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CSV FC ASSIPROV Sabato, 05 maggio 2018 Prime Pagine 05/05/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) 1 05/05/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 05/05/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 ambiente e protezione civile 04/05/2018 Cesena Today Il Parco conquista l' Oscar per l' ecoturismo 2017 di 4 04/05/2018 Cesena Today Oscar per l' ecoturismo 2017 di Legambiente al parco nazionale 6 05/05/2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 2 Inceneritori assolti Wwf e "Clandestino": «Sconcertati e... 8 05/05/2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 7 Grande paura tra i cittadini Tanti dormono fuori casa 9 05/05/2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 41 Per le erbe spontanee la prima "Festasaggia " 10 04/05/2018 Forli Today Il Parco conquista l' Oscar per l' ecoturismo 2017 di 11 04/05/2018 Forli Today Processo inceneritori, "sconcerto e delusione" degli ambientalisti 13 05/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 36 Lo sciame sismico fa paura Protezione 14 05/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 37 «Gli edifici hanno tenuto Scuole chiuse per precauzione» 15 05/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 37 «Scosse continue, impossibile dormire» 17 05/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43 Inceneritori, quello che le sentenze non dicono 18 csv e scenario locale 04/05/2018 Cesena Today "Into the love", arriva a Cesena il musical ispirato a Star Wars e il... 19 04/05/2018 Cesena Today A Cesenatico la Giornata della Vespa, mito italiano 20 05/05/2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 13 Festa diocesana del lavoro 21 05/05/2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 46 "Vespe & Lambrette" Domenica il raduno benefico 22 05/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 41 «Frutto della nostra terra» La diocesi festeggia il lavoro 23 05/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 41 OPERA DON BARONIO 24 05/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45 CASTROCARO DOMANI STAND CON LA CROCE ROSSA 25 salute e assistenza 05/05/2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 8 Dimostrazioni Cri rivolte agli studenti 26 04/05/2018 Cesena Today Il potere terapeutico ed educativo del cane 27 volontariato 05/05/2018 Avvenire Pagina 2 «Lavarsi le mani potrebbe salvare un milione di bambini all'... 28 05/05/2018 Avvenire Pagina 11 PAOLO FERRARIO Scuola, mediazione contro il bullismo 29 05/05/2018 Avvenire Pagina 11 Telefono Azzurro, ogni tre giorni un minore abusato 31 05/05/2018 Avvenire Pagina 23 Rinato lo stadio distrutto dal terremoto 32 05/05/2018 Avvenire Pagina 25 Il borgo che accoglie le persone con demenza 33 05/05/2018 Avvenire Pagina 26 GIOVANNA SCIACCHITANO Energia solidale contro le nuove povertà 34 05/05/2018 Avvenire Pagina 26 ANNAMARIA BRACCINI Scuolalavoro, la decima a servizio della comunità 36
05/05/2018 Avvenire Pagina 28 La «pizzeria della mafia» diventa spazio per attività... 38 05/05/2018 Corriere della Sera Pagina 2 Alcol, «canne» e bullismo Come reagiscono i licei... 39 05/05/2018 Corriere della Sera Pagina 3 Il 10 per cento del tempo al volontariato 41 05/05/2018 Corriere della Sera Pagina 13 Enrico Parola «Sono felice!» Ezio Bosso è raggiante per il programma... 42 05/05/2018 Corriere della Sera Pagina 45 Rita Querzé Vitec, i lavoratori coinvolti nel piano (e gli utili salgono) 43 05/05/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 6 Laura Serafini Banche e territori, un legame culturale 45 05/05/2018 Italia Oggi Pagina 21 Allianz punta sulle rinnovabili 47
5 maggio 2018 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 1
5 maggio 2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 2
5 maggio 2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 3
4 maggio 2018 Cesena Today ambiente e protezione civile Il Parco conquista l' Oscar per l' ecoturismo 2017 di Legambiente/Federparchi Oscar per l' ecoturismo 2017 di Legambiente/Federparchi al parco nazionale delle Foreste casentinesi: si apre domenica la stagione 2018 di Festasaggia con le "Erbe spontanee" di Selvapiana (Bagno di Romagna) Per il progetto "Festasaggia", il Parco Nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna ha ricevuto l' Oscar per l ' e c o t u r i s m o d i Legambiente, u n a d e l l e principali associazioni ambientaliste italiane, e Federparchi, la Federazione italiana parchi e riserve naturali. Nato per iniziativa dell' Ecomuseo del Casentino trova ragione di sé nella volontà di promuovere all' interno di sagre e feste paesane alcune buone pratiche legate alla valorizzazione, alla promozione dei prodotti e del patrimonio culturale, nonché alla tutela del paesaggio. Ma particolare attenzione è anche rivolta alla gestione virtuosa dei rifiuti e al risparmio energetico. La collaborazione tra Slow food e il Parco è nata alcuni anni fa con "L' Appennino che verrà". E l' associazione di "Carlin" Petrini gioca un ruolo strategico anche in questa iniziativa, attraverso il coinvolgimento fattivo delle condotte di Forlì Appennino forlivese, del Casentino, e del Mugello e Levante fiorentino. Il programma Festasaggia è all' interno di un altro grande traguardo che il Parco si è dato, coordinandone l' articolazione territoriale, quello della Carta europea del turismo sostenibile (Cets). Una recente novità è l' offerta formativa rivolta a organizzatori e operatori delle feste paesane, anche nel campo delle strategie di promozione. Sui consumabili biodegradabili si sta lavorando anche nella direzione degli acquisti centralizzati al fine di abbattere i costi. I sapori e i profumi di primavera nella tradizione popolare sono alla base della Festa delle erbe spontanee di Selvapiana, prima iniziativa della stagione 2018 di Festasaggia. Munendosi di un cesto di vimini e scarpe comode ci si potrà immergere in un percorso naturale tra saperi e sapori tutto dedicato alle erbe spontanee. Il percorso escursionistico guidato inizia alle 9,30. Il profumatissimo pranzo, con menù a base di erbe spontanee, prevede crostoni misti con erbe di campo, frittatine alle cime di vitalba, primule fritte, tortelli di erbe di campo alla lastra, zuppa di farro alle orecchie di lepre, tagliatelle agli stridoli, cappellacci alle ortiche, arrotolato di vitello al ginepro, erbette saltate con aglio selvatico e torta primavera. E' prevista anche una mostra di erbe dal vivo, organizzata dal Gruppo micologico e botanico Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 4
