PROVINCIA DI RAVENNA Lunedì, 16 dicembre 2013
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Lunedì, 16 dicembre 2013 Prime Pagine Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 1 Prima Pagina del 16/12/2013 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2 Prima Pagina del 16/12/2013 La Voce di Romagna 3 Prima Pagina del 16/12/2013 ambiente Segnalati nuovi casi di avvelenamenti di animali, colpiti cinque gatti 4 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131216T05:25:00 cronaca Il figlio ha saputo solo il giorno dopo «Povero ragazzo, ha urlato... 5 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131216T06:20:00 Ubriaco minaccia tutti con una bottiglia rotta 7 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131216T06:20:00 Riattaccate parti delle dita mozzate dall' elicottero 8 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131216T05:25:00 Minaccia vigilantes e carabinieri con una bottiglia rotta: arrestato 9 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131216T05:25:00 UBRIACO IN UN BAR DI VIALE FARINI MINACCIA I CARABINIERI CON BOTTIGLIA... 10 Da La Voce di Romagna del 20131216T05:54:00 edilizia e infrastrutture Arriva la banda ultralarga entro il 2014 11 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131216T06:20:00 Bando per gestire la "Ca' Budrio" di Casola 12 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131216T06:20:00 Superati i 3 milioni Mantenuti gli impegni presi con la città 13 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131216T06:20:00 «Soluzioni inattendibili per i parcheggi in centro» 15 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131216T05:25:00 Piazza Kennedy: a inizio anno voto sulla consultazione 16 Da La Voce di Romagna del 20131216T05:54:00 lavoro Sante Zennaro, elette le Rsu: la Cgil fa il pieno 18 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131216T06:20:00 politica locale Comacchio dice sì a Ravenna Ma alle urne vanno in pochi 19 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131216T06:20:00 Manuela Rontini unica ?ravennate' eletta nella nuova direzione... 21 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131216T05:25:00 Comacchio l' affluenza al voto è un flop 22 Da La Voce di Romagna del 20131216T05:54:00 politica nazionale Gestione rifiuti: la lezione arriva da Pesaro 24 Da Il Sole 24 Ore del 20131216T07:00:00 politiche sociali Non ci sono lucchetti per proteggere l'anima 26 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131216T06:20:00 L' emozione di don Dario Szymanowski per la prima volta alla guida di una... 28 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131216T05:25:00 sanità Concorso Avis disegni in mostra all' ospedale 29 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131216T06:20:00 trasporti Roma ancora più vicina con il 'Frecciabianca' 30 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131216T05:25:00 turismo, cultura e spettacoli Bimbi in Posta per spedire letterine a Babbo Natale 31 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131216T06:20:00 Una città "tuffata" nell' Adriatico 32 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131216T06:20:00 In tavola? Cappelletti, bollito e cous cous 33 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131216T05:25:00 In 100 minuti Laura Pausini racconta la sua carriera 35 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131216T05:25:00 L' emozionante volto di aquile e falchi nel centro del paese 36 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131216T05:25:00 'Riccardo III' sul palco del teatro Rossini 37 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131216T05:25:00
Francesco d' Assisi secondo Giotto 38 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131216T05:25:00 Il Natale è 'Tenebroso' con Baldini e Bellosi 39 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131216T05:25:00 Musica e risate, garantisce Gene Gnocchi 40 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131216T05:25:00 Viaggi nel mondo per immagini 41 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131216T05:25:00 Come cercar Maria o Mariola per Ravenna 42 Da La Voce di Romagna del 20131216T05:54:00 L' erbario dello spirito magno 43 Da La Voce di Romagna del 20131216T05:54:00 Ravenna e Costantinopoli, una folgorazione sul mare 45 Da La Voce di Romagna del 20131216T05:54:00 La Romagna è un cielo stellato che si gusta a tavola 46 Da La Voce di Romagna del 20131216T05:54:00
16 dicembre 2013 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1
16 dicembre 2013 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2
16 dicembre 2013 La Voce di Romagna Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3
16 dicembre 2013 Pagina 6 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) ambiente VOLTANA. Segnalati nuovi casi di avvelenamenti di animali, colpiti cinque gatti ?ATTENZIONE! A Voltana nella zona di via Montagnola è stato segnalato un sospetto avvelenamento di animale. Si consiglia di prestare la massima attenzione. E' opportuno che i cani siano provvisti di museruola?. Così si legge nei volantini affissi da alcuni giorni sui pali dell' illuminazione pubblica in via Montagnola e all' altezza dell' incrocio della stessa con le vie Verdi e Fiumazzo. I volantini, su cui è riportato il segnale di pericolo generico (un triangolo con un punto esclamativo), indicano pure quattro numeri da contattare nell' eventualità si ritenga che un animale possa essere stato avvelenato. Sono quelli della Polizia Municipale della Bassa Romagna (800072525, numero verde gratuito), del Servizio Veterinario di Bagnacavallo (0545283085), della Polizia Provinciale (0544258922) e del Corpo Forestale dello Stato di Ravenna ( 0 5 4 4 219039). I volantini affissi rientrano nella procedura prevista ogni volta che, in attesa dei risultati delle analisi, si sospetta che un animale, possa aver ingerito un boccone avvelenato. E in effetti alcune persone che abitano in via Montagnola hanno confermato che, negli ultimi mesi, almeno cinque gatti sono stati molto male con tutta probabilità dopo aver ingerito un boccone avvelenato. E uno di questi non ce l' ha fatta. L' ultimo caso risale a sabato, quando un micio di circa 7 anni è tornato a casa miagolando disperato, faticando a reggersi in piedi e vomitando. Luigi Scardovi. SCARDOVI LUIGI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4
