Unione della Romagna Faentina - giovedì, 05 marzo 2020

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Unione della Romagna Faentina - giovedì, 05 marzo 2020
Unione della Romagna Faentina
     giovedì, 05 marzo 2020
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 05 marzo 2020
Unione della Romagna Faentina
                                                    giovedì, 05 marzo 2020

Prime Pagine

 05/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                   4
 Prima pagina del 05/03/2020

 05/03/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                        5
 Prima pagina del 05/03/2020
 05/03/2020    Il Sole 24 Ore                                                 6
 Prima pagina del 05/03/2020
 05/03/2020    Italia Oggi                                                    7
 Prima pagina del 05/03/2020

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 05/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                             8
 Prima pagina Faenza Lugo
 05/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35                   9
 Coronavirus, ambulanze e reparti pronti
 05/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 36                  11
 Il Rosario in streaming
 05/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37                  12
 Partite rinviate o a porte chiuse
 05/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                  13
 Quando i panni si andavano a lavare in Darsena

 05/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                  14
 «Lezioni on line accolte bene dagli studenti»

 05/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                  16
 Rinviati gli open day agli asili nido

 05/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                  17
 Loggetta, borse per l' 8 marzo
 05/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                  18
 Bcc, misure per l' emergenza Coronavirus
 05/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                  19
 Centrodestra, nuovo nome Si pensa a Giorgia Maiardi
 05/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                  21
 Quattro nomi in corsa
 05/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                  22
 Avis, donazioni in aumento nel 2019: «Arrivate a 4.709»
 05/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                  23
 «Furti in calo, fondamentali le telecamere»
 05/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                  25
 L' Anpi all' attacco del sindaco Pederzoli
 05/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69                  26
 Dopo la pianura, arrivi a Santa Sofia e a San Leo

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 05/03/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3              27
 Scuole: attività sospese fino al 15 marzo L' annuncio del ministro
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 05 marzo 2020
05/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5                     FRANCESCO DONATI       28
 A Faenza si invoca la Madonna delle grazie Triduo di preghiera
 05/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                      MICHELE DONATI       30
 Lega, ecco la candidata: imprenditrice over 40, esterna al mondo della politica
 05/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                           31
 Lavori sulla linea ferroviaria: treni sostituiti da autobus
 05/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                           32
 Rinviati gli open day previsti nei nidi pubblici
 05/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                           33
 L' Avis entra nelle imprese e nelle scuole E intanto premia i superdonatori
 05/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                           35
 Si ritrovano a oltre vent' anni di distanza dall' esame di maturità
 05/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                           36
 "100 anni di Tonino Guerra" Il lavoro dei contadini per il poeta

 05/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                           37
 I residenti ringraziano i carabinieri

 05/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29                                           38
 GIULIA PIERI SPIEGA I FERMENTATI

 05/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 16                     ANDREA BOCCHINI       39
 Presentato il "Giro di Romagna" dedicato a Dante Alighieri

Stampa Locale

 05/03/2020   Il Resto del Carlino Pagina 63                                                              40
 Giro di Romagna, omaggio a Dante in 4 tappe super
 05/03/2020   Corriere di Bologna Pagina 15                                             Paola Gabrielli   41
 «Io vagabondo» I Masa rileggono la hit Carletti: «Bravissimi»

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 05/03/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 5                                                  Marco Ludovico     42
 Le decisioni dei sindaci alla verifica dei prefetti
 05/03/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 29                                                                    44
 Lavoro agile «obbligato» per le Pa
 05/03/2020   Italia Oggi Pagina 29                                                     LUIGI OLIVERI     46
 Lavoro agile, esperimenti finiti
 05/03/2020   Italia Oggi Pagina 35                                                 MICHELE DAMIANI       48
 Aggressioni ai medici, la p.a. procede d' ufficio
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[ § 1 § ]

     giovedì 05 marzo 2020
                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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[ § 2 § ]

            giovedì 05 marzo 2020
                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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Unione della Romagna Faentina - giovedì, 05 marzo 2020
[ § 3 § ]

            giovedì 05 marzo 2020
                                                     Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

            giovedì 05 marzo 2020
                                                        Italia Oggi

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[ § 1 5 5 1 2 1 8 5 § ]

                          giovedì 05 marzo 2020

                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza Lugo

                          Prima pagina Faenza Lugo

                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 05 marzo 2020
[ § 1 5 5 1 2 1 6 3 § ]

                          giovedì 05 marzo 2020
                          Pagina 35

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Coronavirus, ambulanze e reparti pronti
                          Allestimenti speciali nei mezzi. Il direttore sanitario Tarlazzi: «In Terapia intensiva preparati box per eventuali
                          contagiati»

                          Ambulanze dedicate, Pronto soccorso attrezzato, posti letto specifici in
                          Terapia intensiva. A Ravenna fortunatamente ora non sono segnalati
                          casi di Coronavirus (a parte i due giovani ricoverati nei giorni scorsi e
                          dimessi, già in via di guarigione), ma l' Ausl ha già preso una serie di
                          provvedimenti organizzativi per non trovarsi impreparata nel caso in cui
                          dovessero esserci altri contagiati nel nostro territorio. Partiamo dalle
                          ambulanze. Negli ultimi giorni alcuni dei mezzi in uso sono stati allestiti
                          specificatamente per i casi di Coronavirus: «Sono quelli che hanno
                          trasportato all' ospedale e poi alle rispettive abitazioni i due giovani
                          lughesi che hanno contratto la malattia - spiega Paolo Tarlazzi, direttore
                          sanitario dell' ospedale di Ravenna -. Sono stati individuati alcuni mezzi,
                          in rapporto all' entità attuale dell' epidemia e al territorio, allestite in modo
                          scarno: all' interno ci sono meno oggetti possibili perché poi tutto deve
                          essere disinfettato dopo ogni trasporto. Per questo sono stati eliminati
                          tutti gli orpelli non indispensabili». A bordo viaggiano l' autista e un
                          infermiere, che sta accanto al paziente: «L' autista è vestito normalmente e ha una mascherina, mentre l' infermiere
                          indossa anche tuta e occhiali, oltre alla mascherina chirurgica che ha anche il paziente». Un altro capitolo è quello
                          che riguarda il Pronto soccorso. Nei presidi più colpiti della Regione attualmente è stato installato un triage esterno
                          con una tenda fuori dalle strutture per individuare i pazienti con sintomi compatibili col Coronavirus. Da noi
                          attualmente questo tipo di tenda non è stata installata perché finora i casi sono stati solo due: «Innanzitutto abbiamo
                          potenziato la ricettività del Pronto soccorso - aggiunge Tarlazzi -: abbiamo allestito, spostando alcuni servizi, uno
                          spazio all' interno dell' ospedale che è la sede tutelata per i pazienti che presentano sintomi influenzali. Si tratta di un'
                          area all' interno della struttura e al piano terra, nelle vicinanze del Pronto soccorso, separato dagli altri utenti con dei
                          tornelli. Per quanto riguarda il triage esterno, con la tenda, abbiamo già individuato e delimitato un' area lungo la
                          strada di collegamento fuori dall' ospedale: nel caso ci sia bisogno di allestirlo sappiamo cosa fare». Infine il tema
                          più delicato è quello che riguarda la Terapia Intensiva, in cui attualmente ci sono 12 posti letto: «Due di questi sono
                          stati allestiti con box per eventuali contagiati - prosegue Tarlazzi

