Unione della Romagna Faentina - giovedì, 13 febbraio 2020

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Unione della Romagna Faentina - giovedì, 13 febbraio 2020
Unione della Romagna Faentina
    giovedì, 13 febbraio 2020
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 13 febbraio 2020
Unione della Romagna Faentina
                                                      giovedì, 13 febbraio 2020

Prime Pagine

 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                              4
 Prima pagina del 13/02/2020

 13/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                   5
 Prima pagina del 13/02/2020
 13/02/2020    Il Sole 24 Ore                                                                            6
 Prima pagina del 13/02/2020
 13/02/2020    Italia Oggi                                                                               7
 Prima pagina del 13/02/2020

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                              8
 Prima pagina Faenza Lugo
 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                              9
 Il canto sfortunato della gallina
 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                             10
 In arrivo 9 fototrappole contro i 'furbetti' dei rifiuti
 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                             12
 'Vivere all' aperto: costruito e natura'
 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                             13
 «La seconda moglie ha spolpato nostro padre, ora rivogliamo tutto»

 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                             15
 Il casco anti-caduta dei capelli per la chemio

 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                             16
 "Arcadia di faïence" La presentazione

 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                                             17
 Boom di richieste per Argillà 2020
 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                                             19
 Lega: Valutare soluzioni alternative
 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                                             20
 «La BCC ravennate, forlivese e imolese ha rafforzato il legame con le comunità locali e con i soci»
 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                                             22
 Visani: «Cattedrale nel deserto»
 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                                             23
 Faenza, Dowdelin al Clan Destino tra jazz ed elettronica
 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 65                                             24
 Sette medaglie conquistate dagli Arcieri Bizantini al torneo di Castenaso, bravissima Sofia Fuschini
 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 66                                             25
 Basket C femminile, bene Capra Team e Faenza Project
 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 66                                             26
 Basket Promozione, la squadra faentina da un derby all' altro

 13/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67                                             27
 «Speriamo di non aver perso il ritmo partita»
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 13 febbraio 2020
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 13/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                       MICHELE DONATI        29
 Numeri da record per Argillà 2020: sono 331 le richieste per partecipare
 13/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                             30
 Nuovi impianti di fototrappole contro l' abbandono di rifiuti
 13/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                             31
 Educazione ambientale e scienza per 2.500 studenti faentini
 13/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                       MICHELE DONATI        32
 Arriva il macchinario che evita la caduta dei capelli a chi fa la chemioterapia
 13/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                             34
 Bcc ravennate forlivese e imolese: il patrimonio supera i 367 milioni di euro
 13/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                             35
 Spazi esterni e vivibilità: concorso
 13/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                             36
 "Vini ad arte" presenta in anteprima il Romagna Sangiovese Riserva 2017

 13/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                                             37
 FAENZA

 13/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                                             38
 Diodato, Ghali tutti artisti Mei

 13/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 15                                             39
 Solarolo, out Cangini Mengozzi e Franchelli
 13/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                    MATTEO DALL' AGATA       40
 Grimellini continua a segnare a raffica e il Meldola ora può pensare in grande

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 13/02/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 24                                                  Raffaele Rizzardi   41
 Bisogna intendersi sulla facciata meritevole di bonus
 13/02/2020   Italia Oggi Pagina 28                                                  ROBERTO MILIACCA       43
 Dal giudice senza la mascherina
 13/02/2020   Italia Oggi Pagina 30                                                                         44
 Giustizia, nuovi assunti. Segretari, concorsi sprint
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 13 febbraio 2020
[ § 1 § ]

     giovedì 13 febbraio 2020
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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Unione della Romagna Faentina - giovedì, 13 febbraio 2020
[ § 2 § ]

            giovedì 13 febbraio 2020
                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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Unione della Romagna Faentina - giovedì, 13 febbraio 2020
[ § 3 § ]

            giovedì 13 febbraio 2020
                                                        Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

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                                                           Italia Oggi

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[ § 1 5 4 0 9 8 0 9 § ]

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                          Pagina 47

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                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza Lugo

                          Prima pagina Faenza Lugo

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[ § 1 5 4 0 9 8 1 0 § ]

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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Storie

                          Il canto sfortunato della gallina

                          Beppe Sangiorgi Se una gallina che razzolava nell' aia della casa
                          colonica tentava di imitare il canto del gallo si diceva: «Cvând che la
                          galéna la cânta, o ch' u s' crès o ch' u s' amanca», cioè, o si cresce nel
                          senso di un nuovo nato o si cala per la morte di qualcuno. Se in casa c'
                          era un ammalato era probabile il secondo evento per cui l' azdóra tirava
                          subito il collo alla povera gallina in modo che «la sgrêzia la caschès sôra
                          lì» la disgrazia, cioè la morte, ricadesse sulla stessa. L' esecuzione della
                          gallina costituiva la pena inflitta a chi «scantonava» dal suo ruolo,
                          provocando un' alterazione della cerchia e della vita famigliare,
                          attraverso una nascita o una morte. Che modificavano lo stretto
                          rapporto tra bocche, braccia, dimensione della casa.

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Unione della Romagna Faentina - giovedì, 13 febbraio 2020
[ § 1 5 4 0 9 7 9 1 § ]

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                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          In arrivo 9 fototrappole contro i 'furbetti' dei rifiuti
                          La 'migrazione' dell' immondizia da Forlì si stima che abbia comportato un incremento di 30 tonnellate al mese di
                          raccolta indifferenziata

