UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 19 giugno 2018 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 19 giugno 2018 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
         Martedì, 19 giugno 2018
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 19 giugno 2018 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                           Martedì, 19 giugno 2018

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 19/06/2018 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                                                         1
 19/06/2018 Prima Pagina
 Italia Oggi                                                                                                            2
 19/06/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola)                                                                                3
 19/06/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                     4
Il Resto del Carlino Ravenna
 19/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 20                                            ANDREA FONTANA
 Baracca, eroe di cieli difficili Cent' anni fa la morte sul Piave                                                      5
 19/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54
 Armi per corrispondenza, due persone denunciate                                                                        7
 19/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Coppia di cinque in due tabaccherie Vinti premi da 18.000 euro                                                         8
 19/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60
 Il volo delle Frecce Tricolori                                                                                         9
 19/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61                                                CARLO RAGGI
 «Francesco Baracca, il mio avo Importante tenere viva la...                                                            10
 19/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62
 Anche la Pro loco alla festa del centro diurno 'La Girandola'                                                          12
 19/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62
 Giovani e impresa, il progetto                                                                                         13
 19/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62
 'La salute a tavola' alla casa del popolo                                                                              14
 19/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62
 Lavori in vicolo Pauroso, le modifiche al traffico                                                                     15
 19/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62
 Mobilitazione per l' addio a Massimo                                                                                   16
 19/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62
 Superenalotto, un '5' da 18mila euro                                                                                   18
 19/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 79
 Il Russi ingaggia Lombardi dall' Alfonsine                                                                             19
Corriere di Romagna Ravenna
 19/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 9
 Sequestrate armi "giocattolo" troppo potenti                                                                           20
 19/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 17
 L' Infinity Bio ospite d' onore al Chicco d' Oro di Lugo                                                               21
 19/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 18
 Baroncini ha riportato la Romagna sul podio                                                                            22
 19/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 18
 Servadei si prende la rivincita Casadei cala il poker stagionale                                                       24
 19/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 20
 Il lughese Michele Brini brilla nel Canton Ticino e detronizza il fratello                                             25
 19/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 33
 "Vino del tribuno": premiazione di due aziende del Faentino                                                            26
 19/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 34
 "Mercoledì sotto le stelle" e Pro loco, Montalti chiarisce                                                             27
 19/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 34
 Arrivano le Frecce Tricolori per le celebrazioni di Baracca                                                            28
 19/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 34
 Un mosaico dedicato all' asso realizzato dai ragazzi del Polo                                                          30
 19/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 39
 Le multe per l' assenza del copricapo                                                                                  31
La Repubblica Bologna
 19/06/2018 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 19
 Il Festival della Musica porta in piazza le sette note                                                                 32
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 19/06/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 20                                                                          I.Cimm.
 Atac, da Pm sì al concordato Ora la parola al tribunale                                                                33
 19/06/2018 Italia Oggi Pagina 32                                                    PAGINA A CURA DI MATTEO BARBERO
 Conto salato per province e città                                                                                      35
 19/06/2018 Italia Oggi Pagina 32
 P.a., per i nuovi conti serve l' ok del Mef                                                                            37
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19/06/2018 Italia Oggi Pagina 34                                    MICHELE DAMIANI
Certificazioni uniche Inps con errori                                                 39
19/06/2018 Italia Oggi Pagina 40                                     ANGELA IULIANO
Far tornare l' educazione civica E dovrà entrare anche in pagella                     40
19/06/2018 Italia Oggi Pagina 43                                    LETTERA FIRMATA
Prof neoassunta, non conviene riscattare il lavoro pregresso                          42
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19 giugno 2018
                           Il Sole 24 Ore
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19 giugno 2018
                               Italia Oggi
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                 Corriere di Romagna
                 (ed. Ravenna­Imola)
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                 Il Resto del Carlino (ed.
                         Ravenna)
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                                             Il Resto del Carlino Ravenna

  Baracca, eroe di cieli difficili Cent' anni fa la morte
  sul Piave
  Lugo di Romagna onora il suo 'asso' col volo delle Frecce tricolori

  RAVENNA LE FRECCE tricolori questa
  mattina sorvoleranno Lugo p e r o n o r a r e l a
  memoria di Francesco Baracca, il più grande
  dei nostri aviatori della Grande guerra,
  abbattuto cent' anni fa, il 19 giugno 1918, a
  Nervesa, nei giorni della battaglia sul Piave.
  La cerimonia in onore dell' asso, Medaglia d'
  oro al Valore militare, inizierà alle 10 in piazza
  Baracca con la deposizione di una corona.
  Saranno letti passi delle sue lettere alla
  famiglia, prima del sorvolo della Pattuglia
  Acrobatica Nazionale. Alle 10.40 all' oratorio di
  Sant' Onofrio, in largo Baruzzi, sarà reso
  omaggio al sarcofago di Baracca, che rimarrà
  fino a domenica. Nell' oratorio è aperta una
  mostra fotografica ed è in programma una
  visita guidata al museo intitolato all' aviatore.
  Dalle 9 alle 13, speciale annullo filatelico sotto
  il Pavaglione, di fronte all' ingresso della
  Rocca. PUÒ risultare sorprendente il fatto che
  Francesco Baracca, l' italiano 'asso degli assi',
  risulti, con le sue 34 vittorie aeree, al
  cinquantaduesimo posto soltanto nell' elenco
  dei piloti di tutte le nazioni che, durante la
  Grande guerra, abbatterono il maggior numero di avversari. Per dire: nessuno sa chi sia James Jones,
  nome anonimo quant' altri mai. Eppure questo pilota inglese conseguì due vittorie in più di quelle di
  Baracca; ma non è notissimo neppure in patria, perché tale record lo colloca al diciottesimo posto
  appena fra i piloti britannici, canadesi o australiani che nella prima guerra mondiale volarono con la
  coccarda tricolore di Sua Maestà.
  Questo Jones, insomma, era anni luce lontano dal canadese Billy Bishop (72 vittorie, oltre il doppio di
  Baracca), per non parlare del francese René Fonck (75) o del Barone rosso con i suoi 80 nemici
  abbattuti. I dodici aviatori con almeno cinquanta vittorie in vetrina erano soci di un club a tre bandiere:
  due erano francesi, tre tedeschi, sette dell' impero britannico.
  CHE COSA, allora, rende speciale lo slanciato, elegante pilota diLugo, icona cavalleresca imprigionata
  nel bianconero sgranato delle foto che ci restano di lui? Il teatro di guerra. Il nostro fu il teatro di guerra
  operativamente peggiore ­ sotto molti aspetti ­ fra quelli del primo conflitto mondiale. Un paesaggio di
  alta montagna, in Trentino, dove i biplani affrontavano altitudine, turbolenze, maltempo; o un piatto di
  pietra chiuso da creste alpine, sul Carso, con poca profondità strategica, scarsa logistica ferroviaria, e
  aeroporti spinti indietro nella pianura.
  Impossibili, sul teatro italiano, gli spiegamenti di masse aeree, come negli ultimi due anni di guerra sul

