Unione della Romagna Faentina - sabato, 20 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina sabato, 20 luglio 2019 Prime Pagine 20/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 20/07/2019 20/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 20/07/2019 20/07/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 20/07/2019 20/07/2019 Italia Oggi 7 Prima pagina del 20/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 20/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 8 Mosaico, la Biennale nei siti Unesco 20/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 9 Prima pagina Faenza-Lugo 20/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 10 L' UOMO SULLA LUNA 20/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 11 La ceramica, ponte con Israele 20/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 12 'Casola è una favola' Comincia Cavina con racconti di paura 20/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 13 «Grazie al mio progetto si vivrà su Marte» 20/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 14 I dieci anni di Gagarin Omaggio allo sbarco sulla Luna 20/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 15 Apertura straordinaria per le ecografie morfologiche 20/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 16 Cabù, due giornate tra musica e natura 20/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 17 Bohemian Rhapsody e occhio alle stelle 20/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 18 «Campo da golf, chi paga?» 20/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 19 Un coro tutto al femminile Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 20/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 FRANCESCO DONATI 20 Enea e Fiat studiano materiali totalmente riciclabili per auto 20/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 21 Unione Romagna Faentina: al via il Piano strategico 2030
20/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 22 Passeggiata notturna con Cristiano Cavina 20/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 23 Gagarin Orbite Culturali celebra i 10 anni con un concerto in piazza Nenni 20/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 24 Personale di Gamba alla Molinella 20/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 25 Un giallo ambientato a Brisighella con alcuni noti personaggi locali 20/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 26 Vietina: «La nostra priorità è l'accesso alle risorse» 20/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29 27 "Allunaggio" in musica a Faenza Stampa Locale 20/07/2019 Il Resto del Carlino Pagina 30 28 La storia della ceramica dalle origini a oggi Due volumi raccontano Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 20/07/2019 Italia Oggi Pagina 31 FRANCESCO CERISANO 29 Sicurezza, multe salate alle Ong 20/07/2019 Italia Oggi Pagina 31 MATTEO BARBERO 31 Comuni, il budget assunzionale è unico 20/07/2019 Italia Oggi Pagina 31 STEFANO MANZELLI 32 Condivisione dati da giustificare 20/07/2019 Italia Oggi Pagina 35 33 Falcone: ragionare sulla convergenza tra imposte locali e nazionali
[ § 1 § ] sabato 20 luglio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] sabato 20 luglio 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] sabato 20 luglio 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] sabato 20 luglio 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 4 2 6 1 8 1 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Mosaico, la Biennale nei siti Unesco Presentato il programma della manifestazione che partirà il 6 ottobre CI saranno anche i monumenti Unesco tra i luoghi della sesta Biennale del Mosaico contemporaneo che si terrà a Ravenna dal 6 ottobre al 24 novembre. Saranno coinvolti 52 siti per oltre 40 mostre, 30 curatori e 18 paesi. Numeri importanti per una manifestazione che, ha sottolineato il sindaco, Michele de Pascale, «ora lascia anche segni concreti». Riferendosi ai restauri da poco conclusi della fontana Ardea Purpurea di Marco Bravura, e a quelli che inizieranno entro l' anno e che riporteranno allo splendore originario il Parco della Pace. Non solo, il sindaco ha colto l' occasione della presentazione della Biennale per annunciare che è arrivato il momento di «ricominciare con importanti interventi di mosaico nella nostra città. E il Settimo centenario della morte di Dante nel 2021 sarà, in questo senso, una grande occasione». LA BIENNALE coinvolgerà l' intera città che aprirà i suoi luoghi più suggestivi ad artisti locali e provenienti da tutto il mondo: monumenti, musei, chiostri e spazi simbolo diventeranno gallerie d' eccezione. A coordinare tutto sarà il Mar, Museo d' arte della città, che ospiterà due grandi mostre. La prima, 'Chuck Close. Mosaics' curata da Daniele Torcellini, è dedicata a uno dei più importanti artisti statunitensi contemporanei, che esporrà la traduzione in mosaico di alcuni dipinti scelti per un grande progetto per la Metropolitana di New York. La seconda invece si intitola 'Riccardo Zangelmi - Forever Young' ed è curata da Davide Caroli. Sarà un' occasione per ritornare bambini, grazie ai lavori di Zangelmi, unico artista italiano certificato dalla Lego, all' interno di un gruppo ristrettissimo di soli quattordici persone al mondo. Entrambe le mostre rimarranno aperte fino al 12 gennaio 2020. La manifestazione vedrà esporre mosaicisti storici ravennati come Felice Nittolo, Paolo Racagni e Marco De Luca. Ci saranno le 'Incursioni' dell' Accademia e il coinvolgimento del Liceo artistico. Al museo Classis, a dimostrazione del continui dialogo con la tradizione più antica, arriverà dal Museo archeologico di Napoli, un mosaico della Casa del Fauno di Pompei. «Anche questa volta - ha sottolineato l' assessora alla Cultura, Elsa Signorino - proseguirà il sodalizio con Faenza, con il Mic e il Museo Diocesano. E durante la Biennale verrà illustrato il progetto di restauro e riqualificazione del Parco della Pace, il cui cantiere scuola verrà aperto entro l' anno». Alla presentazione del programma è intervenuto anche Maurizio Tarantino, direttore del Mar. «Per la seconda volta - ha spiegato - il Mar ha avuto un ruolo importante nell' organizzazione e nel coordinamento della Biennale. È stato faticoso, ma far emergere tutte le pulsioni sul mosaico presenti in questa città era importante». A settembre verrà anche presentato un catalogo con tutti i luoghi che custodiscono mosaico in città, non solo quelli canonici e conosciuti da tutti, ma anche quelli nascosti, se non proprio inediti. «Ci saranno sorprese» ha concluso Tarantino. Programma completo: www.ravennamosaico.it. Annamaria Corrado. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 4 2 6 1 8 3 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 4 2 6 1 7 9 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) STORIE L' UOMO SULLA LUNA di BEPPE SANGIORGI SI CELEBRA in questi giorni nei giornali ed in televisione il cinquantesimo anniversario dell' uomo sulla luna. Al Bar di Sopra di Casola un avventore commentò l' impresa con: «'Sa vai a fê!» cioè «Cosa vanno a fare!». Il tono era da punto esclamativo a fine frase e non interrogativo. In quest' ultimo caso si sarebbe trattato un' affermazione positiva, vale a dire una richiesta di informazioni sui motivi e le finalità dell' allunaggio umano. Invece il punto esclamativo sposta il significato nel versante del rimprovero per una cosa che non si doveva fare. Come dire che gli americani dovevano stare a casa loro anziché mettere piede sul nostro satellite naturale che gira attorno alla terra in un equilibrio delicatissimo che dura dalla creazione dell' universo. E, secondo il pensiero popolare, basta un niente per romperne la continuità con un disastro che non si può neanche immaginare. Perché la luna è sempre apparsa agli uomini circondata da un alone di mistero con quel suo apparire e sparire, ogni volta nuova e allo stesso tempo vecchia. Come ben illustra un indovinello popolare: «Vò ch' a sì e' puéta de paés, cnusiv cla vëcia ch' l'à sol un més? », cioè «Voi che siete il poeta del paese, conoscete quella vecchia che ha solo un mese?». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 4 2 6 1 8 0 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La ceramica, ponte con Israele Artiste faentine andranno a Tel Aviv e israeliani saranno in città FAENZA e Tel Aviv unite da un ponte culturale, con quattro artiste faentine che dall' autunno saranno ambasciatrici della ceramica in Israele. Le opportunità per la manifattura artistica della città sono nate dopo il recente viaggio delle nostre istituzioni in terra di Israele. A ottobre Ana Hillar e Elvira Keller saranno ospiti del 'Beniamini Contemporary Ceramics Center', mentre Faenza ospiterà due artisti israeliani. A dicembre invece, alla volta di Givat Haviva, partiranno Mirta Morigi e Martha Pancon dove condurranno un simposio internazionale. ISRAELE è un Paese molto modernizzato dove è apprezzata sia la ceramica che l' arte in genere, che qui rivestono un ruolo centrale nel mondo artigianale ed economico. Le azioni che si realizzeranno a Faenza e a Tel Aviv nei prossimi mesi si articolano lungo diverse direttrici. Tra queste un dialogo tra il 'Beniamini Contemporary Ceramics Center', dove coabitano la scuola di ceramica, una galleria e un laboratorio, e il museo Zauli con un doppio scambio di residenze di artista. Infatti il centro israeliano ospiterà Ana Hillar ed Elvira Keller che lì realizzeranno alcune opere che saranno poi esposte. Nello stesso periodo al museo Zauli di Faenza arriveranno due artisti israeliani, Reut Rabuah e Rani Gilat e le loro opere realizzate nei laboratori di via della Croce verranno lì esposte. Il progetto fa parte delle azioni dell' associazione Città delle ceramiche e prevede il coinvolgimento di altre città ceramiche d' Italia. ALTRA collaborazione è quella con l' associazione Ceramisti israeliani. A fine dicembre Mirta Morigi e Martha Pachon condurranno un workshop a Givat Haviva davanti a 120 ceramisti provenienti da tutto il mondo. Una terza collaborazione riguarda l' Istituto italiano di cultura di Tel Aviv che ospiterà, nella primavera del 2020, la mostra ceramica Grand Tour che si vuole inserire nella Biennale di ceramica israeliana. A marzo il faentino Roberto Matatia, di religione ebraica, poi presenterà il suo libro 'Vicini scomodi'. Da segnalare, infine, il progetto di ricostruzione dell' opera di Carlo Zauli che negli anni '90 proprio la famiglia di Matatia aveva donato all' Università di Tel Aviv. L' opera all' interno del campus, purtroppo in grave stato di degrado, tornerà al museo Zauli che in cambio donerà un Cubo Alato, simile a quello che è nella rotatoria del piazzale della stazione ferroviaria. «Questo patto - dice Massimo Isola, vicesindaco e presidente dell' Aicc - è frutto di un lavoro di mesi portato avanti tra l' associazione della ceramica italiana e la città di Faenza per creare un ponte tra le culture dei due Paesi e offrire importanti opportunità per entrambe le realtà permettendo di portare Faenza in una terra così evoluta culturalmente come è Israele». a.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 4 2 6 1 7 5 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LA RASSEGNA 'Casola è una favola' Comincia Cavina con racconti di paura STASERA inizia il primo fine settimana di 'Casola è una favola' la rassegna curata dal Teatro del Drago, dedicata quest' anno ai racconti lunatici. Si comincia «alla grande», per dirla con lo scrittore Cristiano Cavina, che sarà il protagonista della serata, ma è meglio dire della nottata, con racconti di paura che leggerà e narrerà stasera e il 2 e 4 agosto in tre luoghi particolari del territorio di Casola Valsenio, che saranno scoperti solo al momento. Luoghi famosi per essersi sedimentati nella cultura popolare come abitati da spiriti e streghe o vicini a cimiteri abbandonati. «Io leggo tutto il giorno - ha spiegato Cavina, che ha ideato l' iniziativa - e mi piace riportare a chi mi seguirà i brani che più mi hanno avvinto. Quest' anno proporrò per tre sere il tema della paura; mi piacerebbe i prossimi anni proporre altri temi in luoghi e momenti che ne esaltino l' aspetto emotivo». Come appunto il luogo di stasera, che sarà raggiunto e scoperto solo al momento, con ritrovo alle 22,30 davanti alla biblioteca comunale. Alla voce di Cavina che leggerà «brani di paura» si aggiungeranno, esaltando la suggestione, i rumori degli animali notturni, lo stormire delle fronde e le ombre nere create dalla luna che ha appena iniziato la fase calante. Beppe Sangiorgi © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 4 2 6 1 7 2 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Grazie al mio progetto si vivrà su Marte» L' ingegner faentino Marco Peroni ha ideato un sistema