UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 04 febbraio 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Lunedì, 04 febbraio 2019 Prime Pagine 04/02/2019 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 04/02/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 2 04/02/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 3 Il Resto del Carlino Ravenna 04/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 30 «Bisogna completare le casse del Senio» 4 04/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34 Al Fata Roba serata dedicata alla birra estratta dall' umidità 5 04/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34 Iniziative per la patrona: stasera la festa dello Sport 6 04/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 L'Alfonsine non sfrutta il dono del Castrocaro 7 04/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 Sanpaimola 0 Faenza 0 9 04/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 Meldola 0 Bagnacavallo 1 10 04/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 Lugo lotta, ma cede alla capolista Imola 11 Corriere di Romagna Ravenna 04/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 15 GIORGIO MAGNANI Priorità all' adeguamento sismico della scuola di Longiano capoluogo 12 04/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 Alberigi salva la Fya Riccione con il Corticella 14 04/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 L'Alfo n s in e si fa rimontare dalla Copparese 15 04/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 Il Massa cambia il tecnico ma perde ancora 16 04/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 Il Bagnacavallo se la gode vincendo a Meldola 17 04/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 44 La Fenix mette sotto Cervia e lancia il duello con la Teodora 18 04/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 Neanche la Liverani Due set alla grande poi la Stella subisce il ritorno... 19 04/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55 Corsi di intreccio all' Ecomuseo 20 04/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55 FRANCESCO DONATI Il fondo dello studioso Lanconelli donato al Gruppo Micologico 21 04/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55 Si presentano "Partecipazione sociale" e "Alfonsine solidale" 23 04/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55 Al Carmine le opere di Francesconi 24 04/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 59 SERGIO SERMASI L' arte di Renzo Morandi il ravennate di Sassuolo 25 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 04/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 12 Giuseppe Debenedetto Pubblicità, rincari solo per la Icp ordinaria 27 04/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 13 Pasquale Mirto Tari-corrispettivo: si applica il Tefa 29 04/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 17 Tamara BersignaniAlessandro Garzon Corrispettivi: enti locali esclusi dai... 31 04/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 17 Arturo Bianco Eventi privati, costi-sicurezza dei Comuni sempre a carico degli... 33 04/02/2019 Italia Oggi Sette Pagina 19 Il sistema in cifre: 14 mila p.a. operative 35 04/02/2019 Italia Oggi Sette Pagina 19 PAGINA A CURA DI ANTONIO LONGO PagoPA, questa sconosciuta 36 04/02/2019 Italia Oggi Sette Pagina 24 Affitti agrari, contratti senza trascrizione 38 04/02/2019 Italia Oggi Sette Pagina 25 Ici, contraddittorio facoltativo 40 04/02/2019 Italia Oggi Sette Pagina 26 Cade l' accertamento anticipato non urgente 42
04/02/2019 Italia Oggi Sette Pagina 204 ANDREA MAGAGNOLI Indennizzi a 360° 44 04/02/2019 Italia Oggi Sette Pagina 205 FRANCESCA DE NARDI La data fa saltare la consulenza al legale esterno 45
4 febbraio 2019 Il Sole 24 Ore Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
4 febbraio 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
4 febbraio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
4 febbraio 2019 Pagina 30 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Bisogna completare le casse del Senio» Fiumi monitorati tutta la notte, la piena è passata ma i timori restano NONOSTANTE qualche comprensibile timore legato soprattutto all' esondazione del Reno avvenuta nel pomeriggio di sabato in territorio bolognese, il passaggio delle ondate di piena nei vari fiumi della nostra provincia non ha per fortuna registrato criticità. Anche a Ravenna la piena è passata senza danni: i punti critici dei corsi d' acqua sono stati sorvegliati tutta la notte dagli agenti della Polizia Municipale e dai volontari di Mistral. In particolare gli uomini della Municipale hanno monitorato quel che resta della diga San Bartolo, crollata lo scorso 25 ottobre. Tra i fiumi il cui repentino innalzamento del livello - complici la fusione del manto nevoso sul crinale e le abbondanti piogge registratesi nelle 48 ore precedenti - aveva destato una certa preoccupazione c' era il Santerno, nella Nassa Romagna. Corso d' acqua, il cui colpo d' occhio era notevole. A Sant' Agata s u l Santerno il livello del fiume ha iniziato, sia pure molto lentamente, a scendere intorno alle 14.30 di sabato. Un paio di ore dopo è stata la volta di Cà di Lugo, mentre a San Bernardino l' ondata di piena è transitata intorno alle 18, seguita da Giovecca, Passogatto e Voltana. Nel solo tratto del Santerno che separa la frazione lughese di Giovecca da Voltana ha poi destato una certa curiosità la presenza durante il passaggio della piena, di una notevole quantità di una non meglio identificata massa chiumosa color panna. Passando al Senio, l' onda di piena che ha superato di poco la soglia 3 (quella rossa) a Tebano, si è fermata a metà strada tra la soglia 2 e la 3 a Cotignola e ha sfiorato la soglia 2 a Fusignano ed Alfonsine. Per quanto riguarda il Reno, almeno fino a ieri sera la situazione al Ponte della Bastia (al confine tra la nostra provincia e quella di Ferrara) non destava preoccupazione. INTANTO, Yuri Rambelli, presidente del circolo Legambiente 'Cederna', si sofferma sulla questione del completamento delle casse di espansione del Senio. «Si tratta di un progetto - osserva - che si trascina da oltre 25 anni e che dovrebbe servire secondo i documenti regionali a mettere in sostanziale sicurezza l' intera asta fluviale del Senio a valle della via Emilia. Perché dunque ancora non si sa quando verrà completato? A che punto siamo quindi? Il climatologo Luca Mercalli, intervenuto la scorsa settimana a Bagnacavallo per parlare di cambiamenti climatici, sostiene che non c' è più tempo, che è necessario agire ora per contrastare l' emergenza ambientale. Chiediamo quindi una data certa di ultimazione dei lavori di questa opera fondamentale per la sicurezza idraulica della Bassa Romagna». Luigi Scardovi © RIPRODUZIONE RISERVATA. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
