Unione della Romagna Faentina - martedì, 26 maggio 2020
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Unione della Romagna Faentina martedì, 26 maggio 2020 Prime Pagine 26/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 26/05/2020 26/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 26/05/2020 26/05/2020 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 26/05/2020 26/05/2020 Italia Oggi 7 Prima pagina del 26/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 26/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 8 Prima pagina 26/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 9 Lo sport si interroga su come far allenare tutti 26/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 11 La denuncia dell' arboricoltore: «Uccisa la quercia di Castellina» 26/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 12 Sapori nel verde a Oriolo dei Fichi con il primo 'Picnic itinerante' fra agriturismi e aziende agricole 26/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 13 «Didattica a distanza, dateci i dati» 26/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 14 «Ai Salesiani spazi per far ripartire le attività» 26/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 16 «Ho scelto Faenza per rimettermi in gioco» 26/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 18 Baldi saluta l' E-Work Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 26/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36 MICHELE DONATI 19 Attività sportive riprese tra tanti dubbi: problemi economici e normativi 26/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36 21 Dai bambini lettere e disegni agli anziani delle case di riposo 26/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 22 Una scultura nella roccia come quella in Dakota dei presidenti americani 26/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 FRANCESCO MORELLI 24 Progetto per avvicinare i bambini e i giovani al mondo della danza 26/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 25 Casola, chiude strada comunale per lavori 26/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 26 Muore una donna di soli 59 anni ma il contagio si ferma ancora
26/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 7 ALESSANDRO MONTANARI 27 In arrivo nuovi steward nelle strutture sanitarie del territorio ravennate 26/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19 VALERIO ROILA 28 È ufficiale: la Rekico si affida ad Alberto Serra 26/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19 29 La E -Work e Beatrice Baldi sono ai saluti 26/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20 30 Gaio annuncia la sua presenza agli Assoluti 26/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22 GIAMPIERO VALENZA 31 Bonus-bici, la Regione rafforza la proposta del Governo 26/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 33 FAENZA 26/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 34 Celebriamo il comparto Sanità Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 26/05/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 12 Barbara Fiammeri 35 Caos sulla riapertura delle Regioni 26/05/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 12 Eu.B. 37 Orari scaglionati e lezioni anche all' aperto 26/05/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 26 Luigi Lovecchio 38 La Pa paga i debiti senza consultare l' Agenzia 26/05/2020 Italia Oggi Pagina 33 CRISTINA BARTELLI 40 I Caf: far slittare l' acconto almeno al 31/7 26/05/2020 Italia Oggi Pagina 33 SERGIO TROVATO 41 I comuni possono rinviare l' Imu 26/05/2020 Italia Oggi Pagina 33 ILARIA ACCARDI 43 Riscossione, per restare nell' albo i concessionari hanno tempo fino al 22/6 26/05/2020 Italia Oggi Pagina 40 EMANUELA MICUCCI 45 Metà a casa, metà in aula alle medie e superiori
[ § 1 § ] martedì 26 maggio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] martedì 26 maggio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] martedì 26 maggio 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] martedì 26 maggio 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 8 9 9 5 1 4 § ] martedì 26 maggio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 8 9 9 4 9 4 § ] martedì 26 maggio 2020 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Lo sport si interroga su come far allenare tutti Ieri ha riaperto la piscina: una vasca è stata riservata agli agonisti. Turni al circolo del tennis. Giovedì videoconferenza con le associazioni Una virtuale chiamata a raccolta di tutti gli sportivi faentini: è quella indetta per giovedì 28 maggio, alle 21, con la videoconferenza «Sport - Anticorpi per il futuro» indetta in collaborazione con la testata Buonsenso dalle associazioni sportive che compongono il gruppo Faenza Sport, impegnate in atletica, lotta, nuoto e tennis, tutte alle prese con la ripartenza dopo l' emergenza-Covid. Mascherine e gel igienizzanti non sono le sole precauzioni che ieri hanno scandito la riapertura al pubblico della piscina: «Qui si allenano tre atleti che il Coni riconosce di livello olimpionico», spiegano i presidenti di Cogi Sport e del Centro Sub Nuoto Club 2000, rispettivamente Roberto Carboni e Antonio Marcelli (relatori della videconferenza insieme agli omologhi e al coordinatore di Faenza Sport Alberto Morini). «A loro e agli altri agonisti è stato necessario riservare una delle piscine al coperto». La vera sfida sarà riuscire a trovare spazi a sufficienza sia per i 270 agonisti (impegnati anche in pallanuoto, nuoto sincronizzato e sub) che per i 3200 tesserati: anche per questo prenderà il via nel corso dell' estate un campus rivolto agli atleti agonisti; il Comune ha inoltre garantito la disponibilità di alcuni degli spazi del vicino parco Bucci. Anche la pista d' atletica della Graziola è tornata ad essere calcata dagli scarpini di velocisti, fondisti e saltatori. «Inizialmente solo per le categorie a partire dagli Allievi, con limitazioni rivolte alle persone più anziane», precisa il presidente dell' Atletica 85 Carlo Visani. «Ma già da ieri abbiamo aperto le porte anche a Cadetti e Ragazzi». L' 8 giugno vedrà il via il centro estivo, con una serie di accorgimenti inediti: «I ragazzi saranno divisi in piccoli gruppi, seguiti ciascuno da un istruttore». Scelte della stessa natura anche da parte del Club Atletico Lotta (la squadra per cui è tesserato l' atlteta tre volte olimpico Daigoro Timoncini), che per i centri estivi dovrà mettere in campo un numero di tutor mai visto prima. Uno sforzo organizzativo necessario per rispettare il distanziamento sociale. Cambiano le regole anche per un altro fra i decani delle discipline sportive: al circolo del tennis - che ha aperto i battenti ieri dopo una prima fase riservata agli agonisti, tra cui il numero 130 al