Comune di Russi martedì, 28 gennaio 2020
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Comune di Russi martedì, 28 gennaio 2020 Prime Pagine 28/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 4 Prima pagina del 28/01/2020 28/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 5 Prima pagina del 28/01/2020 Cronaca 28/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2 FEDERICO SPADONI 6 Prelievi "pazzi" col bancomat di un altro Una 75enne incastrata dalle telecamere Politica locale 28/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 CHIARA BISSI 7 Alta affluenza, voto disgiunto e Sardine smorzano le ambizioni del centrodestra 27/01/2020 Ravenna Today 9 Elezioni regionali, urne chiuse: la diretta dello spoglio, tutti i dati sanità, sociale e servizi per l'infanzia 27/01/2020 Ravenna24Ore.it 15 Russi: Città in CAA per una comunicazione urbana accessibile. Presentazione del progetto 27/01/2020 RavennaNotizie.it 16 Città in CAA: Russi diventa più accessibile per chi ha difficoltà comunicative sport 27/01/2020 Ravenna24Ore.it 17 Russi: Calcio a 5, dodicesima vittoria consecutiva. Sabato prossimo il big match contro la capolista Modena Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 28/01/2020 Italia Oggi Pagina 27 DARIO FERRARA 18 Chi non fa ferie le perde 28/01/2020 Italia Oggi Pagina 27 MATTEO BARBERO 19 Fcde, riduzioni fai-da-te 28/01/2020 Italia Oggi Pagina 29 21 Appalti illeciti, p.a. salve 28/01/2020 Italia Oggi Pagina 36 EMANUELA MICUCCI 23 Telematiche, lauree nel caos
28/01/2020 Italia Oggi Pagina 37 MARCO NOBILIO 25 Concorsi, graduatorie valide 28/01/2020 Italia Oggi Pagina 39 ANTIMO DI GERONIMO 27 Dottorato di ricerca possibile senza aspettativa per i precari
[ § 1 § ] martedì 28 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] martedì 28 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 1 5 3 3 6 6 2 2 § ] martedì 28 gennaio 2020 Pagina 2 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Cronaca Prelievi "pazzi" col bancomat di un altro Una 75enne incastrata dalle telecamere Avrebbe prelevato in poco tempo 10mila euro utilizzando la carta smarrita da un conoscente FEDERICO SPADONI RAVENNA In meno di un mese dal conto corrente sarebbero usciti almeno 10mila euro a suon di prelievi su prelievi. Ilproblema è che a ritirare i contanti non era il legittimo proprietario del denaro, ma alcuni sconosciuti. Tra questi una "nonna", che vistasi scoperta non ha esitato ad additare la figlia come presunta complice. È sulla base delle indagini fatte dai carabinieridiviaAlberoniapartire dalla denuncia del proprietario del bancomat (sporta lo scorso 30 dicembre) chedomenicauna 75enne è stata arrestata con l' accusa di indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento. Con la denuncia di smarrimento sono scattate le verifiche sul conto corrente, andando a controllare per ciascun prelievo le telecamere dei rispettivi sportelli bancomat. Da qui gli inquirenti hanno identificato la signora, conosciuta dal titolare della carta. Così si è deciso per la perquisizio ne domiciliare, durante la quale l' anziana ha però negato di essere in possesso della tessera. Ha indicato invece la figlia, tra le altre due persone (così come il nipote) immortalate nei filmati delle telecamere a circuito chiuso. Le perquisizioni l' hanno raggiunta al lavoro, a San Pancrazio, senza però trovare alcunché. Finché all' ennesimo controllo, il bancomat è saltato fuori all' interno della borsa dell' anziana. I militari hanno perciò deciso di procedere con l' arresto, facoltativo in questi casi a seconda della gravità del fatto e dell' eventuale pericolosità del soggetto. Difesa dall' avocato Alessandro Mancuso (che ha chiesto termini a difesa), è