UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 14 giugno 2018 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 14 giugno 2018 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
         Giovedì, 14 giugno 2018
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 14 giugno 2018 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                           Giovedì, 14 giugno 2018

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 14/06/2018 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                      1
 14/06/2018 Prima Pagina
 Italia Oggi                                                                         2
 14/06/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola)                                             3
 14/06/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                  4
Il Resto del Carlino Ravenna
 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40
 Decisive le analisi delle chat                                                      5
 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40
 «Soddisfatti per questo risultato»                                                  7
 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40
 Spaccio e danneggiamenti Altre verifiche in corso                                   8
 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41
 Lasciato morire in overdose: quattro arresti                                        9
 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53
 Diocesi, al vaglio l' unificazione con Imola                                        11
 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Doping, anche la Procura indaga sulla Errani                                        13
 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 SALUTE AL SALONE ESTENSE INCONTRO SULLA TIROIDE                                     14
 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Tre giorni di sciopero                                                              15
 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Apre domani sera la nuova edizione del labirinto effimero e dinamico                16
 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Colpito da un pannello finisce all' ospedale                                        17
 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Dopo 41 anni di servizio il dottor Pio va in pensione                               18
 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Bagnacavallo Prendono il via a Villa Prati gli appuntamenti delle Feste...          19
 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Fisco Alla sede lughese della Cna si parla della fatturazione elettronica           20
 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Longastrino Inizia stasera la festa parrocchiale dedicata a San Giuliano            21
 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Parte l' officina per rianimare teste e maschere di cartapesta                      22
 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58
 VOLTANA Poesia al femminile                                                         23
 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70
 Il 'rebus' lombarde per Faenza e Lugo                                               24
Corriere di Romagna Ravenna
 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 1
 Lasciato morire Arrestati 4 ragazzi                                                 25
 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 2­3
 Lasciato morire dagli amici Arrestati quattro ventenni                              26
 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 3
 La "Toxic sister" e il "coro muto"                                                  28
 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 3
 L' autopsia: «Non era allenato all' assunzione di quelle...                         30
 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 13
 Tutte le forze armate per "Valore tricolore" aspettando le Frecce                   31
 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 22
 Sara Errani rilancia: «Spero di tornare prima possibile»                            32
 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 26
 Il cicloraduno dell' Orva supera i 1000                                             34
 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 39
 Alla "12 ore di calcio" di Massa una postazione dell' Aido                          35
 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 39
 Daspo urbano, alla Rocca incontro di approfondimento                                36
 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 39
 Gli esperti a confronto sulla valorizzazione del patrimonio immobiliare             37
 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 39
 I lavoratori di Lugo Terminal prolungano lo sciopero                                38
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 14 giugno 2018 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 39
 Il Pd guarda alle altre forze del centrosinistra                                                                      39
 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 33
 COTIGNOLA                                                                                                             41
 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 38
 Vincono la Vuelta de Cuba con le divise e le bici fatte arrivare da Faenza                                            42
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 14/06/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                                    Marco Mobili
 Per le partite Iva subito Flat tax e cedolare secca sui negozi                                                        44
 14/06/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 23                                                                 Saverio Fossati
 Affitti, cedolare secca al 10% estensibile in quasi tutta Italia                                                      46
 14/06/2018 Italia Oggi Pagina 34                                                              RICCARDO TROVATO
 Avvisi non firmati inesistenti                                                                                        48
 14/06/2018 Italia Oggi Pagina 40
 Cedolare sugli affitti commerciali                                                                                    50
 14/06/2018 Italia Oggi Pagina 40                                                                    LUIGI OLIVERI
 Fondo decentrato, incrementi rebus                                                                                    51
 14/06/2018 Italia Oggi Pagina 40
 L' arbitrato non può essere imposto dalla legge                                                                       53
 14/06/2018 Italia Oggi Pagina 40                                             PAGINA A CURA DI FRANCESCO CERISANO
 Pareggio, sanzioni solo statali                                                                                       54
 14/06/2018 Italia Oggi Pagina 40
 Sisma, l' Anci chiede il blocco delle rate dei mutui                                                                  56
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                           Il Sole 24 Ore
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                 Corriere di Romagna
                 (ed. Ravenna­Imola)
                                    Prima Pagina

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                 Il Resto del Carlino (ed.
                         Ravenna)
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                                         Ravenna)
                                             Il Resto del Carlino Ravenna

  Decisive le analisi delle chat
  Analizzate le discussioni sui social network dei coetanei lughesi

  IL GIP Galanti l' ha descritto come «il coro
  muto dei conoscenti dei protagonisti». Sintesi
  ficcante di un aspetto particolare dell'
  indagine: molto è emerso grazie all' analisi dei
  social network ­ Facebook e Whatsapp in testa
  ­ su cui i conoscenti della vittima e degli
  indagati, avevano iniziato a scambiarsi
  confidenze sull' accaduto a partire dallo stesso
  pomeriggio della morte di Balla. «In ciò ­
  spiega il giudice ­ sta l' aggettivo 'muto'
  impiegato per denotare il carattere telematico
  della voci dilagante dopo la morte di
  Ballardini».
  Dichiarazioni raccolte attraverso l' acquisizione
  di chat, di file audio, di screenshot che
  alimentano nel loro insieme «il patrimonio
  investigativo» e che hanno contribuito a
  «dipingere lo sconfortante, scoraggiante e
  allarmante fosco sfondo dietro alle quinte della
  inquietante vicenda criminale». Ancora più
  netto il gip è nei confronti degli indagati,
  descritti come «personaggi di un nichilistico
  copione che solamente la realtà è stata in
  grado di partorire».
  SI PARTE dalla toxic sister (sorella tossica, ndr), così come qualcuno l' aveva indicata nella propria
  rubrica telefonica: il gip dedica a Beatrice Marani un intero capitolo della sua ordinanza. «Un' ex amica ­
  annota ­ fornì il quadro più completo ed emblematico al fine di decifrarne la personalità». Il ritratto
  fissato a verbale è questo: la Bea aveva smesso di andare a scuola due o tre anni fa, ha abbandonato
  gli studi all' istituto Stoppa di Lugo; proviene da una famiglia molto benestante, va a cavallo e gareggia
  a livello agonistico (...). Solitamente quando non va a cavallo, sta in casa a dormire, oppure fuma si fa
  un bong in casa (pipa ad acqua usata per fumare, ndr), oppure guarda i film.
  La Marani, continua il gip, «è, all' evidenza, la più gravata delll' omicidio: è colei la quale ha deliberato l'
  opzione finale ­ salvare sé o Matteo ­ e ha persistito nella scelta», coinvolgendo gli altri.
  Per la ragazza, il giudice inquadra un ruolo a tinte forti: «Una giovane donna che per personalità,
  capacità, temperamento e indole, denota una maturità sopra alla media».
  Doti che le sarebbero servite per «imporsi all' interno del gruppo come una capa, una dura, una
  leader». Morara, ad esempio, le cede appiattendosi «sul volere del gruppo nonostante il timore di cosa
  stava per accadere si facesse via via strada nei suoi pensieri».
  PER QUANTO riguarda Kobabi e Palombo, per il gip «i due possono collocarsi su un medesimo piano
  subalterno rispetto alla Marani e a Morara», ma ugualmente «determinante al fine del consolidamento
  del crimine».
  Nel complesso secondo la ricostruzione offerta dal gip sulla base degli elementi raccolti dalla procura,

