RASSEGNA STAMPA Lunedì, 14 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
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RASSEGNA STAMPA Lunedì, 14 gennaio 2019 Articoli 13/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 Prima pagina Faenza- Lugo 1 13/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 FRANCESCO DONATI "Premio Sordi", via alle selezioni Sono 27 i concorrenti alle eliminatorie 2 13/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 Le opere di Clara Woods, 12 anni, colpita da ictus nel grembo materno 4 13/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 Maltrattamenti in famiglia e spaccio di droga: eseguiti due arresti 6 13/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 8 Nominati tre nuovi primari Sono 15 quelli scelti in tre anni 7 13/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 Partono i nuovi corsi di formazione proposti dall' Ascom 9 13/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23 Rekico-Orzinuovi, aria d' alta quota al Pala Cattani 11 13/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 7 Un milione di euro ai piccoli Comuni per lavori pubblici 12 13/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 Prevenzione degli incidenti 13 13/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 Laboratori per i bambini 14 13/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 76 Friso avverte i suoi: «Attenti al contropiede» 15 13/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 Lorenzo Tronconi a 'Italia' s got talent' «Una grande emozione,... 16 13/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 «Il verde favorisce la sicurezza» 18 13/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 «Puntiamo su scuole e appassionati» Al Mic in arrivo mostre di... 20 13/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 Bambina con la leucemia, i compagni di classe fanno il vaccino per lei 23 13/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 Danza contemporanea per il' finissage' 25 13/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Disagi per i lavori di potatura 26 13/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 La donazione della biblioteca di Lanconelli 27 13/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 NEL DETTAGLIO 28 13/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Paura per un ciclista di 51 anni investito da un' auto 29 13/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 Tre nuovi primari al Santa Maria delle Croci E Medicina interna si sdoppia 30 13/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 «La mia lotta contro i tumori del sangue Così è nato... 32 13/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 76 Faenza gioca come sa Stende il San Giovanni e centra la Coppa Italia 36 13/01/2019 Il Resto del Carlino Pagina 16 Antonio Veca Compagna malata: la classe si vaccina 38 13/01/2019 Il Resto del Carlino Pagina 16 Comunicano con l' amica grazie alla lingua dei segni 40
13 gennaio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza- Lugo Prima pagina Faenza- Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
13 gennaio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) DEBUTTA IL CONTEST "FAENZA CABARET" "Premio Sordi", via alle selezioni Sono 27 i concorrenti alle eliminatorie Di Camillo: «Il concorso è divenuto in questi anni tra i più accreditati d' Italia nel settore del teatro comico» FAENZA Martedì alle 21 debutta al circolo "I Fiori" la 16ª edizione di Faenza Cabaret. Il contest, ideato dalla sezione Cultura dell' associazione di promozione sociale, è articolato in tre serate di selezione (15, 22 e 29 gennaio) presso la sala Kiss del circolo, e in una finale al teatro Masini (lunedì 4 marzo). E' riservato ai cabarettisti emergen tie il premio in palio (del valore di 1.000) euro è intitolato al grande Alberto Sordi. Da tutta Italia Questa edizione è particolarmente ricca di aspiranti al successo, provenienti da tutt' Italia: saranno infatti ben 27 i comici ammessi alle eliminatorie. Di questi solo 6 otterranno il pass per la finale. Trai primi nove 9 ad esibirsi martedì ci sarà anche il faentino Andrea Spada. Gli altri sono: Claudio Sciara (Roma), Simone Bandecchi (Pisa), Dino Di Moia (Bologna), Manuel Nepoti (Forlì), Samuele Rossi (Lucca), Francesca Ceretta (Biella), Nicola Ciuffo (Milano), Francesco Stoppa (Milano). Presenta l' intera manifestazione l' attrice e modella imolese, Penelope Landini, che al teatro Masini avrà come partner suo marito, il cabarettista Giovanni d' Angella, vincitore del concorso nel 2016 e conosciuto proprio in quell' occasione. Gli ospiti Ogni selezione avrà un ospite a cominciare da Duilio Pizzocchi, al quale seguiranno Dondarini e Dal fiume (martedì 22) e Giampiero Sterpi (il 29). Il 4 marzo al teatro Masini sarà ospite l' illusionista Oscar Strizzi. Il concorso si distingue per la qualità dei concorrenti e per la varietà dei generi presentati: dal monologo sulla società, alla satira politica; dagli sketch di coppia con spalla alle gag dialettali (napoletane, siciliane, romagnole, toscane); dalle maschere alle barzellette; dalla comicità magica e circense a quella musicale. La commissione esaminatrice composta da esperti del settore, autori, direttori artistici di teatri, proprietari di locali di cabaret e giornalisti, tiene in particolare considerazione le innovazioni, la creatività, oltre ovviamente alla recitazione, ai tempi comici e alla presenza scenica sul palco dei candidati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 2
