Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 02 agosto 2019

Pagina creata da Manuel Pisano
 
CONTINUA A LEGGERE
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 02 agosto 2019
Unione dei Comuni Bassa Romagna
      venerdì, 02 agosto 2019
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 02 agosto 2019
Unione dei Comuni Bassa Romagna
                                                    venerdì, 02 agosto 2019

Prime Pagine

 02/08/2019   Il Sole 24 Ore                                                           4
 Prima pagina del 02/08/2019
 02/08/2019   Italia Oggi                                                              5
 Prima pagina del 02/08/2019
 02/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                  6
 Prima pagina del 02/08/2019
 02/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                       7
 Prima pagina del 02/08/2019

Il Resto del Carlino Ravenna

 02/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                             8
 Al lavoro per rilanciare il mercato
 02/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                             9
 Ricevuti in Rocca i giovani lughesi medagliati
 02/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                             10
 Bagnacavallo,il Festival rivisita celebri fiabe
 02/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                             11
 San Patrizio, si inaugura opera di Dominguez
 02/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                             12
 Proni seguirà edilizia e urbanistica, a Bassi sicurezza e Polizia Locale
 02/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                             13
 Fruges, al via stasera la Festa de pargher'
 02/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                             14
 Un pozzo di idee per San Patrizio
 02/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69                             15
 Terza categoria Un girone da 17 squadre Non si è iscritta la Casa dell' Amicizia

Corriere di Romagna Ravenna

 02/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20                        16
 La Teodora parte in casa con Corridonia Per la Bleuline c' è la Persicetana a Forlì
 02/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20                        17
 Ufficializzati i nuovi gironi per le 46 squadre romagnole
 02/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26                        18
 LUGO
 02/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26                        19
 CONSELICE

 02/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26                        20
 BAGNACAVALLO

 02/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34                        21
 Alla scoperta della fioritura del loto
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 02 agosto 2019
02/08/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34                                                           22
 Bassa Romagna: Proni vicepresidente dell' Unione. Distribuite le deleghe
 02/08/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34                                                           23
 Mercato ambulante, nuove strategie per il rilancio
 02/08/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34                                                           24
 Motoaratura al via la sagra a Massa
 02/08/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26-27                                                        25
 MASSA LOMBARDA

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 02/08/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 6                                                                                     26
 Arriva la Tari trasparente con i costi standard
 02/08/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 8                                                                    Laura Cavestri   28
 «I parchi divertimento sono strategici Servono garanzie statali sui crediti»
 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 33                                                                                       30
 Brevetti, sistema più competitivo
 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 34                                                                 MICHELE DAMIANI       32
 Corsi omogenei dalle regioni
 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 34                                                                                       33
 Rdc, via ai patti di inclusione
 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 35                                                                                       34
 Cinque colori per il nuovo Triage in pronto soccorso
 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 35                                                                                       35
 Imu-Tasi, aliquote su in 215 comuni

 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 35                                                                                       36
 Mini-enti, 7,5 milioni per le infrastrutture

 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 35                                            PAGINA A CURA DI FRANCESCO CERISANO        37
 Province asciugate dalla Delrio

 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 36                                                                     LUIGI OLIVERI     38
 Assunzioni, semplificazioni frenate. I fabbisogni? Una gincana
 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 36                                                                MATTEO BARBERO         40
 Consulenti, occhio agli stipendi
 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 36                                                                MATTEO BARBERO         41
 Spese di viaggio, stretta sui rimborsi
 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 38                                                                                       42
 Consigli, sedute valide
 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 39                                                                                       43
 Emilia-Romagna, efficienza energetica negli ospedali
 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 39                                              PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI     44
 Bandi europei per Tlc e Ict
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 02 agosto 2019
[ § 1 § ]

            venerdì 02 agosto 2019
                                                     Il Sole 24 Ore

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 02 agosto 2019
[ § 2 § ]

            venerdì 02 agosto 2019
                                                        Italia Oggi

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 02 agosto 2019
[ § 3 § ]

            venerdì 02 agosto 2019
                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                          Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 02 agosto 2019
[ § 4 § ]

     venerdì 02 agosto 2019
                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 02 agosto 2019
[ § 1 4 4 9 3 8 4 2 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 51

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                           Il Resto del Carlino Ravenna

                          Al lavoro per rilanciare il mercato
                          In atto il tavolo di confronto tra Comune e associazioni di categoria

                          E' DA SEMPRE considerato uno degli elementi distintivi di Lugo, solo
                          che da tempo ha bisogno di essere rivitalizzato, di una sorta di 'rinascita'
                          per tornare ad attirare clienti anche da fuori Lugo. Stiamo parlando del
                          mercato ambulante del mercoledì, per rilanciare il quale si è aperto un
                          tavolo di confronto tra il Comune di Lugo e le Federazioni degli ambulanti
                          Anva-Confesercenti (Associazione nazionale commercio su aree
                          pubbliche) e Fiva-Confcommercio (Federazione italiana venditori
                          ambulanti). DAL confronto sono emerse alcune azioni condivise per
                          migliorare la capacità di attrazione e la competitività del mercato lughese.
                          Tra queste è stata sottolineata la volontà di ricompattare il mercato,
                          riempiendo cioè parte dei posteggi vuoti, dando così continuità ai
                          percorsi delle bancarelle all' interno dello stesso mercato. Grande
                          attenzione è stata posta anche riguardo il Pavaglione, perchè l' intento è
                          di evitare il suo spopolamento e di tenere conto dell' integrazione del
                          commercio su aree pubbliche con quello in sede fissa. Si esaminerà
                          inoltre la situazione su due questioni problematiche da tempo e cioè
                          quella legata ai bagni pubblici e quella riguardante i parcheggi, con l'
                          obiettivo di migliorare ulteriormente le infrastrutture e i servizi legati al
                          mercato. A questo proposito si valuta la possibilità da una parte di
                          inserire un servizio di presidio dei bagni pubblici e dall' altra di proseguire
                          nella valorizzazione del 'Mercabus', il servizio di trasporto che il Comune di Lugo mette a disposizione dei cittadini per
                          favorire la mobilità sostenibile, cioè la possibilità di utilizzare parcheggi lontani dal centro e quindi di recarsi al mercato
                          utilizzando il bus navetta. TRA I progetti condivisi c' è anche la riduzione dell' importo della Cosap, dovuta dagli
                          operatori su area pubblica del mercato settimanale e dei mercati straordinari, e del costo di utilizzo dell' energia
                          elettrica da parte degli ambulanti. Per elevare la qualità dell' offerta commerciale si prevede inoltre di valorizzare gli
                          imprenditori che hanno un assortimento di pregio e fornitori scelti. Sono poi stati condivisi i progetti che prevedono un
                          intervento in piazza Martiri per migliorarne la pavimentazione e alcuni contributi a fondo perduto per favorire gli
                          investimenti degli ambulanti e finanziare la formazione degli operatori.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 8
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 02 agosto 2019
[ § 1 4 4 9 3 8 5 6 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 51

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          ATLETICA LEGGERA MICHELE BRINI, MATTIA RONDINELLI ED ENRICO GHILARDINI

