RASSEGNA STAMPA Martedì, 14 maggio 2019 - Unione Romagna Faentina
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RASSEGNA STAMPA Martedì, 14 maggio 2019 Articoli 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 Prima pagina Faenza-Lugo 1 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 "Via Cavour Viva": domenica di eventi in centro storico 2 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 100 Km: "Pirì" Crementi premiato dal Coni 3 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 A Riolo Terme la festa dell' Europa 4 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 A Solarolo via a lavori di asfaltatura 5 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 LAURA GIORGI Artisti, chef e vignaioli nelle strade del Distretto A invitano alla... 6 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 In 4 giorni la pioggia di tutto il mese Temperature 10 gradi sotto la norma 8 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 La filosofia approda all' istituto Persolino-Strocchi 10 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20 VALERIO ROILA La Rekico torna in campo a Verbania per bloccare gli ingranaggi di Omegna 12 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3 FRANCESCO DONATI Nel Faentino campi invasi dall' acqua Allagati strade e scantinati 14 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 Padri e figlie insieme vincono concorso di danza 16 14/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 Promozioni dei vini: tour europeo di 19 aziende locali 17 14/05/2019 Corriere di Bologna Pagina 4 La Romagna in ginocchio Fiumi esondati e treni bloccati 18 14/05/2019 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 4 Romagna sott' acqua Il Savio ora fa paura regione col fiato sospeso 20 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37 «In due giorni la pioggia media di maggio» 22 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 Anche i faentini all' adunata degli alpini 24 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 OGGI E DOMANI LAVORI IN PROGRAMMA DIVIETI DI SOSTA IN PIAZZA S. AGOSTINO 25 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 Concorso ceramico, tutti i premiati 26 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 Contributi per eventi turistici e culturali 27 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 Il caso Pianori al Ginnasio 28 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 Dai fasti della serie C al ritorno in Promozione L' anno nero del Faenza 29 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71 Faenza si lascia le polemiche alle spalle 31 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 'Il linguaggio del corpo svela tutto degli altri' Ne parla lo psicologo... 32 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 Casola Valsenio martoriata dalle frane 33 14/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 Il Montone sfiora l' A14, paura a Reda 34
14 maggio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
14 maggio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) "Via Cavour Viva": domenica di eventi in centro storico FAENZA Si preannuncia una domenica densa di iniziative per il centro storico manfredo: in agenda non figurano solo gli eventi del "Maggio faentino" ("Distretto A weekend" e "Buongiorno Ceramica") ma anche "Via Cavour Viva", manifestazione organizzata da Accademia medioevale e giunta alla sesta edizione, che animerà l' omonima strada a partire dalle 14.30 con cibo, musica e attrazioni per grandi e piccoli. «Dopo la pausa del 2018 - spiega Luciano Dal Borgo del rione Verde - quest' anno torniamo con un numero record di partecipazioni: tutti gli esercenti di via Cavour hanno scelto di aderire». La via che congiunge corso Mazzini allo Stradone sarà così chiusa al traffico apartire dalle 12 di domenica per poi riempirsi rapidamente di stand: «In pochi metri - prosegue Dal Borgo - i soggetti che propongono cibo e bevande sono dieci, da Infantini Cafè alla birreria Dog&Duck, passando per il ristorante Silverio che per la prima volta ha deciso di far parte del progetto». Ma l' offerta non sarà limitata esclusivamente ad aperitivo e cena: «Ci saranno cinque postazioni dove si esibiranno gruppi musicali - prosegue Dal Borgo - ed una ventina di espositori dell'" Arte dell' ingegno", oltre a gonfiabili e giostre per i bambini». «La manifestazione - commenta l' assessore allo Sviluppo economico Domizio Piroddi - ha il pregio di mettere in movimento un' intera via ed è a costo zero per il Comune, che mette l' intera zona a disposizione degli organizzatori senza fare pagare l' occupazione di suolo pubblico». M.D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
14 maggio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 100 Km: "Pirì" Crementi premiato dal Coni FAENZA Allo storico direttore di gara della Firenze-Faenza, Pietro "Pirì" Crementi, è stato assegnato dal Coni provinciale il premio "Una vita per lo sport". Il 19 maggio, alla sala Bandini della Cassa di Risparmio di Ravenna, alle 10.30, "Pirì" riceverà l' importante riconoscimento. Si ricorda che la 47^ edizione della 100 km del Passatore prenderà il via sabato 25 maggio da piazza del Duomo a Firenze, con arrivo previsto dei primi concorrenti tra le 21.30 e le 22 in piazza del Popolo a Faenza. Alle 20, sempre in piazza del Popolo, sono attesi i partecipanti delle numerose staffette in programma. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
