Unione della Romagna Faentina - domenica, 03 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - domenica, 03 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
  domenica, 03 novembre 2019
Unione della Romagna Faentina - domenica, 03 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                   domenica, 03 novembre 2019

Prime Pagine

 03/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                      4
 Prima pagina del 03/11/2019
 03/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                           5
 Prima pagina del 03/11/2019
 03/11/2019   Il Sole 24 Ore                                                    6
 Prima pagina del 03/11/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 03/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39                      7
 «Così arrotondo lo stipendio e gestisco il tempo in grande libertà»

 03/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40                      9
 Città presa d' assalto dai turisti. Hotel pieni
 03/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43                      10
 Incidenti, una croce ogni dieci giorni
 03/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                      11
 Medici, impegno e misure innovative
 03/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                      12
 Prima pagina Faenza-Lugo
 03/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                      13
 Nidi, rette più basse per chi guadagna meno
 03/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                      14
 «La Lega finge di non sapere»
 03/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                      15
 Auto elettriche, ecco la ricarica
 03/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                      16
 No dei Cinque stelle ad accordi con il centrosinistra
 03/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                      17
 Cambio di deleghe in giunta A Malpezzi l' Urbanistica

 03/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                      18
 Studenti ancora insieme a 50 anni dalla maturità

 03/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                      19
 Festa della Montagna, grande successo per la 53ª edizione
 03/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                      20
 Brisighella, nuovi orari degli uffici pubblici Ecco le novità
 03/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                      21
 Solarolo, grande raduno per la classe del 1969
 03/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                      22
 Neo 90enni, celebrata anche Giovanna Ciaranfi, tifosissima del Bologna
 03/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                      23
 Ecco il Borgo medievale Torna l' antica Fiera di San Rocco
 03/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59                      24
 Alla Locanda da Lorenzo sul palco il duo Watke-Dirani
Unione della Romagna Faentina - domenica, 03 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
03/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67                               25
 Fornace, c' è il derby col Low Ponte per mantenere la vetta solitaria

 03/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69                               26
 Il fotofinish premia Faenza Ma in Sardegna si soffre

 03/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69                               27
 Faenza ko a Genova Oggi arriva il Prato

 03/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69                               28
 Raggisolaris, ancora una big: alle 18 arriva Jesi

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 03/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5                           29
 In vista delle elezioni Fratelli d'Italia amplia il direttivo

 03/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37            GAVINO CAU    30
 Perde il lavoro e si mette a spacciare Arrestato un 31enne incensurato

 03/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                          31
 Verso le elezioni il M5s chiude le porte: «Nessuna alleanza»

 03/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                          32
 Il sindaco toglie deleghe all' assessore Piroddi E lui: «No comment»
 03/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                          33
 Nidi d'infanzia: diminuiscono le rette per la frequenza
 03/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                          35
 Alberghiero Gli studenti vincono ancora
 03/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                          36
 Oltre 80 golfisti al Trofeo Cosmohelp
 03/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26          VALERIO ROILA   37
 Rekico con Jesi L' occasione è quella giusta
 03/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27                          38
 La E-Work sa soffrire e strappa in volata due punti preziosi
 03/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27                          39
 Il Romagna ritrova il gusto della vittoria contro Chiaravalle
 03/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                          40
 "Effetto domino" da lunedì in Romagna, ecco dove

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 03/11/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                    41
 Saldo Ace-mini Ires, alle imprese 4 miliardi in meno in sei anni
 03/11/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 2                                           M.Rog.   43
 Plastic e sugar tax, auto e quota 100: ritocchi da 1 miliardo
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[ § 1 § ]

     domenica 03 novembre 2019
                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
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[ § 2 § ]

            domenica 03 novembre 2019
                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
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[ § 3 § ]

            domenica 03 novembre 2019
                                                        Il Sole 24 Ore

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Unione della Romagna Faentina - domenica, 03 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 9 3 9 8 0 6 § ]

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                          Pagina 39

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Così arrotondo lo stipendio e gestisco il tempo in grande libertà»
                          Max, 44 anni, grafico di professione, da un anno lavora anche come rider per una nota app di 'delivery food'

                          Apriamo un' app, selezioniamo cosa vogliamo per cena da un ristorante a
                          una manciata di chilometri, poi aspettiamo. E sulla soglia di casa, con lo
                          zaino in spalla e una nuvola di profumo di cibo caldo, compare Max: 44
                          anni, sorridente e alla mano, da un anno lavora come rider per una nota
                          app di 'delivery food', consegna del cibo a domicilio, a Faenza. Max,
                          come ha cominciato? «Circa un anno fa, dopo aver visto un annuncio su
                          una pagina web. In realtà sono un rider solo nel tempo libero: il mio lavoro
                          principale è quello di grafico». Quali sono le prime difficoltà che ha
                          incontrato? «Ho cominciato molto scettico. S a c o m ' è T a n t i t i
                          conoscono, sanno che fai un certo mestiere e poi ti vedono in giro che fai
                          il fattorino. Viene visto come un lavoro più umile. Ma col passare del
                          tempo ho capito che potevo farlo in modo disinvolto e non ci sono mai
                          stati intoppi. Questo lavoro mi dà grande libertà: solitamente i turni
                          vengono stabiliti di settimana in settimana, ma posso anche inserirmi o
                          disdire all' ultimo. E per me, che lavoro sempre davanti al pc, è anche un
                          modo per 'uscire dallo schermo'». Come ha risposto il territorio al
                          nuovo servizio? «Ci sono state buone risposte in questo primo anno. Ci
                          sono diversi clienti che ne hanno colto i vantaggi, e l' app è collegata a
                          ristoranti che nel corso degli anni si sono fatti un nome». Come fa le
                          consegne? «In auto». E come viene pagato? «Il compenso va in base
                          alla distanza tra il cliente e il ristoratore, da 2,50 euro a 4,90. Nel caso dell' app per cui lavoro, è una cifra che il cliente
                          mi consegna obbligatoriamente in contanti, anche se ha pagato l' ordine tramite l' app con la carta di credito». Tramite
                          l' app per cui lavora si può pagare in contanti. Anticipa lei per il cliente? «Sì. E questo all' inizio mi metteva
                          qualche dubbio, però a Faenza ci si conosce tutti e posso dire che in un anno di servizio non mi è mai successo che il
                          cliente non mi restituisse i soldi. I dubbi sull' eventuale fregatura si sono dissolti dopo qualche giorno di lavoro, perché
                          ho visto che le persone sono contente di ricevere il cibo, e ci sono anche clienti che ci lasciano mance. È una cosa
                          per cui io e anche gli altri rider siamo molto grati». Ha 44 anni, un' età più alta dello stereotipo del rider. Non solo
                          studenti, insomma? «L' età è una delle cose che inizialmente mi rendeva scettico nell' iniziare a fare questo lavoro.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 7
Unione della Romagna Faentina - domenica, 03 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 9 3 9 8 0 6 § ]

