CSV FC - ASSIPROV Giovedì, 19 luglio 2018
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CSV FC - ASSIPROV Giovedì, 19 luglio 2018 Prime Pagine 19/07/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 19/07/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 19/07/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 csv e scenario locale 18/07/2018 Cesena Today Calcio, incognite per i circa 300 giovani e lo staff del vivaio: "Ce lo... 4 18/07/2018 Cesena Today Si Fest 2018: opere da ammirare fra amori, guerre e immortalità 6 19/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11 Case in affitto negate agli stranieri «Una rete di proprietari e... 8 19/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 22 STEFANO MASINI «È la mia disabilità che mi dona la consapevolezza... 10 19/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 32 Sport, socialità e solidarietà corrono uniti contro i tumori 12 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 42 Il Pri in festa con la Voce 14 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 44 Musica e gastronomia alla festa dell' Unità 15 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43 Quelle visite del professor Mandelli 16 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44 Rifiuti differenziati male: con Alea già 12 segnalazioni 17 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45 QUINTO CAPPELLI Sagra del cinghiale, la carica dei 130 volontari 19 salute e assistenza 19/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 20 Chiara Rosa all' Atletica Estate Una grande serata a Imola 20 19/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 20 Lucchese e Lupo ai Mondiali di 100 km 21 volontariato 19/07/2018 Avvenire Pagina 6 Il relatore: «Troppa burocrazia e sgravi fiscali insufficienti» 22 19/07/2018 Avvenire Pagina 6 CINZIA ARENA Il Terzo Settore reclama gli ultimi pezzi... 24 19/07/2018 Avvenire Pagina 7 Dalla tavola di chi va in crociera un pasto caldo per i bisognosi 26 19/07/2018 Avvenire Pagina 7 ALESSIA GUERRIERI Servizio civile in salute «Ora tocca al governo nuovo bando e... 28 19/07/2018 Avvenire Pagina 25 Cè una «Frontera» d' oro 30 19/07/2018 Avvenire Pagina 26 E adesso parte il «Mondiale» dei volontari 31 19/07/2018 Corriere della Sera Pagina 9 MASSIMO REBOTTI «Io, giocatore Nbasulla nave della Ong? Prima sono un uomo» 33 19/07/2018 Italia Oggi Pagina 16 MARCO LIVI Huawei si affida a De Vecchis 35 19/07/2018 Italia Oggi Pagina 31 Imprese sociali al rebus dei nuovi statuti e del deposito degli atti... 36 19/07/2018 La Repubblica Pagina 7 Flavio Tannozzini " Puntiamo a una larga integrazione e partiamo dalle... 38 19/07/2018 La Repubblica Pagina 7 SALVATORE GIUFFRIDA Ramazza e calcetto " Ciao", l' onlus melting pot 40 19/07/2018 La Repubblica Pagina 7 Ri Xi Peng "Pulisco gratis ma in Cina chi sporca riceve multe salatissime" 41
19 luglio 2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 1
19 luglio 2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 2
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18 luglio 2018 Cesena Today csv e scenario locale Calcio, incognite per i circa 300 giovani e lo staff del vivaio: "Ce lo invidiano, non disperdiamolo" "Mi auguro che chiunque subentrerà all' attuale società del Cesena Calcio faccia di tutto per non disperdere il settore giovanile" "Mi auguro che chiunque subentrerà all' attuale società del Cesena Calcio faccia di tutto per non disperdere il settore giovanile. E' un vivaio che ci hanno sempre invidiato tutti, anche i club calcistici più importanti". A parlare così è Lorenzo Lelli, presidente del settore giovanile del Cesena, settore che conta 220 ragazzi e circa 70 ragazze. Vanno dai 10 ai 19 anni. "Solitamente il reclutamento veniva fatto in provincia e nelle province limitrofe - spiega Lelli - ma visto l' appeal di cui ha sempre goduto il nostro settore giovanile abbiamo avuto ragazzi anche dalla Sicilia, con tutti i sacrifici che ne derivavano per le famiglie". E' il vivaio da cui sono usciti Edoardo Colombo, acquistato dalla Juventus, Marco Carnesecchi andato all' Atalanta, come il centravanti Lorenzo Babbi. "Da una parte il fatto che i grandi club si interessassero a noi ci ha dato molto lustro - continua Lelli - dall' altra parte, però, c' è il rammarico di averli coltivati bene e poi di non averli mai potuti far giocare, per conti economici, nella squadra di punta". Quanti gente lavorava nel settore giovanile? "Come dipendenti che venivano pagati penso 45 persone circa - continua Lelli - e mi riferisco ad allenatori, preparatori sportivi, fisioterapisti, massaggiatori, autisti. Poi c' erano molti altri volontari, tra dirigenti, accompagnatori". E ora? "Tra qualche giorno tutti i ragazzi, dai più piccoli ai più grandi, compresi ovviamente i giocatori della B, saranno svincolati dal Cesena, potranno fare quello che vogliono. Per il resto non so, ora siamo in stand by. Mi auguro solo che chiunque arrivi non disperda questo patrimonio fatto di giocatori già selezionati e allenati ad alto livello, di allenatori e preparatori sportivi eccellenti come Ceccarelli, Jozic, Confalone, Locatelli, Lantignotti, Biserni, Leoni. I ricavi di una serie D saranno sicuramente inferiori di quelli di una serie B ma ci sono dei valori e una qualità del personale che è un vero peccato disperderla così". Dove andrà tutto questo? "Non si sa, siamo in stand by. Sappiamo che c' è un bando e speriamo che torni una squadra. E chiunque arrivi riparti dalle base e tenga il settore giovanile. I ricavi non sono pari a quelli della B, ci sono dei valori e dei qualità del personale che è un vero peccato che venga dispersa". Ha sentito i ragazzi? "Non ho potuto sentirli tutti e 200 - conclude Lelli - mi sono confrontato con gli allenatori e ho sentito qualche ragazzo che ha Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 4