                          Ricevuti in Rocca i giovani lughesi medagliati

                          IL SINDACO Davide Ranalli ha ricevuto in Rocca gli atleti lughesi dell'
                          Atletica Imola Sacmi Avis Mattia Rondinelli, Enrico Ghilardini e Michele
                          Brini che hanno conquistato medaglie ai Campionati italiani assoluti di
                          atletica leggera a Bressanone. Erano presenti il vicesindaco con delega
                          allo sport Pasquale Montalti, Cristian Zanzi dell' Ufficio sport del Comune
                          e il consigliere comunale Ivan Rossi. Michele Brini (primo da sinistra),
                          classe '98, è giunto 2° nel decathlon; Mattia Rondinelli (secondo da
                          sinistra) ed Enrico Ghilardini (secondo da destra) hanno invece vinto la
                          medaglia di bronzo nella staffetta 4x400 insieme ad Alex Pagnini e
                          Francesco Conti.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 02 agosto 2019
[ § 1 4 4 9 3 8 4 3 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 51

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          Bagnacavallo,il Festival rivisita celebri fiabe

                          Seconda serata oggi per il Bagnacavallo Festival. Alle 21 in piazzetta del
                          Carmine ci sarà lo spettacolo 'Cose da lupi', con celebri fiabe rivisitate in
                          maniera originale; in caso di pioggia, lo spettacolo sarà nel loggiato del
                          Comune.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 4 4 9 3 8 4 4 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 51

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          San Patrizio, si inaugura opera di Dominguez

                          Al Mulino di San Patrizio, in via Selice 2, oggi alle 19.30 viene inaugurata
                          l' opera 'Alma al viento' di Oscar Dominguez. Sarà anche possibile
                          partecipare al picnic con sottofondo musicale, portando cibo da casa o
                          acquistandolo: prenotazioni al 3459473292.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
[ § 1 4 4 9 3 8 4 5 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 51

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                           Il Resto del Carlino Ravenna

                          UNIONE DEI COMUNI LE DELEGHE AI SINDACI

                          Proni seguirà edilizia e urbanistica, a Bassi sicurezza e Polizia Locale

                          SONO state assegnate le deleghe ai componenti della nuova giunta dell'
                          Unione dei Comuni della Bassa Romagna, deleghe comunicate mercoledì
                          dal presidente dell' Unione, il sindaco di Lugo Davide Ranalli, nel corso
                          della seduta del Consiglio dell' Unione. Vicepresidente sarà la sindaca di
                          Bagnacavallo Eleonora Proni a cui sono state affidate le deleghe a
                          urbanistica ed edilizia. Il sindaco di Alfonsine Riccardo Graziani seguirà
                          politiche di bilancio e società partecipate, risorse umane e politiche
                          europee; a Riccardo Francone, sindaco di Bagnara, vanno cultura e
                          politiche giovanili; Paola Pula, sindaca di Conselice, seguirà ambiente e
                          Protezione civile; al sindaco di Cotignola Luca Piovaccari poi le deleghe
                          a politiche socio-sanitarie, immigrazione e pari opportunità: al primo
                          cittadino di Fusignano Nicola Pasi sono stati affidati turismo,
                          infrastrutture, agenda digitale, mobilità e trasporti; Daniele Bassi avrà le
                          politiche per la sicurezza, la polizia municipale e la promozione dell'
                          attività sportiva; Enea Emiliani, sindaco di Sant' Agata sul Santerno, avrà
                          le politiche educative. Infine Ranalli ha tenuto per sé le deleghe alle attività
                          economiche, alle politiche agricole e alla comunicazione.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
[ § 1 4 4 9 3 8 4 6 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 51

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          Fruges, al via stasera la Festa de pargher'

                          Da oggi a domenica 4 torna a la sagra della motoaratura 'Festa de
                          pargher', nella zona artigianale di Fruges. Stasera alle 21 ci sarà la gara di
                          accelerazione su terra, domani previste esibizioni di fast pulling e sgador
                          pulling.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
[ § 1 4 4 9 3 8 4 8 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 51

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          CONSELICE INDIVIDUATI QUATTRO INTERVENTI PRIORITARI PER LA FRAZIONE

                          Un pozzo di idee per San Patrizio

                          IL RESTYLING della centrale via Mameli, il recupero del parco pubblico, il
                          rilancio delle attività commerciali e del loro potenziale e la realizzazione di
                          una nuova pista ciclopedonale di collegamento con Conselice. Questi gli
                          interventi ritenuti prioritari a San Patrizio a conclusione del percorso
                          partecipativo 'E se domani... un pozzo di idee per San Patrizio' voluto dal
                          Comune di Conselice con il sostegno della Regione. I risultati sono stati
                          presentati alla Giunta comunale e i 4 progetti, appronditi dal punto di vista
                          tecnico, normativo ed economico, sono diventati piani partecipati,
                          approvati dai residenti della frazione nel corso dell' evento finale del
                          percorso partecipativo. Una parte significativa degli interventi farà parte
                          di un progetto che il Comune presenterà alla Regione per avere un
                          cofinanziamento pari al 70% su un investimento complessivo di circa
                          160mila euro. In particolare, il progetto prevede la valorizzazione e il
                          miglioramento dell' accessibilità (e quindi dell' attrattività) dell' area,
                          mediante un collegamento reale, visivo e sensoriale volto a creare un
                          percorso d' insieme identitario, che parte dal parco pubblico all' ingresso
                          di San Patrizio, passa dalla stazione ferroviaria e giunge sino a piazza
                          Mameli: il tutto attraverso la valorizzazione dei percorsi pedonali, degli
                          spazi verdi e dell' arredo urbano. L' area oggetto di intervento è incentrata
                          in particolare lungo la via Mameli, per il tratto che va dal parco alla
                          Piazza: ovvero il corso principale di San Patrizio, sul quale si affacciano le principali attività commerciali, in parte
                          attive e in parte dismesse. «Simili percorsi partecipativi - ha aggiunto il sindaco Paola Pula - nei prossimi mesi
                          coinvolgeranno anche Lavezzola e Conselice».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 14
[ § 1 4 4 9 3 8 4 7 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 69

                                                          Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino Ravenna

                          Terza categoria Un girone da 17 squadre Non si è iscritta la Casa dell' Amicizia

                          Ravenna NASCE il nuovo campionato di Terza Categoria ravennate che
                          avrà inizio l' ultimo sabato di agosto con la prima giornata che si
                          completerà il primo giorno di settembre: le partite avranno inizio alle 16.
                          Anche quest' anno sono in programma 34 giornate, ma le squadre sono
                          scese a 17 - una quindi riposerà ad ogni giornata - visto che la Casa dell'
                          Amicizia ha deciso di non iscriversi al campionato e il Real Faenza,
                          proprio in settimana, ha saputo che verrà ripescata in Seconda Categoria
                          vista la defezione di una formazione ferrarese. Dunque sono state
                          promosse direttamente in Seconda Categoria Low Ponte e Brisighella,
                          mentre salgono grazie ai ripescaggi Fornace Zarattini, Quartiere Stuoie e,
                          appunto, Real Faenza. Saranno tutte inserite nei due gruppi a cura della
                          delegazione ravennate che quest' anno sono i gironi M e quello N.
                          HANNO dato l' addio alla Seconda categoria e al calcio in generale, le
                          formazioni del Santerno e della Marradese che, invece, sul campo si
                          erano garantiti il diritto di disputarla anche nella stagione che sta per
                          iniziare. Tornando alla Terza categoria, si sono confermate nella categoria
                          Atlas, Giovecca, Porto Fuori, San Potito, Bisanzio, Darsena, Coyotes,
                          Prada, Ulisse&Penelope, Porto Corsini, Stella Rossa e Villanova. Sono
                          retrocesse dalla Seconda categoria Vita, Palazzuolo e Bagnara, mentre
                          si iscrivono la Compagnia dell' Albero di Ravenna, fino ad ora impegnata
                          solo con i giovani, e il Bizzuno, alla sua prima volta in Figc dopo anni di amatori. Ugo Bentivogli © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 15
[ § 1 4 4 9 3 8 5 1 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 20