4 febbraio 2019 Pagina 34 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna FUSIGNANO Al Fata Roba serata dedicata alla birra estratta dall' umidità OGGI dalle 19.30 al Fata Roba di Fusignano, avrà luogo la prima edizione della Beer Night, evento enogastronomico dedicato al primo amore del Fata Roba: le birre di qualità. «Protagonista della serata, la birra Sans Papiers, la prima birra ottenuta da acqua estratta dall' aria di luoghi incontaminati -, ha detto il proprietario Fabrizio De Vita -. La birra Sans Papiers è prodotta dall' acqua estratta dall' umidità dell' aria, tramite una macchina alimentata con energie rinnovabili. Proprio per questo è la prima birra al mondo ecosostenibile». -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
4 febbraio 2019 Pagina 34 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SANT'AGATA SUL SANTERNO INAUGURATE ANCHE TRE MOSTRE Iniziative per la patrona: stasera la festa dello Sport SANT' AGATA S u l Santerno s i p r e p a r a a festeggiare la patrona cittadina, celebrata il 5 febbraio. Sono già state inaugurate tre mostre: 'Artisti e Hobbisti di casa nostra' nel centro commerciale Conad, aperta fino a domenica 10 febbraio e organizzata dalla Pro Loco; nel centro sociale Ca di Cuntadèn la mostra fotografico-documentaria 'La gioventù santagatese nel '900' visitabile fino al 17 nei seguenti orari: dalle 15 alle 17 nei festivi (compreso il 5); dalle 19.30 alle 22 nei giorni feriali (escluso il lunedì). Poi 'Un Municipio fatto d' Arte', aperta fino al 10 febbraio in Municipio (dalle 10 alle 12.30 nei feriali; dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30 festivi). Oggi, alle 20, spazio al Galà dello Sport dell' associazionismo e del volontariato santagatese, ospitato dal Palazzetto dello sport. Nel corso dell' iniziativa ci saranno esibizioni sportive e artistiche, oltre al conferimento di riconoscimenti alle associazioni che svolgono attività a Sant' Agata. L' evento è organizzato dalla Asd Romagna Handball. Domani, giorno in cui si celebra Sant' Agata, sono previsti due appuntamenti. Alle 10 'La Patrona in giallo', laboratorio di lettura per bambini con creazione di un segnalibro nella biblioteca Loris Ricci Garotti. Alle 18 verrà celebrata la messa della Patrona alla presenza del vescovo. Al termine verrà offerto un buffet nella Sala della Comunità, organizzato dalla parrocchia di Sant' Agata. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
4 febbraio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna L'Alfonsine non sfrutta il dono del Castrocaro Eccellenza I termali stendono la Virtus, ma l'undici di Gori si fa raggiungere dalla Copparese. Marignanese ok con Fabbri Alfonsine 2 Copparese 2 ALFONSINE: Lusa, Derjai, Mingozzi, Montemaggi, Bertoni, Fonte, Salomone, Filippo Sarto, Riccardo Innocenti, Federico Innocenti, Tavolieri. All. Gori COPPARESE: Cattozzo, Taribello, Telloli, Marongiu, Franceschini, Agulari, Gessoni, De Angelis, Vanzini (Tafuro), Fyda, Maghini. All. Baiesi Reti: 28' Salomone (A); Riccardo Innocenti (A) al 59', Fyda (C) all'83', Tafuro (C) all'87' Note: Telloli espulso al 90' (proteste) Alfonsine D U E p u n t i g e t t a t i a l v e n t o dall'Alfonsine. I n v a n t a g g i o p e r 2 - 0 , s i f a recuperare negli ultimi dieci minuti da una Copparese mai doma. E per fortuna che il Castelfranco, secondo, viene battuto dal Castrocaro e la squadra di Gori può comunque allungare in vetta. L'Alfonsine parte forte. La svolta al 28' quando l'arbitro assegna un calcio di rigore per una trattenuta in area su Montemaggi. Il penalty viene trasformato da Salomone. La Copparese reagisce. La partita vede fasi alterne e Maghini mette i brividi a Lusa centrando il palo alla sua sinistra. Nel secondo tempo invece succede davvero di tutto. Al 59' l'Alfonsine raddoppia con i suoi fratelli d'oro. Federico Innocenti calcia un corner e pesca Riccardo Innocenti in area che realizza il secondo gol per Alfonsine. A sorpresa invece Fyda trova la rete all'83' sugli sviluppi di un angolo. E sull'onda dell'entusiasmo pareggia con Tafuro all'87'. La Copparese ci crede, ma Telloli, già ammonito, viene espulso. L'Alfonsine preme, ma il risultato non cambia. Massa Lombarda 0 Argentana 1 MASSA LOMBARDA: Bracchetti, Vaccari, Dongellini, Selleri, Hysa, Bevoni, Sasso (38' st Lumci), Gramigna, Tonini, Cavini (32' st Donati), Luciani. A disp. Mazzotti, Ricci Petitoni, Zalambani, Spazzoli, Raspadori, Meacci, Rabuano. All. Buriani ARGENTANA: Santopolo, Frighi, Albonetti (38' pt Fabris), Pappalardo, Alberi, Amadori, Senese, Folegatti, Minghetti, Pagani, Semprini. A disp. Piovaccari, Melloni, Crimi, Rea, Sbattani. All. Rambaldi Arbitro:Di Stefano di Cesena. Assistenti: Pasotti di Imola e Pascale di Bologn Reti: Bevoni (A) autogol al 31'st Massa Lombarda IL MASSA LOMBARDA, che vedeva il debutto sulla panchina di mister Buriani, aveva l'assoluta necessità di realizzare punti anche davanti al pubblico amico. E invece, a distanza di sette giorni dal bel successo (con Nannini ancora in panchina) a Cattolica, è arrivata l'ennesima sconfitta. A decidere le sorti del match ad una quindicina di minuti dal termine è stata una sfortunata deviazione nella propria rete di Bevoni. Al 16' grande parata di Bracchetti su punizione di Albonetti. Al 26' Massa avanti, conclusione -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 7
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4 febbraio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Sanpaimola 0 Faenza 0 Sanpaimola 0 Faenza 0 SANPAIMOLA: Baldani, Borini, Ragazzini, Mengolini, Landini, Gabrielli, Battiloro (30' st Strazzari), S. Alessandrini, Colino (37' st Fall), Errani, Pioppo. All.: Tinti. FAENZA: Calderoni, Gavelli (40' pt Savioni), Albonetti (41' st Roselli), Fantinelli, Missiroli, L. Franceschini (15' st Perugini), G. Lanzoni, Teleman, Tosi, Gardenghi, Malo. All.: Assirelli. Arbitro: Colella di Rimini. Sant' Agata sul Santerno FINISCE senza reti una partita che il Sanpaimola, per il numero di occasioni create, avrebbe meritato di vincere e che invece deve accontentarsi di un punto e rimanere nel pieno della lotta play-out. Partono forte i padroni di casa che costruiscono due occasioni nei primi 2 minuti; nella prima è bravo Calderoni in uscita ad anticipare Colino mentre nella seconda Errani, dopo uno scambio da rimessa laterale, tira forte ma alto. Al 10' Faenza vicino al gol con Giacomo Lanzoni nell' unico tiro in porta effettuato dagli ospiti nei 90 minuti ma il portiere locale è bravo e devia in angolo. Padroni di casa molto alti nel pressing e vanno diverse volte al tiro ma le conclusioni sono bloccate dal portiere del Faenza o escono di poco. Sanpaimola che passa anche in vantaggio alla mezz' ora con Colino che in spaccata arriva a deviare un cross rasoterra di Pioppo che si era involato sulla fascia ma l' arbitro annulla per fuorigioco. Nella ripresa si rinnova il copione del primo tempo con i padroni di casa a fare la partita ma che mancano di precisione e devono accontentarsi di uno 0-0 che sta stretto. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
