CSV FC - Assiprov mercoledì, 17 giugno 2020
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CSV FC - Assiprov mercoledì, 17 giugno 2020 Prime Pagine 17/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 17/06/2020 17/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 17/06/2020 17/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 17/06/2020 ambiente e protezione civile 16/06/2020 Cesena Today 7 Confronto pubblico su clima, ambiente ed economia: come ripartire dopo il Covid 17/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 2-3 ENRICO PASINI 8 «La app Immuni è utile e sicura, tutti dovrebbero scaricarla» 17/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11 THOMAS STEFANI 9 Distribuiti 413 pacchi alimentari durante l' emergenza Covid 16/06/2020 Forli Today 10 Forlimpopoli, la pandemia non scalfisce la rete solidale: "Altruismo e capacità di adattamento" 16/06/2020 Forli Today 12 Maturità ai tempi del covid-19: consegnate 15mila mascherine per studenti e professori 17/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 38 13 Consegnate 15mila mascherine 17/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44 14 Comitato per promuovere la salvezza degli alberi 17/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45 16 «Aiutate 400 persone: rete di solidarietà» csv e scenario locale 16/06/2020 Cesena Today 18 Bufalini, col sostegno della fondazione assunto un giovane medico specializzando 17/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 13 19 Rinforzo medico al Bufalini grazie alla polizia 17/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 44 20 «Troppo presto la rinuncia alla Mostrascambio» 17/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 44 GIORGIO MAGNANI 21 Con il coronavirus sono raddoppiate le famiglie assistite dalla Caritas 16/06/2020 Forli Today 22 Come e dove richiedere il reddito di cittadinanza a Forlì: info e requisiti 17/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 35 24 Dalla 'Fondazione Camilleri' borsa di studio per un medico in rianimazione al Bufalini 17/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 36 25 «La gioia più grande? Il ritorno delle visite»
17/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 40 26 Trovata morta in un canalone A Corniolo l' addio a Candida Pini volontariato 17/06/2020 Avvenire Pagina 15 27 Maratona di solidarietà lunga tre mesi 17/06/2020 Corriere della Sera Pagina 2 Rita Querzè 28 Le condizioni di Bonomi: usare subito 110 miliardi, lo Stato paghi i suoi debiti Fase 3 senza una visione 17/06/2020 Corriere della Sera Pagina 25 E. Teb. 30 «Minoranze più sole nell' era del post-Covid» 17/06/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 6 31 Bonomi: cuneo fiscale zavorra, c' è poca attenzione alle imprese 17/06/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 28 Gabriele Sepio 33 Sport dilettantistico, sì al contributo 17/06/2020 Italia Oggi Pagina 12 GIAMPAOLO CERRI 34 Grazie a Chili, un grande film, soffocato dal lockdown che per i cinema non cessa, entra nella casa degli italiani 17/06/2020 La Repubblica Pagina 8 DI CORRADO ZUNINO 36 Sos dei presidi per settembre "Più insegnanti e bidelli o la scuola sarà dimezzata" 16/06/2020 Redattore Sociale 38 BOLOGNA - A Bologna, il Centro servizi per il volontariato Volabo rinnova i suoi organi ...
[ § 1 § ] mercoledì 17 giugno 2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] mercoledì 17 giugno 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] mercoledì 17 giugno 2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 6 0 0 8 0 3 2 § ] martedì 16 giugno 2020 Cesena Today ambiente e protezione civile Confronto pubblico su clima, ambiente ed economia: come ripartire dopo il Covid Le scelte da attuare per non piombare dalla crisi sanitaria a quella climatica: Legambiente si confronta con decisori ed attori del cambiamento Mercoledì pomeriggio alle ore 17,30 confronto sulle strategie di decarbonizzazione della società e dell' Economia regionale, Crisi climatica e sanitaria, in diretta streaming sui canali Facebook di Legambiente Emilia Romagna. Nel dibattito si alterneranno la presentazione delle proiezioni climatiche regionali 2021-2050, il racconto di esperienze concrete del privato e del pubblico ed il confronto con una rappresentanza dei decisori regionali sulle politiche dei prossimi anni.Parteciperanno: Elly Schlein (vicepresidente della Regione Emilia Romagna), Maria Paola Chiesi (Chiesi Farmaceutici, una delle poche B Corp in regione), Silvia Zamboni (Consigliere Regionale Europa Verde), Lia Montalti (Consigliere Regionale PD), Maurizio Olivieri (Assessore del Comune di Montechiarugolo, Comune Virtuoso), Vittorio Marletto (Osservatorio Clima,ARPAE). Si tratta di un primo confronto dopo le elezioni, a cui seguirà un programma di approfondimenti nel corso dell' anno, sui temi delle politiche per il clima e dell' energia. Si trasmette in allegato il programma dell' iniziativa.La crisi climatica incombe e le politiche della ripartenza post Covis, necessarie alla ripresa economica, non potranno evitare di prendere in considerazione anche questa emergenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 6 0 0 8 0 4 9 § ] mercoledì 17 giugno 2020 Pagina 2-3 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile «La app Immuni è utile e sicura, tutti dovrebbero scaricarla» ENRICO PASINI Dopo la sperimentazione avviata in quattro regioni a inizio giugno, anche in Emilia-Romagna si può scaricare e installare l'App Immuni. Dotarsi dell'a pp l ic azione permetterà di risalire ai contatti che possono aver esposto una persona al rischio di contagio, nel rispettodella normativa italiana e di quella europea sulla tutela della privacy. ll tracciamento, infatti, è basato su tecnologia Bluetooth e non utilizza dati di geolocalizzazione di alcun genere, inclusi quelli del Gps. «È sicuramente un'applicazio - ne assolutamente utile che seguendo criterio di responsabilità civile dovremmo scaricare tutti quanti afferma il presidente dell'Ordine dei medici di Forlì, Michele Gaudio è vero che il Covid ora fa meno paura, i dati lo dimostrano, però il virus in qualche modo è in giro, quindi anche da noi sarebbe opportuno consultarla e scaricarla. La app è gratuita, protegge noi, i nostri vicini, gli altri cittadini. Possiamo decidere se fare il tampone o il test sierologico a tutti, ma la app non costa nulla e non richiede particolari capacità». Cosa risponde a chi è scettico