UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Mercoledì, 21 marzo 2018 - Unione dei Comuni della Bassa ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Mercoledì, 21 marzo 2018 Prime Pagine 21/03/2018 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 21/03/2018 Prima Pagina Italia Oggi 2 Il Resto del Carlino Ravenna 21/03/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 22 1. 3 21/03/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 25 «Ecco la colomba pasquale di grano tutto italiano» 4 21/03/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 Freddo? Preparatevi a giorni da brivido E i consumi cambiano 5 21/03/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 In una settimana riapre il canile «Ma non comprate animali... 7 21/03/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 BAGNACAVALLO SI PARLA DEL CINEMA IN CITTA' 9 21/03/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 Open day ai 'nidi' e negli asili 10 21/03/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 Tre categorie di parcheggi in città: per residenti, per pendolari e... 11 21/03/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 Inaugurata la nuova rampa per il percorso ciclopedonale 13 21/03/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 L' ultima sera di Carlo al bar «Non mi salutò per primo, lo... 14 21/03/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Truffe agli anziani, arrestata giostraia 16 21/03/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 LIBRI RENZO BONI A VOLTANA 17 21/03/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60 Si gioca la sfida salvezza tra Russi e Sanpaimola 18 Corriere di Romagna Ravenna 21/03/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 33 MANUELA ANGELINI BAGNACAVALLO 19 21/03/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 39 Trasporto emodializzati: «Rete di associazioni per garantire i... 20 21/03/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 41 Piano traffico: riqualificazione di strade, piazze e parcheggi 22 21/03/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 41 Lilt, nuovo progetto e iniziative Visite di controllo per gli studenti 24 21/03/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 41 Modifiche al traffico per un trasloco 25 21/03/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 41 Un incontro sul fisco digitale 26 21/03/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 41 Al centro Ca' Vecchia il libro di Renzo Boni 27 21/03/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 41 Cinema: incontro con Mario Mazzotti 28 21/03/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 41 Mostra di opere di scultura e ceramica 29 La Repubblica Bologna 21/03/2018 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 19 Crossroads, una girandola di jazz in tutta la regione 30 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 21/03/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 19 Franco Roscini Vitali Il leasing nel bilancio degli 31 21/03/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 22 Giorgio GavelliGian Paolo Tosoni Imu alle stelle per i fabbricati 33 21/03/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 25 Guglielmo Saporito Cambio destinazione: oneri anche senza opere 35 21/03/2018 Italia Oggi Pagina 35 GIORGIO INFRANCA Seconde case meno care 37 21/03/2018 Italia Oggi Pagina 37 FRANCESCO CERISANO Concorso unico nella p.a. 38 21/03/2018 Italia Oggi Pagina 37 MAURIZIO PETRICCIOLI, Contratti pubblici, si guardi all' oggi 40
21/03/2018 Italia Oggi Pagina 37 MATTEO BARBERO Contributi, variazioni oltre il 31/3 42 21/03/2018 Italia Oggi Pagina 37 Irpef comunale, online le aliquote 43
21 marzo 2018 Il Sole 24 Ore Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 1
21 marzo 2018 Pagina 22 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna 1. Fusignano, 78enne trovato morto con un coltello nel cuore. Si indaga per omicidio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 3
21 marzo 2018 Pagina 25 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna ALIMENTARE LA NOVITÀ DI DECO INDUSTRIE: «PUNTIAMO SU ARTIGIANALITÀ E MADE IN ITALY» «Ecco la colomba pasquale di grano tutto italiano» BAGNACAVALLO (Ravenna) LA SCELTA è precisa: puntare sull' artigianalità e sul made in Italy. Ed ecco che, dopo il successo natalizio del panettone e del pandoro Giorgione prodotti con grano coltivato e macinato in Italia, in una filiera costituita da produttori locali per uova, burro e zucchero , Deco Industrie ci riprova con la colomba pasquale. È il dolce nella sua versione classica, realizzato con grano Giorgione, 100% italiano, e prodotto in maniera artigianale «nel rispetto della ricetta tradizionale della colomba». Già, perché la tradizione è la cornice in cui l' azienda romagnola ha costruito il nuovo prodotto che sarà parte del milione di confezioni di colombe sfornate in vista della Pasqua. «Ci sono voluti dieci anni di ricerca ammette Giorgio Dal Prato (nella foto), Ceo di Deco Industrie per selezionare il grano da parte della Sis di Bologna (Società italiana sementi): tutto questo per garantire una materia prima composta da grano tenero pregiato con le caratteristiche qualitative dei migliori frumenti seminati in Italia». Artigianalità, made in Italy, ma anche ricerca della qualità. «Il nostro obiettivo le parole del responsabile marketing Luca Cucciniello è quello di creare un prodotto di eccellenza, privilegiando e sostenendo l' economia locale». Le colombe di grano Giorgione rientrano in questa logica. «La ricetta artigianale di alta pasticceria spiega Cucciniello è creata con una selezione accurata, dal grano tenero e pregiato proveniente da agricoltura italiana agli ingredienti di filiera: zucchero italiano, burro e uova fresche, lievito madre e mandorle di Sicilia». LA NUOVA colomba è destinata sia al mercato nazionale che a quello internazionale. Mentre per i panettoni e pandori oltre 4 milioni di pezzi venduti, in forte crescita rispetto allo scorso anno anche grazie al lancio della linea Giorgione il gradimento da parte della clientela non si è esaurito una volta passata la festa. Tanto che, nello spaccio aziendale di San Michele di Ravenna, vengono ancora acquistati panettoni. «Da Natale non abbiamo mai smesso di venderli dice Roberto Minotti, gestore del negozio a conferma del fatto che i clienti hanno cominciato a gustare i dolci legati alle festività anche durante l' anno». g. c. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 4
