Unione della Romagna Faentina - lunedì, 21 ottobre 2019
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Unione della Romagna Faentina lunedì, 21 ottobre 2019 Prime Pagine 21/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 21/10/2019 21/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 21/10/2019 21/10/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 21/10/2019 21/10/2019 Italia Oggi Sette 7 Prima pagina del 21/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 21/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31 8 Sempre meno nascite A Lugo il dato più negativo 21/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31 9 Lo scorso anno 541 interruzioni di gravidanza nel ravennate 21/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35 10 'Una piega per lo Ior', gara di solidarietà 21/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35 11 Scontro moto-Maserati, è grave 21/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 12 Riolo Terme 1 Cotignola 0 21/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 13 Solarolo 1 Bentivoglio 3 21/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 14 Russi 1 Sparta Castelbolognese 1 21/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 15 S. Ermete 2 Faenza 3 21/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 16 Virtus Faenza 1 Fratta Terme 1 21/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 17 Raggisolaris, stavolta il ritmo è giusto Klyuchnyk immarcabile, Ancona crolla presto Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 21/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55 ENRICA DALLA VECCHIA 18 Castagne, anno difficile Colpa del maltempo e dei cinghiali 21/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 57 20 Il Con.Ami stila le linee guida per sponsorizzare enti ed eventi 2019 21/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 21 L' Accademia cala il poker Sporting Predappio e Bakia in fuga solitaria 21/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 22 Maranini regala il derby al Riolo Terme
21/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 23 Il Solarolo scivola in casa col Bentivoglio 21/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29 24 La rimonta vincente del Faenza 21/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 25 Il San Rocco domina e rischia con il Civitella 21/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 26 Virtus Faenza e Fratta, tutto in pochi minuti 21/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 VALERIO ROILA 27 Ancona si infrange contro una Rekico con la faccia giusta 21/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 28 Dalla Porta ipoteca il titolo mondiale Top ten per Migno 21/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 29 La Fenix lotta ma si arrende in casa di Jesi 21/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 30 Around, Bagnacavallo e Rainbow subito a segno Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 21/10/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 2 31 Cedolare al 12,5% e nuovi trend pesano sugli affitti concordati 21/10/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 23 Patrizia Ruffini 33 Tempi di pagamento: anche per il 2019 torna in campo la contabilità dell' ente 21/10/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 23 Giuseppe Debenedetto 35 Sul canone unico incognita gettito e versamenti 21/10/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 23 P.Ruf. 37 Rischio sanzione dell' 1% per i Comuni deficitari 21/10/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 23 Stefano Usai 38 Appalti, Anac boccia il criterio che premia chi arriva prima 21/10/2019 Italia Oggi Sette Pagina 21 PAGINE A CURA DI DARIO FERRARA 39 Passo carrabile senza ostacoli 21/10/2019 Italia Oggi Sette Pagina 26 41 Imu dovuta da chi ha il diritto di abitazione
[ § 1 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Italia Oggi Sette Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 8 7 2 2 1 3 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 31 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Sempre meno nascite A Lugo il dato più negativo Di poco, ma in provincia il trend è in discesa I nuovi arrivati nel 2018 all' ospedale di Ravenna sono stati 1537 Se è vero che il problema non è la caduta ma l' atterraggio, è lecito domandarsi a cosa condurrà la parabola discendente disegnata dal numero annuo di nuovi nati a Ravenna, in costante calo dall' ormai lontano 2012, l' anno in cui si toccò il vertice massimo della ripresa iniziata verso la metà degli anni '80. Gli 803 nati del 1987 erano infatti diventati mille dieci anni dopo, e nel 2008 era stata sfondata quota 1500, soprattutto grazie all' apporto dei bambini nati da coppie originarie di altri paesi. Dal 2012, quando i nuovi ravennati furono 1567, il grafico ha però ricominciato a puntare ostinatamente verso il basso, rimanendo al di sotto della fatidica quota 1500 per tre anni consecutivi, dal 2014 al 2016, salvo riprendersi leggermente nel 2017 (1541 nati) e nel 2018 (1537). Numeri però inflazionati dal fatto che a Ravenna vengono al mondo molti bambini che fino a pochi anni fa sarebbero nati negli ospedali di Faenza e Lugo, che ora vedono dirottati in direzione del capoluogo di provincia molti parti giudicati meritevoli di particolare attenzione. Una dicitura - quella di parto «a rischio» - che non indica necessariamente la presenza di patologie nel nascituro o nella madre, ma che comprende talvolta anche i parti semplicemente successivi al terzo. E' proprio a Faenza e Lugo che i numeri appaiono dunque più preoccupanti, con contrazioni percentuali enormi rispetto a pochi anni fa. Nel 2018 nell' ospedale Manfredo sono nati appena 433 bambini: nel 2015 furono 715. Un crollo del 40% netto che, al di là delle rassicurazioni arrivate dalla Regione circa la volontà di mantenere attive Ostetricia e Ginecologia anche qualora si fosse scesi sotto la quota di 500 nati (indicata come soglia necessaria perché il reparto possa rimanere operativo), non spargono ottimismo in quel di Faenza. Nella Bassa Romagna il crollo percentuale dei parti nell' ospedale lughese sfiora il 50%. Nel 2018 i nuovi nati sono stati 341, contro i 645 del 2015. Numeri anche qui inflazionati dal numero di parti deviati verso Ravenna, la quale deve dunque tener conto, all' interno del suo migliaio e mezzo di nuovi nati, di qualche centinaio di faentini e lughesi che gonfiano un dato altrimenti destinato a rimanere sotto la quota di 1500, toccata per l' ultima volta nel 2013. Insomma, in totale, analizzando i tre ospedali della provincia, a fronte di 2401 nascite el 2017, si arriva a soli 2311 nuovi arrivi nel 2018. Numeri che rispecchiano una tendenza nazionale e non solo (gli unici paesi europei con una popolazione in aumento sono quelli scandinavi e la Francia), contro la quale le istituzioni, anche quelle locali, in questi anni le hanno tentate tutte o quasi: dal congedo per i neo-papà offerto dal Comune di Russi (per il quale in due anni non arrivò neppure una richiesta), agli investimenti sugli asili nido, fino ai nuovi servizi di trasporto e accompagnamento scolastico dei bambini. Misure giudicate spesso non sufficienti, come nel caso del chiacchieratissimo bonus bebè, criticato per la limitatezza dei fondi messi a disposizione dai vari governi. