OMC 2017 Ravenna 29-31 marzo - ATTIVITÀ CAMERALE - Camera di Commercio di Ravenna

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OMC 2017 Ravenna 29-31 marzo - ATTIVITÀ CAMERALE - Camera di Commercio di Ravenna
ANNO LXXII > N. 1 > APRILE 17 > QUADRIMESTRALE

OMC
2017
Ravenna
29-31 marzo

            LOGISTICA       NAUTICA DA         WELFARE AZIENDALE:   STARTUP EUROPE
 ATTIVITÀ   INTEGRATA       DIPORTO, ANALISI   INVESTIRE            WEEK: ACCRESCERE
 CAMERALE   PER COMPETERE   E PROSPETTIVE      SULLE PERSONE        LA CULTURA D'IMPRESA
OMC 2017 Ravenna 29-31 marzo - ATTIVITÀ CAMERALE - Camera di Commercio di Ravenna
OMC 2017 Ravenna 29-31 marzo - ATTIVITÀ CAMERALE - Camera di Commercio di Ravenna
Periodico quadrimestrale della Camera di
                                                                                                                    Commercio, Industria, Artigianato
puoi trovare Systema                                                                                                e Agricoltura di Ravenna
                                                                                                                    Anno LXXII numero 1/marzo 2017
on line su                                                                                                          Reg.Tribunale di Ravenna Decreto n. 418 del

www.ra.camcom.gov.it.                                                                                               21/05/1960

                                                                                                                    Direttore Natalino Gigante
                                                                                                                    Presidente Camera di Commercio di Ravenna

                                                                                                                    Direttore responsabile Paola Morigi
                                                                ANNO LXXI >
                                                                              N. 3 > DICE
                                                                                         MBRE 16
                                                                                                 > QUADRIMES        Gruppo redazionale
                        Turism                                                                              TRALE

                       il nostr o e cultura,
                                                                                                                    Cinzia Bolognesi, Roberto Finetto,
                               o nuovo                                                                              Maria Elisabetta Ghiselli, Fabiola Licastro,
                                        petrolio                                                                    Laura Lizzani, Giovanni Casadei Monti,
                                                                                                                    Paola Morigi, Barbara Naldini,
                                                                                                                    Maria Cristina Venturelli, Danilo Zoli

                                                                                                                    Segreteria di redazione
                                                                                                                    Alessandra Del Sordo
                                                                                                                    Tel. 0544 481489
                                                                                                                    Fax 0544 481500
                                                                                                                    alessandra.del sordo@ra.camcom.it

                                                                                                                    Foto
                                                                                                                    Archivio Camera di Commercio di Ravenna
         ATTIV
         CAMERITAÀLE       LA RIFORMA
                          DELLE CAMERE     AL VIA START
                         DI COMMERC       UP E SERVIZ      PROGETTI
                                    IO   INNOVATIVI
                                                      I   PER I GIOVAN
                                                                       I
                                                                            LA CULTURA
                                                                           È "IN RETE"
                                                                                                                    Coordinamento editoriale e impaginazione
                                                                                                                    Mistral Comunicazione Globale sas
                                                                                                                    di Venturelli M. Vittoria e C.

sul sito puoi trovare, inoltre,                                                                                     Progetto grafico
                                                                                                                    Tuttifrutti - Ravenna
tutto quello che vuoi sapere                                                                                        Pubblicità
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  nazionale dei servizi                                                                                             Tel. 0544 511311
                                                                                                                    Fax 0544 511555
  (C.N.S.),                                                                                                         info@publimediaitalia.com
                                                                                                                    www.publimediaitalia.com
  e Token USB                                                                                                       Iscrizione R.O.C. 3083
                                                                                                                    Direzione e amministrazione
• registro imprese on line                                                                                          Viale Farini, 14 - 48121 Ravenna
                                                                                                                    Tel. 0544 481311
  (Telemaco)                                                                                                        Fax 0544 481500 c.p. 370
                                                                                                                    www.ra.camcom.gov.it.
• arbitrato e conciliazione
OMC 2017 Ravenna 29-31 marzo - ATTIVITÀ CAMERALE - Camera di Commercio di Ravenna
OMC 2017 Ravenna 29-31 marzo - ATTIVITÀ CAMERALE - Camera di Commercio di Ravenna
> sommario <

     MARZO 2017

 >7<     EDITORIALE
         L'industria del mix energetico a OMC 2017
         DI NATALINO GIGANTE

 >8<     PORTO
         La logistica è una fonte primaria
         di vantaggio competitivo

> 15<    CANTIERISTICA
         La nautica da diporto in Italia,
         situazione e prospettive
         DI ITALO CARICATO

> 19 <   INTERNAZIONALIZZAZIONE
         Israele, una start up nation
         DI GIOVANNI CASADEI MONTI

ti       OFFSHORE MEDITERRANEAN CONFERENCE
         RAVENNA, 29-31 MARZO 2017

> 35 <   ISTITUZIONI
         Accorpamento CCIAA,
         seminario per gli amministratori
         DI MARIA ELISABETTA GHISELLI

> 39 <   SERVIZI
         Welfare aziendale, istruzioni per l'uso
         DI DORIANA TOGNI

> 40 <   INNOVAZIONE
         Un progetto per la cultura d'impresa
         DI NICOLÒ PRANZINI

> 43 <   MESTIERI
         La professione dell'Architetto
         DI GIOIA GATTAMORTA

                                                             >5 <
OMC 2017 Ravenna 29-31 marzo - ATTIVITÀ CAMERALE - Camera di Commercio di Ravenna
OMC 2017 Ravenna 29-31 marzo - ATTIVITÀ CAMERALE - Camera di Commercio di Ravenna
> editoriale <

                         L’INDUSTRIA DEL MIX ENERGETICO A OMC 2017                                          DI NATALINO GIGANTE

D    al 29 al 31 marzo si tiene a Ra-
venna l'edizione 2017 di OMC-
Offshore Mediterranean Confe-
                                        nuto di carbonio.
                                        OMC segue con attenzione l'evo-
                                        luzione dello scenario energetico
rence.                                  internazionale. Nel dicembre 2015
Riconosciuta come il principale         si è avuto l'importante accordo di
momento di incontro per l'in-           Parigi sul clima, a conclusione del
dustria oil & gas del bacino del        COP 21 sottoscritto dai 195 Paesi
Mediterraneo, OMC, che si tiene         partecipanti.
a Ravenna ogni due anni, è una          Nel novembre 2016, a un anno di
manifestazione il cui successo è        distanza dall'impegno sottoscritto
andato consolidandosi nel tempo.        contro il cambiamento climatico
OMC 2017 punta a replicare e            con il lancio dell'Oil&Gas Clima-
superare i già straordinari risulta-    te Iniziative (OGCI), le dieci com-
ti dell’edizione del 2015, un'edi-      pagnie tra le major dell'oil & gas
zione da record sia in termini di       hanno costituito un fondo per svi-
presenze di delegati ed espositori      luppare soluzioni tecnologiche che
sia di superficie espositiva, con im-   aiutino il contrasto al cambiamen-        Natalino Gigante, presidente della Camera
portanti ricadute sulla diffusione      to climatico. Conseguentemente,           di commercio di Ravenna
dell’immagine di Ravenna e dei          le singole società hanno messo in         la crisi delle attività di raffinazio-
suoi patrimoni monumentali co-          atto concrete iniziative.                 ne, la risposta dello scalo ravenna-
me meta turistica nel mondo.            È parso, quindi, naturale proporre        te a tutto ciò sta nel miglioramento
I temi di questa edizione, sui qua-     tra i temi di discussione le strategie    dei servizi offerti e nella razionaliz-
li analisti ed esperti del settore      che l'industria energetica sta met-       zazione delle attività.
avranno la possibilità di confron-      tendo in atto per assicurare una          L’appuntamento biennale, dun-
tarsi con numerosi esponenti del        transizione verso un'economia low         que, con i principali protagonisti
mondo politico e imprenditoriale        carbon garantendo, nel contempo,          dell’industria dell’offshore petro-
internazionali, sono il ruolo delle     il soddisfacimento della crescente        lifero ha definitivamente colloca-
risorse combustibili fossili nella      domanda di energia che si prevede         to OMC al primo posto nel bacino
transizione verso un’energia soste-     in crescita del 30% al 2025.              del Mediterraneo.
nibile e l'importanza della ricerca     Il settore industriale collegato alle     Con ampie positive ricadute sul si-
e dell'innovazione per l'industria      attività di estrazione di idrocarbu-      stema delle imprese locali dell’of-
energetica nell'affrontare la sfida     ri e ai servizi connessi riveste una      fshore, dell’impiantistica e della
dei cambiamenti climatici.              importanza fondamentale nello             cantieristica. Con un ritorno di
La scelta di questo focus permet-       sviluppo economico di Ravenna.            tutto rilievo non solo per gli ad-
te di affrontare i temi di maggiore     Il Porto di Ravenna è il più impor-       detti ai lavori, ma per l’intera città.
attualità: la transizione verso un      tante centro per le attività estratti-    Infatti, se gli effetti immediati con-
mix energetico sostenibile, l'im-       ve nel mare Adriatico e rappresenta       sistono in una notevole ricaduta
portanza di un nuovo hub di gas         un asset fondamentale nel sistema         sul tessuto turistico e commerciale
nel Mediterraneo per la sicurezza       logistico regionale; in ambito na-        e in un forte rilancio dell’immagi-
di approvvigionamento in Europa,        zionale e comunitario ricopre posti       ne di Ravenna su scala planetaria,
la capacità delle società energeti-     di primissimo piano per movimen-          è innegabile l’effetto di fertilizza-
che di fronteggiare i mutamenti del     to merci, soprattutto rinfuse. Se         zione sul territorio dal punto di
mercato, gli interventi per avviarci    oggi la logistica dei liquidi in Italia   vista culturale e di apertura delle
verso un'economia a basso conte-        sta scontando il calo dei consumi e       mentalità verso l’esterno.