21 marzo 2018 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna I CAPRICCI DEL METEO ANCORA GELO Freddo? Preparatevi a giorni da brivido E i consumi cambiano FREDDO che non se ne vuole andare, consumi che cambiano, con gli acquisti primaverili che non partono e quelli invernali che si spingono oltre la norma. E per oggi è in vigore una nuova allerta meteo, arancione per stato del mare e gialla per vento e criticità idrogeologica. È un marzo a dir poco pazzerello, e ci avviamo verso un weekend con qualche gelata. Alla faccia della primavera. Pierluigi Randi, tecnico meteorologo di Emilia Romagna Meteo e Meteoromagna, ma quando arriva il bel tempo? «Per tutta la settimana sarà freddo. Certo, un freddo contestualizzato con la fine di marzo: nessun 'Burianbis', ma comunque anomalo. La prossima settimana andrà meglio, ma sarà probabilmente comunque sotto la media». Cosa prevede il meteo per oggi? «Già ora siamo stati investiti da aria fredda da nordest che però non ha portato gelate anche grazie al cielo coperto. Ma domani arriverà un' altra corrente più fredda da nordest, un vento di bora, che ci colpirà maggiormente». Andremo sotto zero? «Sì, almeno in alcune zone della provincia come nel Faentino e nel Lughese si rischia di arrivare a 2°/3° o anche 4°, un problema per le coltivazioni di albicocche, susine e pesche, già in fiore». Tornerà anche la neve? «Sì, qualche fiocco in collina misto all' acqua dovrebbe comparire domani (oggi per chi legge, ndr) sulle colline fino a 200/300 metri, davvero anomalo per il periodo. Non ci saranno accumuli però, e saranno in generale giorni senza pioggia. Per fortuna». Ne è caduta troppa? «Eccome. A marzo, considerando anche la neve, tra i 60 e gli 80 millimetri in provincia: 65 circa a Ravenna, 80 a Conselice e anche 87 ad Alfonsine. La zona nord è stata la più colpita. La media Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 5
21 marzo 2018 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna In una settimana riapre il canile «Ma non comprate animali online» Ad aprile lavori alla struttura. Alberghini: «Dovevano farli prima» L'ALLARME parvovirosi che ha portato alla chiusura nel canile comunale potrebbe cessare nell'arco di una settimana. Lo ha spiegato ieri pomeriggio l'assessore ai diritti degli animali, Gianandrea Baroncini, in risposta a due question time presentati da Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna e Massimiliano Alberghini della Lega Nord. Baroncini ha spiegato che i cuccioli malati sono stati abbandonati a Filetto. «Uno è morto p r i m a d i a r r i v a r e a l c a n i l e commenta l'assessore mentre altri tre sono deceduti quando già erano nella struttura. Il quinto è attualmente in cura. I gestori non hanno responsabilità e hanno agito come dovevano. E dai primi di aprile inizieranno lavori per oltre 40mila euro al canile». La parvovirosi è contagiosissima tra i cani e resistente alle cure. Alberghini è stato molto critico sulla gestione della struttura comunale che ospita i cani. «Manca una zona destinata alla quarantena dei nuovi arrivati, come succede negli altri canili ha spiegato il consigliere della Lega . Per simili strutture deve essere scontato che possano arrivare anche cucciolate malate, ma non si è prestata attenzione. Se il canile è in regola, come dice l'assessore, allora è gestito male. E i lavori previsti oggi dovevano essere fatti da tempo». CARLO LOCATELLI, presidente dell' Enpa, come funziona la tratta dei cuccioli? «Abbiamo due filoni distinti: quello del sud Italia e quello dell' est Europa. Nel primo caso parliamo soprattutto di meticci, nel secondo di cani di razza, principalmente di piccola taglia». Come funziona la tratta di cani nelle regioni meridionali? «Partiamo dicendo che anche al sud abbiamo sezioni dell' Enpa che lavorano correttamente e con le quali collaboriamo quando si tratta di dare una famiglia a un meticcio. Poi ci sono gli acquisti via internet. Il meccanismo mentale è molto semplice: chi vuole un meticcio magari va in uno dei quattro canili comunali di Ravenna, Faenza, Lugo e Cervia ma spesso non trova quello che cerca anche perché le campagne di sterilizzazione hanno molto migliorato la situazione. L' ultima risorsa è internet. E qui può accadere di tutto». Ad esempio? « Esistono delle micro associazioni che mettono in vendita dei cuccioli tramite il web. Chi compra è in buona fede, spesso non lo è chi vende. I cani hanno finti libretti sanitari per le vaccinazioni, finte attestazioni di microchip. Così arrivano qui animali che possono essere malati ma nessuno ne è Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 7
21 marzo 2018 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed.
21 marzo 2018 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO SI PARLA DEL CINEMA IN CITTA' Alla sala didattica del centro culturale 'Le Cappuccine' di Bagnacavallo o g g i n u o v o appuntamento con la 3ª edizione di 'Intervallo, chiacchiere di storia locale'. Alle 20.30 Mario 'Maginot' Mazzotti propone 'Del reale cinematografo', un racconto sul cinema a Bagnacavallo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 9
21 marzo 2018 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BASSA ROMAGNA Open day ai 'nidi' e negli asili APERTE le iscrizioni ai servizi educativi della Unione dei Comuni della Bassa Romagna per l' anno 2018/2019 e le strutture hanno programmato 'open day' per far conoscere i servizi da 0 a 3 anni. Agli open day i genitori sono accolti dal personale educativo e possono visitare gli spazi e conoscere la progettazione pedagogica. Ad Alfonsine a l nido Cavina, in via Spello, l' open day sarà giovedì 5 aprile dalle 17.30 alle 19; A Bagnacavallo (asili nido 'La Fattoria' in via Ungaretti 3/A a Villanova, 'La Tartaruga' in via Confalonieri 2 a Bagnacavallo e l o s p a z i o bambini 'Lo Scoiattolo' in via Costituzione 2 a Bagnacavallo) l' open day sarà sabato 7 aprile dalle 10 alle 12; a Conselice il nido 'Mazzanti' di via Kennedy sarà aperto lunedì 26 marzo dalle 17 alle 19, il nido 'Landi' di Lavezzola, in via Rodari, sarà aperto giovedì 5 aprile dalle 17.30 alle 19.30; a Cotignola l' asilo nido 'Il Cucciolo' in piazza Giovanni Paolo II sarà visitabile giovedì 5 aprile dalle 17 alle 19. A Fusignano, al nido 'Il Bosco' di via Falcone Borsellino 2 open day su appuntamento telefonico; a Lugo, al nido 'Europa', in viale Europa 128, open day lunedì 9 aprile dalle 17.15 alle 19, il nido 'Corelli' di largo Corelli 42 sarà aperto il 4 aprile dalle 17.15 alle 19 e il 'Quadrifoglio' di Voltana giovedì 5 aprile dalle 17.15 alle 19; a Massa Lombarda alle sezioni primavera di via S.Antonio e all' asilo nido 'Quadri' di viale Quadri open day mercoledì 28 marzo dalle 18 alle 19.30; l' asilo nido 'Il Girasole' di Sant' Agata, in via Cavour 6, sarà aperto mercoledì 4 aprile dalle 17.30 alle 19.30. Si può iscriversi ai servizi fino a lunedì 16 aprile. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 10
