Unione della Romagna Faentina - giovedì, 13 febbraio 2020
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Unione della Romagna Faentina giovedì, 13 febbraio 2020 Prime Pagine 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 13/02/2020 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 13/02/2020 13/02/2020 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 13/02/2020 13/02/2020 Italia Oggi 7 Prima pagina del 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 8 Prima pagina Faenza Lugo 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 9 Il canto sfortunato della gallina 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 10 In arrivo 9 fototrappole contro i 'furbetti' dei rifiuti 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 12 'Vivere all' aperto: costruito e natura' 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 13 «La seconda moglie ha spolpato nostro padre, ora rivogliamo tutto» 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 15 Il casco anti-caduta dei capelli per la chemio 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 16 "Arcadia di faïence" La presentazione 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 17 Boom di richieste per Argillà 2020 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 19 Lega: Valutare soluzioni alternative 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 20 «La BCC ravennate, forlivese e imolese ha rafforzato il legame con le comunità locali e con i soci» 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 22 Visani: «Cattedrale nel deserto» 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 23 Faenza, Dowdelin al Clan Destino tra jazz ed elettronica 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 65 24 Sette medaglie conquistate dagli Arcieri Bizantini al torneo di Castenaso, bravissima Sofia Fuschini 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 66 25 Basket C femminile, bene Capra Team e Faenza Project 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 66 26 Basket Promozione, la squadra faentina da un derby all' altro 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67 27 «Speriamo di non aver perso il ritmo partita»
Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 MICHELE DONATI 29 Numeri da record per Argillà 2020: sono 331 le richieste per partecipare 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 30 Nuovi impianti di fototrappole contro l' abbandono di rifiuti 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 31 Educazione ambientale e scienza per 2.500 studenti faentini 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 MICHELE DONATI 32 Arriva il macchinario che evita la caduta dei capelli a chi fa la chemioterapia 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 34 Bcc ravennate forlivese e imolese: il patrimonio supera i 367 milioni di euro 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 35 Spazi esterni e vivibilità: concorso 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 36 "Vini ad arte" presenta in anteprima il Romagna Sangiovese Riserva 2017 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 37 FAENZA 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 38 Diodato, Ghali tutti artisti Mei 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 15 39 Solarolo, out Cangini Mengozzi e Franchelli 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 MATTEO DALL' AGATA 40 Grimellini continua a segnare a raffica e il Meldola ora può pensare in grande Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 13/02/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 24 Raffaele Rizzardi 41 Bisogna intendersi sulla facciata meritevole di bonus 13/02/2020 Italia Oggi Pagina 28 ROBERTO MILIACCA 43 Dal giudice senza la mascherina 13/02/2020 Italia Oggi Pagina 30 44 Giustizia, nuovi assunti. Segretari, concorsi sprint
[ § 1 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 4 0 9 8 0 9 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza Lugo Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 4 0 9 8 1 0 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Storie Il canto sfortunato della gallina Beppe Sangiorgi Se una gallina che razzolava nell' aia della casa colonica tentava di imitare il canto del gallo si diceva: «Cvând che la galéna la cânta, o ch' u s' crès o ch' u s' amanca», cioè, o si cresce nel senso di un nuovo nato o si cala per la morte di qualcuno. Se in casa c' era un ammalato era probabile il secondo evento per cui l' azdóra tirava subito il collo alla povera gallina in modo che «la sgrêzia la caschès sôra lì» la disgrazia, cioè la morte, ricadesse sulla stessa. L' esecuzione della gallina costituiva la pena inflitta a chi «scantonava» dal suo ruolo, provocando un' alterazione della cerchia e della vita famigliare, attraverso una nascita o una morte. Che modificavano lo stretto rapporto tra bocche, braccia, dimensione della casa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 4 0 9 7 9 1 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) In arrivo 9 fototrappole contro i 'furbetti' dei rifiuti La 'migrazione' dell' immondizia da Forlì si stima che abbia comportato un incremento di 30 tonnellate al mese di raccolta indifferenziata Nove foto-trappole per pizzicare gli indisciplinati dell' immondizia. A poco più di un mese dall' ingresso della raccolta differenziata attraverso le isole ecologiche di base da Hera e amministrazione si iniziano a fare le prime rendicontazioni. Molti faentini infatti e prima ancora i 'vicini' forlivesi che non riuscendo proprio ad adeguarsi al nuovo modo di conferimento differenziato abbandonano ancora in maniera massiccia tutto all' interno dei contenitori grigi, quelli destinati alla raccolta dei rifiuti indifferenziati. Un fenomeno, quello della transumanza dell' immondizia, circa 30 tonnellate al mese, che pesava poi sulle casse comunali di Faenza per l' eccesso di raccolta oltre il normale. A fine dicembre del 2019 poi anche il centro di Faenza ha introdotto le Ieb, le isole ecologiche di base, ossia cassonetti dove conferire in maniera separata i rifiuti. Malgrado non ci sia nulla di ufficiale, sia dall' amministrazione che dal gestore della raccolta, Hera, percorrendo il centro storico c' è la percezione che ancora tanti usano indiscriminatamente e ben più volentieri i cassonetti