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                                        Ravenna)
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  I GENITORI LA REAZIONE DOPO LA SVOLTA NELLE INDAGINI

  «Soddisfatti per questo risultato»
  IERI MATTINA «li ho chiamati io per avvisarli
  che i quattro indagati erano stati arrestati». Un
  vero e proprio colpo di scena ricevuto come
  tale da entrambi: a dare la notizia ai genitori di
  Matteo Ballardini della clamorosa svolta dell'
  inchiesta sulla morte del ragazzo, è stato l'
  avvocato Celestino Salami che li tutela dal
  giorno della scomparsa del loro unico figlio. «A
  questo punto è chiaro ­ ha puntualizzato il
  legale ­ che se lo avessero portato in ospedale
  o avessero chiamato i soccorsi, Matteo si
  sarebbe salvato». Certo, rimane l'
  incommensurabile dolore per la prematura
  quanto insensata morte del ragazzo: ma per
  quanto riguarda le indagini ­ ha proseguito l'
  avvocato ­ «i genitori sono soddisfatti per il
  lavoro svolto dalla procura e dalla polizia» al
  quale «anche noi abbiamo fornito un nostro
  piccolo contributo per giungere alla
  ricostruzione dell' intera vicenda». Nel
  complesso, si tratta di «un grande risultato per
  la famiglia di Matteo ma anche per l' intera
  comunità di Lugo», un successo investigativo
  frutto di «un insieme di tasselli». Presto
  «faremo il punto della situazione per decidere il da farsi» anche se nell' eventuale processo a carico dei
  quattro, la costituzione di parte civile dei genitori di Balla appare ormai scontata. Dal giorno del decesso
  del 19enne a oggi, «nessuno si è fatto avanti con la famiglia di Matteo: né indagati né loro famigliari».
  Quello che però preme di più ai due genitori in queste ore è di «complimentarsi con la procura e in
  particolare con il pm Gattelli e con la polizia che hanno lavorato ininterrottamente per arrivare a questo
  risultato. Sono andato dal pm quasi ogni settimana per chiedere se vi fossero eventuali novità ­ ha
  aggiunto Salami ­ e mi hanno sempre rassicurato sul fatto che la procura stesse lavorando
  egregiamente».
  Matteo frequentava la quarta dell' indirizzo servizi commerciali dello Stoppa di Lugo: e al suo funerale,
  oltre a tantissimi compagni di scuola, avevano partecipano moltissimi giovani lughesi come lui.

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  IL PUNTO AL VAGLIO NUOVI FILONI

  Spaccio e danneggiamenti Altre verifiche in corso
  È CHIARO che l' indagine sulla morte di Balla
  appare essere il fascicolo principale di una più
  vasta verifica investigativa.
  Esistono cioè altri aspetti della vicenda che gli
  inquirenti stanno probabilmente vagliando a
  tutto tondo, a partire dallo spaccio di
  stupefacenti tra giovani lughesi.
  C' è poi il fascicolo aperto per i
  danneggiamenti aggravati subiti la scorsa
  estate da due degli avvocati dei quattro
  ragazzi ora finiti in carcere. Ovvero i legali
  Pierluigi Barone, che si era ritrovato con l'
  automobile bruciata sotto alla sua casa­studio
  di Lugo. E il collega Raffaele Coletta, al quale
  ignote mani probabilmente in quella stessa
  nottata tra il 30 e il 31 agosto 2017, avevano
  sottratto la targa che si trovava davanti al suo
  studio lughese. Da ultimo ad aprile scorso
  ignote mani hanno tentato di dare fuoco al
  portone dell' abitazione di uno degli indagati:
  un gesto messo in atto praticamente il giorno
  dell' anniversario della scomparsa del 19enne.

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  Lasciato morire in overdose: quattro arresti
  Sono gli amici che erano con Matteo Ballardini. Per i magistrati è omicidio volontario

  MATTEO 'Balla' Ballardini è morto per
  «overdose da metadone». E i quattro amici
  con lui quella notte, si trovano ora tutti a
  dovere fare i conti con un' ordine di
  carcerazione per omicidio volontario in
  concorso. Peraltro pluriaggravato: dall' averlo
  commesso per garantirsi l' impunità sulla
  cessione del metadone, per «avere agito per
  motivi abbietti», e infine per «avere adoperato
  crudeltà» nei confronti dello studente 19enne
  morto in completa solitudine il 12 aprile 2017
  dopo ore di terribile agonia chiuso in un' auto
  lasciata su un parcheggio fuori mano di Lugo.
  È UNA SVOLTA clamorosa nelle indagini per
  la morte di Balla quella che si è manifestata
  ieri all' alba per la 21enne di Lavezola Beatrice
  M a r a n i ; p e r i l 2 7 e n n e d i Lugo Leonardo
  Morara; per il coetaneo sempre di Lugo
  Giovanni Simone Palombo; e per il 24enne di
  origine marocchina Ayoub Kobabi.
  Quasi 160 le pagine vergate dal gip Andrea
  Galanti per rispondere alla richiesta di
  esigenze cautelari espressa dal procuratore
  Alessandro Mancini e dal pm Marilù Gattelli al
  culmine di un' articolata indagine portata avanti dalla squadra Mobile. Nessun dubbio ora sulla ragione
  del decesso. Secondo la consulenza medico­legale, il 19enne morì per «insufficienza cardio­
  respiratoria da intossicazione acuta da sostanze esogene».
  E cioè una «massiccia assunzione di metadone in sinergica combinazione con farmaci antidepressivi,
  ansiolitici e cannabinoidi». Un cocktail micidiale che ha avuto questo effetto: «Di deprimere,
  sensibilmente, il sistema nervoso centrale». Il tutto però non è durato un attimo: la «compromissione
  della funzione respiratoria si è manifestata per molte ore nelle forme del 'respiro agonico'».
  E qui si arriva al nucleo dell' accusa: perché i quattro indagati ­ ha spiegato il pm Gattelli ­ pur
  realizzando le condizioni del 19enne, «hanno accettato il rischio che morisse: il tutto per coprire la
  cessione di metadone». «C' è voluta un' indagine a 360 gradi per ricostruire tutto quello che era
  accaduto nelle ultime ore di vita del 19enne», ha aggiunto il dirigente della Mobile, Claudio Cagnini.
  E SI RIPARTE così dalle 23 dell' 11 aprile. È a quell' ora che parte l' agonia di Balla. La Marani ­ annota
  il gip ­ chiama allora gli altri tre in soccorso. Sentita a caldo, la ragazza tenterà poi di fare ricadere la
  colpa su uno straniero usando queste parole: stava male perché sabato scorso uno schifoso
  marocchino che abita a Lugo gli ha fatto fumare eroina. E a proposito della sostanza presa dal 19enne,
  aggiungerà poi che aveva assunto una compressa bianca contenuta in un blister dato che aveva
  sempre avuto il vizio di fare mischioni di alcol e farmaci. La polizia individua un' altra realtà: è lei ad
  avergli passato metadone, addirittura un paio di boccette.