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                                       Ravenna)
                                          Il Resto del Carlino Ravenna

  POLIZIA SEQUESTRATI FUCILI, PISTOLE, CARABINA

  Armi per corrispondenza, due persone denunciate
  ACQUISTAVANO armi micidiali per
  corrispondenza dalla Polonia, eludendo i
  divieti previsti dalla legge italiana. Dal 2016 il
  Servizio centrale operativo della Polizia di
  Stato ha portato avanti un' attenta indagine,
  denominata 'Operazione Lethal Weapon' nei
  confronti di 80 soggetti residenti in Italia che
  hanno acquistato per corrispondenza dall'
  estero armi ad aria compressa con potenza
  superiore a 7,5 joule, considerate quindi, armi
  da fuoco.
  Nel complesso sono state sequestrate oltre 90
  armi detenute illegalmente e gli investigatori
  hanno effettuato 78 perquisizioni in tutto il
  territorio nazionale. Gli investigatori della
  Squadra Mobile di Ravenna e del
  Commissariato di Lugo, hanno proceduto
  rispettivamente alla perquisizione di due
  r e s i d e n z e a R a v e n n a e Alfonsine. N e l l '
  abitazione di un 72enne ravennate sono state
  sequestrate una pistola ad aria compressa
  Zasdar, una carabina Feinwerkbau Obendorf
  (per la quale in seguito è stata dimostrata la
  legale detenzione), due pistole a CO2 marca
  Crosman e una baionetta della lunghezza di 37,5 cm, priva della relativa indicazione di provenienza. Ad
  Alfonsine gli agenti del Commissariato di Lugo, hanno sequestrato a carico di un 62enne, un fucile
  Rosman Summit. Entrambi sono stati indagati per i reati di acquisto di armi per corrispondenza e
  omessa denuncia di detenzione.

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                                        Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  Coppia di cinque in due tabaccherie Vinti premi da
  18.000 euro
  COPPIA vincente di 5 a Ravenna con il
  SuperEnalotto. In due hanno vinto 18mila euro.
  Le schedine vincenti sono state convalidate
  alla Tabaccheria Cappelli di via Panfilia 31 e
  alla Tabaccheria Esp di via Marco Bussato 60.
  In Emilia Romagna il 6 manca dal 22
  novembre del 2014, con 40,2 milioni di euro
  vinti a Sassuolo. Il premio per la sestina esatta
  è salito ancora di più, adesso vale 49,4 milioni
  di euro, diciannovesimo nella storia del
  concorso. Si è registrato un altro cinque in
  provincia, a Lugo.

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                                         Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  IL PROGRAMMA

  Il volo delle Frecce Tricolori
  CENTO anni fa, nei cieli di Nervesa della
  Battaglia, in provincia di Treviso, Francesco
  Baracca, appena trentenne, compì l' ultima
  operazione sul fronte di guerra: fu colpito dagli
  austriaci mentre mitragliava le loro postazioni
  e con il suo aereo, uno Spad, precipitò in una
  zona impervia. Solo qualche giorno dopo i
  compagni di volo, Ferruccio Ranza e Franco
  Osnago e il giornalista de 'Il Secolo' Raffaele
  Garinei, rinvennero i resti bruciati del velivolo e
  il corpo del maggiore, all' epoca già insignito
  di medaglia d' oro al valor militare per 34
  vittoriose battaglie aeree. Questa mattina Lugo
  ricorda il centesimo anniversario della morte
  con una serie di manifestazioni tra cui il
  sorvolo della pattuglia acrobatica delle Frecce
  Tricolori, poco dopo le 10.
  La cerimonia inizierà alle 10 con la
  deposizione di una corona di alloro in piazza
  Baracca dove saranno letti brani delle lettere
  che l' aviatore inviava alla famiglia dal fronte.
  Alle 10.40 la cerimonia si sposterà all' oratorio
  d i Sant' Onofrio, in largo Baruzzi, dove sarà
  reso omaggio al sarcofago di Baracca, lì
  trasferito in occasione dell' avvio delle celebrazioni, il 2 giugno e dove resterà esposto fino al 24, giorno
  in cui chiuderà anche la mostra con foto d' epoca. Per ricordare il centenario, le Poste hanno
  predisposto uno speciale annullo filatelico, operativo sotto il Pavaglione. La manifestazione di oggi sarà
  seguita anche dai trecento bambini dei centri estivi di Lugo, il Cre Garibaldi, il Grest estivo della
  parrocchia di san Giacomo e la scuola dell' infanzia 'san Giuseppe'. La figura e le imprese di Francesco
  Baracca durante la prima guerra mondiale saranno anche al centro di un documentario di 50 minuti che
  questa sera alle 22 andrà in onda su Rai Storia.
  Domani il motoclub 'Baracca' organizza una motoconcentrazione con ritrovo in piazza alle 18. A seguire,
  messa nella chiesa del Pio Suffragio e deposizione di corone al monumento e al sarcofago dell' asso
  dell' aviazione. Infine, ristoro davanti al museo.

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  «Francesco Baracca, il mio avo Importante tenere
  viva la memoria»
  Il discendente ricorda l' asso dell' aviazione. Oggi le celebrazioni della morte

  di CARLO RAGGI MOSTRANDO il timone di un aereo
  austriaco abbattuto, in una delle sale del museo cittadino,
  l' avvocato Giovanni Baracca ricorda che, quando era
  bambino, un oggetto del genere era nella casa paterna.
  «Adesso quello e altri cimeli appartenuti a Francesco
  Baracca e che custodiva mio padre, Guido, sono al museo
  dell' aeronautica militare a Vigna di Valle, sul Lago di
  Bracciano. Il babbo li consegnò nel 1978 al generale
  Manca; c' erano anche un binocolo, un elmetto, il diario, il
  portasigarette, l' orologio e altre cose. Vede, all' epoca non
  erano tempi facili per i ricordi di guerra, e parliamo della
  Prima guerra mondiale. Erano gli anni Sessanta e
  Settanta e un po' degli Ottanta. Pensi che in casa non si è
  mai parlato di Francesco Baracca. Tanto che io ho
  cominciato a entrare in quel mondo solo quando avevo
  ormai trent' anni». Giovanni Baracca è parente di sesto
  grado dell' asso dell' aviazione morto cento anni fa sui cieli
  di Nervesa della Battaglia dove sabato e domenica si è
  tenuta una rievocazione storica della 'battaglia del
  solstizio' e si è ricordato l' aviatore lughese e dove il 23
  saranno commemorate le migliaia di vittime.
  L' avvocato Baracca era là assieme al sindaco di Nervesa
  e a Davide Ranalli, sindaco di Lugo. E c' era anche un bel
  gruppo di lughesi del 'Moto club Baracca'.