13 gennaio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Le opere di Clara Woods, 12 anni, colpita da ictus nel grembo materno Contesa dalle gallerie di tutto il mondo. Oggi il finissage della rassegna con una performance di danza contemporanea di Francesca Siracusa FAENZA Si conclude oggi la mostra personale di Clara Woods "Nel cuore della luce". In occasione del finissage, lo spazio espositivo Officina Matteucci presenta stasera (ore 19) una performance di danza contemporanea di Francesca Siracusa, abbinata alla mostra stessa e ad un laboratorio di danza e improvvisazione tenutosi nel pomeriggio di ieri negli stessi locali. Mentre a Faenza si chiude un capitolo, Clara Woods è già presente a Miami ad un' esposizione insieme ad altri artisti internazionali. Officina Matteucci è riuscita ad ospitarla inserendosi tra i prestigiosi appuntamenti che la impegnano in tutto il mondo. L' esibizione di questa sera rifletterà sull' essenziale dialogo tra la danza e la pittura astratta, principale canale espressivo di Clara Woods, ponendo la città di Faenza aivertici del triangolo arte, scienza,spettacolo, che può essere terapia. «Nel cuore della luce-riferisce il curatore Lorenzo Travaglini - ha voluto proporre una riflessione sulla spinta motrice dell' atto artistico: la creatività può essere una necessità esistenziale e può perfino diventare estensione del corpo, essere organo e strumento del linguaggio». La riabilitazione e la pittura Così è stato per Clara Woods (Firenze 2006): colpita da un ictus nel grembo materno, si trova precluso l' uso della parola; per comunicare viene quindi inserita in un percorso di riabilitazione che le permette conquiste inaspettate. Per esprimere idee e fantasie sceglie la pittura. La sua fama decolla catturando le attenzioni di testate nazionali e straniere e di importanti gallerie d' arte. La danza «Anche nella danza-afferma Siracusa - il corpo può concepirsi come luogo di accadimenti, in cui l' invisibile, l' impronunciabile, l' irripetibile prendono forma e comunicano». La danzatrice è siciliana, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 4
13 gennaio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Maltrattamenti in famiglia e spaccio di droga: eseguiti due arresti Misure di detenzione domiciliari emesse nei confronti di un 57enne e di una 48enne FAENZA La polizia ha dato esecuzione a due ordinanze applicative delle misure di detenzione domiciliari emesse nei confronti di un 57enne ed una 48enne. È successo l' altro giorno quando agenti della squadra anticrimine hanno rintracciato I.R. , 57enne albanese domiciliato a Faenza, nei confronti del quale ha dato esecuzione all' ordinanza del tribunale di sorveglianza di Bologna con la quale lo straniero è stato sottoposto alla detenzione domiciliare per 1 anno, 4 mesi e 22 giorni in seguito alla condanna per maltrattamentiverso familiari, lesioni personali, sequestro di persona, commessi nel 2012 e 2013 ai danni della figlia. Analogo provvedimento restrittivo è stato eseguito dai poliziotti faentini nei confronti di T.T., 48enne residente a Faenza, nei confronti della quale il tribunale di sorveglianza di Bologna ha disposto il regime della detenzione domiciliari per il periodo di 2 mesi e 24 giorni in seguito alla condanna per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti commesso a Ravenna nel febbraio 2011. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
13 gennaio 2019 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Nominati tre nuovi primari Sono 15 quelli scelti in tre anni Si tratta del dottor Rubboli per la Cardiologia, del dottor Domenicali per Medicina interna e del dottor Menarini per la Centrale operativa 118 Romagna ed Emergenza territoriale RAVENNA Nelle ultime settimane, a seguito di apposite procedure di selezione, la direzione generale dell' Ausl Romagna ha nominato tre nuovi direttori di Unità operativa per l' ambito di Ravenna. Si tratta del dottor Andrea Rubboli per la Cardiologia e del dottor Marco Domenicali per la Medicina interna e del dottor Maurizio Menarini perla Centrale Operativa 118 Romagna ed Emergenza Territoriale della Provincia di Ravenna. I tre professionisti scelti, che saranno presentati in via ufficiale nelle prossime settimane, stanno prendendo servizio in questi giorni nei rispettivi settori dell' ospedale. Si è dunque data una guida stabile e definitiva a tre servizi molto importanti e rispetto ai quali viera forte attesa. I curricula dei tre primari Il dottor Rubboli viene dall' Ospedale Maggiore e aveva già lavorato all' ospedale di Ravennaper circa due anni prima di recarsi a Bologna, ma ha avuto esperienze lavorative anche a Vicenza, Riccio ne e, sempre a Bologna, all' Ospedale Sant' Orsola-Malpighi. Laureatosi e specializzatosi all' Università di Bologna, il professionista ha maturato esperienze formative e lavorative anche all' estero, in particolare negli Stati Uniti, in Svezia e in Svizzera. Il dottor Domenicali è medico geriatra, laureatosi e specializzatosi all' Università di Bologna rispettivamente nel 1996 e nel 2000. Dopo varie esperienze all' estero è stato nominato professore associato di Medicina Interna presso l' Alma Mater felsinea. Il dottor Menarini si è anch' egli laureato e specializzato (in Anestesia e rianimazione) a Bologna col massimo dei voti. Ha lavorato presso il Sant' Orsola - Malpighi e successivamente, e fino ad ora, presso l' Ospedale Maggiore di Bologna, dove era responsabile medico dell' Elisoccorso. Docente presso l' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 7