comparsa ieri davanti al vice procuratore onorario Katia Ravaiolie al giudice Andrea Chibelli, che ha convalidato il provvedimento di arresto. A sostegno della decisione, forse la mancanza di collaborazione della signora, colto come un indice dipericolosità. Il giudice non ha tuttavia ritenuto esserci le condizioni per applicare misure cautelari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 5 3 3 6 6 1 9 § ] martedì 28 gennaio 2020 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Politica locale Alta affluenza, voto disgiunto e Sardine smorzano le ambizioni del centrodestra Brisighella e Sant' Agata premiano la Lega; a Cervia e Russi Carroccio primo partito ma passa Bonaccini CHIARA BISSI RAVENNA L' alta affluenza alle urne, il voto disgiunto e l' effetto Sardine puniscono il centrodestra che non espugna la Regione e lascia Stefano Bonaccini al proprio posto per un secondo mandato da presidente dell' Emilia Romagna. A dispetto dei sondaggi che annunciavano un testa a testa con Lucia Borgonzoni e una Romagna contendibile, Ravenna e la provincia spostano il consenso su Bonaccini al 52,75% rispetto al risultato regionale fermo al 51,42%. Stessa dinamica sull' affluenza al 69,71%, (41,31% nel 2014), in regione al 67,68%. GLI SFIDANTI Complice la legge elettorale sono i due contendenti a fare la differenza, Bonaccini sempre davanti in percentuale alla coalizione di centrosinistra, Borgonzoni sempre dietro agli alleati. Prova ne sia Ravenna città con il 52,39% al presidente e il totale delle liste al 48,06%. O Brisighella dove la Borgonzoni raccoglie il 49,76% ma le sue liste salgono al 51,44%, lasciando dietro Bonaccini al 46,07%. Proprio il borgo collinare e Sant' Agata sul Santerno passano al centrodestra, mentre Faenza pur eleggendo il consigliere del Carroccio Andrea Liverani, sceglie Bonaccini (55,58%). Una corsa quella dei candidati in solitaria, più veloce il presidente riconfermato, spesso senza bandiere e simboli attorno, più lenta la sfidante al traino dei big della centrodestra tutti schierati per lei, a partire dall' onnipresente Salvi ni che a Ravenna ha chiuso il tour elettorale contando 200 piazze in due mesi di campagna. Ma questa volta il Capitano, Berlusconi e Meloni non bastano. IL VOTO DISGIUNTO A pagare la scelta degli elettori di differenziare ilvoto trail candidato presidente e lo schieramento è il Movimento 5 Stelle che in provincia ha ottenuto il 5,15% lasciando Simone Benini al 3,78%. Un' uscita di scena quella dei grillini attesa, anche se i numeri sono impietosi, lontani anni luce dal 12,64% del 2014. Un effetto quel lo del voto disgiunto paragonabile alle comunali di Russi nel 2019 quando la Lega divenne il primo partito ma a vincere fu Valentina Palli del centrosinistra. Persino gli elettori delle liste di estrema sinistra Potere al Popolo e Partito Comunista hanno penalizzato i propri candidati. I PARTITI I dem con il 37,6% in provincia eleggono due consiglieri: Manuela Rontini, regina di preferenze (7.199) e Andrea Corsini; la Lega con il 31,1% conferma Andrea Liverani. Ravenna in linea, porta il Pd al 37,04% (47,48 nel 2014) e la Lega al 29,86. AdAlfonsine il Pd al 46,2% mentre la Lega rimane al 28,26%; a Cervia, terra di vacanza per Salvini, il Pd al 34,82% viene sorpassato dalla Lega al 35,4%, lasciando però la Borgonzoni al 36,1% e premiando Bonaccini con il 48,83%. Discorso analogo a Russi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 3 3 6 6 1 9 § ] martedì 28 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Politica locale Faenza con due consiglieri, Rontini e Liverani, ferma il Pd al 36,47% e la Lega al 28,64%. Gli alleati dei dem none leggono consiglieri ravennati: niente per Bonaccini presidente al 