CSV FC - ASSIPROV Mercoledì, 13 febbraio 2019
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CSV FC - ASSIPROV Mercoledì, 13 febbraio 2019 Prime Pagine 13/02/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 13/02/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 13/02/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 csv e scenario locale 12/02/2019 Cesena Today Una raccolta fondi per i "gatti-fumetto", e per aiutare la colonia felina... 4 12/02/2019 Cesena Today Lattuca mette lo sport al centro del programma: "Riqualificare gli... 5 13/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45 «Investimenti impianti sportivi» 7 13/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 42 La promessa di Lattuca e Castorri «Più aiuti alle... 8 13/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 17 «Il trapano? Prendilo a prestito» 9 13/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 50 Riapre il bar Lella Nacque nel 1934 come Mutuo soccorso 10 salute e assistenza 13/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6 Cri di Forlimpopoli e Bertinoro Donazione per l' attività sul... 11 volontariato 13/02/2019 Avvenire Pagina 9 Liberi dalla paura Anche il Papa a Sacrofano 12 13/02/2019 Avvenire Pagina 13 ELENA MOLINARI Muro, no a Trump La Camera «paga» solo un reticolato 13 13/02/2019 Avvenire Pagina 17 PAOLA SCARSI Agenzie di pubblicità in aiuto dei giovani rifugiati che cercano... 15 13/02/2019 Avvenire Pagina 22 ANGELA CALVINI «Noi, veri ragazzi dei vicoli al crimine opponiamo il lavoro» 17 13/02/2019 Avvenire Pagina 27 MONICA LUCIONI Scuole 2.0, proposte extrascolastiche per alunni e genitori 19 13/02/2019 Corriere della Sera Pagina 2 Le sale prove dei musicisti nei weekend 21 13/02/2019 Corriere della Sera Pagina 2 Scuola in versione«extra» 22 13/02/2019 Corriere della Sera Pagina 15 La carica dei 101 contro la violenza 24 13/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 11 Cristiana Gamba A Quarto Oggiaro le start up cambiano la periferia della città 25 13/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 20 Mario Molteni SE L' UNIVERSITÀ INTERAGISCE CON IL TERRITORIO 27 13/02/2019 Italia Oggi Pagina 22 RISIKO AGRICOLO 29 13/02/2019 Italia Oggi Pagina 37 Semplificazioni La legge è in G.U. 31 13/02/2019 La Repubblica Pagina 9 VALENTINA CONTE Reddito a tempo e senza stranieri la Lega prova a frenare i Cinque Stelle 32
13 febbraio 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
13 febbraio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
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12 febbraio 2019 Cesena Today csv e scenario locale Una raccolta fondi per i "gatti-fumetto", e per aiutare la colonia felina di Torre del Moro La campagna di crowdfunding finanzierà in parte un progetto di Caterva, una realtà editoriale creata da due giovani cesenati E' stata inaugurata lunedì una campagna di crowdfunding volta sia a finanziare un progetto editoriale che a sostenere una nobile causa. L' obiettivo è la pubblicazione di un libro illustrato i cui protagonisti sono i gatti-fumetto della Caterva, una realtà emergente avviata da due giovani cesenati. Le donazioni si fanno accedendo al sito di Eppela.com, la prima piattaforma italiana di crowdfunding attiva dal 2011. Il 20% del ricavato sarà devoluto all' Enpa (Ente Nazionale per la Protezione Animali) di Forlì/Cesena che gestisce la colonia felina di Torre del Moro. La struttura, che ospita oltre 100 gatti, necessita rifornimenti continui di cibo, di rifugi adeguati per l' inverno e di medicine, ma si sostenta principalmente grazie ai volontari c h e accudiscono e curano gli animali. Il finanziamento verrà elargito solo e se il budget sarà raggiunto per intero entro un periodo di 40 giorni, secondo la formula "all or nothing", ovvero il mancato raggiungimento dell' intera somma implicherà la totale restituzione delle donazioni ai sostenitori, così come il non riconoscimento delle ricompense. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
12 febbraio 2019 Cesena Today csv e scenario locale Lattuca mette lo sport al centro del programma: "Riqualificare gli impianti" Il candidato sindaco: "Non sempre è stata dedicata allo sport la giusta attenzione, è necessario sostenere le associazioni sportive" Sport come strumento di educazione dei più piccoli al rispetto delle regole, al gioco di squadra, alla competizione sana e al rispetto degli altri. Sport come occasione di socialità e di integrazione e , infine, come elemento fondamentale di uno stile di vita indirizzato al benessere. Partendo da questi spunti Enzo Lattuca ha preso parte lunedì sera ad un incontro, promosso dalla lista Cesena 2024, con i rappresentanti di numerose associazioni sportive attive in città (in allegato alcune foto dell' incontro). "Lo sport - commenta Lattuca - rappresenta uno dei pilastri del buon vivere dalla nostra comunità e, purtroppo, non sempre gli è stata dedicata la giusta attenzione . Per questo, raccogliendo la richiesta della lista civica Cesena 2024 (che rappresenta il mondo sportivo più di ogni altra forza politica), di inserire lo sport tra le priorità programmatiche in vista delle prossime elezioni amministrative, ho scelto con convinzione di farlo diventare uno dei punti al centro dell' azione amministrativa". In particolare, secondo Lattuca e Castorri, sono due le direzioni verso cui impegnarsi: "Innanzitutto servirà varare un piano di investimenti per la