RASSEGNA STAMPA Venerdì, 04 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina

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 Venerdì, 04 gennaio 2019
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                                                           Venerdì, 04 gennaio 2019

Articoli
 04/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 7
 Aria troppo inquinata scattano i divieti anti smog                                                         1
 04/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32
 Arrivi e presenze turistiche: i dati nei comuni dell' Unione                                               3
 04/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33
 Casola, elezioni: Marco Unibosi candidato a sindaco                                                        4
 04/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32
 Chiusura al traffico per via Strocchi                                                                      6
 04/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32
 Istituto Oriani: iscrizioni al concorso per una "Camera ideale"                                            7
 04/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33
 Mercatino dell' Enpa e scambio di doni                                                                     8
 04/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26
 MOMORABILIA A FAENZA                                                                                       9
 04/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33
 Presepe tradizionale nella cripta millenaria                                                               10
 04/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                              MICHELE DONATI
 Presto la nuova sede per la Scuola di musica Riapre Palazzo Podestà                                        11
 04/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33
 Riolo Terme in trasferta in Germania: promozione dei prodotti tipici                                       13
 04/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33
 Omaggio a Tampieri e ceramiche nei conventi                                                                14
 04/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32
 Porte aperte e visite guidate al teatro Masini                                                             15
 04/01/2019 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 2                                      MARCELLO RADIGHIERI
 Bologna capitale dell' azzardo puntiamo 1.875 euro a testa                                                 16
 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 38
 «Cinghiali per le strade e vicini alla città»                                                              18
 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 «Stop all'ulteriore sfruttamento del territorio»                                                           20
 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 «Stazione, serve chiarezza sul restyling»                                                                  22
 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44
 «Treni, la proposta concreta non arriverà prima di...                                                      23
 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 FAENZA VIA STROCCHI CHIUSA DOMENICA PER ALCUNE ORE                                                         25
 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 FAENZA AL TEATRO MASINI VISTE GUIDATE DELLA PRO LOCO                                                       26
 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 FAENZA RISCOPRIRE IL MATTARELLO AL VIA LE LEZIONI DI SFOGLIA                                               27
 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48
 Fuoco al Niballo in piazza Pronti decine di quintali di bisò                                               28
 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 Emozioni e poesia fra Dino Campana e Jorge Luis Borges                                                     30
 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 Holy Motors al Clan Destino                                                                                31
 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45
 Smog alle stelle, i diesel Euro 4 tornano in garage                                                        32
 04/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 La Lega tenta l' assalto a Castel Bolognese                                                                34
RASSEGNA STAMPA Venerdì, 04 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
4 gennaio 2019
Pagina 7                             Corriere di Romagna
                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Aria troppo inquinata scattano i divieti anti smog
  Da oggi a Ravenna, Faenza e Lugo, oltre alle misure di limitazione della circolazione già
  in vigore dal lunedì al venerdì, scatteranno ulteriori limitazioni

  RAVENNA Fra San Silvestro ed i primi giorni
  dell' anno i livelli di Pm10 in quasi tutta l'
  Emilia Romagna sono schizzati sopra ilivelli di
  guardia. E, come da protocollo, giungono i
  provvedimenti di Liberiamolaria. I comuni della
  provincia ravennate non fanno eccezione e
  sulla base dei risultati del bollettino, che
  mettono in evidenza il superamento dei limiti
  massimi di polveri sottili soprattutto nei comuni
  con popolazione superiore ai trentamila
  abitanti, per tutte le rilevazioni compiute da
  lunedì a mercoledì scorsi. Da oggi, pertanto, a
  Ravenna, oltre alle misure di limitazione della
  circolazione già in vigore dal lunedì al venerdì,
  scatteranno ulteriori limitazioni. E le stesse
  misure saranno adottate nei comuni di Lugo e
  di Faenza.

  I provvedimenti saranno in vigore tutti i giorni
  fino a lunedì prossimo compreso. Poi proprio il
  7 gennaio sarà emesso il nuovo bollettino della
  qualità dell' aria, che darà indicazioni per i
  giorni successivi.

  Le ulteriori limitazioni sono rappresentate dall'
  estensione del divieto di transito all' interno del
  conglomerato urbano anche ai veicoli diesel
  euro 4 dalle 8.30 alle 18.30 (oltre a quelli
  precedenti l' euro 4, ai veicoli a benzi na
  precedenti l' euro 2 e ai ciclomotori e motocicli
  precedenti l' euro1, per i quali vige già il divieto, sempre dalle 8.30 alle 18.30). Per qualsiasi veicolo
  inoltre sarà vietato ildivieto di sosta con motore acceso. Egli automobilisti dovranno tenere gli occhi
  aperti, visto che sarà disposto un potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti in base alle limitazioni
  della circolazione in vigore. Le ordinanze in vigore a Ravenna, Faenza e Lugo dispongono anche
  indicazioni sulla modifica di consuetudini quotidiane, come il divieto di uso (in presenza di impianto
  alternativo) di genera tori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa con classe di prestazione
  emissiva inferiore alle 4 stelle e l' abbassamento del riscaldamento fino ad un massimo di 19°C (+ 2 di
  tolleranza) nelle case, negli uffici, nelle attività ricreative, di culto, commerciali e sportive e 17°C ( + 2 di
  tolleranza) nei luoghi che ospitano attività produttive e artigianali (sono esclusi ospedali ed edifici
  assimilabili, scuole e edifici assimilabili). Sarà poi vietata la combustione all' aperto (no ai falò,
  barbecue, fuochi d' artificio e accensione di ramaglie e sarà anche disposto il divieto di spandimento di
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4 gennaio 2019
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4 gennaio 2019
Pagina 32                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Arrivi e presenze turistiche: i dati nei comuni dell'
  Unione
  Sono state fornite in questi giorni da If Tourism
  Company le tabelle riferite ad arrivi e presenze
  turistiche in quattro comuni dell' Unione:
  Brisighella, Casola Valsenio, Faenza e Riolo
  Terme.

