Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 18 settembre 2019

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Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 18 settembre 2019
Unione della Romagna Faentina
  mercoledì, 18 settembre 2019
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 18 settembre 2019
Unione della Romagna Faentina
                                                 mercoledì, 18 settembre 2019

Prime Pagine

 18/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                     4
 Prima pagina del 18/09/2019
 18/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                          5
 Prima pagina del 18/09/2019
 18/09/2019   Il Sole 24 Ore                                                                   6
 Prima pagina del 18/09/2019
 18/09/2019   Italia Oggi                                                                      7
 Prima pagina del 18/09/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 18/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43                                     8
 Fagnani segue Renzi, Rontini e Collina no
 18/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                     9
 Tante le iniziative organizzate tra Lugo, Ravenna e Faenza
 18/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                                     10
 Prima pagina Faenza-Lugo
 18/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                                     11
 MINACCE ROMAGNOLE
 18/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                                     12
 «Lascio una città più bella e senza debiti»
 18/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                                     14
 Quell'outsider che mise d' accordo tutti
 18/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                                     15
 Ruba ricariche per penne e deodoranti, arrestata una giovane
 18/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                                     16
 Cimice asiatica, un vero flagello
 18/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60                                     17
 WAM! PER FARE LA DIFFERENZA

 18/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 79                                     18
 Due faentine campionesse europee Master

 18/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 79                                     19
 In Coppa Italia stasera in casa Conselice e Virtus Faenza
 18/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 80                                     20
 Nuovo test per i Raggisolaris, stasera a Faenza c' è Ozzano

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 18/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 1                                 21
 Prima pagina Ravenna, Faenza-Lugo e Imola

 18/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2                  CHIARA BISSI   22
 Lo scisma renziano si abbatte sul Pd Fagnani esce
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 18 settembre 2019
18/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30                                            24
 Crpv, quando la ricerca e l' innovazione si mettono al servizio dell' agricoltura
 18/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                        FRANCESCO DONATI    25
 L' istituto Ballardini festeggia i 100 anni con incontri, mostre e tante iniziative
 18/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                            26
 Tre giornate "A tutto Tondo" per divertirsi in mezzo al verde
 18/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                            27
 Ruba ricariche per le penne alle Maioliche Arrestata 26enne
 18/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                          MICHELE DONATI    28
 Torna il Festival biennale" Wam!" Danza, teatro, laboratori e incontri
 18/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                            29
 Un faentino ai campionati italiani di biliardo
 18/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42                                            30
 LE "RELIQUIAS" DI CASADEI

 18/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 18                            VALERIO ROILA   31
 Friso vuole vedere una Rekico più intensa oggi contro Ozzano

 18/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                            32
 Chiarini non scala Alpi in una tiratissima finale al Trofeo Pneustecnica

Altre Fonti

 18/09/2019   Albatros                                                                                     33
 Musica Indipendente
 15/09/2019   L'Espresso Pagina 98                                                       BERNARDO VALLI    34
 Don Achille il cardinale laico

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 18/09/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 4                                                                      36
 Riparte l' Imu-Tasi unificata, da tagli e bonus 5 miliardi
 18/09/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 8                                                                      38
 Imu e Irap tra gli oneri da considerare
 18/09/2019   Italia Oggi Pagina 32                                                                        39
 Imu-Tasi unite e semplificate
 18/09/2019   Italia Oggi Pagina 34                                                                        40
 Intermediari abilitati all' accesso
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[ § 1 § ]

     mercoledì 18 settembre 2019
                                   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                         Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
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[ § 2 § ]

            mercoledì 18 settembre 2019
                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 18 settembre 2019
[ § 3 § ]

            mercoledì 18 settembre 2019
                                                          Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

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                                                             Italia Oggi

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Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 18 settembre 2019
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                          mercoledì 18 settembre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Fagnani segue Renzi, Rontini e Collina no
                          A Ravenna i big della prima ora scelgono strade diverse

                          ROBERTO Fagnani verso Italia Viva, il nuovo partito di Matteo Renzi,
                          mentre Manuela Rontini e Stefano Collina stabili nel Pd. I tre big più
                          renziani della prima ora fanno scelte diverse davanti alla decisione del
                          leader di dare vita a una nuova formazione politica. Una scelta difficile,
                          «comunque lacerante» commentano tutti gli interessati. «NON È una
                          decisione di oggi» attacca Fagnani. «Stava maturando da tempo. Non
                          possono dire che è stata una sorpresa. Chi ha portato avanti con forza
                          temi come il job act, la riforma costituzionale e temi caratteristici della
                          stagione del Governo Renzi non può che vedere la nuova formazione
                          politica come un aspetto positivo». Fagnani puntualizza: «E' una scelta
                          fatta per aiutare il Pd, non contro il Pd. Ci tengo a sottolinearlo. Per chi,
                          come me, ha seguito Renzi fin dall' inizio non può che continuare questo
                          percorso con lui». Con Fagnani ci sono Matteo Casadio, Matteo
                          Cavicchioli, Roberto Catalano. «OGGI, inutile nasconderlo, è una delle
                          giornate più complicate e difficili del mio percorso di impegnolio, umano e
                          politico. Vivo una fase di profondo travaglio, umano e politico. Ma resto
                          nel Pd» afferma Manuela Rontini, consigliere regionale. Per Rontini «oggi
                          più che mai, ci sarebbe bisogno di tutti per vincere le sfide che abbiamo
                          davanti: le elezioni regionali e quelle di Faenza 2020». E sarà più difficile
                          farlo «con un Partito democratico più povero: valeva all' epoca della
                          scissione di Bersani e compagni, valeva ieri per Calenda e Richetti, vale oggi per Renzi». ANCHE il senatore Stefano
                          Collina non uscirà dal Pd. «Quello di Renzi è un passaggio difficilmente comprensibile. Io resto nel Pd». Una scelta
                          che Collina motiva così: «Si è aperta una nuova fase politica, con la prospettiva di una legge elettorale proporzionale.
                          Il Pd è il partito che abbiamo costruito democeratico e riformista, utile al nostro territorio per dare risposte ai bisogni
                          dei cittadini». Il senatore faentino crede comunque «in un Pd come partito plurale, in cui abbiano cittadinanza tutte le
                          nature politiche che lo hanno costituito, senza torsioni che lo snaturerebbero». lo. tazz.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 18 settembre 2019
[ § 1 4 6 9 9 0 3 9 § ]

                          mercoledì 18 settembre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          MESE DELL' ALZHEIMER

