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martedì, 16 luglio 2019
Prime Pagine
16/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4
Prima pagina del 16/07/2019
16/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5
Prima pagina del 16/07/2019
16/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6
Prima pagina del 16/07/2019
csv e scenario locale
15/07/2019 Cesena Today 7
Un' esperienza unica a contatto con la natura: giovani volontari ospiti nelle strutture dell' Arma
15/07/2019 Cesena Today 8
Miss Mamma Italiana Gold, incoronata la regina del 2019: è una strumentista di sala operatoria
16/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 35 10
Lasagne e musica con Auser
16/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 36 GIORGIO MAGNANI 11
La Settimana Longianese vuole stupire con spettacoli sdoppiati in due piazze
15/07/2019 Forli Today 12
Un' esperienza unica a contatto con la natura: giovani volontari ospiti nelle strutture dell' Arma
15/07/2019 Forli Today 13
Donazioni di midollo, volontari in fila per scoprire se sono "Il tipo giusto"
15/07/2019 Forli Today 14
Prof delle superiori vince la fascia di Miss Mamma Italiana "Gold Fashion"
16/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 39 15
Lo Ior tra ricerca e assistenza: 2,5 milioni per la cura del cancro
16/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42 16
Artisti di strada, tutto pronto per la 28ª edizione del festival
16/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42 17
La carica dei 40 volontari per la festa di Collinello
16/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43 18
Tredozio, auto donata ai volontari
salute e assistenza
16/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44 19
La Settimana longianese fa il bis
volontariato
16/07/2019 Avvenire Pagina 23 ANNA SARTEA 20
Dodici pannelli per riflettere su «Il grido della terra»
16/07/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 30 21 Le OrchiDee: il cancro si combatte con l' unione 16/07/2019 Corriere della Sera Pagina 4 23 Vita da volontario 16/07/2019 Corriere della Sera Pagina 5 24 Letto per voi La generosità in 50 volti 16/07/2019 Corriere della Sera Pagina 7 25 «NON MI FIDO»DI CHI È LA COLPA? 16/07/2019 Corriere della Sera Pagina 12 27 Vita nuova in cento ettari di campi 16/07/2019 Italia Oggi Pagina 38 29 L'Its meccatronico veneto lancia prototipo 4.0 per l'ossigeno 16/07/2019 La Repubblica Pagina 2 30 L' assistenza Più cure garantite ai bebè senza permesso di soggiorno
[ § 1 § ]
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Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
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martedì 16 luglio 2019
Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
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[ § 3 § ]
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Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
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lunedì 15 luglio 2019
Cesena Today
csv e scenario locale
Un' esperienza unica a contatto con la natura: giovani volontari ospiti nelle
strutture dell' Arma
Il Progetto Esc360 è cofinanziato dal programma Life dell' Unione Europea, si inserisce nelle iniziative del Corpo
Europeo di Solidarietà e vede tra i suoi partner anche D.R.E.Am-Italia
Ha preso il via il secondo turno di monitoraggio del Progetto LifeEsc360,
un' esperienza unica a contatto con la natura che offre a 360 volontari, di
età compresa tra i 18 e i 30 anni, la possibilità di partecipare attivamente
alla conservazione del nostro patrimonio ambientale attraverso il
monitoraggio di invertebrati, anfibi, uccelli, mammiferi di interesse
comunitario, avvalendosi anche della bioacustica ed ecoacustica, all'
interno delle Riserve Naturali Statali gestite dal Raggruppamento
Biodiversità. Il Progetto Esc360 è cofinanziato dal programma Life dell'
Unione Europea, si inserisce nelle iniziative del Corpo Europeo di
Solidarietà e vede tra i suoi partner anche D.R.E.Am-Italia. Anche per il
secondo turno, che interesserà i mesi di luglio e agosto, è stato previsto
un corso propedeutico alle attività di campo dove sono stati trattati
argomenti di interesse trasversale tra cui le Direttive Habitat e Uccelli, la
Rete Natura 2000, principi di biologia, ecologia e tassonomia, gestione e
conservazione delle foreste, monitoraggio ambientale e monitoraggio
acustico ambientale, oltre ad argomenti specialistici per le mansioni che
andranno a svolgere i volontari sul territorio. Le Riserve Naturali
Casentinesi sono state scelte come destinazione finale da 14 volontari,
attualmente ospitati nelle strutture dell' Arma nella riserva naturale
biogenetica di Camaldoli, che saranno coinvolti nelle attività di
monitoraggio contribuendo così ad ampliare il quadro conoscitivo e in
particolare lo stato di conservazione delle specie target dei siti della Rete
Natura 2000. Tutte le informazioni e le risultanze scientifiche, validate
dagli specialisti coinvolti nel progetto, saranno convogliate in un database scientifico per la cui realizzazione sarà
prevista la collaborazione con Ispra e Ministero dell' Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Per
informazioni ci si può rivolgere al Reparto Carabinieri Biodiversità di Pratovecchio (043602.001@carabinieri.it - 0575
583763).
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lunedì 15 luglio 2019
Cesena Today
csv e scenario locale
Miss Mamma Italiana Gold, incoronata la regina del 2019: è una strumentista di
sala operatoria
"Miss Mamma Italiana" sostiene Arianne, Associazione Onlus per la lotta all' Endometriosi, una malattia progressiva
ed invalidante, ancora poco conosciuta, che colpisce 3 milioni di donne italiane in età fertile
Al Teatro Comunale di Frassinelle, in provincia di Rovigo, si è svolta
sabato la 26esima finale nazionale di "Miss Mamma Italiana Gold 2019".
