Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 26 giugno 2019 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 26 giugno 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
   mercoledì, 26 giugno 2019
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 26 giugno 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                     mercoledì, 26 giugno 2019

Prime Pagine

 26/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                        4
 Prima pagina del 26/06/2019
 26/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                             5
 Prima pagina del 26/06/2019
 26/06/2019    Il Sole 24 Ore                                                      6
 Prima pagina del 26/06/2019
 26/06/2019    Italia Oggi                                                         7
 Prima pagina del 26/06/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 26/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37                        8
 Da Forlì 500 tonnellate di rifiuti illegali
 26/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37                        9
 Manca un accordo con i 'vicini di casa': «Deciderà Atersir»
 26/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41                        10
 Ravenna Holding, budget migliorato Risultato netto di 12.622.412 euro
 26/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                        11
 Prima pagina Faenza-Lugo
 26/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                        12
 «Con.Ami, va ristabilita la legalità»
 26/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                        13
 L' Its Oriani vince il concorso Click day E va in visita all' H-Farm di Treviso
 26/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                        14
 «Cantiere in autunno in via Ospitalacci»
 26/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                        15
 «L' obiettivo è integrare l' ambiente e gli aspetti economici»
 26/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                        16
 Rinnovare Faenza dice no «Progetto da bocciare»

 26/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                        17
 Addio a Visani, ex tecnico Minardi

 26/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                        18
 Note folk e irish all' antica torre
 26/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                        19
 La chiave al Borgo Durbecco
 26/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                        20
 Al via i Martedì d' estate
 26/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                        21
 È morto Varenne, il toro campione di razza
 26/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                        22
 Casa-scuola, investiti 479mila euro
 26/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63                        23
 «Questo è il mio nuovo viaggio musicale»
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 26 giugno 2019 - Unione Romagna Faentina
26/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63                                               24
 Talenti di Romagna, selezionati i semifinalisti

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 26/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                          25
 Palio, consegnata la chiave di legno all' ultimo classificato
 26/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                          26
 Una giornata alle Maioliche per rivivere le emozioni del Palio
 26/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                          27
 Nuova linea Green -go bus per raggiungere il centro: 1.500 gli utenti trasportati
 26/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                                          28
 Addio a Massimo Visani, già tecnico del Minardi Team di Formula 1

 26/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                      MICHELE DONATI      29
 La Corsa delle bighe in piazza del Popolo Un Silent party e oltre 70 espositori

 26/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                                          30
 "Acque e miracoli a Tebano": escursioni concerti e gastronomia

 26/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                                          31
 Oriolo, rassegna estiva con musica e sapori tipici
 26/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49                                          32
 Caos Con.Ami, i sindaci denunciano la Sangiorgi alla magistratura
 26/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49                                          33
 Prima dello j' accuse la sindaca aveva teso la mano ai soci
 26/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49                                          34
 E la Lega difende i 5 stelle: «Il Pd vuole continuare a comandare»

Stampa Locale

 26/06/2019    Il Resto del Carlino Pagina 17                                           Lorenzo Tazzari   35
 Ravenna-Forlì, la guerra dell'immondizia
 26/06/2019    La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 7                                                       36
 Imola, sei sindaci del Pd portano Sangiorgi in tribunale

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 26/06/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                                    37
 Il doppio blitz che taglia i fondi 4.0 e per il venture capital

 26/06/2019    Italia Oggi Pagina 34                                                 ANDREA AMANTEA       39
 Spese scuolabus detraibili al 19%
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[ § 1 § ]

     mercoledì 26 giugno 2019
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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[ § 2 § ]

            mercoledì 26 giugno 2019
                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

            mercoledì 26 giugno 2019
                                                       Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

            mercoledì 26 giugno 2019
                                                          Italia Oggi

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[ § 1 4 2 9 5 0 3 7 § ]

                          mercoledì 26 giugno 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Da Forlì 500 tonnellate di rifiuti illegali

                          IMMAGINATE una lunga fila di camion, 31 per la precisione, e tutti del
                          tipo più grande: 'quattro assi', come direbbero gli addetti ai lavori, ben
                          oltre i 10 metri di lunghezza. Se li mettiamo tutti in fila sfiorano i 400 metri
                          di lunghezza, e sono tutti pieni. Di cosa? Dei rifiuti extra raccolti nel forese
                          negli ultimi due mesi, e in particolare nelle zone di confine con il Comune
                          di Forlì. Tra aprile e maggio, in 17 cassonetti disseminati nei paesi più
                          vicini al forlivese, sono state raccolte da Hera quasi 500 tonnellate di
                          rifiuti in più rispetto a un anno fa, anche se la popolazione ovviamente
                          non è aumentata. Se sommiamo queste 500 tonnellate alle 2500 extra
                          raccolte a gennaio, febbraio e marzo arriviamo a ben 3000 tonnellate di
                          rifiuti: facendo un rapido calcolo risulta che per portarli via sono serviti
                          circa 155 camion di lunghezza massima, pari a 2 chilometri e 300 metri di
                          lunghezza se li mettiamo tutti uno dietro l' altro. La provenienza dei rifiuti
                          non è un mistero: il boom è arrivato quando Forlì a gennaio è passata alla
                          tariffazione puntuale, che fissa per ogni nucleo famigliare un massimo di
                          svuotamenti annuali del bidone grigio dell' indifferenziata (la capienza è di
                          120 litri). I ritiri eccedenti dovrebbero costare 15 euro l' uno. «Da addetti
                          alle pulizie siamo diventati facchini» lanciano l' allarme alcuni netturbini. E i
                          dati di Hera danno loro ragione. «La situazione è più stabile rispetto ai
                          primi mesi - spiega Antonio Dondi, direttore servizi ambientali di Hera -
                          ma è comunque ancora molto critica. Quello che sta succedendo mette in difficoltà i Comuni vicini a quello di Forlì: nel
                          Ravennate abbiamo la necessità di aumentare la raccolta differenziata, e tutti questi rifiuti extra affaticano questo
                          processo. Le amministrazioni di Faenza e Ravenna in questi mesi hanno iniziato a fare controlli e multe: speriamo che
                          anche la vicina Forlì prenda delle iniziative in merito». LA LISTA dei punti in cui sono aumentati improvvisamente i
                          rifiuti cinge tutto il confine provinciale con Forlì: Coccolia, Bastia, Caserma, Borgo Sisa e tanti altri, fino a spingersi
                          nell' entroterra fino a Pilastro o Ghibullo. Nel Faentino il boom è stato registrato a Còsina, Pieve Corleto e San Biagio.
                          «Sono comunità piccole, dove tutti si conoscono - prosegue Dondi - e dove quindi l' impatto sociale è ancora più alto.
                          La scomparsa dei cassonetti col porta a porta nel Ravennate probabilmente ci aiuterà, ma dubito che basterà a far
                          sparire il fenomeno». La chiusura della Ravegnana, anche in questo caso, non aiuta: «Chi va a Ravenna da Forlì deve
                          passare per le campagne, e in questo il fenomeno si è esteso ancora di più nel forese - aggiunge Dondi -. La quantità
                          dei rifiuti raccolti a distanza di mesi ci fa pensare che per alcuni venire da Forlì nel Ravennate, talvolta in località anche
                          a 20 o 30 minuti di auto dalla città, sia diventata un' abitudine». Sara Servadei © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 26 giugno 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 2 9 5 0 4 4 § ]

