Comune di Russi periodici - venerdì, 10 gennaio 2020
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Comune di Russi periodici venerdì, 10 gennaio 2020 Prime Pagine 10/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 4 Prima pagina del 10/01/2020 10/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 5 Prima pagina del 10/01/2020 Cronaca 10/01/2020 Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 28 6 A Lugo il nuovo anno inizia all'insegna dell'arte 10/01/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 23 7 Bucci e Sgroso al Teatro Comunale 10/01/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 23 8 Per l' asilo nido 10/01/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 23 9 Successo della 1^ Rassegna dialettale 10/01/2020 Ravenna e Dintorni Pagina 5 10 L' Ottocento secondo Bucci e Sgrosso a Russi 10/01/2020 Ravenna e Dintorni Pagina 18 11 Una pedalata collettiva chiude il Magio Bike Tour «Un viaggio alla scoperta anche di noi stessi» 10/01/2020 SetteSere Qui Pagina 19 14 «Da Anna Karenina a D' Annunzio» 10/01/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 23 16 A teatro con mamma e papà 10/01/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 23 17 Al cinema Jolly 10/01/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 23 18 A Porta Nova 10/01/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 23 19 Conversazioni educative Sport 10/01/2020 Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 37 20 La Grifo va a Russi per mantenere il primato 10/01/2020 Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 39 21 All'Old Trafford in scena Valsa vs Cotignola La prima del 2020 è da non perdere 10/01/2020 Il Piccolo Faenza Pagina 27 23 Calcio Minore e Csi 10/01/2020 Ravenna e Dintorni Pagina 16 Vincenzo Benini 24 Olimpiadi in Giappone e sogni di promozione: le previsioni del 2020 degli sportivi ravennati 10/01/2020 SetteSere Qui Pagina 38 27 SERIE D | Gare agli antipodi per Sant' Agata e Russi
10/01/2020 SetteSere Qui Pagina 40 28 Ravenna, più soluzioni per Foschi aspettando il tour de force decisivo 10/01/2020 SetteSere Qui Pagina 40 30 PROMOZIONE | Cotignola, big -match con il Valsanterno Politica locale 10/01/2020 SetteSere Qui Pagina 13 31 «Un Bilancio di progetti e partecipazione dei cittadini» Infrastrutture, viabilità, trasporti 10/01/2020 Ravenna e Dintorni Pagina 14 33 Da Faenza a Casola Valsenio: le parole d' ordine sono recupero e riqualificazione Economia e lavoro 10/01/2020 Ravenna e Dintorni Pagina 9 35 OIL&GAS IN STALLO: SI ATTENDE LA SCOSSA
[ § 1 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 1 5 2 5 4 7 2 1 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Pagina 28 Il Nuovo Diario Messaggero Cronaca A Lugo il nuovo anno inizia all'insegna dell'arte Il 2020 inizia all'insegna dell'arte a Lugo. Sono infatti numerose le esposizioni in programma in questi giorni in città e nelle frazioni. Fino a venerdì 10 gennaio si può visitare, nel chiostro del Carmine, la mostra Rustico - opere, esposizione della donazione di Giuseppe Rustichelli a dieci anni dalla sua scomparsa. Giuseppe Rustichelli, detto Rustico, lughese di nascita, dopo avere studiato all'Accademia di Belle Arti di Carrara, si iscrive a quella di Firenze e poi a Roma, dove completa gli studi in arti plastiche. Nella capitale, tra il 1936 e il 1940, entra in contatto con diversi artisti, tra i quali Fazzini, Mazzacurati, Guttuso e Martini, che lo incoraggiano al lavoro di scultore. Nel 1947 ottiene la laurea in architettura e per alcuni anni è assistente di Marino Mazzacurati al liceo artistico di Roma. Come architetto svolge un'intensa attività di progettista, realizzando edifici pubblici in ambito ravennate e faentino, come la Fabbrica Everest di Fusignano, la scuola elementare di Russi, il liceo scientifico e il Padiglione dell'Ospedale di Lugo e Villa Mazzari a Lugo. La mostra è visitabile nei giorni e negli orari di apertura del complesso del Carmine. Per chi invece volesse fare visitare la mostra dedicata alla collezione d'arte del '900 di Giovanni Corelli Grappadelli, l'appuntamento è alle Pescherie della rocca. In esposizione fino a domenica 12 gennaio tele e sculture, che danno la possibilità ai cittadini di ammirare uno spaccato di grande arte contemporanea, da Felice Casorati all'informale, fino alla Transavanguardia e oltre. La mostra, a cura di Beatrice Buscaroli, è vistabile il giovedì e il venerdì dalle 16 alle 18 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Arte anche a Voltana con la mostra Guarda che luna a Villa Ortolani (piazza dell'Unità). L'esposizione riunisce le immagini sulla luna realizzate da Mirco Villa, Fabrizio Melandri, Alfredo Lollie Maria Lanotte. La mostra resta aperta fino all'11 gennaio ed è visitabile dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13 e il giovedì anche al pomeriggio dalle 15.30 alle 18. Tornando a Lugo, a conclusione del ciclo di esposizioni organizzate dalla Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo nei locali dell'antica Farmacia Ospedale Vecchio, il 5 gennaio è stata inaugurata la mostra Arte Romagnola, dall'inizio dell'800 ai giorni nostri nella quale sono esposte opere appartenenti alla collezione privata di Amerigo Ceroni. La mostra resterà aperta fino al 19 gennaio, nelle giornate di sabato e domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19. Infine c'è tempo fino al 31 gennaio per visitare la mostra di componenti di arredo e oggettistica di design di Anna Baraldi, allestita nei locali della Banca Mediolanum di piazza Baracca 1. L'originalità dell'intarsio creato dalle tessere metalliche sposate alle finiture patinate riveste il più classico dei materiali: il legno. L'esposizione è visitabile negli orari di apertura degli uffici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 5 2 5 4 7 1 2 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Pagina 23 Il Piccolo Faenza Cronaca Bucci e Sgroso al Teatro Comunale Venerdì10 gennaio, all'interno della stagione teatrale del Teatro Comunale di Russi, la compagnia Le Belle Bandiere inaugura il nuovo anno con la ripresa di Ottocento, spettacolo prodotto dal Centro Teatrale Bresciano, diretto da Elena Bucci con la collaborazione di Marco Sgrosso e dedicato a un secolo le cui ricchezze e contraddizioni emanano un fascino talmente potente da nutrire ancora oggi il presente. I due direttori artistici della compagnia ne sono anche i protagonisti, passando attraverso una fantasmagoria di diversi ruoli. Dopo il debutto a Brescia e una lunga tenitura che ha registrato il tutto esaurito e dopo le bellissime occasioni di replica a Milano e a Roma, Ottocento viene ora riallestito nella terra d'origine della compagnia, con la collaborazione del Teatro Comunale e di Ater. Bucci e Sgrosso ne hanno curato anche l'elaborazione