UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 15 febbraio 2018 - Unione dei Comuni della Bassa ...

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 15 febbraio 2018 - Unione dei Comuni della Bassa ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
         Giovedì, 15 febbraio 2018
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                       Giovedì, 15 febbraio 2018

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 15/02/2018 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                                              1
 15/02/2018 Prima Pagina
 Italia Oggi                                                                                                 2
Il Resto del Carlino Ravenna
 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 FOIBE La responsabilità? Il demone del nazionalismo                                                         3
 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 BAGNACAVALLO SI PRESENTA IL DOSSIER SULLE MAFIE                                                             5
 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Piazza XIII Giugno, si riparte                                                                              6
 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Chiuso per 9 giorni il passaggio a livello di via Caduti                                                    7
 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Cordoglio a Bagnacavallo per la morte dell' incisore Jurgen Czaschka                                        8
 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Cena di solidarietà per aiutare il centro Maria Ward a Radauti                                              9
 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 Rapina in ferramenta: 20enne condannato                                                                     10
 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 Tanta gente ha accolto Pangiagleba                                                                          11
 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 Alla scuola d' arte Ramenghi stasera ultima lezione su insiemi e spazio                                     12
 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 Escursioni alla ricerca del "bello che ancora non c' è"                                                     13
 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61
 TEATRO DIALETTALE A CONSELICE                                                                               15
 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62
 Comix', una fantasia senza confini                                                                          16
 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70
 «L' arrivo di Fowler ci darà più equilibrio»                                                                17
Corriere di Romagna Ravenna
 15/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 31
 Gb Project Quartet al Sax e al Milleluci                                                                    18
 15/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 33
 BAGNACAVALLO                                                                                                19
 15/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 33
 LUGO                                                                                                        20
 15/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 41
 Sono 360 i profughi richiedenti asilo ospiti nel Lughese                                                    21
 15/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 41
 Lavori in piazza XIII Giugno Vertice tra il Comune e i commercianti                                         23
 15/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 41
 Addio a Jürgen Czaschka molto legato a Bagnacavallo                                                         24
 15/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 41
 Studenti impegnati in stage nelle strutture di assistenza anziani                                           25
 15/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 41
 Due escursioni urbane a Barbiano e Cotignola                                                                26
 15/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 47
 A proposito del disastro ferroviario                                                                        27
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 15/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 17
 Contratti senza cedolare                                                                                    28
 15/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 25                                                    Patrizia Maciocchi
 Il Comune può accettare solo le Dat dei residenti                                                           30
 15/02/2018 Italia Oggi Pagina 8                                                       CARLO VALENTINI
 Emilia, intesa con lo Stato                                                                                 31
 15/02/2018 Italia Oggi Pagina 32                                                     MATTEO BARBERO
 Investimenti, contributi anche per opere finanziate                                                         34
 15/02/2018 Italia Oggi Pagina 32                                                      SERGIO TROVATO
 Omesso pagamento Tari senza accertamento                                                                    35
 15/02/2018 Italia Oggi Pagina 32                                                  FRANCESCO CERISANO
 Promossa la rottamazione ruoli                                                                              37
 15/02/2018 Italia Oggi Pagina 34                                                   LEONARDO COMEGNA
 Gli assegni alle famiglie salgono dell' 1,1%                                                                39
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15 febbraio 2018
                             Il Sole 24 Ore
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                   ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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                                 Italia Oggi
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  FOIBE La responsabilità? Il demone del
  nazionalismo
  COS' HA interrotto una pacifica e civile
  convivenza di quattrocento anni tra istriani,
  dalmati, sloveni e croati? Una risposta, né
  revisionista , né negazionista, dovrebbe
  essere una sola: il demone novecentesco del
  nazionalismo, in questo caso puramente
  fascista. La conferma ce la offrono, oltre agli
  storici, due grandi scrittori: il dalmata Enzo
  Bettiza, da poco scomparso ed il triestino­
  sloveno Boris Pahor, candidato al Nobel e
  memoria vivente della storia del Novecento. In
  particolare Bettiza, liberale, nella autobiografia
  dal titolo esplicito 'Esilio', ricorda chiaramente
  l' arrivo dei fascisti a Spalato durante la
  seconda guerra mondiale: fece precipitare il
  clima di una pacifica convivenza secolare tra
  italiani e slavi. Non di meno Boris Pahor
  ricorda nelle sue opere i vari episodi di
  persecuzione a Trieste cominciati con l'
  incendio della casa della cultura slovena da
  parte dei fascisti nel 1920 che diede il via alla
  italianizzazione forzata dell' Istria anticipando
  la pulizia etnica che sarebbe seguita dopo la
  fine della guerra a parti inverse. Proprio da
  Trieste Mussolini lanciò le leggi razziali che non colpivano solo gli ebrei , ma anche gli slavi citati
  esplicitamente in un discorso in piazza Unità d' Italia come razza inferiore. Gli orrori dell' occupazione
  italiana della Yugoslavia ed i conseguenti crimini di guerra hanno questa genesi (vedi il famigerato lager
  all' isola di Rab). Tutto questo, sia chiaro, non per giustificare la barbarie della foibe e la pulizia etnica di
  migliaia di italiani equiparati tout court ai fascisti da parte dei titini, ma anche, vergognosamente, dalla
  nostra sinistra affetta da cinico strabismo. Con il risultato paradossale di lasciare il monopolio della
  difesa degli esuli ai neofascisti: proprio coloro che avevano creato le premesse per la loro cacciata. Ieri
  il Movimento sociale e An, oggi Casa Pound: vedi gli incidenti a Torino o, peggio, alcuni cori vergognosi
  evocanti le foibe che hanno inquinato la manifestazione contro il razzismo di Macerata. A settant' anni
  dalla fine della seconda guerra mondiale, è tempo di inquadrare storicamente e definitivamente la
  tragedia delle foibe, scorie radioattive di cui non abbiamo tuttora una memoria condivisa. Anni fa una
  commissione mista di storici italiani e slavi, su impulso della Unione europea, al fine di elaborare una
  memoria condivisa, elaborò uno studio che fu bloccato in seguito dalle nostre autorità. Oggi, in un
  contesto in cui sono membri della Ue anche Slovenia e Croazia, i tempi sono più che maturi per evitare
  e perpetuare la negazione della storia: il futuro dell' Europa passa anche da qui. Sorte simile hanno
  subito dopo la guerra milioni di tedeschi che sono stati cacciati dall' attuale Polonia dove risiedevano
  oltre i confini dell' Oder Neisse. In sintesi, giusto celebrare unitariamente il dramma delle foibe per
  troppo tempo rimosso, come giorno del Ricordo, ma forse sarebbe più giusto definirlo giorno dei
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  BAGNACAVALLO SI PRESENTA IL DOSSIER
  SULLE MAFIE
  Nella sala di Palazzo Vecchio a Bagnacavallo
  oggi alle 20.45 viene presentato il terzo
  dossier sulle mafie in Emilia­Romagna dal
  titolo 'Il cane non ha abbaiato­mafie, azzardo e
  beni confiscati in Emilia Romagna'
  Interverranno Gaetano Alessi, Sara Donatelli e
  Federico Franciamore.

