CSV FC - ASSIPROV Mercoledì, 13 febbraio 2019

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Mercoledì, 13 febbraio 2019
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                                                         Mercoledì, 13 febbraio 2019

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 13/02/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                     1
 13/02/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                           2
 13/02/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                          3
csv e scenario locale
 12/02/2019 Cesena Today
 Una raccolta fondi per i "gatti-fumetto", e per aiutare la colonia felina...                               4
 12/02/2019 Cesena Today
 Lattuca mette lo sport al centro del programma: "Riqualificare gli...                                      5
 13/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45
 «Investimenti impianti sportivi»                                                                           7
 13/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 42
 La promessa di Lattuca e Castorri «Più aiuti alle...                                                       8
 13/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 17
 «Il trapano? Prendilo a prestito»                                                                          9
 13/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 50
 Riapre il bar Lella Nacque nel 1934 come Mutuo soccorso                                                    10
salute e assistenza
 13/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6
 Cri di Forlimpopoli e Bertinoro Donazione per l' attività sul...                                           11
volontariato
 13/02/2019 Avvenire Pagina 9
 Liberi dalla paura Anche il Papa a Sacrofano                                                               12
 13/02/2019 Avvenire Pagina 13                                                          ELENA MOLINARI
 Muro, no a Trump La Camera «paga» solo un reticolato                                                       13
 13/02/2019 Avvenire Pagina 17                                                            PAOLA SCARSI
 Agenzie di pubblicità in aiuto dei giovani rifugiati che cercano...                                        15
 13/02/2019 Avvenire Pagina 22                                                          ANGELA CALVINI
 «Noi, veri ragazzi dei vicoli al crimine opponiamo il lavoro»                                              17
 13/02/2019 Avvenire Pagina 27                                                          MONICA LUCIONI
 Scuole 2.0, proposte extrascolastiche per alunni e genitori                                                19
 13/02/2019 Corriere della Sera Pagina 2
 Le sale prove dei musicisti nei weekend                                                                    21
 13/02/2019 Corriere della Sera Pagina 2
 Scuola in versione«extra»                                                                                  22
 13/02/2019 Corriere della Sera Pagina 15
 La carica dei 101 contro la violenza                                                                       24
 13/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 11                                                     Cristiana Gamba
 A Quarto Oggiaro le start up cambiano la periferia della città                                             25
 13/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 20                                                        Mario Molteni
 SE L' UNIVERSITÀ INTERAGISCE CON IL TERRITORIO                                                             27
 13/02/2019 Italia Oggi Pagina 22
 RISIKO AGRICOLO                                                                                            29
 13/02/2019 Italia Oggi Pagina 37
 Semplificazioni La legge è in G.U.                                                                         31
 13/02/2019 La Repubblica Pagina 9                                                     VALENTINA CONTE
 Reddito a tempo e senza stranieri la Lega prova a frenare i Cinque Stelle                                  32
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13 febbraio 2019
                   Corriere di Romagna
                    (ed. Forlì-Cesena)
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13 febbraio 2019
                   Il Resto del Carlino (ed.
                             Forlì)
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CSV FC - ASSIPROV Mercoledì, 13 febbraio 2019
13 febbraio 2019
                   Il Resto del Carlino (ed.
                           Cesena)
                                       Prima Pagina

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CSV FC - ASSIPROV Mercoledì, 13 febbraio 2019
12 febbraio 2019
                                              Cesena Today
                                                   csv e scenario locale

  Una raccolta fondi per i "gatti-fumetto", e per aiutare
  la colonia felina di Torre del Moro
  La campagna di crowdfunding finanzierà in parte un progetto di Caterva, una realtà
  editoriale creata da due giovani cesenati

  E' stata inaugurata lunedì una campagna di
  crowdfunding volta sia a finanziare un progetto
  editoriale che a sostenere una nobile causa. L'
  obiettivo è la pubblicazione di un libro illustrato
  i cui protagonisti sono i gatti-fumetto della
  Caterva, una realtà emergente avviata da due
  giovani cesenati. Le donazioni si fanno
  accedendo al sito di Eppela.com, la prima
  piattaforma italiana di crowdfunding attiva dal
  2011. Il 20% del ricavato sarà devoluto all'
  Enpa (Ente Nazionale per la Protezione
  Animali) di Forlì/Cesena che gestisce la
  colonia felina di Torre del Moro. La struttura,
  che ospita oltre 100 gatti, necessita
  rifornimenti continui di cibo, di rifugi adeguati
  per l' inverno e di medicine, ma si sostenta
  principalmente grazie ai volontari c h e
  accudiscono e curano gli animali. Il
  finanziamento verrà elargito solo e se il budget
  sarà raggiunto per intero entro un periodo di
  40 giorni, secondo la formula "all or nothing",
  ovvero il mancato raggiungimento dell' intera
  somma implicherà la totale restituzione delle
  donazioni ai sostenitori, così come il non
  riconoscimento delle ricompense.

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12 febbraio 2019
                                              Cesena Today
                                                   csv e scenario locale

  Lattuca mette lo sport al centro del programma:
  "Riqualificare gli impianti"
  Il candidato sindaco: "Non sempre è stata dedicata allo sport la giusta attenzione, è
  necessario sostenere le associazioni sportive"

