Unione della Romagna Faentina - giovedì, 30 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina giovedì, 30 gennaio 2020 Prime Pagine 30/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 30/01/2020 30/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 30/01/2020 30/01/2020 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 30/01/2020 30/01/2020 Italia Oggi 7 Prima pagina del 30/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 30/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 8 Prima pagina Faenza Lugo 30/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 9 Le piccole cose che donano la felicità 30/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 10 «FdI ha trovato tanti nuovi elettori» 30/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 12 Spaccio, studente denunciato 30/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 13 Lupo filmato a Celle. L' esperta: «Non è pericoloso» 30/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 14 Più sicurezza all' entrata a scuola: passaggi protetti per bici e pedoni 30/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 16 Cordolo in arrivo in via degli Insorti 30/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 17 Un nuovo macchinario per la diagnosi dell' epilessia 30/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71 18 Qualificazioni agli Europei, nella lista dei 24 ci sono anche il faentino Fantinelli e Tambone 30/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71 19 Bruni e Tiberti trascinano Faenza alla vittoria 30/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 72 21 Ai regionali di nuoto il faentino Busa tre volte sul podio Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 30/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 22 Rontini, ipotesi presidenza Ravenna vuole le infrastrutture 30/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 FRANCESCO DONATI 23 Giacomoni contro le nuove norme: «Un provvedimento ad personam» 30/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 25 Sorpreso a spacciare vicino a scuola, denunciato minore
30/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 FRANCESCO DONATI 26 Si sgretola raro monumento funebre al cimitero di Brisighella 30/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 MICHELE DONATI 27 Il complesso termale compie 150 anni Stregò anche Byron 30/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 28 Un centro di estetica termale la novità per l' anniversario 30/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 29 Innovativa dotazione per pediatria donata dal Rotary di Faenza 30/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 30 Giorno della Memoria celebrato in musica 30/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29 31 Birra artigianale per dissetare gli sportivi in bicicletta 30/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 32 "L' ABISSO" DI DAVIDE ENIA 30/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 40 33 "A trebbo con Shakespeare" Le storie di Denis Campitelli in dialetto romagnolo 30/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 34 IL MEI E LA MEMORIA 30/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 21 VALERIO ROILA 35 La Rekico soffre ma in volata doma un irriducibile Chieti Altre Fonti 31/01/2020 La Repubblica (ed. Milano) 36 L'amore eterno si promette con una fede artigianale Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 30/01/2020 Italia Oggi Pagina 25 FABRIZIO G. POGGIANI 38 Ape, comunicazioni stringenti 30/01/2020 Italia Oggi Pagina 30 PAGINA A CURA DI FRANCESCO CERISANO 40 Fondi agli enti per i giovani 30/01/2020 Italia Oggi Pagina 30 42 Ritirato il giro di vite sugli affitti brevi
[ § 1 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 3 4 5 3 2 1 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza Lugo Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 3 4 5 3 2 2 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La storia Le piccole cose che donano la felicità di Beppe Sangiorgi A volte basta poco, o quasi niente, per essere «cuntent coma un plèc», contento come un picchio, sempre vivace. Che la contentezza sia nelle piccole cose ce l' ha lasciato detto Tonino Guerra con la poesia 'La farfalla': «Contento, proprio contento/ sono stato molte volte nella vita/ ma più di tutte quando/ mi hanno liberato in Germania/ che mi sono messo a guardare una farfalla/ senza la voglia di mangiarla». Sempre il poeta di Santarcangelo è riuscito a trovare la contentezza in un «zuflòt», un maccheroncino cotto con i fagioli. «Accadeva - ricordava Guerra - che durante la cottura all' interno di un zuflòt si rifugiava un fagiolo intero. Per cui si mangiava il maccheroncino e il fagiolo insieme per la gioia della bocca». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 3 4 5 2 9 7 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «FdI ha trovato tanti nuovi elettori» Il coordinatore Stefano Bertozzi: «Molte persone si sono avvicinate a noi per la prima volta» Una sorpresa ma non troppo. Il 7,7 per cento conquistato a Faenza da Fratelli d' Italia alle elezioni regionali di domenica scorsa, saldamente il terzo partito della città, giunge ad appena pochi mesi dalla riorganizzazione sul territorio della creatura di Giorgia Meloni, che a Faenza non conta consiglieri comunali e nessun volto noto ai piani alti della politica. Ma il partito c' è e si vede. I ben 2200 voti, accompagnati da un corposo nocciolo di preferenze per Alberto Ferrero e Angela Nonni, sono prova di una realtà già silenziosamente strutturatasi. «Abbiamo fatto una campagna elettorale sobria ma capillare», commenta il coordinatore per la città di Faenza Stefano Bertozzi, nominato alcuni mesi fa e in passato già consigliere comunale a Riolo Terme. Bertozzi, che elettori sono quelli di Fratelli d' Italia a Faenza? «In gran parte persone che si avvicinano alla nostra sensibilità per la prima volta, nonostante tra chi ci ha votato compaiano logicamente donne e uomini che già in passato si erano schierate con Alleanza Nazionale. Molti sono poi elettori che ci hanno preferito al Movimento 5 Stelle o a Forza Italia, benché da quelle parti tanti altri abbiano optato per Bonaccini». Il 'cupio dissolvi' del partito di Silvio Berlusconi e dei civici di centrodestra è un dato che vi preoccupa in vista delle amministrative? «Non posso dire di essere soddisfatto dal risultato complessivo della coalizione di centrodestra, pur a fronte dell' incremento di Fratelli d' Italia. L' obiettivo dichiarato era la vittoria. Ma alle comunali sono altre le logiche in campo. Se sapremo fare una buona proposta alla città le sfaccettature dei vari partiti credo andranno in secondo piano. In questi ultimi mesi non ho notato grandi distinzioni tra i nostri elettori». Mesi fa si disse che in caso di sconfitta sareste virati verso un candidato sindaco dal più profilo più civico. Eppure a Faenza il centrodestra ha il volto vostro e della Lega, non è così? «Non escludo che a guidarci possa comunque essere un candidato della società civile. Sarà in ogni caso una persona con una storia personale chiaramente identificabile. Nessuno con un passato speso altrove, insomma. Tocca alla Lega proporre un nome». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 3 4 5 2 9 7 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 3 4 5 3 0 2 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) POLIZIA LOCALE Spaccio, studente denunciato Controlli davanti alle scuole: minorenni segnalati come assuntori Continuano i controlli della polizia locale agli ingressi scolastici per prevenire fenomeni di spaccio e bullismo. Nell' ambito di questi servizi nei giorni scorsi gli agenti del comando di via Baliatico hanno denunciato alla procura per i Minorenni di Bologna uno studente faentino sorpreso a cedere hashish a un suo compagno che è stato segnalato alla Prefettura come assuntore così come altri due minorenni trovati in possesso di stupefacenti per uso personale. Infine i vigili hanno denunciato anche un 19enne originario del Marocco che era stato controllato nei pressi del piazzale della stazione ferroviaria. Il giovane aveva con sé un coltello a serramanico la cui detenzione è vietata per legge. Dal comando della polizia locale fanno sapere che i controlli nelle vicinanze degli edifici scolastici continueranno in maniera costante fino al termine dell' anno scolastico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 3 4 5 3 0 0 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Lupo filmato a Celle. L' esperta: «Non è pericoloso» Carlotta Nucci: «Improprio dire che siano in zona, si muovono molto e fanno anche 50 km in una notte» Ha tutta l' aria di essere un lupo quello immortalato da un automobilista nella frazione di Celle: il video non ha tardato a spopolare tra i social, dove molti hanno guardato e riguardato il breve filmato in cui si nota l' animale correre su un campo a lato della strada, attraversarla con una serie di balzi e allontanarsi dalla vista lungo un' area agricola. «È altamente probabile che quello nel video sia effettivamente un lupo», conferma la naturalista Carlotta Nucci, impegnata da anni nel monitoraggio della presenza sulle colline faentine d e l p r e z i o s o predatore. «Del resto siamo a conoscenza da tempo di suoi passaggi da quelle parti. E' comunque improprio pensare che «ci siano i lupi a Celle»: non è certo l' unica zona in cui vivono. Stiamo parlando di animali abituati a compiere grandi e continui spostamenti: in una notte riescono facilmente a coprire una cinquantina di chilometri. Quel che è opportuno affermare è che sappiamo che i lupi popolano stabilmente le vallate dell' Appennino faentino, e che la prova del loro transito anche in zone di pianura è ormai documentata». Da sempre i naturalisti evidenziano come la presenza del lupo - animale schivo - non costituisca un pericolo per ciclisti ed escursionisti. Come deve comportarsi tuttavia chi possiede animali da cortile o da compagnia? «I consigli sono sempre gli stessi», prosegue Nucci. «Nello specifico, è importante non tenere il cane alla catena, in quanto nell' eventualità di un confronto diretto con un lupo si troverebbe in difficoltà». Per quanto riguarda i volatili come galline e oche il rischio rappresentato dal lupo è minimo. «Animali come quelli devono semmai temere di più le incursioni delle volpi. Se non si registrano danni significativi a causa loro non serve preoccuparsi della presenza di qualche lupo». Gli accorgimenti per chiunque possieda pecore o capre - ma a Celle non sono presenti veri e propri allevamenti - sono noti: l' acquisto di cani da guardiania, come i pastori maremmani, da affiancare al gregge, e i recinti elettrificati per il pascolo all' aperto. Dalle parti di Celle è però presente un allevamento di asini, che conta varie decine di esemplari, spesso ammirati e fotografati. «Quest' ultimo aspetto», conclude Nucci, «ci dà la possibilità di trattare un argomento che generalmente è fonte di sorpresa. In vari Paesi, ed anche in alcune regioni d' Italia, l' asino è infatti utilizzato come animale dissuasore nei confronti lupi. E' un fenomeno documentato». f. d. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 3 4 5 3 1 9 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Più sicurezza all' entrata a scuola: passaggi protetti per bici e pedoni Il Comune va avanti con il Piano urbano per la mobilità sostenibile (Pums): fittoni in corso di installazione nelle vie Scaletta e Castellani per impedire la sosta scorretta delle auto Percorsi sicuri nei pressi delle scuole della città, fittoni a protezione dei pedoni e cordoli per evitare che le auto invadano gli spazi pedonali. Inizia a prendere corpo il Pums, il piano urbano della mobilità sostenibile: fra i punti previsti c' è la mobilità in sicurezza nei collegamenti tra casa e scuola, progetto che l' amministrazione sta portando avanti da tempo in collaborazione con gli istituti scolastici, i comitati di genitori e le associazioni ambientaliste. Il problema è noto: nelle vie dove si trovano le scuole si crea negli orari di entrata e uscita una pericolosa commistione fra pedoni e bici, i cosiddetti 'utenti deboli della strada', e le auto. Per questo da tempo il Comune ha elaborato un piano per determinare una serie di 'aree-bianche', zone cioè dove i pedoni e le biciclette dirette a scuola non corrano rischi. Un progetto ambizioso sia per l' aspetto della viabilità che per la riluttanza di tanti a lasciare l' auto distante e percorrere 'l' ultimo miglio' a piedi. Così sono state rafforzate alcune iniziative come le linee del Piedibus, il servizio di accompagnamento a piedi - solo all' andata - dei bambini delle scuole elementari lungo un percorso protetto: si parte da alcuni parcheggi dove i genitori lasciano il bimbo che, grazie alla collaborazione di alcuni volontari, vengono accompagnati a scuola. Ci sono però anche molti bambini e studenti che ogni mattina raggiungono le scuole a piedi o in bici in autonomia o accompagnati da parenti. A volte sono costretti a