13 gennaio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Partono i nuovi corsi di formazione proposti dall' Ascom Percorsi per imprenditori, professionisti, loro collaboratori, oltre per appassionati FAENZA Con il nuovo anno ripartono i corsi di formazione proposti da Confcommercio Ascom Faenza. La serata di presentazione dei corsi è in calendario domani sera, in cui interverrà il docente del corso barman per proporre un aperitivo presso il bar Autocorriere a Faenza dalle 20 alle 21. A gennaio per chi vorrà acquisire una formazione specifica per aprire e gestire un pubblico esercizio (bar, ristoranteo pizzeria) è in programma dal 24 il corso abilitante professionalizzante Sab (Somministrazione alimenti e bevande). Il percorso tocche rà vari argomenti essenziali per la gestione della propria attività: merceologia, organizzazione aziendale, nozioni fiscali, igiene e sicurezza. Per coloro che desiderano specializzarsi nel proprio lavoro acquisendo le ultimissime tendenze del settore, sono poi in programma focus specifici, dalle fo toda pubblicare sui social (inizio il 24 gennaio), al content marketing e social media (dal 18 febbraio) alla realizzazione divideo per la promozione sui social (dal 21 marzo). Non mancherà il corso "Diventare barman" dedicato a chi intende intraprendere questa professione o anche solo per gli amanti del settore beverage. Un' opportunità per gli amanti della cucina è "Chef per un giorno". Il 3 febbraio sarà possibile affiancare lo chef Fabrizio Man tovani, titolare di Fm, nella preparazione di una cena completa nella sua cucina. Lo chef Mantovani vi svelerà i suoi segreti, la filosofia che sta alla base della cucina di FM, come fare la spesa, gli ingredienti giusti, e le preparazioni di un interno menù da degustare a cena insieme ai propri ospiti. Conclude la programmazione di questi primi mesi l' atteso corso di "Vetrinistica e Visual merchandiser" Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 9
13 gennaio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna
13 gennaio 2019 Pagina 23 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Rekico-Orzinuovi, aria d' alta quota al Pala Cattani FAENZA Trillato il campanello d' allarme con lo scivolone (si spera salutare) di Bernareggio, la Rekico inaugura il 2019 del PalaCattani (ore 18, arbitri Santilli di Macerata e Soavi di Pesaro) cercando di fugare il fallace rischio di considerare il secondo posto al giro di boa una parziale delusione. Per riprendere il filo e proseguire la semina dopo il solco tracciato da una prima metà campionato da record, servirà la miglior Faenza di stagione e non quella di domenica scorsa, perché ospite sarà l' Agribertocchi Orzinuovi di coach Salieri. Squadra partita con ambizioni alte, ed attualmente terza in classifica, con un curioso cammino che ne ha premiato più iviaggi (cinque successi su sette trasferte, vincendo a Cesena ma perdendo a Lugo) che le partite casalinghe (quattro su otto). Ancora fresco il ricordo della gara di andata, quando i Raggisolaris recuperarono 21 punti nell' ultimo quarto e la spuntarono al supplementare: «Una gara surreale- così la ricor da il lungo bianconero Jacopo Silimbani- in cui siamo stati bravi e fortunati a sfruttare ogni episodio, ed è quello che dovremo fare nei prossimi impegni». Rispetto aquella gara i bresciani hanno operato alcuni movimenti di mercato, tagliando Kekovic e Peroni ed inserendo l' ala Mattia Mastroianni, elemento di lungo corso in categoria, ma ancora giovane (classe '94), e con un' esperienza in A2 nella scorsa stagione (5 punti medi a Napoli). «Hanno cambiato dei giocatori, ma non la loro mentalità: sono diligenti in attacco ed aggressivi ed intensi indifesa. Noi siamo felici per il raggiungimento dell' obiettivo Coppa Italia, edel girone di andata superiore alle aspettative, ma dobbiamo dare continuità a questi grandi risultati e continuare a fornire soddisfazioni a tifosi, società ed anche a noi stessi. Pertanto, vogliamo ricominciare già con Orzinuovi agio care con attenzione e determinazione -conclude Silimbani-e con quell' identità che ci ha permesso di essere dove siamo». V. R. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
13 gennaio 2019 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Un milione di euro ai piccoli Comuni per lavori pubblici Fondi per mettere in sicurezza scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale RAVENNA Ammontano a 4 milioni e 250mila euro i fondi destinati ai Comuni romagnoli con popolazione sotto i 20mila abitanti previsti dalla recente legge di bilancio 2019 e attribuiti ai beneficiari con un decreto del ministero degli Interni del 10 gennaio. I contributi assegnati devono essere utilizzati nel 2019 per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale. Ne danno notizia l' on. Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, e l' on. Elena Raffael li. Per la provincia di Ravenna i contributi ammontano a 970mila euro. Ai Comuni dai 10mila ai 20mila abitanti andrà un contributo di 100mila euro ciascuno; si tratta di Bagna cavallo, Russi, Alfonsine e Massa Lombarda. Riceveranno invece 70mila euro i Comuni dai 5mila ai 10mila abitanti, e precisamente Conselice, Castel Bolognese, Fusignano, Brisighella, Cotignola e Riolo Terme. Infine, 50mila euro ciascuno andranno ai Comuni dai 2mila ai 5mila abitanti, vale a dire Sola rolo, Casola Valsenio e Bagnara di Romagna «Dopo le tante critiche pregiudiziali - sottolinea Morrone - si dimostra come la manovra del Governo vada concretamente in aiuto ai piccoli Comuni, sbloccando fondi finora vincolati e destinandoli a opere essenziali in settori come l' edilizia scolastica o la prevenzione del rischio sismico. Dalle parole ai fatti: mentre una manciata di sindaci si perde in polemiche pregiudiziali, il Governo ha liberato centinaia di milioni di euro peri piccoli Comuni italiani da utilizzare entro maggio, che consentiranno di aprire nuovi cantieri e fare investimenti a beneficio dell' intera comunità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
