RASSEGNA STAMPA Domenica, 10 febbraio 2019 - Unione Romagna Faentina

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RASSEGNA STAMPA Domenica, 10 febbraio 2019 - Unione Romagna Faentina
RASSEGNA STAMPA
Domenica, 10 febbraio 2019
RASSEGNA STAMPA Domenica, 10 febbraio 2019 - Unione Romagna Faentina
RASSEGNA STAMPA
                                                      Domenica, 10 febbraio 2019

Articoli
 10/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53
 Prima pagina Faenza-Lugo                                                          1
 10/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 Alla scoperta del nido e dei servizi educativi                                    2
 10/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43
 Emergenza cinghiali, Rontini: «Più strumenti ai...                                3
 10/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 In mostra i dipinti di Veronica Liverani                                          4
 10/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 Lo sport, uno stile di vita per non mollare mai Esempi ed esperienze              5
 10/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 Omaggio alle dive del cinema di tutti i tempi                                     6
 10/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43
 Progetto a sostegno dell' integrazione di giovani migranti                        7
 10/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 Rifugio notturno per le persone senza fissa dimora                                9
 10/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 Uffici lavori pubblici: da domani nuovi orari                                     11
 10/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43
 Un doposcuola per ragazzi bisognosi di essere seguiti nello studio                12
 10/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 «Alt allo stoccaggio del gas»                                                     14
 10/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 65
 «Stavolta ci sarò E garantisco risate a tutto il...                               16
 10/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 76
 Faenza a Umbertide per fare l' impresa                                            18
 10/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77
 Faenza torna ad esultare                                                          19
 10/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 74
 Faventia travolge Perugia trascinato da Cortes                                    21
 10/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63
 La voce di Paola Fabris omaggia le dive del cinema italiano                       22
 10/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 «Qual è lo stato del 'Paes'?»                                                     23
 10/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54
 Altri 30 varchi che leggono le targhe                                             24
 10/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Bimbo abortito con farmaco Ragazza e medico nei guai                              26
 10/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 IF promuove il Mei alla Bit di Milano                                             28
 10/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Il parto a Faenza                                                                 29
 10/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54
 Il progetto: una 'cintura' che controlli le vie d' accesso al Faentino            30
 10/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Passione per la pellicola                                                         31
 10/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Welfare aziendale, la presentazione dello studio                                  33
 10/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Mal di stomaco                                                                    34
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                                     Ravenna)

  Prima pagina Faenza-Lugo
  Prima pagina Faenza-Lugo

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RASSEGNA STAMPA Domenica, 10 febbraio 2019 - Unione Romagna Faentina
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                                   (ed. Ravenna-Imola)

  CENTRO FAMIGLIE

  Alla scoperta del nido e dei servizi educativi
  "Il nido e gli altri servizi educativi: scopriamo
  come funzionano e che cosa offrono al
  bambino e alla sua famiglia" è il titolo dell'
  incontro di domani, dalle 10 alle 12, al Centro
  per le famiglie dell' Unione, nei locali al
  secondo piano di via San Giovanni Bosco 1, a
  Faenza. Interverrà Federica Zampighi,
  coordinatrice pedagogica dell' Unione.
  Saranno illustrate caratteristiche e qualità dei
  servizi per l' infanzia nel nostro territorio. La
  partecipazione è gratuita.

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RASSEGNA STAMPA Domenica, 10 febbraio 2019 - Unione Romagna Faentina
10 febbraio 2019
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                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Emergenza cinghiali, Rontini: «Più strumenti ai
  cacciatori»
  FAENZA «È urgente aumentare l' efficacia dei
  piani di controllo, per limitare i danni provocati
  dai cinghiali alla nostra agricoltura»: lo
  sostiene la consigliera regionale Pd Manuela
  Rontini, prima firmataria di una interrogazione
  sul tema sottoscritta anche dal collega Gian
  Luigi Molinari. Nell' atto ispettivo i
  rappresentanti dem chiedono di inserire la
  braccata tra i metodi di caccia previsti nei
  piani di controllo e di modificare il regolamento
  ungulati, dando la possibilità di utilizzare un
  maggior numero di cani durante la caccia in
  girata.

  «Sarebbe inoltre necessario - sottolineano nell'
  interrogazione - adottare il principio della
  soglia del danno tollerabile, cioè fissare un
  limite preciso oltre il quale non sia possibile
  andare». «Le nostre richieste - spiega Rontini -
  intendono da re ulteriore efficacia ai
  provvedimenti già in atto da parte della
  Regione, perché è innegabile l' urgenza di
  questo problema: l' eccessiva proliferazione
  dei cinghiali non è più in equilibrio con l'
  ambiente e, inevitabilmente, crea danni. Da
  qui la necessità di riportarli ad un numero
  compatibile rispetto a quanto l' ambiente
  naturale e agricolo sono in grado di
  sopportare».

  Per arrivare a questo risultato, nel dispositivo i consiglieri regionali del Pd chiedono alla giunta di
  sapere «se intenda inserire il metodo della braccata che, seppure in apparenza possa sembrare più
  impattante della girata, è più efficace per riportare, in una sola battuta, il numero dei cinghiali al di sotto
  della soglia entro la quale risultano dannosi».

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RASSEGNA STAMPA Domenica, 10 febbraio 2019 - Unione Romagna Faentina
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  GALLERIA D' ARTE

  In mostra i dipinti di Veronica Liverani
  Ultimo giorno oggi per poter visitare, alla
  Galleria comunale d' Arte di Faenza, nel
  Voltone della Molinella, la mostra "Frammenti
  interiori oltre...

  " dell' artista Veronica Liverani.

