Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 18 settembre 2019
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Unione della Romagna Faentina mercoledì, 18 settembre 2019 Prime Pagine 18/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 18/09/2019 18/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 18/09/2019 18/09/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 18/09/2019 18/09/2019 Italia Oggi 7 Prima pagina del 18/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 18/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 8 Fagnani segue Renzi, Rontini e Collina no 18/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 9 Tante le iniziative organizzate tra Lugo, Ravenna e Faenza 18/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 10 Prima pagina Faenza-Lugo 18/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 11 MINACCE ROMAGNOLE 18/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 12 «Lascio una città più bella e senza debiti» 18/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 14 Quell'outsider che mise d' accordo tutti 18/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 15 Ruba ricariche per penne e deodoranti, arrestata una giovane 18/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 16 Cimice asiatica, un vero flagello 18/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60 17 WAM! PER FARE LA DIFFERENZA 18/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 79 18 Due faentine campionesse europee Master 18/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 79 19 In Coppa Italia stasera in casa Conselice e Virtus Faenza 18/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 80 20 Nuovo test per i Raggisolaris, stasera a Faenza c' è Ozzano Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 18/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 1 21 Prima pagina Ravenna, Faenza-Lugo e Imola 18/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2 CHIARA BISSI 22 Lo scisma renziano si abbatte sul Pd Fagnani esce
18/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 24 Crpv, quando la ricerca e l' innovazione si mettono al servizio dell' agricoltura 18/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 FRANCESCO DONATI 25 L' istituto Ballardini festeggia i 100 anni con incontri, mostre e tante iniziative 18/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 26 Tre giornate "A tutto Tondo" per divertirsi in mezzo al verde 18/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 27 Ruba ricariche per le penne alle Maioliche Arrestata 26enne 18/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 MICHELE DONATI 28 Torna il Festival biennale" Wam!" Danza, teatro, laboratori e incontri 18/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 29 Un faentino ai campionati italiani di biliardo 18/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 30 LE "RELIQUIAS" DI CASADEI 18/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 18 VALERIO ROILA 31 Friso vuole vedere una Rekico più intensa oggi contro Ozzano 18/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 32 Chiarini non scala Alpi in una tiratissima finale al Trofeo Pneustecnica Altre Fonti 18/09/2019 Albatros 33 Musica Indipendente 15/09/2019 L'Espresso Pagina 98 BERNARDO VALLI 34 Don Achille il cardinale laico Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 18/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 4 36 Riparte l' Imu-Tasi unificata, da tagli e bonus 5 miliardi 18/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 8 38 Imu e Irap tra gli oneri da considerare 18/09/2019 Italia Oggi Pagina 32 39 Imu-Tasi unite e semplificate 18/09/2019 Italia Oggi Pagina 34 40 Intermediari abilitati all' accesso
[ § 1 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 6 9 9 0 3 3 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Fagnani segue Renzi, Rontini e Collina no A Ravenna i big della prima ora scelgono strade diverse ROBERTO Fagnani verso Italia Viva, il nuovo partito di Matteo Renzi, mentre Manuela Rontini e Stefano Collina stabili nel Pd. I tre big più renziani della prima ora fanno scelte diverse davanti alla decisione del leader di dare vita a una nuova formazione politica. Una scelta difficile, «comunque lacerante» commentano tutti gli interessati. «NON È una decisione di oggi» attacca Fagnani. «Stava maturando da tempo. Non possono dire che è stata una sorpresa. Chi ha portato avanti con forza temi come il job act, la riforma costituzionale e temi caratteristici della stagione del Governo Renzi non può che vedere la nuova formazione politica come un aspetto positivo». Fagnani puntualizza: «E' una scelta fatta per aiutare il Pd, non contro il Pd. Ci tengo a sottolinearlo. Per chi, come me, ha seguito Renzi fin dall' inizio non può che continuare questo percorso con lui». Con Fagnani ci sono Matteo Casadio, Matteo Cavicchioli, Roberto Catalano. «OGGI, inutile nasconderlo, è una delle giornate più complicate e difficili del mio percorso di impegnolio, umano e politico. Vivo una fase di profondo travaglio, umano e politico. Ma resto nel Pd» afferma Manuela Rontini, consigliere regionale. Per Rontini «oggi più che mai, ci sarebbe bisogno di tutti per vincere le sfide che abbiamo davanti: le elezioni regionali e quelle di Faenza 2020». E sarà più difficile farlo «con un Partito democratico più povero: valeva all' epoca della scissione di Bersani e compagni, valeva ieri per Calenda e Richetti, vale oggi per Renzi». ANCHE il senatore Stefano Collina non uscirà dal Pd. «Quello di Renzi è un passaggio difficilmente comprensibile. Io resto nel Pd». Una scelta che Collina motiva così: «Si è aperta una nuova fase politica, con la prospettiva di una legge elettorale proporzionale. Il Pd è il partito che abbiamo costruito democeratico e riformista, utile al nostro territorio per dare risposte ai bisogni dei cittadini». Il senatore faentino crede comunque «in un Pd come partito plurale, in cui abbiano cittadinanza tutte le nature politiche che lo hanno costituito, senza torsioni che lo snaturerebbero». lo. tazz. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 6 9 9 0 3 9 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) MESE DELL' ALZHEIMER Tante le iniziative organizzate tra Lugo, Ravenna e Faenza TANTE le manifestazioni nel mese mondiale dell' Alzheimer. Sette associazioni di volontariato della Romagna, in collaborazione con la dottoressa Federica Boschi, responsabile del programma Demenze dell' Ausl Romagna e di tutte le equipe dei centri dei disturbi cognitivi e demenze, hanno organizzato una serie di iniziative. Domani l' associazione Alzheimer Lugo alle 20.30 alla sala Codazzi della biblioteca Trisi, presenta la proiezione del film Il figlio della sposa di Juan Josè Campanella (ingresso gratuito). Sabato dalle 19 alle 23 in piazza Baracca, presso il monumento, sarà la volta dello spettacolo stravagante presentato da Jeje, fondatore della Jelis Animation. Sempre sabato ma a Faenza alle 9.30 al centro Sant' Umiltà di via Cova 23, ci sarà la festa dell' associazione Alzheimer Faenza con musica, fruste e sbandieratori. A Cà di Lugo il 29 settembre alle 12.30 al ristorante 'Rosa dei Venti' di via Fiumazzo 161, ci sarà il pranzo benefico dell' associazione Alzheimer Lugo. Il ricavato sarà devoluto per la prosecuzione dei progetti dell' associazione. Per prenotazioni: Luisa al 349-8494050 (entro sabato). Per quanto riguarda Ravenna, il 26 ottobre alle 8.30 alla sala di Cna in viale Randi sarà al volta del convegno 'Caregiver e familiari nella cura: esperienze a confronto', promosso e organizzato delle tre associazioni di volontariato territoriali A.l.i.ce associazione per la Lotta all' Ictus Cerebrale Ravenna, Alzheimer Ravenna e Ravenna Parkinson con l' Ausl (distretto di Ravenna) e il Comune. Sempre a Ravenna l' 8 novembre alle 18 alla sala Muratori (biblioteca Classense) di via Baccarini 5, torna Flavio Pagano per la presentazione del suo nuovo libro: Oltre l' Alzheimer. L' arte del caregiving, Maggioli editore e con la partecipazione del prof. Marco Trabucchi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 6 9 9 0 5 5 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 6 9 9 0 3 5 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) STORIE MINACCE ROMAGNOLE di BEPPE SANGIORGI QUANDO in Romagna giravano tutti con il coltello in tasca, si poteva udire a proposito di un attaccabrighe: «Quèl e' fa prëst a fê la riga in tëra», cioè «Quello fa presto a fare la riga in terra». Fare la riga in terra era una sorta di sfida a duello per regolare con il coltello conti in sospeso. Se lo sfidato oltrepassava la riga nasceva una rissa e spesso ci scappava il morto perché il coltello romagnolo a scatto, detto «saràca», aveva la punta e bastava poco per stendere l' avversario. Soprattutto se c' era qualcuno che aveva visto la sfida: gesti come la riga e minacce come «Me a t' amaz!», se fatti o detti in presenza di qualcuno dovevano essere portati a termine, pena la «perdita della faccia», cioè di ogni credibilità. Ne è esempio quanto successe in un' osteria di Palazzuolo nel 1909 tra Pellegrino S. di Casola e Pietro P. di Misileo, sul confine tra i due comuni, quasi parenti perché il primo era fidanzato con la sorella dell' altro. Iniziarono a scherzare, poi si passò alle spinte e alle offese ed infine alla rissa. Separati da altri avventori, Pietro P. se ne andò con queste parole: «Me a t' amaz!». E raggiunta la sua abitazione a Misileo si armò di un fucile e quando Pellegrino S. passò sul suo calessino lo fulminò. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 6 9 9 0 3 0 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Lascio una città più bella e senza debiti» Il sindaco Giovanni Malpezzi fa un bilancio dopo 10 anni di governo di Faenza di ANTONIO VECA DOPO due mandati l' inquilino di Palazzo Manfredi, Giovanni Malpezzi, in primavera lascerà il suo incarico istituzionale. Sindaco, ha iniziato a fare un bilancio del suo decennato? «Vedere in controluce dieci anni di governo non è semplice, però sono contento di essermi messo al servizio della città. Anche se spesso faccio un bilancio di quanto fatto, preferisco lasciare agli altri la valutazione del mio operato». In questi anni Faenza e le sue amministrazioni hanno affrontato momenti difficili per la comunità. «Sì, dalle crisi occupazionali, l' Omsa e la Cisa, momenti davvero critici per l' occupazione e la città. Non mi sono mancati altri problemi: l' emergenza neve del 2012, l' alluvione del 2014 e del 2015 e in ultimo l' incendio alla Lotras». Com' è andata la gestione di queste emergenze? «Sicuramente positivo per quanto riguarda l' Omsa, essendo riusciti a 'tamponare' l' emergenza riuscendo a portare nel nostro distretto un' azienda, la Atl divani che impiega oggi 550 persone, rispetto alle 350 dell' Omsa. Sulla Cisa siamo riusciti a trovare, dopo mesi di trattative, una quadratura del cerchio, riuscendo a salvare allora, assieme ai sindacati, un centinaio di posti di lavoro. Sul fronte delle emergenze meteo, alluvioni e neve credo che come Comune abbiamo fatto un gran lavoro. Sulla Lotras credo che l' impegno di questa amministrazione, si sia visto. Anche se è tutto in itinere e ancora l' opera di bonifica non è per nulla terminata». Si è speso molto per la nascita dell' Unione, con un percorso non semplice, superando campanilismi. Scelta non a tutti gradita. Che vantaggi ha portato? «Con l' Unione della Romagna Faentina abbiamo organizzato servizi pubblici una volta in capo a sei Comuni che avevano una moltiplicazione di figure e maggiori costi. Collaborare tra amministrazioni che condividono un medesimo territorio e stessi obiettivi permette di avere anche maggior peso delle singole realtà». Quale 'eredità' positiva ritiene che i suoi due Governi lascino alla città? «La rigenerazione di Palazzo del Podestà, un luogo nel centro di Faenza che potrebbe portare grande sviluppo a cultura e turismo e l' aver iniziato, forse un po' tardi la riqualificazione dell' area della stazione con lo spostamento del terminal dei bus, liberando quel pezzo di città dal traffico. Poi l' aver rimesso a posto un bilancio comunale in grave sofferenza». Cosa invece ritiene di non aver portato a compimento... «Il mio cruccio più grosso è la mancata realizzazione dello Scalo merci, un' opera che poteva essere strategica per l' economia del territorio. Il fallimento della Ctf e la burocrazia hanno messo i bastoni tra le ruote». Un tema dolente, il ConAmi. La vittoria di un sindaco, quello di Imola, dei 5 Stelle ha complicato i rapporti tra amministrazioni. Ora però che il Movimento è al Governo col Pd, cambierà qualcosa? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 6 9 9 0 3 0 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Per quel che mi riguarda, le dinamiche nazionali non stanno modificando il quadro locale. Auspico solo che la nuova intesa politica raggiunta in Parlamento, stemperi a Faenza le posizioni di forte contrapposizione fra le due forze politiche. Ma ognuno farà la sua strada e ritengo del tutto improbabili future alleanze. Quanto al conflitto interno al ConAmi, non penso che le dinamiche nazionali possano risolverlo. Non mi sembra che la sindaca di Imola sia molto in sintonia con i vertici del suo Movimento. Dovrebbe ammettere di essersi sbagliata e tornare indietro, ma la vedo dura». Che città consegna al prossimo sindaco di Faenza? «Una città in condizioni economiche e sociali più solide di quelle che ho trovato. Ovviamente non è solo merito mio. La mia amministrazione ha fatto solo la sua parte di strada, insieme a tutti gli altri. Ma riconsegno anche una città più bella, con importanti interventi di recupero in centro storico, dal complesso dei Salesiani, al Palazzo del Podestà, al Ridotto del Teatro Masini». Domanda d' obbligo: cosa farà dopo 10 anni da sindaco? Le mancherà non salire più lo 'scalone' più volte al giorno? «Quando mi candidai dissi ai faentini che se mi avessero scelto mi sarei impegnato completamente per Faenza. L' ho fatto e ne sono fiero però terminato il mandato tornerò alla mia vita precedente, al mio lavoro di sempre anche se continuerò ad impegnarmi nel sociale e nel volontariato». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 6 9 9 0 3 7 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LA STORIA IL SUO DEBUTTO NEL 2009, LA RICONFERMA NEL 2015 Quell'outsider che mise d' accordo tutti MALPEZZI, al suo debutto, era quasi un outsider. Correva l' anno 2009, un' era fa. Cattolico, vicino all' ex Dc, funzionario di un grosso istituto di credito del territorio. Un buon curriculum per quella parte del centro sinistra che voleva il cambiamento nel dopo 'Casadio'. La sua strada non fu tutta in discesa. Il suo nome arrivò dopo una difficile scelta all' interno dell' anima 'bianca' della politica manfreda che in quel momento si era riunita in quel movimento chiamato Laboratorio Faenza. Indette le primarie, si misurò con il candidato espresso dalla politica più a sinistra del Pd, Luca De Tollis. Malpezzi 'il ragioniere' come lui stesso spesso si definisce fu il 'cavallo' ufficiale per il centro-sinistra e per le liste che decisero di appoggiarlo. Quel momento segnò un duro scontro all' interno del 'partitone' che vide prevalere Malpezzi, un 'non politico'. Se il primo mandato fu quasi un' acclamazione, nel 2015, la spuntò, dopo un ballottaggio con Padovani della Lega, per una manciata di voti. Malpezzi, tra le sue doti annovera la perseveranza, la precisione e l' ostinazione, «al limite della cocciutaggine», rimprovera qualcuno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 6 9 9 0 3 8 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Ruba ricariche per penne e deodoranti, arrestata una giovane NEL PRIMO pomeriggio di ieri una 26enne di origini rumene domiciliata a Bologna si è recata all' interno della Coop del centro commerciale Le maioliche di Faenza in viale Colombo. La donna, mentre si aggirava con circospezione tra le corsie, è stata notata dall' addetto alla vigilanza prendere alcuni flaconi di crema deodorante Vicky, riporli nella borsa della spesa e mettere un volantino sopra con il chiaro intento di coprirli. Dopo si è recata in altre corsie e ha inserito nella borsa numerose confezioni di refill per ricaricare le penne marca Pilot Frixion. HA SPOSTATO il tutto nella borsa privata quando si è recata nel reparto del settore alimentare. La donna ha superato le casse convinta di averla fatta franca, ma l' addetto alla vigilanza l' ha fermata per chiederle se avesse dimenticato di pagare qualcosa, ma lei con molta naturalezza ha risposto di no. Quindi sono stati chiamati i carabinieri e, una volta giunti sul posto, la donna ha consegnato le 33 confezioni di ricariche e le dieci di Vicky per un valore complessivo di 200 euro. La donna, che ha numerosi precedenti per furto, è stata tratta in arresto e il pm ha disposto l' immediata liberazione della donna. La merce rinvenuta è stata restituita al personale dell' esercizio commerciale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 6 9 9 0 3 1 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cimice asiatica, un vero flagello Frutticoltori in ginocchio, pere e pesche falcidiate dal terribile insetto PERE e pesche falcidiate dalla cimice asiatica. È un vero dramma quello che stanno vivendo i frutticoltori faentini. Una lotta che rende difficile continuare a concorrere con paesi come la Spagna dove ad esempio non sono imposti vincoli di trattamento come in Italia pur poi importando quei prodotti che non solo costano meno a causa anche della manodopera più bassa ma sono, proprio per i trattamenti ricevuti, all' apparenza anche più presentabili. «HO UN campo di pesche tardive di 1,2 ettari dove produco abitualmente circa 310 quintali- racconta un agricoltore -; con la cimice sono stato costretto a buttarne circa 200, quindi quasi il 70%. Con quello che mi rimarrà non riuscirò a coprire nemmeno le spese. Per quanto riguarda le pere, ne ho diverse varietà, Abate, Kaiser e Williams la situazione, dove possibile è ancora peggiore. Perché oltre a non riuscire a mettere sul mercato della frutta pur avendo fatto tutti i trattamenti prescritti, mentre le pesche attaccate dalla cimice possono essere rivendute alle industrie alimentari che le usano per succhi di frutta e marmellate, per le pere questo non è possibile perché il frutto risulta inutilizzabile per il cattivo odore che la cimice trasmette e la polpa della pera conserva». COSÌ COME Stefano Gaddoni, che ha campi a San Pier Laguna e Formellino, anche tanti altri coltivatori sono nelle stesse condizioni. «Il dramma - dice invece Romano Gaddoni, altro coltivatore che da mesi ha riportato al centro i problemi che la categoria sta attraversando- è che la cimice sembra stia attaccando anche i vigneti. Sul fronte dei danni nei confronti del kiwi continuiamo a trattarli ma non appena i frutti iniziano ad acquistare grado di zuccherino la cimice ci si butta sopra per nutrirsi. I danni sul kiwi gold e sulla varietà verde ancora non riusciamo a calcolarli ma sicuramente saranno altissimi. Nei prossimi anni temiamo che, vista la velocità alla quale si riproduce la cimice, sarà