Dossier - Unione Romagna Faentina
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Dossier Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 01/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 Il maiorchino Barcelò incanta Faenza con la sua modernità 4 01/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 In difesa della Costituzione: incontri, talk show, arte e musica 5 01/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 Incidente sul lavoro: braccio amputato al titolare di una nota azienda 6 01/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 L' Infinity Bio conferma la Morsiani 7 01/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 Sbanda, esce di strada e si cappotta: ferita giovane 8 01/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 Scuole premiate per l' impegno nella raccolta differenziata 9 01/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 Un mese intero dedicato all'Albana 10 01/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 Usura contro Zama «La banca ha deciso di farmi saltare» 11 01/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 Lucciolata con aperitivo al tramonto 12 01/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3 Prima pagina 13 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 01/06/2019 Italia Oggi Pagina 25 DARIO FERRARA Esclusione, la 231 non basta 14 01/06/2019 Italia Oggi Pagina 28 LUIGI OLIVERI Niente spoils system per i sindaci neo-eletti 15 01/06/2019 Italia Oggi Pagina 28 FRANCESCO CERISANO Appalti, si salva chi rateizza 17 01/06/2019 Italia Oggi Pagina 28 MATTEO BARBERO La definizione agevolata può essere selettiva 18 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 01/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 «Ora puntiamo su Faenza» 19 01/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 «Rispettate tutte le normative» 20 01/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 Al via la contesa del Niballo Tocca alle Bandiere under 15 21 01/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 'Variazioni sulla natura' Luca Piovaccari espone al museo Ugonia 22 01/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 Brisighella fa festa tra falchi, armi e antichi mestieri 23 01/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 CASTEL BOLOGNESE Torna la Festa alla Casa San Giuseppe 24 01/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 'Terre rare', il libro di Matt Briar Presentazione da Moby Dick 25 01/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 68 Faenza saluta il pivot Costanzelli 26 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 2
01/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67 Faenza, addio Assirelli. Pronto Moregola 27 01/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 Genitori e bimbi, al parco si cresce insieme 28 01/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 Gli alpini si ritrovano a Casola Valsenio 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 3
[ § 1 4 1 3 8 0 8 2 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il maiorchino Barcelò incanta Faenza con la sua modernità Al Mic la prima antologica della produzione ceramica del pittore spagnolo lungo trent' anni di carriera FAENZA «La mattina mi sento un uomo del Neolitico, la sera sono un contemporaneo». Miquel Barceló, nato sull' isola di Maiorca nel 1957, è un artista ironico e viscerale, capace di sposare all' interno del proprio lavoro la potenza di pulsioni elementari con la ricerca filosofica: da oggi fino al 6 ottobre il Mic gli dedica una mostra destinata ad imporsi come uno degli appuntamenti espositivi dell' anno, la prima antologica delle opere in ceramica dal 1994 al 2018, a cura di Irene Biolchini e Cécile Pocheau Lesteven. «Ho sempre fatto pittura - racconta l' artista in conferenza stampa - poi negli anni '90 sono andato in Africa e lì ho appreso tecniche antiche di 5000 anni»: inizia così, in Mali, il percorso di Barceló attraverso la ceramica, una sorta di viaggio nel tempo che lo ha portato a confrontarsi direttamente con le radici della materia. In un artista proveniente dal Neoespressionismo e dall' Action painting, la miscela di preistorico e contemporaneo si è rivelata esplosiva: «La modernità - afferma - è nel pensiero, non nelle singole opere. Le pitture rupestri della preistoria sembrano arte contemporanea: anche lì si riconosce la mano di chi ha dipinto, il suo stile, che è qualcosa di umano e non volontario». L' allestimento segue con eleganza le tappe di trent' anni di ceramica, dalla prima opera, il "Pinocchio morto" del '94, a tre "Totem" mai esposti prima d' ora: ne emerge la fotografia di un approccio fisico, ora violento ora sofferto, con pezzi di ceramica straziati da colpi di sega elettrica, enormi vasi lapidati da sfere d' argilla, ed il muro di animali «che rappresenta - riflette l' artista - la paura di diventare meno umani». La passionalità iberica affiora nelle opere dedicate alla corrida, in cui si intravedono generosi seni femminili, e l' orgoglio per le origini mediterranee e maiorchine è centrale nei pezzi di ispirazione marittima: notevole un pannello di lavoro per la cattedrale dell' isola d' origine, dove Barceló ha realizzato una delle opere in ceramica più grandi al mondo, 300 mq di rivestimento per le tre pareti di una cappella. La carica sensuale è evidente anche nei pesci moltiplicati del miracolo evangelico: «Nel suo diario - spiega la curatrice Irene Biolchini - Barceló afferma di volere prendere la ceramica da davanti e da dietro». La ceramica dell' artista spagnolo non è solo istinto e corpo, ma anche riflessione e razionalità, come dimostrano le dieci teste di filosofi, per la prima volta riunite insieme, o gli omaggi al cubismo, in cui spicca una rielaborazione della celebre chitarra di Picasso. La parte iniziale dell' esposizione istituisce un confronto tra la collezione di ceramiche tradizionali faentine del Museo e le opere in mostra, collocate al centro del corridoio o nelle sale adiacenti, come a sottolineare che tra l' artista ed il Mic il rapporto è fertile e saldo: «Faenza è uno dei principali depositi di ceramica d' Europa - assicura Barceló - ed ogni volta che sono entrato in questo museo ho imparato qualcosa di nuovo». «La mostra è un grande evento - gioisce la direttrice del Mic Claudia Casali - non solo per il nostro museo e territorio, ma in tutto il panorama nazionale». In occasione dell' apertura al pubblico, questa mattina alle 10.30 e questo pomeriggio alle 17, il Mic propone due visite guidate speciali (incluse nel prezzo del biglietto) condotte dalla curatrice Irene Biolchini. Nei mesi di giugno e luglio sarà possibile usufruire di una visita guidata ogni martedì (escluso il 23 luglio) alle 18. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 4
