CSV FC - ASSIPROV Domenica, 09 settembre 2018

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Domenica, 09 settembre 2018
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CSV FC - ASSIPROV
                                                         Domenica, 09 settembre 2018

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 09/09/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                      1
 09/09/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                            2
 09/09/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                           3
ambiente e protezione civile
 08/09/2018 Cesena Today
 Neve e gelo, al via la ricognizione dei danni provocati dal maltempo di...                                  4
 09/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8
 Protezione civile Una giornata di...                                                                        6
 09/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 40
 Strade e scantinati allagati Crolla pensilina dell' Eni                                                     7
csv e scenario locale
 09/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8
 Servizio civile Cinque progetti per farlo al Parco delle foreste                                            8
 09/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 37
 La app Marina pensa anche ad aiutare i più deboli                                                           9
 09/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 39
 Sipo al fianco della maratona                                                                               10
 09/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 22
 DENUTRITI MA CAPACI DI CORRERE                                                                              11
 09/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46
 Bertinoro, 4 posti per il servizio civile                                                                   12
 09/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 54
 Musica ponte tra i popoli, al Fabbri i giovani dell' Orchestra Paneuropea                                   13
salute e assistenza
 09/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 51
 «Condividere per moltiplicare, una ricchezza di vita»                                                       14
volontariato
 09/09/2018 Avvenire Pagina 9                                                           PAOLO LAMBRUSCHI
 Scuola, cure, dignità Una famiglia eritrea ora nel cuore di tutti                                           15
 09/09/2018 Avvenire Pagina 38
 Bandi e contributi                                                                                          17
 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 8
 Quell' Africa sfruttata reclama ora una giustizia                                                           18
 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 8
 Scuola per il welfare di comunità                                                                           20
 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 14
 E a San Pietro in Casale camminata delle associazioni                                                       21
 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 41
 l' evento. Tutti insieme in aiuto della missione in Sierra Leone                                            22
 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 44
 Tarquinia, al via il progetto «Rondini»                                                                     23
 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 45
 Un premio per i «custodi» dell' ambiente                                                                    24
 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 60                                                  CRISTINA CONTI
 Carugate, una casa per le persone con disabilità                                                            25
 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 61
 Il programma e i lettori coinvolti                                                                          27
 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 68
 Un nuovo mezzo                                                                                              28
 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 73
 Kerala, colletta nelle parrocchie e fondo emergenza                                                         29
 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 75
 APRIRSI E ASCOLTARE                                                                                         30
 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 76                                             FRANCESCO CREAZZO
 Duecento giorni colorati di giustizia, valori ed eroismo                                                    32
 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 78
 Devozione e arte, le associazioni in prima linea                                                            34
 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 81
 Bisogno di comunità La vera sfida dell' oggi                                                                36
 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 90
 La gioia di vivere sale sul palco con i «The Sun»                                                           38
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09/09/2018 Corriere della Sera Pagina 4
Naviglio, bracciate nella storia                                                                               40
09/09/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 9                                    Alessandro Galimberti Giovanni Parente
Case, conti, spese: i big data fiscali così difficili da incrociare                                            41
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9 settembre 2018
                   Corriere di Romagna
                    (ed. Forlì-Cesena)
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                             Forlì)
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8 settembre 2018
                                            Cesena Today
                                            ambiente e protezione civile

  Neve e gelo, al via la ricognizione dei danni
  provocati dal maltempo di febbraio e marzo
  L' Unione dei Comuni della Valle del Savio ha pubblicato l' avviso pubblico previsto dall'
  iter per la segnalazione ufficiale e la quantificazione dei danni subiti

  Al via la ricognizione dei danni subiti dai privati
  e dalle imprese in occasione dell' ondata di
  eccezionale maltempo (in particolare piogge e
  forti venti) che nel periodo dal 2 febbraio al 19
  marzo si è abbattuta anche sul territorio della
  Provincia di Forlì-Cesena e per la quale il
  Consiglio dei Ministri ha riconosciuto lo stato di
  emergenza lo scorso 26 aprile. L' Unione dei
  Comuni della Valle del Savio ha pubblicato l'
  avviso pubblico previsto dall' iter per la
  segnalazione ufficiale e la quantificazione dei
  danni subiti: tutti gli interessati - privati
  cittadini, attività economiche e produttive,
  agricole e agroindustriali - potranno segnalare
  i danni subiti compilando, a seconda della
  tipologia del danno, una delle due schede
  allegate al bando, che si riferiscono
  rispettivamente al "fabbisogno per il ripristino
  del patrimonio edilizio privato, dei beni mobili
  e beni mobili registrati" e ai "danni subiti dalle
  attività economiche e produttive". Per l' invio
  delle schede di segnalazione c' è tempo fino al
  24 settembre. Va tenuto presente che questa
  procedura serve solo per identificare il
  fabbisogno finanziario complessivo necessario
  per il ripristino del patrimonio pubblico,
  privato, di attività economiche e produttive
  danneggiato e non comporta il riconoscimento
  automatico dei risarcimenti, tuttavia costituisce il primo passo per poi accedere alla eventuale
  successiva fase di richiesta di contributo. Infatti la richiesta di finanziamento per il ripristino dei danni
  potrà essere presentata in un secondo momento esclusivamente da parte di coloro che hanno
  provveduto alla segnalazione in questa fase, con modalità da definire con successiva Ordinanza e sulla
  base dell' esito di questa ricognizione. Il testo dell' avviso e le schede di segnalazione possono essere
  consultati e scaricati dal sito dell' Unione Valle Savio www.unionevallesavio.it oppure ritirati presso gli
  Uffici dell' Unione Comuni Valle Savio. Le schede di segnalazione, debitamente compilate in tutti i campi
  e firmate, devono essere presentate (a mano oppure a mezzo posta elettronica certificata all' indirizzo
  protocollo@pec.unionevallesavio.it) al Protocollo dell' Unione dei Comuni Valle del Savio, che si trova a
  Cesena in piazzetta Cesenati del 1377, 1 ed è aperto da lunedì a sabato dalle ore 8 alle 13.15, martedì
  e giovedì orario continuato fino alle 17.00; e San Piero in Bagno in via Verdi 4, aperto da lunedì a

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8 settembre 2018
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9 settembre 2018
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                                            ambiente e protezione civile

  Protezione civile Una giornata di mobilitazione
  Centottanta volontari impegnati sulle simulazioni di terremoto e incendio per
  sensibilizzare anche i cittadini

