UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 19 luglio 2018 - Unione dei Comuni della Bassa ...

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 19 luglio 2018 - Unione dei Comuni della Bassa ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
         Giovedì, 19 luglio 2018
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 19 luglio 2018 - Unione dei Comuni della Bassa ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                           Giovedì, 19 luglio 2018

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 Prima pagina del 19/07/2018                                                                               3
 19/07/2018 Prima Pagina
 Prima pagina del 19/07/2018                                                                               4
Il Resto del Carlino Ravenna
 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48
 Quattro nuovi laureati in Chimica per l' ambiente                                                         5
 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 Villa Prati, s' inaugura il ponticello a dorso d' asino dopo i lavori di...                               6
 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 «Trentotto anni tra Comune e museo Baracca, ora vado in...                                                7
 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 LUGO LAVORI, CHIUSO IL TERZO PIANO DELLA ROCCA                                                            9
 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 Riecco i velox su via Quarantola Da oggi scattano le multe ai veicoli                                     10
 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 «Rinchiuso in carcere ma sono innocente»                                                                  12
 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Bagnacavallo Il regista di Manuel Per la rassegna di film all' aperto                                     14
 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Lugo I 'Ciccioni' di Derni e Polidori All' oratorio di                                                    15
 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 «Piazza Savonarola, alberi dimezzati Raccolta firme contro i...                                           16
 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Bagnacavallo A spasso sotto stelle Festa lungo il canale Naviglio                                         18
 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 'Giovedì di luglio' in centro tra note e sfilata di cani                                                  19
 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Lugo Sere d' estate al chiostro, suona l' orchestra Doremi                                                20
 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Massa Lombarda Serata al Circolo Il 'Come...                                                              21
 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 San Lorenzo Cocomero e                                                                                    22
 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Inizia I luoghi dello spirito e del tempo' Con i Voz Latina nella chiesa...                               23
 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Arena delle balle di paglia tra racconti in bici, teatro, ballate blues e...                              24
 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                             STEFANO MARCHETTI
 La meta in 4 tappe                                                                                        25
Corriere di Romagna Ravenna
 19/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33
 «Ritorno alla monarchia? Sì, ma non con i Savoia»                                                         26
 19/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33
 Mercatino dei ragazzi in crescita                                                                         28
 19/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33
 Premiati i neo laureati in chimica e tecnologie per l' ambiente                                           29
 19/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34
 "Escursioni letterarie" con Graziani                                                                      30
 19/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34
 «Partenza dei saldi senza troppo brio»                                                                    31
 19/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34
 Lavori alla Rocca terzo piano chiuso al pubblico                                                          32
 19/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34
 Villa Prati, inagura il ponte restaurato                                                                  33
 19/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34
 La festa nelle corti anima l'estate di Bagnacavallo                                                       34
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 19/07/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 2
 Codice appalti, Anac, liti: le proposte di...                                                             35
 19/07/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                       Davide Colombo
 Fmi: l' Italia eviti stimoli prociclici, attenti ai conti                                                 37
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19/07/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                      Giorgio Santilli
Tria: 150 miliardi per investimenti Grandi opere in 15,7 anni                                              39
19/07/2018 Italia Oggi Pagina 29
Dallo split payment impatti minimi sulle Pmi                                                               41
19/07/2018 Italia Oggi Pagina 30
Agli enti fondi anticontraffazione                                                                         43
19/07/2018 Italia Oggi Pagina 30                                PAGINA A CURA DI FRANCESCO CERISANO
Bongiorno punta sui dirigenti                                                                              45
19/07/2018 Italia Oggi Pagina 30                                                   MATTEO BARBERO
Salario accessorio, si faccia chiarezza                                                                    47
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  Quattro nuovi laureati in Chimica per l' ambiente
  QUATTRO nuovi laureati per il corso
  universitario in Chimica e tecnologie per l'
  ambiente e i materiali a Faenza. Ieri mattina
  nella sala conferenze di Romagna Tech si è
  svolta la cerimonia di proclamazione dei neo
  laureati. Si tratta di Saverio Angelucci di
  Foligno, che ha discusso una tesi che
  paragona polietilene e plastica biodegradabile
  da risorse rinnovabili, Giulia Carlini di
  Ravenna, con un elaborato sulle materie prime
  per mangimi d' impiego zootecnico', Riccardo
  Ferraro di Bagnacavallo, che ha parlato delle
  'Tecniche di analisi per micotossine' derivanti
  dai funghi e Jacopo Ortolani di Faenza con l'
  elaborato 'Caratterizzazione termica di
  materiali da pezzo e da stampo per compositi'.

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  Villa Prati, s' inaugura il ponticello a dorso d' asino
  dopo i lavori di restauro
  TERMINATI i lavori di restauro dell' antico
  ponticello a dorso d' asino di Villa Prati,
  stasera alle 20 è in programma l'
  inaugurazione ufficiale con la distribuzione a
  tutti i partecipanti di una cartolina ricordo del
  ponte.

  Il ponticello è l' ultima testimonianza rimasta
  sul Canale Naviglio di ponte a dorso d' asino a
  supporto della porta o chiusa. Aveva infatti la
  funzione di sostegno delle porte di una delle
  undici chiuse realizzate all' epoca di
  costruzione del canale, alla fine del Settecento,
  per consentirne la navigazione. Il ponte sorge
  accanto all' antico Mulino di Villa Prati.

  I lavori hanno ricompreso la pulizia della
  struttura, il suo consolidamento e in parte il
  rifacimento delle murature lesionate e la
  stuccatura di fughe e fessurazioni, nonché la
  sagramatura finale, antichissima tecnica della
  locale tradizione architettonica utilizzata per la
  finitura e la protezione delle murature su
  mattoni a faccia a vista.

  L' intervento, per un importo complessivo di ventimila euro, è stato finanziato da parte della ditta Mixer
  attraverso lo strumento dell' Art Bonus, credito di imposta introdotto per favorire le erogazioni liberali a
  sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano, grazie al quale tutti possono diventare "mecenati"
  del proprio Comune.

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  «Trentotto anni tra Comune e museo Baracca, ora
  vado in pensione»
  «SI CHIUDE una lunga e spesso gratificante
  esperienza professionale. Un saluto dalla
  nuova vita». Daniele Serafini, direttore del
  museo Baracca e responsabile del settore arti
  visive del Comune, ha scelto di commentare in
  questo modo, sulla sua pagina facebook, il
  pensionamento imminente che scatterà il
  primo settembre prossimo dopo 38 anni di
  servizio.

  Serafini, quali sono state le tappe
  principali della sua esperienza
  professionale?