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 8 7 2 2 0 7 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 31 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Le donne straniere sono il 35 % del totale. Resta molto alto il ricorso all' aborto da parte delle cittadine nigeriane Lo scorso anno 541 interruzioni di gravidanza nel ravennate Il tempo medio di attesa è di una settimana per un terzo delle richiedenti. Ma si arriva anche a 21 giorni È una sanità a doppia velocità quella che risponde alle donne nel momento della scelta più difficile: il ricorso all' interruzione volontaria di gravidanza. In provincia di Ravenna, nel 2018, sono state eseguite 541 interruzioni volontarie di gravidanza: 154 nell' ospedale di Ravenna, 117 in quello di Lugo, 98 in quello di Faenza, e 172 all' ospedale privato accreditato Domus Nova. Numeri che riflettono la costante diminuzione del ricorso all' aborto, che in regione registrano quasi un dimezzamento rispetto al 1994: allora furono 11mila, nel 2018 furono 6800 (di cui 800 eseguite su donne residenti fuori dall' Emilia Romagna), il numero più basso dal 1980, con un -4% rispetto all' anno precedente. A variare all' interno della cittadinanza è il cosiddetto «tasso di abortività», cioè il numero di ivg ogni mille nati, passato dal 10,4 del 2004 al 6.7 del 2018: tra le straniere nel 2004 era pari al 40, un dato rimasto tale solo tra le nigeriane, che anche sotto questo aspetto figurano come le più fragili tra le donne di recente immigrazione. L' Ausl Romagna è quella col minor accesso percentuale da parte di donne straniere, appena il 35% del totale, mentre a Piacenza ad esempio sono la maggioranza. Dove l' Ausl Romagna non primeggia è sul fronte dei tempi d' attesa: appena il 31% delle donne deve attendere meno di una settimana per eseguire l' interruzione volontaria di gravidanza (a Bologna sono quasi il 70%), mentre il 21% si trova costretta ad aspettare fino a 21 giorni: il dato più elevato della Regione, spiegabile non soltanto con la presenza di ginecologi obiettori (pari al 50%) risulta inferiore alla media regionale e nazionale. Il dato che mette in luce il ritardo dell' Ausl Romagna è quello relativo alla percentuale di ivg farmacologiche sul totale, che in provincia è tra l' 11% dell' ospedale di Faenza e il 19% di quello di Ravenna (con Lugo al 17%), mentre sono ormai la maggioranza nell' Asl di Bologna e nell' Ospedale Universitario di Modena (dove la tecnica del raschiamento è stata addirittura abbandonata). Numeri in crescita ma lontani dagli standard europei: in Francia, costituiscono ormai il 68% delle interruzioni volontarie (in Finlandia il 93% avviene farmacologicamente). L' interruzione farmacologica, eseguita in day-hospital (con una visita programmata il 14° giorno dall' assunzione del farmaco), «non ha comportato un aumento nel numero di aborti», sottolineano dalla Regione, «ma ha anzi portato ad un' anticipazione dell' interruzione e ad una riduzione dei tempi di attesa». f.d. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 8 7 2 2 1 5 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 35 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 'Una piega per lo Ior', gara di solidarietà Faenza, 252 donne all' Open Space da parrucchieri ed estetiste in cambio di un' offerta all' Istituto oncologico «Un successo strepitoso con 252 donne che hanno approfittato della professionalità dei ben 28 i parrucchieri che si sono messi a disposizione per shampoo e piega di bellezza e delle cinque estetiste che hanno dato lo smalto in cambio di un' offerta per l' Istituto oncologico romagnolo per un totale di più di 5mila euro raccolti». Queste le parole entusiaste con cui gli organizzatori tracciano il bilancio dell' iniziativa 'Una piega per lo Ior', che si è svolta ieri pomeriggio all' Open Space di via Proventa a Faenza. L' iniziativa si inserisce nella campagna ideata dall' Istituto Oncologico Romagnolo 'La Mia Mamma è Bellissima', iniziativa di raccolta fondi pensata per sostenere tutte le pazienti che lottano contro il cancro. Scopo della campagna è infatti quello di diffondere il più possibile su tutta la Romagna il Progetto Margherita, servizio con cui lo Ior si impegna a fornire gratuitamente parrucche a tutte le donne che affrontano l' effetto collaterale più visibile e temuto di tutto il percorso di cura: la caduta dei capelli. La calvizie per una paziente è infatti molto più di una questione estetica: vedersi senza chioma significa infatti essere privata dalla malattia della propria femminilità. È proprio per sostenere le pazienti oncologiche che lo Ior si è posto anche quest' anno l' obiettivo di raggiungere 10.000 euro: e il territorio faentino ha risposto presente. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 8 7 2 2 1 2 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 35 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riolo Terme Scontro moto-Maserati, è grave Ad avere la peggio il centauro alla guida, ferita la compagna Un centauro è rimasto gravemente ferito nello schianto tra la propria moto e una Maserati all' incrocio tra la Casolana e la via Limisano a Riolo Terme. Ferite di media gravità per la compagna che viaggiava dietro sulla moto. Secondo una prima ricostruzione, intorno alle 15.30 la Maserati, che proveniva da Casola Valsenio, ha urtato la moto Bmw che proveniva da Riolo verso Casola e doveva svoltare a sinistra in via Limisano. Ad avere la peggio sono stati i due motociclisti, originari di Copparo, nel Ferrarese: il centauro è stato portato all' ospedale di Faenza in 'codice rosso', la compagna a Ravenna. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 con elicottero, ambulanza e auto medica, è intervenuta la Polizia locale dell' Unione della Romagna Faentina per i rilievi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 8 7 2 2 0 8 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riolo Terme 1 Cotignola 0 RIOLO TERME: Bombardini, Minardi, Argentini (12' st Castellari), Gallinucci, Pagani, Barlotti (32' st Casadio), Sartoni (22' st Heddate), Mouharrar, Visani (10' st Caroli), Maranini, Bali (42' st Fanti). All.: Geraci. COTIGNOLA: Masetti, Camorani (30' st Merli), Tamburini, Serra (43' st Rambelli), Melandri, Orlando (44' st Palladino), Leonardi (1' st Gramigna), Paganelli, Bazhdari, Dall' Agata, Lombardi. All.: Folli. Arbitro: Chis di Imola. Rete: 27' st Maranini (R). IL RIOLO Terme batte il Cotignola e lo sorpassa in classifica al quinto posto. Nella ripresa Gallinucci protagonista nell' azione che porta alla rete, suo il cross sul secondo palo per Maranini che, tutto solo, insacca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 8 7 2 2 1 4 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Solarolo 1 Bentivoglio 3 SOLAROLO: Cottignoli, E. Mengozzi, Giannantonio (25' st Vantangoli), Montanari, Sartoni (19' st Ravaglia), Martino (30' st Pichetti), Camorani (16' st Ricci), Smecca (16' st A. Mengozzi), Maiorano, Cangini, Pezzi. All.: Berardi. BENTIVOGLIO: Battout, Calegari, Busi, Colle, Di Sisto, Neri, Spadaccino (23' st Gualberto), Cavicchioli (44' st Rossi), Pressato, Santovito (23' st Soverini), Jardi (14' st Landolfi). All.: Galletti. Arbitro: Gjinaj di Cesena. Reti: 2' pt Cangini (S), 21' pt Jardi (B), 30' pt Jardi (B), 15' st Neri (B).. IL GOL di Cangini in avvio illude il Solarolo. Tre minuti dopo Pezzi spreca. Dal possibile 2-0 si passa al pareggio: al 21' pasticcio difensivo locale, Jardi ne approfitta e fa 1-1. Solarolo che accusa il colpo e subisce altre due reti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 8 7 2 2 1 0 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Russi 1 Sparta Castelbolognese 1 RUSSI: Bartolini, Magnani (27' st Keita), Piras (41' st Troncossi), Fantinelli, Caidi, Vasumini, Ferretti, Rava, Salomone, Fabbi, Bara (41' st Bedeschi). All.: Candeloro. SPARTA CASTELBOLOGNESE: Bentivoglio, Scaglione, Vergani, Pirozzi, Bonetti, Piticchi, Bentini (37' st Vespi), Mordini, Conti, Mainetti (12' st Menicucci), Dardi (20' st Nonni). All.: Mosconi. Arbitro: Piraccini di Cesena. Reti: 25' st Menicucci (S), 48' st Fabbi (R). Note: espulso Vergani (S) al 10' st. Al 7' Fabbi va vicino al gol. Al 20 Rava impegna Bentivoglio. Al 31' Bara sfiora il palo. Al 55' espulso Vergoni per somma di ammonizioni in pochi minuti. Al 25' passano Gli ospiti col neo entrato Menicucci in mischia su angolo. Al 3' di recupero il Russi pareggia: traiettoria vincente di Fabbi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 8 7 2 2 1 1 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) S. Ermete 2 Faenza 3 S. ERMETE: Rossi, Tosi Brandi (35' st De Paoli), Castiglioni (35' st Gacovicaj), Ceccarelli, Amadei, Cupioli, Mancini, Fuchi, Belloni, Vukaj (25' st Qatja), Galassi (35' st Bonifazi). All.: Pazzini. FAENZA: Tassinari, Albonetti, Ragazzini, Gabrielli, Selleri, Ferraresi, Montemaggi (22' st Errani), Bertoni (30' st Salazar), Cisterni (32' st F. Lanzoni), G. Lanzoni (22' st Missiroli), Chiarini. All.: Moregola. Arbitro: Giordano di Bologna. Reti: 12' pt Fuchi (S), 20' pt Cisterni (F), 36' st Chiarini (F), 40' st F. Lanzoni (F), 46' st Gacovicaj (S). Vantaggio casalingo di Fuchi, pareggio al 20' di Cisterni che sfrutta un' indecisione difensiva. A 9' dal termine vantaggio ospite con Chiarini, Lazoni chiude la partita. Al 1' di recupero accorcia le distanze Gacovicaj. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 8 7 2 2 1 6 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Virtus Faenza 1 Fratta Terme 1 VIRTUS FAENZA: Cimatti, Venturi, Visani, Emiliani, Bernabei, Lama, Ossani, Bardi, Naldi, Rivola, Lucatini (44' st Giordani). A disp.: Prete, Gamberi, Timoncini, Baldini, Marini, Celotti, Frabetti, Al Hassan. All.: Valente. FRATTA TERME: Agostini, Urban, Bendoni, A. Farabegoli (45' st Venturelli), Ravaglioli, Gallo, Bussi, Balestra, Andreoli, Cangialosi, R. Farabegoli. A disp.: Altini, Boccali, Fabbri, Gardini, Ruscelli, Tassani. All.: Mengozzi. Arbitro: Fabbri di Ravenna. Reti: 25' st rig. Ossani (V), 31' st Gallo (F). Note: ammoniti Agostini (F), Urban (F), Ravaglioli (F), Gallo (F), Balestra (F). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 8 7 2 2 0 9 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket serie B Raggisolaris, stavolta il ritmo è giusto Klyuchnyk immarcabile, Ancona crolla presto Rekico Faenza 69 Mosconi Ancona 49 REKICO FAENZA: Anumba 5, Rubbini 8, Oboe 8, Wang, Zampa 6, Calabrese, Tiberti E. 7, Bruni 9, Klyuchnyk 19, Sgobba 7, Petrini, Tiberti A. All.: Friso. LUCIANA MOSCONI ANCONA: DeMarchi 5, Centanni 23, Ferri 3, Quaglia 3, Redolf, Monina 4, Timperi 8, Baldoni 3, Rinaldi, Anibaldi. All.: Regini Arbitri: Martinelli - Nuzzo Note. Parziali: 13-13; 38-23; 57-33. Tiri da 2: FA: 20/36, AN: 15/37; Tiri da 3: FA: 5/22, AN: 6/30; Tiri liberi: FA: 14/19, AN: 1/6. Uscito per falli: DeMarchi Faenza Vittoria extralarge per la Rekico, brava a disinnescare Ancona dopo pochi minuti, non facendole esplodere tutto il suo potenziale. Pur essendo ultima con zero punti, i dorici hanno infatti un quintetto di valore, che ha dovuto fare i conti con la voglia di vincere dei Raggisolaris. Il primo quarto non vede brillare la Rekico, ma si nota già la prima chiave del match che risulterà determinante: Klyuchnyk sotto canestro è immarcabile sia da Quaglia che da Monina, ed infatti sono suoi 8 dei 13 punti manfredi di inizio gara. Ancona sbaglia troppi tiri e dimostra di avere le idee confuse, tradita dai suoi senatori Ferri e Centanni (tutto il suo bottino lo metterà a referto a partita ormai in ghiaccio) sfruttando però nel finale un calo dei Raggisolaris piazzando un 5-0 di break per il 13-13. Questo sarà l' unico guizzo degli ospiti, perché poi la Rekico cala l' artiglieria pesante. Oltre al solito Klyuchnyk ad armare il braccio è Rubbini con 8 punti consecutivi, di cui 6 arrivati da tiri da tre. L' assolo dell' ex OraSì vale il 29-19, parziale che si dilata fino al 36-21 arrivato con una schiacciata di Anumba. E Ancona? Viene travolta dall' intensità difensiva faentina non trovando neanche la via del canestro e anche coach Regini pare rassegnato, non chiedendo time out per provare a svegliare i suoi. Al rientro in campo, bastano 5' alla Rekico per chiudere i conti. Klyuchnyk continua a non avere rivali sotto i tabelloni trovando punti e conquistando i liberi (il pivot subirà ben 8 falli in tutto il match), dando poi il cambio ad Edoardo Tiberti che firma il 51-25 al 25. Il match si chiude qui, perché la Rekico mantiene saldamente in vantaggio fino alla fine. Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 8 7 2 2 1 9 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 55 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Castagne, anno difficile Colpa del maltempo e dei cinghiali Grementieri: «Formare consorzi per partecipare a bandi e ottenere i fondi per promuovere il proprio prodotto» ENRICA DALLA VECCHIA FAENZA Da qualche giorno ha preso il via la raccolta delle castagne, frutto simbolo dell' autunno e di certo molto importante per l' economia locale, dal quale viene tra l' altro ricavata la farina per successive lavorazioni. E non pochi sono i dolci che vi si ricavano. La castagna ha sempre ricoperto un ruolo significativo nella vita delle popolazioni di alta collina, in quanto ha rappresentato per lungo tempo una delle fonti principali per l' alimentazione; infatti è stata soprannominata"Il cereale che cresce sull' albero". In questo periodo dell' anno sono numerosi gli eventi dedicati alla castagna, tra cui: la Festa dei frutti dimenticati a Caso la Valsenio; la Sagra della castagna a Ranchio, nel comune di Sarsina (Fc); la Sagra del marrone di Palazzuolo sul Senio e a Marradi. POGGIA E GRANDINE «Quest' anno ci sono state delle avversità che non hanno incentivato la produzione - dichiara Nicola Grementieri, presidente Coldiretti per il comprensorio dell' Alto Faentino - come l' abbondante pioggia di maggio e la grandinata di luglio. In più c' è il problema dei cinghiali che, dal momento che ci sono poche ghiande di cui vanno ghiotti, si riversano nei castagneti. Non è un anno eccezionale». Nella Valle del Senio il marrone ha sempre rappresentato un alimento indispensabile per la sopravvivenza e per secoli ha sfamato milioni di persone. LA PRODUZIONE Si tratta di un prodotto di alta qualità contraddistinto dal marchio del "Marrone Casola Valsenio" e Igp del Mugello. Rispetto all' anno scorso, la produzione delle castagne è diminuita; hanno iniziato a cadere ai primi di ottobre ma sono molto indietro. LA VESPA CINESE «Qualche anno fa i castagni sono stati vittima di una malattia, la cosiddetta vespa cinese o Cinipide Galligeno - spiega ancora il presidente Coldiretti per l' Alto Faentino - che fortunatamente nella Valle del Senio era sparita. Questo grazie al lancio di insetti antagonisti che avevano portato a risultati confortanti. Però nella Vallata del Santerno questo insetto killer è tornato, infatti il 90% dei castagneti ne era ricoperto. L' anno prossimo è probabile che l' avremo di nuovo anche noi, quindi è fondamentale continuare con il lancio degli insetti antagonisti». I castagneti più bassi stanno perdendo le foglie a causa dell' abbondante rugiada, della nebbia e dell' umidità. COME CONSERVARLE Le castagne possono essere conservate in svariati modi, uno dei quali, utilizzato ancora oggi, è quello della curatura: una prati ca che consiste nell' immergere le castagne in acqua, a temperatura ambiente, per un periodo che varia dai 4 ai 10 giorni; a causa della mancanza di ossigeno in immersione, i batteri presenti nei frutti vengono eliminati e si sviluppano microrganismi che favoriscono una leggera fermentazione. Altre pratiche conservative sono la surgelazione e l' essiccazione, tramite la quale i frutti acquistano digeribilità, un aumento dei principi attivi e degli elementi minerali e si conservano per lungo tempo senza alterazioni. I prezzi «Per alcune delle sagre collinari di queste settimane, le aziende riusciranno comunque ad averle, mai prezzi saranno alti-continua Grementieri -. Da due anni la Coldiretti ha ottenuto la possibilità di assicurare i marroni, visto che da sei anni a questa parte il territorio è sempre colpito da grandine. Tuttavia ritengo importante riuscire a formare delle associazioni sotto forma di coop o consorzi, per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 8 7 2 2 1 9 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) poter partecipare a dei bandi e ottenere i fondi necessari per studiare le malattie dei castagni e promuovere il proprio prodotto». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 8 7 2 2 2 0 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 57 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il Con.Ami stila le linee guida per sponsorizzare enti ed eventi 2019 IMOLA Il consiglio di amministrazione del Con.Ami nella seduta del 9 ottobre scorso ha approvato le linee guida contributi e sponsorizzazioni per l' anno 2019, che ora si trovano già pubblicate sul sito dello stesso consorzio nella sezione "amministrazione trasparente". «In conformità ai fini istituzionali descritti in Statuto - precisa il presidente Andrea Garofalo -, il Con.Ami conferma l' importanza di una corretta attività di promozione, comunicazione e informazione nel territorio di competenza sui temi ambientali, del risparmio energetico, della salvaguardia delle risorse naturali e ambientali e dello sviluppo del territorio consortile». Lo stesso presidente auspica poi di poter dare riscontro in tempi utili alle richieste che perverranno nonostante i tempi stringenti connessi alle sponsorizzazioni per l' anno 2019. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 8 7 2 2 2 3 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 2' CATEGORIA L' Accademia cala il poker Sporting Predappio e Bakia in fuga solitaria 2' GIRONE I StellaAzzurra-Amaranto 1-1(35' pt Giacometti; 40' st Amaranto), Dozzese-65 Futa 1-1 (5' pt Cancelli, 19' pt Morcone). 2' GIRONE M Azzurra Romagna -Juvenilia 1-1 (30'st L. Di Dio; 41'stFabbri su rigore), Fornace Zarattini-Real Faenza 3-1 (16' pt Abbondanza, 20' pt Schiavone, 25' pt Abbondanza; 2'pt Rimini), Godo -Atletico Lugo 1-0 (30' st auogol di Kikija), Quartiere Stuoie 1982 -Low Ponte 0-1 (41' pt Orioli), Real Fusignano-Tozzona Pedagna 1-3 (42' st Durmishi; 29' pt e 38' pt Tassi, 18' st Di Renzo), Castel del Rio -San Pancrazio 1-2 (12' pt Zardi su rigore; 32' pt Allegretti, 26' st Jatta su rigore), Mordano-Pol.Voltana 3-0 (22' pt Zini, 25' st Annarumma, 35' st Ennaji). 