Unione della Romagna Faentina - martedì, 24 marzo 2020
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Unione della Romagna Faentina martedì, 24 marzo 2020 Prime Pagine 24/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 24/03/2020 24/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 24/03/2020 24/03/2020 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 24/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 24/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 30 7 Il virus miete altre due vittime 24/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 30 9 Altri 33 positivi, 28 si curano a casa 24/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31 10 Aziende, da domani chiusi grandi gruppi 24/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 11 Ausl, cambiano gli orari di alcuni sportelli 24/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 12 Prima pagina Faenza Lugo 24/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 Beppe Sangiorgi 13 Alfredo Oriani e la 'fortuna' del forestiero 24/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 14 Al centro pedoni e ciclisti La giunta adotta il 'Pums' 24/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 16 Cantautori, il corso on line 24/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 17 Lo speleologo Benassi in Messico, negli abissi del Cerro Rabòn 24/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 19 L' idea: produrre visiere contro il contagio 24/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 20 Creme idratanti in dono agli operatori sanitari 24/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 21 In coda al supermercato, sfila il portafogli a chi la precede 24/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 22 Polo di Tebano, primi laureati on line in Enologia e Viticoltura 24/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 23 Contributo all' ospedale dal sindacato macellai dell' Ascom 24/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 24 La serie B non ripartirà, restano spiragli per l' A2 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 24/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 25 Il virus continua a uccidere: 2 morti Contagiati anche 2 bambini di 10 anni
24/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 FRANCESCO DONATI 26 Alberghiero: fornito un computer a ogni studente sprovvisto 24/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 28 I primi Enologi laureati online all' Università di Bologna 24/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 29 Fa la spesa in un altro comune e in fila alla cassa ruba un portafoglio 24/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 MICHELE DONATI 30 «Fare memoria di questi momenti sarà utile anche in futuro» 24/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 32 Medici per l' emergenza Covid-19: Flamigni volontario 24/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 33 Voto alla Madonna del Rosario con tre promesse solenni 24/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 34 Il sindacato Macellai Ascom sostiene l' Ospedale di Ravenna 24/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24-25 GIAMPIERO VALENZA 35 Vado a vivere in campagna: ecco i terreni liberi 24/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 RICCARDO ROSSI 37 La Ceramica si ferma, mille a casa con ammortizzatori sociali 24/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 17 39 Basciano ha deciso: la B si ferma qui Ma in Romagna c' è chi storce il naso Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 24/03/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 3 P.L.d.V. 41 Ibride? Le spingono i sindaci, non l' ambiente 24/03/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 9 Marco MobiliGianni Trovati 43 Un Dl per ridurre il caos Regioni E multe per chi viola i divieti
[ § 1 § ] martedì 24 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] martedì 24 marzo 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] martedì 24 marzo 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 5 5 9 4 3 9 9 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 30 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il virus miete altre due vittime Si tratta di un 61enne e di un 82enne. Tra i nuovi contagi due minori e quattro legati alla palestra Altre due vittime del Coronavirus. Il bollettino della giornata di ieri si apre con due notizie negative: la morte di un faentino di 82 anni e di un uomo che vive nel Napoletano di 61 anni. Il primo, Angelo Gorini, era ricoverato da giorni al Santa Maria delle Croci, nel reparto di Rianimazione: l' aiuto dei macchinari e del personale ospedaliero non è stato sufficiente a fargli vincere la battaglia. Si è poi spento anche Michele De Lucia, 61 anni, che viveva nel Napoletano e che era ricoverato all' ospedale Maria Cecilia hospital di Cotignola. Con questi due decessi il triste bollettino dei morti da Coronavirus sale a 12 nel nostro territorio: non ce l' hanno fatta un 89enne di Cervia, 5 ravennati (un 85enne, una 68enne, una 85enne, una 88enne e un 59enne), tre faentini (l' 82enne Gorini, un 74enne e un 80enne) e tre persone che vivevano fuori provincia (un 92enne, un 79enne e il 61enne De Lucia). Al Maria Cecilia hospital si sono verificati 4 decessi, dall' inizio dell' epidemia si sono rivelati positivi 11 pazienti, 5 operatori e 2 medici. Nei giorni scorsi, dopo la task force con compiti ispettivi della Regione, vi ha fatto un sopralluogo anche l' Igiene Pubblica. Veniamo ai contagi: ieri il bollettino ha annunciato 33 nuovi casi, 15 uomini e 18 donne. Di questi, l' indagine epidemiologica ha ricondotto il contagio per sei persone a contatti fuori provincia, e per le altre a casi già noti. In particolare quattro persone risultate positive avevano avuto contatti diretti o indiretti con la palestra del Ravennate in cui c' erano già stati dei contagi. Con la giornata di ieri, quindi, le persone contagiate nel 'cluster palestra', legate cioè alla struttura del territorio comunale di Ravenna perché la frequentavano o perché parenti di chi la frequentava, salgono a 45. Tra i casi vanno inoltre segnalati quelli di due bambine, una di 8 e l' altra di 11 anni: anche per loro la trasmissione del virus è avvenuta attraverso il contatto con persone che l' avevano contratto nella cerchia dei parenti. Fortunatamente stanno entrambe bene: sono in isolamento domiciliare con sintomi assenti o lievi. Per quanto riguarda i controlli, al momento sono in quarantena 290 persone nella nostra provincia: sono coloro che nelle ultime due settimane sono state a contatto con pazienti risultati positivi, e che devono rimanere a casa nel dubbio che possano essere state contagiate a loro volta. A chi mostrerà sintomi verrà fatto il tampone. Sono in corso tamponi anche su alcuni fisioterapisti di Faenza, venuti a contatto con un collega Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 5 9 4 3 9 9 § ] martedì 24 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) che è risultato positivo al virus. Infine l' analisi Comune per Comune. Con i nuovi casi di ieri i contagi sono saliti a 342. In particolare 18 persone sulle 33 annunciate ieri vivono a Ravenna, 1 a Russi, 3 a Faenza, 2 a Brisighella, 1 a Riolo, 5 a Lugo, 2 ad Alfonsine e 1 fuori provincia. Sara Servadei. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 5 9 4 3 9 3 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 30 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il bilancio Altri 33 positivi, 28 si curano a casa In provincia complessivamente i casi sono 342 Dei nuovi 33 casi positivi al Coronavirus, 18 sono donne e 15 uomini: 28 sono in isolamento domiciliare e 5 sono ricoverati non in terapia intensiva. In massima parte si tratta di pazienti già in isolamento. Si registra anche una guarigione, dopo le due di ieri. Complessivamente in provincia i casi sono 342: 153 a Ravenna 47 a Faenza 30 a Lugo 27 a Cervia 11 ad Afonsine e Castel Bolognese 8 a Russi e Cotignola 7 a Conselice e Bagnacavallo 4 a Massa Lombarda 3 a Solarolo, Riolo Terme e Brisighella 2 a Fusignano e a S.Agata sul Santerno 1 a Casola Valsenio 15 quelli residenti fuori provincia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 5 9 4 3 9 5 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 31 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Aziende, da domani chiusi grandi gruppi Dalla Rosetti Marino alla Tavar, fino alla Cisa di Faenza. Per Marcegaglia invece la decisione è ancora in sospeso Di certo, le aziende andranno avanti tutte fino a domani. Poi, ci sarà chi farà scattare la sospensione dell' attività fino al 3 aprile e chi, alla luce dell' attività svolta considerata strategica per il Paese, la proseguirà. Ma anche ieri, a 48 ore dall' annuncio del decreto del presidente del Consiglio dei ministri mirato a circoscrivere il più possibile la diffusione del coronavirus, c' erano ancora dubbi. Vediamo alcune delle aziende che resteranno aperte. In primis è aperto il porto, che consente l' import di materie prime. In questo momento ci sono forti problemi nella logistica internazionale, ma i magazzini dei terminal sono ben riforniti dal dicembre scorso. I cereali vanno al settore agroalimentare, peraltro fortemente produttivo per la maggiore richiesta di prodotti, come ad esempio la pasta. Fatta eccezione per i prodotti agroalimentari, l' attività dello scalo è rallentata. Già da ieri i camion diretti ai vari terminal sono fortemente diminuiti. Aperto il distretto chimico, dove è in atto però una rimodulazione dei turni e dell' organizzazione del lavoro in ottica sicurezza del personale rispetto a possibilità di contagio. Non mancano situazioni complesse che ancora non sono definite. E' il caso della Marcegaglia. La discussione è sul piano nazionale. Quello dell' acciaio è considerato un settore strategico per il Paese, ma nel decreto non è stato inserito il relativo codice che ne individua la tipologia produttiva. Curioso ciò che accade nelle costruzioni: in base al decreto, la Cmc continua a operare, l' Acmar lo farà solo per le emergenze. Rosetti Marino e Tavar si fermeranno da domani così come Marini di Alfonsine, Cisa e Bucci a Faenza, dove sospenderanno l' attività anche le aziende del settore ceramico, quindi Atl divani e Agostini Nautica. In parecchi casi, la sospensione dell' attività fino al 3 aprile imposta per decreto ha anticipato la decisione delle aziende che avrebbero in ogni caso rallentato di parecchio l' attività per rispettare le misure di prevenzione sanitaria imposte dal coronavirus. E sul tessuto economico pesano le difficoltà del momento: sono oltre 130 le richieste di cassa integrazione solo per il settore metalmeccanico tra industria, piccola e media industria e artigianato. lo. tazz. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 5 9 4 3 9 4 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Ausl, cambiano gli orari di alcuni sportelli A seguito dei provvedimenti governativi e in relazione al rapido evolversi del quadro epidemiologico rispetto all' infezione da Covid-19, al fine di ridurre l' afflusso di persone presso le strutture e limitare i contatti tra operatori e pubblico, si comunica che, con decorrenza da domani, mercoledì 25 marzo, gli Sportelli della Palazzina 13 di Faenza (Sportello Unico Faenza), Sportelli della Piattaforma Amministrativa del Presidio Ospedaliero Ravenna, Sportelli dell' Ufficio CIP/Tariffazione/Lp del Presidio Ospedaliero di Lugo saranno aperti negli orari sotto riportati. Palazzina 13 Faenza (Sportello Unico Faenza) dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 13, sabato dalle 7 alle 12. Piattaforma Amministrativa P.O. Ravenna, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 15, sabato chiuso. Ufficio CIP/Tariffazione/Lp P.O. Lugo, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 15, sabato chiuso. I recapiti telefonici, fax e indirizzi mail degli Uffici restano invariati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 5 9 4 4 1 5 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza Lugo Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 5 9 4 3 9 2 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La storia Alfredo Oriani e la 'fortuna' del forestiero Beppe Sangiorgi Alfredo Oriani, lo scrittore di Casola Valsenio, era famoso per le sue battute amare, sarcastiche e, a volte, disperate. Erano frutto di disgraziate vicende economiche, familiari e anche letterarie: la trentina di suoi lavori ebbero un certo successo solo dopo la sua morte avvenuta nel 1909. Una sera d' inverno, Oriani, considerato l' intellettuale del villaggio, teneva conversazione in un' osteria di Casola tra fumo di tabacco e rumori all' intorno. A un tratto entrò trafelato e sgomento un popolano il quale annunciò che un forestiero girovago, era stramazzato sul selciato lì davanti, morto per un colpo secco. L' Oriani, rivolto al piccolo uditorio commentò: «Sonp fortune che capitano solo ai forestieri». