CSV FC - Assiprov giovedì, 18 luglio 2019
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CSV FC - Assiprov giovedì, 18 luglio 2019 Prime Pagine 18/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 18/07/2019 18/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 18/07/2019 18/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 18/07/2019 ambiente e protezione civile 18/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7 7 Risorsa ambientale ed economica Domani convegno dedicato al bosco 17/07/2019 Forli Today 8 Con il nuovo "Mercoledì" di luglio il cuore del centro si anima per un' altra serata ricca di eventi 17/07/2019 Forli Today 9 Santa Sofia, un convegno dedicato al bosco csv e scenario locale 18/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8 10 Morto l' ex parroco don Carlo Meleti Domani il funerale a San Vittore 18/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 36 ANTONIO LOMBARDI 11 "La Nuova Famiglia in festa con danza dei piatti, giochi, 18/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 38 12 Addio a don Meleti l' amato parroco della chiesa di San Vittore 18/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 41 13 'Casa del sole' Si può affittare 18/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 39 14 «Ha affrontato la Sla con fede e coraggio» 18/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43 16 La Croce Rossa accende i motori 18/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43 17 Musica e cibo, stasera 'Qluedo' a Collinello 18/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45 18 Festa d' estate Divertimento e solidarietà volontariato 18/07/2019 Avvenire Pagina 7 19 Il 'Codice rosso' è legge, il Pd non lo vota 18/07/2019 Avvenire Pagina 10 20 I malati di Alzheimer al ministro: nessuna risposta sui fondi
18/07/2019 Avvenire Pagina 14 21 #leparoleperdirlo: quando la malattia non fa più paura 18/07/2019 Corriere della Sera Pagina 21 M.G.F. 22 Cinque anni per una diagnosi «La sofferenza più grande è stata quella di non essere creduta» 18/07/2019 Corriere della Sera Pagina 25 23 Campagna informativa e di sensibilizzazione 18/07/2019 Corriere della Sera Pagina 25 Maria Giovanna Faiella 24 Il SITO DELLA SETTIMANA 18/07/2019 Corriere della Sera Pagina 25 25 Le maglie dei calciatori per aiutare tre pediatrie 18/07/2019 Corriere della Sera Pagina 25 26 Prevenzione e cura dei difetti della vista 18/07/2019 Corriere della Sera Pagina 27 Virginia Piccolillo 27 Violenze sulle donne, pene più dure Sfregi e porno-vendette sono reato 18/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 24 Renzo ParisottoGiovanni Renella 28 Casse sanitarie agevolate anche con servizi extra pagati 18/07/2019 Italia Oggi Pagina 23 30 Fondazioni più generose 18/07/2019 Italia Oggi Pagina 35 FABIO SANSALVADORE* E MELISSA LONETTI** 31 Ets, bilancio sociale strategico 17/07/2019 Redattore Sociale 34 Welfare, l' Emilia-Romagna abbatte rette dei nidi e aiuta gli affitti "fragili"
[ § 1 § ] giovedì 18 luglio 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] giovedì 18 luglio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] giovedì 18 luglio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 4 4 1 4 1 2 6 § ] giovedì 18 luglio 2019 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Risorsa ambientale ed economica Domani convegno dedicato al bosco SANTA SOFIA Il bosco come risorsa ambientale ed economica e la presentazione degli interventi forestali realizzati attraverso il Programma di sviluppo rurale (2014-2020) nell' Appennino forlivese e cesenate sono gli argomenti che verranno affrontati domani dalle 9.30 alle 13.30 nella sala convegni di Romagna Acque, a Capaccio di Santa Sofia. Il convegno, organizzato dalla Regione Emilia-Romagna con la collaborazione di RomagnaAcque Società delle Fonti Spa, offrirà l' occasione di confrontarsi su varie tematiche legate all' ambiente montano, alla salvaguardia dell' ambiente e agli orientamenti per il futuro. «Il tema del convegno è di importanza strategica per noi - dichiara il sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi -. Il nostro patrimonio forestale è una ricchezza da mantenere e tutelare, pensando ad un futuro in cui i cambiamenti climatici faranno sentire i loro effetti. La conservazione e la tutela, inoltre, possono San Paolo in Alpe e devono essere legati all' aspetto economico del nostro territorio. Ringrazio la Regione per l' impegno e la disponibilità dimostrati negli ultimi anni, confermati ancora una volta con l' organizzazione di questa iniziativa». Tra i relatori è prevista la presenza di FaustoAmbrosini del Servizio aree protette, foreste e sviluppo della montagna Regione Emilia-Romagna, che parlerà del "Nuovo regolamento forestale e la politica forestale della Regione", mentre Gianluca Ra vaioli dell' Unione di Comuni della Romagna Forlivese presenterà gli interventi realizzati attraverso le misure forestali del Psr (2014-2020) da parte delle Unioni di Comuni della Valle Savio e della Romagna Forlivese. Prevista anche la presenza del presidente di Romagna Acque Tonino Bernabè, che toccherà il tema della "Salvaguardia dell' ambiente naturale per la risorsa idrica: l' esperienza di Romagna Acque", e di Antonio Nicoletti della segreteria nazionale di Legambiente, con un intervento dedicato a "Le idee di Oltreterra per la gestione forestale sostenibile". Gabriele Locatelli, del Servizio aree protette, foreste e sviluppo della montagna della Regione Emilia- Romagna esporrà "La funzione dell' Albo Regionale delle imprese forestali: la normativa vigente e le previsioni contenute nel Testo Unico Forestale", mentre Nicola dall' Olio della Direzione agricoltura, caccia e pesca della Regione Emilia-Romagna anticiperà "Gli orientamenti per la nuova P a c 2021-2027". Dopo il dibattito, la conclusione dei lavori sarà appannaggio di Emma Petitti, assessora al Bilancio, riordino istituzionale, risorse umane e pari opportunità, e di Paola Gazzolo, assessora alla Difesa del suolo e della costa, protezione civile, politiche ambientali e della montagna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 4 1 4 1 2 5 § ] mercoledì 17 luglio 2019 Forli Today ambiente e protezione civile Con il nuovo "Mercoledì" di luglio il cuore del centro si anima per un' altra serata ricca di eventi Un mercoledì di metà luglio è alle porte, il cuore del centro si anima per un' altra serata ricca di eventi. Tra le piazze e le vie del centro storico si potranno trovare