Unione della Romagna Faentina - sabato, 16 maggio 2020 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina
sabato, 16 maggio 2020
Unione della Romagna Faentina
sabato, 16 maggio 2020
Prime Pagine
16/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4
Prima pagina del 16/05/2020
16/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5
Prima pagina del 16/05/2020
16/05/2020 Il Sole 24 Ore 6
Prima pagina del 16/05/2020
16/05/2020 Italia Oggi 7
Prima pagina del 16/05/2020
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
16/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 5 8
Lunedì riapre il Mic Mostra di Picasso
16/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35 9
Un' altra vittima alla Baccarini
16/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 10
Prima pagina Faenza Lugo
16/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 Beppe Sangiorgi 11
La tangente pagata con la tacchina
16/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 12
Lunedì riaprono anche le terme di Riolo
16/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 13
Cura Italia, saranno 350 i prestiti disponibili da 1.000 euro
16/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 14
Partito il contest Mei SuperStage
16/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 15
Il Mic riapre e allunga Picasso fino a giugno
16/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 16
Ausl, ecco le sedi momentanee dopo il crollo del Distretto
16/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 17
Palio del Niballo, speranze ridotte al lumicino
16/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 19
La natura colora e profuma tutta la valle del Senio: anche Casola avrà la sua festa dei fiori
16/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 20
Ginnastica all' aria aperta: è boom ai parchi
16/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 22
Ecco le opportunità e le varie offerte
16/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 64 23
Nuova conferma per l' E-Work, anche il 'cecchino' Greta Brunelli resta a disposizione di Rossi
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
16/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2 FEDERICO SPADONI 24
I contagi tornano a crescere Muore anziano della Baccarini
16/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 9 CHIARA BISSI 25 I primi siti culturali riaprono ma San Vitale riparte solo a giugno 16/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 27 Tra tante difficoltà i negozianti pronti per la riapertura 16/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 29 E giovedì riparte anche il mercato degli ambulanti 16/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 30 Prestito di mille euro come anticipo della cassa integrazione 16/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 31 Riaprono le biblioteche Via libera ai prestiti ma con orari ridotti 16/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 MICHELE DONATI 33 Addio al ceramista Gino Geminiani anima del Mondial Tornianti 16/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 34 Ausl, nuove sedi dei servizi dopo il tetto crollato in largo Portello 16/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 35 BUONGIORNO CERAMICA! Stampa Locale 16/05/2020 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 4 36 All' Unipol Arena il megalaboratorio dei test più veloci 16/05/2020 Corriere di Bologna Pagina 3 Luca Muleo 37 Budrio, un caso in più E ora tamponi a chiunque si presenti in ospedale Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 16/05/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 18 39 Imu, Tari, Tosap, groviglio di regole per trovare lo sconto 16/05/2020 Italia Oggi Pagina 27 FRANCESCO CERISANO 41 L' Italia riapre dal 18 maggio
[ § 1 § ]
sabato 16 maggio 2020
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
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[ § 3 § ]
sabato 16 maggio 2020
Il Sole 24 Ore
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sabato 16 maggio 2020
Italia Oggi
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sabato 16 maggio 2020
Pagina 5
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
FAENZA
Lunedì riapre il Mic Mostra di Picasso
Il primo museo della provincia di Ravenna a riaprire, dopodomani lunedì,
è il Mic di Faenza, dove è allestita una mostra dedicata a Picasso. La
data coincide, tra l' altro, con la Giornata internazionale dei musei e
contrassegnerà la ripartenza di tutti gli istituti museali della provincia.
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sabato 16 maggio 2020
Pagina 35
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Un' altra vittima alla Baccarini
È la sesta nella casa residenza per anziani di Russi. E ieri il primo caso positivo a Bagnara di Romagna
I contagi nella struttura sono terminati: dall' ultima positività sono
trascorse oltre due settimane, segno che il virus è sparito dalla casa
residenza per anziani Baccarini di Russi. Purtroppo però ieri la struttura
ha visto arrivare la notizia dell' ennesimo lutto tra gli ospiti risultati
contagiati un mese fa: non ce l' ha fatta Giovanni Donati, 83 anni. È la
sesta vittima alla casa residenza per anziani di Russi. Il suo fisico era già
debilitato da altre patologie. «Ho chiamato la sua famiglia per porgere
loro le mie e le nostre condoglianze - ha scritto la sindaca di Russi
Valentina Palli -. Un' altra perdita in questa lotta straziante». Oltre al
decesso ier si sono registrati anche cinque nuovi casi di persone
contagiate dal virus: si tratta di quattro donne e un uomo, tra cui una
persona che vive a Faenza, due a Bagnacavallo, una a Bagnara di
Romagna e una fuori provincia. Un paziente è ricoverato, mentre gli altri
quattro sono in isolamento domiciliare. Per quattro di loro l' indagine
epidemiologica ha rivelato che il contagio è avvenuto tramite il contatto
con casi già noti, mentre il quinto caso è quello del coniuge di una persona risultata positiva al test sierologico. La
giornata di ieri è anche quella in cui si è registrato il primo caso nel comune di Bagnara di Romagna dall' inizio dell'
emergenza: «Come purtroppo temevamo da mesi, dopo tante settimane senza casi di contagio, per la prima volta
anche a Bagnara si registra un caso di positività - ha scritto ieri il sindaco della cittadina, Riccardo Francone -. La
persona, che si trova da oggi in isolamento domiciliare, ha sintomi molto deboli, sta dunque piuttosto bene e le
facciamo i nostri migliori auguri di una rapida guarigione». Infine le buone notizie: ieri si sono registrate altre 26
guarigioni complete. Al momento i casi diagnosticati nel Ravennate dall' inizio dell' emergenza sono 1005, la maggior
parte dei quali oggi guariti: 447 di questi vivono a Ravenna, 129 a Faenza, 75 a Cervia, 68 a Lugo, 61 a Russi, 29 ad
Alfonsine, 36 a Bagnacavallo, 22 a Castel Bolognese, 8 a Conselice, 11 a Massa Lombarda, 3 a Sant' Agata sul
Santerno, 16 a Cotignola, 8 a Riolo Terme, 21 a Fusignano, 6 a Solarolo, 11 a Brisighella, 2 a Casola Valsenio, 1 a
Bagnara e 53 residenti fuori provincia ma che hanno ricevuto la diagnosi nel Ravennate. Sara Servadei.
