CSV FC ASSIPROV Sabato, 05 maggio 2018

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CSV FC ASSIPROV Sabato, 05 maggio 2018
CSV FC ­ ASSIPROV
 Sabato, 05 maggio 2018
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CSV FC ­ ASSIPROV
                                                          Sabato, 05 maggio 2018

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 05/05/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)                                                                    1
 05/05/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                          2
 05/05/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                         3
ambiente e protezione civile
 04/05/2018 Cesena Today
 Il Parco conquista l' Oscar per l' ecoturismo 2017 di                                                     4
 04/05/2018 Cesena Today
 Oscar per l' ecoturismo 2017 di Legambiente al parco nazionale                                            6
 05/05/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 2
 Inceneritori assolti Wwf e "Clandestino": «Sconcertati e...                                               8
 05/05/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 7
 Grande paura tra i cittadini Tanti dormono fuori casa                                                     9
 05/05/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 41
 Per le erbe spontanee la prima "Festasaggia "                                                             10
 04/05/2018 Forli Today
 Il Parco conquista l' Oscar per l' ecoturismo 2017 di                                                     11
 04/05/2018 Forli Today
 Processo inceneritori, "sconcerto e delusione" degli ambientalisti                                        13
 05/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 36
 Lo sciame sismico fa paura Protezione                                                                     14
 05/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 37
 «Gli edifici hanno tenuto Scuole chiuse per precauzione»                                                  15
 05/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 37
 «Scosse continue, impossibile dormire»                                                                    17
 05/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43
 Inceneritori, quello che le sentenze non dicono                                                           18
csv e scenario locale
 04/05/2018 Cesena Today
 "Into the love", arriva a Cesena il musical ispirato a Star Wars e il...                                  19
 04/05/2018 Cesena Today
 A Cesenatico la Giornata della Vespa, mito italiano                                                       20
 05/05/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 13
 Festa diocesana del lavoro                                                                                21
 05/05/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 46
 "Vespe & Lambrette" Domenica il raduno benefico                                                           22
 05/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 41
 «Frutto della nostra terra» La diocesi festeggia il lavoro                                                23
 05/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 41
 OPERA DON BARONIO                                                                                         24
 05/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45
 CASTROCARO DOMANI STAND CON LA CROCE ROSSA                                                                25
salute e assistenza
 05/05/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 8
 Dimostrazioni Cri rivolte agli studenti                                                                   26
 04/05/2018 Cesena Today
 Il potere terapeutico ed educativo del cane                                                               27
volontariato
 05/05/2018 Avvenire Pagina 2
 «Lavarsi le mani potrebbe salvare un milione di bambini all'...                                           28
 05/05/2018 Avvenire Pagina 11                                                           PAOLO FERRARIO
 Scuola, mediazione contro il bullismo                                                                     29
 05/05/2018 Avvenire Pagina 11
 Telefono Azzurro, ogni tre giorni un minore abusato                                                       31
 05/05/2018 Avvenire Pagina 23
 Rinato lo stadio distrutto dal terremoto                                                                  32
 05/05/2018 Avvenire Pagina 25
 Il borgo che accoglie le persone con demenza                                                              33
 05/05/2018 Avvenire Pagina 26                                                     GIOVANNA SCIACCHITANO
 Energia solidale contro le nuove povertà                                                                  34
 05/05/2018 Avvenire Pagina 26                                                        ANNAMARIA BRACCINI
 Scuola­lavoro, la decima a servizio della comunità                                                        36
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05/05/2018 Avvenire Pagina 28
La «pizzeria della mafia» diventa spazio per attività...                         38
05/05/2018 Corriere della Sera Pagina 2
Alcol, «canne» e bullismo Come reagiscono i licei...                             39
05/05/2018 Corriere della Sera Pagina 3
Il 10 per cento del tempo al volontariato                                        41
05/05/2018 Corriere della Sera Pagina 13                        Enrico Parola
«Sono felice!» Ezio Bosso è raggiante per il programma...                        42
05/05/2018 Corriere della Sera Pagina 45                          Rita Querzé
Vitec, i lavoratori coinvolti nel piano (e gli utili salgono)                    43
05/05/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 6                              Laura Serafini
Banche e territori, un legame culturale                                          45
05/05/2018 Italia Oggi Pagina 21
Allianz punta sulle rinnovabili                                                  47
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5 maggio 2018
                Corriere di Romagna
                 (ed. Forlì­Cesena)
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                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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5 maggio 2018
                Il Resto del Carlino (ed.
                          Forlì)
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5 maggio 2018
                Il Resto del Carlino (ed.
                        Cesena)
                                    Prima Pagina

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4 maggio 2018
                                             Cesena Today
                                             ambiente e protezione civile

  Il Parco conquista l' Oscar per l' ecoturismo 2017 di
  Legambiente/Federparchi
  Oscar per l' ecoturismo 2017 di Legambiente/Federparchi al parco nazionale delle
  Foreste casentinesi: si apre domenica la stagione 2018 di Festasaggia con le "Erbe
  spontanee" di Selvapiana (Bagno di Romagna)

  Per il progetto "Festasaggia", il Parco
  Nazionale Foreste casentinesi, monte
  Falterona e Campigna ha ricevuto l' Oscar per
  l ' e c o t u r i s m o d i Legambiente, u n a d e l l e
  principali associazioni ambientaliste italiane, e
  Federparchi, la Federazione italiana parchi e
  riserve naturali. Nato per iniziativa dell'
  Ecomuseo del Casentino trova ragione di sé
  nella volontà di promuovere all' interno di
  sagre e feste paesane alcune buone pratiche
  legate alla valorizzazione, alla promozione dei
  prodotti e del patrimonio culturale, nonché alla
  tutela del paesaggio. Ma particolare attenzione
  è anche rivolta alla gestione virtuosa dei rifiuti
  e al risparmio energetico. La collaborazione
  tra Slow food e il Parco è nata alcuni anni fa
  con "L' Appennino che verrà". E l' associazione
  di "Carlin" Petrini gioca un ruolo strategico
  anche in questa iniziativa, attraverso il
  coinvolgimento fattivo delle condotte di Forlì ­
  Appennino forlivese, del Casentino, e del
  Mugello e Levante fiorentino. Il programma
  Festasaggia è all' interno di un altro grande
  traguardo che il Parco si è dato,
  coordinandone l' articolazione territoriale,
  quello della Carta europea del turismo
  sostenibile (Cets). Una recente novità è l'
  offerta formativa rivolta a organizzatori e
  operatori delle feste paesane, anche nel campo delle strategie di promozione. Sui consumabili
  biodegradabili si sta lavorando anche nella direzione degli acquisti centralizzati al fine di abbattere i
  costi. I sapori e i profumi di primavera nella tradizione popolare sono alla base della Festa delle erbe
  spontanee di Selvapiana, prima iniziativa della stagione 2018 di Festasaggia. Munendosi di un cesto di
  vimini e scarpe comode ci si potrà immergere in un percorso naturale tra saperi e sapori tutto dedicato
  alle erbe spontanee. Il percorso escursionistico guidato inizia alle 9,30. Il profumatissimo pranzo, con
  menù a base di erbe spontanee, prevede crostoni misti con erbe di campo, frittatine alle cime di vitalba,
  primule fritte, tortelli di erbe di campo alla lastra, zuppa di farro alle orecchie di lepre, tagliatelle agli
  stridoli, cappellacci alle ortiche, arrotolato di vitello al ginepro, erbette saltate con aglio selvatico e torta
  primavera. E' prevista anche una mostra di erbe dal vivo, organizzata dal Gruppo micologico e botanico
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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4 maggio 2018
                                              Cesena Today
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4 maggio 2018
                                             Cesena Today
                                             ambiente e protezione civile