18 luglio 2018 Cesena Today csv e scenario locale Si Fest 2018: opere da ammirare fra amori, guerre e immortalità Il Si Fest 2018 prende vita dal 14 al 30 settembre a Savignano sul Rubicone. La manifestazione coinvolge l' intero centro storico di Savignano, a partire da piazza Borghesi, centro e fulcro del Festival, dove si svolgeranno le letture portfolio, fino a corso Vendemini su cui si affacciano i principali spazi espositivi come Palazzo Martuzzi, Vecchia Pescheria e Monte di Pietà, quest' ultimo diventerà uno spazio dedicato ai più giovani. Anche la via Emilia è coinvolta nella zona del Consorzio di Bonifica, Montemaggi Desiger ed Euromobili Montemaggi, mentre al di là del Rubicone, all' interno dello storico Palazzo Don Baronio, ci sarà il circuito OFF del Festival. Confermati i due premi storici che fanno parte del festival sin dagli albori: il "Premio Marco Pesaresi" e il "Premio Si Fest - Portfolio 18 Lanfranco Colombo". Due impegni consolidati del festival che supportano la mission principale della manifestazione: lo sviluppo della fotografia contemporanea e dei suoi linguaggi. Le mostre scelte quest' anno dalla direzione artistica rispecchiano questa linea curatoriale caratterizzata dall' innovazione, che punta l' attenzione su artisti di fama internazionale, presentando lavori inediti, mai mostrati in Italia e di ricerca. 'I Want Your Love' è l' autobiografia visiva di Richard Renaldi, il racconto dei momenti più intimi di una vita apparentemente incantata. Partendo dagli anni 70 trascorsi nella natia Chicago, 'I Want Your Love' segue l' arco di tempo che va dall' infanzia alla mezza età, esplorando cosa significa essere giovani e in perpetua ricerca, trovare e perdere le cose che più profondamente vorremmo conservare. Murray Ballard ci fa viaggiare tra fantasia e tecnologia con 'The Prospect of Immortality' lavoro che prende il nome dal libro di Robert Ettinger che diede origine all' idea di 'crionica': il processo di congelamento di un corpo umano dopo la morte nella speranza che i progressi scientifici possano un giorno ripristinare la vita. La serie di immagini che compongono il lavoro 'Internat' di Carolyn Drake sono state realizzate tra il 2014 e il 2016 in un orfanotrofio russo, ancora operativo, in cui vengono portati giovani con disabilità, soprattutto donne che diventano adulte all' interno delle sue mure in completo isolamento. L' autore belga Max Pinckers, nella sua opera, esplora le strategie di storytelling visivo nella fotografia documentaria e il rapporto tra estetica, immagini e soggetti. Come già in lavori precedenti, in 'Margins of Excess', libro autoprodotto nel 2018, intreccia realtà e finzione per rivelare allo spettatore una visione più intricata del nostro mondo. Ina Lounguine è un artista ucraina, nata nel 1993 a Odessa, figlia più Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 6
19 luglio 2018 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Case in affitto negate agli stranieri «Una rete di proprietari e mediatori» Sotto tiro "fughe" e scuse ricorrenti Denunciate anche vendite malavitose di certificati di domicilio a 200 euro «È senza sorpresa che abbiamo letto l'articolo uscito sul Corriere di Romagna sulla coppia di africani in cerca di casa». A scriverlo è Romagna Migrante, realtà solidale da tempo impegnata nella lotta alla discriminazioni e nel sostegno ai migranti, aiutandoli a prenderecoscienza deilorodiritti e doveri e accompagnandoli nei percorsi di integrazione. Certificati di residenza in vendita Anche se non c'è stata la sorpresa, la vicenda è stata accolta «non senza indignazione. Sono infatti mesi che noi volontari d i R o m a g n a M i g r a n t e raccogliamo storie di discriminazione come quella di Gnippy Tall e suo marito: per gli stranieri le porte delle case di Cesena sono chiuse, sbarrate, inaccessibili. Molti ragazzi migranti non riescono a trovare un alloggio una volta terminato il periodo di accoglienza. Molti di loro hanno trovato un buon lavoro, imparato bene l'italiano, ma sono costretti a dormireper settimanein strada o sui divani degli amici o in strutture come i dormitori, che hanno orari prestabiliti, non in sintonia con gli orari di lavoro. Molti sono costretti ad affittare in nero, perdendo così la possibilità di ottenere un certificato di residenza, documento fondamentale per il rinnovo del permesso di soggiorno e per l'accesso alla maggior parte dei servizi pubblici. Ed è proprio su queste mancanze che Case in affitto negate agli stranieri «Una rete di proprietari e mediatori» la malavita si riempie le tasche: ad oggi, un semplice certificato di domicilio, della durata di 6 mesi, può costare fino a 200 euro». Né privati né agenzie Vani i tentativi di mediazione messi in campo dai volontari che hanno provato a rispondere agli annunci dei privati: «Salvo in due casi in cui conoscevamo i proprietari personalmente, non abbiamo ottenuto nemmeno la possibilità di incontrarci per un primo colloquio». I proprietarispesso buttanogiù il telefono in malo modo e smettono di rispondere, se richiamati. Nelle agenzie si avverte qualche imbarazzo in più, ma il risultato non cambia: «Le timide motivazioni delle agenzie sono state più fantasiose di quelle proprietari: il loro mangiare puzza; senza contratti di lavoro Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 8
19 luglio 2018 Pagina 11 Corriere di Romagna
19 luglio 2018 Pagina 22 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale LORIS CAPPANNA / IL SOGNO VERSO TOKYO 2020 «È la mia disabilità che mi dona la consapevolezza della mia forza» «Ho scelto il triathlon perché mi dà un senso di libertà e mi sento vivo Questo è un nuovo punto di partenza, per me non esistono punti di arrivo» Loris Cappanna, come nasce un grande podista paralimpico non vedente? «La mia storia è come quella di ogni comune mortale, solo che ad un certo momento della mia vita, ho dovuto fare i conti con la mia disabilità, che dopo anni di sofferenza ed aspettative mi ha reso cieco totale nel 2009. Dopo un lungo periodo nel non saper gestire ed accettare questa mia nuova realtà, ho deciso di farne il mio punto di forza, senza fermarmi a lamentare o ricercare scuse inutili». Chi la supporta negli allenamenti e nelle gare? «Atleti guida ma prima di tutto Amici veri. Senza questa miscela fondamentale difficilmente riesco a dare il meglio di me. Ora sono davvero tanti, dal team "Non ho paura del buio" a tutto il Cesena Triathlon». Cosa rappresenta lo sport per lei? «Lo sport è diventata una filosofia divitada esportare in ogni gesto o momento della mia giornata. Assieme alla mia famiglia è stato la mia ancora di salvezza, un motivo per rimanere aggrappato a quell' ultima scialuppa sgangherata rimasta nel mio cuore. Lo sport è vita, amore, sofferenza, sacrificio, lacrime, gioia, qualcosa a cui farei fatica rinunciare». In qualche modo ha cambiato la sua vita e quella della sua famiglia? Ha stravolto come un uragano positivo la mia vita e di tutta la mia famiglia». Da atleta paralimpico, quali risultati è riuscito a raggiungere? «Due titoli italiani di maratona, due titoli italiani in mezza maratona e due secondi posti in una 10 km e in una 21 km. Ora preferisco concentrarmi su quelli che dovranno arrivare e per i quali mi dovrò impegnare molto di più». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 10
19 luglio 2018 Pagina 22 Corriere di Romagna