[ § 1 4 1 3 8 0 8 3 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) In difesa della Costituzione: incontri, talk show, arte e musica FAENZA Il comitato di Faenza per la valorizzazione e la difesa della Costituzione organizza oggi e domani una serie di iniziative, nel complesso dei Salesiani (via San Giovanni Bosco, 1, Faenza). Si comincia alle 16 odierne con l' inno nazionale, seguita dalla installazione-performance di Rosarita Berardi, Matteo Sabbatani e foto di Andrea Drei. Poi convegno "Le origini della Repubblica": Matteo Banzola introdurrà e modererà gli interventi dei professori Pietro Albo netti e Filippo Espinoza. Chiuderà la prima giornata il concerto dei "Bella ciao". Domani alle 20, dopo le note del Canto degli Italiani, talk a cui prenderanno parte il teologo padre Mario Colombo, l' avvocato Lorenzo Valgimigli e il filosofo Alberto Emiliani. Per tutto l' arco della manifestazione si potranno vedere le installazioni di Andrea Drei, Andrea Zauli e Daniella Bellardi. Interventi semiseri a cura del duo Damiani-Martini. Info: tel. 327 7915885. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 5
[ § 1 4 1 3 8 0 8 4 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) INFORTUNIO IN VIA PANA Incidente sul lavoro: braccio amputato al titolare di una nota azienda Infila una mano in un macchinario, ma viene "catturata" insieme all' avambraccio: l' arto tranciato di netto FAENZA Un grave incidente sul lavoro è avvenuto giovedì sera, al Molino Naldoni, in via Pana, presso il nuovo impianto realizzato dalla storica famiglia faentina di mugnai, originaria di Marzeno. Are stare ferito, con un braccio amputato all' altezza del gomito, uno dei quattro soci (due fratelli, una sorella e un cugino), di 59 anni. BRACCIO "INGOIATO" DAL CONGEGNO Intorno alle 19.30 l' uomo è intervenuto personalmente perché qualcosa non andava nel macchinario che separa la crusca dal grano: un setaccio vibrante, sotto il quale ruota ad altissima velocità una spazzola. Stando ai primi accertamenti da parte della Medicina del lavoro, l' uomo avrebbe sollevato il coperchio protettivo e in filato incautamente una mano, poi catturata dalla macchina, insieme all' avambraccio. L' arto è rimasto tranciato di netto, come "ingoiato" dal congegno. I SOCCORSI Nonostante la ferita e il dolore atroce, il 59enne non ha perso i sensi ed è riuscito ad allontanarsi con le proprie gambe portandosi fino agli uffici, dove ha trovato qualcuno che lo aiutasse, e diramasse l' allarme al 118. Subito trasportato all' ospedale Bufalini di Cesena, il ferito è stato sottoposto alle cure del caso: non è in pericolo di vita. Sul posto, oltre agli ispettori della Medicina del lavoro, anche la polizia. Al momento nessun macchinario è stato posto sotto sequestro, essendo la dinamica piuttosto chiara. IL RACCONTO DEL FAMIGLIARE «Soltanto tre ore prima - racconta un parente - parlando al mulino aveva confidato che da quarant' anni svolge questo lavoro e non si è mai fatto un graffio, nemmeno a un dito. E' strana questa cosa. Quando è successo stava andando via, ma prima voleva risolvere quel maledetto inghippo al macchinario. Un lavoro che non avrebbe permesso di fare ad un dipendente, e che lui probabilmente aveva già fatto altre volte». L' IMPIANTO L' incidente è avvenuto nella sede di Faenza, a circa 2 km dal casello autostradale A14: è qui che si trovano gli uffici, l' impianto di confezionamento, i magazzini per il prodotto finito e i silos per il pro dotto sfuso. Da questo impianto partono anche le consegne. Il mulino è ancora in fase di costruzione e rodaggio, deve essere terminato il nuovo impianto molitorio di 3.100 m2 distribuiti su 4 piani di altezza. Ed è qui che sarebbe avvenuto l' incidente. Il cuore di Molino Naldoni è in fatti a Marzeno dove la famiglia mantiene il primo impianto di molitura, ricostruito negli anni 2000, continuamente aggiornato secondo le tecnologie più all' avanguardia. Le farine Naldoni sono un' eccellenza del territorio, analizzate giornalmente in laboratorio e certificate. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 4 1 3 8 0 8 5 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) BASKET A2 DONNE L' Infinity Bio conferma la Morsiani FAENZA Importante mossa sul mercato dell' Infinity Bio Faenza, che ha prolungato il contratto alla pivot 27enne Lucia Morsiani, ormai una delle veterane del Basket Project: «Sono contenta di continuare questo percorso eccole sue parole - in una società che è un bel gruppo. E da faentina doc è un piacere ed un onore farne parte». Manfredi in Nazionale Bella soddisfazione per il basket faentino anche dal fronte Under 23. Sono infatti state diramate le convocazioni per la Nazionale Under 23 di 3 contro 3, che parteciperà alla Nations League, il torneo itinerante (maschile e femminile) in programma a L' Aia (Olanda) dal 7 al 10 giugno e a Voiron (Francia, 14-17 giugno). Ne faranno parte il play Carlo Fumagalli (classe 1996 e 188 cm), quest' anno in luce alla Rekico Faenza (11.5 punti e 4.2 rimbalzi di media) ed Elisa Porcari (1997, guardia-ala di 181 centimetri) dell' Infinity Bio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 1 3 8 0 8 6 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Sbanda, esce di strada e si cappotta: ferita giovane BRISIGHELLA Incidente poco prima delle 20 in via Faentina i n prossimità del civico 144. Siamo in località Quartolo, nel tratto tra Faenza e Brisighella. Una Fiat Punto che viaggiava in direzione del paese collinare ha sbandato in pieno rettilineo, poi dopo avere invaso il ciglio del fosso ha picchiato nel rivale, semiribaltandosi e arrestando la sua corsa in mezzo alla carreggiata. La ragazza alla guida, uscita da sola dall' abitacolo, ha atteso i soccorsi, giunti poco dopo a bordo di un' ambulanza. Non ha subito traumi rilevanti, non è grave. Ma è stata comunque presa in consegna dai sanitari del 118 per accertamenti. La Provinciale è stata interrotta in attesa dei rilievi della polizia dell' Unione e della rimozione del mezzo. Sul posto anche i vigili del fuoco, accorsi per mettere in sicurezza il veicolo che era alimentato a metano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 1 3 8 0 8 7 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Scuole premiate per l' impegno nella raccolta differenziata FAENZA