riqualificazione degli impianti sportiv i, con particolare attenzione a quelli presenti nelle frazioni e alla piscina comunale. Questa sarà anche l' occasione per ripensare la funzione dei singoli impianti che, se dotati di servizi utili alla gestione pomeridiana dei ragazzi e delle famiglie, potranno andare oltre quella esclusivamente sportiva". "È poi fondamentale - proseguono i due - sostenere le associazioni sportive che utilizzano quotidianamente tali impianti. Queste realtà sono infatti dei veri e propri punti di riferimento per la vitalità delle nostre frazioni, al pari delle scuole , delle parrocchie e degli esercizi di vicinato, e la rete di relazioni che generano grazie al loro lavoro e al loro impegno è un patrimonio che va sostenuto, arricchito, valorizzato. Per questo servirà tutelare il volontariato sportivo attraverso processi di semplificazione burocratica e attraverso il rafforzamento della struttura dell' Ufficio Sport comunale". "Se infatti, da un lato, chiediamo alle singole associazioni sportive di sentirsi addosso la responsabilità di essere uno dei centri di sviluppo del territorio e soggetti credibili per la comunità, come di fatto sono, dall' altro lato è importante che l' Amministrazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 5
13 febbraio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale «Investimenti impianti sportivi» CESENA Sport come strumento di educazione dei più piccoli al rispetto delle regole, al controllo del proprio corpo e dei propri comportamenti, al gioco di squadra, alla competizione sana e al rispetto degli altri. Sport come occasione di socialità e di integrazione, come antidoto alla solitudine, che porta i cittadini a vivere momenti insieme, a condividere obiettivi. Sport, infine, come fondamento di uno stile di vita indirizzato al benessere. Partendo da questi spunti il candidato sindaco Enzo Lattuca ha preso parte lunedì ad un incontro, promosso dalla lista Cesena 2024 dell' assessore Christian Castorri, con i rappresentanti di numerose associazioni sportive attive in città. «Raccogliendo la richiesta della lista civica Cesena 2024 di inserire lo sport tra le priorità programmatiche delle prossime elezioni - ha detto Enzo Lattuca - ho scelto con convinzione di farlo diventare uno dei punti al centro dell' azione amministrativa». In particolare, secondo Lattuca e Castorri, «Servirà varare un pia nodi investimenti per la riqualificazione degli impianti sportivi, con particolare attenzione a quelli presenti nelle frazioni e alla piscina comunale. È poi fondamentale sostenere le associazioni sportive che utilizzano quotidianamente tali impianti. Servirà tutelare il volontariato sportivo attraverso processi di semplificazione burocratica e il rafforzamento della struttura dell' Ufficio Sport comunale. Così come non dovremo dimenticare chi pratica sport in forma non organizzata». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
13 febbraio 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale CENTROSINISTRA SERATA DELLA LISTA CESENA 2024 La promessa di Lattuca e Castorri «Più aiuti alle associazioni sportive» SANCITA l' alleanza di centrosinistra, si entra nel vivo del programma. Il candidato sindaco Enzo Lattuca ha preso parte a un incontro, promosso dalla lista Cesena 2024, con i rappresentanti di numerose associazioni sportive attive in città. «Lo sport - commenta Lattuca - rappresenta uno dei pilastri del buon vivere dalla nostra comunità e, purtroppo, non sempre gli è stata dedicata la giusta attenzione. Per questo, raccogliendo la richiesta della lista civica Cesena 2024 (che rappresenta il mondo sportivo più di ogni altra forza politica), di inserire lo sport tra le priorità programmatiche in vista delle prossime elezioni amministrative, ho scelto con convinzione di farlo diventare uno dei punti al centro dell' azione amministrativa». In particolare, secondo Lattuca e Christian Castorri, attuale assessore allo sport e punto di riferimento della lista Cesena 2024, sono due le direzioni verso cui impegnarsi: "Innanzitutto servirà varare un piano di investimenti per la riqualificazione degli impianti sportivi, con particolare attenzione a quelli presenti nelle frazioni e alla piscina comunale. Questa sarà anche l' occasione per ripensare la funzione dei singoli impianti che, se dotati di servizi utili alla gestione pomeridiana dei ragazzi e delle famiglie, potranno andare oltre quella esclusivamente sportiva». «È POI fondamentale - proseguono Lattuca e Castorri - sostenere le associazioni sportive che utilizzano tali impianti. Queste realtà sono infatti dei veri e propri punti di riferimento per la vitalità delle nostre frazioni, al pari delle scuole, delle parrocchie e degli esercizi di vicinato, e la rete di relazioni che generano è un patrimonio che va sostenuto, arricchito, valorizzato. Per questo servirà tutelare il volontariato sportivo attraverso processi di semplificazione burocratica e il rafforzamento della struttura dell' Ufficio Sport comunale». «Se infatti, da un lato, chiediamo alle singole associazioni sportive di sentirsi addosso la responsabilità di essere uno dei centri di sviluppo del territorio e soggetti credibili per la comunità - aggiungono Lattuca e Castorri - dall' altro lato è importante che l' amministrazione comunale le tuteli e le sostenga in questo loro compito, garantendogli un ruolo da protagoniste della promozione sportiva». Nella foto la serata conviviale di Cesena 2024 con sullo sfondo il candidato sindaco Enzo Lattuca e l' assessore Christian Castorri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