  Veronica Liverani utilizza la pittura come
  mezzo espressivo per trasmettere la creatività
  del proprio pensiero. L' esposizione è aperta al
  pubblico ancora oggi dalle 10.30 alle 12.30 e
  dalle 17 alle 19. Veronica Liverani è nata nel
  1987 a Ravenna, dove vive e lavora presso
  diversi laboratori di mosaico e ha partecipato a
  diverse collettive e personali.

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RASSEGNA STAMPA Domenica, 10 febbraio 2019 - Unione Romagna Faentina
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  Lo sport, uno stile di vita per non mollare mai Esempi
  ed esperienze
  FAENZA Il circolo Anspi "Don Bosco" di Pieve
  Cesato ha organizzato un incontro dedicato al
  confronto famigliare, all' educazione, alle
  esperienze e al dialogo. Ospiti della serata
  erano Federica Lisi Bovolenta, moglie del
  pallavolista Vigor Bovolenta ed ex pallavolista,
  autrice del libro "Noi non ci lasceremo mai. La
  mia vita con Bovo", e Giovanni Mingazzini,
  storico dirigente sportivo faentino, "Premio
  Una vita per lo sport del Comune di Faenza" e
  "Stella di bronzo del Coni".

  La sala parrocchiale "Don Valentino" di Pieve
  Cesato, dopo i saluti del presidente del circolo,
  Paolo Cavina, e di mons. Vittorio Santandrea,
  parroco di Pieve Cesato, ha ascoltato i
  racconti e gli aneddoti di Mingazzini, che da
  oltre 45 anni segue lo sport come dirigente e si
  batte tutt' ora per lo sviluppo dell' attività
  sportiva, ma anche per l' inclusione e l'
  educazione.

  Le emozioni sono lievitate quando ha preso la
  parola Federica Lisi Bovolenta che ha
  trasmesso ai presenti i momenti più difficili
  della propria vita: la morte di Bovo, la volontà
  di "non mollare mai" e di crescere i 5 figli avuti
  dal grande campione di pallavolo.

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RASSEGNA STAMPA Domenica, 10 febbraio 2019 - Unione Romagna Faentina
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  Omaggio alle dive del cinema di tutti i tempi
  Il Quartetto K CASTEL BOLOGNESE Dopo il
  buon riscontro di pubblico riscontrato dal
  concerto di apertura domenica scorsa con il
  Duo Bellavista Soglia, la rassegna "Armonie",
  ospitata nella chiesa di Santa Maria della
  Misericordia, in via Emilia interna 86/A, a
  Castel Bolognese, propone per oggi
  pomeriggio, a partire dalle ore 17.30,
  l'"Omaggio alle dive del cinema italiano" del
  Quartetto K, con Paola Fabris e Gianluca
  Nanni.

  Sul palco Stefano Martini (violino), Matteo
  Salerno (violino), Egidio Collini (chitarra),
  Piero Ravaioli (contrabbasso), Paola Fabris
  (voce) e Gianluca Nanni (percussioni).

  Si tratta, quello odierno, di uno spettacolo di
  musica e immagini per rendere omaggio alle
  più amate dive del cinema italiano di tutti i
  tempi, da Anna Magnani a Sophia Loren, da
  Claudia Cardinale a Gina Lollobrigida, da
  Silvana Mangano a Monica Vitti, con le
  musiche di alcuni dei più grandi compositori
  del nostro paese: Nino Rota, Ennio Morricone,
  Nicola Piovani, Armando Trovajoli, Piero
  Piccioni, Riz Ortolani.

  La rassegna "Armonie" è organizzata dall'
  amministrazione comunale di Castel
  Bolognese, con il sostegno dell' Asp della Romagna faentina, della Banca di Imola e della Bottega del
  Pianoforte.

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  Progetto a sostegno dell' integrazione di giovani
  migranti
  FAENZA In partenza un nuovo progetto a
  sostegno dell' integrazione di giovani migranti
  vittime di tratta e di trafficking.

  Sulla scia della campagna Cei "Liberi di
  partire, liberi di restare", volta a incentivare la
  sperimentazione di percorsi di accoglienza,
  tutela e integrazione dei migranti che giungono
  nel nostro paese, nasce nella diocesi faentina
  il progetto promosso dal vescovo mons. Mario
  Toso e frutto di un percorso di condivisione tra
  la Caritas diocesana e le Pastorali Migrantes e
  Missionaria.

  Il progetto, che è gestito dalla Fondazione Pro
  Solidarietate, vede come soggetti co -gestori
  alcune associazioni cattoliche locali, che si
  occupano di accoglienza di giovani migranti
  vitti me di tratta e di trafficking: Farsi
  Prossimo, Francesco Bandini, Amici Mondo
  Indiviso/ Coop. Soc.

  Ceis Arte, Comunità Papa Giovanni XXIII.

  Il progetto è reso possibile grazie ai fondi della
  Conferenza episcopale italiana, stanziati per
  dare attuazione operativa alla campagna nelle
  diocesi e il suo principale obiettivo è favorire
  percorsi di integrazione lavorativa per i ri
  chiedenti protezione internazionale accolti sul
  nostro territorio, con priorità per le donne, spesso vittime di tratta o di "trafficking".

  Per favorire l' acquisizione di competenze professionali, facilitare un primo ingresso nel mondo del
  lavoro, supportare progetti di vita volti all' autonomia e sensibilizzare il mercato del lavoro locale all'
  integrazione dei migranti, saranno attivati corsi professionali per facilitare l' inserimento lavorativo nel
  campo della ristorazione, dell' estetica e per la realizzazione di semplici lavori di ristrutturazione di
  interni.

  Il percorso, di prossima attivazione, sarà avviato in collaborazione con il Cefal Emilia Romagna società
  cooperativa e prevede una prima fase di formazione teorico pratica e una seconda fase di inserimento
  in aziende attraverso l' attivazione di stage o tirocini.