21 marzo 2018 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Tre categorie di parcheggi in città: per residenti, per pendolari e per turisti Col nuovo Piano traffico saranno riorganizzate le aree di sosta UNA settantina di persona lunedì sera era presente lunedì sera nel Salone Estense della Rocca per l' assemblea pubblica di presentazione dell' aggiornamento del Piano urbano del traffico del Comune di Lugo, in corso di approvazione. Una partecipazione degna di nota, segno che l' argomento (in sostanza 'il nuovo volto della città') interessa molto ai cittadini. Tra il pubblico c' erano rappresentanti delle associazioni di categoria, delle consulte, delle associazioni ambientaliste e numerosi cittadini interessati al tema. Al tavolo dei relatori, il sindaco Davide Ranalli, l' assessore alla mobilità del Fabrizio Casamento, la comandante della Polizia Municipale dell' Unione dei Comuni Paola Neri e il consulente del Piano traffico l' ingegnere Massimo Percudani, che ha illustrato il progetto e risposto alle domande del pubblico. La serata si è svolta tranquillamente, senza alcuna contestazione, solo semplici richieste di chiarimenti. UNO dei principali temi è stata la riorganizzazione dei parcheggi. La domanda di sosta, ha affermato Percudani, «si divide in 3 categorie di utenti, che hanno esigenze differenti: i residenti, i pendolari e coloro che vengono a Lugo per soste inferiori alle 3 ore, ad esempio per shopping, visite o altro. Per incentivare abitudini più sostenibili, i parcheggi disponibili devono essere utilizzati tenendo conto che ciascuna utenza può sostenere una percorrenza a piedi calcolata indicativamente in un massimo di 100 metri per i residenti, 250 metri per le soste di meno di 3 ore e 500 metri per i pendolari». Ne consegue che i parcheggi per i residenti dovranno essere quelli più vicini alle abitazioni, quelli per la sosta 'breve' dovranno essere i più centrali o semicentrali, e quelli per i pendolari saranno i più periferici. IL SINDACO ha poi spiegato come «questo Piano traffico punti moltissimo sulla mobilità ciclabile, andando a favorire gli interventi strutturali e di adeguamento della rete viaria e dei servizi che favoriscono l' utilizzo della bici». In altre parole, spazio alle piste ciclabili, soprattutto nei pressi degli istituti scolastici per favorire l' uso della bicicletta tra i giovani, e al 'bikesharing', ovvero il noleggio di biciclette, servizio che sarà collocato davanti alla stazione ferroviaria, ma anche in altri punti della città. PASSANDO agli interventi sulle strade, è stato illustrato il progetto di riqualificazione del Circondario ovest (sul lato adiacente al centro storico) atteso da tempo dai residenti, dove saranno rifatti i Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 11
21 marzo 2018 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed.
21 marzo 2018 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna VILLA PRATI L' OPERA DA 50MILA EURO CONSENTIRA' UN ACCESSO PIU' AGEVOLE ALLA CICLABILE Inaugurata la nuova rampa per il percorso ciclopedonale OLTRE all' attraversamento in sicurezza della via Cocchi, consente un più agevole accesso al frequentatissimo percorso ciclopedonale del Canale Naviglio Zanelli. A realizzarla, con un investimento pari a circa 50mila euro, è stata la Cooperativa Agricola Braccianti di Bagnacavalla e Faenza, che ha sede proprio lungo via Cocchi, in base a una convenzione con l' amministrazione comunale di Bagnacavallo. Stiamo parlando della rampa di accesso al percorso ciclopedonale del Canale Naviglio Zanelli con attraversamento della via Cocchi. Il taglio del nastro, avvenuto domenica scorsa in occasione della 'Festa d' sà Jusëf' a Villa Prati, ha visto la presenza del sindaco di Bagnacavallo Eleonora Proni, dell' assessore a Decentramento e Lavori Pubblici Simone Venieri, del presidente sidente del Consiglio di Zona di Villa Prati Ezechiele Foschini e del suo vice Laura Nannini, nonché del presidente della medesina Cooperativa, Alfiero Varrani. Presenti inoltre molti cittadini della frazione bagnacavallese di Villa Prati e soci della cooperativa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 13
21 marzo 2018 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna L' ultima sera di Carlo al bar «Non mi salutò per primo, lo trovai abbastanza strano» Fusignano, altri accertamenti sull' insolito suicidio PROSEGUONO gli accertamenti dei carabinieri sulla morte del 77enne di Fusignano, Carlo Martoni (nella foto), trovato senza vita con un coltello piantato nel cuore la mattina del 12 marzo scorso. E si sta cercando di ricostruire le ultime ore dell' uomo, vagliando al tempo stesso la sua situazione familiare. La tesi del suicidio continua a essere quella maggiormente accreditata dagli investigatori, ad ogni modo la Procura di Ravenna per sgomberare il campo da dubbi ha aperto un fascicolo per omicidio volontario, contro ignoti. E questo principalmente per consentire un accertamento sulle impronte presenti sull' impugnature del coltello. IL FRATELLO, Giovanni conosciuto come Maset, 85 anni, non è indagato. È stato lui quel lunedì mattina a scoprire il corpo senza vita di Carlo, adagiato sul divano, e a stendergli un lenzuolo sopra chiedendo poi l' intervento dei necrofori. Pare che sul momento non si fosse reso conto che il fratello avesse una lama conficcata nel petto, ma questo potrebbe anche essere dovuto alle sue condizioni, ritenute non ottimali. Così come è insolito che in presenza di una persona priva di sensi non si chiami per prima cosa un' ambulanza. Di certo i due fratelli non erano in buoni rapporti. Sembra che ultimamente non si parlassero neppure. Questo hanno verbalizzato i carabinieri, attraverso le testimonianze di alcuni conoscenti. Carlo Martoni era andato in pensione come muratore. Fino a una quindicina di anni fa forte bevitore, aveva risolto del tutto il problema con l' alcol tanto che gli amici sorridevano nel vederlo arrivare al padellone da pesca con una birra Beck' s analcolica. IL FRATELLO era invece artigiano, idraulico, e in passato pare avesse avuto problemi di natura fiscale. Tempo fa i due fratelli avevano anche beneficiato di una eredità consistente. Ma questo non era bastato a risolvere i loro problemi di natura economica. Tanto che la loro abitazione era finita sotto pignoramento e recentemente venduta all' asta. Forse la prospettiva di perdere la casa dove stava da una vita sebbene il Comune avesse trovato loro un altro alloggio , potrebbe aver indotto il pensionato a compiere il gesto estremo. Ad avvalorare la tesi del suicidio c' è anche il racconto di un testimone che la sera prima lo aveva incrociato al bar, distante mezzo chilometro dalla casa di via Garibaldi dei fratelli Martoni. «Solitamente mi salutava lui per primo, quella sera non lo aveva fatto. E lo trovai alquanto strano». Carlo, tra una sigaretta e l' altra, guardò il posticipo di calcio in tv, poi se ne tornò a casa a piedi. Il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 14
21 marzo 2018 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed.
