Unione della Romagna Faentina - martedì, 09 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina martedì, 09 luglio 2019 Prime Pagine 09/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 09/07/2019 09/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 09/07/2019 09/07/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 09/07/2019 09/07/2019 Italia Oggi 7 Prima pagina del 09/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 09/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 8 Prima pagina Faenza-Lugo 09/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 9 IL SEQUESTRO DI ALPI 09/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 10 Un laboratorio per scuole, università, aziende 09/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 11 Domenica senza vittorie per i cavalieri faentini 09/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 12 I bambini del cree' di Reda giocano con Carlotta Ragazzini 09/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 13 Negozi, mercatini e il primo Silent party 09/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 14 Auto cannibalizzata: un arresto 09/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 15 IN COMUNE SI DISCUTE DI PARTECIPAZIONE 09/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 16 IL GRANDE NORD AL CAFFÈ NOVE100 09/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 17 IL TALK SHOW DI FAENZA NEL CUORE' 09/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 18 Omaggio a Battiato a C. Bolognese 09/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 19 Tre i viaggi in Sardegna per la squadra faentina 09/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 20 Un altro 'cecchino' per i Raggisolaris 09/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 21 Tricolori' Master Titoli italiani per Lara Gualtieri e Maria Lorenzoni Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 09/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 MICHELE DONATI 22 Raccolta fondi online per sistemare il campo sportivo di Marzeno
09/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 23 In piazza si balla con il "Silent Party" Tanti eventi per i Martedì d' estate 09/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 SOFIA FERRANTI 24 I vini dell' Azienda Ancarani hanno conquistato gli Stati Uniti 09/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 25 Ruba alcuni pezzi di un' auto Arrestato dai carabinieri 09/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 26 Cena e concerto al Cavallino Fogli, Dik Dik, Camaleonti 09/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36 27 Duro affondo del Pd: «Bilancio positivo nonostante la sindaca» 09/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36 CASTEL SAN PIETRO 28 La vicenda al centro del consiglio comunale di Castel San Pietro 09/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 21 VALERIO ROILA 29 E' una Rekico sempre più verde con Oboe 09/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24 GIANNI ARFELLI 30 Le contaminazioni ardite di Xylouris White Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 09/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 3 31 Iter veloce, al via il 96% dei microappalti 09/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 3 G.Tr. 33 Spinta a tutta la spesa dei comuni Nel 1° semestre investimenti a +17% 09/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 7 Gianni Trovati 34 Scuola-autostrade, nodo autonomia da 10 miliardi 09/07/2019 Italia Oggi Pagina 29 36 Impronte, regolamento in arrivo 09/07/2019 Italia Oggi Pagina 36 ALESSANDRA RICCIARDI 37 Ruoli regionali dei prof in bilico 09/07/2019 Italia Oggi Pagina 38 MARCO NOBILIO 39 Nuovi presidi, ipotesi sanatoria
[ § 1 § ] martedì 09 luglio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] martedì 09 luglio 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] martedì 09 luglio 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] martedì 09 luglio 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 3 6 8 9 6 2 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 3 6 8 9 4 6 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) STORIE IL SEQUESTRO DI ALPI di BEPPE SANGIORGI NEI GIORNI scorsi i giornali hanno messo in rilievo l' infiltrazione della criminalità organizzata - mafia, camorra e 'ndrangheta - nel Settentrione d' Italia, fin dagli anni Sessanta a causa del soggiorno obbligato. Ciò favorì il radicamento di episodi criminosi come il sequestro di persona con finalità estorsive. In provincia di Ravenna il primo si verificò a carico dello studente universitario Vittorio Alpi, figlio di un industriale del legno di Modigliana. La notte del 24 maggio 1981 il giovane rincasava in auto con la sorella quando, nei pressi di Marzeno, un' auto di grossa cilindrata speronò la Fiat 132 degli Alpi che finì in una modesta scarpata. Dall' auto investitrice uscirono due uomini mascherati ed armati che prelevarono Vittorio Alpi e lo fecero salire in un' auto, con un complice al volante, che si allontanò a forte velocità in direzione di Faenza. La sorella, raggiunta un' abitazione, diede l' allarme. Dopo circa un mese il giovane venne liberato e sulla base delle sue informazioni si potè risalire al luogo dove era stato tenuto prigioniero - un casolare dell' Appennino bolognese - e ad individuare chi lo aveva sequestrato. Sotto inchiesta finirono 32 persone e solo una era della provincia di Ravenna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 3 6 8 9 5 1 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Un laboratorio per scuole, università, aziende Inaugurato l' Open Lab all' interno dell' incubatore Torricelli di Faenza INNOVAZIONE e condivisione, questa la filosofia che caratterizza l' Open Lab, un nuovissimo spazio all' interno dell' incubatore Torricelli di Faenza, che rientra nel progetto Nic-Net Faenza, rete per la nascita di nuove imprese innovative e creative'. Si tratta di un progetto realizzato in collaborazione con l' Università di Bologna da un' associazione temporanea di scopo costituita da Comune di Faenza, Romagna Tech, Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza e dall' Istituto superiore per le industrie artistiche di Faenza con l' obiettivo di rilanciare lo sviluppo delle imprese e creare nuovi posti di lavoro. L' open lab sarà innanzitutto il nuovo laboratorio del corso di Chimica e tecnologie per l' ambiente e per i materiali (il coordinatore è Daniele Nanni) e contiene attrezzature chimiche, microscopi, cromatografi e tanti altri dispositivi per la chimica e lo