Comune di Russi periodici - venerdì, 10 gennaio 2020

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Comune di Russi periodici - venerdì, 10 gennaio 2020
Comune di Russi periodici
  venerdì, 10 gennaio 2020
Comune di Russi periodici - venerdì, 10 gennaio 2020
Comune di Russi periodici
                                                     venerdì, 10 gennaio 2020

Prime Pagine

 10/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                                       4
 Prima pagina del 10/01/2020

 10/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                      5
 Prima pagina del 10/01/2020

Cronaca

 10/01/2020    Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 28                                                                    6
 A Lugo il nuovo anno inizia all'insegna dell'arte
 10/01/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 23                                                                             7
 Bucci e Sgroso al Teatro Comunale
 10/01/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 23                                                                             8
 Per l' asilo nido
 10/01/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 23                                                                             9
 Successo della 1^ Rassegna dialettale
 10/01/2020    Ravenna e Dintorni Pagina 5                                                                            10
 L' Ottocento secondo Bucci e Sgrosso a Russi
 10/01/2020    Ravenna e Dintorni Pagina 18                                                                           11
 Una pedalata collettiva chiude il Magio Bike Tour «Un viaggio alla scoperta anche di noi stessi»
 10/01/2020    SetteSere Qui Pagina 19                                                                                14
 «Da Anna Karenina a D' Annunzio»

 10/01/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 23                                                                            16
 A teatro con mamma e papà

 10/01/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 23                                                                            17
 Al cinema Jolly

 10/01/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 23                                                                            18
 A Porta Nova
 10/01/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 23                                                                            19
 Conversazioni educative

Sport

 10/01/2020    Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 37                                                                   20
 La Grifo va a Russi per mantenere il primato
 10/01/2020    Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 39                                                                   21
 All'Old Trafford in scena Valsa vs Cotignola La prima del 2020 è da non perdere
 10/01/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 27                                                                            23
 Calcio Minore e Csi
 10/01/2020    Ravenna e Dintorni Pagina 16                                                         Vincenzo Benini   24
 Olimpiadi in Giappone e sogni di promozione: le previsioni del 2020 degli sportivi ravennati
 10/01/2020    SetteSere Qui Pagina 38                                                                                27
 SERIE D | Gare agli antipodi per Sant' Agata e Russi
Comune di Russi periodici - venerdì, 10 gennaio 2020
10/01/2020   SetteSere Qui Pagina 40                                                28
 Ravenna, più soluzioni per Foschi aspettando il tour de force decisivo

 10/01/2020   SetteSere Qui Pagina 40                                                30
 PROMOZIONE | Cotignola, big -match con il Valsanterno

Politica locale

 10/01/2020   SetteSere Qui Pagina 13                                                31
 «Un Bilancio di progetti e partecipazione dei cittadini»

Infrastrutture, viabilità, trasporti

 10/01/2020   Ravenna e Dintorni Pagina 14                                           33
 Da Faenza a Casola Valsenio: le parole d' ordine sono recupero e riqualificazione

Economia e lavoro

 10/01/2020   Ravenna e Dintorni Pagina 9                                            35
 OIL&GAS IN STALLO: SI ATTENDE LA SCOSSA
Comune di Russi periodici - venerdì, 10 gennaio 2020
[ § 1 § ]

            venerdì 10 gennaio 2020
                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
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[ § 2 § ]

     venerdì 10 gennaio 2020
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Comune di Russi periodici - venerdì, 10 gennaio 2020
[ § 1 5 2 5 4 7 2 1 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 28

                                                                       Il Nuovo Diario Messaggero
                                                                                         Cronaca

                          A Lugo il nuovo anno inizia all'insegna dell'arte

                          Il 2020 inizia all'insegna dell'arte a Lugo. Sono infatti numerose le esposizioni in
                          programma in questi giorni in città e nelle frazioni. Fino a venerdì 10 gennaio si
                          può visitare, nel chiostro del Carmine, la mostra Rustico - opere, esposizione
                          della donazione di Giuseppe Rustichelli a dieci anni dalla sua scomparsa.
                          Giuseppe Rustichelli, detto Rustico, lughese di nascita, dopo avere studiato
                          all'Accademia di Belle Arti di Carrara, si iscrive a quella di Firenze e poi a Roma,
                          dove completa gli studi in arti plastiche. Nella capitale, tra il 1936 e il 1940, entra
                          in contatto con diversi artisti, tra i quali Fazzini, Mazzacurati, Guttuso e Martini,
                          che lo incoraggiano al lavoro di scultore. Nel 1947 ottiene la laurea in
                          architettura e per alcuni anni è assistente di Marino Mazzacurati al liceo
                          artistico di Roma. Come architetto svolge un'intensa attività di progettista,
                          realizzando edifici pubblici in ambito ravennate e faentino, come la Fabbrica
                          Everest di Fusignano, la scuola elementare di Russi, il liceo scientifico e il
                          Padiglione dell'Ospedale di Lugo e Villa Mazzari a Lugo. La mostra è visitabile
                          nei giorni e negli orari di apertura del complesso del Carmine. Per chi invece
                          volesse fare visitare la mostra dedicata alla collezione d'arte del '900 di
                          Giovanni Corelli Grappadelli, l'appuntamento è alle Pescherie della rocca. In esposizione fino a domenica 12 gennaio
                          tele e sculture, che danno la possibilità ai cittadini di ammirare uno spaccato di grande arte contemporanea, da
                          Felice Casorati all'informale, fino alla Transavanguardia e oltre. La mostra, a cura di Beatrice Buscaroli, è vistabile il
                          giovedì e il venerdì dalle 16 alle 18 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Arte anche a Voltana
                          con la mostra Guarda che luna a Villa Ortolani (piazza dell'Unità). L'esposizione riunisce le immagini sulla luna
                          realizzate da Mirco Villa, Fabrizio Melandri, Alfredo Lollie Maria Lanotte. La mostra resta aperta fino all'11 gennaio ed
                          è visitabile dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13 e il giovedì anche al pomeriggio dalle 15.30 alle 18. Tornando a
                          Lugo, a conclusione del ciclo di esposizioni organizzate dalla Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di
                          Lugo nei locali dell'antica Farmacia Ospedale Vecchio, il 5 gennaio è stata inaugurata la mostra Arte Romagnola,
                          dall'inizio dell'800 ai giorni nostri nella quale sono esposte opere appartenenti alla collezione privata di Amerigo
                          Ceroni. La mostra resterà aperta fino al 19 gennaio, nelle giornate di sabato e domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle 17
                          alle 19. Infine c'è tempo fino al 31 gennaio per visitare la mostra di componenti di arredo e oggettistica di design di
                          Anna Baraldi, allestita nei locali della Banca Mediolanum di piazza Baracca 1. L'originalità dell'intarsio creato dalle
                          tessere metalliche sposate alle finiture patinate riveste il più classico dei materiali: il legno. L'esposizione è visitabile
                          negli orari di apertura degli uffici.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 6
Comune di Russi periodici - venerdì, 10 gennaio 2020
[ § 1 5 2 5 4 7 1 2 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 23

                                                                              Il Piccolo Faenza
                                                                                       Cronaca