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sabato 16 maggio 2020
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
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Prima pagina Faenza Lugo
Prima pagina Faenza Lugo
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sabato 16 maggio 2020
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
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La storia
La tangente pagata con la tacchina
Beppe Sangiorgi
La corruzione è uno dei grandi mali della nostra società. Un male che
viene da lontano e che, nel tempo, ha assunto facce e denominazioni
diverse a seconda dei luoghi e delle culture. In passato si diceva: «Ônz i
carnëz, s' t'an vu chi strida», cioè «Ungi i catenacci, se non vuoi che
cigolino», col significato di «Paga, se vuoi il silenzio su cose che non vuoi
siano conosciute». Per indicare il pagamento di una tangente con una
bustarella si diceva: «Dêr la tachéna», dare la tacchina, un modo di dire
oscuro, forse derivante dal pagamento di tangenti in natura. Vista dalla
parte di chi riceveva la tangente, il passaggio di denaro elargito a fini
corruttivi era detto «Ciapê e' pcôn», acchiappare il boccone, cioè la
bustarella.
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sabato 16 maggio 2020
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Lunedì riaprono anche le terme di Riolo
Un nuovo inizio che porta entusiasmo nel 150° anniversario dello stabilimento Nicolardi: «In questo momento
delicato, è un segno di ritorno alla normalità»
Lunedì riprendono molte attività e, tra queste, le Terme di Riolo. Una
ripartenza della stagione termale affrontata con entusiasmo perché
questo non è un anno come gli altri: ricorre infatti il 150° anniversario.
Una ricorrenza per la quale sono state progettate molte iniziative, la
prima delle quali il 7 febbraio. Poi il covid-19 ha bloccato attività e
celebrazioni che ora possono riprendere, con le modalità dettate dalla
sicurezza anti contagio, ancor più importanti in una struttura che vive per
la ricerca della salute e del benessere fisico. In tale ottica, per l' accesso
alle strutture termali, oltre all' obbligo per gli utenti di indossare la
mascherina protettiva, sono previste le seguenti modalità: monitoraggio
quotidiano della temperatura all' ingresso, igienizzazione quotidiana delle
superfici, barriere protettive nei punti di accettazione, distanziamento
delle postazioni, erogazione di gel disinfettante in tutti i reparti e
personale munito di mascherine certificate. Tra l' altro ripartirà l'
erogazione delle cure in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale
e lo shop delle Terme. «La stagione termale - spiega il direttore sanitario Andrea Flamigni -, riparte nel rispetto delle
norme igienico comportamentali e dei protocolli dati dalla Fondazione Forst; la sicurezza dei nostri assistiti e del
nostro staff sono sempre state prerogative fondamentali anche perchè la nostra è una struttura accreditata e
convenzionata con il servizio sanitario nazionale. Ovviamente quest' anno, a causa dell' epidemia da Covid, le norme
igieniche saranno ancora più rigorose per dare la massima sicurezza ai nostri utenti». Anche il sindaco di Riolo,
Alfonso Nicolardi, saluta in maniera molto favorevole la riapertura delle Terme che vede come «un segno di un
ritorno verso la normalità in un momento delicato. Le nostre terme - continua Nicolardi -, per i riolesi e per tutta la
Romagna, sono un importante punto di riferimento sia come centro sanitario che di relax che portano nella nostra
cittadina e nelle strutture ricettive tanti clienti anche da fuori regione, un fiore all' occhiello dove tanti passano
momenti di riposo o curano le loro patologie in un ambiente accogliente come del resto le nostre splendide colline
dove trovano grande tranquillità e con tanto verde». Per informazioni e prenotazioni si può telefonare al numero
0546.71045.
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sabato 16 maggio 2020
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Cura Italia, saranno 350 i prestiti disponibili da 1.000 euro
Ammontano a 350mila euro i fondi messi a disposizione dall' Unione
della Romagna faentina per l' erogazione di 350 prestiti da mille euro ai
cittadini titolari dei benefici previsti dal decreto Cura Italia. Il prestito sarà
da restituire senza interessi in due rate, con scadenze al 30 settembre e
al 30 novembre. L' assegnazione del sostegno avverrà in base all' ordine
cronologico delle domande pervenute e fino ad esaurimento dei fondi
disponibili. Lo ha deciso ieri la giunta dell' Urf, che ha approvato anche la
concessione di buoni spesa a 1244 cittadini.
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sabato 16 maggio 2020
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Partito il contest Mei SuperStage
Partito il contest Mei SuperStage, concorso che permette ad artisti e
band di suonare sul palcoscenico del Mei, in programma dal 2 al 4
ottobre. Artisti e band residenti nei comuni dell' Unione della Romagna
faentina oltre a tutte quelle della Regione Emilia Romagna per un premio
speciale mentre il bando nazionale partirà il 21 giugno per la prossima
Festa della Musica. Le iscrizioni sono aperte fino al 30 luglio. Ci si può
iscrivere entro il 30 luglio scrivendo a mei@materialimusicali.it.
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sabato 16 maggio 2020
Pagina 46
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Mic riapre e allunga Picasso fino a giugno
Dopo 75 giorni di chiusura, il Mic di Faenza riapre le porte. E per
festeggiare questa ripresa, propone fino al 2 giugno l' ingresso gratuito
per tutti e l' apertura anche di lunedì (eccetto il 25 maggio) tradizionale
giorno di chiusura. Un' occasione per vedere la collezione del museo e la
mostra di 'Picasso. La sfida della ceramica', la cui chiusura è stata
prorogata dal 13 aprile al 2 giugno. Gli ingressi saranno contingentati e in
sicurezza, preferibilmente previa prenotazione telefonica o via mail.
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sabato 16 maggio 2020
Pagina 46
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Ausl, ecco le sedi momentanee dopo il crollo del Distretto
Dopo il crollo di una porzione di tetto della sede del Distretto di Faenza, in
Largo del Portello, l' Ausl ha sistemato in altre sedi alcuni servizi. Gli uffici
del Distretto Faenza, Unità operative 'Cure Primarie', 'Gestione Rapporti
con i Servizi Socio-Sanitari' si trovano alla Casa della Salute Faenza Nord
'La Filanda'. La distribuzione ricettari ai medici di famiglia alla Palazzina
13, viale Stradone 9; la 'Gestione Giuridico Economica Convenzionati' in
Villa Agnesina e 'Manutenzione e Gestione Immobili' presso la Palazzina
14, viale Stradone 9.