dell' indifferenziata. «In effetti - commenta l' assessore all' ambiente, Antonio Bandini - i segnali sul comportamento dei residenti del centro che riceviamo nell' analizzare le isole ecologiche è che ancora regna un po' di confusione e in alcuni casi di anarchia». È per questo che l' amministrazione, come fatto in passato nelle zone del forese, ha posto in essere un protocollo d' intenti tra la Polizia Locale dell' Unione con Hera e con il supporto delle Guardie Ecologiche Volontarie, per istallare fototrappole così da monitorare il comportamento dei residenti, anche per quelli del centro. «In particolar modo - continua Bandini - il nostro obbiettivo è quello di ridurre, anche per l' effetto deterrente, il fenomeno degli abbandoni di rifiuti ingombranti. Non è possibile vedere divani, frigoriferi e quant' altro abbandonato come in una discarica quando l' amministrazione paga il gestore affinchè quest' ultimo offra ai cittadini un servizio ritiro gratuito degli 'ingombranti'. È incredibile assistere a spettacoli così degradanti sol perchè non si ha voglia di contattare telefonicamente il numero verde del gestore e concordare il ritiro nella piena legalità». Il Comune fa sapere che nel corso dell' anno passato la Polizia Locale ha effettuato 22 campagne di controlli nell' Unione oltre a diversi interventi. Sono state elevate circa 200 sanzioni con multe particolarmente salate, da 104 a 300 euro. Così per evitare le discariche a cielo aperto e per indurre i residenti a conferire correttamente i rifiuti in maniera separata, l' amministrazione manfreda ha deciso che durante l' anno non abbasserà la guardia e anzi, oltre ai tradizionali metodi di controllo, verrà potenziato il presidio del territorio con l' ausilio di nove impianti di foto-controllo che a rotazione verranno sistemati in prossimità di punti Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 4 0 9 7 9 1 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) critici. Antonio Veca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 4 0 9 7 9 5 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) AL MIC 'Vivere all' aperto: costruito e natura' Incontro sull' architettura in programma oggi pomeriggio 'Vivere all' aperto tra costruito e natura' è il titolo dell' incontro sull' architettura in programma oggi pomeriggio al Mic di Faenza, i n occasione della premiazione del contest «Architetti in Tour - Living outdoor/outdoor living». La domanda alla quale erano chiamati a rispondere i professionisti dell' abitare era 'Come possiamo migliorare gli equilibri tra costruito e natura?' concorso dedicato alla progettazione di spazi esterni, lanciato dall' impresa romagnola Edilpiù e da BT Group. La premiazione, prevista alle 17,30, sarà poi l' occasione per approfondire il tema della vivibilità degli spazi esterni e dell' evoluzione della progettazione del paesaggio. Tra gli altri interverrà Barbara Gherri (Università di Parma), mentre Alfonso Femia di Atelier(s) parlerà della sperimentazione professionale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 4 0 9 7 8 4 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «La seconda moglie ha spolpato nostro padre, ora rivogliamo tutto» Riolo Terme, a processo per circonvenzione la consorte di un anziano: si sarebbe appropriata del tesoretto di 64mila euro Viveva a Riolo Terme in un villone di quattro piani circondato da un parco e aveva altri immobili e terreni ereditati dalla prima moglie. Inoltre poteva fare affidamento su un tesoretto in banca tra denaro, gioielli, polizze vita e fondi investiti. A un certo punto i figli si accorsero che l' anziano genitore era finito sul lastrico, al punto da non riuscire più a pagare le bollette tanto che gli avevano staccato le utenze di gas e luce. Di lì a breve è emerso che a spolparlo sarebbe stata la seconda moglie, che prima l' avrebbe indotto a disinvestire quei fondi, poi si era fatta intestare due assegni circolari per totali 64mila euro, di fatto lasciandolo senza liquidità. La donna, una 67enne originaria di Palermo - tutelata dall' avvocato Ermanno Corso - ora è a processo per circonvenzione di incapace ai danni del coniuge faentino, oggi 86enne, cui su richiesta dei figli fu assegnato un amministratore di sostegno, l' avvocato Veronica Valeriani, tutelata come parte civile dal collega Giorgio Vantaggiato. Ieri, davanti al giudice Antonella Guidomei, è stato proprio l' amministratore di sostegno a spiegare la vicenda. L' indagine patrimoniale dell' avvocato Valeriani portò a scoprire che a inizio 2014 il tesoretto dell' anziano era sparito e a maggio con quei 64mila euro la consorte - sposata nel 2013 solo con rito religioso, senza trascrizione civile, affinché lei non perdesse la pensione di reversibilità del primo marito - aveva acquistato un immobile a Lido Adriano. I disinvestimenti sarebbero stati anche altri, frequenti i prelievi fatti dalla donna sul conto in condivisione. L' amministratore di sostegno valutò lo stato di confusione dell' anziano, all' epoca 80enne, anche dal fatto che confondeva le lire con gli euro. Inoltre quella donna - verso la quale c' era astio nel contesto familiare - «filtrava tutti i colloqui, al telefono rispondeva lei. Mi inquietò - ha spiegato il legale - la volta in cui mi disse 'i figli hanno raggiunto il loro obiettivo' e 'chi ha sbagliato pagherà', facendomi sentire chiamata in causa». Nella sua denuncia uno dei figli, che a sua volta dovette avviare un contenzioso col genitore di natura economica, ricorda come la donna avesse conquistato il padre prima «con facili atteggiamenti e raggiri», per poi spingerlo a convolare a nozze «con sentimentalismo di occasione», ottenendo così «di mettere mano sulle risorse economiche di mio padre». A seguito della difficile situazione - l' anziano percepisce una pensione di 600 euro al mese, nel conto nel 2014 ne furono trovati appena 800 -, vi fu anche il tentativo di vendere la villa di residenza. E questo, secondo i figli, sempre dietro la regia della seconda moglie. Ma l' affare sfumò dopo che il Prg aveva reso l' area del parco non più edificabile e il valore crollò. In buona sostanza, secondo la parte civile che chiede un risarcimento del danno di 60mila euro, l' imputata avrebbe abusato dello Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 4 0 9 7 8 4 