riguardo all'utilizzo? «Noi ci dobbiamo fidare, le istituzioni garantiscono la privacy e quindi non ci dobbiamo preoccupare, se un domani nonsarà così ne risponderà chi è responsabile prosegue Gaudio Lo scopo principale della app è quello di prevenire i contagi, non di fare statistiche o di controllare le persone. Purtroppo se ne è parlato poco, non c'è stata una campagna adeguata per promuoverla e per spiegare come funziona. I medici devono perorare il fatto di scaricare questa a pplicazione. Occorre informare i cittadini in maniera semplice spiegando loro che ci sono tutte le garanzie, nessuno viene tracciato. Il problema sono i piccoli focolai, se tramite la app vengono scoperti per tempo risalendo a chi è entrato in contatto con l'indivi - duo positivo, si limita la situazizone a pochi soggetti. Le istituzioni devono fare una campagna di promozione adeguata conclude Gaudio sarà importante ancora di più quando arriveremo all'autunno se come si pensa il virus tornerà probabilmente a fa rsi vedere». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 6 0 0 8 0 5 0 § ] mercoledì 17 giugno 2020 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile FORLIMPOPOLI Distribuiti 413 pacchi alimentari durante l' emergenza Covid Il Comune ha presentato il rendiconto degli aiuti donati da aziende e cittadini, consegnati alle famiglie da Protezione civile e Croce rossa THOMAS STEFANI FORLIMPOPOLI Nell' ultimo periodo sempre più famiglie si trovano in condizioni economiche tali da dover richiedere sostegno anche solo per poter consumare un pasto. Ai nuclei che si trovavano già in condizioni di difficoltà si aggiungono tante altre persone che si sono trovate recentemente catapultate in questa condizione, causa la mancanza di lavoro derivata dall' emergenzaCovid. Il comune di Forlimpopoli si è prontamente schierato in prima linea per aiutare i tanti bisognosi, creando per l' occasione una vera e propria task force di aiuti che sono andati a integrare l' assegnazione dei buoni alimentari. «In particolare, per l' emergenza alimentare, sono state approntate la donazione di pasti e la consegna di pacchi (3 per nucleo famigliare uno con prodotti per igiene personale, uno con prodotti per la casa e uno con prodotti alimentari) a favore delle persone bisognose-spiega l' assessora Elisa Bedei - Con le sedi di Caritas e Croce Rossa chiuse si è approntato un centro unico comunale per il confezionamento e la distribuzione. Ciascuno ha contribuito con le proprie scorte, le proprie competenze e i propri volontari per mantenere vivo un servizio fondamentale. Un ringraziamen to importante va proprio ai cittadini e alle aziende del territorio che hanno prima effettuato le donazioni e poi si sono offerti per aiutare nel confezionamento, nello smistamento e persino nella consegna a domicilio di questi pacchi che, alla fine dell' emergenza sono risultati essere 413 destinati a 125 nuclei famigliari per un totale di oltre 400 persone». Si sottolinea come tra le aziende donatricivi siano: pizzeria Domus, Magic Pizza, Melograno, New Fantasy e Pizza Zatt, che hanno contribuito preparando gratuitamente 530 pizze; Il ristorante Flambeh con 45 cene offerte; 720 pasti cucinati e offerti dall' Istituto Alberghiero "P. Artusi"; e 120 pasti preparati daivolontari della Protezione Civile, i quali insieme alla Croce Rossa si sono poi impegnati nella distribuzione. «Siamo davvero grati a tutti coloro che si sono messi in gioco in prima persona per alleviare le sofferenze causate dal coronavi rus ai nostri concittadini - ribadisce la sindaca Milena Garavini- e lo siamo in particolar modo da una parte verso l' Istituto Alberghiero e dall' altra verso tutte quelle imprese che a dispetto delle difficoltà che stavano attraversano in prima persona non hanno mancato di voler testimoniare la loro solidarietà ed il loro senso di appartenenza alla comunità con queste donazioni. È la conferma più bella della solidità del tessuto sociale della nostra città che neanche una pandemia così dura ha saputo scalfire». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 6 0 0 8 0 3 3 § ] martedì 16 giugno 2020 Forli Today ambiente e protezione civile Forlimpopoli, la pandemia non scalfisce la rete solidale: "Altruismo e capacità di adattamento" Tantissime sono le iniziative che sono state intraprese per fronteggiare l' emergenza in "fase 1" e tantissime sono le associazioni, gli istituti e le singole persone che hanno contribuito all' organizzazione e alla gestione di una vera e propria task force di aiuti Ancora una volta, e con l' emergenza corona virus ancora di più, la rete solidale di Forlimpopoli ha dimostrato la sua grande forza. Tantissime sono le iniziative che sono state intraprese per fronteggiare l' emergenza in "fase 1" e tantissime sono le associazioni, gli istituti e le singole persone che hanno contribuito all' organizzazione e alla gestione di una vera e propria task force di aiuti che sono andati a integrare l' assegnazione dei buoni alimentari. In particolare, per l' emergenza alimentare, sono state approntate la donazione di pasti e la consegna di pacchi a favore delle persone messe in difficoltà dal coronavirus e delle famiglie che vivevano già una condizione di fragilità. Con le sedi di Caritas e Croce Rossa chiuse, si è approntato un centro unico comunale per il confezionamento e la distribuzione dei pacchi alimentari per quelle famiglie tradizionalmente seguite dalle realtà del territorio e per quelle segnalate dai servizi sociali. Ciascuno ha contribuito con le proprie scorte, le proprie competenze e i propri volontari per mantenere vivo un servizio tanto importante. Numerosi sono stati poi i cittadini che si sono offerti per aiutare nel confezionamento, nello smistamento e persino nella consegna a domicilio di questi pacchi che, alla fine dell' emergenza sono risultati essere 413 destinati a 125 nuclei famigliari per un totale di oltre 400 persone. "Dietro questi numeri - sottolinea l' assessora ai servizi sociali Elisa Bedei - ci sono ore di lavoro e tanto impegno da parte dei volontari, delle Associazioni e dell' Amministrazione Comunale per approntare una macchina di aiuti che arrivi a tutti, sia sostenendo concretamente le situazioni di difficoltà, sia dimostrando la vicinanza della città a chi si trova in un momento difficile. La nostra città ha dato grande prova del suo animo buono, ma anche di capacità di adattamento, di risoluzione di problemi, di ascolto che