RASSEGNA STAMPA Martedì, 14 maggio 2019 - Unione Romagna Faentina

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RASSEGNA STAMPA Martedì, 14 maggio 2019 - Unione Romagna Faentina
RASSEGNA STAMPA
 Martedì, 14 maggio 2019
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                                                           Martedì, 14 maggio 2019

Articoli
 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45
 Prima pagina Faenza-Lugo                                                                                1
 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 "Via Cavour Viva": domenica di eventi in centro storico                                                 2
 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38
 100 Km: "Pirì" Crementi premiato dal Coni                                                               3
 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 A Riolo Terme la festa dell' Europa                                                                     4
 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 A Solarolo via a lavori di asfaltatura                                                                  5
 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                             LAURA GIORGI
 Artisti, chef e vignaioli nelle strade del Distretto A invitano alla...                                 6
 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5
 In 4 giorni la pioggia di tutto il mese Temperature 10 gradi sotto la norma                             8
 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 La filosofia approda all' istituto Persolino-Strocchi                                                   10
 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20                            VALERIO ROILA
 La Rekico torna in campo a Verbania per bloccare gli ingranaggi di Omegna                               12
 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3                         FRANCESCO DONATI
 Nel Faentino campi invasi dall' acqua Allagati strade e scantinati                                      14
 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 Padri e figlie insieme vincono concorso di danza                                                        16
 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38
 Promozioni dei vini: tour europeo di 19 aziende locali                                                  17
 14/05/2019 Corriere di Bologna Pagina 4
 La Romagna in ginocchio Fiumi esondati e treni bloccati                                                 18
 14/05/2019 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 4
 Romagna sott' acqua Il Savio ora fa paura regione col fiato sospeso                                     20
 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37
 «In due giorni la pioggia media di maggio»                                                              22
 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46
 Anche i faentini all' adunata degli alpini                                                              24
 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 OGGI E DOMANI LAVORI IN PROGRAMMA DIVIETI DI SOSTA IN PIAZZA S. AGOSTINO                                25
 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46
 Concorso ceramico, tutti i premiati                                                                     26
 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Contributi per eventi turistici e culturali                                                             27
 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 Il caso Pianori al Ginnasio                                                                             28
 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70
 Dai fasti della serie C al ritorno in Promozione L' anno nero del Faenza                                29
 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71
 Faenza si lascia le polemiche alle spalle                                                               31
 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46
 'Il linguaggio del corpo svela tutto degli altri' Ne parla lo psicologo...                              32
 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39
 Casola Valsenio martoriata dalle frane                                                                  33
 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39
 Il Montone sfiora l' A14, paura a Reda                                                                  34
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14 maggio 2019
Pagina 45                    Il Resto del Carlino (ed.
                                     Ravenna)

  Prima pagina Faenza-Lugo
  Prima pagina Faenza-Lugo

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                                                                                          1
RASSEGNA STAMPA Martedì, 14 maggio 2019 - Unione Romagna Faentina
14 maggio 2019
Pagina 39                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)

  "Via Cavour Viva": domenica di eventi in centro
  storico
  FAENZA Si preannuncia una domenica densa
  di iniziative per il centro storico manfredo: in
  agenda non figurano solo gli eventi del
  "Maggio faentino" ("Distretto A weekend" e
  "Buongiorno Ceramica") ma anche "Via
  Cavour Viva", manifestazione organizzata da
  Accademia medioevale e giunta alla sesta
  edizione, che animerà l' omonima strada a
  partire dalle 14.30 con cibo, musica e
  attrazioni per grandi e piccoli.

  «Dopo la pausa del 2018 - spiega Luciano Dal
  Borgo del rione Verde - quest' anno torniamo
  con un numero record di partecipazioni: tutti
  gli esercenti di via Cavour hanno scelto di
  aderire».

  La via che congiunge corso Mazzini allo
  Stradone sarà così chiusa al traffico apartire
  dalle 12 di domenica per poi riempirsi
  rapidamente di stand: «In pochi metri -
  prosegue Dal Borgo - i soggetti che
  propongono cibo e bevande sono dieci, da
  Infantini Cafè alla birreria Dog&Duck,
  passando per il ristorante Silverio che per la
  prima volta ha deciso di far parte del
  progetto».

  Ma l' offerta non sarà limitata esclusivamente
  ad aperitivo e cena: «Ci saranno cinque
  postazioni dove si esibiranno gruppi musicali - prosegue Dal Borgo - ed una ventina di espositori dell'"
  Arte dell' ingegno", oltre a gonfiabili e giostre per i bambini».

  «La manifestazione - commenta l' assessore allo Sviluppo economico Domizio Piroddi - ha il pregio di
  mettere in movimento un' intera via ed è a costo zero per il Comune, che mette l' intera zona a
  disposizione degli organizzatori senza fare pagare l' occupazione di suolo pubblico». M.D.

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RASSEGNA STAMPA Martedì, 14 maggio 2019 - Unione Romagna Faentina
14 maggio 2019
Pagina 38                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)

  100 Km: "Pirì" Crementi premiato dal Coni
  FAENZA Allo storico direttore di gara della
  Firenze-Faenza, Pietro "Pirì" Crementi, è stato
  assegnato dal Coni provinciale il premio "Una
  vita per lo sport". Il 19 maggio, alla sala
  Bandini della Cassa di Risparmio di Ravenna,
  alle 10.30, "Pirì" riceverà l' importante
  riconoscimento.

  Si ricorda che la 47^ edizione della 100 km del
  Passatore prenderà il via sabato 25 maggio da
  piazza del Duomo a Firenze, con arrivo
  previsto dei primi concorrenti tra le 21.30 e le
  22 in piazza del Popolo a Faenza. Alle 20,
  sempre in piazza del Popolo, sono attesi i
  partecipanti delle numerose staffette in
  programma.

