CSV FC - ASSIPROV Domenica, 09 settembre 2018
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CSV FC - ASSIPROV Domenica, 09 settembre 2018 Prime Pagine 09/09/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 09/09/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 09/09/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 ambiente e protezione civile 08/09/2018 Cesena Today Neve e gelo, al via la ricognizione dei danni provocati dal maltempo di... 4 09/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8 Protezione civile Una giornata di... 6 09/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 40 Strade e scantinati allagati Crolla pensilina dell' Eni 7 csv e scenario locale 09/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8 Servizio civile Cinque progetti per farlo al Parco delle foreste 8 09/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 37 La app Marina pensa anche ad aiutare i più deboli 9 09/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 39 Sipo al fianco della maratona 10 09/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 22 DENUTRITI MA CAPACI DI CORRERE 11 09/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46 Bertinoro, 4 posti per il servizio civile 12 09/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 54 Musica ponte tra i popoli, al Fabbri i giovani dell' Orchestra Paneuropea 13 salute e assistenza 09/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 51 «Condividere per moltiplicare, una ricchezza di vita» 14 volontariato 09/09/2018 Avvenire Pagina 9 PAOLO LAMBRUSCHI Scuola, cure, dignità Una famiglia eritrea ora nel cuore di tutti 15 09/09/2018 Avvenire Pagina 38 Bandi e contributi 17 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 8 Quell' Africa sfruttata reclama ora una giustizia 18 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 8 Scuola per il welfare di comunità 20 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 14 E a San Pietro in Casale camminata delle associazioni 21 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 41 l' evento. Tutti insieme in aiuto della missione in Sierra Leone 22 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 44 Tarquinia, al via il progetto «Rondini» 23 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 45 Un premio per i «custodi» dell' ambiente 24 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 60 CRISTINA CONTI Carugate, una casa per le persone con disabilità 25 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 61 Il programma e i lettori coinvolti 27 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 68 Un nuovo mezzo 28 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 73 Kerala, colletta nelle parrocchie e fondo emergenza 29 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 75 APRIRSI E ASCOLTARE 30 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 76 FRANCESCO CREAZZO Duecento giorni colorati di giustizia, valori ed eroismo 32 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 78 Devozione e arte, le associazioni in prima linea 34 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 81 Bisogno di comunità La vera sfida dell' oggi 36 09/09/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 90 La gioia di vivere sale sul palco con i «The Sun» 38
09/09/2018 Corriere della Sera Pagina 4 Naviglio, bracciate nella storia 40 09/09/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 9 Alessandro Galimberti Giovanni Parente Case, conti, spese: i big data fiscali così difficili da incrociare 41
9 settembre 2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
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8 settembre 2018 Cesena Today ambiente e protezione civile Neve e gelo, al via la ricognizione dei danni provocati dal maltempo di febbraio e marzo L' Unione dei Comuni della Valle del Savio ha pubblicato l' avviso pubblico previsto dall' iter per la segnalazione ufficiale e la quantificazione dei danni subiti Al via la ricognizione dei danni subiti dai privati e dalle imprese in occasione dell' ondata di eccezionale maltempo (in particolare piogge e forti venti) che nel periodo dal 2 febbraio al 19 marzo si è abbattuta anche sul territorio della Provincia di Forlì-Cesena e per la quale il Consiglio dei Ministri ha riconosciuto lo stato di emergenza lo scorso 26 aprile. L' Unione dei Comuni della Valle del Savio ha pubblicato l' avviso pubblico previsto dall' iter per la segnalazione ufficiale e la quantificazione dei danni subiti: tutti gli interessati - privati cittadini, attività economiche e produttive, agricole e agroindustriali - potranno segnalare i danni subiti compilando, a seconda della tipologia del danno, una delle due schede allegate al bando, che si riferiscono rispettivamente al "fabbisogno per il ripristino del patrimonio edilizio privato, dei beni mobili e beni mobili registrati" e ai "danni subiti dalle attività economiche e produttive". Per l' invio delle schede di segnalazione c' è tempo fino al 24 settembre. Va tenuto presente che questa procedura serve solo per identificare il fabbisogno finanziario complessivo necessario per il ripristino del patrimonio pubblico, privato, di attività economiche e produttive danneggiato e non comporta il riconoscimento automatico dei risarcimenti, tuttavia costituisce il primo passo per poi accedere alla eventuale successiva fase di richiesta di contributo. Infatti la richiesta di finanziamento per il ripristino dei danni potrà essere presentata in un secondo momento esclusivamente da parte di coloro che hanno provveduto alla segnalazione in questa fase, con modalità da definire con successiva Ordinanza e sulla base dell' esito di questa ricognizione. Il testo dell' avviso e le schede di segnalazione possono essere consultati e scaricati dal sito dell' Unione Valle Savio www.unionevallesavio.it oppure ritirati presso gli Uffici dell' Unione Comuni Valle Savio. Le schede di segnalazione, debitamente compilate in tutti i campi e firmate, devono essere presentate (a mano oppure a mezzo posta elettronica certificata all' indirizzo protocollo@pec.unionevallesavio.it) al Protocollo dell' Unione dei Comuni Valle del Savio, che si trova a Cesena in piazzetta Cesenati del 1377, 1 ed è aperto da lunedì a sabato dalle ore 8 alle 13.15, martedì e giovedì orario continuato fino alle 17.00; e San Piero in Bagno in via Verdi 4, aperto da lunedì a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 4