  Quanto era pesante all' epoca, a Lugo, il clima che
  circondava la memoria di Francesco Baracca?
  «Basti dire che fino ai primi anni Ottanta, il 19 giugno, alle
  commemorazioni per la morte, al monumento realizzato
  da Domenico Rambelli nel 1936, le autorità locali non
  erano presenti. Fu solo con il sindaco Domenico Randi
  che il clima mutò, tanto che fu avviato compiutamente il
  percorso per la costituzione del museo, oggi diretto da
  Daniele Serafini. Diverso, invece, il discorso all' interno
  della società civile lughese: pensi solo a quante
  associazioni sportive sono intitolate a Francesco
  Baracca».
  Questa, dove c' è il museo, era la casa natale di
  Francesco, se non sbaglio...
  «Sì, qui vivevano i genitori, il padre si chiamava Enrico ed era un ricco proprietario terriero, la madre

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  BAGNACAVALLO SINERGIA TRA REALTÀ DI VOLONTARIATO DOMANI IN VIA NAVIGLIO

  Anche la Pro loco alla festa del centro diurno 'La
  Girandola'
  È UN BELL' ESEMPIO di sinergia tra realtà di
  volontariato l' evento che si svolgerà domani al
  parco del centro socio­riabilitativo diurno 'La
  Girandola' in via Naviglio 30/b a Bagnacavallo,
  all' interno della casa protetta 'Fratelli
  Bedeschi'. Un pomeriggio di allegria e
  divertimento ad accogliere l' arrivo dell' estate,
  anche dal punto di vista del calendario delle
  stagioni, tra musica, canti, buffet e lotteria, in
  collaborazione con la Pro Loco Bagnacavallo,
  con 'La Girandola', con la cooperativa Il
  Cerchio, che da diversi anni ha in gestione il
  centro, e con la 'Galassia' di Fusignano, altro
  centro socio­riabilitativo diurno che rientra nei
  servizi alla persone dell' Unione dei Comuni
  della bassa Romagna. «Abbiamo accettato
  con entusiasmo ­ precisa Mauro Marchiani,
  presidente della Pro Loco Lugo ­ l' invito a
  collaborare da parte dei nostri colleghi di
  Bagnacavallo. Ho detto anche in precedenti
  occasioni che per noi vedere messe in rete
  tutta una serie di realtà e associazioni allo
  scopo di creare momenti di aggregazione e di
  coinvolgimento a beneficio della città, dei
  cittadini o, come in questo caso, degli utenti di centri socio­riabilitativi che devono convivere con
  difficoltà e disagi quotidiani, è un valore aggiunto per il mondo del volontariato, un passo avanti
  necessario per dare ancora più spessore alle iniziative sociali e di solidarietà e alla passione che anima
  tutti i volontari. E quindi siamo ben lieti di mettere a disposizione la nostra forza lavoro per la riuscita di
  questo evento».
  Al termine dell' iniziativa, la Pro loco di Lugo offrirà il buffet.

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  CASSA E ASCOM

  Giovani e impresa, il progetto
  LA CASSA di Ravenna ha dato vita con
  Confcommercio­Ascom Lugo all' innovativa
  iniziativa rivolta ai giovani che decidono di
  diventare imprenditori, 'Giovani talenti per
  Giovani Imprese', un' azione di
  accompagnamento per realizzare l' idea
  imprenditoriale, già avviata con
  Confcommercio Ravenna.
  C o n f c o m m e r c i o ­ A s c o m Lugo i n t e n d e
  promuovere idee, innovazione e
  imprenditorialità con il sostegno al progetto de
  La Cassa di Ravenna.
  L' iniziativa 'Giovani talenti per Giovani
  Imprese' si rivolge, in particolare, a chi ha finito
  il percorso di studi (maturità o università) da
  non oltre tre anni e ha un' idea imprenditoriale
  o intende avviare una libera professione (non
  da ordini professionali).
  Il partner dell' iniziativa, La Cassa di Ravenna,
  riserva poi particolari condizioni al progetto:
  conto corrente esente dalle spese fisse mensili
  per il primo anno e con sconto del 50% per gli
  anni successivi; internet banking dispositivo
  gratuito; apparato pos con canone annuo
  gratuito per il primo anno e commissioni agevolate per gli anni successivi; finanziamenti a condizioni
  vantaggiose (1% fisso per i primi 5 anni), con esame del merito creditizio a giudizio della Banca.
  Confcommercio­Ascom Lugo, da parte sua, affiancherà i 'giovani talenti' nell' evoluzione dell' idea
  imprenditoriale fino alla costituzione dell' impresa. E per questo offrirà: consulenza per la valutazione
  dell' idea imprenditoriale; quota associativa di 50 euro per tre anni; sconto del 100% sul servizio di
  contabilità per il primo anno e del 50% per il secondo e terzo anno e sconto del 50% per il primo anno
  sulle competenze dei servizi paghe e pratiche amministrative.

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  VOLTANA

  'La salute a tavola' alla casa del popolo
  QUESTA SERA alle 20.30, nella sala
  comunale al primo piano della casa del popolo
  d i Voltana d i Lugo, in via Fiumazzo 651, si
  svolgerà la conferenza sulle corrette abitudini
  alimentari dal titolo 'La salute a tavola'. L'
  incontro riguarda la prevenzione dei tumori
  attraverso la corretta alimentazione.
  Per l' occasione interverranno Alberto Farolfi,
  medico oncologo dell' Istituto scientifico
  romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di
  Meldola e il consulente culinario Luca Zannoni.
  L' ingresso è libero ed è gradita la
  prenotazione al numero 331.1307640.

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  LUGO

  Lavori in vicolo Pauroso, le modifiche al traffico
  DA OGGI a giovedì dalle 7 alle 20 vicolo
  Pauroso, a Lugo, resterà parzialmente chiuso
  al traffico per consentire il montaggio di una
  struttura prefabbricata. La via, a senso unico
  con direzione da via Casagrandi a via Villa,
  sarà chiusa dall' intersezione con via
  Casagrandi fino al civico 15. Sarà istituito
  doppio senso di marcia in vicolo Pauroso;
  divieto di sosta con rimozione dall' incrocio
  con via Casagrandi fino al civico 15 per il lato
  destro e fino al civico 8 per quello sinistro;
  obbligo di proseguire diritto all' intersezione
  con vicolo Pauroso per i veicoli che percorrono
  via Casagrandi con direzione da via Paurosa a
  via Galvani. I residenti di vicolo Pauroso
  potranno accedere e uscire da vicolo Pauroso
  per via Villa.

