Dossier - Unione Romagna Faentina

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Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 01/06/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37
 Il maiorchino Barcelò incanta Faenza con la sua modernità                                                                           4

 01/06/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43
 In difesa della Costituzione: incontri, talk show, arte e musica                                                                    5

 01/06/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42
 Incidente sul lavoro: braccio amputato al titolare di una nota azienda                                                              6

 01/06/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26
 L' Infinity Bio conferma la Morsiani                                                                                                7

 01/06/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42
 Sbanda, esce di strada e si cappotta: ferita giovane                                                                                8

 01/06/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42
 Scuole premiate per l' impegno nella raccolta differenziata                                                                         9

 01/06/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43
 Un mese intero dedicato all'Albana                                                                                              10

 01/06/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43
 Usura contro Zama «La banca ha deciso di farmi saltare»                                                                             11

 01/06/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43
 Lucciolata con aperitivo al tramonto                                                                                            12

 01/06/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3
 Prima pagina                                                                                                                    13

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 01/06/2019   Italia Oggi Pagina 25                                                                            DARIO FERRARA
 Esclusione, la 231 non basta                                                                                                    14

 01/06/2019   Italia Oggi Pagina 28                                                                              LUIGI OLIVERI
 Niente spoils system per i sindaci neo-eletti                                                                                   15

 01/06/2019   Italia Oggi Pagina 28                                                                       FRANCESCO CERISANO
 Appalti, si salva chi rateizza                                                                                                  17

 01/06/2019   Italia Oggi Pagina 28                                                                          MATTEO BARBERO
 La definizione agevolata può essere selettiva                                                                                   18

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 01/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 «Ora puntiamo su Faenza»                                                                                                        19

 01/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 «Rispettate tutte le normative»                                                                                                 20

 01/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48
 Al via la contesa del Niballo Tocca alle Bandiere under 15                                                                      21

 01/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 'Variazioni sulla natura' Luca Piovaccari espone al museo Ugonia                                                                22

 01/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54
 Brisighella fa festa tra falchi, armi e antichi mestieri                                                                        23

 01/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 CASTEL BOLOGNESE Torna la Festa alla Casa San Giuseppe                                                                          24

 01/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 'Terre rare', il libro di Matt Briar Presentazione da Moby Dick                                                                 25

 01/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 68
 Faenza saluta il pivot Costanzelli                                                                                              26

                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019                   Pagina 2
Dossier - Unione Romagna Faentina
01/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67
Faenza, addio Assirelli. Pronto Moregola                                                                        27

01/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
Genitori e bimbi, al parco si cresce insieme                                                                    28

01/06/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
Gli alpini si ritrovano a Casola Valsenio                                                                       29

                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 3
Dossier - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 1 3 8 0 8 2 § ]

                          sabato 01 giugno 2019
                          Pagina 37

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Il maiorchino Barcelò incanta Faenza con la sua modernità
                          Al Mic la prima antologica della produzione ceramica del pittore spagnolo lungo trent' anni di carriera

                          FAENZA «La mattina mi sento un uomo del Neolitico, la sera sono un
                          contemporaneo». Miquel Barceló, nato sull' isola di Maiorca nel 1957, è
                          un artista ironico e viscerale, capace di sposare all' interno del proprio
                          lavoro la potenza di pulsioni elementari con la ricerca filosofica: da oggi
                          fino al 6 ottobre il Mic gli dedica una mostra destinata ad imporsi come
                          uno degli appuntamenti espositivi dell' anno, la prima antologica delle
                          opere in ceramica dal 1994 al 2018, a cura di Irene Biolchini e Cécile
                          Pocheau Lesteven.
                          «Ho sempre fatto pittura - racconta l' artista in conferenza stampa - poi
                          negli anni '90 sono andato in Africa e lì ho appreso tecniche antiche di
                          5000 anni»: inizia così, in Mali, il percorso di Barceló attraverso la
                          ceramica, una sorta di viaggio nel tempo che lo ha portato a confrontarsi
                          direttamente con le radici della materia. In un artista proveniente dal
                          Neoespressionismo e dall' Action painting, la miscela di preistorico e
                          contemporaneo si è rivelata esplosiva: «La modernità - afferma - è nel
                          pensiero, non nelle singole opere. Le pitture rupestri della preistoria
                          sembrano arte contemporanea: anche lì si riconosce la mano di chi ha
                          dipinto, il suo stile, che è qualcosa di umano e non volontario».
                          L' allestimento segue con eleganza le tappe di trent' anni di ceramica,
                          dalla prima opera, il "Pinocchio morto" del '94, a tre "Totem" mai esposti
                          prima d' ora: ne emerge la fotografia di un approccio fisico, ora violento
                          ora sofferto, con pezzi di ceramica straziati da colpi di sega elettrica,
                          enormi vasi lapidati da sfere d' argilla, ed il muro di animali «che
                          rappresenta - riflette l' artista - la paura di diventare meno umani».
                          La passionalità iberica affiora nelle opere dedicate alla corrida, in cui si
                          intravedono generosi seni femminili, e l' orgoglio per le origini mediterranee e maiorchine è centrale nei pezzi di
                          ispirazione marittima: notevole un pannello di lavoro per la cattedrale dell' isola d' origine, dove Barceló ha realizzato
                          una delle opere in ceramica più grandi al mondo, 300 mq di rivestimento per le tre pareti di una cappella. La carica
                          sensuale è evidente anche nei pesci moltiplicati del miracolo evangelico: «Nel suo diario - spiega la curatrice Irene
                          Biolchini - Barceló afferma di volere prendere la ceramica da davanti e da dietro».
                          La ceramica dell' artista spagnolo non è solo istinto e corpo, ma anche riflessione e razionalità, come dimostrano le
                          dieci teste di filosofi, per la prima volta riunite insieme, o gli omaggi al cubismo, in cui spicca una rielaborazione della
                          celebre chitarra di Picasso.
                          La parte iniziale dell' esposizione istituisce un confronto tra la collezione di ceramiche tradizionali faentine del Museo
                          e le opere in mostra, collocate al centro del corridoio o nelle sale adiacenti, come a sottolineare che tra l' artista ed il
                          Mic il rapporto è fertile e saldo: «Faenza è uno dei principali depositi di ceramica d' Europa - assicura Barceló - ed
                          ogni volta che sono entrato in questo museo ho imparato qualcosa di nuovo». «La mostra è un grande evento -
                          gioisce la direttrice del Mic Claudia Casali - non solo per il nostro museo e territorio, ma in tutto il panorama
                          nazionale».
                          In occasione dell' apertura al pubblico, questa mattina alle 10.30 e questo pomeriggio alle 17, il Mic propone due
                          visite guidate speciali (incluse nel prezzo del biglietto) condotte dalla curatrice Irene Biolchini.
                          Nei mesi di giugno e luglio sarà possibile usufruire di una visita guidata ogni martedì (escluso il 23 luglio) alle 18.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019                 Pagina 4
Dossier - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 1 3 8 0 8 3 § ]