mondo Federico Gaio - sarà necessaria una pausa di mezzora fra un turno e quello successivo. Il paddle prenderà il via fra due settimane, mentre i campi di calcetto continueranno a rimanere chiusi. Sono i campioni quali Daigoro Timoncini o Federico Gaio le punte dell' iceberg di un tessuto sportivo che si sostenta grazie ai soci, senza i quali rischia un cataclisma. Non è solo una questione di grandeur: sono un centinaio i professionisti - allenatori o tecnici - impegnati quotidianamente a bordo piscina o a bordo campo al fianco degli atleti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 8 9 9 4 9 4 § ] martedì 26 maggio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Ma c' è dell' altro: «il rischio maggiore è che l' attività fisica finisca semplicemente con lo sparire dalle vite della maggior parte della popolazione, con le inevitabili ricadute a livello di salute», paventano Visani, Zoli e colleghi. «Che si torni dunque allo scenario degli anni '50 e '60, quando solo i più benestanti potevano permettersi di fare sport». Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 8 9 9 4 9 3 § ] martedì 26 maggio 2020 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La denuncia dell' arboricoltore: «Uccisa la quercia di Castellina» Lo splendido albero sulla strada vicino a Brisighella si è seccato: «É stato iniettato qualcosa per farlo morire, ci sono i fori» «Uccisa la quercia di Castellina». A lanciare l' allarme è Stefano Tedioli, esperto arboricoltore brisighellese e 'tree climerber' di Alberi sparsi. In un suo post sulla sua pagina social, Tedioli ha segnalato che l' esemplare di Roverella tra le frazioni di Castellina e Casale, lungo la strada provinciale Brisighellese, che si trova sul ciglio di una scarpata, è stata presa di mira da qualcuno che ha deciso di farla morire probabilmente per poi abbatterla. «Dal punto di vista vegetativo - spiega Tedioli - la quercia era al massimo del suo splendore, tanto da sembrare disegnata da quanto era perfetta. L' albero non invade nessuna proprietà, né la strada provinciale ed era lì da decenni. Avevo notato che da qualche settimana l' albero non aveva alcuna foglia e così ho pensato che fosse rimasta 'indietro'. Dopo quasi un mese ho iniziato a pensare che potesse esserci lo zampino di un' influenza esterna. Domenica mi è arrivata una segnalazione con delle foto allegate; alla base dell' albero due fori perfettamente circolari. A quel punto ho voluto verificare di persona e ho effettivamente verificato la presenza di due fori talmente circolari da farmi immediatamente pensare di essere stati realizzati con una punta da trapano per poi iniettare qualcosa che ha determinato la morte di quello splendido esemplare. Una pianta che non insisteva su nessuna proprietà privata e tanto meno sulla provinciale e che dunque non dava fastidio a nessuno. Chiedo che chiunque sappia qualcosa sulla triste fine della quercia di Castellina di Brisighella di informare le autorità. a.v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 8 9 9 5 1 5 § ] martedì 26 maggio 2020 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Sapori nel verde a Oriolo dei Fichi con il primo 'Picnic itinerante' fra agriturismi e aziende agricole Domenica a Oriolo dei Fichi si terrà il primo Picnic itinerante. A organizzarlo sono gli agriturismi e le aziende agricole dell' associazione Torre di Oriolo. Per assaporare i prodotti del territorio all' aria aperta e in sicurezza. Punto di partenza sarà l' agriturismo e cantina La Sabbiona, in via di Oriolo 10, dove sarà necessario lasciare l' auto e ritirare dalle 11 alle 12 l' antipasto preparato per l' occasione. La seconda tappa sarà all' agriturismo letterario Ca' de' Gatti, in via Roncona 1, dove dalle 12 alle 14 saranno serviti i primi. Il secondo piatto del picnic itinerante sarà servito dalla Locanda della Fortuna in via San Mamante 136, dalle 13 alle 15. Il gran finale sarà servito nel parco panoramico ai piedi della Torre di Oriolo, dove dalle 14 alle 17 l' azienda agricola Rio del Sol consegnerà un cestino di frutta. Il costo completo è di 37 euro. Per partecipare occorre prenotarsi entro sabato al numero 333 3814000. In caso di maltempo si terrà il 2 giugno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 8 9 9 4 9 0 § ] martedì 26 maggio 2020 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Didattica a distanza, dateci i dati» «L' amministrazione comunale renda note le modalità della diffusione sulla popolazione scolastica faentina della didattica a distanza durante l' emergenza sanitaria». È la richiesta, in estrama sintesi, contenuta nell' interpellanza che verrà presentata domani nel corso del Consiglio Comunale da Ilaria Visani, capogruppo di Art.1-Mdp. Dopo la manifestazione di sabato pomeriggio in piazza del Popolo alla quale hanno preso parte circa 150 tra insegnanti e genitori per lanciare un messaggio al ministro all' Istruzione, Azzolina, per chiedere al più presto un intervento sull' edilizia scolastica in vista del nuovo anno scolastico, anche Mdp scende in campo attraverso il suo capogruppo Visani, a sua volta insegnante che chiede di avere tutti i dati su come si è svolta la didattica a distanza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 8 9 9 4 8 9 § ] martedì 26 maggio 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Ai Salesiani spazi per far ripartire le attività» Il vicepresidente di Faventia Sales, Luca Cavallari: «Numerose richieste per i nostri spazi interni ed esterni» «Dalla ginnastica alla musica passando per il cinema, la ristorazione, lo sport e l' educazione: Faventia Sales potrebbe essere luogo di opportunità nella fase successiva al lockdown». Quel che si è capito nei quasi tre mesi di stop del Paese per rginare la diffusione dell' epidemia di Covid-19, è che gli spazi ampi e quelli all' aperto sono diventati elementi preziosi per far ripartire le attività sociali. A Faenza, se dal 18 maggio le aree verdi pubbliche sono state letteralmente prese d' assalto da tanti titolari di attività di palestre e ginnastica, a due passi dalle piazze principali il complesso degli ex Salesiani ha a disposizione enormi spazi, all' interno e all' esterno. «Faventia Sales - spiega Luca Cavallari, vicepresidente della società che gestisce il complesso per conto della proprietà, società pubblico-privata partecipata da Comune, Fondazione, Credit Agricole e diocesi - con le sue aree interne ed esterne può essere una risorsa per la città in questa fase. Le misure richieste dalle linee guida per la ripresa delle attività - continua Cavallari - mostrano le potenzialità dei luoghi che gestiamo. Infatti tanti hanno già manifestato la volontà di poterne disporre: tra questi i gestori della palestra Overcome ma anche il Faventia Calcio a 5». Gli ex