                          Tante le iniziative organizzate tra Lugo, Ravenna e Faenza

                          TANTE le manifestazioni nel mese mondiale dell' Alzheimer. Sette
                          associazioni di volontariato della Romagna, in collaborazione con la
                          dottoressa Federica Boschi, responsabile del programma Demenze dell'
                          Ausl Romagna e di tutte le equipe dei centri dei disturbi cognitivi e
                          demenze, hanno organizzato una serie di iniziative. Domani l'
                          associazione Alzheimer Lugo alle 20.30 alla sala Codazzi della biblioteca
                          Trisi, presenta la proiezione del film Il figlio della sposa di Juan Josè
                          Campanella (ingresso gratuito). Sabato dalle 19 alle 23 in piazza
                          Baracca, presso il monumento, sarà la volta dello spettacolo stravagante
                          presentato da Jeje, fondatore della Jelis Animation. Sempre sabato ma a
                          Faenza alle 9.30 al centro Sant' Umiltà di via Cova 23, ci sarà la festa dell'
                          associazione Alzheimer Faenza con musica, fruste e sbandieratori. A Cà
                          di Lugo il 29 settembre alle 12.30 al ristorante 'Rosa dei Venti' di via
                          Fiumazzo 161, ci sarà il pranzo benefico dell' associazione Alzheimer
                          Lugo. Il ricavato sarà devoluto per la prosecuzione dei progetti dell'
                          associazione. Per prenotazioni: Luisa al 349-8494050 (entro sabato). Per
                          quanto riguarda Ravenna, il 26 ottobre alle 8.30 alla sala di Cna in viale
                          Randi sarà al volta del convegno 'Caregiver e familiari nella cura:
                          esperienze a confronto', promosso e organizzato delle tre associazioni di
                          volontariato territoriali A.l.i.ce associazione per la Lotta all' Ictus
                          Cerebrale Ravenna, Alzheimer Ravenna e Ravenna Parkinson con l' Ausl (distretto di Ravenna) e il Comune. Sempre
                          a Ravenna l' 8 novembre alle 18 alla sala Muratori (biblioteca Classense) di via Baccarini 5, torna Flavio Pagano per
                          la presentazione del suo nuovo libro: Oltre l' Alzheimer. L' arte del caregiving, Maggioli editore e con la partecipazione
                          del prof. Marco Trabucchi.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 18 settembre 2019
[ § 1 4 6 9 9 0 5 5 § ]

                          mercoledì 18 settembre 2019
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                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                                                         Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 4 6 9 9 0 3 5 § ]

                          mercoledì 18 settembre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          STORIE

                          MINACCE ROMAGNOLE
                          di BEPPE SANGIORGI

                          QUANDO in Romagna giravano tutti con il coltello in tasca, si poteva
                          udire a proposito di un attaccabrighe: «Quèl e' fa prëst a fê la riga in
                          tëra», cioè «Quello fa presto a fare la riga in terra». Fare la riga in terra
                          era una sorta di sfida a duello per regolare con il coltello conti in sospeso.
                          Se lo sfidato oltrepassava la riga nasceva una rissa e spesso ci
                          scappava il morto perché il coltello romagnolo a scatto, detto «saràca»,
                          aveva la punta e bastava poco per stendere l' avversario. Soprattutto se
                          c' era qualcuno che aveva visto la sfida: gesti come la riga e minacce
                          come «Me a t' amaz!», se fatti o detti in presenza di qualcuno dovevano
                          essere portati a termine, pena la «perdita della faccia», cioè di ogni
                          credibilità. Ne è esempio quanto successe in un' osteria di Palazzuolo nel
                          1909 tra Pellegrino S. di Casola e Pietro P. di Misileo, sul confine tra i due
                          comuni, quasi parenti perché il primo era fidanzato con la sorella dell'
                          altro. Iniziarono a scherzare, poi si passò alle spinte e alle offese ed
                          infine alla rissa. Separati da altri avventori, Pietro P. se ne andò con
                          queste parole: «Me a t' amaz!». E raggiunta la sua abitazione a Misileo si
                          armò di un fucile e quando Pellegrino S. passò sul suo calessino lo
                          fulminò.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
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                          «Lascio una città più bella e senza debiti»
                          Il sindaco Giovanni Malpezzi fa un bilancio dopo 10 anni di governo di Faenza

                          di ANTONIO VECA DOPO due mandati l' inquilino di Palazzo Manfredi,
                          Giovanni Malpezzi, in primavera lascerà il suo incarico istituzionale.
                          Sindaco, ha iniziato a fare un bilancio del suo decennato? «Vedere in
                          controluce dieci anni di governo non è semplice, però sono contento di
                          essermi messo al servizio della città. Anche se spesso faccio un bilancio
                          di quanto fatto, preferisco lasciare agli altri la valutazione del mio
                          operato». In questi anni Faenza e le sue amministrazioni hanno affrontato
                          momenti difficili per la comunità. «Sì, dalle crisi occupazionali, l' Omsa e
                          la Cisa, momenti davvero critici per l' occupazione e la città. Non mi sono
                          mancati altri problemi: l' emergenza neve del 2012, l' alluvione del 2014 e
                          del 2015 e in ultimo l' incendio alla Lotras». Com' è andata la gestione di
                          queste emergenze? «Sicuramente positivo per quanto riguarda l' Omsa,
                          essendo riusciti a 'tamponare' l' emergenza riuscendo a portare nel nostro
                          distretto un' azienda, la Atl divani che impiega oggi 550 persone, rispetto
                          alle 350 dell' Omsa. Sulla Cisa siamo riusciti a trovare, dopo mesi di
                          trattative, una quadratura del cerchio, riuscendo a salvare allora, assieme
                          ai sindacati, un centinaio di posti di lavoro. Sul fronte delle emergenze
                          meteo, alluvioni e neve credo che come Comune abbiamo fatto un gran
                          lavoro. Sulla Lotras credo che l' impegno di questa amministrazione, si
                          sia visto. Anche se è tutto in itinere e ancora l' opera di bonifica non è per
                          nulla terminata». Si è speso molto per la nascita dell' Unione, con un percorso non semplice, superando
                          campanilismi. Scelta non a tutti gradita. Che vantaggi ha portato? «Con l' Unione della Romagna Faentina
                          abbiamo organizzato servizi pubblici una volta in capo a sei Comuni che avevano una moltiplicazione di figure e
                          maggiori costi. Collaborare tra amministrazioni che condividono un medesimo territorio e stessi obiettivi permette di
                          avere anche maggior peso delle singole realtà». Quale 'eredità' positiva ritiene che i suoi due Governi lascino alla
                          città? «La rigenerazione di Palazzo del Podestà, un luogo nel centro di Faenza che potrebbe portare grande sviluppo
                          a cultura e turismo e l' aver iniziato, forse un po' tardi la riqualificazione dell' area della stazione con lo spostamento
                          del terminal dei bus, liberando quel pezzo di città dal traffico. Poi l' aver rimesso a posto un bilancio comunale in
                          grave sofferenza». Cosa invece ritiene di non aver portato a compimento... «Il mio cruccio più grosso è la mancata
                          realizzazione dello Scalo merci, un' opera che poteva essere strategica per l' economia del territorio. Il fallimento della
                          Ctf e la burocrazia hanno messo i bastoni tra le ruote». Un tema dolente, il ConAmi. La vittoria di un sindaco, quello
                          di Imola, dei 5 Stelle ha complicato i rapporti tra amministrazioni. Ora però che il Movimento è al Governo col
                          Pd, cambierà qualcosa?