2' GIRONE N Pianta- Modigliana 1-1 (42' pt Mengozzi; 7' st Marchesi su rigore, Real Forlì-Pol. Spiv 0-1 (30' st M. Cacchi), Santa Sofia-Edelweiss 0-1 (5' st Imineo su rigore), Sporting Predappio-San Zaccaria 2-1 (12' pt Ragazzini, 24' pt Charaf; 8' st Focaccia), Biancanigo-Tre Martiri 0-2 (11' st Fabbri, 20' st Casadei), Borgo Tuliero-Pro Loco Reda 3-0 (25' pt Gurioli, 44' pt Linari, 16' st Gurioli), Brisighella-Vecchiazzano 1-1 (21' st Fanti; 17' st Mignogna). 2' GIRONE O Pioppa-Dismano Utd 0-0, Junior Gambettola- Bakia 0-3 (1' st Magnani, 8' st Mazzarini, 37' st Zeqiri), Ronta-Bagno 3- 2(5' pt Brunetti, 20' st Brunetti rig., 48' st De Rio; 23' st Marcucci, 25' st Antonelli rig.), Rubicone-Borghigiana 2-1 (5' pt Solfrini G., 36' pt De Falco; 14' pt Bakaioko rig.), Rumagna-Soglianese 1-0 (10' pt Vincenzi), Santagatese-Canonica 1-2 (5' pt Pilotto; 37'pt La Porta, 37'st Giacomini), Borgo Marina -San Carlo 2-0(27' st Rosa rig., 37' st Savini). 2' GIRONE P Accademia -Torre Pedrera 2-1 (2' pt e 10' pt su rigore Poziello; 25' Marini T.), Mulazzano-Villa Verucchio 0-0, Rimini United -Bella riva 2-3 (10' st su rigore e 46' st Maggiore; 4' pt Canini, 41' pt Sagliocco, 23' st Renzi), Virtus Olimpia -Real San Clemente 4-5 (14' pt Molla, 3' st Finelli, 12' st Esposito, 15' st Finelli; 25' st Foschini, 37' pt, 40' pt e 18' st Fran chini, 39' st Epiceno), San Lorenzo-Corpolò 1-2 (35' pt Shvyderskyy; 5' st Vertaglia, 15' st Percoco), Rivazzurra Miramare-Superga 2-2 (12'pr Bahiano su rigore, 24' st Alla; 23' pt Cavoli, 22' st Nobili), San Bartolo-Colonnella 2-1 (42' pt Mastrangelo, 32' st Ottaviani; 20' pt Semprini). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 8 7 2 2 2 7 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Maranini regala il derby al Riolo Terme RIOLO TERME 1 COTIGNOLA 0 RIOLO TERME: Bombardini, Minardi, Argentini (12'st Castellari), Gallinucci, Pagani, Barlotti (32'st Casadio), Sartoni Marchi (22'st Heddate), Mouharrar, Visani (10 'st Caroli), Maranini, Bali (42'st Fanti). A disp.: Dall'Osso, Olmi, Marchi, Xhyra. All.: Ger aci. COTIGNOLA: Masetti, Camorani (30'st Merli), Tamburini, Serra (43'st Rambelli), Melandri, Orlando, Leonardi (44'st Palladino), Paganelli (1'st Gramigna), Bazhdari, Dall'Agata, Lombardi. A disp.: Bagnolini, Ponseggi, Hdada, Saabane. All.: Folli. ARBITRO: Chis di Imola. RETE: 27 'st Maranini. AMMONITI: Minardi, Barlotti, Visani, Haddate, Paganelli, Lombardi, Serra, Melandri. RIOLO TERME E'un gol di Maranini a metà ripresa a far pendere l'ago della bilancia dalla parte del Riolo Terme, che sconfigge il Cotignola al termine di una gara ben condotta. Gli ospiti infatti non si mostrano molto pericolosi e la formazione di Geraci va vicina al vantaggio al 5' del secondo tempo, quando Gallinucci colpisce una traversa su calcio di punizione. Lo stesso Gallinucci al 27'porge a Maranini un pallone solo da spingere in rete. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 8 7 2 2 2 2 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il Solarolo scivola in casa col Bentivoglio SOLAROLO 1 BENTIVOGLIO 3 SOLAROLO: Cottignoli, E. Mengozzi, Giannantonio (25' st Valtruccoli), Montanari, Sartoni (19' st Ravaglia), Martino (30' st Picchetti), Camorani (16' st A. Mengozzi), Smecca, Maiorano, Cangini, Pezzi. A disp.: Dosi, Fermiani, A. Tabanelli, F. Tabanelli. All. : Berardi. BENTIVOGLIO: Battout, Calegari, Busi, Colle, Di Sisto, Neri, Spadaccino (23' st Gualberto), Cavicchioli (44 ' st Rossi), Pressato, Santovito (23 ' st Soverini), Jardi (14' st Peraldini). A disp.: Dansoko, Lelli, Milani, Cordoni, Landolfi. All. : Gallet t i. ARBITRO: Rrok di Cesena. RETI : 2' pt Cangini, 21' e 30' pt Jardi, 15' st Neri. AMMON ITI: Sartoni, Cangini, A. Mengozzi, Peraldini. SOLAROLO Pesante battuta d'arresto per il Solarolo in casa con il Bentivoglio (1-3), nonostante l'iniziale vantaggio. Dopo due minuti, infatti, i padroni di casa passano in vantaggio con Cangini sotto misura. Al 21' Jardi sfrutta una generale indecisione difensiva e pareggia. Quando scocca la mezzora gli emiliani raddoppiano ancora con Jardi con un perfetto diagonale. L'attaccante potrebbe fare tris dal dischetto al 47' ma sbaglia il rigore. Nonostante questo l'1-3 arriva lo stesso ad opera di Neri Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 8 7 2 2 2 4 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 29 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) La rimonta vincente del Faenza S.ERMETE 2 FAENZA 3 SANT' ERMETE: Rossi, Tosi Brandi (34'st Depaoli), Castiglioni (36'st Gacovicaj), Ciccarelli, Amadei, Cupioli, Mancini, Fuchi, Belloni, Vukaj (25'st Qatja), Galassi (36'st Bonifazi). All.: Pazzini. FAENZA: Tassinari, Albonetti, Ragazzini, Gabrielli, Selleri, Ferraresi, Montemaggi (22'st Errani), Bertoni (30'st Salazar), Cisterni (32'st Lanzoni F), Lanzoni G (22' st Missiroli), Chiarini. All.: Moregola. ARBITRO: Giordano di Bologna. RETI: 12'pt Fuchi, 20'pt Cisterni, 34'st Cisterni, 36'st Chiarini, 40'st LanzonI, 46' st Gacovicaj. SANT' ERMETE Il Faenza passa a Sant' Ermete in rimonta. A passare in vantaggio infatti è la squadra di casa al 12' con Fuchi, che da fuori area batte un non irreprensibile Tassinari. Al20'pareggiano i manfredi con Cisterni, che sfrutta un' indecisione difensiva. A nove minuti dalla fine il Faenza passa in vantaggio con Chiarini, che sfrutta una respinta del portiere su punizione e 4' dopo arriva il gol della sicurezza di Lanzoni F. , che sfrutta un' uscita a vuoto del portiere e segna a porta sguarnita. Non basta al S.Ermete il gol di Gacovicaj a tempo scaduto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 8 7 2 2 2 1 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il San Rocco domina e rischia con il Civitella SAN ROCCO 3 CIVITELLA 2 SAN ROCCO: R. Bandini, Lotti, Ravagli, A. Bandini (43' st Gentilini), Gjordumi, Morini, Rosetti (18' st Scardovi), L. Bertocchi, Violani, Silimbani (30' st Camelli), Succi (41' st Penazzi). A disp.: Raffoni, Placci, B. Bertocchi, Benericetti, Merendi. All. : Merenda. CIVITELLA : Ballestri, Zaccarelli, A. Cucchi (16' st S. Cucchi), Bellavista (42' st Ranieri), Morigi, P. Prati (32' st Tumedei), Ricci Frabattista, Leoni, Campacci, Monti, Ben Kacem (45' st Pirani). A disp.: Fiorini, Fusi, Moisuc, Pellegrino, Bance. All.: M.Prati. ARBITRO: Spada di Bologna. RETI: 6' pt Rosetti, 38' pt L. Bertocchi, 14' st Rosetti, 20' st S. Cucchi, 25' st Ricci Frabattista. AMMONITI : Morini, Violani, Morigi, Ballestri, Monti. ESPULSO: 16' st L. Bertocchi. FAENZA Nel primo tempo c' è solo il San Rocco in campo che si porta subito in vantaggio con Rosetti. Al 26' però Violani si fa parare un calcio di rigore da Ballestri. Il raddoppio arriva comunque al 38' grazie alla magistrale punizione di L. Bertocchi. Il terzo sigillo è di nuovo opera di Rosetti al 14' della ripresa, in contropiede. L' espulsione di L. Bertocchi favorisce il "moto di stizza" del Civitella che riesce quasi a recuperare con igol di S. CucchieRicci Frabattista. Ma non basta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 8 7 2 2 2 6 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Virtus Faenza e Fratta, tutto in pochi minuti VIRTUS FAENZA 1 FRATTA TERME 1 VIRTUS FAENZA: Cimatti, Venturi, Visani, Emiliani, Bernabei, Lama, Ossani, Bardi, Naldi, Rivola, Lucatini (44' st Giordani). A disp.: Prete, Gamberi, Timoncini, Baldini, Marini, Celotti, Frabetti, Alhassan. All. : Valente. FRATTA TERME: Agostini, Urban, Bendoni, Farabegoli, Ravaglioli, Gallo, Bussi, Balestra, Andreoli, Cangialosi, Farabegoli (45' st Venturelli). A disp.: Altini, Boccali, Branchetti, Fabbri, Gardini, Mazzotti, Ruscelli, Tassani. All.: Mengozzi. ARBITRO: Fabbri di Ravenna. RETI: 25' st Ossani (rig.), 31' st Gallo. FAENZA Si decide tutto nel secondo tempo fra Virtus Faenza e Fratta Terme. Nella ripresa a crederci di più è inizialmente l' undici di Valente che crea diverse opportunità con Lucatini, Ossani e Bardi. Finché al 25' il direttore di gara fischia un fallo in area; Ossani non sbaglia dal dischetto. Ma è una gioia di breve durata perché al 31' Gallo ristabilisce la parità al termine di un' azione concitata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 8 7 2 2 1 7 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Ancona si infrange contro una Rekico con la faccia giusta Faenza fa leva sulla fisicità di Klyuchnyk sotto canestro e ipoteca la partita già nel terzo quarto volando sul 51-25 VALERIO ROILA REKICO 69 MOSCONI 49 REKICO FAENZA: Anumba 5, Rubbini 8, Oboe 8, Wang, Zampa 6, Calabrese, Tiberti E. 7, Bruni 9, Klyuchnyk 19, Sgobba 7, Tiberti A., Petrini. All.: Friso. LUCIANA MOSCONI ANCONA: Demarchi 5, Centanni 23, Ferri 3, Quaglia 3, Redolf, Monina 4, Timperi 8, Baldoni 3, Rinaldi, Anibaldi. All.: Regini. ARBITRI: Martinelli di Brescia e Nuzzo di Varese. PARZIALI: 13-13; 38-23; 57-33FAENZA Non pasteggia a caviale e champagne, anzi ingurgita medicine e brodini caldi, ma la Rekico riprende colore e fa ripartire il suo campionato dopo tre amari calici di fiele. Ancona conferma i suoi problemi di amalgama, ma è di certo più tenace del previsto e non molla fino al 40', così Friso benedice la sfuriata dei quarti centrali e passa la nottata. Faenza succhia presto fiducia coi giochi disegnati per Klyuchnyk, che manda di continuo al bar il disorientato Quaglia, costretto al cambio per manifesta inferiorità già al 5' (9-2). Gli evidenti problemi difensivi della Stamura sono certificati ancor di più quando Oboe fallisce una tripla dall' angolo, ma può andarsi indisturbato a catturare il rimbalzo per concludere in sottomano rovesciato. Per Regini è perciò già ora di stendere la "zona" per non deragliare e rimettere in piedi il match alla prima sirena grazie alla verve di Timperi. Faenza s' inquieta, sembra impaludarsi nella ritrovata coralità difensiva ospite, ma esce dall' avviluppo allontanandosi da canestro. Due triple di Rubbini, una di Edo Tiberti e una di Zampa provocano così il rimbalzo tecnico dei suoi titoli azionari (31-19, con un break di 16-3). Dopo l' intervallo si torna al punto di partenza, con Klyuchnyk a dominare il pitturato rivale vampirizzando stavolta Monina per il rapido +20 del23'. Ancona è cotta e pronta in tavola, resta cinque minuti senza canestri, e la Rekico a velocità di crociera veleggiafino al 51-25, poi sembra non voler infierire, tanto che Friso ferma il tempo per evitare che i suoi si accomodino già sul divano a gustarsi le triple del "one man band" Centanni. Un time-out solo però non basta, perché i marchigiani alzano con orgoglio l' aggressività della retroguardia, asfissiando coi raddoppi una Faenza che torna a balbettare. Certo, non è che Ancona davanti brilli di luce propria, così il quarto periodo è un mondo difficile, con felicità a momenti e futuro incerto. Baldoni e l' ex lughese Demarchi dall' arco rimandano lo "svuotamento" delle panchine (62-47), poi risponde con egual moneta Zampa, mandando tutti a casa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 8 7 2 2 2 5 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Dalla Porta ipoteca il titolo mondiale Top ten per Migno Il Mig di Saludecio è 10° Antonelli discreto 12° Una giornata negativa per il Gresini Racing MOTEGI Lorenzo Dalla Porta perfetto samurai: si prende la vittoria, la seconda stagionale, nel giorno in cui i suoi avversari Aron Canet e Tony Arbolino escono dai giochi: mezzo mondiale è in tasca, con 47 punti di vantaggio su Canet a tre gare dal termine. Il podio sfugge a Tatsuki Suzuki all' ultimo, superato da un eccezionale Celestino Vietti. Albert Arenas è 2°, dopo la vittoria in Thailandia, mentre Andrea Migno è discreto 10° e il rientrante Niccolò Antonelli 12°. Il toscano di Montemurlo, spesso accusato di essere troppo piazzato, si prende probabilmente il titolo. «Sono al settimo cielo, non per la caduta degli altri, ma per la mia prestazione. Nel warm-up ho avuto qualche problema alla mia Honda, grazie alla mia fantastica squadra in gara era perfetta. Una volta superati Canet e Suzuki ho imposto il mio ritmo. Quando mia nonna è morta le ho promesso di dedicarle una vittoria». Il 2019 della Moto3 si decide a sette giri dal termine quando Ca net vola a terra mentre è 6° in leggero ritardo dai primi. La sua Ktm perde troppo terreno in rettilineo non solo dalle Honda, ma anche dalle "cugine" di Vietti e Arenas. Vince e convince. Tanti storcevano la bocca per i piazzamenti e le poche vittorie. In un campionato con tanti errori, ne ha fatti pochi e, quando è servito, si è imposto. Un campione deve sapere gestire