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  Piazza XIII Giugno, si riparte
  Entro la primavera il via ai lavori per sistemare i punti più critici

  RIPRENDERANNO entro l' inizio della
  primavera i lavori di ristrutturazione di piazza
  XIII Giugno a Lugo, finalizzati ad eliminare
  parte dei problemi presenti sul manto stradale.
  La notizia è emersa nell' incontro svoltosi ieri
  tra l' amministrazione comunale di Lugo e un
  gruppo di commercianti della piazza, per fare
  il punto sulla questione relativa ai lavori non
  ancora ultimati e alle criticità che si sono
  verificate di conseguenza.
  «Nella piazza sono stati individuati 50 punti
  critici ­ afferma il sindaco Davide Ranalli ­
  corrispondenti ad altrettanti dislivelli dell'
  asfalto. I lavori interesseranno una superficie
  di circa 200 metri quadri e saranno eseguiti
  dalla ditta incaricata dalla proprietà della
  lottizzazione 'I Diamanti', che, in accordo con l'
  ufficio tecnico comunale, si è resa disponibile
  a provvedere ai lavori più urgenti nonostante la
  vertenza in corso tra la proprietà e l'
  amministrazione comunale». L' incontro di ieri
  era finalizzato anche a mantenere il dialogo
  avviato nel primo confronto tra
  amministrazione e commercianti, avvenuto lo
  scorso settembre. È stata condivisa anzitutto la necessità di effettuare lavori urgenti di messa in
  sicurezza dei punti più critici e quindi di riaprire il cantiere.
  L' intervento previsto, prosegue Ranalli, «segue quello già effettuato sull' illuminazione di piazza XIII
  Giugno e dimostra che questa amministrazione è impegnata in un continuo monitoraggio della piazza.
  Con questo intervento non risolveremo tutti i problemi, ma una parte sì, in attesa di poter rimettere a
  nuovo l' intera piazza».
  L' amministrazione comunale ha comunicato di impegnarsi anche, in parallelo, a riconsiderare il tema
  della viabilità dell' area, con la prossima revisione del Piano del traffico: è in corso in questi giorni l'
  esame delle osservazioni pervenute. La Polizia municipale, fa sapere l' amministrazione, «è al lavoro
  per individuare soluzioni adeguate, nella consapevolezza che i lavori di piazza XIII Giugno sono solo un
  tassello della circolazione stradale nel centro storico».
  Lorenza Montanari.

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  BARBIANO

  Chiuso per 9 giorni il passaggio a livello di via
  Caduti
  PER consentire ai tecnici di Rete Ferroviaria
  Italiana (società delle infrastrutture delle
  Ferrovie dello Stato) di eseguire la
  manutenzione del binario e del tratto di
  pavimentazione stradale compresa fra le
  barriere, il passaggio a livello situato in via
  Caduti della Libertà, a Barbiano di Cotingnola,
  rimarrà chiuso per 8 giorni, per l' esattezza
  dalle 9 di oggi, giovedì 15 febbraio, alle 18 di
  venerdì 23. Gli interventi, sottolinea Rfi,
  produrranno vantaggi anche in termini di
  miglior comfort per le auto nella fase di
  attraversamento.
  E allo scopo di consentire l' attività del
  cantiere, sarà sospesa temporaneamente la
  circolazione del traffico lungo la strada
  provinciale '48 Molinello­Dal Rio­Ca' Vecchia'
  (via Caduti della Libertà) nel tratto compreso
  tra l' incrocio con la strada comunale via
  Manzoni e l' incrocio con la provinciale '61
  Madonna della Salute'. Le deviazioni del
  traffico stradale, concordate con la Provincia di
  Ravenna, saranno evidenziate da un' apposita
  segnaletica. Da sottolineare poi che ungo la
  linea Castel Bolognese­Ravenna non si avrà alcuna ripercussione sulla circolazione dei treni.

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  Cordoglio a Bagnacavallo per la morte dell' incisore
  Jurgen Czaschka
  PROFONDO cordoglio è stato espresso dall'
  amministrazione comunale di Bagnacavallo
  per la scomparsa di Jürgen Czaschka, artista
  di origini austriache ma italiano d' adozione
  m o l t o l e g a t o a Bagnacavallo e a l l e s u e
  istituzioni culturali. «Ci ha lasciato un maestro
  dell' incisione di valore internazionale ­ afferma
  il direttore del Museo Civico delle Cappuccine,
  Diego Galizzi ­ a cui siamo legati da grande
  affetto oltre che dalla riconoscenza per la sua
  scelta di lasciare in donazione al Gabinetto
  delle Stampe del nostro museo tutta la sua
  produzione incisoria, composta da centinaia di
  stampe e matrici. Un incisore straordinario,
  capace di svelare la bellezza per mezzo dell'
  astrazione della linea, una linea seducente,
  modulata, sintetica, capace di costruire forme
  con una sensibilità marcatamente scultorea. Al
  dolore per la sua scomparsa faremo presto
  seguire iniziative che oltre a ricordare la sua
  figura, rappresentino al pubblico tutta la
  grandezza del suo lavoro».

                                     ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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  BAGNACAVALLO DOMANI SERA

  Cena di solidarietà per aiutare il centro Maria Ward
  a Radauti
  FARE il punto della situazione e decidere i
  prossimi passi per rendere ancora più efficace
  la collaborazione avviata lo scorso ottobre.
  Entrambi i punti riassumono il senso dell'
  incontro fra suor Felicitas, responsabile del
  centro Maria Ward che a Radauti, in Romania,
  si occupa di bambini e adolescenti nati in
  famiglie problematiche, e il sindaco di
  Bagnacavallo Eleonora Proni. Ieri mattina in
  municipio suor Felicitas e il presidente dell'
  associazione Help For Family, Tonino Rossi,
  che ha avviato il progetto di assistenza anni fa
  e che collabora attivamente al sostegno del
  centro, sono stati accolti anche dal presidente
  del club Lions della città, Stefano Minguzzi, e
  dal past president Pierluigi Ravagli. L' incontro
  segue il viaggio svoltosi in ottobre nel quale
  una delegazione composta dal sindaco Proni e
  da Ravagli ha visitato il centro Maria Ward a
  Radauti, avviando con Comune e Lions rumeni
  una collaborazione. La prima fase, dedicata
  all' acquisto di una motosega per rendere più
  facile la coltivazione dell' orto che serve il
  centro, si concluderà domani, venerdì 16,
  quando saranno consegnati a suor Felicitas gli incassi della cena di solidarietà che si svolgerà dalle 20
  all' ex Circolo Frassati: costo 18 euro per adulti e 8 euro per bambini fino a 12 anni; prenotazioni ai
  numeri 373 8562871 (Tonino) e 335 7066295 (Luigi).
  Monia Savioli.