3,9% (186 voti a Pietro Vandini), niente per Emilia Romagna coraggiosa al 3,23% (Federica Vicari 996 e Luca Ortolani 1.502), nulla per Più Europa (Stefano Ra vaglia 441) e per Europa Verde al 2,05%. Sul fronte opposto vola Fratelli d' Italia all' 8,07% (Alberto Ferrero 1.164) e frana Forza Italia al 2,47% con Alberto Ancarani che prende 630 voti. La Lega al 31% non elegge Samantha Gardin (2.034voti) e Gian Filippo Rolando (1.501). Non superano l' 1% le altre liste in coalizione. La guida leghista spinge la destra, prosciuga il centro ma non vince. Il M5s regala a Cinzia Pasi 276 preferenze e 133 a Igor Gallonetto. Lasciati i numeri e le percentuali resta l' impronta delle Sardine su campagna elettorale e voto, con la chiamata alle urne delle tante piazze emiliano romagnole ele tante domande poste, a cui ora dovranno rispondere i vincitori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 3 3 6 6 2 1 § ] lunedì 27 gennaio 2020 Ravenna Today Politica locale Elezioni regionali, urne chiuse: la diretta dello spoglio, tutti i dati Bonaccini: "Ora dovremo dar corso a quello che abbiamo promesso, perchè ogni promessa è debito, e speriamo che l' Italia in futuro assomigli un po' più all' Emilia-Romagna" 1 Elezioni regionali, urne chiuse: la diretta dello spoglio, tutti i dati 2 Elezioni regionali, Borgonzoni chiude con Salvini, Berlusconi e Meloni: "Liberiamo la Regione e andiamo a prenderci il Paese" 3 Le sardine fanno il "bis" a pochi metri dall' evento di Salvini, Berlusconi e Meloni 4 Elezioni regionali, rush finale per la Borgonzoni: a Ravenna arrivano Salvini, Berlusconi e Meloni Video del giorno Il tuo browser non può riprodurre il video. Spot Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. Caricamento in corso . . . Caricamento dello spot . . . Devi attivare javascript per riprodurre il video. Approfondimenti La partita dei Comuni finisce 16 a 2 per Bonaccini: Brisighella e Sant' Agata votano a destra 27 gennaio 2020 Le urne delle elezioni regionali dell' Emilia-Romagna si sono chiuse ufficialmente domenica alle 23. Tra poche ore si conoscerà il nome del nuovo presidente della Regione. RavennaToday seguirà in diretta lo spoglio, una lunga maratona che proseguirà nel corso della nottata. Complice una campagna elettorale intensa e dai toni anche accesi, c' è grande attesa sul responso. L' affluenza è stata decisamente molto alta, nulla a che vedere con il dato del 2014, quando invece prevalse l' astensionismo. Elezioni regionali 2020 (Foto Argnani) "Sono convinta ci sia voglia di cambiamento, siamo ottimisti - ha detto la candidata del centrodestra alla presidenza dell' Emilia-Romagna Lucia Borgonzoni - Se si vince chiederemo che il governo vada a casa perché sarebbe una bocciatura della sinistra". "È il momento della verità: dimostreremo, insieme, l' orgoglio di questa terra, che difende le proprie radici e sceglie il futuro, senza lasciare indietro nessuno. Ogni singolo voto è decisivo", è stato invece il messaggio pubblicato su Facebook dal governatore uscente, Stefano Bonaccini. In Emilia-Romagna sono 7 i candidati in corsa per la presidenza, appoggiati da 17 liste: per il centrosinistra l' attuale presidente Bonaccini, per il centrodestra Borgonzoni, per il Movimento 5 Stelle Benini, per il Movimento 3V-Vaccini Vogliamo Verità Domenico Battaglia, per il Partito Comunista Laura Bergamini, per Potere al Popolo Marta Collot e per Altra Emilia Romagna Stefano Lugli. LA DIRETTA La partita dei Comuni finisce 16 a 2 per Bonaccini: Brisighella e Sant' Agata votano a destra Ore 7.56 - Mirco Bagnari: "La soddisfazione di vedere una terra che non si fa mettere i piedi in testa e che ha memoria e sa distinguere ed allontanare gli sciacalli. Grazie e complimenti