RASSEGNA STAMPA Mercoledì, 06 febbraio 2019 - Unione Romagna Faentina
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
RASSEGNA STAMPA Mercoledì, 06 febbraio 2019 Articoli 06/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 Prima pagina Faenza-Lugo 1 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 "I vicini scomodi" di Roberto Matatia 2 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 51 LUCA BALDUZZI Con.Ami, Pirazzoli si fa da parte «C' è... 3 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 40 Finale "Festival di Rimini" il 30 marzo al Galli 5 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 GAIA MATTEINI Fondersi per poi allontanarsi Ottanta rose per fugaci attenzioni 6 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 Il rapporto tra cittadino ed ente pubblico 8 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 Il Tc Faenza sarà ancora ai nastri di partenza 9 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 Incidente in centro In due restano feriti 11 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 FRANCESCA ANGELI L' Infinity Bio continua a mietere successi 12 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 La premiazione del concorso "Vetrine da favola" 13 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20 VALERIO ROILA La Rekico ha smarrito il tiro da tre punti 15 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 Le sfide dall' infanzia all' adolescenza: un ciclo di incontri 16 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 FEDERICO SPADONI Lui la molla, lei lo spia via email Ex fidanzata paga ed estingue il reato 17 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 Ridotti gli orari di apertura delle sale da gioco 19 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 Serata di solidarietà e musica in ricordo di Luigi Miserocchi 21 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 FRANCESCO DONATI Timoncini ha fatto tredici e adesso sogna il poker olimpico 23 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 FRANCESCO DONATI Variante alla via Emilia, il progetto è definitivo 25 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 Un incontro con Luciano Perondi 27 06/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 Faenza conferma la partecipazione all'A1 28 06/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59 Al Mic la ceramica dell' antica America 29 06/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 Ciuffreda al Rossini Jazz club 31 06/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 Fiato al Brasile in Pinacoteca Stasera c' è il FluteClarinet... 32 06/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 'Solo cose belle' al Ridotto del Masini per il cartellone 'Il cinema della... 33 06/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 L' inossidabile Timoncini è ancora 'tricolore' 34 06/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 «Fondi arrivati dal governo» 35
6 febbraio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
6 febbraio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) SHOAH "I vicini scomodi" di Roberto Matatia La scuola Bendandi, Istituto Comprensivo San Rocco, domani dalle 8.30 alle 11 ospiterà nell' aula magna della Secondaria di I° grado l' autore faentino di origine ebraica Roberto Matatia, scrittore impegnato nella narrativa storica biografica della persecuzione razziale, dell' Italia fascista. Sarà presentato il suo ultimo lavoro letterario, "I vicini scomodi", edizioni Giuntina, narrazione realizzata attraverso la ricostruzione di documenti, testimonianze dei propri parenti deportati nei campi di concentramento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
6 febbraio 2019 Pagina 51 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Con.Ami, Pirazzoli si fa da parte «C' è incompatibilità con il mio lavoro» «Purtroppo devo rinunciare al Cda: la sindaca lo sa. Mi dispiace avrei potuto dare un buon contributo» IMOLA Prima ancora di essere convocato, il nuovo consiglio di amministrazione del Con.Ami, eletto dalla prima cittadina di Imola Manuela Sangiorgi appena il 17 gennaio scorso, perde già un componente. Luciano Pirazzoli, che in un primo tempo la sindaca aveva addirittura proposto come presidente del consorzio, ha rinunciato al proprio incarico. Deontologia interna «Mio malgrado ho dovuto rinunciare a entrare nel consiglio del Con.Ami. Siccome ricopro alcuni incarichi nel mio Gruppo, al lavoro c' è un codice di deontologia interna che mi impedisce di accettare questo ruolo», spiega Pirazzoli. «Ribadisco comunque piena solidarietà alla sindaca Sangiorgi», già messa al corrente di questa decisione. «Mi dispiace davvero di non poter accettare - ribadisce Pirazzoli - perché sono convinto che avrei potuto dare un contributo significativo. Fra le cose che mi ero ripromesso di fare c' era quella di andare a verifica rei risultati di gestione degli ultimi cinque anni. E sono sicuro che avrei trovato delle sorprese». «Sfiducia pesante» «Come era prevedibile, professionisti seri e con una immagine da tutelare non si fanno trascinare in una inutile e ridicola sceneggiata», commenta Carmela Cappello, capogruppo di Imola guarda avanti. «Le ha risposto no anche chi lei stessa aveva addirittura indicato qualche settimana fa per il ruolo di presidente. Ha portato il Con.Ami allo sbando, è andata allo scontro violento con gli altri sindaci, ha illegittimamente nominato un Cda in solitaria, per poi essere smentita e abbandonata dai suoi stessi candidati». Insomma «una sfiducia pesante che mette in discussione seriamente la sua capacità di governare» aggiunge Cappello. «Rimettersi al tavolo» «Forse c' era un motivo per cui la sindaca non rispondeva alle nostre domande», commenta Davide Missiroli, primo cittadino di Brisighella. «A questo punto, visto che anche i legali dei Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 3