4 febbraio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Meldola 0 Bagnacavallo 1 M e l d o l a 0 Bagnacavallo 1 M E L D O L A : Casadei, Zaccarelli, Manucci (33' st Masini), Gradassi, Giunchi, Ghetti, Bevoni (30' st Zegnane), Morgagni (30' st D' Auria), Braschi (5' st Ferrari), Peron, Corzani (17' st Prenga). A disposizione: Yabre, Gabelli, Vallicelli, Dozio. All.: Ghetti. BAGNACAVALLO: Grandi, Domi, Signani, Maccolini, Vincenzi, Francesconi, Piva (33' st Bucci), Mara, Greco, Bravi (1' st Ndiaye), Calderoni. A disposizione: Ghetti, Giuliani, Capirossi, Mazzanti, Sall, Rondinelli. All.: Mazzotti. Arbitro: Torricella di Ravenna. Rete: 10' st Ndiaye (B). Note: ammoniti: Gradassi (M), Morgagni (M), Grandi (B), Domi (B), Vincenzi (B), Francesconi (B), Piva (B), Calderoni (B). IN UNA gara giocata prevalentemente in difesa, è il Bagnacavallo a spuntarla. Il primo tempo, caratterizzato dalla paura di subire gol, finisce a reti inviolate, con poche occasioni di sbloccare il risultato per le due avversarie. Il gol della vittoria ospite arriva al 10' della ripresa: Ndiaye intercetta la ribattuta di Casadei e con una zampata centra la porta. I padroni di casa cercano disperatamente il pareggio fino alla fine della partita, ma purtroppo non riescono mai a concretizzare. Il Bagnacavallo si porta a casa tre punti importanti per insidiare la capolista Riolo. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
4 febbraio 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Volley B2 femminile Lugo lotta, ma cede alla capolista Imola Liverani Lugo 1 Clai Imola 3 (20-25, 25-21, 11- 25, 18-25) LIVERANI: Capriotti 2, Grasso 5, Lauciello 5, Milesi 16, Piovaccari 11, Rizzo 12, Magaraggia (libero), Gaddoni, Corrente, Sangiorgi. N.e. Cavalli, Migliori. All.: Marone. CLAI: Devetag 15, Cavalli 4, Ferracci 14, Melandri 5, Collet 13, Gherardi 17, Dalmonte (libero 1), Ricci (libero 2), Bombardi, Folli, Tesanovic. N.e. Caboni, Zanotti, Piva. Arbitri: Iovinella e De Santi. Lugo LA CAPOLISTA Clai Imola non fa sconti neanche a Lugo. La Liverani Castellari cede il passo alle imolesi, mostratisi la formazione più forte del torneo, riuscendo comunque a lottare a testa alta. Nel prossimo turno le lughesi saranno di scena sabato alle 21 sul campo del Campagnola. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
4 febbraio 2019 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Priorità all' adeguamento sismico della scuola di Longiano capoluogo Stanziamento da 1.4 milioni «Siamo gli ottavi in graduatoria e auspichiamo il via già nel 2019» LONGIANO Lavori di messa in sicurezza nelle scuole, attesa per i fondi regionali. A dicembre scorso l' Amministrazione comunale ha reso noto il piano triennale dei lavori, con in evidenza la riqualificazione del borgo. In paese alcuni hanno chiesto di dare precedenza alle scuole. Ecco come si sta muovendo il sindaco: «L' intervento di riqualificazione del centro storico - sottolinea Ermes Battistini - è un intervento da realizzare a stralci mentre l' adeguamento antisismico, invece, va realizzato in un unico intervento ed abbiamo necessità del contributo regionale in quanto si tratta di una cifra molto importante. Questa è l' unica motivazione per cui la riqualificazione del borgo parte prima dell' adeguamento della scuola. Si tratta comunque di due importanti obiettivi del nostro mandato che non si escludono a vicenda». Lo stato dell' antisismica «Le scuole sono un fiore all' occhiello - sottolinea il sindaco Ermes Battistini - sia dal punto di vista delle strutture che dal punto di vista dalla qualità e dei costi dei servizi offerti ai cittadini. Anche per l' anno scolastico in corso abbiamo confermato le rette agevolate degli anni precedenti e offriamo servizi di qualità, un esempio su tutti: siamo rimasti uno dei pochi comuni con le mense interne nelle quali vengono cucinati i pasti offerti ai bambini». «Per quanto riguarda le strutture - prosegue il sindaco - riteniamo la nostra una situazione positiva in quanto la maggior parte delle nostre scuole sono di recente costruzione o hanno subito interventi di adeguamento sia strutturale sia antisismico. La sola scuola che necessita di un intervento di adeguamento antisismico è il plesso di Longiano capoluogo». E' un complesso che si sviluppa su due corpi di fabbrica, uno realizzato nel 2000 e uno edificato nel 1977: «La porzione di fabbricato più recente - spiega Battistini - risponde alle vigenti normative sismiche, mentre la porzione più datata presenta un livello di sicurezza medio, dovuto alla presenza di contenute criticità che potrebbero manifestarsi in caso di evento sismico. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 12
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4 febbraio 2019 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Alberigi salva la Fya Riccione con il Corticella FYA RICCIONE 1 CORTICELLA 1 FYA RICCIONE:Passaniti, Sottile, De Luigi, Alberigi, Censoni, Righetti, Lunadei (15'st Franceschini), Enchisi, Perazzini (15'st Zafferani), Basile (40'st Pari), Cecchetti ( 35 'st Merli). All: Lorenzi. CORTICELLA :Stanzani, Andronachi, Ballarini, Cristopher, Marchesi, Tonelli, Grazia, Cipriano (30'st Busi), Tedeschi (24' st Marongiu), Nanetti, Broglia (40'st Sica). All.: Fancelli. ARBITRO :Poggi di Forlì. RETI :6'pt Manetti, 29'st Alberigi. AM MON ITI :Sottile, Tedeschi, Enchisi, De Lu igi. RICCION E Finisce in parità una gara non molto bella tra due squadre che si giocano la salvezza. Troppo nervosismo in campo, la Fya Riccione e scesa in campo senza attaccantieallafine eunpuntononda buttare visto che gli ospiti hanno fallito due palle gol. Passano appena sei minuti e il Corticella passa in vantaggio con Manetti che si incarica di una punizione in posizione centrale e la mette a fil di palo, con Passaniti che non ha posizionato molto bene la barriera. Al 16' brividi per Passaniti, quando Tedeschi mette al centro, la sfera attraversa tutta la linea di porta e finisce dalla parte opposta dove Sottile spazza via. Al 19'va via bene Cecchetti, mette al centro e la difesa ospite manda in angolo anticipando Basile. In chiusura di tempo atterrato Sottile sul piede di appoggio e l'arbitro lo ammonisce per simulazione. All'8' della ripresa punizione di Manetti per la testadi Tonelli che incorna di poco fuori. Al 10' Cri - stopher si divora il vantaggio alzando sulla traversa da pochissimi metri. Al 29' arriva il pareggio della Fya con Alberigi che riceve un cross da Basile e in mezza girata di destro al volo trafigge Stanziani. Al 38' miracolo di Passaniti che devia un tiro di Busi. ATTILIO FABBRI -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