                                                                                                                                  >7 <
OMC 2017 Ravenna 29-31 marzo - ATTIVITÀ CAMERALE - Camera di Commercio di Ravenna
> editoriale <

                 La logistica
                 è una fonte primaria
                 di vantaggio competitivo
>8 <
OMC 2017 Ravenna 29-31 marzo - ATTIVITÀ CAMERALE - Camera di Commercio di Ravenna
> porto <

                   R       ecentemente la Commissione Porto della Ca-
                   mera di commercio di Ravenna, presieduta da Marco
                   Migliorelli, ha incontrato il presidente dell'Autorità di
                   Sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrio-
                   nale, Daniele Rossi.

                   Quali sono i principali temi sui quali si è concen-
                   trata l'attenzione della commissione? Ci si è soffer-
                   mati, in particolare, sullo sviluppo della logistica?
                   Ne abbiamo parlato con il presidente Migliorelli.
                   “Durante l’incontro sono stati affrontati alcuni te-
                   mi critici che rilevano per rilanciare la competitività
                   del “sistema mare” in generale. Abbiamo fatto rife-
                   rimento alla espressione, entrata prepotentemente
                   nel linguaggio logistico, “One belt one road” per
                   ribadire quanto rilevino certi investimenti in un
                   contesto mondiale caratterizzato dalla connettività
                   globale e quindi insistiamo sull’importanza degli
                   investimenti negli asset portuali, in coerenza con
                   il piano nazionale della portualità e della logistica
                   e con le reti ten-t. Per il porto di Ravenna significa
                   fondali più profondi, sviluppo viario e ferroviario
                   con collegamenti al porto strutturati, efficienti ed
                   economici. D’altra parte un porto integrato in un
                   sistema logistico efficiente necessita essenzialmente
                   di più acqua, più terra e più collegamenti.
                   È stato ribadito che la logistica deve essere approc-
                   ciata secondo un progetto industriale caratterizzato
                   da obiettivi ben precisi, modi di realizzazione certi,
                   rapidità di realizzazione ed adeguamento, risorse
                   definite per diventare player della distribuzione in
                   and out.
                   Il progetto deve, peraltro, tenere ben presenti e-
                   pocali cambiamenti in corso: gigantismo navale,
                   ridefinizione della geografia logistica del mondo a
                   seguito del raddoppio di Suez e dell’ammoderna-
                   mento di Panama, il passaggio a nord ovest della
                   rotta artica, the belt and road iniziative, la crescita
                   di offerta di servizi portuali nei porti nord africani,
                   la nuova via della seta, la forte espansione cinese nel
                   Mediterraneo, le free zone, la stampa 3d, internet

                                                                               >9 <
Porto di Ravenna
OMC 2017 Ravenna 29-31 marzo - ATTIVITÀ CAMERALE - Camera di Commercio di Ravenna
> porto <
delle cose, industry 4.0, le nuove tecnologie digitali,     sibile ed attrattivo: ci sono fattori che almeno nel
le nuove mappe del mondo con l’Eurasia sede dei due         medio periodo vanno considerati come esogeni (ad
terzi della popolazione e dell’economia mondiali.           esempio dotazione delle infrastrutture di trasporto,
Il nostro porto ha un eccellente livello per quel che       tracce ferroviarie che consentano maggiore portata
concerne i servizi terminalistici e tecnico nautici         e celerità nel round trip), mentre altri fattori devono
per le merci in genere, qualunque sia la modalità           però essere considerati manovrabili dalla governance
di trasporto, ma la migliore infrastrutturazione dei        portuale, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni
porti nostri competitor, anche a pochi chilometri di        portuali (ad esempio riduzioni dei tempi di sdogana-
distanza, rende il confronto difficilmente sostenibile      mento, adempimento formalità sanitarie, interventi
nel breve periodo.                                          sulle sedi viarie e ferroviarie proprie del porto)”.
I grandi driver europei insegnano: hanno puntato
da tempo sulla logistica integrata scegliendo coeren-       Alla luce di questa analisi, è pensabile un'alleanza
temente le infrastrutture materiali e immateriali di        tra i porti del Medio-Alto Adriatico?
sistema ed hanno puntato a semplificare e rendere           “La globalizzazione e l’accresciuto peso del commer-
collaborativi i rapporti con le pubbliche ammini-           cio internazionale pongono la logistica tra le fonti
strazioni.                                                  primarie di vantaggio competitivo; la logistica rileva
È infatti fondamentale che anche i servizi pubbli-          indiscutibilmente in termini di PIL, ne consegue
ci siano efficienti, full digital e la burocrazia snella    che l’Italia deve puntare alla logistica per recuperare
perché le infrastrutture non sono di per sé sufficien-      i traffici perduti in tutte le modalità e sfruttare fi-
ti ad assecondare le istanze di rapida circolazione         nalmente appieno la sua posizione geografica che la
delle merci e di ottimizzazione della supply chain.         rende hub naturale del Mediterraneo.
La competitività di un sistema economico o di un            La slide che segue rende l’idea del peso del Mediter-
territorio risiede nella capacità di essere veloce, fles-   raneo nel contesto dei traffici mondiali.

                                                                                                                      > 11 <
> porto <
         Penso che in questa azione di recupero ci possa a-
         iutare una visione sistemica della portualità italia-
         na, presente peraltro anche nelle nuove definizioni
         contenute nella recente normativa portuale che de-
         finisce l’autorità portuale “autorità di sistema” e nel
                                                                      “   I grandi driver europei hanno
                                                                          puntato da tempo sulla
         piano nazionale della logistica portuale e ferroviaria.
         Lo scoglio da superare per fare sistema è dato dal fat-          logistica integrata. La migliore
         to che viviamo esperienze caratterizzate da modelli              infrastrutturazione dei nostri
         frammentati e caratterizzati da elevato numero di
         stakeholder che rendono complessa la cooperazione.               competitor, anche a pochi km
         Inoltre lo stesso associazionismo, in ambiti diversi,            di distanza, rende il confronto
         sta vivendo “crisi di identità” che minano la capacità
         di aggregazione e mettono in discussione la validità             difficilmente sostenibile
         del modello associativo.                                         nel breve periodo
         Un sistema integrato fra tutti i porti non è ancora
         percepito come tema prioritario se non all’interno
         di specifiche fattispecie di porti come, ad esempio,
         ro-ro e transhipment. Può darsi che attraverso l’asso-
         ciazionismo, ad esempio quello del nord Adriatico,
                                                                                                                  ”
                                                                      e, soprattutto, il suo esito. L’idea è sicuramente fara-
                                                                      onica ed articolata (anche il Mose lo è stato ed è nato
         sottoposto a condizione risolutiva che si rispettino         con gravi inefficienze). Mi piacerebbe capire quali
         assetti e specializzazioni proprie di ciascun territorio,    possano essere i dichiarati “riflessi positivi” non solo
         si possano formulare ipotesi logistiche combinate            per Venezia, ma per tutti gli scali da Porto Nogaro
         vantaggiose per tutti e capaci di rispondere ai grandi       a Ravenna.
         cambiamenti in corso”.                                       Di certo non rappresenta una novità perché è assi-
                                                                      milabile all’extended teminal gate che a Rotterdam
         Considera realistica la costruzione del porto of-            collega il nuovo terminale di Masvlatke (offshore)
         fshore di Venezia?                                           con quello di Amblasserdam (onshore); ma Rotter-
         “A Venezia si usa dire “la regata finisce a Cà Foscari”,     dam è la capitale della logistica europea, è un sistema
         per cui sono curioso di vedere il progetto definitivo        praticamente unico nel contesto olandese.

