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CSV FC - Assiprov mercoledì, 23 giugno 2021 Prime Pagine 23/06/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 23/06/2021 23/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 23/06/2021 23/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 23/06/2021 ambiente e protezione civile 23/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 51 7 «Mezzo secolo di volontariato, e non mi fermo» 23/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 48 9 Unione dei Comuni del Casentino, il Wwf replica alla presidente csv e scenario locale 23/06/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 12 10 Dal Comune pergamene di benemeranza ai volontari per l' emergenza Covid 23/06/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 13 ELEONORA VANNETTI 11 Cambio vita, più case gratis per trovare nuovi residenti 23/06/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 35 12 La "Fondazione Crc" approva il bilancio e accoglie 4 soci nuovi 23/06/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 37 14 LA FOTO DEL GIORNO 22/06/2021 Forli 24 Ore 15 Associazioni di volontariato impegnate nell' emergenza covid: consegnate pergamene di benemerenza 22/06/2021 Forli Today Redazione 16 Racconti di viaggi e moto: il forlivese Riccardo Prati ai Mercoledì in centro 22/06/2021 Forli Today Redazione 17 Festa di San Giovanni: in giro per la campagna di Magliano 22/06/2021 Forli Today 18 Impegnate nell' emergenza covid: pergamene di benemerenza alle associazioni di volontariato 23/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 41 19 'Quartieri' dimezzati, ok al nuovo regolamento 23/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44 20 Prati ai Mercoledì del Cuore 23/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44 21 Villa Rotta, camminata alla scoperta degli alberi secolari 23/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 48 22 Auser, inaugurata la nuova sede 23/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 48 23 Civorio ora è più pulita: la carica dei volontari
23/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 50 24 Degustazione alle erbe con la cooperativa Abbraccio Verde nel giardino Don Verità 23/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 51 25 Lavori dei volontari sulla mulattiera del colle di Corzano volontariato 23/06/2021 Avvenire Pagina 24 26 Al centro aiuto della Caritas «La solidarietà scuola di vita» 23/06/2021 Avvenire Pagina 24 27 Il volontariato estivo, passo che fa crescere 23/06/2021 Il Sole 24 Ore Pagina 2 G.Pog. 29 Per le politiche attive partenza soft nel 2021 23/06/2021 Il Sole 24 Ore Pagina 30 M.C.D. 30 Il Covid trasforma le Pro loco: niente sagre ma tanto impegno sociale 23/06/2021 Il Sole 24 Ore Pagina 33 Pagina a cura di Maurizio Postal, Matteo Pozzoli, Gabriele Sepio 32 Enti del terzo settore senza obbligo di deposito del bilancio a fine giugno 23/06/2021 Il Sole 24 Ore Pagina 33 34 Rendiconto sociale vincolante per le realtà con entrate oltre il milione 23/06/2021 Italia Oggi Pagina 38 35 Una sola sanzione per le assunzioni multiple senza certificato 22/06/2021 Redattore Sociale 37 Emilia-Romagna, riaprono i centri diurni per anziani e disabili
[ § 1 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 4
[ § 2 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 5
[ § 3 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 6
[ § 1 7 7 7 0 5 5 8 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile «Mezzo secolo di volontariato, e non mi fermo» A colloquio con l' ex sindaco di Verghereto, Guidi «Ho iniziato a 17 anni. Tante le soddisfazioni» ALFERO di Gilberto Mosconi Una vita nel volontariato. Ormai sulla soglia dei 70 anni, Guido Guidi, classe 1952, odontotecnico, di Alfero, che dal 2010 al 2015 è stato anche sindaco di Verghereto, festeggia il suo mezzo secolo di impegno con il sociale. Guidi come si inizia a fare volontariato? «Io ho cominciato da ragazzo, come volontario della Pro Loco di Alfero. A 17 anni, forte dell' esperienza musicale vissuta nel collegio dei Salesiani a Faenza, insieme a mio fratello e ad alcuni amici alferesi ho formato poi la band musicale gli Airons, e con un folto gruppo di giovani abbiamo animato, con musica e canti, anche le celebrazioni religiose della parrocchia. Da vari anni partecipo infine alla Corale Tosco-Romagnola». La Pro loco è legata al suo nome e a quello dei Guidi. «Nel 1976, a 24 anni, sono stato eletto presidente dell' associazione, costituita nel 1966 e che ha avuto come primo presidente mio babbo Costantino. Ho avuto l' incarico fino al 1984». Lei è stato anche tra i promotori della Misericordia di Alfero. «Nel 1975, con alcuni amici, abbiamo fondato la Confraternita della Misericordia «Mario Fabbri di Alfero, in memoria del nostro amico Mario, morto in un incidente sul lavoro. Nel 1984 sono stato eletto presidente di quella associazione, incarico che ho mantenuto fino al 2010». Cosa le è rimasto più impresso di quegli anni? «L' elenco sarebbe troppo lungo. Vorrei però ricordare il trasporto sanitario, il supporto con ambulanze e volontari per l' emergenza sanitaria, l' attività di assistenza domiciliare, l' attività di protezione civile che cominciammo nel 1980 con il terremoto in Irpinia. In seguito abbiamo partecipato anche a diverse altre operazioni di soccorso in Italia e all' estero, tra cui in Kosovo e a Durazzo in Albania». E le attività nel campo socio-assistenziale? «Anche qui sono diverse. Abbiamo aderito all' accoglienza in Alto Savio di diversi bambini di Chernobyl, e dal 2010 come Misericordia di Alfero abbiamo iniziato a gestire la struttura di 17 posti letto della Casa di riposo per anziani di Riofreddo, di proprietà del Comune». Comune dove poi è entrato da primo cittadino nel 2010. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 7
[ § 1 7 7 7 0 5 5 8 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile «Hho ricoperto la carica per 5 anni, un' esperienza edificante sotto il profilo umano, ma estremamente deludente per la scarsa possibilità di raggiungere gli obiettivi prefissati, principalmente per motivi burocratici e per carenza di risorse». Lei nel 2015, non presentò la sua ricandidatura a sindaco per tornare al volontariato. «Sì, così è stato». Oggi? «Tornerei volentieri a darmi da fare per la parrocchia di Alfero». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 8