16 dicembre 2013 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) cronaca IL DRAMMA SULL' E45. Il figlio ha saputo solo il giorno dopo «Povero ragazzo, ha urlato disperato» Il giovane è rientrato in Italia accompagnato tra gli altri dal titolare dell' azienda per cui lavorava il padre che si è suicidato dopo aver ucciso la propria madre. RAVENNA. Non sape va nulla. Per un giorno interno ha vissuto senza il peso della tragedia. Senza sapere che il padre aveva imbracciato un fucile sparando e uccidendo la nonna prima di ammazzarsi su una piazzola dell' E45. Poi la realtà gli è crollata addosso travolgendolo. Era all' estero Lorenzo, il figlio di Luciano Tosi. In Svizzera, a Sankt Moritz, dove lavora. Si è trovato di fronte un amico e altre persone tra cui Onorato Damassa, il titolare della ditta di trasporti per la quale lav o r a v a i l padre. Gliel' hanno detto. «Non sapeva niente, ha iniziato a urlare disperato», racconta Damassa che ancora cerca una spiegazione che non c' è a questo dramma. C' era anche lui in quel viaggio andata e ritorno carico di tristezza. «Dovevamo dirlo al bambino». Lo chiama ancora così, con affetto, l' imprenditore ravennate il figlio di Luciano Tosi. Lui è stato un suo dipendente per anni e quel ragazzo, che adesso ha 19 anni, Damassa l' ha visto crescere. «Sono andato con alcuni amici di famiglia continua . Suo figlio non sapeva niente. Era là per lavorare. Ha la macchina e i familiari non volevano rischiare che si mettesse al volante stravolto, dopo aver appreso la notizia, e facesse un viaggio di 500 chilometri. Gliel' ha detto un suo amico, è stato straziante. Urlava, com' è norm a l e che sia». Poi i l viaggio di rientro verso Santo Stefano. E l' abbraccio con la madre e la sorella Marica. Per tutti Luciano Tosi ha scritto un pensiero in una lettera di una pagina che la lasciato in casa prima di uscire, venerdì mattina su una v e cchia Fiat 500 insieme alla madre di 75 anni, Maria Celli, e guidare sull' E45 fino a una piazzola di sosta tra Mirabilandia e Casemurate. Lì è sceso mettendo in atto quello che aveva programmato. Ha preso un fucile che teneva nascosto nel baule e ha sparato da pochissima distanza alla testa della donna. Che probabilmente non si è accorta di nulla visto che ancora aveva la cintura di sicurezza allacciata. Poi ha rivolto il fucile contro di sé è ha fatto fuoco cadendo senza vita sull' asfalto. Una scena agghiacciante. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5
16 dicembre 2013 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) cronaca Ubriaco minaccia tutti con una bottiglia rotta Nel cuore della notte 41enne mette a ferro e fuoco la zona della stazione RAVENNA. Visibilmente ubriaco, ha messo a ferro e fuoco, nel cuore della notte, la zona della stazione. Un'escalation di intemperanze e minacce che è costata l'arresto a un 41enne tunisino M.L. le sue iniziali per minaccia, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Erano circa le 3 di notte quando è arrivata la richiesta di intervento alla centrale operativa dei carabinieri. I militari delle Stazioni di via Alberoni e di Godo sono quindi intervenuti in piazzale Farini, dove era stato segnalato un cittadino extracomunitario in stato di ebrezza che urlava e creava dei problemi al personale di un bar della zona. Una situazione che stava già cercando di affrontare il vigilante di una ditta privata ravennate. Quando i militari sono giunti sul posto, l'ubriaco stava minacciando il vigilante brandendo una bottiglia di birra rotta. Un atteggiamento aggressivo dal quale non ha desistito neanche davanti ai carabinieri, minacciati a loro volta con la bottiglia rotta e insultati quando sono intervenuti per ricondurlo alla calma e identificarlo. Una volta bloccato dai militari, l'uomo è stato condotto in caserma e trattenuto in camera di sicurezza in attesa del giudizio con rito direttissimo previsto per questa mattina. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7
16 dicembre 2013 Pagina 3 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) cronaca Riattaccate parti delle dita mozzate dall' elicottero L' operaio faentino operato nella notte a Modena. «SONO STATO fortunato, potevo perdere tutta la mano». Fabio B., operaio 40enne di Errano, sposato e con due figli, parla dal letto di ospedale a Modena. E' provato, ma sereno dopo l' assurdo incidente in cui è rimasto coinvolto. Nella notte fra sabato e domenica, con un delicatissimo intervento di ricostruzione della mano destra gli sono state riattaccate parti delle dita che gli erano state tagliate di netto dalle pale di un elicottero nel pomeriggio. Era appena sceso dal velivolo quando ha alzato la mano per salutare gli amici, senza pensare all' elica sopra di lui. IL VOLO di sabato pomeriggio era stato organizzato dagli amici con una colletta. Una sorpresa per i quarant' anni. E' lo stesso Fabio a raccontare com' è andata. Accanto a lui c' è proprio l' amico che aveva organizzato il volo: «Siamo un gruppo di amici racconta siccome quest' anno alcuni di noi hanno compiuto 40 anni, uno dei ragazzi ha pensato di regalarci una sorpresa, il giro in elicottero. Sabato eravamo in quattro». Fabio B. è salito per primo in elicottero, un piccolo biposto, ha fatto un volo di qualche minuto, poi l' atterraggio nel campo di Santa Lucia, dove lo attendevano gli altri: «Quando sono sceso racconta mi è venuto spontaneo alzare il braccio per salutare i miei amici». Chi lo conosce sa che è un gesto naturale per lui: «Fabio è una persona esuberante, simpatica racconta una conoscente , è un gesto che sicuramente gli è venuto spontaneo, ha subito pensato agli amici». Ma è a questo punto che le pale dell' elicottero sopra di lui gli hanno tranciato le dita. Poi la corsa all' ospedale di Modena, specializzato nella chirurgia della mano. Nel frattempo polizia, vigili, vigili del fuoco, i volontari cinofili delle Aquile di Lugo e alcuni residenti hanno cominciato a cercare le dita in una vasta area intorno al punto di atterraggio dell' elicottero. E' stato poi lo stesso Fabio a chiamare alcuni amici che si sono poi aggiunti al gruppo di una ventina di persone che ha cercato per ore e ore nei campi trovando parti di due dita e pollice. Ora Fabio è ricoverato in Riabilitazione e la prognosi è riservata, ma se può sperare di riacquistare l' uso della mano è anche grazie a loro. Valentina Beltrame Patrick Colgan. BELTRAME VALENTINA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8
16 dicembre 2013 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) cronaca Minaccia vigilantes e carabinieri con una bottiglia rotta: arrestato DAVVERO movimentato l' arresto eseguito ieri notte dai carabinieri delle stazioni di via Alberoni e Godo. Alle 3 le pattuglie sono intervenute perchè un uomo in stato di ebbrezza urlava e creava problemi al personale di un bar di viale Farini a Ravenna. I carabinieri hanno notato il personale di una società di vigilanza minacciato da un uomo armato di una bottiglia di birra rotta. I carabinieri hanno tentato di far desistere l' esagitato, ma sono stati a loro volta minacciati e offesi. Sono comunque riusciti a bloccarlo e ad arrestarlo per minaccia, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. L' uomo, un tunisino di 41 anni, comparirà oggi al palazzo di giustizia per la ?direttissima'. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9