                     La Cina è la spina dorsale del settore container
                           La Cina ha un peso considerevole sul mondo in termini di PIL (17%), di popolazione
                           (20%) e in particolare nel commercio marittimo (32%)
                           In Cina la Maritime Economy vale 970 miliardi di dollari pari al 9,4% del PIL
                           Quasi uno su due TEU trasportati via mare ha toccato la Cina nel 2015

                                                   China accounted for With 12,900,000 TEU          Chinese ports
                                17%                  32%     of 2015
                                                                        of ocean imports,
                                                                        China  represented
                                                                                                    have a market
                                                                                                        share in
                       China share of global                                                           container
                              GDP                  global containerized
                                                      ocean export
                                                                            10%      of global        throughput
                                                                           containerized trade       among top 10
                                                   (~41,600,000 TEU)             in 2015                 global
                          China represents
                                                                                                    container ports
                                20%                These TEU exports
                                                  by China represented
                                                                             China's container
                                                                            imports represented       of   60%
                        of global population                                                            (2015),
                                                    32% of global           10% of global            with a total of
                                                                                                     130,595,900
                                                           value                   value
                      ...while covering      2%                                                           TEU
                        of the earth's surface
                                 area             Nearly   1 in 2 TEU transported by sea touched China in 2015
                      Fonte: Seabury, 2016

> 12 <
> porto <

                                                                                               Porto di Ravenna

Ho sempre vissuto negativamente le cosiddette rot-        zionali (oltre 7000 convogli nel 2016, esattamente
ture di carico, perché vanno a gravare sul prodotto       come Trieste e come Ravenna); ha collegamenti stra-
e quindi sulla sua possibilità di penetrazione nel        dali buoni; ha collegamenti fluviali con Mantova: mi
mercato: nel mondo assistiamo frequentemente a            domando se il VOOPS possa rappresentare l’unica
trasbordi in mare o deconsolidamenti, ma solo enor-       chance di crescita del porto di Venezia”.
mi quantitativi di prodotto movimentato possono
sostenere queste operazioni a costi sostenibili della     Quanto peseranno gli investimenti cinesi nel pro-
merce. È un progetto che evidentemente mira ad            getto veneziano?
intercettare le navi di nuova generazione ULCV da         “Per quanto concerne la presenza cinese nella pro-
18.000 teu, che si proietta in un mercato dei por-        gettualità veneziana, ritengo sia stata una scelta stra-
ti container caratterizzato da un Tirreno a rischio       tegica.
di sovracapacità e da un Adriatico caratterizzato da      Durante l’ultima riunione della Commissione Por-
porti naturalmente strutturati per la nuova flotta e      to ho proiettato alcune slide che allego, riferite agli
ben posizionati nelle direttrici di traffico nord ovest   insediamenti cinesi nel Mediterraneo, ai flussi di
Italia e centro nord ovest in Europa.                     traffico in and out che interessano la Cina ed il Me-
Venezia gode di tante aree di sviluppo di retro porto,    diterraneo, al peso della Cina nei traffici marittimi.
di numerose tracce ferroviarie nazionali ed interna-      Si commentano da sé e meritano attenzione”.

                                                                                                                     > 13 <
> cantieristica <

                                                                                                        Marina di Ravenna

                 La nautica da diporto
                 in Italia, situazioni
                 e prospettive                                                                  DI I TALO   CARICATO*

S      econdo i dati comunicati da ICOMIA, la fe-
derazione internazionale cui aderisce UCINA Con-
                                                         ne nautica, è stato pari a 2,9 miliardi di euro (+17,1%
                                                         rispetto all’anno precedente). La cantieristica, riferi-
findustria Nautica, al 31.12.2015 la produzione          ta alla costruzione di natanti, di battelli pneumatici,
cantieristica mondiale di unità diporto si è attestata   di imbarcazioni a vela e motore, di navi da diporto,
su circa 14 miliardi di dollari, di cui l’industria i-   e la componentistica, generano il 55% del predet-
taliana rappresenta il 13%, seconda soltanto agli        to valore, seguite dagli accessori (29%), dai motori
Stati Uniti.                                             (9%), dal refitting, riparazione e rimessaggio (7%).
Sempre secondo l’Ufficio Studi di UCINA, in Italia       Nello stesso comparto l’Italia si è posizionata al pri-
il fatturato globale dell’industria nautica nel 2015     mo posto dei paesi esportatori nel mondo. Nel 2015
(non si hanno ancora i dati del 2016), calcolato e-      ha infatti esportato yachts e imbarcazioni da diporto
sclusivamente sulle attività attinenti alla produzio-    e sportive per un valore di 1,7 miliardi di euro, pari

                                                                                                                        > 15 <
> cantieristica <
         a oltre il 16% dell’export mondiale.
         Nel 2016 i segnali di ripresa sembra continuino,
         anche se meno decisi dello scorso anno. Questa con-
         ferma di ripartenza del mercato internazionale si è
         manifestata anche nell’ultima edizione del Salone
         Nautico Internazionale di Genova dove si è regi-
                                                                  “Nell'ottobre 2015 è stata
                                                                   approvata la legge di riordino
         strato un aumento del 9,2% delle presenze rispetto
         all'edizione 2015 con ben 33.618 visitatori stranieri,
                                                                   del Codice della Navigazione da
         il 26,6% del totale.                                      diporto, ma ancora
         Una lenta ripresa (dovuta anche all’instabilità po-
         litica che non premia i mercati non primari), che
                                                                   nessun decreto delegato
         autorizza a sostenere che ormai la crisi della nautica    è stato emanato e questo
         italiana, iniziata nel 2007 con la globalizzazione e      non aiuta l'industria nautica
         culminata nel 2011 con i provvedimenti del Gover-
         no Monti, sia superata.                                   a risollevarsi
         La grave crisi ha toccato anche le grandi aziende che
         hanno, però, saputo reagire innovando e investendo
         in tecnologia. Si sono salvate quelle imprese che han-
         no creduto sul mercato dei maxi yacths e del lusso, ed
         hanno puntato sull’esportazione (Ferretti, Baglietto
         Benetti, Riva Picchiotti, etc.) facendo conoscere con
                                                                  ”
         grande successo il Mady in Italy all’estero.             nua a giacere in grave sofferenza, essendo la fascia più
         Sono le aziende leader a livello nazionale ed inter-     interessata ai consumi del nostro mercato interno.
         nazionale che hanno svolto funzioni da traino ed         Molte delle nostre industrie nautiche e della com-
         hanno registrato performances sempre crescenti.          ponentistica navale sono fallite o chiuse per effetto
         Ma al lusinghiero sviluppo della grande cantieristi-     della recessione.
         ca nazionale ed alla crescita esponenziale dei super     Un grave danno per il settore, anche in termini di
         yachts, non corrisponde una situazione altrettanto       perdita di professionalità delle maestranze impiega-
         rosea per il comparto delle imbarcazioni da diporto      te in un settore così importante per l’economia del
         (10-24 mt.) e dei natanti (entro i 10 mt.) che conti-    paese, difficilmente recuperabile a breve termine (si