                          domenica 03 novembre 2019

                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Non sapevo come avrebbero reagito le persone che mi avrebbero visto con i borsoni del cibo. Quando ho iniziato
                          ero il più grande, ora però siamo in due over 40, oltre a uno studente e un ragazzo lavoratore. Non per forza è un
                          lavoro per studenti». Lei lo fa come secondo lavoro. Secondo lei si può vivere facendo il rider? «No. Almeno non al
                          momento, non a Faenza. E tra l' altro è un lavoro che ti impegna le serate, e ti fa saltare qualche uscita. Lavorando
                          bene puoi portare a casa 350/400 euro al mese, soprattutto d' inverno». Lo consiglierebbe? «Sì. Ma bisogna stare
                          attenti, quando si è alla guida e alle monete. Personalmente incontro tante persone sorridenti. E il pagamento
                          immediato che arriva dal cliente, a riconoscimento del lavoro, è un aspetto appagante». sa.ser © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - domenica, 03 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 9 3 9 8 1 1 § ]

                          domenica 03 novembre 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Città presa d' assalto dai turisti. Hotel pieni
                          Lunghissime code davanti ai monumenti. E per i giorni della Maratona le poche camere rimaste hanno prezzi
                          esorbitanti

                          File ovunque. Per acquistare i biglietti per la visita ai monumenti, per
                          entrare a Mirabilandia, per andare al ristorante. Un week end 'lungo' coi
                          fiocchi, che ha riversato in centro storico migliaia di persone provenienti
                          dalle città emiliane, dalla Lombardia, dal basso Veneto e dal Lazio. Merito
                          degli eventi in cartellone come la Trilogia, Halloween prolungato a
                          Mirabilandia, Art&Cioc. «Indubbiamente la Trilogia e Mirabilandia sono un
                          ottimo traino - commenta l' albergatore Filippo Donati, presidente di
                          Assoturismo regionale - ma anche le proposte mirate al territorio
                          cominciano a fare presa. Io ho ospitato giovani tedeschi della Scuola di
                          design per i quali avevo preparato un pacchetto che comprendeva
                          Ravenna, Brisighella, Faenza, Comacchio. Sono stati molto soddisfatti».
                          Per alberghi e ristoranti, tutto il mese di novembre si annuncia molto
                          proficuo. Il 10 si correrà la maratona di Ravenna. «Ormai la città è sold
                          out - spiega Donati - e ho mandato qualche cliente a dormire a Lugo. Per
                          il prossimo anno ci sono albergatori cervesi che stanno pensando di
                          restare aperti per proporsi per l' evento». Basta dare un' occhiata su
                          Booking per capire che di camere libere ne sono rimaste veramente
                          poche, e a prezzi che oscillano da un minimo di 200 a 550 euro. «Ho
                          sentito qualche rimostranza per le file che si sono create per l' acquisto
                          dei biglietti per i monumenti della Curia. Credo che basterebbe rendere
                          possibile l' acquisto online o dare i ticket a noi albergatori, come già facciamo con Mirabilandia». «Sicuramente la
                          Trilogia ha un enorme potenziale, soprattutto per l' estero» commenta Raffaele Calisesi, albergatore e presidente dei
                          Federalberghi. «Se si fosse svolta, come in passato, a fine novembre avremmo lavorato tutti meglio, con un servizio
                          anche migliore per i turisti. In questo week end c' era un concentrato di manifestazioni che in qualche caso è andato a
                          discapito della qualità». «Credo che per gli eventi maggiori sia necessaria una regia - aggiunge Calisesi - per ottenere
                          un risultato complessivo migliore. E' ora di lavorare su Dante 2021. Il mio auspicio è che il calendario degli eventi sia
                          spalmato da novembre del prossimo anno in avanti, anche in dicembre, gennaio, febbraio, mesi che non ha più senso
                          chiamare 'morti'. E' una grande opportunità per far conoscere Ravenna nel mondo». L' assessore al Turismo,
                          Giacomo Costantini, individua più di una circostanza favorevole: «Per la Trilogia, Ravenna Festival si è affidato a tour
                          operator specializzati nel settore culturale, con risultati premianti. Ma anche la velocizzazione del treno che collega
                          Bologna a Ravenna sta incidendo favorevolmente sulle prenotazioni». Costantini invita a non lavorare soltanto sugli
                          eventi. «Dobbiamo avere un' offerta che punti sul nostro territorio veramente ricco da tutti i punti di vista. Ravenna
                          Incoming mi ha detto, ad esempio, che stanno aumentando le richieste di visite guidate. Un segnale importante». lo.
                          tazz.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - domenica, 03 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
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                          domenica 03 novembre 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Incidenti, una croce ogni dieci giorni
                          Morti in crescita nell' ultimo anno: dall' 1 gennaio al 31 ottobre sono stati 30, tre in più rispetto allo stesso periodo del
                          2018

                          Ogni dieci giorni una croce. I morti sulle strade sono in crescita: da inizio
                          anno (dati aggiornati al 31 ottobre) le vittime sono state 30, 3 in più delle
                          27 dello stesso periodo del 2018. Lo illustrano i dati dell' Osservatorio per
                          l' educazione alla sicurezza stradale della Regione. La prima vittima è una
                          21enne, morta il 19 gennaio sull' A14 bis a Fornace Zarattini. Il 25 gennaio
                          un autista 51enne è morto per un malore alla guida di uno scuolabus a
                          Casal Borsetti. Il 4 febbraio un 65enne ha perso la vita in un frontale sull'
                          Adriatica a Fosso Ghiaia, e il 10 un 40enne alle Bassette. Ad aprile sono
                          morti una ciclista 78enne investita da un' auto all' incrocio in via Val
                          Gardena e il 20 una 29enne a Pinarella, in via Tritone. Il 18 maggio una
                          41enne è deceduta sulla Romea all' altezza dei Tre ponti, mentre il 24 un
                          ciclista 74enne è morto sulla provinciale Biancanigo, a Castel Bolognese.
                          Il 29 maggio altre due persone, un 31enne e una 27enne, sono morte all'
                          altezza del casello dell' A14 a Faenza: l' auto su cui si trovavano si è
                          ribaltata finendo in un laghetto artificiale. Giugno è stato il mese più nero:
                          sono morte 10 persone. Il primo incidente è stato il 7 sull' Adriatica a
                          Cervia: due ragazzi di 26 e 30 anni sono morti in un frontale contro un
                          camion. L' 8 un altro 26enne, motociclista, si è schiantato contro un' auto
                          in via Dismano a Borgo Faina, mentre sulla Reale a Glorie la stessa sorte
                          è toccata a un automobilista 22enne. Il 9 giugno sono morti due
                          motociclisti sull' Adriatica a Savio, un 59enne e una 51enne, e il 26 a Cotignola un centauro 58enne. Il 29 giugno sulla
                          Reale a Glorie è morta un' intera famiglia, padre 72enne, figlia 33enne e figlio 32enne. A luglio sono morti tre centauri:
                          il 20 luglio un 62enne a Sant' Antonio e un 28enne a Castiglione, sulla Cervese. Il 21 la stessa sorte è toccata a un
                          17enne a Montaletto. Ad agosto hanno perso la vita un motociclista 58enne il 7 in via Bastia a Lugo e un ciclista
                          25enne, ucciso (con omissione di soccorso) il 10 a Cervia in via Malva sud. Il 26 agosto è morto un pedone 38enne in
                          via Bellucci e il 31 un altro pedone, 61enne, in via Sant' Alberto a Cà di Bosco. Tre morti a ottobre: un ciclista 67enne
                          il 10 sulla via Emilia a Cosina (Faenza), un' automobilista 69enne il 12 sull' Adriatica a Savio e un 59enne il 26 sulla
                          Ravegnana. In totale sono 22 maschi e 8 femmine, con un aumento degli automobilisti rispetto al 2018 (da 6 a 15
                          vittime) e un calo dei centauri (da 10 a 8). «Occorre non sottovalutare azioni che riteniamo piccole e insignificanti -
                          commenta Mauro Sorbi, presidente dell' Osservatorio -, ma che sulla strada possono essere pericolose». Sara
                          Servadei © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 10
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                          domenica 03 novembre 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          LA REPLICA