studio dei materiali oltre a stampanti 3d e strumenti multimediali. Il laboratorio non sarà usato solo dagli universitari. Sono, infatti, previsti spazi per gli studenti delle superiori, per attività di orientamento o laboratorio. Ma saranno anche a disposizione di collaborazioni con imprese e start up che si occupano di materiali nel caso abbiano necessità di strumentazione o consulenze. «Questo nuovo laboratorio significa rilanciare la scommessa che abbiamo fatto su Faenza anni fa - ha detto il rettore Francesco Ubertini - un luogo di crescita per tutto il territorio». L' INVESTIMENTO è di 850 mila euro, con un contributo di 425 mila euro da parte della Regione. Il contenitore di impresa è stato inaugurato ieri alla presenza di tante autorità tra le quali l' assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, che successivamente ha anche visitato la sede della Scuderia Toro Rosso di Faenza. «L' idea - ha detto Palma Costi - è di rendere l' innovazione un processo basato su dinamiche collettive e continuative, non solo individuali, sfruttando le potenzialità di una innovazione aperta, da qui il nome Open Lab, che permetta alle imprese di agganciarsi alla competitività globale». Dopo il taglio del nastro, ci si è spostati all' incubatore d' impresa per visitare i macchinari e gli spazi. Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 3 6 8 9 4 4 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) GIOSTRE LIVERANI E BELLINI BENE MA SENZA ACUTI A OLMO Domenica senza vittorie per i cavalieri faentini RESTANO 6 le vittorie dei cavalieri Faentini nelle giostre d' Italia 2019. La Giostra dei Rioni di Olmo (AR) andata in scena nella prima domenica di luglio, è stata vinta dal Rione Olmo Alto con Lorenzo De Simone e Guido Gentili. I due cavalieri faentini in lizza, Marcello Bellini e Alberto Liverani, pur battendosi con onore, non sono riusciti ad essere protagonisti sino alla fase finale della contesa. A parziale consolazione, in mattinata, Alberto Liverani si era imposto, sul suo Quasimolo, nel Gran Premio dei Rioni di Olmo, gara CSI dove aveva catturato tutte le anelle del percorso. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 3 6 8 9 4 3 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) I bambini del cree' di Reda giocano con Carlotta Ragazzini IL PRIMO approccio al tennistavolo con una campionessa che sogna di partecipare alle prossime Paralimpiadi. Nei giorni scorsi l' atleta Carlotta Ragazzini, che pochi giorni fa ha conquistato in Finlandia il titolo di campionessa europea under 23 agli European Parayouth Games, ha incontrato i bambini del centro estivo 'Liberamente' di Reda. Ragazzini, che ha 17 anni e vive a Reda, ha risposto a tutte le domande dei 25 bambini tra i 6 e i 13 anni che hanno preso parte all' incontro. In seguito i bambini hanno poi avuto la possibilità di provare a giocare a tennistavolo nella palestra della scuola elementare, dove si svolge il cree e che è la stessa palestra nella quale Carlotta Ragazzini è solita allenarsi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 3 6 8 9 4 7 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) MARTEDÌ D' ESTATE Negozi, mercatini e il primo Silent party TORNANO i Martedì d' estate a Faenza. E tornano musica, spettacoli, animazioni e mercatini. Dalle 19.30 tante novità nelle vie e nelle piazze del centro, che vedranno, come da tradizione, i negozi aperti. Coinvolti contemporaneamente i corsi Mazzini, Saffi, Matteotti e Garibaldi, oltre alle vie Torricelli, Pistocchi, Severoli, e piazza del Popolo, piazza della Libertà e piazza Martiri della Libertà, piazza Nenni, piazza della Legna e il complesso degli ex Salesiani. Fra gli eventi c' è il primo Silent Party nella piazza principale dalle 21. Tre dj si esibiranno in contemporanea, ma la musica sarà solo nelle cuffie. Fra i tanti eventi, lungo corso Mazzini ci sarà il live di Marta Celli all' arpa celtica (ore 21). Dalle 21 visite guidate nella chiesa di Sant' Agostino. Inoltre, nel chiostro viene proposto il mondo figurativo e filosofico dell' artista Enrico Versari. Al Mic dalle 18 la visita alla mostra di Barcelò. A casa Bendandi (via Manara 17) alle 21 Pietro Lenzini parlerà di 'Leonardo da Vinci e la Natura'. Palazzo Laderchi sarà aperto dalle 18 alle 24, Palazzo Milzetti dalle 18.30 alle 22.30 con visita guidata alle 20.45. La Pro Loco organizza alle 21 la visita guidata 'Museo del Risorgimento e dell' età Contemporanea. Da Napoleone alla Grande Guerra'. Il ritrovo è davanti alla sua sede, in Voltone della Molinella 2. Info: 0546 25231. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 3 6 8 9 4 1 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Auto cannibalizzata: un arresto Smontata pezzo a pezzo da tre persone, giovane bloccato dall' Arma LA SERA, al ritorno dal lavoro, lasciate l' auto parcheggiata in strada prima di rincasare. Ma quando tornate a prenderla, la trovate letteralmente cannibalizzata. Sì, perché mancano le gomme, la batteria, le luci e magari anche pezzi della scocca. Un brutto sogno alimentato dall' afa manfreda? Non proprio, tanto che per Faenza sono state diverse le segnalazioni fotocopia riversate sui social network, un paio delle quali peraltro corredate da foto esplicative della vettura depredata. L' ultimo caso, verificatosi nella notte tra sabato e domenica, si è per fortuna rivelato un flop per i tre malviventi entrati in azione: non solo messi in fuga dall' intervento repentino dei carabinieri della locale Stazione e di quella di Borgo Urbecco. Ma uno dei fuggiaschi ha finito la sua corsa tra le braccia dei militari. Si chiama Gheorghe Macari, è nato in Moldavia, ha vent' anni, è incensurato, vive con la famiglia, lavora come operaio in un' azienda agricola ed è stato arrestato sia per furto aggravato in concorso che per resistenza a pubblico ufficiale. Sono inoltre in corso accertamenti su un secondo sospettato identificato; mentre per il terzo uomo, la sensazione è che abbia le ore contate. L' allarme è stato lanciato verso le 2.30 da un residente che ha notato tre persone muoversi con fare sospetto attorno a una Renault Megane parcheggiata su via Calamelli. I carabinieri si sono allora portati sul posto e poi si sono avvicinati con cautela alla vettura. A quel punto hanno visto uno dei tre che, con alcuni pezzi dell' auto in mano, si stava allontanando dalla vettura proprio nella loro direzione. GLI ALTRI due invece, si davano un gran da fare attorno all' abitacolo del mezzo. Una volta colti in flagranza con cacciaviti e chiavi inglesi in mano, hanno tentato la fuga in