  «Il mio percorso è iniziato il 6 ottobre del 1980.
  Per alcuni anni ho fatto parte della segreteria
  del sindaco dove ricoprivo anche la funzione di
  addetto stampa e, nel contempo, di segretario
  del comitato gemellaggi. Poi, nel 1993, ho
  iniziato a operare nel settore cultura all' interno
  di Palazzo Trisi. Qualche anno più tardi sono
  diventato responsabile del settore musei ed
  arti visive. Nel 2010 è arrivata la nomina a
  direttore del museo Baracca, ruolo che ho affiancato a quello di responsabile per le arti visive e di
  referente per gli scambi culturali con la città gemella di Wexford».

  Quali sono stati i momenti più importanti?

  «Sicuramente il centenario della morte di Baracca, evento recente nato da un grande lavoro corale che
  resterà nella storia della città.

  Come responsabile e direttore del museo Baracca poi ho coordinato ben cinque riallestimenti fra cui
  quello particolarmente impegnativo del 2015. Vederlo crescere dal '99, quando era limitato al piano
  terra, ed espandersi ottenendo nel contempo riconoscimenti dalla Regione e da altre realtà grazie
  anche al supporto e al contributo di associazioni come la Squadriglia del Grifo e l' Unuci è per me
  motivo di profondo orgoglio. Occuparmi del museo mi ha anche dato modo di riscoprire la tradizione di
  famiglia legata all' Aeronautica di cui facevano parte, come ufficiali piloti, sia mio padre che mio zio. Sul
  versante mostre, le tappe più importanti sono legate agli eventi celebrativi del futurismo musicale di
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  LUGO LAVORI, CHIUSO IL TERZO PIANO DELLA
  ROCCA
  IL TERZO piano della Rocca di Lugo oggi e
  domani non sarà accessibile al pubblico, per
  consentire lo svolgimento di lavori di
  manutenzione. L' accesso ai piani superiori
  della Rocca è garantito dai due ingressi nel
  cortile interno. Info. 0545.38111.

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  Riecco i velox su via Quarantola Da oggi scattano le
  multe ai veicoli
  SE VI TROVATE a percorrere la provinciale
  Quarantola, arteria a scorrimento veloce che
  collega Lugo a Fusignano, o c c h i o a n o n
  premere più di tanto sull' acceleratore.

  A distanza di poco più di sei mesi dal loro
  danneggiamento provocato addirittura da colpi
  di arma da fuoco, da oggi i due velox fissi
  collocati in prossimità dell' incrocio tra la
  Quarantola e via Bizzuno, tornano infatti
  operativi. Dopo che martedì era avvenuta la
  loro installazione, ieri sono state completate le
  operazioni di taratura, e da questa mattina
  coloro che supereranno i 70 km/h, saranno
  multati. Una notizia che, come quasi sempre
  avviene in questi casi, riaccenderà le
  discussioni tra favorevoli e contrari. Tenendo
  conto di un dato: da quando furono installati, l'
  1 ottobre 2014, il numero degli incidenti lungo
  un tratto di strada che in poche decine di anni
  aveva registrato centinaia di sinistri e
  addirittura dodici vittime, si è quasi azzerato.

  IERI MATTINA in via Quarantola era presente,
  assieme al suo personale, il comandante del Corpo di Polizia provinciale di Ravenna Lorenza Mazzotti.
  «La reinstallazione dei due apparecchi - ha spiegato - ha comportato un' attesa di alcuni mesi per il fatto
  che si sono dovuti rispettare i tempi tecnici. Dopo aver sporto denuncia contro ignoti alla Procura della
  Repubblica, abbiamo attivato l' assicurazione per poter ottenere l' indennizzo. Si è reso necessario un
  po' di tempo anche perché, una volta che i periti hanno stabilito che i danni arrecati erano tali da non
  poter essere riparati, siamo stati di fatto costretti a sostituire entrambi gli apparecchi con nuovi modelli.
  C' è poi da mettere in conto che per poter procedere con questo intervento occorreva attendere l'
  approvazione, avvenuta alla fine di giugno, del bilancio della Provincia. Solo allora abbiamo potuto
  disporre della quota messa a disposizione dall' assicurazione per l' acquisto dei due nuovi strumenti.

  Senza infine dimenticare i tempi necessari per l' installazione e la taratura degli stessi». Un intervento
  che giunge a pochi giorni dalla lettera inviata da Giovanni Mazzotti a nome del comitato 'Salviamo
  Bizzuno' al presidente della Provincia, Michele de Pascale, in cui si chiedeva il motivo per cui i velox
  non fossero stati collocati al loro posto.

  Ieri, come detto, la ditta accreditata ha effettuato tutte le procedure di certificazione. Procedure molto
  puntigliose con pattuglie della Polizia provinciale che sono passate svariate decine di volte lungo il tratto
  interessato, appunto per consentire ai tecnici di verificare che gli strumenti rilevassero alla perfezione la
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                                         Ravenna)

  «Rinchiuso in carcere ma sono innocente»
  SI RIVOLGE direttamente alla figlia di Alma
  Matulli, la 78enne lughese morta in ospedale
  lo scorso 21 gennaio per le conseguenze del
  brutale scippo della catenina d' oro avvenuto
  quattro mesi prima, il 25enne tunisino Hateem
  Yakoubi che si trova in carcere con l' accusa di
  essere il responsabile dell' episodio.

  Lo fa in una lettera inviata alla redazione del
  Carlino in cui, rivolgendosi a Monica Rossi, la
  figlia di Matulli, scrive subito di essere
  «profondamente addolorato per la scomparsa
  della sua amata mamma e anche per le
  circostanze che l' hanno portata alla morte».
  Ma, scorrendo tra le righe della missiva, il
  25enne precisa: «Sono in carcere accusato di
  un reato che non ho commesso. Questa
  vicenda mi sta rovinando la vita». Poi fa
  riferimento a uno «sbaglio della badante», un
  «errore di persona» che spiega così: «Io sono
  alto 1,92 con un' evidente cicatrice in faccia e
  un neo ben visibile al centro del volto» e
  invece quello che definisce «il vero colpevole»
  «è detenuto nel carcere di Forlì, è stato anche
  in quello di Ravenna ma come mi ha visto l' ho aggredito e l' hanno trasferito». E poi lo descrive: «È
  molto più basso di me, è muscoloso, come ha detto la badante, mentre io sono magrissimo. Nel viso c'
  è una qualche somiglianza».

  Yakoubi, tra l' altro, sempre rivolgendosi alla figlia di Matulli, fa riferimento a un alibi: «Il fatto è che,
  mentre lui rubava la catenina a sua madre, io ero nel centro di Lugo al bar con gli amici. Ci sono diversi
  testimoni che affermano questo ma non solo, due testimoni hanno raccolto lo sfogo del vero colpevole il
  quale si è lasciato scappare che era dispiaciuto per il tunisino che è finito in carcere senza colpa».