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RASSEGNA STAMPA Martedì, 14 maggio 2019 - Unione Romagna Faentina
14 maggio 2019
Pagina 39                            Corriere di Romagna
                                     (ed. Ravenna-Imola)

  A Riolo Terme la festa dell' Europa
  RIOLO TERME Celebrata a Riolo la Festa dell'
  Europa. Il consiglio comunale dei ragazzi ha
  realizzato, in collaborazione con l'
  Associazione Gemellaggi e la scuola
  secondaria di primo grado "G. Pascoli", due
  cartelloni esplicativi e ha letto in tutte le classi
  il pensiero scritto dalla presidente dell'
  Associazione Gemellaggi di Riolo Terme,
  Silvia Mazzanti. «Non pensate che vivere a
  Riolo Terme - scrive la presidente - significhi
  vivere fuori dal mondo... non siamo una città
  grande ma siamo una grande città. Non
  smettete mai di essere curiosi e di guardare
  oltre il vostro confine.

  L' Europa è un grande regalo di pace che
  avete ricevuto e che dovete curare per
  mantenerlo al meglio».

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14 maggio 2019
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                                    (ed. Ravenna-Imola)

  A Solarolo via a lavori di asfaltatura
  SOLAROLO In partenza i lavori di riasfaltatura
  di via Gaiano Casanola. Il tratto di strada
  interessata va dal confine con il comune di
  Castel Bolognese fino all' inizio del centro
  urbano, dove inizia il marciapiede. L' inizio
  delle opere, con l' allestimento del cantiere e la
  sistemazione di piccoli tratti di fosso e
  banchine, è previsto per domani. Da giovedì a
  sabato è prevista la riasfaltatura, con la
  conseguente chiusura di ampi tratti di strada.
  La segnaletica definitiva verrà realizzata nei
  giorni successivi. Intanto, oggi saranno
  consegnati alla ditta che eseguirà i lavori
  anche il rifacimento dei marciapiedi di via
  Resistenza.

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                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Artisti, chef e vignaioli nelle strade del Distretto A
  invitano alla gentilezza
  Da venerdì a domenica si aprono 54 case, studi, cortili e dietro ogni porta uno chef, un
  vignaiolo e un artista

  FAENZA Tre giorni di arte, cibo, accoglienza e
  gentilezza. La "Cena itinerante" numero dodici
  conferma il format, ma allo stesso tempo
  evolve.

  Oltre ad aprire sempre nuovi spazi,
  sorprendenti e a volte sconosciuti agli stessi
  faentini, e ad allargare il parterre delle
  collaborazioni, quella che si consumerà da
  venerdì a domenica nel "quadrato dell' ormai
  noto "Distretto A" degli architetti e dei creativi
  faentini, sarà anche la prima edizione
  compiutamente ecosostenibile della cena.

  L' INTENTO "Grazie/prego" è il titolo, e anche
  l' hashtag, dell' edizione, che punta a stimolare
  rapporti di scambio e conoscenza, ma anche
  di gentilezza appunto. Gentilezza di chi apre a
  tutti casa propria, il proprio studio, laboratorio,
  garage, palazzo, museo, chiesa o giardino, la
  gentilezza di chi ringrazia per l' opportunità e l'
  esperienza vissuta.

  La gentilezza di attendere pazientemente in
  fila (l' ultimo anno le presenze stimate sono
  state 15mila e giocoforza un po' di attesa per
  assaggiare, degustare e visitare è da mettere
  in conto), la gentilezza di non lasciare rifiuti
  dietro di sé. «L' anno scorso, lo ammettiamo, è
  stato imbarazzante lo stato in cui sono stati
  trovate alcune strade - dice Bianca Maria Canepa, coordinatrice del progetto -. Per questo abbiamo
  deciso che era inderogabile affrontare il tema ambientale. Perciò quest' anno non saranno vendute le
  bottiglie di acqua di plastica, ma borracce che potranno essere riempite in casa di chi ospita e si darà
  disponibile per questo. Oppure, per i cocktail è stato pensato un particolare calice in ceramica che sarà
  anche il ricordo della serata.

  In più, uno stuolo di ragazzi che abbiamo chiamato i "puliziotti" aiuteranno le persone a riporre
  correttamente i loro rifiuti».

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14 maggio 2019
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14 maggio 2019
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                                    (ed. Ravenna-Imola)

  In 4 giorni la pioggia di tutto il mese Temperature 10
  gradi sotto la norma
  Il meteorologo Pierluigi Randi: «Evento anomalo ma non eccezionale». Nel 1939 fu il
  quadruplo e quasi tutti i fiumi ruppero gli argini. Il massimo degli accumuli registrato in
  collina

  RAVENNA Un evento meteorologico «anomalo
  ma non eccezionale». Così definisce il
  meteorologo Pierluigi Randi di Emilia
  Romagna Meteo l' ondata di maltempo che ha
  mandato in crisi l' intero territorio romagnolo,
  alle prese con un' eccezionale ondata di piena
  di quasi tutti i corsi d' acqua. Praticamente
  nelle due giornate di domenica e ieri, insieme
  a quelle del 5 e 6 maggio scorsi, è caduto il
  doppio della pioggia che normalmente bagna
  il Ravennate in tutto mese di maggio, in alcune
  zone anche di più, e non siamo neanche a
  metà mese.

  Per di più, la stabilità pare ancora lontana.

  Le piogge sono state più consistenti sul crinale
  appenninico, e i valori registrati progrediscono
  man mano che dalla costa ci si sposta verso la
  zona collinare. Così a Marina di Ravenna si
  sono accumulati al suolo 26,8 millimetri di
  pioggia, a Cervia 28,6. A Ravenna ne sono
  scesi 36 millimetri, altrettanti ad Alfonsine, a
  Bagna cavallo 43,4, a Lugo 47,8, a Cotignola
  43. Passando al Faentino, a Granarolo sono
  stati raggiunti 51,8 millimetri, a Faenza 65,8, a
  Faenza centro (dato Osservatorio Torricelli)
  54; più su verso la collina, a Brisighella 81
  millimetri, a Casola 92,2, a San Cassiano 97; il
  record a Monte Romano con 103 millimetri.