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  Diocesi, al vaglio l' unificazione con Imola
  L' ipotesi in un documento top secret. Il Pontefice ha dato l' assenso, ma ci sono
  malumori

  C' È UN PIANO per l' unificazione della nostra
  diocesi con quella di Imola­Lugo. E d è
  contenuto, nero su bianco, in un documento
  riservato destinato ai rispettivi Consigli
  presbiteriali che è stato messo a punto su
  indicazione dei vescovi Tommaso Ghirelli e
  Mario Toso, recapitato da una mano anonima
  nella buchetta della redazione imolese del
  Carlino e firmato da una figura ai piani alti
  della nostra diocesi. Sull' argomento si
  vocifera e si discute da tempo, ma secondo
  quanto riportato nella bozza è il Papa ora ad
  aver detto sì: «Il Santo Padre Francesco all'
  inizio del suo ministero aveva già orientato la
  Conferenza Episcopale Italiana a una
  riflessione sul ridimensionamento numerico
  delle diocesi, e la Conferenza Episcopale dell'
  Emilia Romagna, avendo recepito l'
  indicazione, propose un progetto di
  unificazione delle diocesi di Faenza­
  Modigliana e Imola. La proposta, dopo qualche
  mese, è stata ripresa in considerazione
  essendo pervenuto, tramite il Nunzio
  apostolico, un informale parere positivo del
  Pontefice».
  NELLA BOZZA ci sono innanzitutto le motivazioni a favore dell' accorpamento, anche se per il momento
  è esclusa ­ volutamente ­ la forma giuridica che potrà assumere la vicenda. In sostanza, in questa fase
  non si parla di 'persona episcopi', espressione latina usata dalla Santa Sede per indicare l' unione di
  due diocesi, con la quale si lasciano inalterate le strutture di ciascuna realtà (seminari, cattedrali, uffici
  di curia) a eccezione del ministero episcopale, esercitato da un unico vescovo. Si fa invece esplicito
  riferimento, almeno nella prima versione del testo, alle dimissioni di monsignor Ghirelli, il vescovo di
  Imola, che nel 2019 compirà infatti 75 anni, età in cui secondo il Codice di diritto canonico dovrà
  rinunciare obbligatoriamente (salvo proroga del Papa) al suo incarico. In generale, il documento è
  comunque finalizzato alla «comunicazione di un avvio di procedura e a una richiesta di parere» ai
  presbiteri.
  [QN11EVIBLU]I motivi[/QN11EVIBLU] sono evidenziati nel documento della Curia: «Il territorio è del
  tutto simile sia per estensione sia per conformazione», «i confini tra le due diocesi si presentano per
  così dire intrecciati» e «in ambito formativo (seminaristico e laicale) alcune iniziative comuni negli ultimi
  anni sono state avviate, particolarmente dall' Azione Cattolica». E poi, tutt' altro che secondario, il calo
  numerico dei sacerdoti. «L' unione non risolve in radice questa problematica», recita il testo, «ma può
  creare un punto di forza per il futuro delle nostre Chiese».
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  Doping, anche la Procura indaga sulla Errani
  Fascicolo penale parallelo al procedimento sportivo che ha portato alla squalifica

  NON solo la sentenza 'sportiva', che le ha
  portato la squalifica da due a 10 mesi,
  lasciandole un' amarezza tale da indurla a
  lanciare via la racchetta, spingendola al punto
  di meditare il ritiro. Perché oltre all' aspetto
  disciplinare la tennista azzurra di Massa
  Lombarda, Sara Errani, ha un' altra gatta da
  pelare. Ed è un' inchiesta della Procura che
  sta vagliando lo stesso fatto, ma sotto l'
  aspetto penale.
  Un fascicolo pendente da alcuni mesi ­ di cui
  si ha notizia ora ­ che vede la campionessa
  indagata ai sensi dell' articolo 586 bis del
  codice penale, nuovissima normativa entrata
  in vigore lo scorso aprile che ricalca la legge
  antidoping del 2000 e punisce l' utilizzo o la
  somministrazione di farmaci e altre sostanze
  al fine di alterare le prestazioni agonistiche.
  Sara Errani ­ difesa dall' avvocato Ciro
  Pellegrino del foro di Roma ­ è già stata
  interrogata su delega del pubblico ministero
  Cristina D' Aniello dal Nas di Bologna, che
  indaga unitamente al comando carabinieri per
  la tutela della salute, sezione antidoping di
  Roma. E la versione resa ai militari ricalcherebbe in buona sostanza quanto già aveva riferito agli
  organismi della sua federazione, vale a dire che il letrozolo al quale risultò positiva nel febbraio 2017
  sarebbe stato ingerito involontariamente in quanto farmaco assunto dalla madre e finito nei tortellini
  preparati dalla signora Errani.
  La Nado, la procura nazionale antidoping, appellò davanti al Tribunale arbitrale dello sport di Losanna
  la squalifica di due mesi comminata all' azzurra dalla Federazione internazionale tennis, ritenendola
  troppo mite. Appello a seguito del quale la sanzione ai danni della tennista, pur confermando la tesi dell'
  assunzione involontaria, è stata quintuplicata.
  In parallelo la Nado aveva trasmesso gli atti anche alla Procura della Repubblica competente per
  territorio, appunto Ravenna, in quando l' assunzione della sostanza proibita sarebbe avvenuta tra le
  mura della casa di Massa Lombarda.
  I CARABINIERI stanno compiendo accertamenti al riguardo.
  In base al capo di imputazione a Sara Errani si contesta che, essendo atleta professionista di levatura
  internazionale, avrebbe assunto il letrozolo, un farmaco ricompreso nelle classi vietate dalla legge
  antidoping, la cui assunzione non giustificata da situazioni patologiche sarebbe stata idonea ad alterare
  e migliorare le prestazioni agonistiche.
  l. p.
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  SALUTE AL SALONE ESTENSE INCONTRO SULLA
  TIROIDE
  Nel Salone Estense della Rocca di Lugo
  stasera, alle 20, è in programma un incontro
  promosso dall' Avis comunale sulla
  fisiopatologia della tiroide.
  La serata, che ha il patrocinio del Comune, ha
  per titolo 'Viaggio sulle ali della farfalla' ed è
  previsto l' intervento del dottor Sanzio Senni.