non sono scontati in un momento di emergenza come quello che abbiamo vissuto. Ciascuno è stato capace di mettersi a disposizione e di collaborare, con un altruismo per cui non possiamo che essere grati". Inoltre, grazie alla generosità di alcuni ristoratori del territorio, si sono potute distribuire alle famiglie in difficoltà 530 pizze, offerte da Domus, Magic Pizza, Melograno, New Fantasy e Pizza Zatt e 45 cene offerte dal ristorante Flambeh. A tutto questo si aggiungono 720 pasti cucinati e offerti dall' Istituto Alberghiero "P. Artusi". La distribuzione di questi aiuti - è stata assicurata dai volontari della Croce Rossa e dalla Protezione Civile e ha raggiunto anche persone che non avevano mai chiesto aiuto, ma che si sono trovate in difficoltà a causa dell' emergenza e del lockdown. I volontari della Protezione Civile, durante la "fase 2", hanno anche preparato e distribuito 120 pasti. "Siamo davvero grati a tutti coloro che si sono messi in gioco in prima persona per alleviare Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 6 0 0 8 0 3 3 § ] martedì 16 giugno 2020 Forli Today ambiente e protezione civile le sofferenze causate dal coronavirus ai nostri concittadini - ribadisce il sindaco Milena Garavini - e lo siamo in particolar modo da una parte verso l' Istituto Alberghiero e dall' altra verso tutte quelle imprese che a dispetto delle difficoltà che stavano attraversano in prima persona non hanno mancato di voler testimoniare la loro solidarietà ed il loro senso di appartenenza alla comunità con queste donazioni. È la conferma più bella della solidità del tessuto sociale della nostra città che neanche una pandemia così dura ha saputo scalfire". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 6 0 0 8 0 3 4 § ] martedì 16 giugno 2020 Forli Today ambiente e protezione civile Maturità ai tempi del covid-19: consegnate 15mila mascherine per studenti e professori In Emilia-Romagna Poste Italiane, attraverso il network della società del gruppo Sda Express Courier, ha infatti consegnato oltre 337.000 mascherine a 202 istituti Poste Italiane ha consegnato per conto della Protezione Civile a 9 istituti scolastici del Forlivese circa 15.000 dispositivi di protezione individuale per gli studenti e i docenti in vista dell' esame di maturità di mercoledì. Fra gli istituti superiori coinvolti, 8 sono a Forlì e uno a Forlimpopoli, dove l' esame di maturità potrà svolgersi in totale sicurezza. In Emilia-Romagna Poste Italiane, attraverso il network della società del gruppo Sda Express Courier, ha infatti consegnato oltre 337.000 mascherine a 202 istituti, tutte recapitate direttamente a scuola in tempo per sostenere gli esami.L' azienda, grazie alla capillarità della propria rete logistica, ha provveduto alle attività di trasporto, stoccaggio e distribuzione dei dispositivi sanitari acquistati dalla struttura commissariale per la gestione dell' emergenza covid19. Gli istituti superiori interessati sono oltre 3.600 in tutta Italia. Prima della consegna agli studenti, ai docenti e al personale di segreteria, Poste Italiane ha provveduto, grazie anche a soluzioni altamente tecnologiche, al controllo della conformità delle mascherine e alla verifica del corretto imballaggio ed etichettatura delle confezioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 6 0 0 8 0 4 3 § ] mercoledì 17 giugno 2020 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Poste Consegnate 15mila mascherine Distribuite in 9 istituti per affrontare gli esami in totale sicurezza Poste Italiane ha consegnato per conto della Protezione Civile 15.000 mascherine a 9 scuole superiori (8 a Forlì e una a Forlimpopoli) per gli studenti e i docenti in vista dell' esame di maturità di oggi. In Emilia- Romagna, attraverso il network del gruppo Sda Express Courier, Poste ha consegnato oltre 337.000 mascherine a 202 istituti. L' azienda, grazie alla capillarità della propria rete logistica, ha provveduto alle attività di trasporto, stoccaggio e distribuzione dei dispositivi sanitari acquistati dalla struttura commissariale per la gestione dell' emergenza Covid-19. Poste, prima della consegna, ha provveduto, grazie anche a soluzioni altamente tecnologiche, al controllo della conformità delle mascherine e alla verifica del corretto imballaggio ed etichettatura delle confezioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 6 0 0 8 0 4 2 § ] mercoledì 17 giugno 2020 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Comitato per promuovere la salvezza degli alberi Domani sarà presentato il progetto al centro operativo di Romagna Acque a Capaccio. L' evento di lancio sarà trasmesso via web alle ore 16.30 di Oscar Bandini Uomini e foreste dopo la tempesta coronavirus. Sarà presentato alla stampa e ai portatori di interessi domani alle 10,15, al centro operativo di Romagna Acque a Capaccio di Santa Sofia il Comitato AlberItalia promosso da Sisef (la società scientifica dei ricercatori forestali italiani) e da Romagna Acque - Società delle Fonti. L' obiettivo del nuovo organismo è quello di diventare il riferimento scientifico e culturale per chiunque voglia aderire all' obiettivo di piantare 60 milioni di nuovi alberi in Italia contribuendo così a rendere concreto l' appello lanciato lo scorso novembre dalle 'Comunità Laudato Si', da Carlin Petrini fondatore di Slow Food e dallo scienziato Stefano Mancuso. L' obiettivo concreto è quello di aumentare - si legge nella nota - la superficie coperta da alberi e foreste, una delle strategie chiave per la lotta alla crisi climatica, uno dei pilastri della nuova Strategia forestale nazionale (in corso di approvazione), e sia della Strategia forestale europea che sarà presto emanata nell' ambito del Green Deal. L' Italia è stato uno dei primi Paesi europei a muoversi in tal senso, con i 30 milioni di euro destinati dal Decreto Clima ai rimboschimenti nelle città metropolitane e nei corridoi fluviali». La prima azione del Comitato AlberItalia sarà la pubblicazione di linee guida sulle tecniche di impianto e le specie di alberi più adatte a ottenere elevati benefici ambientali in modo efficace e duraturo. In seguito, il Comitato si farà promotore della costruzione di una rete di cittadini, amministratori e imprese di settore, per mettere in comunicazione chi intende realizzare nuovi impianti arborei con le migliori professionalità progettuali, con chi può mettere a disposizione terreni e con i produttori del settore vivaistico. «Aumentare l' estensione delle foreste non è sufficiente - continua la nota - in quanto occorre anche piantare dove serve e dove l' impianto è più efficace nel contrastare la crisi climatica. Ad esempio, nelle aree urbane e peri-urbane: qui gli alberi non solo assorbono CO2, ma contribuiscono al raffrescamento, alla mitigazione delle piogge intense, all' assorbimento delle polveri sottili e al benessere dei cittadini. Occorre dunque piantare bene e scegliere 'l' albero giusto al posto giusto'». Dopo il sostegno di Slow Food Italia si sono espressi favorevolmente anche Legambiente, Wwf, Lipu, Uncem, Parchi per Kyoto, Fsc e Pefc, oltre alla Regione Emilia Romagna, Ersaf Lombardia, Forestas - Agenzia per le foreste di Sardegna, Agenzia regionale per lo sviluppo e l' innovazione dell' agricoltura del Lazio, molti comuni e oltre 60 associazioni e imprese. Al mattino interverranno dopo i saluti del sindaco Valbonesi, T. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 6 0 0 8 0 4 2 § ] mercoledì 17 giugno 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Bernabè, F. Sottile, D. Travaglini, G. Vacchiano, F. Salbitano, e G. Locatelli. In occasione dell' evento di lancio, che sarà trasmesso via web alle ore 16.30, interverranno rappresentanti del Ministero dell' Ambiente, delle Politiche agricole e forestali e del mondo della ricerca scientifica oltre a a P. Mori, Atelli, Stefani, M. Bussone e R. Motta. Nella stessa giornata sarà firmato anche l' atto costitutivo dell' associazione centro studi per la valorizzazione delle foreste e della montagna 'Oltreterra', voluto da Slow Food Italia, Sisef e Romagna Acque, che avrà sede a Santa Sofia con lo scopo di valorizzare le foreste e la montagna attraverso progetti di educazione, divulgazione e promozione delle attività di tutela ambientale, gestione forestale sostenibile e di sviluppo economico e sociale delle comunità residenti nei territori montani. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 6 0 0 8 0 4 1 § ] mercoledì 17 giugno 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile «Aiutate 400 persone: rete di solidarietà» Il Comune fa il punto sull' enorme mole di lavoro e volontariato per non lasciare indietro nessuno durante il lockdown «Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno agito in questi mesi di emergenza per il bene di tutta la nostra comunità». Con queste parole la sindaca di Forlimpopoli, Milena Garavini, si è rivolta ai rappresentanti delle tante associazioni di volontariato e degli esercenti presenti in sala del consiglio in rocca. Un incontro organizzato per testimoniare quanto la rete solidale della città sia stata presente negli ultimi tre mesi. A presentare l' enorme mole di lavoro volta a non lasciare indietro nessuno sono stati l' assessora ai servizi sociali, Elisa Bedei, e alla protezione civile, Gian Matteo Peperoni. Il lockdown imponeva la chiusura delle sedi della Caritas e della Croce Rossa, presidi indispensabili per l' aiuto concreto alle famiglie in difficoltà ancor prima dell' emergenza sanitaria. «Situazione che non poteva che peggiorare - spiega la Bedei -, quindi abbiamo reperito un magazzino comunale dove far confluire le due realtà e poter continuare a realizzare i pacchi alimentari rivolti, non solo a chi già seguivamo, ma anche alle nuove necessità dovute all' emergenza». Non solo logistica e impacchettamento, ma anche forniture, informazione e distribuzione. «Ciascuno ha contribuito con le proprie scorte - spiega la Bedei -, le proprie competenze e i propri volontari per mantenere vivo un servizio tanto importante. Numerosi sono stati poi i cittadini che si sono offerti per aiutare nel confezionamento, nello smistamento e persino nella consegna a domicilio di questi pacchi che, alla fine dell' emergenza sono risultati essere 413 destinati a 125 nuclei famigliari per un totale di oltre 400 persone. Dietro questi numeri ci sono ore di lavoro e tanto impegno da parte dei volontari, delle Associazioni e dell' Amministrazione Comunale. La nostra città ha dato grande prova del suo animo buono, ma anche di capacità di adattamento, di risoluzione di problemi, di ascolto che non sono scontati in un momento di emergenza come quello che abbiamo vissuto. Ciascuno è stato capace di mettersi a disposizione e di collaborare, con un altruismo per cui non possiamo che essere grati». Inoltre, grazie alla generosità di alcuni ristoratori del territorio, si sono potute distribuire alle famiglie in difficoltà 530 pizze, offerte da Domus, Magic Pizza, Melograno, New Fantasy e Pizza Zatt e 45 cene offerte dal ristorante Flambeh. A tutto questo si aggiungono 720 pasti cucinati e offerti dall' Istituto Alberghiero 'P. Artusi'. La distribuzione di questi aiuti è stata assicurata dai volontari della Croce Rossa e dalla Protezione Civile e ha raggiunto anche persone che non avevano mai chiesto aiuto, ma che si sono trovate in difficoltà a causa dell' emergenza e del lockdown. «Una rete che non solo si è attivata nell' emergenza - ha concluso Peperoni -, ma che è stata capace Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 6 0 0 8 0 4 1 § ] mercoledì 17 giugno 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile di organizzarsi e proseguire l' impegno in maniera continuativa. Una cosa per niente scontata. Un vero e proprio tesoretto di relazioni che speriamo continui anche nel futuro». «Non appena ce ne sarà la possibilità - chiosa la sindaca - inviteremo tutti i volontari, gli esercenti, coloro che hanno dato una mano, per un momento di ritrovo e ringraziamento tutti insieme, per guardarci in faccia e dire grazie». Matteo Bondi © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 6 0 0 8 0 3 5 § ] martedì 16 giugno 2020 Cesena Today csv e scenario locale Bufalini, col sostegno della fondazione assunto un giovane medico specializzando "La AUSL Romagna, contattata preventivamente, è stata certamente ben felice di poter sottoscrivere il protocollo ed assumere un giovane specializzando" La Fondazione Andrea Camilleri e Funzionari di Polizia per i Figli delle Vittime del Dovere - Onlus, nel solco della sua tradizione volta ad individuare progettualità ed interventi significativi ed attagliati alle problematiche sociali ed a quelle attinenti alle vittime del dovere, ha recentemente sottoscritto due protocolli d' intesa con altrettante Aziende Sanitarie territoriali, volti al finanziamento dell' assunzione, a tempo determinato, di due Medici da