Si tratta del primo concorso nazionale di bellezza e simpatia, con marchio
registrato, dedicato alla figura della mamma, prodotto dalla Te.Ma
Spettacoli di Paolo Teti. Il concorso è riservato a tutte le mamme ed è
suddiviso in due categorie: fascia di età 25/45 anni (la cui Finale si è
svolta lo scorso 23 giugno ed ha visto trionfare la bella 42enne padovana
Emanuela Bonamin) e fascia "Gold", per le mamme aventi un' età tra i 46
ed i 55 anni. Il Concorso, giunto quest' anno alla sua 26° edizione (è il
primo in Italia dedicato alle mamme) non vuole premiare solo la bellezza
ma intende valorizzare il ruolo della mamma come donna impegnata in
famiglia, nel lavoro e nella società. "Miss Mamma Italiana" sostiene
Arianne, Associazione Onlus per la lotta all' Endometriosi, una malattia
progressiva ed invalidante, ancora poco conosciuta, che colpisce 3
milioni di donne italiane in età fertile. La finale 40 le mamme finaliste,
provenienti da tutta Italia, che hanno sfilato prima in abito elegante, poi in
costume da bagno, tutte hanno sostenuto una prova di abilità come
cantare, ballare, cimentarsi in esercizi ginnici e in varie prove creative o
sportive, coinvolgendo il marito e/o i figli. La giuria ha proclamato
vincitrice, con la fascia, la corona ed il trofeo di "Miss Mamma Italiana
Gold 2019" Sabrina Bruni, 46 anni, strumentista di sala operatoria, di
Artena (Roma), sposata da 18 anni con Gabriele e mamma di Lorenzo ed
Arianna, di 15 e 14 anni. "Miss Mamma Italiana Gold 2019" è una
bellissima donna con capelli biondi e occhi azzurri, taglia 42, donna dolce, solare, simpatica e molto affascinante con
l' hobby della danza. Sabrina, parlando di se, dice di essere "una persona paziente, curiosa ed entusiasta"; il suo
colore preferito è l' azzurro, il suo animale preferito è il gatto, ama le canzoni dei Coldplay e di Ed Sheeran e la
comicità di Paola Cortellesi. Bruni e le altre mamme vincitrici di questa edizione saranno protagoniste del Calendario
"Miss Mamma Italiana Gold 2020", giunto quest' anno alla sua 17° edizione. La manifestazione è stata presentata dal
patron del concorso Teti e da Elena Venere "Miss Mamma Italiana Sponsor Top 2018". Le iscrizioni al Concorso
sono gratuite, maggiori informazioni si possono ottenere contattando la segreteria di "Miss Mamma Italiana" al
numero 0541 344300 o consultando il sito www.missmammaitaliana.it Per ulteriori informazioni o per invio di foto
gratuite formato jpg contattare il numero telefonico 0541 344300. Le miss premiate Queste le altre fasce assegnate
dalla giuria: "Miss Mamma Italiana Gold Damigella d' onore" Barbara Pellizzari, 50 anni, broker di assicurazione, di
Povolaro (Vicenza), mamma di Nicole e Lorenzo, di 17 e 10 anni; "Miss Mamma Italiana Gold Fashion" Gisella
Danese, 52 anni, docente di scuola superiore, di Forlì, mamma di Clara di 26 anni; "Miss Mamma Italiana Gold
Sorriso" Enrica Bonamici, 52 anni, estetista, di Porto Viro (Rovigo), mamma di Sebastian di 25 anni; "Miss Mamma
Italiana Gold in Gambe" Roxana Began, 50 anni, contabile, di Bolzano, mamma di Adina ed Emma, di 30 e 12 anni;
"Miss Mamma Italiana Gold Eleganza" Roberta Coluccia, 51 anni, assistente in uno studio dentistico, di Otranto
(Lecce), mamma di Manuel e Marco, di 25 e 21 anni; "Miss Mamma Italiana Gold Glamour" Milena Scavizzi, 47 anni,
docente di scuola primaria, di Loreto (Ancona), mamma di Ivan e Maria Sole di 14 e 10 anni; "Miss Mamma Italiana
Gold Sprint" Tatiana Paffumi, 46 anni, parrucchiera, di Bressanvido (Vicenza), mamma di Luca di 16 anni; "Miss
Mamma Italiana Gold Radiosa" Daniela Murru, 49 anni, informatore scientifico, di Quartu Sant' Elena (Cagliari),
mamma di Beatrice e Gabriele, di 20 e 14 anni; "Miss Mamma Italiana Gold Solare" Rosy Pozzato Pasotti, 53
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lunedì 15 luglio 2019
Cesena Today
csv e scenario locale
anni, imprenditrice, di Brugine (Padova), mamma di Davide e Francesca, di 21 e 18 anni; "Miss Mamma Italiana
Gold Romantica" Roberta Zuccoli, 49 anni, casalinga, di Raldon di San Giovanni Lupatoto (Verona), mamma di
Denis, Thomas ed Anna Laura, di 17, 14 e 9 anni; "Miss Mamma Italiana Gold Dolcezza" Silvana Pagani Giglio, 52
anni, consulente amministrativa, d origini calabresi, residente a Lugano, mamma di Johnny, Jessica, Julia e Jordan, di
29, 26, 18 e 13 anni; "Miss Mamma Italiana Gold Sponsor Top" è andata ad Erica Zennaro, 47 anni, casalinga, di
Quarto d' Altino (Venezia), mamma di Asia di 22 e dei gemelli Elias e Gabriel di 19 anni; e "Miss Mamma Italiana Gold
Simpatia" Chiara Di Donato, 46 anni, casalinga, di Firenze, mamma di Alessio e Alberto, di 12 ed 8 anni; e Loredana
Pini, 50 anni, estetista, di Bormio (Sondrio), mamma di Cinzia e Denise, di 29 e 28 anni.
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martedì 16 luglio 2019
Pagina 35
Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
csv e scenario locale
Lasagne e musica con Auser
MONTIANO Cena e festa sotto le stelle in nome dell' amicizia e del
volontariato. Sabato prossimo ritorna a in piazza Maggiore, alle ore 21, la
festa del volontariato Auser "Una pasta per un sorriso". Nell' occasione,
oltre 500 lasagne verranno servite ai presenti, insieme al vino Sangiovese
di prestigiose cantine locali. Ai fornelli saranno all' opera la Pro loco e le
azdore montianesi con lo chef Guido Lucchi. La serata sotto le stelle,
oltre che dalla gastronomia, sarà allietata dalla musica della "3Monti
Band". A Montiano l' Auser conta 180 associati e il sodalizio, che dispone
di una propria sede, presta vari servizi alla cittadinanza. «Siamo operativi
su vari fronti - informano il coordinatore e il presidente, Augusto Fattori e
Bruno Nanni - Puntiamo molto alla coesione sociale e la festa del
volontariato rinsalda questo legame». (G.M. )
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martedì 16 luglio 2019
Pagina 36
Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
csv e scenario locale
La Settimana Longianese vuole stupire con spettacoli sdoppiati in due piazze
Si parte con la Festa della birra Poi tanti spettacoli musicali e musei, mercatini, sapori, devozione
GIORGIO MAGNANI
LONGIANO La "Settimana Longianese" torna per la cinquantottesima
volta, con la novità degli spettacoli raddoppiati su due piazze. La
tradizionale festa nata attorno alle celebrazioni del Santissimo Crocifisso
(il 26 luglio, giorno del patrono), si svolgerà da sabato prossimo a
domenica 28 luglio, quando il centro storico pullulerà spettacoli, concerti,
animazioni, mercatino, stand gastronomico, fuochi artificiali, laboratori.