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  LUGO TERMINAL

  Tre giorni di sciopero
  NON un solo giorno di sciopero, quella di
  martedì scorso, a Lugo Terminal, ma tre
  giornate (cioè anche ieri e oggi) di astensione
  dal lavoro da parte dei lavoratori. Lo hanno
  deciso i dipendenti, assieme a Filt Cgil, Fit
  Cisl e Uiltrasporti della provincia di Ravenna e
  a l l a R s a d i Lugo Terminal. Oggi è anche
  previsto un presidio davanti ai cancelli della
  Lugo Terminal, dalle 7 alle 9.30.
  Alla base degli scioperi c' è la grande
  preoccupazione per la decisione dell' azienda
  di licenziare 9 dipendenti. «La tensione tra i
  lavoratori è ulteriormente aumentata dal
  momento che, a quanto ci risulta ­ affermano i
  sindacati ­ l' azienda, per sostituire i
  dipendenti in sciopero, sta ricorrendo a
  lavoratori esterni e disponendo l' ampliamento
  del numero di facchini per lo svolgimento delle
  normali attività». E sulla base di ciò le
  organizzazioni sindacali stanno valutando se
  ricorrere nelle sedi opportune contro l' azienda
  per comportamento antisindacale.
  Sindacati e Rsa hanno incontrato il sindaco
  Davide Ranalli, per informarlo della situazione
  e spiegargli la grande preoccupazione non solo per i licenziamenti di oggi ma anche per il futuro della
  Lugo Terminal.

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  ALFONSINE

  Apre domani sera la nuova edizione del labirinto
  effimero e dinamico
  DOPO la tradizionale semina del mais, a metà
  aprile, finalizzata a 'disegnarlo', domani,
  venerdì, alle 16 ci sarà l' inaugurazione nell'
  azienda agricola 'Galassi' di Alfonsine (in via
  Roma 111) del 'Labirinto effimero' di Alfonsine,
  la straordinaria 'opera naturale' che con i suoi
  70mila mq di superficie e i 3 chilometri di
  sentieri, è da considerarsi nel suo genere tra le
  più grandi in Europa. Da qualche anno poi il
  Labirinto ha acquisito anche la connotazione di
  'dinamico', perchè sono presenti porte che
  possono essere chiuse da chi le attraversa,
  'costringendo' in tal modo a far cambiare
  percorso a chi segue. Sarà visitabile per tutta l'
  estate, fino a circa metà settembre, ogni
  giorno dalle 16 alle 22. Come spiega il titolare
  Carlo Galassi «si definisce 'effimero' perché è
  costruito all' interno di un campo di mais, per
  cui la sua 'vita' è quella legata al ciclo naturale
  di questa pianta». A 'disegnarlo' è stato il
  costruttore di labirinti Luigi Berardi, che dal
  2010 contribuisce a creare l' opera assieme al
  titolare Galassi.
  Suggestive le frasi con cui lo stesso Berardi
  introduce l' edizione 2018, dal titolo 'Meridia': «Essere tempo con la propria ombra. Ombra che detta
  legge nell' inesorabile trascorrere della vita, nei meandri di questo labirinto».
  Anche quest' anno sarà possibile cenare al labirinto, sempre più attrezzato anche da questo punto di
  vista, fra aree picnic, barbecue e, da questa stagione, anche agriturismo. Il costo dell' ingresso è di 9
  euro per adulti, 5 per bambini (fino a 12 anni). Informazioni e prenotazioni al 335­8335233.
  lu.sca.

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  CA' DI LUGO INCIDENTE IERI IN UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO IN VIA CENNACHIARA

  Colpito da un pannello finisce all' ospedale
  NELLO scendere da un trattorino a cui era
  collegato un trincia erba, è inciampato urtando
  un pannello fotovoltaico che, staccatosi dalla
  sua sede, l' ha colpito al basso ventre. Grande
  spavento, ieri pomeriggio poco prima delle 16
  nelle campagne intorno alla frazione di Cà di
  Lugo, per un 56enne di Longastrino che stava
  tagliando l' erba in un campo situato all' angolo
  tra le vie Cennachiara e Bedazzo. Terreno su
  cui è installato un impianto fotovoltaico di
  proprietà della Ergon srl. Sul posto è
  intervenuta un' ambulanza unitamente al
  mezzo avanzato di soccorso, ad una squadra
  dei vigili del fuoco del Distaccamento di Lugo
  e ad una pattuglia del nucleo Infortunistica
  della Polizia Municipale della Bassa Romagna.
  LE condizioni dell' uomo, trasportato per
  accertamenti all' ospedale di Lugo, si sono per
  fortuna rivelate molto meno gravi rispetto a
  quanto temuto in un primo momento. Alla luce
  di una prima ricostruzione da parte del
  personale della Polizia Municipale, il 56enne
  sarebbe inciampato a causa dell' innesco di
  una marcia del piccolo mezzo agricolo.

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  COTIGNOLA SMETTE UNO STIMATO MEDICO DI BASE

  Dopo 41 anni di servizio il dottor Pio va in pensione
  Per tre mesi sarà sostituito da un giovane collega

  IL DOTTOR Pio Zannoni, medico di base con
  ambulatorio a Cotignola e Barbiano, d a 4 1
  anni è uno dei medici più stimati di tutto il
  territorio cotignolese. Viene apprezzato non
  solo per la sua solida professionalità, ma
  anche per la gentilezza e il tratto umano con
  cui si è sempre rapportato con i suoi pazienti.
  Purtroppo per i suoi pazienti, a partire dal 30
  giugno, per questione di anagrafe, cesserà il
  suo rapporto convenzionale con il Sistema
  sanitario n a z i o n a l e , a c a u s a d e l
  raggiungimento del termine inderogabile del
  70° anno di età e quindi sarà sostituito da un
  giovane collega per 3 mesi, in attesa dell'
  assegnazione definitiva di un medico in
  convenzione.
  DOPO così tanti anni di servizio il 'passaggio
  delle consegne' non si presenta però come
  uno dei più agevoli, considerato anche il
  rammarico e il disagio di tanti suoi pazienti,
  che dovranno cambiare il medico. Così il
  dottor Zannoni ha scritto una lettera ad ognuno
  di loro. «Mi sto adoperando ­ spiega ­ per
  rendere possibile una transizione ordinata,
  nonostante il ritardo con cui è stata deliberata la 'zona carente', e cioè il 17 aprile 2018. Sarebbe stato
  opportuno ­ prosegue il medico ­ assegnare la convenzione almeno qualche mese prima della mia
  uscita dal Sistema sanitario nazionale (peraltro obbligata) per consentire un periodo di congruo
  affiancamento, specialmente nella cura dei pazienti 'fragili'. Mi riferisco a grandi anziani e pazienti in
  assistenza domiciliare, come è peraltro avvenuto per il pensionamento del mio collega dottor Antonio
  Catella e come era nelle aspettative mie e della maggioranza dei miei pazienti».
  CAMBIARE medico, specie per molti pazienti di una certa età seguiti da tempo con professionalità e
  competenza, non è cosa da prendere alla leggera e sia a Cotignola che a Barbiano in questi giorni si
  registra quindi del malumore per la notizia del pensionamento del dottor Zannoni.
  «E' EVIDENTE ­ conclude il medico che andrà in pensione dal 1 luglio ­ che ciò non dipende dalla mia
  volontà e che quand' anche non ci siano state omissioni, in questo caso l' organizzazione del Sistema
  sanitario nazionale non dà una buona prova del suo prendersi 'cura' dei cittadini deboli, vanificando gli
  sforzi di chi opera tutti i giorni sul territorio».
  Daniele Filippi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  Bagnacavallo Prendono il via a Villa Prati gli
  appuntamenti delle Feste dei vicini
  Partono da Villa Prati le iniziative della Festa
  dei vicini 2018 che coinvolgeranno centinaia di
  bagnacavallesi. L' appuntamento è alle 19: la
  Cà di Prè ospiterà un momento conviviale a
  cui sono invitati tutti i residenti nella frazione.
  Domani l' appuntamento sarà in via Ramenghi.