  FORTI ACCUMULI IN POCHI GIORNI In maggio in media dovrebbero cadere intorno ai 50 millimetri di
  pioggia a Ravenna, intorno ai 60 nel Lughese e circa 65 nel Faentino; fra la pioggia caduta negli ultimi
  due giorni e l' altra perturbazione del 5 e 6 maggio, in molte località si sono quindi già superati i 100
  millimetri. A Ravenna, sommando i due eventi, si arriva a 74 millimetri, ad Alfonsine a 93,2, a Lugo a
  100 esatti, a Bagna vallo a 98, a Faenza a 122 millimetri, e ancor più salendo in collina. Insomma «il
  doppio della pioggia che dovrebbe cadere in maggio - commenta Randi - ma va considerato che siamo
  appena a metà mese e non è detto che sia finita qui».
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14 maggio 2019
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                                    (ed. Ravenna-Imola)

  La filosofia approda all' istituto Persolino-Strocchi
  Istituita una comunità di ricerca per formare ed educare alla parità di diritti e alle
  differenze di genere

  FAENZA Un' esperienza formativa
  pionieristica, mai sviluppata prima, quella di
  introdurre un percorso di filosofia applicata all'
  istituto professionale Persolino-Strocchi,
  indirizzo grafico, rivolto alle classi terze e
  quarte.

  Il progetto "Educare alla parità" è stato
  coordinato dalla docente Beatrice Bandini e ha
  recepito gli orientamenti del Miur in cui si
  auspicava l' estensione delle pratiche
  filosofiche agli Istituti tecnici e professionali.

  LE FINALITÀ DEL PROGETTO Due gli
  obiettivi principali: arginare il pregiudizio verso
  gli studenti di tali scuole e contribuire alla
  formazione attraverso il dialogo filosofico per
  formare al meglio il profilo umano e
  professionale di fronte ai repentini
  cambiamenti socio-economici della società e
  alle scelte etiche e personali. Nello specifico
  sono state organizzate otto ore di studio in
  orario curricolare in cui affrontare le questioni
  più significative nell' ambito delle differenze di
  genere, per acquisire conoscenze, confrontarsi
  sulle rispettive opinioni e stimolare il senso
  critico. LA CONDIZIONE DELLE DONNE «Il
  laboratorio - ha spiegato la professoressa
  Bandini -ha portato a riflettere sulle criticità
  poste dall' esistenza di rigorosi ruoli di genere
  e a dimostrare gli effetti positivi o negativi nei cambiamenti della condizione delle donne rispetto a
  quella degli uomini in settori quali l' istruzione, il lavoro, l' accesso alle risorse, la salute e i processi
  decisionali». Il tema delle pari opportunità di genere, delle differenze e della conciliazione nei rapporti
  uomo/donna trovano oggi evidenti forme di espressione in tutti gli ambiti di vita familiare e sociale.
  TESTIMONIANZE Nell' aula magna sono intervenuti a relazionare gli studenti partecipanti e hanno
  portato la loro esperienza due testimoni del territorio: Stefano Damiani, insegnante in un asilo nido,
  professio nalità "ritenuta" principalmente femminilen e Franca Campo resi (donna manager), direttrice
  dei sistemi organizzativi e responsabile del personale di Agrintesa. Al progetto hanno compartecipato
  gli organi istituzionali dal Comune alla Regione, l' Agenzia regionale per il lavoro i sindacati, l' Inps e l'
  Inail, i centri antiviolenza. «Per noi - ha detto l' assessore alle Pari opportunità, Claudia Gatta - è l'
  occasione per valorizzare ciò che il territorio sta facendo, un' occasione di ascolto reale». Il metodo della
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14 maggio 2019
Pagina 39                          Corriere di Romagna
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                                   (ed. Ravenna-Imola)

  B PLAY-OFF TABELLONE A

  La Rekico torna in campo a Verbania per bloccare gli
  ingranaggi di Omegna
  FAENZA Conferme e possibilità. Più un pizzico
  di rabbia agonistica. Se gara uno ha
  comprovato l' idea della solidità dell' impianto
  della Paffoni Omegna, dall' altro lato ha fatto
  intuire che non è inattaccabile e che qualche
  tarlo nella testa dei piemonte si può essersi
  annidato. Anche perché Faenza può avanzare
  qualche legittima recriminazione sull' operato
  arbitrale.

  Serrate le fila, stasera la Rekico ritenta l'
  assalto al Pala Battisti di Verbania (ore 20.30,
  arbitri D' Orazio di Treviso e Vigato di
  Padova), conscia di essere riuscita a tenere
  botta dal punto di vista fisico, come da piano
  partita. Ma anche di dover migliorare nel
  contenimento del lungo Balanzoni, troppo a
  suo agio sabato sera (8/9 da due, 7 rimbalzi e
  5 falli subiti), e al contempo sperando in una
  miglior precisione dalla lunga distanza (5/25
  globale), unica via per aprire la scatola di
  Omegna e trovare spazio anche nel pitturato.
  «Per anticiparli sulle linee di passaggio
  esterne - concorda l' ala Jacopo Silimbani -
  abbiamo concesso troppo sotto canestro. Ma
  abbiamo giocato col giusto atteggiamento,
  sacrificandoci e mettendo ciascuno un
  mattoncino. Dispiace essere stati penalizzati in
  alcuni episodi, il metro arbitrale non è stato
  univoco, ma abbiamo dimostrato di potercela
  giocare, siamo stati sul pezzo anche sul -10, ripartendo sempre dalla difesa per ritornare in partita. Ora
  si resetta tutto perché ogni partita fa storia a sé».

  Coach Friso gli fa eco e tiene alto il morale dei suoi: «Restiamo motivati, ma sappiamo che ci serve un
  salto di qualità. Dobbiamo essere più lucidi nello sfruttare i pochi tiri puliti che ci sono concessi e
  adeguarci al metro arbitrale dei play-off, giocando un basket più semplice dal lato tecnico, ma più
  intenso da quello fisico, come sanno fare loro, specie dentro l' area piccola. Non possiamo permetterci
  di fargli fatturare sotto canestro il 55% dei loro punti, come accaduto sabato». Gara due sarà trasmessa
  in diretta gratuita sulla pagina Youtube "Lnp Channel", o in tv su Mediasport (canale 219 del digitale o
  814 del bouquet Sky). Giovedì la serie si trasferirà al PalaCattani (ore 20.30) per gara tre, mentre l'

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14 maggio 2019
Pagina 20                        Corriere di Romagna
14 maggio 2019
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                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Nel Faentino campi invasi dall' acqua Allagati strade
  e scantinati
  FAENZA La piena dei fiumi ha attraversato -
  creando grande apprensione - nella mattinata
  di ieri il territorio faentino. Già ieri pomeriggio
  però la situazione sembrava in netto
  miglioramento, con l' onda di piena in
  regresso, perlomeno fino alla linea tracciata
  dalla via Emilia.

