Unione della Romagna Faentina - martedì, 07 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina martedì, 07 gennaio 2020 Prime Pagine 07/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 07/01/2020 07/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 07/01/2020 07/01/2020 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 07/01/2020 07/01/2020 Italia Oggi 7 Prima pagina del 07/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 07/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 8 Pochi parti a Faenza e Lugo Che fare? 07/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 9 Prima pagina Faenza-Lugo 07/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 10 Lotta alla cimice asiatica Tre milioni per contrastarla 07/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 11 L'Impagliata, l'omaggio ai primi nati dell'anno 07/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 12 Giardini di Natale, oltre mille i voti raccolti Ecco chi sono i vincitori del concorso 07/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 13 Folla alla Notte del Bisò Inchino tra Giallo e Bianco 07/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 15 «Non c'è stata politicizzazione» 07/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 16 Calze ai bimbi di Pediatria I Dolci pensieri' fanno cento 07/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67 17 Venturi, un 'ex amico' contro: «Sono tornato» 07/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 19 Massa e Faenza iniziano il 2020 con una vittoria Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 07/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 FRANCESCO DONATI 20 Nott de bisò, in una piazza gremita la testa di Annibale cade verso il Giallo 07/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 22 Premio speciale alla carriera al musicista Andrea Mingardi 07/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 23 L'"Impagliata" a Serena e a Stefano i primi faentini nati nel 2020 07/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19 DANNY FRISONI 24 Federica Moroni quinta assoluta nella Maratona di Crevalcore
07/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23 MARCO RINALDI 25 Il magic moment Rbr e la crescita di Moffa 07/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23 VALERIO ROILA 26 Rekico, l' analisi del giemme Baccarini «È stata una prestazione incolore» Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 07/01/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 6 27 Green new deal, piano da 33 miliardi 07/01/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 20 M.Cap. 29 Bollo, versamenti su PagoPA e archivio (finalmente) unico 07/01/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 22 Claudio Tucci 31 Fino al 31 gennaio 1,5 milioni di ragazzi alla scelta della scuola 07/01/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 22 Massimo Romeo 33 Alla fine del leasing l' Imu torna onere del locatore 07/01/2020 Italia Oggi Pagina 37 MARCO NOBILIO 35 Contributi salvi fino al 2022 07/01/2020 Italia Oggi Pagina 38 CARLO FORTE 37 Risolvere le controversie nella scuola senza ricorrere al giudice Il ddl del M5s è bloccato al senato. Che si appella al governo
[ § 1 § ] martedì 07 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] martedì 07 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] martedì 07 gennaio 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] martedì 07 gennaio 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 2 3 7 4 2 2 § ] martedì 07 gennaio 2020 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pochi parti a Faenza e Lugo Che fare? A Faenza e Lugo nel 2019 sono nati pochi bebè, ha senso tenere aperti i due punti nascita? Le donne esigono sicurezza, e dubito che reparti con così pochi parti possano assicurarla. Sofia Falconi Il problema della sicurezza dei parti a Faenza e Lugo è stato discusso parecchio negli ultimi anni, e alla fine l'Ausl Romagna ha trovato una soluzione: far girare i medici tra Ravenna e la provincia. Quindi l'ostetrica che oggi fa nascere un bambino a Faenza, ieri era a Ravenna a fare la stessa cosa, e alla fine dell'anno ha accumulato la stessa esperienza di qualunque collega che lavori in un reparto che conta oltre 500 parti annui. Del resto, chiudere due punti nascita sarebbe una grossa perdita a livello di servizi territoriali, e penso soprattutto alle donne che vivono in collina. Credo, però, che con le discussioni degli ultimi anni Faenza e Lugo non ci abbiano purtroppo guadagnato in fama, nonostante gli sforzi del personale presente. Servirà tempo per scardinare l'idea che siano poco sicuri Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 2 3 7 4 1 8 § ] martedì 07 gennaio 2020 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 2 3 7 4 1 9 § ] martedì 07 gennaio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Lotta alla cimice asiatica Tre milioni per contrastarla Bando regionale per le aziende che sono state danneggiate dal parassita Continua la lotta alla cimice asiatica. Risorse per oltre 3 milioni di euro grazie a due bandi per contrastare i danni alle coltivazioni - in particolare pero, kiwi, melo, pesco - causati dall'animaletto. È quanto ha deciso nelle scorse settimane la Regione Emilia-Romagna che ha approvato un bando per oltre 2,6 milioni (2.641.804) per l'acquisto e la posa di reti antinsetto ed uno da un milione di euro per progetti innovativi indirizzati al contenimento e alla lotta alla diffusione del parassita. Le aziende agricole hanno tempo fino al 7 febbraio 2020 per partecipare al bando che finanzia l'acquisto e la messa in posa di reti antinsetto. Possono partecipare le imprese agricole che intervengono individualmente a tutela del proprio potenziale produttivo. Sono ammesse le spese per acquisto di reti antinsetto a completamento di impianti di copertura esistenti al momento della domanda, impianti di copertura di tipo monoblocco, reti anti insetto monofila, oltre a oneri per professionisti e spese di manodopera per l'installazione. Sono previsti punti più alti per le coltivazioni comprese in alcuni territori, tra cui anche il Faentino. Il bando è disponibile sul portale Agricoltura: https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 2 3 7 4 2 0 § ] martedì 07 gennaio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L'Impagliata, l'omaggio ai primi nati dell'anno Una