UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 03 settembre 2018 - Unione dei Comuni della ...

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 03 settembre 2018 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
        Lunedì, 03 settembre 2018
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 03 settembre 2018 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                       Lunedì, 03 settembre 2018

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 03/09/2018 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                                                         1
 03/09/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                                                2
 03/09/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                     3
Il Resto del Carlino Ravenna
 03/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 33
 Schianto contro il ponte di cemento, due feriti                                                                        4
 03/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35
 Ecco la statua di don Orfeo Ora le sue spoglie torneranno a Massa                                                      5
 03/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35
 Il parco delle Cappuccine aperto per tutto settembre                                                                   6
 03/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35
 Un asilo nella casa dell' ex sindaco                                                                                   7
 03/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 Conselice 2 Reda 1                                                                                                     8
 03/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 Lavezzola 1 Masi-Voghiera 3                                                                                            9
 03/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 Alfonsine 1 Progresso 0                                                                                                10
 03/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 Cotignola 1 Marignanese 2                                                                                              11
 03/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 Diegaro 0 Massa Lombarda 2                                                                                             12
 03/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 Savio e Bakia, testa a testa a punteggio pieno                                                                         13
Corriere di Romagna Ravenna
 03/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 18
 BAGNACAVALLO 2 FOSSOGHIAIA 2                                                                                           14
 03/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22
 Santerno e S.Pancrazio a suon di gol                                                                                   15
 03/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24
 Hysa e Donati puntuali in zona -gol Il Massa inizia alla grande a...                                                   16
 03/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24
 La Marignanese la ribalta Cotignola, esordio amaro                                                                     18
 03/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25                                       MARIO POGLIANI
 Bomber Salomone a segno su rigore e l'Alfonsine vince                                                                  20
 03/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26
 Il Lavezzola ne becca tre dal Masi Torello                                                                             21
 03/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26
 Vittoria last minute per il Conselice                                                                                  22
 03/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                                      ANDREA FABIANI
 Poca Romagna a Massa Lombarda nel giorno di...                                                                         23
 03/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41
 Abbandonano rifiuti fuori dai cassonetti: individuati e multati                                                        24
 03/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41
 Raccolta firme per i lecci di piazza Savonarola                                                                        25
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 03/09/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 7                                                                    Eugenio Bruno
 Mappe satellitari e 3 miliardi «cash» per ristrutturare le...                                                          26
 03/09/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 10                                                                Antonello Cherchi
 Nell' identità digitale entra la qualifica                                                                             28
 03/09/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 17                                                          Luca BenigniGianni Rota
 Il valore di carico non ferma la rettifica dei fabbricati D ed E                                                       30
 03/09/2018 Italia Oggi Sette Pagina 10
 Dichiarazione ad hoc per più immobili                                                                                  32
 03/09/2018 Italia Oggi Sette Pagina 10                                            PAGINA A CURA DI SERGIO TROVATO
 L' esenzione segue la distanza                                                                                         33
 03/09/2018 Italia Oggi Sette Pagina 11
 Comodato, conta la data del contratto                                                                                  35
 03/09/2018 Italia Oggi Sette Pagina 11                                                           SERGIO TROVATO
 L' omessa comunicazione costa                                                                                          36
 03/09/2018 Italia Oggi Sette Pagina 25
 Terreni non edificabili non soggetti a Imu                                                                             39
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                   Corriere di Romagna
                   (ed. Ravenna-Imola)
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                   Il Resto del Carlino (ed.
                           Ravenna)
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                                             Il Resto del Carlino Ravenna

  Schianto contro il ponte di cemento, due feriti
  FINISCONO nel fosso e vanno a sbattere
  contro un ponte di cemento. È grave il
  conducente dell' Alfa Romeo Giulietta che ieri
  mattina all' alba si è schiantata fuori strada
  lungo la Classicana Adriatica, all' altezza del
  ponte dell' Esp. L' incidente è avvenuto all'
  alba, poco dopo le 6.30, e sono rimasti feriti
  due 21enni a bordo del veicolo, entrambi
  residente nel Bolognese. I ragazzi
  procedevano lungo la Ss16 in direzione
  Alfonsine quando, per motivi tuttora in corso di
  accertamento da parte della polizia
  municipale, sono finiti fuori strada senza
  coinvolgere altri veicoli. Il giovane alla guida
  ha riportato ferite gravi, mentre l' altro ragazzo
  ha lesioni di media gravità. Entrambi sono stati
  trasportati all' ospedale Santa Maria delle
  Croci di Ravenna.

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                                           Il Resto del Carlino Ravenna

  Ecco la statua di don Orfeo Ora le sue spoglie
  torneranno a Massa
  DON Orfeo continua a osservare e a stare
  vicino ai suoi parrocchiani con un sorriso e la
  mano alzata in segno d' accoglienza. È stata
  inaugurata ieri mattina a Massa Lombarda,
  con una messa e una benedizione in
  occasione della Festa della Ripresa, la statua
  di don Orfeo Giacomelli, già prete della
  parrocchia di San Paolo dal 1970 al 1994. L'
  opera, ad altezza naturale, è stata realizzata
  dall' artista di Castel Bolognese Michele
  Gottarelli, ed è stata collocata in una nicchia
  laterale esterna della chiesa di San Paolo,
  adiacente al giardino 'Don Orfeo'. E ora l'
  obiettivo è accontentare anche l' ultimo
  desiderio del vecchio parroco: tornare a casa.
  Dopo il disbrigo delle pratiche burocratiche
  quindi i resti di don Orfeo, ora a Piancaldoli,
  verranno trasferiti nel Santuario della Madonna
  della Condolazione di Massa Lombarda.

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                                                Il Resto del Carlino Ravenna

  Il parco delle Cappuccine aperto per tutto settembre
  L' ESTATE è quasi finita, ma non le giornate
  da trascorrere al Parco delle Cappuccine di
  Bagnacavallo, in via Berti 6. Le aperture diurne
  dell' area verde proseguono per tutto
  settembre, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle
  18.30, in attesa della Festa di San Michele che
  vede una delle tante osterie allestita proprio
  all' interno del parco.
  L' area è aperta grazie a un patto di
  collaborazione per la gestione condivisa
  sottoscritto dal Comune e dai volontari delle
  associazioni Coordinamento per la Pace
  Bagnacavallo, C e r c a r e l a L u n a , H e l p f o r
  Family, Pro Loco, HumuSapiens, Bagnagas,
  Lestes, Jam Salam, Amici di Neresheim e
  Legambiente.

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                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  Un asilo nella casa dell' ex sindaco
  Bagnara, nasce la scuola montessoriana in memoria della mamma di Angelo Galli