                          mercoledì 26 giugno 2019
                          Pagina 37

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          LE DUE CITTÀ IN QUESTI MESI SONO STATI FATTI CONTROLLI E SANZIONI

                          Manca un accordo con i 'vicini di casa': «Deciderà Atersir»

                          NON C' È solo la Ravegnana tra i tanti temi di cui dovranno
                          probabilmente discutere le due amministrazioni di Ravenna e Forlì al loro
                          primo incontro. Con la vicina e antica rivale, che ora ha cambiato colori,
                          occorrerà tornare a parlare anche dei rifiuti, e soprattutto delle loro
                          migrazioni oltre confine da gennaio a oggi . Da mesi le due
                          amministrazioni di Ravenna e Faenza, interessate dall' arrivo dell'
                          immondizia extra all' interno del proprio territorio, invocano la
                          collaborazione della stessa Forlì nel gestire il fenomeno. «Le elezioni non
                          ci sono state d' aiuto: i tempi tecnici dovuti al cambio dell'
                          amministrazione comunale non ha favorito un dialogo, perché solo
                          adesso c' è una giunta con cui poter avere un eventuale confronto sul
                          tema - spiega l' assessore Gianandrea Baroncini, con delega all'
                          Ambiente -. Purtroppo la situazione nel forese tuttora non è quella che
                          vorremmo». IL COMUNE di Ravenna auspica in particolare l' intervento di
                          Atersir, Agenzia Territoriale dell' Emilia Romagna per i Servizi Idrici e
                          Rifiuti, a cui nei mesi scorsi sia le amministrazioni locali che Hera si sono
                          rivolti per gestire al meglio la situazione. «Atersir ha tutti gli strumenti per
                          venire a capo della faccenda - prosegue Baroncini - e per arrivare a una
                          situazione dignitosa. Dovrà essere Atersir a decidere il da farsi». Nel
                          frattempo il Comune di Ravenna, così come quello di Faenza, ha tenuto
                          monitorata la situazione attraverso una serie di controlli nei punti critici. «Tra le zone più colpite nel nostro comune ci
                          sono Ghibullo, Bastia, Filetto e Borgo Sisa - aggiunge Baroncini - e qui abbiamo chiesto alla polizia municipale e alle
                          guardie ecologiche volontarie di fare dei controlli: è stata fatta attività di richiamo verso i trasgressori e anche qualche
                          sanzione». LE MULTE in questione in molti casi sono doppie. Abbandonare i rifiuti al di fuori del proprio Comune di
                          residenza infatti è un illecito amministrativo, che come tale può costare al trasgressore 52 euro. In molti casi però,
                          visto che negli ultimi mesi i cassonetti dei paesi di confine col Fovliese sono spesso pieni, i sacchetti vengono lasciati
                          all' esterno: e in questo caso siamo di fronte a un altro illecito, del valore di ulteriori 104 euro, dovuto all' abbandono
                          dell' immondizia a terra. La 'cattiva abitudine' è quindi costata ai forlivesi colti in flagrante ben 166 euro. «Speriamo
                          che attraverso Atersir - prosegue Baroncini - sia possibile riuscire a risolvere il problema nei prossimi». sa.ser ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 26 giugno 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 2 9 5 0 4 3 § ]

                          mercoledì 26 giugno 2019
                          Pagina 41

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          IL DIVIDENDO

                          Ravenna Holding, budget migliorato Risultato netto di 12.622.412 euro

                          RAVENNA Holding distribuirà ai suoi azionisti dividendi per circa 8,2
                          milioni di euro, in linea con quelli degli ultimi tre esercizi. Ne beneficeranno
                          la Provincia di Ravenna e i Comuni di Cervia, Faenza, Russi e Ravenna.
                          Ravenna Holding controlla direttamente Aser, Ravenna Entrate, Ravenna
                          Farmacie e Azimut (il cosiddetto 'gruppo ristretto'), mentre è azionista di
                          Romagna Acque, Sapir, Start, Hera e TPer. «Tutte queste società -
                          spiega il presidente Carlo Pezzi - nell' ultimo triennio, hanno chiuso i
                          bilanci in utile e prodotto un flusso di cassa positivo, rispettando gli
                          obiettivi assegnati per gli indicatori economico-patrimoniali. Tutte hanno
                          ottenuto risultati operativi e gestionali positivi». Il bilancio consolidato
                          della Holding (riferito alle aziende del 'gruppo ristretto') presenta un valore
                          alla produzione pari a oltre 90 milioni e un utile netto pari a 14,7 milioni. Il
                          valore a bilancio delle partecipazioni al 31/12/2018 è pari a euro
                          343.811.725. La partecipazione in Hera S.p.A. si riduce leggermente dal
                          5,32% al 5,15%, a seguito della vendita di circa n. 2,5 milioni di azioni
                          avvenuta nel 2018, per finanziare parzialmente la riduzione volontaria di
                          capitale sociale deliberata dai soci. La vendita delle azioni Hera a
                          condizioni favorevoli ha permesso di ottenere una plusvalenza di quasi
                          2,7 milioni di euro. La Società detiene inoltre una significativa dotazione
                          immobiliare, la cui parte prevalente è costituita da reti del Servizio Idrico
                          Integrato il cui ingente valore patrimoniale è affiancato da una redditività relativa molto contenuta, che si giustifica per
                          la storia e la finalità di questi investimenti, e per il ruolo pubblico delle società patrimoniali, ma costituisce un oggettivo
                          vincolo sugli assetti di bilancio della Holding.

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                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                          Prima pagina Faenza-Lugo

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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Con.Ami, va ristabilita la legalità»
                          Malpezzi e 5 sindaci presentano un esposto contro la collega imolese