  CIVITELLA In una area che è dichiaratamente
  sismica, quanto a rischio idrogeologico, come
  la Vallata del Bidente, esercitarsi ad affrontare
  ogni genere di emergenza è un atto preventivo
  utile, sia agli operatori per aggiornarsi, ma
  anche ai cittadini per capire come comportarsi
  qualora fosse malauguratamente necessario
  affrontare un terremoto, o un alluvione, una
  frana, come un incendio. Ieri, e anche per tutta
  la mattina di oggi, i volontari della Protezione
  civile che fanno capo all' associazione Il
  Molino, hanno occupato strade, piazze e spazi
  di Civitella, insieme a Vigili del fuoco, Polizia
  municipale, Soccorso alpino e tutti gli altri enti
  predisposti per i soccorsi in caso di calamità,
  impegnandosiin una esercitazione generale.
  Esercitazioni e simulazioni Dal crollo della
  chiesa con il tra sporto e il trattamento di
  soccorso dei feriti nel piazzale antistante, dall'
  evacuazione del Municipio alla ricerca di
  persone scomparse con le unità cinofile, agli
  spegnimenti degli incendi, ieri è stato un gran
  lavoro generale per imparare a fra fronte a
  ogni genere di emergenza. «Frale altre cose -
  spiega il presidente de Il Molino Gilberto
  Zanetti-è stata simulata anche l' evacuazione
  di una stalla a Seguno, con il trasporto del
  bestiame all' esterno e la costruzione di un
  recinto in tubi innocenti per ricoverare il
  bestiame. Utile anche la simulazione dell'
  evacuazione di un supermercato. Una cosa interessante anche per noi che con queste esercitazioni
  altro non facciamo che aggiornarci e approfondire i metodi di intervento».
  I volontari La squadra dei volontari dell' as sociazione che copre oggi i territorio di Bertinoro e Civtella,
  24 nuovi volontari provengono proprio da qui, ha in sé molte professionalità: «Ingegneri, infermieri,
  vigili, geometri, idraulici, elettricisti, falegnami, informatici, ci sono tutte quelle figure che possono
  contribuire a risolvere problemi di ogni tipo-spiega Zanetti -. In larga parte si tratta di pensionati ma ci
  sono anche molte persone più giovani che mettono a disposizione loro tempo libero anche se sono
  ancor in servizio.
  Ovviamente lo scopo è attrarre sempre nuove persone disposte a dare il loro prezioso tempo. nel corso
  della mattinata due ragazze con la mamma si sono presentate dandosi disponibili a collaborare, ma
  credo che ce ne saranno altri. Solo in questo modo possiamo far vedere quanto sia utile il volontariato».
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9 settembre 2018
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                                           Forlì)
                                            ambiente e protezione civile

  Strade e scantinati allagati Crolla pensilina dell' Eni
  Pesante bilancio: colpito soprattutto corso Mazzini

  IL NUBIFRAGIO che si è abbattuto venerdì
  sera intorno alle 20 su Forlì ha lasciato
  strascichi in molte zone della città che, al
  mattino, si sono ritrovate a fare i conti con
  strade e scatinati allagati.
  Almeno una settantina gli interventi effettuati
  dai vigili del fuoco, a fronte di un numero di
  chiamate molto più alto: circa 300. Il danno più
  impressionante si è verificato al distributore
  Eni in via Firenze 202, a San Varano, lungo la
  strada che congiunge Forlì a Castrocaro: qui
  la pensilina è parzialmente crollata. Per
  fortuna nessuno si trovava sotto la struttura in
  quel momento.
  CONSEGUENZE importanti, per quanto
  riguarda il centro città, sono state registrate
  soprattutto in corso Mazzini, che in pochissimo
  tempo si è trasformato in una piscina. I
  sotterranei di molti edifici, tra cui alcune attività
  commerciali che si affacciano sulla strada,
  hanno incamerato un ingente quantitativo d'
  acqua, anche 10-20 centimetri, che in molti
  casi ha rovinato merce e altri oggetti riposti a
  terra. Tra i locali che hanno subìto danni simili
  ci sono anche gli scantinati e gli uffici al primo piano della caserma dei carabinieri (il comando
  provinciale è al civico 78) dove al mattino risultavano anche problemi, prontamente risolti, agli impianti
  elettrici. Una nottata e una mattinata di super lavoro dei vigili del fuoco, dunque, che, armati di idrovore,
  hanno battuto diversi locali e private abitazioni per farli tornare all' asciutto. Non solo, al mattino sono
  stati tempestati di richieste per rimuovere grossi rami caduti sulle strade. Le forze dell' ordine sono state
  impegnate tutta la sera anche in un altro punto nevralgico, ovvero la tangenziale con relativi sottopassi,
  soprattutto a Coriano. Qui un' auto dei carabinieri, ferma con i lampeggianti per aiutare a deviare il
  traffico in tilt, è stata tamponata da una donna che, complici il buio e l' asfalto bagnato, evidentemente
  non è riuscita a frenare, andando addosso alla gazzella. Per fortuna nessuno si è fatto male. Il bilancio è
  dunque pesante e, anche se le previsioni meteo avevano parlato di temporali in arrivo nella serata di
  venerdì, qualcuno ha sollevato la polemica sul' assenza di un' adeguata allerta di Protezione civile.
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  Servizio civile Cinque progetti per farlo al Parco
  delle foreste
  SANTA SOFIA È stato pubblicato il Bando per
  la selezione dei volontari da impiegare nel
  servizio civile universale in Italia e all' estero e
  anche l' ente di gestione dell' area protetta del
  Parco delle foreste casentinesi, in
  collaborazione con Arci servizio civile di Forlì,
  ha sviluppato progetti per cinque posti (due
  operativi nella sede di Santa Sofia e tre presso
  quella di Pratovecchio). Possono presentare
  domanda tutti i giovani dai 18 ai 29 anni. La
  data di scadenza per la presentazione delle
  domande è il 28 settembre prossimo alle 14.
  Entro questa scadenzala domanda di
  partecipazione, in carta semplice, va fatta
  pervenire a mano o tramite raccomandata con
  ricevuta di ritorno (arrivo alla sede entro la
  data sopra indicata) esclusivamente all'
  indirizzo indicato nella prima pagina del
  progetto prescelto (Arci Servizio Civile Forlì,
  viale F.lli Spazzoli, 49 Uno scorcio del Parco
  47121 Forlì). È possibile presentare la
  domanda (completa di tutti gli allegati e
  documenti richiesti) anche via P.E.C., all'
  indirizzo: arciserviziocivile@postecert.it Gli
  orari di apertura per la ricezione delle
  domande saranno: da lunedì a venerdì dalle 9
  alle 12.30 e e il lunedì e mercoledì pomeriggio
  dalle 15 alle 18.
  Alla domanda vanno inclusi anche copia del
  documento di identità, codice fiscale e
  curriculum vitae. È possibile scaricare il bando e gli allegati necessari per la presentazione della
  domanda sul sito del Parco: www.parcoforestecasentinesi.it.