  UN PROGETTO per i bambini ricordando l' ex
  sindaco, morto improvvisamente nel 2012, e
  sua madre. Sabato alle 16 la casa in cui
  Angelo Galli è cresciuto, in via Pigno 10 a
  Bagnara, si trasformerà ufficialmente nel
  centro ricreativo 'Una vita in campagna' dell'
  Associazione di promozione sociale Nonna
  Palina. Un breve saluto da parte del sindaco di
  Bagnara, Riccardo Francone, la benedizione
  di Don Pier Paolo e poi chi vorrà potrà
  prendere parte alla merenda a offerta libera
  per supportare l' associazione nata a fine
  agosto. Capofila è Ilaria Zuffa, bagnarese doc,
  che, supportata da altri genitori, ha deciso di
  dare vita al progetto nel quale confluiscono le
  aspirazioni di chi vuole far crescere i figli all'
  aria aperta. «Io abito ad un civico di distanza -
  spiega Ilaria - e quando ero piccola venivo
  spesso a casa di nonna Palina, la mamma di
  Angelo Galli.
  Mi piaceva, stavo qua e la seguivo. Associo il
  suo ricordo, al quale ho voluto dedicare l'
  associazione, a quel momento della vita in cui
  si è bambini e quindi spensierati e
  inconsapevoli». I progetti legati all' associazione sono principalmente due: l' organizzazione di centri
  ricreativi estivi, il primo dei quali si svolgerà nella settimana che precede l' avvio delle scuole per i
  bambini delle elementari, e l' avvio dal mese di ottobre di un percorso educativo sostitutivo della
  materna, riservato alla fascia di età 3-6 anni che, sotto la guida della cooperativa Il Solco di Imola da cui
  provengono insegnanti e pedagogisti, permetta ai bambini di apprendere all' aria aperta per tornare al
  ritmo naturale del trascorrere del tempo e delle stagioni.
  «SONO andata a visitare alcune scuole che già mettono in pratica questo metodo di ispirazione
  montessoriana - sottolinea Zuffa -. Le attività sono infinite e si basano sulla manualità. I bambini stanno
  fuori anche in inverno, opportunamente coperti. E' chiaro che si tratta di un progetto per quanti
  condividono questa filosofia». Tra le attività in programma anche laboratori con i nonni: «Così si
  favoriscee il passaggio di conoscenze, tradizioni e usi ai più piccoli. Un po' come si faceva una volta,
  quando i bambini seguivano i nonni e ascoltavano le loro storie. Accanto al progetto pilota - continua
  Zuffa - intendiamo sviluppare anche una serie di iniziative nei periodi dell' anno in cui non sono presenti
  altri servizi, come a Natale e durante la chiusura delle scuole. La casa di nonna Palina è da supporto
  quando non è possibile stare fuori. Stiamo allestendo la cucina e nel piano superiore sono già pronte le
  stanze per il riposo dei più piccoli». Le iscrizioni scadono il 30 settembre. Per info: 338 4279254.
  Monia Savioli © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  Conselice 2 Reda 1
  CONSELICE: Masetti, Negrini, Porzionato,
  Bianconcini, Seck, Pagani, Giordani (45' pt
  Naqraoui), Burnelli, Alvieri, Roccati, Bonfieni
  (13' st Tafa). A disposizione: Xella, Lentini,
  Topi, Argentini, Rago. All.: Tarozzi.
  REDA: Agostini, Dene, Barducci, Bolognesi,
  Ferraresi, Poggi, Petrini (13' st Cattani),
  Giannelli, Conti, Monti, Keita (36' st Camagni).
  A disposizione: Cicognani, Assirelli, Zoli,
  Rotondi, Sinani, Ripari, Sartoni.
  All.: Capanni.
  Arbitro: Montefiori di Ravenna.
  Reti: 20' pt rig. Roccati (C), 43' pt Conti (R),
  48' st Roccati (C).
  Note: ammoniti Porzionato (C), Poggi (R),
  Giannelli (R).
  LA DOPPIETTA di Roccati trascina il Conselice
  alla vittoria ai danni del Reda, 2-1 il finale.
  Partono forte i ragazzi di mister Tarozzi che si
  portano in vantaggio al 20', Bonfieni atterrato
  in area dal portiere avversario. Sul dischetto si
  presenta Roccati e realizza l' 1-0. Gli ospiti
  trovano il pareggio poco prima del finale del
  primo tempo, Conti stoppa di petto in area e al
  volo realizza uno splendido gol. Nella ripresa entrambe le squadre alla ricerca del gol. Gol che arriva
  solo al 93' per il Conselice, ancora con Roncati, ancora su calcio da fermo, ma stavolta è una splendida
  punizione sopra la barriera a riportare in vantaggio i locali.

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  Lavezzola 1 Masi-Voghiera 3
  LAVEZZOLA: C o t t i g n o l i , E r r i c o ( 2 3 ' s t
  Roberto), Simoni, Monti, Pelotti, Mazzoni,
  Gasparri, Tassinari (7' st Melchionda),
  Fancello, Capone, Farina. All.: Rossi.
  MASI-VOGHIERA: Vaccari, Vandini, Ghali,
  Quarella, Cavallini, Merighi, Guerzoni (48' st
  Pallotta), Tralli, Evali (35' st Melloni), Pittaluga,
  Gherlinzoni. All.: Ferrari.
  Arbitro: Cudret di Imola.
  Reti: 21' pt Guerzoni (M), 37' pt Gherlinzoni
  (M), 1' st Evali (M), 10' st Mazzoni (L).
  Note: espulso Farina (L) al 34' st (doppia
  ammonizione).
  PRIMA da dimenticare per il Lavezzola,
  travolto per 1-3 tra le mura amiche dalla nuova
  compagine della Masi Gualdo Voghiera. Il
  primo sussulto lo regalano però in avvio i
  padroni di casa con Gasparri, che centra un
  palo clamoroso con Vaccari battuto. Al 21' la
  partita si sblocca a favore degli estensi: cross
  dalla sinistra per Pittaluga che impatta,
  Cottignoli compie il miracolo ma poi nulla può
  sul tap-in di Guerzoni. Veementi proteste per
  un presunto fallo a centrocampo su Fancello.
  Al 37' il Masi-Voghiera raddoppia: Guerzoni arriva sul fondo e serve a centro area Gherlinzoni che non
  sbaglia. La ripresa non potrebbe poi iniziare peggio: pronti-via e gli emiliani triplicano con Evali, servito
  da sinistra da Gherlinzoni (46'). Partita in ghiaccio per il sodalizio ferrarese. Il Lavezzola, sotto di tre reti,
  riesce tuttavia a reagire trovando al 55' il gol della bandiera con Mazzoni, bravo ad insaccare di testa
  per l' 1-3. Nove minuti più tardi Capone potrebbe riaprire la partita, ma Vaccari para la sua conclusione.

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  Alfonsine 1 Progresso 0
  ALFONSINE: Lusa, Ricci Maccarini, Enrico
  Sarto, Magri,Bertoni, Fonte, Santucci(27'st
  Tavolieri), Derjai, Salomone, Innocenti, Filippi(
  38' st Focaccia). All. Gori.
  PROGRESSO CASTELMAGGIORE:
  Albertazzi, Bassoli, Cotti, Di Giulio, Resta,
  Rossi (29' st D' Este), Grazioso (19'st Fiorini),
  Vandelli, Maiorano,Lodi (16'st Monnolo), Neri.
  All Marchini.
  Reti: 24' pt (rig.) Salomone.
  Arbitro: Colella di Rimini.
  Note: espulso al 43' Resta per fallo da ultimo
  uomo .
  Alfonsine Al 24' la partita si sblocca a favore
  dei padroni di casa a opera di 'Re Salomone'.
  Affondo di Derjai in area, dove circondato da
  tre avversari viene toccato e messo giù. È
  rigore che Salomone trasforma con un destro
  angolato: uno a zero per l' Alfonsine. Due
  minuti dopo, ancora Drjai fugge sulla sinistra
  entra in area, dove con una magia supera il
  suo marcatore, poi dal fondo serve Magri che
  tutto solo inspiegabilmente fallisce il
  raddoppio. Nella ripresa l' Alfonsine contiene e
  riparte. Al 56' ancora Derjai recupera palla al limite dell' area avversaria poi piazza un tiro teso sul quale
  Albertazzi vola a deviare. Al 62' Lusa disinnesca un tiro di Di Giulio. All' 80' combinazione in avanti
  Innocenti-Salomone che sfiora soltanto il palo. All' 88' rosso a Resta per trattenuta su Salomone lanciato
  a rete.
  Gabriele Rossi.