drammaturgica: Ci immergiamo in un secolo pieno di fascino e di trasformazioni, di romanzi indimenticabili e di personaggi emblematici, di lotte per il progresso, la libertà e l'emancipazione e di crudeli e violente repressioni. Questo passato non ci appare più ingannevolmente polveroso: si staglia come un tempo di innovazioni, di scoperte, di ribellione delle arti, di nuovi linguaggi, di grandi storie e ideali, di biograe avventurose. Subito dopo lo spettacolo, nel Ridotto del Teatro Comunale, Elena Bucci e Marco Sgrosso saranno protagonisti di un incontro che arricchirà la ripresa dello spettacolo: Ottocento - attrici e attori, tenuto dalla studiosa Laura Mariani, grande esperta e innamorata della cultura teatrale di questo secolo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 2 5 4 7 1 5 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Pagina 23 Il Piccolo Faenza Cronaca Contributo di Conad Russi realizzato nel periodo natalizio Per l' asilo nido Sabato 28 dicembre al punto vendita Conad di Russi, è avvenuta la consegna del ricavato della campagna solidale a favore del nido d' infanzia comunale A.P. Babini, istituita in occasione delle festività natalizie. La direttrice del punto vendita Isabella Verlicchi ha consegnato l' assegno dell' importo di 1.700 euro al sindaco Valentina Palli e ai responsabili dell' asilo. "Quest' anno, per la seconda volta, abbiamo scelto un natale solidale a favore del nido d' infanzia comunale - ha dichiarato Isabella Verlicchi - Conad Russi ha scelto di devolvere dal 14 al 24 dicembre 10 centesimi su ogni scontrino emesso. Un contributo tangibile a favore di una realtà molto importante nel territorio che opera a stretto contatto con i bambini e con le loro famiglie". Grande soddisfazione e felicità anche per il personale dell' asilo, che ringrazia Conad Russi per aver pensato alla loro struttura in questo Natale. Questa donazione sarà investita per far fronte alle molteplici necessità che la struttura si trova a dover affrontare quotidianamente. Ciò permette loro di continuare a fornire un importante servizio alle famiglie e in primis ai bambini stessi. "Rispetto allo scorso anno, dove la donazione di Conad nei confronti della Pubblica Assistenza di Russi era stata di 1.500 euro, in questo periodo natalizio c' è stato un maggior flusso di clientela e di conseguenza anche l' importo della campagna solidale è stato maggiore. Auspichiamo di poter essere maggiormente di aiuto alle associazioni del territorio anche nelle prossime festività", conclude Verlicchi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 2 5 4 7 1 9 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Pagina 23 Il Piccolo Faenza Cronaca Si è conclusa il 4 gennaio al cine-teatro Jolly di via Cavour teatro Successo della 1^ Rassegna dialettale Si è conclusa con un grande successo di pubblico la prima "Rassegna di Teatro Dialettale", svoltasi al cine-teatro Jolly e promossa dalla parrocchia S.Apollinare di Russi e dalla Compagnia Fita Emilia-Romagna "Amici del Teatro di Cassanigo" di Faenza, in collaborazione con la locale compagnia "I Guitti". L' ultimo spettacolo, articolato in due parti, " Ricordi che uniscono", una commedia in due quadri scritto e allestito dai giovani della filodrammatica russiana, e lo scherzo comico di Alfonso Nadiani, " L' alberg dla mudana", allestito da vecchi attori della stessa compagnia -, si è svolto il 4 gennaio scorso e, come le due precedenti recite, ha fatto registrare il "tutto esaurito". Ad aprire la rassegna era stata (sabato 9 novembre) la compagnia "La Broza" di Cesena con la commedia in tre atti scritta dalla compagnia stessa " Par un colp... ad furtona" (una sessantina gli spettatori presenti), seguita da tre "pienoni": sabato 30 novembre, con gli "Amici del Teatro di Cassanigo" di Faenza che avevano messo in scena la commedia " Nadel a ca' d' Tugnon" (tre atti di Pier Paolo Gabrielli); sabato 14 dicembre, con la compagnia "Cdt, La Rumagnola" di Bagnacavallo che ha presentato la commedia " Finalment, stasera!" (due atti di Stefano Palmucci); e appunto sabato 4 gennaio, con i sopra citati spettacoli dei "Guitti". Prima della recita gli stessi "Guitti" hanno omaggiato lo scenografo russiano Virginio Ginio Patuelli, per la sua ultracinquantennale collaborazione teatrale, con un artistica ceramica (un servizio da colazione per due persone), realizzata dall' artista russiana Anna Maria Boghi. "Il teatro è una forma d' arte e quindi espressione di bellezza; e della bellezza noi abbiamo proprio bisogno, personalmente e come comunità di uomini", ha affermato il parroco don Pietro Scalini nel messaggio letto in apertura dell' ultimo spettacolo da Franca Martini, una delle promotrici della rassegna. "La bellezza - prosegue il messaggio - colpisce, muove l' animo ed il dialetto sa esprimere, con espressioni sintetiche ed improvvise, i sentimenti del cuore, provocando a volte fragorose e pacificanti risate. " La speranza è che questi "sentimenti" e queste "risate" possano continuare con la seconda edizione della rassegna, di cui vi daremo naturalmente notizia in queste pagine. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 2 5 4 7 1 1 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Pagina 5 Ravenna e Dintorni Cronaca L' Ottocento secondo Bucci e Sgrosso a Russi Al comunale di Russi va in scena lo spettacolo Ottocento venerdì 10 gennaio (ore 20,45), un progetto della compagnia Le Belle Bandiere diretto da Elena Bucci, con la collaborazione di Marco Sgrosso, e dedicato a un secolo di ricchezze e contraddizioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 2 5 4 7 2 0 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Pagina 18 Ravenna e Dintorni Cronaca L' AVVENTURA Una pedalata collettiva chiude il Magio Bike Tour «Un viaggio alla scoperta anche di noi stessi» Il 14 marzo con il ritorno a Ravenna si conclude il giro del mondo in bicicletta partito sette anni fa «Tra paure, serenità, amore, deserti, cambiamenti climatici: le domande che ci hanno fatto riflettere» Torneranno nella loro Ravenna sabato 14 marzo i due fratelli impegnati nel giro del mondo in bicicletta. Uno in particolare, Giovanni Gondolini, era partito nel febbraio del 2013 con l' amico Marco Meini per portare a compimento l' impresa, da queste parti di certo senza precedenti. Il MaGio Bike Tour - come ribattezzato, sfruttando l' acronimo dei loro nomi - ha avuto una prima svolta nel 2016, quando Meini ha abbandonato l' avventura dopo aver conosciuto ed essersi innamorato di una ragazza, con cui è poi andato a vivere (facendo due figli) in Canada. Gondolini ha invece continuato a pedalare da solo (alternando compagni di viaggio incontrati per strada), raggiunto poi l' anno successivo dal fratello Francesco in Sudamerica. Dove però Giovanni ha subìto un grave