UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 18 aprile 2017 - Unione dei Comuni della Bassa ...

Pagina creata da Daniele Volpi
 
CONTINUA A LEGGERE
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 18 aprile 2017 - Unione dei Comuni della Bassa ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
         Martedì, 18 aprile 2017
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 18 aprile 2017 - Unione dei Comuni della Bassa ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                           Martedì, 18 aprile 2017

Prime Pagine
 18/04/2017 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                                                                  1
 18/04/2017 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                                                               2
 18/04/2017 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                              3
Il Resto del Carlino Ravenna
 18/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 A Tredozio un lughese secondo tra i mangiatori di uova sode                                                                     4
 18/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Donati 34 quintali di mangime agli allevatori terremotati                                                                       5
 18/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Alla Collegiata si svolgono i funerali di Matteo Ballardini                                                                     6
 18/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 E' caccia aperta al neomilionario lughese                                                                                       7
 18/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 ERMINI DEL PD PARLA DI LEGALITA' E SICUREZZA                                                                                    8
 18/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 I negozianti protestano col Comune                                                                                              9
 18/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 Nato il primo circolo della Sinistra Italiana nella Bassa Romagna                                                               10
 18/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 Un festival spirituale tra le pareti dell' ex convento                                                                          11
 18/04/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 'Una maggioranza sempre più larga'                                                                                              12
Corriere di Romagna Ravenna
 18/04/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 30
 Dieci righe dedicate a Longanesi                                                                                                14
 18/04/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 39
 «Irrealistici i dati di frequentazione del nuovo centro...                                                                      15
 18/04/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 39
 Da Madrid ad Alfonsine in bicicletta                                                                                            17
 18/04/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 39                                          GIANFRANCO CAMERINI
 Tutti si interrogano sul nome del vincitore del milione di euro                                                                 18
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 18/04/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 3                                                                                      G.Tr.
 Politici locali, incarichi pagati se fuori provincia                                                                            19
 18/04/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 3                                                                               Marco Rogari
 Spesa corrente, nel 2017 rallentamento soft poi giù di 0,9 punti di...                                                          20
 18/04/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 32                                                                                      D.C.
 Uno sforzo comune per il sistema­Paese                                                                                          22
 18/04/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 33                                                                            Bruno Mattucci
 Accelera la transizione alla mobilità «verde»                                                                                   24
 18/04/2017 Italia Oggi Sette Pagina 4
 Orario di chiusura dei locali, poteri al primo cittadino                                                                        26
 18/04/2017 Italia Oggi Sette Pagina 4                                               PAGINA A CURA DI ANTONIO CICCIA MESSINA
 Sotto l' ala del Grande fratello                                                                                                28
 18/04/2017 Italia Oggi Sette Pagina 10                                                 PAGINA A CURA DI FABRIZIO G. POGGIANI
 Cedolare secca a maglie larghe                                                                                                  30
 18/04/2017 Italia Oggi Sette Pagina 17                                                   PAGINA A CURA DI VINCENZO DRAGANI
 Sistri, contributo in scadenza                                                                                                  32
 18/04/2017 Italia Oggi Sette Pagina 202                                                     PAGINE A CURA DI ANGELO COSTA
 Lotta alla corruzione, avvocatura in prima linea                                                                                34
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 18 aprile 2017 - Unione dei Comuni della Bassa ...
18 aprile 2017
                           Il Sole 24 Ore
                                    Prima Pagina

                 ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                              1
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 18 aprile 2017 - Unione dei Comuni della Bassa ...
18 aprile 2017
                 Corriere di Romagna
                    (ed. Ravenna)
                                    Prima Pagina

                 ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                              2
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 18 aprile 2017 - Unione dei Comuni della Bassa ...
18 aprile 2017
                 Il Resto del Carlino (ed.
                         Ravenna)
                                     Prima Pagina

                  ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                               3
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 18 aprile 2017 - Unione dei Comuni della Bassa ...
18 aprile 2017
Pagina 56                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                           Il Resto del Carlino Ravenna

  A Tredozio un lughese secondo tra i mangiatori di
  uova sode
  ANCHE quest' anno lughesi si sono fatti onore,
  il giorno di Pasqua, a Tredozio (in provincia di
  Forlì) per la tradizionale Sagra e Palio dell'
  uovo che prevedeva varie competizioni. In
  particolare, il lughese Claudio Talamelli è
  giunto secondo nel campionato di mangiatori
  di uova sode, dove il tredoziese, che quindi
  giocava in casa, Fausto Ricci ha prevalso
  ingoiando in tre minuti 17 uova sode (il suo
  record è di ben 22), mentre il 'campione'
  lughese si è fermato a 15 uova sode, terzo è
  giunto un giovane di Venezia con 9 uova sode.
  Quindi c' è stata la gara di maxibattitura di
  uova sode e nella categoria femminile ha vinto
  Federica Salvaro (a sinistra nella foto) ex
  tredoziese ora trasferitasi a Conselice; quindi
  la stessa Federica ha vinto poi la finalissima
  superando Chiara Ceroni, vincitrice della
  categoria bambini, e un turista di Verona che
  si era imposto nella categoria maschile.

                                  ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                               4
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 18 aprile 2017 - Unione dei Comuni della Bassa ...
18 aprile 2017
Pagina 56                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  BASSA ROMAGNA CONSEGNATI NELLE MARCHE

  Donati 34 quintali di mangime agli allevatori
  terremotati
  GRAZIE alla generosità di agricoltori e i
  cittadini della Bassa Romagna nei giorni
  precedenti la Pasqua sono stati donati 34
  quintali di mangime agli allevatori delle zone
  terremotate del centro Italia. Si è trattata di una
  raccolta di aiuti avvenute nell' ambito dell'
  iniziativa 'Cuore contadino con il Banco dei
  mangimi' organizzata dall' associazione 'Il
  Paese onlus ­ Sant' Antonio per la solidarietà'
  che ha portato in tutta la provincia alla raccolta
  di 150 quintali di mangime, conferiti presso la
  cooperativa Agrisfera di Savarna (Ravenna) e
  consegnati direttamente a 16 allevatori delle
  località di Piane di Falerone (provincia di
  Fermo), Camporotondo di Fiastrone, Pieve
  Torina, Visso, Aschio e Macereto di Pieve
  Torina (provincia di Macerata).
  Il mangime, principalmente per ovini e bovini,
  è stato consegnato giovedì 13 aprile dai
  volontari della Protezione civile di Ravenna e
  della Bassa Romagna, alla presenza di Paola
  Pula, sindaco referente per l' agricoltura dell'
  Unione dei Comuni: «È stata una esperienza
  umana molto toccante ricevere la gratitudine
  degli allevatori che hanno ricevuto il mangime raccolto nei nostri territori. Gesti semplici che
  restituiscono il grande valore della solidarietà e il lavoro dei nostri volontari della Protezione civile, che
  hanno scaricato a mano tutto il mangime. Ringrazio sentitamente Oscar Magnani, presidente dell'
  associazione Il Paese, e l' allevatore Giuseppe Liverani, anima dell' iniziativa».

