DOCUMENTO FINALE 5EELEAU - Indirizzo: Mantova

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DOCUMENTO FINALE
                             del Consiglio di Classe della
                                          5EELEAU

                                              Indirizzo:
                                  ELETTR. ED ELETTROTEC.

                         Articolazioni: Elettronica - Automazione

                              Anno scolastico 2016/2017

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INDICE

  1.     Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio ........ 3
  2.     Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero di ore e continuità ............ 5
  3.     Finalità generali del triennio e profilo del diplomato ............................................................ 7
  4.     Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe ............................................................ 8
  5.     Situazione della classe: composizione e percorso formativo ................................................. 9
  6.     Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari .................................................................... 10
  7.     Attività integrative ............................................................................................................... 11
  8.     Attività svolte in modalità CLIL .......................................................................................... 13
  9.     Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti ...................................... 14
  10. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto ........................................................ 16
  11. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta ................................................... 17
  12. Simulazioni prove Esame di Stato ....................................................................................... 18
  13. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento ...................................................... 20
  14. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento personale degli alunni (tesine) ............ 21
  ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo ............................. 25
  ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto sui criteri di elaborazione
  dell’argomento a scelta per l’Esame di Stato ............................................................................... 27
  ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti ....................................... 32
  ALLEGATO 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato ................... 50

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1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio

Articolazione: Elettronica

                                                     Ore settimanali per anno di corso
        Discipline del piano di studi
                                                     3°             4°               5°
        RELIGIONE CATTOLICA                          1                1                  1

        SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE                   2                2                  2

        LINGUA E LETTERATURA ITALIANA                4                4                  4

        STORIA                                       2                2                  2

        LINGUA INGLESE                               3                3                  3

        MATEMATICA                                   3                3                  3

        COMPLEMENTI DI MATEMATICA                    1                1                  -

        ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA 5 (2)                           5 (3)              6 (3)

        SISTEMI AUTOMATICI                           4 (2)            4 (3)              5 (3)
        TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI
                                         4 (2)                        4 (3)              6 (4)
        SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI
        [*] RETI LOGICHE                             3 (2)            -                  -

        [*] MACCHINE ELETTRICHE                      -                3                  -
                                                     32               32                 32
        Totale ore settimanali
                                                     (8)              (9)                (10)

N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio e in un contesto di
compresenza tra insegnante teorico e insegnante tecnico pratico.
[*] Materia istituita dal Fermi nell’ambito della quota del 20% di autonomia dei curricoli.

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Articolazione: Automazione

                                                     Ore settimanali per anno di corso
        Discipline del piano di studi
                                                     3°             4°               5°
        RELIGIONE CATTOLICA                          1                1                  1

        SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE                   2                2                  2

        LINGUA E LETTERATURA ITALIANA                4                4                  4

        STORIA                                       2                2                  2

        LINGUA INGLESE                               3                3                  3

        MATEMATICA                                   3                3                  3

        COMPLEMENTI DI MATEMATICA                    1                1                  -

        ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA 5 (2)                           4 (2)              5 (3)

        SISTEMI AUTOMATICI                           4 (2)            5 (3)              6 (3)
        TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI
                                         4 (2)                        4 (3)              6 (4)
        SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI
        [*] RETI LOGICHE                             3 (2)            -                  -

        [*] CIRCUITI ANALOGICI                       -                3 (1)              -
                                                     32               32                 32
        Totale ore settimanali
                                                     (8)              (9)                (10)

N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio e in un contesto di
compresenza tra insegnante teorico e insegnante tecnico pratico.
[*] Materia istituita dal Fermi nell’ambito della quota del 20% di autonomia dei curricoli.

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2. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero di ore e continuità

Articolazione: Elettronica

                                                     CONTINUIT      CONTINUIT                     MEMBRO
                                                     À              À                             INTERNO
                                                                               ORE/SETT
                                                     DALLA          DALLA                         ESAME DI
DOCENTE                          DISCIPLINA                   A              A CLASSE
                                                     CLASSE 3       CLASSE 4     A                STATO
                                                                               5
                                                     (Si/No)        (Si/No)                       (Si/No)

                                 Religione
MARINA CARETTA                                       SI             SI             1              NO
                                 cattolica
                                 Scienze motorie
GIOVANNI GRAZIOLI                                SI                 SI             2              SI
                                 e sportive

SILVIA BELLOTTO                  Italiano            SI             SI             4              NO

SILVIA BELLOTTO                  Storia              SI             SI             2              NO

ROMANA RECUSANI                  Lingua inglese      SI             SI             3              NO

BENEDETTA BOMBANA                Matematica          NO             NO             3              NO

                                 Elettrotecnica ed
RITA TESSARI                                       NO               NO             6              NO
                                 elettronica
                                 Lab.
MAURIZIO MALAVASI                elettrotecnica ed NO               NO             3              NO
                                 elettronica
                                 Sistemi
SERGIO SGARBI                    automatici        NO               NO             5              SI

                                 Lab.       sistemi
MAURIZIO MALAVASI                automatici         NO              NO             3              NO

                                 Tecnologie        e
                                 progettazione di
SERGIO SGARBI                                         NO            NO             6              NO
                                 sistemi    elettrici
                                 ed elettronici
                                 Lab. tecnologie e
                                 progettazione di
GIORGIO BONAZZI                                       NO            NO             4              SI
                                 sistemi    elettrici
                                 ed elettronici

N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio e in un contesto di
compresenza tra insegnante teorico e insegnante tecnico pratico.

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Articolazione: Automazione

                                                     CONTINUIT      CONTINUIT                     MEMBRO
                                                     À              À                             INTERNO
                                                                               ORE/SETT
                                                     DALLA          DALLA                         ESAME DI
DOCENTE                          DISCIPLINA                   A              A CLASSE
                                                     CLASSE 3       CLASSE 4     A                STATO
                                                                               5
                                                     (Si/No)        (Si/No)                       (Si/No)

                                 Religione
MARINA CARETTA                                       SI             SI             1              NO
                                 cattolica
                                 Scienze motorie
GIOVANNI GRAZIOLI                                SI                 SI             2              SI
                                 e sportive

SILVIA BELLOTTO                  Italiano            SI             SI             4              NO

SILVIA BELLOTTO                  Storia              SI             SI             2              NO

ROMANA RECUSANI                  Lingua inglese      SI             SI             3              NO

ANNA DONINI                      Matematica          NO             NO             3              NO

                    Elettrotecnica ed
GIOVANNI CARRERO                      NO                            SI             5              NO
                    elettronica
                    Lab.
MAURIZIO MALAVASI   elettrotecnica ed NO                            NO             3              NO
                    elettronica
                    Sistemi
FRANCESCO GIBERTONI
                    automatici        NO                            NO             6              SI
BARCA
                                 Lab.       sistemi
MAURIZIO MALAVASI                automatici         NO              NO             3              NO

                                 Tecnologie        e
                                 progettazione di
SIMONE BISCAZZO                                       NO            NO             6              NO
                                 sistemi    elettrici
                                 ed elettronici
                                 Lab. tecnologie e
                                 progettazione di
PASQUALE GUARIGLIA                                    SI            NO             4              SI
                                 sistemi    elettrici
                                 ed elettronici

N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio e in un contesto di
compresenza tra insegnante teorico e insegnante tecnico pratico.

