Unione della Romagna Faentina - martedì, 16 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina martedì, 16 luglio 2019 Prime Pagine 16/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 16/07/2019 16/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 16/07/2019 16/07/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 16/07/2019 16/07/2019 Italia Oggi 7 Prima pagina del 16/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 16/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 8 Prima pagina Faenza-Lugo 16/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 9 «Nessuna variante al Rue per l' area commerciale ex Sariaf» 16/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 10 Folle corsa delle bighe in piazza 16/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 11 La polizia locale salva Lucky 16/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 12 Musica con SaleSound 16/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 13 Visita guidata alle cantine di Palazzo Ragnoli 16/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 14 Museo Bendandi : 'Leonardo da Vinci e la natura' 16/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 15 Bel gesto del ristoratore Ritrova portafogli e lo restituisce 16/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 16 Insulti a deputato: nei guai 16/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 17 Camionista manomette il cronotachigrafo: multa e patente sospesa 16/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 18 Il rock anni '60 e '70 di Celentano rivive con il gruppo I Molleggiati 16/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61 19 E stasera al parco fluviale l' omaggio continua Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 16/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 MICHELE DONATI 20 «Chiediamo lo stato di calamità e una moratoria per pagare i mutui» 16/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 21 Università, nuovi laureati del corso di Chimica e tecnologie per l' ambiente
16/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 22 Mercatini, musica e arte nelle vie e piazze del centro 16/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 ENRICA DALLA VECCHIA 23 Natura e buona tavola Agriturismi in collina sempre più gettonati 16/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 24 Round Table 38 di Faenza: ecco il nuovo consiglio direttivo 16/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 25 Anziano e bambino feriti in un incidente sulla Modiglianese 16/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 26 Libri dedicati a ceramica architettura e design 16/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 27 Riolo, tributo ai Pink Floyd: concerto e salsicciata Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 16/07/2019 Italia Oggi Pagina 30 MATTEO BARBERO 28 Rinuncia al consolidato? Necessaria la delibera 16/07/2019 Italia Oggi Pagina 31 29 Periti agrari Tirocinio all' università 16/07/2019 Italia Oggi Pagina 35 ALESSANDRA RICCIARDI 30 Ecco il decreto salva precari 16/07/2019 Italia Oggi Pagina 35 MARCO NOBILIO 31 Si vota la delega in bianco al governo su poteri presidi e organi collegiali 16/07/2019 Italia Oggi Pagina 36 CARLO FORTE 33 Cassazione: no ai licenziamenti automatici dei docenti Prima va portato a termine il procedimento disciplinare 16/07/2019 Italia Oggi Pagina 38 ANGELA IULIANO 35 Sostegno a rischio senza Pei 16/07/2019 Italia Oggi Pagina 39 ANTIMO DI GERONIMO 36 La malattia interrompe le ferie anche durante luglio e agosto
[ § 1 § ] martedì 16 luglio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] martedì 16 luglio 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] martedì 16 luglio 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] martedì 16 luglio 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 4 0 3 1 5 5 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 4 0 3 1 3 7 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LA REPLICA DEL SINDACO NELLA ZONA ERA INSEDIATA LA FABBRICA DI ANTICRITTOGAMICI «Nessuna variante al Rue per l' area commerciale ex Sariaf» «NESSUNA variante al Rue per l' area commerciale dell' ex Sariaf». All' indomani del nostro articolo che riportava la notizia di una richiesta da parte della proprietà dell' area nella quale era insediata la fabbrica di anticrittogamici Sariaf, attiva sino agli anni '90, nella zona tra via San Silvestro e via Filanda Nuova, il sindaco di Faenza è intervenuto. «Abbiamo detto a Lugo Immobiliare (proprietaria dell' area in questione, ndr) che non siamo disposti in nessun caso a concedere una variante al Rue per poter convertire gli 800 metri quadrati in area commerciale 'no- food' anche perché questo non è il momento storico per poter accogliere la richiesta». La modifica della destinazione d' uso, fatta arrivare attraverso il Settore Territorio dell' Unione della Romagna Faentina, avanzata dalla Lugo Immobiliare, torna così al mittente. PER RIASSUMERE la vicenda, nelle scorse settimane agli uffici di Palazzo Zanelli era arrivata da parte della holding lughese Lugo Immobiliare Spa, proprietaria di quasi tre ettari che si trovano di fronte al Conad La Filanda; mentre su una parte è stato realizzato lo stabile che ospita il commissariato di Polizia e il centro per l' impiego, la restante parte, ora deserto, in passato ha ospitato una fabbrica di ceramica e prima ancora un' azienda che operava nel campo dei fitofarmaci i cui sottoprodotti delle lavorazioni sono finiti per anni nel terreno e nel Canale Cerchia, cosa che ha portato a un inquinamento della falda acquifera e la necessità di bonificare il terreno sottostante e le coperture dei capannoni nati negli anni '70 con l' importante impiego di eternit. Proprio l' offerta di una bonifica dell' area è stata una delle ipotesi messe sul piatto dalla proprietà in cambio della concessione degli 800 metri quadrati di commerciale. Ipotesi che non tutti della Giunta di Palazzo Manfredi avevano disdegnato trovando però, come sottolineato dal primo cittadino di Faenza, un «netto rifiuto da parte del sindaco alla variante del Rue». In effetti il periodo è particolarmente delicato per Faenza sia per la presenza, abbondante, di altre realtà commerciali, non dimentichiamo che in via Oberdan, nell' ex area Cisa, alle spalle del supermercato dovranno essere realizzati due negozi monomarca per un totale di circa 1500 metri quadrati, cosa che ha portato del malumore nelle fila delle associazioni di categoria, ma anche per l' approssimarsi del ricambio