fare slalom tra le auto di chi arriva sulle quattro ruote, spesso lasciate sui marciapiedi visto che spazio non ce n' è. Una situazione che si è deciso di regolamentare. Uno dei punti caldi è per esempio via Donatini, strada di accesso alla scuola Don Milani dove, dopo un periodo di prova e dietro richiesta di diversi genitori e del comitato scolastico, è stata collocata una sbarra che impedisce alle auto di infilarsi nella via negli orari di ingresso e uscita. Anche in via Carchidio, dopo averla resa a senso unico dalla porta delle Chiavi verso la circonvallazione, è stata realizzata una barriera per impedire che le auto possano invadere gli spazi di pedoni e biciclette. Alle San Rocco invece è stato spostato il semaforo su via Granarolo, permettendo di dedicare un piccolo vialetto ai pedoni che così non devono più attraversare tra le auto in uscita dal parcheggio. In questi giorni si stanno poi anche installando alcuni fittoni in un' altra zona difficile, quella della scuola Gulli. Qui infatti la mattina chi proviene da corso Matteotti lascia le auto a ridosso della sbarra che i nonni-vigili mettono per interdire il traffico. Però molti genitori-automobilisti hanno la pessima abitudine di lasciare le auto lungo gli stretti corridoi che dovrebbero essere liberi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 3 4 5 3 1 9 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) per il passaggio di pedoni e biciclette. Per evitare questo si stanno istallando fittoni lungo via Scaletta e via Castellani. Non arriveranno invece nel primo tratto di via Severoli fino a via Pistocchi e nella porzione di via Zanelli, dall' Ufficio territorio fino all' incrocio di via Santa Maria dell' Angelo. Rimanendo in zona, il parcheggio in largo del Portello, dove gli insegnanti dei licei lasciavano l' auto, è stato liberato per ospitare rastrelliere che si spera elimineranno le centinaia di biciclette lasciate in strada, questo in attesa della Ztl in via Pascoli e della pedonalizzazione del voltone. Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 3 4 5 3 2 0 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' ALTRO PUNTO Cordolo in arrivo in via degli Insorti La zona fu teatro di tensioni fra promotori della bici e automobilisti Novità in arrivo anche in via degli Insorti, in un tratto lungo circa 70 metri. Qui la ditta incaricata dal Comune installerà un cordolo per evitare che le auto salgano sul marciapiede riservato a pedoni e bici. Proprio quella zona fu al centro di un braccio di ferro tra alcuni promotori della mobilità sostenibile e chi invece arrivava a scuola con l' auto. Ci furono momenti di tensione scontri al limite della fisicità. L' intento è quello di mettere in ordine una volta per tutte la situazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 3 4 5 3 0 3 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Ospedale Un nuovo macchinario per la diagnosi dell' epilessia Donato al reparto di Pediatria da parte della sezione faentina del Rotary club di Faenza Il reparto di pediatria dell' ospedale di Faenza si arricchisce di una innovativa attrezzatura per la cura dell' epilessia arrivata grazie a una donazione dalla sezione manfreda del Rotary. Si tratta di una telecamera a infrarossi e di un saturimetro per eseguire registrazioni video dell' attività del sistema nervoso centrale dei piccoli pazienti. Serve a definire i diversi tipi di epilessia così da selezionare i pazienti per una terapia medica o chirurgica. Il servizio di alta specialità in diagnostica 'epilettologica pediatrica' di Faenza,Lugo e Ravenna, diretta da Paolo Ricciardelli, si avvale per l' esecuzione di questo esame diagnostico della collaborazione dei referenti e dei tecnici di Neurofisiopatologia della unità operativa di neurologia, diretta da Pietro Querzani. Il servizio attualmente segue circa 240 bambini affetti da epilessia residenti sul territorio della provincia. ieri mattina, nel reparto di pediatria dell' spedale di Faenza, si è svolta una breve cerimonia per la donazione dell' attrezzatura alla quale hanno partecipato tra gli altri Gian Luca Altini, presidente del Rotary Faenza, accompagnato da altri soci, Paolo Ricciardelli, direttore dell' Unità operativa di pediatria, Federico Marchetti e Davide Tellarini, direttore dell' ospedale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 3 4 5 3 0 1 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 71 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) NAZIONALE ITALIANA DI BASKET Qualificazioni agli Europei, nella lista dei 24 ci sono anche il faentino Fantinelli e Tambone C' è anche il faentino Matteo Fantinelli, play 26enne in forza alla Fortitudo Bologna, tra i 24 giocatori preallertati dal commissario tecnico della nazionale Romeo Sacchetti per la prima finestra di qualificazione agli Europei 2021. Dal gruppo di 24, non comprendente gli atleti militanti in Nba, nella Ncaa ed Eurolega, ne saranno scelti 16 per il raduno di Napoli e la doppia sfida con l' Estonia (di Treier dell' OraSì) in febbraio. Nella lista del ct Sacchetti figura anche Matteo Tambone, protagonista per tre stagioni con la maglia dell' OraSì, spiccando poi il volo proprio da Ravenna verso Varese, formazione di serie A1 di cui è diventato uno dei punti di forza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 3 4 5 2 9 9 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 71 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Bruni e Tiberti trascinano Faenza alla vittoria Basket serie B, la Rekico riesce a domare in rimonta l' ostica Chieti grazie alle prestazioni del capitano (glaciale nei liberi) e del pivot Rekico Faenza 73 Esa Italia Chieti 68 REKICO FAENZA: Anumba 8, Rubbini, Oboe 4, Wang ne, Zampa, Calabrese ne, Tiberti 22, Bruni 13, Mazzotti ne, Klyuchnyk, Sgobba 8, Petrucci 18. All. Friso. ESA ITALIA CHIETI: Insegno ne, Meluzzi 7, Di Carmine 8, Gialloreto 2, Mijatovic ne, Rezzano 8, Signorini ne, Stanic 8, Ponziani 10, Ruggiero 16, Pederzini 9. All. Sorgentone. Arbitri: Spinelli e Rubera. Note. Parziali: 20-22; 40-36; 53- 55. Tiri da 2: FA: 20/38, CH: 20/46; Tiri da 3: FA: 6/17, CH: 8/19; Tiri liberi: FA: 15/21, CH: 4/8. Uscito per falli: Meluzzi. FAENZA Capolavoro Rekico. Grazie a tre minuti di fuoco i Raggisolaris battono Chieti, invertendo l' inerzia proprio quando sembrava che gli ospiti fossero ad un passo dal traguardo. Merito di un collettivo che ha girato a meraviglia, ma sugli scudi sale soprattutto capitan Bruni (nella foto) autore dei 6 liberi decisivi nel