                          SI ALZA l' asticella dello scontro in Con.Ami. Dopo aver provato (per il
                          momento invano) la strada del Tar, ora un gruppo di sei sindaci di
                          centrosinistra soci del Consorzio, in testa il sindaco di Faenza Giovanni
                          Malpezzi, ha deciso di presentare un esposto in Procura affinché la
                          magistratura «valuti l' operato» della loro collega imolese pentastellata,
                          Manuela Sangiorgi, alla guida del Con.Ami. A oltre dieci mesi dall'
                          insediamento di Sangiorgi come presidente dell' assemblea, «il
                          Consorzio è ancora immobile, volutamente ingessato da atti di forza che
                          riteniamo illegittimi e politicamente offensivi per tutti noi», scrivono in una
                          lettera aperta i sindaci Giovanni Malpezzi (Faenza), Fausto Tinti (Castel
                          San Pietro Terme), Matteo Montanari (Medicina), Daniele Bassi (Massa
                          Lombarda), Luca Della Godenza (Castel Bolognese) e Alfonso Nicolardi
                          (Riolo Terme). «Per tutti questi mesi abbiamo partecipato a ogni riunione,
                          togliendo tempo alle nostre comunità, per cercare di condividere con
                          Imola una rosa di nomi prestigiosa e rappresentativa dei nostri territori -
                          ricostruiscono i sei soci -. Al contrario, la sindaca di Imola ha sempre
                          preteso la maggioranza in Consiglio, chiedendo di designare tre persone
                          espressione del M5s, a prescindere dalla loro conoscenza sul territorio
                          per esperienza e professionalità». In questo lasso di tempo, durante il
                          quale la sindaca Sangiorgi ha varato in solitaria due Cda e approvato il
                          progetto di bilancio consuntivo 2018, «abbiamo tollerato pazienti le sortite della presidente - aggiungono i sindaci -,
                          nella speranza che, al di là della propaganda e delle strumentali prese di posizione, si potesse comunque raggiungere
                          l' obiettivo di dare al consorzio una guida autorevole e qualificata». L' assemblea della settimana scorsa («Convocata
                          dalla Sangiorgi per la seconda volta in maniera strumentale e illegittima, violando lo Statuto») è stata, secondo gli
                          amministratori di centrosinistra, «la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Come sindaci e ufficiali di governo -
                          aggiungono non potevamo rimanere inerti di fronte alla sistematica violazione di principi e norme che regolano il
                          Con.Ami. Una violazione sistematica che è stata contestata per iscritto e a verbale anche dal Collegio dei Revisori,
                          organo indipendente di controllo contabile e di legittimità». Oltre che alla magistratura, «ci siamo rivolti anche al
                          prefetto - ricordano Malpezzi e gli altri -, perché nomini un commissario che, da organo terzo e neutrale, si adoperi
                          per operare quella mediazione che la Sangiorgi non ha voluto esercitare. Vogliamo difendere questa straordinaria
                          esperienza di buon governo locale. Non permetteremo che venga distrutto per incapacità di mediazione della
                          presidente dell' assemblea. Chiediamo un rapido intervento degli organi di giustizia perché venga ristabilita la legalità,
                          sia data una guida qualificata e si possa tornare allo spirito di gestione collettiva e condivisa». © RIPRODUZIONE
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                                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          SCUOLA SUL PODIO DELLA SFIDA PROMOSSA DA HERA

                          L' Its Oriani vince il concorso Click day E va in visita all' H-Farm di Treviso

                          UNA media di 34 secondi per i risposta, 17 in totale le corrette su 20. Con
                          q u e s t i n u m e r i l a 2 ª G d e l l ' I T S O r i a n i d i Faenza - i n d i r i z z o
                          amministrazione, finanza e marketing -, è salita sul podio del Click Day, il
                          concorso digitale che ha visto sfidarsi 30 classi finaliste - su quasi 800
                          partecipanti - degli istituti superiori della regione e che si è svolto in
                          chiusura di un pozzo di scienza, il progetto di educazione ambientale del
                          Gruppo Hera. Gli studenti si sono così aggiudicati la possibilità di passare
                          un' intera giornata all' H-Farm, il più grande centro di innovazione in
                          Europa a Ca' Tron (Treviso). I ragazzi sono andati alla scoperta del
                          quartier generale di una delle realtà più all' avanguardia in termini di
                          imprenditoria e formazione, che da start-up si è trasformata in poco
                          tempo in ente di formazione e consulenza riconosciuto a livello
                          internazionale. Inoltre, la classe faentina si è aggiudicata anche due dei
                          220 pc donati dalla multiutility a tutte le finaliste dei concorsi legati ai
                          propri progetti didattici gratuiti (La Grande Macchina del Mondo e un
                          pozzo di scienza).

                                                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                          mercoledì 26 giugno 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Cantiere in autunno in via Ospitalacci»
                          I residenti chiedono certezza sulla ciclabile. Il Comune rassicura sui tempi

                          «VOGLIAMO arrivare al traguardo». I residenti di via Ospitalacci
                          spingono sull' amministrazione per la loro ciclopista. Dopo la notizia
                          pubblicata sul Carlino dell' avanzamento della pista ciclabile di Borgo
                          Tuliero, i cui lavori sono ormai alle battute finali, tornano alla carica i
                          residenti di via Ospitalacci che abitano nei due borghi di case ai lati della
                          strada. In realtà i lavori sono ormai inseriti da tempo nell' agenda dell'
                          Ufficio dei lavori pubblici e difficilmente si potrà tornare indietro. I
                          residenti però restano in apprensione e vogliono vedere il cantiere
                          allestito, anzi la ciclopista terminata. «Attendiamo da lungo tempo la pista
                          ciclabile - spiegano dal comitato dei residenti della zona - così qualche
                          famiglia ha preparato uno striscione per il fatidico traguardo. Adesso
                          sollecitiamo l' inizio dei lavori per mettere in sicurezza la zona il prima
                          possibile per pedoni e ciclisti». PER RIASSUMERE brevemente la
                          vicenda, a chiedere un intervento per la sicurezza degli utenti deboli sono
                          un centinaio di faentini che risiedono tra il borghetto che sorge nelle vie
                          San Prospero e Dottora e le costruzioni sull' altro lato della strada. La
                          richiesta è più che legittima e si tratterebbe di realizzare per un tratto un
                          marciapiede sul lato delle vie Dottora e San Prospero con un passaggio
                          illuminato e una ciclabile per un percorso di circa 400 metri sulla carraia
                          esistente, anche questa dotata di illuminazione. Questo a partire dall'
                          imbocco della via privata che conduce alle case sul lato opposto fino al sottopasso della ferrovia che porta in uno
                          slargo dove ci sono alcune abitazioni, evitando così la commistione tra le auto e gli utenti. DOPO una raccolta firme i
                          residenti aspettano i lavori, che Palazzo Manfredi ha inserito nella programmazione nel 2019. «In questo momento -
                          spiegano dagli uffici tecnici - abbiamo in mano il progetto esecutivo. Sono partite le comunicazioni ai proprietari che
                          si affacciano sulla via Ospitalacci per l' esproprio della terra. Dopo di che potremo partire con il bando di gara per
                          dare in appalto i lavori. Abbiamo comunicato ai residenti che tra settembre e ottobre si partirà col cantiere». Costo
                          dell' operazione attorno ai 380mila euro. «IN QUESTO momento il bando è stato condiviso tra i tecnici dei lavori
                          pubblici e i colleghi dell' ufficio appalti e a brevissimo verrà pubblicato, quindi a questo punto dell' iter è impossibile
                          tornare indietro. Rassicuro i residenti che la pista si farà» dice l' assessore ai lavori pubblici Claudia Zivieri. Antonio
                          Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 14
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                          mercoledì 26 giugno 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          GRAZIOLA LE PRECISAZIONI DELLA SOCIETÀ AGRICOLA 'LE CICOGNE'

                          «L' obiettivo è integrare l' ambiente e gli aspetti economici»

