Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 01 maggio 2020 - Unione dei Comuni ...
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Unione dei Comuni Bassa Romagna venerdì, 01 maggio 2020 Prime Pagine 01/05/2020 Il Sole 24 Ore 4 Prima pagina del 01/05/2020 01/05/2020 Italia Oggi 5 Prima pagina del 01/05/2020 01/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6 Prima pagina del 01/05/2020 01/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 7 Prima pagina del 01/05/2020 Il Resto del Carlino Ravenna 01/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 18 8 Scritte naziste affisse contro la polizia locale «Clima di odio» 01/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31 9 «Ora ripartono gli interventi programmati» 01/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 32 11 Ieri in provincia un solo caso di positività. Ma c' è purtroppo anche un altro decesso 01/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 32 12 Sempre più medici in 'servizio' a domicilio 01/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37 13 «I nomadi invadono la mia azienda Ho fatto tre denunce, tutto inutile» 01/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37 14 Rapina sulla Circonvallazione, in carcere uno degli autori È un 21enne, ma lui nega tutto 01/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 15 Prima pagina Faenza Lugo 01/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 Beppe Sangiorgi 16 Il Boncellino, qui regnava l' anarchia 01/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 17 «Allievi al lavoro per la maturità orale» 01/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 18 «Il mio primo anno a Cotignola, la difficile prova delle videolezioni» 01/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 19 Anche la biblioteca fa consegne a casa 01/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 20 Nuova Gardizza, via libera al cantiere 01/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 21 «Scritte contro i vigili, indagini sui responsabili» 01/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 22 Primi clienti al mercato di largo De Gasperi Le prossime aperture delle bancarelle alimentari 01/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 23 Primo maggio, garofani alle finestre Corriere di Romagna Ravenna 01/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2 GIANLUCA ROSSI 24 Il virus uccide ancora: morto uno degli ospiti del Giglio d'Oro
01/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19 GIOVANNI MORINI 25 «Bloccato in auto dal traffico del 1° maggio prima della finale» 01/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 ALESSANDRO CASADEI 28 «La parola d' ordine è distanziamento sociale Dovremo saper leggere la nuova realtà» 01/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 30 Riqualificazione della Gardizza: allargamento e messa in sicurezza 01/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 32 Hera, lavori di potenziamento della rete idrica di Conselice 01/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 33 Il sindaco Ranalli a confronto con Cuperlo e Forchielli 01/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 34 la polizia locale: 01/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 35 Madel, attivata linea per produrre un nuovo gel mani igienizzante 01/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 36 Riapertura dei mercati di Conselice Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 01/05/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 14 Barbara Fiammeri 37 Governo-Regioni, ora trattative sulle riaperture 01/05/2020 Italia Oggi Pagina 5 FRANCO ADRIANO 39 Fase 2, sindaci contro governatori 01/05/2020 Italia Oggi Pagina 7 GAETANO COSTA 42 Il coronavirus allunga il mandato dei sindaci 01/05/2020 Italia Oggi Pagina 17 FILIPPO MERLI 44 I comuni e le regioni si fanno il loro Amazon 01/05/2020 Italia Oggi Pagina 36 PAGINA A CURA DI LUIGI OLIVERI 46 Assunzioni, dubbi sul passato 01/05/2020 Italia Oggi Pagina 37 MATTEO BARBERO 48 Nuovi prospetti per i rendiconti 01/05/2020 Italia Oggi Pagina 37 MATTEO BARBERO 49 Partecipate e sanità ai raggi X 01/05/2020 Italia Oggi Pagina 39 50 Emilia Romagna, 2,8 mln ai presìdi per il territorio 01/05/2020 Italia Oggi Pagina 39 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI 51 Rinegoziazione mutui selettiva 01/05/2020 Italia Oggi Pagina 39 53 Toscana, 5 milioni per la sicurezza delle strade
[ § 1 § ] venerdì 01 maggio 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] venerdì 01 maggio 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] venerdì 01 maggio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] venerdì 01 maggio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 7 7 7 6 2 3 § ] venerdì 01 maggio 2020 Pagina 18 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna lugo Scritte naziste affisse contro la polizia locale «Clima di odio» Scritte contro la polizia locale, su fogli di carta, con simboli nazisti, sono state affisse a San Potito di Lugo (Ravenna). Per il sindaco Davide Ranalli, e il suo collega di Massa Lombarda, Daniele Bassi, «oggi è stato colpito un riferimento essenziale per le nostre comunità come polizia locale, ma il problema è il proliferare di odio che emerge con evidenza, ogni anno, a ridosso del 25 aprile». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 7 7 7 6 1 5 § ] venerdì 01 maggio 2020 Pagina 31 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Ora ripartono gli interventi programmati» Il direttore sanitario Tarlazzi: «Le ambulanze hanno disposizioni di portare a Lugo i pazienti che risulteranno positivi» I contagi calano, il lockdown si allenta. Dopo l' emergenza la sanità si prepara a una nuova fase, riprendendo gli interventi chirurgici prioritari. Si liberano posti letto ma l' immunità di gregge è ancora lontana, come spiega Paolo Tarlazzi, direttore sanitario dell' ospedale di Ravenna. Tarlazzi, come giudica la fase 1 nel nostro territorio, ora che è quasi terminata? «Non ci siamo fatti troppo male, si è conclusa senza che Ravenna ne uscisse troppo ammaccata. Merito di tutti, in primis dei cittadini che hanno rispettato le misure di contenimento, ma anche degli operatori dell' ospedale. Se il lockdown proseguisse così mi sentirei di dire che le nostre strutture sarebbero in grado di rispondere, e di riaprire con un buon margine di