sempre peggio. Aspettiamo che la Regione e le associazioni di categoria ci diano una mano riunendosi attorno a un tavolo per cercare di arginare quello che potrebbe essere il tramonto dell' agricoltura in Romagna. Ovviamente si potrebbe combattere questo fenomeno con interventi diretti che indiretti. Ad esempio sarebbe importante avere aiuti finanziari per sottoscrivere mutui a tasso zero per l' acquisto di reti e presidi contro il fenomeno delle cimici pagando solo le spese di istruttoria delle pratiche e non caricarli di interessi. Questo significherebbe avere a cuore il territorio e la categoria degli agricoltori». Antonio Veca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 6 9 9 0 4 0 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 60 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) WAM! PER FARE LA DIFFERENZA A Faenza il festival di danza, teatro e performance A FAENZA torna Wam!, il Festival di danza, teatro e performance. Nato assieme al Festival del contemporaneo, da quattro anni a questa parte il Festival ha preso vita propria diventando appuntamento biennale. Tema di questa edizione, che prenderà il via sabato 21 per snodarsi nei fine settimana del mese di ottobre, la differenza «vista - spiegano gli organizzatori - come risultato dell' operazione del togliere, dello spogliare, dell' eliminare. Differenza come distanza, come spazio fisico necessario per mettere a fuoco, per vedere e saper vedere, per fare ordine, per permettere alle categorie mentali e culturali di organizzarsi criticamente. Ecco così che 'differenza' suona allora come la parola d' ordine nel mondo contemporaneo fagocitato dalla globalizzazione, dove tutto si assomiglia e dove le differenze sono ridotte ai minimi termini, per evitare di riflettere e prendere coscienza. Non per nulla come simbolo per questa che è la settima edizione di Wam! è stata scelta l' immagine di una pecora, ognuna però differente pur facendo parte di un gregge». Tanti gli appuntamenti in diverse location della città che ospiteranno laboratori, incursioni di danza e performance. Si partirà sabato 21 settembre con una mostrea fotografica itinerante dal titolo 'Be Wam Festival'. Sabato 28 settembre inaugurazione del Festival alle 18 al Museo Carlo Zauli con 'Espressioni' video danza in loop. Venerdì 4 ottobre (18.30 - 20.30), nello Spazio Iris, in via Cavour 7, 'Opere aperte, Allenarsi a guardare il mondo attraverso l' arte contemporanea', un laboratorio sullo sguardo con Michele Pascarella. Domenica gli appuntamenti si moltiplicheranno. Il laboratorio Opere aperte si sposterà, dalle 14 alle 16, al Ridotto del teatro Masini. Sempre al ridotto, alle 16.30, Vacuo, momento di danza con Elisa Sbaragli. Altro momento di danza alle 18, alla Casa del Teatro, in via Oberdan. Per il programma completo www.wamfestival.com. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 6 9 9 0 3 2 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 79 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Atletica leggera Successi di squadra per Maria Lorenzoni e Lara Gualtieri Due faentine campionesse europee Master Faenza A JESOLO si sono disputati i Campionati Europei Master di atletica leggera che hanno visti impegnati anche alcuni tesserati dell' Atletica 85 Faenza. Fra le donne, ancora a segno le 'Signore della corsa' che sono riuscite nell' impresa di conquistare ben due titoli europei: uno nella classifica a squadre di cross 4 km dove Maria Lorenzoni nella categoria F60 ha centrato anche il 3° posto individuale e l' altro nella staffetta 4x400 che ha visto anche Lara Gualtieri (F45) al quarto posto nella gara singola. Lara Gualtieri (seconda da sinistra nella foto) ha poi vinto anche il bronzo negli 800 metri al termine di una gara complicata da una caduta che pur avendola vista rialzarsi in maniera rapidissima le ha comunque impedito un piazzamento migliore. Tra gli uomini, da segnalare i piazzamenti ottenuti da Sergio Ruscelli (M60) 17° nel cross km 4 e 13° nei 5000 metri e Gabriele Ruscelli 12° nei 5000. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 6 9 9 0 3 4 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 79 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Calcio Prima categoria In Coppa Italia stasera in casa Conselice e Virtus Faenza Ravenna NEPPURE il tempo di festeggiare l' inizio del campionato e le formazioni ravennati di Prima categoria si trovano subito catapultate nella seconda fase della Coppa Italia. Il Conselice è inserito nel girone 6 con le ferraresi Centese, Portuense e Terre del Reno: sarà proprio quest' ultima l' avversaria stasera del Conselice al campo 'Buscaroli'. Conselice che nella prima giornata di campionato - sono entrambe nel girone F - ha battuto 3-1 il Molinella Reno con i gol di Prosperi, De Martino e Audino, ribaltando così lo svantaggio iniziale. In Coppa Savio e Virtus Faenza fanno parte invece del gruppo 7 - passa solo chi vince il raggruppamento - e questa sera sono opposte l' una all' altra con la Virtus che gioca in casa, anche se la sfida si disputa al 'Caroli' di Bubano di Mordano. Entrambe vengono da un pareggio in campionato: il Savio per 2-2 in casa del Meldola, rimontando uno svantaggio di due reti, reti bianche per la Virtus Faenza con il Carpena. TORNANDO al campionato, positiva la giornata per le compagini ravennati. Infatti la Polisportiva 2000 al debutto assoluto nella categoria, ha espugnato 2-1 il campo della Cibox grazie al gol di Alvisi nel finale. Poi da registrare due vittorie casalinghe in altrettanti derby: il Savarna ha regolato 2-0 il Frugesport con i gol di Nicoletti e Tamburini, mentre nella sfida infinita tra Santagatasport e Frugesport, sono stati i primi ad imporsi 1-0 grazie a Massimo Venturini, in gol a metà del secondo tempo. Classifica girone G (1ª giornata): S. Leonardo, Pol. 2000, Fontanelice, Santagatasport, Savarna 3; Carpena, V. Faenza, Civitella, F. Terme, Meldola, Savio 1; S. Rocco, Frugesport, Forlimpopoli, Cibox, P. Bubano 0. PROGRAMMA odierno della Coppa Italia, 1ª giornata della 2ª fase (partite alle 20.30). Girone 6: Conselice-Terre del Reno, Centese-Portuense. Girone 7: Civitella-Placci Bubano, Virtus Faenza-Savio. u.b. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 6 9 9 0 3 6 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 80 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket serie B Si gioca alle 18.30 al PalaCattani' Nuovo test per i Raggisolaris, stasera a Faenza c' è Ozzano Faenza PRESSIONE, intensità e ritmi da campionato. Saranno questi gli ingredienti dell' amichevole tra Rekico e Sinermatic Ozzano in programma oggi alle 18.30 al 'PalaCattani'. Test migliore non poteva esserci per la squadra di coach Friso, chiamata ad essere 'più cattiva' e a trovare i rimedi al pressing difensivo degli avversari, ripartendo dagli errori commessi sabato nell' ultimo quarto di gara a Rimini dopo trenta minuti di buon livello. «DOBBIAMO iniziare ad interpretare nella maniera giusta le partite intense - sottolinea l' allenatore della Rekico - quelle in cui gli avversari difendono con grinta, proprio come ha fatto Rimini. La loro pressione ci ha fatto disunire e commettere errori banali e dunque bisognerà avere un atteggiamento molto più determinato e stare attenti ad ogni piccolo particolare, soprattutto quando giocheremo in trasferta. Con Ozzano bisogna quindi migliorare sotto questo aspetto, continuando quel percorso di crescita che ci sta permettendo di compiere passi avanti ad ogni amichevole». Anche in questa stagione Ozzano si presenta con grandi propositi e con l' obiettivo di conquistare una salvezza tranquilla. Il mercato ha portato due volti conosciuti nella pallacanestro ravennate: il play Montanari, visto con la maglia di Lugo, e l' ala Iattoni, ex di turno quest' oggi come Klyuchnyk, alla Sinermatic nella scorsa stagione. CONTINUA intanto la campagna abbonamenti della Rekico che chiuderà venerdì 27 settembre. Le tessere si possono sottoscrivere nella sede dei Raggisolaris in via Nazario Sauro 4 a Faenza, dal lunedì al venerdì, oppure on line sul sito www.liveticket.it. Tutte le informazioni sulla campagna abbonamenti della compagine faentina sono nel sito www.raggisolaris.it nella sezione 'biglietteria'. l.d.f © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 6 9 9 0 5 6 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 1 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima pagina Ravenna, Faenza-Lugo e Imola Prima pagina Ravenna, Faenza-Lugo e Imola Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 6 9 9 0 4 6 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 2 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) TERREMOTO NELLA MAGGIORANZA Lo scisma renziano si abbatte sul Pd Fagnani esce I parlamentari locali e i consiglieri regionali restano invece fedeli al partito CHIARA BISSI Ancora una volta nella vita del Partito democratico si assiste a uno strappo, ma a differenza dell 'uscita drammatica dei bersaniani confluiti in Leu, il saluto di Matteo Renzi appare assai più freddo e calcolato. Stili e personalità differenti che ancora una volta scuotono il centrosinistra e producono sommovimenti anche a livello locale. Il faentino Stefano Collina, renziano della prima ora, non farà parte dei 10 senatori che lasceranno il gruppo Pd al Senato, come invece farà il giovane collega forlivese Marco Di Maio, pronto a seguire il leader nella nascita di un nuovo partito. Non senza travaglio resta anche la consigliera regionale Manuela Rontini, per ora. IL SALTO DELL'ASSESSORE ALLO SPORT Mentre lascia l'assessore Roberto Fagnani. «Per coerenza e per la mia vicinanza a Renzi ho preso una decisione difficile perché ho condiviso un percorso politico e personale con molti, e l'affetto rimane immutato. Crediamo ci sia in Italia uno spazio politico che non va in contrapposizione al Pd,ma vuole allargare il consenso nel centrosinistra e nel campo riformista. Si tratta di un momento difficile, ci stiamo organizzando e alla Leopolda verrà presentato il nuovo soggetto. Ma esprimo il pieno sostegno al sindaco De Pascale». I PARLAMENTARI RESTANO «Resto nel Pd assicura Collina: le cose hanno avuto una rapida evoluzione, sono stati giorni di contatti frenetici. Il quadro politico in queste settimane ha subito cambiamenti inaspettati, ma io guardo alla politica con l'approccio di chi fa qualcosa di utile per la comunità». E sui motivi di questa scelta Collina non ha dubbi: «Penso che il Pd sia il luogo dove il riformismo può avere casa. Quello che abbiamo seminato e raccolto per il territorio ha messo radici e ha dato frutti. Bisogna che la pianta possa continuare a crescere. Devono continuare ad esserci le condizioni. Abbiamo dimostrato di poter condividere scelte. Se partissero derive, allora sì che sarebbe la fine del Pd, si realizzerebbe un partito che guarda indietro e non è fedele alle idee originarie in una torsione antistorica». Dubbi che non sfiorano minimamente Alberto Pagani, parlamentare alla Camera, mai vicino all'ala renziana, pur rimanendo fedele alle scelte di partito. IL TRAVAGLIO Nel partito crescono le ombre e serpeggiano timori soprattutto laddove si voterà a breve per le Regionali come in Emilia Romagna. La tentazione di una resa dei conti immediata potrebbe prendere il sopravvento, tanto che il segretario regionale usa parole affilate: «Chi vuole fuggire lo faccia ora» e il capogruppo in regione Stefano Caliandro aggiunge: «Sta nel Pd chi crede nella operazione politica del Pd. Chi fa questa scelta ne deve essere consapevole, perché non si può pensare che il Pd sia un autobus da utilizzare». I CONSIGLIERI REGIONALI Se per i consiglieri regionali Bes si e Bagnari la questione non si pone, diverso il caso della faentina Manuela Rontini, fedelissima renziana, e già lanciata verso la campagna elettorale per il secondo mandato. Rontini scrive sui social: «Al di là di quello che sarà il mio impegno personale (perché i destini dei singoli vengono sempre dopo), riconfermare Stefano Bonaccini alla guida della Regione Emilia-Romagna e lavorare perché la coalizione di centrosinistra si affermi nella mia città sono, e restano, le mie priorità». A tenere i nervi saldi rimane il segretario provinciale Alessandro Barattoni che trasforma un post in una lettera a Walter Veltroni e con la consueta umiltà spiega: «È dura, durissima, lavorare sempre con l' ago e il filo per cucire quando gli strappi sono ormai a cadenza mensile». E giudica lo strappo di queste ore un «passaggio politico a mio avviso incomprensibile, dettato più da ragioni di tattica che di strategia, non dal coraggio o dalla coerenza». ALTRI VERSO L'USCITA Infine in città l' uscita dell' assessore Roberto Fagnani, come è avvenuto per Baroncini confluito in Leu, non dovrebbe creare problemi in giunta. Con Fagnani potrebbero