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna Ravenna

                          La Teodora parte in casa con Corridonia Per la Bleuline c' è la Persicetana a
                          Forlì
                          Esordio tra le mura amiche anche per l' Emanuel Rimini contro il Faroplast School Perugia La Liverani Lugo debutta
                          ad Ancona, un viaggio di prestigio a Jesi per la Fenix Faenza

                          RAVENNA Sono cinque le formazione romagnole al via nel torneo di B2
                          femminile 2019-2020. Debutto casalingo per l' Olimpia Teodora Ravenna
                          che affronterà alla prima giornata le marchigiane del Corridonia, per la
                          Bleuline Forlì che incontrerà le emiliane della Persicetana e per l' Emanuel
                          Rimini che affronterà il Faroplast School Perugia: tutti impegni non
                          impossibili, sulla carta, per le formazioni romagnole. Inizia in trasferta,
                          invece, l' avventura della Liverani Lugo che sarà di scena ad Ancona
                          contro la formazione retrocessa dalla B1, il Conero e per la neo -
                          promossa dalla serie C Fenix Faenza che giocherà sul prestigioso campo
                          del Pieralisi Jesi. Le faentine giocheranno le gare casalinghe la domenica
                          pomeriggio ed ospiteranno il 27 ottobre il primo derby stagionale con l'
                          Emanuel Rimini alla seconda giornata.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 16
[ § 1 4 4 9 3 8 5 5 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 20

                                                             Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                                Corriere di Romagna Ravenna

                          SERIE C -D

                          Ufficializzati i nuovi gironi per le 46 squadre romagnole

                          BOLOGNA Il Comitato regionale dell' Emilia Romagna della Federazione
                          Volley ha reso noti i gironi dei campionati regionali (C e D) che
                          coinvolgono complessivamente 46 squadre romagnole (21 in serie C e 25
                          in serie D). C Maschile Si torna alla suddivisione a tre gironi (da 11
                          squadre) anche in C maschile. Le formazioni romagnole sono tutte
                          inserite nel girone C, così composto: Poggi San Lazzaro, Crevalcore,
                          Pontelagoscuro, Cesenatico, Robur Costa Ravenna, San Pietro in
                          Vincoli, Pezzi Ravenna, Foris Index Conselice, Bellaria, San Giovanni in
                          Marignano, Viserba. C femminile Tutte inserite nel girone C a 14 squadre
                          le formazioni romagnole al via nel massimo campionato regionale
                          femminile. Q u e s t e l e s q u a d r e : B u d r i o , F l a m i g n i K e l e m a t i c a
                          Sammartinese, Libertas Forlì, RubiconeInvolley, Acsi Ravenna, Olimpia
                          Teo dora Ravenna, Massalombarda, Cervia, Punta Marina, Riccione,
                          Cattolica, Stella Rimini, San Marino, Bellaria. D maschile Sono tre anche
                          in serie D maschi lei gironi regionali. Le formazioni romagnole sono
                          inserite nel girone C: Savena Bo, Sesto Imolese, Zinella Bo, Argenta,
                          Villafranca, Rubicone Involley, Around Team Cesena, Forlimpopoli,
                          Bagnacavallo, Faenza, Robur Costa Ra, Bellaria, San Marino. D
                          femminile Suddivise in due gironi le romagnole iscritte alla D che da quest'
                          anno è composta da 5 giorni e non più 4. Girone D: Nettunia Bo,
                          Granarolo, Studio Montevecchi Imola, Villanova Bo, Volley Team Bo, San
                          Luca Fe, Voghiera, Ostellato, Bagnacavallo, Alfonsine, Olimpia Teodora
                          Ra, Russi. Girone E: Imola, C.S. Pietro, Bellaria Bo, San Lazzaro, Volley
                          Club Cesena, Around Team Cesena, Portuali Ra, Teodora Ra, Faenza,
                          Santarcangelo, V. Verucchio, Athena Rimini.

                                                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
[ § 1 4 4 9 3 8 4 9 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 26

                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna Ravenna

                          LUGO

                          CHIOSTRO CARMINE Alle 21.15 la proiezione del film "Green Book" di
                          Peter Farrelly.

                                                          Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
[ § 1 4 4 9 3 8 5 7 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 26

                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna Ravenna

                          CONSELICE

                          TE R R E NA Chiude la rassegna con l'inaugura - zione alle 19.30
                          dell'opera Alma al Vien t o di Oscar Dominiguez, installata nel Canale di
                          Mulini di San Patrizio. Con possibilità di pic nic. In - fo: 345 9473292.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
[ § 1 4 4 9 3 8 5 8 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 26

                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna Ravenna

                          BAGNACAVALLO

                          BAGNACAVALLO FESTIVAL Alle 21 in piazzetta del Carmine la
                          compagnia Marionette presenta Cose da lupi. :: M OSTRA Prorogata
                          fino all'1 settembre Manchas (Macchie), la mostra di Roberta Orlati
                          allestita nella vetrina di Bottega Matteotti.

                                                           Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
[ § 1 4 4 9 3 8 5 9 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 34

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna Ravenna

                          Alla scoperta della fioritura del loto
                          della fioritura

                          Nuovo appuntamento con Legambiente per far conoscere le aree naturali
                          che sorgono lungo il Canale dei Mulini. Oggi alle 19 grazie al supporto
                          dell'esperto Andrea Gallamini, serata per ammirare la fioritura del Loto al
                          Parco di Lugo. «Il Parco del Loto - ha spiegato Yuri Rambelli, presidente
                          del circolo Legambiente A. Cederna - è un'ex cava di argilla,
                          successivamente acquisita dalla famiglia Gallamini che ne valorizzò le
                          potenzialità naturali, anche con impianti vivaistici, riconvertendo lo
                          specchiod'acqua allacoltivazione del fiore di loto. L'area, ceduta poi al
                          Comune di Lugo, è stata trasformata in un parco di circa 8 ettari dalle
                          caratteristiche semi-naturali. Il parco, assieme al tratto di canale e al
                          Bosco di Fusignano, fa parte di un'area di riequilibrio ecologico, cioè di
                          un particolare tipo di aree protette create per preservare ambienti
                          naturali».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
[ § 1 4 4 9 3 8 5 0 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 34

                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna Ravenna

                          Bassa Romagna: Proni vicepresidente dell' Unione. Distribuite le deleghe
                          della fioritura