a Stefano Bonaccini che non ha fatto solo una campagna elettorale, ma non si è risparmiato per 5 anni per l' Emilia-Romagna. Grazie al risveglio di coscienze e di partecipazione di questi mesi che speriamo continui in futuro. Complimenti agli eletti in assemblea legislativa: un augurio sincero e la raccomandazione a non perdere mai di vista, ogni giorno, i bisogni, anche più piccoli, delle persone. Solo così si costruisce un grande quadro". Ore 7.30 - In Provincia di Ravenna Bonaccini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 3 3 6 6 2 1 § ] lunedì 27 gennaio 2020 Ravenna Today Politica locale ha vinto ovunque, tranne che a Brisighella - attualmente amministrata dalla Lega - e a Sant' Agata sul Santerno, dove la Borgonzoni ha prevalso su Bonaccini Ore 7.25 - Dati definitivi Comune per Comune: Ad Alfonsine Bonaccini ottiene il 58,33%, Borgonzoni 36,11, Benini 4,40, Battaglia 0,47, Lugli 0,29, Collot 0,21, Bergamini 0,18; a Bagnacavallo Bonaccini ottiene il 55,45%, Borgonzoni 39,32, Benini 3,83, Battaglia 0,53, Lugli 0,42, Collot 0,3, Bergamini 0,15; a Bagnara di Romagna Bonaccini ottiene il 49,22%, Borgonzoni 44,68, Benini 3,91, Battaglia 1,17, Bergamini 0,55, Collot 0,23, Lugli 0,23; a Brisighella si conferma la vittoria della Lega (come alle Comunali del 2019): Borgonzoni ottiene il 49,76%, Bonaccini 46,07%, Benini 2,84, Battaglia 0,7, Collot 0,36, Lugli 9,17, Bergamini 0,1; a Casola Valsenio Bonaccini ottiene il 53,06%, Borgonzoni 43,61, Benini 1,9, Collot 0,54, Lugli 0,54, Battaglia 0,27, Bergamini 0,07; a Castel Bolognese Bonaccini ottiene il 49,46%, Borgonzoni 45,38, Benini 3,85, Battaglia 0,65, Collot 0,42, Bergamini 0,12, Lugli 0,12; a Cervia Bonaccini ottiene il 48,83%, Borgonzoni 46,12, Benini 3,64, Battaglia 0,83, Collot 0,33, Lugli 0,18, Bergamini 0,07; a Conselice Bonaccini ottiene il 54,87%, Borgonzoni 39,29, Benini 3,96, Battaglia 0,84, Lugli 0,56, Collot 0,32, Bergamini 0,15; a Cotignola Bonaccini ottiene il 53,13%, Borgonzoni 42,73, Benini 3,21, Collot 0,36, Battaglia 0,31, Bergamini 0,14, Lugli 0,12; a Faenza Bonaccini ottiene il 55,58%, Borgonzoni 39,47, Benini 3,35, Battaglia 0,84, Collot 0,43, Lugli 0,23, Bergamini 0,09; a Fusignano Bonaccini ottiene il 57,36%, Borgonzoni 38,34, Benini 2,86, Battaglia 0,59, Lugli 0,4, Collot 0,35, Bergamini 0,09; a Lugo Bonaccini ottiene il 51,61%, Borgonzoni 44,25, Benini 2,98, Battaglia 0,47, Lugli 0,29, Collot 0,24, Bergamini 0,16; a Massa Lombarda Bonaccini ottiene il 57,92%, Borgonzoni 36,18, Benini 4,6, Lugli 0,53, Collot 0,37, Battaglia 0,33, Bergamini 0,08; a Riolo Terme Bonaccini ottiene il 50,06%, Borgonzoni 44,3, Benini 4,44, Battaglia 0,52, Collot 0,39, Lugli 0,19, Bergamini 0,1; a Russi Bonaccini ottiene il 48,74%, Borgonzoni 45,42, Benini 3,88, Battaglia 0,78, Collot 0,5, Lugli 0,5, Bergamini 0,18; a Sant' Agata sul Santerno vittoria della Lega: Borgonzoni ottiene il 48,78% (741 voti), mentre Bonaccini il 46,35% (704 voti); Benini 4,08, Collot 0,2, Bergamini 0,2, Battaglia 0,2, Lugli 0,2; a Solarolo Bonaccini ottiene il 51,15%, Borgonzoni il 44,44, Benini 2,89, Battaglia 0,55, Collot 0,51, Lugli 0,3, Bergamini 0,17 Ore 7.18 - L' assessore Ouidad Bakkali: "Grazie Emilia-Romagna, il voto di cuore esiste ancora. Per la nostra Regione, non per altro" Ore 7.16 - Nella Provincia di Ravenna scrutinate 388 sezioni su 399: Bonaccini è al 52,79%, Borgonzoni al 42,06% Ore 7.07 - Proiezione seggi Assemblea legislativa : si consolida la composizione della nuova Assemblea legislativa dopo la vittoria di Stefano Bonaccini e della coalizione di centrosinistra. La seconda proiezione elaborata da esperti statistici della Regione per cronacabianca.eu assegna al Pd da 22 a 23 seggi, di cui 5 a