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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RASSEGNA STAMPA Domenica, 10 febbraio 2019 - Unione Romagna Faentina
10 febbraio 2019
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  Rifugio notturno per le persone senza fissa dimora
  L' assessore Maccarini: «Anche in estate accolto qualcuno, in particolare una donna in
  fin di vita raccolta in strada»

  CASTEL BOLOGNESE A Castel Bolognese le
  persone in difficoltà possono trovare un tetto e
  un luogo caldo nelle giornate di freddo intenso.
  Questo luogo di accoglienza - il rifugio
  notturno della Caritas -Misericordia- è nato a
  Castel Bolognese per volontà del Tavolo
  sociale, con la collaborazione dell'
  amministrazione comunale castellana, della
  Caritas e della Misericordia.

  Una o due volte la settimana, in base alle
  necessità riscontrate, un gruppo di volontari si
  reca con un mezzo della Misericordia in giro
  per il paese per fornire un aiuto concreto alle
  persone senza fissa dimora, assicurando loro
  cibo e coperte, proponendo inoltre per alcuni
  giorni un posto letto, unitamente all' assistenza
  alimentare e sanitaria, in attesa di una
  sistemazione dignitosa.

  L' attività di accoglienza «Fare un bilancio
  sulla vita del Rifugio notturno - afferma l'
  assessore ai Servizi sociali del Comune di
  Castel Bolognese, Ester Ricci Maccarini -
  credo sia una informazione doverosa da dare
  al nostro territorio, nella consapevolezza che
  dentro quella condizione di povertà, dentro
  ogni persona, per quanto malridotta, c' è
  sempre un uomo».

  «Il rifugio - continua la Mac carini - ha dato ospitalità a circa quindici persone. Anche nel periodo estivo
  è stato possibile accogliere alcune persone, in particolare una donna in fin di vita per gravi condizioni di
  salute, raccolta proprio in strada. Nel corso del 2018 poi sono state accolte, su richiesta delle Caritas di
  Imola -Castel S. Pietro e Faenza, anche persone di altre città: complessivamente 17, tra cui tre donne».

  La ronda Nell' anno 2018 si è registrato un calo di presenze nella sala d' attesa della ristrutturata
  stazione ferroviaria, ma la ronda ha continuato ugualmente il proprio servizio, una volta alla settimana
  nelle ore serali, utilizzando l' auto della Misericordia. I volontari della ronda sono inoltre un valido
  supporto per le relazioni con gli ospiti del rifugio e per l' attività di riordino dei locali.

  I posti letto a disposizione nel rifugio sono due permanenti per tutto l' anno, che possono essere ampliati
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  UNIONE

  Uffici lavori pubblici: da domani nuovi orari
  Nuovi orari di apertura al pubblico per gli uffici
  di Faenza del settore Lavori pubblici dell'
  Unione. Con i nuovi orari, che entreranno in
  vigore già da domani, l' apertura mattutina del
  martedì e giovedì è anticipata di mezz' ora,
  dalle 9 alle 8.30. Questi gli orari: il martedì
  dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 16.30, il
  giovedì dalle 8.30 alle 12.30. Lunedì,
  mercoledì e venerdì gli uffici ricevono solo su
  appuntamento.

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  PARTE UN NUOVO SERVIZIO

  Un doposcuola per ragazzi bisognosi di essere
  seguiti nello studio
  L' assessore Sangiorgi: «Opportunità per agevolare l' inserimento sociale e l' autostima
  Oltretutto rappresenta una misura contro la dispersione scolastica»

  FAENZA Le associazioni PiGreco e Mani
  Libere hanno presentato un progetto,
  sostenuto dal Comune e dalla Regione Emilia
  Romagna, che ha stanziato in merito un
  contributo di 3.200 euro in base alla Legge 14
  a favore dell' inserimento lavorativo e dell'
  inclusione sociale delle persone in condizione
  di fragilità e vulnerabilità.

  Si tratta del servizio denominato "Study
  smart", in pratica un doposcuola, organizzato
  preso i locali dell' ex centro d' ascolto in via
  Minardi e rivolto nello specifico a 12 alunni
  delle scuole secondarie di primo grado, dagli
  11 ai 14 anni di età, di cui 6 certificati Dsa
  (Disturbi specifici dell' apprendimento) e gli
  altri, comunque bisognosi e con la necessità di
  essere seguiti nel metodo di studio.

  In aiuto alle famiglie «Tra le finalità - ha
  rimarcato la referente di PiGreco, Laura
  Emiliani-vi è di offrire alle famiglie e ai ragazzi
  un supporto scolastico educativo, di assistere
  nello svolgimento dei compiti, di contribuire
  allo sviluppo dell' autonomia organizzativa e di
  pensiero, migliorando in questa maniera l'
  indipendenza personale e le capacità».

  Lo studio e la formazione, ad opera di
  personale specializzato, vengono trasformati
  in un momento di crescita personale: in questa maniera è stimolata la curiosità e l' entusiasmo verso l'
  apprendere.

  Ad avviso dell' assessore Simona Sangiorgi «il progetto offre un' opportunità preziosa a quei ragazzi
  che magari hanno meccanismi di comprensione diversi, ne agevola l' inserimento sociale e l' autostima.
  Oltretutto rappresenta una misura a contro la dispersione scolastica».