                          LUGO Nel corso della seduta di mercoledì il Consiglio dell' Unione ha
                          recepito le deleghe affidate ai componenti della nuova Giunta dell' Unione
                          dei Comuni della Bassa Romagna, comunicate dal presidente dell' Unione
                          Davide Ranalli, sindaco di Lugo che ha tenuto per sé le deleghe alle
                          Attività economiche, Politiche agricole e Comunicazione. Vicepresidente
                          sarà la sindaca di Bagna cavallo Eleonora Proni, alla quale sono state
                          affidate anche le deleghe a Urbanistica ed Edilizia. Il sindaco di Alfonsine
                          Riccardo Graziani avrà le Politiche di bilancio e società partecipate,
                          Risorse umane e Politiche Europee; a Riccardo Francone, sindaco di
                          Bagnara di Romagna, la Cultura e le Politiche giovanili, a Paola Pula,
                          sindaca di Conselice, l' Ambiente e la Protezione civile. Al sindaco di
                          Cotignola Luca Pio vaccari le deleghe a Politiche socio -sanitarie,
                          Immigrazione e Pari opportunità; al primo cittadino di Fusignano Nicola
                          Pasi sono stati affidati Turismo, Infrastrutture, Agenda digitale, Mobilita e
                          Trasporti; Daniele Bassi avrà le Politiche per la sicurezza, la Polizia
                          municipale e la Promozione dell' attività sportiva; Enea Emiliani, sindaco
                          di Sant' Agata sul Santerno, avrà le Politiche educative. «L' affidamento
                          delle deleghe è il risultato di un percorso condiviso con tutti i sindaci della
                          Bassa Romagna, - ha affermato Ranalli - con cui abbiamo voluto dare
                          continuità a quanto già intrapreso e premiato dai cittadini nell' ultimo
                          appuntamento elettorale . In questi cinque anni, lavoreremo con l'
                          obiettivo di portare avanti le nostre linee programmatiche comuni,
                          partendo dalle parole chiave: sostenibilità, innovazione e attrattività». Nel
                          corso del Consiglio dell' Unione del 31, sono stati presentati anche il
                          documento unico di programmazione (Dup) 2020-2022 e le linee
                          programmatiche di mandato per la legislazione 2019-2024. Inoltre, è stato osservato un minuto di silenzio per la
                          morte del vice brigadiere Mario Cerciello Rega.

                                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 22
[ § 1 4 4 9 3 8 5 2 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 34

                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                          Corriere di Romagna Ravenna

                          Mercato ambulante, nuove strategie per il rilancio
                          Confronto tra Comune e federazioni degli ambulanti per migliorare la situazione. Tra i progetti condivisi anche la
                          riduzione dell' importo della Cosap

                          LUGO Il Comune di Lugo e le Federazioni degli ambulanti An va -
                          Confesercenti (Associazione nazionale commercio su aree pubbliche) e
                          Fiva-Confcommercio (Federazione italiana venditori ambulanti) sono al
                          lavoro per il rilancio del mercato cittadino grazie a un tavolo di confronto
                          aperto sul tema. Attrazione e competitività Dal confronto sono emerse
                          alcune azioni condivise per migliorare la capacità di attrazione e la
                          competitività del mercato lughese. Tra queste, la volontà di ricompattare il
                          mercato, riempiendo parte dei posteggi vuoti e dando così continuità ai
                          percorsi all' interno del mercato. Attenzione verrà posta anche al
                          Pavaglione per evitare il suo spopolamento e tener conto dell'
                          integrazione del commercio su aree pubbliche con quello in sede fissa. Si
                          esaminerà inoltre la situazione legata ai bagni pubblici e ai parcheggi, con
                          l' obiettivo di migliorare ulteriormente le infrastrutture e i servizi legati al
                          mercato. A questo proposito si valuta la possibilità di inserire un servizio
                          di presidio dei bagni e di proseguire nella valorizzazione del Mercabus, il
                          servizio di trasporto che il Comune di Lugo mette a disposizione dei
                          cittadini per favorire la mobilità sostenibile. Riduzione Cosap Tra i
                          progetti condivisi c' è an che la riduzione dell' importo della Cosap, dovuta
                          dagli operatori su area pubblica del mercato settimanale e dei mercati
                          straordinari, e del costo di utilizzo dell' energia elettrica. Per elevare la
                          qualità dell' offerta commerciale si prevede inoltre di valorizzare gli
                          imprenditori che hanno un assortimento di pregio e fornito riscelti. Sono
                          poi stati condivisi i progetti che prevedono un intervento in piazza Martiri
                          per migliorarne la pavimentazione e alcuni contributi a fondo perduto per
                          favorire gli investimenti degli ambulanti e finanziare la formazione degli
                          operatori.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 23
[ § 1 4 4 9 3 8 5 3 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 34

                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                          Corriere di Romagna Ravenna

                          Motoaratura al via la sagra a Massa

                          MASSA LOMBARDA Da oggi a domenica è in programma la nona
                          edizione della Sagra della motoaratura "Festa de Pargher". L' evento,
                          organizzato dall' omonima associazione coordinata da Stefano Marconi
                          è ospitato in Via Argine San Paolo, nella zona industriale di Fruges. «Il
                          nostro obiettivo è sempre stato divertire, divertirci e avvicinare i giovani al
                          mondo agricolo. Organizziamo infatti diverse iniziative per coinvolgere i
                          ragazzi nel nostro ambiente e far conoscere il nostro spirito,
                          rinverdendole nostre tradizioni con finalità benefiche - precisa Marconi -
                          Con i proventi ricavati da questa festa contribuiamo infatti, assieme a Pro
                          loco ed altri gruppi del volontariato, alla realizzazione della Città dei
                          Bambini e delle bambine. Siamo pienamente convinti che le nuove
                          generazioni costituiscono il nostro futuro». In programma prevede
                          stasera alle 21 la gara di accelerazione su terra con
                          motocross,Tagliaerba,Trattori, Quad, Auto. Domani alle 21, Tractor Pullin
                          e Sgador Pulling, domenica dalle 9 aratura con mezzi d' epoca. Dalle 18,
                          4X4 Show.In funzione tutte le sere dalle 19 ed il 4 anche alle 12, uno stand
                          gastronomico, con portate caratteristiche della Sagra. Per gli
                          appassionati ed i curiosi, c' è la possibilità di visitare una ampia
                          esposizione di macchine agricole nuove, usate e d' epoca. A.R.G.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
[ § 1 4 4 9 3 8 5 4 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 26-27

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna Ravenna

                          MASSA LOMBARDA

                          ARENA IN MASSA Alle 21.15 nel giardino del Museo della frutticoltura
                          Adolfo Bonvicini, il film "Book Club" di Bill Holderman. :: FESTA DE
                          PARGHER Il mondo dell' agricoltura torna da oggi al 4 agosto per la
                          tradizionale sagra della motoaratura nella zona artigianale di Fruges. Dalle
                          21.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
[ § 1 4 4 9 3 8 6 1 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 6

                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          nuove regole

                          Arriva la Tari trasparente con i costi standard
                          Da Arera il nuovo metodo tariffario che entrerà in vigore l' anno prossimo