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  Cotignola 1 Marignanese 2
  COTIGNOLA: Cesaretti, Gardini, Carapia (43'
  st Castellari), Sartoni (34' st Battiloro),
  Orlando, Manaresi, Hadada (19' st Pirazzoli),
  Paganelli (38' st Mengozzi), Bazhdari, Fabbi,
  Proni (15' st Tamburini). All.: Folli.
  MARIGNANESE: Azzolini, Salvatori, Moretti,
  Conti, Dominici, .
  Sanchini, Carnesecchi, Fabbri, Donati (42' st
  Notariale),     Santoni ( 3 0 ' s t B e n i n a t i ) ,
  Crescentini (21' st Pensalfine). All.: Lilli.
  Arbitro: Paccagnella di Bologna.
  Reti: 16' pt (rig.) Bazhdari, 29' st Sanchini, 32'
  st Pensalfine.
  Cotignola RIMONTATO e sconfitto il Cotignola,
  a cui non basta il vantaggio in avvio di partita
  per avere la meglio della Marignanese che
  segna due reti nel secondo tempo portandosi
  a casa l' intera posta in palio. Il match viene
  sbloccato al 16' con un calcio di rigore: mani in
  area ospite, sul dischetto va Bazhdari che non
  sbaglia siglando l' 1-0. La prima frazione, dopo
  il vantaggio locale, risulta quindi molto
  equilibrata e si va a riposo sull' 1-0. Nella
  ripresa la Marignanese torna in campo più
  determinata, ma è il Cotignola ad avere le occasioni migliori. Tre minuti di blackout condannano tuttavia
  i padroni di casa: al 74' un errore di Cesaretti - che non trattiene un pallone innocuo - consegna il pari a
  Sanchini, mentre al 77' è il neoentrato Pensalfine a firmare il controsorpasso ospite in mischia. Nel finale
  un Cotignola ferito va a caccia del pareggio, in particolare con Tamburini che cerca la conclusione due
  volte, senza tuttavia riuscire a sfondare le linee aversarie le quali reggono fino al triplice fischio. Finsice
  1-2 un match nel quale il pareggio sarebbe stato forse il risultato più giusto.

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  Diegaro 0 Massa Lombarda 2
  DIEGARO: Foiera, Vitali, Bartoletti, Lombardini
  (8' st Rodriguez), Varella, Antoniacci, Morganti
  (21' st Ceccarelli), Sankhare, Giornali (17' st
  Ariyo), Casadei (24' st Ravaglia), Zavalloni
  (45' st Pagliarani). All. Faedi.
  MASSA LOMBARDA: Bombardini, Vaccari,
  Dongellini (5' st Gramigna), Selleri, Hysa,
  Bevoni, Scala (16' st Donati), Trombetti, Sassi,
  Lumci (46' st Rea), Franchini (35' st
  Baldini).All. Nannini.
  Arbitro: Sangiorgi di Imola.
  Reti: 6' st Hysa, 50' st Donati.
  Cesena COLPACCIO del Massa Lombarda,
  che espugna il campo del Diegaro grazie a
  due reti arrivate nella ripresa ed allo scarso
  cinismo dei locali. Il match parte molto
  contratto, e bisogna aspettare mezz°ora per la
  prima occasione: Morganti si invola dopo una
  mischia a centrocampo e si ritrova a tu per tu
  con Bombardini ma non riesce ad
  approfittarne. Nella ripresa parte forte il
  Diegaro ma a passare sono gli ospiti:
  contestato corner per il Massa Lombarda,
  palla in mezzo ed incornata vincente di Hysa
  (51°). I padroni di casa non ci stanno e si riversano in avanti, creando una palla gol fotocopia di quella
  del primo tempo: questa volta a sbagliare è il neo entrato Ariyo che poi si avventa sulla ribattuta
  scontrandosi col portiere. Per l°arbitro è tutto regolare, protestano ancora i padroni di casa. Un altro neo
  entrato, Rodriguez, si divora l' ennesima occasione. Bombardini salva su Pagliarani, poi all' ultima
  azione ecco la beffa: angolo per i locali, anche Foiera va a saltare ma sul contropiede Donati può
  appoggiare a porta vuota per il più facile dei gol (95°).

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  Coppa Prima Categoria Domenica prossima l' ultimo, decisivo turno della prima fase

  Savio e Bakia, testa a testa a punteggio pieno
  QUESTI i risultati della seconda giornata della
  prima fase (a quadrangolari) della Coppa di
  Prima Categoria e la situazione nei vari gironi.
  Si qualifica solo la prima classificata di ogni
  gruppo. Domenica prossima (ore 16.30) il
  terzo e ultimo turno.
  - Girone 25: Bagnacavallo-Fosso Ghiaia 2-2 e
  Savarna-Azzurra Romagna 1-1. Classifica:
  Fosso Ghiaia e Bagnacavallo 4 ; A z z u r r a
  Romagna e Savarna 1. Prossimo turno:
  Azzurra Romagna-Fosso Ghiaia e
  Bagnacavallo-Savarna.
  - Girone 26: Cibox-Riolo Terme 1-3 e San
  Leonardo-Virtus Faenza 1-1. Classifica: Virtus
  Faenza e Riolo Terme 4; San Leonardo 2;
  Cibox 0. Prossimo turno: Cibox-San Leonardo
  e Riolo Terme-Virtus Faenza.
  - Girone 27: Meldola-Santa Sofia 0-5 e
  Sporting Valbidente-Forlimpopoli 0-1.
  Classifica: Forlimpopoli 6; Sporting Valbidente
  e Santa Sofia 3; Meldola 0. Prossimo turno:
  Forlimpopoli-Santa Sofia e Sporting
  Valbidente-Meldola.
  - Girone 28: Rumagna-San Vittore 1-2 e Due
  Emme-Vallesavio 1-3. Classifica: Due Emme 6; San Vittore 4; Vallesavio 1; Rumagna 0. Prossimo turno:
  Due Emme-San Vittore e Rumagna-Vallesavio.
  - Girone 29: Bellaria Igea Marina-Savio 1-2 e Gatteo-Bakia Cesenatico 0-2. Classifica: Savio e Bakia
  Cesenatico 6; Gatteo e Bellaria Igea Marina 0. Prossimo turno: Bakia Cesenatico-Savio e Bellaria-
  Gatteo.
  - Girone 30: Granata-Polisportiva Sala 2-1 e Roncofreddo-Sant' Ermete 1970 0-1. Classifica: Granata e
  Sant' Ermete 1970 4; Polisportiva Sala e Roncofreddo 1. Prossimo turno: Granata-Roncofreddo e
  Polisportiva Sala-Sant' Ermete 1970.
  - Girone 31: Rivazzurra Miramare-Verucchio 0-4 e Vis Novafeltria-Atletic Poggio 1-0. Classifica:
  Verucchio 6; Vis Novafeltria e Athletic Poggio 3; Rivazzurra Miramare 0. Porssimo turno: Athletic
  Poggio-Verucchio e Rivazzurra Miramare-Vis Novafeltria.
  - Girone 32: Mondaino-Real San Clemente 1-1 e Riccione Calcio-Alta Valconca 3-1; Classifica: Real
  San Clemente 4; Alta Valconca e Riccione Calcio 3, Mondaino 1. Prossimo turno: Alta Val Conca-Real
  San Clemente e Mondaino-Riccione Calcio.