                          ARRIVA la precisazione della società agricola Le Cicogne circa la
                          proposta di urbanizzazione per i terreni della Graziola che sta tenendo
                          banco a Faenza nelle ultime settimane. «LA SOCIETÀ, in adesione con le
                          volontà dei suoi soci Credit Agricole ITalia e Fondazione Banca del
                          Monte e Cassa di Risparmio di Faenza, ha da alcuni mesi avviato un
                          percorso teso a individuare le possibilità di valorizzazione del sito in
                          primis in un contesto di salvaguardia dell' attuale realtà agricolo-
                          ambientale, con l' obiettivo di integrare aspetti agricoli, economici,
                          paesaggistico-ambientali e sociali». LA SOCIETÀ fa anche altre
                          considerazioni sul progetto. «Proprio per tenere aperta ogni possibilità di
                          dialogo con la pubblica amministrazione», si specifica, «e in linea con
                          quanto previsto dalla nuova Legge urbanistica regionale, si è ritenuto
                          opportuno aderire al bando con una proposta volta a ricalcare alcune
                          possibilità già previste nel Piano strutturale comunale. Nell' interesse della
                          Società e di entrambi i soci (Crédit Agricole e Fondazione Banca del
                          Monte, ndr) si è ritenuto quindi prioritario e doveroso salvaguardare ogni
                          opportunità di tutela del patrimonio. Il patrimonio della Fondazione è
                          vincolato al perseguimento degli scopi sociali; vige quindi l' obbligo di
                          tutelarne il valore nell' interesse, anche economico, del territorio di
                          competenza». POI si entra maggiormente nel merito dei progetti futuri.
                          «La società prosegue comunque nella sua ordinaria attività di conduzione agricola - spiega Le Cicogne nella nota -
                          orientata alla gestione di un piano colturale in continuità con le scelte agronomiche precedenti e compatibile con l'
                          annata agraria già avanzata. Ne sono testimonianza la destinazione nel 2018-2019 di ampie superfici a produzione di
                          erba medica e la decisione di procedere con il prossimo impianto di un nuovo vigneto. Come noto peraltro, in una
                          logica di riqualificazione dell' area agricola di medio e lungo periodo dell' intero ambito, i terreni della società
                          accoglieranno, per un' estensione di circa 40 mila metri quadrati, l' invaso del Consorzio di bonifica della Romagna
                          occidentale, necessario a rendere irrigui una significativa parte dei terreni agricoli dell' intero bacino idrografico, nei
                          comuni di Faenza e Brisighella». IN CONCLUSIONE, i progetti legati all' innovazione in agricoltura. «Nel 2018 inoltre,
                          con apposito comodato, la Fondazione Banca del Monte ha potuto disporre del fabbricato rurale e dell' area
                          circostante del fondo denominato San Bernardino, per attività di formazione e aggiornamento sul tema dell'
                          agricoltura sociale e della rural innovation - conclude Le Cicogne - ; anche quest' anno si svilupperà il tema dell'
                          innovazione applicata all' agricoltura e alla sostenibilità ambientale tramite l' esperienza del Contamination Lab». ©
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                          mercoledì 26 giugno 2019
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          GRAZIOLA/2 IL CONSIGLIERE CERICOLA

                          Rinnovare Faenza dice no «Progetto da bocciare»

                          L' ARRIVO dell' estate non placa la polemica per l' approdo a palazzo
                          Manfredi della proposta di urbanizzazione dei terreni della Graziola, di
                          proprietà di Crédit Agricole e della Fondazione Banca del Monte. «Il
                          periodo è capitato per caso o è frutto di un calcolo dei nostri
                          amministratori?», domanda il capogruppo di Rinnovare Faenza Tiziano
                          Cericola, molto critico verso l' operazione, in grado potenzialmente di
                          portare su quei terreni circa 270 unità abitative. Una proposta che
                          definisce «sovradimensionata, per cui ora l' assessore Piroddi deve
                          incontrare la proprietà per cercare di ridurla. L' intenzione dell' attivissimo
                          Piroddi», prosegue Cericola, «è molto chiara: farà di tutto per far
                          approvare tale lottizzazione, anche in formato ridotto. Così facendo
                          soddisferà l' interesse economico di entrambi i soci proprietari,
                          permetterebbe di espandere il campo da golf e porterebbe soldi nelle
                          casse comunali per fare qualche altro (piccolo) intervento. Nel frattempo
                          le normative del Psc, i principi del 'consumo zero', saranno presto
                          scavalcati». Rinnovare Faenza non cela la propria totale contrarietà:
                          «Credo che questo intervento edilizio non debba essere approvato né ora
                          né mai e che tutto il comparto debba restare agricolo o essere in parte
                          destinato al naturale completamento degli impianti sportivi già presenti in
                          loco, riprendendo anche il bel progetto di 'Rural Lab' promosso dalla
                          Fondazione della Banca del Monte sotto il precedente presidente Alberto Morini». Critica anche Forza Italia. Secondo
                          il coordinatore provinciale Bruno Fantinelli «quel che emerge è la totale assenza di idee per il futuro della città».

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                          Addio a Visani, ex tecnico Minardi

                          A SOLI cinquantuno anni, a seguito di una malattia improvvisa, si è
                          spento Massimo Visani (nella foto). Già tecnico del Minardi Team di
                          Formula 1, Visani da alcuni anni gestiva a Faenza in via Testi una officina
                          con rivendita di motociclette. Residente a Tredozio, era da anni
                          appassionato di rally e si era dedicato a questo sport, partecipando a
                          svariate competizioni, prima con una Bmw e poi con una Fiat Panda
                          Abarth. Tra le altre gare, Visani aveva preso parte nella Repubblica Ceca
                          allo Zlin Star Rally, piazzandosi quarto assoluto al volante di una Opel
                          Corsa; di recente si era dedicato anche alle gare in pista, in particolare
                          esibendosi nell' Entry Cup Twingo, ottenendo un secondo posto assoluto
                          in campionato. Lascia una moglie e due figli. I funerali si svolgeranno oggi
                          pomeriggio alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Tredozio. Fabio Villa ©
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                          Note folk e irish all' antica torre

                          PROSEGUE stasera la rassegna 'Oriolo di Sera', al parco di Oriolo dei
                          Fichi ai piedi della torre. Dalle 20 si potrà cenare con piatti e golosità
                          artigianali, partecipare a visite guidate al castello al chiaro di luna e far
                          divertire i più piccoli grazie alle animazioni di Tata Fata. Dalle 22 si
                          esibiranno i Drunken Lullabies: due voci, una batteria e un violino tra folk,
                          country e irish music. Info. 333.3814000.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                          PALIO CONSEGNATO IL SIMBOLO DELL' ULTIMO POSTO

