CSV FC - Assiprov mercoledì, 17 giugno 2020

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Prime Pagine

 17/06/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                   4
 Prima pagina del 17/06/2020

 17/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                         5
 Prima pagina del 17/06/2020
 17/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                        6
 Prima pagina del 17/06/2020

ambiente e protezione civile

 16/06/2020   Cesena Today                                                                                             7
 Confronto pubblico su clima, ambiente ed economia: come ripartire dopo il Covid
 17/06/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 2-3                                       ENRICO PASINI    8
 «La app Immuni è utile e sicura, tutti dovrebbero scaricarla»
 17/06/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11                                      THOMAS STEFANI     9
 Distribuiti 413 pacchi alimentari durante l' emergenza Covid
 16/06/2020   Forli Today                                                                                             10
 Forlimpopoli, la pandemia non scalfisce la rete solidale: "Altruismo e capacità di adattamento"
 16/06/2020   Forli Today                                                                                             12
 Maturità ai tempi del covid-19: consegnate 15mila mascherine per studenti e professori
 17/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 38                                                              13
 Consegnate 15mila mascherine

 17/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44                                                              14
 Comitato per promuovere la salvezza degli alberi

 17/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45                                                              16
 «Aiutate 400 persone: rete di solidarietà»

csv e scenario locale

 16/06/2020   Cesena Today                                                                                            18
 Bufalini, col sostegno della fondazione assunto un giovane medico specializzando
 17/06/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 13                                                        19
 Rinforzo medico al Bufalini grazie alla polizia
 17/06/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 44                                                        20
 «Troppo presto la rinuncia alla Mostrascambio»
 17/06/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 44                                     GIORGIO MAGNANI    21
 Con il coronavirus sono raddoppiate le famiglie assistite dalla Caritas
 16/06/2020   Forli Today                                                                                             22
 Come e dove richiedere il reddito di cittadinanza a Forlì: info e requisiti
 17/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 35                                                             24
 Dalla 'Fondazione Camilleri' borsa di studio per un medico in rianimazione al Bufalini
 17/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 36                                                             25
 «La gioia più grande? Il ritorno delle visite»
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17/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 40                                                                                    26
 Trovata morta in un canalone A Corniolo l' addio a Candida Pini

volontariato

 17/06/2020   Avvenire Pagina 15                                                                                                            27
 Maratona di solidarietà lunga tre mesi
 17/06/2020   Corriere della Sera Pagina 2                                                                                    Rita Querzè   28
 Le condizioni di Bonomi: usare subito 110 miliardi, lo Stato paghi i suoi debiti Fase 3 senza una visione
 17/06/2020   Corriere della Sera Pagina 25                                                                                       E. Teb.   30
 «Minoranze più sole nell' era del post-Covid»
 17/06/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 6                                                                                                       31
 Bonomi: cuneo fiscale zavorra, c' è poca attenzione alle imprese
 17/06/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 28                                                                                     Gabriele Sepio   33
 Sport dilettantistico, sì al contributo
 17/06/2020   Italia Oggi Pagina 12                                                                                    GIAMPAOLO CERRI      34
 Grazie a Chili, un grande film, soffocato dal lockdown che per i cinema non cessa, entra nella casa degli italiani
 17/06/2020   La Repubblica Pagina 8                                                                                  DI CORRADO ZUNINO     36
 Sos dei presidi per settembre "Più insegnanti e bidelli o la scuola sarà dimezzata"
 16/06/2020   Redattore Sociale                                                                                                             38
 BOLOGNA - A Bologna, il Centro servizi per il volontariato Volabo rinnova i suoi organi ...
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[ § 1 § ]

            mercoledì 17 giugno 2020
                                       Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

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[ § 2 § ]

     mercoledì 17 giugno 2020
                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

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[ § 3 § ]

     mercoledì 17 giugno 2020
                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

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[ § 1 6 0 0 8 0 3 2 § ]

                          martedì 16 giugno 2020

                                                                               Cesena Today
                                                                        ambiente e protezione civile

                          Confronto pubblico su clima, ambiente ed economia: come ripartire dopo il Covid
                          Le scelte da attuare per non piombare dalla crisi sanitaria a quella climatica: Legambiente si confronta con decisori
                          ed attori del cambiamento

                          Mercoledì pomeriggio alle ore 17,30 confronto sulle strategie di
                          decarbonizzazione della società e dell' Economia regionale, Crisi climatica e
                          sanitaria, in diretta streaming sui canali Facebook di Legambiente Emilia
                          Romagna. Nel dibattito si alterneranno la presentazione delle proiezioni
                          climatiche regionali 2021-2050, il racconto di esperienze concrete del privato
                          e del pubblico ed il confronto con una rappresentanza dei decisori regionali
                          sulle politiche dei prossimi anni.Parteciperanno: Elly Schlein (vicepresidente
                          della Regione Emilia Romagna), Maria Paola Chiesi (Chiesi Farmaceutici, una
                          delle poche B Corp in regione), Silvia Zamboni (Consigliere Regionale Europa
                          Verde), Lia Montalti (Consigliere Regionale PD), Maurizio Olivieri (Assessore
                          del Comune di Montechiarugolo, Comune Virtuoso), Vittorio Marletto
                          (Osservatorio Clima,ARPAE). Si tratta di un primo confronto dopo le elezioni,
                          a cui seguirà un programma di approfondimenti nel corso dell' anno, sui temi
                          delle politiche per il clima e dell' energia. Si trasmette in allegato il
                          programma dell' iniziativa.La crisi climatica incombe e le politiche della
                          ripartenza post Covis, necessarie alla ripresa economica, non potranno
                          evitare di prendere in considerazione anche questa emergenza.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 7
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[ § 1 6 0 0 8 0 4 9 § ]

                          mercoledì 17 giugno 2020
                          Pagina 2-3

                                                              Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                           ambiente e protezione civile

                          «La app Immuni è utile e sicura, tutti dovrebbero scaricarla»

