CSV FC - ASSIPROV Giovedì, 19 luglio 2018

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 19/07/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                   1
 19/07/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                         2
 19/07/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                        3
csv e scenario locale
 18/07/2018 Cesena Today
 Calcio, incognite per i circa 300 giovani e lo staff del vivaio: "Ce lo...                               4
 18/07/2018 Cesena Today
 Si Fest 2018: opere da ammirare fra amori, guerre e immortalità                                          6
 19/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11
 Case in affitto negate agli stranieri «Una rete di proprietari e...                                      8
 19/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 22                             STEFANO MASINI
 «È la mia disabilità che mi dona la consapevolezza...                                                    10
 19/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 32
 Sport, socialità e solidarietà corrono uniti contro i tumori                                             12
 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 42
 Il Pri in festa con la Voce                                                                              14
 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 44
 Musica e gastronomia alla festa dell' Unità                                                              15
 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43
 Quelle visite del professor Mandelli                                                                     16
 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44
 Rifiuti differenziati male: con Alea già 12 segnalazioni                                                 17
 19/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45                                  QUINTO CAPPELLI
 Sagra del cinghiale, la carica dei 130 volontari                                                         19
salute e assistenza
 19/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 20
 Chiara Rosa all' Atletica Estate Una grande serata a Imola                                               20
 19/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 20
 Lucchese e Lupo ai Mondiali di 100 km                                                                    21
volontariato
 19/07/2018 Avvenire Pagina 6
 Il relatore: «Troppa burocrazia e sgravi fiscali insufficienti»                                          22
 19/07/2018 Avvenire Pagina 6                                                              CINZIA ARENA
 Il Terzo Settore reclama gli ultimi pezzi...                                                             24
 19/07/2018 Avvenire Pagina 7
 Dalla tavola di chi va in crociera un pasto caldo per i bisognosi                                        26
 19/07/2018 Avvenire Pagina 7                                                         ALESSIA GUERRIERI
 Servizio civile in salute «Ora tocca al governo nuovo bando e...                                         28
 19/07/2018 Avvenire Pagina 25
 Cè una «Frontera» d' oro                                                                                 30
 19/07/2018 Avvenire Pagina 26
 E adesso parte il «Mondiale» dei volontari                                                               31
 19/07/2018 Corriere della Sera Pagina 9                                               MASSIMO REBOTTI
 «Io, giocatore Nbasulla nave della Ong? Prima sono un uomo»                                              33
 19/07/2018 Italia Oggi Pagina 16                                                            MARCO LIVI
 Huawei si affida a De Vecchis                                                                            35
 19/07/2018 Italia Oggi Pagina 31
 Imprese sociali al rebus dei nuovi statuti e del deposito degli atti...                                  36
 19/07/2018 La Repubblica Pagina 7
 Flavio Tannozzini " Puntiamo a una larga integrazione e partiamo dalle...                                38
 19/07/2018 La Repubblica Pagina 7                                                  SALVATORE GIUFFRIDA
 Ramazza e calcetto " Ciao", l' onlus melting pot                                                         40
 19/07/2018 La Repubblica Pagina 7
 Ri Xi Peng "Pulisco gratis ma in Cina chi sporca riceve multe salatissime"                               41
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19 luglio 2018
                 Corriere di Romagna
                  (ed. Forlì-Cesena)
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                 Il Resto del Carlino (ed.
                           Forlì)
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19 luglio 2018
                 Il Resto del Carlino (ed.
                         Cesena)
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18 luglio 2018
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  Calcio, incognite per i circa 300 giovani e lo staff del
  vivaio: "Ce lo invidiano, non disperdiamolo"
  "Mi auguro che chiunque subentrerà all' attuale società del Cesena Calcio faccia di tutto
  per non disperdere il settore giovanile"

  "Mi auguro che chiunque subentrerà all' attuale
  società del Cesena Calcio faccia di tutto per
  non disperdere il settore giovanile. E' un vivaio
  che ci hanno sempre invidiato tutti, anche i
  club calcistici più importanti". A parlare così è
  Lorenzo Lelli, presidente del settore giovanile
  del Cesena, settore che conta 220 ragazzi e
  circa 70 ragazze. Vanno dai 10 ai 19 anni.
  "Solitamente il reclutamento veniva fatto in
  provincia e nelle province limitrofe - spiega
  Lelli - ma visto l' appeal di cui ha sempre
  goduto il nostro settore giovanile abbiamo
  avuto ragazzi anche dalla Sicilia, con tutti i
  sacrifici che ne derivavano per le famiglie". E'
  il vivaio da cui sono usciti Edoardo Colombo,
  acquistato dalla Juventus, Marco Carnesecchi
  andato all' Atalanta, come il centravanti
  Lorenzo Babbi. "Da una parte il fatto che i
  grandi club si interessassero a noi ci ha dato
  molto lustro - continua Lelli - dall' altra parte,
  però, c' è il rammarico di averli coltivati bene e
  poi di non averli mai potuti far giocare, per
  conti economici, nella squadra di punta".
  Quanti gente lavorava nel settore giovanile?
  "Come dipendenti che venivano pagati penso
  45 persone circa - continua Lelli - e mi riferisco
  ad allenatori, preparatori sportivi, fisioterapisti,
  massaggiatori, autisti. Poi c' erano molti altri
  volontari, tra dirigenti, accompagnatori". E ora? "Tra qualche giorno tutti i ragazzi, dai più piccoli ai più
  grandi, compresi ovviamente i giocatori della B, saranno svincolati dal Cesena, potranno fare quello che
  vogliono. Per il resto non so, ora siamo in stand by. Mi auguro solo che chiunque arrivi non disperda
  questo patrimonio fatto di giocatori già selezionati e allenati ad alto livello, di allenatori e preparatori
  sportivi eccellenti come Ceccarelli, Jozic, Confalone, Locatelli, Lantignotti, Biserni, Leoni. I ricavi di una
  serie D saranno sicuramente inferiori di quelli di una serie B ma ci sono dei valori e una qualità del
  personale che è un vero peccato disperderla così". Dove andrà tutto questo? "Non si sa, siamo in stand
  by. Sappiamo che c' è un bando e speriamo che torni una squadra. E chiunque arrivi riparti dalle base e
  tenga il settore giovanile. I ricavi non sono pari a quelli della B, ci sono dei valori e dei qualità del
  personale che è un vero peccato che venga dispersa". Ha sentito i ragazzi? "Non ho potuto sentirli tutti
  e 200 - conclude Lelli - mi sono confrontato con gli allenatori e ho sentito qualche ragazzo che ha