6 febbraio 2019 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Finale "Festival di Rimini" il 30 marzo al Galli RIMINI Dopo le ultime selezioni tenutesi nell' auditorium Lettimi di Rimini, la giuria del Festival di Rimini ha emesso la sentenza e svelato i nomi dei dieci finalisti della sezione interpreti e della sezione autori che avranno il privilegio di esibirsi il 30 marzo al teatro Galli accompagnati dalla prestigiosa Orchestra di Rimini Classica. Ecco, tra loro, iromagnoliselezionati. Nella sezione Interpreti: Giorgia Montevecchi (Faenza), Silvia Palazzini (Savignano sul Rubicone), Fernanda Pollini (Borghi), Rachele Romani (Rimini), Giulia Toschi (Faenza), Eleonora Zanotti (Rimini). Nella sezione Autori: Mattia Guerra (Rimini), Marco Giulia Magnani (Verucchio), Silvia Palazzini (Savignano sul Rubicone). Durante la finale, presentata da Laura Padovani di Radio Gamma, anche il pubblico presente avrà la possibilità di esprimersi e dare il proprio voto, diventando così parte attiva della gara insieme alla giuria di qualità. I biglietti per la finale sono in prevendita online attraverso il sito di Rimini Classica. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
6 febbraio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) CRISTIANO CAVINA / SCRITTORE ROMAGNOLO Fondersi per poi allontanarsi Ottanta rose per fugaci attenzioni Una storia d' amore fatta di passione tra realtà e fiction Ecco il nuovo romanzo dell' autore GAIA MATTEINI Torna Cristiano Cavina (classe '74) e lo fa con un racconto denso, ricco di emozioni, vita e meraviglia. Lo scrittore di Casola Valsenio, dopo essersi misurato negli anni con diversi generi letterari fino a toccare anche la letteratura young, pubblica Ottanta rose mezz'ora (edizioni Marcos Y Marcos), storia d'amore, incentrata su due esistenze che si incontrano ed entrano in sinergia, quasi per caso: uno scrittore che lentamente sente sudi sé il peso di una professione certamente non facile («Scrivere ti sfianca, a stento ci guadagni di che vivere e dieci anni dopo l'esordio alzi gli occhi, ti accorgi di come i fallimenti si sono depositati dentro dite, uno sopra l'altro, come strati geologici») e Sammi, che insegna danza alle bambine, «ballerina, abbastanza brava per insegnarlo, ma non per farlo di mestiere». Tra i due personaggi nasce una storia intensa, fatta di passione, allontanamenti e avvicinamenti continui, finché la necessità economica di lei, il desiderio di entrambi di vivere una situazione al limite e di mettersi alla prova, li porta a una scelta che solo in apparenza pare facile,comoda,una via di fuga: Sammi decide di creare un annuncio online e aprire la porta agli sconosciuti. Inizia per i due un circolo fatto di emozioni violente, sentimenti contrastanti e volti che, uno dopo l'altro, pagano le 80 roseper godere delle fugaci attenzioni della protagonista, che resta però fortemente legata alla passione per il suo uomo: i due continuano a vivere un rapporto che li porterà alternativamente a fondersi per poi allontanarsi, in un vortice di attrazione e seduzione in cui il gioco diventa più grande di loro, li risucchia, fino a farli perdere tra le sue spire. Una storia che afferma Cavina «non nasce da nessuna precisa e codificata idea iniziale, ma è Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 6
6 febbraio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) CASOLA VALSENIO Il rapporto tra cittadino ed ente pubblico Si chiudono gli "Incontri civici" promossi dal Comune. Domani alla sala "Nolasco Biagi" di parla di istituzioni con Giovanni Malpezzi, presidente dell' Unione Faentina, Luca Piovaccari, presidente dell' Unione della Bassa Romagna, e Claudio Facchini, coordinatore della Unione Faentina. L' incontro permetterà anche un confronto su come migliorare sempre più il rapporto fra Comune e cittadino. Informazioni: www.comune.casolavalsenio.ra.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
6 febbraio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) TENNIS Il Tc Faenza sarà ancora ai nastri di partenza della prossima serie A1 FAENZA Il Tc Faenza si è regolarmente iscritto alla serie A1 femminile 2019. La squadra capitanata da Mirko Sangiorgi parteciperà così per il terzo anno consecutivo al massimo campionato nazionale, dopo il secondo posto del 2017 e il quinto dello scorso anno. Gli altri sette team di A1 che inizierà ai primi di ottobre saranno Beinasco (campione d' Italia), Genova, Lucca, Prato, Parioli Roma e le neopromosse Siena e Lumezzane. «Per noi è importante confermare la nostra presenza nell' elite italiana - dichiara il diesse Giancarlo Sabbatani - ma sentiamo l' esigenza di un riequilibrio dei costi: l' anno scorso abbiamo fatto uno sforzo economico notevole e vogliamo rientrare in parametri congrui alle nostre