  Oscar per l' ecoturismo 2017 di Legambiente al
  parco nazionale
  Il riconoscimento al parco delle Foreste Casentinesi. E domenica si apre la stagione
  2018 di Festasaggia con le "Erbe spontanee" di Selvapiana (Bagno di Romagna)

  Per il progetto Festasaggia il parco nazionale
  Foreste casentinesi, monte Falterona e
  Campigna ha ricevuto l' Oscar per l'
  e c o t u r i s m o d i Legambiente, u n a d e l l e
  principali associazioni ambientaliste italiane, e
  Federparchi, la Federazione italiana parchi e
  riserve naturali. Nato per iniziativa dell'
  Ecomuseo del Casentino trova ragione di sé
  nella volontà di promuovere all' interno di
  sagre e feste paesane alcune buone pratiche
  legate alla valorizzazione, alla promozione dei
  prodotti e del patrimonio culturale, nonché alla
  tutela del paesaggio. Ma particolare attenzione
  è anche rivolta alla gestione virtuosa dei rifiuti
  e al risparmio energetico. La collaborazione
  tra Slow food e il Parco è nata alcuni anni fa
  con "L' Appennino che verrà". E l' associazione
  di "Carlin" Petrini gioca un ruolo strategico
  anche in questa iniziativa, attraverso il
  coinvolgimento fattivo delle condotte di Forlì ­
  Appennino forlivese, del Casentino, e del
  Mugello e Levante fiorentino. Il programma
  Festasaggia è all' interno di un altro grande
  traguardo che il Parco si è dato,
  coordinandone l' articolazione territoriale,
  quello della Carta europea del turismo
  sostenibile (CETS). Una recente novità è l'
  offerta formativa rivolta a organizzatori e
  operatori delle feste paesane, anche nel campo delle strategie di promozione. Sui consumabili
  biodegradabili si sta lavorando anche nella direzione degli acquisti centralizzati al fine di abbattere i
  costi. I sapori e i profumi di primavera nella tradizione popolare sono alla base della Festa delle erbe
  spontanee di Selvapiana, prima iniziativa della stagione 2018 di Festasaggia. Munendosi di un cesto di
  vimini e scarpe comode ci si potrà immergere in un percorso naturale tra saperi e sapori tutto dedicato
  alle erbe spontanee. Il percorso escursionistico guidato inizia alle 9,30. Il profumatissimo pranzo, con
  menù a base di erbe spontanee, prevede crostoni misti con erbe di campo, frittatine alle cime di vitalba,
  primule fritte, tortelli di erbe di campo alla lastra, zuppa di farro alle orecchie di lepre, tagliatelle agli
  stridoli, cappellacci alle ortiche, arrotolato di vitello al ginepro, erbette saltate con aglio selvatico e torta
  primavera. E' prevista anche una mostra di erbe dal vivo, organizzata dal Gruppo micologico e botanico
  valle del Savio A.M.B. di Cesena. Per informazioni: 348 4403347 e 339. 3055802;

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4 maggio 2018
                                             Cesena Today
5 maggio 2018
Pagina 2                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Forlì­Cesena)
                                            ambiente e protezione civile

  Inceneritori assolti Wwf e "Clandestino":
  «Sconcertati e delusi»
  FORLÌ «Sconcertati e delusi dalla sentenza
  della Corte d' Appello di Bologna». Alberto
  Conti per il Wwf e Fabio Tommasini per "Il
  clandestino" commentano così l' assoluzione
  dei dirigenti degli inceneritori Hera e
  "Mengozzi" dalle accuse di immissione nell'
  atmosfera di sostanze pericolo se e di
  mancato rispetto del decreto legislativo per la
  prevenzione e la riduzione dell' inquinamento
  e per le procedure divalutazione d' impatto
  ambientale.
  «L' inquinamento specifico provocato dagli
  inceneritori ­ dicono in una nota ­ è ben
  documentato da autorevoli scienziati, medici
  ed esperti ambientali. Le sentenze giuridiche
  non cambiano la sostanza della questione.
  Lo sanno tutti che gli inceneritori, se li conosci,
  li eviti. Non a caso, l' amministrazione
  comunale di Forlì ed altri 12 Comuni del nostro
  comprensorio hanno de ciso all' unanimità di
  iniziare il post ­incenerimento, gestendo in
  proprio la raccolta differenziata porta a porta
  dei rifiuti urbani, sottraendola ad Hera ed
  attivando la prima fase della filiera del riciclo,
  così come esplicitamente richiesto e prescritto
  dalla Comunità Europea. Non a caso l'
  amministrazione comunale di Forlì ha deciso
  all' unanimità di chiedere, riuscendo ad
  ottenere, un Tavolo tecnico scientifico per
  esaminare in dettaglio l' inceneritore di rifiuti
  sanitari "Mengozzi". La preoccupazione è tale che i quartieri forlivesi hanno attivato con gli ambientalisti
  e con i Medici per l' Ambiente un biomonitoraggio delle unghie dei bambini, da cui risulta "un carico
  complessivo di metalli nell' area centro ­nord­est (dove si trovano gli inceneritori, sottolineano Wwf e
  Clandestino) superiore a quello delle altre".

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Pagina 7                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Forlì­Cesena)
                                            ambiente e protezione civile

  Grande paura tra i cittadini Tanti dormono fuori casa
  C' è chi sceglie la macchina chi il palazzetto dello sport Anche oggi le scuole sono
  chiuse