                                   ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                                                   5
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 18 aprile 2017 - Unione dei Comuni della Bassa ...
18 aprile 2017
Pagina 56                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                           Il Resto del Carlino Ravenna

  STAMATTINA

  Alla Collegiata si svolgono i funerali di Matteo
  Ballardini
  SI TERRANNO questa mattina, nella chiesa
  della Collegiata in centro a Lugo, i funerali di
  Matteo Ballardini, il ragazzo ­ avrebbe
  compiuto 19 anni, giovedì 20 aprile ­ trovato
  morto mercoledì pomeriggio all' interno della
  sua auto in sosta in un parcheggio del
  quartiere di Madonna delle Stuoie. Il feretro
  partirà dalla camera mortuaria di Lugo alle
  10.30 e alle 10.45 il parroco don Leo celebrerà
  la messa funebre.
  Ancora non è stato possibile fare piena luce
  sulle precise cause del decesso. La morte è
  sopraggiunta per edema polmonare acuto, ma
  cosa l' abbia provocato lo potranno chiarire
  solo gli esami tossicologici. 'Balla' (così era
  soprannominato da chi lo conosceva) aveva
  trascorso una serata con gli amici nel corso
  della quale si era sentito male. Ed era poi stato
  trovato seduto sul sedile del passeggero da
  una persona la cui auto era parcheggiata a
  fianco di quella del ragazzo. Si sospetta che la
  morte sia sopraggiunta dopo ore di agonia e
  che gli amici lo abbiano lasciato solo
  nonostante non stesse bene. Matteo
  frequentava la 4ªA dello 'Stoppa'.

                                  ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                               6
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 18 aprile 2017 - Unione dei Comuni della Bassa ...
18 aprile 2017
Pagina 56                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                           Il Resto del Carlino Ravenna

  E' caccia aperta al neomilionario lughese
  Ancora nessun indizio sul fortunato giocatore dell' estrazione pasquale del
  Superenalotto

  NEGLI ultimi due giorni, nonostante il suo
  locale fosse chiuso per le festività di Pasqua,
  sono stati davvero tanti coloro che, cercandolo
  al telefono, ma anche incontrandolo per
  strada, gli hanno chiesto non solo se si era
  fatto un' idea di chi potesse essere il nuovo
  'Paperone' lughese, ma anche altre curiosità
  su quella clamorosa vincita. Stiamo parlando
  di Giuliano Romagnoli, titolare della
  tabaccheria­ricevitoria situata al civico 6 di
  largo della Repubblica, in pieno centro storico
  a Lugo, dove nella tarda serata della vigilia di
  Pasqua è arrivata la comunicazione della
  incredibile vincita di un milione di euro,
  realizzata attraverso un' estrazione speciale
  denominata 'Pasqua Milionaria' e abbinata a
  tutte le giocate del Superenalotto con
  Superstar.
  A METTERE a segno il 'colpaccio' è stato un
  singolo cliente, verosimilmente di Lugo o
  comunque della zona, che con una schedina
  del costo di appena 3 euro ne ha vinti, come
  detto, un milione, ossia ben 333mila volte la
  somma investita. «Già sabato notte ­ racconta
  Romagnoli ­ qualche cliente mi aveva cercato al telefono chiedendo di controllare se la schedina
  vincente fosse la sua. La giocata superfortunata è la numero 58 e fa parte di un pacchetto che ho
  effettuato tre settimane fa quando è partita questa sorta di lotteria. Ricordo vagamente qualche mio
  cliente che proprio quel giorno aveva deciso di sfidare la sorte, ma di lì a dire chi sia il vincitore è
  praticamente impossibile. Basti pensare che nella sola giornata di sabato scorso nel mio locale sono
  state effettuate oltre 250 giocate e quindi ricordarli tutti, peraltro a distanza di alcuni giorni, è
  improponibile».
  ROMAGNOLI precisa poi che quella di sabato è la vincita più elevata mai registratasi non solo aLugo,
  ma anche nei restanti Comuni dell' Unione. Tra le più eclatanti in città, ricordiamo quella del marzo del
  2010, dove in una tabaccheria di via Mentana furono vinti 500mila euro al 'Gratta e Vinci'. «Per quanto
  riguarda il mio locale ­ conclude il titolare ­ una dozzina di anni fa qualcuno vinse 46mila euro al
  Superenalotto e nel 2012, al medesimo gioco, quasi 40mila euro. Altre vittorie di rilievo, ma sull' ordine
  di alcune migliaia di euro, sono state realizzate al Lotto e al 'Gratta e Vinci'». Tornando al colpaccio di
  sabato, Romagnoli ribadisce «di non aver la benché minima idea di chi possa essere il superfortunato,
  anche se spera tanto che in un qualche modo si ricordi di lui».
  Luigi Scardovi.

                                  ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                                                7
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 18 aprile 2017 - Unione dei Comuni della Bassa ...
18 aprile 2017
Pagina 56                      Il Resto del Carlino (ed.
                                       Ravenna)
                                          Il Resto del Carlino Ravenna

  ERMINI DEL PD PARLA DI LEGALITA' E
  SICUREZZA
  Oggi alle 18 al Salone Estense della Rocca di
  Lugo è in programma un incontro con l'
  onorevole del Pd David Ermini promosso dal
  Comtato BassaRomagna per Renzi. L'
  incontro è dedicato ai temi della legalità, dei
  diritti e della sicurezza, temi al centro della
  mozione 'Renzi­Martina'

                                 ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                              8
18 aprile 2017
Pagina 57                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  FUSIGNANO

  I negozianti protestano col Comune
  A FUSIGNANO continua la 'battaglia' di un
  gruppo di commercianti del centro per riaprire
  al doppio senso di marcia un tratto di Corso
  Emaldi. I commercianti, in seguito alla
  realizzazione di una rotonda all' incrocio tra le
  vie Cantagallo, Garibaldi e corso Emaldi e alla
  conseguente modifica della viabilità dell'
  ultimo tratto di corso Emaldi (quello a sud) a
  senso unico in uscita, lamentano «gravi disagi,
  perchè essendo precluso l' ingresso al centro
  del paese, in particolare per chi arriva da
  Masiera, Rossetta e Bagnacavallo, t a n t e
  persone che si recavano nei negozi in centro
  ora si dirigono altrove».
  E secondo questi commercianti, «il Comune
  continua a fare orecchie da mercante alle
  nostre problematiche e alle richieste che
  abbiamo avanzato. Provvedimenti così
  importanti per la viabilità e la vita di un paese
  dovrebbero essere valutati con chi vive e fa
  vivere il centro. Il Comune non può ignorare il
  problema affrontando con leggerezza le nostre
  richieste. La concorrenza dei grossi centri
  commerciali non consente alternative, se non
  la tutela da parte delle amministrazioni comunali e delle associazioni di categoria dei negozi situati nei
  centri storici. Ma questo non sta avvenendo a Fusignano».
  Il 5 aprile il sindaco Nicola Pasi e gli assessori hanno incontrato i commercianti che lamentano i disagi:
  «Ma per noi è stato un altro schiaffo morale. Tutto è stato definito da tempo ed il periodo di
  sperimentazione si è tramutato in una soluzione definitiva senza tener conto dei ben 58 negozi del
  centro che hanno firmato una lettera consegnata al sindaco. Il quale ha comunicato che 24 ore prima
  dell' incontro la giunta era stata convocata per far approvare il progetto della viabilità. Un atteggiamento
  che ci provoca profonda amarezza e delusione».
  Luigi Scardovi.

