Unione della Romagna Faentina - domenica, 12 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - domenica, 12 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
   domenica, 12 gennaio 2020
Unione della Romagna Faentina - domenica, 12 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                   domenica, 12 gennaio 2020

Prime Pagine

 12/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                                                     4
 Prima pagina del 12/01/2020

 12/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                                          5
 Prima pagina del 12/01/2020
 12/01/2020    Il Sole 24 Ore                                                                                                   6
 Prima pagina del 12/01/2020

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 12/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 38                                                                     7
 «Guardiamo ai delusi della politica»
 12/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                                                     8
 Prima pagina Faenza-Lugo
 12/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                                                     9
 I volontari danno vita al bosco nella rotonda
 12/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                                                    10
 «Non serve altro cemento»
 12/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                                                    11
 Resta paralizzata dopo l' intervento
 12/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                                                    13
 Brisighella, via libera a interventi nella parete sotto la torre

 12/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                                                    14
 Ruba in un' auto, ripreso dalla 'dashcam'

 12/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                                                    15
 Teatro Pedrini, avanti con i lavori di restauro

 12/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                                                                    16
 Pavone d' oro: 80 semifinalisti pronti al via
 12/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                                                                    17
 Politica, confronto senza scintille E stasera tocca a Liverani-Rontini
 12/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                                                                    18
 Il sindaco di Modigliana dialoga con Faenza e l' Unione dei Comuni
 12/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                                                                    19
 'Can Can - Orfeo va all' inferno' apre la stagione di Operetta del teatro Masini
 12/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                                                                    20
 Voce e pianoforte domani al ridotto del Masini con Hanna Hipp ed Emma Abbate
 12/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67                                                                    21
 Faenza la spunta al fotofinish È l' undicesima vittoria consecutiva
 12/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67                                                                    22
 Coach Friso: «Rekico, occhio a Porto Sant' Elpidio Può essere sia un trampolino di lancio che un' insidia»
 12/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69                                                                    23
 Spiv-Faenza, derby a distanza per il terzo posto

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 12/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 7                                               MARCO FOCACCIA   25
 Uil Medici: «A Ravenna le condizioni di lavoro sono più gravose»
Unione della Romagna Faentina - domenica, 12 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
12/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 8                                                         27
 Una tavola rotonda Pd sull' economia al femminile
 12/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                    MASSIMO PREVIATO    28
 Il tronco simbolo della pineta ferita vince il premio
 12/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                        29
 Si fa prestare la bici per razziare le auto che sono parcheggiate
 12/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                        31
 I palloncini lanciati durante la Nott de bisò ritrovati in Toscana
 12/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                        32
 Infanzia, nuove iniziative proposte al Centro per le famiglie
 12/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                        33
 Un calendario realizzato dagli studenti
 12/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                        34
 Candidati a confronto su ambiente, infrastrutture, cultura e turismo

 12/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                    FRANCESCO DONATI    36
 Modigliana e Tredozio nell' Unione faentina: Dardi replica a Vietina

 12/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                                                        38
 In esposizione illustrazioni di giovane artista

 12/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22                                      GIOVANNI MORINI   39
 La striscia vincente della E -Work continua anche con Umbertide
 12/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23                                        VALERIO ROILA   41
 La Rekico deve dimostrare di aver imparato la lezione
 12/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27                                                        42
 Pallamano Romagna, è tutto facile contro il giovane Nuoro
 12/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30                                                        43
 COME DISEGNARE MANGA
 12/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                                        44
 Il mitico can can di Offenbach al Masini di Faenza
 12/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                                        45
 IL "FOLCLORE" DI HIPP

Stampa Locale

 12/01/2020   Il Resto del Carlino Pagina 17                                                                           46
 Suore sotto sfratto: barricate nel convento

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 12/01/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 3                                                                                  48
 Dai congedi di paternità ai contratti a termine la forbice pubblico-privato torna ad allargarsi

 12/01/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 3                                                                                  50
 «Solo con dirigenti più incisivi migliora il lavoro nella Pa»
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[ § 1 § ]

     domenica 12 gennaio 2020
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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[ § 2 § ]

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                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

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                                                        Il Sole 24 Ore

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[ § 1 5 2 6 0 9 8 4 § ]

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                          Pagina 38

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Guardiamo ai delusi della politica»
                          Presentazione ufficiale dei candidati della lista 'Bonaccini presidente'. Vandini: «Noi, veramente civici»

                          Presentazione ufficiale per i 4 candidati locali della lista Bonaccini
                          Presidente, una delle sei che sostengono la riconferma dell' attuale
                          presidente della Regione. In lizza Domizio Piroddi (impegnato a Faenza
                          con la lista Insieme per Cambiare e già assessore comunale), Carlotta
                          Comandini (mai impegnata in politica), Gabriella Mingozzi (ex assessore
                          a Solarolo con una lista civica), Pietro Vandini (un trascorso nel M5s e
                          ora con Pizzarotti in Italia in Comune). «La lista con la quale siamo
                          presenti alla elezioni - spiega Piroddi - nasce dalla volontà di andare
                          incontro a chi intende votare Bonaccini, ma non simboli di partito. Ecco
                          che per questo elettorato c' è la nostra lista civica. Guardiamo anche agli
                          indecisi, che sono veramente molti, ai delusi dalla politica». Per
                          Comandini «è un orgoglio essere entrata in questa lista civica. Non mi
                          sono mai impegnata politicamente, ma ho molto apprezzato questa lista
                          composta da numerosi professionisti». «E' giusto che Bonaccini porti
                          avanti il lavoro avviato nei primi cinque anni di mandato» commenta
                          Mingozzi, «dobbiamo supportare la transizione in atto in tanti settori, non ultimo quello energetico, dove ritengo che il
                          gas abbia un ruolo decisivo per arrivare alle rinnovabili». «Il 26 sarà veramente il giorno della liberazione - dice Vandini
                          - ma dalle bugie che vanno raccontando la Lega e il centrodestra. Ci sono due temi che affronto in campagna
                          elettorale. Penso alla sostenibilità sia sociale che ecologica e ambientale. Quindi, la sanità, anche per smentire
                          quello che vanno dicendo in giro i leghisti. Credo sia un segnale importante anche per il Pd perché questa lista è l'
                          unica veramente civica. Noi abbiamo tutti un lavoro, non abbiamo bisogno della politica per mangiare».