  Tutor e volontari Il Gruppo studio è appositamente piccolo: un massimo di 9 ragazzi al giorno seguiti da
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  «Alt allo stoccaggio del gas»
  Lettera aperta al Governo da parte di due gruppi civici

  UNA ASSEMBLEA pubblica per discutere con
  i cittadini dei problemi legati allo stoccaggio
  sotterraneo del gas metano nel territorio della
  Bassa Romagna è stata convocata per venerdì
  prossimo, 15 febbraio, alle 20.45 nella Casa
  del Popolo della frazione lughese di San
  Potito. A promuoverla i gruppi civici
  'Partecipazione sociale' e 'Alfonsine solidale', i
  quali, con una lettera aperta ai ministri dell'
  Ambiente e dello Sviluppo economico, hanno
  chiesto il blocco dell' autorizzazione concesso
  alla società 'Edison spa' per il sito di San
  Potito/Cotignola.

  La versione finale del decreto 'semplificazioni',
  scrivono i due gruppi, «rafforza tutti gli
  interrogativi sorti in relazione allo stoccaggio
  del gas nel sito ex Eni di San Potito/Cotignola.
  Con la decisione proposta dal Governo e
  approvata dal parlamento il decreto
  'semplificazioni' è diventato legge. Mentre
  sono state bloccate le nuove ricerche, anche
  se solo per 18 mesi, la parte riferita agli
  stoccaggi continua ad avere "carattere di
  interesse strategico" e "di pubblica utilità, urgente e indifferibile", come previsto dall' operazione
  "Sblocca Italia" varata dal governo Renzi l' 11 novembre 2014».

  Questa decisione, proseguono i due gruppi, «significa dare via libera alla richiesta di aumento della
  pressione di iniezione nei serbatoi sotterranei naturali costituiti da precedenti giacimenti esausti, del 7%
  da subito e del 20% a fine 2019. Quindi in breve si passerà dalla pressione di iniezione da 200 a 240
  bar, non tenendo conto del parere contrario arrivato da varie parti e validato da tecnici ed esperti».

  E anche «se il titolo del progetto citi soltanto San Potito e Cotignola come località interessate, il territorio
  investito si allarga ben oltre, comprendendo porzioni dei comuni di Bagnacavallo, Solarolo, Castel
  Bolognese, Faenza e buona parte del centro abitato di Lugo. Chi doveva, non ha tenuto in nessun conto
  le preoccupazioni manifestate dei cittadini e fatte proprie dall' Unione del Comuni della Bassa Romagna
  e dalla stessa Regione Emilia Romagna. Le osservazioni riguardano in primo luogo lo stesso studio
  ambientale, redatto da un' azienda non indipendente, ma di fiducia della società concessionaria
  (Edison). Tra queste l' inosservanza della pianificazione vigente; gli effetti della sovrapposizione e della
  contiguità tra impianti di estrazione e stoccaggio in sovrappressione; le ripercussioni possibili sulle falde
  profonde; il pericolo sismico o microsismico; l' impatto sulla rete scolante e diversi parametri che gli
  esperti hanno giudicato non del tutto affidabili».

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  FAENZA MARESCOTTI AL MASINI

  «Stavolta ci sarò E garantisco risate a tutto il
  pubblico»
  CI SARÀ da ridere e divertirsi al Teatro Masini
  di Faenza, con il recital 'La lingua neolatrina'
  proposto dall' attore Ivano Marescotti, con alle
  spalle ben trent' anni di carriera e ruoli
  importanti nei film di registi quali Ridley Scott,
  Antoine Fuqua, Roberto Benigni, Pupi Avati,
  Dino Risi, e molti altri.

  L' appuntamento è per domani alle 21, con il
  recupero dello spettacolo inizialmente in
  programma lo scorso 23 gennaio, quando il
  teatro era sold out. A causa di un 'difetto di
  comunicazione tra l' agenzia e la produzione,
  all' attore era stata comunicata una data
  diversa da quella effettiva di programmazione
  contrattualizzata con Accademia Perduta'.

  Marescotti, esordirà facendo riferimento
  allo spiacevole episodio?

  «Non credo sia necessario fare ulteriore
  polemica. Mi spiace solo che alcune persone
  possano aver pensato male: purtroppo e
  incredibilmente, tutto è accaduto solo perché non ero stato avvisato. Tutto qui. Detto questo, spero di
  vedere in teatro tanti di coloro che si erano prenotati per la precedente serata. Non se ne pentiranno».
  Come nasce il reading 'La lingua neolatrina'?

  «Dall' omonimo testo di Maurizio Garuti, che pare quasi cucito su misura per le mie qualità attoriali, sui
  difetti della lingua italiana e sui modi di dire più abusati. Ho poi aggiunto alcune parole ed espressioni
  del dialetto romagnolo che meritano una riflessione particolare. Non farò un solo personaggio ma ne
  presenterò più d' uno usando il nostro linguaggio».

  Può fare esempi di parole o frasi virali che pronunciamo compulsivamente?

  «Tra le più note e che strappono spesso un sorriso, vi sono 'un attimino', ma anche 'mi fa morire', 'non
  me ne può fregare di meno', 'tirarsela', 'lato B', 'non ci posso credere'. Ma ci sono anche utilizzi impropri
  di alcune espressioni: per esempio, 'assolutamente' è un rafforzativo che di per sé non vuol dire né sì né
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  Basket serie A femminile Si gioca alle 18 e il campo umbro è imbattuto, InfinityBio al completo

  Faenza a Umbertide per fare l' impresa
  Faenza ASSALTO al fortino umbro. L'
  InfinityBio dovrà essere perfetta questa sera
  ad Umbertide (palla a due alle 18) per
  conquistare la quinta vittoria consecutiva,
  violando un campo su cui nessuno ha mai
  vinto in stagione nelle otto gare disputate: un
  ruolino di marcia che nel girone possono
  vantare soltanto Campobasso e Faenza.
  Proprio le molisane hanno perso in terra
  umbra l' unica partita in campionato e come
  loro è caduta anche Palermo.