Sono state premiate ieri mattina nella sala del consiglio comunale da Antonio Bandini, assessore all' Ambiente, e Marco Guarnieri, di Hera, le scuole del comune di Faenza per i risultati nella raccolta differenziata durante l' anno. Per quanto riguarda "Differenzia la tua scuola", sono stati coinvolti oltre 10.000 studenti, dalle materne agli istituti superiori. In totale le scuole coinvolte hanno raccolto oltre 2.407 sacchi di carta e cartone che corrispondono a circa 12 tonnellate di materiale avviato a recupero, a cui si aggiungono 2.726 sacchi di plastica e lattine pari a 10.700 kg. Le scuole vincitrici:1°premio: buono di 350 euro per l' acquisto di materiale didattico alla scuola dell' Infanzia Sorriso di Maria; 2° premio alla scuola dell' Infanzia Berti; 3° premio alla scuola media S. Umiltà; 4° premio all' Ipc Strocchi. Per quanto riguarda il progetto "Riciclandino", la scuola primaria "Carchidio" ha vinto 1.239 euro e 53 risme, la primaria "Martiri di Cefalonia" si è aggiudicata 896 euro e 42 risme, e la primaria "Don Lorenzo Milani" si è aggiudicata 881 euro e 41 risme. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 1 3 8 0 8 8 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Un mese intero dedicato all'Albana FAENZA La Romagna dedica un mese intero a uno dei suoi vini simbolo, l' Albana. "Alba di giugno", infatti, è il titolo dell' iniziativa organizzata dal Consorzio Vini di Romagna, in collaborazione con Enoteca Regionale e con associazioni culturali locali, volta a valorizzare e promuovere uno dei vini simbolo di questa terra, fornendo nuovi spunti e nuove possibilità di conoscenza agli eno-appassionati. Si parte da Faenza oggi (a Casa Spadoni, dalle 17.30 alle 20), per poi proseguire l' 8 giugno in piazza della Libertà a Bertinoro nell' ambito dell' evento "Vini e sapori in strada" (ore 19-24), il 16 alla Torre di Oriolo dei Fichi (ore 14.30-18.30), il 22 alla Terrazza dell' ex Ristorante Gigiolè nell' ambito dell' evento "Brisighella romantica" (ore 18.30-21), per concludere il 29 alla Rocca Sforzesca di Dozza, nel cortile interno adiacente all' Enoteca Regionale (ore 15.30-22). In tutte le location sarà presente un banco d' assaggio per dar modo al pubblico di degustare e apprezzare i vini finalisti dell'"Albana Dèi", iniziativa annuale ideata e curata da Carlo Catani e Andrea Spada. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 1 3 8 0 8 9 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Usura contro Zama «La banca ha deciso di farmi saltare» Si è aperto il dibattimento per quattro dirigenti della Bcc accusati dall' imprenditore dopo il collasso FAENZA «Tutto sto bene che mi volevano non era tale. In quel periodo stare vicino a me era facile perché ero una macchina da soldi. Quando ho fatto un bel capitale hanno pensato di portarmi via tutto». È un fiume in piena Germano Zama, nel processo che vede imputati per usura i vertici faentini della Banca di credito cooperativo ravennate e imolese. Ieri, a cinque anni dalla denuncia presentata dallo stilista sulle modalità di un mutuo erogato dall' istituto di credito nel 2012, si è aperto il dibattimento davanti al collegio penale presieduto dal giudice Cecilia Calandra (a latere i giudici Federica Lipovscek e Beatrice Marini). L' INCHIESTA PARTITA CON 11 INDAGATI «Hanno voluto farmi saltare», ha ribadito l' imprenditore, citando più volte la cornice in cui si è inserita l' inchiesta della Guardia di Finanza. Vale a dire il fallimento del colosso fondato dallo stesso Zama, un impero crollato in seguito all' effetto domino scattato proprio a partire dal 2012, con la richiesta di concordato preventivo. Con la querela sporta il 21 dicembre di quell' anno il sostituto procuratore Monica Gargiulo aveva aperto un fascicolo con undici indagati. Fra questi figuravano il vicepresidente della ban ca, cinque fra ex amministratori e amministratori attualmente in carica, pure il commercialista dello stesso Zama. In quattro sono stati rinviati a giudizio: l' allora presidente dell' istituto di credito e tre altri dirigenti della banca, difesi dagli avvocati Alessandro Melchionda, Giorgio Guerra e Paolo Bontempi. In occasione dell' udienza preliminare, prima del rinvio a giudizio, era stato individuato anche lo stesso istituto di credito come responsabile civile, mentre Zama e l' omonima società si sono costituiti parte civile tramite gli avvocati Giuseppe Lenzini e Luca Mazzanti. IL MUTUO E IL COLLASSO L' ipotesi di accusa riguarda l' erogazione di un mutuo da oltre due milioni e mezzo di euro, concordato nell' estate del 2012 per poter ultimare il catalogo autunno-inverno dello stilista. In realtà, come aveva sostenuto lo stesso Zama e come hanno evidenziato a suo tempo le indagini, di quei due milioni e mezzo erogati, nelle casse della società di Zama giunsero solo 775mila euro. La quota restante, infatti - secondo l' accusa - servì alla banca per rientrare da precedenti esposizioni finanziarie dello stilista, non garantite. Già da qualche tempo, a causa della crisi economica generale e di mancati pagamenti da parte di acquirenti esteri, la situazione finanziaria del gruppo era infatti peggiorata progressivamente e per questo Zama si era nuovamente rivolto alla Bcc. Le trattative per il finanziamento vennero condotte dal commercialista di Zama e, quando lo stilista si presentò in banca per la firma, si trovò davanti un contratto in cui erano previste numerose garanzie reali, tanto che il finanziamento acquisì la veste di mutuo fondiario con clausole tali per cui nelle casse di Zama affluì solo un terzo del mutuo erogato. Un finanziamento insufficiente per coprire gli investimenti fatti per il catalogo autunno-inverno, che contribuì al collasso del gruppo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 1 3 8 0 9 0 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Lucciolata con aperitivo al tramonto FAENZA Oggi, alle 19, appuntamento alla Torre di Oriolo dei Fichi per un aperitivo al tramonto e una passeggiata notturna che porterà i partecipanti alla scoperta della magia delle lucciole che colorano le colline faentine, testimoniando la qualità ambientale di questo angolo di Romagna. Punto di ritrovo sarà proprio il fortilizio medievale di Oriolo, che i partecipanti potranno visitare prima di partire deliziando il palato con un aperitivo a base di vini e prodotti tipici delle aziende agricole del territorio. Da lì, passo dopo passo, ci si incamminerà lungo un percorso di 5 km ricco di fascino, durante il quale la guida ambientale Carolina Balbi mostrerà