Bologna, 3 rispettivamente a Modena e Reggio Emilia, 2 a Parma, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, 1 o 2 a Piacenza. Alla Lega, primo partito del centrodestra, spetterebbero 14 seggi, 2 per ora rispettivamente a Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza e uno nelle rimanenti circoscrizioni provinciali. Fra le liste di centrosinistra conquisterebbero 3 seggi la lista Bonaccini Presidente (uno rispettivamente a Bologna e Modena e il terzo o a Reggio Emilia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 3 3 6 6 2 1 § ] lunedì 27 gennaio 2020 Ravenna Today Politica locale o a Forlì-Cesena), 2 seggi andrebbero a Emilia-Romagna Coraggiosa (Bologna e Reggio) e un seggio spetterebbe a Europa Verde nella circoscrizione di Bologna. Nella coalizione di centrodestra, inoltre, verrebbero assegnati da 2 a 3 seggi a Fdi, uno rispettivamente a Bologna e a Modena e il possibile terzo a Piacenza, mentre un seggio, a Bologna, sarebbe appannaggio sia di Fi sia della lista Borgonzoni Presidente. Infine, il M5s potrebbe ottenere da uno a 2 seggi, di cui uno a Bologna e uno o a Modena o a Reggio. Non dovrebbero ottenere seggi +Europa, Volt, Il popolo della Famiglia-Cambiamo e Giovani per l' Ambiente. Ore 7.02 - Dato regionale: 4386 sezioni scrutinate in provincia su 4520. Bonaccini è al 51,34%, mentre Borgonzoni al 43,75 e Benini al 3,45%. Il Pd è al 34,59%, la lista civica Bonaccini Presidente al 5,80, Emilia Romagna Coraggiosa al 3,78, +Europa-Psi-Pri all' 1,53, Europa Verde all''1,95, Volt 0,43. La Lega è al 31,98, FdI 8,64%, Forza Italia 2,57%, Lista civica Borgonzoni 1,73, Popolo della Famiglia 0,29%, Giovani per l' Ambiente 0,28%. Il Movimento 5 Stelle ha ottenuto il 4,71% Ore 02.00 - Luca Coffari: "Grande risultato che vede la conferma di Stefano Bonaccini alla guida della nostra meravigliosa regione! Come per le ultime elezioni amministrative ancora una volta il voto dei cittadini ci dice che le persone fanno la differenza. Un grande merito va anche alla mobilitazione della sardine. Buon lavoro Stefano!" Ore 02.00 - A Ravenna scrutinate 13 sezioni su 165: Bonaccini al 50,27%, Borgonzoni al 43,88% Ore 02.00 - 673 sezioni su 4520 scrutinate in Regione: Bonaccini al 49,31%, Borgonzoni al 45,95% Ore 01.59 - In Provincia di Ravenna scrutinate 62 sezioni su 399: Bonaccini al 52%, Borgonzoni al 42,96. Benini al 3,6%, Battaglia 0,69%, Collot 0,4%, Lugli 0,25%, Bergamini 0,1% Ore 01.55 - 588 sezioni su 4520 scrutinate in Regione: Bonaccini al 49,32%, Borgonzoni al 45,98% Ore 01.51 - Stefano Bonaccini in conferenza stampa : "Abbiamo affrontato la campagna elettorale con grande tranquillità e col sorriso sulle labbra. Abbiamo lavorato per costruire le condizioni di una coalizione molto larga. Abbiamo parlato delle questioni che interessano i cittadini che vanno al voto, con la consapevolezza che dovevamo recuperare tanta gente che cinque anni fa era rimasta a casa. Una partecipazione robusta, importante per la qualità della democrazia. Abbiamo recuperato un dato per il centrosinistra molto rilevante. La Lega mi invitava a fare le valigie, a non competere nemmeno; io ho sempre consigliato di essere prudenti, perchè l' arroganza non paga mai, soprattutto se caratterizzi la campagna elettorale nascondendo la candidata. La scelta di utilizzare l' Emilia-Romagna per altri fini credo che gli emiliano-romagnoli l' abbiano capita. Hanno spettacolarizzato, e gli emiliano-romagnoli non gradiscono che si venga a suonare ai nostri campanelli - strizza l' occhio a Salvini - Non ho avuto paura della mia onesta e della mia integerrità di amministratore pubblico. Abbiamo vinto e l' abbiamo fatto sul terreno che ci è congeniale: quello di un' Emilia- Romagna che può anche migliorare i propri errori. Siamo già stati liberati 75 anni fa, e si è costruita una storia che ci ha portato a essere quello che siamo. Dobbiamo competere coi territori più avanzati d' Europa e del mondo. Che questa sia una lezione per il futuro: dobbiamo tornare in piazza e stare di più tra le persone. E questo anche grazie alle sardine, che chiedono una politica che non sia fatta solo di volgarità, invito alla rabbia, ma più civile e pacata. Domani sera alle 20.30 festeggeremo in piazza Grande a Modena. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 3 3 6 6 2 1 § ] lunedì 27 gennaio 2020 Ravenna Today Politica locale Ora abbiamo davanti cinque anni: nel più breve tempo possibile ripartiremo con una squadra di Governo e con una prospettiva in cui dovremo dar corso a quello che abbiamo promesso, perchè ogni promessa è debito, e speriamo che l' Italia in futuro assomigli un po' più all' Emilia-Romagna". Ore 01.40 - A Faenza scrutinate 15 sezioni su 57: Bonaccini al 55,31%, Borgonzoni al 39,74% Ore 01.37 - In Provincia di Ravenna scrutinate 9 sezioni su 399: Bonaccini al 48,87% (1448 voti), Borgonzoni al 46,24% (1370 voti). Benini al 3,48%, Battaglia 0,78%, Collot 0,34%, Lugli 0,24%, Bergamini 0,07% Ore 01.36 - "Chi sparisce non è il Movimento 5 stelle, che è in linea con le aspettative al 6% di lista. Sparisce, in Emilia-Romagna, Forza Italia al 2%". Così, il candidato del M5s al governo della Regione, Simone Benini, ha risposto su Facebook alle dichiarazioni del leader del Carroccio, Matteo Salvini. "Grazie a tutti - prosegue Benini - e ora le sentinelle utili sotto con i temi: autobus gratuiti, 4.5 milioni di alberi, riapertura punti nascite, legge acqua pubblica, riconversione ecologica, nessuna deroga alla legge azzardo" Ore 01.34 - 332 sezioni scrutinate in Regione: Bonaccini al 48,33%, Borgonzoni al 47,09% Ore 1.29 - Massiccio ricorso al voto disgiunto per Bonaccini: secondo la lettura delle proiezioni Rai, Bonaccini beneficia del voto disgiunto per circa un 4% dell' elettorato, circa la metà proveniente dal centro-destra e l' altra metà dal M5S. Ore 01.25 - A Cervia (1 sezione scrutinata) Borgonzoni al 47,61%, Bonaccini al 46,2. A Cotignola (1 sezione scrutinata) Bonaccini al 54,38%, Borgonzoni al 41,07%. A Fusignano (1 sezione scrutinata) Bonaccini al 56,67%, Borgonzoni 38,29%. A Riolo Terme (1 sezione scrutinata) Bonaccini al 51,65%, Borgonzoni al 41,76%. Ore 1.18 - Le proiezioni Rai con una copertura del campione del 18%, a cura del consorzio "Opinio": secondo tali dati la Lega è il primo partito in Emilia-Romagna col 31,7%, il Pd distante di pochissimo al 31,3%. Fratelli d' Italia è la terza forza in Emilia-Romagna con il 9,7%. La lista di Bonaccini (con dentro personalità di Italia Viva e Italia in Comune) al 5,9%. C' è poi il Movimento 5 Stelle al 5,2%, Emilia-Romagna coraggiosa 3,7%, Forza Italia 3%, Europa verde 2,5%, Borgonzoni presidente, +europa 1,6% Ore 01.09 - 112 sezioni scrutinate in Regione: Borgonzoni 49,75%, Bonaccini 45,56% Ore 00.59 - Charles Tchameni Tchienga (presidente onlus 'Il terzo mondo'): "Grazie a tutti gli emiliani-romagnoli che hanno scelto di votare per un Presidente che si spende per una regione Emilia-Romagna sempre più sana, competitiva, accogliente e inclusiva. Un governatore come Stefano Bonaccini, buon padre di famiglia che ha sempre lavorato per l' uguaglianza, la meritocrazia, la salvaguardia della dignità di tutti i suoi concittadini (italiani e stranieri). Gli elettori hanno optato per una regione dove i bambini italiani e stranieri, tutti gli universitari, i lavoratori, i pensionati, i giovani, gli operai, gli imprenditori, le donne e gli uomini possono accedere e beneficiare di tutti i servizi