                                                                                                                                         ENRICO PASINI

                          Dopo la sperimentazione avviata in quattro regioni a inizio giugno, anche in Emilia-Romagna si
                          può scaricare e installare l'App Immuni. Dotarsi dell'a pp l ic azione permetterà di risalire ai
                          contatti che possono aver esposto una persona al rischio di contagio, nel rispettodella normativa
                          italiana e di quella europea sulla tutela della privacy. ll tracciamento, infatti, è basato su
                          tecnologia Bluetooth e non utilizza dati di geolocalizzazione di alcun genere, inclusi quelli del
                          Gps. «È sicuramente un'applicazio - ne assolutamente utile che seguendo criterio di
                          responsabilità civile dovremmo scaricare tutti quanti afferma il presidente dell'Ordine dei medici
                          di Forlì, Michele Gaudio è vero che il Covid ora fa meno paura, i dati lo dimostrano, però il virus in
                          qualche modo è in giro, quindi anche da noi sarebbe opportuno consultarla e scaricarla. La app è
                          gratuita, protegge noi, i nostri vicini, gli altri cittadini. Possiamo decidere se fare il tampone o il test
                          sierologico a tutti, ma la app non costa nulla e non richiede particolari capacità». Cosa risponde a
                          chi è scettico riguardo all'utilizzo? «Noi ci dobbiamo fidare, le istituzioni garantiscono la privacy e
                          quindi non ci dobbiamo preoccupare, se un domani nonsarà così ne risponderà chi è responsabile
                          prosegue Gaudio Lo scopo principale della app è quello di prevenire i contagi, non di fare
                          statistiche o di controllare le persone. Purtroppo se ne è parlato poco, non c'è stata una
                          campagna adeguata per promuoverla e per spiegare come funziona. I medici devono perorare il
                          fatto di scaricare questa a pplicazione. Occorre informare i cittadini in maniera semplice spiegando loro che ci sono
                          tutte le garanzie, nessuno viene tracciato. Il problema sono i piccoli focolai, se tramite la app vengono scoperti per
                          tempo risalendo a chi è entrato in contatto con l'indivi - duo positivo, si limita la situazizone a pochi soggetti. Le
                          istituzioni devono fare una campagna di promozione adeguata conclude Gaudio sarà importante ancora di più
                          quando arriveremo all'autunno se come si pensa il virus tornerà probabilmente a fa rsi vedere».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 8
CSV FC - Assiprov mercoledì, 17 giugno 2020
[ § 1 6 0 0 8 0 5 0 § ]

                          mercoledì 17 giugno 2020
                          Pagina 11

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                         ambiente e protezione civile

                          FORLIMPOPOLI

                          Distribuiti 413 pacchi alimentari durante l' emergenza Covid
                          Il Comune ha presentato il rendiconto degli aiuti donati da aziende e cittadini, consegnati alle famiglie da Protezione
                          civile e Croce rossa

                                                                                                                               THOMAS STEFANI

                          FORLIMPOPOLI Nell' ultimo periodo sempre più famiglie si trovano in condizioni
                          economiche tali da dover richiedere sostegno anche solo per poter consumare
                          un pasto. Ai nuclei che si trovavano già in condizioni di difficoltà si aggiungono
                          tante altre persone che si sono trovate recentemente catapultate in questa
                          condizione, causa la mancanza di lavoro derivata dall' emergenzaCovid. Il
                          comune di Forlimpopoli si è prontamente schierato in prima linea per aiutare i
                          tanti bisognosi, creando per l' occasione una vera e propria task force di aiuti
                          che sono andati a integrare l' assegnazione dei buoni alimentari. «In particolare,
                          per l' emergenza alimentare, sono state approntate la donazione di pasti e la
                          consegna di pacchi (3 per nucleo famigliare uno con prodotti per igiene
                          personale, uno con prodotti per la casa e uno con prodotti alimentari) a favore
                          delle persone bisognose-spiega l' assessora Elisa Bedei - Con le sedi di Caritas e
                          Croce Rossa chiuse si è approntato un centro unico comunale per il
                          confezionamento e la distribuzione. Ciascuno ha contribuito con le proprie
                          scorte, le proprie competenze e i propri volontari per mantenere vivo un servizio
                          fondamentale. Un ringraziamen to importante va proprio ai cittadini e alle
                          aziende del territorio che hanno prima effettuato le donazioni e poi si sono offerti per aiutare nel confezionamento,
                          nello smistamento e persino nella consegna a domicilio di questi pacchi che, alla fine dell' emergenza sono risultati
                          essere 413 destinati a 125 nuclei famigliari per un totale di oltre 400 persone». Si sottolinea come tra le aziende
                          donatricivi siano: pizzeria Domus, Magic Pizza, Melograno, New Fantasy e Pizza Zatt, che hanno contribuito
                          preparando gratuitamente 530 pizze; Il ristorante Flambeh con 45 cene offerte; 720 pasti cucinati e offerti dall'
                          Istituto Alberghiero "P. Artusi"; e 120 pasti preparati daivolontari della Protezione Civile, i quali insieme alla Croce
                          Rossa si sono poi impegnati nella distribuzione. «Siamo davvero grati a tutti coloro che si sono messi in gioco in
                          prima persona per alleviare le sofferenze causate dal coronavi rus ai nostri concittadini - ribadisce la sindaca Milena
                          Garavini- e lo siamo in particolar modo da una parte verso l' Istituto Alberghiero e dall' altra verso tutte quelle imprese
                          che a dispetto delle difficoltà che stavano attraversano in prima persona non hanno mancato di voler testimoniare la
                          loro solidarietà ed il loro senso di appartenenza alla comunità con queste donazioni. È la conferma più bella della
                          solidità del tessuto sociale della nostra città che neanche una pandemia così dura ha saputo scalfire».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 9
CSV FC - Assiprov mercoledì, 17 giugno 2020
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                          martedì 16 giugno 2020

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                                                                           ambiente e protezione civile

                          Forlimpopoli, la pandemia non scalfisce la rete solidale: "Altruismo e capacità di
                          adattamento"
                          Tantissime sono le iniziative che sono state intraprese per fronteggiare l' emergenza in "fase 1" e tantissime sono le
                          associazioni, gli istituti e le singole persone che hanno contribuito all' organizzazione e alla gestione di una vera e
                          propria task force di aiuti

                          Ancora una volta, e con l' emergenza corona virus ancora di più, la rete
                          solidale di Forlimpopoli ha dimostrato la sua grande forza. Tantissime sono
                          le iniziative che sono state intraprese per fronteggiare l' emergenza in "fase
                          1" e tantissime sono le associazioni, gli istituti e le singole persone che hanno
                          contribuito all' organizzazione e alla gestione di una vera e propria task force
                          di aiuti che sono andati a integrare l' assegnazione dei buoni alimentari. In
                          particolare, per l' emergenza alimentare, sono state approntate la donazione
                          di pasti e la consegna di pacchi a favore delle persone messe in difficoltà dal
                          coronavirus e delle famiglie che vivevano già una condizione di fragilità. Con
                          le sedi di Caritas e Croce Rossa chiuse, si è approntato un centro unico
                          comunale per il confezionamento e la distribuzione dei pacchi alimentari per
                          quelle famiglie tradizionalmente seguite dalle realtà del territorio e per quelle
                          segnalate dai servizi sociali. Ciascuno ha contribuito con le proprie scorte, le
                          proprie competenze e i propri volontari per mantenere vivo un servizio tanto
                          importante. Numerosi sono stati poi i cittadini che si sono offerti per aiutare
                          nel confezionamento, nello smistamento e persino nella consegna a
                          domicilio di questi pacchi che, alla fine dell' emergenza sono risultati essere 413 destinati a 125 nuclei famigliari per
                          un totale di oltre 400 persone. "Dietro questi numeri - sottolinea l' assessora ai servizi sociali Elisa Bedei - ci sono ore
                          di lavoro e tanto impegno da parte dei volontari, delle Associazioni e dell' Amministrazione Comunale per approntare
                          una macchina di aiuti che arrivi a tutti, sia sostenendo concretamente le situazioni di difficoltà, sia dimostrando la
                          vicinanza della città a chi si trova in un momento difficile. La nostra città ha dato grande prova del suo animo buono,
                          ma anche di capacità di adattamento, di risoluzione di problemi, di ascolto che non sono scontati in un momento di
                          emergenza come quello che abbiamo vissuto. Ciascuno è stato capace di mettersi a disposizione e di collaborare,
                          con un altruismo per cui non possiamo che essere grati". Inoltre, grazie alla generosità di alcuni ristoratori del
                          territorio, si sono potute distribuire alle famiglie in difficoltà 530 pizze, offerte da Domus, Magic Pizza, Melograno,
                          New Fantasy e Pizza Zatt e 45 cene offerte dal ristorante Flambeh. A tutto questo si aggiungono 720 pasti cucinati e
                          offerti dall' Istituto Alberghiero "P. Artusi". La distribuzione di questi aiuti - è stata assicurata dai volontari della Croce
                          Rossa e dalla Protezione Civile e ha raggiunto anche persone che non avevano mai chiesto aiuto, ma che si sono
                          trovate in difficoltà a causa dell' emergenza e del lockdown. I volontari della Protezione Civile, durante la "fase 2",
                          hanno anche preparato e distribuito 120 pasti. "Siamo davvero grati a tutti coloro che si sono messi in gioco in prima
                          persona per alleviare

