CSV FC - Assiprov giovedì, 18 luglio 2019

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                                                           giovedì, 18 luglio 2019

Prime Pagine

 18/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                       4
 Prima pagina del 18/07/2019
 18/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                             5
 Prima pagina del 18/07/2019
 18/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                            6
 Prima pagina del 18/07/2019

ambiente e protezione civile

 18/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7                                                              7
 Risorsa ambientale ed economica Domani convegno dedicato al bosco

 17/07/2019   Forli Today                                                                                                  8
 Con il nuovo "Mercoledì" di luglio il cuore del centro si anima per un' altra serata ricca di eventi
 17/07/2019   Forli Today                                                                                                  9
 Santa Sofia, un convegno dedicato al bosco

csv e scenario locale

 18/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8                                                              10
 Morto l' ex parroco don Carlo Meleti Domani il funerale a San Vittore

 18/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 36                                          ANTONIO LOMBARDI   11
 "La Nuova Famiglia in festa con danza dei piatti, giochi,

 18/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 38                                                                  12
 Addio a don Meleti l' amato parroco della chiesa di San Vittore
 18/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 41                                                                  13
 'Casa del sole' Si può affittare
 18/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 39                                                                   14
 «Ha affrontato la Sla con fede e coraggio»
 18/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43                                                                   16
 La Croce Rossa accende i motori
 18/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43                                                                   17
 Musica e cibo, stasera 'Qluedo' a Collinello
 18/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45                                                                   18
 Festa d' estate Divertimento e solidarietà

volontariato

 18/07/2019   Avvenire Pagina 7                                                                                            19
 Il 'Codice rosso' è legge, il Pd non lo vota
 18/07/2019   Avvenire Pagina 10                                                                                           20
 I malati di Alzheimer al ministro: nessuna risposta sui fondi
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18/07/2019   Avvenire Pagina 14                                                                                                         21
#leparoleperdirlo: quando la malattia non fa più paura
18/07/2019   Corriere della Sera Pagina 21                                                                                   M.G.F.     22
Cinque anni per una diagnosi «La sofferenza più grande è stata quella di non essere creduta»
18/07/2019   Corriere della Sera Pagina 25                                                                                              23
Campagna informativa e di sensibilizzazione

18/07/2019   Corriere della Sera Pagina 25                                                                  Maria Giovanna Faiella      24
Il SITO DELLA SETTIMANA

18/07/2019   Corriere della Sera Pagina 25                                                                                              25
Le maglie dei calciatori per aiutare tre pediatrie

18/07/2019   Corriere della Sera Pagina 25                                                                                              26
Prevenzione e cura dei difetti della vista
18/07/2019   Corriere della Sera Pagina 27                                                                        Virginia Piccolillo   27
Violenze sulle donne, pene più dure Sfregi e porno-vendette sono reato
18/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 24                                                              Renzo ParisottoGiovanni Renella      28
Casse sanitarie agevolate anche con servizi extra pagati
18/07/2019   Italia Oggi Pagina 23                                                                                                      30
Fondazioni più generose
18/07/2019   Italia Oggi Pagina 35                                                   FABIO SANSALVADORE* E MELISSA LONETTI**            31
Ets, bilancio sociale strategico
17/07/2019   Redattore Sociale                                                                                                          34
Welfare, l' Emilia-Romagna abbatte rette dei nidi e aiuta gli affitti "fragili"
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[ § 1 § ]

            giovedì 18 luglio 2019
                                     Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                         Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
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[ § 2 § ]

     giovedì 18 luglio 2019
                              Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
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[ § 3 § ]

     giovedì 18 luglio 2019
                              Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
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[ § 1 4 4 1 4 1 2 6 § ]

                          giovedì 18 luglio 2019
                          Pagina 7

                                                        Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Risorsa ambientale ed economica Domani convegno dedicato al bosco

                          SANTA SOFIA Il bosco come risorsa ambientale ed economica e la
                          presentazione degli interventi forestali realizzati attraverso il Programma
                          di sviluppo rurale (2014-2020) nell' Appennino forlivese e cesenate sono
                          gli argomenti che verranno affrontati domani dalle 9.30 alle 13.30 nella
                          sala convegni di Romagna Acque, a Capaccio di Santa Sofia. Il
                          convegno, organizzato dalla Regione Emilia-Romagna con la
                          collaborazione di RomagnaAcque Società delle Fonti Spa, offrirà l'
                          occasione di confrontarsi su varie tematiche legate all' ambiente
                          montano, alla salvaguardia dell' ambiente e agli orientamenti per il futuro.
                          «Il tema del convegno è di importanza strategica per noi - dichiara il
                          sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi -. Il nostro patrimonio forestale
                          è una ricchezza da mantenere e tutelare, pensando ad un futuro in cui i
                          cambiamenti climatici faranno sentire i loro effetti. La conservazione e la
                          tutela, inoltre, possono San Paolo in Alpe e devono essere legati all'
                          aspetto economico del nostro territorio. Ringrazio la Regione per l'
                          impegno e la disponibilità dimostrati negli ultimi anni, confermati ancora
                          una volta con l' organizzazione di questa iniziativa». Tra i relatori è
                          prevista la presenza di FaustoAmbrosini del Servizio aree protette,
                          foreste e sviluppo della montagna Regione Emilia-Romagna, che parlerà
                          del "Nuovo regolamento forestale e la politica forestale della Regione",
                          mentre Gianluca Ra vaioli dell' Unione di Comuni della Romagna
                          Forlivese presenterà gli interventi realizzati attraverso le misure forestali
                          del Psr (2014-2020) da parte delle Unioni di Comuni della Valle Savio e
                          della Romagna Forlivese. Prevista anche la presenza del presidente di
                          Romagna Acque Tonino Bernabè, che toccherà il tema della
                          "Salvaguardia dell' ambiente naturale per la risorsa idrica: l' esperienza di Romagna Acque", e di Antonio Nicoletti
                          della segreteria nazionale di Legambiente, con un intervento dedicato a "Le idee di Oltreterra per la gestione forestale
                          sostenibile". Gabriele Locatelli, del Servizio aree protette, foreste e sviluppo della montagna della Regione Emilia-
                          Romagna esporrà "La funzione dell' Albo Regionale delle imprese forestali: la normativa vigente e le previsioni
                          contenute nel Testo Unico Forestale", mentre Nicola dall' Olio della Direzione agricoltura, caccia e pesca della
                          Regione Emilia-Romagna anticiperà "Gli orientamenti per la nuova P a c 2021-2027". Dopo il dibattito, la conclusione
                          dei lavori sarà appannaggio di Emma Petitti, assessora al Bilancio, riordino istituzionale, risorse umane e pari
                          opportunità, e di Paola Gazzolo, assessora alla Difesa del suolo e della costa, protezione civile, politiche ambientali e
                          della montagna.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 7
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[ § 1 4 4 1 4 1 2 5 § ]

                          mercoledì 17 luglio 2019

                                                                                  Forli Today
                                                                           ambiente e protezione civile

                          Con il nuovo "Mercoledì" di luglio il cuore del centro si anima per un' altra
                          serata ricca di eventi