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18 luglio 2018
                                            Cesena Today
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18 luglio 2018
                                            Cesena Today
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  Si Fest 2018: opere da ammirare fra amori, guerre e
  immortalità
  Il Si Fest 2018 prende vita dal 14 al 30
  settembre a Savignano sul Rubicone. La
  manifestazione coinvolge l' intero centro
  storico di Savignano, a partire da piazza
  Borghesi, centro e fulcro del Festival, dove si
  svolgeranno le letture portfolio, fino a corso
  Vendemini su cui si affacciano i principali spazi
  espositivi come Palazzo Martuzzi, Vecchia
  Pescheria e Monte di Pietà, quest' ultimo
  diventerà uno spazio dedicato ai più giovani.
  Anche la via Emilia è coinvolta nella zona del
  Consorzio di Bonifica, Montemaggi Desiger ed
  Euromobili Montemaggi, mentre al di là del
  Rubicone, all' interno dello storico Palazzo
  Don Baronio, ci sarà il circuito OFF del
  Festival. Confermati i due premi storici che
  fanno parte del festival sin dagli albori: il
  "Premio Marco Pesaresi" e il "Premio Si Fest -
  Portfolio 18 Lanfranco Colombo". Due impegni
  consolidati del festival che supportano la
  mission principale della manifestazione: lo
  sviluppo della fotografia contemporanea e dei
  suoi linguaggi. Le mostre scelte quest' anno
  dalla direzione artistica rispecchiano questa
  linea curatoriale caratterizzata dall'
  innovazione, che punta l' attenzione su artisti
  di fama internazionale, presentando lavori
  inediti, mai mostrati in Italia e di ricerca. 'I
  Want Your Love' è l' autobiografia visiva di Richard Renaldi, il racconto dei momenti più intimi di una vita
  apparentemente incantata. Partendo dagli anni 70 trascorsi nella natia Chicago, 'I Want Your Love'
  segue l' arco di tempo che va dall' infanzia alla mezza età, esplorando cosa significa essere giovani e in
  perpetua ricerca, trovare e perdere le cose che più profondamente vorremmo conservare. Murray
  Ballard ci fa viaggiare tra fantasia e tecnologia con 'The Prospect of Immortality' lavoro che prende il
  nome dal libro di Robert Ettinger che diede origine all' idea di 'crionica': il processo di congelamento di
  un corpo umano dopo la morte nella speranza che i progressi scientifici possano un giorno ripristinare
  la vita. La serie di immagini che compongono il lavoro 'Internat' di Carolyn Drake sono state realizzate
  tra il 2014 e il 2016 in un orfanotrofio russo, ancora operativo, in cui vengono portati giovani con
  disabilità, soprattutto donne che diventano adulte all' interno delle sue mure in completo isolamento. L'
  autore belga Max Pinckers, nella sua opera, esplora le strategie di storytelling visivo nella fotografia
  documentaria e il rapporto tra estetica, immagini e soggetti. Come già in lavori precedenti, in 'Margins
  of Excess', libro autoprodotto nel 2018, intreccia realtà e finzione per rivelare allo spettatore una visione
  più intricata del nostro mondo. Ina Lounguine è un artista ucraina, nata nel 1993 a Odessa, figlia più
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Pagina 11                          Corriere di Romagna
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  Case in affitto negate agli stranieri «Una rete di
  proprietari e mediatori»
  Sotto tiro "fughe" e scuse ricorrenti Denunciate anche vendite malavitose di certificati di
  domicilio a 200 euro

  «È senza sorpresa che abbiamo letto l'articolo
  uscito sul Corriere di Romagna sulla coppia di
  africani in cerca di casa». A scriverlo è
  Romagna Migrante, realtà solidale da tempo
  impegnata nella lotta alla discriminazioni e nel
  sostegno ai migranti, aiutandoli a
  prenderecoscienza deilorodiritti e doveri e
  accompagnandoli nei percorsi di integrazione.
  Certificati di residenza in vendita Anche se non
  c'è stata la sorpresa, la vicenda è stata accolta
  «non senza indignazione. Sono infatti mesi che
  noi     volontari d i R o m a g n a M i g r a n t e
  raccogliamo storie di discriminazione come
  quella di Gnippy Tall e suo marito: per gli
  stranieri le porte delle case di Cesena sono
  chiuse, sbarrate, inaccessibili.
  Molti ragazzi migranti non riescono a trovare
  un alloggio una volta terminato il periodo di
  accoglienza. Molti di loro hanno trovato un
  buon lavoro, imparato bene l'italiano, ma sono
  costretti a dormireper settimanein strada o sui
  divani degli amici o in strutture come i
  dormitori, che hanno orari prestabiliti, non in
  sintonia con gli orari di lavoro. Molti sono
  costretti ad affittare in nero, perdendo così la
  possibilità di ottenere un certificato di
  residenza, documento fondamentale per il
  rinnovo del permesso di soggiorno e per
  l'accesso alla maggior parte dei servizi
  pubblici. Ed è proprio su queste mancanze
  che Case in affitto negate agli stranieri «Una rete di proprietari e mediatori» la malavita si riempie le
  tasche: ad oggi, un semplice certificato di domicilio, della durata di 6 mesi, può costare fino a 200
  euro».
  Né privati né agenzie Vani i tentativi di mediazione messi in campo dai volontari che hanno provato a
  rispondere agli annunci dei privati: «Salvo in due casi in cui conoscevamo i proprietari personalmente,
  non abbiamo ottenuto nemmeno la possibilità di incontrarci per un primo colloquio».
  I proprietarispesso buttanogiù il telefono in malo modo e smettono di rispondere, se richiamati. Nelle
  agenzie si avverte qualche imbarazzo in più, ma il risultato non cambia: «Le timide motivazioni delle
  agenzie sono state più fantasiose di quelle proprietari: il loro mangiare puzza; senza contratti di lavoro

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19 luglio 2018
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  LORIS CAPPANNA / IL SOGNO VERSO TOKYO 2020

  «È la mia disabilità che mi dona la consapevolezza
  della mia forza»
  «Ho scelto il triathlon perché mi dà un senso di libertà e mi sento vivo Questo è un
  nuovo punto di partenza, per me non esistono punti di arrivo»

  Loris Cappanna, come nasce un grande
  podista paralimpico non vedente?
  «La mia storia è come quella di ogni comune
  mortale, solo che ad un certo momento della
  mia vita, ho dovuto fare i conti con la mia
  disabilità, che dopo anni di sofferenza ed
  aspettative mi ha reso cieco totale nel 2009.
  Dopo un lungo periodo nel non saper gestire
  ed accettare questa mia nuova realtà, ho
  deciso di farne il mio punto di forza, senza
  fermarmi a lamentare o ricercare scuse
  inutili».

  Chi la supporta negli allenamenti e nelle
  gare?
  «Atleti guida ma prima di tutto Amici veri.
  Senza questa miscela fondamentale
  difficilmente riesco a dare il meglio di me. Ora
  sono davvero tanti, dal team "Non ho paura
  del buio" a tutto il Cesena Triathlon».

  Cosa rappresenta lo sport per lei?
  «Lo sport è diventata una filosofia divitada
  esportare in ogni gesto o momento della mia
  giornata. Assieme alla mia famiglia è stato la
  mia ancora di salvezza, un motivo per
  rimanere aggrappato a quell' ultima scialuppa
  sgangherata rimasta nel mio cuore. Lo sport è
  vita, amore, sofferenza, sacrificio, lacrime,
  gioia, qualcosa a cui farei fatica rinunciare».

  In qualche modo ha cambiato la sua vita e quella della sua famiglia?
  Ha stravolto come un uragano positivo la mia vita e di tutta la mia famiglia».