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 05 marzo 2020
[ § 1 5 5 1 2 1 6 3 § ]

                          giovedì 05 marzo 2020

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          -. In questo modo se arrivano due pazienti riusciamo a gestirli all' interno della Rianimazione senza intaccare il
                          resto dell' attività». Se i pazienti con Coronavirus dovessero essere più di due si ricorre alle soluzioni più
                          emergenziali: «A quel punto le possibili soluzioni sono due: una separazione fisica del reparto in due sezioni,
                          sapendo che comunque il Coronavirus ha un livello di contagiosità elevato, oppure battezzare tutta la Terapia
                          intensiva esclusivamente per i pazienti con Coronavirus, mettendo in circolo per la gestione del paziente non infetto
                          anche le Rianimazioni di Lugo e Faenza. Stiamo facendo un grosso lavoro di coordinamento insieme alle direzioni
                          mediche dei due presidi provinciali. A Ravenna, poi, ci potrebbero essere altri 3 o 4 posti letto aggiuntivi che sono
                          quelli di 'recovery room', nel blocco operatorio: i pazienti che sono stati operati e che non sono infetti potrebbero
                          essere ricoverati qui se tutta la Rianimazione fosse allestita esclusivamente per il Coronavirus». Sperando che di
                          queste soluzioni non ci sia mai bisogno. Sara Servadei © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 10
[ § 1 5 5 1 2 1 6 5 § ]

                          giovedì 05 marzo 2020
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          L' invito ai fedeli a pregare in casa alla stessa ora

                          Il Rosario in streaming
                          Sarà recitato a Faenza a porte chiuse e sul web

                          Coronavirus: la chiesa invita ad affidarsi alla fede. «Come è successo più
                          volte nella storia - si legge nella nota diffusa dalla diocesi di Faenza e
                          Modigliana - anche in questo tempo, segnato dalla emergenza il popolo
                          di Dio è invitato alla preghiera e alla responsabilità». Il vescovo, mons.
                          Mario Toso invita i fedeli a celebrare un triduo di preghiera alla Beata
                          Vergine delle Grazie, contro il coronavirus e tutte le malattie. Da oggi a
                          sabato 7 marzo alle 20.45, in Cattedrale a Faenza, davanti alla immagine
                          della Beata Vergine delle Grazie, sarà recitato il Rosario. La recita sarà a
                          porte chiuse. Tutti i fedeli sono invitati ad unirsi spiritualmente alla stessa
                          ora nelle proprie case. Sarà possibile seguire la preghiera in diretta
                          streaming sul canale YouTube 'Sinodo dei giovani-Faenza' e sulla pagina
                          Facebook 'Giovani e Vocazioni, Faenza-Modigliana'

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
[ § 1 5 5 1 2 1 6 7 § ]

                          giovedì 05 marzo 2020
                          Pagina 37

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          LO SPORT

                          Partite rinviate o a porte chiuse
                          Non gioca il calcio di C e D, limitazione nel basket e nella pallavolo

                          L' emergenza Coronavirus paralizza o quasi anche il mondo dello sport.
                          Nel calcio non si gioca in C e D, Ravenna ed Alfonsine torneranno in
                          campo il 15 marzo. Paradossalmente si gioca dall' Eccellenza alla Terza
                          categoria, ma a porte chiuse. Nel volley ieri sera la Consar - Superlega - è
                          scesa in campo a porte chiuse al Pala De Andrè contro Vibo Valentia,
                          mentre in A2 femminile l' Olimpia Teodora è attesa domenica a Pinerolo
                          (sub judice le porte chiuse). Situazione similare per il basket: in A2
                          spostata a lunedì 9 la gara tra Montegranaro e OraSì, in A2 femminile
                          Faenza tornerà in campo sabato 14 a Pistoia, mentre mercoledì 11
                          marzo i Raggisolaris (serie B) vanno a Pistoia. Non risultano disposizioni
                          ufficiale per altre discipline.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La Faenza di una volta

                          Quando i panni si andavano a lavare in Darsena

                          Faenza era (e lo è tuttora, seppur in sotterranea) circondata da vie d'
                          acqua artificiali che si diramano alle Bocche dei Canali e che prelevano
                          acqua dal Lamone alla chiusa di Errano (lungo la Brisighellese, il canale a
                          tratti è ancora scoperto). Fino al 1930, a valle della città l' acqua
                          confluiva nella Darsena, davanti a porta Pia (attualmente piazzale
                          Sercognani) dove giungevano le chiatte, trainate dai buoi lungo il canale
                          Naviglio, collegato al Reno. La Darsena (nell' immagine della Fototeca
                          Manfrediana) era utilizzata anche come lavatoio. E i panni venivano stesi
                          ad asciugare sull' erba. A cura di Carlo Raggi.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                          giovedì 05 marzo 2020
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Lezioni on line accolte bene dagli studenti»
                          Scuole chiuse per coronavirus, ecco come si sono organizzati gli insegnanti. Orlando (Oriani): «Ma ai ragazzi manca
                          il contatto sociale»

                          Antonio Veca La scuola al tempo del virus va on line. Così come in tante
                          altre città, anche gli istituti faentini di ogni dopo la prima settimana di
                          chiusura delle aule si sono organizzati per proseguire l' attività didattica.
                          A Faenza gli istituti superiori, sfruttando le potenzialità di internet hanno
                          avviato le lezioni virtuali. Così al grido «La scuola non si ferma» coniato
                          dall' Istituto Itip Bucci, uno delle scuole che ha subito allestito le lezioni
                          'virtuali' si tenta di riprendere una certa normalità. Ovvio che vedere un
                          insegnante spiegare in un' aula vuota, davanti a un pc, fa un po'
                          impressione però il tele-lavoro e la tele-scuola sono ormai una realtà «I
                          nostri ragazzi - spiega Michele Orlando dell' istituto Oriani - erano già
                          avvezzi alla tecnologia. Personalmente, me con me tanti colleghi, mi
                          avvalgo delle potenzialità del digitale per offrire nuovi servizi». Orlando,
                          insegnante di lettere, ha così trasformato lo studio della sua abitazione
                          nell' aula virtuale da dove impartisce lezioni a decine di studenti. «Stanno
                          andando benissimo - racconta -; con i ragazzi abbiamo stilato un
                          programma che pianifichiamo in chat. Oggi (ieri per chi legge, ndr) ho tenuto due lezioni, ai ragazzi delle prime e delle
                          quinte, domani (oggi, ndr) toccherà agli studenti delle quarte. Dopo una prima settimana di piacevole distacco dalla
                          scuola ora i ragazzi cominciano a rendersi conto del problema, non tanto per la perdita di lezioni ma anche per il
                          disorientamento della mancanza del contatto tra coetanei». Orlando spiega l' organizzazione: «Il punto di riferimento
                          - continua Orlando - è il registro elettronico che oltre alla possibilità di condividere documenti o presentazioni in
                          Power Point offre l' opzione di effettuare video-lezioni. Inoltre ci avvaliamo anche di programmi il cui uso era stato
                          ampiamente spiegato ancor prima dell' emergenza quale normale svolgimento di una scuola 2.0». La novità è stata
                          accolta favorevolmente dagli studenti: «C' è chi usa il pc - prosegue Orlando - ma anche chi usa il telefono». Al
                          momento quel che si sta facendo è continuare lentamente il programma didattico cercando di non far perdere
                          tempo ai ragazzi. «Per ora - dice Orlando - spieghiamo lezioni e assegniamo compiti. Per fare un esempio a una
                          classe ho spiegato un testo di letteratura europea e italiana alla vigilia della Prima Guerra Mondiale. Ho chiesto loro
                          anche di eseguire l' analisi grammaticale. Di verifiche o interrogazioni al momento non se ne parla, chiaramente tutto
                          sarà legato a quanto gli istituti rimarranno chiusi». C' è poi il tema degli gli studenti dell' ultimo anno che dovranno
                          affrontare entro il 31 marzo le prove Invalsi prodromiche all' esame di Stato. Entro il 15 maggio poi i consigli di classe
                          dovranno redigere