9 settembre 2018 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Protezione civile Una giornata di mobilitazione Centottanta volontari impegnati sulle simulazioni di terremoto e incendio per sensibilizzare anche i cittadini CIVITELLA In una area che è dichiaratamente sismica, quanto a rischio idrogeologico, come la Vallata del Bidente, esercitarsi ad affrontare ogni genere di emergenza è un atto preventivo utile, sia agli operatori per aggiornarsi, ma anche ai cittadini per capire come comportarsi qualora fosse malauguratamente necessario affrontare un terremoto, o un alluvione, una frana, come un incendio. Ieri, e anche per tutta la mattina di oggi, i volontari della Protezione civile che fanno capo all' associazione Il Molino, hanno occupato strade, piazze e spazi di Civitella, insieme a Vigili del fuoco, Polizia municipale, Soccorso alpino e tutti gli altri enti predisposti per i soccorsi in caso di calamità, impegnandosiin una esercitazione generale. Esercitazioni e simulazioni Dal crollo della chiesa con il tra sporto e il trattamento di soccorso dei feriti nel piazzale antistante, dall' evacuazione del Municipio alla ricerca di persone scomparse con le unità cinofile, agli spegnimenti degli incendi, ieri è stato un gran lavoro generale per imparare a fra fronte a ogni genere di emergenza. «Frale altre cose - spiega il presidente de Il Molino Gilberto Zanetti-è stata simulata anche l' evacuazione di una stalla a Seguno, con il trasporto del bestiame all' esterno e la costruzione di un recinto in tubi innocenti per ricoverare il bestiame. Utile anche la simulazione dell' evacuazione di un supermercato. Una cosa interessante anche per noi che con queste esercitazioni altro non facciamo che aggiornarci e approfondire i metodi di intervento». I volontari La squadra dei volontari dell' as sociazione che copre oggi i territorio di Bertinoro e Civtella, 24 nuovi volontari provengono proprio da qui, ha in sé molte professionalità: «Ingegneri, infermieri, vigili, geometri, idraulici, elettricisti, falegnami, informatici, ci sono tutte quelle figure che possono contribuire a risolvere problemi di ogni tipo-spiega Zanetti -. In larga parte si tratta di pensionati ma ci sono anche molte persone più giovani che mettono a disposizione loro tempo libero anche se sono ancor in servizio. Ovviamente lo scopo è attrarre sempre nuove persone disposte a dare il loro prezioso tempo. nel corso della mattinata due ragazze con la mamma si sono presentate dandosi disponibili a collaborare, ma credo che ce ne saranno altri. Solo in questo modo possiamo far vedere quanto sia utile il volontariato». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
9 settembre 2018 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Strade e scantinati allagati Crolla pensilina dell' Eni Pesante bilancio: colpito soprattutto corso Mazzini IL NUBIFRAGIO che si è abbattuto venerdì sera intorno alle 20 su Forlì ha lasciato strascichi in molte zone della città che, al mattino, si sono ritrovate a fare i conti con strade e scatinati allagati. Almeno una settantina gli interventi effettuati dai vigili del fuoco, a fronte di un numero di chiamate molto più alto: circa 300. Il danno più impressionante si è verificato al distributore Eni in via Firenze 202, a San Varano, lungo la strada che congiunge Forlì a Castrocaro: qui la pensilina è parzialmente crollata. Per fortuna nessuno si trovava sotto la struttura in quel momento. CONSEGUENZE importanti, per quanto riguarda il centro città, sono state registrate soprattutto in corso Mazzini, che in pochissimo tempo si è trasformato in una piscina. I sotterranei di molti edifici, tra cui alcune attività commerciali che si affacciano sulla strada, hanno incamerato un ingente quantitativo d' acqua, anche 10-20 centimetri, che in molti casi ha rovinato merce e altri oggetti riposti a terra. Tra i locali che hanno subìto danni simili ci sono anche gli scantinati e gli uffici al primo piano della caserma dei carabinieri (il comando provinciale è al civico 78) dove al mattino risultavano anche problemi, prontamente risolti, agli impianti elettrici. Una nottata e una mattinata di super lavoro dei vigili del fuoco, dunque, che, armati di idrovore, hanno battuto diversi locali e private abitazioni per farli tornare all' asciutto. Non solo, al mattino sono stati tempestati di richieste per rimuovere grossi rami caduti sulle strade. Le forze dell' ordine sono state impegnate tutta la sera anche in un altro punto nevralgico, ovvero la tangenziale con relativi sottopassi, soprattutto a Coriano. Qui un' auto dei carabinieri, ferma con i lampeggianti per aiutare a deviare il traffico in tilt, è stata tamponata da una donna che, complici il buio e l' asfalto bagnato, evidentemente non è riuscita a frenare, andando addosso alla gazzella. Per fortuna nessuno si è fatto male. Il bilancio è dunque pesante e, anche se le previsioni meteo avevano parlato di temporali in arrivo nella serata di venerdì, qualcuno ha sollevato la polemica sul' assenza di un' adeguata allerta di Protezione civile. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
9 settembre 2018 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Servizio civile Cinque progetti per farlo al Parco delle foreste SANTA SOFIA È stato pubblicato il Bando per la selezione dei volontari da impiegare nel servizio civile universale in Italia e all' estero e anche l' ente di gestione dell' area protetta del Parco delle foreste casentinesi, in collaborazione con Arci servizio civile di Forlì, ha sviluppato progetti per cinque posti (due operativi nella sede di Santa Sofia e tre presso quella di Pratovecchio). Possono presentare domanda tutti i giovani dai 18 ai 29 anni. La data di scadenza per la presentazione delle domande è il 28 settembre prossimo alle 14. Entro questa scadenzala domanda di partecipazione, in carta semplice, va fatta pervenire a mano o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno (arrivo alla sede entro la data sopra indicata) esclusivamente all' indirizzo indicato nella prima pagina del progetto prescelto (Arci Servizio Civile Forlì, viale F.lli Spazzoli, 49 Uno scorcio del Parco 47121 Forlì). È possibile presentare la domanda (completa di tutti gli allegati e documenti richiesti) anche via P.E.C., all' indirizzo: arciserviziocivile@postecert.it Gli orari di apertura per la ricezione delle domande saranno: da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12.30 e e il lunedì e mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 18. Alla domanda vanno inclusi anche copia del documento di identità, codice fiscale e curriculum vitae. È possibile scaricare il bando e gli allegati necessari per la presentazione della domanda sul sito del Parco: www.parcoforestecasentinesi.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