                                   ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                                                 9
18 aprile 2017
Pagina 57                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                           Il Resto del Carlino Ravenna

  POLITICA IL SEGRETARIO LUIGI IORIO: «PUNTIAMO ALL' UNITA' PER UN MODELLO
  NUOVO DI SVILUPPO»

  Nato il primo circolo della Sinistra Italiana nella
  Bassa Romagna
  A LUGO c' è stata la prima assemblea del
  circolo di Sinistra Italiana della Bassa
  Romagna. «Il circolo rappresenterà tutti i
  cittadini e compagni iscritti e non ­ spiegano i
  promotori ­ che vivono nei Comuni della Bassa
  Romagna». Luigi Iorio è stato eletto segretario
  e Claudio Gabbri tesoriere.
  «Ringrazio i compagni che mi hanno eletto ­
  ha detto Iorio ­ e la segretaria federale
  Alessandra Govoni per la fiducia espressa nei
  miei confronti. Questo circolo nasce con uno
  scopo preciso quello dell' unità. Nonostante
  veniamo da comuni diversi ci siamo uniti
  perché crediamo sia giunto il momento di fare
  una politica comune e costruttiva, di unire di
  fatto un territorio, in fase di disgregazione, per
  creare finalmente un partito forte che
  proponga un modello di sviluppo nuovo e di
  sinistra, che abbia a cuore le sorti delle
  persone e non dei poteri privati, che
  continueremo a combattere sulle tematiche a
  noi care: lavoro, ambiente, sanità e lotta alle
  mafie. Abbiamo dimostrato, ad esempio a
  L u g o e a Bagnacavallo, che per noi fare
  politica significa essere a servizio della comunità, avere rispetto per il programma elettorale presentato
  e opporsi a tutto quello che danneggia il territorio, senza cedere alle sirene del denaro. Chiarezza e
  trasparenza nelle scelte. A comporre la segreteria ­ ha spiegato Iorio ­ ci saranno: il tesoriere Claudio
  Fabbri da Alfonsine, i responsabili dell' organizzazione politica Valeria Ricci da Lugo e Alessandra
  Federici da Bagnacavallo, ma avremmo bisogno di tutto l' aiuto sia dai nostri tesserati che dei
  simpatizzanti, abbiamo un lungo lavoro da fare».

                                  ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                                               10
18 aprile 2017
Pagina 57                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                           Il Resto del Carlino Ravenna

  BAGNACAVALLO DAL 29 APRILE AL PRIMO MAGGIO E' PREVISTA LA 1ª EDIZIONE
  DELLA MANIFESTAZIONE

  Un festival spirituale tra le pareti dell' ex convento
  BAGNACAVALLO ospiterà, dal 29 aprile al
  primo maggio, la 1ª edizione di 'Spiritual
  festival', nella suggestiva e intima cornice dell'
  antico convento di San Francesco. Il
  programma sarà adatto a tutti, non solo
  conoscitori ma anche neofiti, curiosi e aziende
  saranno coinvolte nelle numerose attività
  previste nei tre giorni. Poche le parole d'
  ordine scelte per una 1ª edizione che cerca di
  coniugare i lati opposti dei tre temi scelti: Arte
  e magia, sogno e realtà, scienza e spirito. Il
  tutto, all' interno di un complesso storico a
  vocazione religiosa scelto, come spiega
  Claudia De Matteis, della presidente dell'
  Associazione organizzatrice 'Il Cerchio della
  vita': «perché oltre ad essere bellissimo,
  intendiamo unire la sacralità e la ritualità nella
  vita quotidiana. Questi vecchi ambienti erano
  collettivi e hanno già vissuto momenti di
  interiorità. Abbiamo quindi lo spirito del luogo
  predisposto per eventi di questa portata».
  Nei tre giorni Bagnacavallo vedrà passeggiare
  sciamani, astrologi, sensitivi, musicisti, artisti e
  operatori olistici che si muoveranno in una
  scenografia basata sulla cromoterapia. Per tutti sarà possibile seguire seminari, avvicinarsi alle pratiche
  esoteriche e assistere a rituali di guarigione. Anche semplici curiosi potranno partecipare agli eventi in
  calendario. I temi toccheranno anche due aspetti attuali: l' importanza delle donne nella società e la
  possibilità per tutti di coniugare i lati contrapposti che appartengono a ciascuno, il tutto per respirare
  serenità.
  Madrina e testimonial dell' evento sarà Luce Caponegro (al centro della foto con le organizzatrici) che
  sin da giovane si è avvicinata alla pratica della spirituali: «Ho sempre camminato in un percorso di
  crescita personale in modo molto nascosto rispetto all' altra mia parte molto trasgressiva.
  Per me è molto emozionante essere qui in mezzo a persone che hanno un' anima e una luce bellissima.
  Far prendere consapevolezza alle donne del loro potere e di quanto possano essere belle è diventata la
  mia missione di vita».

                                  ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                                                11
18 aprile 2017
Pagina 57                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  POLITICA IL SEGRETARIO DEL PD TRACCIA IL FUTURO DEL CENTROSINISTRA
  LUGHESE

  'Una maggioranza sempre più larga'
  «Costruttivo l' atteggiamento di Sinistra Alternativa, Verdi e Socialisti»

  « I L C E N T R O S I N I S T R A aLugo s i d e v e
  ampliare per il futuro della città». A dichiararlo
  è Maurizio Montanari, segretario del Pd di
  Lugo, che traccia il futuro dei 'dem' locali
  annunciando diverse novità, senza trascurare
  le previsioni in vista delle primarie del 30
  aprile, da cui uscirà il nome del nuovo
  segretario nazionale del Pd.
  A Lugo, afferma, «il Pd ha consultato centinaia
  di iscritti, che hanno votato metà per Orlando e
  metà per Renzi, più un paio di voti per
  Emiliano. Una prova di democrazia e
  confronto civile, che non ha intaccato l' unità
  del partito, quindi una buona premessa per il
  futuro. Spero siano in tanti a votare, il 30
  aprile».
  MA, prosegue, «stiamo pensando anche al
  futuro della politica lughese. Intendiamo
  allargare il centrosinistra, per rappresentare i
  bisogni sociali e promuovere il progresso della
  città, con la partecipazione dei cittadini e il
  contributo delle forze sociali ed economiche.
  Constatiamo l' atteggiamento costruttivo di
  Sinistra Alternativa in consiglio comunale,
  attenta ai soggetti deboli e ai diritti sociali. Poi c' è l' apertura dei Verdi, purché si integri in chiave
  ecologica l' azione del Comune. A questo si aggiungono le potenzialità del rapporto con i giovani, se si
  recupera la spinta della lista 'Prospettiva 20­30', rappresentata in giunta». Si parte, sottolinea Montanari,
  «dal recente incontro del sindaco Davide Ranalli con i rappresentanti del Psi comunale e provinciale,
  con cui anch' io mi sono confrontato. Già nostri alleati al ballottaggio lughese del 2014, i Socialisti hanno
  organizzato una presenza a Lugo per parlare ai cittadini e rafforzare il contributo all' azione
  amministrativa della giunta, ai progetti per la città. Il Psi a Lugo per ora non ha numeri rilevanti, ma la
  sua vocazione politica, ispirata ai valori della solidarietà sociale, può incontrare nuove esigenze da
  parte della comunità».
  CI SONO poi altre novità. Dice Montanari: «Come Pd guardiamo con interesse al recente progetto del
  'Campo progressista', il movimento di Giuliano Pisapia, che a Lugo sta costituendo la 'Officina delle
  idee', un laboratorio di aggregazione di persone che desiderano 'una politica gentile, aperta, che sposti
  il proprio agire dalla televisione al territorio, sobria ed inclusiva e che combatta i pregiudizi e il rancore
  sociale'. E' un nuovo pensiero, che si nutre di vite reali e passioni, un' offerta politica per chi non si
  arrende alle disuguaglianze e alla povertà, e aspira alla coesione sociale. Un contributo al rinnovamento
  della sinistra. Siamo un partito competente e responsabile ­ conclude il segretario del Pd ­ e lo
                                   ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                                Continua ­­>   12
18 aprile 2017
Pagina 57                        Il Resto del Carlino (ed.
18 aprile 2017
Pagina 30                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna­Imola)
                                          Corriere di Romagna Ravenna