possibilità. Così abbiamo rinunciato alla venezuelana Andrea Gamiz, che si trasferisce a Casale». Per ora è confermato il nucleo della squadra che due anni fa arrivò alla finale scudetto, a partire da Camilla Scala, Alice Balducci e Agnese Zucchini. Resterà a Faenza anche Chiara Arcangeli e dopo due anni, rientra nel team Alessia Ercolino. Resta per ora in sospeso la posizione di Giulia Pasini lasciata libera di cercarsi un' altra squadra, «ma se vuole, può restare a far parte del nostro gruppo». Intanto continua il lavoro sul vivaio di Raffaella Reggi, tornata a Faenza per dare un futuro a questa realtà. «Assieme a Flora Perfetti, stiamo operando su un gruppo dai 7 ai 14 anni-dice Raffaella -. Abbiamo iniziato un percorso che ci porterà a lavorare per tre -quattro anni in un certo modo. Senza fretta, anche perché la maggior parte delle ragazzine hanno fra gli otto e i dodici anni. C' è parecchio da fare dal punto di vista tecnico e atletico, ma i primi segnali sono incoraggianti. Sarebbe bello vedere una di loro giocare in serie A con la maglia di Faenza. Credo che la dirigenza del club mi abbia richiamato anche per questo obiettivo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 9
6 febbraio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna
6 febbraio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Incidente in centro In due restano feriti FAENZA Una mancata precedenza, almeno stando ai primi rilevi effettuati dalla polizia locale, sarebbe stata alla base del sinistro avvenuto ieri mattina intorno alle 9 all' intersezione tra le vie Mameli e Tolosano. Coinvolte due auto, una Subaru e una Opel Frontera: la prima proveniente da via Mameli, la seconda in transito su via Tolosano, corsia da valle a monte. Due anche i feriti, in condizioni di media gravità: una donna di 50 anni di Faenza, alla guida della Opel che dopo le prime cure al locale pronto soccorso è stata inviata a Lugo per una risonanza magnetica; e un faentino di 23 anni conducente della Subaru, che ha riportato ferite più lievi. Lo scontro è stato violento, avvenuto al centro di via Tolosano, senza coinvolgere altri veicoli. La circolazione ha subito rallentamenti per consentire i rilievi infortunistici, la rimozione delle auto e la pulizia della strada. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
6 febbraio 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) L' Infinity Bio continua a mietere successi Soglia: «A Roma non c' è stata partita Abbiamo giocato veramente bene Dobbiamo restare umili e attente» FAENZA L' Infinity Bio cammina a passo spedito. Non ha nessuna voglia di fermarsi la squadra di Simona Ballardini che a Roma con l' Athena ha infilato il quarto successo di fila. Non vittorie risicate o sudate, ma tutte conquistate con facilità e superiorità rispetto all' avversario di turno. La sconfitta cocente con Selargius a Cagliari ha lasciato una cicatrice che le manfrede continuano a tenere sott' occhio per non dimenticare e ripetere lo sbaglio. La trasferta nella capitale è stata piuttosto una passeggiata per le romagnole. «È andata bene - commenta il pivot Serena So glia, miglior realizzatore della gara con 11 punti-. Abbiamo fatto quello che dovevamo, se avessimo mostrato la stessa capacità e grinta anche con altri avversari probabilmente non avremmo perso partite come quella con Pistoia. Contro Athena siamo partite subito forte e abbiamo mantenuto il ritmo alto per tutto l' incontro, non accontentandoci. Non c' è stata proprio partita, abbiamo giocato davvero bene, abbiamo fatto tutto ciò che proviamo in allenamento. Dobbiamo solo aumentare la difesa». Le ragazze forse hanno imparato la lezione e capito che la miglior dote è l' umiltà. «Ci siamo rese conto che partire con l' idea di essere superiori al l' avversario non ripaga- confessa - perciò dobbiamo restare noi stesse, giocare a testa bassa con intensità e imponendo il nostro gioco e non adeguarci a quello degli altri». Per l' Infinity Bio si prospetta un mese e mezzo impegnativo tra campionato e la final eight di Coppa Italia. «Ci aspetta un periodo intenso - conclude - dove dovremo mettere più cattiveria agonistica anche in allenamento, perché questo ci aiuterà per le partite più difficili. Domenica saremo nuovamente in trasferta, stavolta sul campo di Umbertide, che ha quattro punti in meno in classifica. Non sarà una passeggiata, sicuramente sarà il primo impegno tosto. Per noi sarà il primo banco di prova di una serie per capire chi siamo veramente». FRANCESCA ANGELI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