4 febbraio 2019 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna L'Alfo n s in e si fa rimontare dalla Copparese ALFONSINE: L u s a , M o n t e m a g g i ( 7 ' s t Santucci), Mingozzi, Deraj, Bertoni, Fonte, Salomone, F. Sarto, R. Innocenti, F. Innocenti, Tavolieri (29' st Focaccia). A disp.: La Ganga, Ricci Maccarini, Gaiani, Bartolomei, Morelli, Mazzoni, Martino. All.: Gori. COPPARESE: Cattozzo, Ansaloni, Taribello, Gessoni, Franceschini, Telloli, Scaramelli, De Angelis (30' st Tafuro), Vanzini, Fyda, Maghini (20' st Mirontsev). A disp.: Forlani, Marongiu, Sadouski, Marchi, Serafini. All.: Baiesi. ARBITRO: Benevelli di Modena. RETI: 28' pt Salomone (rig.), 14' st R. Innocenti, 38' st Fyda, 42' st Tafuro. AMMONITI: R. Innocenti, F. Sarto, Franceschini, Ansaloni, Scaramelli. ESPULSO: 43' st Telloli. ALFONSINE L' Alfonsine getta all' aria la vittoria e si accontenta di un punto con la Copparese. Un pari indolore vista la sconfitta del Castelfranco a Castrocaro. Sono gli ospiti a dare un po' di verve alla partita. Nei primi minuti hanno due occasioni con Fyda, che in area però non prende bene la mira e calcia alto. Al 28' il cinismo della capolista viene fuori e produce il vantaggio: Federico Innocenti serve Montemaggi, che viene travolto in area da Franceschini, per l' arbitro è rigore che Salomone trasforma. Alcune mischie in area biancazzurra non creano grattacapi a Lusa. Al 59' da una punizione laterale di Federico Innocenti scaturisce il raddoppio del fratello Riccardo che in controbalzo segna. Poco dopo Tavolieri lanciato in porta viene fermato da Cattozzo, l' arbitro lascia correre. All' 83' da angolo di Gessoni, Fyda con un tap - in accorcia. Quattro minuti dopo sempre Fyda pareggia su una respinta corta di Filippo Sarto in area. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
4 febbraio 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Il Massa cambia il tecnico ma perde ancora MASSA: Bracchetti, Vaccari, Dongellini, Selleri, Hysa, Bevoni, Sasso (40' st Lumci), Gramigna, Tonini, Cavini (23' st Donati), Luciani. A disp.: Mazzotti, Ricci Petitoni, Zalambani, Spazzoli, Raspadori, Meacci, Rabuano. All.: Buriani. ARGENTANA: Santopolo, Frighi, Albonetti (38' st Fabris), Pappalardo, Alberi, Amadori, Senese, Folegatti, Minghetti, Pagani, Semprini. A disp.: Piovaccari, Melloni, Crimi, Rea, Sabattani. All.: Baldi. ARBITRO: Di Stefano di Cesena. RETE: 31'st Bevoni (aut.). AMMONITI: Gramigna, Frighi, Minghetti, Selleri, Amadori. MASSA LOMBARDA Il cambio in panchina non porta bene al Massa, che, con Buriani al posto di Nannini, perde contro l' Argentana. Al 4' Bracchetti si oppone a Pagani, poi al 16' devia la punizione di Albonetti. I bianconeri si vedono al 23' con Toni ni, che a porta vuota calcia fuori da 5 metri. Al 43' su punizione di Selleri, Vaccari sfiora la traversa. Gli ospiti ci provano al 70' ma Fa bris spara alto, sei minuti dopo però passano grazie ad un cross di Semprini, deviato nella propria porta da Bevoni. All' 84'Bracchetti respinge il tiro di Pagani. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
4 febbraio 2019 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna 1ª CATEGORIA GIRONE G Il Bagnacavallo se la gode vincendo a Meldola MELDOLA : Casadei, Zaccarelli, Manucci (33' st Masini), Gradassi, Giunchi, Ghetti, Bevoni (30' st Zegnane), Morgagni (30' st D' Auria), Braschi (5' st Ferrari), Corzani, Peron (17' st Prenga). A disp.: Yabre, Gabelli, Vallicelli, Dozio. All.: Ghetti. BAGNACAVALLO : Grandi, Domi, Signani, Maccolini, Vincenzi, Francesconi, Piva (33' st Bucci), Mara, Graeco, Bravi (1' st Ibrahima), Calderoni. A disp.: Ghetti, Giuliani, Capirossi, Mazzanti, Sall, Rondinelli. All.: Mazzotti. ARBITRO: Torricella di Ravenna. RETE: 10' st Ibrahima. AMMONITI: Gradassi, Morgagni, Zaccarelli, Ferrari, Grandi, Domi, Vincenzi, Francesconi, Piva, Calderoni. ESPULSO: 30' st Francesconi. MELDOLA Il Bagnacavallo vince la classica gara da 0-0 e tiene il passo del Riolo. Vittoria, dunque, doppiamente importante, per la classifica e perché ottenuta contro un' avversaria tosta come il Meldola. Per la squadra di Ghetti, invece, tanti rimpianti, dalle occasioni sprecate quando ancora l' incontro era in parità, alla dinamica fortunosa delvantaggio del Bagnacavallo. La partita, d' altra parte, è equilibrata, con le due compagini che si affrontano prevalentemente a centrocampo, badando soprattutto a non concedere spazio agli avversari. Il Meldola, comunque, fa qualcosa di più, rendendosi pericoloso in un paio di circostanze. La prima capita sui piedi di Ferrari, che da buona posizione calcia addosso a Grandi. Poco dopo, è Corzani a fallire: azione fotocopia, con la punta di casa che si presenta in area piccola ma da due passi spara sul portiere avversario. I rimpianti del Meldola aumentano ulteriormente quando Ghetti si vede annullare dal direttore di gara il gol dell' 1-0. Dopo aver lasciato quasi sempre l' iniziativa ai padroni di casa, senza combinare granché, il Bagna cavallo trova in maniera insperata il vantaggio. A inizio ripresa, Ibrahima, in mischia, calcia e per due volte respinge Casa dei, mala palla restalìe al terzo tentivo non sbaglia, gonfiando la rete. Il Meldola reagisce e protesta per due episodi dubbi davanti a Grandi, reclamando la massima punizione, ma in entrambi i casi l' arbitro fa proseguire. Alla fine, il Bagnacavallo guadagna tre punti col minimo sforzo, mentre per il Meldola continua il momento no, e ora i bidentini devono guardarsi le spalle, con la zona play -out pericolosamente vicina. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
4 febbraio 2019 Pagina 44 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna La Fenix mette sotto Cervia e lancia il duello con la Teodora RAVENNA Pronostici rispettati nella prima giornata del girone di ritorno con tutte le prime della classe che vincono nettamente. La Conad San Zaccaria non incontra problemi a superare 3-0 (22, 15, 19) un' arrendevole Foris Index Cm Conselice. La Titan Services tiene il passo superando 3-0 (20, 19, 20) il Faenza. Successo casalingo anche per il Sassuolo che vince 3-0 (18,23, 16) il derby con Carpi. Passo avanti in chiave play-off anche per la quarta forza del campionato, il Cesena che si impone 3-1 (25-21, 17-25, 25-15, 25-21) sul campo della Consar Ravenna che frena la serie positiva che durava da tre turni. Non decolla la stagione della Romagna Banca Bellaria che non dà continuità perdendo 3-2 (35-33, 25-18, 13-25, 22-25, 15-11) con la Spezzanese. Salto in alto in chiave salvezza per la Pagnoni che supera 3-1 (25-18, 25-18, 18-25, 25-18) il fanalino Cesenatico. Donne Il Faenza riparte di slancio e torna in fuga. La Fenix vince il big match casalingo contro la Greppia Cervia e vola a +4 sulle rivali per la promozione. La squadra di Serattini si impone 3-1 (25-22, 15-25, 25-18, 25-20) al termine di un match che ha regalato emozioni solo a sprazzi. Ne approfitta l' Olimpia Teodora per portarsi a -1 dalla vetta vincendo 3-0 (22, 27,21) a Molinella. Restaa galla anche il Castenaso che si aggiudica 3-1 (20-25, 25-18, 25-17, 29-27) il derby con il Pontevecchio. Resta in corsa per la zona play- off la Retina Cattolica che si impone 3-1 (25-22, 25-15, 20-25, 25-12) sul campo del fanalino Rubicone Involley. Il Massalombarda torna a vincere tra le mura amiche dopo oltre due mesi di digiuno superando 3-1 (25- 21, 25-16, 18-25, 25-17) il Flamigni Kelematica Sammartinese e successo prezioso interno anche per la Libertas Claus Forlì che batte 3-1 (25-20, 17-25, 25-15, 25-21) la Banca San Marino. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
