UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 22 gennaio 2019 - Unione dei Comuni della ...
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Martedì, 22 gennaio 2019 Prime Pagine 22/01/2019 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 22/01/2019 Prima Pagina Italia Oggi 2 22/01/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 3 22/01/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 4 Il Resto del Carlino Ravenna 22/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 Riparte il campionato con 19 istituti 5 22/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 Tomografia ottica sospesa. Ma tra poco si riprende 6 22/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 «Mi sono ammalata per colpa del mio capo» 7 22/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 BASSA ROMAGNA CONVOCATO IL 9 22/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Festa per Maria che compie 106 anni 10 22/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Furti e rapine contro gli anziani, denunciata una 37enne 11 22/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 «Con.Ami, Sangiorgi ci ripensi» Appello della Bassa Romagna... 13 22/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Luca del bar Solidea vince 37.500 euro in tv ai 'Soliti Ignoti' 15 22/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Peculato d' uso sull' auto: fatto tenue, assolto Faccani 16 22/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Padovani: «Malpezzi difenda gliinteressi dei cittadini» 17 22/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 BAGNACAVALLO 18 22/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59 Emanuela Cortesi è la 'Musicista dell' anno' 19 22/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67 Alfonsine, la premiata ditta del gol parla più lingue 20 22/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67 Il Brisighella resta in scia al Low Ponte 21 22/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 Seravalli: la mia preghiera ascoltata 22 22/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 Basket donne serie C Tris di successi Ma il colpo grosso lo firma il Capra... 23 Corriere di Romagna Ravenna 22/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22 DANNY FRISONI Beatrice Boccalini in bella evidenza 24 22/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 Inaugurazione di nuove attività 25 22/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 CHIARA DALMONTE Legambiente chiede provvedimenti seri per clima e ambiente 26 22/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 Massa lombarda: Maria Bottani compie 106... 28 22/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 ALESSANDRO CICOGNANI Offese, minacce e pressioni denunciate da una lavoratrice 29 22/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 AMALIO RICCI GAROTTI Con.Ami, Bassa Romagna all' attacco: «La sindaca si fermi o... 31 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 22/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 4 Marco Mobili Marco Rogari «Il Tfs porta agli statali 12 miliardi, 5 nel 2019: spinta al Pil... 33 22/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 4 M. Mo.M. Rog. Riscatto laurea tra gli ultimi nodi per i conti 35 22/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 25 Marco Panzarella Una rete per il controllo di vicinato 36 22/01/2019 Italia Oggi Pagina 8 GAETANO COSTA Un tesoro nucleare per i comuni 38 22/01/2019 Italia Oggi Pagina 32 FRANCESCO CERISANO Non profit, Ires al 12% 40
22/01/2019 Italia Oggi Pagina 34 DANIELE CIRIOLI Sconto fiscale sulla buonuscita 42 22/01/2019 Italia Oggi Pagina 37 Al lavoro sul nuovo patto 44 22/01/2019 Italia Oggi Pagina 40 FRANCESCA DE NARDI Trattenimento in servizio, il no del Miur... 47
22 gennaio 2019 Il Sole 24 Ore Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
22 gennaio 2019 Italia Oggi Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
22 gennaio 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
22 gennaio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
22 gennaio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LA SFIDA Riparte il campionato con 19 istituti ANCHE quest' anno i cronisti in classe della provincia torneranno a cimentarsi con articoli che saranno pubblicati da oggi sul Resto del Carlino di Ravenna: torna il campionato di giornalismo per la quattordicesima edizione con 19 scuole, 16 medie e 3 primarie. Tra i nomi degli istituti partecipanti si trovano vecchie conoscenze e new entry: la secondaria Mattei di Marina di Ravenna, l' Europa di Faenza, la Gherardi di Lugo, l a Romolo Gessi di San Pietro in Vincoli, la Sacro Cuore di Lugo, la Montanari di Ravenna, la Baracca di Lugo, la Pellico di Voltana, l a Stoppani di Lavezzola, la Vittorino da Feltre di San Pietro in Campiano, la Valgimigli di Mezzano, la Foresti di Conselice, l' Oriani di Casola Valsenio, la G. da Riolo di Riolo Terme, la Cervia 3 di Cervia e la Strocchi di Reda. Non mancheranno alla sfida anche tre agguerrite primarie: le Rodari di Mezzano sede centrale e succursale e la Bartolotti di Savarna. In totale oltre 60 classi per più di 1000 alunni. Il campionato, organizzato dal Resto del Carlino, è reso possibile come sempre grazie al sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e Confcommercio Ravenna. Da oggi partono le pubblicazioni con due uscite sul giornale per ogni scuola: la prima in questi mesi invernali, la seconda in primavera. Gli articoli saranno valutati dai giornalisti della redazione del Carlino di Ravenna, dalla Fondazione Cassa e da Confcommercio per stabilire il vincitore, che sarà annunciato nella cerimonia di premiazione a giugno a palazzo Congressi. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