  Sport come strumento di educazione dei più
  piccoli al rispetto delle regole, al gioco di
  squadra, alla competizione sana e al rispetto
  degli altri. Sport come occasione di socialità e
  di integrazione e , infine, come elemento
  fondamentale di uno stile di vita indirizzato al
  benessere. Partendo da questi spunti Enzo
  Lattuca ha preso parte lunedì sera ad un
  incontro, promosso dalla lista Cesena 2024,
  con i rappresentanti di numerose associazioni
  sportive attive in città (in allegato alcune foto
  dell' incontro). "Lo sport - commenta Lattuca -
  rappresenta uno dei pilastri del buon vivere
  dalla nostra comunità e, purtroppo, non
  sempre gli è stata dedicata la giusta
  attenzione . Per questo, raccogliendo la
  richiesta della lista civica Cesena 2024 (che
  rappresenta il mondo sportivo più di ogni altra
  forza politica), di inserire lo sport tra le priorità
  programmatiche in vista delle prossime
  elezioni amministrative, ho scelto con
  convinzione di farlo diventare uno dei punti al
  centro dell' azione amministrativa". In
  particolare, secondo Lattuca e Castorri, sono
  due le direzioni verso cui impegnarsi:
  "Innanzitutto servirà varare un piano di
  investimenti per la riqualificazione degli
  impianti sportiv i, con particolare attenzione a
  quelli presenti nelle frazioni e alla piscina comunale. Questa sarà anche l' occasione per ripensare la
  funzione dei singoli impianti che, se dotati di servizi utili alla gestione pomeridiana dei ragazzi e delle
  famiglie, potranno andare oltre quella esclusivamente sportiva". "È poi fondamentale - proseguono i due
  - sostenere le associazioni sportive che utilizzano quotidianamente tali impianti. Queste realtà sono
  infatti dei veri e propri punti di riferimento per la vitalità delle nostre frazioni, al pari delle scuole , delle
  parrocchie e degli esercizi di vicinato, e la rete di relazioni che generano grazie al loro lavoro e al loro
  impegno è un patrimonio che va sostenuto, arricchito, valorizzato. Per questo servirà tutelare il
  volontariato sportivo attraverso processi di semplificazione burocratica e attraverso il rafforzamento
  della struttura dell' Ufficio Sport comunale". "Se infatti, da un lato, chiediamo alle singole associazioni
  sportive di sentirsi addosso la responsabilità di essere uno dei centri di sviluppo del territorio e soggetti
  credibili per la comunità, come di fatto sono, dall' altro lato è importante che l' Amministrazione

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12 febbraio 2019
                                            Cesena Today
CSV FC - ASSIPROV Mercoledì, 13 febbraio 2019
13 febbraio 2019
Pagina 45                          Corriere di Romagna
                                    (ed. Forlì-Cesena)
                                                 csv e scenario locale

  «Investimenti impianti sportivi»
  CESENA Sport come strumento di educazione
  dei più piccoli al rispetto delle regole, al
  controllo del proprio corpo e dei propri
  comportamenti, al gioco di squadra, alla
  competizione sana e al rispetto degli altri.
  Sport come occasione di socialità e di
  integrazione, come antidoto alla solitudine, che
  porta i cittadini a vivere momenti insieme, a
  condividere obiettivi.
  Sport, infine, come fondamento di uno stile di
  vita indirizzato al benessere. Partendo da
  questi spunti il candidato sindaco Enzo Lattuca
  ha preso parte lunedì ad un incontro,
  promosso dalla lista Cesena 2024 dell'
  assessore Christian Castorri, con i
  rappresentanti di numerose associazioni
  sportive attive in città.
  «Raccogliendo la richiesta della lista civica
  Cesena 2024 di inserire lo sport tra le priorità
  programmatiche delle prossime elezioni - ha
  detto Enzo Lattuca - ho scelto con convinzione
  di farlo diventare uno dei punti al centro dell'
  azione amministrativa».
  In particolare, secondo Lattuca e Castorri,
  «Servirà varare un pia nodi investimenti per la
  riqualificazione degli impianti sportivi, con
  particolare attenzione a quelli presenti nelle
  frazioni e alla piscina comunale. È poi
  fondamentale sostenere le associazioni
  sportive che utilizzano quotidianamente tali
  impianti. Servirà tutelare il volontariato sportivo attraverso processi di semplificazione burocratica e il
  rafforzamento della struttura dell' Ufficio Sport comunale. Così come non dovremo dimenticare chi
  pratica sport in forma non organizzata».

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                                                                                                                7
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13 febbraio 2019
Pagina 42                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Cesena)
                                                 csv e scenario locale

  CENTROSINISTRA SERATA DELLA LISTA CESENA 2024

  La promessa di Lattuca e Castorri «Più aiuti alle
  associazioni sportive»
  SANCITA l' alleanza di centrosinistra, si entra
  nel vivo del programma. Il candidato sindaco
  Enzo Lattuca ha preso parte a un incontro,
  promosso dalla lista Cesena 2024, con i
  rappresentanti di numerose associazioni
  sportive attive in città. «Lo sport - commenta
  Lattuca - rappresenta uno dei pilastri del buon
  vivere dalla nostra comunità e, purtroppo, non
  sempre gli è stata dedicata la giusta
  attenzione. Per questo, raccogliendo la
  richiesta della lista civica Cesena 2024 (che
  rappresenta il mondo sportivo più di ogni altra
  forza politica), di inserire lo sport tra le priorità
  programmatiche in vista delle prossime
  elezioni amministrative, ho scelto con
  convinzione di farlo diventare uno dei punti al
  centro dell' azione amministrativa».
  In particolare, secondo Lattuca e Christian
  Castorri, attuale assessore allo sport e punto
  di riferimento della lista Cesena 2024, sono
  due le direzioni verso cui impegnarsi:
  "Innanzitutto servirà varare un piano di
  investimenti per la riqualificazione degli
  impianti sportivi, con particolare attenzione a
  quelli presenti nelle frazioni e alla piscina comunale. Questa sarà anche l' occasione per ripensare la
  funzione dei singoli impianti che, se dotati di servizi utili alla gestione pomeridiana dei ragazzi e delle
  famiglie, potranno andare oltre quella esclusivamente sportiva».
  «È POI fondamentale - proseguono Lattuca e Castorri - sostenere le associazioni sportive che utilizzano
  tali impianti. Queste realtà sono infatti dei veri e propri punti di riferimento per la vitalità delle nostre
  frazioni, al pari delle scuole, delle parrocchie e degli esercizi di vicinato, e la rete di relazioni che
  generano è un patrimonio che va sostenuto, arricchito, valorizzato. Per questo servirà tutelare il
  volontariato sportivo attraverso processi di semplificazione burocratica e il rafforzamento della struttura
  dell' Ufficio Sport comunale».
  «Se infatti, da un lato, chiediamo alle singole associazioni sportive di sentirsi addosso la responsabilità
  di essere uno dei centri di sviluppo del territorio e soggetti credibili per la comunità - aggiungono
  Lattuca e Castorri - dall' altro lato è importante che l' amministrazione comunale le tuteli e le sostenga in
  questo loro compito, garantendogli un ruolo da protagoniste della promozione sportiva».
  Nella foto la serata conviviale di Cesena 2024 con sullo sfondo il candidato sindaco Enzo Lattuca e l'
  assessore Christian Castorri.