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  La app Marina pensa anche ad aiutare i più deboli
  Ombrelloni stagionali "in circolo": totalizzate 1.000 prenotazioni e sostenuti tre sodalizi
  sociali

  CESENA La stagione balneare sta ormai
  volgendo al termine e può quindi concedersi
  un po' di vacanza anche "Marina", l'
  applicazione per smartphone pensata per i
  servizi in spiaggia, sviluppata dai gambettolesi
  Andrea Pagliarani, Davide Santoli e Jader
  Zani all' interno di Cesenalab.
  La app, che ha spiccato il volo dopo avere
  preso forma nell' incubatore di imprese
  cesenate in via Martiri della Libertà, dà ai
  clienti stagionali la possibilità di mettere a
  disposizione il loro ombrellone nei giorni in cui
  non lo utilizzano. I bagnanti hanno invece l'
  opportunità di prenotarlo a prezzo ridotto.
  Insomma, c' è un doppio vantaggio.
  "Marina" sta chiudendo il suo secondo anno di
  attività e i risultati vengono considerati
  soddisfacenti dai suoi ideatori: i download
  sono stati più di 6.000, gli stabilimenti affiliati
  hanno raggiunto quota 90 e si sono totaliz zate
  più di 1.000 prenotazioni.
  Solidarietà Mala condivisione non si limita agli
  ombrelloni. L' attività svoltaha avuto anche un
  importante risvolto solidale. Gli ideatori hanno
  infatti organizzato due giornate benefiche sotto
  gli ombrelloni targati proprio Marina, a favore
  degli ospiti dell' Istituto "Don Ghinelli" di Gatteo
  e dei bambini ospiti della casa di accoglienza
  dell' associazione "Segno Onlus".
  Inoltre, come aveva promesso a inizio
  stagione, il team ha recentemente devoluto interamente il ricavato delle vendite del merchandising
  Marina (spille, t-shirt, gonfiabili e borse da mare) ad "Arop Onlus", un' associazione riminese
  oncoematologia pediatrica impegnata a sostenere i bambini affetti da gravi patologie tumorali e da altri
  disturbi cronici.
  «L' appuntamento con la condivisione - annuncia il gruppo di Marina- è per la prossima stagione».

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                                                       csv e scenario locale

  Sipo al fianco della maratona
  CESENA. Mancano pochi giorni alla 7ª
  Edizione della Maratona Alzheimer,
  programmata per domenica 16 settembre
  2018: una gara di 42 km che dal Mercato
  Saraceno a Cesenatico scenderà con un
  percorso a serpentina verso Cesena,
  finalizzata a sostenere progetti di prevenzione,
  assistenza e r i c e r c a s u l l a m a l a t t i a . L a
  manifestazione solidale d u r e r à l ' i n t e r o
  w e e k e n d , c o n u n programma r i c c o d i
  iniziative. Sipo è da anni tra i sostenitori della
  manifestazione, che per questa edizione vede
  la collaborazione anche delle due aziende
  partner nella produzione della nuova linea
  Super Veggies presentata all' ultimo Macfrut:
  "Vivo" e "Il Melazzurro". L' azienda fornirà oltre
  2500 ciotole di insalate pronte con germogli
  Super Veggies e 500 Pesti di Verdure fresche
  ai partecipanti della maratona. «Dopo la
  sponsorizzazione del Convivium per l'
  Alzheimer e della Maratona dello scorso anno,
  abbiamo deciso di sostenere anche questa
  volta Amici di Casa Insieme p e r q u e s t o
  importante evento del territorio» afferma Elisa
  Monticelli, Marketing Department di Sipo.
  «Ringraziamo l' associazione p e r i l l o r o
  impegno nell' organizzazione di questa vera
  kermesse all' insegna del benessere».

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  DENUTRITI MA CAPACI DI CORRERE
  LA FUGA dei migranti della nave Diciotti dal
  centro di Rocca di Papa mi lascia parecchio
  perplesso. Ma non erano tutti denutriti e in
  pessime condizioni di salute? E hanno
  rinunciato anche al gelato offerto dal Papa?
  Che ingrati! Mi sembra, comunque, che valga
  ancora la norma che chi sbarca in Italia non
  può uscire dai confini nazionali. Pertanto, se
  non erro, queste 50 persone dovrebbero
  essere considerate clandestini a tutti gli effetti.
  Mi auguro che almeno siano stati sottoposti, o
  sulla nave, o nei centri di raccolta appena
  arrivati, ad una visita medica. E dopo questa
  brutta figura cosa diranno magliette rosse,
  Caritas, centri sociali, Save the children e altre
  realtà simili? Ora sarebbe opportuno un bel
  decreto legge per responsabilizzare i centri di
  accoglienza per reati commessi dai
  diversamente regolari consegnati in custodia.
  Probabilmente qualcuno che leggerà quanto
  ho scritto sarà contrariato e mi prenderà a
  sberleffi e pernacchie. Non mi importa. Io sono
  convinto delle mie idee.
  Chiunque ha il diritto di avere le proprie idee.
  Come affermò Churchill, «la verità è incontrovertibile. La malizia può attaccarla, l' ignoranza può
  deriderla, ma alla fine la verità è ancora lì».

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  Bertinoro, 4 posti per il servizio civile
  È ONLINE il bando per la selezione di
  volontari da impiegare in progetti di servizio
  civile regionale.
  Il Comune di Bertinoro ha attivato due progetti,
  'C' è cultura nel territorio' e 'Giovani e anziani
  tra passato e futuro', che prevedono due posti
  ciascuno. Per consultare il bando e la relativa
  modulistica basta collegarsi al sito
  www.romagnaforlivese.it. La scadenza per la
  presentazione delle domande è fissata al 28
  settembre.

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  FORLÌ

  Musica ponte tra i popoli, al Fabbri i giovani dell'
  Orchestra Paneuropea
  Il terzo 'Festival della Musica Giovane del
  Mediterraneo' chiude i battenti con un doppio
  appuntamenti forlivese. I ragazzi di 10 nazioni
  coinvolti nel progetto di Ipsia-Acli F o r l ì -
  Cesena, 'La musica un ponte tra i popoli.
  Scuole di musica per la Pace', saranno questa
  sera impegnati al Teatro Diego Fabbri di Forlì.
  Sul palco alle 21 l' Orchestra Paneuropea e
  alcuni solisti, sotto la direzione di Paolo
  Marzocchi, eseguiranno musiche di Rossini,
  Beethoven, Schubert e Marzocchi. Domani
  sera alle 21, è previsto il gran finale con la
  'Giovane Orchestra Balcanica', che nella
  Cittadella del Buon Vivere (o in sala Albertini in
  caso di mal tempo) presenterà i risultati del
  Laboratorio di Musica Balcanica, coordinato da
  Stefano Bertozzi e Bardh Jakova. Gli eventi
  sono ad ingresso libero.

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  SAN MAURO PASCOLI, PRESENTATI LA FESTA DELLA PARROCCHIA E IL TEMA DI
  QUESTA EDIZIONE