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  Rapina in ferramenta: 20enne condannato
  PRIMA avevano preso un lucchetto da 18 euro
  e 99 centesimi.
  Poi, quando avevano cercato di fare sparire
  anche una bilancina da 12 euro e 98, erano
  stati beccati dal titolare. E la conseguente
  reazione, aveva trasformato un furto da pochi
  spiccioli in una tentata rapina impropria in
  concorso. Per quanto accaduto il 22 marzo
  2017 in una ferramenta di Lugo gestita da un
  cittadino di origine cinese, ieri mattina, al
  termine del rito abbreviato, Besnik Gjuzi,
  20enne operaio albanese difeso dall' avvocato
  Gian Luigi Manaresi, è stato condannato dal
  gup Andrea Galanti a un anno e quattro mesi
  di carcere e 240 euro di multa (il pm Stefano
  Stargiotti aveva chiesto due anni).
  SECONDO l' accusa, quel giorno a rubare
  assieme al 20enne nella ferramenta c' erano
  altri due ragazzi. Uno, mai identificato perché
  riuscito a farsi di nebbia. E quindi Ervis
  Bullunga, pure lui 20enne di origine albanese
  peraltro finito nie guai anche per altre vicende.
  Per quanto riguarda la ferramenta lughese, i
  tre, prosegue l' accusa, una volta scoperti, si
  erano avvicinati al viso del titolare, avevano alzato un braccio con il pugno chiuso e, con tono
  minaccioso, gli avevano detto lo avrebbero picchiato se lui non li avesse lasciati andare.
  Il co­imputato, Bullunga, ha scelto invece la strada che porta al dibattimento.

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  Tanta gente ha accolto Pangiagleba
  Conselice, ieri il corteo regale del Carnevale di San Grugnone

  TANTA gente ha partecipato ieri pomeriggio
  nella zona di Conselice alla prima della due
  giornate (il secondo appuntamento è in
  programma domenica 25 febbraio) del
  carnevale di San Grugnone, uno dei più antichi
  della Romagna. Un evento da considerarsi un
  po' 'fuori luogo', un po' 'pazzo' e dissacrante
  visto che inizia il primo giorno di Quaresima.
  A partire dal primo pomeriggio c' è stata la
  tradizionale sfilata di carri allegorici, con il re
  Pangiagleba accompagnato dalla corte dell'
  immaginario regno di Boysteland che,
  partendo dal centro di Conselice, ha fatto visita
  alle 'colonie' del regno: San Patrizio, Borgo
  Serraglio e Chiesanuova. Il tutto per un
  percorso di circa 10 chilometri. In ogni tappa c'
  è stata grande accoglienza e ospitalità da
  parte di vari gruppi di famiglie, che hanno
  allestito banchetti nei cortili o davanti alle
  abitazioni, con tante cibarie e bevande, sia per
  la corte reale che per chi voleva partecipare
  all' allegro carnevale. Il tutto peraltro in un
  pomeriggio allietato anche dal sole.
  Il carnevale di San Grugnone, più o meno nella
  forma attuale, iniziò a celebrarsi a Conselice a partire dal 1920. E anche stavolta la carovana del Regno
  del Boystenland era accompagnata da un' orchestrina che ha allietato con la sua musica le tappe del
  viaggio. Non sono mancati naturalmente il divertimento e l' allegria portati dal corteo del carnevale
  conselicese, una manifestazione che si concluderà, come detto, la seconda domenica di Quaresima,
  quest' anno il 25 febbraio, con un grande corso mascherato per le vie del centro di Conselice.
  lu.sca.

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  BAGNACAVALLO

  Alla scuola d' arte Ramenghi stasera ultima lezione
  su insiemi e spazio
  TERMINANO oggi, alle 20.30 con la seconda
  parte della lezione 'Insiemi: lo spazio dell'
  essere' gli appuntamenti sulla Storia dell' arte
  contemporanea promossi dalla scuola
  comunale d' arte Ramenghi di Bagnacavallo e
  dall' associazione culturale BiArt Gallery. Nella
  sede della scuola, in via bedeschi 9,
  interverranno Gianni Mazzesi e Maria
  Giovanna Morelli, artisti fondatori del Collettivo
  Instabile Morelli Mazzesi.

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  COTIGNOLA PRENDE FORMA IL PROGETTO 'IL VERDE CI DONA': STASERA
  PASSEGGIATA A BARBIANO

  Escursioni alla ricerca del "bello che ancora non c'
  è"
  SONO previste questa sera e sabato 17, a
  Barbiano e Cotignola, due escursioni urbane
  conviviali per guardare la città con gli occhi dei
  cittadini e raccogliere spunti, su tanti aspetti
  migliorabili del verde pubblico. Si tratta in
  sintesi di «una ricerca del bello che ancora
  non c' è» che riguarderà aree da ripulire, alberi
  da ripiantare, fiori e piante che potrebbero
  migliorare l' aspetto dell' ambiente urbano. Il
  tutto nell' ambito del progetto "Il verde ci
  dona".
  La prima passeggiata è in programma oggi, a
  Barbiano, dalle 20.15, con ritrovo a piazza
  Alberico e arrivo al circolo parrocchiale.
  Sabato pomeriggio poi, dalle 14.30, ci sarà la
  passeggiata a Cotignola, con il ritrovo presso
  la biblioteca comunale 'Luigi Varoli' in corso
  Sforza 24. A conclusione delle passeggiate,
  organizzate in collaborazione con i gruppi di
  cammino di Barbiano e Cotignola, è anche
  previsto un momento di ristoro con dolce e tè
  caldo.
  «Si tratta ­ spiega il vicesindaco di Cotignola,
  Pier Luca Baldini ­ di una iniziativa nuova che
  sta ottenendo un buon successo, perché tante sono state le adesioni dei cittadini a questo progetto che
  si propone di guardare con altri occhi la città e suggerire interventi e migliorie realizzabili». Le iniziative,
  tutte a partecipazione libera e gratuita come specifica l' amministrazione comunale, rientrano appunto
  nel progetto 'Il verde ci dona', messo a punto dal Comune con la cooperativa di artigianato 'Casa del
  cuculo'.
  «Con questa iniziativa ­ precisa il vicesindaco ­ l' amministrazione comunale cercherà di raccogliere
  quanti più suggerimenti possibili da parte dei cittadini, riguardo aiuole spoglie, alberi mancanti,
  panchine o cestini in cattive condizioni o assenti, piccoli interventi di tinteggiatura ed altro. Ci aspettiamo
  la collaborazione di tutti». Sulla base delle osservazioni e dei suggerimenti dei cittadini verrà quindi
  effettuata una mappatura dei punti su cui intervenire. Dopo di che saranno analizzate tutte le
  segnalazioni e, se fattibili, suddivise tra quelle che potranno essere realizzate direttamente dal Comune
  e quelle che invece potranno essere curate da cittadini volontari, in collaborazione con l'
  amministrazione comunale, nell' ambito di un vero e proprio patto. Tutti i cittadini possono inviare le
  proprie segnalazioni tramite Whatsapp al numero 333 2198110 oppure all' indirizzo email
  ilverdecidona@gmail.com.