19 luglio 2018 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Sport, socialità e solidarietà corrono uniti contro i tumori Previsti due percorsi tra le colline a sostegno di Arrt il 2 settembre e largo anche al Nordic walking CESENA GIANLUCA COMANDINI Sport, solidarietà e aggregazione formano il trinomio inscindibile alla base di "Datevi una corsa", la manifestazione podistica organizzata dall' associazione culturale "MicaPoco", che il prossimo 2 settembre compirà il giro di boa della quinta edizione. Sarà un evento rivolto sia ai runner che ai camminatori, a chi ama lo sport ma anche a chi vuole semplicemente trascorrere una domenica diversa, passeggiando fra i bellissimi scorci delle colline cesenati. E avrà come valore aggiunto quello di donare parte del ricavato all' Associazione Roma gnola Ricerca Tumori. Due i percorsi non competitivi, di 22 e 11 km, che avranno entrambi partenza e arrivo alla caffetteria "Acquadolce", nei pressi del Ponte Vecchio. A gestirli saranno i volontari dell' associazione e di Arrt, con l' ausilio della polizia municipale per la sicurezza. Due circuiti e nordic walking I partecipanti alla "22" muoveranno i primi passi alle 8.30 per affrontare un tracciato che li porterà prima verso Roversano, e poi fino a Oriola, il punto più alto del percorso. Il circuito corto, che prenderà il via mezz' ora più tardi, dopo aver superato la zona dei Maceri, pre senta una parte di sterrato in cui i concorrenti si troveranno a correre in un' area di sottobosco prima di tornare sull' asfalto di via Garampa e dirigersi verso il Savio, percorrendo la discesa che dalla rocca porta a piazza del Popolo. Dopo il successo riscontrato lo scorso anno, lo staff di "MicaPoco" ha voluto ripetere l' esperienza di affiancare alla podistica il Meeting romagnolo di Nordic walking, una disciplina che sta ottenendo un successo crescente e che a Cesena ha un esponente di spicco in Mara Fullin, exazzurra di basket e ora responsabile di questo settore presso la Nuova Virtus Cesena, club che si è ag giudicato la prima edizione. Nonostante il carattere non competitivo dell' appuntamento, non mancheranno le premiazioni per i primi tre classificati maschili e femminili di entrambi gli itinerari e, novità di quest' anno, verrà assegnato un Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 12
19 luglio 2018 Pagina 32 Corriere di Romagna
19 luglio 2018 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale DA OGGI AL 29 LUGLIO A MARTORANO Il Pri in festa con la Voce Undici serate di musica, spettacoli, divertimento e politica APRE i battenti questa sera al Parco Endas di Martorano la Festa della Voce Repubblicana che fino a domenica 29 luglio proporrà undici serate di musica, spettacoli, diventimento, incontri culturali, politici e di buona cucina. Si tratta dell' ultima festa repubblicana che ancora viene organizzata nel Cesenate. Quest' anno la festa assume un significato particolare perché Romano Fabbri, presidente della cooperativa repubblicana Dario Romini (proprietaria del Parco Endas) è stato eletto segretario dell' Unione Comunale del Pri che ha 11 sezioni attive e circa 170 iscritti. Ieri Romano Fabbri (a sinistra nella foto insieme ad alcuni dirigenti del Pri e volontari) ha illustrato i contenuti della festa presentando i membri dell' esecutivo: Germano Gabanini (vice segretario), Raffaele Pagliacci, Rocco Paone e Paolo Severi. «Devo dire - ha esordito Romano Fabbri - che sono contento perché tre i circa 80 volontari che lavoreranno gratuitamente alla festa ce n' è una decina di nuovi. E' una cosa che ci incoraggia ad andare avanti anche se la burocrazia rende sempre più complicati anche i passaggi più semplici. Inoltre attorno alla nostra festa c' è molto interesse: in questi giorni abbiamo ricevuto richieste di informazioni sia per gli spettacoli che per la gastronomia da diverse zone del Forlivese, Ravennate, Riminese e Ferrarese». I preparativi per la festa sono iniziati tre mesi fa, con le donne (e qualche uomo) a riempire i capaci freezer con tagliatelle e tagliolini tirati a mano col mattarello, e strozzapreti. Le paste ripiene, invece, vengono commissionate a laboratori certificati. Molto apprezzate anche le rane in umido, la carne e il pesce alla griglia. Sul fronte politico Romano Fabbri ha ribadito che il problema delle alleanze in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno resta aperto, e ha elencato una serie di temi sui quali aprire il confronto con tutte le forze politiche: sicurezza, scuola, viabilità, lavoro, turismo, sanità, sviluppo delle frazioni. «Ma noi siamo disposti a dialogare - ha concluso Romano Fabbri - con chi guarda alle prossime generazioni, non con chi ha come obiettivo solo le prossime elezioni». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 14
19 luglio 2018 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale GAMBETTOLA STASERA PIZZICA SANTINA. SI PROSEGUE FINO A DOMENICA Musica e gastronomia alla festa dell' Unità CONTINUERÀ fino a domenica al Parco Fellini di Gambettola la Festa democratica de l' Unità. La Festa inizia tutte le sere alle 19 con apertura degli stand e della cucina con un menù romagnolo con specialità di carne e pesce. Inoltre tanti stand per i bambini con giochi e gonfiabili, lotteria e il punto bar. «Ringrazio tutti i volontari e gli sponsor che rendono possibile la realizzazione della Festa anche quest' anno, confermando entusiasmo, passione e voglia di stare insieme - dichiara il segretario del PD di Gambettola Luca Bussandri - Un appuntamento importante per il nostro territorio, dal momento che si tratta di una delle feste ancora vive». Questa sera musica dal vivo con il concerto degli Ariacorte che proporranno repertorio di pizzica salentina; venerdì ancora musica live con Sergio Casabianca e le Gocce; sabato orchestra Edmondo Comandini e domenica gran chiusura con l' orchestra Amici del Sole. L' ingresso alla festa è a offerta libera e con un contributo di almeno 2 euro palloncino in omaggio. Parcheggio gratuito. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 15