  TREDOZIO Tanta paura per la terra che
  "danza" a Tredozio, ma per fortuna pochi
  danni. Giovedì il piccolo paese ha fatto i conti
  con 4 scosse di terremoto e centinaia di
  persone hanno preferito dormire in automobile
  per paura che fossero l' avvisaglia di uno
  sciame sismico ben più potente. La sindaca e
  deputata Simona Vietina ha fatto aprire il
  Centro operativo comunale all' interno del
  palazzetto dello sport, dove hanno trovato
  posto decine di brandine ed ha disposto la
  chiusura delle scuole sia per ieri che per oggi.
  Le scosse sono state avvertite anche nelle
  vicine Modigliana e a Portico San Benedetto,
  ma senza preoccupare troppo. A Tredozio,
  invece, la terra ha tremato parecchio alle 20.45
  con una scossa di magnitudo 3.6 della scala
  Richter, replicata poi alle 21.03 da una di 2.7;
  mentre alle 16.19 le due erano state anticipata
  da una prima di 3.3. Tanto è bastato per
  spingere centinaia di tredoziesi a dormire in
  automobile o in camper e una ventina nel Coc,
  allestito con le brandine inviate dalla
  Protezione civile di Forlì. «Questa mattina (ieri,
  ndr) abbiamo sentito altre piccole scosse ­
  racconta la sindaca­ ma non ci sono stati danni
  strutturali. Per precauzione abbiamo tenuto
  chiuse le scuole, che lo saranno anche domani
  (oggi, ndr) per permettere ulteriori verifiche ai
  tecnici.
  Se tutto va bene saranno riaperte lunedì. Anche il Coc verrà tenuto aperto per permettere a chi vuole di
  dormire nel palazzetto dello sport. Una trentina di persone lo ha già fatto, mentre 200 hanno scelto le
  proprie automobili, per stare vicino alle rispettive abitazioni. Vorrei ringraziare i volontari della
  Protezione civile e gli agenti dei Carabinieri e del Corpo Forestale Carabinieri che hanno vigilato tutta la
  notte». Ieri il sindaco ha controllato, con tecnici comunali e regionali tutti gli edifici pubblici che non
  hanno denunciato particolari danni. «La paura c' è stata ­ spiega Pino Lioi, uno degli attivisti della Pro
  loco ­ ho fatto una passeggiata alle due di notte, poi ho scelto di dormire in macchina, per non aver
  pensieri». Fausto Ricci, presidente della Protezione civile, spiega: «Siamo intervenuti con una decina di
  volontari e con quelli arrivati da Forlì per portarci un' ottantina di brandine dal Centro di coordinamento
  della Protezione civile. Ne abbiamo montate una trentina ed abbiamo accolto chi non si sentiva di
  dormire nella propria casa».
                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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                                           ambiente e protezione civile

  Per le erbe spontanee la prima "Festasaggia "
  SELVAPIANA Con la "Festa delle erbe
  spontanee" di domani a Selvapiana sia pre la
  stagione 2018 di "Festa saggia", calendario di
  sagre e feste paesane legate alle "buone
  pratiche" per la valorizzazione dei prodotti, la
  tutela del paesaggio, la gestione virtuosa dei
  rifiuti e del risparmio energetico. Il progetto è
  promosso dal parco nazionale delle Foreste
  Casentinesi in collaborazione con l' Ecomuseo
  del Casentino e Slow Food e proprio per Festa
  saggia il Parco ha ricevuto l'"Oscar per l'
  ecoturismo" di Legambiente e Federparchi. Si
  comincia dunque con i sapori ed i profumi di
  primavera e la Festa del La consegna del
  premio a Firenze le erbe spontanee di
  Selvapiana, l' unica iniziativa in comune di
  Bagno di Romagna che rientra nel calendario
  di Festasaggia.
  Con un bel cesto di vimini e con scarpe
  comode dalle 9.30 ci si potrà mettere in
  cammino per un percorso escursionistico
  guidato immersi nella natura alla ricerca delle
  erbe spontanee. Il pranzo, nella sede della pro
  loco con menù a base di erbe spontanee,
  prevede crostoni misti con erbe di campo,
  frittatine alle cime di vitalba, primule fritte,
  tortelli di erbe di campo alla lastra, zuppa di
  farro alle orecchie di le pre, tagliatelle agli
  stridoli, cappellacci alle ortiche, arrotolato di
  vitello al ginepro, erbet te saltate con aglio
  selvatico e torta primavera. È prevista anche una mostra di erbe organizzata dal Gruppo micologico e
  botanico Valle del Savio di Cesena. (Per informazioni e prenotazioni: 348/4403347 e 339/3055802 ­
  plselvapiana@gmail.it ­ www.prolocoselvapiana.it).
  «Il premio nazionale di Legambiente e Federparchi ­ commenta il presidente del parco Luca Santini ­
  riconosce l' impegno per la valorizzazione delle culture locali e la salvaguardia dell' ambiente con un
  protocollo gestionale avanzatissimo. Festasaggia nasce dalle migliori forze associative, il patrimonio più
  grande di questi territori, e si basa sul rapporto con il produttore locale».

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  Il Parco conquista l' Oscar per l' ecoturismo 2017 di
  Legambiente/Federparchi
  Oscar per l' ecoturismo 2017 di Legambiente/Federparchi al parco nazionale delle
  Foreste casentinesi: si apre domenica la stagione 2018 di Festasaggia con le "Erbe
  spontanee" di Selvapiana (Bagno di Romagna)

  Per il progetto "Festasaggia", il Parco
  Nazionale Foreste casentinesi, monte
  Falterona e Campigna ha ricevuto l' Oscar per
  l ' e c o t u r i s m o d i Legambiente, u n a d e l l e
  principali associazioni ambientaliste italiane, e
  Federparchi, la Federazione italiana parchi e
  riserve naturali. Nato per iniziativa dell'
  Ecomuseo del Casentino trova ragione di sé
  nella volontà di promuovere all' interno di
  sagre e feste paesane alcune buone pratiche
  legate alla valorizzazione, alla promozione dei
  prodotti e del patrimonio culturale, nonché alla
  tutela del paesaggio. Ma particolare attenzione
  è anche rivolta alla gestione virtuosa dei rifiuti
  e al risparmio energetico. La collaborazione
  tra Slow food e il Parco è nata alcuni anni fa
  con "L' Appennino che verrà". E l' associazione
  di "Carlin" Petrini gioca un ruolo strategico
  anche in questa iniziativa, attraverso il
  coinvolgimento fattivo delle condotte di Forlì ­
  Appennino forlivese, del Casentino, e del
  Mugello e Levante fiorentino. Il programma
  Festasaggia è all' interno di un altro grande
  traguardo che il Parco si è dato,
  coordinandone l' articolazione territoriale,
  quello della Carta europea del turismo
  sostenibile (Cets). Una recente novità è l'
  offerta formativa rivolta a organizzatori e
  operatori delle feste paesane, anche nel campo delle strategie di promozione. Sui consumabili
  biodegradabili si sta lavorando anche nella direzione degli acquisti centralizzati al fine di abbattere i
  costi. I sapori e i profumi di primavera nella tradizione popolare sono alla base della Festa delle erbe
  spontanee di Selvapiana, prima iniziativa della stagione 2018 di Festasaggia. Munendosi di un cesto di
  vimini e scarpe comode ci si potrà immergere in un percorso naturale tra saperi e sapori tutto dedicato
  alle erbe spontanee. Il percorso escursionistico guidato inizia alle 9,30. Il profumatissimo pranzo, con
  menù a base di erbe spontanee, prevede crostoni misti con erbe di campo, frittatine alle cime di vitalba,
  primule fritte, tortelli di erbe di campo alla lastra, zuppa di farro alle orecchie di lepre, tagliatelle agli
  stridoli, cappellacci alle ortiche, arrotolato di vitello al ginepro, erbette saltate con aglio selvatico e torta
  primavera. E' prevista anche una mostra di erbe dal vivo, organizzata dal Gruppo micologico e botanico
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                                                 Forli Today
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                                             ambiente e protezione civile

  Processo inceneritori, "sconcerto e delusione" degli
  ambientalisti
  Così Alberto Conti, presidente del Wwf Forlì, e Fabio Tommasini, dell' associazione "Il
  Clandestino", nel commentare la chiusura del "processo inceneritori".