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  MASSA L' INIZIATIVA DEGLI AMICI DEL 43ENNE TROVATO MORTO NEL PO, NEL
  MANTOVANO

  Mobilitazione per l' addio a Massimo
  Raccolta fondi per contribuire alle spese dei funerali di Mazzotti

  UN PAESE si mobilita per contribuire alle
  spese dei funerali di Massimo Mazzotti, il
  4 3 e n n e d i Massa Lombarda c h e n e l l a
  mattinata di giovedì scorso era stato rinvenuto
  privo di vita nelle acque del Po, all' altezza di
  Riva di Suzzara nel Mantovano. La morte dell'
  uomo, stando all' ispezione cadaverica,
  risaliva a non più di cinque giorni prima. La
  salma giungerà giovedì intorno alle 15 alla
  camera mortuaria dell' ospedale di Lugo,
  mentre i funerali si svolgeranno sabato alle
  9.45 nella chiesa parrocchiale San Paolo di
  Massa Lombarda. Al termine si proseguirà per
  il locale cimitero. A organizzare l' iniziativa,
  come detto finalizzata alla raccolta di fondi per
  le spese dei funerali, è stato un gruppo di
  amici che Massimo fino a qualche anno fa era
  solito frequentare, in particolare in occasione
  di tornei, cene o iniziative varie del basket
  locale. Sport che il 'Gufo' (come era
  simpaticamente soprannominato dagli amici),
  non solo seguiva, ma aveva anche praticato, a
  livello amatoriale, in età giovanile. I promotori
  dell' iniziativa hanno fatto sapere, anche
  attraverso i social, che sarà possibile contribuire con un' offerta sia domani dalle 9 alle 12.30 e dalle
  14.30 alle 18.30 al circolo tennis di Massa Lombarda in via Fornace di Sopra, che sabato, giorno delle
  esequie, nella chiesa di San Paolo.
  MA chi era Massimo? Gli amici lo descrivono come «una buonissima persona, sempre sorridente e a
  cui piaceva scherzare, stare in compagnia e in modo particolare cantare». Aveva lavorato come
  tornitore in una ditta che ha sede nel Faentino. L' improvvisa scomparsa della madre, avvenuta poco più
  di due anni fa, avrebbe segnato profondamente la sua vita. Dopo essere riuscito a vendere la casa di
  cui era proprietario, qualche mese dopo ha improvvisamente lasciato la cittadina facendo perdere ogni
  sua traccia. A quanto pare, non avendo lasciato Mazzotti alcun riferimento, nessuno, neppure i suoi
  amici del basket e un zio che risiede a Massa, sarebbe riuscito ad avere più sue notizie. In paese c' è
  chi dice che viveva alla giornata in giro per l' Italia e per altre parti d' Europa, sostanzialmente senza
  una fissa dimora. C' è chi è certo di averlo visto a Cervia e chi avrebbe segnalato la sua presenza
  addirittura in Spagna. Tutti però concordano sul fatto che nella sua Massa Lombarda, almeno dalla fine
  dell' estate 2016, non aveva mai più fatto ritorno. La notizia della scomparsa di Massimo Mazzotti ha
  destato tra gli amici non solo grande impressione, ma anche il rammarico, avendo perso ogni genere di
  contatto, di non aver potuto dargli una mano in un periodo di palese difficoltà.
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  LUGO ALLA TABACCHERIA/RICEVITORIA 'ROMAGNOLI'

  Superenalotto, un '5' da 18mila euro
  U N C L I E N T E d e l l a s t o r i c a
  tabaccheria/ricevitoria 'Romagnoli' in largo
  della Repubblica a Lugo, si è aggiudicato
  17.793 euro, centrando un '5' nell' estrazione
  del Superenalotto di sabato scorso. Lo ha fatto
  giocando appena 2 euro.

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  Calcio Promozione

  Il Russi ingaggia Lombardi dall' Alfonsine
  IL RUSSI calcio effettua un altro acquisto sul
  mercato per cercare di potenziare l' organico
  che gli consenta di disputare un campionato di
  Promozione d' avanguardia e, perché no, di
  ritentare la risalita in eccellenza un anno dopo
  dalla retrocessione.
  Il direttore sportivo Luca Miserocchi dopo aver
  messo a segno tre colpi con gli acquisti di Alex
  Lolli (portiere classe 1992), il centro campista
  Massimo Godoli (centrocampista del 1986) e
  Mattia Temporin (1994 difensore) ha
  acquistato Nicola Lombardi centrocampista
  centrale classe 1997 dall' Alfonsine. U n
  tassello importante nella rosa a disposizione
  dell' allenatore Candeloro giovane elemento di
  qualità che permette di assestare la zona di
  centrocampo affiancato all' esperienza di
  Godoli. Un altro colpo di mercato che serve a
  strutturare la squadra per il prossimo
  campionato ma anche in prospettiva vista la
  giovane età del giocatore.
  Mario Silvestri.

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                                           Corriere di Romagna Ravenna

  Sequestrate armi "giocattolo" troppo potenti
  RAVENNA Fucili e pistole ad aria compressa,
  ma talmente potenti da essere considerate per
  la legge italiana vere e proprie armi da fuoco.
  Le avevano comprate in Polonia, rifornendosi
  da un grossista che aveva un cospicuo
  commercio online. Così a Ravenna e ad
  Alfonsine, gli agenti della squadra Mobile di
  Ravenna e del commissariato di Lugo hanno
  denunciato un 72enne e un 62enne per
  acquisto di armi per corri spondenza e
  omessa denuncia di detenzione. È questo il
  risultato di un' articolata operazione della
  polizia di Stato, che ha coinvolto 500 poliziotti
  in tutta Italia e portato al sequestro di 80
  carabine e 12 pistole ad aria compressa di
  svariati modelli e di fabbricazione straniera.
  Tutte illegali.
  Pistole, fucili e una baionetta Nel Ravennate
  gli investigatori della Squadra Mobile e del
  commissariato lughese sono arrivati alle
  abitazioni del 72enne e del 62enne dopo aver
  ottenuto dall' autorità giudiziaria polacca l'
  elenco delle fatture (81 in tutto quelle intestate
  a italiani) di acquisto di armi, incrociando i dati
  con gli archivi delle forze di polizia, con dati
  fiscali e degli uffici anagrafe. A casa del primo
  gli investigatori hanno trovato una pistola ad
  aria compressa Zasdar calibro 22, una
  carabina Feinwerkbau Obendorf 140 calibro
  4,5 (detenuta però legalmente), due pistole a
  gas Crosman e una baionetta di 37,5 centimetri prima della indicazione di provenienza. Ad Alfonsine,
  invece, è sbucato un fucile Rosman Summit calibro 4,5.
  Le indagini in tutta Italia L' operazione è partita da Enna in seguito a un' inchiesta della locale polizia
  Postale iniziata nel 2016 sull' acquisto online di armi con potenza superiore a 7,5 jou le, considerate
  quindi armi da fuoco e non più giocattoli. L' indagine aveva portato a intercettare nella cittadina siciliana
  di Centuripe l' acquisto di un fucile ad aria compressa, con potenza pari a 27 joule, tra l' altro effettuato
  con carte di credito clona te. Mentre il responsabile era stato arrestato, era partita la richiesta alle
  autorità polacche di tutti i soggetti italiani che avevano acquistato armi dal grossista straniero. Tra le 81
  fatture c' erano anche nominativi romagnoli.
  Oltre ai due ravennati, anche un riminese, nella cui abitazione sono stati rinvenuti 15 fucili ad aria
  compressa, tutti dotati di mirino ottico e un vero e proprio poligono di tiro in giardino.