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3. Finalità generali del triennio e profilo del diplomato

L’obiettivo generale di un istituto tecnico settore tecnologico è quello di definire una figura professionale
capace di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto
di vista tecnologico sia da quello dell’organizzazione del lavoro.
Le caratteristiche generali della figura del diplomato IT sono pertanto le seguenti:
       versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento;
       ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di
        adattamento all’evoluzione della professione;
       capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.

Nell’indirizzo Elettrotecnica ed Automazione, l'obiettivo sopra citato si specifica ulteriormente nello sviluppo
di un’accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici, propensione basata su essenziali ed
aggiornate conoscenze delle discipline elettriche ed elettroniche, integrate da un’organica preparazione
scientifica nell'ambito tecnologico e da capacità valutative delle strutture economiche della società attuale,
con particolare riferimento alle realtà aziendali.

Nell’ambito di tali realtà il diplomato in Elettrotecnica e Automazione deve essere preparato a
       partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo;
       svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti;
       documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti normativi, tecnici, organizzativi ed economici
        del proprio lavoro;
       interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e commerciali dell'azienda in
        cui opera;
       aggiornare le sue conoscenze, anche al fine della eventuale conversione di attività.

II diplomato in Elettrotecnica e Automazione deve, pertanto, essere in grado di
       analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari;
       analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi elettrici, anche complessi, di generazione,
        trasporto e distribuzione dell’energia elettrica;
       partecipare al collaudo e alla gestione di sistemi elettrici di vario tipo (di misura, di progetto, di
        elaborazione automatica, ecc.) anche complessi, sovrintendendo alla manutenzione degli stessi;
       progettare, realizzare e collaudare sistemi semplici, ma completi, di automazione e di impianti
        elettrici, valutando, anche sotto il profilo economico, la componentistica presente sul mercato;
       descrivere il lavoro svolto e redigere relazioni tecniche per la produzione dei sistemi progettati nel
        rispetto delle normative vigenti,
       comprendere manuali d'uso e documenti tecnici vari, anche in lingua inglese.

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4. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe

Gli obiettivi trasversali adottati dal Consiglio di Classe nella prima riunione, e poi monitorati nel corso di tutto
l’anno scolastico sono stati:

Obiettivo formativo comune a tutto l’Istituto per questo a.s.: “Migliorare coerenza, trasparenza ed
equità nelle valutazioni”.

Il CdC ha condiviso le seguenti strategie per il raggiungimento dell'obiettivo:

    -   esplicitare chiaramente per ogni verifica argomenti, criteri di valutazione, punteggi;

    -   riservare uno spazio di confronto con gli alunni per spiegare le motivazioni della valutazione e per
        indicare opportune strategie di miglioramento.

 Obiettivi formativi per la classe:

L’alunno:

 1. discute le proposte in modo positivo, collaborando ed utilizzando i contributi altrui ed esprimendo
    giudizi personali

 2. dimostra autonomia nelle attività di ricerca e di documentazione

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5. Situazione della classe: composizione e percorso formativo

La classe, che all'inizio del Triennio constava di ventinove alunni, attualmente è composta da ventisette
alunni ed è il frutto dell’accorpamento di due terze a partire dall'anno scolastico 2014/2015: quindici ragazzi
appartengono alla componente ELE e dodici alla componente AU. Due alunni della componente ELE
presentano un disturbo specifico dell'apprendimento. Non sono mai emersi problemi di integrazione fra gli
alunni.

La classe, per quanto abbastanza numerosa e articolata, ha rivelato discrete capacità di attenzione e di
organizzazione, dimostrando sempre un atteggiamento propositivo, rispettoso, disponibile ad un confronto
maturo, anche verso i docenti nuovi inseritisi nel Consiglio di Classe solo nell'ultimo anno di studi. Il gruppo
ha raggiunto un grado soddisfacente di coesione interna e di apertura verso contesti nuovi. In generale gli
alunni si mostrano disponibili e partecipativi al dialogo educativo. Ciò ha contribuito a determinare un clima
di lavoro ordinato e sereno che ha consentito uno svolgimento lineare del programma in tutte le discipline.

La classe ha raggiunto ad un livello soddisfacente quasi tutti gli obiettivi trasversali fissati dal CdC a inizio
anno e riportati in un precedente paragrafo del presente documento. Sul piano del profitto la classe è
eterogenea: permangono, in pochi alunni, carenze nei prerequisiti e di metodo, soprattutto nelle discipline
tecnico-scientifiche, e qualche difficoltà pregressa legata alle abilità espressive. Occorre, inoltre, segnalare
in alcuni casi una frequenza non sempre regolare. Nella articolazione Automazione si rileva, in particolare,
una carenza nella autonomia: gli alunni vanno guidati e supportati nella rielaborazione dei contenuti.
Nell’ultimo periodo si è registrato un miglioramento attribuibile anche al fatto che gli alunni con insufficienze
hanno usufruito delle attività di recupero organizzate dall’istituto, incluso il Progetto Tutoring.

Una parte della classe ha dimostrato di possedere propositive capacità nella rielaborazione autonoma dei
contenuti e nella conduzione di un progetto di ricerca, giungendo anche a soluzioni originali. All'interno di
questo gruppo, poi, alcuni alunni di entrambe le articolazioni si distinguono per aver raggiunto un livello
buono o anche eccellente in varie discipline. Segnaliamo che un alunno della componente AU lo scorso
anno si è classificato terzo alla Gara Nazionale di Automazione svoltasi presso l’Istituto Castelli di Brescia
(10 e 11 maggio 2016). In molti casi si è ravvisata una crescita consapevole, matura e responsabile riguardo
all’impegno e al tipo di organizzazione richiesti dall’approssimarsi dell’Esame di Stato.

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6. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari

I seguenti sono argomenti trattati durante l’anno che, presentando per loro natura aspetti di interesse
trasversale, sono stati affrontati da diversi punti di vista in più materie.