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 10
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                          martedì 16 giugno 2020

                                                                                  Forli Today
                                                                         ambiente e protezione civile

                          le sofferenze causate dal coronavirus ai nostri concittadini - ribadisce il sindaco Milena Garavini - e lo siamo in
                          particolar modo da una parte verso l' Istituto Alberghiero e dall' altra verso tutte quelle imprese che a dispetto delle
                          difficoltà che stavano attraversano in prima persona non hanno mancato di voler testimoniare la loro solidarietà ed il
                          loro senso di appartenenza alla comunità con queste donazioni. È la conferma più bella della solidità del tessuto
                          sociale della nostra città che neanche una pandemia così dura ha saputo scalfire".

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 11
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                          martedì 16 giugno 2020

                                                                                   Forli Today
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Maturità ai tempi del covid-19: consegnate 15mila mascherine per studenti e professori
                          In Emilia-Romagna Poste Italiane, attraverso il network della società del gruppo Sda Express Courier, ha infatti
                          consegnato oltre 337.000 mascherine a 202 istituti

                          Poste Italiane ha consegnato per conto della Protezione Civile a 9 istituti
                          scolastici del Forlivese circa 15.000 dispositivi di protezione individuale per
                          gli studenti e i docenti in vista dell' esame di maturità di mercoledì. Fra gli
                          istituti superiori coinvolti, 8 sono a Forlì e uno a Forlimpopoli, dove l' esame di
                          maturità potrà svolgersi in totale sicurezza. In Emilia-Romagna Poste Italiane,
                          attraverso il network della società del gruppo Sda Express Courier, ha infatti
                          consegnato oltre 337.000 mascherine a 202 istituti, tutte recapitate
                          direttamente a scuola in tempo per sostenere gli esami.L' azienda, grazie alla
                          capillarità della propria rete logistica, ha provveduto alle attività di trasporto,
                          stoccaggio e distribuzione dei dispositivi sanitari acquistati dalla struttura
                          commissariale per la gestione dell' emergenza covid19. Gli istituti superiori
                          interessati sono oltre 3.600 in tutta Italia. Prima della consegna agli studenti,
                          ai docenti e al personale di segreteria, Poste Italiane ha provveduto, grazie
                          anche a soluzioni altamente tecnologiche, al controllo della conformità delle
                          mascherine e alla verifica del corretto imballaggio ed etichettatura delle
                          confezioni.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 12
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                          mercoledì 17 giugno 2020
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                           ambiente e protezione civile

                          Poste

                          Consegnate 15mila mascherine
                          Distribuite in 9 istituti per affrontare gli esami in totale sicurezza

                          Poste Italiane ha consegnato per conto della Protezione Civile 15.000
                          mascherine a 9 scuole superiori (8 a Forlì e una a Forlimpopoli) per gli
                          studenti e i docenti in vista dell' esame di maturità di oggi. In Emilia-
                          Romagna, attraverso il network del gruppo Sda Express Courier, Poste ha
                          consegnato oltre 337.000 mascherine a 202 istituti. L' azienda, grazie alla
                          capillarità della propria rete logistica, ha provveduto alle attività di
                          trasporto, stoccaggio e distribuzione dei dispositivi sanitari acquistati
                          dalla struttura commissariale per la gestione dell' emergenza Covid-19.
                          Poste, prima della consegna, ha provveduto, grazie anche a soluzioni
                          altamente tecnologiche, al controllo della conformità delle mascherine e
                          alla verifica del corretto imballaggio ed etichettatura delle confezioni.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                          mercoledì 17 giugno 2020
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                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Comitato per promuovere la salvezza degli alberi
                          Domani sarà presentato il progetto al centro operativo di Romagna Acque a Capaccio. L' evento di lancio sarà
                          trasmesso via web alle ore 16.30

                          di Oscar Bandini Uomini e foreste dopo la tempesta coronavirus. Sarà
                          presentato alla stampa e ai portatori di interessi domani alle 10,15, al
                          centro operativo di Romagna Acque a Capaccio di Santa Sofia il
                          Comitato AlberItalia promosso da Sisef (la società scientifica dei
                          ricercatori forestali italiani) e da Romagna Acque - Società delle Fonti. L'
                          obiettivo del nuovo organismo è quello di diventare il riferimento
                          scientifico e culturale per chiunque voglia aderire all' obiettivo di piantare
                          60 milioni di nuovi alberi in Italia contribuendo così a rendere concreto l'
                          appello lanciato lo scorso novembre dalle 'Comunità Laudato Si', da
                          Carlin Petrini fondatore di Slow Food e dallo scienziato Stefano
                          Mancuso. L' obiettivo concreto è quello di aumentare - si legge nella nota
                          - la superficie coperta da alberi e foreste, una delle strategie chiave per la
                          lotta alla crisi climatica, uno dei pilastri della nuova Strategia forestale
                          nazionale (in corso di approvazione), e sia della Strategia forestale
                          europea che sarà presto emanata nell' ambito del Green Deal. L' Italia è
                          stato uno dei primi Paesi europei a muoversi in tal senso, con i 30 milioni di euro destinati dal Decreto Clima ai
                          rimboschimenti nelle città metropolitane e nei corridoi fluviali». La prima azione del Comitato AlberItalia sarà la
                          pubblicazione di linee guida sulle tecniche di impianto e le specie di alberi più adatte a ottenere elevati benefici
                          ambientali in modo efficace e duraturo. In seguito, il Comitato si farà promotore della costruzione di una rete di
                          cittadini, amministratori e imprese di settore, per mettere in comunicazione chi intende realizzare nuovi impianti
                          arborei con le migliori professionalità progettuali, con chi può mettere a disposizione terreni e con i produttori del
                          settore vivaistico. «Aumentare l' estensione delle foreste non è sufficiente - continua la nota - in quanto occorre
                          anche piantare dove serve e dove l' impianto è più efficace nel contrastare la crisi climatica. Ad esempio, nelle aree
                          urbane e peri-urbane: qui gli alberi non solo assorbono CO2, ma contribuiscono al raffrescamento, alla mitigazione
                          delle piogge intense, all' assorbimento delle polveri sottili e al benessere dei cittadini. Occorre dunque piantare bene
                          e scegliere 'l' albero giusto al posto giusto'». Dopo il sostegno di Slow Food Italia si sono espressi favorevolmente
                          anche Legambiente, Wwf, Lipu, Uncem, Parchi per Kyoto, Fsc e Pefc, oltre alla Regione Emilia Romagna, Ersaf
                          Lombardia, Forestas - Agenzia per le foreste di Sardegna, Agenzia regionale per lo sviluppo e l' innovazione dell'
                          agricoltura del Lazio, molti comuni e oltre 60 associazioni e imprese. Al mattino interverranno dopo i saluti del
                          sindaco Valbonesi, T.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 14
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                          mercoledì 17 giugno 2020