22 gennaio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SANITÀ ALL' OSPEDALE DI FAENZA L' ESAME NON VIENE PIÙ EFFETTUATO DA PIÙ DI UN MESE A CAUSA DEL TRASFERIMENTO DI UN MEDICO Tomografia ottica sospesa. Ma tra poco si riprende SONO già in fase di superamento le criticità che hanno portato alla sospensione all' ospedale di Faenza del servizio di tomografia ottica computerizzata. La possibilità di effettuare 'oct' è infatti sospesa da più di un mese, come ha fatto notare una cittadina in una lettera inviata ai consiglieri comunali di Articolo 1, che la capogruppo Ilaria Visani ha portato all' attenzione del sindaco. «Dalla seconda metà di dicembre - ha spiegato la cittadina -, a causa del trasferimento del medico addetto a questo tipo di esame, le prenotazioni necessarie per potersi sottoporre ad un' oct sono state sospese». La momentanea cessazione della prestazione, inizialmente, non si sarebbe dovuta protrarre oltre i primi dieci giorni dell' anno. Tuttavia, il 14 gennaio, il servizio risultava ancora sospeso, fino a data da destinarsi. Un periodo di tempo in cui è stato possibile sottoporsi all' oct solo presso gli ospedali di Lugo e Ravenna, oltre che nella clinica convenzionata San Pier Damiano: «eventualità tuttavia problematiche per una persona, come quella in questione, che contemporaneamente si sarebbe dovuta sottoporre anche ad un' analisi del campo visivo - servizio non disponibile al San Pier Damiano - e che, essendo non deambulante, si sarebbe potuta recare a Lugo o a Ravenna solo con un mezzo attrezzato, il cui costo è notevole», ha precisato Visani. DA ALLORA la nebbia sembra essersi diradata: dal direttore dell' ospedale di Faenza, Davide Tellarini, sono arrivate rassicurazioni circa il ripristino del servizio. Nella sua risposta al sindaco, Tellarini ha confermato che «la temporanea sospensione del servizio di oct, necessaria a causa della criticità di organico medico, è in fase di superamento. Le pratiche concorsuali che consentiranno di sopperire alla necessità sono già state espletate, ripristinando così la possibilità di prenotazione e di esecuzione dell' esame». Per il ripristino del servizio occorrerà ancora attendere un mese. Davanti a peculiarità come quelle rese note dalla cittadina rivoltasi al consiglio comunale, dovute a particolarità cliniche e a fragilità del paziente interessato, l' ospedale si è reso disponibile, insieme agli specialisti, a valutare il caso in modo da fornire in breve tempo la risposta richiesta. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
22 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MASSA LOMBARDA A PROCESSO QUATTRO RESPONSABILI DI UN MARKET «Mi sono ammalata per colpa del mio capo» Fa causa al supermercato, anche la compagna chiede i danni SI SAREBBE sentita umiliata sul lavoro a causa di una serie di angherie da parte del capo reparto. È accaduto in un supermercato di Massa Lombarda e ora per avere cagionato a una ex dipendente 39enne una malattia professionale a causa di quelle vessazioni quattro persone sono a processo. Il capo reparto del magazzino per lesioni colpose e tre vertici del market per non avere impedito queste condotte. A chiedere i danni, oltre alla donna, sarà anche la sua compagna, di cui ieri il Tribunale ha accolto la richiesta di costituzione di parte civile, perché avrebbe risentito dalla sitazione. Le due donne sono assistite dall' avvocato Alfonso Gaudenzi, che ha chiesto anche la citazione del supermercato come responsabile civile. Al capo reparto viene contestato di avere costretto la lavoratrice a lunghi periodi di lavoro notturno, continue e ripetute intrusioni nella sua vita privata, rimproveri offensivi anche in pubblico, pressioni ad essere al lavoro anche se malata, comportamenti minacciosi, attribuzione di compiti inutili o squalificanti. L' indagine è stata svolta dall' Ausl attraverso la medicina del lavoro che ha diagnosticato nella donna una malattia professionale per disturbo da panico. LA DONNA ha lavorato in quel market dal 2005 al 2015, quando si è licenziata. I problemi ci furono già dal 2006, con l' arrivo di un nuovo capo reparto. Nella denuncia racconta che in tutti questi anni è stata esposta a lunghi periodi di lavoro notturno (fino al 73% del totale nel 2013), a continue e ripetute intrusioni nella vita extralavorativa, a ripetuti provvedimenti disciplinari successivo al suo rifiuti di queste intromissione; attribuzione di ruoli ambigui, pressioni a essere presente sul lavoro anche in malattia. Alla donna, che aveva un contratto da impiegata e doveva gestire un reparto di materiale di allestimento - in base al suo racconto - veniva impedito di usare computer e telefono dell' ufficio. Poteva entrare in ufficio soltanto per parlare con i diretti superiori. «Non avevo più i mezzi per fare le cose fatte bene». Inoltre, dice, «non venivo più fornita di un supporto quando c' erano da sollevare pesi ingenti. Tanto che oltre a crollare psicologicamente, iniziai a sentire dolore fisico alle braccia, ai polsi, alla schiena». Il medico firmò un certificato in cui diceva che lei non poteva alzare pesi, ma non servì. «Al mio ritorno, descrivendola come una soluzione, mi disse che da quel momento avrei coperto i turni notturni in altra mansione, ovvero la gestione della partenza dei camion - sebbene il mio contratto non prevedesse il notturno - in modo da godere del riposo dal sollevamento carichi, per recuperare fisicamente». -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 7
22 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed.
22 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BASSA ROMAGNA CONVOCATO IL CONSIGLIO DELL' UNIONE È CONVOCATO per domani alle 20.30, nella sala del Consiglio della Rocca di Lugo, i l Consiglio dell' Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Tra i punti all' ordine del giorno, l' approvazione della prima relazione di monitoraggio dei Piani di azione per l' energia sostenibile (Paes). -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
22 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MASSA LOMBARDA Festa per Maria che compie 106 anni VENERDÌ scorso ha festeggiato il traguardo dei 106 anni la massese Maria Bottani. In ottime condizioni di salute Maria, ospite dal mese di maggio della casa di riposo 'Maccolini' di Rimini, è stata festeggiata dalle tre figlie e da numerosi parenti; ha ricevuto anche la visita del sindaco Daniele Bassi, che le ha portato in dono una pergamena ricordo e un omaggio floreale, insieme alle felicitazioni di tutta la comunità massese. Maria, vedova da anni, ha lavorato nelle risaie, ha tre figlie, sette nipoti e cinque pronipoti. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