[ § 1 7 7 7 0 5 5 9 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Parco Unione dei Comuni del Casentino, il Wwf replica alla presidente Il presidente del Wwf Forlì-Cesena Alberto Conti risponde alla presidente dell' Unione dei Comuni del Casentino, Eleonora Ducci che accusava il Wwf di «affermazioni gravi, diffamatorie e destituite di fondamento». Oggetto del contendere il piano di gestione 2021-2035 delle foreste casentinesi. Per dimostrare che le affermazione della presidentesono destituite di fondamento, Conti riporta il virgolettato del nulla osta dell' ente parco. «Il piano prevede di intervenire su circa 445 ettari all' interno del sito Unesco 'Foreste Vetuste' un' area riconosciuta come patrimonio dell' umanità, ossia un contesto ambientale di assoluta eccellenza, per la quale si ritiene che la connotazione produttivistica degli interventi debba essere assolutamente secondaria rispetto ai valori e alle funzioni di tutela e di salvaguardia di un patrimonio naturale unico ed importante». Di conseguenza per il Wwf forlivese «quanto evidenziato corrisponde pienamente al vero e ha toccato un nervo scoperto di quella che, falsamente, viene definita gestione sostenibile delle foreste». Conti propone alla Ducci «un aperto confronto pubblico e sopralluoghi congiunti sui siti di taglio, alla presenza della stampa, allo scopo di chiarire al meglio le rispettive posizioni». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 9
[ § 1 7 7 7 0 5 7 0 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Pagina 12 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Dal Comune pergamene di benemeranza ai volontari per l' emergenza Covid FORLÌ Consegnate in municipio pergamene di benemerenza a associazioni di volontariato impegnate nell' emergenza covid «Nel fronteggiare l' emergenza covid, l' associazionismo forlivese ha dato una encomiabile dimostrazione di altruismo, dell' esistenza di un volontariato animato da grande energia positive e di tanta voglia di fare insieme». con queste parole il Sindaco Gian Luca Zattini e l' Assessore al Welfare Rosaria Tassinari hanno aperto l' incontro che si è svolto ieri in Municipio, nel corso del quale sono state consegnate pergamene di benemerenza a diverse realtà del territorio. «A nome del Co mune - proseguono gli amministratori -vogliamo testimoniare, in modo simbolico, i sentimenti di gratitudine a tutti coloro che nei momenti difficili dell' emergenza hanno dato concretezza allo spirito di solidarietà con aiuto, sostegno e vicinanza alle per sone più bisognose». Ad essere ricevute in Sala Randi per la consegna dei riconoscimenti sono state in questa occasione diverse realtà associative: Assiprov, Associazione Paolo Babini, Associazione Progetto Ruffilli, Auser, Confraternita Misericordia, EssereCon, Federconsumatori, Lions Club Forlì Giovanni de Medici, Lions Club Forlì Valle del Bidente, Lions Club Terre di Romagna, Rete Magica. Oltre che alle delegazioni, un riconoscimento è stato conferito al giovane volontario Mattia Sellato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 10
[ § 1 7 7 7 0 5 6 9 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale ROCCA SAN CASCIANO Cambio vita, più case gratis per trovare nuovi residenti L' obiettivo del progetto del Comune è attirare persone non solo per le vacanze ma anche per trasferirsi ELEONORA VANNETTI ROCCA SAN CASCIANO "Stufi della vita frenetica di città? Cambiate vita!" Non è uno slogan generico, ma il progetto molto concreto lanciato dal Comune di Rocca San Casciano che dopo l' esperienza dello scorso anno ha deciso di rilanciare ampliando la rete degli immobili messi a disposizione per chi decide di soggiornare per più di una settimana in paese. Proprio sabato alle 10 nel parco Gramsci, infatti, è previsto un incontro con l' assessore regionale Barbara Lori e il presidente della Fondazione Carisp di Forlì, Maurizio Gardini, per raccontare questa esperienza. L' obiettivo del progetto "Cambia Vita" è quello di attirare persone non solo per le vacanze ma anche per invogliarle poi a trasferirsi lì. «Tutto è nato per invertire lo spopolamento nei paesi di collina e montagna -spiega il sindaco Pier Luigi Lotti -. In questo modo mettiamo in evidenza i vantaggi del vivere in una piccola comunità dotata di tutti i servizi (da settembre partirà anche ilnido peri piccoli 0- 3 anni, ndr) e vicina a Forlì, facilmente raggiungibile». In sostanza, il Comune mette a disposizione gratuitamente due case: una per le famiglie che decidono di trascorrere a Rocca una settimana e un' altra per coloro che invece hanno intenzione di fermarsi 15 o 20 giorni. Dopo di che potranno sperimentare, avvalendosi del supporto dei ragazzi volontari nella sede di Cambio Vita, e conoscere il territorio con attività gratuite: dall' e-bike alla piscina o eventuali corsi di tennis. Insomma, i papabili futuri cittadini potranno conoscere e godere a pieno dei vantaggi che una piccola comunità offre. «Ci arrivano richieste da tutta Italia, la lista per le prossime settimane è già lunghissima - prosegue il primo cittadino - Le famiglie che hanno aderito sono davvero tante, anzi due che la scorsa estate hanno letto di questa esperienza si sono trasferite definitivamente qui a Rocca San Casciano e hanno proprio cambiato vita». Insomma, questa estate in molti hanno già dimo strato di aver bisogno di ritrovare una dimensione più "piccola". E Rocca San Casciano è pronto ad accoglierli anche per più di una sola settimana di vacanza. «Non c' è un cliente tipo, per lo più le persone hanno capito che qui la qualità della vita è migliore rispetto alla città - conclude Lotti -. Il tempo del dopo Covid è per noi un' occasione unica e irripetibile per fare in modo che le persone tornino a ripopolare queste realtà montane, dall' altra parte la pandemia ha fatto sperimentare a tutti il bisogno di tornare a vivere una dimensione più umana e anche più ridotta». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 11
[ § 1 7 7 7 0 5 7 1 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Pagina 35 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale RISORSE MESSE A DISPOSIZIONE SUL TERRITORIO PER QUASI MEZZO MILIONE La "Fondazione Crc" approva il bilancio e accoglie 4 soci nuovi Una trentina i progetti sostenuti Altri 19 sono già in rampa di lancio CESENA La Fondazione Cassa di Risparmio Cesena approva il bilancio consuntivo 2020 e accoglie quattro nuovi soci. Sono per oltre 475mila euro le risorse messe a disposizione del territorio in una trentina di progetti sostenuti e altri 19 che si trovano in rampa di lancio. Questi, in estrema sintesi, i numeri dell' attività svolta nel 2020 dalla Fondazione Carisp. Nel corso della stessa seduta sono stati nominati 4 nuovi soci e ne sono stati confermati 3, e si è proceduto a indicare gli 8 componenti del Consiglio Generale di pertinenza dell' Assemblea. Come ha evidenziato il presidente della Fondazione Roberto Graziani introducendo i lavori, «L' anno della pandemia ha fortemente segnato anche la Fondazione Crc. Di fatto, nel suo primo anno di gestione piena, il