  Il 25enne, poi, torna sulla polemica riguardo al pagamento dell' avvocato da parte sua. «Il mio avvocato
  me lo pago io - scrive rivolgendosi alla figlia di Matulli -, ma la esorto ad andare avanti con il suo perché
  sia punito il vero colpevole». Poi Hateem Yakoubi nella lettera dice di aver scritto «un' istanza al pm
  perché mi interroghi perché ho nuove prove da fornirgli, testimonianze...Sono ancora in attesa della sua
  risposta». E poi la conclusione: «Così sua mamma non c' è più, lei è distrutta dal dolore e a me rubano
  la vita, quando la canaglia che ha rubato la collana è in carcere per un piccolo reato. Sono disperato.

  Non si immagina cosa voglia dire trovarsi in carcere ed essere innocente».

  m. m.
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  Bagnacavallo Il regista di Manuel Per la rassegna di
  film all' aperto
  PROSEGUE la programmazione della
  rassegna Bagnacavallo al cinema presso il
  parco delle Cappuccine con una
  presentazione con l' autore, il regista di
  Manuel, Dario Albertini, questa sera alle 21.30.
  Sullo schermo sarà proiettato il film Manuel.

  Biglietti 6 euro intero, 5 ridotto. Info.

  329.2054014.

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  Lugo I 'Ciccioni' di Derni e Polidori All' oratorio di
  Sant' Onofrio
  ALL' ORATORIO di Sant' Onofrio in piazza
  Trisi a Lugo, s t a s e r a a l l e 2 1 a r r i v a l o
  spettacolo teatrale 'Ciccioni', scritto e diretto
  da Denio Derni e Stefania Polidori.

  I protagonisti, obesi ed ex obesi del reparto di
  Chirurgia Endocrina dell' ospedale Morgagni
  Pierantoni di Forlì, testimonieranno che l'
  iniziativa ha un valore terapeutico e liberatorio.

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  «Piazza Savonarola, alberi dimezzati Raccolta firme
  contro i lavori»
  «ATTRAVERSO una raccolta di firme che sarà
  avviata proprio oggi (ieri per chi legge, ndr), e
  che coinvolgerà buona parte dei residenti,
  intendiamo manifestare il nostro dissenso
  riguardo i lavori di riqualificazione, avviati
  martedì, in piazza Savonarola. Interventi
  finalizzati alla realizzazione, al posto dell'
  attuale parcheggio, di un sagrato della chiesa
  prospiciente, nonché di qualche aiuola con
  tanto di panchine. Si tratta di lavori che
  purtroppo comporteranno l' abbattimento di
  quasi la metà dei lecci presenti, oltre all'
  eliminazione dell' acciottolato. Elementi che da
  sempre caratterizzano questo suggestivo
  angolo di Lugo e che rappresentano un
  legame affettivo, un punto di riferimento
  simbolico per coloro che vi abitano». A
  sottolinearlo è Enrico Proni, che risiede nella
  storica piazza situata di fronte alla chiesa della
  Collegiata. «Per non parlare poi - aggiunge -
  del disagio provocato, ai residenti e non, dalla
  sottrazione di circa 50 posti di parcheggio,
  senza che l' amministrazione comunale abbia
  individuato una soluzione alternativa. Disagio
  che tuttavia potrebbe essere sopportato se la sistemazione della piazza comportasse un contestuale
  aumento del verde, con la piantumazione di più alberi e non, come purtroppo avverrà, con il loro
  abbattimento. In questo modo la piazza verrà completamente stravolta, per non dire violentata. Credo
  che assisteremo a un vero e proprio scempio. Ancora una volta l' amministrazione comunale si dimostra
  sorda al malessere dei cittadini rendendo ancor più brutta la città».

  LA PRESENTAZIONE del progetto di riqualificazione al centro della protesta si era tenuta un paio di
  mesi alla Collegiata, alla presenza del sindaco Davide Ranalli, del responsabile Patrimonio del Comune
  di Lugo, architetto Giovanni Liverani, della coordinatrice dell' Ufficio Lavori pubblici, architetto Lucia
  Luminasi e della progettista e architetto Ursula Vasile. Come si sottolineò durante quella serata , la
  realizzazione di un sagrato al posto dell' attuale parcheggio, ha lo scopo di valorizzare il luogo e
  restituirlo alla comunità come parte integrante del centro storico. Si procederà inoltre alla creazione di
  uno spazio pedonale, con la sistemazione nella piazza di alcune panchine in pietra e l' inserimento di
  nuovi sistemi di illuminazione e dissuasori. Senza dimenticare l' aggiunta di nuove aiuole e di alcuni
  alberi, piantati a lato della chiesa, che consentiranno ai cittadini di ammirarne la facciata. Gli interventi di
  riqualificazione, la cui conclusione avverrà entro la primavera del prossimo anno, comporteranno un
  costo pari a circa 700mila euro.

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  Bagnacavallo A spasso sotto stelle Festa lungo il
  canale Naviglio
  CRESCE l' iniziativa 'A spasso sotto le stelle
  lungo il Canale Naviglio', che stasera dalle 20
  porterà lungo via Destra Canale Naviglio l'
  attesa festa a tappe.

  Passano da tredici a quindici i punti di ritrovo
  nelle corti delle case lungo la ciclopedonale tra
  Bagnacavallo e Villa Prati e saranno quasi
  cinquanta (dieci in più del 2017) le attività
  coinvolte.

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  'Giovedì di luglio' in centro tra note e sfilata di cani
  RITORNANO stasera i 'Giovedì di luglio a
  Conselice' in centro. Piazza Foresti sarà
  animata dalla musica folk sudamericana di
  Carlos Forero.

  Tra via Selice e via Cavallotti si svolgerà la
  sfilata canina. Ci saranno anche i mercatini
  dell' hobbistica, il piano bar alla pizzeria del
  teatro e animazione per bambini.

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  Lugo Sere d' estate al chiostro, suona l' orchestra
  Doremi
  NELL' AMBITO della rassegna 'Sere d' estate
  al chiostro del Monte' di Lugo questa sera alle
  21 a esibirsi sarà l' orchestra Doremi di
  Bagnacavallo in un concerto per tutti i gusti dal
  titolo 'Doremi in concerto'.

  Al chiostro del Monte di Lugo si entra da via
  Garibaldi 11.

  L' ingresso al concerto è a offerta libera.

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  Massa Lombarda Serata al Circolo Il 'Come
  eravamo' di Graziani
  IL GIORNALISTA ravennate Antonio Graziani
  stasera alle 20.45 presenta sul terrazzo del
  Circolo massese, in piazza Matteotti 3 a
  Massa Lombarda, il suo ultimo filmato dal
  titolo 'Come eravamo noi italiani'. Nel corso
  della serata ci sarà anche la proiezione del
  filmato.

  Ingresso libero.

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  San Lorenzo Cocomero e sangria Ritrovo al parco
  Manzoni
  STASERA alle 21 al parco Manzoni di San
  Lorenzo di Lugo (parcheggio in via Medici e
  via Bolognesi) ci sarà una cocomerata tra
  calici di sangria.

  L' evento è organizzato dall' associazione San
  Lorenzo mi piace, Acli San Lorenzo e Consulta
  di San Lorenzo-Ca' di Lugo. Per informazioni
  chiamare lo 0545.70143.

