UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 14 giugno 2018 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Giovedì, 14 giugno 2018 Prime Pagine 14/06/2018 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 14/06/2018 Prima Pagina Italia Oggi 2 14/06/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) 3 14/06/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 4 Il Resto del Carlino Ravenna 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40 Decisive le analisi delle chat 5 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40 «Soddisfatti per questo risultato» 7 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40 Spaccio e danneggiamenti Altre verifiche in corso 8 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 Lasciato morire in overdose: quattro arresti 9 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 Diocesi, al vaglio l' unificazione con Imola 11 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 Doping, anche la Procura indaga sulla Errani 13 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 SALUTE AL SALONE ESTENSE INCONTRO SULLA TIROIDE 14 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 Tre giorni di sciopero 15 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Apre domani sera la nuova edizione del labirinto effimero e dinamico 16 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Colpito da un pannello finisce all' ospedale 17 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Dopo 41 anni di servizio il dottor Pio va in pensione 18 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Bagnacavallo Prendono il via a Villa Prati gli appuntamenti delle Feste... 19 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Fisco Alla sede lughese della Cna si parla della fatturazione elettronica 20 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Longastrino Inizia stasera la festa parrocchiale dedicata a San Giuliano 21 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Parte l' officina per rianimare teste e maschere di cartapesta 22 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58 VOLTANA Poesia al femminile 23 14/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 Il 'rebus' lombarde per Faenza e Lugo 24 Corriere di Romagna Ravenna 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 1 Lasciato morire Arrestati 4 ragazzi 25 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 23 Lasciato morire dagli amici Arrestati quattro ventenni 26 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 3 La "Toxic sister" e il "coro muto" 28 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 3 L' autopsia: «Non era allenato all' assunzione di quelle... 30 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 Tutte le forze armate per "Valore tricolore" aspettando le Frecce 31 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 22 Sara Errani rilancia: «Spero di tornare prima possibile» 32 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 26 Il cicloraduno dell' Orva supera i 1000 34 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 39 Alla "12 ore di calcio" di Massa una postazione dell' Aido 35 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 39 Daspo urbano, alla Rocca incontro di approfondimento 36 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 39 Gli esperti a confronto sulla valorizzazione del patrimonio immobiliare 37 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 39 I lavoratori di Lugo Terminal prolungano lo sciopero 38
14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 39 Il Pd guarda alle altre forze del centrosinistra 39 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 33 COTIGNOLA 41 14/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 38 Vincono la Vuelta de Cuba con le divise e le bici fatte arrivare da Faenza 42 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 14/06/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 2 Marco Mobili Per le partite Iva subito Flat tax e cedolare secca sui negozi 44 14/06/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 23 Saverio Fossati Affitti, cedolare secca al 10% estensibile in quasi tutta Italia 46 14/06/2018 Italia Oggi Pagina 34 RICCARDO TROVATO Avvisi non firmati inesistenti 48 14/06/2018 Italia Oggi Pagina 40 Cedolare sugli affitti commerciali 50 14/06/2018 Italia Oggi Pagina 40 LUIGI OLIVERI Fondo decentrato, incrementi rebus 51 14/06/2018 Italia Oggi Pagina 40 L' arbitrato non può essere imposto dalla legge 53 14/06/2018 Italia Oggi Pagina 40 PAGINA A CURA DI FRANCESCO CERISANO Pareggio, sanzioni solo statali 54 14/06/2018 Italia Oggi Pagina 40 Sisma, l' Anci chiede il blocco delle rate dei mutui 56
14 giugno 2018 Il Sole 24 Ore Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 1
14 giugno 2018 Italia Oggi Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 2
14 giugno 2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 3
14 giugno 2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 4
14 giugno 2018 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Decisive le analisi delle chat Analizzate le discussioni sui social network dei coetanei lughesi IL GIP Galanti l' ha descritto come «il coro muto dei conoscenti dei protagonisti». Sintesi ficcante di un aspetto particolare dell' indagine: molto è emerso grazie all' analisi dei social network Facebook e Whatsapp in testa su cui i conoscenti della vittima e degli indagati, avevano iniziato a scambiarsi confidenze sull' accaduto a partire dallo stesso pomeriggio della morte di Balla. «In ciò spiega il giudice sta l' aggettivo 'muto' impiegato per denotare il carattere telematico della voci dilagante dopo la morte di Ballardini». Dichiarazioni raccolte attraverso l' acquisizione di chat, di file audio, di screenshot che alimentano nel loro insieme «il patrimonio investigativo» e che hanno contribuito a «dipingere lo sconfortante, scoraggiante e allarmante fosco sfondo dietro alle quinte della inquietante vicenda criminale». Ancora più netto il gip è nei confronti degli indagati, descritti come «personaggi di un nichilistico copione che solamente la realtà è stata in grado di partorire». SI PARTE dalla toxic sister (sorella tossica, ndr), così come qualcuno l' aveva indicata nella propria rubrica telefonica: il gip dedica a Beatrice Marani un intero capitolo della sua ordinanza. «Un' ex amica annota fornì il quadro più completo ed emblematico al fine di decifrarne la personalità». Il ritratto fissato a verbale è questo: la Bea aveva smesso di andare a scuola due o tre anni fa, ha abbandonato gli studi all' istituto Stoppa di Lugo; proviene da una famiglia molto benestante, va a cavallo e gareggia a livello agonistico (...). Solitamente quando non va a cavallo, sta in casa a dormire, oppure fuma si fa un bong in casa (pipa ad acqua usata per fumare, ndr), oppure guarda i film. La Marani, continua il gip, «è, all' evidenza, la più gravata delll' omicidio: è colei la quale ha deliberato l' opzione finale salvare sé o Matteo e ha persistito nella scelta», coinvolgendo gli altri. Per la ragazza, il giudice inquadra un ruolo a tinte forti: «Una giovane donna che per personalità, capacità, temperamento e indole, denota una maturità sopra alla media». Doti che le sarebbero servite per «imporsi all' interno del gruppo come una capa, una dura, una leader». Morara, ad esempio, le cede appiattendosi «sul volere del gruppo nonostante il timore di cosa stava per accadere si facesse via via strada nei suoi pensieri». PER QUANTO riguarda Kobabi e Palombo, per il gip «i due possono collocarsi su un medesimo piano subalterno rispetto alla Marani e a Morara», ma ugualmente «determinante al fine del consolidamento del crimine». Nel complesso secondo la ricostruzione offerta dal gip sulla base degli elementi raccolti dalla procura, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 5