La novità di quest' anno è l' offerta musicale e gli spettacoli che si
sdoppiano in due location: piazza Tre Martiri e piazza Malatestiana. In
questo modo, invarie serate i visitatori potranno seguire, sempre
gratuitamente, due eventi diversi. Tutte le sere sarà presente in piazza
San Girolamo "Ro -Magna", lo stand gastronomico coperto con cucina
tipica e anche menu per vegetariani, a cura della Pro loco. È prevista
inoltre una piccola fiera serale, con mercatino degli hobbisti, dell'
artigianato locale ed etnico, gastronomia e dolciumi. Saràpresente anche
un mercatino dell' usato nel chiostro del convento di San Francesco. Per
bambini e famiglie ci saranno laboratori creativi gratuiti. Infine, spazio alla
cultura, con mostre e musei pronti a stupire i visitatori. In particolare, alla
sala San Girolamo sarà aperta dalle 20.30 alle 23 l' esposizione di pittura
e poesia "Colori e parole", a cura dei Pittori della Pescheria Vecchia di
Savignano. Visitabili il castello malatestiano e la Fondazione Tito Balestra
onlus, dove alla mostra permanente se ne aggiungono due in corso: "Il
fiume ha sempre ragione" e "Fuoripagina. La collezione Roffi". Aperti
anche il museo d' arte sacra e quelli del territorio e della ghisa. Tanti gli
spettacoli. Sabato 20 luglio, dalle 21, "Festa della birra" e concerto live
dei "4Seasons", con dj-set a seguire. Domenica 21, in piazza Tre Martiri,
spettacolo coi ballerini di Cesena Danze, alle ore 21. In contemporanea, in piazza Malatestiana, concerto di musica
beat e dintorni con gli "Zebra Tre". Lunedì 22, Festa Avis con maccheroncini offerti a tutti e concerto della "3Monti
band", alla presenza dei sindaci di Gambettola, Montiano, Longiano e Cesena. Il clou sarà il 26 luglio, festa del
Santissimo Crocifisso, con messa solenne alle 11, presieduta dal vescovo Douglas Regattieri, processione
pomeridiana ed eventi serali. Altre iniziative nelle due sere seguenti..
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lunedì 15 luglio 2019
Forli Today
csv e scenario locale
Un' esperienza unica a contatto con la natura: giovani volontari ospiti nelle
strutture dell' Arma
Il Progetto Esc360 è cofinanziato dal programma Life dell' Unione Europea, si inserisce nelle iniziative del Corpo
Europeo di Solidarietà e vede tra i suoi partner anche D.R.E.Am-Italia
Ha preso il via il secondo turno di monitoraggio del Progetto LifeEsc360,
un' esperienza unica a contatto con la natura che offre a 360 volontari, di
età compresa tra i 18 e i 30 anni, la possibilità di partecipare attivamente
alla conservazione del nostro patrimonio ambientale attraverso il
monitoraggio di invertebrati, anfibi, uccelli, mammiferi di interesse
comunitario, avvalendosi anche della bioacustica ed ecoacustica, all'
interno delle Riserve Naturali Statali gestite dal Raggruppamento
Biodiversità. Il Progetto Esc360 è cofinanziato dal programma Life dell'
Unione Europea, si inserisce nelle iniziative del Corpo Europeo di
Solidarietà e vede tra i suoi partner anche D.R.E.Am-Italia. Anche per il
secondo turno, che interesserà i mesi di luglio e agosto, è stato previsto
un corso propedeutico alle attività di campo dove sono stati trattati
argomenti di interesse trasversale tra cui le Direttive Habitat e Uccelli, la
Rete Natura 2000, principi di biologia, ecologia e tassonomia, gestione e
conservazione delle foreste, monitoraggio ambientale e monitoraggio
acustico ambientale, oltre ad argomenti specialistici per le mansioni che
andranno a svolgere i volontari sul territorio. Le Riserve Naturali
Casentinesi sono state scelte come destinazione finale da 14 volontari,
attualmente ospitati nelle strutture dell' Arma nella riserva naturale
biogenetica di Camaldoli, che saranno coinvolti nelle attività di
monitoraggio contribuendo così ad ampliare il quadro conoscitivo e in
particolare lo stato di conservazione delle specie target dei siti della Rete
Natura 2000. Tutte le informazioni e le risultanze scientifiche, validate
dagli specialisti coinvolti nel progetto, saranno convogliate in un database scientifico per la cui realizzazione sarà
prevista la collaborazione con Ispra e Ministero dell' Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Per
informazioni ci si può rivolgere al Reparto Carabinieri Biodiversità di Pratovecchio (043602.001@carabinieri.it - 0575
583763).
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lunedì 15 luglio 2019
Forli Today
csv e scenario locale
Donazioni di midollo, volontari in fila per scoprire se sono "Il tipo giusto"
I volontari iscritti a questa giornata si sono presentati per effettuare il colloquio informativo, aderendo quindi al
Registro italiano dei Donatori di Midollo osseo
Al via lunedì mattina il progetto "Prendiamoci a Cuore...Admo". Il centro
"Prenditi a Cuore" ha infatti accolto per la prima volta l' equipe dell' Admo
sezione di Forlì-Cesena deputata alla tipizzazione. I volontari iscritti a
questa giornata si sono presentati per effettuare il colloquio informativo,
aderendo quindi al Registro italiano dei Donatori di Midollo osseo e per
sottoporsi alla tipizzazione che può essere fatta tramite un campione di
saliva e/o un normale prelievo di sangue. Il progetto, spiega Susanna
Schiavone, direttrice del centro, "è attivo sia con la pianificazione di
appuntamenti per effettuare la tipizzazione su solontari, ma altresì con
una campagna di divulgazione di informazioni importanti. Ad oggi ci sono
ancora dati allarmanti per chi è in attesa di trapianto di midollo osseo; la
compatibilità tra paziente e donatore si verifica una volta su quattro nell'
ambito familiare (fratelli e sorelle) ma diventa molto rara, solo una
persona su 100, tra individui non consanguinei". Prosegue Schiavone: "Si
possono candidare come donatori, tutte le persone di età compresa tra i
18 e i 35 anni compiuti con un peso corporeo superiore ai 50 chili purchè
non siano affette da malattie ai principali organi o da forme infettive.
Siamo fiduciosi che si possano pianificare ulteriori giornate di
"Tipizzazione", e che la giornata di lunedì ossa essere di incoraggiamento
per altri volontari che potrebbero rivelarsi "Il tipo giusto" come recita lo
slogan del progetto "Prendiamoci a Cuore. Admo". Per informazioni è
possibile contattare "Admo Forlì-Cesena" al 392 1197476 o scrivere a
forli@admoemiliaromagna.it.