tradizione che si è rinnovata anche quest'anno. In occasione dell'Epifania non poteva mancvare l'appuntamento con l''Impagliata', ovvero la consegna da parte del sindaco di Faenza del servizio per la puerpera in maiolica, quale omaggio della città al primo maschietto e alla prima femminuccia nati a Faenza da famiglie residenti nel comune manfredo. La prima bimba, Serena, è venuta alla luce alle 21.43 del 2 gennaio per la gioia di mamma Anila e del papà Stiljan Salla. La famiglia, di origine albanese ma da tempo residente a Faenza, conta già due fratellini Kristian e Fernando di 8 e 5 anni. Non si è fatto attendere molto di più il primo maschietto. A poche ore di distanza, esattamente alle 00.11 di venerdì 3 gennaio, è infatti nato Stefano, primogenito di mamma Sara Mazzotti e del papà Paolo Seu, coppia che da tempo vive l'impegno di volontariato all'interno dell'associazione Mato Grosso. L'Impagliata è un servizio in ceramica costituito da diversi elementi (una scodella per il brodo, un piatto portovo con il portasale e una piccola zuppiera), sovrapposti l'uno all'altro ad incastro, in modo da formare quel complesso unico, che un tempo veniva donato alle madri faentine per il loro primo pasto a letto. La tradizione dell'impagliata che testimonia il significato della vita e la protezione che la comunità riservava alla donna-madre per tutto il periodo puerperale, à documentata a Faenza fin dal 400. Nel tempo il tradizionale servizio faentino è stata donato anche ad alcune note personalità, tra cui la principessa di Piemonte, Maria Josè di Savoia, per la nascita della terzogenita Maria Gabriella (1940), e la principessa di Galles, Diana Spencer, in occasione della nascita del primogenito William (1982). Insieme all'Impagliata, alle neomamme è stato consegnato un buono del valore di 150 euro messo a disposizione dalla società Sfera s.r.l che gestisce le farmacie comunali, quale contributo per le prime necessità dei neonati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 2 3 7 4 2 1 § ] martedì 07 gennaio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Giardini di Natale, oltre mille i voti raccolti Ecco chi sono i vincitori del concorso Giardini di Natale, domenica sera le premiazioni. Con la Notte del Bisò si è conclusa la decima edizione dei Giardini di Natale, manifestazione promossa dal Settore Ambiente e giardini del Comune di Faenza. Quest'anno, tema dell'iniziativa era Giardini in aria', composizioni che dovevano ricordare idealmente i giardini babilonesi e quelli più contemporanei. Diciotto le istallazioni che sono state sistemate a inizio dicembre tra i due loggiati di piazza del Popolo, quello del Podestà e di Palazzo Manfredi. All'iniziativa, sin dalla prima edizione, è poi legato il concorso Vota il tuo giardino'. I visitatori avevano la possibilità di scegliere la composizione preferita votando attraverso Facebook o con una scheda. Oltre 1.402 i voti pervenuti alla giuria che hanno decretato come vincitore Rinascita' del Comune di Cervia e della cooperativa Delta ambiente', giardino realizzato con un tronco dei pini marittimi abbattuti dal maltempo il 19 luglio del 2019 nella città sulla riviera (foto della premiazione nella prima pagina). Secondo classificato Tra cielo e terra' del Cims; terzo, Abitanti del verde' dei vivai Tampieri garden e quarti i bambini delle materne dell'Istituto comprensivo Europa (Panda, Arcobaleno e Gulli) con il loro giardino Tattiloteca, materie naturali in dialogo'. I riconoscimenti sono stati assegnati dal sindaco Giovanni Malpezzi e dal responsabile del settore ambiente Marco Valtieri. I giardini verranno smontati da questa mattina. La decisione di allestire le isole verdi' sospese ha eliminato le polemiche degli anni scorsi quando le aiuole spesso erano prese di mira da vandali o erano d'intralcio ai furgoni dei fattorini. a.v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 2 3 7 4 2 3 § ] martedì 07 gennaio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Folla alla Notte del Bisò Inchino tra Giallo e Bianco La tradizione vuole che la testa di Annibale caduta dopo il rogo indichi quale rione sarà il vincitore del prossimo Palio del Niballo Giallo, forse Bianco. Solita lotteria di ipotesi qualche minuto dopo la mezzanotte nelle piazze principali di Faenza per capire dove la testa di Annibale abbia fatto l'inchino, indicando, secondo i faentini più scaramantici, il vincitore del prossimo Palio del Niballo. Con la notte del Bisò più polemica degli ultimi anni si sono così concluse, domenica sera, le iniziative legate al Palio 2019. Il motivo della polemica tra rioni e Lega sono nate a cause della data scelta per la visita dal leader del carroccio, Matteo Salvini, in vista della tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio della Regione del 26 gennaio. In particolare a spaventare i rionali è stato il programma di massima che i politici locali avevano predisposto per Salvini, che prevedeva una passeggiata lungo corso Saffi, da via Manfredi dove sarebbe arrivato in auto, fino in piazza, con una visita agli gli stand rionali, cose che avrebbe messo a dura prova, per la folla che solitamente segue Salvini, i volontari che lavoravano negli stand già occupati con i tanti che invece erano arrivati in città solo per il Bisò. Alla fine il programma del leader leghista è stato modificato e in piazza tutto è andato avanti come se nulla fosse. Anche le decine di forze dell'ordine fatte arrivare per l'occasione, verso le 18,30, si sono chieste se Salvini fosse già arrivato perchè in piazza non si era visto. La festa dedicata al Palio, nel giorno del vero capodanno dei faentini, è così proseguita senza intoppi. Rioni felici per i tanti gotti, vin brulé e cibo distribuito anche grazie alle temperature miti, senza dimenticare l'aggiunta della presenza dei tifosi' di Salvini che, in attesa del loro idolo, hanno consumato qualcosa di caldo. Alle 18,30, nella piazza, ha poi fatto ingresso il tradizionale carro trainato dai buoi sul quale viaggiava il fantoccio di Annibale, il saraceno bersaglio nel corso della giostra equestre di giugno, vestito del colore del Rione Nero, ultimo vincitore. Poco prima dello scoccare della mezzanotte ogni rione ha lanciato i palloncini ai quali erano legati i biglietti omaggio per la prossima edizione della Bigorda d'oro. I palloncini, gonfi di elio, compiono decine di chilometri prima di posarsi al suolo permettendo