14 giugno 2018 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna I GENITORI LA REAZIONE DOPO LA SVOLTA NELLE INDAGINI «Soddisfatti per questo risultato» IERI MATTINA «li ho chiamati io per avvisarli che i quattro indagati erano stati arrestati». Un vero e proprio colpo di scena ricevuto come tale da entrambi: a dare la notizia ai genitori di Matteo Ballardini della clamorosa svolta dell' inchiesta sulla morte del ragazzo, è stato l' avvocato Celestino Salami che li tutela dal giorno della scomparsa del loro unico figlio. «A questo punto è chiaro ha puntualizzato il legale che se lo avessero portato in ospedale o avessero chiamato i soccorsi, Matteo si sarebbe salvato». Certo, rimane l' incommensurabile dolore per la prematura quanto insensata morte del ragazzo: ma per quanto riguarda le indagini ha proseguito l' avvocato «i genitori sono soddisfatti per il lavoro svolto dalla procura e dalla polizia» al quale «anche noi abbiamo fornito un nostro piccolo contributo per giungere alla ricostruzione dell' intera vicenda». Nel complesso, si tratta di «un grande risultato per la famiglia di Matteo ma anche per l' intera comunità di Lugo», un successo investigativo frutto di «un insieme di tasselli». Presto «faremo il punto della situazione per decidere il da farsi» anche se nell' eventuale processo a carico dei quattro, la costituzione di parte civile dei genitori di Balla appare ormai scontata. Dal giorno del decesso del 19enne a oggi, «nessuno si è fatto avanti con la famiglia di Matteo: né indagati né loro famigliari». Quello che però preme di più ai due genitori in queste ore è di «complimentarsi con la procura e in particolare con il pm Gattelli e con la polizia che hanno lavorato ininterrottamente per arrivare a questo risultato. Sono andato dal pm quasi ogni settimana per chiedere se vi fossero eventuali novità ha aggiunto Salami e mi hanno sempre rassicurato sul fatto che la procura stesse lavorando egregiamente». Matteo frequentava la quarta dell' indirizzo servizi commerciali dello Stoppa di Lugo: e al suo funerale, oltre a tantissimi compagni di scuola, avevano partecipano moltissimi giovani lughesi come lui. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 7
14 giugno 2018 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna IL PUNTO AL VAGLIO NUOVI FILONI Spaccio e danneggiamenti Altre verifiche in corso È CHIARO che l' indagine sulla morte di Balla appare essere il fascicolo principale di una più vasta verifica investigativa. Esistono cioè altri aspetti della vicenda che gli inquirenti stanno probabilmente vagliando a tutto tondo, a partire dallo spaccio di stupefacenti tra giovani lughesi. C' è poi il fascicolo aperto per i danneggiamenti aggravati subiti la scorsa estate da due degli avvocati dei quattro ragazzi ora finiti in carcere. Ovvero i legali Pierluigi Barone, che si era ritrovato con l' automobile bruciata sotto alla sua casastudio di Lugo. E il collega Raffaele Coletta, al quale ignote mani probabilmente in quella stessa nottata tra il 30 e il 31 agosto 2017, avevano sottratto la targa che si trovava davanti al suo studio lughese. Da ultimo ad aprile scorso ignote mani hanno tentato di dare fuoco al portone dell' abitazione di uno degli indagati: un gesto messo in atto praticamente il giorno dell' anniversario della scomparsa del 19enne. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 8
14 giugno 2018 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Lasciato morire in overdose: quattro arresti Sono gli amici che erano con Matteo Ballardini. Per i magistrati è omicidio volontario MATTEO 'Balla' Ballardini è morto per «overdose da metadone». E i quattro amici con lui quella notte, si trovano ora tutti a dovere fare i conti con un' ordine di carcerazione per omicidio volontario in concorso. Peraltro pluriaggravato: dall' averlo commesso per garantirsi l' impunità sulla cessione del metadone, per «avere agito per motivi abbietti», e infine per «avere adoperato crudeltà» nei confronti dello studente 19enne morto in completa solitudine il 12 aprile 2017 dopo ore di terribile agonia chiuso in un' auto lasciata su un parcheggio fuori mano di Lugo. È UNA SVOLTA clamorosa nelle indagini per la morte di Balla quella che si è manifestata ieri all' alba per la 21enne di Lavezola Beatrice M a r a n i ; p e r i l 2 7 e n n e d i Lugo Leonardo Morara; per il coetaneo sempre di Lugo Giovanni Simone Palombo; e per il 24enne di origine marocchina Ayoub Kobabi. Quasi 160 le pagine vergate dal gip Andrea Galanti per rispondere alla richiesta di esigenze cautelari espressa dal procuratore Alessandro Mancini e dal pm Marilù Gattelli al culmine di un' articolata indagine portata avanti dalla squadra Mobile. Nessun dubbio ora sulla ragione del decesso. Secondo la consulenza medicolegale, il 19enne morì per «insufficienza cardio respiratoria da intossicazione acuta da sostanze esogene». E cioè una «massiccia assunzione di metadone in sinergica combinazione con farmaci antidepressivi, ansiolitici e cannabinoidi». Un cocktail micidiale che ha avuto questo effetto: «Di deprimere, sensibilmente, il sistema nervoso centrale». Il tutto però non è durato un attimo: la «compromissione della funzione respiratoria si è manifestata per molte ore nelle forme del 'respiro agonico'». E qui si arriva al nucleo dell' accusa: perché i quattro indagati ha spiegato il pm Gattelli pur realizzando le condizioni del 19enne, «hanno accettato il rischio che morisse: il tutto per coprire la cessione di metadone». «C' è voluta un' indagine a 360 gradi per ricostruire tutto quello che era accaduto nelle ultime ore di vita del 19enne», ha aggiunto il dirigente della Mobile, Claudio Cagnini. E SI RIPARTE così dalle 23 dell' 11 aprile. È a quell' ora che parte l' agonia di Balla. La Marani annota il gip chiama allora gli altri tre in soccorso. Sentita a caldo, la ragazza tenterà poi di fare ricadere la colpa su uno straniero usando queste parole: stava male perché sabato scorso uno schifoso marocchino che abita a Lugo gli ha fatto fumare eroina. E a proposito della sostanza presa dal 19enne, aggiungerà poi che aveva assunto una compressa bianca contenuta in un blister dato che aveva sempre avuto il vizio di fare mischioni di alcol e farmaci. La polizia individua un' altra realtà: è lei ad avergli passato metadone, addirittura un paio di boccette. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 9
14 giugno 2018 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed.