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[ § 1 5 2 6 1 0 1 5 § ]

                          domenica 12 gennaio 2020
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                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                          Prima pagina Faenza-Lugo

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[ § 1 5 2 6 0 9 9 0 § ]

                          domenica 12 gennaio 2020
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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          I volontari danno vita al bosco nella rotonda
                          Mattinata di lavoro all' ingresso dell' A14, messe a dimora 230 piante. Ora si dovrà realizzare un sistema d' irrigazione

                          Piantumati i 230 alberi che andranno a costituire un 'bosco urbano' nella
                          rotonda di fronte all' A14. Ieri mattina di buon' ora si sono ritrovati i
                          tecnici del servizio Giardini del Comune e volontari delle associazioni che
                          hanno firmato il patto di collaborazione per il verde urbano e si sono
                          messi al lavoro con la collaborazione di società Autostrade, Provincia e
                          polizia locale per mettere a dimora gli alberelli. Il nutrito gruppi di
                          volontari li ha sistemati secondo il progetto, a distanza di sicurezza dalla
                          carreggiata, circa dieci metri dal cordolo. L' obiettivo dell' operazione
                          decisa dal Comune non è certo quello di realizzare un parco - che nella
                          rotonda non avrebbe senso e non sarebbe fruibile - ma aggiungere verde
                          a una zona grigia della città e soprattutto regalare ossigeno a Faenza e
                          'catturare' la co2, responsabile del riscaldamento globale. «Tutto è
                          andato bene - spiegano dal servizio Giardini comunale -, la prima tranche
                          dell' intervento si è conclusa come previsto con la posa di tutte le
                          piante». Il prossimo passo a questo punto sarà la predisposizione di un
                          impianto d' irrigazione e poi l' area andrà gestita attraverso anche l' impegno dei volontari. Le piante scelte sono
                          aceri, farnie, pioppi, frassini, tigli, ornielli: piante per la maggior parte ad alto fusto e tipiche dell' ambiente forestale,
                          piante autoctone. Alle piante all' interno della rotonda d' accesso all' autostrada se ne aggiungeranno nell' arco dei
                          prossimi mesi anche altre in zone limitrofe, per un totale che si aggirerà sulle 450 unità. Il secondo ciclo di
                          piantumazioni interesserà la vicina rotonda posta in direzione del parcheggio, di dimensioni nettamente più ridotte
                          rispetto alla sorella maggiore, e tre aree verdi circostanti. In alcuni punti verranno anche rimosse delle porzioni di
                          asfalto oggi non utilizzate: l' obiettivo dei tecnici comunali è comunque quello di portare a termine le piantumazioni
                          entro la prossima estate, o comunque nell' arco del 2020. Ovviamente al momento la rotonda dell' A14, anche con i
                          ben 230 alberelli messi a dimora ieri, sembra tutto tranne che un bosco. Gli alberi piantati sono naturalmente
                          giovanissimi e serviranno anni prima che l' area diventi un vero e proprio bosco, dispiegando tutti i suoi effetti sull'
                          ambiente. Si è ritenuto fra l' altro che, vista la grandezza della rotonda, gli alberi anche in futuro non
                          rappresenteranno un problema o un ostacolo alla vista per gli automobilisti. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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Unione della Romagna Faentina - domenica, 12 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
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                          domenica 12 gennaio 2020
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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Faenza

                          «Non serve altro cemento»
                          Legambiente interviene sulle nuove urbanizzazioni

                          «Non serve altro cemento». È quanto dichiara Legambiente ora che si
                          avvicina la fase decisionale sulle nuove urbanizzazioni proposte dai
                          privati. «La nuova legge urbanistica regionale ha chiari obiettivi strategici:
                          l' azzeramento del consumo di suolo, la rigenerazione di aree
                          urbanizzate, il riuso del patrimonio edilizio. I dati sul territorio urbanizzato
                          di Faenza, pubblicati nel dossier del Comune a fine 2018, evidenziano l'
                          esistenza di 3.800 appartamenti vuoti e la possibilità di realizzare altri
                          3.300 alloggi nuovi, in aree edificabili. Sono dati che provano l' ampia
                          offerta immobiliare disponibile per il mercato, senza contare le eventuali
                          residenze non costruite. La domanda è: perché non sono state
                          realizzate?», chiede Legambiente. «In proposito, prima di decidere sulle
                          manifestazioni di interesse in esame, sarebbe opportuno un
                          approfondimento sulle relazioni tra i dati urbanistici del Comune e i reali
                          fabbisogni abitativi».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
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                          domenica 12 gennaio 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Resta paralizzata dopo l' intervento
                          L' operazione in clinica a Faenza. A processo in tribunale a Ravenna un medico bolognese

                          Chiara, un fisico magrissimo da ballerina. Un fidanzato con cui
                          condividere passioni e sentimenti e un negozio di abbigliamento alle
                          porte di Bologna da portare avanti. Chiara ha 34 anni nel 2016 e una
                          splendida vita davanti a sé. Ma il 17 giugno di quel 2016 viene sottoposta
                          a un intervento chirurgico per un' ernia discale. Lo esegue un medico
                          bolognese in una clinica di Faenza. E quando Chiara esce dalla sala
                          operatoria qualcosa non va nel suo corpo. Non muove braccia e gambe.
                          E non le muoverà più. Il danno provocato è irreversibile. Da quel giorno
                          resta prigioniera del suo corpo non più autosufficiente, bisognosa di cure
                          e assistenza h24. Con l' accusa di lesioni personali gravi (pericolo di vita
                          a causa dell' insufficienza respiratoria) e lesioni gravissime (tetraplegia
                          irreversibile: perdita completa della funzione motoria di quattro arti e del
                          tronco) domani al Tribunale di Ravenna inizia il processo a carico del
                          neurochirurgo Antonio Paolo Fabrizi, 65 anni residente nell' hinterland
                          bolognese, difeso dagli avvocati Fabrizio Basile e Stefano Stratta del
                          foro di Bologna. Fabrizi è il professionista cui si rivolse Chiara Andreotti, originaria di Torre del Lago con in mano un
                          diploma dell' istituto d' arte, e che all' epoca lavorava in un negozio di abbigliamento a San Lazzaro di Bologna. Nel
                          2009 Chiara era rimasta coinvolta in un banale incidente stradale con lesioni lievissime: trauma distorsivo del rachide
                          lombare (prognosi di 10 giorni). Negli anni il dolore cervicale e i fastidi a una gamba erano rimasti per cui Chiara
                          effettuò una serie di controlli e visite prima di sottoporsi a un intervento di ernia discale. Poi nel 2015 fu operata per
                          discopatia lombare. Infine nel 2016 viene visitata dal neurochirurgo il quale suggerisce di sottoporre la paziente (che
                          fino ad allora camminava sulle proprie gambe) a un intervento chirurgico di artrodesi cervicale per asportazione
                          disco intervertebrale e interposizione di 'cage in peek'. L' operazione viene svolta in una clinica convenzionata di
                          Faenza dove il neurochirurgo si appoggiava. Ed è qui che la situazione precipita. Secondo l' accusa della Procura la
                          colpa del neurochirurgo «è consistita nell' inserimento eccessivo della 'cage in peek' con conseguente contusione
                          diretta del midollo spinale cervicale», riducendo Chiara alla condizione di tetraplegica a vita. Se vita vogliamo
                          chiamare quella di questa ragazza. Che prima pesava 48 chili ed oggi (a causa delle medicine che deve prendere) è
                          quasi il doppio. E' tornata nella sua Torre del Lago (Viareggio) insieme alla mamma e alla zia che la accudiscono con
                          grande amore. Lei combatte con coraggio la sua battaglia legale per avere giustizia ed è seguita in questo con
                          professionalità e dedizione dall' avvocato Bruno Rondanini del foro di Milano, esperto proprio in disabilità causate