14 maggio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) A Riolo Terme la festa dell' Europa RIOLO TERME Celebrata a Riolo la Festa dell' Europa. Il consiglio comunale dei ragazzi ha realizzato, in collaborazione con l' Associazione Gemellaggi e la scuola secondaria di primo grado "G. Pascoli", due cartelloni esplicativi e ha letto in tutte le classi il pensiero scritto dalla presidente dell' Associazione Gemellaggi di Riolo Terme, Silvia Mazzanti. «Non pensate che vivere a Riolo Terme - scrive la presidente - significhi vivere fuori dal mondo... non siamo una città grande ma siamo una grande città. Non smettete mai di essere curiosi e di guardare oltre il vostro confine. L' Europa è un grande regalo di pace che avete ricevuto e che dovete curare per mantenerlo al meglio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
14 maggio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) A Solarolo via a lavori di asfaltatura SOLAROLO In partenza i lavori di riasfaltatura di via Gaiano Casanola. Il tratto di strada interessata va dal confine con il comune di Castel Bolognese fino all' inizio del centro urbano, dove inizia il marciapiede. L' inizio delle opere, con l' allestimento del cantiere e la sistemazione di piccoli tratti di fosso e banchine, è previsto per domani. Da giovedì a sabato è prevista la riasfaltatura, con la conseguente chiusura di ampi tratti di strada. La segnaletica definitiva verrà realizzata nei giorni successivi. Intanto, oggi saranno consegnati alla ditta che eseguirà i lavori anche il rifacimento dei marciapiedi di via Resistenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
14 maggio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Artisti, chef e vignaioli nelle strade del Distretto A invitano alla gentilezza Da venerdì a domenica si aprono 54 case, studi, cortili e dietro ogni porta uno chef, un vignaiolo e un artista FAENZA Tre giorni di arte, cibo, accoglienza e gentilezza. La "Cena itinerante" numero dodici conferma il format, ma allo stesso tempo evolve. Oltre ad aprire sempre nuovi spazi, sorprendenti e a volte sconosciuti agli stessi faentini, e ad allargare il parterre delle collaborazioni, quella che si consumerà da venerdì a domenica nel "quadrato dell' ormai noto "Distretto A" degli architetti e dei creativi faentini, sarà anche la prima edizione compiutamente ecosostenibile della cena. L' INTENTO "Grazie/prego" è il titolo, e anche l' hashtag, dell' edizione, che punta a stimolare rapporti di scambio e conoscenza, ma anche di gentilezza appunto. Gentilezza di chi apre a tutti casa propria, il proprio studio, laboratorio, garage, palazzo, museo, chiesa o giardino, la gentilezza di chi ringrazia per l' opportunità e l' esperienza vissuta. La gentilezza di attendere pazientemente in fila (l' ultimo anno le presenze stimate sono state 15mila e giocoforza un po' di attesa per assaggiare, degustare e visitare è da mettere in conto), la gentilezza di non lasciare rifiuti dietro di sé. «L' anno scorso, lo ammettiamo, è stato imbarazzante lo stato in cui sono stati trovate alcune strade - dice Bianca Maria Canepa, coordinatrice del progetto -. Per questo abbiamo deciso che era inderogabile affrontare il tema ambientale. Perciò quest' anno non saranno vendute le bottiglie di acqua di plastica, ma borracce che potranno essere riempite in casa di chi ospita e si darà disponibile per questo. Oppure, per i cocktail è stato pensato un particolare calice in ceramica che sarà anche il ricordo della serata. In più, uno stuolo di ragazzi che abbiamo chiamato i "puliziotti" aiuteranno le persone a riporre correttamente i loro rifiuti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 6
14 maggio 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) In 4 giorni la pioggia di tutto il mese Temperature 10 gradi sotto la norma Il meteorologo Pierluigi Randi: «Evento anomalo ma non eccezionale». Nel 1939 fu il quadruplo e quasi tutti i fiumi ruppero gli argini. Il massimo degli accumuli registrato in collina RAVENNA Un evento meteorologico «anomalo ma non eccezionale». Così definisce il meteorologo Pierluigi Randi di Emilia Romagna Meteo l' ondata di maltempo che ha mandato in crisi l' intero territorio romagnolo, alle prese con un' eccezionale ondata di piena di quasi tutti i corsi d' acqua. Praticamente nelle due giornate di domenica e ieri, insieme a quelle del 5 e 6 maggio scorsi, è caduto il doppio della pioggia che normalmente bagna il Ravennate in tutto mese di maggio, in alcune zone anche di più, e non siamo neanche a metà mese. Per di più, la stabilità pare ancora lontana. Le piogge sono state più consistenti sul crinale appenninico, e i valori registrati progrediscono man mano che dalla costa ci si sposta verso la zona collinare. Così a Marina di Ravenna si sono accumulati al suolo 26,8 millimetri di pioggia, a Cervia 28,6. A Ravenna ne sono scesi 36 millimetri, altrettanti ad Alfonsine, a Bagna cavallo 43,4, a Lugo 47,8, a Cotignola 43. Passando al Faentino, a Granarolo sono stati raggiunti 51,8 millimetri, a Faenza 65,8, a Faenza centro (dato Osservatorio Torricelli) 54; più su verso la collina, a Brisighella 81 millimetri, a Casola 92,2, a San Cassiano 97; il record a Monte Romano con 103 millimetri. FORTI ACCUMULI IN POCHI GIORNI In maggio in media dovrebbero cadere intorno ai 50 millimetri di pioggia a Ravenna, intorno ai 60 nel Lughese e circa 65 nel Faentino; fra la pioggia caduta negli ultimi due giorni e l' altra perturbazione del 5 e 6 maggio, in molte località si sono quindi già superati i 100 millimetri. A Ravenna, sommando i due eventi, si arriva a 74 millimetri, ad Alfonsine a 93,2, a Lugo a 100 esatti, a Bagna vallo a 98, a Faenza a 122 millimetri, e ancor più salendo in collina. Insomma «il doppio della pioggia che dovrebbe cadere in maggio - commenta Randi - ma va considerato che siamo appena a metà mese e non è detto che sia finita qui». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
14 maggio 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna
14 maggio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) La filosofia approda all' istituto Persolino-Strocchi Istituita una comunità di ricerca per formare ed educare alla parità di diritti e alle differenze di genere FAENZA Un' esperienza formativa pionieristica, mai sviluppata prima, quella di introdurre un percorso di filosofia applicata all' istituto professionale Persolino-Strocchi, indirizzo grafico, rivolto alle classi terze e quarte. Il progetto "Educare alla parità" è stato coordinato dalla docente Beatrice Bandini e ha recepito gli orientamenti del Miur in cui si auspicava l' estensione delle pratiche filosofiche agli Istituti tecnici e professionali. LE FINALITÀ DEL PROGETTO Due gli obiettivi principali: arginare il pregiudizio verso gli studenti di tali scuole e contribuire alla formazione attraverso il dialogo filosofico per formare al meglio il profilo umano e professionale di fronte ai repentini cambiamenti socio-economici della società e alle scelte etiche e personali. Nello specifico sono state organizzate otto ore di studio in orario curricolare in cui affrontare le questioni più significative nell' ambito delle differenze di genere, per acquisire conoscenze, confrontarsi sulle rispettive opinioni e stimolare il senso critico. LA CONDIZIONE DELLE DONNE «Il laboratorio - ha spiegato la professoressa Bandini -ha portato a riflettere sulle criticità poste dall' esistenza di rigorosi ruoli di genere e a dimostrare gli effetti positivi o negativi nei cambiamenti della condizione delle donne rispetto a quella degli uomini in settori quali l' istruzione, il lavoro, l' accesso alle risorse, la salute e i processi decisionali». Il tema delle pari opportunità di genere, delle differenze e della conciliazione nei rapporti uomo/donna trovano oggi evidenti forme di espressione in tutti gli ambiti di vita familiare e sociale. TESTIMONIANZE Nell' aula magna sono intervenuti a relazionare gli studenti partecipanti e hanno portato la loro esperienza due testimoni del territorio: Stefano Damiani, insegnante in un asilo nido, professio nalità "ritenuta" principalmente femminilen e Franca Campo resi (donna manager), direttrice dei sistemi organizzativi e responsabile del personale di Agrintesa. Al progetto hanno compartecipato gli organi istituzionali dal Comune alla Regione, l' Agenzia regionale per il lavoro i sindacati, l' Inps e l' Inail, i centri antiviolenza. «Per noi - ha detto l' assessore alle Pari opportunità, Claudia Gatta - è l' occasione per valorizzare ciò che il territorio sta facendo, un' occasione di ascolto reale». Il metodo della Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 10
14 maggio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna
14 maggio 2019 Pagina 20 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) B PLAY-OFF TABELLONE A La Rekico torna in campo a Verbania per bloccare gli ingranaggi di Omegna FAENZA Conferme e possibilità. Più un pizzico di rabbia agonistica. Se gara uno ha comprovato l' idea della solidità dell' impianto della Paffoni Omegna, dall' altro lato ha fatto intuire che non è inattaccabile e che qualche tarlo nella testa dei piemonte si può essersi annidato. Anche perché Faenza può avanzare qualche legittima recriminazione sull' operato arbitrale. Serrate le fila, stasera la Rekico ritenta l' assalto al Pala Battisti di Verbania (ore 20.30, arbitri D' Orazio di Treviso e Vigato di Padova), conscia di essere riuscita a tenere botta dal punto di vista fisico, come da piano partita. Ma anche di dover migliorare nel contenimento del lungo Balanzoni, troppo a suo agio sabato sera (8/9 da due, 7 rimbalzi e 5 falli subiti), e al contempo sperando in una miglior precisione dalla lunga distanza (5/25 globale), unica via per aprire la scatola di Omegna e trovare spazio anche nel pitturato. «Per anticiparli sulle linee di passaggio esterne - concorda l' ala Jacopo Silimbani - abbiamo concesso troppo sotto canestro. Ma abbiamo giocato col giusto atteggiamento, sacrificandoci e mettendo ciascuno un mattoncino. Dispiace essere stati penalizzati in alcuni episodi, il metro arbitrale non è stato univoco, ma abbiamo dimostrato di potercela giocare, siamo stati sul pezzo anche sul -10, ripartendo sempre dalla difesa per ritornare in partita. Ora si resetta tutto perché ogni partita fa storia a sé». Coach Friso gli fa eco e tiene alto il morale dei suoi: «Restiamo motivati, ma sappiamo che ci serve un salto di qualità. Dobbiamo essere più lucidi nello sfruttare i pochi tiri puliti che ci sono concessi e adeguarci al metro arbitrale dei play-off, giocando un basket più semplice dal lato tecnico, ma più intenso da quello fisico, come sanno fare loro, specie dentro l' area piccola. Non possiamo permetterci di fargli fatturare sotto canestro il 55% dei loro punti, come accaduto sabato». Gara due sarà trasmessa in diretta gratuita sulla pagina Youtube "Lnp Channel", o in tv su Mediasport (canale 219 del digitale o 814 del bouquet Sky). Giovedì la serie si trasferirà al PalaCattani (ore 20.30) per gara tre, mentre l' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 12
14 maggio 2019 Pagina 20 Corriere di Romagna
14 maggio 2019 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Nel Faentino campi invasi dall' acqua Allagati strade e scantinati FAENZA La piena dei fiumi ha attraversato - creando grande apprensione - nella mattinata di ieri il territorio faentino. Già ieri pomeriggio però la situazione sembrava in netto miglioramento, con l' onda di piena in regresso, perlomeno fino alla linea tracciata dalla via Emilia. Costante il monitoraggio da parte di Vigili del fuoco, Protezione civile, tecnici e volontari anche nelle zone a valle, dove la piena si va lentamente spostando. CAMPI INVASI DALL' ACQUA Lamone, Senio, Marzeno, Sintria sono tutti saliti sopra la soglia massima di guardia. E in alcuni casi si sono registrate esondazioni, come a Zattaglia (Sintria), a Tebano e Villa Vezzano (Senio), a Faenza nella zona di via Chiusa San Martino alla confluenza tra Lamone e Marzeno. Pescheti, vigne, frutteti, orti e serre sono stati invasi