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  Fisco Alla sede lughese della Cna si parla della
  fatturazione elettronica
  O g g i a l l e 1 8 a l l a C n a d i Lugo i n v i a
  Acquacalda 37, seminario sul tema 'Verso la
  fatturazione elettronica' con gli esperti del
  settore fiscale Luca Cantagalli e Maria Grazia
  Penserino; apre i lavori Marianna Cassani,
  responsabile organizzazione area Cna Bassa
  Romagna.

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  Longastrino Inizia stasera la festa parrocchiale
  dedicata a San Giuliano
  Inizia oggi nella parrocchia San Giuliano di
  Longastrino la festa parrocchiale dedicata al
  patrono che si concluderà domenica 17.

  Alle 21 conferenza di Cinzia Baccaglini del
  Movimento per la vita sul tema 'Quale
  valore ha la vita umana nel nostro tempo?
  '

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  COTIGNOLA

  Parte l' officina per rianimare teste e maschere di
  cartapesta
  CURIOSA ed interessante iniziativa da
  stasera, alle 21 alla Scuola Arti e mestieri di
  Cotignola, in via Cairoli 3. Si tratta di una
  officina di rianimazione della cartapesta dal
  titolo "Perché non parli?" che prevede la
  'rinascita' di teste, maschere e personaggi di
  cartapesta da portare nel letto del Canale del
  mulino durante l' Arena delle balle di paglia.
  Ogni aspirante cartapestaio sceglierà la sua
  maschera dal 'cimitero della cartapesta' di
  Cotignola, p o i l a r i a n i m e r à g r a z i e a g l i
  insegnamenti di Massimiliano Fabbri, artista e
  maestro della cartapesta che ha raccolto le
  redini della scuola di Luigi Varoli. Nasceranno
  così nuovi 'abitanti del paese' e cacciatori di
  teste del fiume Senio che prenderanno vita
  durante l' Arena delle balle di paglia, che si
  terrà dal 18 al 24 luglio dove il fiume Senio
  incontra il Canale emiliano romagnolo.
  In totale sono previsti 3 incontri (il calendario
  sarà stabilito stasera). La partecipazione è
  gratuita previa iscrizione inviando una email a
  info@primolacotignola.it (posti limitati); l'
  iniziativa è promossa da Primola Cotignola.

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  VOLTANA Poesia al femminile
  TERZO e ultimo appuntamento al Centro
  sociale Ca' vecchia di Voltana (piazza Teseo
  Guerra 1) con il festival artistico Tr3b. Domani
  alle 20.45 serata tutta dedicata alla poesia al
  femminile con Rossella Renzi, autrice di 'Dare
  il nome alle cose' e Annalisa Teodorani con i
  suoi brani in dialetto santarcangiolese.

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  Il 'rebus' lombarde per Faenza e Lugo
  Basket serie B Prime ipotesi sulla composizione del girone

  Faenza SALUTATE Piacenza e Cento salite in
  serie A2, Rekico Faenza e Basket Lugo
  iniziano a guardare la geografia della
  prossima serie B, per capire quali potrebbero
  essere le avversarie del loro girone, che sarà
  molto simile se non identico a quello della
  scorsa stagione. Di sicuro affronteranno i
  cugini romagnoli dei Tigers (trasferitisi come
  sede di gioco al Carisport di Cesena da Forlì),
  il Basket 2000 Reggio Emilia e la
  neopromossa New Flying Balls Ozzano. Nel
  girone ci saranno poi le venete Virtus Padova,
  Pallacanestro Vicenza e la neopromossa
  Rucker San Vendemiano, poi a completare la
  lista delle 16, saranno inserite le lombarde. Da
  stabilire quali, perchè al momento la
  Lombardia conta ben 10 formazioni
  (Pallacanestro Bernareggio 99, Pallacanestro
  Crema, Aurora Desio, Basket Lecco, Urania
  Milano, Omnia Pavia, Sangiorgese Basket, le
  promosse Nuova Pallacanestro Vigevano e
  Juvi Cremona e la retrocessa Orzinuovi) a cui
  si aggiungeranno con tutta probabilità le
  ripescate Olginate e Robur et Fides Varese,
  prime nella lista dei ripescaggi, e certe di ritornare in serie B dopo la retrocessione.
  NEL girone con Lugo e Faenza dovrebbero finire le 8 squadre più a Est, ma resta da stabilire come
  verrà divisa la regione: lo scorso anno vennero inserite quelle a Est di Milano. Fino al 9 luglio, giorno in
  cui si chiuderanno le iscrizioni, ci saranno come sempre colpi di scena, con società che non si
  iscriveranno e altre che cercheranno titoli sportivi per salire in serie B a tavolino. Una di queste potrebbe
  essere i Crabs Rimini che vorrebbero cancellare in questa maniera la retrocessione nella serie C Gold.
  La composizione definitiva dei gironi si conoscerà il 13 luglio.
  [QN11EVIBLU]Luca Del Favero.

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                                           Corriere di Romagna Ravenna

  Lasciato morire Arrestati 4 ragazzi
  Sono i giovani tra i 22 e i 28 anni che passarono la notte con il 18enne lasciandolo in
  auto agonizzante in un parcheggio

  RAVENNA «Guarda, se avessi metadone o
  Xanax ti darei la vita». Sono le parole che
  Matteo Ballardiniscrive via whatsapp all' amica
  "Bea ". Si vedono la sera stessa. Circa 16 ore
  dopo viene trovato morto nell' auto intestata
  alla madre, parcheggiata al sole neipressidivia
  San Giorgio a Lugo. Era il 12 aprile 2017. Ieri,
  al termine delle indagini condotte per oltre un
  anno dalla squadra Mobile e coordinate dal
  procuratore capo Alessandro Mancini e dal
  sostituto procuratore Marilù Gattelli, sono stati
  arrestati gli amici che quella notte passarono
  ore e ore accanto al 18enne agonizzante.
  // pag. 2 e 3 SPADONI

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                                           Corriere di Romagna Ravenna

  LA MORTE DI "BALLA" SVOLTA NELLE INDAGINI

  Lasciato morire dagli amici Arrestati quattro ventenni
  Sono i giovani tra i 22 e i 28 anni che passarono tutta la notte con il 18enne Pur
  vedendolo in overdose lo lasciarono in auto agonizzante continuando a "fare festa"

