UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 01 febbraio 2018 - Unione dei Comuni della Bassa ...

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 01 febbraio 2018 - Unione dei Comuni della Bassa ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
         Giovedì, 01 febbraio 2018
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 01 febbraio 2018 - Unione dei Comuni della Bassa ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                       Giovedì, 01 febbraio 2018

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 01/02/2018 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                                        1
 01/02/2018 Prima Pagina
 Italia Oggi                                                                                           2
 01/02/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola)                                                               3
 01/02/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                    4
Il Resto del Carlino Ravenna
 01/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44
 Circondati dalla nebbia. Ma per poco                                                                  5
 01/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44
 Ma è allarme smog: dati preoccupanti                                                                  7
 01/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48
 'Linea Verde va in città' sabato fa tappa a Ravenna                                                   8
 01/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 'Informatizzati', la campagna fa centro Raccolti col crowfunding 6.900 euro                           9
 01/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Le parole sono importanti                                                                             10
 01/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                           LUIGI SCARDOVI
 Gatto seviziato e lasciato morire «Un episodio grave e atroce»                                        11
 01/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 'La paura di ledar', risate in dialetto                                                               13
 01/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Le cento primavere di Giuseppina                                                                      14
 01/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Sant' Agata sul                                                                                       15
 01/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Traffico di droga: arrestato lughese                                                                  16
 01/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Anpi, ultime prenotazioni per il pranzo di finanziamento                                              17
 01/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Travolto da una pila di detersivi: facchino portato al Bufalini                                       18
 01/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 «La Loren? Incantò tutti»                                                                             19
 01/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 Conselice Una stagione di teatro e laboratori                                                         21
 01/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 68
 Cervia e Lugo fanno festa Giovani lame vincenti                                                       22
Corriere di Romagna Ravenna
 01/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 23                      ANDREA COSTA
 L' Andrea Costa bastona un' Orva Lugo distratta                                                       23
 01/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 26
 Gli spadisti lughesi vincono il campionato e sono promossi in C1                                      25
 01/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 27
 Ostacolo Yz per la capolista Bagnacavallo                                                             26
 01/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 33
 BAGNACAVALLO                                                                                          27
 01/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 41
 Facchino si infortuna mentre è al lavoro Portato al Bufalini                                          28
 01/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 41
 FESTEGGIA I CENTO ANNI                                                                                29
 01/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 41
 In marzo i lavori per riqualificare il teatro Goldoni                                                 30
 01/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 41
 Traffico di stupefacenti, l' indagine tocca anche Lugo La polizia...                                  31
 01/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 41
 Un pranzo per il progetto "Mappa della memoria"                                                       32
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 01/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 15                                                  Gianni Trovati
 Dirigenti pubblici, il nuovo contratto riscrive gli stipendi                                          33
 01/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 20                                                   Paola Dezza
 Primi passi in Italia per lo student housing                                                          35
 01/02/2018 Italia Oggi Pagina 25                                                  GIOVANNI GALLI
 Dirigenti p.a. con meno deleghe                                                                       37
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01/02/2018 Italia Oggi Pagina 27               FABRIZIO G. POGGIANI
Il registro a misura di permuta Stato­comune                          39
01/02/2018 Italia Oggi Pagina 29
Iva sul Tpl, certificazioni entro il 28/2                             40
01/02/2018 Italia Oggi Pagina 29                STEFANO MANZELLI
Pubblicità, non vale il precedente                                    41
01/02/2018 Italia Oggi Pagina 29                 MATTEO BARBERO
Riaccertamento bis non per tutti                                      42
01/02/2018 Italia Oggi Pagina 29                  SERGIO TROVATO
Tributi locali,                                                       44
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1 febbraio 2018
                            Il Sole 24 Ore
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                  ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 01 febbraio 2018 - Unione dei Comuni della Bassa ...
1 febbraio 2018
                                Italia Oggi
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1 febbraio 2018
                  Corriere di Romagna
                  (ed. Ravenna­Imola)
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1 febbraio 2018
                  Il Resto del Carlino (ed.
                          Ravenna)
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Pagina 44                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  Circondati dalla nebbia. Ma per poco
  L' esperto: «Sembrava sparita, invece in questi giorni è tornata in grande stile»

  di SARA SERVADEI STRINGETE i denti, che
  ormai è finita. La nebbia che ha coperto tutto il
  Ravennate negli ultimi giorni ­ e mesi ­ sta per
  andarsene. Da oggi infatti il meteo prevede l'
  arrivo di una perturbazione dal nord Atlantico
  che spazzerà via l' umidità e lo smog che per
  tanti giorni sono rimasti stanziati sul nostro
  territorio, chiusi sotto la cappa biancastra di
  goccioline d' acqua.
  DALL' INIZIO DI GENNAIO finora sono stati 14
  i giorni di nebbia in città, anche se le zone più
  colpite sono quelle a nord, nel lughese da
  Alfonsine a Conselice e nel forese nord da
  Sant' Alberto e San Romualdo fino al mare. «I
  Comuni più interessati dalla nebbia degli ultimi
  giorni sono stati Alfonsine e Conselice, non a
  caso quelli sul confine col Ferrarese, che è la
  zona della pianura padana dove si sviluppa
  più nebbia ­ spiega il tecnico meteorologo
  certificato di Emilia­Romagna Meteo e
  Meteocenter Pierluigi Randi ­. In ogni caso
  negli ultimi anni vediamo il ritorno della nebbia
  in grande stile dopo un calo del 20% andato
  avanti fino al 2012 rispetto agli anni '60/'70.
  Anche se non siamo ai livelli dei 'tempi d' oro' e al momento è ancora presto per dire il 'nebbione' di
  quegli anni è tornato». PARLANDO DI NUMERI, secondo i dati di Emilia Romagna Meteo nella pianura
  settentrionale del Ravennate tra il 1961 e il 1990 ogni inverno si registravano mediamente 70 giorni di
  nebbia, scesi poi a 55 tra il 2001 e il 2012, con un calo complessivo del 21%.
  Dal 2013 è ricominciata la risalita, e attualmente la media è 62 giorni di nebbia. L' annata con più nebbia
  in assoluto è stata il 1994, quando si arrivò addirittura al picco di 90 giorni: di fatto, la nostra zona in
  quel periodo ha vissuto per tre mesi sotto una fitta coltre.
  Il record per anno con meno nebbia è arrivato invece 18 anni più tardi, nel 2012, quando coprì il
  territorio per 40 giorni. Da allora è sempre andata in crescendo fino ad ora. In questo primo mese del
  2018 ad Alfonsine e Conselice si sono registrati 17 giorni di coltre, tre in più rispetto a quelli di Ravenna
  città, e quasi il doppio dei valori considerati 'normali' a livello statistico per la nostra zona, ovvero 9
  giorni.
  CIÒ CHE invece finora in questa prima parte d' inverno è mancato è il freddo: «Dovrebbe arrivare a
  partire dal weekend. Non sarà troppo intenso, nessun allarme gelo: solo normale freddo invernale.
  Finora infatti guardando alle temperature è come se avessimo vissuto un autunno prolungato ­
  aggiunge Randi ­. Da questo punto di vista questo gennaio è stato molto simile a quello del 2017, non
  troppo freddo e con poche piogge, contrariamente alla normalità dell' inverno. Ma al di là del vantaggio
  di spendere meno nel riscaldamento, in realtà la mancanza di freddo è un problema per l' agricoltura: le