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sabato 16 maggio 2020
Pagina 47
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Palio del Niballo, speranze ridotte al lumicino
In tutta Italia continuano le notizie di manifestazioni saltate causa coronavirus. Malpezzi: «Ma aspettare giugno non
costa nulla»
È stato ufficializzato mercoledì, nel primo pomeriggio, che Siena rinuncia
alla sua festa e non farà nessuna delle due edizioni del Palio nel 2020 a
causa dell' epidemia da coronavirus. Durante la riunione di ieri mattina a
Palazzo Pubblico tra il sindaco e i priori delle 17 Contrade, a cui hanno
partecipato anche il questore e il prefetto, si è presa una decisione
storica: non è stato sufficiente lo slittamento che era stato ipotizzato di
rimandare il Palio di luglio al 22 agosto e quello dell' Assunta al 26
settembre. Troppi i rischi e le responsabilità connesse ad eventuali
diffusioni del coronavirus che si sarebbero potute verificare e quindi è
stato annullato tutto. Già nella giornata di martedì erano arrivati gli
annullamenti delle Giostra di Montisi e del Palio delle Contrade a San
Secondo Parmense. Già annullato il Palio di Legnano e La Giostra dell'
Orso a Pistoia. Questa notizia fa probabilmente da preludio alla
cancellazione anche a Faenza di Palio e Bigorda, manifestazioni ad oggi
solo rimandate a data da destinarsi. Si ipotizzava il recupero fra fine
agosto e inizio settembre ma che, se alla luce di un Palio così importante e famoso come Siena non viene svolto,
ben difficilmente si sfuggirà dall' annullamento. Sull' argomento abbiamo raccolto alcuni pareri. Per il Magistrato dei
Rioni, il Sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi, «si deciderà concordemente in Comitato Palio come convenuto.
Attendere inizio giugno per decidere non costa e non cambia nulla». Per il Capo Rione del Verde Mario Reggidori, «al
momento non ci sono novità per le manifestazioni del Niballo, però se non riescono ad organizzare i Palii a Siena,
ritengo sarà durissima, se non impossibile procedere anche a Faenza». Poi aggiunge: «Accelerare i tempi della
decisione, non cambia nulla, in scuderia i cavalli mangiano e vanno ferrati ugualmente, non è che abbiamo una
drastica riduzione dei costi di mantenimento, più che altro è senza le settimane del Palio e della Bigorda, e delle altre
iniziative rionali che svolgevamo in questo periodo, ci troveremo davanti una situazione finanziaria disastrosa che,
solo in minima parte coprirà il contributo annuale del Comune (attualmente di 15mila euro per ogni rione, ndr)».
Molto rammaricato di quanto deciso a Siena anche da parte di Gian Luca Maiardi Capo Rione Rosso. «L'
annullamento dei Palii a Siena credo sia molto triste, e metta in risalto il brutto periodo che stiamo vivendo; ritengo
sarà difficile svolgere, anche se posticipate, le nostre manifestazioni, che non volevamo annullare, per dare prima di
tutto, una continuità alla nostra tradizione e poi per permettere ai rioni di autofinanziarsi con le varie iniziative che
organizzano durante questi eventi». Per la cronaca, dal 1959 il Palio del Niballo non è mai stato annullato ma solo
rinviato, 3 volte: nel 1974, 1977 e 1995,
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sabato 16 maggio 2020
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
sempre causa maltempo. Gabriele Garavini.
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sabato 16 maggio 2020
Pagina 47
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
La manifestazione
La natura colora e profuma tutta la valle del Senio: anche Casola avrà la sua festa dei fiori
Dopo Riolo e Castel Bolognese, il concorso si allarga. E lunedì riapre il Giardino delle Erbe
Nel periodo da inizio maggio a fine giugno la valle del Senio si trasforma
in una sorta di tavolozza di colori e profumi dispensati da migliaia e
migliaia di fiori. Ciò grazie ai concorsi 'Castel Bolognese in fiore', giunto
alla terza edizione; 'FioRiolo: concorso balconi fioriti' (seconda) e, per la
prima volta, 'Casola in Fiore'. Le manifestazioni intendono promuovere
ed ampliare la cultura del verde valorizzando balconi, davanzali, terrazzi,
vetrine, giardini, orti e particolari architettonici visibili dalla strada. La
partecipazione è gratuita ed aperta a tutti i residenti, operatori
commerciali, associazioni ma anche i gruppi creati per l' occasione, che
nei tre comuni dispongono di uno spazio fronte strada di qualsiasi
genere e dimensione. A Riolo Terme sono previste due categorie: una
riservata a balconi, davanzali, terrazzi e giardini e l' altra alle vetrine; a
Castel Bolognese le categorie comprendono balconi, davanzali e
terrazzi, la prima, e vetrine ed orti, la seconda. A Casola Valsenio è
prevista anche una terza categoria specifica per giardini ed orti in virtù
della cultura delle piante officinali irradiata dal Giardino delle Erbe - e che riapre lunedì - che favorisce la coltivazione
di tali piante in giardini ed orti privati ed in spazi pubblici, piante che nella maggior parte fioriscono nel periodo del
concorso. I primi classificati di ogni categoria riceveranno un bonus floreale ed un attestato di partecipazione. Per
informazioni, regolamento ed iscrizione ci si può rivolgere agli uffici relazioni col pubblico dei tre comuni e alle Pro
loco o si possono consultare i rispettivi siti web. Beppe Sangiorgi.