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                                           Corriere di Romagna Ravenna

  L' APERI­BASKET

  L' Infinity Bio ospite d' onore al Chicco d' Oro di Lugo
  LUGO Secondo appuntamento, domani dalle
  ore 19, con "l' aperi­basket" al Chicco d' Oro di
  viale Dante 7, a Lugo.
  Saranno presenti le atlete dell' Infinity Bio
  Faenza, che hanno sfiorato la promozione in
  serie A1 e che verranno premiate col
  riconoscimento " Il Canestro d' Oro".
  Garantite inoltre le presenze di coach Gigi
  Galetti, del presidente dei Tigers, Valgimigli e
  del giemme Castellini, del ravennate Miro De
  Giuli, diesse di Tortona in A2 e di tanti
  giocatori quali Caroli (Rimini), Dalpozzo
  (Virtus Imola), Corcelli (Ozzano), Locci (Patti),
  Cicognani (Teramo), Lasagni (Cecina).

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  Baroncini ha riportato la Romagna sul podio
  Bronzo tricolore pesante del massese «Ho anche pensato di poter vincere Il sogno? L'
  azzurro europeo o mondiale»

  MASSA LOMBARDA È una medaglia storica
  quella conquistata domenica scorsa da Filippo
  Baroncini nei campionati italiani Juniores. Il
  bronzo conquistato a Loria nella prova in linea,
  rappresenta il massimo risultato raggiunto da
  un atleta romagnolo tra gli Juniores negli ultimi
  venti anni ed è un obiettivo che era sfuggito
  anche a tutti gli attuali professionisti romagnoli.
  Eppure a un chilometro dall' arrivo, con il
  gruppettino di sette unità compatto e pronto a
  giocarsi il titolo in volata, Baroncini aveva
  anche cullato la possibilità di vestire una
  prestigiosa maglia tricolore.
  «Quando ho visto il triangolo rosso ­ spiega lo
  Juniores dell' Italia Nuova ­ avevo anche
  accarezzato la possibilità di vincere e
  sinceramente in quel momento non avrei
  firmato solamente per salire sul podio.
  Poi, quando mancavano 500 metri alla fine, è
  partito Rubino come una scheggia e vista la
  superiorità numerica degli atleti della
  Lombardia, era impensabile riuscire a
  chiudere il distacco. Nella successiva volata
  ho perso la medaglia d' argento per appena
  due centimetri ma a quel punto e con la vittoria
  ormai sfumata, era im portante salire sul podio
  e la posizione non è poi così importante».
  Il podio è arrivato al termine di una prova
  durissima e su un circuito estremamente
  selettivo che ha fatto saltare anche numerosi
  favoriti della vigilia.
  «Il circuito era veramente duro ­ prosegue il massese ­ perché in pratica non c' era quasi mai pianura e
  continuamente c' era qualche strappetto a rompere il ritmo. Stavo molto bene e sono stato bravo a
  entrare nel tentativo di fuga vincente e successivamente a resistere alla forza della Lombardia che era
  in assoluto la rappresentativa più forte. Per fortuna si sono corsi contro in più di un' occasione e alla fine
  si è formato il gruppettino di sette unità che si è giocato la gara».
  Dopo le tre vittorie ottenute all' inizio della stagione e la convocazione in nazionale alla Coppa delle
  Nazioni in Bretagna, la stagione di Baroncini sembrava essere entrata in una fase di lieve calo.
  «Dal punto di vista dei risultati può essere vero. In realtà in allenamento ho sempre sentito la condizione
  crescere e se non abbiamo raccolto risultati è stato perché, sia io che la squadra, abbiamo corso male
  in determinate situazioni. Il risultato di domenica è la dimo strazione che sto bene e che in questa
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  Servadei si prende la rivincita Casadei cala il poker
  stagionale
  LAMA (PG) Allievi romagnoli corsari nella
  domenica di corse con un doppio successo
  firmato Cotignolese e Fiumicinese. A Lama di
  Perugia, Riccardo Servadei ha seminato ciò
  che aveva raccolto sette giorni prima nella
  gara di Vitiano di Arezzo, dove il ciclista di
  Mezzano si era protagonista di un tentativo
  solitario di fuga tramontato a pochissimi
  chilometri dall' arrivo.
  Questa volta l' allievo della Cotignolese h a
  invece fatto centro e sempre con un' azione so
  litaria, ha trionfato nel 3° memorial "Antonio
  Ballandi" con oltre un minuto e mezzo sul resto
  del gruppo regolato da Tommaso Panicucci
  (Donoratico). A completare il successo
  Cotignolese sono arrivati il 3° posto di Michele
  Malavolta, il 7° di Andrea Federici e il 10° di
  Simone Mantovani.
  Stessa sinfonia in salsa gialla a Crespellano di
  Modena, dove si è assistito a un simile
  dominio a opera della Fiumicinese.
  Ennesima volata vincente, la quarta
  stagionale, di Mattia Casadei che ha
  preceduto sul porfido del 6° "Gran Premio
  Valsamoggia" il pavese Bozicevich (Stradella)
  e il toscano Corsini (Appenninico 1907) in una
  volata ristretta.
  Per la Fiumicinese sono arrivati anche i buoni
  piazzamenti di Simone Garuffi (6°) e Lorenzo
  Ceccaroni (10°) che completano un ottimo
  biglietto da visita in vista del campionato regionale Allievi di domenica prossima in programma proprio
  a Fiumicino nella 2ª edizione del "Memorial Berardi". A.B.

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  ATLETICA LEGGERA

  Il lughese Michele Brini brilla nel Canton Ticino e
  detronizza il fratello
  IMOLA Nel week­end il lughese Michele Brini
  ha partecipato, a Tenero nel Canton Ticino, ai
  campionati svizzeri di Prove Multiple,
  centrando il terzo posto assoluto (primo
  italiano) nel decathlon con il punteggio di
  7.036 punti che glivale, oltre al nuovo record
  imolese detenuto in precedenza dal fratello
  Alberto, anche il miglior risultato assoluto
  italiano del 2018 in questa specialità.
  Il portacolori dell' Atletica Imola Sacmi Avis ha
  migliorato diversi primati personali nelle
  singole gare a cui ha preso parte, come nei
  100 (11"48), nel salto in alto (1.86), nei 400
  (50"65), nel disco (35.71), nell' asta (4.30) e
  nel giavellotto (58.72 e a 23 cm dal record
  imolese). Buone prove anche nel lungo (6.73
  con alcuni salti nulli sopra i 7 metri), nel peso
  (11.15), nei 110 hs (15"30) e nei 1500
  (4'37"43).
  Michele Brini protagonista in Svizzera Ora la
  speranza è che a fine luglio arrivi la chiamata
  per una convocazione in nazionale Under 23.
  Pagnini in crescita A Chieti, al Trofeo
  Vinciguerra, bravissimo il riminese Alex
  Pagnini (pure lui in forza all' Atletica Imola) che
  nei 400 ha vinto in 48"48. Questo risultato è il
  terzo miglior crono di sempre per lui, che dal
  2015 non scendeva sotto il muro del 48"50 e
  ha dimostrato di aver recuperato a pieno dopo
  l' infortunio di aprile. R.R.