4 maggio 2018 Cesena Today ambiente e protezione civile Oscar per l' ecoturismo 2017 di Legambiente al parco nazionale Il riconoscimento al parco delle Foreste Casentinesi. E domenica si apre la stagione 2018 di Festasaggia con le "Erbe spontanee" di Selvapiana (Bagno di Romagna) Per il progetto Festasaggia il parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna ha ricevuto l' Oscar per l' e c o t u r i s m o d i Legambiente, u n a d e l l e principali associazioni ambientaliste italiane, e Federparchi, la Federazione italiana parchi e riserve naturali. Nato per iniziativa dell' Ecomuseo del Casentino trova ragione di sé nella volontà di promuovere all' interno di sagre e feste paesane alcune buone pratiche legate alla valorizzazione, alla promozione dei prodotti e del patrimonio culturale, nonché alla tutela del paesaggio. Ma particolare attenzione è anche rivolta alla gestione virtuosa dei rifiuti e al risparmio energetico. La collaborazione tra Slow food e il Parco è nata alcuni anni fa con "L' Appennino che verrà". E l' associazione di "Carlin" Petrini gioca un ruolo strategico anche in questa iniziativa, attraverso il coinvolgimento fattivo delle condotte di Forlì Appennino forlivese, del Casentino, e del Mugello e Levante fiorentino. Il programma Festasaggia è all' interno di un altro grande traguardo che il Parco si è dato, coordinandone l' articolazione territoriale, quello della Carta europea del turismo sostenibile (CETS). Una recente novità è l' offerta formativa rivolta a organizzatori e operatori delle feste paesane, anche nel campo delle strategie di promozione. Sui consumabili biodegradabili si sta lavorando anche nella direzione degli acquisti centralizzati al fine di abbattere i costi. I sapori e i profumi di primavera nella tradizione popolare sono alla base della Festa delle erbe spontanee di Selvapiana, prima iniziativa della stagione 2018 di Festasaggia. Munendosi di un cesto di vimini e scarpe comode ci si potrà immergere in un percorso naturale tra saperi e sapori tutto dedicato alle erbe spontanee. Il percorso escursionistico guidato inizia alle 9,30. Il profumatissimo pranzo, con menù a base di erbe spontanee, prevede crostoni misti con erbe di campo, frittatine alle cime di vitalba, primule fritte, tortelli di erbe di campo alla lastra, zuppa di farro alle orecchie di lepre, tagliatelle agli stridoli, cappellacci alle ortiche, arrotolato di vitello al ginepro, erbette saltate con aglio selvatico e torta primavera. E' prevista anche una mostra di erbe dal vivo, organizzata dal Gruppo micologico e botanico valle del Savio A.M.B. di Cesena. Per informazioni: 348 4403347 e 339. 3055802; Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 6
5 maggio 2018 Pagina 2 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) ambiente e protezione civile Inceneritori assolti Wwf e "Clandestino": «Sconcertati e delusi» FORLÌ «Sconcertati e delusi dalla sentenza della Corte d' Appello di Bologna». Alberto Conti per il Wwf e Fabio Tommasini per "Il clandestino" commentano così l' assoluzione dei dirigenti degli inceneritori Hera e "Mengozzi" dalle accuse di immissione nell' atmosfera di sostanze pericolo se e di mancato rispetto del decreto legislativo per la prevenzione e la riduzione dell' inquinamento e per le procedure divalutazione d' impatto ambientale. «L' inquinamento specifico provocato dagli inceneritori dicono in una nota è ben documentato da autorevoli scienziati, medici ed esperti ambientali. Le sentenze giuridiche non cambiano la sostanza della questione. Lo sanno tutti che gli inceneritori, se li conosci, li eviti. Non a caso, l' amministrazione comunale di Forlì ed altri 12 Comuni del nostro comprensorio hanno de ciso all' unanimità di iniziare il post incenerimento, gestendo in proprio la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti urbani, sottraendola ad Hera ed attivando la prima fase della filiera del riciclo, così come esplicitamente richiesto e prescritto dalla Comunità Europea. Non a caso l' amministrazione comunale di Forlì ha deciso all' unanimità di chiedere, riuscendo ad ottenere, un Tavolo tecnico scientifico per esaminare in dettaglio l' inceneritore di rifiuti sanitari "Mengozzi". La preoccupazione è tale che i quartieri forlivesi hanno attivato con gli ambientalisti e con i Medici per l' Ambiente un biomonitoraggio delle unghie dei bambini, da cui risulta "un carico complessivo di metalli nell' area centro nordest (dove si trovano gli inceneritori, sottolineano Wwf e Clandestino) superiore a quello delle altre". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 8
5 maggio 2018 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) ambiente e protezione civile Grande paura tra i cittadini Tanti dormono fuori casa C' è chi sceglie la macchina chi il palazzetto dello sport Anche oggi le scuole sono chiuse TREDOZIO Tanta paura per la terra che "danza" a Tredozio, ma per fortuna pochi danni. Giovedì il piccolo paese ha fatto i conti con 4 scosse di terremoto e centinaia di persone hanno preferito dormire in automobile per paura che fossero l' avvisaglia di uno sciame sismico ben più potente. La sindaca e deputata Simona Vietina ha fatto aprire il Centro operativo comunale all' interno del palazzetto dello sport, dove hanno trovato posto decine di brandine ed ha disposto la chiusura delle scuole sia per ieri che per oggi. Le scosse sono state avvertite anche nelle vicine Modigliana e a Portico San Benedetto, ma senza preoccupare troppo. A Tredozio, invece, la terra ha tremato parecchio alle 20.45 con una scossa di magnitudo 3.6 della scala Richter, replicata poi alle 21.03 da una di 2.7; mentre alle 16.19 le due erano state anticipata da una prima di 3.3. Tanto è bastato per spingere centinaia di tredoziesi a dormire in automobile o in camper e una ventina nel Coc, allestito con le brandine inviate dalla Protezione civile di Forlì. «Questa mattina (ieri, ndr) abbiamo sentito altre piccole scosse racconta la sindaca ma non ci sono stati danni strutturali. Per precauzione abbiamo tenuto chiuse le scuole, che lo saranno anche domani (oggi, ndr) per permettere ulteriori verifiche ai tecnici. Se tutto va bene saranno riaperte lunedì. Anche il Coc verrà tenuto aperto per permettere a chi vuole di dormire nel palazzetto dello sport. Una trentina di persone lo ha già fatto, mentre 200 hanno scelto le proprie automobili, per stare vicino alle rispettive abitazioni. Vorrei ringraziare i volontari della Protezione civile e gli agenti dei Carabinieri e del Corpo Forestale Carabinieri che hanno vigilato tutta la notte». Ieri il sindaco ha controllato, con tecnici comunali e regionali tutti gli edifici pubblici che non hanno denunciato particolari danni. «La paura c' è stata spiega Pino Lioi, uno degli attivisti della Pro loco ho fatto una passeggiata alle due di notte, poi ho scelto di dormire in macchina, per non aver pensieri». Fausto Ricci, presidente della Protezione civile, spiega: «Siamo intervenuti con una decina di volontari e con quelli arrivati da Forlì per portarci un' ottantina di brandine dal Centro di coordinamento della Protezione civile. Ne abbiamo montate una trentina ed abbiamo accolto chi non si sentiva di dormire nella propria casa». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 9