                          sabato 01 giugno 2019
                          Pagina 43

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          In difesa della Costituzione: incontri, talk show, arte e musica
                          FAENZA Il comitato di Faenza per la valorizzazione e la difesa della
                          Costituzione organizza oggi e domani una serie di iniziative, nel
                          complesso dei Salesiani (via San Giovanni Bosco, 1, Faenza).
                          Si comincia alle 16 odierne con l' inno nazionale, seguita dalla
                          installazione-performance di Rosarita Berardi, Matteo Sabbatani e foto di
                          Andrea Drei. Poi convegno "Le origini della Repubblica": Matteo Banzola
                          introdurrà e modererà gli interventi dei professori Pietro Albo netti e
                          Filippo Espinoza. Chiuderà la prima giornata il concerto dei "Bella ciao".
                          Domani alle 20, dopo le note del Canto degli Italiani, talk a cui
                          prenderanno parte il teologo padre Mario Colombo, l' avvocato Lorenzo
                          Valgimigli e il filosofo Alberto Emiliani. Per tutto l' arco della
                          manifestazione si potranno vedere le installazioni di Andrea Drei, Andrea
                          Zauli e Daniella Bellardi.
                          Interventi semiseri a cura del duo Damiani-Martini. Info: tel.
                          327 7915885.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 5
Dossier - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 1 3 8 0 8 4 § ]

                          sabato 01 giugno 2019
                          Pagina 42

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          INFORTUNIO IN VIA PANA

                          Incidente sul lavoro: braccio amputato al titolare di una nota azienda
                          Infila una mano in un macchinario, ma viene "catturata" insieme all' avambraccio: l' arto tranciato di netto

                          FAENZA Un grave incidente sul lavoro è avvenuto giovedì sera, al
                          Molino Naldoni, in via Pana, presso il nuovo impianto realizzato dalla
                          storica famiglia faentina di mugnai, originaria di Marzeno. Are stare
                          ferito, con un braccio amputato all' altezza del gomito, uno dei quattro
                          soci (due fratelli, una sorella e un cugino), di 59 anni.
                          BRACCIO "INGOIATO" DAL CONGEGNO Intorno alle 19.30 l' uomo è
                          intervenuto personalmente perché qualcosa non andava nel macchinario
                          che separa la crusca dal grano: un setaccio vibrante, sotto il quale ruota
                          ad altissima velocità una spazzola. Stando ai primi accertamenti da parte
                          della Medicina del lavoro, l' uomo avrebbe sollevato il coperchio
                          protettivo e in filato incautamente una mano, poi catturata dalla macchina,
                          insieme all' avambraccio. L' arto è rimasto tranciato di netto, come
                          "ingoiato" dal congegno.
                          I SOCCORSI Nonostante la ferita e il dolore atroce, il 59enne non ha
                          perso i sensi ed è riuscito ad allontanarsi con le proprie gambe
                          portandosi fino agli uffici, dove ha trovato qualcuno che lo aiutasse, e
                          diramasse l' allarme al 118. Subito trasportato all' ospedale Bufalini di
                          Cesena, il ferito è stato sottoposto alle cure del caso: non è in pericolo di
                          vita.
                          Sul posto, oltre agli ispettori della Medicina del lavoro, anche la polizia. Al
                          momento nessun macchinario è stato posto sotto sequestro, essendo la
                          dinamica piuttosto chiara.
                          IL RACCONTO DEL FAMIGLIARE «Soltanto tre ore prima - racconta un
                          parente - parlando al mulino aveva confidato che da quarant' anni svolge
                          questo lavoro e non si è mai fatto un graffio, nemmeno a un dito. E'
                          strana questa cosa. Quando è successo stava andando via, ma prima voleva risolvere quel maledetto inghippo al
                          macchinario.
                          Un lavoro che non avrebbe permesso di fare ad un dipendente, e che lui probabilmente aveva già fatto altre volte».
                          L' IMPIANTO L' incidente è avvenuto nella sede di Faenza, a circa 2 km dal casello autostradale A14: è qui che si
                          trovano gli uffici, l' impianto di confezionamento, i magazzini per il prodotto finito e i silos per il pro dotto sfuso. Da
                          questo impianto partono anche le consegne. Il mulino è ancora in fase di costruzione e rodaggio, deve essere
                          terminato il nuovo impianto molitorio di 3.100 m2 distribuiti su 4 piani di altezza. Ed è qui che sarebbe avvenuto l'
                          incidente.
                          Il cuore di Molino Naldoni è in fatti a Marzeno dove la famiglia mantiene il primo impianto di molitura, ricostruito negli
                          anni 2000, continuamente aggiornato secondo le tecnologie più all' avanguardia. Le farine Naldoni sono un'
                          eccellenza del territorio, analizzate giornalmente in laboratorio e certificate.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019                Pagina 6
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                          sabato 01 giugno 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          BASKET A2 DONNE

                          L' Infinity Bio conferma la Morsiani

                          FAENZA Importante mossa sul mercato dell' Infinity Bio Faenza, che ha
                          prolungato il contratto alla pivot 27enne Lucia Morsiani, ormai una delle
                          veterane del Basket Project: «Sono contenta di continuare questo
                          percorso eccole sue parole - in una società che è un bel gruppo. E da
                          faentina doc è un piacere ed un onore farne parte».
                          Manfredi in Nazionale Bella soddisfazione per il basket faentino anche
                          dal fronte Under 23. Sono infatti state diramate le convocazioni per la
                          Nazionale Under 23 di 3 contro 3, che parteciperà alla Nations League, il
                          torneo itinerante (maschile e femminile) in programma a L' Aia (Olanda)
                          dal 7 al 10 giugno e a Voiron (Francia, 14-17 giugno). Ne faranno parte il
                          play Carlo Fumagalli (classe 1996 e 188 cm), quest' anno in luce alla
                          Rekico Faenza (11.5 punti e 4.2 rimbalzi di media) ed Elisa Porcari
                          (1997, guardia-ala di 181 centimetri) dell' Infinity Bio.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 7
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                          sabato 01 giugno 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Sbanda, esce di strada e si cappotta: ferita giovane

                          BRISIGHELLA Incidente poco prima delle 20 in via Faentina i n
                          prossimità del civico 144. Siamo in località Quartolo, nel tratto tra Faenza
                          e Brisighella. Una Fiat Punto che viaggiava in direzione del paese
                          collinare ha sbandato in pieno rettilineo, poi dopo avere invaso il ciglio
                          del fosso ha picchiato nel rivale, semiribaltandosi e arrestando la sua
                          corsa in mezzo alla carreggiata. La ragazza alla guida, uscita da sola dall'
                          abitacolo, ha atteso i soccorsi, giunti poco dopo a bordo di un'
                          ambulanza. Non ha subito traumi rilevanti, non è grave. Ma è stata
                          comunque presa in consegna dai sanitari del 118 per accertamenti. La
                          Provinciale è stata interrotta in attesa dei rilievi della polizia dell' Unione e
                          della rimozione del mezzo. Sul posto anche i vigili del fuoco, accorsi per
                          mettere in sicurezza il veicolo che era alimentato a metano.

