UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 15 febbraio 2018 - Unione dei Comuni della Bassa ...
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Giovedì, 15 febbraio 2018 Prime Pagine 15/02/2018 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 15/02/2018 Prima Pagina Italia Oggi 2 Il Resto del Carlino Ravenna 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 FOIBE La responsabilità? Il demone del nazionalismo 3 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 BAGNACAVALLO SI PRESENTA IL DOSSIER SULLE MAFIE 5 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Piazza XIII Giugno, si riparte 6 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Chiuso per 9 giorni il passaggio a livello di via Caduti 7 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Cordoglio a Bagnacavallo per la morte dell' incisore Jurgen Czaschka 8 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Cena di solidarietà per aiutare il centro Maria Ward a Radauti 9 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 Rapina in ferramenta: 20enne condannato 10 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 Tanta gente ha accolto Pangiagleba 11 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 Alla scuola d' arte Ramenghi stasera ultima lezione su insiemi e spazio 12 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 Escursioni alla ricerca del "bello che ancora non c' è" 13 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61 TEATRO DIALETTALE A CONSELICE 15 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62 Comix', una fantasia senza confini 16 15/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 «L' arrivo di Fowler ci darà più equilibrio» 17 Corriere di Romagna Ravenna 15/02/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 31 Gb Project Quartet al Sax e al Milleluci 18 15/02/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 33 BAGNACAVALLO 19 15/02/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 33 LUGO 20 15/02/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 41 Sono 360 i profughi richiedenti asilo ospiti nel Lughese 21 15/02/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 41 Lavori in piazza XIII Giugno Vertice tra il Comune e i commercianti 23 15/02/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 41 Addio a Jürgen Czaschka molto legato a Bagnacavallo 24 15/02/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 41 Studenti impegnati in stage nelle strutture di assistenza anziani 25 15/02/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 41 Due escursioni urbane a Barbiano e Cotignola 26 15/02/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 47 A proposito del disastro ferroviario 27 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 15/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 17 Contratti senza cedolare 28 15/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 25 Patrizia Maciocchi Il Comune può accettare solo le Dat dei residenti 30 15/02/2018 Italia Oggi Pagina 8 CARLO VALENTINI Emilia, intesa con lo Stato 31 15/02/2018 Italia Oggi Pagina 32 MATTEO BARBERO Investimenti, contributi anche per opere finanziate 34 15/02/2018 Italia Oggi Pagina 32 SERGIO TROVATO Omesso pagamento Tari senza accertamento 35 15/02/2018 Italia Oggi Pagina 32 FRANCESCO CERISANO Promossa la rottamazione ruoli 37 15/02/2018 Italia Oggi Pagina 34 LEONARDO COMEGNA Gli assegni alle famiglie salgono dell' 1,1% 39
15 febbraio 2018 Il Sole 24 Ore Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 1
15 febbraio 2018 Italia Oggi Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 2
15 febbraio 2018 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna FOIBE La responsabilità? Il demone del nazionalismo COS' HA interrotto una pacifica e civile convivenza di quattrocento anni tra istriani, dalmati, sloveni e croati? Una risposta, né revisionista , né negazionista, dovrebbe essere una sola: il demone novecentesco del nazionalismo, in questo caso puramente fascista. La conferma ce la offrono, oltre agli storici, due grandi scrittori: il dalmata Enzo Bettiza, da poco scomparso ed il triestino sloveno Boris Pahor, candidato al Nobel e memoria vivente della storia del Novecento. In particolare Bettiza, liberale, nella autobiografia dal titolo esplicito 'Esilio', ricorda chiaramente l' arrivo dei fascisti a Spalato durante la seconda guerra mondiale: fece precipitare il clima di una pacifica convivenza secolare tra italiani e slavi. Non di meno Boris Pahor ricorda nelle sue opere i vari episodi di persecuzione a Trieste cominciati con l' incendio della casa della cultura slovena da parte dei fascisti nel 1920 che diede il via alla italianizzazione forzata dell' Istria anticipando la pulizia etnica che sarebbe seguita dopo la fine della guerra a parti inverse. Proprio da Trieste Mussolini lanciò le leggi razziali che non colpivano solo gli ebrei , ma anche gli slavi citati esplicitamente in un discorso in piazza Unità d' Italia come razza inferiore. Gli orrori dell' occupazione italiana della Yugoslavia ed i conseguenti crimini di guerra hanno questa genesi (vedi il famigerato lager all' isola di Rab). Tutto questo, sia chiaro, non per giustificare la barbarie della foibe e la pulizia etnica di migliaia di italiani equiparati tout court ai fascisti da parte dei titini, ma anche, vergognosamente, dalla nostra sinistra affetta da cinico strabismo. Con il risultato paradossale di lasciare il monopolio della difesa degli esuli ai neofascisti: proprio coloro che avevano creato le premesse per la loro cacciata. Ieri il Movimento sociale e An, oggi Casa Pound: vedi gli incidenti a Torino o, peggio, alcuni cori vergognosi evocanti le foibe che hanno inquinato la manifestazione contro il razzismo di Macerata. A settant' anni dalla fine della seconda guerra mondiale, è tempo di inquadrare storicamente e definitivamente la tragedia delle foibe, scorie radioattive di cui non abbiamo tuttora una memoria condivisa. Anni fa una commissione mista di storici italiani e slavi, su impulso della Unione europea, al fine di elaborare una memoria condivisa, elaborò uno studio che fu bloccato in seguito dalle nostre autorità. Oggi, in un contesto in cui sono membri della Ue anche Slovenia e Croazia, i tempi sono più che maturi per evitare e perpetuare la negazione della storia: il futuro dell' Europa passa anche da qui. Sorte simile hanno subito dopo la guerra milioni di tedeschi che sono stati cacciati dall' attuale Polonia dove risiedevano oltre i confini dell' Oder Neisse. In sintesi, giusto celebrare unitariamente il dramma delle foibe per troppo tempo rimosso, come giorno del Ricordo, ma forse sarebbe più giusto definirlo giorno dei Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 3