  Da atleta paralimpico, quali risultati è riuscito a raggiungere?
  «Due titoli italiani di maratona, due titoli italiani in mezza maratona e due secondi posti in una 10 km e in
  una 21 km. Ora preferisco concentrarmi su quelli che dovranno arrivare e per i quali mi dovrò
  impegnare molto di più».

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19 luglio 2018
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  Sport, socialità e solidarietà corrono uniti contro i
  tumori
  Previsti due percorsi tra le colline a sostegno di Arrt il 2 settembre e largo anche al
  Nordic walking

  CESENA GIANLUCA COMANDINI Sport,
  solidarietà e aggregazione formano il trinomio
  inscindibile alla base di "Datevi una corsa", la
  manifestazione podistica organizzata dall'
  associazione culturale "MicaPoco", che il
  prossimo 2 settembre compirà il giro di boa
  della quinta edizione.
  Sarà un evento rivolto sia ai runner che ai
  camminatori, a chi ama lo sport ma anche a
  chi vuole semplicemente trascorrere una
  domenica diversa, passeggiando fra i
  bellissimi scorci delle colline cesenati. E avrà
  come valore aggiunto quello di donare parte
  del ricavato all' Associazione Roma gnola
  Ricerca Tumori.
  Due i percorsi non competitivi, di 22 e 11 km,
  che avranno entrambi partenza e arrivo alla
  caffetteria "Acquadolce", nei pressi del Ponte
  Vecchio. A gestirli saranno i volontari dell'
  associazione e di Arrt, con l' ausilio della
  polizia municipale per la sicurezza.
  Due circuiti e nordic walking I partecipanti alla
  "22" muoveranno i primi passi alle 8.30 per
  affrontare un tracciato che li porterà prima
  verso Roversano, e poi fino a Oriola, il punto
  più alto del percorso.
  Il circuito corto, che prenderà il via mezz' ora
  più tardi, dopo aver superato la zona dei
  Maceri, pre senta una parte di sterrato in cui i
  concorrenti si troveranno a correre in un' area
  di sottobosco prima di tornare sull' asfalto di via Garampa e dirigersi verso il Savio, percorrendo la
  discesa che dalla rocca porta a piazza del Popolo.
  Dopo il successo riscontrato lo scorso anno, lo staff di "MicaPoco" ha voluto ripetere l' esperienza di
  affiancare alla podistica il Meeting romagnolo di Nordic walking, una disciplina che sta ottenendo un
  successo crescente e che a Cesena ha un esponente di spicco in Mara Fullin, exazzurra di basket e ora
  responsabile di questo settore presso la Nuova Virtus Cesena, club che si è ag giudicato la prima
  edizione.
  Nonostante il carattere non competitivo dell' appuntamento, non mancheranno le premiazioni per i primi
  tre classificati maschili e femminili di entrambi gli itinerari e, novità di quest' anno, verrà assegnato un

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  DA OGGI AL 29 LUGLIO A MARTORANO

  Il Pri in festa con la Voce
  Undici serate di musica, spettacoli, divertimento e politica

  APRE i battenti questa sera al Parco Endas di
  Martorano la Festa della Voce Repubblicana
  che fino a domenica 29 luglio proporrà undici
  serate di musica, spettacoli, diventimento,
  incontri culturali, politici e di buona cucina. Si
  tratta dell' ultima festa repubblicana che
  ancora viene organizzata nel Cesenate. Quest'
  anno la festa assume un significato particolare
  perché Romano Fabbri, presidente della
  cooperativa repubblicana Dario Romini
  (proprietaria del Parco Endas) è stato eletto
  segretario dell' Unione Comunale del Pri che
  ha 11 sezioni attive e circa 170 iscritti.
  Ieri Romano Fabbri (a sinistra nella foto
  insieme ad alcuni dirigenti del Pri e volontari)
  ha illustrato i contenuti della festa presentando
  i membri dell' esecutivo: Germano Gabanini
  (vice segretario), Raffaele Pagliacci, Rocco
  Paone e Paolo Severi.
  «Devo dire - ha esordito Romano Fabbri - che
  sono contento perché tre i circa 80 volontari
  che lavoreranno gratuitamente alla festa ce n'
  è una decina di nuovi. E' una cosa che ci
  incoraggia ad andare avanti anche se la
  burocrazia rende sempre più complicati anche i passaggi più semplici. Inoltre attorno alla nostra festa c'
  è molto interesse: in questi giorni abbiamo ricevuto richieste di informazioni sia per gli spettacoli che
  per la gastronomia da diverse zone del Forlivese, Ravennate, Riminese e Ferrarese».
  I preparativi per la festa sono iniziati tre mesi fa, con le donne (e qualche uomo) a riempire i capaci
  freezer con tagliatelle e tagliolini tirati a mano col mattarello, e strozzapreti. Le paste ripiene, invece,
  vengono commissionate a laboratori certificati. Molto apprezzate anche le rane in umido, la carne e il
  pesce alla griglia.
  Sul fronte politico Romano Fabbri ha ribadito che il problema delle alleanze in vista delle elezioni
  amministrative del prossimo anno resta aperto, e ha elencato una serie di temi sui quali aprire il
  confronto con tutte le forze politiche: sicurezza, scuola, viabilità, lavoro, turismo, sanità, sviluppo delle
  frazioni. «Ma noi siamo disposti a dialogare - ha concluso Romano Fabbri - con chi guarda alle
  prossime generazioni, non con chi ha come obiettivo solo le prossime elezioni».

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  GAMBETTOLA STASERA PIZZICA SANTINA. SI PROSEGUE FINO A DOMENICA

  Musica e gastronomia alla festa dell' Unità
  CONTINUERÀ fino a domenica al Parco
  Fellini di Gambettola la Festa democratica de
  l' Unità. La Festa inizia tutte le sere alle 19 con
  apertura degli stand e della cucina con un
  menù romagnolo con specialità di carne e
  pesce. Inoltre tanti stand per i bambini con
  giochi e gonfiabili, lotteria e il punto bar.
  «Ringrazio tutti i volontari e gli sponsor che
  rendono possibile la realizzazione della Festa
  anche quest' anno, confermando entusiasmo,
  passione e voglia di stare insieme - dichiara il
  segretario del PD di Gambettola Luca
  Bussandri - Un appuntamento importante per
  il nostro territorio, dal momento che si tratta di
  una delle feste ancora vive». Questa sera
  musica dal vivo con il concerto degli Ariacorte
  che proporranno repertorio di pizzica
  salentina; venerdì ancora musica live con
  Sergio Casabianca e le Gocce; sabato
  orchestra Edmondo Comandini e domenica
  gran chiusura con l' orchestra Amici del Sole.
  L' ingresso alla festa è a offerta libera e con un
  contributo di almeno 2 euro palloncino in
  omaggio. Parcheggio gratuito.
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  IL RICORDO

  Quelle visite del professor Mandelli
  PER DUE volte la sezione provinciale di Forlì-
  Cesena dell' Ail ha ospitato il professor Franco
  Mandelli, il bergamasco tra i padri dell'
  ematologia italiana e fondatore della stessa
  Associazione italiana contro leucemie, linfomi
  e mieloma di cui era presidente emerito. Il
  medico, ricordato in tutta Italia per le grandi
  doti umane oltre che scientifiche, è morto
  domenica a 87 anni. La prima visita si svolse il
  5 ottobre 2010 quando alla Camera di
  commercio fu al centro di un incontro pubblico
  promosso dalla sezione provinciale del
  sodalizio di volontariato per celebrare i 15 anni
  dalla propria fondazione.
  Occasione nella quale fu affiancato dal prof
  Sante Tura, fondatore dell' Istituto Seràgnoli di
  Bologna. E poi la seconda presenza il 6
  novembre 2014 al Bonci di Cesena quando, in
  occasione di un incontro organizzato dall' Ail,
  presentò il suo libro 'Curare è prendersi cura'.
  In entrambi i casi il professor Mandelli colpì gli
  intervenuti con la sua umanità e la disponibilità
  al dialogo e al confronto. Doti che hanno
  caratterizzato tutta la sua carriera e per le
  quali anche l' Ail provinciale partecipa, commossa, al dolore per la sua scomparsa.
  Luciano Guardigni presidente Ail Forlì-Cesena.