  I dati si riferiscono al periodo gennaio -ottobre
  2018 e sono confrontati a quelli del 2017. Per
  le cifre relative all' intero 2018 bisognerà
  attendere tra la fine di febbraio e l' inizio di
  marzo.

  Tra i comuni citati, l' unico a palesare un calo
  nel periodo interessato è stato quello di
  Brisighella: 31.826 presenze, 2.218 in meno
  rispetto ai primi dieci mesi del 2017, pari ad
  una frena tadel -6,5%. Bene tutte le altre: a
  Faenza si sono registrate 132.423 presenze (+
  9,4%), a Casola Valsenio 4.416 (+2,5%) e a
  Rio l o Terme 61.923 (+7,5%). Particolarmente
  positivi a Faenza i mesi di settembre e ottobre,
  che hanno visto impennate rispettivamente del
  15,6% e del 16%: cifre influenzate dai grandi
  numeri di Argillà per settembre e
  piacevolmente inattese per quanto riguarda
  ottobre, che non ospita manifestazioni di simile
  entità. M.D.

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                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Casola, elezioni: Marco Unibosi candidato a sindaco
  Ha 29 anni, fin da giovane impegnato nell' associazionismo E' stato segretario del
  circolo Pd e dal 2014 è assessore

  CASOLA VALSENIO Nella sede del circolo Pd
  di Caso la Valsenio, in piazza Oriani, si è
  riunita l' assemblea degli iscritti, con all' ordine
  del giorno la presentazione della proposta del
  comitato direttivo per la candidatura a sindaco
  nelle elezioni amministrative del 26 maggio
  2019.

  Nella relazione, la segreteria ha dato conto
  della consultazione effettuata nelle settimane
  scorse tra i componenti del comitato direttivo e
  alcune altre personalità rappresentative della
  società civile casolana, sulle possibili
  candidature a sindaco nelle prossime elezioni
  amministrative del 2019.

  Innovazione cambiamento Dalle consultazioni
  è emersa l' esigenza di dare «un forte segnale
  di innovazione e cambiamento, in continuità
  con l' azione di governo realizzata in questi
  anni, che ha consentito, malgrado la peggiore
  crisi economica del dopoguerra, di mantenere
  i servizi e far fronte alle principali esigenze
  della comunità casolana».

  La scelta del nome Sulla base di quanto
  emerso dalla consultazione, è stato chiesto a
  Marco Unibosi - attualmente assessore nella
  giunta del sindaco Nicola Iseppi - di
  considerare la propria candidatura alla carica
  di sindaco. Dopo una fase di riflessione, Marco Unibosi ha sciolto la riserva dando la propria
  disponibilità. Il Comitato direttivo ha quindi deciso di sottoporre questa proposta di candidatura all'
  approvazione dell' assemblea degli iscritti, che l' ha approvata all' unanimità.

  Alleati e programmi Sarà quindi questa la proposta che il Pd avanzerà alla coalizione civica di
  centrosinistra, per costruire il programma amministrativo per i prossimi cinque anni, definire la lista dei
  candidati e delle candidate al consiglio comunale, «secondo un percorso di partecipazione, ascolto,
  dialogo -viene sottolineato-e coinvolgimento delle forze sociali, economiche, civili, associative di Caso la
  Valsenio, che inizierà già dalle prossime settimane».

  Chi è Unibosi Marco Unibosi ha 29 anni, vive da sempre a Casola Valsenio, è nato e cresciuto in una
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                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Chiusura al traffico per via Strocchi
  FAENZA Via Strocchi sarà chiusa al traffico per
  alcune ore domenica per un evento culturale. Il
  divieto di circolazione in via Strocchi, in vigore
  dalle 15 alle 16.30, comporterà modifiche
  anche nelle strade vicine. All' uscita dal
  parcheggio di piazza Ricci sarà obbligatorio
  svoltare a destra all' intersezione con via
  Naviglio e proseguire su via Calligherie.
  Analogo obbligo di svolta a destra anche in via
  Nuova, all' intersezione con via Naviglio,
  mentre i veicoli transitanti in via Naviglio
  dovranno procedere diritto all' altezza di via
  Strocchi.

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                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Istituto Oriani: iscrizioni al concorso per una
  "Camera ideale"
  FAENZA È ufficialmente avviata la VI edizione
  del concorso "La mia camera ideale", che l'
  indirizzo Costruzioni ambiente e territorio dell'
  It Oriani ha riservato agli studenti della terza
  secondaria di primo grado di Faenza e dei
  residenti nei comuni del ravennate e di
  Marradi, Modigliana, Palazzuolo sul Senio e
  Tredozio.

  Originalità e fantasia, qualità creative,
  progettuali e grafiche degli studenti sono al
  centro di questa edizione.

  Le richieste sono essenziali ma rigorose: agli
  studenti si chiede di rispettare le dimensioni
  massime della stanza, 35 mq più eventuale
  giardino. Sono richieste non più di 3 tavole
  grafiche in formato A3. La camera - e l'
  eventuale giardino - potrà essere riportata con
  la tecnica di rappresentazione che si ritiene
  più idonea (proiezioni ortogonali,
  assonometria, prospettiva, disegni a mano
  libera). I materiali utilizzabili per la
  rappresentazione sono liberi: matita, china,
  acquarelli, pennarelli, pastelli, fotomontaggi,
  collage, utilizzazione di programmi di grafica
  computerizzata, tecniche miste.

  Un' apposita giuria qualificata valuterà gli
  elaborati, da consegnare entro mercoledì 9
  gennaio. La giuria terminerà l' esame dei progetti e stilerà le graduatorie finale entro martedì 15
  gennaio. Le graduatorie finali verranno inviate entro tale data a tutte le scuole coinvolte.

  Ai vincitori sono riservati numerosi premi, tra smartphone, tablet, action camera, carte Bcc prepagate
  con importi tra 10 e 30 euro, oltre a gadget, buoni spesa per acquisti di materiale didattico e un drone,
  da destinarsi alla classe che si è distinta meglio.