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  BAGNACAVALLO 2 FOSSOGHIAIA 2
  BAGNACAVALLO :Grandi, Rubbi (1'st Domi),
  Mazzanti (15'st Sall), Maccolini, Vincenzi,
  Bucci, Marilungo (37'st Calderoni), Mara (1'st
  Cavalieri), Greco, Dirani Da Silva, Bravi (10'st
  Piva). A disp.: Pausini, Cani, Petrini. All.:
  Mazzotti. FOSSO GHIAIA:Liverani, Ndiaye,
  Burioli, Castellani, Torelli (35' st Sechi),
  Panzavolti, Kogos (16' st Ravaioli) Babbi,
  Molducci (40' st Campana), Dell'Anno,
  Pirazzoli. A disp.: Menghi, Ponti, Grifoni,
  Mazzotti. All.: Gentili. ARBITRO :Gissi di Forlì.
  RETI : 24 ' pt (rig.) e 34' pt Pirazzoli, 18' st
  Greco, 26' st Dirani Da Silva (rig.). AMMONITI
  :Maccolini, Vincenzi, Bucci, Pirazzoli.

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  Santerno e S.Pancrazio a suon di gol
  RAVENNA È partita la coppa Emilia di
  Seconda categoria, le prime squadre a
  scendere in campo quelle ravennati e imolesi.
  Si sono disputate le gare d' andata del primo
  turno.
  Girone N Il Fossolo è stato sconfitto sul proprio
  campo dal Godo 1-2 (12' pt Gurioli; 25'st Gr.
  Zhieci, 41'st Salerno). È caduto in casa anche
  il Palazzuolo che ha subito l' avanzata del
  Castel del Rio 2-3 (15' st Quarneti, 35' st
  Foschini rig.; 5' st Barbieri, 15'st Sina, 20'st
  Zandi).
  Vince invece davanti ai propri tifosi il San
  Pancrazio, che ha steso il Bagnara andato a
  segno solo a tempo scaduto 3-1 (1' pt Drei, 33'
  pt Fanti, 12'st Drei; 47'st Leucci).
  Poker interno del Santerno c h e s u p e r a
  abilmente il Santagata Sport 4-2 (15' pt Giusto,
  10' st Grosso, 25'st Venturi, 45'st Ricci; 10' st e
  30' st Padovani). Sconfitta interna per l'
  Atletico Lugo con la Frugesport 1-2 (40' st
  Ballardini; 2' st Castelli, 12' st Daval), per il
  Mordano contro il San R o c c o 1 - 2 ( 3 0 ' s t
  Agouzoul; 13' st Rosetti, 20' st Rocchi), e per il
  Biancanigo contro il Real Fusignano 1-2 (26' st
  Longari; 10' sr Popa, 52' st Missaoui) Girone L
  Gare d' andata anche per il girone bolognese.
  La Tozzona ha pareggiato in casa del Fly Sant'
  Antonio (0-0). L' Amaranto, invece, si è
  imposto sul proprio campo contro il Futa
  grazie al rigore di Ricupa al 68' (1-0).

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  Hysa e Donati puntuali in zona -gol Il Massa inizia
  alla grande a Diegaro
  DIEGARO 0 MASSALOMBARDA 2 DIEGARO
  :Foiera, Vitali, Bartoletti, Lombardini (8' st
  Rodriguez), Varrella, Antoniacci, Morganti (21'
  st Ceccarelli), Sankhare, Giornali (17' st Ariyo),
  Casadei ( 24 ' st Ravaglia), Zavalloni (45' st
  Pagliarani). A disp.: Fabbri, Asllani O., Asllani
  M., Burioli. All.: Faedi.
  MASSA LOMBARDA:Bombardini, Vaccari,
  Dongellini (5' st Gramigna), Selleri, Hysa,
  Bevoni, Scala (26' st Donati), Trombetti, Sassi,
  Lumci (46' st Rea), Franchini (35' st Baldini). A
  disp.: Mazzotti, Raspadori, Zalambani,
  Morandi, Rabuano. All.: Nannini.
  ARBITRO :Sangiorgi di Imola.
  RETI :6' st Hysa, 50' st Donati.
  AMMONITI :Dongellini, Zavalloni, Selleri,
  Gramigna, Ariyo.
  CESENA Un Massa cinico in zona gol centra
  un debutto vincente sul campodel Diegaro,
  con i cesenati che recriminano soprattutto per
  una scarsa lucidità in avanti, viste le tante
  occasioni sprecate. Al contrario, i ragazzi di
  Nannini hanno capitalizzato al massimo,
  chiudendo la gara proprio all'ultimo minuto di
  recupero concesso dalla signorina Sangiorgi,
  contestata in qualche occasione dai padroni di
  casa.
  Nel primo tempo il Diegaro va vicino al gol con
  Morganti, che però da ottima posizione tira su
  Bombardini che sventa la minaccia.
  In avvio di ripresa ecco il gol che finisce con l'indirizzare in maniera decisiva il piovoso pomeriggio
  cesenate. Angolo per il Massa e il Diegaro protesta reclamando una rimessa dal fondo. Forse un po'
  distratta dalle proteste, la difesa di casa concede troppo spazio a Hysa, che di testa da posizione
  defilata batte Foiera.
  Faedi apre il giro dei cambi e Ariyo sembra avere la palla buona, ma al momento del tiro è ipnotizzato
  da Bombardini che difende il vantaggio. Bravo il portiere ospite anche su Rodriguez, che vede la sua
  conclusione deviata in angolo.
  Finale di gara vibrante: al 90' Pagliarani si gira bene e calcia a botta sicura, ma Bombardini è di nuovo
  prontissimo a bloccare. L'arbitro chiama 5' di recupero e nell'ultimo angolo per il Diegaro sale anche il
  portiere Foiera, ma la palla va al Massa che in una veloce ripartenza va a segno con Donati, con
  proteste locali per fallo su Bartoletti.
  È il 95' ed è l'atto finale del match, visto che non viene battuta neanche palla al centro.
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  La Marignanese la ribalta Cotignola, esordio amaro
  La neopromossa di Folli si illude con il calcio di rigore realizzato da Bazhdari ma nella
  ripresa A. Sanchini e Pensalfine firmano il sorpasso in tre minuti