                          Medici, impegno e misure innovative

                          In merito all' articolo dal titolo 'A Ravenna turni massacranti e i camici
                          bianchi vanno altrove', in primo luogo si ribadisce che questa Direzione
                          sanitaria, negli ultimi quattro anni ha aumentato gli organici, sia medici sia
                          assistenziali. Nell' ambito territoriale di Ravenna, al netto dei
                          pensionamenti, i 'dirigenti medici e veterinari' sono aumentati di 52 e il
                          personale assistenziale e tecnico (infemieri, oss e tecnici) di 256 unità,
                          per oltre 300 persone in più. È compito dei sindacati adoperarsi per
                          migliorare le condizioni di lavoro di operatori e professionisti, ma farlo
                          disconoscendo l' operato svolto, traccia un quadro della realtà
                          strumentale. Anche dipingere sempre Ravenna come la 'Cenerentola'
                          mentre altrove si fa chissà cosa, pare poco costruttivo. Nel far questo la
                          Uil cita, tra l' altro, l' ospedale di Faenza: a parte il fatto che solo pochi
                          giorni fa c' era chi definiva quella struttura 'al collasso', così non si fa altro
                          che confondere la cittadinanza, quando invece non vi è alcuna intenzione
                          di penalizzare nessuno. Si collabora nell' interesse dell' utenza, nel solco
                          tracciato con le Linee guida per il Riordino ospedaliero (approvate dalla
                          'Conferenza territoriale sociale e sanitaria', Ctss) nel quale ci si sta
                          muovendo. E recentemente in Ctss sono stati esposti i dati sui tempi d'
                          attesa, nonché il piano degli investimenti, che tracciano un quadro di
                          sviluppo per la sanità romagnola, rispetto alla quale è forte anche la
                          fiducia dei cittadini. Dopodichè, è ormai arcinoto il problema della difficoltà a reperire medici, che riguarda tutte le sedi
                          ed è vero che i medici quando hanno un' alternativa, magari più vicina a casa loro, se ne vanno. Situazione alla quale l'
                          Azienda cerca di rispondere con misure quali le equipe itineranti. In questo scenario suona paradossale l'
                          affermazione semplicistica di fare 'più assunzioni'. Direzione sanitaria Ausl Romagna.

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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                          Prima pagina Faenza-Lugo

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                          Nidi, rette più basse per chi guadagna meno
                          Intervento del Comune sui servizi per l' Infanzia. Trovati anche altri 24 posti per ridurre le liste d' attesa

                          Sconti sulle rette dei Nidi per le famiglie con minori mezzi e 24 posti
                          recuperati per sfoltire le liste d' attesa. Il Comune interviene sui servizi per
                          l' infanzia. Dallo scorso anno, quando il Comune ha rivoluzionato le rette
                          abbassandone i costi, c' è stato un vero e proprio boom di iscrizioni. La
                          cosa ha portato a una lunga lista d' attesa perché la disponibilità tra posti
                          direttamente gestiti dal Comune e quelli acquistati in convenzione è
                          risultata insufficiente. Sulla scorta di un progetto regionale per incentivare
                          la frequenza al nido - parliamo di bimbi tra i tre mesi e i tre anni di vita -
                          Faenza per l' anno educativo in corso potrà utilizzare oltre 233mila euro di
                          fondi regionali per sostenere le famiglie. Solo quelle che hanno un
                          indicatore Isee - lo strumento per misurare il reddito delle famiglie -
                          inferiore ai 26mila euro. «Già dallo scorso anno - spiega l' assessore
                          Simona Sangiorgi - avevamo abbassato le rette per le famiglie che
                          usufruiscono del nido; visto l' aumento delle domande, circa 50 in più
                          rispetto allo scorso anno, abbiamo lavorato per offrire alle famiglie in lista
                          d' attesa un' ulteriore opportunità di accesso. In buona sostanza abbiamo
                          negoziato con i gestori dei nidi privati 'acquistando' altri 24 posti,
                          utilizzando inoltre il residuo dei fondi regionali a disposizione per favorire
                          la riduzione delle rette di frequenza per chi si trova in graduatoria oltre il
                          24esimo posto». Nello specifico, per quanto riguarda i posti comunali e
                          convenzionati, sarà previsto per questo mese l' azzeramento della retta di frequenza per le famiglie con Isee fino a
                          13mila euro e un taglio del 50% per quelle con Isee tra i 13mila e i 26mila. In aggiunta, a marzo 2020, quando Faenza
                          ospiterà il Festival della comunità educante, la retta verrà azzerata per le famiglie con Isee fino ai 26mila euro «come
                          segnale di ulteriore attenzione ai bisogni e alle tematiche educative di bambini e famiglie -dice ancora Sangiorgi
                          mentre eventuali risorse residue verranno verranno usate per ulteriori scontisti nei mesi successivi. Per i bimbi che
                          invece scelgono nidi convenzionati Fism (Granarolo, Pieve Cesato e Reda) invece le rette saranno abbassate
                          seguendo un criterio di proporzionalità rispetto alle fasce di reddito». I principi di questo complesso e articolato
                          intervento sono arrivati dopo un confronto con le parti sindacali. Secondo quanto riferiscono da Palazzo Manfredi
                          «Ad oggi tutte le famiglie della graduatoria comunale in cui entrambi i genitori dichiarano di lavorare sono inserite. Per
                          sostenere quanto messo a disposizione sono state impiegate oltre al finanziamento regionale ancora 50mila euro
                          dalle casse comunali oltre ai circa due milioni di euro che viene impegnato ogni anno». Un posto nido costa all'
                          amministrazione comunale tra i 6 e i 7mila euro l' anno».