          Cantiere Della Pasqua - Marina di Ravenna: DC 16 in navigazione

> 16 <
> cantieristica <
 Cantiere Carnevali - Marina di Ravenna: Carnevali 160

pensi solo che la formazione di un buon maestro           ricovero a secco di piccole unità, alla regolamentazio-
d’ascia richiede diversi anni di applicazione!).          ne dell'attività di locazione dei natanti oggi rimessa
Con la legge di riordino del Codice della Naviga-         a una moltitudine di ordinanze locali; ed alla revi-
zione da diporto n.167/2015 emanato in data 7 ot-         sione della disciplina della mediazione nei contratti
tobre 2015, il Governo italiano ha finalmente preso       di costruzione, di compravendita, di locazione, di
coscienza della necessità di una politica pubblica che    noleggio di navi e nei contratti di trasporto marit-
incoraggi la ripresa economica e restituisca la fiducia   timo, al fine di adattarla alle specifiche esigenze e
ad un settore così duramente colpito dalla crisi.         caratteristiche della nautica da diporto.
Si tratta di un provvedimento atteso da anni in tutto     Importante, poi, che la cultura del mare e l'insegna-
il comparto della nautica da diporto e del turismo        mento della educazione marinara verranno, final-
nautico che vale circa il 2,6% del Pil nazionale e che    mente, inseriti nei piani formativi scolastici.
negli ultimi 5 anni ha sofferto un forte ridimensio-      Con la delega al Governo dovrebbe essere confer-
namento.                                                  mato anche il pieno e definitivo riconoscimento dei
Con questo provvedimento il Governo è stato dele-         marina resort quali servizi di accoglienza per il per-
gato ad adottare, entro ventiquattro mesi dalla data      nottamento dei turisti a bordo delle proprie unità
di entrata in vigore della legge, uno o più decreti       da diporto, una sorta di campeggi nautici che, in
legislativi di revisione ed integrazione del decreto      quanto tali, potranno applicare l'IVA al 10 per cento.
legislativo 18 luglio 2005, n. 171, recante il codice     Una misura concorrenziale nei confronti dei molti
della nautica da diporto.                                 competitors che si affacciano sul Mediterraneo.
 Gli obiettivi che si intendono perseguire sono mol-      Sono ormai trascorsi diversi mesi dall’emanazione
teplici: dalla semplificazione del regime ammini-         della legge, ma ancora nessun decreto delegato è sta-
strativo per la navigazione delle unità da diporto,       to emanato e l’attuale instabilità dei Governi che si
comprese quelle adibite ad attività commerciali, alle     succedono non aiuta certo né la ripresa economica
attività di controllo che oggi vedono ancora troppe       del paese né, tanto meno, il risollevarsi dell’industria
sovrapposizioni fra diversi corpi di polizia; dall'ag-    nautica.
giornamento della normativa di sicurezza, allo snel-
limento degli adempimenti a carico dei diportisti;
dalla destinazione d'uso per la nautica minore delle                          * Presidente Assonautica Ravenna
strutture demaniali idonee ad essere utilizzate quale

                                                                                                                     > 17 <
> internazionalizzazione <

                  Israele,
                  una start up nation
                                                                                DI   GIOVANNI CASADEI MONTI*

L'      economia israeliana è un mercato in piena
corsa che nonostante la crisi economica globale ha
saputo costruire in questi anni un proprio percor-
so di sviluppo basato su un fattore chiave: la forte
collaborazione tra istituzioni governative, mondo
accademico e realtà industriale.
                                                           “
                                                           Israele è in testa alle
                                                           classifiche mondiali dei Paesi
Oggi infatti questo piccolo ma dinamico Paese si
caratterizza per essere un luogo dove nasce e si spe-
                                                           che investono di più in attività
rimenta la più alta tecnologia al mondo dopo la Si-        di ricerca e sviluppo
licon Valley americana, che viene applicata a diversi
settori innovativi: il biomedicale e le biotecnologie,
la robotica, la sicurezza informatica, le telecomu-
nicazioni.
Questo successo è stato reso possibile anche grazie
a un’attenta politica di valorizzazione del capitale
                                                           ”
umano che porta, oggi, quasi il 50% della popo-
lazione di Israele tra i 25 e i 64 anni ad avere una
formazione universitaria.
Israele è inoltre notoriamente in testa alle classifiche
mondiali dei Paesi che investono di più in attività
di ricerca e sviluppo in rapporto alla ricchezza na-
zionale prodotta.
È un Paese che si è concentrato molto dunque sulla
produzione di conoscenza diventando un ambiente
stimolante per la nascita di nuove imprese innova-
tive, attualmente oltre 5000, e di conseguenza per
l’afflusso di investitori internazionali interessati a
partecipare al capitale di rischio delle start up.
La forte presenza di fondi di venture capital sia i-
sraeliani che stranieri, soprattutto americani, e una
legislazione che punta ad incoraggiare le imprese
ad investire in progetti di ricerca e sviluppo, garan-
tendo la compartecipazione dello Stato ai relativi
rischi commerciali, sono fattori che rinforzano la
competitività di questo Paese sul piano scientifico
e tecnologico.
Per queste caratteristiche l’economia israeliana può

                                                                                                               > 19 <
> internazionalizzazione <

         costituire un mercato di forte complementarietà con
         quello di Paesi di forte tradizione manifatturiera e
         struttura industriale come l’Italia, e in generale con
         le economie occidentali cosiddette avanzate.

         DOVE CORRE FORTE ISRAELE
                                                                    “I numeri:
                                                                     PIL 2017 previsto al 3,3%;
         Il Prodotto Interno Lordo di Israele cresce attual-         tasso di disoccupazione 5,3%;
         mente a tassi superiori al 3%, secondo i dati del 2016
         e le previsioni relative al 2017 (fonte Agenzia I.C.E.),    500 imprese che si occupano
         dunque a valori maggiori di quelli delle economie           di ricerca biotecnologica;
         occidentali e al passo con quelli delle economie e-
         mergenti.                                                   costruzioni e infrastrutture
         Le previsioni sul PIL israeliano relative al 2017 par-      +100% con progetti per 140
         lano di una crescita di più di un punto percentuale
         rispetto alla media dei Paesi O.C.S.E: 3,3 contro
                                                                     miliardi entro il 2020
         2,2 secondo le elaborazioni I.C.E. su dati O.C.S.E.
         del 2016.
         La crescita industriale del Paese, trainata dai settori
         dell’high- tech e mid -tech, è stata nel 2015 supe-
         riore al 3%, e sono proprio i settori a tecnologia
         più avanzata a costituire la stragrande maggioranza
                                                                    ”
                                                                    quali la cura delle malattie autoimmuni, il cancro
         dell’export israeliano (fonte Business Atlas, 2016).       e la neurologia. Molte di queste imprese sono nate
         Il tasso di disoccupazione israeliano nel 2015 si è at-    all’interno di incubatori tecnologici promossi dal
         testato al 5,3 %, risultando in diminuzione costante       Ministero dell’Industria israeliano attirando l’at-
         dal 2011, anno in cui aveva fatto registrare il 7,7%.      tenzione di società di venture capital che ne hanno
         Tra i settori nevralgici l’industria medica occupa un      cofinanziato la fase iniziale di vita.
         posto di rilievo per i prodotti delle biotecnologie        Un settore in forte espansione è inoltre quello delle
         e per i dispositivi biomedicali. Oltre 500 imprese         costruzioni e delle infrastrutture, cresciuto di oltre
         operano oggi nel campo della ricerca biotecnologi-         il 100% nell’ultimo periodo, e sostenuto da piani
         ca, e si distinguono per la loro eccellenza in ambiti      pubblici di investimento cospicui che prevedono

                                                                                                               Tel Aviv

> 20 <
> internazionalizzazione <

   PERCHÉ ISRAELE                                              COSA VENDERE
  • Sistema economico solido                                  • Prodotti alimentari
  • Positive previsioni macroeconomiche
  • Nazione leader in start-up e R&S                          • Costruzioni
  • Posizione privilegiata dell'Italia
  • Elevata cultura d'impresa                                 • Prodotti chimici
  Fonte: Ministero Affari Esteri
                                                              • Articoli di abbigliamento
  Per saperne di più:
  simpler@ra.camcom.it
                                                              • Mobili

progetti per un importo superiore ai 140 miliardi di        LA COLLABORAZIONE ECONOMICA
dollari entro il 2020.                                      E SCIENTIFICA CON L’ITALIA
Negli ultimi anni infatti sono stati scoperti al largo      Il mercato israeliano, per la sua vicinanza geografica
delle coste settentrionali israeliane 3 grandi giaci-       e i legami culturali con l’Italia, si conferma di inte-
menti marini per l’estrazione di gas naturale, che          resse per l’Italia. L’Italia è attualmente il sesto Paese
hanno ridotto la dipendenza energetica del Paese            fornitore di Israele, con quote export concentrate
dall’estero e spinto l’export, migliorando il deficit       principalmente nel settore dei macchinari elettrici,
commerciale.                                                dei prodotti chimici, dell’industria dell’auto e dei
L’high tech israeliano inoltre sta aprendo nuove vie        metalli di base. Anche la moda e l’alimentare, seppur
anche per lo sviluppo internazionale dell’industria         non figurando tra le principali voci dell’export, sono
dell’auto. Il Paese è infatti il protagonista delle ulti-   prodotti del Made in Italy molto apprezzati.
me sfide legate alle innovazioni nel campo della gui-       La cooperazione con il sistema imprenditoriale ita-
da automobilistica automatizzata, con la presenza           liano è strategicamente considerata da Israele come
di imprese di eccellenza nello sviluppo di dispositivi      lo sbocco naturale del processo che porta dalla fase
di intelligenza artificiale, fotocamere, software e si-     di ricerca e brevettazione a quella di produzione e
stemi di decisione automatica, in grado di coglie-          vendita dei prodotti finiti, che può essere consentita
re le sfide portate dalla progressiva trasformazione        grazie alla flessibilità, diversificazione ed estensione
dell’automobile da prodotto dell’ingegneria mecca-          della nostra struttura industriale.
nica a computer intelligente.                               Di conseguenza negli ultimi anni, accanto ai tradi-
                                                            zionali rapporti di carattere commerciale, si sono