14 giugno 2018 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Diocesi, al vaglio l' unificazione con Imola L' ipotesi in un documento top secret. Il Pontefice ha dato l' assenso, ma ci sono malumori C' È UN PIANO per l' unificazione della nostra diocesi con quella di ImolaLugo. E d è contenuto, nero su bianco, in un documento riservato destinato ai rispettivi Consigli presbiteriali che è stato messo a punto su indicazione dei vescovi Tommaso Ghirelli e Mario Toso, recapitato da una mano anonima nella buchetta della redazione imolese del Carlino e firmato da una figura ai piani alti della nostra diocesi. Sull' argomento si vocifera e si discute da tempo, ma secondo quanto riportato nella bozza è il Papa ora ad aver detto sì: «Il Santo Padre Francesco all' inizio del suo ministero aveva già orientato la Conferenza Episcopale Italiana a una riflessione sul ridimensionamento numerico delle diocesi, e la Conferenza Episcopale dell' Emilia Romagna, avendo recepito l' indicazione, propose un progetto di unificazione delle diocesi di Faenza Modigliana e Imola. La proposta, dopo qualche mese, è stata ripresa in considerazione essendo pervenuto, tramite il Nunzio apostolico, un informale parere positivo del Pontefice». NELLA BOZZA ci sono innanzitutto le motivazioni a favore dell' accorpamento, anche se per il momento è esclusa volutamente la forma giuridica che potrà assumere la vicenda. In sostanza, in questa fase non si parla di 'persona episcopi', espressione latina usata dalla Santa Sede per indicare l' unione di due diocesi, con la quale si lasciano inalterate le strutture di ciascuna realtà (seminari, cattedrali, uffici di curia) a eccezione del ministero episcopale, esercitato da un unico vescovo. Si fa invece esplicito riferimento, almeno nella prima versione del testo, alle dimissioni di monsignor Ghirelli, il vescovo di Imola, che nel 2019 compirà infatti 75 anni, età in cui secondo il Codice di diritto canonico dovrà rinunciare obbligatoriamente (salvo proroga del Papa) al suo incarico. In generale, il documento è comunque finalizzato alla «comunicazione di un avvio di procedura e a una richiesta di parere» ai presbiteri. [QN11EVIBLU]I motivi[/QN11EVIBLU] sono evidenziati nel documento della Curia: «Il territorio è del tutto simile sia per estensione sia per conformazione», «i confini tra le due diocesi si presentano per così dire intrecciati» e «in ambito formativo (seminaristico e laicale) alcune iniziative comuni negli ultimi anni sono state avviate, particolarmente dall' Azione Cattolica». E poi, tutt' altro che secondario, il calo numerico dei sacerdoti. «L' unione non risolve in radice questa problematica», recita il testo, «ma può creare un punto di forza per il futuro delle nostre Chiese». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 11
14 giugno 2018 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed.
14 giugno 2018 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Doping, anche la Procura indaga sulla Errani Fascicolo penale parallelo al procedimento sportivo che ha portato alla squalifica NON solo la sentenza 'sportiva', che le ha portato la squalifica da due a 10 mesi, lasciandole un' amarezza tale da indurla a lanciare via la racchetta, spingendola al punto di meditare il ritiro. Perché oltre all' aspetto disciplinare la tennista azzurra di Massa Lombarda, Sara Errani, ha un' altra gatta da pelare. Ed è un' inchiesta della Procura che sta vagliando lo stesso fatto, ma sotto l' aspetto penale. Un fascicolo pendente da alcuni mesi di cui si ha notizia ora che vede la campionessa indagata ai sensi dell' articolo 586 bis del codice penale, nuovissima normativa entrata in vigore lo scorso aprile che ricalca la legge antidoping del 2000 e punisce l' utilizzo o la somministrazione di farmaci e altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche. Sara Errani difesa dall' avvocato Ciro Pellegrino del foro di Roma è già stata interrogata su delega del pubblico ministero Cristina D' Aniello dal Nas di Bologna, che indaga unitamente al comando carabinieri per la tutela della salute, sezione antidoping di Roma. E la versione resa ai militari ricalcherebbe in buona sostanza quanto già aveva riferito agli organismi della sua federazione, vale a dire che il letrozolo al quale risultò positiva nel febbraio 2017 sarebbe stato ingerito involontariamente in quanto farmaco assunto dalla madre e finito nei tortellini preparati dalla signora Errani. La Nado, la procura nazionale antidoping, appellò davanti al Tribunale arbitrale dello sport di Losanna la squalifica di due mesi comminata all' azzurra dalla Federazione internazionale tennis, ritenendola troppo mite. Appello a seguito del quale la sanzione ai danni della tennista, pur confermando la tesi dell' assunzione involontaria, è stata quintuplicata. In parallelo la Nado aveva trasmesso gli atti anche alla Procura della Repubblica competente per territorio, appunto Ravenna, in quando l' assunzione della sostanza proibita sarebbe avvenuta tra le mura della casa di Massa Lombarda. I CARABINIERI stanno compiendo accertamenti al riguardo. In base al capo di imputazione a Sara Errani si contesta che, essendo atleta professionista di levatura internazionale, avrebbe assunto il letrozolo, un farmaco ricompreso nelle classi vietate dalla legge antidoping, la cui assunzione non giustificata da situazioni patologiche sarebbe stata idonea ad alterare e migliorare le prestazioni agonistiche. l. p. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 13
14 giugno 2018 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SALUTE AL SALONE ESTENSE INCONTRO SULLA TIROIDE Nel Salone Estense della Rocca di Lugo stasera, alle 20, è in programma un incontro promosso dall' Avis comunale sulla fisiopatologia della tiroide. La serata, che ha il patrocinio del Comune, ha per titolo 'Viaggio sulle ali della farfalla' ed è previsto l' intervento del dottor Sanzio Senni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 14