                          La chiave al Borgo Durbecco

                          DOPO avere ritirato il bel Palio di Daniele Albatici sul sagrato del Duomo
                          dal Vescovo e dal Sindaco, il Rione Nero ha fatto ritorno nella sua sede
                          di Via Della Croce e ha festeggiato sino a mattina la vittoria numero 16
                          del Niballo. Un' annata di successi. Il Nero ha saputo conquistare, due
                          vittorie nel torneo under 15, poi ancora, un brillante secondo posto alla
                          Bigorda d' Oro cui hanno fatto seguito i successi nella piccola e grande
                          squadra per gli sbandieratori oltre poi alle vittorie di Trofeo Bugli e
                          Combinata. Insomma, una bacheca 2019 piena di trofei che si è
                          arricchita, anche del Liocorno per la più bella dama, Elena Dal Monte, del
                          premio Riccardo Bobo Gorini ad Alex Crini miglior capo scuderia 2019, e
                          del premio al cavaliere vincitore del Palio. Si è tenuta però anche la
                          simpatica cerimonia, della consegna della 'chiave' simbolo del 5° e ultimo
                          posto (indica che a tarda ora ha poi chiuso lo stadio), appesa sul muro
                          della scuderia del Borgo Durbecco. Mai come in passato la corsa è filata
                          via liscia, veloce, senza intoppi, terminando al tramonto, cosa quasi mai
                          avvenuta in passato. La coordinatrice Benedetta Diamanti ha dichiarato:
                          «Sono state 4 settimane intensissime e bellissime, molto partecipate da
                          tutta la città; è andato tutto bene sotto l' aspetto organizzativo e si
                          riconferma ancora una volta una grande successo».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
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                          mercoledì 26 giugno 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Al via i Martedì d' estate
                          Musica, arte e gastronomia a luglio per le vie del centro

                          IL PALIO delle bighe, passeggiate con gli amici a quattro zampe, musica
                          e tante occasioni tra mercatini, musei ed enogastronomia, il tutto al
                          fresco della sera. Tornano i Martedì d' Estate. L' iniziativa, con tante
                          novità, è stata presentata ieri dai rappresentanti del Consorzio di Faenza
                          C' entro e dal sindaco Giovanni Malpezzi. Al centro dei quattro Martedì di
                          luglio i corsi e alcune vie del centro. Tra le tante iniziative, da segnalare, in
                          piazza del Popolo (2 luglio) 'Swinging the Nutcracker' concerto della
                          scuola Sarti con arrangiamenti jazz di musiche del compositore
                          Cajkovskij. Il 9 luglio musica a tutto volume senza far rumore con il 'Silent
                          Party'; tre dj si esibiranno seguendo la musica, ognuno con un genere
                          diverso, senza che gli spettatori sentano quanto arriverà loro in cuffia; la
                          cosa darà vita a uno spettacolo nello spettacolo. Il 16 luglio la 'Folle corsa
                          delle bighe', gara di velocità sulle bighe trainate da corridori. Sempre la
                          stessa sera è in programma il 'Badiali x Enpa', passeggiata con il proprio
                          amico a quattro zampe. Il 23 luglio i musicanti di San Crispino si
                          esibiranno nel 'Concerto Stradale'. Corso Saffi invece nei quattro martedì
                          ospiterà il Mercatino dei creativi, la vetrina di artisti con la 'Pittura a cielo
                          aperto', l' Art&Ceramica e mostre fotografiche. Lungo corso Mazzini
                          saranno presenti il Mercatino dell' artigianato, appuntamenti musicali e
                          laboratori per bambini. Musica e arte anche nel cortile Zanelli, in via
                          Pistocchi e in via Severoli mentre in piazza della Legna ci sarà un grande gonfiabile e le esibizioni degli allievi del
                          laboratorio Teatro d' Estate. IN VIA Torricelli animazione e giochi per bambini, esibizioni di artisti di strada e
                          laboratori. Corso Matteotti ospiterà il mercatino dei creativi, mostre fotografiche del Cai, dj set, concerti e visite a
                          Sant' Agostino. In piazza della Libertà gli Amici della Fontana accompagneranno i visitatori alla scoperta della Fontana
                          Monumentale (2 e 16 luglio) mentre il 9 luglio in programma il concerto della Brass Band del Dlf. Piazza delle Erbe
                          ospiterà momenti musicali mentre corso Garibaldi il mercatino dei creativi e il mercato di Campagna Amica,
                          esposizione di auto e moto d' epoca e tanta musica. Nella Molinella invece, il 9 luglio, 'Faenza nel cuore night' talk
                          show con Maria Pia Timo. Le attività di ristorazione daranno la possibilità di coniugare cibo, aperitivi e musica. Info:
                          www.faenzacentro.it. Antonio Veca.

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                          mercoledì 26 giugno 2019
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                          RIOLO TERME AVEVA 10 ANNI E APPARTENEVA ALL'AZIENDA AGRICOLA CENNI

                          È morto Varenne, il toro campione di razza

                          ALL' ETÀ di dieci anni è scomparso Varenne, un toro che a detta di molti
                          «ha rappresentato la Romagna nel mondo dell' allevamento bovino». A
                          dare la triste notizia è stata sulla sua pagina social Laura Cenni dell'
                          omonima azienda agricola di Riolo. «Il 30 giugno - racconta Cenni -
                          Varenne avrebbe compiuto dieci anni; il suo peso era ancora attorno a 13
                          quintali, un peso eccessivo per l' età. Da qualche mese avevamo notato
                          che cominciava a stare steso più del solito e così con il veterinario
                          abbiamo iniziato un ciclo di cure sperando che si potesse riprendere.
                          Però stamattina (ieri, ndr) lo abbiamo trovato senza vita. Avevamo fatto
                          la scelta di non macellarlo dopo la sua morte perché ci sembrava una fine
                          ingiusta per un animale che non solo ci aveva dato così tanto nel lavoro
                          ma al quale tutti noi della famiglia eravamo legati. Varenne era il toro da
                          riproduzione dell' azienda agricola Cenni di Riolo; è stato più volte
                          campione italiano di razza romagnola e ha sfilato su importanti passerelle
                          nelle mostre di animali, tra cui la Fiera di Verona, la manifestazione
                          internazionale più prestigiosa del paese. Ma Varenne era anche un divo,
                          essendo comparso sulle reti della Rai in un paio di servizi del programma
                          Linea Verde senza contare i 'mi piace' che di volta in volta incassava
                          quando la sua 'famiglia' postava sui social le sue foto. Vedere poi
                          camminare questa montagna (è arrivato a pesare anche 16 quintali, ndr),
                          condotta ora da Laura Cenni e ora dalle figlie, che hanno intrapreso l' attività iniziata dal nonno Giacomo, era uno
                          spettacolo che lasciava a bocca aperta gli spettatori di tante fiere. La notizia della morte di Varenne, portato ieri a
                          Piacenza per essere cremato, come prescrivono le norme veterinarie, ha fatto presto il giro del web e sulla bacheca
                          di Laura Cenni, che ha postato la notizia, sono stati decine i commenti di dispiacere per la morte dell' animale. a.v. ©
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                          mercoledì 26 giugno 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Casa-scuola, investiti 479mila euro
                          Piano dell' Unione per realizzare percorsi ciclabili e pedonali a Lugo

