Unione della Romagna Faentina - giovedì, 09 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina giovedì, 09 gennaio 2020 Prime Pagine 09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 09/01/2020 09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 09/01/2020 09/01/2020 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 09/01/2020 09/01/2020 Italia Oggi 7 Prima pagina del 09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 8 Prima pagina Faenza Lugo 09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 9 «L' inverno non lo mangiano i passerotti» 09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 10 Terrorizzava studente, denunciato 'bullo' 09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 12 «Roby, assurdo morire di droga» 09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 13 «Così dono i capelli alle donne malate» 09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 15 Il vescovo in visita dagli Alpini 09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 16 MARIA ROSSINI, MOSTRA 09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 17 La pasticceria Cenni 'bottega storica' Tradizione dal 1954 09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 18 Il traguardo dei cento anni di Delevia Marconi 09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 19 Dini e gli incubi dello scrittore con 'Misery' 09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62 21 L' anno inizia male per il Capra Team, ora quarta Il Faenza Project torna nella sua tana 09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62 22 Quasi mille iscritti al Passatore Sarà una cento chilometri da record 09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 64 23 La Minardi cambia stella: sarà Alpha Tauri 09/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 64 24 Ultimo anno da record, sesta nella classifica costruttori Nel 2008 la prima e unica vittoria con Sebastian Vettel Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 FRANCESCO DONATI 25 L' intervallo diventa un incubo Minacciato a scuola per la merenda
09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 27 Un altro bullo terrorizzava un' intera classe 09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 28 L' istituto ha collaborato alle indagini Lo studente rischia la sospensione 09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 29 La 100 km assegnerà anche il titolo italiano 09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 30 La pasticceria Cenni riconosciuta Bottega storica 09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 31 Nonna Delevia taglia il traguardo del secolo di vita 09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 32 Le domeniche in famiglia ripartono dai dinosauri 09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 33 In 15 sul palco per la finale del Pop festival natalizio 09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 34 Primo soccorso Al via le lezioni il 16 gennaio 09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 35 Doppio spettacolo per Un teatro senza muri 09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 MARIA TERESA INDELLICATI 36 «Lo Stephen King di "Misery" è una tortura, ma anche ironico» 09/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 17 GIOVANNI MORINI 38 E-Work, un girone d' andata al di sopra di ogni aspettativa e numeri da sogno Stampa Locale 09/01/2020 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 2 39 Salvini ai contestatori "Quattro figli di papà" Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 09/01/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 10 Laura Serafini 40 Enel svela l' illuminazione tarata sul traffico urbano 09/01/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 24 Guglielmo Saporito 42 Il Comune può vendere aree originariamente destinate a uso pubblico 09/01/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 24 Patrizia Maciocchi 44 Tar Napoli: trasparenza generalizzata nelle gare
[ § 1 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 2 4 6 2 1 7 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza Lugo Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 2 4 6 1 8 9 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Storie «L' inverno non lo mangiano i passerotti» Beppe Sangiorgi In questo periodo di tempo insolitamente bello c' è chi ammonisce che gelo e neve arriveranno, perché «l' invéran u-n s' l'è mëj magnê i pasarót », l' inverno non se lo sono mai mangiato i passerotti. Che in Romagna sono di tre varietà: la «zèlga», la piccola passera mattugia, la «pàsra» o «e' pasaròt», il passero comune e «e' pasaròt da la capâna», il passerotto capannaio, così detto perché fa il nido in un malloppo informe di fieno e paglia, ammassati fra i rami più alti di una pianta. Poi ci sono altri tipi di passerotti. Afferma un vecchio detto faentino: «Ciapê i pasarót int al dida», cioè l' aggranchirsi delle dita delle mani per il gran freddo. E infine la bella espressione di chi sente battere forte il cuore: «U-m bat fört e' pasaròt». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 2 4 6 1 9 9 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Terrorizzava studente, denunciato 'bullo' Continue vessazioni e minacce a scuola. Il 16enne aspettava la vittima davanti alla macchinetta delle merendine e rubava il denaro «Rapina e insulti a sfondo razziale». Con queste pesanti accuse uno studente del ravennate è stato denunciato dalla sezione della Polizia Giudiziaria del comando della Polizia Locale dell' Unione della Romagna faentina. I reati sono stati contestati nei giorni scorsi a un 16enne e ai suoi genitori dopo una misura emessa dal Tribunale dei minori di Bologna. La vittima è un 16enne faentino con genitori stranieri. Gli episodi sarebbero avvenuti all' interno di un istituto superiore di Faenza frequentato dal ragazzo. Secondo quanto raccontato dalla vittima, un suo coetaneo che frequenta lo stesso istituto, forte della sua prestanza fisica, lo aveva preso di mira rivolgendogli gravi insulti a sfondo razziale per le sue origini non italiane. Una cosa che ormai andava avanti da tempo. Inoltre l' aguzzino lo aspettava nei pressi del distributore automatico di merendine e qui sistematicamente si faceva consegnare il denaro che la famiglia dava al ragazzino per acquistare la merenda. Episodi ripetuti che con l' andar del tempo avevano creato uno stato di timore nella vittima che vedeva con terrore il suono della campanella della ricreazione tanto