4 febbraio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna B2 DONNE GIRONE E Neanche la Liverani Due set alla grande poi la Stella subisce il ritorno del Gramsci LU G O La Clai Imola si conferma la squadra più forte del campionato sbancando anche Lugo e superando 3-1 una Liverani Castellari competitiva solo per i primi due set. Ha vinto la squadra che ha sbagliato meno e che ha murato di più al termine di un match che ha regalato sprazzi di buona pallavolo tra la capolista e la formazione lughese che aveva vinto cinque delle ultime sei gare. Parte meglio la formazione di Turrini che guadagna un vantaggio considerevole nella parte centrale del set (16-12) e mantiene le distanze invariate fino al 25-20 conclusivo. Nel secondo set la Liverani Castellari prende le misure e parte meglio mantenendo un piccolo vantaggio fino al 16-14. Nel finale le lughesi limitano gli errori, si affidano a Milesi e Rizzo e vincono 25-21. Nel terzo set la Clai cambia marcia, vola sul 16-8 e si impone 25-11. L'ultima fase di equilibrio è in avvio di quarto set ma Lugo lentamente molla la presa e lascia via libera alla Clai che va sul 16-10 e vince 25-18, conquistando la 14ª vittoria consecutiva. © RI PRODUZION E R ISERVATA -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
4 febbraio 2019 Pagina 55 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Corsi di intreccio all' Ecomuseo BAGNACAVALLO Cisonoancorapostidisponibiliper i corsi di intreccio Raccoglitori creativi che si terranno sabato 9 e domenica 10 all' Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo. I partecipanti potranno apprendere caratteristiche e modalità di preparazione della materia prima e le tecniche base per realizzare un manufatto. I corsi sono rivoltiaprincipiantieintrecciatoridi livello avanzato e hanno l' obiettivo di tramandare antiche tecniche e un utilizzo sostenibile delle risorse naturali. Tre i corsi: cesteria in salice, intreccio in filo di ferro, intreccio delle erbe palustri. Accanto alle attività formative, che si svolgeranno dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17, sono inclusi nel costo del corso (80 euro) i pranzi preparati dall' associazione culturale civiltà delle Erbe Palustri. Per informazioni: 054547122; erbepalustri.associazione@gmail.com;www.erbepalustri.it. MASSA LOMBARDA Proseguirà fino al 10 febbraio la mostra al Carmine di Massa Lombarda, in via Rustici 2, 50 anni di viaggio intorno al volto, con le opere di Anselmo Francesconi. La mostra propone una galleria di ritratti a dimostrazione del geniale eclettismo di Anselmo. Francesconi è lughese d' origine, ma - nonostante appartenga anagraficamente alla "scuola romagnola" dei Folli, dei Panighi, dei Ruffini-se ne distacca ben presto. L' esposizione, ad accesso libero, è visitabile il venerdì dalle 16 alle 19, il sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19; il 25 gennaio dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 19. A cura dell' Assessorato alla Cultura del Comune di Massa Lombarda, la mostra fa parte del calendario per i festeggiamenti del patrono della città, "San Pêval di segn". -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
4 febbraio 2019 Pagina 55 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna LASCITO DELLA VEDOVA A UN ANNO DALLA SCOMPARSA Il fondo dello studioso Lanconelli donato al Gruppo Micologico Volumi, saggi, manoscritti del grande esperto lughese. A Faenza una delle biblioteche più qualificate del settore FAENZA Una raccolta di oltre cento volumi - più saggi, monografie, manoscritti e disegni specifici - è l' ingente lascito ricevuto dal Gruppo micologico e botanico "Paolo Liverani" di Faenza, con sede presso il circolo Villa Franchi. Il dono, ricevuto dalla famiglia del compianto Lorenzo L a n c o n e l l i - i n s i g n e micologo romagnolo, scomparso un anno fa - andrà ad arricchire la biblioteca del Gruppo, di fatto una delle più rifornite e qualificate del settore in Regione. «Intendiamo ringraziare sentitamente la vedova Ivanna Villa - afferma il segretario del gruppo Franco Paris -: un gesto, il suo, che ci inorgoglisce e ci gratifica molto, perché Lorenzo Lanconelli, lughese, è stato uno dei più significativi micologi romagnoli che si sono impegnati nello studio rigoroso del mondo dei funghi. Fu un osservatore attento, a cui si rivolgevano le riviste specializzate nazionali e straniere, che hanno sempre dedicato ampi spazi ai suoi studi e alle sue ricerche. Ricordo l' articolo sulla Rivista di Micologia, in merito al Coprinopsis Fluvialis, un coprino noto solo in Italia (Ravenna, Ferrara, Bassa Pianura Padana), scoperto da Lanconelli e da lui ricercato in più occasioni (1987 e 1996), nella golena del fiume Reno fra Voltana e Alfonsine, effettuando poi altri ritrovamenti (nel 2004) a Bagnara, nella golena del Santerno. È u n fungo raro di cui parlò anche a un convegno micologico (nel 2006), quando effettuò l' ultimo ritrovamento a Sant' Agostino, in provincia di Ferrara, in una ricognizione svolta lungo il corso del fiume Reno». Esperto di punta La scoperta di un fungo ancora sconosciuto ai tempi nostri è il massimo obiettivo che un appassionato e studioso possa raggiungere, perciò Lanconelli è considerato uno dei massimi esponenti della micologia moderna. Finché la salute lo ha sorretto ha continuato le ricerche e gli approfondimenti anche su altre varietà rare come l' Agaricuspadanus, il Coprinus callinus, il Coprinus geesterani, l' Agaricus cupressicola e l' Agaricus gennadii. Ha operato nel territorio in cui viveva e a -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 21
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4 febbraio 2019 Pagina 55 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Si presentano "Partecipazione sociale" e "Alfonsine solidale" LUGO Forte partecipazione al Tondo per l' assemblea di presentazione dei gruppi civici Partecipazione sociale e Alfonsine solidale. «Abbiamo creato questi gruppi per batterci per restituire alla politica la sua funzione di progresso sociale e civile, contro l' idea corrente che la riduce a narrazione consolatoria, a visione di fantasia, nella quale si scambiano i privilegi di pochiper conquiste di tutti- dicono i loro portavoce Gilberto Minguzzi ed Angelo Antonellini -. La realtà che abbiamo davantiè fatta di grandi potenzialità, ma purtroppo anche diseguaglianze crescenti, nuova esclusione, rancore sociale. Siamo, inoltre, contraria nuove attività di ricerca di giacimenti sotterranei di metano, in particolare nell' a L' assemblea al Tondo rea del Parco del Delta. Tanto meno è accettabile l' attività di estrazione di metano in un territorio fragile, già pesantemente danneggiato dalla subsidenza o addirittura lo stoccaggio sotterraneo con il ricorso alla sovrappressione di immissione a livelli mai applicati sul territorio nazionale, ciò che suscita un comprensibile allarme tra la popolazione». Nel concludere i lavori, Pier Luigi Bersani ha chiarito: «Siamo davanti a un cambiamento di fase che ha il sapore della storia più che della cro naca. Non c' è più solo una questione di povertà, ma una percezione dilagante di insicurezza, una divisione tra chi si sente garantito e chi ha bisogno di tutele. La destra lavora per trasformare il sentimento di esclusione di molti in aggressività verso gli altri. Stanno entrando nella testa della gente pensieri cattivi. Se lasciamo troppo correre, si innescheranno meccanismi autoritari classici. L' ondatasovranista e protezionistica ha fermato l' economia mondiale».A.R.G. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