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sabato 16 maggio 2020
Pagina 48
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Ginnastica all' aria aperta: è boom ai parchi
L' amministrazione ha messo a disposizione 500 metri quadri di verde alle associazioni. Così il fitness esce dalle
palestre
Le prescrizioni per la ripresa delle attività nella Fase 2 hanno
momentaneamente escluso la possibilità di svolgere attività fisica in
luoghi chiusi. Una direttiva che però non ha fatto perdere d' animo gli
appassionati e gli istruttori, che hanno cercato soluzioni alternative. Per
dare la possibilità a tutti, l' amministrazione ha concesso fino a 500 metri
quadrati nei 150 ettari di 'verde' ai titolari di attività legate al fitness e
sport. Dal 4 maggio le aree verdi pubbliche sono state prese d' assalto
con tantissimi che dopo il lockdown sembrano aver scoperto l' attività
fisica. Abbiamo ascoltato alcuni istruttori. «Nel mio centro - racconta
Alessandra Liverani di Me La Yoga e operatrice olistica - collaborano
diversi insegnanti. Proponiamo differenti stili di yoga, tra cui anche
acroyoga, yoga in gravidanza e 'mum&baby'. Solitamente ci ritroviamo
nella nostra Casa yogica dove condividiamo anche momenti di relax,
come in una famiglia. Il contatto con i miei allievi è fondamentale, cosa
che durante il lockdown mi è mancato molto anche se siamo riusciti a
mantenere una sorta di continuità attraverso lezioni sui social e piattaforme specifiche online per non abbandonarli
in un momento difficile. Ora il Comune ci ha concesso uno spazio alla Punta degli orti e non vediamo l' ora di
ricominciare per poterci rivedere, mantenendo comunque le distanze di sicurezza. Non nego di essere
emozionatissima». Tra i fruitori del parco alle Bocche dei canali c' è anche la palestra LotoFit che si occupa di
ginnastica posturale. «Per quel che ci riguarda - spiega il titolare, Pietro Garavini - sin dall' apertura a Faenza, nel 2018,
abbiamo preso a svolgere allenamenti all' aperto, quando il tempo ce lo permetteva. Quindi per noi l' attività nei
parchi non è una novità. Durante il lockdown tanti sentivano l' esigenza di non fermarsi pur rimanendo in casa, così
abbiamo organizzato delle sedute on-line seguendo i nostri allievi tra le mura domestiche. Ovvio che in questo
momento, durante il quale l' attività al chiuso non è consentita, avere a disposizione del verde è fondamentale e poi
la cosa piace molto ai nostri utenti». «Nove anni fa - spiega invece Vania Bertozzi - ho proposto al parco Bucci la
'Pop Pilates' così ribattezzata per i prezzi accessibili e la coabitazione tra umani, animali e zanzare; ho proseguito
anche con lo yoga, in un momento durante il quale nessuno proponeva attività all' aperto. Di pari passo ho portato
avanti anche 'Cammino e Yoga', attività outdoor che unisce trekking e yoga, valorizzando luoghi poco conosciuti in
Italia. Con Cristiano Cavina, da quest' anno proponiamo 'Yoga e Scrittura' alcuni giorni nella campagna di Assisi, tra
cibo bio e piscina, per chi invece di camminare ama le comodità e la scrittura.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20[ § 1 5 8 5 0 1 8 2 § ]
sabato 16 maggio 2020
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Oggi lo yoga è la pratica fisica più diffusa nei parchi cittadini e va così tanto di moda che è necessario accordarsi
per gli spazi disponibili. Per ora terrò una lezione al parco Bertozzi». Antonio Veca.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21[ § 1 5 8 5 0 2 0 2 § ]
sabato 16 maggio 2020
Pagina 48
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
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SPORT PEr TUTTI
Ecco le opportunità e le varie offerte
Ecco altre opportunità per praticare sport all' aria aperta. Studio Yoga
(Tassinari), Me La Yoga (Punta degli Orti), Spazio pilates App&Up
(Bertozzi), La piccola India (Commenda), Style Yoga (Bucci), Xl-JLab
(Lombardi), Crossfit (Stacchini), Futura basket (Ferricci), Yunity (via
Boschi), Basket Project (Bucci), Dat 'na mosa (Bucci, Vespignani, Mita,
Tassinari, Gatti e Borgo), Cral Comune (Bucci), Form (area Comet),
Diamante Torelli (Magione), Cento S. Borgo (San Giorgio), Babilonia (via
Aldovrandi) e Crossfit (via Soldata).
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sabato 16 maggio 2020
Pagina 64
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Serie A2 femminile
Nuova conferma per l' E-Work, anche il 'cecchino' Greta Brunelli resta a disposizione di
Rossi
E nei prossimi giorni è prevista l' ufficializzazione per Sara Franceschini
Anche la cecchina Greta Brunelli continuerà a vestire la maglia dell' E-
Work. La guardia si è accordata con la dirigenza per allungare il contratto
di un altro anno (la scorsa estate aveva firmato un 1+1) candidandosi ad
essere ancora tra le migliori realizzatrici della squadra. L' ufficialità
arriverà nella prossima settimana insieme a quella di Sara Franceschini,
guardia classe 2001 che sarà anche fuoriquota nell' Under 18. Questa
coppia di giocatrici insieme alle già confermate Ballardini e Franceschelli,
completa il reparto delle guardie/ali piccole di un roster che dovrebbe
avere dieci atlete della stagione 2019/20 e due del vivaio, ovviamente
budget permettendo. Definito è anche il reparto delle lunghe con Lucia
Morsiani e Silvia Caccoli (al rientro dopo molti mesi di stop per un
problema fisico) che saranno le chiocce di un reparto che dovrebbe
avere anche Beatrice Baldi e Serena Soglia, 'coppia millenial' fattasi
valere contro avversarie più esperte. Per Soglia c' è anche l' ipotesi di un
prestito in serie A1, ma data l' emergenza Coronavirus che non può dare
certezze, potrebbe rinviare questa esperienza di un anno. Certa sembra la partenza dell' ala Sofia Dell' Olio.
Incertezza c' è invece nel reparto playmaker con Licia Schwienbacher, Arianna Meschi ed Elisa Chiabotto in corsa
per due posti, sempre che non entri in gioco un' altra giocatrice, ipotesi che pare comunque improbabile. Delle tre
sembra essere Chiabotto quella con meno chance viste anche le sue caratteristiche che la fanno sembrare più una
guardia che una regista. Sempre a proposito di conferme, coach Paolo Rossi avrà ancora al suo fianco la vice
Cristina Bassi e tutto lo staff tecnico e sanitario dell' ultima annata. Luca Del Favero.
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sabato 16 maggio 2020
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
I contagi tornano a crescere Muore anziano della Baccarini
Vittima l'83enne di Russi Giovanni Donati, fra i primi ospiti della residenza per anzian i trasferito a Lugo dopo il
tampone. La prossima settimana rientreranno due oss guarite
FEDERICO SPADONI
RAVENNA L' ombra dell' epidemia torna ad affacciarsi in provincia di Ravenna.
A 11 giorni dalla fine del lockdown e a un passo dal secondo step della "fase 2"
che lunedì allargherà ulteriormente le maglie delle limitazioni per contrastare la
diffusione del coronavirus, sono cinque i nuovi contagi. Dopo tre giorni con un
solo caso positivo, preceduti da una media che nell' ultima settimana non ha
mai oltrepassato le due positività quotidiane, il bilancio alimenta nuove ansie,
andando anche ad aggiungere una nuova vittima, la settantesima, all' elenco dei
decessi associati a Covid-19. Si tratta di Giovanni Donati, 83 anni di Russi, uno
degli ospiti della casa di riposo "Baccarini", a suo tempo trasferito dalla struttura
a causa del focolaio che ha colpito anziani e personale, prima dello
"smantellamento" dell' "area Covid" e del trasferimento dei pazienti a Lugo e a
Cervia. Donati era risultato positivo al secondo giro dei tamponi effettuati fra i
degenti del centro, dunque era fra i primi a essere stati ricoverati a Lugo.
Attualmente sono in tutto 23 gli anziani ancora positivi, 15 dei quali ricoverati a
Lugo, 6 a Cervia e 2 a Faenza. Nella residenza per anziani restano 34 ospiti
negativi, fra i quali anche 3 trasferiti dal Giglio d' oro, l' altra struttura di Ravenna,
chiusa a causa del focolaio che ha colpito anche la responsabile. Per quanto riguarda invece il personale della Cra di
Russi, la prossima settimana rientreranno al lavoro due Oss nel frattempo guarite definitivamente. I CINQUE NUOVI
POSITIVI Riguardo le 5 nuove positività (4 donne e un uomo), una si riferisce a una persona residente fuori provincia.