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 11
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                          domenica 12 gennaio 2020

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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          da colpe mediche. «A nostro avviso - ha detto l' avvocato Rondanini - quell' intervento chirurgico non era
                          necessario. E comunque in ambienti medici viene considerato di routine da eseguire senza particolari problemi».
                          Domani inizia il processo penale nel corso del quale il neurochirurgo avrà la possibilità di difendersi. «Ma le
                          consulenze mediche - dice ancora il legale di Chiara - sia nostre che quelle della difesa concordano sul fatto che la
                          lesione irreversibile sia stata provocata in sala operatoria».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 12
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                          Brisighella, via libera a interventi nella parete sotto la torre

                          Diventerà realtà il progetto dell' Agenzia regionale per la sicurezza
                          territoriale e la protezione civile per interventi di manutenzione
                          straordinaria per la mitigazione del rischio lungo la parete gessosa sotto
                          la torre dell' orologio a Brisighella. Il progetto prevede l' ispezione, la
                          pulizia, il disgaggio ed eventualmente il bloccaggio dei cunei gessosi
                          instabili, la messa in sicurezza del 'Belvedere' con la demolizione del
                          parapetto in muratura di esiguo spessore, e la realizzazione di nuovo
                          cordolo dotato di ancoraggi, con il posizionamento di funi in acciaio che
                          costituiranno la protezione della parete gessosa. È inoltre previsto il
                          montaggio di un nuovo parapetto metallico, oltre alla rimozione della
                          vegetazione.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Ruba in un' auto, ripreso dalla 'dashcam'

                          Ruba in un' auto, identificato grazie alla telecamera montata sulla
                          vettura. È così stato denunciato per furto aggravato dalla polizia locale
                          un marocchino nato nel 1984 - M.S. le sue iniziali - pluripregiudicato e
                          senza fissa dimora. Il fatto risale a novembre, quando un malvivente ha
                          commesso un furto nell' auto di un cliente del Ristorante Ponte Rosso,
                          mentre questo era con la famiglia a cena. Rompendo il finestrino, ha
                          però attivato la 'dash camera' di bordo dell' auto. Si tratta di una
                          telecamera posizionata sul cruscotto (dashboard, da qui 'dashcam') che
                          riprende quello che si vede dal punto di vista del guidatore. Le immagini,
                          anche se, non consentivano un immediato riconoscimento dell' uomo,
                          hanno permesso però alla polizia locale di identificare la bicicletta con la
                          quale è fuggito, una mountain bike bianca. Da qui sono partite le indagini.
                          Dopo una serie di appostamenti nei luoghi cittadini frequentati
                          abitualmente da pregiudicati, gli agenti della polizia locale hanno
                          rintracciato la bicicletta e convocato in ufficio il proprietario. So trattava
                          di uno straniero che però non assomigliava all' uomo ripreso. Messo alle strette ha però confessato a chi l' aveva
                          prestata. Dopo aver recuperato le foto segnaletiche del soggetto indicato, che risultava già denunciato per reati dello
                          stesso tipo e corrispondente alle fattezze dell' uomo ripreso, la polizia locale lo ha denunciato. L' uomo però risulta
                          irreperibile e senza permesso di soggiorno. La polizia locale non esclude che possa essere responsabile di altri colpi
                          simili, dal momento che ce ne sono stati diversi negli ultimi tempi. E in effetti pochi giorni dopo il furto l' uomo
                          sospettato per il colpo si è anche rivolto al Pronto soccorso per ferite alla mano destra, compatibili con la rottura di
                          un vetro. La polizia locale raccomanda, quando si parcheggia il veicolo, di aver cura di non lasciare in vista nulla,
                          neppure le monete, «evitando così di incoraggiare balordi di passaggio a colpi maldestri».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 14
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                          domenica 12 gennaio 2020
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Teatro Pedrini, avanti con i lavori di restauro

                          È stato approvato dalla Giunta del Comune di Brisighella il progetto di
                          restauro e risanamento conservativo del teatro Pedrini, parte del palazzo
                          comunale, non più accessibile da anni. Prevede costi per un milione e
                          37mila euro, parte dei quali coperti con un finanziamento regionale per
                          500mila euro. Anche per non perdere il finanziamento regionale il
                          Comune ha deciso di accendere un mutuo con la Cassa Depositi e
                          Prestiti per i restanti 537mila euro. Gli interventi prevedono il
                          consolidamento e la messa in sicurezza della struttura. Difficile fare
                          previsioni sulle tempistiche: è ipotizzabile che i lavori si protraggano per
                          un arco temporale piuttosto lungo, e che il taglio del nastro del teatro non
                          avrà luogo prima di due o tre anni. Nel mezzo andrà varata una gara e
                          assegnato l' appalto.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
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                          domenica 12 gennaio 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Pavone d' oro: 80 semifinalisti pronti al via
                          Oltre 100 richieste di iscrizioni per il concorso canoro. La maggior parte dei partecipanti è faentina, ma ce ne sono da
                          tutta la regione

                          Inizia a prendere forma la quarantesima edizione del concorso canoro 'Il
                          Pavone d' Oro', appuntamento ormai consolidato per la città di Faenza e
                          non solo. Anche per questa edizione le richieste d' iscrizione sono state
                          numerosissime, circa un centinaio, e non tutti sono riusciti ad accedervi. I
                          brani che sono stati ufficialmente selezionati per le semifinali sono 80. I
                          concorrenti che vi prenderanno parte sono circa 60 del territorio faentino
                          e 20 che provengono da Bologna, Ferrara, Ravenna, Rimini e San Marino.
                          Già formate le categorie di appartenenza, che saranno così suddivise:
                          Cat. A (fino a 9 anni) 14 partecipanti; Cat. B1 (10-11 anni) 26 partecipanti;
                          Cat. B2 (12-14 anni) 21 partecipanti e la Cat. C (15-18 anni, che concorre
                          per il Pavone d' Oro) 19 partecipanti. Per quattro domeniche, 19 e 26
                          gennaio, 2 e 9 febbraio si terranno le prove generali, con 20 concorrenti
                          per ogni sessione. Le semifinali si terranno dal 21 al 23 febbraio al teatro
                          San Giuseppe in via Cantagalli 1, mentre la finalissima si svolgerà il 29
                          febbraio al teatro Masini. La novità di questa edizione riguarda la
                          conduzione del concorso, che vedrà la storica concorrente Giulia Toschi sostituire Alessandro Bucci sul palco. La
                          direzione della band del Pavone e tutti gli arrangiamenti musicali sono come sempre affidati al maestro Gabriele
                          Bertozzi, mentre il 'Coro delle voci bianche' a Daniela Peroni. Il premio più ambito, il piatto in ceramica del vincitore è
                          una creazione del ceramista Goffredo Gaeta, mentre i tre premi speciali critica, simpatia e fedeltà per i concorrenti
                          che non sono riusciti ad accedere alla finalissima, sono ceramiche create da Daniele Del Fagio e offerti dagli 'Angeli
                          neri', la storica band che suonò nelle prime edizioni del concorso creato da Don Italo Cavagnini. Per il presidente del
                          Pavone d' Oro, Don Marco Ferrini, «C' è da fare una riflessione positiva sull' edizione celebrativa dello scorso anno,
                          attraverso la quale abbiamo incontrato le tantissime persone che hanno fatto la storia del concorso fin dal suo
                          inizio. Tutto ciò è stato un ulteriore trampolino per arrivare alla quarantesima edizione di quest' anno, e la massiccia
                          richiesta di iscrizioni è certamente motivo di grande soddisfazione. In questo concorso non prevale la
                          partecipazione finalizzata alla vittoria in se stessa, esserci per molti concorrenti è importante a prescindere dai
                          risultati di gara, una sana aggregazione, un evento collettivo che si ripete ogni anno e che coinvolge oltre ai ragazzi
                          che cantano e le loro famiglie anche tutta la città e le istituzioni». Gianni Zampaglione.