Salesiani hanno difatti il pregio di avere tre vaste aree verdi ben organizzate, a due passi dal centro. «Anche la scuola di musica Sarti, che da qualche mese ha trasferito le sue attività nell' ex oratorio - continua Cavallari - ci ha chiesto la disponibilità di spazi all' aperto per poter organizzare concerti nel periodo estivo. Tra le tante altre richieste pervenute abbiamo anche quelle di alcune associazioni del territorio per proiezioni all' esterno e per allestire un cinema drive-in». C' è poi un settore di servizi alle famiglie che con la rinascita del complesso sulle mura è particolarmente interessato a Faventia Sales. «Abbiamo avuto richieste di molti gestori dei centri estivi esterni oltre a chi è già presente, mentre Mens Sana e E-Work Cafè, ci hanno chiesto di poter avere maggiori aree per non diminuire il numero di tavoli a causa del distanziamento». C' è però anche una grande opportunità per un mondo che proprio in queste settimane chiede un intervento immediato del Governo per non trovarsi a settembre in difficoltà. «Come Faventia Sales - dice ancora Cavallari - siamo disponibili a mettere a disposizione le nostre tante e ampie aule anche per far ripartire l' anno scolastico in piena sicurezza evitando agli studenti turnazioni e favorire la didattica in presenza. Da sottolineare poi un interessamento da Lepida, la società delle Regione che si occupa di connessioni internet ad alta velocità, che ha chiesto la disponibilità per creare un luogo pensato per lo smart-working dotato di rete internet ad alta velocità. In estrema sintesi: la nostra priorità, anche in questa fase, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 8 9 9 4 8 9 § ] martedì 26 maggio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) è di metterci al servizio per dare risposte educative e formative alla città. Eserciteremo fino in fondo il nostro ruolo non semplicemente mettendo a disposizione degli spazi, ma faremo da catalizzatore e da stimolo per progetti che diano a bambini e ragazzi un prodotto educativo e formativo variegato e professionale, che possa compensare quanto perso in questi mesi di emergenza sanitaria. Se i Salesiani hanno rappresentato un punto di riferimento nel passato, oggi dobbiamo rappresentare una risorsa per Faenza». Infine il vicepresidente Luca Cavallari, rispondendo indirettamente alle affermazioni fatte recentemente da esponenti politici, afferma che «Faventia Sales non è nata con lo spirito di creare dividendi ma per perseguire la propria 'mission' a servizio dell' educazione dei giovani in un' ottica europea; i soci hanno fatto questa scelta, consapevoli che qualsiasi 'sopravanzo' viene investito nel complesso e a questa vocazione si sono sempre attenuti. Per questo vorrei ringraziarli a nome del Cda». Antonio Veca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 8 9 9 4 9 1 § ] martedì 26 maggio 2020 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Ho scelto Faenza per rimettermi in gioco» Alberto Serra, nuovo coach della Rekico, spiega i motivi che lo hanno portato ad accettare la proposta della dirigenza manfreda «La matematica non è una scienza esatta come non lo è neanche il basket, ma entrambi sono intriganti, perché bisogna risolvere problemi». Con questa frase Alberto Serra, anzi il 'Prof' Serra, si presenta alla Rekico pronto a prendere le redini della squadra dividendosi tra la panchina e il ruolo di professore di matematica che ricopre da anni al liceo scientifico di Forlì. Classe 1972 e grande conoscitore di pallacanestro, Serra ha contribuito alla crescita del Gaetano Scirea Bertinoro portandolo dalla C Silver alla finale di C Gold dopo averci anche giocato (da giocatore vanta anche la promozione in B2 dell' allora Acmar Ravenna di Marisi), mentre nelle ultime 5 stagioni è stato vice alla Pallacanestro 2.015 Forlì in B e in serie A2 di tecnici esperti quali Gianluigi Garelli, Giorgio Valli e Sandro Dell' Agnello. Un cammino che gli è servito per crescere e prepararsi ad una nuova carriera da head coach. 'Prof Serra', la gavetta l' ha certamente fatta. «Mi piace pensare che a Bertinoro ho fatto le elementari, le medie e il liceo, a Forlì l' università e i master e ora dopo aver studiato tanto sono pronto a mettere in pratica nei Raggisolaris tutto quello che ho imparato. Ringrazio Faenza per avermi dato la possibilità di rimettermi in gioco in un campionato difficile come la serie B e non vedo l' ora di cominciare. Sono molto stimolato anche perché andrò in una città che ha sempre vissuto di pallacanestro». Cosa l' ha spinta a rivestire i panni di capo allenatore dopo cinque anni? «Quella di vice l' ho sempre considerata una parentesi e aspettavo l' occasione giusta per poter essere di nuovo primo allenatore. I Raggisolaris, oltre che essere la miglior scelta possibile per far conciliare la pallacanestro con la famiglia e il mio lavoro, rappresentano una tappa fondamentale per la mia carriera e darò il massimo per sfruttarla al meglio ripagando la fiducia che la dirigenza mi ha mostrato». L e s u e s q u a d r e s i s o n o s e m p r e c o n t r a d d i s t i n t e p e r t e n a c i a e c a r a t t e r e : q u a l e t i p o d i pallacanestro propone? «Mi piace giocare in maniera intensa e aggressiva in entrambe le metà del campo, qualità che dovremo però utilizzare con intelligenza. Il mio obiettivo è di far entrare in campo i giocatori con la mente libera da pensieri, perché soltanto in questo modo potranno dare il massimo senza mai arrendersi. Preferisco Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 8 9 9 4 9 1 § ] martedì 26 maggio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) un giocatore che sbaglia, ma è propositivo, piuttosto che uno che in campo non ha voglia di fare. Comunque l' ultima parola spetta al campo, perché in questo momento della stagione tutti fanno proclami e bei discorsi, ma io preferisco lavorare e migliorare giorno dopo giorno». Molto soddisfatto il general manager Andrea Baccarini: «Siamo stati colpiti dall' entusiasmo di Serra che ha mostrato sin dal primo incontro e siamo certi che abbia gli stimoli giusti per far bene. Con lui iniziamo un nuovo percorso ma non cambiamo filosofia che resta quella di entusiasmare i tifosi e lanciare giovani motivati che scelgono Faenza per spiccare il volo verso campionati superiori». Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 8 9 9 4 9 2 § ] martedì 26 maggio 2020 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket serie A2 femminile Baldi saluta l' E-Work La ventenne pivot non è stata confermata L' E-Work saluta Beatrice Baldi. La pivot 20enne (nella foto) lascia Faenza dopo una sola stagione non rientrando più nel progetto di coach Rossi. Una scelta dovuta più alla necessità di ridurre il roster che a motivi economici. Questa partenza rende scontata la conferma di Serena Soglia, tentata da un' esperienza in prestito in A1, che andrà a comporre il reparto delle lunghe insieme a Lucia Morsiani e Silvia Caccoli. Resta da capire se per l' ultimo posto sarà riconfermata Sofia Dell' Olio o se si punterà su una giovane del vivaio, ipotesi probabile che porterebbe a 9 le rotazioni, numero più che sufficiente per il gioco di Rossi. Anche tatticamente l' E-Work non ne risentirebbe, perché Morsiani sarebbe ancora impiegata da 'pivot di movimento', ruolo in cui ha spesso fatto la differenza. Completata da un paio di settimane la batteria delle guardie\ali con le conferme di Greta Brunelli, Simona Ballardini, Sara Franceschini e Federica Franceschelli, i dubbi riguardano la coppia di playmaker. Fuori dai giochi sembra Elisa Chiabotto e dunque la scelta sarà se puntare sulla fisicità di Licia Schwienbacher e sulla rapidità di Arianna Meschi o se confermarne una sola e ricorrere al mercato. l.d.f. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 8 9 9 4 9 6 § ] martedì 26 maggio 2020 Pagina 36 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) LA "FASE DUE" NEL FAENTINO Attività sportive riprese tra tanti dubbi: problemi economici e normativi I Centri ricreativi estivi via dall' 8 giugno Zoli (Tennis Club): «Ripartiremo ma non sappiamo con quali modalità» MICHELE DONATI FAENZA Prima conferenza stampa della "Fase due" ieri mattina in piscina comunale: la struttura, al primo giorno di riapertura al pubblico, ha ospitato la presentazione dell' evento "Sport - Anticorpi per il futuro", una videoconferenza in programma giovedì alle 21 cui prenderanno le diverse realtà che aderiscono a Faenza Sport (Atletica 85, Club Atletico Lotta, Centro Sub Nuoto Club 2000, Club Atletico Sezione Tennis "Teo Gaudenzi") e la Nuova Co.G.I.Sport, che gestisce la piscina. L' incontro di ieri ha rappresentato l' occasione per fare il punto sullo stato dello sport faentino, giunto al momento della ripartenza dopo mesi di stop. TANTE SPESE, ZERO ENTRATE Anche in questo ambiente il rebus da risolvere è doppio, come sottolineato da tutti gli intervenuti: da un lato le difficoltà economiche affiorate dopo un periodo in cui ci sono state spese da sostenere ma zero entrate, dall' altro il caos normativo generato dal susseguirsi repentino di decreti e ordinanze. «Prima del covid - spiega in proposito Antonio Marcelli, presidente del Centro Sub Nuoto Club 2000-avevamo 3.216 soci e 272 agonisti. Sarà difficile contare sugli stessi numeri: da oggi (ieri, ndr) riparte l' attività degli agonisti, mentre l' 8 giugno sarà la volta dei campus estivi». Il discorso cambia, ma solo leggermente, per le società di atletica, che registrano numeri minori rispetto a quelli del nuoto e svolgono gran parte delle attività in spazi esterni: «Il 18 maggio - racconta Carlo Visani, presidente di Atletica 85 - abbiamo riaperto l' impianto solo alla categoria Allievi (dai 16 anni in su) ed escludendogli over 60. Da oggi (ieri, n dr) ripartono anche Cadetti e Ragazzi (dai 12 anni) e giovedì prossimo gli Esordienti». I CENTRI ESTIVI I Cre al via in giugno, «una valvola di sfogo sociale per le famiglie», rischiano però di veder lievitare i prezzi: «Maggiori attività e nuove spese - prosegue Visani -. Se non arriveranno aiuti sarà difficile mantenere le tariffe di prima». Al Tennis Club, dove già si poteva giocare in singolo, ieri sono riprese le partite di doppio, mentre il calcetto resta fermo: anche qui ci si prepara per garantire dall' 8 giugno la partenza del Diverti tennis per bambini e ragazzi, ma con diverse incognite. «Le difficoltà - afferma il presidente Carlo Zoli - sono anche organizzative, visto che i protocolli si susseguono a ritmo serrato e arrivano sempre all' ultimo. Siamo bombardati di domande da parte delle famiglie: è difficile rispondere loro, sappiamo che partire mo ma non in che modo. Restano diversi dubbi, come il numero di ragazzi che possono stare sullo stesso campo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 8 9 9 4 9 6 § ] martedì 26 maggio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Analoghi quesiti vengono posti da Gianni Morsiani, presidente del Club Atletico Faenza Lotta: «Quanti tutor serviranno per i centri estivi? -si chiede-. Su questo aspetto la Regione non ha ancora risposto». Senza contare le occasioni sfumate, a cominciare dalle Olimpiadi di Tokyo, per ora rimandate al 2021: «I nostri lottatori Erica Rinaldi e Daigoro Timoncini erano il lizza per i Giochi - sospira Morsiani -. Timoncini purtroppo si è infortunato facendo esercizi con i pesi a casa». Insomma, il quadro è complesso «ma - chiosa Alberto Morini, coordinatore di Faenza Sport - dobbiamo stare attenti a non tornare indietro di decenni. Le società sportive tengano annodati i fili con i propri associati». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 8 9 9 4 9 9 § ] martedì 26 maggio 2020 Pagina 36 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Dai bambini lettere e disegni agli anziani delle case di riposo Si è chiuso il progetto promosso dall'Asp faentina Parole di vita e di speranza FAENZA Il Coronavirus non ha fermato il progetto intergenerazionale tra alunni delle scuole e anziani ospitati nelle strutture di residenza dell' Asp chiamato "Parole di vita e di speranza". Sono stati infatti centinaia i bambini e ragazzi che durante i primi mesi dell' anno scolastico 2019-2020 hanno partecipato insieme alle loro insegnanti e educatori parrocchiali ai progetti di accoglienza "Anziani e ragazzi. Insieme si cresce e ci si diverte" incontrando e rallegrando con la loro vitalità gli anziani residenti nelle quattro strutture dell' Asp di Faenza, Solaro lo, Castel Bolognese e Fognano. Fino a quando è stato possibile realizzare fisicamente gli incontri i progetti hanno visto coinvolte una ventina classi fra scuole materne, primarie e secondarie del faentino. Si è trattato per la città di Faenza della scuola materna "Il Panda", delle scuole primarie "T. Gulli" e "Don Milani", delle scuole secondarie di 1° grado "Ic Cova-Lanzoni" e "Ic San Rocco- Bendandi" mentre a Solarolo si è trattato della primaria "R. Pezzani", a Castel Bolognese della primaria "Bassi" e a Fognano della scuola primaria "Giovanni XXIII oltre a numerosi gruppi parrocchiali. Si è trattato di giornate ricche di emozioni che purtroppo a causa della pandemia di Covid 19 si sono dovute interrompere dal punto di vista fisico. Per questo si è deciso di concludere questo importante percorso di incontro fra generazioni con il progetto "Parole di vita e di speranza", attraverso mezzi alternativi di comunicazione. Nello specifico i bambini assieme alle insegnanti hanno inviato lettere, pensieri e disegni tramite mail agli anziani nelle diverse