eventi per tutti, famiglie, ragazzi e bambini. Una formidabile sinergia di esercenti tra negozi, le boutique e le attività di Forlì nel Cuore che anche per questo mercoledì di luglio continuano a far vivere il centro a 360 gradi. Cene, street food e aperitivi passeggiando rilassati tra le vie della città, ma anche saldi. Le vetrine dei negozi saranno illuminate per mostrare al meglio tutte le occasioni e le offerte. Come sempre la musica accompagnerà le passeggiate, un' occasione in più per arricchire una serata che fino a mezzanotte porterà migliaia di forlivesi e non solo, a scoprire la bellezza del cuore della città e gli innumerevoli eventi che prenderanno vita all' interno del Mercoledì. Come sempre "Forlì nel cuore", con i suoi 150 associati coordinerà l' organizzazione della serata, grazie a Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato; con il patrocinio del Comune di Forlì, la Camera di Commercio e la Fondazione Cassa dei Risparmi. Piazza Saffi Anche questa settimana la piazza principale, sotto lo sguardo vigile di Aurelio Saffi, accoglierà importanti realtà associative di volontariato la Croce Rossa e come ogni mercoledì il campanile di San Mercuriale rimarrà aperto per offrire la vista dall' alto della città. Nel chiostro di San Mercuriale consueto appuntamento con la fotografia e la mostra di Andrea Severi a cura di Foto Cine Club di Forlì. In Piazza spazio anche allo sport con i ragazzi del Rugby Forlì. Angolo via delle Torri sarà allestito un focal point di I Sapori della Romagna Forlivese con degustazioni di prodotti tipici, in particolare si potranno assaggiare i vini e tanti prodotti a Km0 di produzione dell' Azienda Agricola Casadei. Le Guardie Ecologiche Volontarie nel loro gazebo presenteranno le attività dell' associazione. L' Associazione Hermitage Veteran Engine di Forlì, associazione affiliata ASI, esporrà alcune vetture del costruttore Ilario Bandini. Le altre piazze In Piazzetta San Carlo non mancheranno i balli latini di Pueblo Latino e Alexander White. In Piazza XC Pacifici, torna il ritmo al The Abbey Pub con i Jumboreel live mentre Piazzetta della Misura diventa ancora una volta dancefloor all' aria aperta con la collaborazione tra Welldone Burger e ControSenso: i loro Mercoledì in piazzetta proseguono con la musica live dei Round Robin, i drink e il dj set di Matteo Nunziadini. Previsti aperitivi n Piazza Morgagni, mentre in Piazza XX Settembre il protagonista sarà il sushi. Piazza Cavour è la piazza della gastronomia in città, i suoi locali e i ristorantini si preparano come ogni mercoledì a far assaporare a tutti le loro prelibatezze e i loro menù speciali. Per il dopo cena al Bifor musica live con i Bronze Bananas. Per arrivare in Piazza Cavour la passeggiata è d' obbligo tra le vetrine illuminate a festa Anche per questo mercoledì via Giorgio Regnoli si riempirà di bancarelle e mercatini con gli artigiani e gli artisti che torneranno a mostrare le loro creazioni. Proseguendo il percorso in una bella passeggiata verso Piazza Saffi, ci saranno gli spettacoli di danza di New Dance Studio. Alla Farmacia Comunale De Calboli è programmato l' incontro "Esplorando il corpo umano". Shopping in via Dei Filergiti, mentre Corso Garibaldi sarà protagonista dalla musica live del Petit Arquebuse. Per la rassegna "Passeggiate d' estate" Palazzo Romagnoli sarà aperto nelle ore serali, alle 21 "La cucina degli iscrittori. Letteratura e cibo in Emilia Romagna" presentazione del libro di Isabella Fabbri e Alberto Calciolari. Introduce Roberto Balzani, presidente IBC-Regione Emilia Romagna, ai presenti verrà fatto omaggio del volume. La musica live di Alessandro Fiori Trio sarà la protagonista dei Mercolediaz. Acquisti anche in Corso della Repubblica, mentre in via Delle Torri non mancheranno drink e clima di festa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 4 1 4 1 2 7 § ] mercoledì 17 luglio 2019 Forli Today ambiente e protezione civile Santa Sofia, un convegno dedicato al bosco Il convegno, organizzato dalla Regione Emilia Romagna con la collaborazione di Romagna Acque Società delle Fonti Spa, si terrà dalle 9.30 alle 13.30 Il bosco come risorsa ambientale ed economica e la presentazione degli interventi forestali realizzati attraverso il PSR (2014 - 2020) nell' Appennino forlivese e cesenate sono gli argomenti che verranno affrontati venerdì 19 luglio presso la Sala Convegni di Romagna Acque, a Capaccio di Santa Sofia. Il convegno, organizzato dalla Regione Emilia Romagna con la collaborazione di Romagna Acque Società delle Fonti Spa, si terrà dalle 9.30 alle 13.30 e offrirà l' occasione di confrontarsi su varie tematiche legate all' ambiente montano, alla salvaguardia dell' ambiente e agli orientamenti per il futuro. "Il tema del convegno è di importanza strategica per noi - dichiara il sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi. Il nostro patrimonio forestale è una ricchezza da mantenere e tutelare, pensando ad un futuro in cui i cambiamenti climatici faranno sentire i loro effetti. La conservazione e la tutela, inoltre, possono e devono essere legati all' aspetto economico del nostro territorio. Ringrazio la Regione per l' impegno e la disponibilità dimostrati negli ultimi anni, confermati ancora una volta con l' organizzazione di questa iniziativa." Tra i relatori è prevista la presenza di Fausto Ambrosini del Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna Regione Emilia Romagna, che parlerà del "Nuovo regolamento forestale e la politica forestale della Regione", mentre Gianluca Ravaioli dell' Unione di Comuni della Romagna Forlivese presenterà gli interventi realizzati attraverso le misure forestali del PSR (2014-2020) da parte delle Unioni di Comuni della Valle Savio e della Romagna Forlivese. Prevista anche la presenza del Presidente di Romagna Acque Tonino Bernabè, che toccherà il tema della "Salvaguardia dell' ambiente naturale per la risorsa idrica: l' esperienza di Romagna Acque", e di Antonio Nicoletti della Segreteria Nazionale di Legambiente, con un intervento dedicato a "Le idee di Oltreterra per la gestione forestale sostenibile". Gabriele Locatelli, del Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna della Regione Emilia Romagna esporrà "La funzione dell' Albo Regionale delle imprese forestali: la normativa vigente e le previsioni contenute nel Testo Unico Forestale", mentre Nicola dall' Olio della Direzione Agricoltura, caccia e pesca della Regione Emilia Romagna anticiperà "Gli orientamenti per la nuova PAC 2021-2027". Dopo il dibattito, la conclusione dei lavori sarà appannaggio di Emma Petitti, Assessora al Bilancio, riordino istituzionale, risorse umane e pari opportunità, e di Paola Gazzolo, Assessora alla Difesa del suolo e della costa, protezione civile, politiche ambientali e della montagna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 4 1 4 1 3 4 § ] giovedì 18 luglio 2019 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Morto l' ex parroco don Carlo Meleti Domani il funerale a San Vittore CESENA Lutto in Diocesi. Ieri è deceduto l' ex parroco di San Vittore don Carlo Meleti, nella casa di cura "Madre Fortunata Toniolo" di Bologna. Persona esemplare, era nato a Mercato Saraceno nel settembre di 80 anni fa. Aveva ri cevuto gli ordini sacerdotali dal vescovo Augusto Gianfranceschi, nella Cattedrale cesenate il 24 giugno 1966. È stato cappellano a San Pietro (dal 1967 al 1974), a San Rocco (dal 1975 al 1977) e, dal 1977, ha detto messa nella chiesa di San Vittore per quasi quarant' anni, fino al 2016. Si è distinto anche nell' aiuto del prossimo, ricoprendo l' incarico di direttore della Caritas diocesana, dal2002 al 2014. Ritiratosi dalla carica di sacerdote per limiti dovuti all' età, è stato nominatomoderatoredellaresidenza dei sacerdoti anziani e canonico della cattedrale nel 2018. Questa sera ci sarà la veglia funebre alle 20 in chiesa a San Vittore. Il vescovo Douglas presiederà la Messa funebre nella giornata di domani alle 15, sempre nella chiesa di San Vittore. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 4 1 4 1 2 8 § ] giovedì 18 luglio 2019 Pagina 36 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale "La Nuova Famiglia in festa con danza dei piatti, giochi, musica e gli "sciucaren" ANTONIO LOMBARDI CESENATICO Domani la Fondazione " La Nuova Famiglia" festeggia l' estate con tutti i suoi ragazzi, i volontari e gli amici, invitando tutti a prendere parte a quella che promette di essere una serata speciale. Un momento conviviale organizzato per ringraziare, saziare e divertire tutti coloro che partecipano e credono in questa onlus, radicata e benvoluta nel nostro territorio. L' evento si aprirà alle 19.30 con una "danza di piatti", curata con scrupolo dell' associazione "Tra il cielo e il mare" e da alcuni amici cuochi e volontari della Fondazione: il menù pre vede antipasto freddo di mare, antipasto caldo di mare, fantasia di riso con pesce e verdure , frittura di pesce e verdure, bevande e sorbetto al limone. Il contributo richiesto è di 18 euro. La festa, che si svolgerà nel piazzale di fronte alla sede della Fondazione, oltre ad essere animata da giochi vari, sarà allietata dal gruppo musicale JJ Via nello Band e dalla immancabile animazione del dj Jumbo. Regalerà inoltre uno spettacolo a tutti i partecipanti il gruppo folkloristico "Sciucaren" di Sola rolo. I fondi raccolti nell' occasione serviranno per progettare e realizzare progetti a favore dei frequentatori dei centri di terapia occupazionale, riabilitativo eri creativo della stessa Fondazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 4 1 4 1 3 0 § ] giovedì 18 luglio 2019 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale LUTTO Addio a don Meleti l' amato parroco della chiesa di San Vittore UN NUOVO lutto ha colpito il clero diocesano. Ieri mattina, nella casa di cura 'Madre Fortunata Toniolo' di Bologna, è deceduto il canonico don Carlo Meleti. Nato a Mercato Saraceno, avrebbe compiuto 80 anni il prossimo settembre. Ordinato sacerdote il 24 giugno 1966 a Cesena dal vescovo Augusto Gianfranceschi, nei primi anni di servizio sacerdotale è stato cappellano a San Pietro (dal 1967 al 1974) e a San Rocco (dal 1975 al 1977). Nel 1977 è stato nominato parroco a San Vittore, comunità che ha guidato per quasi quarant' anni fino al 2016 e all' interno della quale è sempre stato amato anche per il grande impegno rivolto alla realizzazione del cinema e della poisportiva, due punti saldi della frazione cesenate. Dal 1999 al 2001 è stato anche amministratore parrocchiale di Casalbono e Gualdo-Montecodruzzo. Il suo servizio a favore dei più fragili si è espresso pure negli anni in cui è stato direttore della Caritas, dal 2002 al 2014. In seguito, della Caritas è diventato assistente diocesano. Più di recente era stato nominato moderatore della casa del clero e nel 2018 canonico della cattedrale. Oggi alle 20 in chiesa a San Vittore ci sarà la veglia funebre. Il vescovo Regattieri presiederà il funerale domani alle 15 sempre a San Vittore. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 4 1 4 1 3 1 § ] giovedì 18 luglio 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale NOVITÀ A CORNETO 'Casa del sole' Si può affittare Nella piccola località di campagna e di montagna di Corneto di Verghereto è nata la Casa del Sole, «una casa aperta a gruppi e famiglie e, per utilizzarla, verrà chiesto un onesto compenso per le spese, conveniente rispetto ai prezzi comuni». Lo fa sapere don Daniele Bosi parroco di Villa Chiaviche di Cesena, che fra l' altro ricorda come è nata la «casa»: «Tutto ha inizio nel mese di febbraio scorso, quando l' ex parroco di Mercato Saraceno, don Alberto Fusai, mi contatta per sapere se siamo interessati alla casa campeggi di Corneto. Dopo aver aver lavorato intensamente con tanti volontari della parrocchia per rimettere a posto la casa, provveduto a arredamenti e servizi, ora l' edificio si presenta funzionale, adatto auscite familiari e vacanze con giovani e bambini». «La casa è disponibile per gruppi o famiglie, anche extraparrocchiali, che volessero occuparla anche soltanto per una giornata. A poche centinaia di metri dalla casa si trova il bellissimo fiume Para, e a circa tre chilometri vi sono le suggestive cascate dell' Alferello». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 4 1 4 1 2 9 § ] giovedì 18 luglio 2019 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale «Ha affrontato la Sla con fede e coraggio» Madre di tre figli, si è spenta ieri mattina Cristina Betti. Combatteva dal 2013 di ALESSANDRO RONDONI RONCADELLO piange Cristina Betti, morta ieri mattina a 45 anni. Alla giovane donna, malata di Sla (sclerosi laterale amiotrofica), diagnosticata nel 2013, non erano mai mancati la solidarietà e l' affetto della comunità che è sempre stata vicina a lei e alla sua famiglia, il marito Cristian, i figli Alan, Michelle e Alex. Gli abitanti della frazione si sono ritrovati ieri sera in chiesa per il rosario e la messa di suffragio. Don Nino Nicotra, il parroco di Roncadello, ha conosciuto Cristina cinque anni fa, quando è arrivato alla guida della comunità. «Ho visto - racconta - il decorso progressivo della malattia che l' ha portata nell' ultimo anno e mezzo alla totale immobilità. Mi ha sempre stupito la sua fede granitica e ammirevole: amava la vita e voleva vivere, chiedeva al Signore la guarigione ma nello stesso tempo viveva la malattia con grande spirito di offerta e fiducia». DON NICOTRA ha incontrato l' ultima volta Cristina una decina di giorni fa per portarle la comunione, come faceva ogni settimana, alternandosi con il collaboratore, don Massimo Di Girolamo. «Amava la Chiesa - continua il parroco - ed era molto grata di aver ricevuto più volte la visita dei vescovi, prima di mons. Lino Pizzi e poi di mons. Livio Corazza. Aveva anche un grande senso della comunità: quando andavo a trovarla, prima ancora che potessi chiederle come stava, era lei che domandava della vita della parrocchia, dove era stata anche catechista, delle novità di Roncadello e della Casa della Speranza di Malmissole per i detenuti a fine pena. Quando poi si accorgeva che facevamo delle chiacchiere inutili ci fermava, ci invitava a far silenzio e a pregare». A Roncadello erano state anche promosse iniziative di autofinanziamento per assicurare a Cristina un puntatore ottico, lo speciale computer che consente di comporre parole e frasi solo tramite gli occhi e per il quale aveva offerto un significativo contributo anche il club 'L' inguaribile voglia di vivere'. L' associazione si stringe attorno alla famiglia di Cristina, e i responsabili ricordano: «L' abbiamo aiutata in questi anni: la sua vita, la sua accettazione della malattia sono un esempio che segna anche il cammino dell' associazione». ANCHE Giuseppe Brescia, presidente della sezione provinciale di Aisla, l' onlus nata nel 1983 che si occupa di tutela, assistenza e cura dei malati di Sla aveva conosciuto Cristina di cui conserva «un bellissimo ricordo. L' ultima volta - racconta - l' ho incontrata due mesi fa, ma avevo continuamente notizie di lei attraverso la psicologa che ogni 15 giorni andava a visitarla». Il presidente dell' Aisla ricorda anche che «Cristina è una delle cinque-sei persone ammalate per le quali come Aisla avevamo attivato un servizio di supporto psicologico». Il presidente dell' associazione, sottolinea ancora: «Ricordo bene anche la prima volta che sono entrato in casa sua: stavano recitando il rosario e prima di parlare con lei ho partecipato anch' io alla preghiera. Ho capito che la fede in quella casa era davvero viva ed è ciò che ha permesso di andare avanti. Un' altra cosa che mi ha sempre colpito di Cristina è che, pur ammalata, dal letto continuava a seguire la famiglia e sapeva quello che accadeva a tutti». LA SLA è una malattia neurodegenerativa che porta alla progressiva immobilità e Cristina, come ricordano alcuni suoi amici, «l' ha affrontata con coraggio e grande fede». In un articolo sul Carlino di Forlì del gennaio 2016, Cristina stessa affermava: «Sono fortunata, prego tanto e stando a letto pecco poco. Sono costretta ad essere abbracciata». L' ultimo saluto si terrà sabato alle 14,45 nella parrocchia di Roncadello. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 4 1 4 1 2 9 § ] giovedì 18 luglio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 4 1 4 1 3 3 § ] giovedì 18 luglio 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale La Croce Rossa accende i motori Donato un nuovo mezzo, domani l' inaugurazione a Bertinoro LA CROCE Rossa Italiana - Comitato di Forlimpopoli Bertinoro inaugura domani alle 19,30 in piazza Guido Del Duca a Bertinoro, una nuova autovettura adibita al trasporto sanitario e sociale delle persone. All' inaugurazione saranno presenti le autorità locali, le associazioni di volontariato amiche e i tanti volontari del Comitato. «L' acquisto dell' automezzo è stato possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì - spiega Emanuele Pignatiello, presidente del Comitato -, alla Stazione di servizio Maurizio e Angela di Forlimpopoli, all' azienda Atl Group Spa di Faenza e alla Autotrasporti Sedioli Angelo di Selbagnone, oltre all' utilizzo dei risparmi accantonati negli anni da questo Comitato grazie all' attività dei volontari che svolgono giornalmente vari servizi istituzionali». La nuova autovettura Skoda Octavia Sw ha standard qualitativi e di sicurezza all' avanguardia e di alto livello, sia per i trasportati che per i volontari utilizzatori ed è costata circa 20.000 euro. «Una autovettura confortevole- spiega il presidente - per svolgere i servizi di accompagnamento di cittadini con difficoltà motorie lievi, con difficoltà economiche e per tutti i nostri volontari che per attività sociali, formative o altro devono essere sempre più presenti sul territorio, vicino ai bisogni della comunità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 4 1 4 1 3 5 § ] giovedì 18 luglio 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale EVENTO A BERTINORO Musica e cibo, stasera 'Qluedo' a Collinello CONTINUA 'Collinello in festa', iniziata ieri sera con l' esibizione dei Caiman e dei loro balli latino americani. La festa della frazione collinare bertinorese prosegue stasera con la musica anni '80-'90 dei Qluedo. Domani il live show strumentale degli Oxxxa e sabato l' esibizione dei 'Colpa d' Alfredo band', cover band di Vasco Rossi. A chiudere, domenica, la musica romagnola de 'Gli amici del sole'. Tutti gli spettacoli iniziano alle 21,30, tranne venerdì e sabato alle 22. L' ingresso è a pagamento. Ad accompagnare la musica sul palco, lo stand gastronomico con primi piatti romagnoli, secondi di carne, pesce e pizza. La festa è organizzata dall' associazione sportiva dilettantistica Collinello, capace di mettere in campo una quarantina di volontari che si dividono fra preparazione della manifestazione, cucina, servizio e sicurezza. La manifestazione si svolge al campo sportivo di via Monte Sterlino. La festa avrà un' appendice, solo gastronomica, venerdì, sabato e domenica della prossima settimana. Info: www.asdcollinello.it o su Facebook Collinello Calcio 1964. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 4 1 4 1 3 2 § ] giovedì 18 luglio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale FONDAZIONE Festa d' estate Divertimento e solidarietà La Fondazione «La Nuova Famiglia» è in festa. Venerdì 19 luglio tutti i ragazzi, i volontari, i soci e gli amici aprono le porte dell' importante realtà che si occupa di accogliere, far lavorare e divertire i giovani speciali del nostro territorio. È la Festa d' estate 2019, una serata speciale organizzata per dedicare una giornata a tutti coloro che partecipano e credono in questa associazione, radicata e benvoluta. L' evento si aprirà alle 19.30 con una danza di piatti curati scrupolosamente dell' associazione «Tra il cielo e il mare» e da alcuni amici cuochi e volontari della Fondazione. Il menù prevede un antipasto freddo e un antipasto caldo di mare, fantasia di riso con pesce e verdurine, frittura di pesce e verdure (18 euro a persona con le bevande). Durante la festa, allestita nel piazzale della sede che si trova al civico 60 di via Cesenatico, canterà e suonerà dal vivo il gruppo musicale «JJ Vianello Band e gli intoccabili», mentre il dj Jumbo farà da speaker; seguiranno animazione e giochi. Quest' anno, inoltre, sarà regalato uno spettacolo a tutti i partecipanti a cura del gruppo folkloristico Sciucaren di Salarolo. I fondi raccolti serviranno per progettare e realizzare progetti a favore dei centri di terapia occupazionale, riabilitativo e ricreativo della stessa Fondazione La Nuova Famiglia. Gli interessati possono avere informazioni e prenotare i posti, telefonando ai numeri 392 9326054, 393 9174018, 320 6287504 e 0547 75789, oppure recandosi direttamente nella sede della Nuova Famiglia. g.m. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 4 1 4 1 4 3 § ] giovedì 18 luglio 2019 Pagina 7 Avvenire volontariato VIA LIBERA DEFINITIVO DAL SENATO Il 'Codice rosso' è legge, il Pd non lo vota Pene inasprite su violenza sessuale e stalking, il nuovo reato del 'revenge porn'. Bongiorno esulta EUGENIO FATIGANTE Indagini più veloci e pene più pesanti in casi di violenza sessuale e stalking. Ma anche nuovi reati come quello di 'revenge porn', sfregi al viso e lo stop ai matrimoni forzati. Esulta ricordando la battaglia avviata con la soubrette Michelle Hunziker, il ministro della Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, che ha fortemente voluto il ddl di modifica al codice di procedura penale sulla tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, il cosiddetto 'codice rosso', approvato ieri dal Senato in via definitiva con 197 sì. Ma non quelli di Pd e Leu che, malgrado il tema, si sono astenuti. Il via libera viene accolto con soddisfazione dal governo giallo-verde: «È un primo importante passo» che va «nella direzione della rivoluzione culturale di cui il nostro Paese ha fortemente bisogno», scrive il premier Giuseppe Conte. Quella di dare, aggiunge Matteo Salvini, «più sicurezza e protezione per le donne vittime di violenza». Subito dopo l' ok, Bongiorno ha appunto chiamato al telefono l' amica Hunziker, con cui nel 2007 ha fondato la Onlus 'Doppia Difesa'. Le donne ora, sottolinea Bongiorno, «potranno chiedere e ottenere giustizia entro tre giorni». Decisamente meno entusiaste le opposizioni: Forza Italia parla di «un piccolo passo avanti», mentre il Pd lo definisce solo un'«occasione mancata». Denunce e indagini. La polizia giudiziaria dovrà comunicare al magistrato le notizie di reato di maltrattamenti, violenza sessuale, atti persecutori e lesioni aggravate avvenute in famiglia o tra conviventi. E la vittima dovrà essere sentita dal pm entro 3 giorni dall' iscrizione della notizia di reato. Le pene. Salgono a 6-12 anni per la violenza sessuale (oggi sono 5-10). La violenza diventa aggravata in caso di atti sessuali con minori di 14 anni a cui è stato promesso o dato denaro. Per stalking si rischia fino a un massimo di 6 anni e sei mesi. Per maltrattamenti contro familiari o conviventi, la reclusione sale fino a 7 anni. Previste aggravanti. Sfregi. Nel codice penale entra un articolo sui casi di aggressione con lesioni permanenti al viso fino a deformarne l' aspetto. Pene da 8 a 14 anni; se lo sfregio provoca la morte della vittima, scatta l' ergastolo. Nozze forzate. Chi induce un altro a sposarsi usando violenza, minacce o approfittando di un' inferiorità psicofisica o per precetti religiosi, viene punito da uno a 5 anni di carcere (fino a 6 se ci sono minorenni). Alt al 'revenge porn'. Chiunque invii, consegni, ceda, pubblichi o diffonda foto o video di organi sessuali o a contenuto sessualmente esplicito di una persona senza il suo consenso, rischia da 1 a 6 anni di carcere e una multa da 5 a 15mila euro. La stessa pena si applica a chi, avendo acquisito le immagini, a sua volta le invia, cede o diffonde senza il consenso dell' interessato. Pena più aspra se l' autore della vendetta è il coniuge o un ex o se sono stati usati strumenti informatici. RIPRODUZIONE RISERVATA Il provvedimento intende velocizzare i tempi: la vittima sarà sentita dal pm entro tre giorni. Conte: «Un passo verso rivoluzione culturale» Il ministro della P.a., Giulia Bongiorno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 4 1 4 1 4 2 § ] giovedì 18 luglio 2019 Pagina 10 Avvenire volontariato LETTERA APERTA A GIULIA GRILLO I malati di Alzheimer al ministro: nessuna risposta sui fondi FULVIO FULVI Malati e famiglie non possono più aspettare e chiedono al governo di finanziare al più presto il "Piano nazionale demenze", approvato in via definitiva cinque anni fa ma ancora senza fondi. Lo scrive in una lettera aperta al ministro della Salute Giulia Grillo, la presidente della Federazione Alzheimer Italia, Gabriella Salvini Porro. A distanza di nove mesi dal primo contatto con la titolare della Sanità (che non ha ancora risposto), l' organizzazione no profit che si occupa della promozione, della ricerca medica e scientifica, della cura e dell' assistenza alle persone affette da demenza, torna a chiedere un riscontro concreto per 1.241.000 malati (l' 88% dei quali vive in casa curato dai familiari o da badanti) che «da troppo tempo sono in attesa di provvedimenti concreti». Telefonate, mail, lettere, per chiedere un colloquio che non c' è mai stato. «Il mio intento era ed è - afferma Salvini Porro rivolgendosi al ministro - quello di spiegarle il motivo che ha spinto noi della Federazione Alzheimer Italia a presentare, in data 8 ottobre 2018, la petizione "Finanziare il "Piano demenze": malati e famiglie non possono più aspettare". È certo importante e corretto informare e sensibilizzare sulla demenza, ma noi vogliamo fare anche qualcosa di concreto per le famiglie che ne sono colpite». La malattia dell' Alzheimer