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  Inizia I luoghi dello spirito e del tempo' Con i Voz
  Latina nella chiesa di S. Giuseppe
  A VOLTANA di Lugo oggi s' inaugura la XXIII
  edizione del festival 'I luoghi dello spirito e del
  tempo'. Per l' occasione la settecentesca
  chiesa di San Giuseppe di Chiesanuova
  ospita, alle 21, l' ensemble Voz Latina con 'Le
  caravelle della musica', dedicata alla poesia in
  musica nel Secolo d' oro, il periodo, situato
  generalmente tra il 1492 e il 1681, di
  grandezza economica e prestigio politico della
  monarchia cattolica spagnola. I Voz Latina
  metteranno in scena uno spettacolo articolato
  in due sezioni: una dedicata al rapporto tra
  poesia e musica nel periodo del Secolo d' oro
  e una seconda dedicata alla Vergine, simbolo
  della devozione popolare che garantì l'
  intreccio tra Nuovo e Vecchio mondo. L'
  ensemble è composto da Maximiliano Banos
  (voce e direzione), Luciana Elizondo (voce e
  viola da gamba), Leonardo Moreno (voce e
  percussioni) e Pedro Alcacer (chitarra barocca
  e vihuela). L' ingresso è gratuito.

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  Arena delle balle di paglia tra racconti in bici, teatro,
  ballate blues e incontri con autori
  A COTIGNOLA continuano gli eventi all'Arena
  delle balle di paglia. Il primo di stasera inizia
  alle 19.30 in via Roma 34 da dove partirà un
  racconto teatrale in bici del Teatro Due Mondi,
  realizzato con Primola e Riccardo Ciavolella,
  autore del romanzo Non è mica la fine del
  mondo'. Alle 20 in Arena incontro con l'autore
  Jean Talon che leggerà i suoi Incontri coi
  selvaggi'. Alle 20.30 nella Golena dei poeti la
  storia di Thioro, un cappuccetto rosso
  senegalese'. Alle 21.30 a Casa Ercolani I fatti,
  l'aria infiammabile delle paludi: una ballata
  blues, due sgabelli, un narratore e un bassista'
  di e con Luigi Dadina e Francesco Giampaoli.
  Prenotazione al 333.4183149 (dalle 16 alle
  20); ingresso 8 e 5 euro, gratuito fino a 13
  anni. Alle 22 sul palco principale ci sarà
  Brezza notturna', il suono interiore della terra
  colorato con strumenti elettro meccanici
  autocostruiti dai musicisti. Alle 23 ci saranno
  invece i Fulkanelli nel bosco. Il contributo
  richiesto per l'ingresso all'Arena è di almeno 2
  euro.

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  La meta in 4 tappe
  Nel nostro viaggio attraverso la Romagna,
  oggi facciamo tappa a Cotignola (Ravenna),
  che può vantare un passato illustre. Fu
  Ludovico il Moro a insignirla del titolo di città
  nel 1495: del resto, la dinastia degli Sforza,
  duchi di Milano, ha avuto origine proprio qui
  con Muzio Attendolo, capitano di ventura,
  padre di Francesco e nonno di Ludovico. Lo
  stemma Un leone regge un ramo con una
  mela cotogna d'oro. Il nome Cotignola sembra
  derivare dalla predisposizione della zona alla
  coltivazione del frutto Il simbolo La Torre di
  Giovanni Acuto (sir John Hawkwood,
  condottiero inglese) fu eretta nel 1376:
  distrutta nell'ultima guerra, è stata ricostruita Il
  monumento Costruito nel 1376, Palazzo
  Sforza fu la residenza della famiglia.
  Devastato fra il 1944 e il 1945, è stato rifatto
  fedelmente. Al suo interno anche il museo
  dedicato all'artista Luigi Varoli. La rassegna Un
  museo della terra di oltre cento ettari,
  cinquanta eventi, un fantastico teatro di paglia.
  Alle porte della cittadina, fino al 24 c'è l'Arena
  delle balle di paglia: lunedì 23 sarà di scena
  Ascanio Celestini.

                                                                                                  STEFANO MARCHETTI

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                                                                                                                      25
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  «Ritorno alla monarchia? Sì, ma non con i Savoia»
  FAENZA «I due grandi decaduti del
  dopoguerra sono la monarchia (la nobiltà in
  genere) e il comunismo, mentre il comunismo
  ha perso anche in dignità, noi nobili, pure se
  decaduti no: siamo fieri del nostro passato.
  Chi conserva la dignità può sempre tornare».

  A parlare, senza prendersi troppo sul serio, è il
  "conte" faentino Tomaso Emaldi nel
  commentare il sorprendente risultato di un
  sondaggio pubblicato dall' Istituto Piepoli: un
  15 per cento degli italiani vorrebbe il ritorno
  della monarchia. Non solo:l' 8 per cento degli
  intervistativorrebbe un ritorno al trono come re
  d' Italia del principe Emanuele Filiberto di casa
  Savoia. L' altro 7 per cento non si sarebbe
  espresso: «si vede che sono monarchici di
  sinistra - dice Emaldi - come me che ora
  lavoro come contadino. Io un ritorno della
  monarchia non ce lo vedo, ma se dovesse
  verificarsi, non sono per un ritorno dei
  Savoia».

  L' unico vero sovrano Di chi allora, di qualche
  imperatore romano? «Siamo papalini, e sono
  per il papa re, l' unico vero sovrano di una
  monarchia millenaria esistente in Italia, anche
  se l' attuale papa non ce lo vedo a promuovere
  un processo di questo tipo». Emanuele
  Filiberto invece sembra intenzionato
  addirittura a formare un partito. Inseguito al sondaggio Piepoli ha rilasciato interviste trionfali. A suo
  avviso «il15 per cento significa 12 milioni di persone che, stando alle elezioni del 4 marzo, se ci fosse
  stato un partito monarchico, sarebbe stato il terzo partito italiano, dietro a Cinquestelle e Lega».

  Proprio ai pentastellati e al carroccio sarebbero finiti i voti dei monarchici, tendenzialmente di destra,
  ma non tutti, come per esempio il conte Emaldi.

