Unione della Romagna Faentina - martedì, 09 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - martedì, 09 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
     martedì, 09 luglio 2019
Unione della Romagna Faentina - martedì, 09 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                       martedì, 09 luglio 2019

Prime Pagine

 09/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                        4
 Prima pagina del 09/07/2019
 09/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                             5
 Prima pagina del 09/07/2019
 09/07/2019   Il Sole 24 Ore                                                                      6
 Prima pagina del 09/07/2019
 09/07/2019   Italia Oggi                                                                         7
 Prima pagina del 09/07/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 09/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45                                        8
 Prima pagina Faenza-Lugo
 09/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45                                        9
 IL SEQUESTRO DI ALPI
 09/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                        10
 Un laboratorio per scuole, università, aziende
 09/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                        11
 Domenica senza vittorie per i cavalieri faentini
 09/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                        12
 I bambini del cree' di Reda giocano con Carlotta Ragazzini
 09/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                        13
 Negozi, mercatini e il primo Silent party
 09/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                        14
 Auto cannibalizzata: un arresto
 09/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                        15
 IN COMUNE SI DISCUTE DI PARTECIPAZIONE
 09/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                        16
 IL GRANDE NORD AL CAFFÈ NOVE100

 09/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                        17
 IL TALK SHOW DI FAENZA NEL CUORE'

 09/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63                                        18
 Omaggio a Battiato a C. Bolognese
 09/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69                                        19
 Tre i viaggi in Sardegna per la squadra faentina
 09/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69                                        20
 Un altro 'cecchino' per i Raggisolaris
 09/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70                                        21
 Tricolori' Master Titoli italiani per Lara Gualtieri e Maria Lorenzoni

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 09/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                  MICHELE DONATI   22
 Raccolta fondi online per sistemare il campo sportivo di Marzeno
Unione della Romagna Faentina - martedì, 09 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
09/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                             23
 In piazza si balla con il "Silent Party" Tanti eventi per i Martedì d' estate
 09/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                        SOFIA FERRANTI       24
 I vini dell' Azienda Ancarani hanno conquistato gli Stati Uniti
 09/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                                             25
 Ruba alcuni pezzi di un' auto Arrestato dai carabinieri
 09/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                                             26
 Cena e concerto al Cavallino Fogli, Dik Dik, Camaleonti
 09/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36                                             27
 Duro affondo del Pd: «Bilancio positivo nonostante la sindaca»
 09/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36                     CASTEL SAN PIETRO       28
 La vicenda al centro del consiglio comunale di Castel San Pietro

 09/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 21                         VALERIO ROILA       29
 E' una Rekico sempre più verde con Oboe

 09/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24                         GIANNI ARFELLI      30
 Le contaminazioni ardite di Xylouris White

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 09/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 3                                                                       31
 Iter veloce, al via il 96% dei microappalti
 09/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 3                                                               G.Tr.   33
 Spinta a tutta la spesa dei comuni Nel 1° semestre investimenti a +17%

 09/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 7                                                      Gianni Trovati   34
 Scuola-autostrade, nodo autonomia da 10 miliardi

 09/07/2019   Italia Oggi Pagina 29                                                                         36
 Impronte, regolamento in arrivo

 09/07/2019   Italia Oggi Pagina 36                                              ALESSANDRA RICCIARDI       37
 Ruoli regionali dei prof in bilico
 09/07/2019   Italia Oggi Pagina 38                                                    MARCO NOBILIO        39
 Nuovi presidi, ipotesi sanatoria
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[ § 1 § ]

     martedì 09 luglio 2019
                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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[ § 2 § ]

            martedì 09 luglio 2019
                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

            martedì 09 luglio 2019
                                                     Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

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                                                        Italia Oggi

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[ § 1 4 3 6 8 9 6 2 § ]

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                          Pagina 45

                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                          Prima pagina Faenza-Lugo

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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          STORIE

                          IL SEQUESTRO DI ALPI
                          di BEPPE SANGIORGI

                          NEI GIORNI scorsi i giornali hanno messo in rilievo l' infiltrazione della
                          criminalità organizzata - mafia, camorra e 'ndrangheta - nel Settentrione d'
                          Italia, fin dagli anni Sessanta a causa del soggiorno obbligato. Ciò favorì
                          il radicamento di episodi criminosi come il sequestro di persona con
                          finalità estorsive. In provincia di Ravenna il primo si verificò a carico dello
                          studente universitario Vittorio Alpi, figlio di un industriale del legno di
                          Modigliana. La notte del 24 maggio 1981 il giovane rincasava in auto con
                          la sorella quando, nei pressi di Marzeno, un' auto di grossa cilindrata
                          speronò la Fiat 132 degli Alpi che finì in una modesta scarpata. Dall' auto
                          investitrice uscirono due uomini mascherati ed armati che prelevarono
                          Vittorio Alpi e lo fecero salire in un' auto, con un complice al volante, che
                          si allontanò a forte velocità in direzione di Faenza. La sorella, raggiunta
                          un' abitazione, diede l' allarme. Dopo circa un mese il giovane venne
                          liberato e sulla base delle sue informazioni si potè risalire al luogo dove
                          era stato tenuto prigioniero - un casolare dell' Appennino bolognese - e ad
                          individuare chi lo aveva sequestrato. Sotto inchiesta finirono 32 persone
                          e solo una era della provincia di Ravenna.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - martedì, 09 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 3 6 8 9 5 1 § ]

                          martedì 09 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Un laboratorio per scuole, università, aziende
                          Inaugurato l' Open Lab all' interno dell' incubatore Torricelli di Faenza

                          INNOVAZIONE e condivisione, questa la filosofia che caratterizza l' Open
                          Lab, un nuovissimo spazio all' interno dell' incubatore Torricelli di Faenza,
                          che rientra nel progetto Nic-Net Faenza, rete per la nascita di nuove
                          imprese innovative e creative'. Si tratta di un progetto realizzato in
                          collaborazione con l' Università di Bologna da un' associazione
                          temporanea di scopo costituita da Comune di Faenza, Romagna Tech,
                          Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza e dall'
                          Istituto superiore per le industrie artistiche di Faenza con l' obiettivo di
                          rilanciare lo sviluppo delle imprese e creare nuovi posti di lavoro. L' open
                          lab sarà innanzitutto il nuovo laboratorio del corso di Chimica e tecnologie
                          per l' ambiente e per i materiali (il coordinatore è Daniele Nanni) e
                          contiene attrezzature chimiche, microscopi, cromatografi e tanti altri
                          dispositivi per la chimica e lo studio dei materiali oltre a stampanti 3d e
                          strumenti multimediali. Il laboratorio non sarà usato solo dagli universitari.
                          Sono, infatti, previsti spazi per gli studenti delle superiori, per attività di
                          orientamento o laboratorio. Ma saranno anche a disposizione di
                          collaborazioni con imprese e start up che si occupano di materiali nel
                          caso abbiano necessità di strumentazione o consulenze. «Questo nuovo
                          laboratorio significa rilanciare la scommessa che abbiamo fatto su
                          Faenza anni fa - ha detto il rettore Francesco Ubertini - un luogo di
                          crescita per tutto il territorio». L' INVESTIMENTO è di 850 mila euro, con un contributo di 425 mila euro da parte della
                          Regione. Il contenitore di impresa è stato inaugurato ieri alla presenza di tante autorità tra le quali l' assessore
                          regionale alle Attività produttive, Palma Costi, che successivamente ha anche visitato la sede della Scuderia Toro
                          Rosso di Faenza. «L' idea - ha detto Palma Costi - è di rendere l' innovazione un processo basato su dinamiche
                          collettive e continuative, non solo individuali, sfruttando le potenzialità di una innovazione aperta, da qui il nome Open
                          Lab, che permetta alle imprese di agganciarsi alla competitività globale». Dopo il taglio del nastro, ci si è spostati all'
                          incubatore d' impresa per visitare i macchinari e gli spazi. Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 10
[ § 1 4 3 6 8 9 4 4 § ]