16 dicembre 2013 Pagina 9 La Voce di Romagna cronaca UBRIACO IN UN BAR DI VIALE FARINI MINACCIA I CARABINIERI CON BOTTIGLIA ROTTA Ubriaco, non ha esitato a minacciare i carabinieri con una bottiglia di birra rotta. E' successo attorno alle 3 di ieri mattina in viale Farini dove i militari della compagnia di Ravenna erano intervenuti dopo aver notato un tunisino di 41 anni urlare contro il personale di un bar di viale Farini. Lo straniero, che si trovava poca distanza dal personale di una società di vigilanza, è finito in manette per minaccia, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Ha infatti opposto resistenza quando i militari hanno tentato di identificarlo, finché, bloccato, è stato accompagnato in caserma. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10
16 dicembre 2013 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) edilizia e infrastrutture Snodo per la Romagna. Arriva la banda ultralarga entro il 2014 RAVENNA. A Ravenna il quarto data center per l' Emilia Romagna realizzato da Lepida, la rete regionale per la pianificazione, sviluppo e gestione delle infrastrutture di telecomunicazione degli enti pubblici. Sarà l' unica infrastruttura digitale a banda ultralarga della Romagna, e sorgerà in zona Bassette entro il 2014, creando posti di lavoro e consentendo di attuare il piano Lepida 2014 20 che prevede servizi di connettività evoluti e innovativi, come la disponibilità della banda larga a 30Mb/s per arrivare fino alla banda u l t r a l a r g a a 100Mb/s. «Abbiamo portato avanti una significativa sensibilizzazione verso la pubblica amministrazione, e ci siamo fatti promotori di questa iniziativa con Lepidaspiega il presidente di Confindustria Ravenna, Guido Ottolenghi perché l' agenda digitale è una priorità e crediamo che questa sia l' occasione per un' importante qualifica di tutto il territorio romagnolo, che beneficerà di ricadute tecnologiche e occupazionali, e sarà connesso alle autostrade di internet nazionali e mondiali». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11
16 dicembre 2013 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) edilizia e infrastrutture Bando per gestire la "Ca' Budrio" di Casola Centro turistico ambientale "Cà Budrio" di Casola Valsenio cerca gestore. L' Unione della Romagna faentina ha pubblicato un avviso pubblico per la concessione temporanea dell' immobile appartenente al patrimonio indisponibile della Regione posto in via Cortine n. 14. Il canone a ba se di gara è di 7.500 euro; l' importo definitivo sarà però quello risultante dalla migliore offerta. La concessione scadrà il 15 ottobre 2020, data in cui la Regione Emilia Romagna dovrà prendere decisioni in ordine alla proroga della convenzione (n. 110 del 15/10/2010) con l' Unione della Romagna Faentina. In caso di rinnovo della convenzione fra i due enti, su richiesta scritta del concessionario, sarà possibile procedere al rinnovo o ad una proroga. Il termine per presentare le domande scadrà il 20 gennaio prossimo: i plichi contenenti le offerte dovranno pervenire integri entro il termine perentorio delle 12. Per informazioni è possibile rivolgersi direttamente ad Alessandro Poggiali (tel. 0546 81066). L' indirizzo di ricezione delle offerte è quello della sede dell' Unione della Romagna Faentina, Ufficio Protocollo, via Saffi n. 2, FognanoBrisighella (RA). Per la consegna dei plichi sono ammesse tutte le forme, compresa la consegna a mano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12
16 dicembre 2013 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) edilizia e infrastrutture Superati i 3 milioni Mantenuti gli impegni presi con la città Il presidente Santi: «Ci siamo stabilizzati ed è un dato dal quale vogliamo ripartire» di MAURIZIO ANDREOLI IMOLA. Quando tirerà le somme definitive, a fine anno, la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola avrà più o meno rispettato gli obiettivi prefissati. Lo si intuisce dal conteggio delle erogazioni che l' ente di Palazzo Sersanti ha fatto fino al 15 ottobre 2013: in totale 3 milioni e 315 mila euro. Sono distribuiti su oltre trecento progetti tra i quali sono compresi anche quelli pianificati direttamente dalla fondazione. «Abbiamo segnato, già da alcuni anni, una leggera flessione nelle del totale) è stata assegnata al settore Educazione, istruzione e formazione. Sono state accettate 72 richieste di contributo delle 80 che erano state presentate. Qui sono comprese le attività svolte particolare alle attività promosse dal Comune di Imola, in particolare Teatro comunale, Biblioteca, Musei civici. Al settore Volontariato, filantropia e beneficenza sono stati assegnati 576.731 euro (17%). Si 82 richieste fatte, 68 sono state approvate. Tra i beneficiari il Patronato fanciulli Sacro cuore, l' associazione La Mongolfiera, la Fondazione Banco alierogazioni, ma è un dato sul quale ci siamo stabilizzati e che vorremdirettamente dalla fondazione, come il sostegno ai corsi di laurea in mo potesse essere il punto da cui ripartire commenta il presidente Sergio Santi nell' introduzione dell' ultimo numero di "Notizie della Fondazione", la rivista quadrimestrale inviata ai soci . Non mi stancherò mai di ripetere come, nel complesso, la rete di rapporti con la nostra comunità è stata mantenuta. Nessuno dei nostri settori di intervento è stato "sacrificato" a vantaggio di altri e ciò ha fatto sì che, anzi, andasse proprio a consolidarsi quell' intreccio di rapporti e di fattive collaborazioni». In attesa di conoscere le cifre definitive, diamo dunque un' occhiata alle erogazioni fino al 15 ottobre nei 9 settori di intervento. La cifra più consistente, 792.650 euro (pari al 24% Verde ornamentale e al corso di laurea in Scienze farmaceutiche applicate dell' Università di Bologna. Rientra in questo novero anche il progetto "La Fondazione per la scuola", con la donazione di un dizionario o un atlante ai ragazzi di prima media. Altri beneficiari rilevanti sono Università aperta e Nuovo Circondario imolese, oltre al sostegno alle scuole Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 13
16 dicembre 2013 Pagina 33 Corriere di Romagna
16 dicembre 2013 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) edilizia e infrastrutture PIAZZA KENNEDY LISTA PER RAVENNA CRITICA LE PROPOSTE DEL COMUNE. «Soluzioni inattendibili per i parcheggi in centro» «APPARE incredibile che le associazioni Cna, Confartigianato, Confecommercio e Confesercenti si stupiscano solo ora che la pedonalizzazione di piazza Kennedy, ormai alle porte, rischierà ?solo di creare isolamento, provocando carenza di frequentatori non solo alle nostre imprese, ma anche all' intero centro storico'». A dirlo è Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna che sottolinea come «siano concetti che ripetiamo da mesi. Ogni volta che la giunta comunale reitera la promessa di rimpiazzare, prima dell' inizio dei lavori a primavera e della conseguente chiusura della piazza per almeno 5 mesi, i 140 posti di parcheggio auto cancellati». Tra l' altro, afferma Ancisi, «non si parla dei 75 posti per le moto che spariranno tra piazza Kennedy e via Rasponi. Sono intanto sfumate, come avevamo previsto, le ipotesi di nuovi posti nell' ex caserma Alighieri o di implementare i parcheggi di via Port' Aurea, via Guidarelli e via Cura. Restano soluzioni inattendibili tra posti nei viali Farini e Sante Baldini; in via Oberdan e via Cura, nell' area di verde pubblico ai piedi delle mura di Porta Gaza; nel parcheggio di Porta Cybo sul verde pubblico. In tutto sono solo 90 nuovi posti che non colmano il vuoto di piazza Kennedy. Serviranno, invece, a moltiplicare, nel centro storico, l' effetto inquinante e assordante di centinaia di auto e moto in perenne affannosa ricerca di spazi di sosta». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15