                          Un mercoledì di metà luglio è alle porte, il cuore del centro si anima per
                          un' altra serata ricca di eventi. Tra le piazze e le vie del centro storico si
                          potranno trovare eventi per tutti, famiglie, ragazzi e bambini. Una
                          formidabile sinergia di esercenti tra negozi, le boutique e le attività di Forlì
                          nel Cuore che anche per questo mercoledì di luglio continuano a far
                          vivere il centro a 360 gradi. Cene, street food e aperitivi passeggiando
                          rilassati tra le vie della città, ma anche saldi. Le vetrine dei negozi saranno
                          illuminate per mostrare al meglio tutte le occasioni e le offerte. Come
                          sempre la musica accompagnerà le passeggiate, un' occasione in più per
                          arricchire una serata che fino a mezzanotte porterà migliaia di forlivesi e
                          non solo, a scoprire la bellezza del cuore della città e gli innumerevoli
                          eventi che prenderanno vita all' interno del Mercoledì. Come sempre
                          "Forlì nel cuore", con i suoi 150 associati coordinerà l' organizzazione
                          della serata, grazie a Confcommercio, Confesercenti, Cna e
                          Confartigianato; con il patrocinio del Comune di Forlì, la Camera di
                          Commercio e la Fondazione Cassa dei Risparmi. Piazza Saffi Anche
                          questa settimana la piazza principale, sotto lo sguardo vigile di Aurelio
                          Saffi, accoglierà importanti realtà associative di volontariato la Croce
                          Rossa e come ogni mercoledì il campanile di San Mercuriale rimarrà
                          aperto per offrire la vista dall' alto della città. Nel chiostro di San
                          Mercuriale consueto appuntamento con la fotografia e la mostra di
                          Andrea Severi a cura di Foto Cine Club di Forlì. In Piazza spazio anche
                          allo sport con i ragazzi del Rugby Forlì. Angolo via delle Torri sarà
                          allestito un focal point di I Sapori della Romagna Forlivese con degustazioni di prodotti tipici, in particolare si potranno
                          assaggiare i vini e tanti prodotti a Km0 di produzione dell' Azienda Agricola Casadei. Le Guardie Ecologiche
                          Volontarie nel loro gazebo presenteranno le attività dell' associazione. L' Associazione Hermitage Veteran Engine di
                          Forlì, associazione affiliata ASI, esporrà alcune vetture del costruttore Ilario Bandini. Le altre piazze In Piazzetta San
                          Carlo non mancheranno i balli latini di Pueblo Latino e Alexander White. In Piazza XC Pacifici, torna il ritmo al The
                          Abbey Pub con i Jumboreel live mentre Piazzetta della Misura diventa ancora una volta dancefloor all' aria aperta con
                          la collaborazione tra Welldone Burger e ControSenso: i loro Mercoledì in piazzetta proseguono con la musica live dei
                          Round Robin, i drink e il dj set di Matteo Nunziadini. Previsti aperitivi n Piazza Morgagni, mentre in Piazza XX
                          Settembre il protagonista sarà il sushi. Piazza Cavour è la piazza della gastronomia in città, i suoi locali e i ristorantini
                          si preparano come ogni mercoledì a far assaporare a tutti le loro prelibatezze e i loro menù speciali. Per il dopo cena
                          al Bifor musica live con i Bronze Bananas. Per arrivare in Piazza Cavour la passeggiata è d' obbligo tra le vetrine
                          illuminate a festa Anche per questo mercoledì via Giorgio Regnoli si riempirà di bancarelle e mercatini con gli artigiani
                          e gli artisti che torneranno a mostrare le loro creazioni. Proseguendo il percorso in una bella passeggiata verso
                          Piazza Saffi, ci saranno gli spettacoli di danza di New Dance Studio. Alla Farmacia Comunale De Calboli è
                          programmato l' incontro "Esplorando il corpo umano". Shopping in via Dei Filergiti, mentre Corso Garibaldi sarà
                          protagonista dalla musica live del Petit Arquebuse. Per la rassegna "Passeggiate d' estate" Palazzo Romagnoli sarà
                          aperto nelle ore serali, alle 21 "La cucina degli iscrittori. Letteratura e cibo in Emilia Romagna" presentazione del libro
                          di Isabella Fabbri e Alberto Calciolari. Introduce Roberto Balzani, presidente IBC-Regione Emilia Romagna, ai
                          presenti verrà fatto omaggio del volume. La musica live di Alessandro Fiori Trio sarà la protagonista dei Mercolediaz.
                          Acquisti anche in Corso della Repubblica, mentre in via Delle Torri non mancheranno drink e clima di festa.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 8
CSV FC - Assiprov giovedì, 18 luglio 2019
[ § 1 4 4 1 4 1 2 7 § ]

                          mercoledì 17 luglio 2019

                                                                                 Forli Today
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Santa Sofia, un convegno dedicato al bosco
                          Il convegno, organizzato dalla Regione Emilia Romagna con la collaborazione di Romagna Acque Società delle
                          Fonti Spa, si terrà dalle 9.30 alle 13.30

                          Il bosco come risorsa ambientale ed economica e la presentazione degli
                          interventi forestali realizzati attraverso il PSR (2014 - 2020) nell'
                          Appennino forlivese e cesenate sono gli argomenti che verranno
                          affrontati venerdì 19 luglio presso la Sala Convegni di Romagna Acque, a
                          Capaccio di Santa Sofia. Il convegno, organizzato dalla Regione Emilia
                          Romagna con la collaborazione di Romagna Acque Società delle Fonti
                          Spa, si terrà dalle 9.30 alle 13.30 e offrirà l' occasione di confrontarsi su
                          varie tematiche legate all' ambiente montano, alla salvaguardia dell'
                          ambiente e agli orientamenti per il futuro. "Il tema del convegno è di
                          importanza strategica per noi - dichiara il sindaco di Santa Sofia Daniele
                          Valbonesi. Il nostro patrimonio forestale è una ricchezza da mantenere e
                          tutelare, pensando ad un futuro in cui i cambiamenti climatici faranno
                          sentire i loro effetti. La conservazione e la tutela, inoltre, possono e
                          devono essere legati all' aspetto economico del nostro territorio.
                          Ringrazio la Regione per l' impegno e la disponibilità dimostrati negli
                          ultimi anni, confermati ancora una volta con l' organizzazione di questa
                          iniziativa." Tra i relatori è prevista la presenza di Fausto Ambrosini del
                          Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna Regione
                          Emilia Romagna, che parlerà del "Nuovo regolamento forestale e la
                          politica forestale della Regione", mentre Gianluca Ravaioli dell' Unione di
                          Comuni della Romagna Forlivese presenterà gli interventi realizzati
                          attraverso le misure forestali del PSR (2014-2020) da parte delle Unioni
                          di Comuni della Valle Savio e della Romagna Forlivese. Prevista anche la
                          presenza del Presidente di Romagna Acque Tonino Bernabè, che toccherà il tema della "Salvaguardia dell' ambiente
                          naturale per la risorsa idrica: l' esperienza di Romagna Acque", e di Antonio Nicoletti della Segreteria Nazionale di
                          Legambiente, con un intervento dedicato a "Le idee di Oltreterra per la gestione forestale sostenibile". Gabriele
                          Locatelli, del Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna della Regione Emilia Romagna esporrà "La
                          funzione dell' Albo Regionale delle imprese forestali: la normativa vigente e le previsioni contenute nel Testo Unico
                          Forestale", mentre Nicola dall' Olio della Direzione Agricoltura, caccia e pesca della Regione Emilia Romagna
                          anticiperà "Gli orientamenti per la nuova PAC 2021-2027". Dopo il dibattito, la conclusione dei lavori sarà
                          appannaggio di Emma Petitti, Assessora al Bilancio, riordino istituzionale, risorse umane e pari opportunità, e di
                          Paola Gazzolo, Assessora alla Difesa del suolo e della costa, protezione civile, politiche ambientali e della montagna.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 9
CSV FC - Assiprov giovedì, 18 luglio 2019
[ § 1 4 4 1 4 1 3 4 § ]