  COTIGNOLA 1 M A R I G N A N E S E 2
  COTIGNOLA :Cesaretti, Gardini, Carapia ( 43 '
  st Castellari), Sartoni (32' st Battiloro),
  Orlando, Manaresi, Hdada (20' st Pirazzoli),
  Paganelli (39'st Mengozzi), Bazhdari, Fabbi,
  Proni (16' st Tamburini). A disp.: Bartolini,
  Leonardi, Ponseggi, Sisti. All.: Folli.
  MARIGNANESE :Azzolini, Salvatori, Moretti,
  Conti, Dominici, A. Sanchini, Carnesecchi,
  Fabbri, Donati (42' st Notariale), Santoni (36' st
  Beninati), Crescentini (22' st Pensalfine). A
  disp.
  : Bonazza, El Berni, Tontini, G. Sanchini,
  Romani, Mazzoli. All.: Lilli.
  ARBITRO :Paccagnella di Bologna.
  RETI : 16 ' pt (rig.) Bazhdari, 29' st A.
  Sanchini, 32 ' st Pensalfine.
  AMMONITI :Hdada, Orlando, Conti,
  Pensalfine.
  COTIGNOLA DANIELE POMPIGNOLI È un
  biglietto da visita amaro quello che consegna
  ilcampionato di Eccellenza nelle mani del
  debuttante Cotignola. In una gara che mette in
  evidenza due squadre ancora in rodaggio
  (tanti gli errori), a fare la differenza è la
  maggior esperienza in categoria della
  Marignanese. La squadra di Lolli dopo un
  primo tempo lasciato ai padroni di casa, ha il
  merito di costruire metro dopo metro una
  rimonta da tre punti.
  I primi minuti di gara mostrano due squadre contratte che giocano a tratti ma con il Cotignola che
  mostra cose migliori. I padroni di casa costruiscono un'occasionis - sima al 12' su una punizione di
  Manaresi che attraversa tutta l'area prima di arrivare a Paganelli che di piatto impegna Azzolini. È un
  segnale che prelude al gol che arriva pochi minuti dopo quando Salvatori in area impedisce lo stacco di
  Proni: per l'arbitro è rigore e Bazhdari dal dischetto sigla il primo gol in Eccellenza del Cotignola. La
  reazione degli ospiti non è convincente: ci prova Dominici su punizione al 19' ma Cesaretti non ha
  problemi. Più pericoloso il Cotignola al 23'con un tiro in controbalzo di Paganelliche termina a lato di
  poco, mentre al 33' tocca aHdadavedereAzzolini deviargli un tiro velenoso in angolo. La prima frazione
  si conclude con un liscio di Donati che a pochi passi dall'area piccola non aggancia al volo un cross
  dalla destra.
  Al rientro in campo la Marignanese è più aggressiva, favorita anche da un Cotignola che forseprovaa
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  Bomber Salomone a segno su rigore e l'Alfonsine
  vince
  ALFONSINE 1 PROGRESSO 0 ALFONSINE :
  Lusa, Ricci Maccarini, E. Sarto, Magri, Bertoni,
  Fonte, Santucci ( 27 ' st Tavolieri), Derjai,
  Salomone, Innocenti, Filippi (38' st Focaccia).
  A disp.: La Ganga, Mingozzi, Botti, Lodetti,
  Gaiani, F. Sarto, Mazzoni. All.: Gori.
  PROGRESSO :Albertazzi, Bassoli, Cotti, Di
  Giulio, Resta, Rossi (29' st D'Este), Grazioso
  (19' st Fiorini), Vandelli, Maiorano, Lodi (16' st
  Monnolo), Neri. A disp.: Cassani, Boninsegna,
  Ceresi, Ognibene, Elmi, Corroppoli. All.:
  Marchini. ARBITRO :Colella di Rimini. RETE :
  24 ' pt Salomone (rig.). AMMONITI : 18 ' pt
  Resta, 43' pt Maiorano, 13' st Magri, 25' st
  Vandelli. ESPULSO : 42 ' st Resta.
  ALFONSINE L'Alfonsine fa subito centro con il
  Progresso. La prima vittoria in campionato
  della stagione è di rigore e porta la firma del
  bomber tornato a casa, Antonio Salomone.
  Pochissime le azioni da rete in una gara
  comunque molto interessante e combattuta.
  Per i padroni di casa è l'occasione per
  commemorare la scomparsa di Pierpaolo
  Minguzzi, con Federico Innocenti che
  consegna un omaggio ai fratelli del
  concittadino primadel fischio d'inizio. Al 6' da -
  gli sviluppi di un angolo, Lodi tira a rete, ma la
  mira è troppo alta. Al 23' l'episodio che decide
  l'incontro: Derjai è chiuso e messo giù da
  alcuni difensori in area e l'arbitro indica il
  dischetto, dal quale Salomone non perdona anche se Albertazzi intuisce. Tre minuti dopo ancora Derjai
  in area, palla in mezzo dove c'è Magri che spara alto. Al 56' azione personale di Derjai che si libera
  dell'avversario e prova la botta da 25 metri, Albertazzi c'è e devia in angolo. È poi Lusa al 64' a esaltarsi
  sulla conclusione di Di Giulio. A tre minuti dal termine Resta ferma fallosamente Salomone, e l'ar - bitro
  lo punisce con un rosso diretto, così il Progresso in dieci fino alla fine. Punizione di Innocenti, che cerca
  la rete da pochi metri dall'area, ma Albertazzi respinge fuori. Nel recupero una punizione di Vandelli
  dalla trequarti è bloccata da Lusa, è l'ultima azione di una partita non banale. © RIPRODUZIONE
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  Il Lavezzola ne becca tre dal Masi Torello
  LAVEZZOLA 1 MASITORELLO 3 LAVEZZOLA
  :Cottignoli, Errico (23' st Roberto), Simoni,
  Monti, Pelotti, Mazzoni, Gasparri, Tassinari (7'
  st Melchionda), Fancello, Capone, Farina. All.:
  Rossi.
  MASI TORELLO:Vaccari, Vandini, Ghali,
  Quarella, Cavallini, Merighi, Guerzoni (48' st
  Pallotta), Tralli, Evali (35' st Melloni), Pittaluga,
  Gherilinzoni. All.: Ferrari.
  ARBITRO :Cudret di Imola.
  RETI : 21 ' pt Guerzoni, 37' pt Gherlinzoni, 1' st
  Evali, 10' st Mazzoni.
  AMMONITI :Guerzoni, Pittaluga, Trilli.
  ESPULSO : 34 ' st Farina.
  LAVEZZOLA Gara vibrante al debutto per
  Lavezzola e Masi Torello, ma alla fine a
  sorridere sono gli ospiti. Al 9' i padroni di casa
  devono fare i conti con il palo colpito da
  Gasparri. Gli ospiti alla prima occasione vanno
  in rete al 21'quando da una ripartenza dopo un
  fallo a centrocampo su Fancello, Cottignoli
  prima allontana su Pittaluga, poi si arrende al
  piatto di Guerzoni. Al 37' il Masi Torello
  raddoppia con quest'ultimo che confeziona
  l'assist per Gherlinzoni che non sbaglia
  davanti alla porta avversaria. Ad avvio ripresa
  chiude la partita Evali su giocata di
  Gherlinzoni. Al 55' il Lavezzola accorcia: da
  punizione, Mazzoni di testa insacca. I
  biancazzurri restano in 10 al 79' per il doppio
  giallo di Farina.

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  Vittoria last minute per il Conselice
  Conti risponde al calcio di rigore realizzato da Roccati che in pieno recupero segna su
  punizione il gol vincente

  CONSELICE 2 REDA 1 CONSELICE :Masetti,
  Negrini, Porzionato, Bianconcini, Seck,
  Pagani, Giordani (1' st Naqraoui), Burnelli,
  Alvieri, Roccati, Bonfieni (13' st Tafa). A disp.:
  Xella, Lentini, Topi, Argentini, Rago. All.:
  Tarozzi. REDA :Agostini, Dene, Barducci,
  Bolognesi, Ferraresi, Poggi, Petrini (13' st
  Cattani), Giannelli, Conti, Monti, Keità (36' st
  Camagni). A disp.: Cicognani, Assirelli, Zoli,
  Rotondi, Sinani, Ripari, Sartoni. All.: Capanni.
  ARBITRO :Montefiori di Ravenna. RETI : 20 '
  pt Roccati (rig.) , 43' pt Conti, 48' st Roccati.
  AMMONITI :Porzionato, Poggi, Giannelli.
  CONSELICE V i t t o r i a l a s t m i n u t e p e r i l
  Conselice, che al 93' pesca la rete che vale i
  tre punti. Si arrende così a tempo scaduto il
  Reda che aveva raggiunto il pari sul calare del
  primo tempo. La partita viene condotta subito
  dai padroni di casa che al 3' potrebbero già
  passare con Burnelli, su assist di Alvieri, ma la
  sua conclusione è a lato. Al 16' i gialloblu ci
  riprovano, stavolta su punizione di Roccati,
  deviata in angolo. Passano due minuti e il
  Reda risponde con una rapida ripartenza di
  Keità, Porzionato libera. La partita prende
  forma e al 20' muta anche il risultato quando i
  padroni di casa si portano in vantaggio: lancio
  lungo di Roccati per Bonfieni che viene
  atterrato da Agostini, per l'arbitro è rigore che
  Roccati non sbaglia. Alla mezzora un tiro di
  Barducci viene deviato in angolo. Un minuto più tardi ancora gli ospiti propositivi alla ricerca del
  pareggio con una conclusione di Giannelli, che dal limite non inquadra la porta e la palla esce. A due
  minuti dall'intervallo i ragazzi di Capanni pareggiano. La palla arriva a Conti che controlla con il petto e
  calcia in porta, dove Masetti non può fare nulla. Al rientro dagli spogliatoi la partita si gioca in maniera in
  equilibrata. È bravo Masetti a salvare il risultato prima parando il tiro di Poggi, poi la ribattuta di Monti.
  Al 93' però su punizione Roccati dal limite raddoppia. Il Reda tenta il tutto per tutto con Monti che su
  palla inattiva non centra la porta.