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  "Vino del tribuno": premiazione di due aziende del
  Faentino
  FAENZA A Cesenatico sono stati proclamati i
  vincitori dell' edizione 2018 del concorso "Vino
  del tribuno". L' iniziativa, organizzata e
  promossa dal Tribunato di Romagna, ha, tra le
  varie finalità, quelle di: evidenziare la migliore
  produzione enologica del territorio facendola
  conoscere ai consumatori e agli operatori;
  presentare al pubblico le tipologie dei vini più
  caratteristici; premiare e stimolare lo sforzo
  delle aziende vinicole al continuo
  miglioramento qualitativo dei loro prodotti.
  Al concorso hanno partecipato oltre 80 vini
  romagnoli tra Docg, Doc e Igt. I vini sono stati
  assaggiati alla cieca a inizio giugno a
  Bagnacavallo d a q u a t t r o c o m m i s s i o n i
  composte da enologi, sommelier, Tribuni
  particolarmente esperti di vino e giornalisti.
  Hanno conquistato il "Diploma di gran merito" i
  vini che hanno ottenuto il punteggio più alto
  nelle diverse categorie, raggiungendo almeno
  82 punti su 100 (in base al metodo di
  valutazione dell' Unione internazionale degli
  enologi), mentre sono stati premiati ex ­aequo
  con "Diploma di merito" i vini che hanno
  ottenuto un punteggio non inferiore agli
  80/100.
  La prestigiosa "Targa del Tribunato" è infine
  stata conferita al vino che ha ottenuto il
  punteggio assoluto più alto: Romagna Albana
  Passito Docg "Ultimo Giorno di Scuola" 2013
  dell' Istituto professionale Persolino­Strocchi ­ Gest Az.
  Agr. di Faenza e ai produttori che hanno avuto la somma dei punteggi più alti sommando almeno tre
  vini in concorso (in questo caso 3 aziende): Zavalloni Stefano di Cesena, Cantina Forlì Predappio,
  Caviro di Faenza.
  Inoltre, hanno ottenuto le menzioni speciali: "Il Tribuno che accompagna" per le cate gorie da 3 a 12
  Colli d' Imola Bianco "Artemisia" 2014 dei Poderi Delle Rocche di Dozza e "Il Tribuno che chiude" per le
  categorie da 13 a 15 sempre al Romagna Albana Passito Docg "Ultimo Giorno di Scuola" 2013.

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  "Mercoledì sotto le stelle" e Pro loco, Montalti
  chiarisce
  LUGO «La notizia del licenziamento della Pro
  loco da parte del Comune, apparsa sulla
  stampa, è tendenziosa. Il Comune non ha mai
  assunto le associazioni del volontariato, come
  appunto la Pro loco, per cui non può
  licenziarle».
  Questa la precisazione dell' assessore
  Pasquale Montalti in merito alle critiche
  formulate nei giorni scorsi dal presidente della
  Pro loco, Mauro Marchiani, pera ver affidato l'
  organizzazione della rassegna "Mercoledì
  sotto le stelle" al consorzio AnimaLugo anziché
  alla Pro loco. Una sorta di ritorno al passato:
  da inizio degli anni 2000, anche con sigle
  diverse (Ati, associazione temporanea d'
  impresa), gli eventi venivano organizzati in
  sinergia tra le attivitàproduttive locali e il
  Comune.
  Solo di recente il compito era stato affidato alla
  Pro loco.
  «Tuttavia quest' anno, valutando alcune
  carenze nella capacità promozionale della Pro
  loco, con la quale non esiste alcun obbligo
  esclusivo ­ spiega Montalti ­, abbiamo scelto
  un soggetto con tutte le caratteristiche per
  organizzare un evento come i "Mercoledì sotto
  le stelle", indirizzato a far conoscere le nostre
  peculiarità artistiche, culturali e monumentali, e
  al tempo stesso facendo conoscere il
  commercio delle attività del centro. Per quanto
  riguarda la celebrazione del 50° della fondazione della Pro loco, ben vengano, come ho già chiarito in
  due incontri con i suoi vertici, le iniziative programmate, per sostenere le quali peraltro il Comune ha
  previsto un contributo di 10mila euro». A.R.G.

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  Arrivano le Frecce Tricolori per le celebrazioni di
  Baracca
  Si comincia con la deposizione di una corona, poi omaggio al sarcofago, mostra
  fotografica, visita guidata al museo. Presenti i bambini dei centri estivi. Un documentario
  su Rai Storia

  LUGO C e l e b r a z i o n i u f f i c i a l i o g g i p e r i l
  centenario della morte del maggiore
  Francesco Baracca, avvenuta il 19 giugno
  1918. La cerimonia in onore dell' asso dell'
  aeronautica italiana e Medaglia d' oro al valore
  militare inizia alle 10 in piazza Baracca con la
  deposizione di una corona.
  Per ricordare la figura dell' aviatore lughese
  verranno inoltre letti alcuni passi tratti dalle sue
  lettere alla famiglia. Interverranno poi le
  autorità civili e militari.
  Dopo la lettura della "Preghiera dell' aviatore",
  recitata da un ufficiale dell' aeronautica
  militare, il pubblico potrà ammirare il sorvolo
  della Pattuglia acrobatica nazionale su Lugo.
  Alle 10.40 la cerimonia si sposta all' oratorio di
  Sant' Onofrio, in largo Baruzzi, dove sarà reso
  o maggio al sarcofago di Francesco Baracca,
  che rimarrà all' oratorio fino a domenica 24
  giugno. I presenti potranno inoltre visitare la
  mostra fotografica, ospitata sempre fino al 24
  giugno dall' oratorio di Sant' Onofrio. Subito
  dopo, è in programma una visita guidata al
  museo "Francesco Baracca".
  Oltre 300 bambini In occasione delle
  celebrazioni, dalle 9 alle 13, ci sarà uno
  speciale annullo filatelico sotto il Pavaglione, di
  fronte all' ingresso principale della Rocca.
  Piazza Baracca sarà riempita anche dai
  bambini del centri estivi di Lugo. In occasione
  delle celebrazioni saranno infatti presenti quasi 300 bambini e ragazzi che frequentano il Cre Garibaldi,
  il Grest estivo della parrocchia di San Giacomo e il nido e la scuola dell' infanzia "San Giuseppe".
  Inoltre, nella stessa giornata Francesco Baracca sarà ricordato anche su Rai Storia, che manderà in
  onda alle 22 un documentario di 50 minuti dedicato alla vita e alle imprese dell' eroe lughese. Per
  ulteriori informazioni contattare l' Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Lugo al numero
  054538444.
  La sua storia Francesco Baracca morì a Nerve sa della Battaglia (Tv) il 19 giugno 1918. Quel giorno, al
  culmine della Battaglia del Solstizio, Baracca e il suo gregario Franco Osnago decollarono alle 18.15
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  Un mosaico dedicato all' asso realizzato dai ragazzi
  del Polo
  LUGO Anche il Polo tecnico contribuisce alla
  celebrazione di Baracca.
  A conclusione dei laboratori promossi dai Pon
  (Programmi operativi nazionali), con l'
  assegnazione al Polo tecnico professionale di
  un contributo "per una scuola equa, inclusiva e
  che sappia valorizzare i talenti per sonali", si è
  concluso il laboratorio "Lugo chiama Bisanzio!
  ", realizzato grazie ad un finanziamento
  europeo di 5.682 euro con la finalità di
  contrastare il fallimento formativo precoce e la
  dispersione scolastica.
  Si tratta di un laboratorio di mosaico,
  coordinato dall' esperta di mosaici Deborah
  Gaetta, coadiuvata dal professor Gabriele
  Cimmino, docente di Musica e tutor del corso,
  iniziato il 2 maggio e concluso il 12 giugno per
  un totale di circa 30 ore di attività laboratoriale,
  comprese le ore di visita a Ravenna per
  studiare i mosaici antichi e moder ni,
  pavimentali e parietali. Tra maschie femmine, i
  ragazzi partecipanti erano 14.
  «Al collegio dei docenti sono stati consegnati
  due prodotti dell' attività laboratoriale,
  entrambi due mosaici delle dimensioni 70x50 ­
  spiega nello specifico Cimmino ­. Il primo è
  una riproduzione del logo del Polo tecnico
  professionale con all' interno dei richiami ai
  contenuti didattici di indirizzo (ad esempio la
  squadra identifica il corso geometri, il simbolo
  dell' euro l' indirizzo commerciale, lo stetofonendoscopio l' indirizzo socio ­sanitario e così via).
  Quasi sicuramente questo prodotto verrà appeso qui all' ingresso del Compagnoni. L' altro lavoro,
  invece, poiché è una riproduzione del monumento di Domenico Rambelli dedicato a Francesco Baracca
  e poiché l' istituto Stoppa è posto in via Baracca, quasi sicuramente verrà portato all' istituto Stoppa».