                          giovedì 18 luglio 2019
                          Pagina 8

                                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Morto l' ex parroco don Carlo Meleti Domani il funerale a San Vittore

                          CESENA Lutto in Diocesi. Ieri è deceduto l' ex parroco di San Vittore don
                          Carlo Meleti, nella casa di cura "Madre Fortunata Toniolo" di Bologna.
                          Persona esemplare, era nato a Mercato Saraceno nel settembre di 80
                          anni fa. Aveva ri cevuto gli ordini sacerdotali dal vescovo Augusto
                          Gianfranceschi, nella Cattedrale cesenate il 24 giugno 1966. È stato
                          cappellano a San Pietro (dal 1967 al 1974), a San Rocco (dal 1975 al
                          1977) e, dal 1977, ha detto messa nella chiesa di San Vittore per quasi
                          quarant' anni, fino al 2016. Si è distinto anche nell' aiuto del prossimo,
                          ricoprendo l' incarico di direttore della Caritas diocesana, dal2002 al
                          2014. Ritiratosi dalla carica di sacerdote per limiti dovuti all' età, è stato
                          nominatomoderatoredellaresidenza dei sacerdoti anziani e canonico della
                          cattedrale nel 2018. Questa sera ci sarà la veglia funebre alle 20 in chiesa
                          a San Vittore. Il vescovo Douglas presiederà la Messa funebre nella
                          giornata di domani alle 15, sempre nella chiesa di San Vittore.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
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                          giovedì 18 luglio 2019
                          Pagina 36

                                                          Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                csv e scenario locale

                          "La Nuova Famiglia in festa con danza dei piatti, giochi,
                          musica e gli "sciucaren"

                                                                                                                              ANTONIO LOMBARDI
                          CESENATICO Domani la Fondazione " La Nuova Famiglia" festeggia l'
                          estate con tutti i suoi ragazzi, i volontari e gli amici, invitando tutti a
                          prendere parte a quella che promette di essere una serata speciale. Un
                          momento conviviale organizzato per ringraziare, saziare e divertire tutti
                          coloro che partecipano e credono in questa onlus, radicata e benvoluta
                          nel nostro territorio. L' evento si aprirà alle 19.30 con una "danza di piatti",
                          curata con scrupolo dell' associazione "Tra il cielo e il mare" e da alcuni
                          amici cuochi e volontari della Fondazione: il menù pre vede antipasto
                          freddo di mare, antipasto caldo di mare, fantasia di riso con pesce e
                          verdure , frittura di pesce e verdure, bevande e sorbetto al limone. Il
                          contributo richiesto è di 18 euro. La festa, che si svolgerà nel piazzale di
                          fronte alla sede della Fondazione, oltre ad essere animata da giochi vari,
                          sarà allietata dal gruppo musicale JJ Via nello Band e dalla immancabile
                          animazione del dj Jumbo. Regalerà inoltre uno spettacolo a tutti i
                          partecipanti il gruppo folkloristico "Sciucaren" di Sola rolo. I fondi raccolti
                          nell' occasione serviranno per progettare e realizzare progetti a favore dei
                          frequentatori dei centri di terapia occupazionale, riabilitativo eri creativo
                          della stessa Fondazione.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 11
[ § 1 4 4 1 4 1 3 0 § ]

                          giovedì 18 luglio 2019
                          Pagina 38

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          LUTTO

                          Addio a don Meleti l' amato parroco della chiesa di San Vittore

                          UN NUOVO lutto ha colpito il clero diocesano. Ieri mattina, nella casa di
                          cura 'Madre Fortunata Toniolo' di Bologna, è deceduto il canonico don
                          Carlo Meleti. Nato a Mercato Saraceno, avrebbe compiuto 80 anni il
                          prossimo settembre. Ordinato sacerdote il 24 giugno 1966 a Cesena dal
                          vescovo Augusto Gianfranceschi, nei primi anni di servizio sacerdotale è
                          stato cappellano a San Pietro (dal 1967 al 1974) e a San Rocco (dal
                          1975 al 1977). Nel 1977 è stato nominato parroco a San Vittore,
                          comunità che ha guidato per quasi quarant' anni fino al 2016 e all' interno
                          della quale è sempre stato amato anche per il grande impegno rivolto alla
                          realizzazione del cinema e della poisportiva, due punti saldi della frazione
                          cesenate. Dal 1999 al 2001 è stato anche amministratore parrocchiale di
                          Casalbono e Gualdo-Montecodruzzo. Il suo servizio a favore dei più
                          fragili si è espresso pure negli anni in cui è stato direttore della Caritas,
                          dal 2002 al 2014. In seguito, della Caritas è diventato assistente
                          diocesano. Più di recente era stato nominato moderatore della casa del
                          clero e nel 2018 canonico della cattedrale. Oggi alle 20 in chiesa a San
                          Vittore ci sarà la veglia funebre. Il vescovo Regattieri presiederà il
                          funerale domani alle 15 sempre a San Vittore.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
[ § 1 4 4 1 4 1 3 1 § ]

                          giovedì 18 luglio 2019
                          Pagina 41

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          NOVITÀ A CORNETO

                          'Casa del sole' Si può affittare

                          Nella piccola località di campagna e di montagna di Corneto di
                          Verghereto è nata la Casa del Sole, «una casa aperta a gruppi e famiglie
                          e, per utilizzarla, verrà chiesto un onesto compenso per le spese,
                          conveniente rispetto ai prezzi comuni». Lo fa sapere don Daniele Bosi
                          parroco di Villa Chiaviche di Cesena, che fra l' altro ricorda come è nata
                          la «casa»: «Tutto ha inizio nel mese di febbraio scorso, quando l' ex
                          parroco di Mercato Saraceno, don Alberto Fusai, mi contatta per sapere
                          se siamo interessati alla casa campeggi di Corneto. Dopo aver aver
                          lavorato intensamente con tanti volontari della parrocchia per rimettere a
                          posto la casa, provveduto a arredamenti e servizi, ora l' edificio si
                          presenta funzionale, adatto auscite familiari e vacanze con giovani e
                          bambini». «La casa è disponibile per gruppi o famiglie, anche
                          extraparrocchiali, che volessero occuparla anche soltanto per una
                          giornata. A poche centinaia di metri dalla casa si trova il bellissimo fiume
                          Para, e a circa tre chilometri vi sono le suggestive cascate dell' Alferello».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
[ § 1 4 4 1 4 1 2 9 § ]

                          giovedì 18 luglio 2019
                          Pagina 39

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                               csv e scenario locale

                          «Ha affrontato la Sla con fede e coraggio»
                          Madre di tre figli, si è spenta ieri mattina Cristina Betti. Combatteva dal 2013