13 febbraio 2019 Pagina 17 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale «Il trapano? Prendilo a prestito» A Firenze sette volontarie hanno dato vita all' Oggettoteca IL TRAPANO? Ora si può prendere in prestito, come si farebbe con un libro, e riportarlo tra gli scaffali della prima Oggettoteca di Firenze. Alla biblioteca degli oggetti - realtà già diffusa, a Bologna c' è Leila, figlia della capostipite berlinese nata nel 2011 - si trova di tutto, dalla tenda canadese al passeggino per il bebè, dai pattini all' impastatrice per le tagliatelle. «Se tu dai una cosa a me io do una cosa a te», il principio. Dal Carosello con cui Philips promuoveva la cultura dello scambio, per pubblicizzare un nuovo modello di rasoio da regalare, sono passati quasi 50 anni. In mezzo, il consumismo ha finito per dare vita fragile agli oggetti che entrano nelle nostre vite per uscirne tra i rifiuti. Così, fino a quando la recessione ha dato valore all' economia circolare e poi alla sharing economy. Focus sempre più su riuso e condivisione. Allora: scambiamoci gli oggetti, facciamoli rivivere in forme e vite diverse. La particolarità dell' Oggettoteca fiorentina sta proprio qui. Nei laboratori che si moltiplicano per offrire una seconda chance anche allo sgabello zoppo che era finito in cantina. Sono sette le volontarie con mente, anima e corpo in due realtà associative che hanno messo in piedi il progetto dell' Oggettoteca. Donne dotate di un incredibile attivismo ispirato dalla generosità del cuore. Le Curandaie (presieduta da Serena Berti) da quasi quattro anni è un punto di riferimento per neomamme che cercano di recuperare il ruolo di donna dopo la maternità e Holi onlus (guidata da Ombretta Rettori), dal 2012 si occupa di ragazzi diversamente abili e del loro inserimento nel mondo del lavoro. Sono proprio i ragazzi speciali di Holi a far funzionare l' Oggettoteca aperta in ottobre da un guizzo di Paola Giannetti. Un guizzo che è esploso anche a Londra: la biblioteca delle cose parla tante lingue. Ilaria Ulivelli © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
13 febbraio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale SAN MAURO Riapre il bar Lella Nacque nel 1934 come Mutuo soccorso INAUGURATO a San Mauro Mare il bar Lella, dopo quattro mesi di chiusura per cambio gestione. I nuovi gestori sono Elia Piacquadio e Antonino Ciano, da due anni residenti a San Mauro Mare. Il Circolo venne fondato da cinque soci nel 1934 come Società di mutuo soccorso. All' inizio era una capanna, poi, nel corso dei decenni subì, diverse trasformazioni. Dopo la guerra diventò Circolo Arci, con l' ultima trasformazione la costruzione di un vero grande locale negli anni '70. e. p. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
13 febbraio 2019 Pagina 6 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza INIZIATIVA ALL' OSTERIA ENOTECA "CA' DE BÈ" Cri di Forlimpopoli e Bertinoro Donazione per l' attività sul territorio BERTINORO Emanuele Pignatiello, presidente del comitato di Forlimpopoli- Bertinoro della Croce Rossa, ha ricevuto i 300 euro raccolti da Simone Rosetti, titolare della osteria enoteca "Ca' de Bè" nel corso della serata benefica dello scorso 23 dicembre. Inoltre il materiale, oggettistica e altro, raccolto per l' organizzazione dell' evento e rimasto, è stato donato alla Cri -Comitato di Forlimpopoli- Bertinoro, per sostenere, aiutare e distribuire alle persone sul territorio in difficoltà economica e indigente. Il ricavato dell' evento sarà destinato al sostegno della attività sanitaria sul territorio, e più precisamente a sostenere i costi per adeguamento e aggiornamento delle attrezzature tecnologiche sanitarie sulle ambulanze Cri, divulgare informazione sanitaria alla popolazione e a sostenere i costi per trasporto sanitario a cittadini che hanno gravi difficoltà moto rie, persone anziane e/o gravemente malate e nel caso di difficoltà economiche nel sostenere la spesa del servizio di trasporto e accompagnamento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
13 febbraio 2019 Pagina 9 Avvenire volontariato Liberi dalla paura Anche il Papa a Sacrofano «Per sottolineare la sua costante attenzione all' accoglienza dei migranti», papa Francesco presiederà venerdì 15 febbraio, alle ore 16, presso la Fraterna Domus di Sacrofano, in provincia di Roma, la celebrazione eucaristica che apre l' incontro delle realtà di accoglienza italiane sul tema "Liberi dalla paura", organizzato dalla Fondazione Migrantes, dalla Caritas Italiana e dal Centro Astalli, dal 15 al 17 febbraio 2019. Lo ha annunciato ieri il direttore della Sala stampa vaticana, Alessandro Gisotti. Al meeting parteciperanno, per confrontarsi e condividere le loro esperienze, famiglie, parrocchie e associazioni che hanno scelto di ospitare e integrare i migranti presenti sul territorio nazionale. «Oggi in Italia quello che sarebbe compito dello Stato molto spesso è svolto gratuitamente dal volontariato - spiega don Giovanni De Robertis, direttore generale della Fondazione Migrantes della Cei -. E spesso con l' aggravio di essere guardati con sospetto, di coprire oscuri interessi o addirittura insultati. È incredibile, ma oggi chi è impegnato nell' aiuto e nell' accoglienza di uno straniero, dunque di un essere umano, viene visto in talune circostanze con diffidenza, quasi stesse a compiere un reato». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