  RAVENNA «Guarda, se avessi metadone o
  Xanax ti darei la vita». Sono le parole che
  Matteo Ballardini ­ "Balla" co melo chiamavano
  gli amici­scrive via whatsapp all' amica "Bea ".
  Si vedono la sera stessa. Circa 16 ore
  dopoviene trovato morto nell' auto intestata
  alla madre, parcheggiata al sole nei pressi di
  via San Giorgio a Lugo. Era il 12 aprile 2017.
  Ieri, al termine delle indagini condotte per oltre
  un anno dalla squadra Mobile e coordinate dal
  procuratore capo Alessandro Mancini e dal
  sostituto procuratore Marilù Gattelli, sono stati
  arrestati gli amici che quella notte passarono
  ore e ore accanto al corpo agonizzante del
  18enne, fino a lasciarlo morire in seguito a un'
  overdose di metadone, antidepressivi e
  cannabinoidi. L' ordinanza di custodia
  cautelare in carcere emessa dal giudice per le
  indagini preliminari Andrea Galanti ha colpito
  l a 2 2 e n n e B e a t r i c e M a r a n i d i Lavezzola,
  Leonardo Morara, 28enne di Lugo, Simone
  Giovanni Palombo, 22 anni di Lugo, e Ayoub
  Kobabi, 24enne di origini marocchine e senza
  fissa di mora. Nei loro confronti l' accusa è di
  omicidio volontario pluriaggravato, perché
  quella notte, secondo quanto emerso nel corso
  dell' inchiesta, fecero di tutto fuorché cercare
  di salvare l' amico.
  Le ultime ore di Matteo La serata era iniziata
  nel parcheggio del Mc Donald' s di Lugo, dove
  Ballardini aveva incontrato la 22enne. Avevano assunto due dosi a testa di metadone. Verso le 23 il
  giovane aveva avuto un malore.
  L' amica allora aveva chiamato gli altri chiedendo aiuto. I quattro avevano valutato le alternative: portare
  all' ospedale il giovane (che tra l' altro stava seguendo un percorso di disintossicazione), oppure
  lasciarlo sotto casa e scappare dopo a ver citofonato. Avevano scelto invece di aspettare. Non solo.
  Avevano spostato il corpo dal lato guidatore sul sedile passeggero, poi si erano spostati in auto,
  allontanandosi da quelparcheggio, dal quale poco prima, era passata una pattuglia. Prima si erano
  fermati in una pasticceria aprendere paste e pizza. Poi avevano fatto tappa in un bar, per acquistare
  alcune birre. Emblematico il video "clandestino" girato col telefonino dal gestore del locale, quando,
  vedendo ilgiovaneprivo di sensi a bordo della Volkswagen Polo, aveva inquadrato i ragazzi nel totale
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  IL RACCONTO NEL "GIRO" Il giovane era uscito con un' amica, quando perse i sensi lo
  chiusero in auto Poi di notte gli spensero il cellulare

  La "Toxic sister" e il "coro muto"
  Il profilo psicologico dei complici e il ruolo della "leader" Nelle chat dei giovani lughesi le
  testimonianze chiave

  RAVENNA E' un "coro muto" fatto di amici,
  conoscenti, persone che fin dai primi minuti
  successivi alla scoperta del cadavere, hanno
  dato il via a un tam tam di sms, telefonate,
  messaggi vocali, per capire che cosa era
  realmente successo la notte tra l' 11 e il 12
  aprile 2017 a Lugo. "Muto" perché a indagini
  della polizia in corso, gli agenti della Mobile
  sono stati costretti ad allargare la rete delle
  persone informate sui fatti recuperando le
  conversazioni su Whatsapp o Facebook e
  rintracciando le voci telematiche dilagate dopo
  la morte di Ballardini, per capire se gli
  indagati­fin da subito iquattro giovani sono
  finiti al centro dell' indagine, mentre i sospetti
  su un quinto ragazzo sono decaduti nelle
  settimane successive ­ raccontavano la verità.
  Una rete di contatti che ha contribuito a
  dipingere «lo sconfortante, scoraggiante ed
  allarmante losco sfondo plurisoggettivo che
  recita dietro le quinte della inquietante vicenda
  criminale». Ragazzi giovani, divenuti
  «personaggi di un nichilistico copione che
  solamente la realtà è stata in grado di
  partorire».
  Le registrazioni Accade però che fra i
  personaggi di questo "coro", qualcuno inizia a
  registrare i racconti e i passaparola. E in
  mezzo a questo «deserto morale» (così lo
  dipinge il gip Andrea Galanti) queste mosse
  tornano preziose alle indagini. Emergono informazioni preziose, ma soprattutto, vengono a delinearsi in
  maniera netta i profili dei quattro giovani arrestati.
  La "toxic sister" manipolatrice Nella rubrica telefonica di un ami co Beatrice Marani era salvata sotto
  "toxic sister". Rispettata pur trattando male tutti, con «una personalità forte e dominante». E lei viene
  descritta dal gip come la manipolatrice del gruppetto. Era stata lei a dare la dose di metadone a
  Ballardini, incolpando dopo il decesso una persona estranea ai fatti. Capace di affermare di fronte agli
  amici che in quel momento si ponevano il dubbio di come affrontare la situazione, «ma come, e ame
  non ci pensate?». Nessuno, frai coetanei, aveva avuto dubbi nei giorni successivi al decesso: il
  gruppetto non aveva portato Matteo al pronto soccorso perché «temevano che potessero essere
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  L' autopsia: «Non era allenato all' assunzione di
  quelle sostanze»
  RAVENNA Balla morì "per insufficienza car
  dio ­respiratoria da intossicazione acuta da
  sostanze esogene". Questo l' esito delle analisi
  affidate al medico legale, la dottoressa
  Buscemi. Una morte dovuta a una «massiccia
  assunzione» da parte del 18enne «di
  metadone, in sinergica combinazione con
  farmaci antidepressivi», tipo «mirtazapina,
  ansiolitici, fluranzepam, e cannabinoidi». Un
  cocktail letale che «ha avuto l' effetto di
  deprimere sensibilmente il sistema nervoso
  centrale». In sintesi, un' overdose che su
  Matteo ha avuto un effetto preciso: il giovane
  non era allenato all' assunzione di queste
  sostanze. Si stava riabilitando, seguendo un
  percorso di ricovero. Il suo fisico non ha retto:
  il respiro si è fatto agonico. In gergo tecnico si
  chiama ga spi ng , descritto come «l'ultimo
  pattern respiratorio prima dell'apnea, risultato
  di un riflesso del tronco cerebrale, indotto dalla
  iniziale ischemiacerebrale,
  attorespiratoriopatologico e inefficace che
  testimonia una grave depressione dei centri
  del respiro in un soggetto con alterazione dello
  stato di coscienza». Ma c'era ancora speranza.
  E gli amici si evince dall'ordinanza di arresto
  gliel'hanno sottratta. FED. S.