9 settembre 2018 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale La app Marina pensa anche ad aiutare i più deboli Ombrelloni stagionali "in circolo": totalizzate 1.000 prenotazioni e sostenuti tre sodalizi sociali CESENA La stagione balneare sta ormai volgendo al termine e può quindi concedersi un po' di vacanza anche "Marina", l' applicazione per smartphone pensata per i servizi in spiaggia, sviluppata dai gambettolesi Andrea Pagliarani, Davide Santoli e Jader Zani all' interno di Cesenalab. La app, che ha spiccato il volo dopo avere preso forma nell' incubatore di imprese cesenate in via Martiri della Libertà, dà ai clienti stagionali la possibilità di mettere a disposizione il loro ombrellone nei giorni in cui non lo utilizzano. I bagnanti hanno invece l' opportunità di prenotarlo a prezzo ridotto. Insomma, c' è un doppio vantaggio. "Marina" sta chiudendo il suo secondo anno di attività e i risultati vengono considerati soddisfacenti dai suoi ideatori: i download sono stati più di 6.000, gli stabilimenti affiliati hanno raggiunto quota 90 e si sono totaliz zate più di 1.000 prenotazioni. Solidarietà Mala condivisione non si limita agli ombrelloni. L' attività svoltaha avuto anche un importante risvolto solidale. Gli ideatori hanno infatti organizzato due giornate benefiche sotto gli ombrelloni targati proprio Marina, a favore degli ospiti dell' Istituto "Don Ghinelli" di Gatteo e dei bambini ospiti della casa di accoglienza dell' associazione "Segno Onlus". Inoltre, come aveva promesso a inizio stagione, il team ha recentemente devoluto interamente il ricavato delle vendite del merchandising Marina (spille, t-shirt, gonfiabili e borse da mare) ad "Arop Onlus", un' associazione riminese oncoematologia pediatrica impegnata a sostenere i bambini affetti da gravi patologie tumorali e da altri disturbi cronici. «L' appuntamento con la condivisione - annuncia il gruppo di Marina- è per la prossima stagione». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
9 settembre 2018 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Sipo al fianco della maratona CESENA. Mancano pochi giorni alla 7ª Edizione della Maratona Alzheimer, programmata per domenica 16 settembre 2018: una gara di 42 km che dal Mercato Saraceno a Cesenatico scenderà con un percorso a serpentina verso Cesena, finalizzata a sostenere progetti di prevenzione, assistenza e r i c e r c a s u l l a m a l a t t i a . L a manifestazione solidale d u r e r à l ' i n t e r o w e e k e n d , c o n u n programma r i c c o d i iniziative. Sipo è da anni tra i sostenitori della manifestazione, che per questa edizione vede la collaborazione anche delle due aziende partner nella produzione della nuova linea Super Veggies presentata all' ultimo Macfrut: "Vivo" e "Il Melazzurro". L' azienda fornirà oltre 2500 ciotole di insalate pronte con germogli Super Veggies e 500 Pesti di Verdure fresche ai partecipanti della maratona. «Dopo la sponsorizzazione del Convivium per l' Alzheimer e della Maratona dello scorso anno, abbiamo deciso di sostenere anche questa volta Amici di Casa Insieme p e r q u e s t o importante evento del territorio» afferma Elisa Monticelli, Marketing Department di Sipo. «Ringraziamo l' associazione p e r i l l o r o impegno nell' organizzazione di questa vera kermesse all' insegna del benessere». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
9 settembre 2018 Pagina 22 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale DENUTRITI MA CAPACI DI CORRERE LA FUGA dei migranti della nave Diciotti dal centro di Rocca di Papa mi lascia parecchio perplesso. Ma non erano tutti denutriti e in pessime condizioni di salute? E hanno rinunciato anche al gelato offerto dal Papa? Che ingrati! Mi sembra, comunque, che valga ancora la norma che chi sbarca in Italia non può uscire dai confini nazionali. Pertanto, se non erro, queste 50 persone dovrebbero essere considerate clandestini a tutti gli effetti. Mi auguro che almeno siano stati sottoposti, o sulla nave, o nei centri di raccolta appena arrivati, ad una visita medica. E dopo questa brutta figura cosa diranno magliette rosse, Caritas, centri sociali, Save the children e altre realtà simili? Ora sarebbe opportuno un bel decreto legge per responsabilizzare i centri di accoglienza per reati commessi dai diversamente regolari consegnati in custodia. Probabilmente qualcuno che leggerà quanto ho scritto sarà contrariato e mi prenderà a sberleffi e pernacchie. Non mi importa. Io sono convinto delle mie idee. Chiunque ha il diritto di avere le proprie idee. Come affermò Churchill, «la verità è incontrovertibile. La malizia può attaccarla, l' ignoranza può deriderla, ma alla fine la verità è ancora lì». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
9 settembre 2018 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Bertinoro, 4 posti per il servizio civile È ONLINE il bando per la selezione di volontari da impiegare in progetti di servizio civile regionale. Il Comune di Bertinoro ha attivato due progetti, 'C' è cultura nel territorio' e 'Giovani e anziani tra passato e futuro', che prevedono due posti ciascuno. Per consultare il bando e la relativa modulistica basta collegarsi al sito www.romagnaforlivese.it. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 28 settembre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
9 settembre 2018 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale FORLÌ Musica ponte tra i popoli, al Fabbri i giovani dell' Orchestra Paneuropea Il terzo 'Festival della Musica Giovane del Mediterraneo' chiude i battenti con un doppio appuntamenti forlivese. I ragazzi di 10 nazioni coinvolti nel progetto di Ipsia-Acli F o r l ì - Cesena, 'La musica un ponte tra i popoli. Scuole di musica per la Pace', saranno questa sera impegnati al Teatro Diego Fabbri di Forlì. Sul palco alle 21 l' Orchestra Paneuropea e alcuni solisti, sotto la direzione di Paolo Marzocchi, eseguiranno musiche di Rossini, Beethoven, Schubert e Marzocchi. Domani sera alle 21, è previsto il gran finale con la 'Giovane Orchestra Balcanica', che nella Cittadella del Buon Vivere (o in sala Albertini in caso di mal tempo) presenterà i risultati del Laboratorio di Musica Balcanica, coordinato da Stefano Bertozzi e Bardh Jakova. Gli eventi sono ad ingresso libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