22 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna CONSELICE ALLA DONNA, ORIGINARIA DI UN PAESE NORDAFRICANO, SONO ATTRIBUITI CINQUE COLPI IN ALTRETTANTE ABITAZIONI Furti e rapine contro gli anziani, denunciata una 37enne IN POCO MENO di tre mesi ha preso di mira cinque abitazioni di Conselice in cui risiedono persone anziane (una delle quali addirittura ultranovantenne), rendendosi protagonista di altrettanti furti, due dei quali sfociati in tentata rapina. Stiamo parlando di una 37enne originaria di un paese nordafricano e da tempo residente nella stessa cittadina, che a conclusione di accurate indagini è stata indagata a piede libero dai carabinieri della Stazione conselicese. Tutti gli episodi si sono verificati in un periodo compreso tra la metà di settembre e la metà di metà di dicembre dell' anno da poco archiviato. Come detto, in un paio di circostanze il furto aggravato si è trasformato in tentata rapina. Ad esempio una sera il padrone 83enne di una delle cinque abitazioni prese di mira, rientrando a casa, aveva sorpreso la ladra che si era introdotta all' interno assieme a un complice. Quest' ultimo, che al momento non è stato ancora identificato, aveva afferrato l' anziano per il collo intimandogli di consegnargli del denaro. Le urla della vittima avevano fatto desistere la coppia di balordi che si era data perciò alla fuga. ANCHE in un' altra circostanza, che risale al tardo pomeriggio di un giorno della fine dello scorso novembre, il furto si era trasformato in tentata rapina e rapina impropria. Approfittando dell' assenza del padrone di casa, la 37enne, in questo caso agendo senza l' ausilio di un complice, si era introdotta all' interno di un' abitazione situata alle porte della cittadina. L' obiettivo era sempre quello di mettere a segno un furto. A scombussolare i suoi piani era stato l' improvviso rientro del padrone di casa il quale aveva notato una figura umana seminascosta all' interno della sala da pranzo. Vistasi scoperta, la balorda era uscita dal proprio nascondiglio avventandosi contro l' uomo e spintonandolo allo scopo di garantirsi la fuga. Ne era nato un breve inseguimento che però non aveva sortito gli effetti sperati. Una successiva verifica effettuata dalla vittima, aveva consentito di scoprire che, oltre a denaro, la ladra si era impossessata di alcuni oggetti preziosi per un valore complessivo di alcune centinaia di euro. Il positivo esito dell' attività di indagine condotta dal personale dell' Arma della Stazione di Conselice ha fatto tirare nella cittadina un sospiro di sollievo, in particolare tra le persone anziane e comunque tra le fasce deboli. lu. sca. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 11
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22 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MASSA LOMBARDA I SINDACI ALLA COLLEGA: «RIPARTIAMO DALLE REGOLE CONDIVISE» «Con.Ami, Sangiorgi ci ripensi» Appello della Bassa Romagna sul cda di ENRICO AGNESSI «RIPARTIAMO dalle regole condivise». E' il messaggio rivolto dai sindaci dei Comuni della Bassa Romagna che fanno parte del Con.Ami alla loro collega di Imola, Manuela Sangiorgi. Un appello, quello lanciato ieri sera in conferenza stampa dai primi cittadini di Bagnara d i R o m a g n a , Conselice, Massa Lombarda e Sant' Agata sul Santerno (ai quali si sono aggiunti anche i loro colleghi di Riolo Terme, Mordano e Medicina), pronunciato dopo il velenoso botta e risposta tra la Sangiorgi e gli altri 22 soci nel Consorzio che ha tenuto banco nel weekend. E mentre gli avvocati, quelli degli amministratori 'rivali' della sindaca di Imola, continuano a lavorare per disinnescare - prima attraverso una diffida e poi un ricorso al Tar - il nuovo cda di Con.Ami nominato in solitaria dalla Sangiorgi; anche in questo caso, dopo l' acquisizione di un parere legale favorevole. «Non ci stiamo a passare per quelli che bloccano il territorio - afferma a nome degli altri colleghi Daniele Bassi, sindaco di Massa Lombarda -. Quello della prima cittadina di Imola è stato un atto unilaterale, che non supera lo stallo. Una prova muscolare che non andava fatta. Noi siamo per un confronto costruttivo, utile a far uscire da questa situazione il Con.Ami e a portare di nuovo sviluppo e investimenti sul territorio». A SOSTEGNO della loro tesi, Bassi e gli altri richiamano quanto previsto dallo Statuto del Consorzio dei 23 Comuni. Una serie di paletti, che vanno dalla condivisione delle candidature per il cda alla presenza in assemblea di almeno la metà dei Comuni soci, scavalcati dalla Sangiorgi - sulla base di un parere legale e in nome di Tuel e Codice civile - per uscire dallo stallo. Una mossa sulla quale decideranno i giudici chiamati eventualmente a pronunciarsi sulla questione. «Non vogliamo che lo Statuto o le altre forme di regole condivise diventino carta straccia - avverte Bassi -. Non è una questione di come giocare la partita, ma di rispettare le norme che ci siamo dati. Per esempio, anche la sindaca Sangiorgi era d' accordo sul fatto che il consigliere Stefano Cassani fosse decaduto». Invece, come ormai noto, la Sangiorgi ha scelto di sostituire solo gli altri quattro componenti del cda di Con.Ami. E così, oltre a Cassani e alla nuova presidente Stefania Forte, del gruppo fanno ora parte anche Sara Cirone, Luciano Pirazzoli e Giulio Cristofori, con questi ultimi due pronti a mettersi al lavoro assieme alla -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 13
22 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed.
22 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna ALFONSINE Luca del bar Solidea vince 37.500 euro in tv ai 'Soliti Ignoti' IL GIOVANE ravennate Luca Capacci, titolare, con la sorella, del bar Solidea ad Alfonsine ha vinto ben 37.500 euro ai Soliti Ignoti. Il programma di Rai 1, condotto da Amadeus, prevede che il concorrente indovini i mestieri di otto ignoti e, per vincere la cifra guadagnata durante la puntata, deve, poi, indovinare di chi è il parente misterioso. Capacci, accumulati pochi errori durante la puntata, è arrivato in fondo con una cifra congrua che ha deciso di dimezzare per sapere il grado di parentela tra il parente misterioso e l' ignoto x. Ed ecco che il ravennate ha sbancato il programma di Rai 1 e si è portato a casa un bel gruzzolo in gettoni d' oro. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
22 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LUGO LA CORTE D' APPELLO CONFERMA LA NON PUNIBILITÀ PER L' EX COMANDANTE DEI VIGILI Peculato d' uso sull' auto: fatto tenue, assolto Faccani LA CORTE d' appello di Bologna ha confermato l' esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto (articolo 131 bis del codice penale) pronunciata in primo grado nel 2016 per Roberto Faccani, 65enne ex comandante della polizia municipale della Bassa Romagna imputato per peculato d' uso per via di un contestato uso privato dell' auto di servizio. La procura, che in primo grado aveva chiesto un anno e quattro mesi, aveva impugnato la sentenza del gup del tribunale di Ravenna sostenendo come in questo caso non si potesse applicare il 131 bis in quanto le plurime condotte non avrebbero potuto essere messe in continuazione bensì andavano considerate singole fattispecie di un reato reiterato. Il sostituto procuratore generale, come ha fatto anche la difesa (avvocato Raffaele Coletta), ha invece chiesto la conferma dell' applicazione del 131 bis. A innescare l' inchiesta, era stato un esposto anonimo. La polizia giudiziaria aveva piazzato tra gennaio e marzo 2014 un gps sotto l' auto contestando poi al 65enne di averla usata «per tornare a casa quotidianamente trattenendola anche nei fine settimana presso la sua abitazione». La difesa aveva invece precisato che Faccani era anche responsabile per la protezione civile, un incarico che lo rendeva reperibile 24 ore su 24 in caso di calamità. © RIPRODUZIONE RISERVATA. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