                          martedì 09 luglio 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          GIOSTRE LIVERANI E BELLINI BENE MA SENZA ACUTI A OLMO

                          Domenica senza vittorie per i cavalieri faentini

                          RESTANO 6 le vittorie dei cavalieri Faentini nelle giostre d' Italia 2019. La
                          Giostra dei Rioni di Olmo (AR) andata in scena nella prima domenica di
                          luglio, è stata vinta dal Rione Olmo Alto con Lorenzo De Simone e Guido
                          Gentili. I due cavalieri faentini in lizza, Marcello Bellini e Alberto Liverani,
                          pur battendosi con onore, non sono riusciti ad essere protagonisti sino
                          alla fase finale della contesa. A parziale consolazione, in mattinata,
                          Alberto Liverani si era imposto, sul suo Quasimolo, nel Gran Premio dei
                          Rioni di Olmo, gara CSI dove aveva catturato tutte le anelle del percorso.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
[ § 1 4 3 6 8 9 4 3 § ]

                          martedì 09 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          I bambini del cree' di Reda giocano con Carlotta Ragazzini

                          IL PRIMO approccio al tennistavolo con una campionessa che sogna di
                          partecipare alle prossime Paralimpiadi. Nei giorni scorsi l' atleta Carlotta
                          Ragazzini, che pochi giorni fa ha conquistato in Finlandia il titolo di
                          campionessa europea under 23 agli European Parayouth Games, ha
                          incontrato i bambini del centro estivo 'Liberamente' di Reda. Ragazzini,
                          che ha 17 anni e vive a Reda, ha risposto a tutte le domande dei 25
                          bambini tra i 6 e i 13 anni che hanno preso parte all' incontro. In seguito i
                          bambini hanno poi avuto la possibilità di provare a giocare a tennistavolo
                          nella palestra della scuola elementare, dove si svolge il cree e che è la
                          stessa palestra nella quale Carlotta Ragazzini è solita allenarsi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          MARTEDÌ D' ESTATE

                          Negozi, mercatini e il primo Silent party

                          TORNANO i Martedì d' estate a Faenza. E tornano musica, spettacoli,
                          animazioni e mercatini. Dalle 19.30 tante novità nelle vie e nelle piazze del
                          centro, che vedranno, come da tradizione, i negozi aperti. Coinvolti
                          contemporaneamente i corsi Mazzini, Saffi, Matteotti e Garibaldi, oltre
                          alle vie Torricelli, Pistocchi, Severoli, e piazza del Popolo, piazza della
                          Libertà e piazza Martiri della Libertà, piazza Nenni, piazza della Legna e il
                          complesso degli ex Salesiani. Fra gli eventi c' è il primo Silent Party nella
                          piazza principale dalle 21. Tre dj si esibiranno in contemporanea, ma la
                          musica sarà solo nelle cuffie. Fra i tanti eventi, lungo corso Mazzini ci
                          sarà il live di Marta Celli all' arpa celtica (ore 21). Dalle 21 visite guidate
                          nella chiesa di Sant' Agostino. Inoltre, nel chiostro viene proposto il
                          mondo figurativo e filosofico dell' artista Enrico Versari. Al Mic dalle 18 la
                          visita alla mostra di Barcelò. A casa Bendandi (via Manara 17) alle 21
                          Pietro Lenzini parlerà di 'Leonardo da Vinci e la Natura'. Palazzo Laderchi
                          sarà aperto dalle 18 alle 24, Palazzo Milzetti dalle 18.30 alle 22.30 con
                          visita guidata alle 20.45. La Pro Loco organizza alle 21 la visita guidata
                          'Museo del Risorgimento e dell' età Contemporanea. Da Napoleone alla
                          Grande Guerra'. Il ritrovo è davanti alla sua sede, in Voltone della
                          Molinella 2. Info: 0546 25231.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Auto cannibalizzata: un arresto
                          Smontata pezzo a pezzo da tre persone, giovane bloccato dall' Arma

                          LA SERA, al ritorno dal lavoro, lasciate l' auto parcheggiata in strada
                          prima di rincasare. Ma quando tornate a prenderla, la trovate
                          letteralmente cannibalizzata. Sì, perché mancano le gomme, la batteria, le
                          luci e magari anche pezzi della scocca. Un brutto sogno alimentato dall'
                          afa manfreda? Non proprio, tanto che per Faenza sono state diverse le
                          segnalazioni fotocopia riversate sui social network, un paio delle quali
                          peraltro corredate da foto esplicative della vettura depredata. L' ultimo
                          caso, verificatosi nella notte tra sabato e domenica, si è per fortuna
                          rivelato un flop per i tre malviventi entrati in azione: non solo messi in fuga
                          dall' intervento repentino dei carabinieri della locale Stazione e di quella di
                          Borgo Urbecco. Ma uno dei fuggiaschi ha finito la sua corsa tra le braccia
                          dei militari. Si chiama Gheorghe Macari, è nato in Moldavia, ha vent' anni,
                          è incensurato, vive con la famiglia, lavora come operaio in un' azienda
                          agricola ed è stato arrestato sia per furto aggravato in concorso che per
                          resistenza a pubblico ufficiale. Sono inoltre in corso accertamenti su un
                          secondo sospettato identificato; mentre per il terzo uomo, la sensazione
                          è che abbia le ore contate. L' allarme è stato lanciato verso le 2.30 da un
                          residente che ha notato tre persone muoversi con fare sospetto attorno a
                          una Renault Megane parcheggiata su via Calamelli. I carabinieri si sono
                          allora portati sul posto e poi si sono avvicinati con cautela alla vettura. A
                          quel punto hanno visto uno dei tre che, con alcuni pezzi dell' auto in mano, si stava allontanando dalla vettura proprio
                          nella loro direzione. GLI ALTRI due invece, si davano un gran da fare attorno all' abitacolo del mezzo. Una volta colti
                          in flagranza con cacciaviti e chiavi inglesi in mano, hanno tentato la fuga in direzioni differenti. Quello che trasportava i
                          pezzi, è riuscito a scappare. Il 20enne è invece stato bloccato quasi subito: secondo i militari, a quel punto ha cercato
                          di divincolarsi assestando qualche colpo e dunque peggiorando la sua posizione. In un parco adiacente, sono stati poi
                          recuperati cofano, paraurti, fanali e batteria della Renault. Sul posto è infine giunto il responsabile dell' auto - intestata
                          a una società di leasing emiliana -, un 49enne di origine veneta a cui sono stati restituiti tutti i pezzi. Dopo una giornata
                          trascorsa ai domiciliari, ieri mattina il 20enne è comparso in tribunale a Ravenna davanti al giudice Antonella
                          Guidomei e al viceprocuratore onorario Simona Bandini. Il giovane, difeso dall' avvocati Luca Orsini (ieri sostituito dal
                          collega Giovanni Battista Emaldi), ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere (informalmente aveva detto di
                          essere stato chiamato solo alla fine per caricare della roba). Dopo la convalida dell' arresto, l' imputato è tornato
                          libero con obbligo di firma due volte la settimana in caserma a Faenza in attesa del processo fissato tra una decina di
                          giorni. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 14
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                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          IN COMUNE SI DISCUTE DI PARTECIPAZIONE