  STATISTICHE che sembrano irreali se si
  pensa che Umbertide non è di certo una big,
  come dimostra anche il 6° posto e i nomi del
  suo roster. E invece questo organico giovane e
  'sfrontato' guidato dalla pivot croata Cvitkovic
  (14.7 punti di media) e dalla guardia Prosperi,
  una delle migliori realizzatrici del girone con
  17.9 punti ad incontro, in casa si trasforma
  riuscendo a mettere in difficoltà ogni
  avversaria. Se lasciate giocare le umbre sono
  infatti molto pericolose, tanto che dall' obiettivo
  salvezza sono ben presto passate a quello
  playoff.

  «SARÀ l' ennesima gara in cui dovremo confermare la nostra crescita - sottolinea l' allenatrice\giocatrice
  Simona Ballardini - e da Umbertide inizierà un mese pieno di scontri diretti d' alta classifica. Siamo
  infatti arrivate nel momento più importante della stagione, in cui dovremo raccogliere tutti i frutti del
  lavoro fatto durante l' annata: sarà il campo a dire se abbiamo lavorato bene. L' obiettivo è di migliorare
  il settimo posto dello scorso anno al termine della stagione regolare».

  L' INFINITYBIO si presenterà ad Umbertide al gran completo con Policari e Ballardini di nuovo
  disponibili dopo aver superato i problemi fisici che le hanno tenute fuori nelle ultime due gare.
  «Umbertide è una squadra che difende molto bene e che riesce ad essere pericolosa con tutte le sue
  giocatrici, brave a correre e a lottare per quaranta minuti senza dare punti di riferimento. Fondamentale
  sarà quindi pensare e ragionare, perché soltanto con la lucidità si possono superare queste formazioni.
  Le sconfitte di Campobasso e di Palermo su quel campo devono farci restare sempre concentrate e
  sono certa che interpreteremo al meglio questo incontro. Credo che tutte le partite servano per maturare
  e migliorarsi e questo sarà un bel banco di prova per tutte».

  Luca Del Favero © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  Faenza torna ad esultare
  Basket serie B Importante vittoria esterna, ottimo esordio di Sgobba

  Gordon Olginate 52 Rekico Faenza 61
  GORDON OLGINATE: Bet ne, Bugatti 8,
  Errera 2, Tagliabue 7, Masocco ne, Marinò,
  Bartoli 5, Gorreri 3, Caversazio 8, Carella,
  Spera 6, De Bettin. All.: Meneguzzo.

  REKICO FAENZA: Fumagalli 7, Costanzelli,
  Silimbani, Casagrande 2, Venucci 16, Zampa
  1, Petrucci 4, Pambianco ne, Chiappelli 16,
  Sgobba 15. All.: Friso.

  Arbitri: Ugolini e Farneti.

  Note. Parziali: 15-17; 29-34; 42-42. Tiri da 2
  Olg. 14/45, Fa 17/35; tiri da 3 Olg. 5/21, Fa
  4/20; tiri liberi Olg. 9/12, Fa 15/22. Usciti per
  falli: Spera e Fumagalli.

  Olginate (Lecco) CON UNA grande prova d'
  orgoglio la Rekico ritorna alla vittoria
  sbancando il difficile campo di Olginate.
  Ottimo l' esordio del nuovo arrivato Sgobba
  che ha portato grande pericolosità nell' area
  pitturata, permettendo ai faentini di comandare
  il match per lunghi tratti, pur trovando la prima tripla soltanto ad inizio ultimo quarto. Da sottolineare
  però la prestazione del collettivo, desideroso di mostrare sul campo che la flessione dell' ultimo periodo
  è stata soltanto momentanea, decidendo di riscattarsi contro una delle squadre più in forma del girone.

  LA REKICO parte però contratta prestando il fianco agli avversari, portatisi avanti 9-4, poi la difesa e i
  rimbalzi spostano gli equilibri con Chiappelli gran mattatore sotto le plance. Il break è firmato da
  Sgobba che piazza 9 punti filati portando Faenza sul 22-15, vantaggio che sarebbe potuto essere
  decisivo se la mira in attacco fosse stata migliore. Le palle perse e gli errori portano invece Olginate a
  rifarsi sotto con la tripla di Caversazio (29-30) prima del 34-29 faentino di fine primo tempo.

  IL MERITO della Rekico è di non crollare mai dal lato mentale e questa forza si vede soprattutto nel
  terzo quarto, dove arrivano soltanto sette punti complessivi, ma grazie alla difesa Olginate non riesce a
  ribaltare l' inerzia portandosi soltanto sul 42-42 al 30'. Poi sale in cattedra Venucci che decide di dare
  fuoco alle polveri segnando tre triple consecutive e due tiri liberi per il 53-46. Un 11-0 personale che
  sarà l' affondo decisivo, perché poi la lucidità e i rimbalzi permettono di mantenere l' inerzia, grazie
  anche ad un ottimo Zampa, protagonista contro avversari più forti fisicamente.

  OLGINATE prova l' ultimo tentativo di rimonta fino al 50-55, ma i colpi del ko sono di Chiappelli dall'

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  Calcio a 5 serie B La formazione faentina vincendo in Umbria sale al quarto posto

  Faventia travolge Perugia trascinato da Cortes
  Gadtch Perugia 2 Faventia 11 GADTCH
  PERUGIA: Gori, Rimini, Baldelli, Amendola,
  Caldarelli, Vasilache, Silvestri, Ciafardini, Rosi,
  Acciarino, Bonomo. All. Pelliccia.

  FAVENTIA: Carpino, Barbieri, Gatti, Karaja,
  Piallini, Cavina, Garbin, Revert Cortes,
  Matteuzzi, Pozzovivo, Catalano, Tronconi. All.
  Placuzzi.