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 5 9 4 3 9 1 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Al centro pedoni e ciclisti La giunta adotta il 'Pums' Il piano della mobilità sostenibile per il 2030 ora è aperto a osservazioni Prevista l' espansione della Zona a traffico limitato e dell' area pedonale Ampliamento delle Ztl e delle zone pedonali, ciclabili, più trasporto pubblico e riduzione dei pericoli per gli utenti deboli della strada (ciclisti e pedoni) la giunta adotta il Pums 2030. Ora il via libera a osservazioni e modifiche. Sono questi alcuni dei punti del Pums, il Piano urbano per la mobilità sostenibile, il documento che da qui a dieci anni dovrà cambiare il modo di spostarsi in città. Il Pums infatti è un documento strategico che trova la sua prima definizione a partire dai piani urbani della mobilità varati all' inizio degli anni duemila e che individua la visione della città in termini di mobilità e le misure per assicurare le necessità della popolazione e al tempo stesso ridurre l' inquinamento e aumentare la sicurezza. Questi piani, voluti dalla Regione, sono obbligatori per le città con più di 100mila abitanti: Faenza ha però voluto ugualmente affrontare il tema convinta di poter migliorare l' ambiente e tutelare la salute dei cittadini. Il documento è diviso in macro-temi. Si parte dall' ampliamento delle zone a traffico limitato e pedonali. Ma i prossimi governi della città dovranno lavorare anche per creare corsie preferenziali e piste per bici e pedoni e tutelarne la sicurezza, migliorare il trasporto pubblico (più frequente e veloce); andranno anche incentivati i noleggi di bici e l' uso dei veicoli elettrici. Entrando nello specifico ad esempio relativamente alle piste ciclabili il Pums 2030 prevede la realizzazione di un attraversamento del cavalcavia ferroviario verso la provinciale San Silvestro, finalmente per mettere in sicurezza una porzione di città tanto frequentata nei giorni di lavoro per la presenza di tante aziende. Ancora: si prevede la realizzazione dell' attraversamento dalla stazione ferroviaria verso via Filanda Nuova, ma anche piste lungo l' asse di via Laghi-Dalpozzo-Cittadini, con il relativo riordino della sosta. Sempre sul fronte delle ciclopedonali il documento prevede la realizzazione di 'strade' per tutto l' asse della via Emilia, verso Forlì e verso Castel Bolognese, e per Santa Lucia. Sul fronte delle limitazioni, invece, entro dieci anni l' attuale Ztl dovrà 'crescere' seguendo quasi tutto il perimetro del centro storico mentre la zona pedonale che attualmente è fissata solo per le piazze e parte dei corsi Mazzini e Saffi, in base al Pums verrebbe estesa idealmente nella porzione di centro storico delimitata dalle vie XX Settembre-via Cavina fino a via Severoli e da via Spada (traversa di via XX Settembre) a via Dogana (traversa di corso Saffi). «Mi preme sottolineare - spiega l' assessore alla viabilità Antonio Bandini - che quello adottato è il documento di partenza. Si avranno 150 giorni di tempo per emendamenti. È fondamentale però far capire una cosa; il Pums verrà discusso con tutti i soggetti coinvolti, dai residenti alle associazioni di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 5 9 4 3 9 1 § ] martedì 24 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) categoria perchè vogliamo che il documento finale sia il più possibile condiviso. È un pezzo di futuro della città, improcrastinabile». Antonio Veca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 5 9 4 3 9 6 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) MUSICA Cantautori, il corso on line L' iniziativa del Mei che sposta su internet la sua attività Come scrivere una canzone d' autore di successo in quattro lezioni. La cultura al tempo del Corovid19 si muove nell' etere. Tantissime le iniziative messe in campo da più parti per intrattenere in casa gli italiani e non far morire questo fondamentale settore economico. In quest' ambito anche il Mei di Faenza prosegue nella sua attività on line al servizio della musica indipendente ed emergente. Lunedì 23, alle 15, si terrà la prima parte del corso on line 'Cantautori si diventa, come scrivere una canzone d' autore in quattro lezioni' a cura del cantautore romano Edoardo De Angelis. Gli altri appuntamenti sempre alle 15 saranno venerdì 27, lunedì 30 marzo e venerdì 3 aprile. Per seguire le iniziative on line del Mei: www.facebook.com/MeetingDegliIndipendenti/ e dal giorno dopo sul sito www.meiweb.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 5 9 4 4 0 3 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Lo speleologo Benassi in Messico, negli abissi del Cerro Rabòn Il casolano ha partecipato a una spedizione internazionale nello stato di Oaxaca, esplorando una grande rete di gallerie Si considerano «il popolo delle nuvole», abitanti dei fianchi di una montagna che nella sua scalata al cielo si scrolla di dosso il Messico tropicale per ricoprirsi di aghifoglie quali pini e cipressi. E' tra le comunità indigene di lingua mazateca, nello stato messicano di Oaxaca, che lo speleologo Andrea Benassi, da molti anni residente a Casola Valsenio, si è lasciato alle spalle la luce del giorno per immergersi nuovamente nel ventre della Terra. Benassi era uno dei nove italiani della spedizione a guida svizzera, cui prendevano parte anche americani, francesi e britannici, rientrata con uno dei pochi voli rimasti in epoca di pandemia. E' da inizio anni '90 che il Cerro Rabón è oggetto di indagini speleologiche: l' ultima esplorazione era però datata 2008. «La grotta in cui ci siamo addentrati è la terza per profondità non solo del Messico, ma di tutte le Americhe. La sua particolarità è quella di scendere a precipizio per quasi mille metri, per poi allargarsi in un labirinto sotterraneo di grotte lungo decine di chilometri». Per comprendere la genesi del sistema carsico è stato sufficiente guardare a ovest: «Il Cerro è affacciato direttamente sul Golfo del Messico, e dunque sull' Atlantico. E' lì che si scaricano le precipitazioni più intense: parliamo di cinque metri d' acqua all' anno. L' elemento paradossale è che il territorio è a tal punto carsificato da non consentire la formazione di torrenti o fiumi. L' intero approvvigionamento idrico di quelle popolazioni si regge sulla capacità di stoccare quelle moli d' acqua, gran parte delle quali vanno riservate all' agricoltura di sussistenza e alle coltivazioni di caffè, l' unica vera fonte di introiti. E' facile comprendere dunque il rapporto particolarissimo che i mazatechi intrattengono con l' acqua e con le montagne che la inghiottono, e anche una certa diffidenza che nutrono ad esempio nei confronti degli speleologi, figlia anche di un fiero sentimento indigenista. Anche per questo alle grotte è stato rigorosamente dato