                          GIOVEDÌ alle 18.30 nella sala Gialla del Comune di Faenza è convocato
                          un nuovo incontro della cabina di regia della partecipazione. Aperta agli
                          amministratori, ai rappresentanti dei Quartieri e a tutti i cittadini, è il tavolo
                          dell' Unione volto a definire strumenti e iniziative collegate al tema della
                          partecipazione dei cittadini.

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                          IL GRANDE NORD AL CAFFÈ NOVE100

                          STASERA dalle 21 al Caffè Nove100 di Corso Mazzini 69/A, una serata
                          in compagnia dell'autore Marco Grippa e della Polaris Casa Editrice per
                          conoscere i territori selvaggi, incontaminati e stupefacenti del Grande
                          Nord, accompagnati da cocktail e sapori a tema.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                          IL TALK SHOW DI FAENZA NEL CUORE'

                          ALLE 21 in piazza Nenni (già della Molinella) a Faenza, verrà presentata
                          la neonata Associazione culturale e di volontariato 'Faenza nel Cuore'. La
                          presentazione sarà un 'talk show sotto le stelle' condotto dall' attrice e
                          comica Maria Pia Timo, affiancata dal marito vignettista e scrittore
                          Roberto Pozzi.

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                          Omaggio a Battiato a C. Bolognese

                          MUSICA in piazza Bernardi per la rassegna 'Sere d' estate,
                          semplicemente'. Alle 21 suona il Quintetto Fleurs, che omaggiano Franco
                          Battiato con un riarrangiamento dei suoi brani in chiave cameristica. Il
                          Quintetto fleurs - nato nel 2010 a Faenza - è formato da Debora Bottioli
                          (voce), Andrea Cavina (chitarre e arrangiamenti), Michele Fontana
                          (clarinetto), Elisa Porcinai (violino) e Marcella Trioschi (violoncello).

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                          Basket A2 femminile Il possibile girone

                          Tre i viaggi in Sardegna per la squadra faentina

                          Faenza VIAGGI al Sud e tre voli in Sardegna. Sembra essere questo lo
                          scenario che attende l' E-Work nel suo terzo campionato di serie A2
                          femminile, inserita ancora una volta nel girone del Sud Italia. Un
                          raggruppamento che vedrà soltanto 15 formazioni in un campionato
                          ancora una volta di transizione dato che dalle attuale 30 squadre si
                          passerà alle 28 della stagione 2020-2021. La composizione dei due
                          raggruppamenti si conoscerà soltanto il 16 luglio, ma non dovrebbero
                          esserci grosse sorprese. Le faentine, uniche rappresentanti dell' Emilia
                          Romagna, dovrebbero quindi affrontare Nico Pistoia, San Giovanni
                          Valdarno, Athena Roma, Campobasso, Civitanova Marche, La Spezia,
                          Umbertide e le neopromosse Viterbo, Livorno, Ariano Irpino (dove è
                          andata a giocare la cervese Fabbri a lungo nelle mire dell' E-Work) e
                          Virtus Cagliari, una delle tre sarde insieme a Cus Cagliari e Selargius. Il
                          quindicesimo club sarà l' High School Lab, formazione composta da
                          atlete nate nel 2003-2004 inserite in un progetto voluto dalla Fip per
                          provare a formare giocatrici da lanciare in nazionale, sulla scia di quanto
                          ha fatto la pallavolo femminile con il Club Italia. TRALASCIANDO i viaggi
                          aerei, ormai una costante per l' E-Work, il girone sembra di livello più
                          basso rispetto a quello dello scorso anno, con le prime della classe
                          destinate ancora una volta a disputare un torneo a parte. Faenza non avrà
                          problemi a qualificarsi ai playoff (dove in palio ci sarà l' unica promozione in serie A1), mentre per partecipare alla
                          Coppa Italia in calendario dal 13 al 15 marzo dovrà non commettere passi falsi nel girone d' andata, dato che si
                          qualificheranno le prime quattro al termine della prima parte della stagione. Luca Del Favero © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 19
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket serie B Arriva il 19enne Oboe, play-guardia specializzato nel tiro da 3 punti

                          Un altro 'cecchino' per i Raggisolaris

                          Faenza UNA COSA è certa: nel prossimo campionato alla Rekico non
                          mancheranno i tiratori. L' ultimo cecchino arrivato alla corte di coach Friso
                          è il playguardia Francesco Oboe, 19enne che ha 'bruciato' le retine di tutti
                          i canestri a livello giovanile, viaggiando costantemente ben oltre la doppia
                          cifra, nelle ultime due stagioni in serie A2 a Verona. Il suo tiro da 3 si
                          unisce alle doti realizzative di Rubbini, Tiberti e Santucci, poker che
                          insieme a Zampa e all' esperto Bruni, forma un reparto esterni molto
                          interessante e con giocatori dalle caratteristiche differenti che ben si
                          integrano tra di loro. Le strade di Oboe e della Rekico si erano già
                          incrociate tre stagioni fa, quando il talentino vestiva la maglia della
                          Tramarossa Vicenza. Proprio in quell' occasione è scattato il colpo di
                          fulmine. «Ho ricevuto diverse offerte nelle scorse settimane - spiega - ma
                          ho dato la priorità a Faenza. Il clima che si respira quando si gioca su
                          quel campo è unico, ma soprattutto la società è molto seria ed è per
                          questo motivo che ho sfruttato questa opportunità, ritenendola la migliore
                          sotto tutti i punti di vista per crescere. Fondamentale è stato anche Friso
                          che è venuto a Verona a vedere i miei allenamenti e a parlarmi del suo
                          nuovo progetto, dimostrando di voler puntare su di me. Per un giovane al
                          suo primo vero anno in serie B è stato un attestato di stima molto
                          importante e farò di tutto per ripagarlo sul campo». Da playmaker o da
                          guardia, Oboe riesce sempre a mettersi nelle migliori condizioni per essere al servizio della squadra. A testimoniarlo è
                          anche il suo ingresso nella nazionale Under 20 di Capobianco. «La versatilità è una delle mie qualità che dovrò
                          sfruttare al meglio anche in serie B. L' esperienza a Verona è stata importante per maturare e mi permetterà di
                          affrontare questa nuova avventura con il giusto atteggiamento. Anche in serie A2 ho giocato in entrambi i ruoli sul
                          perimetro, adattandomi ad ogni situazione: mi piace infatti molto tirare da 3 punti e attaccare, ma anche far girare la
                          squadra ed essere il fulcro del gioco». Con Oboe, il roster della Rekico sale a otto giocatori: i prossimi innesti
                          saranno l' under Nicola Calabrese (classe 2001) e un' ala\pivot senior. l.d.f.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 20
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                          martedì 09 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Tricolori' Master Titoli italiani per Lara Gualtieri e Maria Lorenzoni