  Casa Savoia Ma a Faenza potrebbe attecchire un partito monarchico dei Savoia? «A favore di casa
  Savoia che mi risulti ci sono solo gli eredi dei Ricciardelli, tutti gli anni celebrano una messa a suffragio
  nella chiesa dei Caduti in corso Matteotti. Vanno in Svizzera a fare visita agli eredi. Poi di nobiltà più o
  meno decaduta ce n' è: penso ai conti Zanelli, ai Zucchini, agli Zauli-Naldi; nel brisighellese ce n' è
  qualcun altro, ma non tutti sono per i Savoia». Uno storico della monarchia è il cotignolese Domenico
  Savini, il quale tiene contatti con la nobiltà, non solo locale ma anche in Inghilterra. I Savoia li conosce
  personalmente. «La repubblica è molto radicata - spiega- un ritorno non ce lo vedo: un partito però sì ed
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                                (ed. Ravenna-Imola)

  Mercatino dei ragazzi in crescita
  Il mercatino dei ragazzi FAENZA Crescono i
  numeri del Mercatino dei ragazzi. Poco meno
  di 300 i partecipanti giovedì scorso. E oggi l'
  appuntamento si rinnova con la terza serata in
  programma in piazza del Popolo dalle 18.30
  alle 22.30. Resta costante la presenza dei
  bambini stranieri, 39, aumenta il numero delle
  femmine - 162 il 12 luglio - sempre in
  maggioranza sui maschi (127). Per quanto
  riguarda i dati relativi alla provenienza dei
  bambini, crescono non solo i faentini-216
  rispetto ai 196 del 5 luglio-ma anche quelli
  delle città più vicine, Brisighella, Forlì, Imola,
  Castel Bolognese, Solarolo, Lugo, Ravenna e
  Castrocaro. Fra le curiosità da segnalare
  anche la presenza di un ragazzo di Firenze. Al
  mercatino, che si terrà tutti i giovedì di luglio, è
  aperto a ragazzi e ragazze dai 6 ai 14 anni. Il
  regolamento prevede che agli interessati
  vengano assegnati dei box numerati tramite
  iscrizione da effettuarsi nella stessa giornata
  del mercatino, a partire dalle 17 presso il
  gazebo dell' Avis ubicato in piazza, nei pressi
  della fontana monumentale. Momento d'
  incontro e gioco nel quale si svolge un libero
  scambio e una offertadioggettiusati di modico
  valore (prodotti artigianalicreatidai ragazzi,
  giocattoli, giornalini, libri e accessori usati per
  ragazzi), il regolamento dell' iniziativavietalo
  scambio, l' esposizione e la vendita di oggetti
  con prezzi superiori a 50 euro e comunque non destinati o non indicati per bambini e ragazzi, quali
  abbigliamento, generi alimentari, animali, fiori freschi e secchi, piante, merci nuove, biciclette,
  armiproprie e improprie, oggetti militari e simili, nonché preziosi o divalore.

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  Premiati i neo laureati in chimica e tecnologie per l'
  ambiente
  FAENZA Si è svolta nella mattinata di ieri alla
  sala conferenze di Romagna Tech la cerimonia
  di proclamazione dei laureati in chimica e
  tecnologie per l' ambiente e per i materiali,
  corso di laurea triennale del dipartimento di
  chimica industriale "Toso Montanari" dell'
  Università di Bolo gna con sede a Faenza.
  Daniele Nanni, presidente della commissione
  di laurea, ha introdotto la cerimonia vera e
  propria, nella quale ciascun candidato ha
  mostrato una breve presentazione illustrante l'
  argomento della propria tesi di laurea. Davanti
  a una folta platea si sono quindisucceduti
  iquattro laureandi di questa sessione: Saverio
  Angelucci di Foligno che ha conseguito la
  laurea discutendo l' elaborato "Circolarità dei
  manufatti in plastica: analisi comparativa di un
  mulch film in polietilene rispetto a un mulch
  film in plastica biodegra dabile da risorse
  rinnovabili" (svolto in collaborazione con la
  Nova mont spa diTerni), Giulia Carlini di
  Ravenna, che ha discusso l' elaborato "Analisi
  materie prime per mangimi d' impiego
  zootecnico" (svolto in collaborazione con la
  Vegezio srl di Cesena), Riccardo Ferraro di
  Bagnacavallo, che ha conseguito la laurea
  discutendo l' elabo rato "Tecniche di analisi per
  micotossine" (svolto in collaborazione con la
  Tentamus Agriparadigma srl di Ravenna),
  Jacopo Ortolani di Faenza che ha discutendo l'
  elaborato "Caratterizzazione termica di materiali da pezzo e da stampo per compositi" (svolto in
  collaborazione con la Black srl di Faenza).

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  "Escursioni letterarie" con Graziani
  MASSA LOMBARDA N e l l ' a m b i t o d e l l e
  "Escursioni letterarie" organizzate per i 50 anni
  del Circolo Massese, questa sera alle 20.45
  sarà ospite il giornalista ravennate Antonio
  Graziani che propone il suo filmato "Come
  eravamo noi italiani".

  Scrittore e autore di libri, oltre che ricercatore
  di immagini che hanno fatto conoscere ed
  apprezzare la Romagna in Italia e nel mondo,
  Graziani per anni è stato corrispondente per
  Ravenna e dintorni di Rai Tre. Fanno da
  cornice degustazioni a tema e la mostra
  grafica di Sergio Foligatti.

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  «Partenza dei saldi senza troppo brio»
  LUGO «Le vendite? Stanno andando senza
  troppo brio, con un cauto ottimismo, senza un
  grande riscontro per gli operatori comunque
  fiduciosi per una vendita interessante. In base
  al monitoraggio, i consumatori prediligono l'
  abbigliamento per i bambini, compresele
  calzature.

  Come giudizio complessivo, dopo dieci giorni
  di rodaggio, non è stata appagata l' aspettativa
  dei commercianti, nella speranza che ci sia d'
  ora in poi». Questa l' amara valutazione di
  Giancarlo Melandri direttore della
  Confesercenti, nel tirare un primo bilancio dei
  saldi estivi per abbigliamento e calzature
  iniziati il 7 luglio e in vigore fino al 30 agosto.
  Vetrine colorate, riportanti le percentuali di
  sconto applicate, sono comparse anche nei
  Comuni dell' Unione. Con alcune regole da
  rispettare, secondo le organizzazioni a tutela
  dei consumatori: il prezzo originale di ogni
  prodotto in saldo deve essere sempre indicato
  in modo chiaro e inequivocabile, vicino alla
  percentuale di sconto e al prezzo scontato.
  Questo all' inizio, l' auspicio degli operatori: «I
  saldi si confermano ancora una volta un
  formidabile momento di promozione
  commerciale in grado di aiutare le nostre
  imprese a sostenere i propri fatturati. La nostra
  serietà ed il nostro impegno consen tiranno ai
  consumatori di realizzare affari veri, acquistando prodotti di valore a prezzi decisamente interessanti».
  Una realtà, purtroppo, condizionata da una scarsa disponibilità di denaro, ma anche da una stagione
  instabile ed imprevedibile, caratterizzata da improvvisi temporali seguiti da giornate afose. All' inizio
  delle vendite promozionali, secondo le stime di Confesercenti e di Confcom mercio, ogni famiglia, per l'
  acquisto di articoli di abbigliamento e calzature in saldo, avrebbe dovuto spendere poco meno di 230
  euro per un valore complessivo intorno ai 3,5 miliardi di euro. «Dopo una stagione primavera/estate non
  proprio esaltante dal punto di vista dei consumi e dal punto di vista meteorologico, c' era grande attesa
  per questi saldi estivi, quale banco di prova sia per i nostri commercianti sia per i consumatori -
  aggiunge Melandri -. Doveva servire anche a testare la propensione alla spesa e l' andamento dei
  consumi in un contesto di concorrenza globale, o meglio di "dittatura digitale", capace di condizionare
  tutto, dalla filiera produttiva al modo di acquistare e relazionarsi».