                          Bucci e Sgroso al Teatro Comunale

                          Venerdì10 gennaio, all'interno della stagione teatrale del Teatro Comunale di
                          Russi, la compagnia Le Belle Bandiere inaugura il nuovo anno con la ripresa di
                          Ottocento, spettacolo prodotto dal Centro Teatrale Bresciano, diretto da Elena
                          Bucci con la collaborazione di Marco Sgrosso e dedicato a un secolo le cui
                          ricchezze e contraddizioni emanano un fascino talmente potente da nutrire
                          ancora oggi il presente. I due direttori artistici della compagnia ne sono anche i
                          protagonisti, passando attraverso una fantasmagoria di diversi ruoli. Dopo il
                          debutto a Brescia e una lunga tenitura che ha registrato il tutto esaurito e dopo
                          le bellissime occasioni di replica a Milano e a Roma, Ottocento viene ora
                          riallestito nella terra d'origine della compagnia, con la collaborazione del Teatro
                          Comunale e di Ater. Bucci e Sgrosso ne hanno curato anche l'elaborazione
                          drammaturgica: Ci immergiamo in un secolo pieno di fascino e di
                          trasformazioni, di romanzi indimenticabili e di personaggi emblematici, di lotte
                          per il progresso, la libertà e l'emancipazione e di crudeli e violente repressioni.
                          Questo passato non ci appare più ingannevolmente polveroso: si staglia come
                          un tempo di innovazioni, di scoperte, di ribellione delle arti, di nuovi linguaggi, di
                          grandi storie e ideali, di biograe avventurose. Subito dopo lo spettacolo, nel Ridotto del Teatro Comunale, Elena
                          Bucci e Marco Sgrosso saranno protagonisti di un incontro che arricchirà la ripresa dello spettacolo: Ottocento -
                          attrici e attori, tenuto dalla studiosa Laura Mariani, grande esperta e innamorata della cultura teatrale di questo
                          secolo.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 7
Comune di Russi periodici - venerdì, 10 gennaio 2020
[ § 1 5 2 5 4 7 1 5 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 23

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                                                                                       Cronaca

                          Contributo di Conad Russi realizzato nel periodo natalizio

                          Per l' asilo nido

                          Sabato 28 dicembre al punto vendita Conad di Russi, è avvenuta la consegna
                          del ricavato della campagna solidale a favore del nido d' infanzia comunale
                          A.P. Babini, istituita in occasione delle festività natalizie. La direttrice del punto
                          vendita Isabella Verlicchi ha consegnato l' assegno dell' importo di 1.700 euro
                          al sindaco Valentina Palli e ai responsabili dell' asilo. "Quest' anno, per la
                          seconda volta, abbiamo scelto un natale solidale a favore del nido d' infanzia
                          comunale - ha dichiarato Isabella Verlicchi - Conad Russi ha scelto di devolvere
                          dal 14 al 24 dicembre 10 centesimi su ogni scontrino emesso. Un contributo
                          tangibile a favore di una realtà molto importante nel territorio che opera a
                          stretto contatto con i bambini e con le loro famiglie". Grande soddisfazione e
                          felicità anche per il personale dell' asilo, che ringrazia Conad Russi per aver
                          pensato alla loro struttura in questo Natale. Questa donazione sarà investita
                          per far fronte alle molteplici necessità che la struttura si trova a dover
                          affrontare quotidianamente. Ciò permette loro di continuare a fornire un
                          importante servizio alle famiglie e in primis ai bambini stessi. "Rispetto allo
                          scorso anno, dove la donazione di Conad nei confronti della Pubblica
                          Assistenza di Russi era stata di 1.500 euro, in questo periodo natalizio c' è stato un maggior flusso di clientela e di
                          conseguenza anche l' importo della campagna solidale è stato maggiore. Auspichiamo di poter essere
                          maggiormente di aiuto alle associazioni del territorio anche nelle prossime festività", conclude Verlicchi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 8
Comune di Russi periodici - venerdì, 10 gennaio 2020
[ § 1 5 2 5 4 7 1 9 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
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                                                                              Il Piccolo Faenza
                                                                                       Cronaca

                          Si è conclusa il 4 gennaio al cine-teatro Jolly di via Cavour teatro

                          Successo della 1^ Rassegna dialettale

                          Si è conclusa con un grande successo di pubblico la prima "Rassegna di Teatro
                          Dialettale", svoltasi al cine-teatro Jolly e promossa dalla parrocchia S.Apollinare
                          di Russi e dalla Compagnia Fita Emilia-Romagna "Amici del Teatro di
                          Cassanigo" di Faenza, in collaborazione con la locale compagnia "I Guitti". L'
                          ultimo spettacolo, articolato in due parti, " Ricordi che uniscono", una
                          commedia in due quadri scritto e allestito dai giovani della filodrammatica
                          russiana, e lo scherzo comico di Alfonso Nadiani, " L' alberg dla mudana",
                          allestito da vecchi attori della stessa compagnia -, si è svolto il 4 gennaio
                          scorso e, come le due precedenti recite, ha fatto registrare il "tutto esaurito". Ad
                          aprire la rassegna era stata (sabato 9 novembre) la compagnia "La Broza" di
                          Cesena con la commedia in tre atti scritta dalla compagnia stessa " Par un
                          colp... ad furtona" (una sessantina gli spettatori presenti), seguita da tre
                          "pienoni": sabato 30 novembre, con gli "Amici del Teatro di Cassanigo" di
                          Faenza che avevano messo in scena la commedia " Nadel a ca' d' Tugnon" (tre
                          atti di Pier Paolo Gabrielli); sabato 14 dicembre, con la compagnia "Cdt, La
                          Rumagnola" di Bagnacavallo che ha presentato la commedia " Finalment,
                          stasera!" (due atti di Stefano Palmucci); e appunto sabato 4 gennaio, con i sopra citati spettacoli dei "Guitti". Prima
                          della recita gli stessi "Guitti" hanno omaggiato lo scenografo russiano Virginio Ginio Patuelli, per la sua
                          ultracinquantennale collaborazione teatrale, con un artistica ceramica (un servizio da colazione per due persone),
                          realizzata dall' artista russiana Anna Maria Boghi. "Il teatro è una forma d' arte e quindi espressione di bellezza; e
                          della bellezza noi abbiamo proprio bisogno, personalmente e come comunità di uomini", ha affermato il parroco don
                          Pietro Scalini nel messaggio letto in apertura dell' ultimo spettacolo da Franca Martini, una delle promotrici della
                          rassegna. "La bellezza - prosegue il messaggio - colpisce, muove l' animo ed il dialetto sa esprimere, con espressioni
                          sintetiche ed improvvise, i sentimenti del cuore, provocando a volte fragorose e pacificanti risate. " La speranza è
                          che questi "sentimenti" e queste "risate" possano continuare con la seconda edizione della rassegna, di cui vi
                          daremo naturalmente notizia in queste pagine.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 9
Comune di Russi periodici - venerdì, 10 gennaio 2020
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                          venerdì 10 gennaio 2020
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                                                                                     Cronaca

                          L' Ottocento secondo Bucci e Sgrosso a Russi

                          Al comunale di Russi va in scena lo spettacolo Ottocento venerdì 10
                          gennaio (ore 20,45), un progetto della compagnia Le Belle Bandiere
                          diretto da Elena Bucci, con la collaborazione di Marco Sgrosso, e
                          dedicato a un secolo di ricchezze e contraddizioni.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
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                          venerdì 10 gennaio 2020
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                                                                                       Cronaca

                          L' AVVENTURA

                          Una pedalata collettiva chiude il Magio Bike Tour «Un viaggio alla scoperta anche di noi
                          stessi»
                          Il 14 marzo con il ritorno a Ravenna si conclude il giro del mondo in bicicletta partito sette anni fa «Tra paure,
                          serenità, amore, deserti, cambiamenti climatici: le domande che ci hanno fatto riflettere»