                                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 8
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                          sabato 01 giugno 2019
                          Pagina 42

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Scuole premiate per l' impegno nella raccolta differenziata

                          FAENZA Sono state premiate ieri mattina nella sala del consiglio
                          comunale da Antonio Bandini, assessore all' Ambiente, e Marco
                          Guarnieri, di Hera, le scuole del comune di Faenza per i risultati nella
                          raccolta differenziata durante l' anno.
                          Per quanto riguarda "Differenzia la tua scuola", sono stati coinvolti oltre
                          10.000 studenti, dalle materne agli istituti superiori.
                          In totale le scuole coinvolte hanno raccolto oltre 2.407 sacchi di carta e
                          cartone che corrispondono a circa 12 tonnellate di materiale avviato a
                          recupero, a cui si aggiungono 2.726 sacchi di plastica e lattine pari a
                          10.700 kg.
                          Le scuole vincitrici:1°premio: buono di 350 euro per l' acquisto di
                          materiale didattico alla scuola dell' Infanzia Sorriso di Maria; 2° premio
                          alla scuola dell' Infanzia Berti; 3° premio alla scuola media S. Umiltà; 4°
                          premio all' Ipc Strocchi. Per quanto riguarda il progetto "Riciclandino", la
                          scuola primaria "Carchidio" ha vinto 1.239 euro e 53 risme, la primaria
                          "Martiri di Cefalonia" si è aggiudicata 896 euro e 42 risme, e la primaria
                          "Don Lorenzo Milani" si è aggiudicata 881 euro e 41 risme.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 9
Dossier - Unione Romagna Faentina
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                          sabato 01 giugno 2019
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Un mese intero dedicato all'Albana

                          FAENZA La Romagna dedica un mese intero a uno dei suoi vini simbolo,
                          l' Albana. "Alba di giugno", infatti, è il titolo dell' iniziativa organizzata dal
                          Consorzio Vini di Romagna, in collaborazione con Enoteca Regionale e
                          con associazioni culturali locali, volta a valorizzare e promuovere uno dei
                          vini simbolo di questa terra, fornendo nuovi spunti e nuove possibilità di
                          conoscenza agli eno-appassionati.
                          Si parte da Faenza oggi (a Casa Spadoni, dalle 17.30 alle 20), per poi
                          proseguire l' 8 giugno in piazza della Libertà a Bertinoro nell' ambito dell'
                          evento "Vini e sapori in strada" (ore 19-24), il 16 alla Torre di Oriolo dei
                          Fichi (ore 14.30-18.30), il 22 alla Terrazza dell' ex Ristorante Gigiolè nell'
                          ambito dell' evento "Brisighella romantica" (ore 18.30-21), per concludere
                          il 29 alla Rocca Sforzesca di Dozza, nel cortile interno adiacente all'
                          Enoteca Regionale (ore 15.30-22). In tutte le location sarà presente un
                          banco d' assaggio per dar modo al pubblico di degustare e apprezzare i
                          vini finalisti dell'"Albana Dèi", iniziativa annuale ideata e curata da Carlo
                          Catani e Andrea Spada.

                                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 10
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                          sabato 01 giugno 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Usura contro Zama «La banca ha deciso di farmi saltare»
                          Si è aperto il dibattimento per quattro dirigenti della Bcc accusati dall' imprenditore dopo il collasso

                          FAENZA «Tutto sto bene che mi volevano non era tale. In quel periodo
                          stare vicino a me era facile perché ero una macchina da soldi. Quando
                          ho fatto un bel capitale hanno pensato di portarmi via tutto». È un fiume in
                          piena Germano Zama, nel processo che vede imputati per usura i vertici
                          faentini della Banca di credito cooperativo ravennate e imolese. Ieri, a
                          cinque anni dalla denuncia presentata dallo stilista sulle modalità di un
                          mutuo erogato dall' istituto di credito nel 2012, si è aperto il dibattimento
                          davanti al collegio penale presieduto dal giudice Cecilia Calandra (a latere
                          i giudici Federica Lipovscek e Beatrice Marini).
                          L' INCHIESTA PARTITA CON 11 INDAGATI «Hanno voluto farmi
                          saltare», ha ribadito l' imprenditore, citando più volte la cornice in cui si è
                          inserita l' inchiesta della Guardia di Finanza. Vale a dire il fallimento del
                          colosso fondato dallo stesso Zama, un impero crollato in seguito all'
                          effetto domino scattato proprio a partire dal 2012, con la richiesta di
                          concordato preventivo. Con la querela sporta il 21 dicembre di quell' anno
                          il sostituto procuratore Monica Gargiulo aveva aperto un fascicolo con
                          undici indagati. Fra questi figuravano il vicepresidente della ban ca,
                          cinque fra ex amministratori e amministratori attualmente in carica, pure il
                          commercialista dello stesso Zama. In quattro sono stati rinviati a giudizio:
                          l' allora presidente dell' istituto di credito e tre altri dirigenti della banca,
                          difesi dagli avvocati Alessandro Melchionda, Giorgio Guerra e Paolo
                          Bontempi.
                          In occasione dell' udienza preliminare, prima del rinvio a giudizio, era
                          stato individuato anche lo stesso istituto di credito come responsabile
                          civile, mentre Zama e l' omonima società si sono costituiti parte civile
                          tramite gli avvocati Giuseppe Lenzini e Luca Mazzanti.
                          IL MUTUO E IL COLLASSO L' ipotesi di accusa riguarda l' erogazione di un mutuo da oltre due milioni e mezzo di
                          euro, concordato nell' estate del 2012 per poter ultimare il catalogo autunno-inverno dello stilista. In realtà, come
                          aveva sostenuto lo stesso Zama e come hanno evidenziato a suo tempo le indagini, di quei due milioni e mezzo
                          erogati, nelle casse della società di Zama giunsero solo 775mila euro.
                          La quota restante, infatti - secondo l' accusa - servì alla banca per rientrare da precedenti esposizioni finanziarie dello
                          stilista, non garantite.
                          Già da qualche tempo, a causa della crisi economica generale e di mancati pagamenti da parte di acquirenti esteri, la
                          situazione finanziaria del gruppo era infatti peggiorata progressivamente e per questo Zama si era nuovamente
                          rivolto alla Bcc. Le trattative per il finanziamento vennero condotte dal commercialista di Zama e, quando lo stilista si
                          presentò in banca per la firma, si trovò davanti un contratto in cui erano previste numerose garanzie reali, tanto che il
                          finanziamento acquisì la veste di mutuo fondiario con clausole tali per cui nelle casse di Zama affluì solo un terzo del
                          mutuo erogato. Un finanziamento insufficiente per coprire gli investimenti fatti per il catalogo autunno-inverno, che
                          contribuì al collasso del gruppo.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019               Pagina 11
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                          sabato 01 giugno 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Lucciolata con aperitivo al tramonto