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Pagina 17                       Il Resto del Carlino (ed.
                                          Forlì)
                                                 csv e scenario locale

  «Il trapano? Prendilo a prestito»
  A Firenze sette volontarie hanno dato vita all' Oggettoteca

  IL TRAPANO? Ora si può prendere in prestito,
  come si farebbe con un libro, e riportarlo tra gli
  scaffali della prima Oggettoteca di Firenze.
  Alla biblioteca degli oggetti - realtà già diffusa,
  a Bologna c' è Leila, figlia della capostipite
  berlinese nata nel 2011 - si trova di tutto, dalla
  tenda canadese al passeggino per il bebè, dai
  pattini all' impastatrice per le tagliatelle. «Se tu
  dai una cosa a me io do una cosa a te», il
  principio. Dal Carosello con cui Philips
  promuoveva la cultura dello scambio, per
  pubblicizzare un nuovo modello di rasoio da
  regalare, sono passati quasi 50 anni. In
  mezzo, il consumismo ha finito per dare vita
  fragile agli oggetti che entrano nelle nostre vite
  per uscirne tra i rifiuti. Così, fino a quando la
  recessione ha dato valore all' economia
  circolare e poi alla sharing economy. Focus
  sempre più su riuso e condivisione. Allora:
  scambiamoci gli oggetti, facciamoli rivivere in
  forme e vite diverse. La particolarità dell'
  Oggettoteca fiorentina sta proprio qui. Nei
  laboratori che si moltiplicano per offrire una
  seconda chance anche allo sgabello zoppo
  che era finito in cantina. Sono sette le volontarie con mente, anima e corpo in due realtà associative che
  hanno messo in piedi il progetto dell' Oggettoteca. Donne dotate di un incredibile attivismo ispirato dalla
  generosità del cuore. Le Curandaie (presieduta da Serena Berti) da quasi quattro anni è un punto di
  riferimento per neomamme che cercano di recuperare il ruolo di donna dopo la maternità e Holi onlus
  (guidata da Ombretta Rettori), dal 2012 si occupa di ragazzi diversamente abili e del loro inserimento
  nel mondo del lavoro. Sono proprio i ragazzi speciali di Holi a far funzionare l' Oggettoteca aperta in
  ottobre da un guizzo di Paola Giannetti. Un guizzo che è esploso anche a Londra: la biblioteca delle
  cose parla tante lingue.
  Ilaria Ulivelli © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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Pagina 50                      Il Resto del Carlino (ed.
                                         Forlì)
                                                csv e scenario locale

  SAN MAURO

  Riapre il bar Lella Nacque nel 1934 come Mutuo
  soccorso
  INAUGURATO a San Mauro Mare il bar Lella,
  dopo quattro mesi di chiusura per cambio
  gestione. I nuovi gestori sono Elia Piacquadio
  e Antonino Ciano, da due anni residenti a San
  Mauro Mare. Il Circolo venne fondato da
  cinque soci nel 1934 come Società di mutuo
  soccorso. All' inizio era una capanna, poi, nel
  corso dei decenni subì, diverse trasformazioni.
  Dopo la guerra diventò Circolo Arci, con l'
  ultima trasformazione la costruzione di un vero
  grande locale negli anni '70.
  e. p.

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                                                    salute e assistenza

  INIZIATIVA ALL' OSTERIA ENOTECA "CA' DE BÈ"

  Cri di Forlimpopoli e Bertinoro Donazione per l'
  attività sul territorio
  BERTINORO Emanuele Pignatiello,
  presidente del comitato di Forlimpopoli-
  Bertinoro della Croce Rossa, ha ricevuto i 300
  euro raccolti da Simone Rosetti, titolare della
  osteria enoteca "Ca' de Bè" nel corso della
  serata benefica dello scorso 23 dicembre.
  Inoltre il materiale, oggettistica e altro, raccolto
  per l' organizzazione dell' evento e rimasto, è
  stato donato alla Cri -Comitato di Forlimpopoli-
  Bertinoro, per sostenere, aiutare e distribuire
  alle persone sul territorio in difficoltà
  economica e indigente. Il ricavato dell' evento
  sarà destinato al sostegno della attività
  sanitaria sul territorio, e più precisamente a
  sostenere i costi per adeguamento e
  aggiornamento delle attrezzature tecnologiche
  sanitarie sulle ambulanze Cri, divulgare
  informazione sanitaria alla popolazione e a
  sostenere i costi per trasporto sanitario a
  cittadini che hanno gravi difficoltà moto rie,
  persone anziane e/o gravemente malate e nel
  caso di difficoltà economiche nel sostenere la
  spesa del servizio di                trasporto     e
  accompagnamento.