finale, ben coadiuvato da una grande difesa, come non si era mai vista in stagione. Avvio gagliardo della Rekico con Tiberti che detta legge sotto canestro ben imbeccato dagli assist di Bruni. Il pivot e Anumba regalano il vantaggio di 16-8 poi Chieti riordina le idee e ricuce il gap. Decisivo è Pederzini, vero ago della bilancia del gioco teatino insieme al play Stanic, ma è soprattutto la lotta a rimbalzo a premiare gli ospiti che con un break di 11-2 con cui si portano avanti 19-18. Il segreto? I punti divisi tra tutti i giocatori, anche se Faenza ci mette del suo tirando dalla lunetta con un pessimo 1/7. Il primo quarto finisce comunque 22-20 per gli ospiti. Dal secondo quarto l' Esa Italia inizia a comandare i giochi pur non andando mai in fuga. La Rekico è brava a restare sempre ancorata all' avversario, lotta e si impegna, ma ogni volta che costruisce un buon canestro, Chieti risponde con le sue molteplici soluzioni tattiche e soprattutto sfruttando i troppi secondi tiri concessi. Un copione che si vede soprattutto nell' ultimo quarto, dove gli ospiti mantengono un vantaggio di 4 punti che la Rekico non riesce proprio a colmare nonostante gli sforzi. Friso prova con i time out a mantenere alta la tensione e ci riesce, perché nel momento più difficile la squadra reagisce alla grande. La riscossa la suona Petrucci con due triple consecutive per il 65-65, ma Meluzzi rovina tutto con il canestro del 68-65 sempre dai 6,75 poi all' improvviso parte il Bruni show. Il capitano segna due liberi (67-68) poi recupera palla a metà campo e subisce fallo realizzandone altri due che valgono il sorpasso: 69-68. Non appagato compie il terzo viaggio in lunetta e anche questa volta fa bottino pieno: 71-68 a 22'' dalla fine. Chieti chiama time out, poi fa i conti con la difesa faentina che la porta a perdere due palloni consecutivi, il secondo grazie anche alla freccia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 3 4 5 2 9 9 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) che premia Faenza. Il PalaCattani si incendia e sul cronometro mancano 11''. Rezzano non può far altro che commettere fallo su Tiberti e il pivot chiude la sua grande partita (22 punti e 12 rimbalzi) con i due liberi che valgono una grande vittoria. Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 3 4 5 2 9 8 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 72 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Ai regionali di nuoto il faentino Busa tre volte sul podio Tris di medaglie per Michele Busa nel campionato regionale assoluto disputato a Bologna. Il 18enne faentino tesserato per il Centro Sub Nuoto Faenza è giunto 2° nei 100 metri farfalla in 55"88 e nei 50 dorso in 26"84, aggiungendo la medaglia di bronzo nei 50 farfalla col tempo di 25"10. «Michele è stato molto bravo a salire tre volte sul podio nonostante l' attuale duro periodo di allenamenti - spiega Marco Fregnani, coach del Centeo Sub Faenza - ma ho visto miglioramenti da parte di tutti i nostri 15 ragazzi che hanno preso parte alla gara, come dimostra il 9° posto nella classifica per società. Questa competizione era una importante tappa di avvicinamento in vista della seconda prova di qualificazione ai Regionali che si terrà domenica a Riccione» Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 3 4 5 3 1 2 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) IL RISIKO IN REGIONE Rontini, ipotesi presidenza Ravenna vuole le infrastrutture La consigliera faentina papabile anche come capogruppo, per Corsini assessorato vicino RAVENNA La Romagna farà fronte comune e chiederà più rappresentanza in Giunta. E soprattutto deleghe di peso. La legge elettorale regionale, come è noto, penalizza il territorio romagnolo (diviso in collegi piccoli) e per questo le tre province della Caveja chiederanno congrua rappresentanza a Bonaccini. In questo senso emerge con sempre maggiore forza - oltre alla riconferma in ogni ora più concreta di Andrea Corsini nell' esecutivo regionale - una candidatura importante da Faenza per la presidenza dell' Assemblea di Viale Aldo Moro. Quella di Manuela Rontini, che ha superato le 7mila preferenze nel collegio ravennate e che potrebbe aspirare in alternativa al ruolo di capogruppo Pd (nella scorsa legislatura passato prima dal ferrarese Paolo Calvano e poi, dopo la sua elezione a segretario regionale dei democratici, al bolognese Stefano Caliandro che si era ritirato dalla corsa per la segreteria). Per quello che riguarda la seconda Giunta Bonaccini, il Riminese sembra avere una conferma suggellata dalle urne. L' assessora uscente, Emma Petitti, 8mila preferenze, è lanciatissima per una riconferma. E Lia Montalti, già consigliera e capace di arrivare a 8491 schede recanti il suo nome, è in predicato di trovare un posto nel governo regionale. In questo scenario, il terzo posto romagnolo, quello ravennate, sarebbe quindi di genere maschile e con una caratterizzazione politica. Andrebbe a rappresentare la provincia che in Romagna ha portato il maggiore vantaggio per la vittoria del presidente uscente, e che potrebbe rivendicare deleghe pesanti. Andrea Corsini quindi (che divideva la candidatura maschile sull' importante bacino di Ravenna col competitivo consigliere uscente Gianni Bessi), potrebbe trovarsi a proseguire il suo lavoro come assessore al Turismo, durante il quale ha già completato la legge che riordina il settore. Oppure potrebbe assumere la delega alle Infrastrutture, fondamentale per il territorio ravennate che si attende sviluppi determinanti già nei prossimi anni su questo fronte. Nel novero delle possibilità anche l' Agricoltura, che in questo quinquennio vedrà un ulteriore intensificarsi del lavoro visto il riordino della Pac europea e che dovrà vedere la Regione con il settore primario più importante in Italia con una voce forte. Se questa risultasse la quadratura del cerchio, Bessi entrerebbe così in consiglio per la seconda legislatura. (A.T. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 3 4 5 3 2 3 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) IL "PALIO MERCATO" E LA CADUTA DEL VINCOLO PER I CAVALIERI Giacomoni contro le nuove norme: «Un provvedimento ad personam» «Il Comitato ha fatto un pastrocchio Con tutti i paletti, tra cui gli indennizzi nei fatti è impossibile cambiare» FRANCESCO DONATI FAENZA FRANCESCO DONATI C'era da aspettarselo: così come è stato stabilito lunedì dal Comitato palio, l'abolizione del vincolo a vita di un cavaliere al rione di appartenenza non mette tutti d'accordo. «Non è uno svincolo: con tutti quei paletti, con tutte quelle cifre da sborsare se si vuole cambiare casacca è come non aver cambiato nulla. In pratica hanno fatto vedere che aboliscono il vincolo,ma ottenerlo è LE REAZIONI Le reazioni A parlare è Willer Giacomoni, il più blasonato dei cavalieri faentini in attività, fuoriuscito dal rione Rosso, dove ha vinto 9 edizioni del palio e approdato al Borgo Durbecco, come capo scuderia. E nel 2023 potrebbe rientrare in gara. Però «stando alle nuove norme commenta potrei indossare la casacca del Bianco solo se il mio attuale rione pagherà un indennizzo al Rosso di ben 18mila euro (mille euro a palio disputato) quale risarcimento per investimenti formativi. Ebbene tutti i rioni piangono miseria: da dove tirano fuori questi 19mila euro? Sarei io il primo a rifiutarmi per non svenare le casse rionali. Oltretutto si deve pagare (500 euro in questo caso) anche se solo si volesse entrare allo stadio come palafreniere o in costume (9mila euro in pratica nel mio caso). Che svincolo è? E' una buffonata, un pastrocchio». IL CAMBIAMENTO In realtà, a parte Borgo Durbecco, pare che nessuno volesse questo svincolo, ma siccome sarebbe anticostituzionale (in base al principio dell'autodeterminazione, la libertà di scelta della persona) è stato introdotto, ma con una serie infinita di paletti temporali, economici e clausole «appunto perché non fosse possibile accedere così facilmente, anzi pressoché impossibile» continua Giacomoni che ha affidato al web una sua dichiarazione, in cui tuona contro le decisioni prese. «Lo svincolo c'è in tutta Italia aggiunge e da nessuna parte è in termini così restrittivi e cervellotici:ad Ascoli hanno messo i cinque anni, come a Faenza, ma poi per rientrare non si deve pagare nulla. A Foligno il distacco è di un anno e se si cambia casacca è una faccenda privata tra i rioni di provenienza e approdo». L'ACCUSA Ad avviso di Willer Giacomoni il discorso del risarcimento al rione «è fantastico ironizza : viene risarcito il rione e non il cavaliere. Ma anch'io a questo punto avrei diritto ad un indennizzo: spese per palestra, allenamenti, alimentazione, assicurazione, visite mediche per non parlare del part time al lavoro, preso per poter correre, che incide anche a livello pensionistico. Tutte spese sostenute, senza essere risarcito: secondo loro solo il rione ha investito. I cavalieri hanno dato il sangue per un rione, ma può succedere che come sacchi neri vengano messi fuori dalla porta e non si trovino più a loro agio. Allora te ne vai, ha ragione il rione, tu devi stare zitto e vincolato. Ti devi adeguare. E inoltre adesso sono loro che incassano. No non è uno svincolo, è un provvedimento ad personam contro me da parte del rione Rosso e contro Marco Diafaldi da parte del rione Verde». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 3 4 5 3 2 3 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) E ancora. «E' assurdo prosegue . Se io, capo scuderia, volessi andare in campo per accompagnare alla giostra i ragazzi che sto istruendo, anche in questo caso il rione dovrebbe risarcire 500 euro per ogni gara da me disputata. L'alternativa sarebbe farmi sostituire e restare in un angolo. Speriamo che non succedano incidenti qualora in campo ci vada qualcuno al posto di chi ci dovrebbe essere». Il regolamento dopo la scelta del Comitato palio deve essere ancora approvato dal Consiglio comunale in marzo. Ci saranno sorprese? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 3 4 5 3 1 4 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Sorpreso a spacciare vicino a scuola, denunciato minore Ne l l'ambito dei controlli della Polizia locale, indagato anche un 19enne trovato con un coltello FAENZA Proseguono gli accertamenti e i servizi finalizzati al contrasto all' uso di stupefacenti nelle scuole. Durante i controlli nei giorni scorsi in prossimità degli edifici scolastici della città, realizzati nell' ambito dell' operazione scuole sicure, la Polizia locale della Romagna Faentina ha pro ceduto a denunciare in stato di libertà alla Procura per i minorenni di Bologna un ragazzo faentino sorpreso a cedere hashish ad un altro studente minore che è invece stato segnalato come assuntore di stupefacenti presso la Prefettura di Ravenna. Altri due minori sono stati segnalati alla Prefettura, perché trovati in possesso di stupefacenti per uso personale nei pressi di un altro istituto scolastico; ed infine i vigili hanno proceduto anche a denunciare a piede libero alla Procura di Ravenna un 19enne cittadino marocchino, per porto di armi o oggetti atti ad offendere, perché trovato in possesso di un coltello a serramanico nelle vicinanze della stazione ferroviaria manfreda, durante gli orari di arrivo dei treni più usati dagli studenti che vengono da fuori città. «I controlli nelle vicinanze degli edifici scolastici da parte della Polizia locale dell' Urf-si legge in una nota- continueranno anche nei prossimi giorni in maniera costante fino al termine dell' anno scolastico al fine di garantire una sempre più crescente sicurezza ai ragazzi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 3 4 5 3 1 3 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Si sgretola raro monumento funebre al cimitero di Brisighella FRANCESCO DONATI FAENZA Si è sgretolato e i frammenti sono precipitati sul pavimento. E' un danno notevole per un raro e pregiato monumento funebre, la cui immagine è addirittura riportata in un libro edito in Inghilterra nel 2004 a cura della studiosa Sandra Barresford, insegnante e storica dell' arte. Il volume è intitolato "Italian memorial sculpture 1820-1940 A legacy of love" e prende in esame centinaia di tombe monumentali erette nei più importanti cimiteri italiani, soffermandosi in particolare sull' opera installata a Brisighella. Si tratta della tomba del marchese Francesco Cattani morto nel 1889, ultimo esponente di un antico e ricco casato, originario del Poggiale (parrocchia di S. Maria in Undecimo). Entrando nel cimitero si trova nella prima arcata a sinistra. Il ritrovamento dei frammenti nei giorni scorsi, mail crollo potrebbe essere precedente. A dare l' allarme, una visitatrice che poi ha informato l' Ufficio tecnico del Comune. La tomba però è privata e non si è potuto fare altro che avvisare gli eredi. Un discendente si è infatti recato sul posto e ha raccolto i frammenti per conservarli, in quanto potrebbero essere utili ad un eventuale restauro. Il pezzo in frantumi pare fosse già staccato dalla parete e il crollo in pratica