Fra queste, solo una è ricoverata, mentre le altre 4 sono in isolamento domiciliare. Si tratta inoltre - comunica la
Provincia - di «pazienti che hanno avuto contatti con casi accertati di malattia o sono stati sottoposti a tampone
perché appartenenti a categorie per le quali è previsto lo screening». PICCO DI GUARIGIONI La tendenza delle
guarigioni non diminuisce. Dai dati comunicati ieri sono 26 le persone che hanno superato completamente la
malattia. Sono infine 174 quelle in quarantena e sorveglianza attiva in quanto contatti stretti con casi positivi o
rientrate in Italia dall'estero. Il bilancio dei contagi dall'inizio dell'emergenza sanitaria sale complessivamente a quota
1.005, di cui 53 residenti fuori provincia: a Ravenna il numero totale dei positivi resta fermo a 447. Aumenta invece di
un caso Faenza (129), due Bagnacavallo (36) e per la prima volta il virus fa breccia a Bagnara, fino ad ora rimasta
estranea alla pandemia. (vedi altro articolo a pagina 3) .
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sabato 16 maggio 2020
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
IL CALENDARIO
I primi siti culturali riaprono ma San Vitale riparte solo a giugno
Lunedì il Mic di Faenza di nuovo visitabile, poi sarà la volta degli altri musei sparsi nel territorio
CHIARA BISSI
RAVENNA Nella settimana della ripresa delle attività del commercio e del
turismo che tanto fanno discutere per le modalità e i tempi, arriva il calendario
delle prime riaperture di musei e siti monumentali della provincia di Ravenna. Se
per la basilica di San Vitale, mausoleo di Galla Placidia e tutti gli altri monumenti
di proprietà della curia come Sant' Apollinare Nuovo, museo Arcivescovile e
battistero Neoniano si dovrà attendere probabilmente fino al primo di giugno,
lunedì 18, nella giornata internazionale dei musei, i primi a riaprire saranno il Mic
di Faenza, dove è attualmente allestita una mostra dedicata a Picasso e il
museo Zauli con visite guidate. IL CALENDARIO Il 19 maggio sarà la volta del
museo Natura di Sant' Alberto, il 21 del museo del Paesaggio dell' Appennino
faentino di Riolo Terme. E poi il 22 maggio riapriranno il museo civico delle
Cappuccine di Bagnacavallo e l' ecomuseo delle Erbe Palustri, a Villanova di
Bagnacavallo. Per Ravenna la prima data utile sarà sabato 23 maggio con l'
Antico Porto, il museo Classis Ravenna, e soprattutto la basilica di Sant'
Apollinare in Classe e il mausoleo di Teodorico, per finire con il museo d' arte
della città di Ravenna. Sempre il 23 porte aperte per tutti i musei della Bassa
Romagna tranne il museo Baracca e il museo Rossini che sono in corso di ristrutturazione. La previsione di
riprendere le attività a giugno, fa sapere l' avvocato della curia Enrico Maria Saviotti, è legata alla ripresa di tutte le
attività e della circolazione all' interno dell' Emilia Romagna e fra regioni. Senza turisti i monumenti restano chiusi
ancora per un po'. La decisione di partire scaglionati è stata condivisa nella riunione del gruppo provinciale musei
svoltasi ieri a cui hanno partecipato i gestori dei musei e dei principali siti, le associazioni di categoria e i sindacati, la
Ausl Romagna, nonché l' assessora alla Cultura del Comune di Ravenna Elsa Signorino, il vice sindaco e assessore
alla Cultura del Comune di Faenza Massimo Isola, il sindaco di Bagnara Riccardo Francone. Una ripresa quella in
atto, vincolata all' applicazione dei protocolli di sicurezza in tema di distanziamento, dispositivi di protezione e
igienizzazione degli spazi con ingressi e uscite differenziati. «É stata una riunione - commentano l' assessora alla
Cultura Elsa Signorino, il vicesindaco e assessore alla Cultura di Faenza Massimo Isola, il sindaco di Bagnara
Riccardo Franco ne - preziosa e utile. Esprimiamo il nostro più totale apprezzamento nei confronti di tutti gli
operatori museali, di tutti i lavoratori coinvolti e delle loro rappresentanze sindacali». L'APPELLO Soddisfazione
condivisa dal sindaco e presidente della Provincia Michele De Pascale che lancia un appello ai cittadini.
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sabato 16 maggio 2020
Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
«Siamo consapevoli che in questa fase, nella quale ci sono ancora delle restrizioni alla mobilità fra regioni, i nostri
monumenti e i nostri musei saranno aperti solo a un pubblico di prossimità regionale, ma l' appello che voglio
lanciare è quello di diventare turisti nelle loro città e della loro regione. Potranno così rivedere luoghi che
sicuramente amano, potranno anche, godendo insieme alle loro famiglie degli ampi spazi aperti dei quali molti siti e
musei dispongono, riconquistare insicurezza quella socialità che a tutti noi in questi mesi è mancata tantissimo».