                          LAURA Gualtieri dell' Atletica 85 Faenza ha vinto la medaglia d' oro ai
                          Campionati Italiani Master su pista disputati a Campi Bisenzio,
                          aggiudicandosi per la prima volta il titolo tricolore nei 400 metri F45 (foto
                          a sinistra la premiazione) con il tempo di 1'02''11 e ripetendosi poi negli
                          800 metri con uno sprint che non ha lasciato scampo alle avversarie.
                          Sempre ai 'Tricolori Master', ha conquistato il suo 65° titolo Italiano (tra
                          individuali e di squadra) Maria Lorenzoni (foto a destra) nella categoria
                          F60. Prima ha vinto i 5000 metri doppiando quasi tutte le avversarie,
                          quindi il giorno seguente è giunta 2ª nei 1500 metri. Da applausi anche le
                          prove di Angelo Bergamini nella M70, lanciatore che ha partecipato a ben
                          5 gare conquistando un argento nel giavellotto con 27,40 m, due quarti
                          posti nel martello e nel martello con maniglia lanciati rispettivamente a
                          20,17 m e 9,37 m, un' ottava piazza nel disco con 21,27 m e un 10° posto
                          nel getto del peso con 7,85 m.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
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                          martedì 09 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Raccolta fondi online per sistemare il campo sportivo di Marzeno
                          "Proteggi il divertimento" è riuscita a raccogliere un migliaio di euro, ma ne servono altri cinquemila

                                                                                                                                 MICHELE DONATI
                          BRISIGHELLA Sono più di sessant' anni che il campo sportivo di
                          Marzeno offre ai ragazzi la possibilità di praticare sport all' aperto: nel
                          corso degli anni vi sono stati diversi ampliamenti e ritocchi che hanno
                          modificato l' assetto originario della struttura, ad oggi completa di un
                          campo da calcio, uno da basket e pallavolo e uno da calcetto. Dopo la
                          riqualificazione del campo da basket, di quello da calcio e degli spogliatoi
                          - lavoro che ha visti impegnati in gran parte i volontari della parrocchia,
                          poi costituitisi in comitato - è proprio l' area destinata al calcetto ad avere
                          bisogno di un ultimo miglioramento: trattandosi dello spazio più attiguo
                          alla strada necessita di un' alta recinzione per salvaguardare la sicurezza
                          degli utenti e dei veicoli che transitano accanto. RACCOLTA FONDI L'
                          attuale recinzione, con il passare degli anni, si è logorata a tal punto da
                          dover essere sostituita ed il comitato del campo sportivo di Marzeno ha
                          quindi deciso di lanciare una campagna di raccolta fondi on-line, "Proteggi
                          il divertimento". Il progetto è stato aperto attraverso la piattaforma
                          Ideaginger.it, una realtà no profit impegnata dal 2013 a promuovere le
                          buone pratiche del crowdfunding, ossia raccogliendo le donazioni di
                          migliaia di utenti. Finora "Proteggi il divertimento" è riuscita a raccogliere
                          un migliaio di euro, ma per mandare a buon fine la campagna ne
                          serviranno in totale 6000: la tipologia scelta per la raccolta fondi è infatti
                          "tutto o niente", e ciò significa che se il tetto base non verrà raggiunto,
                          tutte le donazioni pervenute saranno restituite. È possibile versare
                          qualsiasi importo a partire da 5 euro: i più generosi potranno incidere il
                          proprio nome su una piastrella che verrà affissa negli spogliatoi. COME
                          CONTRIBUIRE Per finanziare la campagna "Proteggi il divertimento",
                          basta collegarsi al sito www.ideaginger.it e cercare "Proteggi il divertimento", oppure attraverso le pagine social del
                          campo sportivo Marze no. La campagna viene patrocinata dalla Bcc ravennate forlivese e imolese, che già nel 2017
                          aveva contribuito al rinnovamento del campo da basket insieme alla Pro Loco e al generoso lascito di Olga Caroli. La
                          particolarità del campo da basket risiede nella sua polivalenza: dopo la riqualificazione è infatti utilizzabile anche per il
                          baskin, sport emergente ed inclusivo che riunisce ragazzi normodotati ad altri con diversi tipi di disabilità. Si tratta del
                          secondo campo outdoor di questo genere realizzato in Romagna, e nei mesi estivi ospita gli allenamenti dell'
                          Associazione sportiva dilettantistica disabili.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 22
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                          martedì 09 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          In piazza si balla con il "Silent Party" Tanti eventi per i Martedì d' estate

                          FAENZA Ancora musica, spettacoli, animazioni e mercatini questa sera in
                          occasione del secondo appuntamento con i "Martedì d' estate", l'
                          iniziativa organizzata dal Consorzio Faenza C' entro. Dalle 19.30 tante
                          novità nelle vie e nelle piazze del centro, che vedranno, come da
                          tradizione, i negozi aperti. In piazza del Popolo musica a tutto volume,
                          ma senza far rumore con il primo Silent Party faentino. Tre dj si
                          esibiranno in contemporanea, ognuno con un genere diverso, dalla Trap
                          alla dance degli Eiffel 65 fino agli ultimi dischi di Martin Garrix. Inoltre, la
                          Pasticceria Gelateria Centrale propone un' apericena. Corso Saffi si
                          animerà con il mercatino dei creativi, con esposizione dei migliori artisti
                          che con il proprio ingegno fanno del loro hobby una passione. In
                          programma anche "Pittura a cielo aperto", una vetrina di artisti per
                          riscoprire colori e suggestioni nell' arte della pittura. Musica protagonista
                          alla gelateria Li nus Jazz con l' esibizione del Trio Italiano, mentre presso
                          Ottica Scipi si potrà visitare la mostra fotografica "I dintorni di Faenza", a
                          cura di Photo Live. Lungo corso Mazzini sarà presente il Mercatino di
                          artigianato artistico, accompagnato dall' appuntamento musicale alla
                          Casa del disco dalle 21 con "Serenata per un pesciolino d' oro", live di
                          Marta Celli all' arpa celtica, a cura di Eurekakids. Completa il calendario
                          degli appuntamenti l' incontro nell' Erboristeria Fiore della vita con consulti
                          di numero logia e Fiori di Bach, oltre alla prova trucco. Nel cortile Zanelli
                          La Coccolateria offre musica dal vivo con "Giulia Toschi & friends". Via
                          Pistocchi ospita danzae moda con le proposte di Maison M4, mentre in
                          via Severoli QCorner propone tavoli all' aperto con musica club e
                          balearica con Dj' s. In piazza della Legna sarà disponibile un' area bimbi
                          con gonfiabili e l' esibizione dei giovani allievi del laboratorio "Teatro d' Estate" di retta da Leonardo Collina. In via
                          Torricelli spazio ad animazione e giochi per bambini con il Ludobus di Kaleidos ed esibizioni di artisti di strada. Da
                          Acqua di luna erboristeria serata benessere dedicata ai Fiori di Bach, iridologia e tarocchi con le operatrici olistiche
                          dell' associazione "Loto Blu" di Bologna. La musica sarà protagonista al bar "Chicco d' oro" con il live di Simone.
                          Infine, la Balena Ristopesce (vicolo Sant' Antonio) propone una cena con tavoli all' aperto (per prenotazioni 335
                          6637601). Lungo corso Matteotti sarà allestito il mercatino dei creativi. Presenti anche diverse proposte di
                          gastronomia: tavoli all' aperto alla Pizzeria Italia, mentre alla birreria "In fermento", nella nuova sede di piazza Sant'
                          Agostino, tavoli e dj set. Dalle 21 si potrà partecipare alle visite guidate nella chiesa di Sant' Agostino. Spazio alla
                          Brass Band Dlf Faenza, concerto della marching band per le vie del centro storico faentino a ritmo di swing. Corso
                          Garibaldi propone il mercatino dei creativi e il mercato di Campagna Amica. Nella zona dell' Hotel Vittoria spazio all'
                          esposizione di auto e moto d' epoca a cura del Club Hermitage Veteran Engine di Forlì.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 23
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                          martedì 09 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          PRODUTTORI FAENTINI