  "Conosciamo troppo bene la storia degli
  inceneritori di Forlì per non restare sconcertati
  e delusi dalla sentenza della Corte d' Appello
  di Bologna". Esordiscono così Alberto Conti,
  presidente del Wwf Forlì, e Fabio Tommasini,
  dell' associazione "Il Clandestino", nel
  commentare la chiusura del "processo
  inceneritori" . "L' inquinamento specifico
  provocato dagli inceneritori è ben
  documentato da autorevoli scienziati, medici
  ed esperti ambientali ­ continuano gli
  ambientalisti ­. Le sentenze giuridiche (per la
  suddetta aspettiamo le motivazioni onde
  valutarla in dettaglio) non cambiano la
  sostanza della questione. Lo sanno tutti che gli
  inceneritori, se li conosci, li eviti. Non a caso, l'
  amministrazione comunale di Forlì ed altri 12
  Comuni del nostro comprensorio hanno deciso
  all' unanimità di iniziare il post­incenerimento,
  gestendo in proprio la raccolta differenziata
  porta a porta dei rifiuti urbani ed attivando la
  prima fase della filiera del riciclo, così come
  esplicitamente richiesto e prescritto dalla
  Comunità Europea". "Non a caso ­ proseguono
  ­ l' amministrazione comunale di Forlì ha
  deciso all' unanimità di chiedere, riuscendo ad
  ottenere, un Tavolo Tecnico Scientifico per
  esaminare in dettaglio l' inceneritore di rifiuti
  sanitari Mengozzi. La lunga vertenza legale appena conclusasi ha comunque sortito l' effetto di
  accentrare l' attenzione sugli inquinanti prodotti da questi impianti, in particolare quelli che, anche in
  microscopiche quantità (diossine in primis), possono provocare gravi danni alla salute". "La
  preoccupazione è tale che i quartieri forlivesi hanno attivato con gli ambientalisti e con i Medici per l'
  Ambiente un biomonitoraggio delle unghie dei bambini, da cui risulta "un carico complessivo di metalli
  nell' area centro­nord+est ( guarda caso quella dove si trovano gli inceneritori ndr) superiore a quello
  delle altre" ­ ricordano ­. Con ancora maggiori motivazioni continueremo perciò la nostra azione per
  ridurre sempre di più il ricorso agli inceneritori, non solo a Forlì, ma anche in tutta la Regione.
  Ringraziamo, infine , gli avvocati di parte civile che hanno assistito i cittadini e le nostre associazioni con
  competenza e professionalità, in particolare per quanto riguarda noi, l' avvocato Roberto Roccari".

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                                            ambiente e protezione civile

  LA NOTTE PIÙ LUNGA MOLTI SONO RIMASTI IN AUTO

  Lo sciame sismico fa paura Protezione civile e
  brandine, il palazzetto diventa un rifugio
  IL BARISTA offre a tutti un cicchetto: «Con
  tutto quello che ho guadagnato oggi posso
  permettermelo. C' è stata più gente in strada
  stasera che in tutto l' anno». La pioggia
  costringe i più a ripararsi: chi al bar e chi in
  macchina. Attraversando il paese, sono le 23,
  capita di incrociare padri di famiglia che
  caricano in macchina figli e pigiami, zaini e
  cibarie per la notte. Il terremoto ha fatto
  davvero paura a Tredozio. Dalle 16.19 di
  giovedì pomeriggio, quando la terra ha
  tremato per una scossa di magnitudo 3.3 della
  scala Richter e profondità di 5 km, con
  epicentro a 4 km da Tredozio, fino a ieri sera,
  le scosse si sono susseguite a decine,
  compresa la più forte di 3.6 alle 20.46, di
  giovedì sera.
  GLI ESPERTI dell' Istituto nazionale di
  geofisica e vulcanologia (Ingv) parlano di
  'sciame sismico', cioè di scosse per
  assestamento del sottosuolo. Sta di fatto che
  la scossa più forte di giovedì sera ha talmente
  spaventato gli abitanti del paese, che in pochi
  minuti piazza Vespignani si è riempita di
  gente, nonostante pioggia e freddo: era dal 1990 che la valle del Tramazzo non rimaneva sveglia a
  causa del terremoto.
  A quel punto i volontari della Protezione civile hanno chiesto supporto alla base di Forlì, e attorno alle 23
  sono arrivati i rinforzi: una settantina di brande pronte all' uso. C' è anche il sindaco Simona Vietina,
  cappellino e divisa della Protezione civile, sorrisi rassicuranti e cellulare sempre all' orecchio: «Molte
  famiglie preferiscono dormire in macchina, compresi i miei familiari».
  LE BRANDE vengono scaricate nel palazzetto che nel frattempo è stato riscaldato: via le porte da
  calcetto e dentro lettini. «E' molto importante ­ dice un volontario della Protezione civile ­ che le persone
  sentano di essere aiutate, accolte e capite». Arrivano i primi ospiti, anziani soprattutto che proprio non
  se la sentono di tornare nelle abitazioni. Poco prima di mezzanotte le luci del palazzetto vengono
  abbassate. Tredozio prova a dormire, in una notte che difficilmente dimenticherà.
  Riccardo Fantini © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  I SOPRALLUOGHI IL SINDACO VIETINA AL LAVORO CON TECNICI E VOLONTARI

  «Gli edifici hanno tenuto Scuole chiuse per
  precauzione»
  SCUOLE chiuse anche oggi, Protezione civile
  allertata e al lavoro in continuo collegamento
  con il Coordinamento provinciale di Forlì,
  palazzetto dello Sport attrezzato per chi non
  vuole trascorrere la notte in casa, Comune
  aperto anche oltre l' orario d' ufficio in caso di
  emergenza. E' questa la fotografia dell'
  organizzazione per far fronte a Tredozio all'
  allarme terremoto, scattato l' altro ieri, dopo
  due paurose scosse che giovedì pomeriggio e
  sera hanno superato il terzo grado della scala
  Richter, con uno sciame conseguente con
  decine e decine di scosse registrate dall'
  Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di
  Roma. Nella notte fra giovedì e venerdì oltre
  200 fra i 1.200 abitanti del paese hanno
  trascorso la notte in macchina, sia in piazza
  XXV Aprile, lungo il fiume Tramazzo, sia nel
  piazzale della piscina e palazzetto dello Sport
  a 500 metri dal paese.
  Racconta il sindaco, Simona Vietina: «Una
  cinquantina di persone, specialmente anziani,
  ha passato la notte nel palazzetto attrezzato
  dalla Protezione civile locale, con brandine
  arrivate da Forlì, grazie al pronto intervento del Coordinamento provinciale. Anch' io sono rimasta fuori
  tutta la notte con una ventina di volontari, in gran parte giovani, con i carabinieri della locale stazione e
  con altri volontari cittadini che ci hanno dato una mano a gestire l' emergenza». Durante la notte poi
  alcuni, non riuscendo a chiuder occhio nell' area pubblica attrezzata, sono rientrati in casa. Ieri mattina il
  sindaco ha eseguito una serie di sopralluoghi negli edifici pubblici (municipio, scuole, casa di riposo,
  rifugio Casa Ponte, palazzetto dello Sport, auditorium­biblioteca), insieme ai tecnici comunali e dell'
  Agenzia regionale sicurezza territoriale della Protezione civile, servizio area Romagna, Mauro Vannoni
  (responsabile), Alessandro Amadori e Rodolfo Galeotti.
  Spiega Fabrizio De Lorenzo, responsabile dell' ufficio tecnico comunale: «Non abbiamo trovato edifici
  lesionati né alcuna fessurazione, mentre faremo altre verifiche di sicurezza nell' edificio scolastico,
  prima dell' eventuale riapertura di lunedì». Solo nella centrale chiesa della Compagnia (la parrocchiale
  S. Michele è all' estremità ovest del paese) sono caduti alcuni calcinacci, ma le verifiche hanno
  constatato che al momento non vi è alcun segnale di pericolo. Salvo imprevisti, col weekend la vita
  dovrebbe tornare alla normalità nel paese dell' alto Tramazzo, nonostante la grande paura che cova nel
  cuore degli abitanti.
  q.c.