dall' acqua. A Riolo Terme il livello del Senio è passato vicinissimo alla sommità degli argini. Pauroso il passaggio della "fiumana" alla chiusa di Errano. Nella frazione di Marzeno le strade vicino al fiume sono impraticabili. STRADE E CANTINE ALLAGATE In città innumerevoli i casi di allagamenti di cantine e strade nelle zone più basse: nel Borgotto (ex darsena canale Naviglio), nelle vie Chiarini e Pisacane e in via Lapi. Al lavoro, oltre ai Vigili del fuoco, anche tutti i mezzi privati disponibili dotati di idrovore solitamente usate per svuotamento pozzi. Nell' area di via Cimatti e via Silvio Pellico in tanti si sono attrezzati con paratie impermeabili e sacchi di sabbia. Ieri mattina da quasi tutte le abitazioni di via Lapi fuoriuscivano i tubi di scarico delle pompe ad immersione utilizzate per svuotare cantine, piani interrati o piani terra posti sotto il livello della strada. Quando il Lamone è in piena continua il fenomeno degli allagamenti nelle zone adiacenti, sotto il livello del fiume: il sistema fognario non riceve e le acque, anziché essere smaltite, regrediscono e riemergono procurando danni ingenti. IL MONTONE TRACIMA Attorno alle 18.15 ha tracimato il Montone all' altezza del ponte sulla A14 fra Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 14
14 maggio 2019 Pagina 3 Corriere di Romagna
14 maggio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Padri e figlie insieme vincono concorso di danza CASTEL BOLOGNESE Nuovo, importante riconoscimento per la scuola Danza&Danza di Castel Bolognese, guidata da Alessandra Scardovi, che ha avuto l' idea di creare una coreografia con ballerini speciali: padri e figlie. I babbi prova dopo prova si sono trovati a passare da operai, architetto, impiegati, quali sono giornalmente, a ballerini e partner di ballerine davvero speciali, le proprie figlie. Dopo tutto un inverno di pro ve, la coreografia viene presentata per la prima volta al concorso a Firenze "Primi passi" a marzo, classificandosi prima. Poi è la volta di Pescara, al concorso regionale Csen svoltosi in aprile, classificandosi sempre primi in categoria con punteggio massi mo e spalancando così di diritto le porte alla finale nazionale Csen a Roma. Qui solo pochi giorni fa hanno ballato davanti ad una platea numerosa e ad una giuria importante, classificandosi ancora primi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
14 maggio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Promozioni dei vini: tour europeo di 19 aziende locali FAENZA Nei giorni scorsi il Consorzio Vini di Romagna e 19 aziende sono state impegnate in quattro tappe in altrettante nazioni: Belgio, a Bruxelles, Olanda, a Woerden, Danimarca, a Copenaghen, Germania, a Monaco di Baviera. Fra workshop, masterclass, degustazioni, incontri con wine lovers, giornalisti e operatori del settore, sono state quattro giornate molto intense, sempre partecipate, che hanno messo a valore l' impegno e l' attenzione che i produttori e il Consorzio rivolgono sempre più alla promozione dei vini romagnoli in Europa e nel mondo. Spiega il direttore del Consorzio Vini di Romagna, Filiberto Mazzanti, presente al tour: «Il programma che abbiamo realizzato nelle differenti tappe mira alla diffusione, in Paesi di destinazione reputati di interesse per tipologie di consumo e feedback pregressi, della conoscenza dei vini a denominazione d' origine e indicazione geografica protette del territorio romagnolo. Contesti distinti che vedono sempre un momento istituzionale di presentazione di territorio-storico-geografico, viticoltura e vini, con le principali tipologie in degustazione guidata per facilitarne la comprensione - seguito dall' incontro diretto fra produttori e i business men e i giornalisti di settore che girano all' evento degustando etichette specifiche ed entrando in relazione diretta». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
14 maggio 2019 Pagina 4 Corriere di Bologna La Romagna in ginocchio Fiumi esondati e treni bloccati I sindaci di Cesena e Ravenna parlano di «emergenza eccezionale, mai capitata, non si vedevano cose simili da decenni». Dal centrodestra e dal M5s piovono invece critiche sulla mancata manutenzione del territorio da parte della Regione con la richiesta di maggiori fondi. Secca la replica del Pd che parla di «sciacallaggio». Una lunga giornata con gli occhi fissi sui livelli dei fiumi e la grande attesa in tarda serata della seconda piena del Savio che ieri ha messo in ginocchio la Romagna. L' ondata di maltempo che già domenica si è abbattuta sull' Emilia-Romagna ha presentato il conto e non sembra intenzionata a fermarsi: anche per oggi su tutto il territorio, da Piacenza a Rimini, la Protezione civile ha emanato un' allerta rossa per le portare dei corsi d' acqua, il rischio idrogeologico e i forti venti sulla costa. L' esondazione del fiume Savio, che ha tracimato in più punti, ha comportato evacuazioni, crolli e la chiusura della linea ferroviaria Bologna-Rimini, nel tratto tra Faenza e Cesena, con l' attivazione di un servizio sostitutivo di bus: numerose corse cancellate e disagi tutto il giorno per i pendolari e ritardi superiori ai 200 minuti. A Cesena il primo cittadino Paolo Lucchi è intervenuto con un' ordinanza che oggi terrà le scuole di ogni ordine e grado chiuse, oltre alle palestre comunali. Stessa decisione a Ravenna, dove il sindaco Michele De Pascale, oltre ad aver dato lo stop alle lezioni ha lanciato l' allerta per i residenti delle zone al confine con Cervia (Castiglione, Mensa Matellica, Savio di Ravenna) consigliando di non scendere in strada, preparandosi a sostare in piani alti degli edifici o all' evacuazione: per chi fosse impossibilitato sono stati creati due punti d' emergenza nella scuola elementare di San Zaccaria o alla materna Fosso-Ghiaia. Strade provinciali e comunali chiuse a macchia di leopardo su tutta la regione per allagamenti e smottamenti, un occhio di riguardo per i ponti. A Cesena, oltre alla tangenziale, è stato chiuso il Ponte Nuovo, dove per tutto il giorno i vigili del fuoco e la Protezione civile hanno lavorato per liberare gli archi da centinaia di tronchi che hanno fatto da tappo al passaggio dell' acqua. A Verucchio, nel riminese, è crollata una «briglia» del fiume Marecchia, mentre ha offerto spettacolo la cascata artificiale scaturita dalla tracimazione della diga di Ridracoli (Forlì-Cesena). In serata anche il Montone, nel forlivese, ha rotto un argine. «Adesso la situazione è sotto controllo - Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 18