le bellezze nascoste di inizio estate. Sarà possibile osservare da vicino le lucciole che rischiarano d' estate le colline faentine. Per partecipare all' evento, organizzato dall' Associazione per la Torre di Oriolo in collaborazione con EmozioneNatura, occorre prenotarsi (tel. 340 8803708 o mail a carolina.balbi@alice.it). Il contributo di partecipazione è di 20 euro e comprende la visita alla Torre, l' aperitivo e la passeggiata guidata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 1 3 8 0 9 6 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima pagina Prima pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 1 3 8 0 9 1 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 25 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali appalti Esclusione, la 231 non basta DARIO FERRARA Per escludere la società dalla procedura d' appalto non basta il rinvio a giudizio chiesto per la 231 laddove l' ex amministratore è accusato di corruzione e turbata libertà degli incanti. Risulta insufficiente la contestazione all' ente della responsabilità amministrativa non aver saputo adottare modelli adeguati a combattere il malaffare perché anche dopo il dl semplificazioni spetta sempre più alla stazione appaltante motivare il grave illecito professionale che legittima l' estromissione dalla gara. Così la sentenza 897/19 del Tar Lombardia sez. I. Nelle more il gip dichiara estinto l' illecito amministrativo contestato alla società, ma contro l' amministratore si apre il processo, nel quale peraltro lo stesso comune si costituisce parte civile. Non c' è dubbio che anche di fronte alla richiesta del pubblico ministero l' amministrazione possa decidere di estromettere l' impresa dalla procedura, ma deve giustificare con un' adeguata spiegazione l' esercizio dei più ampi poteri discrezionali che le sono riconosciuti. Lo stesso dl semplificazioni che ha modificato l' art. 80 del codice appalti prevede la motivazione sul tempo trascorso dalla violazione oltre che sulla gravità della condotta. Il punto di equilibrio fra concorrenza e trasparenza risulta spostato in favore delle amministrazioni pubbliche. Nella specie l' onere non viene adempiuto: nella comunicazione imposta dalla legge 241/90 il comune esclude la società dai lavori di bonifica dell' area dall' amianto limitandosi a ricordare che pende il procedimento penale. L' ente locale non spiega perché i fatti contestati a società e amministratore integrino l' illecito professionale, ma nel verbale sottolinea che il reato addebitato è un grave delitto contro la pubblica amministrazione: un dato di fatto e non una motivazione. È vero: il comune si trova a disagio perché l' impresa risulta indagata in una vicenda che lo coinvolge e intende agire per tutelare l' interesse pubblico. Ma la p.a. si appiattisce sull' indagine penale e sarebbe contro i principi di Costituzione e Cedu estromettere l' azienda senza che il gip si sia pronunciato sulle accuse. Spese compensate per la novità della questione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 1 3 8 0 9 3 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 28 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali L' insediamento non fa scattare alcun potere di rivedere i vertici dei comuni Niente spoils system per i sindaci neo-eletti LUIGI OLIVERI Niente spoils system per i sindaci neo-eletti, al di fuori dei casi espressamente consentiti e regolati dal Tuel. L' insediamento dei nuovi primi cittadini non fa scattare alcun potere di rivedere da zero i vertici delle strutture amministrative che compongono gli enti: i dirigenti ove esistono le qualifiche dirigenziali, i responsabili di servizio ove il vertice è rappresentato dai funzionari di categoria D. I nuovi sindaci possono incaricare, sulla base del nuovo mandato, esclusivamente alcune tipologie di dipendenti. In primo luogo, ma solo per i comuni con popolazione superiore ai 100 mila abitanti, i direttori generali esterni, il cui incarico, ai sensi dell' articolo 108 del Tuel scade col mandato sindacale. Le funzioni di direttore generale, comunque, possono essere assegnate anche al segretario comunale. Decadono col sindaco uscente e, quindi, possono essere oggetto di nuovi incarichi, quelli in staff, disciplinati dall' articolo 90 del dlgs 267/2000. In terzo luogo, i sindaci possono, ricorrendo i presupposti previsti dall' articolo 19, comma 6 del dlgs 165/2001, incaricare dirigenti o funzionari ai sensi dell' articolo 110 del Tuel, poiché la durata di questi incarichi è connessa col mandato del sindaco. La Corte di cassazione con la sentenza 13 gennaio 2014, n. 478 ha indicato che gli incarichi ai sensi dell' articolo 110 possono anche travalicare il mandato sindacale, visto che, secondo gli Ermellini, debbono avere una durata minima di tre anni, se conferiti dal sindaco uscente due anni o un anno prima della sua scadenza. Tuttavia, questa sentenza appare affetta da un irrimediabile vizio, per violazione plateale della chiara previsione contenuta nell' articolo 110 del Tuel. Infine, il neo sindaco ha la possibilità di incaricare un nuovo segretario comunale, ma deve esercitarla tra i 60 e i 120 giorni successivi alla propria elezione. Nessun' altra previsione di legge permette ai nuovi sindaci di connettere al loro nuovo mandato gli incarichi ai dirigenti e ai responsabili di servizio di ruolo. La durata degli incarichi conferiti ai dirigenti di ruolo, in applicazione dell' articolo 19 del dlgs 165/2001 è minimo di due anni. Ma, tale durata è da computare ad anno intero, non a frazioni di anno, perché deve essere strettamente connessa alla gestione finanziaria e degli obiettivi, che è organizzata ad anno solare. Lo stesso vale per i funzionari incaricati come responsabili di servizio aventi funzioni dirigenziali ai sensi dell' articolo 109, comma 2, del Testo unico sugli enti locali. Negli enti privi di dirigenti a detti responsabili di servizio non si applica la previsione della durata massima triennale degli incarichi, che il Ccnl 21.5.2018 riferisce esclusivamente ai funzionari incaricati nell' area delle posizioni organizzative operanti negli enti con dirigenti. Nei comuni privi di qualifiche dirigenziali la durata dell' incarico dei responsabili di servizio è fissata direttamente dai provvedimenti di nomina, ai quali, ai sensi dell' articolo 17, comma 1, del Ccnl 21.5.2018, si riconnette automaticamente l' incarico di posizione organizzativa. L' evento delle elezioni non conferisce ai sindaci il potere di riattribuire gli incarichi di vertice. Se così fosse, allora si ammetterebbe negli enti locali uno spoils system senza alcun controllo, che riconnetterebbe automaticamente la decadenza degli incarichi di vertice al mandato elettorale, in plateale contrasto con l' estesissima giurisprudenza della Consulta che a partire dal 2007 ha accertato l' illegittimità costituzionale delle leggi, statali e regionali, che facciano coincidere la durata degli incarichi dirigenziali di natura gestionale con quella del mandato elettivo. Di fatto, sono molto diffusi regolamenti comunali sull' organizzazione dei servizi, i quali hanno in effetti riconnesso la scadenza degli incarichi a dirigenti e responsabili di servizio al mandato elettorale, ma ovviamente, sulla base di una doverosa interpretazione ed applicazione delle norme costituzionalmente orientata, tali regolamenti sono da Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 15