  «Condividere per moltiplicare, una ricchezza di vita»
  PARROCCHIA in festa da giovedì prossimo a
  domenica a San Mauro Pascoli presso il
  Centro Giovani.
  Sarà proprio una veglia di preghiera giovedì a
  inaugurare la festa presso la chiesa
  parrocchiale. Il programma è intenso e di vario
  genere, anche a livello ricreativo e non solo
  religioso. Venerdì alle 18 torneo di racchettoni
  e alle 21 'Una notte da leoni' apertura delle
  attività dei gruppi parrocchiali con giochi e
  tendata e serata di animazione latina con 'Todo
  Caribe' e 'F.P.
  Animazione'.
  SABATO nella mattinata laboratorio per i
  bambini e torneo di calcetto, al pomeriggio
  camminata dell' Avis, truccabimbi, minivolley,
  torneo di beach volley, gara di tiro con la
  fionda e alle 21 concerto live di Sergio
  Casabianca e le Gocce.
  Domenica 16 alle10.30 messa, alle 12 pranzo
  comunitario e nel pomeriggio prove di tiro a
  segno e tiro con l' arco, tornei di briscola e
  burraco, gare di piadina e di tiro con la fionda,
  esibizioni di budokan e di danza e alle 20.30
  serata di chiusura con il gruppo Fosfena.
  LA FESTA è stata presentata ieri nei dettagli dal comitato organizzatore del Centro Giovani (presso la
  sede della struttura) e da don Giampaolo Bernabini parroco di San Mauro che è entrato nei particolari
  della manifestazione e del suo significato spirituale e soprattutto come vada inserito nella vita attuale: «Il
  tema di quest' anno della festa è 'Condividere per moltiplicare'. In un tempo in cui siano afferrati dalla
  paura del futuro e da un senso di precarietà, poiché tutto cambia in un modo così veloce e
  imprevedibile, pensiamo che l' unica certezza che possa dare consolazione e speranza sia la solidarietà
  fra le persone, non sentirsi mai soli ma sempre sorretti nel casi di bisogno. Occorre rinnovare le
  relazioni in un tempo caratterizzato dai cosiddetti 'legami liquidi'».
  PAROLE che vogliono dimostrare come sia possibile vivere i rapporti di condivisione dove nessuno
  viene lasciato solo ed è abbandonato ma può sempre contare sull' appoggio costante degli altri.
  Infatti il parroco don Giampaolo Bernabini continua a parlare dei pericoli della società presente: «La
  cosiddetta cultura dello scarto sta facendo molte vittime e tanti avvertono un senso di smarrimento per
  la paura di essere lasciati indietro, i fatti sono concreti. E' bello condividere un momento di festa per
  diventare capaci di condividere anche la fede, gli affetti, le fatiche, i propri beni, è questa è una
  ricchezza, anzi una forza».
  e.p. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  Qui Lecco

  Scuola, cure, dignità Una famiglia eritrea ora nel
  cuore di tutti
  INVIATO A LECCO Ivolontari di Olate,
  quartiere manzoniano di Lecco, l' hanno
  ribattezzata 'Casa Bakhita'.
  Perché la santa africana, canossiana
  sudanese che da bambina fu schiava e poi
  venne liberata, passò da Lecco nel 1937 con la
  zia suora di Marta, la padrona di casa. «La
  gente fu stupita - racconta Marta, maestra
  elementare in pensione da un anno - perché
  era una delle prime persone di colore che
  vedevano». Dal 27 giugno la Caritas
  Ambrosiana ha portato a 'Casa Bakhita' dal
  campo profughi etiopico di Scimelba, con il
  programma dei corridoi umanitari aperti dalla
  Cei, una famiglia eritrea di 5 persone, padre
  madre e tre figli. Il papà, lo chiameremo
  Thomas, ha 45 anni ed era agricoltore a
  Tesseney, vicino al confine sudanese, come
  tutti i Cunama, una minoranza dispersa tra
  Sudan, Etiopia ed Eritrea.
  «Siamo gente pacifica - racconta -, così
  quando mi sono trovato a casa i militari che
  volevano requisirmi i terreni perché nel
  sottosuolo ritenevano ci fosse qualcosa che gli
  interessava, ho capito che non avrei avuto un
  indennizzo adeguato, ma solo guai. E ho
  pensato che per me e la mia famiglia era meglio fuggire». Così Thomas e la moglie raggiungono il
  campo profughi di Scimelba, in Etiopia. Intanto l' uomo scopre di avere il diabete e la situazione nel
  campo diventa difficile. Vengono scelti dalla Caritas italiana e dalla Ong Gandhi come elementi
  vulnerabili per venire nel nostro Paese con altre 108 persone e dopo un mese ad Addis Abeba partono
  per la nuova vita. Nel frattempo il terreno lecchese era stato preparato.
  «A gennaio - racconta Angela Missaglia, operatrice della Caritas decanale e responsabile del rifugio
  notturno per senza dimora - abbiamo iniziato a lavorare per creare la rete dell' accoglienza diffusa a
  Olate». Angela coinvolge i volontari della parrocchia dei Santi Vitale e Valeria (che non vogliono che
  scriva i loro cognomi) e la comunità pastorale. La tradizione vuole che la chiesa sia quella in cui don
  Abbondio celebra le nozze di Renzo e Lucia e la presunta casa di Lucia Mondella sarebbe stata
  distante solo 50 metri. 'Casa Bakhita' non dista di più. E Angela, che ha alle spalle anni di esperienza in
  Congo e poi al Coe, trova risposta proprio da alcune delle persone che hanno sostenuto il suo
  volontariato internazionale in Africa.
  Marta, che mette a disposizione la casa dei nonni, e Tina. La prima si assume il compito non facile di in-

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  Bandi e contributi
  Segnaliamo due opportunità: il bando di
  Regione Lombardia a sostegno dell'attività
  ordinaria e continuativa di Asd/Ssd senza
  scopo di lucro, realizzata sul territorio
  lombardo fra il 1° settembre 2017 e il 31
  agosto 2018. Il bando chiuderà alle ore 16 del
  4 ottobre 2018. Per il territorio di Monza e
  Brianza, invece, rivolto esclusivamente alle
  parrocchie del territorio, c'è il bando della
  Fondazione Comunità di Monza e Brianza
  Onlus. La partecipazione è possibile sino alle
  ore 12 del 9 novembre prossimo. Sul nostro
  sito, modalità e dettagli di entrambe i bandi.