4 febbraio 2019 Pagina 55 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Al Carmine le opere di Francesconi MASSA LOMBARDA Proseguirà fino al 10 febbraio la mostra al Carmine di Massa Lombarda, in via Rustici 2, 50 anni di viaggio intorno al volto, con le opere di Anselmo Francesconi. La mostra propone una galleria di ritratti a dimostrazione del geniale eclettismo di Anselmo. Francesconi è lughese d'origine, ma - nonostante appartenga anagraficamente alla scuola romagnoladei Folli, dei Panighi, dei Ruffini - se ne distacca ben presto. L'esposizione, ad accesso libero, è visitabile il venerdì dalle 16 alle19, ilsabatoe domenicadalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19; il 25 gennaio dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 19. A cura dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Massa Lombarda,lamostra fapartedel calendario per i festeggiamenti del patrono della città, San Pêval di segn. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
4 febbraio 2019 Pagina 59 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna ARTISTI DI ROMAGNA. Opere di matrice figurativa L' arte di Renzo Morandi il ravennate di Sassuolo La sua è una piacevole "buona pittura" fatta di ritratti, figure, nature morte e paesaggi del ravennate, dove il disegno si coniuga con il gioco del colore RIMINI Renzo Morandi (Sassuolo 1914 - Ravenna 2008) arriva a Ravenna da bambino rivelandosi un talento artistico precoce nella bottega della famiglia Ga lassi, noti artigiani che provvedono a lavori di decorazione, abbellimento e rifinitura in città. Le sue capacitàvengono ufficialmente riconosciute con il suo invio a Roma nel 1938 quale miglior pittore -decoratore della provincia di Ravenna. Inizia a dedicarsi alla pittura frequentando lo studio di Luigi Varoli a Cotignola, una figura centrale della "Bassa" per gli aspetti umani e artistici della sua vita. Pittore di vaglia, insegnante alla Scuola di Arti e Mestieri di Cotignola e la Scuola di Disegno di Massa Lombarda, diplomato in contrabbasso alla Regia Accademia Filarmonica di Bologna nel 1931, Varoli è riconosciuto nel 2002 "Giusto tra le Nazioni" dallo Stato di Israele per l' azione umanitaria svolta a favore degli ebrei ricercati dai nazi -fascisti dopo l' armistizio del 1943. L' amicizia che lega il maestro al lughese Francesco Balilla Pratella, musicista futurista, studioso di musica popolare e fondatore nel 1922 della Camerata dei Canterini Romagnoli di Lugo che porta il suo nome, coinvolge l' allievo Morandi appassionandolo alla musica folkloristica romagnola. Il coinvolgimento del pittore è tanto grande che nel 1961 fonderà con Bruto Carioli, la Società Canterini Romagnoli Città di Ravenna. Esposizioni e premi Nel dopoguerra Morandi porta avanti una intensa attività e casione dei suoi novant' anni, nel 2004, sia Ravenna che Sassuolo lo festeggiano con una mostra antologica, mentre è Bagnacavallo a celebrarne il centenario della nascita con l' esposizione nel Palazzo Comunale presentata da Carlo Pol grossi. Puntuale la dedica del calendario della Cassa di Risparmio di Ravenna del 2011, accompagnato dalla consueta competente presentazione di Franco Gàbici. La pittura di Morandi non ha mai tradito la matrice figurativa d' origine, passando indenne attraverso le sperimentazionie le turbolenze che hanno caratterizzato l' arte del secolo scorso. Si tratta di una piacevole "buona pittura" fatta di ritratti, figure, nature morte e paesaggi del ravennate, dove l' ottimo disegno si coniuga con l' equilibrato gioco delle tonalità e del colore. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25
4 febbraio 2019 Pagina 59 Corriere di Romagna
4 febbraio 2019 Pagina 12 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali TRIBUTI LOCALI Pubblicità, rincari solo per la Icp ordinaria Risposte del Mef a Telefisco dopo lo «sblocco» degli aumenti per il 2019 I Comuni non possono toccare le tariffe non legate alla superficie I Comuni possono aumentare fino al 50% le tariffe dell' imposta d i pubblicità ordinaria (insegne, cartelli, eccetera) per le superfici espositive superiori al metro quadrato, ma non è consentito intervenire sulle tariffe delle altre forme di pubblicità non commisurate alla superficie: veicoli, pubblicità fonica, eccetera. Sono queste le principali risposte del dipartimento delle Finanze ai quesiti formulati a Telefisco 2019, circa i dubbi interpretativi emersi dopo l' entrata in vigore della legge di Bilancio 2019 (legge 145/2018). Il Mef esclude che la disposizione contenuta nel comma 919, riferita alle «superfici superiori al metro quadrato», possa estendersi alle fattispecie pubblicitarie p e r l e q u a l i n o n è previsto il riferimento al limite dimensionale del metro quadrato, come quelle indicate dall' a r t i c o l o 1 5 d e l D l g s 5 0 7 / 9 3 (pubblicità effettuata da aeromobili, distribuzione di volantini, pubblicità fonica, eccetera). Quindi anche per la pubblicità effettuata con veicoli e con pannelli luminosi (articoli 13 e 14 Dlgs 507/93) non è possibile disporre alcun aumento delle tariffe previste dal 507. Il problema in realtà si era già posto in precedenza per l' analoga disposizione del 1997, ma aveva dato vita ad interpretazioni difformi, in assenza anche di un chiarimento ministeriale, essendoci enti che hanno applicato la maggiorazione anche per le fattispecie previste dagli articoli 13, 14 e 15 del Dlgs 507/93 ed enti che non l' hanno invece ritenuta possibile. La lettura Anacap L' orientamento del Mef si contrappone con la chiave di lettura fornita dall' Anacap (associazione aziende concessionarie) con nota del 21 gennaio scorso, secondo cui la ratio della norma sarebbe quella di evitare aumenti tariffari per i mezzi pubblicitari di superficie inferiore al metro quadrato, in mancanza peraltro di un riferimento al solo articolo 12 del Dlgs 507/93, cioè alla pubblicità ordinaria. Pubbliche affissioni Il Mef afferma inoltre che il limite del metro quadrato deve essere preso in considerazione anche per il diritto sulle pubbliche affissioni, attraverso la conversione della misura dei fogli (70x100) di cui si compone il manifesto in metri quadrati, corrispondente a 0,7 metri quadri. Conclusione in linea a quanto già evidenziato dallo stesso Mef con la circolare n. 1/2001, anche se le tariffe delle affissioni sono formalmente sganciate dal parametro della superficie espositiva. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 27