annunciato, essendo l' area circostante già transennata da qual che tempo. Si tratterebbe in sostanza di un deterioramento che pregiudicala scultura, realizzata in scagliola. La sua importanza deriva dall' autore e dalla rara tipologia iconografica. «L' autore- spiega Clementina Missiroli, storica brisighelelse - è Giovanni Collina (1820-1893) appartenente ad una famiglia di famosi plasticatori faentini, imparentata con gli abili statuari Ballanti Graziani. Quando Giuseppe Cattani morì non lasciò discendenti diretti: erede universale fu il nipote della sorella Orsola, conte Francesco Ginanni Fantuzzi di Ravenna, appena 15enne al momento della morte del prozio. Sua madre, Maria Ginevra Uguggioni, amministrò l' eredità e furono loro a commissionare il monumento allo scultore faentino nel1892, un anno prima della scomparsa. Si tratta quindi probabilmente della sua ultima opera. Negli archivi della famiglia sono ancora conservate le spese per ilmonumento: 2.500lire allo scultore e altre 230 al muratore, Antonio Corradini per la posa in opera dell' epitaffio e dello stemma». Sull' originalità la studiosa inglese, Sandra Barresford sostiene che «è un significativo esempio di scultura funeraria in cui sono presenti i due temi del letto di morte e l' allegoria della Carità». Temi che sono «sviluppati fondendo armonicamente elementi rinascimentali con suggestioni neoclassiche e particolari realistici, come i ricami della coperta e le elaborate decorazioni del letto, a sottolineare lo status sociale del defunto. Anche i personaggi dei questuanti sono ben definiti nei gesti e nell' abbigliamento dimesso». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 3 4 5 3 0 8 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) RIOLO TERME Il complesso termale compie 150 anni Stregò anche Byron Progettata dall' ingegner Antonio Zannoni, la storica struttura vanta servizi di eccellenza e il Grand hotel MICHELE DONATI RIOLO TERME Anniversario di prestigio per le storiche Terme di Riolo, che in questo 2020 celebrano i 150 anni dalla fondazione del parco coni padiglioni di cura: il progetto dell' ingegnere Antonio Zannoni che portò alla realizzazione dell' attuale struttura venne infatti approvato nel 1870, anche se già da secoli Riolo accoglieva numerosi viaggiatori attirati sulle colline dagli effetti benefici delle acque termali o delle argille che ancora oggi fuoriescono spontaneamente dai famosi vulcanetti. FREQUENTATE DA POETI E POLITICI D' altra parte la storia di questo territorio è sempre stata legata alla qualità delle risorse naturali fin dalla preistoria. In tempi più recenti, subirono il fascino prima dei Bagni e poi delle Terme personalità della cultura come George Byron o Giosuè Carducci, premio Nobel per la letteratura nel 1906, ma anche figure di primo piano nella politica internazionale, dai principi Bonaparte al generale Gioacchino Murat. Fra gli altri va ricordato almeno Pellegrino Artusi, cui è intitolato l' Istituto Alberghiero di Riolo. Furono proprio i grandi flussi di visite dell' 800 a convincere l' amministrazione a creare un centro termale di rilievo: una battaglia che vide in prima linea anche il sindaco di allora, Vincenzo Fantaguzzi, convinto sostenitore degli ideali risorgimentali. L'OFFERTA ATTUALE Un secolo e mezzo dopo le Terme sono un centro convenzionato con il Sistema sanitario nazionale e offrono diverse tipologie di servizi: «La caratteristica principale delle Terme di Riolo - afferma il direttore sanitario Andrea Flamigni - è la costante evoluzione dell' offerta dei servizi proposti ai nostri assistiti. La struttura è inserita in un parco secolare di 12 ettari dove è possibile beneficiare di trattamenti termali tradizionali, di approfondimenti specialistici nel nostro poliambulatorio, trattamenti olistici o semplici trattamenti benessere. Senza dimenticarci dell' ospitalità alberghiera, in quanto all' interno del parco sorge il nostro Grand Hotel delle Terme». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 3 4 5 3 1 5 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Un centro di estetica termale la novità per l' anniversario Il cento cinquantenario del complesso di Riolo Terme sarà al centro di diverse iniziative che verranno presentate nelle prossime settimane: «La prima novità anticipa Andrea Flamigni sarà l'apertura di un centro di estetica termale all'interno del centro del benessere. Le nostre acque solfuree e salsobromoiodiche unite al nostro fango sorgivo vergine spiega il direttore sanitario del centro collinare si prestano in maniera egregia a trattamenti estetici termali viso e corpo fruibili durante tutto l'anno uniti alla nostra piscina termale ed al thermarium». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 3 4 5 3 1 0 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) SANITA' Innovativa dotazione per pediatria donata dal Rotary di Faenza La strumentazione donata Si è svolta nel reparto di pediatria dell' ospedale di Faenza la cerimonia di donazione effettuata dal Rotary Club manfredo di una telecamera ad infrarossi e di un saturimetro per l' esecuzione delle registrazioni video -elettroencefalografi che (video eeg) nel sonno. «L' importante donazione di una apparecchiatura così innovativa - hanno sottolineato Paolo Ricciardelli, responsabile del servizio di alta specialità in diagnostica epilettologica pediatrica di Faenza -Lugo e Ravenna, Federico Marchetti, direttore dell' Unità Operativa di pediatria e Pietro Querzani, direttore dell' unità operativa di neurologia-rappresenta un passo avanti rilevante che consentirà l' esecuzione di esami polisonnografici utili per poter diagnosticare, nei bambini e adolescenti, alcune patologie del sistema nervoso centrale ed in particolare le epilessie e le apnee di tipo centrale epilettiche e non epilettiche». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 3 4 5 3 0 7 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) MEI Giorno della Memoria celebrato in musica Tra le iniziative in occasione del Giorno della Memoria il Mei organizza per domani pomeriggio alle 18.30 all' Ale house di corso Mazzini 39 a Faenza il concerto di Alexian Santino Spinelli e la sua fisarmonica. Sempre il Mei ha inoltre lanciato "Sulla Memoria 2020" sulla base della compilation pubblicata nel 2004, una playlist creata dal profilo Spotify di Materiali Musicali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 3 4 5 3 0 6 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 29 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Birra artigianale per dissetare gli sportivi in bicicletta La nuova bionda dell'azienda Claterna debutterà al bike-village di Riolo Terme CASTEL SAN PIETRO La bionda artigianale di Castel San Pietro debutterà a fine maggio nel bike -village di Riolo Terme. Meno alcolica e più profumata, è una birra creata appositamente per i ciclisti, nelle torride giornate di giugno, infatti la birra è da sempre una delle grandi protagoniste dell' area expò del Rally di Romagna. E da quest' anno, per alzare ulteriormente la qualità dei prodotti a km 0 proposti nel bike -village di Riolo Terme, lo staff organizzativo del Romagna Bike Grandi Eventi ha siglato una nuova partnership con l' azienda agricola Claterna di Castel San Pietro che da tre anni produce birra agricola artigianale. Proprio in occasione dell' undicesima edizione del Rally di Romagna di mountain -bike (dal 29 maggio al 2 giugno), il titolare del birrificio Pierpaolo Mirri ha deciso di rendere omaggio al mondo dell' off-road, creando una bionda ad hoc e chiamandola proprio con il nome dell' evento: «La birra Rally di Romagna avrà un tasso alcolemico leggermente più basso - spiega-.Sarà una bevanda ad alta fermentazione sempre basata su un luppolo nobile con una profumazione intensa ed un aroma fresco e speziato, ciò che ci vuole insomma per dissetare gli sportivi». Originario di Castel San Pietro Terme, il birrificio Claterna, in pochi anni di attività si è ritagliato un ruolo importante nel mercato delle birre agricole artigianali, diventando, per qualità e creatività, uno dei marchi di riferimento nel comparto delle bionde non industriali. Una delle particolarità delle birre sono i nomi, che si ispirano a quelli delle persone che, in vari modi, hanno contribuito alla nascita e al successo di questa realtà imprenditoriale emergente. Da Pietro a Nonno Gualtiero, da Marina a Gianni, le creazioni al malto di Claterna raccontano un territorio, una passione e le storie di una vita consacrata all' amore per la birra. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 3 4 5 3 0 5 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) "L' ABISSO" DI DAVIDE ENIA FAENZA Posti esauriti al teatro Masini di Faenza per le due repliche, oggi e domani alle 21, dello spettacolo "L' abisso" di Davide Enia, in occasione delle quali verranno effettuate le riprese televisive dello spettacolo. L' attore, drammaturgo e scrittore palermitano torna a Faenza dopo aver vinto i più prestigiosi premi teatrali. Info: 0546 21306. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 3 4 5 3 0 4 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) CASA DEL TEATRO "A trebbo con Shakespeare" Le storie di Denis Campitelli in dialetto romagnolo Sabato e domenica lo spettacolo per le due giornate intitolate Tratti nel cuore FAENZA Sarà Denis Campitelli e il suo "A trebbo con Shakespeare", sabato 1° febbraio alle 21 (posti esauriti) e domenica 2 febbraio alle 16, il protagonista delle due giornate intitolate "Tratti nel cuore" e dedicate dalla Casa del Teatro agli amici e intellettuali faentini, Guido Leotta, Giovanni Nadiani e Massimo Montevecchi prematuramente scomparsi. Campitelli con il suo lavoro sul dialetto tesse il filo che ci lega ai ricordi mettendo in campo tutta la sua ironica leggerezza e misurata comicità. "Trebbo" deriva dalla parola Denis Campitelli dialettale "trebb", che significa ritrovo, veglia con amici. In Romagna, questi incontri avvenivano nelle stalle dove, nelle notti d' inverno, uomini, donne e bambini si trovavano per raccontarsi storie. Qui si racconta di spiriti, quelli di Amleto, di Romeo e Giulietta e di Otello. Riscritto da poveri contadini, in dialetto romagnolo. Dopo lo spettacolo di sabato seguirà un dialogo con artisti. Info: 0546 622999. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 3 4 5 3 0 9 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) IL MEI E LA MEMORIA FAENZA :: THE ALE HOUSE CLUB In concomitanza con il "Giorno della memoria" al The Ale House Club in corso Mazzini 39 a Faenza domani dalle 18.30 si terrà lo spettacolo "Parole & musica per la memoria" con il live di Alexian Santino Spinelli, grande maestro e fisarmonicista ed esperto storico musicale della musica delle minoranze, a cura del Mei e della Casa della Musica. Il concerto e l' incontro, presentati da Giordano Sangiorgi, sono a ingresso libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 5 3 4 5 3 1 1 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 21 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) La Rekico soffre ma in volata doma un irriducibile Chieti VALERIO ROILA FAENZA La Rekico tira fuori gli artigli, asfissia l' Esa con un finale da lupa affamata, e si riapre uno spiraglio play-off. Friso risponde ai centimetri dei rivali stipando in area all' avvio Tiberti, Sgobba ed Anumba, ma se Bruni recapita ad indirizzi sicuri le sue amorevoli missive (18-11), gli ospiti sfondano l' argine per poi rinculare coi "penetra e scarica", trovando fiondate da oltre il ponte levatoio. Serve assaggiare la polvere del 23-28 per smuovere da acque torbide l' orgoglio manfredo: le scudisciate dalla media di Petrucci ridestano Tiberti e Anumba, che già avevano prodotto il primo parziale, per il 10-2 di break ed il nuovo sorpasso. Cacciata nel gorgo di un 48-40 dalle triple di Petrucci e Sgobba, Chieti si tiene a galla con le seconde opportunità raccattate sotto il canestro neroverde, per poi ritrovare voce dall' arco, ridisegnando i confini: 53-57. Il quarto periodo è un volo senza fiato: l' Esa pilota, ma la Rekico è passeggero attaccato alla carlinga. Il riaggancio arriva al 37', con altre due spari di Petrucci, poi Bruni strappa a morsi due palloni in difesa, raccattando falli e viaggi in lunetta per il sorpasso: 69-68. Faenza sente l' odore del sangue, in tre accerchiano Stanic, altro recupero, ancora fallo ed altro 2/2 per Bruni per il +3. Ultima palla per Chieti e la Rekico concede ancora un replay: stavolta è Anumba a stregare Stanic, e Tiberti la chiude. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