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) stato di infermità e di fragilità psicologica dell' anziano, arrecandogli un grave danno patrimoniale. Tuttora i due coniugi vivono insieme, con alloggio (in affitto) in un centro dell' Imolese. Lorenzo Priviato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 4 0 9 7 9 0 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il casco anti-caduta dei capelli per la chemio È stato inaugurato all' ospedale "degli Infermi" il nuovo Paxman Scalp cooler. Macchinario acquistato grazie a molte donazioni La qualità della vita insieme all' efficacia della terapia. E' con queste parole che il direttore dell' ospedale di Faenza Davide Tellarini e il responsabile dell' Unità di oncologia Stefano Tamberi hanno presentato il macchinario che si avvia a rivoluzionare la chemioterapia contro il tumore al seno. Uno strumento - il «Paxman scalp cooler» - che non ha un ruolo specifico nella cura della patologia, ma che è comunque rivolto al benessere delle pazienti, intervenendo là dove la malattia esce dalla cartella clinica e finisce per seguire la persona in ogni singolo istante della vita. «Il trattamento consentirà a molte delle pazienti sottoposte a chemioterapia di evitare la caduta dei capelli», spiega Tamberi. Quello al seno è il più diffuso tra i tumori: l' incidenza calcolata dall' Irst nel suo studio sui tumori in Romagna prevede 1142 casi, per il 2020, nelle tre province di Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena. La sopravvivenza cinque anni dopo la malattia è però tra le più alte, sfiorando ormai il 90%. Al punto che molte pazienti arrivano a essere più intimorite dagli effetti della terapia - in primis la caduta dei capelli - che non dalla patologia in sé, finendo così con l' aggravare l' ansia e lo stress tipici di un percorso di cura. Il Paxman scalp cooler si presenta come un macchinario di dimensioni ridotte, cui è collegato un casco refrigerante dotato di una cuffia in silicone, dal funzionamento piuttosto semplice: «il suo obiettivo è evitare la caduta dei capelli intervenendo sulla vasocostrizione del cuoio capelluto», prosegue Tamberi. «Il casco è mantenuto a una temperatura di -4° centigradi. Va indossato nel corso di sedute a presidio infermieristico, che cominciano mezzora prima dell' inizio della chemioterapia e terminano tra i 45 minuti e le tre ore dopo». Le basse temperature restringono i capillari del cuoio capelluto, riducendo la quantità di farmaco in grado di raggiungere e danneggiare i capelli attraverso il flusso sanguigno. Durante le sedute - che hanno come inconveniente una comprensibile sensazione di freddo - la donna può in ogni caso dormire, leggere, mangiare, e perfino allontanarsi brevemente dal macchinario. Il Paxman è già stato testato in varie nazioni, con un' efficacia nel contrasto alla caduta dei capelli intorno al 60% (installato nel 2018 all' ospedale di Lugo, ha consentite a 35 pazienti su 62 di non perdere i capelli). Il macchinario - del costo di 35mila euro - è stato acquistato grazie ad una serie di donazioni e campagne di raccolta fondi a firma dell' associazione Fiori d' acciaio, del mondo dello sport, oltre che di Bcc e Bni Maioliche. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 4 0 9 7 8 3 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) ARTE "Arcadia di faïence" La presentazione Incontro sul volume dedicato al pavimento di Palazzo Ferniani Oggi a partire dalle 17.30 si terrà presso la Galleria dei Cento Pacifici a Faenza, la presentazione di "Arcadia di faïence", volume dedicato al pavimento della Cappella di Palazzo Ferniani, realizzato dalla Fabbrica Ferniani a metà del Settecento. L' opera, curata da Carmen Ravanelli Guidotti, edita da La Mandragola, pone in evidenza i fermenti culturali dell' epoca e rappresenta un importante contributo alla conoscenza e divulgazione di un autentico capodopera rimasto immeritatamente per lungo tempo nell' ombra. Clai, Cooperativa Lavoratori Agricoli Imolesi ha creduto sin da subito nel progetto, sostenendo la ricerca e la realizzazione di questa importante pubblicazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 4 0 9 7 8 8 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Boom di richieste per Argillà 2020 Oltre trecento i ceramisti che si sono candidati per partecipare alla Biennale di settembre Oltre trecento candidati per 180 espositori, è boom di richieste per partecipare ad Argillà Italia 2020, in programma a Faenza dal 4 al 6 settembre. «Che l' iniziativa fosse cresciuta in questi anni era risaputo - dice Massimo Isola, presidente Aicc e vicesindaco - ma ricevere 331 richieste di ceramisti, anche da paesi esteri che mai prima di oggi ne avevano fatto domanda, come dalla Nuova Guinea, è stata una sorpresa anche per noi». E in effetti la biennale di Argillà a Faenza scalda gli animi e appassiona tanti che arrivano in città, in migliaia, sia dalla regione ma con tante presenze da Lombardia, Toscana, Marche, giusto per citare quelle più vicine, per poter passare tre giorni tra la ceramica di tutto il mondo in una cornice affascinante come quella del centro storico, dalla mattina fino a notte, si espande sino ad arrivare davanti al museo delle ceramiche. Il tutto per la gioia di espositori, ristoratori, e gestori delle strutture ricettive, ormai sold-out da mesi. Ieri mattina gli organizzatori hanno presentato quella parte di Argillà che precede l' evento vero e proprio, la scelta degli espositori. «Un compito non semplice - ha spiegato la direttrice del Mic, Claudia Casali - per la grande qualità dei ceramisti che hanno chiesto di partecipare». Come sempre ci sarà un paese ospite, quest' anno l' Irlanda, alla quale verranno riservati 20 posti per altrettanti espositori mentre 180 saranno i ceramisti di tutto il pianeta. Così il 17 e 18 febbraio, al Mic si riunirà la giuria internazionale per selezionare i partecipanti. «Anche questo - ha spiegato ancora Isola - fa parte della manifestazione, una macchina organizzativa che conta molti addetti e che lavora senza sosta un anno per l' altro». La giuria internazionale è composta da Oriol Calvo, direttore di Argillà Argentona (Spagna); Laurence Ricciardi, diArgillà France (Aubagne); John Tynan, design crafts Council Ireland; Paolo Masetti, vice presidente AiCC, Maria Christina Hamel, designer e tra i fondatori di