5 maggio 2018 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) ambiente e protezione civile Per le erbe spontanee la prima "Festasaggia " SELVAPIANA Con la "Festa delle erbe spontanee" di domani a Selvapiana sia pre la stagione 2018 di "Festa saggia", calendario di sagre e feste paesane legate alle "buone pratiche" per la valorizzazione dei prodotti, la tutela del paesaggio, la gestione virtuosa dei rifiuti e del risparmio energetico. Il progetto è promosso dal parco nazionale delle Foreste Casentinesi in collaborazione con l' Ecomuseo del Casentino e Slow Food e proprio per Festa saggia il Parco ha ricevuto l'"Oscar per l' ecoturismo" di Legambiente e Federparchi. Si comincia dunque con i sapori ed i profumi di primavera e la Festa del La consegna del premio a Firenze le erbe spontanee di Selvapiana, l' unica iniziativa in comune di Bagno di Romagna che rientra nel calendario di Festasaggia. Con un bel cesto di vimini e con scarpe comode dalle 9.30 ci si potrà mettere in cammino per un percorso escursionistico guidato immersi nella natura alla ricerca delle erbe spontanee. Il pranzo, nella sede della pro loco con menù a base di erbe spontanee, prevede crostoni misti con erbe di campo, frittatine alle cime di vitalba, primule fritte, tortelli di erbe di campo alla lastra, zuppa di farro alle orecchie di le pre, tagliatelle agli stridoli, cappellacci alle ortiche, arrotolato di vitello al ginepro, erbet te saltate con aglio selvatico e torta primavera. È prevista anche una mostra di erbe organizzata dal Gruppo micologico e botanico Valle del Savio di Cesena. (Per informazioni e prenotazioni: 348/4403347 e 339/3055802 plselvapiana@gmail.it www.prolocoselvapiana.it). «Il premio nazionale di Legambiente e Federparchi commenta il presidente del parco Luca Santini riconosce l' impegno per la valorizzazione delle culture locali e la salvaguardia dell' ambiente con un protocollo gestionale avanzatissimo. Festasaggia nasce dalle migliori forze associative, il patrimonio più grande di questi territori, e si basa sul rapporto con il produttore locale». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 10
4 maggio 2018 Forli Today ambiente e protezione civile Il Parco conquista l' Oscar per l' ecoturismo 2017 di Legambiente/Federparchi Oscar per l' ecoturismo 2017 di Legambiente/Federparchi al parco nazionale delle Foreste casentinesi: si apre domenica la stagione 2018 di Festasaggia con le "Erbe spontanee" di Selvapiana (Bagno di Romagna) Per il progetto "Festasaggia", il Parco Nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna ha ricevuto l' Oscar per l ' e c o t u r i s m o d i Legambiente, u n a d e l l e principali associazioni ambientaliste italiane, e Federparchi, la Federazione italiana parchi e riserve naturali. Nato per iniziativa dell' Ecomuseo del Casentino trova ragione di sé nella volontà di promuovere all' interno di sagre e feste paesane alcune buone pratiche legate alla valorizzazione, alla promozione dei prodotti e del patrimonio culturale, nonché alla tutela del paesaggio. Ma particolare attenzione è anche rivolta alla gestione virtuosa dei rifiuti e al risparmio energetico. La collaborazione tra Slow food e il Parco è nata alcuni anni fa con "L' Appennino che verrà". E l' associazione di "Carlin" Petrini gioca un ruolo strategico anche in questa iniziativa, attraverso il coinvolgimento fattivo delle condotte di Forlì Appennino forlivese, del Casentino, e del Mugello e Levante fiorentino. Il programma Festasaggia è all' interno di un altro grande traguardo che il Parco si è dato, coordinandone l' articolazione territoriale, quello della Carta europea del turismo sostenibile (Cets). Una recente novità è l' offerta formativa rivolta a organizzatori e operatori delle feste paesane, anche nel campo delle strategie di promozione. Sui consumabili biodegradabili si sta lavorando anche nella direzione degli acquisti centralizzati al fine di abbattere i costi. I sapori e i profumi di primavera nella tradizione popolare sono alla base della Festa delle erbe spontanee di Selvapiana, prima iniziativa della stagione 2018 di Festasaggia. Munendosi di un cesto di vimini e scarpe comode ci si potrà immergere in un percorso naturale tra saperi e sapori tutto dedicato alle erbe spontanee. Il percorso escursionistico guidato inizia alle 9,30. Il profumatissimo pranzo, con menù a base di erbe spontanee, prevede crostoni misti con erbe di campo, frittatine alle cime di vitalba, primule fritte, tortelli di erbe di campo alla lastra, zuppa di farro alle orecchie di lepre, tagliatelle agli stridoli, cappellacci alle ortiche, arrotolato di vitello al ginepro, erbette saltate con aglio selvatico e torta primavera. E' prevista anche una mostra di erbe dal vivo, organizzata dal Gruppo micologico e botanico Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 11
4 maggio 2018 Forli Today
4 maggio 2018 Forli Today ambiente e protezione civile Processo inceneritori, "sconcerto e delusione" degli ambientalisti Così Alberto Conti, presidente del Wwf Forlì, e Fabio Tommasini, dell' associazione "Il Clandestino", nel commentare la chiusura del "processo inceneritori". "Conosciamo troppo bene la storia degli inceneritori di Forlì per non restare sconcertati e delusi dalla sentenza della Corte d' Appello di Bologna". Esordiscono così Alberto Conti, presidente del Wwf Forlì, e Fabio Tommasini, dell' associazione "Il Clandestino", nel commentare la chiusura del "processo inceneritori" . "L' inquinamento specifico provocato dagli inceneritori è ben documentato da autorevoli scienziati, medici ed esperti ambientali continuano gli ambientalisti . Le sentenze giuridiche (per la suddetta aspettiamo le motivazioni onde valutarla in dettaglio) non cambiano la sostanza della questione. Lo sanno tutti che gli inceneritori, se li conosci, li eviti. Non a caso, l' amministrazione comunale di Forlì ed altri 12 Comuni del nostro comprensorio hanno deciso all' unanimità di iniziare il postincenerimento, gestendo