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 14
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                          giovedì 05 marzo 2020

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          il documento ufficiale che fotograferà ogni singolo studente che sosterrà l' esame. «Ovviamente - conclude
                          Orlando - quel documento dovrà tenere conto del periodo di emergenza».

                                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
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                          giovedì 05 marzo 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          CORONAVIRUS

                          Rinviati gli open day agli asili nido

                          Rinviati gli open day per l' iscrizione al nuovo anno scolastico agli asili
                          nido. In virtù delle misure adottate per il coronavirus, il Comune ha deciso
                          di annullare l' open day ai nidi comunali, convenzionati e privati previsto
                          per sabato 7 marzo dalle 9 alle ore 12.30 e rinviati a sabato 21 marzo.
                          Nella nota inviata si specifica che «in caso di continuazione dello stato di
                          emergenza ci si riserva la possibilità di sospendere nuovamente e
                          attivare misure alternative come informazioni telefoniche o per
                          appuntamento».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                          giovedì 05 marzo 2020
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Loggetta, borse per l' 8 marzo
                          L' iniziativa della Bottega per la festa della donna

                          Le borse dei 'Ragazzi della Loggetta' per la festa della donna. La Bottega
                          della Loggetta, il negozio-laboratorio situato in piazza 2 Giugno - dove
                          sono impiegati dieci ragazzi con disabilità intellettiva che lavorano come
                          commessi vendendo prodotti biologici del territorio o realizzati da
                          associazioni e cooperative volte al reinserimento lavorativo e sociale di
                          soggetti con fragilità - per la festa proporrà come idea-regalo le borse
                          realizzate da ragazze vittime della 'tratta' salvate grazie al progetto
                          'Another skin', della comunità Papa Giovanni XXIII. La comunità a Firenze
                          ha scelto di dare una nuova professionalità a ragazze con fragilità
                          entrando nel mercato della moda con un marchio tutto rivolto al sociale.
                          Acquistando le borse così non soltanto sosterrà il progetto di riscatto
                          sociale ma si avrà anche la possibilità di conoscere la Bottega della
                          Loggetta e i progetti volti all' autonomia di ragazzi con disabilità che l'
                          associazione GRD. Ecco gli orari di apertura della Bottega della Loggetta:
                          lunedi, mercoledì e venerdì dalle 9.30 alle 12.30; mercoledì e giovedì dalle
                          16 alle 19. Sabato dalle 9.30 alle 12.30.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
[ § 1 5 5 1 2 1 8 4 § ]

                          giovedì 05 marzo 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Bcc, misure per l' emergenza Coronavirus
                          Interventi della banca a sostegno di imprese e famiglie

                          Interventi a sostegno di imprese e famiglie per l' emergenza coronavirus.
                          «La Bcc, consapevole dell' impatto che la diffusione del Covid-19
                          Coronavirus sta avendo sulla vita delle famiglie e sul mondo del lavoro -
                          affermano dalla banca -, scende in campo a fianco delle proprie
                          comunità e ha predisposto un pacchetto di interventi dedicato a imprese
                          e famiglie». Per le imprese è possibile la sospensione per sei mesi (più
                          eventuali ulteriori 6 mesi) del pagamento rate dei mutui (ipotecari e/o
                          chirografari) a favore degli operatori danneggiati dal rallentamento del
                          giro di affari causato dall' emergenza sanitaria. E' prevista la proroga
                          delle linee di import per 120 giorni in caso di mancata ricezione della
                          merce per motivi connessi all' evento; - concessione di linee di credito di
                          liquidità con durata fino a 6 mesi. Per i privati (con prestiti in regolare
                          ammortamento): - sospensione delle rate di mutuo fino a 12 mesi in caso
                          di mancata corresponsione degli emolumenti da parte del datore di
                          lavoro in difficoltà a causa di questa emergenza. «Le misure - fa sapere
                          la Bcc - potrebbero essere integrate da altre iniziative a seguito delle decisioni che verranno prese nell' incontro
                          convocato dalla CCIAA di Ravenna, previsto per giovedì 5 marzo, al quale parteciperanno, oltre agli Istituiti di Credito,
                          i rappresentanti del tavolo dell' imprenditoria e quelli delle Organizzazioni sindacali. La Bcc, che fa parte del Gruppo
                          Bancario Cooperativo Iccrea, si rende in tal modo immediatamente disponibile a contrastare questa emergenza,
                          fermo restando che il gruppo, cui appartiene, ha allo studio altre importanti ed innovative soluzioni creditizie -
                          conclude l' istituto - che verranno presentate nei prossimi giorni».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 18
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                          giovedì 05 marzo 2020
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Centrodestra, nuovo nome Si pensa a Giorgia Maiardi
                          Impegnata nel settore immobiliare, nel 2010 si candidò al consiglio con il Pdl Lei: «Ho anticipato la disponibilità a
                          dare il mio contributo per la città»