          Argomento                                                      Discipline
                                                                    Articolazione        Elettronica:
          L'uso degli integrali e delle equazioni differenziali nei
                                                                    Matematica                      e
          circuiti elettrici.
                                                                    Elettrotecnica/Elettronica
                                                                         Articolazione Automazione: TP
          Azionamenti in continua e in alternata.
                                                                         e Elettrotecnica/Elettronica

          Conversione A/D.                                               Articolazione Automazione: TP
          Sistemi di acquisizione e distribuzione dati.                  e Sistemi Automatici

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7. Attività integrative

Alla classe sono state proposte attività integrative, alcune realizzate a livello di progetto d’istituto o di
Consiglio di Classe, altre invece inserite nel piano di programmazione didattica dei singoli docenti.

Elenco attività integrative:
        Performance teatrale in occasione della Giornata della Memoria a cura dell’attrice Edvige Ciranna
         (27 gennaio 2017)
        Viaggio di istruzione a Madrid (13-17 febbraio 2017)
        Uscita didattica alla Fiera dell'Elettronica a Montichiari (BS) in data 11 marzo 2017
        Performance teatrale su Pirandello a cura di Edvige Ciranna (29 marzo 2017)
        Uscita didattica presso la Casa Circondariale di Mantova (6 aprile 2017)

Incontri di orientamento:
        Gruppo di Orientamento Al Lavoro (GOAL) a cura della Agenzia Randstad (per complessive ore 12
         nei gg. 21 febbraio, 9 e 15 marzo) sui seguenti temi:
             o   Orientamento al mercato del lavoro
             o   Orientamento di trasferibilità (scouting aziendale)
             o   Orientamento ai diritti/doveri dei lavoratori
        Job & Orienta (Verona, 24-26 novembre 2016): partecipazione a livello individuale
        Gli studenti interessati hanno partecipato alle giornate di orientamento universitario a livello
         individuale.

Gli alunni della classe hanno effettuato attività di stage aziendale, o all’interno all’istituto, alla fine del terzo
oppure del quarto anno o, ancora, in entrambe le occasioni (si veda tabella seguente).
                                      Alternanza
                                      scuola-lavoro
                                      con stage esterno               Stage interno
Alunno                                                                                          Nessuno stage
                                      (presso azienda / studio (presso questo istituto)
                                      professionale/
                                      associazione…)

1. ALDRIGO FRANCESCO                       Multi          Service
                                            Mantova
                                           Arte elettrica
2. BELLUCO LORENZO
                                           SIEB
3. BENATTI LORENZO                         Handling       Robotic
                                            Systems
4. BOTTENGHI MARCO                         Delta Informatica
                                           Elettromeccanica
5. CINESI EMANUELE                          Nicola Soldani
                                           Bondioli & Pavesi
                                           Bosi Impianti elettrici
6. CORTI FEDERICO                          Elettromeccanica
                                            GB
7. DONATO LUDOVICO                         Seind SRL
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   AM Electric Service
                                         FM Elettronica,
8. FERRARI DAMIANO                       Ferrari Costruzioni
                                          Meccaniche
9. FORONI MATTEO                         TME Goito
10. GOLDONI MARCO                        MASTERTECH
                                          Quistello
11. HOANG KY ANH GIOVANNI                Marcegaglia spa
12. LODI RIZZINI GABRIELE                Lodi Rizzini Umberto
                                          e figli SRL
13. LUCCHINI ENRICO                      KOSME s.r.l.
14. MACCARI ELIA                         Impianti      elettrici
                                          Terziotti; BPR Group
15. MENEGARDO DAVIDE                     Lumelectra di Carpi
                                          Luca
16. METAJ ALBERT                         KOSME s.r.l.
17. MONDINI LUCA                         FR.EM        Impianti
                                          elettrici
                                         CPL ConcordiaSoc.
18. MONFRINI MATTEO                       Coop.
                                         PIUSI s.p.a.
19. PERBONI SEBASTIANO                   Ades.srl
                                         ReB Impianti
20. ROSSETTO DANIELE
                                         Scara srl
21. SERAFINO DAVIDE                      Pederiva
22. SPAGGIARI ALESSANDRO                 Elettronica      Argo
                                          Enrico
23. SPITTI GIOVANNI                      FM Elettronica
                                         FM Elettronica
24. TERRENI DANIEL                       Faini
                                          Elettrodomestici
25. TURINI MARCO                         R&B impianti
26. ZANINELLI MANUEL                     Zaninelli Renato
                                         Moretti      Impianti
27. ZERBINATI MARCO                       Elettrici di Moretti
                                          Vito e Moretti Silvia
                                          Snc

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8. Attività svolte in modalità CLIL

Il nostro Istituto si è impegnato, sin dall’inizio della Riforma, a curare gli aspetti metodologici-didattici
dell’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese secondo la metodologia CLIL, a partire
dalla formazione dei docenti, anche attraverso corsi interni di certificazione linguistica.
In particolare, questa classe ha avuto modo di affrontare, negli anni scorsi, i seguenti moduli CLIL, con la
presenza di un docente madrelingua:

                                                               Argomento/Modalità di svolgimento/
               Materia              Docente/i
                                                               Ulteriori precisazioni
                                    BELLOTTO/DOCENTE
Terzo anno STORIA                                    LE ESPLORAZIONI GEOGRAFICHE
                                    “PROGETTO SITE”
Quarto anno              -                   -                         -

Per quanto riguarda l’anno in corso, sono state effettuate le seguenti attività con metodologia CLIL, con la
presenza di un docente madrelingua:

                                                   Presenza
                                                   di
                                                                              N°      ore
             Materia               Docente/i       docente Periodo                        Argomento
                                                                              (totali)
                                                   madrelin
                                                   gua?
                                                                                    L'Europa e il mondo
                                                               NOVEMBRE- 8      ore
             STORIA                BELLOTTO             SI                          nei primi trent'anni del
                                                               DICEMBRE totali
                                                                                    Novecento
Quinto
             ELETTR.            ED TESSARI                               6      ore
anno                                                    SI     GENNAIO              Arduino e robot
             ELETTR.               (ELE)                                 totali
             SISTEMI               GIBERTONI                             6      ore Sistemi di controllo
                                                        SI     GENNAIO
             AUTOMATICI            BARCA (AU)                            totali     retro azionato, Arduino

Ulteriori precisazioni relative alle modalità di svolgimento delle attività CLIL del quinto anno:

        A partire dal 2 novembre, per un'ora alla settimana sino a Natale, la classe ha usufruito
         dell'insegnamento della disciplina di Storia nella metodologia CLIL in compresenza con il professore
         madrelingua Juan Forrest.
        nel mese di Gennaio 2017 i proff. Tessari per la componente ELE e Gibertoni Barca per la
         componente AU hanno svolto un modulo in modalità CLIL in compresenza con la dottoranda Morgan
         O’Brien del M.I.T. di Boston per una durata di 6 ore.