                          NEL CORSO dell' anno scolastico, sono circa 5mila i bambini e ragazzi
                          che ogni giorno si recano nelle scuole del centro di Lugo. Un movimento
                          che comporta un notevole traffico automobilistico nelle strade del centro,
                          con inquinamento atmosferico e acustico. Per favorire l' utilizzo della
                          bicicletta o 'dei piedi' nei percorsi casa-scuola, il Comune ha aderito al
                          progetto 'L' Unione fa bene: mobilità casa-scuola a piedi e in bici',
                          promosso dall' Unione dei Comuni della Bassa Romagna insieme all'
                          Unione dei Comuni della Romagna Faentina. Il progetto, che costerà
                          479mila, prevede la realizzazione e l' adeguamento di percorsi protetti
                          oltre ad azioni di promozione della mobilità ciclabile e pedonale. Il bando
                          per la realizzazione dei percorsi è in pubblicazione e per la presentazione
                          delle offerte ci sarà tempo fino al 10 luglio. L' obiettivo principale è
                          collegare con una 'rete' di piste ciclabili, pedonali e miste tutte le scuole
                          del centro: saranno interessate dall' intervento via Amendola, per
                          collegare viale Miraglia (sede di 2 scuole) e via Emaldi (sede di 6 scuole),
                          e viale Miraglia per collegare questa strada a via Cardinal Massaia (sede
                          di 1 scuola), via Emaldi per collegarla con vicolo Cattaneo, Piazza
                          Cavour per collegare via Emaldi e via Amendola e concludere una corsia
                          ciclabile già esistente. Sarà interessato anche il Parco del Tondo, attorno
                          al quale sono situate 4 scuole. In particolare, in via Amendola sarà
                          realizzato un percorso 'promiscuo', ovvero sia ciclabile che pedonale, della lunghezza di circa 400 metri sul lato nord
                          più circa 400 metri sul lato sud; i marciapiedi esistenti saranno trasformati in percorsi promiscui con una sola
                          direzione. Nel tratto da via Rocca a via Circondario Ponente saranno eliminati cinque posti auto. In viale Miraglia, sul
                          lato est, sarà realizzata una corsia ciclabile bidirezionale di circa 270 metri sul lato est, più un percorso promiscuo di
                          circa 125 metri. Inoltre, per collegare viale Bertacchi alla scuola Baracca, sarà realizzata una corsia ciclabile
                          bidirezionale protetta dalla carreggiata carrabile con il posizionamento di fittoni. Tutti questi interventi comporteranno l'
                          eliminazione di circa 14 stalli sul lato est, dalla scuola Baracca a via Compagnoni. Una corsia ciclabile
                          monodirezionale lunga 440 metri sarà poi realizzata sul lato ovest di via Emaldi, e una corsia ciclabile
                          monodirezionale protetta dalla carreggiata carrabile tramite fittoni andrà da piazza Cavour fino a vicolo Cattaneo. In
                          questa zona saranno eliminati circa 43 stalli di cui 36 a pagamento, due per disabili e cinque riservati alla polizia
                          stradale. In piazza Cavour ci sarà una corsia ciclabile bidirezionale di circa 140 metri sul lato ovest, delimitata da
                          fittoni removibili per consentire eventi e il mercato settimanale; saranno eliminati 4 posti auto e un dehor. Infine, un
                          percorso ciclabile di circa 275 metri di lunghezza attraverserà il Parco del Tondo, per collegare viale Orsini a via
                          Lumagni, dove ci sono la Ragioneria Compagnoni e l' Itis. Lorenza Montanari © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          mercoledì 26 giugno 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Questo è il mio nuovo viaggio musicale»
                          Fabrizio Foschini, lo storico tastierista degli Stadio presenta il disco 'U-Mani'

                          HA PRESENTATO al Museo Internazionale della Ceramica di Faenza,
                          con un concerto dal vivo il suo nuovo lavoro discografico. Fabrizio
                          Foschini, lo storico tastierista degli Stadio con il disco 'U - Mani'
                          intraprende un nuovo viaggio musicale con un progetto e delle sonorità
                          particolari. Il progetto ha visto la collaborazione dei Solis string quartet,
                          ma anche Paolo Fresu alla tromba e Raffaele Casarano al sax. Dieci
                          brani dal sapore jazz fusion, ambient, world music che racchiudono 50
                          minuti di ottima fattura musicale, editi da MusicAnima la sua etichetta
                          discografica. È uscito il videoclip di 'Il giorno perfetto' registrato al teatro
                          Masini di Faenza, come anticipazione del progetto discografico. Per il
                          concerto di anteprima al Mic, Foschini ha portato sul palco un quartetto d'
                          archi della scuola di musica Sarti di Faenza composto da Paolo Zinzani,
                          Roberto Noferini, Francesca Bassan e Denis Burioli, oltre a Maurizio
                          Piancastelli agli ottoni e Roberto Rossi alle percussioni. Foschini, da
                          dove viene l' idea di questo lavoro discografico? «Viene da lontano.
                          Da molto tempo volevo proporre qualcosa di mio, ma soprattutto un
                          prodotto musicale diverso in cui mi rispecchio, che sento mio. L' idea è
                          nel cassetto da molto tempo, e credo sia arrivato il momento di proporre
                          al pubblico ciò che ho creato in tutti questi mesi. Dopo varie
                          sperimentazioni ho scelto di produrre il disco in una formazione
                          abbastanza originale composta da pianoforte, percussioni e un quartetto d' archi, con inserimenti della tromba di
                          Paolo Fresu e il sax di Raffaele Casarano». Per affrontare questo progetto ha dovuto rinunciare al lavoro con gli
                          Stadio? «Di questo progetto ne avevo parlato già tempo fa con Gaetano Curreri. Deciso ad affrontare il mio nuovo
                          percorso artistico mi sono preso una pausa con il gruppo, ma non mi sento fuori a titolo definitivo dagli Stadio, dopo
                          venti anni di lavoro con loro sentivo la necessità di fermarmi un attimo, non potevo pensare di combinare entrambe le
                          attività». Rispetto al disco, il concerto che ha proposto al Museo della Ceramica ha visto la collaborazione con
                          la scuola di musica faentina Sarti, può essere un connubio da portare avanti anche in futuro? «Mi piacciono le
                          cose originali, e questo rapporto aperto con la Sarti è molto interessante. Veniamo da due realtà musicali differenti
                          ma ci siamo trovati subito molto affiatati. Lavorare con questi ragazzi è molto appagante, spero di poter proseguire
                          un percorso musicale assieme a loro». Questa sua 'nuova' versione artistica può avere una continuità? «Mi serviva
                          partire, ho impiegato molto tempo ma ora voglio proseguire il mio percorso musicale. Ho già preparato nuovi brani e
                          credo che fra sei mesi tornerò in studio di registrazione per creare un nuovo prodotto. Quello che mi resta da suonare
                          da adesso in poi me lo voglio godere proponendo qualcosa di mio e originale il più possibile». Gianni Zampaglione.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 23
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                          mercoledì 26 giugno 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Talenti di Romagna, selezionati i semifinalisti

                          GIOVANI talenti della Terra di Romagna, tanti gli iscritti alla gara musicale.
                          Il contest curato dal Mei di Faenza ha fatto registrare 60 iscritti da tutta la
                          regione. I semifinalisti, selezionati dalla giuria coordinata da Giordano
                          Sangiorgi patron del Mei, sono: Iza & Sara, Silky, Monolith Grows,Trip
                          Drop, Balto, J.C., Le Lucertole e Lucafall, Cristian Albani, Malvax,
                          Argento, Giacomo Ambrosini, Rosaspina, Delef, Ootb e Aabu. Si tratta di
                          artisti e band di stili e generi diversi che spaziano dal pop al rock, dalla
                          trap al folk, dal cantautorato alla world, tutti provenienti dalla nostra
                          regione. I sedici si contenderanno la vittoria divisi su due palchi, uno a
                          Castrocaro Terme alla Scuola Gioacchino Rossini di Castello di Porta
                          Romana, il 5 luglio per la Notte Rosa, a partire dalle 21 e altri otto a
                          Gatteo, il 3 agosto, durante Folkint. I primi tre classificati avranno la
                          possibilità di esibirsi sul grande palcoscenico della 25esima edizione del
                          Meeting delle etichette indipendenti on programma dal 4 al 6 ottobre a
                          Faenza.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
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                          mercoledì 26 giugno 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          SCENEGGIATA BONARIA PER METTERE IN RIDICOLO CHI HA PERSO