un nome mazateco: quella che abbiamo esplorato è Kijahe Xontjoa: «la porta dimenticata». Un sistema carsico che dopo l' ultima spedizione è ora più conosciuto, ma che non ha ancora rivelato il segreto che custodisce: «L' obiettivo di questa spedizione era collegare alla grotta principale un abisso trovato nel 2008, e ci siamo riusciti. Parliamo di grotte ampie anche 20 o 30 metri: ciò che più ci ha sorpreso è stata la presenza di scorpioni completamente bianchi, adattatisi alla vita nelle grotte, ma anche di colonie di latte di monte - piccoli accumuli di calcite, gesso e altri materiali, originatisi probabilmente per azione batterica». I fianchi della montagna sono punteggiati di pozzi capaci di spingersi in profondità fino a decine Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 5 9 4 4 0 3 § ] martedì 24 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) o centinaia di metri. «Basti pensare che la risorgenza è posta a dieci chilometri in linea d' aria dal centro della montagna, appena poco sopra il livello del mare». E' appunto il suo tracciato verso il golfo del Messico il vero cuore di verità che gli speleologi dovranno indagare. «Un sistema carsico come quello ti porta facilmente fuori strada, ti inghiotte nella sua assenza di linearità. Grotte come queste vanno lette, oltre che esplorate. Devi fare tuo il sistema, pensare come fossi acqua che scava il suo corso». Filippo Donati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 5 9 4 4 0 1 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' idea: produrre visiere contro il contagio Anche un ingegnere faentino ha lavorato al progetto della forlivese Fullcard che rifornirà con ordini e donazioni ospedali e imprese C' è anche l' intuito dell' ingegnere faentino Gianluca Camporesi nelle visiere protettive che la Cartesio FullCard di Terra del Sole, in provincia di Forlì-Cesena, ha in programma di produrre a getto continuo da qui alle prossime settimane, mettendone a disposizione 60mila per realtà dell' ambito sanitario ma anche del mondo delle imprese. «Davanti a emergenze come quella imposta dal coronavirus», rivela Camporesi, consulente della FullCard, «la vera difficoltà per le aziende non è tanto mettere in piedi una produzione straordinaria di elementi di per sé piuttosto semplici come mascherine o visiere. Quanto piuttosto il fare in modo che ottengano la marcatura europea che le rende a norma, per la quale normalmente occorrerebbero mesi. Ora l' Italia ha avviato una procedura semplificata, che prevede la marcatura da parte dell' Inail». L' idea di costruire le visiere è nata dai due titolari dell' azienda, Maurizio Lupia e Enzo Ricci, che con queste intendevano proteggere la salute dei dipendenti nel periodo dell' emergenza. E' stato Camporesi a mettersi in contatto con specialisti del Pronto soccorso di Cesenatico: da lì è nata l' idea di portare le visiere oltre i confini della Cartesio FullCard, dove potevano essere utili a chiunque si batte in prima linea contro il coronavirus. Le visiere sono realizzate con uno strato esterno di polipropilene trasparente affiancato ad uno più interno di polivinilcloruro. A differenza delle mascherine per la cui produzione è attiva una mobilitazione in varie parti d' Italia, le visiere non sono pensate per proteggere la respirazione, quanto piuttosto per evitare che delle proiezioni liquide possano entrare a contatto con gli occhi. E' proprio questa infatti una delle parti del corpo cui in questo periodo i sanitari consigliano di prestare maggiore attenzione. I primi destinatari delle donazioni sono stati il pronto soccorso di Cesenatico, per 150 esemplari, la Croce Rossa di Cesena, che ne ha ricevuti 50, e i reparti di otorinolaringoiatria e di cardiologia dell' ospedale di Forlì, per un totale di 80. Ma le richieste non hanno tardato a raggiungere l' ordine delle migliaia, in particolare dall' Ausl di Forlì e da realtà della cooperazione a Reggio Emilia. Nelle prossime settimane ne verranno prodotte sessantamila. Filippo Donati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 5 9 4 3 9 8 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Solidarietà Creme idratanti in dono agli operatori sanitari Occhiali e mascherine lasciano segni e piaghe, l' operazione promossa da una dottoressa faentina Tutti hanno visto in televisione e sui giornali le immagini delle piaghe e dei segni sul volto degli operatori sanitari causati da mascherine e occhiali per proteggersi dal contagio mentre lavorano nei reparti dedicati ai pazienti affetti da covid-19. Ieri all' ospedale di Forlì, reparto di rianimazione, è arrivato in dono un carico di creme idratanti e protettive dalla ditta Svr di Milano. L' operazione è stata possibile - fanno sapere dall' Ausl Romagna - grazie al lavoro della dottoressa Lisa Pasini di Forlimpopoli e della dermatologa Maria Bandini, di Faenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 5 9 4 4 0 0 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Carabinieri In coda al supermercato, sfila il portafogli a chi la precede Donna faentina denunciata per il colpo a Modigliana Incastrata dalle immagini della videosorveglianza In fila alla cassa 'inganna' il tempo sfilando il portafogli al cliente davanti a lei. Ai supermercati in tempi di epidemia si formano code inevitabili viste le norme in vigore. Tanti ingannano il tempo sul loro telefono. Una faentina in 'missione spesa' a Modigliana aveva invece deciso di metterla a frutto, per così, dire, in maniera diversa: sfilando il portafogli a chi le stava davanti. Riuscito il 'colpo', la borseggiatrice faentina era addirittura passata davanti, visto che chi la precedeva si era ritrovato senza portafogli al momento di pagare. La donna poi aveva pagato si era allontanata in auto e, dopo aver sfilato ben duecento euro, si era liberata del portamonete durante il tragitto. Qui aveva sfilato le banconote contenute nel portafogli della vittima, ben 200 euro e poi, durante il tragitto da Modigliana a Faenza, si era sbarazzata del portamonete dell' uomo derubato. Nel frattempo la vittima aveva sporto denuncia ai carabinieri di Modigliana, convinto di esser stato derubato al supermarket. Gli uomini dell' Arma si sono così recati al punto vendita per vedere le immagini delle telecamere di sicurezza. Il borseggio era stato ripreso con nitidezza, così i carabinieri, avvalendosi anche dei varchi di controllo targhe lungo la strada, hanno presto identificato la responsabile. La donna ha ricevuto a casa la visita dei carabinieri e, davanti alle prove, ha ammesso il furto. Così ha ricevuto una denuncia per furto e