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  TEATRO DIALETTALE A CONSELICE
  NELL' AMBITO della rassegna dialettale
  promossa dalla Pro Loco di Conselice, stasera
  o la Filodrammatica di Casola Canina andrà in
  scena al teatro comunale di Conselice (ore
  20.30) con la commedia 'Agenzéja
  matrimunièla', tre atti di Stefano Palmucci con
  regia di Ermanno Sandri.

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  Comix', una fantasia senza confini
  Stasera al Rossini di Lugo

  LA COMPAGNIA No Gravity Dance Company
  questa sera alle 20.30 sarà al teatro Rossini di
  Lugo per presentare lo spettacolo 'Comix', una
  creazione di Emiliano Pellisari, coreografie,
  ideazione sonora e art direction Emiliano
  Pellisari e Mariana Porceddu.
  Sul palcoscenico si esibiranno Antonella
  Perazzo, Eva Campanaro, Leila Ghiabbi,
  Jesus Bucarano Dousat, Antonio Lollo. Abituati
  a spettacoli raffinati e immaginifici, capaci di
  stupire il pubblico, questa volta Pellisari
  presenta uno spettacolo inaspettato,
  dirompente, diverso dall' immaginario barocco
  a cui il coreografo aveva abituato il suo
  pubblico. Quindi un mondo allegro, tratto dalla
  fantasia del mondo pop, un gioiello del
  physical theatre.
  COMIX nasce dalla fucina di Emiliano Pellisari
  Studio, ormai di casa al teatro du Jorat, con le
  caratteristiche del nouveau cirque: le capacità
  atletiche circensi si mischiano con la poesia
  del teatro, l' armonia della danza ed i giochi
  della luce. Dal mondo dei fumetti, ecco,
  dunque, Comix, tante piccole grandi storie
  fantastiche dove il gesto atletico e la comicità creano un mix di ilarità e divertimento. Lo spettacolo
  nasce dalle suggestioni dei cartoni animati e dall' arte grafica dove si realizzano i sogni eterni dell'
  uomo: volare nel cielo come uccelli, nuotare nel mare come pesci o scomporre il corpo umano e farlo
  scomparire come fantasmi. Info e prenotazioni: 0545­38542; info@teatrorossini.it.

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  Basket serie B Galetti, coach dell' Orva, parla del giocatore appena arrivato in biancoverde

  «L' arrivo di Fowler ci darà più equilibrio»
  Lugo L' INNESTO che l' OrvaLugo aspettava
  è finalmente arrivato. Il nome era già noto, ma
  adesso è ufficiale: si tratta di Luca Fowler,
  guardia classe 1996 per 192 centimetri in
  arrivo da Patti, squadra che disputa il girone D
  della serie B. «È arrivato lunedì sera ­ spiega l'
  allenatore dell' Orva, Galetti ­ e stiamo solo
  aspettando il transfer, ma la documentazione è
  già pronta. Domenica scorsa ha giocato l'
  ultima partita a Patti (segnando 12 punti ndr),
  ma avrebbe fatto molto comodo anche a noi,
  perché a Padova si è infortunato di nuovo
  Gatto dopo pochi minuti».
  Fowler (nella foto) quindi si sta già allenando
  con la squadra biancoverde e sarà disponibile
  per la partita casalinga di sabato sera contro
  Desio. «È un giocatore che può darci equilibrio
  ­ sottolinea il tecnico della formazione lughese
  ­ Adesso, più che dei punti, abbiamo bisogno
  di maggiore equilibrio e di rotazioni più
  lunghe, perché nelle ultime partite abbiamo
  sempre giocato in sette. La lussazione all'
  alluce che ha rimediato Gatto fortunatamente
  non sembra così grave, ma il giocatore stava
  disputando una bellissima partita e tra le ragioni della sconfitta c' è anche questa».
  Nonostante tutto, quella di Padova è stata una sconfitta quasi indolore per l' Orva dal momento che
  Bernareggio, Olginate, Desio e Rimini, cioè le dirette rivali nella lotta per la salvezza, hanno perso tutte.
  «Vediamola così ­ dice Galetti ­ ma a noi interessa il nostro campionato e dal momento dell' infortunio di
  Seravalli non abbiamo più vinto. Avevamo finito bene il girone di andata e cominciato anche meglio
  quello di ritorno, fino alla partita di Lecco. Questi infortuni ci stanno flagellando dall' inizio della stagione,
  ma ora bisogna pensare a lottare per ritrovare quel filo che abbiamo smarrito cinque gare fa».
  IL CALENDARIO prevede subito uno scontro diretto sulla strada dell' Orva. Sabato al 'PalaBanca'
  arriverà Desio, poi ci sarà Reggio Emilia in trasferta e i Tigers Forlì di nuovo in casa. Sono tre partite
  che potrebbero essere alla portata del roster lughese al completo. «Pensiamo soltanto a Desio per ora ­
  conclude Galetti ­ Non voglio dire che sia una sorta di spareggio, visto che mancano ancora 8 giornate
  alla fine, ma si tratta di una gara importantissima. Quello che verrà dopo non lo sappiamo. Dopo Reggio
  Emilia ci sarà la pausa e a noi servirà molto per poter recuperare qualcuno e ricaricare le pile. Ma per il
  momento l' attenzione è focalizzata solo su Desio».
  ste.pe.

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  LIVE A LUGO E RIMINI

  Gb Project Quartet al Sax e al Milleluci
  LUGO GB Project Quartet protagonista di due
  serate live in Romagna. Il quartet jazz
  romagnolo (Alessandro Scala al sax, Gilberto
  Mazzotti al piano, Piero Simoncini al
  contrabbasso e Michele Iaia alla batteria) che
  sta per presentare il nuovo album "Magip",
  sarà domani al Sax di Lugo (ore 21) e sabato
  alle 21 al Milleluci di Rimini. Atmosfere jazz si
  fondono in un meltingpot di contaminazioni
  etniche, latin e funk per due concerti che
  esaltano le capacità della band.

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                                       Corriere di Romagna Ravenna

  BAGNACAVALLO
  :: SCUOLA D'ARTE RAMENGHI Gianni
  Mazzesi e Maria Giovanna Morelli tengono una
  lezione sull'ar ­ te contemporanea e sulle
  installazioni. Ore 20.30, libero. :: PALAZZO
  VECCHIO Alle 20.45 un incontro per
  presentare il terzo dossier sulle mafie in
  Emilia­Romagna dal titolo Il cane non ha
  abbaiato. Mafie, azzardo e beni confiscati in
  Emilia­Romagna con Gaetano Alessi, Sara
  Donatelli e Federico Franciamore del Gruppo
  dello Zuccherificio. Libero.

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                                 (ed. Ravenna­Imola)
                                         Corriere di Romagna Ravenna

  LUGO
  :: TEATRO ROSSINI Alle 20.30 in scena la No
  Gravity Dance Company nello spettacolo Co
  mix , per la coreografia di Emiliano Pellisari.
  Info: teatrorossini.it.

