Dichiarazione Ambientale 2006 Stabilimento di Ravenna - Dati aggiornati al 31 dicembre 2006

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Dichiarazione Ambientale 2006 Stabilimento di Ravenna - Dati aggiornati al 31 dicembre 2006
A G G I O R N A M E N T O

    Dichiarazione Ambientale 2006
    Stabilimento di Ravenna

Dati aggiornati al 31 dicembre 2006
Dichiarazione Ambientale 2006 Stabilimento di Ravenna - Dati aggiornati al 31 dicembre 2006
Dichiarazione Ambientale 2006 Stabilimento di Ravenna - Dati aggiornati al 31 dicembre 2006
A G G I O R N A M E N T O

    Dichiarazione Ambientale 2006
    Stabilimento di Ravenna

Dati aggiornati al 31 dicembre 2006
Dichiarazione Ambientale 2006 Stabilimento di Ravenna - Dati aggiornati al 31 dicembre 2006
In questo aggiornamento della Dichiarazione ambientale sono riportate le variazioni che hanno apportato
contributi in campo ambientale rispetto a quanto riportato nel documento “Aggiornamento Dichiarazione
Ambientale 2005 - Stabilimento di Ravenna” con dati aggiornati al 31 dicembre 2006. In particolare:
• modifiche impiantistiche e gestionali che hanno avuto risvolti sulla valutazione degli aspetti ambientali
• sintesi degli accadimenti ed eventi in campo ambientale quali visite da parte di funzionari esterni,
  visite di sorveglianza, aggiornamenti legislativi, sottoscrizione o revisione di accordi volontari
  con Enti Locali, manifestazioni, audit interni.

Inoltre viene illustrata la situazione al dicembre 2006 per quanto riguarda:
• dati operativi e degli indicatori di prestazione ambientali e gestionali
• valutazione degli aspetti ambientali diretti
• valutazione degli aspetti ambientali indiretti
• stato d’avanzamento del Piano di Miglioramento.

Informazioni per il pubblico

EniPower - Stabilimento di Ravenna fornisce informazioni sugli aspetti ambientali e tecnici dello Stabilimento
ai soggetti interessati e alla popolazione. La Dichiarazione Ambientale viene divulgata all'esterno nel corso
di incontri con la popolazione e spedita ogni anno alle funzioni pubbliche ed associazioni attuando un progetto
annuale di comunicazione; inoltre è sempre disponibile presso lo Stabilimento e sul sito internet della Società
www.enipower.eni.it.

Per informazioni rivolgersi a:

Responsabile di Stabilimento ing. Carlo De Carlonis
Tel. 0544-600516 Fax 0544-600590
Indirizzo e-mail: carlo.de.carlonis@enipower.eni.it

Rappresentante per la Direzione del Sistema di Gestione Ambientale dott. Stefano Gattucci
Tel. 0544-600583 Fax 0544-600515
Indirizzo e-mail: stefano.gattucci@enipower.eni.it

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Dichiarazione Ambientale 2006 Stabilimento di Ravenna - Dati aggiornati al 31 dicembre 2006
Presentazione del responsabile di stabilimento    7

                       Profilo della società      9
                                                 10   Profilo del gruppo e della società
                                                 10   Il Gruppo Eni
                                                 10   La Società EniPower
                                                 10   I siti della Società
                                                 11   Politiche in ambito di salute, sicurezza ed ambiente
                                                 12   Lo Stabilimento Enipower Di Ravenna
                                                 12   Modifiche impiantistiche e gestionali significative
                                                      dal punto di vista ambientale
                                                 13   Sintesi degli accadimenti ed eventi in campo ambientale

        Il sistema di gestione ambientale        15
                                                 17   La Formazione
                                                 19   Comunicazione
                                                 20   Gestione del controllo operativo
                                                 20   Prescrizioni legali
                                                 20   Audit Ambientali
                                                 20   La Struttura Organizzativa

                     Gli aspetti ambientali      21
                                                 23   L’Identificazione degli Aspetti Ambientali
                                                 23       Aspetti ambientali diretti
                                                 23       · Emissioni in atmosfera
                                                 28       · Scarichi idrici
                                                 30       · Produzione dei rifiuti
                                                 32       · Qualità del suolo e della falda
                                                 32       · Impiego di risorse naturali ed energetiche
                                                 37       · Effetti sull’ecosistema
                                                 38       · Sicurezza e salute dei lavoratori operanti nel sito
                                                 40       · Aspetti ambientali in condizioni di emergenza
                                                 41       Aspetti ambientali indiretti
                                                 41   La Significatività degli Aspetti Ambientali

                  Piano di miglioramento         43
                                                 46   Avanzamento del piano di miglioramento anni 2005-2007

                  Protocolli ambientali,         51
             norme e leggi di riferimento

                                   Glossario     55

                                                                                                                  3
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Questa dichiarazione è stata prodotta con il contributo delle seguenti persone:

CENTRALE DI RAVENNA
Stefano Gattucci           Responsabile Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità e Rappresentante della direzione
Fabio Cucinella            Responsabile Produzione
Lamberto Tavacca           Responsabile Servizi Tecnici
Luca Lontani               Responsabile Analisi Gestionali e Servizi Generali

SEDE
Roberto Bossi              Sicurezza, Ambiente e Assicurazione Qualità Sede
Cristina Malingher         Sicurezza, Ambiente e Assicurazione Qualità Sede
Nazzareno Fiori            Responsabile Sicurezza, Ambiente e Assicurazione Qualità Sede

ed approvata da:

Carlo De Carlonis          Responsabile Stabilimento di Ravenna

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Dichiarazione di approvazione
EniPower Centrale di Ravenna | Via Baiona 107 | Ravenna

Codice di attività
NACE E 40.10 Produzione e distribuzione di energia elettrica
NACE E 40.30 Produzione e distribuzione di vapore ed acqua calda
Questo stabilimento è dotato di un sistema di gestione ambientale i cui risultati sono comunicati al pubblico
conformemente al Regolamento CE 761/2001 che definisce il sistema comunitario di ecogestione ed audit.

La verifica effettuata dal verificatore ambientale presso lo Stabilimento EniPower di Ravenna ha riscontrato
il rispetto dei requisiti posti dal Regolamento CE 761/2001 di ecogestione ed audit ambientale.
Ha constatato inoltre che la Dichiarazione Ambientale tratta tutti gli aspetti ambientali legati
all’attività dello Stabilimento, fornendo informazioni chiare ed attendibili.
Il verificatore accreditato Certiquality srl IT-V-001 Via G. Giardino, 4 – 20123 Milano ha verificato
e convalidato questa Dichiarazione Ambientale in data 19/07/2007.
EniPower Stabilimento di Ravenna si impegna a trasmettere all’organismo competente
sia i necessari aggiornamenti annuali sia la revisione della Dichiarazione Ambientale completa
entro tre anni dalla data di registrazione, mettendoli a disposizione del pubblico secondo quanto
previsto dal Regolamento CE 761/2001.

                                                                                                                5
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P R E S E N TA Z I O N E D E L R E S P O N S A B I L E D I S TA B I L I M E N TO

I due nuovi gruppi a ciclo combinato                                                             La sala di controllo

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E n i P o w e r S TA B I L I M E N TO D I R AV E N N A / D I C H I A R A Z I O N E A M B I E N TA L E 2 0 0 6

            Presentazione del Responsabile di Stabilimento

L'aggiornamento 2006 della Dichiarazione Ambientale dello Stabilimento di Ravenna costituisce il compendio

di un triennio in cui l'impegno richiesto per l'avvio dei nuovi gruppi di produzione si è associato a quello profuso

per il conseguimento della registrazione EMAS e per il miglioramento del sistema di gestione ambientale.

Il completamento di queste due attività ha generato una sinergia dalla quale sono scaturiti importanti miglioramenti

delle prestazioni ambientali; la Dichiarazione Ambientale dello Stabilimento costituisce la migliore testimonianza

dei risultati conseguiti.

Ciò comunque non viene concepito come un traguardo finale, bensì come il raggiungimento di una tappa

del percorso che lo Stabilimento di Ravenna ha intrapreso per operare nell'ottica di uno sviluppo sostenibile

e del miglioramento continuo delle prestazioni ambientali.

                                                                                        Il Responsabile dello Stabilimento
                                                                                                Carlo De Carlonis

                                                                                                                                                           7
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Profilo della società

                 Il sistema di gestione ambientale

                            Gli aspetti ambientali

                          Piano di miglioramento

                          Protocolli ambientali,
                     norme e leggi di riferimento

Porta Adriana.