                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Bernabè, F. Sottile, D. Travaglini, G. Vacchiano, F. Salbitano, e G. Locatelli. In occasione dell' evento di lancio, che
                          sarà trasmesso via web alle ore 16.30, interverranno rappresentanti del Ministero dell' Ambiente, delle Politiche
                          agricole e forestali e del mondo della ricerca scientifica oltre a a P. Mori, Atelli, Stefani, M. Bussone e R. Motta. Nella
                          stessa giornata sarà firmato anche l' atto costitutivo dell' associazione centro studi per la valorizzazione delle
                          foreste e della montagna 'Oltreterra', voluto da Slow Food Italia, Sisef e Romagna Acque, che avrà sede a Santa Sofia
                          con lo scopo di valorizzare le foreste e la montagna attraverso progetti di educazione, divulgazione e promozione
                          delle attività di tutela ambientale, gestione forestale sostenibile e di sviluppo economico e sociale delle comunità
                          residenti nei territori montani. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 15
[ § 1 6 0 0 8 0 4 1 § ]

                          mercoledì 17 giugno 2020
                          Pagina 45

                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          «Aiutate 400 persone: rete di solidarietà»
                          Il Comune fa il punto sull' enorme mole di lavoro e volontariato per non lasciare indietro nessuno durante il lockdown

                          «Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno agito in questi mesi di
                          emergenza per il bene di tutta la nostra comunità». Con queste parole la
                          sindaca di Forlimpopoli, Milena Garavini, si è rivolta ai rappresentanti
                          delle tante associazioni di volontariato e degli esercenti presenti in sala
                          del consiglio in rocca. Un incontro organizzato per testimoniare quanto
                          la rete solidale della città sia stata presente negli ultimi tre mesi. A
                          presentare l' enorme mole di lavoro volta a non lasciare indietro nessuno
                          sono stati l' assessora ai servizi sociali, Elisa Bedei, e alla protezione
                          civile, Gian Matteo Peperoni. Il lockdown imponeva la chiusura delle sedi
                          della Caritas e della Croce Rossa, presidi indispensabili per l' aiuto
                          concreto alle famiglie in difficoltà ancor prima dell' emergenza sanitaria.
                          «Situazione che non poteva che peggiorare - spiega la Bedei -, quindi
                          abbiamo reperito un magazzino comunale dove far confluire le due
                          realtà e poter continuare a realizzare i pacchi alimentari rivolti, non solo a
                          chi già seguivamo, ma anche alle nuove necessità dovute all'
                          emergenza». Non solo logistica e impacchettamento, ma anche forniture, informazione e distribuzione. «Ciascuno
                          ha contribuito con le proprie scorte - spiega la Bedei -, le proprie competenze e i propri volontari per mantenere vivo
                          un servizio tanto importante. Numerosi sono stati poi i cittadini che si sono offerti per aiutare nel confezionamento,
                          nello smistamento e persino nella consegna a domicilio di questi pacchi che, alla fine dell' emergenza sono risultati
                          essere 413 destinati a 125 nuclei famigliari per un totale di oltre 400 persone. Dietro questi numeri ci sono ore di
                          lavoro e tanto impegno da parte dei volontari, delle Associazioni e dell' Amministrazione Comunale. La nostra città
                          ha dato grande prova del suo animo buono, ma anche di capacità di adattamento, di risoluzione di problemi, di
                          ascolto che non sono scontati in un momento di emergenza come quello che abbiamo vissuto. Ciascuno è stato
                          capace di mettersi a disposizione e di collaborare, con un altruismo per cui non possiamo che essere grati». Inoltre,
                          grazie alla generosità di alcuni ristoratori del territorio, si sono potute distribuire alle famiglie in difficoltà 530 pizze,
                          offerte da Domus, Magic Pizza, Melograno, New Fantasy e Pizza Zatt e 45 cene offerte dal ristorante Flambeh. A
                          tutto questo si aggiungono 720 pasti cucinati e offerti dall' Istituto Alberghiero 'P. Artusi'. La distribuzione di questi
                          aiuti è stata assicurata dai volontari della Croce Rossa e dalla Protezione Civile e ha raggiunto anche persone che
                          non avevano mai chiesto aiuto, ma che si sono trovate in difficoltà a causa dell' emergenza e del lockdown. «Una
                          rete che non solo si è attivata nell' emergenza - ha concluso Peperoni -, ma che è stata capace

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 16
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                          mercoledì 17 giugno 2020

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                       ambiente e protezione civile

                          di organizzarsi e proseguire l' impegno in maniera continuativa. Una cosa per niente scontata. Un vero e proprio
                          tesoretto di relazioni che speriamo continui anche nel futuro». «Non appena ce ne sarà la possibilità - chiosa la
                          sindaca - inviteremo tutti i volontari, gli esercenti, coloro che hanno dato una mano, per un momento di ritrovo e
                          ringraziamento tutti insieme, per guardarci in faccia e dire grazie». Matteo Bondi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 17
[ § 1 6 0 0 8 0 3 5 § ]

                          martedì 16 giugno 2020

                                                                                  Cesena Today
                                                                                csv e scenario locale

                          Bufalini, col sostegno della fondazione assunto un giovane medico specializzando
                          "La AUSL Romagna, contattata preventivamente, è stata certamente ben felice di poter sottoscrivere il protocollo ed
                          assumere un giovane specializzando"