in proprio la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti urbani ed attivando la prima fase della filiera del riciclo, così come esplicitamente richiesto e prescritto dalla Comunità Europea". "Non a caso proseguono l' amministrazione comunale di Forlì ha deciso all' unanimità di chiedere, riuscendo ad ottenere, un Tavolo Tecnico Scientifico per esaminare in dettaglio l' inceneritore di rifiuti sanitari Mengozzi. La lunga vertenza legale appena conclusasi ha comunque sortito l' effetto di accentrare l' attenzione sugli inquinanti prodotti da questi impianti, in particolare quelli che, anche in microscopiche quantità (diossine in primis), possono provocare gravi danni alla salute". "La preoccupazione è tale che i quartieri forlivesi hanno attivato con gli ambientalisti e con i Medici per l' Ambiente un biomonitoraggio delle unghie dei bambini, da cui risulta "un carico complessivo di metalli nell' area centronord+est ( guarda caso quella dove si trovano gli inceneritori ndr) superiore a quello delle altre" ricordano . Con ancora maggiori motivazioni continueremo perciò la nostra azione per ridurre sempre di più il ricorso agli inceneritori, non solo a Forlì, ma anche in tutta la Regione. Ringraziamo, infine , gli avvocati di parte civile che hanno assistito i cittadini e le nostre associazioni con competenza e professionalità, in particolare per quanto riguarda noi, l' avvocato Roberto Roccari". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 13
5 maggio 2018 Pagina 36 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile LA NOTTE PIÙ LUNGA MOLTI SONO RIMASTI IN AUTO Lo sciame sismico fa paura Protezione civile e brandine, il palazzetto diventa un rifugio IL BARISTA offre a tutti un cicchetto: «Con tutto quello che ho guadagnato oggi posso permettermelo. C' è stata più gente in strada stasera che in tutto l' anno». La pioggia costringe i più a ripararsi: chi al bar e chi in macchina. Attraversando il paese, sono le 23, capita di incrociare padri di famiglia che caricano in macchina figli e pigiami, zaini e cibarie per la notte. Il terremoto ha fatto davvero paura a Tredozio. Dalle 16.19 di giovedì pomeriggio, quando la terra ha tremato per una scossa di magnitudo 3.3 della scala Richter e profondità di 5 km, con epicentro a 4 km da Tredozio, fino a ieri sera, le scosse si sono susseguite a decine, compresa la più forte di 3.6 alle 20.46, di giovedì sera. GLI ESPERTI dell' Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) parlano di 'sciame sismico', cioè di scosse per assestamento del sottosuolo. Sta di fatto che la scossa più forte di giovedì sera ha talmente spaventato gli abitanti del paese, che in pochi minuti piazza Vespignani si è riempita di gente, nonostante pioggia e freddo: era dal 1990 che la valle del Tramazzo non rimaneva sveglia a causa del terremoto. A quel punto i volontari della Protezione civile hanno chiesto supporto alla base di Forlì, e attorno alle 23 sono arrivati i rinforzi: una settantina di brande pronte all' uso. C' è anche il sindaco Simona Vietina, cappellino e divisa della Protezione civile, sorrisi rassicuranti e cellulare sempre all' orecchio: «Molte famiglie preferiscono dormire in macchina, compresi i miei familiari». LE BRANDE vengono scaricate nel palazzetto che nel frattempo è stato riscaldato: via le porte da calcetto e dentro lettini. «E' molto importante dice un volontario della Protezione civile che le persone sentano di essere aiutate, accolte e capite». Arrivano i primi ospiti, anziani soprattutto che proprio non se la sentono di tornare nelle abitazioni. Poco prima di mezzanotte le luci del palazzetto vengono abbassate. Tredozio prova a dormire, in una notte che difficilmente dimenticherà. Riccardo Fantini © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 14
5 maggio 2018 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile I SOPRALLUOGHI IL SINDACO VIETINA AL LAVORO CON TECNICI E VOLONTARI «Gli edifici hanno tenuto Scuole chiuse per precauzione» SCUOLE chiuse anche oggi, Protezione civile allertata e al lavoro in continuo collegamento con il Coordinamento provinciale di Forlì, palazzetto dello Sport attrezzato per chi non vuole trascorrere la notte in casa, Comune aperto anche oltre l' orario d' ufficio in caso di emergenza. E' questa la fotografia dell' organizzazione per far fronte a Tredozio all' allarme terremoto, scattato l' altro ieri, dopo due paurose scosse che giovedì pomeriggio e sera hanno superato il terzo grado della scala Richter, con uno sciame conseguente con decine e decine di scosse registrate dall' Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma. Nella notte fra giovedì e venerdì oltre 200 fra i 1.200 abitanti del paese hanno trascorso la notte in macchina, sia in piazza XXV Aprile, lungo il fiume Tramazzo, sia nel piazzale della piscina e palazzetto dello Sport a 500 metri dal paese. Racconta il sindaco, Simona Vietina: «Una cinquantina di persone, specialmente anziani, ha passato la notte nel palazzetto attrezzato dalla Protezione civile locale, con brandine arrivate da Forlì, grazie al pronto intervento del Coordinamento provinciale. Anch' io sono rimasta fuori tutta la notte con una ventina di volontari, in gran parte giovani, con i carabinieri della locale stazione e con altri volontari cittadini che ci hanno dato una mano a gestire l' emergenza». Durante la notte poi alcuni, non riuscendo a chiuder occhio nell' area pubblica attrezzata, sono rientrati in casa. Ieri mattina il sindaco ha eseguito una serie di sopralluoghi negli edifici pubblici (municipio, scuole, casa di riposo, rifugio Casa Ponte, palazzetto dello Sport, auditoriumbiblioteca), insieme ai tecnici comunali e dell' Agenzia regionale sicurezza territoriale della Protezione civile, servizio area Romagna, Mauro Vannoni (responsabile), Alessandro Amadori e Rodolfo Galeotti. Spiega Fabrizio De Lorenzo, responsabile dell' ufficio tecnico comunale: «Non abbiamo trovato edifici lesionati né alcuna fessurazione, mentre faremo altre verifiche di sicurezza nell' edificio scolastico, prima dell' eventuale riapertura di lunedì». Solo nella centrale chiesa della Compagnia (la parrocchiale S. Michele è all' estremità ovest del paese) sono caduti alcuni calcinacci, ma le verifiche hanno constatato che al momento non vi è alcun segnale di pericolo. Salvo imprevisti, col weekend la vita dovrebbe tornare alla normalità nel paese dell' alto Tramazzo, nonostante la grande paura che cova nel cuore degli abitanti. q.c. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 15
5 maggio 2018 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed.