                          di ALESSANDRO RONDONI RONCADELLO piange Cristina Betti,
                          morta ieri mattina a 45 anni. Alla giovane donna, malata di Sla (sclerosi
                          laterale amiotrofica), diagnosticata nel 2013, non erano mai mancati la
                          solidarietà e l' affetto della comunità che è sempre stata vicina a lei e alla
                          sua famiglia, il marito Cristian, i figli Alan, Michelle e Alex. Gli abitanti della
                          frazione si sono ritrovati ieri sera in chiesa per il rosario e la messa di
                          suffragio. Don Nino Nicotra, il parroco di Roncadello, ha conosciuto
                          Cristina cinque anni fa, quando è arrivato alla guida della comunità. «Ho
                          visto - racconta - il decorso progressivo della malattia che l' ha portata
                          nell' ultimo anno e mezzo alla totale immobilità. Mi ha sempre stupito la
                          sua fede granitica e ammirevole: amava la vita e voleva vivere, chiedeva
                          al Signore la guarigione ma nello stesso tempo viveva la malattia con
                          grande spirito di offerta e fiducia». DON NICOTRA ha incontrato l' ultima
                          volta Cristina una decina di giorni fa per portarle la comunione, come
                          faceva ogni settimana, alternandosi con il collaboratore, don Massimo Di
                          Girolamo. «Amava la Chiesa - continua il parroco - ed era molto grata di
                          aver ricevuto più volte la visita dei vescovi, prima di mons. Lino Pizzi e
                          poi di mons. Livio Corazza. Aveva anche un grande senso della
                          comunità: quando andavo a trovarla, prima ancora che potessi chiederle
                          come stava, era lei che domandava della vita della parrocchia, dove era
                          stata anche catechista, delle novità di Roncadello e della Casa della Speranza di Malmissole per i detenuti a fine
                          pena. Quando poi si accorgeva che facevamo delle chiacchiere inutili ci fermava, ci invitava a far silenzio e a
                          pregare». A Roncadello erano state anche promosse iniziative di autofinanziamento per assicurare a Cristina un
                          puntatore ottico, lo speciale computer che consente di comporre parole e frasi solo tramite gli occhi e per il quale
                          aveva offerto un significativo contributo anche il club 'L' inguaribile voglia di vivere'. L' associazione si stringe attorno
                          alla famiglia di Cristina, e i responsabili ricordano: «L' abbiamo aiutata in questi anni: la sua vita, la sua accettazione
                          della malattia sono un esempio che segna anche il cammino dell' associazione». ANCHE Giuseppe Brescia,
                          presidente della sezione provinciale di Aisla, l' onlus nata nel 1983 che si occupa di tutela, assistenza e cura dei malati
                          di Sla aveva conosciuto Cristina di cui conserva «un bellissimo ricordo. L' ultima volta - racconta - l' ho incontrata due
                          mesi fa, ma avevo continuamente notizie di lei attraverso la psicologa che ogni 15 giorni andava a visitarla». Il
                          presidente dell' Aisla ricorda anche che «Cristina è una delle cinque-sei persone ammalate per le quali come Aisla
                          avevamo attivato un servizio di supporto psicologico». Il presidente dell' associazione, sottolinea ancora: «Ricordo
                          bene anche la prima volta che sono entrato in casa sua: stavano recitando il rosario e prima di parlare con lei ho
                          partecipato anch' io alla preghiera. Ho capito che la fede in quella casa era davvero viva ed è ciò che ha permesso di
                          andare avanti. Un' altra cosa che mi ha sempre colpito di Cristina è che, pur ammalata, dal letto continuava a seguire
                          la famiglia e sapeva quello che accadeva a tutti». LA SLA è una malattia neurodegenerativa che porta alla progressiva
                          immobilità e Cristina, come ricordano alcuni suoi amici, «l' ha affrontata con coraggio e grande fede». In un articolo
                          sul Carlino di Forlì del gennaio 2016, Cristina stessa affermava: «Sono fortunata, prego tanto e stando a letto pecco
                          poco. Sono costretta ad essere abbracciata». L' ultimo saluto si terrà sabato alle 14,45 nella parrocchia di
                          Roncadello.

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                          giovedì 18 luglio 2019

                                                      Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                     csv e scenario locale

                          © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          giovedì 18 luglio 2019
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                                csv e scenario locale

                          La Croce Rossa accende i motori
                          Donato un nuovo mezzo, domani l' inaugurazione a Bertinoro

                          LA CROCE Rossa Italiana - Comitato di Forlimpopoli Bertinoro inaugura
                          domani alle 19,30 in piazza Guido Del Duca a Bertinoro, una nuova
                          autovettura adibita al trasporto sanitario e sociale delle persone. All'
                          inaugurazione saranno presenti le autorità locali, le associazioni di
                          volontariato amiche e i tanti volontari del Comitato. «L' acquisto dell'
                          automezzo è stato possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa
                          dei Risparmi di Forlì - spiega Emanuele Pignatiello, presidente del
                          Comitato -, alla Stazione di servizio Maurizio e Angela di Forlimpopoli, all'
                          azienda Atl Group Spa di Faenza e alla Autotrasporti Sedioli Angelo di
                          Selbagnone, oltre all' utilizzo dei risparmi accantonati negli anni da questo
                          Comitato grazie all' attività dei volontari che svolgono giornalmente vari
                          servizi istituzionali». La nuova autovettura Skoda Octavia Sw ha standard
                          qualitativi e di sicurezza all' avanguardia e di alto livello, sia per i
                          trasportati che per i volontari utilizzatori ed è costata circa 20.000 euro.
                          «Una autovettura confortevole- spiega il presidente - per svolgere i servizi
                          di accompagnamento di cittadini con difficoltà motorie lievi, con difficoltà
                          economiche e per tutti i nostri volontari che per attività sociali, formative o
                          altro devono essere sempre più presenti sul territorio, vicino ai bisogni
                          della comunità».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                          giovedì 18 luglio 2019
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                               csv e scenario locale

                          EVENTO A BERTINORO

                          Musica e cibo, stasera 'Qluedo' a Collinello

                          CONTINUA 'Collinello in festa', iniziata ieri sera con l' esibizione dei
                          Caiman e dei loro balli latino americani. La festa della frazione collinare
                          bertinorese prosegue stasera con la musica anni '80-'90 dei Qluedo.
                          Domani il live show strumentale degli Oxxxa e sabato l' esibizione dei
                          'Colpa d' Alfredo band', cover band di Vasco Rossi. A chiudere,
                          domenica, la musica romagnola de 'Gli amici del sole'. Tutti gli spettacoli
                          iniziano alle 21,30, tranne venerdì e sabato alle 22. L' ingresso è a
                          pagamento. Ad accompagnare la musica sul palco, lo stand
                          gastronomico con primi piatti romagnoli, secondi di carne, pesce e pizza.
                          La festa è organizzata dall' associazione sportiva dilettantistica Collinello,
                          capace di mettere in campo una quarantina di volontari che si dividono fra
                          preparazione della manifestazione, cucina, servizio e sicurezza. La
                          manifestazione si svolge al campo sportivo di via Monte Sterlino. La
                          festa avrà un' appendice, solo gastronomica, venerdì, sabato e domenica
                          della prossima settimana. Info: www.asdcollinello.it o su Facebook
                          Collinello Calcio 1964.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
[ § 1 4 4 1 4 1 3 2 § ]

                          giovedì 18 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                            csv e scenario locale

