Unione della Romagna Faentina - martedì, 14 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina martedì, 14 gennaio 2020 Prime Pagine 14/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 14/01/2020 14/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 14/01/2020 14/01/2020 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 14/01/2020 14/01/2020 Italia Oggi 7 Prima pagina del 14/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 14/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 8 Prima pagina Faenza Lugo 14/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 9 L' alèss, il lesso romagnolo 14/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 10 Pensa di avere l' influenza, invece è legionella 14/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 11 Fontana Moneta, incendio nel bosco 14/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 12 Spaccio di droga al parco Mita, arrestato 14/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 13 Morto il dirigente sportivo Giovanni Massari 14/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 14 A fuoco la tenda esterna del bar Alexander di Faenza. Il gestore: «Mai avuto problemi» 14/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 15 Pienone al confronto Liverani-Rontini 14/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 16 Piano trasparenza e osservazioni 14/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 17 È nata Mia Colgan 14/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 18 'Cantautori a scuola', oggi al liceo Torricelli-Ballardini l' ospite è Gianluca Lo Presti 14/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 19 «La mia guida contro il disordine quotidiano» 14/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62 21 Il Faenza Project solo in testa alla fine del girone d' andata 14/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62 22 La Fenix di coach Serattini vince lo scontro diretto col Ponte Felcino e sale così in zona playoff Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 14/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 MICHELE DONATI 23 Sala piena ai Salesiani per il dibattito tra Andrea Liverani e Manuela Rontini
14/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 25 L' Altra Emilia Romagna: «Boicottati all' incontro coi candidati al cinema» 14/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 26 David Riondino venerdì a Faenza alla Notte bianca del liceo classico 14/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 FRANCESCO DONATI 27 Mondo sportivo in lutto per la morte di Massari 14/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 28 Droga al parco, arrestato dalla Polizia 14/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24 GIULIA FARNETI 29 Chat, mail, lavatrici... Quanto stress per le donne di prim' ordine 14/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 21 VALERIO ROILA 31 Zampa e lo spirito Rekico: «Eravamo in palestra lunedì alle 7 di mattina» Stampa Locale 14/01/2020 Corriere di Bologna Pagina 2 Andreina Baccaro 32 La Chiesa e la sfida in regione «No a sovranismi e populismi» Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 14/01/2020 Italia Oggi Pagina 38 34 Edilizia, i beni merce devono pagare l' Imu 14/01/2020 Italia Oggi Pagina 38 36 Consulta aperta alla società civile 14/01/2020 Italia Oggi Pagina 38 FRANCESCO CERISANO 37 Piccoli comuni, maxi servizi
[ § 1 § ] martedì 14 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] martedì 14 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] martedì 14 gennaio 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] martedì 14 gennaio 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 2 6 9 4 7 2 § ] martedì 14 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza Lugo Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 2 6 9 4 7 3 § ] martedì 14 gennaio 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La storia L' alèss, il lesso romagnolo Beppe Sangiorgi C' è chi assimila il bollito emiliano al lesso romagnolo, l' alèss. Invece il primo è il prodotto, poiché si fa una scelta della carne per fare il bollito, il secondo è un sottoprodotto del brodo. Per un buon brodo occorrono: «Cósta, zâmpa d' bo e un mëz gapôn, tësta d' vidël, òs d' schinêl, pandurén, udùr e un bël pógn d' sêl», «Costola, zampa di bue e un mezzo cappone, testa di vitello, osso di schiena (di maiale), pomodorini, aromi e sale». Il fatto è che la carne esce dalla cottura avendo ceduto al brodo il meglio di sé. Sembra che «I sgnùr, 'na völta, i buteva vi' l' alèss», i signori, una volta, buttavano via il lesso. E i contadini erano contenti di mangiarlo, con la salsa verde. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 2 6 9 4 5 6 § ] martedì 14 gennaio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pensa di avere l' influenza, invece è legionella Una donna del Faentino è ricoverata all' ospedale manfredo da una settimana. Scattati i controlli nei luoghi frequentati dalla sessantunenne Malessere, mal di testa, tosse. Tutti sintomi che potevano benissimo essere scambiati per quelli dell' influenza stagionale, e questo pensava di avere una 61enne del Faentino, quando si è presentata in ospedale dopo diversi giorni di sofferenza passati a casa. Ma il suo caso era diverso: e così, dopo svariati esami, i medici hanno scoperto che ha contratto la legionella, batterio che si incontra a contatto con ambienti acquatici naturali e artificiali. La donna al momento è ricoverata all' ospedale di Faenza da circa una settimana, ha un' infezione polmonare ma non è in pericolo di vita. Non è in isolamento: il batterio della legionella, infatti, non si trasmette da persona a persona, ma si trova negli ambienti acquatici naturali e artificiali: stagni, laghi, fiumi, vapori ma anche condotte e impianti idrici degli edifici. Per questo motivo sono scattati, come avviene in questi casi, i controlli nei luoghi frequentati dalla donna: verrà verificata l' eventuale presenza del batterio nella sua casa e anche in un centro benessere del Forlivese, dove era stata poco prima di ammalarsi, per capire con certezza dove ha contratto il batterio e provvedere a eliminarne la presenza dagli impianti. L' infezione si contrae attraverso aerosol, inalando in piccole goccioline acqua dalla superficie contaminata: talvolta non si manifesta, ma se incontra i polmoni di un soggetto che si trova in un momento o in una condizione di particolare