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P RO F I LO D E L L A S O C I E T À

     Profilo del Gruppo e della Società

Il Gruppo Eni                                                                La società EniPower
Eni è una compagnia internazionale, presente in circa 70                     Ad oggi la società e le sue controllate* dispongono di 7 centra-
Paesi con 73.572 dipendenti.                                                 li elettriche nei siti petrolchimici di Brindisi, Ferrara, Mantova e
È quotata nelle Borse di Milano e del New York Stock                         Ravenna e nelle raffinerie di Ferrera Erbognone (PV), Livorno e
Exchange (NYSE).                                                             Taranto, con una potenza installata di circa 4,5 GW che la pone
                                                                             fra i primi produttori nazionali di energia elettrica e al primo
Opera nelle seguenti attività :
                                                                             posto come produttore di vapore tecnologico.
• petrolio
• gas naturale                                                               Gli investimenti previsti nel piano quadriennale (2007-
• generazione di energia elettrica                                           2010) porteranno la potenza installata a 5,5 GW con una
• ingegneria e costruzioni                                                   produzione a regime di circa 31 TWh (equivalenti al 10%
• petrolchimica                                                              della produzione nazionale). In particolare il piano prevede:
                                                                             • il completamento della centrale di Ferrara (due nuovi cicli
Tre business fondamentali:
                                                                               combinati con potenza di 390 MW ciascuno);
• Exploration & Production
                                                                             • la costruzione di una nuova centrale da 240 MW a Taranto.
• Gas & Power
• Refining & Marketing                                                       Dal 1° giugno 2006 la società ha acquisito da EniTecnologie le
                                                                             attività fotovoltaiche, costituite dall'impianto di Nettuno (Roma)
Bilancio Consolidato 2006:
                                                                             per la produzione di moduli con celle fotovoltaiche da silicio.
• Utile netto 9,2 miliardi di euro
                                                                             Dal 1° gennaio 2007 EniPower S.p.A. e la controllata EniPower
• Dividendo proposto: 1,25 euro per azione
                                                                             Mantova S.p.A hanno stipulato con Eni S.p.A. contratti di conto
Adotta comportamenti responsabili nei confronti di tutti i                   lavorazione in base ai quali EniPower S.p.A. ed EniPower Mantova
suoi stakeholder. Sviluppa linee guida e politiche inerenti la               S.p.A. svolgono le attività di generazione per conto Eni S.p.A. che
responsabilità di impresa. Investe nelle persone e nella loro                provvede alla commercializzazione dell'energia prodotta.
valorizzazione. Partecipa allo sviluppo sostenibile integran-
do i temi ambientali e sociali nel proprio processo di crescita.             *EniPower Mantova e Società EniPower Ferrara (SEF)

Fig. 1 – Ubicazione degli stabilimenti EniPower

                                                                                               Ferrara**                     Potenza installata
                                                Mantova*
                                                  836 MW                                       61 MW                         al 31 dicembre 2006
                                                                                                                             4.509 MW
                                                                                                    Ravenna
                                                                                                    972 MW
                                         Ferrera Erbognone (PV)
                                                       1.030 MW
                                                                                                           Brindisi
                                                                                                           1.321 MW
                                                      Livorno
                                                      202 MW

         Impianti esistenti
                                                                Nettuno
     * EniPower Mantova                                    ( fotovoltaico)                                Ta r a n t o
     ** Società EniPower Ferrara (SEF)                                                                    87 MW

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E n i P o w e r S TA B I L I M E N TO D I R AV E N N A / D I C H I A R A Z I O N E A M B I E N TA L E 2 0 0 6

Politiche in ambito di salute, sicurezza ed ambiente
Il Comitato per il Riesame della Direzione che si riunisce ogni anno per assicurare che tutto il Sistema di Gestione,
a partire proprio dalle politiche, sia idoneo, adeguato ed efficace ha rivisto la Politica confermando la riduzione ed
il mantenimento ai minimi valori degli scarichi liquidi, delle emissioni gassose e dei rifiuti, specificando inoltre che
questi impegni sono legati strettamente agli assetti di marcia e alle attività svolte.

                                                                                                                                                  11
P RO F I LO D E L L A S O C I E T À

Palazzina Direzione.

Lo stabilimento EniPower di Ravenna                                    Modifiche impiantistiche
                                                                       e gestionali significative dal punto
Lo Stabilimento EniPower è situato nel sito multisocietario
di Ravenna; con le proprie produzioni copre i fabbisogni
                                                                       di vista ambientale
energetici del sito nonché parte dei consumi elettrici nazio-
                                                                       Modifica TG501
nali. EniPower svolge anche il servizio di distribuzione elet-
                                                                       Nel corso dell'anno sono state apportate modifiche per
trica su 7 cabine primarie a 15 kV tramite un contratto di
                                                                       migliorare l'efficienza di funzionamento e, di conseguenza,
affitto con Polimeri Europa.
                                                                       diminuire i consumi specifici di combustibile. Ciò ha avuto
Al 31/12/2006 presso lo Stabilimento di Ravenna lavorano 68
                                                                       un impatto diretto anche su alcuni indici di emissione, in
persone dedicate all'esercizio, alla manutenzione degli impian-
                                                                       particolare su quello relativo alla CO2.
ti e allo svolgimento di alcuni servizi a supporto della produzio-
ne. Inoltre alcune attività, soprattutto quelle di tipo specialisti-
                                                                       Modifica TD300
co, vengono svolte da personale esterno attraverso appalti.
                                                                       Sono state apportate modifiche per utilizzare e condensare
                                                                       tutto il vapore prodotto dalla caldaia a recupero del TG501.
                                                                       Ciò consente di utilizzare una sola turbina a condensazione,
                                                                       ad esclusione del periodo estivo in cui la temperatura del-
                                                                       l'acqua mare è alta, e ridurre il prelievo dell'acqua mare per
                                                                       il raffreddamento dei condensatori.

                                                                       Autorizzazione allo scarico di acqua industriale
Fig. 2 – Qualifica dipendenti                                          e acque mare di raffreddamento
Ripartizione personale per qualifica                                   Nel gennaio del 2006 EniPower, insieme a tutte le altre
                                                                       Società coinsediate nel Sito multisocietario, ha ricevuto,
                                                                       con il Provvedimento n° 63 del 23/1/2006 rilasciato dalla
                                                                       Provincia di Ravenna fino al 2010, il rinnovo dell'autorizza-
     1       Dirigente                                                 zione allo scarico di acque reflue industriali e meteoriche,
     7       Quadri                                                    tramite tubazione diretta, all'impianto di trattamento della
     37      Impiegati                                                 Società Ecologia Ambiente. Il mese successivo EniPower è
     23      Operai                                                    stata autorizzata allo scarico delle acque di raffreddamento

12
E n i P o w e r S TA B I L I M E N TO D I R AV E N N A / D I C H I A R A Z I O N E A M B I E N TA L E 2 0 0 6

Particolare palazzina Direzione.                                            Rilascio dell’attestato EMAS al APO.

delle proprie turbine a vapore direttamente nello scolo di                  dell'Ambiente dell'area chimica ed industriale attra-
Via Cupa, separatamente quindi dalle acque di processo                      verso l'ottenimento dell'attestato EMAS al comitato pro-
(Provvedimento n° 95 del 1/2/2006).                                         motore dell'APO e successivamente l'ottenimento della
                                                                            Registrazione EMAS all'Associazione tra le Società dell'APO.
Bonifica serbatoio Olio combustibile G3
Nel 2006 è stata perfezionata la specifica per l'appalto della              Attestato EMAS all' Ambito Produttivo Omogeneo (APO)
bonifica del serbatoio olio combustibile G3, attività che verrà             Il 12 luglio 2006 il Comitato EMAS ha rilasciato l'attestato in
iniziata nel 2007. L'altro serbatoio di proprietà EniPower,                 cui si riconosce che il comitato promotore dell'Ambito
denominato G1, è stato ceduto alla società Polimeri Europa.                 Produttivo Omogeneo di Ravenna (APO) ha attivato inizia-
                                                                            tive di promozione e diffusione dell'EMAS e di creazione
Termine utilizzo gas combustibile recuperato                                delle sinergie necessarie sia per l'adesione delle aziende che
dai processi produttivi di sito                                             operano nell'APO allo schema del Regolamento EMAS che
Nei primi giorni del gennaio 2006 è cessata l'esigenza e quin-              per il miglioramento ambientale dell'APO stesso. Questo
di l'utilizzo nel turbogas TG501 del gas di recupero inviato da             attestato è il primo passo, come evidenziato anche nel
Rivoira. A partire da tale data tutti i gruppi di produzione                punto precedente, a cui seguirà la successiva Registrazione
dello Stabilimento utilizzano solamente gas naturale.                       EMAS dell'Associazione costituita tra le Società dell'APO tra
                                                                            cui EniPower.