21 marzo 2018 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna NEI GUAI 47ENNE UN 'COLPO' A COTIGNOLA Truffe agli anziani, arrestata giostraia GENTILE ed elegante, avvolta in un tailleur scuro, fingeva di essere impiegata delle Poste per carpire la fiducia degli anziani. Con la scusa di controlli burocratici entrava in casa e alleggeriva la 'vittima' di oro, gioielli, orologi e quadri. Finalmente la carriera della truffatrice professionista, una giostraia 47enne di un campo nomadi di Granarolo Emilia (Bologna), si è interrotta ieri mattina quando i carabinieri della stazione di Malalbergo l' hanno arrestata eseguendo una custodia cautelare in carcere. Il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari, nasce da un' indagine degli uomini dell' Arma che, coordinati dalla procura della Repubblica di Bologna, sono riusciti a risalire all' identità della malvivente, che spacciandosi per un' impiegata delle Poste si presentava a casa degli anziani tra i 70 e i 90 anni con la scusa di eseguire controlli burocratici. Le persone che cadevano nel tranello della donna, venivano derubate (oro, effetti personali, denaro e altro ancora), come successo tra agosto e ottobre a Imola, Castel San Pietro Terme, Cotignola, Argenta e Malalbergo. In un caso la truffatrice rapinò un' anziana, che si era accorta di essere derubata e aveva cercato di opporsi, senza successo. Oltre alle accuse di furto aggravato e rapina la 47enne è stata denunciata assieme al convivente, un ambulante 50enne, per ricettazione in concorso, a seguito del ritrovamento (nella foto) di oggetti di provenienza sospetta, come un orologio Rolex modello Submariner del valore di circa 10mila euro. La 47enne è stata rinchiusa nel carcere di Bologna. Matteo Radogna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 16
21 marzo 2018 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LIBRI RENZO BONI A VOLTANA STASERA alle 21 al centro sociale Ca' vecchia d i Voltana, in piazza Guerra 1, ci sarà l' incontro con l' autore Renzo Boni per la presentazione del libro 'L' amore infinito. La storia di Ginevra' (ilmiolibro self publishing, 2015). L' iniziativa, a ingresso libero, è o r g a n i z z a t a d a l l a C o n s u l t a d i Voltana Chiesanuova Ciribella. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 17
21 marzo 2018 Pagina 60 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Eccellenza e Promozione Oggi anticipi e recuperi Si gioca la sfida salvezza tra Russi e Sanpaimola Ravenna MERCOLEDI' con anticipi e posticipi per i dilettanti regionali. Nel campionato di Eccellenza, 3 delle gare in programma domenica e valide per la 12ª giornata di ritorno, si giocano oggi alle 20.30 per consentire la partecipazione di alcuni atleti al 57° Torneo delle regioni. In particolare va in scena lo scontro diretto RussiSanpaimola: i falchetti sono quartultimi con 29 punti, uno in più della matricola di San Patrizio. Per gli arancioni, che vengono dal ko di Faenza in un altro scontro diretto, la zona salvezza è lontana 5 lunghezze. Del resto, un cammino fatto di 4 sconfitte nelle ultime 5 giornate ha frenato la marcia della formazione allenata da Mosconi. Anche il Sanpaimola deve fare la corsa sui manfredi e dunque ha 6 punti da rimontare. La squadra di mister Mariani, pur occupando la terzultima posizione, sta meglio a livello di morale, essendo reduce dal successo sul Corticella e da 3 successivi pareggi (Marignanese, Diegaro, Massa Lombarda) che hanno portato a 4 la striscia positiva. Servirebbe una vittoria esterna, che quest' anno è arrivata 4 volte contro Alfonsine, San Lazzaro, Riccione e Progresso. All' andata il Russi espugnò il 'Delle Vacche' di Sant' Agata sul Santerno, rimontando il vantaggio dei padroni di casa conseguito col rigore trasformato da Alpi, grazie successive alle reti di Gualandi e Grimellini. Le altre gare di oggi sono DiegaroProgresso e S.LazzaroSavignanese. IN PROMOZIONE, oggi alle 20.30, si disputano invece i recuperi della 7ª giornata di ritorno. Nel girone C il Lavezzola ospita il Faro di Gaggio Montano: alla formazione lughese servono i 3 punti per uscire dalla zona playout, ma il Faro è la 3ª forza del girone. Gli altri recuperi: RavarinoGualdo Voghiera, Molinella CodifiumeAnzolavino, Borgo PanigaleValsanterno. Nel girone D c' è una sorta di ultima chiamata per il Savio che ospita la Sampierana. L' undici di mister Pregnolato, penultimo e reduce dal 3° ko consecutivo, deve portare a casa i 3 punti. Per attivare il meccanismo del playout la formazione cervese dovrà scavalcare il Gatteo (che dista 2 punti), ed avvicinare ad almeno 7 punti i forlivesi della Cava che oggi sono addirittura a +19. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 18
21 marzo 2018 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna BAGNACAVALLO :: CENTRO LE CAPPUCCINE Mario Magin o t Mazzotti tiene la conferenza Del reale cinematogr afo . Ore 20.30, libero. Info: 0545 280912 . MANUELA ANGELINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 19
21 marzo 2018 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Trasporto emodializzati: «Rete di associazioni per garantire i servizi» FAENZA Dopo alcuni articoli apparsi sui media locali, in merito al passo di lato fatto da Auser nei trasporti di alcuni pazienti bisognosi di dialisi, l' associazione ed il Comune chiariscono la situazione. Dei circa 60 emodializzati che devono quotidianamente accedere ai punti dialisi all' ospedale S. Pier Damiano, solamente 6 erano seguiti per i trasporti dall' Auser. «In passato spiega Claudia Gatta, assessore ai Servizi sociali il Comune aveva scelto di seguire a sue spese alcuni pazienti con problematiche sociali ed economiche, inserendoli in un servizio di trasporto per disabili». Due anni e mezzo fa il passaggio alle associazioni, in particolare Auser, che come altre associazioni offre il servizio a chi si tessera: «Main ogni caso di necessità economica del paziente specifica Gatta i servizi sociali sono sempre stati disponibili a sostenere le persone singolarmente». Nel territorio di Ravenna e Lugo inoltre l' Ausl ha offerto diversi momenti informativi con le di verse associazioni: «Di recente prosegue l' assessore ha iniziato a proporre questa soluzione anche nel Faentino, coinvolgendo oltre all' Auser anche realtà che si occupano