                                                                                                              Haifa

   DOVE INVESTIRE
  • Servizi di informazione e comunicazione
  • Computer e prodotti di elettronica e ottica
  • Apparecchi elettromedicali
  • Apparecchi di misurazione e orologi
  • Prodotti farmaceutici di base e preparati
    farmaceutici
  • Costruzioni
  • Fornitura di acqua; reti fognarie
  • Attività di trattamento dei rifiuti
    e risanamento
  Fonte: Ministero Affari Esteri

                                                                                                                        > 21 <
> internazionalizzazione <

                                                                                                   Gerusalemme

sviluppate tra Italia e Israele numerose collabora-
zioni in campo scientifico e tecnologico, a seguito           INFO
dell’impulso fornito in questa direzione dalla sot-
toscrizione nel 2002 di un Accordo Intergover-               Per maggiori informazioni sull’iniziativa e per
nativo di Cooperazione Industriale Scientifica e             reperire documentazione sul mercato israeliano:
Tecnologica.                                                 Azienda Speciale Eurosportello
Nel settore della distribuzione dell’energia de-             +39 0544 481443
rivante dalla scoperta dei giacimenti di metano              euroinfo@ra.camcom.it
e della gestione delle risorse idriche sono state            www.ra.camcom.it/eurosportello
avviate ulteriori collaborazioni. Israele è leader
nelle tecnologie idriche e ai primi posti al mondo         cittadini e imprenditori romagnoli per valorizzare
nella desalinizzazione e riutilizzo di acque reflue,       e incrementare le relazioni tra il nostro territorio e
trattate per oltre l’80%.                                  Israele in vari campi, dalla cultura all’educazione,
Importanti collaborazioni sono state avviate in que-       dalle relazioni economiche alle attività di ricerca e
sto campo anche da multiutilities del territorio emi-      sviluppo.
liano romagnolo con società israeliane specializzate       Il workshop sarà dunque l’occasione per fare il pun-
nel monitoraggio delle perdite di acqua potabile dal-      to sulle varie iniziative che nel territorio emiliano
le reti idriche urbane tramite l’utilizzo del satellite.   romagnolo sono state avviate nell’ambito della col-
                                                           laborazione con Israele sul piano della ricerca e svi-
UN’OPPORTUNITÀ PER CONOSCERE                               luppo e delle partnership industriali e commerciali.
IL MERCATO ISRAELIANO:                                     L’evento vuole anche costituire il punto di partenza
RAVENNA, 4 APRILE 2017                                     per la costruzione di un network stabile tra partner
L’Eurosportello della Camera di Commercio di Ra-           italiani promotori del progetto e partner israeliani,
venna organizza un workshop sulle opportunità di           finalizzato alla concretizzazione di nuovi obiettivi
cooperazione con il mercato israeliano che si svol-        nel futuro.
gerà a Ravenna presso la sede dell’ente camerale il        Saranno presenti alti rappresentanti dell’Ufficio
martedì 4 aprile 2017, per tutta la giornata.              commerciale e degli Investimenti dell’Ambasciata
L’iniziativa è promossa nell’ambito delle attività         di Israele in Italia, dirigenti di impresa, operatori
della rete Enterprise Europe Network e organizzata         dell’innovazione, ricercatori e accademici dei due
in collaborazione con il Centro per l’Innovazione          Paesi.
Lugonextlab e l’Associazione Italo Israeliana della
Romagna, recentemente costituitasi ad opera di                *Azienda Speciale Eurosportello, CCIAA Ravenna

                                                                                                                    > 23 <
OMC 2017                              ti uno
                                                                                Ravenna, 29-31 marzo

Un programma ricco di contenuti
con personalità di rilievo

Dal 29 al 31 marzo si terrà, al Pala De     con GE, ma anche con la realizzazione
Andrè di Ravenna, OMC 2017, uno dei         di progetti di generazione elettrica da
più importanti eventi internazionali le-    FV già in cantiere in Egitto, in Algeria
gati all’oil&gas. Ne abbiamo parlato        e in Italia. E non sono da meno le altre
con il Chairman dell’evento, Innocenzo      major europee come Shell che con la
Titone.                                     New Energies Division opera nel campo
                                            dell’idrogeno, biocarburanti ed eolico,
Il tema di questa edizione di OMC           la Total che ha posto l’energia solare
è “Transizione verso un mix ener-           al centro della crescita e la Statoil che
getico sostenibile: il contributo           ha creato un fondo da 200 miliardi di
dell’industria dell’oil&gas". Nello         dollari per finanziare investimenti in
specifico perché la scelta di que-          energie rinnovabili.
sto focus?                                  Ci è parso quindi naturale proporre
OMC segue sempre con attenzione             come tema di discussione della Sessione
l’evoluzione dello scenario energetico      di Apertura le strategie che l’industria
internazionale.                             energetica sta mettendo in atto per
In particolare in questi ultimi due anni    assicurare una transizione verso un’eco-
vorrei ricordare l’importante accordo di    nomia low carbon, garantendo nel con-
Parigi sul clima nel mese di dicembre       tempo il soddisfacimento della crescen-
2015, a conclusione del COP 21 sotto-       te domanda di energia che si prevede in             Innocenzo Titone, Chairman di OMC
scritto dai 195 Paesi partecipanti.         crescita del 30% al 2035.
                                                                                             I miglioramenti tecnologici e la crescen-
Nello scorso mese di novembre, a un         Lo stesso tema verrà ripreso nel corso
                                                                                             te preoccupazione ambientale stanno
anno di distanza dall’impegno sotto-        delle due giornate e mezzo del Conve-
                                                                                             spingendo verso una transizione ener-
scritto contro il cambiamento climatico     gno attraverso tavole rotonde di appro-
                                                                                             getica.
con il lancio dell’Oil&Gas Climate Ini-     fondimento.
                                                                                             In questo contesto il metano giocherà
ziative (OGCI), le dieci compagnie tra le
                                                                                             un ruolo importante, perché crescerà in
major dell’O&G (BP, CNPC, Eni, Pemex,       In questa chiave, quanto contribui-
                                                                                             modo più rapido rispetto alle altre fonti
Reliance Industries, Repsol, Royal Dutch    rà il gas metano a favorire la tran-
                                                                                             tradizionali in quanto sostenuto dalla
Shell, Saudi Aramco, Statoil e Total)       sizione?
                                                                                             sempre maggiore diffusione del Gnl, la
hanno costituito un fondo per svilup-       Le fonti fossili e in particolare gli idrocar-
                                                                                             cui flessibilità ha favorito la creazione di
pare soluzioni tecnologiche che aiutino     buri continueranno inevitabilmente ad
                                                                                             un nuovo mercato globale.
il contrasto al cambiamento climatico.      avere un ruolo primario, nel mix energe-
                                                                                             Non a caso abbiamo previsto una tavola
Conseguentemente le singole società         tico del futuro.
                                                                                             rotonda dedicata al Bacino del Mediter-
hanno messo in atto concrete inizia-        Secondo l’Energy Outlook 2035 di BP la
                                                                                             raneo, “A New Gas Hub for Europe”, che
tive: Eni con il suo impegno a ridurre      domanda mondiale di energia cresce-
                                                                                             vedrà la partecipazione di quattro mini-
del 43% rispetto al 2014 le emissioni       rà intorno al 30%, guidata soprattutto
                                                                                             stri del petrolio di Egitto, Cipro, Libano
per barile prodotto sia con lo sviluppo     dai paesi in via di sviluppo, e saranno
                                                                                             e Grecia.
di tecnologie mirate grazie ad accordi      ancora le fonti fossili a soddisfarla, pur
di ricerca con il Massachusetts Institu-    scendendo dall'attuale 86% al 75% nel
                                                                                             L'Adriatico è sempre stato un
te of Technology di Cambridge USA e         2035.
tidue         OMC 2017
              Ravenna, 29-31 marzo