                          La Fondazione Andrea Camilleri e Funzionari di Polizia per i Figli delle Vittime
                          del Dovere - Onlus, nel solco della sua tradizione volta ad individuare
                          progettualità ed interventi significativi ed attagliati alle problematiche sociali
                          ed a quelle attinenti alle vittime del dovere, ha recentemente sottoscritto due
                          protocolli d' intesa con altrettante Aziende Sanitarie territoriali, volti al
                          finanziamento dell' assunzione, a tempo determinato, di due Medici da
                          impiegare, rispettivamente, in un Reparto di Rianimazione ed in un' una Unità
                          Operativa per le Malattie Infettive per le attività di screening da Covid-19.Le
                          scelte sono ricadute su due territori che sono stati fortemente colpiti in
                          questi mesi dalla pandemia ed, in particolare, il territorio romagnolo è stato
                          individuato quale destinatario di uno dei due progetti indicati."La AUSL
                          Romagna, contattata preventivamente, è stata certamente ben felice di poter
                          sottoscrivere il protocollo ed assumere un giovane specializzando che, dopo
                          aver superato le selezioni con altri suoi colleghi su tutto il territorio nazionale,
                          è stato scelto quale assegnatario della borsa messa a disposizione dalla
                          Fondazione Camilleri e Funzionari di Polizia, che gli permetterà, per alcuni
                          mesi, di lavorare presso il Reparto di Rianimazione dell' Ospedale "Bufalini di Cesena. Il giovane medico,
                          specializzando in "Anestesia e Rianimazione" presso la Facoltà Federico Secondo di Napoli, avrà quindi la possibilità
                          di dare una mano ad un territorio già provato dall' esperienza di questi ultimi mesi, formandosi ulteriormente "sul
                          campo".Anche quest' anno si può devolvere il 5 per mille attraverso il Codice Fiscale 97601580588 alla Fondazione
                          "Andrea Camilleri e Funzionari di Polizia per i Figli delle Vittime del Dovere". Nei modelli CU-Certificazione Unica, ex
                          CUD-730, o UNICO occorre inserire il codice fiscale 97601580588 con la propria firma nel riquadro: "Sostegno del
                          volontariato e delle altre associazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle
                          associazioni e fondazioni riconosciute".

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 18
[ § 1 6 0 0 8 0 5 3 § ]

                          mercoledì 17 giugno 2020
                          Pagina 13

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Rinforzo medico al Bufalini grazie alla polizia

                          CESENA La Fondazione Andrea Camilleri e Funzionari di polizia per i figli delle
                          vittime del dovere ha recentemente sottoscritto protocolli d' intesa con due
                          Ausl per finanziare l' assunzione a tempo determinato di due medici da
                          impiegare in un reparto di Rianimazione e in una Unità operativa per le Malattie
                          infettive per le attività di screening da Covid-19. Il primo di questi preziosi
                          rinforzi è stato destinato al Bufali ni, su indicazione dell' Ausl Romagna. Si tratta
                          di un giovane specializzando in Anestesia e Rianimazione presso la Facoltà
                          "Federico II" di Napoli, che ha superato le selezioni con altri suoi colleghi su
                          tutto il territorio nazionale. Quale assegnatario della borsa messa a
                          disposizione dalla onlus, avrà la possibilità di lavorare per alcuni mesi presso il
                          reparto di Rianimazione dell' ospedale di Cesena. Potrà così dare una mano a
                          un territorio duramente provato dall' esperienza di questi ultimi mesi e al tempo
                          stesso avrà l' opportunità di formarsi ulteriormente "sul campo". Il secondo
                          protocollo è stato sottoscritto con l' Ausl "Fatebenefratelli-Sacco" di Milano,
                          dove un altro giovane medico potrà rendersi utile nelleattività di screening.
                          «"Tutti semu d' un' acqua tanti ciumi" (tutti siamo una sola acqua di tanti fiumi,
                          ndr): probabilmente così avrebbe commentato Montalbano, il gesto che i suoi colleghi in carne ed ossa hanno
                          pensato di fare commenta il presidente della Fondazione Camilleri, il prefetto Vittorio Rizzi, vice capo della Polizia - È
                          un messaggio che vorremmo fosse fatto proprio da ciascuno di noi, perché crediamo fermamente che so lo con
                          questo spirito usciremo, tutti insieme, da questo periodo certamente non facile». Il consigliere nazionale dell'
                          Associazione nazionale funzionati di polizia, Giuseppe Todaro, aggiunge che anche quest' anno si può devolvere il 5
                          per mille attraverso il Codice Fiscale 97601580588 alla Fondazione "Andrea Camilleri e funzionari di polizia per i figli
                          delle vittime del dovere". Per farlo, nei modelli Cu -Certificazione Unica, ex Cud -730, o Unico occorre inserire il codice
                          fiscale 97601580588 con la propria firma nel riquadro "Sostegno del volontariato e delle altre associazioni non
                          lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute".

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 19
[ § 1 6 0 0 8 0 5 1 § ]

                          mercoledì 17 giugno 2020
                          Pagina 44

                                                            Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          «Troppo presto la rinuncia alla Mostrascambio»

                          GAMBETTOLA Mostrascambio annullata: non tutti d' accordo. Il Comitato
                          organizzatore della kermesse che a fine estate richiama tanti visitatori ha
                          deciso di rinviare tutto al 2021. «Non svolgere a settembre la Mostrascambio-
                          sostiene Bruno Gobbi, ex sindaco e colonna della Croce verde - è una decisione
                          affrettata presa prima ancora che uscisse l' ordinanza della Re gione che
                          liberalizza fiere, sagre, feste manifestazioni in tutta la Regione, con determinate
                          regole. Per esempio a Cesena il festival del cibo di strada, un evento molto più
                          pericoloso, si farà. Se è questione di costi il Comune dovrebbe aiutare il
                          Comitato non facendo pagare il suolo pubblico. Se è questione di competenze
                          o disponibilità di volontari il Comune può trovare esperti per aiutare il Comitato.
                          È incomprensibile una rinuncia così affrettata per un evento molto atteso che
                          può aiutare le attività economiche di Gambettola a ripartire». E lancia un invito:
                          «ripensateci siamo ancora in tempo». G.M.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
[ § 1 6 0 0 8 0 5 2 § ]

                          mercoledì 17 giugno 2020
                          Pagina 44

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          A GAMBETTOLA

                          Con il coronavirus sono raddoppiate le famiglie assistite dalla Caritas
                          Per sabato organizzato un mercatino dell' usato per trovare ulteriori fondi da destinare ai bisognosi