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  Poca Romagna a Massa Lombarda nel giorno di
  Fabiani
  MASSA LOMBARDA Sono forti e sono veloci e
  hanno dominato la 26ª edizione del Memorial
  Fusari-Tre Monti Race. Con il grande favorito
  Riccardo Sofia (Calcara) relegato nelle
  posizioni di rincalzo e alla fine solamente
  decimo all' arrivo, sono stati i trentini del
  gruppo sportivo Forti e Veloci a dominare la
  gara organizzata dalla Massese Minipan. Sul
  caratteristico traguardo di Piazza Matteotti a
  Massa Lombarda e dopo l' inevitabile
  scrematura sulla salita dei Tre Monti, sono
  stati in quattro a giocarsi la volata finale con il
  duello tra gli abruzzesi De Laurentis e Ceroli
  del team Guaren na e i trentini Fabiani e
  Tovazzi della Forti e Veloci.
  Alla fine il successo ha puntato verso nord con
  il trionfo del trentino di Sasso di Nogaredo
  Andrea Fabiani che ha anticipato i tre
  compagni di fuga.
  Pochissima Romagna nell' ordine d' arrivo con
  isoli Marco De Angeli dell' Eurobike Riccione
  (6°) e Simone Malavolta della Cotignolese (8°).
  Ordine d' arrivo 1. Andrea Fabiani (Forti e
  Veloci) che ha percorso i 77 km alla media di
  38,182 km/h, 2. Giuseppe De Laurentis
  (Guarenna), 3. Elia Tovazzi (Forti e Veloci), 4.
  Ceroli (Guarenna), 5. Berasi (Forti e Veloci) a
  2'22", 6. De Angeli (Eurobike Riccione), 7.
  Valletta (Paletti), 8. Malavolta (Cotignolese) a
  2'50".

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  Abbandonano rifiuti fuori dai cassonetti: individuati e
  multati
  MASSA LOMBARDA Non si fermano i controlli
  sui rifiuti abbandonati in prossimità dei punti di
  raccolta e non solo.
  Grazie alla collaborazione tra Comune, Pm ed
  Hera, sono stati individuati e sanzionati due
  cittadini che in una zona residenziale hanno
  riversato scatoloni e sacchi a fianco di un
  cassonetto.
  «In questi anni abbiamo eliminato e risanato
  diversi punti di abbandono che erano diventati
  cronici - ha rimarcato il sindaco Daniele Bassi
  -. Pur risultando il fenomeno in calo rispetto al
  passato, l' amministrazione non si ferma
  certamente qui e continua il suo lavoro di
  contrasto contro gli irresponsabili e i
  maleducati che danneggiano l' intera
  collettività. La maggioranza della cittadinanza
  è con noi in questo, e ciò ci conforta nel
  perseguire con forza il nostro obiettivo, che è
  dare a Massa Lombarda il decoro che merita,
  promuovendo quel l' educazione civica che è
  alla base della convivenza».
  «Siamo certi del valore della nostra scelta, che
  è quella di promuovere il corretto conferimento
  dei rifiuti - continua il primo cittadino -: un
  impegno che ci ha portato alla conferma che
  anche per il 2017 come il primo Comune della
  provincia per la percentuale di raccolta
  differenziata (67,3%, 3,5 in più rispetto al
  2016), avvicinandoci sempre di più agli
  obiettivi fissati dalla Regione per il 2020».

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  Raccolta firme per i lecci di piazza Savonarola
  LUGO «Il progetto di ristrutturazione di piazza
  Savonarola presentato dal Comune con l'
  abbattimento dei lecci non incontra il favore
  dei cittadini lughesi - dichiara il portavoce dei
  Verdi, Gabriele Serantoni -. Lo dimostra il
  successo della raccolta di firme promossa da
  noi a sostegno del Comitato dei residenti sorto
  contro questo progetto, capace già di giungere
  a 250 firme».
  Tra le ragioni della protesta c' è la
  consapevolezza che «è in gioco non solo la
  tutela degli alberi, seppur malandati, ma l'
  identità storica e culturale di una piazza
  centrale della città».
  La raccolta continua, oltre che online sul sito
  dei Verdi (verdilugo.blogspot.com), presso i
  centri di raccolta: Solo natura (via Mazzini),
  Giardino del benessere (via Foro boario),
  Bottega della natura (via De Brozzi), Equinox
  (via Mentana) e Flexi (via Macello vecchio).
  Una prima tranche di firme sarà consegnata al
  presidente della consulta di Lugo Centro in
  occasione della riunione convocata per
  discutere del progetto, mercoledì sera. A.R.G.

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  Parte Bolzano mercoledì, poi entro il 20 settembre si torna in classe in tutte le regioniAccordo
  con Asi e Cnr per la mappatura dallo spazio dei 39mila edifici scolastici

  Mappe satellitari e 3 miliardi «cash» per ristrutturare
  le scuole italiane
  Ancora 48 ore e la prima campanella dell'
  anno scolastico 2018/2019 inizierà a suonare.
  Mercoledì torneranno in classe gli studenti di
  Bolzano e provincia. Poi, via via fino al 20
  settembre, tutti i 7,6 milioni di alunni
  prenderanno posto tra i banchi. E si
  troveranno davanti agli occhi lo stesso
  scenario di sempre: cattedre vuote, segreterie
  sguarnite, edifici (s)cadenti. Ma proprio su
  quest' ultimo punto Marco Bussetti ha
  promesso un cambio di passo.
  Quantificando in 7 miliardi le risorse a
  disposizione.
  Di queste - grazie al decreto ministeri appena
  andato in Gazzetta e all' accordo quadro con
  Regioni e d enti locali atteso in Conferenza
  unificata il 6 settembre - il ministro dell'
  Istruzione conta di poterne sbloccare già 3 nel
  giro di due settimane.
  Senza dimenticare l' intesa con Cnr e Asi che
  porterà alla mappatura via satellite dei quasi
  40mila plessi scolastici italiani.
  La fotografia delle scuole Il patrimonio
  scolastico italiano è composto da 39.847
  edifici di proprietà di comuni e province. A cui
  se ne sommano 2.656 inattivi, per un totale di
  42.503. Oltre 22mila di questi sono stati costruiti prima del 1970. Ad oggi, quasi il 38% degli stabili non
  possiede il certificato di collaudo statico chiesto dalla legge 1086/1971, mentre più del 50% è privo di
  quello di agibilità/abitabilità e di prevenzione incendi. Dati in lieve miglioramento rispetto alla
  precedente rilevazione del 2015. Ma che comunque restituiscono l' immagine di un' edilizia scolastica
  datata e inadeguata. Un aiuto a mappare lo stato delle scuole italiane arriverà dallo spazio. Nei giorni
  scorsi il ministro Bussetti ha siglato un patto con i presidenti dell' Agenzia spaziale italia (Asi), Roberto
  Battiston, e del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Massimo Inguscio, per utilizzare i quattro
  satelliti Cosmo SkyMed dell' Asi per fotografare tutti gli edifici scolastici. Scaricando i dati degli ultimi
  otto anni, plesso per plesso, si potrà verificare se ci sono stati movimenti significativi legati a dissesto
  idrogeologico o terremoti. I dati saranno esaminati dai ricercatori del Cnr che faranno partire le eventuali
  segnalazioni o verifiche.
  Le risorse a disposizione L' attenzione al tema non è nuova. Anche i governi Renzi e Gentiloni l'
  avevano messa in cima ai loro propositi di intervento. Mobilitando circa 9,5 miliardi di euro. Di quelli ne