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  LE ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA DELL' ASP

  Sono 360 i profughi richiedenti asilo ospiti nel
  Lughese
  Ravagli: «Distribuiti in siti di dimensioni ridotte e in tutta l' Unione, per consentire una
  migliore integrazione»

  LUGO Su una capacità massima potenziale di
  accoglienza pari a 417 posti, al momento in
  Bassa Romagna sono presenti 360 richiedenti
  asilo, mediamente dai 20 ai 30 anni. «Questi
  ragazzi li abbiamo dislocati in siti di
  dimensioni ridotte e disseminati su tutto il
  territorio, allo scopo di consentire una migliore
  integrazione tra i richiedenti protezione e le
  popolazioni locali».
  A parlare è Pierluigi Ravagli, presidente dell'
  Asp della Bassa Romagna, azienda pubblica
  addetta a gestire i servizi alla persona,
  incaricata ora anche di gestire i nuovi ospiti
  stranieri assegnati all' Unione.
  Nel tempo i servizi offerti dall' ente in termini di
  assistenza anziani sono via via diminuiti, visto
  l' accreditamento delle cooperative sociali
  deciso dalla Regione ed avvallato dai sindaci
  della Bassa Romagna. In pratica oggi all' Asp
  sono rimaste le gestioni di tre sole strutture
  per anziani (la Sassoli Lugo, la Jus Pascendi
  Conselice e l a B e d e s c h i Bagnacavallo),
  dovendo rinunciare alla gestione di sette altre
  s t r u t t u r e o p e r a t i v e a Fusignano, Massa
  Lombarda, Alfonsine, Cotignola, oltre alla rsa
  S.Domenico di Lugo. L' assunzione invece del
  servizio di accoglienza dei richiedenti
  protezione internazionale risale invece al 2016,
  compito affidato all' Asp dai sindaci dell'
  Unione dei Comuni tramite la convenzione
  sottoscritta anche dalla prefettura.
  Controlli e vigilanza «Si tratta di un' azione impegnativa, ma inerente il settore sociale nel quale
  abbiamo acquisito notevole esperienza ­ spiega lo stesso Pierluigi Ravagli ­. Tocca all' Asp, attraverso i
  propri organismi appositamente istituiti, vigilare sulle attività dei privati (cooperative, associazioni ed
  enti come la Cri) che gestiscono l' accoglienza e coordinare i progetti di integrazione. Spetta invece agli
  ispettori dell' ufficio di Piano dell' Unione della Bassa Romagna, attraverso l' attività di controllo e
  vigilanza, garantire standard elevati e non disperdere le professionalità, nelle strutture non in carico all'
  Asp».
                                   ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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  Lavori in piazza XIII Giugno Vertice tra il Comune e i
  commercianti
  LUGO L ' a m m i n i s t r a z i o n e c o m u n a l e h a
  incontrato nella giornata di ieri un gruppo di
  commercianti di piazza XIII Giugno per fare il
  punto sulla questione relativa ai lavori non
  ancora ultimati e alle criticità prodotte di
  conseguenza.
  L' incontro mantiene il dialogo avviato nel
  primo confronto avvenuto lo scorso settembre.
  È stata condivisa anzitutto la necessità di
  effettuare alcuni lavori urgenti di messa in
  sicurezza dei punti più critici. Nelle prossime
  settimane è prevista la riapertura del cantiere
  da parte della ditta incaricata dai promotori
  dell' intervento immobiliare sulla piazza XIII
  Giugno che, nonostante la vertenza in corso
  con l' amministrazione, si sono resi disponibili
  a provvedere ai lavori più urgenti in accordo
  con l' ufficio tecnico comunale.
  Parallelamente, l' amministrazione comunale
  si impegna a riconsiderare il tema più
  complessivo della viabilità dell' area, in
  occasione della prossima revisione del piano
  del traffico: a questo proposito, si sottolinea
  che è in corso in questi giorni l' esame delle
  osservazioni pervenute.
  La polizia municipale è al lavoro per
  individuare soluzioni adeguate, nella
  consapevolezza che il completamento dei
  lavori di piazza XIII Giugno è solo un tassello
  del tema generale della circolazione stradale
  nel centro storico.

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  Addio a Jürgen Czaschka molto legato a
  Bagnacavallo
  BAGNACAVALLO L ' a m m i n i s t r a z i o n e
  comunale esprime profondo cordoglio per la
  scomparsa di Jürgen Czaschka, artista di
  origini austriache ma italiano d' adozione molto
  legato a Bagnacavallo e alle sue istituzioni
  culturali. «Ci ha lasciato un maestro dell'
  incisione di valore internazionale ­ afferma il
  direttore del Museo Civico delle Cappuccine
  Diego Galizzi ­, a cui siamo legati da grande
  affetto oltre che da riconoscenza per la sua
  scelta di lasciare in donazione al Gabinetto
  delle Stampe del nostro museo tutta la sua
  produzione incisoria, composta da centinaia di
  stampe e matrici».
  «Siamo onorati di avere ospitato nella nostra
  Scuola d' Arte questo straordinario maestro ­
  aggiunge la responsabile della Ramenghi,
  Liliana Santandrea.
  ­ Jürgen Czaschka aveva deciso che la sua
  straordinaria abilità di bulinista non dovesse
  andare perduta. Da cinque anni, ogni estate,
  ritornava per insegnare».

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  Studenti impegnati in stage nelle strutture di
  assistenza anziani
  MASSA LOMBARDA In attuazione al progetto
  "Alternanza scuola lavoro" (metodologia
  didattica che prevede un' alleanza formativa
  tra scuola e mondo del lavoro nel trasmettere
  competenze su obiettivi concertati e condivisi)
  due allievi dello Stoppa ­indirizzo socio
  sanitario stanno effettuando uno stage di
  cinque settimane alla Cra (Casa residenza
  anziani) "Manuela Geminiani".
  Si tratta di Federico Gasparri della V (seguito
  da Daniele Ram belli) e Caterina Masi della IV
  (seguita da Ivana Bacchini).
  Caterina giudica «stupenda l' accoglienza e la
  disponibilità del personale, pronto fin dal mio
  arrivo a mettermi a mio agio. Pur trovandomi
  bene in questo ambiente, preferisco
  occuparmi dei bambini».
  Federico, alla soglia della maturità e della
  qualifica di Oss (operatore socio sanitario),
  dice invece: «All' inizio ero preoccupato per la
  complessità dell' im pegno e timoroso a non
  riuscire ad inserirmi nei servizi per gli ospiti.
  Poi, aiutato dal personale, sono riuscito a
  stabilire una spontanea empatia, specie con le
  persone assistite, nei vari ruoli di questo stage
  (animazione, pasti, movimentazione, cura.
  igiene personale, medicazioni)».
  «È un' opportunità validissima per questi
  giovani, ma anche per il nostro apparato
  assistenziale che, dedito ad insegnare a loro,
  si aggiorna sulle proprie mansioni ­ spiega la coordinatrice della struttura Marika Emiliani ­. I due
  giovani riescono a stabilire con i nostri ospiti un rapporto umano profondo, in modo da metterli a proprio
  agio ed offrire loro serenità».
  Dello stesso tenore l' apprezzamento dei parenti degli ospiti: «E' incredibile, giovani come sono, riuscire
  ad assolvere ad un compito di tale delicatezza». Valutazioni graditissime ai docenti che rimarcano: «Ci
  gratificano i notevoli consensi riscossi dai nostri ragazzi ,protagonisti di questa opportunità formativa
  utile per lavorare come Oss o per affrontare altri sbocchi occupazionali». A.R.G.