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                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Mercatino dell' Enpa e scambio di doni
  FAENZA Ultimi giorni per poter visitare il
  Mercatino di Natale dell' Enpa a Faenza, l'
  appuntamento per donare e acquistare
  oggettistica a buon prezzo per una buona
  causa. Fino al 6 gennaio nei locali di via Pier
  Maria Cavina (il vicolo del cinema Italia) sarà
  possibile trovare simpatiche e convenienti idee
  regalo di seconda mano, ma rigorosamente in
  ottimo sta Il mercatino dell' associazione to;
  piccoli pensierini da donare ad amici e parenti
  o per farsi un regalo per la propria casa. L'
  intero ricavato della vendita viene poi destinato
  al sostegno dei due caniligestitidall'
  associazione, in via Righi e in via Plicca, per il
  sostentamento e il benessere di centinaia di
  cani e gatti.

  In vendita, ogni giorno dalle 10 alle 12 e dalle
  16 alle 19, si possono trovare giocattoli, libri e
  fumetti, piatti, servizi di posate, bicchieri, cd,
  dvd, dischi, oggettistica e soprammobili,
  bigiotteria, borse e borsette. Il pezzo forte
  della collezione sono le opere di arte e d'
  artigianato: ceramisti, scultori e artisti donano
  le proprie opere al mercatino per sostenere l'
  attività di Enpa. Anche durante il mercatino si
  possono donare oggetti in buono stato da
  mettere in vendita. I volontari, infatti, non
  smettono di ritirare, garantendo così un
  continuo ricambio della merce. Al mercatino è
  infine possibile rinnovare la tessera socio o iscriversi per la prima volta; saranno disponibili i calendari
  2019. Info: tel. 0546 661203.

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  MOMORABILIA A FAENZA
  Al Piccadilly pub di Faenza il primo concerto
  del nuovo anno sarà all' insegna dei
  coloratissimi anni '80, con lo spettacolo
  proposto dai Memorabilia, in concerto questa
  sera. Nell' ambito della programmazione del
  pub, a partire dalle 21.30 i Memorabilia, con il
  loro grintoso repertorio pop anni '80,
  eseguiranno successi italiani e stranieri di
  quegli anni. Da classiche hit a rarità pop, si
  potrà ascoltare brani di Madonna, Billy Idol,
  Decibel, Eurythmics, Michael Jackson e tanti
  altri. I Memorabilia sono: Rita Zauli (voce),
  Marco Mignogna (basso), Daniele Scarazzati
  (chitarra), Gabriele Liverani (chitarra e cori) e
  Luca Lambertucci (batteria e cori). Info:
  www.memorabilia80.it.

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                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Presepe tradizionale nella cripta millenaria
  FAENZA Nella cripta millenaria della
  parrocchia (via Corleto 103, a metà tra Faenza
  e Forlì) è stato allestito un presepe tradizionale
  dove il visitatore, una volta entrato, si trova a
  esserne parte, come se fosse un personaggio,
  a fianco dei pastori e degli altri figuranti, in un
  percorso a lui riservato. È aperto fino al 6
  gennaio tutti i giorni ore 15-19, i restantisabati
  e domeniche fino al 27 gennaio ore 15- 19.
  Possibilità di visita su appuntamento fuori
  orario per gruppi numerosi. Info: tel. 340
  6534083, 338 6382729.

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  Presto la nuova sede per la Scuola di musica Riapre
  Palazzo Podestà
  Arena Borghesi: «Ci sono stati momenti critici ma presto presenteremo il progetto
  definitivo»

  FAENZA I recenti dati forniti da If Tourism
  Company confermano Faenza come bacino
  turistico in costante crescita. Sulla situazione
  attuale si sofferma a parlare Massimo Isola,
  vicesindaco e assessore alla Cultura, che
  allarga l' orizzonte accennando anche a
  prossimi progetti dell' amministrazione
  comunale.

  «Sul turismo, l' obiettivo regionale di crescita è
  fissato al 3% e Faenza è abbondantemente
  sopra - dichiara -. I primi dieci mesi del 2018
  hanno visto un aumento di presenze rispetto
  all' anno scorso pari al 9,4%, con i turisti
  stranieri cresciuti addirittura del 16%. Tutto
  questo grazie al mix tra settore privato e
  pubblico: il primo ha investito in miglioramenti
  e ampliamenti delle strutture, mentre il
  secondo si è impegnato nella promozione
  della città nell' immaginario collettivo».

  È il momento giusto per un salto di
  qualità?

  «Sì. Fino all' anno scorso avevamo due budget
  s e p a r a t i ,        u n o      p e r     l a
  promocommercializzazione (affidata ad If) e
  uno per la gestione dei punti Iat (affidata a Pro
  Loco): da quest' anno si cambia, con un solo soggetto che si occuperà di entrambi gli aspetti, già
  individuato. La forma è quella dell' associazione temporanea di impresa, con If capofila accanto a
  Cooperativa Atlantide e in collaborazione con Viaggi Erbacci, Proloco Faenza e Proloco Urf. Si punta a
  professionalizzare ulteriormente l' aspetto turistico di Faenza».

  Il 2018 sembra essere stato un anno d' oro per la nostra ceramica.

  «Il vento è favorevole e la ceramica vive, sotto vari aspetti, un momento particolarmente felice. Il ruolo di
  Faenza è quello di tenere insieme il patrimonio materiale della ceramica con quello immateriale. Argillà

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  Riolo Terme in trasferta in Germania: promozione dei
  prodotti tipici
  RIOLO TERME Si è appena concluso il
  viaggio di una delegazione di cittadini rio lesi
  nella città bavarese gemellata di Oberasbach
  alle porte di Norimberga. Come tradizione
  anche quest' anno nella quattro giorni estera l'
  Associazione gemellaggi locale ha avuto l'
  occasione di partecipare al Mercati nodi
  Natale. I vini della cittadina romagnola sono
  stati protagonisti insieme a miele, salumi,
  formaggi ed altre specialità tipiche romagnole
  come le noci di Romagna e il Sale di Cervia.