                          FAENZA Oggi, alle 19, appuntamento alla Torre di Oriolo dei Fichi per un
                          aperitivo al tramonto e una passeggiata notturna che porterà i
                          partecipanti alla scoperta della magia delle lucciole che colorano le colline
                          faentine, testimoniando la qualità ambientale di questo angolo di
                          Romagna. Punto di ritrovo sarà proprio il fortilizio medievale di Oriolo,
                          che i partecipanti potranno visitare prima di partire deliziando il palato con
                          un aperitivo a base di vini e prodotti tipici delle aziende agricole del
                          territorio. Da lì, passo dopo passo, ci si incamminerà lungo un percorso
                          di 5 km ricco di fascino, durante il quale la guida ambientale Carolina
                          Balbi mostrerà le bellezze nascoste di inizio estate. Sarà possibile
                          osservare da vicino le lucciole che rischiarano d' estate le colline faentine.
                          Per partecipare all' evento, organizzato dall' Associazione per la Torre di
                          Oriolo in collaborazione con EmozioneNatura, occorre prenotarsi (tel.
                          340 8803708 o mail a carolina.balbi@alice.it). Il contributo di
                          partecipazione è di 20 euro e comprende la visita alla Torre, l' aperitivo e
                          la passeggiata guidata.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 12
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                                                  Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          appalti

                          Esclusione, la 231 non basta

                                                                                                                              DARIO FERRARA
                          Per escludere la società dalla procedura d' appalto non basta il rinvio a
                          giudizio chiesto per la 231 laddove l' ex amministratore è accusato di
                          corruzione e turbata libertà degli incanti. Risulta insufficiente la
                          contestazione all' ente della responsabilità amministrativa non aver
                          saputo adottare modelli adeguati a combattere il malaffare perché anche
                          dopo il dl semplificazioni spetta sempre più alla stazione appaltante
                          motivare il grave illecito professionale che legittima l' estromissione dalla
                          gara. Così la sentenza 897/19 del Tar Lombardia sez. I. Nelle more il gip
                          dichiara estinto l' illecito amministrativo contestato alla società, ma contro
                          l' amministratore si apre il processo, nel quale peraltro lo stesso comune
                          si costituisce parte civile. Non c' è dubbio che anche di fronte alla
                          richiesta del pubblico ministero l' amministrazione possa decidere di
                          estromettere l' impresa dalla procedura, ma deve giustificare con un'
                          adeguata spiegazione l' esercizio dei più ampi poteri discrezionali che le
                          sono riconosciuti. Lo stesso dl semplificazioni che ha modificato l' art. 80
                          del codice appalti prevede la motivazione sul tempo trascorso dalla
                          violazione oltre che sulla gravità della condotta. Il punto di equilibrio fra
                          concorrenza e trasparenza risulta spostato in favore delle
                          amministrazioni pubbliche. Nella specie l' onere non viene adempiuto:
                          nella comunicazione imposta dalla legge 241/90 il comune esclude la
                          società dai lavori di bonifica dell' area dall' amianto limitandosi a ricordare
                          che pende il procedimento penale.
                          L' ente locale non spiega perché i fatti contestati a società e
                          amministratore integrino l' illecito professionale, ma nel verbale sottolinea che il reato addebitato è un grave delitto
                          contro la pubblica amministrazione: un dato di fatto e non una motivazione. È vero: il comune si trova a disagio
                          perché l' impresa risulta indagata in una vicenda che lo coinvolge e intende agire per tutelare l' interesse pubblico. Ma
                          la p.a. si appiattisce sull' indagine penale e sarebbe contro i principi di Costituzione e Cedu estromettere l' azienda
                          senza che il gip si sia pronunciato sulle accuse.
                          Spese compensate per la novità della questione.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019              Pagina 14
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                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          L' insediamento non fa scattare alcun potere di rivedere i vertici dei comuni

                          Niente spoils system per i sindaci neo-eletti

                                                                                                                                      LUIGI OLIVERI
                          Niente spoils system per i sindaci neo-eletti, al di fuori dei casi
                          espressamente consentiti e regolati dal Tuel. L' insediamento dei nuovi
                          primi cittadini non fa scattare alcun potere di rivedere da zero i vertici
                          delle strutture amministrative che compongono gli enti: i dirigenti ove
                          esistono le qualifiche dirigenziali, i responsabili di servizio ove il vertice è
                          rappresentato dai funzionari di categoria D. I nuovi sindaci possono
                          incaricare, sulla base del nuovo mandato, esclusivamente alcune
                          tipologie di dipendenti.
                          In primo luogo, ma solo per i comuni con popolazione superiore ai 100
                          mila abitanti, i direttori generali esterni, il cui incarico, ai sensi dell' articolo
                          108 del Tuel scade col mandato sindacale. Le funzioni di direttore
                          generale, comunque, possono essere assegnate anche al segretario
                          comunale.
                          Decadono col sindaco uscente e, quindi, possono essere oggetto di
                          nuovi incarichi, quelli in staff, disciplinati dall' articolo 90 del dlgs
                          267/2000.
                          In terzo luogo, i sindaci possono, ricorrendo i presupposti previsti dall'
                          articolo 19, comma 6 del dlgs 165/2001, incaricare dirigenti o funzionari
                          ai sensi dell' articolo 110 del Tuel, poiché la durata di questi incarichi è
                          connessa col mandato del sindaco. La Corte di cassazione con la
                          sentenza 13 gennaio 2014, n. 478 ha indicato che gli incarichi ai sensi
                          dell' articolo 110 possono anche travalicare il mandato sindacale, visto
                          che, secondo gli Ermellini, debbono avere una durata minima di tre anni,
                          se conferiti dal sindaco uscente due anni o un anno prima della sua scadenza. Tuttavia, questa sentenza appare
                          affetta da un irrimediabile vizio, per violazione plateale della chiara previsione contenuta nell' articolo 110 del Tuel.
                          Infine, il neo sindaco ha la possibilità di incaricare un nuovo segretario comunale, ma deve esercitarla tra i 60 e i 120
                          giorni successivi alla propria elezione.
                          Nessun' altra previsione di legge permette ai nuovi sindaci di connettere al loro nuovo mandato gli incarichi ai dirigenti
                          e ai responsabili di servizio di ruolo.
                          La durata degli incarichi conferiti ai dirigenti di ruolo, in applicazione dell' articolo 19 del dlgs 165/2001 è minimo di
                          due anni. Ma, tale durata è da computare ad anno intero, non a frazioni di anno, perché deve essere strettamente
                          connessa alla gestione finanziaria e degli obiettivi, che è organizzata ad anno solare.
                          Lo stesso vale per i funzionari incaricati come responsabili di servizio aventi funzioni dirigenziali ai sensi dell' articolo
                          109, comma 2, del Testo unico sugli enti locali. Negli enti privi di dirigenti a detti responsabili di servizio non si applica
                          la previsione della durata massima triennale degli incarichi, che il Ccnl 21.5.2018 riferisce esclusivamente ai funzionari
                          incaricati nell' area delle posizioni organizzative operanti negli enti con dirigenti. Nei comuni privi di qualifiche
                          dirigenziali la durata dell' incarico dei responsabili di servizio è fissata direttamente dai provvedimenti di nomina, ai
                          quali, ai sensi dell' articolo 17, comma 1, del Ccnl 21.5.2018, si riconnette automaticamente l' incarico di posizione
                          organizzativa.
                          L' evento delle elezioni non conferisce ai sindaci il potere di riattribuire gli incarichi di vertice. Se così fosse, allora si
                          ammetterebbe negli enti locali uno spoils system senza alcun controllo, che riconnetterebbe automaticamente la
                          decadenza degli incarichi di vertice al mandato elettorale, in plateale contrasto con l' estesissima giurisprudenza della
                          Consulta che a partire dal 2007 ha accertato l' illegittimità costituzionale delle leggi, statali e regionali, che facciano
                          coincidere la durata degli incarichi dirigenziali di natura gestionale con quella del mandato elettivo.
                          Di fatto, sono molto diffusi regolamenti comunali sull' organizzazione dei servizi, i quali hanno in effetti riconnesso la
                          scadenza degli incarichi a dirigenti e responsabili di servizio al mandato elettorale, ma ovviamente, sulla base di una
                          doverosa interpretazione ed applicazione delle norme costituzionalmente orientata, tali regolamenti sono da

                                                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019                  Pagina 15
considerare in contrasto con la Costituzione e debbono essere necessariamente disapplicati.