                          FONDAZIONE

                          Festa d' estate Divertimento e solidarietà

                          La Fondazione «La Nuova Famiglia» è in festa. Venerdì 19 luglio tutti i
                          ragazzi, i volontari, i soci e gli amici aprono le porte dell' importante realtà
                          che si occupa di accogliere, far lavorare e divertire i giovani speciali del
                          nostro territorio. È la Festa d' estate 2019, una serata speciale
                          organizzata per dedicare una giornata a tutti coloro che partecipano e
                          credono in questa associazione, radicata e benvoluta. L' evento si aprirà
                          alle 19.30 con una danza di piatti curati scrupolosamente dell'
                          associazione «Tra il cielo e il mare» e da alcuni amici cuochi e volontari
                          della Fondazione. Il menù prevede un antipasto freddo e un antipasto
                          caldo di mare, fantasia di riso con pesce e verdurine, frittura di pesce e
                          verdure (18 euro a persona con le bevande). Durante la festa, allestita nel
                          piazzale della sede che si trova al civico 60 di via Cesenatico, canterà e
                          suonerà dal vivo il gruppo musicale «JJ Vianello Band e gli intoccabili»,
                          mentre il dj Jumbo farà da speaker; seguiranno animazione e giochi.
                          Quest' anno, inoltre, sarà regalato uno spettacolo a tutti i partecipanti a
                          cura del gruppo folkloristico Sciucaren di Salarolo. I fondi raccolti
                          serviranno per progettare e realizzare progetti a favore dei centri di
                          terapia occupazionale, riabilitativo e ricreativo della stessa Fondazione
                          La Nuova Famiglia. Gli interessati possono avere informazioni e
                          prenotare i posti, telefonando ai numeri 392 9326054, 393 9174018, 320
                          6287504 e 0547 75789, oppure recandosi direttamente nella sede della Nuova Famiglia. g.m.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
[ § 1 4 4 1 4 1 4 3 § ]

                          giovedì 18 luglio 2019
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                                                                                   Avvenire
                                                                                    volontariato

                          VIA LIBERA DEFINITIVO DAL SENATO

                          Il 'Codice rosso' è legge, il Pd non lo vota

                          Pene inasprite su violenza sessuale e stalking, il nuovo reato del 'revenge
                          porn'. Bongiorno esulta EUGENIO FATIGANTE Indagini più veloci e pene
                          più pesanti in casi di violenza sessuale e stalking. Ma anche nuovi reati
                          come quello di 'revenge porn', sfregi al viso e lo stop ai matrimoni forzati.
                          Esulta ricordando la battaglia avviata con la soubrette Michelle Hunziker, il
                          ministro della Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, che ha
                          fortemente voluto il ddl di modifica al codice di procedura penale sulla
                          tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, il cosiddetto 'codice
                          rosso', approvato ieri dal Senato in via definitiva con 197 sì. Ma non quelli
                          di Pd e Leu che, malgrado il tema, si sono astenuti. Il via libera viene
                          accolto con soddisfazione dal governo giallo-verde: «È un primo
                          importante passo» che va «nella direzione della rivoluzione culturale di cui
                          il nostro Paese ha fortemente bisogno», scrive il premier Giuseppe
                          Conte. Quella di dare, aggiunge Matteo Salvini, «più sicurezza e
                          protezione per le donne vittime di violenza». Subito dopo l' ok, Bongiorno
                          ha appunto chiamato al telefono l' amica Hunziker, con cui nel 2007 ha
                          fondato la Onlus 'Doppia Difesa'. Le donne ora, sottolinea Bongiorno,
                          «potranno chiedere e ottenere giustizia entro tre giorni». Decisamente
                          meno entusiaste le opposizioni: Forza Italia parla di «un piccolo passo
                          avanti», mentre il Pd lo definisce solo un'«occasione mancata». Denunce
                          e indagini. La polizia giudiziaria dovrà comunicare al magistrato le notizie
                          di reato di maltrattamenti, violenza sessuale, atti persecutori e lesioni aggravate avvenute in famiglia o tra conviventi.
                          E la vittima dovrà essere sentita dal pm entro 3 giorni dall' iscrizione della notizia di reato. Le pene. Salgono a 6-12
                          anni per la violenza sessuale (oggi sono 5-10). La violenza diventa aggravata in caso di atti sessuali con minori di 14
                          anni a cui è stato promesso o dato denaro. Per stalking si rischia fino a un massimo di 6 anni e sei mesi. Per
                          maltrattamenti contro familiari o conviventi, la reclusione sale fino a 7 anni. Previste aggravanti. Sfregi. Nel codice
                          penale entra un articolo sui casi di aggressione con lesioni permanenti al viso fino a deformarne l' aspetto. Pene da 8
                          a 14 anni; se lo sfregio provoca la morte della vittima, scatta l' ergastolo. Nozze forzate. Chi induce un altro a
                          sposarsi usando violenza, minacce o approfittando di un' inferiorità psicofisica o per precetti religiosi, viene punito da
                          uno a 5 anni di carcere (fino a 6 se ci sono minorenni). Alt al 'revenge porn'. Chiunque invii, consegni, ceda, pubblichi
                          o diffonda foto o video di organi sessuali o a contenuto sessualmente esplicito di una persona senza il suo consenso,
                          rischia da 1 a 6 anni di carcere e una multa da 5 a 15mila euro. La stessa pena si applica a chi, avendo acquisito le
                          immagini, a sua volta le invia, cede o diffonde senza il consenso dell' interessato. Pena più aspra se l' autore della
                          vendetta è il coniuge o un ex o se sono stati usati strumenti informatici. RIPRODUZIONE RISERVATA Il
                          provvedimento intende velocizzare i tempi: la vittima sarà sentita dal pm entro tre giorni. Conte: «Un passo verso
                          rivoluzione culturale» Il ministro della P.a., Giulia Bongiorno.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 19
[ § 1 4 4 1 4 1 4 2 § ]

                          giovedì 18 luglio 2019
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                                                                                   Avvenire
                                                                                    volontariato