direzioni differenti. Quello che trasportava i pezzi, è riuscito a scappare. Il 20enne è invece stato bloccato quasi subito: secondo i militari, a quel punto ha cercato di divincolarsi assestando qualche colpo e dunque peggiorando la sua posizione. In un parco adiacente, sono stati poi recuperati cofano, paraurti, fanali e batteria della Renault. Sul posto è infine giunto il responsabile dell' auto - intestata a una società di leasing emiliana -, un 49enne di origine veneta a cui sono stati restituiti tutti i pezzi. Dopo una giornata trascorsa ai domiciliari, ieri mattina il 20enne è comparso in tribunale a Ravenna davanti al giudice Antonella Guidomei e al viceprocuratore onorario Simona Bandini. Il giovane, difeso dall' avvocati Luca Orsini (ieri sostituito dal collega Giovanni Battista Emaldi), ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere (informalmente aveva detto di essere stato chiamato solo alla fine per caricare della roba). Dopo la convalida dell' arresto, l' imputato è tornato libero con obbligo di firma due volte la settimana in caserma a Faenza in attesa del processo fissato tra una decina di giorni. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 3 6 8 9 4 2 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IN COMUNE SI DISCUTE DI PARTECIPAZIONE GIOVEDÌ alle 18.30 nella sala Gialla del Comune di Faenza è convocato un nuovo incontro della cabina di regia della partecipazione. Aperta agli amministratori, ai rappresentanti dei Quartieri e a tutti i cittadini, è il tavolo dell' Unione volto a definire strumenti e iniziative collegate al tema della partecipazione dei cittadini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 3 6 8 9 6 1 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IL GRANDE NORD AL CAFFÈ NOVE100 STASERA dalle 21 al Caffè Nove100 di Corso Mazzini 69/A, una serata in compagnia dell'autore Marco Grippa e della Polaris Casa Editrice per conoscere i territori selvaggi, incontaminati e stupefacenti del Grande Nord, accompagnati da cocktail e sapori a tema. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 3 6 8 9 4 5 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IL TALK SHOW DI FAENZA NEL CUORE' ALLE 21 in piazza Nenni (già della Molinella) a Faenza, verrà presentata la neonata Associazione culturale e di volontariato 'Faenza nel Cuore'. La presentazione sarà un 'talk show sotto le stelle' condotto dall' attrice e comica Maria Pia Timo, affiancata dal marito vignettista e scrittore Roberto Pozzi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 3 6 8 9 4 8 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Omaggio a Battiato a C. Bolognese MUSICA in piazza Bernardi per la rassegna 'Sere d' estate, semplicemente'. Alle 21 suona il Quintetto Fleurs, che omaggiano Franco Battiato con un riarrangiamento dei suoi brani in chiave cameristica. Il Quintetto fleurs - nato nel 2010 a Faenza - è formato da Debora Bottioli (voce), Andrea Cavina (chitarre e arrangiamenti), Michele Fontana (clarinetto), Elisa Porcinai (violino) e Marcella Trioschi (violoncello). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 3 6 8 9 4 9 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket A2 femminile Il possibile girone Tre i viaggi in Sardegna per la squadra faentina Faenza VIAGGI al Sud e tre voli in Sardegna. Sembra essere questo lo scenario che attende l' E-Work nel suo terzo campionato di serie A2 femminile, inserita ancora una volta nel girone del Sud Italia. Un raggruppamento che vedrà soltanto 15 formazioni in un campionato ancora una volta di transizione dato che dalle attuale 30 squadre si passerà alle 28 della stagione 2020-2021. La composizione dei due raggruppamenti si conoscerà soltanto il 16 luglio, ma non dovrebbero esserci grosse sorprese. Le faentine, uniche rappresentanti dell' Emilia Romagna, dovrebbero quindi affrontare Nico Pistoia, San Giovanni Valdarno, Athena Roma, Campobasso, Civitanova Marche, La Spezia, Umbertide e le neopromosse Viterbo, Livorno, Ariano Irpino (dove è andata a giocare la cervese Fabbri a lungo nelle mire dell' E-Work) e Virtus Cagliari, una delle tre sarde insieme a Cus Cagliari e Selargius. Il quindicesimo club sarà l' High School Lab, formazione composta da atlete nate nel 2003-2004 inserite in un progetto voluto dalla Fip per provare a formare giocatrici da lanciare in nazionale, sulla scia di quanto ha fatto la pallavolo femminile con il Club Italia. TRALASCIANDO i viaggi aerei, ormai una costante per l' E-Work, il girone sembra di livello più basso rispetto a quello dello scorso anno, con le prime della classe destinate ancora una volta a disputare un torneo a parte. Faenza non avrà problemi a qualificarsi ai playoff (dove in palio ci sarà l' unica promozione in serie A1), mentre per partecipare alla Coppa Italia in calendario dal 13 al 15 marzo dovrà non commettere passi falsi nel girone d' andata, dato che si qualificheranno le prime quattro al termine della prima parte della stagione. Luca Del Favero © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 3 6 8 9 5 0 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket serie B Arriva il 19enne Oboe, play-guardia specializzato nel tiro da 3 punti Un altro 'cecchino' per i Raggisolaris Faenza UNA COSA è certa: nel prossimo campionato alla Rekico non mancheranno i tiratori. L' ultimo cecchino arrivato alla corte di coach Friso è il playguardia Francesco Oboe, 19enne che ha 'bruciato' le retine di tutti i canestri a livello giovanile, viaggiando costantemente ben oltre la doppia cifra, nelle ultime due stagioni in serie A2 a Verona. Il suo tiro da 3 si unisce alle doti realizzative di Rubbini, Tiberti e Santucci, poker che insieme a Zampa e all' esperto Bruni, forma un reparto esterni molto interessante e con giocatori dalle caratteristiche differenti che ben si integrano tra di loro. Le strade di Oboe e della Rekico si erano già incrociate tre stagioni fa, quando il talentino vestiva la maglia della Tramarossa Vicenza. Proprio in quell' occasione è scattato il colpo di fulmine. «Ho ricevuto diverse offerte nelle scorse settimane - spiega - ma ho dato la priorità a Faenza. Il clima che si respira quando si gioca su quel campo è unico, ma soprattutto la società è molto seria ed è per questo motivo che ho sfruttato questa opportunità, ritenendola la migliore sotto tutti i punti di vista per crescere. Fondamentale è stato anche Friso che è venuto a Verona a vedere i miei allenamenti e a parlarmi del suo nuovo progetto, dimostrando di voler puntare su di me. Per un giovane al suo primo vero anno in serie B è stato un attestato di stima molto importante e farò di tutto per ripagarlo sul campo». Da playmaker o da guardia, Oboe riesce sempre a mettersi nelle migliori condizioni per essere al servizio della squadra. A testimoniarlo è anche il suo ingresso nella nazionale Under 20 di Capobianco. «La versatilità è una delle mie qualità che dovrò sfruttare al meglio anche in serie B. L' esperienza a Verona è stata importante per maturare e mi permetterà di affrontare questa nuova avventura con il giusto atteggiamento. Anche in serie A2 ho giocato in entrambi i ruoli sul perimetro, adattandomi ad ogni situazione: mi piace infatti molto tirare da 3 punti e attaccare, ma anche far girare la squadra ed essere il fulcro del gioco». Con Oboe, il roster della Rekico sale a otto giocatori: i prossimi innesti saranno l' under Nicola Calabrese (classe 2001) e un' ala\pivot senior. l.d.f. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 3 6 8 9 4 0 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Tricolori' Master Titoli italiani per Lara Gualtieri e Maria Lorenzoni LAURA Gualtieri dell' Atletica 85 Faenza ha vinto la medaglia d' oro ai Campionati Italiani Master su pista disputati a Campi Bisenzio, aggiudicandosi per la prima volta il titolo tricolore nei 400 metri F45 (foto a sinistra la premiazione) con il tempo di 1'02''11 e ripetendosi poi negli 800 metri con uno sprint che non ha lasciato scampo alle avversarie. Sempre ai 'Tricolori Master', ha conquistato il suo 65° titolo Italiano (tra individuali e di squadra) Maria Lorenzoni (foto a destra) nella categoria F60. Prima ha vinto i 5000 metri doppiando quasi tutte le avversarie, quindi il giorno seguente è giunta 2ª nei 1500 metri. Da applausi anche le prove di Angelo Bergamini nella M70, lanciatore che ha partecipato a ben 5 gare conquistando un argento nel giavellotto con 27,40 m, due quarti posti nel martello e nel martello con maniglia lanciati rispettivamente a 20,17 m e 9,37 m, un' ottava piazza nel disco con 21,27 m e un 10° posto nel getto del peso con 7,85 m. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 3 6 8 9 5 9 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Raccolta fondi online per sistemare il campo sportivo di Marzeno "Proteggi il divertimento" è riuscita a raccogliere un migliaio di euro, ma ne servono altri cinquemila MICHELE DONATI BRISIGHELLA Sono più di sessant' anni che il campo sportivo di Marzeno offre ai ragazzi la possibilità di praticare sport all' aperto: nel corso degli anni vi sono stati diversi ampliamenti e ritocchi che hanno modificato l' assetto originario della struttura, ad oggi completa di un campo da calcio, uno da basket e pallavolo e uno da calcetto. Dopo la riqualificazione del campo da basket, di quello da calcio e degli spogliatoi - lavoro che ha visti impegnati in gran parte i volontari della parrocchia, poi costituitisi in comitato - è proprio l' area destinata al calcetto ad avere bisogno di un ultimo miglioramento: trattandosi dello spazio più attiguo alla strada necessita di un' alta recinzione per salvaguardare la sicurezza degli utenti e dei veicoli che transitano accanto. RACCOLTA FONDI L' attuale recinzione, con il passare degli anni, si è logorata a tal punto da dover essere sostituita ed il comitato del campo sportivo di Marzeno ha quindi deciso di lanciare una campagna di raccolta fondi on-line, "Proteggi il divertimento". Il progetto è stato aperto attraverso la piattaforma Ideaginger.it, una realtà no profit impegnata dal 2013 a promuovere le buone pratiche del crowdfunding, ossia raccogliendo le donazioni di migliaia di utenti. Finora "Proteggi il divertimento" è riuscita a raccogliere un migliaio di euro, ma per mandare a buon fine la campagna ne serviranno in totale 6000: la tipologia scelta per la raccolta fondi è infatti "tutto o niente", e ciò significa che se il tetto base non verrà raggiunto, tutte le donazioni pervenute saranno restituite. È possibile versare qualsiasi importo a partire da 5 euro: i più generosi potranno incidere il proprio nome su una piastrella che verrà affissa negli spogliatoi. COME CONTRIBUIRE Per finanziare la campagna "Proteggi il divertimento", basta collegarsi al sito www.ideaginger.it e cercare "Proteggi il divertimento", oppure attraverso le pagine social del campo sportivo Marze no. La campagna viene patrocinata dalla Bcc ravennate forlivese e imolese, che già nel 2017 aveva contribuito al rinnovamento del campo da basket insieme alla Pro Loco e al generoso lascito di Olga Caroli. La particolarità del campo da basket risiede nella sua polivalenza: dopo la riqualificazione è infatti utilizzabile anche per il baskin, sport emergente ed inclusivo che riunisce ragazzi normodotati ad altri con diversi tipi di disabilità. Si tratta del secondo campo outdoor di questo genere realizzato in Romagna, e nei mesi estivi ospita gli allenamenti dell' Associazione sportiva dilettantistica disabili. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 3 6 8 9 5 6 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) In piazza si balla con il "Silent Party" Tanti eventi per i Martedì d' estate FAENZA Ancora musica, spettacoli, animazioni e mercatini questa sera in occasione del secondo appuntamento con i "Martedì d' estate", l' iniziativa organizzata dal Consorzio Faenza C' entro. Dalle 19.30 tante novità nelle vie e nelle piazze del centro, che vedranno, come da tradizione, i negozi aperti. In piazza del Popolo musica a tutto volume, ma senza far rumore con il primo Silent Party faentino. Tre dj si esibiranno in contemporanea, ognuno con un genere diverso, dalla Trap alla dance degli Eiffel 65 fino agli ultimi dischi di Martin Garrix. Inoltre, la Pasticceria Gelateria Centrale propone un' apericena. Corso Saffi si animerà con il mercatino dei creativi, con esposizione dei migliori artisti che con il proprio ingegno fanno del loro hobby una passione. In programma anche "Pittura a cielo aperto", una vetrina di artisti per riscoprire colori e suggestioni nell' arte della pittura. Musica protagonista alla gelateria Li nus Jazz con l' esibizione del Trio Italiano, mentre presso Ottica Scipi si potrà visitare la mostra fotografica "I dintorni di Faenza", a cura di Photo Live. Lungo corso Mazzini sarà presente il Mercatino di artigianato artistico, accompagnato dall' appuntamento musicale alla Casa del disco dalle 21 con "Serenata per un pesciolino d' oro", live di Marta Celli all' arpa celtica, a cura di Eurekakids. Completa il calendario degli appuntamenti l' incontro nell' Erboristeria Fiore della vita con consulti