                          Gianni Trovati - ROMA Parte la riforma della Tari, la tariffa rifiuti da 10
                          miliardi abbondanti all' anno con cui imprese e cittadini pagano l' igiene
                          urbana. Il calendario punta a chiudere il cantiere in autunno per applicare
                          le nuove regole dal 1° gennaio 2020. E l' obiettivo è a suo modo
                          rivoluzionario: fissare gli standard per determinare il «costo efficiente»
                          delle varie attività di raccolta e smaltimento, e tradurre il tutto in bollette
                          trasparenti per le utenze domestiche e non. A far partire la macchina sono
                          due documenti che ieri l' Arera, l' Authority per l' energia e l' ambiente, ha
                          posto in consultazione per operatori, aziende ed enti locali. Osservazioni
                          e proposte andranno inviate entro il 16 settembre. La consultazione si
                          concentrerà su una serie di aspetti ad alto tasso tecnico, ma il problema è
                          semplice da capire (e complicato da risolvere). Almeno sul piano formale,
                          la Tari non è una tassa ma una tariffa. La bolletta, di conseguenza, deve
                          garantire la «copertura integrale dei costi» del servizio, che non vanno
                          caricati sulla fiscalità generale. Ma è ovvio che se mancano indicatori per
                          calcolare il «prezzo giusto», la tariffa presentata a case, negozi e imprese
                          può crescere anche per finanziare l' inefficienza. La prova del nove arriva
                          dalle tante classifiche prodotte ogni anno sulle bollette per la famiglia-tipo,
                          che vedono svettare città dove spesso lo smaltimento dei rifiuti zoppica
                          ed entra periodicamente in emergenza. Nel caso delle «utenze non
                          domestiche», cioè di negozi, ristoranti, alberghi e imprese, i parametri
                          agganciati al «metodo normalizzato» che ha appena compiuto 20 anni di
                          vita e di deroghe si sono tradotti in un liberi tutti: con il risultato che la stessa tipologia di utenza, con identica
                          produzione di rifiuti, può vedere la tariffa cambiare anche di 10 volte da un Comune all' altro senza ragioni
                          comprensibili. Mettere ordine in questo caos non è facile ma è possibile. L' Arera prova a replicare l' impresa
                          realizzata per il servizio idrico, dove nonostante le polemiche infinite sull' acqua pubblica ora un sistema tariffario c' è
                          e funziona. E per farlo punta su interventi graduali e diversificati sul territorio, anche per evitare balzi tariffari troppo
                          bruschi. Ad essere regolati saranno i quattro filoni chiave dell' igiene urbana: spazzamento e lavaggio strade, raccolta
                          e trasporto, riscossione e rapporto con gli utenti, trattamento recupero e smaltimento. Quattro saranno anche gli
                          schemi tariffari fra i quali enti locali e autorità d' ambito potranno scegliere. In tutti i casi, le nuove architetture delle
                          tariffe puntano a individuare il «costo efficiente» dei diversi rami dell' igiene urbana, per presentare agli utenti una
                          bolletta il più possibile coerente con le spese corrette per il servizio. In quest' ottica, cambia anche il trattamento dell'
                          evasione. Oggi le mancate entrate si trasformano facilmente in "costi del servizio", con il risultato che le bollette non
                          pagate da chi evade si scaricano su chi paga. Con il nuovo metodo, il passaggio sarà possibile solo dopo che il
                          gestore avrà tentato senza successo tutte le vie del recupero giudiziale. Il rischio evasione, insomma, si sposta dai
                          contribuenti paganti al Comune o al gestore. E una robusta dose di trasparenza imporrà ai gestori di comunicare tutte
                          le variazioni importanti nel servizio e di indicare in bolletta, oltre ai criteri di calcolo della tariffa e alle modalità di
                          pagamento, le porte a cui bussare per i reclami, le informazioni sulle modalità di erogazione del servizio e gli obiettivi
                          ambientali raggiunti o mancati.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 26
[ § 1 4 4 9 3 8 6 1 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019

                                                                         Il Sole 24 Ore
                                                            Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                         Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
[ § 1 4 4 9 3 8 6 0 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 8

                                                                                Il Sole 24 Ore
                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          INTERVISTAGIUSEPPE IRA

                          «I parchi divertimento sono strategici Servono garanzie statali sui crediti»
                          «Ci vuole una vera politica industriale anche per i parchi permanenti» «Il settore genera 20mila posti di lavoro stabili,
                          circa 60mila con l' indotto»

                                                                                                                                     Laura Cavestri
                          «Peppa Pig, la casa di Masha ma anche il "buco nero" delle montagne
                          russe in picchiata verticale sono poli di attrazione turistica». Forse non
                          meno di qualche media città d' arte. «Eppure, non esistiamo. Per questo
                          servirebbe una vera politica industriale anche per i parchi divertimento e a
                          tema. Un fondo di garanzia che aiutasse gli imprenditori "seri" a investire
                          e normative che non ci moltiplichino la tassa rifiuti solo per la "colpa" di
                          aver realizzato un parcheggio più ampio». Per anni sulle montagne russe,
                          per ricavi e investimenti, il presidente dell' Associazione dei parchi
                          permanenti italiani ( e di Leolandia) Giuseppe Ira, è orgoglioso dei passi
                          da gigante di un comparto economico che, con più di 230 strutture tra
                          parchi tematici, acquatici e faunisticiin Italia, non è percepito come tale.
                          Presidente Ira, quali sono i numeri del settore? Con un indotto stimato
                          di 800 milioni di euro, che, oltre agli ingressi, comprende hotel,
                          ristorazione, merchandising e altri servizi complementari, il settore dei
                          parchi tematici, nel 2017, ha sviluppato un giro d' affari di 376 milioni di
                          euro, in crescita del 4,4% rispetto all' anno precedente, a fronte di 18,4
                          milioni di ingressi venduti, e un tasso di incremento che sfiora il 10 per
                          cento. Per l' occupazione, il settore genera 20mila posti di lavoro stabili,
                          che arrivano a 60mila tra le assunzioni stagionali e l' indotto. Circa 1
                          milione solo i posti letto venduti in hotel nel corso dell' anno. In linea con
                          quanto già avviene nei principali Paesi europei, anche in Italia si afferma
                          la tendenza dei visitatori ad allungare il tempo medio di
                          permanenza,abbinando la visita al soggiorno in hotel. In particolare, cresce molto Leolandia - che è anche in cima alle
                          Travelers' Choice sui parchi di TripAdvisor - ed è un parco per i "piccoli".. Il successo di Leolandia è che si rivolge
                          specificatamente alle famiglie con figli fino a 10 anni e su 46 attrazioni, 33 sono accessibili anche ai bambini alti meno
                          di 90 cm, con la possibilità di incontrare i personaggi più amati del mondo dei cartoon, oggetto di accordi di licensing
                          con le major dell' entertainment. Abbiamo chiuso il 2018 con 1,1 milioni di ingressi, un fatturato di oltre 37 milioni di
                          euro e 7,5 milioni di utile. Al 30 giugno 2019 il volume d' affari era in aumento del 21% anno su anno e una previsione
                          di incremento dei visitatori del 10 per cento. Ma le attrazioni non bastano. I parchi funzionano se offrono servizi. Dalle
                          nursery alla pulizia e alla varietà del cibo, e poi convenzioni con hotel, merchandising accattivante e i trasporti. Strade,
                          infrastrutture, collegamenti e parcheggi devono essere facili e accessibili. Nonostante questo, fate richieste precise
                          al Governo. Quali? Sì. Una finanziaria e l' altra normativa. Lo abbiamo spiegato, poche settimane fa al ministro per
                          Agricoltura e Turismo, Gianmarco Centinaio, che abbiamo incontrato a Roma. Visto che il sistema bancario non
                          risponde, chiediamo la creazione di un fondo di garanzia, con il sostegno dello Stato, per i parchi,e per facilitare l'
                          accesso al credito agli operatori con un serio piano di sviluppo. Inoltre, non esiste una normativa nazionale per lo
                          sviluppo del settore. Siamo sottoposti a una frammentazione di normative e addizionali regionali e comunali. Con il
                          paradosso che se allarghiamo il parcheggio veniamo "massacrati" dalla Tari (la tassa rifiuti), pur attuando una
                          scrupolosa raccolta differenziata.. Perchè dice che le banche non vi assistono?