che spesso rimaneva in classe per evitare di incrociare il suo persecutore. A un certo punto la vittima ha iniziato a mostrare un cambiamento nel carattere. Quando i genitori hanno chiesto spiegazioni il ragazzino ha raccontato quanto succedeva quasi quotidianamente a scuola. L' episodio è arrivato ai vertici dell' istituto e, dietro suggerimento, la famiglia della vittima si è rivolta al comando della polizia locale della Romagna faentina. Data la delicatezza dell' indagine, che vedeva coinvolti due minorenni, l' indagine è partita in sordina. Sentito il ragazzino e i docenti, gli agenti della sezione della polizia giudiziaria, dopo aver trovato parecchi riscontri sulla veridicità delle affermazioni della vittima, hanno stilato un dettagliato rapporto inviato alla Procura dei minori del Tribunale di Bologna. Questo, vagliate le informazioni, ha chiesto di procedere all' interrogatorio del presunto bullo; a lui e a alla sua famiglia è stato inoltre notificato un avviso di garanzia per il reato di rapina aggravata. Il 16enne ravennate si è dovuto quindi presentare al comando della Polizia Locale con il proprio avvocato e i genitori per rispondere della grave violazione che il Giudice ha ascritto nei suoi confronti e per essere informato che la Procura si era riservata anche la facoltà di chiedere nei suoi confronti il giudizio immediato. «Speriamo - dicono dal comando della polizia locale dell' Unione - che la vicenda possa essere un monito. I fenomeni di bullismo scolastico, che sta assumendo sempre più caratteri preoccupanti per la sua diffusione, non sono «una semplice ragazzata». Va sottolineato che anche i genitori degli aguzzini rispondono in solido per le azioni dei figli minorenni, come stabilisce anche una recente sentenza del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 2 4 6 1 9 9 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Tribunale di Roma. La scuola è, e deve rimanere, un luogo di inclusione, ed è diritto di tutti gli studenti poterle frequentare serenamente ed in sicurezza». Antonio Veca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 2 4 6 1 9 0 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) ENPA «Roby, assurdo morire di droga» Il Jack Russel deve aver ingerito anfetamine durante una passeggiata Enpa (Ente nazionale protezione animali) Roma interviene sul caso di Roby, Jack Russell ucciso dall' ingestione di anfetamine. «Roby -scrivono - vive a Faenza, insieme a una signora anziana, molto gentile. Va matto per i fazzoletti di carta. La sera del 28 dicembre Roby torna da una passeggiata in centro e improvvisamente inizia a comportarsi in modo insolito. Quella notte "il mondo impazzisce": non è più il solito, gira come un vortice attorno al suo corpo, si morde la coda. Ha gli occhi sbarrati, la temperatura altissima e una tachicardia spaventosa. Roby è in overdose, ha ingerito qualche tipo di sostanza stupefacente e per lui non c' è nulla da fare. Sembra impossibile ma Roby è morto a causa della droga. La sua storia è stata raccontata da un socio dell' Enpa di Faenza. L a diagnosi è stata fatta dal veterinario di fiducia, Stefano Bulzacca, che lo ha curato e ha dichiarato che non aveva mai visto un quadro clinico così». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 2 4 6 1 8 8 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Così dono i capelli alle donne malate» Il progetto di Grazia La Gioia, parrucchiera: «Dopo aver toccato il dolore collaboro con questa onlus. Ho già raccolto tante trecce di clienti» di Antonio Veca 'Un angelo per capello'. «Raccolgo le trecce delle mie clienti per farne parrucche per donne sottoposte a chemioterapia». Uno dei problemi maggiormente sentiti dalle donne costrette a sottoporsi a terapie impattanti per il fisico che come effetti collaterali hanno tra l' altro di bruciare i bulbi piliferi per contrastare i tumori è dato proprio dalla perdita nei capelli. Un fenomeno che oltre al calvario che si affronta pesa moltissimo sulla psicologia soprattutto delle donne che vedono mutare il loro aspetto. Una cosa che spesso porta a uno stato depressivo che si aggiunge al carico di quanto già non faccia la malattia. Se da un lato per chi affronta le cure chemioterapiche si usano diversi rimedi per tentare di ovviare al problema, impacchi di ghiaccio e i più recenti caschi refrigeranti, ovviamente il sistema più usato per dare un aspetto di normalità rimane la parrucca. È per questo che sono nate molte associazioni che mettendosi in contatto con professionisti di settore iniziano una collaborazione per raccogliere capelli di clienti che, sensibili al tema, decidono di dare un taglio ad anni di capelli lunghi, magari con qualche rimpianto ma sempre con lo spirito di chi sa di contribuire a una giusta causa. A Faenza una delle parrucchiere che, in prima persona, ha deciso di rinunciare a una chioma fluente che scendeva ben oltre le spalle è Grazia La Gioia. «Purtroppo ho vissuto da vicino il calvario della malattia che aveva colpito mia nonna. A 84 anni, quando ormai tutti pensavamo che l' avremmo persa per vecchiaia, è stata colpita da un tumore. Ho visto le sofferenze nei suoi occhi e ancor di più quando ha iniziato a sottoporsi alla terapia chemioterapica l' ho vista piangere per i suoi capelli andati via». Continua Grazia: «Ho pensato che per le donne ben più giovani doveva davvero essere un dramma e così lo scorso anno mi sono messa alla ricerca di un' associazione alla quale rivolgermi per poter dare una mano attraverso il mio lavoro. Mi sono allora imbattuta nell' associazione 'Un angelo per capello: si tratta di una onlus pugliese, regione della quale sono originaria anche io stessa e, dopo essermi documentata sul loro lavoro, mi sono iscritta iniziando a collaborare». L' associazione, nata nel 2016, è composta da medici e psicologi che hanno come obiettivo aiutare i pazienti durante il difficile percorso della malattia. Negli anni si è attivata collaborando con altre realtà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 2 4 6 1 8 8 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «A tante mie clienti - continua Grazia La Gioia nel suo racconto - spiego la finalità dell' iniziative e molte sposano l' idea e il progetto, spesso convincendo anche le proprie figlie a concedere i propri capelli per un fine certamente molto alto. Sicuramente non è una scelta semplice, perché la crescita dei capelli, va da uno a tre centimetri al mese e la misura minima dalla quale riuscire a fare una parrucca è di 25 centimetri. Ma il progetto è davvero importante per lo scopo finale che si prefigge e così molte mie clienti si sottopongono a un taglio drastico, proprio per aiutare l' associazione». La stessa professionista faentina ultimamente ha deciso di donare i suoi capelli che sono andati ad arricchire le tante altre trecce che ha raccolto in qualche mese. «L' ultima volta che avevo tagliato i capelli - sottoilinea Grazia - è stato cinque anni fa ma ho deciso anch' io di dare un taglio netto per una buona ragione. In questo momento ho raccolto una ventina di trecce che sto preparando per essere spedite all' associazione». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 2 4 6 1 9 3 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza Il vescovo in visita dagli Alpini Riolo Terme, monsignor Giovanni Mosciatti ha anche fatto tappa tra i presepi del luogo Il vescovo di Imola in visita ai presepi e agli alpini di Riolo Terme. Nei giorni scorsi monsignor Giovanni Mosciatti, vescovo di Imola, ha fatto visita per una seconda volta alla comunità riolese per visitare i presepi del borgo di Cuffiano. Nel corso della giornata il prelato ha voluto visitare anche gli alpini di Riolo Terme che lo avevano invitato. Il vescovo Mosciatti è arrivato alla sezione delle penne nere accompagnato da don Marino Perdisa, parroco di Riolo e dal comandante della caserma carabinieri, il luogotenente Barbarossa e dal sindaco Alfonso Nicolardi e dal presidente degli alpini Piero Pasini. Don Giovanni, come ama essere chiamato, è stato accolto dai numerosi alpini e dai loro familiari con un caloroso applauso davanti al pilastrino della Madonna dell' Amicizia, realizzato dagli stessi alpini. Nel corso della visita, nei pressi della Baita, la sede degli Alpini riolesi, è stata inaugurata 'L' aquila', una istallazione che monsignor Mosciatti ha benedetto. Durante un successivo momento conviviale, rispondendo alle domande e cantando tutti insieme, il vescovo ha voluto seguire l' esempio del pontefice incontrando la gente della diocesi. Monsignor Mosciatti ha anche reso noto che durante la bella stagione ha conosciuto oltre 5mila ragazzi andando ai campi estivi per una chiesa che va incontro alle persone e ai giovani. «L' apertura verso gli altri costruisce ponti e non muri» è stato uno dei temi dell' incontro con i ragazzi. Gli alpini di Riolo Terme hanno voluto ringraziare particolarmente visto che era la prima volta che un vescovo faceva visita alla loro sezione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 2 4 6 1 9 7 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) MARIA ROSSINI, MOSTRA Maria Rossini presenta la sua opera grafica e pittorica degli anni 70, mai esposta in precedenza. Un esempio di astrattismo declinato al femminile sull' intersezione di avanguardie classiche, op e pop art. L' inaugurazione della mostra è in programma per domani presso O gallery, in via Marescalchi 22, a Faenza. Per informazioni si può chiamare il numero di telefono: 338 5327048. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 2 4 6 1 9 6 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La pasticceria Cenni 'bottega storica' Tradizione dal 1954 La pasticceria Cenni ottiene il prestigioso riconoscimento di "bottega storica". La storia della Pasticceria Cenni inizia nel settembre del 1954, quando Enzo Cenni (nella foto al centro) inizia a lavorare come dipendente nell' azienda del padre, Alvaro Cenni, un importante pastificio che riforniva l' intera regione. Dopo pochi anni, nel 1957, Enzo diventa titolare dell' azienda, che si specializza nella pasticceria abbandonando gradualmente l' attività di produzione della pasta secca. La Pasticceria ha mantenuto la sede nel locale originale in piazza dei Martiri della libertà a Faenza, dove si trovano il laboratorio di produzione ancora pienamente attivo e l' annesso negozio che negli anni è stato rinnovato e ammodernato. In una porzione interna del laboratorio sono ancora conservati elementi originali legati alla produzione di pasta secca, a testimoniare la lunga storia e l' evoluzione dell' azienda. La gestione della Pasticceria, all' interno della quale si sono formati molti professionisti oggi titolari di rinomate pasticcerie faentine, passa poi di generazione in generazione, fino a Oscar Graziani (in foto a sinistra), attuale titolare. Oggi la Pasticceria Cenni è un punto di riferimento dell' intera città di Faenza non solo per i prodotti che offre ma anche per i qualificati e apprezzati punto di ristoro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 2 4 6 1 9 2 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il traguardo dei cento anni di Delevia Marconi Granarolo Faentino, gli auguri del sindaco e di tutti i parenti Ha tagliato il traguardo del secolo di vita Delevia Marconi. L' evento è stato festeggiato il 7 gennaio, giorno del suo centesimo compleanno, nella propria abitazione di Granarolo Faentino insieme alla famiglia e al sindaco Giovanni Malpezzi. Nata a Massa Lombarda, Delevia si trasferisce presto a Bologna per fare la sarta. Tornata a Massa dopo il matrimonio con Edoardo Biancoli dall' unione nasce la figlia Olgarosa. Rimasta vedova nel 1997, nel 2008 Delevia si trasferisce a Granarolo, frazione di residenza della figlia e del genero Franco Morelli, molto noto per la propria attività di elettricista e dove la famiglia gestisce lo storico negozio di elettrodomestici in piazza Manfredi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 2 4 6 1 9 1 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Dini e gli incubi dello scrittore con 'Misery' L' attore è anche regista dello spettacolo teatrale tratto dal romanzo di Stephen King. In scena oggi a Meldola e domani a Faenza Filippo Dini è regista e attore dello spettacolo 'Misery', adattamento teatrale di William Goldman, tratto dal romanzo omonimo di Stephen King, che sarà in scena questa sera alle 21 al teatro Dragoni di Meldola e domani, stessa ora, al Masini di Faenza. Sul palco anche Arianna Scommegna e Carlo Orlando. Dini, quando ha pensato di portare in scena 'Misery'? «Alcuni anni fa mi informai sui diritti. Mi dissero che li aveva acquistati Bruce Willis per farne uno show a Broadway. È andata meglio così, ho aspettato qualche anno e ci sono arrivato più maturo. Sono partito dal romanzo, che fa un' analisi raffinata del rapporto dell' artista col proprio demone: esiste una faccia segreta e misteriosa del processo di creazione artistica». Una sofferenza 