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  Lavori alla Rocca terzo piano chiuso al pubblico
  LUGO Nelle giornate di oggi e di domani il
  terzo piano della Rocca di Lugo non sarà
  accessibile al pubblico, per consentire lo
  svolgimento di alcuni lavori di manutenzione.

  L' accesso ai piani superiori della Rocca è
  garantito dai due ingressi situati presso il
  cortile interno della storica struttura del centro
  di Lugo.

  L' accesso ai servizi sarà comunque garantito
  anche alle persone con ridotta mobilità, che
  potranno richiederlo chiamando il numero di
  telefono 0545 38111.

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  Villa Prati, inagura il ponte restaurato
  BAGNACAVALLO Terminati i lavori di restauro
  dell' antico ponticello a dorso d' asino di Villa
  Prati che nei giorni scorsi il sindaco di
  Bagnacavallo Eleonora Proni, accompagnata
  dagli assessori ai lavori pubblici Simone
  Venieri e al bilancio Elena Verna, ha visitato
  insieme al presidente del Consiglio di zona
  Ezechiele Foschini e al direttore generale dell'
  azien da Mixer di Villa Prati, Andrea Galanti. E
  questa sera (alle 20 nell' ambito dell' iniziativa
  "A spasso sotto le stelle lungo il Canale
  Naviglio") è prevista l' inaugurazione ufficiale
  del ponticel lo reastaurato, ultima
  testimonianza rimasta sul Naviglio di ponte "a
  dorso d' asino" a supporto della porta o
  chiusa. Aveva infatti la funzione di sostegno
  delle porte di una delle undici chiuse realizzate
  all' epoca di costruzione del canale, alla fine
  del Settecento, per consentirne la navigazione.
  Il ponte sorge accanto all' antico mulino di Villa
  Prati. I lavori hanno ri compreso la pulizia della
  struttura, il suo consolidamento e in parte il
  rifacimento delle murature lesionate e la
  stuccatura di fughe e fessurazioni, nonché la
  sagramatura finale, antichissima tecnica della
  locale tradizione architettonica utilizzata per la
  finitura e la protezione delle murature su
  mattoni a faccia a vista. L' intervento, per un
  importo di 20mila euro, è stato finanziato da
  parte della ditta Mixer attraverso lo strumento
  dell' art bonus.

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  La festa nelle corti anima l'estate di Bagnacavallo
  BAGNACAVALLO Cresce ancora l' iniziativa "A spasso sotto le stelle lungo il Canale Naviglio", che a
  partire dalle 20 porterà lungo via Destra Canale Naviglio la festa a tappe più attesa dell' estate
  bagnacavallese e non solo. Passano infatti da tredici a quindici i punti di ritrovo presso le corti delle
  case che si affacciano lungo la ciclo pedonale che collega Bagnacavallo e Villa Prati e saranno quasi
  cinquanta (dieci in più dell' edizione 2017) i residenti, gli artisti, gli artigiani, le associazioni, le imprese e
  i produttori coinvolti, che proporranno degustazioni divino, frutta e prodotti tipici, mostre d' arte,
  fotografia e artigianato, vecchi mestieri, musica e animazioni. L' edizione 2018 dell' iniziativa, promossa
  da Comune di Bagnacavallo e Consiglio di zona di Villa Prati con la Pro loco di Bagnacavallo, avrà il
  suo fulcro nell' inaugurazione del restauro del ponte storico di Villa Prati, in programma alle 20. Dalle 19
  funzionerà come da tradizione lo stand gastronomico presso l' area parrocchiale di Villa Prati. Inoltre,
  muovendosi a piedi o in bicicletta lungo il tragitto si potrà sostare liberamente in ognuna delle tappe
  allestite per l' occasione grazie alla disponibilità dei residenti divia Destra Canale Naviglio e alla
  collaborazione di tutti gli espositori coinvolti. Accanto ai molti punti ristoro con un' ampia gamma di
  proposte enogastronomiche ci saranno mostre d' arte e di fotografia, banchetti informativi delle
  associazioni del territorio, animazioni teatrali e musicali e dimostrazioni sportive. La cooperativa sociale
  Il Mulino e l' associazione Villanova Insieme garantiranno un servizio navetta gratuito che collegherà i
  due capolinea con corse ogni 25 minuti dalle 20 alle 23.30 e fermate nei principali punti lungo il Canale
  Naviglio.

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  Codice appalti, Anac, liti: le proposte di Ance e
  Comuni
  G.Sa.

  - ROMA Si scaldano i motori per la riforma del
  codice d e g l i appalti c h e i l g o v e r n o h a
  promesso a breve e che potrebbe arrivare -
  come anticipazione di norme da rafforzare poi
  in Parlamento - con il decreto legge in
  preparazione per la prossima settimana.
  Costruttori e        comuni, r a p p r e s e n t a t i
  rispettivamente da Ance e Anci, fanno la prima
  mossa sulla scacchiera del confronto pubblico
  presentando oggi un documento congiunto
  che conterrà dieci proposte di modifica dell'
  attuale codice.

  Un lavoro che parte dalle difficoltà e dalle
  impasse dei mesi scorsi - solo parzialmente
  superate da una controversa ripresa dei bandi
  di gara - per incidere in modo rilevante sugli
  assetti dell' attuale       codice. L e d u e
  organizzazioni difendono nell' introduzione
  della loro proposta l' impostazione di fondo del
  codice. Gran parte degli interventi proposti
  sono mirati e chirurgici, tuttavia su aspetti
  rilevanti: l' estensione dell' appalto integrato
  che consente di tornare a gare sulla base del
  progetto definitivo e non esecutivo; il recupero delle gare con massimo ribasso e la limitazione dell'
  obbligo di offerta economicamente più vantaggiosa ai soli progetti complessi; la semplificazione del
  subappalto con l' indicazioni dei subappaltatori dopo la gara; flessibilità della qualificazione delle
  stazioni appaltanti con il salvataggio delle aggregazioni dei piccoli comuni e la qualificazione di diritto
  delle centrali di Comuni metropolitane e province; nuovi strumenti per ridurre il contenziosol'
  eliminazione della responsabilità amministrativa-contabile dei dirigenti Pa quando attuano sentenze o
  indicazioni Anac; l' estensione delle procedure negoziate per i servizi di progettazione e l' eliminazione
  del sorteggio per decidere chi invitare al confronto nelle gare di lavori.