    giacimento importante di gas. È              te senza considerare i benefici economi-        del Mediterraneo con un ricco program-
    pensabile una ripresa dell'attività          ci per l’Italia in termini di tasse, royalty,   ma articolato con un taglio più nuovo
    estrattiva su larga scala?                   minor esborso di valuta e ricadute oc-          rispetto al passato.
    L’Adriatico possiede consistenti riserve     cupazionali.                                    Si affrontano i temi di maggiore attua-
    di gas metano già accertate e almeno                                                         lità: la transizione verso un mix ener-
    un altrettanto volume di riserve possibili   A partire dal ministro del petrolio             getico sostenibile, l’importanza di un
    e probabili, come viene definito il po-      dell'Egitto, Tarek El Molla, sono               nuovo hub di gas nel Mediterraneo per
    tenziale esplorativo.                        come sempre numerosi i rappre-                  la sicurezza di approvvigionamento in
    Si tratta di metano “a kilometro zero”,      sentanti dei Governi produttori di              Europa, la capacità delle società ener-
    il che significa che, rispetto al gas im-    petrolio presenti a OMC. Ciò con-               getiche a rimodellarsi per fronteggiare i
    portato da paesi lontani, produce come       solida il ruolo internazionale della            mutamenti e le volatilità del mercato e
    minimo il 15% di emissioni in meno in        rassegna Oil&Gas ravennate?                     infine le misure e gli interventi per av-
    quanto non deve essere compresso per         Ancora più che in passato la Conferenza         viarci verso un’economia a basso con-
    trasportarlo per migliaia di kilometri. Ne   OMC di Ravenna si presenta come l’e-            tenuto di carbonio. Parteciperanno ai
    deriva quindi un beneficio per l’ambien-     vento più importante di tutto il Bacino         vari panel ben cinque ministri dei paesi

         TUESDAY 28th MARCH
         9.30 OMC Golf tournament - Adriatic Golf Club Cervia
         19.00 Welcome Cocktail at OMC Venue

         WEDNESDAY 29th MARCH
         9.00 Inauguration ceremony
         10.30 Opening Session: Transition to a Sustainable Energy Mix: the Contribution of the O&G Industry

         13.00 Lunch break
         14.30 Technical Sessions
               Offshore Technologies
               Petrophysics
               New Technologies
               Flow Assurance
               Digital Posters
               Growing Challenges in Exploration
         16.05 Coffee break
         16.25 Technical Sessions
               HSE in Offshore Operations (1)
               Production Optimisation
               Geophysical Approach
         16.30 Panel Discussion: Mediterranean Basin: A new Gas Hub for Europe.
               Digital Posters
               Developing New Technologies
         21.00 Gala Dinner at OMC Venue
OMC 2017                             ti        tre
                                                                                   Ravenna, 29-31 marzo

che si affacciano sul Mediterraneo, i Ceo       lio che si sta attestando sui 53-55 $ al        Parliamo dei numeri di questo
di numerose società energetiche, consu-         barile. Tuttavia le previsioni degli analisti   OMC. Previsioni rispettate, nono-
lenti del calibro di Boston Consulting e        prevedono il mantenimento di tale livel-        stante la crisi?
Arthur D. Little e, infine, centri di ricerca   lo per almeno un biennio. Infatti prezzi        L'edizione 2015 di OMC è stata un’edi-
come MIT e IHS di Cambridge USA.                superiori consentirebbero un’ulteriore          zione da record sia in termini di presen-
                                                ripresa della produzione di petrolio dallo      ze di delegati ed espositori sia di super-
Gli investimenti nel settore sono               shale americano, i cui produttori hanno         ficie espositiva.
però frenati dal prezzo al barile,              saputo ridurre drasticamente i costi di         Quest’anno, nonostante le note difficol-
che ancora non decolla. Ci sono                 sviluppo.                                       tà del settore che hanno determinato
previsioni in tal senso?                        Conseguentemente il livello degli inve-         una consistente riduzione dei budget,
I recenti tagli OPEC, in ampia misura           stimenti nel periodo 2017-2019 si atte-         ci stiamo avvicinando agli stessi nume-
rispettati da tutti i paesi membri e sup-       sterà sui 300 miliardi di dollari l’anno,       ri, anche grazie a un programma ricco
portati da qualche produttore fuori del         escluso il mercato americano che po-            di contenuti di estrema attualità e alla
cartello, come la Russia, hanno favorito        trebbe sperimentare una più consisten-          partecipazione di personalità di assoluto
una leggera ripresa del prezzo del petro-       te ripresa.                                     rilievo.

  THURSDAY 30th MARCH
  9.00 Technical Sessions
        Drilling Optimisation
        HSE in Offshore Operations (2)
        Preparing the Industry for theTransition (1)
        Panel Discussion : The Resilient Oil&Gas Industry: Staying Competitive at low Oil Prices
        Digital Posters
        More Efficient Exploitation of Existing Resources (1)
  10.40 Coffee break
  11.00 Youth Programme - Students meet the O&G industry - Company presentations
        Technical Sessions
        Field Development
        EOR
        Workflow
        Deepwater Technologies
        Digital Posters
        Gas Valorisation
  12.45 Lunch break
  14.30 Technical Sessions
        Gas Valorisation (1)
        Subsea Production Systems: Progress and new Trends
        New Opportunities
        Data Driven Optimisations
        Digital Posters
ti
quattro        OMC 2017
               Ravenna, 29-31 marzo

     Offshore, da oltre 10 anni
     non ci sono investimenti in Italia

     di Franco Nanni                            Nel futuro si passerà sicuramente all'u-
     presidente del ROCA - Ravenna Offsho-      tilizzo di energie alternative a quelle
     re Contractors Association                 fossili. Il passaggio sarà molto lento e
                                                difficile ma sicuramente sarà necessario.
     Per le aziende del Roca, OMC è una         Molti contrattisti si stanno diversifican-
     importante vetrina delle attività del-     do per offrire un servizio anche al misto
     le nostre aziende. Il tema di OMC di       energetico.
     quest'anno (“Transition to a sustainable   Per quanto riguarda lo scenario inter-
     energy mixt”) è molto importante.          nazionale, il Mediterraneo offre ancora

              More Efficient Exploitation of Existing Resources (2)
              Youth Programme - SPE contest - Students of Today, Professionals of Tomorrow
        16.05 Coffee break
        16.25 Technical sessions
              Completion and Stimulation
              Gas Valorisation (2)
              Complex Systems
              Fluids Management & Application
              Digital Posters
              Offshore and Deepwater Technologies (1)
        19.30 Gala Concert - Teatro Alighieri, Ravenna city centre

        FRIDAY 31st MARCH
        9.00 Technical sessions
             Production
             Decommissioning
             Developing New Technologies (1)
             Digital Posters
             Well Construction and Management
ti
                                                                                           OMC 2017cinque
                                                                                Ravenna, 29-31 marzo

molte possibilità di ricerca e produzione    tà di sviluppare nuovi investimenti.            Da oltre 10 anni non ci sono nuovi in-
di Oil&Gas. Nel Mare Adriatico ci sono       Poi abbiamo le acque profonde di tutto          vestimenti in Italia, specie nell’Adriatico.
importanti giacimenti.                       il bacino del Mediterraneo che ha grandi        Le aziende nostre associate hanno cer-
Il ministero dello Sviluppo economico        disponibilità.                                  cato con successo di esportare la propria
stima che le riserve in Italia siano di      Purtroppo il basso prezzo dell'olio, la         attività in quei paesi dove si continua a
700 milioni di TEP, di cui certi130 milio-   burocrazia politica e le avversioni degli       fare attività.
ni, mentre i rimanenti 570 milioni sono      ambientalisti stanno rallentando queste         Tutti i paesi del Nord Africa sono attivi.
classificati come probabili e possibili.     attività, ma siamo confidenti che in un         Egitto, Libia, Algeria sono importanti
Se si potesse riprendere l'attività si po-   futuro molto prossimo avremo grandi             per le nostre aziende.
trebbero sviluppare queste riserve già       investimenti nel Mediterraneo.                  Poi c’è l’Africa occidentale. Congo, Ni-
scoperte e potremmo soddisfare la no-        Con la ripresa del prezzo dell'olio do-         geria, Angola sono i paesi dove tradizio-
stra produzione attuale di 12 milioni di     vrebbe terminare un periodo di recessio-        nalmente le aziende ROCA esportano i
TEP/anno per almeno 50 anni da oggi.         ne per l'industria petrolifera e del gas. Ci    propri servizi. Poi ci sono i paesi dell’ex
Questo significa anche che potremmo          sarà sicuramente una ripresa degli inve-        Unione sovietica che sono basi impor-
raddoppiare la nostra attuale produzio-      stimenti, ma purtroppo sarà un volano           tanti dove c’è la bandiera di Ravenna.
ne da 12 a 24 milioni di TEP, e quindi si    molto pesante da fare girare, quindi la         Nelle prospettive di ROCA c’è il Mozam-
potrebbero sviluppare almeno altre 50        ripresa dell'industria petrolifera mondia-      bico, dove stiamo aprendo un ufficio di
piattaforme in breve tempo.                  le e servizi relativi all'Oil&Gas e attrezza-   rappresentanza per fare fronte alle pros-
Anche nello Ionio ci sono tante possibili-   ture sarà molto lenta.                          sime importanti attività.