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  Due escursioni urbane a Barbiano e Cotignola
  COTIGNOLA A Barbiano e Cotignola sono in
  programma oggi e sabato due escursioni
  urbane conviviali per raccogliere spunti sugli
  aspetti migliorabili del verde pubblico: aree da
  pulire, alberi da ripiantare, fiori e piante. La
  prima passeggiata sarà a Barbiano stasera
  alle 20.15, con ritrovo in piazza Alberico e
  arrivo al circolo parrocchiale. Appuntamento
  sabato alle 14.30 per la passeggiata a
  Cotignola, con ritrovo alla biblioteca Varoli in
  corso Sforza 24. Al termine momento di ristoro
  con dolce e tè caldo. Le passeggiate sono
  adatte a chiunque.
  Partecipazione gratuita.

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Pagina 47                          Corriere di Romagna
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  AMBIENTE

  A proposito del disastro ferroviario
  Desidero riferirmi ancora all' incidente
  ferroviario di giovedi 25 gennaio u.s per
  ribadire la necessità di evidenziarlo e
  discuterne anche in Romagna per prevenire
  disastri di tale tipo e sostenere la necessità di
  poter viaggiare in treno tranquillamente.
  Come vecchio geografo ambientalista da
  tempo sostengo assieme alle più importanti
  associazioni di difesa dell' ambiente e del
  territorio che è necessario spostarsi senza
  inquinare quindi utilizzare il trasporto su ferro
  ma su treni sicuri sempre controllati
  adeguatamente dai binari fino ai vagoni
  servendosi di energia elettrica prodotta in
  modo sostenibil.
  Abbiamo saputo proprio in questi giorni che le
  nostre città, anche in Romagna, sono
  interessate da forte inquinamento atmosferico
  causato dai gas di scarico dei mezzi di
  trasporto su gomma e rischiamo pesanti
  sanzioni dalla Comunità europea, quindi
  bisogna ripensare il nostro sistema per
  spostarsi.
  Se ne discuta quindi ovunque soprattutto nelle
  scuole di ogni ordinedine e grado e mi
  permetto ancora di consigliare il reinserimento
  della geografia ambientale negli istituti
  superiori.
  Ringrazio con fiducia Luciano Baruzzi
  geografo ambientalista Lugo di Romagna.

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  norme

  Contratti senza cedolare
  Dal punto di vista fiscale e contrattuale, ci sono
  pochi "spazi di manovra" per chi desidera
  e f f e t t u a r e u n i n v e s t i m e n t o i n u n locale
  commerciale. Nonostante le richieste di alcune
  associazioni del settore ( c o m e F i a i p o
  Confedilizia) il Governo nell' ultimo documento
  d i bilancio non ha esteso anche ai negozi il
  regime della cedolare secca, che oggi si può
  scegliere per i redditi da locazione delle
  abitazioni (forfait del 10% o 21% a seconda
  che il contratto sia a canone concordato o
  libero). Quindi i canoni percepiti finiscono
  normalmente alla voce complessiva "redditi" e
  sono assoggettati alla tassazione Irpef. «Un
  vero peccato, anche perché si stima che nel
  residenziale l' applicazione della cedolare
  abbia ridotto l' evasione tributaria del 42% nel
  periodo di applicazione 2011­2017 ­
  commenta Gian Battista Baccarini, presidente
  Fiaip ­ quindi ha finito per comportare un
  aumento di gettito».
  Pur senza considerare le tasse sulla
  compravendita che vanno a incidere sui tempi
  di ritorno dell' investimento, Confedilizia stima
  che l' insieme di sette tributi (Irpef e relative
  addizionali comunale e regionale Imu, Tasi,
  Registro, Bollo) porti ad erodere in media oltre il 60% degli introiti, senza considerare le spese di
  mantenimento dell' immobile. In sede di dichiarazione dei redditi si deve indicare il maggiore tra il
  canone contrattuale abbattuto del 5% e la rendita catastale rivalutata del 5% (praticamente si usa
  sempre il primo dato). Il canone annuo registrato sul contratto d' affitto va indicato come reddito da
  fabbricato e concorre a formare il reddito da tassare anche se il denaro non è stato davvero incassato.
  Con due eccezioni: la prima avviene se il proprietario dimostra che nel frattempo è avvenuta la regolare
  risoluzione del contratto; la seconda in presenza di un provvedimento di convalida di sfratto per
  inadempimento, con contestuale accertamento della risoluzione del contratto.
  Un altro aspetto che tende a ingessare il segmento immobiliare retail riguarda il contratto di locazione.
  Una novità introdotta con il decreto legge n. 133 del 12 settembre 2014 (cosiddetto Decreto "Sblocca
  Italia") prevede la possibilità di utilizzare un contratto dalla durata libera solo per le grandi locazioni,
  cioè con canone superiore a 250mila euro l' anno. È evidente che questa possibilità non riguarda il
  piccolo investitore privato. Per il resto, l' unica formula ammessa è quella del 6+6 (sei anni più altri sei
  anni di rinnovo automatici, con primo periodo aumentato a 9 anni in caso di attività alberghiera) come
  da legge generale sugli affitti 392/1978.
  Una durata lunga, che il secolo scorso il legislatore aveva pensato soprattutto come tutela verso l'

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                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Testamento biologico. Circolare dell' Interno

  Il Comune può accettare solo le Dat dei residenti
  Dopo poco più di due settimane dall' entrata in
  vigore delle nuove norme sul testamento
  biologico (si veda il Sole 24 Ore del 31
  gennaio), arrivano i chiarimenti del ministero
  dell' Interno ai Comuni. Con la circolare
  1/2018, il Viminale, prendendo atto dei dubbi
  interpretativi sorti sulle modalità di consegna
  delle disposizioni anticipate di trattamento
  (Dat), precisa che l' ufficio dello stato civile
  può ricevere solo quelle consegnate di
  persona e firmate dal «disponente» che sia
  residente nel Comune.
  Meramente "passivo" è il ruolo dell' ufficiale,
  che deve limitarsi a ricevere l' atto ­ dopo aver
  controllato residenza e identità ­ senza dare
  informazioni sul contenuto o collaborare alla
  stesura.
  Un' altra indicazione riguarda la ricevuta da
  fornire al momento della consegna, con i dati
  anagrafici, firma e timbro dell' ufficio. La
  stessa ricevuta può essere messa anche su
  una copia eventualmente presentata dal
  disponente che lascia l' originale.
  La legge sulle Dat ­ precisa il ministero ­ non
  prevede l' istituzione di un nuovo registro di
  stato civile ad hoc. Per questo spetta all'
  ufficio, registrare un ordinato elenco cronologico delle dichiarazioni presentate, e conservarle in modo
  adeguato e in linea con le norme sulla riservatezza dei dati personali.
  Ancora una raccomandazione ­ vista la competenza in base al criterio di residenza del disponente ­
  riguarda l' importanza di uno stretto raccordo organizzativo con l' anagrafe corrispondente. Accortezza
  necessaria soprattutto per trattare correttamente i casi dei disponenti che si sono trasferiti da altri
  comuni e consegnano a quello di residenza nuove Dat, che modificano o revocano le precedenti.
  L' ultima indicazione riguarda le modalità di trasmissione delle Dat alle strutture sanitarie, subordinate
  alla preventiva emanazione del decreto del ministero della Salute, come previsto dalla legge di Bilancio
  2018 (articolo 1 comma 419). Un iter che prevede il coinvolgimento della Conferenza Stato­ Regioni,
  nella forma dell' intesa, e il via libera preliminare del Garante privacy.
  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  Per il patto sull' autonomia. La Lega e Forza Italia danno via libera al Partito democratico