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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          BOTTA E RISPOSTA

                          «La Lega finge di non sapere»
                          L' assessore Sangiorgi replica alle critiche delle ultime settimane

                          Una stoccata alla Lega, intervenuta sui nidi nelle scorse settimane: «Ci ha
                          attaccati - dice Sangiorgi - fingendo di non conoscere tempi di azioni così
                          complesse. Mai prima di quest' estate si erano interessati al tema e
                          sarebbe opportuno chiedersi come mai in Regione abbia votato contro lo
                          stanziamento delle risorse per i Comuni. E, con la Lega al governo fino a
                          pochi mesi fa, ai nidi non è arrivato un euro dal loro operato a livello
                          statale».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Auto elettriche, ecco la ricarica
                          In corso di installazione le 'colonnine', utilizzabili con una apposita app per telefoni

                          di Antonio Veca Mobilità sostenibile, a Faenza arrivano le colonnine
                          comunali per ricaricare le auto elettriche. Il 'fenomeno' motoristico di
                          questi ultimi anni è sicuramente la crescita, lenta ma continua, dei motori
                          a trazione elettrica. Fra i problemi di questi mezzi, la cui autonomia di
                          percorrenza per ogni 'pieno' non è particolarmente elevata, è come e
                          dove potersi rifornire velocemente. Ecco così che stanno nascendo un
                          po' ovunque 'colonnine' di ricarica. A Faenza, i supermercati, anche
                          contando su bonus fiscali, hanno installato alcune postazioni i cui stalli
                          riservati, molto vicini agli ingressi, diventano spesso preda dei soliti
                          'furbetti' che lasciano lì la propria auto rigorosamente a motore termico
                          tradizionale. Al di là di questo anche l' amministrazione comunale ha
                          recepito la normativa in materia per promuovere la mobilità con veicoli
                          elettrici e così, anche per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di
                          riduzione delle emissioni inquinanti e del miglioramento della salute e dell'
                          ambiente nel territorio, promuovono e incentivano l' utilizzo di veicoli a
                          trazione elettrica. A Faenza esempi n questo senso sono dati dal Green-
                          Go-Bus, la linea autobus di servizio pubblico, che ha all' attivo due linee
                          pubbliche (la prima tra il parcheggio scambiatore di piazzale Pancrazi e
                          via Pistocchi e la seconda tra la Filanda e piazza della Libertà, ndr) e
                          alcuni mezzi comunali in uso alla polizia locale. Per favorire la diffusione
                          della mobilità elettrica è stato ritenuto opportuno così dotare il territorio dell' Unione di una rete di postazioni di
                          ricarica, costituite ciascuna da una colonnina con relativi stalli di sosta pubblici, dedicati alla ricarica di veicoli elettrici.
                          Per il momento sono state individuate alcune postazioni. Il bando di gara è stato effettuato e ci sono i vincitori. A
                          Faenza in questi giorni si stanno installando le 'colonnine' di ricarica in cinque postazioni: in Piazzale Pancrazi, nei
                          pressi dell' ingresso da via Oberdan, è stata installata mercoledì; in via della Costituzione, verso il distributore della
                          Filanda; in via Roma, poco prima di immettersi nel piazzale della stazione ferroviaria, in viale Marconi nel parcheggio
                          tra la farmacia e il viale del cimitero: all' ex caserma Pasi, in uno degli stalli lato ufficio postale. «Una volta posati gli
                          impianti dovranno essere allacciati alla rete da parte dei tecnici Enel. La prima ad entrare in funzione - dice Marco
                          Cambiuzzi, di Be Charge, una delle ditte che stanno lavorando alla posa dei distributori - sarà quella in via Roma. A
                          seguire le altre». Ovviamente la ricarica avrà un costo di qualche centesimo al minuto e ci sarà una app apposita che
                          gli automobilisti potranno scaricare per individuare e ricaricare l' auto attraverso diversi sistemi di pagamento
                          elettronico. «Entro la fine dell' anno - dice l' assessore Antonio Bandini - avremo le colonnine attive in città. Dopo una
                          fase di analisi del piano urbano si inizia a tirare così un filo che coinvolge una serie di azioni legate tra loro. Le
                          colonnine sono il primo passo di un grande progetto del quale ad esempio fanno parte gli incentivi per l' acquisto delle
                          bici a pedalata assistita e altre novità per chi deciderà di avvicinarsi a una mobilità sostenibile e meno inquinante». ©
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                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Verso le elezioni

                          No dei Cinque stelle ad accordi con il centrosinistra
                          Il Movimento: «I nomi usciti nei giorni scorsi chiudono la porta a ogni eventuale discussione»

                          Nessuna alleanza tra il Movimento 5 Stelle e l' attuale centrosinistra alle
                          comunali 2020. «Non ci sono le condizioni - dicono i pentastellati - e la
                          linea rimane quella di presentarsi da soli, o al fianco di liste civiche, sia
                          alle regionali che, se ce ne sarà la forza, alle comunali». Gli incontri avuti
                          con il centrosinistra nelle ultime settimane sono avvenuti in presenza di un
                          presupposto «chiaro e vincolante: la discontinuità totale rispetto ai nomi e
                          alle persone messe in campo, con un occhio di riguardo alla società
                          civile. I nomi usciti nei giorni scorsi - affermano - vanno nella direzione
                          opposta, chiudendo la porta ad ogni eventuale futura discussione, e
                          rafforzano la convinzione di presentarci da soli». Una preclusione che,
                          pur arricchita da sfumature, si estende a eventuali liste civiche che
                          contassero all' interno personalità identificabili con i partiti al governo della
                          città. Negli ultimi giorni erano stati nomi di primissimo piano del Pd ad
                          avvicinare volti storici dei 5 stelle: uno scambio di opinioni «unicamente
                          finalizzato», dice il capogruppo M5s Massimo Bosi, «all' accendere l'
                          attenzione su criticità della nostra città che hanno bisogno dell'
                          interessamento delle autorità regionali e ministeriali». Ma non ci sono
                          spiragli: «La nostra posizione è chiara: nessun esponente di partito deve
                          farsi illusioni». f. d.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Cambio di deleghe in giunta A Malpezzi l' Urbanistica
                          Le competenze in ambito edilizio erano di Domizio Piroddi che mantiene le Attività produttive