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                          domenica 12 gennaio 2020
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                          Politica, confronto senza scintille E stasera tocca a Liverani-Rontini
                          Dibattito in vista delle regionali fra tutti i candidati E alle 21 si replica con il 'duello' fra esponenti di Lega e Pd

                          Tutti insieme amabilmente: ha avuto luogo venerdì sera il dibattito -
                          organizzato al teatro cinema Sarti dall' associazione Faenza nel cuore -
                          tra i faentini in lizza per un posto nel consiglio regionale, in vista delle
                          elezioni del 26 gennaio. Da una parte i candidati del centrosinistra -
                          Manuela Rontini per il Pd, Domizio Piroddi per la lista Bonaccini
                          Presidente, Edward Necki e Luca Ortolani per Emilia Romagna
                          Coraggiosa e Linda Maggiori per i Verdi - dall' altra Vincenzo Lega,
                          candidato per la lista civica Borgonzoni Presidente, in rappresentanza del
                          centrodestra. Presenti anche Roberto Gentilini, in lotta per Potere al
                          Popolo, e i candidati del movimento Vaccini Vogliamo Verità; assenti
                          invece Fratelli d' Italia e la Lega, quest' ultima per decisione di Andrea
                          Liverani, che ha preferito concentrarsi sul dibattito di stasera ai Salesiani,
                          alle 20.30, quando duellerà con Manuela Rontini. La battaglia tra i
                          candidati in quota Bonaccini e gli avversari sostenitori di Lucia
                          Borgonzoni e degli altri candidati presidente è stata composta sin dalle
                          prime battute: i presenti si sono confrontati su imprese, ambiente, infrastrutture e cultura. Su questo fronte, si sono
                          segnalate anche opinioni controcorrent. Alcuni si sono spinti fino a proporre un museo dell' automobilismo (idea di
                          Domizio Piroddi), mentre Vincenzo Lega ha fatto notare come «la cultura non sia solo ceramica», e come occorra
                          pensare a Faenza nel contesto più generale dell' ambito che lega Ravenna e Firenze. Quella tra destra e sinistra non
                          è parsa la sola linea di frattura: è sulle infrastrutture che si è spalancata la Rift Valley che pare dividere di più la
                          politica cittadina e regionale, con la maggior parte dei candidati - dal Pd alla lista Bonaccini, fino alla destra della lista
                          Borgonzoni e alla sinistra di Coraggiosa - intenti a rincorrersi l' un l' altro all' inseguimento del nuovo casello di Castel
                          Bolognese e della quarta corsia autostradale. Isolata Linda Maggiori, candidata per i Verdi, che ha fatto notare come
                          quelle opere «non faranno altro che portare nuovo traffico e nuova CO2»; scettico anche Edward Necki, che ha fatto
                          notare come si tratti di progetti «comunque antichi di decenni».

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                          Il sindaco di Modigliana dialoga con Faenza e l' Unione dei Comuni

                          In occasione dell' ultimo consiglio comunale, il sindaco di Modigliana
                          Jader Dardi (ex primo cittadino di Castel Bolognese) ha comunicato il
                          testo della lettera che ha inviato al primo cittadino di Faenza, Giovanni
                          Malpezzi, che è anche il presidente dell' Unione dei Comuni della
                          Romagna Faentina, per riprendere il tema del riordino istituzionale;
                          riordinio che, secondo lui, «peserà molto nelle scelte del prossimo anno».
                          Per opportuna conoscenza Dardi ha inviato il testo anche ai singoli
                          sindaci dell' Unione della Romagna Faentina, a quello di Forlì Gian Luca
                          Zattini, che è anche presidente dell' Unione dei Comuni della Romagna
                          Forlivese, al sindaco di Bertinoro Gabriele Fatto, attuale presidente della
                          Provincia di Forlì-Cesena, e al sindaco di Tredozio Simona Vietina.
                          Prendendo spunto da un incontro avvenuto lo scorso ottobre insieme al
                          sindaco di Faenza e al vicesindaco di Tredozio, relativo al necessario
                          intervento di consolidamento del 'Ponte Rosso', il sindaco modiglianese
                          ha ricordato altre questioni che «rappresentano per Modigliana
                          problematiche sulle quali è necessario avere occasioni di confronto ed comune approfondimento». In particolare,
                          nell' agenda, gli interventi legati alla mobilità, alla situazione delle infrastrutture, all' offerta formativa (visto che la
                          maggior parte degli studenti di Modigliana e Tredozio frequentano istituti scolastici faentini) e al sistema sanitario,
                          tenuto conto l' ospedale di Faenza è il più vicino. Per rafforzare il concetto della doverosa collaborazione, nel testo si
                          ricorda la positiva esperienza degli anni passati del 'Comprensorio faentino', che vide le amministrazioni comunali di
                          Modigliana e Tredozio collaborare con i colleghi della Romagna faentina. «L' Unione della Romagna Faentina
                          attualmente è impegnata nella programmazione del Piano strategico territoriale 2030 - conclude Dardi - una
                          occasione per la quale ritengo opportuno richiedere un confronto, con l' obiettivo di mettere a fuoco problematiche e
                          metodi sui temi che riguardano le nostre comunità».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 18
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                          FAENZA

                          'Can Can - Orfeo va all' inferno' apre la stagione di Operetta del teatro Masini

                          La nuova stagione di Operetta al Teatro Masini di Faenza prenderà il via
                          oggi pomeriggio alle 16 con la compagnia Teatro Musica Novecento e lo
                          spettacolo 'Can Can - Orfeo va all' inferno', operetta passata alla storia
                          per suoi audaci can can e la sua pungente ironia in due atti di Jacques
                          Offenbach. Lo spettacolo sarà accompagnato da musica dal vivo,
                          eseguita dall' Orchestra Cantieri d' Arte diretta dal maestro Stefano
                          Giaroli; le coreografie sono firmate da Salvatore Loritto mentre la regia è
                          di Alessandro Brachetti. L' opera riprende la vicenda mitologica della
                          discesa di Orfeo agli Inferi per riportare alla vita l' amata Euridice. Biglietti
                          da 15 a 27 euro, con la biglietteria che aprirà alle 15. Prenotazioni
                          telefoniche al numero 0546 21306 (dalle 10 alle 13). Prevendite online su
                          vivaticket.it.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
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                          FAENZA