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lunedì 15 luglio 2019
Forli Today
csv e scenario locale
Prof delle superiori vince la fascia di Miss Mamma Italiana "Gold Fashion"
La finale si è svolta sabato al teatro comunale di Frassinelle, in provincia di Rovigo
C' è una forlivese tra le protagoniste della finale di "Miss Mamma Italiana
Gold 2019", il concorso nazionale di bellezza e simpatia, con marchio
registrato, dedicato alla figura della mamma, prodotto dalla Te.Ma
Spettacoli di Paolo Teti e giunto alla 26esima edizione. Si tratta di Gisella
Danese, 52 anni, docente di scuola superiore, di Forlì, mamma di Clara di
26 anni, che si è aggiudicata la fascia "Gold Fashion". La finale si è svolta
sabato al teatro comunale di Frassinelle, in provincia di Rovigo. Il
concorso non vuole premiare solo la bellezza ma intende valorizzare il
ruolo della mamma come donna impegnata in famiglia, nel lavoro e nella
società. "Miss Mamma Italiana" sostiene Arianne, Associazione Onlus
per la lotta all' Endometriosi, una malattia progressiva ed invalidante,
ancora poco conosciuta, che colpisce 3 milioni di donne italiane in età
fertile. 40 le mamme finaliste, provenienti da tutta Italia, che hanno sfilato
prima in abito elegante, poi in costume da bagno, tutte hanno sostenuto
una prova di abilità come cantare, ballare, cimentarsi in esercizi ginnici e
in varie prove creative o sportive, coinvolgendo il marito e/o i figli. La
giuria ha proclamato vincitrice, con la fascia, la corona ed il trofeo di
"Miss Mamma Italiana Gold 2019" Sabrina Bruni, 46 anni, strumentista di
sala operatoria, di Artena (Roma), sposata da 18 anni con Gabriele e
mamma di Lorenzo ed Arianna, di 15 e 14 anni. Bruni e le altre mamme
vincitrici di questa edizione saranno protagoniste del Calendario "Miss
Mamma Italiana Gold 2020", giunto quest' anno alla sua 17esima
edizione. La manifestazione è stata presentata da Teti e da Elena Venere
"Miss Mamma Italiana Sponsor Top 2018". Le iscrizioni al Concorso sono gratuite, maggiori informazioni si possono
ottenere contattando la segreteria di "Miss Mamma Italiana" al numero 0541 344300 o consultando il sito
www.missmammaitaliana.it. Per ulteriori informazioni o per invio di foto gratuite formato jpg contattare il numero
telefonico 0541 344300.
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martedì 16 luglio 2019
Pagina 39
Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
csv e scenario locale
Lo Ior tra ricerca e assistenza: 2,5 milioni per la cura del cancro
Ecco come sono stati ripartiti gli investimenti dell' istituto oncologico
LA CIFRA è decisamente importante: 2,5 milioni di euro. Quanto investito
lo scorso anno dall' Istituto oncologico romagnolo. Lo Ior ha reso
pubblica la sua attività, visto che le sue parole chiave sono «trasparenza,
condivisione e rendicontazione». Parole che in termini concreti rimandano
direttamente all' Annual Report, il documento che riassume l' attività svolto
lo scorso anno dall' istituto. Entrando nel dettaglio, i 2,5 milioni investiti
sono così ripartiti: 1,2 milioni in ricerca scientifica e apparecchiature
oncologiche; 1.091.105 euro in assistenza, servizi e cure palliative;
180.835 euro in programmi di prevenzione e materiale informativo. In
totale, dal 1979, gli investimenti effettuati sul territorio salgono così a 72
milioni: un impegno considerevole che spiega in gran parte come la
Romagna, in questi quarant' anni, sia passata dall' essere una delle
regioni più colpite dal problema cancro «ad eccellenza per dati di
sopravvivenza di livello nazionale ed europeo». LO IOR ha contribuito nel
corso del 2018 a otto importanti sperimentazioni condotte presso l' Irst-
Irccs di Meldola, per un totale di 214.000 euro investiti. Da questo punto
di vista i traguardi tagliati nel corso dell' anno passato, grazie anche a tali
donazioni, vanno dall' inaugurazione del laboratorio di Bioscienze alla
creazione della Fondazione Bioteca di Popolazione, fino alla posa della
prima pietra del Centralized Compounding Centre, sito produttivo per l'
allestimento di farmaci onco-ematologici e terapie radiometaboliche cui ha preso parte anche il Presidente della
Repubblica, Sergio Mattarella. Importante anche la voce relativa ai professionisti della cura e della prevenzione
sostenuti: 33 tra biologi, psicologi, ricercatori e infermieri in servizio negli Hospice e in tutte le oncologie del territorio.
Sono però forse i numeri dell' assistenza gratuita ai pazienti oncologici romagnoli quelli che meglio raccontano l'
attività dell' istituto. Le donne aiutate tramite i laboratori di make-up messi a disposizione grazie alla collaborazione
con 'La Forza e il Sorriso Onlus' sono state 113; 451 i pazienti sostenuti tramite il Progetto Margherita, con cui
vengono fornite parrucche alle signore che affrontano l' effetto collaterale maggiormente temuto delle terapie cui si
sottopongono, la caduta dei capelli; 32 pazienti seguiti direttamente al domicilio, per un totale di 638 accessi nelle
case dei malati in supporto alle loro famiglie nelle fasi più delicate della neoplasia da parte di operatrici socio-sanitarie
formate; 694 pazienti trasportati in 5.972 visite da casa ai luoghi di cura e ritorno grazie al servizio di
accompagnamento, per un totale di oltre 240mila km percorsi al fianco di chi non aveva la possibilità di recarsi presso
gli ospedali per i trattamenti in autonomia. «DA UN RAPIDO calcolo si evince come ciascuno dei nostri volontari-
autisti abbia guidato per circa 2.800 km nel corso del 2018 - spiega il prof Dino Amadori, presidente Ior -
praticamente la distanza da Forlì a Mosca. Quanti sorrisi regalati in quel tragitto? Quante angosce condivise coi
pazienti? Quante belle notizie, e quante cattive? Quanti giorni buoni, e quanti brutti?». © RIPRODUZIONE
RISERVATA.