specificamente di trasporto sanitario, come Croce rossa, Pa e Cosmohelp». Soggetti che possono disporre di un personale formato per prestare, ad esempio, il pronto soccorso in caso di un collasso post dialisi. «Va poi ricordato aggiunge Gatta che l' Ausl offre un rimborso per i pazienti emodializzati, e che Comune e Servizi sociali tentano in ogni modo di facilitare il dialogo tra le persone e le varie associazioni». Sauro Bacchi, presidente di Auser, conferma: «Il rapporto tra le associazioni è stretto, lavoriamo insieme per fornire servizi migliori alla comunità. Il punto è che facciamo trasporti sociali, mentre non siamo autorizzati al trasporto di ordine sanitario, perché i nostri volontari non hanno competenza in materia». Il problema è dunque «di tipo organizzativo, non economico: lo scorso 6 febbraio abbiamo fatto presente la situazione ai Servizi sociali tramite una lettera, ed il Comune si è adopera toper non lasciare a piedi nessuno, addirittura avvisando privatamente le famiglie degli interessati». Nel frattempo Auser ha già aderito alla rete di associazioni che si occuperà di gestire i trasporti: un incontro si terrà a Ravenna a maggio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 20
21 marzo 2018 Pagina 39 Corriere di Romagna
21 marzo 2018 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Piano traffico: riqualificazione di strade, piazze e parcheggi Il sindaco Ranalli: «Interventi strutturali e di adeguamento della rete viaria e dei servizi che favoriscono l' uso della bici» LUGO A M A L I O R I C C I G A R O T T I L a riqualificazione del Circondario Ovest, con contestuale riorganizzazione dei parcheggi e stesura della fibra ottica, la manutenzione straordinaria di via De' Brozzi e la realizzazione di una rotatoria provvisoria tra viale Masi e via Piano Caricatore, in attesa degli sviluppi che porteranno alla rimozione del passaggio a livello. Sono solo alcuni degli interventi previsti dal nuovo Piano del traffico, di cui si è discusso in un' assemblea pubblica l' altra sera al Salone estense della Rocca, in corso di approvazione. Ambiente e salute «Si tratta di uno strumento che viene rivisto e adeguato ogni due anni, poiché necessita di costanti aggiornamenti, in sintonia con l' evolversi del contesto urbano e della mobilità ha spiegato il sindaco Davide Ranalli . Ci sia mo concentrati moltissimo sulle questioni più urgenti, come il piano dell' aria regionale (Pair 2020), che dàle indicazioni sugli accessi ai nostri centri tenendo conto degli effetti sulla salute dei cittadini in correlazione al traffico. Il piano del traffico è dunque uno strumento che deve essere capace di tenere assieme numerosi aspetti, da quelli più evidenti come la disponibilità di parcheggi e la fluidità dei percorsi, a quelli più importanti per la nostra vita come il rispetto dell' ambiente e della salute». La domanda di sosta Per quel che concerne i parcheggi, come ha affermato Massimo Percudani, consulente del Piano del traffico, «la domanda di sosta si divide in tre categorie, che hanno esigenze differenti: vi sono i residenti, i pendolari e coloro che invece sono a Lugo per soste inferiori alle tre ore (per shopping, visite, ecc.). È necessario quindi che, per incentivare abitudini più sostenibili, i parcheggi siano utilizzati di conseguenza, tenendo conto che ciascuna utenza può sostenere una percorrenza a piedi calcolata indicativamente in un massimo di 100 metri per i residenti, 250 metri per le soste a rotazione e 500 metri per i pendolari». Il sindaco Ranalli ha spiegato come il Piano del traffico punti moltissimo «sulla mobilità ciclabile, andando a favorire gli interventi strutturali e di adeguamento della rete viaria e dei servizi che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 22
21 marzo 2018 Pagina 41 Corriere di Romagna
21 marzo 2018 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Lilt, nuovo progetto e iniziative Visite di controllo per gli studenti LUGO La Lega italiana per la lotta contro i tumori(Lilt)organizza in primavera diverse iniziative a Lugo. Ildenominatore comune delle iniziative in programma è legato alla promozione e al finanziamento del Progetto andrologico, sostenuto dall' associazione e rivolto alle scuole. «Da anni portiamo avanti progetti sul tema insieme agli andrologi con consultori aperti a tutti i giovani dai 14 ai 19 anni dice Ivonne Zoffoli dell' Ausl . Si tratta di iniziative molto utili soprattutto dopo l' abolizione della visita di leva obbligatoria. Molti giovani, infatti, non si sottopongono a visite e per questo non vengono curate un certo numero di patologie che possono poi portare a sterilità maschile in età adulta». «In questi anni abbiamo visitato diversi ragazzi spiega l' andrologo Vincenzo Tellarini e abbiamo riscontrato la presenza di varicocele, che può portare alla sterilità maschile, nel 39% dei casi. Per questo è importante fare controlli fin da giovani». Il Progetto andrologico coinvolge 57 seconde classi delle scuole superiori e dei centri di formazione professionale di Lugo, per un totale di circa 1.280 studenti, di cui 650 maschi, ai quali sarà garantita la possibilità di una visita andrologica gratuita. Fra le iniziative, la prima si si tiene sabato 24 marzo dalle 9 alle 12 in piazza Baracca e al bar "Chicco d' oro" (viale Dante 7): la Lilt offrirà un kit contenente olio extravergine di oliva, taralli, unvolumetto sull' efficacia dell' attività fisica e della buona alimentazione. A.R.G. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 24
21 marzo 2018 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna VIABILITÀ' Modifiche al traffico per un trasloco Per consentire un trasloco in via Matteotti a Lugo, domani dalle 13.30 alle 18.30 sarà chiusa la circolazione veicolare dall' intersezione con via Marescotti/Rainieri fino all' intersezione con la via G. Bruno. Per info: tel. 054538444. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 25
21 marzo 2018 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna LUGO Un incontro sul fisco digitale Il Salone estense della Rocca, in piazza Martiri 1, ospita domani dalle 17.30 alle 19 l' incontro "Entrate in internet" sul portale dell' Agenzia delle Entrate e sui servizi digitali offerti. Si parlerà di fisco digitale e delle diverse tipologie di servizi telematici e informazioni fiscali. Partecipazione libera. Per info tel. 054538277. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 26