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  Quell' Africa sfruttata reclama ora una giustizia
  Pubblichiamo una sintesi della lettera scritta
  da un missionario saveriano all' Arcivescovo
  sul tema della collaborazione tra Paesi ricchi e
  poveri.
  DI SILVIOTURAZZI * Ho vissuto tanti anni
  come «migrante del Vangelo» nel continente
  africano. Sono sulla sedia a rotelle e sono
  stato accolto e amato come un fratello. Mi è
  stato chiesto di rientrare in Italia per una
  malattia, ma non ho dimenticato le mie sorelle
  e i miei fratelli. Capisco, perché ho visto,
  quanto sia vero quel che ha scritto Erri De
  Luca: «L' Africa è l' utero della specie umana.
  la miniera prima. La rapina più antica: schiavi,
  oro, diamanti, petrolio». Coi miei fratelli
  missionari e con Paola, Edda, Luisa, Lino,
  Antonina, la famiglia Volta è continuato e si è
  approfondito il legame con la gente congolese,
  che da oltre vent' anni vive l' esodo dai campi,
  l' insicurezza, le stragi, la fame, legati
  soprattutto allo sfruttamento delle ricchezze
  minerarie da parte delle potenze straniere.
  Questo avviene là dove un minatore guadagna
  un dollaro al giorno e la possibilità di vita non
  va oltre i quarant' anni.
  Nell' ultimo viaggio in Congo, per ricordare il
  vescovo ucciso monsignor Munzhirwa, abbiamo provato vergogna per il profitto avuto, ieri e oggi, dalle
  sofferenze del popolo congolese; per il traffico illegale delle ricchezze e per gli aiuti dati senza un vero
  controllo a poteri dittatoriali lontani dalla gente.
  Altre e numerose sono le voci del furto che continua nel continente africano come l' accaparramento
  delle terre, la svendita di Ogm con conseguente distruzione dei mercati locali, il debito estero dato ai
  dittatori e richiesto alla gente con gli «aggiustamenti strutturali» (taglio a tutti gli stipendi degli statali), l'
  emissione di anidride carbonica, 35 miliardi per ogni anno, assorbita dalla foresta tropicale. Sì, c' è
  anche una «giustizia climatica» che viene dimenticata e per questo è stato chiesto al Parlamento
  europeo di riconoscere e ripagare il debito ecologico. Non solo l' Italia è sul banco degli imputati ma le
  varie potenze ex coloniali.
  Mi torna in mente la frase: «Aiutiamoli là». Mi sembra espressione di una mentalità che esprime paura,
  non conoscenza dei fatti. La verità prima è l' ingiustizia nei rapporti internazionali.
  È stato appiccato il fuoco poi ci si chiede: perché scappano? È vero, c' è chi sfrutta queste migrazioni,
  ma la gente che attraversa il deserto e dopo le sofferenze in Libia viene gettata nei gommoni non è la
  stessa che sfrutta il traffico. Penso che non si possa dimenticare quanto ha detto lo storico africano Ki-
  Zerbo sul debito che i Paesi industrializzati hanno nei confronti del continente africano, in vite umane e
  ricchezze di ogni genere: non per reclamare denaro, ma per ripartire da una comune dignità. L'
  accoglienza: tanti errori sono stati fatti ma è possibile migliorare l' apertura da parte di tutti, istituzioni e
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  Scuola per il welfare di comunità
  N Ardigò, ricordo del sociologo a dieci anni
  dalla morte el nome e nel solco del sociologo
  Achille Ardigò, nasce, dalla collaborazione tra
  Comune di Bologna e Associazione Achille
  Ardigò la «Scuola per il welfare di comunità e
  per i diritti dei cittadini», la prima del genere in
  Italia. A tenerla a battesimo in occasione del
  decennale della scomparsa di Ardigò, sarà l'
  arcivescovo Matteo Zuppi che domani alle 19
  celebrerà nella cripta della Cattedrale, una
  Messa in suffragio del sociologo scomparso. L'
  Arcivescovo concluderà anche l' evento per
  presentare la scuola che inizierà, sempre
  domani, alle 16, in Sala Tassinari a Palazzo d'
  Accursio e a cui parteciperanno il sindaco
  Virginio Merola, Anna Maria Bertazzoni per la
  famiglia Ardigò, Vincenzo Cesareo, dell'
  Università Cattolica del Sacro Cuore,
  Ambrogio Dionigi, presidente dell' Istituzione
  per l' inclusione sociale e comunitaria «Achille
  Ardigò e don Paolo Serra Zanetti» e Mauro
  Moruzzi, presidente dell' Associazione Achille
  Ardigò.
  Proprio da un' intuizione di Moruzzi e del suo
  comitato scientifico è nata la Scuola, che vede
  anche una stretta connessione con l' Alma
  Mater e in particolare con Scienze politiche e Giurisprudenza i cui studenti potranno frequentarne i
  corsi. Sanità, immigrazione, povertà, in una parola welfare: di questo si occuperà la Scuola. «Del come
  creare un welfare di comunità ispirandosi al pensiero di Ardigò», osserva Moruzzi; posto che il Welfare
  State ormai è in crisi. «Vanno rivisti i modelli assistenziali», guardando alle migliori esperienze
  soprattutto in Nord Europa. Pubblico, privato e Terzo Settore saranno i protagonisti del nuovo welfare di
  comunità. (F.G.S.
  )

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  I

  E a San Pietro in Casale camminata delle
  associazioni
  n occasione del mese mondiale dell'
  Alzheimer, l' associazione «Amarcord onlus»
  organizza, con la partecipazione di tante
  associazioni di volontariato e società sportive,
  una camminata notturna per le vie del centro
  di San Pietro in Casale, per sabato 15 con
  ritrovo alle 20 in piazza dei Martiri. Il percorso
  di 4 chilometri si concluderà presso il Centro
  Faccioli, in via della Costituzione. In caso di
  maltempo la camminata sarà posticipata a
  sabato 22. Questo evento, alla sua seconda
  edizione, è intitolato «Muoviamoci insieme,
  fermiamo l' Alzheimer» e fa parte di un
  progetto più ampio volto a dare vita alla
  «Comunità amica della persona con
  demenza».

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  l' evento. Tutti insieme in aiuto della missione in
  Sierra Leone
  na serata di beneficenza con lo sguardo rivolto
  al cielo e il cuore e la mente verso la Sierra
  Leone. Si svolgerà questa sera, a partire dalle
  19.15 nella villa in via Santa Caterina 4, a
  Castel Gandolfo, la seconda edizione di
  "AperiAfrica sotto le stelle", un evento
  organizzato dai Giovani costruttori per l'
  umanità - la realtà che si occupa di aiutare la
  missione diocesana in Africa - e dall' ufficio
  missionario della diocesi di Albano, diretto da
  monsignor Pietro Massari e dalla onlus Ponte
  di umanità. L' obiettivo è quello di raccogliere
  fondi destinati al sostegno scolastico dei
  bambini che frequenteranno la scuola
  elementare di Ropolon, nella diocesi di
  Makeni, in Sierra Leone, che inizierà a operare
  nei prossimi giorni.
  In programma, questa sera, ci sono numerosi
  eventi, tra concerti, sfilate di moda, Dj set e la
  possibilità di osservare le stelle con l' aiuto di
  un telescopio.
  Il costo di partecipazione è di 12 euro e per
  questioni organizzative (sono rimasti
  pochissimi posti) è obbligatoria la
  prenotazione all' indirizzo
  missionario@diocesidialbano.it o ai numeri
  3341257382 o 3472953374.

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  Tarquinia, al via il progetto «Rondini»
  DI DANIELE A. BELARDINELLI In passato era
  una cascina. Oggi è un fabbricato
  abbandonato. In futuro sarà un centro
  polifunzionale che ospiterà sportelli di ascolto
  per le donne vittime di violenza, per il
  contrasto al bullismo e al gioco d' azzardo.
  È quanto si propone "Rondini", il progetto di
  Semi di Pace che ha l' obiettivo di riqualificare
  un vecchio casale presente alla Cittadella, la
  sede dell' associazione a Tarquinia.
  «Abbiamo scelto il nome "rondini" per
  ricordare questi straordinari uccelli che
  nidificano nella struttura» spiega la onlus.
  «Un centro che ci piace pensare come a un
  grande "nido" dove le vittime possano trovare
  ascolto e un sostegno professionale, per
  spiccare nuovamente il volo e riprendere il
  "viaggio" della loro vita». Il progetto si trova
  ancora nella fase preliminare.
  Considerata l' entità del budget necessario, il
  piano dei lavori è stato diviso in tre fasi distinte
  che avverranno in tempi diversi.
  L' intervento prioritario riguarda il rifacimento e
  la messa in sicurezza del tetto, parzialmente
  crollato. Lo studio di architettura di Leonardo
  Maria Proli, che nel 2005 ha realizzato il
  Museo d' Arte Contemporanea di Cracovia, il Mocak, recuperando i resti della Fabbrica di Oskar
  Schindler, ha offerto la propria consulenza a titolo gratuito per tutta la durata dei lavori.
  «Per reperire le risorse necessarie all' apertura del centro stiamo programmando iniziative di raccolta
  fondi e abbiamo preso contatti con istituzioni e aziende» sottolinea Semi di Pace.
  Tutta l' associazione è coinvolta in questo progetto che vuol far rinascere uno spazio abbandonato da
  decenni e trasformarlo in un punto di riferimento sociale per la città di Tarquinia, anche in collaborazione
  con altre realtà del territorio impegnate nella difesa delle donne, delle vittime del bullismo e dei malati
  del gioco d' azzardo.
  Problemi di grande rilevanza che si sono ancora più accentuati negli ultimi anni.
  La ristrutturazione di un casale per farne un presidio sociale di «Semi di Pace» Il casale da ristruttare.

