Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 02 agosto 2019
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Unione dei Comuni Bassa Romagna venerdì, 02 agosto 2019 Prime Pagine 02/08/2019 Il Sole 24 Ore 4 Prima pagina del 02/08/2019 02/08/2019 Italia Oggi 5 Prima pagina del 02/08/2019 02/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6 Prima pagina del 02/08/2019 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 7 Prima pagina del 02/08/2019 Il Resto del Carlino Ravenna 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 8 Al lavoro per rilanciare il mercato 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 9 Ricevuti in Rocca i giovani lughesi medagliati 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 10 Bagnacavallo,il Festival rivisita celebri fiabe 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 11 San Patrizio, si inaugura opera di Dominguez 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 12 Proni seguirà edilizia e urbanistica, a Bassi sicurezza e Polizia Locale 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 13 Fruges, al via stasera la Festa de pargher' 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 14 Un pozzo di idee per San Patrizio 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 15 Terza categoria Un girone da 17 squadre Non si è iscritta la Casa dell' Amicizia Corriere di Romagna Ravenna 02/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20 16 La Teodora parte in casa con Corridonia Per la Bleuline c' è la Persicetana a Forlì 02/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20 17 Ufficializzati i nuovi gironi per le 46 squadre romagnole 02/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 18 LUGO 02/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 19 CONSELICE 02/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 20 BAGNACAVALLO 02/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 21 Alla scoperta della fioritura del loto
02/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 22 Bassa Romagna: Proni vicepresidente dell' Unione. Distribuite le deleghe 02/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 23 Mercato ambulante, nuove strategie per il rilancio 02/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 24 Motoaratura al via la sagra a Massa 02/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26-27 25 MASSA LOMBARDA Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 02/08/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 6 26 Arriva la Tari trasparente con i costi standard 02/08/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 8 Laura Cavestri 28 «I parchi divertimento sono strategici Servono garanzie statali sui crediti» 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 33 30 Brevetti, sistema più competitivo 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 34 MICHELE DAMIANI 32 Corsi omogenei dalle regioni 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 34 33 Rdc, via ai patti di inclusione 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 35 34 Cinque colori per il nuovo Triage in pronto soccorso 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 35 35 Imu-Tasi, aliquote su in 215 comuni 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 35 36 Mini-enti, 7,5 milioni per le infrastrutture 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 35 PAGINA A CURA DI FRANCESCO CERISANO 37 Province asciugate dalla Delrio 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 36 LUIGI OLIVERI 38 Assunzioni, semplificazioni frenate. I fabbisogni? Una gincana 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 36 MATTEO BARBERO 40 Consulenti, occhio agli stipendi 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 36 MATTEO BARBERO 41 Spese di viaggio, stretta sui rimborsi 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 38 42 Consigli, sedute valide 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 39 43 Emilia-Romagna, efficienza energetica negli ospedali 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 39 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI 44 Bandi europei per Tlc e Ict
[ § 1 § ] venerdì 02 agosto 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] venerdì 02 agosto 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] venerdì 02 agosto 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] venerdì 02 agosto 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 4 9 3 8 4 2 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Al lavoro per rilanciare il mercato In atto il tavolo di confronto tra Comune e associazioni di categoria E' DA SEMPRE considerato uno degli elementi distintivi di Lugo, solo che da tempo ha bisogno di essere rivitalizzato, di una sorta di 'rinascita' per tornare ad attirare clienti anche da fuori Lugo. Stiamo parlando del mercato ambulante del mercoledì, per rilanciare il quale si è aperto un tavolo di confronto tra il Comune di Lugo e le Federazioni degli ambulanti Anva-Confesercenti (Associazione nazionale commercio su aree pubbliche) e Fiva-Confcommercio (Federazione italiana venditori ambulanti). DAL confronto sono emerse alcune azioni condivise per migliorare la capacità di attrazione e la competitività del mercato lughese. Tra queste è stata sottolineata la volontà di ricompattare il mercato, riempiendo cioè parte dei posteggi vuoti, dando così continuità ai percorsi delle bancarelle all' interno dello stesso mercato. Grande attenzione è stata posta anche riguardo il Pavaglione, perchè l' intento è di evitare il suo spopolamento e di tenere conto dell' integrazione del commercio su aree pubbliche con quello in sede fissa. Si esaminerà inoltre la situazione su due questioni problematiche da tempo e cioè quella legata ai bagni pubblici e quella riguardante i parcheggi, con l' obiettivo di migliorare ulteriormente le infrastrutture e i servizi legati al mercato. A questo proposito si valuta la possibilità da una parte di inserire un servizio di presidio dei bagni pubblici e dall' altra di proseguire nella valorizzazione del 'Mercabus', il servizio di trasporto che il Comune di Lugo mette a disposizione dei cittadini per favorire la mobilità sostenibile, cioè la possibilità di utilizzare parcheggi lontani dal centro e quindi di recarsi al mercato utilizzando il bus navetta. TRA I progetti condivisi c' è anche la riduzione dell' importo della Cosap, dovuta dagli operatori su area pubblica del mercato settimanale e dei mercati straordinari, e del costo di utilizzo dell' energia elettrica da parte degli ambulanti. Per elevare