strutture. Una corrispondenza "virtuale" che non ha mancato di colpire i "nonni" e le "nonne" che hanno, grazie all' aiuto del personale delle strutture, risposto con altrettanta empatia e partecipazione. L' iniziativa continuerà in questa modalità fino alla chiusura dell' anno scolastico, per poi progettare nuove iniziative a settembre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 8 9 9 5 0 6 § ] martedì 26 maggio 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) NEL PARCO DEI GESSI A MONTE MAURO Una scultura nella roccia come quella in Dakota dei presidenti americani Proposte per valorizzarla con visite guidate Ritratto il volto di Serafino Predola detto Barbarossa RIOLO TERME Sono tante le sorprese che riserva il Parco dei Gessi: una meta ancora poco conosciuta, sicuramente da visitare e valorizzare, è la grande scultura nei pressi di Monte Mauro. Si eleva maestosa in una zona conosciuta come "aeroporto" salendo da Riolo Terme. Si tratta di un volto dall' espressione severa e carismatica, scolpito nel gesso, che sembra vegliare sul panorama e sui boschi. Molti pensano ad una formazione naturale, ma in realtà è un manufatto, che ritrae una persona realmente esistita, Serafino Predola, ed è un' opera di Giovanni Bertozzi (Giò Bert), il noto e rimpianto artista, nato a Brisighella e vissuto a Cuffiano vicino a Riolo. COME SUL MONTE RUSHMORE La scultura, seppure le dimensioni siano più ridotte, richiama quella di monte Rushmore nel Dakota coi volti dei quattro presidenti americani. Risale agli anni '70 del secolo scorso e meriterebbe un restauro, affinché non vada definitivamente persa. Oltre al valore artistico, cela una storia emozionante che le guide del parco potranno benissimo raccontare ai visitatori, come la raccontava l' indimenticato Fausto Sangiorgi, purtroppo anche lui scomparso nel 2009, fondatore dell' associazione "La tua mano per la pace" e tra i principali artefici del restauro della Pieve di Santa Maria in Tiberiaco. IL PULLMINO E GLI AEROMODELLI Sangiorgi conosceva bene Giò Bert e raccontava a chi gli chiedeva notizie sulla scultura che «tutto partì con la frequentazione di quei luoghi dell' artista, proprio negli anni '70 insieme al Gart (Gruppo aeromodellismo Riolo Terme). Con un vistoso pullmino volkswagen giallo e rosso, si recava a Monte Mauro insieme agli altri soci per far volare i modellini di aereo (perciò l' area è detta "aeroporto", ndr)». Fu durante quel periodo che Giò Bert rivelò a Fausto Sangiorgi, l' intenzione di scolpire un' opera per ritrarre uno dei personaggi più caratteristici della zona: Serafino Predola, detto Barbarossa. UN EREMITA PADRE DI CINQUE FIGLI figli Ma chi era costui? «Era una specie di eremita, padre di cinque figli, che viveva in questi luoghi - spiegava Sangiorgi agli amici quando la scultura fu eseguita - : lo conoscevano tutti perché aveva una lunga barba rossiccia che incuteva timore ai bambini. Girava sempre a piedi e lo si poteva incontrare mentre andava a Riolo per fare la spesa. Da giovane emigrò in Germania dove lavorò duramente. I bambini ne avevano timore ma dagli adulti era considerato un saggio, dall' animo sincero e puro, un autentico simbolo degli abitanti del luogo». SACRIFICIO E RINUNCE Evidentemente Giò Bert volle cogliere queste caratteristiche e rappresentare con l' immagine di "Barbarossa" i valori del sacrificio, delle rinunce, delle fatiche degli uomini che abitavano Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 8 9 9 5 0 6 § ] martedì 26 maggio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) la montagna. Valori che segnano i volti, ma danno un senso sacro all' esistenza e sono indice di sapienza. Il messaggio è che non occorre essere dei presidenti per avere un monumento in una montagna ma basta essere una persona semplice, di sani principi ed esemplare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 8 9 9 5 0 5 § ] martedì 26 maggio 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Progetto per avvicinare i bambini e i giovani al mondo della danza Pasi: «Destinare tempo e risorse ad un settore che fino ad oggi è stato oggetto di scarsa attenzione» FRANCESCO MORELLI CASTEL BOLOGNESE La danza per aiutare i giovani a riemergere dalla monotonia e l' incertezza che l' emergenza sanitaria ha trascinato con sé. È questa l' idea della Federazione nazionale associazioni scuole di danza (Fnasd), con sede a Castel Bolognese, che durante le ultime settimane ha delineato un' iniziativa intitolata "Un aiuto subito", volta ad avvicinare quanti più bambini e bambine a questo lato del mondo artistico e sportivo. «Trentamila scuole e altrettanti centri sportivi e palestre - dichiara la presidente della Federazione, Rosanna Pasi - con una popolazione di circa 5 milioni di utenti, costituiscono il mondo non troppo conosciuto della danza. Scuole escluse da ogni realtà formativa e con do centi la maggior parte dei/delle quali dotati dei requisiti necessari all' insegnamento di cui nessuno mai a livello istituzionale si è occupato. Un mondo che vive oggi una profonda crisi legata all' epidemia di Coronavirus che ha costretto a casa ogni allievo». Per potersi rialzare, continua, «gli insegnanti di danza sono pronti a mettere a disposizione il loro patrimonio di conoscenze per aiutare chiunque sia interessato a ritrovare serenità, equilibrio e, in sostanza, benessere. A questo proposito, la Federazione che presiedo e che da anni realizza sul territorio nazionale il suo progetto identificativo "Leggere per ballare", ha predisposto l' ulteriore progetto "Un aiuto subito", utile a far rapidamente uscire i giovani e i giovanissimi dalla crisi in cui si trovano, collaborando con i docenti, con i geni tori e con gli assessori alla Cultura e alla Scuola, dando spazio alla capacità espressiva». Un' espressività, che, in effetti, di questi tempi un po' è venuta a mancare. «Pertanto - riprende la Pasi - confido che gli assessori di riferimento si rendano disponibili a convocare gli insegnanti di danza dei loro territori dotati di un curriculum formativo riconoscibile, per predisporre assieme a loro un percorso didattico con attività e orari diversi per ogni ordine di istituto, definendo un disciplinare che verrà comunicato alle scuole e che ogni Comune sarà pronto a sostenere. Voglio sperare - conclude - siano numerosi gli amministratori che, in tutt' Italia, si dimostreranno pronti a destinare tempo e risorse ad un settore che fino ad oggi è stato oggetto di scarsa attenzione». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 8 9 9 4 9 7 § ] martedì 26 maggio 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Casola, chiude strada comunale per lavori CASOLA VALSENIO L' amministrazione comunale di Casola Valsenio informa la cittadinanza sulla chiusura della strada comunale via Cestina all' altezza di Cà di Zabatto per consentire una serie di lavori considerati di somma urgenza per il ripristino del transito stradale di via della Cestina - Loc. Cà di Zabatto, nel territorio del comune di Casola Valsenio. Gli interventi sono cominciati nella giornata di ieri e proseguiranno sino alla fine dei lavori nei seguenti orari: alla mattina dalle ore 7 alle ore 12 e nel pomeriggio dalle ore 12,30 e fino alle ore 17,30. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 8 9 9 4 9 5 § ] martedì 26 maggio 2020 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Muore una donna di soli 59 anni ma il contagio si ferma ancora La donna deceduta a causa del covid-19 aveva purtroppo patologie pregresse RAVENNA Nessun nuovo caso di contagio nel Ravennate; il computo totale dei contagi dall'inizio dell'epidemia resta dunque fermo a 1.020 in una giornata in cui il coronavirus ha concesso una tregua all'intera Romagna, con 0 casi anche nell'Imolese, nel Forlivese e nel Cesenate e 4 a Rimini. Ma si torna purtroppo a morire; vittima una 59enne di Ravenna, Catia Santucci, colpita dal covid-19 ma alle prese con patologie pregresse che l'han - no purtroppo resa vulnerabile al virus che l'ha aggredita. Da registrare anche una nuova guarigione certificata di una persona che, dopo la scomparsa clinica dei sintomi, ha avuto conferma della sieroconversione attraverso il doppio tampone di controllo. Sono circa 250, infine, le persone in quarantena e sorveglianza attiva in quanto contatti stretti con casi positivi o rientrate in Italia dall'estero. Del totale dei contagi circa la metà, 452, riguardano il Comune di Ravenna; a seguire Faenza con 132 casi, Cervia con 77, Lugo con 68, Russi con 62, Bagnacavallo con 37, Alfonsine con 29, Castelbolognese con 22, Fusignano con 21, Cotignola con 16, Massa Lombarda con 12, Brisighella con 11, Conselice e Riolo Terme con 8, Solarolo con 6, Sant'Agata sul Santerno con 4, Casola Valsenio con 2 e Bagnara di Romagna (a lungo unico paese covid free in provincia) con 1; sono invece 54 i casi relativi a residenti al di fuori del Ravennate. A livello regionale, i casi registrati finora sono 27.587 mentre i tamponi complessivi effettuati a ieri sfiorano i 300mila (294.181); le guarigioni invece al momento sono 19.160. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 8 9 9 5 0 2 § ] martedì 26 maggio 2020 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) MISURE ANTI COVID In arrivo nuovi steward nelle strutture sanitarie del territorio ravennate Secondo accordo per dotare ospedali e case di cura di presidi fissi. Hanno il compito di distanziare gli utenti ALESSANDRO MONTANARI RAVENNA Nuovi steward sono pronti ad entrare in servizio in ospedale. Do poil contratto sottoscritto la scorsa settimana dall' Ausl Romagna con un' azienda ravennate, con circa un centinaio di persone già al lavoro nelle strutture sanitarie romagnole (tra cui l' ospedale di Ravenna), si sta perfezionando un altro accordo. Questa volta ad essere coinvolta è un' azienda di servizi di vigilanza. LE STRUTTURE SANITARIE Gli steward, col compito di informare e distanziare gli utenti, saranno disclocati su diverse strutture del territorio: ospedale di Ravenna (Radiologia), Lugo (Radiologia, Cup, Laboratorio Analisi), Faenza (Cup, Radiologia, Filanda, pediatria di Comunità). Gli steward lavoreranno alla casa della salute di Mezzano, in quella di Riolo Terme. Infine lavoreranno alla distribuzione diretta Farmaci di Ravenna e di via Missiroli. Il fabbisogno settimanale (calcolato per l' intera Romagna) è di circa 1.250 ore per un costo complessivo semestrale di circa mezzo milione di euro. I COMPITI DEGLI STEWARD Gli steward si assicura che gli utenti eventualmente in fila sostino ad almeno un metro di distanza gli uni dagli altri. Verifica inoltre che tutti indossino correttamente la mascherina (cioè comprendo naso e bocca) fornendone una qualora ne siano sprovvisti. Gli operatori richiedono dunque la motivazione dell' accesso alla struttura (che al momento non è consentito, ad esempio, per sole informazioni) e qualora l' adempi mento possa essere svolto anche telefonicamente o in altro modo, invitano ad utilizzare questa diversa strada indicando i numeri di telefono o le relative modalità. Il personale indirizza quindi gli utenti nel luogo preciso della prestazione/servizio, limitandone così la deambulazione all' interno della struttura e fornisce eventuale supporto al pagamento ove sono presenti riscuotitori e pos. Altro aspetto quello degli eventuali accompagnatori: gli operatori sono tenuti a verificarne la presenza poiché sono previsti solo per minori e persone non autosufficienti. Qualora un utente indossi i guanti l' operatore li fa rimuovere e fa sempre eseguire in modo corretto la sanificazione delle mani attraverso il gel idroalcolico presente presso tutti gli accessi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 8 9 9 5 0 0 § ] martedì 26 maggio 2020 Pagina 19 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) BASKET B È ufficiale: la Rekico si affida ad Alberto Serra Il nuovo allenatore dei manfredi: «Vorrei avere una squadra affamata e punterò a ripagare la fiducia» VALERIO ROILA FAENZA Sarà dunque Alberto Serra a guidare la Rekico nel prossimo campionato di Serie B. L' ultimo velo è caduto e la nomina ha ora tutti i crismi dell' ufficialità: toccherà a "Tomo" continuare a lavorare sul solco tracciato da Massimo Friso nell' ultimo biennio, e prima ancora dal settennato di Marco Regazzi. Una scelta mirata e ponderata, quella del sodalizio faentino, che ha voluto puntare su un tecnico emergente e della zona. LA CARRIERA Classe 1972, forlivese, insegnante di matematica presso il liceo scientifico della sua città natale, Serra proviene da una solida gavetta passata per le nove stagioni in C Gold al Gaetano Scirea Bertinoro, società portata fino ad una insperata finale promozione per la B contro Arzignano, per poi diventare assistant coach della Pallacanestro 2.015 Forlì, accompagnando le gesta di Garelli nella stagione della promozione in A2 e successivamente di Valli, Nicola e Dell' Agnello. Precedentemente, da giocatore, aveva giocato da esterno nella Libertas Forlì ed a Ravenna, contribuendone alle promozioni rispettivamente in B1 e B2. A mante di squadre tattiche, aggressive ed intense, il neo -coach neroverde si troverà ad allestire, con la dirigenza dei Raggisolaris, un roster dal budget giocoforza ancora da definire e probabilmente eroso dai problemi economici derivanti dall' emergenza Covid-19. Le prime idee sono quelle di dare continuità tecnica con la stagione scorsa, partendo dalle conferme di giocatori originari di Romagna e dintorni, come Rubbini e Calabrese, ma chance avrebbero anche i vari Zampa, Oboe