                                                                            Protocollo d'intesa per la gestione della rete privata
Sintesi degli accadimenti ed eventi
                                                                            di monitoraggio della qualità dell'aria
significativi in campo ambientale                                           È stato sottoscritto il 14 dicembre 2006 tra le
                                                                            Amministrazioni pubbliche locali, Confindustria e 24
Protocollo d'intesa per la certificazione ambientale
                                                                            Società dell'area chimica ed industriale di Ravenna, tra cui
delle Aziende dell'area chimica ed industriale ravennate
                                                                            EniPower, un Protocollo per proseguire il controllo della
Il 5 gennaio 2006 è stato siglato da Regione, Provincia,
                                                                            qualità dell'aria attraverso 7 stazioni di rilevamento di dati
Comune di Ravenna, Organizzazioni Sindacali, Confindustria
                                                                            meteorologici e relativi alla qualità dell'aria. Tale rete priva-
Ravenna e 17 Società, tra cui EniPower, il protocollo per
                                                                            ta di monitoraggio della qualità dell'aria esiste fin dal 1973.
la certificazione EMAS dell'area chimica ed industriale
di Ravenna, altrimenti detto Ambito Produttivo Omogeneo
(APO), che si prefigge di contribuire al miglioramento

                                                                                                                                                                  13
P RO F I LO D E L L A S O C I E T À

Produzione                                                                                  alcuni impianti di produzione. La diminuzione dell'energia
Di seguito sono indicate le produzioni dello Stabilimento                                   elettrica prodotta nel 2006 invece è da attribuire a un pro-
suddivise per tipologia.                                                                    lungamento di circa 3 mesi della manutenzione del gruppo
La produzione totale, definita energia elettrica equivalente, è                             di produzione CC1. Nella figura 4 è stato riportato il bilan-
stata calcolata sommando all'energia elettrica prodotta dagli                               cio di massa dello Stabilimento nel 2006.
alternatori il contenuto energetico del vapore sotto forma di
exergia1. Il risultato della somma rappresenta quindi l'energia                             Nel corso dell'anno, in riferimento alle esigenze di mercato, è
elettrica che sarebbe stata prodotta qualora non fosse stato                                stata massimizzata la modulazione2 dei gruppi di produzio-
distribuito vapore ai clienti del sito multisocietario.                                     ne; queste variazioni di assetti, pur gestendo gli impianti nel
                                                                                            miglior modo possibile, possono avere ripercussioni sui vari
Dalla figura 3 si può vedere una costante riduzione della                                   indici considerando che, passando dal minimo tecnico al
produzione di vapore, conseguenza della diminuzione dei                                     massimo carico, essi possono variare di circa il 10%.
consumi del sito multisocietario a seguito della fermata di

Fig. 3 – Produzione energia elettrica e vapore
7.000.000        Produzioni annue Vapore in t. / E.E. in MWh

6.000.000
5.000.000
4.000.000
3.000.000
2.000.000
1.000.000
0
                                                                 2004                                      2005                                      2006
      Vapore 49 bar                                                9.443                                     11.236                                     9.831
      Vapore 18 bar                                              368.966                                    339.247                                   252.067
      Vapore 8 bar                                             1.158.852                                    941.801                                   775.057
      Vapore 4,5 bar                                             520.590                                    584.518                                   469.686
      Energia elettrica netta                                  4.468.250                                  6.096.141                                 5.312.043
      Energia elettrica equivalente                            4.892.092                                  6.471.164                                 5.612.385

 Fig. 4 – Bilancio di massa stabilimento di Ravenna anno 2006

        ACQUA DOLCE 3,18 mln m3                                                                                                             ACQUA DI MARE
    ACQUA DEMINERALIZZATA 1,91 mln m3                      VAPORE CONDENSATO DI RITORNO 0,00 mln m3                                          77,673 mln m3
                                                                  VAPORE ACQUISTATO 94.322 t

                                                                                                                                           ENERGIA ELETTRICA
            COMBUSTIBILI                                                                                                                    NETTA PRODOTTA
              919.495 tep                                                                                                                    5.312.043 MWh
                di cui:
     GAS NATURALE 1.135.378 kSm3                                                                                                                 VAPORE
    PRODOTTI PETROLIFERI 1.444 kSm3                                                                                                           TECNOLOGICO
                                                                                                                                            DISTRIBUITO A RETE
                                                                                                                                                1.506.641
          ADDITIVI E CHEMICALS
                 1.065 t
                                                                                                                                            ACQUE INDUSTRIALI
                                                                                                                                              0,812 mln m3

                                                                                                                                        EMISSIONI IN ATMOSFERA
           EFFLUENTI LIQUIDI                                                      RIFIUTI                                               CO2        2.099.915 t
      Scaricabili  77,67 mln m3                                                                                                         SO2                0t
                                                                     Pericolosi              445,10 t                                   NOx            1.178 t
      Depurati      0,20 mln m3                                      Non pericolosi          545,13 t
      Evaporazione 2,61 mln m3                                                                                                          Polveri            0t
                                                                                                                                        CO              16,5 t

1 Exergia: si definisce exergia la quantità di energia elettrica che sarebbe prodotta qualora il vapore distribuito ai clienti fosse utilizzato completamente in turbina per
  produrre solamente energia elettrica. A titolo di esempio una turbina dalla quale si prelevano 10 t/h di vapore con una pressione di 50 bar per i clienti produce una
  minor quantità di energia elettrica, circa 3 MW, di una turbina di pari caratteristiche in cui una analoga quantità di vapore viene lasciata espandere completamente.
2 Si intende per modulazione di un gruppo di produzione la variazione di potenza prodotta dal massimo al minimo carico (minimo tecnico). Il massimo carico viene
  erogato nelle ore di maggior richiesta di energia elettrica, normalmente dalle 6 alle 24 da lunedì al sabato.

14
Profilo della società

Il sistema di gestione ambientale

           Gli aspetti ambientali

         Piano di miglioramento

         Protocolli ambientali,
    norme e leggi di riferimento

                               15
16   Mausoleo di Teodorico.
E n i P o w e r S TA B I L I M E N TO D I R AV E N N A / D I C H I A R A Z I O N E A M B I E N TA L E 2 0 0 6

Il sistema di gestione ambientale

EniPower ha ottenuto nell'aprile 2006 la Registrazione                       La Formazione
EMAS n° I-000483 ed a giugno 2006 ha ricevuto, da parte
di Certiquality la verifica ispettiva per il rinnovo della certi-            Nel corso del 2006 è stato approntato un impegnativo
ficazione ISO 14001:2004 e per la sorveglianza della regi-                   programma di formazione che ha coinvolto tutti i dipen-
strazione EMAS. Questa verifica ha evidenziato la confor-                    denti dello Stabilimento. In figura 5 si evidenzia l'anda-
mità del Sistema di Gestione Ambientale.                                     mento delle ore di formazione in ambito HSE rispetto
                                                                             agli anni passati.
                                                                             Una parte sostanziale di questo programma è stata rappre-
                                                                             sentata da un corso sull'aggiornamento del Documento di
                                                                             valutazione dei rischi della durata di otto ore ciascuno tenu-
                                                                             to da formatori interni EniPower.
                                                                             Un'altra parte cospicua di formazione è stata destinata ad
                                                                             un richiamo sull'utilizzo di DPI, dispositivi antincendio e
                                                                             procedure di emergenza tenuto da formatori interni del
                                                                             sito multisocietario appartenenti alla società RSI.
                                                                             È stato inoltre fatto un corso di aggiornamento sulla
                                                                             gestione dei rifiuti e sul trasporto secondo la normativa
                                                                             ADR delle merci pericolose al personale direttamente
                                                                             coinvolto con tali problematiche.
                                                                             Sempre nel 2006 è stato completato, per il personale
                                                                             designato come incaricato al pronto soccorso ai sensi
                                                                             del D.Lgs. 626/94, il corso di formazione riguardante il
                                                                             primo soccorso.
                                                                             Per i lavoratori che operano su apparecchi elettrici è stata
                                                                             effettuato un corso di formazione sulla norma CEI 11-27
                                                                             specifica per i lavori elettrici su apparecchiature in tensione.

                                                                             Tutte le attività formative hanno riscontrato un buon inte-
                                                                             resse da parte di tutti i partecipanti. Dai riscontri sugli argo-
                                                                             menti trattati è emersa la necessità di ulteriori approfondi-
                                                                             menti che sono stati riprogrammati nel 2007.

Fig. 5 – Certificato EMAS

                                                                                                                                                                   17
I L S I S T E M A D I G E S T I O N E A M B I E N TA L E

Attività formative.

  Fig. 6 – Formazione sicurezza salute ed ambiente

2.000

1.500

1.000

   500

      0
                                2004                       2005   2006
      Ore erogate                332                       415    1711

Nel corso dell'anno inoltre sono state erogate circa 940
ore di informazione tramite le riunioni di salute, sicurezza
ed ambiente che hanno interessato tutti i dipendenti
dello Stabilimento. Oggetto di tali riunioni è l'esame delle
problematiche in materia di salute, sicurezza ed ambiente;
particolare attenzione viene data alle segnalazioni del
personale, in modo da:
• individuare responsabilità e tempi per la soluzione di pro-
  blematiche
• esaminare e monitorare con continuità le prestazioni del
  sistema di gestione ambientale
• fare il punto delle attività formative, dell'attuazione del
  piano di miglioramento e della soluzione delle non
  conformità riscontrate.

18
E n i P o w e r S TA B I L I M E N TO D I R AV E N N A / D I C H I A R A Z I O N E A M B I E N TA L E 2 0 0 6

Comunicazione
Nell'anno lo Stabilimento ha avuto modo di incontrare i
propri dipendenti, la cittadinanza e le Autorità Locali per
comunicare la propria realtà produttiva con le relative atti-
vità e gli impegni connessi nelle seguenti occasioni.