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sabato 16 maggio 2020
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
COMMERCIANTI TRA FIDUCIA E SCONFORTO
Tra tante difficoltà i negozianti pronti per la riapertura
I capi di abbigliamento misurati vanno messi in quarantena Prevista la sanificazione dei camerini dopo ogni prova
FAENZA Pur tra mille difficoltà i negozianti sono pronti a ripartire da lunedì. Lo
faranno applicando norme di sicurezza che cambieranno le tradizionali
modalità di acquisto e le abitudini finora acquisite. Anche i clienti dovranno
adeguarsi a seguire protocolli stringenti: ingressi contingentati, appuntamenti
orari, utilizzo dei dispositivi individuali di protezione. Insomma non si potrà
entrare liberamente, guardare, toccare. Misurare un capo di abbigliamento, o
scarpe, sarà una piccola impresa: sanificazione dei camerini dopo ogni prova;
indumenti indossati e non venduti messi in "quarantena" e posti in vendita solo
dopo un giorno di "ristagno antivirus". Ciò nonostante affiora un certo
ottimismo, anche se non mancano situazioni difficili, per esempio chi aveva già
ricevuto le consegne di collezioni ormai andate fuori stagione, se le ritrova
senza averle vendute e dovrà comunque pagarle. LA COLONNA SONORA
Decine di commercianti del gruppo "I love shopping" hanno aderito alla
proposta di Sabrina Chiarini (del negozio Intima di Sabrina, in via Torricelli), che
ha ideato la colonna sonora della "rinascita". Sul brano "Vivere Adesso" di
Castellina-Pasi, edizioni Galletti & Boston, ha montato le immagini degli
esercenti: «Ho lavorato due notti - dice -ho anche proposto la diffusione musicale in centro storico tramite gli
altoparlanti del palio, ma non mi hanno ancora risposto. Per ora lavorerò solo su appuntamento, uno ogni ora, la
prossima settimana sono già piena. Prima ne facevo sei alla volta. Sto cercando un distributore di numeri da mettere
all' ingresso, tipo supermercato». In corso Mazzini presso "Cecil Street one" (abbigliamento e taglie curvy) lavora
Sissy Cavasin, nota per essere anche la pr del Giradischi: «Finora non ho avuto notizie di negozi costretti a chiudere,
anche se molti sono in difficoltà, per via delle collezioni da pagare e invendute. Insieme ad Elisabetta Sangiorgi
abbiamo predisposto l' accoglienza, compresa la sanificazione a vapore dei camerini». La Benetton aveva già
riaperto il reparto Bimbo mentre «da lunedì saremo totalmente operativi - afferma Silvia Chiarini-: una per Il centro
storico di Faenza sona ogni 40 mq. Finora con i flussi ridotti ci siamo stati dentro. Abbiamo personale in cassa
integrazione. Non credo che potremo estendere gli orari perché comporta spese e dobbiamo starci dentro. Sui capi
stagionali invenduti la Benetton ci concede di riproporli il prossimo anno». Non riaprirà solo l' abbigliamento: in
centro storico ci sono profumerie, il grande negozio di Fanti elettodomestici, La casa del disco (che ha collaborato al
video), negozi di scarpe e borse, gioiellerie,
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sabato 16 maggio 2020
Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
articoli da regalo, i ceramisti con le loro creazioni artistiche.
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sabato 16 maggio 2020
Pagina 30
Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
E giovedì riparte anche il mercato degli ambulanti
FAENZA Si stanno preparando la strutturazione e la definizione delle ultime
misure poi anche nella città manfreda sarà riaperto a cominciare da giovedì il
mercato ambulante. «Si comincia lunedì da Alfonsine, poi mercoledì a Lugo e
giovedì sarà la volta di Faenza. Manca ancora l' ordinanza, ma dovrebbe arrivare
a breve, dopodiché il mercato tornerà anche nei giorni di sabato e martedì»,
riferisce Chiara Venturi di Confesercenti che assieme alle altre associazioni di
categoria e Comune sta lavorando in merito. Per "strutturazione" si intende
come collocare i banchi di vendita, la cartellonistica, gli accessi. «Stiamo
spettando il decreto governativo - chiarisce - che dovrebbe concedere alle
Regioni la facoltà di definire protocolli specifici e concessioni di deroghe, come
per esempio l' eliminazione del distanziamento per famiglie e piccoli gruppi di
amici. Anche i Comuni potranno intervenire e istituire per esempio corsie a
senso unico e presidi mobili». Per perimetrare le aree si sta pensando di
utilizzare le transenne del palio, ma potrebbe anche non essercene bisogno. Il
protocollo regionale potrebbe inoltre introdurre novità e deroghe sulle distanze
interne nella ristorazione: «Per nuclei famigliari e forse gruppetti di amici,
attendiamo revisioni sulla fruizione degli spazi interni con riduzione delle distanze tra tavoli e sedie rispetto a quanto
emanato dall' Inali».
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sabato 16 maggio 2020
Pagina 30
Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
Prestito di mille euro come anticipo della cassa integrazione
FAENZA L' intesa di massima era già stata raggiunta in occasione della riunione
del Tavolo comprensoriale per lo sviluppo economico di martedì scorso,
recependo una richiesta delle organizzazioni sindacali. Ora c' è anche l'
ufficialità della decisione assunta. La giunta dell' Unione ha approvato la
delibera con cui dà il via libera al prestito di mille euro ai cittadini titolari dei
benefici previsti dal decreto "Cura Italia" - cassa integrazione e bonus non
ancora materialmente ricevuti né da parte dello Stato, né quale anticipo da
parte del datore di lavoro o dalle banche. L' importo complessivo dello
stanziamento straordinario è di 350 mila euro. Già introdotta dal Comune di
Ravenna, la misura, innovativa nel suo genere, nasce per sopperire ai disagi
provocati dal prolungamento dei tempi di erogazione dei benefici che sta
mettendo in grossa difficoltà molte famiglie a garantire il proprio
sostentamento. Con questo intervento i sei Comuni dell' Unione anticiperanno
alle famiglie beneficiarie la somma di mille euro, una tantum, da restituire senza
applicazione di interessi in due rate di pari importo, con scadenze al 30
settembre e al 30 novembre. L' assegnazione del sostegno economico avverrà
in base all' ordine cronologico delle domande pervenute a seguito di un apposito avviso in uscita nei prossimi giorni e
fino ad esaurimento dei fondi disponibili. Le dichiarazioni dei richiedenti saranno verificate in collaborazione con la
Camera di commercio di Faenza, l' Inps ed altre istituzioni competenti in materia. I BUONI SPESA Per quanto riguarda
la concessione dei buoni spesa derivanti sia dai fondi statali che dalle donazioni dei privati raccolte dai Comuni, la
giunta dell' Unione ha deciso di utilizzare le risorse residue disponibili attribuendo un ulteriore contributo a tutti coloro
che erano stati ammessi al beneficio tramite le domande presentate entro il 30 aprile scorso. Si tratta di 1.244
domande accolte, il 65% del totale, a cui sono stati attribuiti buoni spesa variabili tra i 100 e i 400 euro.