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                                          ambiente e protezione civile

  «Scosse continue, impossibile dormire»
  Il giorno dopo l' allerta in paese è ancora alta: «Non abbiamo chiuso occhio»

  «SCONVOLTA dalla paura per le forti scosse
  del pomeriggio e della sera, ho accolto l' invito
  del sindaco di andare a dormire, o meglio, a
  trascorrere la notte nel palazzetto dello Sport,
  insieme con altre decine di persone. Ma non
  abbiamo mica dormito, perché appena
  chiudevamo occhio, arrivava un' altra scossa
  che ci faceva sobbalzare».
  E' il racconto della signora Mafalda Malavolti,
  pensionata 87enne, che di terremoti ne ha
  vissuti tanti nella sua lunga vita. Racconta:
  «Nel 1990 dormimmo diverse notti fuori di
  casa, perché nessuno riesce a controllare la
  paura del terremoto. Che cosa farò le
  prossime notti? Finché qualcuno andrà a
  dormire nel palazzetto dello Sport, attrezzato
  dalla Protezione civile, io andrò lassù».
  FRA I TANTI che hanno trascorso la notte in
  macchina, nonostante la pioggia e il freddo, c'
  è la famiglia di Cristina Gentilini, giovane
  casalinga, che racconta: «Io e mio marito
  Danilo Fabbri abbiamo deciso di trascorrere la
  notte in macchina, insieme al figlio 18enne
  Davide. Non abbiamo seguito quelli che sono
  andati nelle piazze esterne al paese, ma nel magazzino che mio marito usa come deposito per il
  materiale da lavoro. Però abbiamo fatto molta fatica a chiuder occhio, perché abbiamo avvertito molte
  scosse, anche leggere, durante la notte». Prosegue a raccontare Cristina: «Mio fratello Franco e sua
  moglie Claudia Pierazzoli, titolari del negozio di generi alimentari Crai, hanno trascorso la notte nel
  camper, con i due bimbi piccoli di 4 e 6 anni, in un piazzale vicino al campo sportivo».
  QUALCUNO, come il pensionato Vittorio Marchi, ha provato a dormire in macchina «per esorcizzare la
  paura», ma con il freddo che si faceva pungente, è rientrato in casa. Racconta, infatti, Marchi:
  «Possiedo anche un appartamentino a pian terreno. Così verso le ore piccole, sono rientrato a casa e
  mi sono fermato nel letto a pian terreno, dormendo fino al mattino». Chi possiede case in campagna o
  parenti e amici è uscito dal paese, come ha fatto l' avvocato Luigi Bonfante, che racconta: «Io e mio
  figlio Lorenzo siamo andati nel nostro agriturismo di Scarzana, a 5­6 km fuori dal paese verso il
  Tramazzo, mentre l' altro figlio Cesare è rimasto nella casa di Tredozio, dove però non ha chiuso
  occhio». Della categoria «resto a dormire in casa, succeda quel che succeda», fa parte l' assistente
  sociale in pensione Paola Poggiolini: «Insieme a mio figlio, sono rimasta in casa, perché mi sento più
  sicura e protetta che fuori».
  Quinto Cappelli © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  L' INTERVENTO

  Inceneritori, quello che le sentenze non dicono
  CONOSCIAMO troppo bene la storia degli
  inceneritori di Forlì per non restare sconcertati
  e delusi dalla sentenza della Corte d' Appello
  di Bologna.
  L' inquinamento provocato dagli inceneritori è
  ben documentato da autorevoli scienziati,
  medici ed esperti ambientali. Le sentenze
  giuridiche (aspettiamo le motivazioni) non
  cambiano la sostanza della questione. Lo
  sanno tutti che gli inceneritori, se li conosci, li
  eviti. Non a caso, 13 comuni del Forlivese
  hanno deciso di iniziare il post­incenerimento,
  gestendo in proprio la raccolta differenziata
  porta a porta dei rifiuti urbani. Non a caso, l'
  amministrazione comunale di Forlì ha ottenuto
  un tavolo tecnico scientifico per esaminare in
  dettaglio l' inceneritore di rifiuti sanitari
  Mengozzi.
  La lunga vertenza legale appena conclusasi ha
  comunque sortito l' effetto di accentrare l'
  attenzione sugli inquinanti prodotti da questi
  impianti, in particolare quelli che, anche in
  microscopiche quantità (diossine in primis),
  possono provocare gravi danni alla salute.
  Con ancora maggiori motivazioni continueremo perciò la nostra azione per ridurre sempre di più il
  ricorso agli inceneritori.
  Alberto Conti (Wwf) Fabio Tommasini (Clandestino)

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  "Into the love", arriva a Cesena il musical ispirato a
  Star Wars e il Trono di Spade
  Sabato 12 maggio alle 21 al Teatro Bogart di
  Cesena, la Compagnia Teatrale Notte Stellata,
  dopo una prima assoluta al Teatro Diego
  Fabbri di Forlì, presenta la replica unica di:
  "INTO THE LOVE Musical High Fantasy", un
  Musical originale scritto e diretto da Maria
  Cristina Filippi ed ispirato a Star Wars,
  Hunger Games, Game Of Thrones (Il Trono di
  spade) ed Into The Woods. Costumi in cosplay
  style, scenografie digitali in movimento, lotte
  sceniche ed effetti speciali Siamo in un
  ipotetico anno 3.000 dopo Cristo: le terre,
  disperse dopo il Grande Conflitto fra i due
  Cieli e la stessa Terra, ora temono il futuro, e
  gli uomini si rifugiano cosi in uno stile di vita
  antico, con i suoi credi, dubbi, e limiti. Tutto,
  anziche avanzare, pare retrocedere, tutto...
  anche l' amore, fuorche in Nebheldawid,
  giovane madre, che al crepuscolo del Primo
  Giorno della Prima Era di ghiaccio lascio alla
  Porta della Quercia Verde del Presente la sua
  unica figlia: Agalyris... Una trama ricca di
  simbologie e di metafore per un viaggio nel
  Tempo, per ritrovar... se stessi. Il concetto del
  Tempo e secondo l' impronta filosofica dell'
  intramontabile Agostino da Ippona (354 d.C.)
  ma alla luce della piu moderna psicologia di
  ricerca di identita attraverso una conoscenza
  interiore ed esteriore. Le Tre Porte delle Tre Querce, simbolo del Tempo Passato, Presente e Futuro
  come e la struttura a tre della Divina Commedia (Paradiso, Purgatorio e Inferno), sono anche metafora
  della nostra stessa struttura interiore (inconscio, subconscio e conscio). Emerge cosi, la lotta fra la
  Terra e i due Cieli, sinonimo di quella eterna fra Bene e Male, alla luce della conoscenza dell' amore
  nelle sue dieci forme (dieci corde dell' arpa), e il tutto, in due atti ricchi di colpi di scena, in puro stile
  high fantasy. Prevendita biglietti al 347 6912569, oppure a ticket@compagniateatralenottestellata.it (è
  necessario specificare nome e cognome di ogni singolo spettatore, e nel caso siano previste riduzioni,
  specificare anche l' età). Costo biglietti: intero 15 euro, ridotto 10 euro under 18, ridotto 5 euro bambini
  fino a 5 anni, omaggio disabili Il ricavato in favore di Associazione Cardiologica Forlivese ONLUS.
  Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto... Caricamento in corso... Auto A piedi Bici.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                                                19
4 maggio 2018
                                            Cesena Today
                                                 csv e scenario locale