15 febbraio 2018 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO SI PRESENTA IL DOSSIER SULLE MAFIE Nella sala di Palazzo Vecchio a Bagnacavallo oggi alle 20.45 viene presentato il terzo dossier sulle mafie in EmiliaRomagna dal titolo 'Il cane non ha abbaiatomafie, azzardo e beni confiscati in Emilia Romagna' Interverranno Gaetano Alessi, Sara Donatelli e Federico Franciamore. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 5
15 febbraio 2018 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Piazza XIII Giugno, si riparte Entro la primavera il via ai lavori per sistemare i punti più critici RIPRENDERANNO entro l' inizio della primavera i lavori di ristrutturazione di piazza XIII Giugno a Lugo, finalizzati ad eliminare parte dei problemi presenti sul manto stradale. La notizia è emersa nell' incontro svoltosi ieri tra l' amministrazione comunale di Lugo e un gruppo di commercianti della piazza, per fare il punto sulla questione relativa ai lavori non ancora ultimati e alle criticità che si sono verificate di conseguenza. «Nella piazza sono stati individuati 50 punti critici afferma il sindaco Davide Ranalli corrispondenti ad altrettanti dislivelli dell' asfalto. I lavori interesseranno una superficie di circa 200 metri quadri e saranno eseguiti dalla ditta incaricata dalla proprietà della lottizzazione 'I Diamanti', che, in accordo con l' ufficio tecnico comunale, si è resa disponibile a provvedere ai lavori più urgenti nonostante la vertenza in corso tra la proprietà e l' amministrazione comunale». L' incontro di ieri era finalizzato anche a mantenere il dialogo avviato nel primo confronto tra amministrazione e commercianti, avvenuto lo scorso settembre. È stata condivisa anzitutto la necessità di effettuare lavori urgenti di messa in sicurezza dei punti più critici e quindi di riaprire il cantiere. L' intervento previsto, prosegue Ranalli, «segue quello già effettuato sull' illuminazione di piazza XIII Giugno e dimostra che questa amministrazione è impegnata in un continuo monitoraggio della piazza. Con questo intervento non risolveremo tutti i problemi, ma una parte sì, in attesa di poter rimettere a nuovo l' intera piazza». L' amministrazione comunale ha comunicato di impegnarsi anche, in parallelo, a riconsiderare il tema della viabilità dell' area, con la prossima revisione del Piano del traffico: è in corso in questi giorni l' esame delle osservazioni pervenute. La Polizia municipale, fa sapere l' amministrazione, «è al lavoro per individuare soluzioni adeguate, nella consapevolezza che i lavori di piazza XIII Giugno sono solo un tassello della circolazione stradale nel centro storico». Lorenza Montanari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 6
15 febbraio 2018 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BARBIANO Chiuso per 9 giorni il passaggio a livello di via Caduti PER consentire ai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (società delle infrastrutture delle Ferrovie dello Stato) di eseguire la manutenzione del binario e del tratto di pavimentazione stradale compresa fra le barriere, il passaggio a livello situato in via Caduti della Libertà, a Barbiano di Cotingnola, rimarrà chiuso per 8 giorni, per l' esattezza dalle 9 di oggi, giovedì 15 febbraio, alle 18 di venerdì 23. Gli interventi, sottolinea Rfi, produrranno vantaggi anche in termini di miglior comfort per le auto nella fase di attraversamento. E allo scopo di consentire l' attività del cantiere, sarà sospesa temporaneamente la circolazione del traffico lungo la strada provinciale '48 MolinelloDal RioCa' Vecchia' (via Caduti della Libertà) nel tratto compreso tra l' incrocio con la strada comunale via Manzoni e l' incrocio con la provinciale '61 Madonna della Salute'. Le deviazioni del traffico stradale, concordate con la Provincia di Ravenna, saranno evidenziate da un' apposita segnaletica. Da sottolineare poi che ungo la linea Castel BologneseRavenna non si avrà alcuna ripercussione sulla circolazione dei treni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 7
15 febbraio 2018 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Cordoglio a Bagnacavallo per la morte dell' incisore Jurgen Czaschka PROFONDO cordoglio è stato espresso dall' amministrazione comunale di Bagnacavallo per la scomparsa di Jürgen Czaschka, artista di origini austriache ma italiano d' adozione m o l t o l e g a t o a Bagnacavallo e a l l e s u e istituzioni culturali. «Ci ha lasciato un maestro dell' incisione di valore internazionale afferma il direttore del Museo Civico delle Cappuccine, Diego Galizzi a cui siamo legati da grande affetto oltre che dalla riconoscenza per la sua scelta di lasciare in donazione al Gabinetto delle Stampe del nostro museo tutta la sua produzione incisoria, composta da centinaia di stampe e matrici. Un incisore straordinario, capace di svelare la bellezza per mezzo dell' astrazione della linea, una linea seducente, modulata, sintetica, capace di costruire forme con una sensibilità marcatamente scultorea. Al dolore per la sua scomparsa faremo presto seguire iniziative che oltre a ricordare la sua figura, rappresentino al pubblico tutta la grandezza del suo lavoro». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 8
15 febbraio 2018 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO DOMANI SERA Cena di solidarietà per aiutare il centro Maria Ward a Radauti FARE il punto della situazione e decidere i prossimi passi per rendere ancora più efficace la collaborazione avviata lo scorso ottobre. Entrambi i punti riassumono il senso dell' incontro fra suor Felicitas, responsabile del centro Maria Ward che a Radauti, in Romania, si occupa di bambini e adolescenti nati in famiglie problematiche, e il sindaco di Bagnacavallo Eleonora Proni. Ieri mattina in municipio suor Felicitas e il presidente dell' associazione Help For Family, Tonino Rossi, che ha avviato il progetto di assistenza anni fa e che collabora attivamente al sostegno del centro, sono stati accolti anche dal presidente del club Lions della città, Stefano Minguzzi, e dal past president Pierluigi Ravagli. L' incontro segue il viaggio svoltosi in ottobre nel quale una delegazione composta dal sindaco Proni e da Ravagli ha visitato il centro Maria Ward a Radauti, avviando con Comune e Lions rumeni una collaborazione. La prima fase, dedicata all' acquisto di una motosega per rendere più facile la coltivazione dell' orto che serve il centro, si concluderà domani, venerdì 16, quando saranno consegnati a suor Felicitas gli incassi della cena di solidarietà che si svolgerà dalle 20 all' ex Circolo Frassati: costo 18 euro per adulti e 8 euro per bambini fino a 12 anni; prenotazioni ai numeri 373 8562871 (Tonino) e 335 7066295 (Luigi). Monia Savioli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 9