  Roberto Baldassarri, ex assessore ai
  Gemellaggi, ha portato i saluti dell'
  amministrazione comunale riolese. Si è inoltre
  tenuto un incontro con tutte le varie
  rappresentanze presenti, duran teil quale si è
  parlato delle iniziative previste dalle varie città
  gemellate per il prossimo anno; le attività
  salienti saranno la partecipazione dei ragazzi
  delle terze medie ad un "Viaggio della me Lo
  stand con i prodotti tipici moria", dove
  visiteranno oltre a Dachau e Mathausen la città
  di Oberasbach, la visita dei riolesi allo
  Stadtfest per il gemellaggio ufficiale l' ultimo
  fine settimana di aprile, dove sará celebrato il
  25° anno dalla costituzione della città, nel
  mese di agosto l' incontro giovani insieme al
  Comitato di gemellaggio dell' Unione della
  Romagna Faentina sempre in Germania e
  concludere il prossimo anno con la tradizionale visita ai mercatini di Natale il primo weekend del mese
  di dicembre.

  «Oberasbach è parte fondamentale dei nostri programmi - dice Silvia Mazzanti -. Vedere i prodotti del
  territorio apprezzati, la gente accalcata per assaggiare formaggi, salumi, miele e vino è stato
  gratificante».

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  Omaggio a Tampieri e ceramiche nei conventi
  FAENZ A LasuccursaleBorgo dellaBcc,in corso
  Europa, ospita fino al 10 gennaio due mostre
  dedicate al cibo e alle nostre tradizioni
  culinarie. La prima vuole essere un piccolo
  omaggio a Giuseppe Tampieri nel centenario
  della nascita: pittore, scultore incisore più
  conosciuto come il pittore delle donne che
  ritraeva in atteggiamenti affettivi e psicologici,
  ma che viene qui ricordato per un altro suo
  grande interesse, quello per il cibo e la natura
  morta: tavole apparecchiate con frutti, pietanze
  e ricette tipiche. La seconda esposizione è una
  singolare raccolta di ceramiche popolari e
  terrecotte di manifatture faentine dal 1700 alla
  prima metà del Novecento, in uso in cucine e
  conventi. Si tratta di piatti scodelle, mezzette,
  orci, boccali. In particolare troviamo ceramiche
  in dotazione ai nostri conventi si a di ordine
  maschile che femminile. Pezzi forti sono un
  piatto datato 1792 con monogramma
  francescano e poi mortai dall'interno
  pietrificato. «Il movente della raccolta spiega il
  curatore Giorgio Cicognani è l'anno dedicato al
  cibo italiano, motivo di riflessione per
  riscoprire attraverso l'arte alcuni cibi e sapori
  dimenticati ma speciali componenti della
  nostra ricchezza enogastronomica».

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  Porte aperte e visite guidate al teatro Masini
  FAENZA Apertura straordinaria, sabato, del
  teatro comunale "Angelo Masini", con la Pro
  Loco che organizza alcune visite guidate. Le
  visite sono programmate a ciclo continuo, al
  mattino dalle 10.30 alle 12.30 e il pomeriggio
  dalle 15.30 alle 17.30. Informazioni e
  biglietteriapresso la Pro Loco Iat (Voltone della
  Molinella 2 - tel. 0546 25231). Il costo del
  biglietto è di 4 euro; ridotti 3 euro. L' ufficio Pro
  Loco sabato sarà aperto per tutta la giornata -
  dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30-
  per la normale attività di informazioni turistiche
  a tutti gli utenti.

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                                           Bologna)

  Il dossier

  Bologna capitale dell' azzardo puntiamo 1.875 euro
  a testa
  Le Due Torri al vertice della classifica tra le
  grandi città: 62 milioni alle lotterie, 54 al Lotto,
  17 al Bingo e 536 alle slot Prendete ogni
  bambino, ogni pensionato, ogni operaio, ogni
  dirigente e ogni disoccupato residente sotto le
  Due Torri. Ecco, ognuno di loro da gennaio a
  dicembre 2017 ha giocato ben 1.875 euro tra
  lotterie, scommesse e slot.
  Milleottocentosettantacinque euro a testa.
  Duecento in più di quanto ha sborsato per
  esempio un milanese, quattrocento rispetto ad
  ogni abitante di Roma, addirittura seicento se
  confrontato con un napoletano. Insomma, per
  farla breve: proprio nel momento in cui
  Palazzo D' Accursio affila le armi contro la
  ludopatia - a maggio è stato approvato il
  nuovo regolamento comunale, ed è di pochi
  giorni fa la notizia della bocciatura del ricorso
  al Tar presentato dal titolare di una sala da
  gioco contro i limiti orari per le slot introdotti
  dall' ordinanza emessa ad agosto - Bologna si
  conferma al primo posto tra le grandi città
  italiane per spesa pro capite in gioco d'
  azzardo. Si tratta di cifre impressionanti,
  quelle stesse che portano a cento miliardi all'
  anno di giocate in Italia, pari al 5% della
  ricchezza prodotta in Italia. È vero che il dato
  comprende anche le ri-giocate dei soldi vinti al Gratta& Vinci o alla slot machine. Ma Si tratta pur
  sempre di una montagna di denaro.

  A certificarlo è la seconda edizione de " L' Italia delle slot", l' inchiesta realizzata dal Visual Lab del
  gruppo Gedi in collaborazione con Dataninja ed Effecinque.

  Stando ai dati ottenuti dall' Agenzia delle Dogane e del Monopoli, infatti, tra scommesse virtuali, Gratta&
  Vinci e videlottery la città felsinea ha giocato in totale oltre 730 milioni di euro. Grande successo per le
  lotterie istantanee ( 62 milioni), il Lotto e il Superenalotto ( rispettivamente a 35 e 19 milioni) e, in misura
  minore, il Bingo, fermo poco sotto quota 17 milioni. Ma la concorrenza è stata letteralmente sbaragliata
  dalle slot machine, che hanno raccolto complessivamente ben 536 milioni di euro, due in più rispetto al
  2016.