                          Voce e pianoforte domani al ridotto del Masini con Hanna Hipp ed Emma Abbate

                          Appuntamento con la lirica domani sera alle 21 al Ridotto del Teatro
                          Masini di Faenza, quando si esibiranno il mezzosoprano Hanna Hipp e la
                          pianista Emma Abbate in 'Folclore', un concerto ispirato alla canzone
                          popolare che ne riprende le suggestioni con la rivisitazione di brani di
                          Poulenc, Ravel, Pizzetti, Berio e de Falla. Biglietti in posto unico a 12 euro,
                          ridotto (allievi e insegnanti Scuola di Musica Sarti, over 65 anni e under
                          25, titolari della YoungER Card Emilia-Romagna oppure abbonati alla
                          stagione Teatrale del Teatro Masini) a 10 euro. Ingresso gratuito fino a
                          10 anni. Continua poi anche il progetto 'Musica a 1 Euro' per tutti gli
                          studenti faentini. Info e prenotazioni al numero di telefono 0542 25747.

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                          Faenza la spunta al fotofinish È l' undicesima vittoria consecutiva

                          E-Work Faenza 68 Umbertide 67 FAENZA: Franceschelli 11, Chiabotto 2,
                          Dell' Olio 6, Schwienbacher 8, Franceschini ne, Morsiani 10, Sangiorgi ne,
                          Ballardini 2, Baldi 2, Soglia 11, Meschi, Brunelli 16. All.: Rossi UMBERTIDE:
                          Pompei 11, Giudice 6, Bartolini ne, Kotnis 15, Prosperi 15, Spigarelli 6,
                          Moriconi 5, Paolocci ne, Gambelunghe ne, De Cassan 9. All.: Contu Arbitri:
                          Del Gaudo - Napolitano Note. Parziali: 19-17; 36-32; 51-44. Tiri da 2: FA:
                          25/51, UM: 17/43; Tiri da 3: FA: 3/17, UM: 5/18; Tiri liberi: FA: 9/13, UM:
                          18/21. Faenza Soffre fino all' ultimo l' E-Work per superare Umbertide, ma
                          alla fine centra l' undicesima vittoria consecutiva vendicando il ko dell'
                          andata, non riuscendo però a ribaltare il -5 dello scorso settembre. Un
                          successo che le permette di ipotecare uno dei primi tre posti, visti i sei
                          punti di vantaggio proprio su Umbertide. Partono forte le ospiti che con la
                          polacca Kotnis si portano sul 13-8 sorprendendo l' E-Work. Faenza
                          riordina le idee e si affida a Soglia poi come sempre ci pensa Brunelli
                          dalla lunga distanza a far saltare il banco ed è proprio una sua tripla a
                          valere l' aggancio: 15-15. La panchina dell' E-Work (autrice di 18 dei 36 punti del primo tempo) porta energie fresche
                          e punti con Dell' Olio e Baldi e così arriva il 19-17 di fine primo quarto e l' allungo fino al 33-22 al 14', propiziato ancora
                          da Brunelli. Raggiunto un buon vantaggio, le faentine subiscono il ritorno delle avversarie che arrivano sul 32-36 all'
                          intervallo. Al rientro in campo l' E-Work piazza i suoi tre minuti di fuoco e tocca il 49-37, Umbertide dimostra di avere
                          carattere e chiude la frazione sotto 44-51, ma nessuno si sarebbe mai aspettato che da questo momento arrivasse il
                          black out dell' E-Work. Prosperi propizia un affondo di 11-0 e le ospiti passano a condurre 52-51. Il finale diventa così
                          punto a punto e a segnare il canestro della vittoria è Franceschelli a 1'16 dalla fine (68-67), perché poi Umbertide non
                          trova più punti. Negli ultimi secondi non le resta che spendere falli per mandare in lunetta le faentine per provare ad
                          avere l' ultimo possesso, ma l' E-Work è brava a gestire il gioco non concedendo tiri alle umbre, mostrando una
                          grandissima lucidità. Luca del Favero.

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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket serie B

                          Coach Friso: «Rekico, occhio a Porto Sant' Elpidio Può essere sia un trampolino di lancio
                          che un' insidia»

                          Dici 'Porto Sant' Elpidio' e nella mente della Rekico tornano dolci ricordi
                          legati alla Coppa Italia dello scorso marzo. Proprio sul campo
                          marchigiano i faentini superarono Caserta nei quarti di finale, ottenendo
                          una delle vittorie più prestigiose della loro storia. A distanza di quasi un
                          anno, alle 18 la Rekico torna sul quel parquet (diretta streaming sulla
                          pagina Facebook dei Raggisolaris) e stavolta la posta in palio sarà
                          ancora più alta, perché non potrà lasciare per strada punti contro l' ultima
                          della classe che nonostante le sole due vittorie all' attivo, sta
                          attraversando un buon momento di forma. Per informazioni, chiedere a
                          Chieti che ha perso in terra marchigiana prima della pausa natalizia.
                          Rispetto alla gara di andata persa 55-81 al PalaCattani però Porto Sant'
                          Elpidio è cambiata: ha inserito un tiratore come Sirakov che in cinque
                          gare sta viaggiando a 22.4 punti di media e anche in panchina da due
                          settimane siede un nuovo coach, Marco Schiavi, alla quarta esperienza
                          alla guida del club. «Dobbiamo entrare in campo arrabbiati e desiderosi di
                          vincere - sottolinea coach Massimo Friso -, soprattutto dopo una prestazione insufficiente come quella di Teramo. L'
                          atteggiamento dovrà essere il nostro punto di forza, perché sappiamo che se non giochiamo con grinta non
                          possiamo pensare di vincere: non abbiamo infatti quel talento cristallino che ci consente di ribaltare le partite con
                          quattro minuti di fuoco». Porto Sant' Elpidio potrebbe essere il classico avversario da cui ripartire per lasciarsi alle
                          spalle le delusioni dell' andata, ma anche una 'buccia di banana' che se sottovalutata potrebbe fare male. «Non
                          dobbiamo pensare di affrontare l' ultima in classifica e soprattutto dimentichiamo lo scarto con cui abbiamo vinto all'
                          andata. Di quella gara bisogna invece analizzare il primo quarto, dove Porto Sant' Elpidio ci ha messi in difficoltà con
                          il play Costa, tanto che per vincere abbiamo dovuto giocare poi tre ottimi quarti. Rispetto a quella gara troveremo
                          una squadra differente: Sirakov ha portato punti e imprevedibilità e ora giocano con un lungo in meno, schierando
                          Bastone come ala grande atipica. Dobbiamo ritornare a vincere in trasferta e iniziare a centrare un filotto di vittorie
                          consecutive: ad oggi non abbiamo vinto due gare consecutive e questo trend deve essere invertito». Luca Del
                          Favero.