15 febbraio 2018 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Rapina in ferramenta: 20enne condannato PRIMA avevano preso un lucchetto da 18 euro e 99 centesimi. Poi, quando avevano cercato di fare sparire anche una bilancina da 12 euro e 98, erano stati beccati dal titolare. E la conseguente reazione, aveva trasformato un furto da pochi spiccioli in una tentata rapina impropria in concorso. Per quanto accaduto il 22 marzo 2017 in una ferramenta di Lugo gestita da un cittadino di origine cinese, ieri mattina, al termine del rito abbreviato, Besnik Gjuzi, 20enne operaio albanese difeso dall' avvocato Gian Luigi Manaresi, è stato condannato dal gup Andrea Galanti a un anno e quattro mesi di carcere e 240 euro di multa (il pm Stefano Stargiotti aveva chiesto due anni). SECONDO l' accusa, quel giorno a rubare assieme al 20enne nella ferramenta c' erano altri due ragazzi. Uno, mai identificato perché riuscito a farsi di nebbia. E quindi Ervis Bullunga, pure lui 20enne di origine albanese peraltro finito nie guai anche per altre vicende. Per quanto riguarda la ferramenta lughese, i tre, prosegue l' accusa, una volta scoperti, si erano avvicinati al viso del titolare, avevano alzato un braccio con il pugno chiuso e, con tono minaccioso, gli avevano detto lo avrebbero picchiato se lui non li avesse lasciati andare. Il coimputato, Bullunga, ha scelto invece la strada che porta al dibattimento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 10
15 febbraio 2018 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Tanta gente ha accolto Pangiagleba Conselice, ieri il corteo regale del Carnevale di San Grugnone TANTA gente ha partecipato ieri pomeriggio nella zona di Conselice alla prima della due giornate (il secondo appuntamento è in programma domenica 25 febbraio) del carnevale di San Grugnone, uno dei più antichi della Romagna. Un evento da considerarsi un po' 'fuori luogo', un po' 'pazzo' e dissacrante visto che inizia il primo giorno di Quaresima. A partire dal primo pomeriggio c' è stata la tradizionale sfilata di carri allegorici, con il re Pangiagleba accompagnato dalla corte dell' immaginario regno di Boysteland che, partendo dal centro di Conselice, ha fatto visita alle 'colonie' del regno: San Patrizio, Borgo Serraglio e Chiesanuova. Il tutto per un percorso di circa 10 chilometri. In ogni tappa c' è stata grande accoglienza e ospitalità da parte di vari gruppi di famiglie, che hanno allestito banchetti nei cortili o davanti alle abitazioni, con tante cibarie e bevande, sia per la corte reale che per chi voleva partecipare all' allegro carnevale. Il tutto peraltro in un pomeriggio allietato anche dal sole. Il carnevale di San Grugnone, più o meno nella forma attuale, iniziò a celebrarsi a Conselice a partire dal 1920. E anche stavolta la carovana del Regno del Boystenland era accompagnata da un' orchestrina che ha allietato con la sua musica le tappe del viaggio. Non sono mancati naturalmente il divertimento e l' allegria portati dal corteo del carnevale conselicese, una manifestazione che si concluderà, come detto, la seconda domenica di Quaresima, quest' anno il 25 febbraio, con un grande corso mascherato per le vie del centro di Conselice. lu.sca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 11
15 febbraio 2018 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO Alla scuola d' arte Ramenghi stasera ultima lezione su insiemi e spazio TERMINANO oggi, alle 20.30 con la seconda parte della lezione 'Insiemi: lo spazio dell' essere' gli appuntamenti sulla Storia dell' arte contemporanea promossi dalla scuola comunale d' arte Ramenghi di Bagnacavallo e dall' associazione culturale BiArt Gallery. Nella sede della scuola, in via bedeschi 9, interverranno Gianni Mazzesi e Maria Giovanna Morelli, artisti fondatori del Collettivo Instabile Morelli Mazzesi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 12
15 febbraio 2018 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna COTIGNOLA PRENDE FORMA IL PROGETTO 'IL VERDE CI DONA': STASERA PASSEGGIATA A BARBIANO Escursioni alla ricerca del "bello che ancora non c' è" SONO previste questa sera e sabato 17, a Barbiano e Cotignola, due escursioni urbane conviviali per guardare la città con gli occhi dei cittadini e raccogliere spunti, su tanti aspetti migliorabili del verde pubblico. Si tratta in sintesi di «una ricerca del bello che ancora non c' è» che riguarderà aree da ripulire, alberi da ripiantare, fiori e piante che potrebbero migliorare l' aspetto dell' ambiente urbano. Il tutto nell' ambito del progetto "Il verde ci dona". La prima passeggiata è in programma oggi, a Barbiano, dalle 20.15, con ritrovo a piazza Alberico e arrivo al circolo parrocchiale. Sabato pomeriggio poi, dalle 14.30, ci sarà la passeggiata a Cotignola, con il ritrovo presso la biblioteca comunale 'Luigi Varoli' in corso Sforza 24. A conclusione delle passeggiate, organizzate in collaborazione con i gruppi di cammino di Barbiano e Cotignola, è anche previsto un momento di ristoro con dolce e tè caldo. «Si tratta spiega il vicesindaco di Cotignola, Pier Luca Baldini di una iniziativa nuova che sta ottenendo un buon successo, perché tante sono state le adesioni dei cittadini a questo progetto che si propone di guardare con altri occhi la città e suggerire interventi e migliorie realizzabili». Le iniziative, tutte a partecipazione libera e gratuita come specifica l' amministrazione comunale, rientrano appunto nel progetto 'Il verde ci dona', messo a punto dal Comune con la cooperativa di artigianato 'Casa del cuculo'. «Con questa iniziativa precisa il vicesindaco l' amministrazione comunale cercherà di raccogliere quanti più suggerimenti possibili da parte dei cittadini, riguardo aiuole spoglie, alberi mancanti, panchine o cestini in cattive condizioni o assenti, piccoli interventi di tinteggiatura ed altro. Ci aspettiamo la collaborazione di tutti». Sulla base delle osservazioni e dei suggerimenti dei cittadini verrà quindi effettuata una mappatura dei punti su cui intervenire. Dopo di che saranno analizzate tutte le segnalazioni e, se fattibili, suddivise tra quelle che potranno essere realizzate direttamente dal Comune e quelle che invece potranno essere curate da cittadini volontari, in collaborazione con l' amministrazione comunale, nell' ambito di un vero e proprio patto. Tutti i cittadini possono inviare le proprie segnalazioni tramite Whatsapp al numero 333 2198110 oppure all' indirizzo email ilverdecidona@gmail.com. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 13
15 febbraio 2018 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed.