21 marzo 2018 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna VOLTANA Al centro Ca' Vecchia il libro di Renzo Boni Stasera alle 21 al centro sociale Ca' Vecchia, in piazza Guerra 1, ci sarà l' incontro con l' autore Renzo Boni per la presentazione del libro "L' amore infinito. La storia di Ginevra". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 27
21 marzo 2018 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna BAGNACAVALLO Cinema: incontro con Mario Mazzotti Stasera alle 20.30 Mario "Maginot" Mazzotti proporrà "Del reale cinematografo", racconto sul cinema a Bagnacavallo dall' invenzione dei fratelli Lumière alle recenti regie. Appuntamento alle Cappuccine in via Vittorio Veneto 1/a. Info: tel. 0545 280912. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 28
21 marzo 2018 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna BAGNACAVALLO Mostra di opere di scultura e ceramica È visitabile fino a domenica alla chiesa del Suffragio la mostra collettiva dell' associazione "Arte e dintorni", con opere di pittura, scultura e ceramica. Orari: festivi 1012 e 14.3018.30, feriali 15 18.30. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 29
21 marzo 2018 Pagina 19 La Repubblica (ed. Bologna) La Repubblica Bologna CONCERTI DAL 21 AL 29 MARZO Crossroads, una girandola di jazz in tutta la regione Il concerto del quintetto del trombettista statunitense Wallace Roney, erede delle sonorità milesdavisiane (Parma, 21 marzo, WoPa Temporary), apre una fitta serie di live con i quali il festival Crossroads impreziosisce il mese di marzo. Spiccano i big del jazz italiano. Dado Moroni e Max Ionata rivisitano in chiave jazz Stevie Wonder e Duke Ellington (Massa Lombarda, 2 4 m a r z o , S a l a d e l Carmine), mentre Paolo Fresu duetta con Danilo Rea: un incontro speciale tra due dei più amati jazzisti nazionali (Rimini, 26 marzo, Teatro Novelli). Spazio alla perlustrazione del jazz continentale grazie alle sonorità del Tingvall Trio, frutto di un cocktail geografico (Solarolo, 22 marzo, Oratorio dell' Annunziata), allo swing leggiadro e poprock della francoisraeliane Emmanuelle S i g a l (Fusignano, 2 3 m a r z o , A u d i t o r i u m Corelli) e a Camille Bertault che canta il jazz con incredibile schiettezza (Modena, 29 marzo, La Tenda). Ulteriori informazioni sul sito www.crossroads it.org. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 30
21 marzo 2018 Pagina 19 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Contabilità. Il trattamento si differenzia da quello delle società dove i beni vanno nella nota integrativa Il leasing nel bilancio degli enti locali Bilanci d e g l i enti locali più chiari rispetto a quelli societari per i beni detenuti in leasing. Il Dlgs 118/11 prevede, per questi enti, l ' adozione di un sistema contabile integrato che deve garantire la rilevazione unitaria dei fatti gestionali nei profili finanziario ed economico patrimoniale. Con riferimento alle immobilizzazioni, l' allegato A/3 prevede l' iscrizione tra le immobilizzazioni degli elementi patrimoniali destinati a essere utilizzati durevolmente dall' ente. Condizione per l' iscrizione dei beni materiali e immateriali tra le immobilizzazioni dello stato patrimoniale è il verificarsi, alla data del 31 dicembre, dell' effettivo passaggio del titolo di proprietà dei beni stessi. Fanno eccezione i beni che entrano nella disponibilità dell' ente a s e g u i t o d i u n ' operazione di leasing finanziario o di c o m p r a v e n d i t a c o n «patto d i r i s e r v a t o dominio», che si considerano acquisiti al patrimonio della Pa alla data della consegna, rappresentati nello stato patrimoniale con apposite voci, in modo da evidenziare che sono beni non ancora di proprietà dell' ente. Da notare che le immobilizzazioni comprendono anche le attività che sono state oggetto di cartolarizzazione. A questo punto è chiaro che il legislatore deve essere coerente e prevedere che tutte le imprese iscrivano i beni in leasing e i relativi debiti nello stato patrimoniale, sopprimendo la previsione di iscrizione nella nota integrativa. La relazione al decreto 139/15, commentando il principio della prevalenza della sostanza economica dell' operazione o del contratto rispetto alla forma giuridica, ha precisato che, per il momento, la contabilizzazione del leasing resta immutata perché si è ritenuto preferibile mantenere l' attuale impianto normativo, in attesa che si definisca il quadro internazionale e si possa riorganizzare la materia. Il quadro internazionale è definito: il nuovo Ifrs 16 abbandona la distinzione tra leasing finanziari e operativi e prevede un unico modello che impone la contabilizzazione nell' attivo dello stato patrimoniale del diritto di utilizzo e nel passivo del debito. È un modello che il nostro legislatore potrà seguire anche solo in parte, mantenendo, se del caso , l' attuale distinzione tra le due tipologie di leasing. Non si deve dimenticare che le informazioni relative ai leasing operativi devono essere fornite nella nota integrativa in quanto si tratta di «impegni», nonché di «accordi fuori bilancio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 31
21 marzo 2018 Pagina 19 Il Sole 24 Ore
21 marzo 2018 Pagina 22 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Cassazione. Equiparati ad aree edificabili Imu alle stelle per i fabbricati rurali in costruzione Può un terreno agricolo, su cui è in corso la costruzione di un fabbricato rurale, trasformarsi in un' area edificabile, anche se solo temporaneamente? A questa domanda si sarebbe portati a rispondere (guidati dal buon senso) in modo decisamente negativo. Eppure è proprio quello che sta succedendo, per effetto di vari accertamenti operati dai Comuni, che hanno trovato recentemente accoglimento anche dalla Cassazione. In base all' articolo 2, comma 1, lettera b), del Dlgs 504/1992, per area fabbricabile si intende l' area utilizzabile a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali o attuativi ovvero in base alle possibilità effettive di edificazione determinate secondo i criteri previsti agli effetti dell' indennità di espropriazione per pubblica utilità. Tuttavia, secondo la Cassazione (ordinanza 29192/2017 del 6 dicembre scorso) un terreno agricolo, per il quale è stata rilasciata dal Comune una concessione edilizia p e r l a costruzione di un fabbricato rurale (nella fattispecie da adibire alla conservazione e lavorazione dei prodotti agricoli), nel periodo di esecuzione dei lavori si "trasforma" in area edificabile, essendo stato distolto dall' esercizio delle attività previste dall' articolo 2135 del Codice civile. Conseguentemente, nel caso di specie si doveva versare l' Ici (oggi l' Imu e la Tasi) sul valore dell' area fabbricabile «indipendentemente che sia tale o meno in base agli strumenti urbanistici, venendo meno la ragione agevolativa della natura agricola, connessa ai rischi di tale attività». Desta notevole sorpresa questa conclusione che, anche se richiama alcuni precedenti (pronunce 27096/2016 e 10082/2014, quest' ultima, tuttavia, non riguarda un fabbricato rurale), appare in contrasto con le norme vigenti. La Corte, sovvertendo l' esito del giudizio favorevole al contribuente tanto in primo quanto in secondo grado, sostiene che i lavori di costruzione o di recupero edilizio distoglierebbero il suolo dalla sua natura agricola, facendolo divenire area edificabile. Citando la risoluzione 209/E/1997, la Cassazione parla di «finzione giuridica», in base alla quale, ai sensi del comma 6 dell' articolo 5 del Dlgs 504/92, durante i lavori di utilizzazione edificatoria (per costruzione; per demolizione e ricostruzione; per esecuzione di lavori di recupero edilizio), il suolo interessato deve, comunque, essere considerato area fabbricabile, indipendentemente dal fatto che sia tale o meno in base agli strumenti urbanistici. Si arriverebbe al paradosso che l' area in questione, posseduta e condotta da coltivatore diretto o Iap, non verserebbe alcun tributo sino al rilascio della concessione edilizia, per poi pagare Imu e Tasi piena sul Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 33
21 marzo 2018 Pagina 22 Il Sole 24 Ore
21 marzo 2018 Pagina 25 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Tar Toscana. La variazione di categoria urbanistica di un capannone porta effetti sulla redditività e quindi comporta un pagamento in assenza di lavori Cambio destinazione: oneri anche senza opere Un immobile artigianale può passare ad uso commerciale, ma paga al Comune gli oneri di urbanizzazione, a n c h e s e n z a l a v o r i e d i l i . Questo è l' orientamento del Tar Toscana espresso nella sentenza 309 del 2018. Il Tar distingue tra i provvedimenti da chiedere al Comune ed il regime oneroso del mutamento di destinazione. Il provvedimento da chiedere al Comune è il permesso d i costruire (salva più permissiva disciplina locale) , a n c h e s e n o n v i s o n o o p e r e d a realizzare: si tratta di un intervento di particolare rilevanza urbanistica. Per ciò che riguarda l' onerosità dell' intervento, il Tar afferma la necessità di pagare gli oneri di concessione, perché la categoria artigianale è significativamente diversa da quella commerciale. La diversità fa leva, oltre che sulle definizioni di impresa artigiana e commerciale, sul parametro del carico urbanistico, un tempo desumibile dal Dm 1444/1968 ed oggi definito dall' articolo 23 ter del Dpr 380/2001. Le categorie urbanistiche sono cinque: residenziale, turistico ricettiva, produttiva e direzionale, commerciale, rurale. All' interno di queste categorie, il mutamento di destinazione d' uso senza opere è sempre consentito, a meno che non vi sia una diversa previsione regionale o comunale. Se invece si trasmigra da una categoria all' altra (come nel caso esaminato al Tar), gli oneri sono dovuti perché diversi sono i flussi di traffico di clientela, nonché la redditività ed i vantaggi economici connessi alla diversa destinazione. Problemi analoghi erano già state affrontati dal Tar Calabria (1498 / 2016) per un passaggio da industriale a commerciale, con diversa distribuzione di spazi interni, nonché dal Tar Piemonte (1110 / 2012), per un capannone agricolo trasformato ad uso commerciale per deposito di macchinari ed autoveicoli, destinazione incompatibile con l' assetto urbanistico agricolo della zona. La sentenza del Tar Firenze si innesta in una sentita esigenza di riutilizzo di capannoni: la Regione Veneto di recente (Lr 14 / 2017) ha consentito l' utilizzo temporaneo di capannoni per uso diverso rispetto alla destinazione originaria, senza dover ottenere varianti urbanistiche: così, per tre o cinque anni, nei capannoni di quella Regione, si possono ospitare centri ricreativi, spazi di coworking, sale da ballo, scuole private. Con la logica del riutilizzo, non hanno più peso determinante le opere edili (tramezzi, suddivisioni interne, oggi liberalizzate dall' articolo 6 Dpr 380/2001), ma hanno rilievo le cinque predette categorie di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 35
21 marzo 2018 Pagina 25 Il Sole 24 Ore
21 marzo 2018 Pagina 35 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali tari ridotta Seconde case meno care Sulle seconde case Tari ridotta in forza al principio «chi inquina paga». In ossequio al principio di matrice comunitaria «chi inquina paga» e a una lettura costituzionalmente orientata al generale principio di equità, deve ritenersi iniqua la Tari «piena» applicata dall' ente locale nei confronti di soggetti non residenti, titolari di abitazioni secondarie utilizzate esclusivamente per le vacanze estive. Sulla base di queste interessanti motivazioni, la Ctp di Massa Carrara, con la sentenza n. 182.1.17 depositata in data 3/11/2017, previa disapplicazione del regolamento Tari adottato dal Comune di Massa ai sensi dell' art. 17, comma 5 dlgs 546/1992, ha parzialmente annullato gli inviti al pagamento della Tari per gli anni 2014 e 2015 emessi nei confronti di un contribuente titolare nel suddetto Comune di una seconda casa (luogo di vacanze estive) ritenendo congruo applicare sulla c.d. «quota variabile» una riduzione del 30%. Nel caso di specie, la tariffa era stata adottata dal Comune in forza del c.d. «metodo normalizzato» di cui al dpr 158 del 1999, in base al quale il tributo è calcolato in via presuntiva su una stima (valore normalizzato) del rapporto mq/ abitanti dell' immobile. Secondo i giudici tributari, la metodologia presuntiva applicata dal Comune non risulta, nel caso di specie, compatibile con il principio «chi inquina paga» di cui all' art. 14, Dir. 2008/98/Ce del 19 novembre 2008 in base al quale il prelievo sui rifiuti deve essere ricollegato all' effettiva produzione degli stessi. È evidente, precisano ancora i giudici, che il potere regolamentare dei Comuni non può che essere esercitato nel rispetto di tale principio e ciò anche in considerazione del quadro normativo attuale innovato dalla riforma della fiscalità locale attuata nel nostro Paese con la legge 27 dicembre 2013, n. 147, dove è chiaramente previsto che l' ente locale può commisurare la tariffa alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte nonché al costo del servizio sui rifiuti. GIORGIO INFRANCA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 37