'necessaria'? «È paragonabile alle torture che Annie fa a Paul (il testo racconta il rapporto di dipendenza tra uno scrittore e la sua ammiratrice-carnefice, ndr). Lo spiega molto bene King nella sua autobiografia 'On a writing', quando racconta la sua dipendenza da cocaina e alcol e di come gli sembrava di non poter più scrivere senza tali sostanze». Anche lei, come artista, avverte questa necessità di continuare a creare senza sosta? «Non voglio certo paragonarmi a King, però credo che sia qualcosa che, in varia misura, riguardi tutti noi, artisti e non. Esiste nell' essere umano una volontà, una tensione all' espressione di sé che deve essere reiterata». Come descriverebbe il rapporto tra Annie e Paul? «È qualcosa di abbastanza unico nella letteratura. Annie è un prodotto di Paul, è generata da lui se pensiamo alla vicenda come a un incubo dello scrittore; è un rapporto di amore, si riconoscono delle dinamiche di coppia. È il racconto di un uomo e di una donna che si confrontano nelle loro sfaccettature più vili e infime. Lei lo tortura, ma lui la induce a farlo». Che risposta sta avendo dal pubblico? «Lo spettacolo sta avendo un discreto successo. Dico discreto, essendo genovese (ride). In realtà sta andando molto bene. La reazione è estremamente varia: soprattutto nella prima parte si ride (King Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 2 4 6 1 9 1 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) ha sempre uno sguardo sadicamente ridicolo nei confronti dell' essere umano), a volte non ridono mai, a volte una parte del pubblico ride e l' altra chiede silenzio, alcuni piangono». La rivedremo in Rocco Schiavone, nei panni del magistrato Maurizio Baldi? «Credo ci sarà una quarta serie. È un' esperienza meravigliosa, leggera e allegra. E poi a lavorare con Marco Giallini ci si diverte un mondo, lo auguro a tutti». Luca Bertaccini © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 2 4 6 1 9 4 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 62 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket C femminile L' anno inizia male per il Capra Team, ora quarta Il Faenza Project torna nella sua tana Ravenna interrompe la scalata verso la vetta, le manfrede domenica con Forlì al PalaBubani Pesante sconfitta per il Capra Team Ravenna, che interrompe la sua scalata verso le prime posizioni, esordendo nel 2020 nella maniera peggiore. Nel posticipo della penultima giornata d' andata disputatosi martedì sera, le ravennati (Tassinari, Maioli 15, Morigi 15, Calabrese, Rani 1, Porzio, Rontini 1, Shlyarhtur, Rossi 7, Pirazzini 10. All.: Laghi) cadono 49-60 (10-21; 27-31; 33-47) in casa dell' Aics Forlì, scivolando così al quarto posto. La squadra di coach Laghi soffre per tutto il match, trovandosi sotto di oltre dieci punti dopo il primo quarto, un passivo che non riesce più a colmare, nonostante l' ottima serata di Maioli, autrice di 25 punti con un 5/6 da tre punti. Il Capra Team potrà riscattarsi già nel week end, giocando un altro delicato scontro diretto: alla palestra Mattioli riceverà venerdì alle 21 il Bologna Basket School, seconda forza del girone insieme a Cesena. Festeggia invece il ritorno a casa il Faenza Basket Project, laureatosi campione d' Inverno prima della pausa natalizia, che domenica alle 20.30 riceverà l' Aics Forlì al PalaBubani, impianto che diventerà la nuova casa delle manfrede da questo turno di campionato e che sostituirà il palasport di Castel Bolognese, dove nella prima parte di stagione aveva giocato senza subire mai una sconfitta. L' unico ko stagionale di Faenza è arrivato in casa di Pianoro, mentre contro le dirette concorrenti ha conquistato soltanto vittorie. Classifica: Faenza 16; Cesena e Bologna Basket School 14; Capra Team e Aics Forlì 12; Pianoro, Zola Predosa e Ferrara 8; Budrio e Calderara* 4; Reno 0. * devono riposare Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 2 4 6 1 9 8 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 62 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Podismo Quasi mille iscritti al Passatore Sarà una cento chilometri da record Sono già 950 gli iscritti alla 100 Km del Passatore, storica gara che si correrà nell' ultimo sabato del mese di maggio. Tante sono state le adesioni arrivate anche dall' estero e fino a martedì 15 sarà possibile iscriversi pagando la quota di 65 euro. Intanto il Consiglio Federale della Fidal ha decretato la Firenze-Faenza quale prova valevole per il campionato italiano 2020 nel reparto strada, per la sedicesima volta. La Cento assegnerà quindi non solo il titolo italiano assoluto, ma anche master nelle rispettive categorie. La prima edizione della 100 Km ad essere stata valevole per il titolo tricolore fu quella del 1998, che vide trionfare Stefano Sartori, al suo primo successo nella Firenze-Faenza. Seguirono poi le edizioni dal 2000 al 2006 e, dopo un anno di pausa, quelle dal 2008 al 2009, tornando infine dopo un altro anno di sosta dal 2011 al 2013. L' ultima edizione del 'Passatore' disputata valevole anche come campionato italiano dei 100 km è stata vinta dal debuttante Marco Menegardi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 2 4 6 1 9 5 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 64 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La Minardi cambia stella: sarà Alpha Tauri Storica svolta per la scuderia faentina che dopo 14 anni abbandona il nome Toro Rosso e abbraccia quello della costellazione FORMULA 1 di Ugo Bentivogli Faenza Cambia tutto per non cambiare nulla. O quasi. Il 2020 della Formula1 ricalca quasi in tutto e per tutto il 2019. Confermate le dieci scuderie, i venti piloti (con due sole novità) e 22 Gran Premi, contro i 21 della passata annata e l' aggiunta del Vietnam. La novità più importante, però, è legata proprio a Faenza e alla Scuderia Toro Rosso, nome che va in pensione dopo 14 stagioni di onoratissima carriera condita da 1 vittoria (di Sebastian Vettel), 3 podi - ben 2 nel 2019 - e anche 1 giro veloce. Infatti il miliardario austriaco Dietrich Mateschitz, proprietario dell' azienda Red Bull e delle due scuderie, la Red Bull appunto e la Toro Rosso, traduzione letterale in italiano del marchio di bevande energetiche, ha deciso di lanciare anche una linea di abbigliamento e di darne massima visibilità cambiando anche il nome della scuderia. Così dal 2020 l' erede della storica Scuderia Minardi non sarà più la Toro Rosso ma l' Alpha Tauri, dal nome della gigantesca stella rossa nella costellazione del