  Reti: 1' pt Pozzovivo, 19' pt Catalano, 2' st
  Piallini, 7' st Cavina, 9' st, 15' st e 19' st Revert
  Cortes, 10' st e 13' st Bonomo, 10' st Gatti, 11'
  st Garbin, 14' st Barbieri, 19' st aut. Caldarelli.

  UN travolgente Faventia espugna 11-2
  Perugia, dopo aver chiuso la prima frazione
  sul 2-0. I faentini salgono, così, al 4° posto ma
  la classifica è molto corta e la lotta per i
  playoff, apertissima con 7 squadre coinvolte.
  Sugli scudi Revert Cortes, autore di una
  tripletta nella ripresa. Risultati (14ª giornata):
  Corinaldo-Chieti 7-8, Cus Molise-Cus Ancona
  3-2, Askl-Chaminade 8-6, R. Dem-Eta Beta 5-
  6, Vis Gubbio-Buldog 7-6. Classifica: Buldog 31; Chieti 29; Cus Molise 25; Faventia 24; Vis Gubbio, Eta
  Beta, Cus Ancona 22; Chaminade, 20; R. Dem 19; Askl 18; Corinaldo 12; Gadtch 3.

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  CASTEL BOLOGNESE

  La voce di Paola Fabris omaggia le dive del cinema
  italiano
  LA RASSEGNA 'Armonie', ospitata nella
  Chiesa di Santa Maria della Misericordia, in
  via Emilia interna 86/A, a Castel Bolognese,
  propone alle ore 17.30, l' omaggio alle dive del
  cinema italiano del Quartetto K, con Paola
  Fabris e Gianluca Nanni. Sul palco Stefano
  Martini (violino), Matteo Salerno (violino),
  Egidio Collini (chitarra), Piero Ravaioli
  (contrabbasso), Paola Fabris (voce) e
  Gianluca Nanni (percussioni).

  Uno spettacolo di musica e immagini per
  rendere omaggio alle più amate dive del
  cinema italiano di tutti i tempi, da Anna
  Magnani a Sophia Loren, da Claudia Cardinale
  a Gina Lollobrigida, da Silvana Mangano a
  Monica Vitti, con le musiche di alcuni dei più
  grandi compositori del nostro paese: Nino
  Rota, Ennio Morricone, Nicola Piovani,
  Armando Trovajoli, Piero Piccioni, Riz
  Ortolani.

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  LEGAMBIENTE

  «Qual è lo stato del 'Paes'?»
  «QUAL è lo stato di avanzamento del piano di
  azione sull' energia sostenibile?» Lo chiede
  Legambiente che ha inviato un lettera al
  Presidente dell' Unione della Romagna
  Faentina e a tutti i Sindaci dei Comuni,
  firmatari del Patto dei Sindaci, per conoscere
  lo stato di avanzamento del documento che
  riguarda mobilità e ambiente. Una lettera nella
  quale Legambiente sottlinea «l' impegno,
  contenuto nel Patto, 'a mobilitare la società
  civile al fine di sviluppare insieme a loro, il
  Piano di Azione', mobilitazione che noi
  riteniamo essenziale per raggiungere effettivi
  risultati», ma che gli ambientalisti non
  ritengono sia avvenuta.

  Nella lettera Legambiente ricorda come «si è
  occupata della questione, apartire dalla
  consultazione sulla bozza di Paes, tra la fine
  del 2014 e l' inizio del 2015. Da allora, dopo le
  nostre obiezioni e proposte al Piano (in parte
  anche apprezzate), ci siamo successivamente
  fatti sentire per chiedere di essere coinvolti nei
  percorsi partecipativi e nei tavoli operativi».
  Legambiente prosegue: «Successivamente si è sentito parlare del PAES nella preparazione del 'Patto
  per lo sviluppo', dell' insediamento della 'struttura tecnica', con una specifica figura di Energy Manager.
  Contemporaneamente abbiamo continuato ad avanzare qualche proposta, come quella di poter
  installare molti più impianti solari sui tetti dei nostri comuni (di cui si è parlato recentemente anche in
  Consiglio Comunale); della possibilità di sperimentare una riqualificazione energetica in interi
  condomini ma per quanto riguarda la nostra, e altre associazioni, non siamo mai stati coinvolti».

  La lettera continua mettendo in luce che sono passati anni: «Immginiamo che molte delle azioni previste
  dal PAES siano state avviate o realizzate, anche perché siamo ormai a quattro anni dall' avvio. Infatti
  diversi Comuni stanno passando alla fase successiva con il 'Nuovo patto dei Sindaci per il Clima e l'
  Energia'». E poi conclude: «Come è avvenuto anche negli scorsi anni, in occasione dell' iniziativa
  nazionale sul risparmio energetico 'M' illumino di meno', che si svolgerà il primo marzo, vorremmo poter
  annunciare quali sono stati gli avanzamenti nell' applicazione del PAES».

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  Altri 30 varchi che leggono le targhe
  Telecamere, investimento da mezzo milione nei comuni dell' Unione Faentina

  di ANTONIO VECA OCCHI elettronici per
  garantire più sicurezza. Arrivano altri trenta
  'varchi targhe' nell' Unione per un investimento
  pari a quasi mezzo milione. A tanto ammonta l'
  ultimo progetto presentato dai sei Comuni per
  aumentare le telecamere capaci di leggere le
  targhe delle auto in transito che verificano e
  segnalano istantaneamente vetture ricercate o
  non in regola.

  Un elemento utilissimo per la prevenzione, ma
  anche per indagini su gravi reati e per
  verificare le coperture assicurative e le
  revisioni dei veicoli.