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 28
[ § 1 4 4 9 3 8 6 0 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019

                                                                                Il Sole 24 Ore
                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          I parchi hanno attraversato, quasi tutti, qualche anno fa,forti momenti di crisi. In alcuni casi, c' è stata scarsa
                          capitalizzazione per fare sempre nuovi investimenti e generare aspettative. Altre volte, chi li fondava non era un
                          "addetto ai lavori", con piani industriali, quindi, che non hanno retto alla concorrenza o alla mancanza di infrastrutture.
                          In altri casi, dai parchi si è drenata la cassa verso altri scopi. Oggi, però, sono tanti gli operatori seri, con business
                          plan solidi, che meritano fiducia in un comparto che mostra di avere i numeri per crescere. All' estero è diverso? In
                          Italia, ogni volta che voglio ampliare o fare modifiche, faccio una Via alla quale mi rispondono dopo un paio di anni. In
                          Germania, quando si apre un parco divertimenti, nella sede della società si trasferisce un funzionario pubblico per
                          espletare più velocemente la burocrazia e in modo corretto. Negli Usa, presento un business plan ed entro confini di
                          legge precisi posso cambiare idea o modificare l' investimento a 10 anni. Quì devo spiegare e giustificare ogni passo.
                          Ma i parchi fanno, tra loro, sinergia? L' impressione è che andiate in ordine sparso.. Facciamo poca sinergia. C' è una
                          forte frammentazione delle proprietà. E la tendenza è quella di farsi un' agguerrita concorrenza. In alcuni casi, si
                          potrebbe studiare un' offerta integrata, anche con itinerari turistici ed enogastronomici. Soprattutto per i parchi che
                          non sono lontani e si trovano su un territorio che offre molto. Ripeto, credo che una politica industriale nazionale per i
                          parchi aiuterebbe a superare certe difficoltà. Comunque, la differenza la faranno i servizi che saremo sempre più in
                          grado di offrire. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 29
[ § 1 4 4 9 3 8 6 4 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 33

                                                                                     Italia Oggi
                                                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Intesa Cnr-Crui-Confindustria istituisce un ente ad hoc per il trasferimento tecnologico

                          Brevetti, sistema più competitivo
                          Al via un consorzio per valorizzare la ricerca pubblica

                          ALESSANDRA RICCIARDI - Il governo mette in campo un ente ad hoc
                          per il trasferimento tecnologico. Un ente che, sotto forma giuridica di
                          consorzio, metterà in contatto ricerca pubblica e investitori privati con l'
                          obiettivo di rendere i brevetti prodotti industrializzabili e così innalzare il
                          livello di competitività del Sistema Italia rispetto ai concorrenti cinesi e
                          americani. La prima pietra è stata posta ieri quando al Miur è stato
                          sottoscritto il protocollo d' intesa tra il presidente del Cnr, Massimo
                          Inguscio, il presidente della Crui, la conferenza dei rettori italiani, Gaetano
                          Manfredi, e il direttore generale di Confindustria, Marcella Panucci Il
                          Consorzio, che si inserisce nell' ambito della nuova strategia per la ricerca
                          voluta dal ministro dell' istruzione e università Marco Bussetti, nascerà
                          con un finanziamento di partenza di 4 milioni di euro, appositamente
                          erogati dal ministero al Consiglio nazionale delle ricerche tramite il Foe
                          (Fondo Ordinario per il finanziamento degli Enti e istituzioni di ricerca). I
                          partner nella fase di avvio del Cnr sono stati individuati nella Fondazione
                          Crui, in rappresentanza degli atenei, e Confindustria, in rappresentanza
                          delle imprese. Il Consorzio sarà aperto al contributo scientifico,
                          finanziario e produttivo di altri soggetti privati e pubblici e avrà due
                          obiettivi. Il primo, nel breve termine, sarà la creazione di un fondo di
                          investimento di de-risking per l' accelerazione della fase di
                          prototipizzazione e sviluppo delle invenzioni e delle idee di startup
                          generate da università ed enti pubblici di ricerca. Nel medio/lungo termine,
                          il Consorzio si occuperà della promozione del successivo finanziamento
                          della fase di sviluppo e utilizzo industriale della proprietà intellettuale attraverso la collaborazione con investitori,
                          pubblici e privati, imprese e altri fondi (internazionali, nazionali e regionali, pubblici, misti e privati). «Con l' istituzione
                          del Consorzio diamo corpo a tutte le importanti riflessioni sviluppate nel corso di Innovagorà, la prima fiera dei
                          brevetti che si è tenuta a Milano su impulso del Miur», commenta il ministro Bussetti, «i brevetti provenienti dalla
                          nostra ricerca pubblica devono essere benzina per il sistema economico e produttivo». Spiega Giuseppe Valditara,
                          capo dipartimento università e ricerca del Miur: «Il totale dei brevetti attivi nel portafoglio delle università italiane è pari
                          a 3900 circa. Siamo undicesimi al mondo. Il punto drammatico sta nella resa. Il ritorno medio per ciascuna delle 55
                          università censite è di 36 mila euro per un totale di 1 milione e 980 mila euro. Serve un sistema più competitivo».
                          Alcuni confronti: gli introiti annuali dalla licenza dei brevetti della sola università belga di Lovanio ammontano a 90
                          milioni di euro. In 13 anni le spin off di quella università hanno raccolto 927 milioni di euro. E poi la Imperial
                          Innovations (struttura di trasferimento tecnologico dell' Imperial College): 600 brevetti, 155 spin off collegati, 1,5
                          miliardi raccolti. Le spin off del Politecnico di Milano raccolgono 30 milioni di euro circa l' anno. Oxford University
                          Innovation: 2873 brevetti con un ritorno per l' università di 11,5 milioni di sterline. E infine l' esempio cinese: la resa del
                          patrimonio brevettuale è pari a circa 15 miliardi di euro. «È fondamentale un impegno congiunto per valorizzare i
                          risultati della ricerca e rendere strutturale la collaborazione con le imprese per tradurli in prodotti e servizi innovativi»,
                          spiega la dg di Confindustria. Panucci, «un intervento per il trasferimento tecnologico che non si sovrappone ad altri
                          ma anzi agisce

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 30
[ § 1 4 4 9 3 8 6 4 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019