14 giugno 2018 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LUGO TERMINAL Tre giorni di sciopero NON un solo giorno di sciopero, quella di martedì scorso, a Lugo Terminal, ma tre giornate (cioè anche ieri e oggi) di astensione dal lavoro da parte dei lavoratori. Lo hanno deciso i dipendenti, assieme a Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti della provincia di Ravenna e a l l a R s a d i Lugo Terminal. Oggi è anche previsto un presidio davanti ai cancelli della Lugo Terminal, dalle 7 alle 9.30. Alla base degli scioperi c' è la grande preoccupazione per la decisione dell' azienda di licenziare 9 dipendenti. «La tensione tra i lavoratori è ulteriormente aumentata dal momento che, a quanto ci risulta affermano i sindacati l' azienda, per sostituire i dipendenti in sciopero, sta ricorrendo a lavoratori esterni e disponendo l' ampliamento del numero di facchini per lo svolgimento delle normali attività». E sulla base di ciò le organizzazioni sindacali stanno valutando se ricorrere nelle sedi opportune contro l' azienda per comportamento antisindacale. Sindacati e Rsa hanno incontrato il sindaco Davide Ranalli, per informarlo della situazione e spiegargli la grande preoccupazione non solo per i licenziamenti di oggi ma anche per il futuro della Lugo Terminal. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 15
14 giugno 2018 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna ALFONSINE Apre domani sera la nuova edizione del labirinto effimero e dinamico DOPO la tradizionale semina del mais, a metà aprile, finalizzata a 'disegnarlo', domani, venerdì, alle 16 ci sarà l' inaugurazione nell' azienda agricola 'Galassi' di Alfonsine (in via Roma 111) del 'Labirinto effimero' di Alfonsine, la straordinaria 'opera naturale' che con i suoi 70mila mq di superficie e i 3 chilometri di sentieri, è da considerarsi nel suo genere tra le più grandi in Europa. Da qualche anno poi il Labirinto ha acquisito anche la connotazione di 'dinamico', perchè sono presenti porte che possono essere chiuse da chi le attraversa, 'costringendo' in tal modo a far cambiare percorso a chi segue. Sarà visitabile per tutta l' estate, fino a circa metà settembre, ogni giorno dalle 16 alle 22. Come spiega il titolare Carlo Galassi «si definisce 'effimero' perché è costruito all' interno di un campo di mais, per cui la sua 'vita' è quella legata al ciclo naturale di questa pianta». A 'disegnarlo' è stato il costruttore di labirinti Luigi Berardi, che dal 2010 contribuisce a creare l' opera assieme al titolare Galassi. Suggestive le frasi con cui lo stesso Berardi introduce l' edizione 2018, dal titolo 'Meridia': «Essere tempo con la propria ombra. Ombra che detta legge nell' inesorabile trascorrere della vita, nei meandri di questo labirinto». Anche quest' anno sarà possibile cenare al labirinto, sempre più attrezzato anche da questo punto di vista, fra aree picnic, barbecue e, da questa stagione, anche agriturismo. Il costo dell' ingresso è di 9 euro per adulti, 5 per bambini (fino a 12 anni). Informazioni e prenotazioni al 3358335233. lu.sca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 16
14 giugno 2018 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna CA' DI LUGO INCIDENTE IERI IN UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO IN VIA CENNACHIARA Colpito da un pannello finisce all' ospedale NELLO scendere da un trattorino a cui era collegato un trincia erba, è inciampato urtando un pannello fotovoltaico che, staccatosi dalla sua sede, l' ha colpito al basso ventre. Grande spavento, ieri pomeriggio poco prima delle 16 nelle campagne intorno alla frazione di Cà di Lugo, per un 56enne di Longastrino che stava tagliando l' erba in un campo situato all' angolo tra le vie Cennachiara e Bedazzo. Terreno su cui è installato un impianto fotovoltaico di proprietà della Ergon srl. Sul posto è intervenuta un' ambulanza unitamente al mezzo avanzato di soccorso, ad una squadra dei vigili del fuoco del Distaccamento di Lugo e ad una pattuglia del nucleo Infortunistica della Polizia Municipale della Bassa Romagna. LE condizioni dell' uomo, trasportato per accertamenti all' ospedale di Lugo, si sono per fortuna rivelate molto meno gravi rispetto a quanto temuto in un primo momento. Alla luce di una prima ricostruzione da parte del personale della Polizia Municipale, il 56enne sarebbe inciampato a causa dell' innesco di una marcia del piccolo mezzo agricolo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 17
14 giugno 2018 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna COTIGNOLA SMETTE UNO STIMATO MEDICO DI BASE Dopo 41 anni di servizio il dottor Pio va in pensione Per tre mesi sarà sostituito da un giovane collega IL DOTTOR Pio Zannoni, medico di base con ambulatorio a Cotignola e Barbiano, d a 4 1 anni è uno dei medici più stimati di tutto il territorio cotignolese. Viene apprezzato non solo per la sua solida professionalità, ma anche per la gentilezza e il tratto umano con cui si è sempre rapportato con i suoi pazienti. Purtroppo per i suoi pazienti, a partire dal 30 giugno, per questione di anagrafe, cesserà il suo rapporto convenzionale con il Sistema sanitario n a z i o n a l e , a c a u s a d e l raggiungimento del termine inderogabile del 70° anno di età e quindi sarà sostituito da un giovane collega per 3 mesi, in attesa dell' assegnazione definitiva di un medico in convenzione. DOPO così tanti anni di servizio il 'passaggio delle consegne' non si presenta però come uno dei più agevoli, considerato anche il rammarico e il disagio di tanti suoi pazienti, che dovranno cambiare il medico. Così il dottor Zannoni ha scritto una lettera ad ognuno di loro. «Mi sto adoperando spiega per rendere possibile una transizione ordinata, nonostante il ritardo con cui è stata deliberata la 'zona carente', e cioè il 17 aprile 2018. Sarebbe stato opportuno prosegue il medico assegnare la convenzione almeno qualche mese prima della mia uscita dal Sistema sanitario nazionale (peraltro obbligata) per consentire un periodo di congruo affiancamento, specialmente nella cura dei pazienti 'fragili'. Mi riferisco a grandi anziani e pazienti in assistenza domiciliare, come è peraltro avvenuto per il pensionamento del mio collega dottor Antonio Catella e come era nelle aspettative mie e della maggioranza dei miei pazienti». CAMBIARE medico, specie per molti pazienti di una certa età seguiti da tempo con professionalità e competenza, non è cosa da prendere alla leggera e sia a Cotignola che a Barbiano in questi giorni si registra quindi del malumore per la notizia del pensionamento del dottor Zannoni. «E' EVIDENTE conclude il medico che andrà in pensione dal 1 luglio che ciò non dipende dalla mia volontà e che quand' anche non ci siano state omissioni, in questo caso l' organizzazione del Sistema sanitario nazionale non dà una buona prova del suo prendersi 'cura' dei cittadini deboli, vanificando gli sforzi di chi opera tutti i giorni sul territorio». Daniele Filippi © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 18