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  FORLIMPOPOLI I PROBLEMI MAGGIORI REGISTRATI CON IL SECCO

  Rifiuti differenziati male: con Alea già 12
  segnalazioni
  Ecco i primi risultati della sperimentazione

  PROCEDE la sperimentazione a Forlimpopoli
  che segnala tramite adesivi le mancanze
  rilevate nella raccolta differenziata in via Saffi a
  Forlimpopoli. Nelle giornate adibite alla
  raccolta di organico, carta, plastica e vetro si
  sono riscontrati meno problemi, perlopiù
  conferimenti che non usavano il bidoncino o il
  sacchetto giusto. Il giorno adibito all'
  indifferenziato ha mostrato molti più problemi.
  «Sono stati ben 12 le segnalazioni lasciate -
  spiega l' assessore all' ambiente, Gian Matteo
  Peperoni -, in alcuni casi per l' uso di sacchetti
  invece del bidone, in altri casi hanno trovato
  materiale facilmente riciclabile all' interno dell'
  indifferenziato».
  QUATTRO esercizi commerciali sono stati
  invece trovati sprovvisti di bidoni, che gli
  verranno ora riportati. «Questa
  sperimentazione continuerà ancora durante le
  prossime settimane - afferma Peperoni - se si
  dovessero riscontrare ancora gli stessi
  problemi gli operatori attaccheranno un altro
  adesivo, solo alla terza settimana, altri addetti
  suoneranno al campanello per capire cosa ci
  sia che non va. Saranno muniti di tesserino identificativo e si potrà chiamare Alea per avere conferma».
  Se anche dopo la chiacchierata il problema dovesse perdurare allora arriveranno le multe. «Vogliamo
  che le persone imparino - spiega l' assessore - se non hanno i bidoni, glieli forniamo; se ci sono dei
  problemi, troviamo una soluzione; se ci prendono in giro, allora multiamo». Sono stati anche diffusi i dati
  della sperimentazione della raccolta differenziata puntuale durante la scorsa festa Artusiana. Si è
  raggiunto il 56,4% di raccolta differenziata. «Un risultato molto positivo vista la tipologia di festa -
  afferma - raggiunto grazie anche alla sentita partecipazione da parte dei ristoratori, dei cittadini e dei
  volontari che hanno presidiato gli ecopunti, dando anche preziosi suggerimenti». Ogni ristoratore era
  stato dotato di un kit di bidoni con chip di riconoscimento, mentre erano state allestiti nove eco punti
  presidiati da volontari, fra i quali anche alcuni richiedenti asilo ospiti a Forlimpopoli debitamente formati
  dal personale di Alea.
  «SONO particolarmente contento della poca plastica prodotta - chiude l' assessore - segno che l'
  ordinanza che impone l' uso di piatti e bicchieri compostabili funziona. Il problema della plastica nel
  mare e negli inceneritori è quanto mai attuale, per cui è indispensabile ridurne la quantità in
  circolazione, poi in seconda battuta, raccoglierla e riciclarla. Gli ospiti della festa sono stati molto bravi
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  Sagra del cinghiale, la carica dei 130 volontari
  Quattro giorni di gastronomia e musica a Tredozio

  di QUINTO CAPPELLI SI APRIRÀ questa sera
  nel campo sportivo di Tredozio la Sagra del
  Cinghiale, organizzata per l' 11° anno
  consecutivo dalla Squadra Cinghialai Val
  Tramazzo.
  Questa sera e domani gli stand gastronomici
  si apriranno alle 19, mentre sabato e
  domenica alle 18.30, domenica anche alle 12
  per il pranzo. Negli anni scorsi la
  manifestazione ha ottenuto un grande
  successo per la qualità di servizi, spettacoli e
  soprattutto gastronomia. Eccezionale la coscia
  di cinghiale al forno, una squisitezza da
  leccarsi i baffi.
  «LA SFOGLIA per i tortelli - assicurano gli
  organizzatori - è tirata dalle nostre azdòre col
  mattarello». Il menù di ogni giorno prevede
  specialità a base di cinghiale: bis di primi,
  tagliatelle, cappelletti, tortelli di patate ed erbe,
  polenta; cinghiale in salmì, salsiccia di
  cinghiale/maiale, grigliata mista di maiale,
  castrato; polenta fritta, pomodori in gratè,
  patate fritte.
  La sagra si terrà anche in caso di maltempo
  (info: 333.7391056).
  Parte del ricavato andrà in beneficenza. Per quanto riguarda spettacoli e intrattenimenti, sempre alle 21,
  questa sera si balla con Gianni Drudi & Cikytas do Brazil; venerdì serata di liscio con La Vera Romagna
  di Ivano Nicolucci; sabato si balla con il gruppo Le Cotiche; domenica si balla con il Dj Jimmo e l'
  animazione dei ballerini Sauro e Alice.
  DOMENICA alle 12 è in programma anche il III Motoraduno 'Cinghiali Svalvolati', con iscrizione e
  aperitivo da Penna Road Bar.
  Ogni sera a cena e la domenica a pranzo, oltre 130 volontari della Squadra Cinghialai Val Tramazzo di
  Tredozio, Modigliana e vallata sono ai fornelli in cucina e a servire ai tavoli per soddisfare le esigenze
  dei buongustai che arrivano da tutta la Romagna. Da quando la sagra si svolge nel campo sportivo, gli
  organizzatori hanno grandi spazi a disposizione per la buona riuscita della manifestazione. Commenta il
  presidente dei cinghialai, Giuseppe Bendoni: «Ringrazio i 130 volontari al lavoro che ci permettono di
  svolgere la manifestazione con ordine, qualità di servizio e soprattutto di specialità gastronomiche».
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  ATLETICA LEGGERA