13 gennaio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) CENTRO FAMIGLIE Prevenzione degli incidenti Prevenzione degli incidenti e primo soccorso al neonatoè il titolo dell'incontro programmato domani, dalle 9.30 alle 11.30, al Centro per le famiglie dell'Unione, al secondo piano di via San Giovanni Bosco 1, a Faenza. Interverrà la pediatra Maria Luisa Fiumana. La partecipazione è gratuita, ma è obbligatoria l'iscrizione (tel. 0546 691871 / 691873). L'ap - puntamento rientra nel ciclo Per mamme e papà appena nati e i loro bimbi, incontri settimanali di gruppo con altri genitori e neonati per confrontarsi sulle tematiche relative alla crescita del bambino nel primo anno di vita Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
13 gennaio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) CASA BENDANDI Laboratori per i bambini Riprende a Casa Museo Bendandi, a Faenza, il ciclo di incontri Come rendere giocoso il Museo, rivolto a bambini da tre a dodici anni. Il primo appuntamento del 2019 è programmato per oggi, dalle 10 alle 12, nei locali di via Manara 17, con il laboratorio La luna, questa meraviglia, a cura di Paola Lagorio e Maura Sandri. I giovanissimi partecipanti potranno scoprire curiosità e caratteristiche della luna, a cinquant'anni dall'allunaggio (20 luglio 1969). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
13 gennaio 2019 Pagina 76 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Friso avverte i suoi: «Attenti al contropiede» Serie B La Rekico affronta Orzinuovi alle 18 al PalaCattani Faenza TUTTO si può dire delle sfide tra Rekico e Orzinuovi, ma non che siano banali. Due anni fa i faentini vinsero in casa negli ultimi secondi facendo lo sgambetto alla regina del girone (a fine stagione l' Agribertocchi salì in A2), mentre all' andata si imposero dopo un supplementare rimontando 21 punti nell' ultimo quarto. Ecco perché la gara in programma alle 18 al PalaCattani promette emozioni, considerando anche che la Rekico dovrà mantenere ben salda la vetta dagli attacchi delle inseguitrici, tra le quali c' è proprio Orzinuovi, in ritardo di sei punti. Faenza si presenta al match dopo una settimana di intenso lavoro dove ha mostrato grande voglia di riscatto dovuta al ko di Bernareggio. «Orzinuovi è la squadra col maggiore impatto fisico del girone - sottolinea coach Massimo Friso - e rispetto all' andata è ancora più completa, avendo inserito l' ala Mastroianni, il lungo con punti nelle mani che le mancava. Inoltre avrà il playmaker Tassinari in ottima forma: ad ottobre era reduce da un infortunio. Sono davvero tanti i giocatori che possono essere pericolosi ed infatti si dividono i punti in maniera democratica, risultando tutti decisivi a turno in ogni partita». UN IMPORTANTE monito per la gara odierna, arriva proprio dal match vinto all' andata. «Non dobbiamo dimenticare che eravamo sotto di 21 punti e che soltanto nell' ultimo quarto abbiamo rimontato dopo aver sempre inseguito. Bisognerà difendere con grande intensità, ma anche attaccare con intelligenza, perché Orzinuovi è brava a rubare i palloni e a colpire in contropiede. Servirà quindi una grande prestazione». Il caldo mese di gennaio vedrà la Rekico impegnata in una settimana in due scontri diretti già decisivi: dopo Orzinuovi ci sarà la trasferta a Padova. «La classifica è divisa in maniera netta in molte parti e tra le prime due e il gruppo delle terze ci sono sei punti. Dovremo essere bravi a mantenerli e a non permettere a chi ci sta dietro di diminuire il gap. Orzinuovi e Padova fanno parte proprio di quel gruppo e batterle significherebbe aumentare il vantaggio e avere lo scontro diretto a favore. Servirà grande concentrazione, ma del resto nel girone di ritorno tutte le squadre sono ancora più agguerrite e ogni errore si paga a caro prezzo». l. d. f. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
13 gennaio 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' INTERVISTA IL SEDICENNE DI RUSSI PROTAGONISTA DELLO SHOW TV Lorenzo Tronconi a 'Italia' s got talent' «Una grande emozione, riparto da qui» SI era già distinto lo scorso anno al concorso faentino 'Il Pavone d' Oro', aggiudicandosi la finale della sua categoria con una superba prestazione canora. Ma la standing ovation che ha suscitato venerdì sera il russiano Lorenzo Tronconi nella prima puntata del 2019 di 'Italia' s got talent', è la sintesi di qualcosa di straordinario avvenuto durante il programma televisivo. Sedici anni appena compiuti, padre romagnolo e madre nigeriana, una voce soul e blues profonda e possente allo stesso tempo, è stato capace di arrivare dritto al cuore degli spettatori attraverso l' interpretazione di 'Rise up' di Andra Day, brano con il quale ha anelato tutti i quattro sì dei giudici Claudio Bisio, Federica Pellegrini, Mara Maionchi e Frank Matano. Lorenzo, si aspettava un risultato così sorprendente? «Assolutamente no. Per me essere arrivato su questo palco è già una grande vittoria. Non ho mai creduto in me e forse ora sono riuscito a vincere un' importante sfida con me stesso. Anni di sofferenze in questa mia lotta interna, sono riuscito a raccontare una parte di Lorenzo che forse nessuno conosceva». Lo possiamo definire un punto di partenza? «Sì, mi sto impegnando a fondo per cercare di dare continuità alla mia passione. Continuo a prendere lezioni di canto cercando di migliorarmi, e vorrei continuare a inseguire il sogno di poter realizzare qualcosa di musicalmente mio». La speranza ora è di accedere alle semifinali... «Inseguo un sogno. Quello di poter arrivare alla finale. Per fare questo serve applicazione e riuscire a superare tutte le fasi che vi sono per arrivare in fondo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 16
13 gennaio 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed.