infortunio, rompendosi il tendine d' Achille in Cile mentre stava giocando insieme ad alcuni bambini del posto. A fine 2017 quindi il ritorno obbligato (in aereo) a Ravenna, dove si è sottoposto a un intervento chirurgico, per raggiungere comunque di nuovo il fratello dopo una breve riabilitazione, a inizio 2018, e concludere così insieme il giro del Sudamerica. Lo scorso è stato invece l' anno dell' Africa, prima del ritorno in Europa per Natale (a Lisbona) e Capodanno (a Porto). Mentre ci scrivono, a inizio gennaio, i due stanno puntando Madrid, poi sarà la volta di Valencia, Barcellona e la costa sud della Francia. Il 14 marzo, come detto, il ritorno a Ravenna, con un ultimo tratto di pedalata collettiva, per chi vorrà accompagnarli, da Imola e poi anche da Russi, con l' arrivo in piazza a Ravenna verso metà pomeriggio per una piccola festa, a cui collaboreremo anche noi di R&D, che abbiamo ospitato i loro reportage in questi sette anni. Qui di seguito pubblichiamo l' ultimo di Giovanni, a cui abbiamo chiesto di sintetizzare le emozioni di sette anni di viaggio. Ragazzi siete pronti al rientro a casa? Siete pronti a raccontare il viaggio? Ci viene da dire che ci stiamo preparando da anni al ritorno, ma a raccontarlo forse ancora no. Per esternare questo pieno di emozioni ci servirebbero forse delle domande interessanti, ma spesso ci viene solo chiesto quale sia stato il paese piú bello oppure come ce la siamo cavata con i soldi. Sono domande lecite ma forse riduttive, sono le domande veloci per una società che ha fretta. Il nostro andare è invece lentissimo, estremamente economico e il paese più bello del mondo non esiste, ma ne esistono tanti quanti gli stati d' animo di chi li attraversa. Qua e là però abbiamo incontrato persone molte sagge e le loro domande le portiamo con noi. Persone speciali che ci hanno fatto riflettere, conducendoci garbatamente dinanzi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 2 5 4 7 2 0 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Ravenna e Dintorni Cronaca allo specchio. Renato in Tailandia mi chiese se in bicicletta riuscissi a piangere. I suoi occhi erano colmi di una maliconia che non trovava sfogo nelle lacrime, molto simili ai miei di oggi, dopo l' Africa così dura nella corteccia e fragile nell' anima. I miei occhi ora così diversi da quelli di inizio viaggio, così giovani, così vergini. Ora credo che il nostro sguardo debba guardare per un po' qualcosa di familiare per potersi di nuovo inumidire, lasciando trasudare la gioia che teniamo dentro gelosamente custodita. Dario in Mozambico ci chiese se non avessimo paura, del presente, ma soprattutto del futuro, del fatidico dopo. E la verità è no. Io non ho più paura. Così nel bosco in solitaria o nelle periferie vicino a una favelas, io non ho più paura. Sono all' erta come una antilope che protegge la propria vita, ma spensierato come una tartaruga fiduciosa del proprio guscio, del proprio io. Manuela negli States ci chiese se la bici era un mezzo o un fine e io le dissi che era il mio strumento per trovare serenità, era il mezzo senza alcun dubbio per andare da qualche parte, è il vettore che mi permette allo stesso tempo di depurarmi e di sfidarmi. La bici è il tappetino su cui molti fanno yoga, è la mia scarpa da calcio, è la tastiera del mio piano, è la carta su cui scrivo, è il letto su cui faccio l' amore. Marco a Lima mi chiese a proposito se cercassi l' amore o se ne stessi scappando. Allora non gli risposi e quella domanda continuo a pormela ogni giorno. Shin Yu in Mongolia voleva sapere cosa c' era nel mio deserto, me lo chiese lei che viveva nel Gobi. Entrambi sapevamo di amarlo, il deserto, perchè fra i pochi non ci si sente mai soli, perchè nell`apparente vuoto si percepisce una pienezza mistica e totale. Nel deserto ci si ama con uno sguardo. Jhon Bo, un dottore in Guinea, voleva sapere che soluzioni avessimo pensato per l'Africa. Francy gli disse che le soluzioni sono il risultato di un problema, mentre il grande continente nero non è un problema ma una grande opportunità. L'onda del suo futuro potrà essere cavalcata solo dagli africani, solo loro dovranno trovare la forza di chiedere a noi occidentali di farci da parte. Akiko in Giappone mi chiese se il mondo che si era srotolato sotto le nostre ruote fosse in salute. Lei sapeva meglio di noi quanto non fosse così, siamo tanti e male educati, ma anche grazie alla bici continuo a vedere soluzioni e qui parlare di soluzioni è appropriato, perchè il problema ambientale sussiste. Francy continua a ricordarmi di essere il cambiamento che voglio vedere nel mondo, così con ottimismo proviamo a migliorarci. Amir in Iran mi domandò cosa fosse l'Europa. Dissi semplicemente casa. Non solo spazio geografico, ma comunità che punta ad allargarsi come un giardino che si ampia senza invadere. E io adoro questa casa. Florencia in Uruguay voleva sapere se poi ripartirò, Adur in Cile ci chiese se Ravenna poi non ci sarebbe sembrata piccola e Jasmin in Portogallo era curiosa di capire se mai ci sentissimo stranieri. Domande e domande su cui riflettiamo sempre, continuando a sorprenderci delle nostre stesse risposte che cambiano nel tempo e delle infinite domande che nascono spontanee a ogni giro di ruota. Domande per crescere e risposte Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 2 5 4 7 2 0 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Ravenna e Dintorni Cronaca da continuare a cercare. Poi finalmente i nostri genitori in Marocco ci chiesero semplicemente se eravamo soddisfatti. Abbiamo detto loro di sì. Giovanni Gondolini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 2 5 4 7 0 7 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Pagina 19 SetteSere Qui Cronaca RAVENNA | L' attrice Elena Bucci racconta il film con Castellitto e lo spettacolo a Russi venerdì 10 «Da Anna Karenina a D' Annunzio» Elena Nencini Lavorano insieme da quasi trent' anni, Elena Bucci e Marco Sgrosso, e, dal 1993, ufficialmente sono Le Belle Bandiere con base, inizialmente, al teatro Comunale di Russi, poi dal 2005 hanno stretto un rapporto di collaborazione con il Centro Teatrale Bresciano con cui hanno prodotto molti spettacoli, tra cui L' anima buona del Sezuan e Ottocento. Tuttavia il rapporto con Russi non si è mai realmente interrotto, tanto che venerdì 10 (ore 20.45) proprio lo spettacolo dedicato al XIX secolo sarà rappresentato al Teatro comunale. A raccontarci lo spettacolo e i suoi progetti per il futuro è proprio Elena Bucci, che nel suo palmarès ha un Premio Hystrio nel 2018, un Ubu come migliore attrice e il Premio Eleonora Duse nel 2016. Perché la vostra scelta è caduta sull' Ottocento? «Continuiamo a lavorare sulla memoria come fattore di rinnovamento e abbiamo pensato a provare a sfatare dei luoghi comuni. Spesso