9 settembre 2018 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza SAN MAURO PASCOLI, PRESENTATI LA FESTA DELLA PARROCCHIA E IL TEMA DI QUESTA EDIZIONE «Condividere per moltiplicare, una ricchezza di vita» PARROCCHIA in festa da giovedì prossimo a domenica a San Mauro Pascoli presso il Centro Giovani. Sarà proprio una veglia di preghiera giovedì a inaugurare la festa presso la chiesa parrocchiale. Il programma è intenso e di vario genere, anche a livello ricreativo e non solo religioso. Venerdì alle 18 torneo di racchettoni e alle 21 'Una notte da leoni' apertura delle attività dei gruppi parrocchiali con giochi e tendata e serata di animazione latina con 'Todo Caribe' e 'F.P. Animazione'. SABATO nella mattinata laboratorio per i bambini e torneo di calcetto, al pomeriggio camminata dell' Avis, truccabimbi, minivolley, torneo di beach volley, gara di tiro con la fionda e alle 21 concerto live di Sergio Casabianca e le Gocce. Domenica 16 alle10.30 messa, alle 12 pranzo comunitario e nel pomeriggio prove di tiro a segno e tiro con l' arco, tornei di briscola e burraco, gare di piadina e di tiro con la fionda, esibizioni di budokan e di danza e alle 20.30 serata di chiusura con il gruppo Fosfena. LA FESTA è stata presentata ieri nei dettagli dal comitato organizzatore del Centro Giovani (presso la sede della struttura) e da don Giampaolo Bernabini parroco di San Mauro che è entrato nei particolari della manifestazione e del suo significato spirituale e soprattutto come vada inserito nella vita attuale: «Il tema di quest' anno della festa è 'Condividere per moltiplicare'. In un tempo in cui siano afferrati dalla paura del futuro e da un senso di precarietà, poiché tutto cambia in un modo così veloce e imprevedibile, pensiamo che l' unica certezza che possa dare consolazione e speranza sia la solidarietà fra le persone, non sentirsi mai soli ma sempre sorretti nel casi di bisogno. Occorre rinnovare le relazioni in un tempo caratterizzato dai cosiddetti 'legami liquidi'». PAROLE che vogliono dimostrare come sia possibile vivere i rapporti di condivisione dove nessuno viene lasciato solo ed è abbandonato ma può sempre contare sull' appoggio costante degli altri. Infatti il parroco don Giampaolo Bernabini continua a parlare dei pericoli della società presente: «La cosiddetta cultura dello scarto sta facendo molte vittime e tanti avvertono un senso di smarrimento per la paura di essere lasciati indietro, i fatti sono concreti. E' bello condividere un momento di festa per diventare capaci di condividere anche la fede, gli affetti, le fatiche, i propri beni, è questa è una ricchezza, anzi una forza». e.p. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
9 settembre 2018 Pagina 9 Avvenire volontariato Qui Lecco Scuola, cure, dignità Una famiglia eritrea ora nel cuore di tutti INVIATO A LECCO Ivolontari di Olate, quartiere manzoniano di Lecco, l' hanno ribattezzata 'Casa Bakhita'. Perché la santa africana, canossiana sudanese che da bambina fu schiava e poi venne liberata, passò da Lecco nel 1937 con la zia suora di Marta, la padrona di casa. «La gente fu stupita - racconta Marta, maestra elementare in pensione da un anno - perché era una delle prime persone di colore che vedevano». Dal 27 giugno la Caritas Ambrosiana ha portato a 'Casa Bakhita' dal campo profughi etiopico di Scimelba, con il programma dei corridoi umanitari aperti dalla Cei, una famiglia eritrea di 5 persone, padre madre e tre figli. Il papà, lo chiameremo Thomas, ha 45 anni ed era agricoltore a Tesseney, vicino al confine sudanese, come tutti i Cunama, una minoranza dispersa tra Sudan, Etiopia ed Eritrea. «Siamo gente pacifica - racconta -, così quando mi sono trovato a casa i militari che volevano requisirmi i terreni perché nel sottosuolo ritenevano ci fosse qualcosa che gli interessava, ho capito che non avrei avuto un indennizzo adeguato, ma solo guai. E ho pensato che per me e la mia famiglia era meglio fuggire». Così Thomas e la moglie raggiungono il campo profughi di Scimelba, in Etiopia. Intanto l' uomo scopre di avere il diabete e la situazione nel campo diventa difficile. Vengono scelti dalla Caritas italiana e dalla Ong Gandhi come elementi vulnerabili per venire nel nostro Paese con altre 108 persone e dopo un mese ad Addis Abeba partono per la nuova vita. Nel frattempo il terreno lecchese era stato preparato. «A gennaio - racconta Angela Missaglia, operatrice della Caritas decanale e responsabile del rifugio notturno per senza dimora - abbiamo iniziato a lavorare per creare la rete dell' accoglienza diffusa a Olate». Angela coinvolge i volontari della parrocchia dei Santi Vitale e Valeria (che non vogliono che scriva i loro cognomi) e la comunità pastorale. La tradizione vuole che la chiesa sia quella in cui don Abbondio celebra le nozze di Renzo e Lucia e la presunta casa di Lucia Mondella sarebbe stata distante solo 50 metri. 'Casa Bakhita' non dista di più. E Angela, che ha alle spalle anni di esperienza in Congo e poi al Coe, trova risposta proprio da alcune delle persone che hanno sostenuto il suo volontariato internazionale in Africa. Marta, che mette a disposizione la casa dei nonni, e Tina. La prima si assume il compito non facile di in- Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 15
9 settembre 2018 Pagina 9 Avvenire
9 settembre 2018 Pagina 38 Avvenire volontariato Bandi e contributi Segnaliamo due opportunità: il bando di Regione Lombardia a sostegno dell'attività ordinaria e continuativa di Asd/Ssd senza scopo di lucro, realizzata sul territorio lombardo fra il 1° settembre 2017 e il 31 agosto 2018. Il bando chiuderà alle ore 16 del 4 ottobre 2018. Per il territorio di Monza e Brianza, invece, rivolto esclusivamente alle parrocchie del territorio, c'è il bando della Fondazione Comunità di Monza e Brianza Onlus. La partecipazione è possibile sino alle ore 12 del 9 novembre prossimo. Sul nostro sito, modalità e dettagli di entrambe i bandi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
9 settembre 2018 Pagina 8 Avvenire (Diocesane) volontariato Quell' Africa sfruttata reclama ora una giustizia Pubblichiamo una sintesi della lettera scritta da un missionario saveriano all' Arcivescovo sul tema della collaborazione tra Paesi ricchi e poveri. DI SILVIOTURAZZI * Ho vissuto tanti anni come «migrante del Vangelo» nel continente africano. Sono sulla sedia a rotelle e sono stato accolto e amato come un fratello. Mi è stato chiesto di rientrare in Italia per una malattia, ma non ho dimenticato le mie sorelle e i miei fratelli. Capisco, perché ho visto, quanto sia vero quel che ha scritto Erri De Luca: «L' Africa è l' utero della specie umana. la miniera prima. La rapina più antica: schiavi, oro, diamanti, petrolio». Coi miei fratelli missionari e con Paola, Edda, Luisa, Lino, Antonina, la famiglia Volta è continuato e si è approfondito il legame con la gente congolese, che da oltre vent' anni vive l' esodo dai campi, l' insicurezza, le stragi, la fame, legati soprattutto allo sfruttamento delle ricchezze minerarie da parte delle potenze straniere. Questo avviene là dove un minatore guadagna un dollaro al giorno e la possibilità di vita non va oltre i quarant' anni. Nell' ultimo viaggio in Congo, per ricordare il vescovo ucciso monsignor Munzhirwa, abbiamo provato vergogna per il profitto avuto, ieri e oggi, dalle sofferenze del popolo