19 luglio 2018 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale IL RICORDO Quelle visite del professor Mandelli PER DUE volte la sezione provinciale di Forlì- Cesena dell' Ail ha ospitato il professor Franco Mandelli, il bergamasco tra i padri dell' ematologia italiana e fondatore della stessa Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma di cui era presidente emerito. Il medico, ricordato in tutta Italia per le grandi doti umane oltre che scientifiche, è morto domenica a 87 anni. La prima visita si svolse il 5 ottobre 2010 quando alla Camera di commercio fu al centro di un incontro pubblico promosso dalla sezione provinciale del sodalizio di volontariato per celebrare i 15 anni dalla propria fondazione. Occasione nella quale fu affiancato dal prof Sante Tura, fondatore dell' Istituto Seràgnoli di Bologna. E poi la seconda presenza il 6 novembre 2014 al Bonci di Cesena quando, in occasione di un incontro organizzato dall' Ail, presentò il suo libro 'Curare è prendersi cura'. In entrambi i casi il professor Mandelli colpì gli intervenuti con la sua umanità e la disponibilità al dialogo e al confronto. Doti che hanno caratterizzato tutta la sua carriera e per le quali anche l' Ail provinciale partecipa, commossa, al dolore per la sua scomparsa. Luciano Guardigni presidente Ail Forlì-Cesena. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 16
19 luglio 2018 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale FORLIMPOPOLI I PROBLEMI MAGGIORI REGISTRATI CON IL SECCO Rifiuti differenziati male: con Alea già 12 segnalazioni Ecco i primi risultati della sperimentazione PROCEDE la sperimentazione a Forlimpopoli che segnala tramite adesivi le mancanze rilevate nella raccolta differenziata in via Saffi a Forlimpopoli. Nelle giornate adibite alla raccolta di organico, carta, plastica e vetro si sono riscontrati meno problemi, perlopiù conferimenti che non usavano il bidoncino o il sacchetto giusto. Il giorno adibito all' indifferenziato ha mostrato molti più problemi. «Sono stati ben 12 le segnalazioni lasciate - spiega l' assessore all' ambiente, Gian Matteo Peperoni -, in alcuni casi per l' uso di sacchetti invece del bidone, in altri casi hanno trovato materiale facilmente riciclabile all' interno dell' indifferenziato». QUATTRO esercizi commerciali sono stati invece trovati sprovvisti di bidoni, che gli verranno ora riportati. «Questa sperimentazione continuerà ancora durante le prossime settimane - afferma Peperoni - se si dovessero riscontrare ancora gli stessi problemi gli operatori attaccheranno un altro adesivo, solo alla terza settimana, altri addetti suoneranno al campanello per capire cosa ci sia che non va. Saranno muniti di tesserino identificativo e si potrà chiamare Alea per avere conferma». Se anche dopo la chiacchierata il problema dovesse perdurare allora arriveranno le multe. «Vogliamo che le persone imparino - spiega l' assessore - se non hanno i bidoni, glieli forniamo; se ci sono dei problemi, troviamo una soluzione; se ci prendono in giro, allora multiamo». Sono stati anche diffusi i dati della sperimentazione della raccolta differenziata puntuale durante la scorsa festa Artusiana. Si è raggiunto il 56,4% di raccolta differenziata. «Un risultato molto positivo vista la tipologia di festa - afferma - raggiunto grazie anche alla sentita partecipazione da parte dei ristoratori, dei cittadini e dei volontari che hanno presidiato gli ecopunti, dando anche preziosi suggerimenti». Ogni ristoratore era stato dotato di un kit di bidoni con chip di riconoscimento, mentre erano state allestiti nove eco punti presidiati da volontari, fra i quali anche alcuni richiedenti asilo ospiti a Forlimpopoli debitamente formati dal personale di Alea. «SONO particolarmente contento della poca plastica prodotta - chiude l' assessore - segno che l' ordinanza che impone l' uso di piatti e bicchieri compostabili funziona. Il problema della plastica nel mare e negli inceneritori è quanto mai attuale, per cui è indispensabile ridurne la quantità in circolazione, poi in seconda battuta, raccoglierla e riciclarla. Gli ospiti della festa sono stati molto bravi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 17
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19 luglio 2018 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Sagra del cinghiale, la carica dei 130 volontari Quattro giorni di gastronomia e musica a Tredozio di QUINTO CAPPELLI SI APRIRÀ questa sera nel campo sportivo di Tredozio la Sagra del Cinghiale, organizzata per l' 11° anno consecutivo dalla Squadra Cinghialai Val Tramazzo. Questa sera e domani gli stand gastronomici si apriranno alle 19, mentre sabato e domenica alle 18.30, domenica anche alle 12 per il pranzo. Negli anni scorsi la manifestazione ha ottenuto un grande successo per la qualità di servizi, spettacoli e soprattutto gastronomia. Eccezionale la coscia di cinghiale al forno, una squisitezza da leccarsi i baffi. «LA SFOGLIA per i tortelli - assicurano gli organizzatori - è tirata dalle nostre azdòre col mattarello». Il menù di ogni giorno prevede specialità a base di cinghiale: bis di primi, tagliatelle, cappelletti, tortelli di patate ed erbe, polenta; cinghiale in salmì, salsiccia di cinghiale/maiale, grigliata mista di maiale, castrato; polenta fritta, pomodori in gratè, patate fritte. La sagra si terrà anche in caso di maltempo (info: 333.7391056). Parte del ricavato andrà in beneficenza. Per quanto riguarda spettacoli e intrattenimenti, sempre alle 21, questa sera si balla con Gianni Drudi & Cikytas do Brazil; venerdì serata di liscio con La Vera Romagna di Ivano Nicolucci; sabato si balla con il gruppo Le Cotiche; domenica si balla con il Dj Jimmo e l' animazione dei ballerini Sauro e Alice. DOMENICA alle 12 è in programma anche il III Motoraduno 'Cinghiali Svalvolati', con iscrizione e aperitivo da Penna Road Bar. Ogni sera a cena e la domenica a pranzo, oltre 130 volontari della Squadra Cinghialai Val Tramazzo di Tredozio, Modigliana e vallata sono ai fornelli in cucina e a servire ai tavoli per soddisfare le esigenze dei buongustai che arrivano da tutta la Romagna. Da quando la sagra si svolge nel campo sportivo, gli organizzatori hanno grandi spazi a disposizione per la buona riuscita della manifestazione. Commenta il presidente dei cinghialai, Giuseppe Bendoni: «Ringrazio i 130 volontari al lavoro che ci permettono di svolgere la manifestazione con ordine, qualità di servizio e soprattutto di specialità gastronomiche». © RIPRODUZIONE RISERVATA. QUINTO CAPPELLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 19