6 febbraio 2019 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) La premiazione del concorso "Vetrine da favola" FAENZA Capitolo chiuso, con la premiazione ieri pomeriggio in municipio, per il contest a tappe "Vetrine da favola" organizzato a dicembre dal consorzio "Faenza c' entro". Ad essere proclamato vincitore è stato Alessandro Borchi Occhiali, negozio di corso Mazzini 41, che ha partecipato abbinando il concorso alla solidarietà a favore di un ragazzo etiope. A confrontarsi durante le festività natalizie sono stati i negozianti aderenti al consorzio impegnati ad abbellire i loro spazi espositivi sul tema "Favole e giochi", coinvolgendo al tempo stesso i bambini di Faenza. I piccoli, armati di cartina, hanno potuto scoprire, passando di vetrina in vetrina, un simpatico percorso fiabesco, e raccogliere i timbri di ciascun negozio aderente. A traguardo raggiunto era pronto per loro un premio da ritirare presso la Cartolibreria Sorelle Resta. Inoltre, a ciascun partecipante era chiesto di votare la vetrina e la favola preferita tra Biancaneve, La Bella e la Bestia, Alice nel paese delle meraviglie e tante altre. Alessandro Borchi Occhiali ha proposto la favola di Estifanos: una storia reale di un bambino etiope senza possibilità di studiare. La vetrina l' ha allestita con i tappi di plastica portati dai cittadini e abbinata ad una raccolta fondi, «tappi - ha precisato il vincitore - che abbiamo venduto e hanno fruttato i 180 euro richiesti per assicurare al ragazzo africano un anno di studi, la certezza di un pasto al giorno fornito dalla scuola e la divisa da studente». Al negoziante l' idea della favola di Estifanos è nata da un viaggio in Africa, con l' associazione Gruppo Africa, mirato ad effettuare visite oculistiche agli abitanti. L' associazione ha poi lanciato il "Progetto tappi", proprio per garantire il diritto allo studio a un bambino etiope. I tappi raccolti, riciclati, rendono 0,25 euro al kg. Borchi e il suo staff sono stati premiati dall' assessore allo Sviluppo economico, Domi zio Piroddi, che ha portato i ringraziamenti del Comune per la bella iniziativa, e da Sergio Scipi, presidente di "Faenza c' entro". F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 13
6 febbraio 2019 Pagina 46 Corriere di Romagna
6 febbraio 2019 Pagina 20 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) La Rekico ha smarrito il tiro da tre punti FAENZA Alla ricerca dell' arco perduto. Come un film in cui l' intricata trama, con cause ed effetti a rincorrersi e confondersi, amplificate da circoli viziosi, presenti un secondo tempo opposto al primo. Pare infatti che il giro di boa del girone d' andata abbia improvvisamente sottratto l' arma del tiro da tre alla Rekico. I numeri non mentono: alla quindicesima giornata la percentuale dall' arco dei manfredi era tra le migliori del girone (34%), mentre nelle prime cinque gare del ritorno i biancoverdi hanno tirato col 21%, col picco negativo di domenica scorsa al cospetto di San Vendemiano, un orripilante 2 su 26 che ha reso tormentata l' impresa di schierare una delle squadre più in forma del campionato. È arrivata così la quinta sconfitta nelle ultime sei gare e la bella Faenza che volava leggera in vetta sembra essersi smarrita, con i gesti di esultanza a tramutarsi in cenni di stizza. Il tiro da tre è il simbolo più evidente, la cartina tornasole, ma non è solo causa, è anche effetto che si auto -alimenta: non trovando altri sbocchi offensivi e non riuscendo ad essere granitici in retroguardia come fino a poco più di un mese fa, i "Raggi" hanno perso fiducia nei propri mezzi, vedendo svanire la precisione assieme alla serenità. Come uscirne? L' ala Chiappelli prova ad inserire una chiave: «Sono deluso dalla prestazione di squadra. Stiamo perdendo la nostra identità, anche domenica siamo partiti molli, concedendo tiri aperti. E quando siamo tornati a -4, loro sono stati cinici nel colpire sulle nostre disattenzioni difensive. Siamo sempre stati un pugno chiuso, ma questo pugno ora non sfonda più. Dobbiamo perciò chiuderci in palestra e lavorare tantissimo, per ritrovare la nostra identità e la fiducia nelle nostre capacità». Anche perché la classifica corta è una trappola ma anche un' opportunità. VALERIO ROILA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
6 febbraio 2019 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Le sfide dall' infanzia all' adolescenza: un ciclo di incontri FAENZA Il Comune, in collaborazione con il Comitato per il Niballo, propone la seconda edizione degli appuntamenti educativi rivolti a famiglie, docenti e ragazzi, dal titolo "Imparare ad imparare: le sfide, il piacere e le difficoltà dell' apprendimento dall' infanzia all' adolescenza". Il percorso avrà un carattere itinerante e sarà ospitato, di settimana in settimana, nella sede di ciascuno dei cinque rioni faentini e, infine, al Ridotto del Teatro Masini. Tutti gli appuntamenti vedranno la partecipazione di esperti, che svilupperanno un' interazione col pubblico lavorando su temi quali i disturbi specifici dell' apprendimento, le emozioni, la motivazione e la comunicazione tra genitori e figli. «Di fronte alle sfide di una società complessa e in rapida trasformazione - afferma Simona Sangiorgi, assessore alle Politi che educative del Comune di Faenza - è utile fornire alle giovani generazioni strumenti, motivazioni e strategie efficaci per smontare certi pregiudizi e affrontare i percorsi di formazione con passione e consapevolezza. Quello che proponiamo quest' anno, grazie alla disponibilità di qualificati relatori, è dunque un lavoro di squadra, per contribuire in maniera attenta e positiva alla crescita umana e intellettuale dei nostri futuri cittadini». Il primo incontro, dal titolo "Dalle parole al testo. Dalla scuola dell' infanzia a quella primaria: prevenzione e strategie di intervento", è programmato per oggi, alle 18.30, al rione Nero (via della Croce 14), e sarà curato da Alessandra Cardillo, logopedista dell' associazione "Il Melograno" di Imola. Seguirà mercoledì 13 febbraio, alle 18.30 al rione Rosso (via Campidori 28), "Insieme ce la facciamo. L' importanza delle emozioni dei processi di apprendimento", a cura di Angela Padovani, consulente familiare e tutor Dds, e Sofia Leoni, educatrice specializzata - Eteris. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