  Emilia, intesa con lo Stato
  Lombardia e Veneto si dissociano, smentendo Salvini

  Si riuscirà a ricomporre il fronte delle Regioni
  sull' autonomia? Finora Emilia­Romagna e
  Lombardia avevano marciato assieme,
  lasciando il Veneto in un cantuccio. Adesso,
  forse anche per il clima pre­elettorale, la
  Lombardia si smarca, flirta col Veneto e da
  alleata diventa strenua critica dell' Emilia­
  Romagna.
  Roberto Maroni, per non mettere in difficoltà il
  suo segretario, Matteo Salvini, ha bocciato una
  prima intesa raggiunta dall' Emilia­Romagna
  col governo. Le due Regioni a guida leghista si
  ricompattano dopo la divisione che aveva
  staccato Maroni da Luca Zaia. Il primo aveva
  accettato di colloquiare col governo (assieme
  al governatore dell' Emilia­Romagna, Stefano
  Bonaccini) mentre il secondo aveva preferito le
  barricate. Adesso è arrivata la bozza del
  governo che concede l' autonomia ma mette
  anche dei paletti e, a poche settimane dal voto
  politico, Maroni (che si è ritirato sull' Aventino e
  non si ricandida alla guida della Lombardia)
  abbandona Bonaccini e alza il prezzo per l'
  accordo: quindi ognuno per suo conto sulla
  strada dell' autonomia.
  Con buona pace dei costosi referendum che si
  sono svolti in Lombardia e Veneto. Per queste
  due Regioni se non avverrà la firma se ne
  riparlerà col prossimo governo, forse più accondiscendente verso le richieste leghiste. Ma non è detto
  che alle prese coi conti pubblici le maglie del bilancio potranno consentire di concedere molto di più.
  Mentre Bonaccini ha già la penna in mano e sarà il primo e forse unico governatore ad ottenere un po'
  più di autonomia da Paolo Gentiloni & Co. D' altra parte, bocciato il referendum costituzionale che
  avrebbe limitato le competenze regionali, adesso bisogna fare i conti con le rinnovate pretese dei
  governatori.
  Inaspettato per Bonaccini è stato il via libera dalle opposizioni che in consiglio regionale si sono
  benevolmente astenute sulla delibera che lo autorizza alla firma col governo. La Lega ha preteso, in
  cambio, l' approvazione di un ordine del giorno in cui si impegna il governatore a ottenere «il
  superamento immediato del criterio della spesa storica». Ma su questo tutti concordano e quindi il via
  libera è passato all' unanimità, con una non secondaria distinzione di comportamento tra i
  rappresentanti emiliani del Carroccio e il loro colleghi lombardi e veneti.
  Nella bozza che sarà firmata da Bonaccini e da Paolo Gentiloni il governo riconosce all' Emilia­
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                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Investimenti, contributi anche per opere finanziate
  I comuni possono richiedere i contributi statali
  anche per le opere di messa in sicurezza di
  edifici e territorio già finanziate con fondi
  propri, purché procedano a variare i propri
  strumenti di programmazione entro la data
  scadenza per l' approvazione del bilancio di
  previsione. Il ministero dell' interno è tornato
  sulle condizioni per accedere ai finanziamenti
  previsti dai commi 853 e seguenti della l
  205/2017, chiarendo alcuni aspetti che erano
  rimasti in dubbio dopo la diffusione delle Faq
  sull' argomento (si veda ItaliaOggi del
  13/2/2018). In particolare, il Viminale specifica
  che per le opere già coperte con risorse
  proprie gli enti possono procedere ad una
  variazione per cambiare la fonte di
  finanziamento. A tal fine, la dead­line non è
  rappresentata dal termine per la richiesta dei
  contributi (20 febbraio), ma da quello per il
  varo dei preventivi (che è slittato al 31 marzo).
  Dovrà essere cura di ciascuna
  amministrazione comunicare l' avvenuta
  approvazione, se destinataria del
  finanziamento. Inoltre, occorre ricordarsi di
  variare anche il Cup. Ciò ovviamente non pone
  problemi per gli interventi ancora da avviare,
  mentre pare più complesso (anche se
  comunque possibile) per quelli già affidati e in
  corso di esecuzione. Anche per le opere non inserite in alcuno strumento programmatorio vigente
  (vanno bene anche il bilancio e relativo Dup), è possibile rimediare, sempre approvando le variazioni in
  consiglio entro il 31 marzo.

                                                                                               MATTEO BARBERO

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                                                                                                                34
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                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Per la Cassazione non si può applicare la sanzione del 30%

  Omesso pagamento Tari senza accertamento
  Il comune non deve svolgere attività di
  accertamento in caso di omesso pagamento
  della tassa rifiuti e n o n p u ò a p p l i c a r e l a
  sanzione del 30%. L' accertamento deve
  essere emanato solo in presenza di una
  dichiarazione omessa o infedele. Se l'
  amministrazione comunale h a r i c h i e s t o l a
  tassa determinandola sulla base di quanto ha
  dichiarato il contribuente, le somme non
  pagate vanno riscosse direttamente a mezzo
  ruolo o ingiunzione. L' importante principio è
  stato affermato dalla Cassazione, con l'
  ordinanza 3184 del 9 febbraio 2018.
  Finalmente si è pronunciata la Cassazione
  sulla questione riguardante l' accertamento per
  omesso pagamento della tassa rifiuti. Forma
  da tempo oggetto di dibattito, infatti, l'
  applicabilità o meno della sanzione del 30%
  per omesso pagamento, irrogabile con l'
  emanazione dell' avviso di accertamento.
  Per i giudici di piazza Cavour, l' articolo 72 del
  decreto legislativo 507/1993, richiamato per la
  violazione commessa dal contribuente in
  m a t e r i a d i Tia, « c o n s e n t e a i comuni d i
  procedere direttamente alla liquidazione della
  tassa ed alla conseguente iscrizione a ruolo,
  senza necessità di adottare e notificare un
  avviso di accertamento».
  Solo però «nei casi in cui la liquidazione avvenga sulla base dei ruoli dell' anno precedente, cioè sulla
  base di dati ed elementi già acquisiti, e non soggetti ad alcuna modificazione o variazione». Va fatto
  ricorso all' attività di accertamento, invece, qualora la dichiarazione non sia stata presentata o contenga
  dei dati non corretti. Secondo la Cassazione, i dati relativi all' iscrizione a ruolo dell' anno precedente,
  utilizzati per la liquidazione, possono «considerarsi acquisiti, cioè definitivi, risultando o dalla stessa
  dichiarazione del contribuente o da un accertamento dell' Ufficio divenuto inoppugnabile». L' incertezza
  del dato utilizzato, a seguito della contestazione da parte dell' interessato, comporta la necessità dell'
  adozione dell' avviso di accertamento, in quanto l' amministrazione è tenuta a specificare «le ragioni per
  cui ha ritenuto di discostarsi dai dati ed elementi indicati nella dichiarazione».
  La Cassazione, la cui tesi è pienamente condivisibile, esclude dunque l' attività di accertamento in
  presenza di un omesso pagamento della tassa e, per l' effetto, anche la contestazione della sanzione. Al
  mancato pagamento consegue la riscossione coattiva delle somme dovute, a mezzo ruolo o
  ingiunzione. Peraltro, l' irrogazione della sanzione del 30% si pone in palese contrasto con quanto
  espressamente disposto dall' articolo 13 del decreto legislativo 471/1997, applicabile anche alle