bene la tensione e controllarsi anche nei momenti di difficoltà. Le altre volte non era colpa sua, questa volta si. Autolesionista. Tony Arbolino, terzo contendente al mondiale, era già fuori gioco da alcuni giri, per una caduta che non ha comportato fratture. Perfetto Lorenzo In gara, resistendo al comando prima a "Tatsu" e poi ad Arenas. Deluso il giapponese del Sic 58. «Vietti mi ha superato con una manovra da campione. Peccato che Arenas mi ha rallentato. Lo scorso anno qui fui 4° ed ero felicissimo, ora sono furioso: siamo cresciuti, ma che rabbia». Bel 10° posto di Migno che porta la sua Ktm davanti al terzo gruppone in pista, con autorità. Nella sua scia anche Antonelli, al rientro dopo la doppia frattura di Misano e due gare saltate. Il cattolichino difende il suo sesto posto in classifica, insidiato da Vietti (122 punti a 116 per i due) e dallo spagnolo Masia (Ktm) a 105 e 7° al traguardo. Giornata no per il Gresini Racing di Faenza: fuori Gabriel Rodrigo e 21° Rossi. M.M. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 8 7 2 2 2 8 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) La Fenix lotta ma si arrende in casa di Jesi JESI 3 FENIX FAENZA 1 JESI: Gasparoni 10, Foresi 1, Paolucci 5, Angelini 4, Viscito 7, Pomili 9, Giombini 6, Marcelloni 5, Rossi (libero). N.e. E. Carletti, S. Carletti, Belvederesi. All.: Sabbatini. FENIX: Tomat 3, Casini 22, Melandri 8, Alberti 4, Guardigli 4, Grillini 10, Baravelli 7, Gorini, Emiliani, Maines, Galetti (libero). N.e. Guardigli, Martelli. All.: Serattini. PARZIALI: 26-24, 25-22, 15-25, 25-15. NOTE: battute vincenti: Jesi 7, Faenza 4. Battute sbagliate: Jesi 7, Faenza 10. Muri: Jesi 10, Faenza 6. JESI Non bastano tre buoni set alla Fenix Faenza per espugnare all'esordio il campo dello Jesi che vince 3-1. La squadra faentina sfiora il successo nel primo set, prima condotto e poi perso 26-24 in volata. Nel secondo parziale le marchigiane riescono a spuntarla 25-22 ma nel terzo parziale una buona Fenix sembra in grado di riaprire il discorso imponendosi con un secco 25-15. Nel quarto set Jesi riprende in mano le redini del gioco e domina il campo restituendo il 25-15 alle romagnole. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 8 7 2 2 1 8 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) VOLLEY D UOMINI & D DONNE Around, Bagnacavallo e Rainbow subito a segno RAVENNA Così la prima giornata: Bcc Bagnacavallo-Beach & Park San Marino 3-0 (15, 17, 20), Argenta-Consar Ravenna 0-3 (26, 24, 22), Bellaria-Sesto Imolese 3-2 (25-20, 13-25, 25-11, 21-25, 16-13), Zinella Bo -Rainbow Fo 1-3 (22-25, 17-25, 25-22, 14-25), Rubicone Involley-Around Cesena 1-3 (21-25,25-21, 20-25, 14-25), StampaMondo Faenza-Savena Bo 1-3 (25-18, 19-25, 13-25, 17-25). Classifica: Bagnacavallo, Consar, Raimbow, Around, Savena 3; Bellaria 2; Sesto Imolese 1; San Marino, Argenta, Zinella, Rubicone, Faenza 0. D DONNE GIRONE D Questi i risultati della prima giornata: Teodora Ra-Russi 1-3 (25-20, 19-25, 21-25, 11-25), Ferrara -Villano va Bo 1-3 (25-13, 21-25, 22-25, 16-25), Nettunia Bo-Granarolo 1-3 (25-19, 17-25, 18-25, 16-25), Mixer Bagnacavallo- Alfonsine 3-1 (25-16, 26-24, 21-25, 25-16), Studio Montevecchi Imola- Ostellato 0-3 (15, 16, 19), Voghiera-Berna Bo 0-3 (20, 23, 15). Classifica: Russi, Villanova, Granarolo, Bagnacavallo, Ostellato, Berna Bo 3; Studio Monte vecchi Imola, Teodora Ra, Ferrara, Nettunia, Alfonsine, Voghiera 0. D DONNE GIRONE E Così la prima giornata: Portuali Ravenna- Tecnoprotezione Faenza 2-3 (23-25, 25-13, 9-25, 25-21, 18-20), Solovolleybol Imola-Bellaria Bo 2-3 (26-24, 20-25, 22-25, 25-19, 12-15), Arcobaleno Fo-Stella Rimini 3-0 (20, 18, 22), Volley Rimini-Castel San Pietro 1-3 (25-23, 21-25, 14-25, 23-25), Santarcangelo-Athena Rimini 0-3 (12, 11, 12), Castenaso-Villa Verucchio 3-1 (23-25, 25-19, 25-14, 25-14). Classifica: Arcobaleno, Castel San Pietro, Athena, Castenaso 3; Faenza, Bellaria 2; Portuali Ra, Solovoleybol 1; Stella, Rimini, Santarcangelo, Villa Verucchio 0. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 8 7 2 2 2 9 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali le locazioni Cedolare al 12,5% e nuovi trend pesano sugli affitti concordati Può fruttare allo Stato circa 115 milioni in più all' anno la cedolare secca del 12,5% sui contratti a canone concordato. La nuova aliquota è stata annunciata dal ministro dell' Economia, Roberto Gualtieri (si veda Il Sole 24 Ore del 17 ottobre) ed è destinata a rimpiazzare dal 2020 quella del 10 per cento. Secondo gli ultimi dati sulle dichiarazioni dei redditi (relativi al 2017) la tassa piatta sugli affitti agevolati ha generato un gettito di 424 milioni ed è stata applicata da circa 703mila contribuenti sui 2,2 milioni che hanno scelto la cedolare. Considerando che nel 2018 gli incassi di questo tributo sono cresciuti dell' 8,9%, si può stimare che con la nuova aliquota il gettito arriverebbe a 539 milioni. Le proteste dei proprietari e degli inquilini - da Confedilizia al Sunia - fanno pensare che la partita potrebbe non essere ancora chiusa. E certo bisognerà attendere la versione finale della manovra. Ma, nel frattempo, chi ha una casa affittata (o sta per stipulare un nuovo contratto) deve regolarsi di fronte a un quadro normativo in evoluzione. Senza modifiche di legge, l' attuale aliquota al 10% è comunque destinata a scadere a fine anno e ad essere sostituita - dal 2020 - da un prelievo a regime del 15 per cento. Ragione per cui il ministro Gualtieri ha negato che il 12,5% possa essere considerato come un rincaro. Anzi, andrebbe visto come uno sconto. Il problema è che locatori e inquilini confidavano in una conferma del 10 per cento. Da qui la delusione e le contestazioni. In attesa della manovra Chi ha un contratto a canone concordato già in corso - e non ha scadenze contrattuali ravvicinate - non può fare molto, a parte attendere l' entità degli eventuali rincari. Rispetto al canone medio dichiarato nel 2018 (pari a 6.034 euro annui) passare dal 10 al 12,5% significa pagare 754 euro anziché 603, con un aumento medio di 151 euro all' anno. Diversamente, i locatori per i quali c' è una scadenza contrattuale ravvicinata potrebbero valutare l' opportunità di inviare una raccomandata all' inquilino con la classica "disdetta" (cioè il diniego di rinnovo). Alla prima scadenza sono necessarie motivazioni specifiche indicate dalla legge, ad esempio la volontà di utilizzare direttamente la casa, anche a fini professionali (articolo 3 della legge 431/1998). Allo scadere del «+2» di un classico contratto «3+2», invece, non servono motivazioni specifiche. Lo stesso vale per i contratti riservati agli studenti universitari, che di fatto sono una "sottospecie" delle locazioni concordate, sia pure con durate diverse. In molti casi - va detto subito - il rincaro d' imposta non sarebbe tale da determinare, da solo, la convenienza di disdettare il contratto. Ma potrebbe diventare decisivo se abbinato ad altri elementi. 