15 febbraio 2018 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna TEATRO DIALETTALE A CONSELICE NELL' AMBITO della rassegna dialettale promossa dalla Pro Loco di Conselice, stasera o la Filodrammatica di Casola Canina andrà in scena al teatro comunale di Conselice (ore 20.30) con la commedia 'Agenzéja matrimunièla', tre atti di Stefano Palmucci con regia di Ermanno Sandri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 15
15 febbraio 2018 Pagina 62 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Comix', una fantasia senza confini Stasera al Rossini di Lugo LA COMPAGNIA No Gravity Dance Company questa sera alle 20.30 sarà al teatro Rossini di Lugo per presentare lo spettacolo 'Comix', una creazione di Emiliano Pellisari, coreografie, ideazione sonora e art direction Emiliano Pellisari e Mariana Porceddu. Sul palcoscenico si esibiranno Antonella Perazzo, Eva Campanaro, Leila Ghiabbi, Jesus Bucarano Dousat, Antonio Lollo. Abituati a spettacoli raffinati e immaginifici, capaci di stupire il pubblico, questa volta Pellisari presenta uno spettacolo inaspettato, dirompente, diverso dall' immaginario barocco a cui il coreografo aveva abituato il suo pubblico. Quindi un mondo allegro, tratto dalla fantasia del mondo pop, un gioiello del physical theatre. COMIX nasce dalla fucina di Emiliano Pellisari Studio, ormai di casa al teatro du Jorat, con le caratteristiche del nouveau cirque: le capacità atletiche circensi si mischiano con la poesia del teatro, l' armonia della danza ed i giochi della luce. Dal mondo dei fumetti, ecco, dunque, Comix, tante piccole grandi storie fantastiche dove il gesto atletico e la comicità creano un mix di ilarità e divertimento. Lo spettacolo nasce dalle suggestioni dei cartoni animati e dall' arte grafica dove si realizzano i sogni eterni dell' uomo: volare nel cielo come uccelli, nuotare nel mare come pesci o scomporre il corpo umano e farlo scomparire come fantasmi. Info e prenotazioni: 054538542; info@teatrorossini.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 16
15 febbraio 2018 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Basket serie B Galetti, coach dell' Orva, parla del giocatore appena arrivato in biancoverde «L' arrivo di Fowler ci darà più equilibrio» Lugo L' INNESTO che l' OrvaLugo aspettava è finalmente arrivato. Il nome era già noto, ma adesso è ufficiale: si tratta di Luca Fowler, guardia classe 1996 per 192 centimetri in arrivo da Patti, squadra che disputa il girone D della serie B. «È arrivato lunedì sera spiega l' allenatore dell' Orva, Galetti e stiamo solo aspettando il transfer, ma la documentazione è già pronta. Domenica scorsa ha giocato l' ultima partita a Patti (segnando 12 punti ndr), ma avrebbe fatto molto comodo anche a noi, perché a Padova si è infortunato di nuovo Gatto dopo pochi minuti». Fowler (nella foto) quindi si sta già allenando con la squadra biancoverde e sarà disponibile per la partita casalinga di sabato sera contro Desio. «È un giocatore che può darci equilibrio sottolinea il tecnico della formazione lughese Adesso, più che dei punti, abbiamo bisogno di maggiore equilibrio e di rotazioni più lunghe, perché nelle ultime partite abbiamo sempre giocato in sette. La lussazione all' alluce che ha rimediato Gatto fortunatamente non sembra così grave, ma il giocatore stava disputando una bellissima partita e tra le ragioni della sconfitta c' è anche questa». Nonostante tutto, quella di Padova è stata una sconfitta quasi indolore per l' Orva dal momento che Bernareggio, Olginate, Desio e Rimini, cioè le dirette rivali nella lotta per la salvezza, hanno perso tutte. «Vediamola così dice Galetti ma a noi interessa il nostro campionato e dal momento dell' infortunio di Seravalli non abbiamo più vinto. Avevamo finito bene il girone di andata e cominciato anche meglio quello di ritorno, fino alla partita di Lecco. Questi infortuni ci stanno flagellando dall' inizio della stagione, ma ora bisogna pensare a lottare per ritrovare quel filo che abbiamo smarrito cinque gare fa». IL CALENDARIO prevede subito uno scontro diretto sulla strada dell' Orva. Sabato al 'PalaBanca' arriverà Desio, poi ci sarà Reggio Emilia in trasferta e i Tigers Forlì di nuovo in casa. Sono tre partite che potrebbero essere alla portata del roster lughese al completo. «Pensiamo soltanto a Desio per ora conclude Galetti Non voglio dire che sia una sorta di spareggio, visto che mancano ancora 8 giornate alla fine, ma si tratta di una gara importantissima. Quello che verrà dopo non lo sappiamo. Dopo Reggio Emilia ci sarà la pausa e a noi servirà molto per poter recuperare qualcuno e ricaricare le pile. Ma per il momento l' attenzione è focalizzata solo su Desio». ste.pe. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 17
15 febbraio 2018 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna LIVE A LUGO E RIMINI Gb Project Quartet al Sax e al Milleluci LUGO GB Project Quartet protagonista di due serate live in Romagna. Il quartet jazz romagnolo (Alessandro Scala al sax, Gilberto Mazzotti al piano, Piero Simoncini al contrabbasso e Michele Iaia alla batteria) che sta per presentare il nuovo album "Magip", sarà domani al Sax di Lugo (ore 21) e sabato alle 21 al Milleluci di Rimini. Atmosfere jazz si fondono in un meltingpot di contaminazioni etniche, latin e funk per due concerti che esaltano le capacità della band. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 18
15 febbraio 2018 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna BAGNACAVALLO :: SCUOLA D'ARTE RAMENGHI Gianni Mazzesi e Maria Giovanna Morelli tengono una lezione sull'ar te contemporanea e sulle installazioni. Ore 20.30, libero. :: PALAZZO VECCHIO Alle 20.45 un incontro per presentare il terzo dossier sulle mafie in EmiliaRomagna dal titolo Il cane non ha abbaiato. Mafie, azzardo e beni confiscati in EmiliaRomagna con Gaetano Alessi, Sara Donatelli e Federico Franciamore del Gruppo dello Zuccherificio. Libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 19
15 febbraio 2018 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna LUGO :: TEATRO ROSSINI Alle 20.30 in scena la No Gravity Dance Company nello spettacolo Co mix , per la coreografia di Emiliano Pellisari. Info: teatrorossini.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 20