        Panel Discussion: Low carbon economy and the O&G industry
        Course on Advaced Methods in Safety Management of Offshore Oil&Gas Activities - by University of Bologna
  10.40 Coffee break
  11.00 Technical sessions
        Gas Storage
        Production Efficiency
        Preparing the Industry for Transition (2)
        Developing New Technologies (2)
  11.40 Digital Posters
        Offshore and Deepwater Technologies (2)
  12.45 Closing lunch and award ceremony

  View the detailed programme of the technical sessions
  View the detailed digital posters schedule
tiSEI         OMC 2017
              Ravenna, 29-31 marzo

    Roca si prepara ad aprire una sede
    in Mozambico

    Il Roca (Ravenna offshore contractors       Nel settore offshore operano le princi-      do economico di Maputo hanno preso
    association) sta aprendo un ufficio di      pali companies mondiali.                     parte a diverse edizioni di OMC, la ras-
    rappresentanza a Maputo, in Mozam-          A fine novembre 2016 il Cda di Eni, ad       segna internazionale dell’offshore che
    bico, a disposizione delle aziende as-      esempio, ha approvato la prima fase          quest’anno si terrà dal 29 al 31 marzo
    sociate che intendono operare in quel       dello sviluppo della scoperta di Coral,      al Pala De Andrè di Ravenna.
    Paese.                                      situata nelle acque profonde del Rovu-       L’iniziativa del Roca accresce i servi-
    Diverse imprese del settore oil&gas         ma Basin, nell’offshore del Mozambico.       zi forniti agli associati, in un contesto
    hanno mostrato grande interesse verso       Lo sviluppo del giacimento di Coral,         economico che ormai da anni vede le
    questa opportunità.                         scoperto a maggio 2012 e contenente          imprese ravennati dell’oil&gas impe-
    Roca e aziende associate valutano           circa 450 miliardi di metri cubi di gas in   gnate quasi esclusivamente all’estero,
    positivamente la volontà di avere una       posto, sarà indipendente da quello più       in attesa che anche in Italia si definisca
    presenza concreta in Mozambico, dove        grande di Mamba, anch’esso situato           un piano energetico nazionale e venga
    l’attività dell’oil&gas è molto sviluppa-   nell’Area 4.                                 fatta chiarezza sul quadro normativo
    ta.                                         Rappresentanti istituzionali e del mon-      che regola il settore.

                                                                                                        Piattaforma in Mozambico
ti
           OMC 2017 sette
Ravenna, 29-31 marzo

                     OMC 2011
tiotto   OMC 2017
         Ravenna, 29-31 marzo
> sdfadfasdfa <

         San Vitale a Ravenna; sotto, il Castello Estense a Ferrara

> 34 <
> istituzioni <

                 Accorpamento CCIAA
                 seminario per
                 gli amministratori                                                      DI   MARIA ELISABETTA GHISELLI*

N         el pomeriggio di martedì 9 febbraio si è te-
nuto, presso la Camera di commercio di Ravenna,
un incontro formativo rivolto ai componenti dei
Consigli, ai revisori contabili e agli organismi di va-
lutazione degli enti camerali di Ravenna e Ferrara,
oltre che ai presidenti e ai direttori delle Associazio-
                                                             “ Il numero complessivo
                                                               delle Camere deve essere
ni di categoria delle due province.
                                                               ridotto dalle attuali 105
Poiché i Consigli delle due Camere hanno espresso              a non più di 60
la volontà politica di avviare un processo di accor-
pamento, si è reso necessario considerare con atten-
zione contenuti e implicazioni del decreto legislati-
vo n. 219 del 25 novembre 2016 (entrato in vigore
il 10 dicembre 2016), recante attuazione della de-
lega di cui all’articolo 10 della legge 7 agosto 2015,
                                                             ”
                                                           sce in maniera chiara i compiti delle Camere di com-
n.124, per il riordino delle funzioni e del finanzia-      mercio con l’obiettivo di focalizzare la loro attività
mento delle Camere di commercio, industria, arti-          sui servizi alle imprese. Infine, per quanto riguarda la
gianato e agricoltura.                                     riforma della governance, si prevede il rafforzamen-
Il provvedimento prevede un piano di razionalizza-         to della vigilanza del Ministero dello sviluppo eco-
zione basato su tre obiettivi: efficientamento, effi-      nomico (Mise) che, attraverso un comitato indipen-
cacia e riforma della governance. Entro 180 giorni         dente di esperti, è chiamato a valutare le performance
dall’entrata in vigore del D.Lgs. 219/2016, il nu-         degli enti camerali (condizioni di equilibrio econo-
mero complessivo delle Camere deve essere ridotto          mico-finanziario delle singole Camere di commer-
dalle attuali 105 a non più di 60, nel rispetto di due     cio, efficacia delle attività e dei programmi svolti).
vincoli: almeno una Camera di commercio per Re-            “Il testo del decreto in questa fase transitoria è tutta-
gione; accorpamento delle Camere di commercio              via ancora suscettibile di miglioramenti, attraverso
con meno di 75.000 imprese iscritte.                       interventi correttivi, attraverso circolari ministeria-
Per diminuire i costi di funzionamento delle Came-         li, attraverso strumentazioni di legge che ci permet-
re di commercio si prevede: la riduzione del 50%           tano di operare” ha precisato il presidente della Ca-
del diritto annuale a carico delle imprese; la riduzio-    mera ravennate Natalino Gigante nel suo interven-
ne del 30% del numero dei consiglieri; la gratuità         to introduttivo, aggiungendo che l'impegno profu-
per tutti gli incarichi degli organi diversi dai collegi   so negli ultimi due anni ha già consentito di dare vi-
dei revisori; la razionalizzazione complessiva del si-     ta a una legge di riforma camerale ricca di implicanze
stema camerale attraverso l’accorpamento di tutte          innovative, che vanno opportunamente organizzate
le aziende speciali che svolgono compiti simili;la li-     e sostenute con adeguate risorse finanziarie; poiché
mitazione del numero delle Unioni regionali e una          l'apporto del diritto annuale si è ridotto da quest'an-
nuova disciplina delle partecipazioni in portafoglio.      no del 50%, i progetti dovranno essere implementa-
Sul piano dell’efficacia, il D.Lgs. 219/2016 defini-       ti attraverso la contribuzione aggiuntiva.