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  Un premio per i «custodi» dell' ambiente
  DI ROBERTA CECCARELLI Il conferimento
  del premio giornalistico nazionale "Sentinella
  del Creato" è stato tra i momenti più
  emozionanti della due giorni vissuta a Veroli in
  occasione della XIII Giornata nazionale per la
  custodia del creato, indetta dalla Conferenza
  Episcopale Italiana ed ospitata dalla diocesi di
  Frosinone-Veroli-Ferentino.
  I lavori di sabato e domenica scorsi sono stati
  organizzati dalla diocesi e dalla Cei, in
  collaborazione con l' associazione
  "Greenaccord Onlus" e l a c o o p e r a t i v a
  Diaconia, ente gestore dei servizi e delle
  attività diocesane.
  Il Forum dell' informazione cattolica si è svolto
  al Seminario vescovile, il sabato, mentre la
  Messa con la diretta su Raiuno è stata
  celebrata nella Basilica di Santa Maria Salome
  dal vescovo Ambrogio Spreafico.
  Gli altri momenti - così come l' ospitalità dei
  giornalisti e dei convegnisti giunti da tutta Italia
  - hanno avuto come location l' antico
  monastero di Sant' Erasmo.
  La struttura, di proprietà della diocesi, dopo la
  ristrutturazione, è stata affidata alla gestione
  della cooperativa Diaconia che vi promuove il
  turismo sostenibile e ben si presta come luogo per eventi e cerimonie.
  Il cortile interno del monastero, sabato sera, ha fatto da cornice alla consegna del premio, conferito ogni
  anno a giornalisti e personalità del mondo dell' informazione e della cultura che si sono particolarmente
  distinti per l' impegno e la loro azione nei confronti del creato.
  Quest' anno il premio, raffigurante il rosone della Basilica di Santa Maria Salome, patrona della diocesi
  e della città di Veroli, è stato conferito a Luisa Pozzar, Dante Cerati, Marco Lapi, Giorgio Zanchini, a
  monsignor Spreafico, al carabiniere forestale Paolo Ottaviani.
  Un ringraziamento speciale al giornalista Rai Roberto Amen per la conduzione, all' ex ministro Alfonso
  Pecoraro Scanio per aver partecipato e ai cantanti Iskra Menarini e Ciro Sciallo per aver regalato con la
  loro musica grandi emozioni e bellezza.
  Da sinistra, Spreafico, Amen, Longoni.

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  Carugate, una casa per le persone con disabilità
  DI CRISTINA CONTI Domani alle 20.30 presso
  l' Auditorium Bcc di Carugate si svolgerà l'
  incontro testimonianza «Disabilità e inclusione
  sociale: un percorso possibile».
  Sarà presente anche l' arcivescovo, che
  benedirà la prima pietra del Progetto abitativo
  di via Pasubio Fondazione Oltre. All' iniziativa
  parteciperanno anche Arnoldo Mosca
  Mondadori, per la Fondazione Cariplo,
  Massimo Achini, presidente provinciale del Csi
  (Centro sportivo italiano), per testimoniare il
  ruolo dello sport nell' inclusione sociale delle
  persone con disabilità, e Alberto Fontana, di
  Ledha (Lega per i diritti degli handicappati)
  che parlerà dei diritti dei disabili. «Sarà
  soprattutto un' occasione per raccontare le
  esperienze dal vivo di chi ogni giorno è
  impegnato a sostenere e promuovere il mondo
  della disabilità nel territorio. Come per
  esempio le associazioni Asdo e "Fede e Luce"
  di Carugate, che promuovono numerose ini-
  ziative di inclusione sociale, tramite lo sport e il
  sostegno delle famiglie, e la cooperativa
  sociale Il Sorriso, che si occupa di assistenza,
  avviamento lavorativo e residenzialità »,
  spiega Vittorio Tresoldi, presidente della
  Fondazione Oltre Onlus.
  L' incontro è stato promosso in occasione dell' avvio della costruzione a Carugate, a cura della
  Fondazione, di una residenza che ospiterà 6 appartamenti, per un totale di 15 posti, destinati a favorire
  esperienze di vita autonoma alle persone con disabilità. Il costo totale della ristrutturazione dell'
  immobile, già esistente, sarà di 800 mila euro, compresi gli oneri comunali e gli arredi. Il progetto sarà
  completato entro giugno/settembre 2019. «Qui saranno ospitati disabili con gradi diversi di autonomia.
  Ci saranno soluzioni più stabili per chi è già autonomo, "palestre" per diventarlo (appartamenti che
  possono ospitare anche solo per un periodo i disabili) e si potrà anche alloggiare in comunità con
  persone normodotate », sottolinea Tresoldi.
  Nata da poco nel territorio della Martesana, la Fondazione Oltre Onlus ha la finalità di sostenere le
  persone con disabilità, nella prospettiva del «dopo di noi», cioè quando i genitori verranno a mancare.
  Nel Consiglio della Fondazione sono attualmente presenti diverse istituzioni, come la cooperativa
  sociale Il Sorriso, la parrocchia, la Banca di credito cooperativo di Milano e alcuni soggetti privati,
  manager e professionisti, mentre il Comune di Carugate ne è ufficialmente il sostenitore «istituzionale »,
  partecipando all' iniziativa con un contributo economico. Per la ristrutturazione è stato lanciato anche un
  programma di raccolta fondi, a cui tutti possono partecipare, secondo le proprie disponibilità, e un
  programma di incontri nei Comuni della Martesana per promuovere un' azione capillare di supporto al
  mondo della disabilità. «Domani sera sarà una prima, significativa occasione di conoscenza e di
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  iscrizioni entro il 14