22 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna INTERVENTO LEGA Padovani: «Malpezzi difenda gliinteressi dei cittadini» ANCHE nel Faentino soffia la polemica sulla nomina del nuovo cda di Con.Ami. Ieri il leghista Gabriele Padovani, capogruppo del Carroccio nel Consiglio comunale di Faenza, si è scagliato contro il sindaco della città Giovanni Malpezzi, che ha dichiarato di voler impugnare la decisione della sindaca Sangiorgi di Imola a livello legale: «L'unica cosa certa del caos nato attorno alla vicenda Con.Ami è che a rimetterci saranno solo ed esclusivamente i cittadini ha detto in una nota , per questo chiedo al sindaco di Faenza di smettere di fare barricate puramente politiche, e provi a mediare per il bene degli interessi dei faentini». Padovani spiega poi che «ogni anno a Faenza spettano circa 700.000 di dividendi derivanti dagli utili del Con.Ami, ma tutto ciò potrebbe non avvenire per via di questa aspra discussione politica». Il timore di Padovani è che «se il cda deliberasse il dividendo verso Faenza questo potrebbe essere congelato od eliminato per via del ricorso» promosso dal Pd locale, e «non possiamo permetterci di perdere soldi utili per la comunità per discussioni meramente politiche». Nel merito della questione, Padovani precisa che «anche il gruppo Lega in Consiglio comunale ha votato a favore del cambio di Statuto del Con.Ami per una semplice motivazione, cioè che Faenza avrebbe avuto più voce in capitolo, e non avrebbe dovuto dipendere dalle esclusive decisioni di Imola». Nonostante questo sulla questione per il capogruppo del Carroccio il sindaco Malpezzi «non deve erigersi a paladino dei sindaci del Pd, ma deve essere il garante degli interessi di chi lo ha votato, e quindi dei faentini». -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
22 gennaio 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO Al cinema 'Gli uccelli' di Hitchcock in versione restaurata QUESTA sera e domani alle 21.15, per la rassegna cinema di Palazzo Vecchio, verrà proiettato a Bagnacavallo il film 'Gli Uccelli' di Alfred Hitchcock. Le due serate rientrano nella serie 'Il cinema ritrovato, classici restaurati in prima visione' in collaborazione con la Cineteca di Bologna. Il film è il cinquantesimo titolo di Hitchcock e fa seguito al successo di Psyco. La pellicola è ispirata al romanzo di Daphne Du Maurier e racconta le vicende di un paesino al sud di San Francisco, Bodega Bay, dove si verifica una serie di attacchi inquietanti da parte degli uccelli, sempre più numerosi e feroci, contro gli abitanti della cittadina. Biglietti: 6 euro (intero) e 5 euro (ridotto). La sala di Palazzo Vecchio è in piazza della Libertà 5. Informazioni: 320 8381863 - 329 2054014. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
22 gennaio 2019 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna IL PREMIO ALLA CELEBRE CORISTA DI FUSIGNANO È STATO CONSEGNATO IL RICONOSCIMENTO Emanuela Cortesi è la 'Musicista dell' anno' UN RICONOSCIMENTO prestigioso quello assegnato dall' Istituto che cura l' intermediazione dei diritti connessi di Artisti Interpreti ed Esecutori, che quest' anno ha deciso di premiare come 'Musicista dell' anno' la cantante Emanuela Cortesi, ravennate nata a Fusignano. U n a c a r r i e r a i n i z i a t a d a giovanissima, con la vittoria del Festival di Castrocaro. Emanuela Cortesi è attualmente una delle coriste più famose d' Italia e gli artisti con i quali ha collaborato quasi non si contano: parliamo di nomi come Adriano Celentano, Luciano Pavarotti, Laura Pausini, Eros Ramazzotti, solo per citarne alcuni. Il premio NUOVOIMAIE le è stato consegnato lo scorso 17 gennaio nell' ambito dell' evento 'Rockol Awards 2018'. © RIPRODUZIONE RISERVATA. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
22 gennaio 2019 Pagina 67 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Eccellenza Nella sofferta ma preziosa vittoria sul Cotignola a segno quattro giocatori diversi Alfonsine, la premiata ditta del gol parla più lingue Alfonsine A L T E R M I N E d i u n a p a r t i t a incredibile, aggiudicandosi il derby contro un valido Cotignola del goleador Bazhdari, l' Alfonsine torna a comandare in solitudine il girone B di Eccellenza. Lo scomodo coinquilino sulla prima poltrona, la Virtus Castelfranco, pareggiando contro il Medicina ha dovuto lasciare il podio ai biancocelesti. Partita roccambolesca quella giocata al Brigata Cremona. Per l' Alfonsine partito per vincere, andata in vantaggio con Tavolieri, dopo il raddoppio alla mezz' ora su rigore con Salomone, sembrava fatta. Il Cotignola però ha mostrato di non avere nessuna intenzione di cedere facilmente le armi, ha reagito e con un incontenibile Bazhdari ha pareggiato una prima volta e dopo che Riccardo Innocenti, imbeccato da Federico, aveva riportato avanti la sua squadra, aveva ancora riequilibrato la partita. Questa volta sembrava che il pari fosse scritto ma come in una sfida tra pugili piazzati a darsele al centro del ring, un colpo risolutivo piazzato nei minuti di recupero dall' Alfonsine ha risolto la contesa. Il colpo del ko lo ha messo a segno su rifinitura di Riccardo Innocenti, il difensore goleador Fonte, al quinto gol nella stagione. «Una partita incredibile», dice Andrea Tavolieri, attaccante del 2000 molto stimato dal suo allenatore, arrivato in prestito dal Bologna, tre gol fino qui, che si vede punta centrale ma si adatta a giocare ovunque in avanti, inseguendo il successo sportivo senza rinunciare allo studio. «Dopo il raddoppio di Salomone su rigore, pensavamo di aver indirizzato la gara verso una facile vittoria, poi abbiamo commesso ingenuità fatali consentendo agli avversari di pareggiare una prima volta, e dopo il nuovo vantaggio di Riccardo Innocenti di raggiungerci ancora. Qui - prosegue Tavolieri - abbiamo reagito da grande squadra e nel recupero con Fonte abbiamo fatto il quattro a tre. Questo risultato ci garantisce, oltre il primo posto in solitudine, una carica positiva indispensabile per il nostro morale in un momento in cui la dea bendata sembrava guardare altrove. Ora siamo pronti per continuare la sfida con il Castelfranco con la convinzione di potercela giocare con buone possibilità fino al termine della stagione». Gabriele Rossi. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