  Chiara Rosa all' Atletica Estate Una grande serata a
  Imola
  IMOLA Andrà in scena questa sera, a partire
  dalle ore 18.15, la 3ª prova del trofeo Atletica
  Estate allo stadio Romeo Galli. Dopo il
  meeting Cavulli e la due giorni dei campionati
  regionali individuali, l' Atletica Imola Sacmi
  Avis del presidente Cavini chiude infatti il
  cerchio con questo appuntamento, destinato a
  regalare buoni risultati ed emozioni forti
  nonostante la collocazione molto avanti nel
  calendario stagionale. Il numero degli iscritti va
  infatti considerato soddisfacente, proprio alla
  luce della data, e alcune gare (oltre ai lanci
  davvero di primissimo livello), come gli 800
  metri (alle 20.25 gli uomini e alle 20.40 le
  donne) e i 3000 (alle 20.50 i maschi e a
  seguire laprova femminile) presentano nomi
  interessanti: la forlivese Judit Varga sfiderà
  infatti Elena Briganti e la faentina Catia Solaroli
  sui 3 km in pista (da seguire pure la giovane
  imolese Giorgia Bacchilega) e Tobia Mosti
  (Edera Forlì) sulla stessa distanza prove rà a
  migliorare il proprio personale (8'51" 38),
  contando magari sul treno rappresentato dal
  milanese Pietro Bomprezzi (Nuova Atletica
  Astro, 8'22"90 d' iscrizione). Negli 800 maschili
  solita battaglia fra Wondwosen Bizzocchi,
  Jean Paul Michel Sambou (romagnoli in forza
  a Virtus Bologna e Montanari Gruzza) e i
  favoriti parmensi Gabriele Bizzotto e La min
  Keita: nel peso (ore 18.15) bella sfida fra
  Andrea Caiaffa (Fiamme Oro, 18.89) e Lorenzo Del Gatto (Carabinieri, 18.40), ma anche il martello
  (19.15) presenta un cast d' eccezione (favorito il bolzanino Michele Ongarato con 65.02). Sui 200 (serie
  top alle 20.15) ci proverà Stefania Di Cuonzo dell' Atletica 85 Faenza, in gran forma, e nel peso (dalle
  19.15) spazio addirittura alla numero 1 italiana, quella Chiara Rosa (17.30, Fiamme Azzurre) alla ricerca
  disperata del pass per gli Europei di Berlino. Da ricordare che alla fine della serata saranno premiati i
  primi 3 per ogni gruppo di specialità (velocità/ostacoli, lanci, salti e mezzofondo) per il Trofeo Atletica
  Estate, frutto della somma dei 3 migliori punteggi fra le 4 tappe del circuito imolese.

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  ULTRAMARATONA

  Lucchese e Lupo ai Mondiali di 100 km
  IMOLA Ci sono ben due romagnoli nell' elenco
  dei convocati dalla Fidal per la 3 0 esima
  edizione dei Campionati Mondiali della 100
  km, che quest' anno si svolgeranno a Sveti
  Martin na Muri, in Croazia, sabato 8 settembre.
  Faranno parte della squadra italiana 5 atleti,
  tutti del settore maschile. Sono stati chiamati
  Matteo Lucchese dell' Avis Castel San Pietro
  (campione italiano in carica) e Francesco Lupo
  dell' Atletica Imola Sacmi Avis ( g r a n d e
  rivelazione degli ultimi mesi), protagonisti
  finora di un 2018 davvero superlativo. Tra i
  selezionati spiccano i nomi del tre volte
  campione mondiale e "signore" della Firenze -
  Faenza Giorgio Calcaterra (Calcaterra Sport
  Asd) e del reggiano Andrea Zambelli (Ass.
  Pol. Scandianese), vincitore nell' ultima
  edizione della 100 km del Passatore. A
  completare la squadra azzurra ci saranno
  anche Hermann Achmueller (Laufclub
  Pustertal). Per la Romagna si tratta di un
  gradito ritorno a questi livelli, dopo le
  numerose convocazioni collezionate dal
  dozzese Andrea Bernabei.

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  L' intervista

  Il relatore: «Troppa burocrazia e sgravi fiscali
  insufficienti»
  La volontà politica c' è, ma i tempi stringono. E
  l' ipotesi che per il decreto correttivo sul codice
  del Terzo Settore s i p o s s a a r r i v a r e a l l a
  proroga di sei mesi chiesta da M5S e Lega per
  limare il provvedimento è per il momento
  remota. Giorgio Trizzino, deputato grillino
  relatore del decreto alla commissione Affari
  sociali della Camera, spiega che la scadenza
  del 2 agosto (termine ultimo senza la proroga
  in questione per approvare il decreto) verrà
  comunque rispettata, ma che la maggioranza,
  se avesse potuto, avrebbe stravolto l'
  impianto, considerato eccessivamente
  burocratico e penalizzante per le piccole
  realtà. «Con il decreto correttivo si possono
  fare integrazioni e correzioni, non possiamo
  stravolgerlo - spiega Trizzino -, si tratterebbe
  di un eccesso di delega e non sarebbe una
  manovra apprezzata dal Presidente della
  Repubblica. Se fosse dipeso da noi, lo
  avremmo smontato e rifatto dal principio».

  La proroga di sei mesi ventilata in
  commissione e temuta dal Terzo Settore
  che si preoccupa di un rallentamento della
  riforma, ci sarà?
  L' abbiamo chiesta in commissione al Senato. Diciamo che è molto difficile che possa arrivare entro il 2
  agosto e quindi ci stiamo muovendo per rispettare la scadenza attuale. All' inizio della prossima
  settimana emetteremo un parere e formuleremo le modifiche in base alle indicazioni che sono arrivate
  dal Terzo settore e non solo. Non siamo molto soddisfatti del testo ma per rispettare la scadenza stiamo
  procedendo a ritmo serrato. Per il 21 luglio è atteso un parere del Consiglio di Stato.

  Perché non siete soddisfatti del testo del codice?
  Non ci convince la struttura. Pensiamo che la riforma debba portare a una riduzione della produzione
  normativa, a una facilitazione nella gestione degli aspetti burocratici e amministrativi. Bisogna ridurre gli
  oneri fiscali, ad esempio con l' esenzione dell' imposta di registro per gli atti costitutivi e con una
  disciplina dei titoli di solidarietà, ma anche organizzativi. Ci sembra che ci sia un' organizzazione
  interna per gli enti sovradimensionata, e questo vale soprattutto per le piccole realtà. Vogliamo aiutare
  la nascita di nuove realtà del tessuto sociale, ma così si rischia di complicare le cose.
  La conferenza Stato-Regioni non ha dato parere negativo per la contrarietà di Lombardia e Veneto,
  Regioni a guida leghista.
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19 luglio 2018
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19 luglio 2018
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  Lo stallo. Il testo dovrebbe ottenere il via libera entro il 2 agosto, ma Lega e M5S hanno chiesto
  una proroga di sei mesi per fare approfondimenti

  Il Terzo Settore reclama gli ultimi pezzi di riforma
  L' allarme del Forum: il decreto sul Codice fondamentale per bilanci e raccolta fondi