14 giugno 2018 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Bagnacavallo Prendono il via a Villa Prati gli appuntamenti delle Feste dei vicini Partono da Villa Prati le iniziative della Festa dei vicini 2018 che coinvolgeranno centinaia di bagnacavallesi. L' appuntamento è alle 19: la Cà di Prè ospiterà un momento conviviale a cui sono invitati tutti i residenti nella frazione. Domani l' appuntamento sarà in via Ramenghi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 19
14 giugno 2018 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Fisco Alla sede lughese della Cna si parla della fatturazione elettronica O g g i a l l e 1 8 a l l a C n a d i Lugo i n v i a Acquacalda 37, seminario sul tema 'Verso la fatturazione elettronica' con gli esperti del settore fiscale Luca Cantagalli e Maria Grazia Penserino; apre i lavori Marianna Cassani, responsabile organizzazione area Cna Bassa Romagna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 20
14 giugno 2018 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Longastrino Inizia stasera la festa parrocchiale dedicata a San Giuliano Inizia oggi nella parrocchia San Giuliano di Longastrino la festa parrocchiale dedicata al patrono che si concluderà domenica 17. Alle 21 conferenza di Cinzia Baccaglini del Movimento per la vita sul tema 'Quale valore ha la vita umana nel nostro tempo? ' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 21
14 giugno 2018 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna COTIGNOLA Parte l' officina per rianimare teste e maschere di cartapesta CURIOSA ed interessante iniziativa da stasera, alle 21 alla Scuola Arti e mestieri di Cotignola, in via Cairoli 3. Si tratta di una officina di rianimazione della cartapesta dal titolo "Perché non parli?" che prevede la 'rinascita' di teste, maschere e personaggi di cartapesta da portare nel letto del Canale del mulino durante l' Arena delle balle di paglia. Ogni aspirante cartapestaio sceglierà la sua maschera dal 'cimitero della cartapesta' di Cotignola, p o i l a r i a n i m e r à g r a z i e a g l i insegnamenti di Massimiliano Fabbri, artista e maestro della cartapesta che ha raccolto le redini della scuola di Luigi Varoli. Nasceranno così nuovi 'abitanti del paese' e cacciatori di teste del fiume Senio che prenderanno vita durante l' Arena delle balle di paglia, che si terrà dal 18 al 24 luglio dove il fiume Senio incontra il Canale emiliano romagnolo. In totale sono previsti 3 incontri (il calendario sarà stabilito stasera). La partecipazione è gratuita previa iscrizione inviando una email a info@primolacotignola.it (posti limitati); l' iniziativa è promossa da Primola Cotignola. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 22
14 giugno 2018 Pagina 58 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna VOLTANA Poesia al femminile TERZO e ultimo appuntamento al Centro sociale Ca' vecchia di Voltana (piazza Teseo Guerra 1) con il festival artistico Tr3b. Domani alle 20.45 serata tutta dedicata alla poesia al femminile con Rossella Renzi, autrice di 'Dare il nome alle cose' e Annalisa Teodorani con i suoi brani in dialetto santarcangiolese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 23
14 giugno 2018 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Il 'rebus' lombarde per Faenza e Lugo Basket serie B Prime ipotesi sulla composizione del girone Faenza SALUTATE Piacenza e Cento salite in serie A2, Rekico Faenza e Basket Lugo iniziano a guardare la geografia della prossima serie B, per capire quali potrebbero essere le avversarie del loro girone, che sarà molto simile se non identico a quello della scorsa stagione. Di sicuro affronteranno i cugini romagnoli dei Tigers (trasferitisi come sede di gioco al Carisport di Cesena da Forlì), il Basket 2000 Reggio Emilia e la neopromossa New Flying Balls Ozzano. Nel girone ci saranno poi le venete Virtus Padova, Pallacanestro Vicenza e la neopromossa Rucker San Vendemiano, poi a completare la lista delle 16, saranno inserite le lombarde. Da stabilire quali, perchè al momento la Lombardia conta ben 10 formazioni (Pallacanestro Bernareggio 99, Pallacanestro Crema, Aurora Desio, Basket Lecco, Urania Milano, Omnia Pavia, Sangiorgese Basket, le promosse Nuova Pallacanestro Vigevano e Juvi Cremona e la retrocessa Orzinuovi) a cui si aggiungeranno con tutta probabilità le ripescate Olginate e Robur et Fides Varese, prime nella lista dei ripescaggi, e certe di ritornare in serie B dopo la retrocessione. NEL girone con Lugo e Faenza dovrebbero finire le 8 squadre più a Est, ma resta da stabilire come verrà divisa la regione: lo scorso anno vennero inserite quelle a Est di Milano. Fino al 9 luglio, giorno in cui si chiuderanno le iscrizioni, ci saranno come sempre colpi di scena, con società che non si iscriveranno e altre che cercheranno titoli sportivi per salire in serie B a tavolino. Una di queste potrebbe essere i Crabs Rimini che vorrebbero cancellare in questa maniera la retrocessione nella serie C Gold. La composizione definitiva dei gironi si conoscerà il 13 luglio. [QN11EVIBLU]Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 24
14 giugno 2018 Pagina 1 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Lasciato morire Arrestati 4 ragazzi Sono i giovani tra i 22 e i 28 anni che passarono la notte con il 18enne lasciandolo in auto agonizzante in un parcheggio RAVENNA «Guarda, se avessi metadone o Xanax ti darei la vita». Sono le parole che Matteo Ballardiniscrive via whatsapp all' amica "Bea ". Si vedono la sera stessa. Circa 16 ore dopo viene trovato morto nell' auto intestata alla madre, parcheggiata al sole neipressidivia San Giorgio a Lugo. Era il 12 aprile 2017. Ieri, al termine delle indagini condotte per oltre un anno dalla squadra Mobile e coordinate dal procuratore capo Alessandro Mancini e dal sostituto procuratore Marilù Gattelli, sono stati arrestati gli amici che quella notte passarono ore e ore accanto al 18enne agonizzante. // pag. 2 e 3 SPADONI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 25