congolese; per il traffico illegale delle ricchezze e per gli aiuti dati senza un vero controllo a poteri dittatoriali lontani dalla gente. Altre e numerose sono le voci del furto che continua nel continente africano come l' accaparramento delle terre, la svendita di Ogm con conseguente distruzione dei mercati locali, il debito estero dato ai dittatori e richiesto alla gente con gli «aggiustamenti strutturali» (taglio a tutti gli stipendi degli statali), l' emissione di anidride carbonica, 35 miliardi per ogni anno, assorbita dalla foresta tropicale. Sì, c' è anche una «giustizia climatica» che viene dimenticata e per questo è stato chiesto al Parlamento europeo di riconoscere e ripagare il debito ecologico. Non solo l' Italia è sul banco degli imputati ma le varie potenze ex coloniali. Mi torna in mente la frase: «Aiutiamoli là». Mi sembra espressione di una mentalità che esprime paura, non conoscenza dei fatti. La verità prima è l' ingiustizia nei rapporti internazionali. È stato appiccato il fuoco poi ci si chiede: perché scappano? È vero, c' è chi sfrutta queste migrazioni, ma la gente che attraversa il deserto e dopo le sofferenze in Libia viene gettata nei gommoni non è la stessa che sfrutta il traffico. Penso che non si possa dimenticare quanto ha detto lo storico africano Ki- Zerbo sul debito che i Paesi industrializzati hanno nei confronti del continente africano, in vite umane e ricchezze di ogni genere: non per reclamare denaro, ma per ripartire da una comune dignità. L' accoglienza: tanti errori sono stati fatti ma è possibile migliorare l' apertura da parte di tutti, istituzioni e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 18
9 settembre 2018 Pagina 8 Avvenire (Diocesane)
9 settembre 2018 Pagina 8 Avvenire (Diocesane) volontariato Scuola per il welfare di comunità N Ardigò, ricordo del sociologo a dieci anni dalla morte el nome e nel solco del sociologo Achille Ardigò, nasce, dalla collaborazione tra Comune di Bologna e Associazione Achille Ardigò la «Scuola per il welfare di comunità e per i diritti dei cittadini», la prima del genere in Italia. A tenerla a battesimo in occasione del decennale della scomparsa di Ardigò, sarà l' arcivescovo Matteo Zuppi che domani alle 19 celebrerà nella cripta della Cattedrale, una Messa in suffragio del sociologo scomparso. L' Arcivescovo concluderà anche l' evento per presentare la scuola che inizierà, sempre domani, alle 16, in Sala Tassinari a Palazzo d' Accursio e a cui parteciperanno il sindaco Virginio Merola, Anna Maria Bertazzoni per la famiglia Ardigò, Vincenzo Cesareo, dell' Università Cattolica del Sacro Cuore, Ambrogio Dionigi, presidente dell' Istituzione per l' inclusione sociale e comunitaria «Achille Ardigò e don Paolo Serra Zanetti» e Mauro Moruzzi, presidente dell' Associazione Achille Ardigò. Proprio da un' intuizione di Moruzzi e del suo comitato scientifico è nata la Scuola, che vede anche una stretta connessione con l' Alma Mater e in particolare con Scienze politiche e Giurisprudenza i cui studenti potranno frequentarne i corsi. Sanità, immigrazione, povertà, in una parola welfare: di questo si occuperà la Scuola. «Del come creare un welfare di comunità ispirandosi al pensiero di Ardigò», osserva Moruzzi; posto che il Welfare State ormai è in crisi. «Vanno rivisti i modelli assistenziali», guardando alle migliori esperienze soprattutto in Nord Europa. Pubblico, privato e Terzo Settore saranno i protagonisti del nuovo welfare di comunità. (F.G.S. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
9 settembre 2018 Pagina 14 Avvenire (Diocesane) volontariato I E a San Pietro in Casale camminata delle associazioni n occasione del mese mondiale dell' Alzheimer, l' associazione «Amarcord onlus» organizza, con la partecipazione di tante associazioni di volontariato e società sportive, una camminata notturna per le vie del centro di San Pietro in Casale, per sabato 15 con ritrovo alle 20 in piazza dei Martiri. Il percorso di 4 chilometri si concluderà presso il Centro Faccioli, in via della Costituzione. In caso di maltempo la camminata sarà posticipata a sabato 22. Questo evento, alla sua seconda edizione, è intitolato «Muoviamoci insieme, fermiamo l' Alzheimer» e fa parte di un progetto più ampio volto a dare vita alla «Comunità amica della persona con demenza». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
9 settembre 2018 Pagina 41 Avvenire (Diocesane) volontariato l' evento. Tutti insieme in aiuto della missione in Sierra Leone na serata di beneficenza con lo sguardo rivolto al cielo e il cuore e la mente verso la Sierra Leone. Si svolgerà questa sera, a partire dalle 19.15 nella villa in via Santa Caterina 4, a Castel Gandolfo, la seconda edizione di "AperiAfrica sotto le stelle", un evento organizzato dai Giovani costruttori per l' umanità - la realtà che si occupa di aiutare la missione diocesana in Africa - e dall' ufficio missionario della diocesi di Albano, diretto da monsignor Pietro Massari e dalla onlus Ponte di umanità. L' obiettivo è quello di raccogliere fondi destinati al sostegno scolastico dei bambini che frequenteranno la scuola elementare di Ropolon, nella diocesi di Makeni, in Sierra Leone, che inizierà a operare nei prossimi giorni. In programma, questa sera, ci sono numerosi eventi, tra concerti, sfilate di moda, Dj set e la possibilità di osservare le stelle con l' aiuto di un telescopio. Il costo di partecipazione è di 12 euro e per questioni organizzative (sono rimasti pochissimi posti) è obbligatoria la prenotazione all' indirizzo missionario@diocesidialbano.it o ai numeri 3341257382 o 3472953374. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
9 settembre 2018 Pagina 44 Avvenire (Diocesane) volontariato Tarquinia, al via il progetto «Rondini» DI DANIELE A. BELARDINELLI In passato era una cascina. Oggi è un fabbricato abbandonato. In futuro sarà un centro polifunzionale che ospiterà sportelli di ascolto per le donne vittime di violenza, per il contrasto al bullismo e al gioco d' azzardo. È quanto si propone "Rondini", il progetto di Semi di Pace che ha l' obiettivo di riqualificare un vecchio casale presente alla Cittadella, la sede dell' associazione a Tarquinia. «Abbiamo scelto il nome "rondini" per ricordare questi straordinari uccelli che nidificano nella struttura» spiega la onlus. «Un centro che ci piace pensare come a un grande "nido" dove le vittime possano trovare ascolto e un sostegno professionale, per spiccare nuovamente il volo e riprendere il "viaggio" della loro vita». Il progetto si trova ancora nella fase preliminare. Considerata l' entità del budget necessario, il piano dei lavori è stato diviso in tre fasi distinte che avverranno in tempi diversi. L' intervento prioritario riguarda il rifacimento