21 marzo 2018 Pagina 37 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Direttiva Madia oggi in Unificata. Arriva il Portale del reclutamento Concorso unico nella p.a. Obbligatorio per le amministrazioni centrali Il concorso unico sarà la via maestra di reclutamento per gli statali. Obbligatorie per le amministrazioni c e n t r a l i d e l l o s t a t o , l e procedure di selezione «in forma centralizzata e aggregata» saranno «fortemente consigliate» a n c h e p e r t u t t e l e r e s t a n t i amministrazioni in quanto consentono «un' adeguata partecipazione ed economicità dello svolgimento della procedura concorsuale e l' applicazione di criteri di valutazione oggettivi e uniformi, tali da assicurare omogeneità qualitativa e professionale in tutto il territorio nazionale per funzioni equivalenti». Per i dirigenti e p e r i l r e c l u t a m e n t o d i f i g u r e professionali comuni il concorso unico sarà la regola. La possibilità di ricorrere a selezioni autogestite sarà dunque «residuale». E dovrà essere motivata, soprattutto per le piccole amministrazioni da «condizioni particolari» di urgenza ed eccezionalità». M e n t r e p e r l e amministrazioni dello stato (anche ad ordinamento autonomo), le agenzie e gli enti pubblici non economici, l' autonomia nell' organizzare concorsi pubblici per dirigenti e personale non dirigenziale sarà limitata all' esigenza di acquisire specifiche professionalità. A riscrivere le regole dei concorsi pubblici è la direttiva del ministro Marianna Madia che andrà oggi sul tavolo della Conferenza unificata per la prescritta intesa. La direttiva, prevista, dal decreto attuativo (dlgs n.75/2017) della riforma Madia che ha operato il restyling del T.U. sul pubblico impiego, punta a realizzare un obiettivo ambizioso: fare in modo che nei ruoli della pubblica amministrazione entrino solo i candidati migliori. I requisiti per partecipare ai concorsi pubblici potranno essere elevati (soprattutto per la scelta di elevate professionalità riconducibili a posizioni apicali) fino al punto di prevedere il dottorato di ricerca e la conoscenza delle lingue dimostrato attraverso esami o certificazioni riconosciute a livello internazionale. Tra le materie di concorso potrà trovare spazio anche la conoscenza dell' uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse. E per monitorare i concorsi pubblici arriva il «Portale del reclutamento», un data base pronto ad essere lanciato dalla Funzione pubblica che censirà i concorsi, le fasi di svolgimento e tutte le informazioni rilevanti relative alle selezioni. L' obiettivo e' permettere «la consultazione in un unico sito» delle varie selezioni. Vi «confluiranno anche le graduatorie finali» e nel caso dei concorsi unici il sito potrà essere Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 38
21 marzo 2018 Pagina 37 Italia Oggi
21 marzo 2018 Pagina 37 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali L' Intervento Contratti pubblici, si guardi all' oggi È necessario davvero fare chiarezza, perché è inaccettabile che le lavoratrici e i lavoratori vengano presi in giro dopo aver atteso, per quasi un decennio, questo importante rinnovo contrattuale. L' elemento perequativo è uno strumento di giustizia sociale che dà un sostegno, in primo luogo, ai redditi più bassi. Grazie alla p e r e q u a z i o n e , i dipendenti statali c h e guadagnano di meno sono stati tutelati non solo attraverso l' erogazione dell' aumento medio fissato nell' accordo del 30 novembre 2016 con il governo, ma anche attraverso il mantenimento del c.d. bonus fiscale «80 euro». Affermare che con decorrenza 1° gennaio 2019 i redditi più bassi subiranno le perdite maggiori significa dare una lettura distorta di un dato fattuale. Se guardiamo ciò che è stato realmente fatto, l' elemento perequativo ha tutelato i redditi più bassi portando un po' di risorse in più a chi guadagnava meno, un' operazione di tutela ulteriore che si aggiunge alla salvaguardia del Bonus fiscale, grazie all' intervento che le organizzazioni sindacali hanno fortemente voluto nella legge di Bilancio 2018. In secondo luogo, l' elemento perequativo non fa alcuna «altalena» perché dura per tutta la vigenza dell' attuale contratto. Chi oggi sposta l' orizzonte della vigenza contrattuale oltre il 31 dicembre 2018 propugna un' interpretazione strumentale del nuovo contratto. Un' interpretazione che sposta l' attenzione sul domani, dimenticando l' oggi. Noi rispondiamo che oggi, nel rispetto della reale vigenza contrattuale, i dipendenti con redditi più bassi sono destinatari di un elemento perequativo più sostanzioso. La decorrenza del nuovo Ccnl va infatti dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2018. Il che significa che, rispetto all' effettiva vigenza contrattuale, è stato garantito quanto previsto dall' accordo del 30 novembre 2016. Con i rinnovi relativi al periodo 20192021 lavoreremo affinché tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori possano ricevere sempre migliori aumenti contrattuali e una nuova classificazione. Con l' imminente avvio dei lavori delle commissioni paritetiche, infatti, potremo mettere mano alla classificazione del personale, un tema molto sentito e che sarà oggetto di ulteriore definizione nei tavoli del prossimo rinnovo contrattuale, già a partire da giugno. La Cisl Fp sta portando avanti, in una fase di grande instabilità politica e istituzionale che non garantisce Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 40
Puoi anche leggere