                          LETTERA APERTA A GIULIA GRILLO

                          I malati di Alzheimer al ministro: nessuna risposta sui fondi

                          FULVIO FULVI Malati e famiglie non possono più aspettare e chiedono al
                          governo di finanziare al più presto il "Piano nazionale demenze",
                          approvato in via definitiva cinque anni fa ma ancora senza fondi. Lo
                          scrive in una lettera aperta al ministro della Salute Giulia Grillo, la
                          presidente della Federazione Alzheimer Italia, Gabriella Salvini Porro. A
                          distanza di nove mesi dal primo contatto con la titolare della Sanità (che
                          non ha ancora risposto), l' organizzazione no profit che si occupa della
                          promozione, della ricerca medica e scientifica, della cura e dell'
                          assistenza alle persone affette da demenza, torna a chiedere un riscontro
                          concreto per 1.241.000 malati (l' 88% dei quali vive in casa curato dai
                          familiari o da badanti) che «da troppo tempo sono in attesa di
                          provvedimenti concreti». Telefonate, mail, lettere, per chiedere un
                          colloquio che non c' è mai stato. «Il mio intento era ed è - afferma Salvini
                          Porro rivolgendosi al ministro - quello di spiegarle il motivo che ha spinto
                          noi della Federazione Alzheimer Italia a presentare, in data 8 ottobre
                          2018, la petizione "Finanziare il "Piano demenze": malati e famiglie non
                          possono più aspettare". È certo importante e corretto informare e
                          sensibilizzare sulla demenza, ma noi vogliamo fare anche qualcosa di
                          concreto per le famiglie che ne sono colpite». La malattia dell' Alzheimer
                          colpisce soprattutto la popolazione "over 65" di sesso femminile ma è
                          tanto più frequente quanto più aumenta l' età e si stima che fra dieci anni i
                          malati di questa forma di demenza senile (detta anche "malattia invisibile" perché non sempre individuabile
                          immediatamente) saranno circa 400 mila in più rispetto al numero attuale. Si prospetta dunque una situazione di
                          estrema gravità sul fronte della cura e dell' assistenza, tenuto conto anche della carenza, nel nostro Paese, di strutture
                          socio-sanitarie (pubbliche e private) adeguate ad accogliere questo tipo di pazienti che mostrano sintomi come
                          disorientamento, panico e ansia, fino a perdere progressivamente l' autosufficienza. Solo il 12,7% alloggia in
                          Residenze sanitarie assistenziali. Con il lancio della petizione su Change.org da parte di Fondazione Alzehimer Italia,
                          «abbiamo capito - sostiene la presidente - che il nostro obiettivo è condiviso da oltre 125 mila persone, quelle cioè
                          che fino ad oggi l' hanno sottoscritta. Migliaia di italiani le stanno chiedendo, dunque - perché solo lei ha in questo
                          momento il potere di farlo - di prendere in mano il "Piano nazionale demenze", approvato da quasi 5 anni, ma non
                          finanziato, e destinare finalmente dei fondi che si concretizzino in interventi a sostegno di malati e famiglie per
                          affrontare le difficoltà di ogni giorno». «Le scrivo una lettera aperta - conclude Salvini Porro - per dimostrare alle 125
                          mila persone che attendono una sua risposta che non perdiamo la speranza che ci ricontatti per sederci a un tavolo
                          insieme e prendere una decisione a supporto del milione e 200 mila famiglie italiane che ogni giorno vivono a stretto
                          contatto con la demenza». Intanto, l' obiettivo della federazione, oltre ad avere risposte concrete dal ministro Grillo, è
                          quello di raggiungere almeno le 200mila firme alla petizione. RIPRODUZIONE RISERVATA Approvato 5 anni fa, il
                          "Piano demenze" non ha ancora finanziamenti. La presidente della Fondazione: la prima richiesta di un incontro fu a
                          ottobre Un milione e 200mila le persone affette dalla "malattia invisibile"

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 20
[ § 1 4 4 1 4 1 3 6 § ]

                          giovedì 18 luglio 2019
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                                                                                   Avvenire
                                                                                    volontariato

                          FONDAZIONE MARUZZA

                          #leparoleperdirlo: quando la malattia non fa più paura

                          GIOVANNA SCIACCHITANO In occasione dei suoi vent' anni di attività la
                          Fondazione Maruzza Lefebvre D' Ovidio Onlus ha lanciato la campagna
                          sui social #leparoleperdirlo. Ogni settimana, per tutto l' anno, sarà
                          pubblicata la definizione di una parola collegata con le cure palliative
                          pediatriche. Ognuno potrà contribuire con la propria testimonianza. Non
                          tutti sanno bene cosa siano queste cure; eppure nel mondo sono 21
                          milioni e in Italia 35mila i bambini che ne hanno bisogno. Un terzo di loro
                          è colpito da una malattia oncologica e soltanto il 5% riesce ad accedere a
                          queste terapie. «Le cure palliative entrano in campo non solo quando non
                          c' è possibilità di guarigione, ma anche negli stadi avanzati di una malattia
                          per togliere i sintomi più disturbanti, sia di origine clinica, sia psicologica e
                          per sostenere la famiglia - spiega Elena Castelli, segretaria generale della
                          Fondazione Maruzza -. Chi entra in questi programmi vive meglio. Ecco
                          perché abbiamo avviato un' azione di sensibilizzazione che spieghi di
                          cosa si tratta, con l' obiettivo di coinvolgere tante persone, a partire ai
                          giovani». La prima parola è stata proprio 'cure palliative pediatriche' e la
                          successiva 'domani'. Ma le parole saranno tante. Si andrà da 'care giver'
                          a 'paura' e 'abbandono'. «Mi piacerebbe che famiglie e ragazzi
                          interagissero con i loro racconti, in modo da far capire di cosa stiamo
                          parlando - continua Castelli -. C' è ancora tanta confusione. Basti pensare
                          che spesso si scambiano le cure palliative con l' effetto placebo e la
                          sedazione con l' eutanasia. Vorremmo anche arrivare nelle scuole per insegnare a non aver timore del compagno
                          malato, per riuscire a cambiare mentalità, far sentire meno soli i genitori e raggiungere una sorta di salute condivisa
                          sulla scia delle compassionate community, in cui la cura di un malato terminale è responsabilità di tutta la comunità».
                          La Fondazione Maruzza si impegna da sempre nella promozione delle cure palliative pediatriche per migliorare la
                          qualità della vita dei bambini affetti da una patologia inguaribile e delle loro famiglie. RIPRODUZIO0NE RISERVATA
                          Per un anno, sarà pubblicata una definizione a settimana di un termine collegato alle cure palliative pediatriche
                          Ognuno potrà contribuire con la propria testimonianza.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 21
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                          giovedì 18 luglio 2019
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                                                                          Corriere della Sera
                                                                                     volontariato

                          All' origine di ANIMaSS

                          Cinque anni per una diagnosi «La sofferenza più grande è stata quella di non
                          essere creduta»