14 giugno 2018 Pagina 23 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna LA MORTE DI "BALLA" SVOLTA NELLE INDAGINI Lasciato morire dagli amici Arrestati quattro ventenni Sono i giovani tra i 22 e i 28 anni che passarono tutta la notte con il 18enne Pur vedendolo in overdose lo lasciarono in auto agonizzante continuando a "fare festa" RAVENNA «Guarda, se avessi metadone o Xanax ti darei la vita». Sono le parole che Matteo Ballardini "Balla" co melo chiamavano gli amiciscrive via whatsapp all' amica "Bea ". Si vedono la sera stessa. Circa 16 ore dopoviene trovato morto nell' auto intestata alla madre, parcheggiata al sole nei pressi di via San Giorgio a Lugo. Era il 12 aprile 2017. Ieri, al termine delle indagini condotte per oltre un anno dalla squadra Mobile e coordinate dal procuratore capo Alessandro Mancini e dal sostituto procuratore Marilù Gattelli, sono stati arrestati gli amici che quella notte passarono ore e ore accanto al corpo agonizzante del 18enne, fino a lasciarlo morire in seguito a un' overdose di metadone, antidepressivi e cannabinoidi. L' ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari Andrea Galanti ha colpito l a 2 2 e n n e B e a t r i c e M a r a n i d i Lavezzola, Leonardo Morara, 28enne di Lugo, Simone Giovanni Palombo, 22 anni di Lugo, e Ayoub Kobabi, 24enne di origini marocchine e senza fissa di mora. Nei loro confronti l' accusa è di omicidio volontario pluriaggravato, perché quella notte, secondo quanto emerso nel corso dell' inchiesta, fecero di tutto fuorché cercare di salvare l' amico. Le ultime ore di Matteo La serata era iniziata nel parcheggio del Mc Donald' s di Lugo, dove Ballardini aveva incontrato la 22enne. Avevano assunto due dosi a testa di metadone. Verso le 23 il giovane aveva avuto un malore. L' amica allora aveva chiamato gli altri chiedendo aiuto. I quattro avevano valutato le alternative: portare all' ospedale il giovane (che tra l' altro stava seguendo un percorso di disintossicazione), oppure lasciarlo sotto casa e scappare dopo a ver citofonato. Avevano scelto invece di aspettare. Non solo. Avevano spostato il corpo dal lato guidatore sul sedile passeggero, poi si erano spostati in auto, allontanandosi da quelparcheggio, dal quale poco prima, era passata una pattuglia. Prima si erano fermati in una pasticceria aprendere paste e pizza. Poi avevano fatto tappa in un bar, per acquistare alcune birre. Emblematico il video "clandestino" girato col telefonino dal gestore del locale, quando, vedendo ilgiovaneprivo di sensi a bordo della Volkswagen Polo, aveva inquadrato i ragazzi nel totale Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 26
14 giugno 2018 Pagina 23 Corriere di Romagna
14 giugno 2018 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna IL RACCONTO NEL "GIRO" Il giovane era uscito con un' amica, quando perse i sensi lo chiusero in auto Poi di notte gli spensero il cellulare La "Toxic sister" e il "coro muto" Il profilo psicologico dei complici e il ruolo della "leader" Nelle chat dei giovani lughesi le testimonianze chiave RAVENNA E' un "coro muto" fatto di amici, conoscenti, persone che fin dai primi minuti successivi alla scoperta del cadavere, hanno dato il via a un tam tam di sms, telefonate, messaggi vocali, per capire che cosa era realmente successo la notte tra l' 11 e il 12 aprile 2017 a Lugo. "Muto" perché a indagini della polizia in corso, gli agenti della Mobile sono stati costretti ad allargare la rete delle persone informate sui fatti recuperando le conversazioni su Whatsapp o Facebook e rintracciando le voci telematiche dilagate dopo la morte di Ballardini, per capire se gli indagatifin da subito iquattro giovani sono finiti al centro dell' indagine, mentre i sospetti su un quinto ragazzo sono decaduti nelle settimane successive raccontavano la verità. Una rete di contatti che ha contribuito a dipingere «lo sconfortante, scoraggiante ed allarmante losco sfondo plurisoggettivo che recita dietro le quinte della inquietante vicenda criminale». Ragazzi giovani, divenuti «personaggi di un nichilistico copione che solamente la realtà è stata in grado di partorire». Le registrazioni Accade però che fra i personaggi di questo "coro", qualcuno inizia a registrare i racconti e i passaparola. E in mezzo a questo «deserto morale» (così lo dipinge il gip Andrea Galanti) queste mosse tornano preziose alle indagini. Emergono informazioni preziose, ma soprattutto, vengono a delinearsi in maniera netta i profili dei quattro giovani arrestati. La "toxic sister" manipolatrice Nella rubrica telefonica di un ami co Beatrice Marani era salvata sotto "toxic sister". Rispettata pur trattando male tutti, con «una personalità forte e dominante». E lei viene descritta dal gip come la manipolatrice del gruppetto. Era stata lei a dare la dose di metadone a Ballardini, incolpando dopo il decesso una persona estranea ai fatti. Capace di affermare di fronte agli amici che in quel momento si ponevano il dubbio di come affrontare la situazione, «ma come, e ame non ci pensate?». Nessuno, frai coetanei, aveva avuto dubbi nei giorni successivi al decesso: il gruppetto non aveva portato Matteo al pronto soccorso perché «temevano che potessero essere Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 28
14 giugno 2018 Pagina 3 Corriere di Romagna
14 giugno 2018 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna L' autopsia: «Non era allenato all' assunzione di quelle sostanze» RAVENNA Balla morì "per insufficienza car dio respiratoria da intossicazione acuta da sostanze esogene". Questo l' esito delle analisi affidate al medico legale, la dottoressa Buscemi. Una morte dovuta a una «massiccia assunzione» da parte del 18enne «di metadone, in sinergica combinazione con farmaci antidepressivi», tipo «mirtazapina, ansiolitici, fluranzepam, e cannabinoidi». Un cocktail letale che «ha avuto l' effetto di deprimere sensibilmente il sistema nervoso centrale». In sintesi, un' overdose che su Matteo ha avuto un effetto preciso: il giovane non era allenato all' assunzione di queste sostanze. Si stava riabilitando, seguendo un percorso di ricovero. Il suo fisico non ha retto: il respiro si è fatto agonico. In gergo tecnico si chiama ga spi ng , descritto come «l'ultimo pattern respiratorio prima dell'apnea, risultato di un riflesso del tronco cerebrale, indotto dalla iniziale ischemiacerebrale, attorespiratoriopatologico e inefficace che testimonia una grave depressione dei centri del respiro in un soggetto con alterazione dello stato di coscienza». Ma c'era ancora speranza. E gli amici si evince dall'ordinanza di arresto gliel'hanno sottratta. FED. S. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 30