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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          In arrivo un subemendamento al dl sblocca cantieri per mettere d' accordo Lega e M5S

                          Appalti, si salva chi rateizza
                          Così l' impresa che ha evaso tasse e contributi resta in gara

                                                                                                                               FRANCESCO CERISANO
                          Non si potranno escludere dalle gare d' appalto le imprese che non hanno
                          pagato imposte, tasse e contributi previdenziali ma hanno manifestato la
                          volontà di mettersi in regola rateizzando la cartella. Sarà un
                          subemendamento del senatore pentastellato Mauro Coltorti al decreto
                          legge sblocca cantieri (atteso martedì alla ripresa dei lavori in senato) a
                          gettare acqua sul fuoco nell' ennesimo screzio tra Lega e MoVimento 5
                          Stelle. Oggetto del contendere l' esclusione dalle gare delle imprese non
                          in regola con tasse e contributi anche nel caso in cui le violazioni non
                          siano definitivamente accertate. Una disposizione, inserita nel testo
                          originario del decreto legge (dl n.32/2018) che aveva subito prodotto una
                          levata di scudi da parte delle categoria professionali (in primis
                          commercialisti e professionisti tecnici) che lamentavano l' istituzione di
                          «uno stato di polizia tributaria» (si veda ItaliaOggi del 3 maggio). Tanto
                          che il relatore M5S Agostino Santillo aveva subito promesso il dietrofront
                          della maggioranza, annunciando la completa cancellazione della norma
                          incrinata. Giovedì sera tuttavia nel pacchetto di emendamenti depositati
                          in aula (tra cui si segnala quello della Lega che propone una sospensione
                          chirurgica del codice appalti fino al 31 dicembre 2020 per rilanciare gli
                          investimenti pubblici e facilitare la riapertura dei cantieri, si veda
                          ItaliaOggi di ieri) è spuntata a sorpresa anche una proposta di modifica
                          targata 5 Stelle che rischia di riportare tutto al passato.
                          Alzando nuovamente il livello dello scontro con la Lega che al rigore dei
                          Pentastellati contrappone un atteggiamento più morbido nei confronti
                          delle imprese.
                          La proposta di modifica ripristina l' esclusione dalle gare delle imprese che non hanno pagato imposte, tasse e
                          contributi e le cui violazioni non siano state ancora accertate in via definitiva.
                          Vengono però introdotte significative novità. Innanzitutto si parla espressamente di «violazioni gravi» che spetterà alla
                          stazione appaltante valutare «anche con riferimento al tempo trascorso dalla violazione». In secondo luogo per far
                          scattare l' esclusione sarà necessario che le violazioni siano state contestate alle imprese in «atti amministrativi
                          esecutivi» (avviso di accertamento per imposte e tasse e avviso di addebito per quanto riguarda i contributi
                          previdenziali).
                          Il subemendamento Coltorti, su cui Lega e M5S dovrebbero trovare la quadra, darà una chance in più alle imprese.
                          Basterà chiedere la rateazione della cartella per non poter più essere esclusi dalle gare da parte delle stazioni
                          appaltanti. Nell' attuale formulazione del dl 32 non si parla, infatti, di rateazione ma si prevede che l' esclusione dalla
                          gara non possa avere luogo «quando l' operatore economico ha ottemperato ai suoi obblighi pagando o
                          impegnandosi in modo vincolante a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali interessi
                          o multe, ovvero quando il debito tributario o previdenziale sia comunque integralmente estinto, purché l' estinzione, il
                          pagamento o l' impegno si siano perfezionati anteriormente alla scadenza del termine per la presentazione delle
                          domande».

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019               Pagina 17
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                          sabato 01 giugno 2019
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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          La definizione agevolata può essere selettiva

                                                                                                                               MATTEO BARBERO
                          La definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento può essere
                          selettiva, nel senso che gli enti creditori possono prevederla solo per
                          determinate annualità oppure solo per alcune delle entrate di propria
                          competenza. È uno dei chiarimenti contenuti nella nota di
                          approfondimento che l' Ifel ha dedicato alla terza replica dell' istituto,
                          messa in campo dal decreto «crescita» (dl 34/2019), dopo quella previste
                          dal dl 193/2016 e dal dl 148/2017.
                          Il nuovo meccanismo è analogo ai due precedenti (per cui le
                          amministrazioni hanno 60 giorni di tempo per decidere se recepirlo,
                          quindi devono deliberare entro lunedì 1° luglio 2019, poiché la scadenza
                          effettiva del 30 giugno cadrà domenica), ma non identico (dato che
                          prevede l' abbuono delle sole sanzioni senza menzionare gli interessi di
                          mora).
                          Lo spettro riguarda tutte le entrate, anche tributarie, per cui l' ingiunzione è
                          stata notificata nel periodo 2000-2017. Ma come detto è possibile
                          circoscriverlo sia sul piano temporale che su quello materiale. Ad
                          esempio, è possibile disporre la definizione solo per le ingiunzioni di
                          pagamento notificate dal 2000 al 2010, in ragione del carattere più
                          vetusto dei crediti e della connessa minore probabilità di realizzo del
                          dovuto, oppure prevedere la definizione solo per alcune entrate, in
                          ragione di criteri di opportunità quali le maggiori difficoltà specifiche
                          (interpretazioni normative incerte, gravosità gestionale, ampiezza del
                          contenzioso), anche di carattere meramente organizzativo, come nel
                          caso dell' imposta di pubblicità gestita da un concessionario iscritto all' albo, in ragione, ad esempio, del fatto che si
                          tratta di entrate riscosse da soggetti destinati a cambiare per effetto della temporaneità del contratto di concessione.
                          La sanatoria si applica anche alle entrate patrimoniali, per le quali, però, non è sempre prevista o applicabile una
                          sanzione. Si ritiene che in tali casi la definizione agevolata non possa essere estesa alle entrate meramente
                          sanzionatorie (ad esempio, quelle per violazioni dei regolamenti comunali ai sensi dell' art.
                          7-bis del Tuel), mentre nell' ipotesi in cui la sanzione sia un accessorio alla pretesa comunale, come nel caso delle
                          sanzioni irrogate per violazione connesse al Cosap, che ha natura patrimoniale e non tributaria, la definizione
                          agevolata con abbattimento delle sanzioni deve ritenersi legittima.
                          È possibile, infine, disporre la definizione agevolata anche per le ingiunzioni notificate, oltre che dai concessionari alla
                          riscossione, anche dalle società in house, trattandosi di soggetti su cui viene esercitato un controllo analogo.
                          Ifel ha anche approfondito le conseguenze della recente ordinanza della Cassazione n. 10287 del 12 aprile 2019, che
                          ha affermato un innovativo principio secondo cui, in tema di imposte immobiliari, sono assoggettate al pagamento
                          dell' imposta in quanto non classificabili in categoria E, le aree c.d. scoperte che risultino indispensabili al
                          concessionario del bene demaniale per lo svolgimento della sua attività.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019                Pagina 18
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Ora puntiamo su Faenza»
                          Lega, Liverani: «Risultati positivi, noi primi in molte sezioni»

                          SULL' ULTIMA consultazione elettorale oggi interviene il consigliere
                          regionale della Lega, Andrea Liverani, con lui analizzeremo il voto nel
                          nostro territorio e come il Carroccio si prepara ad affrontare le
                          amministrative di Faenza, nel 2020.