                          Filippo Donati Ritratto di signora: è sempre più donna il profilo del
                          candidato del centrodestra in vista delle prossime elezioni
                          amministrative. Il segreto posto sul dossier-candidature da parte delle
                          forze politiche che al momento si trovano all' opposizione in consiglio
                          comunale continua a rimanere pressoché inviolato, benché la nebbia
                          cominci a rischiararsi, lasciando trapelare alcune figure il cui identikit
                          corrisponde a quello composto in questi mesi: cittadine che abbiano
                          costruito il loro presente nel mondo del lavoro, personalità dalla
                          sensibilità spiccatamente civica, in grado di abbracciare l' intera città,
                          rimaste distanti dalla politica ma conoscitrici della macchina giuridica e
                          amministrativa a sufficienza per non rimanere travolte, in caso di
                          insediamento a palazzo Manfredi, dal giano bifronte disegnato dagli
                          statuti di Comune e Unione. All' interno del centrodestra le bocche
                          rimangono cucite: Gabriele Padovani e Andrea Liverani continuano a
                          ripetere ciò che hanno asserito nel corso degli ultimi mesi: «Ogni nostro
                          ragionamento è rimasto tra noi e Jacopo Berti», giurano. Eppure qualcosa ormai emerge. Il nome di cui più si
                          vocifera nelle ultime ore è quello di Giorgia Maiardi, trentasettenne, impegnata nel settore immobiliare per una nota
                          agenzia della città, all' interno della quale si è snodato gran parte del suo percorso lavorativo. Una vita, la sua, in cui si
                          è comunque sempre respirata la politica, a partire dalla laurea in Scienze dell' amministrazione, e passando
                          attraverso una fugace candidatura alle elezioni comunali del 2010, all' interno della lista dell' allora Popolo della
                          Libertà. «La passione per la cosa pubblica è sempre stata una costante, nonostante io sia rimasta lontana dalle
                          dinamiche della politica locale e dei mondi che le gravitano attorno», rivela Maiardi a proposito di un suo eventuale
                          impegno in vista delle amministrative. «Non nego di avere anticipato la mia disponibilità a dare il mio contributo per
                          questa città». Ancora nessun commento circa una sua possibile candidatura come sindaco: «È tutto da definire». Un
                          altro nome che in questi giorni raccoglie attestati di stima è quello dell' avvocato Veronica Valeriani, molto
                          apprezzata soprattutto nel mondo delle professioni e tra i civici. Per Valeriani - che preferisce non commentare l'
                          attualità della campagna elettorale faentina - sarebbe la prima esperienza in politica. Nomi di alto profilo, dunque,
                          che dentro e fuori i confini della galassia del centrodestra godono di

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 19
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                          giovedì 05 marzo 2020

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          stima generalizzata. Sulla scelta finale influirà molto la capacità delle forze politiche di tornare a dialogare
                          serenamente, dopo mesi in cui - per motivi non legati al profilo delle eventuali candidate - hanno soffiato venti di
                          burrasca. Qualora il centrodestra finisca con l' optare per una candidata sindaco, sarebbe soltanto la terza volta che
                          questo accade nella storia di Faenza (in passato tentarono la corsa a palazzo Manfredi Tiziana Bagnolini e Claudia
                          Berdondini). Si tratta però comunque di una novità assoluta almeno da un punto di vista: un' eventuale candidata alla
                          guida dell' intero centrodestra sarebbe a prima donna a coltivare concrete ambizioni di vittoria nella competizione
                          elettorale. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 20
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                          giovedì 05 marzo 2020
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          IL CENTROSINISTRA

                          Quattro nomi in corsa

                          Ancora da definire il candidato a sindaco anche nel centrosinistra. La
                          corsa sembra ristretta a Davide Agresti, Andrea Fabbri, Massimo Isola e
                          Alberto Morini. Negli ultimi giorni era stato ipotizzato un 'ticket' con Isola
                          e Agresti che potrebbe tenere assieme le varie anime del Pd.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          I riconoscimenti

                          Avis, donazioni in aumento nel 2019: «Arrivate a 4.709»
                          Consegnate le benemerenze ai soci storici. L' obiettivo 2020 è «mantenere alta l' attenzione sulla ricerca di nuovi
                          donatori»

                          Benemerenze Avis 2019, giornata di festa per i donatori faentini. Nei
                          giorni scorsi si è tenuta la cerimonia di riconoscimento ai donatori
                          particolarmente virtuosi che hanno fatto dono di sangue e plasma alla
                          sezione Avis di Faenza. Le 'Benemerenze Rame, Argento e Oro (fino a 50
                          donazioni) sono state assegnate a diverse decine di donatori. La Oro con
                          Rubino (75 donazioni) è andata a Claudio Albonetti, Piero Babini,
                          Massimiliano Baldisserri, Oscar Bambi, Roberto Bernabei, Dante Bonoli,
                          Paolo Brunetti, Michele Cimatti, Chiara Cortecchia, Claudio D' Antonio,
                          Luca Fregnani, Giovanni Idarola, Stefano Linguerri, Luigi Mariani, Vittorio
                          Melandri, Marcello Merendi, Flavio Nadiani, Fabio Panzavolta, Mario
                          Parigi, Ivano Samorè, Enrico Signorelli, Giordano Solaroli, Gabriele
                          Tronconi, Sergio Vespignani. La Benemerenza Oro con Smeraldo (100
                          donazioni) è andata a Giuseppe Badiali, Claudio Bettoli, Alessandro
                          Carroli, Francesco Faccani, Franco Frassineti, Pasquale Melandri,
                          Antonio Recchia, Vito Sami, Lucia Traversari, Valerio Vespignani. La
                          Benemerenza Oro con Diamante (oltre 100 donazioni) sono state asegnate a Cesare Alpi, Enrico Bollina, Giorgio
                          Calamandrei, Gian Carlo Naldi, Roberto Neri, Stefano Randi, Dante Ravaioli, Bruno Scardovi, Massimo Tozzi. La
                          Benemerenza Argento Dorato Collaboratore è stata invece assegnata a Battista Dalle Fabbriche. Nel corso della
                          giornata, dai vertici Avis è stato anche fatto il punto sull' attività. È stato evidenziato l' incremento delle donazioni, dal
                          2018, che sono state 4.476, alle 4.709 del 2019. Il presidente della sezione manfreda, Angelo Mazzotti ha
                          sottolineato che anche per quest' anno proseguirà il progetto 'Rete Avis Lavoro', gli incontri nelle scuole (nel 2019
                          sono stati raggiunti 1.850 studenti) e le collaborazioni con tante realtà territoriali. «L' obiettivo 2020 - ha poi detto
                          Mazzotti - sarà di mantenere alta l' attenzione sulla ricerca di nuovi donatori, continuare nella promozione della
                          donazione di plasma per raggiungere l' autosufficienza, aumentare le prenotazioni alla donazione per dare un
                          servizio migliore, mantenere l' apertura del mercoledì pomeriggio». I donatori che non erano presenti potranno ritirare
                          la propria Benemerenza alla segreteria di Avis Faenza in viale Stradone 9, tel. 0546 601098. Per diventare donatore è
                          sufficiente recarsi all' Avis a digiuno, avere 18 anni, compilare il modulo di iscrizione e fare un prelievo di sangue per
                          eseguire gli esami di laboratorio.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 22
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                          giovedì 05 marzo 2020
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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Furti in calo, fondamentali le telecamere»
                          I dati della polizia locale, emersi nell' incontro del comitato provinciale per l' ordine e la sicurezza con il prefetto