sfilarsi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 6 9 9 0 4 6 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) il consigliere Michele Casadio, Matteo Cavicchioli e Roberto Catalano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 6 9 9 0 4 2 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) AGROALIMENTARE IL CENTRO DI FAENZA Crpv, quando la ricerca e l' innovazione si mettono al servizio dell' agricoltura Allo studio nuove varietà sempre più resistenti e strategie contro le emergenze fitosanitarie FAENZA Da oltre trent' anni al servizio di sperimentazione e divulgazione nel settore agro-alimentare della regione Emilia-Romagna: il Centro Ricerche Produzioni Vegetali accoglie nella sua struttura ricercatori che operano strettamente a contatto con la realtà imprenditoriale agricola e una base sociale costituita dalle maggiori realtà produttive del comparto. La vocazione del Centro è quelle di predisporre ricerche, progetti ed azioni di innovazione appositamente ideati e realizzati in funzione delle esigenze dei propri soci: un bacino ampio, che nel complesso rappresenta oltre il 60% della produzione lorda vendibile vegetale in regione. IL CENTRO Il Crpv è una delle strutture più attive a livello europeo nell' ambito delle attività di innovazione previste dal Psr 2014- 2020, come dimostra il suo coinvolgimento, in qualità di partner, in un elevato numero di Gruppi Operativi per l' Innovazione (Goi) e Progetti Pilota: al momento sono infatti attivi in Emilia-Romagna 53 progetti che vedono il Crpv quale soggetto coordinatore, di cui sei sono Goi che partiranno entro la fine del 2019. In tutto sono coinvolte 171 strutture tra imprese (103 società agricole in Emilia-Romagna), enti di ricerca, consulenti e centri di formazione. Le sfide cui risponde il Crpv sono molteplici: potenziamento della competitività delle imprese, sviluppo di progetti di bioeconomia, riduzione dei rilasci di sostanze inquinanti, ottimizzazione dell' uso di acqua, riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, conservazione e sequestro del carbonio. Si tratta, però, solo di alcuni punti toccati dalle attività del centro, che in futuro andranno a incidere su ancora più aspetti del tessuto agro-economico regionale. LE SFIDE DEL FUTURO I principali temi sui quali sarà orientata la prossima progettazione riguarderanno la messa a punto di strategie in grado di fronteggiare le principali emergenze fitosanitarie, tra tutte la cimice asiatica, ma anche la maculatura del pero e gli elateridi della patata. Sono in fase di studio anche nuove tecniche di controllo degli infestanti, alternative all' impiego del glifosato, o nuove modalità di distribuzione dei fitofarmaci che favoriscano una mitigazione della deriva in linea con la più recente normativa in materia. Saranno inoltre portate avanti attività a supporto della crescita del comparto biologico, attraverso la messa a punto di strategie di intervento che pongano un maggiore livello di attenzione verso temi di carattere agronomico ed agro ecologico. Particolare attenzione sarà riservata allo sviluppo di nuove varietà sempre più performanti, dove il carattere di resistenza o tolleranza rappresenti elemento imprescindibile di selezione, come nel caso virtuoso del progetto sui vitigni resistenti, in grado di produrre diverse qualità di vino. Infine, uno sguardo rivolto all' agricoltura di precisione, per lo sviluppo di soluzioni sempre più alla portata dell' utenza agricola, a dimensione territoriale e aziendale, oppure a carattere dimostrativo, sulla scia della proposta di realizzazione di un centro serricolo tecnologicamente avanzato. M. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 6 9 9 0 4 4 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) UN PEZZO IMPORTANTE DI STORIA MANFREDA L' istituto Ballardini festeggia i 100 anni con incontri, mostre e tante iniziative Previsto anche un raduno di ex allievi Isola: «Un centenario che ha un immenso valore simbolico per la città» FRANCESCO DONATI FAENZA Settembre 1919-2019: cento anni di Istituto Ballardini, ora liceo artistico. Un anniversario importante nell' evoluzione culturale della città, verso il consolidamento della sua principale eccellenza, la ceramica. Con il patrocino del Comune, di Aicc (Associazione italiana Città delle Ceramiche e di Ente Ceramica), sono programmate una serie di iniziative a celebrazione della nascita di questa scuola e a sottolinearne il ruolo a livello mondiale nella formazione, educazione e specializzazione di artisti, tecnici e studiosi della ceramica. TANTE INIZIATIVE Coinvolte, oltre all' Istituto, sono le associazioni Ex allievi del Ballardini e Amici della Ceramica e del Mic. Quest' ultima organizza un ciclo di sei conversazioni aperte a tutti, presso l' Auditorium Sant' Umiltà, sempre alle 17:30. Il primo appuntamento, dal titolo "Il vasellame ceramico d' uso comune in Romagna dall' anno Mille", è venerdì 20 con relatore Rino Casadio. Si proseguirà il 27 con Carola Fiocco e Gabriella Gherardi "Il Rinascimento nella maiolica in Romagna"; il 18 ottobre, Marcella Vitali "La ceramica a Faenza in Età neoclassica"; il 25 ottobre, Maria Grazia Morganti "La ceramica dell' Ottocento in Emilia-Romagna"; il 15 novembre con Claudia Casali "Il XX secolo: dal Déco ai giorni nostri" e il 22 novembre, con Ilaria Piazza "La ceramica Liberty a Faenza". Altro capitolo sarà la mostra alla Galleria della Molinella, dal 27 al 30 settembre, curata dal docente Marco Tadolini e promossa dagli Ex allievi. «Ci saranno oltre 7mila disegni selezionati di studenti, dal 1919 al 2000, in esposizione e in diapositiva grazie a cinque proiettori collocati in galleria» spiega Piero Ra vagli presidente dell' associazione Ex allievi. Si potranno vedere i "bozzetti" di grossi maestri faentini della ceramica tutti passati dal Ballardini. Domenica 29 sono in programma il raduno degli Ex allievi e la visita guidata della mostra con Marco Tadolini a descriverne i contenuti. BALLARDINI E FAENZA «I cento anni della scuola - Commenta l' assessore Massimo Isola - hanno un immenso valore simbolico. Gaetano Ballardini dopo avere fondato il Mic nel 1908, ha aggiunto ulteriori tasselli: la biblioteca, il Bollettino (la più autorevole rivista di ceramica) e decisivo l' Istituto d' arte, nel 1919, dando alla ceramica un sistema che ha cambiato Faenza, differenziandola dalle altre città a tradizione ceramica, facendola diventare capitale del settore, con riscontri dalla produzione alla formazione, e più recentemente nel turismo. L' Istituto d' arte è stato fondamentale nel passaggio». Dopo il fondatore, il preside più longevo è stato Rolando Giovannini, dal 1986 al 2012. «Frequentai la scuola da giovane, insieme a Carlo Zauli - racconta -: durante il mio mandato migliaia di ragazzi sono stati portati alla maturità e tanti avviati ad una brillante carriera. E' stata sviluppata la sezione restauro e abbiamo aperto al design. Numerosi i corsi specialistici che hanno attirato studenti da tutto il mondo. Con la riforma del 2011 l' Istituto d' arte per la Ceramica è diventato Liceo artistico Torricelli-Ballardini ad indirizzo design ceramico: se da una parte abbiamo perso laboratori, dall' altra c' è stato un grande recupero di studenti, oggi orgogliosi di frequentare un istituto glorioso». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 6 9 9 0 4 9 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Tre giornate "A tutto Tondo" per divertirsi in mezzo al verde Faenza aderisce al l'edizione a Vivi il Verde, promossa dalla Regione Emilia Romagna FAENZA Faenza aderisce all' edizione 2019 di "Vivi il Verde", la manifestazione promossa dalla Regione Emilia Romagna che coinvolge giardini, parchi e aree verdi, pubblici e privati, presenti su tutto il territorio regionale. Nei giorni 20, 21e 22 settembre al parco della Rocca, in via Giovanni da Oriolo, conosciuto dalla maggior parte dei faentini come il "parco del Tondo", sono programmate diverse iniziative dal titolo "A Tutto Tondo", a cura del Servizio Giardini dell' Unione della Romagna faentina in collaborazione con alcune associazioni del territorio faentino. Venerdì 20 settembre, dalle 10 alle 11, sabato 21 e domenica 22 settembre, dalle 10 alle 11 e dalle 16 alle 17, visite guidate all' interno del parco a cura dell' associazione Piccola Oasi. Venerdì 20 e sabato 21 settembre, dalle 9 alle 19, esposizioni fotografiche presso i locali del Fontanone, a cura di Paolo Morelli, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17, dimostrazioni della tecnica tree climbing (metodo di arrampicata sugli alberi per potatura e abbattimenti), di corretta piantumazione di un albero edell' utilizzo della tecnica air speed per migliorare la vita dell' apparato radicale di un albero, il tutto a cura di Alberi Sparsi. Nelle tre mattine, dalle 11 alle 12, presso la sede dell' Associazione Ornitologica (all' interno del parco, ingresso lato Stradone), incontro con RitaArgnani e Maria Grazia Silimbani, autrici del libro Il Tondo - Storia del giardino zoologico di Faenza, che illustreranno la storia del parco. Sabato 21 e domenica 22 settembre, dalle 17 alle 18, sempre presso la sede dell' Associazione Ornitologica, conferenza sulla presenza delle cicogne a Faenza, a cura dell' associazione Amici delle Cicogne. Domenica 22 settembre, dalle 15.30 alle 17, "Il tondo che nessuno vede", presentazione a cura di Mirco Tugnoli. Durante le tre giornate nel parco saranno presenti opere scultoree di Giorgio Palli e banchetti allestiti dall' associazione Piccola Oasi e da volontari faentini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 6 9 9 0 4 7 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Ruba ricariche per le penne alle Maioliche Arrestata 26enne La donna è stata notata da un vigilante, che ha allertato i carabinieri del Norm di Faenza FAENZA Ladra "intellettuale" ruba 33 confezioni di refill per ricaricare le penne: arrestata dai Carabinieri del Norm di Faenza. Lunedì pomeriggio una 26enne di origini rumene domiciliata a Bologna si è recata all' interno della Coop del centro commerciale "Le maioliche" di Faenza, qui è stata notata dall' addetto alla vigilanza prendere alcuni flaconi di crema deodorante Vicky, riporli nella borsa della spesa e mettere un volantino sopra con il chiaro intento di coprirli. Dopo si è recata in altre corsie e ha inserito nella borsa numerose confezioni di refill per ricaricare le penne marca Pilot Frixion. Ha spostato il tutto nella borsa privata quando si è recata nel reparto del settore alimentare. La donna ha quindi superato le casse convinta di averla fatta franca, ma l' addetto alla vigilanza l' ha fermata per chiederle se avesse dimenticato di pagare qualcosa, lei con molta naturalezza ha risposto di no. Quindi sono stati chiamati i Carabinieri del Norm, e, una volta giunti sul posto, la donna ha consegnato le 33 confezioni di penne refill Frixion e le 10 confezioni di Vicky per un valore complessivo di 200 euro. La donna, che ha numerosi precedenti per furto, è stata arrestata, il giudice in seguito ha disposto l' immediata liberazione. La merce rinvenuta è stata restituita al personale dell' esercizio commerciale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 6 9 9 0 4 8 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) EVENTI IN CITTÀ Torna il Festival biennale" Wam!" Danza, teatro, laboratori e incontri La kermesse di arti perfomative partirà sabato prossimo e continuerà fino al 20 ottobre MICHELE DONATI FAENZA Un gregge di pecore coloratissime ha invaso in questi giorni i cartelloni e le bacheche della città: si tratta dell' immagine scelta per promuovere la settima edizione di "Wam!", festival biennale di arti performative nato nel 2011. Il Wam si alterna di anno in anno con la Settimana del contemporaneo testimoniando una vocazione alla ricerca sui linguaggi estetici del XXI secolo tra ironia, poesia e trasgressione. Il tema di quest' anno, " la differenza", spiega la scelta del logo: «tante pecore l' una diversa dall' altra - afferma Valentina Caggio, direttrice artistica - per comunicare il messaggio che si può creare un gruppo preservando le differenze». DANZA E TEATRO La rassegna, che partirà sabato 21 settembre per concludersi il 20 ottobre, è curata dalla Compagnia Iris in collaborazione con Andrea Fronzoni della compagnia In_Ocula, e da Perypezye Urbane, collettivo milanese che opera nel campo della promozione della danza. E proprio danza e teatro sono le arti che fanno la parte del leone all' interno del programma, ricco di ospiti e artisti con esperienze di spessore internazionale: tra di loro il danzatore Aristide Rontini alla Casa del Teatro insieme a cinque giovani del progetto Dance Me, la compagnia Panda Project al Mic e il duo Crocco/Mele del Progetto Demoni, protagonisti