                                                                                                                                GIORGIO MAGNANI

                          GAMBETTOLA La solidarietà non si ferma: raddoppio delle famiglie assistite a
                          Gambettola e ora una raccolta extra per trovare ulteriori fondi. Viste le nuove
                          esigenze causate dal Coronavirus, la Caritas di Gambettola ha organizzato, per
                          sabato un "Grande mercatino dell' usato" che si terrà nell' area coperta
                          parrocchiale Fulgor. Caritas ben organizzate «Grazie alla collaborazione dei
                          volontari - informa una delle coordinatrici Caritas, Ramona Baiardi - la
                          solidarietà non è venuta meno, nonostante le misure di sicurezza per
                          contrastare il diffondersi dell' epidemia da Coronavirus, applicate con diligenza
                          dagli operatori. Per evitare codeo assembramenti nei momen ti di distribuzione
                          degli aiuti sono stati organizzati per ciascuna famiglia appuntamenti per il ritiro
                          della spesa. Inoltre sono state impartite per iscritto e in varie lingue le istruzioni
                          sul comportamento da tenere. Le famiglie hanno risposto positivamente
                          rispettando orari e regole». Boom di richieste «In poco tempo le famiglie
                          assistite- prosegue Baiardi- e segnalate dai servizi sociali dell' Unione Rubicone
                          e Mare sono aumentate di oltre il 50%. Si tratta di circa 48 famiglie, sia italiane
                          sia straniere, alcune delle quali mai si erano dovute rivolgere allo sportello
                          Caritas e che coinvolgono oltre 150 persone e molti minori. Da inizio anno e fino ad oggi abbiamo fatto oltre 690
                          interventi di aiuto, circa 130/140 distribuzioni al mese e le fami glie segnalate continuano ad aumentare. Questo
                          richiede un grande dispendio di energie e risorse. A Gambettola siè creata una bella rete di collaborazione fra le
                          istituzioni, associazioni, imprese e semplici cittadini che fino ad ora hanno risposto in modo davvero meraviglioso
                          alle richieste di aiuto». Il mercatino «In questo momento così difficile siamo chiamati a mettere in atto tutte le misure
                          necessarie a tutela dei volontari e degli operatori - aggiunge la volontaria senza lasciare sole le famiglie che ci sono
                          affidate che rischiano di subire le conseguenze peggio ridi questa emergenza. All' interno del mercatino saranno
                          esposti abiti, scarpe, borse, valigie, biancheria per la casa, oggettistica e attrezzatura per l' infan Volontari al lavoro
                          alla Caritas zia, casalinghi e stoviglie e altri articoli. Ai visitatori si ricorda l' uso della mascherina per poter accedere
                          agli ambienti al chiuso. Il ricavato dell' iniziativa andrà a sostegno del deposito alimenti e per i buoni spesa indirizzati
                          alle esigenze delle famiglie gambettolesi in difficoltà». Il mercatino extra dell' usato si terrà sabato prossimo, dalle
                          8,30 fino alle 19.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 21
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                          martedì 16 giugno 2020

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                                                                               csv e scenario locale

                          Come e dove richiedere il reddito di cittadinanza a Forlì: info e requisiti
                          Requisiti, procedure e documenti da presentare per richiedere il reddito di cittadinanza a Forlì

                          Il Reddito di cittadinanza è una misura di politica attiva del lavoro e di
                          contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all' esclusione sociale. Si tratta
                          di un sostegno economico che va ad integrare i redditi familiari per un
                          periodo di tempo. Questa misura procede unitamente a un percorso di
                          reinserimento lavorativo e sociale per i beneficiari , che per accedervi
                          dovranno sottoscrivere un Patto per il lavoro o un Patto per l' inclusione
                          sociale. Il reddito di cittadinanza è stato istituito dal DL 4/2019, e i cittadini
                          che lo richiedono si obbligano in contemporanea a seguire un percorso
                          personalizzato di inserimento lavorativo e di inclusione sociale.Al momento
                          della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio bisogna
                          essere in possesso congiuntamente dei requisiti indicati di seguito. Requisiti
                          di cittadinanza e residenza : i requisiti di cittadinanza sono riferiti al
                          richiedente la prestazione che dovrà essere: È necessaria la residenza in
                          Italia da almeno dieci anni , di cui gli ultimi due in modo continuativo. Il
                          richiedente il beneficio, inoltre, non deve essere sottoposto a misura
                          cautelare personale, anche adottata a seguito di convalida dell' arresto o del
                          fermo e non deve essere stato condannato in via definitiva, nei dieci anni precedenti la richiesta, per uno dei delitti di
                          cui agli articoli 270-bis, 280, 289-bis, 416-bis, 416-ter, 422 e 640 bis del codice penale. Requisiti economici: Il nucleo
                          familiare deve possedere, congiuntamente i seguenti requisiti: Nessun componente del nucleo deve essere
                          intestatario o avere piena disponibilità di:Per verificare se il proprio ISEE in corso di validità dà diritto a richiedere il
                          Reddito o la Pensione di cittadinanza è possibile utilizzare il Simulatore presente nella pagina del calcolo dell' ISEE.
                          Se si è già presentata una nuova DSU, accedendo al portale Inps attraverso il servizio dedicato e poi al servizio ISEE
                          post-riforma 2015 da questa pagina, è possibile effettuare la simulazione trovando già precompilati i campi del
                          simulatore con i dati della DSU inoltrata all' Inps. Compatibilità: Il Reddito di Cittadinanza è compatibile con il
                          godimento della NASpI e dell' indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata
                          (DIS-COLL) o di altro strumento di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria. Tali prestazioni hanno
                          rilevanza ai fini del diritto e dell' ammontare del beneficio di RdC in quanto concorrono a determinare il reddito
                          familiare, secondo quanto previsto dalla disciplina dell' ISEE (articolo 2, comma 8, decreto-legge 4/2019).Il reddito di
                          cittadinanza è composto da due parti: L' importo complessivo , sommate le due componenti, non può comunque
                          superare i 9.360 euro annui ( 780 euro mensili ), moltiplicati per la scala di equivalenza e ridotti per il valore del
                          reddito familiare.L' importo che viene effettivamente erogato con il reddito di cittadinanza dipende dagli altri
                          trattamenti assistenziali e dai redditi eventualmente percepiti dalla famiglia. Il nucleo familiare ha diritto al beneficio
                          massimo solo nel caso in cui non

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 22
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                          martedì 16 giugno 2020

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                                                                               csv e scenario locale