13 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LA CONFERENZA AL MIC IL PROFESSOR FRANCESCO FERRINI «Il verde favorisce la sicurezza» L' esperto: «I parchi pubblici migliorano il benessere» UN DIRITTO delle persone e un diritto della natura. Il verde urbano non è solo estasi per i sensi - frusciare del vento tra le foglie, che per alcune culture, come quelle papuane, costituisce una vera e propria musica - bagliori di verde in estate, profumo di vita che sboccia in primavera e arcobaleno di colori in autunno, ma un vero e proprio fattore di benessere per gli abitanti delle città. Francesco Ferrini, docente di Arboricoltura all' Università di Firenze, ospite del Museo internazionale delle ceramiche venerdì pomeriggio per una conferenza intitolata appunto 'Può il verde urbano migliorare il nostro benessere e ridurre la criminalità?', elenca i dati a supporto dell' importanza degli alberi nelle città. «Uno studio effettuato nei quartieri popolari di Chicago», spiega Ferrini, «ha dimostrato come tra gli abitanti delle zone con una buona presenza di verde urbano la violenza e la criminalità siano crollate, talvolta anche della metà. Merito del diminuire del disagio, e dunque dei conflitti». Dati che indicano chiaramente la direzioni da seguire in realtà urbane quali quelle di certi quartieri romani o napoletani, dove spesso non si incontrano alberi per chilometri e chilometri. Un mito da sfatare è quello che vedrebbe Roma come la capitale più verde d' Europa. «Un dato falsato dalla presenza nel conteggio delle aree agricole, molto distanti dal centro abitato, e dalla presenza sì di grandi polmoni verdi, come Villa Ada o Villa Doria, cui fa però da contraltare la mancanza di un verde diffuso, che invece troviamo di più, a dispetto delle apparenze, a Milano o a Torino. Dobbiamo intendere come verde urbano quello che può essere raggiunto in dieci minuti a piedi da chiunque. In questo le città del nord Europa, ma anche molte negli Stati Uniti hanno tanto da insegnare». NELL' ETERNA diatriba tra chi predilige un verde urbano ispirato alle specie del territorio e chi lo interpreta come un elemento di diversa natura, in cui le città non devono aver timore di celare la propria apertura al mondo, Ferrini invita a non considerare le categorie di autoctono e alloctono come scolpite nell' eternità. «Tendenzialmente credo che il verde urbano possa essere ancora più prezioso se pensato anche per valorizzare le specie arboree dell' ambiente in cui una città sorge. Ma non dobbiamo dimenticare come una minima percentuale delle essenze arboree che caratterizzano le nostra cultura sia autoctona della penisola italiana - il castagno e pochissime altre - mentre la maggior parte degli alberi da frutto proviene dal Medio Oriente e dall' Asia centrale e orientale, come i loro nomi scientifici e comuni testimoniano». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 18
13 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed.
13 gennaio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Puntiamo su scuole e appassionati» Al Mic in arrivo mostre di Barcelò e Picasso La direttrice Claudia Casali: «Argillà è diventato il festival di Faenza e del territorio» COLLEZIONE Lenci, Maya, importanti commesse di restauri e lavori alla struttura, didattica e tanto altro. E poi, ovviamente, anche Argillà. Il 2018 è stato un anno importante per il Museo internazionale delle ceramiche di Faenza, una istituzione che - nel dialogo con l' assessorato - si pone al centro della cultura cittadina ma anche della cultura della maiolica mondiale. Come tutti gli anni in cui c' è Argillà i visitatori aumentano sensibilmente: l' anno scorso hanno toccato quota 65mila. Il profilo è vario, va dal turista allo studente, ai bambini che imparano giocando nei numerosi laboratori. Da qualche giorno il Mic ha pubblicato il suo Almanacco del 2018 per ripercorrere quello che nei dodici mesi dell' anno è accaduto tra le sue migliaia di metri quadrati di sale espositive e non solo. Ne abbiamo parlato con la direttrice Claudia Casali. Un anno conclusosi con tanti visitatori, molta didattica, mostre importanti e Argillà. «Il 2018 è stato un anno importante, ricco di tanti impegni e successi, e per questo devo ringraziare i miei colleghi, sempre disponibili ad affrontare nuove sfide e nuovi traguardi. Guardando la rassegna stampa mi sono emozionata nel ripercorrere le tante tappe che hanno scandito l' anno. Eventi, personalità, pubblico, visibilità: queste le parole chiave del 2018». Ma non solo. «Sì, perché il Museo promuove ed accoglie esperienze culturali varie; dalle mostre alle conferenze, dalle famiglie alle scuole, dai progetti speciali per realtà speciali. Come ho più volte ribadito il Mic è il luogo principe della città. È aperto a tutte le realtà culturali, educative, formative; è e deve essere punto di riferimento per tutti. È la casa dei faentini». Quale appuntamento dell' anno appena trascorso ritiene sia da ricordare? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 20
13 gennaio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed.
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13 gennaio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Bambina con la leucemia, i compagni di classe fanno il vaccino per lei Ridurrà i rischi per la piccola, immunodepressa di ANTONIO VECA «PER LISA ci vacciniamo contro l' influenza». Lisa è una bambina di nove anni che frequenta la quarta elementare di una scuola faentina. La famiglia a maggio ha scoperto, dopo una serie di indagini, che era affetta da leucemia Linfoblastica acuta di tipo B. La bimba per i primi mesi dell' anno scorso ha frequentato la scuola. Ma dopo il test positivo alla malattia ematica dall' ospedale di Faenza - «dove abbiamo incontrato personale meraviglioso», dice la mamma Cristina - è stata indirizzata all' ospedale di Rimini, nel reparto di Oncoematologia; qui ha iniziato la chemioterapia con dosi di cortisone ad alto dosaggio. La terapia a cui viene sottoposta Lisa prevede il totale isolamento perché i forti dosaggi di farmaci abbattono le difese immunitarie e la espongono al rischio di virus che in quelle condizioni aggraverebbero di molto il suo quadro clinico. «Abbiamo attivato una rete con i suoi amici - racconta Cristina - per non farla sentire sola e così attraverso un servizio di videochiamata via internet il giorno del suo compleanno Lisa ha potuto salutare la classe, una cosa davvero emozionante e che ha riempito di gioia tutti». La bimba, che ha due sorelle più piccole, non ha più potuto frequentare la scuola, così come i luoghi affollati, perché verrebbe esposta a qualsiasi tipo di virus. Anche un semplice raffreddore per lei sarebbe pericolosissimo. Per questo sono stati attivati i protocolli previsti e le insegnanti, con le dovute cautele, vengono a trovare Lisa un paio di volte alla settimana. INTANTO i compagni attraverso un collegamento in videochiamata hanno continuato a essere in contatto con lei, tanto che la scuola ha ritenuto di acquistare un pc portatile, diventato elemento fondamentale attraverso il quale Lisa può essere in contatto con i compagni. E non è escluso che attraverso internet le si possa far seguire delle lezioni. «Sicuramente l' isolamento è la cosa che pesa di più», spiega la mamma. Ma c' è stato qualcos' altro. In previsione del ritorno di Lisa a scuola, che potrebbe avvenire tra febbraio e marzo dopo un nuovo ciclo di terapia, la dirigenza dell' istituto ha deciso di spostare la classe in un' aula più grande proprio per far correre meno rischi alla bambina perché in spazi più ridotti aumentano le concentrazioni di batteri e virus. Rimaneva il problema delle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 23
13 gennaio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed.