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                                        Ravenna)
                                           Il Resto del Carlino Ravenna

  AMBIENTE ARPAE E LEGAMBIENTE: «SERVONO INTERVENTI STRUTTURALI»

  Ma è allarme smog: dati preoccupanti
  SOPRA ai limiti per 53 volte, su 35 sforamenti
  ammessi. Nei giorni scorsi è stato lanciato l'
  allarme smog in tutta la Regione, con dati che
  fotografano un 2017 nero con polveri sottili
  troppo spesso sopra ai limiti consentiti.
  «Ravenna è penultima, ma solo perché le altre
  città hanno registrato sforamenti maggiori non
  significa che qui la situazione non sia
  allarmante ­ spiega Patrizia Lucialli, dirigente
  Arpae ­ e anche qui servono interventi
  strutturali e collaborazione dei cittadini». Dall'
  inizio dell' anno a Ravenna nella zona di via
  Zalamella ci sono stati 9 giorni di sforamento e
  8 in via Caorle. Nel resto della provincia si
  sono registrati 6 giornate sopra ai limiti a
  Faenza nell' area del parco Bertoni e 4 a
  Cervia nel parco del Delta. Valori già rilevanti
  se consideriamo che l' anno è appena iniziato.
  «C' è però da considerare che l' inverno è il
  periodo più critico. Un anno fa al 31 gennaio
  era anche peggio ­ aggiunge Lucialli ­: c'
  erano già stati 17 sforamenti in zona
  Zalamella, 10 in via Caorle, 7 a Faenza e a
  Cervia». Altro dato da tenere monitorato è
  quello relativo al biossido di azoto, sul quale non si registrano sforamenti: «Ma in questo caso noi siamo
  fortunati perché il mare con la sua brezza migliora la qualità dell' aria». Sul tema è intervenuta anche
  Legambiente, che denuncia come il problema riguardi anche i piccoli Comuni e non solo le grandi città:
  «Ad Alfonsine, Fusignano e Lugo nel 2017 si sarebbero superati i limiti delle polveri sottili per oltre 40
  giorni, ben più dei 35 permessi, mentre dall' inizio dell' anno sarebbero già almeno 7 i giorni di
  sforamento» scrive l' associazione in una nota.
  Nel frattempo per aiutare l' ambiente domenica l' auto resta a casa. Dalle 8.30 alle 18.30 non potranno
  circolare auto a benzina precedenti l' Euro 2, diesel prima dell' Euro 4 e ciclomotori prima dell' Euro 1.

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                                              Il Resto del Carlino Ravenna

  LA TRASMISSIONE

  'Linea Verde va in città' sabato fa tappa a Ravenna
  SABATO il viaggio di 'Linea Verde va in città',
  la trasmissione di Rai 1 (ore 12,20), con
  Chiara Giallonardo e Marcello Masi, con la
  partecipazione di Federica De Denaro farà
  tappa a Ravenna, la città che è stata tre volte
  capitale di grandi imperi, la città dei mosaici
  patrimonio Unesco che ha legato il suo destino
  al mare e al porto, fin dal l' antichità crocevia di
  scambi commerciali con il Mediterraneo e l'
  Oriente. Fiumi, canali, paludi: alla scoperta
  delle valli da pesca del Delta del Po. Un
  villaggio molto particolare popolato dalle
  cicogne bianche, che grazie alla passione e
  alla dedizione dell' uomo sono tornate a volare
  nei cieli di Ravenna. L' economia del Delta del
  Po, l' area umida più importante d' Europa è il
  risultato del legame tra l' uomo e la terra
  costruito nel corso degli anni grazie alle attività
  agricole e di allevamento che ancora oggi
  sono i settori di maggiore occupazione. Della
  trasmissione sarà protagonista anche il
  'Caseificio Boschetto Vecchio' di Conselice
  (nella foto Giacomo Fucci).

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                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  'Informatizzati', la campagna fa centro Raccolti col
  crowfunding 6.900 euro
  Lanciato dalla Scuola Maria Ausiliatrice di Lugo

  SI È CONCLUSA con successo la campagna
  di crowdfunding 'Informatizzati' lanciata sulla
  piattaforma on line ideaginger.it dalla Scuola
  M a r i a A u s i l i a t r i c e d i Lugo p e r l '
  ammodernamento dell' aula informatica dell'
  istituto paritario: l' obiettivo di 5mila euro è
  stato raggiunto e superato arrivando a un
  importo complessivo di 6.900 euro al
  conseguimento del quale hanno contribuito
  ben 57 donatori.
  «Siamo più che felici del successo di questa
  campagna ­ afferma con entusiasmo Cinzia
  Arrigoni, direttrice della Scuola Maria
  Ausiliatrice, gestita dal Consorzio Solco di
  Ravenna ­. Ringraziamo di vero cuore tutte le
  57 persone e imprese che hanno creduto in
  questo progetto e ci hanno aiutato a
  concretizzarlo. Un grazie particolare va poi
  alla Bcc ravennate, forlivese e imolese che ha
  contribuito in maniera generosa, dimostrando
  di essere davvero vicina al territorio».
  SCOPO della campagna Informatizzati
  lanciata nelle scorse settimane era quello di
  raggiungere la cifra necessaria alla
  riqualificazione dell' aula informatica ormai obsoleta e poco fruibile dai bambini e che, nello stato
  attuale, non permetteva di garantire a pieno la progettualità educativa che caratterizza la scuola.
  «Il nostro istituto ­ continua Arrigoni ­ segue l' insegnamento tracciato da Don Bosco, che aveva un
  pensiero anche riguardo la tecnologia e la modernità: 'Bisogna che cerchiamo di conoscere i nostri
  tempi e di adattarvici', diceva. E noi stiamo cercando di portare avanti questo principio con i bambini
  della nostra scuola. Ne è un esempio anche il potenziamento delle lingua inglese che, con il nuovo anno
  scolastico, partirà nella scuola per l' infanzia e nella prima classe della primaria. Un percorso che
  intendiamo accrescere sempre di più portando questa storica istituzione del lughese a diventare una
  scuola bilingue».
  TORNANDO all' aula informatica, con 6.900 euro raccolti verranno attivate e rese nuovamente
  aggiornate e fruibili le 15 postazioni presenti: «Le ore che i bambini passano nell' aula informatica sono
  dedicate ad attività volte alla conoscenza e al corretto uso del computer, al fine di incrementare le abilità
  e le competenze didattiche. In queste lezioni gli alunni aumentano sia le loro conoscenze in altre
  materie, sia la loro capacità di utilizzare il pc come propedeutico alla preparazione di ricerche o compiti
  assegnati».
  Per maggiori informazioni sulla Scuola Maria Ausiliatrice di Lugo: www.scuolamariausiliatricelugo.org.