6 febbraio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) SOTTO CONTROLLO Lui la molla, lei lo spia via email Ex fidanzata paga ed estingue il reato L' intrusione era avvenuta dal computer di un ente pubblico dove la donna lavorava FAENZA Una password. Era bastata quella per rimanere aggiornata e avere voce in capitolo sulla vita sentimentale dell' ex fidanzato. E lei, una volta chiusa la relazione, non aveva dimenticato né lui né le credenziali di accesso. Così, entrando nella mail del ragazzo aveva avuto modo di leggere chat e conversazioni intrattenute con la nuova "fiamma". Si era perfino spinta a inviare messaggi alla rivale in amore che aveva preso il suo posto, fiduciosa che le tracce di quell' accesso non autorizzato le garantissero l' anonimato. Invece gli avvisi di sicurezza del provider di posta elettronica hanno tempestivamente rivelato la violazione conducendo al suo computer, anzi a quello dell' ente pubblico in cui lavorava. Partita da internet, la tentazione voyeristica della donna ha fatto capolino ieri in tribunale a Ravenna con l' accusa di accesso abusivo a un sistema informatico. Si è risolto tutto con un "non doversi procedere" per "condotta riparatoria". In pratica, come ha stabilito la sentenza del giudice Cecilia Calandra, l' imputata se l' è cavata con il pagamento di una cifra pattuita con la parte offesa, che le ha risparmiato guai che le sarebbero potuti costare in astratto fino a tre anni di carcere. L' avviso di intrusione I fatti risalgono al novembre 2014. In quella data il ragazzo aveva ricevuto nella casella di posta elettronica un avviso di sicurezza nel quale veniva segnalato un accesso da un computer sconosciuto. Dopo quel messaggio erano stati uniti i pezzi di un puzzle fatto di altri circostanze non meglio spiegate: come i messaggi ricevuti dalla nuova fidanzata da un indirizzo email misterioso, anche con riferimenti alle vacanze che la coppia stava pianificando. Il ragazzo aveva sporto denuncia alla polizia di Ravenna, e le indagini avevano subito preso il corso di Bologna, andando per competenza alla Direzione distrettuale antimafia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 17
6 febbraio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna
6 febbraio 2019 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Ridotti gli orari di apertura delle sale da gioco Malpezzi: «La situazione è molto preoccupante, sono sempre di più le persone con dipendenza» FAENZA Con un' ordinanza firmata dal sindaco Giovanni Malpezzi, il Comune di Faenza ha modificato la disciplina riguardante gli orari di apertura delle sale giochi, delle sale Vlt e delle sale scommesse. I nuovi orari Se fino ad oggi il "Regolamento di polizia urbana e per la convivenza civile" approvato dal consiglio dell' Unione della Romagna Faentina nel marzo del 2017 consentiva l' apertura delle sale da gioco dalle ore 10 alle ore 24 di tutti i giorni, festivi compresi, su tutto il territorio comunale, il nuovo provvedimento introduce una distinzione riguardante le sale che si trovano all' interno del centro storico e nelle aree urbane prevalentemente residenziali, così come identificate ai sensi delle vigenti norme urbanistiche. In questi esercizi commerciali il nuovo orario di apertura è fissato in un massimo di 8 o re, fra le 10 e le 20 di tutti i giorni, festivi compresi. Luoghi sensibili Il provvedimento, prerogativa dell' ente pubblico nell' ambito della tutela della salute pubblica e del benessere individuale e collettivo, è finalizzato a tutelare i soggetti ritenuti maggiormente vulnerabili. L' ordinanza segue di poco la delibera del 30 gennaio scorso, con la quale il consiglio dell' Unione Romagna Faentina ha proceduto alla rimappatura dei luoghi cosiddetti "sensibili" sul territorio, come previsto dalla normativa regionale. La revisione era stata chiesta con una mozione presentata da tutti i gruppi e approvata all' unanimità dal consiglio comunale di Faenza, con l' obiettivo di restringere ulteriormente la possibilità di insediamenti di questa tipologia di attività all' interno delle aree urbane residenziali. Una piaga sociale Ad avviso del sindaco Giovanni Malpezzi, «la situazione è estremamente preoccupante. Dal dipartimento di Salute mentale e dipendenze patologiche dell' Ausl sappiamo che sono seguite dal Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
6 febbraio 2019 Pagina 46 Corriere di Romagna