e Petrucci, oltre al già contrattualizzato Sgobba. Tra gli elementi in entrata tante lei dee: dal ritorno della "bandie ra" Silimbani, al possibile prestito da Forlì del gioiellino classe 2003 Zambianchi, al lungo italo -australiano Tyrell Tidey, proveniente dall' università di Arizona Western e firmato da Lugo a marzo ma senza poter scendere mai sul parquet per lo stop agonistico. Ma siamo ancora ai prodromi del mercato, inattesa che si definiscano tempi e modi del ritorno sul parquet. LA NUOVA REKICO Intanto il nuovo coach affronta le sue prime interviste ufficiali da "leone" manfredo, esprimendo il suo credo cestistico: «Mi piacerebbe poter allenare una squadra di giocatori affamati, auto esigenti, con voglia di mettere tutto loro stessi in questo progetto. Vorrei riuscire a poterli mettere sul parquet liberi da pressioni, ma propositi vie coinvolti nel gioco. Sono un allenatore che ama la difesa, ma non erigeremo barricate, voglio anche far divertire il pubblico. Dovremo saper essere aggressivi da entrambi i lati del campo. Non voglio e non posso fare proclami, che non servono a nessuno, ma prometto il massimo della serietà e dell' impegno per ripagare la fiducia mostratami dai Raggisolaris». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 8 9 9 5 0 4 § ] martedì 26 maggio 2020 Pagina 19 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) BASKET A2 DONNE La E -Work e Beatrice Baldi sono ai saluti FAENZA A spezzare una serie di importanti rinnovi, in casa E-Workè arrivato il momento della prima separazione ufficiale. Dopo un solo anno, Beatrice Baldi non vestirà più i panni del Basket Project. Alla lunga veneta del 2000, ex Marghera e San Martino di Lupari, la società del presidente Fermi esprime il "ringraziamento per l' impegno e la professionalità dimostrate e il miglior augurio per il prosieguo della carriera". Con il rientro di Caccoli (si attende l' ok definitivo dei medici) e la quasi certa conferma di Soglia, reduce da una stagione super, il reparto lunghe ha comunque bisogno di un' altra pedina: difficile che resti Dell' Olio, più probabile l' innesto di un volto nuovo. Saranno almeno un paio i colpi di mercato. In dirittura d' arrivo i rinnovi di Franceschini, atteso per oggi e di Morsiani. L' E-Work vorrebbe trattenere anche Schwienbacher, mentre Chiabotto pare destinata ai saluti. Con Campobasso sulla via dell' A1, Faenza si prepara a essere sempre più protagonista. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 8 9 9 5 0 1 § ] martedì 26 maggio 2020 Pagina 20 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) TENNIS Gaio annuncia la sua presenza agli Assoluti TODI Il tennis italiano è pronto a scendere in campo con i campionati tricolori. Cambia la data ma non la voglia di giocare ad alto livello. Il Tc Todi 1971 si prepara infatti a ospitare i campionati italiani assoluti a sedici anni di distanza. Il tabellone principale maschile, composto da 32 giocatori e quello femminile che vedrà in gara 16 atlete inizieranno il 21 giugno. Entusiasta della possibilità di tornare a competere è il faentino Federico Gaio, numero 130 del ranking mondiale e uno degli attesi protagonisti della rassegna tricolore. «Sono carichissimo, non vedo l' ora di andare a Todi sottolinea il 28enne romagnolo-. Fa piacere tornare ad avere la chance di battersi con i colleghi italiani, tra i quali ci sono molti amici. Questo lungo stop è stato complicato, sarà bellissimo ripartire. Ci stiamo tutti allenando per poter essere performanti come durante una stagione normale, abbiamo voglia di competere». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 8 9 9 5 0 3 § ] martedì 26 maggio 2020 Pagina 22 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Bonus-bici, la Regione rafforza la proposta del Governo Per i 30 Comuni firmatari del Piano aria integrato regionale (Pair), l'Emilia-Ro magn a ha stanziato 3,3 milioni di euro di proprie risorse GIAMPIERO VALENZA In Romagna ne gioveranno Faenza, Forlì, Imola, Lugo, Ravenna, Riccione e Rimini. Per i 30 Comuni firmatari del Piano aria integrato regionale (Pair), la Regione Emilia-Romagna ha stanziato 3,3 milioni di euro di proprie risorse per incentivare, con interventi strutturali, l' uso della bicicletta nelle città e allargare - fino ai Comuni con meno di 50mila abitanti - la platea dei beneficiari di contributi statali del 'bonus bici' che sono stati indicati nel decreto Rilancio del Governo. Nel dettaglio, si tratta di finanziamenti fino al 70% per interventi strutturali per realizzare corsie riservate al trasporto pubblico locale e per realizzare piste ciclabili, installare rastrelliere ed evitare furti durante la sosta e altre misure per rendere agevole muoversi sulle due ruote in città. E poi rimborsi fino al 60% del costo sostenuto per l'acquisto di bici e altri veicoli elettrici per i cittadini dei Comuni firmatari del Pair esclusi dal bonus statale '. E, ancora, incentivi chilometrici fino a un massimo di 50 euro al mese, ai lavoratori che scelgono le due ruote per andare in azienda. Ancora: fino a 300 euro agli abbonati ferroviari per comprare la bici pieghevole. «Eravamo pronti con il provvedimento da un paio di settimane, ma abbiamo voluto attendere il bonus bici' inserito nel Decreto Rilancio dalla ministra De Micheli - dice l'assessore regionale a Mobilità e Infrastrutture, Andrea Corsini - per promuovere una misura complementare e permettere a un numero maggiore di cittadini di poter ricevere un contributo per l'acquisto di biciclette e altri veicoli elettrici, premiando i Comuni firmatari del Piano aria regionale. Inoltre, con gli interventi strutturali che andiamo a finanziare, renderemo sempre più vantaggioso muoversi con le due ruote. Un provvedimento che si aggiunge ai circa 60 già attivi in Emilia-Romagna per lo sviluppo della mobilità ciclabile e agli oltre 250 km di piste ciclabili, finanziati con circa 35 milioni di euro. Vogliamo così spingere, sempre più e dove possibile, i cittadini ad utilizzare mezzi ecologici alternativi all'auto privata per gli spostamenti casa-lavoro con l'obiettivo di incidere in modo significativo alla decongestione del traffico nelle nostre città». «Il progetto Bike to work' messo in campo dalla Regione premia i 30 Comuni firmatari del Piano aria integrato regionale e apre da subito nuovi investimenti e incentivi per promuovere l'uso della bicicletta - spiega l'assessora regionale all'Ambiente, Irene Priolo con indubbi benefici per la qualità dell'aria dei nostri centri urbani». Da Legambiente arriva il plauso per la proposta che si va ad aggiungere alle proposte governative per la mobilità ciclabile. Dall'associazione giudicano come positive le risorse per aumentare le corsie preferenziali degli autobus - necessarie per rendere più competitivi