debolezza si manifestano i sintomi della malattia, che possono essere anche molto gravi. La legionella è stata scoperta nel 1976 a Philadelphia, in Pennsylvania, quando un gruppo di veterani della American Legion riuniti tutti nello stesso hotel iniziarono a manifestare gli stessi sintomi. Su 4000 veterani ben 221 si ammalarono, e di questi 34 morirono. Il batterio fu poi isolato 1977: si trovava all' interno dell' impianto di condizionamento dell' hotel. Da questo episodio la malattia ha preso il nome di 'legionella'. Tra i casi più recenti avvenuti in Romagna c' è quello di un turista lombardo di 50 anni che al ritorno a casa dopo un soggiorno in un hotel del Riminese ha mostrato i segni della malattia. Ricoverato, sono scattati i controlli e il batterio è stato trovato all' interno della doccia della stanza d' albergo in cui aveva alloggiato. Lo scorso maggio il proprietario della struttura è stato così indagato per epidemia colposa. Ora spetterà ai controlli fare luce su dove la 61enne abbia contratto il batterio. Sara Servadei © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 2 6 9 4 5 3 § ] martedì 14 gennaio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) BRISIGHELLA Fontana Moneta, incendio nel bosco Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, al lavoro per due ore I pompieri di Faenza sono intervenuti ieri mattina verso mezzogiorno in località Fontana Moneta, nel comune di Brisighella per un principio d' incendio di una parte del bosco. Dal distaccamento manfredo sono partiti a sirene spiegate due autobotti e il modulo antincendio boschivo. Le squadre dei pompieri di Faenza sono rimaste sino alle 14, dopo aver messo in sicurezza la zona. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 2 6 9 4 5 9 § ] martedì 14 gennaio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Spaccio di droga al parco Mita, arrestato Un uomo di 30 anni, originario della Tunisia, è stato fermato dagli agenti del commissariato di Faenza Movimentato episodio sabato mattina al parco Mita di Faenza, uno dei luoghi più monitorati in città perché spesso al centro di segnalazioni. Un uomo ha tentato di fuggire a un controllo di polizia ed è stato arrestato per spaccio di stupefacenti e per essere rimasto in Italia, nonostante il provvedimento di espulsione a suo carico. Una volante del commissariato di Faenza sabato mattina era impegnata in controlli sul territorio. Così, quando i due agenti sono scesi dall' auto di servizio, un uomo che era seduto su una panchina, alla vista delle divise, si è alzato andando in direzione opposta a quella dei poliziotti. La scena non è sfuggita agli agenti che lo hanno raggiunto e gli hanno chiesto i documenti. Visto che ne era sprovvisto, è stato accompagnato nel commissariato manfredo per essere identificato. Così è stato sottoposto al fotosegnalamento, compresi i rilievi delle impronte digitali che sono state inserite nell' Afis, il sistema automatico di riconoscimento delle impronte in grado di codificare i punti caratteristici di ogni impronta, e di confrontarle in tempo reale con tutte quelle memorizzate nella banca dati delle forze dell' ordine e anche dalle Polizie straniere. L' uomo è risultato essere Ahmedun Mahmoudi, 30enne, originario della Tunisia, non in regola con le norme del soggiorno nel nostro Paese, già espulso nel 2018, e con precedenti per reati per furto e in materia di sostanze stupefacenti. Prima dell' identificazione, al 30enne era stato chiesto di consegnare quanto conservava nelle tasche. L' uomo ha così consegnato spontaneamente una dose di hashish che ha detto essere per consumo personale, cercando di eludere un controllo più accurato. Gli agenti però non si sono fermati lì e nel corso della perquisizione personale si sono accorti che l' uomo nascondeva addosso un panetto di 90 grammi dello stesso tipo di droga, che sul mercato avrebbe fruttato diverse centinaia di euro. L' uomo è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e immigrazione clandestina, quindi rinchiuso nelle camere di sicurezza della Questura di Ravenna dove era stato trasferito in attesa dell' udienza di convalida dell' arresto. Ieri mattina Ahmedun Mahmoudi, difeso dall' avvocato Luca De Tollis, si è presentato davanti al giudice che ha convalidato l' arresto. L' uomo ha patteggiato 10 mesi con sanzione di 1.500 euro. Dopo il processo, al 30enne è stato notificato un provvedimento di espulsione dall' Italia. a.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 2 6 9 4 5 5 § ] martedì 14 gennaio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Morto il dirigente sportivo Giovanni Massari Faentino, aveva 88 anni e nella sua lunga carriera ha ricoperto diversi incarichi tra cui quello di presidente del Panathlon locale Lo sport di Faenza piange uno dei suoi punti di riferimento. Ieri, all' età di 88 anni, è scomparso Giovanni Massari. Tracciare un profilo di Massari non è semplice per i tanti incarichi ricoperti nel corso della sua lunga carriera, prima come atleta e successivamente in qualità di dirigente. La passione di Massari per lo sport è stata portata avanti assieme all' attività professionale di tecnico ceramico dopo il diploma all' istituto d' arte Ballardini, sulle orme del padre, Neo, noto orafo e scultore. L' avventura sportiva di Giovanni Massari era iniziata nel 1946, anno nel quale aveva iniziato a giocare a calcio nella società 'Silvio Corbari' della polisportiva 'I Fiori' di Faenza. Disciplina accantonata dopo aver scoperto l' amore per il basket che gli ha dato tante soddisfazioni, da giocatore e da dirigente. La frequentazione dell' ambiente cestistico lo portò a conoscere la donna che poi fu legata a lui per una vita, Lucia Linari della nazionale azzurra agli Europei di Belgrado nel 1954. Mentre si spostava per l' Italia a dirigere stabilimenti ceramici nella penisola, Massari nel basket ha vissuto una lunga parabola ascendente, diventando prima consigliere e poi presidente (dalla stagione 1971-72 al 1974-1975) del Club Atletico Faenza pallacanestro femminile in serie A, quindi come numero uno per la provincia di Ravenna della Fip (Federazione italiana pallacanestro), dal 1976 al 2009. Allenatore, tecnico, organizzatore di tornei e partite, Massari ha ricevuto dalla Fip la 'Targa d' argento' e la 'Targa d' oro' quale riconoscimento della sua lunga dedizione al mondo del basket. Dal Coni, di cui è stato fiduciario per Faenza per quasi vent' anni, ha ricevuto le stelle di