Milano Makers, Eugenio Emiliani, presidente del Mic e Massimo Isola. La metà delle richieste arriva da ceramisti di 28 nazioni differenti; tanti europei con un forte aumento degli olandesi, ma anche da Argentina, Corea del Sud e Giappone e come dicevamo anche da Nuova Guinea e Turchia, «frutto - dicono gli organizzatori - dei rapporti che durante l' anno e nel corso di Argillà riusciamo a stringere». «Argillà Italia - ha poi sottolineato Eugenio Emiliani, presidente del Mic - è l' appuntamento di riferimento dell' artigianato ceramico contemporaneo internazionale in Italia, uno dei maggiori festival europei della ceramica e momento di incontro e confronti tra gli operatori del sistema ceramico». Accanto alla mostra mercato tanti gli eventi collaterali con una ventina di delegazioni straniere in visita, mostre Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 4 0 9 7 8 8 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) in diversi punti della città, la piazza del Popolo che diventa sempre più il nucleo istituzionale di Argillà e i forni in piazza del Popolo. a.v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 4 0 9 7 9 2 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LE PERLE/1 Lega: Valutare soluzioni alternative «Sin dal principio noi della Lega abbiamo definito il progetto de "Le Perle" un colossale errore, e lo stato in cui versa oggi ne è la piena conferma. Le utopie del Pd faentino hanno lasciato alla città una struttura fatiscente, degradata e incontrollata». Così il consigliere regionale della Lega Andrea Liverani e il capogruppo in comune Gabriele Padovani. «Le notizie di questi giorni, che evidenziano come la zona dove avrebbe dovuto sorgere il centro "Le Perle" sia in totale degrado e vi siano anche presenti giacigli abitati è solo la punta dell' iceberg. Bisogna valutare ipotesi alternative oggi come in passato, l' idea dell' outlet era sbagliata e lesiva nei confronti del centro storico. Comune e proprietà devono mettersi al tavolo insieme alla Regione e alle Associazioni di Categoria per valutare l' ipotesi di fare altro su quella zona». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 4 0 9 8 1 1 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il bilancio «La BCC ravennate, forlivese e imolese ha rafforzato il legame con le comunità locali e con i soci» Il direttore generale: «L' utile si è attestato a 20 milioni e 400 mila euro, con una crescita del 35%» Nel corso del 2019, la BCC ravennate, forlivese e imolese ha continuato a consolidare e rafforzare il legame con le comunità locali e con i soci. «Con gli ottimi risultati raggiunti - si legge nel comunicato -, La BCC, nell' attuale contesto economico-sociale, dimostra di svolgere un ruolo importante per l' economia locale, per le famiglie e per le imprese del territorio». «'L' ottimo risultato raggiunto nel 2019 - dichiara il direttore generale Gianluca Ceroni - ha fornito un concreto riscontro nei risultati di bilancio registrati dalla nostra BCC. L' utile si è attestato a 20 milioni e 400 mila euro, con una crescita del 35% rispetto allo scorso anno. Se consideriamo anche i risultati degli ultimi due anni - che hanno registrato utili per 9 milioni di euro nel 2017 e 15 milioni di euro nel 2018 - possiamo essere pienamente soddisfatti. Uno degli aspetti fondamentali è di condurre la propria attività con un' attenzione particolare alla solidità patrimoniale e alla qualità del credito. Il patrimonio, infatti, dopo l' approvazione del bilancio, sarà ulteriormente rafforzato, superando i 367 milioni di euro, con coefficienti di solidità patrimoniali estremamente positivi (CET1 pari al 15,93% e Total Capital Ratio pari al 16,13%) e di gran lunga superiori a quelli minimi previsti dalla normativa». La BCC ravennate, forlivese e imolese completa il panorama dei risultati raggiunti registrando una raccolta complessiva di circa 5 miliardi di euro. Un dato in aumento, che, si legge «testimonia la fiducia dei risparmiatori nei confronti della BCC e che premia l' impegno di ricercare un' offerta che riesca a coniugare un' adeguata remunerazione del risparmio, con prodotti semplici e a basso rischio. Nuovi finanziamenti - per oltre 480 milioni di euro - hanno dato impulso e sostegno alle imprese e alle famiglie del territorio, registrando anche un incremento dell' 8% nei finanziamenti alle famiglie, con oltre 1.600 mutui casa per circa 190 milioni di euro. Particolarmente significativa l' attività nel comparto assicurativo con la gestione di oltre 18.000 polizze». «I risultati di bilancio - afferma il Direttore Ceroni - sono stati raggiunti continuando nell' azione di riduzione del credito deteriorato. In particolare, a fine 2019, la nostra Banca ha ulteriormente migliorato l' incidenza del credito deteriorato netto, abbattendo la soglia del 5% e raggiungendo quota 4,94% - tale parametro, infatti, prendendo in considerazione le sofferenze, il credito scaduto e le inadempienze probabili, più si avvicina allo zero più è indice di buona qualità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 4 0 9 8 1 1 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Così il presidente: «I risultati ottenuti dimostrano l' efficacia delle scelte che la nostra Bcc ha intrapreso nel suo percorso e che, con un preciso progetto, sta continuando a portare avanti con tenacia e perseveranza. La fiducia e la correttezza reciproca nei rapporti con i soci e i clienti sono dei pilastri fondamentali». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 4 0 9 7 9 4 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LE PERLE/2 Visani: «Cattedrale nel deserto» «Quello che ci era stato presentato come un' opportunità e come progetto risolutivo all' occupazione di tanti cittadini , ovvero il fantomatico outlet Le Perle, peraltro mai nato date le note vicissitudini economiche è rimasto solamente una cattedrale nel deserto - scrive Emanuele Visani del Comitato Faventia -. Preso atto che la società originaria non è più in grado di terminare i lavori e di portare a compimento l' apertura di questa struttura, il Comitato Faventia propone che il già costruito in quel sito venga ripensato con un progetto ad hoc per la realizzazione del nuovo centro fieristico comunale, perché oggi le fiere di Faenza si svolgono in uno spazio espositivo che necessita di importanti lavori». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 4 0 9 7 8 9 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza, Dowdelin al Clan Destino tra jazz ed elettronica Continuano i concerti dal vivo al Clan Destino di viale Baccarini 21/A a Faenza. Il nuovo appuntamento con la musica selezionata del locale è per questa sera a partire dalle 22 quando si esibiranno sul palco i Dowdelin. Il 2019 ha visto la pubblicazione da parte dell' etichetta francese Underdog dell' interessante album di debutto del trio di stanza a Lione. Il disco si intitola 'Carnaval Odyssey' ed è un lavoro che si muove tra jazz, elettronica da dancefloor e percussioni esotiche. Complice anche l' utilizzo della lingua creola, i tre musicisti fondono elegantemente musica caraibica francese e influenze afro-americane in quello che definiscono "afro-futurismo creolo". L' ingresso al concerto è gratuito. Per ulteriori informazioni si può chiamare il numero fisso 0546.681327 o visitare il sito internet www.clandestinofaenza.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 4 0 9 7 9 3 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 65 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Tiro con l' arco indoor Sette medaglie conquistate dagli Arcieri Bizantini al torneo di Castenaso, bravissima Sofia Fuschini Sette medaglie conquistate e nuova prova positiva del collettivo. È il bottino ottenuto dagli Arcieri Bizantini al torneo indoor Citta di Castenaso, gara valida per la ranking list di ammissione ai campionati italiani e prova generale in vista del Campionato regionale indoor, che si terrà al PalaCattani di Faenza il prossimo weekend. La squadra Senior maschile olimpico, formata da Marco Magli, Alessandro Farinella e Niccolò Corsini ha vinto l' oro, stesso piazzamento conseguito dalla squadra arco nudo Master maschile composta da Simone Pizzi, Marcello Tozzola e Franco Morigi. Nell' individuale, Marco Magli si è dovuto accontentare dell' argento dopo aver a lungo accarezzato il sogno del 1° posto. Nel settore femminile, domina la junior Sofia Fuschini che ha gareggiato nella categoria Senior: ha vinto l' oro davanti ad altre due atlete 'migrate' dalla classe junior e stabilisce con 545 punti il nuovo record di compagnia per la classe Senior femminile olimpico. Medaglia d' oro anche per Marcello Tozzola che domina la classifica Master maschile olimpico. Decisamente in crescita la divisione arco nudo. Dopo la medaglia a squadre arriva il primo posto di Angela Padovani che vince l' oro nella categoria Master femminile, poi c' è il bronzo di Simone Pizzi nel Master maschile, con l' argento sfuggito per soli 2 punti. Dopo un buonissimo primo turno da 260 punti, un calo nella seconda parte fa infatti fermare il punteggio a quota 498 (260+238) che è comunque il nuovo record personale e di compagnia. Nella stessa categoria, a soli 3 punti di distacco, 4° Marcello Tozzola, con il punteggio di 495 che gli vale il record personale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 4 0 9 7 8 6 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 66 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket C femminile, bene Capra Team e Faenza Project Vittorie d' oro per Faenza Basket Project e Capra Team Ravenna nella serie C. Le faentine (Bornazzini 5, Minguzzi 6, Manaresi 12, Panzavolta12, Bandini 20, Giorgetti 20, Fiorani 9, Morsiani 13, Ballardini 3. All. Morigi) superano 100-25 (25-7, 55-9, 78-17) il fanalino di coda Casalecchio di Reno, mantenendo 4 punti sulle inseguitrici a 8 giornate dalla fine: il 1° posto al termine della regular season varrà la promozione in serie B. Larga vittoria anche del Capra Team Ravenna (Gonzalez 3, Maioli 8, Lugaresi 6, Morigi 14, Rani 4, Balducci 3, Rossi 7, Pirazzini 16, Benazzi 2. All. Venturini) per 63-41 sulla Vis Rosa Ferrara (22-7, 41-17, 53-35) per un passo decisivo verso i playoff (per le squadre dal 2° al 5° posto che si incroceranno con l' altro girone) dato che le ferraresi sono le dirette rivali e oltre a 6 punti di distacco hanno anche lo scontro diretto a sfavore. Classifica: Faenza 24, Bologna Basket School 20, Cesena*, Ravenna e Aics Fo 18, Ferrara* e Pianoro 12; Zola Predosa 8, Calderara 6; Budrio* 4; Reno 0 (* già riposato). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 4 0 9 7 8 7 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 66 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket Promozione, la squadra faentina da un derby all' altro Tempo di derby per il Faenza Basket Project. Battuto 58-45 (13-21, 28-30, 40-40) il Massa Basket (Asioli M. 8, Brignani, Berardi L. 3, Pinardi 1, Ugolini V. 9, Montanari 7, Ugolini L., Linguerri 8, Spadoni 4, Asioli G.M., Orselli, Berardi R. 5. All. Landi), i manfredi (Troni 7, Santo 10, Anghileanu 2, Boero 18, Ragazzi 6, Turchiarulo, Picone 2, Fabbri, Babini, Pantani 6, Conti 4, Morsiani 3. All. Morigi) domani ricevono alle 21.30 il Fusignano che lo scorso fine settimana ha riposato. Massa invece ospiterà domenica alle 17 i Tatanka Imola. Nel girone F, il Cral Ravenna (Molea 2, Bomben 5, Angeli 18, Polyeschuk 10, Caccamo 9, Palazzi 13, Ghinassi ne, Bindi 2, Camassa 2, Niang. All. Borghi) ha perso 61-79 (18-19; 31-42; 48- 55) col Basket 2000 S.Marino e cerca il riscatto domani alle 21.30 in casa con lo Sporting Cattolica. Classifica girone E: Castel S.Pietro 30; Giallonero Imola* e Medicina* 24; Faenza 22; Faro 20; Massa* e Salus Bo 18; Ozzano e Tatanka 16; Castenaso 12; Fusignano** 8; S.Lazzaro* 6; Budrio* 0 (* gare in meno) Girone F: Aics Forlì*, Fadamat e Basket 2000 S.Marino** 24; Artusiana Forlimp.