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  Liberi dalla paura Anche il Papa a Sacrofano
  «Per sottolineare la sua costante attenzione all'
  accoglienza dei migranti», papa Francesco
  presiederà venerdì 15 febbraio, alle ore 16,
  presso la Fraterna Domus di Sacrofano, in
  provincia di Roma, la celebrazione eucaristica
  che apre l' incontro delle realtà di accoglienza
  italiane sul tema "Liberi dalla paura",
  organizzato dalla Fondazione Migrantes, dalla
  Caritas Italiana e dal Centro Astalli, dal 15 al
  17 febbraio 2019.
  Lo ha annunciato ieri il direttore della Sala
  stampa vaticana, Alessandro Gisotti. Al
  meeting parteciperanno, per confrontarsi e
  condividere le loro esperienze, famiglie,
  parrocchie e associazioni che hanno scelto di
  ospitare e integrare i migranti presenti sul
  territorio nazionale.
  «Oggi in Italia quello che sarebbe compito
  dello Stato molto spesso è svolto
  gratuitamente dal volontariato - spiega don
  Giovanni De Robertis, direttore generale della
  Fondazione Migrantes della Cei -.
  E spesso con l' aggravio di essere guardati
  con sospetto, di coprire oscuri interessi o
  addirittura insultati. È incredibile, ma oggi chi è
  impegnato nell' aiuto e nell' accoglienza di uno
  straniero, dunque di un essere umano, viene visto in talune circostanze con diffidenza, quasi stesse a
  compiere un reato».

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  STATI UNITI

  Muro, no a Trump La Camera «paga» solo un
  reticolato
  Il presidente è «scontento» dell' intesa tra
  democratici e repubblicani per evitare un altro
  shutdown: prevede 1,3 miliardi per la
  sicurezza e solo una recinzione di 55 miglia al
  confine messicano New York Un
  compromesso in Congresso potrebbe regalare
  a Donald Trump una parte del muro divenuto il
  simbolo della sua presidenza. Ma il capo di
  Stato Usa ha già detto di «non essere
  contento» dell' accordo che, secondo
  indiscrezioni, è stato stretto da democratici e
  repubblicani a Capitol Hill e che stanzierebbe
  poco più di 1,3 miliardi di dollari per 55 miglia
  per un «reticolato in metallo» lungo il confine
  con il Messico.
  Si tratta di una frazione delle oltre 200 miglia
  di un muro alto in acciaio e cemento e dei casi
  6 miliardi che il numero uno della Casa Bianca
  ha richiesto, probabilmente non abbastanza
  per fargli dichiarare vittoria su un punto così
  importante per la sua immagine e per
  mantenere una promessa fatta alla sua base
  elettorale. Ma un' azione legislativa urge.
  Venerdì sca- de infatti il bilancio provvisorio
  che ha permesso di far ripartire la macchina
  governativa Usa dopo la più lunga paralisi
  della storia americana, 35 giorni in cui quasi un milione di dipendenti federali sono rimasti senza
  stipendio, e nessuno dei due partiti ha interesse a rischiare di assumersi la responsabilità di un altro
  shutdown.
  Non a caso ieri Trump ha già chiarito che, se dovesse verificarsi una nuova chiusura parziale dell'
  Amministrazione, sarà «colpa dei democratici ». Il giorno prima, nel corso di un comizio alla cittadina di
  texana di confine di El Paso, il presidente, incorniciato da striscioni con la scritta «Finisci il muro» aveva
  assicurato alla folla che «stiamo costruendo il muro comunque».
  L' accordo, che deve essere ancora formalmente approvato da Camera e Senato e passare al
  presidente per la firma di ratifica, concede alle autorità doganali di finanziare circa 40.000 letti
  addizionali nei centri di detenzione per immigrati senza documenti, molti dei quali in strutture gestite da
  organizzazioni non profit vicino al confine in Texas, Arizona e California. Un punto voluto dai
  repubblicani.
  Ma è chiaro che i democratici non intendono concedere molto di più al presidente sull' immigrazione,
  che si sta delineando come un punto scottante delle elezioni presidenziali del prossimo anno. Trump

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  IL PROGETTO WELCOME

  Agenzie di pubblicità in aiuto dei giovani rifugiati che
  cercano lavoro
  Milano i chiama Welcome il primo progetto di
  volontariato d ' i m p r e s a c h e h a m e s s o l a
  comunicazione al servizio dell' integrazione ed
  è nato a Parma grazie all' agenzia creativa
  The Ad Store Italia. È attorno alla
  comunicazione, utilizzata quale innovativo
  strumento non a favore di un brand o di un
  prodotto come nella pubblicità, ma per aiutare
  i richiedenti asilo in alcuni aspetti della vita
  quotidiana: chiedere informazioni in un
  negozio, andare alla fermata dell' autobus e
  capirne il percorso, scrivere un curriculum,
  affrontare un colloquio di lavoro.
  SNato 25 anni fa a New York The Ad Store è
  un network di agenzie di pubblicità
  caratterizzato da una peculiare filosofia:
  mettere al centro la creatività e le relazioni
  dirette e trasparenti con il cliente. Da questa
  impostazione operativa è scaturito, in tempi
  più recenti, l' Humanifesto, la carta etica
  sottoscritta da tutte le agenzie del gruppo che
  si impegnano a collaborare con regole di
  trasparenza, rispetto e valorizzazione delle
  persone.
  All' interno del network, si legge nell'
  Humanifesto, «è garantita l' atmosfera più
  stimolante e creativa possibile per promuovere la crescita e la libera circolazione delle idee e non c' è
  spazio per l' esclusione ma solo per l' inclusione. Noi crediamo che sia possibile unire valore economico
  e sociale, profitto imprenditoriale e welfare per la comunità »: parole significative raramente lette nelle
  brochure delle agenzie di pubblicità.
  Nell' ambito della rete ogni agenzia è indipendente ma tutte collaborano «perché crediamo nel potere
  della cooperazione e della condivisione». Citando un famoso brano di Burt Bacarach l' Humanifesto
  ricorda «That' s what friends are for» (è per questo che esistono gli amici).
  A Parma i collaboratori di The Ad Store Italia, che guida il network internazionale composto da 17
  agenzie in tutto il mondo, si sono incontrati più volte con una quarantina di ragazze e ragazzi immigrati
  ospiti dei centri di seconda accoglienza di Pozzo di Sicar e San Cristoforo.
  «Abbiamo simulato colloqui di lavoro e insegnato loro a scrivere un curriculum perché per loro il lavoro
  è fondamentale, rappresenta un' opportunità e una speranza. Inoltre è il primo passo verso l'
  integrazione nella comunità in cui sono ospitati. Insieme abbiamo visitato il centro di Parma e siamo
  andati insieme a loro in alcune agenzie interinali per lasciare i curricula di alcuni ragazzi».