Informazioni più dettagliate sui moduli CLIL svolti nel corso di quest’anno sono reperibili nelle relazioni dei
singoli insegnanti coinvolti, riportate in allegato al presente documento.

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9. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti

Gli insegnanti del C.d.C. hanno scelto i contenuti da trattare nella propria disciplina con riferimento alle
indicazioni ministeriali, ponendo altresì attenzione agli obiettivi trasversali fissati a inizio anno dal Consiglio di
Classe in un’ottica di interdisciplinarità. In alcuni casi la selezione degli argomenti è stata dettata da scelte
condivise in sede di programmazione disciplinare collegiale, in altri casi da particolari attitudini e
professionalità dei singoli insegnanti, in altri ancora da motivate richieste della classe o da sopravvenute
esigenze didattiche. Nelle materie di specializzazione, una discriminante importante nella scelta degli
argomenti è stata la disponibilità di strumentazione e materiali nei laboratori.

I dettagli sui programmi effettivamente svolti nelle varie discipline e sui criteri che hanno portato alla
selezione di tali contenuti sono esposti nelle relazioni dei singoli insegnanti riportate in allegato al presente
documento.

Il lavoro in classe (e in laboratorio, se previsto) si è articolato prevalentemente con le seguenti metodologie e
strumenti:

COMPONENTE: ELETTRONICA

                                                                                                       SISTEMI AUTOMATICI
                                                                                                                                            E

                                                                                                                                      IMPIANTI
                                                                                                                                           ED

                                                                                                                            SCIENZE MOTORIE
                                                                                      ELETTROTECNICA
                       Materie                                                        ED ELETTRONICA

                                                                                                                            PROGETTAZIONE
                                                                         MATEMATICA

                                                                                                                            ELETTRONICI
                                                                                                                            TECNOLOGIE

                                                                                                                                                 RELIGIONE
                                                                                                                            ELETTRICI
                                           ITALIANO

                                                               INGLESE
                                                      STORIA

Strumenti e Metodi
                                                                                                                            DI

Lezione frontale                           X          X        X         X                X                       X               X        X     X

Lezione dialogata                          X          X        X         X                X                       X               X        X     X

Lettura e/o discussione dispense,
                                           X          X        X         X                X                       X               X        X
appunti, fotocopie
Lezione con diapositive,         lucidi,
                                           X          X        X         X                                                        X        X     X
video-proiezioni da PC

Uso testi in adozione                      X          X        X         X                X                       X

Lavoro in gruppo                                               X         X                X                       X               X        X

Attività di laboratorio: misure,
                                                                                          X                       X               X
progettazione e prototipazione
Attività  di   laboratorio: CAD,
                                                                                          X                                       X
simulazione e programmazione
Uso di     materiale    multimediale,
                                           X          X        X         X                                                                       X
Internet

Metodologia CLIL                                      X                                   X

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COMPONENTE: AUTOMAZIONE

                                                                                                       SISTEMI AUTOMATICI
                                                                                                                                            E

                                                                                                                                      IMPIANTI
                                                                                                                                           ED

                                                                                                                            SCIENZE MOTORIE
                                                                                      ELETTROTECNICA
                       Materie

                                                                                      ED ELETTRONICA

                                                                                                                            PROGETTAZIONE
                                                                         MATEMATICA

                                                                                                                            ELETTRONICI
                                                                                                                            TECNOLOGIE

                                                                                                                                                 RELIGIONE
                                                                                                                            ELETTRICI
                                           ITALIANO

                                                               INGLESE
                                                      STORIA
Strumenti e Metodi

                                                                                                                            DI
Lezione frontale                           X          X        X         X                X                       X               X        X     X

Lezione dialogata                          X          X        X         X                X                       X               X        X     X

Lettura e/o discussione dispense,
                                           X          X        X         X                                        X               X        X
appunti, fotocopie
Lezione con diapositive,         lucidi,
                                           X          X        X         X                X                       X                        X     X
video-proiezioni da PC

Uso testi in adozione                      X          X        X         X                X                                       X

Lavoro in gruppo                                               X                          X                       X               X        X

Attività di laboratorio: misure,
                                                                                          X                       X               X
progettazione e prototipazione
Attività  di   laboratorio: CAD,
                                                                                                                  X               X
simulazione e programmazione
Uso di     materiale    multimediale,
                                           X          X        X                          X                       X                              X
Internet

Metodologia CLIL                                      X                                                           X

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10. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto

I docenti hanno svolto verifiche con tipologie e modalità diverse, come previsto nei singoli piani di lavoro
annuali, ma tutti hanno fatto riferimento, in fase di valutazione, alla griglia approvata dal Collegio Docenti ed
inserita nel P.O.F. dell’istituto (qui di seguito riportata).

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11. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta

La valutazione della condotta ha fatto riferimento agli obiettivi comportamentali fissati dal Consiglio di Classe
ed ha tenuto conto dei quattro indicatori riportati nella tabella sottostante, come previsto dal POF di Istituto.
Il Consiglio di Classe, nel valutare la condotta, ha verificato che ognuno dei quattro indicatori, di cui alla
tabella, fosse, per l’alunno in esame, soddisfatto ad un livello uguale o superiore rispetto a quello
corrispondente al voto attribuito.

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12. Simulazioni prove Esame di Stato

Conformemente alla normativa vigente, il Consiglio di Classe ha accolto la proposta di istituto che ha portato
ad uniformare in tutte le classi quinte sia la modalità degli interventi di preparazione degli studenti all’Esame
di Stato, sia le tipologie di simulazione di terza prova scritta, sia l’utilizzo degli stessi criteri di valutazione per
tutte le simulazioni delle prove scritte.
Alla classe sono stati proposti due momenti di simulazione di terza prova.

Tipologia simulazioni Terza prova scritta Esame di Stato
Il Consiglio di Classe ha proposto agli alunni due prove pluridisciplinari di tipologia B. Le discipline coinvolte
in ogni simulazione sono state quattro, variate di volta in volta in modo da coprire tutto l’arco di discipline
dell’ultimo anno. Le domande a risposta singola, in numero di tre per ciascuna disciplina, sono state
formulate rispettando i seguenti criteri:
       ogni disciplina ed ogni domanda ha lo stesso peso nella valutazione complessiva;
       gli argomenti dei quali viene richiesta l’esposizione devono consentire una presentazione sintetica
        ma completa di norma in non più di 6 righe o spazio bianco di mezza pagina A4;
       la prova deve poter essere completata in un massimo di 2,5 ore, comprendendo il tempo necessario
        alla revisione dell’elaborato prima della consegna.
I testi delle prove somministrate sono riportati in allegato al presente documento.