  MILANO La riforma del Terzo Settore va avanti
  ma per non restare a metà strada deve
  compiere un ultimo miglio. L' altro ieri è stato
  approvato il decreto correttivo sull' impresa
  sociale: un via libera in zona Cesarini, visto
  che la scadenza era fissata per il oggi
  «Tiriamo un sospiro di sollievo per questo
  tassello fondamentale che si aggiunge al
  completamento della riforma del Terzo Settore.
  L' impresa sociale rappresenta un modello
  economico alternativo con un grande
  potenziale di innovazione sociale e una
  soluzione, unica nel suo genere, per la
  costruzione di partenariati tra diversi soggetti
  mettendo l' economia al servizio della
  comunità» ha detto Claudia Fiaschi, portavoce
  del Forum del Terzo Settore che rappresenta
  141mila organizzazioni territoriali, 2,7 milioni di
  volontari e oltre 500mila lavoratori.
  Il decreto correttivo apre alle ex Ipab la
  possibilità di essere annoverate tra le imprese
  sociali, prevede che il ristorno ai soci non sia
  considerato distribuzione degli utili e ritocca
  alcuni aspetti fiscali considerati penalizzanti
  nella prima stesura.
  Ma manca ancora un altro pezzo alla riforma: l'
  adozione di un primo correttivo del Codice del Terzo Settore che preveda, ad esempio, la proroga dei
  termini per la modifica degli statuti degli enti. Dovrebbe ottenere il via libera entro il 2 agosto. Ma su
  questo decreto Lega e M5S, con i rispettivi capigruppo i capigruppo Massimiliano Romeo e Stefano
  Patuanelli, hanno chiesto in commissione Senato una proroga di sei mesi per fare degli
  approfondimenti. Una mossa che preoccupa il mondo delle associazioni, preoccupate di un rinvio nei
  tempi di attuazione della riforma che è stata votata un anno fa e sostenuta in aula anche da Lega e M5S.
  Il premier Giuseppe Conte nel suo discorso di insediamento alle Camere aveva garantito continuità su
  questo fronte. «Intendiamo porre in essere tutti i provvedimenti anche correttivi che consentano la piena
  realizzazione di un' efficace riforma del terzo settore, che sia effettiva anche sul piano delle ricadute
  fiscali» aveva detto il 5 giugno. Sinora però nulla si è mosso: Luigi Di Maio, nella sua veste di ministro
  del Lavoro, non ha ancora messo la testa su questo argomento. «C' è una certa urgenza di arrivare alla
  definizione di alcune norme, la riforma è complessa e lo sarà anche l' applicazione. Ci sono centinaia di
  articoli, si tratta di un mondo che ha varie sfaccettature e modelli organizzativi, sono state accorpate una
  serie di norme frammentarie» dice Fiaschi. La vera urgenza è il Codice che descrive le attività, le
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19 luglio 2018
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19 luglio 2018
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  La storia/Palermo

  Dalla tavola di chi va in crociera un pasto caldo per i
  bisognosi
  Di solito, ultimamente, i porti sono diventati
  motivo di tensioni internazionali o luoghi in cui
  si fa la conta dei morti in mare.
  Stavolta invece al porto di Palermo sarà festa
  quando attraccherà una nave...da crociera. In
  particolare ogni martedì, il giorno in cui la
  Costa Fascinosa fa tappa nell' isola.
  Perché anche lo 'scarto' di questa nave entra a
  far parte del programma di donazione
  alimentare dell' azienda in collaborazione con
  il Banco Alimentare.
  La particolare raccolta 'marittima' è ormai
  arrivata a spegnere la prima candelina,
  festeggiando le quasi 50mila porzioni messe
  insieme in un anno (pari ad un pasto completo
  per 25mila persone) dalle navi da turismo.
  Ogni lunedì sera infatti, sulla Costa Fascinosa
  il cibo non servito agli ospiti verrà raccolto in
  appositi contenitori di alluminio, etichettati per
  garantire la tracciabilità del prodotto e tenuti in
  celle frigorifero di bordo fino al mattino
  seguente, quando i volontari del Banco
  Alimentare dell' isola li ritireranno per
  consegnarli alla Missione San Francesco dei
  Frati cappuccini di Palermo, un ente caritativo
  che in città offre in media oltre cento pasti al
  giorno ai bisognosi.
  «Ogni martedì per i nostri assistiti sarà festa», dice adesso fra' Domenico Spatola, il primo frate della
  Missione, emozionato per questa iniziativa «che rende più umano e vero il sentimento di solidarietà che
  ci accomuna nel migliorare la qualità della vita di tutti i meno abbienti». Ogni giorno i cappuccini difatti
  fanno tanti sacrifici per riuscire ad assicurare un pasto a chi non ha abbastanza per vivere e una fetta di
  carne la domenica. «Quando assaggeranno le prelibatezze donate da Costa Crociere, attraverso il
  servizio di Banco Alimentare - aggiunge il 'poeta cappuccino' - sono certo che per loro sarà un giorno di
  gioia».
  Insomma dopo Savona, dove il progetto è partito nel luglio 2017, Civitavecchia, Marsiglia e Bari, da oggi
  si aggiunge anche il porto di Palermo. Questo progetto, «modello e buona pratica di economia circolare
  (quella stessa di cui parla anche papa Francesco nell' enciclica Laudato si') », spiega Giuseppe Parma
  direttore generale della fondazione Banco Alimentare onlus, «rappresenta un percorso concreto per
  costruire un' alternativa al degrado attuale e alla cultura dello scarto, ma anche al pessimismo e all'
  inazione ».

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19 luglio 2018
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  Il rapporto. Il 60% dei percorsi di lavoro riguarda l'??assistenza, il 36% la tutela del patrimonio
  culturale e il 3% quello ambientale

  Servizio civile in salute «Ora tocca al governo nuovo
  bando e fondi»
  Il Cnesc chiede all' esecutivo delle precise
  risposte su accreditamento, programmazione
  e progetti ROMA La quota 100mila era stata
  fissata come obiettivo da raggiungere entro il
  2019 dal precedente governo. La questione
  adesso perciò è capire quale strada vorrà
  prendere l' attuale esecutivo sul fronte servizio
  civile. Ed è per questo che la presentazione
  dell' annuale rapporto del Cnesc (Conferenza
  nazionale enti servizio civile) Il contributo della
  Cnesc alla realizzazione del servizio civile, ieri
  a Roma, è l' occasione buona per chiedersi se
  il governo Conte che sta preparando la
  prossima finanziaria sarà in grado di
  mantenere questo target. Una domanda che
  presto si trasforma in richiesta ai nuovi inquilini
  di palazzo Chigi, accanto alla necessità di
  mantenere almeno l' attuale contingente di 300
  milioni l' anno per il 2019 e di procedere presto
  alla pubblicazione del bando ordinario 2018
  con 50mila posti di servizio civile per i giovani.
  Come pure l' urgenza di far uscire entro i primi
  giorni del mese di agosto - lo stesso periodo
  del 2017 - l' avviso per il deposito dei progetti
  con scadenza novembre 2018.
  Il governo giallo-verde riceve infatti in eredità
  un servizio civile nazionale in buona salute e «pronto ad accogliere le sfide del futuro». I dati del
  rapporto, che fotografa la situazione dei 41mila giovani che attualmente lo svolgono in Italia, si focalizza
  in particolar modo sui 16mila ragazzi che operano nelle oltre 7mila realtà del terzo settore che
  compongono il Cnesc. E sfogliando i dati del report, realizzato con il contributo di 24 delle associazioni
  aderenti, si comprende come per questi ragazzi l' anno di servizio civile sia la prima occasione di
  affrontare i problemi della società. Il 60% dei progetti, infatti, si è concentrato sull' assistenza di anziani,
  disabili, malati e poveri. Il 36% invece ha avuto come focus la tutela e la promozione del patrimonio
  culturale, mentre il 3% quella del rispetto e cura dell' ambiente. Appena il 4,8% i percorsi realizzati all'
  estero, soprattutto nel campo della cooperazione internazionale. A far riflettere anche l' investimento
  economico degli enti Cnesc che, a fronte di uno stanziamento statale di 91 milioni per gli assegni
  mensili e l' assicurazione dei giovani avviati al servizio presso gli aderenti alla Conferenza, ha superato i
  76 milioni di euro.
  Le questioni da portare all' attenzione del sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con