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sabato 16 maggio 2020
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
DA LUNEDÌ, IN TUTTA L' UNIONE FAENTINA
Riaprono le biblioteche Via libera ai prestiti ma con orari ridotti
Il vicesindaco Massimo Isola: «Un passo avanti, ripartiamo, ma in sicurezza per i bibliotecari e per i cittadini»
FAENZA Dopo lunghe settimane di chiusura, lunedì anche biblioteche dell'
Unione Faentina riapriranno al pubblico. Nelle ultime settimane, grazie alle rete
di volontari, era stato attivato in tutte le biblioteche il prestito a domicilio senza
contatto. L' iniziativa ha riscosso unanime consensi, così come altrettanto
ottimo è stato il riscontro delle proposte sui canali social pensate per stare
accanto al pubblico, promuovendo e -book e servizi digitali, proponendo
laboratori dedicati ai segnalibri, agli ex libris, alle marche tipografiche, ai fondi
archivistici e ai libri antichi. Sono state inoltre pubblicate recensioni e percorsi
bibliografici e per i più piccoli sono state ideate le recensioni animate. NIENTE
CONSULTAZIONI E INTERNET Le biblioteche riapriranno per il solo servizio di
prestito e restituzione. Lo faranno all' insegna della gradualità e della cautela,
per garantire agli utenti e al personale la massima sicurezza. Gli orari di apertura
saranno ridotti, non saranno consentiti gli accessi agli spazi, agli scaffali e alle
sale studio. Non sarà consentita la consultazione dei quotidiani e non sarà
possibile utilizzare le postazioni internet. Per garantire la sicurezza di tutti,
verranno adottate tutte le misure che sono previste dai protocolli nei luoghi di
lavoro e negli spazi aperti al pubblico, alle quali si aggiungono le indicazioni previste a livello nazionale e regionale
relative al periodo "quarantena" del materiale che verrà restituito, prima di rimetterlo in circolazione. DISTANZE E
MASCHERINE Le postazioni del front office sono state dotate di separatori, sono stati predisposti percorsi specifici
per il pubblico, al quale sarà chiesto di mantenere il distanziamento, di indossare le mascherine (prive di valvola),
utilizzare il gel igienizzante posto all' ingresso. Il personale delle biblioteche sarà a disposizione del pubblico e
cercherà di fornire tutte le informazioni che potranno essere utili. Per un servizio più efficiente, il pubblico può
prenotare da casa i libri mandando una mail alle biblioteche, così da trovare i documenti già pronti per essere ritirati.
Sempre utilizzando le mail si potranno ricevere proposte, percorsi e suggerimenti di libri, film e
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sabato 16 maggio 2020
Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
musica, che si andranno ad aggiungere ai tanti già proposti in queste settimane di chiusura. Tutte le biblioteche
manterranno il prestito a domicilio, che in queste settimane è stato particolarmente apprezzato, soprattutto dai più
piccoli, particolarmente affezionati alla loro biblioteca. UN RAGGIO DI LUCE Per il vicesindaco di Faenza e assessore
alla Cultura, Massimo Isola, «la riapertura delle biblioteche è una bella e attesa notizia che ha un valore reale e
simbolico importante. Per Faenza la manfrediana è un punto di riferimento concreto, ha a che fare con la nostra
quotidianità di comunità, è luogo di studio, ricerca, incontro, luogo di vita socia le. Per questo la riapertura è come un
raggio di luce. Le biblioteche uniscono le generazioni, trasmettono la memoria, rendono più consapevole il punto di
vista dei nostri cittadini. Per tutte queste ragioni nelle ultime settimane non si è mai smesso di lavorare con intensità.
Ora facciamo un passo avanti, apriamo e ripartiamo, ma vogliamo farlo in estremo sicurezza per i nostri bibliotecari e
per i nostri cittadini. Per questo la funzione di aula studio e di centro di promozione eventi è prematuro. Ci
arriveremo, ma con cautela». Tutti gli orari saranno disponibili sui siti istituzionali e sulle pagine facebook delle
biblioteche.
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sabato 16 maggio 2020
Pagina 31
Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
Addio al ceramista Gino Geminiani anima del Mondial Tornianti
Gli sarà dedicata l'edizione straordinaria di Buongiorno ceramica che comincia oggi
MICHELE DONATI
FAENZA Lutto nel mondo della ceramica: se ne è andato Gino Geminiani,
artista, artigiano e maestro da anni protagonista della vita culturale manfreda.
Avrebbe compiuto 70 anni il prossimo 24 settembre. Geminiani si era formato
nell' ambiente delle manifatture faentine e nel 1973 aveva aperto il proprio
laboratorio di foggiatura per poi trasferirsi a Granarolo Faentino: qui aveva
incrementato quantità e qualità della produzione ceramica, ma nel 1979 dovette
spegnere i forni e fare ritorno a Faenza, dove nell' 85 aprì nuovamente un
proprio laboratorio. La sua bottega in via Nuova era un crocevia di idee, progetti,
persone: in tanti ricordano la disponibilità e l' ospitalità di Geminiani, oltre
naturalmente alla sapienza tecnica con cui modellava la terra. Una sapienza
tipica dei tempi antichi, che però sapeva mettere a servizio delle novità
prendendo parte ad iniziative come il Mondial Tornianti, sia in tour per l' Italia
che nella veste faentina, di cui è stato l' anima per tanti anni. Il Mondial Tornianti
Gino Geminiani lo aveva anche vinto nel 2003, categoria "Campione Mondiale
Esteta", mentre l' anno scorso aveva coordinato in piazza Nenni, sempre con il
comitato del Mondiale, la creazione di un enorme vaso a colombino con 5
quintali di argilla. A dare pubblicamente la notizia della scomparsa è stato il vice sindaco e presidente dell' Aicc
(Associazione italiana città della ceramica) Massimo Isola: «Ci ha lasciato un punto di riferimento. Il confronto con
lui è stato fondamentale, ci ha aiutato nella costruzione di Ente Ceramica e del Mondial Tornianti, di cui è stato uno
dei protagonisti. La sua bottega era aperta al mondo, sapeva insegnare ai grandi maestri internazionali così come ai
semplici amatori. Una persona rara, un uomo che ha sempre messo al primo posto il bene della comunità». Tra oggi
e domani la sua bottega sarebbe stata al centro di "Buongiorno ceramica", e da lunedì prossimo avrebbe riaperto i
battenti: «L' avevo sentito tre giorni fa -prosegue Isola- ed era stato propositivo come al solito. Stavamo
organizzando l'"Aperitivo del ceramista" per "Buongiorno ceramica". Ora è il momento di esprimere gratitudine, poi ci
sarà l' occasione per valorizzare il grande patrimonio che ha lasciato». Nel frattempo i soci di Aicc si sono trovati d'
accordo: l' edizione di "Buongiorno ceramica" al via oggi sarà dedicata a Gino, e prima di ogni trasmissione sarà
mandato in onda un video ricordo.
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sabato 16 maggio 2020
Pagina 31
Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
Ausl, nuove sedi dei servizi dopo il tetto crollato in largo Portello
FAENZA A seguito dell' incidente avvenuto tre settimane fa (crollo di una
porzione di tetto) presso la sede del distretto di Faenza, la palazzina di largo
Portello 1 era stata evacuata per motivi di sicurezza e per consentire i lavori di
ripristino. Sono state ora individuate le sedi in cui sono stati spostati i servizi
che vi insistevano. Restano invariati, invece, i numeri telefonici. Uffici direzione
del distretto Faenza, unità operative "Cure primarie", "Gestione rapporti con i
servizi socio -sanitari" (servizio Assistenza anziani, Assegni di cura) si trovano
ora presso la Casa della Salute Faenza Nord "La Filanda", via della Costituzione
32. Distribuzione ricettari ai medici di famiglia si trova ora presso la Palazzina
13, viale Stradone 9. Uffici dell' unità operativa "Gestione giuridico economica
convenzionati" si trova ora presso Villa Agnesina, via Castelraniero, 29. Uffici
dell' unità operativa "Manutenzione e gestione immobili" si trova ora presso la
palazzina 14, viale Stradone 9.