si pensa all' Ottocento come polveroso, lontano, mentre invece è un secolo dove si trova la matrice di grandi ideali di rinnovamento, di libertà, di rivendicazione dei diritti, delle lotte dei contadini; il teatro è diventato luogo di libertà politica, di storie meravigliose. Sono anni di grandissima vitalità e fiducia negli ideali, oggi abbiamo un grande desiderio di credere, ma non ci riusciamo più, che sia la relgione, la politica o un progetto. Ricordando il passato ci sembrava di poter restituire questa speranza». I due protagonisti ad un certo punto esclamano: «Ma manca Leopardi, Manzoni, mancano gli italiani!». Come mai? «Abbiamo pensato che lo spettacolo doveva essere come se si aprissero delle porte che mostrano bagliori, che fanno venire voglia di andare oltre. Bisognava andare lontano dagli italiani in un momento in cui il sogno dell' Europa vacilla e non dovrebbe essere così. Non ci sono altre vie, l' idea di Europa va lavorata, discussa, ma non messa in crisi. Abbiamo sentito questo bisogno di allargare fino alla Russia, alla Germania, all' Inghilterra per condividere un sentire. Una spinta irrazionale all' inizio, ma poi si è fatta sempre più razionale. Allargare lo sguardo all' Europa ci ha permesso di rivalutare il nostro passato, la nostra memoria e di ricordare gli ideali che vanno condivisi e difesi. Del resto Brescia ci ha già chiesto una seconda parte di "Ottocento"». Come in altri spettacoli avete scelto una scenografia molto semplice. «Si, come sempre, semplice ma allo stesso tempo molto difficile. Non facciamo scene dispendiose, difficili Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 2 5 4 7 0 7 § ] venerdì 10 gennaio 2020 SetteSere Qui Cronaca da trasportare, ma ci affidiamo alla magia del suono, delle luci. Lo spazio è piccolo, con qualche velo, come se si animassero delle stanze diverse. La peculiarità in sè del teatro è lavorare sull' essenziale, ma è anche un lavoro interessante nella quotidianità: bisogna lasciare cadere quello che non serve. Nella vita e nell' arte». Dopo l' esordio a Brescia, tornate a casa con questo spettacolo. «E' stato creato a Brescia come un esperimento, poi ha avuto una vitalità tutta sua ed è bello ritornare nel teatro di Russi. E' bello sentire l' appoggio, ritrovare un abbraccio». Una delle eroine dello spettacolo le sta particolarmente a cuore? «Sono storie scritte meravigliosamente, è quasi impossibile rispondere. Ma mi accorgo che il lavoro e i personaggi cambiano da prova a prova. Ogni volta che saliamo sul palco con Marco (Sgrosso nda) ci accorgiamo di sfaccettature diverse. Ad ogni prova prende luce un personaggio o un altro. Alle volte Anna Karenina, un' altra la Bovary: ci sono anime diverse che parlano. Nel finale mettere insieme la contadina di Tolstoj e Anna Karenina mi emoziona tantissimo. Al di la delle differenze sociali, di carattere, morali e sociali sento proprio come l' umanità venga fuori con una potenza, che esalta una carateristica femminile - capacità di sopportare - che passa attraverso i secoli». Nel frattempo ha girato il film «Il cattivo poeta» sugli ultimi giorni di vita di D' Annunzio con Castellitto. «É un bellissimo lavoro, molto denso, si sente la rinascita di un cinema italiano di qualità, la fotografia è di Daniele Ciprì, il set era pieno di attori giovani e attori d' esperienza. Siamo stati quasi un mese sul lago di Garda, sembravamo una compagnia di teatro che faceva cinema. Interpreto Luisa Baccara, la padrona di casa del Vittoriale, molti anziani l' avevano conosciuta e se la ricordavano. Ha lasciato una bella scia, mi trattavano come se fosse lei. Peccato che conflagrino le necessità di teatro e cinema, ho dovuto annullare certe date di alcuni spettacoli. Poi ho fatto una parte nella serie televisiva Romulus, prequel del "Primo re", anche se è molto difficile incastrare il teatro con l' impegno costante di una serie tv». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 2 5 4 7 2 4 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Pagina 23 Il Piccolo Faenza Cronaca A teatro con mamma e papà Domenica 12 gennaiocon inizio alle ore 16, al Comunale va in scena Cappuccetto rosso,La luna nel letto, drammaturgia, regia, scene e luci di Michelangelo Campanale, con i danzatori della Compagnia EleinaD. Michelangelo Campanale dirige i danzatori - acrobati della Compagnia EleinaD arontando la più popolare tra le abe: Cappuccetto Rosso, che arriva da lontano e grazie alla scrematura del tempo racconta argomenti legati alla vita, in maniera semplice, ma esatt Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 2 5 4 7 2 5 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Pagina 23 Il Piccolo Faenza Cronaca Al cinema Jolly Domenica 12 gennaioalle ore 21 si proietta: Cena con delitto - Knives out, di R. Johnson. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 2 5 4 7 2 6 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Pagina 23 Il Piccolo Faenza Cronaca A Porta Nova Sabato 11 gennaioore 15.30 Federico Savini presenta il libro: Non c'è più religionedi Vittorio Savini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 2 5 4 7 2 7 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Pagina 23 Il Piccolo Faenza Cronaca Conversazioni educative Mercoledì 15 gennaioil terzo appuntamento di Conversazioni educative ha per titolo: Sbagliando si impara. Sostenere le autonomie dei bambini per farli crescere sicuri con Alessandra Marcazzan, psicologa e psicoterapeuta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 2 5 4 7 2 2 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Pagina 37 Il Nuovo Diario Messaggero Sport La Grifo va a Russi per mantenere il primato Sarà il Basket Club Russi a battezzare il 2020 della Grifo Rivit, venerdì 10 gennaio alle 21.15. Una Grifo che inizia il nuovo anno al primo posto (in coabitazione con Forlimpopoli), grazie anche al successo prenatalizio con Pianoro. Una prova maiuscola quella dei ragazzi di Palumbi che, trascinati da un avvio super di capitan Lanzoni (otto punti su 12 portano la sua rma), indirizzano la pratica già nel primo quarto. Gli imolesi arriveranno a dilatare il vantaggio no al 61-33 di inizio terzo quarto e al +30 che chiude la contesa alla quarta sirena Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 2 5 4 7 2 3 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Pagina 39 Il Nuovo Diario Messaggero Sport All'Old Trafford in scena Valsa vs Cotignola La prima del 2020 è da non perdere Il 2020 si apre col botto: ad aprire l'anno nuovo, tra gli altri match, ci sarà il derby tra Valsanterno e Cotignola. I biancoblù, reduci da cinque vittorie consecutive (tra cui spicca il 2-1 rilato all'Atletico Castenaso primo della classe) hanno sensibilmente avvicinato la vetta, distante ora appena due lunghezze; protagonisti assoluti