                          «Furti in calo nel faentino, una grande mano alla sicurezza viene dalla
                          videosorveglianza». Sono questi, in sintesi. i dati emersi nell' incontro dei
                          giorni scorsi del Comitato provinciale per l' ordine e la sicurezza pubblica
                          che si è tenuto nella sala gialla di Palazzo manfredi ed è stato presieduto
                          dal Prefetto Enrico Caterino. L' incontro, in agenda da tempo, era stato
                          voluto per fare il punto sulla situazione dei reati nei comuni dell' Unione
                          Faentina. Durante l' incontro, dati statistici alla mano, è stato evidenziato
                          quanto i 'numeri' segnalino una complessiva diminuzione dei reati, in
                          particolare i furti. «Si tratta di una diminuzione - è stato detto - frutto dell'
                          aumento dei servizi di presidio sul territorio e della collaborazione tra
                          forze dell' ordine e polizia locale». I dati disponibili sono quelli riferiti della
                          polizia locale dell' Unione, che da diversi mesi a questa parte, ha
                          fortemente intensificato la propria attività di polizia giudiziaria anche in
                          ambiti meno battuti precedentemente come i servizi antidroga nei parchi
                          e vicino alle scuole. Nello specifico nel 2019, al comando di via Baliatico,
                          sono stati trattati dieci casi di truffe, per lo più telematiche e riferite alle assicurazioni sui veicoli. I furti denunciati
                          sono stati 109. I più frequenti sono stati quelli di bici rubate (sia dalla strada che da aree private) e di telefoni rubati
                          spaccando i vetri di auto in sosta. «In molti casi - spiegano dalla polizia locale - siamo riusciti a denunciare i presunti
                          responsabili e a restituire la refurtiva grazie all' analisi delle immagini della capillare videosorveglianza cittadina».
                          Altra attività legata alla sicurezza urbana, portata avanti dai vigili, è stata la prevenzione nelle scuole. Sono 52 le
                          giornate dedicate agli incontri negli istituti, dalle elementari alle superiori, su temi di bullismo, alcol e droga. Proprio in
                          quest' ambito poi il comando di via Baliatico ha effettuato molti servizi in abiti borghesi da parte degli agenti. Queste
                          attività sono state portate avanti nei parchi dove sono stati segnalate frequentazioni sospette (nelle aree verdi del
                          parco Tassinari, Mita, via Lesi, via Gatti e via Costa) ma anche davanti alle scuole superiori del territorio, alle volte
                          anche con l' ausilio di un' unità cinofila antidroga. I servizi nei parchi, nel 2019, hanno portato a denunciare 4 persone
                          al Tribunale dei Minori di Bologna e 3 alla Procura di Ravenna. Invece i controlli davanti alle scuole superiori hanno
                          avuto come conseguenza la segnalazione alla Prefettura di 12 minorenni trovati con piccole quantità di
                          stupefacenti. È stato esaminato anche l' aumento di alcuni reati da cui è emersa la necessità di rafforzare
                          ulteriormente il contrasto nei confronti dello spaccio e di monitorare il fenomeno degli atti vandalici. Si è rilevato,
                          come detto, il buon funzionamento del sistema di videosorveglianza. Da questo punto

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 23
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                          giovedì 05 marzo 2020

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          di vista il sistema dei varchi di lettura targhe della Romagna faentina, progetto pilota a livello regionale è stato
                          giudicato come «un grandissimo passo in avanti per l' interconnessione tra i sistemi digitali delle amministrazioni
                          locali e le Forze di polizia e per consentire verifiche, in tempo reale, di passaggi nel territorio di auto oggetto di
                          indagine o che risultano rubate». Alla riunione erano presenti tra gli altri il Questore Loretta Bignardi, i vertici
                          provinciali delle forze dell' ordine, i comandanti della Polizia Locale e i sindaci dei Comuni dell' Unione. Antonio Veca.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 24
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                          giovedì 05 marzo 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Brisighella

                          L' Anpi all' attacco del sindaco Pederzoli
                          L' associazione afferma: «Si pone quale Censore delle iniziative che non condivide». Si unisce anche il Pd

                          È di nuovo scontro aperto tra l' Anpi e il sindaco di Brisighella
                          Massimiliano Pederzoli. Oggetto del contrasto un incontro a margine
                          della mostra 'Fascismo Foibe Esodo', allestita nell' Istituto comprensivo
                          del comune collinare dall' Associazione nazionale partigiani italiani in
                          occasione della Giornata del Ricordo, alla quale era presente anche il
                          sindaco. Durante l' incontro, accusa l' Anpi, il sindaco sarebbe più volte
                          entrato in polemica con l' associazione, contestando il modo in cui aveva
                          scelto di raccontare i fatti storici. «Le diverse iniziative proposte all'
                          Istituto comprensivo e alla cittadinanza», scrive l' Anpi, «si sono sempre
                          ispirate ai principi della Costituzione italiana trasmettendo storia politica
                          antifascista e non storia partitica. La scarsa conoscenza del ruolo e degli
                          impegni dell' Anpi da parte dell' amministrazione comunale denota la
                          superficialità e la distanza con cui ricopre il ruolo di sindaco il signor
                          Pederzoli che, invece di essere parte attiva in un progetto di territorio
                          mettendo in relazione le diverse realtà, si pone quale censore delle
                          iniziative che non condivide o che gli tolgono visibilità. Invitiamo e chiediamo al Sindaco di impegnarsi in progetti
                          volti a sostenere una cultura antifascista e di correttezza costituzionale, invece che essere sempre pronto a
                          innescare polemiche strumentali per creare divisione e inaridimento nella comunità locale di Brisighella». Pederzoli
                          preferisce non commentare le critiche mossegli dall' Anpi. Davanti alle accuse a firma del Partito democratico e di
                          altre forze politiche, arrivate poche ore dopo, non riesce però a trattenersi: «Mi risulta sia lo stesso Pd sommerso di
                          critiche proprio dall' Anpi per la risoluzione sul fascismo che lo scorso anno votò al Parlamento europeo, dove
                          evidentemente la pensa diversamente da come professa in patria. Ma del resto - conclude il primo cittadino
                          brisighellese - il fiore all' occhiello del Pd è proprio la coerenza». f. d. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 25
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                          giovedì 05 marzo 2020
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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Dopo la pianura, arrivi a Santa Sofia e a San Leo

                          Queste le 4 tappe del 'Giro di Dante': giovedì 30 aprile, Ravenna- Ravenna
                          di 154 km: tappa pianeggiante che tocca Alfonsine, Lugo, Massa
                          Lombarda, Mordano, Castel Bolognese, Riolo Terme (Cima Calbane) e
                          Brisighella (Monte Carla). 2ª tappa, 1 maggio, Misano Adriatico-Santa
                          Sofia di 144 km: si passa da Savignano, Bertinoro, Meldola, Dovadola,
                          Rocca S.Casciano, e i 2 Gpm al passo delle Centoforche e al monte delle
                          Forche. 3ª tappa, 2 maggio, Riccione-San Leo di 129 km: tappa
                          impegnativa con passaggi da Coriano, monte Colombo, Pian della Pieve,
                          Villa Verucchio, Sant' Andrea, Sogliano (Gpm), ponte Uso, passo Siepi,
                          monte Pugliano (972 mt), Novafeltria, Secchiano. 4ª tappa, 3 maggio,
                          Cattolica-Gatteo Mare di 164 km; si attraversano Coriano, Santarcangelo,
                          Savignano, Gambettola, Cesena, Settecrociari, salita del Collinello, Fratta
                          Terme, Savignano, le 3 salite di Pieve di Rivoschio, La Ciola e Barbotto;
                          poi da Savignano a Gatteo.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
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                          giovedì 05 marzo 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Scuole: attività sospese fino al 15 marzo L' annuncio del ministro