una di violazione del decreto delle misure restrittive per il contenimento dell' epidemia. Con l' occasione l' Arma ricorda che «rimangono costanti i controlli sul territorio per far rispettare le misure restrittive messe in campo per l' epidemia. Le pattuglie sono anche disponibili a dare ai cittadini consigli e delucidazioni su come rispettare i divieti. Infine, i carabinieri mettono in guardia da possibili truffe di persone che, indossando tute bianche si spacciano per operatori dell' Ausl che devono disinfettare gli ambienti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 5 9 4 4 1 6 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Polo di Tebano, primi laureati on line in Enologia e Viticoltura Primi laureati on line in enologia. Venerdi 20 marzo si è conclusa con successo la prima seduta di laurea on line del Corso di laurea in viticoltura ed enologia dell' Università di Bologna con sede al Polo di Tebano. La comunità degli enologi si arricchisce di 16 neolaureati del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari, che hanno approfittato della modalità telematica messa a punto dall' Ateneo di Bologna. «Queste lauree on line sono l' ennesima dimostrazione dell' impegno che l' Alma Mater pone nei confronti della propria comunità studentesca per garantire il diritto allo studio», commenta il professore Andrea Versari, Coordinatore del Corso di laurea in viticoltura ed enologia. Al termine dell' emergenza sanitaria verrà organizzata una celebrazione pubblica. Ecco i 16 neolaureati: Riccardo Bicego, Lorenza Deriu, Giulia Gatti, Giulia Nordi, Martina Sbrighi, Daniele Tontini, Fabrizio Tugnoli, Davide Zenobi, Nicola Balzani, Pietro Buzzolo, Chiara Camporesi, Fabio Lanciotti, Chiara Petrelli, Martina Quajani, Andrea Razzaboni, Andrea Zaccarelli. Tutti bravi questi giovani enologi, ma una menzione particolare a tre di loro che hanno meritato la lode: Giulia Gatti, Fabrizio Tugnoli e Davide Zenobi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 5 9 4 3 9 7 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Contributo all' ospedale dal sindacato macellai dell' Ascom Duemila euro all' ospedale dal sindacato Macellai aderenti ad Ascom Confcommercio Faenza. L' associazione di categoria fa sapere di aver preso la decisione di contribuire di fronte alla situazione di grave emergenza e per testimoniare vicinanza al «personale medico e paramedico», rilevando che «il loro modo di lavorare, professionale e instancabile, oltre ad essere sotto gli occhi di tutti è di esempio per la nostra comunità». Il Sindacato Esercenti Macellerie ha voluto così donare duemila euro all' Ospedale di Ravenna Santa Maria delle Croci, da utilizzare per le necessità più rilevanti. «Il Sindacato esprime ancora una volta il proprio ringraziamento e la propria solidarietà a tutti gli operatori». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 5 9 4 4 0 2 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La serie B non ripartirà, restano spiragli per l' A2 Ben 45 delle 63 società del campionato cadetto hanno chiesto alla Lega di annullare la stagione per garantire la salute e la sicurezza degli atleti Sta per calare definitivamente il sipario sui campionati di serie A2 e di serie B di basket. La decisione è stata presa dalla Lega Nazionale Pallacanestro e dal suo presidente Pietro Basciano che in queste ore chiederanno alla Fip di interrompere la serie B al 30 marzo, mentre per il secondo campionato nazionale, ci saranno valutazioni dopo il 3 aprile per stabilire se si potrà riprendere l' attività al massimo nella prima decade di maggio. Un auspicio alquanto irreale dato che tra le condizioni poste c' è anche quella di giocare a porte aperte, impossibile in realtà come Piacenza, Bergamo e Treviglio. Sembra dunque che per lo stop definitivo di questo torneo sia soltanto questione di giorni. Deciso anche l' annullamento della Coppa Italia, ma Ravenna avrà una prelazione per organizzare quella del 2021. Fip e Coni dovranno poi comunicare come terminare a livello sportivo i campionati e la soluzione più corretta sarebbe quella di annullare tutti i risultati sportivi, non essendoci altri criteri applicabili per garantire una equità in campionati dove non tutte le formazioni hanno disputato lo stesso numero di partite e dove la stagione regolare non è terminata. Se in serie A2 si spera ancora (e il 75% dei club vuole continuare), la serie B è stata piuttosto ferma sulla decisione di chiedere la chiusura anticipata: ben 46 delle 63 società iscritte alla B (il girone A è formato da soli 15 club) hanno inviato nel week end un documento congiunto alla Lnp per chiedere la sospensione del torneo al fine di garantire la salute e la sicurezza agli atleti (un girone è composto interamente da formazioni lombarde), la richiesta al Governo di indennizzi per far fronte agli obblighi contrattuali nei confronti dei tesserati e garanzie e aiuti per le società in aggiunta a quelli del Decreto 'Cura Italia'. Anche la Rekico Faenza ha sottoscritto questo documento, seguendo la linea della società che il general manager Andrea Baccarini aveva già illustrato nei giorni scorsi su queste colonne. Nel girone C oltre a Faenza hanno aderito Teramo, Senigallia, Ozzano, Porto Sant' Elpidio, Ancona e Piacenza. Non hanno invece firmato Cento, Fabriano, Cesena, Chieti, Jesi, Rimini, Giulianova, Montegranaro e Civitanova Marche. Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 5 9 4 4 1 0 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il virus continua a uccidere: 2 morti Contagiati anche 2 bambini di 10 anni Vittime un altro paziente del Maria Cecilia Hospital e un ex ferroviere di Faenza; positiva la moglie Ufficialmente guarito il calciatore di Lugo che fu il primo caso in provincia: doppio tampone negativo RAVENNA Altri due morti provocati dal coronavirus nel Ravennate. E 33 nuovi contagi. SCIA DI LUTTI L' emergenza covid-19 continua a mietere vittime. La scia di lutti si allunga con quella di un 61enne di Napoli ricoverato al Maria Cecilia Hospital di Cotignola e quella di Angelo Gorini, ex ferroviere 82enne di Faenza che frequentava il dopolavoro ferroviario manfredo (dove sono stati accertati altri casi) e che si trovava ricoverato in terapia intensiva all' ospedale di Ravenna; positiva anche la moglie. DRAMMA NEL DRAMMA PER I PARENTI Con loro sale a 12 il numero complessivo dei decessi registrato nel Ravennate (numero che com prende anche il faentino morto nei giorni scorsi all' ospedale di Forlì). Decessi avvenuti in serie con una media negli ultimi giorni di oltre un lutto quotidiano. Un dramma nel