15 febbraio 2018 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna LE ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA DELL' ASP Sono 360 i profughi richiedenti asilo ospiti nel Lughese Ravagli: «Distribuiti in siti di dimensioni ridotte e in tutta l' Unione, per consentire una migliore integrazione» LUGO Su una capacità massima potenziale di accoglienza pari a 417 posti, al momento in Bassa Romagna sono presenti 360 richiedenti asilo, mediamente dai 20 ai 30 anni. «Questi ragazzi li abbiamo dislocati in siti di dimensioni ridotte e disseminati su tutto il territorio, allo scopo di consentire una migliore integrazione tra i richiedenti protezione e le popolazioni locali». A parlare è Pierluigi Ravagli, presidente dell' Asp della Bassa Romagna, azienda pubblica addetta a gestire i servizi alla persona, incaricata ora anche di gestire i nuovi ospiti stranieri assegnati all' Unione. Nel tempo i servizi offerti dall' ente in termini di assistenza anziani sono via via diminuiti, visto l' accreditamento delle cooperative sociali deciso dalla Regione ed avvallato dai sindaci della Bassa Romagna. In pratica oggi all' Asp sono rimaste le gestioni di tre sole strutture per anziani (la Sassoli Lugo, la Jus Pascendi Conselice e l a B e d e s c h i Bagnacavallo), dovendo rinunciare alla gestione di sette altre s t r u t t u r e o p e r a t i v e a Fusignano, Massa Lombarda, Alfonsine, Cotignola, oltre alla rsa S.Domenico di Lugo. L' assunzione invece del servizio di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale risale invece al 2016, compito affidato all' Asp dai sindaci dell' Unione dei Comuni tramite la convenzione sottoscritta anche dalla prefettura. Controlli e vigilanza «Si tratta di un' azione impegnativa, ma inerente il settore sociale nel quale abbiamo acquisito notevole esperienza spiega lo stesso Pierluigi Ravagli . Tocca all' Asp, attraverso i propri organismi appositamente istituiti, vigilare sulle attività dei privati (cooperative, associazioni ed enti come la Cri) che gestiscono l' accoglienza e coordinare i progetti di integrazione. Spetta invece agli ispettori dell' ufficio di Piano dell' Unione della Bassa Romagna, attraverso l' attività di controllo e vigilanza, garantire standard elevati e non disperdere le professionalità, nelle strutture non in carico all' Asp». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 21
15 febbraio 2018 Pagina 41 Corriere di Romagna
15 febbraio 2018 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Lavori in piazza XIII Giugno Vertice tra il Comune e i commercianti LUGO L ' a m m i n i s t r a z i o n e c o m u n a l e h a incontrato nella giornata di ieri un gruppo di commercianti di piazza XIII Giugno per fare il punto sulla questione relativa ai lavori non ancora ultimati e alle criticità prodotte di conseguenza. L' incontro mantiene il dialogo avviato nel primo confronto avvenuto lo scorso settembre. È stata condivisa anzitutto la necessità di effettuare alcuni lavori urgenti di messa in sicurezza dei punti più critici. Nelle prossime settimane è prevista la riapertura del cantiere da parte della ditta incaricata dai promotori dell' intervento immobiliare sulla piazza XIII Giugno che, nonostante la vertenza in corso con l' amministrazione, si sono resi disponibili a provvedere ai lavori più urgenti in accordo con l' ufficio tecnico comunale. Parallelamente, l' amministrazione comunale si impegna a riconsiderare il tema più complessivo della viabilità dell' area, in occasione della prossima revisione del piano del traffico: a questo proposito, si sottolinea che è in corso in questi giorni l' esame delle osservazioni pervenute. La polizia municipale è al lavoro per individuare soluzioni adeguate, nella consapevolezza che il completamento dei lavori di piazza XIII Giugno è solo un tassello del tema generale della circolazione stradale nel centro storico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 23
15 febbraio 2018 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Addio a Jürgen Czaschka molto legato a Bagnacavallo BAGNACAVALLO L ' a m m i n i s t r a z i o n e comunale esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Jürgen Czaschka, artista di origini austriache ma italiano d' adozione molto legato a Bagnacavallo e alle sue istituzioni culturali. «Ci ha lasciato un maestro dell' incisione di valore internazionale afferma il direttore del Museo Civico delle Cappuccine Diego Galizzi , a cui siamo legati da grande affetto oltre che da riconoscenza per la sua scelta di lasciare in donazione al Gabinetto delle Stampe del nostro museo tutta la sua produzione incisoria, composta da centinaia di stampe e matrici». «Siamo onorati di avere ospitato nella nostra Scuola d' Arte questo straordinario maestro aggiunge la responsabile della Ramenghi, Liliana Santandrea. Jürgen Czaschka aveva deciso che la sua straordinaria abilità di bulinista non dovesse andare perduta. Da cinque anni, ogni estate, ritornava per insegnare». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 24
15 febbraio 2018 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Studenti impegnati in stage nelle strutture di assistenza anziani MASSA LOMBARDA In attuazione al progetto "Alternanza scuola lavoro" (metodologia didattica che prevede un' alleanza formativa tra scuola e mondo del lavoro nel trasmettere competenze su obiettivi concertati e condivisi) due allievi dello Stoppa indirizzo socio sanitario stanno effettuando uno stage di cinque settimane alla Cra (Casa residenza anziani) "Manuela Geminiani". Si tratta di Federico Gasparri della V (seguito da Daniele Ram belli) e Caterina Masi della IV (seguita da Ivana Bacchini). Caterina giudica «stupenda l' accoglienza e la disponibilità del personale, pronto fin dal mio arrivo a mettermi a mio agio. Pur trovandomi bene in questo ambiente, preferisco occuparmi dei bambini». Federico, alla soglia della maturità e della qualifica di Oss (operatore socio sanitario), dice invece: «All' inizio ero preoccupato per la complessità dell' im pegno e timoroso a non riuscire ad inserirmi nei servizi per gli ospiti. Poi, aiutato dal personale, sono riuscito a stabilire una spontanea empatia, specie con le persone assistite, nei vari ruoli di questo stage (animazione, pasti, movimentazione, cura. igiene personale, medicazioni)». «È un' opportunità validissima per questi giovani, ma anche per il nostro apparato assistenziale che, dedito ad insegnare a loro, si aggiorna sulle proprie mansioni spiega la coordinatrice della struttura Marika Emiliani . I due giovani riescono a stabilire con i nostri ospiti un rapporto umano profondo, in modo da metterli a proprio agio ed offrire loro serenità». Dello stesso tenore l' apprezzamento dei parenti degli ospiti: «E' incredibile, giovani come sono, riuscire ad assolvere ad un compito di tale delicatezza». Valutazioni graditissime ai docenti che rimarcano: «Ci gratificano i notevoli consensi riscossi dai nostri ragazzi ,protagonisti di questa opportunità formativa utile per lavorare come Oss o per affrontare altri sbocchi occupazionali». A.R.G. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 25