                          Nove foto-trappole per pizzicare gli indisciplinati dell' immondizia. A poco
                          più di un mese dall' ingresso della raccolta differenziata attraverso le
                          isole ecologiche di base da Hera e amministrazione si iniziano a fare le
                          prime rendicontazioni. Molti faentini infatti e prima ancora i 'vicini'
                          forlivesi che non riuscendo proprio ad adeguarsi al nuovo modo di
                          conferimento differenziato abbandonano ancora in maniera massiccia
                          tutto all' interno dei contenitori grigi, quelli destinati alla raccolta dei rifiuti
                          indifferenziati. Un fenomeno, quello della transumanza dell' immondizia,
                          circa 30 tonnellate al mese, che pesava poi sulle casse comunali di
                          Faenza per l' eccesso di raccolta oltre il normale. A fine dicembre del
                          2019 poi anche il centro di Faenza ha introdotto le Ieb, le isole
                          ecologiche di base, ossia cassonetti dove conferire in maniera separata i
                          rifiuti. Malgrado non ci sia nulla di ufficiale, sia dall' amministrazione che
                          dal gestore della raccolta, Hera, percorrendo il centro storico c' è la
                          percezione che ancora tanti usano indiscriminatamente e ben più
                          volentieri i cassonetti dell' indifferenziata. «In effetti - commenta l' assessore all' ambiente, Antonio Bandini - i segnali
                          sul comportamento dei residenti del centro che riceviamo nell' analizzare le isole ecologiche è che ancora regna un
                          po' di confusione e in alcuni casi di anarchia». È per questo che l' amministrazione, come fatto in passato nelle zone
                          del forese, ha posto in essere un protocollo d' intenti tra la Polizia Locale dell' Unione con Hera e con il supporto delle
                          Guardie Ecologiche Volontarie, per istallare fototrappole così da monitorare il comportamento dei residenti, anche
                          per quelli del centro. «In particolar modo - continua Bandini - il nostro obbiettivo è quello di ridurre, anche per l' effetto
                          deterrente, il fenomeno degli abbandoni di rifiuti ingombranti. Non è possibile vedere divani, frigoriferi e quant' altro
                          abbandonato come in una discarica quando l' amministrazione paga il gestore affinchè quest' ultimo offra ai
                          cittadini un servizio ritiro gratuito degli 'ingombranti'. È incredibile assistere a spettacoli così degradanti sol perchè
                          non si ha voglia di contattare telefonicamente il numero verde del gestore e concordare il ritiro nella piena legalità». Il
                          Comune fa sapere che nel corso dell' anno passato la Polizia Locale ha effettuato 22 campagne di controlli nell'
                          Unione oltre a diversi interventi. Sono state elevate circa 200 sanzioni con multe particolarmente salate, da 104 a
                          300 euro. Così per evitare le discariche a cielo aperto e per indurre i residenti a conferire correttamente i rifiuti in
                          maniera separata, l' amministrazione manfreda ha deciso che durante l' anno non abbasserà la guardia e anzi, oltre ai
                          tradizionali metodi di controllo, verrà potenziato il presidio del territorio con l' ausilio di nove impianti di foto-controllo
                          che a rotazione verranno sistemati in prossimità di punti

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 10
[ § 1 5 4 0 9 7 9 1 § ]

                          giovedì 13 febbraio 2020

                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          critici. Antonio Veca.

                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
[ § 1 5 4 0 9 7 9 5 § ]

                          giovedì 13 febbraio 2020
                          Pagina 48

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          AL MIC

                          'Vivere all' aperto: costruito e natura'
                          Incontro sull' architettura in programma oggi pomeriggio

                          'Vivere all' aperto tra costruito e natura' è il titolo dell' incontro sull'
                          architettura in programma oggi pomeriggio al Mic di Faenza, i n
                          occasione della premiazione del contest «Architetti in Tour - Living
                          outdoor/outdoor living». La domanda alla quale erano chiamati a
                          rispondere i professionisti dell' abitare era 'Come possiamo migliorare gli
                          equilibri tra costruito e natura?' concorso dedicato alla progettazione di
                          spazi esterni, lanciato dall' impresa romagnola Edilpiù e da BT Group. La
                          premiazione, prevista alle 17,30, sarà poi l' occasione per approfondire il
                          tema della vivibilità degli spazi esterni e dell' evoluzione della
                          progettazione del paesaggio. Tra gli altri interverrà Barbara Gherri
                          (Università di Parma), mentre Alfonso Femia di Atelier(s) parlerà della
                          sperimentazione professionale.

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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «La seconda moglie ha spolpato nostro padre, ora rivogliamo tutto»
                          Riolo Terme, a processo per circonvenzione la consorte di un anziano: si sarebbe appropriata del tesoretto di 64mila
                          euro

                          Viveva a Riolo Terme in un villone di quattro piani circondato da un parco
                          e aveva altri immobili e terreni ereditati dalla prima moglie. Inoltre poteva
                          fare affidamento su un tesoretto in banca tra denaro, gioielli, polizze vita
                          e fondi investiti. A un certo punto i figli si accorsero che l' anziano
                          genitore era finito sul lastrico, al punto da non riuscire più a pagare le
                          bollette tanto che gli avevano staccato le utenze di gas e luce. Di lì a
                          breve è emerso che a spolparlo sarebbe stata la seconda moglie, che
                          prima l' avrebbe indotto a disinvestire quei fondi, poi si era fatta intestare
                          due assegni circolari per totali 64mila euro, di fatto lasciandolo senza
                          liquidità. La donna, una 67enne originaria di Palermo - tutelata dall'
                          avvocato Ermanno Corso - ora è a processo per circonvenzione di
                          incapace ai danni del coniuge faentino, oggi 86enne, cui su richiesta dei
                          figli fu assegnato un amministratore di sostegno, l' avvocato Veronica
                          Valeriani, tutelata come parte civile dal collega Giorgio Vantaggiato. Ieri,
                          davanti al giudice Antonella Guidomei, è stato proprio l' amministratore di
                          sostegno a spiegare la vicenda. L' indagine patrimoniale dell' avvocato Valeriani portò a scoprire che a inizio 2014 il
                          tesoretto dell' anziano era sparito e a maggio con quei 64mila euro la consorte - sposata nel 2013 solo con rito
                          religioso, senza trascrizione civile, affinché lei non perdesse la pensione di reversibilità del primo marito - aveva
                          acquistato un immobile a Lido Adriano. I disinvestimenti sarebbero stati anche altri, frequenti i prelievi fatti dalla
                          donna sul conto in condivisione. L' amministratore di sostegno valutò lo stato di confusione dell' anziano, all' epoca
                          80enne, anche dal fatto che confondeva le lire con gli euro. Inoltre quella donna - verso la quale c' era astio nel
                          contesto familiare - «filtrava tutti i colloqui, al telefono rispondeva lei. Mi inquietò - ha spiegato il legale - la volta in
                          cui mi disse 'i figli hanno raggiunto il loro obiettivo' e 'chi ha sbagliato pagherà', facendomi sentire chiamata in
                          causa». Nella sua denuncia uno dei figli, che a sua volta dovette avviare un contenzioso col genitore di natura
                          economica, ricorda come la donna avesse conquistato il padre prima «con facili atteggiamenti e raggiri», per poi
                          spingerlo a convolare a nozze «con sentimentalismo di occasione», ottenendo così «di mettere mano sulle risorse
                          economiche di mio padre». A seguito della difficile situazione - l' anziano percepisce una pensione di 600 euro al
                          mese, nel conto nel 2014 ne furono trovati appena 800 -, vi fu anche il tentativo di vendere la villa di residenza. E
                          questo, secondo i figli, sempre dietro la regia della seconda moglie. Ma l' affare sfumò dopo che il Prg aveva reso l'
                          area del parco non più edificabile e il valore crollò. In buona sostanza, secondo la parte civile che chiede un
                          risarcimento del danno di 60mila euro, l' imputata avrebbe abusato dello

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                          giovedì 13 febbraio 2020

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          stato di infermità e di fragilità psicologica dell' anziano, arrecandogli un grave danno patrimoniale. Tuttora i due
                          coniugi vivono insieme, con alloggio (in affitto) in un centro dell' Imolese. Lorenzo Priviato.