14 maggio 2019 Pagina 4 Corriere di Bologna
14 maggio 2019 Pagina 4 La Repubblica (ed. Bologna) Romagna sott' acqua Il Savio ora fa paura regione col fiato sospeso La situazione più grave a Cesena ( allagata una frazione) e nel ravennate Tangenziale chiusa, treni fermi per ore. Studenti a casa oggi e domani di Valerio Varesi cesena - Questa volta il Savio ha fatto il matto tenendo Cesena in sospeso sotto l' incombere della piena. Una giornata ad alta tensione con la città in balia del fiume sempre più alto fino a sfiorare le arcate del Ponte Nuovo e a minacciare l' Oltresavio, vale a dire i popolosi quartieri San Rocco e Ippodromo vulnerabili perché più bassi rispetto alla corrente. « In dieci anni di amministrazione - mormora il sindaco Paolo Lucchi guardando l' onda limacciosa - non avevo mai visto una situazione del genere né un allarme rosso » . Sulle sponde una sfilata di cittadini a osservare sbigottiti la corrente sempre più minacciosa. Fosse ancora vivo Marino Moretti avrebbe modificato la sua lirica famosa immaginando un lunedì anziché un mercoledì piovoso a Cesena. Oggi le scuole rimarranno chiuse in città come a Cervia e Ravenna. Tutti i fiumi da Modena verso la Romagna sono in piena: il Ronco e il Montone nel ravennate, il Sillaro, il Lamone e il Senio tra le province di Ravenna e Ferrara. Ma la pioggia incessante caduta per due giorni ininterrottamente ha creato i maggiori danni proprio a Cesena. Il primo allarme è scattato ieri intorno alle 6,30. Le frazioni di Martorano, Rovelsano e Borello sono finite sott' acqua. Prima le cantine e i garage, poi anche qualche casa nei piani interrati. Due persone sono state evacuate, ma tutta la zona di via Ficchio e via Fornaraccia verso San Martino in fiume è minacciata dall' acqua al punto che la Protezione civile ha messo in preallarme i cittadini con l' avvertimento di tenersi pronti a sloggiare in caso di pericolo. Stesso discorso per la località Ronta. L' allarme ha fatto scattare le procedure d' emergenza. La linea ferroviaria Bologna Rimini è stata interrotta tra Faenza e Cesena con enormi disagi per i passeggeri deviati via Ravenna o trasbordati su pullman sostitutivi. I ritardi si sono contati a ore visto che il percorso alternativo, oltre ai treni locali, ha dovuto ospitare pure le " Frecce" ad alta velocità. Poco dopo anche la viabilità cesenate ha subito un tracollo per la chiusura della " Secante" tra le uscite 4 e 5. Tutto il traffico è stato deviato sulla viabilità Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 20
14 maggio 2019 Pagina 4 La Repubblica (ed.
14 maggio 2019 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «In due giorni la pioggia media di maggio» Un mix devastante: precipitazioni record e vento di bora sul mare «IN DUE giorni di pioggia si sono raggiunti i livelli che di solito si registravano in tutto il mese di maggio». La frase di Pierluigi Randi, direttore di Meteoromagna, inquadra benissimo la portata dell' acqua che si è abbattuta sulla provincia di Ravenna tra domenica e lunedì mattina. «PER QUANTO riguarda la quantità - spiega Randi - c' è stata una differenza sensibile tra costa e pianura, zone collinari e Appennino. Sulla costa e nel lughese registriamo dai 25 ai 35 millimetri di pioggia, nelle zone collinari del faentino saliamo a 40-50 millimetri e nell' area appenninica arriviamo a 70-80 millimetri. Questo ha influito anche sulla portata dei fiumi, perché la pioggia ha gonfiato i corsi d' acqua in alto per poi farli arrivare ben carichi verso il mare». Mare che, con vento di bora da Nord Est, nel pomeriggio ha passato un momento difficile, ma ha continuato a ricevere. Da qui anche la preoccupazione per le ondate di piena previste per la tarda serata di ieri, in concomitanza con l' alta marea. Mediamente, in tutto il mese di maggio si sono registrati 50 millimetri sulla costa, 55 nel lughese e 60 nel faentino. Questa pioggia è andata a sommarsi a quella precipitata il 5 e 6 maggio con 80-90 millimetri su quasi tutta la provincia, meno che nel faentino dove si sono superati i 100 millimetri. Se è vero che negli ultimi anni il mese di maggio ci ha spesso riservato temperature estive, per trovare analogie bisogna tornare al 2010 quando cadde più o meno lo stesso quantitativo di pioggia di questi ultimi giorni. Ben diversa la situazione del 1991: fece freddo e fu un maggio molto piovoso con oltre 150 millimetri di acqua. Per non parlare del 1939 quando si alluvionò tutta la provincia. Secondo i dati conservati da Meteoromagna, lungo la costa caddero 250 millimetri di pioggia, 300 nel lughese e tra i 400 e i 500 nel faentino. «Possiamo certamente definire maggio 2019 come un mese anomalo rispetto al passato recente - aggiunge Randi - anche perché il maltempo non è certamente passato. Ci saranno un paio di giorni senza pioggia, ma non aspettiamoci il ritorno al tempo stabile». «Domani (oggi, martedì, ndr) non dovremmo avere pioggia se non sporadica, ma già mercoledì aspettiamoci il passaggio di una nuova perturbazione, veloce, ma che porterà aria fredda e debole pioggia». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 22
14 maggio 2019 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed.