13 febbraio 2019 Pagina 13 Avvenire volontariato STATI UNITI Muro, no a Trump La Camera «paga» solo un reticolato Il presidente è «scontento» dell' intesa tra democratici e repubblicani per evitare un altro shutdown: prevede 1,3 miliardi per la sicurezza e solo una recinzione di 55 miglia al confine messicano New York Un compromesso in Congresso potrebbe regalare a Donald Trump una parte del muro divenuto il simbolo della sua presidenza. Ma il capo di Stato Usa ha già detto di «non essere contento» dell' accordo che, secondo indiscrezioni, è stato stretto da democratici e repubblicani a Capitol Hill e che stanzierebbe poco più di 1,3 miliardi di dollari per 55 miglia per un «reticolato in metallo» lungo il confine con il Messico. Si tratta di una frazione delle oltre 200 miglia di un muro alto in acciaio e cemento e dei casi 6 miliardi che il numero uno della Casa Bianca ha richiesto, probabilmente non abbastanza per fargli dichiarare vittoria su un punto così importante per la sua immagine e per mantenere una promessa fatta alla sua base elettorale. Ma un' azione legislativa urge. Venerdì sca- de infatti il bilancio provvisorio che ha permesso di far ripartire la macchina governativa Usa dopo la più lunga paralisi della storia americana, 35 giorni in cui quasi un milione di dipendenti federali sono rimasti senza stipendio, e nessuno dei due partiti ha interesse a rischiare di assumersi la responsabilità di un altro shutdown. Non a caso ieri Trump ha già chiarito che, se dovesse verificarsi una nuova chiusura parziale dell' Amministrazione, sarà «colpa dei democratici ». Il giorno prima, nel corso di un comizio alla cittadina di texana di confine di El Paso, il presidente, incorniciato da striscioni con la scritta «Finisci il muro» aveva assicurato alla folla che «stiamo costruendo il muro comunque». L' accordo, che deve essere ancora formalmente approvato da Camera e Senato e passare al presidente per la firma di ratifica, concede alle autorità doganali di finanziare circa 40.000 letti addizionali nei centri di detenzione per immigrati senza documenti, molti dei quali in strutture gestite da organizzazioni non profit vicino al confine in Texas, Arizona e California. Un punto voluto dai repubblicani. Ma è chiaro che i democratici non intendono concedere molto di più al presidente sull' immigrazione, che si sta delineando come un punto scottante delle elezioni presidenziali del prossimo anno. Trump Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 13
13 febbraio 2019 Pagina 13 Avvenire
13 febbraio 2019 Pagina 17 Avvenire volontariato IL PROGETTO WELCOME Agenzie di pubblicità in aiuto dei giovani rifugiati che cercano lavoro Milano i chiama Welcome il primo progetto di volontariato d ' i m p r e s a c h e h a m e s s o l a comunicazione al servizio dell' integrazione ed è nato a Parma grazie all' agenzia creativa The Ad Store Italia. È attorno alla comunicazione, utilizzata quale innovativo strumento non a favore di un brand o di un prodotto come nella pubblicità, ma per aiutare i richiedenti asilo in alcuni aspetti della vita quotidiana: chiedere informazioni in un negozio, andare alla fermata dell' autobus e capirne il percorso, scrivere un curriculum, affrontare un colloquio di lavoro. SNato 25 anni fa a New York The Ad Store è un network di agenzie di pubblicità caratterizzato da una peculiare filosofia: mettere al centro la creatività e le relazioni dirette e trasparenti con il cliente. Da questa impostazione operativa è scaturito, in tempi più recenti, l' Humanifesto, la carta etica sottoscritta da tutte le agenzie del gruppo che si impegnano a collaborare con regole di trasparenza, rispetto e valorizzazione delle persone. All' interno del network, si legge nell' Humanifesto, «è garantita l' atmosfera più stimolante e creativa possibile per promuovere la crescita e la libera circolazione delle idee e non c' è spazio per l' esclusione ma solo per l' inclusione. Noi crediamo che sia possibile unire valore economico e sociale, profitto imprenditoriale e welfare per la comunità »: parole significative raramente lette nelle brochure delle agenzie di pubblicità. Nell' ambito della rete ogni agenzia è indipendente ma tutte collaborano «perché crediamo nel potere della cooperazione e della condivisione». Citando un famoso brano di Burt Bacarach l' Humanifesto ricorda «That' s what friends are for» (è per questo che esistono gli amici). A Parma i collaboratori di The Ad Store Italia, che guida il network internazionale composto da 17 agenzie in tutto il mondo, si sono incontrati più volte con una quarantina di ragazze e ragazzi immigrati ospiti dei centri di seconda accoglienza di Pozzo di Sicar e San Cristoforo. «Abbiamo simulato colloqui di lavoro e insegnato loro a scrivere un curriculum perché per loro il lavoro è fondamentale, rappresenta un' opportunità e una speranza. Inoltre è il primo passo verso l' integrazione nella comunità in cui sono ospitati. Insieme abbiamo visitato il centro di Parma e siamo andati insieme a loro in alcune agenzie interinali per lasciare i curricula di alcuni ragazzi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 15