                                                                                   Italia Oggi
                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          da integratore e catalizzatore di altre iniziative pubbliche e private». © Riproduzione riservata.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019     Pagina 31
[ § 1 4 4 9 3 8 6 7 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 34

                                                                                  Italia Oggi
                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Dalla Conferenza degli enti le regole minime per garantire una formazione coordinata

                          Corsi omogenei dalle regioni
                          I professionisti potranno svolgere il 30% delle ore online

                                                                                                                            MICHELE DAMIANI
                          Percorsi di formazione omogenei per i professionisti formati dalle regioni.
                          Potranno svolgere fino al 30% delle ore di formazione obbligatoria con
                          modalità interattive, che dovranno riguardare esclusivamente gli aspetti
                          teorici. In ogni caso, l' esame per il rilascio dell' attestato o della
                          qualificazione dovrà sempre essere effettuato in presenza di un
                          docente/responsabile. Sono queste alcune delle disposizioni contenute
                          nelle linee guida per l' utilizzo della modalità di Fad e E-learning nei
                          percorsi formativi di accesso alle professioni regolamentate la cui
                          formazione è in capo alle regioni e alle province autonome. Il documento
                          è stato approvato lo scorso 25 luglio con l' obiettivo di individuare criteri e
                          modalità comuni t r a i v a r i t e r r i t o r i e p e r m e t t e r e i l r e c i p r o c o
                          riconoscimento della formazione erogata dalle varie regioni. Sono circa
                          una trentina quelle categorie di professioni regolamentate la cui
                          formazione è in capo alle regioni: si va dall' agente immobiliare all'
                          estetista, passando per l' operatore socio sanitario, la guida turistica, il
                          mediatore o il maestro di sci (si veda tabella in pagina). Le linee guida
                          approvate dalla Conferenza riguardano le modalità di fruizione digitale
                          della formazione per questi professionisti. Per prima cosa, viene stabilito
                          che l' attivazione di percorsi con queste metodologie dovrà essere
                          sempre specificatamente autorizzata e dovrà essere accompagnata da
                          una serie di informazioni dettagliate su fruizione e contenuti. L' utilizzo
                          della formazione non in presenza, come detto, potrà essere previsto solo
                          per gli aspetti teorici della formazione e non potrà superare il 30% delle
                          ore complessive, questo al netto dell' eventuale tirocinio. L' esame conclusivo per l' ottenimento della qualificazione
                          professionale non potrà essere svolto tramite strumenti informatici, ma dovrà avvenire sempre in presenza. L'
                          attestato regionale sarà spendibile in tutto il territorio nazionale solo se la regione/provincia autonoma ha adottato le
                          linee guida in commento. © Riproduzione riservata.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 32
[ § 1 4 4 9 3 8 7 1 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 34

                                                                                   Italia Oggi
                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Linee guida

                          Rdc, via ai patti di inclusione

                          Via libera alle le Linee Guida per la definizione dei Patti per l' inclusione
                          sociale, che individuano gli strumenti operativi per la valutazione
                          multidimensionale dei bisogni dei beneficiari del Reddito di cittadinanza
                          convocati dai servizi sociali dei Comuni, per la definizione dei Patti per l'
                          attivazione dei sostegni in essi previsti. Ad approvarle è il decreto 26
                          luglio 2019 del ministero del lavoro che con l' occasione ha anche attivato
                          una nuova sezione web dedicata agli operatori dei servizi sociali dei
                          Comuni. La sezione descrive il percorso che porta alla sottoscrizione del
                          Patto per l' inclusione sociale e raccoglie le informazioni tecniche e gli
                          strumenti operativi per sostenere gli operatori. Dalla sezione è possibile
                          accedere anche alla Piattaforma per la gestione dei Patti per l' inclusione
                          sociale (GePI), che traduce in formato elettronico gli strumenti per la
                          valutazione e la progettazione personalizzata dei Patti per l' inclusione
                          sociale. La Piattaforma consente anche l' alimentazione del Sistema
                          informativo dei servizi sociali. © Riproduzione riservata.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 33
[ § 1 4 4 9 3 8 7 3 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 35

                                                                                    Italia Oggi
                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Cinque colori per il nuovo Triage in pronto soccorso

                          Cambiano i codici di accettazione al pronto soccorso. Saranno
                          identificati con un codice numerico a 1 a 5 a cui le regioni potranno
                          associare un colore. Codice 1 - Rosso rappresenterà un' emergenza che
                          necessita di un accesso immediato; 2 - Arancione sarà il codice per
                          urgenze che vanno gestite entro brevissimo tempo; 3 - Azzurro il codice
                          per interventi che vanno gestiti entro un' ora; 4 - Verde sarà usato per
                          urgenze minori da gestire entro due ore e infine 5 - Bianco per interventi
                          non urgenti da gestire entro quattro ore. Con l' accordo stato-regioni di
                          ieri, i governatori puntano a «evitare i ricoveri inappropriati, ridurre i tempi
                          di attesa e aumentare la sicurezza delle dimissioni». Lo ha sottolineato
                          Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle regioni e delle
                          province autonome, commentando il via libera alle Linee di indirizzo
                          nazionali sul Triage Intraospedaliero, sull' Osservazione breve intensiva e
                          quelle per lo sviluppo del Piano di gestione del sovraffollamento in Pronto
                          soccorso. «Qualcuno ha parlato di rivoluzione», ha proseguito Bonaccini,
                          «ma credo si tratti semplicemente di una evoluzione basata su positive
                          esperienze che si sono concretizzate in alcune regioni. C' è stato un
                          intenso lavoro che ha portato a questi testi condivisi». © Riproduzione
                          riservata.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 34
[ § 1 4 4 9 3 8 6 8 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 35

                                                                                  Italia Oggi
                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Imu-Tasi, aliquote su in 215 comuni

                          Sono 215 i comuni che al 26 luglio hanno alzato le aliquote Imu-Tasi.
                          Mentre 566 comuni hanno aumentato l' addizionale Irpef. È quanto
                          emerge dalla seconda rilevazione sull' andamento delle tasse locali 2019
                          a cura del Servizio politiche territoriali della Uil. Tra i 215 enti che hanno
                          rincarato l' Imu-Tasi, sfruttando la chance offerta dalla legge di bilancio
                          2019 che dopo sei anni di congelamento delle aliquote ha consentito lo
                          sblocco, sono0 Alla data del 26 luglio, le aliquote ci sono quattro città
                          capoluogo (Torino, La Spezia, Pordenone e Avellino). In particolare, ad
                          Avellino l' aliquota per le seconde case e altri immobili sale dal 10,5 per
                          mille al 10,6 per mille. A Torino l' aliquota sulle case affittate a canone
                          concordato sale dal 5,75 per mille al 7,08 per mille, mentre quella a
                          canone libero dall' 8,6 per mille al 9,6 per mille. A La Spezia, sempre sulle
                          case affittate a canone concordato, l' aliquota sale dal 4,6 per mille al 6
                          per mille. A Pordenone sui negozi sfitti l' aliquota sale al 10,6 per mille dall'
                          8,85 per mille. Di segno opposto le scelte fatte a Firenze, Grosseto,
                          Pavia, Lucca, Taranto, Vercelli dove le aliquote scendono. A Firenze l'
                          aliquota per le case affittate a canone libero scende dal 7,6 per mille al
                          5,7 per mille, mentre a Grosseto e Pavia scende rispettivamente dall' 8,6
                          per mille all' 8 per mille e dal 10,6 per mille al 9,6 per mille. A Lucca è stata
                          azzerata la Tasi, mente a Taranto l' aliquota per i fabbricati industriali
                          passa dal' 11,4 per mille al 10,6 per mille. A Vercelli, infine, l' aliquota per
                          gli immobili locati passa dall' 8,5 per mille all' 8 per mille. Più gettonati,
                          come detto, gli aumenti delle aliquote delle addizionali comunali Irpef. Su
                          4.078 comuni che hanno comunicato le loro scelte sul sito del ministero dell' economia, 566 (il 14% del totale) ha
                          scelto di aumentare le aliquote e di rimodulare le esenzioni abbassandone la soglia. Tra questi sette città capoluogo di
                          provincia (Mantova, Rimini, Barletta, Avellino, Trapani, Lecce e Carrara). © Riproduzione riservata.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 35
[ § 1 4 4 9 3 8 6 9 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 35