di numero logia e Fiori di Bach, oltre alla prova trucco. Nel cortile Zanelli La Coccolateria offre musica dal vivo con "Giulia Toschi & friends". Via Pistocchi ospita danzae moda con le proposte di Maison M4, mentre in via Severoli QCorner propone tavoli all' aperto con musica club e balearica con Dj' s. In piazza della Legna sarà disponibile un' area bimbi con gonfiabili e l' esibizione dei giovani allievi del laboratorio "Teatro d' Estate" di retta da Leonardo Collina. In via Torricelli spazio ad animazione e giochi per bambini con il Ludobus di Kaleidos ed esibizioni di artisti di strada. Da Acqua di luna erboristeria serata benessere dedicata ai Fiori di Bach, iridologia e tarocchi con le operatrici olistiche dell' associazione "Loto Blu" di Bologna. La musica sarà protagonista al bar "Chicco d' oro" con il live di Simone. Infine, la Balena Ristopesce (vicolo Sant' Antonio) propone una cena con tavoli all' aperto (per prenotazioni 335 6637601). Lungo corso Matteotti sarà allestito il mercatino dei creativi. Presenti anche diverse proposte di gastronomia: tavoli all' aperto alla Pizzeria Italia, mentre alla birreria "In fermento", nella nuova sede di piazza Sant' Agostino, tavoli e dj set. Dalle 21 si potrà partecipare alle visite guidate nella chiesa di Sant' Agostino. Spazio alla Brass Band Dlf Faenza, concerto della marching band per le vie del centro storico faentino a ritmo di swing. Corso Garibaldi propone il mercatino dei creativi e il mercato di Campagna Amica. Nella zona dell' Hotel Vittoria spazio all' esposizione di auto e moto d' epoca a cura del Club Hermitage Veteran Engine di Forlì. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 3 6 8 9 5 5 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) PRODUTTORI FAENTINI I vini dell' Azienda Ancarani hanno conquistato gli Stati Uniti «Il nonno mi ha attaccato la "malattia della terra" una passione che continuo a coltivare insieme a mia moglie» SOFIA FERRANTI FAENZA L' amore per la terra e per il vino lo ha ereditato dal nonno e nel tempo, con pazienza, sacrificio e tanta passione, lo ha fatto fruttare nel migliore dei modi. Claudio Ancarani, produttore faentino della zona della Torre di Oriolo, negli ultimi anni ha incrementato attività e produzione e ha conquistato anche i mercati esteri, soprattutto gli Stati Uniti, con i suoi vini. Ancarani è un vignaiolo con le radici ben piantate per terra, come le sue vigne, dove trascorre la maggior parte del tempo. GESTIONE TUTTA FAMILIARE Al suo fianco nell' attività anche la moglie Rita, che si occupa soprattutto della vendita e della promozione e il papà Serafino, sempre nei campi a dare manforte a Claudio. «Abbiamo 14 ettari di vigneti e produciamo vini utilizzando tecnologie moderne nel rispetto della tradizione e dell' ambiente - spiega Claudio Ancarani che segue personalmente ogni fase della produzione - La raccolta delle uve è manuale, si cerca di ridurre al minimo l' uso dei solfiti e come trattamenti utilizziamo solo rame e zolfo». La tecnologia è un fattore importante ma senza perdere mai di vista il contatto con la terra. «I sistemi che utilizzo sono tradizionali, ma più studiati e accurati rispetto ad unavolta, la tecnologia è importante, ma a volte torno anche indietro perché se è troppo spinta ti allontana dalla terra e dalla coltivazione e il prodottone risente. Voglio restare legato alla terra perché chi compra il nostro vino sente anche questo. È una sorta di costante incostanza, ed un po' la cosa che stiamo cercando di portare avanti in azienda». ALLA CONQUISTA DELL' AMERICA L' Azienda Ancarani produce vini autoctoni: Albana, Centesimino, Famoso, Trebbiano e Sangiovese e attualmente produce circa 40mila bottiglie all' anno. «Sono nato in campagna, il nonno mi ha attaccato la "malattia della terra", una volta cresciuto ho preso in mano l' azienda nel 2000, la produzione è aumentata molto negli anni - prosegue Ancarani - e c' è ancora margine per crescere, ma quello che mi interessa è soprattutto la qualità. E se Ancarani si occupa della produzione dalla A alla Z, la moglie Rita cura gli aspetti legati all' immagine, alla vendita e alla promozione ed il merito è soprattutto suo se i vini targati Ancarani hanno conquistato l' America. «Ho conosciuto Claudio tanti anni fa, proprio qui in azienda, ero venuta a comprare del vino e non mi ha fatto più uscire - racconta Rita -è stato naturale dare una mano in azienda, il lavoro mi piace, vado alle fiere e le soddisfazioni non mancano. Vendiamo il 60 per cento della produzione all' estero, soprattutto negli Stati Uniti. Poi sono entrati Australia, Giappone, Europa. L' Albana funziona molto in America, sono apprezzati anche Centesimino e Trebbiano, forse più che nel nostro territorio. Quando sei fuori e apprezzano i tuoi vini ti senti orgoglioso della tua terra, è una bella soddisfazione». Anche nella scelta dei nomi dei vini c' è lo zampino di Rita soprattutto in quelli più originali come "Perlagioia" (di godersela a tavola con un buon Albana); "Uvappesa" rubato dal no medi un quadro visto in una galleria, utilizzato per il Centesimino o l' ultimo "Andataeritorno" (tra le vigne) nato da tre uve:Albana, Famoso e Pignoletto. «In realtà sono scelte nate per caso da situazioni vissute che ci hanno ispirato» conclude Rita. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 3 6 8 9 6 0 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Ruba alcuni pezzi di un' auto Arrestato dai carabinieri FAENZA I Carabinieri della Stazione di Faenza e Faenza Borgo Urbecco hanno arrestato un 20enne di nazionalità moldava per furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale. Sabato notte è arrivata la segnalazione che in via Calamelli alcuni passanti avevano notato dei soggetti intenti a smontare parti di un' autovettura. Una pattuglia dell' Arma si è portata sul posto e ha sorpreso i ladri mentre stavano continuando a smontare pezzi dell' autoveicolo. I malviventi, alla vista dei carabinieri, si sono dati alla fuga in direzioni diverse inseguiti dai militari che sono riusciti a fermarne uno, con il quale è nata una colluttazione. Dopo aver bloccato il soggetto i carabinieri sono tornati sulla scena del crimine dove hanno trovato sparpagliati nei dintorni i vari pezzi dell' auto cannibalizzata. Dopo le prime verifiche, gli operanti, sono riusciti a rintracciarne il proprietario del mezzo a cui hanno restituito l' intera refurtiva. Visti i gravi indizi di colpevolezza raccolti il giovane è stato arrestato per furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale. Ieri mattina l' udienza