• Il 28 marzo si è svolta, per tutti i dipendenti dello
  Stabilimento, la tradizionale Giornata della Sicurezza in cui
  vengono illustrati i risultati raggiunti nell'ambito della sicu-
  rezza e dell'ambiente. Questo momento è anche un mezzo
  di comunicazione per illustrare gli obiettivi della Società in
  tali campi vista la presenza di alti dirigenti societari.

• Il 21 aprile è avvenuta una visita didattica guidata di due
  classi di un istituto professionale del ferrarese.

                                                                                        Partecipazione ad un corso di formazione di alcuni dipendenti dell’AGIP KCO.

                                                                                        • Il 7 ottobre lo Stabilimento EniPower ha aderito per la
                                                                                          seconda volta alla manifestazione, organizzata da
                                                                                          Assoelettrica, denominata “Centrali aperte” che ha visto
                                                                                          la partecipazione di oltre duecento studenti provenienti
                                                                                          dagli istituti secondari di Ravenna nella mattinata e di
                                                                                          circa trecento cittadini ravennati nel pomeriggio. Tutti
                                                                                          hanno visitato gli impianti EniPower e hanno ricevuto,
                                                                                          oltre a graziosi gadget, anche le due dichiarazioni ambien-
                                                                                          tali già stampate.

Dipendenti dello Stabilimento durante la Giornata della Sicurezza.

• Il 9 giugno hanno eseguito una visita didattica guidata
  otto allievi del Consorzio Provinciale per la Formazione
  Professionale di Ravenna accompagnati da un insegnante.

• Nel corso del 2006, presso la Centrale EniPower di
  Ravenna, hanno partecipato ad un corso di formazione
  organizzato dall'ECU (Eni Corporate University) 4 dipen-
  denti dell'AGIP KCO provenienti dal Kazakistan.

• Il 2 ottobre è stata presentata presso lo Stabilimento
  EniPower di Ravenna la Dichiarazione Ambientale da
  parte del Presidente e dell'Amministratore Delegato
  EniPower ai portatori d'interesse ravennati. Alla manife-
  stazione hanno partecipato oltre alle Autorità Locali
  (Regione, Provincia e Comune), presenti sul palco dei
  relatori, un centinaio di persone.                                                    Presentazione della Dichiarazione Ambientale, 2 ottobre.

                                                                                                                                                                              19
Visita degli studenti durante l’iniziativa “Centrali aperte”.

Gestione del controllo operativo                                    • maggio 2006: audit interno ISO 14001 dello Stabilimento
                                                                      EniPower;
È stata affinata la determinazione della temperatura di             • giugno 2006: audit di rinnovo ISO 14001:2004 e sorve-
scarico dell'acqua mare di raffreddamento mediante l'au-              glianza EMAS da parte di Certiquality;
tomazione del controllo delle misure delle temperature              • novembre 2006: audit interno ISO 14001 e EMAS da parte
installate sullo scarico.                                             della Sede EniPower.

                                                                    Tutte le non conformità e/o raccomandazioni rilevate in
Prescrizioni legali                                                 queste occasioni sono state prontamente risolte.

È stata rivista la procedura in modo da migliorare le modalità
sia di individuazione delle prescrizioni che derivano dalla         La Struttura organizzativa
legislazione applicabile alle attività EniPower, sia di identifi-
cazione dei soggetti responsabili della loro attuazione.            Nel corso del 2006 non vi sono stati cambiamenti orga-
                                                                    nizzativi; si è registrata la cessazione dell'attività lavorati-
                                                                    va di un dipendente per pensionamento.
Audit Ambientali
• Marzo 2006: audit esterno per la certificazione delle emis-
  sioni di CO2 ai sensi del D.Lgs. n° 216/2006 da parte della
  Società di Certificazione DNV con rilascio dell'attestato di
  verifica della dichiarazione di CO2 per l'anno 2005;

20
Profilo della società

Il sistema di gestione ambientale

           Gli aspetti ambientali

         Piano di miglioramento

         Protocolli ambientali,
    norme e leggi di riferimento

                               21
22   Porta Nuova.
E n i P o w e r S TA B I L I M E N TO D I R AV E N N A / D I C H I A R A Z I O N E A M B I E N TA L E 2 0 0 6

Gli aspetti ambientali

L’IDENTIFICAZIONE                                                                       EMISSIONI IN ATMOSFERA
DEGLI ASPETTI AMBIENTALI                                                                Emissioni
                                                                                        Nella seguente tabella 1 sono illustrate, a titolo riepiloga-
Gli aspetti ambientali, sia diretti che indiretti, sono stati
                                                                                        tivo, le sorgenti presenti (tutte di tipo puntuale), le carat-
identificati in funzione della specificità dei gruppi di produ-
                                                                                        teristiche geometriche e le quantità ossidi di azoto
zione installati, del sito industriale in cui è collocato lo
                                                                                        (NOx), monossido di carbonio (CO), di anidride solforosa
Stabilimento e del territorio ravennate.
                                                                                        (SO2) e polveri derivanti dai valori di concentrazione3
                                                                                        autorizzati.
                                                                                        Nelle successive figure viene riportato, per ogni gruppo di
Aspetti ambientali diretti                                                              produzione, il confronto tra i valori medi annuali e quelli
                                                                                        autorizzati5.
Si considerano aspetti ambientali diretti tutti gli aspetti che
sono sotto il controllo dell'organizzazione come di seguito                             Dalle figure 7, 8, 9 e 10 si può vedere che:
indicato:                                                                               • I valori limite del 2006 per quanto riguarda SO2 e polveri
• emissioni in atmosfera                                                                  si riducono in quanto si riferiscono ai valori autorizzati in
• scarichi idrici                                                                         caso di marcia a metano dato che non viene più utilizzato
• produzione dei rifiuti                                                                  olio combustibile. Conseguentemente le emissioni di SO2
• qualità del suolo e della falda                                                         e polveri si sono azzerate.
• utilizzo risorse naturali ed energetiche                                              • I valori medi di NOx mostrano un trend costante, pur con-
• rumore                                                                                  siderando le poche ore di marcia della caldaia 20B400 di
• effetti sull’eco sistema                                                                tipo tradizionale.
  – odori                                                                               • I valori medi di CO sono pressoché prossimi allo zero.
  – amianto                                                                               Questo risultato è stato raggiunto associando all'utilizzo
  – campi elettromagnetici                                                                di appositi apparati di combustione, una particolare
  – impatto visivo                                                                        attenzione sul mantenimento della loro efficienza.
• sicurezza e salute dei lavoratori operanti nello Stabilimento
• aspetti ambientali in condizioni di emergenza.

 Tab 1 – Caratteristiche delle sorgenti di emissione in atmosfera
 Sigla               Gruppo                Portata             Altezza        Area              Temp.            NOx              CO              SO2             Polveri
 Sorgente            di produzione         fumi secchi         camino         camino            fumi             (kg/h)           (kg/h)          (kg/h)          (kg/h)
                                           (Nm3/h)             (m)            (mq)              (°C)
E.1.44               20B400                  405.000           140            10,2              >100             202,5            101,5           14,2             4,1
E.1.5                TG501                 1.100.000            70            23,8              >100              82,5            155,1
31ME001              CC1                   2.070.000            80            31,7              >100             103,5            162,2
32ME001              CC2                   2.070.000            80            31,7              >100             103,5            162,2

3 I valori di concentrazione riportata sono relative ai fumi secchi con concentrazione di ossigeno pari al 3% e al 15% in volume rispettivamente per la caldaia
  20B400 e per le turbina a gas.
4 Per la caldaia 20B400 i valori sono riferiti per la marcia a gas naturale avendo cessato l’utilizzo di olio combustibile.
5 Le emissioni della caldaia 20B400 e del turbogas TG 501 erano stati autorizzati con decreto MICA n° 16543 del 30 novembre 1998. Il recente decreto MAP
  14/2002 del 8 novembre 2002 disciplina e quindi autorizza sia le emissioni dei gruppi CC1 e CC2 che della caldaia 20B400 e TG 501. Nei grafici si riportano accor-
  pati anche i dati di emissione della caldaia 20B2 utilizzata fino al 2004.

                                                                                                                                                                              23
G L I A S P E T T I A M B I E N TA L I

CALDAIE TRADIZIONALI
    Fig. 7 – Emissioni NOx caldaie tradizionali 20B2 e 20B400             Fig. 9 – Emissioni polveri caldaie tradizionali 20B2 e 20B400
    Confronto tra valori medi annui e limiti delle emissioni di NOx       Confronto tra valori medi annui e limiti delle emissioni di Polveri

600 Concentrazioni                                                    60 Concentrazioni
500                                                                   50
400                                                                   40
300                                                                   30
200                                                                   20
100                                                                   10
0                                                                     0
                                   2004     2005              2006                             2004                2005             2006
         NOx                        310      300              344              Polveri          25                   0                0
         media anno                                                            media anno
         (mg/Nm3)                                                              (mg/Nm3)
         NOx                        500      500              500              Polveri          50                  50                10
         valore limite                                                         valore limite
         (mg/Nm3)                                                              (mg/Nm3)

    Fig. 8 – Emissioni SO2 caldaie tradizionali 20B2 e 20B400             Fig. 10 – Emissioni CO caldaie tradizionali 20B2 e 20B400
    Confronto tra valori medi annui e limiti delle emissioni di SO2       Confronto tra valori medi annui e limiti delle emissioni di CO

1.800 Concentrazioni                                                  300 Concentrazioni
1.600                                                                 250
1.400                                                                 200
1.200                                                                 150
1.000                                                                 100
800                                                                   50
600                                                                   0
400                                                                                              2004              2005              2006
200                                                                            CO                 17                30                10
                                                                               media anno
0
                                                                               (mg/Nm3)
                                   2004     2005              2006
                                                                               CO                 250               250              250
         SO2                       950        0                 0              valore limite
         media anno                                                            (mg/Nm3)
         (mg/Nm3)
         SO2                      1.700     1.700              35
         valore limite
         (mg/Nm3)

24
E n i P o w e r S TA B I L I M E N TO D I R AV E N N A / D I C H I A R A Z I O N E A M B I E N TA L E 2 0 0 6

                                                                                                                       Vista notturna e diurna di Piazza del Popolo.