  Costante il monitoraggio da parte di Vigili del
  fuoco, Protezione civile, tecnici e volontari
  anche nelle zone a valle, dove la piena si va
  lentamente spostando.

  CAMPI INVASI DALL' ACQUA Lamone, Senio,
  Marzeno, Sintria sono tutti saliti sopra la soglia
  massima di guardia. E in alcuni casi si sono
  registrate esondazioni, come a Zattaglia
  (Sintria), a Tebano e Villa Vezzano (Senio), a
  Faenza nella zona di via Chiusa San Martino
  alla confluenza tra Lamone e Marzeno.
  Pescheti, vigne, frutteti, orti e serre sono stati
  invasi dall' acqua. A Riolo Terme il livello del
  Senio è passato vicinissimo alla sommità degli
  argini.

  Pauroso il passaggio della "fiumana" alla
  chiusa di Errano. Nella frazione di Marzeno le
  strade vicino al fiume sono impraticabili.

  STRADE E CANTINE ALLAGATE In città
  innumerevoli i casi di allagamenti di cantine e strade nelle zone più basse: nel Borgotto (ex darsena
  canale Naviglio), nelle vie Chiarini e Pisacane e in via Lapi. Al lavoro, oltre ai Vigili del fuoco, anche tutti
  i mezzi privati disponibili dotati di idrovore solitamente usate per svuotamento pozzi. Nell' area di via
  Cimatti e via Silvio Pellico in tanti si sono attrezzati con paratie impermeabili e sacchi di sabbia. Ieri
  mattina da quasi tutte le abitazioni di via Lapi fuoriuscivano i tubi di scarico delle pompe ad immersione
  utilizzate per svuotare cantine, piani interrati o piani terra posti sotto il livello della strada.

  Quando il Lamone è in piena continua il fenomeno degli allagamenti nelle zone adiacenti, sotto il livello
  del fiume: il sistema fognario non riceve e le acque, anziché essere smaltite, regrediscono e riemergono
  procurando danni ingenti.

  IL MONTONE TRACIMA Attorno alle 18.15 ha tracimato il Montone all' altezza del ponte sulla A14 fra
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14 maggio 2019
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                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Padri e figlie insieme vincono concorso di danza
  CASTEL BOLOGNESE Nuovo, importante
  riconoscimento per la scuola Danza&Danza di
  Castel Bolognese, guidata da Alessandra
  Scardovi, che ha avuto l' idea di creare una
  coreografia con ballerini speciali: padri e figlie.

  I babbi prova dopo prova si sono trovati a
  passare da operai, architetto, impiegati, quali
  sono giornalmente, a ballerini e partner di
  ballerine davvero speciali, le proprie figlie.

  Dopo tutto un inverno di pro ve, la coreografia
  viene presentata per la prima volta al concorso
  a Firenze "Primi passi" a marzo,
  classificandosi prima. Poi è la volta di
  Pescara, al concorso regionale Csen svoltosi
  in aprile, classificandosi sempre primi in
  categoria con punteggio massi mo e
  spalancando così di diritto le porte alla finale
  nazionale Csen a Roma.

  Qui solo pochi giorni fa hanno ballato davanti
  ad una platea numerosa e ad una giuria
  importante, classificandosi ancora primi.

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14 maggio 2019
Pagina 38                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Promozioni dei vini: tour europeo di 19 aziende locali
  FAENZA Nei giorni scorsi il Consorzio Vini di
  Romagna e 19 aziende sono state impegnate
  in quattro tappe in altrettante nazioni: Belgio, a
  Bruxelles, Olanda, a Woerden, Danimarca, a
  Copenaghen, Germania, a Monaco di Baviera.

  Fra workshop, masterclass, degustazioni,
  incontri con wine lovers, giornalisti e operatori
  del settore, sono state quattro giornate molto
  intense, sempre partecipate, che hanno messo
  a valore l' impegno e l' attenzione che i
  produttori e il Consorzio rivolgono sempre più
  alla promozione dei vini romagnoli in Europa e
  nel mondo.

  Spiega il direttore del Consorzio Vini di
  Romagna, Filiberto Mazzanti, presente al tour:
  «Il programma che abbiamo realizzato nelle
  differenti tappe mira alla diffusione, in Paesi di
  destinazione reputati di interesse per tipologie
  di consumo e feedback pregressi, della
  conoscenza dei vini a denominazione d'
  origine e indicazione geografica protette del
  territorio romagnolo.

  Contesti distinti che vedono sempre un
  momento istituzionale di presentazione di
  territorio-storico-geografico, viticoltura e vini,
  con le principali tipologie in degustazione
  guidata per facilitarne la comprensione -
  seguito dall' incontro diretto fra produttori e i business men e i giornalisti di settore che girano all' evento
  degustando etichette specifiche ed entrando in relazione diretta».

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14 maggio 2019
Pagina 4                             Corriere di Bologna

  La Romagna in ginocchio Fiumi esondati e treni
  bloccati
  I sindaci di Cesena e Ravenna parlano di «emergenza
  eccezionale, mai capitata, non si vedevano cose simili da
  decenni». Dal centrodestra e dal M5s piovono invece critiche
  sulla mancata manutenzione del territorio da parte della
  Regione con la richiesta di maggiori fondi. Secca la replica del
  Pd che parla di «sciacallaggio».

  Una lunga giornata con gli occhi fissi sui livelli dei fiumi e la
  grande attesa in tarda serata della seconda piena del Savio che
  ieri ha messo in ginocchio la Romagna. L' ondata di maltempo
  che già domenica si è abbattuta sull' Emilia-Romagna ha
  presentato il conto e non sembra intenzionata a fermarsi: anche
  per oggi su tutto il territorio, da Piacenza a Rimini, la Protezione
  civile ha emanato un' allerta rossa per le portare dei corsi d'
  acqua, il rischio idrogeologico e i forti venti sulla costa.