Criteri di valutazione delle simulazioni di Terza prova
Il Consiglio di Classe ha deliberato che la misurazione dell’esito complessivo della prova avvenisse
attraverso le seguenti operazioni:
       per ogni disciplina coinvolta viene assegnata una valutazione parziale espressa in quindicesimi,
        ottenuta dalla media aritmetica delle valutazioni in quindicesimi delle singole risposte;
       la valutazione finale della terza prova in quindicesimi è data dall’intero più prossimo (per difetto se
        decimale =5) ottenuto dalla media aritmetica delle singole valutazioni
        disciplinari.
       la griglia di corrispondenza decimi/quindicesimi è quella indicata nella tabella dei “Criteri di
        valutazione e misurazione del profitto” riportata in altra sezione del presente documento.

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Tabella riepilogativa delle simulazioni di Terza prova
Il C.d.C. ritiene che la terza prova d’Esame debba seguire la tipologia sulla quale gli allievi si sono esercitati
onde permettere la migliore espressione delle loro potenzialità.

                     n°                Tipologia          Data           MATERIE

                                                                         STORIA

                                                                         INGLESE

                     1^                                                  TECNOLOGIE E
                                       B                  01/02/2017
                     Simulazione                                         PROGETTAZIONE
                                                                         DI SISTEMI

                                                                         MATEMATICA

                                                                         INGLESE

                                                                         TECNOLOGIE E
                                                                         PROGETTAZIONE
                     2^                                                  DI SISTEMI
                                       B                  02/05/2017
                     Simulazione
                                                                         ELETTROTECNIC
                                                                         A/ELETTRONICA
                                                                         SCIENZE
                                                                         MOTORIE

Simulazione prima prova scritta (Italiano)
Gli studenti sono stati preparati per la prima prova scritta d’Esame di Stato dal docente di Italiano secondo le
modalità previste dalla normativa vigente. Si è inoltre effettuata una simulazione della durata di 6 ore, in
condizioni realistiche, in data 02/05/2017. Per i criteri di valutazione e di misurazione si è fatto riferimento
alla tabella già riportata nel presente documento.

Simulazione seconda prova scritta (SISTEMI AUTOMATICI)
In entrambe le articolazioni gli studenti sono stati preparati per la seconda prova scritta d’Esame di Stato dal
docente della materia il quale ha somministrato i temi d’esame degli anni passati nel corso della normale
attività didattica. Si è, inoltre, effettuata una simulazione della durata di 6 ore, in condizioni realistiche, in
data 03/05/2017. Per i criteri di valutazione e di misurazione si è fatto riferimento alla tabella già riportata nel
presente documento.

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13. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento

Nel corso dell’anno sono stati attivati interventi orientati al superamento delle lacune di profitto e di metodo di
studio. Gli interventi di recupero adottati risultano dalla seguente tabella.

                                                                                                                                                  E
                                                                                        ED

                                                                                                                                                  DI
                                                                                                                              IMPIANTI ELETTRICI ED
           MATERIA

                                                                                                         SISTEMI AUTOMATICI

                                                                                                                                                       SCIENZE MOTORIE
                                                                                        ELETTROTECNICA

                                                                                                                              PROGETTAZIONE
                                                                                        ELETTRONICA
                                                                          MATEMATICA

                                                                                                                              ELETTRONICI
                                                                                                                              TECNOLOGIE
                                 ITALIANO

                                                             INGLESE
   TIPO                DI
                                                STORIA

   INTERVENTO

   I.D.E.I.
   (corsi in orario extra-                                             X (ELE)
   curricolare)
   Sdoppiamento della
   classe
                                                                                       X (ELE
   (durante le ore di                                                                                                          X
                                                                                       E AU
   lezione curricolare
   della materia)

   Recupero in itinere
   (durante le ore di                                                  X (ELE
                                                                                                                               X
   lezione curricolare                                                 E AU)
   della materia)

   Studio autonomo           X              X            X

Per le attività di potenziamento si rimanda al paragrafo delle attività integrative e alle relazioni dei singoli
docenti.

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14. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento personale degli alunni (tesine)

Queste esperienze costituiscono il lavoro personale, spesso a carattere pluridisciplinare, che gli alunni, alla
data odierna, dichiarano di voler presentare all’Esame di Stato come argomento a scelta (tesina) in apertura
di colloquio. I temi sono frutto di una libera scelta.
Nello sviluppo delle tesine gli studenti sono stati stimolati dai docenti a seguire una tempistica stabilita a
livello di istituto:
         definizione argomento (entro novembre);
         consegna relazione sullo stato di avanzamento lavori o abstract (entro febbraio);

Nella tabella seguente si riportano gli argomenti scelti dai singoli studenti e le discipline coinvolte, secondo
quanto dichiarato dagli alunni.

                                                                        Materie coinvolte

                                                                                                       Matemati
                                  Titolo dell’argomento personale

                                                                                                                            Scienze
                                                                                                                            motorie
Alunno

                                                                                                                  Sistemi
                                                                         Italiano

                                                                                             Inglese
                                                                                    Storia

                                                                                                       Et/En

                                                                                                                            TP
                                                                                                       ca
1. ALDRIGO FRANCESCO Protesi                                                        X                       X               X   X

2. BELLUCO LORENZO                Casa off grid                                              X              X     X         X

3. BENATTI LORENZO                Divisore di smarties                                       X                    X         X

                                  Elettronica dei pedali per chitarra
4. BOTTENGHI MARCO                                                                                          X     X         X
                                  elettrica

5. CINESI EMANUELE                Gestore consumo                                            X              X     X         X

6. CORTI FEDERICO                 Monopattino elettrico                                                     X     X         X

7. DONATO LUDOVICO                Inseguitore solare                                                        X     X         X

8. FERRARI DAMIANO                Smart greenhouse                                                          X     X         X

9. FORONI MATTEO                  “Conflitto”                            X          X        X

10. GOLDONI MARCO                 Termostato                                                                X     X         X

11. HOANG              KY   ANH
                                  Motore sincrono                                            X              X
    GIOVANNI

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Materie coinvolte

                                                                                                  Matemati
                               Titolo dell’argomento personale

                                                                                                                       Scienze
                                                                                                                       motorie
Alunno

                                                                                                             Sistemi
                                                                    Italiano

                                                                                        Inglese
                                                                               Storia

                                                                                                  Et/En

                                                                                                                       TP
                                                                                                  ca
12. LODI RIZZINI GABRIELE Self balancing platform                                                      X     X         X