TURBOGAS TG501
    Fig. 11 – Emissioni NOx turbogas TG501                                         Dalle figure 11 e 12 si può notare che:
    Confronto tra valori medi annui e limiti delle emissioni di NOx                • I valori medi di NOx sono inferiori del 40% circa rispetto ai limi-
                                                                                     ti autorizzati grazie all'utilizzo della migliore tecnologia dispo-
120 Concentrazioni                                                                   nibile al momento della realizzazione del turbogas TG501;
100                                                                                • L'aumento del valore medio di NOx nel 2006, rispetto a
80                                                                                   quello del 2005, è da attribuire ad un disservizio del siste-
60                                                                                   ma di combustione avvenuto nel mese di febbraio 2006
                                                                                     che ha causato valori di emissione in concentrazione supe-
40
                                                                                     riore ai limiti autorizzati per un periodo di 11 giorni.
20
                                                                                     Ottemperando a quanto previsto dalle autorizzazioni in
0
                                                                                     essere, tale evento è stato gestito in accordo con le autorità
                           2004             2005              2006
                                                                                     locali che hanno prescritto assetti di marcia vicini al mini-
         NOx                57                41               50                    mo tecnico oltre a controlli tali da assicurare che le emissio-
         media anno
                                                                                     ni di NOx in quantità fossero paragonabili a quelle genera-
         (mg/Nm3)
                                                                                     te dalla macchina prima del disservizio e comunque infe-
         NOx               100                75               75
         valore limite
                                                                                     riori a quelle che sarebbero derivate dall'avviamento del
         (mg/Nm3)                                                                    gruppo 20B400 in riserva fredda. In questo modo è stata
                                                                                     assicurato il non aumento dell'impatto ambientale.
                                                                                   • I valori medi di CO sono pressoché prossimi allo zero gra-
    Fig. 12 – Emissioni CO turbogas TG501                                            zie all'utilizzo della migliore tecnologia disponibile al
    Confronto tra valori medi annui e limiti delle emissioni di CO                   momento della realizzazione del turbogas TG501.
                                                                                     L'aumento del 2006 è da attribuire alle modifiche fatte sul
60 Concentrazioni                                                                    sistema di combustione per ottimizzare il consumo speci-
50                                                                                   fico di combustibile.
40
30                                                                                 Le più recenti prescrizioni autorizzative6 hanno fissato, a
20                                                                                 partire dal 2005, il nuovo limite di emissione di NOx (il valo-
                                                                                   re limite è sceso da 100 a 75 mg/Nm3).
10
0
                           2004             2005              2006
         CO                  2               0,6               1,4
         media anno
         (mg/Nm3)
         CO                 50               50                50
         valore limite
         (mg/Nm3)

                                                                                   6 Decreto MAP 14/2002 relativo alla costruzione e l’esercizio dei nuovi
                                                                                     impianti.

                                                                                                                                                                         25
G L I A S P E T T I A M B I E N TA L I

                                                                      CICLI COMBINATI CC1 E CC2

                                                                          Fig. 13 – Emissioni NOx ciclo combinato CC1
                                                                          Confronto tra valori medi annui e limiti delle emissioni di NOx

                                                                      60 Concentrazioni
                                                                      50
                                                                      40
                                                                      30
                                                                      20
                                                                      10
                                                                      0
                                                                                                 2004             2005             2006
                                                                               NOx               36,9             39,3              34,9
                                                                               media anno
                                                                               (mg/Nm3)
                                                                               NOx                50               50                50
                                                                               valore limite
                                                                               (mg/Nm3)

                                                                          Fig. 14 – Emissioni CO ciclo combinato CC1
                                                                          Confronto tra valori medi annui e limiti delle emissioni di CO

                                                                      35 Concentrazioni
                                                                      30
                                                                      25
                                                                      20
                                                                      15
                                                                      10
                                                                      5
                                                                      0
                                                                                                 2004             2005             2006
                                                                               NOx                 2               0,2               0,3
                                                                               media anno
                                                                               (mg/Nm3)
                                                                               NOx                30               30                30
                                                                               valore limite
                                                                               (mg/Nm3)

Particolare della Centrale di notte.

Dalle figure 13, 14, 15 e 16 si evince, per entrambi i gruppi, che:   per quanto riguarda polveri, SO2 e CO sono generate dal-
• I valori medi di NOx sono sostanzialmente in linea con              l'entrata in esercizio dei nuovi gruppi di produzione. Il 2005
  quelli degli anni precedenti ed inferiori ai limiti autorizza-      costituirà quindi l'anno di riferimento per le analisi succes-
  ti del 30% grazie all'utilizzo della migliore tecnologia            sive delle performance ambientali in quanto è il primo anno
  disponibile al momento della realizzazione dei gruppi;              in cui l'assetto di marcia rispecchia lo standard produttivo
• I valori medi di CO sono pressoché prossimi allo zero gra-          della centrale ad oggi funzionante.
  zie all'utilizzo della migliore tecnologia disponibile al           La diminuzione di NOx e CO2 nel 2006 è da associare alla
  momento della realizzazione dei gruppi.                             diminuzione della produzione rispetto al 2005 per l'allun-
                                                                      gamento della fermata del CC1 per manutenzione.
Nella figura 17 è evidenziato il trend delle quantità delle           L'aumento del 33% della CO è stato generato dalla modifica
emissioni: le significative variazioni evidenziate dal 2004           del sistema di combustione del TG501.

26
E n i P o w e r S TA B I L I M E N TO D I R AV E N N A / D I C H I A R A Z I O N E A M B I E N TA L E 2 0 0 6

    Fig. 15 – Emissioni NOx ciclo combinato CC2                                       Fig. 16 – Emissioni CO ciclo combinato CC2
    Confronto tra valori medi annui e limiti delle emissioni di NOx                   Confronto tra valori medi annui e limiti delle emissioni di CO

60     Concentrazioni                                                             35     Concentrazioni

50                                                                                30
40                                                                                25
30                                                                                20
20                                                                                15
10                                                                                10
0                                                                                 5
                            2004            2005             2006                 0
         NOx                36,1             35               34,9                                                 2004                  2005                   2006
         media anno
                                                                                           CO                       0,6                    0,1                   0,2
         (mg/Nm3)
                                                                                           media anno
         NOx                 50              50                50                          (mg/Nm3)
         valore limite
                                                                                           CO                        30                    30                     30
         (mg/Nm3)
                                                                                           valore limite
                                                                                           (mg/Nm3)

Fig. 17 – Andamento emissioni

3.000     Emissioni annue

2.500
2.000
1.500
1.000
500
0
                                                                      2004                                    2005                                   2006
       NOx (t/anno)                                                     1.554                                   1.407                                   1.178
       SO2 (t/anno)                                                     1.195                                       0                                       0
       Polveri (t/anno)                                                    31                                       0                                       0
       CO (t/anno)                                                         64                                      12                                      16
       CO2 (t/anno x 1000)                                              2.075                                   2.443                                   2.099

                                                                                                                                                 Loggetta Lombardesca.