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                          domenica 12 gennaio 2020
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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Calcio Promozione

                          Spiv-Faenza, derby a distanza per il terzo posto
                          Nel girone D la capolista Russi ospita il Pietracuta. Nel C invece è scontro al vertice fra Cotignola e Valsanterno

                          Dopo la sosta natalizia, riprende oggi il campionato di Promozione con le
                          gare della prima giornata di ritorno (si gioca alle 14.30). Nel girone D la
                          capolista Russi ha il compito di amministrare il +3 sul Pietracuta e non
                          deve farsi sorprendere dalla Sampierana, in un match che, negli anni 90
                          era un classico in serie D. La formazione arancione ha chiuso l' andata,
                          rovinandosi leggermente la media (e dimezzando il margine di
                          vantaggio) col ko di misura incassato contro la Reno. All' andata i
                          falchetti la spuntarono di misura 1-0 con un gol da opportunista di Fabbi.
                          Il derby di giornata, benché inedito, si gioca a San Pietro in Vincoli dove i
                          padroni di casa, risaliti fino al 3° posto a -4 dalla vetta grazie ai 12 risultati
                          utili consecutivi, ospitano lo Sparta Castelbolognese, scivolato all' 8°
                          posto a -5 dalla zona playoff dopo un avvio incoraggiante. Compito sulla
                          carta agevole è quello che attende il redivivo Faenza che, 3° in
                          condominio con lo Spiv, riprende la marcia con una serie 'aperta' di 6
                          vittorie di fila, affrontando il pericolante Bellaria, a propria volta
                          impegnato nella lotta per evitare i playout. All' andata (2-2) non bastò la doppietta di Selleri nella prima mezzora per
                          portare a casa la vittoria. Stavolta i valori sono più delineati e il favore dei pronostici sta tutto dalla parte dei
                          manfredi. Al 'Nostini' di Sant' Alberto, la Reno ospita la Due Emme di Mercato Saraceno, che cerca di uscire dalla
                          zona playout. Il Cervia, scivolato ai margini della zona pericolo per i risultati negativi (2 punti nelle ultime 6 gare),
                          cerca di uscire dal tunnel nella trasferta di Sant' Ermete, sul campo della penultima. È invece un compito sulla carta
                          proibitivo quello che attende il Bagnacavallo sul sintetico del 'Calbi' di Cattolica, ospite del Torconca, 3° della classe.
                          Grida ancora vendetta il risultato dell' andata quando i riminesi la spuntarono 3-2 con gol partita segnato al 92', dopo
                          che i biancorossi riuscirono a pareggiare al 90' con Bucci. Ultima chiamata per il fanalino di coda Fosso Ghiaia,
                          ospite a Secchiano della Vis Novaferltria, terzultima. Nel girone C si ricomincia subito con uno scontro al vertice per
                          designare l' inseguitrice della capolista Atletico Castenaso. Il Cotignola, 3° a -3 dalla vetta, è di scena infatti a Borgo
                          Tossignano sul campo del Valsanterno, che viaggia un gradino sopra, cioè al 2° posto a -2. I presupposti per un
                          match di spessore ci sono tutti. Il Massa Lombarda invece è impegnato fra le mura amiche del 'Dini e Salvalai', e
                          difende il 5° posto che oggi gli garantirebbe l' accesso ai playout. Il Riolo Terme, sorpresa del girone d' andata, è
                          ospite del pericolate Solarolo che deve gestire il risicatissimo margine di 1 punto

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 23
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                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          dalla zona retrocessione.

                                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Uil Medici: «A Ravenna le condizioni di lavoro sono più gravose»

                                                                                                                            MARCO FOCACCIA

                          RAVENNA Mancanza di organico adeguato, condizioni di lavoro gravose, turni
                          massacranti: il medico ravennate Luigi Milandri ha giustificato così le ragioni
                          delle proprie dimissioni dall' Ausl Romagna in uno sfogo pubblicato su
                          Facebook e diventato virale. Un vaso di Pandora su cui è intervenuta anche la
                          Uil, secondo cui «la situazione a Ravenna è particolarmente grave». CARENZA
                          DI PERSONALE Il nodo principale riguarda l' insufficienza dell' organico. Spiega
                          il sindacato: «All' ospedale di Ravenna si ha un reparto di Medicina di 120 posti
                          letto con una media di 170-180 ricoverati al giorno, e l' organico presente
                          prevede un solo medico di guardia di notte. Se si fa un paragone con strutture
                          limitrofe, Cesena e Forlì per esempio, troveremo la metà dei posti letto e due
                          persone di guardia di notte. Questa carenza d' organico non è propria solo del
                          reparto di Medicina ma si ritrova in tutte le altre specialità. La domanda sorge
                          quindi spontanea: un medico che si trova oggi ad iniziare la propria carriera
                          lavorativa dove vorrà andare? In un posto in cui di notte si è da soli con 180
                          ricoverati o in uno in cui si è in due con 60 pazienti? » ABUSO DELLA
                          REPERIBILITÀ «Essere reperibile per un medico ospedaliero - sottolinea la sigla
                          Uil di categoria - significa dover riprendere il lavoro in ca sodi chiamata, facendo ore aggiuntive senza poter contare
                          sul giorno di riposo successivo, come avviene, al contrario, con la guardia attiva. Nella nostra provincia si assiste ad
                          un abuso della pronta disponibilità, applicata in specialità come l' Or L' ospedale di Ravenna topedia in cui,
                          considerando tutta la traumatologia, il caso di "eccezionalità" della chiamata al medico non sussiste. Il risultato è un
                          carico lavorativo e uno stress maggiori». Una condizione su cui lo stesso dottor Milandri aveva puntato il dito,
                          ripensando «alle corse a Lugo e a Faenza per urgenze dopo aver lavorato 12 ore, tornando a casa alle 2 e 3 di notte e
                          la mattina alle 8 puntuale in sala operatoria». TENERE STRETTI I PROFESSIONISTI La Uil tira dunque le somme. «In
                          provincia si è creato un meccanismo per cui le condizioni di lavoro sono più gravose, tanto da costringere alcuni
                          medici, appena ve ne è stata la possibilità, a licenziarsi e andare via. Si spremono i professionisti, senza un passaggio
                          del testimone continuo, organizzato, progressivo. Medici con anni e anni di professionalità alle spalle non possono
                          infatti essere sostituiti da neo-laureati o neo-specialisti. L' obiettivo dovrebbe es sere quello di migliorare le
                          condizioni lavorative, in modo tale da evitare un' emorragia del personale, tenere stretti i medici più esperti e far
                          crescere a livello esperienziale le nuove risorse nel tempo

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 25
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                          domenica 12 gennaio 2020

                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                             Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          necessario».