13. LUCCHINI ENRICO            Multimetro digitale                                                     X     X         X

14. MACCARI ELIA               Il sogno                             X          X

15. MENEGARDO DAVIDE           Nano PLC a microcontrollore                               X                   X         X

16. METAJ ALBERT               Cubo 3D                                                                 X     X         X

17. MONDINI LUCA               Controllo impianto in remoto                              X             X     X         X

18. MONFRINI MATTEO            Mixer audio                                     X                       X     X         X

19. PERBONI SEBASTIANO Garage automatico                            X          X         X                   X         X

20. ROSSETTO DANIELE           Teddy picker                                              X                   X         X

                               Tecnologia in ambito medicale
21. SERAFINO DAVIDE                                                            X                       X     X         X   X
                               (elettrocardiogramma e ArduClock)

22. SPAGGIARI
                               Casa intelligente                                                       X     X         X
    ALESSANDRO

23. SPITTI GIOVANNI            Plotter                                                                 X     X         X

24. TERRENI DANIEL             Fresa cnc                                                               X     X         X

25. TURINI MARCO               Impianto semaforico                                       X                   X         X

26. ZANINELLI MANUEL           Macchina etichettatrice                                                 X     X         X

27. ZERBINATI MARCO            Amplificatore valvolare                         X                       X     X         X

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L’istituto ha formalizzato in un documento, poi distribuito a tutti gli alunni dell’ultimo anno, alcune indicazioni
e suggerimenti per la stesura delle tesine.
Il materiale è stato elaborato allo scopo di disporre di un testo unico e condiviso al quale gli alunni e i docenti
potessero attingere come riferimento univoco per chiarire i dubbi che inevitabilmente gli studenti si pongono
quando devono affrontare per la prima volta un lavoro di questo tipo.
Il fascicolo in questione, denominato “Decalogo della tesina”, viene integralmente riportato nell’allegato 2 al
presente documento.

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Fanno parte integrante del Documento Finale del Consiglio di Classe tutti i seguenti allegati, materiali che il
CdC intende sottoporre alla Commissione d’Esame di Stato.

    Allegato 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo.

    Allegato 2: Decalogo della tesina.

    Allegato 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti.

    Allegato 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato.

Il presente Documento Finale del Consiglio di Classe della 5EELEAU è stato letto ed approvato
all’unanimità.

Mantova, 10 Maggio 2017
                                                      Il Coordinatore del Consiglio della Classe 5EELEAU
                                                                            Silvia Bellotto

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Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5EELEAU

ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo

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Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5EELEAU

Il Consiglio di Classe si è conformato, per l’assegnazione del credito scolastico ai candidati interni, ai criteri
stabiliti dalla normativa vigente ed ha applicato, per l’assegnazione del credito formativo, i criteri previsti dal
P.O.F. d’Istituto, di seguito riportati:

Per quanto riguarda i crediti formativi, cioè le esperienze effettuate al di fuori della scuola, il Consiglio di
Classe potrà accogliere come validi solo quelli certificanti attività che abbiano le seguenti caratteristiche.

   VOLONTARIATO: solo quello svolto con associazioni riconosciute e documentato con precisione,
    esercitato per un arco di tempo non inferiore a tre mesi oppure caratterizzato da uno svolgimento
    intensivo

   LAVORO: attività lavorative preferibilmente inerenti al corso di studi

   ATTIVITA’ SPORTIVA: solo se praticata a livelli agonistici impegnativi e con risultati apprezzabili

   CORSI DI LINGUA STRANIERA: svolti in Italia o all’estero, solo se adeguatamente valutati e
    documentati con certificazione, oppure partecipazione a stage linguistici all’estero organizzati dall’istituto
    con valutazione positiva dei docenti accompagnatori.

   ESPERIENZE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE: adeguatamente certificate e solo se esulano dalle
    proposte curricolari dell’istituto

   ESPERIENZE ARTISTICHE:
    significative, continuate nel tempo e documentate

   CERTIFICAZIONI EUROPEE:
    per esempio Cambridge University, Patente Europea del Computer (ECDL),…

   STAGES:
    solo se svolti al di fuori del periodo delle lezioni, con frequenza di almeno il 75% e con valutazione
    positiva

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Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5EELEAU

ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto sui criteri di elaborazione
dell’argomento a scelta per l’Esame di Stato

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Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5EELEAU

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Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5EELEAU

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Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5EELEAU

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Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5EELEAU

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5EELEAU

ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5EELEAU

MATERIA: RELIGIONE

DOCENTE: prof.ssa Marina Caretta

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
    Sussidi audiovisivi

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti basata sulle
seguenti considerazioni:
      Valori etici
      Ambiente storico-culturale

PROGRAMMA SVOLTO
    Rapporto Ebraismo-Cristianesimo all'interno delle problematiche del periodo della seconda guerra
     mondiale
    Coscienza e rapporto con la società attuale e i suoi valori
    Individuo e libertà con particolare riferimento ai problemi di razzismo, di legalità, e di
     condizionamento sociale

DISCIPLINA: ITALIANO

DOCENTE: prof.ssa SILVIA BELLOTTO

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
    Paolo Di Sacco, Le basi della letteratura plus, voll. 3a e 3b, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
    Fotocopie di testi non antologizzati (disponibili in versione digitale anche nella piattaforma Moodle)
    Presentazioni in PowerPoint caricati sulla piattaforma Moodle
    Videolezioni caricate sulla piattaforma di Moodle

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
Secondo quanto stabilito dalla programmazione disciplinare comune, nell’ambito dell’ampio e variegato
panorama della letteratura italiana tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento si è affrontato lo
studio dei principali movimenti letterari, strettamente connessi al contesto storico-culturale di riferimento e
con una specifica attenzione rivolta alla tradizione del genere poetico e di quello narrativo. Nella fase di
contestualizzazione si sono valorizzate le connessioni anche con l’ambito artistico per sollecitare un sapere
plurimo fondato su un approccio intertestuale e interdisciplinare. Di particolare efficacia si è rivelata il lavoro
di analisi di opere d'arte d'avanguardia che ogni alunno ha condotto in occasione della visita al museo
Thyssen-Bornemisza e al Reina Sofia durante il viaggio di istruzione a Madrid (13-17 febbraio 2017).
All’interno di ciascuna corrente letteraria si è operata una selezione appropriata di autori e di testi esemplari
tratti dalle opere o raccolte più significative, analizzati e confrontati secondo la modalità della lezione
dialogata e interattiva.
Si è, inoltre, proposta la partecipazione allo spettacolo teatrale a cura dell'attrice Edvige Ciranna su
Pirandello, sia per sollecitare gli alunni ad una problematizzazione personale e ragionata dei contenuti sia
per indurli ad una maggiore consapevolezza delle potenzialità espressive del linguaggio.
Riguardo alla produzione di testi scritti, si sono perfezionate le tipologie previste dall’Esame di Stato (in
particolare l’analisi del testo e il saggio breve/articolo di giornale) e si è sperimentata la tecnica dell’abstract
in previsione della stesura del lavoro di ricerca e di progettazione individuale da presentare al colloquio
orale. Per agevolare il recupero in itinere delle competenze di scrittura si è organizzata in Moodle una
sezione dedicata allo svolgimento di esercizi mirati.