                                                                                    Italia Oggi
                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Mini-enti, 7,5 milioni per le infrastrutture

                          In arrivo 7,5 milioni di euro per gli interventi infrastrutturali nei piccoli
                          comuni. Il Mit ha ottenuto ieri in Conferenza unificata l' intesa sullo
                          schema di dm che attua la norma del decreto Sblocca Cantieri per il
                          finanziamento di interventi nei comuni sotto i 3.500 abitanti. Il decreto
                          individua le modalità e i termini di accesso al finanziamento per lavori di
                          immediata cantierabilità relativi a: manutenzione di strade, illuminazione
                          pubblica, strutture pubbliche comunali e abbattimento delle barriere
                          architettoniche. Le risorse a disposizione, non utilizzate dai precedenti
                          programmi per i piccoli comuni, sono 7.535.118,69 di euro e verranno
                          utilizzati per finanziare opere, su richiesta dei singoli enti, in 1.152 comuni
                          che hanno meno di 3.500 abitanti. I comuni che potranno accedere al
                          finanziamento sono stati individuati sulla base degli indici Istat sul «Grado
                          di urbanizzazione» e dell' Indice di vulnerabilità sociale e materiale (Ivsm).
                          Sono stati inoltre esclusi dal finanziamento i piccoli comuni che hanno già
                          avuto accesso ai recenti programmi (Nuovi progetti di intervento e 6.000
                          Campanili). L' importo massimo finanziabile per intervento è stato
                          individuato in 200 mila euro (fino a 150 mila euro per lavori, e fino a 50
                          mila euro per somme a disposizione). Sempre in Unificata il ministero
                          delle infrastrutture ha ottenuto l' intesa preliminare sullo schema di decreto
                          per l' avvio dell' Archivio informatico nazionale delle opere pubbliche
                          (Ainop). Si tratta del primo archivio interattivo, nato grazie a una norma
                          del decreto Genova, che permetterà di essere costantemente informati, in
                          tempo reale, sullo stato di salute delle infrastrutture italiane, così da
                          vigilarne efficacemente la sicurezza. © Riproduzione riservata.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 36
[ § 1 4 4 9 3 8 7 0 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 35

                                                                                   Italia Oggi
                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          I dati della Corte conti. Per il personale gli enti spendono 14 mld per 483 mila dipendenti

                          Province asciugate dalla Delrio
                          In tre anni perso 1/3 dei dipendenti e il 42% dei dirigenti

                                                                                                      PAGINA A CURA DI FRANCESCO CERISANO
                          Nel triennio successivo alla legge Delrio, le province e l e c i t t à
                          metropolitane hanno perso un terzo dei dipendenti. Nel 2015 erano
                          46.203, nel 2017, dopo la riorganizzazione imposta dalla legge n.56/2014,
                          si sono ridotti a 30.661. I dirigenti, invece, sono calati del 42% passando
                          da 892 a 512. Avendo meno lavoratori da gestire, gli enti intermedi hanno
                          beneficiato di una consistente riduzione sulla spesa per il personale che in
                          tre anni è passata da 1,3 miliardi a 904 milioni di euro. La relazione 2019
                          sulla spesa per il personale degli enti locali, approvata dalla sezione
                          autonomie della Corte conti con la delibera n.21/2019 resa nota ieri,
                          fotografa in modo plastico l' impatto della riforma Delrio che ha portato
                          16 mila lavoratori provinciali a transitare nei ruoli delle regioni e dei
                          comuni. E infatti negli stessi anni in cui gli organici provinciali si
                          svuotavano, gli organici regionali aumentavano di 3.200 dipendenti all'
                          anno, con punte di crescita registrate nel 2016 soprattutto al Nord
                          (+14,60%) e al Centro (+17,47%). Nei comuni invece l' impatto della
                          Delrio non c' è stato: nel triennio 2015-2017 è infatti proseguito il trend di
                          riduzione della consistenza del personale che ha portato fuori dagli
                          organici comunali 9.866 unità tra direttori generali, segretari, personale
                          dirigente e non. Mentre la spesa si è ridotta di 436 milioni portando il
                          totale 2017 a quota 10,3 miliardi. Sommando a questa cifra i 904 milioni
                          spesi da province e città metropolitane e i 2,75 miliardi delle regioni, la
                          Corte conti quantifica la spesa totale 2017 per il personale degli enti locali
                          in 14 miliardi di euro. Gli stipendi più pesanti si registrano nelle regioni,
                          dove la spesa media per dipendente ammonta a 34 mila euro. Per un dipendente comunale, invece, i municipi
                          spendono in media 27 mila euro mentre il costo medio dei dipendenti provinciali si attesta a 28 mila euro. La spesa
                          media per il personale dirigente è di 94 mila euro nelle regioni, 84 mila euro nei comuni e 103 mila euro nelle province.
                          Sulla distribuzione dei dipendenti, la Corte conti conferma la non equilibrata consistenza media del personale rispetto
                          alla popolazione. In particolare, tutte le regioni del Centro e del Sud Italia, ad eccezione del Lazio e della Puglia,
                          superano il valore media delle regioni a statuto ordinario che è di 0,77 dipendenti ogni mille abitanti. Le regioni del
                          Nord, ad eccezione della Liguria (0,86) e dell' Emilia-Romagna (0,83) si collocano tutte sotto questo valore, mentre le
                          regioni a statuto speciale meritano un discorso a parte. In Valle d' Aosta ogni mille abitanti ci sono 22 dipendenti
                          regionali, nella provincia autonoma di Trento il rapporto è di 6,81 dipendenti ogni mille abitanti, a Bolzano di 8,41
                          dipendenti, in Friuli-Venezia Giulia di 3,13 dipendenti, in Sicilia di 2,97 dipendenti. In totale nelle regioni autonome la
                          media è di 3,73 dipendenti regionali ogni mille abitanti. Un dato che, rileva la Corte, si giustifica, ma solo in parte, con
                          il maggior numero di funzioni attribuite per legge alle regioni a statuto speciale rispetto a quelle a statuto ordinario. ©
                          Riproduzione riservata.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 37
Puoi anche leggere