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 12
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                          «Per quel che mi riguarda, le dinamiche nazionali non stanno modificando il quadro locale. Auspico solo che la
                          nuova intesa politica raggiunta in Parlamento, stemperi a Faenza le posizioni di forte contrapposizione fra le due
                          forze politiche. Ma ognuno farà la sua strada e ritengo del tutto improbabili future alleanze. Quanto al conflitto interno
                          al ConAmi, non penso che le dinamiche nazionali possano risolverlo. Non mi sembra che la sindaca di Imola sia
                          molto in sintonia con i vertici del suo Movimento. Dovrebbe ammettere di essersi sbagliata e tornare indietro, ma la
                          vedo dura». Che città consegna al prossimo sindaco di Faenza? «Una città in condizioni economiche e sociali più
                          solide di quelle che ho trovato. Ovviamente non è solo merito mio. La mia amministrazione ha fatto solo la sua parte
                          di strada, insieme a tutti gli altri. Ma riconsegno anche una città più bella, con importanti interventi di recupero in centro
                          storico, dal complesso dei Salesiani, al Palazzo del Podestà, al Ridotto del Teatro Masini». Domanda d' obbligo:
                          cosa farà dopo 10 anni da sindaco? Le mancherà non salire più lo 'scalone' più volte al giorno? «Quando mi candidai
                          dissi ai faentini che se mi avessero scelto mi sarei impegnato completamente per Faenza. L' ho fatto e ne sono fiero
                          però terminato il mandato tornerò alla mia vita precedente, al mio lavoro di sempre anche se continuerò ad
                          impegnarmi nel sociale e nel volontariato».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 13
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                          LA STORIA IL SUO DEBUTTO NEL 2009, LA RICONFERMA NEL 2015

                          Quell'outsider che mise d' accordo tutti

                          MALPEZZI, al suo debutto, era quasi un outsider. Correva l' anno 2009,
                          un' era fa. Cattolico, vicino all' ex Dc, funzionario di un grosso istituto di
                          credito del territorio. Un buon curriculum per quella parte del centro
                          sinistra che voleva il cambiamento nel dopo 'Casadio'. La sua strada non
                          fu tutta in discesa. Il suo nome arrivò dopo una difficile scelta all' interno
                          dell' anima 'bianca' della politica manfreda che in quel momento si era
                          riunita in quel movimento chiamato Laboratorio Faenza. Indette le
                          primarie, si misurò con il candidato espresso dalla politica più a sinistra
                          del Pd, Luca De Tollis. Malpezzi 'il ragioniere' come lui stesso spesso si
                          definisce fu il 'cavallo' ufficiale per il centro-sinistra e per le liste che
                          decisero di appoggiarlo. Quel momento segnò un duro scontro all' interno
                          del 'partitone' che vide prevalere Malpezzi, un 'non politico'. Se il primo
                          mandato fu quasi un' acclamazione, nel 2015, la spuntò, dopo un
                          ballottaggio con Padovani della Lega, per una manciata di voti. Malpezzi,
                          tra le sue doti annovera la perseveranza, la precisione e l' ostinazione, «al
                          limite della cocciutaggine», rimprovera qualcuno.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                          FAENZA

                          Ruba ricariche per penne e deodoranti, arrestata una giovane

                          NEL PRIMO pomeriggio di ieri una 26enne di origini rumene domiciliata a
                          Bologna si è recata all' interno della Coop del centro commerciale Le
                          maioliche di Faenza in viale Colombo. La donna, mentre si aggirava con
                          circospezione tra le corsie, è stata notata dall' addetto alla vigilanza
                          prendere alcuni flaconi di crema deodorante Vicky, riporli nella borsa della
                          spesa e mettere un volantino sopra con il chiaro intento di coprirli. Dopo
                          si è recata in altre corsie e ha inserito nella borsa numerose confezioni di
                          refill per ricaricare le penne marca Pilot Frixion. HA SPOSTATO il tutto
                          nella borsa privata quando si è recata nel reparto del settore alimentare.
                          La donna ha superato le casse convinta di averla fatta franca, ma l'
                          addetto alla vigilanza l' ha fermata per chiederle se avesse dimenticato di
                          pagare qualcosa, ma lei con molta naturalezza ha risposto di no. Quindi
                          sono stati chiamati i carabinieri e, una volta giunti sul posto, la donna ha
                          consegnato le 33 confezioni di ricariche e le dieci di Vicky per un valore
                          complessivo di 200 euro. La donna, che ha numerosi precedenti per furto,
                          è stata tratta in arresto e il pm ha disposto l' immediata liberazione della
                          donna. La merce rinvenuta è stata restituita al personale dell' esercizio
                          commerciale.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
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                          Cimice asiatica, un vero flagello
                          Frutticoltori in ginocchio, pere e pesche falcidiate dal terribile insetto

                          PERE e pesche falcidiate dalla cimice asiatica. È un vero dramma quello
                          che stanno vivendo i frutticoltori faentini. Una lotta che rende difficile
                          continuare a concorrere con paesi come la Spagna dove ad esempio non
                          sono imposti vincoli di trattamento come in Italia pur poi importando quei
                          prodotti che non solo costano meno a causa anche della manodopera più
                          bassa ma sono, proprio per i trattamenti ricevuti, all' apparenza anche più
                          presentabili. «HO UN campo di pesche tardive di 1,2 ettari dove produco
                          abitualmente circa 310 quintali- racconta un agricoltore -; con la cimice
                          sono stato costretto a buttarne circa 200, quindi quasi il 70%. Con quello
                          che mi rimarrà non riuscirò a coprire nemmeno le spese. Per quanto
                          riguarda le pere, ne ho diverse varietà, Abate, Kaiser e Williams la
                          situazione, dove possibile è ancora peggiore. Perché oltre a non riuscire
                          a mettere sul mercato della frutta pur avendo fatto tutti i trattamenti
                          prescritti, mentre le pesche attaccate dalla cimice possono essere
                          rivendute alle industrie alimentari che le usano per succhi di frutta e
                          marmellate, per le pere questo non è possibile perché il frutto risulta
                          inutilizzabile per il cattivo odore che la cimice trasmette e la polpa della
                          pera conserva». COSÌ COME Stefano Gaddoni, che ha campi a San Pier
                          Laguna e Formellino, anche tanti altri coltivatori sono nelle stesse
                          condizioni. «Il dramma - dice invece Romano Gaddoni, altro coltivatore
                          che da mesi ha riportato al centro i problemi che la categoria sta attraversando- è che la cimice sembra stia
                          attaccando anche i vigneti. Sul fronte dei danni nei confronti del kiwi continuiamo a trattarli ma non appena i frutti
                          iniziano ad acquistare grado di zuccherino la cimice ci si butta sopra per nutrirsi. I danni sul kiwi gold e sulla varietà
                          verde ancora non riusciamo a calcolarli ma sicuramente saranno altissimi. Nei prossimi anni temiamo che, vista la
                          velocità alla quale si riproduce la cimice, sarà sempre peggio. Aspettiamo che la Regione e le associazioni di
                          categoria ci diano una mano riunendosi attorno a un tavolo per cercare di arginare quello che potrebbe essere il
                          tramonto dell' agricoltura in Romagna. Ovviamente si potrebbe combattere questo fenomeno con interventi diretti che
                          indiretti. Ad esempio sarebbe importante avere aiuti finanziari per sottoscrivere mutui a tasso zero per l' acquisto di
                          reti e presidi contro il fenomeno delle cimici pagando solo le spese di istruttoria delle pratiche e non caricarli di
                          interessi. Questo significherebbe avere a cuore il territorio e la categoria degli agricoltori». Antonio Veca.