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  Tutte le forze armate per "Valore tricolore"
  aspettando le Frecce
  RAVENNA Cominciano a trapelare iprimi
  dettagli sul programma di Valore Tricolore, la
  grande manifestazione aerea che si terrà nei
  cieli di Punta Marina Terme sabato 23 e
  domenica 24 giugno e che culminerà con l'
  esibizione delle Frecce Tricolori.
  È confermata lapartecipazione di tutte le forze
  armate e di polizia, ciascuna presente con
  almeno unmezzo aereo. L' Esercito
  sipresenterà all' appuntamento con due
  elicotteri: uno da trasporto tattico di nuova
  generazione NH 90 e quello da esplorazione e
  scorta A129 "Mangusta". La Marina, oltre alla
  Fregata "Martinengo", ancorata a Porto
  Corsini, porterà a Punta Marina anche un SH
  90, elicottero multiruolo specializzato nella
  ricerca e soccorso in mare. L' Aeronautica,
  oltre alla Pattuglia Acrobatica Nazionale,
  effettuerà un' esibizione di soccorso in mare
  con un HH 139.
  Tre elicotteri solcheranno inoltre il cielo con le
  insegne di Carabinieri, Polizia di Stato e
  Guardia di finanza: imezzi (unAB 412, unAB
  212 e un AW 139) sono equipag Lo show delle
  Frecce lo scorso anno giati per l' adempimento
  di compiti di polizia. Tra gli spettacoli previsti,
  vi sarà un lancio di paracadutisti di tutte le
  forze armate.
  Completerà la manifestazione un' area
  espositiva con tutte le forze armate e di
  Polizia, dove sarà possibile destreggiarsi tra simulatori di volo, mezzi di ultima generazione e schermi
  informativi.
  Valore Tricolore celebra quest' anno i cento anni dalla fine della Prima guerra mondiale e dalla morte
  del maggiore Francesco Baracca e in questi giorni sono in fase di definizione gli ultimi dettagli del
  programma. L' evento è organizzato dall' Aeroclub Francesco Baracca di Lugo in compartecipazione
  con il Comune di Ravenna, con il patrocinio della Regione, della Provincia di Ravenna e del Comune di
  Lugo.

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  Sara Errani rilancia: «Spero di tornare prima
  possibile»
  MASSA LOMBARDA Il popolo dei social, in
  grandissima parte, sostiene Sara Errani in
  questo delicato momento e lei risponde con un
  tweet per ringraziare di tanto affetto. Grazie
  infinite per i vostri bellissimi messaggi di
  incoraggiamento...mi state dando unaforza
  pazzesca!Spero di tornare il prima possibile in
  campo...vi abbraccio tutti. La notizia è,
  dunque, che Sara Errani non molla dopo la
  sentenza con cui il Tas di Losanna l'ha
  squalificata per dieci mesi. Calt an is s et t a
  Federico Gaio sconfitto negli ottavi in singolare
  nel Challenger Atp diCaltanissetta
  (127.000euro, terra) dal ceko Vesely (n.3) per
  4­6, 6­2, 6­4. Doppio, quarti: Gaio­Pellegrino
  (wild­card)/ Bednarek­Uzhylovskyi. Ber gam o
  Enrico Dalla Valle (wild­card) sconfitto negli
  ottavi del Future di Bergamo (15.000 $, terra)
  da Berrettini (wild­card) 6­2, 6­3. Doppio,
  quarti: Dalla Valle­Rondoni/Grigoriu­
  Antonescu (n.1). Pado v a Lucia Bronzetti in
  coppia con Lucrezia Stefanini batte 6­2, 3­6,
  10­4 Ferrando­Matteucci (n.4) e conquista le
  semifinali al torneo di Padova (25.000 $, terra).
  Ora Herdzelas­Mrdeza (n.2). Sara Errani
  rilancia: «Spero di tornare prima possibile»
  Serie C Effettuato il sorteggio dei tabelloni
  finali della serie C a squadre. Nel maschile si
  parte il 24 giugno (ore 10) con queste sfide per
  le romagnole: Forum Sport Center Roma­Tc
  Faenza, Ct Cervia­Tc Livorno.Giàal2° edecisivoturnoil Tennis Viserba che l'1 luglio affronterà la vincente
  tra Ct Pinerolo e Tc Milano Bonacossa. Nel femminile il 24 giugno Tc La Fenice Cosenza­Ct Rimini.
  Open Cacciari E' scattato l'Open del Ct Cacciari Imola, il 43° Mauro Ricci. Nel maschile (86 giocatori al
  via) si è aggiunto il 2.5 imolese Filippo Bettiniche precedei2.6 Oliva,Di Perna, Masetti,Cicognani, Capra
  e Costanzi, nel femminile (46) tutte dietro alla 2.4 verucchiese Francesca Bernardi, a seguire la 2.5
  imolese Chiara Arcangeli e la 2.6 Alessia Ercolino (Ct Cacciari). Primo tabellone maschile con teste di
  serie i 4.1 Bardi, Tunno, Baldazzi, De Giovanni, Sasdelli, Falconi, Zardi, Perkovskiy, Ancarani, Ravaglia
  e Schmid, nel femminile le 4.1 Dascola, Fusella, Lapia, Narducci e Sansoni. Open Bagnacavallo Alle
  semifinali il torneo nazionale Open del Ct Bagnacavallo, il trofeo Ottica Dieci Decimi Lugo, col ravennate
  Marco Nanni (Marina Sport Center) protagonista. Quarti: Cicognani (2.6)­Montebugnoli (2.7) 6­3, 7­5,
  Sorace Biagini (2.5, n.4)­Costanzi (2.6) 6­4, 6­3, Brunetti (2.4, n.3)­Vaccari (3.1) 6­3, 6­0, Nanni (3.1)­
  Capra (2.6) 6­4, 6­2. © RI PRODUZION E R ISERVATA
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  CICLISMO UISP

  Il cicloraduno dell' Orva supera i 1000
  IMOLA In 1100 hanno preso parte al
  c i c l o r a d u n o d e l l ' O r v a d i Bagnacavallo
  organizzato dal Gs Boncellino, con successo
  dell' Avis Faenza su Tozzona, Alfonsine,
  Sacmi e Pedale Bianconero. La Gran Fondo
  Città di Medicina ha toccato invece quota
  1600: primeggia il Bitone Bologna (6.676 km
  percorsi) su Avis Ozzano, Baracca, Gl Faenza
  Team e Tozzo na. Fra gli Amatori, all'
  Autodromo di Imola vincono Savorani della
  Lelli nei G3 e Ravaioli della Passion nei G1 1ª
  serie (3° Pian castelli dell' Imola Bike).
  Secondi Venturi e Gualandi (Imola Bike), fra
  G1 1ª serie e G2 2ª serie.
  Sabato cicloraduno all' Arci Isola (Ravenna)
  dalle 7.30 e domenica al Cs Bosco Baronio
  sempre a Ravenna (percorsi di 56, 86 e 123
  km) dalle 6.30.