4 febbraio 2019 Pagina 12 Il Sole 24 Ore
4 febbraio 2019 Pagina 13 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali tassazione sui rifiuti Tari-corrispettivo: si applica il Tefa Per il Mef sono imputabili al piano del nuovo tributo le quote inesigibili Tari Con Telefisco 2019 il dipartimento delle Finanze chiarisce due punti di notevole rilevanza per i sempre più numerosi Comuni che adottano la Tari corrispettivo. Si tratta di risposte importanti, perché contribuiscono ad avere una linea interpretativa unica a livello nazionale, visto che sugli stessi temi si registrano già risposte date a livello locale di segno contrario. Il primo tema, rilevante soprattutto per le province, attiene all' applicazione del tributo provinciale Tefa (tributo per l' esercizio delle funzioni ambientali) anche alla Tari corrispettivo. La sua applicazione era stata esclusa dalla Regione Emilia Romagna con nota del 21 dicembre 2018, sulla base della considerazione che la normativa ne prevede l' applicazione solo per la Tari tributo, ma non anche per la Tari corrispettivo. Ad avviso del dipartimento, invece, il tributo provinciale è tutt' ora vigente e poco importa che si applichi, sotto forma di addizionale, a un prelievo di natura tributaria o corrispettiva. Correttamente, il dipartimento rileva che su analoga questione, afferente alla Tia2, anch' essa avente per legge natura corrispettiva, c' è già stata una pronuncia della Cassazione a Sezioni unite (17113/2017), nella quale si è precisato che «non è idonea a snaturarne la natura di tributo il mero collegamento quantitativo e percentuale con la Tia2 che, ancorché abbia natura privatistica, non comporta la modifica della natura» del Tefa. Diversamente, «si verificherebbe non solo un' ingiustificata disparità di trattamento tra i contribuenti assoggettati alla Tari-tributo e gli utenti soggetti alla Tari- corrispettivo, ma anche una diversa possibilità da parte delle province di svolgere un servizio, che sarebbe compromesso per carenza di risorse disponibili nel caso in cui i comuni avessero optato per il regime corrispettivo». Le quote inesigibili Tari Altro tema, di estrema rilevanza per i bilanci comunali è quello relativo alla possibilità di imputare al piano finanziario della Tari-corrispettivo le quote inesigibili accertate in via definitiva con riferimento alla Tari tributo, che altrimenti dovrebbero essere finanziate dal bilancio comunale. Peraltro, in senso opposto al Mef si era già espressa l' autorità d' ambito dell' Emilia Romagna (Atersir), con risposta del 7 gennaio scorso. Ad avviso del Mef, la soluzione non va ricercata nell' articolo 1, comma 654-bis della legge 147/2013, in quanto questa disposizione autorizzava l' inserimento di costi relativi a prelievi non più vigenti, quali la -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 29
4 febbraio 2019 Pagina 13 Il Sole 24 Ore
4 febbraio 2019 Pagina 17 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali FISCO Corrispettivi: enti locali esclusi dai registratori telematici In un interpello le Entrate chiariscono che le novità non riguardano i Comuni Buone notizie sul fronte degli obblighi di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi per gli enti locali: nella risposta all' interpello 9/19 l' agenzia delle Entrate chiarisce che le nuove disposizioni non impattano sulle regole generali della certificazione dei corrispettivi, con la conseguenza che restano confermate - anche con riferimento al nuovo scenario telematico - i casi di esclusione dagli obblighi di certificazione a mezzo di registratore di cassa previsti dall' articolo 2 del Dpr 696/96. Compreso quello che riguarda gli enti locali. In base all' articolo 2, comma 1 del Dlgs 127/15, dal 1° gennaio 2020 (o dal 1° luglio 2019, in caso di volume d' affari annuo superiore a 400mila euro) i soggetti ammessi all' annotazione dei proventi Iva nel registro dei corrispettivi ex articolo 22 del Dpr 633/72 «memorizzano elettronicamente e trasmettono telematicamente all' agenzia delle Entrate i dati relativi ai corrispettivi giornalieri». A fronte del conseguente obbligo di attivazione di registratori di cassa telematici è disposta l' abrogazione dell' obbligo di tenuta del registro dei corrispettivi. In sé il riferimento dell' articolo 2 ai «soggetti che effettuano le operazioni di cui all' articolo 22» del decreto Iva sembrerebbe ricomprendere anche gli enti locali, che registrano a corrispettivi una serie di attività dalla mensa al trasporto scolastico, a servizi resi nell' abitazione degli utenti, oltre ad altre prestazioni caratterizzate da uniformità, frequenza ed importo limitato ex articolo 22, comma 2 del Dpr 633/72. Ma la risposta all' interpello 9/19 sposta il tiro: il nuovo obbligo sembra riguardare i soggetti che, pur nel contesto delle attività gestite ai fini Iva a mezzo del registro dei corrispettivi, sono obbligati alla loro certificazione a mezzo di registratore di cassa. Il punto trova conferma nell' articolo 2, comma 5 del Dlgs 127/15 secondo cui «la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica () sostituiscono la modalità di assolvimento dell' obbligo di certificazione fiscale dei corrispettivi» a mezzo ricevuta o scontrino fiscale. Come a dire che, se non c' è oggi l' obbligo del registratore di cassa, nemmeno ci potrà essere domani quello del registratore di cassa telematico. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 31
4 febbraio 2019 Pagina 17 Il Sole 24 Ore
4 febbraio 2019 Pagina 17 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali POLIZIA LOCALE Eventi privati, costi-sicurezza dei Comuni sempre a carico degli organizzatori Le istruzioni dell' Anci sul regolamento necessario ad attuare la norma Vanno applicate le tariffe del lavoro ordinario o extra e regolati esenzioni e sconti I c o s t i a g g i u n t i v i c h e i Comuni d e v o n o sostenere per garantire la presenza di vigili alle manifestazioni di privati devono sempre essere posti a carico dei soggetti organizzatori; questi oneri devono essere quantificati sulla base delle tariffe di lavoro ordinario o straordinario, a seconda dell' impegno richiesto. È necessario che le amministrazioni m u n i c i p a l i p r o v v e d a n o preventivamente a disciplinare l' ambito di applicazione, i casi di esenzione o riduzione del corrispettivo, le modalità di quantificazione degli oneri, le regole procedurali. Lo spiega l' Anci in un nuovo Quaderno con le istruzioni operative per attuare la norma introdotta dall' articolo 22 del Dl 50/2017. Nelle indicazioni dell' Anci, la competenza alla approvazione del regolamento è della giunta. Oltre