                                   ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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  Le parole sono importanti
  LEGGO nella cronaca del nostro Giornale che
  due stranieri hanno pensato bene di emulare
  le gesta di alcuni nostri imbecilli connazionali
  che si divertono a gettare sassi dai cavalcavia
  autostradali. Nell' articolo vengono definiti
  stranieri forse perché, in periodo pre elettorale
  o per usare termini politicamente corretti, non
  sono chiamati immigrati o extra comunitari
  potendo così, ad una lettura superficiale, far
  pensare a turisti norvegesi o svedesi in cerca
  di svago alternativo in Italia. Non sarebbe
  forse il caso di scrivere a chiare lettere sul
  titolo di testa chi sono questi due 'soggetti' di
  cui uno già è conosciuto alle forze dell' ordine
  ...o abbiamo paura. Forse questa è l' unica
  forma di integrazione che siamo riusciti ad
  ottenere.
  Leo Cani Bagnacavallo *** La paura nella
  scelta di utilizzare il termine stranieri al posto
  di immigrati non c' entra. Parlerei piuttosto di
  deontologia e onestà. Gettare sassi da un
  cavalcavia, lo ha scritto anche lei, non è
  prerogativa degli immigrati, dal momento che
  a inaugurare questo funesto 'passatempo'
  sono stati degli italiani.
  I due arrestati sono stranieri e il loro delinquere non è certo legato alla loro condizione di immigrati.
  L' associazione tra episodi criminosi e immigrati ormai è diventata automatica, dando luogo anche a
  equivoci grossolani. Come quello secondo cui i principali responsabili di violenza sulle donne nel nostro
  paese sarebbero stranieri, quando non è così.
  E sono le statistiche a dimostrarlo. Non sto dicendo che gli immigrati siano tutti onesti e brave persone.
  Discorso valido anche per gli italiani. Però non possiamo neanche pensare che siano tutti delinquenti
  per il solo fatto di essere immigrati.

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  Gatto seviziato e lasciato morire «Un episodio grave
  e atroce»
  Belricetto, l' animale è stato ritrovato legato con del fil di ferro

  di LUIGI SCARDOVI «È UN EPISODIO di una
  gravità e un' atrocità inaudite. Chi ha
  commesso questo atto ignobile su un animale
  indifeso non è di certo 'a posto', nel senso che
  ha dei grossi problemi di personalità.
  Sia chiaro che sia noi che la proprietaria del
  povero micio, oltre a chiedere supporto all'
  ufficio legale dell' Enpa nazionale, sporgeremo
  denuncia. Forse il responsabile non è al
  corrente che rischia davvero grosso». Non usa
  mezzi termini l' Enpa di Lugo nel commentare
  l' orribile fine che ha fatto Oliver, un bel
  gattone nero di due anni che nel primo
  pomeriggio di ieri è stato trovato privo di vita,
  legato con del fil di ferro e appeso a testa in
  giù al paletto di una recinzione. L'
  inqualificabile episodio è avvenuto nella
  frazione lughese di Belricetto.
  LUISA Lacerenza, proprietaria della povera
  bestiola, è molto scossa. «Nel primo
  pomeriggio di domenica scorsa ­ racconta ­,
  dopo aver dato da mangiare sia a Oliver che
  agli altri due miei gatti, sono uscita con la mia
  famiglia. Al ritorno a casa, alle 22.30 circa,
  come sempre ho chiamato i tre mici per un altro spuntino. Due sono arrivati subito, mentre Oliver
  insolitamente non si è visto. Un' assenza a cui tuttavia non ho dato più di tanta importanza. Ho infatti
  pensato che potesse essere rimasto chiuso, come già avvenuto un' altra volta, nel garage di uno dei
  nostri vicini». Non vedendolo tornare anche il giorno successivo, la signora ha iniziato a preoccuparsi
  cercandolo invano sia in via della Quercia, dove la donna risiede, che nelle zone limitrofe.
  Ieri la raccapricciante scoperta.
  «A trovare Oliver ormai privo di vita ­ racconta Lacerenza ­ è stata una mia vicina di casa che stava
  facendo una passeggiata. Mi ha detto di aver notato una sorta di macchia di colore nero appesa alla
  recinzione che segna il confine tra un bosco situato sul retro della chiesa di Belricetto e un campo.
  Si è avvicinata e ha riconosciuto Oliver. Era stato avvolto alle anche, a testa in giù, con un robusto fil di
  ferro a cui era stato fatto fare un giro doppio. Non solo, ma abbiamo scoperto che era stato praticato un
  modo scorsoio. Non oso immaginare le sofferenze che ha patito, visto che, con più si agitava, più il
  nodo stringeva. Una fine atroce. Il mio Oliver è morto di stenti». Luisa non riesce a darsi pace: «Sono
  ore che continuo a chiedermi il perché di tanta atrocità. Per assurdo avrei preferito ritrovarlo morto sulla
  strada investito da un' auto. Mi chiedo poi chi possa avere avuto un coraggio simile. Potrei pensare ad
  un dispetto personale, ma non mai avuto nulla da ridire con nessuno».

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  CONSELICE

  'La paura di ledar', risate in dialetto
  A CONSELICE continuano gli appuntamenti
  serali con la rassegna dialettale Città di
  Conselice, promossa dalla locale Pro loco. Il
  terzo appuntamento, che è in programma
  questa sera alle 20.30, vedrà sul palco la
  compagnia 'Gli amici del fontanone' di Faenza
  che proporrà la commedia 'La paura di ledar',
  tre atti di Angelo Gallegati che firma anche la
  regia. I biglietti costano 8 euro; per i minori di
  15 anni l' ingresso è gratuito.
  Per ulteriori informazioni si può chiamare il
  numero 0545.986940.

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  BAGNACAVALLO GRANDE FESTA ALLA CASA PER ANZIANI VILLA CECILIA

  Le cento primavere di Giuseppina
  LUNEDÌ 29 gennaio 2018 Giuseppina Guerra
  ha festeggiato il suo centesimo compleanno
  a l l a c a s a p e r a n z i a n i Villa C e c i l i a d i
  Bagnacavallo.
  Circondata dall' affetto della sua famiglia, per
  festeggiare Giuseppina sono accorsi anche
  una trentina di amici dalla frazione lughese di
  San Potito, dove Pina ­ come tutti la chiamano
  ­ è nata nel 1918 e dove ha risieduto per tutta
  la vita; gli amici la hanno omaggiata con un
  album di fotografie che ripercorrono la sua
  vita. Giuseppina ha inoltre ricevuto gli omaggi
  d e l s i n d a c o d i Lugo e d e l s i n d a c o d i
  Bagnacavallo, che le hanno portato gli auguri a
  nome delle due Amministrazioni comunali.
  Giuseppina è nata il 29 gennaio 1918 da una
  famiglia contadina e ha sempre lavorato in
  campagna e nell' industria della frutticoltura.
  Ha una figlia, Lea, e tre nipoti: Alex, Ivan e
  Rossana. Gode di ottima salute e risiede da
  circa un anno e mezzo alla casa famiglia Villa
  Cecilia di Bagnacavallo.