13 gennaio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Danza contemporanea per il' finissage' PERFORMANCE di danza contemporanea di Francesca Siracusa all' Officina Matteucci. In occasione del 'finissage' della mostra personale di Clara Woods 'Nel Cuore Della Luce' lo spazio espositivo Officina Matteucci di Faenza presenta una performance creata appositamente per i suoi spazi. Rifletterà sull' essenziale dialogo tra la danza e la pittura astratta dell' artista, principale canale espressivo di Clara Woods. «Allontanandosi da qualsiasi forma narrativa - afferma Siracusa a proposito della propria creazione - il corpo è concepito come luogo di accadimenti, in cui l' invisibile, l' impronunciabile, l' irripetibile tentano di farsi corpo». Le musiche sono di Simone Faraci, già protagonista in Officina Matteucci all' interno del progetto Officina Silenzio. La performance è stata preceduta, ieri pomeriggio, da un laboratorio di danza contemporanea e improvvisazione tenuto dalla stessa Siracusa. Apertura: ore 19. Inizio performance: ore 19.30 circa. Ingresso: 5 euro. Officina Matteucci è in corso Mazzini 61, a Faenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 25
13 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) VIABILITÀ Disagi per i lavori di potatura SONO previsti disagi per la viabilità, nelle giornate di domani e martedì nel controviale di via Risorgimento, a Faenza, a causa dei lavori di potatura che saranno effettuati su alcuni alberi. Per consentire l' intervento in tutta sicurezza sarà vietata la sosta - dalle 7 di domani fino alle 18 di martedì 15 gennaio - all' altezza del numero civico 10 del controviale, per un tratto di circa quaranta metri, compresa la prima fila del parcheggio. NEL TRATTO del controviale da via Leonardo da Vinci fino al civico 10 sarà inoltre vietata la circolazione di tutti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 26
13 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CULTURA LA FAMIGLIA HA REGALATO I VOLUMI AL GRUPPO MICOLOGICO E BOTANICO 'PAOLO LIVERANI' La donazione della biblioteca di Lanconelli IL GRUPPO micologico e botanico Paolo Liverani di Faenza ha ricevuto dalla famiglia del compianto Lorenzo Lanconelli (foto) la biblioteca di questo insigne micologo romagnolo. «Accettando il dono - si legge nel comunicato - ringrazia sentitamente la vedova Ivanna Villa». Lorenzo Lanconelli (1940-2018) è stato uno dei più significativi micologi romagnoli che si sono impegnati nello studio rigoroso del mondo dei funghi. Osservatore attento, come si evince dall' articolo, pubblicato sulla Rivista di Micologia, su Coprinopsis Fluvialis, un coprino noto solo dall' Italia (Ravenna, Ferrara, Bassa Pianura Padana), che Lanconelli scoprì, raccogliendolo in più occasioni (1987 e 1996), nella golena del fiume Reno fra Voltana e Alfonsine, effettuando poi altri ritrovamenti (2004) a Bagnara, nella golena del Santerno, e infine, in occasione di un convegno micologico (2006), effettuò un altro ritrovamento a Sant' Agostino, in provincia di Ferrara, in una ricognizione svolta lungo il corso del fiume Reno. Se la scoperta di un fungo ancora sconosciuto è di per sé motivo di soddisfazione per lo studioso, Lanconelli non si è seduto sugli allori della nuova scoperta, ma ha continuato fino a che la salute lo ha sorretto la ricerca e l' approfondimento di funghi rari come l' Agaricus padanus, il Coprinus callinus, il Coprinus geesterani, l' Agaricus cupressicola e l' Agaricus gennadii. Le sue scoperte e i suoi studi, apparsi su riviste nazionali e internazionali, sono stati svolti nel territorio in cui viveva e a questo ha dedicato la sua opera sistematica il volume 'Funghi del Lughese - Oltre 360 specie di campagna e di città', pubblicato da Edit Faenza nel 1998 e firmato assieme a Franco Ballanti e Marcello Rava. Il presidente del 'Gruppo micologico Paolo Liverani' di Faenza, Giuseppe Barattoni, si è detto «onorato di poter mettere a disposizione degli studiosi e degli appassionati i volumi e i saggi che costituivano la biblioteca di Lorenzo Lanconelli». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 27
13 gennaio 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) NEL DETTAGLIO Coperture' Nel periodo compreso tra il 2016 e il 2018 sono state quindici le strutture dell'ambito territoriale di Ravenna coperte' con la nomina di nuovi direttori di unità operative Le selezioni Si stanno preparando le procedure selettive per le unità operative di Prevenzione oncologica e Chirurgia vascolare di Ravenna, Otorinolaringoiatria di Lugo, Medicina interna di Faenza e Direzione Infermieristica e tecnica per Ravenna A livello aziendale A livello aziendale, nello stesso periodo, sono state 51 le unità operative coperte' nel medesimo periodo compreso tra il 2016 e il 2018 (quasi una e mezzo al mese) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 28
13 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) SOLAROLO IN VIA FOSSA DI SOTTO Paura per un ciclista di 51 anni investito da un' auto PAURA ieri per un incidente a Solarolo, avvenuto intorno alle 12 in via Fossa di sotto. Secondo una prima ricostruzione un ciclista 51enne è stato investito da un 80enne che era al volante di una Fiat Panda. Sul posto sono arrivati il 118 e la polizia municipale dell' Unione dei Comuni della Romagna faentina, che si è occupata dei rilievi. Il ferito è stato trasportato all' ospedale Bufalini di Cesena dall' elicottero di Romagna Soccorso con il codice 'rosso', che indica i casi più gravi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 29