colpisce soprattutto la popolazione "over 65" di sesso femminile ma è tanto più frequente quanto più aumenta l' età e si stima che fra dieci anni i malati di questa forma di demenza senile (detta anche "malattia invisibile" perché non sempre individuabile immediatamente) saranno circa 400 mila in più rispetto al numero attuale. Si prospetta dunque una situazione di estrema gravità sul fronte della cura e dell' assistenza, tenuto conto anche della carenza, nel nostro Paese, di strutture socio-sanitarie (pubbliche e private) adeguate ad accogliere questo tipo di pazienti che mostrano sintomi come disorientamento, panico e ansia, fino a perdere progressivamente l' autosufficienza. Solo il 12,7% alloggia in Residenze sanitarie assistenziali. Con il lancio della petizione su Change.org da parte di Fondazione Alzehimer Italia, «abbiamo capito - sostiene la presidente - che il nostro obiettivo è condiviso da oltre 125 mila persone, quelle cioè che fino ad oggi l' hanno sottoscritta. Migliaia di italiani le stanno chiedendo, dunque - perché solo lei ha in questo momento il potere di farlo - di prendere in mano il "Piano nazionale demenze", approvato da quasi 5 anni, ma non finanziato, e destinare finalmente dei fondi che si concretizzino in interventi a sostegno di malati e famiglie per affrontare le difficoltà di ogni giorno». «Le scrivo una lettera aperta - conclude Salvini Porro - per dimostrare alle 125 mila persone che attendono una sua risposta che non perdiamo la speranza che ci ricontatti per sederci a un tavolo insieme e prendere una decisione a supporto del milione e 200 mila famiglie italiane che ogni giorno vivono a stretto contatto con la demenza». Intanto, l' obiettivo della federazione, oltre ad avere risposte concrete dal ministro Grillo, è quello di raggiungere almeno le 200mila firme alla petizione. RIPRODUZIONE RISERVATA Approvato 5 anni fa, il "Piano demenze" non ha ancora finanziamenti. La presidente della Fondazione: la prima richiesta di un incontro fu a ottobre Un milione e 200mila le persone affette dalla "malattia invisibile" Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 4 1 4 1 3 6 § ] giovedì 18 luglio 2019 Pagina 14 Avvenire volontariato FONDAZIONE MARUZZA #leparoleperdirlo: quando la malattia non fa più paura GIOVANNA SCIACCHITANO In occasione dei suoi vent' anni di attività la Fondazione Maruzza Lefebvre D' Ovidio Onlus ha lanciato la campagna sui social #leparoleperdirlo. Ogni settimana, per tutto l' anno, sarà pubblicata la definizione di una parola collegata con le cure palliative pediatriche. Ognuno potrà contribuire con la propria testimonianza. Non tutti sanno bene cosa siano queste cure; eppure nel mondo sono 21 milioni e in Italia 35mila i bambini che ne hanno bisogno. Un terzo di loro è colpito da una malattia oncologica e soltanto il 5% riesce ad accedere a queste terapie. «Le cure palliative entrano in campo non solo quando non c' è possibilità di guarigione, ma anche negli stadi avanzati di una malattia per togliere i sintomi più disturbanti, sia di origine clinica, sia psicologica e per sostenere la famiglia - spiega Elena Castelli, segretaria generale della Fondazione Maruzza -. Chi entra in questi programmi vive meglio. Ecco perché abbiamo avviato un' azione di sensibilizzazione che spieghi di cosa si tratta, con l' obiettivo di coinvolgere tante persone, a partire ai giovani». La prima parola è stata proprio 'cure palliative pediatriche' e la successiva 'domani'. Ma le parole saranno tante. Si andrà da 'care giver' a 'paura' e 'abbandono'. «Mi piacerebbe che famiglie e ragazzi interagissero con i loro racconti, in modo da far capire di cosa stiamo parlando - continua Castelli -. C' è ancora tanta confusione. Basti pensare che spesso si scambiano le cure palliative con l' effetto placebo e la sedazione con l' eutanasia. Vorremmo anche arrivare nelle scuole per insegnare a non aver timore del compagno malato, per riuscire a cambiare mentalità, far sentire meno soli i genitori e raggiungere una sorta di salute condivisa sulla scia delle compassionate community, in cui la cura di un malato terminale è responsabilità di tutta la comunità». La Fondazione Maruzza si impegna da sempre nella promozione delle cure palliative pediatriche per migliorare la qualità della vita dei bambini affetti da una patologia inguaribile e delle loro famiglie. RIPRODUZIO0NE RISERVATA Per un anno, sarà pubblicata una definizione a settimana di un termine collegato alle cure palliative pediatriche Ognuno potrà contribuire con la propria testimonianza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 4 1 4 1 3 9 § ] giovedì 18 luglio 2019 Pagina 21 Corriere della Sera volontariato All' origine di ANIMaSS Cinque anni per una diagnosi «La sofferenza più grande è stata quella di non essere creduta» M.G.F. Lucia Marotta convive da vent' anni con la Sindrome di Sjögren che le è stata diagnosticata dopo un lungo peregrinare, per cinque anni, tra medici e ospedali di tutta Italia. «Agli inizi avvertivo strani malesseri, dolori articolari, un senso di stanchezza cronica, poi sono subentrati i problemi agli occhi, bruciori e scarsa lacrimazione, curati per anni come una congiuntivite cronica con colliri cortisonici e antibiotici, invece erano dovuti a un deficit lacrimale tipico di questa malattia» ricorda. «Nessuno riusciva a capire di cosa soffrissi: in cinque anni sono stata ricoverata cinque volte e ho fatto circa cinquanta visite specialistiche, quasi tutte a pagamento a causa dei lunghi tempi di attesa. Durante il primo ricovero mi riscontrano lesioni alla cornea e mi dicono che rischio di diventare cieca se non smetto di leggere, guardare la tv, usare il computer. I medici sospettano la Sindrome di Sjögren: inutile dire che non ne avevo mai sentito parlare, ma nessuno ha nemmeno pensato di spiegarmela». Lucia comincia a informarsi, racconta a tutti di questa sospetta malattia sconosciuta. Una sua amica trova le prime informazioni su Internet. «Capisco quanto sia grave e invalidante e mi rendo conto che forse è più di un sospetto poiché molti sintomi coincidono» racconta. «Comincia il mio calvario alla ricerca di specialisti competenti che riescano a farmi la diagnosi. Me la fa un medico di base ma non basta: deve certificarla un centro ospedaliero. Così inizia il giro per gli ospedali». Intanto Lucia, che insegnava lettere alle scuole superiori, perde il lavoro. «I medici dell' ospedale militare avevano certificato che non ero più