19 luglio 2018 Pagina 20 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza ATLETICA LEGGERA Chiara Rosa all' Atletica Estate Una grande serata a Imola IMOLA Andrà in scena questa sera, a partire dalle ore 18.15, la 3ª prova del trofeo Atletica Estate allo stadio Romeo Galli. Dopo il meeting Cavulli e la due giorni dei campionati regionali individuali, l' Atletica Imola Sacmi Avis del presidente Cavini chiude infatti il cerchio con questo appuntamento, destinato a regalare buoni risultati ed emozioni forti nonostante la collocazione molto avanti nel calendario stagionale. Il numero degli iscritti va infatti considerato soddisfacente, proprio alla luce della data, e alcune gare (oltre ai lanci davvero di primissimo livello), come gli 800 metri (alle 20.25 gli uomini e alle 20.40 le donne) e i 3000 (alle 20.50 i maschi e a seguire laprova femminile) presentano nomi interessanti: la forlivese Judit Varga sfiderà infatti Elena Briganti e la faentina Catia Solaroli sui 3 km in pista (da seguire pure la giovane imolese Giorgia Bacchilega) e Tobia Mosti (Edera Forlì) sulla stessa distanza prove rà a migliorare il proprio personale (8'51" 38), contando magari sul treno rappresentato dal milanese Pietro Bomprezzi (Nuova Atletica Astro, 8'22"90 d' iscrizione). Negli 800 maschili solita battaglia fra Wondwosen Bizzocchi, Jean Paul Michel Sambou (romagnoli in forza a Virtus Bologna e Montanari Gruzza) e i favoriti parmensi Gabriele Bizzotto e La min Keita: nel peso (ore 18.15) bella sfida fra Andrea Caiaffa (Fiamme Oro, 18.89) e Lorenzo Del Gatto (Carabinieri, 18.40), ma anche il martello (19.15) presenta un cast d' eccezione (favorito il bolzanino Michele Ongarato con 65.02). Sui 200 (serie top alle 20.15) ci proverà Stefania Di Cuonzo dell' Atletica 85 Faenza, in gran forma, e nel peso (dalle 19.15) spazio addirittura alla numero 1 italiana, quella Chiara Rosa (17.30, Fiamme Azzurre) alla ricerca disperata del pass per gli Europei di Berlino. Da ricordare che alla fine della serata saranno premiati i primi 3 per ogni gruppo di specialità (velocità/ostacoli, lanci, salti e mezzofondo) per il Trofeo Atletica Estate, frutto della somma dei 3 migliori punteggi fra le 4 tappe del circuito imolese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 20
19 luglio 2018 Pagina 20 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza ULTRAMARATONA Lucchese e Lupo ai Mondiali di 100 km IMOLA Ci sono ben due romagnoli nell' elenco dei convocati dalla Fidal per la 3 0 esima edizione dei Campionati Mondiali della 100 km, che quest' anno si svolgeranno a Sveti Martin na Muri, in Croazia, sabato 8 settembre. Faranno parte della squadra italiana 5 atleti, tutti del settore maschile. Sono stati chiamati Matteo Lucchese dell' Avis Castel San Pietro (campione italiano in carica) e Francesco Lupo dell' Atletica Imola Sacmi Avis ( g r a n d e rivelazione degli ultimi mesi), protagonisti finora di un 2018 davvero superlativo. Tra i selezionati spiccano i nomi del tre volte campione mondiale e "signore" della Firenze - Faenza Giorgio Calcaterra (Calcaterra Sport Asd) e del reggiano Andrea Zambelli (Ass. Pol. Scandianese), vincitore nell' ultima edizione della 100 km del Passatore. A completare la squadra azzurra ci saranno anche Hermann Achmueller (Laufclub Pustertal). Per la Romagna si tratta di un gradito ritorno a questi livelli, dopo le numerose convocazioni collezionate dal dozzese Andrea Bernabei. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 21
19 luglio 2018 Pagina 6 Avvenire volontariato L' intervista Il relatore: «Troppa burocrazia e sgravi fiscali insufficienti» La volontà politica c' è, ma i tempi stringono. E l' ipotesi che per il decreto correttivo sul codice del Terzo Settore s i p o s s a a r r i v a r e a l l a proroga di sei mesi chiesta da M5S e Lega per limare il provvedimento è per il momento remota. Giorgio Trizzino, deputato grillino relatore del decreto alla commissione Affari sociali della Camera, spiega che la scadenza del 2 agosto (termine ultimo senza la proroga in questione per approvare il decreto) verrà comunque rispettata, ma che la maggioranza, se avesse potuto, avrebbe stravolto l' impianto, considerato eccessivamente burocratico e penalizzante per le piccole realtà. «Con il decreto correttivo si possono fare integrazioni e correzioni, non possiamo stravolgerlo - spiega Trizzino -, si tratterebbe di un eccesso di delega e non sarebbe una manovra apprezzata dal Presidente della Repubblica. Se fosse dipeso da noi, lo avremmo smontato e rifatto dal principio». La proroga di sei mesi ventilata in commissione e temuta dal Terzo Settore che si preoccupa di un rallentamento della riforma, ci sarà? L' abbiamo chiesta in commissione al Senato. Diciamo che è molto difficile che possa arrivare entro il 2 agosto e quindi ci stiamo muovendo per rispettare la scadenza attuale. All' inizio della prossima settimana emetteremo un parere e formuleremo le modifiche in base alle indicazioni che sono arrivate dal Terzo settore e non solo. Non siamo molto soddisfatti del testo ma per rispettare la scadenza stiamo procedendo a ritmo serrato. Per il 21 luglio è atteso un parere del Consiglio di Stato. Perché non siete soddisfatti del testo del codice? Non ci convince la struttura. Pensiamo che la riforma debba portare a una riduzione della produzione normativa, a una facilitazione nella gestione degli aspetti burocratici e amministrativi. Bisogna ridurre gli oneri fiscali, ad esempio con l' esenzione dell' imposta di registro per gli atti costitutivi e con una disciplina dei titoli di solidarietà, ma anche organizzativi. Ci sembra che ci sia un' organizzazione interna per gli enti sovradimensionata, e questo vale soprattutto per le piccole realtà. Vogliamo aiutare la nascita di nuove realtà del tessuto sociale, ma così si rischia di complicare le cose. La conferenza Stato-Regioni non ha dato parere negativo per la contrarietà di Lombardia e Veneto, Regioni a guida leghista. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 22
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19 luglio 2018 Pagina 6 Avvenire volontariato Lo stallo. Il testo dovrebbe ottenere il via libera entro il 2 agosto, ma Lega e M5S hanno chiesto una proroga di sei mesi per fare approfondimenti Il Terzo Settore reclama gli ultimi pezzi di riforma L' allarme del Forum: il decreto sul Codice fondamentale per bilanci e raccolta fondi MILANO La riforma del Terzo Settore va avanti ma per non restare a metà strada deve compiere un ultimo miglio. L' altro ieri è stato approvato il decreto correttivo sull' impresa sociale: un via libera in zona Cesarini, visto che la scadenza era fissata per il oggi «Tiriamo un sospiro di sollievo per questo tassello fondamentale che si aggiunge al completamento della riforma del Terzo Settore. L' impresa sociale rappresenta un modello economico alternativo con un grande potenziale di innovazione sociale e una soluzione, unica nel suo genere, per la costruzione di partenariati tra diversi soggetti mettendo l' economia al servizio della comunità» ha detto Claudia Fiaschi, portavoce del Forum del Terzo Settore che rappresenta 141mila organizzazioni territoriali, 2,7 milioni di volontari e oltre 500mila lavoratori. Il decreto correttivo apre