                                                                                                                                              M.G.F.
                          Lucia Marotta convive da vent' anni con la Sindrome di Sjögren che le è
                          stata diagnosticata dopo un lungo peregrinare, per cinque anni, tra medici
                          e ospedali di tutta Italia. «Agli inizi avvertivo strani malesseri, dolori
                          articolari, un senso di stanchezza cronica, poi sono subentrati i problemi
                          agli occhi, bruciori e scarsa lacrimazione, curati per anni come una
                          congiuntivite cronica con colliri cortisonici e antibiotici, invece erano
                          dovuti a un deficit lacrimale tipico di questa malattia» ricorda. «Nessuno
                          riusciva a capire di cosa soffrissi: in cinque anni sono stata ricoverata
                          cinque volte e ho fatto circa cinquanta visite specialistiche, quasi tutte a
                          pagamento a causa dei lunghi tempi di attesa. Durante il primo ricovero
                          mi riscontrano lesioni alla cornea e mi dicono che rischio di diventare
                          cieca se non smetto di leggere, guardare la tv, usare il computer. I medici
                          sospettano la Sindrome di Sjögren: inutile dire che non ne avevo mai
                          sentito parlare, ma nessuno ha nemmeno pensato di spiegarmela». Lucia
                          comincia a informarsi, racconta a tutti di questa sospetta malattia
                          sconosciuta. Una sua amica trova le prime informazioni su Internet.
                          «Capisco quanto sia grave e invalidante e mi rendo conto che forse è più
                          di un sospetto poiché molti sintomi coincidono» racconta. «Comincia il
                          mio calvario alla ricerca di specialisti competenti che riescano a farmi la
                          diagnosi. Me la fa un medico di base ma non basta: deve certificarla un
                          centro ospedaliero. Così inizia il giro per gli ospedali». Intanto Lucia, che
                          insegnava lettere alle scuole superiori, perde il lavoro. «I medici dell'
                          ospedale militare avevano certificato che non ero più idonea per l'
                          insegnamento» spiega. «Ho chiesto ai dirigenti scolastici di continuare a
                          lavorare come psicopedagogista avendo la qualifica: pur coi problemi agli occhi, avrei potuto occuparmi di
                          orientamento, disagio scolastico e svolgere altre mansioni di mia competenza, ma mi hanno proposto di fare la
                          centralinista. Mi sono sentita umiliata e discriminata». Non è finita. «Durante un ricovero mi dicono "Signora, lei ha
                          bisogno di cure psichiatriche"» ricorda Lucia con amarezza. «La sofferenza più grande è stata quella di non essere
                          creduta. Come psicopedagogista non potevo accettare di essere trattata come una malata immaginaria: malgrado il
                          senso di frustrazione che provavo, è scattata la ribellione che mi ha dato la spinta per continuare ad andare avanti».
                          Nel 2004 arriva finalmente la diagnosi. «La malattia invisibile aveva un nome e ingenuamente pensavo che sarebbe
                          stato tutto più facile: avrei trovato medici preparati, terapie in grado di guarirmi, ascolto» racconta. «Invece, iniziava
                          un' altra battaglia per avere prestazioni, presidi, servizi». Lucia decide di lanciare un appello pubblico per rintracciare
                          altri malati, confrontarsi, superare il senso di solitudine. La contattano soprattutto donne, le più colpite dalla sindrome,
                          che raccontano le sofferenze fisiche ma anche psicologiche, di non sentirsi comprese nemmeno in famiglia, e poi le
                          scarse tutele a livello assistenziale e nel mondo del lavoro. «Mi sono sentita meno sola, tra noi si è creato un rapporto
                          di empatia e vera solidarietà, che mi ha dato anche l' energia per sopportare la malattia e non arrendermi» spiega.
                          Così, nel 2005, Lucia e le altre pazienti fondano l' Associazione Nazionale Malati Sindrome di Sjögren, ANIMaSS
                          onlus (www.animass.org ), con l' obiettivo di dar voce alle persone malate, tutelare il loro diritto a una diagnosi
                          precoce e alla cura, diffondere la conoscenza della patologia tra l' opinione pubblica, i medici, le istituzioni.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 22
[ § 1 4 4 1 4 1 3 7 § ]

                          giovedì 18 luglio 2019
                          Pagina 25

                                                                       Corriere della Sera
                                                                                  volontariato

                          Rete Sarcoma Onlus

                          Campagna informativa e di sensibilizzazione

                          «Sarcoma senza confini» è il nome della campagna nazionale di
                          sensibilizzazione avviata da Rete Sarcoma Onlus (www.retesarcoma.it ),
                          rilanciando in Italia la campagna inglese di Sarcoma Uk. L' iniziativa
                          intende sviluppare e diffondere informazioni corrette, appropriate e con
                          linguaggio comprensibile ai pazienti con sarcoma e a chiunque voglia
                          approfondire l' argomento.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
[ § 1 4 4 1 4 1 4 4 § ]

                          giovedì 18 luglio 2019
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                                                                           Corriere della Sera
                                                                                      volontariato

                          Il SITO DELLA SETTIMANA

                                                                                                                              Maria Giovanna Faiella
                          Sul sito www.dynamocamp.org dell' associazione Dynamo Camp onlus si
                          trovano informazioni sui programmi gratuiti di terapia ricreativa per
                          bambini e ragazzi affetti da patologie gravi e croniche, dai 6 ai 17 anni,
                          offerti nel Camp in provincia di Pistoia, in un' oasi naturalistica affiliata al
                          WWF. In home page, la sezione «Camp» ospita uno spazio dedicato alla
                          «Terapia ricreativa» dove si spiega in che cosa consiste questo
                          programma di attività ludico-sportive, adattate per essere accessibili a
                          tutti, in un ambiente protetto (è presente il servizio di assistenza medica).
                          Nell' area «Luogo magico» si descrivono le attività proposte, quali terapia
                          ricreativa in acqua, passeggiate a cavallo, tiro con l' arco, arrampicata,
                          teatro, laboratori; nella sezione «Per le famiglie» si trovano informazioni
                          sui programmi specifici anche per le famiglie e per patologie, con il
                          calendario delle sessioni. L' area «Vieni a trovarci» contiene, tra l' altro, il
                          link per ascoltare in streaming Radio Dynamo, che coinvolge bambini e
                          ragazzi nella realizzazione di programmi radiofonici durante le sessioni al
                          Camp.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 24
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                          giovedì 18 luglio 2019
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                                                                         Corriere della Sera
                                                                                    volontariato

                          Live Onlus

                          Le maglie dei calciatori per aiutare tre pediatrie

                          Live Onlus, associazione no profit nata nel 2008, ha come obiettivo la
                          raccolta di fondi per finanziare progetti solidali: da un lato il Progetto
                          «Cuore Batticuore», con il quale vengono donati i preziosi apparecchi
                          salvavita, i defibrillatori (Dae) a centri sportivi, scuole, associazioni
                          sportive, comuni. Dall' altro progetti extra, con scopi e obiettivi diversi.
                          Esponenti del mondo dello sport, per lo più dell' ambito calcistico,
                          mettono a disposizione il loro materiale (maglie indossate o preparate,
                          parastinchi, guanti da portiere, scarpe da gioco) o esperienze (incontro o
                          cena con il calciatore), donandole a Live Onlus, che poi lo utilizza in aste
                          benefiche. Il progetto «B come Bambini» è partito lo scorso aprile, ideato
                          dalla Lega Serie B che ha coinvolto LIVE Onlus per la raccolta fondi
                          attraverso il materiale sportivo. In questi mesi sono stati messi all' asta
                          130 oggetti e organizzata una raccolta fondi attraverso la cena benefica.
                          A oggi sono stati raccolti circa 8mila euro che saranno donati entro fine
                          luglio per aiutare i bambini di tre ospedali pediatrici di Roma (Bambin
                          Gesù), Genova (Gaslini) e Firenze (Meyer).