16 dicembre 2013 Pagina 9 La Voce di Romagna edilizia e infrastrutture Piazza Kennedy: a inizio anno voto sulla consultazione Piazza Kennedy, auto o no auto? Decidere una volta per tutte e sbrogliare il dilemma dovrebbe spettare ai cittadini, secondo il capogruppo di Lista per Ravenna in consiglio comunale, Alvaro Ancisi. L' idea di una consultazione per far decidere i ravennati sulla riqualificazione della piazza sarà discussa in consiglio comunale nella seduta del 9 gennaio, quando si voterà sulla proposta firmata da tutti i consiglieri di opposizione. Nel frattempo Ancisi commenta il 'ritardo' da parte di Cna, Confartigianato e Confesercenti, nel prendere posizione contro l' eliminare del parcheggio del centro cittadino con i suoi 140 stalli, definendo il progetto "un' isola pedonale senza porti ai quali attraccare". Ancora una volta i conti sono stati fatti fino all' ultimo posto auto. Centoquaranta quelli che verrebbero eliminati per fare spazio al progetto di pedonalizzazione. I 50 posti blu ricavati nei v i a l i F a r i n i e Sante B a l d i n i , " n o n s o n o ugualmente vicini", prosegue Ancisi. "Quelli da aggiungere in via Oberdan e via Cura su aree di sosta non regolamentate, sono spazi di sosta già esistenti, messi a pagamento". Poi "i 20 nuovi da realizzare, al costo di 75mila euro, su un' area di verde pubblico ai piedi delle mura di Porta Gaza, in una strada stretta e a fondo chiuso che, oltre a stravolgere le norme di rispetto delle mura antiche e della 'cintura verde' urbana, sono praticabili con difficoltà e comunque in numero tale da non giustificare la spesa pubblica". Infine "i 20 nuovi da aggiungere, per un costo di 88mila euro al parcheggio di porta Cybo su area di verde pubblico, non giustificano la spesa". Neppure si parla dei 75 posti che spariranno tra piazza Kennedy e via Rasponi, continua Ancisi. "In tutto sono soltanto 90 nuovi posti, ma incapaci, per dispersione e insufficiente vicinanza, di colmare il vuoto di piazza Kennedy". La conseguenza, per il consigliere, sarà una: quei soli 90 posti "serviranno a moltiplicare all' interno del centro storico l' effetto inquinante e assordante di centinaia di auto e moto in perenne affannosa ricerca di spazi di sosta". Un ironico lato positivo in tutto ciò, Ancisi lo intravvede nella risoluzione del problema dei parcheggiatori abusivi in piazza Kennedy. "Ogni residuo problema di accesso e fruizione della piazza conclude sparirà a breve con il raddoppio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 16
16 dicembre 2013 Pagina 9 La Voce di Romagna
16 dicembre 2013 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) lavoro Sante Zennaro, elette le Rsu: la Cgil fa il pieno IMOLA. Dal 10 al 12 dicembre all' istituto comprensivo statale 5, di cui fanno parte le scuole del plesso Sante Zennaro di via Pirandello, si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle Rsu. Su 50 votanti, la FlcCgil si è aggiudicata 47 preferenze, ovvero il 95,91% dei voti. Le tre nuove Rsu elette, pertanto, sono tutte della lista FlcCgil. «Non posso che essere molto soddisfatta del risultato afferma Mirella Collina, segretaria della FlcCgil perché questo voto dà fiducia alla nostra organizzazione sindacale e le preferenze ci sono state accordate non solo dai nostri iscritti ma da una platea ben più ampia». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18
16 dicembre 2013 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) politica locale AL REFERENDUM VOTA IL 30% Comacchio dice sì a Ravenna Ma alle urne vanno in pochi Bassa l' affluenza. Su 19mila aventi diritto si presentano solo in 5.800 Dopo due ore di spoglio arriva il risultato: il Sì incassa l' 88,82% dei consensi. RAVENNA. Emilia o Romagna. Restare sotto la provincia di Ferrara o passare a Ravenna. Si doveva scegliere tra questo. E ieri i cittadini di Comacchio hanno puntato sul cambio di rotta come successe nel 2006 ai residenti dell' alta Valmarecchia che andarono alle urne per staccarsi da Pesaro e dalle Marche entrando nelle mappe di Romagna e Rimini. Da ieri il processo di ingresso di Comacchio nell' area ravennate è ufficiale. Frutto del referendum consultivo che ha portato ai seggi 5.849 persone sulle oltre 19mila aventi diritto. Dal punto di vista strettamente numerico un mezzo flop, ma d' altra parte per rendere valida la consultazione non serviva il quorum, dopo una modifica del regolamento comunale (non immune da critiche da parte di chi, in fondo, da Ferrara non aveva intenzione di staccarsi). Ha vinto il sì al quesito che chiedeva, alla lettera: "Volete voi che il Comune di Comacchio eserciti l' iniziativa di cui all' art. 133 della Costituzione per il mutamento della circoscrizione provinciale dalla Provincia di Ferrara alla Provincia di Ravenna finalizzata anche a strategie di sviluppo unitarie e coordinate, nonché all' esercizio delle funzioni amministrative in forma associata con i Comuni attualmente compresi nell' ambito della Provincia di Ravenna e non più con i Comuni di Codigoro, Goro, Lagosanto, Migliaro, Migliarino, Massa Fiscaglia e Mesola, secondo quanto invece previsto dalla Legge Regionale 21.12.2012, n. 21?". Nonostante il via vai non c' è stato quindi l' assalto alle urne. Ma, si diceva, l' affluenza alla fine non era fondamentale dopo la modifica votata in consiglio comunale che ha introdotto il cosiddetto "quorum zero". Insomma, tutto valido a prescindere dal numero dei votanti: vince chi fa il 50% più uno. L' affluenza finale è state del 30,70%. Alle 12 aveva votato l' 8,36%, dato salito al 26,72% alle 19. Poi, nelle ultime tre ore, poca roba. Alle 22 via allo spoglio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 19
16 dicembre 2013 Pagina 27 Corriere di Romagna