allo scranno di sindaco della città, cosa che ovviamente non favorisce scelte così importanti per la città. a.v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 4 0 3 1 4 0 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) STASERA Folle corsa delle bighe in piazza QUESTA sera i Martedì d' estate portano nel centro storico faentino mercatini, musica, arte e spettacoli dalle 19,30. Non mancherà poi lo shopping con i negozi del centro aperti. In piazza del Popolo sarà protagonista la 'Folle corsa delle bighe', gara di velocità e folklore sulle bighe trainate da giovani divisi in equipaggi da tre che si sfideranno in diverse manche in un circuito ovale allestito piazza. Per l' occasione arriveranno delegazioni da Acqui Terme (Piemonte), Scheggia e Pascelupo (Umbria), Pont Saint Martin (Valle d' Aosta) e ovviamente Faenza. L' iniziativa è organizzata grazie alla collaborazione con Accademia Medievale. Non solo, la serata sarà inaugurata alle 20.30 con un corteo formato dagli equipaggi, dagli armati, dalle odalische 'Les Fleurs Arabesques', dai Tamburi di Brisighella e dal Mangiafuoco Gulliver. Alle 21 ci sarà l' inizio della competizione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 4 0 3 1 4 2 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA È STATA ENPA A CONTATTARE GLI AGENTI DOPO ALCUNE SEGNALAZIONI La polizia locale salva Lucky Il cagnolino era rinchiuso al sole in uno spazio angusto PASSAVA ore e ore in un piccolo serraglio, Lucky salvato dagli agenti della Polizia locale dell' Unione della Romagna Faentina. Ancora una storia di maltrattamenti sugli animali. Questa volta al centro della vicenda un piccolo cagnetto di nome Lucky che da qualche tempo la sua 'famiglia', residente nei pressi del Parco Bucci, non sapendolo gestire correttamente, aveva rinchiuso in un piccolo serraglio, distante dall' abitazione, esposto al sole e alle intemperie 24 ore al giorno. La povera bestia continuava ad abbaiare fino allo sfinimento. Le condizioni nelle quali Lucky veniva custodito non sono passate inosservate e per questo è stata fatta una segnalazione alla sezione dell' Enpa di Faenza che a sua volta ha contattato il comando della Polizia locale dell' Unione della Romagna Faentina. Domenica tre agenti della Locale assieme al personale dell' Enpa e un veterinario hanno bussato al cancello della famiglia. «La situazione di Lucky -spiega Teresa Ravaioli, presidente della sezione Manfreda dell' Enpa - era incompatibile con il suo benessere e per questo siamo intervenuti con i vigili. Rimaniamo sconvolti di quante situazioni stiamo riscontrando; è per questo che prima di prendere un animale bisogna chiedersi se si ha la capacità di gestirlo. Se si ha il tempo e la voglia di farlo. Spesso l' Enpa viene tacciata come renitente sulle adozioni; noi però, prima di affidare un animale a una nuova famiglia, soprattutto un animale che ha già sofferto, vogliamo accertarsi che vada nelle mani di persone che hanno la capacità, anche economica, e la voglia di farlo. Le situazioni sono così tante che ci piacerebbe creare assieme alla Polizia Locale una task-force d' intervento proprio per affrontare casi del genere». Lucky ora è stato affidato all' Enpa che, dopo un periodo di riabilitazione assieme agli altri animali potrà poi darlo in adozione. «Quello che vogliamo sottolineare - spiegano le due agenti che l' hanno salvato - è che lasciare un cane al chiuso in un piccolo recinto, su un terrazzo o in auto, ma anche legarlo a una catena, configura il reato di maltrattamento. Ci sono poi comportamenti sanzionabili, spesso legati alle cattive abitudini dei proprietari, come ad esempio la conduzione di un cane senza guinzaglio, comporta una sanzione». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 4 0 3 1 4 4 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Musica con SaleSound NUOVE note risuoneranno a e-workafè e nello sfondo alberato della corte interna del Complesso ex Salesiani di Faenza. Alle 19 tornano gli appuntamenti della rassegna SaleSound, i concerti aperitivo con la scuola di musica Sarti, con la musica jazz de L' altro Trio. Davide Villani alla chitarra, Leonardo Drei al sax e Alberto Gramellini al pianoforte. Informazioni: 0546 697546. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 4 0 3 1 4 6 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Visita guidata alle cantine di Palazzo Ragnoli LA PRO LOCO nell' ambito dei Martedì d' estate propone questa sera alle 21 una visita guidata che ha come meta le cantine di Palazzo Ragnoli, in via Torricelli. Le cantine di Casa Ragnoli sono un gioiello architettonico risalente al Quattrocento. Presentano ancora gran parte dei caratteri costruttivi originari e, in più, conservano gli «arredi» tipici, come botti, torchi, damigiane, con tutta la loro suggestione. La visita prevede anche altre parti della casa, dai due cortili, uno con giardino e l' altro con elegante loggetta rinascimentale, al portale interno in arenaria, con l' incisione che ricorda le nozze Ragnoli-Mengolini, fino ai bellissimi soffitti manfrediani dello studio dell' architetto Alessandro Tabanelli, aperto per l' occasione. Casa Ragnoli è uno dei pochissimi edifici del '400 faentino giunti fino ad oggi con l' aspetto originario ancora in buona parte intatto. Ritrovo per tutti i partecipanti alla visita guidata alle 21 davanti alla sede della Pro Loco, nel Voltone della Molinella. Non occorre prenotazione. Per informazioni: Pro Loco Faenza, Voltone Molinella 2 - tel. 0546 25231; e-mail info@prolocofaenza.it - www.prolocofaenza.it . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 4 0 3 1 4 3 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CONFERENZA Museo Bendandi : 'Leonardo da Vinci e la natura' LA Casa Museo Bendandi, in via Manara 17, a Faenza, ospita questa sera, con inizio alle 21, la seconda parte conferenza di Pietro Lenzini dal titolo 'Leonardo da Vinci e la natura'. L' evento è promosso dall' Osservatorio sismologico Bendandi nella ricorrenza del cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci (1452-1519). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 4 0 3 1 5 6 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) MARRADI Bel gesto del ristoratore Ritrova portafogli e lo restituisce UN bel gesto, di quelli che fanno bene al cuore. Sabato sera a Marradi, dopo una cena al ristorante Campigno, una donna se n' è andata dimenticando sul tavolo il portafogli. Il titolare del ristorante, Giuseppe Caponigro, ha ritrovato il portafogli, che conteneva tutte le carte di credito e anche parecchio denaro contante e lo ha consegnato ai Carabinieri della Stazione locale. La donna, una residente del posto, felicissima, una volta contattata ha ringraziato personalmente il ristoratore per il bel gesto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 4 0 3 1 4 1 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Insulti a deputato: nei guai Per il pm era diritto di critica, ma il giudice ha detto no PER FARVI capire quali insulti gli erano con ogni probabilità risultati indigesti, vi diciamo che entrambi, ma soprattutto il secondo, era quello con cui più di sovente veniva bersagliato il povero Fantozzi nel celeberrimo film. Solo un giro di parole per riuscire a indicare gli epiteti al centro del caso approdato ieri mattina davanti al gip Corrado Schiaretti. Sì, perché la procura aveva chiesto archiviazione visto che da un lato quelle frasi vergate su Facebook «potrebbero rientrare nel cosiddetto diritto di critica». E dall' altro era impossibile «determinare la reale corrispondenza tra il nominativo riportato sul sito web e l' effettivo autore delle dichiarazioni». Il giudice ha invece disposto una imputazione coatta per diffamazione aggravata dal mezzo: entro dieci giorni il pm dovrà ora scrivere l' atto d' accusa nei confronti di un 39enne di Riolo Terme al momento domiciliato all' estero e difeso dall' avvocato ravennate Paolo Vecchi. Nel processo, la cui data ancora non è nota, si ritroverà di fronte il 31enne deputato del M5s Vittorio Ferraresi, nato Cento ma residente a Finale Emilia e tutelato dall' avvocato romano Francesca Merolla. Ed era stato proprio il deputato grillino, attraverso una querela a suo nome, a ripercorrere tutta la vicenda. SIAMO nel 2016, e il 18 aprile di quell' anno il deputato interviene alla trasmissione 'L' aria che tira' sulla 7 nell' ambito di un dibattito sul referendum del giorno prima in materia di estrazione di idrocarburi in mare. Il 19 aprile il 39enne riolese - o qualcuno con le sue credenziali - pubblica sul proprio profilo Fb un risentito intervento di critica in merito alle posizioni espresse in tv dal grillino, condendolo con gli epiteti che potete immaginare, il primo «ripetuto per due volte» (come sottolineato in querela) e l' altro rafforzato dall' aggettivo «stratosferica». Espressioni che, secondo il deputato, «risultano enormemente lesive dell' immagine pubblica, dell' onore e della reputazione». A ottobre però la procura ravennate giunge a tutt' altro risultato: «Infondatezza della notizia di reato» anche alla luce del fatto che quella frasi «non contengono particolari riferimenti offensivi e/o denigratori». Alla conseguente richiesta di archiviazione, segue quella di opposizione del legale del deputato. Ed eccoci arrivati a ieri mattina quando davanti al gip, la difesa del 39enne solleva invano eccezione di competenza territoriale o giurisdizionale perché, a suo avviso, non era stato indicato il luogo dove l' onorevole aveva preso conoscenza delle frasi; inoltre secondo la relazione degli inquirenti, l' indagato avrebbe scritto quelle parole in un sobborgo di Amsterdam. Da ultimo, per l' avvocato l' identificazione dell' autore non era certa ma soprattutto le frasi, come sostenuto dal pm, rientravano nel diritto di critica. Il gip ha però stabilito che così non è. a.col. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 4 0 3 1 3 8 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Camionista manomette il cronotachigrafo: multa e patente sospesa IL TIR risultava essere fermo malgrado avesse viaggiato sino a qual momento. L' autotrasportatore aveva infatti manomesso il cronotachigrafo: per lui quasi 2mila euro di sanzione, dieci punti decurtati e patente sospesa. È questo il salato conto che è spettato pagare a un camionista trentenne di Teramo che ieri mattina è stato fermato dai vigili Manfredi in via Pana. L' uomo si trovava al volante di un autoarticolato quando si è visto alzare la paletta da parte degli agenti della Polizia Locale. Al momento del controllo gli agenti hanno notato alcune anomalie. In pratica il cronotachigrafo, cioè la scatola nera di un mezzo pesante obbligatoriamente istallato sugli autoarticolati e che deve registrare la conduzione del tir, non aveva registrato nulla, come se il mezzo non fosse stato in movimento. Insospettiti da questa anomalia, che il camionista additava a un malfunzionamento dell' apparecchiatura, gli agenti hanno iniziato a incalzare l' uomo fino a quando, messo alle strette, non ha ammesso di aver collocato una semplice calamita sul bulbo della leva del cambio, cosa che inibiva tutte le funzioni del cronotachigrafo che non aveva segnato i tempi di guida, i chilometri percorsi e la velocità durante la marcia. Gli agenti hanno applicato l' articolo 179 comma 2 e 9 con una sanzione di ben 1.736 euro, dieci punti decurtati. Ora l' uomo rischia la sospensione del permesso di condurre tra 15 giorni e tre mesi. a.v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 4 0 3 1 4 5 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CASTEL BOLOGNESE Il rock anni '60 e '70 di Celentano rivive con il gruppo I Molleggiati NUOVO appuntamento con la decima edizione della rassegna 'Sere d' estate, semplicemente', promossa dall' assessorato alla cultura del Comune di Castel Bolognese, nell' ambito del progetto Estate in collina dell' Unione della Romagna Faentina. Questa sera alle 21, secondo concerto della rassegna nel verde paesaggio del Mulino Scodellino. L' installazione dello studio Quadrilumi, come fondale della performance del gruppo I Molleggiati in Tutto il Rock del ragazzo della via Gluck, contribuisce a rendere il contesto ancora più elegante. Il duo Michele Barbagli (chitarre, kazoo, percussioni a pedali) e Gabriele Graziani (voce, kazoo) si cimenta con l' impegnativa figura del mitico Adriano Celentano, esplorato e reinterpretato soprattutto nel periodo rockeggiante degli anni Sessanta e Settanta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 4 0 3 1 3 9 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) RIOLO TERME TRIBUTE BAND DEI PINK FLOYD E stasera al parco fluviale l' omaggio continua L' OMAGGIO continua e a poche ore dall' esibizione di Nick Mason al Pala De André, questa sera alle 21.30 toccherà al Floyd Quartet rendere maggio alla storica formazione inglese. Il quartetto si esibirà al Parco fluviale di Riolo Terme, e farà rivivere i concerti e dei Pink Floyd del periodo 1969-1972. Prima dei successi mondiali degli album 'The Dark Side of the moon' (1973) e 'Wish you were here' (1975), i