  CONCORSO

  Dieci righe dedicate a Longanesi
  BAGNACAVALLO È d e d i c a t a a L e o
  Longanesi, a sessant' anni dalla morte, la 18ª
  edizione del concorso "Il racconto in 10 righe".
  Il tema scelto per il 2017 è infatti "Non datemi
  consigli, so sbagliare da solo", uno degli
  aforismi del celebre giornalista, editore e
  intellettuale di origini bagnacavallesi,
  scomparso il 27 settembre 1957. Il concorso,
  in un' ottica di valorizzazione delle
  peculiaritàemiliano­romagnole, ha valenza
  regionale. Potranno quindi partecipare i
  residenti in Emilia­Romagna presentando
  racconti ispirati all' aforisma di Longanesi
  lunghi dieci righe. C' è tempo fino al 30
  g i u g n o . R e g o l a m e n t o s u :
  www.comune.bagnacavallo.ra.it. Info: 0545
  280912.

                                  ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                               14
18 aprile 2017
Pagina 39                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna­Imola)
                                          Corriere di Romagna Ravenna

  CONFCOMMERCIO

  «Irrealistici i dati di frequentazione del nuovo centro
  commerciale»
  «Le conseguenze nel quartiere Stuoie in termini di traffico e parcheggi sono evidenti»

  LUGO D o p o l e p e r p l e s s i t à e l e r e l a t i v e
  osservazioni, presentate a suo tempo in merito
  alla ristrutturazione dell' ex­Venturi, con
  particolare riferimento all' eccessivo
  affollamento di veicoli tale da compromettere
  un utilizzo abituale del servizio ferroviario, l'
  Ascom lughese torna di nuovo alla ricarica e
  ribadisce le sue riserve in merito alla validità e
  all' efficacia del progetto.
  Stime sottodimensionate «Le stime di
  frequentazione per l' ipotizzato nuovo centro
  commerciale nell' area dell' ex acetificio
  Venturi sono state fortemente
  sottodimensionate ­ dice il presidente dell'
  associazione di categoria, Fausto Mazzotti ­.
  Nelle nostre osservazioni abbia mo fatto
  presente che sono stati utilizzati solo dati di
  letteratura scientifica internazionale in lingua
  inglese, senza alcun riferimento a dati di
  esperienza di situazioni reali che invece
  fornirebbero un quadro assai diverso della
  situazione. Del resto questi dati fanno
  riferimento ad una normale giornata
  infrasettimanale e non al giorno di picco,
  ovvero il sabato pomeriggio».
  La Casa della salute Ad avviso di Mazzotti
  «appaiono inoltre gravemente
  sottodimensionati i dati della frequentazione
  possibile della Casa della salute: 1.100 mq di
  servizi con compresenza di attività diverse.
  comprese riteniamo quelle di medicina di base di gruppo ed altre ad elevata frequentazione; oltretutto
  essendo già attivate sul territorio diverse e insieme ad essi su tale superficie».
  In pratica Mazzotti fa riferimento alla cosiddetta "galleria dei negozi", compresa una farmacia di 250
  metri quadrati (l' attuale farmacia Comunale nr.1 da trasferire).
  Centro storico desertificato «A parte l' ulteriore desertificazione commerciale del centro storico ­
  conclude la sua disanima il presidente dell' Ascom lughese ­, le conseguenze nel quartiere Stuoie in
  termini di traffico e parcheggi sono evidenti. Nona caso, lo chiariamo anco ra una volta, nel progetto
  originario di recupero di quell' area era previsto un polo scolastico, quello tecnico e un supermercato di
  quartiere, e non unipermercato di ben altre dimensioni (2.200 metri, più del doppio dell' Eurospin
                                  ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                               Continua ­­>    15
18 aprile 2017
Pagina 39                          Corriere di Romagna
18 aprile 2017
Pagina 39                         Corriere di Romagna
                                  (ed. Ravenna­Imola)
                                          Corriere di Romagna Ravenna

  Da Madrid ad Alfonsine in bicicletta
  ALFONSINE È tornato a casa l' alfonsinese
  Michelangelo Vignoli, 22 anni, capace di
  percorrere in solitaria in bicicletta i 1.800 km
  che dividono Madrid da Alfonsine. In 14 tappe
  ha coperto parte della Vuelta pirenaica, del
  Tour e del Giro d' Italia. Una grande folla e i
  suoi cari erano ad attenderlo nella piazza del
  paese. Partito il2 aprile, aveva con sè soltanto
  una tenda. Ha attraversato quattro paesi:
  Spagna, Francia, Principato di Monaco e Italia.
  Nel mondo del ciclismo si chiama " La
  Mediterranèenne" ovvero la rotta che conduce
  dalle spiagge del sud della Spagna alla
  Liguria, una rotta non dissimile da quella
  utilizzata da Michelangelo. La durata del
  viaggio era stimata tra i 20 e 24 giorni ma è
  terminata dopo 14 giorni.