5 maggio 2018 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile «Scosse continue, impossibile dormire» Il giorno dopo l' allerta in paese è ancora alta: «Non abbiamo chiuso occhio» «SCONVOLTA dalla paura per le forti scosse del pomeriggio e della sera, ho accolto l' invito del sindaco di andare a dormire, o meglio, a trascorrere la notte nel palazzetto dello Sport, insieme con altre decine di persone. Ma non abbiamo mica dormito, perché appena chiudevamo occhio, arrivava un' altra scossa che ci faceva sobbalzare». E' il racconto della signora Mafalda Malavolti, pensionata 87enne, che di terremoti ne ha vissuti tanti nella sua lunga vita. Racconta: «Nel 1990 dormimmo diverse notti fuori di casa, perché nessuno riesce a controllare la paura del terremoto. Che cosa farò le prossime notti? Finché qualcuno andrà a dormire nel palazzetto dello Sport, attrezzato dalla Protezione civile, io andrò lassù». FRA I TANTI che hanno trascorso la notte in macchina, nonostante la pioggia e il freddo, c' è la famiglia di Cristina Gentilini, giovane casalinga, che racconta: «Io e mio marito Danilo Fabbri abbiamo deciso di trascorrere la notte in macchina, insieme al figlio 18enne Davide. Non abbiamo seguito quelli che sono andati nelle piazze esterne al paese, ma nel magazzino che mio marito usa come deposito per il materiale da lavoro. Però abbiamo fatto molta fatica a chiuder occhio, perché abbiamo avvertito molte scosse, anche leggere, durante la notte». Prosegue a raccontare Cristina: «Mio fratello Franco e sua moglie Claudia Pierazzoli, titolari del negozio di generi alimentari Crai, hanno trascorso la notte nel camper, con i due bimbi piccoli di 4 e 6 anni, in un piazzale vicino al campo sportivo». QUALCUNO, come il pensionato Vittorio Marchi, ha provato a dormire in macchina «per esorcizzare la paura», ma con il freddo che si faceva pungente, è rientrato in casa. Racconta, infatti, Marchi: «Possiedo anche un appartamentino a pian terreno. Così verso le ore piccole, sono rientrato a casa e mi sono fermato nel letto a pian terreno, dormendo fino al mattino». Chi possiede case in campagna o parenti e amici è uscito dal paese, come ha fatto l' avvocato Luigi Bonfante, che racconta: «Io e mio figlio Lorenzo siamo andati nel nostro agriturismo di Scarzana, a 56 km fuori dal paese verso il Tramazzo, mentre l' altro figlio Cesare è rimasto nella casa di Tredozio, dove però non ha chiuso occhio». Della categoria «resto a dormire in casa, succeda quel che succeda», fa parte l' assistente sociale in pensione Paola Poggiolini: «Insieme a mio figlio, sono rimasta in casa, perché mi sento più sicura e protetta che fuori». Quinto Cappelli © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 17
5 maggio 2018 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile L' INTERVENTO Inceneritori, quello che le sentenze non dicono CONOSCIAMO troppo bene la storia degli inceneritori di Forlì per non restare sconcertati e delusi dalla sentenza della Corte d' Appello di Bologna. L' inquinamento provocato dagli inceneritori è ben documentato da autorevoli scienziati, medici ed esperti ambientali. Le sentenze giuridiche (aspettiamo le motivazioni) non cambiano la sostanza della questione. Lo sanno tutti che gli inceneritori, se li conosci, li eviti. Non a caso, 13 comuni del Forlivese hanno deciso di iniziare il postincenerimento, gestendo in proprio la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti urbani. Non a caso, l' amministrazione comunale di Forlì ha ottenuto un tavolo tecnico scientifico per esaminare in dettaglio l' inceneritore di rifiuti sanitari Mengozzi. La lunga vertenza legale appena conclusasi ha comunque sortito l' effetto di accentrare l' attenzione sugli inquinanti prodotti da questi impianti, in particolare quelli che, anche in microscopiche quantità (diossine in primis), possono provocare gravi danni alla salute. Con ancora maggiori motivazioni continueremo perciò la nostra azione per ridurre sempre di più il ricorso agli inceneritori. Alberto Conti (Wwf) Fabio Tommasini (Clandestino) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 18
4 maggio 2018 Cesena Today csv e scenario locale "Into the love", arriva a Cesena il musical ispirato a Star Wars e il Trono di Spade Sabato 12 maggio alle 21 al Teatro Bogart di Cesena, la Compagnia Teatrale Notte Stellata, dopo una prima assoluta al Teatro Diego Fabbri di Forlì, presenta la replica unica di: "INTO THE LOVE Musical High Fantasy", un Musical originale scritto e diretto da Maria Cristina Filippi ed ispirato a Star Wars, Hunger Games, Game Of Thrones (Il Trono di spade) ed Into The Woods. Costumi in cosplay style, scenografie digitali in movimento, lotte sceniche ed effetti speciali Siamo in un ipotetico anno 3.000 dopo Cristo: le terre, disperse dopo il Grande Conflitto fra i due Cieli e la stessa Terra, ora temono il futuro, e gli uomini si rifugiano cosi in uno stile di vita antico, con i suoi credi, dubbi, e limiti. Tutto, anziche avanzare, pare retrocedere, tutto... anche l' amore, fuorche in Nebheldawid, giovane madre, che al crepuscolo del Primo Giorno della Prima Era di ghiaccio lascio alla Porta della Quercia Verde del Presente la sua unica figlia: Agalyris... Una trama ricca di simbologie e di metafore per un viaggio nel Tempo, per ritrovar... se stessi. Il concetto del Tempo e secondo l' impronta filosofica dell' intramontabile Agostino da Ippona (354 d.C.) ma alla luce della piu moderna psicologia di ricerca di identita attraverso una conoscenza interiore ed esteriore. Le Tre Porte delle Tre Querce, simbolo del Tempo Passato, Presente e Futuro come e la struttura a tre della Divina Commedia (Paradiso, Purgatorio e Inferno), sono anche metafora della nostra stessa struttura interiore (inconscio, subconscio e conscio). Emerge cosi, la lotta fra la Terra e i due Cieli, sinonimo di quella eterna fra Bene e Male, alla luce della conoscenza dell' amore nelle sue dieci forme (dieci corde dell' arpa), e il tutto, in due atti ricchi di colpi di scena, in puro stile high fantasy. Prevendita biglietti al 347 6912569, oppure a ticket@compagniateatralenottestellata.it (è necessario specificare nome e cognome di ogni singolo spettatore, e nel caso siano previste riduzioni, specificare anche l' età). Costo biglietti: intero 15 euro, ridotto 10 euro under 18, ridotto 5 euro bambini fino a 5 anni, omaggio disabili Il ricavato in favore di Associazione Cardiologica Forlivese ONLUS. Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto... Caricamento in corso... Auto A piedi Bici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 19