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19 luglio 2018
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  Cè una «Frontera» d' oro
  A Montecatini protagonista nel Csi lo sport per
  disabili. Nel torneo di calcio a 5, che ha visto in
  finale atleti con disabilitaÌ intelletivo -
  relazionale. Ha vinto come lo scorso anno la
  Frontera Onlus di Medio Campidano, argento
  per la Soccer Dream Fermo, e bronzo per il
  Dosso Cremona. L' attivitaÌ dedicata ai disabili,
  presente all' interno di ciascuna finale
  nazionale Csi, testimonia il continuo impegno
  su cui l' associazione lavora per la promozione
  di uno sport "integrato" aperto a tutti.
  Frontera Onlus.

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  E adesso parte il «Mondiale» dei volontari
  DI FELICE ALBORGHETTI Da un Mondiale ad
  un altro, c' è un' Italia qualificata per giocare
  partite internazionali in vari angoli del pianeta.
  È la squadra del Csi per il Mondo, la
  formazione dei giovani volontari sportivi, in
  viaggio per le nuove missioni estive -
  educative e umanitarie - per raggiungere le
  periferie del mondo, portando un po' di sport e
  spensieratezza a chi ogni giorno deve pensare
  solo a sopravvivere. Il Csi ha fiducia nei
  giovani e da sette anni investe nella loro
  crescita anche con progetti di volontariato
  internazionale. Sono tre le missioni 2018 che
  prevedono 65 giorni di attività, 550 ore di
  sport, 200 ore di formazione, coinvolgendo
  circa 5.000 bambini. I volontari in partenza
  sono 28 e provengono da Milano, Monza,
  Lecco, Catania, Palermo, Potenza,
  Campobasso, Roma, Trieste, Rovigo,
  Mantova, Parma, Bologna, Genova, Novara,
  Brescia, Modena. La prima missione è quella
  partita sabato scorso e che vedrà fino al 6
  agosto sei giovani del Csi per il Mondo
  operare in Camerun. Dal 4 al 25 agosto
  seguirà Haiti, l' esperienza più longeva e,
  storicamente, la più numerosa che nella sua
  settima edizione conterà 14 partecipanti. A concludere la stagione del volontariato sportivo
  internazionale, novità 2018, sarà nei mesi invernali a fine anno la missione in Cile, che coinvolgerà altri
  8 volontari. Il segreto per vincere queste partite è poter contare su giocatori pronti a partire con energia,
  entusiasmo, spirito di adattamento e improvvisazione.
  Credere nello sport, nei suoi valori e nelle sue potenzialità come strumento di educazione e crescita.
  Essere una squadra forte e compatta nelle difficoltà: la lingua, le condizioni climatiche e di alloggio, la
  fatica quotidiana. Il cuore, aperto a chiunque si incontra lungo la strada, pronto a stupirsi e affamato di
  vera vita. Alla presentazione delle squadre dei missionari, avvenuta la scorsa settimana a Milano, c'
  erano Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia, Marco Brunelli, dg Lega Serie A, Antonio
  Rossi, sottosegretario di Regione Lombardia con delega ai grandi eventi sportivi e Massimo Achini, il
  responsabile dell' attività internazionale del Csi, che ha spiegato «Una partita vinta? Direi di sì,
  leggendo la felicità sui volti di chi si è impegnato negli anni scorsi: volontari, collaboratori, bambini e
  dimostrando quanto lo sport possa essere strumento di educazione e crescita, anche in quei Paesi dove
  la speranza di un futuro sembra essere affievolita ». Una volontaria, Elisa Monetti, prima di volare in
  Camerun: «Parto anche quest' anno perché ho imparato a stropicciarmi gli occhi davanti a tanta
  bellezza e non davanti alla stanchezza».
  È scattata l' estate missionaria e sportiva del «Csi per il mondo»: dall' Africa al Sud America ogni giorno
  è in gioco la partita della solidarietà, grazie all' impegno della squadra di operatori associativi, formati
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19 luglio 2018
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19 luglio 2018
Pagina 9                              Corriere della Sera
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  L' intervista

  «Io, giocatore Nbasulla nave della Ong? Prima sono
  un uomo»
  Gasol, star del basket, tra i soccorritori della Open Arms

  MilanoLe due navi della Ong Proactiva Open
  Arms fanno rotta verso la Spagna. Marc Gasol,
  centro dei Memphis Grizzlies, dieci anni di
  Nba ai livelli più alti, quasi 20 milioni di dollari
  di ingaggio all' anno, viaggia insieme agli altri
  volontari. Una parte delle vacanze le usa così.
  Per lui e per il fratello Pau, altra stella del
  basket spagnolo con carriera luminosa negli
  Stati Uniti, il volontariato non è una questione
  estemporanea. Da anni, con la Gasol
  Foundation, i due fratelli catalani finanziano
  progetti di solidarietà per i bambini più poveri.
  Questa volta Marc, il più giovane, si è
  imbarcato e lo avrebbe fatto «già l' anno
  scorso ma c' erano gli Europei e dovevo
  giocare con la nazionale».
  Un anno fa Marc Gasol ha incontrato Òscar
  Camps, il fondatore di Proactiva Open Arms, è
  rimasto così colpito dalle cose che raccontava
  sui migranti nel Mediterraneo che lo ha invitato
  a tenere un discorso al campus estivo della
  sua vecchia squadra di basket, a Girona.
  Quest' anno, libero da impegni sportivi, è salito
  a bordo, senza dare pubblicità alla scelta. Fino
  a martedì, quando ha pubblicato un tweet per
  esprimere «frustrazione e rabbia» per il
  naufragio in acque libiche a cui aveva
  assistito. Tra le braccia che issano sulla barca
  l' unica sopravvissuta ci sono anche le sue.
  Quindi ha fatto un' eccezione alla sua riservatezza.

  Perché?
  «Perché raccontare quello che avevamo visto era troppo importante: c' era quel piccolo bambino, quell'
  altra donna, tutti e due morti, tanta benzina sulla superficie dell' acqua.
  E poi c' era Josephine. Sarebbe morta in pochi minuti anche lei se non fossimo intervenuti».

  Ha definito i volontari di Open Arms i suoi «attuali compagni di squadra». Sa che le Ong in
  Italia sono state molto criticate? Cosa ne pensa?
  «Loro fanno una cosa molto semplice: salvano le vite.