14 maggio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Anche i faentini all' adunata degli alpini All' adunata nazionale degli Alpini, che quest' anno si è tenuta a Milano, manifestazione alla quale lo storico gruppo Manfredo partecipa in gran numero, ha preso parte per la prima volta anche un rappresentante della Giunta comunale di Faenza. a portare la fascia tricolore in rappresentanza della città è stato l' assessore Domizio Piroddi che ha sfilato lungo le vie della città meneghina. Tra i partecipanti della nostra città era presente una rappresentanza dei tamburini del Rione Verde. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
14 maggio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) OGGI E DOMANI LAVORI IN PROGRAMMA DIVIETI DI SOSTA IN PIAZZA S. AGOSTINO Nelle giornate di oggi e domani sono programmati alcuni lavori alla rete elettrica in corso Matteotti. Durante tali lavori sarà vietata la sosta di tutti i veicoli nel parcheggio di piazza Sant' Agostino dalle 8 di oggi fino al termine dell' intervento, domani pomeriggio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 25
14 maggio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Concorso ceramico, tutti i premiati I lavori degli studenti delle scuole elementari e medie di Faenza SI È concluso ieri mattina con le premiazioni nel Salone delle Bandiere del Municipio la sesta edizione del concorso ceramico riservato agli studenti delle scuole elementari e medie di Faenza. L' iniziativa, promossa dal Comune di Faenza, Ente Ceramica, Associazione Ex-Allievi dell' Istituto Gaetano Ballardini, Museo Internazionale delle Ceramiche, Liceo Artistico Ballardini e Lions Club Faenza Valli Faentine, nasce dalla volontà di stimolare i ragazzi ad avvicinarsi all' arte della ceramica ed è rivolto ai bambini dalle terze alle classi quinte delle elementari e a quelli dei tre anni delle medie. Quest' anno sono state nove le scuole che hanno aderito all' iniziativa, Europa e Bendandi, tra le scuole medie e Carchidio, Tolosano, Pirazzini, Martiri di Cefalonia e Don Milani tra quelle elementari. Per le classi terze delle elementari, la prima classificata è stata la scuola Pirazzini della sezione B. Menzioni per le terze classi alla scuola Don Milani e Carchidio. Quarte classi. Primo premio alla scuola elementare Carchidio. Menzione alle quarte Pirazzini e del plesso Tolosano. Quinte classi. Primo premio ai bambini delle Martiri di Cefalonia. Primo premio riservato agli studenti delle medie è andato alla prima C della Bendandi mentre i vincitori della seconda media ai ragazzi della scuola Europa. «Quest' anno - hanno detto gli organizzatori - il livello delle realizzazioni portate in concorso è stato particolarmente alto segno del grande interesse che c' è tra i bambini sulla ceramica». Le opere sono state scelte dalla giuria specializzata composta da Massimo Isola, Simona Sangiorgi, Pietro Ravagli, Marco Tadolini, Marie Elena Boschi, Patrizia Filipponi, Alfonso Toschi e Fosca Boggi. Al concorso hanno partecipato circa 250 ragazzi. a.v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 26
14 maggio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) UNIONE: IL BANDO Contributi per eventi turistici e culturali L' UNIONE della Romagna faentina ha approvato un bando per l' assegnazione di contributi volti alla realizzazione di eventi e attività di valenza turistica e culturale per l' anno 2019. Tali contributi, per un importo complessivo di 72.536 euro, sono destinati a sostenere iniziative, in particolare quelle proposte dal locale associazionismo, sinergiche con le strategie di sviluppo turistico e di promozione culturale dell' Unione della Romagna faentina. Il contributo concesso a ogni singolo progetto non potrà essere superiore al 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 10mila euro. L' assegnazione riguarda eventi di animazione e promozione culturale e turistica del territorio, in particolare legati a manifestazioni già consolidate, eventi di valorizzazione delle produzioni artistiche, culturali ed enogastronomiche tipiche del territorio, progetti di network volti a collegare più soggetti e iniziative significative in calendari e rassegne da promuovere unitariamente e nuovi eventi caratterizzati da originalità e contenuti innovativi. I progetti candidati dovranno essere realizzati nel periodo compreso dall' 1 febbraio al 31 dicembre 2019. Possono partecipare al bando soggetti pubblici e privati con sede e/o operanti nel territorio dell' Unione della Romagna faentina. Le domande devono pervenire all' Unione della Romagna faentina (piazza del Popolo 31 a Faenza) entro le 12 del 31 maggio 2019.Bando e modulo su www.romagnafaentina.it. Info: 0546691290. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 27
14 maggio 2019 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Il caso Pianori al Ginnasio SPETTACOLO teatrale sul caso Pianori in scena domani, alle 21, all' auditorium del liceo Ginnasio di via M.dell' Angelo 1 di Faenza. 'Morire per la libertà' è lo spettacolo teatrale scritto da Enrico Vagnini e interpretato dalla 'Rosa dei Venti' dedicato al confronto tra due coraggiosi fautori dell' indipendenza italiana, Giovanni Pianori (nella foto) e Felice Orsini. Grazie a Amici dell' Arte di Faenza e Carta Bianca editore, sul palco verrà riesaminato il conflitto tra il pensiero di Giuseppe Mazzini e Cavour, mostrando le fragili basi sulle quali si è voluta fondare la nostra unità. Sarà presente Enzio Strada studioso del caso Pianori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 28