alle ex Ipab la possibilità di essere annoverate tra le imprese sociali, prevede che il ristorno ai soci non sia considerato distribuzione degli utili e ritocca alcuni aspetti fiscali considerati penalizzanti nella prima stesura. Ma manca ancora un altro pezzo alla riforma: l' adozione di un primo correttivo del Codice del Terzo Settore che preveda, ad esempio, la proroga dei termini per la modifica degli statuti degli enti. Dovrebbe ottenere il via libera entro il 2 agosto. Ma su questo decreto Lega e M5S, con i rispettivi capigruppo i capigruppo Massimiliano Romeo e Stefano Patuanelli, hanno chiesto in commissione Senato una proroga di sei mesi per fare degli approfondimenti. Una mossa che preoccupa il mondo delle associazioni, preoccupate di un rinvio nei tempi di attuazione della riforma che è stata votata un anno fa e sostenuta in aula anche da Lega e M5S. Il premier Giuseppe Conte nel suo discorso di insediamento alle Camere aveva garantito continuità su questo fronte. «Intendiamo porre in essere tutti i provvedimenti anche correttivi che consentano la piena realizzazione di un' efficace riforma del terzo settore, che sia effettiva anche sul piano delle ricadute fiscali» aveva detto il 5 giugno. Sinora però nulla si è mosso: Luigi Di Maio, nella sua veste di ministro del Lavoro, non ha ancora messo la testa su questo argomento. «C' è una certa urgenza di arrivare alla definizione di alcune norme, la riforma è complessa e lo sarà anche l' applicazione. Ci sono centinaia di articoli, si tratta di un mondo che ha varie sfaccettature e modelli organizzativi, sono state accorpate una serie di norme frammentarie» dice Fiaschi. La vera urgenza è il Codice che descrive le attività, le Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 24
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19 luglio 2018 Pagina 7 Avvenire volontariato La storia/Palermo Dalla tavola di chi va in crociera un pasto caldo per i bisognosi Di solito, ultimamente, i porti sono diventati motivo di tensioni internazionali o luoghi in cui si fa la conta dei morti in mare. Stavolta invece al porto di Palermo sarà festa quando attraccherà una nave...da crociera. In particolare ogni martedì, il giorno in cui la Costa Fascinosa fa tappa nell' isola. Perché anche lo 'scarto' di questa nave entra a far parte del programma di donazione alimentare dell' azienda in collaborazione con il Banco Alimentare. La particolare raccolta 'marittima' è ormai arrivata a spegnere la prima candelina, festeggiando le quasi 50mila porzioni messe insieme in un anno (pari ad un pasto completo per 25mila persone) dalle navi da turismo. Ogni lunedì sera infatti, sulla Costa Fascinosa il cibo non servito agli ospiti verrà raccolto in appositi contenitori di alluminio, etichettati per garantire la tracciabilità del prodotto e tenuti in celle frigorifero di bordo fino al mattino seguente, quando i volontari del Banco Alimentare dell' isola li ritireranno per consegnarli alla Missione San Francesco dei Frati cappuccini di Palermo, un ente caritativo che in città offre in media oltre cento pasti al giorno ai bisognosi. «Ogni martedì per i nostri assistiti sarà festa», dice adesso fra' Domenico Spatola, il primo frate della Missione, emozionato per questa iniziativa «che rende più umano e vero il sentimento di solidarietà che ci accomuna nel migliorare la qualità della vita di tutti i meno abbienti». Ogni giorno i cappuccini difatti fanno tanti sacrifici per riuscire ad assicurare un pasto a chi non ha abbastanza per vivere e una fetta di carne la domenica. «Quando assaggeranno le prelibatezze donate da Costa Crociere, attraverso il servizio di Banco Alimentare - aggiunge il 'poeta cappuccino' - sono certo che per loro sarà un giorno di gioia». Insomma dopo Savona, dove il progetto è partito nel luglio 2017, Civitavecchia, Marsiglia e Bari, da oggi si aggiunge anche il porto di Palermo. Questo progetto, «modello e buona pratica di economia circolare (quella stessa di cui parla anche papa Francesco nell' enciclica Laudato si') », spiega Giuseppe Parma direttore generale della fondazione Banco Alimentare onlus, «rappresenta un percorso concreto per costruire un' alternativa al degrado attuale e alla cultura dello scarto, ma anche al pessimismo e all' inazione ». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 26
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19 luglio 2018 Pagina 7 Avvenire volontariato Il rapporto. Il 60% dei percorsi di lavoro riguarda l'??assistenza, il 36% la tutela del patrimonio culturale e il 3% quello ambientale Servizio civile in salute «Ora tocca al governo nuovo bando e fondi» Il Cnesc chiede all' esecutivo delle precise risposte su accreditamento, programmazione e progetti ROMA La quota 100mila era stata fissata come obiettivo da raggiungere entro il 2019 dal precedente governo. La questione adesso perciò è capire quale strada vorrà prendere l' attuale esecutivo sul fronte servizio civile. Ed è per questo che la presentazione dell' annuale rapporto del Cnesc (Conferenza nazionale enti servizio civile) Il contributo della Cnesc alla realizzazione del servizio civile, ieri a Roma, è l' occasione buona per chiedersi se il governo Conte che sta preparando la prossima finanziaria sarà in grado di mantenere questo target. Una domanda che presto si trasforma in richiesta ai nuovi inquilini di palazzo Chigi, accanto alla necessità di mantenere almeno l' attuale contingente di 300 milioni l' anno per il 2019 e di procedere presto alla pubblicazione del bando ordinario 2018 con 50mila posti di servizio civile per i giovani. Come pure l' urgenza di far uscire entro i primi giorni del mese di agosto - lo stesso periodo del 2017 - l' avviso per il deposito dei progetti con scadenza novembre 2018. Il governo giallo-verde riceve infatti in eredità un servizio civile nazionale in buona salute e «pronto ad accogliere le sfide del futuro». I dati del rapporto, che fotografa la situazione dei 41mila giovani che attualmente lo svolgono in Italia, si focalizza in particolar modo sui 16mila ragazzi che operano nelle oltre 7mila realtà del terzo settore che compongono il Cnesc. E sfogliando i dati del report, realizzato con il contributo di 24 delle associazioni aderenti, si comprende come per questi ragazzi l' anno di servizio civile sia la prima occasione di affrontare i problemi della società. Il 60% dei progetti, infatti, si è concentrato sull' assistenza di anziani, disabili, malati e poveri. Il 36% invece ha avuto come focus la tutela e la promozione del patrimonio culturale, mentre il 3% quella del rispetto e cura dell' ambiente. Appena il 4,8% i percorsi realizzati all' estero, soprattutto nel campo della cooperazione internazionale. A far riflettere anche l' investimento economico degli enti Cnesc che, a fronte di uno stanziamento statale di 91 milioni per gli assegni mensili e l' assicurazione dei giovani avviati al servizio presso gli aderenti alla Conferenza, ha superato i 76 milioni di euro. Le questioni da portare all' attenzione del sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 28