e la messa in sicurezza del tetto, parzialmente crollato. Lo studio di architettura di Leonardo Maria Proli, che nel 2005 ha realizzato il Museo d' Arte Contemporanea di Cracovia, il Mocak, recuperando i resti della Fabbrica di Oskar Schindler, ha offerto la propria consulenza a titolo gratuito per tutta la durata dei lavori. «Per reperire le risorse necessarie all' apertura del centro stiamo programmando iniziative di raccolta fondi e abbiamo preso contatti con istituzioni e aziende» sottolinea Semi di Pace. Tutta l' associazione è coinvolta in questo progetto che vuol far rinascere uno spazio abbandonato da decenni e trasformarlo in un punto di riferimento sociale per la città di Tarquinia, anche in collaborazione con altre realtà del territorio impegnate nella difesa delle donne, delle vittime del bullismo e dei malati del gioco d' azzardo. Problemi di grande rilevanza che si sono ancora più accentuati negli ultimi anni. La ristrutturazione di un casale per farne un presidio sociale di «Semi di Pace» Il casale da ristruttare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
9 settembre 2018 Pagina 45 Avvenire (Diocesane) volontariato Un premio per i «custodi» dell' ambiente DI ROBERTA CECCARELLI Il conferimento del premio giornalistico nazionale "Sentinella del Creato" è stato tra i momenti più emozionanti della due giorni vissuta a Veroli in occasione della XIII Giornata nazionale per la custodia del creato, indetta dalla Conferenza Episcopale Italiana ed ospitata dalla diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino. I lavori di sabato e domenica scorsi sono stati organizzati dalla diocesi e dalla Cei, in collaborazione con l' associazione "Greenaccord Onlus" e l a c o o p e r a t i v a Diaconia, ente gestore dei servizi e delle attività diocesane. Il Forum dell' informazione cattolica si è svolto al Seminario vescovile, il sabato, mentre la Messa con la diretta su Raiuno è stata celebrata nella Basilica di Santa Maria Salome dal vescovo Ambrogio Spreafico. Gli altri momenti - così come l' ospitalità dei giornalisti e dei convegnisti giunti da tutta Italia - hanno avuto come location l' antico monastero di Sant' Erasmo. La struttura, di proprietà della diocesi, dopo la ristrutturazione, è stata affidata alla gestione della cooperativa Diaconia che vi promuove il turismo sostenibile e ben si presta come luogo per eventi e cerimonie. Il cortile interno del monastero, sabato sera, ha fatto da cornice alla consegna del premio, conferito ogni anno a giornalisti e personalità del mondo dell' informazione e della cultura che si sono particolarmente distinti per l' impegno e la loro azione nei confronti del creato. Quest' anno il premio, raffigurante il rosone della Basilica di Santa Maria Salome, patrona della diocesi e della città di Veroli, è stato conferito a Luisa Pozzar, Dante Cerati, Marco Lapi, Giorgio Zanchini, a monsignor Spreafico, al carabiniere forestale Paolo Ottaviani. Un ringraziamento speciale al giornalista Rai Roberto Amen per la conduzione, all' ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio per aver partecipato e ai cantanti Iskra Menarini e Ciro Sciallo per aver regalato con la loro musica grandi emozioni e bellezza. Da sinistra, Spreafico, Amen, Longoni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
9 settembre 2018 Pagina 60 Avvenire (Diocesane) volontariato Carugate, una casa per le persone con disabilità DI CRISTINA CONTI Domani alle 20.30 presso l' Auditorium Bcc di Carugate si svolgerà l' incontro testimonianza «Disabilità e inclusione sociale: un percorso possibile». Sarà presente anche l' arcivescovo, che benedirà la prima pietra del Progetto abitativo di via Pasubio Fondazione Oltre. All' iniziativa parteciperanno anche Arnoldo Mosca Mondadori, per la Fondazione Cariplo, Massimo Achini, presidente provinciale del Csi (Centro sportivo italiano), per testimoniare il ruolo dello sport nell' inclusione sociale delle persone con disabilità, e Alberto Fontana, di Ledha (Lega per i diritti degli handicappati) che parlerà dei diritti dei disabili. «Sarà soprattutto un' occasione per raccontare le esperienze dal vivo di chi ogni giorno è impegnato a sostenere e promuovere il mondo della disabilità nel territorio. Come per esempio le associazioni Asdo e "Fede e Luce" di Carugate, che promuovono numerose ini- ziative di inclusione sociale, tramite lo sport e il sostegno delle famiglie, e la cooperativa sociale Il Sorriso, che si occupa di assistenza, avviamento lavorativo e residenzialità », spiega Vittorio Tresoldi, presidente della Fondazione Oltre Onlus. L' incontro è stato promosso in occasione dell' avvio della costruzione a Carugate, a cura della Fondazione, di una residenza che ospiterà 6 appartamenti, per un totale di 15 posti, destinati a favorire esperienze di vita autonoma alle persone con disabilità. Il costo totale della ristrutturazione dell' immobile, già esistente, sarà di 800 mila euro, compresi gli oneri comunali e gli arredi. Il progetto sarà completato entro giugno/settembre 2019. «Qui saranno ospitati disabili con gradi diversi di autonomia. Ci saranno soluzioni più stabili per chi è già autonomo, "palestre" per diventarlo (appartamenti che possono ospitare anche solo per un periodo i disabili) e si potrà anche alloggiare in comunità con persone normodotate », sottolinea Tresoldi. Nata da poco nel territorio della Martesana, la Fondazione Oltre Onlus ha la finalità di sostenere le persone con disabilità, nella prospettiva del «dopo di noi», cioè quando i genitori verranno a mancare. Nel Consiglio della Fondazione sono attualmente presenti diverse istituzioni, come la cooperativa sociale Il Sorriso, la parrocchia, la Banca di credito cooperativo di Milano e alcuni soggetti privati, manager e professionisti, mentre il Comune di Carugate ne è ufficialmente il sostenitore «istituzionale », partecipando all' iniziativa con un contributo economico. Per la ristrutturazione è stato lanciato anche un programma di raccolta fondi, a cui tutti possono partecipare, secondo le proprie disponibilità, e un programma di incontri nei Comuni della Martesana per promuovere un' azione capillare di supporto al mondo della disabilità. «Domani sera sarà una prima, significativa occasione di conoscenza e di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25
9 settembre 2018 Pagina 60 Avvenire (Diocesane)