                          Torneranno nella loro Ravenna sabato 14 marzo i due fratelli impegnati
                          nel giro del mondo in bicicletta. Uno in particolare, Giovanni Gondolini,
                          era partito nel febbraio del 2013 con l' amico Marco Meini per portare a
                          compimento l' impresa, da queste parti di certo senza precedenti. Il
                          MaGio Bike Tour - come ribattezzato, sfruttando l' acronimo dei loro
                          nomi - ha avuto una prima svolta nel 2016, quando Meini ha abbandonato
                          l' avventura dopo aver conosciuto ed essersi innamorato di una ragazza,
                          con cui è poi andato a vivere (facendo due figli) in Canada. Gondolini ha
                          invece continuato a pedalare da solo (alternando compagni di viaggio
                          incontrati per strada), raggiunto poi l' anno successivo dal fratello
                          Francesco in Sudamerica. Dove però Giovanni ha subìto un grave
                          infortunio, rompendosi il tendine d' Achille in Cile mentre stava giocando
                          insieme ad alcuni bambini del posto. A fine 2017 quindi il ritorno
                          obbligato (in aereo) a Ravenna, dove si è sottoposto a un intervento
                          chirurgico, per raggiungere comunque di nuovo il fratello dopo una breve
                          riabilitazione, a inizio 2018, e concludere così insieme il giro del
                          Sudamerica. Lo scorso è stato invece l' anno dell' Africa, prima del ritorno in Europa per Natale (a Lisbona) e
                          Capodanno (a Porto). Mentre ci scrivono, a inizio gennaio, i due stanno puntando Madrid, poi sarà la volta di
                          Valencia, Barcellona e la costa sud della Francia. Il 14 marzo, come detto, il ritorno a Ravenna, con un ultimo tratto di
                          pedalata collettiva, per chi vorrà accompagnarli, da Imola e poi anche da Russi, con l' arrivo in piazza a Ravenna
                          verso metà pomeriggio per una piccola festa, a cui collaboreremo anche noi di R&D, che abbiamo ospitato i loro
                          reportage in questi sette anni. Qui di seguito pubblichiamo l' ultimo di Giovanni, a cui abbiamo chiesto di sintetizzare
                          le emozioni di sette anni di viaggio. Ragazzi siete pronti al rientro a casa? Siete pronti a raccontare il viaggio? Ci viene
                          da dire che ci stiamo preparando da anni al ritorno, ma a raccontarlo forse ancora no. Per esternare questo pieno di
                          emozioni ci servirebbero forse delle domande interessanti, ma spesso ci viene solo chiesto quale sia stato il paese
                          piú bello oppure come ce la siamo cavata con i soldi. Sono domande lecite ma forse riduttive, sono le domande
                          veloci per una società che ha fretta. Il nostro andare è invece lentissimo, estremamente economico e il paese più
                          bello del mondo non esiste, ma ne esistono tanti quanti gli stati d' animo di chi li attraversa. Qua e là però abbiamo
                          incontrato persone molte sagge e le loro domande le portiamo con noi. Persone speciali che ci hanno fatto riflettere,
                          conducendoci garbatamente dinanzi

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 11
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                          venerdì 10 gennaio 2020

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                                                                                       Cronaca

                          allo specchio. Renato in Tailandia mi chiese se in bicicletta riuscissi a piangere. I suoi occhi erano colmi di una
                          maliconia che non trovava sfogo nelle lacrime, molto simili ai miei di oggi, dopo l' Africa così dura nella corteccia e
                          fragile nell' anima. I miei occhi ora così diversi da quelli di inizio viaggio, così giovani, così vergini. Ora credo che il
                          nostro sguardo debba guardare per un po' qualcosa di familiare per potersi di nuovo inumidire, lasciando trasudare la
                          gioia che teniamo dentro gelosamente custodita. Dario in Mozambico ci chiese se non avessimo paura, del
                          presente, ma soprattutto del futuro, del fatidico dopo. E la verità è no. Io non ho più paura. Così nel bosco in solitaria
                          o nelle periferie vicino a una favelas, io non ho più paura. Sono all' erta come una antilope che protegge la propria
                          vita, ma spensierato come una tartaruga fiduciosa del proprio guscio, del proprio io. Manuela negli States ci chiese
                          se la bici era un mezzo o un fine e io le dissi che era il mio strumento per trovare serenità, era il mezzo senza alcun
                          dubbio per andare da qualche parte, è il vettore che mi permette allo stesso tempo di depurarmi e di sfidarmi. La bici
                          è il tappetino su cui molti fanno yoga, è la mia scarpa da calcio, è la tastiera del mio piano, è la carta su cui scrivo, è il
                          letto su cui faccio l' amore. Marco a Lima mi chiese a proposito se cercassi l' amore o se ne stessi scappando.
                          Allora non gli risposi e quella domanda continuo a pormela ogni giorno. Shin Yu in Mongolia voleva sapere cosa c'
                          era nel mio deserto, me lo chiese lei che viveva nel Gobi. Entrambi sapevamo di amarlo, il deserto, perchè fra i pochi
                          non ci si sente mai soli, perchè nell`apparente vuoto si percepisce una pienezza mistica e totale. Nel deserto ci si
                          ama con uno sguardo. Jhon Bo, un dottore in Guinea, voleva sapere che soluzioni avessimo pensato per l'Africa.
                          Francy gli disse che le soluzioni sono il risultato di un problema, mentre il grande continente nero non è un problema
                          ma una grande opportunità. L'onda del suo futuro potrà essere cavalcata solo dagli africani, solo loro dovranno
                          trovare la forza di chiedere a noi occidentali di farci da parte. Akiko in Giappone mi chiese se il mondo che si era
                          srotolato sotto le nostre ruote fosse in salute. Lei sapeva meglio di noi quanto non fosse così, siamo tanti e male
                          educati, ma anche grazie alla bici continuo a vedere soluzioni e qui parlare di soluzioni è appropriato, perchè il
                          problema ambientale sussiste. Francy continua a ricordarmi di essere il cambiamento che voglio vedere nel mondo,
                          così con ottimismo proviamo a migliorarci. Amir in Iran mi domandò cosa fosse l'Europa. Dissi semplicemente casa.
                          Non solo spazio geografico, ma comunità che punta ad allargarsi come un giardino che si ampia senza invadere. E
                          io adoro questa casa. Florencia in Uruguay voleva sapere se poi ripartirò, Adur in Cile ci chiese se Ravenna poi non ci
                          sarebbe sembrata piccola e Jasmin in Portogallo era curiosa di capire se mai ci sentissimo stranieri. Domande e
                          domande su cui riflettiamo sempre, continuando a sorprenderci delle nostre stesse risposte che cambiano nel
                          tempo e delle infinite domande che nascono spontanee a ogni giro di ruota. Domande per crescere e risposte

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 12
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                          venerdì 10 gennaio 2020

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                                                                                     Cronaca

                          da continuare a cercare. Poi finalmente i nostri genitori in Marocco ci chiesero semplicemente se eravamo
                          soddisfatti. Abbiamo detto loro di sì. Giovanni Gondolini

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                          venerdì 10 gennaio 2020
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                          RAVENNA | L' attrice Elena Bucci racconta il film con Castellitto e lo spettacolo a Russi venerdì 10

                          «Da Anna Karenina a D' Annunzio»