                          Liverani, partiamo dall' esito del voto nei comuni dell' Unione, luce e
                          ombre?
                          «Sul risultato elettorale di Brisighella, per le comunali, non si può che
                          essere ampiamente soddisfatti con l' elezione di Massimiliano Pederzoli
                          a sindaco; peccato per Jacopo Berti a Castel Bolognese che avrebbe
                          meritato anche lui la poltrona di primo cittadino. Ottimo lavoro anche a
                          Solarolo. A Faenza il risultato della Lega è stato positivo, siamo passati
                          dai 6.049 voti delle politiche del 2018 agli 8.967 voti di domenica scorsa,
                          un avanzamento costante che fa ben sperare in vista delle regionali e
                          comunali del prossimo anno in città. Da sottolineare l' eccezionale
                          risultato ottenuto a Reda dove in molte sezioni abbiamo sorpassato il Pd.
                          Per le amministrative faentine l' obbiettivo è continuare a lavorare per
                          aumentare i consensi in altre zone, nel Borgo e nel centro, coinvolgendo i
                          cittadini ai valori e alle battaglie della Lega».

                          Recentemente il sottosegretario Morrone ha affermato che seguirà personalmente le amministrative del 2020,
                          come prendete la dichiarazione del segretario della Lega Romagna?
                          «Siamo contenti dell' interessamento del sottosegretario; ogni aiuto è necessario per far crescere la Lega in
                          Romagna. Se vogliamo strappare questa regione da 70 anni di sinistra bisogna creare sinergie, facendo del gioco di
                          squadra, l' arma vincente. Occorre coinvolgere tutti quei cittadini che ci hanno votato e che hanno dato fiducia con
                          oltre 4.000 preferenze nella provincia a Gabriele Padovani.
                          Un risultato clamoroso che evidenzia come le personalità politiche di rilevo ci siano, ma occorre lavorare ancora più
                          duramente per arrivare al l' obiettivo di cambiare la nostra città e la regione».

                          Strategie per i prossimi appuntamenti elettorali?
                          «Già da lunedì sono al lavoro con la mia squadra della sezione di Faenza e con gli amici e iscritti della provincia a
                          lavorare per le elezioni regionali. La Lega è il primo partito. in regione Un risultato che ci impone di mettere in campo
                          ancora più energie».
                          a. v.
                          © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019             Pagina 19
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          L' AZIENDA «C' È GRANDE DISPIACERE PER QUANTO ACCADUTO»

                          «Rispettate tutte le normative»
                          OVVIAMENTE in azienda c' è enorme dispiacere per quanto avvenuto
                          giovedì sera. Il Molino Naldoni però ribadisce la sicurezza e l' efficienza
                          dei suoi impianti.
                          «Ci dispiace molto dell' accaduto - fanno sapere dall' azienda faentina - ,
                          soprattutto perché è avvenuto nello stabilimento appena avviato per il
                          quale sono state predisposte tutte le certificazioni previste dall' attuale
                          normativa sulla sicurezza del lavoro. Il dispiacere è ancora maggiore in
                          quanto l' incidente è accaduto ad uno dei soci del Molino Naldoni al quale
                          siamo tutti affezionati».

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 20
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Al via la contesa del Niballo Tocca alle Bandiere under 15
                          Partecipano tutti i rioni e il Borgo Durbecco

                          COME avviene da ben sedici anni, dal 2003, ad aprire le competizioni
                          agonistiche del Palio del Niballo 2019 fra i cinque rioni saranno domani
                          alle 16 le gare dedicate agli sbandieratori e ai musici under 15. La
                          contesa, come tradizione, sarà valida anche come selezione in vista della
                          partecipazione di una rappresentativa faentina ai XXII Campionati
                          nazionali sbandieratori under 15, in programma quest' anno a Carovigno
                          (Br) dal 28 al 30 giugno. I giovani alfieri Manfredi, dal' istituzione di
                          questa gara nel 1990 hanno centrato ben 17 titoli tricolore, di cui uno lo
                          scorso anno.
                          Tre le categorie, per fascia d' età: 8-10 anni, 11-13 e 14-15. Le discipline
                          previste sono il singolo, la coppia, la piccola squadra e grande squadra e
                          i musici. Ben 22 gli esercizi previsti. Per la nona volta dall' istituzione di
                          queste gare, si esibiranno rappresentanti di tutti e cinque i rioni. L' ordine
                          sorteggiato sarà: Rosso, Nero, Borgo Durbecco, Giallo, Verde. Il Verde
                          ha vinto 67 volte, seguono poi il Giallo con 44, Borgo Durbecco 29, Nero
                          27 e Rosso 23. Terminata la manifestazione, tutti i giovanissimi alfieri e
                          musici in lizza si ritroveranno al Centro Sociale Laderchi, che, assieme al
                          Sindacato Panificatori offrirà un rinfresco.
                          In caso di maltempo si gareggerà al PalaCattani.
                          ECCO i giovanissimi atleti in gara. Singolo 1ª fascia. Rosso: Matteo
                          Rossi. Rosso jolly: Maicol Babini. Nero: Giacomo Facchini.
                          Borgo Durbecco: Filippo Maurizi. Borgo Durbecco jolli: Enrico Tassinari. Giallo: Viola Visani. 2ª: Rosso: Nicolas
                          Solarolo. Borgo Durbecco: Alessandro Ricci. Giallo: Davide Ricci. Verde: Luca Santuari. Verde jolli: Simone
                          Bergami. 3ª fascia: Nero: Lorenzo Facchini. Giallo: Luca Ghinassi. Coppia 1ª fascia: Rosso: Filippo Vitali e Leonardo
                          Vitali. Nero: Giacomo Facchini e Luca Resta. 2ªfascia: Borgo Durbecco: Filippo Maurizio e Federico Maurizi. Verde:
                          Simone Bergami e Luca Santuari. 3ª fascia: Giallo: Davide Ricci e Luigi Guberti.
                          Impossibile per il gran numero, citare tutti i partecipanti di piccola e grande squadra e musici.
                          Gabriele Garavini.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019         Pagina 21
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          BRISIGHELLA