14 giugno 2018 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Tutte le forze armate per "Valore tricolore" aspettando le Frecce RAVENNA Cominciano a trapelare iprimi dettagli sul programma di Valore Tricolore, la grande manifestazione aerea che si terrà nei cieli di Punta Marina Terme sabato 23 e domenica 24 giugno e che culminerà con l' esibizione delle Frecce Tricolori. È confermata lapartecipazione di tutte le forze armate e di polizia, ciascuna presente con almeno unmezzo aereo. L' Esercito sipresenterà all' appuntamento con due elicotteri: uno da trasporto tattico di nuova generazione NH 90 e quello da esplorazione e scorta A129 "Mangusta". La Marina, oltre alla Fregata "Martinengo", ancorata a Porto Corsini, porterà a Punta Marina anche un SH 90, elicottero multiruolo specializzato nella ricerca e soccorso in mare. L' Aeronautica, oltre alla Pattuglia Acrobatica Nazionale, effettuerà un' esibizione di soccorso in mare con un HH 139. Tre elicotteri solcheranno inoltre il cielo con le insegne di Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di finanza: imezzi (unAB 412, unAB 212 e un AW 139) sono equipag Lo show delle Frecce lo scorso anno giati per l' adempimento di compiti di polizia. Tra gli spettacoli previsti, vi sarà un lancio di paracadutisti di tutte le forze armate. Completerà la manifestazione un' area espositiva con tutte le forze armate e di Polizia, dove sarà possibile destreggiarsi tra simulatori di volo, mezzi di ultima generazione e schermi informativi. Valore Tricolore celebra quest' anno i cento anni dalla fine della Prima guerra mondiale e dalla morte del maggiore Francesco Baracca e in questi giorni sono in fase di definizione gli ultimi dettagli del programma. L' evento è organizzato dall' Aeroclub Francesco Baracca di Lugo in compartecipazione con il Comune di Ravenna, con il patrocinio della Regione, della Provincia di Ravenna e del Comune di Lugo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 31
14 giugno 2018 Pagina 22 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Sara Errani rilancia: «Spero di tornare prima possibile» MASSA LOMBARDA Il popolo dei social, in grandissima parte, sostiene Sara Errani in questo delicato momento e lei risponde con un tweet per ringraziare di tanto affetto. Grazie infinite per i vostri bellissimi messaggi di incoraggiamento...mi state dando unaforza pazzesca!Spero di tornare il prima possibile in campo...vi abbraccio tutti. La notizia è, dunque, che Sara Errani non molla dopo la sentenza con cui il Tas di Losanna l'ha squalificata per dieci mesi. Calt an is s et t a Federico Gaio sconfitto negli ottavi in singolare nel Challenger Atp diCaltanissetta (127.000euro, terra) dal ceko Vesely (n.3) per 46, 62, 64. Doppio, quarti: GaioPellegrino (wildcard)/ BednarekUzhylovskyi. Ber gam o Enrico Dalla Valle (wildcard) sconfitto negli ottavi del Future di Bergamo (15.000 $, terra) da Berrettini (wildcard) 62, 63. Doppio, quarti: Dalla ValleRondoni/Grigoriu Antonescu (n.1). Pado v a Lucia Bronzetti in coppia con Lucrezia Stefanini batte 62, 36, 104 FerrandoMatteucci (n.4) e conquista le semifinali al torneo di Padova (25.000 $, terra). Ora HerdzelasMrdeza (n.2). Sara Errani rilancia: «Spero di tornare prima possibile» Serie C Effettuato il sorteggio dei tabelloni finali della serie C a squadre. Nel maschile si parte il 24 giugno (ore 10) con queste sfide per le romagnole: Forum Sport Center RomaTc Faenza, Ct CerviaTc Livorno.Giàal2° edecisivoturnoil Tennis Viserba che l'1 luglio affronterà la vincente tra Ct Pinerolo e Tc Milano Bonacossa. Nel femminile il 24 giugno Tc La Fenice CosenzaCt Rimini. Open Cacciari E' scattato l'Open del Ct Cacciari Imola, il 43° Mauro Ricci. Nel maschile (86 giocatori al via) si è aggiunto il 2.5 imolese Filippo Bettiniche precedei2.6 Oliva,Di Perna, Masetti,Cicognani, Capra e Costanzi, nel femminile (46) tutte dietro alla 2.4 verucchiese Francesca Bernardi, a seguire la 2.5 imolese Chiara Arcangeli e la 2.6 Alessia Ercolino (Ct Cacciari). Primo tabellone maschile con teste di serie i 4.1 Bardi, Tunno, Baldazzi, De Giovanni, Sasdelli, Falconi, Zardi, Perkovskiy, Ancarani, Ravaglia e Schmid, nel femminile le 4.1 Dascola, Fusella, Lapia, Narducci e Sansoni. Open Bagnacavallo Alle semifinali il torneo nazionale Open del Ct Bagnacavallo, il trofeo Ottica Dieci Decimi Lugo, col ravennate Marco Nanni (Marina Sport Center) protagonista. Quarti: Cicognani (2.6)Montebugnoli (2.7) 63, 75, Sorace Biagini (2.5, n.4)Costanzi (2.6) 64, 63, Brunetti (2.4, n.3)Vaccari (3.1) 63, 60, Nanni (3.1) Capra (2.6) 64, 62. © RI PRODUZION E R ISERVATA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 32
14 giugno 2018 Pagina 22 Corriere di Romagna
14 giugno 2018 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna CICLISMO UISP Il cicloraduno dell' Orva supera i 1000 IMOLA In 1100 hanno preso parte al c i c l o r a d u n o d e l l ' O r v a d i Bagnacavallo organizzato dal Gs Boncellino, con successo dell' Avis Faenza su Tozzona, Alfonsine, Sacmi e Pedale Bianconero. La Gran Fondo Città di Medicina ha toccato invece quota 1600: primeggia il Bitone Bologna (6.676 km percorsi) su Avis Ozzano, Baracca, Gl Faenza Team e Tozzo na. Fra gli Amatori, all' Autodromo di Imola vincono Savorani della Lelli nei G3 e Ravaioli della Passion nei G1 1ª serie (3° Pian castelli dell' Imola Bike). Secondi Venturi e Gualandi (Imola Bike), fra G1 1ª serie e G2 2ª serie. Sabato cicloraduno all' Arci Isola (Ravenna) dalle 7.30 e domenica al Cs Bosco Baronio sempre a Ravenna (percorsi di 56, 86 e 123 km) dalle 6.30. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 34
14 giugno 2018 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Alla "12 ore di calcio" di Massa una postazione dell' Aido MASSA LOMBARDA Intere famiglie e tanti giovani sono stati avvicinati dai volontari dell' Aido durante la manifestazione "12 ore di calcio", tenutasi all' oratorio divia G.B.Bassi, organizzata dal gruppo scout Agesci in collaborazione con la Pro Loco. «Questo è il quarto anno consecutivo che vede la nostra presenza all' evento dichiara Elisabetta Cavalazzi, segretaria Aido Bassa Romagna . In tanti si sono avvicinati allanostrapostazione chiedendo informazioni sulla nostra associazione. In molti aderiscono all' Aido durante il rinnovo della carta d' identità e devo sottolineare che Massa Lombarda è il comune con la più alta percentuale di adesioni». A.R.G. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 35