sicurezza». C' è timore di una ricaduta? «Non dico che ci siano tensione o paura, ma di certo tutto quello che faremo dopo la riapertura dovrà essere valutato con estrema cautela. L' esperienza a livello internazionale ci dice che il rischio di ripresa dell' epidemia è dietro l' angolo». La ripresa del virus è legata anche alle immunità. Che risultati stanno dando i test sierologici sugli operatori sanitari? «Finora ne abbiamo effettuati circa 3200 tra Ravenna, Faenza e Lugo, a operatori sanitari, dipendenti di strutture per anziani e forze dell' ordine. I positivi sono stati pochissimi: 25, di cui 22 che hanno sviluppato un' immunità e altri 3 contagiosi, messi in quarantena a casa». Un segnale positivo o negativo? «Può essere letto in entrambi i modi. Da un lato tutti sono stati attenti e non si sono ammalati, ma dall' altro non c' è quell' immunità di gregge che ci auguriamo che prima o poi verrà sviluppata». Veniamo all' ospedale. Sempre meno pazienti Covid? «Sì. Al Pronto soccorso aumentano gli accessi non Covid, la maggior parte di coloro che si rivolgono a noi sono negativi e cercano risposte a patologie non legate al Coronavirus». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 7 7 7 6 1 5 § ] venerdì 01 maggio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Molti reparti erano stati convertiti a Covid. Come state agendo? «Stiamo riaprendo la degenza chirurgica al quarto piano, dove nei 32 posti letto verranno ricoverati i pazienti non Covid in carico a Chirurgia generale, Urgenze, Urologia e Senologia. Si tratta di reparti che in questi mesi erano stati compressi tutti in Ortopedia, assieme alla Chirurgia vascolare e toracica». Più spazio per riprendere gli interventi prioritari? «Esatto. Questo ci permetterà di aumentare gli interventi chirurgici programmati in classe A neoplastica. E se continueremo così con i contagi ci sarà la possibilità di fare anche interventi prioritari non oncologici, e via di seguito tutte le altre classi». Quando saranno disponibili i nuovi posti letto? «Da oggi (ieri per chi legge, ndr). Ora stiamo trasferendo i pazienti da Ortopedia al quarto piano chirurgico. E poi trasformeremo anche i 16 letti del Post acuti, usati in questi due mesi per i pazienti Covid, in posti per pazienti non Covid. Questo servirà anche come risposta alla trasformazione dell' Ospedale di comunità di Cervia da non Covid a Covid». Nel caso in cui i contagi dovessero riprendere, quei letti torneranno Covid? «No. Le unità non saranno più riconvertite, ma si darà piena realizzazione al Covid hospital di Lugo, che dovrà essere il punto di trasferimento e di ricovero di pazienti Covid positivi e sospetti Covid. Le ambulanze ora hanno disposizioni di portare a Lugo i pazienti Covid positivi che necessitano di ricovero, anche da Ravenna». Quanti posti letto Covid c' erano al Santa Maria delle Croci nel momento di picco? «Tra i 130 e i 140. Ora ne rimangono 20 in Malattie infettive, 16 in Pneumologia, 30 a Medicina primo piano con area filtro sospetti, 27 al quinto piano. A Lugo invece ci sono un centinaio di posti letto». Sara Servadei. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 7 7 7 6 1 8 § ] venerdì 01 maggio 2020 Pagina 32 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Ieri in provincia un solo caso di positività. Ma c' è purtroppo anche un altro decesso Alla Baccarini di Russi Non ce l' ha fatta invece un ospite del Giglio d' oro Un solo contagio, ma anche un decesso. I nuovi casi in provincia continuano a calare. Partiamo dall' aspetto più negativo: è morto Albino Finotti, 89enne di Ravenna. Era un ospite del Giglio d' oro, la comunità alloggio per anziani di Ravenna in cui dall' inizio dell' epidemia si sono verificate 22 positività (16 ospiti e 6 operatori). L' unico contagio è invece un' anziana della casa residenza anziani Baccarini di Russi, la cui positività era già stata comunicata mercoledì sera. Alla Baccarini c' è anche una buona notizia: la prima guarigione di un ospite 90enne, che si prepara a rientrare in struttura. Ieri la Regione ha registrato 2.519 guarigioni: in Emilia Romagna ci sono 12.322 guariti e 'solo' 9.563 casi attivi. «Certifichiamo formalmente un sorpasso formidabile», ha commentato il commissario ad acta per l' emergenza coronavirus regionale Sergio Venturi. Nel Ravennate ieri si sono registrate 39 guarigioni totali e 9 cliniche di pazienti divenuti asintomatici. In totale in provincia i contagiati dall' inizio dell' emergenza sono 982: 444 a Ravenna, 64 a Cervia, 60 a Russi, 127 a Faenza, 22 a Castel Bolognese, 8 a Riolo Terme, 7 a Solarolo, 10 a Brisighella, 2 a Casola, 67 a Lugo, 29 ad Alfonsine, 32 a Bagnacavallo, 8 a Conselice, 11 a Massa, 3 a Sant' Agata, 16 a Cotignola, 21 a Fusignano e 51 residenti fuori provincia. sa.ser. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 7 7 7 6 2 4 § ] venerdì 01 maggio 2020 Pagina 32 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Sempre più medici in 'servizio' a domicilio L' unità speciale ora potrà anche effettuare i tamponi se gli operatori dovessero trovarsi di fronte a pazienti con sintomi Tamponi e terapie a domicilio: si intensifica l' attività dell' Usca, l' unità speciale di medici impegnata nelle visite a domicilio ai malati Covid-19 che non hanno necessità di essere ricoverati o che sono stati dimessi dalle strutture. E non poteva essere diversamente, visto che nella fase attuale, con la diminuzione dei contagi e dei ricoveri in terapia intensiva, risulterà sempre più determinante l' assistenza sul territorio. I ventidue medici dell' Unità che opera in tutta la provincia di Ravenna, con base a Russi, sono impegnati oggi su due fronti: ai pazienti a domicilio si sono affiancati infatti gli ospiti delle strutture sanitarie per anziani, delle case di riposo, luoghi particolarmente a rischio per la fragilità della popolazione d' età avanzata di fronte al virus. «Il servizio - spiega Mauro Marabini, responsabile del dipartimento Cure primarie a cui l' Unità speciale fa capo - è operativo tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 8 del mattino alle 20. Si è inoltre aggiunto un nuovo turno di rinforzo a metà giornata. Fino a questo momento veniva effettuata una quindicina di visite al giorno, da adesso in poi, con l' inserimento degli ospiti delle Rsa il numero è destinato ad aumentare». Aumentano anche modalità e tipologie di interventi dei medici sui