nuovo Cda, in carica da maggio 2019, si è trovato a fare i conti con questa emergenza imprevedibile e con le grandi difficoltà provocate su vari fronti. In questo quadro la Fondazione Crc ha scelto come priorità di occuparsi di coloro che si trovano in condizioni più critiche e complesse a causa del Covid». Complessivamente, le risorse a disposizione nel corso del 2020 ammontano a 475.648 euro, di cui 110mila proprie della Fonda zione Crc, 264mila provenienti da Crédit Agricole Italia (fondi parziali '19-20), e infine i 101mila euro dalle Associazioni fra le Fondazioni di Origine Bancaria. Questi ultimasommaè stata assegnata solo a dicembre, quindi l' erogazione è avvenuta nel 2021 e per questo non compare nel bilancio 2020 (ne beneficerà una ventina di progetti). Entrando nel dettaglio per quanto riguarda il 2020, con le somme di Fondazione Crc e di Crédit Agricole Italia, per un importo complessivo di 374mila euro circa, sono stati assegnati contributi a30 interventi. La fetta più grossa, sia in termini economici che numerici, è andata ad azioni di solidarietà e servizi alla persona: 14 gli interventi finanziati, fra emergenza alimentare, sociale e sanitaria, per un importo complessivo di 216mila euro. Sul fronte dell' istruzione e della ricerca scientifica, la somma messaa disposizione è stata di 133mila euro, destinata soprattutto alla formazione universitaria, con il finanziamento di borse di studio e nuovi corsi di laurea e altri interventi per il potenziamento dell' insediamento cesenate e per il sostegno di Cesenalab. A completare il quadro, i 14.550 euro destinati a quattro interventi per lo sviluppo locale e lo sport (con un occhio di riguardo all' inclusione delle persone con disabilità, oltre che alla divulgazione dei valori dello sport) e i 10.650 euro dedicati al sostegno delle attività culturali del territorio, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 12
[ § 1 7 7 7 0 5 7 1 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale con il contributo a 8 progetti. Intanto procedono due dei programmi più rilevanti messi in campo dalla Fondazione CRC: da un lato la realizzazione della Pinacoteca cittadina a Palazzo Oir (invia di redazione il progetto definitivo) e dall' altro l' intervento di recupero evalorizzazione della cinta muraria e della Rocca. Da un punto di vista economico il bilancio della Fondazione CRC si chiude con un avanzo di eserci zio di 209.557 euro (superiore del 38% a quello previsto dal Documento Programmatico Previsionale) e un patrimonio complessivo che ammonta a 17 milioni e 117.749 euro, con un incremento di 83.823 euro rispetto all' esercizio precedente. Approvato all' unanimità il bilancio consuntivo, l' assemblea dei soci ha nominato 4 nuovi soci: si tratta di Simona Benedetti, responsabile delle cooperative "Produzione e Servizi" di Lega coop Romagna e per 10 anni assessore ai Servizi per le persone del Comune di Cesena; di Valentina Biguzzi dirigente scolastica del liceo Linguistico "Alpi", dell' avvocato Umberto Calzolari e del dottore commercialista Stefano Campana. Confermati anche tre soci rieleggibili; Anna Grazia Giannini, Pietro Manuzzi e Corrado Augusto Patrignani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 13
[ § 1 7 7 7 0 5 7 2 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale LA FOTO DEL GIORNO CESENA. In occasione della Fiera di San Giovanni Arrt chiede a tutti di aiutare a sostenere progetti di prevenzione ai tumori donando un mazzetto di lavanda porta fortuna. «I nostri volontari saranno in viale Mazzoni tutti i giorni della Fiera: domani dalle 9 alle 22 e poi fino al 27 giugno dalle 19 alle 21. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 14
[ § 1 7 7 7 0 5 4 8 § ] martedì 22 giugno 2021 Forli 24 Ore csv e scenario locale Associazioni di volontariato impegnate nell' emergenza covid: consegnate pergamene di benemerenza La consegna è avvenuta in Municipio "Nel fronteggiare l' emergenza covid, l' associazionismo forlivese ha dato una encomiabile dimostrazione di altruismo, dell' esistenza di un volontariato animato da grande energia positive e di tanta voglia di fare insieme": con queste parole il Sindaco Gian Luca Zattini e l' Assessore al Welfare Rosaria Tassinari hanno aperto l' incontro che si è svolto nella mattina di martedì 22giugnoin Municipio, nel corso del quale sono state consegnate pergamene di benemerenza a diverse realtà del territorio. "A nome del Comune - proseguono gli Amministratori - vogliamo testimoniare, in modo simbolico, i sentimenti di gratitudine a tutti coloro che nei momenti difficili dell' emergenza hanno dato concretezza allo spirito di solidarietà con aiuto, sostegno e vicinanza alle persone più bisognose". Ad essere ricevute in Sala Randi per la consegna dei riconoscimenti sono state in questa occasione diverse realtà associative: Assiprov, Associazione Paolo Babini, Associazione Progetto Ruffilli, Auser, Confraternita Misericordia, EssereCon, Federconsumatori, Lions Club Forlì Giovanni de Medici, Lions Club Forlì Valle del Bidente, Lions Club Terre di Romagna, Rete Magica. Oltre che alle delegazioni, un riconoscimento è stato conferito al giovane volontario Mattia Sellato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 15
[ § 1 7 7 7 0 5 5 1 § ] martedì 22 giugno 2021 Forli Today csv e scenario locale Racconti di viaggi e moto: il forlivese Riccardo Prati ai Mercoledì in centro Redazione "Incontri di viaggio": mercoledì 23 giugno il forlivese Riccardo Prati sarà in via Giorgio Regnoli con la sua moto e i suoi libri in occasione dei Mercoledì in centro . Prati parlerà di viaggi, di moto e del suo libro "Una vita in viaggio", il cui ricavato sarà devoluto alla Caritas di Makeni in Sierra Leone, dove ha fatto volontariato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 16
[ § 1 7 7 7 0 5 4 9 § ] martedì 22 giugno 2021 Forli Today csv e scenario locale Festa di San Giovanni: in giro per la campagna di Magliano Redazione Giovedì 24 giugno il Circolo Acli e la Comunità Parrocchiale di Magliano organizzeranno la tradizionale Festa di San Giovanni con escursione nella campagna circostante. L' iniziativa si svolgerà secondo il seguente programma: alle ore 19.45 ritrovo nel piazzale antistante la Chiesa di Magliano, via Maglianella 29; alle ore 20.00 partenza della camminata guidata da Gabriele Zelli attraverso la campagna di Magliano (itinerario: via Maglianella, via La Valle, via Fontanazze, via Farazzano - con visita al parco della villa Mazzoni Albicini - e ritorno sulla via Maglianella). Saranno effettuate alcune brevi soste per raccontare le tradizioni della Festa di San Giovanni. Il ritorno presso il Circolo ACLI, dove la serata proseguirà in allegria, è previsto per le 21.30. Ai partecipanti sarà consegnata in omaggio copia del libro "Nei meandri del fiume Ronco. Itinerari: Magliano - Ronco e Selbagnone - Ronco" di Gabriele Zelli, fotografie di Fabio Casadei, Edit Sapim, 2021. Saranno rispettate le norme anti Covid. Si consiglia di calzare scarpe comode. Per informazioni 3472794199 (Walter). Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto... Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 17