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martedì 16 luglio 2019
Pagina 42
Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
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SANTA SOFIA SI SVOLGERÀ DALL' 11 AL 15 AGOSTO
Artisti di strada, tutto pronto per la 28ª edizione del festival
Il direttore artistico: «Livello altissimo delle compagnie»
DEFINITO il programma del 28° del festival 'Di strada in strada' meglio
conosciuto come Buskers Festival, in calendario a Santa Sofia dall' 11 al
15 agosto. Il titolo di quest' anno è 'D' Incantamenti & Incantatori'. «Il
livello delle compagnie e gruppi musicali che caratterizzeranno questa
edizione - precisa il direttore artistico dell' evento Flavio Quadrini - è forse
tra i migliori di sempre. Abbiamo scelto meno gruppi per alzare
ulteriormente l' asticella della qualità. La musica offrirà un programma
senza precedenti, con punte di eccellenza assoluta e diversissime tra loro
come proposte di genere. Il teatro Mentore ancora una volta ospiterà
spettacoli di prim' ordine. E' bello poter ammirare un gruppo prima in
strada e poi in teatro o viceversa». Quest' anno si cambia ancora, non un
ospite fisso a teatro per tre sere. «OGNI sera un diverso spettacolo, ed
uno solo dalle 21.45. Gli artisti che qui potrete ammirare, li potrete poi
vedere con la versione di strada del medesimo spettacolo». Il blues, il
ballo, il canto, fare baldoria, la 'musica di strada' o 'comunitaria', come
direbbe il èianista statunitense Chick Corea, hanno segnato la storia di
questa manifestazione partita in sordina nel 1992 grazie a Donato Diversi
e da anni divenuto l' appuntamento più importante e atteso del Ferragosto
nel Forlivese. «Non solo musica, perché gli spettacoli con il fuoco -
aggiunge Quadrini - giocheranno un ruolo di primo piano con una delle
compagnie più note che abbiamo inseguito per 5 anni». Truccabimbi, scultori di palloncini, chiromanti, treccine e
Spray Art, completeranno l' offerta. Gli spettacoli partiranno alle 18 dell' 11 e del 12 agosto a Spinello e Corniolo;
alle17.30 il 13 a Santa Sofia, partendo come sempre dalla Casa di Riposo per omaggiare i santasofiesi più antichi. E
poi dalle 18 per le vie del paese, piazze, borghi, vicoli; il 14 e il 15 agosto si parte invece alle 17. «AVREMO davvero
di che stupirvi ancora una volta con circo teatro - chiarisce Marco Berti, presidente della Pro loco che organizza l'
evento -. Trapezisti e strutture alte oltre 9 metri sia nell' alveo del Bidente che alla Vecchia Pesa e poi ancora strutture
in Martiri della Libertà e nel parco della Resistenza con veri spettacoli teatrali, ma ricchi di acrobazie, musica dal vivo,
giocoleria innovativa. Infine nell' area cortilizia del parco musica unplugged e d' ascolto e dalle 23.30 'Around and after
midnigth' sul grande palco a cura della storica 'Lombardi Amplificazioni' che quest' anno festeggia i 50 anni di attività e
collabora con noi da 20 anni. Ringrazio fin da ora - conclude Berti - i 150 volontari e tutte le attività e aziende che ci
supportano per rendere sempre più attraente S. Sofia 'paese degli amori...'». Info e programma su:
www.distradainstrada.com. Oscar Bandini © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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martedì 16 luglio 2019
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Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
csv e scenario locale
BERTINORO CIBO E MUSICA DA DOMANI
La carica dei 40 volontari per la festa di Collinello
PRENDE il via domani 'Collinello in festa' giunto alla 20ª edizione. Otto le
serate organizzate presso il campo sportivo della frazione bertinorese in
via Monte Sterlino, cinque si svolgeranno questa settimana fino a
domenica 21 luglio con la formula stand gastronomico più spettacolo sul
palco, le ultime tre, il 26, 27 e 28 luglio, metteranno in risalto la bravura dei
tanti volontari nella preparazione di menù a base di carne, pesce e pizza.
Ad aprire le danze sarà il ballo latino americano dei Caiman che si
esibiranno a partire dalle 21,30. Lo stand gastronomico sarà attivo tutte le
sere dalle 19,30. Giovedì ad allietare la serata sarà la musica anni '80 '90
dei Qluedo. Venerdì il live show strumentale degli Oxxxa partirà alle 22,
stesso orario per l' esibizione dei 'Colpa d' Alfredo band' una cover band
di Vasco Rossi, che salirà sul palco sabato. A chiudere la prima parte
della manifestazione e l' uso del palco la musica romagnola de 'Gli amici
del sole', domenica a partire dalle 21,30. Tutti gli spettacoli sono con
ingresso a pagamento, con biglietto che varia da 1 a 3 euro a seconda
delle serate. La manifestazione è organizzata dall' associazione sportiva
dilettantistica Collinello, capace di mettere in campo una quarantina di
volontari che si dividono fra preparazione della manifestazione, cucina,
servizio e sicurezza. Il ricavato delle serate servirà a finanziare le varie
attività della stessa associazione, che spaziano non solo in ambito
sportivo, ma anche nel campo dell' animazione culturale e sociale della frazione bertinorese. Info: www.asdcollinello.it
o pagina Facebook Collinello Calcio 1964. Matteo Bondi © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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martedì 16 luglio 2019
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Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
csv e scenario locale
Tredozio, auto donata ai volontari
DOMENICA è stata benedetta e inaugurata la nuova auto della Società di
Muto Soccorso di Tredozio, la benefica associazione d i volontariato
fondata il 1 aprile 1883. Per l' acquisto del mezzo che serve a trasportare
gratuito delle persone in difficoltà da Tredozio alle strutture socio-
sanitarie della Romagna, hanno contribuito la Banca di Credito
Cooperativo, Intesa Sanpaolo e la Fondazione Cassa dei Risparmi di
Forlì. Alla manifestazione sono intervenuti i soci guidati dal presidente
Moreno Boni, il sindaco e deputato Simona Vietina e il parroco del
paese, don Massimo Monti. «Contiamo 330 soci, - spiega il presidente
Boni - il che significa che un tredoziese su quattro è iscritto al nostro
sodalizio, forse il più antico del paese. Ci occupiamo di organizzare i
viaggi verso le strutture socio-sanitarie, perché i collegamenti pubblici da
Tredozio verso le città sono rari, solo due corse il giorno. Fra le nostre
auto, ne abbiamo una attrezzata anche per i disabili». Aggiunge
Gianfranco Alpi, altra colonna del volontariato associativo del benefico
sodalizio: «Con i nostri mezzi sosteniamo anche varie iniziative del
paese, in collaborazione con le altre associazioni di volontariato sociale».
q.c. © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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martedì 16 luglio 2019
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Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
salute e assistenza
FESTA SARANNO DUE LE LOCATION PER LA STORICA RASSEGNA
La Settimana longianese fa il bis
di ERMANNO PASOLINI E' ARRIVATA alla cinquantottesima edizione, si
tratta di una delle più vecchie rassegne del dopoguerra nella Valle del
Rubicone. E' la Settimana Longianese, la tradizionale festa nata dalla
giornata dedicata alle celebrazioni del Ss. Crocifisso di Longiano, il 26
luglio. Da sabato prossimo a domenica 28 luglio il centro storico sarà
animato da spettacoli, concerti, animazioni, mercatino, stand
gastronomico, fuochi artificiali, animazioni, laboratori. L' offerta musicale
e di spettacoli quest' anno raddoppia, grazie all' allestimento di due
location, una in piazza Tre Martiri e una in piazza Malatestiana, in alcune
sere. Intenso il programma. Sabato dalle 21 Festa della birra, concerto
live dei 4Saesons e dj set a seguire. Domenica in piazza Tre Martiri alle
21 spettacolo coi ballerini di Cesena Danze e in piazza Malatestiana
concerto di musica beat e dintorni con gli Zebra Tre. Lunedì 22 Festa dell'
Avis, maccheroncini gratis e concerto della 3MontiBand. Alla serata
interverranno i sindaci di Gambettola, Montiano, Longiano e Cesena.