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19 luglio 2018
Pagina 9                              Corriere della Sera
19 luglio 2018
Pagina 16                                        Italia Oggi
                                                       volontariato

  Novità al vertice italiano del gruppo di information and communication technology

  Huawei si affida a De Vecchis
  È stato nominato presidente della società tricolore

  Novità al vertice di Huawei Italia. Luigi De
  Vecchis è stato nominato presidente del
  gruppo di information and communication
  technology nella Penisola. Nel suo ruolo avrà
  la responsabilità di rappresentare la società
  tricolore ai più alti livelli istituzionali,
  incrementare le relazioni con la business
  community e portare il contributo di Huawei
  presso le associazioni di categoria. L' azienda
  opera con circa 950 professionisti, due sedi
  principali, a Milano e Roma, un centro globale
  ricerca & sviluppo (R&S) a Milano e cinque
  centri di innovazione congiunta.
  Ingegnere in telecomunicazioni, De Vecchis ha
  svolto sempre attività di innovazione
  tecnologica, nei settori delle telecomunicazioni
  e impianti di produzione di energia da reattori
  nucleari di quarta generazione.
  È stato direttore generale di Telesoft, azienda
  del gruppo Telecom Italia dove si occupava di
  sviluppo internazionale dell' ex gruppo Stet.
  Dopo aver assunto l' incarico di presidente e
  a.d. di Siemens in Italia, dove per 10 anni ha
  gestito un gruppo di 7.000 persone con la
  presenza sul territorio di due impianti
  manifatturieri per la produzione a livello
  internazionale di ran e ponti radio e un centro
  di ricerca e sviluppo, è diventato presidente e
  amministratore delegato di Nokia Siemens Networks, nata dalla fusione di Siemens Telecomunicazioni
  e Nokia.
  Inoltre, De Vecchis ha fondato la società Merivus Srl e ha partecipato al programma mondiale
  Generation Four International Forum (Gif) per la ricerca e sviluppo dei reattori di quarta generazione.
  Ex consigliere del ministro delle politiche agricole in tema di energia sostenibile e membro del gruppo
  di lavoro interministeriale per la valutazione e delibera in merito all' estensione dell' incentivo per l'
  energia da fonti rinnovabili, è da oltre dieci anni direttore scientifico onorario e volontario presso Occam,
  onlus fondata da Unesco, dove si è occupato di innovazione nel campo dell' energia, dello smaltimento
  dei rifiuti e della nuova frontiera della medicina per estendere in modo sostenibile la sanità a tutta la
  popolazione mondiale.
  © Riproduzione riservata.

                                                                                                MARCO LIVI
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Pagina 31                                         Italia Oggi
                                                        volontariato

  Imprese sociali al rebus dei nuovi statuti e del
  deposito degli atti societari
  È in arrivo una circolare del ministero dello
  Sviluppo economico, che chiarirà le modalità
  di deposito degli atti societari delle imprese
  sociali e delle cooperative sociali nel Registro
  imprese.
  In particolare, la circolare spiegherà se, per le
  imprese sociali, sia obbligatorio, nel momento
  in cui si presenta l' istanza per l' iscrizione nell'
  apposita sezione del registro, avere già
  depositato (o depositare contestualmente)
  presso la cciaa, il bilancio di esercizio e il
  bilancio sociale.
  Inoltre, per le cooperative sociali iscritte nella
  sezione speciale delle imprese sociali farà il
  punto sulla decorrenza dell' obbligo di
  deposito del bilancio sociale nel registro
  camerale.
  Tutto ciò risulta a ItaliaOggi in relazione alla
  definitiva stesura del documento di prassi
  dello Sviluppo economico (oggi all' attenzione
  del Segretario generale); documentazione che
  farà luce anche sulle novità legislative
  intervenute (con il decreto dei ministeri dello
  sviluppo economico e del lavoro del 16 marzo
  2018 e del dlgs n. 112/2017) circa gli
  adempimenti da effettuare Invece, bisognerà
  attendere una seconda circolare, per avere
  maggiori ragguagli sull' adeguamento degli
  statuti delle cooperative sociali iscritte nella sezione speciale delle imprese sociali del registro delle
  imprese. In particolare se tale adeguamento (ex art. 17, 3 comma, del dlgs 112/2017) implichi o meno l'
  intervento obbligatorio del notaio.
  Due giorni fa, infatti, il Consiglio dei ministri ha approvato, in via definitiva, un dlgs che introduce
  disposizioni integrative e correttive della disciplina in materia di impresa sociale contenuta nel dlgs
  112/2017 (si veda ItaliaOggi di ieri).
  In particolare ha modificato il termine (passato da 12 a 18 mesi) entro il quale le imprese sociali già
  costituite sono tenute ad adeguarsi alla nuova disciplina.
  Depositi telematici. L' articolo 2 del decreto interministeriale 16 marzo 2018 stabilisce che per l'
  iscrizione nell' apposita sezione speciale, le imprese sociali sono tenute a depositare per via telematica
  o su supporto informatico, presso l' ufficio del registro imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sede
  legale, i seguenti atti e documenti: - atto costitutivo, statuto e ogni successiva modifica; - bilancio di
  esercizio; - bilancio sociale (articolo 9, comma 2, del dlgs n. 112 del 2017).
  Il deposito viene effettuato, a cura del notaio o degli amministratori, entro 30 giorni dal verificarsi dell'
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  Intervista

  Flavio Tannozzini " Puntiamo a una larga
  integrazione e partiamo dalle scuole"
  Flavio Tannozzini, nato e cresciuto tra Ostia,
  Casalpalocco e Acilia, nel 2008 ha fondato,
  insieme ad altri 4 ragazzi, la "Ciao Onlus". «L'
  idea è nata - racconta - per creare un punto di
  riferimento per il quartiere. E poterci
  relazionare con le istituzioni».

  Come sono queste relazioni?
  «Non sempre facili: anche per organizzare la
  pulizia del parco, i tempi sono lenti e un po'
  macchinosi. È pur vero che possiamo
  partecipare ai bandi: non si può dire che è
  tutto negativo.
  L' importante è diffondere una cultura positiva
  delle relazioni interpersonali affinché siano
  costruttive e non violente».

  Qual è il ruolo di associazioni come la
  Ciao Onlus?
  «Educare alla cura del bene comune. Per
  questo facciamo laboratori nelle scuole di
  Ostia e Acilia».

  È più difficile con i giovani o con gli
  adulti?
  «Probabilmente con gli adulti: hanno già una
  mentalità formata ed è difficile che accolgano
  proposte nuove. I giovani sono più aperti. Ad esempio i ragazzi con cui facciamo alternanza scuola-
  lavoro rimangono spesso a fare volontariato».

  Trovate ostacoli o problemi nei progetti di integrazione?
  «Imprevisti e difficoltà ci sono sempre. Ma per natura sono ottimista, se non lo sei è la fine. E ora l'
  associazione sta vivendo un bel periodo».

  Anche il quartiere e la città?
  «Spesso si criticano le istituzioni ma è facile criticare chi amministra.
  Io non voglio difendere nessuno, ma dipende anche da noi cittadini: è vero che ci sono i rifiuti per strada
  ma è anche vero che noi li buttiamo per terra. Per questo è importante tornare a educarci. Ma una cosa
  che mi preoccupa c' è».

  Quale?
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