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  «Cinghiali per le strade e vicini alla città»
  Non solo in collina. «Serve un piano straordinario di abbattimenti»

  UTILIZZANO gli argini dei fiumi come delle
  autostrade per raggiungere la pianura. I
  cinghiali sono ormai a Coccolia, a pochi
  chilometri dalla città, lontani dalle colline dove
  sono vivono storicamente. «A chi si muove in
  automobile di sera - dice Lamberto Patuelli
  che abita proprio a Coccolia - capita di
  imbattersi in questi esemplari e può essere
  pericoloso. Finora non è capitato niente di
  grave, ma di piccoli incidenti ce ne sono stati
  già diversi». Non siamo ancora ai livelli dei
  danni provocati dalla crescita esponenziale dei
  daini nella pineta di Classe, ma è sempre
  meno raro trovarsi cinghiali nelle vigne lungo
  la via Emilia o addirittura nei giardini di casa,
  sempre alla ricerca di cibo. «Ormai da tempo i
  cinghiali non sono solo una caratteristica delle
  nostre colline - dice il presidente provinciale
  della Coldiretti, Nicola Dalmonte - ma si
  incrociano benissimo lungo le strade che
  scendono da Brisighella, Casola, Riolo Terme.
  La caccia di selezione non è più sufficiente per
  contenere la crescita come numero di capi e la
  discesa verso la pianura. I danni invece
  aumentano».

  Nella vallata del Marzeno questa specie fa strage di piante di kiwi e attacca le vigne. I danni dichiarati
  dagli agricoltori ammontano a 40 mila euro, cifra che però il mondo agricolo teme possa aumentare nel
  breve periodo, soprattutto se la normativa sui rimborsi verrà semplificata. «Siamo finalmente prossimi
  all' uscita del Piano di controllo regionale del cinghiale» commenta Nicola Grementieri, presidente dell'
  ATC RA3. «Siamo rimasti l' ultima provincia della regione ad attuare piani di contenimento di questo
  animale, soprattutto nelle aree protette dove stanno aumentando a dismisura.

  DA QUANDO il demanio ha trasformato i propri terreni in oasi, i cinghiali proliferano, poi escono e
  procurano danni alle colture e diventano un pericolo per la circolazione stradale e per l' uomo.
  «Attualmente con le varie tecniche venatorie quindi con braccata, girata e selezione abbattiamo circa
  600 cinghiali ogni anno, su una popolazione certamente superiore ai 1200 capi. Per contenere la
  crescita incontenibile di questo animale bisognerebbe poterne abbattere almeno il 30% in più»
  aggiunge Grementieri. Per il presidente dell' ATC RA3 «sarebbe importante che il Piano di controllo
  prevedesse il metodo della braccata con tanti cacciatori e tanti cani per avere un effetto concreto nel
  contenimento della razza. Ispra la pensa diversamente e vorrebbe far entrare pochi cacciatori nelle aree
  protette». «Nel nostro territorio - aggiunge Bruno Gurioli, presidente provinciale della Libera Caccia - c'

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                                        Ravenna)

  AMBIENTALISTI VISTA LA VOLONTÀ DELL'AMMINISTRAZIONE DI SONDARE
  L'INTERESSE PER NUOVE URBANIZZAZIONI

  «Stop all'ulteriore sfruttamento del territorio»
  «I DATI sull' uso del territorio dimostrano l'
  inutilità di ulteriori previsioni edificatorie». È
  quanto scrivono Legambiente e Italia Nostra,
  in una nota congiunta, a proposito del bando
  con cui l' Amministrazione comunale
  indagherà eventuali manifestazioni d' interesse
  per nuove urbanizzazioni. «Dai dati resi
  pubblici dal Comune - commentano le due
  associazioni - si evince che il territorio
  urbanizzato a Faenza è di 16,57 chilometri
  quadrati, (secondo la legge regionale, da oggi
  al 2050 non bisognerebbe utilizzarne più del
  3%, cioè circa mezzo km quadrato); il terreno
  potenzialmente edificabile, secondo gli attuali
  strumenti urbanistici, sarebbe però di 24,88
  chilometri quadrati, valore palesemente
  sproporzionato: gli appartamenti che
  teoricamente si potrebbero costruire
  sarebbero quasi 8.000, a fronte di 3.800 unità
  immobiliari residenziali vuote, e di mille
  immobili destinati ad attività economiche
  inutilizzati. I fabbisogni abitativi si riducono, la
  popolazione diminuisce (- 72 dal 2013 al
  2017), aumentano le famiglie composte da
  meno persone (+ 237), quindi con una modifica nelle tipologie abitative. La prestazione energetica degli
  edifici è mediamente bassa, così come è alta la vulnerabilità sismica. Questi dati dimostrano
  chiaramente che a Faenza non esiste alcuna necessità di nuove urbanizzazioni, né a fini residenziali, né
  a fini produttivi. Considerata la data del prossimo consiglio comunale, in calendario il 17 gennaio,
  dobbiamo ritenere già concluso il confronto su questo importante tema urbanistico?», domandano gli
  ambientalisti. E ancora: «Con quale motivazione l' amministrazione vuole aprire un bando, di fatto per
  incentivare nuove urbanizzazioni, quando i dati certificano l' assenza di un fabbisogno e una potenzialità
  insediativa di alloggi e attività economiche così alta, da coprire una virtuale domanda di lunghissimo
  periodo?».

  L' ASSESSORE all' Urbanistica Domizio Piroddi, da parte sua, spiega di prendere atto delle deduzioni
  fatte dalle associazioni.

  «Attendo la discussione prevista per la prossima commissione consiliare, in programma il prossimo 11
  gennaio - afferma Piroddi -. Gli spazi per qualche modifica alla proposta di delibera sul bando ci sono».

  f. d.