14 maggio 2019 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Dai fasti della serie C al ritorno in Promozione L' anno nero del Faenza Faenza C' ERA una volta il Faenza che nell' immediato dopoguerra giocò 3 campionati di fila di serie C. C' era una volta il Faenza del compianto Ivano Gavella, tecnico sui generis che si inventava allenamenti bucolici con la chitarra e che portò i manfredi fra i professionisti. C' era, appunto, una volta il Faenza dei 4 campionati consecutivi di C2, fra il '98 e il 2002, onore e vanto del calcio romagnolo. E c' era una volta il Faenza del bomber vibonese Sergio Floccari, ancora oggi sulla breccia in serie A con la maglia della Spal, che però, nonostante i 10 gol segnati nel corso della stagione, non riuscì ad evitare la retrocessione nello spareggio col Sassuolo del 2002. Quel Faenza non c' è più, seppellito da una dimensione che non era più sostenibile nonostante l' impegno del presidente Giancarlo Minardi. Quello di oggi invece dovrà ricominciare dalla Promozione. Il rocambolesco ko casalingo nello spareggio di domenica al Neri contro il Sanpaimola (il gol decisivo incassato direttamente da calcio d' angolo, e anche il primo scaturito da un corner) costringerà i biancoazzurri a ricominciare dagli inferi. È una sconfitta (sportiva), ma non un dramma. D' altronde è la terza volta che succede negli ultimi anni. Nel 2008 e nel 2009, si evitò il peggio alla lotteria dei playout, che premiò il Faenza negli spareggi per restare in Eccellenza contro Crespellano e Dozzese. Nel 2012 e nel 2015 andò invece male contro Castel San Pietro e Meldola. In entrambi questi ultimi due casi, il successivo ritorno nell' elite del calcio regionale, ovvero in Eccellenza, fu immediato. La speranza del clan faentino è che la storia si possa ripetere, anche se, nel prossimo campionato di Promozione, ci saranno anche Massa Lombarda e Cotignola, retrocesse senza playout. Da dove ripartire? Da una certezza, ovvero dalla squadra che, non più tardi di due settimane fa, ha vinto a rigori il titolo regionale Juniores e che, adesso, cercherà di ripercorrere a livello nazionale la strepitosa strada che, nel 1987, portò allo storico scudetto juniores dilettanti. Bisognerà anche far tesoro degli errori commessi durante una 'stagione regolare' condotta ad handicap a causa di un avvio in salita (6 sconfitte consecutive fra la quarta e la nona giornata), e un ruolino di marcia casalingo tutt' altro che positivo (appena 16 i punti conquistati al Neri contro il 23 in trasferta). Si salvano forse gli 11 gol di Gardenghi e i 7 di Tosi, ma resta una soddisfazione fine a se stessa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 29
14 maggio 2019 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed.
14 maggio 2019 Pagina 71 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza si lascia le polemiche alle spalle Secondo atto Friso: «Con Omegna possiamo giocarcela, ma dovremo correggere alcuni errori» Faenza 'NULLA è impossibile'. Questo è il motto con cui la Rekico si ripresenterà questa sera al PalaBattisti di Verbania (ore 20.30) per la seconda sfida della semifinale playoff con la Paffoni Omegna, avendo la consapevolezza di potersi far valere dopo lo sfortunato epilogo di gara 1 e senza pensare a quanto avvenuto in quell' ultimo controverso minuto di gioco. La scivolata di Grande sul 61-64 a 1'19'' dalla fine non vista dagli arbitri che hanno invece sanzionato fallo a Sgobba è però soltanto un ricordo, perché oggi i Raggisolaris dovranno resettare la mente e giocare una nuova partita, sapendo che comunque vada, da giovedì la serie si sposterà nell' amico PalaCattani. «GARA 1 ha dimostrato che possiamo giocarcela contro una delle squadre più forti e complete di tutta la serie B - spiega coach Massimo Friso -, ma fondamentale sarà correggere alcuni errori. Intanto bisognerà capire il metro arbitrale dei playoff e adeguarsi, giocando magari una pallacanestro più semplice dal lato tecnico, ma più intensa da quello fisico come hanno fatto i nostri avversari, soprattutto dentro l' area piccola. Omegna ha segnato troppo nell' area pitturata, ben il 55% dei punti, e questo non dovremo più permetterglielo. Gli episodi arbitrali? Non mi interessano, perché penso soltanto a far crescere la mia squadra e a farla maturare». Il pericolo pubblico numero uno sarà ancora Balanzoni, fulcro del gioco di un gruppo dove non mancano la qualità e l' esperienza in ogni ruolo. Oltre alla difesa però la Rekico dovrà pensare all' attacco e soprattutto a migliorare le percentuali da tre punti. «Fondamentale sarà avere buona lucidità in fase offensiva e sfruttare i pochi tiri buoni che ci verranno concessi. Ho visto i ragazzi molto motivati e sono consapevoli che per battere Omegna occorrerà un ulteriore salto di qualità. Sabato scorso tutti hanno dato il loro contributo e questo è un ottimo punto di partenza in vista delle prossime partite». La gara odierna avrà una importante copertura mediatica, perché oltre alla diretta streaming sul canale You Tube della Lega Nazionale Pallacanestro (LNP Channel) sarà trasmessa anche su Mediasport Channel, canale 219 del digitale terrestre e 814 di Sky. Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 31