la qualità dell' offerta commerciale si prevede inoltre di valorizzare gli imprenditori che hanno un assortimento di pregio e fornitori scelti. Sono poi stati condivisi i progetti che prevedono un intervento in piazza Martiri per migliorarne la pavimentazione e alcuni contributi a fondo perduto per favorire gli investimenti degli ambulanti e finanziare la formazione degli operatori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 4 9 3 8 5 6 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna ATLETICA LEGGERA MICHELE BRINI, MATTIA RONDINELLI ED ENRICO GHILARDINI Ricevuti in Rocca i giovani lughesi medagliati IL SINDACO Davide Ranalli ha ricevuto in Rocca gli atleti lughesi dell' Atletica Imola Sacmi Avis Mattia Rondinelli, Enrico Ghilardini e Michele Brini che hanno conquistato medaglie ai Campionati italiani assoluti di atletica leggera a Bressanone. Erano presenti il vicesindaco con delega allo sport Pasquale Montalti, Cristian Zanzi dell' Ufficio sport del Comune e il consigliere comunale Ivan Rossi. Michele Brini (primo da sinistra), classe '98, è giunto 2° nel decathlon; Mattia Rondinelli (secondo da sinistra) ed Enrico Ghilardini (secondo da destra) hanno invece vinto la medaglia di bronzo nella staffetta 4x400 insieme ad Alex Pagnini e Francesco Conti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 4 9 3 8 4 3 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Bagnacavallo,il Festival rivisita celebri fiabe Seconda serata oggi per il Bagnacavallo Festival. Alle 21 in piazzetta del Carmine ci sarà lo spettacolo 'Cose da lupi', con celebri fiabe rivisitate in maniera originale; in caso di pioggia, lo spettacolo sarà nel loggiato del Comune. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 4 9 3 8 4 4 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna San Patrizio, si inaugura opera di Dominguez Al Mulino di San Patrizio, in via Selice 2, oggi alle 19.30 viene inaugurata l' opera 'Alma al viento' di Oscar Dominguez. Sarà anche possibile partecipare al picnic con sottofondo musicale, portando cibo da casa o acquistandolo: prenotazioni al 3459473292. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 4 9 3 8 4 5 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna UNIONE DEI COMUNI LE DELEGHE AI SINDACI Proni seguirà edilizia e urbanistica, a Bassi sicurezza e Polizia Locale SONO state assegnate le deleghe ai componenti della nuova giunta dell' Unione dei Comuni della Bassa Romagna, deleghe comunicate mercoledì dal presidente dell' Unione, il sindaco di Lugo Davide Ranalli, nel corso della seduta del Consiglio dell' Unione. Vicepresidente sarà la sindaca di Bagnacavallo Eleonora Proni a cui sono state affidate le deleghe a urbanistica ed edilizia. Il sindaco di Alfonsine Riccardo Graziani seguirà politiche di bilancio e società partecipate, risorse umane e politiche europee; a Riccardo Francone, sindaco di Bagnara, vanno cultura e politiche giovanili; Paola Pula, sindaca di Conselice, seguirà ambiente e Protezione civile; al sindaco di Cotignola Luca Piovaccari poi le deleghe a politiche socio-sanitarie, immigrazione e pari opportunità: al primo cittadino di Fusignano Nicola Pasi sono stati affidati turismo, infrastrutture, agenda digitale, mobilità e trasporti; Daniele Bassi avrà le politiche per la sicurezza, la polizia municipale e la promozione dell' attività sportiva; Enea Emiliani, sindaco di Sant' Agata sul Santerno, avrà le politiche educative. Infine Ranalli ha tenuto per sé le deleghe alle attività economiche, alle politiche agricole e alla comunicazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 4 9 3 8 4 6 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Fruges, al via stasera la Festa de pargher' Da oggi a domenica 4 torna a la sagra della motoaratura 'Festa de pargher', nella zona artigianale di Fruges. Stasera alle 21 ci sarà la gara di accelerazione su terra, domani previste esibizioni di fast pulling e sgador pulling. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 4 9 3 8 4 8 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna CONSELICE INDIVIDUATI QUATTRO INTERVENTI PRIORITARI PER LA FRAZIONE Un pozzo di idee per San Patrizio IL RESTYLING della centrale via Mameli, il recupero del parco pubblico, il rilancio delle attività commerciali e del loro potenziale e la realizzazione di una nuova pista ciclopedonale di collegamento con Conselice. Questi gli interventi ritenuti prioritari a San Patrizio a conclusione del percorso partecipativo 'E se domani... un pozzo di idee per San Patrizio' voluto dal Comune di Conselice con il sostegno della Regione. I risultati sono stati presentati alla Giunta comunale e i 4 progetti, appronditi dal punto di vista tecnico, normativo ed economico, sono diventati piani partecipati, approvati dai residenti della frazione nel corso dell' evento finale del percorso partecipativo. Una parte significativa degli interventi farà parte di un progetto che il Comune presenterà alla Regione per avere un cofinanziamento pari al 70% su un investimento complessivo di circa 160mila euro. In particolare, il progetto prevede la valorizzazione e il miglioramento dell' accessibilità (e quindi dell' attrattività) dell' area, mediante un collegamento reale, visivo e sensoriale volto a creare un percorso d' insieme identitario, che parte dal parco pubblico all' ingresso di San Patrizio, passa dalla stazione ferroviaria e giunge sino a piazza Mameli: il tutto attraverso la valorizzazione dei percorsi pedonali, degli spazi verdi e dell' arredo urbano. L' area oggetto di intervento è incentrata in particolare lungo la via Mameli, per il tratto che va dal parco alla Piazza: ovvero il corso principale di San Patrizio, sul quale si affacciano le principali attività commerciali, in parte attive e in parte dismesse. «Simili percorsi partecipativi - ha aggiunto il sindaco Paola Pula - nei prossimi mesi coinvolgeranno anche Lavezzola e Conselice». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 4 9 3 8 4 7 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Terza categoria Un girone da 17 squadre Non si è iscritta la Casa dell' Amicizia Ravenna NASCE il nuovo campionato di Terza Categoria ravennate che avrà inizio l' ultimo sabato di agosto con la prima giornata che si completerà il primo giorno di settembre: le partite avranno inizio alle 16. Anche quest' anno sono in programma 34 giornate, ma le squadre sono scese a 17 - una quindi riposerà ad ogni giornata - visto che la Casa dell' Amicizia ha deciso di non iscriversi al campionato e il Real Faenza, proprio in settimana, ha saputo che verrà ripescata in Seconda Categoria vista la defezione di una formazione ferrarese. Dunque sono state promosse direttamente in Seconda Categoria Low Ponte e Brisighella, mentre salgono grazie ai ripescaggi Fornace Zarattini, Quartiere Stuoie e, appunto, Real Faenza. Saranno tutte inserite nei due gruppi a cura della delegazione ravennate che quest' anno sono i gironi M e quello N. HANNO dato l' addio alla Seconda categoria e al calcio in generale, le formazioni del Santerno e della Marradese che, invece, sul campo si erano garantiti il diritto di disputarla anche nella stagione che sta per iniziare. Tornando alla Terza categoria, si sono confermate nella categoria Atlas, Giovecca, Porto Fuori, San Potito, Bisanzio, Darsena, Coyotes, Prada, Ulisse&Penelope, Porto Corsini, Stella Rossa e Villanova. Sono retrocesse dalla Seconda categoria Vita, Palazzuolo e Bagnara, mentre si iscrivono la Compagnia dell' Albero di Ravenna, fino ad ora impegnata solo con i giovani, e il Bizzuno, alla sua prima volta in Figc dopo anni di amatori. Ugo Bentivogli © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 4 9 3 8 5 1 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 20 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna La Teodora parte in casa con Corridonia Per la Bleuline c' è la Persicetana a Forlì Esordio tra le mura amiche anche per l' Emanuel Rimini contro il Faroplast School Perugia La Liverani Lugo debutta ad Ancona, un viaggio di prestigio a Jesi per la Fenix Faenza RAVENNA Sono cinque le formazione romagnole al via nel torneo di B2 femminile 2019-2020. Debutto casalingo per l' Olimpia Teodora Ravenna che affronterà alla prima giornata le marchigiane del Corridonia, per la Bleuline Forlì che incontrerà le emiliane della Persicetana e per l' Emanuel Rimini che affronterà il Faroplast School Perugia: tutti impegni non impossibili, sulla carta, per le formazioni romagnole. Inizia in trasferta, invece, l' avventura della Liverani Lugo che sarà di scena ad Ancona contro la formazione retrocessa dalla B1, il Conero e per la neo - promossa dalla serie C Fenix Faenza che giocherà sul prestigioso campo del Pieralisi Jesi. Le faentine giocheranno le gare casalinghe la domenica pomeriggio ed ospiteranno il 27 ottobre il primo derby stagionale con l' Emanuel Rimini alla seconda giornata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 4 9 3 8 5 5 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 20 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna SERIE C -D Ufficializzati i nuovi gironi per le 46 squadre romagnole BOLOGNA Il Comitato regionale dell' Emilia Romagna della Federazione Volley ha reso noti i gironi dei campionati regionali (C e D) che coinvolgono complessivamente 46 squadre romagnole (21 in serie C e 25 in serie D). C Maschile Si torna alla suddivisione a tre gironi (da 11 squadre) anche in C maschile. Le formazioni romagnole sono tutte inserite nel girone C, così composto: Poggi San Lazzaro, Crevalcore, Pontelagoscuro, Cesenatico, Robur Costa Ravenna, San Pietro in Vincoli, Pezzi Ravenna, Foris Index Conselice, Bellaria, San Giovanni in Marignano, Viserba. C femminile Tutte inserite nel girone C a 14 squadre le formazioni romagnole al via nel massimo campionato regionale femminile. Q u e s t e l e s q u a d r e : B u d r i o , F l a m i g n i K e l e m a t i c a Sammartinese, Libertas Forlì, RubiconeInvolley, Acsi Ravenna, Olimpia Teo dora Ravenna, Massalombarda, Cervia, Punta Marina, Riccione, Cattolica, Stella Rimini, San Marino, Bellaria. D maschile Sono tre anche in serie D maschi lei gironi regionali. Le formazioni romagnole sono inserite nel girone C: Savena Bo, Sesto Imolese, Zinella Bo, Argenta, Villafranca, Rubicone Involley, Around Team Cesena, Forlimpopoli, Bagnacavallo, Faenza, Robur Costa Ra, Bellaria, San Marino. D femminile Suddivise in due gironi le romagnole iscritte alla D che da quest' anno è composta da 5 giorni e non più 4. Girone D: Nettunia Bo, Granarolo, Studio Montevecchi Imola, Villanova Bo, Volley Team Bo, San Luca Fe, Voghiera, Ostellato, Bagnacavallo, Alfonsine, Olimpia Teodora Ra, Russi. Girone E: Imola, C.S. Pietro, Bellaria Bo, San Lazzaro, Volley Club Cesena, Around Team Cesena, Portuali Ra, Teodora Ra, Faenza, Santarcangelo, V. Verucchio, Athena Rimini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 4 9 3 8 4 9 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna LUGO CHIOSTRO CARMINE Alle 21.15 la proiezione del film "Green Book" di Peter Farrelly. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 4 9 3 8 5 7 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna CONSELICE TE R R E NA Chiude la rassegna con l'inaugura - zione alle 19.30 dell'opera Alma al Vien t o di Oscar Dominiguez, installata nel Canale di Mulini di San Patrizio. Con possibilità di pic nic. In - fo: 345 9473292. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 4 9 3 8 5 8 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna BAGNACAVALLO BAGNACAVALLO FESTIVAL Alle 21 in piazzetta del Carmine la compagnia Marionette presenta Cose da lupi. :: M OSTRA Prorogata fino all'1 settembre Manchas (Macchie), la mostra di Roberta Orlati allestita nella vetrina di Bottega Matteotti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 4 9 3 8 5 9 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Alla scoperta della fioritura del loto della fioritura Nuovo appuntamento con Legambiente per far conoscere le aree naturali che sorgono lungo il Canale dei Mulini. Oggi alle 19 grazie al supporto dell'esperto Andrea Gallamini, serata per ammirare la fioritura del Loto al Parco di Lugo. «Il Parco del Loto - ha spiegato Yuri Rambelli, presidente del circolo Legambiente A. Cederna - è un'ex cava di argilla, successivamente acquisita dalla famiglia Gallamini che ne valorizzò le potenzialità naturali, anche con impianti vivaistici, riconvertendo lo specchiod'acqua allacoltivazione del fiore di loto. L'area, ceduta poi al Comune di Lugo, è stata trasformata in un parco di circa 8 ettari dalle caratteristiche semi-naturali. Il parco, assieme al tratto di canale e al Bosco di Fusignano, fa parte di un'area di riequilibrio ecologico, cioè di un particolare tipo di aree protette create per preservare ambienti naturali». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 4 9 3 8 5 0 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Bassa Romagna: Proni vicepresidente dell' Unione. Distribuite le deleghe della fioritura LUGO Nel corso della seduta di mercoledì il Consiglio dell' Unione ha recepito le deleghe affidate ai componenti della nuova Giunta dell' Unione dei Comuni della Bassa Romagna, comunicate dal presidente dell' Unione Davide Ranalli, sindaco di Lugo che ha tenuto per sé le deleghe alle Attività economiche, Politiche agricole e Comunicazione. Vicepresidente sarà la sindaca di Bagna cavallo Eleonora Proni, alla quale sono state affidate anche le deleghe a Urbanistica ed Edilizia. Il sindaco di Alfonsine Riccardo Graziani avrà le Politiche di bilancio e società partecipate, Risorse umane e Politiche Europee; a Riccardo Francone, sindaco di Bagnara di Romagna, la Cultura e le Politiche giovanili, a Paola Pula, sindaca di Conselice, l' Ambiente e la Protezione civile. Al sindaco di Cotignola Luca Pio vaccari le deleghe a Politiche socio -sanitarie, Immigrazione e Pari opportunità; al primo cittadino di Fusignano Nicola Pasi sono stati affidati Turismo, Infrastrutture, Agenda digitale, Mobilita e Trasporti; Daniele Bassi avrà le Politiche per la sicurezza, la Polizia municipale e la Promozione dell' attività sportiva; Enea Emiliani, sindaco di Sant' Agata sul Santerno, avrà le Politiche educative. «L' affidamento delle deleghe è il risultato di un percorso condiviso con tutti i sindaci della Bassa Romagna, - ha affermato Ranalli - con cui abbiamo voluto dare continuità a quanto già intrapreso e premiato dai cittadini nell' ultimo appuntamento elettorale . In questi cinque anni, lavoreremo con l' obiettivo di portare avanti le nostre linee programmatiche comuni, partendo dalle parole chiave: sostenibilità, innovazione e attrattività». Nel corso del Consiglio dell' Unione del 31, sono stati presentati anche il documento unico di programmazione (Dup) 2020-2022 e le linee programmatiche di mandato per la legislazione 2019-2024. Inoltre, è stato osservato un minuto di silenzio per la morte del vice brigadiere Mario Cerciello Rega. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 4 9 3 8 5 2 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Mercato ambulante, nuove strategie per il rilancio Confronto tra Comune e federazioni degli ambulanti per migliorare la situazione. Tra i progetti condivisi anche la riduzione dell' importo della Cosap LUGO Il Comune di Lugo e le Federazioni degli ambulanti An va - Confesercenti (Associazione nazionale commercio su aree pubbliche) e Fiva-Confcommercio (Federazione italiana venditori ambulanti) sono al lavoro per il rilancio del mercato cittadino grazie a un tavolo di confronto aperto sul tema. Attrazione e competitività Dal confronto sono emerse alcune azioni condivise per migliorare la capacità di attrazione e la competitività del mercato lughese. Tra queste, la volontà di ricompattare il mercato, riempiendo parte dei posteggi vuoti e dando così continuità ai percorsi all' interno del mercato. Attenzione verrà posta anche al Pavaglione per evitare il suo spopolamento e tener conto dell' integrazione del commercio su aree pubbliche con quello in sede fissa. Si esaminerà inoltre la situazione legata ai bagni pubblici e ai parcheggi, con l' obiettivo di migliorare ulteriormente le infrastrutture e i servizi legati al mercato. A questo proposito si valuta la possibilità di inserire un servizio di presidio dei bagni e di proseguire nella valorizzazione del Mercabus, il servizio di trasporto che il Comune di Lugo mette a disposizione dei cittadini per favorire la mobilità sostenibile. Riduzione Cosap Tra i progetti condivisi c' è an che la riduzione dell' importo della Cosap, dovuta dagli operatori su area pubblica del mercato settimanale e dei mercati straordinari, e del costo di utilizzo dell' energia elettrica. Per elevare la qualità dell' offerta commerciale si prevede inoltre di valorizzare gli imprenditori che hanno un assortimento di pregio e fornito riscelti. Sono poi stati condivisi i progetti che prevedono un intervento in piazza Martiri per migliorarne la pavimentazione e alcuni contributi a fondo perduto per favorire gli investimenti degli ambulanti e finanziare la formazione degli operatori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 4 9 3 8 5 3 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Motoaratura al via la sagra a Massa MASSA LOMBARDA Da oggi a domenica è in programma la nona edizione della Sagra della motoaratura "Festa de Pargher". L' evento, organizzato dall' omonima associazione coordinata da Stefano Marconi è ospitato in Via Argine San Paolo, nella zona industriale di Fruges. «Il nostro obiettivo è sempre stato divertire, divertirci e avvicinare i giovani al mondo agricolo. Organizziamo infatti diverse iniziative per coinvolgere i ragazzi nel nostro ambiente e far conoscere il nostro spirito, rinverdendole nostre tradizioni con finalità benefiche - precisa Marconi - Con i proventi ricavati da questa festa contribuiamo infatti, assieme a Pro loco ed altri gruppi del volontariato, alla realizzazione della Città dei Bambini e delle bambine. Siamo pienamente convinti che le nuove generazioni costituiscono il nostro futuro». In programma prevede stasera alle 21 la gara di accelerazione su terra con motocross,Tagliaerba,Trattori, Quad, Auto. Domani alle 21, Tractor Pullin e Sgador Pulling, domenica dalle 9 aratura con mezzi d' epoca. Dalle 18, 4X4 Show.In funzione tutte le sere dalle 19 ed il 4 anche alle 12, uno stand gastronomico, con portate caratteristiche della Sagra. Per gli appassionati ed i curiosi, c' è la possibilità di visitare una ampia esposizione di macchine agricole nuove, usate e d' epoca. A.R.G. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 4 9 3 8 5 4 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 26-27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna MASSA LOMBARDA ARENA IN MASSA Alle 21.15 nel giardino del Museo della frutticoltura Adolfo Bonvicini, il film "Book Club" di Bill Holderman. :: FESTA DE PARGHER Il mondo dell' agricoltura torna da oggi al 4 agosto per la tradizionale sagra della motoaratura nella zona artigianale di Fruges. Dalle 21. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 4 9 3 8 6 1 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali nuove regole Arriva la Tari trasparente con i costi standard Da Arera il nuovo metodo tariffario che entrerà in vigore l' anno prossimo Gianni Trovati - ROMA Parte la riforma della Tari, la tariffa rifiuti da 10 miliardi abbondanti all' anno con cui imprese e cittadini pagano l' igiene urbana. Il calendario punta a chiudere il cantiere in autunno per applicare le nuove regole dal 1° gennaio 2020. E l' obiettivo è a suo modo rivoluzionario: fissare gli standard per determinare il «costo efficiente» delle varie attività di raccolta e smaltimento, e tradurre il tutto in bollette trasparenti per le utenze domestiche e non. A far partire la macchina sono due documenti che ieri l' Arera, l' Authority per l' energia e l' ambiente, ha posto in consultazione per operatori, aziende ed enti locali. Osservazioni e proposte andranno inviate entro il 16 settembre. La consultazione si concentrerà su una serie di aspetti ad alto tasso tecnico, ma il problema è semplice da capire (e complicato da risolvere). Almeno sul piano formale, la Tari non è una tassa ma una tariffa. La bolletta, di conseguenza, deve garantire la «copertura integrale dei costi» del servizio, che non vanno caricati sulla fiscalità generale. Ma è ovvio che se mancano indicatori per calcolare il «prezzo giusto», la tariffa presentata a case, negozi e imprese può crescere anche per finanziare l' inefficienza. La prova del nove arriva dalle tante classifiche prodotte ogni anno sulle bollette per la famiglia-tipo, che vedono svettare città dove spesso lo smaltimento dei rifiuti zoppica ed entra periodicamente in emergenza. Nel caso delle «utenze non domestiche», cioè di negozi, ristoranti, alberghi e imprese, i parametri agganciati al «metodo normalizzato» che ha appena compiuto 20 anni di vita e di deroghe si sono tradotti in un liberi tutti: con il risultato che la stessa tipologia di utenza, con identica produzione di rifiuti, può vedere la tariffa cambiare anche di 10 volte da un Comune all' altro senza ragioni comprensibili. Mettere ordine in questo caos non è facile ma è possibile. L' Arera prova a replicare l' impresa realizzata per il servizio idrico, dove nonostante le polemiche infinite sull' acqua pubblica ora un sistema tariffario c' è e funziona. E per farlo punta su interventi graduali e diversificati sul territorio, anche per evitare balzi tariffari troppo bruschi. Ad essere regolati saranno i quattro filoni chiave dell' igiene urbana: spazzamento e lavaggio strade, raccolta e trasporto, riscossione e rapporto con gli utenti, trattamento recupero e smaltimento. Quattro saranno anche gli schemi tariffari fra i quali enti locali e autorità d' ambito potranno scegliere. In tutti i casi, le nuove architetture delle tariffe puntano a individuare il «costo efficiente» dei diversi rami dell' igiene urbana, per presentare agli utenti una bolletta il più possibile coerente con le spese corrette per il servizio. In quest' ottica, cambia anche il trattamento dell' evasione. Oggi le mancate entrate si trasformano facilmente in "costi del servizio", con il risultato che le bollette non pagate da chi evade si scaricano su chi paga. Con il nuovo metodo, il passaggio sarà possibile solo dopo che il gestore avrà tentato senza successo tutte le vie del recupero giudiziale. Il rischio evasione, insomma, si sposta dai contribuenti paganti al Comune o al gestore. E una robusta dose di trasparenza imporrà ai gestori di comunicare tutte le variazioni importanti nel servizio e di indicare in bolletta, oltre ai criteri di calcolo della tariffa e alle modalità di pagamento, le porte a cui bussare per i reclami, le informazioni sulle modalità di erogazione del servizio e gli obiettivi ambientali raggiunti o mancati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 4 9 3 8 6 1 § ] venerdì 02 agosto 2019 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 4 9 3 8 6 0 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 8 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali INTERVISTAGIUSEPPE IRA «I parchi divertimento sono strategici Servono garanzie statali sui crediti» «Ci vuole una vera politica industriale anche per i parchi permanenti» «Il settore genera 20mila posti di lavoro stabili, circa 60mila con l' indotto» Laura Cavestri «Peppa Pig, la casa di Masha ma anche il "buco nero" delle montagne russe in picchiata verticale sono poli di attrazione turistica». Forse non meno di qualche media città d' arte. «Eppure, non esistiamo. Per questo servirebbe una vera politica industriale anche per i parchi divertimento e a tema. Un fondo di garanzia che aiutasse gli imprenditori "seri" a investire e normative che non ci moltiplichino la tassa rifiuti solo per la "colpa" di aver realizzato un parcheggio più ampio». Per anni sulle montagne russe, per ricavi e investimenti, il presidente dell' Associazione dei parchi permanenti italiani ( e di Leolandia) Giuseppe Ira, è orgoglioso dei passi da gigante di un comparto economico che, con più di 230 strutture tra parchi tematici, acquatici e faunisticiin Italia, non è percepito come tale. Presidente Ira, quali sono i numeri del settore? Con un indotto stimato di 800 milioni di euro, che, oltre agli ingressi, comprende hotel, ristorazione, merchandising e altri servizi complementari, il settore dei parchi tematici, nel 2017, ha sviluppato un giro d' affari di 376 milioni di euro, in crescita del 4,4% rispetto all' anno precedente, a fronte di 18,4 milioni di ingressi venduti, e un tasso di incremento che sfiora il 10 per cento. Per l' occupazione, il settore genera 20mila posti di lavoro stabili, che arrivano a 60mila tra le assunzioni stagionali e l' indotto. Circa 1 milione solo i posti letto venduti in hotel nel corso dell' anno. In linea con quanto già avviene nei principali Paesi europei, anche in Italia si afferma la tendenza dei visitatori ad allungare il tempo medio di permanenza,abbinando la visita al soggiorno in hotel. In particolare, cresce molto Leolandia - che è anche in cima alle Travelers' Choice sui parchi di TripAdvisor - ed è un parco per i "piccoli".. Il successo di Leolandia è che si rivolge specificatamente alle famiglie con figli fino a 10 anni e su 46 attrazioni, 33 sono accessibili anche ai bambini alti meno di 90 cm, con la possibilità di incontrare i personaggi più amati del mondo dei cartoon, oggetto di accordi di licensing con le major dell' entertainment. Abbiamo chiuso il 2018 con 1,1 milioni di ingressi, un fatturato di oltre 37 milioni di euro e 7,5 milioni di utile. Al 30 giugno 2019 il volume d' affari era in aumento del 21% anno su anno e una previsione di incremento dei visitatori del 10 per cento. Ma le attrazioni non bastano. I parchi funzionano se offrono servizi. Dalle nursery alla pulizia e alla varietà del cibo, e poi convenzioni con hotel, merchandising accattivante e i trasporti. Strade, infrastrutture, collegamenti e parcheggi devono essere facili e accessibili. Nonostante questo, fate richieste precise al Governo. Quali? Sì. Una finanziaria e l' altra normativa. Lo abbiamo spiegato, poche settimane fa al ministro per Agricoltura e Turismo, Gianmarco Centinaio, che abbiamo incontrato a Roma. Visto che il sistema bancario non risponde, chiediamo la creazione di un fondo di garanzia, con il sostegno dello Stato, per i parchi,e per facilitare l' accesso al credito agli operatori con un serio piano di sviluppo. Inoltre, non esiste una normativa nazionale per lo sviluppo del settore. Siamo sottoposti a una frammentazione di normative e addizionali regionali e comunali. Con il paradosso che se allarghiamo il parcheggio veniamo "massacrati" dalla Tari (la tassa rifiuti), pur attuando una scrupolosa raccolta differenziata.. Perchè dice che le banche non vi assistono? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 4 9 3 8 6 0 § ] venerdì 02 agosto 2019 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali I parchi hanno attraversato, quasi tutti, qualche anno fa,forti momenti di crisi. In alcuni casi, c' è stata scarsa capitalizzazione per fare sempre nuovi investimenti e generare aspettative. Altre volte, chi li fondava non era un "addetto ai lavori", con piani industriali, quindi, che non hanno retto alla concorrenza o alla mancanza di infrastrutture. In altri casi, dai parchi si è drenata la cassa verso altri scopi. Oggi, però, sono tanti gli operatori seri, con business plan solidi, che meritano fiducia in un comparto che mostra di avere i numeri per crescere. All' estero è diverso? In Italia, ogni volta che voglio ampliare o fare modifiche, faccio una Via alla quale mi rispondono dopo un paio di anni. In Germania, quando si apre un parco divertimenti, nella sede della società si trasferisce un funzionario pubblico per espletare più velocemente la burocrazia e in modo corretto. Negli Usa, presento un business plan ed entro confini di legge precisi posso cambiare idea o modificare l' investimento a 10 anni. Quì devo spiegare e giustificare ogni passo. Ma i parchi fanno, tra loro, sinergia? L' impressione è che andiate in ordine sparso.. Facciamo poca sinergia. C' è una forte frammentazione delle proprietà. E la tendenza è quella di farsi un' agguerrita concorrenza. In alcuni casi, si potrebbe studiare un' offerta integrata, anche con itinerari turistici ed enogastronomici. Soprattutto per i parchi che non sono lontani e si trovano su un territorio che offre molto. Ripeto, credo che una politica industriale nazionale per i parchi aiuterebbe a superare certe difficoltà. Comunque, la differenza la faranno i servizi che saremo sempre più in grado di offrire. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 4 9 3 8 6 4 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Intesa Cnr-Crui-Confindustria istituisce un ente ad hoc per il trasferimento tecnologico Brevetti, sistema più competitivo Al via un consorzio per valorizzare la ricerca pubblica ALESSANDRA RICCIARDI - Il governo mette in campo un ente ad hoc per il trasferimento tecnologico. Un ente che, sotto forma giuridica di consorzio, metterà in contatto ricerca pubblica e investitori privati con l' obiettivo di rendere i brevetti prodotti industrializzabili e così innalzare il livello di competitività del Sistema Italia rispetto ai concorrenti cinesi e americani. La prima pietra è stata posta ieri quando al Miur è stato sottoscritto il protocollo d' intesa tra il presidente del Cnr, Massimo Inguscio, il presidente della Crui, la conferenza dei rettori italiani, Gaetano Manfredi, e il direttore generale di Confindustria, Marcella Panucci Il Consorzio, che si inserisce nell' ambito della nuova strategia per la ricerca voluta dal ministro dell' istruzione e università Marco Bussetti, nascerà con un finanziamento di partenza di 4 milioni di euro, appositamente erogati dal ministero al Consiglio nazionale delle ricerche tramite il Foe (Fondo Ordinario per il finanziamento degli Enti e istituzioni di ricerca). I partner nella fase di avvio del Cnr sono stati individuati nella Fondazione Crui, in rappresentanza degli atenei, e Confindustria, in rappresentanza delle imprese. Il Consorzio sarà aperto al contributo scientifico, finanziario e produttivo di altri soggetti privati e pubblici e avrà due obiettivi. Il primo, nel breve termine, sarà la creazione di un fondo di investimento di de-risking per l' accelerazione della fase di prototipizzazione e sviluppo delle invenzioni e delle idee di startup generate da università ed enti pubblici di ricerca. Nel medio/lungo termine, il Consorzio si occuperà della promozione del successivo finanziamento della fase di sviluppo e utilizzo industriale della proprietà intellettuale attraverso la collaborazione con investitori, pubblici e privati, imprese e altri fondi (internazionali, nazionali e regionali, pubblici, misti e privati). «Con l' istituzione del Consorzio diamo corpo a tutte le importanti riflessioni sviluppate nel corso di Innovagorà, la prima fiera dei brevetti che si è tenuta a Milano su impulso del Miur», commenta il ministro Bussetti, «i brevetti provenienti dalla nostra ricerca pubblica devono essere benzina per il sistema economico e produttivo». Spiega Giuseppe Valditara, capo dipartimento università e ricerca del Miur: «Il totale dei brevetti attivi nel portafoglio delle università italiane è pari a 3900 circa. Siamo undicesimi al mondo. Il punto drammatico sta nella resa. Il ritorno medio per ciascuna delle 55 università censite è di 36 mila euro per un totale di 1 milione e 980 mila euro. Serve un sistema più competitivo». Alcuni confronti: gli introiti annuali dalla licenza dei brevetti della sola università belga di Lovanio ammontano a 90 milioni di euro. In 13 anni le spin off di quella università hanno raccolto 927 milioni di euro. E poi la Imperial Innovations (struttura di trasferimento tecnologico dell' Imperial College): 600 brevetti, 155 spin off collegati, 1,5 miliardi raccolti. Le spin off del Politecnico di Milano raccolgono 30 milioni di euro circa l' anno. Oxford University Innovation: 2873 brevetti con un ritorno per l' università di 11,5 milioni di sterline. E infine l' esempio cinese: la resa del patrimonio brevettuale è pari a circa 15 miliardi di euro. «È fondamentale un impegno congiunto per valorizzare i risultati della ricerca e rendere strutturale la collaborazione con le imprese per tradurli in prodotti e servizi innovativi», spiega la dg di Confindustria. Panucci, «un intervento per il trasferimento tecnologico che non si sovrappone ad altri ma anzi agisce Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 4 9 3 8 6 4 § ] venerdì 02 agosto 2019 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali da integratore e catalizzatore di altre iniziative pubbliche e private». © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 4 9 3 8 6 7 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 34 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Dalla Conferenza degli enti le regole minime per garantire una formazione coordinata Corsi omogenei dalle regioni I professionisti potranno svolgere il 30% delle ore online MICHELE DAMIANI Percorsi di formazione omogenei per i professionisti formati dalle regioni. Potranno svolgere fino al 30% delle ore di formazione obbligatoria con modalità interattive, che dovranno riguardare esclusivamente gli aspetti teorici. In ogni caso, l' esame per il rilascio dell' attestato o della qualificazione dovrà sempre essere effettuato in presenza di un docente/responsabile. Sono queste alcune delle disposizioni contenute nelle linee guida per l' utilizzo della modalità di Fad e E-learning nei percorsi formativi di accesso alle professioni regolamentate la cui formazione è in capo alle regioni e alle province autonome. Il documento è stato approvato lo scorso 25 luglio con l' obiettivo di individuare criteri e modalità comuni t r a i v a r i t e r r i t o r i e p e r m e t t e r e i l r e c i p r o c o riconoscimento della formazione erogata dalle varie regioni. Sono circa una trentina quelle categorie di professioni regolamentate la cui formazione è in capo alle regioni: si va dall' agente immobiliare all' estetista, passando per l' operatore socio sanitario, la guida turistica, il mediatore o il maestro di sci (si veda tabella in pagina). Le linee guida approvate dalla Conferenza riguardano le modalità di fruizione digitale della formazione per questi professionisti. Per prima cosa, viene stabilito che l' attivazione di percorsi con queste metodologie dovrà essere sempre specificatamente autorizzata e dovrà essere accompagnata da una serie di informazioni dettagliate su fruizione e contenuti. L' utilizzo della formazione non in presenza, come detto, potrà essere previsto solo per gli aspetti teorici della formazione e non potrà superare il 30% delle ore complessive, questo al netto dell' eventuale tirocinio. L' esame conclusivo per l' ottenimento della qualificazione professionale non potrà essere svolto tramite strumenti informatici, ma dovrà avvenire sempre in presenza. L' attestato regionale sarà spendibile in tutto il territorio nazionale solo se la regione/provincia autonoma ha adottato le linee guida in commento. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 4 4 9 3 8 7 1 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 34 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Linee guida Rdc, via ai patti di inclusione Via libera alle le Linee Guida per la definizione dei Patti per l' inclusione sociale, che individuano gli strumenti operativi per la valutazione multidimensionale dei bisogni dei beneficiari del Reddito di cittadinanza convocati dai servizi sociali dei Comuni, per la definizione dei Patti per l' attivazione dei sostegni in essi previsti. Ad approvarle è il decreto 26 luglio 2019 del ministero del lavoro che con l' occasione ha anche attivato una nuova sezione web dedicata agli operatori dei servizi sociali dei Comuni. La sezione descrive il percorso che porta alla sottoscrizione del Patto per l' inclusione sociale e raccoglie le informazioni tecniche e gli strumenti operativi per sostenere gli operatori. Dalla sezione è possibile accedere anche alla Piattaforma per la gestione dei Patti per l' inclusione sociale (GePI), che traduce in formato elettronico gli strumenti per la valutazione e la progettazione personalizzata dei Patti per l' inclusione sociale. La Piattaforma consente anche l' alimentazione del Sistema informativo dei servizi sociali. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 4 4 9 3 8 7 3 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 35 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Cinque colori per il nuovo Triage in pronto soccorso Cambiano i codici di accettazione al pronto soccorso. Saranno identificati con un codice numerico a 1 a 5 a cui le regioni potranno associare un colore. Codice 1 - Rosso rappresenterà un' emergenza che necessita di un accesso immediato; 2 - Arancione sarà il codice per urgenze che vanno gestite entro brevissimo tempo; 3 - Azzurro il codice per interventi che vanno gestiti entro un' ora; 4 - Verde sarà usato per urgenze minori da gestire entro due ore e infine 5 - Bianco per interventi non urgenti da gestire entro quattro ore. Con l' accordo stato-regioni di ieri, i governatori puntano a «evitare i ricoveri inappropriati, ridurre i tempi di attesa e aumentare la sicurezza delle dimissioni». Lo ha sottolineato Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome, commentando il via libera alle Linee di indirizzo nazionali sul Triage Intraospedaliero, sull' Osservazione breve intensiva e quelle per lo sviluppo del Piano di gestione del sovraffollamento in Pronto soccorso. «Qualcuno ha parlato di rivoluzione», ha proseguito Bonaccini, «ma credo si tratti semplicemente di una evoluzione basata su positive esperienze che si sono concretizzate in alcune regioni. C' è stato un intenso lavoro che ha portato a questi testi condivisi». © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 4 4 9 3 8 6 8 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 35 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Imu-Tasi, aliquote su in 215 comuni Sono 215 i comuni che al 26 luglio hanno alzato le aliquote Imu-Tasi. Mentre 566 comuni hanno aumentato l' addizionale Irpef. È quanto emerge dalla seconda rilevazione sull' andamento delle tasse locali 2019 a cura del Servizio politiche territoriali della Uil. Tra i 215 enti che hanno rincarato l' Imu-Tasi, sfruttando la chance offerta dalla legge di bilancio 2019 che dopo sei anni di congelamento delle aliquote ha consentito lo sblocco, sono0 Alla data del 26 luglio, le aliquote ci sono quattro città capoluogo (Torino, La Spezia, Pordenone e Avellino). In particolare, ad Avellino l' aliquota per le seconde case e altri immobili sale dal 10,5 per mille al 10,6 per mille. A Torino l' aliquota sulle case affittate a canone concordato sale dal 5,75 per mille al 7,08 per mille, mentre quella a canone libero dall' 8,6 per mille al 9,6 per mille. A La Spezia, sempre sulle case affittate a canone concordato, l' aliquota sale dal 4,6 per mille al 6 per mille. A Pordenone sui negozi sfitti l' aliquota sale al 10,6 per mille dall' 8,85 per mille. Di segno