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                                        Ravenna)

  CERICOLA

  «Stazione, serve chiarezza sul restyling»
  IL PROGETTO di sistemazione dell' area della
  stazione di Faenza presenta, secondo
  qualcuno, ancora punti oscuri. «L' attuale area
  dello scalo merci - fa notare Tiziano Cericola,
  di Rinnovare Faenza (in foto) - è di proprietà
  delle Ferrovie e risulta edificabile.

  Occorre quindi capire se le Ferrovie sono
  interessate a vendere il terreno al Comune e a
  quale prezzo. Da quanto si sa non sono state
  ancora contattate, per cui al momento si tratta
  di un progetto redatto sul terreno di proprietà
  di terzi. L' amara esperienza del Centro scalo
  merci su via Granarolo consiglierebbe di
  prendere prima contatto con le Ferrovie, per
  evitare brutte sorprese. Analogamente, il
  previsto ponte ciclopedonale che dovrebbe
  scavalcare i binari, a fianco dell' attuale
  cavalcavia, si può fare solo se esiste il
  permesso delle Ferrovie, che, al momento,
  manca.

  Perché fare progetti senza chiedere prima il
  permesso al proprietario di terreni e binari? La
  transizione dello scalo merci a stazione per le corriere e a parcheggio dovrebbe inoltre andare di pari
  passo con un ripensamento del traffico e della sosta su via Laghi, di cui pare non vi sia alcuna traccia
  nel progetto. Quale sarà l' operatività dei facchini per lo smistamento delle merci una volta sgombrato il
  vecchio scalo? Continueranno a uscire mezzi pesanti da via Filanda Nuova? Il progetto non indica quale
  sarà il destino urbanistico dell' attuale stazione delle corriere, una volta dismessa. È un ambito
  urbanistico di grande rilevanza per il centro storico. Infine occorre sapere quali sono i costi per la
  realizzazione di questo progetto, e quale sarà la parte a carico dei faentini».

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  «Treni, la proposta concreta non arriverà prima di
  aprile»
  Incontro a Godo sul cambiamento dell' orario. Retini: «Sono con voi»

  STUDENTI, genitori e pendolari non mollano,
  rivogliono i treni a Godo e con orari da servizio
  metropolitano, come accadeva fino al 10
  dicembre scorso, il giorno in cui Trenitalia,
  senza alcun preavviso a amministrazioni locali
  e ad abbonati, ha introdotto il nuovo orario che
  di fatto non prevede più fermate alla stazione
  di Godo, come a quella di Barbiano e le riduce
  drasticamente a Classe. Un orario che fra
  modifiche e fermate cancellate ha lasciato a
  piedi o creato enormi difficoltà agli studenti,
  quelli che frequentano le superiori a Lugo,
  Ravenna e Cervia, ma anche ai più grandi che
  studiano a Ferrara per esempio, e ai lavoratori
  pendolari. I pochi bus e i rari treni, reintrodotti
  sull' onda delle proteste, 'tamponano' il
  disagio, ma non sono e non possono essere
  una soluzione accettabile per i cittadini di
  Godo e Russi. Ed è questo che il sindaco
  Sergio Retini e il consigliere regionale Dem,
  Mirco Bagnari, hanno ribadito recentemente in
  un incontro con l' assessore regionale ai
  trasporti Raffaele Donini, il sindaco di Ravenna
  e presidente della Provincia, Michele de
  Pascale e i sindaci dei comuni interessati dai cambiamenti dell' orario ferroviario.

  «LA RIUNIONE tutto sommato è andata bene - ha detto il sindaco Retini, riferendo con Bagnari, l' esito
  dell' incontro a una trentina di genitori e pendolari riuniti a Godo -. L' obiettivo che ci siamo prefissati, su
  cui lavoriamo, è quello di ripristinare una linea ferroviaria/metropolitana di servizio ai residenti nei centri
  minori sulla tratta Bologna-Lugo-Ravenna, con fermate in tutte le stazioni, di giorno ogni 45 minuti,
  come avveniva prima. E vista la volontà di velocizzare i collegamenti fra Bologna e Ravenna, di
  appoggiare i percorsi più veloci sulla tratta Bologna-Faenza-Ravenna». Un' ipotesi gradita alla sala,
  finché non è emerso che «i tempi non saranno brevi: prima di aprile, maggio difficilmente Regione e
  Trenitalia potranno presentare una proposta concreta». «A fine scuola» ha notato il pubblico, ricordando
  inoltre di aver pagato abbonamenti annuali. «L' obiettivo - hanno ribadito Retini e Bagnari - è quello di
  riavere il servizio , ma questo non potrà avvenire prima dell' introduzione dell' orario estivo. Nel
  frattempo si affronta l' emergenza coni pullman e con qualche treno in più: dopo il 12 gennaio
  probabilmente un treno alle 13 da Lugo è una soluzione per i ragazzi che studiano a Cervia o a
  Ravenna al Perdisa. I cittadini hanno ripetuto che il nuovo oraio crea problemi non solo ai ragazzi, ma
  anche a lavoratori pendolari e in particolare a quelli senza patente o auto che hanno espresso stupore

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                                         Ravenna)

  FAENZA VIA STROCCHI CHIUSA DOMENICA PER
  ALCUNE ORE
  VIA Strocchi, a Faenza, sarà chiusa al traffico
  domenica per alcune per un evento culturale. Il
  divieto di circolazione, in vigore dalle 15 fino
  alle 16.30, comporterà modifiche anche nelle
  strade vicine. All' uscita dal parcheggio di
  piazza Ricci sarà infatti obbligatorio svoltare a
  destra.

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  FAENZA AL TEATRO MASINI VISTE GUIDATE
  DELLA PRO LOCO
  APERTURA straordinaria, domani, del teatro
  comunale 'Angelo Masini' di Faenza, con
  alcune visite guidate organizzate dalla Pro
  Loco. Le visite sono programmate a ciclo
  continuo, al mattino dalle 10.30 alle 12.30 e il
  pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30. Info: 0546-
  25231.