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13 febbraio 2019 Pagina 22 Avvenire volontariato I PROTAGONISTI «Noi, veri ragazzi dei vicoli al crimine opponiamo il lavoro» «S cusi, Saviano, ma è così vero che a Napoli tutti vogliono fare i camorristi?». Un giornalista greco a Berlino esprime, da straniero, una perplessità giustificata riguardo allo struggente e delicato film La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi. Il film ci fa vivere infatti da un unico punto di vista l' attualissimo fenomeno delle gang giovanili che terrorizzano Napoli con sparatorie all' impazzata anche di giorno e in pieno centro, le cosiddette "stese", per affermare il loro territorio. Ma i ragazzi dei vicoli hanno anche altre facce. Come quelle dei musicisti di "Sanitansamble" che oggi conta oltre 80 giovani dai 7 ai 26 anni, che incontrammo alla basilica di Santa Maria alla Sanità, nel 2017, pochi mesi dopo l' uccisione del 17enne Genny Casarano, colpito per ca- so durante una stesa. «Vogliamo cercare di portare qui in parrocchia i ragazzi di strada per recuperarli» ci spiegavano a testa alta. E il volto bello di Napoli sono proprio i giovanissimi protagonisti del film, selezionati fra 4000 ragazzi tra i 14 e i 18 anni tra i vicoli e le piazze di Rione Traiano, Sanità, Forcella, Scampia, Afragola e Quartieri Spagnoli. Il 16enne Francesco Di Napoli (Nicola), un Alain Delon inquieto del Rione Traiano, oggi fa il pasticcere e si sveglia tutte le mattine alle cinque. Pasquale Marotta (Agostino) e Alfredo Turitto (Biscottino) sono stati scovati tra i banchi dell' alberghiero e diventerano chef, mentre Pasquale Marotta (Agostino) vive a Scampia, si è diplomato durante le riprese e oggi lavora in un ristorante del centro di Napoli. Mattia Piano Del Balzo (Briatò) fa invece il barbiere ai Quartieri Spagnoli. «Mostriamo ai ragazzi che la criminalità è la strada sbagliata» affermano in coro. E difatti, il Quartiere Sanità in cui è stato girato il film, negli ultimi 10 anni, ha cambiato volto grazie a ben 30 enti no profit che vi lavorano. Fra questi la Cooperativa La Paranza e Fondazione San Gennaro, che si sono occupati del restauro e delle visite alle Catacombe di San Gennaro (si vedono nel film) e alle Catacombe di San Gaudioso dando lavoro a 200 giovani. Il motore di tutto è stato il parroco della Sanità don Antonio Loffredo. «Occorreva coinvolgere la popolazione locale per valorizzare lo straordinario patrimonio culturale della Sanità e dare alla gente un' opportunità. Perché la bellezza crea bellezza». RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 17
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13 febbraio 2019 Pagina 27 Avvenire volontariato Scuole 2.0, proposte extrascolastiche per alunni e genitori FIRMATO L' ACCORDO TRA COMUNE E UFFICIO TERRITORIALE Diffondere le attività extrascolastiche per ragazzi e famiglie, organizzare iniziative per studenti e genitori, garantire il successo formativo e migliorare la qualità della vita, dare forma a un vademecum del volontariato per contribuire al decoro delle strutture del Comune. Sono gli obiettivi di 'Scuole aperte 2.0', progetto dedicato in particolar modo alle secondarie di primo grado che si colloca sua scia del precedente 'Scuole aperte' nato nel 2014 e grazie al quale sono stati attivati oltre 600 interventi che hanno coinvolto 346 istituti. «La scuola è il futuro della città e deve essere sempre più punto di riferimento per giovani e adulti anche al di fuori degli orari scolastici» ha detto l' assessore all' Istruzione Laura Galimberti ieri alla firma del protocollo tra Comune e Ufficio scolastico territoriale. «Dall' ascolto dei bisogni dei quartieri e dalla messa in rete di iniziative di successo - ha aggiunto l' assessore - nasceranno azioni concrete capaci di essere un valido aiuto per le necessità dei milanesi ». Per il dirigente dell' Ufficio scolastico Yuri Coppi «il primo intento è questo: lavorare insieme per arrivare a servire il territorio con maggior efficacia. "Scuole aperte 2.0" si propone di rinnovare la disponibilità degli istituti scolastici a fare da punto di riferimento per i cittadini dei diversi Municipi». Il progetto viene finanziato con 285 fondi per un importo complessivo di 321mila euro che serviranno, tra le altre proposte, per laboratori di danza e teatralità, di coro e sviluppo della musicalità, di cinematografia e redazione web, di potenziamento del metodo di studio e di avviamento allo sport in 20 scuole secondarie di primo grado milanesi. Lavori e risultati saranno messi in rete sulla piattaformawww.scuoleapertemilano. it attualmente in costruzione grazie a D.O.T - Do one Thing, associazione no profit costituita nel 2013 da The European House - Ambrosetti. Il 6 aprile nell' ottica di 'scuole aperte ' si terrà 'Muri puliti - rinfresca la scuola': i muri degli istituti saranno oggetto di restauro con ripuliture, riverniciatura e interventi necessari all' esterno e all' interno con la collaborazione di chi vorrà rendere la città migliore. In quest' ambito prende forma anche il "Vademecum del Volontariato", un opuscolo con tutte le indicazioni a cui possono attenersi le associazioni di genitori e tutti i volontari, che desiderano contribuire al decoro degli istituti. Dal corretto uso dei materiali alle procedure da adottare, fino alla piattaforma alla quale iscriversi per poter procedere con tutte le coperture assicurative necessarie: volontariato.comune.milano.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
13 febbraio 2019 Pagina 27 Avvenire