MARTEDÌ prossimo alle 21 in piazza Tre Martiri concerto dell' orchestra
Vincenzi e in piazza Malatestiana Sergio Casabianca accompagnato da
Michele Scarabattoli al piano. Mercoledì 24 alle 21 in piazza Tre Martiri lo
spettacolo Danza sotto le stelle e alle 21.30 in piazza Malatestiana
concerto dei Drunken Lullabies. Giovedì 25 alle 21 in piazza Tre Martiri
orchestra Marina Damiani e alle 21 nella Corte del Castello Malatestiano 'Una montagna di neve. Tito Balestra', letture
e racconti di Giovanni Succi, a cura della Fondazione Tito Balestra. Venerdì 26, Festa del SS. Crocifisso e alle 11
messa solenne presieduta dal vescovo Douglas Regattieri. Alle 18 processione, alle 21 orchestra Gramellini e poi
fuochi artificiali nel Centro storico con l' immagine del Crocifisso, accompagnata dal complesso strumentale
bandistico 'Amici della Musica' di San Mauro Pascoli. Domenica 28 dalle 10 del mattino, in piazza San Girolamo,
Motoraduno 'Alby - Campo - Cecco'. Alle 21 in piazza Tre Martiri lo spettacolo 'Serate di Nomadelfia' e in piazza
Malatestiana il gruppo rock sperimentale Solaris in concerto. Alle 22.30 tradizionale spaghettata in memoria dello
storico presidente della Pro Loco Gino Orlandi, offerta dai figli. Ingresso gratuito a tutti gli spettacoli. Tutte le sere in
piazza San Girolamo sarà presente 'Ro-Magna' lo stand gastronomico coperto, con cucina tipica a cura della Pro
Loco. Per tutta la durata della Settimana Longianese i musei saranno aperti.
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martedì 16 luglio 2019
Pagina 23
Avvenire
volontariato
EMI/MOSTRA
Dodici pannelli per riflettere su «Il grido della terra»
ANNA SARTEA
Un' esposizione fotografica per conoscere la Laudato si' di papa
Francesco, attraverso suggestive immagini a colori e significative
citazioni del testo. La casa editrice missionaria Emi ha preparato la
mostra «Il grido della terra» sulla seconda enciclica scritta dal Papa
argentino, che attraverso 12 pannelli porta i visitatori a riflettere su come
migliorare la cura del pianeta e propone spunti per adottare nuovi stili di
vita. «La sfida urgente di proteggere la nostra Casa comune comprende
la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno
sviluppo sostenibile e integrale, poiché sappiamo che le cose possono
cambiare», scrive Bergoglio. La mostra può essere comprata o affittata,
come ha fatto l' associazione Bambine e Bambini del mondo Onlus di
Rezzato (Brescia). «L' abbiamo ospitata per due settimane all' interno
dell' iniziativa a sostegno del referendum per l' acqua pubblica in provincia
di Brescia, in collaborazione con l' oratorio di san Giovanni», afferma la
presidente Elsa Pasotti. «Buona l' affluenza di pubblico con diverse
scuole che sono venute a visitarla». I pannelli sono infatti a disposizione
di scuole, circoli culturali, parrocchie e oratori. «Il grido della terra» si può
acquistare o noleggiare, per informazioni: animazione@ emi.it; cell:
389.1362504. RIPRODUZIONE RISERVATA.
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martedì 16 luglio 2019
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Avvenire (Diocesane)
volontariato
Le OrchiDee: il cancro si combatte con l' unione
DI PAOLA O LMI nata a Macerata l' associazione Le OrchiDee, un
gruppo di volontariato creato dalle pazienti per le pazienti, come supporto
e sostegno di chi affronta il tumore al seno. Ha come punto di riferimento
l' unità operativa di Oncologia dell' ospedale di Macerata guidata da
Nicola Battelli. Il direttivo è formato da persone che hanno (avuto)
familiarità con la malattia in prima persona, in quanto caregiver o perché
lavorano in ambiente medico sanitario: sono Maria, Beatrice, Angela,
Cristina e Laura. Non amano emergere e rispondono, perciò, all' unisono.
Prima di iniziare l' intervista fanno presente che l' esperienza di vicinanza
al tumore al seno fa acquisire una forza che permette di affrontare
situazioni e di essere attivi in campi che, altrimenti, non si sarebbero mai
esplorati. Da quale desiderio nasce Le OrchiDee? Dalla volontà e dalla
necessità delle donne colpite dal tumore al seno di essere parte di un
gruppo, perché - spiegano - come ha detto qualcuno prima di noi «un
dolore condiviso è un dolore a metà, una gioia condivisa è una gioia
doppia». È importante la condivisione? Certamente. Poter condividere
esperienze, dubbi e paure con donne che hanno già percorso questo
cammino dona serenità nei momenti difficili e di sconforto. Aiuta a
sentirsi meno sole. Perché questo nome? Una ragazza lo ha proposto in
ricordo di un' amica che amava particolarmente questo fiore. La
raffinatezza, armonia ed eleganza dell' orchidea rappresentano la donna.
Il sostegno reciproco fa parte della mission di Le OrchiDee? Certamente! Il nostro obiettivo è fornire un supporto
alle donne chiamate ad affrontare la malattia per garantire al meglio la qualità della vita in un momento così delicato
per la paziente e la sua famiglia. Qual è il vostro motto? Una citazione di Sofocle: «L' opera umana più bella è
essere utile al prossimo». Essere parte di un gruppo, ascoltare l' esperienza di chi ha percorso un tratto della strada
che altre iniziano a percor-È rere ora, è assolutamente incoraggiante. Ci sono desideri che vorreste realizzare a
breve? Di desideri ne abbiamo molti, tutti ispirati ai nostri princìpi di associazione; abbiamo iniziato a raccogliere
fondi per la loro realizzazione. Siamo grate, perciò, alla solidarietà di tante persone che abbiamo incontrato e
incontriamo nella nostra strada. Ci piacerebbe collaborare con una nutrizionista che assista e consigli a rapportarsi al
meglio con il cibo durante e dopo la malattia. Poi? Puntiamo anche sulla prevenzione, a tutti i livelli, con eventi e
attività finalizzate alla diffusione di corretti stili di vita, dall' alimentazione all' attività fisica. La nostra bussola punta
sempre
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martedì 16 luglio 2019
Avvenire (Diocesane)
volontariato
sulla qualità della vita. Di recente avete partecipato a un' interessante iniziativa... Il 5 luglio abbiamo partecipato alla
26ª Marcialonga dei colli moglianesi - Memorial Luciano Vita, a Mogliano. All' interno della manifestazione ne era
contemplata un' altra dal titolo "Donne a colori - corsa contro il cancro". Il presidente e la coordinatrice di quest' ultima
hanno voluto come testimonial la nostra associazione. Siamo state molto soddisfatte per la partecipazione e perché
abbiamo anche vinto. Quali sono i principali punti su cui fate presa per lo sviluppo di questa nuova
associazione? Organizziamo e promuoviamo eventi per sensibilizzare e diffondere l' importanza della prevenzione.
Invitiamo tutti a sostenere l' associazione stessa, ognuno come può o vuole: con donazione, offrendo la propria
professionalità o anche partecipando. Cosa fare per sostenere Le OrchiDee? Chi desidera, ci può scrivere un' email
a leorchideeets@gmail.com oppure ci può contattare ai numeri 347.9532853 (Maria - presidente) o 339.7843688
(Beatrice - vicepresidente). Abbiamo una pagina Facebook, siamo su Instagram e, a breve, sarà online il nostro sito.