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  Spid su misura per i professionisti. Un' evoluzione importante: lo strumento di riconoscimento
  consentirà all' utente di accedere ai servizi dedicati sia della Pa sia di privati come banche e
  telefonia - E in futuro servirà per pagare e firmare atti

  Nell' identità digitale entra la qualifica
  Rapporti più chiari e semplici tra professionisti
  e pubblica amministrazione: è q u a n t o
  promette il nuovo formato di Spid, il sistema di
  identità digitale che consente di accedere con
  un' unica "password" ai servizi della Pa. In
  cantiere c' è, infatti, la creazione di credenziali
  che permettano al professionista che bussa
  alle porte delle amministrazioni d i f a r s i
  riconoscere in quanto tale e non solo come
  privato cittadino.
  Una novità che si sposa con la possibilità -
  anche questa da realizzare - di poter usare
  Spid per dialogare con le pubbliche
  amministrazioni d e g l i a l t r i P a e s i U e .
  Opportunità che riguarda pure altri strumenti
  digitali, come la firma elettronica e la posta
  elettronica certificata (Pec), e che è resa
  possibile dagli standard europei eIDAS a cui i
  singoli Stati devono adeguarsi (si veda anche
  l' articolo sotto).
  Lo Spid per i professionisti L' identità digitale
  ha più di due anni.
  Partita a marzo 2016, oggi conta oltre 2,7
  milioni di utenti che con un pin unico possono
  accedere ai servizi o n l i n e d i o l t r e 4 m i l a
  pubbliche amministrazioni, t r a l e q u a l i l '
  Agenzia delle entrate, l' Inps, l' Inail, Unioncamere, l' Aci, i comuni, le regioni, le università. Uno sviluppo
  tutto sommato contenuto, sia sul versante degli utilizzatori dell' identità digitale, sia su quello delle
  amministrazioni che hanno messo i loro servizi a portata di Spid. L' andamento della crescita registrato
  finora lascia, però, pensare a un aumento continuo dello strumento: già nei primi sette mesi di quest'
  anno i possessori di identità digitale sono saliti del 26 per cento.
  In questo quadro si inserisce il progetto di diversificare i tipi di Spid, creandone uno per i professionisti.
  L' obiettivo è di consentire al commercialista, piuttosto che all' avvocato o al tecnico di presentarsi
  (virtualmente) al cospetto della pubblica amministrazione qualificandosi in quanto professionista.
  E questo perché già ora esistono servizi online della Pa riservati ai professionisti: si pensi, per esempio,
  a quelli che il Fisco dedica agli esperti tributari e contabili o il Catasto a notai e tecnici o ancora i vari
  portali della giustizia per gli avvocati. L' identità digitale "qualificata" -nel senso che oltre a identificare il
  proprietario, lo qualifica anche dal punto di vista professionale - permetterebbe di accedere a quei
  servizi con un unico pin.
  Al momento lo strumento è stato pensato nei confronti della pubblica amministrazione, ma in futuro lo

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  IMMOBILI

  Il valore di carico non ferma la rettifica dei fabbricati
  D ed E
  I criteri del Territorio blindano gli atti di classamento

  L' atto di classamento riguardante gli immobili
  di categoria D ed E deve sempre essere
  formato dall' amministrazione nel rispetto della
  propria circolare 6/T del 2012. Ancorché non
  sia vincolante in quanto senza dignità di legge,
  tale prassi interna rappresenta un vincolo
  procedimentale anche per il tecnico incaricato
  dal contribuente per denunciare lo stato di
  cambiamento dell' immobile attraverso la
  procedura Docfa. Né rileva poi che il risultante
  valore fiscale dell' immobile sia maggiore del
  valore di carico in quanto il valore di un'
  operazione immobiliare non rappresenta mai
  un indicatore obiettivo del prezzo medio di
  mercato per la molteplicità delle variabili
  coinvolte. Così la Ctp Como, sentenza
  94/3/2018 (presidente De Giorgio, relatore
  Annoni).
  Una società immobiliare ristruttura un' unità di
  sua proprietà e aggiorna poi la posizione
  catastale attraverso la presentazione del
  modello Docfa. Sulla scorta dei riferimenti di
  estimo in suo possesso, l' amministrazione
  rettifica la rendita         catastale p r o p o s t a
  notificandole un atto di classamento in rettifica.
  La società ricorre argomentando che la stima
  si basa su riferimenti di estimo risalenti e tralascia elementi come la tipologia costruttiva e la data di
  edificazione; inoltre il valore fiscale dell' immobile, ottenuto moltiplicando la nuova rendita per i
  «coefficienti moltiplicatori», porta a un ammontare maggiore di addirittura il 30% rispetto all' originario
  valore di carico pari a 928mila euro.
  L' amministrazione resiste e sottolinea la legittimità dell' atto rispetto alla circolare 6/T/2012.
  Il giudice rigetta il ricorso introduttivo della contribuente ricordando che la circolare dell' allora agenzia
  del Territorio fornisce indicazioni metodologiche e operative per l' applicazione dei procedimenti di
  stima previsti dall' ordinamento catastale e per la determinazione del valore venale e del saggio di
  fruttuosità utilizzati nei procedimento indiretto di determinazione della rendita catastale e permette di
  giungere ad una stima con approccio di costo, considerando elementi come: costo di realizzazione a
  nuovo delle strutture; costo a nuova impiantistica; spese tecniche per progettazione, direzione lavori e
  collaudo; oneri accessori di urbanizzazione; oneri finanziari; interessi passivi sul capitale di
  anticipazione e profitto del promotore, tra cui il costo dell' area.
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  Dichiarazione ad hoc per più immobili
  I contribuenti che intendono fruire dell'
  esenzione per l' abitazione principale devono
  presentare al comune un' apposita
  dichiarazione se utilizzano due o più immobili
  come unica unità immobiliare destinata a
  prima casa, per consentire all' ente di poter
  controllare la sussistenza dei requisiti. Lo ha
  stabilito la Commissione tributaria regionale di
  Roma, sezione IX, con la sentenza 2830 del 3
  maggio 2018. Per il giudice d' appello, «è da
  accogliere l' eccezione del comune secondo
  cui il ricorrente, al fine di beneficiare di tale
  esenzione per i due appartamenti, che
  avrebbero dovuto costituire un' unica un' unità
  immobiliare, doveva fame apposita richiesta
  con variazione della dichiarazione, al fine di
  consentire i controlli per la verifica dei requisiti
  previsti». In ordine alla spettanza dei benefici
  fiscali c' è stata una differente presa di
  posizione tra Cassazione e ministero dell'
  economia e delle finanze (risoluzione 6/2002),
  qualora il contribuente utilizzi due o più
  immobili come unica u n i t à i m m o b i l i a r e
  destinata ad abitazione principale. La
  questione si pone ancora oggi per l' Imu,
  poiché il ministero (circolare 3/2012) ha
  sostenuto che l' esenzione può essere
  riconosciuta solo per un immobile. Secondo la
  tesi ministeriale, dalla formulazione letterale della norma di legge (articolo 13 dl 201/2011) emerge che l'
  abitazione principale deve essere costituita da una sola unità immobiliare iscritta o iscrivibile in catasto,
  a prescindere dalla circostanza che, di fatto, venga utilizzato più di un fabbricato distintamente iscritto in
  catasto. In questo caso le singole unità immobiliari vanno assoggettate separatamente a imposizione,
  ciascuna per la propria rendita. L' interessato può scegliere quale destinare ad abitazione principale. Le
  altre unità immobiliari «vanno considerate come abitazioni diverse da quella principale con l'
  applicazione dell' aliquota deliberata dal comune per tali tipologie di fabbricati».
  Per la Cassazione (sentenze 25902/2008; 3339 e 12269/2010), invece, quello che conta è l' effettiva
  utilizzazione come abitazione principale dell' immobile complessivamente considerato, a prescindere
  dal numero delle unità catastali. Non importa, peraltro, che gli immobili distintamente iscritti in catasto
  siano di proprietà non di un solo coniuge ma di ciascuno dei due in regime di separazione dei beni.