                          Palio, consegnata la chiave di legno all' ultimo classificato
                          Radunati alcuni rionali dei primi quattro classificati e poi il goliardico omaggio a Borgo Durbecco

                          FAENZA Archiviato il palio del Niballo con la vittoria dl rione Nero, c' è
                          ancora spazio per un rituale che richiama sempre un folto pubblico al
                          Centro civico rioni, presso le scuderie. Un fuori programma goliardico
                          che vuole bonariamente "prendere in giro" l' ultimo classificato: la
                          consegna della chiave di legno (simbolica) che chiude i cancelli dello
                          stadio Bruno Neri. L' ultimo classificato, quest' anno Borgo Durbecco, è
                          infatti il rione che lascia lo stadio dopo tutti gli altri al termine della
                          contesa, perciò gli si chiede scherzosamente di chiudere bene i cancelli,
                          fino al prossimo anno. Così gli viene consegnata la chiave per farlo: ed è
                          il rione ultimo l' anno precedente (il Verde) a guidare la beffarda
                          cerimonia. Al centro civico si radunano alla spicciolata in abiti civili senza
                          costume, anzi preferibilmente in abbigliamento da spiaggia, alcuni rionali
                          dei primi quattro classificati (sbandieratori, tamburini) che, al seguito di un
                          "portachiave" in solenne marcia trionfale, ma sgangherata, ritmata e
                          sbandierata, tra sberleffi, risate e varie soste di scherno, portano in giro la
                          chiave per poi lasciarla appesa di fianco alla porta del rione ultimo. La
                          consegna avviene come se fosse un premio ambito. L' ultimo ovviamente
                          deve accettare il rito a capo chino tra l' euforia e le risatine ironiche degli
                          avversari. Di solito il tutto si conclude in amicizia: riposte le armi e
                          terminata la sfida non mancano strette di mano e brindisi generali. Lunedì
                          la sceneggiata ha visto la combriccola composta anche da bambini
                          piccoli scorrazzanti con tamburini giocattolo e trombette di plastica. F. D.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019     Pagina 25
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                          mercoledì 26 giugno 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Una giornata alle Maioliche per rivivere le emozioni del Palio

                          FAENZA I "numeri uno" del Niballo-Palio di Faenza saranno gli animatori
                          di un pomeriggio elettrizzante domenica al centro commerciale "Le
                          Maioliche". L' evento "Passione Niballo" porterà nelle gallerie e nelle
                          piazze della grande struttura di via Bisaura, nei pressi del casello
                          autostradale di Faenza, i vincitori delle diverse competizioni in costume
                          rinascimentale che si sono svolte nei precedenti week end di giugno. A"Le
                          Maioliche" daranno spettacolo gli sbandieratori: a succedersi saranno
                          Riccardo Lotti (Borgo Durbecco) vincitore del Singolo under 21 con il
                          tamburino Andrea Foschini e del Singolo senior accompagnato da Marco
                          Liverani, giudicato miglior tamburino della Coppia, Alessio Buzzi e
                          Nicholas Gorini (Borgo Durbecco) primi nella Coppia under 21 assieme al
                          tamburino Andrea Foschini, Filippo e Mas similiano Rossi (Rione Verde)
                          al vertice nella Coppia senior con la tamburina Chiara Gramellini, la
                          Piccola Squadra del Rione Nero. Alla kermesse non mancheranno il
                          miglior tamburino della Coppia under 21, Christian Vignoli del Rione
                          Rosso, e i Musici del Borgo Durbecco che hanno sbaragliato la
                          concorrenza al Torneo degli Alfieri bandieranti, oltre a Manuel Timoncini
                          vincitore per il rione Giallo della Bigorda d' Oro in sella a Ramona Danzig
                          e, naturalmente, al cavaliere primo al Palio del Niballo, Matteo Tabanelli
                          su Kelly in black per il Rione Nero. "Passione Niballo" prenderà il via alle
                          17 con un corteo composto da figuranti e sbandieratori dei rioni
                          rappresentati dai rispettivi gonfaloni, che muoverà dal parcheggio esterno
                          a "Le Maioliche", entrerà nel centro commerciale e percorrerà le gallerie
                          per fermarsi nelle piazze centrali, dove si svolgeranno le esibizioni degli
                          sbandieratori. Al termine, si terrà una tavola rotonda alla quale
                          parteciperanno il cavaliere vincitore del Palio, il cavaliere vincitore della Bigorda d' Oro, i cinque capiscuderia, il
                          Podestà della Giostra Fausto Brugnoni ed altri protagonisti.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 26
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                          mercoledì 26 giugno 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Nuova linea Green -go bus per raggiungere il centro: 1.500 gli utenti trasportati

                          FAENZA Dopo appena cinque settimane dall' attivazione della second a
                          linea, gratuita, del Green -go bus, i numeri ne confermano il buon riscontro
                          da parte della cittadinanza. La nuova navetta, attiva e operante da via
                          della Costituzione a via XX Settembre, figlia di un accordo tra il Comune
                          di Faenza e Viaggi Erbacci, ha quasi raggiunto le 1.600 persone
                          trasportate. La fascia di orario più utilizzata è quella serale (17-19.30) con
                          640 persone seguita da quella pomeridiana (12-14) con 503 passeggeri e
                          quella mattutina (7.30-9.30) con 455 persone. Nell' ultima settimana, che
                          ha visto quasi 430 persone salite, il giorno di maggior utilizzo della linea B
                          è il lunedì (113 unità), seguito dal giovedì (77), martedì (76), mercoledì
                          (66), venerdì (62) e sabato (30). La navetta prevede una corsa ogni
                          15'circa e permette agli utilizzatori di poter usufruire di sette fermate che,
                          oltre al capolinea di via della Costituzione, includono piazzale Sercognani
                          nelle due direzioni, via Naviglio (zona poste), via XX settembre, corso
                          Garibaldi e via San Silvestro. «Da maggio abbiamo avviato, in
                          collaborazione con il Comune di Faenza, una seconda linea di trasporto
                          pubblico targata Green -go bus. Un nuovo servizio che si aggiunge a
                          quello che da cinque anni abbiamo introdotto da piazzale Pancrazi a via
                          Pistocchi, che ha permesso a circa 710 mila utenti di muoversi
                          gratuitamente da e per il centro - commenta il Presidente dell' omonimo
                          Gruppo, Giorgio Erbacci -.Questa nuova linea si è dimostrata fin dal suo
                          nascere attesa e positivamente commentata dagli utilizzatori. Un esempio
                          virtuoso tra pubblico e privato che proietta Faenza nel futuro della
                          sostenibilità dei trasporti urbani e della green economy. Siamo molto
                          soddisfatti di questi primi feedback dei faentini soprattutto perché
                          rappresenta non solo un utile servizio alla città ma anche un veicolo di promozione del rispetto dell' ambiente».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 27
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                          mercoledì 26 giugno 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Addio a Massimo Visani, già tecnico del Minardi Team di Formula 1