                          I vini dell' Azienda Ancarani hanno conquistato gli Stati Uniti
                          «Il nonno mi ha attaccato la "malattia della terra" una passione che continuo a coltivare insieme a mia moglie»

                                                                                                                                SOFIA FERRANTI
                          FAENZA L' amore per la terra e per il vino lo ha ereditato dal nonno e nel
                          tempo, con pazienza, sacrificio e tanta passione, lo ha fatto fruttare nel
                          migliore dei modi. Claudio Ancarani, produttore faentino della zona della
                          Torre di Oriolo, negli ultimi anni ha incrementato attività e produzione e ha
                          conquistato anche i mercati esteri, soprattutto gli Stati Uniti, con i suoi
                          vini. Ancarani è un vignaiolo con le radici ben piantate per terra, come le
                          sue vigne, dove trascorre la maggior parte del tempo. GESTIONE
                          TUTTA FAMILIARE Al suo fianco nell' attività anche la moglie Rita, che si
                          occupa soprattutto della vendita e della promozione e il papà Serafino,
                          sempre nei campi a dare manforte a Claudio. «Abbiamo 14 ettari di
                          vigneti e produciamo vini utilizzando tecnologie moderne nel rispetto della
                          tradizione e dell' ambiente - spiega Claudio Ancarani che segue
                          personalmente ogni fase della produzione - La raccolta delle uve è
                          manuale, si cerca di ridurre al minimo l' uso dei solfiti e come trattamenti
                          utilizziamo solo rame e zolfo». La tecnologia è un fattore importante ma
                          senza perdere mai di vista il contatto con la terra. «I sistemi che utilizzo
                          sono tradizionali, ma più studiati e accurati rispetto ad unavolta, la
                          tecnologia è importante, ma a volte torno anche indietro perché se è
                          troppo spinta ti allontana dalla terra e dalla coltivazione e il prodottone
                          risente. Voglio restare legato alla terra perché chi compra il nostro vino
                          sente anche questo. È una sorta di costante incostanza, ed un po' la cosa
                          che stiamo cercando di portare avanti in azienda». ALLA CONQUISTA
                          DELL' AMERICA L' Azienda Ancarani produce vini autoctoni: Albana,
                          Centesimino, Famoso, Trebbiano e Sangiovese e attualmente produce
                          circa 40mila bottiglie all' anno. «Sono nato in campagna, il nonno mi ha
                          attaccato la "malattia della terra", una volta cresciuto ho preso in mano l' azienda nel 2000, la produzione è aumentata
                          molto negli anni - prosegue Ancarani - e c' è ancora margine per crescere, ma quello che mi interessa è soprattutto la
                          qualità. E se Ancarani si occupa della produzione dalla A alla Z, la moglie Rita cura gli aspetti legati all' immagine, alla
                          vendita e alla promozione ed il merito è soprattutto suo se i vini targati Ancarani hanno conquistato l' America. «Ho
                          conosciuto Claudio tanti anni fa, proprio qui in azienda, ero venuta a comprare del vino e non mi ha fatto più uscire -
                          racconta Rita -è stato naturale dare una mano in azienda, il lavoro mi piace, vado alle fiere e le soddisfazioni non
                          mancano. Vendiamo il 60 per cento della produzione all' estero, soprattutto negli Stati Uniti. Poi sono entrati Australia,
                          Giappone, Europa. L' Albana funziona molto in America, sono apprezzati anche Centesimino e Trebbiano, forse più
                          che nel nostro territorio. Quando sei fuori e apprezzano i tuoi vini ti senti orgoglioso della tua terra, è una bella
                          soddisfazione». Anche nella scelta dei nomi dei vini c' è lo zampino di Rita soprattutto in quelli più originali come
                          "Perlagioia" (di godersela a tavola con un buon Albana); "Uvappesa" rubato dal no medi un quadro visto in una
                          galleria, utilizzato per il Centesimino o l' ultimo "Andataeritorno" (tra le vigne) nato da tre uve:Albana, Famoso e
                          Pignoletto. «In realtà sono scelte nate per caso da situazioni vissute che ci hanno ispirato» conclude Rita.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 24
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Ruba alcuni pezzi di un' auto Arrestato dai carabinieri

                          FAENZA I Carabinieri della Stazione di Faenza e Faenza Borgo Urbecco
                          hanno arrestato un 20enne di nazionalità moldava per furto aggravato e
                          resistenza a Pubblico Ufficiale. Sabato notte è arrivata la segnalazione
                          che in via Calamelli alcuni passanti avevano notato dei soggetti intenti a
                          smontare parti di un' autovettura. Una pattuglia dell' Arma si è portata sul
                          posto e ha sorpreso i ladri mentre stavano continuando a smontare pezzi
                          dell' autoveicolo. I malviventi, alla vista dei carabinieri, si sono dati alla
                          fuga in direzioni diverse inseguiti dai militari che sono riusciti a fermarne
                          uno, con il quale è nata una colluttazione. Dopo aver bloccato il soggetto i
                          carabinieri sono tornati sulla scena del crimine dove hanno trovato
                          sparpagliati nei dintorni i vari pezzi dell' auto cannibalizzata. Dopo le
                          prime verifiche, gli operanti, sono riusciti a rintracciarne il proprietario del
                          mezzo a cui hanno restituito l' intera refurtiva. Visti i gravi indizi di
                          colpevolezza raccolti il giovane è stato arrestato per furto aggravato e
                          resistenza a Pubblico Ufficiale. Ieri mattina l' udienza di convalida, il
                          giovane è stato sottoposto alla misura cautelare dell' Obbligo di firma
                          presso la Caserma di Faenza, in attesa del processo.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                          martedì 09 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Cena e concerto al Cavallino Fogli, Dik Dik, Camaleonti