pazienti. Ora i medici potranno effettuare, in accordo con la Sanità pubblica, anche i tamponi se dovessero trovarsi di fronte a pazienti con sintomi. «Oltre ai tamponi - prosegue Marabini - i medici potranno anche prescrivere e rilasciare a domicilio la terapia a base di idrossiclorochina. E' di notevole importanza poi il lavoro di monitoraggio che effettueranno nelle residenziali sociosanitarie, luoghi particolarmente a rischio da tenere costantemente sotto controllo e che rappresentano, secondo i dati regionali, il 15 per cento dei contagi». I medici, per lo più giovani e con esperienza come guardia medica sono stati affiancati dai colleghi della protezione civile. Sono divisi in quattro unità, una per Faenza, una per Lugo, due per Ravenna. Le unità mediche hanno libertà di movimento sul territorio e, in caso di bisogno, possono intervenire anche al di fuori dell' ambito a cui sono destinati. Sono dotati del massimo dei dispositivi di sicurezza previsti dal protocollo, indossano quindi la tuta intera, visiera, mascherina ffp2, calzari e guanti. L' arruolamento nell' USCA è stato preceduto da un' intensa attività di formazione. «I corsi relativi alla somministrazione dei tamponi si sono conclusi pochi giorni fa e ne sono in programma altri a breve» conclude Mauro Marabini. Annamaria Corrado. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 7 7 7 6 1 3 § ] venerdì 01 maggio 2020 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «I nomadi invadono la mia azienda Ho fatto tre denunce, tutto inutile» L' Sos di un imprenditore delle Bassette che da un mese più volte si è trovato con rete tagliata e persone dentro Dice che da quando un mese fa i nomadi con i loro camper - dai tre ai cinque, a seconda dei giorni - si sono insediati davanti al suo capannone, in via Bondi alle Bassette, di fianco a Camst e moschea, ha perso il sonno. Più volte si è ritrovato con la recinzione tagliata, escrementi all' interno del piazzale, materiale alla rinfusa, ragazzini che corrono nella sulla proprietà. Ha presentato tre denunce ai carabinieri per danneggiamento e invasione di terreni, scritto lettere in Comune. Ma a sentire Mattia Iaquinta, 38enne titolare di un' impresa edile, finora non è servito a molto. In questo momento, causa emergenza Covid, il capannone è chiuso. Ma a giorni alterni è costretto a partire dal Lugo, dove vive, per un controllo. «Oramai sono esasperato - racconta -, ho scritto una 'pec' al sindaco e non ho avuto risposta. Ho contattato più volte la sua segreteria, quando sono venuti qui polizia municipale e carabinieri non hanno potuto fare nulla, dicendomi che avrei potuto solo sporgere una denuncia». Lo ha fatto tre volte. La prima il 6 aprile, lamentando che ignoti avevano divelto la recinzione metallica e in plastica e che aveva rinvenuto escrementi umani con indumenti nel cortile. La seconda una settimana dopo, e in quel caso ha visto tre ragazzini - fotografandone un paio - che dal suo terreno scappavano in direzione dei camper, passando attraverso uno squarcio nella recinzione plastificata che a suo giudizio gli stessi avevano strappato. «Mi domando - aggiunge - se cadono nella mia proprietà e si fanno male, di chi sia la responsabilità...». L' ultima denuncia è del 27 aprile, dopo che ignoti si erano introdotti nuovamente nella sua proprietà, lasciando altri 'ricordi' a terra e sospettando che potessero provenire sempre dall' area nomadi. «Nel quartiere Anic c' è un parcheggio con scarico liquami, mi domando perché non siano stati mandati lì». Fonti del Comune confermano che il problema esiste e gli uffici sono al lavoro per risolverlo. Si tratta di famiglie rom con molti minori - forse una quindicina - ora stanziali in ragione dell' emergenza Covid, che in precedenza si trovavano a Fornace Zarattini e che già da lunedì, con la fase 2, potrebbero scegliere di cambiare zona. l. p. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 7 7 7 6 2 2 § ] venerdì 01 maggio 2020 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Rapina sulla Circonvallazione, in carcere uno degli autori È un 21enne, ma lui nega tutto Si chiama Malick Kassama, ha 21 anni, è nato in Gambia e ha un permesso di soggiorno rilasciato nel 2018 a Ravenna per motivi umanitari. E' lui il principale sospettato per la rapina in strada compiuta martedì pomeriggio in via circonvallazione piazza d' armi ai danni di un 29enne di Lugo. Secondo gli elementi raccolti dalla polizia locale, il 21enne, spalleggiato da due ragazzi in via di identificazione, dopo avere puntato una pistola al petto del 29enne, sarebbe riuscito a farsi consegnare un portafogli con 400 euro. Quindi, assestandogli una spinta prima della fuga, ha procurato al lughese abrasioni per una prognosi di una decina di giorni. Gli agenti lo hanno fermato mercoledì pomeriggio all' interno del suo alloggio in un residence ravennate dopo averlo a lungo cercato per la città. Nella successiva perquisizione, i vigili non hanno trovato armi, neppure la pistola con la quale il 21enne si era fatto ritrarre nella foto postata su Instagram. Ma hanno individuato tracce di almeno quattro persone (due delle quali irreperibili) e hanno sequestrato 25 grammi di marijuana in dosi, indumenti compatibili con quelli usati durante la rapina e un portafogli con due cifre ben separate: 400 euro da una parte e 485 dall' altra. La ragazza alla reception ha poi spiegato che giusto quella mattina, il gambiano aveva saldato l' intero soggiorno. Inoltre nell' alloggio c' erano bagagli pronti oltre a documenti falsi: da qui il contestato pericolo di fuga alla base del fermo. Su disposizione del pm Angela Scorza, il 21enne è stato infine accompagnato in carcere. Ieri nel corso dell' udienza di convalida davanti al gip Andrea Galanti, il giovane, difeso dall' avvocato Francesco Furnari, in spontanee dichiarazioni ha negato di avere compiuto qualsivoglia rapina e ha spiegato che la foto con arma trovata su Instagram, era relativa a un video musicale girato a Marsiglia. Per l' accusa, anche sulla base delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, è invece proprio lui l' autore del colpo. Tanto che il 29enne ha riconosciuto la sua in mezzo ad altre foto. L' allarme era scattato verso le 16.45 quando una pattuglia della Municipale si era imbattuta in piazza Caduti nel 29enne in evidente stato di agitazione. Il ragazzo aveva riferito di essere stato poco prima rapinato