                                                                                                                                                                        27
G L I A S P E T T I A M B I E N TA L I

 Fig. 18 – Indici di emissione
0,60     Emissioni annue

0,40
0,20
0,00
                                                                                 2004                                  2005                                 2006
       NOx (g/k Wheq)                                                            0,320                                 0,213                                0,206
       SO2 (g/k Wheq)                                                            0,240                                 0,000                                0,000
       Polveri (g/k Wheq)                                                        0,010                                 0,000                                0,000
       CO (g/k Wheq)                                                             0,010                                 0,002                                0,003
       CO2 (kg/k Wheq)                                                           0,423                                 0,370                                0,367

Relativamente agli indici di emissione (figura 18) si nota                                  una scheda elettronica che è durato 3 giorni. Tale evento è
una riduzione del 3% per gli NOx a seguito di aggiustamen-                                  stato comunicato agli Enti Locali in ottemperanza agli
ti dell'apparato di combustione ed un aumento del CO del                                    accordi in essere.
33% per quanto detto in precedenza. Si evidenzia comun-
que che seppur alto in termini relativi, l'aumento di CO nel
2006 genera un impatto comunque trascurabile nell'am-                                       SCARICHI IDRICI
biente ravennate in senso assoluto. Ad esempio nel 2005 la
stima delle emissioni di CO in ambito comunale è stata di                                   Nel 2006 è diventato operativo il nuovo regolamento per la
circa 14.000 tonnellate7 e l'apporto di EniPower è stato infe-                              gestione del sistema fognario, elaborato in funzione della
riore allo 0,1%.                                                                            modifica degli scarichi che, tra l'altro, ha comportato la sepa-
Gli altri indici sono rimasti pressoché invariati e comunque                                razione delle acque di raffreddamento da quelle di processo.
in linea con quelli attesi in funzione dell'assetto di marcia
dei gruppi.                                                                                 Lo scarico di acqua mare comporta un impatto termico sul
                                                                                            corpo recettore per cui ne viene monitorato in continuo il
Nel 2006 è stato registrato un disservizio dello strumento                                  valore della temperatura. Nel corso dell'anno non sono stati
di monitoraggio in continuo delle emissioni per la rottura di                               registrati superi dei valori di legge né anomalie sul sistema di

    Tab 2 – Dati analitici scarichi acque reflue
    Parametro8                                                                               Valore                         Valore              Valore massimo
                                                                                            minimo                          massimo                accettabilità /
                                                                                                                                                 limite di legge9
pH                                                                                             7,26                            8,21                          9,5
COD (mg/l)                                                                                    11,2                           115                         160
Azoto nitroso (come N) (mg/l)                                                                  0,014                           0,48                          1
Azoto nitrico (mg/l)                                                                           0,15                            5,7                          20
Fosforo totale (mg/l)                                                                          0,06                            1,00                          1
Tensioattivi totali (mg/l)                                                                     0,064                           1,1                           2
Aldeidi (mg/l)                                                                                 0,05                            0,07                          1
Alluminio (mgl)                                                                                0,02                            0,96                          1
Ferro (mg/l)                                                                                   0,03                            0,6                           2
Manganese (mg/l)                                                                               0,02                            1                             2
Boro (mg/l)                                                                                    0,0074                          1,95                          2
Nichel (mg/l)                                                                                  0,005                           0,042                         2
Zinco (mg/l)                                                                                   0,024                           0,46                          0,5
Solventi clorurati (mg/l)                                                                                                                                    1
  di cui Triclorometano (mg/l)                                                                 0,003                            0,006                        0,05

7    Fonte: Piano provinciale di tutele e risanamento della qualità dell'aria elaborato da ARPA e Provincia di Ravenna - Assessorato Ambiente nel luglio del 2006.
8    Azoto nitroso, nitrico, fosforo, tensioattivi totali, aldeidi, alluminio, boro, zinco, solventi clorurati e triclorometano, pur presenti nelle analisi, non sono utilizza-
     te nel ciclo produttivo e non si sviluppano in nessun processo di produzione di energia elettrica e vapore degli impianti EniPower.
9    Il valore di accettabilità è il valore stabilito nelle omologhe dal gestore dell'impianto di depurazione ovvero il limite di legge per quelle sostanze per le quali
     nelle omologhe non sono stati inseriti valori specifici.

28
E n i P o w e r S TA B I L I M E N TO D I R AV E N N A / D I C H I A R A Z I O N E A M B I E N TA L E 2 0 0 6

Vista della Centrale di giorno e di notte.

controllo. Inoltre nel corso del 2006 sono state effettuate 4                            Fig. 19 – Scarichi idrici e fanghi prodotti
campagne analitiche sia sull'acqua mare in ingresso che quel-                           500.000 Quantità annue
la scaricata da cui si evince che il processo di EniPower non
                                                                                        450.000
modifica sostanzialmente la qualità dell'acqua prelevata dal
                                                                                        400.000
canale Candiano.
                                                                                        350.000

Gli scarichi di tutte le altre tipologie di acqua sono raccolti                         300.000
nella fognatura interna di Stabilimento e quindi collettati nella                       250.000
rete delle acque inorganiche del sito multisocietario tramite                           200.000
7 pozzetti; in ciascuno di essi la qualità dell'acqua deve essere                       150.000
conforme ai valori omologati dalla società Ecologia Ambiente
                                                                                        100.000
che è preposta al trattamento.
                                                                                        50.000
                                                                                        0
Nel 2006 sono state eseguite 4 campagne analitiche sui poz-
                                                                                                                                2004               2005             2006
zetti EniPower i cui risultati sono stati riportati nella tabella 2.
                                                                                              Acque reflue (m3)               322.731           237.803           203.808
                                                                                              Fanghi smaltiti (kg)            258.745           473.169           127.948
In relazione alla nota 10 le analisi mostrano che nei pozzetti
EniPower sono rispettati i valori massimi di accettabilità.
Nella figura 19 è riportata la quantità di acqua inviata al depu-                        Fig. 20 – Indice degli scarichi idrici e fanghi prodotti
ratore e i relativi fanghi attribuiti ad EniPower. La riduzione
                                                                                        0,150       Quantità annue
delle acque reflue è stata generata soprattutto da un minor
                                                                                        0,100
consumo di acqua di raffreddamento torri e di acqua demine-
ralizzata per produrre vapore. Per quanto riguarda i fanghi si                          0,050

evidenzia che nel 2006 sono stati cambiati i criteri di riparti-                        0,000
zione contabile tra le varie società operanti nel sito per cui il                                                                          2004          2005         2005
valore non è direttamente confrontabile con quello degli anni                                  Acque reflue (m3/kWheq)                    0,066         0,037         0.036
                                                                                               Fanghi smaltiti (kg/kWheq)                 0,053         0,073         0,023
precedenti. Viene comunque riportato a titolo informativo.

Nella figura 20, si può notare che l'indice delle acque reflue è
rimasto praticamente invariato mentre quello dei fanghi è
diminuito per quanto detto in precedenza.

10 Si intendono per acque inorganiche i reflui derivanti da processi in cui le acque non sono direttamente a contatto con le sostanze utilizzate sul processo.

                                                                                                                                                                              29
G L I A S P E T T I A M B I E N TA L I

 Fig. 21 – Identificazione aree stoccaggio temporaneo rifiuti

                                           Codice CER
                                           150106               Codice CER
                                           150103               130205
                                           100199               200121
                                           170603
                                           050702

                                   Codice CER     ISOLA 11
                                   170405
                                   170401
                                   170411
                                   170402

                                                                                                                  ISOLA 5
               ISOLA 10

                            Isola
                            ecologica

                                                                                      ISOLA 6
                N

              50 m

PRODUZIONE DEI RIFIUTI                                                       Si tratta di interventi straordinari che saranno seguiti nel nei
                                                                             prossimi anni da altrettanti interventi straordinari sempre
All'interno del sito produttivo di EniPower sono state indivi-               connessi a bonifiche e dismissioni. Nella figura 24 viene resa
duate zone per lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti suddi-                   evidenza della produzione di rifiuti derivanti dalla attività
vise per tipologia e dotate di appositi raccoglitori; esiste                 ordinarie e da quelle straordinarie.
anche un'isola ecologia destinata a raccogliere carta, batte-
rie, toner, e nastri per stampante. Nella figura 21 è riportata              Gli eventi descritti in precedenza hanno richiesto un maggio-
una planimetria in cui sono indicati i depositi temporanei e                 re utilizzo della modalità di smaltimento rispetto a quella del
la tipologia di rifiuti normalmente presenti al loro interno.                recupero essendo la metodologia necessaria per la maggior
Nella tabella 3 sono elencati, per tipologia e quantità i rifiu-             parte dei rifiuti prodotti durante le bonifiche e demolizioni.
ti prodotti da EniPower negli ultimi anni.
Nelle figure 22 e 23 viene evidenziato il rapporto tra rifiuti
                                                                             Fig. 22 – Suddivisione tra rifiuti pericolosi e non pericolosi
pericolosi e non pericolosi, nonché quelli che sono stati
recuperati o smaltiti in impianti autorizzati. La gestione del               1.200,00 Quantità annue in t
servizio viene eseguita, tramite apposito contratto, da una                  1.000,00
ditta terza che cura la completezza del ciclo a partire dal
                                                                             800,00
trasportatore fino allo smaltitore finale.
Dalla figura 24 si evince un aumento generato da interventi                  600,00

straordinari. In particolare nel 2006 sono da segnalare:                     400,00
• Pulizia vasca mare - circa 240 t                                           200,00
• Lavaggio caldaia TG501 - circa 440 t
                                                                             0
• Recuperi di rottami ferrosi a seguito di demolizioni - circa 40 t                                  2004           2005           2006
• Pulizia ex cantiere Snamprogetti - circa 60 t                                  Pericolosi         100,6          123,82           445,1
                                                                                 Non pericolosi     376,08         627,34           545,13