considerare in contrasto con la Costituzione e debbono essere necessariamente disapplicati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 1 3 8 0 9 4 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 28 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali In arrivo un subemendamento al dl sblocca cantieri per mettere d' accordo Lega e M5S Appalti, si salva chi rateizza Così l' impresa che ha evaso tasse e contributi resta in gara FRANCESCO CERISANO Non si potranno escludere dalle gare d' appalto le imprese che non hanno pagato imposte, tasse e contributi previdenziali ma hanno manifestato la volontà di mettersi in regola rateizzando la cartella. Sarà un subemendamento del senatore pentastellato Mauro Coltorti al decreto legge sblocca cantieri (atteso martedì alla ripresa dei lavori in senato) a gettare acqua sul fuoco nell' ennesimo screzio tra Lega e MoVimento 5 Stelle. Oggetto del contendere l' esclusione dalle gare delle imprese non in regola con tasse e contributi anche nel caso in cui le violazioni non siano definitivamente accertate. Una disposizione, inserita nel testo originario del decreto legge (dl n.32/2018) che aveva subito prodotto una levata di scudi da parte delle categoria professionali (in primis commercialisti e professionisti tecnici) che lamentavano l' istituzione di «uno stato di polizia tributaria» (si veda ItaliaOggi del 3 maggio). Tanto che il relatore M5S Agostino Santillo aveva subito promesso il dietrofront della maggioranza, annunciando la completa cancellazione della norma incrinata. Giovedì sera tuttavia nel pacchetto di emendamenti depositati in aula (tra cui si segnala quello della Lega che propone una sospensione chirurgica del codice appalti fino al 31 dicembre 2020 per rilanciare gli investimenti pubblici e facilitare la riapertura dei cantieri, si veda ItaliaOggi di ieri) è spuntata a sorpresa anche una proposta di modifica targata 5 Stelle che rischia di riportare tutto al passato. Alzando nuovamente il livello dello scontro con la Lega che al rigore dei Pentastellati contrappone un atteggiamento più morbido nei confronti delle imprese. La proposta di modifica ripristina l' esclusione dalle gare delle imprese che non hanno pagato imposte, tasse e contributi e le cui violazioni non siano state ancora accertate in via definitiva. Vengono però introdotte significative novità. Innanzitutto si parla espressamente di «violazioni gravi» che spetterà alla stazione appaltante valutare «anche con riferimento al tempo trascorso dalla violazione». In secondo luogo per far scattare l' esclusione sarà necessario che le violazioni siano state contestate alle imprese in «atti amministrativi esecutivi» (avviso di accertamento per imposte e tasse e avviso di addebito per quanto riguarda i contributi previdenziali). Il subemendamento Coltorti, su cui Lega e M5S dovrebbero trovare la quadra, darà una chance in più alle imprese. Basterà chiedere la rateazione della cartella per non poter più essere esclusi dalle gare da parte delle stazioni appaltanti. Nell' attuale formulazione del dl 32 non si parla, infatti, di rateazione ma si prevede che l' esclusione dalla gara non possa avere luogo «quando l' operatore economico ha ottemperato ai suoi obblighi pagando o impegnandosi in modo vincolante a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali interessi o multe, ovvero quando il debito tributario o previdenziale sia comunque integralmente estinto, purché l' estinzione, il pagamento o l' impegno si siano perfezionati anteriormente alla scadenza del termine per la presentazione delle domande». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 1 3 8 0 9 5 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 28 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali La definizione agevolata può essere selettiva MATTEO BARBERO La definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento può essere selettiva, nel senso che gli enti creditori possono prevederla solo per determinate annualità oppure solo per alcune delle entrate di propria competenza. È uno dei chiarimenti contenuti nella nota di approfondimento che l' Ifel ha dedicato alla terza replica dell' istituto, messa in campo dal decreto «crescita» (dl 34/2019), dopo quella previste dal dl 193/2016 e dal dl 148/2017. Il nuovo meccanismo è analogo ai due precedenti (per cui le amministrazioni hanno 60 giorni di tempo per decidere se recepirlo, quindi devono deliberare entro lunedì 1° luglio 2019, poiché la scadenza effettiva del 30 giugno cadrà domenica), ma non identico (dato che prevede l' abbuono delle sole sanzioni senza menzionare gli interessi di mora). Lo spettro riguarda tutte le entrate, anche tributarie, per cui l' ingiunzione è stata notificata nel periodo 2000-2017. Ma come detto è possibile circoscriverlo sia sul piano temporale che su quello materiale. Ad esempio, è possibile disporre la definizione solo per le ingiunzioni di pagamento notificate dal 2000 al 2010, in ragione del carattere più vetusto dei crediti e della connessa minore probabilità di realizzo del dovuto, oppure prevedere la definizione solo per alcune entrate, in ragione di criteri di opportunità quali le maggiori difficoltà specifiche (interpretazioni normative incerte, gravosità gestionale, ampiezza del contenzioso), anche di carattere meramente organizzativo, come nel caso dell' imposta di pubblicità gestita da un concessionario iscritto all' albo, in ragione, ad esempio, del fatto che si tratta di entrate riscosse da soggetti destinati a cambiare per effetto della temporaneità del contratto di concessione. La sanatoria si applica anche alle entrate patrimoniali, per le quali, però, non