                          Elena Nencini Lavorano insieme da quasi trent' anni, Elena Bucci e Marco
                          Sgrosso, e, dal 1993, ufficialmente sono Le Belle Bandiere con base,
                          inizialmente, al teatro Comunale di Russi, poi dal 2005 hanno stretto un rapporto
                          di collaborazione con il Centro Teatrale Bresciano con cui hanno prodotto molti
                          spettacoli, tra cui L' anima buona del Sezuan e Ottocento. Tuttavia il rapporto
                          con Russi non si è mai realmente interrotto, tanto che venerdì 10 (ore 20.45)
                          proprio lo spettacolo dedicato al XIX secolo sarà rappresentato al Teatro
                          comunale. A raccontarci lo spettacolo e i suoi progetti per il futuro è proprio
                          Elena Bucci, che nel suo palmarès ha un Premio Hystrio nel 2018, un Ubu come
                          migliore attrice e il Premio Eleonora Duse nel 2016. Perché la vostra scelta è
                          caduta sull' Ottocento? «Continuiamo a lavorare sulla memoria come fattore
                          di rinnovamento e abbiamo pensato a provare a sfatare dei luoghi comuni.
                          Spesso si pensa all' Ottocento come polveroso, lontano, mentre invece è un
                          secolo dove si trova la matrice di grandi ideali di rinnovamento, di libertà, di
                          rivendicazione dei diritti, delle lotte dei contadini; il teatro è diventato luogo di
                          libertà politica, di storie meravigliose. Sono anni di grandissima vitalità e fiducia
                          negli ideali, oggi abbiamo un grande desiderio di credere, ma non ci riusciamo più, che sia la relgione, la politica o un
                          progetto. Ricordando il passato ci sembrava di poter restituire questa speranza». I due protagonisti ad un certo
                          punto esclamano: «Ma manca Leopardi, Manzoni, mancano gli italiani!». Come mai? «Abbiamo pensato che
                          lo spettacolo doveva essere come se si aprissero delle porte che mostrano bagliori, che fanno venire voglia di
                          andare oltre. Bisognava andare lontano dagli italiani in un momento in cui il sogno dell' Europa vacilla e non
                          dovrebbe essere così. Non ci sono altre vie, l' idea di Europa va lavorata, discussa, ma non messa in crisi. Abbiamo
                          sentito questo bisogno di allargare fino alla Russia, alla Germania, all' Inghilterra per condividere un sentire. Una
                          spinta irrazionale all' inizio, ma poi si è fatta sempre più razionale. Allargare lo sguardo all' Europa ci ha permesso di
                          rivalutare il nostro passato, la nostra memoria e di ricordare gli ideali che vanno condivisi e difesi. Del resto Brescia ci
                          ha già chiesto una seconda parte di "Ottocento"». Come in altri spettacoli avete scelto una scenografia molto
                          semplice. «Si, come sempre, semplice ma allo stesso tempo molto difficile. Non facciamo scene dispendiose,
                          difficili

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 14
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                          venerdì 10 gennaio 2020

                                                                                 SetteSere Qui
                                                                                       Cronaca

                          da trasportare, ma ci affidiamo alla magia del suono, delle luci. Lo spazio è piccolo, con qualche velo, come se si
                          animassero delle stanze diverse. La peculiarità in sè del teatro è lavorare sull' essenziale, ma è anche un lavoro
                          interessante nella quotidianità: bisogna lasciare cadere quello che non serve. Nella vita e nell' arte». Dopo l' esordio a
                          Brescia, tornate a casa con questo spettacolo. «E' stato creato a Brescia come un esperimento, poi ha avuto una
                          vitalità tutta sua ed è bello ritornare nel teatro di Russi. E' bello sentire l' appoggio, ritrovare un abbraccio». Una delle
                          eroine dello spettacolo le sta particolarmente a cuore? «Sono storie scritte meravigliosamente, è quasi
                          impossibile rispondere. Ma mi accorgo che il lavoro e i personaggi cambiano da prova a prova. Ogni volta che
                          saliamo sul palco con Marco (Sgrosso nda) ci accorgiamo di sfaccettature diverse. Ad ogni prova prende luce un
                          personaggio o un altro. Alle volte Anna Karenina, un' altra la Bovary: ci sono anime diverse che parlano. Nel finale
                          mettere insieme la contadina di Tolstoj e Anna Karenina mi emoziona tantissimo. Al di la delle differenze sociali, di
                          carattere, morali e sociali sento proprio come l' umanità venga fuori con una potenza, che esalta una carateristica
                          femminile - capacità di sopportare - che passa attraverso i secoli». Nel frattempo ha girato il film «Il cattivo poeta»
                          sugli ultimi giorni di vita di D' Annunzio con Castellitto. «É un bellissimo lavoro, molto denso, si sente la rinascita di un
                          cinema italiano di qualità, la fotografia è di Daniele Ciprì, il set era pieno di attori giovani e attori d' esperienza. Siamo
                          stati quasi un mese sul lago di Garda, sembravamo una compagnia di teatro che faceva cinema. Interpreto Luisa
                          Baccara, la padrona di casa del Vittoriale, molti anziani l' avevano conosciuta e se la ricordavano. Ha lasciato una
                          bella scia, mi trattavano come se fosse lei. Peccato che conflagrino le necessità di teatro e cinema, ho dovuto
                          annullare certe date di alcuni spettacoli. Poi ho fatto una parte nella serie televisiva Romulus, prequel del "Primo re",
                          anche se è molto difficile incastrare il teatro con l' impegno costante di una serie tv».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 15
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                          venerdì 10 gennaio 2020
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                                                                                    Cronaca

                          A teatro con mamma e papà

                          Domenica 12 gennaiocon inizio alle ore 16, al Comunale va in scena
                          Cappuccetto rosso,La luna nel letto, drammaturgia, regia, scene e luci di
                          Michelangelo Campanale, con i danzatori della Compagnia EleinaD.
                          Michelangelo Campanale dirige i danzatori - acrobati della Compagnia EleinaD
                          arontando la più popolare tra le abe: Cappuccetto Rosso, che arriva da lontano
                          e grazie alla scrematura del tempo racconta argomenti legati alla vita, in
                          maniera semplice, ma esatt

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                                                                                     Cronaca

                          Al cinema Jolly

                          Domenica 12 gennaioalle ore 21 si proietta: Cena con delitto - Knives out, di R.
                          Johnson.

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                                                                                  Cronaca

                          A Porta Nova

                          Sabato 11 gennaioore 15.30 Federico Savini presenta il libro: Non c'è più
                          religionedi Vittorio Savini.

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                                                                                   Cronaca

                          Conversazioni educative

                          Mercoledì 15 gennaioil terzo appuntamento di Conversazioni educative ha per
                          titolo: Sbagliando si impara. Sostenere le autonomie dei bambini per farli
                          crescere sicuri con Alessandra Marcazzan, psicologa e psicoterapeuta.