13 gennaio 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Tre nuovi primari al Santa Maria delle Croci E Medicina interna si sdoppia Prevista una struttura complessa a gestione ospedaliera e una a gestione universitaria TRE nuovi primari nominati e una rivoluzione organizzativa in arrivo nel reparto di Medicina interna dell' ospedale Santa Maria delle Croci, da tempo al collasso. Questi sono gli interventi attuati e pianificati dall' Ausl Romagna per quanto riguarda la sanità cittadina. Nelle ultime settimane la Direzione generale dell' Azienda ha nominato tre nuovi direttori di unità operativa per l' ambito di Ravenna. Si tratta del dottor Andrea Rubboli per la Cardiologia, del dottor Maurizio Menarini per la Centrale Operativa 118 Romagna ed Emergenza Territoriale della Provincia di Ravenna e del dottor Marco Domenicali per la Medicina interna. Il dottor Rubboli viene dall' ospedale Maggiore e aveva già lavorato all' ospedale di Ravenna per due anni prima di recarsi a Bologna, ma ha avuto esperienze lavorative anche a Vicenza, Riccione e, sempre a Bologna, al 'Sant' Orsola-Malpighi'. Il dottor Menarini si è laureato e specializzato in 'Anestesia e rianimazione' a Bologna col massimo dei voti. Ha lavorato al 'Sant' Orsola- Malpighi' e successivamente, e fino ad ora, all' ospedale Maggiore di Bologna, dove era responsabile medico dell' Elisoccorso. Docente presso l' università di Bologna. Il dottor Domenicali, infine, è medico geriatra, laureatosi e specializzatosi all' Università di Bologna rispettivamente nel 1996 e nel 2000. Dopo varie esperienze all' estero è stato nominato professore associato di Medicina Interna presso l' Alma Mater felsinea e a Ravenna verrà a ricoprire il delicato incarico di direttore dell' unità operativa di Medicina interna. A QUESTO proposito, si conferma la volontà della Direzione aziendale di procedere, dopo l' insediamento del nuovo direttore e una volta stabilizzato l' organico medico, con il progetto, già da tempo annunciato, di separazione dei due piani della Medicina interna, prevedendo una struttura complessa a gestione ospedaliera con orientamento internistico/lungodegenza/post-acuzie, con circa 116 posti letto (somma dei 60 di un piano, dei 10 della cosiddetta 'Medicina 3', dei 27 della lungodegenza di Cervia e dei circa 19 presenti in post acuti ma in carico alla Medicina interna) e una struttura complessa a gestione universitaria che, pur operando sempre nell' ambito della disciplina internistica svilupperà maggiori competenze in settori più specialistici e alla quale sarà affidata la responsabilità di 60 posti letto di un altro piano. Tutto ciò rappresenta un arricchimento dell' ospedale che potrà così beneficiare della ricerca associata alla pratica clinica. Successivamente sarà poi bandito Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 30
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13 gennaio 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «La mia lotta contro i tumori del sangue Così è nato il reparto di ematologia» di CARLO RAGGI AL 'CLASSICO' i suoi interessi culturali si concentravano su filosofia, latino, greco e anche astronomia, ma la scelta universitaria, era la metà degli anni 60, cadde su medicina. Per Alfonso Zaccaria fu poi fondamentale l' incontro con il professor Sante Tura e il mondo dell' ematologia che all' epoca stava muovendo i primi passi. Dopo vent' anni trascorsi al Sant' Orsola, impegnato sul doppio fronte, clinico e scientifico, nel tentativo di progredire sempre più nello studio e nella terapia delle malattie del sangue, una per tutte, la leucemia, nel '91 Zaccaria giunse a Ravenna prima come consulente poi come primario di un reparto di ematologia tutto da inventare e che lui stesso portò a compimento nel 2008. La battaglia contro i tumori del sangue ha fatto passi da gigante da quegli anni Sessanta, anche se molto resta ancora da fare. Oggi le speranze di sopravvivenza e di guarigione sono alte e a Ravenna è in procinto l' attivazione della procedura per il trapianto allogenico grazie anche a Zaccaria che, in pensione dal 2014, è rimasto in prima fila per cercare di ottenerlo, impegnandosi sia come presidente dell' Ail sia come consigliere della Fondazione della 'Cassa'. Negli anni 60 ematologia era una terra di frontiera. Come la scelse? «Una scelta dovuta a un grande professionista, faentino di nascita come me, il professor Sante Tura che all' epoca era l' aiuto di semeiotica medica al Sant' Orsola e stava approfondendo proprio quel fronte». Come aveva scelto medicina? «Mi iscrissi senza una particolare passione. Le mie preferenze culturali erano altre, greco, latino, filosofia e anche l' astronomia grazie al professore Bruno Nediani, che al liceo classico faentino insegnava scienze». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 32