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5EELEAU

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO 1 - Il romanzo realistico nella seconda metà dell’Ottocento

        -   Contesto storico-culturale: l’età del Positivismo
        -   Gustave Flaubert, un precursore del Naturalismo. Lettura da Madame Bovary: “Il matrimonio tra
            noia e illusioni” (pag. 76)
        -   Il Naturalismo francese. Caratteri generali. Letture:
                 E. Zola, da Il romanzo sperimentale: “Lo scrittore al servizio della società” (nella slide);
                 E. Zola, da L’assommoir: “L’inizio dell’Ammazzatoio” (in fotocopia).
        -   Confronto tra Verismo italiano e Naturalismo francese
        -   Giovanni Verga:
             Dati biografici significativi
             Tecnica narrativa: lo stile dell’ “impersonalità”, l’ “eclisse dell’autore”, la “regressione”
                 dell'autore nel personaggio; il discorso indiretto libero.
             Ideologia: pessimismo e conservatorismo. L’“ideale dell’ostrica”, la "religione della famiglia"
                 e la “fiumana del progresso”.
             Letture da Vita dei campi:
                   1.Prefazione a L’amante di Gramigna (vol.3a, p. 132);
                   2.La lupa (vol.3a, p. 135);
                   3.Fantasticheria (vol.3a, p. 148).
             L’opera: I Malavoglia: contenuti e temi. Il “ciclo dei vinti”. Letture:
                    a. Prefazione a I Malavoglia (vol.3a, p. 154);
                    b. La famiglia Toscano (vol.3a, cap. I, pag 159);
                    c. Il contrasto tra Padron ‘Ntoni e ‘Ntoni (in fotocopia)
                    d. Epilogo: l’addio di ‘Ntoni (in fotocopia)

MODULO 2. “Vedere oltre”: la poesia simbolista

       Una “letteratura della crisi”: la crisi del Positivismo e la cultura dell’irrazionalismo.
       Charles Baudelaire: Il “poeta maledetto”: l’emarginazione dell’artista nella società borghese. il
        modello di “poeta veggente” e della poetica delle “corrispondenze”. Lettura: L'albatro;
        Corrispondenze.
       Origine e significato del termine “decadentismo”. Caratteri generali. Lettura: Verlaine, Languore.
       La rivoluzione del linguaggio poetico.
       Giovanni Pascoli:
                     Eventi biografici significativi
                     La poetica del “fanciullino”. Lettura da Il fanciullino (pag. 369 e pag. 373).
                     Tra realtà e simbolo. Letture da Myricae:
                                        a. Arano (vol.3a, p. 377)
                                        b. Novembre (vol.3a, p. 379)
                                        c. L’assiuolo (vol.3a, p. 392)

                        Lettura dai Canti di Castelvecchio:
                                 Il gelsomino notturno (vol.3a, p. 411).

    - Gabriele D’Annunzio:
                       Il “vivere inimitabile”: eventi biografici significativi
                       Il pensiero: estetismo, superomismo, il vitalismo pànico.
                       Lettura: da Alcyone: La pioggia nel pineto (vol.3a, p. 335)
                       Lettura da Il piacere di Gabriele D’Annunzio: “Il ritratto d’esteta” (vol.3a, p. 321).

MODULO 3. Le avanguardie e oltre

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5EELEAU

     -   La nozione di avanguardia. Le principali avanguardie letterarie ed artistiche europee:
         l’Espressionismo, il Cubismo, il Dadaismo, il Surrealismo. Letture:
                           T. Tzara, Per fare una poesia (in fotocopia)
                           Un estratto da A. Breton, Manifesto del Surrealismo (vol. 3a, p. 58)
     -   L’avanguardia in Italia: videolezione di R. Luperini.
     -   Il Futurismo italiano. Letture:
                           F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo (vol. 3a, p. 56)
                           Un estratto dal Manifesto tecnico della letteratura futurista di F. T. Marinetti (nel
                              PowerPoint)
                           Esempi di tavole parolibere (in PowerPoint)
                           Da Zang Tumb Tumb: “Bombardamento” (vol. 3a, p. 451)
     -   Il rifiuto di essere poeta. Caratteri generali del Crepuscolarismo. Lettura:
                           Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale (vol. 3a, p. 476)
                           Moretti, Io non ho nulla da dire (vol. 3a, p. 479, prima parte)
     -   Il poeta saltimbanco: Palazzeschi. Letture:
                             Chi sono? (in fotocopia);
                             E lasciatemi divertire! (vol. 3a, p. 455)
     -   Il poeta sonnambulo. Caratteri generali della corrente vociana. Lettura:
                             Sbarbaro, Talor mentre cammino per le strade (vol. 3a, p. 394)
     -   Ungaretti:
                           dati biografici significativi: video lezioni a cura di Repetita e di Andrea Cortellessa (in
                              Moodle). Lettura di uno scritto di Ungaretti premesso a L’allegria (in fotocopia).
                           la raccolta Allegria di naufragi. Lettura e analisi di:
                                  a. Veglia (vol. 3b, p. 119)
                                  b. San Martino del Carso (vol. 3b, p. 117)
                                  c. Il porto sepolto (vol. 3b, p. 108)
                                  d. I fiumi (vol. 3b, p. 113)
                                  e. Pellegrinaggio (in fotocopia, es. di analisi)
     -   Approfondimento della nozione di "avanguardia": lavori individuali di analisi di opere d'avanguardia in
         preparazione del viaggio di istruzione a Madrid (visita al Museo Thyssen-Bornemisza e del Museo
         Reina Sofia).

MODULO 4 - Il romanzo novecentesco tra crisi dell’Io e destrutturazione formale

 -       I caratteri del romanzo novecentesco tra destrutturazione formale e crisi del personaggio.
 -       Luigi Pirandello:
               o La poetica dell’ “umorismo”. Lettura di brani tratti da L’umorismo:
                          Esempi di umorismo: testi A, C, D (vol.3a, p. 597)
                          “La vita è un flusso” (in fotocopia)
               o Letture dalle Novelle per un anno. Letture:
                          Il treno ha fischiato (vol.3a, p. 614)
                          Ciàula scopre la Luna (in fotocopia)
               o Il fu Mattia Pascal. Letture:
                          “Adriano Meis” (vol.3a, p. 623)
                          “Io sono il fu Mattia Pascal” (vol.3a, p. 629)
               o Uno, nessuno e centomila. Letture:
                          “Il naso di Moscarda” (vol.3a, p. 633)
                          “La vita non conclude” (vol.3a, p. 639).
               o Spettacolo teatrale su Pirandello a cura dell’attrice Edvige Ciranna.