4 maggio 2018 Cesena Today csv e scenario locale A Cesenatico la Giornata della Vespa, mito italiano Perché gli italiani amano tanto e da sempre gli eventi che hanno come protagonista la mitica Vespa? Perché con il suo intramontabile design la Vespa è un vero e proprio simbolo di italianità nel mondo. Romanticamente legata alla rinascita del dopoguerra e a film che hanno fatto la storia, la silhouette vintage ha conquistato e conquista milioni di persone in tutto il mondo, E soprattutto in Italia. Sarà per questo che a Cesenatico, antico borgo di mare legato alle tradizioni culturali e all' amore per le "cose belle", già da qualche anno la Vespa è protagonista di eventi che promuovono valori come la cordialità, l' aggregazione e la scoperta di un territorio, quello romagnolo, che da sempre intreccia uno stretto rapporto con i motori. Il prossimo 6 maggio si terrà proprio a Cesenatico, nella cornice di piazza Andrea Costa, l' apertura dell' evento "Vespe & Lambrette 2018 Il circuito storico di Cesenatico". Questo evento nasce per dare continuità al percorso intrapreso negli ultimi anni con "La Giornata della Vespa", dove gli stessi organizzatori hanno dato appuntamento a vespisti italiani e europei per trascorrere insieme un week end all' insegna della propria passione ottenendo un grande seguito. Come sempre, una buona motivazione in più per partecipare all' evento patrocinato dal Comune di Cesenatico, visto che il devoluto andrà in beneficienza alla Onlus locale "La Nuova Famiglia". L' edizione 2017 ha devoluto circa 6.000 alla fondazione Onlus, una bella scommessa riuscita per questo gioiello su due ruote! Ecco i momenti salienti della giornata. il 6 maggio dalle 8.30 iscrizioni aperte per vespisti locali e tour di Cesenatico 10.30 visita al Museo della Marineria 11.30 aperitivo presso la Onlus La Nuova Famiglia 12.00 dieci giri del circuito storico di Cesenatico 13.30 aperipranzo sulla spiaggia di Cesenatico al Bagno Adriatico Come partecipare E' possibile prendere parte all' evento in due modalità. Pacchetto Sprint 15.00 Include: iscrizione, tour di Cesenatico e dintorni, fascia vespa, placca evento, colazione della domenica mattina, aperitivo e ticket di ingresso al circuito. Pacchetto Special 25,00 Include: iscrizione, tour di Cesenatico e dintorni, fascia vespa, placca evento, colazione della domenica mattina, aperitivo, ticket di ingresso al circuito e pranzo in spiaggia. Mentre i vespisti locali si potranno iscrivere domenica 6 maggio alle 8.30, chi viene da più lontano potrà iscriversi sabato 5 maggio dalle ore 14.00, sempre in piazza Andrea Costa presso il Grand Hotel di Cesenatico. Per informazioni e iscrizioni può consultare il sito www.giornatadellavespa.it o telefonare 348.7036402 Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto... Caricamento in corso... Auto A piedi Bici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 20
5 maggio 2018 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) csv e scenario locale AL "DON BARONIO" Festa diocesana del lavoro Anche la Diocesi di CesenaSarsina ricorda la festa del lavoro con un pomeriggio dal titolo "Frutto della nostra terra, del lavoro di ogni uomo", organizzato dall' Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro. Appuntamento oggi alle 16.30 nei locali della Fondazione "Opera don Baronio onlus", invia Mulini 24. L' incontro si aprirà con alcune testimonianze di ospiti e operatori della struttura a cui seguirà la messa presieduta dal vescovo Douglas e animata da dipendenti, ospiti, volontari e amici del "Don Baronio". Al termine, ci sarà un momento conviviale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 21
5 maggio 2018 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) csv e scenario locale "Vespe & Lambrette" Domenica il raduno benefico CESENATICO "Vespe 8e Lambrette" in gran spolvero, sulle orme del circuito motoristico storico di Cesenatico. Domani si terrà in piazza Andrea Costa l' apertura della manifestazione "Vespe 8e Lambrette 2018 Il circuito storico di Cesenatico". Si annuncia uno spettacolo dato che sono già tanti gli scooteristi partecipanti, in tanti provengono da Lombardia, Marche e Veneto. L' iniziativa nasce per dare continuità al percorso intrapreso negli ultimi anni con " La Giornata della Vespa", dove gli stessi organizzatori hanno dato appuntamento a vespisti italiani e europei per trascorrere insieme un fine settimana all' insegna della propria passione ottenendo sempre particolare seguito. Come sempre alle spalle c' è sempre una motivazione in più per partecipare al raduno che ha il patrocinio del Comune. I proventi, infatti, verranno devoluti in beneficenza alla fondazione "La Nuova Famiglia" che si occupa di attività e servizi a favore di ragazzi e adulti diversamente abili. L' edizione passata della manifestazione sono stati devoluti alla Fondazione onlus 6mila euro. L' intramontabile Vespa è un vero simbolo dell' italianità nel mondo. Romanticamente lega ta alla rinascita del dopoguerra e a film che hanno fatto la storia, la silhouette vintage ha conquistato e conquista milioni di persone in tutto il mondo, E, soprattutto in Italia. «Sarà anche per questo sottolineano gli organizzatori che a Cesenatico, antico borgo di mare legato alle tradizioni culturali e all' amore per le "cose belle", già da qualche anno la Vespa è protagonista di eventi che promuovono valori come la cordialità, l' aggregazione e la scoperta di un territorio, quello romagnolo, che da sempre intreccia uno stretto rapporto con i motori». Domenica dalle 8,30 le iscrizioni sono aperte, aperitivo a La Nuova Famiglia alle 12 dieci giri del circuito storico di Cesenatico, pranzo sulla spiaggia al Bagno Adriatico. Pacchetti di partecipazione di 15 e 25 euro. Mentre i vespisti locali si potranno iscrivere domenica 6 maggio, chi viene da più lontano potrà iscriversi già oggi dalle 14 sempre in piazza Andrea Costa al Grand Hotel di Cesenatico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 22