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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          WAM! PER FARE LA DIFFERENZA
                          A Faenza il festival di danza, teatro e performance

                          A FAENZA torna Wam!, il Festival di danza, teatro e performance. Nato
                          assieme al Festival del contemporaneo, da quattro anni a questa parte il
                          Festival ha preso vita propria diventando appuntamento biennale. Tema di
                          questa edizione, che prenderà il via sabato 21 per snodarsi nei fine
                          settimana del mese di ottobre, la differenza «vista - spiegano gli
                          organizzatori - come risultato dell' operazione del togliere, dello spogliare,
                          dell' eliminare. Differenza come distanza, come spazio fisico necessario
                          per mettere a fuoco, per vedere e saper vedere, per fare ordine, per
                          permettere alle categorie mentali e culturali di organizzarsi criticamente.
                          Ecco così che 'differenza' suona allora come la parola d' ordine nel
                          mondo contemporaneo fagocitato dalla globalizzazione, dove tutto si
                          assomiglia e dove le differenze sono ridotte ai minimi termini, per evitare
                          di riflettere e prendere coscienza. Non per nulla come simbolo per questa
                          che è la settima edizione di Wam! è stata scelta l' immagine di una
                          pecora, ognuna però differente pur facendo parte di un gregge». Tanti gli
                          appuntamenti in diverse location della città che ospiteranno laboratori,
                          incursioni di danza e performance. Si partirà sabato 21 settembre con
                          una mostrea fotografica itinerante dal titolo 'Be Wam Festival'. Sabato 28
                          settembre inaugurazione del Festival alle 18 al Museo Carlo Zauli con
                          'Espressioni' video danza in loop. Venerdì 4 ottobre (18.30 - 20.30), nello
                          Spazio Iris, in via Cavour 7, 'Opere aperte, Allenarsi a guardare il mondo attraverso l' arte contemporanea', un
                          laboratorio sullo sguardo con Michele Pascarella. Domenica gli appuntamenti si moltiplicheranno. Il laboratorio Opere
                          aperte si sposterà, dalle 14 alle 16, al Ridotto del teatro Masini. Sempre al ridotto, alle 16.30, Vacuo, momento di
                          danza con Elisa Sbaragli. Altro momento di danza alle 18, alla Casa del Teatro, in via Oberdan. Per il programma
                          completo www.wamfestival.com.

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                          mercoledì 18 settembre 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Atletica leggera Successi di squadra per Maria Lorenzoni e Lara Gualtieri

                          Due faentine campionesse europee Master

                          Faenza A JESOLO si sono disputati i Campionati Europei Master di
                          atletica leggera che hanno visti impegnati anche alcuni tesserati dell'
                          Atletica 85 Faenza. Fra le donne, ancora a segno le 'Signore della corsa'
                          che sono riuscite nell' impresa di conquistare ben due titoli europei: uno
                          nella classifica a squadre di cross 4 km dove Maria Lorenzoni nella
                          categoria F60 ha centrato anche il 3° posto individuale e l' altro nella
                          staffetta 4x400 che ha visto anche Lara Gualtieri (F45) al quarto posto
                          nella gara singola. Lara Gualtieri (seconda da sinistra nella foto) ha poi
                          vinto anche il bronzo negli 800 metri al termine di una gara complicata da
                          una caduta che pur avendola vista rialzarsi in maniera rapidissima le ha
                          comunque impedito un piazzamento migliore. Tra gli uomini, da segnalare
                          i piazzamenti ottenuti da Sergio Ruscelli (M60) 17° nel cross km 4 e 13°
                          nei 5000 metri e Gabriele Ruscelli 12° nei 5000.

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                          mercoledì 18 settembre 2019
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                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Calcio Prima categoria

                          In Coppa Italia stasera in casa Conselice e Virtus Faenza

                          Ravenna NEPPURE il tempo di festeggiare l' inizio del campionato e le
                          formazioni ravennati di Prima categoria si trovano subito catapultate nella
                          seconda fase della Coppa Italia. Il Conselice è inserito nel girone 6 con le
                          ferraresi Centese, Portuense e Terre del Reno: sarà proprio quest' ultima
                          l' avversaria stasera del Conselice al campo 'Buscaroli'. Conselice che
                          nella prima giornata di campionato - sono entrambe nel girone F - ha
                          battuto 3-1 il Molinella Reno con i gol di Prosperi, De Martino e Audino,
                          ribaltando così lo svantaggio iniziale. In Coppa Savio e Virtus Faenza
                          fanno parte invece del gruppo 7 - passa solo chi vince il raggruppamento
                          - e questa sera sono opposte l' una all' altra con la Virtus che gioca in
                          casa, anche se la sfida si disputa al 'Caroli' di Bubano di Mordano.
                          Entrambe vengono da un pareggio in campionato: il Savio per 2-2 in casa
                          del Meldola, rimontando uno svantaggio di due reti, reti bianche per la
                          Virtus Faenza con il Carpena. TORNANDO al campionato, positiva la
                          giornata per le compagini ravennati. Infatti la Polisportiva 2000 al debutto
                          assoluto nella categoria, ha espugnato 2-1 il campo della Cibox grazie al
                          gol di Alvisi nel finale. Poi da registrare due vittorie casalinghe in altrettanti
                          derby: il Savarna ha regolato 2-0 il Frugesport con i gol di Nicoletti e
                          Tamburini, mentre nella sfida infinita tra Santagatasport e Frugesport,
                          sono stati i primi ad imporsi 1-0 grazie a Massimo Venturini, in gol a metà
                          del secondo tempo. Classifica girone G (1ª giornata): S. Leonardo, Pol. 2000, Fontanelice, Santagatasport, Savarna
                          3; Carpena, V. Faenza, Civitella, F. Terme, Meldola, Savio 1; S. Rocco, Frugesport, Forlimpopoli, Cibox, P. Bubano 0.
                          PROGRAMMA odierno della Coppa Italia, 1ª giornata della 2ª fase (partite alle 20.30). Girone 6: Conselice-Terre del
                          Reno, Centese-Portuense. Girone 7: Civitella-Placci Bubano, Virtus Faenza-Savio. u.b. © RIPRODUZIONE
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                          mercoledì 18 settembre 2019
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                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket serie B Si gioca alle 18.30 al PalaCattani'