  PER FARE un esempio, i varchi, che
  interpellano in automatico migliaia di volte al
  giorno i registri nazionali, vengono usati dagli
  operatori delle centrali operative delle forze di
  polizia per capire se un mezzo rubato è
  entrato nel territorio; se la risposta è positiva il
  sistema invia un messaggio di segnalazione
  che viene ritrasmesso alle pattuglie del
  territorio per poter intercettare quel mezzo.

  Ma il sistema ha avuto anche grande utilizzo per l' esatta ricostruzione di incidenti stradali o indagini di
  polizia giudiziaria. Insomma il 'Grande fratello', per quanto possa non piacere, è indubbiamente utile. Al
  momento nell' Unione operano una ventina di varchi, non tanti per poter monitorare tutte le direttrici. Per
  questo quando il Decreto sicurezza, messo a punto dall' allora Ministro degli Interni Marco Minniti e poi
  portato avanti dall' attuale, Matteo Salvini, ha previsto un bando proprio per implementare misure per la
  sicurezza, l' Unione ha partecipato. «In questo momento - spiega il comandante della Polizia dell'
  Unione, Paolo Ravaioli - i comuni di Brisighella, Casola e Solarolo sono quasi del tutto sprovvisti di
  questi sistemi; abbiamo colto l' opportunità del bando per aumentare la copertura già sperimentata su
  Faenza, Castel Bolognese e Riolo Terme. Il progetto è stato redatto interamente dagli uffici tecnici dell'
  Unione, poi i sei Comuni hanno presentato la propria domanda per una cifra di 492mila euro in tutto. Il
  finanziamento ministeriale accordato è per la metà, quindi 246mila euro; ogni territoriosi accollerà la
  propria parte in base al numero di telecamere. Dopo l' intervento i varchi arriveranno a 50».

  NEL DETTAGLIO, a Brisighella verrà coperta la zona tra la stazione ferroviaria e il Monticino e nell'
  abitato di Fognano; a Castel Bolognese, che conta già 13 varchi, se ne aggiungeranno altri in due zone,
  sulla via Emilia direzione Imola e nella zona industriale.

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  Bimbo abortito con farmaco Ragazza e medico nei
  guai
  Sono entrambi indagati per la morte del piccolo

  ALLA VITA s' era affacciato solo per poche ore.
  Del resto la bilancia dell' ospedale di Faenza
  si era fermata su 480 grammi precisi: troppo
  pochi per lasciare al bimbo anche solo una
  chance di sopravvivenza. Quello che però su
  due piedi poteva sembrare l' aborto spontaneo
  di una ragazza giunta alla 24esima settimana
  di gestazione (uguale a 168 giorni, ovvero
  circa sei mesi), nelle carte della magistratura
  s' è trasformato in una precisa accusa sia per
  lei che per il suo medico di famiglia: la morte
  del bimbo come conseguenza di altro reato. E
  cioè la violazione della legge 194 del 1978
  sulla interruzione volontaria di gravidanza,
  norma che consente l' aborto in una struttura
  pubblica (ospedale o clinica convenzionata)
  entro i primi 90 giorni di gestazione o entro la
  22esima settimana ma solo per motivi di
  natura terapeutica.

  Nel nostro caso ci trovavamo insomma già
  oltre ogni scenario temporale previsto dalla
  legge. E, secondo quanto contestato nell'
  avviso di conclusione indagine a firma del pm
  Angela Scorza di recente notificato a entrambi gli indagati - una ragazza poco più che ventenne di
  origine straniera difesa dall' avvocato Giorgio Vantaggiato e un medico manfredo di ultra-decennale
  esperienza tutelato dall' avvocato Pier Paolo Tassani -, la giovane ha intenzionalmente abortito grazie a
  un farmaco prescritto dal suo dottore.

  SI CHIAMA Cytotec e contiene un principio attivo dal nome persino difficile da ripetere (misoprostolo). Il
  suo scopo è quello di proteggere la mucosa dello stomaco e dell' intestino da sostanze che possano
  provocare lesioni. Attenzione però perché nel foglietto illustrativo, alla voce 'controindicazioni', la casa
  produttrice è esplicita verso le donne in dolce attesa: «Può causare aborto, parto prematuro e gravi
  danni al suo bambino, compresa la morte del feto». Eccoci arrivati al nucleo della vicenda. E per capire
  come mai i sospetti siano ricaduti proprio sul Cytotec, occorre tornare indietro al 5 di agosto 2018
  quando la ragazza arriva in ospedale, partorisce quel bimbo irrimediabilmente prematuro che dunque
  morirà di lì a poco. Sembra una di quelle tragedie che talvolta la natura dissemina sul cammino delle
  persone.

  IL GINECOLOGO che si prende in carico il delicato caso, ravvisa però qualcosa di strano: ci sono

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  TURISMO

  IF promuove il Mei alla Bit di Milano
  Il MEI sarà promosso al prossimo BIT di
  Milano fino al 12 febbraio da IF, la tourism
  company di Imola e Faenza fra gli eventi
  principali del territorio.

  Nel frattempo il patron del Mei Giordano
  Sangiorgi celebra la presenza della scena
  indipendente al Festival di Sanremo e ieri, in
  attesa dei risultati della serata finale ha
  ricordato: «Il miglior duetto è quello di Motta
  con Nada, già premiati a Faenza come migliori
  artisti indipendenti nel rispettivamente nel
  2016 e nel 2004. Festeggeremo le 25 edizioni
  del Mei il primo week end di ottobre a
  Faenza».

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  Il parto a Faenza
  Il 5 di agosto 2018 la ragazza era giunta in
  ospedale, aveva partorito quel bimbo morto di
  lì a poco. Il ginecologo aveva poi trovato
  quattro pillole nell' apparato genitale.