                          RAVENNA Di fronte al propagarsi del coronavirus, il Governo ha disposto la
                          sospensione dell' attività di scuole e università in tutta Italia fino al 15 marzo;
                          per gli studenti ravennati, saranno quindi almeno tre, sempre che in futuro non si
                          renda necessaria una proroga ulteriore, le settimane senza lezioni. «Abbiamo
                          deciso prudenzialmente di sospendere le attività didattiche fuori dalla zona
                          rossa fino al 15 marzo a partire da domani» ha dichiarato nel pomeriggio di ieri il
                          ministro all' istruzione Lucia Azzolina in conferenza a Palazzo Chigi
                          ufficializzando una decisione che era circolata già dal primo pomeriggio.
                          Proseguiranno, da parte degli istituti scolastici che anche in provincia hanno
                          avviato nei giorni scorsi l' e-learning, le lezioni a distanza con gli alunni tramite le
                          piattaforme on line. Intanto a Faenza sono stati rinviati al 21 marzo gli open day
                          per i nidi comunali, convenzionati e privati previsti in programma sabato 7
                          marzo; il comune rende noto che nel caso dovesse protrarsi lo stato di
                          emergenza si riserva la possibilità di sospendere nuovamente e attivare misure
                          alternative tramite informazioni telefoniche o per appuntamento.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
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                          giovedì 05 marzo 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          A Faenza si invoca la Madonna delle grazie Triduo di preghiera
                          In diretta streaming dalla cattedrale "a porte chiuse" oggi, domani e sabato sera alle 20.45

                                                                                                                            FRANCESCO DONATI

                          FAENZA «Quando una persona, o un bambino, hanno bisogno di aiuto casa
                          fanno? Vanno dalla mamma. La mamma di tutti è la Madonna». Così il parroco
                          di Solarolo don Tiziano Zoli, spiega il rifiorire del culto per Beata Vergine in
                          questi giorni di forti preoccupazioni per il Coronavirus. «Sono tanti coloro che,
                          individualmente, si recano a pregare al nostro santuario della Madonna della
                          Salute». Nella diocesi di Faenza-Modigliana, come nelle altre, in cui sono in
                          vigore le ordinanze restano sospese le messe, è congelato il catechismo e tutte
                          le altre funzioni aggregative sono soppresse. I funerali si limitano alla sola
                          celebrazione delle esequie con i parenti più stretti; è stata tolta l' acqua dalle
                          acquasantiere, ma tutto ciò non vieta ai fedeli di praticare il culto e seguire le
                          iniziative religiose a porte chiuse, da casa, oppure pregare in chiesa,
                          singolarmente, e ora perfino collegandosi ai canali social, dove sarà divulgato
                          un Triduo per chiedere l' intercessione della Madonna delle Grazie, in diretta
                          dalla Cattedrale. Alla patrona di Faenza, Beata Vergine delle Grazie, appunto, è
                          attribuita la salvezza della città da una terribile pestilenza ed è invocata anche
                          contro i terremoti. Così scrive, lo storico Camillo Rivalta: "Nel 1400 una terribile
                          pestilenza, scoppiata nella Lombardia e nel Veneto, si avanza tremenda, inesorabile come orrido mostro: nell' Emilia,
                          a Bologna, a Faenza, fa strage. I cadaveri sono abbandonati per le strade e solo alla pietà delle confraternite della
                          morte si deve la sepoltura delle misere salme, che avviene, talvolta anche nei campi limitrofi alla cinta, giacché si
                          teme che l' aria, già troppo grave e pestifera, divenga sempre più micidiale (...)". Allora furono i Frati Domenicani che
                          invocando la grandezza della Vergine invitarono i fedeli a canti e laudi. La Madonna apparve a un privilegiato devoto
                          per allietare con il suo sorriso le genti e calmare la "tempesta". Nell' immaginario collettivo fu lei a fermare la
                          pestilenza. A Castel Bolognese invece vuole la tradizione che sia stata la Beata Vergine della Concezione a
                          preservare nel 1600 il paese da una simile terribile malattia. E ci sono dipinti che rappresentano il popolo orante e
                          devoto alla sacra immagine. «A Solarolo - chiosa don Tiziano - dove oggi sorge il Santuario, c' era nella prima metà
                          del 1700 un pilastrino, presso il quale si recò apregare un famiglia di Mordano, gravemente ammalata e che
                          miracolosamente guarì. Per gratitudine fu eretto il santuario e la Madonna chiamata Madonna della Salute, mala
                          Madonna è solo una, sempre Lei, la stessa che preghiamo anche oggi». Così la Diocesi non ha tardato molto a
                          mobilitare i fedeli sull' esempio del passato, ma con la moderna

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 28
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                          giovedì 05 marzo 2020

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          formula dei canali social: l' invito è di partecipare via streaming su YouTube ("sinodo dei giovani-faenza") e sulla
                          pagina Facebook ("Giovani e vocazioni Faenza-Modigliana") al Triduo di preghiera alla Beata Vergine delle Grazie in
                          programma oggi, domani e sabato alle ore 20.45. Il collegamento sarà in diretta "a porte chiuse" con l' altare della
                          patrona in duomo. Per chi non ha possibilità di collegarsi può alla stessa ora recitare il rosario dalle proprie case.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 29
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                          giovedì 05 marzo 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Lega, ecco la candidata: imprenditrice over 40, esterna al mondo della politica
                          La proposta avrebbe convinto gli alleati: non solo Fdi e Fi ma anche Rinnovare Faenza di Cericola