                                  ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                               17
18 aprile 2017
Pagina 39                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna­Imola)
                                           Corriere di Romagna Ravenna

  Tutti si interrogano sul nome del vincitore del milione
  di euro
  Maxi vincita al Superenalotto, il titolare della tabaccheria: «Felice di aver aiutato»

  LUGO Si rincorrono le voci in città e ci si
  interroga su chi potrà mai essere il fortunato
  concittadino che, giocando una schedina del
  Superenalotto con una tagliando acquistato
  alla tabaccheria di Giuliano Romagnoli in largo
  della Repubblica, è riuscito a vincere un
  milione di euro. Lo scommettitore ha
  partecipato al concorso speciale della Sisal
  che ha messo in palio trenta premi garantiti
  per chi avesse giocato con l' addizionale del
  numero Superstar: per ogni combinazione
  veniva stampato sulla ricevuta un codice
  alfanumerico che permetteva di partecipare all'
  estrazione di 30 premi garantiti da 1.000.000
  di euro, uno dei quali è finito appunto a Lugo.
  «Tutte le sere di estrazione ­ racconta
  Romagnoli ­ controllo nel portale Sisal, con le
  mie credenziali di accesso, le vincite
  realizzate. Così sabato sera ho notato subito,
  anche perché scritta in modo diverso dal
  solito, la super vincita. La prima co sa che ho
  provato è stata una fortissima emozione e ho
  pubblicato immediatamente sulla mia pagina
  Facebook un "sono emozionato"».
  «Mi hanno contattato diversi clienti per
  controllare la giocata ­ spiega ancora il titolare
  della ricevitoria ­. Sinceramente non saprei
  cosa si possa provare nel vincere una cifra di
  tale portata. Io comunque, e ancora oggi, sono
  felicissimo per aver aiutato un concittadino.
  Provo una grande gioia, partecipando a quella che in fin dei conti è una vittoria di squadra».
  La notizia della maxi vincita si era subito sparsa a macchia d' olio e aveva fatto il giro prima del centro
  storico e poi dell' intera città in tempi fin troppo rapidi con un vero e proprio rincorrersi di voci e di un
  tam tam di illazioni.

                                                                                           GIANFRANCO CAMERINI

                                   ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                                                  18
18 aprile 2017
Pagina 3                                      Il Sole 24 Ore
                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Professionisti. Arriva la deroga all' obbligo di lavorare gratis

  Politici locali, incarichi pagati se fuori provincia
  Per i professionisti che occupano un posto da
  sindaco o consigliere comunale (oppure da
  Presidente o consigliere di Regione) torna la
  possibilità di farsi pagare dalla pubblica
  amministrazione l a p r o p r i a a t t i v i t à
  professionale, a patto che sia svolta fuori
  provincia per i politici comunali o fuori regione
  per quelli regionali.
  In questo modo la manovrina prova a
  rimediare a un inciampo creato dalle norme
  "moralizzatrici" del 2010, quelle che (in
  particolare l' articolo 5, comma 5 del Dl
  78/2010) avevano imposto la gratuità a tutti gli
  incarichi conferiti dalle Pa ai titolari di incarichi
  elettivi. La regola era stata pensata per
  tagliare i costi indiretti della politica, alimentati
  dal mercato delle consulenze nelle assemblee
  più ricche (Parlamento e consigli regionali in
  primis), ma ha avuto un effetto collaterale su
  migliaia di professionisti impegnati a livello
  comunale, c h e s i s o n o v i s t i t a g l i a r e l a
  possibilità di lavorare per tutte le Pa italiane
  dopo aver spuntato un seggio anche in un
  piccolo Comune, dove le indennità sono mini o
  inesistenti e quella svolta con la Pa è la
  propria attività professionale.
  Dal paradosso è nata una ricchissima attività interpretativa, che però non ha potuto fare più di tanto:
  dalla tagliola ministero dell' Interno e Corte dei conti hanno escluso i revisori dei bilanci, sulla base della
  specialità del loro incarico. Ma per chi fa l' architetto, oppure l' ingegnere o l' avvocato, però, basta un
  posto nel più piccolo consiglio comunale per bloccare ogni possibilità di pagamento da parte della Pa.
  La Corte dei conti del Veneto aveva portato la questione fin sui tavoli della Consulta, ma ora interviene
  la manovrina: se il testo ufficiale confermerà le ipotesi di questi giorni, gli incarichi torneranno "liberi",
  ma solo fuori provincia.
  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                                                          G.Tr.

                                    ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                                                    19
18 aprile 2017
Pagina 3                                    Il Sole 24 Ore
                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Dopo il Def. Quest' anno calo dello 0,3% del Prodotto

  Spesa corrente, nel 2017 rallentamento soft poi giù
  di 0,9 punti di Pil
  ROMA Un calo della spesa corrente primaria,
  al netto degli interessi e dei contributi
  complessivi agli investimenti, contenuto in un
  0,3% del Pil tra il 2016 e il 2017. Che
  considerando anche il peso della variabile
  "debito" fa salire la forbice a quota 0,5 per
  cento. A mostrare un cammino non proprio
  ultra­veloce nel percorso di riduzione delle
  uscite dello Stato è, almeno per quest' anno, il
  Def varato la scorsa settimana dal Governo
  insieme al Pnr e alla manovrina correttiva da
  3,4 miliardi.
  Proprio il Programma nazionale di riforma
  evidenzia che, in valore assoluto, a mostrare
  una sensibile crescita sono i redditi da lavoro
  dipendente degli "statali" (per effetto del
  finanziamento del fondo per i rinnovi
  contrattuali nel pubblico impiego) e di quasi 1
  miliardo per effetto delle misure contenute nell'
  ultima legge di Bilancio e nel decreto fiscale
  collegato. Un altro versante caldo è quello
  della spesa sanitaria, che risulta invariata in
  rapporto al Pil (6,7%), e in aumento in termini
  assoluti sempre nel confronto tra il 2017 e il
  2016.
  Nel Pnr si fa anche notare che «la spesa per
  interessi segna degli aumenti rilevanti nel 2019 e 2020 in ragione del profilo di sviluppo dei tassi di
  interesse, del peggioramento del fabbisogno ­ in conseguenza dell' intervento di sostegno al settore
  bancario adottato nel mese di dicembre 2016 e del termine, nel 2018, del regime di tesoreria unica ­ e
  della scadenza nel 2019 di diversi titoli di stato».
  Ma il Documento di economia e finanza mette in evidenza che già nel 2018 il contenimento della spesa
  dovrebbe viaggiare a una velocità sostenuta: ­0,9% nel 2018 rispetto all' anno precedente sul versante
  della uscite "primarie", interessi compresi. Scorporando la variabile dei tassi collegati al debito ci si
  fermerebbe a quota ­0,8 per cento. Nel complesso l' incidenza di tutti i flussi di spesa è stimata dal
  Governo in calo di 0,5 punti di Pil tra il 2016 (49,6%) e il 2017 (49,1%) per poi scendere ulteriormente al
  48,3% nel 2018 e arrivare al 47% nel 2020. Il tutto anche grazie ai nuovi interventi di spending review (la
  "fase 3") in cantiere.
  Con le prime due fasi della "spending" avviate nell' ultimo triennio sono stati realizzati risparmi per 3,6
  miliardi nel 2014, poi saliti a 18miliardi nel 2015 e a 25 miliardi nel 2017. Per quest' anno l' asticella
  dovrebbe lievitare a quota 29,9 miliardi. Come è noto la quasi totalità di queste risorse sono state

                                  ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                               Continua ­­>     20
18 aprile 2017
Pagina 3                                     Il Sole 24 Ore
18 aprile 2017
Pagina 32                                    Il Sole 24 Ore
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  I nodi della crescita/2. Il ruolo di Cassa depositi e prestiti nelle iniziative a favore di pubblica
  amministrazione e imprese