5 maggio 2018 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale OPERA DON BARONIO «Frutto della nostra terra» La diocesi festeggia il lavoro ANCHE la diocesi di CesenaSarsina ricorda la festa del lavoro. E lo fa con un pomeriggio dal titolo "Frutto della nostra terra, del lavoro di ogni uomo". Il momento, ormai tradizionale, è stato pensato e organizzato dall' Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro. Si terrà oggi a partire dalle 16,30 nei locali della Fondazione "Opera don Baronio onlus", in via Mulini, 24 a Cesena. «IL LAVORO è stato ricordato nei documenti preparatori della Settimana Sociale che si è svolta a Cagliari nell' ottobre scorso dice prima di tutto di quanto amore c' è nel mondo: si lavora per vivere con dignità, per dar vita a una famiglia e far crescere i figli, per contribuire allo sviluppo della propria comunità». L' incontro si aprirà con alcune testimonianze di ospiti e operatori della struttura a cui seguirà la messa presieduta dal vescovo Douglas e animata da dipendenti, ospiti, volontari e amici del Don Baronio. «Sarà una festa dice il direttore dell' Ufficio diocesano Marco Castagnoli un' occasione per tutti per educarci al senso del lavoro e della festa. Per ricordarci che la festa è un' invenzione di Dio, è uno sguardo amorevole e grato sul lavoro ben fatto». Al termine seguirà un momento conviviale aperto a tutti gli intervenuti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 23
5 maggio 2018 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale OPERA DON BARONIO «Frutto della nostra terra» La diocesi festeggia il lavoro ANCHE la diocesi di CesenaSarsina ricorda la festa del lavoro. E lo fa con un pomeriggio dal titolo "Frutto della nostra terra, del lavoro di ogni uomo". Il momento, ormai tradizionale, è stato pensato e organizzato dall' Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro. Si terrà oggi a partire dalle 16,30 nei locali della Fondazione "Opera don Baronio onlus", in via Mulini, 24 a Cesena. «IL LAVORO è stato ricordato nei documenti preparatori della Settimana Sociale che si è svolta a Cagliari nell' ottobre scorso dice prima di tutto di quanto amore c' è nel mondo: si lavora per vivere con dignità, per dar vita a una famiglia e far crescere i figli, per contribuire allo sviluppo della propria comunità». L' incontro si aprirà con alcune testimonianze di ospiti e operatori della struttura a cui seguirà la messa presieduta dal vescovo Douglas e animata da dipendenti, ospiti, volontari e amici del Don Baronio. «Sarà una festa dice il direttore dell' Ufficio diocesano Marco Castagnoli un' occasione per tutti per educarci al senso del lavoro e della festa. Per ricordarci che la festa è un' invenzione di Dio, è uno sguardo amorevole e grato sul lavoro ben fatto». Al termine seguirà un momento conviviale aperto a tutti gli intervenuti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 24
5 maggio 2018 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale CASTROCARO DOMANI STAND CON LA CROCE ROSSA DUPLICE appuntamento con la Croce Rossa a Castrocaro Terme in occasione della s e t t i m a n a d e d i c a t a a l l ' associazione d i volontariato. Domani dalle 9 alle 12,30 nell' area mercatale su viale Marconi sarà allestito uno stand per la rilevazione di parametri vitali quali pressione sanguigna e glicemia. Sono inoltre previsti la vendita di fiori per la festa della mamma e per i più piccini il truccabimbi. Martedì dalle 20,30 alle 22,30 nella sede di via Battanini 13 è in programma una lezione gratuita di primo soccorso e gesti salvavita. Iniziativa aperta a tutti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 25
5 maggio 2018 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) salute e assistenza FORLIMPOPOLI Dimostrazioni Cri rivolte agli studenti Questa mattina, dalle 10 alle 12.30, al parco urbano "Luciano Lama", in via Matteotti Via Pertini, in concomitanza della settimana della Croce Rossa, a p p u n t a m e n t o f i n a l e d e l percorso informativo rivolto ad alcune classi degli istituti scolastici sul territorio di Bertinoro e di Forlimpopoli sul progetto "conosciamo la Cri e le sue attività", attivato dalla Croce Rossa Italiana Comitato di Forlimpopoli e Bertinoro. Previsto un percorso teorico/pratico su vari punti operativi che la Cri locale svolge sul territorio di competenza, simulazione di primo soccorso con ricerca di disperso a seguito di evento sismico, visione all' interno un' ambulanza allestita per attività di urgenza emergenza, presentazione attività speciali Opsa (soccorritore polivalente al soccorso in acqua), simulazioni e attività del gruppo cinofilo Cri, prova di vari strumenti tecnico sanitari in uso sull' ambulanza, simulazione di insufficienza respiratoria, prime nozioni di come comportarsi in caso di malore e/o infortunio in attesa dei mezzi di soccorso e altre simulazioni. L' iniziativa è aperta a tutta la cittadinanza di Forlimpopoli e di Bertinoro. Nell' occasione il Bennet di Forlimpopoli offrirà a tutti gli studenti e partecipanti una merenda. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 26
4 maggio 2018 Cesena Today salute e assistenza Il potere terapeutico ed educativo del cane Lunedì alle ore 21 presso la sala congressi Avis di Cesena, si terrà l' iniziativa "Il potere terapeutico ed educativo del cane", promossa d a l l ' Associazione Genitori Ragazzi Down Cesena,Associazione C h i r a M i l l a ,centro medico "San Mauro" con il patrocinio del comune di Cesena. Sono previsti interventi, video,testimonianze e presentazione dell' attività della Pet Therapy che sbarca a cesena, per la prima volta all' interno di un centro medico. Ospiti speciali della serata Alessandra e Lulù che daranno vita a "La sedia di Lulù" esibizione di cani da assistenza disabili. ingresso gratuito. info:392/9813419 347/5044800 Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto... Caricamento in corso... Auto A piedi Bici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 27