Saremo ben liete di fornire ogni informazione per i progetti futuri e per chi vorrà aiutarci a crescere. Grazie. Mogliano,
5 luglio: «Donne a colori - Corsa contro il cancro»
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martedì 16 luglio 2019
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Corriere della Sera
volontariato
Vita da volontario
Antonio Benigni , 80 anni, nato ad Ascoli Piceno, vive a Torino. Appena
diciassettenne si arruola nell' Arma dei Carabinieri. Poi lavora in banca
per trentacinque anni. Inizia a fare volontariato, racconta, «dopo la morte
del mio unico figlio, in un incidente stradale. Aveva 28 anni. È stato allora
che ho conosciuto padre Serafino, un salesiano, che aveva avviato una
missione sulle Ande, in Bolivia . Ho fatto la valigia e sono partito». Sono
trascorsi vent' anni e Benigni continua a fare avanti e indietro da Torino
alla missione Kami. www.missionekami.it.
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martedì 16 luglio 2019
Pagina 5
Corriere della Sera
volontariato
Letto per voi La generosità in 50 volti
Cinquantuno storie (brevi) di persone che dedicano parte del loro tempo
agli altri. Si raccontano in Storytelling di Volontariato (Editoria Sociale-
Cesvol Umbria Editore) realizzato dai Csv dell' Umbria e di Torino . La
call lanciata ai volontari ha avuto un ritorno travolgente. Il libro, curato da
Stefania Iacono e Marco Bani, ha selezionato alcuni racconti. Ma è solo l'
inizio di un viaggio, partito da Perugia per arrivare nel capoluogo
piemontese attraverso «i villaggi della solidarietà ».
www.volontariato.torino.it ; www.pgcesvol.net.
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martedì 16 luglio 2019
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Corriere della Sera
volontariato
«NON MI FIDO»DI CHI È LA COLPA?
«Sono tante e varie le circostanze che possono alimentare la divisione e
il conflitto; sono innegabili le situazioni che possono condurci a scontrarci
e a dividerci. Non possiamo negarlo. Ci minaccia sempre la tentazione di
credere nell' odio e nella vendetta come forme legittime per ottenere
giustizia in modo rapido ed efficace. Ma l' esperienza ci dice che l' odio,
la divisione e la vendetta non fanno che uccidere l' anima della nostra
gente, avvelenare la speranza dei nostri figli, distruggere e portare via
tutto quello che amiamo» . È difficile trovare un' analisi più lucida e
appassionata di quella che ci ha regalato Papa Francesco sulla cultura
dell' odio e della divisione che sta infettando i nostri tempi e che rischia,
se non ci assumiamo la responsabilità di fermarla per tempo, di infettare
anche il futuro dei nostri figli. Linguaggi dicotomici, divisivi, che fanno leva
su istinti e paure, alimentano diffidenza, sospetto e una cultura del capro
espiatorio. Tutto questo non è ciò che oggi serve alle persone e al Paese.
Le parole di Papa Francesco mi sono riaffiorate alla mente di fronte all'
indagine di Nando Pagnoncelli sul Corriere della Sera a proposito de lla
fiducia dei cittadini verso le ong e le conseguenze, dirette e indirette, su
tutto il mondo del Terzo settore. Come rileva Pagnoncelli, il 56 pr cento
degli italiani è convinto che le ong agiscano per perseguire profitti o
risultati economici e solo il 22 per cento pensa che invece la loro azione
sia dettata da esclusive ragioni umanitarie. In questa cattiva opinione
viene coinvolto anche il resto del mondo del volontariato. In questo tempo
l' albero che cade sembra far più rumore della foresta che cresce. Oggi
39 italiani ogni 100 dicono di avere fiducia nel Terzo settore. Solo nove
anni fa erano ben 8 su 10. Una sfiducia, conclude Pagnoncelli, che si traduce immediatamente e concretamente in un
calo delle donazioni: «Uno dei tanti effetti collaterali del greve stile comunicativo della stagione politica attuale». Il
messaggio di sfiducia contenuto nel sondaggio di Pagnoncelli è solo una parte del racconto dei cittadini che siamo e
che vogliamo essere e solo apparentemente contraddice altri messaggi. Di recente l' Istat ci ha consegnato dati
«prepotenti» sulla crescita dell' iniziativa civica organizzata dei cittadini italiani. Questi dati ci colpiscono, aldilà di un
trend economico e occupazionale degno delle economie più promettenti, soprattutto per l' imponente mobilitazione
civica di quei 5,5 milioni di italiani che quotidianamente regalano tempo e relazioni di prossimità, per rendere più bella
e sostenibile la vita delle persone nelle nostre comunità. I dati dell' Agenzia delle Entrate sul 5x1000 evidenziano la
crescita del numero dei cittadini italiani, oggi 10 milioni, che scelgono di destinare parte del loro gettito fiscale a
iniziative del Terzo settore nella propria comunità; un atto di fiducia verso 44mila organizzazioni beneficiarie che
operano nel Paese e che vale oggi 509 milioni di fiscalità dedicata, una crescita che richiederà l' innalzamento del
tetto nella prossima legge di stabilità. A questi dati potremmo aggiungerne altri, quelli relativi alle scelte di consumo,
abitative, culturali, ambientali, economiche, finanziarie dei cittadini italiani. Sono tutte parti di un racconto della
comunità che desideriamo diventare, messaggi in bottiglia che chiedono di essere raccolti, ascoltati e accolti nei
programmi politici e amministrativi , nei progetti sociali e civili del Terzo settore, in quelli imprenditoriali del mondo dell'
economia e della finanza, del mondo dell' informazione. I cittadini del «fare» dell' Istat, i cittadini del 5x1000, con le
loro scelte silenziose pronunciano parole chiare su quali siano le priorità delle persone, delle comunità e quindi del
Paese, su come si debba orientare la spesa pubblica alimentata dalla fiscalità per dotarci in modo soddisfacente e
diffuso
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martedì 16 luglio 2019
Corriere della Sera
volontariato
dell' accesso ai beni comuni fondamentali. Questi stessi cittadini ci ricordano, aldilà di ogni fare, l' aspirazione a una
solidarietà che oltre i recinti degli statuti sia soprattutto la condivisione di destini più o meno fortunati, a un
volontariato «regalo» di tempo e relazioni che ci renda amici nelle comunità, a imprese sociali forma più nobile della
responsabilità sociale in economia. Abbiamo paura, talvolta, dobbiamo ammetterlo. Abbiamo paura che ondate di
cattivi pensieri e cattive azioni possano cancellare come uno tsunami uno dei patrimoni più belli e consistenti che
donne e uomini hanno costruito nei secoli, nei tempi bui e in quelli luminosi: la cultura dell' impegno civico in tanti
aspetti della vita quotidiana delle persone, dal sociale alla sanità, dallo sport alla cultura, dalla difesa dell' ambiente all'
istruzione e formazione. Quando la fiducia crolla, quella civile e sociale come quella economica, ciò che è a rischio è
la coesione delle nostre comunità e non ci sono scorciatoie culturali per nessuno. Terzo settore, politica, istituzioni,
mondo dell' informazione, economia hanno tutti un ruolo e quindi una responsabilità. La responsabilità di non
alimentare divisioni irreparabili, di proteggere le sorgenti del civismo, di costruire fiducia sociale con la buona politica,
la buona amministrazione pubblica, il buon civismo e la buona solidarietà, la buona e corretta informazione, la buona
economia e la buona finanza. *Portavoce del Forum Nazionale Terzo settore.