                          percepisca trattamenti assistenziali e altri redditi rilevati nell' ISEE.La scala di equivalenza è pari a 1 per il primo
                          componente del nucleo familiare ed è incrementata di 0,4 per ogni ulteriore componente di età maggiore di anni 18 e
                          di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1, elevato a 2,2 in presenza di componenti in
                          condizione di disabilità grave o non autosufficienza. Sul sito del Reddito di Cittadinanza si può verificare la scala di
                          integrazione massima in base al reddito familiare. Per determinare a quanto ammonta il Reddito di cittadinanza, l'
                          INPS si basa sulla dichiarazione ISEE e sulle informazioni sui trattamenti erogati ai beneficiari del Reddito di
                          cittadinanza. Il Reddito varia anche al variare della composizione del nucleo familiare.A causa dell' emergenza
                          Covid-19, l' INPS consente ai cittadini di trasmettere la domanda del Reddito di Cittadinanza anche attraverso il
                          proprio sito istituzionale, nella sezione " reddito di cittadinanza/pensione di cittadinanza " procedendo come per tutte
                          le richieste di prestazione che possono essere richieste all' Istituto, autenticandosi con PIN dispositivo, SPID, Carta
                          Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica .Per chi non avesse dimestichezza con l' informatica, a Forlì ci si
                          può sempre rivolgere a uno dei CAF o patronati in città. Di seguito alcuni dei patronati presenti a Forlì:In alternativa
                          ulteriore, la domanda può essere presentata presso gli uffici postali.Per facilitare la presentazione della domanda
                          presso un CAF o un ufficio postale bisogna scaricare e compilare:Nel caso in cui uno o più componenti del nucleo
                          familiare svolgano attività lavorativa, avviata durante il periodo di riferimento dell' ISEE o successivamente ad esso si
                          consiglia di scaricare e compilare (un modello per ciascun componente) oltre alla Domanda di Reddito di
                          cittadinanzaPer variazioni intercorse successivamente alla presentazione della domanda, è richiesta la
                          compilazione e presentazione del modulo seguente:Tuttti questi documenti sono scaricabili qui .Le informazioni
                          contenute nella domanda del Reddito di cittadinanza sono comunicate all' INPS entro 10 giorni lavorativi dalla
                          richiesta. L' INPS, entro i successivi 5 giorni, verifica il possesso dei requisiti sulla base delle informazioni disponibili
                          nei propri archivi e in quelli delle amministrazioni collegate e, in caso di esito positivo, riconosce il beneficio che sarà
                          erogato attraverso un' apposita Carta di pagamento elettronica (Carta Reddito di cittadinanza) che, attualmente,
                          viene emessa da Poste Italiane. La Carta consente di :Fino al 31 Luglio 2020, la Carta è utilizzabile sul sito Poste.it
                          per pagare le bollette di utenze domestiche (es luce, gas)La carta consente inoltre l' acquisto di ogni genere di beni
                          di consumo e servizi. E' inoltre vietato l' utilizzo della Carta Rdc all' estero e per gli acquisti on-line o mediante servizi
                          di direct-marketing.I beneficiari della Carta possono beneficiare anche del bonus luce e gas e del bonus idrico.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 23
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                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                                csv e scenario locale

                          Dalla 'Fondazione Camilleri' borsa di studio per un medico in rianimazione al Bufalini
                          Importante l' iniziativa voluta dalla Onlus dei funzionari di polizia

                          La Fondazione Andrea Camilleri e Funzionari di Polizia per i Figli delle
                          Vittime del Dovere - Onlus, ha recentemente sottoscritto due protocolli d'
                          intesa con altrettante aziende sanitarie volti al finanziamento dell'
                          assunzione, a tempo determinato, di due medici da impiegare in
                          rianimazione e in Malattie Infettive per le attività di screening da Covid-
                          19. Oltre all' Asl Fatebenefratelli di MIlano (per malattie infettive) è stata
                          contattata l' Ausl Romagna felice di assumere un giovane specializzando
                          che, dopo selezioni, è stato scelto per la borsa di studio che gli
                          permetterà per alcuni mesi di lavorare in rianimazione del Bufalini. Il
                          giovane medico, specializzando in 'Anestesia e Rianimazione' presso la
                          facoltà 'Federico Secondo di Napoli' avrà quindi la possibilità di dare una
                          mano ad un territorio già provato dall' esperienza di questi ultimi mesi,
                          formandosi ulteriormente sul campo. Anche quest' anno si può
                          devolvere il 5 per mille attraverso il Codice Fiscale 97601580588 alla
                          Fondazione 'Andrea Camilleri e Funzionari di Polizia per i Figli delle
                          Vittime del Dovere'.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
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                          mercoledì 17 giugno 2020
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                                                                                csv e scenario locale

                          «La gioia più grande? Il ritorno delle visite»
                          La presidente della cooperativa 'Il Cigno' racconta il ripristino degli incontri con i familiari nelle strutture per anziani in
                          vigore da lunedì

                          di Andrea Alessandrini Un' intervista al telegiornale su Rai Uno per la
                          cooperativa cesenate 'Il Cigno', che gestisce strutture per anziani in varie
                          Region d' Italia, e ha sede in via Europa a Cesena, fondata nel 1985 da
                          Annagrazia Giannini che ne è sempre la guida, per celebrare il ritorno
                          delle visite dei parenti nelle strutture per anziani, che la Regione Emilia
                          Romagna ha reso possibile da lunedì 15 giugno, dopo cento giorni di
                          lockdown per prevenire i contagi del covid-19. «In Romagna il Cigno
                          gestisce gestiamo otto strutture e nel Cesenate tre - rimarca Annagrazia
                          Giannini - : la Violante Malatesta, Casa Insieme di Mercato Saraceno e la
                          casa protetta la Meridiana. Al telegiornale sono stata intervistata sull'
                          esperienza di quest' ultima che il Cigno gestisce da vent' anni e ospita 44
                          anziani non autosufficienti in un edificio di nostra proprietà a Sant'
                          Andrea in Bagnolo. Per quanto riguarda le strutture sociosanitarie per
                          anziani non autosufficienti, le linee guida regionali hanno previsto dal 15
                          giugno il ripristino delle visite dei parenti, bloccate dall' inizio della
                          pandemia, con ingressi limitati e scaglionati e, visite su appuntamento. Preferibilmente debbono essere utilizzate
                          aree dedicate agli incontri optando preferibilmente per spazi esterni, infatti i primi incontri tra i nostri ospiti e i loro
                          parenti sono avvenuti nel parco della struttura di Sant' Andrea in Bagnolo». «Alla Meridiana - prosegue la presidente
                          del Cigno Annagrazia Giannini per il momento si tengono quattro visite al giorno,i parenti non debbono incrociarsi e
                          gli abbracci ovviamente non sono permessi. In tutti questi mesi di lockdown il nostro personale è stato encomiabile,
                          ed è stata fondamentale la formazione per poter assicurare l' approccio migliore verso gli ospiti anziani in questo
                          difficile passaggio di lontananza fisica dai loro cari. Tanti dicevano ai loro operatori che avrebbero voluto andare
                          dietro lo schermo del cellulare o del pc per poter abbracciare figli e parenti» . «Fondamentale - conclude Annagrazia
                          Giannini -sono stati la vicinanza del personale agli anziani e il patto di corresponsabilità con le famiglie. Ci ha aiutati
                          molto anche il fatto che nelle nostre strutture non ci sono stati morti per il covid. Lunedì è stato commovente per
                          tutti noi condividere l' emozione e la gioia reciproca di anziani e familiari, nel primo incontro dopo cento giorni, uno
                          dei momenti più toccanti in questi nostri trentacinque anni di lavoro nel settore assistenziale». © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 25
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                          mercoledì 17 giugno 2020
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                                                                               csv e scenario locale