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                          giovedì 13 febbraio 2020
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Il casco anti-caduta dei capelli per la chemio
                          È stato inaugurato all' ospedale "degli Infermi" il nuovo Paxman Scalp cooler. Macchinario acquistato grazie a molte
                          donazioni

                          La qualità della vita insieme all' efficacia della terapia. E' con queste
                          parole che il direttore dell' ospedale di Faenza Davide Tellarini e il
                          responsabile dell' Unità di oncologia Stefano Tamberi hanno presentato il
                          macchinario che si avvia a rivoluzionare la chemioterapia contro il
                          tumore al seno. Uno strumento - il «Paxman scalp cooler» - che non ha
                          un ruolo specifico nella cura della patologia, ma che è comunque rivolto
                          al benessere delle pazienti, intervenendo là dove la malattia esce dalla
                          cartella clinica e finisce per seguire la persona in ogni singolo istante
                          della vita. «Il trattamento consentirà a molte delle pazienti sottoposte a
                          chemioterapia di evitare la caduta dei capelli», spiega Tamberi. Quello al
                          seno è il più diffuso tra i tumori: l' incidenza calcolata dall' Irst nel suo
                          studio sui tumori in Romagna prevede 1142 casi, per il 2020, nelle tre
                          province di Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena. La sopravvivenza cinque anni
                          dopo la malattia è però tra le più alte, sfiorando ormai il 90%. Al punto che
                          molte pazienti arrivano a essere più intimorite dagli effetti della terapia -
                          in primis la caduta dei capelli - che non dalla patologia in sé, finendo così con l' aggravare l' ansia e lo stress tipici di
                          un percorso di cura. Il Paxman scalp cooler si presenta come un macchinario di dimensioni ridotte, cui è collegato un
                          casco refrigerante dotato di una cuffia in silicone, dal funzionamento piuttosto semplice: «il suo obiettivo è evitare la
                          caduta dei capelli intervenendo sulla vasocostrizione del cuoio capelluto», prosegue Tamberi. «Il casco è mantenuto
                          a una temperatura di -4° centigradi. Va indossato nel corso di sedute a presidio infermieristico, che cominciano
                          mezzora prima dell' inizio della chemioterapia e terminano tra i 45 minuti e le tre ore dopo». Le basse temperature
                          restringono i capillari del cuoio capelluto, riducendo la quantità di farmaco in grado di raggiungere e danneggiare i
                          capelli attraverso il flusso sanguigno. Durante le sedute - che hanno come inconveniente una comprensibile
                          sensazione di freddo - la donna può in ogni caso dormire, leggere, mangiare, e perfino allontanarsi brevemente dal
                          macchinario. Il Paxman è già stato testato in varie nazioni, con un' efficacia nel contrasto alla caduta dei capelli
                          intorno al 60% (installato nel 2018 all' ospedale di Lugo, ha consentite a 35 pazienti su 62 di non perdere i capelli). Il
                          macchinario - del costo di 35mila euro - è stato acquistato grazie ad una serie di donazioni e campagne di raccolta
                          fondi a firma dell' associazione Fiori d' acciaio, del mondo dello sport, oltre che di Bcc e Bni Maioliche. Filippo Donati
                          © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          giovedì 13 febbraio 2020
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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          ARTE

                          "Arcadia di faïence" La presentazione
                          Incontro sul volume dedicato al pavimento di Palazzo Ferniani

                          Oggi a partire dalle 17.30 si terrà presso la Galleria dei Cento Pacifici a
                          Faenza, la presentazione di "Arcadia di faïence", volume dedicato al
                          pavimento della Cappella di Palazzo Ferniani, realizzato dalla Fabbrica
                          Ferniani a metà del Settecento. L' opera, curata da Carmen Ravanelli
                          Guidotti, edita da La Mandragola, pone in evidenza i fermenti culturali
                          dell' epoca e rappresenta un importante contributo alla conoscenza e
                          divulgazione di un autentico capodopera rimasto immeritatamente per
                          lungo tempo nell' ombra. Clai, Cooperativa Lavoratori Agricoli Imolesi ha
                          creduto sin da subito nel progetto, sostenendo la ricerca e la
                          realizzazione di questa importante pubblicazione.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                          giovedì 13 febbraio 2020
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Boom di richieste per Argillà 2020
                          Oltre trecento i ceramisti che si sono candidati per partecipare alla Biennale di settembre

                          Oltre trecento candidati per 180 espositori, è boom di richieste per
                          partecipare ad Argillà Italia 2020, in programma a Faenza dal 4 al 6
                          settembre. «Che l' iniziativa fosse cresciuta in questi anni era risaputo -
                          dice Massimo Isola, presidente Aicc e vicesindaco - ma ricevere 331
                          richieste di ceramisti, anche da paesi esteri che mai prima di oggi ne
                          avevano fatto domanda, come dalla Nuova Guinea, è stata una sorpresa
                          anche per noi». E in effetti la biennale di Argillà a Faenza scalda gli animi
                          e appassiona tanti che arrivano in città, in migliaia, sia dalla regione ma
                          con tante presenze da Lombardia, Toscana, Marche, giusto per citare
                          quelle più vicine, per poter passare tre giorni tra la ceramica di tutto il
                          mondo in una cornice affascinante come quella del centro storico, dalla
                          mattina fino a notte, si espande sino ad arrivare davanti al museo delle
                          ceramiche. Il tutto per la gioia di espositori, ristoratori, e gestori delle
                          strutture ricettive, ormai sold-out da mesi. Ieri mattina gli organizzatori
                          hanno presentato quella parte di Argillà che precede l' evento vero e
                          proprio, la scelta degli espositori. «Un compito non semplice - ha spiegato la direttrice del Mic, Claudia Casali - per la
                          grande qualità dei ceramisti che hanno chiesto di partecipare». Come sempre ci sarà un paese ospite, quest' anno l'
                          Irlanda, alla quale verranno riservati 20 posti per altrettanti espositori mentre 180 saranno i ceramisti di tutto il
                          pianeta. Così il 17 e 18 febbraio, al Mic si riunirà la giuria internazionale per selezionare i partecipanti. «Anche questo
                          - ha spiegato ancora Isola - fa parte della manifestazione, una macchina organizzativa che conta molti addetti e che
                          lavora senza sosta un anno per l' altro». La giuria internazionale è composta da Oriol Calvo, direttore di Argillà
                          Argentona (Spagna); Laurence Ricciardi, diArgillà France (Aubagne); John Tynan, design crafts Council Ireland; Paolo
                          Masetti, vice presidente AiCC, Maria Christina Hamel, designer e tra i fondatori di Milano Makers, Eugenio Emiliani,
                          presidente del Mic e Massimo Isola. La metà delle richieste arriva da ceramisti di 28 nazioni differenti; tanti europei
                          con un forte aumento degli olandesi, ma anche da Argentina, Corea del Sud e Giappone e come dicevamo anche da
                          Nuova Guinea e Turchia, «frutto - dicono gli organizzatori - dei rapporti che durante l' anno e nel corso di Argillà
                          riusciamo a stringere». «Argillà Italia - ha poi sottolineato Eugenio Emiliani, presidente del Mic - è l' appuntamento di
                          riferimento dell' artigianato ceramico contemporaneo internazionale in Italia, uno dei maggiori festival europei della
                          ceramica e momento di incontro e confronti tra gli operatori del sistema ceramico». Accanto alla mostra mercato
                          tanti gli eventi collaterali con una ventina di delegazioni straniere in visita, mostre