                          FAENZA A soli 51 anni, a seguito di una malattia improvvisa e
                          velocemente letale, si è spento Massimo Visani. Già tecnico del
                          MinardiTeam di Formula 1, gestiva a Faenza invia Testi da alcuni anni un'
                          officina con rivendita di motociclette. Residente nella vicina Tredozio, nel
                          Forlivese, da anni appassionato di rally, si era dedicato a questo sport,
                          partecipando a svariate competizioni, prima con una Bmw e poi con una
                          Fiat Panda Abarth. Aveva preso parte nella Repubblica Ceca allo Zlin Star
                          Rally, piazzandosi quarto assoluto al volante di una Opel Corsa. Di
                          recente si era dedicato anche alle gare in pista, in particolare esibendosi
                          nell' Entry Cup Twingo, ottenendo un secondo posto assoluto in
                          campionato. Lascia una moglie e un figlio; ifunerali si svolgeranno oggi
                          pomeriggio a partire dalle 15.30 alla chiesa parrocchiale di Tredozio.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
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                          mercoledì 26 giugno 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          La Corsa delle bighe in piazza del Popolo Un Silent party e oltre 70 espositori
                          Roberti: «Il nostro lavoro è rivolto a raccogliere un bacino di visitatori nel raggio di 50 km intorno a Faenza»

                                                                                                                               MICHELE DONATI
                          FAENZA Tornano come ogni anno i "Martedì d' estate" organizzati dal
                          consorzio "Faenza c' entro" per ravvivare le sere di luglio all' interno delle
                          mura manfrede. Numerose le novità che interesseranno specialmente la
                          piazza del Popolo nei giorni di martedì 2,9, 16 e 23 luglio: tra di esse, il
                          concerto della Big band della scuola di musica Sarti, il Silent party con
                          cuffie per non disturbare chi non ama la musica alta fino a tardi e,
                          soprattutto, una versione estesa della "Folle corsa delle bighe" che, nata
                          come iniziativa del rione Verde, quest' anno si sposta nel rettangolo della
                          piazza coinvolgendo anche tre diversi comuni italiani oltre alle varie
                          formazioni che vorranno iscriversi per senso di competizione o semplice
                          goliardia. La serata conclusiva sarà affidata al concerto itinerante dei
                          Musicanti di San Crispino. MUSICA DAL VIVO E SPETTACOLI Accanto
                          agli spunti innovativi si riconfermano tutte le tradizioni che hanno reso
                          riconoscibile negli anni il marchio dei Martedì: oltre alle piazze del centro
                          saranno coinvolti così i quattro corsi principali (Mazzini, Garibaldi, Saffi,
                          Matteotti), le vie Torricelli, Pistocchi e Severoli ed il complesso degli ex
                          Salesiani. L' offerta prevede musica dal vivo, spettacoli, animazioni,
                          enogastronomia, mercatini a tema di artigiani e creativi: «Abbiamo
                          selezionato settanta espositori-spiega Paolo Roberti, per il ventesimo
                          anno responsabile dei "Martedì d' estate" - ma le richieste giunte erano
                          più di trecento. Insomma, i numeri sono incoraggianti ed il nostro lavoro è
                          rivolto a raccogliere un bacino di visitatori nel raggio di 50 km intorno a
                          Faenza». VISITE GUIDATE Proficua la collaborazione con diverse realtà
                          culturali faentine: previste visite guidate e se rate di approfondimento a
                          Palazzo Milzetti, Museo del Risorgimento, Museo Bendandi, Mic, con la
                          mostra del grande artista spagnolo Miquel Barceló e Biblioteca Manfrediana, dove ad esempio il 23 luglio si potrà
                          prendere parte ad un tour in notturna. Peri più curiosi ci sarà la possibilità di scoprire angoli nascosti di Faenza grazie
                          alle passeggiate organizzate dalla Pro loco, mentre gli "Amici del la Fontana" apriranno il 2 e 16 luglio le porte dei
                          sotterranei della fontana monumentale. AGGREGAZIONE SOCIALE «Come amministrazione comunale - afferma il
                          sindaco Giovanni Malpezzi - ringraziamo "Faenza c' entro" perché i "Martedì d' estate" sono un' occasione non solo
                          di valorizzazione commerciale ma anche di aggregazione sociale e danno vita a momenti di carattere culturale».
                          «Negli ultimi anni - commenta Sergio Scipi, presidente del consorzio "Faenza c' entro" - i "Martedì" hanno visto
                          sempre più aumentare le presenze, ma non ci adagiamo sui risultati ottenuti ed anzi rilanciamo proponendo varie
                          novità che riguardano specialmente la piazza, cuore pulsante di tutta la città».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 29
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          "Acque e miracoli a Tebano": escursioni concerti e gastronomia

                          FAENZA Torna "Acque e miracoli a Tebano". Gli Amici del Senio e
                          Primola di Cotignola presentano l' anteprima dell' Arena delle balle di
                          paglia di Cotignola. Ecco il programma. Lunedì 1 luglio alle 18.30 nel
                          piazzale della sede di Terre Naldi (di fronte alla Chiesa) partenza
                          escursione di due ore per campi dei Vernelli con Mario Baldini sulle tracce
                          dell' Ospitale dei frati gesuiti e dove c' era la torre di avvistamento
                          (prenotazione obbligatoria al n. 3669136784. Alle 20.30 Cristiano Cavina
                          parla di "Ottanta rose mezz' ora" e d' altro. Alle 21 al Santuario della
                          Beata Vergine della Speranza di Tebano, concerto di Rodolfo Santandrea
                          (voce e chitarra) accompagnato alla viola da Matteo Galassi. Alle 22 nel
                          terrazzo della Diga Steccaia si accendono le luci del Senio. A seguire
                          Skizzo e Jf spaziano dalla giocoleria all' equilibrismo, dall' uso degli
                          attrezzi circensi alle gag clownesche. Martedì 2 luglio alle 18.30 nel
                          piazzale della sede di Terre Naldi partenza escursione di due ore: Matteo
                          Mingazzini, guida naturalistica, e Lucia Camatti, fotografa,
                          accompagnano in un percorso didattico e divulgativo verso le casse di
                          espansione del Senio (prenotazione obbligatoria al 3669136784). Alle
                          20.45 alla diga sul Senio si parla di Leonardo e la "Steccaia" con
                          Raffaella Zama e Alessandro, Nicolò e Viola del Liceo Scientifico di
                          Lugo. Alle 21 al Santuario della Beata Vergine della Speranza di Tebano,
                          concerto per violoncello con brani tratti dalla ultima incisione di Mauro
                          Valli. Alle 22 concerto di Roberto Durkovic e i Fantasisti del Metrò.
                          Ristoro con street food, anche per vegetariani. Ingresso a offerta libera.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
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