13 febbraio 2019 Pagina 2 Corriere della Sera volontariato Rinascita (Giambellino) Le sale prove dei musicisti nei weekend Tre «Jambellino band»: una pop-rock, una soul, una «solo over 18» che provano di sera e nei week end nella sede della scuola media Rinascita (gratis). I musicisti si esibiscono nelle piazze, nei circoli Arci, nelle feste del quartiere, dentro le sedi delle onlus.Dice Nicoletta Ronchi, presidente di «Rinascita per il 2000» che comprende un centinaio di iscritti tra genitori, semplici residenti, ex alunni: «In una via che altrimenti resterebbe buia e morta, noi teniamo sempre una luce accesa». (el. an. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
13 febbraio 2019 Pagina 2 Corriere della Sera volontariato Scuola in versione«extra» Scuole aperte 2.0: è l' evoluzione del progetto lanciato cinque anni fa dall' ex assessore al Tempo libero Chiara Bisconti, oggi rafforzato da un protocollo siglato tra l' assessore comunale all' Educazione Laura Galimberti e l' Ufficio scolastico territoriale guidato da Yuri Coppi. Entro giugno sarà online il portale scuoleapertemilano.it , tenuto sempre aggiornato con l' aiuto di una società non profit del gruppo The European House- Ambrosetti. È poi già attivo un quartier generale (all' interno della Rinnovata Pizzigoni, nel parco Trotter), per il coordinamento e le informazioni. Infine, è appena stato assegnato un bando da 320 mila euro per laboratori di danza, teatro, musica, cinema, giornalismo e sport. Un passo indietro: dal 2014, sulla scia di una proposta della Bisconti, hanno cominciato a essere organizzate nelle scuole attività di tutti i tipi, gratuite, dal pomeriggio alla sera. Solo negli ultimi tre anni sono circa seicento i progetti già attivati in aule, cortili e palestre di 346 istituti: Palazzo Marino copre i costi dell' illuminazione e dell' acqua, i volontari e le associazioni badano alla sicurezza, «in un' ottica di responsabilità diffusa, partecipazione, e osmosi con il territorio», come ha spiegato la stessa Galimberti. L' obiettivo è irrobustire l' offerta formativa per ragazzi e adulti soprattutto all' interno delle scuole medie, che hanno orari delle lezioni meno estesi rispetto alle primarie. Nel lunghissimo ponte festivo che comprenderà Pasqua e 25 Aprile, ad esempio, quanti saranno gli istituti aperti alle famiglie? Il tavolo tecnico partirà subito, con esperti che proporranno percorsi di prevenzione alla dispersione scolastica, laboratori di integrazione culturale, interventi per la scolarizzazione. E ancora possibili supporti a progetti in quartieri complicati e campus nei periodi di chiusura delle scuole, spiegano Comune e Ufficio scolastico, facendo riferimento ai propositi condivisi nel protocollo. «La scuola - dice Galimberti - è il futuro della nostra città e deve essere punto di riferimento per i ragazzi e le loro famiglie. Presente e aperta idealmente sempre. Per questo nel rispetto delle autonomie scolastiche caldeggiamo questo progetto: dall' ascolto dei bisogni e dalla condivisione delle esperienze di successo, nasceranno azioni concrete capaci di essere un valido aiuto per le necessità dei milanesi». Si parla in effetti di migliorare la vita dei residenti grazie alle scuole che diventano presidi culturali ancora più forti e a disposizione di tutti. «È cruciale la collaborazione di tutte le forze in campo, dalle istituzioni ai Municipi alle realtà del privato sociale. È questa la chiave per arrivare a servire il territorio con maggior efficacia - rilancia il provveditore Coppi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 22
13 febbraio 2019 Pagina 2 Corriere della Sera
13 febbraio 2019 Pagina 15 Corriere della Sera volontariato Fotografia La carica dei 101 contro la violenza In copertina, un intenso bianco e nero di Michelle Hunziker (foto) . Dentro, una galleria di 101 ritratti di volti noti della cultura, sport, cinema e spettacolo. È il libro del ritrattista delle celebrities Paolo Spadacini, «Io non mi volto, 101 ritratti contro la violenza sulle donne» (Skira), che l' autore presenta oggi al Teatro Franco Parenti (ore 18.30, Sala Testori, via Botta 18) insieme a Hunziker, don Mazzi e ad alcuni dei personaggi fotografati. Davanti al suo obiettivo, per la causa, hanno sfilato Cindy Crawford, Lina Wertmuller, Valentina Vezzali, Malika Ayane, Davide Oldani, Pippo Baudo, Paolo Veronesi, Elio. Parte del ricavato è devoluto a Fondazione Doppia Difesa Onlus, fondata dalla conduttrice televisiva e da Giulia Buongiorno. (M. Gh. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
13 febbraio 2019 Pagina 11 Il Sole 24 Ore volontariato innovazione socialeL' incubatore di Milano . Nella ex biblioteca di quartiere Fabriq trasforma le idee in imprese con impatto sul territorio A Quarto Oggiaro le start up cambiano la periferia della città Avete presente CharityStars, la piattaforma di fundraising che mette all' asta per beneficenza memorabilia e incontri unici con celebrity? La start up ha cominciato a muovere i primi passi dentro Fabriq, l' incubatore di innovazione sociale del Comune di Milano. A Quarto Oggiaro, periferia nord ovest della città, bronx o banlieue nell' immaginario comune, che negli ultimi anni ha rialzato la testa dando prova di straordinaria vitalità con i suoi comitati di quartiere e associazioni fino a diventare modello di trasformazione per altre zone della città. Anche Go Volt, il servizio di scooter-sharing, progettato per essere totalmente ecosostenibile, ha visto la luce nell' incubatore di via Val Trompia, dove un tempo c' era la storica biblioteca di quartiere trasformata oggi in laboratorio di idee. C' era una volta la biblioteca Aule con mega video per le lezioni, stanze piene di attrezzi per confezionare i prototipi che andranno sul mercato, ma anche la sede del Comitato di Vialba che intermedia col Municipio 8: Fabriq è tutto questo. Crocevia di cooperazione, associazioni di volontariato, laboratorio di manifattura digitale. A Quarto - come lo chiama affettuosamente chi ci abita e ci lavora - da qualche settimana si sono insediati i vincitori dell' ultimo bando comunale che finanzia imprese innovative con impatto diretto sul territorio.