[ § 1 7 7 7 0 5 5 0 § ] martedì 22 giugno 2021 Forli Today csv e scenario locale Impegnate nell' emergenza covid: pergamene di benemerenza alle associazioni di volontariato Consegnate martedì mattina in Comune le pergamene di benemerenza a diverse realtà del territorio "Nel fronteggiare l' emergenza covid, l' associazionismo forlivese ha dato una encomiabile dimostrazione di altruismo, dell' esistenza di un volontariato animato da grande energia positive e di tanta voglia di fare insieme". Con queste parole il sindaco Gian Luca Zattini e l' assessore al Welfare Rosaria Tassinari hanno aperto l' incontro che si è svolto marted' mattina in Municipio, nel corso del quale sono state consegnate pergamene di benemerenza a diverse realtà del territorio. "A nome del Comune - proseguono gli Amministratori - vogliamo testimoniare, in modo simbolico, i sentimenti di gratitudine a tutti coloro che nei momenti difficili dell' emergenza hanno dato concretezza allo spirito di solidarietà con aiuto, sostegno e vicinanza alle persone più bisognose". Ad essere ricevute in Sala Randi per la consegna dei riconoscimenti sono state in questa occasione diverse realtà associative: Assiprov, Associazione Paolo Babini, Associazione Progetto Ruffilli, Auser, Confraternita Misericordia, EssereCon, Federconsumatori, Lions Club Forlì Giovanni de Medici, Lions Club Forlì Valle del Bidente, Lions Club Terre di Romagna, Rete Magica. Oltre che alle delegazioni, un riconoscimento è stato conferito al giovane volontario Mattia Sellato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 18
[ § 1 7 7 7 0 5 6 5 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale 'Quartieri' dimezzati, ok al nuovo regolamento I comitati saranno 21, via libera del consiglio comunale. La novità: nascono 8 organi territoriali che raggruppano le aree vicine. In autunno le elezioni Saranno dimezzati (da 42 a 21) e affiancati da 8 comitati territoriali. Dopo circa un anno e mezzo di incontri, studi e polemiche, l' altra sera il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento dei Quartieri cittadini. Le principali novità: i 21 comitati saranno aggregati secondo criteri di contiguità e comuni esigenze in 8 organismi denominati Comitati Territoriali dei Quartieri. Il numero dei componenti di ogni comitato di Quartiere varia a seconda della popolazione rappresentata da 7 (in una zona popolata fino a 7mila abitanti) a 11 (dai 9mila residenti in su). Nelle prossime settimane verrà avviata una corposa campagna informativa che introdurrà in un primo momento alla composizione delle liste di candidati e a inizio autunno le votazioni. Potranno essere eletti anche i 16enni, mentre i cittadini stranieri potranno partecipare alle elezioni dei comitati solo se risiedono da almeno 3 anni in città. Esito del voto di lunedì sera: 21 favorevoli (la maggioranza di centrodestra e il Movimento Cinquestelle), 9 astensioni (Pd, Forli&Co e Italia Viva), nessun contrario. «È una vittoria della città e un provvedimento che ha visto la partecipazione e il contributo di tutte le forze politiche forlivesi, impegnatesi in lunghi momenti di confronto, anche conflittuali, per ragionare e condividere un testo decisamente migliorativo, costruito su misura per incentivare la partecipazione di tutti i forlivesi, anche quella dei minorenni, e rendere più autonomi e operativi i nostri comitati di quartiere - dice Andrea Cintorino, assessore ai rapporti con i Quartieri - . Possiamo dire con grande orgoglio di aver deliberato un regolamento che rappresenta tutti, maggioranza e opposizione, e che, per questa ragione, non ha ricevuto alcun voto contrario. Il testo approvato è più attuale, coerente con la normativa vigente e rispettoso del principio di sussidiarietà, pratico e veloce che in parte rivoluziona l' assetto territoriale dei nostri quartieri, riuscendo tuttavia a preservarne la strategicità, la storia e la rappresentatività di tutti i territori. Soprattutto, il nuovo regolamento dei quartieri non è una conquista politica esclusiva della maggioranza». La riforma dei Quartieri è partita dalla legge 42 del 2010 che ha sancito la soppressione, nei comuni con meno di 250 mila abitanti, delle circoscrizioni. A Forlì nel 2015 furono dunque individuati 42 quartieri. In sostanza, si tratta della forma di base di rappresentanza del territorio, la sede in cui il cittadino può fare proposte e presentare segnalazioni; le stesse associazioni di volontariato e culturali, come le parrocchie o gruppi di qualunque genere, possono trovarvi un interlocutore e contribuire allo sviluppo della comunità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 19
[ § 1 7 7 7 0 5 6 4 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Prati ai Mercoledì del Cuore Il 'viaggiatore seriale' parlerà del suo libro con i presenti Stasera terzo appuntamento con l' aperinight del mercoledì per la manifestazione l''Estate passa in centro', i nuovi Mercoledì del cuore, e nell' occasione ci sarà un ospite speciale: in via Giorgio Regnoli sarà presente Riccardo Prati (foto), spesso agli onori delle cronache per i suoi giri e raid in tutto il mondo in moto e il suo libri 'Incontri di viaggio'. Parlerà individualmente coi presenti di viaggi, di moto e del libro il cui ricavato andrà alla Caritas della Sierra Leone dove ha fatto volontariato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 20
[ § 1 7 7 7 0 5 6 6 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Villa Rotta, camminata alla scoperta degli alberi secolari Alla scoperta degli alberi centenari della frazione Rotta, stasera con una camminata che partirà alle 19.45, con ritrovo dei partecipanti presso il circolo Arci di via Brasini 15. Il gruppo partirà poi verso le 20. La visita sarà condotta da Gabriele Zelli, alla scoperta degli alberi centenari della frazione Rotta: i gelsi di via Brasini, il pioppo che si trova lungo la strada del cimitero, la quercia e i tigli di via Ca' Bagnoli. Durante il breve percorso saranno illustrate le caratteristiche delle piante secolari e le tradizioni della campagna romagnola di una volta, soprattutto in occasione della festa di San Giovanni (24 giugno). Interverrà Alessandro Siboni, coordinatore del Comitato di Quartiere Carpinello, Rotta e Castellaccio, che organizza l' iniziativa per evidenziare l' impegno della comunità per la salvaguardia e valorizzazione delle alberature di pregio presenti sul territorio. La partecipazione è libera e gratuita, saranno rispettate le norme anti Covid. Per informazioni: 348.5241485 (Aureliano); quartierecarpinello@gmail.com. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 21