15 febbraio 2018 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Due escursioni urbane a Barbiano e Cotignola COTIGNOLA A Barbiano e Cotignola sono in programma oggi e sabato due escursioni urbane conviviali per raccogliere spunti sugli aspetti migliorabili del verde pubblico: aree da pulire, alberi da ripiantare, fiori e piante. La prima passeggiata sarà a Barbiano stasera alle 20.15, con ritrovo in piazza Alberico e arrivo al circolo parrocchiale. Appuntamento sabato alle 14.30 per la passeggiata a Cotignola, con ritrovo alla biblioteca Varoli in corso Sforza 24. Al termine momento di ristoro con dolce e tè caldo. Le passeggiate sono adatte a chiunque. Partecipazione gratuita. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 26
15 febbraio 2018 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna AMBIENTE A proposito del disastro ferroviario Desidero riferirmi ancora all' incidente ferroviario di giovedi 25 gennaio u.s per ribadire la necessità di evidenziarlo e discuterne anche in Romagna per prevenire disastri di tale tipo e sostenere la necessità di poter viaggiare in treno tranquillamente. Come vecchio geografo ambientalista da tempo sostengo assieme alle più importanti associazioni di difesa dell' ambiente e del territorio che è necessario spostarsi senza inquinare quindi utilizzare il trasporto su ferro ma su treni sicuri sempre controllati adeguatamente dai binari fino ai vagoni servendosi di energia elettrica prodotta in modo sostenibil. Abbiamo saputo proprio in questi giorni che le nostre città, anche in Romagna, sono interessate da forte inquinamento atmosferico causato dai gas di scarico dei mezzi di trasporto su gomma e rischiamo pesanti sanzioni dalla Comunità europea, quindi bisogna ripensare il nostro sistema per spostarsi. Se ne discuta quindi ovunque soprattutto nelle scuole di ogni ordinedine e grado e mi permetto ancora di consigliare il reinserimento della geografia ambientale negli istituti superiori. Ringrazio con fiducia Luciano Baruzzi geografo ambientalista Lugo di Romagna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 27
15 febbraio 2018 Pagina 17 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali norme Contratti senza cedolare Dal punto di vista fiscale e contrattuale, ci sono pochi "spazi di manovra" per chi desidera e f f e t t u a r e u n i n v e s t i m e n t o i n u n locale commerciale. Nonostante le richieste di alcune associazioni del settore ( c o m e F i a i p o Confedilizia) il Governo nell' ultimo documento d i bilancio non ha esteso anche ai negozi il regime della cedolare secca, che oggi si può scegliere per i redditi da locazione delle abitazioni (forfait del 10% o 21% a seconda che il contratto sia a canone concordato o libero). Quindi i canoni percepiti finiscono normalmente alla voce complessiva "redditi" e sono assoggettati alla tassazione Irpef. «Un vero peccato, anche perché si stima che nel residenziale l' applicazione della cedolare abbia ridotto l' evasione tributaria del 42% nel periodo di applicazione 20112017 commenta Gian Battista Baccarini, presidente Fiaip quindi ha finito per comportare un aumento di gettito». Pur senza considerare le tasse sulla compravendita che vanno a incidere sui tempi di ritorno dell' investimento, Confedilizia stima che l' insieme di sette tributi (Irpef e relative addizionali comunale e regionale Imu, Tasi, Registro, Bollo) porti ad erodere in media oltre il 60% degli introiti, senza considerare le spese di mantenimento dell' immobile. In sede di dichiarazione dei redditi si deve indicare il maggiore tra il canone contrattuale abbattuto del 5% e la rendita catastale rivalutata del 5% (praticamente si usa sempre il primo dato). Il canone annuo registrato sul contratto d' affitto va indicato come reddito da fabbricato e concorre a formare il reddito da tassare anche se il denaro non è stato davvero incassato. Con due eccezioni: la prima avviene se il proprietario dimostra che nel frattempo è avvenuta la regolare risoluzione del contratto; la seconda in presenza di un provvedimento di convalida di sfratto per inadempimento, con contestuale accertamento della risoluzione del contratto. Un altro aspetto che tende a ingessare il segmento immobiliare retail riguarda il contratto di locazione. Una novità introdotta con il decreto legge n. 133 del 12 settembre 2014 (cosiddetto Decreto "Sblocca Italia") prevede la possibilità di utilizzare un contratto dalla durata libera solo per le grandi locazioni, cioè con canone superiore a 250mila euro l' anno. È evidente che questa possibilità non riguarda il piccolo investitore privato. Per il resto, l' unica formula ammessa è quella del 6+6 (sei anni più altri sei anni di rinnovo automatici, con primo periodo aumentato a 9 anni in caso di attività alberghiera) come da legge generale sugli affitti 392/1978. Una durata lunga, che il secolo scorso il legislatore aveva pensato soprattutto come tutela verso l' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 28
15 febbraio 2018 Pagina 17 Il Sole 24 Ore
15 febbraio 2018 Pagina 25 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Testamento biologico. Circolare dell' Interno Il Comune può accettare solo le Dat dei residenti Dopo poco più di due settimane dall' entrata in vigore delle nuove norme sul testamento biologico (si veda il Sole 24 Ore del 31 gennaio), arrivano i chiarimenti del ministero dell' Interno ai Comuni. Con la circolare 1/2018, il Viminale, prendendo atto dei dubbi interpretativi sorti sulle modalità di consegna delle disposizioni anticipate di trattamento (Dat), precisa che l' ufficio dello stato civile può ricevere solo quelle consegnate di persona e firmate dal «disponente» che sia residente nel Comune. Meramente "passivo" è il ruolo dell' ufficiale, che deve limitarsi a ricevere l' atto dopo aver controllato residenza e identità senza dare informazioni sul contenuto o collaborare alla stesura. Un' altra indicazione riguarda la ricevuta da fornire al momento della consegna, con i dati anagrafici, firma e timbro dell' ufficio. La stessa ricevuta può essere messa anche su una copia eventualmente presentata dal disponente che lascia l' originale. La legge sulle Dat precisa il ministero non prevede l' istituzione di un nuovo registro di stato civile ad hoc. Per questo spetta all' ufficio, registrare un ordinato elenco cronologico delle dichiarazioni presentate, e conservarle in modo adeguato e in linea con le norme sulla riservatezza dei dati personali. Ancora una raccomandazione vista la competenza in base al criterio di residenza del disponente riguarda l' importanza di uno stretto raccordo organizzativo con l' anagrafe corrispondente. Accortezza necessaria soprattutto per trattare correttamente i casi dei disponenti che si sono trasferiti da altri comuni e consegnano a quello di residenza nuove Dat, che modificano o revocano le precedenti. L' ultima indicazione riguarda le modalità di trasmissione delle Dat alle strutture sanitarie, subordinate alla preventiva emanazione del decreto del ministero della Salute, come previsto dalla legge di Bilancio 2018 (articolo 1 comma 419). Un iter che prevede il coinvolgimento della Conferenza Stato Regioni, nella forma dell' intesa, e il via libera preliminare del Garante privacy. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Patrizia Maciocchi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 30