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 17
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                          giovedì 13 febbraio 2020

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          in diversi punti della città, la piazza del Popolo che diventa sempre più il nucleo istituzionale di Argillà e i forni in
                          piazza del Popolo. a.v.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 18
[ § 1 5 4 0 9 7 9 2 § ]

                          giovedì 13 febbraio 2020
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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          LE PERLE/1

                          Lega: Valutare soluzioni alternative

                          «Sin dal principio noi della Lega abbiamo definito il progetto de "Le Perle"
                          un colossale errore, e lo stato in cui versa oggi ne è la piena conferma.
                          Le utopie del Pd faentino hanno lasciato alla città una struttura
                          fatiscente, degradata e incontrollata». Così il consigliere regionale della
                          Lega Andrea Liverani e il capogruppo in comune Gabriele Padovani. «Le
                          notizie di questi giorni, che evidenziano come la zona dove avrebbe
                          dovuto sorgere il centro "Le Perle" sia in totale degrado e vi siano anche
                          presenti giacigli abitati è solo la punta dell' iceberg. Bisogna valutare
                          ipotesi alternative oggi come in passato, l' idea dell' outlet era sbagliata e
                          lesiva nei confronti del centro storico. Comune e proprietà devono
                          mettersi al tavolo insieme alla Regione e alle Associazioni di Categoria
                          per valutare l' ipotesi di fare altro su quella zona».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
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                          giovedì 13 febbraio 2020
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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Il bilancio

                          «La BCC ravennate, forlivese e imolese ha rafforzato il legame con le comunità locali e
                          con i soci»
                          Il direttore generale: «L' utile si è attestato a 20 milioni e 400 mila euro, con una crescita del 35%»

                          Nel corso del 2019, la BCC ravennate, forlivese e imolese ha continuato a
                          consolidare e rafforzare il legame con le comunità locali e con i soci.
                          «Con gli ottimi risultati raggiunti - si legge nel comunicato -, La BCC, nell'
                          attuale contesto economico-sociale, dimostra di svolgere un ruolo
                          importante per l' economia locale, per le famiglie e per le imprese del
                          territorio». «'L' ottimo risultato raggiunto nel 2019 - dichiara il direttore
                          generale Gianluca Ceroni - ha fornito un concreto riscontro nei risultati di
                          bilancio registrati dalla nostra BCC. L' utile si è attestato a 20 milioni e
                          400 mila euro, con una crescita del 35% rispetto allo scorso anno. Se
                          consideriamo anche i risultati degli ultimi due anni - che hanno registrato
                          utili per 9 milioni di euro nel 2017 e 15 milioni di euro nel 2018 - possiamo
                          essere pienamente soddisfatti. Uno degli aspetti fondamentali è di
                          condurre la propria attività con un' attenzione particolare alla solidità
                          patrimoniale e alla qualità del credito. Il patrimonio, infatti, dopo l'
                          approvazione del bilancio, sarà ulteriormente rafforzato, superando i 367
                          milioni di euro, con coefficienti di solidità patrimoniali estremamente positivi (CET1 pari al 15,93% e Total Capital
                          Ratio pari al 16,13%) e di gran lunga superiori a quelli minimi previsti dalla normativa». La BCC ravennate, forlivese e
                          imolese completa il panorama dei risultati raggiunti registrando una raccolta complessiva di circa 5 miliardi di euro.
                          Un dato in aumento, che, si legge «testimonia la fiducia dei risparmiatori nei confronti della BCC e che premia l'
                          impegno di ricercare un' offerta che riesca a coniugare un' adeguata remunerazione del risparmio, con prodotti
                          semplici e a basso rischio. Nuovi finanziamenti - per oltre 480 milioni di euro - hanno dato impulso e sostegno alle
                          imprese e alle famiglie del territorio, registrando anche un incremento dell' 8% nei finanziamenti alle famiglie, con
                          oltre 1.600 mutui casa per circa 190 milioni di euro. Particolarmente significativa l' attività nel comparto assicurativo
                          con la gestione di oltre 18.000 polizze». «I risultati di bilancio - afferma il Direttore Ceroni - sono stati raggiunti
                          continuando nell' azione di riduzione del credito deteriorato. In particolare, a fine 2019, la nostra Banca ha
                          ulteriormente migliorato l' incidenza del credito deteriorato netto, abbattendo la soglia del 5% e raggiungendo quota
                          4,94% - tale parametro, infatti, prendendo in considerazione le sofferenze, il credito scaduto e le inadempienze
                          probabili, più si avvicina allo zero più è indice di buona qualità».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 20
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                          giovedì 13 febbraio 2020

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Così il presidente: «I risultati ottenuti dimostrano l' efficacia delle scelte che la nostra Bcc ha intrapreso nel suo
                          percorso e che, con un preciso progetto, sta continuando a portare avanti con tenacia e perseveranza. La fiducia e la
                          correttezza reciproca nei rapporti con i soci e i clienti sono dei pilastri fondamentali».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 21
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                          giovedì 13 febbraio 2020
                          Pagina 50

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          LE PERLE/2

                          Visani: «Cattedrale nel deserto»

                          «Quello che ci era stato presentato come un' opportunità e come
                          progetto risolutivo all' occupazione di tanti cittadini , ovvero il
                          fantomatico outlet Le Perle, peraltro mai nato date le note vicissitudini
                          economiche è rimasto solamente una cattedrale nel deserto - scrive
                          Emanuele Visani del Comitato Faventia -. Preso atto che la società
                          originaria non è più in grado di terminare i lavori e di portare a
                          compimento l' apertura di questa struttura, il Comitato Faventia propone
                          che il già costruito in quel sito venga ripensato con un progetto ad hoc
                          per la realizzazione del nuovo centro fieristico comunale, perché oggi le
                          fiere di Faenza si svolgono in uno spazio espositivo che necessita di
                          importanti lavori».