[ § 1 7 7 7 0 5 6 0 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Meldola Auser, inaugurata la nuova sede E' stata inaugurata alla presenza del responsabile locale Aldo Camagni, di numerosi volontari e della presidente provinciale Malù Bargossi la nuova sede di Auser di Meldola. I locali della nuova sede, messi a disposizione dal Comune, sono in via Cavour, nell' area dell' ex ospedale. Il sindaco Roberto Cavallucci, accompagnato dall' assessore al Patrimonio Filippo Santolini, ha evidenziato «l' importante ruolo sociale di Auser, associazione di volontariato e di promozione sociale che opera a Meldola dal 1998, a sostegno delle persone anziane e di tutti coloro che hanno bisogno. A tutti i volontari, un grande ringraziamento da parte di tutta la città per il fondamentale e prezioso lavoro svolto in tutti questi anni e per l' attività di servizio che continua ad essere portata avanti sempre con grande generosità e solidarietà verso il prossimo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 22
[ § 1 7 7 7 0 5 6 1 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Civorio ora è più pulita: la carica dei volontari Alcuni membri della Pro loco si sono attivati per spazzare il parcheggio, l' area feste e il sentiero che porta alla cascata frequentata dai turisti I volontari della Pro loco di Civorio hanno ripulito la piccola località di 24 abitanti in Comune di Civitella e posta a 452 metri sul livello del mare nella vallata del torrente Borello. Il territorio è incuneato tra quattro comuni e gli abitanti devono spesso combattere con le frane e l' isolamento, ma tenaci non demordono mai. Guidati dal presidente Lorenzo Vignali, i volontari, donne e uomini, con gli attrezzi in mano e tanta voglia di fare, hanno ripulito a fondo il parcheggio e l' area delle feste oltre al sentiero che porta alla bella cascata ormai una delle mete più conosciute per gli appassionati della balneazione fluviale. «Annualmente svolgiamo questo servizio a favore della comunità e dei tanti turisti - precisa Vignali - che sempre più numerosi raggiungono Civorio soprattutto in estate sia in occasione della secolare 'Festa di suldè' e per gustare le specialità culinarie ai nostri stand che speriamo di far funzionare presto e naturalmente la vicina cascata. Quindi il mio ringraziamento va a tutti coloro che ci hanno dato una mano». A Civorio è presente la chiesa dedicata a S. Apollinare in Classe a testimonianza della presenza di una comunità religiosa e un bastione della cinta muraria del castello risalente al 1037 che domina e caratterizza l' intero abitato. Altra particolarità è la presenza di piante di maclura da caratteristici frutti verdi, originarie delle regioni dell' America settentrionale, piantate intorno al 1920 dall' allora parroco D. Tassinari, senza dimenticare come fulcro della comunità il bar ristorante da Beniamino.«Come amministrazione oltre a ringraziare i volontari - commenta l' assessore al turismo Francesco Samorani - cerchiamo con scarse risorse di dare una mano ai cittadini. Ultimamente siamo riusciti a far installare le antenne del wi-fi veloce da una azienda privata sul traliccio di nostra proprietà e il prossimo anno sarà a disposizione dei turisti anche un' area camper attrezzata. Concludo ricordando un luogo molto bello come le cascate di Civorio scoperto da alcuni anni da tanti appassionati. Le avvertenze per godersi in tranquillità il fiume sono quelle però di fare attenzione ai tuffi perché il corso del fiume cambia continuamente, di non accendere fuochi, di non inquinare le acque con shampoo e saponi, di non danneggiare l' ambiente e soprattutto di non abbandonare i rifiuti». Oscar Bandini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 23
[ § 1 7 7 7 0 5 6 2 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale MODIGLIANA Degustazione alle erbe con la cooperativa Abbraccio Verde nel giardino Don Verità La cooperativa sociale onlus 'Abbraccio Verde' organizza a Modigliana, in collaborazione con la Pro loco, un aperitivo nel giardino don Giovanni Verità, dietro l' omonimo museo già residenza del noto sacerdote garibaldino. Domani dalle 18 alle 21 sarà quindi possibile gustare tante specialità a base di erbe spontanee, accompagnate dalle musica di dj Jimmo, il tutto al costo di 15 euro. Nel corso della serata sarà presentato anche un nuovo ricettario, a cura di Luciana Mazzotti e Anna Strada. Causa norme covid e i pochi posti disponibili è consigliato prenotarsi contattando lo 0546.941789. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 24
[ § 1 7 7 7 0 5 6 3 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale San piero Lavori dei volontari sulla mulattiera del colle di Corzano Fari puntati da parte di alcuni volontari sulla mulattiera che da San Piero porta al colle di Corzano, dove svettano il santuario dedicato alla Madonna e i ruderi del castello medievale dei Conti Guidi. «La voglia di ritornare ad una vita normale - spiega - Bartolomeo Balzoni, presidente dell' Associazione il Faro di Corzano - può anche identificarsi con la volontà di un gruppo di soci dell' Associazione ad adoperarsi per dare alla comunità una mulattiera bella e ripulita. All' encomiabile gruppo di questi volonterosi va tutto il nostro plauso e i nostri ringraziamenti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 25
[ § 1 7 7 7 0 5 6 7 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Pagina 24 Avvenire volontariato MANTOVA Al centro aiuto della Caritas «La solidarietà scuola di vita» ROBERTO DALLA BELLA Non solo Grest parrocchiali: l' estate per i giovani della diocesi di Mantova offre proposte dal grande valore educativo, che rappresentano occasioni di crescita umana e cristiana. «Ah, che servo!» è una delle più significative e nasce dalla collaborazione tra Caritas, Pastorale giovanile e Pastorale sociale e del lavoro. Si rivolge ai ragazzi di età compresa tra 16 e 25 anni e consiste in un periodo di servizio all' interno dei Centri di ascolto presenti sul territorio diocesano. Così si avvicinano al mondo del volontariato, scoprono le numerose attività svolte dalla Caritas e imparano a mettersi in gioco per aiutare chi ha più bisogno. «Vengono da noi con tanta voglia di fare - spiega Manuela Daolio, responsabile del Centro di ascolto Caritas di Suzzara -. Dopo il periodo difficile passato, i ragazzi sentono l' esigenza di dare un senso al loro tempo. Sono davvero pazienti e curiosi, si interessano alle situazioni che incontriamo». Educare le nuove generazioni alla solidarietà è uno degli obiettivi principali del progetto: «I giovani sono lontani da questo tipo di realtà e il fatto di farsi 'servi' di persone fragili, problematiche e disperate è una scuola di vita enorme perché permette loro di rivalutare la propria situazione e vederla da un altro punto di vista». RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 26