  L' esondazione del fiume Savio, che ha tracimato in più punti, ha
  comportato evacuazioni, crolli e la chiusura della linea
  ferroviaria Bologna-Rimini, nel tratto tra Faenza e Cesena, con l'
  attivazione di un servizio sostitutivo di bus: numerose corse
  cancellate e disagi tutto il giorno per i pendolari e ritardi
  superiori ai 200 minuti. A Cesena il primo cittadino Paolo Lucchi
  è intervenuto con un' ordinanza che oggi terrà le scuole di ogni
  ordine e grado chiuse, oltre alle palestre comunali. Stessa
  decisione a Ravenna, dove il sindaco Michele De Pascale, oltre
  ad aver dato lo stop alle lezioni ha lanciato l' allerta per i
  residenti delle zone al confine con Cervia (Castiglione, Mensa
  Matellica, Savio di Ravenna) consigliando di non scendere in
  strada, preparandosi a sostare in piani alti degli edifici o all'
  evacuazione: per chi fosse impossibilitato sono stati creati due
  punti d' emergenza nella scuola elementare di San Zaccaria o
  alla materna Fosso-Ghiaia.

  Strade provinciali e comunali chiuse a macchia di leopardo su
  tutta la regione per allagamenti e smottamenti, un occhio di
  riguardo per i ponti. A Cesena, oltre alla tangenziale, è stato
  chiuso il Ponte Nuovo, dove per tutto il giorno i vigili del fuoco e
  la Protezione civile hanno lavorato per liberare gli archi da
  centinaia di tronchi che hanno fatto da tappo al passaggio dell'
  acqua. A Verucchio, nel riminese, è crollata una «briglia» del fiume Marecchia, mentre ha offerto
  spettacolo la cascata artificiale scaturita dalla tracimazione della diga di Ridracoli (Forlì-Cesena). In
  serata anche il Montone, nel forlivese, ha rotto un argine. «Adesso la situazione è sotto controllo -
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14 maggio 2019
Pagina 4                             Corriere di Bologna
14 maggio 2019
Pagina 4                               La Repubblica (ed.
                                           Bologna)

  Romagna sott' acqua Il Savio ora fa paura regione
  col fiato sospeso
  La situazione più grave a Cesena ( allagata una frazione) e nel ravennate Tangenziale
  chiusa, treni fermi per ore. Studenti a casa oggi e domani

  di Valerio Varesi cesena - Questa volta il Savio
  ha fatto il matto tenendo Cesena in sospeso
  sotto l' incombere della piena. Una giornata ad
  alta tensione con la città in balia del fiume
  sempre più alto fino a sfiorare le arcate del
  Ponte Nuovo e a minacciare l' Oltresavio, vale
  a dire i popolosi quartieri San Rocco e
  Ippodromo vulnerabili perché più bassi
  rispetto alla corrente. « In dieci anni di
  amministrazione - mormora il sindaco Paolo
  Lucchi guardando l' onda limacciosa - non
  avevo mai visto una situazione del genere né
  un allarme rosso » . Sulle sponde una sfilata di
  cittadini a osservare sbigottiti la corrente
  sempre più minacciosa. Fosse ancora vivo
  Marino Moretti avrebbe modificato la sua lirica
  famosa immaginando un lunedì anziché un
  mercoledì piovoso a Cesena. Oggi le scuole
  rimarranno chiuse in città come a Cervia e
  Ravenna. Tutti i fiumi da Modena verso la
  Romagna sono in piena: il Ronco e il Montone
  nel ravennate, il Sillaro, il Lamone e il Senio tra
  le province di Ravenna e Ferrara. Ma la
  pioggia incessante caduta per due giorni
  ininterrottamente ha creato i maggiori danni
  proprio a Cesena. Il primo allarme è scattato
  ieri intorno alle 6,30. Le frazioni di Martorano,
  Rovelsano e Borello sono finite sott' acqua. Prima le cantine e i garage, poi anche qualche casa nei
  piani interrati.

  Due persone sono state evacuate, ma tutta la zona di via Ficchio e via Fornaraccia verso San Martino in
  fiume è minacciata dall' acqua al punto che la Protezione civile ha messo in preallarme i cittadini con l'
  avvertimento di tenersi pronti a sloggiare in caso di pericolo. Stesso discorso per la località Ronta.

  L' allarme ha fatto scattare le procedure d' emergenza. La linea ferroviaria Bologna Rimini è stata
  interrotta tra Faenza e Cesena con enormi disagi per i passeggeri deviati via Ravenna o trasbordati su
  pullman sostitutivi. I ritardi si sono contati a ore visto che il percorso alternativo, oltre ai treni locali, ha
  dovuto ospitare pure le " Frecce" ad alta velocità. Poco dopo anche la viabilità cesenate ha subito un
  tracollo per la chiusura della " Secante" tra le uscite 4 e 5. Tutto il traffico è stato deviato sulla viabilità

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Pagina 4                               La Repubblica (ed.
14 maggio 2019
Pagina 37                         Il Resto del Carlino (ed.
                                          Ravenna)

  «In due giorni la pioggia media di maggio»
  Un mix devastante: precipitazioni record e vento di bora sul mare

  «IN DUE giorni di pioggia si sono raggiunti i
  livelli che di solito si registravano in tutto il
  mese di maggio». La frase di Pierluigi Randi,
  direttore di Meteoromagna, inquadra
  benissimo la portata dell' acqua che si è
  abbattuta sulla provincia di Ravenna tra
  domenica e lunedì mattina.

  «PER QUANTO riguarda la quantità - spiega
  Randi - c' è stata una differenza sensibile tra
  costa e pianura, zone collinari e Appennino.
  Sulla costa e nel lughese registriamo dai 25 ai
  35 millimetri di pioggia, nelle zone collinari del
  faentino saliamo a 40-50 millimetri e nell' area
  appenninica arriviamo a 70-80 millimetri.
  Questo ha influito anche sulla portata dei fiumi,
  perché la pioggia ha gonfiato i corsi d' acqua
  in alto per poi farli arrivare ben carichi verso il
  mare». Mare che, con vento di bora da Nord
  Est, nel pomeriggio ha passato un momento
  difficile, ma ha continuato a ricevere. Da qui
  anche la preoccupazione per le ondate di
  piena previste per la tarda serata di ieri, in
  concomitanza con l' alta marea.