del campionato sono anche i ravennati che, a quota 33, navigano ad appena un punto di distanza dai valligiani. Le magniche tre del Girone C hanno scavato il solco - il Faro, quarto, è fermo a 29 punti - e lo scontro di Borgo Tossignano sarà fondamentale anche per non perdere terreno dalla capolista, impegnata a Sesto Imolese per un match sulla carta ampiamente alla portata. «Sarà un incontro da non perdere - esordisce mister Andrea Folli, tecnico del Cotignola -. Giocheremo su un campo difficilissimo ma non ci faremo intimorire. Penso che la sosta abbia fatto bene a tutti: noi non abbiamo cambiato nulla in rosa, siamo soddisfatti del rendimento dei nostri ragazzi e abbiamo scelto di lasciare la squadra così com'è, lavorando per continuare a migliorarci. Gli avversari, al contrario, hanno optato per inserire qualche elemento di grande spessore e hanno avuto tutto il tempo per integrare al meglio i nuovi arrivi». Sugli spalti non ci si annoierà: «Penso che la partita offra un ottimo livello tecnico per la categoria: le condizioni meteo dovrebbero essere buone, ciò favorirebbe l'espressione del gioco da ambo le parti. Giocheremo per vincere come abbiamo sempre fatto, vogliamo aprire al meglio l'anno nuovo dopo aver chiuso il 2019 con due successi molto importanti». Le altre del Girone C.Detto del Sesto, che dovrà cercare il miracolo con l'Atletico per uscire dalla zona retrocessione diretta, un'altra pericolante andrà a caccia dell'impresa: parliamo del Solarolo, appena una lunghezza sopra con 14 punti, che riceverà il quotato Riolo Terme, che con 11 punti in più si trova appena fuori dalla zona playoff. Il derby si preannuncia caldissimo, vista la necessità assoluta di punti di entrambe le formazioni per i rispettivi obiettivi. Rimanendo in zona rossa, il Lavezzola (18 punti) è atteso dall'ostica trasferta di Sasso Marconi (23): con un difficile ma non impossibile colpo esterno i biancazzurri potrebbero potenzialmente superare Porretta e Mesola, piazzandosi momentaneamente fuori dai playout. Chiudono Libertas Castel San Pietro e Massa Lombarda, che riceveranno rispettivamente Casumaro e Bentivoglio: se per i primi l'impegno sembra poco più che una formalità (il Casumaro è fanalino di coda), per i bianconeri lo scontro sarà da prendere assolutamente con le pinze visto la più che sorprendente stagione di cui il Bentivoglio si è reso nora protagonista. Girone D. Momento no per lo Sparta, che dopo un super avvio di stagione ha chiuso l'anno solare con la miseria di due punti racimolati nelle ultime quattro partite. Anno nuovo, vita nuova? «È stato un dicembre da incubo - spiega l'allenatore rossoblù Marco Mosconi -. Ma non dobbiamo perdere per nessun motivo la calma, siamo assolutamente in linea con i nostri obiettivi. Non siamo partiti Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 2 5 4 7 2 3 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Il Nuovo Diario Messaggero Sport con ambizioni di primato, dobbiamo rimanere concentrati e continuare a lavorare a testa bassa». La formazione di Castel Bolognese, ferma a 27 punti e giocoforza scivolata fuori dalla zona playoff, distante ora tre lunghezze, sarà di scena a San Pietro in Vincoli, non proprio il campo più morbido per ripartire. «Ci attende un impegno difficilissimo, la squadra avversaria è di uno spessore tecnico assoluto. Sono certo che i verdeblù se la giocheranno no alla ne per la promozione con Russi e Faenza, quest'ultima notevolmente rafforzatasi sul mercato. Siamo consapevoli della forza degli avversari ma vogliamo giocarcela a viso aperto: fare risultato darebbe una svolta al morale prima che alla classica». f.d. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 2 5 4 7 0 9 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Pagina 27 Il Piccolo Faenza Sport Calcio Minore e Csi Serie D - La 18^ giornata di campionato, prima di ritorno ha visto vincere l' Alfonsine per 1 a 0 sul Progresso Bologna. Alfonsine sempre al 16° posto, terz' ultimo, con 18 punti in zona playout. Prossimo turno: Fiorenzuola Alfonsine. Promozione - Si riparte fra tre settimane con le gare della prima di ritorno: Massa - Bnetivoglio, Solarolo - Riolo Terme, Valsanterno - Cotignola. In questo girone 3° il Cotignola con 33 punti, Massalombarda 5° con 28 punti, Riolo punti 24 al 9° posto e il Solarolo 16° con 14 punti. Queste le gare del girone D: Faenza - Igea Marina, S. Pietro in Vincoli - Sparta C. Bolognese, Sampierana - Russi, Torconca - Bagncavallo. Classifica: Russi 36 punti, Faenza 35, Sparta Castel Bolognese 27, Bagnacavallo 15. Prima, seconda e terza categoria Si riparte il 26 gennaio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 2 5 4 7 1 4 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Pagina 16 Ravenna e Dintorni Sport IN CAMPO Olimpiadi in Giappone e sogni di promozione: le previsioni del 2020 degli sportivi ravennati Già due atleti certi di partecipare ai Giochi di luglio. Al Pala De Andrè a marzo la final eight di Coppa Italia di basket A2 e l' Orasì è capolista. Sarà il primo anno senza Melandri in pista. Cervia ospita il Giro d' Italia e l' Ironman Vincenzo Benini 6 marzo, 22 maggio, 12 giugno, 24 luglio, 8 novembre... Queste sono solo alcune date segnate in rosso sul calendario in vista di un 2020 che regalerà grandi emozioni e, si spera, tante gioie agli appassionati di sport, ravennati e non. L' anno appena iniziato, infatti, promette spettacolo a tutti i livelli: da quello mondiale, con Olimpiade (dal 24 luglio) ed Europeo di calcio (il 12 giugno si inizia a Roma con Italia -Turchia), a quello nazionale (Final Eight di Coppa Italia di basket, dal 6 marzo), passando per i grandi appuntamenti internazionali nel territorio provinciale (22 maggio Giro d' Italia a Cervia, 8 novembre la Maratona di Ravenna). Come sempre tra i protagonisti di questi eventi ci saranno atleti e squadre ravennati, pronti a centrare gli obiettivi prefissati e, perché no, a tagliare traguardi insperati. Ecco una piccola panoramica, il più possibile esaustiva, su quello che ci aspetta. Il viaggio nei prossimi dodici mesi non può che partire dall' evento clou del 2020, i Giochi olimpici, che dal 24 luglio, data della cerimonia di inaugurazione (in realtà si parte il 22 con calcio, ahinoi senza gli azzurri, e softball), fino al 9 agosto calamiteranno l' attenzione di tutto il mondo su Tokio, che diventerà per la seconda volta nella storia la capitale assoluta dello sport (la prima avvenne nel 1964). Al momento sono due i ravennati che hanno staccato il pass, entrambi esordienti: si tratta della giovanissima Milena Baldassarri, che gareggerà nella prova individuale di ginnastica ritmica il 7 e, si spera, l' 8 agosto, e l' esperto canottiere Bruno Rosetti, in acqua con il suo quattro senza dal 25 luglio (ripescaggi il 27, finalissima il 