***, Libertas Fo* 22; Ravenna* 20; Cesena e Morciano 16; Cattolica 12; Fisiokinetic e S.Patrignano* 10; Tigers Fo* 8; Misano 6 (* gare in meno) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 4 0 9 7 8 5 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 67 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Speriamo di non aver perso il ritmo partita» L' E-Work si prepara, dopo il turno di riposo, ad ospitare Selargius. Coach Paolo Rossi: «Eravamo in un ottimo momento di forma» Un campionato all' insegna del numero 9. Nove sono infatti le giornate che mancano al termine della regular season dell' A2 femminile e 9 è il numero delle squadre in corsa per i playoff. Lo ha confermato anche l' ultimo turno di campionato in cui l' E-Work Faenza è stata spettatrice, scontando il primo dei due week end di riposo (il secondo sarà il 28 marzo), situazione che rende la classifica non del tutto decifrabile. La certezza è che una delle pretendenti ai playoff resterà beffata e dunque gli ultimi due mesi si preannunciano davvero intensi. «Noi siamo sicuramente una delle squadre che secondo i pronostici estivi non sarebbe dovuta essere tra le prime - afferma coach Paolo Rossi - mentre non mi sarei aspettato di vedere San Giovanni Valdarno al 9° posto con un simile organico. La squadra toscana è però in grande ripresa e se dopo aver recuperato Pieropan inserirà anche una straniera come sembra, sarà ancora più forte, anche se non credo possa arrivare tra le prime 4. Altra formazione che mi piace molto e che ha un organico con 10 giocatrici utilizzabili è Pistoia che può chiudere 4ª. Le prime tre posizioni dovremmo giocarcele noi, Campobasso e La Spezia avendo creato un gap sulle inseguitrici, a meno che qualcuna non si suicidi: nello sport può accadere di tutto». In lotta per i playoff ci sono anche Cus Cagliari, Ariano Irpino, Umbertide e Selargius, con quest' ultima che farà visita sabato sera alle faentine. «Il calo di Umbertide poteva essere messo in preventivo, perché ogni squadra ha un momento di flessione che può dipendere da molti fattori. Cus Cagliari e Selargius ad esempio lo hanno avuto quando sono state senza la loro giocatrice più importante e infatti ora che è tornata stanno vincendo molte partite. Discorso differente per Ariano Irpino che non ha continuità di rendimento, ma è l' unica insieme a noi che vince con ampi scarti. Credo che fino all' ultima giornata la corsa playoff sarà una bella battaglia». L' E-Work è dunque pronta a gettarsi nuovamente nella mischia, dovendo fare attenzione a Selargius, perché ad ottobre la vittoria arrivò negli ultimi secondi e di soli 2 punti. «Purtroppo il turno di riposo è arrivato in un nostro ottimo momento di forma e ora dobbiamo essere bravi a riacquistare subito il ritmo partita e ad imporre la nostra pallacanestro. All' andata Selargius rappresentò una svolta, dandoci lo slancio per la striscia di 11 vittorie consecutive». Intanto è ufficiale che la gara in casa di Pistoia, rinviata a causa dell' anticipo della Final Eight di Coppa Italia, si giocherà sabato 14 marzo alle 21. Classifica: Campobasso 30 punti; Faenza* e La Spezia* 28; Pistoia 24; Ariano Irpino* 22; Umbertide* 20; CUS Cagliari* e Selargius 18; San Giovanni Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 4 0 9 7 8 5 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Valdarno* 16; Civitanova Marche 12; Livorno** e Virtus Cagliari* 10; Viterbo* 6; High School Lab Roma 0 (* turni di riposo). Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 4 0 9 8 0 1 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) MOSTRA MERCATO DELLA CERAMICA Numeri da record per Argillà 2020: sono 331 le richieste per partecipare Casali: «Uno sguardo a 360° sulle diverse tecniche, con un occhio di riguardo per i giovani creativi» MICHELE DONATI FAENZA Numeri da record per Argillà 2020, la mostra mercato della ceramica al via il prossimo 4 settembre: la settima edizione è stata presentata ieri mattina in anteprima dopo la chiusura delle domande per la partecipazione degli espositori. Il 17 e 18 febbraio una giuria internazionale si riunirà per scegliere i 200 espositori ammessi: le richieste da valutare, provenienti da ogni parte del mondo, saranno 331, tra le quali circa la metà (46%) provengono da artisti e artigiani che mai prima d' ora avevano preso parte alla kermesse. Segno di una crescita costante della manifestazione, capace di attrarre i grandi flussi turistici così come le nicchie di intenditori ed appassionati. DALL'IRLANDA Una direzione che risulta chiara anche guardando alla notevole quantità di domande giunte dall' estero: 160 richieste che provengono da 28 paesi europei ed extraeuropei. In questo mazzo, il ruolo dell' asso lo gioca l' Irlanda, che sarà Paese ospite di Argillà 2020: sono 31 gli espositori irlandesi in lizza per le postazioni d' onore di fronte al Mic. «Sarà difficile per la giuria scegliere i partecipanti - afferma Claudia Casali, direttrice del Mic -. Si cercherà di privilegiare uno sguardo a 360° sulle diverse tecniche ceramiche, con un occhio di riguardo per i giovani creativi, quelli che più hanno bisogno di una vetrina importante». Le anticipazioni fornite ieri consento nodi tracciare una breve geografia della nuova Argillà, con diverse partecipazioni inedite DA IRAN E GUYANA «Per la prima volta - prosegue Casali - avremo la presenza dell' Iran, ed è arrivata anche una candidatura dalla Guyana francese. Come sempre torneranno Paesi affezionati, dal Giappone alla Corea, passando per l' intero Sudamerica, con un approfondimento speciale sull' Honduras e la ceramica lenca». Una volta rivelate le partecipazioni alla mostra mercato, resterà la curiosità per le mostre e gli eventi, sia quelli del circuito ufficiale che quelli inseriti tra le iniziative collaterali: il bando per queste ultime si chiuderà a marzo, mentre tra gli appuntamenti già certi non mancherà l' accesa competizione del Mondial tornianti, uno dei fiori all' occhiello del festival. «Argillà è ormai un simbolo in cui la città si rivede - commenta il vicesindaco Massimo Isola - grazie al sapiente mix di radici profonde ed apertura sul mondo. Un evento che si costruisce a tempo indeterminato per tutto l' anno e che anche quest' anno porterà sul territorio una forte ricaduta turistica». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 4 0 9 8 0 2 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Nuovi impianti di fototrappole contro l' abbandono di rifiuti L'anno scorso 22 campagne di controlli nel territorio della Romagna Faentina, con 200 multe FAENZA L a p o l i z i a l o c a l e d e l l ' Unione d e l l a Romagna Faentina, i n collaborazione con Hera e con il supporto delle Guardie ecologiche volontarie, nel corso del 2019 ha intensificato le attività di controllo del territorio per contrastare il deprecabile fenomeno dell' abbandono di rifiuti. Durante l' anno passato, come noto, si è registrato un forte incremento di abbandoni, in gran parte effettuati da soggetti provenienti dalle province limitrofe. Ingiustificati comportamenti dovuti, con molta probabilità, alla mancata accettazione da parte dei trasgressori di nuove modalità di servizio di raccolta rifiuti adottate nei territori di provenienza. In base ai dati forniti da Hera, si stima che il fenomeno della cosiddetta "migrazione di rifiuti" abbia comportato un incremento di circa 30 tonnellate al mese di raccolta indifferenziata che ha parzialmente penalizzato la percentuale complessiva di rifiuti differenziati dei Comuni dell' Unione faentina. Nel corso del 2019, la polizia locale dell' Unione ha effettuato 22 campagne di controlli sul territorio dei comuni della Romagna Faentina in coordinamento con Hera, oltre a vari interventi singoli, elevando circa 200 sanzioni. Tali accertamenti comportano generalmente una multa che varia da 104 a 300 euro, ai sensi del Regolamento per l' attività di vigilanza in materia di raccolta e conferimento rifiuti urbani dell' Agenzia territoriale dell' Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti (Atersir). Nel 2020, oltre ai tradizionali metodi di controllo, il presidio del territorio verrà potenziato con l' ausilio di 9 impianti di foto -controllo (cosiddette foto trappole) dislocati a rotazione in numerosi contesti particolarmente critici e soggetti a frequenti abbandoni di rifiuti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 4 0 9 7 9 9 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Educazione ambientale e scienza per 2.500 studenti faentini FAENZA Nove tappe, di cui la seconda a Faenza, nelle principali città servite dal Gruppo Hera, per incontrare quasi 25.000 giovani e affrontare con loro il tema della resilienza, ovvero la capacità di cambiare e adattarsi a nuove condizioni. "Un pozzo di scienza", il programma di educazione ambientale e divulgazione scientifica gratuito promosso dalla multiutility nelle scuole superiori, si presenta così alla sua 14ª edizione. In 80 scuole emiliano -romagnole vengono trattati temi attuali e urgenti legati all' adattamento, al cambiamento climatico, all' utilizzo consapevole delle risorse. Sono 4 le scuole faentine coinvolte, fino al 15 febbraio, nelle attività di "Un pozzo di scienza": l' Ip "Persolino-Strocchi", l' Its "Oriani", l' Itip "Bucci", l' Ipsia "Foscolo". Si tratta di un centinaio di classi, per un totale di oltre 2.500 studenti, impegnate a seguire le attività, in particolare gli incontri con esperti ed i laboratori. Gli incontri sono caratterizzati da una forte componente interattiva e partecipativa e tenuti da docenti universitari, scienziati, giornalisti, esperti e giovani ricercatori. Si aggiungono, poi, laboratori interattivi hands-on: il più richiesto a Faenza, con 11 repliche, è sulla biodegradabilità dei materiali di uso comune e la possibilità di sostituirli o limitarne l' uso. Le attività sono caratterizzate da un approccio pratico ed esperienziale. Novità di questa edizione sono le visite ad alcune grandi aziende del territorio: un' occasione per vedere come funzionano impianti e stabilimenti che si avvalgono delle più recenti innovazioni industriali e tecnologiche. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 4 0 9 8 0 5 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) IN OSPEDALE Arriva il macchinario che evita la caduta dei capelli a chi fa la chemioterapia Tamberi: «La perdita della chioma ha un impatto emotivo fortissimo sulle persone malate di cancro» MICHELE DONATI FAENZA «Non solo un semplice macchinario, ma una nuova opportunità»: con queste parole il dott. Stefano Tamberi, responsabile Oncologia dell' Ospedale degli Infermi, ha presentato ieri mattina l' installazione del Paxman scalp cooler, uno strumento all' avanguardia che risulterà di particolare importanza per le pazienti che combattono contro il cancro. La macchina, del valore di 35mila euro, consiste in un casco refrigerante in grado di evitare a circa il 60% delle donne sottoposte a chemioterapia la caduta dei capelli, effetto collaterale dalle gravi implicazioni psicologiche ed emotive oltre che estetiche: consentirà così di ridurre drasticamente le quantità di farmaco chemioterapico che attraverso i capillari arriva ai bulbi piliferi. Il casco mantiene infatti una temperatura stabile intorno ai -4°, con il conseguente restringimento dei capillari, e il trattamento dura dai trenta minuti prima della somministrazione della chemioterapia fino anche a 3 ore successive. LA DIGNITÀ DEL MALATO Si tratta di un notevole passo avanti per garantire, insieme a cure adeguate, anche la difesa della dignità del malato e la qualità della sua vita: «Il problema della perdita dei capelli - prosegue Tamberi - non va sottovalutato e anzi esercita un grandissimo impatto sulla persona». Basti pensare, a questo proposito, che sono diverse le pazienti che decidono di seguire terapie meno efficaci pur di non doversi confrontare anche con una terribile calvizie. I FONDI RACCOLTI L' acquisto del macchinario è stato reso possibile dalla solidarietà di diversi soggetti del territorio: oltre allo Ior (Istituto oncologico romagnolo) hanno infatti contribuito con donazioni la Bcc ravennate, forlivese ed imolese, Fiori d' acciaio e Bni Maioliche. La raccolta fondi è stata portata avanti anche grazie a numerose iniziative che hanno coinvolto il mondo dello sport: da ricordare, ad esempio, il "Memorial Francesca Cacciari", competizione per giovani nuotatori organizzata dal Centro sub nuoto Faenza in ricordo della giovane dirigente ed allenatrice scomparsa nel 2017 proprio a causa di un tumore, o l' asta su Charity Stars organizzata dall' ex pilota di motomondiale Gianni Rolando, che ha messo in palio il casco autografato ed indossato dal biker Franco Morbidelli durante il Gran Premio di Misano Adriatico. Notevole poi la partecipazione dei privati: tra questi si cita l' apporto di Paola Dalla Valle, che ha effettuato una donazione in memoria del marito Paolo Montanari. SCIENZA E GENEROSITÀ Il presidente dello Ior, Dino Amadori, mette l'accento sul valore della ricerca scientifica: «Rappresenta un vero e proprio motore di sviluppo dichiara . In questi anni lo Ior è stato sul territorio un catalizzatore di qualità assistenziale e terapeutica». «Faenza ha saputo esprimere Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 4 0 9 8 0 5 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) l'ennesimo gesto di generosità sottolinea il sindaco Giovanni Malpezzi . Quando si parla di tematiche fondamentali come questa, la risposta della città è sempre positiva». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 4 0 9 7 9 8 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Bcc ravennate forlivese e imolese: il patrimonio supera i 367 milioni di euro L'utile si attesta a 20 milioni e 400 mila euro, con una crescita del 35% rispetto allo scorso anno FAENZA Tempo di bilanci per la Bcc ravennate, forlivese e imolese. «L' ottimo risultato raggiunto nel 2019 - dichiara il direttore generale Gianluca Ceroni - ha fornito un concreto riscontro nei risultati di bilancio registrati. L' utile si è attestato a 20 milioni e 400 mila euro, con una crescita del 35% rispetto allo scorso anno. Se consideriamo anche i risultati degli ultimi due anni, che hanno registrato utili per 9 milioni di euro nel 2017 e 15 milioni di euro nel 2018, possiamo essere pienamente soddisfatti». Il patrimonio dopo l' approvazione del bilancio sarà ulteriormente rafforzato, superando i 367 milioni di euro. La raccolta complessiva è di circa 5 miliardi di euro. Nuovi finanziamenti per oltre 480 milioni di euro hanno dato sostegno alle imprese e alle famiglie del territorio, registrando anche un incremento dell' 8% nei finanziamenti alle famiglie, con oltre 1.600 mutui casa per circa 190 milioni di euro. Particolarmente significativa l' attività nel comparto assicurativo con la gestione di oltre 18.000 polizze. «I risultati di bilancio - aggiunge Ceroni - sono stati raggiunti continuando nell' azione di riduzione del credito deteriorato. In particolare, a fine 2019, la nostra banca ha ulteriormente migliorato l' incidenza del credito deteriorato netto, abbattendola soglia del 5% e raggiungendo quota 4,94%. La qualità del credito costituisce un fattore fondamentale nella valutazione complessiva della solidità di una banca». «I risultati ottenuti dimostrano l' efficacia delle scelte che la nostra Bcc ha intrapreso nel suo percorso e che, con un preciso progetto, sta continuando a portare avanti con tenacia e perseveranza - dice il presidente Secondo Ricci-. La fiducia e la correttezza reciproca nei rapporti con i Soci e i clienti sono dei pilastri fondamentali. Una grande solidità storica e una costante dedizione al territorio unita agli ottimi risultati raggiunti, permetteranno alla nostra banca di aumentare ulteriormente i fondi destinati alla beneficienza e alle attività solidali svolte sul nostro territorio, giungendo quindi ad un plafond di risorse pari a 1 milione e 700 mila euro per il 2020. I nostri soci, inoltre, potranno continuare ad usufruire dei benefit promossi dalla nostra Banca. Solo nel 2019 ben 600.000 euro sono stati stanziati a favore dei soci per partecipare a manifestazioni sociali, per sottoscrivere tutele assicurative o previdenziali e per aderire a campagne a tutela della salute» Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 5 4 0 9 8 0 4 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Spazi esterni e vivibilità: concorso FAENZA Come possiamo migliorare gli equilibri tra costruito e natura? Era la domanda alla base della prima edizione del contest "Architetti in tour - Living outdoor/outdoor living", dedicato alla progettazione di spazi esterni, lanciato dall' impresa romagnola Edilpiù e dalla brianzola Bt Group. La premiazione si terrà oggi alle 17.30 al Mic. Si tratta della prima edizione di un contest che nasce con l' obiettivo di mettere in luce una riflessione sul progetto del vivere all' aperto. La serata di premiazione sarà l' occasione per approfondire il tema della vivibilità degli spazi esterni e dell' evoluzione della progettazione del paesaggio nel nostro Paese. Si parlerà anche di progetti per la mobilità pedonale e ciclabile, della riqualificazione di aree dismesse e degradate, di verde pensile e verde verticale. I lavori saranno aperti da Marcello Bacchini, responsabile marketing di Edilpiù. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
[ § 1 5 4 0 9 7 9 6 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) "Vini ad arte" presenta in anteprima il Romagna Sangiovese Riserva 2017 Il 23 e 24 febbraio a Casa Spadoni a Faenza, cambio di cornice per la manifestazione FAENZA Torna per la quindicesima edizione "Vini ad Arte", l' anteprima romagnola del Sangiovese e dell' albana, e questa volta cambia cornice. Il 23 e 24 febbraio oltre 50 produttori presenteranno le anteprime dei vini Romagna DOC al pubblico e ad un parterre di giornalisti internazionali non più al Museo internazionale delle ceramiche, ma a Casa Spadoni di Faenza. Un luogo alternativo agli spazi del MIC, che ospitano l' importante mostra dedicata a Picasso, Picasso. In vetrina ci sarà l' anteprima del Romagna Sangiovese Riserva 2017, ma non solo. Perla regia del Consorzio Vini di Romagna, la Romagna enologica si racconterà da Rimini a Imola e dintorni, passando per le province di Forlì -Cesena e Ravenna. Anche in questa edizione vi sono tutti i presupposti perché "Vini ad Arte" si confermi l' appuntamento enologico di riferimento per cogliere l' evoluzione di un territorio, la Romagna, in continuo fermento ed evoluzione, grazie anche alla presenza delle realtà più rappresentative della produzione enoica, unite a dar voce a un territorio unico, ricco di eccellenze e peculiarità enogastronomiche, artistiche e culturali. Confermato il format dell' evento che vedrà domenica 23 febbraio l' apertura al pubblico dalle 15 alle ore 19.30 (prezzo ingresso 15 euro) e lunedì 24 febbraio spazio all' incontro tra produttori e operatori di settore che potranno registrarsi online sul sito www.viniadarte.it. Dalle 12 alle 19 la seconda giornata di Vini ad Arte, come di consueto, sarà riservata agli operatori di settore, agli specialisti della distribuzione e a ristoranti, winebar, enoteche e sommelier. Collateralmente, un nutrito gruppo di giornalisti della stampa di settore si dedicherà alla scoperta del territorio con un ricco programma di visite a vigneti e cantine. Intanto "Aspettando Vini ad Arte" propone sul territorio menù abbinati ai vini romagnoli. Domenica pomeriggio avrà luogo anche la fase finale, aperta al pubblico, del "Master del Sangiovese 2020 - Trofeo Consorzio Vini di Romagna". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 36
Puoi anche leggere