16 dicembre 2013 Pagina 6 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) politica locale POLITICA SUCCESSO PERSONALE A MILANO DELLA CONSIGLIERA COMUNALE FAENTINA. Manuela Rontini unica ?ravennate' eletta nella nuova direzione nazionale del Pd MANUELA Rontini è stata eletta nella nuova direzione nazionale del Partito Democratico, costituitasi ieri a Milano durante l' assemblea nazionale del partito che ha eletto formalmente Matteo Renzi segretario nazionale, dopo la vittoria delle primarie lo scorso 8 dicembre. La Rontini, consigliera comunale Pd a Faenza e coordinatrice della nuova segreteria provinciale di Michele De Pascale, è l' unico rappresentante della provincia di Ravenna eletto nella direzione nazionale; ne fa parte anche Vasco Errani, ma in quanto presidente della Regione. «Sono naturalmente molto contenta commenta Manuela Rontini (nella foto) questo però non è un mio successo personale, bensì il riconoscimento al grande lavoro che tutti i comitati Renzi della provincia di Ravenna hanno svolto in questi mesi per un grande cambiamento nel Pd. Siamo partiti nel 2010 con la prima ?Leopolda' e siamo arrivati fino a qua. E' un premio per tutto il territorio locale e il grande risultato raccolto da Matteo qui da noi». La direzione nazionale sarà chiamata nei prossimi mesi a prendere decisioni su temi cruciali che Renzi ha già posto come priorità per il governo Letta: legge elettorale, trasformazione del Senato in una Camera delle autonomie, riduzione indennità consiglieri regionali e un piano per il lavoro. «Dovremo lavorare su due fronti prosegue la Rontini e cioè riforme costituzionali e rilancio del paese tramite il lavoro e la scuola, con il Pd che si pone come un forte pilastro per il sostegno al governo. Inoltre conclude lavoreremo per rendere il partito sempre più ?dei sindaci e degli amministratori locali'. In provincia di Ravenna stiamo lavorando già in vista delle elezioni amministrative del prossimo anni per avvicinare sempre più persone al Pd». Lorenzo Pelliconi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21
16 dicembre 2013 Pagina 9 La Voce di Romagna politica locale REFERENDUM Solo il 30,7% va a votare per il passaggio della città delle Valli dalla provincia di Ferrara a quella bizantina. Comacchio l' affluenza al voto è un flop Il giorno del voto è arrivato. Un 'sì' sulle affluenze, per procedere direttaper passare sotto la provincia di Ra mente allo scrutinio una volta chiusi i venna. Croce sul 'no', invece, per re seggi. Alle 19 il 26,72 per cento (5.091vostare entro i confini di Ferrara e boc tanti) aveva espresso il proprio voto. ciare il referendum fortemente voluto dal sindaco Marco Fabbri, primo cittadino 30enne giunto da un anno appena alla guida del comune di Comacchio con il Movimento 5 Stelle. Così ieri la città delle Valli è andata alle urne dalle 8 di mattina fino alle 22. L' affluenza, tuttavia si è rivelata bassa: alla chiusura delle urne solo 5.849 elettori hanno espresso il loro voto (il 30,7 per cento). Pochi rispetto ai 19.055 votanti iscritti nelle 12 sezioni aperte, nelle quali sono state concentrate le 22 normalmente attivate negli istituti scolastici. Il quesito oggetto della consultazione riportava: "Volete voi che il Comune di Comacchio eserciti l' iniziativa di cui all' articolo 133 della Costituzione per il mutamento della circoscrizione provinciale dalla Provincia di Ferrara alla Provincia di Ravenna finalizzata anche a strategie di sviluppo unitarie e coordinate, nonché all' esercizio delle funzioni amministrative in forma associata con i Comuni attualmente compresi nell' ambito della Provincia di Ravenna e non più con i Comuni di Codigoro, Goro, Lagosanto, Migliaro, Migliarino, Massa Fiscaglia e Mesola, secondo quanto invece previsto dalla Legge Regionale 21.12.2012, n. 21?". Con due successivi aggiornamenti, uno alle 19, l' altro alle 22, la pagina facebook ufficiale del Comune ha battuto il dato Non era tuttavia l' affluenza a impensierire i promotori del referendum. La consultazione infatti è stata approvata introducendo lo strumento del 'quorum zero', vale a dire che risulterà comunque valido, purché sia regolare almeno il 50 per cento delle schede votate. In ballo per la provincia ravennate un territorio ricco di importanti realtà: le valli, sette lidi, Porto Garibaldi e la filiera della pesca. Dall' altra parte invece, Comacchio è attirata dalla costa, i 120 chilometri di spiaggia romagnola, ma anche il porto e il settore turistico. "Io dico ai ravennati d i progettare un futuro insieme", aveva dichiarato il primo cittadino comacchiese in un' intervista rilasciata alla Voce. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 22
16 dicembre 2013 Pagina 9 La Voce di Romagna
16 dicembre 2013 Pagina 23 Il Sole 24 Ore politica nazionale IMPRESE & LEGALITÀ. Gestione rifiuti: la lezione arriva da Pesaro La legalità non è una bandiera da sventolare per trarne lustro né un peso che frena il business distraendo dalle questioni "vere". L' ennesima conferma di questo assunto troppo spesso dimenticato dai "professionisti della legalità" viene dalle Marche, precisamente da un' iniziativa sui rifiuti assunta da Confindustria Pesaro Urbino. Un' associazione che conta circa 500 iscritti, 200 dei quali del manifatturiero; che agisce su un territorio ben tenuto anche se non esente dalle problematiche del periodo e dell' intero Paese: settori in crisi (vedi nautica), o in radicale trasformazione (distretto del mobile), vagoni di cassa integrazione. Quello dei rifiuti è un settore ad altissimo rischio per l' ambiente, i costi, la tentazione di gestioni azzardate e sbrigative quando non illegali, per le nuove normative in arrivo (per non dire in agguato) e le diseconomie che da tutto ciò originano. Senza entrare in dettagli troppo tecnici (rimandiamo per questo all' articolo di Ilaria Vesentini sul Sole 24 Ore del 20 giugno 2013), ci limitiamo a indicare come un' associazione di categoria attenta e veloce, può indicare e gestire soluzioni che mettono in sicurezza il business sotto molti punti di vista, finendo anche per stimolare una sana concorrenza laddove pigramente procedeva un tran tran senza alternative, con i costi che lievitavano per pigrizia e disinformazione, rendite di posizione che ingessavano e difendevano orticelli in realtà ben contenibili con vantaggi proprio sui conti delle imprese. Così, un semplice questionario qualitativo/quantitativo distribuito ai soci ha inquadrato il problema, un' analisi accurata delle risposte ha permesso di misurare il problema e individuare i punti di forza evidenziando le possibili economie di scala, un sistema di controllo sta aiutando gli imprenditori soci a ottimizzare gli scarti con la suddivisione e il possibile riuso, fino all' accordo con un interlocutore specializzato Herambiente Spa che pratica sconti personalizzati (57%) a seconda del volume del business. A sua volta, Hera (sede operativa a Ravenna) ha già iniziato ad avvalersi di fornitori locali, previa loro qualificazione sulla base degli alti standard richiesti. Tutto ciò significa affrontare un rompicapo prossimo venturo (il Sistri) e far spendere meno per trattare e smaltire i rifiuti: un' alternativa seria al farli buttare da qualche parte con il rischio di contravvenzioni o incriminazioni per danno ambientale. Così affiancando l' imprenditore determinato a non violare le regole su uno dei mille fronti che quotidianamente lo logorano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 24