a chi li trova di poter accedere gratuitamente allo stadio Bruno Neri. Allo scoccare della mezzanotte poi il cavaliere vincitore dell'edizione 2019 del Palio, Matteo Tabanelli, accompagnato dal Podestà della giostra, Fausto Brugnoni, partendo dal Salone delle bandiere dopo lo squillo delle chiarine sul loggiato superiore di Palazzo Manfredi, ha percorso lo scalone municipale con due torce in mano con le quali ha incendiato le vesti del fantoccio. Sotto gli occhi della gente che gremiva le due piazze, in pochi minuti, il rogo ha avvolto nelle fiamme il fantoccio di Annibale mentre tutti erano in attesa col fiato sospeso (e i telefonini accesi per riprendere la scena) per capire dove sarebbe caduta la testa, che dopo qualche minuto ha piegato' tra corso Saffi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 2 3 7 4 2 3 § ] martedì 07 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) e piazza delle Erbe, quindi verso Borgo Durbecco e il Rione Giallo. In attesa di capire quanto il capo di Annibale sia veritiero i faentini hanno iniziato a dirigersi verso casa archiviando così anche questa edizione del Bisò che dal 1971 si svolge il 5 gennaio, decretando anche un po' la fine delle festività natalizie. Antonio Veca Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 2 3 7 4 2 4 § ] martedì 07 gennaio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LIVERANI (LEGA) «Non c'è stata politicizzazione» Andrea Liverani della Lega interviene sulle polemiche legate alla presenza di Salvini a Faenza. «I numeri delle vendite e delle presenze alla Nott de Bisò scrive , da quanto riportano gli organi di stampa, sono da record. Un dato che ci riempie di gioia considerate alcune polemiche montate ad arte nei giorni scorsi per l'arrivo in città del leader della Lega. Non crediamo che sia stato merito di Matteo Salvini il nuovo record della giornata, ma siamo sicuri che il Segretario non abbia politicizzato la festa (rimanendo a distanza in Piazza Martiri della Libertà) e siamo sicuri che molti curiosi provenienti da fuori città abbiano colto l'occasione per visitare la Nott de Bisò. Salvini si è detto dispiaciuto di non aver avuto tempo per visitare i rioni, ma ha promesso di tornare in città presto. Auspichiamo che nelle prossime visite vi sia un clima più sereno» Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 2 3 7 4 2 6 § ] martedì 07 gennaio 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Calze ai bimbi di Pediatria I Dolci pensieri' fanno cento Piccolo record per l'iniziativa del lughese Casadei, resa possibile grazie ai ristoranti Si è conclusa ieri con la consegna delle tradizionali calze della Befana la settima edizione di Dolci pensieri', l'iniziativa finalizzata a raccogliere fondi per regalare dolcetti ai bimbi ricoverati in pediatria. «L'obiettivo delle 100 calze è stato raggiunto , afferma Alessandro Casadei, il giovane lughese promotore dell'iniziativa , infatti queste sono state le offerte raccolte nel periodo natalizio da alcuni ristoratori del comprensorio lughese, i quali hanno proposto alla loro clientela di rinunciare alla degustazione di un dolce donando il corrispettivo simbolico di 5 euro in una bustina che si può personalizzare scrivendo parole dedicate ai bimbi che si trovano a vivere un momento difficile com'è un ricovero in ospedale». L'iniziativa è resa possibile dall'adesione di alcuni ristoranti del Lughese, che in questa edizione sono stati: Antica Trattoria del Teatro, La Zambra, Trattoriaccia, Rocca'. «Grazie al contributo dei clienti di questi ristoranti spiega Casadei , sono state confezionate e donate le calze della Befana piene di dolci per i bimbi di Pediatria di Ravenna, Lugo e Faenza, e per il Centro di Solidarietà di Lugo. Fortunatamente nei reparti pediatrici vengono lasciate sempre poche calze perché, nel fine settimana, i piccoli non sono molti in quanto, se possibile, vengono dimessi per restare a casa con la famiglia». Le restanti confezioni verranno distribuite ai piccoli pazienti dagli infermieri anche nei giorni successivi, in una specie di welcome bag' perché, come afferma Casadei, «i dolci possono rendere meno stressanti i giorni di permanenza. Per l'iniziativa un ringraziamento particolare va al primario di pediatria Federico Marchetti e al personale dei reparti pediatrici, oltre che all'équipe infermieristica con una simpaticissima infermiera che si è nuovamente travestita da befana e si è fatta spostare il turno per esserci. Ma il ringraziamento più grande forse lo meritano i clienti dei ristoranti e i ristoratori stessi, che senza nessun fine promozionale si prestano sempre con dedizione all'iniziativa». Lorenza Montanari © RIPRODUZIONE RISERVATA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 2 3 7 4 2 7 § ] martedì 07 gennaio 2020 Pagina 67 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Venturi, un 'ex amico' contro: «Sono tornato» L'ex portiere del Ravenna tornerà in campo proprio nel derby di domenica con la Reggiana dopo l'infortunio e 5 mesi fuori dal campo Il 23 luglio scorso rimase vittima di un grave infortunio al termine di uno dei primi allenamenti con la Reggiana, che gli provocò addirittura un trauma cranico. Domenica prossima al Mapei Stadium, dopo una lunga convalescenza, debutterà fra i pali, proprio contro il Ravenna. Nel mezzo ci sono 5 mesi di paure, speranze e sudore. Giacomo Venturi è il portiere che ha legato alla maglia giallorossa i risultati più prestigiosi della pur breve storia del club del presidente Brunelli. Ovvero la promozione dalla serie D, la successiva salvezza in serie C e i playoff della scorsa stagione. Al mercato estivo è transitato il treno della Reggiana, e il ventottenne portiere di Faenza che aveva il contratto col Ravenna ci è salito sopra, firmando un biennale coi granata. Venturi, come sta adesso? «Decisamente meglio. È stato un lungo calvario. A inizio dicembre ho ripreso ad allenarmi, mentre dopo un paio di settimane ho ricevuto il via libera definitivo da parte del neurochirurgo». Giusto in tempo per assistere dalla panchina alla vittoria casalinga sul Padova. «Devo dire la verità, è stata una cosa molto emozionante, mi sono commosso, perché dopo quasi 5 mesi di lontananza dai campi, sono tornato a disposizione. Poi c'è stata la grande vittoria dei miei compagni di squadra. Insomma, l'anno si è chiuso nel migliore dei modi». Un 2019 che l'ha vista lasciare il Ravenna. «Ho ricevuto