[ § 1 7 7 7 0 5 6 8 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Pagina 24 Avvenire volontariato Il volontariato estivo, passo che fa crescere STEFANIA CAREDDU Al contrario di una certa narrazione che li definisce svogliati e distratti, sono tantissimi i ragazzi che decidono di mettersi al servizio di bambini, anziani, poveri. Lo fanno durante l' anno e pure d' estate, nelle settimane solitamente dedicate e vacanze e relax. Non si sono fermati nemmeno in tempo di pandemia, sebbene abbiano dovuto rimodulare le loro attività. A spingerli c' è il «desiderio di aiutare e di mettersi in gioco», ma anche la consapevolezza che attraverso il volontariato «si può entrare in relazione, conoscere realtà e persone nuove, apprendere competenze che nei contesti formali non si riescono ad acquisire», osserva Ivan Andreis, vicedirettore della pastorale universitaria di Torino e responsabile della formazione della Caritas per l' arcidiocesi e per il Piemonte e Valle d' Aosta. «Per una studentessa di scienze dell' educazione, l' oratorio estivo - spiega - è spesso più costruttivo di un tirocinio, perché oltre a saper relazionarsi con i bambini, deve imparare a rapportarsi con i genitori, a lavorare in team, a conoscere le normative in campo assicurativo e sanitario». Se è innegabile il fatto che molti ragazzi «siano supportati dall' aver vissuto in contesti maggiormente sensibili», è altrettanto vero che «esiste una motivazione più concreta, ovvero la possibilità di accostare al bagaglio di conoscenze costruito a scuola uno più esperienziale, che può tornare utile nella vita e nella futura professione». Mettersi al servizio diventa così «occasione di crescita e di arricchimento personale, non solo appannaggio di chi ha determinati valori ma anche di chi li scopre cammin facendo ». «Più che la questione di fede, a muoverli - dice Andreis - c' è la curiosità di conoscere un pezzo di mondo e la voglia di dare continuità a un' esperienza già provata nelle regioni di provenienza ». «Nel nostro contesto, infatti, a fare volontariato sono soprattutto gli studenti universitari, molti dei quali fuori sede e dunque non radicati sul territorio, con una personalità fortemente prosociale», rileva Andreis che è anche referente del progetto «Servire con lode», nato proprio per «non tenere separate la teoria dalla pratica, le competenze dai valori». Grazie a un protocollo firmato dall' Arcidiocesi, dalla Città metropolitana, dall' Università degli studi e dal Politecnico, dal-l' Istituto universitario salesiano e dall' Associazione volontariato Torino, «i giovani hanno la possibilità di svolgere servizio in uno dei numerosi enti, religiosi e non, che hanno aderito e si sono impegnati ad accompagnarli in un percorso di crescita», racconta Andreis evidenziando che questo è anche il risultato di una pastorale integrata tra la Caritas e la Pastorale universitaria. Ciò che conta, aggiunge, è «uscire dalle dinamiche tipiche del secolo scorso e smettere di misurare la qualità del volontario in base a criteri di 30 anni fa». «La pluralità di appartenenze dei giovani di oggi e la temporalità delle loro esperienze sono caratteristiche Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 27
[ § 1 7 7 7 0 5 6 8 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Avvenire volontariato che devono essere non screditate, ma riconosciute, stimate e nutrite - dice il formatore -. È necessario partire dai bisogni dei ragazzi e non vederli come la soluzione a un problema o all' esigenza di qualcuno». Occorre cioè «cambiare lo sguardo», offrendo ai giovani l' opportunità di «imparare e di arricchirsi come persone». È quello che è accaduto, ad esempio, con l' iniziativa «Nonni con lode», che ha visto generazioni diverse incontrarsi sulle competenze: l' anziano insegna al ragazzo a fare qualcosa, dal cucito al bricolage, e in cambio lui gli dona il suo tempo, instaurando una relazione autentica che va al di là del servizio stesso. Perché il volontariato fa bene a tutti. RIPRODUZIONE RISERVATA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 28
[ § 1 7 7 7 0 5 5 5 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Pagina 2 Il Sole 24 Ore volontariato Inclusione e coesione Per le politiche attive partenza soft nel 2021 G.Pog. Alla riforma delle politiche attive del lavoro che vale 4,4 miliardi, nel biennio 2020-2021 sono destinati 400 milioni, visto che secondo il cronoprogramma sarà operativa entro il quarto trimestre dell' anno. Nel quinquennio successivo per le politiche attive del lavoro, e l' avvio del nuovo programma Garanzia occupabilità dei lavoratori sono previsti 1 miliardo l' anno da investire. È questa la voce che assorbe il grosso dei 6,6 miliardi destinati alla componente "mercato del lavoro": segue il rafforzamento del sistema di formazione duale, sul modello tedesco dell' apprendimento on the job (220 milioni da investire entro il 2021 sul totale di 600 milioni) e il servizio civile universale (che nel 2021 assorbe 216,6 milioni dei 650 assegnati al 2023). Nel 2020-2021 non si prevedono investimenti per la seconda componente, ovvero per gli interventi per famiglie, infrastrutture sociali, comunità e terzo settore, che valgono 11,17 miliardi al 2026 ma partiranno dal 2022: 400 milioni dal 2022 andranno alla rigenerazione urbana (su 3,3 miliardi concessi come prestiti al 2026). Per la componente "coesione territoriale" da 1,98 miliardi l' intervento più rilevante nel 2020-21 è la strategia nazionale aree interne (175 milioni sui 725 milioni assegnati) . © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 29