da tre individui di cui uno armato di pistola. In particolare aveva sentito «improvvisamente qualcuno che, arrivandomi alle spalle, mi spingeva alla schiena con forza». A quel punto lui si era girato e «mi sono ritrovato davanti tre uomini». Quello che impugnava la pistola, gli avrebbe allora detto: «Dammi il portafogli, ti sparo». Poi gli altri due gli avrebbero sfilato il bottino e tutti e tre sarebbero fuggiti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 7 7 7 6 3 4 § ] venerdì 01 maggio 2020 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Prima pagina Faenza Lugo Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 7 7 7 6 1 9 § ] venerdì 01 maggio 2020 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna La storia Il Boncellino, qui regnava l' anarchia Beppe Sangiorgi Boncellino, 'e' Bunzlén', è una frazione di Cotignola nota per essere la patria di Stefano Pelloni, il sanguinario brigante detto 'il Passatore'. Figlio di una terra della quale si diceva: «A e' Bunzlén i piânta fasul, ma e' nès di lédar», al Boncellino piantano fagioli, ma nascono dei ladri. Certo è che tra i circa mille abitanti che contava Boncellino a metà '800 non eran pochi coloro che vivevano sul limitare o fuori della legge. In una sorta di anarchia causata dal malgoverno per un territorio diviso tra i comuni di Lugo, Bagnacavallo, Russi e Faenza. Tant' è che in Romagna si diceva: «Par la Vëcia andê a Cudgnöla, ma arguardêv d' andê a e' Bunzlén», per la Segavecchia andate a Cotignola ma guardatevi d' andare al Boncellino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 7 7 7 6 1 2 § ] venerdì 01 maggio 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Allievi al lavoro per la maturità orale» Il preside del liceo di Lugo, Giancarlo Frassineti, spiega come si svolgerà l' esame: «Tutti dovranno avere la mascherina» Sono 241 gli studenti del liceo di Lugo che si stanno preparando per l' esame di maturità, che prenderà il via il 17 giugno. Gli studenti fanno parte di 11 classi e per ogni due classi ci sarà una commissione. A spiegarci come sarà la procedura e com' è il clima scolastico in vista dell' esame di maturità è Giancarlo Frassineti, dirigente scolastico del liceo di Lugo. «Le direttive ministeriali hanno stabilito che ci sarà una sola prova, orale, ma 'in presenza', non via internet. Insieme al candidato ci sarà la commissione, ma non ci sarà pubblico, né di compagni di scuola né di parenti. La commissione è composta da 12 commissari interni (6 per ogni classe) e da un presidente esterno. Le commissioni le ho già nominate in una recentissima riunione in videoconferenza». In sostanza, quello che cambia è che gli anni scorsi c' erano 3 commissari interni e 3 esterni, mentre quest' anno ce ne saranno 6 interni per una classe e 6 interni per un' altra. Essendo le classi 11, una avrà una sua commissione o sarà abbinata a una di un' altra scuola. La presenza di 6 commissari interni, come precisa Frassineti, «si verifica per la prima volta ma è giusto che gli insegnanti interni che hanno condotto la preparazione in collegamento web in questi mesi conoscono di certo la preparazione e le caratteristiche degli studenti meglio di chiunque altro. La nomina del presidente, che sarà scelto a livello provinciale, viene fatta dall' Ufficio scolastico regionale». Sarà dunque a tutti gli effetti una maturità 'particolare': preparazione in streaming, colloquio in presenza ma senza il 'classico' pubblico dei compagni di scuola, insomma una maturità diversa da tutte le altre, in cui i maturandi saranno i 'pionieri' di un nuovo modo di prepararsi ma anche di affrontare l' esame, che consisterà in un colloquio di circa un' ora su tutte le materie, mentre le due prove scritte abituali non ci saranno. Ma saranno preparati a dovere gli studenti dopo mesi di lezioni in streaming? «Penso che il mio istituto possa stare tranquillo - precisa Frassineti -, gli studenti hanno lavorato molto, direi anche più del normale». Ma sono tranquilli i maturandi? «Abbastanza. Certo un po' di emozione c' è, dovuta anche alla modalità così nuova di dare l' esame. Da sottolineare che tutti, commissione e studente, avranno la mascherina, che la scuola provvederà a fornire. Certo questo è insolito, ma io penso che sia meglio in ogni caso sostenere l' esame in presenza piuttosto che in videoconferenza». Lorenza Montanari © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 7 7 7 6 1 4 § ] venerdì 01 maggio 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna La scuola al tempo del Covid-19 «Il mio primo anno a Cotignola, la difficile prova delle videolezioni» Parla il dirigente dell' istituto comprensivo, Paolo Taroni: «Si procede con il programma, ripartiremo con più entusiasmo» Il dirigente scolastico dell' istituto comprensivo di Cotignola, Paolo Taroni, è uno dei venti nuovi arrivati della provincia di Ravenna. Che quest' anno si sono trovati ad affrontare un vero 'battesimo del fuoco' con l' emergenza Covid-19. «Certo - spiega Taroni - ci siamo trovati di fronte a una nuova situazione improvvisa e imprevista, nella quale, con il supporto dell' ufficio scolastico regionale e territoriale di Ravenna, e del rapporto di scambio e dialogo continui tra dirigenti, abbiamo dovuto affrontare questa nuova situazione tutta da organizzare: dalla chiusura di alcuni plessi, allo smart working per il personale di segreteria ai turni per i collaboratori scolastici, dall' organizzazione della didattica a distanza alla consegna dei dispositivi e del materiale didattico ai genitori che ne avevano necessità». Il dirigente ha così condiviso con gli insegnanti, a livello collegiale, la possibilità di attivare una didattica a distanza quotidiana, per scuola media, primaria e dell' infanzia. Un elemento importante per la realizzazione delle videolezioni è stata la necessità di realizzare corsi di formazione sulle Gsuite e sull' utilizzo di tali applicazioni nella didattica. La prof Elisa Banzola (referente per la formazione e funzione strumentale dell' innovazione didattica9), con la prof Alessandra Ravaglia (animatrice digitale del comprensivo di Cotignola), hanno organizzato corsi online per i docenti a tempi di record. Per consentire agli alunni di partecipare alle lezioni a distanza, il dirigente, con il team digitale e dei collaboratori scolastici, ha provveduto a consegnare loro 45 noteblok di cui 30 facevano parte della dotazione