29). Una romagnola acquisita, per via dei suoi trascorsi nel Tav di Conselice, è la bolognese Jessica Rossi, impegnata per la terza volta nella fossa olimpica (il trap), dal 29 luglio all' 1 agosto. Per avvicinarsi a questo importantissimo evento la ginnasta cresciuta nell' Edera ha in calendario in aprile ben quattro tappe di Coppa del Mondo (il 3 a Pesaro, il 10 a Sofia, il 17 a Tashkent, in Uzbekistan, e il 24 a Baku, in Azerbaigian), con in più l' Europeo, dal 21 al 24 maggio sempre a Baku. La manifestazione continentale è in agenda anche per Rosetti, dal 5 al 7 giugno a Poznan, in Polonia, preceduta dalle prove di Coppa del Mondo a Sabaudia (10 aprile), Varese (1 maggio) e Lucerna (22 maggio). Chi può ancora approdare in Giappone, e sarebbe la quarta volta di fila, è il lottatore faentino Daigoro Timoncini, che proverà a staccare l' ambito pass nei tornei di qualificazioni in programma dal 16 al 22 marzo a Budapest e dal 30 aprile al 4 maggio a Sofia. Punta al bis, dopo Londra 2012, il nuotatore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 2 5 4 7 1 4 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Ravenna e Dintorni Sport forlivese, nato a Lugo nell' 88, Fabio Scozzoli, che dovrà dare il meglio di sé, classificandosi tra i primi due e stabilendo il tempo necessario, agli assoluti di Riccione previsti dal 17 al 21 marzo. Per quanto riguarda gli sport di squadra è difficile ma non impossibile vedere convocati nelle nazionali di pallavolo i vari Laura Melandri, Serena Ortolani, Sara Panetoni, Francesco Recine e Fabio Ricci, mentre hanno qualche possibilità in più Daniele La via, Oreste Cavuto e Lorenzo Cortesia, tutti e tre alla Consar e presenti nel taccuino del ct Blengini. Chi ha il biglietto aereo per Tokio è il tecnico della Conad, Simone Bendandi, in quanto fa parte dello staff di Mazzanti (coach delle azzurre). Sono invece ridotte al lumicino le chance delle giovanissime Sofia Collinelli e Martina Corelli: la ciclista è al primo anno nella categoria élite, mentre la lottatrice lavezzolese di taekwondo (categoria -49 kg) dovrebbe partecipare al torneo di qualificazione in calendario a Milano dal 17 al 23 aprile. Per la figlia d' arte, campionessa mondiale juniores su pista, gli appuntamenti clou del 2020 da mettere nel mirino diventano così i campionati tri colori (21 giugno a Vicenza), il Giro Rosa dal 26 giugno al 5 luglio e l' Europeo su stra da di Trento (9-13 settembre). Restando alle due ruote, anche quest' anno il Giro d' Italia attraverserà la provincia di Ravenna. Il 22 maggio la corsa rosa scatterà da Cervia, con il tragitto che toccherà Classe, Ravenna, Mezzano, Alfonsine e Lavezzola per arrivare a Monselice. È dal 1997, quando Cipollini vinse la tappa partita da Mestre, che il Giro non fa sosta a Cervia. Passando alle due ruote "motorizzate", per la prima volta dopo tantissimi anni non ci sarà tra i protagonisti il bizantino Marco Melandri (ritiratosi do po 7 campionati in Superbike). Trasferendo si dalle due ruote alle due... gambe, come ormai accade da tempo i riflettori sono puntati in particolare sulla Maratona Internazionale di Ravenna, competizione in grandissima ascesa che si terrà l' 8 novembre, affiancata da numerosi eventi collaterali. Restando al podismo, sono in calendario ovviamente anche le tradizionali Valli e Pinete (1 marzo), Maratona del Lamone (il 5 aprile a Russi), 50 km di Castelbolognese (25 aprile) e 100 km del Passatore (arrivo a Faenza il 23 e 24 maggio). Un altro evento molto atteso è l' Ironman di Cervia, in calendario il 20 settembre, mentre passando ai remi alla Standiana sono previsti il Meeting nazionale giovanile (910 maggio) e il "Festi val dei Giovani" (3-5 luglio). Trasferendosi agli sport di squadra, di sicuro un grande evento che coinvolgerà proprio Ravenna (ancora da ufficializzare, ma pressoché certo) sarà la Final Eight di coppa Italia di Serie A2 di basket, che si svolgerà al Pala De André dal 6 all' 8 marzo. Sul taraflex sarà presente anche l' OraSì, che sta disputando un bellissimo campionato, capolista del girone Est dopo sedici turni. Al termine della regular season, è prevista dal 15 marzo al 19 aprile una fase "a orologio" con altre sei gare, seguita dai playoff che vedranno in campo le migliori sedici formazioni, in lotta per le due p Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 2 5 4 7 1 4 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Ravenna e Dintorni Sport romozioni nella massima serie. Passando al volley anche la Consar (A1 maschile) e la Conad (A2 femminile) sono approdate alle fasi conclusive della Coppa Italia. I ragazzi di Bonitta il 22 gennaio si giocheranno a Modena il pass per la Final Four in calendario il 22 e 23 febbraio all' Unipol Arena di Casalecchio di Reno, le "leonesse" di Bendandi dal canto loro sono certe di giocare i quarti (22 o 23 gennaio, avversario da definire), con la speranza di approdare prima alla semifinale (26 gennaio) e poi alla finalissima che si terrà a Busto Arsizio il 2 febbraio. Entrambe le formazioni puntano anche a qualificarsi ai playoff in calendario da aprile: Saitta e compagni devono piazzarsi nei primi otto posti, Bacchi e compagne dalla seconda (la prima, che dà l' automatico accesso all' A 1, è pressoché irraggiungibile) alla ottava posizione al termine della Pool Promozione per cui ha già la certezza matematica. Per quanto riguarda gli appuntamenti internazionali giovanili sarà un anno caratterizzato dagli Europei: categoria Under 20 maschile dal 28 agosto al 5 settembre in Repubblica Ceca, Under 19 femminile dal 22 al 3 agosto in Croazia e Bosnia, Under 18 maschile a luglio in Italia e Grecia, Under 17 femminile dal 1° all' 8 agosto in Macedonia. In preallarme, di sicuro, ci sono le baby Beatrice Gardini (classe 200 3) e Vittoria Balducci (2004). La salvezza è invece l' obiettivo del Ravenna Fc, al momento in vantaggio di soli due punti dalla zona calda della classifica. La stagione regolare si chiude il 26 aprile con il match del "Benelli" contro il Modena, al termine della quale la prima sale in Serie B, i team piazzati dal secondo al decimo posto vanno ai playoff e quelli dal 16esimo al 19esimo si giocano la permanenza in C tramite i playout, mentre l' ultimo scende in D. Per il secondo anno di fila, infine, ai blocchi di partenza del massimo campionato di baseball sarà presente il Godo: dieci le squadre partecipanti, il primo lanci o è in programma il 10 aprile. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 2 5 4 7 1 8 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Pagina 38 SetteSere Qui Sport SERIE D | Gare agli antipodi per Sant' Agata e Russi Inizia in maniera piuttosto differente il nuovo anno per la Proni Sant' Agata e il Basket Club Russi, impegnate in incontri dal coefficiente di difficoltà diametralmente opposto. Sant' Agata, in serie positiva da quattro partite in piena zona playoff, farà visita venerdì alle 21.15 al fanalino di coda PGS Welcome Bologna (una sola vittoria all' attivo per i felsinei), mentre Russi ospiterà sempre venerdì alle 21.15 la Grifo Imola, capolista del girone insieme ai Baskers Forlimpopoli. Entrambe le ravennati si presentano all' appuntamento in un ottimo momento di forma, anche se la sosta natalizia di due settimane potrebbe essere un' insidia. Durante la sosta si è disputata la finale del Trofeo Marchetti, sorta di coppa di lega che vede la partecipazione di tutte le 32 squadre di serie D, e a vincerlo sono stati i Baskers Forlimpopoli superando in finale lo Scandiano 2012. Classifica: Baskers Forlimpopoli e Grifo Imola 24; Giardini Margherita Bologna 20; Castiglione Murri Bo e Sant' Agata 18; Dolphins Riccione* e Russi 16; Stefy Bo 14; Pianoro, Budrio e Cesena 12; Stella Rimini e Tigers Villa nova 10; International Imola 8 Granarolo dell' Emilia 6; PGS Welcome Bo* 2. * una gara in meno (l.d.f.) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 2 5 4 7 1 7 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Pagina 40 SetteSere Qui Sport SERIE C | Caidi e Zambataro assicurano centimetri e corsa, scommessa Mawuli. Dopo la Reggiana ci sono 4 gare chiave Ravenna, più soluzioni per Foschi aspettando il tour de force decisivo SERIE C GIRONE B Ilja Arcozzi Poche storie. Il tempo stringe. C' è una sentenza che bussa alle porte. Il momento delle verità è arrivato: gennaio per il Ravenna sarà un mese da dentro o fuori in ottica salvezza. Sono ben quattro, infatti, gli scontri diretti in programma per i giallorossi nel breve volgere di due settimane: le sfide casalinghe con il Fano penultimo della classe, match in programma domenica 19, e la Fermana, tredicesima con tre punti in più dei bizantini, del 22 gennaio, oltre alle trasferte del 26 a Pesaro e di sabato 1° febbraio contro l' Imolese, segneranno in maniera indelebile il futuro dell' undici di Foschi e della lotta per la salvezza in generale. A Ravenna ovviamente sanno benissimo tutto ciò, ed è proprio per questo motivo che il club giallorosso sta accelerando i tempi sul fronte delle operazioni di mercato: la volontà è quella di consegnare a mister Foschi una rosa rinnovata prima di iniziare questo mini -tour de force vitale per il destino dei bizantini. Il coach, a dire il vero, già dalla prima gara di campionato del nuovo anno, quella in programma domenica alle 15 in casa della Reggio Audace terza in graduatoria, potrà disporre di tre volti nuovi. Sono infatti tre i nuovi arrivati che sono sbarcati in Romagna in questa finestra di mercato, almeno fino a mercoledì scorso. Il primo ingaggio in ordine di tempo è stato quello di un ravennate doc che però in carriera non aveva mai vestito la maglia del Ravenna. Nebil Caidi è un difensore centrale che rappresenta un innesto di spessore per la martoriata difesa giallorossa, la più perforata del girone. L' italo - marocchino classe 1988 è cresciuto nel vivaio del Cesena e ha intrapreso un lungo pellegrinaggio nel calcio professionisti co, che l' ha portato ad indossare le casacche tra le altre di Giaco mense e Pavia, prima della lunga esperienza di sette stagioni al Teramo. Suo fratello Kadir invece ha vestito il giallorosso nel 2015/16 ai tempi della serie D ed ora milita nel Russi. Un altro innesto interessante, anche se non offre le stesse garanzie di Caidi, è stato quello di Eyob Zambataro, 22enne in prestito dall' Atalanta. L' italo - etiope è un jolly sugli esterni, che può giostrare sia da terzino che da ala in entrambe le corsie laterali. Zamba taro, mancino naturale, è cresciuto nelle giovanili nerazzurre, poi è passato per due anni al Padova, dove ha collezionato undici pre senze, cinque da titolare, nella passata annata. L' ultimo ad approdare a Ravenna, per ora, è stato Eklu Shaka Mawuli, una vera e propria scommessa del diesse Sabbadini. Il centrocampista 22enne ghanese, arrivato a titolo definitivo dalla Spal, ha già giocato in Lega Pro con Fano e Catanzaro, con quattro reti all' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 2 5 4 7 1 7 § ] venerdì 10 gennaio 2020 SetteSere Qui Sport attivo. Mawuli nella prima fase di questa stagione ha vestito la divisa dello Zlate Moravce, nella massima serie slovacca, dove però non è mai sceso in campo. Il mercato bizantino non è però terminato. Arriveranno almeno un attaccante, o forse due, un altro difensore ed i tifosi si augurano anche un cen trocampista. In attesa di scoprire Mawuli, il Ravenna si è garantito due giocatori pronti per la serie C e che possono ricoprire diversi ruoli nello scacchiere di Foschi: il veterano Caidi garantisce diverse soluzioni (e anche parecchi centimetri) alla peggior difesa del girone, che deve a tutti i costi alzare il muro nel girone di ritorno e prendere meno gol, mentre Zambataro arricchisce le fasce e si giocherà il posto con Grassini e Purro, garantendo corsa e dinamismo e anche un buon piede da cross. Tornando al mercato, durante le feste di Natale è stato lasciato libero Sabba ed anche Ricchi potrebbe salutare la compagnia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 2 5 4 7 1 6 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Pagina 40 SetteSere Qui Sport PROMOZIONE | Cotignola, big -match con il Valsanterno Si ritorna in campo anche in Promozione. Nel girone C, c' è subito un big match per il Cotignola terzo in classifica e impegnato in trasferta contro la seconda Valsanterno, un match che potrebbe permettere ai gialloblù il sorpasso. Il Massa quinto ospita il Bentivoglio ottavo, mentre Riolo e Solarolo daranno vita a un derby -salvezza. Il Lavezzola, invece, è ospite del Sasso Marconi. Nel girone D, la capolista Russi sarà in trasferta contro la Sampierana, col Faenza che ospita il Bellaria Igea Marina a caccia della sesta di fila. San Pietro in Vincoli - Sparta sarà un match fra passato e presente per Vezzoli, l' allenatore dei ravennati. Reno - Due Emme, Vis Novafeltria - Fosso Ghiaia, Torconca - Bagnacavallo e Sant' Ermete - Cervia le altre gare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 2 5 4 7 0 8 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Pagina 13 SetteSere Qui Politica locale «Un Bilancio di progetti e partecipazione dei cittadini» «Questo nostro primo Bilancio è prodromico per i prossimi anni, prevede progetti con interventi fino al 2023. Nello stesso tempo, non tutto è definito al 100% perché daremo spazio a percorsi condivisi con la cittadinanza, due dei quali sono imminenti». Presenta così il suo primo Bilancio comunale il nuovo sindaco di Russi Valentina Palli, che in questi mesi ha definito le priorità d'intervento del suo mandato da realizzare nei prossimi anni. Parliamo di un Bilancio da 17 milioni di