16 dicembre 2013 Pagina 23 Il Sole 24 Ore
16 dicembre 2013 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) politiche sociali Non ci sono lucchetti per proteggere l'anima E' una "solita" mattina, un po' assonnato scendo in cantina per prendere la bici come sempre, la porta che teniamo chiusa dopo che a luglio sono venuti i ladri è solo socchiusa, qualcuno se la sarà dimenticata aperta, vuoi che siano... il cuore inizia a battere più forte, accendo le luci, avanzo un po' intimorito, giro l' angolo e... no, di nuovo!!! La porta della cantina di babbo e mamma è aperta e per terra ci sono pezzi di muro che sono volati in pezzi perchè il lucchettone di babbo è bello tosto e non si è spaccato... guardo dentro, stavolta mi pare ci sia tutto, le bici sono legate tutte insieme con una catena bella grossa che per toglierla serve il flessibile!! Tutte insieme non escono dalla porta della cantina stretta. Più il tempo passa, più la nostra società sembra regredire. Anni fa la gente teneva le porte aperte senza paura, ci si aiutava tra vicini di casa, i bimbi giocavano insieme in cortile, e a turno, una mamma "buttava un occhio" che ci fossero ancora tutti e fossero interi... Solo pochi anni sono passati, e cosa sta succedendo?? Dobbiamo chiuderci dentro la nostra casa, prigionieri delle nostre stesse mura: porte blindate, allarmi, catenacci, cani da guardia... tanta paura per noi e per i nostri figli, che qualcuno possa entrare nella nostra sfera più privata e sensibile. Oltre al danno economico, da non sottovalutare, quello che ci viene rubato però sono cose ben più preziose, valori in senso assoluto: la libertà, di poter disporre delle proprie cose come e quando si crede, di poter lasciare i figli a giocare tranquilli con gli amichetti, di poter fare due passi la sera senza dover sobbalzare ogni volta che sentiamo dei passi alle nostre spalle. Questa, che sconfina nel desiderio di sicurezza, è però sempre una stessa declinazione del concetto di libertà, che ogni giorno e sempre più spesso ci viene tolta! Questo sopruso produce danni non quantificabili, incide negativamente sul nostro umore, sul nostro carattere, sui nostri rapporti interpersonali. Non bastano allora lucchetti, non servono porte blindate ed allarmi, non esistono sistemi di sicurezza che ci mettano al sicuro il cuore e l' anima, come possiamo fare?? C' è bisogno di maggiore attenzione e impegno da parte di tutti, da chi amministra, affinché non ci sentiamo abbandonati e lasciati in balia degli eventi, dal nostro prossimo perché insieme siamo più forti. Bisogna ripartire dall' educazione, quella impartitaci da chi ci deve indicare la strada, questo il vero senso del termine, dalla crescita culturale, nel nostro paese vista solo come costo e non come risorsa Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26
16 dicembre 2013 Pagina 39 Corriere di Romagna
16 dicembre 2013 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) politiche sociali PIANGIPANE LA CERIMONIA DI INSEDIAMENTO DEL NUOVO ?AMMINISTRATORE' L' emozione di don Dario Szymanowski per la prima volta alla guida di una parrocchia «E' VERO , sono emozionato, perchè è la prima volta che mi viene affidata la responsabilità di una parrocchia. E' una bella ? sfida' quella di aver cura di una comunità, condividendo gioie e dolori delle persone, ma ho visto subito una grande disponibilità da parte di tutti nell' aiutarmi a svolgere il mio servizio». Sono le prime parole di Don Dario Szymanowski (nella foto) , il sacerdote di 41 anni nominato amministratore parrocchiale di Piangipane e Camerlona, che ieri ha fatto il suo ingresso nella parrocchia di Piangipane. Don Dario, dopo 5 anni da cappellano a Portomaggiore, è arrivato a Ravenna nel 2003 per svolgere la funzione di segretario dell' allora arcivescovo Giuseppe Verucchi, incarico in cui è stato confermato dall' attuale arcivescovo Lorenzo Ghizzoni. Che ha però deciso anche di affidargli, per la prima volta, la guida di una parrocchia. E ieri Don Dario è stato accompagnato in questo momento importante da tanti sacerdoti e parroci ravennati tra gli altri monsignor Guido Marchetti, don Gian Maria Orlandini, don Franco Musa, don Christian Cerasa e don Federico Emaldi nella chiesa della Natività di Maria Santissima di Piangipane gremita di gente proveniente anche da Camerlona per partecipare alla cerimonia di insediamento presieduta da monsignor Ghizzoni. Luca Suprani. SUPRANI LUCA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28
16 dicembre 2013 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) sanità Concorso Avis disegni in mostra all' ospedale FAENZA. Avis: io do no, non so a chi, ma so il perché è il titolo della mostra di disegni che sarà esposta nell' androne dell' Ospedale di Faenza da domani al 7 gennaio, visitabile tutti i giorni dalle 8 alle 21. Allestita da Avis Faenza, l' esposizione rappresenta l' atto finale del concorso creativo organizzato per il 201213 a livello provinciale. Fra le complessive 236 opere presentate dagli studenti di 66 classi di 25 scuole della provincia, ne sono state premiate 19. Fra gli studenti faentini tre riconoscimenti sono andati alla scuola media Europa: per la precisione ai disegni realizzati da Francesca Cenni della classe 2' B, Andrea Rossi della 2' E; G. Garbini e S. Zerbini della 2' A. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29
16 dicembre 2013 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) trasporti FERROVIE RIDOTTI I TEMPI DI PERCORRENZA NEL COLLEGAMENTO DIRETTO TRA RAVENNA E LA CAPITALE. Roma ancora più vicina con il 'Frecciabianca' CON l' entrata in vigore dell' orario invernale di Trenitalia sono attivi da ieri i nuovi collegamenti tra Ravenna e Bologna assicurati da regionali veloci, che coprono la distanza in meno di un' ora, con fermate soltanto a Lugo e a Imola. Ma c' è un' altra novità importante presente nel nuovo orario e riguarda questa volta il collegamento diretto tra la nostra città e Roma. E' stata infatti posticipata di qualche minuto la partenza del ?Frecciabianca' che parte proprio da Ravenna e arriva a ?Termini': il vantaggio non è tanto quello di avere un quarto d' ora di sonno in più; in realtà, modificando l' orario e quindi migliorando gli incroci lungo la linea, il tragitto diventa più veloce. Si arriva infatti nella capitale alle 10.33 quindi in 4 ore e 11 minuti. Il ?Frecciabianca 9851' diretto a Roma percorre la linea Adriatica, evitando così il nodo intasato di Bologna e dopo sette fermate, la prima delle quali è Rimini, consente di raggiungere Termini in poco più di quattro ore, con una spesa anche inferiore rispetto a quella che si sostiene passando dal capoluogo regionale: il biglietto di andata costa 57 euro per i posti di seconda classe e 80 euro per quelli in prima. LA NOVITA' più importante dell' orario invernale resta però quella delle tre nuove coppie di regionali veloci tra Ravenna e Bologna. Sono in partenza alle 8.52, 12.52 e 16.52 da Bologna e arrivo rispettivamente alle 9.51, 13.51 e 17.51 a Ravenna; e in partenza alle 10.09, 14.09 e 18.09 da Ravenna e arrivo alle 11.08, 15.08 e 19.08 a Bologna. Sempre tra il capoluogo e Ravenna è prevista anche una coppia di treni in più con tutte le fermate, da Bologna alle 12.06 e da Ravenna alle 14.33. E' il segnale che Ravenna aspettava da tempo per mitigare il suo isolamento rispetto alle grandi direttrici nazionali. Non a caso il potenziamento chiesto dalla Regione e realizzato da Trenitalia è stato subito accolto con favore dal mondo delle imprese legate al turismo e al commercio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30