                          Nuovo test per i Raggisolaris, stasera a Faenza c' è Ozzano

                          Faenza PRESSIONE, intensità e ritmi da campionato. Saranno questi gli
                          ingredienti dell' amichevole tra Rekico e Sinermatic Ozzano in programma
                          oggi alle 18.30 al 'PalaCattani'. Test migliore non poteva esserci per la
                          squadra di coach Friso, chiamata ad essere 'più cattiva' e a trovare i
                          rimedi al pressing difensivo degli avversari, ripartendo dagli errori
                          commessi sabato nell' ultimo quarto di gara a Rimini dopo trenta minuti di
                          buon livello. «DOBBIAMO iniziare ad interpretare nella maniera giusta le
                          partite intense - sottolinea l' allenatore della Rekico - quelle in cui gli
                          avversari difendono con grinta, proprio come ha fatto Rimini. La loro
                          pressione ci ha fatto disunire e commettere errori banali e dunque
                          bisognerà avere un atteggiamento molto più determinato e stare attenti
                          ad ogni piccolo particolare, soprattutto quando giocheremo in trasferta.
                          Con Ozzano bisogna quindi migliorare sotto questo aspetto, continuando
                          quel percorso di crescita che ci sta permettendo di compiere passi avanti
                          ad ogni amichevole». Anche in questa stagione Ozzano si presenta con
                          grandi propositi e con l' obiettivo di conquistare una salvezza tranquilla. Il
                          mercato ha portato due volti conosciuti nella pallacanestro ravennate: il
                          play Montanari, visto con la maglia di Lugo, e l' ala Iattoni, ex di turno
                          quest' oggi come Klyuchnyk, alla Sinermatic nella scorsa stagione.
                          CONTINUA intanto la campagna abbonamenti della Rekico che chiuderà
                          venerdì 27 settembre. Le tessere si possono sottoscrivere nella sede dei Raggisolaris in via Nazario Sauro 4 a
                          Faenza, dal lunedì al venerdì, oppure on line sul sito www.liveticket.it. Tutte le informazioni sulla campagna
                          abbonamenti della compagine faentina sono nel sito www.raggisolaris.it nella sezione 'biglietteria'. l.d.f ©
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Ravenna, Faenza-Lugo e Imola

                          Prima pagina Ravenna, Faenza-Lugo e Imola

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
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                          mercoledì 18 settembre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          TERREMOTO NELLA MAGGIORANZA

                          Lo scisma renziano si abbatte sul Pd Fagnani esce
                          I parlamentari locali e i consiglieri regionali restano invece fedeli al partito

                                                                                                                                  CHIARA BISSI
                          Ancora una volta nella vita del Partito democratico si assiste a uno
                          strappo, ma a differenza dell 'uscita drammatica dei bersaniani confluiti in
                          Leu, il saluto di Matteo Renzi appare assai più freddo e calcolato. Stili e
                          personalità differenti che ancora una volta scuotono il centrosinistra e
                          producono sommovimenti anche a livello locale. Il faentino Stefano
                          Collina, renziano della prima ora, non farà parte dei 10 senatori che
                          lasceranno il gruppo Pd al Senato, come invece farà il giovane collega
                          forlivese Marco Di Maio, pronto a seguire il leader nella nascita di un
                          nuovo partito. Non senza travaglio resta anche la consigliera regionale
                          Manuela Rontini, per ora. IL SALTO DELL'ASSESSORE ALLO SPORT
                          Mentre lascia l'assessore Roberto Fagnani. «Per coerenza e per la mia
                          vicinanza a Renzi ho preso una decisione difficile perché ho condiviso un
                          percorso politico e personale con molti, e l'affetto rimane immutato.
                          Crediamo ci sia in Italia uno spazio politico che non va in
                          contrapposizione al Pd,ma vuole allargare il consenso nel centrosinistra e
                          nel campo riformista. Si tratta di un momento difficile, ci stiamo
                          organizzando e alla Leopolda verrà presentato il nuovo soggetto. Ma
                          esprimo il pieno sostegno al sindaco De Pascale». I PARLAMENTARI
                          RESTANO «Resto nel Pd assicura Collina: le cose hanno avuto una
                          rapida evoluzione, sono stati giorni di contatti frenetici. Il quadro politico
                          in queste settimane ha subito cambiamenti inaspettati, ma io guardo alla
                          politica con l'approccio di chi fa qualcosa di utile per la comunità». E sui
                          motivi di questa scelta Collina non ha dubbi: «Penso che il Pd sia il luogo
                          dove il riformismo può avere casa. Quello che abbiamo seminato e
                          raccolto per il territorio ha messo radici e ha dato frutti. Bisogna che la
                          pianta possa continuare a crescere. Devono continuare ad esserci le condizioni. Abbiamo dimostrato di poter
                          condividere scelte. Se partissero derive, allora sì che sarebbe la fine del Pd, si realizzerebbe un partito che guarda
                          indietro e non è fedele alle idee originarie in una torsione antistorica». Dubbi che non sfiorano minimamente Alberto
                          Pagani, parlamentare alla Camera, mai vicino all'ala renziana, pur rimanendo fedele alle scelte di partito. IL
                          TRAVAGLIO Nel partito crescono le ombre e serpeggiano timori soprattutto laddove si voterà a breve per le
                          Regionali come in Emilia Romagna. La tentazione di una resa dei conti immediata potrebbe prendere il sopravvento,
                          tanto che il segretario regionale usa parole affilate: «Chi vuole fuggire lo faccia ora» e il capogruppo in regione
                          Stefano Caliandro aggiunge: «Sta nel Pd chi crede nella operazione politica del Pd. Chi fa questa scelta ne deve
                          essere consapevole, perché non si può pensare che il Pd sia un autobus da utilizzare». I CONSIGLIERI REGIONALI
                          Se per i consiglieri regionali Bes si e Bagnari la questione non si pone, diverso il caso della faentina Manuela Rontini,
                          fedelissima renziana, e già lanciata verso la campagna elettorale per il secondo mandato. Rontini scrive sui social:
                          «Al di là di quello che sarà il mio impegno personale (perché i destini dei singoli vengono sempre dopo), riconfermare
                          Stefano Bonaccini alla guida della Regione Emilia-Romagna e lavorare perché la coalizione di centrosinistra si
                          affermi nella mia città sono, e restano, le mie priorità». A tenere i nervi saldi rimane il segretario provinciale
                          Alessandro Barattoni che trasforma un post in una lettera a Walter Veltroni e con la consueta umiltà spiega: «È dura,
                          durissima, lavorare sempre con l' ago e il filo per cucire quando gli strappi sono ormai a cadenza mensile». E giudica
                          lo strappo di queste ore un «passaggio politico a mio avviso incomprensibile, dettato più da ragioni di tattica che di
                          strategia, non dal coraggio o dalla coerenza». ALTRI VERSO L'USCITA Infine in città l' uscita dell' assessore Roberto
                          Fagnani, come è avvenuto per Baroncini confluito in Leu, non dovrebbe creare problemi in giunta. Con Fagnani
                          potrebbero sfilarsi

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 22
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                          mercoledì 18 settembre 2019