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  I NUMERI A CASOLA LA QUOTA MAGGIORE DI FONDI: 130.800 EURO

  Il progetto: una 'cintura' che controlli le vie d'
  accesso al Faentino
  L' INVESTIMENTO del Ministero degli Interni
  sul fronte della sicurezza per i Comuni dell'
  Emilia-Romagna è di quasi di tre milioni e
  mezzo di euro. A questi la nostra Regione ha
  aggiunto altri 4,3 milioni. I progetti dei Comuni
  della provincia hanno ricevuto 746mila euro, l'
  Unione della Romagna Faentina 492mila euro.
  In particolare Brisighella ha presentato un
  progetto per 71.600 euro; Castel Bolognese
  per 47.400 euro; il progetto di Riolo Terme
  costerà 63.100 euro, quello di Solarolo 113.100
  euro, a Casola Valsenio, il più alto, 130.800
  euro e Faenza i varchi nella rotatoria del
  casello dell' A14 costeranno 66mila euro.
  Come detto i Comuni riceveranno la metà
  della cifra dal finanziamento del Ministero
  degli Interni. «I vantaggi di aver stilato il
  progetto in un unico ufficio dell' Unione - dice
  Paolo Ravaioli - è di averlo sviluppato secondo
  un' unica logica, quella di 'cinturare' l' intero
  territorio della Romagna Faentina con sistemi
  che possano 'dialogare' tra di loro, cosa non
  tanto scontata quando i progetti sono realizzati
  in autonomia. Visti i tempi ristretti nei quali i
  progetti sono stati presentati e poi i risultati, bisogna dare atto alla Prefettura di aver ben supportato l'
  implementazione della videosorveglianza».

  a. v.

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  Passione per la pellicola
  La collezione di macchine analogiche di Daniele Tassinari

  CHI a Faenza non conosce il fotografo
  Raffaele Tassinari alzi una mano. Impossibile
  non averlo mai visto gironzolare per le vie
  della città in sella alla sua bicicletta e con la
  macchina fotografica tra le mani. Tassinari è
  conosciutissimo ed è uno dei professionisti
  della fotografia più apprezzati nel territorio.

  QUI PERÒ non parleremo di Tassinari
  fotografo, professionista che si è formato tra il
  Dams e gli studi di grandi nomi come Aldo
  Ballo, specializzato in immagini di architettura
  e still life. Non parleremo di Tassinari vincitore
  di un concorso indetto dal National
  Geographic che lo portò a entrare nel tempio
  newyorchese di Bruce Weber o di Tassinari
  che ha conseguito il Primo premio nazionale
  'Vogue Kodak'.

  Parleremo di una della sue passioni, quella
  per il collezionismo, in particolare per le
  macchine fotografiche. Entrare nel suo studio
  è come fare un balzo nel passato. Nessuna
  attrezzatura digitale, se non quelle che gli
  permettono di lavorare oggi.

  CIÒ che lascia basiti è il numero di macchine analogiche appese e poggiate ovunque «tutte
  rigorosamente acquistate da amatori o professionisti che se ne sbarazzavano oppure acquistate nei
  mercatini dell' usato».

  Una ricerca che lo porta a 'battere' fiere e mercatini delle pulci ma anche negozi in chiusura, alla ricerca
  del Sacro Graal.

  «È una passione che è cominciata una ventina di anni fa. La più vecchia è una Box Camera del 1902
  della Kodak ma sono affascinato dalla costruzione delle macchine italiane». Così ad esempio tra le
  tante troviamo delle Ferrania o delle Bencini, nomi che ai fotografi e appassionati di oggi non dicono
  nulla o quasi «avevamo una tecnica nel costruire che poteva essere paragonata alle più blasonate
  tedesche» continua Tassinari.

  TANTE poi le curiosità. Oltre a moltissime 'toy', macchinette in plastica che spesso venivano regalate
  acquistando prodotti commerciali, alcune davvero particolari come una quadri-ottica o i primi tentativi di
  macchine per la fotografia in 3D, tra gli oggetti curiosi troviamo ad esempio una 'book camera' del 1960

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                                         Ravenna)

  L' INCONTRO

  Welfare aziendale, la presentazione dello studio
  SARÀ presentato domani alle 16.45, alla Sala
  Dalle Fabbriche, in Via Laghi 81 a Faenza, il
  libro 'Diffusione e prospettive future del welfare
  aziendale nella Romagna Faentina', scritto da
  Andrea Piazza e pubblicato da Homeless
  Book (con il patrocinio dell' Unione della
  Romagna Faentina).

  Si tratta di una ricerca, promossa e sostenuta
  dalla Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche e
  da La BCC (Credito Cooperativo ravennate,
  forlivese e imolese), che aveva come obiettivo
  quello di descrivere la reale presenza e le
  possibilità di sviluppo di iniziative di welfare
  aziendale nel territorio faentino. L' indagine ha
  coinvolto 20 importanti imprese locali.

  I RISULTATI della ricerca saranno presentati
  nel corso dell' incontro, aperto a tutta la
  cittadinanza, durante il quale interverranno
  Edo Miserocchi (Presidente Fondazione
  Giovanni Dalle Fabbriche Faenza) e Matilde
  Gorni (di Focus Lab, società di consulenza e
  ricerca per progetti di responsabilità sociale di
  impresa).

  Fabrizio Liverani, Andrea Pazzi e Tiziano Samorè testimonieranno l' attenzione al tema da parte di
  CISL, Confcooperative e Confartigianato. Conclusioni di Fabio Anconelli, Assessore, sindaco di Solarolo
  con delega al welfare aziendale dell' Unione. Termine alle 18.45.

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  Mal di stomaco
  Secondo la memoria della difesa, era stata la
  stessa ragazza ad ammettere che aveva
  chiesto il farmaco per un mal di stomaco
  senza dire di essere incinta.

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