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  L' intervento della Ctr di Milano in merito a garage e vincoli pertinenziali sulla prima casa

  L' esenzione segue la distanza
  Senza contiguità non è riconosciuta l' agevolazione Imu

  Non può essere riconosciuta l' esenzione Imu
  per il garage se la distanza dall' abitazione
  principale è tale che il vincolo pertinenziale
  può essere rimosso in qualsiasi momento
  secondo la convenienza del contribuente. In
  questi casi manca il requisito della contiguità
  spaziale per avere diritto all' agevolazione
  fiscale. Lo ha stabilito la Commissione
  tributaria regionale di Milano, sezione XXIV,
  con la sentenza 3376 del 20 luglio 2018.
  Per i giudici d' appello «non può essere
  riconosciuta l' esenzione Imu per il garage se
  la distanza dall' abitazione principale è tale
  che il vincolo pertinenziale può essere rimosso
  secondo la convenienza del contribuente,
  senza necessità di radicali trasformazioni per
  una diversa destinazione». Tutto ciò sarebbe
  in contrasto con il principio di capacità
  contributiva. Per la commissione regionale
  manca «il requisito della contiguità spaziale».
  Al riguardo, viene richiamata la tesi sostenuta
  per le aree edificabili che sono pertinenze dei
  fabbricati, s e c o n d o c u i i n b a s e a q u a n t o
  disposto dall' articolo 817 del codice civile l'
  imposizione è esclusa solo in presenza di un'
  effettiva destinazione della pertinenza al
  servizio del bene principale.
  Dunque, sussistono vincoli rigidi per fruire dei
  benefici fiscali sulle pertinenze della prima casa. Un garage non può essere considerato pertinenza di
  un' abitazione principale se non c' è contiguità spaziale tra i due immobili.
  La distanza tra garage e abitazione fa venir meno il vincolo pertinenziale, che è indispensabile per poter
  fruire dell' esenzione Imu. Non può essere riconosciuta l' esenzione se la distanza è tale che il vincolo
  pertinenziale può essere rimosso in qualsiasi momento. Secondo la Cassazione (ordinanza
  15668/2017), tra l' altro, è necessario anche il vincolo cartolare di contestuale destinazione al servizio
  dell' abitazione al momento del separato acquisto del garage.
  L' esenzione per abitazioni e pertinenze. Oltre al possesso dei presupposti oggettivi per fruire dell'
  esenzione sulle pertinenze è necessario in primo luogo che il contribuente possieda i requisiti soggettivi
  per beneficiare del trattamento agevolato sull' abitazione principale. Non spetta, infatti, l' agevolazione
  Ici sull' abitazione principale, ma la stessa regola vale per Imu e Tasi, se l' immobile non viene utilizzato
  da tutti i componenti del nucleo familiare. L' immobile deve essere adibito a dimora abituale di tutta la
  famiglia. L' utilizzo come prima casa solo da parte di uno dei coniugi fa perdere il diritto a fruire dei
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  Comodato, conta la data del contratto
  Secondo il ministero dell' economia e delle
  finanze (nota 8876/2016), per il contratto di
  comodato d' uso verbale non conta la data di
  registrazione, ma quella di conclusione del
  contratto stesso per poter fruire delle
  agevolazioni fiscali.
  Dunque, la riduzione al 50% della base
  imponibile Imu e Tasi in caso di concessione in
  comodato di un immobile a un parente in linea
  retta entro il primo grado, che lo utilizzi come
  abitazione principale, decorre dalla
  conclusione del contratto, a prescindere dalla
  data di registrazione del contratto verbale. Il
  ministero ha inoltre precisato che non c' è un
  termine per la registrazione del contratto di
  comodato verbale. L' obbligo di registrazione
  del contratto per avere diritto alla riduzione del
  tributo, in effetti, è un adempimento che risulta
  eccessivo. Sarebbe stato sufficiente richiedere
  una scrittura privata autenticata, per
  assicurare la certezza della data di decorrenza
  del contratto e, per l' effetto, dell' agevolazione.
  A maggior ragione se, come sostenuto dal
  ministero, alla registrazione del contratto
  verbale di comodato non gli viene riconosciuta
  neppure quella valenza che dovrebbe avere in
  ordine alla certezza della data.

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  La Ctr di Palermo, in controtendenza, sul diritto alle agevolazioni per le imposte locali

  L' omessa comunicazione costa
  Il mancato adempimento esclude dai benefici Ici/Imu

  I giudici tributari vanno in ordine sparso sul
  riconoscimento dei benefici per le imposte
  locali, in caso di mancata comunicazione all'
  amministrazione comunale delle informazioni
  necessarie. La Commissione tributaria
  regionale di Palermo, sezione XIV, con la
  sentenza 2804 del 9 luglio 2018, in
  controtendenza rispetto ad altri giudici di
  merito, ha stabilito che il contribuente non ha
  diritto a fruire delle agevolazioni Ici se non
  dichiara al comune che l' immobile è stato
  concesso in comodato gratuito al figlio. Il
  mancato adempimento dell' obbligo imposto
  dal regolamento comunale e s c l u d e c h e i l
  contribuente possa averne diritto.
  Naturalmente, la stessa regola vale per l' Imu
  se il contribuente non informa il comune che l'
  immobile è stato dato in comodato al figlio.
  Per i giudici d' appello, «sulla scorta del
  regolamento comunale la contribuente era
  tenuta a comunicare la concessione dell'
  immobile in comodato gratuito al figlio, non
  risultando che l' ente fosse a conoscenza di
  tale circostanza». Questo ha comportato il
  disconoscimento dell' esenzione Ici.
  In senso contrario, invece, si è espressa di
  recente la Commissione tributaria provinciale
  di Reggio Emilia (sentenza 93/2018), che ha
  ritenuto irrilevante l' omessa comunicazione per l' immobile affittato a canone concordato. In particolare,
  ha precisato che i rapporti tra amministrazione finanziaria e contribuenti devono essere improntati al
  principio della collaborazione e della buona fede. Ha affermato, infatti, che non può essere negata l'
  aliquota ridotta Imu per un immobile affittato a canone concordato solo perché l' interessato non ha
  inviato all' amministrazione un' apposita dichiarazione con gli estremi del contratto, prevista dal
  regolamento comunale, entro il termine fissato. Com' è noto, la legge prevede uno sconto Imu del 25%
  per gli immobili locati a canone concertato. Per il giudice tributario, l' omessa comunicazione non può
  far venir meno il diritto alla riduzione dell' aliquota, in quanto gli atti erano stati regolarmente registrati
  presso l' Agenzia delle entrate e l' amministrazione ne era a conoscenza, poiché le informazioni sul
  patrimonio immobiliare sono acquisibili dalla banca dati catastale.
  Lo stesso principio dovrebbe valere per gli immobili dati in uso gratuito, la cui destinazione di fatto
  potrebbe essere accertata attraverso la residenza anagrafica.
  Anche se, ex lege, al di là delle previsioni contenute nel regolamento comunale, normalmente è imposto
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