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                          venerdì 10 gennaio 2020
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                                                                                        Sport

                          La Grifo va a Russi per mantenere il primato

                          Sarà il Basket Club Russi a battezzare il 2020 della Grifo Rivit, venerdì 10
                          gennaio alle 21.15. Una Grifo che inizia il nuovo anno al primo posto (in
                          coabitazione con Forlimpopoli), grazie anche al successo prenatalizio con
                          Pianoro. Una prova maiuscola quella dei ragazzi di Palumbi che, trascinati da un
                          avvio super di capitan Lanzoni (otto punti su 12 portano la sua rma), indirizzano
                          la pratica già nel primo quarto. Gli imolesi arriveranno a dilatare il vantaggio no
                          al 61-33 di inizio terzo quarto e al +30 che chiude la contesa alla quarta sirena

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                          venerdì 10 gennaio 2020
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                                                                                          Sport

                          All'Old Trafford in scena Valsa vs Cotignola La prima del 2020 è da non perdere

                          Il 2020 si apre col botto: ad aprire l'anno nuovo, tra gli altri match, ci sarà il derby
                          tra Valsanterno e Cotignola. I biancoblù, reduci da cinque vittorie consecutive
                          (tra cui spicca il 2-1 rilato all'Atletico Castenaso primo della classe) hanno
                          sensibilmente avvicinato la vetta, distante ora appena due lunghezze;
                          protagonisti assoluti del campionato sono anche i ravennati che, a quota 33,
                          navigano ad appena un punto di distanza dai valligiani. Le magniche tre del
                          Girone C hanno scavato il solco - il Faro, quarto, è fermo a 29 punti - e lo scontro
                          di Borgo Tossignano sarà fondamentale anche per non perdere terreno dalla
                          capolista, impegnata a Sesto Imolese per un match sulla carta ampiamente alla
                          portata. «Sarà un incontro da non perdere - esordisce mister Andrea Folli,
                          tecnico del Cotignola -. Giocheremo su un campo difficilissimo ma non ci
                          faremo intimorire. Penso che la sosta abbia fatto bene a tutti: noi non abbiamo
                          cambiato nulla in rosa, siamo soddisfatti del rendimento dei nostri ragazzi e
                          abbiamo scelto di lasciare la squadra così com'è, lavorando per continuare a
                          migliorarci. Gli avversari, al contrario, hanno optato per inserire qualche
                          elemento di grande spessore e hanno avuto tutto il tempo per integrare al
                          meglio i nuovi arrivi». Sugli spalti non ci si annoierà: «Penso che la partita offra un ottimo livello tecnico per la
                          categoria: le condizioni meteo dovrebbero essere buone, ciò favorirebbe l'espressione del gioco da ambo le parti.
                          Giocheremo per vincere come abbiamo sempre fatto, vogliamo aprire al meglio l'anno nuovo dopo aver chiuso il
                          2019 con due successi molto importanti». Le altre del Girone C.Detto del Sesto, che dovrà cercare il miracolo con
                          l'Atletico per uscire dalla zona retrocessione diretta, un'altra pericolante andrà a caccia dell'impresa: parliamo del
                          Solarolo, appena una lunghezza sopra con 14 punti, che riceverà il quotato Riolo Terme, che con 11 punti in più si
                          trova appena fuori dalla zona playoff. Il derby si preannuncia caldissimo, vista la necessità assoluta di punti di
                          entrambe le formazioni per i rispettivi obiettivi. Rimanendo in zona rossa, il Lavezzola (18 punti) è atteso dall'ostica
                          trasferta di Sasso Marconi (23): con un difficile ma non impossibile colpo esterno i biancazzurri potrebbero
                          potenzialmente superare Porretta e Mesola, piazzandosi momentaneamente fuori dai playout. Chiudono Libertas
                          Castel San Pietro e Massa Lombarda, che riceveranno rispettivamente Casumaro e Bentivoglio: se per i primi
                          l'impegno sembra poco più che una formalità (il Casumaro è fanalino di coda), per i bianconeri lo scontro sarà da
                          prendere assolutamente con le pinze visto la più che sorprendente stagione di cui il Bentivoglio si è reso nora
                          protagonista. Girone D. Momento no per lo Sparta, che dopo un super avvio di stagione ha chiuso l'anno solare con
                          la miseria di due punti racimolati nelle ultime quattro partite. Anno nuovo, vita nuova? «È stato un dicembre da incubo
                          - spiega l'allenatore rossoblù Marco Mosconi -. Ma non dobbiamo perdere per nessun motivo la calma, siamo
                          assolutamente in linea con i nostri obiettivi. Non siamo partiti

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 21
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                          venerdì 10 gennaio 2020

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                                                                                        Sport

                          con ambizioni di primato, dobbiamo rimanere concentrati e continuare a lavorare a testa bassa». La formazione di
                          Castel Bolognese, ferma a 27 punti e giocoforza scivolata fuori dalla zona playoff, distante ora tre lunghezze, sarà di
                          scena a San Pietro in Vincoli, non proprio il campo più morbido per ripartire. «Ci attende un impegno difficilissimo, la
                          squadra avversaria è di uno spessore tecnico assoluto. Sono certo che i verdeblù se la giocheranno no alla ne per la
                          promozione con Russi e Faenza, quest'ultima notevolmente rafforzatasi sul mercato. Siamo consapevoli della forza
                          degli avversari ma vogliamo giocarcela a viso aperto: fare risultato darebbe una svolta al morale prima che alla
                          classica». f.d.

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                                                                                        Sport

                          Calcio Minore e Csi

                          Serie D - La 18^ giornata di campionato, prima di ritorno ha visto vincere l'
                          Alfonsine per 1 a 0 sul Progresso Bologna. Alfonsine sempre al 16° posto, terz'
                          ultimo, con 18 punti in zona playout. Prossimo turno: Fiorenzuola Alfonsine.
                          Promozione - Si riparte fra tre settimane con le gare della prima di ritorno:
                          Massa - Bnetivoglio, Solarolo - Riolo Terme, Valsanterno - Cotignola. In questo
                          girone 3° il Cotignola con 33 punti, Massalombarda 5° con 28 punti, Riolo punti
                          24 al 9° posto e il Solarolo 16° con 14 punti. Queste le gare del girone D: Faenza
                          - Igea Marina, S. Pietro in Vincoli - Sparta C. Bolognese, Sampierana - Russi,
                          Torconca - Bagncavallo. Classifica: Russi 36 punti, Faenza 35, Sparta Castel
                          Bolognese 27, Bagnacavallo 15. Prima, seconda e terza categoria Si riparte il 26
                          gennaio.

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                                                                                         Sport

                          IN CAMPO

                          Olimpiadi in Giappone e sogni di promozione: le previsioni del 2020 degli sportivi
                          ravennati
                          Già due atleti certi di partecipare ai Giochi di luglio. Al Pala De Andrè a marzo la final eight di Coppa Italia di basket A2
                          e l' Orasì è capolista. Sarà il primo anno senza Melandri in pista. Cervia ospita il Giro d' Italia e l' Ironman