la proposta della Reggiana ed era una proposta importante. Vista la mia età, e visto anche l'andamento del nostro campionato, era una opportunità da cogliere». Il 2020 si è aperto con l'amichevole contro il Como e con 80' che lasciano intuire un impiego da titolare domenica contro il suo' Ravenna. «Per la partita contro il Padova non ero ancora pronto, mi mancavano alcune situazioni' di campo e di porta. Dopo la sosta invece mi sono sentito subito molto bene. Le sensazioni sono ottime. Credo che mi giocherò il posto con Voltolini, schierato nelle ultime 2 giornate. Farò comunque di tutto per farmi trovare pronto per domenica, perché sarebbe un segno del destino». Una bella coincidenza. «Dal momento dell'ok ricevuto dal neurochirurgo, mi ero prefissato di poter tornare disponibile dopo la sosta. Il destino ha voluto appunto che fosse quella contro il Ravenna». Il suo campionato comincia dunque domenica prossima. Ma la fiducia della Reggiana è andata anche oltre gli aspetti professionali. «È vero, firmai il contratto che ancora ero ricoverato all'ospedale. Poi, ricordo gli attestati di stima da parte della società, dei compagni di squadra e dei tifosi. Adesso devo ripagare questa fiducia nel migliore dei modi, cioè solo con le prestazioni sul campo». La Reggiana viaggia a -7 dal Vicenza capolista. Quali sono le ambizioni? «Migliorare il girone di andata, partendo dalla difesa, che comunque è una delle meno perforate». Da Reggio Emilia che Ravenna si vede? «Come già successe all'andata al Benelli quando vincemmo 2-1, non sarà un match semplice. D'altronde il Ravenna, che è reduce da un periodo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 2 3 7 4 2 7 § ] martedì 07 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) non brillante e che vorrà fare la partita della vita per muovere la classifica, si è appena rinforzato con Caidi e Zambataro, che credo saranno subito in campo». Il Ravenna come potrebbe mettere in difficoltà la Reggiana? «Non sarà una partita banale. La prima gara dopo la sosta è sempre ricca di insidie. Nel girone di ritorno si gioca con un spirito diverso. E poi non dimentichiamo che ha vinto a Padova e Trieste. Basta questo dato per farci drizzare le antenne». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 2 3 7 4 2 5 § ] martedì 07 gennaio 2020 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket Promozione Massa e Faenza iniziano il 2020 con una vittoria Doppia vittoria per le cugine ravennati di Promozione nel primo turno del 2020. Il Massa Basket (Ugulini L. 12, Montanari 14, Orselli, Ugulini V. 5, Berardi L. 17, Brignani, Asioli M. 4, Pinardi 4, Rivola 12, Asioli G.M. 2, Linguerri 7, Spadoni 2. All.: Landi) conquista punti preziosi in casa contro l'In Fieri San Lazzaro vincendo 79-64 (17-13; 36-29; 61-53), mentre il Faenza Basket Project (Albonetti, N'Diaye, Troni 18, Santo 16, Anghileanu, Ragazzi 4, Dalmonte, Pantani 11, Conti 10, Morsiani 7. All.: Morigi) supera la Salus Bologna 66-59 (25-17; 37-27; 51-50), piazzando il break decisivo nell'ultimo quarto. Il Basket Gardini Fusignano debutterà invece nel nuovo anno giovedì in casa del Party&Sport Ozzano nel posticipo dell'ultima di andata. Passando al girone F, calendario bizzarro per il Cral Ravenna, che lunedì giocherà a Misano la prima di ritorno e mercoledì 15 a Forlì contro i Tigers l'ultima di andata. Classifica girone E: Castel San Pietro 20; Giallonero Imola e Medicina* 18; Faenza*, Faro e Massa* 14; Tatanka Imola* 12; Salus Bo* e Ozzano 10; Fusignano e Castenaso* 8; San Lazzaro* 4; Budrio 0. * una gara in più. Girone F (partite giocate): Basket 2000 San Marino (11) e Aics Forlì (11) 16; Forlimpopoli (9), Fadamat Rimini (10), Libertas Green Forlì (10) e Ravenna (11) 14; Cesena (11) 12; Fisiokinetic RN (11) 8; Morciano (10) e Tigers Forlì (10), San Patrignano (11), Misano (11) e Cattolica (11) 6. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 2 3 7 4 1 5 § ] martedì 07 gennaio 2020 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Nott de bisò, in una piazza gremita la testa di Annibale cade verso il Giallo Una folla di diecimila persone fino davanti al duomo. Nel 2019 la profezia si era avverata Un altro rito quello dei palloncini colorati, liberati con i biglietti gratuiti per il prossimo Palio FRANCESCO DONATI FAENZA E' mezzanotte all' orologio della torre quando la voce di Marino Baldani, reggente del Gruppo municipale, echeggia in piazza del Popolo: «È l' ora... si dia inizio finalmente al rogo». Dallo scalone del Comune scende allora messer Matteo Tabanelli, cavaliere del rione Nero, trasformato in tedoforo. Con le fiaccole avanza tra due ali di armigeri a proteggerlo da una folla di diecimila persone, strette in due piazze, fino davanti al duomo. Brucia il Ni ballo che rappresenta Annibale, alle cui fiamme si legano auspici e profezie. Tamburi e chiarine sono assordanti, l' atmosfera è quella di un mito solenne che si consuma: lapilli e fumi salgono odorosi in cielo, i piccioni fuggono, c' è chi tracanna vino caldo dai gotti, e fanno tenerezza i bambini addormentati nei passeggini. I RIONI PROTAGONISTI Dopo le varie polemiche, sull' interferenza politica con la festa (sabato le sardine e domenica pomeriggio Matteo Salvini), la battaglia delle cifre nell' affluenza, la vince infine la Nott de' bisò. Il fantoccio, vestito con i colori del rione Nero, il fuoco, la musica, la gastronomia sono la cornice di una festa capace di associare storia, attrazione turistica, folklore e identità locale. Dal 1964 sono protagonisti i rioni, impegnati ad arrostire salsicce, cuocere polenta, cappelletti e a far bollire pentoloni di bisò, prodotto in quantità industriali, distribuito gratuitamente solo ai possessori del gotto in ceramica. LA TESTA E I PALLONCINI Il rito riserva arcani presagi. In primis si attende di vedere da che parte cade la testa di Annibale a indicare il vincitore del prossimo palio. Stavolta il capoccione si inclina, ma non cade subito, si appoggia su un braccio e indica corso Saffi, che porta in Borgo, ma poi si stacca e crolla nel settore del rione Giallo. La combustione prosegue ancora per una ventina di minuti a riscaldare il pubblico raggelato. Poco prima del rogo un altro rito è quello dei palloncini colorati, liberati con i biglietti gratuiti per il prossimo palio. LEGGENDE POPOLARI Agli stand si commenta la profezia della testa caduta. «Il Giallo vincerà - dice Piero Tamburini di porta Ponte - non perché lo ha sentenziato Annibale, perché ha un cavaliere come Daniele Ravagli». Al Rosso c' è Gabriele Roma nato che scherza: «Vincerà il Bianco con un cavaliere del Rosso». Qualcuno fa notare che «quando il Niballo bruciava nel centro della piazza si guardava la testaverso quale stand cadeva e il verdetto era chiaro, ora che è posizionato al centro dei quattro corsi è difficile che possa indicare il Borgo, anzi impossibile». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 2 3 7 4 1 5 § ] martedì 07 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Perciò alla fine sarà sempre il campo a decidere il trionfatore della giostra di giugno: «Dove cade la testa è solo una leggenda popolare inventata per fare parlare e scrivere i giornalisti», sentenzia un rionale del Verde. Sarà così? Infatti non sempre Annibale ci prende. Nel 2019 però l' aveva indicata la vittoria del Nero, puntualmente verificata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 2 3 7 4 1 6 § ] martedì 07 gennaio 2020 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Premio speciale alla carriera al musicista Andrea Mingardi FAENZA La giornata della Nott de bisò ha visto anche una lunga visita in città del noto musicista Andrea Mingardi. L' artista bolognese nel pomeriggio ha visitato la mostra di Picasso allestita al Mic, in compagnia dell' assessore comunale alla Cultura, Massimo Isola, e di Giordano Sangiorgi, patrone del Mei, che gli hanno poi un Premio speciale alla carriera con un disco in ceramica e alcune pubblicazioni dello stesso Museo internazionale delle ceramiche. Mingardi ha poi presentato il suo vinile del suo nuovo album La consegna del premio a Mingardi (dal titolo "Ho visto cose che...") al "The ale house club" di fronte a un nutrito pubblico di fan, che hanno assiepato il locale anche fuori, lungo la stra da. Agli intervenuti Mingardi ha firmato copie del disco. Questa iniziativa era stata organizzata in occasione delle celebrazioni dei 25 anni del Mei. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 2 3 7 4 1 4 § ] martedì 07 gennaio 2020 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L'"Impagliata" a Serena e a Stefano i primi faentini nati nel 2020 Consegnato ieri mattina dal sindaco Giovanni Malpezzi il tradizionale omaggio in maiolica ai primi piccoli venuti alla luce a Faenza da famiglie residenti nel comune manfredo FAENZA Si è rinnovata anche quest' anno, in occasione dell' Epifania, la tradizione dell'"Impagliata", ovvero la consegna da parte del sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi del "servizio per la puerpera" in maiolica, quale omaggio della città al primo maschietto e alla prima femminuccia nati a Faenza da famiglie residenti nel comune manfredo. La prima bimba, Serena, è venuta alla luce alle 21.43 del 2 gennaio per la gioia di mamma Anila e del papà Stiljan Salla. La famiglia, di origine albanese ma da tempo residente a Faenza, conta già due fratellini Kristian e Fernando di 8 e 5 anni. Non si è fatto attendere molto di più il primo maschietto. Apo che ore di distanza, esattamente alle 00.11 di venerdì 3 gennaio, è infatti nato Stefano, primogenito di mamma Sara Mazzotti e del papà Paolo Seu, coppia che da tempo vive l' impegno di volontariato all' interno dell' associazione Mato Grosso. L'"Impagliata" è un servizio in ceramica costituito da diversi elementi (una "scodella per il brodo", un "piatto portovo con il portasale" e una piccola zuppiera), sovrapposti l' uno all' altro ad incastro, in modo da formare quel complesso unico che un tempo veniva donato alle madri faentine per il loro primo pasto a letto. La tradizione dell'"Impagliata", che testimonia il significato della vita e la protezione che la comunità riservava alla donna-madre per il periodo puerperale, è documentata a Faenza fin dal '400. Nel tempo il tradizionale servizio faentino è stata donato anche ad alcune note personalità, tra cui la principessa di Piemonte, Maria Josè di Savoia, per la nascita della terzogenita Maria Gabriella (1940), e la principessa di Galles, Diana Spencer, in occasione della na scita del primogenito William (1982). Insieme all'"Impagliata", alle neo mamme è stato consegnato un buono del valore di 150 euro messo a disposizione dalla società Sfera srl che gestisce le farmacie comunali, quale contributo per le prime necessità dei neonati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 2 3 7 4 1 3 § ] martedì 07 gennaio 2020 Pagina 19 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) PODISMO Federica Moroni quinta assoluta nella Maratona di Crevalcore DANNY FRISONI CREVALCORE Incoraggiante inizio 2020 per la riminese Federica Moroni che domina la graduatoria femminile della 9ª Maratona di Crevalcore. La neo tesserata Avis Castel San Pietro, stakanovista delle maratone (12 corse nel 2019) ha chiuso 5ª assoluta in 2.54'07", 17ªvolta sotto le 3 ore, rifilando 8'19" alla Marietta. La 47enne maestra ha stimolato il compagno di colori Bovanini che l' ha preceduta di 1'14", mentre Lucchese si è ritirato. Nella mezza collaterale, 3ª in 1.26'32" la ritrovata Lara Villa (Ravenna Running Club). SAN PANCRAZIO Si è corsa la 29ª "Staffetta dell' Epifania" con 41 formazioni da 4 atleti ciascuna. Tra gli uomini ha primeggiato l' Atletica Castenaso, con Verardi, Generali (più veloce di tutti in 5'34"), Mandi e Grillini, totalizzando 24'04", 19" meglio dell' Avis Castello e 1'37" del Lamone. L' Avis si è rifatta nell' Over 45, vincendo in 25'18" con Carola, Becca, Pianini e Perazzini (6'07") emulata da "Gianluca Palagi" tra gli Over 55, che in 26'38" ha dominato con Cafarelli, Ferraro, Gorini e Valeri (6'18"). Tra gli Over 65 vincono "4 amici al bar Lughesina" con Pagani, Viroli, Bonoli e Cavallini, ma fa sensa zione il quartetto "Mameli Super veterani 318", dove il numero indicava la somma degli anni dei protagonisti. Record di presenze nel settore femminile dove l' Atletica 85 Faenza ha dettato legge in 28'42", grazie a Brasini, Solaroli, Laghi e Gualtieri, ma la Speedy Gonzales è risultata la Mascaro (7'), che ha guidato il Lamone Pin Up all' argento (30'36"). SAN GIORGIO SUL LEGNANO Di rilievo la 28ª piazza di Alberto Della Pasqua (Dinamo Sport) nel cross internazionale del "Campaccio", coprendo i tradizionali 10 km in 31'51". CASOLA VALSENIO Nel 13° "Winter Trail del Poggiolo -in memoria di Gianluca", prova inaugurale del "Trittico Valle Senio", sui km 21 ha fatto saltare il banco il rodigino Enrico Bonati, che in 1.52'58" ha tenuto a bada lo specialista Tenani (a 1'55") e il nostro Ciani (a 2'10").Tra gli over 50 oro al collo di Manigrasso (a 15'58"). Nella top ten femminile la metà indossavano la canottiera della Leopodistica, tra le quali la vincitrice Francesca Muzzi sul podio in 2.23'53" con Ambrosini (a 3'41") e Bartolini (a 11'26"). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 2 3 7 4 1 2 § ] martedì 07 gennaio 2020 Pagina 23 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il magic moment Rbr e la crescita di Moffa Quinta vittoria di fila e sempre più in alto in classifica «A Civitanova una grandissima intensità difensiva» MARCO RINALDI RIMINI Entusiasmo alle stelle in casa Albergatore Pro dopo le eccellenti prestazioni che i biancorossi stanno regalando ai tifosi da oltre un mese: dopo la sconfitta contro Faenza, infatti, Rbr ha sempre vinto e convinto e al termine della prima metà di stagione può vantare una quinta posizione di assoluto livello, specie se considerata la difficoltà del girone. L' ultimo acuto a Civitanova fotografa alla perfezione il momento magico che sta vivendo l' ambiente riminese: oltre 200 tifosi al seguito della squadra e una vittoria espressione della compattezza di un gruppo che, pur sempre privo del suo marcatore principale Francesco Bedetti, riesce a trovare importanti risposte ogni volta da giocatori diversi. Nella vittoria di domenica a prendersi la scena è stato Niccolò Moffa: schierato ancora in quintetto, sfodera una prestazione da 21 punti e un' ulteriore dimostrazione di crescita: il giovane riminese non è più solo un ottimo tiratore, ma mostra significativi miglioramenti anche nelle fasi sporche del gioco e soprattutto nella metà campo difensiva, vero punto di forza di Albergatore Pro. «La vittoria è frutto dell' intensità che abbiamo messo in difesa per tutta la gara - commenta l' ala biancorossa -. Questo aspetto del gioco fa sempre la differenza perché ci permette di sviluppare il contropiede, così ci esprimiamo al meglio delle nostre potenzialità e come vuole Bernardi». Nella sfida di Civitanova grande prestazione per Moffa soprattutto nei pressi del ferro. È una spetto del gioco su cui ha lavorato molto? «Se ho potuto contribuire in questo modo alla vittoria della squadra è merito dell' intensità negli allenamenti, dei suggerimenti del mio allenatore e dell' aiuto e della fiducia dei compagni che mi permettono di migliorare in tutte le situazioni di gioco. Sto cercando di mettere intensità nel lavoro difensivo e cercare soluzioni diverse anche in attacco, sono molto contento ma devo e posso migliorare ancora». Rinascita chiude così il girone di andata nelle zone alte della classifica e ci arriva con cinque vittorie consecutive. Qual è il bilancio di questa prima parte della stagione? Obiettivi per il resto del campionato? «Personalmente il bilancio è positivo: questo è un campionato difficile con giocatori tosti, ma anche i miei compagni di squadra lo sono. Lo spirito della squadra è molto energico e il coach ce lo trasmette ogni giorno, non dobbiamo mai accontentarci perché possiamo fare sempre qualcosa in più. Il nostro obiettivo è continuare nel corso della stagione con questa mentalità, mai appagati e sempre pronti a dare tutto in allenamento per poi raccogliere i frutti del lavoro in partita». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 2 3 7 4 1 7 § ] martedì 07 gennaio 2020 Pagina 23 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Rekico, l' analisi del giemme Baccarini «È stata una prestazione incolore» VALERIO ROILA FAENZA Ricomincio da capo. Come capita a volte anche agli studenti, la pausa natalizia sembra aver cancellato dalla memoria della Rekico quanto di buono fatto nei mesi precedenti. Ci eravamo lasciati con il re-innesto di Petrucci, una vittoria di buon auspicio e il trend di forma crescente. È bastato mutare il calendario per rivedere un neroverde sbiadito, coi problemi di approccio al match già palesati in passato e che parevano invia di risoluzione ed una caduta con Teramo, penultima della graduatoria, che in pochi paventavano. Gli abruzzesi, compattati attorno a una rotazione ridotta a sette uomini, hanno forzato 18 palle perse ai manfredi e conquistato 13 rimbalzioffensivi: possessi aggiuntivi che hanno consentito di dare subito la direzione del match (16-5 dopo 5') e mantenere un vantaggio tale da non mettere in pericolo il successo. «Anche quando siamo tornati a tiro - ricorda il giemme Baccarini abbiamo preso un controbreak e abbiamo sempre rincorso, pur provandola nel finale a metterla sulla bagarre. Bravi loro ma per noi è un' occasione persa, perché era un match alla nostra portata. Niente scuse: dobbiamo farci un esame di coscienza e mutare atteggiamento. Abbiamo le carte in regola per giocarcela con tutti, ma se l' approccio alle gare è questo, qualsiasi avversaria sa mettersi in partita e punirci». Si chiude un girone di andata di "vorrei ma non posso", con la classifica che vede i Raggisolaris in zona play-out, alla vigilia di un' altra trasferta, stavolta in casa del fanalino Porto Sant' Elpidio. «Abbiamo patito sconfitte brucianti con le big, ma anche prestazioni incolori come questa. Pensavo che la vittoria di Rimini rap presentasse una svolta, ma ogni volta che sembriamo aver scavallato per fornire continuità, ripiombiamo in dubbi e incertezze. Con gli ultimi movimenti di mercato abbiamo cambiato fisionomia e pensiamo di essere competitivi. Bisogna però saper mettere in campo le nostre qualità e guadagnarci i successi: lavoreremo per cambiare presto registro». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 2 3 7 4 3 2 § ] martedì 07 gennaio 2020 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Green new deal, piano da 33 miliardi Il fondone. Nella legge di bilancio 21 miliardi in 15 anni: potranno essere meno grazie a intese con Cdp, Bei e banche Ministero dell' Ambiente. La sfida già iniziata è l' attuazione di tutti i fronti aperti: Dpcm e Cipe per assegnare le risorse Giorgio Santilli - È in rampa di lancio il new green italiano. Nei primi quattro mesi del governo Conte 2 sono state approvate la legge sul clima, il decreto Salvamare e la norma sul riciclo (end of waste). I prossimi passi saranno collegato ambientale, Piano nazionale energia e clima, Ddl Cantiere Ambiente sul dissesto e recepimento delle direttive Ue sull' economia circolare. Senza parlare delle leggi che in Parlamento stanno cercando un accordo M5S-Pd, come quella sull' acqua e quella su consumo del suolo e rigenerazione urbana. Mentre il Dpcm che ripartisce fra 236 interventi in tutta Italia 362 milioni per il piano 2019 sul dissesto idrogeologico è stato, inviato, dopo due anni di faticoso iter, dal ministero dell' Ambiente alla Presidenza del Consiglio per il varo definitivo. Ma il governo ha anche stanziato con la legge di bilancio risorse che ora devono essere rapidamente messe a disposizione: 33 miliardi da spendere in 15 anni ma da programmare subito per partire rapidamente. A queste vanno aggiunte le risorse che sarà possibile recuperare con l' emissione di titoli di Stato green, pure previsti dalla legge di bilancio: obbligazioni verdi per finanziare investimenti per il contrasto al cambiamento climatico e la protezione dell' ambiente. Una massa enorme di interventi attuativi su cui si misurerà la concretezza del piano di governo. Ma quali sono i capisaldi finanziari di questo piano? Si lavora già ai criteri per assegnare le risorse del fondo per gli investimenti green su cui transiteranno 20,8 miliardi fino al 2034. È il cuore del piano di investimenti, rafforzato in legge di bilancio dalla possibilità (per ampliare i contributi e anche anticiparli nel tempo) di stipulare accordi con Bei, Cdp e sistema bancario. Le priorità del "fondone" - che saranno definite con «uno o più Dpcm» su proposta del Mef e dei ministeri competenti - saranno economia circolare, decarbonizzazione, riduzione delle emissioni, risparmio energetico, sostenibilità ambientale e «programmi di investimento per progetti di carattere innovativo». Bisogna aggiungere che questo "fondone" è il terzo della serie dopo i due per le infrastrutture delle amministrazioni centrali e delle amministrazioni locali creati dai governi Renzi e Gentiloni e ora orientati - dal Conte 2 - a politiche infrastrutturali sosteinibili. Le risorse per il Green new deal non finiscono, però, con il fondone. I comuni avranno una dotazione di 400 milioni l' anno dal 2025 al 2034 (totale 4 miliardi) facilmente spendibili con il "modello spagnolo" per opere di edilizia pubblica, inclusi manutenzione e sicurezza ed efficientamento energetico, manutenzione della rete viaria, dissesto idrogeologico, prevenzione del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 2 3 7 4 3 2 § ] martedì 07 gennaio 2020 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali rischio sismico e valorizzazione. Gli enti locali, nel periodo 2020-2034, disporranno anche di tre miliardi per interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade. Ci sono poi i contributi alle regioni a statuto ordinario per investimenti volti alla realizzazione di opere per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio, per interventi in viabilità, per lo sviluppo di sistemi di trasporto pubblico ecologici, per la rigenerazione urbana e la riconversione energetica verso fonti rinnovabili, per le infrastrutture sociali e le bonifiche ambientali dei siti inquinati. Qui parliamo di circa 5miliardi e mezzo nel periodo 2021-2034 che pure vanno pianificati identificando un filo rosso per non disperdere e frammentare le risorse in un' azione a basso effetto. Altri 462 milioni (33 milioni l' anno dal 2020 al 2023 e 66 milioni di euro dal 2024 al 2028) serviranno a finanziare la partecipazione italiana alla ricostituzione del «Green Climate Fund». Entro il prossimo anno, sarà inoltre istituita presso il Ministero dell' Ambiente una Commissione per lo studio e l' elaborazione di proposte per la transizione ecologica e per la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi, le cosiddette tax expenditure ambientali. Fondi anche per la progettazione (preliminare e definitiva) degli interventi di bonifica di beni contaminati da amianto: 4 milioni di euro aggiuntivi per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022 ed estensione anche agli interventi di bonifica delle navi militari. I comuni dovranno convertire almeno il 50 per cento dei loro mezzi di servizio con veicoli alimentati ad energia elettrica, ibrida o a idrogeno. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 2 3 7 4 2 9 § ] martedì 07 gennaio 2020 Pagina 20 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali TASSA AUTOMOBILISTICA Bollo, versamenti su PagoPA e archivio (finalmente) unico Pagamenti cumulativi anche per il noleggio lungo, con responsabilità solidale M.Cap. Per i cittadini cambia poco, anche se n' è parlato molto. Cambia molto di più per le Regioni, alcune delle quali faranno fatica a far quadrare i bilanci. Sono gli effetti dell' articolo 38-ter, introdotto nel decreto fiscale (Dl 124/2019) in sede di conversione per far transitare tutti i pagamenti del bollo auto sul circuito PagoPA. La norma (all' articolo 51) prevede anche una banca dati antievasione unica, che si affianchi a quelle regionali; descritta come una rivoluzione, in realtà esiste da vent' anni ma non ha mai funzionato bene; ora dovrebbe andare a regime. L' articolo 53 estende poi al noleggio a lungo termine la possibilità di pagamenti cumulativi già prevista per il leasing e destina il gettito alla Regione di residenza dell' utilizzatore. Il PagoPA Il PagoPA non fa altro che ampliare la gamma di modalità di versamento. Dopo un 2019 di rodaggio, tutti i circuiti attraverso cui era ammesso pagare il bollo auto (principalmente uffici postali, agenzie di pratiche automobilistiche convenzionate, uffici dell' Aci, tabaccherie e alcuni istituti bancari) sono entrati pienamente del sistema. Affiancandosi ad altri canali di pagamento, sia fisici sia virtuali, già presenti in PagoPA e predisposti da vari prestatori di servizi di pagamento (i Psp): sportelli bancari, home banking (accessibile ricercando le voci C-Bill o PagoPA), postazioni Bancomat (dette Atm) abilitate, punti Sisal e Lottomatica e alcune app di pagamento come per esempio Bancomat Pay, Satispay e Telepass Pay. La novità più importante, che ha spinto verso l' adozione generalizzata del sistema, è che esso consente sempre di accreditare il pagamento direttamente all' amministrazione beneficiaria. In materia di bollo auto questo cambia gli equilibri fra le Regioni: finora i pagamenti finivano in prima battuta nelle casse di quella sul cui territorio venivano effettuati. Solo in un secondo momento