6 febbraio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Serata di solidarietà e musica in ricordo di Luigi Miserocchi FAENZA «Il modo migliore per ricordare Luigi è farlo con la musica e pensando a chi ha bisogno della nostra solidarietà» afferma Francesco Marinelli, segretario generale Fai Cisl Romagna, nel presentare l' iniziativa in memoria di Luigi Miserocchi, noto sindacalista faentino, deceduto prematuramente un anno fa, all' età di 57 anni, in seguito ai postumi di un intervento chirurgico al cuore. La moglie Roberta, i figli Edoardo e Linda, non ancora ventenni, e gli amici della Cisl Romagna hanno pensato di ricordarlo nelle attività che più amava, la solidarietà e la musica, organizzando per oggi una serata dal titolo "Tra musica e sorrisi". Appuntamento che si svolgerà a partire dalle ore 20.30 al teatro Sartia Faenza (via Scaletta), con ingresso a offerta libera, e pensato con lo scopo di mettere insieme queste due grandi passioni di Luigi. Sul palco si alterneranno diversi gruppi musicali: apriranno l' evento i Bandeandrè, che suoneranno i successi di Fabrizio DeAndrè, seguiranno i The Beetales, che proporranno i trionfi musicali del quartetto di Liverpool, gli Hot Small Pans con la musica anni ottanta e novanta, chiudendo in crescendo col duo Michele Francesconi e Laura Avanzolini con melodie jazz. L' evento sarà trasmesso in diretta da Radio Flyweb, «con l' intento dichiarato - sostengono gli stessi giovani dj della stazione radio regionale - di tracciare un fil rouge che cercherà di annodare in un tutt' uno musica, ricordi e solidarietà». A questo proposito, la Fai Cisl, il sindacato degli addetti dell' agroalimentare dove Miserocchi lavorava, ha deciso di sostenere le spese organizzative per consentire di devolvere l' incasso della serata all' associazione "Amici della cardiologia" di Faenza. «Uno dei tanti modi-sottolineano dalla Fai - per onorare e perpetuare quello spirito solidaristico che ha sempre caratterizzato l' operare del sindacalista faentino». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 21
6 febbraio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna
6 febbraio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Timoncini ha fatto tredici e adesso sogna il poker olimpico Ennesimo "scudetto" per il riolese che ha lanciato la corsa verso Tokyo: «Il titolo italiano è per mia mamma» RIOLO TERME Un gladiatore non si arrende mai. Così Daigoro Timoncini è ancora senza rivali nella lotta greco-romana, categoria -97 kg. «Sono tornato» ha esclamato euforico dopo il 13° titolo italiano assoluti conquistato al PalaPellicone di Ostia nello scorso fine settimana, dove sono stati assegnati, contando anche i cadetti, 30 titoli tricolori. Tre volte olimpionico (Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016) il gladiatore romagnolo ha messo un primo sigillo alla scalata verso i Giochi di Tokyo del prossimo anno. Se riuscisse a ottenere il pass (servono almeno tre importanti risultati e ci sono ancora europei e mondiali da disputare) sarebbe un risultato eccezionale, al pari di Vincenzo Maenza che su quattro partecipazioni ha centrato due medaglie d' oro (Los Angeles 1984 e Seul 1988) e una d' argento a Barcellona nel 1992. Medaglie finora sfuggite a Daigoro che comunque a 33 anni ci spera ancora. L' azzurro, in forze al Centro sportivo Carabinieri nella giornata di sabato ha superato le eliminatorie e ha battuto in semifinale l' italo-georgiano Nikoloz Kakhelashvili. Domenica per la medaglia d' oro si è trovato di fronte e ha superato Luca Svaicari, bronzo agli ultimi europei. «È' stato difficile - ha commentato il campione riolese - anche perché sono rimasto a lungo fermo. Però sono contento di avere ritrovato la migliore forma, dimostrando a me stesso di essere tornato competitivo. Certo dovrò ancora lottare, ma questo titolo mi carica parecchio». Una lontananza dal tappeto rotondo la sua dovuta anche al grave incidente che nel mese di settembre coinvolse la madre, Giuseppina Betti, postina di Riolo Terme, investita mentre distribuiva la posta in pieno centro. Dopo il ricovero al Bufalini ha lottato tra la vita e la morte ma ora si sta lentamente Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 23
6 febbraio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna
6 febbraio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) CASTEL BOLOGNESE Variante alla via Emilia, il progetto è definitivo Meluzzi: «L' opera è inclusa nei finanziamenti ministeriali e nel piano Anas del 2020» CASTEL BOLOGNESE Tirano le somme insieme e rilanciano, il sindaco uscente Daniele Meluzzi e il suo giovane assessore ai Lavori pubblici, Luca Della Godenza, candidato appoggiato dal Pd alle elezioni di maggio. «Siamo alla fine del mandato - ha esordito ieri Meluzzi -. Sono stati cinque anni intensi, lasciamo una situazione sana, con gran parte dei programmi rispettati, mentre altri sono in fase di completamento entro maggio. Ab biamo inoltre gettato le basi per progetti importanti da terminare nei prossimi cinque anni: lava riante alla via Emilia in primis. Nell' ultimo biennio sono stati oltre 5 milioni gli investimenti fatti in opere pubbliche, una cifra considerevole per un comune delle nostre dimensioni. Spesso le delibere sono state votate all' unanimità, segno di un buon lavoro svolto». La variante «La variante alla via Emilia è inclusa nei finanziamenti ministeriali e nel piano Anas per le strade della provincia di Ravenna del 2020 nel suo tracciato definitivo - afferma Meluzzi -. Il piano prevede un investimento di 33 milioni e mezzo di euro. Il progetto dovrà diventare esecutivo e passare alla Conferenza dei servizi. Eventuali modifiche di tracciato procurerebbero ulteriori stalli». Lavori pubblici Fiori all' occhiello del mandato Meluzzi sono la riqualificazione di piazza Bernardi e la nuova strada di collegamento nella zona industriale (via della Resistenza). Ma non solo: «Abbiamo investito nella sicurezza scolastica - specifica Della Godenza-soprattutto sul plesso delle medie: 230mila euro, poi altri 50 mila e 130mila, supportati al 95% da fondi europei per adeguamenti antisismici, manutenzione esterna, eco sostenibilità, antincendio, eliminazione amianto (asilo nido). Dal punto di vista energetico le nostre scuole medie saranno presto autonome, un caso unico in regione, non pagheremo più le bollette». Piazza Fanti Contigua alla centrale piazza Bernardi, piazza Fanti doveva già essere completata nel Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25