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sabato 16 maggio 2020
Pagina 26
Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
BUONGIORNO CERAMICA!
FAENZA Una colorata maratona digitale attraverso manifatture, forni, musei di
46 città di antica tradizione da seguire su Youtube. Oggi e domani torna
"Buongiorno ceramica!", un' edizione straordinaria, tutta on line in live
streaming. E dal giorno dopo, lunedì 18 maggio, riaprono i più bei musei della
ceramica in Italia, da Faenza a Deruta. www.buongiornoceramica.it.
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sabato 16 maggio 2020
Pagina 4
La Repubblica (ed. Bologna)
Stampa Locale
Dai concerti alla lotta al virus
All' Unipol Arena il megalaboratorio dei test più veloci
di Marcello Radighieri Venti postazioni per test sierologici veloci, per un
totale di 100mila esami al mese. Sono i numeri dell' Unipol Arena Lab, il
servizio diagnostico a pagamento pensato per soddisfare le esigenze di
imprese e privati cittadini. Un progetto su larga scala che verrà inaugurato
già la prossima settimana, e che punta a trasformare la struttura. Già tempio
del basket, poi dei grandi concerti, con punte di presenze a cavallo dei
15mila, diverrà ora il « più grande centro screening» dell' Emilia-Romagna. L'
iniziativa nasce dalla collaborazione tra l' Arena e Synlab, multinazionale che
è leader europea nei servizi di diagnostica di laboratorio. Il centro faentino
del gruppo risulta tra le strutture selezionate dalla Regione e autorizzate all'
esecuzione dei test, mentre l' impianto di Casalecchio mette a disposizione
« le capacità logistiche di una struttura imponente » . Il risultato? Un servizio
diagnostico su scala industriale, capace di eseguire a regime circa 3mila
test al giorno. I lavoratori delle aziende che volontariamente decideranno di
procedere con lo screening ( e che dovranno quindi comunicare alla
Regione l' avvio del programma e il laboratorio scelto tra quelli accreditati)
potranno accedere all' interno dell' anello che circonda la struttura direttamente in auto. Qui troveranno ad attenderli
venti postazioni diagnostiche sistemate: sotto ogni gazebo gli operatori sanitari di Synlab eseguiranno il test
sierologico standard con un prelievo di sangue venoso. Tempo previsto: 4 minuti, a quanto assicura il comunicato di
presentazione. Entro le 24 ore successive, poi, sia il medico aziendale che il paziente potranno scaricare l' esito del
test, dai referti online disponibili sul sito della multinazionale. Se l' esito è positivo ( rileva cioè la presenza degli
anticorpi specifici connessi al Covid) scatterà l' isolamento precauzionale del lavoratore, in attesa dell' effettuazione
del tampone oro- faringeo di verifica, che potrà essere eseguito sempre a cura di Synlab ( a 70 euro). Una volta
smaltite le richieste di screening da parte delle aziende anche i privati cittadini avranno la possibilità di accedere al
test sierologico, previa prescrizione medica e al costo di 25 euro come stabilito dalla Regione. « L' Arena si dimostra
in grado di essere un punto di riferimento anche per le grandi emergenze come quella in corso - sottolinea Claudio
Sabattini, patron della struttura -. Un grazie particolare va alla Regione e alle istituzioni che hanno apprezzato quest'
iniziativa». © RIPRODUZIONE RISERVATA
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sabato 16 maggio 2020
Pagina 3
Corriere di Bologna
Stampa Locale
Budrio, un caso in più E ora tamponi a chiunque si presenti in ospedale
Luca Muleo
«Da lunedì intendiamo partire con i tamponi per tutti i pazienti no covid che
entrano in ospedale». La precauzione, che prima veniva adottata solo per chi
doveva sottoporsi a intervento chirurgico, sarà così estesa a tutti gli ingressi
nelle strutture, annuncia Chiara Gibertoni, commissario straordinario dell' Ausl.
Una misura di tutela che arriva nei giorni del caso Budrio, l' ospedale no covid
nel quale si è sviluppato il focoloaio che ieri ha fatto registrare il 49 esimo
contagiato, la moglie del caso indice. «Dati e andamento non preoccupano in
termini di più largo coinvolgimento», rassicura la dirigente. Gibertoni anticipa l'
esecuzione di ulteriori 100 tamponi. «Budrio ci insegna che di fronte a questi
cluster bisogna intervenire allargando il più possibile la cerchia da
tamponare». Ai sindacati non erano piaciute le parole di Maria Cristina Cocchi,
dirigente del distretto, che al Tg3 regionale aveva parlato di rilassatezza come
possibile causa del focolaio. «Avevamo chiesto dispositivi di protezione e il
divieto delle visite, quello di Cocchi è un outing che non si può fare sulla pelle
dei lavoratori», dice Gaetano Alessi della Fp Cgil, difendendo il personale
sanitario. Ma Gibertoni chiarisce come la dirigente «ha spiegato che la fonte
del contagio non è nota e può essere stato anche un visitatore. Gli operatori sanitari fanno un lavoro eccezionale,
sono certa che hanno un atteggiamento responsabile e seguono le procedure, anche se non si può escludere sia
bastata una sia pur piccola breccia in questo comportamento irreprensibile per veicolare il virus. Così come l'
asintomaticità può essere una fonte di contagio». Alla luce di questo l' azienda non è andata oltre alla richiesta della
relazione di prassi. «Non è emerso nessun elemento di imperizia o negligenza». Per intervenire tempestivamente, l'
Ausl «ha preparato una decina di squadre di operatori in grado di attivarsi rapidamente con tamponi garantiti 12 ore
consecutive tutti i giorni», rivela l' assessore comunale alla sanità Giuliano Barigazzi. E da lunedì, in collaborazione
con l' Università, «verrà sperimentato un sistema di inchieste epidemiologiche rapide, in grado di essere offerte nelle
situazioni di sospetta infezione». Intanto l' Unipol Arena diventa il più grande centro screening dell' Emilia Romagna.
Nell' anello che circonda la struttura saranno ospitate dieci stazioni con venti postazioni per test sierologici e
tamponi da fare in auto. Una capacità di 3.000 esami al giorno in 4 minuti di media per utente. Che al mese fanno 100
mila test. Unipol Arena Lab nasce dalla collaborazione col centro Synlab di Faenza, punto di riferimento europeo per
la diagnostica medica. Si comincia la settimana prossima dalle imprese. Smaltite le richieste delle aziende si
estenderà anche ai privati con prescrizione medica, pagando
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