                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          il consigliere Michele Casadio, Matteo Cavicchioli e Roberto Catalano.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                          mercoledì 18 settembre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          AGROALIMENTARE IL CENTRO DI FAENZA

                          Crpv, quando la ricerca e l' innovazione si mettono al servizio dell' agricoltura
                          Allo studio nuove varietà sempre più resistenti e strategie contro le emergenze fitosanitarie

                          FAENZA Da oltre trent' anni al servizio di sperimentazione e divulgazione
                          nel settore agro-alimentare della regione Emilia-Romagna: il Centro
                          Ricerche Produzioni Vegetali accoglie nella sua struttura ricercatori che
                          operano strettamente a contatto con la realtà imprenditoriale agricola e
                          una base sociale costituita dalle maggiori realtà produttive del comparto.
                          La vocazione del Centro è quelle di predisporre ricerche, progetti ed
                          azioni di innovazione appositamente ideati e realizzati in funzione delle
                          esigenze dei propri soci: un bacino ampio, che nel complesso
                          rappresenta oltre il 60% della produzione lorda vendibile vegetale in
                          regione. IL CENTRO Il Crpv è una delle strutture più attive a livello
                          europeo nell' ambito delle attività di innovazione previste dal Psr 2014-
                          2020, come dimostra il suo coinvolgimento, in qualità di partner, in un
                          elevato numero di Gruppi Operativi per l' Innovazione (Goi) e Progetti
                          Pilota: al momento sono infatti attivi in Emilia-Romagna 53 progetti che
                          vedono il Crpv quale soggetto coordinatore, di cui sei sono Goi che
                          partiranno entro la fine del 2019. In tutto sono coinvolte 171 strutture tra
                          imprese (103 società agricole in Emilia-Romagna), enti di ricerca,
                          consulenti e centri di formazione. Le sfide cui risponde il Crpv sono
                          molteplici: potenziamento della competitività delle imprese, sviluppo di
                          progetti di bioeconomia, riduzione dei rilasci di sostanze inquinanti,
                          ottimizzazione dell' uso di acqua, riduzione delle emissioni di gas ad
                          effetto serra, conservazione e sequestro del carbonio. Si tratta, però,
                          solo di alcuni punti toccati dalle attività del centro, che in futuro andranno
                          a incidere su ancora più aspetti del tessuto agro-economico regionale. LE
                          SFIDE DEL FUTURO I principali temi sui quali sarà orientata la prossima
                          progettazione riguarderanno la messa a punto di strategie in grado di fronteggiare le principali emergenze
                          fitosanitarie, tra tutte la cimice asiatica, ma anche la maculatura del pero e gli elateridi della patata. Sono in fase di
                          studio anche nuove tecniche di controllo degli infestanti, alternative all' impiego del glifosato, o nuove modalità di
                          distribuzione dei fitofarmaci che favoriscano una mitigazione della deriva in linea con la più recente normativa in
                          materia. Saranno inoltre portate avanti attività a supporto della crescita del comparto biologico, attraverso la messa a
                          punto di strategie di intervento che pongano un maggiore livello di attenzione verso temi di carattere agronomico ed
                          agro ecologico. Particolare attenzione sarà riservata allo sviluppo di nuove varietà sempre più performanti, dove il
                          carattere di resistenza o tolleranza rappresenti elemento imprescindibile di selezione, come nel caso virtuoso del
                          progetto sui vitigni resistenti, in grado di produrre diverse qualità di vino. Infine, uno sguardo rivolto all' agricoltura di
                          precisione, per lo sviluppo di soluzioni sempre più alla portata dell' utenza agricola, a dimensione territoriale e
                          aziendale, oppure a carattere dimostrativo, sulla scia della proposta di realizzazione di un centro serricolo
                          tecnologicamente avanzato. M. D.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 24
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                          mercoledì 18 settembre 2019
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          UN PEZZO IMPORTANTE DI STORIA MANFREDA

                          L' istituto Ballardini festeggia i 100 anni con incontri, mostre e tante iniziative
                          Previsto anche un raduno di ex allievi Isola: «Un centenario che ha un immenso valore simbolico per la città»

                                                                                                                                FRANCESCO DONATI
                          FAENZA Settembre 1919-2019: cento anni di Istituto Ballardini, ora liceo
                          artistico. Un anniversario importante nell' evoluzione culturale della città,
                          verso il consolidamento della sua principale eccellenza, la ceramica. Con
                          il patrocino del Comune, di Aicc (Associazione italiana Città delle
                          Ceramiche e di Ente Ceramica), sono programmate una serie di iniziative
                          a celebrazione della nascita di questa scuola e a sottolinearne il ruolo a
                          livello mondiale nella formazione, educazione e specializzazione di artisti,
                          tecnici e studiosi della ceramica. TANTE INIZIATIVE Coinvolte, oltre all'
                          Istituto, sono le associazioni Ex allievi del Ballardini e Amici della
                          Ceramica e del Mic. Quest' ultima organizza un ciclo di sei conversazioni
                          aperte a tutti, presso l' Auditorium Sant' Umiltà, sempre alle 17:30. Il
                          primo appuntamento, dal titolo "Il vasellame ceramico d' uso comune in
                          Romagna dall' anno Mille", è venerdì 20 con relatore Rino Casadio. Si
                          proseguirà il 27 con Carola Fiocco e Gabriella Gherardi "Il Rinascimento
                          nella maiolica in Romagna"; il 18 ottobre, Marcella Vitali "La ceramica a
                          Faenza in Età neoclassica"; il 25 ottobre, Maria Grazia Morganti "La
                          ceramica dell' Ottocento in Emilia-Romagna"; il 15 novembre con Claudia
                          Casali "Il XX secolo: dal Déco ai giorni nostri" e il 22 novembre, con Ilaria
                          Piazza "La ceramica Liberty a Faenza". Altro capitolo sarà la mostra alla
                          Galleria della Molinella, dal 27 al 30 settembre, curata dal docente Marco
                          Tadolini e promossa dagli Ex allievi. «Ci saranno oltre 7mila disegni
                          selezionati di studenti, dal 1919 al 2000, in esposizione e in diapositiva
                          grazie a cinque proiettori collocati in galleria» spiega Piero Ra vagli
                          presidente dell' associazione Ex allievi. Si potranno vedere i "bozzetti" di
                          grossi maestri faentini della ceramica tutti passati dal Ballardini.
                          Domenica 29 sono in programma il raduno degli Ex allievi e la visita guidata della mostra con Marco Tadolini a
                          descriverne i contenuti. BALLARDINI E FAENZA «I cento anni della scuola - Commenta l' assessore Massimo Isola -
                          hanno un immenso valore simbolico. Gaetano Ballardini dopo avere fondato il Mic nel 1908, ha aggiunto ulteriori
                          tasselli: la biblioteca, il Bollettino (la più autorevole rivista di ceramica) e decisivo l' Istituto d' arte, nel 1919, dando alla
                          ceramica un sistema che ha cambiato Faenza, differenziandola dalle altre città a tradizione ceramica, facendola
                          diventare capitale del settore, con riscontri dalla produzione alla formazione, e più recentemente nel turismo. L' Istituto
                          d' arte è stato fondamentale nel passaggio». Dopo il fondatore, il preside più longevo è stato Rolando Giovannini, dal
                          1986 al 2012. «Frequentai la scuola da giovane, insieme a Carlo Zauli - racconta -: durante il mio mandato migliaia di
                          ragazzi sono stati portati alla maturità e tanti avviati ad una brillante carriera. E' stata sviluppata la sezione restauro e
                          abbiamo aperto al design. Numerosi i corsi specialistici che hanno attirato studenti da tutto il mondo. Con la riforma
                          del 2011 l' Istituto d' arte per la Ceramica è diventato Liceo artistico Torricelli-Ballardini ad indirizzo design ceramico:
                          se da una parte abbiamo perso laboratori, dall' altra c' è stato un grande recupero di studenti, oggi orgogliosi di
                          frequentare un istituto glorioso».