[ § 1 7 7 7 0 5 5 4 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Pagina 30 Il Sole 24 Ore volontariato Il Covid trasforma le Pro loco: niente sagre ma tanto impegno sociale Presentata a Roma la ricerca sul ruolo delle associazioni M.C.D. Niente fiere, sagre, manifestazioni sportive o eventi culturali. Durante i mesi di chiusura per Covid le Pro loco hanno però continuato a lavorare e a svolgere attività di volontariato, virando la propria azione per rispondere alle esigenze delle rispettive realtà colpite dall' emergenza. Hanno confezionato e distribuito mascherine, hanno raccolto fondi, hanno portato aiuti alimentari, hanno attivato sportelli per informazioni, hanno trasportato persone in difficoltà, hanno favorito la didattica a distanza mettendo a disposizione computer e wi fi per gli studenti di famiglie disagiate. Nel complesso i volontari impegnati in tutte queste attività hanno collezionato 700mila ore di volontariato e hanno attivato aiuti per 23 milioni. La rete delle 6.200 Pro loco italiane, 600mila tesserati e 300mila volontari attivi, non è rimasta inerte di fronte all' emergenza Covid, come dimostra la ricerca promossa da Unpli,l' Unione nazionale di queste realtà, svolta dal Centro studi Sintesi della Cgia di Mestre, presentata ieri in Senato, nella sala Nassirya ( si veda «Il Sole 24 Ore» di ieri). La ricerca - ha spiegato Andrea Favaretto della Cgia di Mestre - nasce dalla compilazione di un questionario somministrato via web a cui hanno risposto 564 realtà. Le Pro loco hanno messo a frutto il radicamento del territorio e hanno tarato il loro impegno rispetto alle necessità, dialogando con le istituzioni e gli altri punti di riferimento: in primo luogo con le amministrazioni comunali (73%) e con la protezione civile (38%) ma anche con le associazioni religiose (32%)e quelle culturali (31%). Solo il 7% delle Pro loco si è mossa in autonomia. La mobilitazione delle Pro loco si è caratterizzata anche nelle donazioni, quantificate in 3 milioni, destinati in buona parte - il 33 e il 32% - a ospedali e aziende sanitarie, senza trascurare la Caritas (9%) e le case di riposo (7%). Nonostante i nuovi impegni delle Pro loco, il Covid rischia di incidere pesantemente sull' identità delle associazioni, visto che il 55% denuncia una perdita di iscritti e il 50% teme «la perdita del ruolo di collante della comunità». Pesanti anche gli effetti finanziari sugli enti: le entrate, in media, sono crollate del 74%, si stima una perdita di 175 milioni e tra le Pro loco che hanno in corso finanziamenti bancari, il 6%, tre su quattro hanno difficoltà nella restituzione delle rate. Le Pro loco hanno dimostrato resilienza, ha sottolineato durante la presentazione della ricerca il presidente Unpli , Antonino La Spina. Le Pro loco sono un' infrastruttura immateriale che ha saputo coniugare la valorizzazione territoriale e la funzione sociale, ha commentato il vice presidente, Fernando Tomasello. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 30
[ § 1 7 7 7 0 5 5 4 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Il Sole 24 Ore volontariato Ora si spera che, con il ridimensionamento dell' emergenza, le Pro loco possano tornare a essere testimoni delle bellezze e delle memorie del territorio: in vista, ha detto il presidente Enit Giorgio Palmucci, c' è un protocollo per promuovere il turismo sostenibile. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 31
[ § 1 7 7 7 0 5 5 3 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Pagina 33 Il Sole 24 Ore volontariato Enti del terzo settore senza obbligo di deposito del bilancio a fine giugno Entro il 29 giugno c' è la possibilità di convocare l' assemblea I nuovi schemi dei documenti contabili sono ancora facoltativi Pagina a cura di Maurizio Postal, Matteo Pozzoli, Gabriele Sepio Per gli enti del Terzo settore (Ets) nessun obbligo di deposito del bilancio entro il 30 giugno. Resta, però, la possibilità di convocare l' assemblea per l' approvazione dello stesso entro il 29 di questo mese beneficiando così della proroga prevista dall' articolo 106 del Dl Cura Italia. Un termine che per le associazioni potrà andare oltre il 29 giugno, atteso che il Codice civile prevede la possibilità della seconda convocazione per l' assemblea (articolo 21 del Codic civile). Maggiore prudenza, invece, per le Onlus che, seppur siano tenute a redigere il bilancio entro quattro mesi dalla chiusura dell' esercizio (articolo 20-bis, comma 1, lettera a), del Dpr 600/73), in forza della proroga, potranno beneficiare del termine del 29 giugno per la convocazione dell' assemblea. Nessuna modifica dei termini, invece, per il rendiconto delle raccolte fondi. Sul fronte degli adempimenti legati al bilancio d' esercizio, è bene ricordare che l' articolo 48 del Codice del Terzo settore prevede l' obbligo per gli Ets entro il 30 giugno dell' anno successivo di depositare presso il Registro unico il bilancio e il rendiconto delle raccolte fondi svolte nell' esercizio precedente. Adempimento da cui per quest' anno, in mancanza dell' operatività del Runts, saranno esonerati gli Ets che non svolgono in via prevalente attività d' impresa. Quelli che, invece, svolgono attività in forma di impresa commerciale sono tenuti a predisporre il bilancio secondo i criteri previsti per le società dal Codice civile e a depositarlo presso registro delle imprese (articolo 13 del Cts). Con la conseguenza che l' obbligo di deposito dovrebbe scattare dal 2022 (bilancio d' esercizio 2021) per gli enti che assumeranno la qualifica di Ets attraverso l' iscrizione nel Registro nei prossimi mesi, nonché per le organizzazioni di volontariato (Odv) e le associazioni di promozione sociale (Aps), enti già dotati nel periodo transitorio di tale qualifica. In caso di esercizio non solare, il bilancio andrà depositato entro il successivo 30 giugno in cui è stata effettuata l' iscrizione. Discorso a parte per le Onlus che, potendo continuare a beneficiare del regime fiscale di favore sino alla sua abrogazione, potrebbero decidere di accedere al Runts in un momento successivo, con la conseguenza che saranno soggette al deposito solo nel momento in cui si iscriveranno nello stesso. Invece, per gli ETS che esercitano la propria attività esclusivamente o principalmente in forma di impresa commerciale il termine del 30 giugno non dovrebbe trovare applicazione. Per questi ultimi, infatti, occorre fare riferimento alla disciplina ad hoc prevista dal citato articolo 13 che richiede il deposito presso il registro delle imprese del bilancio entro 30 giorni dalla sua approvazione ex articolo 2435 del Codice civile. Ulteriore aspetto da considerare per gli Ets riguarda, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 32
[ § 1 7 7 7 0 5 5 3 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Il Sole 24 Ore volontariato invece, le modalità di redazione del bilancio di esercizio 2020. Come sottolineato in altre occasioni, Onlus, Odv e Aps non sono tenuti ad adottare per l' esercizio 2020 i nuovi schemi di bilancio previsti dal Dm 5 marzo 2020 potendo, tuttavia, decidere di adottarli facoltativamente sin da subito (ministero del Lavoro 27 dicembre 2017). Una soluzione quest' ultima da preferire in quanto renderà più agevole il passaggio ai "nuovi" schemi di bilancio che saranno operativi dall' esercizio 2021. Infine, per quanto riguarda il rendiconto delle raccolte fondi, anche in questo caso l' obbligo di deposito scatterà a partire dall' anno prossimo. Sul punto, è bene ricordare che gli Ets non commerciali dovranno includere nel nuovo bilancio di esercizio uno specifico rendiconto delle raccolte fondi all' interno del bilancio dal quale dovranno risultare, anche a mezzo di una relazione illustrativa, in modo chiaro e trasparente, le entrate e le spese relative a ciascuna delle celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione (articolo 87, comma 6, del Cts). Resta da chiarire se, come probabile, l' inclusione di tale documento all' interno del bilancio possa in qualche modo esonerare gli Ets dal separato deposito del rendiconto. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 33