                          Cambiano le deleghe all' interno della giunta comunale di Faenza. Il
                          sindaco Giovanni Malpezzi ha infatti deciso di assumere la diretta
                          competenza delle materie in ambito urbanistico ed edilizio fino ad oggi
                          sotto la responsabilità dell' assessore Domizio Piroddi. «La decisione»,
                          rivelano da palazzo Manfredi, «è maturata per l' esigenza del sindaco di
                          seguire in prima persona le fasi conclusive dell' iter con cui il Comune
                          dovrà siglare gli accordi operativi urbanistici inerenti le manifestazioni d'
                          interesse avanzate nei mesi scorsi a seguito di un avviso pubblico, alla
                          vigilia dell' impostazione del nuovo Piano urbanistico generale». Tra le
                          proposte arrivate sulle scrivanie dell' amministrazione se ne contavano tre
                          di particolare impatto paesaggistico: quella per la realizzazione di un
                          autoparco di grandi dimensioni nella parte nord della città, e due per
                          urbanizzazioni nell' area della Graziola, a Celle, una riservata a villette e l'
                          altra contenente anche previsioni per condomini alti fino a quattro piani.
                          Oltre alla nuova delega relativa all' assetto del territorio, il sindaco
                          Malpezzi continuerà ad occuparsi di tutte le materie attualmente seguite in
                          prima persona, fra cui «sanità pubblica, Palio e affari istituzionali». L'
                          assessore Piroddi manterrà invece le deleghe sviluppo economico e
                          attività produttive.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                          Studenti ancora insieme a 50 anni dalla maturità

                          Un pranzo per celebrare i bei tempi del liceo e per ricordare quei momenti
                          che sono rimasti indelebili e unici anche a distanza di anni. Sabato scorso
                          si sono ritrovati gli studenti della 5ª A e della 5ª B del liceo scientifico
                          'Francesco Severi' di Faenza (ora Torricelli-Ballardini) per festeggiare i
                          cinquant' anni della maturità del 1969. Presenti ben 48 studenti e la
                          professoressa Iside Cimatti. Nella foto, in piedi da sinistra: Carlo Bucci,
                          Rita Rava, Gianni Utili, Franco Mura, Paola Babini, Carla Gollini,
                          Riccardo Ferniani, Roberto Ghetti, Fabio Colavecchi, Chiara Quarneti,
                          Giovanna Bassi, Sergio Merighi, Mirella Solaroli, Andrea Lucchesi, Enrica
                          Cavatorta, Maria Bacchilega, Irene Mengozzi, Donatella Zaccherini,
                          Giorgio Marchetti, Carla Rondinini, Sandro Drei, Cristina Bosi, Giorgio
                          Mazzotti, Anna Rita De Stefani, Piero Angelo Gallegati, Laura Pasetti,
                          Walter Baldi, Cristina Zauli, Giuliana Monti, Gabriele Guidi, Vincenzo
                          Paganini, Roberto Monti, Alfredo Liverani, Roberto Pomini. In basso da
                          sinistra: Giusi Caroli, Piero Piccinini, Giovanna Morri, Prof. Iside Cimatti,
                          Eleonora Montalti, Donata Cova, Ada Turbanti, Eugenio Emiliani.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                          Festa della Montagna, grande successo per la 53ª edizione

                          Grandi numeri per la Festa della montagna che si è conclusa alla sala
                          Zanelli del centro fieristico. La 53ª edizione dell' evento dell' Unione
                          operaia escursionisti italiani ha richiamato oltre 800 spettatori nelle tre
                          serate, con la punta di circa 330 nell' evento conclusivo. Tanti gli ospiti
                          dell' edizione dedicata alla 'Verticalità', fra cui lo scalatore trentino
                          Rolando Larcher, l' alpinista Michele Boscacci e Maurizio Zanolla,
                          arrampicatore. Presente anche il campione imolese di ultra trail Gian Luca
                          Galeati.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Brisighella, nuovi orari degli uffici pubblici Ecco le novità

                          Domani entreranno in vigore i nuovi orari degli uffici del comune di
                          Brisighella.Tra le novità decise dal sindaco Pederzoli (foto), è prevista l'
                          introduzione dell' apertura pomeridiana il martedì e giovedì, che si
                          aggiungerà a quella del mattino. I nuovi orari. Servizio Affari generali:
                          lunedì-venerdì 8,30-13; martedì 15,30- 16,30. Settore Territorio - Sportello
                          Unico Edilizia: mercoledì e giovedì 8,30-13 su prenotazione; martedì
                          senza appuntamento 14,30-16,30. Lavori Pubblici: mercoledì 8,30-13;
                          lunedi, martedì, giovedì e venerdi su appuntamento 8,30-13. Tributi:
                          lunedì-venerdì 9-12,30, giovedi 14,30-16. Settore Finanziario: lunedì-
                          venerdì 9-12,30, giovedi 14,30-16 su appuntamento. Servizi alla
                          Comunità e Cultura: lunedì-venerdì 8,30-13; martedì e giovedì 14,30-
                          16,30. Settore Polizia Municipale: martedì, mercoledì e sabato 7-12,30.
                          Servizio Polifunzionale: lunedì e venerdì 10-13; martedì 9-12; mercoledì
                          8.30-12; giovedì 9-12 e 16-19; sabato 9-11.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
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                          Solarolo, grande raduno per la classe del 1969

                          Solarolo ha festeggiato i suoi ragazzi del '69. Curiosa rimpatriata quella
                          dei giorni scorsi nella cittadina del faentino. Per iniziativa di alcuni
                          residenti, si è deciso di radunare i solarolesi della classe 1969, i neo
                          50enni. Un momento di convivialità con la voglia di ritrovarsi con quelli
                          con i quali si è condiviso le aule di Solarolo, dalle 'scuoline' fino alle
                          medie. Così è partita la 'caccia' ai vecchi compagni attraverso una rete di
                          conoscenza, partendo da chi era rimasto in contatto con alcuni fino a
                          sfruttare le potenzialità dei social. Il momento finale è stato una piccola
                          rimpatriata con una quarantina di persone in un ristorante di Solarolo dove
                          era stato preparato un cartellone con le foto dei bambini del 1969 che
                          ognuno dei partecipanti aveva portato con se. «La cosa -racconta uno
                          degli organizzatori della serata -, è poi diventato un gioco collettivo dove
                          tutti i partecipanti, radunati attorno a un tavolo, dovevano riconoscere i
                          loro vecchi compagni di banco. Sottofondo musicale con una dj che ha
                          fatto suonare le canzoni della nostra gioventù». A fine cena non poteva
                          mancare il ricordo di una ex compagna scomparsa e la torta realizzata a
                          forma di 50, oltre alla promessa che di rincontrarsi in altri appuntamenti e
                          sopratutto per quello dei 100 anni. a.v.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Neo 90enni, celebrata anche Giovanna Ciaranfi, tifosissima del Bologna

                          Il Centro sociale Primavera, l' amministrazione comunale e i sindacati dei
                          pensionati hanno festeggiato i riolesi che compiono 90 anni. Dall'
                          anagrafe risultano 22 persone che quest' anno hanno spento le loro 90
                          candeline e ben 15 di loro hanno partecipato alla cerimonia dedicata a
                          loro. Tra quelle che non erano presenti anche Giovanna Ciaranfi. Tre
                          giorni la settimana deve sottoporsi a dialisi in ospedale, ma non appena
                          recupera le forze torna nel negozio che ha sempre gestito, oggi seguito
                          da figlio e nuora. La signora Ciaranfi nutre anche una grande passione
                          per il Bologna, da quando nel 1964 divenne Campione d' Italia e
                          scendeva a Riolo Terme in ritiro prima delle partite in casa. Gli
                          organizzatori hanno voluto consegnare un ricordo alla signora Giovanna
                          alla quale ha partecipato anche il sindacoNicolardi. Angelo Muccinelli.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                          domenica 03 novembre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Ecco il Borgo medievale Torna l' antica Fiera di San Rocco