  A Cesenatico la Giornata della Vespa, mito italiano
  Perché gli italiani amano tanto e da sempre gli
  eventi che hanno come protagonista la mitica
  Vespa? Perché con il suo intramontabile
  design la Vespa è un vero e proprio simbolo di
  italianità nel mondo. Romanticamente legata
  alla rinascita del dopoguerra e a film che
  hanno fatto la storia, la silhouette vintage ha
  conquistato e conquista milioni di persone in
  tutto il mondo, E soprattutto in Italia. Sarà per
  questo che a Cesenatico, antico borgo di mare
  legato alle tradizioni culturali e all' amore per
  le "cose belle", già da qualche anno la Vespa è
  protagonista di eventi che promuovono valori
  come la cordialità, l' aggregazione e la
  scoperta di un territorio, quello romagnolo, che
  da sempre intreccia uno stretto rapporto con i
  motori. Il prossimo 6 maggio si terrà proprio a
  Cesenatico, nella cornice di piazza Andrea
  Costa, l' apertura dell' evento "Vespe &
  Lambrette 2018 ­ Il circuito storico di
  Cesenatico". Questo evento nasce per dare
  continuità al percorso intrapreso negli ultimi
  anni con "La Giornata della Vespa", dove gli
  stessi organizzatori hanno dato appuntamento
  a vespisti italiani e europei per trascorrere
  insieme un week end all' insegna della propria
  passione ottenendo un grande seguito. Come
  sempre, una buona motivazione in più per
  partecipare all' evento patrocinato dal Comune di Cesenatico, visto che il devoluto andrà in beneficienza
  alla Onlus locale "La Nuova Famiglia". L' edizione 2017 ha devoluto circa 6.000 alla fondazione Onlus,
  una bella scommessa riuscita per questo gioiello su due ruote! Ecco i momenti salienti della giornata. ­
  il 6 maggio dalle 8.30 iscrizioni aperte per vespisti locali e tour di Cesenatico ­ 10.30 visita al Museo
  della Marineria ­ 11.30 aperitivo presso la Onlus La Nuova Famiglia ­ 12.00 dieci giri del circuito storico
  di Cesenatico ­ 13.30 aperi­pranzo sulla spiaggia di Cesenatico al Bagno Adriatico Come partecipare E'
  possibile prendere parte all' evento in due modalità. Pacchetto Sprint ­ 15.00 Include: iscrizione, tour di
  Cesenatico e dintorni, fascia vespa, placca evento, colazione della domenica mattina, aperitivo e ticket
  di ingresso al circuito. Pacchetto Special ­ 25,00 Include: iscrizione, tour di Cesenatico e dintorni, fascia
  vespa, placca evento, colazione della domenica mattina, aperitivo, ticket di ingresso al circuito e pranzo
  in spiaggia. Mentre i vespisti locali si potranno iscrivere domenica 6 maggio alle 8.30, chi viene da più
  lontano potrà iscriversi sabato 5 maggio dalle ore 14.00, sempre in piazza Andrea Costa presso il
  Grand Hotel di Cesenatico. Per informazioni e iscrizioni può consultare il sito www.giornatadellavespa.it
  o telefonare 348.7036402 Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto... Caricamento in
  corso... Auto A piedi Bici.

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Pagina 13                            Corriere di Romagna
                                      (ed. Forlì­Cesena)
                                                  csv e scenario locale

  AL "DON BARONIO"

  Festa diocesana del lavoro
  Anche la Diocesi di Cesena­Sarsina ricorda la
  festa del lavoro con un pomeriggio dal titolo
  "Frutto della nostra terra, del lavoro di ogni
  uomo", organizzato dall' Ufficio diocesano per i
  problemi sociali e il lavoro. Appuntamento
  oggi alle 16.30 nei locali della Fondazione
  "Opera don Baronio onlus", invia Mulini 24. L'
  incontro si aprirà con alcune testimonianze di
  ospiti e operatori della struttura a cui seguirà la
  messa presieduta dal vescovo Douglas e
  animata da dipendenti, ospiti, volontari e amici
  del "Don Baronio". Al termine, ci sarà un
  momento conviviale.

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                                                                                                21
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Pagina 46                          Corriere di Romagna
                                    (ed. Forlì­Cesena)
                                                 csv e scenario locale

  "Vespe & Lambrette" Domenica il raduno benefico
  CESENATICO "Vespe 8e Lambrette" in gran
  spolvero, sulle orme del circuito motoristico
  storico di Cesenatico. Domani si terrà in
  piazza Andrea Costa l' apertura della
  manifestazione "Vespe 8e Lambrette 2018 ­ Il
  circuito storico di Cesenatico". Si annuncia uno
  spettacolo dato che sono già tanti gli
  scooteristi partecipanti, in tanti provengono da
  Lombardia, Marche e Veneto. L' iniziativa
  nasce per dare continuità al percorso
  intrapreso negli ultimi anni con " La Giornata
  della Vespa", dove gli stessi organizzatori
  hanno dato appuntamento a vespisti italiani e
  europei per trascorrere insieme un fine
  settimana all' insegna della propria passione
  ottenendo sempre particolare seguito.
  Come sempre alle spalle c' è sempre una
  motivazione in più per partecipare al raduno
  che ha il patrocinio del Comune. I proventi,
  infatti, verranno devoluti in beneficenza alla
  fondazione "La Nuova Famiglia" che si occupa
  di attività e servizi a favore di ragazzi e adulti
  diversamente abili. L' edizione passata della
  manifestazione sono stati devoluti alla
  Fondazione onlus 6mila euro.
  L' intramontabile Vespa è un vero simbolo dell'
  italianità nel mondo. Romanticamente lega ta
  alla rinascita del dopoguerra e a film che
  hanno fatto la storia, la silhouette vintage ha
  conquistato e conquista milioni di persone in
  tutto il mondo, E, soprattutto in Italia. «Sarà anche per questo­ sottolineano gli organizzatori ­ che a
  Cesenatico, antico borgo di mare legato alle tradizioni culturali e all' amore per le "cose belle", già da
  qualche anno la Vespa è protagonista di eventi che promuovono valori come la cordialità, l'
  aggregazione e la scoperta di un territorio, quello romagnolo, che da sempre intreccia uno stretto
  rapporto con i motori».
  Domenica dalle 8,30 le iscrizioni sono aperte, aperitivo a La Nuova Famiglia alle 12 dieci giri del circuito
  storico di Cesenatico, pranzo sulla spiaggia al Bagno Adriatico. Pacchetti di partecipazione di 15 e 25
  euro.
  Mentre i vespisti locali si potranno iscrivere domenica 6 maggio, chi viene da più lontano potrà iscriversi
  già oggi dalle 14 sempre in piazza Andrea Costa al Grand Hotel di Cesenatico.