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  Sant' Agata sul Santerno, sconto in bolletta per chi
  porta rifiuti nell' area self service
  PROSEGUE l' impegno dell' Amministrazione
  comunale di Sant' Agata s u l Santerno e del
  Gruppo Hera, per aumentare la raccolta
  differenziata dei rifiuti. Da oggi al 28 febbraio,
  in occasione dei festeggiamenti per la patrona,
  i cittadini che conferiranno i rifiuti nell' area self
  service accanto alla stazione ecologica di via
  Marcora, potranno usufruire di un doppio
  sconto sulla bolletta di igiene ambientale. L'
  area self service, aperta 24 ore su 24, 7 giorni
  su 7, permette ai cittadini di svolgere la
  raccolta differenziata in ogni momento della
  giornata e in autonomia, senza la presenza di
  un operatore ma con l' efficienza di un centro
  di raccolta. Accedere all' area è semplice. Per
  aprire il cancello basta posizionare davanti al
  lettore ottico il codice a barre riportato nella
  bolletta di igiene ambientale oppure sulla
  tessera sanitaria dell' intestatario della tassa
  rifiuti. Una volta entrati, gli utenti hanno a
  disposizione un totem e una pesa
  informatizzata che consentono di registrare i
  quantitativi e la tipologia di rifiuti conferiti, per
  ottenere gli sconti in bolletta. Dopo la
  registrazione si può procedere con il conferimento del rifiuto nell' apposito contenitore. Una volta
  completato il conferimento, si apre il cancello d' uscita, sempre utilizzando il codice a barre della
  bolletta di igiene ambientale o della tessera sanitaria utilizzati all' ingresso.

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  Traffico di droga: arrestato lughese
  L' accusa: fa parte di un ramificato gruppo di spacciatori

  C' È anche un lughese tra le 21 persone
  arrestate ieri mattina nell' ambito di un'
  inchiesta della Dda di Bologna su un vasto
  traffico di droga. Si tratta di Salaheddine
  Chaouki, 27enne di origine marocchina difeso
  dall' avvocato Nicola Casadio. La squadra
  Mobile di Ravenna è andata a prenderlo per
  portarlo in carcere.
  In totale nell' operazione, battezzata Rexton e
  portata avanti dalla polizia bolognese, sono
  stati sequestrati 1.200 chili di droga tra
  hashish e cocaina. La roba, dopo essere
  arrivata a destinazione rispettivamente dal
  Marocco e dall' Olanda, viaggiava con scambi
  regolari tra due organizzazioni (la prima di
  marocchini, l' altra di albanesi) sulla via Emilia,
  tra Bologna, terminale dell' hashish, e Reggio
  Emilia, della cocaina, con magazzino di
  stoccaggio a Castellarano.
  NEL CAPOLUOGO emiliano, dove risiedeva il
  capo del traffico dell' hashish scampato alla
  cattura in quanto da tempo trasferitosi in
  Marocco, arrivavano anche circa due chili di
  cocaina a settimana; mentre l' hashish
  destinato in regione e diretto alle varie piazze ­ oltre Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ravenna ­ era
  di circa 300 chili a settimana; 1.000 i chili di rifornimento che arrivavano in camion a Roma ogni
  settimana dalla Spagna.
  A Cahouki vengono in particolare contestati due episodi collocati in un locale di Casalecchio di Reno il
  13 luglio e il 25 agosto 2016. In quelle date il 27enne, in concorso con altri due magrebini, dopo avere
  ricevuto 200 grammi di cocaina, sarebbe tornato per restituire la metà della polvere bianca, accettando
  in cambio altri 100 grammi sempre di cocaina ma di migliore qualità.
  La cessione della nuova partita e il ritiro di quella precedente ­ continua l' accusa ­ non erano andati a
  buon fine solo perché gli indagati si erano accorti che c' erano degli investigatori che li stavano
  seguendo da vicino. L' attività aveva comunque consentito di recuperare effettivamente i 100 grammi di
  cocaina che avrebbero dovuto essere restituiti. In tal senso, vanno anche le testimonianze ritenute
  confessorie rese da uno dei presunti corrieri.

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  LAVEZZOLA

  Anpi, ultime prenotazioni per il pranzo di
  finanziamento
  DOMENICA alle 12.30 il coordinamento
  comunale Anpi di Lugo organizza presso la
  s a l a N e w P e t r o l d i Lavezzola, i n v i a
  Resistenza, un pranzo di sostegno per
  finanziare il progetto scolastico 'Mappa della
  memoria', rivolto alle classi terze delle scuole
  medie di Lugo e Voltana, che ha lo scopo di
  mantenere viva la memoria dei luoghi della
  resistenza.
  Il pranzo prevede un menù composto da
  cappelletti al ragù, arrosto con patate al forno,
  dolce, acqua, vino e limoncello, a fronte di un'
  offerta di 19 euro. È richiesta la prenotazione
  entro oggi, telefonando ai numeri 338.7488608
  (Ebe Valmori), 0545.72786 (Claudio Zambrini)
  e 348.7007023 (Patrizia Vignoli).

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  BAGNACAVALLO INFORTUNIO SUL LAVORO NEL PIAZZALE DELL' AZIENDA DECO

  Travolto da una pila di detersivi: facchino portato al
  Bufalini
  UN FACCHINO è rimasto ferito in un infortunio
  sul lavoro verificatosi ieri mattina nel piazzale
  d i u n ' a z i e n d a d i Bagnacavallo, l a D e c o
  Industrie.
  Secondo quanto riferito, l' uomo, che stava
  manovrando con un muletto della ditta Copura,
  a un certo punto, per cause ancora al vaglio di
  carabinieri e medicina del Lavoro dell' Ausl,
  mentre caricava una pedana di detersivi su un
  autocarro, ne ha urtato la sommità provocando
  il rovesciamento delle scatole le quali gli sono
  poi cadute addosso.
  Immediatamente soccorso, il facchino non ha
  mai perso conoscenza rispondendo alle
  domande dei colleghi. Secondo i testimoni,
  non presentava evidenti segni di fratture. Il 118
  lo ha trasportato con l' elisoccorso all'
  ospedale Bufalini di Cesena per tutti gli
  accertamenti del caso.