                                                        Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Una tavola rotonda Pd sull' economia al femminile

                          RAVENNA L' economia vista dal lato "rosa", le esperienze imprenditoriali
                          attraverso la voce delle protagoniste e il valore delle donne nel fare impresa e la
                          loro capacità di innovare. Sono i temi al centro della tavola rotonda in
                          programma domani dalle 15 alle 17 alla sala direzione divia Faentina 106
                          organizzata da Mirella Dalfiume, candidata al consiglio regionale alle prossime
                          elezioni di fine gennaio per il Pd. La Relazione introduttiva e curata da Giovanna
                          Badalassi, economista esperta in valutazione delle politiche pubbliche e
                          curatrice di Ladynomics.it. A seguire "parola alla imprenditrici" Michela Nati dell'
                          azienda agricola delle sorelle Nati e Cooperativa agricola I luppoli di
                          Grattacoppa, Marianna Panebarco, general manager Panebarco&co e
                          vicepresidente nazionale della Cna, Simonetta Zalambani, presidente Ocm
                          Clima srl do Fusignano e Romina Maresi, presidente cooperativa sociale San
                          Vitale Cials di Ravenna. Contributo conclusivo di Francesca Puglisi,
                          sottosegretaria al Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Il tronco simbolo della pineta ferita vince il premio
                          Rappresenta la distruzione provocata dalla tromba marina: collocato nel palazzo comunale di Faenza

                                                                                                                             MASSIMO PREVIATO

                          . convinto i giudici del concorso. ll tronco, scavato ed alleggerito, è stato
                          collocato sulla colonna di entrata del palazzo comunale di Faenza, ricevendo il
                          plauso di molti visitatori. Il progetto creativo è stato ideato da Flavia Mazzoni,
                          mentre Elisa Brunetti ha contribuito al progetto grafico, Marion Beurarer ha
                          realizzato il giardino verticale con l' assistente giardiniere Paolo Omicini, e
                          Manuela Guarnieri del Gruppo Fotografico Musa invece la fotografia. Ri-Nascita
                          vuol dire "Ri-Alzarsi, Ri-Cominciare per far Ri -Nascere" la secolare Pineta di
                          Cervia -Milano Marittima. Un "tronco" vince a Faenza il Concorso dedicato ai
                          "Giardini di Natale". E' il simbolo della pineta distrutta dalla tromba marina del 10
                          luglio scorso, quando vennero abbattuti cinquemila pini e sparirono in pochi
                          attimi trenta ettari di verde. L'INIZIATIVA Un disastro ambientale di questa
                          portata non si registrava dal 1880, quando un uragano distrusse 2.126 pini. Il
                          Comune, quindi, con un solo albero martoriato e commovente - ha convinto i
                          giudici del concorso. ll tronco, scavato ed alleggerito, è stato collocato sulla
                          colonna di entrata del palazzo comunale di Faenza, ricevendo il plauso di molti
                          visitatori. Il progetto creativo è stato ideato da Flavia Mazzoni, mentre Elisa
                          Brunetti ha contribuito al progetto grafico, Marion Beurarer ha realizzato il giardino verticale con l'assistente
                          giardiniere Paolo Omicini, e Manuela Guarnieri del Gruppo Fotografico Musa invece la fotografia. Ri-Nascita vuol dire
                          Ri-Alzar - si, Ri-Cominciare per far Ri-Nascere la secolare Pineta di Cervia-Milano Marittima. L'INSTALLAZIONE Il
                          giardino è stato votato su Facebook e direttamente tramite apposite schede, totalizzando il maggior numero di
                          consensi. «Ringrazio tutti coloro che ci hanno votato - afferma la delegata al verde Patrizia Petrucci -, e anche chi ha
                          partecipato alla realizzazione di questo progetto. Ringrazio sentitamente il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi e l'
                          Amministrazione comunale per l' invito all' edizione 2019 dei "Giardini di Natale" e per la splendida collaborazione che
                          il Comune ci riserva ogni anno in occasione della manifestazione "Cervia Città Giardino"».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 28
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                          domenica 12 gennaio 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Si fa prestare la bici per razziare le auto che sono parcheggiate
                          Denunciato e ricercato un 35enne, probabile responsabile di altri furti e danni su vetture con le medesime modalità

                          FAENZA Ladro in bicicletta e non di biciclette. Specializzato in furti nelle auto
                          parcheggiate è stato tradito dalla bici che usava, che tra l' altro gli era stata
                          prestata. Proprio l' originale mountain bike bianca con accessori e particolari da
                          renderla facilmente riconoscibile ha portato la polizia locale dell' Unione della
                          Romagna faentina sulla pista giusta per incastrare e denunciare un cittadino
                          marocchino di 36 anni, già noto alle forze dell' ordine, senza fissa dimora,
                          ritenuto il responsabile del reato di furto aggravato, e tuttora irreperibile. L'
                          uomo ha rubato un apparato elettronico custodito nell' auto parcheggiata di un
                          cliente del ristorante Ponte Rosso, mentre era con la famiglia a cena. Il ladro,
                          nel rompere il finestrino ha attivato la dash camera di bordo del veicolo che lo
                          riprendeva nella fuga dopo il colpo messo a segno. TRADITO DALLA BICI Le
                          immagini però non consentivano un immediato riconoscimento, così gli
                          investigatori si sono concentrati sulla bicicletta utilizzata: una mountain bike
                          bianca, appunto, che sottoposta ad un' accurata serie di ingrandimenti forniva
                          indicazioni utili e inequivocabili ai fini dell' identificazione. Gli agenti si sono
                          quindi appostati nei luoghi cittadini frequentati da pregiudicati e sospettati
                          riuscendo a rintracciare la bici e convocando il proprietario al comando di via Baliatico. Sottoposto ad interrogatorio
                          emergeva comunque una sua estraneità al furto, infatti i connotati fisici ed etnici non corrispondevano con quelli
                          delle immagini. IDENTIFICATO IL LADRO Tuttavia, messo alle strette, l' uomo riferiva a chi aveva prestato la bicicletta
                          la sera del reato. Si risaliva così al soggetto in dicato, già denunciato per reati simili e corrispondente alla corporatura
                          del ladro ripreso dalla dash camera. Sulla base delle prove raccolte la polizia locale ha quindi denunciato il soggetto
                          alla procura e ha chiesto nei suoi confronti un provvedimento di rintraccio su tutto il territorio nazionale, essendo l'
                          indagato attualmente irreperibile all' indirizzo fornito, indicato nella richiesta di permesso di soggiorno, che risulta
                          essergli stato negato. E' probabile che il latitante possa essere responsabile di altri furti e danni su autovetture, che
                          sono avvenuti con le medesime modalità. FERITO A UNA MANO Nel ricostruire gli eventi la Pm ha scoperto che,
                          dopo il colpo, il ladro potrebbe essersi ferito: risulta infatti un referto a lui intestato del locale pronto soccorso, per
                          ferite alla mano destra, compatibili con la rottura del finestrino di un' autovettura. Negli ultimi mesi del 2019

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 29
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                          domenica 12 gennaio 2020

                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          in città sono state registrate diverse denunce per furto sulle auto parcheggiate. Spesso sono più i danni che i valori
                          sottratti. «Quando si parcheggia - raccomanda la polizia - è bene avere cura di non lasciare in vista monete o oggetti
                          che possano incoraggiare i balordi a compiere colpi maldestri».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 30
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          I palloncini lanciati durante la Nott de bisò ritrovati in Toscana