                          Torna la Fiera di San Rocco al Rione Verde, con il Borgo medievale nelle
                          vie Vergini e Montini; il grande mercato nelle vie Cavour e nel parcheggio
                          di questa strada e le viuzze che accoglieranno decine di bancarelle
                          declinate all' offerta gastronomica e artigianale. Non mancheranno le
                          associazioni di volontariato e i punti dove i bambini potranno immergersi
                          nei giochi di una volta. Da segnalare le iniziative nel parco Tassinari dove
                          si potrà assistere alla scultura lignea di Giorgio Palli e alla fiera degli
                          animali.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Alla Locanda da Lorenzo sul palco il duo Watke-Dirani

                          Alla Locanda da Lorenzo sul lungomare di Cervia nell' ambito di Autumn
                          Live domani alle 21.30 sarà la volta di Silvia Watke-Marco Dirani. La
                          faentina Wakte, classe 1982, tra le altre cose da settembre 2015 è
                          docente di chitarra alla scuola di musica Artistation di Faenza. Dirani,
                          classe 1976, di Barbiano, tra le altre cose è approdato seguitissimo al
                          talent show di Rai 2 The Voice of Italy nella band che accompagnerà sul
                          palco i cantanti in gara. Per informazioni e prenotazioni contattare i
                          numeri 0544.971247 o 335.5387887 oppure consultare
                          www.locandadalorenzo.it.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Calcio Seconda Categoria

                          Fornace, c' è il derby col Low Ponte per mantenere la vetta solitaria
                          La formazione di Marrone, è in vetta al girone M. Scontro fra cugini anche per il Modigliana a Santa Sofia

                          Combattutissimi i due raggruppamenti ravennati di Seconda Categoria.
                          Nel girone M la nuova capolista solitaria, il Fornace Zarattini di Giacomo
                          Marrone, difende il primato (è a +1 dal T. Pedagna, che insegue a quota
                          13) in casa nel derby contro il Low Ponte, in un duello che ripete quello
                          per il primato in Terza nello scorso torneo: un anno fa erano gli ospiti a
                          farla da padroni, ora è il contrario. Infatti, il Low Ponte al momento è
                          sesto, ad un passo dalla zona playoff. In agguato il Tozzona che ospita a
                          Imola la Polisportiva Voltana ultima con appena 1 punto e, quindi,
                          potrebbe approfittare di un eventuale passo falso dei rivali. Nel girone N,
                          invece, comanda una coppia: i forlivesi della Tre Martiri sono a braccetto
                          col Modigliana, che ha subito appena 5 gol e vanta la miglior difesa del
                          campionato. I ravennati fanno visita al Vecchiazzano mentre la Tre Martiri
                          è impegnata nel derby di Santa Sofia, formazione ai margini della zona
                          playout. Programma (7ª giornata, ore 14,30). Girone M: A. Romagna-Atl.
                          Lugo, C. del Rio-R. Faenza, Fornace Zarattini-Low Ponte, Godo-Q.
                          Stuoie, M. Bubano-S. Pancrazio, R. Fusignano-Juvenilia, T. Pedagna-Pol.
                          Voltana. Classifica: Fornace Zarattini 14; T. Pedagna 13; Juvenilia 12; A.
                          Romagna, S. Pancrazio 11; C. del Rio, Low Ponte, Godo, R. Fusignano
                          9; Q. Stuoie, At. Lugo 5; M. Bubano 4; R. Faenza 2; Pol. Voltana 1.
                          Girone N: B. Tuliero-Biancanigo, Brisighella-Spiv, Pianta-S. Zaccaria,
                          Real-P. L. Reda, S. Sofia-Tre Martiri, Sp. Predappio-Edelweiss Jolly, Vecchiazzano-Modigliana. Classifica: Tre
                          Martiri, Modigliana 13; S. Zaccaria, Sp. Predappio 12; Spiv 11; Brisighella, B. Tuliero 10; Edelweiss Jolly, Pianta 8; S.
                          Sofia, Biancanigo 6; Vecchiazzano 5; P. L. Reda 3; Real 2. u.b. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          domenica 03 novembre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Il fotofinish premia Faenza Ma in Sardegna si soffre
                          In casa di Selargius il successo matura dalla lunetta a 10'' dalla fine Ma le ragazze di Rossi con troppi errori sprecano
                          un +7 nell' ultimo quarto

                          Techfind Selargius 56 E-Work Faenza 58 SELARGIUS: Tibè 5, Laccorte,
                          Mura, Arioli 13, Mataloni 4, Pinna 2, Gagliano 13, Bungaite, Demetrio
                          Blecic ne, Pandori 3, Pertile 16. All. : Restivo. FAENZA: Franceschelli 4,
                          Chiabotto, Dell' olio ne, Schwienbacher 9, Franceschini 2, Morsiani 4,
                          Ballardini 14, Baldi 4, Soglia 10, Brunelli 11. All.: Rossi. Arbitri: Bernardo -
                          Cavedon. Note - Parziali: 13-15; 29-28; 40-43. Tiri da 2: SE: 22/46, FA:
                          20/65; Tiri da 3: SE: 4/16, FA: 3/18; Tiri liberi: SE: 8/15, FA: 15/20.
                          BASKET DONNE SERIE A2 L' E-Work sbanca il campo di Selargius al
                          fotofinish con qualche brivido di troppo, ma come affermato da coach
                          Rossi alla vigilia, «l' importante era vincere», e dunque le faentine devono
                          essere più che soddisfatte del risultato ottenuto. Nel primo quarto si
                          segna con il contagocce poi l' E-Work prende l' inerzia grazie alla
                          pressione difensiva e si porta sul 25-22. Tutto semplice? Non proprio,
                          perché Selargius capisce come mettere sabbia negli ingranaggi
                          romagnoli, iniziando a caricare le avversarie di falli. La pressione
                          difensiva si ritorce così contro l' E-Work, vittima anche di troppo
                          nervosismo, non segnando per tre lunghissimi minuti. Selargius trova
                          invece punti dalla lunetta, arrivando all' intervallo avanti 29-28. Faenza
                          continua comunque a seguire il suo piano partita senza cambiare l'
                          atteggiamento e risponde alle avversarie in maniera perentoria ad inizio
                          secondo tempo con una parziale di 9-0 (37-29), dovuto alla solita difesa pressante. Selargius potrebbe accusare il
                          colpo considerando anche che perde al 23' il suo faro Arioli per infortunio ad un polso e invece riapre i conti sul 34-37
                          portandosi sul 45-45 ad inizio dell' ultimo periodo. Inizia così un lungo rush finale con l' E-Work che mantiene qualche
                          punto di vantaggio senza riuscire ad andare in fuga, nonostante un vantaggio di 7 punti. Tra palle perse banali e
                          occasioni perse si arriva a 21'' dalla fine con Selargius che segna il 56-57 permettendo all' E-Work di giocarsi l' ultimo
                          possesso. Le sarde commettono fallo su Schwienbacher che dalla lunetta ne segna solo uno (58-56) a 10'' poi sul
                          rimbalzo offensivo Franceschelli commette infrazione di passi e così Selargius ha il pallone del possibile
                          supplementare. Ancora una gran difesa premia Faenza che fa perdere palla alle sarde, che incredibilmente non
                          spendono fallo e così l' E-Work può terminare il match con il pallone in mano. Luca Del Favero © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 26
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Tennis