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martedì 16 luglio 2019
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Corriere della Sera
volontariato
Vita nuova in cento ettari di campi
Terre colte: «coltivate» ma anche «disseminate di cultura», di legame col
territorio e con le tradizioni. È l' iniziativa promossa dalla Fondazione con
il Sud e da Enel Cuore: un bando per far tornare a produrre, con nove
progetti locali, cento ettari non coltivati in Basilicata, Campania, Puglia,
Sardegna e Sicilia. Al posto dell' abbandono torneranno grani antichi,
fave, mandorle, origano, zafferano, bacche di Goji, micro-ortaggio,
allevamenti di bufale, capre e asine da latte. I progetti prevedono (tra
campi, pascoli, fattorie didattiche, filiere di trasformazione e vendite) l'
inserimento di 180 persone in condizioni di disagio che hanno bisogno
«di riscatto e di fiducia»: finanziamento di 3 milioni di euro con un
contributo medio a progetto di 325.000 euro. Spiega Carlo Borgomeo,
presidente della Fondazione con il Sud: «Partendo dal sociale si può
affrontare in modo innovativo la questione delle terre abbandonate
seguendo il filo dell' agricoltura percepita come opportunità di inserimento
e di inclusione. Abbiamo scelto iniziative molto moderne, non approcci
rassegnati verso un' agricoltura perdente. C' è molta ricerca, innovazione,
legame con la filiera e con la commercializzazione». Conferma Patrizia
Grieco, presidente di Enel e di Enel Cuore: «Vogliamo contribuire alla
definizione di risposte efficaci ai bisogni concreti delle persone e delle
comunità nei territori in cui operiamo. Sono convinta che Terre Colte sia
un importante tassello che, nel più ampio quadro delle politiche per la
crescita nel Mezzogiorno, possa aiutare i nostri giovani a coltivare i loro
sogni e a costruire un futuro fatto di lavoro, dignità e fiducia nella propria
terra». Ogni progetto ha un nome. In provincia di Palermo (48 ettari tra
Collesano, Geraci Siculo, Termini Imerese) ecco «Talenti», con la Cooperativa agricola sociale «Agry social»: vigneti,
frutteti, pomodori, lenticchie, allevamento di bufali e capre con l' inserimento di 15 persone a rischio di esclusione
sociale. Nella stessa provincia, a Trabia, ci saranno le «Terre al Topp (Terre di origine di prodotti e di pensiero)» con l'
istituto Don Calabria: 9 ettari e mezzo per una Fattoria didattica-sociale che tra le altre cose produrrà anche miele di
ape nera sicula e darà lavoro a soggetti fragili. Esteso alla provincia di Trapani si avvia invece il progetto «Ri-
coltiviAmo», con Rossa Sera cooperativa sociale, per due fondi di 13 ettari a Partinico e Catalafimi dove si
produrranno ortaggi, piante officinali, grani antichi e conserve, con il coinvolgimento di disabili psichici, migranti,
pazienti oncologici. E sempre in Sicilia ma a Centuripe (Enna) nascerà «Restart!», con la Etnos cooperativa sociale:
11 ettari con semina di canapa a uso industriale ed essenze mediterranee, allevamento di asine e riattivazione di un
immobile per il recupero di donne vittime di violenza. A Lecce troviamo invece «Utilità marginale», con la Fondazione
Div.ergo onlus per cinque fondi: colture tradizionali del Salento (legumi, fava cicerchia, cece nero e zafferano) e dieci
persone con disagi mentali. Nella stessa provincia, a Galatone e Nociglia, si coltiveranno albicocche, fichi e noci con
«Luna laboratorio rurale» per la cooperativa Itaca. Quindi a Montecorvino Pugliano, Salerno, si sta progettando il
recupero di 6,5 ettari di terre incolte con «Co.meta» e la cooperativa sociale «Capovolti»: piante officinali, alberi da
frutto, ulivi, 15 percorsi di formazione per soggetti svantaggiati; mentre a Valsinni (Matera) la «Fattoria degli Enotri»
con Wwf Potenza-Aree interne: otto ettari a mandorli e viti con un centro di educazione ambientale. Infine «Tutti in
campo» a Monastir, Sud Sardegna, e a Cagliari con Solidarietà - Consorzio di cooperative sociali: una scommessa
sulle bacche di Goji e l' inserimento di 15 persone bisognose di sostegno. Terre,
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martedì 16 luglio 2019
Corriere della Sera
volontariato
piante, frutti. Tutto parla di futuro ma affondando le radici nella tradizione e nel passato.
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martedì 16 luglio 2019
Pagina 38
Italia Oggi
volontariato
L'Its meccatronico veneto lancia prototipo 4.0 per l'ossigeno
Sono circa 10 mila gli italiani con problemi di insufficienza respiratoria
cronica (Irc). A loro si rivolge Freedom of Living - Libertà di vivere, il
prototipo di carrello elettrificato per il trasporto agile della bombola di
ossigeno ideato e realizzato dal 6 studenti della sede di Treviso dell' Its
Meccatronico Veneto (www.itsmeccatronico.it). Presentato a Roma nell'
Its Day insieme ai progetti 4.0 di altri 69 istituti tecnici superiori (Its) post
diploma, il prototipo scaturisce dal confronto con Eureka Sistem, azienda
specializzata nelle soluzioni di interazione tra meccanica, elettronica,
informatica e automazione e con l' associazione di volontariato Auser
Veneto, impegnata nel favorire l' invecchiamento attivo degli anziani. Gli
studenti hanno così compreso le effettive esigenze con Irc e la loro
tendenza a chiudersi in casa. Di qui l' idea del carrello motorizzato.
Realizzati i primi bozzetti, creati i modelli, hanno progettato e realizzato il
primo prototipo 4.0. Quattro motori e braccetti di sollevamento assistono
la persona nel cammino anche in presenza di barriere architettoniche,
comprese le scale. Un display fornisce informazioni utili all' utente su
livello batteria e tempo di ricarica. In caso di ribaltamento un messaggio
viene inviato a un' altra persona perché soccorra il paziente. Il principale
vantaggio, quindi, è ridurre lo sforzo impiegato dalla persona Irc per
muoversi. Già previste nuove implementazioni per garantire maggiori
funzionalità al dispositivo, come l' inserimento di sensori per rivelazione
dati fisiologici in locale e in remoto. Emanuela Micucci © Riproduzione
riservata.
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