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                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Per la Corte costituzionale non c' è stata alcuna lesione delle prerogative regionali

  Promossa la rottamazione ruoli
  Ha facilitato la nascita di Agenzia entrate­riscossione

  La definizione agevolata dei ruoli, prevista dal
  decreto fiscale del 2016 (dl 193), non ha
  travalicato le competenze delle regioni e degli
  enti locali. Perché si è trattato di una misura
  volta a evitare che Agenzia delle
  entrate­Riscossione, il nuovo ente subentrante
  a Equitalia dal 1° luglio 2017, nascesse già
  oberato da un pesante fardello di arretrato
  «tale da condizionarne l' avvio». Una «riforma
  di sistema», dunque, «avente ad oggetto
  specificamente la riscossione mediante ruoli»
  e per questo «centralizzata e omogenea per
  tutte le regioni e g l i enti interessati». Lo ha
  deciso la Corte costituzionale con la sentenza
  n.29/2018, depositata ieri. La Corte ha
  dichiarato non fondate due questioni di
  legittimità sollevate dalla regione Toscana. La
  prima lamentava la violazione delle
  prerogative regionali in quanto la rottamazione
  delle cartelle sarebbe stata prevista anche per
  i tributi regionali.
  La seconda riteneva violato il principio di
  uguaglianza di cui all' art.3 Cost. nella parte in
  c u i c o n s e n t i v a a regioni, province, c i t t à
  metropolitane e comuni che utilizzano per la
  riscossione coattiva l' ingiunzione fiscale di
  non aderire alla rottamazione, non
  riconoscendo invece la stessa chance agli enti
  che utilizzano lo strumento del ruolo esattoriale attraverso l' agente della riscossione. La Corte ha
  rigettato entrambe le doglianze. Non c' è stata alcuna lesione delle competenze regionali perché «l'
  intervento del legislatore», si legge nella sentenza scritta dal giudice Giancarlo Coraggio, «non è
  principalmente diretto a disciplinare i tributi e le relative sanzioni, e la stessa incidenza su queste ultime
  costituisce un passaggio ritenuto necessario in vista della finalità perseguita che è quella della
  riorganizzazione della procedura esecutiva». In questa prospettiva, prosegue la Consulta, «non può
  assumere rilievo il fatto che siano coinvolte anche le imposte proprie delle regioni, atteso che, sul piano
  formale, non si giustificherebbero modalità diverse di una procedura naturalmente unitaria». Riccorrono
  dunque, secondo la Corte, le condizioni che legittimano l' esercizio della potestà legislativa concorrente
  dello stato nella materia del «coordinamento del sistema tributario». La seconda censura è stata invece
  respinta sulla base della considerazione che dalla rottamazione il legislatore ha escluso il sistema dell'
  ingiunzione il quale è gestito dagli enti impositori direttamente o tramite affidamento a terzi. Di
  conseguenza, «appare corretto che sia stata rimessa agli enti la scelta dell' estensione o meno della
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                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Gli assegni alle famiglie salgono dell' 1,1%
  Solo un 1,1% in più per gli assegni erogati dai
  comuni nel 2018 a favore delle famiglie in
  condizioni economiche disagiate. Per l' anno
  2018 l' assegno mensile di maternità vale
  342,62 euro, quello per il nucleo familiare,
  sempre su base mensile e in misura intera,
  142,85 euro.
  I limiti Isee per il diritto alle prestazioni sono
  fissati rispettivamente a 17.141,45 euro
  (assegno maternità) e 8.650,11 euro (assegno
  nucleo familiare). I valori sono indicati nel
  comunicato del dipartimento delle politiche
  della famiglia della presidenza del consiglio
  d e i m i n i s t r i , pubblicato n e l l a G . U . d e l 1 3
  febbraio.
  Assegno nucleo familiare. L' assegno familiare
  spetta ai nuclei familiari su richiesta da
  presentare al Comune di residenza.
  È concesso dall' ente locale, m a p a g a t o
  materialmente dall' Inps, a condizione che
  siano soddisfatti due requisiti: nel nucleo
  devono essere presenti almeno 3 figli minori e
  il valore dell' Isee del nucleo non deve
  superare una certa soglia, che per il corrente
  anno è fissata a in misura pari a 8.650,11 euro.
  L' importo dell' assegno mensile per il 2018 è
  fissato in misura pari a 142,85 euro; pertanto,
  su base annua (cioè per 13 mensilità), la
  prestazione quest' anno varrà 1.857,05 euro. Perché la famiglia possa aver diritto all' intera prestazione
  è richiesto, inoltre, che il valore Isee, con riferimento ai nuclei familiari composti da cinque componenti,
  di cui almeno 3 figli minori, non superi l' importo pari alla differenza dell' Isee previsto per il diritto alla
  prestazione e la misura dell' assegno su base annua: quindi euro 6.793,06. La prestazione è cumulabile
  con qualsiasi altro trattamento di famiglia e non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali Assegno
  di maternità. L' assegno di maternità viene corrisposto alle donne, cittadine italiane, comunitarie o
  straniere in possesso di carta di soggiorno, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza
  affidamento che non hanno altra tutela di maternità. L' assegno, per tutti gli eventi ricadenti nel corso
  dell' anno 2018, vale complessivamente 1.712,10 euro, ossia 342,62 euro per cinque mensilità. La
  prestazione, da richiedere al Comune di residenza entro 6 mesi dall' evento (nascita, l' affidamento o
  anche l' adozione), spetta in misura intera solo se la richiedente non percepisce altre indennità di
  maternità obbligatoria.
  In caso contrario, se cioè già ha diritto a un' altra indennità, può intascare la quota differenziale, a
  condizione che il nucleo familiare (con riferimento a quello standard fissato dalla legge in tre
  componenti), possegga un Isee non superiore a euro 17.141,45. Anche l' assegno di maternità, al pari
  dell' assegno al nucleo familiare, non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali e viene pagato dall'
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