impiegare, rispettivamente, in un Reparto di Rianimazione ed in un' una Unità Operativa per le Malattie Infettive per le attività di screening da Covid-19.Le scelte sono ricadute su due territori che sono stati fortemente colpiti in questi mesi dalla pandemia ed, in particolare, il territorio romagnolo è stato individuato quale destinatario di uno dei due progetti indicati."La AUSL Romagna, contattata preventivamente, è stata certamente ben felice di poter sottoscrivere il protocollo ed assumere un giovane specializzando che, dopo aver superato le selezioni con altri suoi colleghi su tutto il territorio nazionale, è stato scelto quale assegnatario della borsa messa a disposizione dalla Fondazione Camilleri e Funzionari di Polizia, che gli permetterà, per alcuni mesi, di lavorare presso il Reparto di Rianimazione dell' Ospedale "Bufalini di Cesena. Il giovane medico, specializzando in "Anestesia e Rianimazione" presso la Facoltà Federico Secondo di Napoli, avrà quindi la possibilità di dare una mano ad un territorio già provato dall' esperienza di questi ultimi mesi, formandosi ulteriormente "sul campo".Anche quest' anno si può devolvere il 5 per mille attraverso il Codice Fiscale 97601580588 alla Fondazione "Andrea Camilleri e Funzionari di Polizia per i Figli delle Vittime del Dovere". Nei modelli CU-Certificazione Unica, ex CUD-730, o UNICO occorre inserire il codice fiscale 97601580588 con la propria firma nel riquadro: "Sostegno del volontariato e delle altre associazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 6 0 0 8 0 5 3 § ] mercoledì 17 giugno 2020 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Rinforzo medico al Bufalini grazie alla polizia CESENA La Fondazione Andrea Camilleri e Funzionari di polizia per i figli delle vittime del dovere ha recentemente sottoscritto protocolli d' intesa con due Ausl per finanziare l' assunzione a tempo determinato di due medici da impiegare in un reparto di Rianimazione e in una Unità operativa per le Malattie infettive per le attività di screening da Covid-19. Il primo di questi preziosi rinforzi è stato destinato al Bufali ni, su indicazione dell' Ausl Romagna. Si tratta di un giovane specializzando in Anestesia e Rianimazione presso la Facoltà "Federico II" di Napoli, che ha superato le selezioni con altri suoi colleghi su tutto il territorio nazionale. Quale assegnatario della borsa messa a disposizione dalla onlus, avrà la possibilità di lavorare per alcuni mesi presso il reparto di Rianimazione dell' ospedale di Cesena. Potrà così dare una mano a un territorio duramente provato dall' esperienza di questi ultimi mesi e al tempo stesso avrà l' opportunità di formarsi ulteriormente "sul campo". Il secondo protocollo è stato sottoscritto con l' Ausl "Fatebenefratelli-Sacco" di Milano, dove un altro giovane medico potrà rendersi utile nelleattività di screening. «"Tutti semu d' un' acqua tanti ciumi" (tutti siamo una sola acqua di tanti fiumi, ndr): probabilmente così avrebbe commentato Montalbano, il gesto che i suoi colleghi in carne ed ossa hanno pensato di fare commenta il presidente della Fondazione Camilleri, il prefetto Vittorio Rizzi, vice capo della Polizia - È un messaggio che vorremmo fosse fatto proprio da ciascuno di noi, perché crediamo fermamente che so lo con questo spirito usciremo, tutti insieme, da questo periodo certamente non facile». Il consigliere nazionale dell' Associazione nazionale funzionati di polizia, Giuseppe Todaro, aggiunge che anche quest' anno si può devolvere il 5 per mille attraverso il Codice Fiscale 97601580588 alla Fondazione "Andrea Camilleri e funzionari di polizia per i figli delle vittime del dovere". Per farlo, nei modelli Cu -Certificazione Unica, ex Cud -730, o Unico occorre inserire il codice fiscale 97601580588 con la propria firma nel riquadro "Sostegno del volontariato e delle altre associazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 6 0 0 8 0 5 1 § ] mercoledì 17 giugno 2020 Pagina 44 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale «Troppo presto la rinuncia alla Mostrascambio» GAMBETTOLA Mostrascambio annullata: non tutti d' accordo. Il Comitato organizzatore della kermesse che a fine estate richiama tanti visitatori ha deciso di rinviare tutto al 2021. «Non svolgere a settembre la Mostrascambio- sostiene Bruno Gobbi, ex sindaco e colonna della Croce verde - è una decisione affrettata presa prima ancora che uscisse l' ordinanza della Re gione che liberalizza fiere, sagre, feste manifestazioni in tutta la Regione, con determinate regole. Per esempio a Cesena il festival del cibo di strada, un evento molto più pericoloso, si farà. Se è questione di costi il Comune dovrebbe aiutare il Comitato non facendo pagare il suolo pubblico. Se è questione di competenze o disponibilità di volontari il Comune può trovare esperti per aiutare il Comitato. È incomprensibile una rinuncia così affrettata per un evento molto atteso che può aiutare le attività economiche di Gambettola a ripartire». E lancia un invito: «ripensateci siamo ancora in tempo». G.M. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 6 0 0 8 0 5 2 § ] mercoledì 17 giugno 2020 Pagina 44 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale A GAMBETTOLA Con il coronavirus sono raddoppiate le famiglie assistite dalla Caritas Per sabato organizzato un mercatino dell' usato per trovare ulteriori fondi da destinare ai bisognosi GIORGIO MAGNANI GAMBETTOLA La solidarietà non si ferma: raddoppio delle famiglie assistite a Gambettola e ora una raccolta extra per trovare ulteriori fondi. Viste le nuove esigenze causate dal Coronavirus, la Caritas di Gambettola ha organizzato, per sabato un "Grande mercatino dell' usato" che si terrà nell' area coperta parrocchiale Fulgor. Caritas ben organizzate «Grazie alla collaborazione dei volontari - informa una delle coordinatrici Caritas, Ramona Baiardi - la solidarietà non è venuta meno, nonostante le misure di sicurezza per contrastare il diffondersi dell' epidemia da Coronavirus, applicate con diligenza dagli operatori. Per evitare codeo assembramenti nei momen ti di distribuzione degli aiuti sono stati organizzati per ciascuna famiglia appuntamenti per il ritiro della spesa. Inoltre sono state impartite per iscritto e in varie lingue le istruzioni sul comportamento da tenere. Le famiglie hanno risposto positivamente rispettando orari e regole». Boom di richieste «In poco tempo le famiglie assistite- prosegue Baiardi- e