dramma anche per i familiari costretti a restare lontani dai loro affetti e a celebrare una cerimonia breve come disposto dalle norme introdotte per arginare la diffusione del coronavi rus. Senza contare che in molti casi anche i familiari sono a loro volta contagiati: è il caso della 88enne sepolta ieri e del 59enne che sarà cremato oggi: un addio al quale non potrà partecipare la madre, ricoverata all' ospedale per il virus, mentre il padre è in quarantena. CONTAGIATI ANCHE DUE MINORI Trai casi positivi accertati ieri (28 dei quali in isolamento domicilia ree 5 invece ricoverati in malattie infettive) figurano anche due bambini di 10 anni, un maschio e una femmina il cui contagio, secondo quanto ricostruito dalle indagini epidemiologiche, sarebbe legato a contatti "familiari". Anche per tutti gli altri la positività sarebbe da ricondurre a contatti stretti già in isolamento e sorveglianza che hanno presentato sintomi nei 14 giorni di sorveglianza attiva; «in particolare altri 4-si legge in una nota ufficiale della Provincia-fanno riferimento alla palestra», centro sportivo molto frequentato diventato un focolaio di contagi con quasi una cinquantina di casi accertati. CALCIATORE GUARITO, FANTINO DIMESSO Intanto, dopo essere già stato giudicato clinicamente guarito pochi giorni dopo aver scoperto la positività al virus che aveva colpito altri compagni di squadra, per il calciatore 21enne di Lugo della Pianese che era risultato il primo contagiato nel Ravennate è arrivatala guarigione ufficiale: come da protocollo, il ragazzo è stato sottoposto al doppio tampone il cui esito è stato negativo. Per lo sportivo, quindi, il coronavirus è solo un ricordo. Mentre ieri sera è stato dimesso il fantino del Palio che era stato colpito dl virus.GI.RO. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 5 9 4 4 0 5 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Alberghiero: fornito un computer a ogni studente sprovvisto Consegna a domicilio di un pc della scuola in comodato d' uso gratuito, agli allievi che ne fanno richiesta FRANCESCO DONATI RIOLO TERME L' Istituto Alberghiero di Riolo Terme, con iniziativa partita il 17 marzo in collaborazione con la Protezione civile del paese, ha attivato un servizio di consegna a domicilio agli studenti che ne fanno richiesta, di un computer della scuola in comodato d' uso gratuito. Il servizio è rivolto agli studenti non in possesso dei supporti informatici per seguire le lezioni da casa. L' Istituto Alberghiero è sempre stato a fianco di tutte le famiglie e di tutti gli studenti, e anche in questa occasione di grande necessità siè distinto per le azioni a favore dei suoi alunni. Tale servizio è tra l' altro stabilito dal Ministero, che chiede esplicitamente alle scuole di fornire materiali di uso informatico agli studenti che ne siano sprovvisti al fine di garantire la didattica a distanza. Tutto ciò è stato possibile anche grazie al progetto Io Uso e RiUso ormai in piedi da oltre 7 anni nell' Istituto grazie all' attività instancabile della professoressa Eleonora Laghi, storica docente di Accoglienza turistica dell' Istituto. «Il progetto - afferma l' insegnante - mira a raccogliere tutti i tipi di oggetti: abiti, materiali informatici, libri, giocattoli, ecc che i cittadini non utilizzano più, e a rimetterli in circolo, regalando loro nuova vita, e al contempo, donando un' opportunità ai ragazzi dell' Istituto, a cui possano servire». Negli ultimi mesi sono stati regalati agli studenti che ne erano sprovvisti cellulari, tablet, libri e computer. Tutti materiali che altrimenti sarebbero stati buttati via. Il servizio è stato inoltre esteso anche ai libri di testo dei ragazzi, che in alcuni casi sono rimasti a scuola da quando gli istituti sono stati chiusi. Il responsabile della Protezione civile di Riolo Terme, Sante Cavina, si è reso disponibile per attivare il percorso di recupero Libri dai plessi e consegnarli gratuitamente a casa degli studenti. Ieri è comunque stato l' ultimo giorno perché «ho lavorato fino all' ultimo per consegnare tutti i computer-ha riferito Cavina-ma adesso condivido col mio capo dipartimento Mario La Piano che la vita delle persone è più importante del diritto all' istruzione. Questo è quanto mi ha scritto: "Sono consapevole della disponibilità dei volontari della Protezione Civile di Riolo, ma sono io che non voglio più chiedere, quanto ho fino ad oggi implorato a gran voce alla mia presidenza. Ringrazio infinitamente per quanto fatto finora, oltre a Sante Cavina, anche il tecnico che ha preparato i computer, Luigi Rosso e la preside Iole Matassoni che ha consentito tale operazione, e il personale Ata che ha lavorato per questo. Hanno messo in pericolo la loro vita per assicurare il diritto all' istruzione». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 5 9 4 4 0 5 § ] martedì 24 marzo 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Le ultime consegne sono state a Riolo Terme, Brisighella, Faenza, Imola e Argenta. Ogni mattina prima di svolgere il servizio la protezione civile ha fatto tappa dai carabinieri per accertarsi della possibilità di svolgere la loro missione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 5 9 4 4 0 8 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) I primi Enologi laureati online all' Università di Bologna Sessione a distanza per 16 neo-dottori del Polo di Tebano; tre di loro hanno ottenuto anche la lode FAENZA Venerdì scorso si è conclusa con successo la prima seduta di laurea on line del Corso di laurea in viticoltura ed enologia dell' Università di Bologna con sede al Polo di Tebano. La comunità degli enologi si arricchisce di 16 neolaureati del Dipartimento di Scienze e tecnologie agro -alimentari, che hanno approfittato della modalità telematica messa a punto dall' Ateneo di Bologna. «Queste lauree online sono l' ennesima dimostrazione dell' impegno che l' Alma Mater pone nei confronti della propria comunità studentesca per garantire il diritto allo studio», commenta il professore Andrea Versari, coordinatore del corso di laurea in viticoltura ed enologia. I membri della commissione e i laureandi si sono tutti collegati ognuno con il proprio computer da casa, nel rispetto delle norme di sicurezza previste dall' emergenza coronavirus. I commissari hanno seguito le presentazioni dei candidati per poi fare domande sui contenuti della tesi e al termine gli studenti sono stati proclamati Dottori in viticoltura ed enologia con la formula «Ipsa scientia potentia est. Per aspera ad astra, ad maiora semper». Al termine dell' emergenza sanitaria verrà organizzata una