                                                                                                                                    Vincenzo Benini

                          6 marzo, 22 maggio, 12 giugno, 24 luglio, 8 novembre... Queste sono solo
                          alcune date segnate in rosso sul calendario in vista di un 2020 che
                          regalerà grandi emozioni e, si spera, tante gioie agli appassionati di sport,
                          ravennati e non. L' anno appena iniziato, infatti, promette spettacolo a
                          tutti i livelli: da quello mondiale, con Olimpiade (dal 24 luglio) ed Europeo
                          di calcio (il 12 giugno si inizia a Roma con Italia -Turchia), a quello
                          nazionale (Final Eight di Coppa Italia di basket, dal 6 marzo), passando
                          per i grandi appuntamenti internazionali nel territorio provinciale (22
                          maggio Giro d' Italia a Cervia, 8 novembre la Maratona di Ravenna).
                          Come sempre tra i protagonisti di questi eventi ci saranno atleti e
                          squadre ravennati, pronti a centrare gli obiettivi prefissati e, perché no, a
                          tagliare traguardi insperati. Ecco una piccola panoramica, il più possibile
                          esaustiva, su quello che ci aspetta. Il viaggio nei prossimi dodici mesi
                          non può che partire dall' evento clou del 2020, i Giochi olimpici, che dal 24
                          luglio, data della cerimonia di inaugurazione (in realtà si parte il 22 con
                          calcio, ahinoi senza gli azzurri, e softball), fino al 9 agosto calamiteranno
                          l' attenzione di tutto il mondo su Tokio, che diventerà per la seconda volta nella storia la capitale assoluta dello sport
                          (la prima avvenne nel 1964). Al momento sono due i ravennati che hanno staccato il pass, entrambi esordienti: si
                          tratta della giovanissima Milena Baldassarri, che gareggerà nella prova individuale di ginnastica ritmica il 7 e, si spera,
                          l' 8 agosto, e l' esperto canottiere Bruno Rosetti, in acqua con il suo quattro senza dal 25 luglio (ripescaggi il 27,
                          finalissima il 29). Una romagnola acquisita, per via dei suoi trascorsi nel Tav di Conselice, è la bolognese Jessica
                          Rossi, impegnata per la terza volta nella fossa olimpica (il trap), dal 29 luglio all' 1 agosto. Per avvicinarsi a questo
                          importantissimo evento la ginnasta cresciuta nell' Edera ha in calendario in aprile ben quattro tappe di Coppa del
                          Mondo (il 3 a Pesaro, il 10 a Sofia, il 17 a Tashkent, in Uzbekistan, e il 24 a Baku, in Azerbaigian), con in più l' Europeo,
                          dal 21 al 24 maggio sempre a Baku. La manifestazione continentale è in agenda anche per Rosetti, dal 5 al 7 giugno
                          a Poznan, in Polonia, preceduta dalle prove di Coppa del Mondo a Sabaudia (10 aprile), Varese (1 maggio) e Lucerna
                          (22 maggio). Chi può ancora approdare in Giappone, e sarebbe la quarta volta di fila, è il lottatore faentino Daigoro
                          Timoncini, che proverà a staccare l' ambito pass nei tornei di qualificazioni in programma dal 16 al 22 marzo a
                          Budapest e dal 30 aprile al 4 maggio a Sofia. Punta al bis, dopo Londra 2012, il nuotatore

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                          venerdì 10 gennaio 2020

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                                                                                        Sport

                          forlivese, nato a Lugo nell' 88, Fabio Scozzoli, che dovrà dare il meglio di sé, classificandosi tra i primi due e
                          stabilendo il tempo necessario, agli assoluti di Riccione previsti dal 17 al 21 marzo. Per quanto riguarda gli sport di
                          squadra è difficile ma non impossibile vedere convocati nelle nazionali di pallavolo i vari Laura Melandri, Serena
                          Ortolani, Sara Panetoni, Francesco Recine e Fabio Ricci, mentre hanno qualche possibilità in più Daniele La via,
                          Oreste Cavuto e Lorenzo Cortesia, tutti e tre alla Consar e presenti nel taccuino del ct Blengini. Chi ha il biglietto
                          aereo per Tokio è il tecnico della Conad, Simone Bendandi, in quanto fa parte dello staff di Mazzanti (coach delle
                          azzurre). Sono invece ridotte al lumicino le chance delle giovanissime Sofia Collinelli e Martina Corelli: la ciclista è al
                          primo anno nella categoria élite, mentre la lottatrice lavezzolese di taekwondo (categoria -49 kg) dovrebbe
                          partecipare al torneo di qualificazione in calendario a Milano dal 17 al 23 aprile. Per la figlia d' arte, campionessa
                          mondiale juniores su pista, gli appuntamenti clou del 2020 da mettere nel mirino diventano così i campionati tri colori
                          (21 giugno a Vicenza), il Giro Rosa dal 26 giugno al 5 luglio e l' Europeo su stra da di Trento (9-13 settembre).
                          Restando alle due ruote, anche quest' anno il Giro d' Italia attraverserà la provincia di Ravenna. Il 22 maggio la corsa
                          rosa scatterà da Cervia, con il tragitto che toccherà Classe, Ravenna, Mezzano, Alfonsine e Lavezzola per arrivare a
                          Monselice. È dal 1997, quando Cipollini vinse la tappa partita da Mestre, che il Giro non fa sosta a Cervia. Passando
                          alle due ruote "motorizzate", per la prima volta dopo tantissimi anni non ci sarà tra i protagonisti il bizantino Marco
                          Melandri (ritiratosi do po 7 campionati in Superbike). Trasferendo si dalle due ruote alle due... gambe, come ormai
                          accade da tempo i riflettori sono puntati in particolare sulla Maratona Internazionale di Ravenna, competizione in
                          grandissima ascesa che si terrà l' 8 novembre, affiancata da numerosi eventi collaterali. Restando al podismo, sono
                          in calendario ovviamente anche le tradizionali Valli e Pinete (1 marzo), Maratona del Lamone (il 5 aprile a Russi), 50
                          km di Castelbolognese (25 aprile) e 100 km del Passatore (arrivo a Faenza il 23 e 24 maggio). Un altro evento molto
                          atteso è l' Ironman di Cervia, in calendario il 20 settembre, mentre passando ai remi alla Standiana sono previsti il
                          Meeting nazionale giovanile (910 maggio) e il "Festi val dei Giovani" (3-5 luglio). Trasferendosi agli sport di squadra,
                          di sicuro un grande evento che coinvolgerà proprio Ravenna (ancora da ufficializzare, ma pressoché certo) sarà la
                          Final Eight di coppa Italia di Serie A2 di basket, che si svolgerà al Pala De André dal 6 all' 8 marzo. Sul taraflex sarà
                          presente anche l' OraSì, che sta disputando un bellissimo campionato, capolista del girone Est dopo sedici turni. Al
                          termine della regular season, è prevista dal 15 marzo al 19 aprile una fase "a orologio" con altre sei gare, seguita dai
                          playoff che vedranno in campo le migliori sedici formazioni, in lotta per le due p

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                          venerdì 10 gennaio 2020

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                                                                                         Sport

                          romozioni nella massima serie. Passando al volley anche la Consar (A1 maschile) e la Conad (A2 femminile) sono
                          approdate alle fasi conclusive della Coppa Italia. I ragazzi di Bonitta il 22 gennaio si giocheranno a Modena il pass
                          per la Final Four in calendario il 22 e 23 febbraio all' Unipol Arena di Casalecchio di Reno, le "leonesse" di Bendandi
                          dal canto loro sono certe di giocare i quarti (22 o 23 gennaio, avversario da definire), con la speranza di approdare
                          prima alla semifinale (26 gennaio) e poi alla finalissima che si terrà a Busto Arsizio il 2 febbraio. Entrambe le
                          formazioni puntano anche a qualificarsi ai playoff in calendario da aprile: Saitta e compagni devono piazzarsi nei
                          primi otto posti, Bacchi e compagne dalla seconda (la prima, che dà l' automatico accesso all' A 1, è pressoché
                          irraggiungibile) alla ottava posizione al termine della Pool Promozione per cui ha già la certezza matematica. Per
                          quanto riguarda gli appuntamenti internazionali giovanili sarà un anno caratterizzato dagli Europei: categoria Under
                          20 maschile dal 28 agosto al 5 settembre in Repubblica Ceca, Under 19 femminile dal 22 al 3 agosto in Croazia e
                          Bosnia, Under 18 maschile a luglio in Italia e Grecia, Under 17 femminile dal 1° all' 8 agosto in Macedonia. In
                          preallarme, di sicuro, ci sono le baby Beatrice Gardini (classe 200 3) e Vittoria Balducci (2004). La salvezza è invece l'
                          obiettivo del Ravenna Fc, al momento in vantaggio di soli due punti dalla zona calda della classifica. La stagione
                          regolare si chiude il 26 aprile con il match del "Benelli" contro il Modena, al termine della quale la prima sale in Serie B,
                          i team piazzati dal secondo al decimo posto vanno ai playoff e quelli dal 16esimo al 19esimo si giocano la
                          permanenza in C tramite i playout, mentre l' ultimo scende in D. Per il secondo anno di fila, infine, ai blocchi di
                          partenza del massimo campionato di baseball sarà presente il Godo: dieci le squadre partecipanti, il primo lanci o è in
                          programma il 10 aprile.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 26
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                                                                                        Sport