                          FAENZA Dopo il successo dei Nomadi, di Gian Pieretti al Festival Beate
                          del Premio Arte Tamburini curato dalla Casa della Musica, prosegue la
                          decima stagione della rassegna "Cena & Concerto" presso l' Hotel
                          Cavallino. La rassegna raccoglie pubblico da tutta la regione e anche
                          quest' anno non mancheranno i grandi nomi storici della musica leggera
                          italiana. Domani alle ore 20 si parte con i comici locali: si ride con Gigi &
                          Andrea e Maurizio Ferrini per la primavolta insieme, mentre il 17 luglio
                          toccherà a Riccardo Fogli, come ogni anno attesissimo da tutte le fan.
                          Evento tutto in rosa il 24 luglio con "Le Signore del Liscio", Roberta
                          Cappelletti, Luana Babini e Patrizia Ceccarelli, che presenteranno il
                          meglio della tradizione romagnola e italiana. Il 31 luglio si chiude in grande
                          stile con un "Raduno dei complessi pop" che vede insieme Dik Dik,
                          Camaleonti e Formula Tre. Mentre si prepara il cartellone di agosto, per il
                          quale vengono anticipati tra gli altri i nomi di Bobby Solo e Moreno il
                          biondo, già si pensa alla chiusura di stagione, verso metà settembre: a
                          partecipare all' evento dovrebbero essere altri classici della musica
                          leggera italiana come Pupo e, grande richiesta dopo il primo concerto
                          tutto esaurito, i Nomadi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
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                          martedì 09 luglio 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Duro affondo del Pd: «Bilancio positivo nonostante la sindaca»
                          DEMOCRAZIA «Enormi i danni a causa della governance Sangiorgi E a salvare i conti le azioni Hera criticate dal
                          M5s»

                          IMOLA «Da quando è stata eletta Sindaca, Manuela Sangiorgi è riuscita a
                          produrre nella governance di Con.Ami più danni di quelli che ogni umana
                          immaginazione potesse prevedere». E' netto il commento di Daniela
                          Spadoni e Fabrizio Castellari, componenti della Commissione 1 e di tutto
                          il Gruppo Pd in Consiglio Comunale a Imola, in merito allo stallo che si
                          protrae da mesi. STILETTATE «Per ben due volte ha nominato il CdA in
                          solitaria, la prima volta conquistando gli onori delle cronache nazionali e in
                          entrambi i casi coprendo di ridicolo un sodalizio che dalle Municipalizzate
                          del 1903 vanta 116 anni di storia prestigiosa. I primi consiglieri designati,
                          tutti di sua fidu cia, sono scappati uno alla volta a gambe levate. La
                          presidente Forte lo ha fatto con un' affermazione gravissima quanto
                          evidente a tutti: attorno alla sindaca girano troppi consulenti. Quello di una
                          cabina di regia e di una sindaca eterodiretta è una sensazione che aleggia
                          da tempo. Il secondo e ultimo CdA nominato vede già la fuga di due
                          consiglieri su cinque ed ora la situazione è nuovamente in stallo, oltre che
                          illegittimo il CdA. Noi siamo fortemente preoccupati per lo stallo sui
                          progetti , a partire dall' Università e dell' Accademia in Osservanza. Non
                          vediamo ancora nemmeno l' ombra di un piano triennale e si naviga a
                          vista rifacendosi al 2017. In questo quadro, il bilancio 2018 tiene. Perché
                          ai minori introiti da discarica fa da contraltare una voce di somme una
                          tantum in restituzione verso i Comuni. Già dal prossimo anno questa
                          compensazione non ci sarà più. Poi aumenta per fortuna l' introito dalle
                          azioni Hera, tanto bistrattata dai 5Stelle, di cui siamo orgogliosamente
                          come territorio i secondi azionisti. Ecco perché i numeri tengono. Fosse
                          stato per la governance e per il caos Sangiorgi, saremmo per terra. Fin
                          qui, il suo approccio nei rapporti istituzionali è sempre stato quello di litigare con tutti, in Con.Ami come in tutte le
                          partecipate. Speriamo che cambi o almeno che comprenda che la vera forza di Imola edel suo territorio sta invece
                          nell' andare d' accordo. Per contare di più ad ogni livello».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 27
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                          martedì 09 luglio 2019
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                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          La vicenda al centro del consiglio comunale di Castel San Pietro

                                                                                                                           CASTEL SAN PIETRO
                          E la situazione dell' ente che ormai si protrae da mesi sarà praticamente
                          al centro domani sera, dalle 19,30 alle 22, della riunione del consiglio
                          comunale di Castel San Pietro Terme, nella sala consiliare al primo piano
                          del Municipio. Dopo le comunicazioni del presidente del consiglio Tomas
                          Cenni, la seduta sarà interamente dedicata alla situazione del Con.Ami e
                          relative prospettive, con la presentazione di una relazione da parte del
                          sindaco Fausto Tinti e degli ordini del giorno dei gruppi consiliari. L'
                          ordine del giorno della seduta è anche pubblicato sul sito internet del
                          Comune all' indirizzo. www.cspietro.it.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 28
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                          martedì 09 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          E' una Rekico sempre più verde con Oboe
                          Faenza ingaggia il play -guardia del 2000 e vara un roster da corsa con sei under e quattro senior

                                                                                                                               VALERIO ROILA
                          FAENZA Ora è ufficiale, sarà una Rekico "da corsa". Una squadra d'
                          assalto, ritmo, garretti, difesa e contropiede, spinta dalla sua anima
                          verde. Con l' ingaggio ufficiale di Francesco Oboe, e quello ormai certo di
                          Nicola Calabrese, salirà infatti a sei il numero di under a disposizione di
                          Friso, mentre i senior saranno solo quattro: il play Bruni, l' ala Sgobba, il
                          centro Klyuchnyk ed un lungo ancora da individuare. Si apre quindi spazio
                          in quintetto per il confermato Zampa o per gli altri giovani acquisti
                          (Rubbini, Santucci e Tiberti), ma quel che è certo è che la stagione di
                          Faenza si aprirà con qualche intrigante scommessa in più di quelle
                          passate. Oboe, altro interessante prospetto, è un play-guardia classe
                          2000, nativo di Vicenza, cresciuto cestisticamente prima a Lonigo, poi
                          nella sua città natale e in fine alla Scaligera Verona, dove ha esordito in
                          Serie A2 e messo a segno quasi 17 punti per gara nel campionato Under
                          18 eccellenza, ed è stato convocato a diversi raduni della Nazionale
                          Under 20. «Siamo certi possa farsi valere anche in B - spiega il gm
                          Andrea Baccarini-perché ha caratteristiche che si completano con quelle
                          degli altri giocatori del roster. Col suo acquisto chiudiamo un reparto
                          esterni di qualità, con tante situazioni tattiche da esplorare». L' esterno
                          veneto si mostra entusiasta della nuova avventura: «Ho scelto i
                          Raggisolaris, pur avendo altre offerte, perché coach Friso è venuto a
                          Verona per vedere i miei allenamenti e parlarmi del progetto: è un forte
                          attestato di stima per un giovane al primo vero anno da "senior" e voglio
                          ripagarlo sul parquet. Inoltre al Pala Cattani c' è un' atmosfera
                          incomparabile e penso sia l' ambiente giusto per maturare. Tatticamente
                          posso giostrare tra i due ruoli e mi piace sia attaccare che far girare la
                          squadra, facendo da fulcro del gioco».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 29
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                          martedì 09 luglio 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          STRADE BLU