segnalate dai servizi sociali dell' Unione Rubicone e Mare sono aumentate di oltre il 50%. Si tratta di circa 48 famiglie, sia italiane sia straniere, alcune delle quali mai si erano dovute rivolgere allo sportello Caritas e che coinvolgono oltre 150 persone e molti minori. Da inizio anno e fino ad oggi abbiamo fatto oltre 690 interventi di aiuto, circa 130/140 distribuzioni al mese e le fami glie segnalate continuano ad aumentare. Questo richiede un grande dispendio di energie e risorse. A Gambettola siè creata una bella rete di collaborazione fra le istituzioni, associazioni, imprese e semplici cittadini che fino ad ora hanno risposto in modo davvero meraviglioso alle richieste di aiuto». Il mercatino «In questo momento così difficile siamo chiamati a mettere in atto tutte le misure necessarie a tutela dei volontari e degli operatori - aggiunge la volontaria senza lasciare sole le famiglie che ci sono affidate che rischiano di subire le conseguenze peggio ridi questa emergenza. All' interno del mercatino saranno esposti abiti, scarpe, borse, valigie, biancheria per la casa, oggettistica e attrezzatura per l' infan Volontari al lavoro alla Caritas zia, casalinghi e stoviglie e altri articoli. Ai visitatori si ricorda l' uso della mascherina per poter accedere agli ambienti al chiuso. Il ricavato dell' iniziativa andrà a sostegno del deposito alimenti e per i buoni spesa indirizzati alle esigenze delle famiglie gambettolesi in difficoltà». Il mercatino extra dell' usato si terrà sabato prossimo, dalle 8,30 fino alle 19. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 6 0 0 8 0 3 6 § ] martedì 16 giugno 2020 Forli Today csv e scenario locale Come e dove richiedere il reddito di cittadinanza a Forlì: info e requisiti Requisiti, procedure e documenti da presentare per richiedere il reddito di cittadinanza a Forlì Il Reddito di cittadinanza è una misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all' esclusione sociale. Si tratta di un sostegno economico che va ad integrare i redditi familiari per un periodo di tempo. Questa misura procede unitamente a un percorso di reinserimento lavorativo e sociale per i beneficiari , che per accedervi dovranno sottoscrivere un Patto per il lavoro o un Patto per l' inclusione sociale. Il reddito di cittadinanza è stato istituito dal DL 4/2019, e i cittadini che lo richiedono si obbligano in contemporanea a seguire un percorso personalizzato di inserimento lavorativo e di inclusione sociale.Al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio bisogna essere in possesso congiuntamente dei requisiti indicati di seguito. Requisiti di cittadinanza e residenza : i requisiti di cittadinanza sono riferiti al richiedente la prestazione che dovrà essere: È necessaria la residenza in Italia da almeno dieci anni , di cui gli ultimi due in modo continuativo. Il richiedente il beneficio, inoltre, non deve essere sottoposto a misura cautelare personale, anche adottata a seguito di convalida dell' arresto o del fermo e non deve essere stato condannato in via definitiva, nei dieci anni precedenti la richiesta, per uno dei delitti di cui agli articoli 270-bis, 280, 289-bis, 416-bis, 416-ter, 422 e 640 bis del codice penale. Requisiti economici: Il nucleo familiare deve possedere, congiuntamente i seguenti requisiti: Nessun componente del nucleo deve essere intestatario o avere piena disponibilità di:Per verificare se il proprio ISEE in corso di validità dà diritto a richiedere il Reddito o la Pensione di cittadinanza è possibile utilizzare il Simulatore presente nella pagina del calcolo dell' ISEE. Se si è già presentata una nuova DSU, accedendo al portale Inps attraverso il servizio dedicato e poi al servizio ISEE post-riforma 2015 da questa pagina, è possibile effettuare la simulazione trovando già precompilati i campi del simulatore con i dati della DSU inoltrata all' Inps. Compatibilità: Il Reddito di Cittadinanza è compatibile con il godimento della NASpI e dell' indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (DIS-COLL) o di altro strumento di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria. Tali prestazioni hanno rilevanza ai fini del diritto e dell' ammontare del beneficio di RdC in quanto concorrono a determinare il reddito familiare, secondo quanto previsto dalla disciplina dell' ISEE (articolo 2, comma 8, decreto-legge 4/2019).Il reddito di cittadinanza è composto da due parti: L' importo complessivo , sommate le due componenti, non può comunque superare i 9.360 euro annui ( 780 euro mensili ), moltiplicati per la scala di equivalenza e ridotti per il valore del reddito familiare.L' importo che viene effettivamente erogato con il reddito di cittadinanza dipende dagli altri trattamenti assistenziali e dai redditi eventualmente percepiti dalla famiglia. Il nucleo familiare ha diritto al beneficio massimo solo nel caso in cui non Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 6 0 0 8 0 3 6 § ] martedì 16 giugno 2020 Forli Today csv e scenario locale percepisca trattamenti assistenziali e altri redditi rilevati nell' ISEE.La scala di equivalenza è pari a 1 per il primo componente del nucleo familiare ed è incrementata di 0,4 per ogni ulteriore componente di età maggiore di anni 18 e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1, elevato a 2,2 in presenza di componenti in condizione di disabilità grave o non autosufficienza. Sul sito del Reddito di Cittadinanza si può verificare la scala di integrazione massima in base al reddito familiare. Per determinare a quanto ammonta il Reddito di cittadinanza, l' INPS si basa sulla dichiarazione ISEE e sulle informazioni sui trattamenti erogati ai beneficiari del Reddito di cittadinanza. Il Reddito varia anche al variare della composizione del nucleo familiare.A causa dell' emergenza Covid-19, l' INPS consente ai cittadini di trasmettere la domanda del Reddito di Cittadinanza anche attraverso il proprio sito istituzionale, nella sezione " reddito di cittadinanza/pensione di cittadinanza " procedendo come per tutte le richieste di prestazione che possono essere richieste all' Istituto, autenticandosi con PIN dispositivo, SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica .Per chi non avesse dimestichezza con l' informatica, a Forlì ci si può sempre rivolgere a uno dei CAF o patronati in città. Di seguito alcuni dei patronati presenti a Forlì:In alternativa ulteriore, la domanda può essere presentata presso gli uffici postali.Per