delle aule, mentre una quindicina sono stati acquistati grazie alle risorse messe a disposizione dal ministero dell' istruzione. «Siamo consapevoli - conclude Taroni - che la didattica a distanza sostituisce solo in parte e in via emergenziale quella in presenza. In ogni caso la collaborazione con i genitori fa capire che il tessuto del territorio di Cotignola è tale per cui tutto potrò ricominciare con ancora più voglia di fare e stare insieme». Daniele Filippi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 7 7 7 6 1 7 § ] venerdì 01 maggio 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna COTIGNOLA Anche la biblioteca fa consegne a casa Da giovedì si possono prenotare volumi al telefono o via mail Da giovedì anche la biblioteca 'Varoli' di Cotignola inizierà la consegna a domicilio dei libri, al massimo tre per famiglia, per 30 giorni. I volumi saranno consegnati solo a Cotignola a tutti tranne a chi è in quarantena domiciliare. Le richieste devono pervenire in biblioteca entro il mercoledì mattina; il giovedì pomeriggio saranno effettuate le consegne. La restituzione sarà a carico dell' utente. Info. 0545.908874 (lun-ven ore 9- 12.30), o mail a varoli@sbn.provincia.ra.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 7 7 7 6 3 5 § ] venerdì 01 maggio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Nuova Gardizza, via libera al cantiere Lunedì consegna dei lavori all'impresa aggiudicataria: ecco le modifiche al traffico dall'11 maggio. Soddisfatti i sindaci di Conselice e Lugo Con l' avvio della cosiddetta Fase 2 stanno ripartendo un po' ovunque i lavori nei cantieri, che si sono bloccati a causa dell' emergenza Coronavirus. In Bassa Romagna, in particolare, lunedì la Provincia di Ravenna consegnerà all' impresa aggiudicataria Cbr Cooperativa Braccianti Riminese, i lavori relativi alla riqualificazione della strada provinciale 59 'Gardizza' nei comuni di Conselice e Lugo. Il progetto, redatto dai tecnici della Provincia, prevede l' allargamento della strada a 9,50 metri e la sistemazione dei servizi dall' incrocio con la provinciale 13 'Bastia' fino a quello con la provinciale 610 R 'Selice' per una lunghezza di 3.535 metri. L' intervento, del costo complessivo di 3 milioni, è finanziato dalla Regione con Fondi FSC 2014-2020. Per rendere possibili i lavori, dall' 11 maggio sarà interrotto il traffico sulla provinciale 'Gardizza' tra l' incrocio con la 'Selice' e lo stabilimento Unigrà, consentendo l' accesso ai residenti. Dopo l' ultimazione dei lavori in questo primo tratto (entro settembre), lavori che ricomprendono anche la demolizione e il rifacimento del ponte sul canale Diversivo in Valle, si provvederà alla riapertura al traffico di questo primo tratto e alla chiusura del secondo, dallo stabilimento Unigrà all' incontro con la provinciale 'Bastia' per procedere con i lavori stradali e con la demolizione e ricostruzione del ponte sul canale Fossatone Nuovo. L' ultimazione dei lavori è prevista entro il 10 febbraio 2021. «Viene finalmente eseguita un' opera tanto attesa - dichiara la sindaca di Conselice Paola Pula - parte un cantiere di una strada in cui si sono verificati purtroppo incidenti pericolosi e che vede la presenza della maggiore industria del territorio, che determina una grande movimentazione di mezzi». «La messa in sicurezza della provinciale Gardizza è una priorità per il territorio - aggiunge il sindaco di Lugo Davide Ranalli -. L' avvio dei lavori rappresenta un punto di inizio importante, sarà tuttavia necessario determinare le modalità di gestione del traffico della nuova Gardizza per poter rispondere ai dubbi più volte espressi dai cittadini di Giovecca». Sblocco di cantieri anche a Bagnacavallo dove sono ripartiti i lavori al palazzetto dello sport 'Zattoni' e alla primaria dell' istituto 'Berti', mentre alla scuola dell' infanzia 'Arcobaleno' inizieranno martedì. Il primo lotto d' intervento alla primaria, cui seguirà nel 2021 il consolidamento della copertura, sarà terminato prima della ripresa dell' anno scolastico ed è affidato all' impresa Mulinari di Bagnacavallo. L' importo è di circa 285.000 euro. Le opere al palazzetto, per circa 1.150.000 euro, vengono eseguite dala ditta Zini Elio di Imola. Inoltre, la Safer di Lugo inizierà martedì i lavori di adeguamento antincendio alla materna Arcobaleno. L' opera, del costo di circa 66.000 euro, sarà portata a termine entro l' estate. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 7 7 7 6 1 6 § ] venerdì 01 maggio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Scritte contro i vigili, indagini sui responsabili» Condanna del primo cittadino di Lugo Ranalli e di Daniele Bassi, referente dell' Unione per la Locale In merito alle scritte rinvenute a San Potito di Lugo contro la Polizia locale, con simbologie che inneggiano al nazismo, il sindaco di Lugo Davide Ranalli e il sindaco Daniele Bassi, referente per la Polizia locale dell' Unione della Bassa Romagna, esprimono ferma condanna per il gesto. «Vedere il nostro territorio sfregiato da questo atto vile nei confronti di chi ogni giorno lavora, anche a proprio rischio, per garantire maggiore sicurezza alle nostre città ci provoca profondo sdegno - hanno dichiarato i sindaci -. A essere offesi non sono solo le donne e gli uomini della Polizia locale, ma tutta la nostra comunità. I nostri concittadini non accettano di essere deturpati con scritte e simboli nazifascisti e oggi, in un momento in cui il sentimento di unità dovrebbe riempire le nostre vite, simili gesti fanno ancora più rabbia. In nome di tutti coloro che hanno combattuto e sono morti per la nostra libertà, atti come questo vanno denunciati, portando avanti i valori di democrazia e legalità». I sindaci comunicano che sono già state avviate le indagini per risalire ai responsabili: «Ci auguriamo che questo vergognoso gesto venga condannato unanimemente. Auspichiamo che manifestino indignazione anche gli esponenti che siedono nei nostri Consigli comunali, appartenenti a quelle forze politiche che, in vista del 25 aprile, hanno vergognosamente rifiutato di alzarsi in piedi in Parlamento per rendere onore a coloro che sono caduti per liberare l' Italia dal giogo nazifascista». «Oggi è stato colpito un riferimento essenziale per le nostre comunità - concludono -, rappresentato appunto dalla Polizia locale, ma il problema è il proliferare di odio e arroganza che abbiamo