è sempre prevista o applicabile una sanzione. Si ritiene che in tali casi la definizione agevolata non possa essere estesa alle entrate meramente sanzionatorie (ad esempio, quelle per violazioni dei regolamenti comunali ai sensi dell' art. 7-bis del Tuel), mentre nell' ipotesi in cui la sanzione sia un accessorio alla pretesa comunale, come nel caso delle sanzioni irrogate per violazione connesse al Cosap, che ha natura patrimoniale e non tributaria, la definizione agevolata con abbattimento delle sanzioni deve ritenersi legittima. È possibile, infine, disporre la definizione agevolata anche per le ingiunzioni notificate, oltre che dai concessionari alla riscossione, anche dalle società in house, trattandosi di soggetti su cui viene esercitato un controllo analogo. Ifel ha anche approfondito le conseguenze della recente ordinanza della Cassazione n. 10287 del 12 aprile 2019, che ha affermato un innovativo principio secondo cui, in tema di imposte immobiliari, sono assoggettate al pagamento dell' imposta in quanto non classificabili in categoria E, le aree c.d. scoperte che risultino indispensabili al concessionario del bene demaniale per lo svolgimento della sua attività. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 1 3 8 0 6 1 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Ora puntiamo su Faenza» Lega, Liverani: «Risultati positivi, noi primi in molte sezioni» SULL' ULTIMA consultazione elettorale oggi interviene il consigliere regionale della Lega, Andrea Liverani, con lui analizzeremo il voto nel nostro territorio e come il Carroccio si prepara ad affrontare le amministrative di Faenza, nel 2020. Liverani, partiamo dall' esito del voto nei comuni dell' Unione, luce e ombre? «Sul risultato elettorale di Brisighella, per le comunali, non si può che essere ampiamente soddisfatti con l' elezione di Massimiliano Pederzoli a sindaco; peccato per Jacopo Berti a Castel Bolognese che avrebbe meritato anche lui la poltrona di primo cittadino. Ottimo lavoro anche a Solarolo. A Faenza il risultato della Lega è stato positivo, siamo passati dai 6.049 voti delle politiche del 2018 agli 8.967 voti di domenica scorsa, un avanzamento costante che fa ben sperare in vista delle regionali e comunali del prossimo anno in città. Da sottolineare l' eccezionale risultato ottenuto a Reda dove in molte sezioni abbiamo sorpassato il Pd. Per le amministrative faentine l' obbiettivo è continuare a lavorare per aumentare i consensi in altre zone, nel Borgo e nel centro, coinvolgendo i cittadini ai valori e alle battaglie della Lega». Recentemente il sottosegretario Morrone ha affermato che seguirà personalmente le amministrative del 2020, come prendete la dichiarazione del segretario della Lega Romagna? «Siamo contenti dell' interessamento del sottosegretario; ogni aiuto è necessario per far crescere la Lega in Romagna. Se vogliamo strappare questa regione da 70 anni di sinistra bisogna creare sinergie, facendo del gioco di squadra, l' arma vincente. Occorre coinvolgere tutti quei cittadini che ci hanno votato e che hanno dato fiducia con oltre 4.000 preferenze nella provincia a Gabriele Padovani. Un risultato clamoroso che evidenzia come le personalità politiche di rilevo ci siano, ma occorre lavorare ancora più duramente per arrivare al l' obiettivo di cambiare la nostra città e la regione». Strategie per i prossimi appuntamenti elettorali? «Già da lunedì sono al lavoro con la mia squadra della sezione di Faenza e con gli amici e iscritti della provincia a lavorare per le elezioni regionali. La Lega è il primo partito. in regione Un risultato che ci impone di mettere in campo ancora più energie». a. v. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 1 3 8 0 6 2 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' AZIENDA «C' È GRANDE DISPIACERE PER QUANTO ACCADUTO» «Rispettate tutte le normative» OVVIAMENTE in azienda c' è enorme dispiacere per quanto avvenuto giovedì sera. Il Molino Naldoni però ribadisce la sicurezza e l' efficienza dei suoi impianti. «Ci dispiace molto dell' accaduto - fanno sapere dall' azienda faentina - , soprattutto perché è avvenuto nello stabilimento appena avviato per il quale sono state predisposte tutte le certificazioni previste dall' attuale normativa sulla sicurezza del lavoro. Il dispiacere è ancora maggiore in quanto l' incidente è accaduto ad uno dei soci del Molino Naldoni al quale siamo tutti affezionati». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 1 3 8 0 6 3 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Al via la contesa del Niballo Tocca alle Bandiere under 15 Partecipano tutti i rioni e il Borgo Durbecco COME avviene da ben sedici anni, dal 2003, ad aprire le competizioni agonistiche del Palio del Niballo 2019 fra i cinque rioni saranno domani alle 16 le gare dedicate agli sbandieratori e ai musici under 15. La contesa, come tradizione, sarà valida anche come selezione in vista della partecipazione di una rappresentativa faentina ai XXII Campionati nazionali sbandieratori under 15, in programma quest' anno a Carovigno (Br) dal 28 al 30 giugno. I giovani alfieri Manfredi, dal' istituzione di questa gara nel 1990 hanno centrato ben 17 titoli tricolore, di cui uno lo scorso anno. Tre le categorie, per fascia d' età: 8-10 anni, 11-13 e 14-15. Le discipline previste sono il singolo, la coppia, la piccola squadra e grande squadra e i musici. Ben 22 gli esercizi previsti. Per la nona volta dall' istituzione di queste gare, si esibiranno rappresentanti di tutti e cinque i rioni. L' ordine sorteggiato sarà: Rosso, Nero, Borgo Durbecco, Giallo, Verde. Il Verde ha vinto 67 volte, seguono poi il Giallo con 44, Borgo Durbecco 29, Nero 27 e Rosso 23. Terminata la manifestazione, tutti i giovanissimi alfieri e musici in lizza si ritroveranno al Centro Sociale Laderchi, che, assieme al Sindacato Panificatori offrirà un rinfresco. In caso di maltempo si gareggerà al PalaCattani. ECCO i giovanissimi atleti in gara. Singolo 1ª fascia. Rosso: Matteo Rossi. Rosso jolly: Maicol Babini. Nero: Giacomo Facchini. Borgo Durbecco: Filippo Maurizi. Borgo Durbecco jolli: Enrico Tassinari. Giallo: Viola Visani. 2ª: Rosso: Nicolas Solarolo. Borgo Durbecco: Alessandro Ricci. Giallo: Davide Ricci. Verde: Luca Santuari. Verde jolli: Simone Bergami. 3ª fascia: Nero: Lorenzo Facchini. Giallo: Luca Ghinassi. Coppia 1ª fascia: Rosso: Filippo Vitali e Leonardo Vitali. Nero: Giacomo Facchini e Luca Resta. 2ªfascia: Borgo Durbecco: Filippo Maurizio e Federico Maurizi. Verde: Simone Bergami e Luca Santuari. 