                          Le contaminazioni ardite di Xylouris White

                                                                                                                           GIANNI ARFELLI
                          FAENZA Chi è alla ricerca di sonorità inedite e contaminazioni ardite non
                          può perdere il concerto di Xylouris White, stasera alle 21.15 al Museo
                          Zauli di Faenza per Strade blu. Il virtuoso del lauto (liuto tradizionale
                          greco-cipriota) George Xylouris e il percussionista australiano Jim White
                          (già batterista dei Dirty Three), si sono incontrati a Melbourne nel 1990
                          perla prima volta, ma hanno cominciato a suonare stabilmente insieme
                          solo nel 2013 a New York. Da allora hanno inciso tre album, tutti prodotti
                          da GuyPicciotto, chitarrista e cantante dei Fugazi. Potete immaginare
                          quale sia il risultato: un mix di musica etnica, rock e blues, con un
                          approccio punk. Le percussioni di White si intrecciano con le melodie del
                          louto e la voce baritonale di Xylouris, che canta in cretese (discende da
                          una famiglia di musicisti di Creta).

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 30
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                          martedì 09 luglio 2019
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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Iter veloce, al via il 96% dei microappalti
                          Il modello spagnolo. Cantieri già aperti per quasi tutte le piccole opere finanziate con 400 milioni dalla legge di
                          bilancio. Avanzamento lavori al 36% Iter semplificato. Fatto eccezionale nel Paese in cui passare dai fondi al
                          cantiere richiede anni. Ance: potenziare lo strumento, renderlo permanente

                          Giorgio Santilli e Gianni Trovati - La corsia veloce per i microappalti dei
                          piccoli Comuni funziona: i 400 milioni stanziati dalla legge di bilancio per
                          finanziare la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e
                          patrimonio comunale sono stati appaltati per il 95%. E grazie alla mini-
                          proroga arrivata con il Dl crescita, che sposta a domani il termine per l'
                          avvio dei lavori, si dovrebbe arrivare a impegnare il 100 per cento delle
                          risorse. In autunno sarà poi la volta dei 500 milioni per risparmio
                          energetico e mobilità sostenibile. I cantieri vanno avviati entro fine ottobre
                          per non perdere il contributo, e i sindaci sono all' opera. Lavori in corso,
                          quindi, spesa effettiva, cantieri attivi, con uno stato di avanzamento che
                          per la prima tornata ha già raggiunto il 36% da quando, il 15 maggio, è
                          scaduto il primo termine per l' avvio delle opere. Dei 366,7 milioni di euro
                          appaltati ne sono stati già erogati 135,4. I numeri della Ragioneria
                          generale dello Stato confermano che questa norma, ispirata al «modello
                          spagnolo» proposto dall' Ance (l' associazione dei costruttori) circa un
                          anno fa, costituisce una sorta di miracolo nel panorama italiano dei lavori
                          pubblici. Un panorama che è stato fotografato più volte - dai rapporti della
                          Presidenza del Consiglio a quelli più recenti dell' Anas - e sempre con lo
                          stesso risultato che servono anni (mediamente da due a otto, con punte
                          di dieci) per passare dal finanziamento al cantiere. Riuscire ad appaltare
                          in meno di cinque mesi praticamente tutti i lavori previsti è un fatto del
                          tutto inedito ed eccezionale. Una specie di miracolo. I Comuni coinvolti
                          sono 7.393 (di cui 5.499 con una popolazione inferiore ai cinquemila abitanti), i progetti finanziati 7.842 (5.621 sono
                          quelli dei comuni piccolissimi). L' operazione nasce, per una volta, da una concertazione efficace all' interno del
                          governo. Che, altro inedito, si è tradotta in grande attivismo nella fase attuativa. Il Viminale è partito subito, dieci
                          giorni dopo la manovra, con le risorse e il sostegno ai Comuni. E a maggio, a stretto giro con il Dl crescita, il Mise ha
                          approvato il decreto con la destinazione dei 500 milioni. Per il ministro dei Rapporti con il Parlamento Riccardo
                          Fraccaro il gruppo delle norme pro investimenti locali vale in tutto 1,9 miliardi, compreso lo sblocco degli avanzi. E
                          viaggia a ritmi che «hanno sorpreso molti burocrati». E sul versante delle piccole opere c' è una novità, dal Viminale.
                          «I Comuni che hanno avviato i lavori potranno tenere i soldi che riusciranno a risparmiare - anticipa il sottosegretario
                          Stefano Candiani (Lega) - con meccanismo che incentiva chi riesce a fare le opere nel modo più efficiente». Grande
                          soddisfazione dell' Ance. «Il successo della norma - dice il presidente Gabriele Buia - da noi proposta, dimostra che
                          un piano di piccole e medie opere per la messa in sicurezza e la manutenzione dei territori è necessario e nello
                          stesso tempo rappresenta un grande fattore di crescita per tutto il Paese. Il nostro auspicio - continua Buia - è che ora
                          lo strumento sia potenziato e divenga una misura permanente. Solo intervenendo sulle modalità di spesa dei soldi
                          pubblici, come abbiamo segnalato più volte, è possibile far ripartire l' economia facendo cose utili per la collettività».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 31
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                          martedì 09 luglio 2019

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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Alla replica però dovrà pensarci la manovra. Perché i tentativi di stabilizzare il meccanismo portati avanti nel
                          cantiere del Dl crescita sono inciampati sul problema coperture. Alla fine, per i sindaci lontani da Roma e dalle altre
                          sei città in crisi sono rimaste poche decine di milioni, pescate dal Fondo per i progetti di Industria 4.0. Troppo pochi
                          per pesare davvero. ©RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 32
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                          martedì 09 luglio 2019
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                                                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          i dati della ragioneria generale

                          Spinta a tutta la spesa dei comuni Nel 1° semestre investimenti a +17%
                          I sindaci hanno pagato nei primi sei mesi 4,06 miliardi: nelle grandi città +49,1%