venivano riversati alla Regione di residenza del contribuente, operazione problematica: avveniva non in automatico, ma con compensazioni faticosamente determinate con accordi tra le Regioni su partite anche diverse dal bollo auto. Con trattative politiche, approssimazioni di calcolo, ritardi nel trasferimento effettivo dei fondi e altri problemi. La banca dati unica Nell' articolo 51 del decreto fiscale è stato inserito in sede di conversione il comma 2-bis, che "riporta" nel sistema informatico del Pra, gestito dall' Aci, i dati sui versamenti del bollo auto. Era dal 1998 che all' Aci era stato sottratto il monopolio nazionale, per affidarlo alla gestione delle Regioni con il coordinamento dell' allora ministero delle Finanze. Per questo era stato costituito un archivio nazionale (lo Sgata), da far "colloquiare" in tempo reale Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 2 3 7 4 2 9 § ] martedì 07 gennaio 2020 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali con quelli regionali. Il sistema non ha mai funzionato, a causa di scelte sbagliate nell' organizzazione delle strutture regionali, inerzie, personalismi e scontri di potere. Sullo sfondo, la pluridecennale lotta di sopravvivenza tra Aci e Motorizzazione. In un ventennio, i risultati concreti sono stati evasione da un lato e cartelle pazze dall' altro. Come quando non c' era l' informatica. Tutto ciò ha favorito un ritorno dell' Aci. Dapprima come gestore convenzionato in varie singole Regioni. Ora con un ruolo nazionale. Ci si aspetta che questo crei le condizioni affinché il sistema funzioni. Ma prima manca un disciplinare attuativo del decreto fiscale. Flotte aziendali Dal 15 agosto 2009 era possibile per le Regioni autorizzare versamenti cumulativi da parte delle società di leasing. Dal 1° gennaio scorso ciò vale anche per le flotte in noleggio a lungo termine, inteso come contratto di durata pari o superiore a 12 mesi. Ai fini del raggiungimento di questa soglia, può contare anche l' eventuale stipula di più contratti di durata inferiore, purché consecutivi e sempre sullo stesso veicolo. Il caso di pagamento cumulativo è l' unico in cui ora per legge c' è responsabilità solidale tra la società di leasing o noleggio e l' utilizzatore (che si ritiene essere il soggetto riportato sui relativi contratti (quello di locazione finanziaria registrato al Pra e quello di locazione a lungo termine annotato nell' Anagrafe nazionale dei veicoli). © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 2 3 7 4 3 1 § ] martedì 07 gennaio 2020 Pagina 22 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali ANNO 2020-2021 Fino al 31 gennaio 1,5 milioni di ragazzi alla scelta della scuola La neo ministra Azzolina: «Da considerare mercato del lavoro e inclinazioni» Claudio Tucci Il conto alla rovescia è terminato. Da questa mattina alle ore 8, e fino alle ore 20 del 31 gennaio, è possibile iscrivere gli studenti al nuovo anno scolastico, il 2020/2021. La procedura, rinnovata nel 2012 dall' ex ministro Francesco Profumo, è sempre via web tramite il portale Iscrizioni online nelle scuole statali, in quelle paritarie che hanno scelto questa opzione e nei centri di istruzione e formazione professionale delle Regioni aderenti (Calabria, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto). Per le scuole dell' infanzia la domanda è invece cartacea. Le operazioni interessano circa 1,5 milioni di famiglie e ragazzi; chiamati a segnarsi alla prima classe di ogni ciclo scolastico; dal secondo anno in poi questo adempimento avviene in automatico (lo fa, cioè, direttamente l' istituto). «Le iscrizioni sono un momento importante per studenti e famiglie - sottolinea al Sole24Ore la neo ministra designata dell' Istruzione, Lucia Azzolina, oggi al lavoro nei propri uffici per garantire la continuità dell' amministrazione -. Soprattutto per chi deve scegliere la scuola di secondo grado e cominciare ad affacciarsi al proprio futuro, anche lavorativo. A questo proposito va ricordato con chiarezza ai ragazzi e ai loro genitori che non esistono scuole o indirizzi di serie A e serie B. Abbiamo un sistema che va migliorato, ma che funziona. A chi deve scegliere dico: fatelo in base alle vostre aspirazioni e inclinazioni, ma con un occhio anche al mercato del lavoro». Il primo passo, già attivo dallo scorso 27 dicembre e per il tutto il mese di gennaio, è la registrazione al sito ministeriale, www.iscrizioni.istruzione.it. Per farla, occorrono due cose: una mail personale e un documento, con il codice fiscale, da tenere a portata di mano. Chi ha già effettuato la registrazione negli anni precedenti (ad esempio, per iscrivere un precedente figlio) può recuperare le credenziali utilizzate in passato. Tutto è ancora più facile per chi ha una identità digitale Spid (Sistema pubblico di identità digitale): in questo caso l' accesso è diretto. Le famiglie sprovviste di internet o in difficoltà potranno recarsi a scuola, dove saranno aiutate nell' operazione. Terminata la registrazione, scatta l' iscrizione online vera e propria (è bene prendersi tutto il tempo necessario, non è un click day). Per effettuarla, bisogna scegliere l' istituto (utili informazioni si possono trovare sul portale Scuola in Chiaro). È necessario, poi, procurarsi il codice meccanografico della scuola di riferimento per poterlo inserire nella domanda. In caso di richieste in eccesso l' alunno viene reindirizzato verso le altre scuole indicate in sede di domanda: si possono elencare, in tutto, fino a tre istituti, in ordine di preferenza. Nella domanda Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 2 3 7 4 3 1 § ] martedì 07 gennaio 2020 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali si può indicare anche l' orario settimanale, compreso il tempo pieno o quello prolungato, che sarà concesso solo se servizi e strutture lo consentono. Le famiglie possono seguire via mail l' iter. E saranno avvisate dell' accettazione, senza doversi recare a scuola. Se si sbaglia a procedura di iscrizioni aperta, si contatta l' istituto a cui è stata inoltrata la domanda, chiedendone la restituzione, e dopo le modifiche, la si inoltra di nuovo. Se si cambia idea prima dell' inizio del nuovo anno o ad anno inoltrato, la famiglia deve chiedere il nulla osta per ottenere il trasferimento. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
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