«Dopo aver tenuto per mano tante start up e averle aiutate a prendere il volo - racconta Annibale D' Elia, direttore Innovazione economica del Comune di Milano - vogliamo che i soggetti ospiti portino nel quartiere la loro capacità innovativa: la cultura imprenditoriale deve contaminarsi con il quartiere. L' orizzonte è quello di fare parlare due universi storicamente separati quello dell' imprenditoria e il mondo sociale». Una sperimentazione tutta milanese che si innesta nell' ormai consolidata tradizione innovativa della città. I dati di stock del terzo trimestre 2018 fotografano 9mila start up in Italia: di queste il 15% ha visto la luce nel capoluogo lombardo. La capitale dell' innovazione «A fine 2017 i dati raccontavano che per ogni euro investito dall' amministrazione ne sono stati rigenerati altri 44 investiti sulla città. Si tratta di una rigenerazione urbana che non deve essere sottovalutata», sottolinea l' assessore al Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25
13 febbraio 2019 Pagina 11 Il Sole 24 Ore
13 febbraio 2019 Pagina 20 Il Sole 24 Ore volontariato FORMAZIONE E CRESCITA SE L' UNIVERSITÀ INTERAGISCE CON IL TERRITORIO Una grande Università è un formidabile patrimonio di idee e di progetti per la società e, in special modo, per il mondo delle imprese. Soprattutto per una città come Milano, protagonista di un dinamismo nuovo, che dopo il momento simbolo di Expo 2015 si candida a ospitare anche le Olimpiadi invernali del 2026. Un patrimonio che è arricchito dalla varietà dei contributi disciplinari a cui si può attingere. Si tratta di servizi che si rivolgono sia alle singole persone che operano nelle imprese, sia alle aziende in quanto tali, di ogni ordine e grado. Quanto alle persone, esse sempre più hanno la necessità di rinnovare o integrare le proprie competenze, in un mondo che rende obsoleti sempre più velocemente i profili professionali acquisiti. Di qui la necessità di intraprendere un cammino di lifelong learning, fatto di corsi di alta formazione, master, dottorati. Quanto alle aziende, esse ricorrono all' Università per iniezioni di nuova conoscenza sotto forma di ricerca applicata, per il co- sviluppo di nuove tecnologie, per realizzare grandi progetti di cambiamento organizzativo che implicano il coinvolgimento di centinaia di collaboratori, per servizi di consulenza che attingono a competenze affinate a livello internazionale. Pur con ampi margini di miglioramento, il sistema universitario milanese non può certo dirsi lontano dal mondo del lavoro: centinaia sono gli accordi e le iniziative co-create con le imprese; sempre più le innovazioni tecnologiche nascono in collaborazione con le Università; gli atenei hanno centri di eccellenza che spaziano dal terzo settore al mondo della cultura, dallo sport al mondo digitale, alle startup. E se Milano è riconosciuta come una metropoli internazionale, un contributo non marginale lo deve ai suoi atenei. In questo quadro si muove l' evento, inedito per il contesto italiano, che domani l' Università Cattolica dedicherà alla cosiddetta Terza missione. Se la prima e la seconda missione dell' Università sono rispettivamente la didattica e la ricerca scientifica, la terza riguarda «l' applicazione diretta, la valorizzazione e l' impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società». Di qui il titolo della manifestazione: "L' Università che non ti aspetti: idee e progetti a servizio della società e dei territori". Chi verrà tra i chiostri della Cattolica si troverà di fronte a una varietà insospettata, frutto di una scelta Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 27
13 febbraio 2019 Pagina 20 Il Sole 24 Ore
13 febbraio 2019 Pagina 22 Italia Oggi volontariato RISIKO AGRICOLO Il Consorzio tutela vini Gambellara (20 aziende socie con 500 ettari vitati e 800 mila bottiglie) ha deliberato l' avvio di una collaborazione con il Consorzio tutela vini Colli Berici e Vicenza (30 soci per 700 ettari e 2,5 mln di bottiglie), sotto la direzione di Giovanni Ponchia, per valorizzare ancora di più l' enologia del territorio vicentino. La sede operativa sarà il Palazzo del vino di Lonigo-Vi, già casa della Doc Colli Berici, della Doc Vicenza e dell' enoteca consortile. Accordo quinquennale fra il Crea-Consiglio per la ricerca in agricoltura e l' analisi dell' economia agraria e l' African Conservation Tillage Network, organizzazione non profit panafricana per la gestione sostenibile delle risorse naturali e agricole. I due enti collaboreranno per sostenere la cooperazione scientifica e tecnologica per la promozione di un' agricoltura più moderna, produttiva e in grado di preservare l' ambiente. Ieri Coldiretti ha siglato un accordo col gruppo conserviero Princes per creare le condizioni per una maggiore competitività