[ § 1 5 3 5 3 8 5 0 § ] venerdì 31 gennaio 2020 La Repubblica (ed. Milano) Altre Fonti L'amore eterno si promette con una fede artigianale Dysterio Design nasce nel 2016 per un'esigenza del fondatore, nonchè progettista orafo Stefano Sangiorgi, di rappresentare a pieno il suo concetto di Arte: "Design non è solo creare o saper disegnare ma, saper unire uno stile ad un oggetto funzionale per renderlo qualcosa a cui non si può fare a meno: una vera e propria necessità." Nel 2017 inaugura il nuovo Workshop a Faenza - la "città delle ceramiche" in provincia di Ravenna -. Nel 2018 Dysterio Design si specializza nel mondo del Wedding, modellando fedi nunziali, gemelli, tiare e accessori per le nozze personalizzati e con linee innovative. Nel giro di poco tempo la porta in ferro, al numero 21 di Vicolo Pasolini, diventa l'indirizzo più ricercato dalle coppie. Proprio a due passi da Piazza del popolo si trova il Dysterio Design, dove tutto lo staff studia e lavora ogni giorno per migliorare e per valorizzare quelle che sono le regole dell'artigianato; utilizzando tecniche e strumenti all'avanguardia ma, con un riguardo per le antiche arti orafe, nel rispetto dei materiali. I progettisti realizzano a mano tutte le creazioni dando vita ad oggetti di esclusività e innovazione. Dysterio Design ha a disposizione anche un Meeting Point, in via Ettore Majorana 28, a Cusago (MI) presso la sede di Bilcotech Srls, partner commerciale e fornitore di attrezzature. Quest'anno per la primavolta, Dysterio partecipa alla 53° edizione di Milano Sposi, una rassegna unica e prestigiosa dedicata interamente ai futuri sposi che ogni anno si svolge al Mediolanum Forum di Assago, Milano, raggiungibile facilmente con la metro verde. Il laboratorio faentino porta con sè alcune fedi realizzate durante l'anno ma, soprattutto, proporrà la sua nuova linea di punta; la "Rockring": l'anello che migliora con gli anni. Uno scrigno di di metallo prezioso, una roccia, che custodisce i diamanti. Martellata, limata e sfaccettata dal blocco d'oro; "con questa tecnica si creano delle crepe come fosse scolpita nella roccia, arricchita con diamanti simili alle geminazioni delle pietre naturali ma, soprattutto, più queste fedi vengono indossate più viene accentuata la bellezza". La scelta di anelli non è così semplice come si pensa. Le fedi nunziali seguono la quotidianità della vita matrimoniale. La loro scelta non è semplice. Tutte le spose sognano questo giorno da sempre: lo oragnizzano in ogni dettaglio; dai fiori alla location, dal vestito fino agli addobbi. E, anche la scelta delle fedi può risultare davvero ardua; "come le prendiamo? oro giallo, bianco o rosa? semplici opersonalizzate?" Quante domande, quanti dubbi. Per rendere unico il loro anello molte coppie hanno deciso di affidarsi a Sangiorgi, L'artigiano che, con maestria, cura il dettaglio e in rispetto dei materiali, è in grado di realizzare un prodotto di qualità. "L'anello personalizzato nasce da un'idea ben precisa degli sposi" racconta Stefano Sangiorgi- progettista Dysterio- "una volta conosciuti i futuri coniugi e le loro esigenze, creo un bozzetto rappresentativo e, successivamente, elaboro un prototipo in cera lavorandolo a mano. In questo modo gli sposi possono Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 36
[ § 1 5 3 5 3 8 5 0 § ] venerdì 31 gennaio 2020 La Repubblica (ed. Milano) Altre Fonti ammirare la loro idea". Da quella porta in ferro del laboratorio faentino entrano svariate coppie ogni mese, che già con le idee ben chiare e chi, invece, non sa proprio cosa scegliere, però, una cosa è certa, chi esce da questo laboratorio ha sempre l'aria felice. La fiera degli sposi è l'occasione per poter scegliere una piccola opera d'arte e indossarla tutta la vita. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 37
[ § 1 5 3 4 5 3 1 6 § ] giovedì 30 gennaio 2020 Pagina 25 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il Consiglio dei ministri ha esaminato il decreto legislativo per gli edifici ecosostenibili Ape, comunicazioni stringenti Attestazione energetica da inviare entro 45 giorni FABRIZIO G. POGGIANI Per la mancata presenza dell' Attestato di prestazione energetica (Ape) dell' edificio o della relativa dichiarazione nell' ambito delle compravendite e delle locazioni, il pagamento delle sanzioni non esclude l' ulteriore obbligo di presentare alla regione o provincia autonoma competente la dichiarazione o la copia dell' Attestato di prestazione energetica (Ape) entro quarantacinque giorni. Questa la novità prevista dallo schema di decreto legislativo, recante l' attuazione della direttiva Ue 2018/844 del Parlamento europeo, che modifica le precedenti direttive n. 2010/31/Ue, in tema di prestazione energetica nell' edilizia, e n. 2012/27/Ue, sull' efficienza energetica. Si evidenzia che l' Attestato di prestazioni energetiche (Ape) è un documento indicante le caratteristiche energetiche di edifici o di unità immobiliari richiesto, a partire dal 2013, dall' art. 6 del dlgs 192/2005 che disciplinava l' Attestato di certificazione energetica (Ace). Il proprietario di un immobile, pertanto, è tenuto a produrre l' attestato di prestazione energetica, nel caso di vendita, di trasferimento di immobili a titolo gratuito o di nuova locazione di edifici o unità immobiliari, ove l' edificio o l' unità non ne siano già dotati. In tutti i casi, il proprietario deve rendere disponibile l' Attestato di prestazione energetica al potenziale acquirente o al nuovo locatario all' avvio delle rispettive trattative e consegnarlo alla fine delle medesime; le linee guida nazionali, relative a tale attestazione della prestazione energetica, sono contenute nel dm 26/06/2015 del ministero dello sviluppo economico. Si ricorda, infatti, che, per effetto delle modifiche apportate dal comma 7, dell' art. 1, del dl 145/2013 all' art. 6 richiamato, in caso di mancata allegazione dell' attestazione agli atti immobiliari, non è più contemplata la sanzione della nullità contrattuale, ma si rende applicabile una sanzione amministrativa. Il comma 3, dell' art. 6 del dlgs 192/2005 è stato, quindi, modificato e, pur confermando l' obbligo di inserimento, nei contratto di compravendita a titolo oneroso e alle locazioni di edifici o di singole unità immobiliari soggetti a registrazione (quindi, con esclusione degli atti a titolo gratuito e i comodati) di una clausola con la quale l' acquirente o il conduttore dichiarano di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell' attestato, in ordine alla attestazione della prestazione energetica degli edifici e l' obbligo di allegazione di una copia dell' Attestato di prestazione energetica, il pagamento delle sanzioni per le violazioni di omessa dichiarazione e di allegazione non esenta comunque le parti dall' obbligo di presentare alla regione o provincia autonoma competente la dichiarazione o Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 38
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