celebrazione pubblica per dare la giusta enfasi a un evento così importante, non solo per i laureati ma anche per i loro parenti e amici. Il presidente di Assoenologi sezione Romagna, l' enologo Pier Luigi Zama, si associa agli auguri virtuali inviati ai 16 neolaureati: Riccardo Bicego, Lorenza Deriu, Giulia Gatti, Giulia Nordi, Martina Sbrighi, Daniele Tontini, Fabrizio Tugnoli, Davide Zenobi, Nicola Balzani, Pietro Buzzolo, Chiara Camporesi, Fabio Lanciotti, Chiara Petrelli, Martina Quajani, Andrea Razzaboni, Andrea Zaccarelli. Tutti bravi questi giovani enologi, ma una menzione particolare a tre di loro che hanno meritato la lode: Giulia Gatti, Fabrizio Tugnoli e Davide Zenobi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 5 9 4 4 0 7 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Fa la spesa in un altro comune e in fila alla cassa ruba un portafoglio Denunciata una faentina, era andata a un Conad di Modigliana sottraendo 200 euro a un altro cliente FAENZA Non contenta di aver infranto le norme anti -contagio andando a fare la spesa in un altro comune, ha pensato bene di sfruttare il tempo dell' attesa in coda alle casse per sfilare il portafoglio all' ignaro cittadino che la precedeva. Ma le indagini del personale del Comando Compagnia Carabinieri di Forlì l' hanno incastrata nel giro di breve. È stata quindi denunciata. La donna, di mezza età e residente a Faenza, si era recata a un Conad di Modigliana per fare degli acquisti; mentre attendeva in fila alle casse, approfittando della lunga attesa, aveva sfilato il portafogli a un coetaneo anche lui in fila. Terminati gli acquisti la donna era poi rientrata nella sua abitazione a Faenza, gettando il portafoglio dopo averne estratto i 200 euro che conteneva nel tragitto. Il malcapitato - accortosi della mancanza del portafoglio - si è quindi presentato al Comando Stazione di Modigliana per sporgere denuncia. Successivamente i militari - dopo aver visionato le telecamere di videosorveglianza dell' esercizio commerciale - hanno individuato l' autrice del furto. La faentina quindi, a distanza di qualche ora, è stata raggiunta nella propria abitazione di Faenza e denunciata per il furto e per la violazione del 650. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 5 9 4 4 0 4 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) «Fare memoria di questi momenti sarà utile anche in futuro» Valentina Bellotti: «Definire gli spazi, dedicarsi agli altri, accettare il supporto di chi ci sta accanto» MICHELE DONATI FAENZA Dopo il positivo riscontro dei giorni scorsi, prosegue l' iniziativa dell' Unione della Romagna Faentina dedicata alle "pillole" di consigli psicologici per gestire al meglio la situazione attuale: se la prima parte era stata riservata a come rapportarsi con i più piccoli, questa volta lo sguardo si allarga ad osservare La famiglia ai tempi del Corona virus. Ad affrontare il tema è Valentina Bellotti, psicologa psicoterapeuta specializzata in terapia della famiglia e psicologia dell' emergenza: «In queste situazioni-spiega l' esperta - l' individuo è costretto a cambiare molto velocemente non solo la sua organizzazione spazio/temporale, ma anche la sua organizzazione psichica». Se il consiglio basilare è quello di restare uniti, il rischio che la convivenza prolungata faccia venire a galla insofferenze sopite è concreto, ma come evitare simili effetti? Le opzioni sono molteplici: «Definire degli spazi in cui poter svolgere le attività che più amiamo, anche in solitudine: giardinaggio, lettura, sport - afferma Bellotti -. Concedere a se stesso e al partner di poter trascorrere momenti in solitudine. Scandire il tempo tra momenti di attività per tutta la famiglia, momenti dedicati solo alla coppia e momenti dedicati a se stessi. Questa modalità vi darà l' opportunità di mantenere il piacere dello stare insieme senza essere alienati dal "dover stare insieme"». Così come è essenziale costruirsi attimi di indipendenza, allo stesso tempo anche «dedicarsi ad aiutare gli altri può servire ad aiutare se stessi. Decentrarsi dalla propria situazione aiuta a riflettere meglio su sé stessi. Quando dedichiamo del tempo agli altri solitamente cerchiamo di soddisfare non solo i loro bisogni, ma indirettamente anche qualche nostro bisogno». Un terzo aspetto fondamentale è poi quello dell' aiuto che ci arriva dagli altri: è importante non cedere all' orgoglio ed accettare il sostegno, morale o fisico, che viene offerto. L' eccezionalità del periodo, senza precedenti per tutti, rende naturale il susseguirsi di emozioni diverse anche a breve distanza l' una dall' altra. Per mantenere il benessere psicofisico è necessario prestare attenzione a sorpresa, tristezza, paura, rabbia. Quest' ultima in particolare «è l' emozione principale da trasformare - specifica Bel lotti -. La rabbia è tossica per il nostro corpo se la vediamo nel suo potere distruttivo e quindi prima riusciamo a elaborarla prima riusciamo a trovare le positività di tutta quell' energia che essa ci porta. Cerchiamo di caricare tutta l' energia della rabbia e convogliamola in creatività per trascorrere meglio il tempo. Con questo non intendo dire che non dobbiamo essere arrabbiati, ma non coltiviamo questa rabbia perché Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 5 9 4 4 0 4 § ] martedì 24 marzo 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) non è utile». L' ultimo consiglio della psicologa è anche una proiezione sul domani: «Costruiamo memoria di questo momento insieme alla famiglia: foto di momenti particolari, di giochi svolti con i bambini, di nuove avventure vissute all' interno dei nostri spazi domestici. Un giorno questa documentazione costituirà memoria futura non solo dell' evento, ma anche delle emozioni vissute e delle strategie trovate per fronteggiare questo momento». Valentina Bellotti è disponibile ad essere contattata tramite Whatsapp o sms al numero 327 3386894 o tramite mail all' indirizzo valentina.bellotti@romagnafaentina.it. M.D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 5 9 4 4 1 2 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Medici per l' emergenza Covid-19: Flamigni volontario Anche il direttore delle terme di Riolo ha risposto all'appello della Protezione civile FAENZA Boom di risposte all' appello della Protezione civile lanciano nei giorni scorsi. La selezione della Protezione civile è stata lanciata per creare un «piccolo esercito» di trecento medici volontari da mandare in supporto agli ospedali in affanno per l' emergenza Covid -19, sopratutto in Lombardia. Nelle 24 ore in cui è stato possibile