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                          giovedì 13 febbraio 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Faenza, Dowdelin al Clan Destino tra jazz ed elettronica

                          Continuano i concerti dal vivo al Clan Destino di viale Baccarini 21/A a
                          Faenza. Il nuovo appuntamento con la musica selezionata del locale è
                          per questa sera a partire dalle 22 quando si esibiranno sul palco i
                          Dowdelin. Il 2019 ha visto la pubblicazione da parte dell' etichetta
                          francese Underdog dell' interessante album di debutto del trio di stanza a
                          Lione. Il disco si intitola 'Carnaval Odyssey' ed è un lavoro che si muove
                          tra jazz, elettronica da dancefloor e percussioni esotiche. Complice
                          anche l' utilizzo della lingua creola, i tre musicisti fondono elegantemente
                          musica caraibica francese e influenze afro-americane in quello che
                          definiscono "afro-futurismo creolo". L' ingresso al concerto è gratuito.
                          Per ulteriori informazioni si può chiamare il numero fisso 0546.681327 o
                          visitare il sito internet www.clandestinofaenza.it.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
[ § 1 5 4 0 9 7 9 3 § ]

                          giovedì 13 febbraio 2020
                          Pagina 65

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Tiro con l' arco indoor

                          Sette medaglie conquistate dagli Arcieri Bizantini al torneo di Castenaso, bravissima Sofia
                          Fuschini

                          Sette medaglie conquistate e nuova prova positiva del collettivo. È il
                          bottino ottenuto dagli Arcieri Bizantini al torneo indoor Citta di
                          Castenaso, gara valida per la ranking list di ammissione ai campionati
                          italiani e prova generale in vista del Campionato regionale indoor, che si
                          terrà al PalaCattani di Faenza il prossimo weekend. La squadra Senior
                          maschile olimpico, formata da Marco Magli, Alessandro Farinella e
                          Niccolò Corsini ha vinto l' oro, stesso piazzamento conseguito dalla
                          squadra arco nudo Master maschile composta da Simone Pizzi, Marcello
                          Tozzola e Franco Morigi. Nell' individuale, Marco Magli si è dovuto
                          accontentare dell' argento dopo aver a lungo accarezzato il sogno del 1°
                          posto. Nel settore femminile, domina la junior Sofia Fuschini che ha
                          gareggiato nella categoria Senior: ha vinto l' oro davanti ad altre due
                          atlete 'migrate' dalla classe junior e stabilisce con 545 punti il nuovo
                          record di compagnia per la classe Senior femminile olimpico. Medaglia d'
                          oro anche per Marcello Tozzola che domina la classifica Master
                          maschile olimpico. Decisamente in crescita la divisione arco nudo. Dopo la medaglia a squadre arriva il primo posto
                          di Angela Padovani che vince l' oro nella categoria Master femminile, poi c' è il bronzo di Simone Pizzi nel Master
                          maschile, con l' argento sfuggito per soli 2 punti. Dopo un buonissimo primo turno da 260 punti, un calo nella
                          seconda parte fa infatti fermare il punteggio a quota 498 (260+238) che è comunque il nuovo record personale e di
                          compagnia. Nella stessa categoria, a soli 3 punti di distacco, 4° Marcello Tozzola, con il punteggio di 495 che gli vale
                          il record personale.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 24
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                          giovedì 13 febbraio 2020
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket C femminile, bene Capra Team e Faenza Project

                          Vittorie d' oro per Faenza Basket Project e Capra Team Ravenna nella
                          serie C. Le faentine (Bornazzini 5, Minguzzi 6, Manaresi 12, Panzavolta12,
                          Bandini 20, Giorgetti 20, Fiorani 9, Morsiani 13, Ballardini 3. All. Morigi)
                          superano 100-25 (25-7, 55-9, 78-17) il fanalino di coda Casalecchio di
                          Reno, mantenendo 4 punti sulle inseguitrici a 8 giornate dalla fine: il 1°
                          posto al termine della regular season varrà la promozione in serie B.
                          Larga vittoria anche del Capra Team Ravenna (Gonzalez 3, Maioli 8,
                          Lugaresi 6, Morigi 14, Rani 4, Balducci 3, Rossi 7, Pirazzini 16, Benazzi 2.
                          All. Venturini) per 63-41 sulla Vis Rosa Ferrara (22-7, 41-17, 53-35) per un
                          passo decisivo verso i playoff (per le squadre dal 2° al 5° posto che si
                          incroceranno con l' altro girone) dato che le ferraresi sono le dirette rivali
                          e oltre a 6 punti di distacco hanno anche lo scontro diretto a sfavore.
                          Classifica: Faenza 24, Bologna Basket School 20, Cesena*, Ravenna e
                          Aics Fo 18, Ferrara* e Pianoro 12; Zola Predosa 8, Calderara 6; Budrio* 4;
                          Reno 0 (* già riposato).

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                          giovedì 13 febbraio 2020
                          Pagina 66

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket Promozione, la squadra faentina da un derby all' altro

                          Tempo di derby per il Faenza Basket Project. Battuto 58-45 (13-21, 28-30,
                          40-40) il Massa Basket (Asioli M. 8, Brignani, Berardi L. 3, Pinardi 1,
                          Ugolini V. 9, Montanari 7, Ugolini L., Linguerri 8, Spadoni 4, Asioli G.M.,
                          Orselli, Berardi R. 5. All. Landi), i manfredi (Troni 7, Santo 10, Anghileanu
                          2, Boero 18, Ragazzi 6, Turchiarulo, Picone 2, Fabbri, Babini, Pantani 6,
                          Conti 4, Morsiani 3. All. Morigi) domani ricevono alle 21.30 il Fusignano
                          che lo scorso fine settimana ha riposato. Massa invece ospiterà
                          domenica alle 17 i Tatanka Imola. Nel girone F, il Cral Ravenna (Molea 2,
                          Bomben 5, Angeli 18, Polyeschuk 10, Caccamo 9, Palazzi 13, Ghinassi ne,
                          Bindi 2, Camassa 2, Niang. All. Borghi) ha perso 61-79 (18-19; 31-42; 48-
                          55) col Basket 2000 S.Marino e cerca il riscatto domani alle 21.30 in casa
                          con lo Sporting Cattolica. Classifica girone E: Castel S.Pietro 30;
                          Giallonero Imola* e Medicina* 24; Faenza 22; Faro 20; Massa* e Salus Bo
                          18; Ozzano e Tatanka 16; Castenaso 12; Fusignano** 8; S.Lazzaro* 6;
                          Budrio* 0 (* gare in meno) Girone F: Aics Forlì*, Fadamat e Basket 2000
                          S.Marino** 24; Artusiana Forlimp.***, Libertas Fo* 22; Ravenna* 20; Cesena e Morciano 16; Cattolica 12; Fisiokinetic e
                          S.Patrignano* 10; Tigers Fo* 8; Misano 6 (* gare in meno)

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 26
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                          giovedì 13 febbraio 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Speriamo di non aver perso il ritmo partita»
                          L' E-Work si prepara, dopo il turno di riposo, ad ospitare Selargius. Coach Paolo Rossi: «Eravamo in un ottimo
                          momento di forma»