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  I PROTAGONISTI

  «Noi, veri ragazzi dei vicoli al crimine opponiamo il
  lavoro»
  «S cusi, Saviano, ma è così vero che a Napoli
  tutti vogliono fare i camorristi?». Un giornalista
  greco a Berlino esprime, da straniero, una
  perplessità giustificata riguardo allo struggente
  e delicato film La paranza dei bambini di
  Claudio Giovannesi. Il film ci fa vivere infatti da
  un unico punto di vista l' attualissimo
  fenomeno delle gang giovanili che terrorizzano
  Napoli con sparatorie all' impazzata anche di
  giorno e in pieno centro, le cosiddette "stese",
  per affermare il loro territorio.
  Ma i ragazzi dei vicoli hanno anche altre facce.
  Come quelle dei musicisti di "Sanitansamble"
  che oggi conta oltre 80 giovani dai 7 ai 26
  anni, che incontrammo alla basilica di Santa
  Maria alla Sanità, nel 2017, pochi mesi dopo l'
  uccisione del 17enne Genny Casarano, colpito
  per ca- so durante una stesa. «Vogliamo
  cercare di portare qui in parrocchia i ragazzi di
  strada per recuperarli» ci spiegavano a testa
  alta.
  E il volto bello di Napoli sono proprio i
  giovanissimi protagonisti del film, selezionati
  fra 4000 ragazzi tra i 14 e i 18 anni tra i vicoli e
  le piazze di Rione Traiano, Sanità, Forcella,
  Scampia, Afragola e Quartieri Spagnoli. Il
  16enne Francesco Di Napoli (Nicola), un Alain Delon inquieto del Rione Traiano, oggi fa il pasticcere e
  si sveglia tutte le mattine alle cinque. Pasquale Marotta (Agostino) e Alfredo Turitto (Biscottino) sono
  stati scovati tra i banchi dell' alberghiero e diventerano chef, mentre Pasquale Marotta (Agostino) vive a
  Scampia, si è diplomato durante le riprese e oggi lavora in un ristorante del centro di Napoli. Mattia
  Piano Del Balzo (Briatò) fa invece il barbiere ai Quartieri Spagnoli.
  «Mostriamo ai ragazzi che la criminalità è la strada sbagliata» affermano in coro.
  E difatti, il Quartiere Sanità in cui è stato girato il film, negli ultimi 10 anni, ha cambiato volto grazie a
  ben 30 enti no profit che vi lavorano. Fra questi la Cooperativa La Paranza e Fondazione San Gennaro,
  che si sono occupati del restauro e delle visite alle Catacombe di San Gennaro (si vedono nel film) e
  alle Catacombe di San Gaudioso dando lavoro a 200 giovani. Il motore di tutto è stato il parroco della
  Sanità don Antonio Loffredo. «Occorreva coinvolgere la popolazione locale per valorizzare lo
  straordinario patrimonio culturale della Sanità e dare alla gente un' opportunità. Perché la bellezza crea
  bellezza».
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  Scuole 2.0, proposte extrascolastiche per alunni e
  genitori
  FIRMATO L' ACCORDO TRA COMUNE E
  UFFICIO TERRITORIALE Diffondere le attività
  extrascolastiche per ragazzi e famiglie,
  organizzare iniziative per studenti e genitori,
  garantire il successo formativo e migliorare la
  qualità della vita, dare forma a un vademecum
  del volontariato per contribuire al decoro delle
  strutture del Comune. Sono gli obiettivi di
  'Scuole aperte 2.0', progetto dedicato in
  particolar modo alle secondarie di primo grado
  che si colloca sua scia del precedente 'Scuole
  aperte' nato nel 2014 e grazie al quale sono
  stati attivati oltre 600 interventi che hanno
  coinvolto 346 istituti.
  «La scuola è il futuro della città e deve essere
  sempre più punto di riferimento per giovani e
  adulti anche al di fuori degli orari scolastici» ha
  detto l' assessore all' Istruzione Laura
  Galimberti ieri alla firma del protocollo tra
  Comune e Ufficio scolastico territoriale. «Dall'
  ascolto dei bisogni dei quartieri e dalla messa
  in rete di iniziative di successo - ha aggiunto l'
  assessore - nasceranno azioni concrete capaci
  di essere un valido aiuto per le necessità dei
  milanesi ». Per il dirigente dell' Ufficio
  scolastico Yuri Coppi «il primo intento è
  questo: lavorare insieme per arrivare a servire il territorio con maggior efficacia.
  "Scuole aperte 2.0" si propone di rinnovare la disponibilità degli istituti scolastici a fare da punto di
  riferimento per i cittadini dei diversi Municipi».
  Il progetto viene finanziato con 285 fondi per un importo complessivo di 321mila euro che serviranno, tra
  le altre proposte, per laboratori di danza e teatralità, di coro e sviluppo della musicalità, di
  cinematografia e redazione web, di potenziamento del metodo di studio e di avviamento allo sport in 20
  scuole secondarie di primo grado milanesi. Lavori e risultati saranno messi in rete sulla
  piattaformawww.scuoleapertemilano. it attualmente in costruzione grazie a D.O.T - Do one Thing,
  associazione no profit costituita nel 2013 da The European House - Ambrosetti.
  Il 6 aprile nell' ottica di 'scuole aperte ' si terrà 'Muri puliti - rinfresca la scuola': i muri degli istituti
  saranno oggetto di restauro con ripuliture, riverniciatura e interventi necessari all' esterno e all' interno
  con la collaborazione di chi vorrà rendere la città migliore. In quest' ambito prende forma anche il
  "Vademecum del Volontariato", un opuscolo con tutte le indicazioni a cui possono attenersi le
  associazioni di genitori e tutti i volontari, che desiderano contribuire al decoro degli istituti. Dal corretto
  uso dei materiali alle procedure da adottare, fino alla piattaforma alla quale iscriversi per poter
  procedere con tutte le coperture assicurative necessarie: volontariato.comune.milano.it.
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  Rinascita (Giambellino)