euro, presentato in Consiglio Comunale dall'assessore Monica Grilli, che nasce con alcune linee guida definite. «Due in particolare spiega il sindaco Valentina Palli -. La prima era mantenere aliquote, addizionali e tariffe dei servizi invariate per i cittadini dal 2019 al 2020. La seconda verte invece sul mantenimento del livello qualitativo dei servizi. Salvaguardati questi punti fermi, abbiamo lavorato alla quadratura del Bilancio ottimizzando nei singoli capitoli e nelle voci del documento di programmazione». Un lavoro complesso per la nuova Giunta? «Complesso certamente sì, ma ne siamo soddisfatti, soprattutto per come imposta il nostro lavoro da qui in avanti. In sede di dibattito, citato criticato il Bilancio in quanto troppo ragionieristico. Ma questo a me sembra un pregio, se significa attento oculato e mirato». Come impattano sul Bilancio i progetti partecipativi rivolti alla cittadinanza? «Sono la ragione per la quale gli interventi su alcuni temi specifici non sono definitivi, vogliamo farlo al termine di un percorso di condivisione delle problematiche pubbliche. In particolare ci siamo aggiudicati due bandi regionali che ci permetteranno a brevissimo di avviare un percorso di pianificazione partecipata dall'urbanistica generale con i cittadini, seguito da un secondo progetto con le stesse modalità ma relativo alla riqualificazione dell'area ex Faedi, in zona stazione. Un terzo progetto non ancora definito è quello dell'osservatorio ambientale, che elaboreremo insieme al Tecnopolo di Ravenna». La rotatoria sulla San Vitale, all'intersezione con la via Monaldina tra Godo e San Michele, è forse il principale progetto. «Lo riteniamo assolutamente strategico e prioritario per Godo e le aziende di quell'area, tanto che abbiamo stipulato una convenzione con la provincia per poter intervenire direttamente, vista la pertinenza della San Vitale. Non parliamo solo di una rotonda, perché da lì partirà una nuova strada con portanza adatta ai camion dedicata al traffico pesante destinato all'Eurocompany, che quindi non attraverserà più il centro di Godo. Sull'altro lato della San Vitale, dietro allo Studio T per capirci, completeremo i 150 metri di bretella stradale che servono per raggiungere la provinciale, a tutto vantaggio di quell'area. E' un'opera attesa da un ventennio» A San Giacomo è accantonato il museo della Pianura? «Per il momento sì, ma non è escluso Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 2 5 4 7 0 8 § ] venerdì 10 gennaio 2020 SetteSere Qui Politica locale si riapra il progetto. Anzitutto il cantiere aperto in novembre dovrebbe portare a fine 2020 o nella primavera 2021 alla realizzazione del nuovo corpo esterno con ristrutturazione del piano terra. A quel punto, per rendere vitale e frequentata la struttura, preferiremmo ospitarvi vari eventi espositivi che permetteranno di avvicinare a San Giacomo un pubblico ampio e diversificato. Un museo è statico per sua natura; per partire preferiamo una serie di eventi». Altri progetti? «Ne cito volentieri due. In primavera dovremmo completare gli appartamenti protetti in piazza Farini, molto importanti per le fasce pià deboli, così come ad altre fasce deboli è rivolto un progetto che realizzeremo grazie a un bando: la segnaletica in centro con le tecniche della Comunicazione Aumentativa Alternativa. Ci permetterà di aiutare concretamente le persone che non comprendono la lingua e la cartellonistica tradizionale e anche le persone in deficit cognitivo, perché si orientino meglio in città. Lo svilupperemo in questi mesi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 2 5 4 7 1 0 § ] venerdì 10 gennaio 2020 Pagina 14 Ravenna e Dintorni Infrastrutture, viabilità, trasporti IN PROVINCIA Da Faenza a Casola Valsenio: le parole d' ordine sono recupero e riqualificazione Spazi culturali e naturali restituiti alla cittadinanza, ecco il taglio del nastro atteso per l' anno appena iniziato A Lugo si aspetta la riapertura del Rossini, a Bagnacavallo il nuovo Mercato coperto Inaugurazioni, luoghi recuperati tra verde, cultura e storia. Anche nel resto della provincia il 2020 dovrebbe (il condizionale è d' obbligo) segnare alcuni importanti "tagli del nastro". Faenza recupera il palazzo del Podestà «spazio strategico per la città» Era l' autunno scorso quando il vicesindaco Massimo Isola prometteva per marzo 2020 l' inaugurazione del rinnovato Palazzo del Podestà con una serie di iniziative diffuse, progetto finanziato dal Comune e dalla Regione (con oltre 700mila euro) che restituisce un edificio storico nella piazza della città che dovrà essere, spiega Isola «vetrina della città, spazio strategico», cornice e motore di iniziative culturali e turistiche. E in ottica di promozione e identità culturale e turistica arriva anche una nuova immagine grafica e un impianto simbolico per la promozione di Faenza A Bagnacavallo torna a vivere il mercato coperto di via Baracca A Bagnacavallo, tornerà a nuova vita il Mercato Coperto grazie a una convenzione tra Comune e Regione per la ristrutturazione dell' edificio di via Baracca, che dovrebbe concludersi entro la primavera del 2020 per un costo totale di 200mila euro. Gli spazi resi nuovamente disponibili potranno ospitare, su una superficie di oltre 500 metri quadrati, mercati specializzati sia ordinari che straordinari, manifestazioni, mostre ed esposizioni. Alcuni locali potranno inoltre essere destinati a temporary shop e attività pop-up a servizio dell' offerta commerciale del centro storico. Ci sarà poi la possibilità di condividere iniziative di promozione del territorio con la rete di imprese dei commercianti "Bagnacavallo Fa Centro" e le associazioni di volontariato. Lugo: da Largo Savonarola alla riapertura del teatro Rossini Oltre all' attesa e annunciata riapertura del teatro Rossini nell' ottobre 2020 dopo i lavori di consolidamento che necausato la chiusura per tutta la stagione 2019/2020, l' anno appena iniziato dovrebbe segnare la riqualificazione di piazza Savonarola che tanto dibattito ha suscitato, con l' avvio del cantiere a primavera e la conclusione dei lavori entro l' anno. Russi investe sul suo gioiello: Palazzo San Giacomo Il progetto culturale più ambizioso che attende l' amministrazione comunale di Russi nel 2020 è invece l' avvio della riqualificazione di Palazzo San Giacomo. L' intenzione dela neosindaca Valentina Palli e quella è quella di farlo diventare un cardine della vita culturale cittadina, realizzando mostre al suo interno e - come accaduto negli ultimi anni - eventi all' esterno. La riqualificazione completa è un obiettivo ambizioso: nel 2020 si partirà con un primo «stralcio funzionale e strutturale» che permetta al Palazzo di essere fruibile Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
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