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 25
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                          mercoledì 18 settembre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Tre giornate "A tutto Tondo" per divertirsi in mezzo al verde
                          Faenza aderisce al l'edizione a Vivi il Verde, promossa dalla Regione Emilia Romagna

                          FAENZA Faenza aderisce all' edizione 2019 di "Vivi il Verde", la
                          manifestazione promossa dalla Regione Emilia Romagna che coinvolge
                          giardini, parchi e aree verdi, pubblici e privati, presenti su tutto il territorio
                          regionale. Nei giorni 20, 21e 22 settembre al parco della Rocca, in via
                          Giovanni da Oriolo, conosciuto dalla maggior parte dei faentini come il
                          "parco del Tondo", sono programmate diverse iniziative dal titolo "A Tutto
                          Tondo", a cura del Servizio Giardini dell' Unione della Romagna faentina
                          in collaborazione con alcune associazioni del territorio faentino. Venerdì
                          20 settembre, dalle 10 alle 11, sabato 21 e domenica 22 settembre, dalle
                          10 alle 11 e dalle 16 alle 17, visite guidate all' interno del parco a cura dell'
                          associazione Piccola Oasi. Venerdì 20 e sabato 21 settembre, dalle 9 alle
                          19, esposizioni fotografiche presso i locali del Fontanone, a cura di Paolo
                          Morelli, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17, dimostrazioni della tecnica tree
                          climbing (metodo di arrampicata sugli alberi per potatura e abbattimenti),
                          di corretta piantumazione di un albero edell' utilizzo della tecnica air speed
                          per migliorare la vita dell' apparato radicale di un albero, il tutto a cura di
                          Alberi Sparsi. Nelle tre mattine, dalle 11 alle 12, presso la sede dell'
                          Associazione Ornitologica (all' interno del parco, ingresso lato Stradone),
                          incontro con RitaArgnani e Maria Grazia Silimbani, autrici del libro Il
                          Tondo - Storia del giardino zoologico di Faenza, che illustreranno la storia
                          del parco. Sabato 21 e domenica 22 settembre, dalle 17 alle 18, sempre
                          presso la sede dell' Associazione Ornitologica, conferenza sulla presenza
                          delle cicogne a Faenza, a cura dell' associazione Amici delle Cicogne.
                          Domenica 22 settembre, dalle 15.30 alle 17, "Il tondo che nessuno vede",
                          presentazione a cura di Mirco Tugnoli. Durante le tre giornate nel parco
                          saranno presenti opere scultoree di Giorgio Palli e banchetti allestiti dall' associazione Piccola Oasi e da volontari
                          faentini.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 26
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                          mercoledì 18 settembre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Ruba ricariche per le penne alle Maioliche Arrestata 26enne
                          La donna è stata notata da un vigilante, che ha allertato i carabinieri del Norm di Faenza

                          FAENZA Ladra "intellettuale" ruba 33 confezioni di refill per ricaricare le
                          penne: arrestata dai Carabinieri del Norm di Faenza. Lunedì pomeriggio
                          una 26enne di origini rumene domiciliata a Bologna si è recata all' interno
                          della Coop del centro commerciale "Le maioliche" di Faenza, qui è stata
                          notata dall' addetto alla vigilanza prendere alcuni flaconi di crema
                          deodorante Vicky, riporli nella borsa della spesa e mettere un volantino
                          sopra con il chiaro intento di coprirli. Dopo si è recata in altre corsie e ha
                          inserito nella borsa numerose confezioni di refill per ricaricare le penne
                          marca Pilot Frixion. Ha spostato il tutto nella borsa privata quando si è
                          recata nel reparto del settore alimentare. La donna ha quindi superato le
                          casse convinta di averla fatta franca, ma l' addetto alla vigilanza l' ha
                          fermata per chiederle se avesse dimenticato di pagare qualcosa, lei con
                          molta naturalezza ha risposto di no. Quindi sono stati chiamati i
                          Carabinieri del Norm, e, una volta giunti sul posto, la donna ha
                          consegnato le 33 confezioni di penne refill Frixion e le 10 confezioni di
                          Vicky per un valore complessivo di 200 euro. La donna, che ha numerosi
                          precedenti per furto, è stata arrestata, il giudice in seguito ha disposto l'
                          immediata liberazione. La merce rinvenuta è stata restituita al personale
                          dell' esercizio commerciale.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
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                          mercoledì 18 settembre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          EVENTI IN CITTÀ

                          Torna il Festival biennale" Wam!" Danza, teatro, laboratori e incontri
                          La kermesse di arti perfomative partirà sabato prossimo e continuerà fino al 20 ottobre

                                                                                                                                    MICHELE DONATI
                          FAENZA Un gregge di pecore coloratissime ha invaso in questi giorni i
                          cartelloni e le bacheche della città: si tratta dell' immagine scelta per
                          promuovere la settima edizione di "Wam!", festival biennale di arti
                          performative nato nel 2011. Il Wam si alterna di anno in anno con la
                          Settimana del contemporaneo testimoniando una vocazione alla ricerca
                          sui linguaggi estetici del XXI secolo tra ironia, poesia e trasgressione. Il
                          tema di quest' anno, " la differenza", spiega la scelta del logo: «tante
                          pecore l' una diversa dall' altra - afferma Valentina Caggio, direttrice
                          artistica - per comunicare il messaggio che si può creare un gruppo
                          preservando le differenze». DANZA E TEATRO La rassegna, che partirà
                          sabato 21 settembre per concludersi il 20 ottobre, è curata dalla
                          Compagnia Iris in collaborazione con Andrea Fronzoni della compagnia
                          In_Ocula, e da Perypezye Urbane, collettivo milanese che opera nel
                          campo della promozione della danza. E proprio danza e teatro sono le
                          arti che fanno la parte del leone all' interno del programma, ricco di ospiti
                          e artisti con esperienze di spessore internazionale: tra di loro il danzatore
                          Aristide Rontini alla Casa del Teatro insieme a cinque giovani del progetto
                          Dance Me, la compagnia Panda Project al Mic e il duo Crocco/Mele del
                          Progetto Demoni, protagonisti di uno spettacolo site specific all' interno di
                          una abitazione in corso Matteotti. LABORATORI, MOSTRE E
                          INCONTRI Tre i laboratori in calendario: uno su vocalità, movimento e
                          percezione condotto da Antonella Talamonti, uno di danza
                          intergenerazionale condotto da Monica Francia e uno di allenamento allo
                          sguardo attraverso l' arte contemporanea presentato da Michele
                          Pascarella. Durante il periodo del festival quattro locali faentini
                          ospiteranno gli scatti di Mattia Pasini, storico fotografo della manifestazione, per un progetto a cura della giovane
                          associazione manfreda Atelier Be. Ciliegina sulla torta, venerdì 18 ottobre alle 18.30 in Biblioteca Manfrediana, l'
                          incontro con Wu Ming 2, uno dei membri del collettivo di scrittori nato a Bologna e fortemente impegnato su
                          tematiche politiche e sociali. «Il festival - commenta il vicesindaco Massimo Isola - è cofinanziato dal Comune
                          attraverso il bando per la promozione di progetti culturali all' interno del centro storico: in questi anni i linguaggi artistici
                          contemporanei si sono ritagliati uno spazio di tutto rispetto a Faenza e in tutto questo il Wam ha ricoperto una
                          posizione decisiva».