  Il programma e i lettori coinvolti
  A lle ore 10/10.15: introduzione di don Giuliano
  Savina (presidente dell' Associazione per il
  Refettorio Ambrosiano             Onlus) ; o r e
  10.25/11.10: padre Luciano Mazzocchi,
  missionario Saveriano (Buddismo); ore
  11.20/12.05: padre Giovanni Belloni (Pime) e
  Savitri Devi (Maria Valeggi), membro dell'
  Unione Induista Italiana; ore 12.15/13: Asher
  Salah, Bezalel Academy of Arts & Design di
  Gerusalemme; ore 13.10/13.55: Miriam
  Camerini, regista teatrale e studiosa di
  ebraismo; ore 14.45/15.30: Ermanno Genre,
  teologo valdese; ore 15.40/16.20: Guido Dotti,
  monaco di Bose; ore 16.30/17.15: Michel
  Nseir, teologo laico libanese ortodosso; ore
  17.25/18.10: Shahrazade Houshmand, teologa
  musulmana; ore 18.20/19.05: Rav Alfonso
  Pedatzur Arbib, Rabbino capo di Milano; ore
  19.15/20.30: Spazio Zen con Fausto Taiten
  Guareschi con secondo abate del Tempio
  Monastero Zen Sono Shobozan Fudenji; ore
  19.15/20.30: Spazio Ebraico con Davide
  Assael, filosofo e studioso di ebraistica,
  Presidente Associazione Lech Lechà per il
  dialogo interculturale; ore 19.15/20.30: Spazio
  Islamico con Mustafà Cenap Aydin, Istituto
  Internaz. Jacques Maritain, Istituto Tevere; ore 20.40/22.30: Lettura a tre con dibattito con Moulay Zidane
  El Amrani (professore Università di Padova), Myrna Chayo (ebrea, docente di arabo) e Paolo Branca
  (cattolico, docente di lingua araba e Islamistica). Moderatore: Ernesto Borghi, professore di Esegesi e
  Teologia del Nuovo Testamento.

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  Borgo Virgilio

  Un nuovo mezzo
  P er favorire il trasporto dei minori disabili alla
  Casa del Sole di San Silvestro di Curtatone, il
  Comune di Borgo Virgilio ha acquistato un
  nuovo automezzo (modello Ford Transit
  Custom). Il veicolo ha una capienza di nove
  posti, autista e accompagnatore compresi, ed
  è predisposto per il carico di due carrozzine. I
  viaggi con il nuovo mezzo verso la Casa del
  Sole sono iniziati il 3 settembre, in
  collaborazione con la Cooperativa servizi
  assistenziali di Mantova: essi rispondono alle
  accresciute esigenze delle famiglie, che hanno
  determinato l' acquisto del veicolo. La
  cerimonia di inaugurazione si è svolta in
  piazza Aldo Moro, a Cerese, davanti alla sede
  del municipio, con l' intervento delle autorità,
  delle famiglie interessate e dei rappresentanti
  delle associazioni di volontariato. Monsignor
  Claudio Giacobbi, parroco di Cerese, ha
  provveduto alla benedizione dell' automezzo.
  (P.V.
  ) Cerese di Borgo Virgilio, monsignor Giacobbi
  benedice il nuovo veicolo.

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  Kerala, colletta nelle parrocchie e fondo emergenza
  L' invito alla preghiera, una colletta in tutte le
  parrocchie di Roma e centomila euro per le
  prime emergenze destinati attraverso un fondo
  straordinario. La diocesi risponde così, grazie
  all' iniziativa del cardinale Angelo De Donatis,
  all' appello alla solidarietà che Papa
  Francesco ha pronunciato il 19 agosto a favore
  delle popolazioni del Kerala, in India, flagellate
  da piogge monsoniche estremamente
  abbondanti. A gestire gli aiuti sarà la Caritas
  diocesana. «Il Kerala ha bisogno di un aiuto
  urgente. La gente non può rientrare nelle case,
  la maggior parte delle quali inagibili.
  Abbiamo immediato bisogno di vestiti,
  alimenti, medicine, libri scolastici e attrezzi da
  lavoro». È quanto ha dichiarato il cardinale
  George Alencherry, arcivescovo maggiore di
  Ernakulam-Angamaly dei Siro- Malabaresi in
  contatto con la Caritas diocesana di Roma.
  Dei 1.553 villaggi del Kerala, 1.287 sono stati
  colpiti dalle alluvioni, causando finora oltre 350
  vittime e la totale distruzione di più di duemila
  abitazioni; interrotta gran parte delle vie di
  comunicazione e ingentissimi sono i danni alle
  attività produttive di ogni tipo. Gli sfollati,
  accolti in campi di accoglienza allestiti dal
  governo, dalle organizzazioni non governative o ospitati presso familiari, sono almeno seicentomila. «È
  un disastro senza precedenti a memoria d' uomo - dice padre Paul Moonjely, direttore di Caritas India
  ed originario egli stesso del Kerala - e l' estensione della distruzione è sconcertante. Ciò nonostante la
  Chiesa, molto attiva, si è mobilitata sin dalle prime ore nel portare soccorso alle vittime e nel coordinarsi
  con le altre agenzie sul territorio». Caritas India, in coordinamento con le Caritas diocesane dei territori
  colpiti, ha fornito in queste settimane cibo, riparo, acqua potabile e medicine. Le Chiese e i centri
  Caritas sono aperti all' accoglienza e stanno facendo ogni sforzo di assistenza sin dalle primissime ore
  dell' emergenza. La Chiesa di Roma, attraverso la propria Caritas diocesana in costante collegamento
  con la rete di Caritas Internationalis e con la comunità locale, invita a sostenere il lavoro degli operatori
  della Chiesa del Kerala istituendo un fondo di 100mila euro per le prime emergenze. È possibile
  contribuire con donazioni al conto corrente postale 001021945793 intestato a - Fondazione "Caritas
  Roma" - Onlus (via Casilina Vecchia, 19), causale "Alluvione in Kerala"; bonifico bancario Banco Posta
  Iban: IT 50 F 07601 03200 001021945793.

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  EDITORIALE IL DISCORSO ALLA CONSEGNA

  APRIRSI E ASCOLTARE
  DI GIUSEPPE FIORINIMOROSINI * L a fede è
  l' incontro di Dio con l' uomo, e, in nome di
  questo incontro, essa è anche incontro di
  persone, che, riconoscendo Dio come Padre,
  si riconoscono tra loro come fratelli. Tutto ciò
  da quando Dio chiamò Abramo, nostro Padre
  nella fede, e lo costituì Padre di una lunga
  discendenza; di quel popolo facciamo parte
  anche noi, perché figli ed eredi di quella
  promessa che, in Gesù, ha trovato
  compimento. In forza di questa salvezza
  universale, tutti siamo fratelli.
  Tutti: nessuno escluso.
  Ve lo ricordo, supplicando la Vergine
  consolatrice, di non far giungere, anche tra noi,
  come sta accadendo in altre parti d' Italia e d'
  Europa, il vento della xenofobia: terribile
  parola che significa odio contro lo straniero e il
  diverso. La paura degli stranieri, degli
  immigrati ed il conseguente odio nei loro
  confronti, è una condizione di vita che non ci
  appartiene, né come italiani, né come
  calabresi; noi che, per tradizione e cultura,
  abbiamo sempre trattato chi è "diverso da noi"
  con rispetto e amore, con tutto l' aiuto di cui
  siamo stati capaci e riconoscendo nel suo
  volto, quello dello stesso Gesù, che ha detto: «Ero straniero e mi avete accolto; nudo e mi avete
  vestito». Con voi, io ringrazio la Caritas diocesana e tutte le altre associazioni di volontariato, che hanno
  collaborato con abnegazione e senza mai risparmiarsi, per questi fratelli sfortunati; ringrazio le autorità
  civili e le forze dell' Ordine per il delicato e prezioso servizio di accoglienza di quanti sono sbarcati sulle
  nostre coste e nel nostro porto.
  Non lasciamoci suggestionare da subdoli ragionamenti semplicistici; non lasciamoci prendere da
  eccessive paure.
  Usiamo di più la ragione, la fede e la morale cristiana. La xenofobia non è né ragionevole né cristiana.
  Non lasciamoci ingannare da chi vuol giustificare questa vergognosa caccia allo straniero come
  impegno a salvaguardare i valori cristiani. Davanti alla Madonna vi dico, con la forza della fede: questa
  è una menzogna diabolica. Quando per difendere la nostra identità diventiamo aggressivi e ci
  chiudiamo a chi è diverso da noi, vuol dire che la paura ha già attanagliato il nostro cuore e che la
  nostra identità - di uomini e di cristiani - si è indebolita, perché ha smesso di aprirsi all' incontro,
  reciproco e sempre arricchente, con l' altro. Questo momento sia per tutti noi il segno di una nuova
  civiltà: quella della reciprocità, della prossimità e dell' accoglienza; di quella civiltà dell' ascolto, del
  rispetto e dell' amore fraterno che vogliamo realizzare nella nostra città.