per colonizzare il pianeta rosso DOPO la Luna Marco Peroni si spinge fino su Marte. L' ingegnere faentino appassionato di Spazio ha partecipato all' Aiaa Space Forum 2018 a Orlando in Florida con un nuovo progetto per una nave spaziale e una colonia abitativa sul pianeta rosso. LAiaa (American Institute of Aeronautics and Astronautics) è un' associazione che accoglie e promuove nell' ambito della comunità scientifica progetti di vettori spaziali e moduli abitativi su altri pianeti: tra gli sponsor annovera Nasa, Lockheed Martin e Boing. Peroni non è nuovo a progetti spaziali. Nel 2017 presentò al forum un progetto per uno scudo spaziale chiamato 'Solenoid Moon- Base', nato per rispondere a una necessità basilare per l' esistenza di una possibile stazione abitativa fuori dalla Terra: quella di dover fermare le radiazioni cosmiche provenienti dalle eruzioni solari che spargono i protoni, dannosi per la vita dell' uomo, nel sistema solare. Infatti sul nostro pianeta gli esseri viventi vengono tutelati da 'scudi naturali'; tra questi l' atmosfera e il campo magnetico terrestre, generato dalla rotazione del manto rispetto al nucleo. Per rendere inoffensivi i protoni e poter prevedere vita sulla luna, dove non esistono scudi naturali, la soluzione, prima del 'Solenoid Moon-Base' di Peroni, era sotterrare per centinaia di metri eventuali moduli abitativi. Da qui l' idea del faentino: una struttura trasparente di forma torioidale protetta da un campo magnetico artificiale ottenuto con solenoidi percorsi da corrente elettrica a protezione dell' insediamento. Partendo da uno studio precedente, Peroni sviluppò il suo progetto che generava un campo magnetico, all' esterno di 10 tesla (capace di respingere i protoni) ma nullo all' interno del toroide e quindi non pericoloso per gli abitanti. La ricerca fu presentata all' Aiaa Space Forum 2017. Da quel progetto Peroni ha migliorato e rimpicciolito il toroide ed effettuato uno studio per un' astronave capace di raggiungere Marte. «Nonostante il pianeta sia dotato di un' atmosfera propria, cento volte meno densa rispetto alla Terra - spiega Peroni -, risulta difficile da abitare per le radiazioni cosmiche. Oggi sono necessari otto mesi di viaggio ma senza un' adeguata protezione i coloni verrebbero esposti ai protoni. Così ho ipotizzato la realizzazione di una nave spaziale che produrrebbe un campo magnetico. Su quest' ultima verrebbero trasportati moduli abitativi della futura base che, arrivati in prossimità di Marte, si distaccherebbero dalla 'nave madre' atterrando sulla superficie; poi, spostandosi con motori e ruote proprie, si aggancerebbero l' uno all' altro andando a comporre il villaggio. I coloni avranno il compito di 'posare' il toroide e installare i cavi elettrici per creare il campo magnetico». Lo studio, presentato al congresso 'Aiaa Space Forum 2018', verrà illustrato oggi alle 18, nello studio Peroni, nell' ex chiesa dell' Annunziata, in corso Europa 46. Seguirà l' inaugurazione della mostra sui 50 anni dall' allunaggio dell' Apollo 11, le missioni spaziali. Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 4 2 6 1 7 8 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' INIZIATIVA I dieci anni di Gagarin Omaggio allo sbarco sulla Luna LA RIVISTA romagnola Gagarin celebra i dieci anni con un concerto spettacolo dedicato alla luna, a mezzo secolo dallo sbarco. L' appuntamento è in piazza Nenni (ex Molinella) a Faenza, alle 21.30 per l' evento che vede sul palco Antonio Gramentieri alla chitarra, Pippo Guarnera all' hammond, Gianni Perinelli al sax e Vince Vallicelli alla batteria con Juke Box 1969 e le più belle hit di quegli anni. Non mancheranno incursioni semiserie con interviste e approfondimenti sulla Luna, condotte da Roberto Pozzi con Paolo Martini e Stefano Damiani. Ospite: Paolo Tortora, professore di Sistemi Spaziali al Dipartimento di Ingegneria Industriale (Forlì). Poi l' ingegnere Marco Peroni che presenterà il suo progetto di base lunare, l' astrologo Dimitri Cappelli che racconterà come la luna influenza gli animi umani e Arianna Ancarani che racconterà come la luna influenza le piante. Sarà presentato il libro 'Everyday Design' di Roberto Ossani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 4 2 6 1 7 3 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) SANITÀ L' ANNUNCIO DEL SINDACO MALPEZZI: «UNA VOLTA A SETTIMANA, NEGLI OSPEDALI DI FAENZA E RAVENNA» Apertura straordinaria per le ecografie morfologiche È OPERATIVA da oggi, negli ospedali di Faenza e Ravenna, un' apertura settimanale straordinaria dell' ambulatorio in cui si effettua il servizio di ecografia morfologica e bi-test, sospeso da diversi mesi a causa della carenza, nell' ambito territoriale della provincia, di personale specializzato. «Benché risultino assunti 28 specialisti sul totale di 30 previsti dall' azienda, la compresenza di sei aspettative per maternità ha ridotto gli organici di quasi un terzo», ha spiegato il sindaco Malpezzi. Le pazienti rivoltesi negli ultimi mesi agli ospedali di Ravenna, Faenza e Lugo - in totale un' ottantina quelle coinvolte dal disservizio - sono infatti state inserite in una lista d' attesa che non prevedeva la fissazione di un appuntamento, ed è stato loro consigliato di rivolgersi ad altri presidi dell' Ausl Romagna o di Ausl limitrofe. Agli ospedali di Forlì, Cesena o Rimini le pazienti hanno però ricevuto risposte negative, così come in altre Ausl. L' ecografia morfologica è uno dei passaggi chiave di una gravidanza: viene eseguita tra la diciottesima e la ventiduesima settimana, e permette di prevedere la data del parto e di accertare il normale sviluppo del feto. Test di questo tipo, effettuati privatamente, possono costare fino a quasi mezzo migliaio di euro. A Faenza e Ravenna, una volta a settimana, verranno dunque eseguiti, da professionisti provenienti dagli altri ospedali dell' Ausl Romagna, gli esami per cui le pazienti della provincia sono in lista da mesi: si procederà in ordine di tempo in base alle prenotazioni. Quattro ulteriori date per l' esecuzione dei test sono state messe a disposizione all' ospedale di Cesena. Tra i banchi del consiglio comunale la discussione è stata violentissima. «Indirizzare le pazienti verso altri ospedali quando si sapeva non potessero essere accolte è stato indegno», ha tuonato il capogruppo dell' Altra Faenza Edward Necki. «L' Ausl Romagna sa che la legge prevede la possibilità di sostituzione a tempo determinato di chi è in maternità? La loro incapacità manageriale è vergognosa. Gente come questa va mandata a casa». Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 4 2 6 1 7 4 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CASOLA Cabù, due giornate tra musica e natura OGGI e domani al rifugio Ca' Budrio in via Cortine 14 a Casola c' è Cabù suoni nel bosco, due giornate di musica, arte, cucina, natura e persone. Ingresso 10 euro. Info. 347.8071963. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 4 2 6 1 7 7 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Bohemian Rhapsody e occhio alle stelle ALL' ARENA Borghesi di Faenza stasera alle 21.30 si proietta 'Bohemian Rhapsody' di Bryan Singer. Al termine, osservazione del cielo con gli astrofili. Biglietti intero 6 euro, ridotto 5 e 4. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 4 2 6 1 7 1 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Campo da golf, chi paga?» Faenza, i dubbi delle opposizioni sulla proposta di Piroddi QUANTE sono le reali possibilità del raddoppio del campo da golf di vedere realmente la luce? La proposta avanzata dall' assessore all' Urbanistica Domizio Piroddi non andrà incontro al proverbiale hole-in-one - la buca in un colpo - ma almeno tra le fila della maggioranza sembra apprezzato. Questo è quanto riscontrato alla riunione di giunta in cui l' assessore ha palesato i suoi desiderata. «Un progetto che la città merita», hanno convenuto i colleghi di maggioranza. Considerazione che trova d' accordo il capogruppo leghista Gabriele Padovani. «Nessuno mette in dubbio che per la città sarebbe motivo di orgoglio disporre di un campo regolamentare. Il problema cui si torna è il medesimo: chi paga?». Il Comune ha già fatto sapere di poter agire solo come «facilitatore» del progetto, mentre i proprietari dell' area - Crédit Agricole e Fondazione Banca del Monte - già mesi fa fecero sapere di non essere intenzionati ad avventurarsi in investimenti di quella portata. «Il mio timore è che le risorse arriveranno dall' urbanizzazione di una parte dell' area della Graziola», ripete il capogruppo di Rinnovare Faenza Tiziano Cericola, «o più probabilmente dei 30mila metri quadrati affacciati su via Sant' Orsola, di proprietà della stessa società sui cui terreni sorgono le attuali nove buche». Tra chi fa notare quanto poco sia «verde» un campo golf c' è il capogruppo dell' Altra Faenza Edward Necki. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 4 2 6 1 7 6 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Un coro tutto al femminile CONCERTO tutto al femminile quello di stasera, alle 21, nella chiesa del complesso degli ex Salesiani di Faenza, nell' ambito della rassegna' In tempo', organizzata alla scuola comunale di musica Sarti. Si esibiranno, infatti, le ragazze dell' orchestra e coro Jags - James Allen' s Girls School - dirette da Peter Gritton. Il concerto, con musiche di Elgar, Holst e Dvorak, è organizzato con il contributo di Faventia Sales ed è a ingresso gratuito.I prossimi appuntamenti della rassegna musicale sono in programma mercoledì 24 luglio in piazza Nenni (ex Molinella), concerto 'Da Mozart a Chopin' con l' orchestra da camera La Corelli, e lunedì 29 luglio al museo Carlo Zauli, 'Primo premio', con il Callisto Quartet. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 4 2 6 1 8 6 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Enea e Fiat studiano materiali totalmente riciclabili per auto Creato un innovativo composito in fibra di basalto e resina. Il faentino Mingazzini responsabile del progetto FRANCESCO DONATI FAENZA E' tutta faentina l' invenzione di un cofano per auto in materiale composito, fibra di basalto e resina, totalmente riciclabile per un modello di automobile già in produzione: la Fiat 500 Abarth. Il progetto considera un potenziale volume di produzione di 100mila veicoli all' anno da riciclare secondo il modello cradle-to-cradle, dalla culla alla culla «ovvero un processo a rifuto-zero che ricicla il materiale per la sua funzione originaria» spiega Claudio Mingazzini, responsabile del progetto, ricercatore Enea, sede di Faenza, dove è stato sviluppato il processo. Dare vita a simili compositi che siano riciclabili, leggeri e a basso costo «è il nostro obiettivo attuale finanziato con oltre 1,3 milioni di euro dal consorzio europeo per le materie prime Eit Raw Materials, coordinato dall' Enea in partnership con il Centro Ricerche Fiat (Crf)». In particolare, Enea si occupa di testare le proprietà meccaniche dei nuovi materiali e di verificare le loro prestazioni anche in presenza di invecchiamento accelerato. Uno dei materiali compositi più diffusi è quello in fibra di carbonio e resina epossidica che viene utilizzato per la produzione dei cofani di automobili di lusso, ma dal loro riciclo non è possibile recuperare materiale utile per produrre di nuovo gli stessi componenti. Ora «grazie a questo progetto - continua il ricercatore - sostituiremo la fibra di carbonio con una derivata dal basalto, perché è riciclabile e mantiene caratteristiche e qualità, costanti nel tempo». Non solo: «la fibra di basalto associata a una resina innovativa a fine vita potrà essere recuperata per la produzione degli interni di un' automobile, evitando così qualsiasi spreco». Oltre ad Enea e Crf partecipano il consorzio spagnolo Gaiker, di Am Composites, l' Università di Bordeaux e le aziende Gs4c e R*Concept. Il team internazionale lavorerà per rendere il riciclo dei componenti auto più economico, efficace, semplice e sostenibile per l' ambiente, fornendo ai produttori una tecnologia matura entro il 2022. Claudio Mingazzini è di Faenza e si è laureato in Chimica con lode nel 1994 presso l' Università di Bologna. In Enea da 18 anni ha eseguito ricerche su materiali ceramici e rivestimenti, concentrandosi sulle elaborazioni microstrutturali e applicazioni termomeccaniche in campo energetico. E' autore di 58 pubblicazioni scientifiche, 65 relazioni interne, 8 domande di brevetti (di cui 3 europei), ha partecipato a 25 Conferenze scientifiche (internazionali e nazionali). Più di recente si è applicato a tecniche particolari per materiali ad uso spaziale e automobilistico e a compositi da fissione nucleare. «Enea di Faenza - afferma - ha iniziato ad occuparsi di compositi, stimolata dalle imprese locali, in particolare quelle del Gruppo Bucci: almo mento l' industria dei nuovi materiali compositi sta superando quello dei ceramici. Ci sono diverse imprese locali che li richiedono: Toro Rosso, Riba e altre. Attualmente stiamo offrendo diversi assegni di ricerca per lavorare sul progetto europeo a Faenza: una bella opportunità di formazione per chimici ingegneri o fisici». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 4 2 6 1 9 0 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Unione Romagna Faentina: al via il Piano strategico 2030 FAENZA Il Piano strategico 2030 dell' Unione Romagna Faentina sarà presentato lunedì prossimo alle 20 al Consiglio Plenario dell' Unione della Romagna Faentina, riunito per l' occasione nella sala Consiliare di Faenza, di fronte a un folto pubblico istituzionale. Oltre ai Sindaci e alle Giunte dei 6 Comuni costituenti l' Unione Romagna Faentina (Comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme, Solarolo) sono invitati tutti gli oltre 80 Consiglieri comunali in rappresentanza dei rispettivi territori. L' incontro ha l' obiettivo di condividere con tutti i rappresentati delle forze politiche locali le finalità e le tappe del percorso che l' Unione Romagna Faentina ha intrapreso per dotarsi di un Piano Strategico, ovvero uno strumento di programmazione e innovazione per la pubblica amministrazione al fine di affrontare le sfide del prossimo futuro, con l' orizzonte temporale del 2030. «Il Piano Strategico è un documento di grande importanza per ricordarci da dove veniamo e che percorso vogliamo intraprendere nel prossimo futuro - dichiara Giovanni Malpezzi, presidente dell' Unione e sindaco di Faenza - lo Statuto dell' Unione sancisce già il patto tra i nostri 6 Comuni di promuovere lo sviluppo per l' integrazione tra i territori. Il Piano strategico darà ulteriore concretezza, con un metodo partecipato e condiviso e una data ultima come obiettivo certo». Sarà proprio Giovanni Malpezzi ad aprire l' iniziativa, presentando il quadro politico che ha portato alla scelta di adottare un Piano strategico per disegnare lo scenario di sfide da perseguire in modo unitario, integrando le peculiarità di ogni territorio, da valorizzare nella propria unicità e tipicità. Seguirà l' intervento di Luca Della Godenza, Sindaco di Castel Bolognese e vice presidente dell' Unione con delega alla pianificazione strategica. «Vogliamo dare al nostro Piano Strategico una valenza quanto più possibile condivisa - dichiara Godenza - e per questo abbiamo progettato un percorso di attività di partecipazione al quale possano concorrere tutti, sia i soggetti più organizzati sia i singoli cittadini». Spetterà poi a Francesca Altoma re, di Art -ER, società in house della Regione Emilia-Romagna nata dalla fusione di Aster ed Ervet, presentare gli esiti dell' indagine preliminare realizzata allo scopo di sostenere con dati concreti le attività di pianificazione strategica. Concluderà la sessione l' intervento di Filippo Ozzola, referente della società Poleis di Ferrara, incaricata della gestione del percorso di partecipazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 4 2 6 1 8 7 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Passeggiata notturna con Cristiano Cavina Lo scrittore casolano apre la rassegna che oggi e domani propone anche concerti e recital CASOLA VALSENIO Al via questa sera la 37esima edizione della manifestazione Ca sola è una Favola- Racconti Lunatici dedicata alla magica figura della Luna e ai sogni e desideri che può ispirare. Il primo week end di Casola è una Favola apre con la passeggiata notturna in compagnia dello scrittore Cristiano Cavina : Chi ha paura del buio? Questa sera alle 22,30 (punto di raccolta la Biblioteca di Casola Valsenio prenotazione super consigliata al 3926664211). PASSEGGIATA LUNARE La prima delle tre passeggiate lunari, si svolgerà in un luogo abbandonato, segretissimo, e sarà dedicata alle figure dello spettro, dei fantasmi e delle presenze. Un viaggio nella letteratura di genere attraverso alcuni degli autori che hanno saputo entrare nell' immaginario collettivo con i loro racconti "di paura". Cavina, scrittore che ama definirsi prima di tutto un "lettore", tesserà un racconto fatto di tante piccole parti di storie che si intrecceranno le une nelle altre, grazie alla sua grande capacità affabulatoria (euro 5 a persona). PAROLE, TEATRO E MUSICA Domani sarà la volta dello splendido scenario della Chiesa di sopra, uno dei siti dove sorse anticamente il paese di Casola, e dal quale si gode di un ottimo panorama su tutto il paese, il fiume e il parco della Vena del Gesso. La serata, interamente ad ingresso gratuito, mescolerà parole, storia, teatro e musica, il piacere dell' ascoltare e del provare emozioni. Alle 21 il giovane attore Francesco Gobbi regalerà al pubblico momenti di ilarità con il recital in lingua romagnola Me burdel anvà capes! Dialoghi, monologhi, poesie e divagazioni in lingua Romagnola che narrano le difficoltà a confrontarsi con la società e anche, purtroppo, cun al donì! Ad fadiga burdel! A seguire alle 22 il concerto di musica leggera The movie singer, del gruppo Century Vox, formato da Monia Visani, Francesca Taverni, Giacomo Cordini, Giovanni Piscopo, Daniel Favento, Filippo Musenga, arrangiamenti di Andrea Rizzi. Un viaggio nel mondo delle stelle del cinema con le più note melodie dei film di sempre, reinterpretate da un sorprendente ensemble a cappella di cantanti provenienti da tutta Italia riuniti per questa serata. La serata è in collaborazione con la storica manifestazione del comune di Casola Valsenio, Musica nei luoghi della storia. "Casola è una Favola" è una manifestazione del Comune di Casola Valsenio diretta ed organizzata da Teatro del Drago/Famiglia d' Arte Monticelli, in collaborazione con: Pro Loco Casola Valsenio, A.N.P.I di Ca sola Valsenio, IF Imola Faenza tourism company, Unione della Romagna Faentina, Il Giardino delle Erbe Augusto Rinaldi Ceroni, Fondazione Casa di Oriani, Scuola di Musica di Ca sola Valsenio. Con il contributo della Regione Emilia- Romagna e del Mibac e con il patrocinio di Unima Italia, Italia Festival e ATF. Info e prenotazioni 392-6664211. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 4 2 6 1 9 1 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Gagarin Orbite Culturali celebra i 10 anni con un concerto in piazza Nenni Antonio Gramentieri Oggi la rivista indipendente Gagarin Orbite Culturali celebra i 10 anni nei 50 anni dall' allunaggio con un concerto spettacolo dedicato alla luna. In piazza Nenni (ex Molinella), alle 21.30, con la collaborazione musicale del Festival Strade Blu, è in programma uno spettacolo che vede sul palco una formazione d' eccezione: Don Antonio Gramentieri alla chitarra, Pippo Guarnera all' hammond, Gianni Perinelli al sax e Vince Vallicelli alla batteria con Juke Box 1969 e le più belle hit di quegli anni, perché il 1969, non dimentichiamolo, fu anche l' anno di Woodstock. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 4 2 6 1 8 8 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) MOSTRA Personale di Gamba alla Molinella Oggi alle 18, alla Galleria comunale d' Arte di Faenza (Voltone della Molinella 4/6) si inaugura una personale dell' artista toscano Alessandro Gamba. Gli studi di pittura dell' artista, che proprio quest' anno festeggia la ricorrenza dei quarant' anni di lavoro, si compiono all' Accademia di Belle Arti di Firenze. Nella mostra faentina saranno presenti dipinti di vari periodi della sua attività. L' esposizione resterà aperta al fino al 18 agosto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 4 2 6 1 8 9 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Un giallo ambientato a Brisighella con alcuni noti personaggi locali BRISIGHELLA C' è chi se lo è chiesto sovente: come mai Brisighella con la sua pittoresca e naturale scenografia, non è mai stata scelta come sfondo a romanzi, film o fiction di successo? Vi sarebbero anche riscontri turistici di un certo rilievo se ciò avvenisse. Un vuoto che potrebbe essere colmato grazie al romanzo, fresco di stampa "Il libro del Comando" , noir ambientato a Brisighella di Paola Amadesi scrittrice ravennate laureata in Filosofia Estetica. Il volume sarà presentato domani (ore 20) all' Osteria della Fonte che insieme alla locanda La Cavallina sono due delle location dell' opera. Ogni capitolo si apre con una visione precisa della cittadina dove si dipana l' intrigo. Una vicenda misteriosa disegnata sul "Libro del comando" di Cornelio Agrippa, estratto del ben noto "De Occulta Philosophia", sul quale sono incisi i nomi dei demoni da invocare per assoggettarli al proprio volere. Esiste dunque una setta satanica a Brisighella che riesce, tramite sortilegio, a muovere il vecchio e sgarrupato ponte Dondolo come fosse un vero e proprio assassino. L' autrice ha volutamente usato quello che un tempo era un luogo idilliaco, teatro di giochi spensierati di bambini, ora in rovina, ma nel desiderio di tanti di essere restaurato. Ad indagare sulle morti misteriose sono il professor Andrea Vitali, che sarà presente alla presentazione, famoso medievalista, già regista delle Feste Medievali degli anni d' oro a Brisighella; un ragazzo inglese, la figlia dei proprietari della Cavallina e Duilio Ghiozzini, uno storico locale. A loro si aggiunge Edward Lancelot Forster, personaggio mutuato dallo sceneggiato prima e dal libro di Giuseppe d' Agata "Il segno del Comando": quello dello sceneggiato con Ugo Pagliai del 1970. Al centro della vicenda noir, il possesso del tesoro di Maghinardo, che la leggenda narra sepolto con la sua spada d' oro. Tra occultismo, preveggenza, scomparse e riti, la squadra investigativa giungerà ad una conclusione. Tra i possibili "assassini" c' è anche il sindaco. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 4 2 6 1 8 5 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Vietina: «La nostra priorità è l'accesso alle risorse» TREDOZIO «L' ingresso di Tredozio nell' Unione Faentina? Un' ipotesi da valutare con grande attenzione: ringrazio il sindaco di Modigliana per la proposta che mi riservo di approfondire adeguatamente». Lo afferma Simona Vietina, sindaco di Tredozio e parlamentare di Forza Italia che aggiunge: «Tuttavia il punto cruciale non cambia: oggi stiamo discutendo le modalità di uscita dall' Unione dei Comuni della Romagna Forlivese visto che, fino a quando ne faremo parte, per i comuni montani come Tredozio non ci sarà possibilità di accedere ai fondi per le Aree Interne. E stiamo parlando di cifre imponenti: nel 2018 sono stati erogati sul territorio nazionale ben 566,8 milioni suddivisi in 34 aree. Conti alla mano si parla di una media di circa 16 milioni di euro per area: cifre importanti erogate a fronte di progetti cruciali per lo sviluppo delle aree montane e per la lotta allo spopolamento. Fondi per scuole, imprese, servizi, infrastrutture digitali turismo, ambiente: l' elenco delle possibilità è lungo ed è doloroso pensare che non potremo avere accesso a queste risorse solo perché siamo membri dell' Unione dei Comuni della Romagna Forlivese insieme a Forlì, comune di fascia A, che automaticamente esclude il nostro territorio dall' erogazione dei fondi. Nel valutare l' ipotesi di un' Unione con Faenza dovremo valutare bene tutti i risvolti possibili, anche su questo fronte». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 4 2 6 1 8 4 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 29 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) STRADE BLU "Allunaggio" in musica a Faenza FAENZA Serata di musica e parole in programma oggi alle 21.30 in piazza Nenni a Faenza per "Strade blu". Il titolo è "Allunaggio", e festeggia due anniversari: il decennale della rivista culturale Gagarin, e il cinquantesimo dello sbarco sulla luna. La parte musicale, "Juke box 1969", vedrà un quartetto di ben noti musicisti romagnoli riproporre i brani storici di quell' anno: Antonio Gramentieri (chitarra), Pippo Guarnera (Hammond), Gianni Perinelli (sax) e Vince Vallicelli (batteria). Roberto Pozzi, Stefano Damiani e Paolo Martini di Gagarin cureranno incursioni semiserie dedicate alla luna, e Roberto Ossani presenterà "Everyday design", raccolta delle sue rubriche apparse sulla rivista. Ospiti Paolo Tortora, professore ordinario di Sistemi spaziali al Dipartimento di Ingegneria industriale di Forlì, l' ingegner Marco Peroni, che presenterà il suo progetto di base lunare, l' astrologo Dimitri Capelli che racconterà come la luna influenzi gli animi umani, e Arianna Ancarani, che racconterà come la luna interagisca con le piante. G.A. www.stradeblu.org. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 4 2 6 1 8 2 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 30 Il Resto del Carlino Stampa Locale La storia della ceramica dalle origini a oggi Due volumi raccontano SONO STATI pubblicati e presentati al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza i volumi «La Ceramica nel tempo. Architettura e design», a cura Vittorio Amedeo Sacco, e l'«Atlante della ceramica Italiana. Superfici per l' architettura e lo spazio urbano dal 1945 al 2018», curato da Fulvio Irace. Sono due volumi frutto di ricerche realizzate all' interno del più ampio progetto Mater Ceramica (acronimo di Mappatura, arte e ricerca) che per la prima volta coinvolge tutti i settori del made in Italy: industriale, artistico, artigianale, museale e della ricerca scientifica, coordinato da Confindustria Ceramica, in collaborazione con il MIC- Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza e altre associazioni di settore. UN LAVORO CORALE, durato due anni, che ha visto insieme alla realizzazione di un portale della ceramica (presto on line) la pubblicazione di diversi libri e ricerche: tra cui una guida delle città della Ceramica italiane, edita dal Touring Club Italiano e due studi, unici nel loro genere, che raccontano i punti salienti dell' evoluzione storica della ceramica applicata all' architettura e al design. Vittorio Amedeo Sacco ne «La ceramica nel tempo» propone un viaggio attraverso i secoli con un ricco compendio di immagini e informazioni mentre l'«Atlante» di Fulvio Irace, che si occupa di design industriale e oggettistica, presenta una sintesi della ricerca che ha consentito di tracciare una mappa storico- geografica della ceramica in Italia dal secondo dopoguerra ad oggi, ed è dedicato in particolare all' utilizzo del rivestimento ceramico in architettura. Il saggio critico delinea la storia del design delle superfici ceramiche dal punto di vista della produzione industriale e dell' innovazione tecnologica, formale dei materiali. Nella foto: Upupa, scultura in ceramica di Ettore Sottsass © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 4 2 6 1 9 5 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 31 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Ok in commissione alla camera al dl Salvini bis. Arresto in flagranza per il comandante Sicurezza, multe salate alle Ong Fino a 1 mln per il capitano e l' armatore delle navi FRANCESCO CERISANO Fino a 1 milione di euro di multa al comandante della nave che violi il divieto di ingresso, transito o sosta in acque territoriali italiane. E arresto obbligatorio in flagranza qualora il comandante commetta il delitto di resistenza o violenza contro una nave da guerra, previsto dall' art. 1100 del Codice della navigazione. La vicenda della nave Sea Watch 3 e della capitana Carola Rackete (finita sotto processo per aver deciso di attraccare a Lampedusa nonostante il divieto imposto dalle autorità italiane) sembra aver ispirato il giro di vite contenuto negli emendamenti al decreto sicurezza bis (dl n.53/2019) approvati dalle commissioni affari costituzionali e giustizia della camera. Oltre alla previsione esplicita dell' arresto in flagranza (nell' articolo 380, comma 2 del codice di procedura penale viene introdotta una fattispecie ad hoc) a carico del comandante della nave, il vero colpo alle Organizzazioni non governative che svolgono attività di ricerca e salvataggio di migranti nel Mediterraneo è rappresentato dal giro di vite sulle sanzioni pecuniarie. Nel testo originario del decreto legge le multe andavano da un minimo di 10 mila euro a un massimo di 50 mila euro e potevano essere comminate, oltre che nei confronti del comandante della nave, anche nei confronti dell' armatore e del proprietario, ove possibile. Gli emendamenti approvati dalle commissioni della camera (che hanno chiuso i lavori giovedì conferendo ai due relatori leghisti Simona Bordonali e Roberto Turri il mandato a riferire in aula a partire dal 22 luglio) ampliano il ventaglio delle sanzioni amministrative a carico del comandante, portandole da un minimo di 150 mila euro a un massimo di un milione di euro. Con un' altra sostanziale novità: la responsabilità solidale dell' armatore della nave che dunque potrà essere chiamato a rispondere della multa per l' intero. Si prevede inoltre che la confisca delle navi scatti subito, anche in caso di prima violazione del divieto di ingresso e non, come previsto inizialmente, in caso di reiterazione della condotta. Le navi sequestrate potranno essere affidate dal prefetto in custodia agli organi di polizia, alle capitanerie di porto, alla marina militare o ad altre amministrazioni che ne facciano richiesta per l' impiego in attività istituzionali. Quando la confisca diventerà definitiva (in quanto il provvedimento che la dispone non può più essere impugnato) la nave sequestrata sarà acquisita al patrimonio dello Stato. Manifestazioni in luogo pubblico Ma gli emendamenti approvati da Montecitorio non si limitano al solo inasprimento delle norme di contrasto all' immigrazione clandestina. Vengono rimodulate le sanzioni penali a carico di chi nel corso di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico, lanci o utilizzi illegittimamente razzi, bengala, fuochi artificiali, petardi, strumenti per l' emissione di fumo o di gas visibile (o in grado di nebulizzare gas contenenti principi attivi urticanti), ovvero bastoni, mazze, oggetti contundenti o, comunque, atti a offendere. Se la condotta è volta a creare un concreto pericolo per l' incolumità delle persone la pena della reclusione andrà da un minimo di un anno a un massimo di quattro anni. Viceversa, (ed è una novità contenuta negli emendamenti della Camera) quando il fatto è volto a creare un concreto pericolo per l' integrità delle cose, la pena sarà più lieve: da sei mesi a due anni di reclusione. Vestiario, buoni pasto per le forze di Polizia e straordinario Vigili del fuoco. Le modifiche approvate in commissione stanziano inoltre due milioni di euro per il 2019 e 4,5 milioni l' anno dal 2020 al 2026 per il miglioramento e il ricambio del vestiario della Polizia di stato. Viene Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 4 2 6 1 9 5 § ] sabato 20 luglio 2019 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali inoltre estesa a tutto il personale del comparto sicurezza e difesa la possibilità di fruire di buoni pasto (del valore nominale di 7 euro cadauno) in occasione di servizi di ordine pubblico svolti fuori sede in località prive del servizio mensa o di esercizi privati di ristorazione convenzionati. Infine, viene incrementato il monte ore di straordinario per il personale operativo dei Vigili del fuoco, che per il 2019 è aumentato di 259.890 ore l' anno, mentre saranno 340 mila a decorrere dal 2020. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 4 2 6 1 9 2 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 31 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Comuni, il budget assunzionale è unico MATTEO BARBERO Enti liberi di assumere purché sia salvaguardata la loro «tenuta finanziaria». È questo, in estrema sintesi, il principio di diritto enunciato dalla sezione autonomie della Corte dei conti nella deliberazione n. 17/2019, che potrebbe acquisire una valenza più ampia ed estendersi anche ad altri ambiti. Secondo i giudici contabili, il budget assunzionale è unico, senza distinzione fra dirigenti e non dirigenti, ed in esso confluiscono indistintamente anche i resti assunzionali. In pratica, la pronuncia chiarisce dunque che la vigente disciplina normativa delle facoltà assunzionali, prevedendo una percentuale di spesa parametrata a quella relativa al personale di ruolo cessato nell' anno precedente (cd. turn over), non prevede alcuna distinzione di budget tra le tipologie di personale. Non sembra ragionevole, dunque, prevedere vincoli ulteriori, quali la creazione di budget differenziati per personale dirigente e non dirigente, atteso che, quando il Legislatore ha inteso porre limiti e vincoli agli enti lo ha fatto esplicitamente. Anche le nuove disposizioni dettate dall' art. 33 del dl 34/2019, che preludono al superamento della logica del cosiddetto turn over, seguono la medesima logica: ciò che rileva è il focus che il legislatore pone (in merito alla futura disciplina delle capacità assunzionali) sulla coerenza con i piani triennali dei fabbisogni di personale, sul rispetto pluriennale dell' equilibrio di bilancio asseverato dall' organo di revisione, nonché sul riferimento «ad una spesa complessiva per tutto il personale dipendente», non facendo alcun tipo di riferimento a tipologie di personale e relativi budget assunzionali differenziati. Ne deriva, pertanto, che, anche in logica prospettica e di sistema, l' interesse del Legislatore sulle capacità assunzionali si concentra sulla «tenuta finanziaria» degli enti, con un riferimento espresso al «personale a tempo indeterminato», nonché ad una spesa complessiva per «tutto il personale dipendente». Come detto, tali affermazioni, nella misura in cui pongono come unico limite alle scelte degli enti la solidità dei conti, potrebbe estendersi anche ad altre casistiche, a partire da quella riguardante i fondi per il salario accessorio. Al riguardo, un recente parere della Ragioneria generale dello Stato (n. 169507/2019) afferma la separazione fra fondo dirigenti e fondo non dirigenti, esprimendo una rigidità che oggi pare più che mai insostenibile. Secondo i tecnici del Mef, «in presenza di riduzioni, anche temporanee, di personale di una specifica categoria, non appare percorribile intervenire sulle risorse accessorie di un' altra categoria o compensare riduzioni di personale di categorie con importi di accessorio non differenziati anche in considerazione dei problemi applicativi connessi con il recupero del personale temporaneamente ridotto». In sostanza, la Rgs esclude la possibilità di spostare risorse del salario accessorio da una categoria all' altra, ad esempio dal fondo del personale non dirigente a quello dirigente in mancanza di una norma legislativa o contrattuale che lo consenta espressamente. A parere di chi scrive, invece, è vero esattamente il contrario: per impedire il travaso ci vorrebbe, nel nuovo contesto normativo, una norma espressa di divieto. In altri termini, i tempi sono maturi per superare le numerose e anacronistiche rigidità nella gestione del personale delle pubbliche amministrazioni. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 4 2 6 1 9 3 § ] sabato 20 luglio 2019 Pagina 31 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Parere garante privacy sulle telecamere Condivisione dati da giustificare STEFANO MANZELLI L' accesso da parte delle forze di polizia dello stato ai dati acquisiti dalla polizia locale con le telecamere di lettura targhe e gli autovelox non può essere giustificato solo con generici motivi di sicurezza. Servono sempre rapporti formali, convenzioni e precise regole di sicurezza a tutela della privacy e dei principi di proporzionalità e necessità. Lo ha chiarito il garante della privacy con l' inedito parere n. 13588/2019 inviato alla provincia di Brescia. Alcune forze di polizia dello stato hanno richiesto alla provincia di Brescia l' accesso, per motivi di sicurezza e di controllo del territorio, alla banca dati locale generata dai sistemi automatici provinciali di controllo del traffico. La provincia ha tentato di formalizzare l' accesso richiedendo poi il nulla osta al garante ai sensi dell' art. 2-ter del codice privacy. A parere dell' autorità centrale il trattamento dei dati personali per finalità di polizia non ricade nella previsione del regolamento Ue 2016/679 e nel correlato codice privacy ma nella disciplina speciale introdotta dal dlgs 51/2018 che ha recepito nell' ordinamento la direttiva Ue 2016/680. Anche l' acquisizione dei dati da parte delle forze di polizia deve avvenire in ogni caso in conformità alle disposizioni normative, specifica il parere. E se si tratta di dati acquisiti da soggetti terzi occorre che il titolare sia autorizzato a trattarli per le stesse finalità di polizia. Nel caso sottoposto all' attenzione del garante la provincia stava elaborando dati per finalità amministrative di controllo stradale. Quindi su un piano diverso da quello previsto per la videosorveglianza urbana integrata disciplinata dalla direttiva 680. In ogni caso, conclude il garante, l' utilizzo per finalità di polizia «di un dato acquisito ad altro fine da parte di una p.a. costituisce una forte interferenza con il diritto alla vita privata» e quindi deve rispettare i principi di necessità e proporzionalità. In particolare nel caso di accesso telematico massivo interforze è quindi sempre necessario regolare formalmente i rapporti tra i diversi titolari del trattamento prevedendo procedure di sicurezza e convenzioni ad hoc, con tanto di eventuali accordi di contitolarità. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
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