notato con grave evidenza, come ogni anno, a ridosso del 25 aprile. Occorre tenere ben alta la guardia contro ogni rigurgito che non può e non deve ulteriormente espandersi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 7 7 7 6 2 0 § ] venerdì 01 maggio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Bagnacavallo Primi clienti al mercato di largo De Gasperi Le prossime aperture delle bancarelle alimentari Primi clienti ieri al mercato di largo De Gasperi a Bagnacavallo, che è ripartito dopo l' emergenza Coronavirus. Mascherina obbligatoria per tutti e un massimo di tre clienti davanti a ogni bancarella, tutto si è svolto regolarmente con i cittadini soddisfatti che tornavano a casa con le sporte piene di frutta e verdura fresce. E il prossimo giovedì si continua. Domani e ogni sabato sarà la volta del mercato in piazza del Carmine e via Mazzini, ogni venerdì della settimana (a partire dall' 8 maggio) in piazza Matteucci a Villanova di Bagnacavallo. L' orario di apertura per tutti i mercati alimentari del territorio sarà al mattino dalle 8.30 alle 13.30. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 7 7 7 6 2 1 § ] venerdì 01 maggio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MASSA LOMBARDA Primo maggio, garofani alle finestre Invito dell' amministrazione a celebrazioni alternative della festa del lavoro L' Amministrazione comunale di Massa Lombarda intende ricordare anche se a distanza la festa dei lavoratori che si celebra oggi, così come ha fatto nei giorni scorsi con il 75esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Nel pieno rispetto delle norme emergenziali, anche il Comune di Massa Lombarda ha sospeso le manifestazioni di piazza, cercando di sollecitare la riflessione, anche attraverso l' invito alla cittadinanza a ricordare e celebrare questa giornata, disegnando ed esponendo un garofano rosso per colorare tutta la città con il simbolo del primo maggio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 7 7 7 6 2 7 § ] venerdì 01 maggio 2020 Pagina 2 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Il virus uccide ancora: morto uno degli ospiti del Giglio d'Oro GIANLUCA ROSSI Fino a 88 anni, racconta chi lo conosceva, Albino Finotti non aveva mai visto un ospedale. Era infatti in buona salute a dispetto delle primavere alle spalle. Solo alla fine dello scorso anno aveva varcato per la prima volta l' ingresso del "Santa Maria delle Croci" per un piccolo acciacco e una volta dimesso era andato per un breve periodo in una struttura per anziani del forese prima di trasferirsi a inizio febbraio alla casa protetta "Il Giglio d' Oro" di Ravenna, una delle due strutture per anziani in provincia dove si è diffuso il coronavirus. A marzo aveva compiuto gli anni. E fino a Pasqua era stato bene. I primi sintomi del contagio da covid-19 sono insorti subito dopo, aggravandosi nell' arco di pochi giorni fino a rendere necessario il ricovero il 16 aprile scorso. Ma nonostante le cure, il quadro clinico non è migliorato e dopo due settimane l' anziano è deceduto. Il ricordo «Era una brava persona, un uomo onesto» lo ricorda Renato Saporetti, che lo coinvolgeva spesso nei video musicali lanciati su youtube «insieme all' altro amico Giorgio Casadei, purtroppo anche lui deceduto poche settimane fa». Originario di Porto Tolle, nel Rodigino, Finotti si era trasferito a Torino entrando a lavorare per la Fiat. Quando gli fu proposto un avvicinamento a casa, approdò a Ravenna in occasione dell' apertura della filiale della concessionaria in città. Appassionato di modernariato e oggetti antichi, amava anche la musica. «Diceva che cantava sempre la mattina quando si faceva la barba ma in realtà non è che avesse proprio una grande voce. Come me del resto. Infatti nelle occasioni in cui per diletto faccio animazione nelle case di riposo faccio il dj e al massimo lancio le basi musicali. Ma con Giorgio e Albino cantavamo spesso tra di noi a casa». I contagi Resta invece molto più confortante il fronte dei contagi (in tutto 982): ieri non è emersa nessuna nuova positività. Quella comunicata dalla Regione, che si riferisce a un' anziana ospite della casa di riposo "Baccarini" di Russi, ovvero l' altro focolaio del virus tra le rsa in provincia, risale infatti a mercoledì. La signora è stata trasferita all' ospedale di Lugo. Ma anche in questo caso non mancano le buone notizie. Lo screening effettuato tra degenti e operatori non ha evidenziato per ora altre positività e uno dei contagiati dei giorni scorsi (un 90enne ricoverato dapprima a Lugo e da ieri a Cervia) è guarito e a breve tornerà nella struttura di via Faentina nord. Crescono intanto le guarigioni: altre 39 quelle "certificate" di persone cioè sottoposte al doppio tampone di controllo, mentre altri 9 pazienti senza più sintomi e attendono ora la conferma della sieroconversione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 7 7 7 6 2 5 § ] venerdì 01 maggio 2020 Pagina 19 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna L' INTERVISTA PAOLO ROSSI / ALLENATORE UNICAR CESENA 1989-'90 «Bloccato in auto dal traffico del 1° maggio prima della finale» GIOVANNI MORINI Paolo Rossi, che finale è stata Cesena -Como? «Una finale tostissima. Avevamo chiuso la stagione regolare in testa, interrompendo lo strapotere della Comense. Eravamo tutti carichi a mille, ilpalazzetto era sempre pieno e l' entusiasmo incontenibile. Avevamo anche pensato di giocare le partite casalinghe al nuovo Palafiera di Forlì, più capiente del Carisport, così come la Comense si era trasferita al Pianella di Cantù. Ma alla fine abbiamo deciso di rimanere a Cesena. E abbiamo fatto bene». La serie era cominciata malissimo... «Eravamo in aprile inoltrato e una delle nostre americane, Clarissa Davis, che fino aquel momento aveva fatto un campionato strepitoso viaggiando a 15 rimbalzi e 20 punti a partita, non riusciva a stare in piedi per via dell' allergia ai pollini. C' è garauno a Cesena e Clarissa è praticamente inesistente. Perdiamo. Stessa cosa in garadue a Cantù. Siamo già con le spalle al muro, bisognava inventarsi qualcosa». Cosa ha estratto dal cilindro? «Ci voleva uno shock. Nella riunione con le ragazze dico che darò ancora fiducia Davis, ma condizionata. Cioè se vedrò che Clarissa non ce la farà, la metterò in panchina e non la farò più rientrare. E tutte le altre dovranno diventare protagoniste. Panico. Qualcuna comincia a