5 maggio 2018 Pagina 2 Avvenire volontariato OGGI GIORNATA MONDIALE «Lavarsi le mani potrebbe salvare un milione di bambini all' anno» Oggi nel mondo 1,6 milioni di persone muoiono per malattie dovute all' uso d' acqua sporca, mentre una persona su 3 non ha accesso a servizi igienicosanitari ed è quindi esposta al rischio di malattie come colera, tifo o dissenteria. La pulizia delle mani, nei soli Paesi in via di sviluppo, potrebbe prevenire ogni anno la morte di un milione di bimbi (sotto i 5 anni) sui 4 milioni che perdono la vita a causa di malattie. In occasione della Giornata mondiale per l' igiene delle mani, che si celebra oggi, l' organizzazione non profit Oxfam lancia un appello in sostegno dei propri interventi volti a prevenire la diffusione di epidemie. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 28
5 maggio 2018 Pagina 11 Avvenire volontariato Scuola, mediazione contro il bullismo Proposta della Garante dell' infanzia Sospensione Meglio fare volontariato MILANO Far crescere tra i giovani la «cultura della mediazione» per contrastare il bullismo a scuola. È la proposta della Garante per l' infanzia e l' adolescenza, Filomena Albano, che ha presentato i risultati di due progetti, due esperienze pilota che hanno coinvolto oltre mille studenti tra gli 11 e i 14 anni. «La mediazione va introdotta nei programmi scolastici come materia di studio afferma la Garante . Una formazione rivolta ai giovani perché possano acquisire capacità di ascolto e di mediazione e siano così coinvolti nella gestione dei conflitti a scuola. Ma anche una formazione di cui siano destinatari gli adulti affinché possano acquisire strumenti utili per la gestione della conflittualità». In tutte le scuole, secondo l' Autorità garante, andrebbero istituiti "spazi di mediazione", gestiti dagli stessi studenti, col supporto dei professori. E per chi viola le regole, «in analogia a quanto accade con la giustizia ordinaria, andrebbe introdotto il concetto di "riparazione". Riparare il danno rende infatti praticabile la prospettiva di una responsabilità "verso qualcuno" e non "per qualcosa», ricorda la Garante. Una soluzione analoga a quella avanzata, nelle scorse settimane, dal sottosegretario all' Istruzione, Gabriele Toccafondi, dopo gli ultimi casi di bullismo e violenze contro gli insegnanti. «È necessaria una punizione socialmente utile rilancia Toccafondi come fare volontariato nei centri per anziani, bambini malati o disabili. Serve, insomma, un' azione educativa capace di far crescere e aiutare i ragazzi a capire che siamo persone e che ci dobbiamo trattare come tali e rispettarci». Alcune scuole hanno già cominciato a praticare queste "pene alternative" agli studenti colpiti da sospensione dalle lezioni a causa di comportamenti inappropriati e poco rispettosi a scuola. È il caso dell' Istituto "Patrizi BaldelliCavallotti" di Città di Castello (Perugia), che ha stabilito che gli studenti sospesi vadano a fare volontariato alla casa di riposo, per rafforzare, spiega la preside, «i valori del dono, della gratuità, dell' impegno civile verso la comunità, della cittadinanza attiva e consapevole». Un' iniziativa simile è stata presa dall' Istituto "Francesco da Collo" di Conegliano ( Treviso), che manda i ragazzi sospesi a lavorare con i bambini disagiati tolti alle famiglie di origine. A Milano, invece, i ragazzini di 14 anni che hanno fatto circolare sui social il filmato di una loro compagna in atteggiamenti intimi con il proprio fidanzatino, sono stati costretti a pulire i bagni, l' atrio e il giardino della scuola, durante i dieci giorni di sospensione dalle lezioni. Infine, il 13enne che, lo scorso 27 aprile, ha spruzzato spray urticante in aula, generando panico tra i Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 29
5 maggio 2018 Pagina 11 Avvenire
5 maggio 2018 Pagina 11 Avvenire volontariato Telefono Azzurro, ogni tre giorni un minore abusato Nel 2017, ogni 72 ore circa si è verificato un caso di abuso sessuale su minore, in 4 casi su 10 la vittima ha meno di 10 anni, con una prevalenza di bambine (71,7%). Questo è il drammatico quadro che sarà affrontato oggi nel corso del convegno «Abuso sessuale e pedofilia: conoscere il fenomeno per rompere il silenzio», organizzato da Sos Il Telefono Azzurro Onlus in occasione della Giornata Nazionale contro la Pedofilia e Pedopornografia. I dati del 2017 mostrano un quadro sostanzialmente stabile rispetto al 2016 e al 2015, ma si tratta di un fenomeno fortemente sottostimato, del quale è difficile fornire una fotografia strettamente realistica. Basta pensare che 1 vittima su 3 tace per paura, per vergogna o senso di colpa e molti denunciano troppo tempo dopo, anche a venti o trent' anni dall' accaduto. Secondo i dati relativi alla linea 114 Emergenza Infanzia dell' Associazione, le denunce di abuso sessuale o pedofilia rappresentano circa il 7,5% del totale dei casi gestiti dal servizio. Il 70,4% degli abusi si verifica offline, «ma la minaccia crescente spiega il Telefono Azzurro arriva dal web e dalle nuove tecnologie». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 31
5 maggio 2018 Pagina 23 Avvenire volontariato Amatrice. Rinato lo stadio distrutto dal terremoto Lega Serie A, Fondazione Milan, Atalanta Bergamasca Calcio, Torino Football Club e Istituto per il Credito Sportivo restituiscono alla comunità di Amatrice, attraverso la Lega B con B Solidale Onlus, lo stadio di calcio «Paride Tilesi». All' inaugurazione del nuovo stadio, che era stato utilizzato come campo base della Croce Rossa Italiana dopo il disastroso terremoto del 2016, il ministro per lo Sport Luca Lotti e il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. «Promessa mantenuta dopo la consegna del palazzetto avvenuta il 26 settembre», ha Lotti, mentre il presidente della Lega B Mauro Balata ha sottolineato che «la gente di Amatrice ha l' energia per fare squadra ed è bello vedere oggi i ragazzini che possono tornare a giocare al calcio». È stato quindi annunciato che a giugno si svolgerà un camp organizzato da Fondazione Milan. Un' attività che coinvolgerà i bambini e i ragazzi di Amatrice e dei paesi limitrofi. Fondazione Milan ha contribuito anche ad altri due progetti: la realizzazione di due scuole materne, una a Eggi e una a Pieve Torina in provincia di Macerata, che saranno presto inaugurate. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 32
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