                          SERIE D | Gare agli antipodi per Sant' Agata e Russi

                          Inizia in maniera piuttosto differente il nuovo anno per la Proni Sant' Agata e il
                          Basket Club Russi, impegnate in incontri dal coefficiente di difficoltà
                          diametralmente opposto. Sant' Agata, in serie positiva da quattro partite in piena
                          zona playoff, farà visita venerdì alle 21.15 al fanalino di coda PGS Welcome
                          Bologna (una sola vittoria all' attivo per i felsinei), mentre Russi ospiterà sempre
                          venerdì alle 21.15 la Grifo Imola, capolista del girone insieme ai Baskers
                          Forlimpopoli. Entrambe le ravennati si presentano all' appuntamento in un ottimo
                          momento di forma, anche se la sosta natalizia di due settimane potrebbe essere
                          un' insidia. Durante la sosta si è disputata la finale del Trofeo Marchetti, sorta di
                          coppa di lega che vede la partecipazione di tutte le 32 squadre di serie D, e a
                          vincerlo sono stati i Baskers Forlimpopoli superando in finale lo Scandiano 2012.
                          Classifica: Baskers Forlimpopoli e Grifo Imola 24; Giardini Margherita Bologna
                          20; Castiglione Murri Bo e Sant' Agata 18; Dolphins Riccione* e Russi 16; Stefy
                          Bo 14; Pianoro, Budrio e Cesena 12; Stella Rimini e Tigers Villa nova 10;
                          International Imola 8 Granarolo dell' Emilia 6; PGS Welcome Bo* 2. * una gara in
                          meno (l.d.f.)

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                                                                                         Sport

                          SERIE C | Caidi e Zambataro assicurano centimetri e corsa, scommessa Mawuli. Dopo la Reggiana ci
                          sono 4 gare chiave

                          Ravenna, più soluzioni per Foschi aspettando il tour de force decisivo
                          SERIE C GIRONE B

                          Ilja Arcozzi Poche storie. Il tempo stringe. C' è una sentenza che bussa alle
                          porte. Il momento delle verità è arrivato: gennaio per il Ravenna sarà un mese da
                          dentro o fuori in ottica salvezza. Sono ben quattro, infatti, gli scontri diretti in
                          programma per i giallorossi nel breve volgere di due settimane: le sfide
                          casalinghe con il Fano penultimo della classe, match in programma domenica
                          19, e la Fermana, tredicesima con tre punti in più dei bizantini, del 22 gennaio,
                          oltre alle trasferte del 26 a Pesaro e di sabato 1° febbraio contro l' Imolese,
                          segneranno in maniera indelebile il futuro dell' undici di Foschi e della lotta per la
                          salvezza in generale. A Ravenna ovviamente sanno benissimo tutto ciò, ed è
                          proprio per questo motivo che il club giallorosso sta accelerando i tempi sul
                          fronte delle operazioni di mercato: la volontà è quella di consegnare a mister
                          Foschi una rosa rinnovata prima di iniziare questo mini -tour de force vitale per il
                          destino dei bizantini. Il coach, a dire il vero, già dalla prima gara di campionato
                          del nuovo anno, quella in programma domenica alle 15 in casa della Reggio
                          Audace terza in graduatoria, potrà disporre di tre volti nuovi. Sono infatti tre i
                          nuovi arrivati che sono sbarcati in Romagna in questa finestra di mercato,
                          almeno fino a mercoledì scorso. Il primo ingaggio in ordine di tempo è stato quello di un ravennate doc che però in
                          carriera non aveva mai vestito la maglia del Ravenna. Nebil Caidi è un difensore centrale che rappresenta un innesto
                          di spessore per la martoriata difesa giallorossa, la più perforata del girone. L' italo - marocchino classe 1988 è
                          cresciuto nel vivaio del Cesena e ha intrapreso un lungo pellegrinaggio nel calcio professionisti co, che l' ha portato
                          ad indossare le casacche tra le altre di Giaco mense e Pavia, prima della lunga esperienza di sette stagioni al
                          Teramo. Suo fratello Kadir invece ha vestito il giallorosso nel 2015/16 ai tempi della serie D ed ora milita nel Russi.
                          Un altro innesto interessante, anche se non offre le stesse garanzie di Caidi, è stato quello di Eyob Zambataro,
                          22enne in prestito dall' Atalanta. L' italo - etiope è un jolly sugli esterni, che può giostrare sia da terzino che da ala in
                          entrambe le corsie laterali. Zamba taro, mancino naturale, è cresciuto nelle giovanili nerazzurre, poi è passato per
                          due anni al Padova, dove ha collezionato undici pre senze, cinque da titolare, nella passata annata. L' ultimo ad
                          approdare a Ravenna, per ora, è stato Eklu Shaka Mawuli, una vera e propria scommessa del diesse Sabbadini. Il
                          centrocampista 22enne ghanese, arrivato a titolo definitivo dalla Spal, ha già giocato in Lega Pro con Fano e
                          Catanzaro, con quattro reti all'

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 28
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                          venerdì 10 gennaio 2020

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                                                                                       Sport

                          attivo. Mawuli nella prima fase di questa stagione ha vestito la divisa dello Zlate Moravce, nella massima serie
                          slovacca, dove però non è mai sceso in campo. Il mercato bizantino non è però terminato. Arriveranno almeno un
                          attaccante, o forse due, un altro difensore ed i tifosi si augurano anche un cen trocampista. In attesa di scoprire
                          Mawuli, il Ravenna si è garantito due giocatori pronti per la serie C e che possono ricoprire diversi ruoli nello
                          scacchiere di Foschi: il veterano Caidi garantisce diverse soluzioni (e anche parecchi centimetri) alla peggior difesa
                          del girone, che deve a tutti i costi alzare il muro nel girone di ritorno e prendere meno gol, mentre Zambataro
                          arricchisce le fasce e si giocherà il posto con Grassini e Purro, garantendo corsa e dinamismo e anche un buon
                          piede da cross. Tornando al mercato, durante le feste di Natale è stato lasciato libero Sabba ed anche Ricchi
                          potrebbe salutare la compagnia.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 29
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                          venerdì 10 gennaio 2020
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                                                                                         Sport

                          PROMOZIONE | Cotignola, big -match con il Valsanterno

                          Si ritorna in campo anche in Promozione. Nel girone C, c' è subito un big match
                          per il Cotignola terzo in classifica e impegnato in trasferta contro la seconda
                          Valsanterno, un match che potrebbe permettere ai gialloblù il sorpasso. Il Massa
                          quinto ospita il Bentivoglio ottavo, mentre Riolo e Solarolo daranno vita a un
                          derby -salvezza. Il Lavezzola, invece, è ospite del Sasso Marconi. Nel girone D, la
                          capolista Russi sarà in trasferta contro la Sampierana, col Faenza che ospita il
                          Bellaria Igea Marina a caccia della sesta di fila. San Pietro in Vincoli - Sparta sarà
                          un match fra passato e presente per Vezzoli, l' allenatore dei ravennati. Reno -
                          Due Emme, Vis Novafeltria - Fosso Ghiaia, Torconca - Bagnacavallo e Sant'
                          Ermete - Cervia le altre gare.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
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                                                                                  Politica locale

                          «Un Bilancio di progetti e partecipazione dei cittadini»