14 giugno 2018 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Daspo urbano, alla Rocca incontro di approfondimento LUGO Nel Salone estense della Rocca siè svolto un incontro con i funzionari della questura sul tema del daspo urbano. L' incontro era finalizzato alla condivisione tra questura e polizia locale delle procedure applicative del decreto Minniti e si è svolto alla presenza degli ispettori e agenti della Pldella Bassa Romagna. Sono intervenuti perla polizia Fiorenza Maffei, An gelo Tancredi e Marco Fusillo. Al seminario erano presenti anche il sindaco di Massa Lombarda con delega alla Sicurezza dell' Unione, Daniele Bassi; il vice sindaco di Bagnacavallo, Matteo Giacomoni, e la comandante della Pl della Bassa Romagna, Paola Neri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 36
14 giugno 2018 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Gli esperti a confronto sulla valorizzazione del patrimonio immobiliare LUGO La sala del Carmine, in piazza Trisi 4, ospita oggi dalle 17 alle 20 il convegno dal titolo "La rivalorizzazione del patrimonio immobiliare alla luce della nuova legge urbanistica regionale". L' incontro si inserisce nel progetto dell' Unione "Futuro green" e fa parte del programma di formazione per professionisti e imprese. Il convegno si apre con gli interventi di Paola Pula, sindaco di Conselice e referente del progetto "Un futuro green per la Bassa Romagna 2020" e Luca Piovaccari, sindaco di Cotignola e presidente dell' Unione della Bassa Romagna. Alle 17.15 sarà mostrato il video "Diario futuro green" che propone una raccolta delle testimonianze e degli esempi del percorso del progetto fino a oggi. Subito dopo, alle 17.25, sono in programma gli interventi su "Futuro green" di un rappresentante degli ordini e collegi professionali e di un rappresentante delle associazioni di categoria. Alle 17.40 si parlerà del mercato immobiliare in Bassa Romagna, con un approfondimento sulla situazione attuale e i nuovi possibili sviluppi, a cura di Ivano Venturini, presidente del coordinamento provinciale mediatori Fimaa Confcommercio. Dalle 18 sarà affrontato il tema della rivalorizzazione del patrimonio edilizio con un' analisi del patrimonio privato e possibili strumenti per la rigenerazione urbana, a cura di Marco Marcatili, economista di Nomisma. Infine, alle 19.30 il consigliere regionale Mirco Bagnari interverrà sulla rigenerazione urbana nella nuova legge urbanistica regionale. Coordina il convegno Laura Dalpiaz, responsabile del servizio Energia e Mobilità dell' Unione dei Comuni. Per ulteriori informazioni contattare il numero 333 6264266. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 37
14 giugno 2018 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna I lavoratori di Lugo Terminal prolungano lo sciopero LUGO Dopo la giornata di sciopero del 12 giugno, i lavoratori e Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, unitamente alla Rsa di Lugo Terminal, hanno deciso di prolungare lo sciopero alle giornate di ieri e oggi. Per oggi è anche previsto un presidio davanti ai cancelli della sede dell' azienda, dalle 7 alle 9,30. Alla base degli scioperi c' è la grande preoccupazione per la decisione dell' azienda di licenziare nove persone. «La tensione tra i lavoratori è ulteriormente aumentata dal momento che, a quanto ci risulta commentano i sindacati , l' a zienda, per sostituire i dipendenti in sciopero, sta ricorrendo a lavoratori esterni e disponendo l' ampliamento del numero di facchini per lo svolgimento delle normali attività». Sulla base di tutto ciò, le organizzazioni sindacali stanno valutando se ricorrere contro l' azienda per comportamento antisindacale. I sindacati e la Rsa dell' azienda hanno incontrato il sindaco di Lugo, Davide Ranalli, per informarlo della situazione e spiegargli la grande preoccupazione non solo per i licenziamenti di oggi ma anche per il futuro della Lugo Terminal. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 38
14 giugno 2018 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Il Pd guarda alle altre forze del centrosinistra «Migliorare la fruibilità della città, abbellendo il Pavaglione, alcuni edifici scolastici, strade, parti importanti della Rocca» LUGO AMALIO RICCI GAROTTI Dopo aver reso ufficiale la propria ricandidatura per il quinquennio 2019/2023, abbiamo chiesto all' attuale sindaco Davide Ranalli le linee guida che adotterà per affrontare la prossima campagna elettorale. «Nei prossimi giorniannuncia i vertici locali del Pd avvieranno un percorso per verificare ogni alleanza possibile con le altre forze parti integranti del centrosinistra o eventualmente di nuova formazione». Si riferisce in particolare a partiti politici? «Non solo, penso a ricompattare Rifondazione eVerdi, in passato in coalizione con il Pd, e movimenti e forze civiche che condividono il nostro progetto di governo del territorio». Quale sarà nel 2019 la compagine da battere? «Nel 2014 il centrosinistra, del quale faceva parte anche Psi, Sel e un movimento di giovanissimi guidati da Marco Scardovi, andò al ballottaggio con il centrodestra sotto forma della lista civica "Per la buona politica". Il Movimento 5 stelle non credo potrà entrare in lizza, per cui, ne sono convinto, la sfida finale sarà tra centrosinistra e centrodestra». Quale strategia per il futuro, per la prossima legislatura? «Continuare a trasformare Lugo, partendo dal centro storico, senza trascurare il resto della città, con un occhio attento anche ai servizi delle frazioni e della periferia. Si tratta di proseguire un percorso realizzato in questi quattro anni, migliorando la fruibilità del centro, abbellendo ad esempio il complesso del Pavaglione piazza Mazzini e il quadri portico , alcuni edifici scolastici, via Baracca, piazza Savonarola, oltre a parti importanti della Rocca. E inoltre dotando di strutture per la sicurezza anche le frazioni». Questi investimenti sono apprezzati dalla collettività? «Certamente, a parte le critiche, sempre esaminate con obiettiva valutazione, specie se costruttive, con molta disponibilità e sensibilità ascoltovolentierii suggerimenti della mia gente, che a volte mi fermano Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 39
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