facilitare la presentazione della domanda presso un CAF o un ufficio postale bisogna scaricare e compilare:Nel caso in cui uno o più componenti del nucleo familiare svolgano attività lavorativa, avviata durante il periodo di riferimento dell' ISEE o successivamente ad esso si consiglia di scaricare e compilare (un modello per ciascun componente) oltre alla Domanda di Reddito di cittadinanzaPer variazioni intercorse successivamente alla presentazione della domanda, è richiesta la compilazione e presentazione del modulo seguente:Tuttti questi documenti sono scaricabili qui .Le informazioni contenute nella domanda del Reddito di cittadinanza sono comunicate all' INPS entro 10 giorni lavorativi dalla richiesta. L' INPS, entro i successivi 5 giorni, verifica il possesso dei requisiti sulla base delle informazioni disponibili nei propri archivi e in quelli delle amministrazioni collegate e, in caso di esito positivo, riconosce il beneficio che sarà erogato attraverso un' apposita Carta di pagamento elettronica (Carta Reddito di cittadinanza) che, attualmente, viene emessa da Poste Italiane. La Carta consente di :Fino al 31 Luglio 2020, la Carta è utilizzabile sul sito Poste.it per pagare le bollette di utenze domestiche (es luce, gas)La carta consente inoltre l' acquisto di ogni genere di beni di consumo e servizi. E' inoltre vietato l' utilizzo della Carta Rdc all' estero e per gli acquisti on-line o mediante servizi di direct-marketing.I beneficiari della Carta possono beneficiare anche del bonus luce e gas e del bonus idrico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 6 0 0 8 0 4 5 § ] mercoledì 17 giugno 2020 Pagina 35 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Dalla 'Fondazione Camilleri' borsa di studio per un medico in rianimazione al Bufalini Importante l' iniziativa voluta dalla Onlus dei funzionari di polizia La Fondazione Andrea Camilleri e Funzionari di Polizia per i Figli delle Vittime del Dovere - Onlus, ha recentemente sottoscritto due protocolli d' intesa con altrettante aziende sanitarie volti al finanziamento dell' assunzione, a tempo determinato, di due medici da impiegare in rianimazione e in Malattie Infettive per le attività di screening da Covid- 19. Oltre all' Asl Fatebenefratelli di MIlano (per malattie infettive) è stata contattata l' Ausl Romagna felice di assumere un giovane specializzando che, dopo selezioni, è stato scelto per la borsa di studio che gli permetterà per alcuni mesi di lavorare in rianimazione del Bufalini. Il giovane medico, specializzando in 'Anestesia e Rianimazione' presso la facoltà 'Federico Secondo di Napoli' avrà quindi la possibilità di dare una mano ad un territorio già provato dall' esperienza di questi ultimi mesi, formandosi ulteriormente sul campo. Anche quest' anno si può devolvere il 5 per mille attraverso il Codice Fiscale 97601580588 alla Fondazione 'Andrea Camilleri e Funzionari di Polizia per i Figli delle Vittime del Dovere'. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 6 0 0 8 0 4 4 § ] mercoledì 17 giugno 2020 Pagina 36 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale «La gioia più grande? Il ritorno delle visite» La presidente della cooperativa 'Il Cigno' racconta il ripristino degli incontri con i familiari nelle strutture per anziani in vigore da lunedì di Andrea Alessandrini Un' intervista al telegiornale su Rai Uno per la cooperativa cesenate 'Il Cigno', che gestisce strutture per anziani in varie Region d' Italia, e ha sede in via Europa a Cesena, fondata nel 1985 da Annagrazia Giannini che ne è sempre la guida, per celebrare il ritorno delle visite dei parenti nelle strutture per anziani, che la Regione Emilia Romagna ha reso possibile da lunedì 15 giugno, dopo cento giorni di lockdown per prevenire i contagi del covid-19. «In Romagna il Cigno gestisce gestiamo otto strutture e nel Cesenate tre - rimarca Annagrazia Giannini - : la Violante Malatesta, Casa Insieme di Mercato Saraceno e la casa protetta la Meridiana. Al telegiornale sono stata intervistata sull' esperienza di quest' ultima che il Cigno gestisce da vent' anni e ospita 44 anziani non autosufficienti in un edificio di nostra proprietà a Sant' Andrea in Bagnolo. Per quanto riguarda le strutture sociosanitarie per anziani non autosufficienti, le linee guida regionali hanno previsto dal 15 giugno il ripristino delle visite dei parenti, bloccate dall' inizio della pandemia, con ingressi limitati e scaglionati e, visite su appuntamento. Preferibilmente debbono essere utilizzate aree dedicate agli incontri optando preferibilmente per spazi esterni, infatti i primi incontri tra i nostri ospiti e i loro parenti sono avvenuti nel parco della struttura di Sant' Andrea in Bagnolo». «Alla Meridiana - prosegue la presidente del Cigno Annagrazia Giannini per il momento si tengono quattro visite al giorno,i parenti non debbono incrociarsi e gli abbracci ovviamente non sono permessi. In tutti questi mesi di lockdown il nostro personale è stato encomiabile, ed è stata fondamentale la formazione per poter assicurare l' approccio migliore verso gli ospiti anziani in questo difficile passaggio di lontananza fisica dai loro cari. Tanti dicevano ai loro operatori che avrebbero voluto andare dietro lo schermo del cellulare o del pc per poter abbracciare figli e parenti» . «Fondamentale - conclude Annagrazia Giannini -sono stati la vicinanza del personale agli anziani e il patto di corresponsabilità con le famiglie. Ci ha aiutati molto anche il fatto che nelle nostre strutture non ci sono stati morti per il covid. Lunedì è stato commovente per tutti noi condividere l' emozione e la gioia reciproca di anziani e familiari, nel primo incontro dopo cento giorni, uno dei momenti più toccanti in questi nostri trentacinque anni di lavoro nel settore assistenziale». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 6 0 0 8 0 4 6 § ] mercoledì 17 giugno 2020 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Trovata morta in un canalone A Corniolo l' addio a Candida Pini Si terranno oggi pomeriggio i funerali di Candida Pini (foto), morta nella Foresta di Campigna lo scorso sabato mentre andava a cercare funghi. Fino alle 14 si potrà dare l' ultimo saluto nella camera mortuaria di Forlì; poi il feretro partirà alla volta di Corniolo, paese natale della donna, dove, alle 15.30, prima della tumulazione nel locale cimitero, sarà celebrato il funerale nella parrocchiale di S. Pietro. Candida, 67 anni, va a funghi con il fratello maggiore Augusto nella Foresta di Campigna dalle parti di Villaneta. I due poi si dividono, dandosi appuntamento in località Castagnoli; Augusto, non vedendo tornare Candida, preoccupato per il ritardo, con non poche difficoltà riesce poi ad allertare i soccorsi. La zona è a dir poco impervia; sul posto sono intervenuti 12 volontari del soccorso alpino stazione Monte Falco, i carabinieri di Santa Sofia e i carabinieri forestali di Corniolo e Campagna. Il corpo della donna, privo di vita, viene successivamente individuato in un profondo canalone; le operazioni di recupero del corpo durano diverse ore, a causa della inaccessibilità dei luoghi. La notizia della tragica morte della donna si è subito diffusa rapidamente in paese, destando impressione e sgomento. Candida era molto conosciuta; e non solo a Corniolo, dove tornava regolarmente a trovare famigliari e amici, ma anche in Val Bidente e a Forlì, dove viveva con il marito Riccardo Bruscati e i tre figli e dove, per decenni, ha svolto la professione di infermiera al Morgagni - Pierantoni. o. b. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 6 0 0 8 0 4 7 § ] mercoledì 17 giugno 2020 Pagina 15 Avvenire volontariato MSD ITALIA Maratona di solidarietà lunga tre mesi Una Maratona di solidarietà lunga tre mesi, dall' inizio del lockdown a oggi, con donazioni per un valore totale di oltre 2 milioni di euro per aiutare Istituzioni, Pazienti e Cittadini a fronteggiare il momento emergenziale dell' epidemia COVID-19. MSD Italia taglia il traguardo e guarda ora alla prossima sfida attraverso la ricerca e sviluppo di nuove strategie preventive e terapeutiche contro il SARS-CoV2, con l' obiettivo di sconfiggere definitivamente il virus. Si conclude un percorso virtuoso che testimonia la vicinanza di MSD Italia al sistema Paese in questa grave situazione di emergenza sanitaria, sociale ed economica, durante la quale l' azienda, anche grazie al contributo diretto delle sue persone attraverso la donazione di giornate lavorative, ha supportato onlus, società scientifiche e fondazioni per l' acquisto di DPI e di macchinari per gli ospedali e per fornire servizi di tecno-assistenza. In particolare, i principali sprint delle maratona di solidarietà di MSD sono stati: la donazione, a livello territoriale, di oltre 1.200 kit per il telemonitoraggio, il trattamento e il controllo dei pazienti cronici da remoto per un valore di mercato di 1,5 milioni di euro circa, per consentire la gestione dei pazienti fragili, anziani, cronici e con comorbidità, favorendo il distanziamento fisico (e, quindi, ostacolando la diffusione del virus) e decongestionando le strutture sanitarie impegnate ad affrontare, con tutte le loro risorse ed energie, l' emergenza Coronavirus; la donazione, come si evince dalla cartina allegata, ha riguardato gran parte del territorio nazionale; la valorizzazione della donazione di 650.000 euro a favore della Croce Rossa Italiana per potenziare le capacità di risposta all' emergenza COVID-19, investendo in tensostrutture allestite per trasformarsi in caso di necessità in ospedali da campo o tende pre-triage; la fornitura di 80.000 mascherine equamente divise tra la Fimmg, (per consentire visite in sicurezza ai pazienti in visita presso gli studi medici) e i volontari di CittadinanzAttiva (per assistere le persone in difficoltà). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 6 0 0 8 0 5 5 § ] mercoledì 17 giugno 2020 Pagina 2 Corriere della Sera volontariato Le condizioni di Bonomi: usare subito 110 miliardi, lo Stato paghi i suoi debiti Fase 3 senza una visione Rita Querzè milano Altro che morte dei corpi intermedi. Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi accetta la sfida che la politica da oltre un decennio ha rivolto alle rappresentanze di lavoratori e imprese, di fatto mettendone in discussione il ruolo. E rilancia. Auspicando una «democrazia negoziale» in cui il confronto con le parti sociali sia continuo. L' idea è contenuta nella prefazione del saggio «Italia 2030: proposte per lo sviluppo», firmata dallo stesso Bonomi. Il libro verrà consegnato oggi al premier Giuseppe Conte durante gli Stati generali. Scende nel dettaglio il presidente di Confindustria e spiega che la «democrazia negoziale» - in contrapposizione con le leadership politiche personali e carismatiche - va costruita «su una grande alleanza pubblico- privato su cui il decisore politico non ha delega insindacabile per mandato elettorale, ma con cui esso dialoga incessantemente attraverso le rappresentanze di impresa, lavoro, professioni, terzo settore, ricerca e cultura». Le proposte degli industriali passano poi dal metodo alle misure. Prima di tutto Bonomi auspica che si utilizzino in modo «rapido e massivo le ingenti risorse che l' Ue ci ha messo a disposizione» perché ci sono «più di 110 miliardi di euro impegnabili a breve». L' impiego dei fondi Mes e Sure implica di per sé un aumento del debito. A questo proposito Bonomi auspica che il Paese si dia «un' immediata ma credibile prospettiva pluriennale di riconduzione del debito entro medie europee». E non perde l' occasione per far notare che «il recente Def non ci dice nulla in proposito». Per quanto riguarda le misure per la ripartenza, da una parte il leader di Confindustria dice no ai «bonus a tempo» e più in generale «a nuova spesa sociale con improvvisati nuovi strumenti che si sommino confusamente alla congerie esistente». Sì, invece, alla riduzione della quota di cuneo fiscale a carico delle imprese. E alla riforma degli ammortizzatori sociali. Secondo Confindustria l' obiettivo deve essere recuperare entro il 2030 13 punti di Pil: i 10 punti che nelle stime l' Italia perderà quest' anno più i tre che prima dell' emergenza Covid non avevamo ancora recuperato rispetto al 2008. L' obiettivo è ambizioso ma sarebbe a portata di mano attraverso una stagione di riforme «per riequilibrare perimetro ed efficienza della spesa pubblica, riorientare la spesa sociale verso indigenti, giovani e famiglie, affrontare i gap sociali e geografici di reddito e partecipazione al mercato del lavoro che sono diventati esplosivi, riformare il fisco in una prospettiva organica e con tappe pluriennali per renderlo leva e non ostacolo allo sviluppo di imprese e lavoro». Bonomi non ammorbidisce la critica rivolta al governo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
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