                          Trovata morta in un canalone A Corniolo l' addio a Candida Pini

                          Si terranno oggi pomeriggio i funerali di Candida Pini (foto), morta nella
                          Foresta di Campigna lo scorso sabato mentre andava a cercare funghi.
                          Fino alle 14 si potrà dare l' ultimo saluto nella camera mortuaria di Forlì;
                          poi il feretro partirà alla volta di Corniolo, paese natale della donna, dove,
                          alle 15.30, prima della tumulazione nel locale cimitero, sarà celebrato il
                          funerale nella parrocchiale di S. Pietro. Candida, 67 anni, va a funghi con
                          il fratello maggiore Augusto nella Foresta di Campigna dalle parti di
                          Villaneta. I due poi si dividono, dandosi appuntamento in località
                          Castagnoli; Augusto, non vedendo tornare Candida, preoccupato per il
                          ritardo, con non poche difficoltà riesce poi ad allertare i soccorsi. La
                          zona è a dir poco impervia; sul posto sono intervenuti 12 volontari del
                          soccorso alpino stazione Monte Falco, i carabinieri di Santa Sofia e i
                          carabinieri forestali di Corniolo e Campagna. Il corpo della donna, privo di
                          vita, viene successivamente individuato in un profondo canalone; le
                          operazioni di recupero del corpo durano diverse ore, a causa della
                          inaccessibilità dei luoghi. La notizia della tragica morte della donna si è subito diffusa rapidamente in paese,
                          destando impressione e sgomento. Candida era molto conosciuta; e non solo a Corniolo, dove tornava regolarmente
                          a trovare famigliari e amici, ma anche in Val Bidente e a Forlì, dove viveva con il marito Riccardo Bruscati e i tre figli e
                          dove, per decenni, ha svolto la professione di infermiera al Morgagni - Pierantoni. o. b.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 26
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                          mercoledì 17 giugno 2020
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                                                                                      Avvenire
                                                                                     volontariato

                          MSD ITALIA

                          Maratona di solidarietà lunga tre mesi

                          Una Maratona di solidarietà lunga tre mesi, dall' inizio del lockdown a oggi,
                          con donazioni per un valore totale di oltre 2 milioni di euro per aiutare
                          Istituzioni, Pazienti e Cittadini a fronteggiare il momento emergenziale
                          dell' epidemia COVID-19. MSD Italia taglia il traguardo e guarda ora alla
                          prossima sfida attraverso la ricerca e sviluppo di nuove strategie
                          preventive e terapeutiche contro il SARS-CoV2, con l' obiettivo di
                          sconfiggere definitivamente il virus. Si conclude un percorso virtuoso che
                          testimonia la vicinanza di MSD Italia al sistema Paese in questa grave
                          situazione di emergenza sanitaria, sociale ed economica, durante la quale
                          l' azienda, anche grazie al contributo diretto delle sue persone attraverso
                          la donazione di giornate lavorative, ha supportato onlus, società
                          scientifiche e fondazioni per l' acquisto di DPI e di macchinari per gli
                          ospedali e per fornire servizi di tecno-assistenza. In particolare, i principali
                          sprint delle maratona di solidarietà di MSD sono stati: la donazione, a
                          livello territoriale, di oltre 1.200 kit per il telemonitoraggio, il trattamento e
                          il controllo dei pazienti cronici da remoto per un valore di mercato di 1,5
                          milioni di euro circa, per consentire la gestione dei pazienti fragili, anziani, cronici e con comorbidità, favorendo il
                          distanziamento fisico (e, quindi, ostacolando la diffusione del virus) e decongestionando le strutture sanitarie
                          impegnate ad affrontare, con tutte le loro risorse ed energie, l' emergenza Coronavirus; la donazione, come si evince
                          dalla cartina allegata, ha riguardato gran parte del territorio nazionale; la valorizzazione della donazione di 650.000
                          euro a favore della Croce Rossa Italiana per potenziare le capacità di risposta all' emergenza COVID-19, investendo
                          in tensostrutture allestite per trasformarsi in caso di necessità in ospedali da campo o tende pre-triage; la fornitura di
                          80.000 mascherine equamente divise tra la Fimmg, (per consentire visite in sicurezza ai pazienti in visita presso gli
                          studi medici) e i volontari di CittadinanzAttiva (per assistere le persone in difficoltà).

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 27
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                          mercoledì 17 giugno 2020
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                                                                            Corriere della Sera
                                                                                   volontariato

                          Le condizioni di Bonomi: usare subito 110 miliardi, lo Stato paghi i suoi debiti Fase 3
                          senza una visione

                                                                                                                                      Rita Querzè

                          milano Altro che morte dei corpi intermedi. Il presidente di Confindustria Carlo
                          Bonomi accetta la sfida che la politica da oltre un decennio ha rivolto alle
                          rappresentanze di lavoratori e imprese, di fatto mettendone in discussione il
                          ruolo. E rilancia. Auspicando una «democrazia negoziale» in cui il confronto
                          con le parti sociali sia continuo. L' idea è contenuta nella prefazione del
                          saggio «Italia 2030: proposte per lo sviluppo», firmata dallo stesso Bonomi. Il
                          libro verrà consegnato oggi al premier Giuseppe Conte durante gli Stati
                          generali. Scende nel dettaglio il presidente di Confindustria e spiega che la
                          «democrazia negoziale» - in contrapposizione con le leadership politiche
                          personali e carismatiche - va costruita «su una grande alleanza pubblico-
                          privato su cui il decisore politico non ha delega insindacabile per mandato
                          elettorale, ma con cui esso dialoga incessantemente attraverso le
                          rappresentanze di impresa, lavoro, professioni, terzo settore, ricerca e
                          cultura». Le proposte degli industriali passano poi dal metodo alle misure.
                          Prima di tutto Bonomi auspica che si utilizzino in modo «rapido e massivo le
                          ingenti risorse che l' Ue ci ha messo a disposizione» perché ci sono «più di 110
                          miliardi di euro impegnabili a breve». L' impiego dei fondi Mes e Sure implica di per sé un aumento del debito. A
                          questo proposito Bonomi auspica che il Paese si dia «un' immediata ma credibile prospettiva pluriennale di
                          riconduzione del debito entro medie europee». E non perde l' occasione per far notare che «il recente Def non ci dice
                          nulla in proposito». Per quanto riguarda le misure per la ripartenza, da una parte il leader di Confindustria dice no ai
                          «bonus a tempo» e più in generale «a nuova spesa sociale con improvvisati nuovi strumenti che si sommino
                          confusamente alla congerie esistente». Sì, invece, alla riduzione della quota di cuneo fiscale a carico delle imprese.
                          E alla riforma degli ammortizzatori sociali. Secondo Confindustria l' obiettivo deve essere recuperare entro il 2030 13
                          punti di Pil: i 10 punti che nelle stime l' Italia perderà quest' anno più i tre che prima dell' emergenza Covid non
                          avevamo ancora recuperato rispetto al 2008. L' obiettivo è ambizioso ma sarebbe a portata di mano attraverso una
                          stagione di riforme «per riequilibrare perimetro ed efficienza della spesa pubblica, riorientare la spesa sociale verso
                          indigenti, giovani e famiglie, affrontare i gap sociali e geografici di reddito e partecipazione al mercato del lavoro che
                          sono diventati esplosivi, riformare il fisco in una prospettiva organica e con tappe pluriennali per renderlo leva e non
                          ostacolo allo sviluppo di imprese e lavoro». Bonomi non ammorbidisce la critica rivolta al governo.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 28
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