3ª fascia: Giallo: Davide Ricci e Luigi Guberti. Impossibile per il gran numero, citare tutti i partecipanti di piccola e grande squadra e musici. Gabriele Garavini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 1 3 8 0 6 4 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) BRISIGHELLA 'Variazioni sulla natura' Luca Piovaccari espone al museo Ugonia OGGI, alle 18, al Museo Ugonia di Brisighella, in Porta Gabalo 6, si inaugura la mostra di Luca Piovaccari 'Variazioni sulla natura'. I suoi minimi paesaggi a matita e ad olio su tavola sono tanto precisi e preziosi quanto evocativi di una grandiosità di visione. I disegni sono contenuti in scatole tinteggiate di bianco che, aperte, svelano minuziose rese di paesaggi monocromi. Nelle opere più recenti dell' artista prevale l' utilizzo di fogli sovrapposti di acetato trasparente sui quali, per via fotografica, sono riportati frammenti di luoghi e ambienti. Piovaccari è nato a Cesena nel 1965. Inizia a muovere i primi passi espositivi a Forlì, in un' esposizione del 1993 a Palazzo Albertini. La pratica del disegno comincia molto presto a 'gareggiare' con la fotografia, attraverso virtuosismi e rimandi visivi, dando luogo a spaesanti viaggi interiori. La mostra di Brisighella sarà visitabile o fino al 15 settembre, con i seguenti orari: prefestivi e festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 1 3 8 0 6 5 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Brisighella fa festa tra falchi, armi e antichi mestieri PER due giornate, oggi e domani, Brisighella si calerà nell' atmosfera medioevale. La festa oggi andrà avanti fino a mezzanotte con tanti eventi alla Rocca, alla Torre dell' Orologio e per le vie dell' antico borgo. Ai piedi della Rocca si potranno ammirare antichi mestieri artigiani e un' esposizione di armi medievali, mentre alla Torre dell' Orologio la compagnia Arcieri dei Graffiti e l' antica arte dell' arco. Alla torre, invece, la compagnia di arcieri metterà in mostra le proprie abilità e farà scuola per coloro che vorranno imparare. Dalle 17 alle 23 nel Borgo sarà ricreato un villaggio medioevale, animato da mercanti, artigiani, ristoranti e osterie, artisti di strada e compagnie con azioni teatrali. Nel cortile della Rocca, invece, dimostrazioni con armi bianche, da fuoco e formazione. Gastronomia, altri eventi e spettacoli nell' area della Torre dell' Orologio, nel cortile interno della Rocca, in piazza Marconi, nella piazzetta Porta Gabalo e nelle vecchie strade del borgo. Domani la festa comincerà alle 10 e prosegue fino alle 22 con, ai piedi della Rocca, l' allestimento di un campo d' arme con tende e un centinaio di figuranti. Dalle 10 alle 19, nella Torre dell' Orologio, l' antica arte dell' arco. Ai piedi della torre esibizioni della compagnia di arcieri. Sempre dalle 10 nel cortile interno della Rocca cerimoniale di apertura; alle 11 nell' area esterna esibizioni degli sbandieratori del rione Rosso di Faenza, accompagnati dai tamburi di Brisighella; dalle 11.30 spettacoli di falconeria, a cura di Falconeria Freddy; dalle 12 alle 15 ristoro per i figuranti e i viandanti all' osteria allestita nell' area esterna alla Rocca. Nel pomeriggio si continuerà tra spettacoli di sbandieratori, equilibrismo, fuoco e bolle di sapone giganti, storie di piume e mani con la Dama delle civette. Alle 19 cerimoniale di chiusura della Rocca e adunata di tutte le compagnie per il congedo finale. Il programma completo è sul sito www.brisighella.org. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 1 3 8 0 6 6 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CASTEL BOLOGNESE Torna la Festa alla Casa San Giuseppe TORNA anche quest' anno la tradizionale festa della Casa d' Accoglienza San Giuseppe e Santa Rita di Castel Bolognese che fa parte dell' opera di Casa Novella. L' appuntamento è oggi nella struttura di via Biancanigo 1630 che da oltre 20 anni accoglie minori in difficoltà. Si inizia alle 16 con la Santa Messa in ricordo di Ilaria e degli amici della Casa che sono già in Cielo. Alle 17 spazio all' incontro con testimonianze dal titolo "Noi faremo accoglienza a chi busserà alla nostra porta". Alle 18 giochi per bambini con il pozzo dei desideri e altre meraviglie. Alle 19 cena insieme e dalle 20.30 conclusione con note di magia. Per tutta la durata della festa sarà in funzione lo stand gastronomico. Info: www.casanovella.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 1 3 8 0 6 7 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA 'Terre rare', il libro di Matt Briar Presentazione da Moby Dick LA LIBRERIA Moby Dick di Faenza (via XX Settembre, 3/b) ospiterà oggi pomeriggio alle 17.30 la presentazione del libro di Matt Briar. Si tratta del suo romanzo distopico 'Terre rare', finalista del premio Urania Mondadori nel 2018. Un po' di trama: la scoperta di un' alga dalle proprietà straordinarie sconfigge le carestie e ridefinisce la pace nel mondo. Alan, geologo senza più lavoro, ha appena trovato l' amore della sua vita quando si accorge di percepire le emozioni delle altre persone. E non è il solo. Una ricerca segreta istruisce delle spie necessarie a mantenere un equilibrio molto più instabile e crudele di quanto sembri. A Brena, caotica metropoli europea, le pedine in gioco sono ignare l' una dell' altra. Ad avvicinarle c' è solo una domanda: è giusto rinunciare alla propria felicità in nome di un' apparente utopia? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 1 3 8 0 6 8 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 68 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket B Rekico al lavoro per costruire la nuova squadra. Valutazioni in corso Faenza saluta il pivot Costanzelli Faenza TEMPO di saluti in casa Rekico. La dirigenza è uscita dal contratto del pivot Daniele Costanzelli non esercitando il rinnovo per la seconda stagione e così il giocatore originario di Bondeno, lascia il club dopo un campionato. Questa operazione ha ufficialmente dato il via al mercato dei Raggisolaris, decisi a costruire un organico giovane e di qualità che possa dare continuità al lavoro portato avanti nell' ultima annata. L' unico giocatore sotto contratto è Mattia Zampa, che salvo colpi di scena continuerà a vestire la canotta faentina, mentre per tutti gli altri, sarà Friso e il suo staff a dover fare le opportune valutazioni. Ieri intanto è ufficialmente terminata la stagione sportiva 2018/19 con l' ultimo allenamento tenutosi al PalaCattani. Non sarà un' estate all' insegna del riposo quella di Carlo Fumagalli, impegnato con la