Unione della Romagna Faentina - martedì, 13 agosto 2019
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Unione della Romagna Faentina martedì, 13 agosto 2019 Prime Pagine 13/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 13/08/2019 13/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 13/08/2019 13/08/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 13/08/2019 13/08/2019 Italia Oggi 7 Prima pagina del 13/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 13/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37 8 L' incendio di Faenza 13/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37 9 Un incendio nel 2019 13/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 10 Prima pagina Faenza-Lugo 13/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40 11 Finisce nel fosso con lo scooter 13/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40 12 «Dentro o fuori dall' Unione dei Comuni: Pederzoli faccia una scelta netta» 13/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40 13 Furti nelle case «Periodo a rischio» 13/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40 14 Bcc, utili in aumento nel primo semestre 13/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 15 Diossina, la diffusione dei dati slitta 13/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 16 Anatra ricoperta di olio, morìa di pesci «Emergenza per la fauna» 13/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 17 Nel capannone distrutto si avanza metro dopo metro 13/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 18 «Sede distrutta dall' incendio Bitways di nuovo in piedi» 13/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 19 Musica al complesso Ex Salesiani Concerto del duo acustico Sara & Rosty 13/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 20 I Macola e Vibronda a Oriolo 13/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62 21 Calcio Promozione Faenza, le amichevoli 13/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62 22 Il Pedale Azzurro Rinascita trionfa nei Giovanissimi a Reda 13/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 23 IN PROGRAMMA POCHI TEST
13/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 24 Vacanze ormai terminate, Faenza pronta a ripartire Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 13/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 25 L' Ausl chiede tempo per valutare i dati Slittano i risultati sui campionamenti 13/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 26 Miracolo Bitways: dalla distruzione al pieno ripristino in 72 ore 13/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 27 «Commissionare gli esami a società terze» 13/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 FRANCESCO DONATI 28 Ricognizioni archeologiche nella pianura faentina 13/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 29 "Faentival ": un mese sulle tracce della storia 13/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 30 Finisce nel canale in scooter Ferito un 58enne 13/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 31 Si allarga un tratto di via Senio a Casola Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 13/08/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 20 Luigi Lovecchio 32 Risposte a interpello, adeguamento sotto la lente 13/08/2019 Italia Oggi Pagina 30 33 A picco i premi antievasione 13/08/2019 Italia Oggi Pagina 30 34 Le ex Ipab non rientrano nel bilancio consolidato 13/08/2019 Italia Oggi Pagina 32 CARLO FORTE 35 Dal Salvaprecari di Bussetti alla chiamata diretta dei 5stelle 13/08/2019 Italia Oggi Pagina 34 ANGELA IULIANO 37 Raddoppiano i fondi per le scuole innovative
[ § 1 § ] martedì 13 agosto 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] martedì 13 agosto 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] martedì 13 agosto 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] martedì 13 agosto 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 5 3 7 0 4 3 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' incendio di Faenza Sono più di trent' anni che la zona industriale di Faenza emana odori e gas insopportabili. Non so come facciano quelli che vivono e lavorano nella zona dell' incendio. In certi giorni quei miasmi si percepiscono fino a Forlì. Detesto i fanatismi ecologici, però un po' di ritegno ci vuole. Vanni Landi, Forlì. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 5 3 7 0 4 6 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Un incendio nel 2019 L'incendio che si è sviluppato nell'azienda di Faenza ha messo in rilievo alcuni aspetti molto preoccupanti. È possibile che nel 2019 di fronte ad un fatto di tale portata le uniche raccomandazioni che arrivano dall'amministrazione locale è di rimanere in casa e di non aprire le finestre? Per non parlare del fatto che Arpae ha comunicato che i risultati delle analisi dell'aria sarebbero arrivate solo a distanza di qualche giorno perché c'era il fine settimana in mezzo. Non ho ulteriori commenti in merito. Un cittadino di Faenza Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 5 3 7 0 4 7 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 5 3 7 0 4 1 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) VIA CANALETTA DI SARNA FERITO UN UOMO DI 61 ANNI RESIDENTE IN ZONA Finisce nel fosso con lo scooter PERDE il controllo dello scooter e finisce nel fosso. Momenti di paura ieri mattina in via Canaletta di Sarna. Lungo la provinciale stava procedendo un 61enne in sella al suo scooter Kymco, proveniente da Brisighella. Arrivato all' altezza del numero civico 28, dopo una serie di curve, l' uomo ha perso il controllo del mezzo finendo nel canale che si trovava alla sua destra. Il 61enne, residente poco distante, è finito sotto allo scooter. A dare l' allarme è stato un automobilista che passava in direzione contraria e che ha assistito all' incidente. Sul posto ben presto è arrivata un' ambulanza e da Ravenna è stato fatto alzare in volo l' elicottero del 118. Dopo una prima valutazione l' uomo è stato portato per accertamenti al pronto soccorso. Dalle prime informazioni, tutte da verificare, non sarebbe in pericolo di vita. I rilievi sono stati fatti dalla polizia locale dell' Unione faentina. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 5 3 7 0 3 5 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Dentro o fuori dall' Unione dei Comuni: Pederzoli faccia una scelta netta» Brisighella, l' ex sindaco Missiroli attacca il suo successore «CAMBIARE tutto per non cambiare niente. Invece è ora di scegliere per Brisighella: dentro o fuori dall' Unione?». E' un attacco frontale quello che l' ex-sindaco brisighellese Davide Missiroli rivolge al suo successore Massimiliano Pederzoli, eletto col centrodestra. «La scelta di aver cambiato il segretario comunale e di rescindere la convenzione con Castel Bolognese e Casola Valsenio è solamente una delle tante boutade di scarsa sostanza. Al segretario comunale non sono affidati compiti di amministrazione attiva. La struttura amministrativa attiva è composta da dirigenti che coordinano e firmano, e ai quali devono rispondere in maniera verticale i dipendenti. E questi sono tutti in Unione. La rottura della convenzione con Castel Bolognese e Casola p o r t a s o l o a d amplificare le ambiguità e a comunicare una sorta di distanza politica, non conducendo a nulla di buono per Brisighella. Le battaglie si fanno sul territorio per questioni di sostanza, e non sulla differenza di visione politica nazionale». Poi Missiroli affonda: «Pederzoli e l' amministrazione devono avere il coraggio di prendere una decisione: dentro o fuori all' Unione. Se decidono di rimanere dentro devono lavorare per migliorare le cose, senza fare campagna elettorale permanente, e devono coordinarsi con gli altri Comuni. Comprendo che la decisione di rimanere all' interno dell' Unione sia per Pederzoli l' ammissione che avevo ragione io rispetto a Marta Farolfi, Dario Laghi e Gessica Spada. Rimanere a metà del guado fa però il male di Brisighella». Scudisciate, quelle sferrate dall' ex-sindaco nei confronti del suo successore, che qualcuno giudicherà irrituali, ma che danno conto dei timori che assediano Missiroli. «Un momento Pederzoli vota sì a tutte le delibere dell' Unione, quello dopo il suo gruppo non vota per Gabriele Padovani vicepresidente del Consiglio dell' Unione; infine la situazione paradossale che ha visto Pietro Savorani, capogruppo della lista Pederzoli Sindaco, dichiarare di volersi astenere in tutte le votazioni sulla variante al Rue in quanto «non conosciamo la materia»». «Come si fa a tutelare gli interessi di Brisighella se non si studia e poi si lavora all' interno del Comune, coordinandosi con gli altri Comuni e con i dirigenti? Se si deve stare in Unione in questa maniera», conclude Missiroli, «è meglio per i brisighellesi che si inizi la procedura di uscita». Filippo Donati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 5 3 7 0 4 8 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CASTEL RANIERO Furti nelle case «Periodo a rischio» FURTI in serie sono stati segnalati nel corso delle scorse notti nelle abitazioni di via Castel Raniero. I ladri, approfittando del caldo e dell' assenza degli inquilini, verso le 21.30, hanno razziato un paio di case nella zona. Scattato l' allarme i residenti che aderiscono al sistema del controllo di vicinato Fa Tam Tam, dei quattro gruppi, dall' Orto Bertoni a Errano, hanno ricevuto sms di allarme per segnalare la cosa e per invitare i residenti a segnalare la presenza di auto o persone sospette. Intanto dalle forze dell' ordine arriva l' invito a fare attenzione in questo periodo durante il quale il caldo invita spostarsi verso la marina o alle ricerca di un po' di refrigerio. «La settimana di Ferragosto - spiegano -, quella durante la quale più spesso ci si assenta da casa, è un momento nel quale i ladri tendono a colpire. Invitiamo così tutti quelli che non si assentano di prestare particolare attenzione anche alle abitazioni dei vicini e di segnalare immediatamente ai numeri di emergenza eventuali situazioni sospette». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 5 3 7 0 4 9 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IL BILANCIO Bcc, utili in aumento nel primo semestre LA BCC ravennate, forlivese e imolese ha presentato il Bilancio del primo semestre. L' utile è stato di 7,9 milioni di euro, in aumento di circa il 50% rispetto all' analogo periodo del 2018. La raccolta totale dalla clientela ha raggiunto i 4,9 miliardi, mentre gli impieghi netti sono stati di 2,5 miliardi con un totale dei mezzi amministrati che supera i 7,4 miliardi. I prestiti alla clientela crescono di circa 40 milioni (+1,48%). Il mutuo casa si conferma come il principale strumento di sviluppo. Nel primo semestre la Bcc ha concesso 850 mutui per l' acquisto della casa, per quasi 95 milioni. «La Bcc - ha detto il presidente Secondo Ricci - è soprattutto responsabilità sociale; nel 2019 prosegue l' attuazione del Piano di Sostenibilità. Si evidenzia, in particolare, che per l' anno in corso l' impegno della banca verso il territorio prevede erogazioni a favore delle iniziative sociali, assistenziali e culturali per 1,6 milioni di euro». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 5 3 7 0 3 8 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Diossina, la diffusione dei dati slitta L' annuncio dopo una giornata di attesa. Odore di bruciato sentito anche a Forlì ARRIVERANNO solo nella giornata di oggi i dati relativi all' eventuale presenza nell' aria di diossine e furani in seguito all' incendio che ha distrutto il magazzino della Lotras System di via Deruta. «Vista la complessità delle analisi da eseguire», scrive lo staff del sindaco Giovanni Malpezzi, «e considerata la necessità di ulteriori approfondimenti da parte dell' Ausl, i risultati relativi alla ricerca di diossine/furani, idrocarburi policiclici aromatici (Ipa) e metalli nell' aria, condotta da Arpae, a seguito dell' incendio di venerdì 9 agosto in via Deruta, verranno resi noti entro martedì». I REPORT - inizialmente attesi per lunedì 12 - hanno dunque subito un rinvio di un giorno, nonostante dall' Agenzia regionale per la protezione dell' ambiente, sin dal primo pomeriggio, si evidenziasse che «i dati sono stati raccolti, e sono in via di componimento». Ancora alle 18 si era in attesa del fatidico report, all' apparenza in procinto di essere reso pubblico sul sito di Arpae e tramite i canali istituzionali. E' stato un confronto tra Arpae e Ausl a consigliare un rinvio, in modo da poter fornire dati quanto più possibile «leggibili» alla cittadinanza, corredati da specifiche puntuali dal punto di vista sanitario. I VERTICI dell' amministrazione comunale, in contatto costante con Arpae, avrebbero avuto modo nella giornata di ieri di ricevere alcuni aggiornamenti sul progredire delle analisi in corso, senza però ottenere quei risultati definitivi che si attendeva di poter divulgare. Nel frattempo, benché le fiamme siano state domate e l' incendio sia ormai limitato allo strato di materiali accumulatisi sul luogo del disastro, gli odori hanno valicato prepotentemente i confini della provincia. Un intenso fetore come di plastica e gomma bruciate ha investito nella giornata di ieri in particolare la città di Forlì, mentre Faenza è stata nuovamente oggetto di aria irrespirabile. Il consiglio di limitare quanto più possibile il tempo trascorso all' aperto è dunque da considerarsi ancora vigente. «Per il momento restano valide», sottolinea palazzo Manfredi, «le precauzioni consigliate nei giorni scorsi, in modo particolare il lavaggio accurato dei prodotti ortofrutticoli raccolti sul territorio». f. d. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 5 3 7 0 5 0 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Anatra ricoperta di olio, morìa di pesci «Emergenza per la fauna» «VI PREGO salvate le anatre». Una piccola storia a margine, raccontata da una residente di via Manzuta, fa luce sulle conseguenze dell' inquinamento. «Nel canale di acque bianche che scorre a margine della linea ferroviaria - spiega la donna - poco più a valle di via Corgin si è creato un piccolo invaso che negli anni si è popolato di animali, tra questi anche una piccola anatra che purtroppo è stata sommersa dalle acque contaminate dall' olio. Quando ce ne siamo accorti l' abbiamo lavata come potevamo e segnalata il caso alle autorità - racconta -. Mi rendo conto che da un lato sarà difficile che si possa salvare e che in mezzo a un' emergenza ambientale così grande non è certo la priorità, ma spero si riesca a salvare la fauna». Da segnalare che proprio nel Canale Vetro nei giorni immediatamente dopo l' incendio si è verificata la morìa di molti pesci che lo popolavano. a. v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 5 3 7 0 4 4 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LE OPERAZIONI VIGILI DEL FUOCO AL LAVORO PER SPEGNERE GLI ULTIMI FOCOLAI NEL MATERIALE BRUCIATO Nel capannone distrutto si avanza metro dopo metro QUARTO giorno di lavoro per la macchina organizzativa messa in piedi per affrontare l' emergenza scaturita dall' incendio del magazzino di logistica della Lotras System di Faenza che brucia da giovedì notte. Di fatto il fuoco è stato domato nella mattinata di domenica e ora il lavoro si è spostato all' interno per spegnere i focolai sotto le tonnellate di materiali andati in cenere. Ieri mattina in via Deruta si è tenuto un incontro del Com, il Centro operativo misto, una della strutture periferiche della Protezione civile alla quale ha partecipato tra gli altri anche il Prefetto Enrico Caterino. Il comandante provinciale di Ravenna dei vigili del fuoco, Ermanno Andriotto, ha illustrato le operazioni che i suoi uomini stanno seguendo per concludere definitivamente l' intervento. La svolta è arrivata dopo aver abbattuto una parte dei muri perimetrali creando un varco attraverso il quale i pompieri, a seguito del mezzo antincendio aeroportuale e di una ruspa, hanno iniziato a creare un corridoio tra il materiale incendiatosi e separano i mucchi di materiale andato in fiamme per verificare che non nascondano focolai. Questo lavoro estremamente delicato, che deve essere eseguito in piena sicurezza, procede per circa venti metri al giorno, almeno in questa prima fase. Stanno collaborano anche ditte private incaricate di trasportare via il materiale ferroso che dovrà essere smaltito. Continua il lavoro che riguarda il trattamento delle acque inquinate nei fossi attorno all' impianto, risultato dell' incendio e delle operazioni di spegnimento. Sono state contenute nell' area per evitare che raggiungessero il depuratore o il mare. Nei primi giorni dell' intervento queste sono finite in un bacino di laminazione tra Faenza e via Manzuta, bacino che di fatto si è saturato. Per evitare che finiscano ancora in quel lago ieri mattina sono state fatte arrivare due elettropompe dell' associazione alpini di protezione civile che pescheranno le acque prima che possano entrare nel bacino quasi colmo. Anche più a nord, dove è stata abbassata la saracinesca per impedire che le acque inquinate nel canale Vetro vadano verso il mare, le ditte private incaricate stanno prelevando il liquido che arriva, al ritmo di mille metri cubi di acqua al giorno. Dopo essere stato prelevato il liquido viene stipato in cisterne in attesa dello smaltimento. L' altro fronte è la qualità dell' aria. Ieri Arpae nel vertice del comitato operativo misto ha parlato di «dati incoraggianti», ma in attesa di comunicazioni ufficiali sulla presenza delle diossine, vige la precauzione della massima cautela. Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 5 3 7 0 3 6 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LE ATTIVITÀ TIMORI DEL MONDO AGRICOLO «Sede distrutta dall' incendio Bitways di nuovo in piedi» «LA BITWAYS si è rimessa in piedi ed è di nuovo operativa dopo sole 52 ore». All' interno del capannone della Lotras System si trovava anche la sede della Bitways, un' azienda faentina. «Abbiamo subìto un duro colpo che ha messo l' azienda seriamente alla prova. - spiega l' amministratore delegato Mirko Guierra -, anche sull' affidabilità. Noi facciamo proprio questo per i nostri clienti, li proteggiamo e manteniamo in sicurezza anche da disastri come quello capitato a lei». Guerra rivendica con orgoglio l' impegno della sua azienda: «A 52 ore dall' incendio possiamo affermare che tutti i nostri clienti hanno i nostri servizi nuovamente attivi e le loro aziende possono continuare la loro attività come se nulla fosse successo. Tutto grazie alla nostra squadra di 13 persone, tecnici, commerciali e amministrativi. Bitways rinasce da quel rogo come la fenice, più forte di prima». TIMORI invece sugli effetti dell' incendio nel mondo agricolo. «Non avendo ancora certezze sulla pericolosità del materiale andato in fiamme procederò a un lavaggio accurato del vigneto», spiega un viticoltore. «Non avendo ancora avuto alcuna indicazione procederò con il lavaggio per eliminare micro particelle e ceneri». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 5 3 7 0 4 0 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Musica al complesso Ex Salesiani Concerto del duo acustico Sara & Rosty STASERA si chiude al Complesso ex Salesiani di Faenza, via San Giovanni Bosco 1, la rassegna musicale SaleSound, a cura dei giovani musicisti della scuola 'G. Sarti' con la direzione artistica di Damiano Drei. Dalle 20.30 a e-workafè e nello sfondo alberato della corte interna si esibirà il duo acustico Sara & Rosty. Il duo è composto da Sara Zannoni alla voce e Simone Rostellato alla chitarra. Nel corso del concerto proporrà un repertorio che spazia dall' italiano ai classici del pop internazionale. Durante la serata saranno inoltre esposte opere create con il Progetto MozArt. Si potranno ammirare le opere di Aleksey Bassi e di Emma Ricci, rispettivamente 'See the Sound' e 'Sangue alla testa'. La prima è un' installazione in cui suoni e animazioni grafiche si fondono per creare un oggetto estetico multisensoriale. La seconda è invece un video con un mosaico di occhi. Le iniziative sono organizzate da Faventia Sales. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 5 3 7 0 3 9 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA I Macola e Vibronda a Oriolo UNA MISCELA di suoni proveniente da ogni angolo del mondo sarà protagonista a 'Oriolo di Sera' domani. Ospiti della rassegna che per tutta l' estate anima ogni mercoledì il parco di Oriolo dei Fichi (Faenza) ai piedi dell' antica torre medievale, saranno i Macola e Vibronda, che nel nuovo cd raccontano storie vere, inventate e forse accadute spaziando tra italiano, dialetto romagnolo e altri idiomi. Dalle ore 20 alle 24, infatti, ci sarà la possibilità di cenare. Come sempre sarà possibile partecipare a visite guidate al castello al chiaro di luna e far divertire i più piccoli grazie alle animazioni di Tata Fata. Per informazioni sulle singole serate www.torredioriolo.it., FB 'Torre di Oriolo' o tel. 333 3814000. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 5 3 7 0 3 7 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 62 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Calcio Promozione Faenza, le amichevoli Faenza DOPO UNA settimana dall' inizio della preparazione per il campionato di Promozione, il Faenza calcio è sceso in campo a Villa Silvia contro la formazione Berretti del Cesena dove ha debuttato nel secondo tempo l' ex biancoazzurro Fagnocchi, 17 anni. Anche se ancora molto presto, si sono viste buone trame nella squadra manfreda allenata da Alessandro Moregola, andata a segno con gli attaccanti Cisterni, autore di una doppietta, e Chiarini, poi con il centrocampista Montemaggi che ha arrotondato il risultato per il punteggio finale di 4-1. E' stato un buon allenamento per il Faenza, atteso domani, 14 agosto, dal triangolare con l' Alfonsine di serie D, padrona di casa, e il Cotignola di Promozione, a cui seguiranno due partite con squadre di Eccellenza il 17 con il Cava Ronco e il 21 a Classe. Fino a quella data, i biancoazzurri sosterranno 4 allenamenti a settimana. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 5 3 7 0 4 2 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 62 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Ciclismo Nel Gran premio 'La Roda Reda', il Consorzio ravennate ha preceduto Alma Juventus Fano, Zannoni e Faentina Il Pedale Azzurro Rinascita trionfa nei Giovanissimi a Reda Faenza IL CONSORZIO Pedale Azzurro Rinascita Ravenna si è imposto nella classifica per società al 7° Gran premio 'La Roda Reda' svoltasi a Reda di Faenza e riservato alla categoria Giovanissimi dai 7 ai 12 anni. Il Pedale Azzurro con 64 punti ha preceduto Alma Juventus Fano (41), Pol. C.Zannoni (21) e Sc. Faentina (20). QUESTI i risultati delle varie categorie. In campo maschile: G1 1) Riccardo Casadio (Zannoni), 2) Niccolo Montanari (Pedale Azzurro Rinascita), 4) Dario Casadio (Faentina), 5) Christian Morigi (Pedale Azzurro Rinascita); G2 1) David Hryb (Faentina), 4) Andrea Lotti (Pedale Azzurro Rinascita), 5) Filippo Maiardi (Massese Minipan); G3 1) Kevin Piccioli (Alma Juventus Fano), 2) Cristian Turricchia (Faentina), 3) Nicholas Golinelli (Zannoni), 4) Mattia Larovere (Pedale Azzurro Rinascita); G4 1) Michael Casadio (Castel Bolognese), 2) Leonardo Rossi (Zannoni), 3) Matteo Micali (Pedale Azzurro Rinascita), 5) Mattia Sprocati (Pedale Azzurro Rinascita); G5 1) Alessandro Baldelli (Alma Juventus Fano), 4) Matteo Ghirelli (Faentina), 5) Mattia Zotti (Massese Minipan); G6 1) Giacomo Sgherri (Alma Juventus Fano), 3) Luca Signorini (Pedale Azzurro Rinascita). IN CAMPO femminile: G1 1) Martina Golinelli (Zannoni), 2) Aurora Cerame (Castellese Cicli Varsalona) 3) Melissa Rossi (SC Santerno Fabbi Imola); G2 1) Cecilia Neri (Pedale Azzurro Rinascita) 2) Asia Di Liberto (S.Maria Codifiume); G3 1) Letizia Esposto Giovanelli (Alma Juventus Fano), 2) Martina Pignato (Pedale Azzurro Rinascita); G4 1) Jolanda Sambi (Pedale Azzurro Rinascita), 2) Asia Vanuzzo (Pedale Azzurro Rinascita), 3) Giulia Dollaku (Ped. Azzurro Rinascita), 4) Nicol Cantoro (Alma Juventus Fano), 5) Veronica Di Liberto (S.Maria Codifiume); G5 1) Emma Vanuzzo (Pedale Azzurro Rinascita), 2) Martina Negrini (S.Maria Codifiume), 3) Viola Tampieri (Faentina); G6 1) Carolina Esposto Giovanelli (Alma Juventus Fano), 2) Alena Andrenacci (Santerno Fabbi Imola), 3) Martina Conti (Pedale Azzurro Rinascita), 4) Nikol Dollaku (Pedale Azzurro Rinascita). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 5 3 7 0 3 4 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IN PROGRAMMA POCHI TEST Faenza A TORINO si sono disputati gli European Master Games, manifestazione internazionale di atletica leggera che ha visto iscritti atleti e atlete di 18 nazioni rappresentanti 3 vontinenti (Europa-Asia-America) impegnate in 19 discipline sportive. Nella mattinata del primo agosto nei Giardini della Reggia di Venaria Reale si è svolta la prova su strada sui 10 km e Maria Lorenzoni dell' Atletica 85 Faenza ha vinto la prestigiosa medaglia d' oro nella categoria MF60 con il tempo di 44'07". Invece, per quanto riguarda le gare disputate in Romagna, da ricordare la vittoria nella propria categoria per Elisa Benini nella Beach Run di Bellaria Igea Marina, e la terza piazza assoluta per Aferdita Aruci sui 20 km del 'Trail dei Due ponti' a Portico di Romagna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 5 3 7 0 4 5 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Vacanze ormai terminate, Faenza pronta a ripartire Raggisolaris E' fissato per lunedì 19 l' inizio della preparazione precampionato Faenza STANNO per terminare le vacanze dei giocatori della Rekico. La formazione faentina è attesa lunedì prossimo, 19 agosto, dal primo giorno di scuola della stagione 2019-2020. Saranno tanti i volti nuovi pronti a scoprire i metodi di lavori di coach Friso, con un gruppo rinnovato con ben otto giocatori e che ha visto la conferma dei soli Zampa e Sgobba. La squadra si radunerà nel prossimo fine settimana per la rituale consegna degli appartamenti e del materiale tecnico, quindi da lunedì inizierà a sudare, sostenendo un doppio allenamento giornaliero: la mattina sarà alla palestra Jlab per il lavoro fisico e il pomeriggio al 'PalaCattani' per quello tecnico. COME è ormai consuetudine nelle preseason di Friso, saranno poche le amichevoli in programma per la Rekico, ma tutte contro avversarie di ottimo livello. Si partirà sabato 31 agosto con il test contro l' Unieuro Forlì (che proprio ieri ha ufficializzato l' arrivo del 18enne ravennate Federico Cinti, cresciuto nella Compagnia dell' Albero e nella scorsa stagione alla Fortitudo Bologna), seguirà mercoledì 18 settembre il test con Ozzano e sabato 21 il derby con Rimini: tutte le tre gare sono in programma alle 18.30 al 'PalaCattani'. In trasferta ci saranno invece le partite con Cento e Rimini, ma gli orari sono ancora da definire. QUESTA serie di impegni servirà ai Raggisolaris per prepararsi ad una stagione che si annuncia decisamente dura e ad un girone con tante formazioni costruite per il salto in serie A2, uno scenario comunque che non spaventa per nulla i faentini. Se Cento (la grande favorita), Chieti, Cesena e Fabriano si presentano con l' obiettivo di dominare la stagione e Ancona, Piacenza, Jesi e Rimini possono sfoggiare roster ambiziosi, la Rekico ha come obiettivo quello di inserirsi nella corsa per i playoff. Lo stesso scenario della scorsa stagione, quando lontano dai riflettori, la compagine faentina riuscì a stupire sin dall' esordio in campionato. Il primo mese di lavoro sarà dunque determinante per trovare la giusta alchimia nel gruppo e l' arma in più dovrà essere ancora una volta coach Friso, bravissimo un anno fa a costruire a tempo di record una macchina perfetta spintasi fino alla semifinale dei playoff. INFINE questi i nuovi numeri di maglia della Rekico: 3 Marabini; 5 Rubbini; 6 Oboe; 7 Wang; 9 Samorì; 10 Zampa; 11 Calabrese; 13 Edoardo Tiberti; 14 Santucci; 15 Bruni; 17 Mazzotti; 18 Klyuchnyk; 22 Sgobba; 25 Petrini; 28 Amedeo Tiberti. l.d.f. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 5 3 7 0 5 3 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L' Ausl chiede tempo per valutare i dati Slittano i risultati sui campionamenti Per l' azienda sanitaria si tratta di «analisi complesse, servono approfondimenti» Trenta vigili del fuoco di otto squadre ancora impegnati sul posto FAENZA ELENA DE MURTAS Bisognerà attendere ancora almeno un giorno per avere il riscontro dell'impatto sulla salute pubblica del rogo della Lotras. I risultati delle analisi relative ai campionamenti effettuati dall'Arpae nei giorni scorsi, infatti, ancorché già disponibili, devono essere valutati dalle strutture competenti dell'Ausl. E queste hanno specificato di avere bisogno di più tempo per approfondimenti e valutazioni. LA NOTA DI ARPAE A riferire quanto appreso dalle autorità sanitarie, una stringata nota diffusa nel pomeriggio di ieri da Palazzo Manfredi: «Vista la complessità delle analisi da eseguire e considerata la necessità di ulteriori approfondimenti da parte dell'Ausl, i risultati relativi alla ricerca di diossine/furani, idrocarburi policiclici aromatici (Ipa) e metalli nell'aria condotta da Arpae, verranno resi noti entro la giornata di domani (oggi per chi legge, ndr)». IL SINDACO I risultati erano attesi con apprensione dai cittadini, non solo di Faenza, ma anche delle zone limitrofe dove i fumi si sono diffusi a partire dalla notte di venerdì, in cui sono divampate le fiamme nell'edificio di via Deruta. E lo slittamento del verdetto fa crescere dubbi e preoccupazione. «Si tratta di analisi complesse; Arpae le ha consegnate in tre giorni come annunciato, ma i dati devono essere interpretati da parte dell'Ausl e questo richiede tempo. Non abbiamo motivo di dubitarne», spiega il sindaco Giovanni Malpezzi. Rammenta poi che «il monitoraggio avviene in continuo, giorno per giorno». OTTO SQUADRE ANCORA AL LAVORO Anche nella giornata di ieri i Vigili del fuoco hanno proseguito il loro intervento per arrivare a estinguere completamente il rogo della Lotras. Otto le squadre impegnate sul posto, per un totale di circa una trentina di uomini. Si stima che possano occorrere ancora 3/4 giorni per bonificare l'area da ogni focolaio residuo. I pompieri stanno man mano portando via il materiale dall'interno dell'edificio, e lo spostamento del materiale produce il fumo visibile in questi giorni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 5 3 7 0 5 6 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Miracolo Bitways: dalla distruzione al pieno ripristino in 72 ore FAENZ A Non è solo la Lotras a essere rimasta vittima del violento incendio scoppiato nella notte tra l'8 e il 9 agosto scorso e che ancora continua a consumare l'edificio di via Deruta. Nello stesso edificio, infatti, al civico 11, ha sede una piccola azienda che si occupa di servizi informatici, la Bitways. Un'azienda che ha visto andare in fumo in poche ore la propria sede di 200 metri quadri e i propri strumenti di lavoro.Un'azienda protagonista di un piccolo miracolo: ieri mattina dopo un weekend di lavoro a testa bassa e pressoché senza interruzioni a poco più di 52 ore dall'incendio, tutti i clienti di Bitways potevano contare di nuovo sui servizi dell'azienda pienamente operativi. Anche grazie all'ospitalità offerta da un fornitore con sede poco distante. «Per i nostri clienti facciamo questo: proteggiamo i loro dati e li manteniamo in sicurezza anche da disastri come quello capitato a noi», commenta Mirko Guerra, legale rappresentante di Bitways. «Subito alle quattro di notte, a due ore dallo scoppio dell'incendio, ci siamo rimessi in moto. Prima ancora di leccarci le ferite, fare i conti dei danni subiti, metterci le mani nei capelli racconta dovevamo mantenere al centro dell'attenzione i nostri clienti. E così è stato, grazie all'unione e alla forza del team di 13 persone, tecnici, commerciali e amministrativi. Tutti si sono rimboccati le maniche e hanno condiviso un solo semplice obiettivo: essere operativi per le 7,30 di lunedì. Ce l'abbiamo fatta». Il fatto di essere a ridosso del ferragosto, se da un lato ha agevolato il recupero essendo minore la mole di lavoro, dall'altro ha reso più difficile reperire materiali e servizi dai fornitori. «Bitways rinasce dalle ceneri di quel rogo come la fenice, più forte di prima perché è ancora più unita di prima sottolinea Guerra. È un esempio per tutti i nostri clienti, perché grazie alla tecnologia disaster recovery applicata su noi stessi abbiamo dimostrato che neanche incendi devastanti come questo possono mettere in ginocchio un'azienda, piccola o grande che sia. Un grazie particolare a tutti coloro imprenditori, fornitori, clienti che in questi giorni intensi e infiniti ci hanno fatto sentire illoro sostegno: anche grazie a questo siamo riusciti a tornare operativi come volevamo». La Bitways è una srl nata nel 2011; conta 13 dipendenti. E. D. M. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 5 3 7 0 5 1 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) «Commissionare gli esami a società terze» «Per una maggior tutela dei cittadini crediamo sia buon senso commissionare a società terze esami specifici, nonostante i costi proibitivi». Lo afferma Alessio Grillini di "Io Faentino", muovendo dal fatto che «viste le temperature e i materiali combusti, è possibile che siano state rilasciate diossine nell' aria. Sarebbe inoltre interessante - aggiunge - verificare il contenuto di diossina nelle carni e uova di animali allevati nell' area di ricaduta per avere un monitoraggio più efficace». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 5 3 7 0 5 4 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) INDAGINI SUL CAMPO PER TRE ANNI Ricognizioni archeologiche nella pianura faentina Si cercano i resti dei castelli medievali scomparsi a Basiago, Corleto, Cosina, Sant' Andrea. in base ai risultati saranno decisi scavi di approfondimento FRANCESCO DONATI FAENZA Anche la pianura faentina, a valle della via Emilia - come già avviene nella Bassa Romagna (Zagonara, Cotignola), nei dintorni di Cervia (Saline) e nel Brisighellese (Rontana e Ceparano) - sarà indagata dal punto di vista archeologico, periodo medioevale ed età antica. La prima campagna di ricognizioni prenderà il via il 23 settembre (fino al 18 di ottobre) promossa dall' Università di Bologna (Progetto Faventia - Archeologia dei paesaggi) e sarà contestuale al Faentival, prima edizione del festival di archeologia partecipata dedicato ai ritrovamenti, alla storia e alla produzione ceramica, organizzato dall' associazione Argylls Romagna Group che inaugurerà la sede faentina il 28 settembre, in via Castellani, avendo ottenuto in gestione gli spazi della biblioteca Carlo Zucchini. IL PROGETTO Il progetto Faventia punta a fare luce sul territorio rurale, dove diversi aspetti storici e archeologici rimangono ancora irrisolti. Direttore scientifico è Andrea Augenti, docente di Archeologia medioevale dell' Università di Bologna (sede di Ravenna), il coordinamento scientifico è affidato a Marco Cavallazzi, il coordinamento sul campo a Michela De Felicibus e Michele Abballe. «Il progetto - spiega Michela De Felicibus - ha la durata di tre anni e prevede la campionatura di 60 km quadrati (20 ogni anno): svolgeremo analisi superficiali sul campo con lo scopo di individuare obiettivi primari da indagare ulteriormente e procedere quindi a eventuali scavi. Prenderanno parte ai lavori una decina di studenti provenienti anche da altre facoltà italiane di archeologia. I siti oggetto di attenzione sono quelli individuati attraverso scritti pervenutici, confrontati a scatti aerei e satellitari rivelatori». I CASTRA SCOMPARSI In particolare sono emerse interessanti informazioni in merito alla Pieve di Sant' Andrea in Panicale, attestata dall' 893; al Ca strum Matrara, nominato nel 1061, scomparso, la cui location è oggetto di diverse ipotesi, forse nei pressi di Pieve Cesato (vie Accarisi e Castellina), oppure nel plebato di San Pietro in Sylvis o, come suggerisce il toponimo lungo la via Madrara. Maggiori elementi si hanno invece per il Ca strum Basiliaci, scomparso, nominato per la prima volta nel 1070 soggetto alla Chiesa di Ravenna, presso l' attuale chiesa di Basiago, dove fino ad inizio secolo scorso erano ancora visibili le tracce del fossato difensivo e il rialzo di terreno su cui si trovava il castello, di forma rettangolare; fino al 1655 circondato da un borgo. Datato 1199 si cerca anche il Castrum Cosina, scomparso, che fu eretto dai faentini a presidio del confine con Forlì, nei pressi del rio omonimo. Inoltre sarà indagato il Castrum Corleti, fortificato dai faentini nel 1217, scomparso, ma collocabile nei pressi della pieve di Santo Stefano in Corleto. Terminate le ricognizioni sarà probabilmente uno di questi siti ad essere oggetto di studi e ricerche più approfonditi, tramite scavi veri e propri. In base alle risorse disponibili vi sarà la possibilità di allargare le indagini anche ai territori di Solarolo e Castel Bolognese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 5 3 7 0 5 7 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) "Faentival ": un mese sulle tracce della storia Il Faentival terrà viva l' attenzione sugli eventi archeologici in corso e proporrà iniziative dal 28 settembre al 27 ottobre. Tra l' altro "Il mestiere dell' archeologo" permetterà di vedere il lavoro sul campo (per aderire: email progetto.faventia@gmail.com o scrivere alla pagina facebook Faentival). "La giornata dell' archeologia" (6 ottobre) vedrà per i più piccoli la simulazione di uno scavo archeologico, mentre i più grandi potranno capire meglio i metodi scientifici. "A cena con l' archeologo" sarà un momento di interazione conviviale tra archeologi e comunità: circoli, associazioni, locali interessati a ospitare gli archeologi per una cena a tema possono contattare gli organizzatori. F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 5 3 7 0 5 2 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Finisce nel canale in scooter Ferito un 58enne FAENZA Uscito di strada in moto, è stato trasportato in elicottero all' ospedale Bufalini di Cesena. L' incidente è accaduto ieri mattina, intorno alle 10.15, nella frazione di Sarna, in via Canaletta di Sarna. Stando alle prime ricostruzioni il ferito - un 58enne - stava percorrendo la via, in direzione di Faenza, in sella a uno scooter Kymco, quadro avrebbe perso il controllo del motociclo, sbandando e uscendo fuori strada, per poi finire la sua corsa nel canale che corre in fregio alla carreggiata. Le cause sono in corso di accertamento da parte degli agenti della Polizia locale dell' Unione della Romagna faentina, intervenuti per i rilievi di legge. I soccorritori del 118 sono sopraggiunti con l' ambulanza e elicottero; il ferito è stato trasportato con l' elimedica al pronto soccorso dell' ospedale Bufalini di Cesena con un codice di massima gravità; ma successivamente le sue condizioni si sono rivelate non gravissime. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 5 3 7 0 5 5 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Si allarga un tratto di via Senio a Casola CASOLA VALSENIO Lavori in corso in via Senio per allargare il tratto di strada che dalla zona industriale, via 1° Maggio, conduce all' ingresso dello stabilimento Saint Gobain di Casola Valsenio. L' intervento, dettato dall' ingente flusso di traffico pesante, è finalizzato a portare da 6 a 8 metri la larghezza della strada, agendo anche sulla consistenza del manto stradale. La conclusione dei lavori è prevista per l' inizio di settembre. Per maggiori informazioni consultare il sito istituzionale: http://www.comune.casolavalsenio.ra.it/Comune/Archivio-notizie/Lavori- in-corso-allargamento-della-strada-di-accesso-su-via-Senio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 5 3 7 0 6 2 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 20 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali CIRCOLARE 19/E/2019 Risposte a interpello, adeguamento sotto la lente Le direzioni regionali delle Entrate sono state sollecitate a verificare Luigi Lovecchio Il Fisco monitora i comportamenti dei contribuenti sul recepimento delle risposte da interpello, con particolare attenzione ai grandi contribuenti. Le direzioni regionali sono sollecitate a verificare se, con riferimento alle istanze presentate, vi siano attività di controllo in essere che si atteggiano a causa di inammissibilità dell' istanza stessa. Nella circolare numero 19 sulla programmazione dei controlli delle Entrate prende in esame i riflessi dell' istituto dell' interpello non solo come strumento di compliance ma anche come criterio per orientare l' attività di accertamento. Per le grandi imprese e per quelle di piccole e medie dimensioni, il documento di prassi evidenzia la necessità che gli uffici periferici controllino, ex post, se il contribuente si è adeguato alla risposta fornita in sede di interpello. Con specifico