Toro, esattamente lo stesso della linea di abbigliamento fondata nel 2016 - ma sul mercato dal 2018 - da Mateschitz e ispirata alla Red Bull. Massima identificazione, dunque, tra proprietà, sponsor e nome del team per sfruttare al massimo la visibilità mediatica della Formula Uno: per il resto, logo a parte, resta tutto invariato, dalla sede faentina ai chi vi lavora. Resta sempre team satellite di Red Bull, l' Alpha Tauri, ma con un nome - come dire - più indipendente. La nuova Alpha Tauri verrà presentata per seconda tra le vetture di Formula1 2020, subito dopo la Ferrari: il giorno prescelto è quello di San Valentino, il prossimo 14 febbraio in Austria, a Salisburgo, sede dell' azienda di abbigliamento. C' è naturalmente grande interesse perché se sino a questo momento la livrea della Toro Rosso e della Red Bull erano molto simili, con il rosso e il blu a dominare la scena, Alpha Tauri potrebbe avere colori decisamente differenti e di maggior impatto visivo. Non ci saranno, invece, novità di nessun tipo d novità per quel che riguarda i piloti e il team operativo. Dopo le buone prove del 2019, con un podio a testa, sono stati confermati sia il francese Pierre Gasly, sia il russo Daniil Kvyat che hanno finito la stagione 2019 sulle Toro Rosso mentre a inizio campionato Gasly era in Red Bull, poi sostituito da Albon che ha effettuato il percorso inverso. La prima occasione per vedere all' opera l' Alpha Tauri 2020 sarà a Barcellona, sul circuito di Montnelò, immediatamente dopo la presentazione. Infatti, i primi test ufficiali sono in programma sulla pista catalana dal 19 al 21 e dal 26 a 28 febbraio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 2 4 6 2 0 0 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 64 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il bilancio Ultimo anno da record, sesta nella classifica costruttori Nel 2008 la prima e unica vittoria con Sebastian Vettel L' ultima annata della sua storia per la Toro Rosso è stata davvero da record. La squadra si è piazzata 6ª tra i Costruttori, con 85 punti, il miglior risultato di sempre - il massimo era stato 67 nel 2015 - compresi gli anni corsi come Minardi. Il sesto posto è il migliore dal 2014, da quando si corre con i motori ibridi, ed eguaglia quello del 2008, anno dell' unica vittoria nel Mondiale, a Monza con Sebastian Vettel. Un successo ottenuto scattando dalla pole position. Il record arriva anche dai due podi, firmati da due diversi piloti: prima Daniil Kvyat in Germania, terzo (foto), poi Pierre Gasly secondo in Brasile. Ma in totale sono state 20 le occasioni nelle quali i piloti faentini sono entrati in zona punti: Kvyat, anche perché è l' unico ad aver gareggiato sempre in Toro Rosso, ha fatto la voce grossa con 10 ingressi e 37 punti ottenuti, seguito dai 32 di Gasly e 16 di Albon. Un altro dato importantissimo, che frantuma il precedente è certamente quello dell' affidabilità: circa 90% di gare concluse, contro il precedente 69% del 2008. Sono stati appena 4 i ritiri nel 2019: una volta Albon e tre Kvyat sul totale di 42 corse - 21 Gp per due piloti - non sono arrivati al traguardo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 2 4 6 2 0 6 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) BULLISMO IN UNA SCUOLA SUPERIORE L' intervallo diventa un incubo Minacciato a scuola per la merenda Denunciato un 16enne accusato di rapina aggravata; la vittima insultata per le sue origini straniere FRANCESCO DONATI FAENZA L' incubo si materializzava all' intervallo quando la vittima, 16 anni, veniva presa di mira da un coetaneo. Episodi di bullismo peri quali un adolescente è stato denunciato per rapina aggravata. Il giovane, destinatario di un provvedimento emesso dal Tribunale dei minori di Bologna, si sarebbe reso protagonista anche di minacce e insulti a sfondo razziale nei confronti di un italiano di Faenza di origini africane. LA VICENDA Il caso coinvolge una scuola superiore della città. Il ragazzo preso di mira era diventato bersaglio di vessazioni e costretto perfino a sborsare i soldi per la merenda (pochi spiccioli) durante la ricreazione, quando gli studenti uscivano dalle rispettive classi e si ritrovavano alle macchinette automatiche. Questo è quanto emerge dalle indagini condotte dalla Polizia dell' Unione; proprio al comando di via Baliatico lo studente minacciato ha sporto denuncia. In seguito al provvedimento, su incarico del giudice la polizia locale ha proceduto all' interrogatorio del "bullo" che si è presentato incredulo all' appuntamento, accompagnato dai genitori e dall' avvocato di fiducia. I vigili manfredi dopo avere raccolto elementi oggettivi e soggettivi evidenziano che «il giovane facendosi forza della sua maggiore prestanza fisica, avvicinava la vittima e metteva in essere atteggiamenti prepotenti contro l' altro ragazzo, insultandolo anche per via delle sue origini non italiane. Il ragazzo, in alcuni casi, era stato costretto anche a consegnare i soldi della merenda». CONFIDENZA ALL'ALLENATORE Fatto sta che dopo almeno due casi verificatisi dall' inizio dell' anno scolastico lo studente, molto turbato, si è confidato con i genitori e ne ha parlato anche con l' allenatore della squadra sportiva in cui milita. Da qui la decisione di sporgere denuncia. La Procura dei Minori nel contestare la violazione ha probabilmente valutato la gravità della condotta, e seppure minima l' entità del denaro estorto, ha deciso di contestare il pesante reato di rapina aggravata da manifestazioni razziali, riservandosi la facoltà di chiedere il giudizio immediato. L' Istituto interessato, come evidenziato dalla stessa Polizia locale, ha immediatamente collaborato all' indagine svolta dagli agenti faentini, che hanno trovato riscontri in un profilo di studente problematico, raggiunto da diverse note. Nel diramare la notizia, la Polizia dell' Urf auspica che la vicenda, possa essere di monito per tutti e ricorda che «il bullismo a scuola non è una semplice cosa tra ragazzi» e che «anche i genitori sono pienamente responsabili delle azioni del figlio minorenne». Il nucleo di polizia giudiziaria dell' Urf si dichiara a disposizione di chiunque fosse vittima di simili episodi. «Il fenomeno del bullismo - spiega una nota - è purtroppo in crescita, perciò è importante non nascondersi, parlare con i genitori Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 2 4 6 2 0 6 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) e rivolgersi senza indugio alle forze dell' ordine». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 2 4 6 2 1 2 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Un altro bullo terrorizzava un' intera classe Nel maggio scorso un altro caso di bullismo a Faenza. Protagonista sempre un 16enne che vessava un' intera classe. La vicenda era venuta a galla dopo un furto in aula: da almeno quattro zaini era sparito del denaro e le insegnanti a quel punto hanno richiesto l' intervento delle forze dell' ordine. Dalle indagini successive era così emerso il quadro di prevaricazioni soprattutto verso le ragazze, anche ricattate per farsi passare i compiti, dopo averle filmate in biancheria intima negli spogliatoi della palestra durante l' ora di ginnastica. Il ragazzo, poi sospeso, aveva anche inviato minacce tramite whatsapp e in un caso aveva preso per un braccio un' insegnante. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 2 4 6 2 0 7 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L' istituto ha collaborato alle indagini Lo studente rischia la sospensione FAENZA La scuola anche in questo caso si è resa preziosa nel contribuire alle indagini svolte, rendendosi disponibile con le forze dell' ordine e svolgendo indagini interne al fine di intercettare e reprimere episodi che possano turbare la formazione e il sereno apprendimento. «E' nostro dovere ai fini educativi e di sicurezza fornire sempre il nostro supporto - afferma la dirigenza scolastica -. Appena saputo di quanto stava accadendo abbiamo avviato opportune verifiche. Credo che questa sia la linea di comportamento da tenere da parte di tutti gli istituti e di tutte le dirigenze. Si lavora sempre per il bene dei ragazzi. Per quanto riguarda provvedimenti nei confronti dello studente indagato, attendiamo il risultato dei provvedimenti giudiziari». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 2 4 6 2 1 0 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) FIRENZE-FAENZA La 100 km assegnerà anche il titolo italiano Per la 16ª volta la gara sarà valida per il tricolore su strada Sono già 950 le iscrizioni arrivate, anche dall' estero FAENZA Per la sedicesima volta nella sua storia la 100 chilometri del Passatore sarà prova valevole per il campionato italiano 2020 nel reparto strada. La conferma arriva dalla Fidal ; la Firenze -Faenza assegnerà non solo il titolo italiano assoluto, ma anche master nelle rispettive categorie. La prima edizione ad essere anche sede del campionato italiano Fidal della 100 km fu quella del 1998, in occasione della vittoria di Stefano Sartori, al suo primo successo nella Firenze -Faenza. Seguirono poi le edizioni dal 2000 al 2006 e, dopo un anno di pausa, quelle dal 2008 al 2009, tornando infine dopo un altro anno di sosta dal 2011 al 2013. L' ultima edizione del Passatore disputata valevole anche quale campionato italiano dei 100 km è stata quella del 2019, che si concluse con la vittoria del debuttante Marco Menegardi. E anche se mancano ancora diversi mesi all' appuntamento, attualmente si contano già 950 iscritti, con diversi runner provenienti anche dall' estero che hanno risposto "presente" all' appello. L' Asd 100 km del Passatore comunica inoltre che, sino al 15 gennaio 2020 sarà possibile iscriversi all' edizione numero 48 della gara pagando la quota di 65 euro. Per ulteriori informazioni sulle iscrizioni, consultare il sito ufficiale del Passatore, visibile all' indirizzo www.100kmdelpassatore.it nelle sezioni news e iscrizioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 2 4 6 2 0 3 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) La pasticceria Cenni riconosciuta Bottega storica FAENZA Alla pasticceria Cenni il riconoscimento di Bottega storica. Punto di riferimento del settore in città, la storia del locale inizia nel settembre del 1954, quando Enzo Cenni comincia a lavorare nell' azienda del padre, Alvaro Cenni, alla guida di un importante pastificio che riforniva l' intera regione. Dopo pochi anni, nel 1957, Enzo diventa titolare dell' azienda, che si specializza nella pasticceria abbandonando gradualmente l' attività di produzione della pasta secca. La pasticceria ha mantenuto la sede nel locale originale in Piazza dei Martiri della libertà a Faenza, dove si trovano il laboratorio di produzione ancora attivo e l' annesso negozio. In una porzione interna del laboratorio sono ancora conservati elementi originali legati alla produzione di pasta secca, a testimoniare la lunga storia e l' evoluzione dell' azienda. Attualmente la gestione della pasticceria è in capo a Oscar Graziani che proprio alla Cenni si è formato come pasticcere e come imprenditore e negli ultimi anni ha dato un impulso significativo allo sviluppo dell' impresa, aprendo con successo un nuovo punto vendita con attività di ristorazione nella zona industriale in via Mengolina e più recentemente rilevando l' attività di gestione del Bar "Mokador". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 2 4 6 2 0 9 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) GRANAROLO FAENTINO Nonna Delevia taglia il traguardo del secolo di vita Ha tagliato il traguardo del secolo di vita Delevia Marconi. L' evento è stato festeggiato ieri, martedì 7 gennaio, giorno del suo centesimo compleanno, nella propria abitazione di Granarolo Faentino insieme alla famiglia e al sindaco Giovanni Malpezzi. Nata a Massa Lombarda, Delevia si trasferisce presto a Bologna per svolgere la professione di sarta. Tornata a Massa Lombarda dopo il matrimonio con Edoardo Biancoli dall' unione nasce la figlia Olgarosa. Rimasta vedova nel 1997, nel 2008 Delevia si trasferisce a Granarolo, frazione di residenza della figlia e del genero Franco Morelli, molto noto per la propria attività di elettricista e dove la famiglia gestisce lo storico negozio di elettrodomestici in piazza Manfredi. Delevia conta tre nipoti Chiara, Rita e Francesco ed è bisnonna di Matteo, Giulia, Tommaso e Alessandro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 2 4 6 2 0 8 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) FAENZA Le domeniche in famiglia ripartono dai dinosauri Riprendono le Domeniche in famiglia al Mic. Dove il 12 gennaio "Arrivano i dinosauri!". Dalle 15 alle 17 i bambini e i loro genitori potranno scoprire quanto sia semplice realizzare un dinosauro usando l' argilla e tanta fantasia. Per informazioni rivolgersi allo 0546 697311 o inviare una mail all' indirizzo di posta elettronica info@micfaenza.org. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 2 4 6 2 0 5 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) In 15 sul palco per la finale del Pop festival natalizio Appuntamento domani sera all'hotel Cavallino con l'edizione invernale del concorso canoro FAENZA Sarà L' hotel Cavallino a ospitare domani, a partire dalle 20, la finale del Faenza Pop Festival, edizione natalizia del concorso canoro faentino lanciato dal patron Stefano Casadio, a conclusione di un ciclo durato dieci anni e che proseguirà in estate con il Summer Pop Festival portato in riviera. Dopo due serate di selezione in altrettanti locali della città sono ammessi alla finale i talenti emergenti Belen Avila, Margot Fiacchi, Matilde Arini, Nicole Cabiddu, Beatrice Buonocore, Giorgia Montevecchi, Chiara Mingazzini, Ilaria Mingazzini, Sara Lacedelli, Giulia Di Sarò, Mattia Del Popolo, Giada Luppi, Tommy Morrone e Matilde Montanari. Il primo premio in palio è una registrazione play iTunes di Marcello Romeo legato a Pms lab musicale. In giuria sarà presidente il musicista arrangiatore Roberto Costa. Tra gli ospiti anche la scoppiettante coppia di ballerini Alice e Sauro e i cantautori Gianluca Naldi e Marco Bertuzzo. F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 2 4 6 2 1 1 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Primo soccorso Al via le lezioni il 16 gennaio FAENZA Prenderà il via il 16 gennaio alle 20 nella sede di Faventia Sales in via San Giovanni Bosco 1 il corso di primo soccorso organizzato dalla Pubblica Assistenza Città di Faenza. Il ciclo si svilupperà in 6 incontri, il giovedì e lunedì dalle 20 alle 23 e terminerà lunedì 3 febbraio con la serata di basic life support o rianimazione cardio -polmonare. Successivamente si svolgerà una seconda parte pratica e tecnica per coloro che sono interessati ad avvicinarsi all' associazione e ad iniziare l' attività di volontariato. Per informazioni inviare una mail a pafaenza@gmail.com o telefonare al 335 5917958. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 5 2 4 6 2 1 6 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) FAENZA Doppio spettacolo per Un teatro senza muri Doppio appuntamento con Un teatro senza muri. La Casa del Teatro riapre quindi le porte al pubblico dopo le feste natalizie con un duplice appuntamento insieme alla compagnia piemontese Faber Teater: sabato 11 gennaio alle 21 con lo spettacolo musicale Allegro Cantabile, con in scena sei attori-musicisti sul palco in uno spettacolo-concerto tra ballate, canti di lavoro e serenate della musica popolare italiana e non solo. Domenica 12 gennaio, al pomeriggio (ore 16) spazio invece alla proposta per ragazzi con Non ti vedo non mi vedi, un incontro tra diversi al centro di un delicato racconto che parla a tutti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
[ § 1 5 2 4 6 2 0 2 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L'INTERVISTA FILIPPO DINI / ATTORE E REGISTA «Lo Stephen King di "Misery" è una tortura, ma anche ironico» In scena con Arianna Scommegna e Carlo Orlando questa sera al teatro Dragoni di Meldola e poi al teatro Masini di Faenza il 10 MARIA TERESA INDELLICATI M ELDOLA MARIA TERESA INDELLICATI Esiste un legame difficilmente definibile fra l'artista, la sua creazione e chi di quell'opera fruisce, un legame che supera tempo e spazio. Ma quel legame può dare vita a un'ossessione: lo ha ben chiaro Stephen King che con Misery racconta questo cortocircuito attraverso la claustrofobica storia del romanziere Paul Sheldon e della sua lettrice-carceriera Annie Wilkies. Dopo il film-icona Misery non deve morire per il quale Kathy Bates si aggiudicò Oscar e GoldenGlobe comemiglioreattrice, Filippo Dini riprende la sceneggiatura teatrale di William Goldman e soprattutto il romanzo del 1987, firmando la regia di Misery, in cui è in scena con Arianna Scommegna e Carlo Orlando. Misery è al teatro Dragoni di Meldola questa sera (ore 21) e poi al Masini di Faenza il 10 (ore 21). Non deve essere stato facile confrontarsi con l'opera di King. «È vero soprattutto per il libro: mi sono subito reso conto infatti che anche il testo teatrale era troppo sintetico rispetto alla grandezza del romanzo. Così, pur sapendo che non sarei mai riuscito a eguagliarne la profondità e la completezza, ho cercato di integrare la sceneggiatura di Goldman con parti prese dal libro come alcuni dialoghi. Ho voluto poi riportare la storia nella direzione dei demoni che popolano le notti e la fantasia dell'arti - sta. Il film sceglie la strada del thriller, ma il romanzo ha molte più sfaccettature..». Infatti è anche del rapporto fra l'artista e la sua creazione che parla Misery". «Stephen King in On writing racconta di un periodo triste della sua vita in cui è vittima in realtà di se stesso, di droga e alcol, demoni nati forse dall'eccessivo e rapido successo e dalla paura di non esserne all'altezza, o di perderlo. Quella zona oscura, che io chiamo vanità, corrisponde ad Annie, e in questo senso Misery racconta il rapporto dell'arti sta con il proprio lato oscuro. Noi siamo sempre abituati a vedere il lato bello e luminoso dell'arte, ma ne esiste una parte buia: l'ossessione dell'artista di reiterare quale bellezza». Parlava anche di altre sfaccettature del romanzo. «King, anche nei momenti più tragici e horror riesce a essere ironico, e anche questo va a confermare la grandezza di un autore spesso relegato a un livello letterario popolare, ma che in realtà è dotato di una ispirazione fenomenale». Può farci un esempio? «In un momento di grande tensione, lo scrittore paragona la sua corsa per la casa sulla sedia a rotelle a una telecronaca sportiva. Oppure penso a una Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 36