nazionale Under 23 di 3vs3 in giro per l' Europa e sui playground italiani, per difendere il titolo di campione d' Italia conquistato la scorsa estate: attualmente è il secondo italiano nel ranking mondiale di questa disciplina e punta ad una convocazione per le Olimpiadi Tokyo del prossimo anno. La Rekico riprenderà a lavorare pochi giorni dopo Ferragosto, anticipando la canonica data del raduno, considerando che il campionato inizierà nell' ultima week end di settembre, una settimana prima rispetto al solito. Le composizioni dei gironi e i calendari saranno resi noti a metà luglio e c' è già attesa nel conoscere le date dei derby con Cento, retrocessa dalla serie A2, e con Rimini, promossa giovedì dalla C Gold. Ancora in dubbio è invece la sfida con Cesena, in corsa per salire nel secondo campionato nazionale. I Tigers sono impegnati nella finale playoff contro Orzinuovi, serie sull' 1-1 all' insegna dell' equilibrio come da pronostico e ora sono attesi da due impegni sul campo amico. In parità sono anche le sfide tra Omegna e Milano e tra Salerno e Pescara, mentre San Severo è avanti 2-0 su Palestrina e domani potrebbe chiudere i conti. Luca Del Favero © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 1 3 8 0 6 9 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 67 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Promozione Il nuovo allenatore potrebbe arrivare dalle giovanili Faenza, addio Assirelli. Pronto Moregola Faenza SARÀ con tutta probabilità il cinquantaquattrenne Alessandro Moregola (foto) il nuovo allenatore del Faenza, che ripartirà dal campionato di Promozione dopo la dolorosa retrocessione al playout contro il Sanpaimola. Quella di Moregola, che arriva dal settore giovanile biancoazzurro dove allenava gli Allievi 2003, è dunque una soluzione interna. Il Faenza si separa quindi da Fulvio Assirelli dopo 10 anni di collaborazione, gli ultimi 2 in 'prima squadra'. Il presidente Gian Andrea Missiroli ha ringraziato il tecnico modiglianese uscente che, a propria volta, ha commentato: «In questo biennio sono cresciuti ragazzi che potranno fare molto bene in Promozione, sono sicuro che con qualche innesto di esperienza la squadra sarà molto competitiva. Per quanto mi riguarda, sento il bisogno di staccare un po', per ripresentarmi con rinnovate motivazioni e l' obiettivo di guidare ancora una prima squadra». DAL canto proprio, il nuovo allenatore Moregola - che verrà ufficializzato nei prossimi giorni - non è certamente un principiante, vantando una lunga carriera passata nei vivai di Real Ravenna, Adriatica Poggi, Cervia, Bagnacavallo, Classe, Ravenna, ma anche nelle 'prime squadre', di Bagnacavallo, Classe e Low Ponte. In particolare, Moregola ha al proprio attivo la vittoria di due campionati di Prima con Low Ponte e Bagnacavallo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 1 3 8 0 7 0 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA LUNEDÌ INIZIA UN CICLO DI QUATTRO INCONTRI PER FAMIGLIE Genitori e bimbi, al parco si cresce insieme ANCHE quest' anno, nel mese di giugno, il centro per le famiglie dell' Unione della Romagna faentina organizza una serie di incontri al parco 'Bucci', dedicati ai bambini fino all' anno d' età con i loro genitori. Gli incontri, quattro in tutto, si terranno il lunedì, a partire da lunedì dalle 9 alle 11, e rappresentano la conclusione del ciclo di incontri 'Per mamme e papà appena nati', che si sono tenuti fino al 27 maggio scorso tutti i lunedì mattina. Gli altri tre appuntamenti degli incontri al parco 'Bucci' sono programmati il 10, il 17 e il 24 giugno. Il ritrovo è all' ingresso del parco Bucci, in piazzale Pancrazi. Si trascorrerà un po' di tempo all' aria aperta, confrontandosi insieme su temi riguardanti la crescita dei bimbi. L' attività è condotta da Annalisa Tartagni, pedagogista del centro per le famiglie, con la collaborazione della sala ragazzi della biblioteca comunale. Gli incontri prevedono anche la lettura di libri dedicati ai piccolissimi, consigliati dalla biblioteca manfrediana. Cappellino, crema solare, lozione antizanzare, acqua e telo su cui sedersi sono utili per lo svolgimento dell' attività. In caso di maltempo gli incontri si terranno nella sala ragazzi della biblioteca comunale (via Manfredi 18). Per informazioni più dettagliate si può contattare il centro per le famiglie (tel. 0546.691871/691816). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 1 3 8 0 7 1 § ] sabato 01 giugno 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) OGGI E DOMANI OSPITE DEL RADUNO ANNUALE LA FANFARA ALPINA DI ORZANO (UDINE) Gli alpini si ritrovano a Casola Valsenio I GRUPPI Alpini di Casola Valsenio e Palazzuolo sul Senio organizzano nel pomeriggio di oggi e nella mattinata di domani a Casola l' annuale raduno delle 'Penne Nere'. Gli alpini casolani sono attivi nelle iniziative del loro Corpo, sia nelle manifestazioni locali che negli interventi sociali e di tutela ambientale, come il mantenimento del Parco Fluviale. Per quanto riguarda le attività proprie, il Gruppo Alpini di Casola, che fa parte della Sezione Bolognese-Romagnola dell' Associazione Nazionale Alpini, è sempre presente in buon numero nelle manifestazioni regionali e nazionali del Corpo. Presenze che favoriscono la partecipazione al raduno casolano di rappresentanze di gruppi anche da molto lontano: quest' anno saranno presenti i Gruppi del Canton Ticino (Svizzera), di Arzignano (Vicenza) e di Parma. S' inizia sabato pomeriggio alle 16 con la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti di Palazzuolo. Seguirà, alle 18, il ritrovo in piazza L. Sasdelli a Casola Valsenio, da dove partirà un corteo che sfilerà fino al Parco G. Cavina per l' alzabandiera, proseguendo poi per deporre una corona al monumento al granatiere, Medaglia d' Oro, Giuseppe Nembrini, caduto sul fronte del Senio nel marzo del 1945. Seguirà alle 19,30 la cena allestita presso lo stand di Viale D. Neri alla quale seguirà in piazza A. Oriani un carosello della fanfara alpina di Orzano (Udine). La domenica si apre alle 8,30 con l' ammassamento nel Parco 'Cavina', seguito dall' alzabandiera, la messa, il saluto delle autorità e la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti. Concluderà il raduno la sfilata per le vie del paese con accompagnamento della fanfara alpina di Orzano e il 'rancio alpino' alle 12,30 allo stand di viale D. Neri (prenotazione possibile al 339 7036769). Beppe Sangiorgi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 29
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