  Interventi chirugici su aspetti importanti. Ci sono però anche due interventi che incidono su aspetti
  "sistemici" delcodice, intaccandone una delle chiavi di fondo, la soft law, vera "colpevole" dell' impasse
  che si è creata secondo le due organizzazione.

  Il primo aspetto è l' impianto di attuazione del codice, considerato troppo complesso e generatore di
  incertezza per Pa e operatori economici.

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  Fmi: l' Italia eviti stimoli prociclici, attenti ai conti
  r o m a I P a e s i c o n c o n t i pubblici c h e s i
  muovono su una traiettoria insostenibile e con
  deficit eccessivo, come il caso degli Stati Uniti,
  oppure esposti al rischio di vulnerabilità per
  una perdita di fiducia dei mercati, come nel
  caso dell' Italia, dovrebbero evitare «stimoli
  pro-ciclici» e ricostruire i «cuscinetti di
  bilancio». È quanto afferma il Fondo monetario
  in un documento preparatorio del vertice del
  G20 dei ministri finanziari e dei governatori
  delle banche centrali che si svolgerà sabato e
  domenica prossimi a Buenos Aires e che
  segna il debutto in questo consesso
  internazionale del ministro dell' Economia,
  Giovanni Tria, che raggiungerà la capitale
  argentina con il numero uno della Banca d'
  Italia, Ignazio Visco.

  Il documento, anticipato dalle agenzie di
  stampa, cita in diversi passaggi il nostro
  Paese e pone un particolare accento sul
  rischio di instabilità finanziaria: «il recente
  aumento della curva dei rendimenti italiana - si
  legge - ricorda come le condizioni di mercato
  possano cambiare rapidamente in un contesto
  di elevata incertezza politica. Nell' area euro
  un calo significativo dei prezzi dei bond in un importante Paese membro potrebbe innescare
  nuovamente il circolo» debito sovrano-banche «causando una stretta delle condizioni finanziarie».

  Insomma l' attenzione del Fmi è massima in un contesto globale in cui aumentano solo i rischi al ribasso
  della crescita economica e degli scambi commerciali. La strada da battere resta quella delle riforme
  strutturali capaci di aumentare il potenziale di crescita, la concorrenza nei mercati interni e, al tempo
  stesso, di mettere in sicurezza i saldi di finanza pubblica. In un passaggio del documento le indicazioni
  di policy sono precise: «Modifiche nelle politiche della disoccupazione (India), decentralizzazione delle
  contrattazione salariale (Italia) e integrazione dei rifugiati (Germania) aiuterebbero a rafforzare l'
  occupazione e aumentare il Pil potenziale» e nella stessa direzione andrebbero misure di «riduzione
  della frammentazione dei programmi sociali di ampliamento delle reti di protezione sociale per
  migliorare l' inclusività (Italia)».

  Tre giorni fa il Fondo aveva aggiornato al ribasso di ben tre decimali le sue previsioni di aprile sull'
  economia italiana (+1,2% nel 2018 la variazione del Pil, che poi scenderebbe all' 1,0% nel 2019)
  mostrandosi più pessimista rispetto all' Unione Europea e alla Banca d' Italia, che nel Bollettino
  economico di settimana scorsa prevedeva un Pil in crescita dell' 1,3% quest' anno, dell' 1,0% l' anno
  venturo e dell' 1,2% nel 2020. Per il Fmi pesano gli spread più ampi sui titoli di Stato e le condizioni
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Pagina 2                                     Il Sole 24 Ore

  Tria: 150 miliardi per investimenti Grandi opere in
  15,7 anni
  Non è un problema di risorse: ci sono 150
  miliardi stanziati nel bilancio statale per i
  prossimi 15 anni e «già scontati dall'
  indebitamento netto: di questi 118 sono
  attivabili subito». È invece sempre più un
  problema di capacità di spendere: l' ultimo
  rapporto del governo dice che servono
  mediamente 15,7 anni per realizzare una
  grande infrastruttura di importo superiore ai
  100 milioni. Il ministro dell' Economia,
  Giuseppe Tria, ha confermato ieri che il
  "cuore" e la priorità della sua politica per tirare
  fuori l' Italia dalle secche pericolose di questi
  mesi è far partire davvero gli investimenti
  dopo il crollo degli u ltimi dieci anni. Ha
  aggiunto - introducendo un seminario della
  Ragioneria generale dello Stato sul
  partenariato pubblico-privato (PPP) - che
  bisogna creare le condizioni per favorire la
  partecipazione dei capitali privati nella
  realizzazione e gestione di infrastrutture. «Il
  partenariato pubblico-privato - ha detto - può
  costituire uno strumento significativo di rilancio
  dell' economia e di attrazione dei capitali
  privati». Può aiutare a raggiungere il triplice
  obiettivo di migliorare l' efficienza dell' utilizzo
  dei fondi pubblici, selezionare le opere pubbliche con più alto tasso di rendimento, moltiplicare le opere
  che si possono portare fuori del bilancio pubblico. Proprio per questo ieri è stato presentato uno
  schema di contratto tipo per il PPP che sarà sottoposto a consultazione dopo l' estate e dovrebbe
  garantire un quadro di regole chiare per ridurre le aree di incertezza per i privati e contribuire a
  superare le obiezioni di Eurostat sul collocamento delle spese fuori dei bilanci pubblici.

  Tria ha evitato qualunque riferimento alle polemiche dei giorni scorsi sulla relazione tecnica del decreto
  lavoro e sul ruolo della Ragioneria generale, ma la sua partecipazione al seminario al fianco del
  ragioniere Daniele Franco è stato interpretato come ulteriore dimostrazione di fiducia totale verso la
  struttura e il suo vertice.

  Tria ha fatto un riferimento anche all' ultimo monitoraggio sui tempi di esecuzione degli investimenti.
  Proprio ieri l' Agenzia per la coesione territoriale (al seminario era presente anche Maria Ludovica Agrò)
  ha pubblicato sul proprio sito l' aggiornamento del «Rapporto sui tempi di attuazione delle opere
  pubbliche» fatto quattro anni fa dall' Uver (ora Nuvec, Nucleo di verifica e controllo). Il monitoraggio ha
  riguardato 56mila interventi su tutto il territorio nazionale per un importo totale di 120 miliardi (quattro
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  Dallo split payment impatti minimi sulle Pmi
  Impatto minimo sulle casse delle Pmi e sul
  loro indebitamento dalle regole dello split
  payment (scissione dei pagamenti. A dirlo le
  conclusioni di uno studio curato da Crif
  Ratings su un campione di società italiane. Lo
  studio ha analizzato i dati del ministero dell'
  economia e delle finanze (Mef) prendendo in
  esame la variabile dell' Iva. In particolare la
  porzione di Iva soggetta al regime dello split
  payment ammontava a 6,7 mld di euro, ovvero
  il 9,8% del gettito Iva complessivo dalle
  società di capitali nel 2015; le richieste di
  rimborso Iva relative allo stesso periodo d'
  imposta sono cresciute di 2,13 mld «year over
  year» (yoy) a 9,97 mld di euro in totale (+27%).
  Limitatamente al campione studiato dall'
  Agenzia, si rileva un aumento dei crediti per
  imposte per circa 1,5 mld a 18,3 mld nel 2015
  (o +9% yoy) che tuttavia, rappresentava solo lo
  0,6% del debito finanziario totale del campione
  (euro 246,4 mld).