9 settembre 2018 Pagina 61 Avvenire (Diocesane) volontariato iscrizioni entro il 14 Il programma e i lettori coinvolti A lle ore 10/10.15: introduzione di don Giuliano Savina (presidente dell' Associazione per il Refettorio Ambrosiano Onlus) ; o r e 10.25/11.10: padre Luciano Mazzocchi, missionario Saveriano (Buddismo); ore 11.20/12.05: padre Giovanni Belloni (Pime) e Savitri Devi (Maria Valeggi), membro dell' Unione Induista Italiana; ore 12.15/13: Asher Salah, Bezalel Academy of Arts & Design di Gerusalemme; ore 13.10/13.55: Miriam Camerini, regista teatrale e studiosa di ebraismo; ore 14.45/15.30: Ermanno Genre, teologo valdese; ore 15.40/16.20: Guido Dotti, monaco di Bose; ore 16.30/17.15: Michel Nseir, teologo laico libanese ortodosso; ore 17.25/18.10: Shahrazade Houshmand, teologa musulmana; ore 18.20/19.05: Rav Alfonso Pedatzur Arbib, Rabbino capo di Milano; ore 19.15/20.30: Spazio Zen con Fausto Taiten Guareschi con secondo abate del Tempio Monastero Zen Sono Shobozan Fudenji; ore 19.15/20.30: Spazio Ebraico con Davide Assael, filosofo e studioso di ebraistica, Presidente Associazione Lech Lechà per il dialogo interculturale; ore 19.15/20.30: Spazio Islamico con Mustafà Cenap Aydin, Istituto Internaz. Jacques Maritain, Istituto Tevere; ore 20.40/22.30: Lettura a tre con dibattito con Moulay Zidane El Amrani (professore Università di Padova), Myrna Chayo (ebrea, docente di arabo) e Paolo Branca (cattolico, docente di lingua araba e Islamistica). Moderatore: Ernesto Borghi, professore di Esegesi e Teologia del Nuovo Testamento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 27
9 settembre 2018 Pagina 68 Avvenire (Diocesane) volontariato Borgo Virgilio Un nuovo mezzo P er favorire il trasporto dei minori disabili alla Casa del Sole di San Silvestro di Curtatone, il Comune di Borgo Virgilio ha acquistato un nuovo automezzo (modello Ford Transit Custom). Il veicolo ha una capienza di nove posti, autista e accompagnatore compresi, ed è predisposto per il carico di due carrozzine. I viaggi con il nuovo mezzo verso la Casa del Sole sono iniziati il 3 settembre, in collaborazione con la Cooperativa servizi assistenziali di Mantova: essi rispondono alle accresciute esigenze delle famiglie, che hanno determinato l' acquisto del veicolo. La cerimonia di inaugurazione si è svolta in piazza Aldo Moro, a Cerese, davanti alla sede del municipio, con l' intervento delle autorità, delle famiglie interessate e dei rappresentanti delle associazioni di volontariato. Monsignor Claudio Giacobbi, parroco di Cerese, ha provveduto alla benedizione dell' automezzo. (P.V. ) Cerese di Borgo Virgilio, monsignor Giacobbi benedice il nuovo veicolo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 28
9 settembre 2018 Pagina 73 Avvenire (Diocesane) volontariato Kerala, colletta nelle parrocchie e fondo emergenza L' invito alla preghiera, una colletta in tutte le parrocchie di Roma e centomila euro per le prime emergenze destinati attraverso un fondo straordinario. La diocesi risponde così, grazie all' iniziativa del cardinale Angelo De Donatis, all' appello alla solidarietà che Papa Francesco ha pronunciato il 19 agosto a favore delle popolazioni del Kerala, in India, flagellate da piogge monsoniche estremamente abbondanti. A gestire gli aiuti sarà la Caritas diocesana. «Il Kerala ha bisogno di un aiuto urgente. La gente non può rientrare nelle case, la maggior parte delle quali inagibili. Abbiamo immediato bisogno di vestiti, alimenti, medicine, libri scolastici e attrezzi da lavoro». È quanto ha dichiarato il cardinale George Alencherry, arcivescovo maggiore di Ernakulam-Angamaly dei Siro- Malabaresi in contatto con la Caritas diocesana di Roma. Dei 1.553 villaggi del Kerala, 1.287 sono stati colpiti dalle alluvioni, causando finora oltre 350 vittime e la totale distruzione di più di duemila abitazioni; interrotta gran parte delle vie di comunicazione e ingentissimi sono i danni alle attività produttive di ogni tipo. Gli sfollati, accolti in campi di accoglienza allestiti dal governo, dalle organizzazioni non governative o ospitati presso familiari, sono almeno seicentomila. «È un disastro senza precedenti a memoria d' uomo - dice padre Paul Moonjely, direttore di Caritas India ed originario egli stesso del Kerala - e l' estensione della distruzione è sconcertante. Ciò nonostante la Chiesa, molto attiva, si è mobilitata sin dalle prime ore nel portare soccorso alle vittime e nel coordinarsi con le altre agenzie sul territorio». Caritas India, in coordinamento con le Caritas diocesane dei territori colpiti, ha fornito in queste settimane cibo, riparo, acqua potabile e medicine. Le Chiese e i centri Caritas sono aperti all' accoglienza e stanno facendo ogni sforzo di assistenza sin dalle primissime ore dell' emergenza. La Chiesa di Roma, attraverso la propria Caritas diocesana in costante collegamento con la rete di Caritas Internationalis e con la comunità locale, invita a sostenere il lavoro degli operatori della Chiesa del Kerala istituendo un fondo di 100mila euro per le prime emergenze. È possibile contribuire con donazioni al conto corrente postale 001021945793 intestato a - Fondazione "Caritas Roma" - Onlus (via Casilina Vecchia, 19), causale "Alluvione in Kerala"; bonifico bancario Banco Posta Iban: IT 50 F 07601 03200 001021945793. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 29
9 settembre 2018 Pagina 75 Avvenire (Diocesane) volontariato EDITORIALE IL DISCORSO ALLA CONSEGNA APRIRSI E ASCOLTARE DI GIUSEPPE FIORINIMOROSINI * L a fede è l' incontro di Dio con l' uomo, e, in nome di questo incontro, essa è anche incontro di persone, che, riconoscendo Dio come Padre, si riconoscono tra loro come fratelli. Tutto ciò da quando Dio chiamò Abramo, nostro Padre nella fede, e lo costituì Padre di una lunga discendenza; di quel popolo facciamo parte anche noi, perché figli ed eredi di quella promessa che, in Gesù, ha trovato compimento. In forza di questa salvezza universale, tutti siamo fratelli. Tutti: nessuno escluso. Ve lo ricordo, supplicando la Vergine consolatrice, di non far giungere, anche tra noi, come sta accadendo in altre parti d' Italia e d' Europa, il vento della xenofobia: terribile parola che significa odio contro lo straniero e il diverso. La paura degli stranieri, degli immigrati ed il conseguente odio nei loro confronti, è una condizione di vita che non ci appartiene, né come italiani, né come calabresi; noi che, per tradizione e cultura, abbiamo sempre trattato chi è "diverso da noi" con rispetto e amore, con tutto l' aiuto di cui siamo stati capaci e riconoscendo nel suo volto, quello dello stesso Gesù, che ha detto: «Ero straniero e mi avete accolto; nudo e mi avete vestito». Con voi, io ringrazio la Caritas diocesana e tutte le altre associazioni di volontariato, che hanno collaborato con abnegazione e senza mai risparmiarsi, per questi fratelli sfortunati; ringrazio le autorità civili e le forze dell' Ordine per il delicato e prezioso servizio di accoglienza di quanti sono sbarcati sulle nostre coste e nel nostro porto. Non lasciamoci suggestionare da subdoli ragionamenti semplicistici; non lasciamoci prendere da eccessive paure. Usiamo di più la ragione, la fede e la morale cristiana. La xenofobia non è né ragionevole né cristiana. Non lasciamoci ingannare da chi vuol giustificare questa vergognosa caccia allo straniero come impegno a salvaguardare i valori cristiani. Davanti alla Madonna vi dico, con la forza della fede: questa è una menzogna diabolica. Quando per difendere la nostra identità diventiamo aggressivi e ci chiudiamo a chi è diverso da noi, vuol dire che la paura ha già attanagliato il nostro cuore e che la nostra identità - di uomini e di cristiani - si è indebolita, perché ha smesso di aprirsi all' incontro, reciproco e sempre arricchente, con l' altro. Questo momento sia per tutti noi il segno di una nuova civiltà: quella della reciprocità, della prossimità e dell' accoglienza; di quella civiltà dell' ascolto, del rispetto e dell' amore fraterno che vogliamo realizzare nella nostra città. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 30