14 maggio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 'Il linguaggio del corpo svela tutto degli altri' Ne parla lo psicologo Antonio Luce 'IL linguaggio del corpo svela tutto degli altri' è il titolo della conferenza in programma domani alle 20.45, al centro sociale Borgo, in via Saviotti 1, a Faenza. È il quarto appuntamento del ciclo primaverile di conferenze 'Conoscereconoscerci', organizzato dal centro sociale in collaborazione con l' erboristeria Bellenghi di Faenza. Relatore Antonio Luce, psicologo e formatore, che spiegherà come durante una conversazione, notando le espressioni del nostro interlocutore, possiamo attribuire loro un significato in relazione alle nostre parole. Al termine dell' incontro a tutti i partecipanti saranno offerte bevande o tisane dall' erboristeria Bellenghi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 32
14 maggio 2019 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IN COLLINA ALMENO UNA DECINA DI SMOTTAMENTI, CHIUSE DUE STRADE COMUNALI Casola Valsenio martoriata dalle frane SE A CAUSA delle prolungate piogge la pianura corre il rischio di inondazioni, in collina si devono fare i conti con le frane. Nel territorio di Casola Valsenio se ne contano quasi una decina. Tra cui due hanno imposto la chiusura di strade comunali in quanto sono smottati tratti della sede viaria. La prima si è verificata nella discesa che dalle Rive del Cerro porta a Valdifusa, l' altra lungo la valle della Sintria, in località Campoloro, tra Zattaglia e il Poggiolo. Altre frane, tra le più importanti, si sono verificate lungo il torrente Cestina, a Ca di Zabatto e Ca Budrio, altre in Via Lama, a Settefonti e nella salita che porta al Cerro. «A parte le due frane che hanno comportato la chiusura al traffico essendo venute meno le condizioni di sicurezza - spiega il sindaco Nicola Iseppi - siamo immediatamente intervenuti negli altri punti critici liberando la strada da smottamenti che avevano invaso la sede stradale. COMUNQUE ci aspettano giorni impegnativi per ripristinare la percorribilità delle strade. Per alcuni punti critici, come a Campoloro, Valdifusa e Ca di Zabatto dove c' è stato un marginale cedimento dell' asfalto, segnaleremo alla Regione Emilia Romagna e alla Protezione Civile gli interventi da finanziare per un completo ripristino». In un post, il sindaco di Casola, oltre a fare il punto sul territorio di sua competenza, ha rivolto un pensiero ai suoi colleghi e agli abitanti della pianura: «In questi momenti di difficoltà ci sentiamo comunque vicini ai territori della nostra pianura che stanno lottando con le piene dei fiumi». Beppe Sangiorgi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 33
14 maggio 2019 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Montone sfiora l' A14, paura a Reda Acqua sulla carreggiata a Pieve Corleto. Allagate attività commerciali LE ABBONDANTI piogge della giornata di domenica e ieri hanno portato problemi anche nel faentino. La situazione più critica si è registrata in via Argine Montone Sinistro, tra Pieve Corleto e Reda. Qui, sotto il ponte dell' A14, l' acqua del Montone ha invaso la strada. Sembra però che non si sia trattato di un cedimento dell' argine quanto piuttosto, secondo quanto raccontato da alcuni residenti della zona, di alcuni lavori di ispezione attorno a uno dei piloni del ponte dell' autostrada. Sta di fatto che nel pomeriggio di ieri, dopo che l' acqua aveva invaso la strada, è stato necessario un intervento urgente per rialzare gli argini del fiume. Fiume, il Montone, il cui livello però, proprio sotto al ponte dell' A14 era pericolosamente alto, tanto che nel tardo pomeriggio si stava valutando se chiudere l' autostrada. ANCHE le strade della viabilità locale attorno a via Argine Montone sono state chiuse al traffico. Sul posto, ieri pomeriggio, tecnici del Comune, dei vigili del fuoco e dell' autorità di bacino oltre a diversi agenti della polizia locale. «Abbiamo deciso di far defluire l' acqua che ha invaso la carreggiata in un canale, il Cupa, per poi portarla al mare», ha spiegato uno dei tecnici del servizio di bacino. Dopo ore in cui i residenti hanno temuto il peggio, in serata la situazione è migliorata. Per quanto riguarda il Senio, invece, nel comune di Castel Bolognese la piena si è toccata ieri attorno alle 10.30. A Tebano sono stati raggiunti i 4 metri e 25 centimetri di acqua. In località Diga Steccaia l' argine ha ceduto con una conseguente fuoriuscita di acqua. «L' acqua da quel momento in poi - ha spiegato il sindaco Daniele Meluzzi - è iniziata a defluire. Sul posto, sin dalle prime luci dell' alba, si sono attivati i tecnici del Comune assieme a quelli dell' Autorità di Bacino per tenere monitorata la situazione». Per quanto riguarda il Lamone, invece, impressionante il colpo d' occhio ieri mattina a Faenza, con l' acqua che sfiorava sia il ponte delle Grazie che quello del Borgotto. L' igrometro ha segnato fino a 5 metri e 16 centimetri. Come sempre le situazioni più difficili sono state proprio nella zona del Borgotto, tra viale delle Ceramiche e corso Garibaldi, dove diversi seminterrati si sono allagati. Difficile la situazione alla carrozzeria Torricelli (comunque aperta) dove il piano inferiore, circa mille metri quadrati, è stato invaso dall' acqua: «circa 1,7metri. Tutto quello che era all' interno è finito sott' acqua - raccontano dall' attività -. Anche il cortile è stato sommerso e il cane si è dovuto riparare sulle scale che conducono all' officina dove poi lo abbiamo trovato stamattina». Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Faenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 34
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