15 febbraio 2018 Pagina 8 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Per il patto sull' autonomia. La Lega e Forza Italia danno via libera al Partito democratico Emilia, intesa con lo Stato Lombardia e Veneto si dissociano, smentendo Salvini Si riuscirà a ricomporre il fronte delle Regioni sull' autonomia? Finora EmiliaRomagna e Lombardia avevano marciato assieme, lasciando il Veneto in un cantuccio. Adesso, forse anche per il clima preelettorale, la Lombardia si smarca, flirta col Veneto e da alleata diventa strenua critica dell' Emilia Romagna. Roberto Maroni, per non mettere in difficoltà il suo segretario, Matteo Salvini, ha bocciato una prima intesa raggiunta dall' EmiliaRomagna col governo. Le due Regioni a guida leghista si ricompattano dopo la divisione che aveva staccato Maroni da Luca Zaia. Il primo aveva accettato di colloquiare col governo (assieme al governatore dell' EmiliaRomagna, Stefano Bonaccini) mentre il secondo aveva preferito le barricate. Adesso è arrivata la bozza del governo che concede l' autonomia ma mette anche dei paletti e, a poche settimane dal voto politico, Maroni (che si è ritirato sull' Aventino e non si ricandida alla guida della Lombardia) abbandona Bonaccini e alza il prezzo per l' accordo: quindi ognuno per suo conto sulla strada dell' autonomia. Con buona pace dei costosi referendum che si sono svolti in Lombardia e Veneto. Per queste due Regioni se non avverrà la firma se ne riparlerà col prossimo governo, forse più accondiscendente verso le richieste leghiste. Ma non è detto che alle prese coi conti pubblici le maglie del bilancio potranno consentire di concedere molto di più. Mentre Bonaccini ha già la penna in mano e sarà il primo e forse unico governatore ad ottenere un po' più di autonomia da Paolo Gentiloni & Co. D' altra parte, bocciato il referendum costituzionale che avrebbe limitato le competenze regionali, adesso bisogna fare i conti con le rinnovate pretese dei governatori. Inaspettato per Bonaccini è stato il via libera dalle opposizioni che in consiglio regionale si sono benevolmente astenute sulla delibera che lo autorizza alla firma col governo. La Lega ha preteso, in cambio, l' approvazione di un ordine del giorno in cui si impegna il governatore a ottenere «il superamento immediato del criterio della spesa storica». Ma su questo tutti concordano e quindi il via libera è passato all' unanimità, con una non secondaria distinzione di comportamento tra i rappresentanti emiliani del Carroccio e il loro colleghi lombardi e veneti. Nella bozza che sarà firmata da Bonaccini e da Paolo Gentiloni il governo riconosce all' Emilia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 31
15 febbraio 2018 Pagina 8 Italia Oggi 32
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15 febbraio 2018 Pagina 32 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Investimenti, contributi anche per opere finanziate I comuni possono richiedere i contributi statali anche per le opere di messa in sicurezza di edifici e territorio già finanziate con fondi propri, purché procedano a variare i propri strumenti di programmazione entro la data scadenza per l' approvazione del bilancio di previsione. Il ministero dell' interno è tornato sulle condizioni per accedere ai finanziamenti previsti dai commi 853 e seguenti della l 205/2017, chiarendo alcuni aspetti che erano rimasti in dubbio dopo la diffusione delle Faq sull' argomento (si veda ItaliaOggi del 13/2/2018). In particolare, il Viminale specifica che per le opere già coperte con risorse proprie gli enti possono procedere ad una variazione per cambiare la fonte di finanziamento. A tal fine, la deadline non è rappresentata dal termine per la richiesta dei contributi (20 febbraio), ma da quello per il varo dei preventivi (che è slittato al 31 marzo). Dovrà essere cura di ciascuna amministrazione comunicare l' avvenuta approvazione, se destinataria del finanziamento. Inoltre, occorre ricordarsi di variare anche il Cup. Ciò ovviamente non pone problemi per gli interventi ancora da avviare, mentre pare più complesso (anche se comunque possibile) per quelli già affidati e in corso di esecuzione. Anche per le opere non inserite in alcuno strumento programmatorio vigente (vanno bene anche il bilancio e relativo Dup), è possibile rimediare, sempre approvando le variazioni in consiglio entro il 31 marzo. MATTEO BARBERO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 34
15 febbraio 2018 Pagina 32 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Per la Cassazione non si può applicare la sanzione del 30% Omesso pagamento Tari senza accertamento Il comune non deve svolgere attività di accertamento in caso di omesso pagamento della tassa rifiuti e n o n p u ò a p p l i c a r e l a sanzione del 30%. L' accertamento deve essere emanato solo in presenza di una dichiarazione omessa o infedele. Se l' amministrazione comunale h a r i c h i e s t o l a tassa determinandola sulla base di quanto ha dichiarato il contribuente, le somme non pagate vanno riscosse direttamente a mezzo ruolo o ingiunzione. L' importante principio è stato affermato dalla Cassazione, con l' ordinanza 3184 del 9 febbraio 2018. Finalmente si è pronunciata la Cassazione sulla questione riguardante l' accertamento per omesso pagamento della tassa rifiuti. Forma da tempo oggetto di dibattito, infatti, l' applicabilità o meno della sanzione del 30% per omesso pagamento, irrogabile con l' emanazione dell' avviso di accertamento. Per i giudici di piazza Cavour, l' articolo 72 del decreto legislativo 507/1993, richiamato per la violazione commessa dal contribuente in m a t e r i a d i Tia, « c o n s e n t e a i comuni d i procedere direttamente alla liquidazione della tassa ed alla conseguente iscrizione a ruolo, senza necessità di adottare e notificare un avviso di accertamento». Solo però «nei casi in cui la liquidazione avvenga sulla base dei ruoli dell' anno precedente, cioè sulla base di dati ed elementi già acquisiti, e non soggetti ad alcuna modificazione o variazione». Va fatto ricorso all' attività di accertamento, invece, qualora la dichiarazione non sia stata presentata o contenga dei dati non corretti. Secondo la Cassazione, i dati relativi all' iscrizione a ruolo dell' anno precedente, utilizzati per la liquidazione, possono «considerarsi acquisiti, cioè definitivi, risultando o dalla stessa dichiarazione del contribuente o da un accertamento dell' Ufficio divenuto inoppugnabile». L' incertezza del dato utilizzato, a seguito della contestazione da parte dell' interessato, comporta la necessità dell' adozione dell' avviso di accertamento, in quanto l' amministrazione è tenuta a specificare «le ragioni per cui ha ritenuto di discostarsi dai dati ed elementi indicati nella dichiarazione». La Cassazione, la cui tesi è pienamente condivisibile, esclude dunque l' attività di accertamento in presenza di un omesso pagamento della tassa e, per l' effetto, anche la contestazione della sanzione. Al mancato pagamento consegue la riscossione coattiva delle somme dovute, a mezzo ruolo o ingiunzione. Peraltro, l' irrogazione della sanzione del 30% si pone in palese contrasto con quanto espressamente disposto dall' articolo 13 del decreto legislativo 471/1997, applicabile anche alle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 35