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  STORIE DI CINEMA UN EPISODIO DEL FILM 'BOCCACCIO '70' FU GIRATO A LUGO

  «La Loren? Incantò tutti»
  Anna Maria Sangiorgi racconta il provino con De Sica

  ANNA Maria Sangiorgi nel 1961 aveva 16 anni
  mentre si aggirava tra i capannoni dello
  stabilimento Yoga di Massalombarda, dove
  lavorava quell' estate, per portare da bere alle
  sue compagne. Un signore ed una signora la
  notarono e le chiesero se potevano farle
  qualche scatto fotografico, lei accettò. La
  donna era Luisa Alessandri, aiuto regia del
  grande Vittorio De Sica che avrebbe girato con
  S o p h i a L o r e n , t r a Lugo, Cotignola e
  Bagnacavallo La Riffa, episodio del film corale
  Boccaccio '70. Ma questo lei ancora non lo
  sapeva. Un mese più tardi, grazie a quelle foto
  tra le cassette della frutta, spinta dalla madre,
  si ritrovò in un afoso capanno di via
  Bevilacqua a Lugo per partecipare ai provini.
  Sangiorgi, oggi ex maestra elementare in
  pensione residente a Lavezzola, n o n s e l o
  dimentica quel giorno: dalle 9 della mattina
  alle 9 di sera, tanta gente, il caldo e in mezzo a
  tutti, imponente, De Sica. Lei appassionata di
  cinema, timidissima, si ritrovò a fare
  «espressioni di meraviglia e paura», a
  rispondere alle domande di quel mostro sacro
  della cinematografia italiana, che poi le darà il ruolo di Gina, spalla di Zoe del tiro a segno, il procace
  personaggio interpretato dalla Loren che con la battuta 'Popolo di Lugo...' entrò a forza nell' immaginario
  collettivo dei lughesi. E non solo. Anna diventò la piccola del set: «Ero molto affezionata a De Sica, un
  signore d' altri tempi, un nobile. Quando arrivavo e quando andavo via dovevo sempre dargli un bacio
  sulle guance, come un padre. Era gentile. Ma quando lavorava, no! Era un pazzo sul set, gridava e
  diceva le parolacce».
  La Loren? «Era altezzosa, con noi comparse neanche una parola. Invece con De Sica era tutto un
  abbraccio. Arrivava, accompagnata dalla famiglia o da Carlo Ponti, con cui già stava, faceva la sua
  scena e se ne andava. Era un' attrice straordinaria e di una tale bellezza. Era professionale, perfetta,
  sapeva sempre le battute, non sbagliava mai. Incantava tutti, la gente che tutto il giorno veniva a vedere
  le riprese in piazza Garibaldi era pazza di lei».
  LA PELLICOLA uscì nel '62 e alla prima al cinema Astra aLugo Anna andò accompagnata dalla madre,
  mai in vita sua si vergognò tanto: «Io ero troppo schiva. Mi è costato girare le scene, spesso sbagliavo,
  non ero spontanea.
  Però è stata un' esperienza che mi ha aiutato. Io così bambina, ho imparato ad aprirmi.
  Ma mi era ben chiaro che non sarei mai stata attrice».
  Erika Baldini.
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  Conselice Una stagione di teatro e laboratori
  IL TEATRO comunale di Conselice organizza
  e ospita anche nella stagione 2017/2018 il
  'Teatro con le scuole', la rassegna di Teatro
  Ragazzi in programma a febbraio e marzo. La
  rassegna è dedicata agli studenti di materne,
  elementari e medie di Conselice e Lavezzola.
  In programma anche tre appuntamenti con
  laboratori e workshop rivolti alle scuole e alla
  cittadinanza. Nei mesi di febbraio e marzo c' è,
  nell' ambito di Teatro con le Scuole, 'Crescere
  spettatori. Un laboratorio di educazione allo
  sguardo per il teatro e le arti'. Si tratta di un
  percorso per studenti e studentesse delle
  scuole medie, realizzato insieme a docenti e i
  responsabili del teatro. Per informazioni o
  iscrizioni a laboratori o workshop contattare il
  numero 348 7028928 o scrivere alla email
  ifigeniakanara@gmail.com.

                                   ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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  Scherma Vittorie nel weekend

  Cervia e Lugo fanno festa Giovani lame vincenti
  E' DI TRE PODI il bottino conquistato dal
  Circolo della Spada di Cervia e Milano
  Marittima (foto sopra) e dalla Schermistica
  Lughese (foto a lato) nel 'Trofeo Monia
  Noleggi' disputatosi a Forlì. La squadra
  lughese, composta da Riccardo Gennaro,
  Federico Segurini e Federico Veronese, ha
  vinto la medaglia d' oro superando Faenza e
  Reggio Emilia nel girone eliminatorio, poi
  Ravenna nei quarto e Forlì 2 e Forlì 1, in
  semifinale e finale. Il team cervese invece ha
  chiuso al primo posto con il trio formato da
  Mattia Bernardi, Chiara Rossi e Licia Mattiello
  nella gara a squadre riservata alla categoria
  Prime Lame. Sesto posto per Eva Ronconi in
  coppia con Luca Lanzarini.
  Sempre nelle gare a squadre, è arrivato il
  quinto posto nella categoria
  Bambine\Giovanissime con Francesca Reale,
  Arianna Marini e Giulia Mattiello nella
  femminile e il sesto con Mattia Casadei e
  Davide Gardiol in quella maschile. Nella
  competizione individuale, Greta Merola ha
  vinto il bronzo tra gli Esordienti: quinta piazza
  per Luca Righi e ottava per Jacopo Budini. Buoni risultati anche per i debuttanti Barbara Lombardi e
  Aurora Mongelli (Esordienti), e per Mattia Liuzzi, Mattia Fabbrica, Alessandro Zattoni e Tommaso
  Tarroni nella gara a squadre.

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                                          Corriere di Romagna Ravenna

  L' Andrea Costa bastona un' Orva Lugo distratta
  Non c' è storia nel derby ­amichevole I biancorossi senza l' influenzato Prato, i
  biancoverdi recuperano Valentini