all' approvazione del regolamento, condizione per l' erogazione di questo compenso è l' adozione di una disciplina nell' ambito del contratto collettivo decentrato integrativo. Le amministrazioni locali devono procedere alla quantificazione presuntiva dei costi che derivano dall' assegnazione del proprio personale di vigilanza allo svolgimento delle attività necessarie per le manifestazioni organizzate da privati. A questo fine è necessario che il comando di polizia locale proceda alla definizione di un progetto ad hoc, in cui quantificare i costi aggiuntivi che l' ente è chiamato a sostenere. Per il personale questi costi aggiuntivi vanno determinati sulla base del costo orario globale, per come evidenziato dalla deliberazione della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti dell' Emilia Romagna 123 del 15 ottobre 2018. A questi costi vanno aggiunti quelli necessari per sostenere gli altri oneri che il Comune è chiamato a sopportare, dalle spese di carburante degli automezzi da utilizzare, ai costi organizzativi. Il regolamento targato Anci evidenzia l' opportunità che i privati forniscano adeguate garanzie al Comune sull' effettivo pagamento di quanto stabilito dall' ente, o versando un acconto o attraverso una cauzione. Al termine della manifestazione, il comando della polizia municipale quantificherà gli oneri effettivamente sostenuti dall' ente e l i comunicherà al privato, assegnandogli un termine per -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 33
4 febbraio 2019 Pagina 17 Il Sole 24 Ore
4 febbraio 2019 Pagina 19 Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il sistema in cifre: 14 mila p.a. operative Sono poco più di 17 mila gli enti pubblici e i gestori di pubblici servizi che hanno aderito formalmente a PagoPA, mentre ammontano a quasi 14 mila le pubbliche amministrazioni che hanno concluso la procedura di attivazione e sono, pertanto, operative sul sistema. Ma sono soltanto quasi 3 mila gli enti per i quali almeno un pagamento sia andato a buon fine. Questi i dati, aggiornati ai primi giorni del mese di dicembre dello scorso anno, pubblicati s u l portale dedicato all' avanzamento digitale e gestito dall' Agenzia per l' Italia digitale. Il report pubblicato rileva, inoltre, che sono poco più di 400 i prestatori di servizi d i pagamento (Psp), ossia i soggetti privati quali banche, poste, istituti di pagamento che forniscono servizi abilitati per l' utilizzo della piattaforma informatica e che aderiscono al sistema pagoPA su base volontaria per erogare servizi di pagamento ai propri clienti, sia cittadini che imprese, tanto occasionali quanto abituali. Dalla lettura dei dati pubblicati sul portale, si evince che dal mese di ottobre del 2015, data di attivazione del servizio, sono state quasi 17 milioni le operazioni transitate sulla piattaforma, con i pagamenti andati a buon fine che superano di poco la cifra di 13 milioni, per un totale incassato pari a quasi 2,5 miliardi di euro. Grazie alla piattaforma PagoPA, si possono effettuare i pagamenti direttamente sul sito o sull' app dell' ente di riferimento o attraverso i canali, online e fisici, dei prestatori di servizi di pagamento. È possibile, in particolare, pagare tributi, tasse, utenze, rette, quote associative, bolli e qualsiasi altro tipo di pagamento verso le pubbliche amministrazioni centrali e locali, ma anche verso altri soggetti, come le aziende a partecipazione pubblica, le scuole, le università, le Asl. Il sistema PagoPA è stato istituito in base a quanto sancito dall' articolo 5 del Codice dell' amministrazione digitale che prevede a carico dell' Agenzia dell' Italia digitale la messa a disposizione, attraverso il sistema pubblico d i connettività, di una piattaforma tecnologica per l' interconnessione e l' interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento abilitati, al fine di assicurare l' autenticazione dei soggetti interessati all' operazione in tutta la gestione del processo di pagamento semplice, standardizzato, affidabile e non oneroso per la pubblica amministrazione e più in linea con le esigenze dei cittadini. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 35
4 febbraio 2019 Pagina 19 Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il punto sui pagamenti digitali verso gli enti pubblici. Le prospettive fanno ben sperare PagoPA, questa sconosciuta Hanno sentito parlare della piattaforma 4 italiani su 10 Soltanto quattro italiani su dieci conoscono PagoPA, la piattaforma informatica realizzata per favorire i pagamenti a favore della pubblica amministrazione. I c i t t a d i n i c h e , almeno una volta, hanno provato a effettuare un pagamento elettronico nei confronti di un ente pubblico sono pari al 64,8% ma, a causa del mancato adeguamento informatico, il 19,4% degli stessi non ha potuto effettuare l' operazione prevista. Più ombre che luci quelle scaturite all' esito dell' indagine «I pagamenti elettronici alla pubblica amministrazione», condotta da Quorum/YouTrend per C4DiP - Consumers for Digital Payments, progetto sorto su iniziativa dalle tre associazioni di consumatori Movimento Difesa del Cittadino, Asso-consum e U.Di.Con per promuovere i pagamenti digitali tra i cittadini e sensibilizzare le istituzioni alle esigenze dei consumatori al fine di stimolare i consumi, favorire un' economia sostenibile, contribuire alla lotta all' evasione fiscale e sollecitare l' innovazione tecnologica. La ricerca, applicando filtri socio- demografici quali livello di istruzione e macroregione di residenza, si è posta l' obiettivo di valutare quanti italiani effettuino pagamenti elettronici alla pubblica amministrazione, individuare quale sia il grado di conoscenza della piattaforma PagoPA e, infine, identificare alcuni fattori che potrebbero incentivare l' utilizzo dei pagamenti elettronici da parte dei cittadini. PagoPA, questa sconosciuta. Se da un lato la conoscenza della piattaforma, almeno nelle sue linee generali, risulta essere relativamente diffusa, con la maggioranza relativa del 67,6% che sembra avere un' idea corretta su cosa sia, tale percentuale, in realtà, come evidenzia lo studio, si abbassa al 27% sul totale degli intervistati. La percentuale scende ancora di più se si chiede quali tipologie di pagamento possano essere effettuate sulla piattaforma, infatti solamente il 42,8% di chi ha affermato di aver sentito parlare di PagoPA ha risposto correttamente, pari al 17,1%, se si pondera il dato sul totale degli intervistati. L' indagine rileva, inoltre, che il 45,4% degli intervistati ha risposto che effettua quasi sempre pagamenti con strumenti elettronici nei confronti della pubblica amministrazione, i l 1 5 , 7 % h a r i s p o s t o affermativamente ma, precisando, che a volte non gli è stato permesso, il 3,7% ha osservato che non è mai o quasi mai stato possibile, infine il 35,2% non ha mai neanche provato. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 36
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