                          Un campionato all' insegna del numero 9. Nove sono infatti le giornate
                          che mancano al termine della regular season dell' A2 femminile e 9 è il
                          numero delle squadre in corsa per i playoff. Lo ha confermato anche l'
                          ultimo turno di campionato in cui l' E-Work Faenza è stata spettatrice,
                          scontando il primo dei due week end di riposo (il secondo sarà il 28
                          marzo), situazione che rende la classifica non del tutto decifrabile. La
                          certezza è che una delle pretendenti ai playoff resterà beffata e dunque
                          gli ultimi due mesi si preannunciano davvero intensi. «Noi siamo
                          sicuramente una delle squadre che secondo i pronostici estivi non
                          sarebbe dovuta essere tra le prime - afferma coach Paolo Rossi - mentre
                          non mi sarei aspettato di vedere San Giovanni Valdarno al 9° posto con
                          un simile organico. La squadra toscana è però in grande ripresa e se
                          dopo aver recuperato Pieropan inserirà anche una straniera come
                          sembra, sarà ancora più forte, anche se non credo possa arrivare tra le
                          prime 4. Altra formazione che mi piace molto e che ha un organico con
                          10 giocatrici utilizzabili è Pistoia che può chiudere 4ª. Le prime tre posizioni dovremmo giocarcele noi, Campobasso
                          e La Spezia avendo creato un gap sulle inseguitrici, a meno che qualcuna non si suicidi: nello sport può accadere di
                          tutto». In lotta per i playoff ci sono anche Cus Cagliari, Ariano Irpino, Umbertide e Selargius, con quest' ultima che farà
                          visita sabato sera alle faentine. «Il calo di Umbertide poteva essere messo in preventivo, perché ogni squadra ha un
                          momento di flessione che può dipendere da molti fattori. Cus Cagliari e Selargius ad esempio lo hanno avuto quando
                          sono state senza la loro giocatrice più importante e infatti ora che è tornata stanno vincendo molte partite. Discorso
                          differente per Ariano Irpino che non ha continuità di rendimento, ma è l' unica insieme a noi che vince con ampi
                          scarti. Credo che fino all' ultima giornata la corsa playoff sarà una bella battaglia». L' E-Work è dunque pronta a
                          gettarsi nuovamente nella mischia, dovendo fare attenzione a Selargius, perché ad ottobre la vittoria arrivò negli
                          ultimi secondi e di soli 2 punti. «Purtroppo il turno di riposo è arrivato in un nostro ottimo momento di forma e ora
                          dobbiamo essere bravi a riacquistare subito il ritmo partita e ad imporre la nostra pallacanestro. All' andata Selargius
                          rappresentò una svolta, dandoci lo slancio per la striscia di 11 vittorie consecutive». Intanto è ufficiale che la gara in
                          casa di Pistoia, rinviata a causa dell' anticipo della Final Eight di Coppa Italia, si giocherà sabato 14 marzo alle 21.
                          Classifica: Campobasso 30 punti; Faenza* e La Spezia* 28; Pistoia 24; Ariano Irpino* 22; Umbertide* 20; CUS Cagliari*
                          e Selargius 18; San Giovanni

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                          giovedì 13 febbraio 2020

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Valdarno* 16; Civitanova Marche 12; Livorno** e Virtus Cagliari* 10; Viterbo* 6; High School Lab Roma 0 (* turni di
                          riposo). Luca Del Favero.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 28
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                          giovedì 13 febbraio 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          MOSTRA MERCATO DELLA CERAMICA

                          Numeri da record per Argillà 2020: sono 331 le richieste per partecipare
                          Casali: «Uno sguardo a 360° sulle diverse tecniche, con un occhio di riguardo per i giovani creativi»

                                                                                                                              MICHELE DONATI

                          FAENZA Numeri da record per Argillà 2020, la mostra mercato della ceramica al
                          via il prossimo 4 settembre: la settima edizione è stata presentata ieri mattina in
                          anteprima dopo la chiusura delle domande per la partecipazione degli
                          espositori. Il 17 e 18 febbraio una giuria internazionale si riunirà per scegliere i
                          200 espositori ammessi: le richieste da valutare, provenienti da ogni parte del
                          mondo, saranno 331, tra le quali circa la metà (46%) provengono da artisti e
                          artigiani che mai prima d' ora avevano preso parte alla kermesse. Segno di una
                          crescita costante della manifestazione, capace di attrarre i grandi flussi turistici
                          così come le nicchie di intenditori ed appassionati. DALL'IRLANDA Una
                          direzione che risulta chiara anche guardando alla notevole quantità di domande
                          giunte dall' estero: 160 richieste che provengono da 28 paesi europei ed
                          extraeuropei. In questo mazzo, il ruolo dell' asso lo gioca l' Irlanda, che sarà
                          Paese ospite di Argillà 2020: sono 31 gli espositori irlandesi in lizza per le
                          postazioni d' onore di fronte al Mic. «Sarà difficile per la giuria scegliere i
                          partecipanti - afferma Claudia Casali, direttrice del Mic -. Si cercherà di
                          privilegiare uno sguardo a 360° sulle diverse tecniche ceramiche, con un occhio
                          di riguardo per i giovani creativi, quelli che più hanno bisogno di una vetrina importante». Le anticipazioni fornite ieri
                          consento nodi tracciare una breve geografia della nuova Argillà, con diverse partecipazioni inedite DA IRAN E
                          GUYANA «Per la prima volta - prosegue Casali - avremo la presenza dell' Iran, ed è arrivata anche una candidatura
                          dalla Guyana francese. Come sempre torneranno Paesi affezionati, dal Giappone alla Corea, passando per l' intero
                          Sudamerica, con un approfondimento speciale sull' Honduras e la ceramica lenca». Una volta rivelate le
                          partecipazioni alla mostra mercato, resterà la curiosità per le mostre e gli eventi, sia quelli del circuito ufficiale che
                          quelli inseriti tra le iniziative collaterali: il bando per queste ultime si chiuderà a marzo, mentre tra gli appuntamenti
                          già certi non mancherà l' accesa competizione del Mondial tornianti, uno dei fiori all' occhiello del festival. «Argillà è
                          ormai un simbolo in cui la città si rivede - commenta il vicesindaco Massimo Isola - grazie al sapiente mix di radici
                          profonde ed apertura sul mondo. Un evento che si costruisce a tempo indeterminato per tutto l' anno e che anche
                          quest' anno porterà sul territorio una forte ricaduta turistica».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 29
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                          giovedì 13 febbraio 2020
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                                                                  Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                             Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Nuovi impianti di fototrappole contro l' abbandono di rifiuti
                          L'anno scorso 22 campagne di controlli nel territorio della Romagna Faentina, con 200 multe