pubblici e privati senza discriminazioni. Grazie al movimento delle sardine che ha saputo trascinare milioni di persone nella sua battaglia contro la politica dell' odio. Bravo e grazie a Stefano Bonaccini". Ore 00.55 - Zingaretti in conferenza stampa: "Voglio dare un grande abbraccio a Stefano Bonaccini, ha fatto una campagna eroica da bravo presidente qual è. Grazie a chi ha combattuto, sono felice del risultato di Stefano: i dati indicano una grande vitalità dell' elettorato. Dobbiamo dire un immenso Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 3 3 6 6 2 1 § ] lunedì 27 gennaio 2020 Ravenna Today Politica locale grazie al movimento delle sardine, è giusto dirlo: l' aumento dei votanti è figlio di questa scossa positiva, di fronte alla cutura dell' odio di un destra estremista. Siamo contenti dei risultati del Pd, oggi Matteo Salvini ha perso le elezioni, voleva la spallata al governo. Il Pd è il pilstro fondamentale e non vogliamo essere soli per ricostruire un campo di forze politiche, economiche e culturali. Abbiamo subìto due scissioni nel frattempo. Non si può che esprimere soddisfazione. Gli emiliano-romagnoli continueranno ad avere un grande presidente" Ore 00.54 - Seconda proiezione Swg per La7, copertura all' 18%: Lega 31,5%, FdI 8,1%, Forza Italia 2,5%, Borgonzoni Presidente 2.3%, Giovani e Ambiente 0,5%, Popolo della Famiglia 0.4. La coalizione di centrodestra totalizza il 45,3% Ore 00.54 - Seconda proiezione Swg per La7, copertura all' 18% : Pd 31,7, Bonaccini Presidente 6,8, Emilia Romagna Coraggiosa 3,9, Europa Verde 3, Più Europa 1,3 e Volt 0,6. La coalizione di centrosinistra totalizza il 47.2% Ore 00.54 - Seconda proiezione Swg per La7, copertura all' 18% : Bonaccini 51.8, Borgonzoni 43, Benini 4.2, Laura Bergamini 0,9, Domenico Battaglia 0,2, Stefano Lugli 0,3 e Marta Collot 0.3 Ore 00.51 - 50 sezioni scrutinate in Regione: Borgonzoni 48,17%, Bonaccini 46,78% Ore 00.41 - Prime 5 sezioni (su 10) scrutinate a Brisighella: 53,02% Borgonzoni (633 voti), 42,71% Bonaccini (510), 2,85 Benini (34), 1,01 Battaglia (12), 0,25 Collot (3), 0,17 Lugli (2) Ore 00.38 - Prime 18 sezioni su 4520 scrutinate in Regione: Lucia Borgonzoni 50,54%, Stefano Bonaccini 45,21% Ore 00.38 - Berlusconi parla alla Rai: "In Emilia Romagna vittoria culturale conseguita. La sinistra non riesce più neanche a parlare al suo blocco sociale di riferimento" Ore 00.30 - Alberto Ancarani (candidato Forza Italia): "La situazione è molto difficile da commentare, con i conteggi ancora ampiamente in corso. Per il momento sarei molto cauto a fare dei commenti. L' affluenza pare sicuramente avere premiato al momento Stefano Bonaccini, ma vorrei commentare dati un po' più veri. Comunque vada è stata una bella cavalcata, una cavalcata che vorremmo finisse nel migliore dei modi, non so se così sarà" Ore 00.28 - Andrea Rossi, responsabile campagna elettorale Bonaccini: "In pochi mesi il centrosinistra ha recuperato 135mila voti". Tra un' ora è atteso Bonaccini Ore 00.27 - In Emilia-Romagna ha votato il 67,67% degli aventi diritto al voto, contro il 37,76% del 2014 Ore 00.20 - Matteo Salvini in conferenza stampa : "Ci tenevo a dire grazie anzitutto alle milioni di persone che hanno votato, chi sceglie si prende la responsabilità. Grazie da italiano a chi si è preso la briga di andare al seggio. Oggi chi ha partecipato si è fatto carico di un pezzettino del futuro del nostro Paese, avendoci messo sangue, anima fatica, ascolto, avendo fatto migliaia di chilometri, mi prendo un pezzettino di merito di aver ricoinvolto così tante persone. In Emilia-Romagna è stata una cavalcata eccezionale, commovente, sono contento di aver incontrato migliaia e migliaia di persone, avere una partita