Pink Floyd sperimentarono la propria identità progressive in varie direzioni, come avvenne nel celebre filmato 'Live at Pompei' (1971). In quegli anni i Pink Floyd si esibivano in quattro nella formazione che li ha resi celebri, composta da Syd Barret, al quale subentrò David Gilmour, Richard Wright, Nick Mason e Roger Waters. I brani selezionati saranno riproposti fedelmente utilizzando strumentazione vintage come Hammond con amplificatori Leslie originali, Farfisa Compact Duo, chitarre e bassi, effetti analogici come gli Echorec Binson, gong, amplificatori e microfoni vintage che accompagneranno il pubblico alle atmosfere dei primi concerti dei Pink Floyd. Ingresso gratuito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 4 0 3 1 4 7 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) «Chiediamo lo stato di calamità e una moratoria per pagare i mutui» In corso i sopralluoghi dei periti in seguito alla maxi grandinata che ha rovinato il raccolto MICHELE DONATI FAENZA La grandinata che una settimana fa ha colpito il Faentino, riversandosi in maniera particolarmente violenta su Casola Valsenio, continua a preoccupare gli agricoltori del territorio: Nicola Grementieri, presidente Coldiretti per il comprensorio dell' alta collina, fa il punto della situazione spiegando in che direzione ci si muoverà per risolvere le criticità emerse. «Come Coldiretti - afferma - ci stiamo attivando per chiedere alla Regione di dichiarare lo stato di calamità nelle zone più colpite. Sarà poi la Regione ad interfacciarsi con il governo per chiudere l' iter». Nelle intenzioni di Coldiretti c' è anche la richiesta di una moratoria per fare slittare di un anno il pagamento delle rate dei mutui: «Stiamo dialogando con le banche del territorio per questo. Molti agricoltori, pur avendo già sostenuto vari costi, anche notevoli, si trovano ora in difficoltà a causa della grandinata e del maltempo. Alcuni di essi non potranno raccogliere nulla, accusando di conseguenza gravi danni economici». I SOPRALLUOGHI Il momento è decisamente drammatico per due aziende che da un giorno all' altro si sono trovate prive di risorse: «I sopralluoghi dei periti dell' assicurazione sono appena iniziati - racconta Grementieri - ma servirà tempo per avere il quadro completo. Nelle aziende più danneggiate si sono svolti i primi controlli sulle varietà di frutta che si raccolgono in questo periodo ed è stata confermata una perdita del 100%. Sino a fine ottobre i periti torneranno per fare sopralluoghi con una cadenza di 7-10 giorni, in base alla maturazione dei diversi prodotti: le ispezioni devono infatti svolgersi durante il periodo della raccolta». Dal momento che le aziende più bersagliate producono diverse qualità di frutta (kiwi, pesche, albicocche, uva, ecc.), è facile prevedere che le visite dei periti si prolungheranno fino ad autunno inoltrato. Ma l' esito infausto delle grandinate non si ripercuote solo sulle colture frutticole: «Domenica scorsa - prosegue Grementieri - si è svolta la perizia nella mia azienda ed è stato riconosciuto il 40% di danno sul cereale: un dato alto che fa riflettere, perché di solito il cereale accusa la grandine meno della frutta». LA FRUTTA DALL' ESTERO Le condizioni climatiche, insomma, non aiutano, e anzi l' acqua che continua a scendere copiosa contribuisce ad abbassare il peso specifico e la qualità dei vari cereali: come si suol dire, piove sul bagnato. Come se non bastasse, visto il colpo inferto dal maltempo alla produzione, il rischio è quello di trovarsi invasi da frutta proveniente dall' estero: «Vorrei lanciare un appello ai consumatori - conclude Grementieri -. State attenti a cosa comprate, perché dopo queste calamità c' è spesso qualcuno che ne approfitta. Le catene di distribuzione devono garantire la vendita ed è possibile che mettano in circolazione frutta straniera, di minore qualità. Il mio consiglio è di cercare prodotti locali, a chilometro zero, come quelli che si trovano nei nostri mercati di Campagna Amica: i prodotti che si sono salvati, anche se colpiti da grandine, sono comunque ottimi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 4 0 3 1 5 4 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Università, nuovi laureati del corso di Chimica e tecnologie per l' ambiente FAENZA Il corso di laurea in Chimica e tecnologie per l' ambiente e per i materiali "sforna" quattro nuovi laureati. La cerimonia di conferimento delle lauree triennali è programmata domani, con inizio alle 12, presso la sede del corso di laurea faentino (via Granarolo 62), nella sala conferenze di Romagna Tech. Interverranno il vice sindaco e assessore all' Università del Comune di Faenza, Massimo Isola, Giacomo Melandri, consigliere camerale della Camera di commercio di Ravenna, Giuliano Airoli, membro del consiglio di amministrazione della Sacmi Imola, il coordinatore della sede di Faenza del corso di laurea in Chimica e tecnologie per l' ambiente e i materiali, Daniele Nanni, e il presidente della commissione di laurea Alessandro Paglianti. Dopo il saluto delle autorità, alle 12.30 è prevista una breve presentazione degli elaborati finali da parte dei laureandi, poi, alle 13.15 circa, la proclamazione dei laureati. I quattro nuovi laureati sono: Virginia Dall' Olio, 23 anni, di Budrio, che presenterà una tesi dal titolo "Valutazione delle caratteristiche superficiali di finte pelli in Pvc per interni auto"; Michele Garavini, 27 anni, di Faenza, con la tesi "Caratterizzazione chimico -fisica di pigmenti neri su grès porcellanato"; Brenno Graziani, 22 anni, di Russi ("Tecnologie di applicazione di resine nel settore dei materiali compositi"); e Manuel Trerè, 21 anni, di Mordano ("Studio dell' influenza della composizione chimica e mineralogica di un impasto da grès porcellanato sulla resistenza alla deformazione piro plastica mediante il metodo del Design of Experiments"). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 4 0 3 1 5 0 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Mercatini, musica e arte nelle vie e piazze del centro FAENZA Va in scena stasera il terzo appuntamento con i "Martedì d' estate", l' iniziativa organizzata dal consorzio "Faenza c' entro" che dalle 19.30 porta nel centro storico faentino mercatini, musica, arte e spettacoli. Non mancherà poi lo shopping con i negozi del centro aperti. Coinvolti nell' iniziativa saranno contemporaneamente i corsi Mazzini, Saffi, Matteotti e Garibaldi, oltre alle vie Torricelli, Pistocchi, Severoli, e naturalmente piazza del Popolo, piazza della Libertà e piazza Martiri della Libertà, piazza della Legna e il complesso degli Ex Salesiani. In piazza del Popolo sarà protagonista la "Folle corsa delle bighe", gara di velocità e folklore sulle bighe trainate da giovani divisi in equipaggi da tre che si sfideranno in diverse manche in un circuito ovale. La serata sarà inaugurata alle 20.30 con un corteo formato dagli equipaggi, dagli armati, dalle odalische "Les Fleurs Arabesques", dai Tamburi di Brisighella e dal Mangiafuoco Gulliver. Alle 21 l' inizio della competizione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 4 0 3 1 5 1 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Natura e buona tavola Agriturismi in collina sempre più gettonati Il traino resta la cucina genuina a "km 0" e spesso con ingredienti di produzione propria ENRICA DALLA VECCHIA CASOLA VALSENIO Fra gusto e amore per la natura, prende sempre più piede il turismo nella zona collinare di Casola Valsenio e nella Vena del gesso. Di pari passo crescono e ampliano la loro offerta gli agriturismi presenti in zona. «Rispetto agli anni scorsi la nostra attività sta migliorando - afferma la proprietaria dell' agriturismo Podere Ortali -. Siamo nati solo nel 2016 e man mano che passano gli anni vediamo continui miglioramenti. Noi ci troviamo nella Vena del gesso e il turismo qui sta crescendo». Nell' azienda vengono usati ingredienti di loro produzione, specialmente le farine macinate a pietra. La struttura dispone anche di 14 posti letto, ma i clienti arrivano soprattutto per pranzare o cenare. «Stiamo pensando di organizzare qualcosa per la Notte dei Cristalli - continua la proprietaria - per far vedere com' era il gesso una volta, ma non c' è ancora la data». ANTICA CASA RURALE Il Casolare di Manuela, immerso nelle colline e a 8 km da Casola Valsenio, è riuscito a mantenere ancora ben visibili i caratteri tipici dell' antica casa rurale; interamente in pietra è luogo di ritrovo, riposo, lavoro e gioco per i bambini. Adiacente a essa si trovano ancora i locali a servizio dell' attività agricola tra cui le stalle, i vecchi fienili, la cantina, il pozzo dell' acqua e il forno a legna. «L' attività va un po' meglio rispetto all' anno scorso - spiega Manuela, la proprietaria -. Oltre alla ristorazione, organizziamo diverse escursioni a piedi. Stanno nascendo anche dei percorsi in bici, un progetto che fa parte dell' Unione dei Comuni e che si sta ultimando». LA TRADIZIONE CONTADINA Gli agriturismi puntano molto ad usare i prodotti locali e quello che il territorio ha da offrire, magari anche organizzando serate particolari come in occasione della notte di San Lorenzo: l' agriturismo il Castagnolo, dove vengono offerti piatti della tradizione contadina, con pasta fatta a mano, carne proveniente da allevamenti locali e dolci realizzati con confetture preparate in azienda, in quella circostanza prevede una serata con musica; inoltre, per la prima volta ha riservato una sera per una degustazione di vini e il 26 luglio è in programma una cena dedicata allo spiedo. CAVALLI, PESCA E MTB L' agriturismo Ca' Nova, i cui prodotti vengono elaborati secondo antiche ricette locali, mette a disposizione svariate attività che spaziano dalle passeggiate a cavallo, a piedi e in mountain -bike, alla pesca sportiva e al relax in piscina, oltre ad una serie di camere in sasso arredate con mobili d' epoca. «I piatti più apprezzati sono quelli a base di erbe aromatiche e fiori - afferma Valentina - comeinostri tortelli di ortica, burro fuso, erba cipollina e fiori di calendula e il tipico taglierino con salumi e formaggi locali. Stiamo anche organizzando un aperitivo con la Coldiretti, con data ancora da definire». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 4 0 3 1 5 3 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Round Table 38 di Faenza: ecco il nuovo consiglio direttivo FAENZA Effettuato il tradizionale passaggio di consegne della Round Table 38 di Faenza tra il vecchio e il nuovo consiglio. Al presidente uscente, Nicola Cavina, subentrerà il nuovo presidente eletto Roberto Morgan Scardovi, per l' anno sociale 2019/20 con il nuovo consiglio così composto: vicepresidente Riccardo Ligresti, segretario Jacopo Tassi, tesoriere Andrea Burini, corrispondente Simone Ma retti, consiglieri Martino Mercatali, Gian Maria Buganè e Francesco Maria Valgimigli. Al consiglio uscente è stato riconosciuto il merito per il lavoro fatto, per aver realizzato importanti service, a favore, ad esempio, della Fondazione ricerca fibrosi cistica, al Banco alimentare e al Banco farmaceutico. Il nuovo consiglio si impegna ad organizzare importanti progetti a favore della collettività e, inoltre, a maggio 2020 avrà l' opportunità di ospitare a Faenza l' Euromeeting. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 4 0 3 1 4 8 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Anziano e bambino feriti in un incidente sulla Modiglianese FAENZA Un uomo di 73 anni e un bambino di 5 anni sono rimasti feriti ieri pomeriggio in un incidente stradale verificatosi dalle parti della frazione faentina di Rivalta, poco dopo le 13. L' anziano stava conducendo la propria Suzuky Vitara lungo la Modiglianese quando, all' improvviso, ha perso il controllo del veicolo finendo fuori strada. Scattato l' allarme, sul posto si sono precipitati i soccorsi del 118 con due ambulanze e un' auto medica: il 73enne è stato trasportato con codice di massima gravità al pronto soccorso dell' ospedale Bufalini di Cesena. Stessa destinazione per il piccolo, ma con codice di media gravità. Entrambi i feriti comunque si sono mostrati coscienti sin da subito e hanno collaborato alle operazioni di assistenza. Sul luogo teatro del sinistro si sono portati anche i vigili del fuoco, mentre per quanto riguarda i rilievi se ne sono occupati gli agenti del reparto antinfortunistica della polizia locale dell' Unione della Romagna faentina, chiamati ora a chiarire causa e dinamica dell' incidente. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 4 0 3 1 4 9 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Libri dedicati a ceramica architettura e design FAENZA Pubblicati e presentati al Museo internazionale delle ceramiche i volumi pubblicati nell' ambito del progetto Mater Ceramica: "Laceramica nel tempo. Architettura e design" a cura Vittorio Amedeo Sacco e l'"Atlante della ceramica Italiana. Superfici per l' architettura e lo spazio urbano dal 1945 al 2018" a cura di Fulvio Irace. Entrambi editi da "Gli ori". Mater Ceramica (acronimo di mappatura, arte e ricerca) è un progetto di mappatura della ceramica italiana realizzato coinvolgendo per la prima volta tutti i settori del made in Italy: industriale, artistico, artigianale, museale e ricerca scientifica. Un lavoro corale, durato due anni, che ha visto insieme alla realizzazione di un porta le della ceramica (presto on line) la pubblicazione di libri e ricerche: tra cui una guida delle città della ceramica italiane e i due studi che si sono occupati di raccontare i punti salienti dell' evoluzione storica della ceramica applicata all' architettura e al design. Alla presentazione dei volumi sono intervenuti tra gli altri Giovanni Savorani, presidente Confindustria Ceramica, che ha sottolineato come la forza della ceramica nella storia e ancora oggi sia quella di essere sempre stata eco sostenibile, igienica e ignifuga; e Massimo Isola, presidente Aicc, che ha raccontato l' importanza del progetto di Mater Ceramica, che mette insieme per la prima volta anime molto diverse legate alla ceramica: artigianato, industria, arte e ricerca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 4 0 3 1 5 2 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Riolo, tributo ai Pink Floyd: concerto e salsicciata RIOLO TERME Questa sera il parco fluviale per la rassegna "Aspettando Frogstok" ospita alle 21.30 lo spettacolo dei Floyd Quartet. Saranno rivissuti gli anni dei Pink Floyd dal 1969 al 1972. Il chiosco "TimOrso" è attrezzato per un "rock barbecue" a base di salsicce e specialità da assaporare durante l' esibizione (tel 339 1800810). I brani selezionati saranno riproposti fedelmente utilizzando strumentazioni vintage come Hammond con amplificatori Leslie originali, Farfisa Compact Duo, chitarre e bassi, effetti analogici come gli Echorec Binson, gong, amplificatori e microfoni vintage. I Floyd Quartet sono Alberto Volpi (basso, voce e gong), Filippo Salomoni (chitarra e voce), Flavio Camorani (batteria), Paolo Bonori (hammond e tastiere). F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 4 0 3 1 6 1 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 30 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Le indicazioni dei commercialisti in vista del 30 settembre Rinuncia al consolidato? Necessaria la delibera MATTEO BARBERO Per i mini-enti la scelta di non redigere il bilancio consolidato deve essere esplicitata in una delibera. È una delle indicazioni contenute nella guida predisposta dal Consiglio nazionale dei commercialisti in vista dell' adempimento in scadenza il prossimo 30 settembre. Come noto, in base all' art. 233-bis, comma 3, del Tue, il consolidato è facoltativo per gli enti locali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, i quali, in base al recente decreto «crescita» (dl 34/2019), possono anche rinviare la contabilità economico-patrimoniale. Secondo il Cndcec, in tal caso occorre adottare un provvedimento, che deve essere richiamato anche ai fini del consolidato. Per cui è evidente che chi decide di avvalersi della deroga deve esplicitarlo, sebbene essa sia a regime (a differenza di quanto accade per l' obbligo di redigere conto economico e stato patrimoniale, che invece vale solo fino all' esercizio 2019). Il documento predisposto dai commercialisti, comunque, offre un manuale di istruzioni utile soprattutto per i revisori degli enti che, per forza o per amore, si cimenteranno nella fatica di consolidare i propri bilanci con quelli di società, organismi ed enti strumentali. Esso è composto da un testo Word con traccia della relazione (composta dai seguenti paragrafi: introduzione, stato patrimoniale consolidato, analisi dello stato patrimoniale attivo e passivo, conto economico consolidato, relazione sulla gestione consolidata e nota integrativa, osservazioni, conclusioni) e da tabelle Excel per l' inserimento dei dati. Particolare attenzione deve essere dedicata anche alla corretta individuazione dei soggetti da consolidare, tenendo conto che da quest' anno le relative regole (dettate dall' allegato 4/4 al dlgs 118/2011) sono cambiate. Ai fini dell' esclusione per irrilevanza, infatti, la sommatoria delle percentuali dei bilanci singolarmente considerati irrilevanti deve presentare, per ciascuno dei parametri sopra indicati, un' incidenza inferiore al 10%rispetto alla posizione patrimoniale, economica e finanziaria della capogruppo. Se tali sommatorie presentano un valore pari o superiore al 10%, la capogruppo individua i bilanci degli enti singolarmente irrilevanti da inserire nel bilancio consolidato, fino a ricondurre la sommatoria delle percentuali dei bilanci esclusi per irrilevanza ad una incidenza inferiore al 10%. Sempre da quest' anno, infine, la definizione di società partecipata è estesa alle società nelle quali il comune, direttamente o indirettamente, disponga di una quota significativa di voti, esercitabili in assemblea, pari o superiore al 20%, o al 10% se trattasi di società quotata. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 4 0 3 1 6 0 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 31 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali mingiustizia Periti agrari Tirocinio all' università «Vogliamo arrivare al principio per cui un soggetto diplomato o laureato possa iscriversi direttamente al nostro ordine professionale. Serve un maggiore apporto delle istituzioni, da quelle statali a quelle regionali. Con il nuovo regolamento sul tirocinio professionale ci muoviamo proprio in questa direzione». Questo il commento di Mario Braga, presidente del Collegio nazionale dei periti agrari e periti agrari laureati, in merito al nuovo regolamento sul tirocinio professionale pubblicato sul bollettino ufficiale del Ministero della giustizia. Il tirocinio potrà consistere anche nella frequenza con profitto, per un periodo non superiore a sei mesi, di specifici corsi di formazione professionale. Il corso sarà computato nella durata complessiva del tirocinio. Il periodo di pratica potrà essere svolto, sempre per soli sei mesi, durante l' ultimo anno del corso di studi, previa convenzione tra Collegio dei periti, Miur e Ministero della giustizia. I tirocinanti saranno soggetti al codice deontologico di categoria. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 4 0 3 1 5 8 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 35 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il provvedimento d' urgenza pronto per il cdm. Eliminato ricorso Mepa per enti di ricerca Ecco il decreto salva precari Pas su più anni fino a esaurimento di tutti i richiedenti ALESSANDRA RICCIARDI Il decreto legge, ad oggi nove articoli, è pronto. Dentro la norma salva precari, frutto di una estenuante trattativa con i sindacati dopo l' intesa di palazzo Chigi del 24 aprile scorso, che consentirà a tutti i docenti con almeno tre anni di servizio negli ultimi otto di ottenere l' abilitazione; e poi la ciambella di salvataggio per gli ispettori, l' eliminazione del ricorso al Mepa, il mercato elettronico per gli acquisti nella p.a. , per gli enti di ricerca. Il pacchetto va sotto il titolo di misure di straordinaria necessità ed urgenza nei settori dell' istruzione, università e ricerca. Ed è atteso al consiglio dei ministri entro fine luglio. Secondo quanto risulta a ItaliaOggi, si dispone l' indizione, entro il 2019, di un ciclo di Pas, percorsi abilitativi straordinari, il cui superamento comporta l' abilitazione all' insegnamento per le scuole secondarie di primo e secondo grado. Anche se si tratta di un percorso speciale e indetto solo per il 2019, lo stesso sarà realizzato in più cicli, fino a esaurire tutti i partecipanti. Obiettivo, consentire di assorbire la richiesta anche dove le università non fossero in grado su un solo anno di attrezzarsi per i corsi. Sono necessari per accedervi tre anni di servizio negli ultimi otto, e sono ritenuti validi non solo gli anni delle statali ma anche delle paritarie e dei centri di formazione professionale. L' articolato ammette anche chi è in possesso del titolo di dottore di ricerca, in tal caso a prescindere dal requisito del servizio triennale. A maggior tutela dei precari, è stata inserita una specifica che consente a chi aveva già iniziato un percorso universitario abilitante, senza riuscire a portarlo a termine per malattia o maternità, di riprenderlo. Frutto di trattativa con i sindacati la previsione, recepita nell' articolato ad oggi in bozza, del criterio di accesso ai nuovi Pas: sarà lo stesso ministro dell' istruzione e università Marco Bussetti a stabilire l' ordine di ingresso, dando priorità a chi non ha alcuna abilitazione e a quelli che avevano iniziato i percorsi in passato ma sono stati costretti a interrompere gli studi. Entreranno dunque in seconda battuta, se non ci posti subito disponibili, coloro che intendono abilitarsi in altra disciplina rispetto a quella per la quale sono già in possesso del titolo. I posti disponibili saranno stabiliti, con decreto del Miur, per ogni regione e per ogni ateneo. L' abilitazione, precisa l' articolato, non dà ovviamente diritto all' assunzione a tempo indeterminato ma sana un difetto per il pieno accesso all' insegnamento. Finalizzato invece esclusivamente alle assunzioni il concorso straordinario disciplinato sempre dal dl. Concorso le cui graduatorie saranno utili per tre anni a copertura del 50% dei posti vacanti e disponibili utili alle immissioni. Vi potranno accedere coloro che hanno lavorato esclusivamente presso le scuole statali vista l' esigenza di ridurre la supplentite, in particolare al Nord, del sistema statale. Servirà avere alle spalle, secondo quanto risulta dalla bozza in lavorazione, almeno un anno di servizio. Si potrà concorrere per un solo posto e per la classe per la quale l' interessato ha avuto già un contratto da supplente. Eliminata la prova preselettiva, la selezione sarà per titoli ed esami, questi ultimi consisteranno in una prova scritta computer based e in un orale. Per i docenti diplomati magistrali licenziati spunta la proroga del contratto fino al 30 giugno 2020. Il tutto a garanzia della funzionalità del sistema. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 4 0 3 1 6 2 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 35 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali il testo al senato, primo sì della commissione bilancio Si vota la delega in bianco al governo su poteri presidi e organi collegiali MARCO NOBILIO Una delega in bianco al governo per riscrivere il Testo unico dell' istruzione e dare più potere ai dirigenti scolastici. Lo prevede il disegno di legge S1349 varato dal governo il 28 febbraio scorso, denominato: «Delega al governo per la semplificazione e la codificazione in materia di istruzione, università, alta formazione artistica e musicale e coreutica e di ricerca». Il testo è stato presentato in aula al senato il 10 luglio scorso, ha superato il vaglio della V commissione bilancio e prevede il riordino in un unico testo legislativo delle disposizioni si sono accumulate nel tempo, sull' istruzione, l' università, la ricerca, i conservatori e le accademie. Per quanto riguarda l' istruzione, prevede la scrittura di un nuovo testo unico, che sostituirà quello del 1994 (decreto legislativo 297/94). In particolare, è prevista la riscrittura e l' abrogazione espressa delle disposizioni precedenti all' avvento dell' autonomia scolastica e della dirigenza scolastica. Il tutto con particolare riferimento alle norme che regolano le competenze degli organi collegiali. Fermo restando il principio di autonomia scolastica, il governo intende «revisionare la disciplina degli organi collegiali territoriali della scuola» si legge nell' articolo 1, comma 1, lettera h) del provvedimento «in modo da definirne competenze e responsabilità, eliminando duplicazioni e sovrapposizione di funzioni, e ridefinendone la relazione rispetto al ruolo, alle competenze e alle responsabilità dei dirigenti scolastici, come attualmente disciplinati». La ratio del riordino, secondo quanto si legge nella relazione illustrativa del disegno di legge, sarebbe quella di evitare il ripetersi di non meglio precisate «criticità emerse dal contenzioso registratosi negli ultimi anni, soprattutto nella relazione tra organi collegiali e dirigente scolastico». La relazione, peraltro, non fa riferimento a pronunce né della magistratura di merito, né di quella di legittimità. Attualmente il consiglio di istituto è competente in materia di definizione dei criteri di assegnazione dei docenti alle classi. In particolare, l' articolo 10, comma 4, del decreto legislativo 297/94, dispone che spetti al consiglio d' istituto la definizione dei criteri generali relativi alla formazione delle classi, all' assegnazione ad esse dei singoli docenti, all' adattamento dell' orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche alle condizioni ambientali e al coordinamento organizzativo dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe. Mentre l' articolo 7, comma 2, lettera b), del medesimo decreto, assegna al collegio dei docenti il potere di formulare proposte al dirigente scolastico per la formazione, la composizione delle classi e l' assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell' orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal consiglio di circolo o d' istituto. L' articolo 25 del decreto legislativo 165/2001 ha coordinato queste disposizioni con l' istituto della dirigenza scolastica, stabilendo che le prerogative dirigenziali debbano essere esercitate «nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici». E l' avvocatura distrettuale dello stato di Venezia, con un parere emesso il 4 marzo 2013, su richiesta dell' Usr del Veneto, ha spiegato che «dal combinato disposto dell' art. 25 del Testo unico del Pubblico Impiego e dall' art. 7, dlgs 297/94», si legge nel parere 985-P, «si evince che ai dirigenti delle istituzioni scolastiche spettano determinati poteri, che tuttavia devono essere esercitati nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze del collegio dei docenti e degli altri organi collegiali della scuola». A ciò va aggiunto il fatto che il punto di raccordo tra dirigente e organi collegiali è il dirigente Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 4 0 3 1 6 2 § ] martedì 16 luglio 2019 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali stesso, che è membro di diritto del consiglio d' istituto e presiede il collegio dei docenti. Infine, l' assegnazione dei docenti ai plessi e alle sezioni staccate che comportino movimenti dalla sede scolastica attuale ad altra sede ubicata in altro comune, trattandosi di veri e propri provvedimenti di mobilità, rientrano nella competenza della contrattazione integrativa di istituto, così come previsto dall' articolo 3, comma 5, del contratto nazionale integrativo del 6 marzo 2019. Quanto all' attribuzione degli incarichi, la designazione delle funzioni strumentali al piano per l' offerta formativa, si tratta di incarichi istituiti dalla contrattazione collettiva, la cui designazione rientra attualmente nelle competenze del collegio dei docenti (si veda l' articolo 33 del contratto del 2007 ancora applicabile per effetto del rinvio operato dall' articolo1, comma 10 del nuovo contratto). Per quanto riguarda, infine, gli incarichi di staff, la legge 1097/2015 assegna tale prerogativa in via esclusiva al dirigente scolastico (si veda l' articolo 1, commi 18 e 19 della legge 107/2015). © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 4 4 0 3 1 5 7 § ] martedì 16 luglio 2019 Pagina 36 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali se l' interessato ha reso false attestazioni ma non essenziali per costituire il rapporto di lavoro Cassazione: no ai licenziamenti automatici dei docenti Prima va portato a termine il procedimento disciplinare CARLO FORTE Il docente che dichiara falsamente di non avere subito condanne penali all' atto dell' assunzione non va licenziato automaticamente. Prima di farlo, l' amministrazione deve valutare due opzioni. Se la falsa attestazione riguarda il possesso di un titolo necessario all' assunzione, deve applicare la decadenza dal servizio. Che non prevede il previo svolgimento del procedimento disciplinare. Se invece la falsa attestazione riguarda altre situazioni, non essenziali ai fini della costituzione del rapporto di lavoro, è necessario istruire il procedimento disciplinare. E in quella sede va valutata attentamente la gravità dell' illecito collegando l' entità della sanzione in modo proporzionale all' illecito (cosiddetto principio di proporzionalità della sanzione). Così ha deciso la sezione lavoro della Corte di cassazione con una sentenza pubblicata l' 11 luglio scorso (18699/19). I giudici di piazza Cavour hanno anche cassato una pronuncia della Corte d' appello di Torino (815/2017), con la quale i giudici di II grado avevano confermato una sentenza del Tribunale di Alessandria, che stabiliva la legittimità di un licenziamento senza che fosse stato preventivamente avviato il procedimento disciplinare. E hanno rinviato il tutto alla Corte d' appello, che dovrà decidere formando un nuovo collegio nel quale non potranno sedere i giudici autori della sentenza cassata. La Corte d' appello, peraltro, aveva motivato la propria decisione rifacendosi a un precedente della Cassazione (23 settembre 2016, n. 18719) secondo il quale la decadenza per non veridicità della dichiarazione sostitutiva resa si ponesse non come sanzione, ma quale effetto oggettivo dell' assenza dei requisiti richiesti e della non corrispondenza al vero della dichiarazione. In particolare, sempre basandosi su tale orientamento, la Corte d' appello aveva ritenuto che tale non veridicità giustificasse in sé il provvedimento adottato. Perché l' omessa dichiarazione delle pregresse condanne aveva avuto l' effetto di non consentire all' amministrazione una valutazione ex ante in ordine ai fatti di rilievo penale non dichiarati. Mentre non poteva assumere alcun rilievo il fatto che le condanne del docente non risultassero dal certificato penale. E ciò avesse potuto indurre l' interessato a non farne menzione, ritenendo che fosse irrilevante. Queste situazioni, infatti avrebbero potuto assumere rilievo penale. Ma le relative valutazioni non spettavano al giudice civile davanti al quale era stata prospettata la questione. La Cassazione, però, ha ritenuto che le valutazioni addotte dalla Corte d' appello non fossero condivisibili. I giudici di legittimità, infatti, hanno spiegato che il licenziamento senza la previa istruzione del procedimento disciplinare non sarebbe stato applicabile al caso in esame. La risoluzione automatica del rapporto di lavoro, infatti, è prevista in via residuale da vecchie norme emanate quando la materia era ancora regolata dal diritto pubblico-amministrativo. Sulla cui vigenza è ancora in atto un ampio dibattito a livello dottrinale e non solo. Resta il fatto, però, che queste norme prevedono il licenziamento (chiamato ancora con il vecchio nome di decadenza dall' impiego) quando l' interessato sia stato assunto senza titolo. Vale a dire senza il previo possesso di titoli essenziali ai fini della costituzione del rapporto. E che tale assunzione sia avvenuta per effetto di dichiarazioni evidentemente false. Nel caso del docente in questione, invece, non era in discussione il possesso dei titoli, ma solo un comportamento omissivo del medesimo, probabilmente, indotto da un' errata valutazione delle risultanze del proprio certificato penale. L' amministrazione, dunque, non avrebbe dovuto applicare la normativa sulla decadenza, ma quella Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
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