[ § 1 5 2 4 6 2 0 2 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) battuta quasi alla fine, quando Paul sta per bruciare il suo romanzo e chiede una sigaretta alla sua aguzzina sapendo che lei sta per ucciderlo. Al rimprovero di Annie sui danni provocati dal fumo, Paul ribatte E tu credi che il tumore sia qualcosa di cui dovrei preoccuparmi in questo momento?». E il pubblico? «Il pubblico ride, forse in modo liberatorio, o perché fa suo lo sguardo divertito dell'autore sulla natura umana e sulla assurdità di questa vicenda, o è l'incredulità di fronte all'orrore Ma le reazioni in realtà sono molto diverse. Misery va a toccare infatti una parte profonda di noi, che ha a che fare con la schiavitù che viviamo nei confronti della iterazione di qualcosa che ci riesce bene, qualcosa di archetipico che King è riuscito a mettere in luce, e che genera interesse e curiosità. Inoltre, mentre fra Paul e Annie si instaura quasi un rapporto d'amore con il suo fallimento, vedere una donna che tortura un uomo forse in qualche modo risveglia nello spettatore qualcosa di perverso. Una cosa non so, e lo dico con rammarico: se ci sia in tutto ciò un qualche potere catartico. Quanto a me, non è sempre facile né piacevole fare questo spettacolo. So che è tutto finto, è teatro e dovrei essere allenato rispetto ai pericoli della immedesimazione. Ma essere torturato per due ore non lascia indifferente né me né il pubblico E questo ha molto a che fare con la scrittura contemporanea, che non ci dà soluzioni consolatorie». Biglietti: Dragoni 8-19 euro, info: 0543 490089. Masini: 15-27 euro, info: 0546 21306 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 37
[ § 1 5 2 4 6 2 0 4 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 17 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) A2 DONNE GIRONE SUD E-Work, un girone d' andata al di sopra di ogni aspettativa e numeri da sogno Undici vittorie su tredici, primo posto, miglior attacco e seconda difesa del girone Sud GIOVANNI MORINI FAENZA L' E-Work vola alto. Undici vittorie in tredici partite, primo posto in classifica, miglior attacco dell' intera A2 e seconda miglior difesa del girone. Le faentine arrivano al giro di boa del campionato in condizioni strepitose e con numeri da urlo. Il presidente Mario Fermi ha mille motivi per essere soddisfatto. «Il bilancio è assolutamente positivo. Non ci aspettavamo proprio di trovarci in testa, ma la squadra ha stupito tutti e merita questa posizione». Il valore aggiunto si chiama Paolo Rossi. «Tra conferme e nuovi arrivi, la squadra è stata costruita con lui. Oltre al gran lavo roche svolge sotto l' aspetto tecnico e tattico, è riuscito a tirar fuori il meglio da ogni singola giocatrice. Senza nulla togliere a Ballardini e Cristina Bassi, che negli anni precedenti hanno lavorato benissimo, la bravura e l' esperienza di Rossi stanno facendo la differenza». E l' asticella delle aspettative si è inevitabilmente alzata. «Siamo partiti con l' obiettivo di conquistare i play-off, a questo punto è ragionevole pensare di rimanere tra le prime quattro alla fine della stagione regolare. E nei play-off nulla ci sarà precluso. Poi c' è la coppa Italia, che per noi sarà una festa». Si giocherà probabilmente dal 13 al 15 marzo prossimi a Moncalieri e nel primo turno le manfrede incroceranno le veronesi dell' Alpo Villafranca, proprio come l' anno scorso. L' Alpo è la terza del girone nord, mentre Faenza è seconda nel girone sud. Ballardini e compagne hanno gli stessi punti di Campobasso e La Spezia (22): la graduatoria è determinata dal fatto che le molisane hanno vinto entrambi gli scontri diretti, le manfrede quello con le liguri. Intanto l' E-Work, che non tornerà sul mercato per acquistare o cedere giocatrici e continuerà a rinunciare alla straniera, si gode il ritorno al Bubani. «Siamo contenti di essere di nuovo a Faenza, per noi e anche per i tifosi. Sabato sera erano circa 600, in buona crescita rispetto alle partite giocate a Castel Bolognese». Sabato è lecito aspettarsene ancora di più, visto che arriverà Umbertide, storica avversaria faentina nei bei tempi che furono e unica squadra, con Campobasso, ad aver battuto l' E-Work. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 38
[ § 1 5 2 4 6 2 0 1 § ] giovedì 09 gennaio 2020 Pagina 2 La Repubblica (ed. Bologna) Stampa Locale Anche i Subsonica in piazza VII Agosto con le Sardine Salvini ai contestatori "Quattro figli di papà" Anche i Subsonica in piazza VII Agosto con le Sardine di Eleonora Capelli Matteo Salvini se la prende con i contestatori che lo tallonano nel suo tour a tappe forzate dell' Emilia Romagna, in vista delle prossime regionali. Ieri, mentre il leader del Carroccio parlava di « quattro figli di papà con il conto in banca » , a proposito di chi contesta le sue politiche, arrivava la notizia di nuove adesioni alla piazza delle Sardine del 19 gennaio, a Bologna. Sul palco in piazza VIII Agosto, per il concerto organizzato al grido di " bentornati in mare aperto", ci sarà anche la band torinese dei Subsonica, che si è aggiunta agli Afterhours e a Vasco Brondi, solo per citare alcuni artisti che parteciperanno al concerto organizzato a una settimana dal voto per tornare a " nuotare" in senso anti- sovranista. È una rincorsa senza sosta, quella di Salvini, che ha promesso di visitare più di cento piazze prima della fatidica data del 26 gennaio. Ma anche le Sardine non mollano. L' ex ministro dell' Interno ieri ha percorso la provincia di Parma in 8 tappe, partendo da Fontevivo. A San Secondo ha parlato delle contestazioni. «Questi con la libertà, con la Resistenza, non hanno nulla a che fare - ha detto, riferendosi alla visita nel modenese del giorno prima, dove ha riportato la presenza di "una marea di gente e due pseudo- anti fascisti" -. Sono quattro figli di papà con il conto in banca, sono in giro a far casino, altro che lotta». Poi via con il repertorio ormai collaudato: « Il 26 gennaio non sono elezioni regionali, se vinciamo in Emilia cambia la storia d' Italia e d' Europa, il treno della storia passa il 26 gennaio». Dopo aver annunciato che sabato sarà a pranzo a San Patrignano con i mille ragazzi della comunità di recupero, Salvini si è preparato per la giornata di oggi con altri 9 appuntamenti tra Reggio Emilia e provincia. Ma qui troverà ad attenderlo le ormai famigerate Sardine. Fra le tappe del tour di Salvini c' è anche Scandiano, nel primo pomeriggio e nello stesso paese, in piazza Boiardo, si sono dati appuntamento alle 19 i "pesciolini" che porteranno anche « giovani artisti che intratterranno il flash mob tra musica, arte e letture » . Se Salvini domani dovrà anche "virare" verso la Calabria, che andrà al voto per le regionali nello stesso giorno dell' Emilia, le Sardine invece restano. E preparano una nuova tappa nell' Appennino piacentino, a Bobbio, venerdì con una camminata in Val Trebbia. Poi saranno a Pavullo, a Comacchio e a Castel Bolognese domenica 12 gennaio. Prima dell' appuntamento bolognese del 19 gennaio in piazza VIII agosto, la campagna elettorale si gioca in una rincorsa tra i paesi della provincia. In un contesto in cui ogni voto pesa e conterà, non si risparmiano le forze, su entrambe i fronti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 39
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