                          'Variazioni sulla natura' Luca Piovaccari espone al museo Ugonia

                          OGGI, alle 18, al Museo Ugonia di Brisighella, in Porta Gabalo 6, si
                          inaugura la mostra di Luca Piovaccari 'Variazioni sulla natura'. I suoi
                          minimi paesaggi a matita e ad olio su tavola sono tanto precisi e preziosi
                          quanto evocativi di una grandiosità di visione. I disegni sono contenuti in
                          scatole tinteggiate di bianco che, aperte, svelano minuziose rese di
                          paesaggi monocromi. Nelle opere più recenti dell' artista prevale l' utilizzo
                          di fogli sovrapposti di acetato trasparente sui quali, per via fotografica,
                          sono riportati frammenti di luoghi e ambienti. Piovaccari è nato a Cesena
                          nel 1965.
                          Inizia a muovere i primi passi espositivi a Forlì, in un' esposizione del
                          1993 a Palazzo Albertini. La pratica del disegno comincia molto presto a
                          'gareggiare' con la fotografia, attraverso virtuosismi e rimandi visivi,
                          dando luogo a spaesanti viaggi interiori. La mostra di Brisighella sarà
                          visitabile o fino al 15 settembre, con i seguenti orari: prefestivi e festivi
                          dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 22
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                          sabato 01 giugno 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Brisighella fa festa tra falchi, armi e antichi mestieri

                          PER due giornate, oggi e domani, Brisighella si calerà nell' atmosfera
                          medioevale. La festa oggi andrà avanti fino a mezzanotte con tanti eventi
                          alla Rocca, alla Torre dell' Orologio e per le vie dell' antico borgo. Ai piedi
                          della Rocca si potranno ammirare antichi mestieri artigiani e un'
                          esposizione di armi medievali, mentre alla Torre dell' Orologio la
                          compagnia Arcieri dei Graffiti e l' antica arte dell' arco.
                          Alla torre, invece, la compagnia di arcieri metterà in mostra le proprie
                          abilità e farà scuola per coloro che vorranno imparare. Dalle 17 alle 23
                          nel Borgo sarà ricreato un villaggio medioevale, animato da mercanti,
                          artigiani, ristoranti e osterie, artisti di strada e compagnie con azioni
                          teatrali. Nel cortile della Rocca, invece, dimostrazioni con armi bianche,
                          da fuoco e formazione. Gastronomia, altri eventi e spettacoli nell' area
                          della Torre dell' Orologio, nel cortile interno della Rocca, in piazza
                          Marconi, nella piazzetta Porta Gabalo e nelle vecchie strade del borgo.
                          Domani la festa comincerà alle 10 e prosegue fino alle 22 con, ai piedi
                          della Rocca, l' allestimento di un campo d' arme con tende e un centinaio
                          di figuranti. Dalle 10 alle 19, nella Torre dell' Orologio, l' antica arte dell'
                          arco.
                          Ai piedi della torre esibizioni della compagnia di arcieri. Sempre dalle 10
                          nel cortile interno della Rocca cerimoniale di apertura; alle 11 nell' area
                          esterna esibizioni degli sbandieratori del rione Rosso di Faenza, accompagnati dai tamburi di Brisighella; dalle 11.30
                          spettacoli di falconeria, a cura di Falconeria Freddy; dalle 12 alle 15 ristoro per i figuranti e i viandanti all' osteria
                          allestita nell' area esterna alla Rocca. Nel pomeriggio si continuerà tra spettacoli di sbandieratori, equilibrismo, fuoco
                          e bolle di sapone giganti, storie di piume e mani con la Dama delle civette. Alle 19 cerimoniale di chiusura della Rocca
                          e adunata di tutte le compagnie per il congedo finale.
                          Il programma completo è sul sito www.brisighella.org.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019               Pagina 23
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                          sabato 01 giugno 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          CASTEL BOLOGNESE Torna la Festa alla Casa San Giuseppe

                          TORNA anche quest' anno la tradizionale festa della Casa d' Accoglienza
                          San Giuseppe e Santa Rita di Castel Bolognese che fa parte dell' opera
                          di Casa Novella. L' appuntamento è oggi nella struttura di via Biancanigo
                          1630 che da oltre 20 anni accoglie minori in difficoltà. Si inizia alle 16 con
                          la Santa Messa in ricordo di Ilaria e degli amici della Casa che sono già
                          in Cielo. Alle 17 spazio all' incontro con testimonianze dal titolo "Noi
                          faremo accoglienza a chi busserà alla nostra porta". Alle 18 giochi per
                          bambini con il pozzo dei desideri e altre meraviglie.
                          Alle 19 cena insieme e dalle 20.30 conclusione con note di magia. Per
                          tutta la durata della festa sarà in funzione lo stand gastronomico. Info:
                          www.casanovella.it.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 24
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                          sabato 01 giugno 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          'Terre rare', il libro di Matt Briar Presentazione da Moby Dick

                          LA LIBRERIA Moby Dick di Faenza (via XX Settembre, 3/b) ospiterà
                          oggi pomeriggio alle 17.30 la presentazione del libro di Matt Briar. Si
                          tratta del suo romanzo distopico 'Terre rare', finalista del premio Urania
                          Mondadori nel 2018.
                          Un po' di trama: la scoperta di un' alga dalle proprietà straordinarie
                          sconfigge le carestie e ridefinisce la pace nel mondo. Alan, geologo
                          senza più lavoro, ha appena trovato l' amore della sua vita quando si
                          accorge di percepire le emozioni delle altre persone. E non è il solo. Una
                          ricerca segreta istruisce delle spie necessarie a mantenere un equilibrio
                          molto più instabile e crudele di quanto sembri. A Brena, caotica metropoli
                          europea, le pedine in gioco sono ignare l' una dell' altra. Ad avvicinarle c'
                          è solo una domanda: è giusto rinunciare alla propria felicità in nome di un'
                          apparente utopia?

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 25
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                          sabato 01 giugno 2019
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                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket B Rekico al lavoro per costruire la nuova squadra. Valutazioni in corso