bronzo, d' argento e d' oro al merito sportivo. Massari, per anni anche capo rione del Bianco, fu poi uno dei soci fondatori del Panathlon Faenza, diventandone presidente per quattro anni e ottenendo il premio Fair Play alla carriera. Dalla sua città nel 1993 ricevette l' onorificenza 'Una Vita per lo sport'. Grande cordoglio per la scomparsa di Massari da più parti, dal mondo dello sport a quello della società civile. La dirigenza, lo staff e i giocatori dei Raggisolaris si stringono alla famiglia del dirigente e domenica, in occasione della gara al PalaCattani contro Montegranaro, verrà osservato un minuto di silenzio in sua memoria. Giovanni Massari lascia la moglie Lucia, le figlie Rita, Marzia e Cinzia, i generi e i nipoti. Le esequie si svolgeranno domani alle 10 alla chiesa dell' Osservanza con sepoltura al cimitero comunale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 2 6 9 4 5 0 § ] martedì 14 gennaio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) A fuoco la tenda esterna del bar Alexander di Faenza. Il gestore: «Mai avuto problemi» Chao Lin, dietro al bancone da dieci anni, è incredulo dopo la brutta sorpresa «Sono sempre andato d' accordo con tutti anche se a volte ci sono clienti difficili». Chao Lin, da oltre dieci anni gestore del bar Alexander di corso Saffi 7, vicino alla piazza del Popolo di Faenza, era incredulo dopo aver trovato la tenda esterna del suo locale incendiata. Ieri mattina, quando ha alzato la serranda, ha trovato la brutta sorpresa. «Sono in Italia da trent' anni - spiega Lin -: prima ho vissuto in Campania e dal 2009 a Faenza dove da allora gestisco il bar Alexander. Ho sempre lavorato senza avere mai problemi con nessuno. I miei sono clienti abituali, persone di mezza età per lo più tranquille. Ogni tanto però capita di dover intervenire se qualcuno alza la voce più del dovuto perché non vogliamo che i clienti litighino tra loro e diano fastidio ad altri. Purtroppo domenica sera mia moglie ha avuto un alterco con un cliente un po' turbolento; così gli ha chiesto di andar via. Poi abbiamo chiuso verso le 20.30 e siamo andati a casa. Ieri mattina, verso le 4.40, quando sono venuto ad aprire il bar, ho notato che parte della tenda all' esterno era stata bruciata e per terra c' erano i segni dell' incendio. È stata una fortuna che il rogo si sia fermato perchè poteva propagarsi alla parte superiore e al palazzo stesso». Il gestore ha contattato la polizia e una volante del commissariato manfredo è arrivata sul posto. «Nel pomeriggio sporgerò denuncia» dice Lin. Le indagini per capire se l' episodio sia stato doloso partiranno da quanto accaduto la sera prima per verificare se i due eventi siano connessi. Di aiuto saranno le telecamere cittadine. Lin è molto conosciuto dai frequentatori del bar, che lo definiscono «una persona molto onesta e tranquilla». Ieri la notizia ha fatto il giro degli altri gestori di bar: tutti solidali per quanto accaduto al collega. a.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 2 6 9 4 5 8 § ] martedì 14 gennaio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pienone al confronto Liverani-Rontini Regionali. gli attacchi più duri tra il leghista e la dem su sanità e autonomia Sala piena per il dibattito tra i due consiglieri regionali faentini che il 26 gennaio puntano alla riconferma: la dem Manuela Rontini e il leghista Andrea Liverani, invitati nel complesso dei Salesiani dalla Gioventù federalista europea. Dopo qualche scambio di colpi di portata misurata, è sulla sanità che Liverani si scaglia contro il Pd: «Bonaccini ha chiuso i punti nascita in Emilia e ora promette di riaprirli». Rontini va su tutte le furie: «Non è andata così. Proporremo al governo di modificare la norma che prevede la chiusura dei punti nascita con meno di 500 parti. Gli investimenti arrivati per il Pronto soccorso sono sotto gli occhi di tutti». È sull' autonomia che l' antitesi appare più evidente: «Bonaccini ha voluto rincorrere Zaia - attacca Liverani -. Se vinceremo organizzeremo anche qui un referendum per l' autonomia». Rontini è durissima: «Il percorso per l' ottenimento dell' autonomia è già stato avviato da Bonaccini». Rontini elenca gli interventi della Regione nel territorio, «tra cui il ripristino del Palazzo del Podestà, gli stradelli sulla costa, gli investimenti che hanno portato al boom di turisti». La consigliera uscente Pd parla di Lucia Borgonzoni come di «chi si oppone a Bonaccini» e dello scontro «tra chi il 26 gennaio vuole garantire alla regione il presidente migliore e chi si sta preoccupando di far cadere il governo nazionale». I borbottii fanno stizzire Liverani: «Qui a Faventia Sales sono a casa vostra ma mi dovete rispetto», accusa gli avversari che invita a votare Lega in quanto vede «un' Emilia Romagna pronta al cambiamento». Filippo Donati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 2 6 9 4 5 7 § ] martedì 14 gennaio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) unione faentina Piano trasparenza e osservazioni Fino a domani sarà possibile inoltrare proposte e osservazioni al Piano triennale per la prevenzione della corruzione e la trasparenza 2020-2022 dell' Unione della Romagna Faentina. I Piani degli scorsi anni possono essere consultati nelle pagine 'Amministrazione Trasparente' dell' Unione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 2 6 9 4 5 2 § ] martedì 14 gennaio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) fiocco Rosa È nata Mia Colgan Fiocco rosa alla redazione del Resto del Carlino: ieri all' ospedale Sant' Orsola di Bologna è nata Mia Colgan, primogenita dei colleghi Patrick, responsabile della cronaca Faenza-Lugo, e Letizia. La bimba pesa 3,5 chilogrammi e sta bene. Ai neogenitori gli auguri da parte di tutta la redazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 2 6 9 4 5 1 § ] martedì 14 gennaio 2020 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA 'Cantautori a scuola', oggi al liceo Torricelli-Ballardini l' ospite è Gianluca Lo Presti È arrivato al giro di boa il corso cantautori del novecento a scuola a cura del Mei di Faenza. Ed è in programma per oggi, a partire dalle 14.30, al liceo Torricelli-Ballardini il corso 'Cantautori a scuola'. Ospite dell' incontro, il cantautore, produttore, arrangiatore e musicista ravennate Gianluca Lo Presti per la sesta lezione, dopo aver affrontato i primi cantautori degli anni '50 e '60 e '70, tanto che gli studenti hanno già presentato i primi testi per mettere in scena lo spettacolo musicale e teatrale finale. Da segnalare che l' artista più amato in assoluto dai giovani risulta essere Fabrizio De André. I giovani teenager del corso conoscono il cantautore scomparso nel 1999, e amano gran parte delle sue canzoni e dei suoi testi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 2 6 9 4 4 9 § ] martedì 14 gennaio 2020 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «La mia guida contro il disordine quotidiano» Maria Pia Timo debutta stasera al Teatro Masini di Faenza con lo spettacolo 'Una donna di prim' ordine'. Il tema dell' organizzazione di Roberta Bezzi Si pone come una divertente 'Guida pratica per sistemare l' armadio, il cane e il marito', il nuovo e divertente spettacolo di Maria Pia Timo - già tutto esaurito - che debutta questa sera alle 21, al Teatro Masini di Faenza, cittadina di origine dell' artista. 