  IMOLA L' Andrea Costa si conferma in salute e
  t r i t a Lugo che, invece, dall' infortunio di
  Serravalli sembra avere smarrito la propria
  stella Polare e dovrà trovare in fretta nuovi
  equilibri per non inguaiarsi in campionato.
  Out Prato, dentro Valentini Imola è senza
  Prato, colpito nottetempo dall' influenza,
  mentre per Lugo c' è l' ottima notizia del
  recupero di Valentini (reduce da un lungo
  infortunio), che coach Galletti butta dentro
  subito con Rubbini e Moretti alla ricerca della
  giusta formula post ­Serra valli. Le due
  romagnole siaffrontano senza troppi tatticismi,
  e allora l' amichevole risulta gradevole, pur a
  fronte di qualche errore al tiro, perché in
  campo ci sono energia e fisicità. Wilson
  sembra animato da ottimi propositi e ne mette
  8 nel 17­9 biancorosso del 6', ben assistito da
  un Penna efficace come direttore d' orchestra
  e da un Simioni (7 punti) fresco di ritorno dallo
  stage azzurro di Roma (lui in quintetto al posto
  di Maggioli).
  La squadra di Cavina costruisce bene davanti
  e pressa, sin dalla rimessa, dietro, forse per
  testare una mossa utile in chiave derby: arriva
  anche il momento di un quintetto atipico, con 3
  under (Toffali, Rossi e Simioni) sul parquet
  assieme e Bell in cabina di regia. Il 2° quarto,
  se possibile, è ancora più brillante per i
  padroni di casa, che abbassano un po' la linea
  della difesa, ma anticipano tutte le linee di passaggio e continuano ad eseguire senza esitazioni: così si
  spiega il 13­6 del 4', con Maggioli e Toffali in evidenza.
  Dominio biancorosso Galletti si infuria con i suoi per qualche lettura difensiva un po' così, ma almeno
  vede offensivamente migliorare la situazione con la coppia Stanzani­Filippini, utile per alzare centimetri
  e impatto fisico di un' Orva tendenzialmente sgonfia. I biancorossi, del resto, marciano alla media di
  quasi 3 punti al minuto, merito di un Penna davvero ispiratissi mo nel dettare ritmi e scelte ai compagni
  e i 10 ­uomini ­10 a segno dicono tutto sull' efficacia della pallacanestro imolese. La storia non cambia
  nel quarto successivo, anche perché Bell colpisce con talento dalla lunga distanza, Wilson fa il vuoto
  sotto e il pur intraprendente Galassi non basta a Lugo per limitare i danni (21­4 al 5').
  Galletti svuota la panchina e preserva Filippini per il campionato, ma la morbidezza di Thiam proprio
  non si spiega e per svegliare Lugo ci vogliono i titolarissimi, che nell' ultimo quarto limitano i danni.
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  Gli spadisti lughesi vincono il campionato e sono
  promossi in C1
  LUGO Nuovo sguardo per la Schermistica
  lughese, promossa in C1 sia con la squadra
  maschile sia con quella femminile di spada. I
  due gruppi, accompagnati dal maestro Guido
  Marzari, hanno vinto il campionato nazionale a
  squadre di C2 zona Nord a Zevio. Dopo il
  girone eliminatorio, Simone Greco, Marco
  Orselli, Guido Pirazzini e Matteo Tellarini
  hanno superato agli ottavi Asti, ai quarti
  Monza, Cividale del Friuli in semifinale e in
  finale Verona.
  Le ragazze Ilaria Battazza, Sara e Sofia Billi e
  Sophia Rigon hanno sconfitto agli ottavi Asti, ai
  quarti San Quirino, in semifinale San Giusto e
  nell' ultimo atto il Circolo scherma Mestre.
  Le soddisfazioni non sono finite qui, perché a
  Forlì Riccardo Gennaro, Federico Segurini e
  Federico Veronese hanno vinto il trofeo "Città
  di Forlì­Monia Noleggi" nella categoria
  Maschiet ti ­Giovanissimi, battendo For lì1 in
  finale. Si sono fermate prima le squadre del
  Circolo Ravennate della Spada, presente con
  Rachele Baruzzi, Chiara Bongarzone, Elettra
  Borghesi, Alice e Anna Casamenti, Riccardo
  De Angelis, Enrico De Pol, Giacomo Faccani,
  Matteo Lontani, Tommaso Mazzotti e
  Francesco Pizzo. Il team Ravenna 1 e quello
  Ravenna ­Rimini hanno mancato i quarti nelle
  Bambine ­Giovanissime e nei Maschietti ­
  Giovanissimi, mentre Ravenna 1 e Faenza ­
  Ravenna hanno sfiorato gli ottavi.
  Sul podio sono finiti, invece, gli atleti del Circolo della Spada Cervia. Nelle Prime Lame hanno vinto
  Mattia Bernardi, Chiara Rossi e Licia Mattiello, mentre 5° posto nelle Bambine ­Giovanissime per
  Francesca Reale, Arianna Marini e Giulia Mattiello. A livello individuale bronzo per Greta Me rola negli
  Esordienti. Al campionato di C2 29° posto per Mattia Liuzzi, Mattia Fabbrica, Alessandro Zattoni e
  Tommaso Tarroni.

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  VOLLEY D

  Ostacolo Yz per la capolista Bagnacavallo
  D uomini Domani 3 anticipi nella 1ª di ritorno:
  Scuola Pallavolo­Budrio (Oriani, ore 20.30),
  Bagnacavallo­Yz (ore 21.30), San Lazzaro ­
  Around Team Cesena (Pal. Kennedy, ore
  21.30). Sabato: Viserba­Zinella (ore 17),
  Crevalcore­Pontelagoscuro (ore 20.30),
  Ferrara ­Bunge (Pal. Bonati, ore 20.30), Sesto
  Imolese­Bellaria (ore 20.30).
  D donne girone C Domani 5 anticipi per la 14ª
  giornata: Ostellato­Casalecchio (ore 21),
  Around Team­Migliaro (Calisese, ore 21.30),
  Vado ­Teodora (ore 21.30), Reda­Molinella
  (ore 20.45), Venturoli­Villanova (ore 21).
  Sabato Calderara­Massa (ore 19), Russi­Aics
  (ore 20.30).
  D donne girone D Domani 2 anticipi per la 14ª
  giornata: Acerboli­Pontevecchio (ore 21),
  Alfonsine­Budrio (ore 21).
  Sabato: Emanuel Rimini­Nettunia (Pal. Rodari,
  ore 18), Monte vecchi Imola ­Top Motor
  Santarcangelo (Pal. Penazzi, ore 19), Olimpia
  Cmc­Riccione (PalaMattioli, ore 18), Castel
  San Pietro ­Cesenatico (ore 21), San Lazzaro­
  Acsi (ore 18.30).

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  BAGNACAVALLO
  :: SCUOLA D'ARTE RAMENGHI Alle 20.30 la
  lezione di storia dell'ar ­ te contemporanea di
  Marco Prati su L'installazione: un dispositivo
  effimero per trasformare lo spaz io . Libero.
  Info: 327 7093079

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  Facchino si infortuna mentre è al lavoro Portato al
  Bufalini
  BAGNACAVALLO Attimi di paura ieri mattina
  nel piazzale esterno di Deco Industrie di
  Bagnacavallo: un facchino è rimasto
  infortunato mentre era al lavoro. Attorno a
  mezzogiorno, l' uomo stava manovrando un
  muletto di unadittaesterna quando, mentre
  caricava una pedana di merce su un
  autocarro, ne urtava la sommità (centina)
  provocando il rovesciamento delle scatole all'
  indietro su se stesso.
  Travolto dal materiale, il facchino ne è stato
  investito restandone ferito. Immediatamente
  soccorso, il facchino ha risposto alle domande
  dei colleghi rimanendo sempre cosciente, e
  non presentando evidenti segni di fratture.
  Allertato il118, gli operatori sanitari sono
  accorsi sul posto abordo di un' ambulanza e e
  dell' elemidica fatta partire dalla centrale di
  Romagna Soccorso. Caricato sul velivolo, è
  stato poi accompagnato al Bufalini di Cesena
  per svolgere una serie di accertamenti.
  Sul posto anche i carabinieri.

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  FESTEGGIA I CENTO ANNI
  BAGNACAVALLO G i u s e p p i n a G u e r r a h a
  festeggiato il suo 100° compleanno alla casa
  p e r a n z i a n i Villa Cecilia. Circondata dall'
  affetto della sua famiglia, per festeggiare
  Giuseppina sono accorsi anche una trentina di
  amici dalla frazione lughese di San Potito,
  dove Pina­ come tutti la chiamano­ è nata nel
  1918 e dove ha risieduto per tutta la vita; gli
  amici la hanno omaggiata con un album di
  fotografie che ripercorrono la sua vita.
  Giuseppina ha inoltre ricevuto gli omaggi del
  sindaco.
  Ha una figlia, Lea, e tre nipoti: Alex, Ivan e
  Rossana.