                                                                                                                             MICHELE DONATI

                          FAENZA Una donna esterna al mondo della politica ma da sempre vicina agli
                          ambienti di centrodestra, imprenditrice sopra i quarant' anni e laureata in
                          scienze della comunicazione: è questo il profilo di candidata sindaco su cui la
                          Lega faentina sarebbe ormai decisa a puntare per la corsa al municipio. Una
                          carta d' identità cui manca ancora il dato fondamentale del nome, che verrà
                          rivelato nel giro delle prossime due settimane. Sulla figura individuata vige
                          infatti un geloso riserbo ma per l' ufficialità mancherebbero solo pochi passaggi
                          formali: sicuramente nei prossimi giorni vi sarà un confronto aperto con gli
                          alleati, tra cui figurano non solo Forza Italia e Fratelli d' Italia ma anche la lista
                          civica Rinnovare Faenza di Tiziano Cericola, che già a fine 2019 era entrata nell'
                          agone pre -amministrative proponendosi come riferimento per l' elettorato
                          «moderato e popolare» nell' area di centro destra. Salvo ripensamenti dell'
                          ultima ora la strada verso una ricetta al femminile sembrerebbe dunque
                          spianata, favorita anche dal passo di lato di Gabriele Padovani. IL RUOLO DI
                          PADOVANI Nelle scorse settimane si era ipotizzata perfino una sua ri
                          candidatura ma alla fine a prevalere è stata la volontà di guardare al mondo
                          civico. Padovani, già sfidante di Giovanni Malpezzi alle amministrative del 2015, resta comunque un asso che i vertici
                          della Lega, a cominciare dal consigliere regionale Andrea Liverani, da poco nominato commissario della Lega
                          Romagna, sono intenzionati a calare: l' obiettivo è quello di fare tesoro della sua costante presenza nelle zone
                          periferiche, che lo hanno spesso premiato con numeri importanti sotto il profilo delle preferenze personali. DOPPIA
                          LISTA? Per Padovani sarebbero quindi due le opzioni in ballo: o il primo posto all' interno della lista della Lega o una
                          forza civica su misura con il suo nome all' interno della coalizione. A quest' ultima si aggiungerebbe infine un' altra
                          civica a sostegno della candidata sindaco. TATTICA Ammesso che sul primo cittadino si sia trovata la convergenza,
                          rimane da risolvere la questione relativa al resto della squadra da mettere in campo: qui le danze non sono ancora
                          chiuse, ma a quanto pare sarebbero già state individuate personalità in grado di rappresentare diverse categorie.
                          Insomma, nel centrodestra il momento risolutivo si avvicina di giorno in giorno ed è anzi probabile che la tattica sia
                          quella di attendere la mossa degli avversari, anche se non è da escludere che alla fine si decida di giocare d' anticipo
                          cavalcando l' onda dell' effetto sorpresa.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 30
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                          giovedì 05 marzo 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Lavori sulla linea ferroviaria: treni sostituiti da autobus
                          A Castel Bolognese modifiche viabilità in via Santa Croce, piazzale della Stazione, viale Cairoli

                          CASTEL BOLOGNESE A seguito di lavori sulla linea ferroviaria tra Castel
                          Bolognese e Castel San Pietro previsti nei giorni 7 e 8 marzo sarà attivato un
                          servizio di autosostituzione dei treni regionali. Il Comune ha disposto una serie
                          di modifiche alla viabilità ordinaria per consentire il transito e la sosta dei bus
                          sostitutivi nei pressi della stazione ferroviaria di Castel Bolognese. Dalle ore 23
                          di domani alle ore 23 dell' 8 marzo divieto di sosta con rimozione coatta per tutti
                          i veicoli, tranne i veicoli al servizio di Trenitalia e veicoli adibiti al trasporto
                          pubblico di linea in via Santa Croce, sul lato Firenze della strada, dal civico 250
                          fino all' intersezione con piazzale della Stazione e viale Cairoli; viale Cairoli, sul
                          lato Bologna della strada, dall' intersezione con piazzale della Stazione fino al
                          civico 29; piazzale della Stazione (tutta la zona). Dalle ore 6 di sabato alle ore
                          23.30 di domenica istituzione del senso unico di marcia con direzione Bologna -
                          Forlì in via Santa Croce dal civico 250 fino all' intersezione con piazzale della
                          Stazione e viale Cairoli; obbligo di svolta a destra per tutti i veicoli circolanti in
                          piazza 2 Agosto all' intersezione con via Santa Croce. Sul luogo verranno
                          apposti cartelli per pubblicizzare la chiusura. Ai residenti e a tutti i cittadini si
                          raccomanda la massima attenzione. Per informazioni rivolgersi agli uffici della polizia municipale lunedì, mercoledì,
                          venerdì e sabato dalle ore 9 alle ore 10, giovedì pomeriggio dalle ore 17.30 alle ore 18.30 (telefono 0546 655818).

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 31
[ § 1 5 5 1 2 1 7 9 § ]

                          giovedì 05 marzo 2020
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Rinviati gli open day previsti nei nidi pubblici
                          Rinvio al 21 marzo oppure misure alternative (informazioni telefoniche o per appuntamento)

                          FAENZA In virtù delle misure adottate contestualmente all' emergenza
                          coronavirus, dal Comune si comunica l' annullamento dell' open day ai nidi
                          comunali, convenzionati e privati previsto per sabato 7 marzo dalle ore 9 alle
                          ore 12.30 e il rinvio dell' evento al sabato 21 marzo. In caso di continuazione
                          dello stato di emergenza ci si riserva la possibilità di sospendere nuovamente e
                          attivare misure alternative (informazioni telefoniche o per appuntamento).

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 32
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                          giovedì 05 marzo 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          L' Avis entra nelle imprese e nelle scuole E intanto premia i superdonatori
                          Mazzotti: «Continuare nella promozione della donazione di plasma per raggiungere l' autosufficienza»

                          FAENZA Una giornata di festa durante la quale è stato assegnato a tanti
                          concittadini il riconoscimento ufficiale per il contributo che hanno dato a tutta
                          la comunità grazie alle loro donazioni. Nel corso dell' assemblea annuale di Avis
                          Faenza, svoltasi nella sala consiliare del Comune, sono state assegnate le
                          benemerenze 2019 ai donatori particolarmente attivi che hanno raggiunto un
                          numero elevato di donazioni. Ai lavori dell' assemblea hanno partecipato, oltre
                          al presidente dell' Avis comunale, Angelo Mazzotti, anche il sindaco Giovanni
                          Malpezzi, il presidente provinciale Avis, Marco Bellenghi, e Alex Ridolfi,
                          presidente del Gruppo Avis Giovani della provincia di Ravenna.                            LE
                          BENEMERENZEe Al termine dell' assemblea, che ha relazionato su quanto fatto
                          dall' associazione nel 2019 e che ha tracciato gli obiettivi futuri, sono stati
                          assegnati i vari riconoscimenti sulla base del numero delle donazioni. Le
                          benemerenze Rame, Argento e Oro (fino a cinquanta donazioni) sono state
                          assegnate a diverse decine di donatori. La Benemerenza Oro con Rubino (75
                          donazioni) è andata a: Claudio Albonetti, Piero Babini, Massimiliano Baldisserri,
                          Oscar Bambi, Roberto Bernabei, Dante Bonoli, Paolo Brunetti, Michele Cimatti,
                          Chiara Cortecchia, Claudio D' Antonio, Luca Fregnani, Giovanni Idarola, Stefano Linguerri, Luigi Mariani, Vittorio
                          Melandri, Marcello Merendi, Flavio Nadiani, Fabio Panzavolta, Mario Parigi, Ivano Samorè, Enrico Signorelli, Giordano
                          Solaroli, Gabriele Tronconi, Sergio Vespignani. La Benemerenza Oro con Smeraldo (100 donazioni) è andata a:
                          Giuseppe Badiali, Claudio Bettoli, Alessandro Carroli, Francesco Faccani, Franco Frassineti, Pasquale Melandri,
                          Antonio Recchia, Vito Sami, Lucia Traversari, Valerio Vespignani. La Benemerenza Oro con Diamante (oltre 100
                          donazioni) è andata a: Cesare Alpi, Enrico Bollina, Giorgio Calamandrei, Gian Carlo Naldi, Roberto Neri, Stefano Randi,
                          Dante Ravaioli, Bruno Scardovi, Massimo Tozzi. La Benemerenza Argento Dorato Collaboratore è stata invece
                          assegnata a Battista Dalle Fabbriche. GLI OBIETTIVI 2020 Dalle 4.476 donazioni del 2018 alle 4.709 del 2019; dai 261
                          nuovi donatori nel 2019 ai 309 dell' ultimo anno: riparte da questi numeri positivi il 2020 dell' Avis di Faenza che nel
                          corso della propria assemblea annuale ha tracciato gli obiettivi futuri. Dopo aver ricordato le attività svolte e che
                          proseguiranno, come il progetto "Rete Avis Lavoro", gli incontri nelle scuole (coinvolti 1.850 alunni nel 2019) e le
                          collaborazioni con diverse realtà territoriali, «gli obiettivi per il 2020 sono: mantenere alta l' attenzione rivolta alla
                          ricerca di nuovi donatori