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  Duecento giorni colorati di giustizia, valori ed
  eroismo
  DI FRANCESCO CREAZZO U n diario
  scolastico per educare i ragazzi ai valori della
  legalità, attraverso le figure eroiche che nell'
  ultimo secolo hanno incarnato gli ideali di
  resistenza e amore per la giustizia che
  caratterizzano la lotta contro le mafie. È l'
  ultima idea del fumettista, illustratore e
  disegnatore reggino Antonio Federico che, a
  pochi giorni dall' inizio del nuovo anno
  scolastico, lancia la sua "Educagenda".
  Presidente dell' Accademia Fumetto AF,
  diplomato con la qualifica di Maestro d' Arte e
  laureato presso l' Accademia di Belle Arti di
  Reggio Calabria in "Pittura", Antonio Fedrico è
  abilitato come insegnante in tecniche pittoriche
  per la scuola pubblica, si è specializzato allo
  Iulm di Milano in "operatore del fumetto e
  Graphic Novel". Di recente le sue vignette
  sono state richieste da Rai 1 per il programma
  "Uno mattina caffè". Organizzatore e autore di
  campagne di comunicazione illustrate per
  Amnesty International e Adspem, Antonio oggi
  è anche responsabile delle formazione
  artistica dell' associazione "Per Mano Onlus",
  nella quale si occupa dei ragazzi affetti da
  gravi patologie come la distrofia muscolare,
  educandoli a comprendere le arti figurative e facendoli arrivare persino a disegnare con la bocca.

  Antonio, che cosa è l' Educagenda?
  Educagenda è un diario nuovo!
  Uno strumento importantissimo per permette ai giovani di parlare di legalità. Conoscere il fenomeno
  mafioso per prevenirlo. Educagenda parla attraverso simpatiche vignette e i ritratti delle vittime di mafia.
  Un linguaggio fresco e moderno che accompagna tutti i giorni dell' anno. Bossolo protagonista del diario
  è una caricatura dello stereotipo del Boss Mafioso siciliano coppola inclusa. Nelle le vignette Bossolo
  capirà che non conviene mettersi contro la giustizia. E poi ci sono tantissime vignette, nel giorno della
  loro scomparsa, un ritratto parlerà delle vittime, una loro frase terrà vivo il ricordo. Inoltre all' interno vi
  sarà una breve biografia del giudice Falcone illustrata. Insomma educagenda fa la differenza!
  Cosa spinge un fumettista e illustratore come te a questo tipo di impegno sociale?
  Ho lavorato per la Regione Calabria per qualche anno, mi sentivo in dovere di far qualcosa per la mia
  terra. Stanco di sentirne parlare solo per fatti di cronaca, raccolte le idee ho cercato di dar forma ad un
  prodotto tangibile, qualcosa di solido e pratico. Spero che questo diario possa essere adottato in tante
  zone difficili del territorio Italiano, educagenda supportato da validi insegnanti può dar modo di discutere
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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9 settembre 2018
Pagina 76                           Avvenire (Diocesane)
9 settembre 2018
Pagina 78                            Avvenire (Diocesane)
                                                         volontariato

  Devozione e arte, le associazioni in prima linea
  L' Associazione Attendiamoci Onlus h a
  partecipato attivamente alle celebrazioni in
  onore della Madonna della Consolazione,
  Madre patrona della città di Reggio Calabria.
  L' appuntamento per onorare la Beata Vergine
  ha avuto luogo venerdì alla Casa dei Giovani
  "Peppe Condello" in Via Cardinale Portanova.
  La Casa dei Giovani "Peppe Condello", centro
  di aggregazione giovanile, è rimasta aperta e
  al servizio della cittadinanza intera: punto
  strategico d' incontro, appoggio e ristoro lungo
  il pellegrinaggio dei fedeli verso la vicina
  Basilica dell' Eremo, sede della venerata
  effige.
  Alle ore 19:30 don Valerio Chiovaro ha officiato
  un Momento di Preghiera rivolto ai giovani per
  vivere più intensamente la solennità mariana
  e, insieme, i partecipanti sono poi saliti in
  pellegrinaggio fino alla Basilica dell' Eremo
  per partecipare alla veglia presieduta dall'
  arcivescovo metropolita monsignor Giuseppe
  Fiorini Morosini.
  Ieri, a partire dalle 8, l' effigie di Maria, madre
  della Consolazione, è stata accompagnata
  processionalmente in Città. La Casa dei
  Giovani "Peppe Condello" è rimasta ancora
  aperta, al servizio della cittadinanza per l' atteso momento della "consegna" presso la piazza omonima
  in via Cardinale Portanova.
  Un' occasione offerta ai giovani della città perché possano, confidando nella preghiera, divenire
  strumento di speranza per la nostra terra, affidando ad una Madre attenta e consolatrice le tribolazioni di
  questo momento.
  Nelle giornate di domani e dopodomani, invece, spazio alla cultura nel Chiostro di San Giorgio al Corso,
  che ospiterà ospiterà la mostra "Scatti di valore. Sguardi sui valori del volontariato". Il Centro per i
  servizi al volontariato "Due Mari", infatti, esporrà una selezione di circa 30 scatti fotografici raccolti
  durante le sette edizioni di "Scatti di Valore", dal 2010 al 2017, frutto dell' incontro con migliaia di giovani
  studenti di diversi licei e istituti tecnici della nostra Città Metropolitana. Si tratta di un' iniziativa che mira
  al contempo a dare voce e spazio ai valori dei giovani e a promuovere i valori del volontariato e della
  cittadinanza attiva.
  Durante la Mostra sarà anche attivo un infopoint presso il quale i cittadini interessati potranno ritirare del
  materiale divulgativo e ricevere informazioni sulle opportunità e i servizi di orientamento al volontariato
  che il Csv offre gratuitamente.
  Il tutto in attesa dei tradizionali fuochi d' artificio che, tradizionalmente, chiudono la festa patronale.
  Anche quest' anno lo spettacolo pirotecnico avrà luogo a partire dalla mezzanotte di martedì: le
  piattaforme di lancio, piazzate nello specchio di mare antistante il lido comunale, sono pronte a far fuoco
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