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19 luglio 2018 Pagina 25 Avvenire volontariato Cè una «Frontera» d' oro A Montecatini protagonista nel Csi lo sport per disabili. Nel torneo di calcio a 5, che ha visto in finale atleti con disabilitaÌ intelletivo - relazionale. Ha vinto come lo scorso anno la Frontera Onlus di Medio Campidano, argento per la Soccer Dream Fermo, e bronzo per il Dosso Cremona. L' attivitaÌ dedicata ai disabili, presente all' interno di ciascuna finale nazionale Csi, testimonia il continuo impegno su cui l' associazione lavora per la promozione di uno sport "integrato" aperto a tutti. Frontera Onlus. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 30
19 luglio 2018 Pagina 26 Avvenire volontariato E adesso parte il «Mondiale» dei volontari DI FELICE ALBORGHETTI Da un Mondiale ad un altro, c' è un' Italia qualificata per giocare partite internazionali in vari angoli del pianeta. È la squadra del Csi per il Mondo, la formazione dei giovani volontari sportivi, in viaggio per le nuove missioni estive - educative e umanitarie - per raggiungere le periferie del mondo, portando un po' di sport e spensieratezza a chi ogni giorno deve pensare solo a sopravvivere. Il Csi ha fiducia nei giovani e da sette anni investe nella loro crescita anche con progetti di volontariato internazionale. Sono tre le missioni 2018 che prevedono 65 giorni di attività, 550 ore di sport, 200 ore di formazione, coinvolgendo circa 5.000 bambini. I volontari in partenza sono 28 e provengono da Milano, Monza, Lecco, Catania, Palermo, Potenza, Campobasso, Roma, Trieste, Rovigo, Mantova, Parma, Bologna, Genova, Novara, Brescia, Modena. La prima missione è quella partita sabato scorso e che vedrà fino al 6 agosto sei giovani del Csi per il Mondo operare in Camerun. Dal 4 al 25 agosto seguirà Haiti, l' esperienza più longeva e, storicamente, la più numerosa che nella sua settima edizione conterà 14 partecipanti. A concludere la stagione del volontariato sportivo internazionale, novità 2018, sarà nei mesi invernali a fine anno la missione in Cile, che coinvolgerà altri 8 volontari. Il segreto per vincere queste partite è poter contare su giocatori pronti a partire con energia, entusiasmo, spirito di adattamento e improvvisazione. Credere nello sport, nei suoi valori e nelle sue potenzialità come strumento di educazione e crescita. Essere una squadra forte e compatta nelle difficoltà: la lingua, le condizioni climatiche e di alloggio, la fatica quotidiana. Il cuore, aperto a chiunque si incontra lungo la strada, pronto a stupirsi e affamato di vera vita. Alla presentazione delle squadre dei missionari, avvenuta la scorsa settimana a Milano, c' erano Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia, Marco Brunelli, dg Lega Serie A, Antonio Rossi, sottosegretario di Regione Lombardia con delega ai grandi eventi sportivi e Massimo Achini, il responsabile dell' attività internazionale del Csi, che ha spiegato «Una partita vinta? Direi di sì, leggendo la felicità sui volti di chi si è impegnato negli anni scorsi: volontari, collaboratori, bambini e dimostrando quanto lo sport possa essere strumento di educazione e crescita, anche in quei Paesi dove la speranza di un futuro sembra essere affievolita ». Una volontaria, Elisa Monetti, prima di volare in Camerun: «Parto anche quest' anno perché ho imparato a stropicciarmi gli occhi davanti a tanta bellezza e non davanti alla stanchezza». È scattata l' estate missionaria e sportiva del «Csi per il mondo»: dall' Africa al Sud America ogni giorno è in gioco la partita della solidarietà, grazie all' impegno della squadra di operatori associativi, formati Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 31
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19 luglio 2018 Pagina 9 Corriere della Sera volontariato L' intervista «Io, giocatore Nbasulla nave della Ong? Prima sono un uomo» Gasol, star del basket, tra i soccorritori della Open Arms MilanoLe due navi della Ong Proactiva Open Arms fanno rotta verso la Spagna. Marc Gasol, centro dei Memphis Grizzlies, dieci anni di Nba ai livelli più alti, quasi 20 milioni di dollari di ingaggio all' anno, viaggia insieme agli altri volontari. Una parte delle vacanze le usa così. Per lui e per il fratello Pau, altra stella del basket spagnolo con carriera luminosa negli Stati Uniti, il volontariato non è una questione estemporanea. Da anni, con la Gasol Foundation, i due fratelli catalani finanziano progetti di solidarietà per i bambini più poveri. Questa volta Marc, il più giovane, si è imbarcato e lo avrebbe fatto «già l' anno scorso ma c' erano gli Europei e dovevo giocare con la nazionale». Un anno fa Marc Gasol ha incontrato Òscar Camps, il fondatore di Proactiva Open Arms, è rimasto così colpito dalle cose che raccontava sui migranti nel Mediterraneo che lo ha invitato a tenere un discorso al campus estivo della sua vecchia squadra di basket, a Girona. Quest' anno, libero da impegni sportivi, è salito a bordo, senza dare pubblicità alla scelta. Fino a martedì, quando ha pubblicato un tweet per esprimere «frustrazione e rabbia» per il naufragio in acque libiche a cui aveva assistito. Tra le braccia che issano sulla barca l' unica sopravvissuta ci sono anche le sue. Quindi ha fatto un' eccezione alla sua riservatezza. Perché? «Perché raccontare quello che avevamo visto era troppo importante: c' era quel piccolo bambino, quell' altra donna, tutti e due morti, tanta benzina sulla superficie dell' acqua. E poi c' era Josephine. Sarebbe morta in pochi minuti anche lei se non fossimo intervenuti». Ha definito i volontari di Open Arms i suoi «attuali compagni di squadra». Sa che le Ong in Italia sono state molto criticate? Cosa ne pensa? «Loro fanno una cosa molto semplice: salvano le vite. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 33