  Le sale prove dei musicisti nei weekend
  Tre «Jambellino band»: una pop-rock, una
  soul, una «solo over 18» che provano di sera e
  nei week end nella sede della scuola media
  Rinascita (gratis). I musicisti si esibiscono
  nelle piazze, nei circoli Arci, nelle feste del
  quartiere, dentro le sedi delle onlus.Dice
  Nicoletta Ronchi, presidente di «Rinascita per
  il 2000» che comprende un centinaio di iscritti
  tra genitori, semplici residenti, ex alunni: «In
  una via che altrimenti resterebbe buia e morta,
  noi teniamo sempre una luce accesa». (el. an.
  )

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  Scuola in versione«extra»
  Scuole aperte 2.0: è l' evoluzione del progetto lanciato cinque
  anni fa dall' ex assessore al Tempo libero Chiara Bisconti, oggi
  rafforzato da un protocollo siglato tra l' assessore comunale all'
  Educazione Laura Galimberti e l' Ufficio scolastico territoriale
  guidato da Yuri Coppi. Entro giugno sarà online il portale
  scuoleapertemilano.it , tenuto sempre aggiornato con l' aiuto di
  una società non profit del gruppo The European House-
  Ambrosetti. È poi già attivo un quartier generale (all' interno
  della Rinnovata Pizzigoni, nel parco Trotter), per il
  coordinamento e le informazioni. Infine, è appena stato
  assegnato un bando da 320 mila euro per laboratori di danza,
  teatro, musica, cinema, giornalismo e sport.
  Un passo indietro: dal 2014, sulla scia di una proposta della
  Bisconti, hanno cominciato a essere organizzate nelle scuole
  attività di tutti i tipi, gratuite, dal pomeriggio alla sera. Solo negli
  ultimi tre anni sono circa seicento i progetti già attivati in aule,
  cortili e palestre di 346 istituti: Palazzo Marino copre i costi dell'
  illuminazione e dell' acqua, i volontari e le associazioni badano
  alla sicurezza, «in un' ottica di responsabilità diffusa,
  partecipazione, e osmosi con il territorio», come ha spiegato la
  stessa Galimberti.
  L' obiettivo è irrobustire l' offerta formativa per ragazzi e adulti
  soprattutto all' interno delle scuole medie, che hanno orari delle
  lezioni meno estesi rispetto alle primarie. Nel lunghissimo ponte
  festivo che comprenderà Pasqua e 25 Aprile, ad esempio,
  quanti saranno gli istituti aperti alle famiglie?
  Il tavolo tecnico partirà subito, con esperti che proporranno
  percorsi di prevenzione alla dispersione scolastica, laboratori di
  integrazione culturale, interventi per la scolarizzazione. E ancora
  possibili supporti a progetti in quartieri complicati e campus nei
  periodi di chiusura delle scuole, spiegano Comune e Ufficio
  scolastico, facendo riferimento ai propositi condivisi nel
  protocollo.
  «La scuola - dice Galimberti - è il futuro della nostra città e deve
  essere punto di riferimento per i ragazzi e le loro famiglie.
  Presente e aperta idealmente sempre.
  Per questo nel rispetto delle autonomie scolastiche caldeggiamo
  questo progetto: dall' ascolto dei bisogni e dalla condivisione
  delle esperienze di successo, nasceranno azioni concrete
  capaci di essere un valido aiuto per le necessità dei milanesi». Si parla in effetti di migliorare la vita dei
  residenti grazie alle scuole che diventano presidi culturali ancora più forti e a disposizione di tutti.
  «È cruciale la collaborazione di tutte le forze in campo, dalle istituzioni ai Municipi alle realtà del privato
  sociale.
  È questa la chiave per arrivare a servire il territorio con maggior efficacia - rilancia il provveditore Coppi
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  Fotografia

  La carica dei 101 contro la violenza
  In copertina, un intenso bianco e nero di
  Michelle Hunziker (foto) .
  Dentro, una galleria di 101 ritratti di volti noti
  della cultura, sport, cinema e spettacolo. È il
  libro del ritrattista delle celebrities Paolo
  Spadacini, «Io non mi volto, 101 ritratti contro
  la violenza sulle donne» (Skira), che l' autore
  presenta oggi al Teatro Franco Parenti (ore
  18.30, Sala Testori, via Botta 18) insieme a
  Hunziker, don Mazzi e ad alcuni dei
  personaggi fotografati. Davanti al suo
  obiettivo, per la causa, hanno sfilato Cindy
  Crawford, Lina Wertmuller, Valentina Vezzali,
  Malika Ayane, Davide Oldani, Pippo Baudo,
  Paolo Veronesi, Elio. Parte del ricavato è
  devoluto a Fondazione Doppia Difesa Onlus,
  fondata dalla conduttrice televisiva e da Giulia
  Buongiorno. (M. Gh.
  )

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13 febbraio 2019
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  innovazione socialeL' incubatore di Milano . Nella ex biblioteca di quartiere Fabriq trasforma le
  idee in imprese con impatto sul territorio