                          «Questo nostro primo Bilancio è prodromico per i prossimi anni, prevede progetti
                          con interventi fino al 2023. Nello stesso tempo, non tutto è definito al 100%
                          perché daremo spazio a percorsi condivisi con la cittadinanza, due dei quali
                          sono imminenti». Presenta così il suo primo Bilancio comunale il nuovo sindaco
                          di Russi Valentina Palli, che in questi mesi ha definito le priorità d'intervento del
                          suo mandato da realizzare nei prossimi anni. Parliamo di un Bilancio da 17
                          milioni di euro, presentato in Consiglio Comunale dall'assessore Monica Grilli,
                          che nasce con alcune linee guida definite. «Due in particolare spiega il sindaco
                          Valentina Palli -. La prima era mantenere aliquote, addizionali e tariffe dei servizi
                          invariate per i cittadini dal 2019 al 2020. La seconda verte invece sul
                          mantenimento del livello qualitativo dei servizi. Salvaguardati questi punti fermi,
                          abbiamo lavorato alla quadratura del Bilancio ottimizzando nei singoli capitoli e
                          nelle voci del documento di programmazione». Un lavoro complesso per la
                          nuova Giunta? «Complesso certamente sì, ma ne siamo soddisfatti, soprattutto
                          per come imposta il nostro lavoro da qui in avanti. In sede di dibattito, citato
                          criticato il Bilancio in quanto troppo ragionieristico. Ma questo a me sembra un
                          pregio, se significa attento oculato e mirato». Come impattano sul Bilancio i progetti partecipativi rivolti alla
                          cittadinanza? «Sono la ragione per la quale gli interventi su alcuni temi specifici non sono definitivi, vogliamo farlo al
                          termine di un percorso di condivisione delle problematiche pubbliche. In particolare ci siamo aggiudicati due bandi
                          regionali che ci permetteranno a brevissimo di avviare un percorso di pianificazione partecipata dall'urbanistica
                          generale con i cittadini, seguito da un secondo progetto con le stesse modalità ma relativo alla riqualificazione
                          dell'area ex Faedi, in zona stazione. Un terzo progetto non ancora definito è quello dell'osservatorio ambientale, che
                          elaboreremo insieme al Tecnopolo di Ravenna». La rotatoria sulla San Vitale, all'intersezione con la via Monaldina tra
                          Godo e San Michele, è forse il principale progetto. «Lo riteniamo assolutamente strategico e prioritario per Godo e le
                          aziende di quell'area, tanto che abbiamo stipulato una convenzione con la provincia per poter intervenire
                          direttamente, vista la pertinenza della San Vitale. Non parliamo solo di una rotonda, perché da lì partirà una nuova
                          strada con portanza adatta ai camion dedicata al traffico pesante destinato all'Eurocompany, che quindi non
                          attraverserà più il centro di Godo. Sull'altro lato della San Vitale, dietro allo Studio T per capirci, completeremo i 150
                          metri di bretella stradale che servono per raggiungere la provinciale, a tutto vantaggio di quell'area. E' un'opera attesa
                          da un ventennio» A San Giacomo è accantonato il museo della Pianura? «Per il momento sì, ma non è escluso

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                          venerdì 10 gennaio 2020

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                                                                                  Politica locale

                          si riapra il progetto. Anzitutto il cantiere aperto in novembre dovrebbe portare a fine 2020 o nella primavera 2021
                          alla realizzazione del nuovo corpo esterno con ristrutturazione del piano terra. A quel punto, per rendere vitale e
                          frequentata la struttura, preferiremmo ospitarvi vari eventi espositivi che permetteranno di avvicinare a San Giacomo
                          un pubblico ampio e diversificato. Un museo è statico per sua natura; per partire preferiamo una serie di eventi». Altri
                          progetti? «Ne cito volentieri due. In primavera dovremmo completare gli appartamenti protetti in piazza Farini, molto
                          importanti per le fasce pià deboli, così come ad altre fasce deboli è rivolto un progetto che realizzeremo grazie a un
                          bando: la segnaletica in centro con le tecniche della Comunicazione Aumentativa Alternativa. Ci permetterà di
                          aiutare concretamente le persone che non comprendono la lingua e la cartellonistica tradizionale e anche le persone
                          in deficit cognitivo, perché si orientino meglio in città. Lo svilupperemo in questi mesi».

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                                                                        Infrastrutture, viabilità, trasporti

                          IN PROVINCIA

                          Da Faenza a Casola Valsenio: le parole d' ordine sono recupero e riqualificazione
                          Spazi culturali e naturali restituiti alla cittadinanza, ecco il taglio del nastro atteso per l' anno appena iniziato A Lugo si
                          aspetta la riapertura del Rossini, a Bagnacavallo il nuovo Mercato coperto

                          Inaugurazioni, luoghi recuperati tra verde, cultura e storia. Anche nel
                          resto della provincia il 2020 dovrebbe (il condizionale è d' obbligo)
                          segnare alcuni importanti "tagli del nastro". Faenza recupera il palazzo
                          del Podestà «spazio strategico per la città» Era l' autunno scorso quando
                          il vicesindaco Massimo Isola prometteva per marzo 2020 l'
                          inaugurazione del rinnovato Palazzo del Podestà con una serie di
                          iniziative diffuse, progetto finanziato dal Comune e dalla Regione (con
                          oltre 700mila euro) che restituisce un edificio storico nella piazza della
                          città che dovrà essere, spiega Isola «vetrina della città, spazio
                          strategico», cornice e motore di iniziative culturali e turistiche. E in ottica
                          di promozione e identità culturale e turistica arriva anche una nuova
                          immagine grafica e un impianto simbolico per la promozione di Faenza A
                          Bagnacavallo torna a vivere il mercato coperto di via Baracca A
                          Bagnacavallo, tornerà a nuova vita il Mercato Coperto grazie a una
                          convenzione tra Comune e Regione per la ristrutturazione dell' edificio di
                          via Baracca, che dovrebbe concludersi entro la primavera del 2020 per un
                          costo totale di 200mila euro. Gli spazi resi nuovamente disponibili potranno ospitare, su una superficie di oltre 500
                          metri quadrati, mercati specializzati sia ordinari che straordinari, manifestazioni, mostre ed esposizioni. Alcuni locali
                          potranno inoltre essere destinati a temporary shop e attività pop-up a servizio dell' offerta commerciale del centro
                          storico. Ci sarà poi la possibilità di condividere iniziative di promozione del territorio con la rete di imprese dei
                          commercianti "Bagnacavallo Fa Centro" e le associazioni di volontariato. Lugo: da Largo Savonarola alla riapertura
                          del teatro Rossini Oltre all' attesa e annunciata riapertura del teatro Rossini nell' ottobre 2020 dopo i lavori di
                          consolidamento che necausato la chiusura per tutta la stagione 2019/2020, l' anno appena iniziato dovrebbe
                          segnare la riqualificazione di piazza Savonarola che tanto dibattito ha suscitato, con l' avvio del cantiere a primavera
                          e la conclusione dei lavori entro l' anno. Russi investe sul suo gioiello: Palazzo San Giacomo Il progetto culturale più
                          ambizioso che attende l' amministrazione comunale di Russi nel 2020 è invece l' avvio della riqualificazione di
                          Palazzo San Giacomo. L' intenzione dela neosindaca Valentina Palli e quella è quella di farlo diventare un cardine
                          della vita culturale cittadina, realizzando mostre al suo interno e - come accaduto negli ultimi anni - eventi all'
                          esterno. La riqualificazione completa è un obiettivo ambizioso: nel 2020 si partirà con un primo «stralcio funzionale e
                          strutturale» che permetta al Palazzo di essere fruibile

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 33
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