di convalida, il giovane è stato sottoposto alla misura cautelare dell' Obbligo di firma presso la Caserma di Faenza, in attesa del processo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 3 6 8 9 5 2 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Cena e concerto al Cavallino Fogli, Dik Dik, Camaleonti FAENZA Dopo il successo dei Nomadi, di Gian Pieretti al Festival Beate del Premio Arte Tamburini curato dalla Casa della Musica, prosegue la decima stagione della rassegna "Cena & Concerto" presso l' Hotel Cavallino. La rassegna raccoglie pubblico da tutta la regione e anche quest' anno non mancheranno i grandi nomi storici della musica leggera italiana. Domani alle ore 20 si parte con i comici locali: si ride con Gigi & Andrea e Maurizio Ferrini per la primavolta insieme, mentre il 17 luglio toccherà a Riccardo Fogli, come ogni anno attesissimo da tutte le fan. Evento tutto in rosa il 24 luglio con "Le Signore del Liscio", Roberta Cappelletti, Luana Babini e Patrizia Ceccarelli, che presenteranno il meglio della tradizione romagnola e italiana. Il 31 luglio si chiude in grande stile con un "Raduno dei complessi pop" che vede insieme Dik Dik, Camaleonti e Formula Tre. Mentre si prepara il cartellone di agosto, per il quale vengono anticipati tra gli altri i nomi di Bobby Solo e Moreno il biondo, già si pensa alla chiusura di stagione, verso metà settembre: a partecipare all' evento dovrebbero essere altri classici della musica leggera italiana come Pupo e, grande richiesta dopo il primo concerto tutto esaurito, i Nomadi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 3 6 8 9 5 3 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 36 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Duro affondo del Pd: «Bilancio positivo nonostante la sindaca» DEMOCRAZIA «Enormi i danni a causa della governance Sangiorgi E a salvare i conti le azioni Hera criticate dal M5s» IMOLA «Da quando è stata eletta Sindaca, Manuela Sangiorgi è riuscita a produrre nella governance di Con.Ami più danni di quelli che ogni umana immaginazione potesse prevedere». E' netto il commento di Daniela Spadoni e Fabrizio Castellari, componenti della Commissione 1 e di tutto il Gruppo Pd in Consiglio Comunale a Imola, in merito allo stallo che si protrae da mesi. STILETTATE «Per ben due volte ha nominato il CdA in solitaria, la prima volta conquistando gli onori delle cronache nazionali e in entrambi i casi coprendo di ridicolo un sodalizio che dalle Municipalizzate del 1903 vanta 116 anni di storia prestigiosa. I primi consiglieri designati, tutti di sua fidu cia, sono scappati uno alla volta a gambe levate. La presidente Forte lo ha fatto con un' affermazione gravissima quanto evidente a tutti: attorno alla sindaca girano troppi consulenti. Quello di una cabina di regia e di una sindaca eterodiretta è una sensazione che aleggia da tempo. Il secondo e ultimo CdA nominato vede già la fuga di due consiglieri su cinque ed ora la situazione è nuovamente in stallo, oltre che illegittimo il CdA. Noi siamo fortemente preoccupati per lo stallo sui progetti , a partire dall' Università e dell' Accademia in Osservanza. Non vediamo ancora nemmeno l' ombra di un piano triennale e si naviga a vista rifacendosi al 2017. In questo quadro, il bilancio 2018 tiene. Perché ai minori introiti da discarica fa da contraltare una voce di somme una tantum in restituzione verso i Comuni. Già dal prossimo anno questa compensazione non ci sarà più. Poi aumenta per fortuna l' introito dalle azioni Hera, tanto bistrattata dai 5Stelle, di cui siamo orgogliosamente come territorio i secondi azionisti. Ecco perché i numeri tengono. Fosse stato per la governance e per il caos Sangiorgi, saremmo per terra. Fin qui, il suo approccio nei rapporti istituzionali è sempre stato quello di litigare con tutti, in Con.Ami come in tutte le partecipate. Speriamo che cambi o almeno che comprenda che la vera forza di Imola edel suo territorio sta invece nell' andare d' accordo. Per contare di più ad ogni livello». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 3 6 8 9 5 7 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 36 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) La vicenda al centro del consiglio comunale di Castel San Pietro CASTEL SAN PIETRO E la situazione dell' ente che ormai si protrae da mesi sarà praticamente al centro domani sera, dalle 19,30 alle 22, della riunione del consiglio comunale di Castel San Pietro Terme, nella sala consiliare al primo piano del Municipio. Dopo le comunicazioni del presidente del consiglio Tomas Cenni, la seduta sarà interamente dedicata alla situazione del Con.Ami e relative prospettive, con la presentazione di una relazione da parte del sindaco Fausto Tinti e degli ordini del giorno dei gruppi consiliari. L' ordine del giorno della seduta è anche pubblicato sul sito internet del Comune all' indirizzo. www.cspietro.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 3 6 8 9 5 4 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 21 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) E' una Rekico sempre più verde con Oboe Faenza ingaggia il play -guardia del 2000 e vara un roster da corsa con sei under e quattro senior VALERIO ROILA FAENZA Ora è ufficiale, sarà una Rekico "da corsa". Una squadra d' assalto, ritmo, garretti, difesa e contropiede, spinta dalla sua anima verde. Con l' ingaggio ufficiale di Francesco Oboe, e quello ormai certo di Nicola Calabrese, salirà infatti a sei il numero di under a disposizione di Friso, mentre i senior saranno solo quattro: il play Bruni, l' ala Sgobba, il centro Klyuchnyk ed un lungo ancora da individuare. Si apre quindi spazio in quintetto per il confermato Zampa o per gli altri giovani acquisti (Rubbini, Santucci e Tiberti), ma quel che è certo è che la stagione di Faenza si aprirà con qualche intrigante scommessa in più di quelle passate. Oboe, altro interessante prospetto, è un play-guardia classe 2000, nativo di Vicenza, cresciuto cestisticamente prima a Lonigo, poi nella sua città natale e in fine alla Scaligera Verona, dove ha esordito in Serie A2 e messo a segno quasi 17 punti per gara nel campionato Under 18 eccellenza, ed è stato convocato a diversi raduni della Nazionale Under 20. «Siamo certi possa farsi valere anche in B - spiega il gm Andrea Baccarini-perché ha caratteristiche che si completano con quelle degli altri giocatori del roster. Col suo acquisto chiudiamo un reparto esterni di qualità, con tante situazioni tattiche da esplorare». L' esterno veneto si mostra entusiasta della nuova avventura: «Ho scelto i Raggisolaris, pur avendo altre offerte, perché coach Friso è venuto a Verona per vedere i miei allenamenti e parlarmi del progetto: è un forte attestato di stima per un giovane al primo vero anno da "senior" e voglio ripagarlo sul parquet. Inoltre al Pala Cattani c' è un' atmosfera incomparabile e penso sia l' ambiente giusto per maturare. Tatticamente posso giostrare tra i due ruoli e mi piace sia attaccare che far girare la squadra, facendo da fulcro del gioco». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 3 6 8 9 5 8 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 24 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) STRADE BLU Le contaminazioni ardite di Xylouris White GIANNI ARFELLI FAENZA Chi è alla ricerca di sonorità inedite e contaminazioni ardite non può perdere il concerto di Xylouris White, stasera alle 21.15 al Museo Zauli di Faenza per Strade blu. Il virtuoso del lauto (liuto tradizionale greco-cipriota) George Xylouris e il percussionista australiano Jim White (già batterista dei Dirty Three), si sono incontrati a Melbourne nel 1990 perla prima volta, ma hanno cominciato a suonare stabilmente insieme solo nel 2013 a New York. Da allora hanno inciso tre album, tutti prodotti da GuyPicciotto, chitarrista e cantante dei Fugazi. Potete immaginare quale sia il risultato: un mix di musica etnica, rock e blues, con un approccio punk. Le percussioni di White si intrecciano con le melodie del louto e la voce baritonale di Xylouris, che canta in cretese (discende da una famiglia di musicisti di Creta). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 3 6 8 9 6 4 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Iter veloce, al via il 96% dei microappalti Il modello spagnolo. Cantieri già aperti per quasi tutte le piccole opere finanziate con 400 milioni dalla legge di bilancio. Avanzamento lavori al 36% Iter semplificato. Fatto eccezionale nel Paese in cui passare dai fondi al cantiere richiede anni. Ance: potenziare lo strumento, renderlo permanente Giorgio Santilli e Gianni Trovati - La corsia veloce per i microappalti dei piccoli Comuni funziona: i 400 milioni stanziati dalla legge di bilancio per finanziare la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale sono stati appaltati per il 95%. E grazie alla mini- proroga arrivata con il Dl crescita, che sposta a domani il termine per l' avvio dei lavori, si dovrebbe arrivare a impegnare il 100 per cento delle risorse. In autunno sarà poi la volta dei 500 milioni per risparmio energetico e mobilità sostenibile. I cantieri vanno avviati entro fine ottobre per non perdere il contributo, e i sindaci sono all' opera. Lavori in corso, quindi, spesa effettiva, cantieri attivi, con uno stato di avanzamento che per la prima tornata ha già raggiunto il 36% da quando, il 15 maggio, è scaduto il primo termine per l' avvio delle opere. Dei 366,7 milioni di euro appaltati ne sono stati già erogati 135,4. I numeri della Ragioneria generale dello Stato confermano che questa norma, ispirata al «modello spagnolo» proposto dall' Ance (l' associazione dei costruttori) circa un anno fa, costituisce una sorta di miracolo nel panorama italiano dei lavori pubblici. Un panorama che è stato fotografato più volte - dai rapporti della Presidenza del Consiglio a quelli più recenti dell' Anas - e sempre con lo stesso risultato che servono anni (mediamente da due a otto, con punte di dieci) per passare dal finanziamento al cantiere. Riuscire ad appaltare in meno di cinque mesi praticamente tutti i lavori previsti è un fatto del tutto inedito ed eccezionale. Una specie di miracolo. I Comuni coinvolti sono 7.393 (di cui 5.499 con una popolazione inferiore ai cinquemila abitanti), i progetti finanziati 7.842 (5.621 sono quelli dei comuni piccolissimi). L' operazione nasce, per una volta, da una concertazione efficace all' interno del governo. Che, altro inedito, si è tradotta in grande attivismo nella fase attuativa. Il Viminale è partito subito, dieci giorni dopo la manovra, con le risorse e il sostegno ai Comuni. E a maggio, a stretto giro con il Dl crescita, il Mise ha approvato il decreto con la destinazione dei 500 milioni. Per il ministro dei Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro il gruppo delle norme pro investimenti locali vale in tutto 1,9 miliardi, compreso lo sblocco degli avanzi. E viaggia a ritmi che «hanno sorpreso molti burocrati». E sul versante delle piccole opere c' è una novità, dal Viminale. «I Comuni che hanno avviato i lavori potranno tenere i soldi che riusciranno a risparmiare - anticipa il sottosegretario Stefano Candiani (Lega) - con meccanismo che incentiva chi riesce a fare le opere nel modo più efficiente». Grande soddisfazione dell' Ance. «Il successo della norma - dice il presidente Gabriele Buia - da noi proposta, dimostra che un piano di piccole e medie opere per la messa in sicurezza e la manutenzione dei territori è necessario e nello stesso tempo rappresenta un grande fattore di crescita per tutto il Paese. Il nostro auspicio - continua Buia - è che ora lo strumento sia potenziato e divenga una misura permanente. Solo intervenendo sulle modalità di spesa dei soldi pubblici, come abbiamo segnalato più volte, è possibile far ripartire l' economia facendo cose utili per la collettività». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 3 6 8 9 6 4 § ] martedì 09 luglio 2019 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Alla replica però dovrà pensarci la manovra. Perché i tentativi di stabilizzare il meccanismo portati avanti nel cantiere del Dl crescita sono inciampati sul problema coperture. Alla fine, per i sindaci lontani da Roma e dalle altre sei città in crisi sono rimaste poche decine di milioni, pescate dal Fondo per i progetti di Industria 4.0. Troppo pochi per pesare davvero. ©RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 4 3 6 8 9 6 8 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali i dati della ragioneria generale Spinta a tutta la spesa dei comuni Nel 1° semestre investimenti a +17% I sindaci hanno pagato nei primi sei mesi 4,06 miliardi: nelle grandi città +49,1% G.Tr. Lo sblocco degli avanzi di amministrazione soprattutto nei Comuni medio-piccoli del Nord e il riavvio del Bando periferie nei grandi centri: è un motore bipartisan, prodotto da una misura giallo-verde e dalla ripresa del bando targato Pd, a spingere gli investimenti comunali. Il tutto mentre gli aiuti alle piccole opere devono ancora far sentire i propri effetti sulla cassa, perché i pagamenti arrivano alla fine del processo