30
E n i P o w e r S TA B I L I M E N TO D I R AV E N N A / D I C H I A R A Z I O N E A M B I E N TA L E 2 0 0 6

    Tab 3 – Elenco rifiuti
  Tipologia rifiuto                          Codice             P/            Trasporto                Quantità               Quantità                  Quantità
  (quantità espresse in tonnellate)            CER             NP                in ADR                   2004                   2005                      2006
Rifiuti urbani non differenziati            200301             NP                    NO                    5,76                   6,12                      5,46
Carta e cartone                             200101             NP                    NO                    –                      –                         2,61
Imballaggi in materiali misti               150106             NP                    NO                    2,26                   8,52                      6,53
Rifiuti prodotti dal trattamento
delle acque di raffreddamento               100126             NP                      NO                  58,2                     –                      239,86
Rifiuti non specificati altrimenti          100199             NP                      NO                   8,64                    8,1                     16,57
Fanghi delle fosse settiche                 200304             NP                      NO                   2,94                   24,98                    11,1
Imballaggi in plastica                      150102             NP                      NO                   –                       –                        2,12
Imballaggi in legno                         150103             NP                      NO                  15,1                    36,3                     27,87
Rame, bronzo, ottone                        170401             NP                      NO                   –                       –                        7,72
Alluminio                                   170402             NP                      NO                   –                       –                        1,3
Ferro e acciaio                             170405             NP                      NO                 185,36                  335,42                    86,04
Rifiuti contenenti zolfo                    050702             NP                      NO                   –                       5,42                     –
Cavi elettrici                              170411             NP                      NO                  94,16                   13,98                     –
Materiali isolanti                          170604             NP                      NO                   3,66                    8,18                    22,82
Soluzioni acquose                           161002             NP                      NO                   –                      21,84                    99,3
Altri rivestimenti refrattari               161104             NP                      NO                   –                       –                        –
Assorbenti, materiali filtranti, ecc.       150203             NP                      NO                   –                       3,5                      5,96
Piastrelle ceramiche refrattarie            161106             NP                      NO                   –                       –                        1,06
Materiale informatico obsoleto              160214             NP                      NO                   –                       –                        2,63
Acqua dei piezometri                        191308             NP                      NO                   –                       –                        3,98
Fanghi acquosi da pulizia caldaie           100123             NP                      NO                   –                     154,98                     2,2
Lana di vetro e roccia                      170603              P                      NO                   1,94                    –                        6,02
Rifiuti contenenti mercurio                 050701              P                       SI                  –                       –                        –
Acque oleose                                130507              P                       SI                 90,8                    82,58                    77,16
Cere e grassi                               120112              P                       SI                  –                       –                        –
Ceneri leggere e polveri di caldaia         100104              P                      NO                   –                      29,74                     –
Batterie al piombo                          160601              P                       SI                  3,52                    1,18                     0,46
Altri oli per circuiti idraulici            130205              P                       SI                  4,26                   10,08                     7,19
Tubi fluorescenti ed altri rifiuti
contenenti mercurio                         200121                P                    NO                     0,08                   0,24                     0,19
Imballi contenenti residui
di sostanze pericolose                      150110                P                    NO                     –                       –                      0,01
Soluzione acquose di lavaggio               120301                P                    NO                     –                       –                    341,6
Carta catramata                             170303                P                    NO                     –                       –                      4,86
Terra contaminata da sversamenti di olio    170503                P                    NO                     –                       –                      0,14
Traversine in legno                         170204                P                    NO                     –                       –                      6,16
Segatura contaminata da olio                150202                P                     SI                    –                       –                      1,32

Fig. 23 – Suddivisione tra rifiuti smaltiti e recuperati                        Fig. 24 – Produzione rifiuti
                                                                                Rifiuti derivanti da demolizione/bonifiche
1.000 Quantità annue in t                                                       e da attività ordinarie
800
600
400
200
0
                                   2004     2005       2006                         Produzione rifiuti
                                                                                    da attività ordinarie
       Pericolosi smaltiti          92,82   112,32    434,03
       Non pericolosi smaltiti      73,44   215,4     357,5                         Produzione rifiuti
       Pericolosi recuperati         7,78    11,5      11,07                        da demolizioni e bonifiche
       Non pericolosi recuperati   302,64   411,94    187,63

                                                                                                                                                                    31
G L I A S P E T T I A M B I E N TA L I

QUALITÀ DEL SUOLO E DELLA FALDA                                                             IMPIEGO DI RISORSE NATURALI
                                                                                            ED ENERGETICHE
Per quanto riguarda l'operatività dello Stabilimento, nell'ot-
tica della massima salvaguardia del suolo e della falda, tutti                              Nel sito EniPower non vi sono attività di sfruttamento del
i serbatoi contenenti prodotti chimici ed olio di lubrificazio-                             suolo, le risorse naturali impiegate sono riconducibili ad
ne sono fuori terra e dotati di bacino di contenimento per                                  acqua e combustibili fossili.
la massima capacità; non sono presenti serbatoi interrati.
L'olio combustibile non viene più utilizzato; serbatoi e linee                              Acqua
adibite a stoccaggio e movimentazione saranno bonificati e                                  Lo Stabilimento utilizza le seguenti tipologie di acqua:
demoliti nei prossimi anni. Le aree in cui sono presenti i baci-                            • Acqua dolce (“Acqua integrazione”) per il raffreddamento
ni sono oggetto di presidio a cura del personale di impianto.                                 del turbogas TG501 e dei nuovi cicli combinati
Le schede di sicurezza di tutti i prodotti utilizzati sono                                  • Acqua dolce per il sistema antincendio
disponibili sull'impianto per una rapida consultazione.                                     • Acqua demineralizzata per la produzione di energia elet-
Nella tabella 4 sono riepilogati i consumi degli ultimi anni.                                 trica e vapore
Dalla tabella 4 si vede una riduzione di prodotti pericolosi                                • Acqua potabile per i servizi ed i locali igienici
quali acido solforico ed ipoclorito di sodio dovuta sia alla                                • Acqua mare per il raffreddamento dei condensatori delle
minore produzione di energia elettrica che al miglioramen-                                    turbine 20TD2 e 20TD300.
to del controllo analitico della acque di torre.
                                                                                            Acqua dolce ad uso industriale
Relativamente allo stato della falda, nel 2006, a seguito                                   L'acqua industriale, integrazione e demineralizzata viene
della lettera d'intesa sottoscritta fra le aziende dell'area chi-                           fornita dal Consorzio RSI che effettua questo servizio per
mica ed industriale di Ravenna per l'approfondimento di un                                  tutte le società del sito multisocietario.
modello concettuale del sito e del flusso di falda, è stata
completata la caratterizzazione dello stato della falda di                                  Fig. 25 – Consumi acque dolci ad uso industriale
tutto il sito multisocietario. L'approfondimento ha richiesto
l'utilizzo di n° 3 piezometri in aree EniPower. Lo studio ha
                                                                                           7.000.000 Consumi annui in m3
confermato le conoscenze già possedute dalle singole
società e , soprattutto, che la falda è pressoché statica.                                 6.000.000
La falda sottostante le aree di proprietà EniPower presenta                                5.000.000
sostanze generalmente riscontrabili in tutto il sito; ciò con-                             4.000.000
ferma che lo stato della falda non è correlabile né con le
                                                                                           3.000.000
attività svolte da EniPower, né alla qualità dei terreni. Di
seguito si riportano le sostanze i cui valori sono risultati                               2.000.000

superiori a quelli di riferimento:                                                         1.000.000
• Valori superiori ai limiti di riferimento di circa 2 volte: allu-                        0
   minio, arsenico, piombo e cloroformio                                                                                        2004       2005        2006
• Valori superiori ai limiti di riferimento di circa 10 volte:                                      Acqua industriale          14.701     6.347     5.709
   ferro e manganese                                                                                Acqua integrazione prec    98.868    39.873    28.497
• Valori superiori ai limiti di riferimento di circa 100 volte:                                     Acqua integrazione t.q. 2.047.049 3.509.949 3.149.988
   azoto ammoniacale                                                                                Acqua demineralizzata 2.719.126 2.256.533 1.918.468

  Tab 4 – Elenco chemicals e sostanze pericolose
  Dettaglio chemicals                                                U.M.                      Fase            Simbolo        2004        2005        2006
                                                                                         di rischio          di pericolo
Deossigenanti acque di caldaia                                        kg         R43, R52/53, R38                      Xi    20.830      6.875      18.075
Fosfati solidi acque di caldaia                                       kg                          –                     –     2.165          –
Fosfati liquidi acque di caldaia                                      kg                       R35                     C     15.105     16.890      22.300
Additivi per la combustione                                           kg                          –                     –   122.000          –
Detergenti per lavaggio compressori turbine a gas                     kg             R22, R38, R41                      –     3.300      1.300         800
Trattamento acqua mare                                                kg        R22, R10, R23, R34                    T,F    31.000     23.300      25.400
Ipoclorito di sodio per torri di raffreddamento                       kg                  R31, R34                     C    274.590    449.860     360.330
Acido solforico per torri di raffreddamento                           kg                       R35                     C    261.920    727.000     595.780
Disincrostanti torri di raffreddamento                                kg                      R41                       C    14.910      33.260      15.270
Anticorrosivi circuiti di raffreddamento                              kg    R35, R21/22, R43, R34                       C    13.290      19.680      15.570
Olio di lubrificazione                                                kg                        –                       –     3.926      12.360      11.758
Totale                                                                                                                      763.036   1.290.525   1.065.283