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 33
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                          giovedì 05 marzo 2020

                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          - riferisce Mazzotti -, continuare nella promozione della donazione di plasma per raggiungere l' autosufficienza,
                          aumentare le prenotazioni alla donazione per dare sempre un servizio migliore, mantenere l' apertura del mercoledì
                          pomeriggio nata grazie all' Avis provinciale che si è impegnata a effettuare la raccolta per venire incontro alle mutate
                          esigenze lavorative». Da ricordare, inoltre, l' inaugurazione della nuova sede dell' Avis nei locali del pronto soccorso
                          che, come sottolineato dal sindaco Malpezzi, «apre tante opportunità e prospettive future per svolgere al meglio la
                          mission dell' associazione». «Ringrazio tutti: donatori, collaboratori, amicivicini alla nostra associazione - ha
                          concluso Mazzotti nel suo intervento - che con il proprio sangue o con il proprio tempo continuano a mantenere alto
                          il nome dell' Avis comunale». I donatori che non erano presenti all' assemblea annuale possono ritirate la propria
                          benemerenza entro la fine del 2020 presso la segreteria di Avis Faenza, viale Stradone 9, tel. 0546 601098. COME
                          DIVENTARE DONATORE Per diventare donatore è semplice. Per farlo è sufficiente recarsi presso la sede in viale
                          Stradone 9, avere 18 anni, presentarsi all' operatore Avis, possibilmente es sere a digiuno, compilare un semplice
                          modulo di iscrizione, compilare un questionario, effettuare un colloquio col medico selezionatore ed effettuare un
                          prelievo di sangue per eseguire gli esami di laboratorio. Se invece si vogliono ricevere informazioni più dettagliate è
                          possibile contattare gli operatori sempre al tel. 0546 601098.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 34
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                          giovedì 05 marzo 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Si ritrovano a oltre vent' anni di distanza dall' esame di maturità
                          Riunione dei ragazzi che frequentarono la 5^B Progetto Erica d e l l'Istituto A. Oriani

                          FAENZA A oltre vent' anni di distanza dall' esame di Maturità del 1999, gli "ex"
                          ragazzi della 5^ B del Progetto Erica (Educazione alla relazione interculturale
                          nella comunicazione aziendale) dell' Istituto tecnico e commerciale "Oriani" di
                          Faenza si sono ritrovati per una serata in amicizia al ristorante Casale Falasco
                          di Russi. All' insegna dell' allegria sono stati ricordati i tanti momenti trascorsi
                          insieme sui banchi di scuola, senza tralasciare simpatici aneddoti e
                          rispolverando l' appello di classe: Bassetti Paola, Bernabè Cristina, Bertelli Katia,
                          Carapia Marta, Carapia Samantha, Carroli Alessandro, Conti Emanuele, Galeotti
                          Milena, Goni Marco, Lippi Alex, Mattiaccio Erika, Merca tali Paola, Montalti
                          Margherita, Monti Claudia, Pagnotta Michele, Stivari Flavia, Tampieri Nadia.
                          Particolarmente apprezzata anche la presenza dei tanti insegnanti (alcuni
                          ancora sui banchi di scuola): Rita Fiorini (france se), Enrico Ghinassi
                          (matematica), Maria Pia Liverani (tedesco), Marco Bandini (inglese), Claudia
                          Chiarini (italiano), Paola Monta nari (Economia Aziendale), Heidi Wilm (lettrice
                          di tedesco) che si sono perfettamente adattati allo spirito della serata.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 35
[ § 1 5 5 1 2 1 7 1 § ]

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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          MOSTRA ORGANIZZATA PER LÒM A MÊRZ

                          "100 anni di Tonino Guerra" Il lavoro dei contadini per il poeta

                          FAENZA Si intitola "100 anni di Tonino Guerra. Tracce indelebili nelle Romagne"
                          la mostra che l' associazione Il Lavoro dei Contadini organizza per Lòm a mêrz
                          2020. L' esposizione, inaugurata ieri alla Galleria comunale d' arte, resterà aperta
                          fino al 16 marzo, data di nascita del poeta. L' apertura al pubblico assicurerà
                          modalità di fruizione contingentata. Per questo motivo è stata annullata l'
                          inaugurazione inizialmente prevista il 3 marzo. CHI ERA Tonino Guerra, poeta,
                          scrittore e sceneggiatore, è nato il 16 marzo 1920 a Santarcangelo di Romagna,
                          dove è scomparso il 21 marzo 2012. Vissuto per trent' anni a Roma, con lunghe
                          soste in Russia, alla fine degli anni Ottanta si è trasferito a Pennabilli, dove era
                          solito trascorrere lunghi periodi estivi e paese nel quale è sepolto. Nel
                          dopoguerra pubblica la sua prima raccolta di poesie in dialetto, I scarabócc; a
                          questa ne seguono altre, fra le quali I Bu (1972). Pubblica cinquanta libri fra
                          racconti e poesie, vincendo numerosi premi. Dai primi anni Cinquanta si è
                          dedicato alla sceneggiatura e ha scritto per i più grandi registi, tra i quali l' amico
                          Fellini. Ma alla Romagna il maestro santarcangiolese ha dato qualcosa di più:
                          un segno tangibile del suo passaggio. Molte le opere realizzate o volute dal
                          poeta per salvaguardare e valorizzare la bellezza del suo territorio. Nel centenario della sua nascita l' associazione Il
                          Lavoro dei Contadini vuole ricordare Guerra e rendergli omaggio dedicandogli Lòm a mêrz. La mostra, curata da Rita
                          Ronconi, resterà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.

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