e soprattutto i 500 milioni di euro messi a disposizione dal decreto crescita sotto le voci «risparmio energetico» e «mobilità sostenibile» sono ancora in rampa di lancio e dopo l' individuazione quasi immediata dei beneficiari attendono la scadenza chiave di fine ottobre per l' avvio dei lavori. Entro l' anno, però, la mossa darà 900 milioni in più al consuntivo. Il doppio aiuto interviene però su una macchina che dopo anni magrissimi pare essersi rimessa in moto in via generalizzata. Nei primi sei mesi dell' anno i sindaci hanno pagato per investimenti fissi lordi 4,06 miliardi di euro, che rappresentano un' accelerazione del 17% rispetto allo stesso periodo del 2018. La strada per tornare ai livelli abituali prima della gelata è ancora lunga. Ma i numeri estratti dal cervellone della Ragioneria generale dello Stato che monitora la cassa degli enti pubblici offrono degli spunti incoraggianti. Il più evidente è il carattere generalizzato di una ripresa che abbraccia i Comuni di ogni fascia demografica, con una tendenza che si ripete in dimensioni piuttosto simili dai piccolissimi Comuni fino a quelli medi. Un po' meno vivace la fascia fra 60mila e 250mila abitanti, compensata però dalle città più grandi che chiudono il bilancio del primo semestre di quest' anno con un ricco +49,1 per cento. Attenzione, però, perché le città con più di 250mila abitanti sono solo 12, per cui in questo caso a far ballare l' indicatore sono situazioni specifiche dei singoli enti. Il contributo più forte a far salire il dato rispetto all' anno scorso arriva da Roma, che triplica la spesa effettiva per gli investimenti. Ma solo perché l' anno scorso era praticamente ferma. La Capitale passa dai 34 milioni pagati nei primi sei mesi 2018 ai 123 di quest' anno, mentre Milano arriva a 239 contro i 176 di dodici mesi fa (+35,8 per cento). A Napoli si passa dai 94 milioni del 2018 ai 142 di quest' anno (+44,9 per cento). A spiegare queste dinamiche è l' effetto combinato del pareggio di bilancio, che hanno sbloccato risorse soprattutto nei Comuni medi e piccoli del Centro-Nord Italia, e le aperture di cantieri legati al «Bando periferie», dopo gli incidenti di percorso dell' autunno dello scorso anno. In attesa delle ricadute di cassa degli aiuti alle piccole opere. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 4 3 6 8 9 6 7 § ] martedì 09 luglio 2019 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali FEDERALISMO Scuola-autostrade, nodo autonomia da 10 miliardi Ancora stallo su istruzione e concessioni, aperture su ambiente, cultura e sanità M5S chiede la perequazione: ipotesi di quote flessibili delle tasse da trasferire Gianni Trovati ROMA Sull' autonomia differenziata il vertice di ieri ha prodotto «passi avanti», giurano entrambi i partner di governo. Ma ha generato anche una nuova riunione a Palazzo Chigi, per le 9 di dopodomani. Per le 11.30, sempre giovedì, è convocato un consiglio dei ministri, che potrebbe ospitare un nuovo giro di tavolo per le pre-intese. Ce la faranno? «Sono ottimista di natura», spiega il vicepremier leghista Salvini. «Ma c' è ancora molto da fare», avverte il collega a Cinque Stelle Di Maio. Gli ostacoli principali si concentrano fra le richieste di Lombardia e Veneto, e riguardano due temi chiave: la scuola, che da sola costa 8,5 miliardi nelle due regioni del Nord, e le concessioni di autostrade e ferrovie. In discussione restano anche le sovrintendenze, e alcune competenze ambientali. In tutto, si può calcolare in circa 10 miliardi la spesa statale sulle funzioni che Milano e Venezia chiedono per sé senza ottenere il via libera, mentre carte emiliano-romagnole sono decisamente più leggere sul piano finanziario perché puntano soprattutto ad allargare gli spazi decisionali su programmazione e gestione delle competenze. «Non chiediamo un euro in più», taglia corto il governatore Stefano Bonaccini. Anche se Bologna, come Lombardia e Veneto, punta a stabilizzare le quote attuali dei fondi nazionali come quelli dello spettacolo o del trasporto pubblico. Ipotesi che fatica a farsi strada al Mef. Fondi e «perequazione» Sui soldi la tensione continua a essere alta, insieme alla confusione. L' ipotesi di garantire alle Regioni un finanziamento pari alla spesa media pro-capite, che avrebbe spostato un miliardo solo per la scuola in Lombardia e Veneto, è caduta da tempo. Il trasferimento delle funzioni avverrà a «spesa storica», cioè regionalizzando ciò che lo Stato spende oggi per le competenze che saranno trasferite. Ma entro tre anni bisognerà costruire gli standard misurati sui livelli essenziali delle prestazioni, come da richiesta M5s. Sempre i Cinque Stelle chiedono un fondo di perequazione. Lo scopo è chiaro, sintetizzato da Di Maio con il fatto che «l' autonomia non deve andare a discapito delle altre regioni». Ma come? Per il momento testi sul tema non sono arrivati sui tavoli delle trattative. Un' ipotesi è prevedere una banda di oscillazione delle quote di tributi riconosciuti alle Regioni per finanziare le funzioni trasferite. In pratica, la quota di compartecipazione (dell' Irpef, per esempio) serve a finanziare una funzione trasferita (la scuola, per esempio). Ma se il Pil della regione ad autonomia differenziata cresce in modo più vivace del previsto, le ricadute fiscali si tradurrebbero in un iperfinanziamento di quella funzione, per cui andrebbe abbassata l' aliquota di compartecipazione. Il meccanismo funzionerebbe anche al contrario, per evitare sottofinanziamenti in caso di crisi. Ma per ora è una discussione quasi solo teorica. E piuttosto cervellotica, per un meccanismo che sposterebbe pochi milioni. La battaglia sulla scuola Per passare a un piano più concreto, però, bisogna prima decidere il destino della scuola, che da sola assorbe l' ampia maggioranza delle risorse legate alle competenze in duscussione. Lombardia e Veneto chiedono di regionalizzare l' istruzione, prevedendo ruoli regionali per gli insegnanti (opzionali, gli interessati potrebbero chiedere di rimanere negli elenchi nazionali), ma sul punto il «no» Cinque Stelle è netto. «La scuola regionale si farà», ha rilanciato in un' intervista domenicale al Corriere del Veneto il ministro dell' Istruzione Marco Bussetti, leghista. Ma lo stesso ministero ha firmato ad aprile con i sindacati un' intesa che chiede di rafforzare il ruolo nazionale della scuola. Difficile che Salvini voglia fare le barricate su un tema come questo, che peraltro complicherebbe Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
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