'Una donna di prim' ordine', per la regia di Roberto Pozzi, esplora il tema dell' ordine materiale, lavorativo, tecnologico e casalingo ed è frutto della collaborazione con Sabrina Toscani di Organizzare Italia, esperta di organizzazione personale per ciò che riguarda gli aspetti scientifico- divulgativi. Timo, come nasce l' idea sottesa al nuovo spettacolo? «Citando un vecchio Carosello, dal logorio della vita moderna, sempre più frenetica, che ci porta alla continua ricerca dell' ordine. Ogni giorno ci barcameniamo fra mail da smistare, chat a cui rispondere, le chiavi da trovare, la dispensa di casa da rifornire, i bambini da gestire e molte altre cose ancora». Insomma, siamo subissati da mille diverse informazioni «Sì. Il flusso di cose da ricordare si è centuplicato ma il nostro cervello è rimasto il medesimo, il nostro 'hardware' è lo stesso dell' uomo preistorico». A livello personale, come se la cava con l' ordine? «Sul lavoro sono una bravissima organizzatrice, ma a casa mi lascio molto più andare. Un esempio? Nella camera da letto, vivo circondata da valigie diverse per i vari spettacoli, già pronte per l' uso. A mia discolpa, posso dire che Sabrina mi ha insegnato che il disordine è un problema solo quando crea stress». Poi, dicono che gli artisti e i creativi siano per natura più disordinati «Sì. Anche se poi bisogna fare i conti con il partner con cui si vive, visto che alcune crisi di coppia nascono proprio dal fatto che il disordine dell' altro non è accettato». Nello spettacolo si parla di tanti tipi di disordine. Ne può citare alcuni? «Si entra e si esce di continuo da varie tematiche. Per esempio, il disordine dei ladri è un' occasione per raccontare come difendersi al meglio, quello creato dai bambini per ricordare il fatto che la maternità è vissuta sempre più avanti negli anni e senza i nonni, poi la casa di famiglia da svuotare». Lei è reduce dal film 'Pinocchio' di Garrone,. Lo ha visto anche lei dalla platea? «Sì, dopo essermi divertita come attrice, ho voluto viverlo anche da spettatrice qualche settimana Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 2 6 9 4 4 9 § ] martedì 14 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) fa, entrando a film già iniziato per non farmi riconoscere Ho riso e al contempo pianto tutte le mie lacrime, per la gioia della signora al mio fianco che alla fine si è commossa con me». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 2 6 9 4 5 4 § ] martedì 14 gennaio 2020 Pagina 62 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) BASKET C FEMMINILE Il Faenza Project solo in testa alla fine del girone d' andata Il Faenza Basket Project chiude il girone d' andata con una vittoria, mantenendo salda la vetta della classifica e tenendo a distanza la Nuova Virtus Cesena. Le manfrede (Ferruzzi, Bornazzini 13, Minguzzi 5, Balducci, Panzavolta 5, Bandini 9, Giorgetti 6, Fiorani, Morsiani 15, Bennoli, Ballardini. All. Morigi) superano 53-50 (13-18, 24-32, 39-41) l' Aics Forlì davanti al proprio pubblico, piazzando il break decisivo nell' ultimo quarto dopo aver inseguito le avversarie. Un successo che permette alla squadra di arrivare pronta al big match contro il Bologna Basket School, domenica alle 18 al PalaBubani. Non ha invece giocato il Capra Team Ravenna: la gara contro il Bologna Basket School è stata posticipata al 3 febbraio. La prossima gara delle ravennati sarà sabato alle 21.30 alla palestra Mattioli contro Zola Predosa. Classifica: Faenza 18, Cesena 16, Bol. Basket School* 14, Capra Team* e Aics Fo 12, Pianoro e Ferrara 10, Zola Predosa 8; Budrio e Calderara* 4; Reno 0 (* una gara in meno). l.d.f. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 2 6 9 4 6 0 § ] martedì 14 gennaio 2020 Pagina 62 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Volley serie B2 femminile La Fenix di coach Serattini vince lo scontro diretto col Ponte Felcino e sale così in zona playoff La Fenix cala il poker di vittorie consecutive. Le faentine si aggiudicano anche lo scontro diretto contro il Ponte Felcino Perugia per 3-1 (parziali 22-25, 25-13, 25-21, 25-21) balzando così al terzo posto del girone di serie B2 e trovandosi per la prima volta in stagione in zona playoff. Ancora una volta è il carattere l' arma in più della squadra di coach Serattini, brava a rialzare la testa dopo aver perso il primo set 22-25, vincendo i due successivi 25-13 e 25-21, chiudendo poi i conti nel quarto dopo essersi trovata ad inseguire 1-6. Un passivo che ha stimolato l' orgoglio delle ragazze, aggiudicatesi la frazione 25-21. «Non nascondo che stiamo disputando un ottimo campionato - sottolinea l' allenatore - e oggi siamo addirittura nei play off, ma la posizione in classifica non cambia i nostri obiettivi, perché la stagione è ancora lunga e la classifica è davvero equilibrata. Dobbiamo quindi pensare ad una partita alla volta a cominciare dalla prossima contro l' Olimpia Teodora Ravenna, match insidioso da preparare nel migliore dei modi. Lo scorso anno abbiamo perso contro di loro giocando una gara negativa e questo dovrà aumentare la nostra voglia di vincere». La partita in casa dell' Olimpia Teodora Ravenna si giocherà sabato prossimo alle 18 alla Palestra 'Mattioli'. Il tabellino della Fenix contro Ponte Felcino: Tomat 18, Casini 23, Melandri, Alberti 9, Gorini, Guardigli E. , Guardigli L. 10, Grillini 10, Emiliani, Baravelli 4, Maines, Galetti (L1), Martelli (L2). Classifica: Rimini 27 punti; Jesi 26; Ponte Felcino, Fenix Faenza 24; Blueline Forlì 22; Vtb Bologna 21; Corridonia 19; Faroplast Perugia 16; Fermo 15; Cartoceto 12; Olimpia Teodora Ravenna 10; Lugo 8; Persiceto 6; Ancona 3. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 2 6 9 4 6 6 § ] martedì 14 gennaio 2020 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) POLITICA A CONFRONTO Sala piena ai Salesiani per il dibattito tra Andrea Liverani e Manuela Rontini Sanità, critico l' esponente della Lega: «Interi reparti svuotati» La candidata Pd sui nidi: «Rette azzerate nei prossimi 5 anni» MICHELE DONATI FAENZA Una sala gremita di pubblico ha fatto da cornice domenica sera al dibattito sulle elezioni regionali organizzato dalla Gioventù Federalista Europea Faenza: un confronto a due tra il leghista Andrea Liverani e la democratica Manuela Rontini, entrambi ricandidati al consiglio regionale dopo i primi 5 anni di legislatura. Ambiente, infrastrutture, politiche sociali e sanitarie, sviluppo economico, turismo: tante le tematiche in ballo che hanno fatto emergere due visioni differenti per il futuro della Regione e del territorio. I TEMI Ad aprire le danze sono state le domande relative all' ambiente: Liverani ha rivendicato la proposta di legge da lui avanzata in assemblea legislativa, e poi bocciata, contro il bracconaggio ittico e si è schierato apertamente contro il progetto della circonvallazione di Castel Bolognese. «La variante - ha affermato Liverani - viene promessa da 50 anni ma non è ancora stata realizzata. Se il progetto dovesse passare chiuderebbero 23 aziende agricole, noi invece siamo per la salvaguardia dell' agricoltura». «Crediamo in una mobilità integrata tra ferro e gomma - ha specificato Rontini riferendosi alle infrastrutture - ed è stato stanziato un investimento da oltre un miliardo che consentirà di mettere in circolazione nuovi treni. Al contempo è stata rifinanziata la legge per incentivare le aziende che spostano merci su ferro». Uno dei temi caldi di questa campagna elettorale è sicuramente quello della sanità, che vede Lega e Pd saldi su posizioni diametralmente opposte: «Si allarga il pronto soccorso e si svuotano i reparti - ha attaccato Liverani - e la carenza di infermieri e dottori non fa che rendere il problema ancora più grave. Per una visita bisogna aspettare mesi, spostarsi in ospedali lontani chilometri o rivolgersi al privato». «A Faenza - ha replicato Rontini - non solo il punto nascite è ancora aperto grazie all' impegno congiunto di Regione, Amministrazione comunale e Ausl, ma sono tornati anche i cesari programmati». L' infanzia è un argomento centrale per la campagna elettorale di Rontini, che infatti ha parlato anche di asili nido: «Il mio impegno è quello di eliminare le liste d' attesa nei comuni dove ancora esistono e, nel giro di 5 anni, azzerare i costi delle rette». Interpellato sulle criticità attraversate dal comparto agricolo, Liverani ha rimarcato la centralità che la questione assume nel programma della Lega, proponendo fra l' altro di riservare ulteriori finanziamenti alla lotta contro la cimice asiatica: una battaglia che, per sua ammissione, ha già visto maggioranza e opposizione unite in assemblea legislativa. L' ultima domanda, prima di quelle del pubblico, è toccata Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 2 6 9 4 6 6 § ] martedì 14 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) alla Rontini, che sul turismo ha evidenziati i risultati della giunta Bonaccini: «Nel 2014 - ha dichiarato - le presenze turistiche in regione erano 45 milioni all' anno, oggi sono arrivate a 60 milioni. Bisogna continuare ad investire nelle attività culturali e favorire la sinergia tra pubblico e privato». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 2 6 9 4 6 4 § ] martedì 14 gennaio 2020 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L' Altra Emilia Romagna: «Boicottati all' incontro coi candidati al cinema» FAENZA «Siamo stati boicottati». Parole pesanti messe nero su bianco dalla lista L' Altra Emilia Romagna che sostiene di non essere stata invitata a partecipare all' incontro aperto a tutti i candidati dall' associazione Faenza nel cuore di venerdì scorso al cine -teatro Sarti. L' appuntamento era stato organizzato per presentare i candidati faentini nelle varie liste elettorali. «Purtroppo al nostro candidato al consiglio regionale Paolo Viglianti di Faenza è stato impedito di partecipare - si legge in una nota -, non ci è stato recapitato nessun invito alla manifestazione e quando abbiamo contattato l' organizzazione ci è stato detto che l' evento non era aperto a tutte le liste, ma solo a quelle che appoggiano l' attuale presidente uscente Bonaccini. Scopriamo successivamente che non è stato così e che all' incontro hanno partecipato otto candidati di liste varie, addirittura la lista Coraggiosa è intervenuta con due candidati, uno squilibrio incredibile visto che degli intervenuti cinque sostenevano come candidato presidente Bonaccini e uno a testa per la Bergonzoni (Lega), per la Collot (Pap) e per il Movimento 3V. Quindi il nostro candidato presidente Stefano Lugli non ha avuto rappresentanti, causando un enorme danno per l' informazione dei cittadini». Mala lista tuona anche contro il dibattito di domenica organizzato sempre a Faenza dalla Gioventù Federalista Europea, «il quale non prevedeva la nostra partecipazione, ma un duetto tra i gemelli diversi Pd -Lega. Non capiamo i motivi dell' esclusione del nostro movimento dai dibattiti faentini-prosegue il comunicato -; l' Altra Emilia Romagna è una forza già presente nel consiglio regionale da 5 anni, siamo stati in opposizione all' attuale governo e il nostro candidato faentino al consiglio regionale Paolo Viglianti, è anche segretario regionale del Pci e noto nell' ambiente politico di Faenza. Non possiamo accettare quindi la tesi della "dimenticanza" ma crediamo di aver subito un boicottaggio volto a non far sapere ai cittadini di una lista di sinistra alternativa». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 2 6 9 4 6 2 § ] martedì 14 gennaio 2020 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) David Riondino venerdì a Faenza alla Notte bianca del liceo classico FAENZA Settima edizione per la "Notte bianca del liceo classico", in programma venerdì dalle 18 alle 24. Come ogni anno la storica sede del liceo Torricelli- Ballardini di Faenza, con i suoi famosi corridoi oggi costellati di animali impagliati e un tempo percorsi anche dal poeta Dino Campana, accoglierà ex - studenti e semplici curiosi per una serata di eventi culturali ideati in gran parte dai ragazzi che frequentano la scuola. «Una festa - commenta la vicepreside Silvia Berdondini - ma soprattutto un' opportunità per condividere con la scuola un dialogo sulla cultura e l' attualità. Il tema nazionale di quest' anno è l' impegno per la salvaguardia della natura: a partire da un testo del poeta greco Teofrasto getteremo un ponte che va dal passato classico alla progettazione del futuro». L' ospite d' onore della serata sarà il poliedrico artista David Riondino, che si esibirà alle 21 in "Tana, liberi i classici! ", mail programma è ricco di spunti, dal coinvolgimento della scuola di musica Sarti, che tra gli studenti del classico conta diversi iscritti, a quello della compagnia teatrale Amici dell' Europa. Per restare in ambito teatrale, anche quest' anno il relativo laboratorio del liceo ha prodotto un nuovo spettacolo dal titolo "L' eterno dolore", rilettura de Le troiane e L' istruttoria. Tra le altre attività in programma, si segnalano una conferenza del dirigente scolastico Luigi Neri su "Il realismo fantastico di Dario Fo" e la lettura del Canto I° del Purgatorio a cura degli alunni della II AC. «La notte del liceo classico - afferma Simona Sangiorgi, assessore alle politiche educative - non è una autocelebrazione ma un momento di apertura alla città che mette un forte accento sul valore del sacrificio, dello studio e del sapere». M.D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 2 6 9 4 6 5 § ] martedì 14 gennaio 2020 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) SCOMPARSO A 88 ANNI Mondo sportivo in lutto per la morte di Massari Storico dirigente, il "professore" aveva ricoperto molte cariche I funerali si svolgeranno domani mattina alla chiesa dell' Osservanza FRANCESCO DONATI FAENZA Si è spento ieri all' età di 88 anni, Giovani Massari, personaggio di spicco dello sport faentino: una vita spesa per il mondo agonistico, presidente del glorioso Club atletico basket femminile negli anni 70, ai vertici del Panathlon club, della Federazione italiana Pallacanestro, fiduciario del Coni provinciale, ex capo rione del Bianco, presidente dell' Unione veterani sportivi, associazione dislocata al circolo I Fiori, che frequentava assiduamente e dove era soprannominato "Il professore". Aveva infatti insegnato ceramica, dopo essersi diplomato al "Ballardini". Relativamente recente, nel 2016, la sua premiazione con la Targa d' onore Fip, quale riconoscimento per la «lunga dedizione al mondo della pallacanestro italiana», come risulta dalla dedica firmata Gianni Petrucci. Nel 2000 il Coni gli conferì invece la Stella d' Oro al merito sportivo come dirigente. «Un premio - rimarcò l' allora assessore Claudio Ronchini - non solo per l' attività svolta come presidente, ma per le sue capacità, i risultati conseguiti, oltre che per la magnifica gratificazione alla nostra città e al suo movimento sportivo». L' onorificenza arrivò dopo la Stella di bronzo dello stesso Coni, ricevuta nel 1986 e la Stella d' argento nel 1995. Ancora nel 1993 era stato insignito dal Comune del premio "Una vita per lo sport". L' avventura sportiva di Massari era iniziata nel 1946, giocando a calcio nella "Silvio Corbari" della Polisportiva "I Fiori" di Faenza. Sport ben presto lasciato per il basket che gli ha dato tante soddisfazioni. Nel 1956 si sposa con una giocatrice di pallacanestro, Lucia Linari (dell' Omsa Faenza, nazionale azzurra agli Europei del 1954), con cui ha formato una coppia affiatata nello sport e nella vita. Numerose le testimonianze di affetto e di cordoglio pervenute alla famiglia, tra le quali anche quelle di autorità politiche e associazioni sportive. Il presidente del circolo I fiori Pasquale Di Camillo lo ricorda con affetto: «era il nostro professore - afferma - una delle figure più onorevoli tra i nostri soci, disponibile e attento alle dinamiche cittadine oltre che allo sport». Un caro pensiero ha espresso anche Claudio Sintoni presidente del Panathlon Club: «E' una notevole perdita perché ha portato avanti sempre con grande passione la sua attività di volontariato nello sport. Una persona onesta, un vero campione che ha fatto del fair play una regola di vita». Lascia la moglie Lucia, le figlie Rita, Marzia, Cinzia, i generi e gli amati nipoti. Le esequie si svolgeranno domani alle 10 alla chiesa dell' Osservanza del Cimitero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 2 6 9 4 6 3 § ] martedì 14 gennaio 2020 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Droga al parco, arrestato dalla Polizia FAENZA Arrestato dalla Polizia un 30enne tunisino per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e immigrazione clandestina. Le manette sono scattate sabato quando una Volante del Commissariato di Faenza ha effettuato un controllo al parco Mita di via Ravegnana. Una volta all' interno del parco gli agenti notavano uno straniero seduto su una panchina che, accortosi della presenza dei poliziotti, si alzava velocemente cercando di raggiungere la vicina uscita. Già espulso nel 2018, all' atto dell' identificazione ha consegnato una modica quantità di hashish riferendo di esserne assuntore, ma a seguito di perquisizione è stato trovato in possesso di ulteriori due involucri contenenti altra droga per un peso di una novantina di grammi. Ieri Ahmed Mamoudhi, assistito dall' avvocato Luca De Tollis, è comparso davanti al giudice Cristiano Coiro e al vice procuratore onorario Adolfo Fabiani patteggiando 10 mesi e 1.500 euro di multa; disposto anche il divieto di dimora in provincia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 2 6 9 4 6 1 § ] martedì 14 gennaio 2020 Pagina 24 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L'INTERVISTA MARIA PIA TIMO / ATTRICE FAENTINA Chat, mail, lavatrici... Quanto stress per le donne di prim' ordine Lo spettacolo debutta questa sera al Masini di Faenza «Ma il nostro hardware è quello dell' uomo primitivo» GIULIA FARNETI Il big bang della dispensa, le tante mail da smistare, la chat dell' ufficio, le chiavi da ritrovare ogni mattina, lo strazio della casa di famiglia da svuotare, le telefonate dei call center, la palestra, la chat della palestra, «... gli occhiali? Dove ho messo gli occhiali?», lo sconquasso dei topi di appartamento, la chat dei vicini, le troppe mail da smistare, lo scompiglio dei bambini, «... lo prendi tu il latte?», la chat delle mamme, la piscina, le lavatrici, le spam, le scadenze. Il «logorio