della filiera del pomodoro italiano, fondata sul riconoscimento della qualità del prodotto e dell' impegno per condizioni eque e dignitose del lavoro nei campi. Il gruppo inglese (1,77 mld euro) fa capo alla multinazionale giapponese Mitsubishi Corp e gestisce a Foggia il più grande impianto di trasformazione del pomodoro con una capacità di 300 mila tons/anno. Il cda di Co.Pro.B. (280 mln euro il fatturato consolidato) ha deliberato l' assetto della prossima campagna bieticola grazie ai 29-30 mila ha già contrattati che alimenteranno i suoi due impianti di Minerbio-Bo e Pontelongo-Pd. E rilancia, progettando d' incrementare del 40% la superficie contrattualizzata in Veneto (da 10 a 14 mila ha) per la campagna 2020. Prosegue inoltre sulla strada dell' innovazione. Co.Pro.B. sta infatti ultimando i lavori del nuovo impianto industriale di Minerbio per la produzione di zucchero grezzo 100% italiano, che ha richiesto un investimento di 1,5 mln euro, e si prepara per la produzione di zucchero biologico nazionale potendo contare su 1.300 ha di bieticoltura bio. Elior Italia (800 mln euro), filiale dell' omonima multinazionale francese attiva nel settore del catering e della ristorazione collettiva (6,7 mld euro), ha inaugurato a Milano, presso il Bodio Center, il suo centro di ricerca e sviluppo Food Academy, che ha richiesto un investimento di 300 mila euro, costi di gestione esclusi. Sarà uno spazio dedicato all' analisi della materia prima con chi la coltiva e la produce, allo studio di nuovi processi e tecniche di trasformazione degli alimenti con strumenti di alta tecnologia, con soluzioni di risparmio energetico. Fine ultimo la messa a punto di nuovi menu e proposte alimentari per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 29
13 febbraio 2019 Pagina 22 Italia Oggi
13 febbraio 2019 Pagina 37 Italia Oggi volontariato conversione Semplificazioni La legge è in G.U. È stato pubblicato ieri nella Gazzetta Ufficiale n. 36 la legge di conversione del decreto semplificazioni (legge 12/2019). Tra le novità introdotte dalla legge la cancellazione del Sistri e lo stop per almeno 18 mesi a nuove concessioni per la ricerca di idrocarburi (trivelle). Previste procedure semplificate per l' accesso alle Zes, con zone esentate dall' Iva. Creata all' interno del fondo di garanzia per le Pmi una sezione dedicata ai creditori della p.a. in difficoltà nella restituzione di finanziamenti ricevuti. Stanziati 50 milioni di euro. Definita la proroga per le elezioni dei consigli forensi, con la conferma della valenza retroattiva dei mandati. Consentito l' accesso alla rottamazione ter anche ai soggetti che non hanno aderito alla bis. Infine, torna al 12%l' Ires sugli enti no profit. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 31
13 febbraio 2019 Pagina 9 La Repubblica volontariato La riforma Reddito a tempo e senza stranieri la Lega prova a frenare i Cinque Stelle Scontro sugli emendamenti: gli uomini di Di Maio rispondono con i tagli alle pensioni dei sindacalisti roma La Lega vuole un reddito di cittadinanza a tempo, rinnovato solo una volta. Al massimo tre anni, dunque: 18 mesi più altri 18. Stessa durata di quota 100, l' anticipo della pensione caro al partito del vicepremier Salvini. A giudicare dal pacchetto di emendamenti ( una quarantina su 1.570) depositati in Senato, l' alleato dei 5S al governo punta a scardinare il sussidio pentastellato. Escludendo di fatto e del tutto gli stranieri, ai quali viene ora richiesta non solo la residenza decennale in Italia, gli ultimi due consecutivi. Ma anche il permesso di soggiorno per tutti i componenti (non ne basta uno). E un certificato - per chi è extra Ue - che attesti la composizione del nucleo familiare, emesso dallo stato estero di provenienza e "vidimato" dal consolato italiano. Per tutti poi, anche per gli italiani, la Lega pretende come requisito per la card gialla che in casa ci sia sempre qualcuno che abbia lavorato almeno due anni negli ultimi dieci, anche non consecutivi. Che le 8 ore a settimana obbligatorie di lavori utili alla collettività, in attesa di un impiego, siano portate a 36. E che i giovani tra 18 e 28 anni svolgano un anno di servizio civile, 25 ore in media a settimana. Accorgimenti per scongiurare la tentazione del divano o del nero. Il Movimento Cinque Stelle reagisce infilando nei suoi emendamenti ( 34) di modifica al decretone il taglio delle pensioni dei sindacalisti. Un tentativo già era stato fatto con la proposta di legge D' Uva- Molinari del luglio scorso, respinta dalla Lega e poi affossata. M5S torna ora alla carica con un testo confuso che ricalcola col contributivo e in modo retroattivo una parte delle pensioni in essere. «Una feroce campagna diffamatoria basata sul nulla», commenta la Cgil. L' altro terreno di scontro è la famiglia. Sia Lega che Cinque Stelle provano ad arginare i rilievi piovuti in audizione - sia dai tecnici, Istat e Inps su tutti, che dal terzo settore a partire dalla Caritas - sulla penalizzazione delle famiglie numerose. Ecco quindi le proposte di revisione del meccanismo di calcolo che amplia l' assegno base di 780 euro garantito al singolo con reddito zero e in affitto. Nel decreto legge in vigore dal 29 gennaio il primo componente vale 1, gli altri maggiorenni 0,4 e i minori 0,2 per un Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 32
13 febbraio 2019 Pagina 9 La Repubblica
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