9 settembre 2018 Pagina 75 Avvenire (Diocesane)
9 settembre 2018 Pagina 76 Avvenire (Diocesane) volontariato Duecento giorni colorati di giustizia, valori ed eroismo DI FRANCESCO CREAZZO U n diario scolastico per educare i ragazzi ai valori della legalità, attraverso le figure eroiche che nell' ultimo secolo hanno incarnato gli ideali di resistenza e amore per la giustizia che caratterizzano la lotta contro le mafie. È l' ultima idea del fumettista, illustratore e disegnatore reggino Antonio Federico che, a pochi giorni dall' inizio del nuovo anno scolastico, lancia la sua "Educagenda". Presidente dell' Accademia Fumetto AF, diplomato con la qualifica di Maestro d' Arte e laureato presso l' Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria in "Pittura", Antonio Fedrico è abilitato come insegnante in tecniche pittoriche per la scuola pubblica, si è specializzato allo Iulm di Milano in "operatore del fumetto e Graphic Novel". Di recente le sue vignette sono state richieste da Rai 1 per il programma "Uno mattina caffè". Organizzatore e autore di campagne di comunicazione illustrate per Amnesty International e Adspem, Antonio oggi è anche responsabile delle formazione artistica dell' associazione "Per Mano Onlus", nella quale si occupa dei ragazzi affetti da gravi patologie come la distrofia muscolare, educandoli a comprendere le arti figurative e facendoli arrivare persino a disegnare con la bocca. Antonio, che cosa è l' Educagenda? Educagenda è un diario nuovo! Uno strumento importantissimo per permette ai giovani di parlare di legalità. Conoscere il fenomeno mafioso per prevenirlo. Educagenda parla attraverso simpatiche vignette e i ritratti delle vittime di mafia. Un linguaggio fresco e moderno che accompagna tutti i giorni dell' anno. Bossolo protagonista del diario è una caricatura dello stereotipo del Boss Mafioso siciliano coppola inclusa. Nelle le vignette Bossolo capirà che non conviene mettersi contro la giustizia. E poi ci sono tantissime vignette, nel giorno della loro scomparsa, un ritratto parlerà delle vittime, una loro frase terrà vivo il ricordo. Inoltre all' interno vi sarà una breve biografia del giudice Falcone illustrata. Insomma educagenda fa la differenza! Cosa spinge un fumettista e illustratore come te a questo tipo di impegno sociale? Ho lavorato per la Regione Calabria per qualche anno, mi sentivo in dovere di far qualcosa per la mia terra. Stanco di sentirne parlare solo per fatti di cronaca, raccolte le idee ho cercato di dar forma ad un prodotto tangibile, qualcosa di solido e pratico. Spero che questo diario possa essere adottato in tante zone difficili del territorio Italiano, educagenda supportato da validi insegnanti può dar modo di discutere Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 32
9 settembre 2018 Pagina 76 Avvenire (Diocesane)
9 settembre 2018 Pagina 78 Avvenire (Diocesane) volontariato Devozione e arte, le associazioni in prima linea L' Associazione Attendiamoci Onlus h a partecipato attivamente alle celebrazioni in onore della Madonna della Consolazione, Madre patrona della città di Reggio Calabria. L' appuntamento per onorare la Beata Vergine ha avuto luogo venerdì alla Casa dei Giovani "Peppe Condello" in Via Cardinale Portanova. La Casa dei Giovani "Peppe Condello", centro di aggregazione giovanile, è rimasta aperta e al servizio della cittadinanza intera: punto strategico d' incontro, appoggio e ristoro lungo il pellegrinaggio dei fedeli verso la vicina Basilica dell' Eremo, sede della venerata effige. Alle ore 19:30 don Valerio Chiovaro ha officiato un Momento di Preghiera rivolto ai giovani per vivere più intensamente la solennità mariana e, insieme, i partecipanti sono poi saliti in pellegrinaggio fino alla Basilica dell' Eremo per partecipare alla veglia presieduta dall' arcivescovo metropolita monsignor Giuseppe Fiorini Morosini. Ieri, a partire dalle 8, l' effigie di Maria, madre della Consolazione, è stata accompagnata processionalmente in Città. La Casa dei Giovani "Peppe Condello" è rimasta ancora aperta, al servizio della cittadinanza per l' atteso momento della "consegna" presso la piazza omonima in via Cardinale Portanova. Un' occasione offerta ai giovani della città perché possano, confidando nella preghiera, divenire strumento di speranza per la nostra terra, affidando ad una Madre attenta e consolatrice le tribolazioni di questo momento. Nelle giornate di domani e dopodomani, invece, spazio alla cultura nel Chiostro di San Giorgio al Corso, che ospiterà ospiterà la mostra "Scatti di valore. Sguardi sui valori del volontariato". Il Centro per i servizi al volontariato "Due Mari", infatti, esporrà una selezione di circa 30 scatti fotografici raccolti durante le sette edizioni di "Scatti di Valore", dal 2010 al 2017, frutto dell' incontro con migliaia di giovani studenti di diversi licei e istituti tecnici della nostra Città Metropolitana. Si tratta di un' iniziativa che mira al contempo a dare voce e spazio ai valori dei giovani e a promuovere i valori del volontariato e della cittadinanza attiva. Durante la Mostra sarà anche attivo un infopoint presso il quale i cittadini interessati potranno ritirare del materiale divulgativo e ricevere informazioni sulle opportunità e i servizi di orientamento al volontariato che il Csv offre gratuitamente. Il tutto in attesa dei tradizionali fuochi d' artificio che, tradizionalmente, chiudono la festa patronale. Anche quest' anno lo spettacolo pirotecnico avrà luogo a partire dalla mezzanotte di martedì: le piattaforme di lancio, piazzate nello specchio di mare antistante il lido comunale, sono pronte a far fuoco Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 34
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