  A Quarto Oggiaro le start up cambiano la periferia
  della città
  Avete presente CharityStars, la piattaforma di
  fundraising che mette all' asta per beneficenza
  memorabilia e incontri unici con celebrity? La
  start up ha cominciato a muovere i primi passi
  dentro Fabriq, l' incubatore di innovazione
  sociale del Comune di Milano.
  A Quarto Oggiaro, periferia nord ovest della
  città, bronx o banlieue nell' immaginario
  comune, che negli ultimi anni ha rialzato la
  testa dando prova di straordinaria vitalità con i
  suoi comitati di quartiere e associazioni fino a
  diventare modello di trasformazione per altre
  zone della città. Anche Go Volt, il servizio di
  scooter-sharing, progettato per essere
  totalmente ecosostenibile, ha visto la luce nell'
  incubatore di via Val Trompia, dove un tempo
  c' era la storica biblioteca di quartiere
  trasformata oggi in laboratorio di idee.
  C' era una volta la biblioteca Aule con mega
  video per le lezioni, stanze piene di attrezzi
  per confezionare i prototipi che andranno sul
  mercato, ma anche la sede del Comitato di
  Vialba che intermedia col Municipio 8: Fabriq è
  tutto questo. Crocevia di cooperazione,
  associazioni di volontariato, laboratorio di
  manifattura digitale.
  A Quarto - come lo chiama affettuosamente chi ci abita e ci lavora - da qualche settimana si sono
  insediati i vincitori dell' ultimo bando comunale che finanzia imprese innovative con impatto diretto sul
  territorio.«Dopo aver tenuto per mano tante start up e averle aiutate a prendere il volo - racconta
  Annibale D' Elia, direttore Innovazione economica del Comune di Milano - vogliamo che i soggetti ospiti
  portino nel quartiere la loro capacità innovativa: la cultura imprenditoriale deve contaminarsi con il
  quartiere. L' orizzonte è quello di fare parlare due universi storicamente separati quello dell'
  imprenditoria e il mondo sociale».
  Una sperimentazione tutta milanese che si innesta nell' ormai consolidata tradizione innovativa della
  città. I dati di stock del terzo trimestre 2018 fotografano 9mila start up in Italia: di queste il 15% ha visto
  la luce nel capoluogo lombardo.
  La capitale dell' innovazione «A fine 2017 i dati raccontavano che per ogni euro investito dall'
  amministrazione ne sono stati rigenerati altri 44 investiti sulla città.
  Si tratta di una rigenerazione urbana che non deve essere sottovalutata», sottolinea l' assessore al

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  FORMAZIONE E CRESCITA

  SE L' UNIVERSITÀ INTERAGISCE CON IL
  TERRITORIO
  Una grande Università è un formidabile
  patrimonio di idee e di progetti per la società
  e, in special modo, per il mondo delle imprese.
  Soprattutto per una città come Milano,
  protagonista di un dinamismo nuovo, che dopo
  il momento simbolo di Expo 2015 si candida a
  ospitare anche le Olimpiadi invernali del 2026.
  Un patrimonio che è arricchito dalla varietà dei
  contributi disciplinari a cui si può attingere.
  Si tratta di servizi che si rivolgono sia alle
  singole persone che operano nelle imprese,
  sia alle aziende in quanto tali, di ogni ordine e
  grado. Quanto alle persone, esse sempre più
  hanno la necessità di rinnovare o integrare le
  proprie competenze, in un mondo che rende
  obsoleti sempre più velocemente i profili
  professionali acquisiti. Di qui la necessità di
  intraprendere un cammino di lifelong learning,
  fatto di corsi di alta formazione, master,
  dottorati.
  Quanto alle aziende, esse ricorrono all'
  Università per iniezioni di nuova conoscenza
  sotto forma di ricerca applicata, per il co-
  sviluppo di nuove tecnologie, per realizzare
  grandi progetti di cambiamento organizzativo
  che implicano il coinvolgimento di centinaia di
  collaboratori, per servizi di consulenza che attingono a competenze affinate a livello internazionale.
  Pur con ampi margini di miglioramento, il sistema universitario milanese non può certo dirsi lontano dal
  mondo del lavoro: centinaia sono gli accordi e le iniziative co-create con le imprese; sempre più le
  innovazioni tecnologiche nascono in collaborazione con le Università; gli atenei hanno centri di
  eccellenza che spaziano dal terzo settore al mondo della cultura, dallo sport al mondo digitale, alle
  startup. E se Milano è riconosciuta come una metropoli internazionale, un contributo non marginale lo
  deve ai suoi atenei.
  In questo quadro si muove l' evento, inedito per il contesto italiano, che domani l' Università Cattolica
  dedicherà alla cosiddetta Terza missione. Se la prima e la seconda missione dell' Università sono
  rispettivamente la didattica e la ricerca scientifica, la terza riguarda «l' applicazione diretta, la
  valorizzazione e l' impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed
  economico della società». Di qui il titolo della manifestazione: "L' Università che non ti aspetti: idee e
  progetti a servizio della società e dei territori".
  Chi verrà tra i chiostri della Cattolica si troverà di fronte a una varietà insospettata, frutto di una scelta