  Il campione utilizzato nello studio di Crif
  Ratings include 26.935 Pmi che hanno
  depositato il bilancio ordinario nel periodo
  2013-2016.

  Nel dicembre 2017 il Mef ha pubblicato le liste
  dei soggetti pubblici a cui lo split payment è stato esteso dal 1 gennaio 2018.

  «Sebbene l' estensione riguarderà un maggior volume di vendite rispetto al 2015», si legge nella nota a
  commento dello studio, «l' Agenzia non si aspetta alcun impatto significativo sulle principali metriche del
  credito delle Pmi italiane, anche alla luce dei citati fattori di mercato favorevoli».

  «Non riteniamo probabile un' ulteriore estensione dello split payment dopo il 30 giugno 2020», rimarca
  Christian De Rose, analista di Crif. «L' Unione europea ha già concesso la deroga per la seconda volta
  nel 2017, nonostante l' impegno iniziale dell' Italia a non richiederne di ulteriori», evidenzia De Rose.

  La scadenza dell' efficacia dello split payment nel 2020, o un' eventuale eliminazione preventiva dello
  stesso, avrebbe un effetto positivo una tantum sul ciclo del capitale circolante. L' Agenzia che ha
  condotto lo studio precisa che questo sarebbe comunque non significativo rispetto al debito finanziario
  complessivo delle Pmi, quindi non comporterebbe alcun effetto positivo sul merito di credito delle
  società esposte ai soggetti pubblici nel complesso.

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19 luglio 2018
Pagina 29                      Italia Oggi
19 luglio 2018
Pagina 30                                           Italia Oggi

  Agli enti fondi anticontraffazione
  Dal Viminale contributi ai comuni p e r
  contrastare l' abusivismo commerciale e la
  contraffazione sulle spiagge.

  Gli enti locali potranno contare su una quota
  del Fondo Unico Giustizia per il finanziamento
  di progetti volti a combattere due fenomeni
  che come ogni anno affliggono le spiagge
  italiane. Facendo seguito alla direttiva del 6
  luglio, con cui il Mininterno ha aperto alle
  intese tra i comuni e l e a s s o c i a z i o n i d i
  categoria (si veda ItaliaOggi di ieri), soprattutto
  al fine di supportare e finanziare l' attività di
  controllo da parte della polizia locale, con nota
  n.13301/110 dell' 11 luglio il Viminale ha dato
  le istruzioni per la presentazione delle istanze
  alle prefetture. I tempi scanditi dalla circolare
  sono strettissimi, tant' è vero che il termine,
  ordinatorio, per la presentazione delle
  domande alle prefetture è scaduto ieri.

  Sulle richieste di contributi, il comitato
  provinciale per l' ordine e la sicurezza
  pubblica dovrà esprimersi tempestivamente in
  modo da consentire l' inoltro al ministero delle
  istanze complete del parere entro il 23 luglio.
  Per accedere ai contributi i comuni dovranno
  essere centri costieri e non avere più di 50
  mila abitanti.

  Inoltre dovranno registrare più di 500 mila presenze annue nelle strutture ricettive (in base ai dati Istat
  2016) e una significativa presenza sul territorio dei fenomeni dell' abusivismo commerciale e della
  contraffazione.

  I contributi saranno concessi nei limiti delle risorse finanziarie a disposizione e per un ammontare che,
  per ciascun comune, non potrà superare l' importo delle spese connesse al progetto e comunque l'
  importo di 50 mila euro. Qualora la somma complessiva dei costi relativi ai progetti superi il totale delle
  risorse disponibili, l' importo dei contributi sarà ridotto in misura proporzionale.

  Non potranno essere prodotte più di tre istanze per provincia.

  La domanda per i contributi, da inoltrare seguendo le indicazioni del modello allegato alla circolare,
  dovrà essere firmata dal responsabile finanziario del comune.

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19 luglio 2018
Pagina 30                      Italia Oggi
19 luglio 2018
Pagina 30                                        Italia Oggi

  Bongiorno punta sui dirigenti
  Ripartire dai dirigenti per migliorare la qualità
  della pubblica amministrazione. I manager non
  dovranno più darsi «obiettivi blandi» ma
  «obiettivi sfidanti». E ciò produrrà effetti
  benefici non solo in termini di premi di
  risultato, che non saranno più attribuiti a
  pioggia, ma anche in termini di miglioramento
  generale della p.a.

  , tema di cui i dirigenti pubblici dovranno farsi
  carico trasmettendo le giuste motivazioni ai
  loro sottoposti. Sarà una riforma chirurgica
  quella che la ministra della Funzione pubblica,
  Giulia Bongiorno ha in mente di realizzare
  nella p.a. italiana. Nessun intervento epocale,
  nessuna «maxi riforma», ma interventi precisi
  e puntuali da realizzare «col bisturi» per
  «penetrare in profondità le disfunzioni» del
  settore pubblico.

  La numero uno di palazzo Vidoni ha scelto la
  presentazione alla camera dei deputati della VI
  Relazione annuale del Cnel sui livelli e la
  qualità dei servizi offerti dalle p.a. centrali e
  locali per anticipare le direttrici lungo cui si
  muoverà il suo programma di riforme.

  La relazione del Cnel ha evidenziato come la
  qualità dei servizi offerti dalla p.a. sia migliorata negli ultimi cinque anni anche se si registrano
  differenze tra le diverse aree geografiche del Paese. Si sono registrati miglioramenti nel campo della
  sanità, della sicurezza, nonché nell' utilizzo delle energie rinnovabili. Ma rimangono ancora problematici
  gli adempimenti di carattere fiscale, così come persistono ancora grandi criticità nelle procedure della
  giustizia.

  Proprio partendo dalla constatazione che i livelli di efficienza pubblici sono estremamente differenziati a
  livello locale, la ministra Bongiorno ha ammesso che il problema non sono le norme ma la loro
  applicazione sul territorio. «Ci sono già norme straordinariamente belle che però devono essere
  applicate», ha ammesso la ministra. «Ecco perché vorrei essere più un applicatore di norme già
  esistenti che un legislatore. Questo, ovviamente, non significa che non scriveremo norme nuove, ma lo
  faremo col bisturi. Di sicuro non ci sarà una grande riforma Bongiorno, non mi interessa fare l' ennesima
  riforma epocale inutile».

  Come detto, punto di partenza sarà la valutazione dei dirigenti, che la ministra ha ribadito voler affidare
  ad un organismo terzo (si veda ItaliaOggi di ieri). Ma non ci sarà nessun accanimento nei confronti dei
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