16 dicembre 2013 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) turismo, cultura e spettacoli Scuola San Vincenzo. Bimbi in Posta per spedire letterine a Babbo Natale RAVENNA. I bambini della seconda classe della scuola elementare San Vincenzo de Paoli di Ravenna hanno spedito venerdì i loro messaggi a Babbo Natale. Riceveranno in dono un gioco online e una nuova app per trasformarsi in elfo aiutante di Babbo Natale. Poste Italiane ha realizzato anche quest' anno il progetto "Postini di Babbo Natale" per promuovere fra i bambini il piacere della scrittura e la gioia di ricevere un messaggio da Babbo Natale. Desideri e speranze affidati a messaggi di carta che vengono recuperati, raccolti e letti dai "postini di Babbo Natale" di Poste Italiane che, ormai da tredici anni, si incaricano di recapitare a tutti i bambini la risposta di Santa Claus, accompagnandola con un piccolo dono. Inoltre, sul sito www.poste.it/letterinedibabbonatale, i bambini potranno divertirsi con il gioco "Apprendista Elfo" ed aiutare Babbo Natale a sistemare nei sacchi i regali da consegnare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31
16 dicembre 2013 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) turismo, cultura e spettacoli IL FILM. Una città "tuffata" nell' Adriatico Giovedì la proiezione di "Cattolica, storie di mare e di coraggio" Un documentario che ripercorre la storia della località turistica. di CARLOTTA MANZI 19 dicembre appuntamento, alle 20.30, al Salone Snaporaz, a Cattolica, per la proiezione del film documentario "Cattolica, storie di mare e di coraggio" di Francesca Magnoni. Il progetto, patrocinato dal Comune e con main sponsor Banca Popolare Valconca, ripercorre la storia della città al confine tra Romagna e Marche, grazie alle testimonianze di oltre 20 personaggi. Un viaggio che scorre dalla Cattolica odierna riconosciuta per la sua vocazione turistica alle sue origini antiche, datate 16 agosto 1271, e ben radicate anche nella letteratura italiana grazie a Dante nella Divina Commedia. Da sempre attraversata dalla Flaminia, che la rendeva già un importante snodo tra l' Italia settentrionale e quella centrale. Il film, in 58 minuti, fa così un excursus sulla storia della "Regina" grazie ai ricordi e alle memorie di bagnini, maestri d' ascia, pescatori, ma anche musicisti, artisti, studiosi ed esperti della storia della città. Un modo questo per approfondire e non dimenticare le radici di una piccola grande località che è sempre stata di passaggio e di confine ma anche aperta e capace di accogliere i viaggiatori con rara ospitalità. Il video, realizzato in alta definizione, è stato prodotto dallo staff di operatori del gruppo Icaro Communication di Rimini, grazie al lavoro della giornalista Francesca Magnoni che ha curato, nell' autunno scorso, le interviste per il documentario coinvolgendo così buona parte della comunità cattolichina. Dopo la proiezione il docufilm sarà in omaggio a tutti gli abitanti della cittadina romagnola in abbinamento editoriale al settimanale il Ponte nella settimana di Natale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32
16 dicembre 2013 Pagina 2 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) turismo, cultura e spettacoli In tavola? Cappelletti, bollito e cous cous Molti ravennati hanno già iniziato a fare la spesa in vista del pranzo del 25. TANTI iniziano a pensare al menù del pranzo di Natale, orientandosi, nella spesa e nella preparazione dei piatti, verso una combinazione di tradizione romagnola e modernità. «Le vendite stanno andando meglio dell' anno scorso dice Gianluca Pelliconi, responsabile dell' Eurospin in Circonvallazione alla Rotonda dei Goti la gente spende meno, ma in maniera più oculata». I prezzi vanno da 1,99 euro dei cappelletti al prosciutto crudo di Parma ai 2,49 dei cappelletti alla carne, i più venduti; dai 4,54 per 650 grammi di bollito misto ai 14,30 del classico cappone da 2 chili; per gli arrosti, la faraona costa 5,99 al chilo, il coniglio 7,29. «Penso di preparare il pranzo tradizionale dichiara Patrizia Balducci passatelli in brodo di cappone, manzo e ossa; bollito misto di carne e arrosto di faraona con patate; panettone farcito con crema pasticciera, vaniglia e cioccolato. Con questo menù, per 7 persone, spero di cavarmela con 50, 60 euro». «Il nostro menù dice invece Sharon Massaro, che vive a Ravenna, ma è di origini siciliane prevede crostini misti, couscous con tonno e zucchine, scaloppine ai funghi tartufati e, a chiudere, cassata siciliana». «Preparerò crostini misti, poi cappelletti in brodo e passatelli asciutti con salsa di tartufo fatta in casa spiega Oriella Bissoni bollito misto di carne e arrosto di coniglio. Come dessert, il mascarpone». IN gastronomia arrivano già le ordinazioni: «I clienti si orientano verso un menù tradizionale, con più pasta fresca che carne afferma Graziella Damassa, titolare insieme a Cristina Borroni di ?Pasta fresca e gastronomia Anna' in via Plazzi per i secondi, invece, pensiamo che le ordinazioni comincino ad arrivare nei prossimi giorni». I cappelletti sono venduti a 20 euro al chilo, uno in più rispetto ai passatelli; per quanto riguarda i prezzi degli arrosti (al chilo), 23 il coniglio, 30 il cappone, il vitello e l' agnello. «Andrò a mangiare da un' amica dice Bruna Tramontani, cliente della gastronomia ci saranno tartine varie, passatelli in brodo, bollito misto di carne e arrosto con contorni. Per dessert, un panettone farcito con creme caramel e zabaione». «Noi ?andiamo' sul tradizionale sottolinea Matteo Vitali salumi e formaggi romagnoli; cappelletti in brodo di cappone e pasta al forno, bollito misto di carne e arrosto di vitello con verdure; latte imperiale e panettone farcito». PASSIAMO al Conad superstore di via Galilei. «Siamo molto soddisfatti afferma Paolo De Lorenzi, amministratore unico stiamo raccogliendo tantissime prenotazioni, sia nel reparto pescheria, sia in macelleria e gastronomia. La gente ha eliminato gli sprechi e preferisce rimanere a casa, senza rinunciare a una gastronomia di qualità». Questi alcuni prezzi del Conad: cappone a busto 4,95 euro al chilo, confezione da 300 grammi di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 33
16 dicembre 2013 Pagina 2 Il Resto del Carlino (ed.