                          FAENZA L a p o l i z i a l o c a l e d e l l '   Unione d e l l a    Romagna Faentina, i n
                          collaborazione con Hera e con il supporto delle Guardie ecologiche volontarie,
                          nel corso del 2019 ha intensificato le attività di controllo del territorio per
                          contrastare il deprecabile fenomeno dell' abbandono di rifiuti. Durante l' anno
                          passato, come noto, si è registrato un forte incremento di abbandoni, in gran
                          parte effettuati da soggetti provenienti dalle province limitrofe. Ingiustificati
                          comportamenti dovuti, con molta probabilità, alla mancata accettazione da
                          parte dei trasgressori di nuove modalità di servizio di raccolta rifiuti adottate nei
                          territori di provenienza. In base ai dati forniti da Hera, si stima che il fenomeno
                          della cosiddetta "migrazione di rifiuti" abbia comportato un incremento di circa
                          30 tonnellate al mese di raccolta indifferenziata che ha parzialmente
                          penalizzato la percentuale complessiva di rifiuti differenziati dei Comuni dell'
                          Unione faentina. Nel corso del 2019, la polizia locale dell' Unione ha effettuato
                          22 campagne di controlli sul territorio dei comuni della Romagna Faentina in
                          coordinamento con Hera, oltre a vari interventi singoli, elevando circa 200
                          sanzioni. Tali accertamenti comportano generalmente una multa che varia da
                          104 a 300 euro, ai sensi del Regolamento per l' attività di vigilanza in materia di raccolta e conferimento rifiuti urbani
                          dell' Agenzia territoriale dell' Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti (Atersir). Nel 2020, oltre ai tradizionali metodi
                          di controllo, il presidio del territorio verrà potenziato con l' ausilio di 9 impianti di foto -controllo (cosiddette foto
                          trappole) dislocati a rotazione in numerosi contesti particolarmente critici e soggetti a frequenti abbandoni di rifiuti.

                                                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 30
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                          giovedì 13 febbraio 2020
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Educazione ambientale e scienza per 2.500 studenti faentini

                          FAENZA Nove tappe, di cui la seconda a Faenza, nelle principali città servite dal
                          Gruppo Hera, per incontrare quasi 25.000 giovani e affrontare con loro il tema
                          della resilienza, ovvero la capacità di cambiare e adattarsi a nuove condizioni.
                          "Un pozzo di scienza", il programma di educazione ambientale e divulgazione
                          scientifica gratuito promosso dalla multiutility nelle scuole superiori, si presenta
                          così alla sua 14ª edizione. In 80 scuole emiliano -romagnole vengono trattati
                          temi attuali e urgenti legati all' adattamento, al cambiamento climatico, all'
                          utilizzo consapevole delle risorse. Sono 4 le scuole faentine coinvolte, fino al 15
                          febbraio, nelle attività di "Un pozzo di scienza": l' Ip "Persolino-Strocchi", l' Its
                          "Oriani", l' Itip "Bucci", l' Ipsia "Foscolo". Si tratta di un centinaio di classi, per un
                          totale di oltre 2.500 studenti, impegnate a seguire le attività, in particolare gli
                          incontri con esperti ed i laboratori. Gli incontri sono caratterizzati da una forte
                          componente interattiva e partecipativa e tenuti da docenti universitari,
                          scienziati, giornalisti, esperti e giovani ricercatori. Si aggiungono, poi, laboratori
                          interattivi hands-on: il più richiesto a Faenza, con 11 repliche, è sulla
                          biodegradabilità dei materiali di uso comune e la possibilità di sostituirli o
                          limitarne l' uso. Le attività sono caratterizzate da un approccio pratico ed esperienziale. Novità di questa edizione
                          sono le visite ad alcune grandi aziende del territorio: un' occasione per vedere come funzionano impianti e
                          stabilimenti che si avvalgono delle più recenti innovazioni industriali e tecnologiche.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019     Pagina 31
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                          giovedì 13 febbraio 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          IN OSPEDALE

                          Arriva il macchinario che evita la caduta dei capelli a chi fa la chemioterapia
                          Tamberi: «La perdita della chioma ha un impatto emotivo fortissimo sulle persone malate di cancro»

                                                                                                                                MICHELE DONATI

                          FAENZA «Non solo un semplice macchinario, ma una nuova opportunità»: con
                          queste parole il dott. Stefano Tamberi, responsabile Oncologia dell' Ospedale
                          degli Infermi, ha presentato ieri mattina l' installazione del Paxman scalp cooler,
                          uno strumento all' avanguardia che risulterà di particolare importanza per le
                          pazienti che combattono contro il cancro. La macchina, del valore di 35mila
                          euro, consiste in un casco refrigerante in grado di evitare a circa il 60% delle
                          donne sottoposte a chemioterapia la caduta dei capelli, effetto collaterale dalle
                          gravi implicazioni psicologiche ed emotive oltre che estetiche: consentirà così
                          di ridurre drasticamente le quantità di farmaco chemioterapico che attraverso i
                          capillari arriva ai bulbi piliferi. Il casco mantiene infatti una temperatura stabile
                          intorno ai -4°, con il conseguente restringimento dei capillari, e il trattamento
                          dura dai trenta minuti prima della somministrazione della chemioterapia fino
                          anche a 3 ore successive. LA DIGNITÀ DEL MALATO Si tratta di un notevole
                          passo avanti per garantire, insieme a cure adeguate, anche la difesa della
                          dignità del malato e la qualità della sua vita: «Il problema della perdita dei capelli
                          - prosegue Tamberi - non va sottovalutato e anzi esercita un grandissimo
                          impatto sulla persona». Basti pensare, a questo proposito, che sono diverse le pazienti che decidono di seguire
                          terapie meno efficaci pur di non doversi confrontare anche con una terribile calvizie. I FONDI RACCOLTI L' acquisto
                          del macchinario è stato reso possibile dalla solidarietà di diversi soggetti del territorio: oltre allo Ior (Istituto
                          oncologico romagnolo) hanno infatti contribuito con donazioni la Bcc ravennate, forlivese ed imolese, Fiori d'
                          acciaio e Bni Maioliche. La raccolta fondi è stata portata avanti anche grazie a numerose iniziative che hanno
                          coinvolto il mondo dello sport: da ricordare, ad esempio, il "Memorial Francesca Cacciari", competizione per giovani
                          nuotatori organizzata dal Centro sub nuoto Faenza in ricordo della giovane dirigente ed allenatrice scomparsa nel
                          2017 proprio a causa di un tumore, o l' asta su Charity Stars organizzata dall' ex pilota di motomondiale Gianni
                          Rolando, che ha messo in palio il casco autografato ed indossato dal biker Franco Morbidelli durante il Gran Premio
                          di Misano Adriatico. Notevole poi la partecipazione dei privati: tra questi si cita l' apporto di Paola Dalla Valle, che ha
                          effettuato una donazione in memoria del marito Paolo Montanari. SCIENZA E GENEROSITÀ Il presidente dello Ior,
                          Dino Amadori, mette l'accento sul valore della ricerca scientifica: «Rappresenta un vero e proprio motore di sviluppo
                          dichiara . In questi anni lo Ior è stato sul territorio un catalizzatore di qualità assistenziale e terapeutica». «Faenza ha
                          saputo esprimere