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Pagina 41                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Cesena)
                                                  csv e scenario locale

  OPERA DON BARONIO

  «Frutto della nostra terra» La diocesi festeggia il
  lavoro
  ANCHE la diocesi di Cesena­Sarsina ricorda
  la festa del lavoro. E lo fa con un pomeriggio
  dal titolo "Frutto della nostra terra, del lavoro di
  ogni uomo". Il momento, ormai tradizionale, è
  stato pensato e organizzato dall' Ufficio
  diocesano per i problemi sociali e il lavoro. Si
  terrà oggi a partire dalle 16,30 nei locali della
  Fondazione "Opera don Baronio onlus", in via
  Mulini, 24 a Cesena.
  «IL LAVORO ­ è stato ricordato nei documenti
  preparatori della Settimana Sociale che si è
  svolta a Cagliari nell' ottobre scorso ­ dice
  prima di tutto di quanto amore c' è nel mondo:
  si lavora per vivere con dignità, per dar vita a
  una famiglia e far crescere i figli, per
  contribuire allo sviluppo della propria
  comunità».
  L' incontro si aprirà con alcune testimonianze
  di ospiti e operatori della struttura a cui
  seguirà la messa presieduta dal vescovo
  Douglas e animata da dipendenti, ospiti,
  volontari e amici del Don Baronio.
  «Sarà una festa ­ dice il direttore dell' Ufficio
  diocesano Marco Castagnoli ­ un' occasione
  per tutti per educarci al senso del lavoro e della festa. Per ricordarci che la festa è un' invenzione di Dio,
  è uno sguardo amorevole e grato sul lavoro ben fatto».
  Al termine seguirà un momento conviviale aperto a tutti gli intervenuti.

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Pagina 41                        Il Resto del Carlino (ed.
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                                                  csv e scenario locale

  OPERA DON BARONIO
  «Frutto della nostra terra» La diocesi festeggia il lavoro

  ANCHE la diocesi di Cesena­Sarsina ricorda
  la festa del lavoro. E lo fa con un pomeriggio
  dal titolo "Frutto della nostra terra, del lavoro di
  ogni uomo". Il momento, ormai tradizionale, è
  stato pensato e organizzato dall' Ufficio
  diocesano per i problemi sociali e il lavoro. Si
  terrà oggi a partire dalle 16,30 nei locali della
  Fondazione "Opera don Baronio onlus", in via
  Mulini, 24 a Cesena.
  «IL LAVORO ­ è stato ricordato nei documenti
  preparatori della Settimana Sociale che si è
  svolta a Cagliari nell' ottobre scorso ­ dice
  prima di tutto di quanto amore c' è nel mondo:
  si lavora per vivere con dignità, per dar vita a
  una famiglia e far crescere i figli, per
  contribuire allo sviluppo della propria
  comunità».
  L' incontro si aprirà con alcune testimonianze
  di ospiti e operatori della struttura a cui
  seguirà la messa presieduta dal vescovo
  Douglas e animata da dipendenti, ospiti,
  volontari e amici del Don Baronio.
  «Sarà una festa ­ dice il direttore dell' Ufficio
  diocesano Marco Castagnoli ­ un' occasione
  per tutti per educarci al senso del lavoro e della festa. Per ricordarci che la festa è un' invenzione di Dio,
  è uno sguardo amorevole e grato sul lavoro ben fatto».
  Al termine seguirà un momento conviviale aperto a tutti gli intervenuti.

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Pagina 45                             Il Resto del Carlino (ed.
                                                Forlì)
                                                       csv e scenario locale

  CASTROCARO DOMANI STAND CON LA CROCE
  ROSSA
  DUPLICE appuntamento con la Croce Rossa a
  Castrocaro Terme in occasione della
  s e t t i m a n a d e d i c a t a a l l ' associazione d i
  volontariato.
  Domani dalle 9 alle 12,30 nell' area mercatale
  su viale Marconi sarà allestito uno stand per la
  rilevazione di parametri vitali quali pressione
  sanguigna e glicemia. Sono inoltre previsti la
  vendita di fiori per la festa della mamma e per
  i più piccini il truccabimbi. Martedì dalle 20,30
  alle 22,30 nella sede di via Battanini 13 è in
  programma una lezione gratuita di primo
  soccorso e gesti salvavita. Iniziativa aperta a
  tutti.

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Pagina 8                               Corriere di Romagna
                                        (ed. Forlì­Cesena)
                                                     salute e assistenza

  FORLIMPOPOLI

  Dimostrazioni Cri rivolte agli studenti
  Questa mattina, dalle 10 alle 12.30, al parco
  urbano "Luciano Lama", in via Matteotti ­Via
  Pertini, in concomitanza della settimana della
  Croce Rossa, a p p u n t a m e n t o f i n a l e d e l
  percorso informativo rivolto ad alcune classi
  degli istituti scolastici sul territorio di Bertinoro
  e di Forlimpopoli sul progetto "conosciamo la
  Cri e le sue attività", attivato dalla Croce Rossa
  Italiana ­Comitato di Forlimpopoli e Bertinoro.
  Previsto un percorso teorico/pratico su vari
  punti operativi che la Cri locale svolge sul
  territorio di competenza, simulazione di primo
  soccorso con ricerca di disperso a seguito di
  evento sismico, visione all' interno un'
  ambulanza allestita per attività di urgenza ­
  emergenza, presentazione attività speciali
  Opsa (soccorritore polivalente al soccorso in
  acqua), simulazioni e attività del gruppo
  cinofilo Cri, prova di vari strumenti tecnico
  sanitari in uso sull' ambulanza, simulazione di
  insufficienza respiratoria, prime nozioni di
  come comportarsi in caso di malore e/o
  infortunio in attesa dei mezzi di soccorso e
  altre simulazioni. L' iniziativa è aperta a tutta la
  cittadinanza di Forlimpopoli e di Bertinoro.
  Nell' occasione il Bennet di Forlimpopoli offrirà
  a tutti gli studenti e partecipanti una merenda.

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                                            Cesena Today
                                                  salute e assistenza

  Il potere terapeutico ed educativo del cane
  Lunedì alle ore 21 presso la sala congressi
  Avis di Cesena, si terrà l' iniziativa "Il potere
  terapeutico ed educativo del cane", promossa
  d a l l ' Associazione Genitori Ragazzi Down
  Cesena,Associazione C h i r a M i l l a ,centro
  medico "San Mauro" con il patrocinio del
  comune di Cesena. Sono previsti interventi,
  video,testimonianze e presentazione dell'
  attività della Pet Therapy che sbarca a cesena,
  per la prima volta all' interno di un centro
  medico. Ospiti speciali della serata
  Alessandra e Lulù che daranno vita a "La
  sedia di Lulù" esibizione di cani da assistenza
  disabili. ingresso gratuito. info:392/9813419­
  347/5044800 Attendere un istante: stiamo
  caricando la mappa del posto... Caricamento
  in corso... Auto A piedi Bici.