22 gennaio 2019 Pagina 67 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Terza categoria Fornace travolgente, Bisanzio beffato dal Prada Il Brisighella resta in scia al Low Ponte DOMENICA ricca di gol: 23 gol in cinque gare con il Brisighella che supera 4-0 il fanalino di coda Ulisse&Penelope e si mantiene in scia al Low Ponte (16 vittorie). Vince il Real Faenza (3-1 al Villanova) che consolida il terzo posto: bomber Lorenzo Rimini arriva a quota 21 reti, sei di vantaggio sulla coppia Ballardini (Low Ponte)-Taroni (San Potito). Buon pareggio per la Casa dell' Amicizia che impatta 1-1 col Quartiere Stuoie grazie al secondo gol stagionale di Cangini. Malgrado la doppietta del solito Nisrock Sberlati (12 gol nel torneo) il Bisanzio cede 3-4 al Prada che entra prepotentemente in zona playoff. Come il Fornace Zarattini che travolge 6-0 a domicilio la Stella Rossa con le doppiette di Giuseppe Piretto e Filippo Banzola. Classifiche Terza Categoria. Ravenna (19ª giornata): Low Ponte 49; Brisighella 43; R. Faenza 35; Q. Stuoie 32; P. Corsini 30; F. Zarattini, Atlas 29; Villanova, Prada 27; C. Amicizia 24; S. Potito 23; P. Fuori 22; Darsena, St. Rossa 20; Bisanzio 19; Coyotes 13; Giovecca 7; Ulisse&Penelope 3. Forlì (18ª giornata): Gs Pioppa 38; Bagnolo 37; Fiumanese 30; Rocchigiana, Atl. Dovadola 29; Ronta Spiv 28; Panighina 26; Mevaniola 23; Real 22; Collinello, Gp Vigne 21; Torresavio 20; Sarsinate, Artusiana 15; R. Meldola 8; Longianese 6. u.b. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
22 gennaio 2019 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Seravalli: la mia preghiera ascoltata Basket serie B L' incredibile tiro da tre con cui il capitano ha sancito la vittoria di Lugo su Ozzano Lugo IL PALA Banca di Lugo ricorderà per molto tempo il finale di partita con Ozzano, ma soprattutto a ricordarlo sarà capitan Seravalli che con una magia allo scadere ha regalato la vittoria ai suoi. Siamo sul 77-79 quando mancano 2.8 secondi alla sirena e l' Orva ha appena incassato il canestro che potrebbe decretarne la sconfitta. Bracci rimette in gioco da fondo campo pescando Seravalli prima della linea mediana e il capitano lancia in aria una preghiera tirando fuori asse, fuori ritmo e con l' uomo addosso, ma riesce comunque a centrare il canestro della vittoria scatenando la gioia generale. «Ci ho messo un po' a realizzare che era andata dentro - racconta Seravalli - e ho riguardato l' azione diverse volte per rendermi conto di come era andata. È stata un' emozione molto forte anche perché non sono schemi che si pianificano. Ero l' unico uomo libero in quel momento e ho ricevuto la palla: per fortuna ero nel posto giusto al momento giusto». Seravalli è abituato a trascinare la squadra essendo il più esperto del gruppo, nonché il capitano e uno dei giocatori più dotati, ma così è stata la prima volta anche per lui. «Nelle giovanili avevo segnato qualche volta da centrocampo - spiega - ma non allo scadere e mai per vincere la partita. È stato molto bello, ma questi canestri per la maggior parte sono fortuna. È andata bene». Senza Galassi, che ha lasciato la squadra per accasarsi proprio a Ozzano, sarebbe stato facile sbandare per un gruppo così giovane, ma l' Orva è riuscita a compattarsi e portare a casa una partita che si era messa male. «ABBIAMO condotto sempre noi - commenta Seravalli -. Ci hanno messo un po' in difficoltà negli ultimi minuti con la zona, ma nel complesso ritengo che la vittoria sia stata meritata. Giocare con le squadre più forti ci viene più facile perché si tratta di un basket più tecnico e meno fisico che si addice a un gruppo come il nostro. Spero sia una svolta per la nostra stagione». Il prossimo turno vede l' Orva di nuovo in casa opposta a un' altra squadra di alta classifica, Milano. «È una delle tre favorite - chiude Seravalli - ma sta facendo un po' di fatica, soprattutto fuori casa, pertanto abbiamo il dovere di provarci perché il Pala Banca deve diventare il nostro fortino». Stefano Pece. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
22 gennaio 2019 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Basket donne serie C Tris di successi Ma il colpo grosso lo firma il Capra Team Ravenna TRIS di vittorie per le cugine ravennati di C Femminile, portatesi a ridosso della zona playoff. Il colpo grosso della giornata è del Capra Team Ravenna che a sorpresa si impone in casa di Budrio per 50- 47, facendo scivolare le emiliane nel gruppo delle seconde della classe. Tutto facile invece per il Faenza Futura Basket (Fiorani 6, Minguzzi 6, Balducci 8, Giorgetti 11, Guerrini 13, Panzavolta 10, Bennoli 2, Bornazzini 3, Spataro 1, Ballardini 2. All.:Ceroni) in casa contro la Libertas Rosa Forlì superata 62-36 (12-7; 30-17; 44-29) in un match a senso unico. Deve sudare fino all' ultimo l' Hellas Cervia (Carluccio 6, Bedei, Rossi 7, Bartolucci, Spinelli 6, Ghinassi, Camporesi 3, Bonaldo 15, Pieri, Brandolini 10, Ortega 9. All.: Giunchi) per avere la meglio sul fanalino di coda Cento regolato 59-58 (18-7; 31-27; 43- 41) grazie ad un canestro segnato da Spinelli a fil di sirena. Nel prossimo turno le cervesi faranno visita al Capra Team in un derby che promette scintille, in programma sabato alle 21 alla palestra Mattioli di Ravenna. Faenza ospiterà invece domenica alle 18 la Vis Rosa Ferrara. Classifica: Happy Basket Rimini 18; Bologna Basket School, Aics Forlì, Budrio, San Lazzaro e Progresso Bologna 12; Hellas Cervia, Capra Team Ravenna e Faenza Futura Basket 8; Libertas Rosa Forlì* 6; Vis Rosa Ferrara 4; Cento* 0. * una partita in meno l.d.f. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
22 gennaio 2019 Pagina 22 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna PODISMO Beatrice Boccalini in bella evidenza al "Cross Vallagarina" VILLA LAGARINA (TN) E' incoraggiante il debutto tra i prati di Beatrice Boccalini, che non ha certo tremato al "Cross Internazionale Vallagarina". La riccionese del Gs Gabbi si è disimpegnata alla grande in mezzo ai filari delle vigne, coprendo in 23'36", sesta assoluta, terza italiana, rimediando solo 35" di ritardo nei confronti della finalista europea dei 3.000 siepi (e seconda all time in Italia) Mattuzzi. Tredicesima la ravennate D' Angeli, trasferitasi a Trento, ormai dedicatasi a tempo pieno al triathlon. Monteforte d' Alpone Non è stata banale nemmeno la partecipazione alla classica "Montefortiana" della riminese Federica Moroni, portacolori del Golden Club, che in 1.25'50" ha seminato la concorrenza nella mezza maratona. Ottimo anche il bronzo conquistato dalla forlivese Eleonora Gardelli, passata al Cus Cagliari, cronometrata in 1.29'16". Alfonsine Inevitabilmente a pagare dazio della concomitanza con la Running 1000 di Cesena è stata la prima edizione della "Staffetta Centro Sociale Il Girasole", che ha totalizzato solo 12 formazioni. Sull' anello da 1.200 metri ha prevalso il quartetto dell' Atl. Avis Castel S.Pietro, in 14'57", composta da Becca, entrambi presenti al cross di Cesena poi fiondatisi alla partenza, Valeri e Polverelli, il più veloce di tutti in 3'29". Tra le donne invece hanno primeggiato le "Belle e care", con un 18'31" finale, capitanate dalla Chubak (4'03"), che ha ricevuto il testimone da Piazza, Martino e Turrini. Compresi i camminatori la gara sul Senio ha totalizzato 900 presenze. DANNY FRISONI -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