                                                                                                                                                         G.Tr.
                          Lo sblocco degli avanzi di amministrazione soprattutto nei Comuni
                          medio-piccoli del Nord e il riavvio del Bando periferie nei grandi centri: è
                          un motore bipartisan, prodotto da una misura giallo-verde e dalla ripresa
                          del bando targato Pd, a spingere gli investimenti comunali. Il tutto mentre
                          gli aiuti alle piccole opere devono ancora far sentire i propri effetti sulla
                          cassa, perché i pagamenti arrivano alla fine del processo e soprattutto i
                          500 milioni di euro messi a disposizione dal decreto crescita sotto le voci
                          «risparmio energetico» e «mobilità sostenibile» sono ancora in rampa di
                          lancio e dopo l' individuazione quasi immediata dei beneficiari attendono
                          la scadenza chiave di fine ottobre per l' avvio dei lavori. Entro l' anno,
                          però, la mossa darà 900 milioni in più al consuntivo. Il doppio aiuto
                          interviene però su una macchina che dopo anni magrissimi pare essersi
                          rimessa in moto in via generalizzata. Nei primi sei mesi dell' anno i
                          sindaci hanno pagato per investimenti fissi lordi 4,06 miliardi di euro, che
                          rappresentano un' accelerazione del 17% rispetto allo stesso periodo del
                          2018. La strada per tornare ai livelli abituali prima della gelata è ancora
                          lunga. Ma i numeri estratti dal cervellone della Ragioneria generale dello
                          Stato che monitora la cassa degli enti pubblici offrono degli spunti
                          incoraggianti. Il più evidente è il carattere generalizzato di una ripresa che
                          abbraccia i Comuni di ogni fascia demografica, con una tendenza che si
                          ripete in dimensioni piuttosto simili dai piccolissimi Comuni fino a quelli
                          medi. Un po' meno vivace la fascia fra 60mila e 250mila abitanti,
                          compensata però dalle città più grandi che chiudono il bilancio del primo semestre di quest' anno con un ricco +49,1
                          per cento. Attenzione, però, perché le città con più di 250mila abitanti sono solo 12, per cui in questo caso a far
                          ballare l' indicatore sono situazioni specifiche dei singoli enti. Il contributo più forte a far salire il dato rispetto all' anno
                          scorso arriva da Roma, che triplica la spesa effettiva per gli investimenti. Ma solo perché l' anno scorso era
                          praticamente ferma. La Capitale passa dai 34 milioni pagati nei primi sei mesi 2018 ai 123 di quest' anno, mentre
                          Milano arriva a 239 contro i 176 di dodici mesi fa (+35,8 per cento). A Napoli si passa dai 94 milioni del 2018 ai 142
                          di quest' anno (+44,9 per cento). A spiegare queste dinamiche è l' effetto combinato del pareggio di bilancio, che
                          hanno sbloccato risorse soprattutto nei Comuni medi e piccoli del Centro-Nord Italia, e le aperture di cantieri legati al
                          «Bando periferie», dopo gli incidenti di percorso dell' autunno dello scorso anno. In attesa delle ricadute di cassa degli
                          aiuti alle piccole opere. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 33
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                          martedì 09 luglio 2019
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                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          FEDERALISMO

                          Scuola-autostrade, nodo autonomia da 10 miliardi
                          Ancora stallo su istruzione e concessioni, aperture su ambiente, cultura e sanità M5S chiede la perequazione: ipotesi
                          di quote flessibili delle tasse da trasferire

                                                                                                                                        Gianni Trovati
                          ROMA Sull' autonomia differenziata il vertice di ieri ha prodotto «passi
                          avanti», giurano entrambi i partner di governo. Ma ha generato anche una
                          nuova riunione a Palazzo Chigi, per le 9 di dopodomani. Per le 11.30,
                          sempre giovedì, è convocato un consiglio dei ministri, che potrebbe
                          ospitare un nuovo giro di tavolo per le pre-intese. Ce la faranno? «Sono
                          ottimista di natura», spiega il vicepremier leghista Salvini. «Ma c' è ancora
                          molto da fare», avverte il collega a Cinque Stelle Di Maio. Gli ostacoli
                          principali si concentrano fra le richieste di Lombardia e Veneto, e
                          riguardano due temi chiave: la scuola, che da sola costa 8,5 miliardi nelle
                          due regioni del Nord, e le concessioni di autostrade e ferrovie. In
                          discussione restano anche le sovrintendenze, e alcune competenze
                          ambientali. In tutto, si può calcolare in circa 10 miliardi la spesa statale
                          sulle funzioni che Milano e Venezia chiedono per sé senza ottenere il via
                          libera, mentre carte emiliano-romagnole sono decisamente più leggere sul
                          piano finanziario perché puntano soprattutto ad allargare gli spazi
                          decisionali su programmazione e gestione delle competenze. «Non
                          chiediamo un euro in più», taglia corto il governatore Stefano Bonaccini.
                          Anche se Bologna, come Lombardia e Veneto, punta a stabilizzare le
                          quote attuali dei fondi nazionali come quelli dello spettacolo o del
                          trasporto pubblico. Ipotesi che fatica a farsi strada al Mef. Fondi e
                          «perequazione» Sui soldi la tensione continua a essere alta, insieme alla
                          confusione. L' ipotesi di garantire alle Regioni un finanziamento pari alla
                          spesa media pro-capite, che avrebbe spostato un miliardo solo per la scuola in Lombardia e Veneto, è caduta da
                          tempo. Il trasferimento delle funzioni avverrà a «spesa storica», cioè regionalizzando ciò che lo Stato spende oggi
                          per le competenze che saranno trasferite. Ma entro tre anni bisognerà costruire gli standard misurati sui livelli
                          essenziali delle prestazioni, come da richiesta M5s. Sempre i Cinque Stelle chiedono un fondo di perequazione. Lo
                          scopo è chiaro, sintetizzato da Di Maio con il fatto che «l' autonomia non deve andare a discapito delle altre regioni».
                          Ma come? Per il momento testi sul tema non sono arrivati sui tavoli delle trattative. Un' ipotesi è prevedere una banda
                          di oscillazione delle quote di tributi riconosciuti alle Regioni per finanziare le funzioni trasferite. In pratica, la quota di
                          compartecipazione (dell' Irpef, per esempio) serve a finanziare una funzione trasferita (la scuola, per esempio). Ma se
                          il Pil della regione ad autonomia differenziata cresce in modo più vivace del previsto, le ricadute fiscali si
                          tradurrebbero in un iperfinanziamento di quella funzione, per cui andrebbe abbassata l' aliquota di compartecipazione.
                          Il meccanismo funzionerebbe anche al contrario, per evitare sottofinanziamenti in caso di crisi. Ma per ora è una
                          discussione quasi solo teorica. E piuttosto cervellotica, per un meccanismo che sposterebbe pochi milioni. La
                          battaglia sulla scuola Per passare a un piano più concreto, però, bisogna prima decidere il destino della scuola, che
                          da sola assorbe l' ampia maggioranza delle risorse legate alle competenze in duscussione. Lombardia e Veneto
                          chiedono di regionalizzare l' istruzione, prevedendo ruoli regionali per gli insegnanti (opzionali, gli interessati
                          potrebbero chiedere di rimanere negli elenchi nazionali), ma sul punto il «no» Cinque Stelle è netto. «La scuola
                          regionale si farà», ha rilanciato in un' intervista domenicale al Corriere del Veneto il ministro dell' Istruzione Marco
                          Bussetti, leghista. Ma lo stesso ministero ha firmato ad aprile con i sindacati un' intesa che chiede di rafforzare il ruolo
                          nazionale della scuola. Difficile che Salvini voglia fare le barricate su un tema come questo, che peraltro
                          complicherebbe

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 34
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