  Uno sforzo comune per il sistema­Paese
  Cassa depositi e prestiti, quale Istituto
  nazionale di promozione, ha l' ambizione di
  contribuire allo sviluppo economico dell' Italia,
  investendo per sostenere la competitività del
  s i s t e m a ­ p a e s e . P e r f a r q u e s t o , i l Piano
  industriale del Gruppo Cdp 2016­2020 ha
  individuato quattro driver, quattro "motori della
  c r e s c i t a " : pubblica       amministrazione            e
  infrastrutture; imprese; export e
  internazionalizzazione; real estate. Le risorse
  che il Gruppo Cdp sta mobilitando hanno una
  dimensione mai vista in precedenza: 160
  miliardi di euro, in grado di attivare con un
  effetto moltiplicatore altri 105 miliardi di euro di
  capitali pubblico­privati, sia nazionali che
  internazionali. Un impegno ingente, che
  continua a contraddistinguere il ruolo
  istituzionale che da oltre 160 anni Cdp svolge
  al servizio del Paese.
  In ognuno di questi ambiti, il gruppo Cdp
  agisce a sostegno dello sviluppo e della
  competitività, in un' ottica di lungo periodo, con
  attenzione a quattro elementi chiave: la
  promozione delle attività economiche, l'
  approccio sistemico e anti­ciclico dei suoi
  interventi, la complementarietà rispetto alle
  iniziative private, l' attenzione per la sostenibilità sociale e ambientale del suo operato.
  In ogni area di intervento, Cdp sta giocando un ruolo proattivo, strutturando una gamma di strumenti di
  finanziamento innovativi, compresi quelli del piano Juncker, in cui Cdp è leader in Europa. In ambito
  infrastrutturale e delle reti intende contribuire a un cambio di passo nella realizzazione dei progetti, nel
  settore dell' internazionalizzazione ha creato un polo dell' Export che può supportare gli imprenditori
  italiani con un approccio unico e integrato, mentre in relazione al segmento del real estate si è
  focalizzata sulla trasformazione urbana e sul sostegno alle iniziative turistiche. Cdp, infine, accompagna
  tutto il ciclo di vita delle imprese, dalla creazione, tramite innovazione e trasferimento tecnologico, alle
  fasi più mature, sino al turnaround.
  Per il Sistema Italia Con le sue iniziative Cdp sta agendo da volano per la crescita. Ad esempio,
  riguardo al supporto alle imprese, Cassa depositi e prestiti è il primo operatore di venture capital in
  Italia, favorendo la nascita di startup e potenziando l' azione a sostegno dell' innovazione e dello
  sviluppo. Un settore, questo, in cui il nostro Paese manifesta un profondo gap strutturale, non solo nei
  confronti delle economie anglosassoni, ma anche relativamente ai nostri partner europei. Sul fronte
  delle infrastrutture e delle reti, dalla banda larga ai trasporti, Cdp si pone poi come partner di riferimento

                                   ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                                 Continua ­­>   22
18 aprile 2017
Pagina 32                                     Il Sole 24 Ore
18 aprile 2017
Pagina 33                                    Il Sole 24 Ore
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  PRESENTI ALFORUM

  Accelera la transizione alla mobilità «verde»
  Un' automobile intelligente, capace di
  prevedere l' errore umano. Un veicolo in grado
  di trasformarsi in vettore di energia e di
  illuminare un intero palazzo. Un van che
  diventa ufficio, dotato di tutti i comfort
  tecnologici dei più tradizionali luoghi di lavoro.
  Èa la realtà che Nissan è riuscita a creare con
  la sua visione di mobilità sostenibile: la
  «Nissan Intelligent Mobility», il cui percorso è
  iniziato dieci anni fa, con due sfidanti obiettivi:
  Zero Emissioni e Zero Fatalità per incidenti
  stradali.
  Sin dal 2010 abbiamo lanciato la prima auto
  elettrica di massa, la Leaf, che prevede una
  doppia modalità di ricarica: standard e rapida.
  In virtù di una visione lungimirante del mercato
  dell' auto, siamo stati pionieri nella produzione
  di veicoli elettrici, di batterie e di infrastrutture
  sul mercato mondiale, diventando capofila del
  settore a livello internazionale. Dopo anni di
  investimenti in ricerca e sviluppo, pari a oltre 4
  miliardi di dollari, oggi Nissan dispone di un'
  intera gamma di veicoli per il trasporto privato,
  pubblico e di merci, ed è leader nelle vendite
  di auto elettriche con oltre 250mila veicoli
  immessi sul mercato dal 2010. Una scelta che
  finora ha consentito un risparmio complessivo di oltre 370 mila tonnellate di CO2, una quantità pari a
  quella prodotta da 28 milioni di alberi.
  «Nissan Intelligent Mobility» è nata con l' idea di creare un futuro più sicuro, efficiente e sostenibile: una
  sfida sulla quale si concentrerà anche il prossimo G7 Trasporti di Cagliari, guidato dal ministro
  Graziano Delrio.
  Lo sviluppo dei sistemi di mobilità intelligente porterà numerosi vantaggi in termini di salute e
  benessere degli individui: se oggi oltre il 90% degli incidenti automobilistici è causato da errore umano,
  la guida autonoma contribuirà a salvare 1,1 milioni di vite all' anno, riducendo drasticamente la
  congestione stradale, l' ansia e i disturbi legati allo stress del traffico urbano.
  Essere leader in questo settore significa innanzitutto investire nella realizzazione di infrastrutture e
  servizi, promuovere la conclusione di partnership istituzionali e private e impegnarsi in attività di
  sensibilizzazione nei confronti della diffusione della mobilità a zero emissioni. Sono importanti anche le
  partnership con realtà come quelle del Forum In Previdenza «Preservare le generazioni future. Verso un
  nuovo modello di welfare equo e sostenibile» che permettono la divulgazione di questa cultura.
  Solo nell' ultimo anno, abbiamo realizzato in collaborazione con A2A la più grande rete di ricarica rapida
  urbana su Milano con 13 colonnine «Quick Charge Multistandard» e altre 6 sono state installate nel