                          Faenza saluta il pivot Costanzelli

                          Faenza TEMPO di saluti in casa Rekico.
                          La dirigenza è uscita dal contratto del pivot Daniele Costanzelli non
                          esercitando il rinnovo per la seconda stagione e così il giocatore
                          originario di Bondeno, lascia il club dopo un campionato. Questa
                          operazione ha ufficialmente dato il via al mercato dei Raggisolaris, decisi
                          a costruire un organico giovane e di qualità che possa dare continuità al
                          lavoro portato avanti nell' ultima annata. L' unico giocatore sotto contratto
                          è Mattia Zampa, che salvo colpi di scena continuerà a vestire la canotta
                          faentina, mentre per tutti gli altri, sarà Friso e il suo staff a dover fare le
                          opportune valutazioni. Ieri intanto è ufficialmente terminata la stagione
                          sportiva 2018/19 con l' ultimo allenamento tenutosi al PalaCattani. Non
                          sarà un' estate all' insegna del riposo quella di Carlo Fumagalli, impegnato
                          con la nazionale Under 23 di 3vs3 in giro per l' Europa e sui playground
                          italiani, per difendere il titolo di campione d' Italia conquistato la scorsa
                          estate: attualmente è il secondo italiano nel ranking mondiale di questa
                          disciplina e punta ad una convocazione per le Olimpiadi Tokyo del
                          prossimo anno. La Rekico riprenderà a lavorare pochi giorni dopo
                          Ferragosto, anticipando la canonica data del raduno, considerando che il
                          campionato inizierà nell' ultima week end di settembre, una settimana
                          prima rispetto al solito.
                          Le composizioni dei gironi e i calendari saranno resi noti a metà luglio e c' è già attesa nel conoscere le date dei
                          derby con Cento, retrocessa dalla serie A2, e con Rimini, promossa giovedì dalla C Gold. Ancora in dubbio è invece
                          la sfida con Cesena, in corsa per salire nel secondo campionato nazionale. I Tigers sono impegnati nella finale
                          playoff contro Orzinuovi, serie sull' 1-1 all' insegna dell' equilibrio come da pronostico e ora sono attesi da due
                          impegni sul campo amico. In parità sono anche le sfide tra Omegna e Milano e tra Salerno e Pescara, mentre San
                          Severo è avanti 2-0 su Palestrina e domani potrebbe chiudere i conti.
                          Luca Del Favero © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019           Pagina 26
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                          sabato 01 giugno 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Promozione Il nuovo allenatore potrebbe arrivare dalle giovanili

                          Faenza, addio Assirelli. Pronto Moregola

                          Faenza SARÀ con tutta probabilità il cinquantaquattrenne Alessandro
                          Moregola (foto) il nuovo allenatore del Faenza, che ripartirà dal
                          campionato di Promozione dopo la dolorosa retrocessione al playout
                          contro il Sanpaimola. Quella di Moregola, che arriva dal settore giovanile
                          biancoazzurro dove allenava gli Allievi 2003, è dunque una soluzione
                          interna. Il Faenza si separa quindi da Fulvio Assirelli dopo 10 anni di
                          collaborazione, gli ultimi 2 in 'prima squadra'. Il presidente Gian Andrea
                          Missiroli ha ringraziato il tecnico modiglianese uscente che, a propria
                          volta, ha commentato: «In questo biennio sono cresciuti ragazzi che
                          potranno fare molto bene in Promozione, sono sicuro che con qualche
                          innesto di esperienza la squadra sarà molto competitiva. Per quanto mi
                          riguarda, sento il bisogno di staccare un po', per ripresentarmi con
                          rinnovate motivazioni e l' obiettivo di guidare ancora una prima squadra».
                          DAL canto proprio, il nuovo allenatore Moregola - che verrà ufficializzato
                          nei prossimi giorni - non è certamente un principiante, vantando una lunga
                          carriera passata nei vivai di Real Ravenna, Adriatica Poggi, Cervia,
                          Bagnacavallo, Classe, Ravenna, ma anche nelle 'prime squadre', di
                          Bagnacavallo, Classe e Low Ponte. In particolare, Moregola ha al proprio
                          attivo la vittoria di due campionati di Prima con Low Ponte e
                          Bagnacavallo.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 27
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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA LUNEDÌ INIZIA UN CICLO DI QUATTRO INCONTRI PER FAMIGLIE

                          Genitori e bimbi, al parco si cresce insieme

                          ANCHE quest' anno, nel mese di giugno, il centro per le famiglie dell'
                          Unione della Romagna faentina organizza una serie di incontri al parco
                          'Bucci', dedicati ai bambini fino all' anno d' età con i loro genitori.
                          Gli incontri, quattro in tutto, si terranno il lunedì, a partire da lunedì dalle 9
                          alle 11, e rappresentano la conclusione del ciclo di incontri 'Per mamme e
                          papà appena nati', che si sono tenuti fino al 27 maggio scorso tutti i
                          lunedì mattina. Gli altri tre appuntamenti degli incontri al parco 'Bucci'
                          sono programmati il 10, il 17 e il 24 giugno.
                          Il ritrovo è all' ingresso del parco Bucci, in piazzale Pancrazi. Si
                          trascorrerà un po' di tempo all' aria aperta, confrontandosi insieme su
                          temi riguardanti la crescita dei bimbi. L' attività è condotta da Annalisa
                          Tartagni, pedagogista del centro per le famiglie, con la collaborazione
                          della sala ragazzi della biblioteca comunale. Gli incontri prevedono anche
                          la lettura di libri dedicati ai piccolissimi, consigliati dalla biblioteca
                          manfrediana.
                          Cappellino, crema solare, lozione antizanzare, acqua e telo su cui sedersi
                          sono utili per lo svolgimento dell' attività.
                          In caso di maltempo gli incontri si terranno nella sala ragazzi della
                          biblioteca comunale (via Manfredi 18). Per informazioni più dettagliate si
                          può contattare il centro per le famiglie (tel.
                          0546.691871/691816).

                                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 28
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                          sabato 01 giugno 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          OGGI E DOMANI OSPITE DEL RADUNO ANNUALE LA FANFARA ALPINA DI ORZANO (UDINE)

                          Gli alpini si ritrovano a Casola Valsenio

                          I GRUPPI Alpini di Casola Valsenio e Palazzuolo sul Senio organizzano
                          nel pomeriggio di oggi e nella mattinata di domani a Casola l' annuale
                          raduno delle 'Penne Nere'. Gli alpini casolani sono attivi nelle iniziative del
                          loro Corpo, sia nelle manifestazioni locali che negli interventi sociali e di
                          tutela ambientale, come il mantenimento del Parco Fluviale.
                          Per quanto riguarda le attività proprie, il Gruppo Alpini di Casola, che fa
                          parte della Sezione Bolognese-Romagnola dell' Associazione Nazionale
                          Alpini, è sempre presente in buon numero nelle manifestazioni regionali e
                          nazionali del Corpo. Presenze che favoriscono la partecipazione al
                          raduno casolano di rappresentanze di gruppi anche da molto lontano:
                          quest' anno saranno presenti i Gruppi del Canton Ticino (Svizzera), di
                          Arzignano (Vicenza) e di Parma.
                          S' inizia sabato pomeriggio alle 16 con la deposizione di una corona al
                          Monumento ai Caduti di Palazzuolo. Seguirà, alle 18, il ritrovo in piazza
                          L. Sasdelli a Casola Valsenio, da dove partirà un corteo che sfilerà fino al
                          Parco G. Cavina per l' alzabandiera, proseguendo poi per deporre una
                          corona al monumento al granatiere, Medaglia d' Oro, Giuseppe Nembrini,
                          caduto sul fronte del Senio nel marzo del 1945. Seguirà alle 19,30 la cena
                          allestita presso lo stand di Viale D. Neri alla quale seguirà in piazza A.
                          Oriani un carosello della fanfara alpina di Orzano (Udine). La domenica si
                          apre alle 8,30 con l' ammassamento nel Parco 'Cavina', seguito dall' alzabandiera, la messa, il saluto delle autorità e
                          la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti. Concluderà il raduno la sfilata per le vie del paese con
                          accompagnamento della fanfara alpina di Orzano e il 'rancio alpino' alle 12,30 allo stand di viale D. Neri (prenotazione
                          possibile al 339 7036769).
                          Beppe Sangiorgi.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019             Pagina 29
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