  Mediamente, in tutto il mese di maggio si sono registrati 50 millimetri sulla costa, 55 nel lughese e 60
  nel faentino. Questa pioggia è andata a sommarsi a quella precipitata il 5 e 6 maggio con 80-90
  millimetri su quasi tutta la provincia, meno che nel faentino dove si sono superati i 100 millimetri. Se è
  vero che negli ultimi anni il mese di maggio ci ha spesso riservato temperature estive, per trovare
  analogie bisogna tornare al 2010 quando cadde più o meno lo stesso quantitativo di pioggia di questi
  ultimi giorni. Ben diversa la situazione del 1991: fece freddo e fu un maggio molto piovoso con oltre 150
  millimetri di acqua. Per non parlare del 1939 quando si alluvionò tutta la provincia. Secondo i dati
  conservati da Meteoromagna, lungo la costa caddero 250 millimetri di pioggia, 300 nel lughese e tra i
  400 e i 500 nel faentino.

  «Possiamo certamente definire maggio 2019 come un mese anomalo rispetto al passato recente -
  aggiunge Randi - anche perché il maltempo non è certamente passato. Ci saranno un paio di giorni
  senza pioggia, ma non aspettiamoci il ritorno al tempo stabile».

  «Domani (oggi, martedì, ndr) non dovremmo avere pioggia se non sporadica, ma già mercoledì
  aspettiamoci il passaggio di una nuova perturbazione, veloce, ma che porterà aria fredda e debole
  pioggia».

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Pagina 37                      Il Resto del Carlino (ed.
14 maggio 2019
Pagina 46                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)

  Anche i faentini all' adunata degli alpini
  All' adunata nazionale degli Alpini, che quest'
  anno si è tenuta a Milano, manifestazione alla
  quale lo storico gruppo Manfredo partecipa in
  gran numero, ha preso parte per la prima volta
  anche un rappresentante della Giunta
  comunale di Faenza. a portare la fascia
  tricolore in rappresentanza della città è stato l'
  assessore Domizio Piroddi che ha sfilato lungo
  le vie della città meneghina. Tra i partecipanti
  della nostra città era presente una
  rappresentanza dei tamburini del Rione Verde.

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                                         Ravenna)

  OGGI E DOMANI LAVORI IN PROGRAMMA DIVIETI
  DI SOSTA IN PIAZZA S. AGOSTINO
  Nelle giornate di oggi e domani sono
  programmati alcuni lavori alla rete elettrica in
  corso Matteotti. Durante tali lavori sarà vietata
  la sosta di tutti i veicoli nel parcheggio di
  piazza Sant' Agostino dalle 8 di oggi fino al
  termine dell' intervento, domani pomeriggio.

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Pagina 46                        Il Resto del Carlino (ed.
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  Concorso ceramico, tutti i premiati
  I lavori degli studenti delle scuole elementari e medie di Faenza

  SI È concluso ieri mattina con le premiazioni
  nel Salone delle Bandiere del Municipio la
  sesta edizione del concorso ceramico
  riservato agli studenti delle scuole elementari
  e medie di Faenza.

  L' iniziativa, promossa dal Comune di Faenza,
  Ente Ceramica, Associazione Ex-Allievi dell'
  Istituto Gaetano Ballardini, Museo
  Internazionale delle Ceramiche, Liceo Artistico
  Ballardini e Lions Club Faenza Valli Faentine,
  nasce dalla volontà di stimolare i ragazzi ad
  avvicinarsi all' arte della ceramica ed è rivolto
  ai bambini dalle terze alle classi quinte delle
  elementari e a quelli dei tre anni delle medie.

  Quest' anno sono state nove le scuole che
  hanno aderito all' iniziativa, Europa e
  Bendandi, tra le scuole medie e Carchidio,
  Tolosano, Pirazzini, Martiri di Cefalonia e Don
  Milani tra quelle elementari. Per le classi terze
  delle elementari, la prima classificata è stata la
  scuola Pirazzini della sezione B. Menzioni per
  le terze classi alla scuola Don Milani e
  Carchidio. Quarte classi. Primo premio alla scuola elementare Carchidio. Menzione alle quarte Pirazzini
  e del plesso Tolosano.

  Quinte classi. Primo premio ai bambini delle Martiri di Cefalonia.

  Primo premio riservato agli studenti delle medie è andato alla prima C della Bendandi mentre i vincitori
  della seconda media ai ragazzi della scuola Europa.

  «Quest' anno - hanno detto gli organizzatori - il livello delle realizzazioni portate in concorso è stato
  particolarmente alto segno del grande interesse che c' è tra i bambini sulla ceramica». Le opere sono
  state scelte dalla giuria specializzata composta da Massimo Isola, Simona Sangiorgi, Pietro Ravagli,
  Marco Tadolini, Marie Elena Boschi, Patrizia Filipponi, Alfonso Toschi e Fosca Boggi. Al concorso hanno
  partecipato circa 250 ragazzi.

  a.v.

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  UNIONE: IL BANDO

  Contributi per eventi turistici e culturali
  L' UNIONE della Romagna faentina ha
  approvato un bando per l' assegnazione di
  contributi volti alla realizzazione di eventi e
  attività di valenza turistica e culturale per l'
  anno 2019. Tali contributi, per un importo
  complessivo di 72.536 euro, sono destinati a
  sostenere iniziative, in particolare quelle
  proposte dal locale associazionismo,
  sinergiche con le strategie di sviluppo turistico
  e di promozione culturale dell' Unione della
  Romagna faentina.

  Il contributo concesso a ogni singolo progetto
  non potrà essere superiore al 50% delle spese
  sostenute, fino a un massimo di 10mila euro.

  L' assegnazione riguarda eventi di animazione
  e promozione culturale e turistica del territorio,
  in particolare legati a manifestazioni già
  consolidate, eventi di valorizzazione delle
  produzioni artistiche, culturali ed
  enogastronomiche tipiche del territorio,
  progetti di network volti a collegare più
  soggetti e iniziative significative in calendari e
  rassegne da promuovere unitariamente e nuovi eventi caratterizzati da originalità e contenuti innovativi.
  I progetti candidati dovranno essere realizzati nel periodo compreso dall' 1 febbraio al 31 dicembre
  2019.

  Possono partecipare al bando soggetti pubblici e privati con sede e/o operanti nel territorio dell' Unione
  della Romagna faentina.

  Le domande devono pervenire all' Unione della Romagna faentina (piazza del Popolo 31 a Faenza)
  entro le 12 del 31 maggio 2019.Bando e modulo su www.romagnafaentina.it.

  Info: 0546691290.