15 febbraio 2018 Pagina 32 Italia Oggi
15 febbraio 2018 Pagina 32 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Per la Corte costituzionale non c' è stata alcuna lesione delle prerogative regionali Promossa la rottamazione ruoli Ha facilitato la nascita di Agenzia entrateriscossione La definizione agevolata dei ruoli, prevista dal decreto fiscale del 2016 (dl 193), non ha travalicato le competenze delle regioni e degli enti locali. Perché si è trattato di una misura volta a evitare che Agenzia delle entrateRiscossione, il nuovo ente subentrante a Equitalia dal 1° luglio 2017, nascesse già oberato da un pesante fardello di arretrato «tale da condizionarne l' avvio». Una «riforma di sistema», dunque, «avente ad oggetto specificamente la riscossione mediante ruoli» e per questo «centralizzata e omogenea per tutte le regioni e g l i enti interessati». Lo ha deciso la Corte costituzionale con la sentenza n.29/2018, depositata ieri. La Corte ha dichiarato non fondate due questioni di legittimità sollevate dalla regione Toscana. La prima lamentava la violazione delle prerogative regionali in quanto la rottamazione delle cartelle sarebbe stata prevista anche per i tributi regionali. La seconda riteneva violato il principio di uguaglianza di cui all' art.3 Cost. nella parte in c u i c o n s e n t i v a a regioni, province, c i t t à metropolitane e comuni che utilizzano per la riscossione coattiva l' ingiunzione fiscale di non aderire alla rottamazione, non riconoscendo invece la stessa chance agli enti che utilizzano lo strumento del ruolo esattoriale attraverso l' agente della riscossione. La Corte ha rigettato entrambe le doglianze. Non c' è stata alcuna lesione delle competenze regionali perché «l' intervento del legislatore», si legge nella sentenza scritta dal giudice Giancarlo Coraggio, «non è principalmente diretto a disciplinare i tributi e le relative sanzioni, e la stessa incidenza su queste ultime costituisce un passaggio ritenuto necessario in vista della finalità perseguita che è quella della riorganizzazione della procedura esecutiva». In questa prospettiva, prosegue la Consulta, «non può assumere rilievo il fatto che siano coinvolte anche le imposte proprie delle regioni, atteso che, sul piano formale, non si giustificherebbero modalità diverse di una procedura naturalmente unitaria». Riccorrono dunque, secondo la Corte, le condizioni che legittimano l' esercizio della potestà legislativa concorrente dello stato nella materia del «coordinamento del sistema tributario». La seconda censura è stata invece respinta sulla base della considerazione che dalla rottamazione il legislatore ha escluso il sistema dell' ingiunzione il quale è gestito dagli enti impositori direttamente o tramite affidamento a terzi. Di conseguenza, «appare corretto che sia stata rimessa agli enti la scelta dell' estensione o meno della Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 37
15 febbraio 2018 Pagina 32 Italia Oggi
15 febbraio 2018 Pagina 34 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Gli assegni alle famiglie salgono dell' 1,1% Solo un 1,1% in più per gli assegni erogati dai comuni nel 2018 a favore delle famiglie in condizioni economiche disagiate. Per l' anno 2018 l' assegno mensile di maternità vale 342,62 euro, quello per il nucleo familiare, sempre su base mensile e in misura intera, 142,85 euro. I limiti Isee per il diritto alle prestazioni sono fissati rispettivamente a 17.141,45 euro (assegno maternità) e 8.650,11 euro (assegno nucleo familiare). I valori sono indicati nel comunicato del dipartimento delle politiche della famiglia della presidenza del consiglio d e i m i n i s t r i , pubblicato n e l l a G . U . d e l 1 3 febbraio. Assegno nucleo familiare. L' assegno familiare spetta ai nuclei familiari su richiesta da presentare al Comune di residenza. È concesso dall' ente locale, m a p a g a t o materialmente dall' Inps, a condizione che siano soddisfatti due requisiti: nel nucleo devono essere presenti almeno 3 figli minori e il valore dell' Isee del nucleo non deve superare una certa soglia, che per il corrente anno è fissata a in misura pari a 8.650,11 euro. L' importo dell' assegno mensile per il 2018 è fissato in misura pari a 142,85 euro; pertanto, su base annua (cioè per 13 mensilità), la prestazione quest' anno varrà 1.857,05 euro. Perché la famiglia possa aver diritto all' intera prestazione è richiesto, inoltre, che il valore Isee, con riferimento ai nuclei familiari composti da cinque componenti, di cui almeno 3 figli minori, non superi l' importo pari alla differenza dell' Isee previsto per il diritto alla prestazione e la misura dell' assegno su base annua: quindi euro 6.793,06. La prestazione è cumulabile con qualsiasi altro trattamento di famiglia e non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali Assegno di maternità. L' assegno di maternità viene corrisposto alle donne, cittadine italiane, comunitarie o straniere in possesso di carta di soggiorno, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento che non hanno altra tutela di maternità. L' assegno, per tutti gli eventi ricadenti nel corso dell' anno 2018, vale complessivamente 1.712,10 euro, ossia 342,62 euro per cinque mensilità. La prestazione, da richiedere al Comune di residenza entro 6 mesi dall' evento (nascita, l' affidamento o anche l' adozione), spetta in misura intera solo se la richiedente non percepisce altre indennità di maternità obbligatoria. In caso contrario, se cioè già ha diritto a un' altra indennità, può intascare la quota differenziale, a condizione che il nucleo familiare (con riferimento a quello standard fissato dalla legge in tre componenti), possegga un Isee non superiore a euro 17.141,45. Anche l' assegno di maternità, al pari dell' assegno al nucleo familiare, non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali e viene pagato dall' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 39
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