compilare il modulo online dedicato, il Dipartimento ha raccolto oltre 7.900 candidature, che sono già in fase di valutazione. Un numero impressionante di candidature in appena 24 ore che conferma la generosità dei medici italiani. «Anche il faentino di nascita, dottor Andrea Flamigni, quarantenne, padre di famiglia, attuale direttore sanitario delle Terme di Riolo ha dato la propria disponibilità rispondendo all' appello della Protezione civile - fa sapere Emanuele Visani, portavoce del Comitato Faventia-. Un plauso ai nostri medici sempre più spesso facile bersaglio di denunce per imperiziae negligenza daparte di pazienti o loro familiari per indennizzi esorbitanti, quando abbiamo una classe medica che agisce sempre in scienza e coscienza. Gesti come quello del dottor Flamigni - conclude Visani - e degli altri quasi 8000 medici, di cui anche tanti pensionati, che si mettono in gioco per dare il loro contributo, deve far aprire gli occhi alla classe dirigente che negli ultimi anni ha operato tagli al comparto sanitario». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 5 9 4 4 1 4 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Voto alla Madonna del Rosario con tre promesse solenni RIOLO TERME Per fermare la pandemia è mobilitata anche la locale comunità cattolica. Tra le iniziative si segnala il voto espresso in questi giorni alla patrona, Madonna del Rosario, che già in passato ha protetto gli abitanti da calamità naturali. L' idea è partita dai parrocchiani, che hanno trovato pieno appoggio da parte di don Gabriele e don Marino per elevare alla Beata Vergine tre promesse solenni. La cerimonia si è potuta seguire in diretta facebook, abbinata alla recita di un santo rosario in unione con la Chiesa italiana. Le tre cose che i fedeli hanno promesso sono state: rinnovare l' immagine del Bambino Gesù con una nuova corona uguale a quella sul capo della Madre Misericordiosa; preparare in parrocchia una stanza per ospitare una persona bisogno saper una necessità urgente; al termine dell' emergenza indire un pellegrinaggio alla Madonna di Loreto in segno di ringraziamento. In dubbio è però la Festa della Patrona, la ricorrenza principale della comunità riolese in programma il primo fine settimana di maggio, fino al lunedì, quando in piazza si tiene la toccante processione con l' Immagine della Vergine e del Bambino portati a spalla. Una tradizione viva dal 1667. F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 5 9 4 4 0 9 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il sindacato Macellai Ascom sostiene l' Ospedale di Ravenna FAENZA Il sindacato Macellai aderenti ad Ascom Confcommercio Faenza vuole esprimere la propria vicinanza al sistema sanitario nazionale, a tutto il personale medico e paramedico che si trova a dover affrontare una situazione di grave emergenza a causa del Coronavirus. Il loro modo di lavorare, professionale e instancabile, oltre a essere sotto gli occhi di tutti, è di esempio per la nostra comunità. In questo scenario di estrema emergenza il Sindacato Esercenti Macellerie ha voluto donare 2mila euro a favore dell' Ospedale di Ravenna, da utilizzare per le necessità più rilevanti in questo momento. Il Sindacato esprime ancora una volta il proprio ringraziamento e la propria solidarietà a tutti gli operatori che si stanno adoperando affinché questa situazione sia superata nel migliore dei modi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 5 5 9 4 4 1 3 § ] martedì 24 marzo 2020 Pagina 24-25 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Vado a vivere in campagna: ecco i terreni liberi L' elenco della Banca nazionale delle terre agricole, l' inventario completo dei terreni agricoli che si rendono disponibili: in Romagna adesso sono 12 Sono 80 i soci dell' Associazione apicoltori Rimini e Montefeltro. Il principale prodotto è il millefiori I nemici più pericolosi sono l' inquinamento e i pesticidi GIAMPIERO VALENZA ROMA Darsi alla vita in campagna è possibile. Basta spulciare la Banca nazionale delle terre agricole che, anche per la Romagna, riserva molte sorprese. Di cosa si tratta? E' nata nel 2016 e altro non è che l' inventario completo dei terreni agricoli che si rendono disponibili anche a seguito di abbandono dell' attività produttiva e di prepensionamenti, raccogliendo, organizzando e dando pubblicità alle informazioni necessarie sulle caratteristiche naturali, strutturali ed infrastrutturali, sulle modalità e condizioni di cessione e di acquisto degli stessi. La Banca è gestita dall' Ismea, l' Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, istituito con l' accorpamento dell' Istituto per Studi, Ricerche e Informazioni sul Mercato Agricolo e della Cassa per la Formazione della Proprietà Contadina. Oggi, in Romagna, sono a disposizione 12 appezzamenti di terreno. Tre sono in Provincia di Forlì Cesena: a Castro caro Terme ce n' è uno di 25 ettari, a Forlì uno di quasi 6 ettari, a Modigliana uno di36 ettari. Sei sono in Provincia di Ravenna: due ad Alfonsine (un terreno di 13 ettari e uno di 8), uno a Brisighella (7,5 ettari), uno a Casola Valsenio (150 ettari), uno a Faenza (7 ettari) e uno a Riolo Terme (23 ettari). Terreni a disposizione anche a Imola, dove ce ne sono due, (un lotto da 9 ettari e uno da 16), e Castelfiumanese (137 ettari). Per la provincia di Rimini, invece, ora non ci sono terreni a disposizione. Ma come si fa a usufruire della banca? Si accede dal sito http://www.ismea.it/banca-delle-terre, previa registrazione. Dopodiché, con una mappa interattiva, si può selezionare una Provincia d' interesse e iniziare a vedere l' appezzamento di terreno che interessa. Qui c' è una delle caratteristiche più interessanti: il sito spiega quali sono i porti, gli aeroporti e le stazioni più vicine, la vicinanza ai siti Unesco e le principali produzioni tipiche Dop e Igp presenti nell' area. Il terreno che più stuzzica la fantasia del futuro agricoltore può ricevere, a quel punto, una manifestazione di interesse. Poi, da lì, se si vince l' asta, inizia la sfida. RIMINI C' è più di un angolo di Romagna che ha il sapore del miele. Anzi, nell' estremo lembo del suo Sud, ce ne sono almeno 80. Tanti, infatti, sono i soci dell' Associazione apicoltori Rim ini e Montefeltro. Ottanta persone che vivono arnie e api come un pezzo di famiglia. Ma si fa un prodotto di qualità in Romagna? E quali sono i mieli del territorio? «Il principale è il millefiori, perché i monoflora sono nati dopo, negli anni Ottanta- spiega Angelo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
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