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 32
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                          giovedì 13 febbraio 2020

                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          l'ennesimo gesto di generosità sottolinea il sindaco Giovanni Malpezzi . Quando si parla di tematiche fondamentali
                          come questa, la risposta della città è sempre positiva».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 33
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                          giovedì 13 febbraio 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Bcc ravennate forlivese e imolese: il patrimonio supera i 367 milioni di euro
                          L'utile si attesta a 20 milioni e 400 mila euro, con una crescita del 35% rispetto allo scorso anno

                          FAENZA Tempo di bilanci per la Bcc ravennate, forlivese e imolese. «L' ottimo
                          risultato raggiunto nel 2019 - dichiara il direttore generale Gianluca Ceroni - ha
                          fornito un concreto riscontro nei risultati di bilancio registrati. L' utile si è
                          attestato a 20 milioni e 400 mila euro, con una crescita del 35% rispetto allo
                          scorso anno. Se consideriamo anche i risultati degli ultimi due anni, che hanno
                          registrato utili per 9 milioni di euro nel 2017 e 15 milioni di euro nel 2018,
                          possiamo essere pienamente soddisfatti». Il patrimonio dopo l' approvazione
                          del bilancio sarà ulteriormente rafforzato, superando i 367 milioni di euro. La
                          raccolta complessiva è di circa 5 miliardi di euro. Nuovi finanziamenti per oltre
                          480 milioni di euro hanno dato sostegno alle imprese e alle famiglie del
                          territorio, registrando anche un incremento dell' 8% nei finanziamenti alle
                          famiglie, con oltre 1.600 mutui casa per circa 190 milioni di euro.
                          Particolarmente significativa l' attività nel comparto assicurativo con la
                          gestione di oltre 18.000 polizze. «I risultati di bilancio - aggiunge Ceroni - sono
                          stati raggiunti continuando nell' azione di riduzione del credito deteriorato. In
                          particolare, a fine 2019, la nostra banca ha ulteriormente migliorato l' incidenza
                          del credito deteriorato netto, abbattendola soglia del 5% e raggiungendo quota 4,94%. La qualità del credito
                          costituisce un fattore fondamentale nella valutazione complessiva della solidità di una banca». «I risultati ottenuti
                          dimostrano l' efficacia delle scelte che la nostra Bcc ha intrapreso nel suo percorso e che, con un preciso progetto,
                          sta continuando a portare avanti con tenacia e perseveranza - dice il presidente Secondo Ricci-. La fiducia e la
                          correttezza reciproca nei rapporti con i Soci e i clienti sono dei pilastri fondamentali. Una grande solidità storica e
                          una costante dedizione al territorio unita agli ottimi risultati raggiunti, permetteranno alla nostra banca di aumentare
                          ulteriormente i fondi destinati alla beneficienza e alle attività solidali svolte sul nostro territorio, giungendo quindi ad
                          un plafond di risorse pari a 1 milione e 700 mila euro per il 2020. I nostri soci, inoltre, potranno continuare ad usufruire
                          dei benefit promossi dalla nostra Banca. Solo nel 2019 ben 600.000 euro sono stati stanziati a favore dei soci per
                          partecipare a manifestazioni sociali, per sottoscrivere tutele assicurative o previdenziali e per aderire a campagne a
                          tutela della salute»

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 34
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                          giovedì 13 febbraio 2020
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Spazi esterni e vivibilità: concorso

                          FAENZA Come possiamo migliorare gli equilibri tra costruito e natura? Era la
                          domanda alla base della prima edizione del contest "Architetti in tour - Living
                          outdoor/outdoor living", dedicato alla progettazione di spazi esterni, lanciato
                          dall' impresa romagnola Edilpiù e dalla brianzola Bt Group. La premiazione si
                          terrà oggi alle 17.30 al Mic. Si tratta della prima edizione di un contest che
                          nasce con l' obiettivo di mettere in luce una riflessione sul progetto del vivere
                          all' aperto. La serata di premiazione sarà l' occasione per approfondire il tema
                          della vivibilità degli spazi esterni e dell' evoluzione della progettazione del
                          paesaggio nel nostro Paese. Si parlerà anche di progetti per la mobilità
                          pedonale e ciclabile, della riqualificazione di aree dismesse e degradate, di
                          verde pensile e verde verticale. I lavori saranno aperti da Marcello Bacchini,
                          responsabile marketing di Edilpiù.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 35
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          "Vini ad arte" presenta in anteprima il Romagna Sangiovese Riserva 2017
                          Il 23 e 24 febbraio a Casa Spadoni a Faenza, cambio di cornice per la manifestazione

                          FAENZA Torna per la quindicesima edizione "Vini ad Arte", l' anteprima
                          romagnola del Sangiovese e dell' albana, e questa volta cambia cornice. Il 23 e
                          24 febbraio oltre 50 produttori presenteranno le anteprime dei vini Romagna
                          DOC al pubblico e ad un parterre di giornalisti internazionali non più al Museo
                          internazionale delle ceramiche, ma a Casa Spadoni di Faenza. Un luogo
                          alternativo agli spazi del MIC, che ospitano l' importante mostra dedicata a
                          Picasso, Picasso. In vetrina ci sarà l' anteprima del Romagna Sangiovese
                          Riserva 2017, ma non solo. Perla regia del Consorzio Vini di Romagna, la
                          Romagna enologica si racconterà da Rimini a Imola e dintorni, passando per le
                          province di Forlì -Cesena e Ravenna. Anche in questa edizione vi sono tutti i
                          presupposti perché "Vini ad Arte" si confermi l' appuntamento enologico di
                          riferimento per cogliere l' evoluzione di un territorio, la Romagna, in continuo
                          fermento ed evoluzione, grazie anche alla presenza delle realtà più
                          rappresentative della produzione enoica, unite a dar voce a un territorio unico,
                          ricco di eccellenze e peculiarità enogastronomiche, artistiche e culturali.
                          Confermato il format dell' evento che vedrà domenica 23 febbraio l' apertura al
                          pubblico dalle 15 alle ore 19.30 (prezzo ingresso 15 euro) e lunedì 24 febbraio spazio all' incontro tra produttori e
                          operatori di settore che potranno registrarsi online sul sito www.viniadarte.it. Dalle 12 alle 19 la seconda giornata di
                          Vini ad Arte, come di consueto, sarà riservata agli operatori di settore, agli specialisti della distribuzione e a ristoranti,
                          winebar, enoteche e sommelier. Collateralmente, un nutrito gruppo di giornalisti della stampa di settore si dedicherà
                          alla scoperta del territorio con un ricco programma di visite a vigneti e cantine. Intanto "Aspettando Vini ad Arte"
                          propone sul territorio menù abbinati ai vini romagnoli. Domenica pomeriggio avrà luogo anche la fase finale, aperta
                          al pubblico, del "Master del Sangiovese 2020 - Trofeo Consorzio Vini di Romagna".

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 36
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