idonea per l' insegnamento» spiega. «Ho chiesto ai dirigenti scolastici di continuare a lavorare come psicopedagogista avendo la qualifica: pur coi problemi agli occhi, avrei potuto occuparmi di orientamento, disagio scolastico e svolgere altre mansioni di mia competenza, ma mi hanno proposto di fare la centralinista. Mi sono sentita umiliata e discriminata». Non è finita. «Durante un ricovero mi dicono "Signora, lei ha bisogno di cure psichiatriche"» ricorda Lucia con amarezza. «La sofferenza più grande è stata quella di non essere creduta. Come psicopedagogista non potevo accettare di essere trattata come una malata immaginaria: malgrado il senso di frustrazione che provavo, è scattata la ribellione che mi ha dato la spinta per continuare ad andare avanti». Nel 2004 arriva finalmente la diagnosi. «La malattia invisibile aveva un nome e ingenuamente pensavo che sarebbe stato tutto più facile: avrei trovato medici preparati, terapie in grado di guarirmi, ascolto» racconta. «Invece, iniziava un' altra battaglia per avere prestazioni, presidi, servizi». Lucia decide di lanciare un appello pubblico per rintracciare altri malati, confrontarsi, superare il senso di solitudine. La contattano soprattutto donne, le più colpite dalla sindrome, che raccontano le sofferenze fisiche ma anche psicologiche, di non sentirsi comprese nemmeno in famiglia, e poi le scarse tutele a livello assistenziale e nel mondo del lavoro. «Mi sono sentita meno sola, tra noi si è creato un rapporto di empatia e vera solidarietà, che mi ha dato anche l' energia per sopportare la malattia e non arrendermi» spiega. Così, nel 2005, Lucia e le altre pazienti fondano l' Associazione Nazionale Malati Sindrome di Sjögren, ANIMaSS onlus (www.animass.org ), con l' obiettivo di dar voce alle persone malate, tutelare il loro diritto a una diagnosi precoce e alla cura, diffondere la conoscenza della patologia tra l' opinione pubblica, i medici, le istituzioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 4 1 4 1 3 7 § ] giovedì 18 luglio 2019 Pagina 25 Corriere della Sera volontariato Rete Sarcoma Onlus Campagna informativa e di sensibilizzazione «Sarcoma senza confini» è il nome della campagna nazionale di sensibilizzazione avviata da Rete Sarcoma Onlus (www.retesarcoma.it ), rilanciando in Italia la campagna inglese di Sarcoma Uk. L' iniziativa intende sviluppare e diffondere informazioni corrette, appropriate e con linguaggio comprensibile ai pazienti con sarcoma e a chiunque voglia approfondire l' argomento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 4 1 4 1 4 4 § ] giovedì 18 luglio 2019 Pagina 25 Corriere della Sera volontariato Il SITO DELLA SETTIMANA Maria Giovanna Faiella Sul sito www.dynamocamp.org dell' associazione Dynamo Camp onlus si trovano informazioni sui programmi gratuiti di terapia ricreativa per bambini e ragazzi affetti da patologie gravi e croniche, dai 6 ai 17 anni, offerti nel Camp in provincia di Pistoia, in un' oasi naturalistica affiliata al WWF. In home page, la sezione «Camp» ospita uno spazio dedicato alla «Terapia ricreativa» dove si spiega in che cosa consiste questo programma di attività ludico-sportive, adattate per essere accessibili a tutti, in un ambiente protetto (è presente il servizio di assistenza medica). Nell' area «Luogo magico» si descrivono le attività proposte, quali terapia ricreativa in acqua, passeggiate a cavallo, tiro con l' arco, arrampicata, teatro, laboratori; nella sezione «Per le famiglie» si trovano informazioni sui programmi specifici anche per le famiglie e per patologie, con il calendario delle sessioni. L' area «Vieni a trovarci» contiene, tra l' altro, il link per ascoltare in streaming Radio Dynamo, che coinvolge bambini e ragazzi nella realizzazione di programmi radiofonici durante le sessioni al Camp. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 4 1 4 1 4 5 § ] giovedì 18 luglio 2019 Pagina 25 Corriere della Sera volontariato Live Onlus Le maglie dei calciatori per aiutare tre pediatrie Live Onlus, associazione no profit nata nel 2008, ha come obiettivo la raccolta di fondi per finanziare progetti solidali: da un lato il Progetto «Cuore Batticuore», con il quale vengono donati i preziosi apparecchi salvavita, i defibrillatori (Dae) a centri sportivi, scuole, associazioni sportive, comuni. Dall' altro progetti extra, con scopi e obiettivi diversi. Esponenti del mondo dello sport, per lo più dell' ambito calcistico, mettono a disposizione il loro materiale (maglie indossate o preparate, parastinchi, guanti da portiere, scarpe da gioco) o esperienze (incontro o cena con il calciatore), donandole a Live Onlus, che poi lo utilizza in aste benefiche. Il progetto «B come Bambini» è partito lo scorso aprile, ideato dalla Lega Serie B che ha coinvolto LIVE Onlus per la raccolta fondi attraverso il materiale sportivo. In questi mesi sono stati messi all' asta 130 oggetti e organizzata una raccolta fondi attraverso la cena benefica. A oggi sono stati raccolti circa 8mila euro che saranno donati entro fine luglio per aiutare i bambini di tre ospedali pediatrici di Roma (Bambin Gesù), Genova (Gaslini) e Firenze (Meyer). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 4 1 4 1 4 6 § ] giovedì 18 luglio 2019 Pagina 25 Corriere della Sera volontariato Cbm Italia Onlus Prevenzione e cura dei difetti della vista I difetti refrattivi sono la seconda causa di cecità nel mondo: ne soffrono 116 milioni di persone. Se non curati, infatti, possono portare a problemi gravi come l' ipovisione. Per correggerli basta una visita oculistica e adeguate lenti correttive. Cbm Italia Onlus lavora nei Paesi del Sud del mondo per la prevenzione e la cura di questi disturbi. Info: www.cbmitalia.org. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 4 1 4 1 4 7 § ] giovedì 18 luglio 2019 Pagina 27 Corriere della Sera volontariato Violenze sulle donne, pene più dure Sfregi e porno-vendette sono reato Sì alle nuove norme. Conte: un passo importante. Il Pd: no, è uno spot pubblicitario Virginia Piccolillo ROMA «Un primo importante passo» per una grande «rivoluzione culturale». Il premier Giuseppe Conte annuncia così su Facebook l' approvazione del «codice rosso» giudiziario a protezione delle donne e dei minori che hanno subìto violenza. L' aula del Senato, con 197 sì e 47 astenuti (tra cui il Pd e LeU), ieri ha dato il via libera definitivo al disegno di legge che modifica il codice penale e quello di procedura penale, a tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, per favorire indagini più veloci e pene più pesanti. Non solo per violentatori e stalker, ma anche per chi si vendica pubblicando immagini intime senza consenso ( revenge porn ), chi sfregia il volto delle partner e chi costringe a un matrimonio forzato. «Lo Stato dice ad alta voce che le donne in Italia non si toccano», sottolinea il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. Contrastando i commenti freddini delle opposizioni. Forza Italia parla di «piccolo passo» e il Pd di «spot pubblicitario». Perché la legge non stanzia nuove risorse. E organizzativamente è molto complessa. «Miracolo», esulta invece la ministra Giulia Bongiorno col telefonino in mano. «Miracolo» grida Michelle Hunziker collegata in vivavoce. Insieme, nel 2007, avevano fondato la onlus Doppia Difesa . «Ora le donne potranno chiedere e ottenere giustizia entro tre giorni», spiega la penalista, consapevole che la lotta non finisce senza riduzione dei tempi dei processi e azioni culturali, ma almeno, dice, «scongiuriamo che le donne stiano mesi o anni senza ricevere aiuto». Anche se c' è chi, come Lucia Annibali (Pd) sfregiata dall'«ex», critica un obbligo così generalizzato e un termine così breve e perentorio che presentano molte criticità e parla di «occasione mancata». Il pacchetto di norme prevede infatti che la polizia giudiziaria comunichi al magistrato le notizie di reato di maltrattamenti, violenza sessuale, atti persecutori e lesioni aggravate avvenute in famiglia o tra conviventi. E che il pm entro 72 ore ascolti la vittima. Sale a 6-12 anni (da 5-10) la pena. E diventa violenza aggravata ogni atto sessuale con minori di 14 anni per il quale si sia dato denaro o promesso qualcosa. Lo stalker rischia fino a 6 anni di carcere. E la reclusione sale almeno fino a 7 se i maltrattamenti sono in famiglia. L' acido o le lesioni permanenti al viso che deformano l' aspetto costeranno da 8 a 14 anni. Se la vittima muore scatta l' ergastolo. Rischia fino a 5 anni chi costringe al matrimonio (6 in caso di minori), anche per precetti religiosi. E va da 1 a 6 anni (più multa da 5 a 15mila euro) la pena per le porno-vendette online. La stessa che spetta a chi riceve le immagini intime e le diffonde. Inasprita se chi si vendica è convivente o ex. Carcere da 6 mesi a 3 anni per chi viola i provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 4 1 4 1 3 8 § ] giovedì 18 luglio 2019 Pagina 24 Il Sole 24 Ore volontariato ENTI INTEGRATIVI Casse sanitarie agevolate anche con servizi extra pagati I corrispettivi specifici pagati per le prestazioni non portano a commercialità Le attività devono comunque rientrare nelle finalità istituzionali Renzo ParisottoGiovanni Renella Con le modifiche contenute nell' articolo 14 del decreto crescita (il 34/2019) i fondi e le casse sanitarie potranno continuare a beneficiare del regime di "decommercializzazione", anche in caso di percezione di «corrispettivi specifici». Il decreto legge ha infatti nuovamente reinserito nell' articolo 148, comma 3 del testo unico delle imposte sui redditi (Tuir) dedicato agli enti di tipo associativo, le associazioni assistenziali nell' elencazione delle associazioni a cui è consentito erogare, conservando il regime fiscale di non commercialità, prestazioni ai propri associati e partecipanti anche a fronte del versamento di corrispettivi specifici. In forza della nuova formulazione dell' articolo 89, comma 4 del decreto legislativo 117/2017 (Codice del terzo settore - Cts), resteranno pertanto escluse, dall' ambito di applicazione dell' articolo 148 del Tuir, le associazioni di promozione sociale e di formazione extra-scolastica della persona. Al riguardo si ricorda che la relazione governativa al Cts definiva "non commerciali" le attività istituzionali effettuate verso il pagamento di corrispettivi specifici nei confronti degli iscritti, associati o partecipanti degli enti assistenziali. Come precisato da Assoprevidenza (circolare 22/2019), in base ai commi 1 e 2 dell' articolo 148 del Tuir, per corrispettivi specifici devono intendersi le somme che, nell' ambito di un ente di tipo associativo, sono richieste agli associati o ai partecipanti a fronte di prestazioni maggiori o diverse rese a favore degli associati o dei partecipanti medesimi, «in funzione delle maggiori o diverse prestazioni alle quali danno diritto». Fra le associazioni assistenziali rientrano anche gli enti e le casse sanitarie di derivazione collettiva (articolo 10, comma 1, lettera e-ter e articolo 51, comma 2, lettera del testo unico delle imposte sui redditi). Va sottolineato che l' esclusione degli enti assistenziali dalla presunzione di non commercialità delle attività svolte non ha mai trovato effettiva applicazione sulla base della formulazione introdotta originariamente dal Codice del terzo settore modificato come sopra detto, in quanto l' efficacia era condizionata dalla costituzione del registro unico nazionale del terzo settore. Presupposti Da tutto quanto sopra, ne deriva l' esclusione dall' assoggettamento a tassazione (reddito d' impresa o redditi diversi a seconda che le relative operazioni abbiano carattere di abitualità o di occasionalità) dei contributi e delle quote versate agli enti associativi quando sussistano, congiuntamente, i seguenti presupposti: le attività agevolate sono effettuate dagli organismi associativi tassativamente indicati; le cessioni di beni e le prestazioni di servizi sono rese in favore degli iscritti, associati o partecipanti ovvero di altre associazioni che svolgono la medesima attività e che fanno parte di un' unica organizzazione locale o nazionale, dei rispettivi associati o partecipanti e dei tesserati dalle rispettive organizzazioni nazionali; le stesse attività sono effettuate «in diretta attuazione degli scopi istituzionali»; gli atti costitutivi e statuti degli enti associativi hanno le caratteristiche previste dall' articolo 148, comma 8, del Tuir. Le due situazioni Più in particolare, ne discende che i fondi sanitari, costituiti sia come fondi integrativi del servizio sanitario nazionale in base all' articolo 10, lettera e-ter, del Tuir, sia come enti e casse di derivazione negoziale (articolo 51, lettera a, del Tuir), possono erogare mantenendo in ogni caso la natura non commerciale: prestazioni rientranti nelle loro finalità istituzionali agli associati Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
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