                                   ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                                 Continua ­­>   24
18 aprile 2017
Pagina 33                                     Il Sole 24 Ore
18 aprile 2017
Pagina 4                                  Italia Oggi Sette
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Orario di chiusura dei locali, poteri al primo cittadino
  L' orario di chiusura dei locali i n m a n o a l
  sindaco. Con le ordinanze i primi cittadini
  devono bilanciare le esigenze delle imprese e
  le esigenze della collettività. Tranquillità,
  riposo notturno e messa la sordina a
  schiamazzi fuori da pizzerie e discoteche:
  sono esigenze che spesso vedono
  contrapposti, davanti al giudice civile o
  amministrativo, condomini e gestori di locali di
  ritrovo. Si fronteggiano da un lato l' esigenza a
  fare il proprio lavoro in maniera redditizia, dall'
  altro l' esigenza a non subire immissioni
  rumorose.
  Davanti ai Tar è un continuo esibire perizie
  che misurano i livello del rumore con o senza
  abbattimenti, con o senza prescrizioni e
  attenzione da parte dei gestori. Questi, tra l'
  altro, spesso sono costretti a subire le
  intemperanze dei propri clienti.
  Un punto a favore della tranquillità è segnato
  dal decreto legge 14/2017, convertito in legge
  la settimana scorsa, che dà al sindaco più
  strumenti.
  Il primo è uno specifico potere di ordinanza.
  Con una modifica al Testo unico enti locali
  («Tuel» : d l g s 2 6 7 / 2 0 0 0 ) , s i p r e v e d o n o
  ordinanze del sindaco, tra le altre cose, in
  relazione all' urgente necessità di interventi
  volti a superare situazioni di grave incuria o degrado della vivibilità urbana, con particolare riferimento
  alle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti, anche intervenendo in materia di orari
  di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche.
  L' ordinanza del sindaco dovrà comunque essere motivata e si dovrà rendere conto del nesso di causa
  tra attività di vendita e turbamento della tranquillità e del riposo delle persone. Per regolare la materia il
  decreto richiama e invita i comuni a stendere un proprio regolamento in cui si dovrà scendere un po' più
  nel dettaglio dei presupposti per adottare l' ordinanza.
  Il secondo strumento riguarda, più in specifico, gli orari di apertura degli esercizi. Un nuovo comma dell'
  articolo 50 Tuel prevede che il sindaco, al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela
  della tranquillità e del riposo dei residenti nonché dell' ambiente e del patrimonio culturale in
  determinate aree delle città interessate da afflusso particolarmente rilevante di persone, anche in
  relazione allo svolgimento di specifici eventi, può disporre, per un periodo comunque non superiore a
  30 giorni, con ordinanza non contingibile e urgente, limitazioni in materia di orari di vendita, anche per
  asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche.
  La norma dichiara che deve essere rispettato l' art. 7 della legge 241/1990, cioè la norma sulla
  comunicazione di avvio del procedimento: il significato del richiamo dovrebbe essere l' obbligo di
                                   ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                                 Continua ­­>      26
18 aprile 2017
Pagina 4                                   Italia Oggi Sette
18 aprile 2017
Pagina 4                                  Italia Oggi Sette
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Una delle novità previste dal dl n. 14/2017 convertito in legge la settimana scorsa

  Sotto l' ala del Grande fratello
  Rete di telecamere in città su input di imprese e cittadini

  Mappatura video del territorio. Imprese,
  condomini e professionisti potranno attivarsi, a
  loro spese, ma d' intesa con le pubbliche
  autorità, per costruire una ragnatela di
  telecamere. La sicurezza urbana passa,
  dunque, attraverso il ricorso a sistemi diffusi di
  videosorveglianza, installati su progetti
  proposti da imprese. È una delle novità del
  decreto sicurezza (n. 14/2017, approvato
  definitivamente dal senato il 12 aprile 2017),
  che si occupa non solo dei poteri dei sindaci e
  delle norme sanzionatorie e interdittive (si
  veda ItaliaOggi di mercoledì 12 aprile), ma
  anche del coinvolgimento del privato in
  iniziative specifiche. Il provvedimento segna
  un punto a favore della sicurezza, anche a
  scapito di una minore riservatezza del
  cittadino.
  Peraltro il punto di equilibrio deve essere
  trovato anche nella stesura dei patti e accordi
  per la sicurezza urbana, previsti dal decreto
  legge appena convertito (articoli 3 e 5).
  Gli accordi e i patti sulla sicurezza potranno
  riguardare progetti proposti da enti gestori di
  edilizia residenziale o da amministratori di
  condomíni, da imprese, anche individuali,
  dotate di almeno dieci impianti, da
  associazioni di categoria o da consorzi o da
  comitati fra imprese, professionisti o residenti. Lo scopo è la messa in opera a carico di privati di sistemi
  di sorveglianza tecnologicamente avanzati, dotati di software di analisi video per il monitoraggio attivo
  con invio di allarmi automatici a centrali delle forze di polizia o di istituti di vigilanza privata
  convenzionati. Chi si inserirà in questa attività otterrà anche sconti sui tributi locali (Imu e Tasi).
  Oltre alla videosorveglianza fatta dai privati, il decreto prevede l' installazione di videosorveglianza da
  parte dei comuni: è previsto uno stanziamento di 7 milioni per il 2017 e di 15 milioni per l' anno 2018 e
  altrettanti per il 2019.
  L' impulso al business della videosorveglianza non deve, però, dimenticare gli adempimenti previsti
  dalla legislazione sulla tutela della riservatezza.
  In particolare l' articolo 7 del decreto, a seguito di emendamenti nel corso dei lavori parlamentari, mette
  in evidenza che l' intervento ha una finalità pubblica (la sicurezza urbana, appunto).
  In materia di videosorveglianza è intervenuto il Garante della protezione dei dati con il provvedimento 8
  aprile 2010, fornendo alcune prescrizioni. Prima tra tutte l' obbligo di informativa, da realizzare in forma
                                   ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                                Continua ­­>      28
18 aprile 2017
Pagina 4                                    Italia Oggi Sette
18 aprile 2017
Pagina 10                                Italia Oggi Sette
                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Dai bonus edilizi alla rottamazione: delucidazioni a 360 gradi nella circolare n. 8/E

  Cedolare secca a maglie larghe
  Aliquota al 10% per le locazioni di natura transitoria

  Cedolare ridotta applicabile anche ai contratti
  di locazione di natura transitoria.
  Contribuenti in semplificata con regime
  contabile «ibrido». Spese per prestazioni di
  lavoro, oneri di utilità sociale, ammortamenti e
  canoni leasing, compreso maxi canone, per
  competenza, con neutralizzazione delle
  componenti che hanno già partecipato alla
  determinazione del reddito imponibile negli
  anni precedenti. Queste alcune delle risposte
  fornite dall' Agenzia delle entrate nel corso
  degli incontri con la stampa specializzata che
  hanno trovato l' ufficialità nella circolare 8/E (si
  veda ItaliaOggi dell' 8/4/17).
  Ripercorriamo quelle più interessanti.
  Cedolare secca. L' aliquota del 10% (ridotta)
  risulta applicabile anche ai contratti di natura
  transitoria, di cui al comma 1, dell' art. 5, legge
  431/98, ovvero a quei contratti di durata non
  inferiore a un mese e non superiore a 18 mesi,
  a condizione che si tratti di contratti di
  locazione a canone concordato, riferibili a unità
  abitative ubicate in comuni con carenza di
  disponibilità abitative o in zone ad alta
  tensione abitativa.
  Inoltre, è stabilito che l' omessa o tardiva
  opzione per il regime in commento in sede di
  proroga del contratto (oltre il termine di 30
  giorni) non comporta la revoca dell' opzione se il contribuente mantiene un comportamento coerente
  con il regime applicato.
  Bonus edili. Se il bonifico usato per il pagamento dei lavori di ristrutturazione e di riqualificazione
  energetica non è stato compilato correttamente, tale da non consentire a banche e Poste italiane di
  adempiere all' obbligo della ritenuta e se non è possibile eseguire la ripetizione del pagamento, il
  contribuente può non decadere dall' agevolazione se l' impresa attesta, con dichiarazione sostitutiva di
  atto notorio, che i corrispettivi incassati sono stati inclusi nella contabilità e hanno concorso nella
  determinazione del reddito imponibile. Le Entrate ribadiscono poi quanto indicato con circolare
  64/E/2016 ovvero che anche per i conviventi di fatto è possibile fruire della detrazione per le spese
  sostenute di recupero edilizio, sebbene non possessori e/o detentori dell' immobile ristrutturato, con
  parificazione di atteggiamento applicato ai familiari conviventi.
  Ammortamenti. Con riferimento all' iper ammortamento, l' agenzia ha precisato che l' agevolazione si
  applica agli investimenti eseguiti nel periodo dall' 1/1/17 al 31/12/17 (o 30/6/2018 se sussistono
                                  ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                               Continua ­­>   30
18 aprile 2017
Pagina 10                                   Italia Oggi Sette
18 aprile 2017
Pagina 17                                      Italia Oggi Sette
                                          Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  L' onere è previsto per produttori e gestori iscritti al sistema di tracciamento telematico