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  FAENZA RISCOPRIRE IL MATTARELLO AL VIA LE
  LEZIONI DI SFOGLIA
  FINO al 12 gennaio al centro sociale Borgo in
  via Saviotti 1 a Faenza sono aperte le iscrizioni
  per partecipare al corso di sfoglia per
  riscoprire il mattarello. Si parte il 14 gennaio:
  cinque le lezioni, il lunedì dalle 20.30. Per info
  e iscrizioni: 0546-32558 oppure 335-5715099.

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  Fuoco al Niballo in piazza Pronti decine di quintali di
  bisò
  Domani alle 24 si rinnova la tradizione con il rogo del fantoccio

  LA VIGILIA dell' Epifania dal 1971 a Faenza è
  dedicata alla Nott de Bisò, manifestazione
  conclusiva del Niballo-Palio di Faenza, che
  ogni anno richiama in città migliaia di
  partecipanti. Una festa con cui si chiude un
  ciclo e ne inizia uno nuovo per i cinque rioni
  manfredi e il gruppo municipale. La macchina
  organizzativa ha definito nei giorni scorsi il
  programma dell' evento, organizzato come
  negli anni precedenti con la collaborazione di
  radio Rcb che cura l' intrattenimento musicale.

  Al centro della festa c' è il Niballo, grande
  simulacro raffigurante Annibale, il guerriero
  saraceno che simboleggia le avversità dell'
  anno appena trascorso, che allo scoccare
  della mezzanotte sarà bruciato in un enorme
  falò. Come sperimentato nella scorsa edizione,
  per ragioni di sicurezza il Niballo sarà
  posizionato al centro dei corsi, nel punto di
  incontro tra gli antichi cardo e decumano
  romani, le strade che suddividono la città
  manfreda nei quattro rioni che, assieme al
  Borgo Durbecco, si contendono la giostra
  faentina. Il Niballo, come da tradizione, arriverà in piazza alle 18.30 su un carro trainato da buoi e
  preceduto da una delegazione di figuranti e musici rionali. Il rione vincitore del Palio di giugno (per il
  2018 il Rosso) ha il diritto di bruciare il Niballo. Quest' anno sarà il cavaliere Valentino Medori, nel
  tradizionale costume storico, a incendiare il Niballo, al termine di una cerimonia scandita dall' araldo del
  gruppo municipale.

  DURANTE la serata si beve bisò (il caratteristico vin brulè) nei gotti, le ciotole di ceramica faentina
  realizzate quest' anno con la decorazione 'a uccelletto'. Il singolo gotto e la brocca si possono acquistare
  solo domani durante la Nott de Bisò, negli stand rionali in piazza del Popolo. I prezzi sono i seguenti: il
  servizio completo (brocca e sei gotti) costa 110 euro; durante la Nott de Bisò la brocca si può acquistare
  a 50 euro, mentre il singolo gotto a 13 euro. A tal proposito, i cinque rioni come tradizione offriranno il
  bisò gratis a tutti quelli che avranno acquistato un gotto nello stand ma per disincentivare l' abuso di vin
  brulè, oltre al gotto verranno dati cinque bollini, uno per ogni consumazione di bisò nei rioni.

  Anche per la Nott de Bisò prosegue l' esperienza positiva del Palio di Faenza sui social grazie alla
  collaborazione con il blog Buonsenso@Faenza, che sarà presente con un proprio spazio durante l'

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  MOSTRA A PALAZZO MANFREDI

  Emozioni e poesia fra Dino Campana e Jorge Luis
  Borges
  CONTINUA fino al 20 gennaio, nel Salone
  delle bandiere di Palazzo Manfredi a Faenza,
  la mostra 'L' emozione, dalla poesia all'
  immagine' nata dal concorso promosso dell'
  associazione MarradImmagine. Una proposta
  controcorrente, quella dell' associazione
  fotografica del centro nell' Appennino che
  partita da Marradi, luogo di nascita di Dino
  Campana ha proposto un concorso fotografico
  internazionale, che invita a trasformare la
  poesia in immagine.

  «Nell' attuale diluvio di immagini prodotte
  anche inconsapevolmente - dice Giovanni
  Collina, presidente dell' associazione che ha
  ideato il concorso - abbiamo voluto invitare chi
  ama la fotografia a cimentarsi con le emozioni
  suscitate dal testo poetico». Per questa prima
  edizione abbiamo voluto affiancare le poetiche
  di Campana a quelle di Jorge Luis Borges
  seguendo il filo rosso di un viaggio di
  Campana a Buenos Aires, città di Borges,
  centodieci anni fa nel 1908, un viaggio di cui si
  sa pochissimo, e che, proprio per questo, ci
  affascina». In primavera sarà presentata la seconda edizione del concorso, che verrà diffusa sulle
  piattaforme social (facebook - instagram - www.marradimmagine.com) di MarradImmagine. Nella foto:
  Laura Sansavini di Roma vincitrice del Concorso 2018.

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  FAENZA

  Holy Motors al Clan Destino
  AL Clan Destino di Faenza, domani, dalle 23,
  sarà possibile scoprire un giovane quintetto da
  Tallin, Estonia, fresco dell' esordio 'Slow
  Sundown' prodotto da Carson Cox e
  pubblicato per l' etichetta newyorkese Wharf
  Cat: gli Holy Motors, portavoce di una dark-
  americana che flirta con l' etereo, tra paesaggi
  sconfinati e allucinazioni tipicamente
  desertiche. Uno slowcore al chiaro di luna in
  costante equilibrio tra paesaggi morriconiani
  ed estetiche figlie di David Lynch. Un viaggio
  scandito a suon di chitarre sognanti e
  riverberate tra motel desolati, città fantasma e
  lontane luci del Texas.

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  Smog alle stelle, i diesel Euro 4 tornano in garage
  FREDDO e precipitazioni assenti, mix letale.
  Almeno per l' inquinamento: oggi scattano di
  nuovo le limitazioni del Piano aria integrato
  regionale per gli alti livelli di polveri sottili
  presenti nell' aria. Era già successo una volta
  quest' inverno, lo scorso 6 dicembre. Le
  misure scattano al quarto giorno di sforamenti:
  i parametri infatti non dovrebbero mai
  superare i 50 mg di polveri al metro cubo,
  cosa che invece è successa più volte
  ultimamente. La stazione di rilevazione Arpae
  di Caorle, ad esempio, negli ultimi giorni ha
  registrato 57 mg il 30 dicembre, 59 il 31, 60 l' 1
  gennaio e 56 il 2.