tremare. Inizia la partita, siamo a Cesena, e ancora una volta Davis non è lei. Come promesso, la faccio uscire, gettando nella mischia Mariella Barbaro. Con sangue, orgoglio e attributi vari riusciamo a vincere di misura. Siamo ancora in vita. Ma c' è garaquattro a Cantù». Ed ecco un nuovo colpo di scena. «Davis continua le cure e comincia a stare meglio. Fa 19 punti eu na partita mostruosa, le compagne la seguono e vinciamo 72-82. Arriviamo a garacinque pieni di adrenalina. Giocheremo di fronte alla nostra gente e questo ci carica ulteriormente». Infatti arriviamo a gara cinque, 1° maggio 1990. «Non stavo nella pelle dalla sirena di garaquattro... Il giorno della verità decido di partire prima del solito. Da Rimini a Cesena ci vuole una mezz' oretta, mavoglio fare tutto con calma. Carico in auto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 7 7 7 6 2 5 § ] venerdì 01 maggio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna mezza famiglia e due ore abbondanti prima della palla a due mi avvio verso l' autostrada. Al casello di Rimini Sud c' è una filapazzesca. Mi ero scordato che era il primo maggio e che tutti sono in giro... A Rimini Nord, peggio ancora. Decido allora di fare l' Adriatica: tutto bene fino a Cesenatico, poi di nuovo il caos. Sono disperato, sarò invecchiato 10 anni tutti in un colpo. Immagino la scena dell' arbitro che alza la palla a due e la mia auto ancora in coda. Con lo stratagemma del fazzoletto fuori dal finestrino, riusciamo a superare la fila e ad arrivare al Carisport venti minuti prima dell' inizio della gara. Le ragazze avevano già fatto la riunione tecnica e stavano completando il riscaldamento. La paura più grande l' ho avuta prima della gara, perché in campo tutto è andato per il meglio. Abbiamo vinto bene, con un' altra prova maiuscola di Davis e di tutta la squadra. È il trionfo, non so quante docce m' hanno fatto fare... E dopo un anno vinceremo la Coppa Campioni a Barcellona. Nessuna squadra italiana c' è più riuscita». Al di là dei titoli vinti, come è stata l' esperienza a Cesena? «Semplicemente fantastica. Nella mia carriera non ho più trovato un clima e un' organizzazione così. Avevamo anche il college per le giovanili e di giovani ne abbiamo lanciate tante, come Zocco, Schiesaro, Ferrari, Tassara e molte altre. Giocavamo una pallacanestro meravigliosa e creativa. Ricordo la zona 3-2 con Pollini in mezzo a fare di tutto o Lloyd giocare in ogni ruolo, dal play al pivot». :: PAOLO ROSSI Allenatore (nato a Roma il 29 giugno 1948). Non ha mai perso contatto con il basket e stava guidando in panchina la E -Work Faenza in A2 donne. :: CATARINA POLLINI Ala -pivot (Vicenza, 16 marzo 1966). Vive a Lugo, in Galizia (Spagna). È team manager della squadra locale (A1 spagnola) in cui ha giocato negli ultimi anni della carriera. Ha una figlia, Alessandra, di 21 anni. :: ANDREA LLOYD Ala (Idaho - Usa, 2 settembre 1965). Vive tra New York ed Austin e lavora per il network Espn. :: CLARISSA DAVIS Ala (Wrightsil San Antonio - Usa, 4 giugno 1967). Sposata, ha due figli, vive ad Austin in Texas, dove ha fondato la società di basket TeamXpress, in cui riveste anche il ruolo di coach. :: IVANA DONADEL Guardia (Muggia, 12 agosto 1966). Vive a Cesena dal giugno 1984, quando iniziò la sua avventura all' Ahena. Ha un figlio e dopo una esperienza lavorativa in un asilo privato, è tornata agli antichi amori: è vice presidente della Nuova Virtus Cesena, dove svolge anche il ruolo di istruttrice di basket. :: IVANA CALDATO Ala (Treviso, 4 dicembre 1961). Vive in Veneto e ha due figli. :: LAURA GORI Play (San Giovanni Valdarno, 8 febbraio 1966). Vive a San Giovanni Valdarno, ha tre figli Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 7 7 7 6 2 5 § ] venerdì 01 maggio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna di cui una nel giro della Nazionale di basket. :: RENATA ZOCCO Play (Trieste, 2 agosto 1973). Arrivata a Cesena nel 1989, non se ne è più andata. Ha due figlie e lavora a Cervia come vigile urbano. :: SIMONA TASSARA Guardia (Loano, 4 maggio 1972). Vive a Loano, ha un figlio e insegna basket e minibasket. :: MARIELLA BARBARO Ala -pivot (Genova, 13 febbraio 1969). Vive ad Altidona, in provincia di Fermo, e lavora in un B&B. Ha due figli e insieme al marito partecipa ad affollati motoraduni. :: NOVELLA SCHIESARO Pivot (Latina, 25 luglio 1973). Vive a Latina, ha due figlie ed è responsabile tecnica e allenatrice della Bull Basket, società di Latina fondata insieme al marito. (Grazie a Carlo Zoffoli per la preziosa collaborazione) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 7 7 7 6 2 6 § ] venerdì 01 maggio 2020 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna «La parola d' ordine è distanziamento sociale Dovremo saper leggere la nuova realtà» «La nostra professione cambierà radicalmente, per accompagnare momenti diversi della giornata» ALESSANDRO CASADEI LUGO Che ne sarà dei weekend in discoteca, di quelle notti a ballare i tanti generi e pezzi musicali scelti dai dj? Il presagio non è dei migliori; il settore era già in crisi da anni e questa emergenza sanitaria potrebbe essere davvero letale. C' era sempre meno voglia di trovarsi per ascoltare e ballare musica insieme, molte discoteche si erano improvvisate ristoranti e viceversa i ristoranti avevano deciso di fare ballare durante e dopo cena. A distanziare i clienti erano inoltre già arrivati i "silent party": ognuno con una cuffia in testa si ascoltava ciò che voleva. Sono di Lugo due dei dj più noti della zona, veterani con oltre 30 anni di background. Lorenzo Guerra (per tutti Lorenz dello storico negozio di dischi Flexi) e Max De Giovanni (autore del libro "Disco selector"). Entrambi hanno riempito i dancefloor dei migliori locali della zona: Baccarà, Gufo, Cap Creus, Vie en Rose, Piteco e tanti altri sparsi un po' ovunque. Come cambierà il mondo della notte tra musica e balli nel divertimento post coronavirus? Max: «Ci salverà l' arte, in ogni sua forma. In questo momento storico la musica è maggiormente fruibile, grazie alla tecnologia che ci permette di ascoltarla ovunque, potendo scegliere liberamente tra tante piattaforme». Ci sarà più o meno voglia di ascoltare la musica? Lorenz: «La voglia c' è e rimarrà, anzi nel periodo del lockdown è stata di grande compagnia». Quale sarà il vostro ruolo come disc jockey? Max: «Cambierà radicalmente, perchè cambieranno i luoghi