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  FAENZA

  Il caso Pianori al Ginnasio
  SPETTACOLO teatrale sul caso Pianori in
  scena domani, alle 21, all' auditorium del liceo
  Ginnasio di via M.dell' Angelo 1 di Faenza.
  'Morire per la libertà' è lo spettacolo teatrale
  scritto da Enrico Vagnini e interpretato dalla
  'Rosa dei Venti' dedicato al confronto tra due
  coraggiosi fautori dell' indipendenza italiana,
  Giovanni Pianori (nella foto) e Felice Orsini.
  Grazie a Amici dell' Arte di Faenza e Carta
  Bianca editore, sul palco verrà riesaminato il
  conflitto tra il pensiero di Giuseppe Mazzini e
  Cavour, mostrando le fragili basi sulle quali si
  è voluta fondare la nostra unità. Sarà presente
  Enzio Strada studioso del caso Pianori.

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  Dai fasti della serie C al ritorno in Promozione L'
  anno nero del Faenza
  Faenza C' ERA una volta il Faenza che nell'
  immediato dopoguerra giocò 3 campionati di
  fila di serie C.

  C' era una volta il Faenza del compianto Ivano
  Gavella, tecnico sui generis che si inventava
  allenamenti bucolici con la chitarra e che portò
  i manfredi fra i professionisti. C' era, appunto,
  una volta il Faenza dei 4 campionati
  consecutivi di C2, fra il '98 e il 2002, onore e
  vanto del calcio romagnolo. E c' era una volta
  il Faenza del bomber vibonese Sergio
  Floccari, ancora oggi sulla breccia in serie A
  con la maglia della Spal, che però, nonostante
  i 10 gol segnati nel corso della stagione, non
  riuscì ad evitare la retrocessione nello
  spareggio col Sassuolo del 2002. Quel Faenza
  non c' è più, seppellito da una dimensione che
  non era più sostenibile nonostante l' impegno
  del presidente Giancarlo Minardi. Quello di
  oggi invece dovrà ricominciare dalla
  Promozione. Il rocambolesco ko casalingo
  nello spareggio di domenica al Neri contro il
  Sanpaimola (il gol decisivo incassato
  direttamente da calcio d' angolo, e anche il primo scaturito da un corner) costringerà i biancoazzurri a
  ricominciare dagli inferi. È una sconfitta (sportiva), ma non un dramma. D' altronde è la terza volta che
  succede negli ultimi anni. Nel 2008 e nel 2009, si evitò il peggio alla lotteria dei playout, che premiò il
  Faenza negli spareggi per restare in Eccellenza contro Crespellano e Dozzese. Nel 2012 e nel 2015
  andò invece male contro Castel San Pietro e Meldola. In entrambi questi ultimi due casi, il successivo
  ritorno nell' elite del calcio regionale, ovvero in Eccellenza, fu immediato.

  La speranza del clan faentino è che la storia si possa ripetere, anche se, nel prossimo campionato di
  Promozione, ci saranno anche Massa Lombarda e Cotignola, retrocesse senza playout. Da dove
  ripartire? Da una certezza, ovvero dalla squadra che, non più tardi di due settimane fa, ha vinto a rigori
  il titolo regionale Juniores e che, adesso, cercherà di ripercorrere a livello nazionale la strepitosa strada
  che, nel 1987, portò allo storico scudetto juniores dilettanti.

  Bisognerà anche far tesoro degli errori commessi durante una 'stagione regolare' condotta ad handicap
  a causa di un avvio in salita (6 sconfitte consecutive fra la quarta e la nona giornata), e un ruolino di
  marcia casalingo tutt' altro che positivo (appena 16 i punti conquistati al Neri contro il 23 in trasferta). Si
  salvano forse gli 11 gol di Gardenghi e i 7 di Tosi, ma resta una soddisfazione fine a se stessa.

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                                         Ravenna)

  Faenza si lascia le polemiche alle spalle
  Secondo atto Friso: «Con Omegna possiamo giocarcela, ma dovremo correggere alcuni
  errori»

  Faenza 'NULLA è impossibile'. Questo è il
  motto con cui la Rekico si ripresenterà questa
  sera al PalaBattisti di Verbania (ore 20.30) per
  la seconda sfida della semifinale playoff con la
  Paffoni Omegna, avendo la consapevolezza di
  potersi far valere dopo lo sfortunato epilogo di
  gara 1 e senza pensare a quanto avvenuto in
  quell' ultimo controverso minuto di gioco. La
  scivolata di Grande sul 61-64 a 1'19'' dalla fine
  non vista dagli arbitri che hanno invece
  sanzionato fallo a Sgobba è però soltanto un
  ricordo, perché oggi i Raggisolaris dovranno
  resettare la mente e giocare una nuova partita,
  sapendo che comunque vada, da giovedì la
  serie si sposterà nell' amico PalaCattani.

  «GARA 1 ha dimostrato che possiamo
  giocarcela contro una delle squadre più forti e
  complete di tutta la serie B - spiega coach
  Massimo Friso -, ma fondamentale sarà
  correggere alcuni errori. Intanto bisognerà
  capire il metro arbitrale dei playoff e
  adeguarsi, giocando magari una pallacanestro
  più semplice dal lato tecnico, ma più intensa
  da quello fisico come hanno fatto i nostri avversari, soprattutto dentro l' area piccola.

  Omegna ha segnato troppo nell' area pitturata, ben il 55% dei punti, e questo non dovremo più
  permetterglielo. Gli episodi arbitrali? Non mi interessano, perché penso soltanto a far crescere la mia
  squadra e a farla maturare». Il pericolo pubblico numero uno sarà ancora Balanzoni, fulcro del gioco di
  un gruppo dove non mancano la qualità e l' esperienza in ogni ruolo. Oltre alla difesa però la Rekico
  dovrà pensare all' attacco e soprattutto a migliorare le percentuali da tre punti. «Fondamentale sarà
  avere buona lucidità in fase offensiva e sfruttare i pochi tiri buoni che ci verranno concessi. Ho visto i
  ragazzi molto motivati e sono consapevoli che per battere Omegna occorrerà un ulteriore salto di
  qualità. Sabato scorso tutti hanno dato il loro contributo e questo è un ottimo punto di partenza in vista
  delle prossime partite». La gara odierna avrà una importante copertura mediatica, perché oltre alla
  diretta streaming sul canale You Tube della Lega Nazionale Pallacanestro (LNP Channel) sarà
  trasmessa anche su Mediasport Channel, canale 219 del digitale terrestre e 814 di Sky. Luca Del
  Favero.