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  In marzo i lavori per riqualificare il teatro Goldoni
  Recupero del Ridotto, per inserirlo a pieno titolo fra gli spazi pubblici destinati ad attività
  culturali

  BAGNACAVALLO Prenderanno il via nel mese
  di marzo i lavori di riqualificazione del teatro
  Goldoni con il recupero del Ridotto, che
  intendono consegnare alla cittadinanza il pieno
  utilizzo del teatro di Bagnacavallo, restituendo
  il Ridotto alla sua funzione originaria e
  inserendolo a pieno titolo fra gli spazi pubblici
  destinati ad attività culturali.
  Oltre mezzo milione di spesa L' importo
  complessivo dei lavori sarà di circa 540.000
  euro al netto del ribasso di gara, finanziati per
  la metà nell' ambito del Bando per progetti di
  qualificazione di beni ambientali e culturali. Il
  finanziamento è stato ottenuto grazie al
  progetto Bassa Romagna Experience:
  progetto integrato di riqualificazione del
  patrimonio culturale a fini di promozione
  turistica, presentato in forma associata dai
  Comuni di Bagnacavallo, Fusignano e Lugo. Il
  progetto sarà inoltre sostenuto attraverso lo
  strumento dell' Art Bonus da Romagna Acque
  ­Società delle Fonti. A eseguire ilavori sarà la
  ditta Cgt­Costruzioni e Gestione del Territorio
  srl di Carinaro (Ce), aggiudicataria della
  procedura di gara terminata nei giorni scorsi.
  Le opere previste L' intervento prevede la
  rimozione di diverse tramezzature realizzate
  nei decenni passati, al fine di rendere fruibile il
  grande locale rettangolare centrale come
  spazio per rappresentazioni con il pubblico. In
  generale poi tutti i locali del terzo piano verranno sottoposti a ristrutturazione con interventi mirati,
  prevedendo in alcuni casi anche le opere di finitura necessarie e la ripavimentazione. Sono inoltre in
  programma la realizzazione di un ascensore e il completo rifacimento degli impianti del Ridotto e del
  Teatro: impianto antincendio, impianti elettrici e speciali, di allarme, rete dati e migliorie dell' impianto
  termico esistente. La conclusione dei lavori è prevista entro l' anno.
  Nuovi spazi per la città Il Ridotto è stato fin dagli inizi delventesimo secolo sede di uffici pubblici e ora,
  nell' ambito di una riorganizzazione logistica generale, si restituiranno i locali alla loro funzione
  originaria. Verrà così restituito alla città uno spazio culturale fondamentale, che potrà diventare luogo di
  richiamo per nuove progettualità e rispondere ai bisogni sempre più diversificati degli operatori del
  territorio.

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  Traffico di stupefacenti, l' indagine tocca anche Lugo
  La polizia arresta 28enne
  LUGO Nell' ambito dell' inchiesta Rexton, che
  ha portato alla scoperta di due filoni paralleli
  legati al traffico internazionale di stupefacenti e
  all' esecuzione di una cinquantina di arresti, la
  squadra mobile di Ravenna ha fermato Chouki
  Salaheddine, marocchino di 28 anni residente
  a Lugo destinatario di una delle misure caute
  lari emessi dal gip Alberto Gambe rini su
  richiesta dei pubblici ministeri della Dda di
  Bologna Francesco Caleca e Roberto Ceroni.
  Il giovane, operaio regolare da tempo
  residente in Romagna con la famiglia e
  incensurato, risulta implicato per un
  quantitativo di un paio di etti di cocaina ed è
  ritenuto un trait d' union tra alcuni dei
  componenti dei due gruppi, quello dei
  nordafricani che gestiva la rotta dell' hashish
  dal Maghreb via terra dalla Spagna e quello
  degli albanesi che faceva arrivare a Bologna
  dall' Olanda quattro chili di polvere bianca ogni
  mese.
  Droga che veniva poi smistata tra le piazze
  dello spaccio di Emilia Romagna e Lazio.
  L' indagine, partita alla fine del 2015 e
  conclusa all' alba di ieri, ha portato al
  sequestro di ingenti quantitativi di stupefacenti
  e allo smantellamento di due organizzazioni
  composte da figure di medio ­alto livello che
  non si occupavano direttamente dello spaccio
  di strada ma gestivano partite più consistenti.
  All' appello manca ancora il presunto "capobanda", spari toda circa un anno fa dall' abitazione di via
  Zanardi a Bologna per fare ritorno in Marocco. Nel paese nordafricano vivrebbe anche il soggetto
  ritenuto il fornitore principale della droga.

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  Un pranzo per il progetto "Mappa della memoria"
  LUGO Domenica alle 12.30 l' Anpi di Lugo
  organizza alla sala New Petrol di Lavezzola, in
  via Resistenza, un pranzo di sostegno per
  finanziare il progetto scolastico "Mappa della
  memoria", rivolto alle classi terze delle scuole
  me die di Lugo e Voltana, che ha lo scopo di
  mantenere viva la memoria dei luoghi della
  resistenza. Il pranzo prevede un menù dal
  costo di 19 euro. È richiesta la prenotazione
  entro oggi telefonando al 338 7488608, 0545
  72786 e 348 7007023.
  Il progetto "Mappa della memoria" prevede la
  creazione di una mappa interattiva del
  territorio comuna ledi Lugo sulla quale gli
  studenti localizzeranno i cippi dei caduti nel
  periodo storico della Resistenza e
  allegheranno a ogni cippo schede.

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                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Pa. Nell' atto di indirizzo riduzione delle voci

  Dirigenti pubblici, il nuovo contratto riscrive gli
  stipendi
  ROMA C' è anche la «semplificazione» della
  busta paga nell' atto di indirizzo per il rinnovo
  d e l c o n t r a t t o d e i d i r i g e n t i pubblici, c h e
  dovrebbe produrre aumenti a partire da 120
  euro al mese nello stipendio "base" (il
  tabellare).
  L' atto di indirizzo, cioè il documento che apre
  il confronto sui rinnovi contrattuali e ne fissa le
  istruzioni, è ora al ministero dell' Economia per
  l' esame preliminare; a breve, insomma, si
  dovrebbero aprire i tavoli all' Aran.
  Ma il dato principale risiede già nella
  "comparsa" dell' atto di indirizzo, perché dopo
  la firma degli accordi su statali e sicurezza, e l'
  apertura dei tavoli per scuola, sanità ed enti
  territoriali, il rinnovo contrattuale dei 156mila
  dirigenti pubblici sembrava sparito dai radar.
  Al punto che lunedì scorso l' Unadis, l' Unione
  nazionale dei dirigenti dello Stato, aveva
  convocato un' assemblea pubblica a due passi
  da Palazzo Chigi annunciando una
  «mobilitazione» inusuale per i vertici Pa.
  Il confronto, insomma, è pronto per iniziare,
  anche se non si annuncia semplicissimo. Nell'
  atto di indirizzo, che riguarda le
  amministrazioni centrali ma come sempre
  detta linee destinate a ripetersi anche negli
  altri comparti, accanto ad alcuni grandi classici come la richiesta di selezioni trasparenti e di una
  valutazione più ancorata ai risultati effettivi, compaiono alcuni temi più nuovi: un obbligo di
  aggiornamento professionale misurato in crediti formativi, come per i professionisti iscritti agli albi, e la
  «semplificazione» della busta paga, che nelle intenzioni dovrebbe unificare le parti fisse.
  Un' indicazione, questa, in linea con gli obiettivi del nuovo testo unico del pubblico impiego, attuativo
  della riforma della Pa: ma le ipotesi di ristrutturazione delle buste paga sono sempre uno dei terreni più
  delicati quando ci si confronta sui rinnovi contrattuali.
  Il tutto in una pubblica amministrazione che, come mostrano le tabelle diffuse ieri dalla Ragioneria
  generale dello Stato continua a dimagrire e ad invecchiare.
  Negli ultimi dieci anni, spiega il censimento condotto dal ministero dell' Economia, il numero
  complessivo dei dipendenti è sceso del 7,2% a perimetro costante (la flessione "grezza" del 5,3% è
  dovuta solo al fatto che nel tempo la rilevazione ha allargato i propri confini), ma il ritmo non è stato
  uguale ovunque. Spicca la caduta della polizia penitenziaria (­35%), nei ministeri (­18,4%, nelle