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  LUGO

  Le multe per l' assenza del copricapo
  Questa si che è una bella notizia per noi
  lughesi. A Ravenna si legge che è stata
  multata una dipendente intenta a tagliare
  verdura senza indossare il copricapo previsto.
  È sì una notizia perchè nei comuni della Bassa
  Romagna è una cosa del tutto normale. Anzi
  aggiungiamo anche la mancanza del famoso
  camice o vestiario adatto. Se poi chiedi ad un
  esercente se non teme di essere a sua volta
  verbalizzato dalla AUSL ti risponde
  tranquillamente che è da tempo immemorabile
  che non si effettua un controllo. Stiamo zitti e
  buoni.
  a.c.
  Lugo.

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                                               La Repubblica Bologna

  GIOVEDÌ 21 A BAGNACAVALLO

  Il Festival della Musica porta in piazza le sette note
  Giovedì 21 giugno Bagnacavallo celebrerà la
  Festa della Musica.
  Lungo le vie e in vari spazi del centro storico e
  in piazza della Libertà, a partire dalle 17, si
  terranno concerti e spettacoli a cura delle
  associazioni culturali della città, coordinate
  dalla Pro Loco di Bagnacavallo con il comune.
  Si inizierà alle 17 dalla sala prove comunale
  gestita da Suburbia, in via Stradello, con un
  open day con musica all' aperto. Dalle 19.15,
  in piazza della Libertà, ci saranno esibizioni di
  danza e musica con le scuole Passi di danza,
  U Dance e Progetto Ritmica Romagna e i
  gruppi musicali Acustiko Band, Ziqqurhat e
  Maya. Piazzetta del Carmine ospiterà invece,
  dalle 19.30, le esibizioni della scuola comunale
  di musica gestita dall' associazione Doremi e,
  a seguire, il Nicolas Show. In Piazza Nuova,
  alle 21, suoneranno poi i Burning Heart. A
  giovani musicisti selezionati da Radio Sonora
  sarà affidato lo spazio di piazzetta Folicaldi,
  con The Winonas, in.Versione Clotinsky e
  Colpo di stato poetico.

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  IL PARERE

  Atac, da Pm sì al concordato Ora la parola al
  tribunale
  Per la procura «un fallimento sarebbe lo scenario peggiore»

  È un «parere favorevole» ma amaro, quello
  della Procura della Repubblica capitolina sulla
  proposta concordataria di Atac, la
  municipalizzata di Roma che si occupa di
  trasporti con un deficit pari a 1,4 miliardi di
  euro. Per i magistrati, «l' applicazione delle
  procedure liquidatorie non darebbe alcun tipo
  di garanzia» per risarcire i numerosi debitori.
  L' unica via percorribile, dunque, è quella del
  concordato preventivo.
  L' azienda ­ su cui i pm hanno ancora in corso
  numerose indagini ­ è stata utilizzata per anni
  come merce di scambio, attraverso assunzioni
  clientelari che l' hanno resa un sostanziale
  "carrozzone".
  Adesso la parola è rimessa al tribunale
  fallimentare, che dovrà decidere entro i primi
  giorni di luglio sulla validità della nuova
  proposta concordataria, dopo che il 20 marzo
  scorso ha rimandato al mittente la prima,
  bollandola come «inadeguata». I pubblici
  ministeri di Roma hanno passato al setaccio
  questo secondo progetto di rilancio della
  municipalizzata.
  Nei fatti ci sarebbe un passo in avanti rispetto
  al precedente testo. Ma sarebbe, comunque,
  ancora poco. La Procura ha messo a punto degli «scenari probabilistici», così da capire quale fosse la
  migliore via per tutelare i creditori. E così si è accertato che «un fallimento sarebbe lo scenario
  peggiore».
  Diversamente, ci sarebbero più garanzie con il concordato. Per questo dal Campidoglio trapela
  soddisfazione ma anche cautela: «Siamo fiduciosi perché l' azienda e l' amministrazione hanno lavorato
  duramente, ma aspettiamo la pronuncia finale», ha commentato il presidente della commissione
  Trasporti, Enrico Stefano, che ha contribuito alla redazione del secondo piano.
  I vertici della municipalizzata avevano consegnato il piano integrato con i chiarimenti richiesti dai giudici
  il 30 maggio: migliaia di pagine depositate al tribunale fallimentare per chiarire i punti precedentemente
  oggetto di critiche e rilievi da parte dei magistrati. A Palazzo Senatorio lo hanno subito ribattezzato il
  «nuovo piano» per il concordato. Il faldone avrebbe tra i suoi capisaldi: il via libera all' acquisto di nuovi
  mezzi; la previsione aziendale di manutenzione straordinaria su circa 900 autobus; l' atto che prevede il
  pagamento di crediti vantati dal Comune solo dopo gli altri creditori; una nuova perizia degli immobili
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19 giugno 2018
Pagina 20                                     Il Sole 24 Ore
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                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Il Mininterno ha quantificato l' entità del concorso alle manovre di finanza pubblica