     -   Italo Svevo:
               o La formazione culturale a Trieste. Influsso della psicanalisi freudiana.
               o La coscienza di Zeno: l’inetto e la “salute” e la “malattia”. Il “tempo misto” e la
                   destrutturazione dell’opera. Confronto tra monologo interiore e flusso di coscienza.
               o Letture da La coscienza di Zeno:
                        Prefazione (in fotocopia)
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                     Il fumo (vol.3a, p. 548)
                     Psico-analisi (vol.3a, p. 562).
  -     Un esempio di flusso di coscienza: da J. Joyce, Ulisse (vol.3a, p. 555)

MODULO 5. La lirica del Novecento: Montale, Saba e l'Ermetismo

  -     I caratteri salienti della lirica del Novecento: il “ritorno all’ordine” tra novecentismo e antinovecentismo.
  -     Eugenio Montale: eventi biografici fondamentali.
  -     La raccolta Ossi di seppia: la poetica del “male di vivere”. Letture:
                         Non chiederci la parola (vol. 3b, p. 219)
                         Meriggiare pallido e assorto (vol. 3b, p. 222)
  -     La raccolta Occasioni: la figura di Clizia. Lettura:
                         Ti libero la fronte dai ghiaccioli (vol. 3b, p. 142)
                         Nuove stanze (in fotocopia)
  -     Umberto Saba: eventi biografici fondamentali.
  -     La“poesia onesta”
  -     Il Canzoniere. Letture:
                         Amai (vol. 3b, p. 155)
                         Città vecchia (vol. 3b, p. 147)
  -     L’Ermetismo: elementi di poetica (vol. 3b, p. 43). Lettura:
                              Quasimodo, Ed è subito sera (vol. 3b, p. 173)

MODULO 6. Il Neorealismo

       Una nuova poetica dell’impegno civile: lettura e commento della Prefazione al romanzo "Il sentiero dei
          nidi di ragno" di I. Calvino (brano in fotocopia).e del primo editoriale di E. Vittorini su "Il Politecnico"
          (brano in fotocopia).
       Esempi di narrativa di guerra e di Resistenza:
                        P. Levi, Se questo è un uomo: "Sul fondo" (vol. 3b, p. 306)
                        C. Pavese, La casa in collina: "La notte in cui cadde Mussolini" (vol. 3b, p. 314)
                        I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno: "La pistola" (vol. 3b, p. 369)
       Il Neorealismo nel cinema: "Roma città aperta" di R. Rossellini.

MODULO 7. Produzione testuale

       Tipologie previste dall’Esame di Stato: analisi del testo, saggio breve/articolo di giornale.
       L’abstract.

MATERIA: STORIA

DOCENTE: prof.ssa SILVIA BELLOTTO

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
    Fossati-Luppi-Zanette, L’esperienza della storia, vol. 3, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
    Fotocopie di documenti (disponibili anche in versione digitale nella piattaforma Moodle)
    Presentazioni in PowerPoint caricati sulla piattaforma di Moodle.
    Videolezioni caricate sulla piattaforma di Moodle
    Documentari e filmati originali (da “Superquark”. “Ulisse”, “La storia siamo noi”, produzioni dell’Istituto
       Luce).

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
In riferimento alla programmazione disciplinare comune, si sono affrontati i principali eventi e le
trasformazioni più significative di tipo politico, economico, sociale, ideologico dall’età dell’Imperialismo sino
alla prima fase della Guerra Fredda. In alcuni casi la selezione e la sintesi degli argomenti si è resa
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necessaria per lo spazio richiesto dall’approfondimento con metodologia CLIL di un modulo inerente al primo
trentennio del '900 nel mondo e in Italia condotto dal docente madrelingua Juan Forrest.
Alla mera narrazione dei fatti storici si è data priorità all’analisi e alla ricostruzione dei fattori che determinano
la complessità del fatto storico e che da esso conseguono al fine di far comprendere che i fenomeni storici
sono frutto dell’interazione di una molteplicità di cause eterogenee.
Per facilitare il consolidamento degli argomenti di studio e per stimolare l’interesse e la riflessione critica si
sono analizzati e discussi documenti storici e visionati filmati e documentari. Utili sono state le videolezioni
(es. Repetita) per il ripasso di alcuni argomenti. Frequenti le connessioni interdisciplinari con la storia della
letteratura italiana.

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO 1 - L’età dell’imperialismo.

     Il concetto di nazionalismo. Le potenze europee nel secondo Ottocento: la Germania di Bismarck, la
         Francia di Napoleone III e la Comune di Parigi, l’Inghilterra vittoriana, il declino dell’impero
         asburgico.
     L’imperialismo e il colonialismo. Documenti sulla conquista del Congo: confronto tra il discorso di re
         Leopoldo II del Belgio e una testimonianza del senatore Picard.
     Razzismo e antisemitismo: l’affaire Dreyfus.
     La seconda rivoluzione industriale. Documento: sequenze iniziali da “Tempi moderni” di C. Chaplin.
     La grande migrazione. Ellis Island.
     L’Italia: dal governo di Crispi a Giolitti.

MODULO 2. La prima guerra mondiale e la rivoluzione russa.

       Le cause della guerra.
       I caratteri del conflitto: dalla guerra di movimento alla trincea.
       L’Italia dalla neutralità all’intervento. Neutralisti e interventisti.
       Principali eventi bellici. Approfondimento: armi e tecnologia (scheda in fotocopia).
       La conferenza di Parigi. I trattati di pace.
       Un bilancio conclusivo.
       La rivoluzione russa: fatti salienti dalla rivoluzione di febbraio sino alla nascita dell'URSS.

MODULO 3. Gli anni Venti tra crisi e democrazia.

    A) L’avvento del fascismo:
    - La crisi economica e socio-politica nel primo dopoguerra
    - I Fasci di combattimento e lo squadrismo.
    - Partito socialista e Partito popolare.
    - La marcia su Roma. Documento: il “discorso del bivacco”.
    - Legge Acerbo
    - Dal delitto Matteotti alla secessione dell’Aventino. Documento: il discorso del 3 gennaio 1925.

    B) La crisi del ‘29
     I “ruggenti” anni Venti negli USA.
     Una politica conservatrice: diseguaglianze economico-sociali, il Ku Klux Klan, Sacco e Vanzetti, il
         proibizionismo, l’isolazionismo.
     Le cause e le conseguenze della crisi economica. Il crollo della Borsa di Wall Street.
     La teoria keynesiana. Roosevelt e il New Deal.

MODULO 4. I regimi totalitari

    - Definizione di totalitarismo; il totalitarismo “imperfetto” del fascismo.

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