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  Alla "12 ore di calcio" di Massa una postazione dell'
  Aido
  MASSA LOMBARDA Intere famiglie e tanti
  giovani sono stati avvicinati dai volontari dell'
  Aido durante la manifestazione "12 ore di
  calcio", tenutasi all' oratorio divia G.B.Bassi,
  organizzata dal gruppo scout Agesci in
  collaborazione con la Pro Loco.
  «Questo è il quarto anno consecutivo che vede
  la nostra presenza all' evento ­ dichiara
  Elisabetta Cavalazzi, segretaria Aido Bassa
  Romagna ­. In tanti si sono avvicinati
  allanostrapostazione chiedendo informazioni
  sulla nostra associazione. In molti aderiscono
  all' Aido durante il rinnovo della carta d'
  identità e devo sottolineare che Massa
  Lombarda è il comune con la più alta
  percentuale di adesioni». A.R.G.

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  Daspo urbano, alla Rocca incontro di
  approfondimento
  LUGO Nel Salone estense della Rocca siè
  svolto un incontro con i funzionari della
  questura sul tema del daspo urbano. L'
  incontro era finalizzato alla condivisione tra
  questura e polizia locale delle procedure
  applicative del decreto Minniti e si è svolto alla
  presenza degli ispettori e agenti della Pldella
  Bassa Romagna. Sono intervenuti perla polizia
  Fiorenza Maffei, An gelo Tancredi e Marco
  Fusillo. Al seminario erano presenti anche il
  sindaco di Massa Lombarda con delega alla
  Sicurezza dell' Unione, Daniele Bassi; il vice
  sindaco di Bagnacavallo, Matteo Giacomoni, e
  la comandante della Pl della Bassa Romagna,
  Paola Neri.

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  Gli esperti a confronto sulla valorizzazione del
  patrimonio immobiliare
  LUGO La sala del Carmine, in piazza Trisi 4,
  ospita oggi dalle 17 alle 20 il convegno dal
  titolo "La rivalorizzazione del patrimonio
  immobiliare alla luce della nuova legge
  urbanistica regionale".
  L' incontro si inserisce nel progetto dell'
  Unione "Futuro green" e fa parte del
  programma di formazione per professionisti e
  imprese.
  Il convegno si apre con gli interventi di Paola
  Pula, sindaco di Conselice e referente del
  progetto "Un futuro green per la Bassa
  Romagna 2020" e Luca Piovaccari, sindaco di
  Cotignola e presidente dell' Unione della
  Bassa Romagna. Alle 17.15 sarà mostrato il
  video "Diario futuro green" che propone una
  raccolta delle testimonianze e degli esempi del
  percorso del progetto fino a oggi. Subito dopo,
  alle 17.25, sono in programma gli interventi su
  "Futuro green" di un rappresentante degli
  ordini e collegi professionali e di un
  rappresentante delle associazioni di categoria.
  Alle 17.40 si parlerà del mercato immobiliare
  in Bassa Romagna, con un approfondimento
  sulla situazione attuale e i nuovi possibili
  sviluppi, a cura di Ivano Venturini, presidente
  del coordinamento provinciale mediatori
  Fimaa Confcommercio.
  Dalle 18 sarà affrontato il tema della
  rivalorizzazione del patrimonio edilizio con un'
  analisi del patrimonio privato e possibili strumenti per la rigenerazione urbana, a cura di Marco
  Marcatili, economista di Nomisma.
  Infine, alle 19.30 il consigliere regionale Mirco Bagnari interverrà sulla rigenerazione urbana nella nuova
  legge urbanistica regionale.
  Coordina il convegno Laura Dalpiaz, responsabile del servizio Energia e Mobilità dell' Unione dei
  Comuni.
  Per ulteriori informazioni contattare il numero 333 6264266.

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  I lavoratori di Lugo Terminal prolungano lo sciopero
  LUGO Dopo la giornata di sciopero del 12
  giugno, i lavoratori e Filt Cgil, Fit Cisl e
  Uiltrasporti, unitamente alla Rsa di Lugo
  Terminal, hanno deciso di prolungare lo
  sciopero alle giornate di ieri e oggi. Per oggi è
  anche previsto un presidio davanti ai cancelli
  della sede dell' azienda, dalle 7 alle 9,30. Alla
  base degli scioperi c' è la grande
  preoccupazione per la decisione dell' azienda
  di licenziare nove persone.
  «La tensione tra i lavoratori è ulteriormente
  aumentata dal momento che, a quanto ci
  risulta ­ commentano i sindacati ­, l' a zienda,
  per sostituire i dipendenti in sciopero, sta
  ricorrendo a lavoratori esterni e disponendo l'
  ampliamento del numero di facchini per lo
  svolgimento delle normali attività».
  Sulla base di tutto ciò, le organizzazioni
  sindacali stanno valutando se ricorrere contro
  l' azienda per comportamento antisindacale.
  I sindacati e la Rsa dell' azienda hanno
  incontrato il sindaco di Lugo, Davide Ranalli,
  per informarlo della situazione e spiegargli la
  grande preoccupazione non solo per i
  licenziamenti di oggi ma anche per il futuro
  della Lugo Terminal.

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  Il Pd guarda alle altre forze del centrosinistra
  «Migliorare la fruibilità della città, abbellendo il Pavaglione, alcuni edifici scolastici,
  strade, parti importanti della Rocca»

  LUGO AMALIO RICCI GAROTTI Dopo aver
  reso ufficiale la propria ricandidatura per il
  quinquennio 2019/2023, abbiamo chiesto all'
  attuale sindaco Davide Ranalli le linee guida
  che adotterà per affrontare la prossima
  campagna elettorale.
  «Nei prossimi giorni­annuncia ­ i vertici locali
  del Pd avvieranno un percorso per verificare
  ogni alleanza possibile con le altre forze parti
  integranti del centrosinistra o eventualmente di
  nuova formazione».

  Si riferisce in particolare a partiti politici?
  «Non solo, penso a ricompattare Rifondazione
  eVerdi, in passato in coalizione con il Pd, e
  movimenti e forze civiche che condividono il
  nostro progetto di governo del territorio».

  Quale sarà nel 2019 la compagine da
  battere?
  «Nel 2014 il centrosinistra, del quale faceva
  parte anche Psi, Sel e un movimento di
  giovanissimi guidati da Marco Scardovi, andò
  al ballottaggio con il centrodestra sotto forma
  della lista civica "Per la buona politica". Il
  Movimento 5 stelle non credo potrà entrare in
  lizza, per cui, ne sono convinto, la sfida finale
  sarà tra centrosinistra e centrodestra».

  Quale strategia per il futuro, per la
  prossima legislatura?
  «Continuare a trasformare Lugo, partendo dal centro storico, senza trascurare il resto della città, con un
  occhio attento anche ai servizi delle frazioni e della periferia. Si tratta di proseguire un percorso
  realizzato in questi quattro anni, migliorando la fruibilità del centro, abbellendo ad esempio il complesso
  del Pavaglione ­ piazza Mazzini e il quadri portico ­, alcuni edifici scolastici, via Baracca, piazza
  Savonarola, oltre a parti importanti della Rocca. E inoltre dotando di strutture per la sicurezza anche le
  frazioni».

  Questi investimenti sono apprezzati dalla collettività?
  «Certamente, a parte le critiche, sempre esaminate con obiettiva valutazione, specie se costruttive, con
  molta disponibilità e sensibilità ascoltovolentierii suggerimenti della mia gente, che a volte mi fermano

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