                          Faenza ko a Genova Oggi arriva il Prato
                          In Liguria finisce 4-0 Ora il match clou è il 17 col Lumezzane

                          Niente da fare come da pronostico per il Tennis Club Faenza in casa del
                          TC Genova, sconfitto 4-0 nella quarta giornata del campionato di A1. Le
                          manfrede ritorneranno in campo questa mattina contro Prato, e anche in
                          questa occasione partono sfavorite, dato che le toscane sono a
                          punteggio pieno. Il match chiave della stagione il 17 novembre contro
                          Lumezzane, spareggio per il terzo posto, posizione che consentirà di
                          avere il fattore campo a favore nei playout. A Genova le faentine hanno
                          perso 7-6 (7-2) 6-2 la prima gara e 6-1 7-5 la seconda. Piuttosto
                          equilibrato il match di doppio: Samsonova e Bronzetti hanno battuto non
                          senza difficoltà Scala e Balducci 7-5 6-4. Classifica: Prato 12; Genova 9;
                          Faenza e Lumezzane 1. Nei playout il TC Faenza incontrerà una tra
                          Beinasco e Siena, in corsa per evitare l' ultimo posto nel girone A.

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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket serie B

                          Raggisolaris, ancora una big: alle 18 arriva Jesi
                          Al PalaCattani bisognerà cancellare la brutta prestazione col Cesena e tornare a brillare come a inizio stagione

                          Una nobile decaduta sulla strada della Rekico. I faentini affronteranno per
                          la quarta volta in sette giornate una delle big del girone, ma questa volta la
                          classifica e il blasone dell' avversario non contano. L' unico obiettivo dei
                          Raggisolaris è riscattare l' opaca prestazione nel derby con Cesena della
                          scorsa settimana e l' occasione sarà questa sera alle 18 quando al
                          PalaCattani arriverà l' Aurora Basket Jesi, tra le seconde forze del girone
                          e in piena corsa per la promozione, che vorrebbe dire il ritorno in A2
                          dopo appena una stagione di serie B. Alla Rekico, d' altro canto, si
                          chiedono risposte soprattutto dal lato caratteriale, perché la squadra vista
                          nell' ultima partita non era neanche lontana parente di quella che aveva
                          sfiorato la vittoria a Chieti e giocato una prima parte di stagione davvero
                          gagliarda. Non è stata infatti la sconfitta nel derby a deludere dirigenza e
                          tifoseria, ma il modo in cui il ko è arrivato, perché il gruppo è stato troppo
                          arrendevole sin dai primi minuti. Se sarà stata soltanto un semplice
                          giornata negativa lo scopriremo stasera, ma visto l' atteggiamento del
                          gruppo negli ultimi allenamenti, sembra proprio che in campo scenderà
                          una Rekico più che motivata. «Abbiamo messo sotto torchio i giocatori
                          per tutta la settimana - sentenzia coach Massimo Friso -: non possiamo
                          avere un' altra volta l' atteggiamento mostrato nel derby, dove alla prima
                          difficoltà siamo crollati senza essere più stati in grado di rialzare la testa.
                          È da agosto che sappiamo di dover sempre difendere con intensità e di mantenere alta la concentrazione, dato che in
                          questo girone non esistono partite semplici e quindi non possiamo giocare simili gare. Come stanno i giocatori? Sono
                          giustamente arrabbiati e non vedono l' ora di scendere in campo». L' Aurora Jesi è retrocessa lo scorso maggio in
                          serie B dopo ventidue anni vissuti tra A2 e A1 e non vorrà fare sconti, perché è a soli due punti dal primo posto e sta
                          attraversando un buon momento. Tra le vittorie in questo avvio di stagione spicca il colpo in casa di Rimini arrivato
                          negli ultimi secondi di gioco. «Jesi è completa in ogni reparto e ha tanti giocatori esperti per la categoria - conclude il
                          tecnico -. Bottioni è un ottimo playmaker e nel reparto esterni può contare anche su Magrini, Migliori e Casagrande,
                          giocatori con punti nelle mani, mentre sotto canestro c' è la fisicità di Lovisotto e di Micevic. È la classica squadra che
                          corre e che colpisce in velocità e quindi dovremo limitare sia le palle perse che il loro ritmo, altrimenti sarà difficile
                          contenerli. Occorrerà inoltre una difesa aggressiva e attaccare con grande equilibrio, gestendo molto bene ogni
                          possesso». Luca Del Favero © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 28
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                          domenica 03 novembre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          In vista delle elezioni Fratelli d'Italia amplia il direttivo

                          RAVENNA Fratelli d' Italia vuole farsi trovare pronta alle elezioni regionali
                          e alle amministrative di Faenza. Per questo annuncia la decisione di
                          integrare il direttivo provinciale «con persone che al meglio possano
                          rappresentare le diverse zone della provincia». Entreranno a fare parte
                          del direttivo: Flavio Fuzzi, con il ruolo di vice coordinatore provinciale;
                          Rudi Capucci, con il ruolo di coordinatore del Lughese e della Bas sa
                          Romagna; Gian Marco Monti, con il ruolo di coordinatore Romagna
                          faentina. «Sono soddisfatto nel poter affermare che il partito, d' ora in
                          poi, sipotràavvalere della preziosa collaborazione di persone capaci e
                          volenterose che porteranno avanti un ottimo lavoro», dichiara il portavoce
                          del partito, Alberto Ferrero.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
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                          domenica 03 novembre 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          OPERAZIONE DELLA SQUADRA MOBILE

                          Perde il lavoro e si mette a spacciare Arrestato un 31enne incensurato
                          Il ragazzo aveva un piccolo bazar tra cocaina, hashish e marijuana Riforniva pusher e assuntori