opposto le scelte fatte a Firenze, Grosseto, Pavia, Lucca, Taranto, Vercelli dove le aliquote scendono. A Firenze l' aliquota per le case affittate a canone libero scende dal 7,6 per mille al 5,7 per mille, mentre a Grosseto e Pavia scende rispettivamente dall' 8,6 per mille all' 8 per mille e dal 10,6 per mille al 9,6 per mille. A Lucca è stata azzerata la Tasi, mente a Taranto l' aliquota per i fabbricati industriali passa dal' 11,4 per mille al 10,6 per mille. A Vercelli, infine, l' aliquota per gli immobili locati passa dall' 8,5 per mille all' 8 per mille. Più gettonati, come detto, gli aumenti delle aliquote delle addizionali comunali Irpef. Su 4.078 comuni che hanno comunicato le loro scelte sul sito del ministero dell' economia, 566 (il 14% del totale) ha scelto di aumentare le aliquote e di rimodulare le esenzioni abbassandone la soglia. Tra questi sette città capoluogo di provincia (Mantova, Rimini, Barletta, Avellino, Trapani, Lecce e Carrara). © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
[ § 1 4 4 9 3 8 6 9 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 35 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Mini-enti, 7,5 milioni per le infrastrutture In arrivo 7,5 milioni di euro per gli interventi infrastrutturali nei piccoli comuni. Il Mit ha ottenuto ieri in Conferenza unificata l' intesa sullo schema di dm che attua la norma del decreto Sblocca Cantieri per il finanziamento di interventi nei comuni sotto i 3.500 abitanti. Il decreto individua le modalità e i termini di accesso al finanziamento per lavori di immediata cantierabilità relativi a: manutenzione di strade, illuminazione pubblica, strutture pubbliche comunali e abbattimento delle barriere architettoniche. Le risorse a disposizione, non utilizzate dai precedenti programmi per i piccoli comuni, sono 7.535.118,69 di euro e verranno utilizzati per finanziare opere, su richiesta dei singoli enti, in 1.152 comuni che hanno meno di 3.500 abitanti. I comuni che potranno accedere al finanziamento sono stati individuati sulla base degli indici Istat sul «Grado di urbanizzazione» e dell' Indice di vulnerabilità sociale e materiale (Ivsm). Sono stati inoltre esclusi dal finanziamento i piccoli comuni che hanno già avuto accesso ai recenti programmi (Nuovi progetti di intervento e 6.000 Campanili). L' importo massimo finanziabile per intervento è stato individuato in 200 mila euro (fino a 150 mila euro per lavori, e fino a 50 mila euro per somme a disposizione). Sempre in Unificata il ministero delle infrastrutture ha ottenuto l' intesa preliminare sullo schema di decreto per l' avvio dell' Archivio informatico nazionale delle opere pubbliche (Ainop). Si tratta del primo archivio interattivo, nato grazie a una norma del decreto Genova, che permetterà di essere costantemente informati, in tempo reale, sullo stato di salute delle infrastrutture italiane, così da vigilarne efficacemente la sicurezza. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 36
[ § 1 4 4 9 3 8 7 0 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 35 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali I dati della Corte conti. Per il personale gli enti spendono 14 mld per 483 mila dipendenti Province asciugate dalla Delrio In tre anni perso 1/3 dei dipendenti e il 42% dei dirigenti PAGINA A CURA DI FRANCESCO CERISANO Nel triennio successivo alla legge Delrio, le province e l e c i t t à metropolitane hanno perso un terzo dei dipendenti. Nel 2015 erano 46.203, nel 2017, dopo la riorganizzazione imposta dalla legge n.56/2014, si sono ridotti a 30.661. I dirigenti, invece, sono calati del 42% passando da 892 a 512. Avendo meno lavoratori da gestire, gli enti intermedi hanno beneficiato di una consistente riduzione sulla spesa per il personale che in tre anni è passata da 1,3 miliardi a 904 milioni di euro. La relazione 2019 sulla spesa per il personale degli enti locali, approvata dalla sezione autonomie della Corte conti con la delibera n.21/2019 resa nota ieri, fotografa in modo plastico l' impatto della riforma Delrio che ha portato 16 mila lavoratori provinciali a transitare nei ruoli delle regioni e dei comuni. E infatti negli stessi anni in cui gli organici provinciali si svuotavano, gli organici regionali aumentavano di 3.200 dipendenti all' anno, con punte di crescita registrate nel 2016 soprattutto al Nord (+14,60%) e al Centro (+17,47%). Nei comuni invece l' impatto della Delrio non c' è stato: nel triennio 2015-2017 è infatti proseguito il trend di riduzione della consistenza del personale che ha portato fuori dagli organici comunali 9.866 unità tra direttori generali, segretari, personale dirigente e non. Mentre la spesa si è ridotta di 436 milioni portando il totale 2017 a quota 10,3 miliardi. Sommando a questa cifra i 904 milioni spesi da province e città metropolitane e i 2,75 miliardi delle regioni, la Corte conti quantifica la spesa totale 2017 per il personale degli enti locali in 14 miliardi di euro. Gli stipendi più pesanti si registrano nelle regioni, dove la spesa media per dipendente ammonta a 34 mila euro. Per un dipendente comunale, invece, i municipi spendono in media 27 mila euro mentre il costo medio dei dipendenti provinciali si attesta a 28 mila euro. La spesa media per il personale dirigente è di 94 mila euro nelle regioni, 84 mila euro nei comuni e 103 mila euro nelle province. Sulla distribuzione dei dipendenti, la Corte conti conferma la non equilibrata consistenza media del personale rispetto alla popolazione. In particolare, tutte le regioni del Centro e del Sud Italia, ad eccezione del Lazio e della Puglia, superano il valore media delle regioni a statuto ordinario che è di 0,77 dipendenti ogni mille abitanti. Le regioni del Nord, ad eccezione della Liguria (0,86) e dell' Emilia-Romagna (0,83) si collocano tutte sotto questo valore, mentre le regioni a statuto speciale meritano un discorso a parte. In Valle d' Aosta ogni mille abitanti ci sono 22 dipendenti regionali, nella provincia autonoma di Trento il rapporto è di 6,81 dipendenti ogni mille abitanti, a Bolzano di 8,41 dipendenti, in Friuli-Venezia Giulia di 3,13 dipendenti, in Sicilia di 2,97 dipendenti. In totale nelle regioni autonome la media è di 3,73 dipendenti regionali ogni mille abitanti. Un dato che, rileva la Corte, si giustifica, ma solo in parte, con il maggior numero di funzioni attribuite per legge alle regioni a statuto speciale rispetto a quelle a statuto ordinario. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 37
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