22 gennaio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Inaugurazione di nuove attività LUGO Il sindaco Davide Ranalli ha partecipato all' inaugurazione della "Sala strong" di Officina 25 edel la nuova sede di Nerio Colori. «Grazie a queste due inaugurazioniho potuto conoscere due realtà diverse, ma legate da un filo: la voglia di non fermarsi - ha dichiarato il primo cittadino -. Ho conosciuto una realtà nata da poche settimane, come la "sala strong", in cui un gruppo di ragazzi volenterosi e coraggiosi ha scelto di dare vita a questa esperienza che vede già, dopo poco tempo, decine di atleti impegnati. Inoltre mi ha fatto piacere visitare una storica realtà locale come la "Nerio Colori" nei suoi nuovi locali. Questa è la dimostrazione di come anche imprese così storiche guardano avanti e continuano a innovarsi per stare al passo con i tempi». La nuova Sala strong consentirà ai clienti di lavorare sulla forza intesa come potenziamento, performance e velocità, con gli allenatori Gian Paolo Pedna, Simone Para e Maela Cumali. Nerio Colori è una rivendita al dettaglio di prodotti per l' edilizia e laverniciatura. La nuova sede è in via Provinciale Felisio 52. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 25
22 gennaio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Legambiente chiede provvedimenti seri per clima e ambiente FUSIGNANO In attesa di incontrare il prof. Luca Mercalli al teatro Goldoni di Bagnacavallo il prossimo 24 gennaio in una serata dedicata ai cambiamenti climatici e alla crisi ambientale, il circolo Legambiente "A. Cederna" di Fusignano ha inviato una lettera al noto meteorologo italiano denunciando in particolare la sottovalutazione della crisi climatica. Questa, fan no presente gli esponenti dell' associazione, deriva «in primo luogo dalla classe politica e dalle categorie sociali ed economiche che dovrebbero guidare il cambiamento e che invece tentennano, fanno grandi dichiarazioni di principi a cui raramente seguono misure concrete». Non è mancato, precisano ancora gli ambientalisti, da parte dell' Unione dei Comuni, cinque anni fa, un «ottimo piano energetico, di cui però non si vedono effetti concreti», mentre sono rimaste ferme sia le energie rinnovabili che la mobilità sostenibile. A proposito delle prime, esse «sono ferme al "boom" del fotovoltaico di una decina di anni fa, quando furono realizzati grandi impianti anche in forza dei notevoli incentivi, ma da allora si è mosso poco o nulla, così come sono rimasti quasi fermi al palo i piccoli impianti casalinghi, la produzione diffusa sul territorio e le ristrutturazioni necessarie ad avere edifici sempre meno "affamati" di energia». In merito alla mobilità sostenibile, invece, ci sarebbero state soltanto delle «dichiarazioni di principio», cui è seguito un modello di città «ancora legato all' auto privata, mentre il trasporto pubblico e la mobilità alternativa recitano il ruolo di cenerentola, anche per la mancanza di una vera integrazione di orari, percorsi e tariffe». Visto poi che il prof. Mercalli verrà a parlare di cambiamenti climatici in un «territorio fragile» come la Bassa Romagna, esposto, com' è, alla «fisiologica subsidenza naturale caratteristica dei sedimenti alluvionali», non si può tacere il fatto che, aggiunge il circolo Cederna, «non si è ancora realizzato ciò che è stato promesso da oltre 25 anni, «la realizzazione di casse di espansione del fiume Senio che dovrebbero mettere in sicurezza tutto il territorio a valle della via Emilia». Purtroppo invece «si rimanda di anno in anno il progetto che dovrebbe riguardare i lavori di ultimazione di questa opera idraulica fondamentale, salvo poi spostare ogni anno un po' più in là la data di completamento». -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 26
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22 gennaio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Massa lombarda: Maria Bottani compie 106 anni MASSA LOMBARDA V e n e r d ì s c o r s o h a festeggiato il traguardo dei 106 anni lamasse se Maria Bottani. In ottime condizioni di salute, Maria, ospite dal mese di maggio della casa di riposo "Maccolini" di Rimini, è stata festeggiata dalle tre figlie e numerosi parenti; ha ricevuto anche la visita del sindaco Daniele Bassi, che le ha portato in dono una pergamena ricordo e un omaggio floreale, insieme alle felicitazioni di tutta la comunità massese. Maria, vedova da anni, ha lavorato nelle risaie, ha tre figlie e 7 nipoti e 5 pronipoti. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 28
22 gennaio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Offese, minacce e pressioni denunciate da una lavoratrice I soprusi sarebbero stati subiti da una 39enne Aperte le porte del tribunale per quattro imputati MASSA LOMBARDA Rimproveri, offese, minacce e continue pressioni. Unavita lavorativa al limite quella della 39enne Sara Silvestrini che nel 2015 dopo essere stata licenziata dal Lidl di Massa, dove lavorava da dieci anni nel reparto merci - ha deciso di rivolgersi alla medicina del lavoro, denunciando gli anni di soprusi subiti. Gli esperti lo hanno definito un "disturbo da panico" quello riscontrato in Sara, una sindrome da stress che nel tempo le avevano causato problemi sia sul luogo di lavoro che a casa, guaribili secondo i medici in non meno di 54 giorni. È così che ieri si sono aperte le porte del tribunale per quattro imputati. Si tratta del capo reparto al Lidl all' epoca dei fatti, accusato di lesioni aggravate. A lui si aggiungono poi i nomi dell' allora procuratore speciale della ditta, del coordinatore regionale logistica edel coordinatore regionale amministrativo, accusato a loro volta di lesioni per non aver impedito il fatto. L' inizio dello stress Come emerge dalle indagini condotte dal sostituto procuratore Antonio Vincenzo Bartolozzi, il primo periodo di lavoro della Silvestrini-assunta dal Lidl nel 2005 - sarebbe stato ricco di soddisfa zioni. Poi l' arrivo di un nuovo capo reparto (l' imputato) avrebbe di fatto incrinato quella serenità con comportamenti anomali. L' uomo avrebbe iniziato ad assegnarle lunghi periodi di lavoro notturno, intromettendosi in più occasioni anche nella sua vita extraconiugale. A questo sarebbero poi seguiti numero rimproveri offensivi e quasi sempre in pubblico, oltre a continue pressioni di recarsi al lavoro, in certe occasioni, nonostante un' accertata situazione di malattia. Fino ad arrivare a comportamenti definiti come minacciosi e all' attribuzione alla donna di compiti inutili e squalificanti. Insomma, un lavoro idilliaco che in breve tempo si sarebbe tramutato in un vero e proprio inferno, causandole lo stress alla base della denuncia e del processo che si è aperto ieri davanti al giudice Beatrice Marini. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 29
22 gennaio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna
22 gennaio 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna IL CASO. «NUOVO CDA ILLEGITTIMO» Con.Ami, Bassa Romagna all' attacco: «La sindaca si fermi o dovrà dimettersi» I sette sindaci contro la prima cittadina di Imola: «Ha fatto carta straccia dello statuto del consorzio» MASSALOMBARDA Dure critiche alla sindaca di Imola per l' elezione del nuovo c da del Con.Ami. «Il cda della Sangiorgi è illegittimo» attaccano i sette primi cittadini della Bassa Romagna (Massalombarda, Conselice, Sant' Agata sul Santerno, Bagnara, Riolo Terme, Medicina, Mordano) in rappresentanza dei 22 sindaci soci dell' ente. Non le manda a dire Daniele Bassi sindaco di Massalombarda: «La sindaca di Imola dimentica, o più probabilmente fa finta di dimenticare, che del Consorzio non fa parte solo lei, ma anche altri 22 Comuni, distribuiti su tre province e due regioni. Rivendicando di essere titolare del Comune maggiore, ha azzerato in un colpo solo i diritti di tutti i 230mila cittadini che, in base allo Statuto, devono contare. Ha convocato illegittimamente un' assemblea che non aveva i numeri: serviva la presenza del 70% dei soci vale a dire 14 Comuni su 23 per procedere, e dichiarare la seduta valida. Non solo, di questa assemblea risulta ancora in carica il consigliere Stefano Cassani, come uno dei cinque componenti, di un Cda ormai decaduto». Così Bassi ribadisce che «il consiglio di amministrazione nominato dalla sindaca Manuela Sangiorgi è illegittimo. Lo ha scelto facendo carta straccia dello statuto del Con.Ami». Dello stesso tenore gli interventi degli altri sindaci, determinati a presentare una mozione di sfiducia nei confronti di Sangiorgi. La motivazione è netta: «A far parte del cda devono essere persone con comprovata esperienza, rappresentati ve del territorio, per sbloccare in particolare ben 52 milioni di euro di lavori. Soldi che, se restano fermi generano un ovvio danno per i territori». Per Paola Pula (sindaca di Conselice): «Sangiorgi è menzognera». Per Onelio Rambaldi (Medicina): «La sindaca di Imola sta distruggendo anche il proprio Comune». Per Riccardo Francone (Bagnara di Romagna) ed Enea Emiliani (Sant' Agata) «manca un confronto e un dialogo. È indispensabile riattivarli -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 31
22 gennaio 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna
22 gennaio 2019 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali INTERVISTAMassimo Garavaglia . Il sottosegretario leghista al Mefspiega l' impatto dell' operazione sull' anticipo «Il Tfs porta agli statali 12 miliardi, 5 nel 2019: spinta al Pil dello 0,2%» ROMA «Uno stimolo all' economia pari a più di 0,2 punti di Pil nel 2019» che si va ad aggiungere «agli effetti pro-crescita della manovra». È il sottosegretario leghista, e viceministro di fatto, dell' Economia, Massimo Garavaglia, a spiegare l' impatto dell' operazione sull' anticipo, con prestito bancario, fino a 30mila euro delle liquidazioni (Tfs) degli statali «per tutti i pensionamenti» nel pubblico impiego, che rappresenta uno dei pilastri del decreto varato dal Governo. Un capitolo quello delle pensioni che vale ora 4,6 miliardi per il 2019: ai 3,9 miliardi destinati a «quota 100» si sono aggiunti altri 800 milioni per altre misure: proroga di Ape socia e Opzione donna e interventi per i "precoci". Sul Tfs «abbiamo messo a punto un meccanismo che possa immettere liquidità per quasi 5 miliardi già nel 2019», sottolinea Garavaglia nello svelare i numeri nascosti del provvedimento. «Tale importo arriva a quasi 12 miliardi di euro nel triennio 2019-2021», aggiunge. «Siamo partiti da un obiettivo: i dipendenti pubblici hanno subito una grossa penalizzazione dalle misure introdotte dai governi precedenti, compresa la legge Fornero. Era necessario - afferma - trovare una soluzione da affiancare alla possibilità di accedere alla pensione con "quota 100" e abbiamo pensato che sarebbe stato giusto mitigare il differimento del Tfs, mettendo nelle tasche degli italiani una cifra ragionevole pari a 30mila euro». Con questo intervento, tra l' altro, il Governo conta di uscire dall' angolo in cui rischiava di trovarsi con un' eventuale pronuncia sfavorevole della Consulta sulle liquidazioni degli statali. A chi gli fa notare che con il tetto a 30mila euro solo una fetta minoritaria di statali sarebbe interessata dal meccanismo dell' anticipo con prestito bancario, Garavaglia risponde sempre facendo leva sui numeri: «Secondo i dati Inps l' importo medio pro-capite di Tfs è di circa 76 mila euro. Pertanto, i 30mila euro rappresentano circa il 40% dell' ammontare complessivamente spettante». Una soglia destinata a salire durante il cammino parlamentare del decreto: «stiamo già studiando il modo per aumentare l' importo dell' anticipo del Tfs da erogare sempre in una logica di sostenibilità per il sistema bancario». L' intervento è stato messo a punto anche attraverso «un' interlocuzione continua» con l' Abi. «Siamo riusciti a negoziare con l' Associazione bancaria italiana, che ringrazio per la collaborazione - sottolinea -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 33
22 gennaio 2019 Pagina 4 Il Sole 24 Ore