                                                                                                                                   GAVINO CAU
                          FORLÌ A lui gli investigatori della Squadra Mobile sono giunti seguendo
                          alcuni pusher forlivesi che sian davano a rifornire, ma anche assuntori che
                          acquistavano per loro stessi. Un 31enne, residente a Faenza, è stato
                          arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dispaccio.
                          Processato a Ravenna per direttissima, è stato condannato a un anno e 9
                          mesi, pena sospesa vista l' incensuratezza, e alla multa di 10mila euro.
                          «L' ho fatto perchè ho perso il lavoro e non avevo altri introiti» ha provato
                          a giustificarsi il giovane. L'INDAGINE Cocaina, marijuana e hashish: per
                          qualsiasi necessità il faentino aveva la merce giusta. D' altra parte le
                          indagini della Questura di Forlì avevano preso avvio proprio notando i
                          frequenti viaggi lungo la via Emilia tra Forlì e Faenza di personaggi che
                          erano conosciuti come assuntori di sostanze stupefacenti, oppure pu sher
                          attivi sulla piazza forlivese. L' attenzione degli inquirenti è stata subito
                          attratta da un' auto che con fare sospetto avvicinava queste persone,
                          scambiava qualche parola, passava qualcosa. Per questo è stato deciso
                          di procedere a un controllo. IL SEQUESTRO Quando è stato fermato il
                          31enne aveva addosso una bustina con 14 grammi di cocaina.
                          Abbastanza per procedere alla successiva perquisizione domiciliare. All'
                          interno della casa, dove vive da solo, il ragazzo aveva un piccolo bazar
                          delle sostanze stupefacenti: qualche altro grammo di cocaina, 385
                          grammi di marijuana, 115 grammi di hashish, oltre alla somma di 200 euro
                          in contanti, materiale per il confezionamento delle dosi e due bilancini di
                          precisione. Un sequestro che ha testimoniato l' attività di spaccio da parte
                          del 31enne, fino a questo momento incensurato, attualmente disoccupato,
                          tanto che si sarebbe attivato nella nuova ma illecita attività di venditore di
                          droga. LA CONDANNA Dell' operazione è stata informata la Procura di Ravenna, competente per territorio, che ha
                          disposto l' arresto del giovane con l' accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Processato con
                          rito direttissimo, è stato condannato a 1 anno e 9 mesi, pena sospesa e al pagamento di 10mila euro di multa per poi
                          essere rimesso in libertà. Un canale dello spaccio che si è rivelato importante tra Forlì e Faenza e che ora è stato
                          chiuso grazie ai pedinamenti e all' intervento della Squadra Mobile di Forlì che ha seguito gli spostamenti dei "clienti"
                          che facevano scorta di sostanze stupefacenti nella vicina Faenza.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 30
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                          domenica 03 novembre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Verso le elezioni il M5s chiude le porte: «Nessuna alleanza»

                          FAENZA Il M5s Faenza, in relazione anche ad alcuni articoli apparsi sui
                          media in queste settimane, ritiene necessario chiarire la propria posizione
                          sulle dinamiche politiche in vista di Faenza 2020. «L' esperimento dell'
                          Umbria, fallito per tante ragioni, ha dato il là ad una serie di confronti e
                          dibattiti interni, che continueranno, tra esponenti 5 Stelle locali e nazionali
                          -viene sottolineato dai grillini manfredi -, che al momento hanno escluso
                          ogni collaborazione con i partiti tradizionali alle prossime elezioni
                          regionali di gennaio e, tanto meno, alle successive elezioni comunali di
                          Faenza 2020 (i nostri attuali regolamenti non permettono alleanze nei
                          territori e nei comuni con i partiti tradizionali, salvo con vere liste civiche).
                          Quindi, a tutt' oggi, non ci sono le condizioni per nessun tipo di
                          apparentamento e la linea predominante rimane quella di presentarsi da
                          soli (o al fianco di liste civiche) sia alle regionali che anche, se ce ne sarà
                          la forza, alle comunali». Nei giorni scorsi il gruppo del M5s, dopo alcuni
                          incontri richiestici da forze politiche faentine, aveva messo le mani avanti
                          e, per voce del portavoce Massimo Bosi, si era detto eventualmente
                          disponibile ad un confronto con il centrosinistra, partendo da temi e
                          programmi condivisi. «Con il presupposto chiaro e vincolante, per
                          valutare un progetto serio da scrivere insieme, di una discontinuità totale
                          rispetto ai nomi ed alle persone messe in campo, con un occhio di
                          riguardo alla società civile - si rimarca -. I nomi usciti nei giorni scorsi, non
                          si sa quanto autocandidature di correnti interne od espressioni di partito,
                          vanno assolutamente nella direzione opposta, chiudono a chiave la porta
                          ad ogni eventuale futura discussione e rafforzano la convinzione di
                          presentarci da soli. Forti, nel territorio faentino, di una storia lunga quindici
                          anni, fatta di coerenza, passione, impegno, attivismo, partecipazione e principi ben saldi. Consapevoli di essere l'
                          unica reale alternativa ad una destra pericolosa, incompetente ed inaffidabile e ad una sinistra autoreferenziale, priva
                          di visione e di coraggio». Fuori e dentro le aule consiliari, «dove il nostro gruppo politico si è rivelato in questi anni,
                          dati alla mano, di gran lunga il più produttivo ed operativo ed è stato protagonista di una opposizione dura e seria, ma
                          anche propositiva, costruttiva e non pregiudiziale. Ogni faentino informato ed intellettualmente onesto non può
                          sostenere il contrario».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 31
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                          domenica 03 novembre 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Il sindaco toglie deleghe all' assessore Piroddi E lui: «No comment»

                          FAENZA Avvicendamento di deleghe all' interno della giunta comunale. Il
                          sindaco Giovanni Malpezzi ha deciso di assumere la diretta competenza
                          delle materie in ambito urbanistico ed edilizio fino ad oggi sotto la
                          responsabilità dell' assessore Domizio Piroddi. «La decisione è maturata
                          per l' esigenza del primo cittadino di seguire in prima persona le delicate
                          fasi conclusive dell' iter con cui il Comune dovrà siglare gli Accordi
                          operativi urbanistici inerenti le manifestazioni d' interesse, avanzate nei
                          mesi scorsi a seguito di un avviso pubblico - si spiega da Palazzo
                          Manfredi -. Inoltre, nei prossimi mesi, l' amministrazione sarà impegnata
                          nell' impostazione del Piano urbanistico generale (Pug) che disegnerà le
                          linee di sviluppo di Faenza per il prossimo decennio». La decisione
                          assunta dal sindaco viene vista da tanti come una sorta di rivalsa o di
                          ferma presa di distanza dalle recenti dichiarazioni dello stesso Piroddi,
                          che proprio sul Corriere non aveva negato a priori un suo interesse a un'
                          eventuale candidatura a sindaco o alle prossime Regionali.
                          Interpretazione questa che rimane sospesa, in attesa di chiarimenti.
                          Interpellato per commentare la mossa di ieri di Malpezzi, Piroddi al
                          momento si trincera dietro a un laconico «no comment», rimandando a
                          domani una propria valutazione. Piroddi mantiene le deleghe allo sviluppo
                          economico e alle attività produttive.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 32
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