di aggregazione, a causa del distanziamento sociale. Se prima la parola d' ordine di molti dj era specializzazione, ora dovrà essere preparazione: sarà necessario, per chi non lo ha fatto in passato, studiare, prepararsi ed avere cultura musicale a 360 gradi, perchè il dj dovrà accompagnare momenti diversi della giornata e del nuovo divertimento». Molti locali rischiano di non poter più riaprire se le restrizioni saranno troppo limitanti; quali tra questi potranno salvarsi adeguandosi? Lorenz: «Sicuramente l' estate e i grandi spazi aiuteranno i locali, bar, bagni al mare e disco Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 7 7 7 6 2 6 § ] venerdì 01 maggio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna bar, sempre per il fatto che il distanziamento sarà più fattibile. Lave do più dura per i locali al chiuso il prossimo autunno, male cose potrebbero cambiare in meglio, lo spero». In quali nuovi spazi si potrebbe trasferire il divertimento nell' ascoltare o ballare la musica? Max: «Al momento solo gli aperitivi in spiaggia o grandi spazi potranno essere fruibili, per lapossi bilità di gestire il distanziamento con una modalità nuova: servizio al tavolo, qualità del prodotto e adeguato percorso musicale che "colori di suoni" e accompagni il momento». Questo blocco forzato sta per mettere la parola fine a un format ormai in declino; la reazione potrebbe portare alla rinascita del mondo della notte? Max: «Non credo alla rinascita della disco, un format in declino da anni: non ci sarà un ritorno agli anni '80-'90, i locali non saranno più quei luoghi di aggregazione, interscambio umano ed artistico, come sono stati per oltre un ventennio. Ora la parola d' ordine è distanziamento sociale e potremo lavorare se vorremo e sapremo leggere la nuova realtà». Il fascino della notte è anche quel buio che permette di trasgredire, di rubarsi un bacio tra sconosciuti o scambiarsi il drink per socializzare; può esistere nightlife in uno scenario asettico? Max: «La nightlife si caratterizza per il contatto ravvicinato, per il ballo, per la voglia di conoscersi: non può esistere dove la parola d' ordine sia distanziamento sociale». Lorenz: «Quella che vivremo in questo periodo di transizione sarà un po' falsata e irreale, saremo sempre attenti alle norme di sicurezza, sperando in un futuro migliore nel giro di un anno». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 7 7 7 6 3 3 § ] venerdì 01 maggio 2020 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Riqualificazione della Gardizza: allargamento e messa in sicurezza L'intervento, nei comuni di Conselice e di Lugo, ha un costo complessivo di 3 milioni di euro LUGO Lunedì la Provincia consegnerà all' impresa aggiudicataria Cbr Cooperativa Braccianti Riminese, i lavori relativi alla riqualificazione della s.p. 59 "Gardizza" nei comuni di Conselice e Lugo. Il progetto, redatto dai tecnici della Provincia, prevede l' allargamento della strada a 9,50 m e la sistemazione dei servizi dall' intersezione con la sp 13 "Bastia" fino all' intersezione con la sp 610 R "Selice" per una lunghezza di 3.535 m. L' intervento, del costo complessivo di 3.000.000 di euro, è finanziato dalla Regione. Dalla settimana successiva alla consegna dei lavori, e precisamente dal 11 maggio, si provvederà ad interrompere il traffico sulla sp 59 "Gardizza" nel tratto compreso tra l' incrocio con la sp 610R "Selice" e lo stabilimento della Unigra. Dopo l' ultimazione dei lavori in questo primo tratto - prevista entro il mese di settembre - lavori che ricomprendono anche la demolizione ed il rifacimento del ponte sul canale Diversivo in Val le, si provvederà alla riapertura al traffico di questo primo tratto e alla chiusura alla circolazione stradale del secondo tratto, dallo stabilimento Unigra fino all' intersezione con la sp 13 "Bastia" per procedere coni lavori stradali e con la demolizione e ricostruzione del ponte sul canale Fossatone Nuovo. L' ultimazione dei lavori è prevista entro il 10 febbraio 2021. «La Provincia di Ravenna - dichiarano il presidente della Provincia di Ravenna, Michele de Pascale, e il consigliere provinciale con delega alla Viabilità, Nicola Pasi - continua l' opera di progettazione, messa in cantiere e realizzazione di importantissimi investimenti nell' ambito strategico delle infrastrutture. Con questo intervento si concretizza un percorso atteso da tempo, che porterà importanti benefici al territorio in termini di sicurezza e fluidità della circolazione. È evidente dunque come il ruolo delle Province sia fondamentale per garantire ai territori e alle comunità infrastrutture viarie e collegamenti efficienti, ma soprattutto sicuri». «Viene finalmente eseguita un' opera attesa dai cittadini di Conselice, Lavezzola e Giovecca - dichiara la sindaca di Conselice Paola Pula -. Parte un cantiere di una strada in cui si sono verificati purtroppo incidenti pericolosi e che vede la presenza della maggiore industria del territorio, che determina una movimentazione di mezzi cospicui». «La messa in sicurezza della strada provinciale Gardizza è, da sempre, una priorità per il nostro territorio- spiega il sindaco di Lugo Davide Ranalli-. L' avvio dei lavori rappresenta un punto di inizio importantissimo, sarà tuttavia necessario determinare quanto prima le modalità di gestione del traffico della nuova Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 7 7 7 6 3 3 § ] venerdì 01 maggio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Gardizza per poter così rispondere ai dubbi più volte espressi dai cittadini di Giovecca». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 7 7 7 6 2 8 § ] venerdì 01 maggio 2020 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Hera, lavori di potenziamento della rete idrica di Conselice CONSELICE Lunedì, a partire dalle ore 8 e per una durata di circa 9 ore, Hera proseguirà con i lavori di potenziamento della rete idrica nel territorio di Conselice. Sarà eseguito un collegamento della nuova rete nell' incrocio tra le vie Puntiroli, Verdi e C. Battisti: durante i lavori sarà interrotta l' erogazione dell' acqua nel tratto di queste tre vie compreso tra Via Selice e la ferrovia. A seguito dell' intervento programmato potranno verificarsi alcune irregolarità temporanee nella fornitura dell' acqua. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
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