Simbolo di Pericolo ai sensi della Direttiva CEE 379/88: C = corrosivo Xi = irritante T = Tossico    F = Infiammabile

32
E n i P o w e r S TA B I L I M E N TO D I R AV E N N A / D I C H I A R A Z I O N E A M B I E N TA L E 2 0 0 6

Nella figura 25 sono indicati i consumi di acqua ad uso                      Acqua di mare
industriale.                                                                 L'acqua mare viene prelevata dal canale Candiano ed invia-
La riduzione di acqua di raffreddamento è conseguente sia                    ta per caduta alla vasca di raccolta della Centrale termoelet-
alla riduzione della produzione che ad interventi di migliora-               trica. Da qui tramite apposite pompe viene inviata ai con-
mento del controllo analitico delle acque, mentre quella del-                densatori delle turbine dei vecchi gruppi di produzione. Nel
l'acqua demi è correlata alla riduzione di consumi di vapore                 2006 (figura 28), nonostante le modifiche apportate alla
del sito multisocietario.                                                    turbina 20TD300, non è stato raggiunto l'obiettivo, previsto
                                                                             nel Piano di Miglioramento, di ridurre il prelievo a
La quantità di acqua industriale, per i quantitativi utilizzati e            55.000.000 m3 per i seguenti motivi:
per le modalità di consuntivazione (valori stimati), non è un                • Difficoltà di gestione delle maree a seguito di malfunzio-
parametro caratteristico.                                                      namenti delle regolazioni del prelievo dell'acqua di mare
                                                                               presso l'opera di presa di proprietà EniPower e gestita da RSI
Riferendosi agli indici (figura 26) si vede che, complessiva-                • Malfunzionamento del sistema di scarico acqua mare cau-
mente, si ha una invarianza rispetto al 2006.                                  sato da una forte presenza di sabbia nella condotta.

Acqua potabile                                                               Entrambe le problematiche sono state oggetto di studio;
L'acqua potabile (figura 27) viene utilizzata essenzialmente                 entro il 1° semestre del 2007 saranno fatti interventi di
per i servizi; dall'andamento degli ultimi anni si evince una                manutenzione straordinaria per migliorare il funzionamen-
riduzione (2006 vs 2005 -25%) a seguito della chiusura del                   to del sistema e consentire il raggiungimento ed il manteni-
cantiere Snamprogetti.                                                       mento del minimo prelievo nei prossimi anni.

Fig. 26 – Indice consumo acque dolci ad uso industriale

2,000    Consumi annui in m3/MWheq

1,500
1,000
0,500
0,000
                                                                 2004                                     2005                                     2006
    Acqua demineralizzata                                       0,556                                    0,349                                     0,342
    Acqua integrazione t.q.                                     0,418                                    0,542                                     0,561
    Acqua integrazione prec                                     0,020                                    0,006                                     0,005
    Acqua industriale                                           0,003                                    0,001                                     0,001
    Totale acqua dolce ad uso industriale                       0,997                                    0,898                                     0,909

Fig. 27 – Consumo acqua potabile                                              Fig. 28– Prelievi acqua mare

12.000 Consumi annui in m3                                                   100.000.000           Prelievi annui in m3
10.000                                                                       90.000.000
8.000                                                                        80.000.000
6.000                                                                        70.000.000
4.000                                                                        60.000.000
2.000                                                                        50.000.000
0                                                                            40.000.000
                        2004            2005            2006
                                                                             30.000.000
    Acqua potabile     10.223           4.122           3.158
                                                                             20.000.000
                                                                             10.000.000
                                                                             0
                                                                                                              2004                  2005                   2006
                                                                                    Acqua mare            94.707.600            73.472.100             77.673.000

                                                                                                                                                                   33
G L I A S P E T T I A M B I E N TA L I

 Fig. 29 – Bilancio delle acque stabilimento di Ravenna anno 2006

                    PIOGGE
                   32.711 m3                                   ACQUE DOLCI                          ACQUA DI MARE
                                                               3.187.352 m3                          77.673.000 m3

       ACQUA DEMINERALIZZATA
                                                                                                                                              VAPORE
           1.918.468 m3
                                                                                                                                          1.506.641 m3   (*)

                   VAPORE                                                                                                             RECUPERO ACQUA DOLCE
                 0,00 mln m3                                                                                                               812.031 m3

                                                        ACQUE DI RAFFREDDAMENTO                                PERDITE
               TOTALE INPUT                                                                                                               TOTALE OUTPUT
             82.811.531 mln m3                     Scarichi acque                                                                          82.811.531 m3
                                                                                Scarichi in mare          Evaporazione
                                                    Superficiali
                                                                                 77.673.000 m3            2.616.051 m3
                                                    203.808 m3

* i valori relativi al vapore si riferiscono al volume di acqua equivalente.

 Fig. 30 – Bilancio acque

120.000.000           Quantità annue in m3

100.000.000
80.000.000
60.000.000
40.000.000
20.000.000
0
                                                                    2004                                       2005                               2006
       Totale entrate                                           99.624.759                                79.336.369                           82.811.531
       Totale uscite                                            97.352.879                                76.655.685                           80.195.480
       Perdite per evaporazione                                  2.271.880                                 2.680.684                            2.616.051

    Tab 5 – Bilancio dell’acqua in entrata ed uscita
 Entrate                                                                       U.M                  2004                      2005                  2006
Acqua mare                                                                      m3             94.707.600                73.472.100            77.673.000
Acqua demi                                                                      m3              2.719.126                 2.256.553             1.918.468
Acqua dolce per raffreddamento                                                  m3              2.145.917                 3.549.822             3.178.485
Acqua industriale                                                               m3                 14.701                     6.347                 5.709
Acqua potabile                                                                  m3                 10.223                     4.122                 3.158
Acque meteoriche                                                                m3                 27.192                    47.425                32.711
 Totale entrate                                                                 m3             99.624.759                79.336.369            82.811.531
    Uscite
Vapore                                                                          t               2.057.851                 1.876.802             1.506.641
Recupero acqua dolce nel circuito antincendio                                  m3                 264.697                 1.068.980               812.031
 Totale produzioni                                                             m3               2.322.548                 2.945.782             2.318.672
Scarichi a mare                                                                m3              94.707.600                73.472.100            77.673.000
Scarichi reflui                                                                m3                 322.731                   237.803               203.808
 Totale scarichi                                                               m3              95.030.331                73.709.903            77.876.808
    Perdite
Evaporazione                                                                   m3                  2.271.880              2.680.684             2.616.051

34
E n i P o w e r S TA B I L I M E N TO D I R AV E N N A / D I C H I A R A Z I O N E A M B I E N TA L E 2 0 0 6

Nella figura 29 si riporta il bilancio di massa delle acque                 Nella figura 32 viene evidenziata la modifica del mix dei
relativo all'anno 2006.                                                     combustibili negli ultimi anni; la riduzione dei quantitativi
                                                                            del 2006 è sostanzialmente da associare alla diminuzione di
Nella figura 30 viene evidenziato il trend negli anni delle                 produzione conseguente agli eventi descritti nei capitoli
quantità di acqua in entrata e in uscita, comprese le perdi-                precedenti. Si vuole comunque sottolineare che l'elevato
te per evaporazione. La tabella 5 e la figura 30 mostrano                   rendimento dei nuovi impianti ha consentito di ridurre l'u-
che nel 2006 sono state mantenute le stesse performance
del 2005; un miglioramento potrebbe essere ottenuto nel
futuro con la riduzione del prelievo di acqua mare.

Combustibili fossili
I combustibili fossili rappresentano la voce di consumo più
significativa per la produzione di energia elettrica e vapore
dagli impianti a tecnologia tradizionale. Nei primi giorni del
2006 è cessato l'utilizzo del gas da petrolchimico inviato
dalla società Rivoira per cui l'unica fonte energetica è costi-
tuita da metano (vedere figura 31).

                                                                            Visita durante l’iniziativa “Centrali Aperte”.

Fig. 31 – Consumo combustibili

1.400.000 Consumo annuo
1.200.000
1.000.000
800.000
600.000
400.000
200.000
0
                                                                         2004                                2005                                   2006
    Olio combustibile (t/anno)                                         65.655                                0                                          0
    Metano (Sm3/anno x 1000)                                          967.225                                1.293.431                          1.135.378
    Gas petrolchimici liquefatti (t/anno)                               7.152                                0                                          0
    Gas di recupero da petrolchimico (Nm3/anno x 1000)                 25.123                               32.842                                  1.444

Fig. 32 – Mix combustibili

1.200.000.000   Mix consumi annui in t.e.p.

1.000.000.000
800.000.000
600.000.000
400.000.000
200.000.000
0
                                                                    2004                                   2005                                      2006
    Gas di recupero da petrolchimico                             6.657.661                              8.858.280                                   379.683
    Liquidi di recupero da petrolchimico                         7.718.835                                      0                                         0
    Metano                                                     778.538.202                          1.056.741.970                               919.115.952
    Olio combustibile                                           63.820.672                                      0                                         0

                                                                                                                                                                  35
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