  Sistri, contributo in scadenza
  Pagamento entro il 2 maggio. Sanzioni ridotte del 50%

  Enti e i m p r e s e i s c r i t t e a l s i s t e m a d i
  tracciamento telematico dei rifiuti (meglio noto
  c o m e Sistri) c h i a m a t i a p a g a r e e n t r o i l
  prossimo 2 maggio 2017 l' annuale contributo
  p r e v i s t o p e r l a c o p e r t u r a d e g l i oneri d i
  costituzione e funzionamento.
  I l c o n t r i b u t o Sistri. I n b a s e a l n u o v o
  regolamento sul funzionamento del Sistri (dm
  Ambiente 78/2016) come al vecchio (dm
  52/2011) ciascun operatore iscritto al sistema
  di tracciabilità telematica dei rifiuti d e v e
  pagare annualmente un contributo, la prima
  volta all' atto di adesione, poi entro il 30 giugno
  delle successive stagioni.
  L' adempimento riguarda sia i soggetti
  obbligati ad iscriversi al Sistri che quelli che vi
  aderiscono in via facoltativa.
  A d i n d i v i d u a r e l ' entità d e l c o n t r i b u t o
  concorrono (in base all' attività svolta)
  tipologie, quantitativi di rifiuti prodotti e/o
  gestiti, unità operative impiegate.
  Coincidendo per l' anno in corso sia il termine
  finale del 30 aprile sia il successivo 1° maggio
  con giorni festivi, la scadenza in parola è
  postergata (ex articolo 155 c.p.c.
  ) al successivo 2 maggio 2017.
  Una limatura del suddetto contributo, si
  ricorda, è prevista dal citato dm Ambiente
  78/2016, laddove all' articolo 2 si affida ad atti non regolamentari del Minambiente (ad oggi ancora non
  adottati) anche la riduzione degli esborsi dovuti da soggetti che pur non essendo obbligati al Sistri vi
  aderiscono volontariamente.
  L' obbligo d' iscrizione.
  Dal punto di vista soggettivo, in base al dlgs 152/2006 e provvedimenti satellite sono obbligati ad
  aderire al Sistri (e di conseguenza al pagamento del relativo contributo): ­ enti/imprese produttori iniziali
  d i rifiuti s p e c i a l i p e r i c o l o s i c o n p i ù d i d i e c i dipendenti a p p a r t e n e n t i a i s e t t o r i
  demolizione/costruzione/scavo, industriale, artigianale, commerciale, di servizio, sanitario,
  agricoltura/pesca non conferenti a circuiti organizzati di raccolta, benessere (Ateco 96.02.01, 96.02.02,
  96.09.02) non aderenti a semplificazioni ex legge 221/2015; ­ enti/imprese produttori iniziali di speciali
  pericolosi che effettuano stoccaggio dei rifiuti generati, indifferentemente dal numero di dipendenti; ­
  trasportatori professionali di rifiuti speciali pericolosi, compresi vettori esteri che operano su territorio
  nazionale; ­ trasportatori di rifiuti pericolosi da loro prodotti iscritti ad Albo gestori in categoria 5, o 2­bis
                                        ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                                               Continua ­­>        32
18 aprile 2017
Pagina 17                                    Italia Oggi Sette
18 aprile 2017
Pagina 202                               Italia Oggi Sette
                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Piani anticorruzione, dlgs 231, standard antibribery: le aziende hanno bisogno di esperti

  Lotta alla corruzione, avvocatura in prima linea
  La lotta alla corruzione è ormai a 360° e impegna pubbliche
  amministrazioni, m a n a g e r pubblici e p r i v a t i , e s p e r t i d i
  procedure ed anche avvocati e commercialisti. Alla compliance
  ai modelli di organizzazione previsti dal dlgs 231/2001 nonché
  a l l e i n d i c a z i o n i c o n t e n u t e n e l Pna (Piano Nazionale
  Anticorruzione) si aggiunge oggi anche il rispetto degli
  standard contenuti nel testo dello Standard Iso 37001 «Anti
  bribery management systems» che consentirà alle aziende sia
  pubbliche che private di ottenere la certificazione Iso anche in
  materia di anticorruzione.
  «Si tratta di un nutrito pacchetto di misure e procedure quindi
  che tende a garantire l' integrità dell' operato delle aziende sia
  pubbliche che private», osserva Antonella Terranova, partner
  dello studio De Berti Jacchia Franchini Forlani. «Lo spazio e l'
  attività del consulente legale continua ad espandersi per
  consentire alle aziende di ottenere una consulenza a tutto
  tondo che coordini tutte le diverse misure previste dall'
  ordinamento non solo per prevenire fenomeni corruttivi ma
  anche per ottenere i benefici di una certificazione di "buona
  condotta". I nostri consulenti infatti svolgono un fondamentale
  ruolo nella diffusione e nel promovimento di una cultura d'
  impresa etica».
  Francesco Sciaudone, managing partner di Grimaldi Studio
  Legale, spiega che «con l' approvazione da parte dell' Anac, lo
  scorso 3 agosto 2016, del nuovo Pna ha comportato, da parte
  delle amministrazioni e degli enti interessati, un ulteriore sforzo
  di adeguamento dei Pna già adottati alle ulteriori indicazioni in
  esso contenute, aspetto sul quale stiamo operando in prima
  linea. Particolari novità sono, poi, previste per le società
  pubbliche che devono adottare misure di prevenzione della
  corruzione coerenti con le finalità della legge n. 190/2012
  integrative di quelle adottate ai sensi del dlgs. n. 231/2001. L'
  attuazione della nuova disciplina deve essere accompagnata
  da un esaustivo piano formativo ed informativo del personale,
  profilo in relazione al quale il nostro Studio è stato spesso
  chiamato a fornire il proprio supporto».
  Il ruolo dell' avvocato.
  «Per un avvocato penalista, oggi, è sempre più decisivo
  specializzarsi nel composito e sempre più sofisticato, mondo
  dell' anticorruzione», dice Antonio Vanadia, name partner dello Studio Legale Vanadia. «In sede
  interpretativa si fa fronte, quotidianamente, a difficoltà di non poco conto, che presuppongono, per la
  soluzione e la migliore resa in termini di soddisfacimento delle aspettative del cliente, di uno standard

                                  ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

                                                                                               Continua ­­>   34
18 aprile 2017
Pagina 202                                  Italia Oggi Sette
   35
18 aprile 2017
Pagina 202                                  Italia Oggi Sette
18 aprile 2017
Pagina 202                                 Italia Oggi Sette
Puoi anche leggere