16 dicembre 2013 Pagina 6 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) turismo, cultura e spettacoli SPECIALE TV OGGI SU SKYUNO CON IMMAGINI DI SOLAROLO E C.BOLOGNESE. In 100 minuti Laura Pausini racconta la sua carriera LAURA Pasini, la celebre cantante di Solarolo, racconta questa sera la sua carriera di artista in uno speciale televisivo che andrà in onda sul canale satellitare Sky Uno alle 19.20. Era il 1993 quando la Pausini trionfava al Festival di Sanremo con la canzone ?La solitudine' e oggi, 20 anni dopo, ha presentato il suo nuovo album 20 The Greatest hits. Per l' occasione il canale satellitare Sky Uno celebra la cantante con lo speciale ?Laura Pausini20 My Story' in cui l' artista farà un tuffo nel passato, dagli esordi al successo internazionale. Vent' anni di successi raccontati in cento minuti: un racconto che ha come voce narrante proprio quella di Laura Pausini. S i f a r à t a p p a a n c h e a Solarolo e Castel Bolognese dove la cantante è cresciuta. Qui sono nate le prime amicizie e i primi amori, luoghi che racchiudono i ricordi di una adolescenza che l' artista diventata mamma l' 8 febbraio di quest' anno ripercorre nel corso dello speciale televisivo. Conversando con le amiche di sempre, Laura racconta il suo passato, la sua famiglia, la passione per il canto, i sogni, le aspirazioni, il rapporto con la fede. Le immagini raccontano le tappe della carriera: dalle prime performance in oratorio o al piano bar, dove fin da bambina accompagnava il padre anche lui cantante, al successo internazionale e alle collaborazioni più importanti con artisti di fama mondiale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 35
16 dicembre 2013 Pagina 6 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) turismo, cultura e spettacoli FUSIGNANO INSOLITO ?SPETTACOLO' DI FALCONERIA IERI POMERIGGIO DURANTE LO SHOPPING NATALIZIO. L' emozionante volto di aquile e falchi nel centro del paese HA suscitato grande curiosità e consensi il volo di aquile e falchi con i falconieri Freddy Bazzocchi e il fusignanese Andrea Del Grippo (nella foto a destra) , svoltosi ieri pomeriggio a Fusignano nelle piazze Corelli e Armandi, iniziativa offerta dai commercianti del paese. La falconeria, addestramento di uccelli rapaci, è un' arte che risale a più di duemila anni fa. «Ho trasformato una mia grande passione in una forma alternativa di lavoro ha spiegato il predappiese Bazzocchi di Predappio con spettacoli da ben 14 anni. E sensibilizzo tutti, in particolare i bambini, verso questi uccelli un tempo ritenuti nocivi, invece utilissimi all' uomo». Tra gli stupendi esemplari ammirati c' erano barbagianni, gufo reale, aquila reale, falchi e poiane sudamericane. Emozionante il momento in cui i due falconieri hanno fatto volare i rapaci che hanno sfiorato le teste degli spettatori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36
16 dicembre 2013 Pagina 7 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) turismo, cultura e spettacoli LUGO DA STASERA CON ALESSANDRO GASSMANN. 'Riccardo III' sul palco del teatro Rossini IL ?Riccardo III' di Alessandro Gassmann va in scena da stasera a giovedì, sempre alle 20.30, al ?Rossini' di Lugo. Con Gassmann che ha anche curato l' ideazione scenica e la regia salgono sul palco Mauro Marino, Giacomo Rosselli, Manrico Giammarota, Emanuele Maria Basso, Sabrina Knaflitz, Marco Cavicchioli, Marta Richeldi, Sergio Meogrossi e Paila Pavese. Domani alle 18, per la rassegna ?Gli incontri del Rossini', Alessandro Gassmann e la compagnia incontreranno il pubblico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 37
16 dicembre 2013 Pagina 7 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) turismo, cultura e spettacoli ?TAVELLI' Francesco d' Assisi secondo Giotto TORNA A Ravenna Roberto Filippetti, questa volta con un affascinante percorso di arte e fede attraverso gli affreschi giotteschi della basilica di San Francesco d' Assisi. L' Associazione genitori scuole cattoliche del ? Tavelli' ha organizzato la presentazione del suo ultimo libro ?Francesco secondo Giotto', edizioni Itaca. L' evento, aperto a tutti, prevede video proiezioni ad alta definizione, explorer navigation, tecnica messa a punto da Filippetti stesso. L' appuntamento reso possibile da un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna è per stasera alle 20.45 nel teatro dell' Istituto Tavelli, ingresso da via Baccarini 94. Filippetti incontrerà anche alcune classi delle scuole Tavelli, proseguendo la collaborazione all' offerta formativa dell' istituto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38
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