22 gennaio 2019 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali RELAZIONE TECNICA E RITOCCHI al decreto legge Riscatto laurea tra gli ultimi nodi per i conti roma Una quadratura del cerchio non facile da trovare. È sullo scoglio coperture che ha rallentato la sua corsa il maxi-decreto su pensioni e reddito di cittadinanza. Che tra oggi e domani dovrebbe essere pubblicato sulla «Gazzetta ufficiale» dopo aver ricevuto il visto della Ragioneria e il sigillo del Capo dello Stato. Anche ieri i tecnici hanno proseguito con il lavoro di limatura. Sciolto il nodo dell' anticipo del Tfs sugli statali si è presentato quello del riscatto della laurea. Il decreto, al momento, concede questa possibilità agli «under 45» non chiarendo se le annualità recuperate (fino a un massimo di 5) possono concorrere anche al calcolo dell' importo dell' assegno oltre che "dell' anzianità" maturata. Con il trascorrere delle ore è salita la spinta per eliminare (o alzare) la soglia dei 45 anni e per rendere automatico e sicuro il concorso del riscatto (sul versante dei contributi versati) sull' ammontare del trattamento. Tanto che i tecnici avrebbero valutato delle correzioni in extremis quanto meno per la parte relativa alla ricaduta del riscatto sul valore dell' assegno da erogare. Che, anche nel caso in cui restasse fuori dalla versione finale del Dl, verrà recuperata durante l' iter parlamentare del testo (si parte dal Senato) insieme ai ritocchi su tetto di età, innalzamento della soglia del Tfs da anticipare con il prestito bancario e sulla dote per gli assegni di disabilità. © RIPRODUZIONE RISERVATA. M. Mo.M. Rog. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 35
22 gennaio 2019 Pagina 25 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali SICUREZZA PARTECIPATA Una rete per il controllo di vicinato L' Ancdv organizza gruppi di cittadini per l' allerta in caso di situazioni anomale Una rete che nelle intenzioni è slegata da partiti e fazioni politiche, composta da volontari provenienti da ambienti e professioni differenti, riuniti da un obiettivo condiviso: lavorare insieme per la comunità e g a r a n t i r e l a "sicurezza partecipata". L' Associazione nazionale controllo di vicinato (Ancdv, sul web www.ancdv.it) è nata nel maggio del 2018 sulla scia di esperienze simili sperimentate in passato negli Stati Uniti e in alcuni Paesi europei. Lo scopo è supportare le amministrazioni locali, l e a s s o c i a z i o n i e i privati cittadini attraverso incontri che informino sulla prevenzione passiva. Quasi immediato il rimando alle note "ronde di cittadini", ma stavolta c' è una struttura complessa, che può contare su una sede centrale a Roma e referenti presenti su tutto il territorio nazionale. Inoltre, l' Associazione organizza con cadenza annuale un congresso nazionale aperto ai soci, che ne finanziano l' attività attraverso il pagamento di una quota annuale. E che ogni cinque anni hanno la possibilità di essere eletti tra i membri del Consiglio direttivo, che a sua volta designa al proprio interno presidente, vicepresidente, tesoriere e segretario. Il modus operandi di chi aderisce a questo progetto è semplice: in ogni provincia è presente un referente che coordina le attività del gruppo. Non si tratta, come avviene con le ronde, di presidiare il territorio ma di segnalare eventuali situazioni di pericolo a carabinieri e polizia, condividendo qualche riga di testo su un gruppo Whatsapp dedicato. Si pensi, per esempio, a un tentativo di furto in abitazione. Il vicino che sospetta della presenza di ladri, oltre a contattare le forze dell' ordine può digitare un messaggio sullo smartphone e avvisare in tempo reale il gruppo di cui potrebbe far parte anche il proprietario dell' appartamento. La sorveglianza diffusa può anche riguardare uno o più quartieri, con i residenti che si trasformano in sentinelle pronte a comunicare movimenti sospetti o situazioni di potenziale pericolo. L' Associazione può contare su un comitato scientifico composto da professionisti esperti in svariate discipline. Insieme ad altre diciannove associazioni l' Ancdv aderisce all' European Neighbourhood Watch Association. © RIPRODUZIONE RISERVATA. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 36
22 gennaio 2019 Pagina 25 Il Sole 24 Ore
22 gennaio 2019 Pagina 8 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il governo ha stanziato oltre 14 milioni per i territori con centrali e depositi di scorie Un tesoro nucleare per i comuni Il record nel Vercellese con 6,1 mln. Da investire per l' ambiente L' atomo vale ancora. Precisamente, 14.620.928 euro. Il governo gialloverde, alla fine di dicembre, ha stabilito la somma dei contributi previsti per il 2016 a favore dei siti che ospitano centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile. La ripartizione, dopo la pubblicazione delle linee guida, è stata effettuata. Il record dei finanziamenti è andato al Vercellese, la zona del Piemonte che riceverà un tesoretto di 6,1 milioni per la presenza dell' Eurex e deposito Avogadro di Saluggia e della centrale Enrico Fermi di Trino. Col referendum del 1987 l' Italia ha detto no all' uso dell' energia atomica. Posizione ribadita con la consultazione del 2011. Lo Stato ha affidato il dossier del nucleare a Sogin, la società incaricata dello smantellamento degli impianti italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi. I Comuni e le Province che ospitano le quattro centrali, Vercelli in Piemonte, Piacenza in Emilia Romagna, Latina nel Lazio e Caserta in Campania, oltre a quelli che custodiscono i depositi di scorie radiottative, percepiscono una sorta di indennizzo. Che lo Stato, nella delibera del Cipe pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 301 del 29 dicembre 2018, ha quantificato nei 14,6 milioni. I fondi, come ogni anno, sono stati ripartiti sulla base di tre componenti. La prima: «La radioattività presente nelle strutture stesse dell' impianto, in forma di attivazione e di contaminazione, che potrà essere eliminata al termine delle procedure di disattivazione dell' impianto stesso». La seconda: «I rifiuti radioattivi presenti prodotti dal pregresso esercizio dell' impianto o comunque immagazzinati al suo interno». La terza: «Il combustibile nucleare fresco e, soprattutto, irraggiato eventualmente presente». I Comuni e l e Province del Vercellese, con 6,1 milioni sugli oltre 14 totali, saranno quelli che incasseranno di più. Secondo l' edizione locale della Stampa, la presenza dell' impianto Eurex a Saluggia, un centro di 4 mila abitanti, vale il 31% del riparto complessivo: il comitato interministeriale ha stanziato 4,5 milioni di euro, dei quali 2,2 al Comune e 1,1 alla Provincia di Vercelli. La centrale Enrico Fermi di Trino, che conta oltre 7 mila abitanti, con 1,5 milioni vale il 10,7% dell' importo totale erogato dal ministero: il Comune di Trino beneficerà di 787 mila euro, mentre nelle casse della Provincia di -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 38
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