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  RISIKO AGRICOLO
  Il Consorzio tutela vini Gambellara (20 aziende
  socie con 500 ettari vitati e 800 mila bottiglie)
  ha deliberato l' avvio di una collaborazione con
  il Consorzio tutela vini Colli Berici e Vicenza
  (30 soci per 700 ettari e 2,5 mln di bottiglie),
  sotto la direzione di Giovanni Ponchia, per
  valorizzare ancora di più l' enologia del
  territorio vicentino. La sede operativa sarà il
  Palazzo del vino di Lonigo-Vi, già casa della
  Doc Colli Berici, della Doc Vicenza e dell'
  enoteca consortile.
  Accordo quinquennale fra il Crea-Consiglio
  per la ricerca in agricoltura e l' analisi dell'
  economia agraria e l' African Conservation
  Tillage Network, organizzazione non profit
  panafricana per la gestione sostenibile delle
  risorse naturali e agricole. I due enti
  collaboreranno per sostenere la cooperazione
  scientifica e tecnologica per la promozione di
  un' agricoltura più moderna, produttiva e in
  grado di preservare l' ambiente.
  Ieri Coldiretti ha siglato un accordo col gruppo
  conserviero Princes per creare le condizioni
  per una maggiore competitività della filiera del
  pomodoro italiano, fondata sul riconoscimento
  della qualità del prodotto e dell' impegno per
  condizioni eque e dignitose del lavoro nei
  campi. Il gruppo inglese (1,77 mld euro) fa
  capo alla multinazionale giapponese Mitsubishi Corp e gestisce a Foggia il più grande impianto di
  trasformazione del pomodoro con una capacità di 300 mila tons/anno.
  Il cda di Co.Pro.B. (280 mln euro il fatturato consolidato) ha deliberato l' assetto della prossima
  campagna bieticola grazie ai 29-30 mila ha già contrattati che alimenteranno i suoi due impianti di
  Minerbio-Bo e Pontelongo-Pd. E rilancia, progettando d' incrementare del 40% la superficie
  contrattualizzata in Veneto (da 10 a 14 mila ha) per la campagna 2020.
  Prosegue inoltre sulla strada dell' innovazione. Co.Pro.B. sta infatti ultimando i lavori del nuovo impianto
  industriale di Minerbio per la produzione di zucchero grezzo 100% italiano, che ha richiesto un
  investimento di 1,5 mln euro, e si prepara per la produzione di zucchero biologico nazionale potendo
  contare su 1.300 ha di bieticoltura bio.
  Elior Italia (800 mln euro), filiale dell' omonima multinazionale francese attiva nel settore del catering e
  della ristorazione collettiva (6,7 mld euro), ha inaugurato a Milano, presso il Bodio Center, il suo centro
  di ricerca e sviluppo Food Academy, che ha richiesto un investimento di 300 mila euro, costi di gestione
  esclusi. Sarà uno spazio dedicato all' analisi della materia prima con chi la coltiva e la produce, allo
  studio di nuovi processi e tecniche di trasformazione degli alimenti con strumenti di alta tecnologia, con
  soluzioni di risparmio energetico. Fine ultimo la messa a punto di nuovi menu e proposte alimentari per
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  conversione

  Semplificazioni La legge è in G.U.
  È stato pubblicato ieri nella Gazzetta Ufficiale
  n. 36 la legge di conversione del decreto
  semplificazioni (legge 12/2019).
  Tra le novità introdotte dalla legge la
  cancellazione del Sistri e lo stop per almeno
  18 mesi a nuove concessioni per la ricerca di
  idrocarburi (trivelle).
  Previste procedure semplificate per l' accesso
  alle Zes, con zone esentate dall' Iva. Creata all'
  interno del fondo di garanzia per le Pmi una
  sezione dedicata ai creditori della p.a. in
  difficoltà nella restituzione di finanziamenti
  ricevuti. Stanziati 50 milioni di euro. Definita la
  proroga per le elezioni dei consigli forensi, con
  la conferma della valenza retroattiva dei
  mandati.
  Consentito l' accesso alla rottamazione ter
  anche ai soggetti che non hanno aderito alla
  bis. Infine, torna al 12%l' Ires sugli enti no
  profit.

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  La riforma

  Reddito a tempo e senza stranieri la Lega prova a
  frenare i Cinque Stelle
  Scontro sugli emendamenti: gli uomini di Di Maio rispondono con i tagli alle pensioni dei
  sindacalisti

  roma La Lega vuole un reddito di cittadinanza
  a tempo, rinnovato solo una volta. Al massimo
  tre anni, dunque: 18 mesi più altri 18. Stessa
  durata di quota 100, l' anticipo della pensione
  caro al partito del vicepremier Salvini. A
  giudicare dal pacchetto di emendamenti ( una
  quarantina su 1.570) depositati in Senato, l'
  alleato dei 5S al governo punta a scardinare il
  sussidio pentastellato. Escludendo di fatto e
  del tutto gli stranieri, ai quali viene ora
  richiesta non solo la residenza decennale in
  Italia, gli ultimi due consecutivi. Ma anche il
  permesso di soggiorno per tutti i componenti
  (non ne basta uno). E un certificato - per chi è
  extra Ue - che attesti la composizione del
  nucleo familiare, emesso dallo stato estero di
  provenienza e "vidimato" dal consolato
  italiano.
  Per tutti poi, anche per gli italiani, la Lega
  pretende come requisito per la card gialla che
  in casa ci sia sempre qualcuno che abbia
  lavorato almeno due anni negli ultimi dieci,
  anche non consecutivi.
  Che le 8 ore a settimana obbligatorie di lavori
  utili alla collettività, in attesa di un impiego,
  siano portate a 36. E che i giovani tra 18 e 28
  anni svolgano un anno di servizio civile, 25 ore
  in media a settimana. Accorgimenti per scongiurare la tentazione del divano o del nero. Il Movimento
  Cinque Stelle reagisce infilando nei suoi emendamenti ( 34) di modifica al decretone il taglio delle
  pensioni dei sindacalisti. Un tentativo già era stato fatto con la proposta di legge D' Uva- Molinari del
  luglio scorso, respinta dalla Lega e poi affossata. M5S torna ora alla carica con un testo confuso che
  ricalcola col contributivo e in modo retroattivo una parte delle pensioni in essere. «Una feroce
  campagna diffamatoria basata sul nulla», commenta la Cgil.
  L' altro terreno di scontro è la famiglia. Sia Lega che Cinque Stelle provano ad arginare i rilievi piovuti in
  audizione - sia dai tecnici, Istat e Inps su tutti, che dal terzo settore a partire dalla Caritas - sulla
  penalizzazione delle famiglie numerose. Ecco quindi le proposte di revisione del meccanismo di calcolo
  che amplia l' assegno base di 780 euro garantito al singolo con reddito zero e in affitto. Nel decreto
  legge in vigore dal 29 gennaio il primo componente vale 1, gli altri maggiorenni 0,4 e i minori 0,2 per un
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