                                                                                                                           > 35 <
Camera di commercio di Ravenna, gli uffici

         Ha proseguito affermando che l'attuale fase di tran-        luzione digitale e il ripensamento di processi, orga-
         sizione comporta una gestione complicata, ma di es-         nizzazioni, competenze e meccanismi di governan-
         sere convinto che si avrà ugualmente un servizio ca-        ce che questa rivoluzione rende possibile.
         merale di qualità, potenziato e, soprattutto, di utile      Fino ad oggi le Camere di commercio rivestivano un
         supporto alle imprese.                                      ruolo positivo a livello locale soprattutto grazie agli
         Ha quindi ceduto la parola a Giuseppe Tripoli, se-          investimenti sul territorio. Ora il legislatore chiede
         gretario generale Unioncamere, che ha illustrato al-        agli enti camerali, dopo il taglio delle risorse e la ri-
         cuni passaggi del decreto legislativo, i tempi di at-       organizzazione per accorpamenti, di intervenire su
         tuazione, alcune criticità.                                 quattro filoni ritenuti basici per le imprese:
         Oggi in Italia c'è stata una riforma profonda, che va       − il digitale: le Camere devono aiutare le imprese i-
         però collocata all'interno di una ridefinizione del         taliane a effettuare il passaggio al digitale, a conosce-
         ruolo delle Camere di commercio in Europa.                  re e utilizzare le possibilità offerte in senso trasversa-
         Nella Spagna le Camere sono rimaste enti pubblici,          le a tutti i settori e a tutte le dimensioni di imprese;
         ma è stata tolta l'obbligatorietà del pagamento del         − l'alternanza scuola-lavoro (si è preso a modello il
         diritto annuale e si reggono vendendo dei servizi pri-      successo riportato su queste tematiche in Germania,
         vati o avendo delle commesse dal governo; in Fran-          dove sono le Camere di commercio a rappresentare il
         cia gli enti camerali sono stati regionalizzati, sono di-   punto di riferimento del sistema duale della scuola)
         ventati sportelli territoriali per l'erogazione di servi-   e il placement, la facilitazione del raccordo tra scuo-
         zi di vicinanza, mentre i processi decisionali avven-       la e ricerca di personale adeguatamente qualificato
         gono ora a livello regionale; in Olanda le Camere da        da parte delle aziende;
         8 sono diventate 4, e attualmente esiste una sola ca-       − la cultura del turismo: un tema nuovo per le Ca-
         mera nazionale; perfino in Germania, dove le Ca-            mere, dal momento che esistono esperienze camera-
         mere di commercio sono molto solide, autorevoli e           li molto interessanti, ma non c'è un approccio orga-
         perfettamente coese con l'economia e la società, nel        nico ai temi della valorizzazione anche in chiave tu-
         maggio 2016 c'è stato un momento di difficoltà per          ristica del nostro patrimonio culturale;
         l'Unioncamere nazionale.                                    − il supporto al sistema delle imprese in preparazio-
         Occorre infatti rintracciare le motivazioni profon-         ne dei mercati internazionali: il vero problema dell'I-
         de che hanno messo in moto questo processo di ri-           talia per incrementare l'export non è accompagna-
         pensamento radicale: non sono infatti solo legate al-       re le imprese all'estero, ma raggiungere quella quo-
         la naturale esigenza di “rifare il tagliando” a un siste-   ta di imprese che, pur potendo, non esportano o ef-
         ma camerale nato molti anni fa e oggi operante in un        fettuano soltanto operazioni saltuarie.
         mercato e in una società molto diversi e in continua        Dalla lettura della legge si evince, innanzitutto, che
         trasformazione. C'è – ha affermato Tripoli – una se-        le Camere devono offrire servizi di base pubblici, su
         conda motivazione, tipica del nostro tempo: la rivo-        cui poi possono inserirsi i servizi più specifici delle

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> istituzioni <
Associazioni come valore aggiunto.                          zione dei beni culturali;
In secondo luogo, cambia il modello finanziario. Le         − preparazione all'internazionalizzazione.
funzioni camerali obbligatorie vengono coperte con          I progetti devono però essere condivisi da Regione
il diritto annuale, mentre le Camere possono unir-          e Ministero (in seguito a contatti già attivati da U-
si con altri enti, pubblici (le Regioni, soprattutto) e     nioncamere con Stefano Bonaccini, presidente della
privati, per gestire ulteriori funzioni. C'è poi un ter-    Regione Emilia-Romagna e della Conferenza Stato-
zo filone di attività che gli enti camerali possono ge-     Regioni, e con Palma Costi, assessore regionale At-
stire in regime di libero mercato (ad esempio, la ge-       tività produttive, piano energetico, economia verde
stione degli spazi espositivi). Infine, ci sono i gran-     e ricostruzione post-sisma, si è giunti a una somma
di progetti, condivisi con le Regioni e giudicati stra-     da investire di 18 milioni di euro).
tegici dal Governo, per cui si può richiedere una fi-       Le Camere dell'Emilia-Romagna potranno quin-
nanza aggiuntiva fino al 20%.                               di continuare ad essere di supporto alle imprese, so-
Per quanto riguarda la riorganizzazione del sistema         prattutto medie e piccole, e contribuire all'incre-
camerale, già in corso, agli inizi di giugno Union-         mento della competitività e dell'attrattività dei ter-
camere deve presentare un piano di riorganizzazio-          ritori.
ne con sole 60 Camere; anche le attuali 100 Aziende         Il successivo dibattito ha posto l'accento, in parti-
speciali saranno ridotte e riorganizzate a livello terri-   colare, sul problema dei Consorzi fidi, che le Ca-
toriale in base alle funzioni: internazionalizzazione,      mere potranno sostenere ora soltanto attraverso le
innovazione, scuola, imprenditorialità.                     modalità del cofinanziamento, e sull'attenzione al-
Circa la riorganizzazione del personale, la scelta di       le peculiarità del territorio, che va assolutamente
Unioncamere è stata quella di investire una quota           mantenuta.
consistente del fondo perequativo in formazione e           Claudio Pasini, segretario generale Unioncamere E-
riqualificazione.                                           milia-Romagna, dopo aver evidenziato che il digita-
Al termine del percorso di riorganizzazione – ha con-       le, oltre ad essere uno strumento in grado di porta-
cluso Tripoli – la Camera di commercio sarà chiama-         re a risultati incredibili in temi di risparmio e di ef-
ta a concentrarsi su funzioni più rilevanti e con una       ficienza, è anche un mercato importante, ha assicu-
rafforzata capacità di dialogo con Regione e Gover-         rato che gli accorpamenti porteranno nuovi stimoli
no. In un Paese che sta vivendo fasi confuse di rior-       nella lettura delle esigenze dei territori. Ha conclu-
ganizzazione territoriale, la rete degli enti camerali      so affermando che con la riforma la Camera di com-
risulterà fondamentale per i territori.                     mercio diventa il punto operativo sia delle Regioni
Alberto Zambianchi, presidente di Unioncamere E-            sia del Governo.
milia-Romagna, ha tracciato la geografia che si sta         Le conclusioni sono state tratte da Paolo Govoni,
definendo nella nostra regione.                             presidente della Camera di Ferrara.
Poiché l'obbligo di accorpamento per tutte le Came-         Ha ribadito, utilizzando volutamente gli stessi ter-
re aventi nei propri registri meno di 75.000 impre-         mini adoperati da Tripoli, che la riforma degli en-
se era cogente, in data 9 novembre 2015 è stato de-         ti camerali dal punto di vista tecnico è profonda e
ciso l'accorpamento di Forlì-Cesena e Rimini; suc-          complicata. Come è profonda e complicata la fase di
cessivamente, recano la data 17 gennaio 2017 le deli-       transizione che stanno vivendo i sistemi economici
bere che hanno portato all'avvio dell'accorpamento          e sociali nel nostro Paese e nel mondo.
Ravenna-Ferrara, mentre il 30 gennaio 2017 si è av-         “Il mio intervento non vuole essere di chiusura, ma
viato l'accorpamento a tre Piacenza- Parma-Reggio.          di apertura” ha affermato.
Se prima c'erano in Emilia-Romagna nove Camere,             Apertura, confronto, dialogo. Perché in questa fase
una per ogni provincia, si va a una nuova configu-          così complessa la collaborazione con Regione e Stato
razione che vedrà ad ovest l'aggregato Piacenza-Par-        deve essere assidua e più profonda che in passato e si
ma-Reggio, al centro Modena (con circa 90.000 re-           rende necessario un lavoro forte di sistema sui con-
altà aziendali) e Bologna (118.000 imprese), ad est         tenuti e sugli obiettivi con le risorse a disposizione e
l'aggregato Forlì-Cesena-Rimini.                            con quelle che verranno individuate.
Zambianchi ha poi ricordato che l'art. 10 del decre-        La riforma va vissuta come una sfida, una sfida ambi-
to legislativo 219/2016 offre l'opportunità alle Ca-        ziosa da accettare. Difficile, ma anche esaltante. Che
mere di acquisire un 20% in più della metà del vec-         va vissuta con un atteggiamento di apertura al futu-
chio diritto annuale attraverso progetti che rientri-       ro, per poter cogliere tutte le opportunità. Una sfida
no nei filoni:                                              che si può vincere guardando ai problemi e, soprat-
− cultura e sviluppo del digitale;                          tutto, alla progettualità per dare loro una soluzione.
− area lavoro con l'alternanza scuola-lavoro, l'orien-
tamento, il placement;                                                     * Ufficio Promozione e comunicazione
− marketing territoriale con il turismo e la valorizza-                                          Cciaa Ravenna

                                                                                                                       > 37 <
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