  Alla Zalamella invece erano 58 i mg di polveri
  sottili il 30 dicembre, 59 il 31, 60 l' 1 gennaio e
  56 il 2.

  Il 2019 segue comunque dopo un anno
  relativamente positivo. Secondo le regole
  italiane ed europee infatti le giornate di
  sforamento non possono essere più di 35 all'
  anno, limite che è stato rispettato nel 2018:
  sono state 21 a Caorle, 22 alla Zalamella e 11 al parco Bertozzi di Faenza. Non si può dire lo stesso del
  2017, un anno nero con 41 sforamenti alla Zalamella e 47 a Caorle.

  Faenza invece anche quell' anno restò nei parametri: furono 22. «Gli sforamenti registrati in tutto il 2018
  a Caorle e Zalamella nel 2017 si erano già verificati a febbraio - spiega Patrizia Lucialli, responsabile
  del servizio sicurezza ambientale di Arpae a Ravenna -. Ciò non significa comunque che la situazione
  non sia da monitorare, anzi: non sappiamo infatti se a influenzare il miglioramento sia stata una
  diminuzione di sorgenti o la meteorologia, i due fattori determinanti. Solo sul primo, purtroppo,
  possiamo intervenire». Il primo è infatti quello che comprende auto, riscaldamento e industrie.

  OGGI intanto le auto a diesel Euro 4, 'salvate' a ottobre da provvedimenti che le vietavano per tutto l'
  inverno, dovranno restare in garage dalle 8.30 alle 18.30. Le limitazioni resteranno in vigore per tutto il
  weekend, comprendendo ovviamente anche auto a diesel precedenti all' Euro 4, le benzina precedenti l'
  Euro 2 e i ciclomotori e motocicli Euro 0: i mezzi già vietati dal lunedì al venerdì. In questi giorni poi non
  si potrà sostare con il motore acceso, utilizzare generatori di calore domestici a biomassa legnosa
  inferiori a 4 stelle in presenza di un impianto alternativo, spandere liquami zootecnici senza tecniche
  ecosostenibili e accendere fuochi all' aperto. Le misure prevedono anche l' abbassamento del
  riscaldamento fino a un massimo di 19° (+2 di tolleranza) nelle case e negli uffici, e 17° (+2 di
  tolleranza) nelle attività sportive e artigianali, a esclusione di ospedali e scuole. In questi giorni saranno
  anche potenziati i controlli della polizia municipale circa le limitazioni alla circolazione. Gli stessi divieti
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  AMMINISTRATIVE IL CENTROSINISTRA RICANDIDA MELUZZI. NOVITÀ A CASOLA CON
  UNIBOSI

  La Lega tenta l' assalto a Castel Bolognese
  Il Carroccio punta su Jacopo Berti. Ecco tutte le sfide elettorali nel Faentino

  ESPOSITO, Unibosi, Briccolani e quasi
  certamente Meluzzi. È questo il quartetto di
  candidati sindaci con cui il centrosinistra
  proverà a confermarsi alla guida,
  rispettivamente, di Brisighella, Casola
  Valsenio, Solarolo e Castel Bolognese.

  Tre politici di esperienza - Esposito e
  Briccolani sono gli attuali vicesindaci, mentre
  Meluzzi è primo cittadino di Castel Bolognese
  dal 2014 (l' alternativa al suo è il nome del vice
  Della Godenza) - e un volto nuovo, quello di
  Marco Unibosi, classe '89. Scelta audace per il
  Pd casolano, che presenta come proprio
  candidato uno dei politici più giovani del
  territorio (benché già con un' esperienza
  amministrativa alle spalle: è infatti assessore
  con deleghe ai servizi sociali e al bilancio, tra
  le altre). Per arrivare al nome di Unibosi il Pd
  casolano è stato costretto a qualche passaggio
  in più rispetto agli omologhi degli altri territori:
  il nome di Giorgio Sagrini (già sindaco per
  dieci anni tra il '99 e il 2009) è rimasto in piedi
  fino all' ultimo. Operazione che il Pd solarolese
  ha preferito non compiere, puntando sul vicesindaco Briccolani, dopo che per diversi mesi la
  candidatura del 23enne Nicola Dalmonte era parsa in via d' approvazione. L' opzione Dalmonte a molti
  sembrò azzardata, considerando l' incertezza che caratterizzerà le prossime amministrative, in territori
  dove alle politiche di marzo il centrodestra - in particolare la Lega - ha fatto il pieno di voti. La sconfitta
  del Pd e dei suoi alleati in comuni considerati 'roccaforti rosse' come Casola, Castel Bolognese e
  Solarolo, oltre che a Brisighella, aveva allora assunto i contorni di una catastrofe: a Casola i dem erano
  riusciti a perdere circa dieci percentuali rispetto alle elezioni precedenti; a Brisighella il centrodestra
  aveva sopravanzato il centrosinistra di ben 7 punti: un abisso.

  NEI quattro comuni erano stati i candidati del centrodestra - la leghista Cintorino e il civico Alberghini - a
  uscire premiati, con la Lega capace di decuplicare i propri consensi. Anche da qui nasce la candidatura
  di Jacopo Berti - l' avversario che più spaventa il Pd - che proverà a fare di Castel Bolognese un
  comune leghista. Più civici i nomi che sfideranno il centrosinistra a Brisighella (in pole l' ex-
  commerciante Graziano Brunetti) e a Solarolo (in lizza Renato Tampieri e Giovanni Bernabè). A Casola
  il centrodestra potrebbe convergere su Oriano Casadio, storico esponente di Forza Italia. Non è escluso
  che presenti sue liste, o cerchi intese con candidati civici, anche il Popolo della Famiglia. La novità sarà
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