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13 gennaio 2019 Pagina 76 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) INFINITYBIO ALLE FINAL EIGHT Faenza gioca come sa Stende il San Giovanni e centra la Coppa Italia InfinityBio Faenza 74 RR Retail 59 INFINITYBIO FAENZA: Franceschelli ne, Schwienbacher 9, Franceschini 8, Morsiani 10, Ballardini 11, Caccoli 6, Policari 9, Soglia 7, Meschi 5, Preskienyte 9. All.: Ballardini. RR RETAIL SAN GIOVANNI VALDARNO: Orsini 4, Rosset 16, Argirò, Valensin 4, Di Costanzo 9, Missanelli 5, Viticchi, Gombac 13, Giordano 4, Dettori 4. All.: Orlando. Arbitri: Guercio e Pietrobon Note. Parziali: 20-11; 40- 23; 53-37. Tiri da 2: FA: 25/46, SGV: 18/40; Tiri da 3: FA: 3/16, SGV: 3/12; Tiri liberi: FA: 15/19, SGV: 14/20. Uscita per falli: Policari e Dettori. Faenza MISSIONE compiuta. L' InfinityBio conquista il primo obiettivo della stagione, entrando in Coppa Italia grazie ad una prestazione maiuscola con cui annichilisce San Giovanni Valdarno. Certo, il quarto posto alla fine dell' andata non è il migliore dei piazzamenti visto che due mesi fa le faentine erano seconde, ma il piccolo calo avuto nelle ultime settimane deve essere da insegnamento per non lasciare facili punti per strada nella seconda parte di stagione. Nella Final Eight della coppa in programma a Campobasso dal 22 al 24 marzo, l' InfinityBio incontrerà Villafranca, prima classificata del girone Nord dove milita la faentina Vespignani, remake della finale playoff di serie A2 dello scorso maggio. Contro San Giovanni Valdarno si è vista una delle migliori InfinityBio delle ultime giornate, impostasi grazie all' apporto di tutto il collettivo. Dopo un avvio di gara contratto, Faenza allunga con quattro punti consecutivi di capitan Caccoli che firma il 20-11 di fine primo quarto poi il testimone passa a Meschi (l' unica a non aver segnato nei primi dieci minuti) che regala la doppia cifra: 23-11. LA CHIAVE del match sono il gioco in velocità e la differenza a rimbalzo (41-26 è il totale per le manfrede), ma ancora una volta sul più bello c' è il black out. San Giovanni Valdarno si porta in due occasioni sotto di cinque lunghezze e così Ballardini chiama time out dando una bella strigliata alle giocatrici. Il risultato? Un break di 15-1 in poco più di tre minuti che fa volare l' InfinityBio sul 40-21, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 36
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13 gennaio 2019 Pagina 16 Il Resto del Carlino Compagna malata: la classe si vaccina Faenza, studenti uniti per ridurre i rischi alla piccola colpita dalla leucemia FAENZA (Ravenna) LA COMPAGNA ha la leucemia e quasi tutta la classe si vaccina contro l' influenza per consentirle di tornare a scuola. Lisa, nove anni, ha infatti le difese immunitarie indebolite da malattia e terapie e prendere anche un semplice raffreddore potrebbe essere molto rischioso per lei. La storia riguarda una quarta elementare di Faenza, in provincia di Ravenna. La scoperta della malattia è stata fatta a maggio: leucemia Linfoblastica acuta di tipo B. A quel punto i medici dell' ospedale di Faenza - «abbiamo incontrato personale meraviglioso», dice la mamma Cristina - hanno indirizzato la piccola all' ospedale di Rimini, nel reparto di Oncoematologia. Qui Lisa ha iniziato la chemioterapia. Una terapia che nel suo caso prevede l' isolamento perché i forti dosaggi di farmaci abbattono le difese immunitarie e la espongono al rischio di virus che in quelle condizioni aggraverebbero di molto il suo quadro clinico. E L' ISOLAMENTO è l' aspetto più difficile per una bambina di nove anni. Viene superato grazie a un computer: «Il giorno del suo compleanno Lisa ha potuto salutare la classe in videochiamata, una cosa davvero emozionante e che ha riempito di gioia tutti». A scuola però da allora non è più potuta tornare per il rischio di contrarre virus: anche quelli più banali potrebbero essere pericolosi. Sono stati però attivati specifici protocolli della scuola e le insegnanti, con le dovute cautele, stanno andando a trovare Lisa regolarmente. Intanto sono continuate le videochiamate con i campagni, tanto che la scuola acquista addirittura un pc portatile per restare in contatto con lei e, eventualmente, anche farle seguire delle lezioni. ORA, dopo un nuovo ciclo di terapie, la bambina potrebbe tornare a scuola, forse fra febbraio e marzo. E la scuola si sta preparando. La dirigenza dell' istituto ha spostato la classe in un' aula più grande per ridurre i rischi di contagio - in spazi ridotti aumentano le concentrazioni di batteri e virus - e si stanno cominciando a predisporre e sperimentare le misure precauzionali previste per ridurre i rischi. Cose semplici, come lavarsi le mani meglio e più spesso, ma anche evitare di parlare sopra al piatto di un compagno in mensa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 38
13 gennaio 2019 Pagina 16 Il Resto del Carlino
13 gennaio 2019 Pagina 16 Il Resto del Carlino Comunicano con l' amica grazie alla lingua dei segni Sempre a Faenza gli studenti di una classe dell' Istituto tecnico Oriani hanno imparato la lingua dei segni per poter comunicare con una loro compagna non udente che altrimenti sarebbe rimasta isolata. Le lezioni si sono svolte durante l' orario scolastico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 40
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