di uno spettacolo site specific all' interno di una abitazione in corso Matteotti. LABORATORI, MOSTRE E INCONTRI Tre i laboratori in calendario: uno su vocalità, movimento e percezione condotto da Antonella Talamonti, uno di danza intergenerazionale condotto da Monica Francia e uno di allenamento allo sguardo attraverso l' arte contemporanea presentato da Michele Pascarella. Durante il periodo del festival quattro locali faentini ospiteranno gli scatti di Mattia Pasini, storico fotografo della manifestazione, per un progetto a cura della giovane associazione manfreda Atelier Be. Ciliegina sulla torta, venerdì 18 ottobre alle 18.30 in Biblioteca Manfrediana, l' incontro con Wu Ming 2, uno dei membri del collettivo di scrittori nato a Bologna e fortemente impegnato su tematiche politiche e sociali. «Il festival - commenta il vicesindaco Massimo Isola - è cofinanziato dal Comune attraverso il bando per la promozione di progetti culturali all' interno del centro storico: in questi anni i linguaggi artistici contemporanei si sono ritagliati uno spazio di tutto rispetto a Faenza e in tutto questo il Wam ha ricoperto una posizione decisiva». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 6 9 9 0 5 0 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Un faentino ai campionati italiani di biliardo FAENZA Ci sarà anche un faentino ai Campionati italiani eccellenza Fibis di biliardo a stecca, 5 birilli e goriziana, al PalaTrussardi di Rho il 21 e 22 settembre. Si tratta di Marco Gaudenzi, 53 anni, in forze alla squadra Cbs La Ca veja di Forlì. Gaudenzi ha contribuito alla qualificazione ottenuta nel maggio scorso ai campio nati regionali di Reggio Emilia e sarà tra i protagonisti in Lombardia. In palio, oltre al titolo italiano, la qualificazione ai mondiali che si svolgeranno a Pistoia in ottobre. Gaudenzi è tra i migliori giocatori italiani della specialità ed è orgoglioso di questa affermazione «arrivata - racconta - dopo poco più di un anno dal mio ritorno in attività. Infatti sono rimasto fermo parecchio tempo per impegni famigliari, e sono contento di avere ritrovato la fiducia in me stesso, nelle mie capacità». Si è formato presso il Circolo Ferrovieri di Faenza, dove si trovano due bigliardi professionali e dove spesso si allena. «Per poter competere - continua - mi sono aggregato alla Caveja, a Faenza non esiste una squadra Fibis, pur essendoci la possibilità di gioca re. Mi piacerebbe se ci fossero giovani interessati a cui poter insegnare questo sport diverso da tutti gli altri: io stesso ho imparato da giocatori più anziani quando non ero ancora maggiorenne». Il biliardo richiede doti non indifferenti di concentrazione, abilità e intelligenza strategica: «è importante conoscere la geometria immaginare nella mente prima di colpire, le traiettorie e le figure da disegnare sul tappeto verde per raggiungere gli obiettivi: non vi è mai una soluzione sola». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 6 9 9 0 4 5 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) LE "RELIQUIAS" DI CASADEI RIOLO TERME Si intitola "Reliquias" la mostra di pittura di Cristian Casadei, forlivese e docente all' Accademia delle Belle Arti di Ravenna. L' esposizione, realizzata con la collaborazione del curatore Marco Violi e visitabile fino al 30 settembre all' interno della Rocca, presenta 16 piccole tavole. Orario: venerdì sabato domenica e festivi dalle 10 alle 13e dalle 14.30 alle 18.30. La mostra è realizzata con la collaborazione del curatore Marco Violi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 6 9 9 0 4 3 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 18 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) B GIRONE C Friso vuole vedere una Rekico più intensa oggi contro Ozzano VALERIO ROILA FAENZA Non lo rivelerà nessuno neanche sotto tortura, in questi giorni di fatiche preparatorie con effetti beneficia lungo termine e risultati quasi nascosti, ma a nessuno piace perdere nemmeno nei test pre-stagionali. Pertanto, nelle due amichevoli rimanenti, entrambe da disputare al PalaCattani, la Rekico proverà, dopo aver apprezzato miglioramenti progressivi negli "scrimmage" precedenti, anche a segnare un punto in più degli avversari, cosa finora non riuscita, anche a causa dell' alto livello delle rivali selezionate. Ospiti dei match, ad ingresso gratuito, saranno i "cugini" della Rbr Rimini (sabato, ore 20.45), ed oggi, con palla a due alle ore 18.30, la Sinermatic Ozzano. Parzialmente rinnovati dopo l' exploit di una comoda salvezza all' esordio in B nella scorsa stagione, quando tutti li davano spacciati in estate, i New Flying Balls hanno mantenuto la tuta da "operai" che li hanno contraddistinti, pur cedendo il centro Klyuchnykproprio ai Raggisolaris, acquisendo come punte di diamante l' ex lughese Luca Montanari e l' ex manfredo Riccardo Iattoni. Coach Friso invoca così i suoi auspici odierni: «Spero di vedere progressi nella determinazione e nell' attenzione ad ogni particolare. A Rimini abbiamo sofferto la pressione degli avversari, ed Ozzano è altrettanto dura e fisica in retroguardia. Siamo alle prove generali per l' inizio del campionato e dobbiamo cominciare ad interpretare nel modo migliore le partite interne, imparando ad affrontare rivali grintose». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 6 9 9 0 4 1 § ] mercoledì 18 settembre 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) BILIARDO Chiarini non scala Alpi in una tiratissima finale al Trofeo Pneustecnica FAENZA Nello scorso week-end si è disputata al Circolo Nuova Europa di Faenza una gara individuale interregionale, 4° Trofeo Pneustecnica. I partecipanti erano 96, suddivisi in 12 gironi. Ad aggiudicarsi la competizione, per il secondo anno consecutivo, è stato Luca Alpi di Savona, che in una finale incertissima ha sconfitto 101-80 il ravennate Gianluca Chiarini. La partita finale, giocata in maniera magistrale da entrambi, è stata decisa dalle bocciate di acchito di Alpi (7 bocciate, 68 punti) Terzi il bolognese Gianluca Sandoni, sconfitto da Alpi (100-44) e l' ascolano Gianni Marzoli, sconfitto da Chiarini (100-79). Al quinto posto i romagnoli Claudio Leonardi, Luca Molduzzi, Enrico Rosa, Filippo Perugini, Gianfranco Mascherini, Giovanni Cantoni, Mirko Ludovico e Rocco Paterna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
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