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19 luglio 2018 Pagina 16 Italia Oggi volontariato Novità al vertice italiano del gruppo di information and communication technology Huawei si affida a De Vecchis È stato nominato presidente della società tricolore Novità al vertice di Huawei Italia. Luigi De Vecchis è stato nominato presidente del gruppo di information and communication technology nella Penisola. Nel suo ruolo avrà la responsabilità di rappresentare la società tricolore ai più alti livelli istituzionali, incrementare le relazioni con la business community e portare il contributo di Huawei presso le associazioni di categoria. L' azienda opera con circa 950 professionisti, due sedi principali, a Milano e Roma, un centro globale ricerca & sviluppo (R&S) a Milano e cinque centri di innovazione congiunta. Ingegnere in telecomunicazioni, De Vecchis ha svolto sempre attività di innovazione tecnologica, nei settori delle telecomunicazioni e impianti di produzione di energia da reattori nucleari di quarta generazione. È stato direttore generale di Telesoft, azienda del gruppo Telecom Italia dove si occupava di sviluppo internazionale dell' ex gruppo Stet. Dopo aver assunto l' incarico di presidente e a.d. di Siemens in Italia, dove per 10 anni ha gestito un gruppo di 7.000 persone con la presenza sul territorio di due impianti manifatturieri per la produzione a livello internazionale di ran e ponti radio e un centro di ricerca e sviluppo, è diventato presidente e amministratore delegato di Nokia Siemens Networks, nata dalla fusione di Siemens Telecomunicazioni e Nokia. Inoltre, De Vecchis ha fondato la società Merivus Srl e ha partecipato al programma mondiale Generation Four International Forum (Gif) per la ricerca e sviluppo dei reattori di quarta generazione. Ex consigliere del ministro delle politiche agricole in tema di energia sostenibile e membro del gruppo di lavoro interministeriale per la valutazione e delibera in merito all' estensione dell' incentivo per l' energia da fonti rinnovabili, è da oltre dieci anni direttore scientifico onorario e volontario presso Occam, onlus fondata da Unesco, dove si è occupato di innovazione nel campo dell' energia, dello smaltimento dei rifiuti e della nuova frontiera della medicina per estendere in modo sostenibile la sanità a tutta la popolazione mondiale. © Riproduzione riservata. MARCO LIVI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 35
19 luglio 2018 Pagina 31 Italia Oggi volontariato Imprese sociali al rebus dei nuovi statuti e del deposito degli atti societari È in arrivo una circolare del ministero dello Sviluppo economico, che chiarirà le modalità di deposito degli atti societari delle imprese sociali e delle cooperative sociali nel Registro imprese. In particolare, la circolare spiegherà se, per le imprese sociali, sia obbligatorio, nel momento in cui si presenta l' istanza per l' iscrizione nell' apposita sezione del registro, avere già depositato (o depositare contestualmente) presso la cciaa, il bilancio di esercizio e il bilancio sociale. Inoltre, per le cooperative sociali iscritte nella sezione speciale delle imprese sociali farà il punto sulla decorrenza dell' obbligo di deposito del bilancio sociale nel registro camerale. Tutto ciò risulta a ItaliaOggi in relazione alla definitiva stesura del documento di prassi dello Sviluppo economico (oggi all' attenzione del Segretario generale); documentazione che farà luce anche sulle novità legislative intervenute (con il decreto dei ministeri dello sviluppo economico e del lavoro del 16 marzo 2018 e del dlgs n. 112/2017) circa gli adempimenti da effettuare Invece, bisognerà attendere una seconda circolare, per avere maggiori ragguagli sull' adeguamento degli statuti delle cooperative sociali iscritte nella sezione speciale delle imprese sociali del registro delle imprese. In particolare se tale adeguamento (ex art. 17, 3 comma, del dlgs 112/2017) implichi o meno l' intervento obbligatorio del notaio. Due giorni fa, infatti, il Consiglio dei ministri ha approvato, in via definitiva, un dlgs che introduce disposizioni integrative e correttive della disciplina in materia di impresa sociale contenuta nel dlgs 112/2017 (si veda ItaliaOggi di ieri). In particolare ha modificato il termine (passato da 12 a 18 mesi) entro il quale le imprese sociali già costituite sono tenute ad adeguarsi alla nuova disciplina. Depositi telematici. L' articolo 2 del decreto interministeriale 16 marzo 2018 stabilisce che per l' iscrizione nell' apposita sezione speciale, le imprese sociali sono tenute a depositare per via telematica o su supporto informatico, presso l' ufficio del registro imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sede legale, i seguenti atti e documenti: - atto costitutivo, statuto e ogni successiva modifica; - bilancio di esercizio; - bilancio sociale (articolo 9, comma 2, del dlgs n. 112 del 2017). Il deposito viene effettuato, a cura del notaio o degli amministratori, entro 30 giorni dal verificarsi dell' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 36
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19 luglio 2018 Pagina 7 La Repubblica volontariato Intervista Flavio Tannozzini " Puntiamo a una larga integrazione e partiamo dalle scuole" Flavio Tannozzini, nato e cresciuto tra Ostia, Casalpalocco e Acilia, nel 2008 ha fondato, insieme ad altri 4 ragazzi, la "Ciao Onlus". «L' idea è nata - racconta - per creare un punto di riferimento per il quartiere. E poterci relazionare con le istituzioni». Come sono queste relazioni? «Non sempre facili: anche per organizzare la pulizia del parco, i tempi sono lenti e un po' macchinosi. È pur vero che possiamo partecipare ai bandi: non si può dire che è tutto negativo. L' importante è diffondere una cultura positiva delle relazioni interpersonali affinché siano costruttive e non violente». Qual è il ruolo di associazioni come la Ciao Onlus? «Educare alla cura del bene comune. Per questo facciamo laboratori nelle scuole di Ostia e Acilia». È più difficile con i giovani o con gli adulti? «Probabilmente con gli adulti: hanno già una mentalità formata ed è difficile che accolgano proposte nuove. I giovani sono più aperti. Ad esempio i ragazzi con cui facciamo alternanza scuola- lavoro rimangono spesso a fare volontariato». Trovate ostacoli o problemi nei progetti di integrazione? «Imprevisti e difficoltà ci sono sempre. Ma per natura sono ottimista, se non lo sei è la fine. E ora l' associazione sta vivendo un bel periodo». Anche il quartiere e la città? «Spesso si criticano le istituzioni ma è facile criticare chi amministra. Io non voglio difendere nessuno, ma dipende anche da noi cittadini: è vero che ci sono i rifiuti per strada ma è anche vero che noi li buttiamo per terra. Per questo è importante tornare a educarci. Ma una cosa che mi preoccupa c' è». Quale? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 38
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