riferimento alle grandi imprese (ricavi almeno di cento milioni di euro), il controllo di carattere sostanziale deve essere eseguito entro l' anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione redditi e Iva. Tanto, in conformità di quanto disposto nell' articolo 27 del decreto legge 185/08. Con riferimento agli aspetti procedurali, la circolare ricorda che le risposte fornite da parte delle strutture centrali sono rese pubbliche sul sito dell' agenzia delle Entrate. Gli uffici vengono inoltre sensibilizzati a esaminare nel merito il contenuto delle singole istanze, prescindendo dal nomen fornito alle stesse da parte del contribuente. A tale riguardo, viene rappresentato il caso in cui è stata trasmessa una domanda qualificata come consulenza giuridica dove era descritto un caso specifico senza che venissero indicati i dati identificativi del contribuente. In tali ipotesi, la domanda risulta improcedibile sia come consulenza giuridica, in quanto non riguarda una questione interpretativa di carattere generale, sia come interpello, in quanto difettano le generalità del soggetto interessato. Per questo motivo, dovrà essere comunicato l' inammissibilità dell' istanza, senza fornire alcuna risposta. Va peraltro ricordato come eguale approccio sia stato recepito nella circolare 9/16, a proposito della classificazione dell' istanza come interpello probatorio, ordinario o disapplicativo. L' amministrazione finanziaria potrà al più chiedere una precisazione sul tipo di domanda inoltrata ma non potrà rigettarla. In linea di principio, le domande aventi ad oggetto i tributi erariali sono gestite dalle Dre competenti in base al domicilio fiscale del contribuente. Devono invece rivolgersi direttamente alla nuova Divisione contribuenti le amministrazioni centrali dello Stato e gli enti pubblici a rilevanza nazionale, i soggetti non residenti e i grandi contribuenti. Si ricorda inoltre che le Dre possono chiedere l' intervento della divisione Contribuenti qualora vi sia un alto numero di istanze aventi contenuto analogo oppure manchino pareri ufficiali sulla questione sollevata oppure siano segnalati comportamenti difformi da parte degli uffici o ancora si tratti di problema di complessa soluzione. Nella gestione delle domande, si raccomanda di controllare se vi siano verifiche in corso sulle fattispecie analoghe nei riguardi dello stesso contribuente o di altri di cui però l' istante sia a conoscenza. In tale eventualità, infatti, l' istanza deve essere dichiarata inammissibile. Da ultimo, si ricorda che eventuali atti impositivi difformi dal parere reso sono radicalmente nulli. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 4 5 3 7 0 5 8 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 30 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali La direzione finanza locale del ministero dell' interno conferma il trend al ribasso A picco i premi antievasione Cresce il disinteresse dei comuni. Nel 2018 solo 11 mln MATTEO BARBERO - Colano a picco i premi ai comuni che collaborano con il Fisco nella lotta all' evasione fiscale. I nuovi dati diffusi dal ministero dell' interno confermano il crescente disinteresse dei sindaci per un' attività che pure può contare su importanti incentivi e che ha alle spalle protocolli d' intesa sottoscritti in pompa magna. Dalle tabelle pubblicate ieri dalla Direzione centrale per la finanza locale, infatti, emerge che per il 2018 la premialità complessiva si è attestata a poco più di 11 milioni (11.406.176,25 per la precisione), in riduzione rispetto ai circa 13 milioni dei due anni precedenti. Ma l' assegno valeva 17 milioni del 2015 e addirittura 21 milioni del 2014. Per comprendere questi numeri, occorre ricordare che il decreto-legge n. 203/2005 (poi ripetutamente modificato) ha introdotto dei premi per le «segnalazioni qualificate» dei comuni che danno luogo ad accertamenti. Fino al 2019, all' ente che ha fornito all' Agenzia delle entrate o alla Guardia di finanza elementi utili per pizzicare gli evasori viene riconosciuto il 100% della somma riscossa. Il bonus si applica alle maggiori somme relative a tributi statali riscosse a titolo definitivo nonché delle sanzioni civili applicate sui maggiori contributi riscossi a titolo definitivo, al netto delle somme spettanti ad altri enti ed alla Ue. Pertanto, la consistenza di questi trasferimenti è un' ottima proxy del grado di collaborazione fra il centro e la periferia nello svolgimento di una funzione unanimemente considerata come strategica a fronte dell' enorme entità che il «sommerso» presenta nel nostro Paese. In questo senso, il calo è molto preoccupante, anche perché conferma un trend negativo che pare ormai consolidato: già nel 2015, il numero delle segnalazioni si era ridotto del 27% rispetto al 2014 e del 43% nell' arco dell' ultimo quadriennio. Per contro, l' ammontare delle premialità complessivamente riconosciute era aumentato del 22,7%, passando da 17,7 a 21,7 milioni, anche se solo grazie alla maggior percentuale riconosciuta all' ente segnalante. Negli ultimi anni, invece, anche questo numero è caduto in picchiata, arrivando quest' anno quasi a dimezzarsi. Non per nulla, la Corte dei conti, già nella relazione al rendiconto generale dello Stato per l' anno 2016, ha nuovamente definito «marginale» l' apporto dei comuni all' attività di accertamento. Il fenomeno, sottolinea ancora la magistratura contabile, è anche assai disomogeneo su base territoriale: i comuni di Lombardia ed Emilia-Romagna si confermano come i più virtuosi, mentre nell' elenco non compare nemmeno un ente di Basilicata e Trentino-Alto Adige. Il Viminale ricorda che il pagamento è stato sospeso nei confronti degli enti che non hanno trasmesso le certificazioni sui principali dati del bilancio di previsione e del rendiconto della gestione, nonché nei confronti degli enti che non hanno adempiuto alla trasmissione del questionario Sose. Le amministrazioni interessate hanno tempo fino alla fine novembre per regolarizzare la propria posizione, altrimenti dovranno aspettare il prossimo anno per ricevere i soldi. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 4 5 3 7 0 6 0 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 30 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Se gli enti hanno solo poteri di nomina degli amministratori Le ex Ipab non rientrano nel bilancio consolidato Le ex Ipab per le quali gli enti locali dispongono del solo potere di nomina degli amministratori non rientrano nel gruppo amministrazione pubblica e, conseguentemente, nel bilancio consolidato. L o h a a f f e r m a t o l a Commissione Arconet che, in risposta a uno specifico quesito dell' Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci), ha evidenziato come in tali casi non si configuri il presupposto del controllo pubblico che farebbe scattare l' obbligo di consolidamento. Il chiarimento arriva in tempo utile per la redazione del documento relativo all' anno 2018, che dovrà essere approvato entro il prossimo 30 settembre, ma non esime gli uffici competenti da un' attenta verifica circa l' effettiva assenza di altre condizioni in presenza delle quali l' adempimento rimane obbligatorio. Il principio contabile applicato di cui all' allegato 4/4 del dlgs n. 118/2011 concernente il bilancio consolidato, prevede che costituiscono, tra gli altri, il gruppo amministrazione pubblica gli enti strumentali controllati dell' amministrazione pubblica capogruppo, come definiti dall' articolo 11-ter, comma 1, costituiti dagli enti pubblici e privati e dalle aziende nei cui confronti la capogruppo ha, nell' ambito dei requisiti previsti, «il potere assegnato da legge, statuto o convenzione di nominare o rimuovere la maggioranza dei componenti degli organi decisionali, competenti a definire le scelte strategiche e le politiche di settore, nonché a decidere in ordine all' indirizzo, alla pianificazione e alla programmazione dell' attività di un ente o di un' azienda». A titolo esemplificativo e non esaustivo, rientrano in tale categoria le aziende speciali, gli enti autonomi, i consorzi, le fondazioni. Tra queste associazioni e fondazioni di diritto privato rientrano le ex Ipab (Istituti pubblici di assistenza e beneficenza) derivanti dai processi di trasformazione delle istituzioni pubbliche di assistenza o beneficenza, ai sensi del decreto del presidente del consiglio dei ministri 16 febbraio 1990 e del decreto legislativo n. 207/2001. Nel decreto legge n. 135/2018 (cosiddetto «decreto semplificazioni»), tuttavia, è stato inserito, in sede di conversione, l' articolo 11-sexies, il quale contiene una norma interpretativa sull' esclusione delle associazioni e fondazioni di diritto privato ex Ipab dall' ambito di applicazione della norma, in quanto la nomina degli amministratori di tali enti «si configura come mera designazione, intesa come espressione della rappresentanza della cittadinanza e non si configura, quindi, come mandato fiduciario con rappresentanza, sicché è sempre esclusa qualsiasi forma di controllo dell' ente pubblico». Arconet prende atto di tale previsione normativa, ma rimarca come permanga «un multistrato normativo» che richiede, al fine di appurare se una ex Ipab deve essere inclusa o meno, l' attento esame dell' atto costitutivo e dello statuto al fine di verificare se, fermo rimanendo che la nomina degli amministratori, sussista almeno una delle altre condizioni previste dalla disciplina di cui al decreto legislativo n. 118 (ad esempio, l' obbligo di ripianare i disavanzi). © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 4 5 3 7 0 5 9 § ] martedì 13 agosto 2019 Pagina 32 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali in attesa del cambio di guardia a palazzo chigi Dal Salvaprecari di Bussetti alla chiamata diretta dei 5stelle CARLO FORTE La crisi di governo mette in stand-by una serie di provvedimenti in itinere che riguardano la scuola, che potrebbero arenarsi definitivamente in vista del cambio della guardia a palazzo Chigi. Alcuni di origini governativa, altri invece parlamentare. Tutti molto attesi dal settore. Cancellazione della chiamata diretta. Il disegno di legge S 763, prima firmataria Bianca Laura Granato, senatrice del M5S, disponeva la cancellazione della chiamata diretta dei docenti da parte dei dirigenti scolastici. Il provvedimento è stato approvato in prima lettura al senato il 18 luglio scorso. E viaggiava speditamente verso l' approvazione definitiva alla camera. Che sarebbe dovuta avvenire, presumibilmente, alla riapertura dei lavori della camera dopo la pausa agostana. Il disegno di legge prevedeva l' abrogazione espressa dei commi 18, 80, 81 e 82 dell' articolo 1 della legge 107/2015, la riforma della Buona scuola di Matteo Renzi. Vale a dire, delle norme che istituiscono gli ambiti territoriali e la cosiddetta chiamata per competenze. A partire da quest' anno, grazie ad una norma contenuta nella legge ultima di bilancio del governo gialloverde, che vieta l' assegnazione dei docenti agli ambiti territoriali, il contratto sulla mobilità (si veda l' articolo 8 comma 6) ha disposto l' assunzione della titolarità della sede per i docenti titolari di incarico triennale e della titolarità sulla provincia dei docenti senza sede. Ma questa clausola negoziale, attualmente, sembrerebbe priva di copertura legale. Il comma 796 dell' articolo 1 della legge di Bilancio, infatti, si limita a disporre che «decorrere dall' anno scolastico 2019/2020, le procedure di reclutamento del personale docente e quelle di mobilità territoriale e professionale del medesimo personale non possono comportare che ai docenti sia attribuita la titolarità su ambito territoriale». Ma non prevede l' abrogazione delle norme della legge 107/2015, che istituiscono e regolano gli ambiti territoriali e la chiamata diretta. Di qui la necessità di un provvedimento legislativo che lo prevedesse espressamente mettendo in sicurezza le pattuizioni contenute nel contratto sulla mobilità. Che, a questo punto, è naufragato in zona Cesarini. Decreto salvaprecari. Il 6 agosto scorso il governo aveva approvato il decreto legge salvaprecari «salvo intese». Da trovare infatti ancora l' accordo tra Lega e M5s sull' accesso al concorso riservato e ai Pas: il Movimento5stelle voleva una preselezione in ingresso, la lega invece teneva il punto sulla ratio di un concorso riservato nato per premiare il servizio. Il provvedimento prevedeva il varo di misure urgenti per prevenire o tamponare gli effetti dell' abuso di reiterazione dei contratti di supplenza oltre i tre anni, come da intese sottoscritte con i sindacati presso palazzo Chigi con il premier Giuseppe Conte e secondo l' articolazione definita, dopo un serrato confronto con le stesse sigle sindacali, dal ministro dell' istruzione Marco Bussetti. Lo Stato italiano è già stato fatto oggetto dell' avvio di una procedura di infrazione da parte dell' Unione europea (decisione n. 20144231 del 25/7/2019, si veda Italia Oggi del 30 luglio scorso). L' esecutivo contava di istituire un concorso riservato ai precari triennalisti, di prorogare le graduatorie del concorso del 2016 fino al 2019/20 e, infine, di istituire corsi abilitanti. Il concorso doveva essere riservato ai docenti precari delle secondarie di I e II grado, che avessero prestato servizio nelle istituzioni scolastiche o educative statali almeno tre anni nel periodo compreso tra il 2011/12 e il 2018/19. E ai vincitori sarebbe stato assegnato un contingente pari al 50% dei posti utili per le immissioni in ruolo del concorso ordinario. Il governo intendeva anche istituire un percorso formativo abilitante Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
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