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 28
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                          mercoledì 18 settembre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Un faentino ai campionati italiani di biliardo

                          FAENZA Ci sarà anche un faentino ai Campionati italiani eccellenza Fibis
                          di biliardo a stecca, 5 birilli e goriziana, al PalaTrussardi di Rho il 21 e 22
                          settembre. Si tratta di Marco Gaudenzi, 53 anni, in forze alla squadra Cbs
                          La Ca veja di Forlì. Gaudenzi ha contribuito alla qualificazione ottenuta nel
                          maggio scorso ai campio nati regionali di Reggio Emilia e sarà tra i
                          protagonisti in Lombardia. In palio, oltre al titolo italiano, la qualificazione
                          ai mondiali che si svolgeranno a Pistoia in ottobre. Gaudenzi è tra i
                          migliori giocatori italiani della specialità ed è orgoglioso di questa
                          affermazione «arrivata - racconta - dopo poco più di un anno dal mio
                          ritorno in attività. Infatti sono rimasto fermo parecchio tempo per impegni
                          famigliari, e sono contento di avere ritrovato la fiducia in me stesso, nelle
                          mie capacità». Si è formato presso il Circolo Ferrovieri di Faenza, dove
                          si trovano due bigliardi professionali e dove spesso si allena. «Per poter
                          competere - continua - mi sono aggregato alla Caveja, a Faenza non
                          esiste una squadra Fibis, pur essendoci la possibilità di gioca re. Mi
                          piacerebbe se ci fossero giovani interessati a cui poter insegnare questo
                          sport diverso da tutti gli altri: io stesso ho imparato da giocatori più
                          anziani quando non ero ancora maggiorenne». Il biliardo richiede doti non
                          indifferenti di concentrazione, abilità e intelligenza strategica: «è
                          importante conoscere la geometria immaginare nella mente prima di
                          colpire, le traiettorie e le figure da disegnare sul tappeto verde per
                          raggiungere gli obiettivi: non vi è mai una soluzione sola».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
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                          mercoledì 18 settembre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          LE "RELIQUIAS" DI CASADEI

                          RIOLO TERME Si intitola "Reliquias" la mostra di pittura di Cristian
                          Casadei, forlivese e docente all' Accademia delle Belle Arti di Ravenna. L'
                          esposizione, realizzata con la collaborazione del curatore Marco Violi e
                          visitabile fino al 30 settembre all' interno della Rocca, presenta 16 piccole
                          tavole. Orario: venerdì sabato domenica e festivi dalle 10 alle 13e dalle
                          14.30 alle 18.30. La mostra è realizzata con la collaborazione del curatore
                          Marco Violi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
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                          mercoledì 18 settembre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          B GIRONE C

                          Friso vuole vedere una Rekico più intensa oggi contro Ozzano

                                                                                                                            VALERIO ROILA
                          FAENZA Non lo rivelerà nessuno neanche sotto tortura, in questi giorni di
                          fatiche preparatorie con effetti beneficia lungo termine e risultati quasi
                          nascosti, ma a nessuno piace perdere nemmeno nei test pre-stagionali.
                          Pertanto, nelle due amichevoli rimanenti, entrambe da disputare al
                          PalaCattani, la Rekico proverà, dopo aver apprezzato miglioramenti
                          progressivi negli "scrimmage" precedenti, anche a segnare un punto in più
                          degli avversari, cosa finora non riuscita, anche a causa dell' alto livello
                          delle rivali selezionate. Ospiti dei match, ad ingresso gratuito, saranno i
                          "cugini" della Rbr Rimini (sabato, ore 20.45), ed oggi, con palla a due alle
                          ore 18.30, la Sinermatic Ozzano. Parzialmente rinnovati dopo l' exploit di
                          una comoda salvezza all' esordio in B nella scorsa stagione, quando tutti
                          li davano spacciati in estate, i New Flying Balls hanno mantenuto la tuta
                          da "operai" che li hanno contraddistinti, pur cedendo il centro
                          Klyuchnykproprio ai Raggisolaris, acquisendo come punte di diamante l'
                          ex lughese Luca Montanari e l' ex manfredo Riccardo Iattoni. Coach Friso
                          invoca così i suoi auspici odierni: «Spero di vedere progressi nella
                          determinazione e nell' attenzione ad ogni particolare. A Rimini abbiamo
                          sofferto la pressione degli avversari, ed Ozzano è altrettanto dura e fisica
                          in retroguardia. Siamo alle prove generali per l' inizio del campionato e
                          dobbiamo cominciare ad interpretare nel modo migliore le partite interne,
                          imparando ad affrontare rivali grintose».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 31
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                          mercoledì 18 settembre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          BILIARDO

                          Chiarini non scala Alpi in una tiratissima finale al Trofeo Pneustecnica

                          FAENZA Nello scorso week-end si è disputata al Circolo Nuova Europa
                          di Faenza una gara individuale interregionale, 4° Trofeo Pneustecnica. I
                          partecipanti erano 96, suddivisi in 12 gironi. Ad aggiudicarsi la
                          competizione, per il secondo anno consecutivo, è stato Luca Alpi di
                          Savona, che in una finale incertissima ha sconfitto 101-80 il ravennate
                          Gianluca Chiarini. La partita finale, giocata in maniera magistrale da
                          entrambi, è stata decisa dalle bocciate di acchito di Alpi (7 bocciate, 68
                          punti) Terzi il bolognese Gianluca Sandoni, sconfitto da Alpi (100-44) e l'
                          ascolano Gianni Marzoli, sconfitto da Chiarini (100-79). Al quinto posto i
                          romagnoli Claudio Leonardi, Luca Molduzzi, Enrico Rosa, Filippo
                          Perugini, Gianfranco Mascherini, Giovanni Cantoni, Mirko Ludovico e
                          Rocco Paterna.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 32
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