1. Gli aumenti Imu e Tasi. In alcuni Comuni, la possibilità di aumentare i tributi locali - sbloccata dall' ultima manovra - si è tradotta in un aumento delle aliquote Imu (ed eventualmente Tasi) applicate ai contratti agevolati. Resta lo sconto "statale" del 25%, ma in certe situazioni potrebbe non essere ritenuto abbastanza convincente dal locatore. 2.I canoni liberi. Le rilevazioni confermano che nelle grandi città i canoni di mercato sono in aumento (Tecnocasa rileva nel primo semestre +2,3% per i monolocali e +1,8% per i bilocali e i trilocali). Dopo anni di crescita del canale agevolato, un allargamento della forbice tra canoni liberi e concordati potrebbe far nuovamente pendere la bilancia verso i primi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 8 7 2 2 2 9 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali È un tema che si pone soprattutto nelle città in cui i canoni concordati sono vicini a quelli di mercato, perché dove il divario è molto ampio i canoni liberi lasciano già oggi al proprietario un guadagno netto superiore. Fatto 1.000 il canone di mercato, il canale agevolato conviene se il canone concordato è di almeno 815. Con la cedolare al 12,5%, il livello sale intorno a 840. 3.Gli affitti brevi. Sempre nelle grandi città, la crescita del fenomeno degli affitti brevi (che pure scontano la cedolare al 21%) potrebbe invogliare alcuni proprietari a passare dalla locazione concordata - ora fiscalmente un po' meno vantaggiosa - alla formula breve. Che azzera alla radice il rischio di morosità, pur addossando al locatore maggiori spese (condominio, Tari, eventuali commissioni alla società specializzata di gestione). Sono valutazioni complesse, che chiamano in gioco anche le aspettative di stabilità (o meno) del prelievo fiscale nel tempo. © RIPRODUZIONE RISERVATA In Norme & Tributi - Pagina 16 Le contestazioni del Fisco sulle penali nei contratti di locazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 4 8 7 2 2 3 4 § ] lunedì 21 ottobre 2019 Pagina 23 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali MANOVRA Tempi di pagamento: anche per il 2019 torna in campo la contabilità dell' ente Rinviato l' obbligo di riferirsi ai dati della Piattaforma perché non ancora allineati Chi effettua questa scelta dovrà inviare alla Pcc lo stock di debito a fine anno Patrizia Ruffini Per l' applicazione delle sanzioni sul mancato rispetto dei tempi di pagamento, nell' esercizio 2019 gli enti potranno prendere a riferimento l' indicatore di ritardo annuale dei pagamenti e il debito commerciale residuo risultanti dalla propria contabilità, al posto di quelli elaborati dalla Piattaforma certificazione crediti (Pcc). La novità arriva dai correttivi alle norme in materia di tempi di pagamento per debiti commerciali della pubblica amministrazione inseriti nel decreto fiscale approvato dal governo salvo intese la scorsa settimana. Secondo le regole approvate con legge 145/2018, ogni anno gli enti devono garantire il rispetto dei termini di pagamento previsti dall' articolo 4 del Dlgs 231/2002 (30 giorni o, in casi particolari, 60) e ridurre del 10 per cento il debito commerciale (solo se l' ammontare delle fatture scadute alla fine dell' esercizio precedente è superiore al 5 per cento delle fatture ricevute nel medesimo esercizio). Il comma 861 della legge 145/2018 prevede che il rispetto dei termini di pagamento sia effettuata dalla Piattaforma dei crediti commerciali, tenendo conto dei documenti ricevuti e scaduti nell' anno (anche se non pagati). La novità inserita nel decreto fiscale introduce una deroga solo per l' esercizio 2019: gli indicatori relativi al ritardo annuale dei pagamenti e al debito commerciale residuo, da prendere a riferimento per l' applicazione delle misure di garanzia, possono essere quelli elaborati dall' ente, sulla base delle informazioni presenti nelle proprie registrazioni contabili e non quelli elaborati dalla Piattaforma certificazione crediti (Pcc). Qualora l' ente decida di avvalersi di questa facoltà, dovrà effettuare la comunicazione alla piattaforma dello stock di debito commerciale residuo al 31 dicembre 2019, anche se utilizza gli strumenti dispositivi dei pagamenti resi disponibili dall' applicativo «Siope+». In caso di mancato rispetto dei termini di pagamento e di mancata riduzione del dieci per cento del debito commerciale, resta confermato l' obbligo di stanziare nella parte corrente del bilancio, con una delibera di giunta, un accantonamento a un «Fondo di garanzia debiti commerciali». Nello specifico, l' importo del fondo è pari al 5 per cento della spesa per acquisto di beni e servizi. Sono inoltre previste percentuali di accantonamento decrescenti, al ridursi dei giorni di ritardo nei pagamenti. Questo fondo di garanzia debiti commerciali accantonato nel risultato di amministrazione sarà liberato nell' esercizio successivo a quello in cui sono rispettate le due condizioni sui tempi di pagamento. Il decreto fiscale in corso di approvazione, pur non modificando l' impatto delle sanzioni, fa slittare al 28 febbraio (dal 31 gennaio) il termine per l' adozione della delibera di accantonamento del fondo. Per rendere coerente il calendario degli adempimenti, il decreto fiscale dispone anche l' anticipo al 31 gennaio della scadenza fissata al 30 aprile dall' articolo 7, comma 4-bis del DL 35/2013, relativa al termine per la comunicazione annuale alla Piattaforma dei crediti commerciali dell' elenco completo dei debiti certi, liquidi ed esigibili al 31 dicembre dell' esercizio precedente. L' unico alleggerimento delle sanzioni è riservato all' eliminazione della previsione del raddoppio delle penalità per gli enti che non abbiano richiesto nei primi mesi del 2019 l' anticipazione di liquidità Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
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