i tempi di percorrenza dei mezzi pubblici - e per le piste ciclabili. Un finanziamento che chiama in causa le politiche dei Comuni, che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 8 9 9 5 0 3 § ] martedì 26 maggio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) devono lavorare nella stessa direzione ed aumentare gli spazi per la mobilità sostenibile nei sedimi stradali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 8 9 9 5 1 6 § ] martedì 26 maggio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) FAENZA ARGILLÀ Argillà Italia, che si sarebbe svolta dal 4 al 6 settembre, è stata rinviata alla tarda primavera del 2021. A settembre, negli stessi giorni, verrà proposta una mostra mercato dei ceramisti italiani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 8 9 9 4 9 8 § ] martedì 26 maggio 2020 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 2 GIUGNO Celebriamo il comparto Sanità Gentile direttore, quest' anno il 2 giugno non ci sarà la parata militare (che aveva un costo di un paio di milioni di euro) evidente retaggio di quando l' Italia era una monarchia sabauda. In compenso "le Frecce Tricolori sorvoleranno tutte le regioni italiane «insegno di unità, solidarietà e di ripresa». Il giro d' Italia della Pattuglia acrobatica nazionale, sottolinea la Difesa, comincerà il 25 maggio e toccherà, in cinque giorni, tutti i capoluoghi di Regione.". Naturalmente si concluderà a Roma sul palcoscenico dell' Altare della Patria. Lo spettacolo acrobatico, molto apprezzato dal pubblico, rappresenta per la Alenia-Aermacchi del gruppo Leonardo (ex Finmeccanica) anche un' ottima vetrina per vendere ad altri Paesi il nuovo aereo di addestramento M.345 HET, utilizzato dalla squadra acrobatica. Un' ora di volo di un solo di questi modelli di aerei costa circa 4.800 euro (valori 2015. Fonte l' allora ministra della Difesa Pinotti). Questo, naturalmente per ciascuno dei nove velivoli che compongono la pattuglia. Per un totale, quindi, di 43.200,00 l' ora. A questi vanno aggiunti spese accessorie come quelle per la sicurezza. Per farsi un' idea, la kermesse di tre giorni con le Frecce Tricolori costò, nel 2018, al Comune di Arona (Novara), più di euro118.000,00 escluse le spese sostenute direttamente dagli sponsor. Molti hanno paragonato questo tragico periodo che stiamo vivendo ad una guerra. In realtà si tratta di una pestilenza e infatti l' hanno fronteggiata medici, infermieri, Oss e il Servizio Sanitario Nazionale. Le Forze Armate, con i loro cacciabombardieri F35, la portaerei Cavour e i carriarmati, nulla possono contro il Covid19. Certo, le truppe hanno anche svolto funzioni sanitarie, di ordine pubblico e di trasporto funebre, ma per le quali armi e addestramento bellico non servivano. Quale segnale di "unità", "solidarietà", "ripresa", ma soprattutto valorizzazione della nostra Repubblica, fondata sul lavoro, sarebbe se si cogliesse l' occasione del 2 Giugno per premiare e gratificare, anche economicamente e strutturalmente, tutto il comparto sanità, civile e militare, di questo Paese. Non si tratta di eroi, ma di persone che quotidianamente svolgevano e svolgono, con il loro lavoro, un ruolo indispensabile per le vite di ciascuno di noi. Spesso, nella storia si sono cercati "eroi" per distogliere l' opinione pubblica da scelte tragiche e disastrose. Piuttosto, sarebbe stato giusto dotarli, fin da subito, degli strumenti e delle attrezzature necessarie anziché spendere miliardi di euro in inutili armamenti e relative tangenti e smantellare il Servizio Sanitario Nazionale e le sue strutture. Davide Patuelli Faenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 5 8 9 9 5 0 7 § ] martedì 26 maggio 2020 Pagina 12 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali IL DOPO 3 GIUGNO Caos sulla riapertura delle Regioni Decisione nel fine settimana dopo i dati sui contagi attesi venerdì Barbara Fiammeri roma Nessuna certezza fino a domenica. Solo nel week end - quando saranno trascorse due settimane dalla riapertura del 18 maggio - arriverà il verdetto sul via libera alla circolazione tra le Regioni prevista dal 3 giugno. Una decisione fondamentale anche per le prospettive della stagione turistica. Per emetterlo saranno decisivi i dati sul monitoraggio dei contagi che arriveranno sul tavolo del ministro della Sanità venerdì e dai quali emergerà la mappa aggiornata sulla diffusione del virus. C' è chi continua a ipotizzare una circolazione limitata a quelle regioni - anche non confinanti - che abbiano raggiunto un indice di contagio "sicuro". Ipotesi peraltro adombrata dallo stesso decreto legge del 16 maggio (quello che ha dato il via alle riaperture) che non esclude possibili «limitazioni», L' attenzione ancora una volta è puntata soprattutto sulla Lombardia, dove nonostante si registri un costante miglioramento, resta forte la preoccupazione, visto che da sola raggiunge il 50% dei nuovi contagi: ieri in Italia sono stati 300 di cui 148 in Lombardia, tenendo conto peraltro che anche i tamponi fatti sono stati la metà rispetto al giono prima. I Governatori restano silenti, compresi coloro che fino a qualche giorno fa "minacciavano" la chiusura dei confini ai lombardi. Ieri è tornata a riunirsi la conferenza delle Regioni per un aggiornamento delle linee guida su terme, noleggi, guide turistiche ma anche cinema e teatri. In ballo come si diceva c' è quel che resta della stagione turistica. Dalla Farnesina si sottolinea che la battaglia condotta in Europa dal ministro Luigi Di Maio per regole uniformi all' interno della Ue presuppone «una omogeneità fra le Regioni del Paese». In altre parole: difficile contestare a Bruxelles un trattamento differenziato per l' Italia se noi lo adottiamo per la Lombardia o altre regioni. Nel frattempo tanto i Governatori che i sindaci devono fare i conti con le riaperture e soprattutto con la movida serale e con l' affollamento delle spiagge. «Non vorrei - ha avvertito ieri Stefano Bonaccini - che per colpa di qualche irresponsabile non ci tocchi chiudere ciò che abbiamo riaperto». I dati del Viminale dicono che tutte queste violazioni al divieto di assembramento però non ci sono state, visto che anche nel fine settimana la percentuale di "indisciplinati" si è fermata allo 0,55% del totale, corrispondente a 1.321 denunce su quasi 239mila cittadini controllati. Nonostante questo, Regioni e Comuni continuano a muoversi in ordine sparso, varando provvedimenti di aperture e chiusure uno diverso dall' altro. Così, all' ordinanza del governatore della Campania Vincenzo De Luca che ferma i locali alle 23 ha risposto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, annunciando che firmerà Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
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