6 febbraio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna
6 febbraio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) ISIA Un incontro con Luciano Perondi Domani alle 18, all' aula magna dell' Isia a palazzo Mazzolani (corso Mazzini 93), si terrà l' incontro con Luciano Perondi "Come i caratteri tipografici (non?) influenzano la lettura", nell' ambito di "In between", ciclo di conversazioni coni protagonisti del mondo del design, dell' arte e della creatività contemporanea. L' incontro, aperto al pubblico, segue un workshop che Perondi ha tenuto per gli studenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 27
6 febbraio 2019 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Tennis femminile Il Club manfredo si è iscritto al massimo campionato Faenza conferma la partecipazione all'A1 Faenza IL TENNIS Club Faenza parteciperà per il 3° anno consecutivo al campionato di serie A1 femminile. L' iscrizione è stata depositata entro il 31 gennaio e il capitano Mirko Sangiorgi ha iniziato a preparare la prossima stagione che vedrà le faentine confrontarsi con le campionesse di Beinasco, Genova, Lucca, Prato, Parioli Roma e le neopromosse Siena e Lumezzane. «E' stato importante confermare la nostra presenza nell' elite italiana del tennis - sottolinea il direttore sportivo del circolo manfredo, Giancarlo Sabbatani - Tuttavia, sentiamo l' esigenza di un riequilibrio dei costi: l' anno scorso abbiamo fatto uno sforzo economico notevole e vogliamo rientrare in paramenti congrui alle nostre possibilità. Non sarà più con noi la venezuelana Andrea Gamiz che ci ha chiesto il 'nulla osta' per trasferirsi a Casale, retrocesso in A2, e glielo abbiamo concesso». Confermato invece il nucleo storico con Camilla Scala, Alice Balducci, Agnese Zucchini e Chiara Arcangeli; inoltre dopo due anni rientrerà Chiara Ercolino. In stand by la posizione di Giulia Pasini, lasciata libera di cercarsi un' altra squadra, ma che potrebbe restare a Faenza. Possibile l' arrivo di un' altra atleta. «Non c' è fretta - continua Sabbatani - perché i tesseramenti si chiudono al 31 luglio e vogliamo fare le cose con calma, anche perché, dopo i primi sondaggi, ora gli ingaggi sono molto alti e perciò aspettiamo che diventino alla nostra portata. Vediamo se strada facendo si presenterà un' opportunità. L' idea più affascinante sarebbe quella di trovare una giovane italiana di buon livello, che abbia gli stimoli per venire a Faenza. Eventualmente, teniamo aperta la possibilità di tesserare a gettone una straniera. Di certo, nel prossimo campionato due delle nostre tre singolariste saranno Scala e Balducci, con la speranza che la prima torni ai livelli di due anni fa e che la seconda si confermi. Ci aspettiamo molto anche da Zucchini ed Arcangeli». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 28
6 febbraio 2019 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Al Mic la ceramica dell' antica America Le mostre della settimana in provincia. A Magazzeno Art espongono Grones e Sbaragli RAVENNA. A Palazzo Rasponi (Via D' Azeglio, 2) fino a oggi la mostra di Toni Zanussi dal titolo 'Lumina nella città invisibili'. Orario: da martedì a venerdì 15-19; sabato e domenica 10-13 / 15-19. Alla Magazzeno Art Gallery (Via Magazzini Posteriori 37) fino al 16 febbraio mostra 'Passage', doppia personale di Gabriele Grones e Matteo Sbaragli. Orario: giovedì e venerdì 16-19; sabato 10-12.30 / 16-19. Alla Cassa di Ravenna (Piazza del Popolo 1) fino al 7 febbraio mostra di Anika Bargossi. In Basilica di San Francesco - Cripta (Via Guido da Polenta 6): fino al 31 marzo Felice Nittolo espone 'Sacra Famiglia - Il Presepio sull' acqua'. Orario: tutti i giorni 8-12 / 15-19. Alla Biblioteca Classense - Sala del Mosaico (Via Baccarini , 3) fino al 21 febbraio è esposta l' opera 'La Pietà' di Giovanni Manfredini. Orario: feriali 10-18; domenica 14-18. FAENZA. Al MIC Museo Internazionale delle ceramiche ( Via Bertaccini 19) fino al 28 aprile 2019 mostra Aztechi, Maya, Inca e le culture dell' antica America. Orario: dal martedì al venerdì 10-16; sabato e domenica 10-17.30. Bottega Bertaccini ( Corso Garibaldi, 4): fino al 27 febbraio mostra personale di Maria Angela Montanari dal titolo 'Altri spazi'. Galleria d' Arte ( Voltone della Molinella); fino al 10 febbraio mostra di Veronica Liverani dal titolo 'Frammenti interiori oltre'. Orario: dal martedì alla domenica 10.30-12.30 / 17-19. Lunedì chiuso. BAGNACAVALLO. Bottega Matteotti Arte in vetrina (Via Matteotti 26 ); dal 5 febbraio al 3 marzo mostra di Marco Casadei dal titolo 'Non troppo sul serio'. BRISIGHELLA. Museo Ugonia (Piazzetta Porta Gabolo 1); fino al 10 marzo mostra di Anna Biagetti dal titolo 'Crinale'. Orario: sabato 15-17; domenica 10-12.30 / 15-17. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 29
6 febbraio 2019 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed.