[ § 1 7 7 7 0 5 5 6 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Pagina 33 Il Sole 24 Ore volontariato Rendiconto sociale vincolante per le realtà con entrate oltre il milione Sempre tenute le imprese sociali, come ha chiarito il ministero del Lavoro Bilancio sociale: entro il 30 giugno per gli Ets scatta l' obbligo di pubblicazione ma non quello di deposito. Sul punto va ricordato che, in questa fase transitoria, già dal 2020 l' obbligo di redazione di tale documento è previsto per Odv, Aps e Onlus con entrate superiori a un milione. Le imprese sociali, invece, sono da sempre obbligate e come recentemente precisato dal ministero del Lavoro (nota 5176/2021), sono tenute a predisporre il bilancio sociale anche quelle costituite nel corso d' anno per la sola frazione di anno di riferimento. Una volta operativo il Registro unico, tuttavia, l' obbligo di redazione e deposito del bilancio sociale scatterà per tutti gli enti del Terzo settore iscritti con entrate superiori a un milione di euro. Anche in questo caso, analogamente a quanto previsto dal ministero del Lavoro per le imprese sociali con la nota citata, gli Ets costituiti nel corso dell' anno saranno tenuti a predisporre il bilancio sociale per la sola parte dell' anno in cui sia stata assunta la qualifica di Ets, a meno che il periodo temporale non ecceda il trimestre. Sul fronte degli adempimenti il Cts, inoltre, prevede l' obbligo di deposito e pubblicità del bilancio sociale, analogamente a quanto previsto per il bilancio d' esercizio, entro il 30 giugno. Una scadenza questa che se le imprese sociali, sia costituite in forma societaria che di associazione o fondazione, potranno regolarmente assolvere mediante il deposito presso il Registro delle imprese e la pubblicazione del documento sul proprio sito internet, per il bilancio sociale 2020 non appare applicabile agli Ets "non imprese sociali". Questi ultimi, infatti, sono tenuti a depositare il bilancio sociale presso il Runts. Adempimento che a ben vedere per tali enti - a differenza delle imprese sociali - dovrebbe scattare dall' anno prossimo atteso che il Registro non sarà operativo prima di settembre. Attenzione però: gli Ets soggetti a tale obbligo dovranno comunque provvedere a pubblicare entro il 30 giugno il bilancio sociale sul proprio sito internet come previsto dall' articolo 14 del Cts. Qualora l' ente non disponga di un proprio sito, potrà pubblicare il bilancio sociale su quello della rete associativa cui l' ente medesimo aderisce (Dm 4 luglio 2019). Infine, sempre in tema di bilancio sociale, gli Ets dovranno tener a mente l' ulteriore scadenza del 29 giugno qualora il proprio Statuto assegni all' assemblea l' approvazione di tale documento. Una competenza questa non espressamente prevista dall' articolo 25 del Cts in tema di competenze inderogabili dell' assemblea. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 34
[ § 1 7 7 7 0 5 5 7 § ] mercoledì 23 giugno 2021 Pagina 38 Italia Oggi volontariato Una sola sanzione per le assunzioni multiple senza certificato Un maxisconto sulle violazioni multiple e simultanee. Al datore di lavoro che, contestualmente, effettui diverse assunzioni senza il previsto certificato del casellario giudiziale dei lavoratori, infatti, va applicata una sola volta la sanzione amministrativa dell' importo variabile da 10mila a 15mila euro. Diversamente, invece, nel caso in cui le diverse assunzioni vengano effettuate in momenti diversi, la sanzione va applicata in relazione a ciascun lavoratore neoassunto senza il previsto certificato. Lo precisa l' ispettorato nazionale del lavoro nella nota prot. n. 967/2021, con il placet del ministero del lavoro (nota prot. 5310/2021). Certificato anti-pedofilia. Dal 6 aprile 2014, i lavoratori assunti per essere impiegati in attività che comportano contatto continuo con minori devono avere la fedina penale pulita, con riferimento a seguenti reati: prostituzione e pornografia minorile; detenzione materiale pornografico; organizzazione attività turistiche con finalità di prostituzione minorile; adescamento minori (reati di cui agli artt. 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quinquies e 609- undecies del codice penale). A tal fine è fatto carico ai datori di lavoro di richiedere obbligatoriamente, all' atto dell' assunzione, il certificato penale del casellario giudiziale, proprio per verificare l' assenza di condanne per uno dei citati reati. L' adempimento, previsto dall' art. 25 bis, comma 1, del dpr n. 313/2002 (a seguito dell' inserimento della norma effettuato dall' art. 2 del dlgs n. 39/2014) va osservato se la persona neoassunta viene destinata allo svolgimento di attività professionali oppure attività volontarie. Il datore di lavoro che non adempie a tale obbligo è assoggettato al pagamento di una sanzione, prevista sempre dall' art. 2, comma 2, del citato dlgs n. 39/2014, dell' importo variabile da 10.000 a 15.000 euro. I chiarimenti. Ladempimento riguarda esclusivamente i nuovi rapporti di lavoro (dal 6 aprile 2014) e che non deve essere osservato per colf, badanti e domestici e nemmeno per dirigenti. Inoltre, l' obbligo di richiedere il certificato in capo al datore di lavoro scatta nel momento in cui quest' ultimo decida di impiegare il lavoratore, cioè esclusivamente prima di effettuare l' assunzione. La richiesta del certificato è obbligatoria per tutti i «datori di lavoro privato» incluse anche associazioni e/o organizzazioni di volontariato. L' obbligo sussiste solo quando s' intenda stipulare un contratto di lavoro e non anche quando ci si avvalga di semplici forme di collaborazione e non va ripetuto alla scadenza di validità del certificato (vale sei mesi). È stato chiesto all' ispettorato di chiarire le modalità applicative della sanzione, in presenza di più violazioni riferibili a più lavoratori compiute dallo stesso datore di lavoro. L' Inl spiega che, d' intesa con il ministero del lavoro, nell' ipotesi in cui un datore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 35
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