dellavita moderna», per citare un vecchio Carosello, che ci fa desiderare un più sereno eremitaggio monacale, ci logora i nervi, il fisico e le unghie. Controsensi, rimedi, teorie scientifiche e non, riflessioni, metodi giapponesi, metodi della nonna, utopie e assurdità del nostro vivere, sostegni farmacologici-omeopatici-stupefacenti e soprattutto tante risate. Questi e altri ancora sono gli elementi portanti di un divertente e accorato "a -solo" per la ricerca della felicità in Una donna di prim' ordine, lo spettacolo già sold out che debutta questa sera alle 21 al teatro Masini di Faenza con Maria Pia Timo, reduce anche dal successo che la vede tra i protagonisti di "Pinocchio", il film di Matteo Garrone che ha avuto un enorme successo al box office. Ne abbiamo parlato con lei. Timo, innanzitutto perché ha detto sì a questo spettacolo? «L' ho fatto io. Dopo una lezione sull' ordine a Faenza con alcune amiche sono stata spinta dalla curiosità di portare in scena uno spettacolo che partisse proprio da questo e da lì è iniziato tutto». Ci spiega il titolo? «È di fatto un gioco di parole che parte proprio dalla parola ordine». Qual è il vero logorio della vita moderna? «Siamo travolti da un flusso di tantissime informazioni, forse troppe, a tal punto che non riusciamo a immagazzinare tutto; questo genera un forte stress perché di fatto il nostro hardware è quello dell' uomo primitivo». Può un' attrice comica mettere in ordine la vita? «La mia no. Per quella degli altri cerco sempre di far vedere le cose sotto un punto di vista diverso Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 2 6 9 4 6 1 § ] martedì 14 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) attraverso una risata». Per lei la risata cos' è? «Uno sfogo liberatorio e un prendersi poco sul serio per cercare di essere anche più felici». E Faenza, la sua città? «Beh devo dire che i miei compaesani sono sempre eccezionali e molto caldi nei miei confronti. Mi hanno sempre dato grandi manifestazioni d' affetto per i miei progetti lavorativi, passando per strada o anche attraverso i social network». L' abbiamo vista in "Pinocchio" di Matteo Garrone, ma per lei cosa rappresenta questa favola intramontabile? «Ci sono molto legata , soprattutto perché mio nonno, che non ho mai conosciuto, la leggeva ai bambini, era la sua favola preferita». Veste i panni della Lumaca, come si è preparata per questo ruolo? «Ho cercato prima la voce; sarebbe dovuta essere a metà strada tra quella di una vecchietta e quella di una bambina. Avrei vestito i panni di un animaletto tenero e anche burroso, quindi dovevo regolarmi di conseguenza. Me la immaginavo quasi come una governante. Trucco e parrucco hanno fatto il resto. Sono stata felicissima di essere diretta da Matteo Garrone che per me è il migliore regista italiano in assoluto. Si respirava molta internazionalità, in quanto molte personalità del cast tecnico erano stranieri, tra due alcuni premi Oscar. Matteo ha sempre la telecamera in spalla e cerca sempre con gli attori di fare emergere l' essenza dei personaggi». Il film racconta la storia di un burattino che imparò a vivere, ma cosa significa vivere per lei? «Ritengo che sia una favola molto moralista, forse più amata dai grandi rispetto ai piccini. Credo che inviti a come rimanere vivi. L' uomo ha sempre avuto la necessità di trovare risposte affidandosi anche a credenze e leggende. La vita è una luce accesa che si accende e si spegne, quando è accesa è fondamentale assorbirne il calore; vivere significa fare la luce più bella possibile». Info: 0546 21306. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 2 6 9 4 6 7 § ] martedì 14 gennaio 2020 Pagina 21 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Zampa e lo spirito Rekico: «Eravamo in palestra lunedì alle 7 di mattina» Faenza sul mercato accostata a Mirko Gloria, lungo in uscita da Pavia, che piace anche a Cesena VALERIO ROILA FAENZA Sono bastati sette giorni e 90 chilometri di distanza per presentare una versione della Rekico completamente diversa. A Porto Sant' Elpidio i neroverdi hanno mostrato le doti che a Teramo sembravano smarrite nel gorgo dei festeggiamenti di fine anno: aggressività difensiva, condivisione del pallone, reattività a rimbalzo, gestione del ritmo ed attenzione dei possessi per limitare le palle perse, maggior cinismo e finanche concentrazione massima in lunetta, correggendo il terribile 56% in terra d' Abruzzo in un più accettabile 89%. Tutti felici e contenti, insomma? In parte, perché la prestazione ottenuta nelle Marche non cancella, al massimo attenua, la pes sima sensazione lasciata da quella della domenica precedente, e c' è bisogno di una controprova, nel prossimo turno, quando al PalaCattani arriverà Montegranaro. Anche perché i Raggisolaris 2019-20 non sono finora riusciti ad infilare una doppietta di vittorie consecutive, necessarie per l' inversione di rotta in classifica, che per ora resta deficitaria, in bilico tra play-off e play -out. L' esterno Mattia Zampa, che a Porto Sant' Elpidio ha realizzato il suo top di punti in B (12), rivela: «Lunedì scorso eravamo in palestra già dalle 7 di mattina, dopo esser tornati di notte da Teramo. Questa vittoria parte da lì, perché dovevamo riscattare quella pessima prova. Stavolta abbiamo iniziato bene, ed anche se abbiamo preso un contro -break, abbiamo rimesso presto la gara sui nostri binari. Ora arriva la Sutor, ed anche per questo appuntamento avremo qualcosa da farci perdonare, ovvero una prestazione sotto tono all' andata». Si sta valutando la situazione relativa a Klyuchnyk, che neanche nelle Marche è tornato sul parquet, sia per il fermento di un mercato che in questi giorni può fornire occasioni o sorprese, la dirigenza manfreda resta alla finestra per eventuali ingaggi. Un possibile obiettivo è Mirko Gloria, lungo in uscita da Pavia, che raccoglierebbe l' interesse anche della Amadori Cesena. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 2 6 9 4 6 8 § ] martedì 14 gennaio 2020 Pagina 2 Corriere di Bologna Stampa Locale L' osservatorio Giovanni Bersani, emanazione della Conferenza episcopale: «Non possiamo tollerare che certe forme si realizzino nella nostra terra». I vescovi : «Sì all' Europa, no alle discriminazioni». Salvini : «I cattolici votano per me» La Chiesa e la sfida in regione «No a sovranismi e populismi» Andreina Baccaro In Emilia-Romagna «non possiamo tollerare» che si ceda il passo a «sovranismi e populismi». Così la Chiesa bolognese ed emiliano-romagnola, anche se indirettamente, lancia la sua indicazione di voto in vista delle Regionali ormai alle porte. Il monito è contenuto in un documento dell' Osservatorio regionale sulle tematiche politico-sociali Giovanni Bersani, organo della Conferenza episcopale dei vescovi dell' Emilia-Romagna, pubblicato sul sito della Curia bolognese. Un documento che, per dirla con le parole di monsignor Mario Toso, delegato Ceer per i problemi sociali e vescovo di Faenza, il cui fine ultimo è «prendersi cura di tutti, facendo progredire l' uguaglianza e l' inclusione».«È solo il principio di fraternità che riesce a far stare assieme libertà e uguaglianza. In una società giusta, ma non fraterna, la democrazia prima o poi cede il passo alle tante forme di sovranismi e populismi, oggi tornati di moda». Insomma un chiaro appello ai cattolici affinché domenica 26 in cabina elettorale non barrino il simbolo di partiti che di parole d' ordine contrarie al principio di fratellanza hanno fatto la loro bandiera. Dopo l' Osservatorio anche la Ceer ha diffuso ieri un proprio manifesto in vista delle Regionali. Un documento sottoscritto dai 14 vescovi dell' Emilia-Romagna nel quale, in sostanza, i prelati lanciano il monito ufficiale, meno esplicito per quanto riguarda le indicazioni di voto ma il cui significato non cambia. Richiamano alcuni aspetti utili, scrivono i vescovi, «per una scelta coerente», tra cui l' appello ad adottare in campagna elettorale «un linguaggio libero da offese e falsità, concreto nelle proposte». Ed è questo documento, non il primo, che ieri Matteo Salvini ha ritenuto di commentare: «Con la consapevolezza che i cattolici voteranno per me, condivido l' appello dei vescovi della regione per una campagna elettorale positiva e costruttiva, che è quella che sto facendo io, a differenza di quella della sinistra». Ma i vescovi dicono anche altro. «L' Europa è casa nostra, pensare di tutelare la Regione contro l' Europa è una tragica ingenuità e fonte di povertà», ad esempio: il primo punto del comunicato diffuso dalla Ceer al termine dell' assemblea che si è tenuta ieri mattina a Villa San Giacomo e i cui lavori sono stati presieduti dal cardinale Matteo Maria Zuppi. «La cura dell' Europa significa cura della nostra terra, delle possibilità di valorizzare un patrimonio umano, culturale, ambientale, religioso e lo studio e l' esperienza dei nostri giovani universitari e lavoratori», scrivono i vescovi richiamando la Costituzione e «il desiderio di unità tra le nazioni». Il secondo punto è dedicato all' attenzione ai poveri e alle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 2 6 9 4 6 8 § ] martedì 14 gennaio 2020 Corriere di Bologna Stampa Locale pari opportunità perché «ogni forma di corporativismo, di esclusione sociale e dalla partecipazione attiva, ogni discriminazione di uomini e donne, italiani o immigrati, indebolisce il cammino e lo sviluppo regionale». Spazio poi alla sussidiarietà, alla solidarietà, a uno sviluppo economico che non penalizzi nessuno nel diritto a casa, scuola, salute, lavoro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 2 6 9 4 6 9 § ] martedì 14 gennaio 2020 Pagina 38 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Lo prevede la Manovra 2020. Aliquota dall' 1 al 2,5 per mille Edilizia, i beni merce devono pagare l' Imu SERGIO TROVATO - Da quest' anno sono soggetti al pagamento dell' Imu i cosiddetti beni merce delle imprese edilizie, destinati alla vendita e non locati, seppure con un' aliquota ridotta dell' 1 per mille, che i comuni possono aumentare fino al 2,5 per mille. L' aliquota può anche essere diminuita e azzerata. Questi beni, che hanno fruito dell' esenzione dal secondo semestre del 2013 fino al 2019, saranno esonerati dal pagamento dell' imposta municipale solo a partire dal 2022. È una delle novità contenute nella manovra di bilancio 2020 (legge 160/2019), che ha riscritto le regole che governano l' imposta locale. Dunque i fabbricati delle imprese edilizie, esenti dal tributo comunale dal 2013 al 2019, con la nuova Imu sono soggetti al pagamento per il 2020 e 2021. Lo prevede il comma 751 della legge di bilancio 2020, del quale è difficile capire quale sia il senso e la ratio. Fino al 2021, l' aliquota di base per i suddetti fabbricati è fissata nella misura dell' 1 per mille. Alle amministrazioni comunali, però, è attribuito il potere di aumentare l' aliquota, fino al 2,5 per mille, di ridurla o, in alternativa, di azzerarla. Solo nel 2022 questi beni potranno tornare al regime di esonero, vigente fino allo scorso anno. Ex lege le imprese edilizie proprietarie di immobili, costruiti, invenduti, e non locati, devono assolvere all' obbligo annuale di dichiarazione Imu. Devono, infatti, attestarne lo stato contabile di «bene merce». Altrimenti, decadono dal diritto a godere del trattamento agevolato, anche sotto forma di riduzione dell' aliquota d' imposta. Va ricordato che anche l' articolo 2, comma 5-bis, del decreto legge 102/2013, che ne ha riconosciuto per la prima volta l' esenzione, ha espressamente subordinato il beneficio fiscale alla presentazione da parte delle imprese costruttrici della dichiarazione Imu entro il termine ordinario di scadenza. Nella dichiarazione le imprese devono attestare la sussistenza dei requisiti e indicare dettagliatamente gli immobili che hanno diritto a fruire dei benefici fiscali. La mancanza della presentazione della dichiarazione comporta quindi la non spettanza dell' agevolazione, pur se sono presenti tutti gli altri requisiti previsti dalla legge. In questo senso si è espressa la Commissione tributaria provinciale di Bergamo, con la sentenza 414/2018. Come recita la norma della legge di Bilancio, gli immobili devono essere costruiti dall' impresa che ne è titolare e devono essere destinati alla vendita. L' aliquota ridotta compete solo nel caso in cui i fabbricati siano di proprietà del soggetto che li ha costruiti (intestatario del permesso di costruire), con esclusione dell' ipotesi in cui fabbricati di nuova costruzione siano ceduti ad altri soggetti, pur se questi ultimi li destinino alla vendita. Il beneficio è inoltre condizionato dal fatto che gli immobili non vengano locati, neppure per un breve periodo o anche per un solo giorno dell' anno, altrimenti perdono lo status di «beni merce». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
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