  Conto salato per province e città
  Gli enti dovranno versare 1,8 miliardi allo Stato

  Lo Stato presenta un conto da 1,8 miliardi a
  province e c i t t à m e t r o p o l i t a n e . C o n u n a
  dettagliata circolare del ministero dell' interno ­
  direzione centrale per la finanza locale, la n.
  15/2018, diffusa ieri, è stato fornito il quadro
  completo delle somme che gli enti di area
  vasta sono tenuti a versare allo Stato a titolo di
  «concorso» alle manovre di finanza pubblica,
  nonché le modalità e i tempi entro cui occorre
  procedere. Il quadro normativo è piuttosto
  complesso, perché a fronte dei pesanti tagli
  previsti prima e soprattutto dopo la riforma
  Delrio (legge n.56/2014) ­ ossia,
  rispettivamente, dal dl 66/2014 e dalla legge n.
  190/2014 ­ il legislatore è intervenuto
  riconoscendo alcuni contributi «di
  sopravvivenza» che hanno alleggerito l' onere
  complessivo.
  Le relative disposizioni hanno autorizzato le
  amministrazioni beneficiarie a non iscrivere
  nell' entrata del proprio bilancio i predetti
  contributi e a iscrivere in spesa il concorso alla
  finanza pubblica a l n e t t o d e l l ' i m p o r t o
  corrispondente alla somma dei contributi
  stessi. Tale saldo deve essere versato
  direttamente all' entrata del bilancio statale.
  Per riepilogare la situazione di ciascun ente,
  alla circolare sono allegate tre tabelle: le prime
  due riportano la somma che ciascuna provincia (tabella A) e città metropolitana (tabella B) è tenuta a
  trasferire allo Stato in base alla l 190, già nettizzata dei contributi spettanti.
  La tabella C tiene conto anche degli ulteriori tagli previsti a legislazione vigente e indica il totale
  complessivo a debito di ogni singolo ente.
  Complessivamente, si tratta di circa 1,8 miliardi, una cifra imponente che, come evidenziato dall' Upi
  nella recente audizione parlamentare sul Def, non consente a tutt' oggi di far chiudere i bilanci d i
  previsione a diverse province.
  Per questo, la stessa Upi è tornata a chiedere di costruire, in linea e coerenza con l' art. 119 Cost., una
  rinnovata «autonomia finanziaria di entrata e di spesa» provinciale nel rispetto dell' equilibrio dei relativi
  bilanci, fondata su un sistema certo di tributi propri, compartecipazioni e fondo perequativo verticale,
  che possano garantire l' integrale copertura finanziaria in ordine alle funzioni esercitate, ma soprattutto
  di dare completa attuazione alle legge delega sul federalismo fiscale (legge n. 42/2009), rivedendo e
  aggiornando la disciplina di individuazione dei «fabbisogni standard», superando il criterio della spesa
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                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Il decreto correttivo della riforma del bilancio

  P.a., per i nuovi conti serve l' ok del Mef
  È in arrivo una stretta sui rapporti finanziari
  delle amministrazioni statali con il sistema
  bancario e postale. L' apertura di nuovi conti
  dovrà essere autorizzata dal Mef su richiesta
  debitamente motivata e documentata e solo
  per la raccolta e la gestione di versamenti a
  favore del bilancio dello Stato e per la gestione
  di specifici interventi di spesa, per il tempo
  strettamente necessario e ove non sia
  possibile utilizzare le ordinarie procedure di
  p a g a m e n t o e riscossione, rispettivamente
  delle entrate e delle spese.
  È una delle novità prevista dal nuovo decreto
  correttivo alla riforma in materia di bilancio
  dello Stato, appena approvato in via
  preliminare dal consiglio d e i m i n i s t r i . I l
  provvedimento si inserisce nel filone delle
  modifiche alle regole che governano i conti
  pubblici inaugurato, per le amministrazioni
  statali, dalla l 196/2009, cui si è affiancato, per
  gli enti territoriali, il dlgs 118/2011.
  In particolare, l' art. 40 della legge n.196 ha
  delegato il governo a emanare uno o più
  decreti legislativi per il completamento della
  riforma della struttura del bilancio dello Stato
  con particolare riguardo alla riorganizzazione
  dei programmi di spesa e delle missioni e alla
  programmazione delle risorse.
  Uno dei punti di maggiore interesse riguarda l' introduzione di un generale divieto di gestire risorse
  presso banche e Poste al di fuori dei casi espressamente consentiti da leggi e regolamenti, ovvero non
  autorizzati da via XX settembre.
  In caso di mancato rispetto di tale prescrizione, le somme giacenti sui conti, unitamente agli interessi
  maturati, saranno versate all' entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate allo stato di
  previsione del Ministero competente, ma il dirigente responsabile o il funzionario delegato saranno
  soggetti a sanzione pecuniaria nella misura pari al doppio degli interessi maturati durante il periodo di
  giacenza, maggiorata di un importo pari al 2%. La sanzione sarà irrogata con decreto del ministro
  competente entro 90 giorni dall' accertamento dell' esistenza del conto e applicata mediante
  corrispondente trattenuta sulle competenze stipendiali dei responsabili.
  Il Mef, inoltre, dovrà effettuare, con cadenza triennale, una ricognizione delle gestioni operate su conti
  aperti presso la tesoreria dello Stato ovvero su conti correnti bancari o postali, i cui fondi siano stati
  costituiti mediante il versamento di somme originariamente iscritte in stanziamenti di spesa del bilancio
  dello Stato.

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                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  nota anc

  Certificazioni uniche Inps con errori
  Le certificazioni uniche inviate dall' Inps
  presentano degli errori. L' ipotesi «è tutt' altro
  che remota considerando le lettere che questi
  giorni l' Istituto sta inviando ai contribuenti»,
  avvertendoli che «la loro certificazione unica è
  stata rettificata, annullata e sostituita a quella
  precedentemente trasmessa». A sottolineare
  la disfunzione è L' Associazione nazionale dei
  commercialisti presieduta da Marco Cuchel.
  «Le rettifiche operate dall' Inps, che purtroppo
  si ripetono rispetto a quanto già verificatosi lo
  scorso anno, sono fonte di pesanti disservizi a
  danno dei cittadini contribuenti, sia di coloro
  che hanno accettato la dichiarazione
  precompilata dell' Agenzia delle entrate, sia di
  quanti si sono avvalsi della consulenza dei
  professionisti intermediari, che dovranno
  necessariamente rivedere le dichiarazioni già
  predisposte» dichiara il presidente Cuchel.
  «Il problema è sempre il solito: gli errori
  quando sono della p.a. sembrano non essere
  importanti e non avere mai responsabili,
  nonostante le loro conseguenze ricadano sulle
  spalle dei cittadini».

                            MICHELE DAMIANI

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