6 febbraio 2019 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Ciuffreda al Rossini Jazz club AL ROSSINI Jazz club di Faenza domani alle 22 arriva il chitarrista torinese Daniele Ciuffreda con il suo organ trio, composto da Matteo Addabbo all' organo e Daniele Pavignano alla batteria. Presenta il suo nuovo disco 'Out on the ninth day' che vanta, in studio, la partecipazione di Fabrizio Bosso. «Nel 2015 dopo nove giorni passati in ospedale, all' improvviso mi è venuta in mente la prima frase del tema di questo brano - racconta Daniele Ciuffreda -. Fin da subito ho creduto che avesse qualcosa di speciale e così ho provato a svilupparla con l' idea che potesse vagamente ricordare le composizioni di Bobby Timmons che hanno un forte legame con la church music». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 31
6 febbraio 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Fiato al Brasile in Pinacoteca Stasera c' è il FluteClarinet ensenble CONCERTO in Pinacoteca a Faenza (via S. Maria dell' Angelo 9), stasera alle 21. Nell' ambito della rassegna 'Fiato al Brasile' sarà protagonista il Fab Fluteclarinet Ensemble conYuka de Almeida Prado (nella foto), Alana Faria, Davide Rocca. Direzione di Rafael Fortaleza. Offerta libera a sostegno di Fiato al Brasile. E' l' ottava edizione del progetto nato nel 2011 e sviluppatosi grazie alla collaborazione fra la scuola comunale di musica G.Sarti di Faenza, il liceo Musicale di Forlì le Università Usp e Unaerp di Ribeirão Preto, nello Stato di São Paulo in Brasile, l' Università Udesc di Florianopolis (Stato di Santa Caterina) e l' Accademia musicale Alma di Ribeirão Preto. Replica della stessa formazione domani sera alle 20.30 nella sede del consorzio di Bonifica, a Lugo in via Manfredi 32. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 32
6 febbraio 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA 'Solo cose belle' al Ridotto del Masini per il cartellone 'Il cinema della Verità' 'SOLO cose belle. Le cose belle prima si fanno poi si pensano' è il titolo del docufilm in programmazione stasera per il cartellone del Cinema della verità promosso dall' Accademia Perduta al Ridotto del Teatro Masini di Faenza. Alla proiezioni della rassegna che per il quarto anno viene proposta nella città manfreda sono attesi il regista Kristian Gianfreda e parte degli attori del cast i cui provini sono stati fatti proprio al Ridotto del Teatro Masini. L' ingresso a tutte le proiezioni della rassegna è gratuito fino a esaurimento posti. Solo cose belle, nella migliore tradizione della commedia all' italiana, è un lungometraggio che racconta due mondi opposti che improvvisamente si incrociano, da una parte un sonnacchioso e convenzionale paesino dell' entroterra romagnolo, dall' altra l' inusuale e rumoroso microcosmo di una casa famiglia. La sera di proiezione, il Ridotto del Teatro Masini di Faenza (Piazza Nenni, 2) aprirà alle ore 20.30. Informazioni allo 0546.21306. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 33
6 febbraio 2019 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Lotta L' atleta faentino ha vinto il suo 13° titolo italiano e sogna le Olimpiadi L' inossidabile Timoncini è ancora 'tricolore' Faenza DAIGORO Timoncini ha fatto 13. L' atleta faentino ha confermato di non avere rivali anche a 33 anni, vincendo il suo tredicesimo titolo italiano nella categoria 97 kg, nei campionati disputatisi domenica scorsa al 'PalaPellicone' di Ostia. Il tre volte olimpionico tesserato per il Centro Sportivo Carabinieri ha superato agevolmente le due eliminatorie, poi ha regolato in semifinale l' italo-georgiano Nikoloz Kakhelasvili e in finale il giovane Luca Svaicari, vincitore della medaglia di bronzo nell' ultimo europeo. «LA MIA vittoria non era scontata - sottolinea Timoncini - ed è stato molto difficile arrivare fino in fondo. Questo titolo è uno dei più importanti della mia carriera, perché si tratta di una sfida vinta. Venivo da un lungo periodo lontano dalle competizioni e con questa vittoria ho potuto dimostrare di sapermi subito rimettere in gioco nel migliore dei modi. C' è ancora tanto da lavorare in vista delle prossime competizioni, ma la direzione è quella giusta e sono molto motivato». Daigoro si era ritirato nel marzo del 2017 per iniziare la carriera da allenatore, ma dopo pochi mesi è ritornato sui propri passi tanto che un anno fa ha vinto il titolo italiano. Ora punta a disputare nel 2020 la sua quarta Olimpiade dopo quelle di Atene, Pechino e Rio de Janeiro, e fondamentali saranno le gare nei prossimi mesi, soprattutto il mondiale che si disputerà a settembre ad Astana in Kazakistan, appuntamento cruciale per scalare posizioni nel ranking internazionale. Conquistare un buon risultato nella rassegna iridata sarebbe anche un regalo di compleanno anticipato visto che a dicembre compirà 34 anni, età in cui di solito molti lottatori si sono da tempo ritirati dalle scene. Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 34
6 febbraio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) BERTI (LEGA) «Fondi arrivati dal governo» «È GRAZIE al tanto cattivo ministro dell' Interno Matteo Salvini che i 5 comuni dell' Unione dei Comuni della Romagna Faentina potranno usufruire di fondi governativi da destinare alla messa in sicurezza di scuole, strade ed edifici pubblici». Lo affermano il consigliere regionale della Lega Andrea Liverani e il candidato a sindaco di Castel Bolognese Jacopo Berti. Proseguono i due: «Ipoteticamente saranno disponibili in totale quasi 300mila euro, 70mila per Castel Bolognese, Brisighella e Riolo, mentre per Solarolo e Casola saranno 50mila». Berti, candidato a Castel Bolognese, entra nel dettaglio: «E' una bella notizia che a Castel Bolognese arrivino 70mila euro e che la giunta abbia deciso di riqualificare le strade dissestate. Una piccola boccata d' aria per le strade di campagna troppo spesso dimenticate da chi amministra». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 35
Puoi anche leggere