                          FAENZA Ogni anno la notte del 5 gennaio, in occasione della manifestazione
                          "Nott de bisò", dalla piazza del Popolo di Faenza vengono lanciati 60 palloni con
                          i colori dei cinque rioni manfredi e del Gruppo municipale con attaccato un
                          messaggio di auguri e di invito alle prossime manifestazioni del Niballo Palio di
                          Faenza. Chi troverà infatti il palloncino avrà diritto a 2 biglietti ingresso al
                          Torneo della Bigorda d' Oro o al Palio del Niballo. E' decisamente emozionante
                          avere notizia che uno di questi è stato trovato in un bosco a Paganico in
                          provincia di Grosseto e uno su un olivo nel Comune di Gaiole in Chianti, in
                          provincia di Siena. Le persone che hanno ritrovato i palloncini hanno contattato
                          gli uffici del Palio come da istruzioni riportate sul cartoncino e potranno
                          assistere gratuitamente al Torneo della Bigorda d' Oro in calendario il 13 giugno
                          2020 oppure al Palio del Niballo in cartellone il 28 giugno 2020. Negli anni scorsi
                          erano stati ritrovati palloncini nelle più svariate località, sia in Italia che all'
                          estero (ad esempio Croazia e Francia), anche in ragione della direzione del
                          vento che in quella notte soffiava. Non tutti le persone che hanno avuto la
                          fortuna di trovare il palloncino sono sempre riusciti a venire a Faenza: in questi
                          casi per l' Ufficio Palio provvede all' invio di un gotto della Nott de bisò a ricordo del ritrovamento e come saluto da
                          parte della città di Faenza.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 31
[ § 1 5 2 6 1 0 0 6 § ]

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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Infanzia, nuove iniziative proposte al Centro per le famiglie

                          FAENZA Il Centro per le famiglie dell' Unione della Romagna faentina organizza
                          nuove iniziative per il Programma infanzia. Per mamme e papà appena nati e i
                          loro bimbi (0/1 anno) domani dalle 10 alle 12 con iscrizione obbligatoria si parla
                          di "Prevenzione degli incidenti e primo soccorso al neonato" con Maria Luisa
                          Fiumana, pediatra alla sede del Centro per le Famiglie, via San Giovanni Bosco
                          1. Il20 gennaio dalle 10 alle 12 incontro su "I primi distacchi dal mio bambino:
                          come affrontare le prime esperienze di separazione" con la pedagogista
                          Annalisa Tartagni, alla sede del Centro per le famiglie. Il 27 Gennaio sempre
                          dalle 10 alle 12 il tema è "Il nido e gli altri servizi educativi: come funzionano e
                          che cosa offrono al bambino e alla sua famiglia", con la coordinatrice
                          pedagogica del servizio infanzia dell' Unione, al Centro per le famiglie. Bimbi,
                          genitori, nonni e amici possono poi andare a giocare con "Nello l' asinello" tutti i
                          lunedì dalle 16 alle 18 in uno spazio allestito per giocare liberamente e fare
                          nuove esperienze.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 32
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Un calendario realizzato dagli studenti

                          FAENZA A conclusione del progetto "Oltrepassare le frontiere: il confine
                          orientale nella storia d' Italia", gli studenti delle classi 3AE, 4AE, 5AE, 5DM dell'
                          Itip "L. Bucci" di Faenza hanno realizzato un calendario commemorativo che,
                          nello scorrere dei mesi, ripercorre alcune tappe fondamentali del viaggio sul
                          confine orientale svoltosi lo scorso ottobre, documentato da una serie di
                          "scatti" commentati dai ragazzi attraverso riflessioni personali o citazioni tratte
                          da fonti varie. L' istituto faentino, nella figura dei docenti referenti del progetto,
                          ritiene di «far cosa gradita nel condividere e diffondere la testimonianza - viene
                          riferito - di un' esperienza di rilevante valore didattico e formativo».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 33
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Candidati a confronto su ambiente, infrastrutture, cultura e turismo
                          Un' iniziativa promossa dall' associazione "Faenza nel cuore" In otto hanno risposto all' invito

                          FAENZA Connessioni fra economia e ambiente, infrastrutture, cultura e turismo:
                          sono i principali temi emersi durante il dibattito organizzato venerdì sera dall'
                          associazione "Faenza nel cuore" presso il cinema Sarti. Otto i candidati al
                          consiglio regionale che hanno risposto all' invito degli organizzatori: Roberto
                          Gentilini (Potere al Popolo), Vincenzo Lega (Lista Borgonzoni Presidente), Linda
                          Maggiori (Verdi/Europa Verde), Edward Jan Necki (Emilia-Romagna
                          Coraggiosa), Luca Ortolani (Emilia-Romagna Coraggiosa), Domizio Piroddi
                          (Lista Bonaccini Presidente), Manuela Rontini (Partito Democratico) e Fabio
                          Servidei (Movimento 3V - Vaccini Vogliamo Verità). ECONOMIA E AMBIENTE
                          «Vi è un problema di compatibilità fra economia e ambiente - sostiene Lega - e
                          andrà trovata una soluzione che secondo me sta nel risanamento delle
                          situazioni esistenti in pianura e nella salvaguardia di zone collinari e montane,
                          che rappresentano il futuro». Di parere opposto Necki, per il quale «la
                          contrapposizione fra ambiente ed economia è un falso problema da superare
                          aiutando le attività produttive nella transizione sostenibile». Sempre dalle fila di
                          Coraggiosa, Ortolani propone «un nuovo patto per il clima, sulla scia di quello
                          per il lavoro. È necessario - afferma - coinvolgere le aziende con strumenti integrati: gli ambienti di lavoro siano
                          virtuosi». CASELLO E TANGENZIALE Una partita importante di questa campagna elettorale si gioca poi sulle
                          infrastrutture: «No al nuovo casello autostradale di Castel Bolognese-Solarolo - sostiene Maggiori - che incentiva il
                          trasporto su gomma. Il 50 per cento dei fondi per le infrastrutture vadano a mobilità sostenibile e ferrovie, che ora
                          ricevono solo un terzo dei finanziamenti». Favorevole al casello è invece Rontini, che sottolinea: «Non è un' opera a
                          se stante, ma farà parte del progetto di realizzazione di una quarta corsia nel tratto di autostrada fra Bologna e
                          Ravenna. Quanto alla tangenziale nord a Faenza, un primo passo è stato fatto inserendola fra le opere prioritarie per
                          la Regione attraverso il Prit». «La tangenziale a valle - riflette Piroddi - è necessaria e costerà diversi milioni di euro,
                          per cui ci sarà bisogno di un intervento deciso da parte della Regione. In ogni caso serve uno snellimento burocratico
                          per sbloccare le varie opere, come nel caso della rigenerazione della stazione di Faenza». «Attenzione al cemento -
                          osserva Gentilini -: prima di costruire bisogna valutare costi e benefici. Faenza è uno snodo ferroviario importante e
                          si potrebbe aumentare il numero delle fermate». TURISMO E CULTURA Su cultura e turismo opinione diffusa è che
                          sia necessario valorizzare ulteriormente le risorse del territorio, che vedono nella ceramica un fattore di primo piano
                          ma non esclusivo: fra le eccellenze citate vi sono i palazzi neoclassici, le rocche collinari, ma anche il comparto
                          automobilistico

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 34
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