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  'Il linguaggio del corpo svela tutto degli altri' Ne parla
  lo psicologo Antonio Luce
  'IL linguaggio del corpo svela tutto degli altri' è
  il titolo della conferenza in programma domani
  alle 20.45, al centro sociale Borgo, in via
  Saviotti 1, a Faenza. È il quarto appuntamento
  del ciclo primaverile di conferenze
  'Conoscereconoscerci', organizzato dal centro
  sociale in collaborazione con l' erboristeria
  Bellenghi di Faenza. Relatore Antonio Luce,
  psicologo e formatore, che spiegherà come
  durante una conversazione, notando le
  espressioni del nostro interlocutore, possiamo
  attribuire loro un significato in relazione alle
  nostre parole. Al termine dell' incontro a tutti i
  partecipanti saranno offerte bevande o tisane
  dall' erboristeria Bellenghi.

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  IN COLLINA ALMENO UNA DECINA DI SMOTTAMENTI, CHIUSE DUE STRADE COMUNALI

  Casola Valsenio martoriata dalle frane
  SE A CAUSA delle prolungate piogge la
  pianura corre il rischio di inondazioni, in collina
  si devono fare i conti con le frane. Nel territorio
  di Casola Valsenio se ne contano quasi una
  decina. Tra cui due hanno imposto la chiusura
  di strade comunali in quanto sono smottati
  tratti della sede viaria. La prima si è verificata
  nella discesa che dalle Rive del Cerro porta a
  Valdifusa, l' altra lungo la valle della Sintria, in
  località Campoloro, tra Zattaglia e il Poggiolo.
  Altre frane, tra le più importanti, si sono
  verificate lungo il torrente Cestina, a Ca di
  Zabatto e Ca Budrio, altre in Via Lama, a
  Settefonti e nella salita che porta al Cerro. «A
  parte le due frane che hanno comportato la
  chiusura al traffico essendo venute meno le
  condizioni di sicurezza - spiega il sindaco
  Nicola Iseppi - siamo immediatamente
  intervenuti negli altri punti critici liberando la
  strada da smottamenti che avevano invaso la
  sede stradale.

  COMUNQUE ci aspettano giorni impegnativi
  per ripristinare la percorribilità delle strade.
  Per alcuni punti critici, come a Campoloro, Valdifusa e Ca di Zabatto dove c' è stato un marginale
  cedimento dell' asfalto, segnaleremo alla Regione Emilia Romagna e alla Protezione Civile gli interventi
  da finanziare per un completo ripristino».

  In un post, il sindaco di Casola, oltre a fare il punto sul territorio di sua competenza, ha rivolto un
  pensiero ai suoi colleghi e agli abitanti della pianura: «In questi momenti di difficoltà ci sentiamo
  comunque vicini ai territori della nostra pianura che stanno lottando con le piene dei fiumi».

  Beppe Sangiorgi.

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  Il Montone sfiora l' A14, paura a Reda
  Acqua sulla carreggiata a Pieve Corleto. Allagate attività commerciali

  LE ABBONDANTI piogge della giornata di
  domenica e ieri hanno portato problemi anche
  nel faentino. La situazione più critica si è
  registrata in via Argine Montone Sinistro, tra
  Pieve Corleto e Reda. Qui, sotto il ponte dell'
  A14, l' acqua del Montone ha invaso la strada.
  Sembra però che non si sia trattato di un
  cedimento dell' argine quanto piuttosto,
  secondo quanto raccontato da alcuni residenti
  della zona, di alcuni lavori di ispezione attorno
  a uno dei piloni del ponte dell' autostrada. Sta
  di fatto che nel pomeriggio di ieri, dopo che l'
  acqua aveva invaso la strada, è stato
  necessario un intervento urgente per rialzare
  gli argini del fiume. Fiume, il Montone, il cui
  livello però, proprio sotto al ponte dell' A14 era
  pericolosamente alto, tanto che nel tardo
  pomeriggio si stava valutando se chiudere l'
  autostrada.

  ANCHE le strade della viabilità locale attorno a
  via Argine Montone sono state chiuse al
  traffico. Sul posto, ieri pomeriggio, tecnici del
  Comune, dei vigili del fuoco e dell' autorità di
  bacino oltre a diversi agenti della polizia locale. «Abbiamo deciso di far defluire l' acqua che ha invaso
  la carreggiata in un canale, il Cupa, per poi portarla al mare», ha spiegato uno dei tecnici del servizio di
  bacino. Dopo ore in cui i residenti hanno temuto il peggio, in serata la situazione è migliorata. Per
  quanto riguarda il Senio, invece, nel comune di Castel Bolognese la piena si è toccata ieri attorno alle
  10.30. A Tebano sono stati raggiunti i 4 metri e 25 centimetri di acqua. In località Diga Steccaia l' argine
  ha ceduto con una conseguente fuoriuscita di acqua. «L' acqua da quel momento in poi - ha spiegato il
  sindaco Daniele Meluzzi - è iniziata a defluire. Sul posto, sin dalle prime luci dell' alba, si sono attivati i
  tecnici del Comune assieme a quelli dell' Autorità di Bacino per tenere monitorata la situazione». Per
  quanto riguarda il Lamone, invece, impressionante il colpo d' occhio ieri mattina a Faenza, con l' acqua
  che sfiorava sia il ponte delle Grazie che quello del Borgotto. L' igrometro ha segnato fino a 5 metri e 16
  centimetri. Come sempre le situazioni più difficili sono state proprio nella zona del Borgotto, tra viale
  delle Ceramiche e corso Garibaldi, dove diversi seminterrati si sono allagati. Difficile la situazione alla
  carrozzeria Torricelli (comunque aperta) dove il piano inferiore, circa mille metri quadrati, è stato invaso
  dall' acqua: «circa 1,7metri.

  Tutto quello che era all' interno è finito sott' acqua - raccontano dall' attività -. Anche il cortile è stato
  sommerso e il cane si è dovuto riparare sulle scale che conducono all' officina dove poi lo abbiamo
  trovato stamattina». Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Faenza.

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