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Pagina 2                                          Avvenire
                                                      volontariato

  OGGI GIORNATA MONDIALE

  «Lavarsi le mani potrebbe salvare un milione di
  bambini all' anno»
  Oggi nel mondo 1,6 milioni di persone
  muoiono per malattie dovute all' uso d' acqua
  sporca, mentre una persona su 3 non ha
  accesso a servizi igienico­sanitari ed è quindi
  esposta al rischio di malattie come colera, tifo
  o dissenteria. La pulizia delle mani, nei soli
  Paesi in via di sviluppo, potrebbe prevenire
  ogni anno la morte di un milione di bimbi (sotto
  i 5 anni) sui 4 milioni che perdono la vita a
  causa di malattie. In occasione della Giornata
  mondiale per l' igiene delle mani, che si
  celebra oggi, l' organizzazione non profit
  Oxfam lancia un appello in sostegno dei propri
  interventi volti a prevenire la diffusione di
  epidemie.

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5 maggio 2018
Pagina 11                                           Avvenire
                                                        volontariato

  Scuola, mediazione contro il bullismo
  Proposta della Garante dell' infanzia Sospensione Meglio fare volontariato

  MILANO Far crescere tra i giovani la «cultura
  della mediazione» per contrastare il bullismo a
  scuola. È la proposta della Garante per l'
  infanzia e l' adolescenza, Filomena Albano,
  che ha presentato i risultati di due progetti,
  due esperienze pilota che hanno coinvolto
  oltre mille studenti tra gli 11 e i 14 anni.
  «La mediazione va introdotta nei programmi
  scolastici come materia di studio ­ afferma la
  Garante ­. Una formazione rivolta ai giovani
  perché possano acquisire capacità di ascolto e
  di mediazione e siano così coinvolti nella
  gestione dei conflitti a scuola. Ma anche una
  formazione di cui siano destinatari gli adulti
  affinché possano acquisire strumenti utili per
  la gestione della conflittualità».
  In tutte le scuole, secondo l' Autorità garante,
  andrebbero istituiti "spazi di mediazione",
  gestiti dagli stessi studenti, col supporto dei
  professori. E per chi viola le regole, «in
  analogia a quanto accade con la giustizia
  ordinaria, andrebbe introdotto il concetto di
  "riparazione". Riparare il danno rende infatti
  praticabile la prospettiva di una responsabilità
  "verso qualcuno" e non "per qualcosa», ricorda
  la Garante.
  Una soluzione analoga a quella avanzata, nelle scorse settimane, dal sottosegretario all' Istruzione,
  Gabriele Toccafondi, dopo gli ultimi casi di bullismo e violenze contro gli insegnanti. «È necessaria una
  punizione socialmente utile ­ rilancia Toccafondi ­ come fare volontariato nei centri per anziani, bambini
  malati o disabili. Serve, insomma, un' azione educativa capace di far crescere e aiutare i ragazzi a
  capire che siamo persone e che ci dobbiamo trattare come tali e rispettarci».
  Alcune scuole hanno già cominciato a praticare queste "pene alternative" agli studenti colpiti da
  sospensione dalle lezioni a causa di comportamenti inappropriati e poco rispettosi a scuola. È il caso
  dell' Istituto "Patrizi­ Baldelli­Cavallotti" di Città di Castello (Perugia), che ha stabilito che gli studenti
  sospesi vadano a fare volontariato alla casa di riposo, per rafforzare, spiega la preside, «i valori del
  dono, della gratuità, dell' impegno civile verso la comunità, della cittadinanza attiva e consapevole».
  Un' iniziativa simile è stata presa dal­l' Istituto "Francesco da Collo" di Conegliano ( Treviso), che
  manda i ragazzi sospesi a lavorare con i bambini disagiati tolti alle famiglie di origine. A Milano, invece,
  i ragazzini di 14 anni che hanno fatto circolare sui social il filmato di una loro compagna in atteggiamenti
  intimi con il proprio fidanzatino, sono stati costretti a pulire i bagni, l' atrio e il giardino della scuola,
  durante i dieci giorni di sospensione dalle lezioni.
  Infine, il 13enne che, lo scorso 27 aprile, ha spruzzato spray urticante in aula, generando panico tra i

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5 maggio 2018
Pagina 11                                           Avvenire
5 maggio 2018
Pagina 11                                         Avvenire
                                                      volontariato

  Telefono Azzurro, ogni tre giorni un minore abusato
  Nel 2017, ogni 72 ore circa si è verificato un
  caso di abuso sessuale su minore, in 4 casi su
  10 la vittima ha meno di 10 anni, con una
  prevalenza di bambine (71,7%). Questo è il
  drammatico quadro che sarà affrontato oggi
  nel corso del convegno «Abuso sessuale e
  pedofilia: conoscere il fenomeno per rompere
  il silenzio», organizzato da Sos Il Telefono
  Azzurro Onlus in occasione della Giornata
  Nazionale contro la Pedofilia e
  Pedopornografia. I dati del 2017 mostrano un
  quadro sostanzialmente stabile rispetto al
  2016 e al 2015, ma si tratta di un fenomeno
  fortemente sottostimato, del quale è difficile
  fornire una fotografia strettamente realistica.
  Basta pensare che 1 vittima su 3 tace per
  paura, per vergogna o senso di colpa e molti
  denunciano troppo tempo dopo, anche a venti
  o trent' anni dall' accaduto.
  Secondo i dati relativi alla linea 114
  Emergenza Infanzia dell' Associazione, le
  denunce di abuso sessuale o pedofilia
  rappresentano circa il 7,5% del totale dei casi
  gestiti dal servizio. Il 70,4% degli abusi si
  verifica offline, «ma la minaccia crescente ­
  spiega il Telefono Azzurro ­ arriva dal web e
  dalle nuove tecnologie».

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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5 maggio 2018
Pagina 23                                           Avvenire
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  Amatrice.

  Rinato lo stadio distrutto dal terremoto
  Lega Serie A, Fondazione Milan, Atalanta
  Bergamasca Calcio, Torino Football Club e
  Istituto per il Credito Sportivo restituiscono alla
  comunità di Amatrice, attraverso la Lega B con
  B Solidale Onlus, lo stadio di calcio «Paride
  Tilesi».
  All' inaugurazione del nuovo stadio, che era
  stato utilizzato come campo base della Croce
  Rossa Italiana dopo il disastroso terremoto del
  2016, il ministro per lo Sport Luca Lotti e il
  sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi.
  «Promessa mantenuta dopo la consegna del
  palazzetto avvenuta il 26 settembre», ha Lotti,
  mentre il presidente della Lega B Mauro
  Balata ha sottolineato che «la gente di
  Amatrice ha l' energia per fare squadra ed è
  bello vedere oggi i ragazzini che possono
  tornare a giocare al calcio». È stato quindi
  annunciato che a giugno si svolgerà un camp
  organizzato da Fondazione Milan. Un' attività
  che coinvolgerà i bambini e i ragazzi di
  Amatrice e dei paesi limitrofi. Fondazione
  Milan ha contribuito anche ad altri due progetti:
  la realizzazione di due scuole materne, una a
  Eggi e una a Pieve Torina in provincia di
  Macerata, che saranno presto inaugurate.

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