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
[ § 1 4 4 1 4 1 4 6 § ]

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                                                                         Corriere della Sera
                                                                                    volontariato

                          Cbm Italia Onlus

                          Prevenzione e cura dei difetti della vista

                          I difetti refrattivi sono la seconda causa di cecità nel mondo: ne soffrono
                          116 milioni di persone. Se non curati, infatti, possono portare a problemi
                          gravi come l' ipovisione. Per correggerli basta una visita oculistica e
                          adeguate lenti correttive. Cbm Italia Onlus lavora nei Paesi del Sud del
                          mondo per la prevenzione e la cura di questi disturbi. Info:
                          www.cbmitalia.org.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
[ § 1 4 4 1 4 1 4 7 § ]

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                                                                                     volontariato

                          Violenze sulle donne, pene più dure Sfregi e porno-vendette sono reato
                          Sì alle nuove norme. Conte: un passo importante. Il Pd: no, è uno spot pubblicitario

                                                                                                                                 Virginia Piccolillo
                          ROMA «Un primo importante passo» per una grande «rivoluzione
                          culturale». Il premier Giuseppe Conte annuncia così su Facebook l'
                          approvazione del «codice rosso» giudiziario a protezione delle donne e
                          dei minori che hanno subìto violenza. L' aula del Senato, con 197 sì e 47
                          astenuti (tra cui il Pd e LeU), ieri ha dato il via libera definitivo al disegno
                          di legge che modifica il codice penale e quello di procedura penale, a
                          tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, per favorire indagini
                          più veloci e pene più pesanti. Non solo per violentatori e stalker, ma
                          anche per chi si vendica pubblicando immagini intime senza consenso (
                          revenge porn ), chi sfregia il volto delle partner e chi costringe a un
                          matrimonio forzato. «Lo Stato dice ad alta voce che le donne in Italia non
                          si toccano», sottolinea il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede.
                          Contrastando i commenti freddini delle opposizioni. Forza Italia parla di
                          «piccolo passo» e il Pd di «spot pubblicitario». Perché la legge non
                          stanzia nuove risorse. E organizzativamente è molto complessa.
                          «Miracolo», esulta invece la ministra Giulia Bongiorno col telefonino in
                          mano. «Miracolo» grida Michelle Hunziker collegata in vivavoce. Insieme,
                          nel 2007, avevano fondato la onlus Doppia Difesa . «Ora le donne
                          potranno chiedere e ottenere giustizia entro tre giorni», spiega la
                          penalista, consapevole che la lotta non finisce senza riduzione dei tempi
                          dei processi e azioni culturali, ma almeno, dice, «scongiuriamo che le
                          donne stiano mesi o anni senza ricevere aiuto». Anche se c' è chi, come
                          Lucia Annibali (Pd) sfregiata dall'«ex», critica un obbligo così
                          generalizzato e un termine così breve e perentorio che presentano molte
                          criticità e parla di «occasione mancata». Il pacchetto di norme prevede infatti che la polizia giudiziaria comunichi al
                          magistrato le notizie di reato di maltrattamenti, violenza sessuale, atti persecutori e lesioni aggravate avvenute in
                          famiglia o tra conviventi. E che il pm entro 72 ore ascolti la vittima. Sale a 6-12 anni (da 5-10) la pena. E diventa
                          violenza aggravata ogni atto sessuale con minori di 14 anni per il quale si sia dato denaro o promesso qualcosa. Lo
                          stalker rischia fino a 6 anni di carcere. E la reclusione sale almeno fino a 7 se i maltrattamenti sono in famiglia. L'
                          acido o le lesioni permanenti al viso che deformano l' aspetto costeranno da 8 a 14 anni. Se la vittima muore scatta l'
                          ergastolo. Rischia fino a 5 anni chi costringe al matrimonio (6 in caso di minori), anche per precetti religiosi. E va da 1
                          a 6 anni (più multa da 5 a 15mila euro) la pena per le porno-vendette online. La stessa che spetta a chi riceve le
                          immagini intime e le diffonde. Inasprita se chi si vendica è convivente o ex. Carcere da 6 mesi a 3 anni per chi viola i
                          provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 27
[ § 1 4 4 1 4 1 3 8 § ]

                          giovedì 18 luglio 2019
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                                                                                   Il Sole 24 Ore
                                                                                        volontariato

                          ENTI INTEGRATIVI

                          Casse sanitarie agevolate anche con servizi extra pagati
                          I corrispettivi specifici pagati per le prestazioni non portano a commercialità Le attività devono comunque rientrare
                          nelle finalità istituzionali

                                                                                                                            Renzo ParisottoGiovanni Renella
                          Con le modifiche contenute nell' articolo 14 del decreto crescita (il
                          34/2019) i fondi e le casse sanitarie potranno continuare a beneficiare del
                          regime di "decommercializzazione", anche in caso di percezione di
                          «corrispettivi specifici». Il decreto legge ha infatti nuovamente reinserito
                          nell' articolo 148, comma 3 del testo unico delle imposte sui redditi (Tuir)
                          dedicato agli enti di tipo associativo, le associazioni assistenziali nell'
                          elencazione delle associazioni a cui è consentito erogare, conservando il
                          regime fiscale di non commercialità, prestazioni ai propri associati e
                          partecipanti anche a fronte del versamento di corrispettivi specifici. In
                          forza della nuova formulazione dell' articolo 89, comma 4 del decreto
                          legislativo 117/2017 (Codice del terzo settore - Cts), resteranno pertanto
                          escluse, dall' ambito di applicazione dell' articolo 148 del Tuir, le
                          associazioni di promozione sociale e di formazione extra-scolastica della
                          persona. Al riguardo si ricorda che la relazione governativa al Cts definiva
                          "non commerciali" le attività istituzionali effettuate verso il pagamento di
                          corrispettivi specifici nei confronti degli iscritti, associati o partecipanti
                          degli enti assistenziali. Come precisato da Assoprevidenza (circolare
                          22/2019), in base ai commi 1 e 2 dell' articolo 148 del Tuir, per
                          corrispettivi specifici devono intendersi le somme che, nell' ambito di un
                          ente di tipo associativo, sono richieste agli associati o ai partecipanti a
                          fronte di prestazioni maggiori o diverse rese a favore degli associati o
                          dei partecipanti medesimi, «in funzione delle maggiori o diverse
                          prestazioni alle quali danno diritto». Fra le associazioni assistenziali rientrano anche gli enti e le casse sanitarie di
                          derivazione collettiva (articolo 10, comma 1, lettera e-ter e articolo 51, comma 2, lettera del testo unico delle imposte
                          sui redditi). Va sottolineato che l' esclusione degli enti assistenziali dalla presunzione di non commercialità delle attività
                          svolte non ha mai trovato effettiva applicazione sulla base della formulazione introdotta originariamente dal Codice
                          del terzo settore modificato come sopra detto, in quanto l' efficacia era condizionata dalla costituzione del registro
                          unico nazionale del terzo settore. Presupposti Da tutto quanto sopra, ne deriva l' esclusione dall' assoggettamento a
                          tassazione (reddito d' impresa o redditi diversi a seconda che le relative operazioni abbiano carattere di abitualità o di
                          occasionalità) dei contributi e delle quote versate agli enti associativi quando sussistano, congiuntamente, i seguenti
                          presupposti: le attività agevolate sono effettuate dagli organismi associativi tassativamente indicati; le cessioni di beni
                          e le prestazioni di servizi sono rese in favore degli iscritti, associati o partecipanti ovvero di altre associazioni che
                          svolgono la medesima attività e che fanno parte di un' unica organizzazione locale o nazionale, dei rispettivi associati
                          o partecipanti e dei tesserati dalle rispettive organizzazioni nazionali; le stesse attività sono effettuate «in diretta
                          attuazione degli scopi istituzionali»; gli atti costitutivi e statuti degli enti associativi hanno le caratteristiche previste dall'
                          articolo 148, comma 8, del Tuir. Le due situazioni Più in particolare, ne discende che i fondi sanitari, costituiti sia
                          come fondi integrativi del servizio sanitario nazionale in base all' articolo 10, lettera e-ter, del Tuir, sia come enti e
                          casse di derivazione negoziale (articolo 51, lettera a, del Tuir), possono erogare mantenendo in ogni caso la natura
                          non commerciale: prestazioni rientranti nelle loro finalità istituzionali agli associati

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                  Pagina 28
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