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  investimenti alternativi

  Primi passi in Italia per lo student housing
  Gli investitori esteri puntano sul settore, partendo da Milano, Roma e Firenze

  In Italia il numero degli studenti universitari è
  stazionario (sono 1,69 milioni gli studenti, in
  crescita dell' 1% tra il 2016 e il 2017), ma il
  problema degli alloggi e dei posti letto resta
  da anni senza soluzione.
  A dare una fotografia del settore il convegno
  che si è tenuto ieri e che è stato organizzato
  da Cdv conference. A oggi, ricostruisce
  Nomisma, In Italia l' offerta abitativa rivolta agli
  studenti universitari comprende le residenze
  degli organismi regionali per il diritto allo
  studio (Dsu), i posti letto gestiti direttamente
  dagli atenei e i posti letto gestiti dai collegi
  statali e d a q u e l l i n o n statali legalmente
  riconosciuti. «Un' offerta fortemente in difetto
  rispetto ai bisogni abitativi degli studenti iscritti
  non residenti» dice Marco Leone di Nomisma.
  Intanto i volumi di investimento in Student
  housing in Europa salgono e dal 2007 al 2017
  il valore è passato da 720 milioni di euro agli
  attuali 7.345 milioni (il picco si è avuto nel
  2015 con 8.496 milioni di euro), mentre si
  registra una compressione dei gross yield
  (rendimenti lordi) che nel periodo 2013­2017
  sono passati dal 6,3% al 4,7 per cento.
  Il segmento diventa pertanto una asset class di
  investimento, in Italia soltanto agli albori. «Il settore muove i primi passi ­ dice Alberto Sidro di Fabrica
  Sgr ­. In Italia se un investitore volesse acquistare uno studentato a reddito non troverebbe ancora
  offerta sul mercato».
  Nel nostro Paese si stima che manchino complessivamente 75mila posti letto per arrivare alla media
  europea. Per adeguare l' offerta servirebbero investimenti per oltre quattro miliardi di euro.
  Ecco quindi le prime operazioni. Da parte soprattutto di operatori internazionali. Le città principali di
  interesse per gli investitori sono Milano, Bologna e Venezia. Tra le città secondarie Genova, Verona e
  Pisa e, al sud, Napoli, Catania e Palermo.
  The Student Hotel è arrivato in Italia tra i primi e sta già realizzando quattro strutture a Bologna, Roma e
  due a Firenze (per un totale di oltre 1.800 camere) per un investimento totale programmato di oltre 250
  milioni. Il gruppo americano Hines ha già avviato i lavori per due strutture a Milano, in zona Bocconi, e a
  Firenze e vuole investire nel settore 500 milioni di euro nei prossimi due anni.
  «Le residenze per studenti costituiranno, nel prossimo futuro, un importante elemento di sviluppo del
  settore immobiliare ­ dicono da Nomisma ­. È questo un tema di grande rilevanza per la concorrenza e
  l' attrattività sia degli atenei, sia delle città in cui sono localizzati».
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  La bozza dell' atto di indirizzo per il rinnovo del contratto: si inizia con 6.800 dipendenti

  Dirigenti p.a. con meno deleghe
  Busta paga semplificata. E crediti formativi di rigore

  Una nuova busta paga semplificata ma anche
  più adempimenti per i dirigenti dello Stato. I
  quali dovranno darsi da fare con la
  formazione, accumulando i crediti necessari
  per mantenersi aggiornati.
  Mentre arriva una stretta sulle deleghe a
  soggetti esterni di compiti e funzioni, alla quale
  fa da contraltare la necessità di valorizzare le
  risorse interne.
  Sono solo alcune delle novità che emergono
  dalla bozza dell' atto di indirizzo con cui il
  m i n i s t r o d e l l a pubblica amministrazione
  Marianna Madia, detta le linee guida per il
  rinnovo del contratto dei dirigenti, circa 156
  mila figure di vertice della p.a. italiana.
  Interessati dai negoziati al momento sono i
  6.800 dirigenti d e l l e amministrazioni centrali
  per i quali ci sono sul piatto aumenti retributivi
  che partono da 120 euro lordi mensili con
  riferimento alla sola paga base.
  Molte le novità in ballo.
  Nelle linee guida della Madia spiccano un
  legame più stretto tra valutazione e risultati, il
  richiamo al tema della conciliazione vita­
  lavoro, la trasparenza delle selezioni e come si
  diceva la semplificazione della busta paga,
  che prevedrebbe secondo le bozze l'
  accorpamento di voci stipendiali e parti fisse.
  Molto spazio nel testo, che in queste ore è al vaglio del ministero dell' economia per la valutazione degli
  impatti sui conti, è comunque lasciato libero per essere riempito al momento delle trattative tra sindacati
  e Aran, l' Agenzia che rappresenta il governo nei tavoli di contrattazione. Cautela intanto tra le
  organizzazioni sindacali. Come l' Unadis (Unione nazionale dei dirigenti di stato), il cui segretario
  generale Barbara Casagrande, pur dicendosi genericamente soddisfatta precisa che «il sindacato non
  ha visionato il testo e non conosce i contenuti del documento», astenendosi dunque da commenti nel
  merito.
  Sempre restando sul fronte dei rinnovi contrattuali, continuano le tensioni sul nuovo Ccnl del comparto
  regioni­sanità, in stallo per mancanza di risorse. Il Nursind (il sindacato delle professioni
  infermieristiche) ha proclamato uno sciopero per il 26 febbraio. Gli infermieri, si legge in una nota, non
  vedono le proprie prerogative adeguatamente riconosciute nell' atto di indirizzo e si dicono non disposti
  ad accettare «compromessi al ribasso» sul nuovo contratto.
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