aperta... è un' emozione che dopo 70 anni in Emilia-Romagna ci sia stata una battaglia. Da quando ci sono le elezioni in Emilia- Romagna la partita era chiusa ancora prima di cominciare. Chiunque vincerà, che si chiami Lucia o Stefano, lo avrà meritato, quando il popolo vota ha sempre ragione. Uno dei due alleati di governo, il M5s, sostanzialmente scompare in Emilia-Romagna, in una delle regioni in cui il M5s è nato: qualcosa domani a Roma cambierà" Ore 00.06 - Più prudenti le proiezioni Rai elaborate dal consorzio 'Opinio': Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 3 3 6 6 2 1 § ] lunedì 27 gennaio 2020 Ravenna Today Politica locale secondo tali proiezioni, con copertura del campione al 6% Stefano Bonaccini è al 48,2%, Lucia Borgonzoni al 45,9%, Simone Benini 4,3%. Quindi appena due punti di scarto tra i due candidati più votati Ore 00.02 - Prima proiezione Swg per La7, copertura all' 8%: Così gli altri partiti : M5S 5,8%, Movimento 3v 0,5, Partito Comunista 0,5, L' Altra Emilia Romagna 0,4, Potere al Popolo 0,3 Ore 23.59 - Prima proiezione Swg per La7, copertura all' 8% : Lega 31%, FdI 8,3%, Forza Italia 2,7%, Borgonzoni Presidente 2.1%, Giovani e Ambiente 0,6%, Popolo della Famiglia 0.2. La coalizione di centrodestra totalizza il 44,9% Ore 23.59 - Prima proiezione Swg per La7, copertura all' 8%: Pd 31,2, Bonaccini Presidente 7,4, Emilia Romagna Coraggiosa 4,4, Europa Verde 2,8, Più Europa 1,3 e Volt 0,5. La coalizione di centrosinistra totalizza il 47.6% Ore 23.59 - Prima proiezione Swg per La7, copertura all' 8%: Bonaccini 51.8, Borgonzoni 41.5, Benini 4.4, Laura Bergamini 1.3, Domenico Battaglia 0,5, Stefano Lugli 0,3 e Marta Collot 0.2 Ore 23.58 - In provincia di Ravenna nei 18 Comuni ha votato il 69,71% degli aventi diritto al voto, rispetto al 41,31% delle regionali del 2014 Ore 23.57 - A Faenza ha votato il 70,91% degli aventi diritto (nel 2014 il 42,40) Ore 23.56 - A Ravenna ha votato il 68,95% degli aventi diritto (nel 2014 il 40,08) Ore 23.48 - A Bagnacavallo ha votato il 71,39% degli aventi diritto (nel 2014 il 47,44) Ore 23.45 - Proiezione flash di Swg per La7: Bonaccini 48.6-52.6, Borgonzoni 40-44. Errore statistico +-2.32 Ore 23.40 - A Cotignola ha votato il 72,65% degli aventi diritto (nel 2014 il 43,99) Ore 23.35 - Secondo Exit Poll Rai: Bonaccini 48-52%, Borgonzoni 43-47%, Benini 2-5%, Collot 0-1% Ore 23.34 - A Russi ha votato il 71,96% degli aventi diritto (nel 2014 il 46,86) Ore 23.33 - A Lugo ha votato il 71,20% degli aventi diritto (nel 2014 il 42,04) Ore 23.30 - Bonaccini su Facebook: "Grazie a tutte le persone che hanno lavorato e stanno lavorando nei comuni e nei seggi: presidenti, segretari, scrutatori, rappresentanti di lista, dipendenti comunali e forze dell' ordine. In modo ordinato e accogliendoci con un sorriso ci hanno permesso di esercitare la democrazia" Ore 23.20 - Ad Alfonsine ha votato il 71,91% degli aventi diritto (nel 2014 il 45,09); a Bagnara di Romagna ha votato il 73,71% degli aventi diritto (nel 2014 il 42,37); a Brisighella ha votato il 69,98% degli aventi diritto (nel 2014 il 40,56); a Casola Valsenio ha votato il 73,01% degli aventi diritto (nel 2014 il 35,87); a Castel Bolognese ha votato il 71,54% degli aventi diritto (nel 2014 il 40,18); a Cervia ha votato il 66,93% degli aventi diritto (nel 2014 il 38,62); a Conselice ha votato il 65,68% degli aventi diritto (nel 2014 il 41,21); a Fusignano ha votato il 70,23% degli aventi diritto (nel 2014 il 43,56); a Massa Lombarda ha votato il 66,13% degli aventi diritto (nel 2014 il 38,35); a Riolo Terme ha votato il 70,29% degli aventi diritto (nel 2014 il 40,38); a Sant' Agata sul Santerno ha votato il 68,59% degli aventi diritto (nel 2014 il 38,92); a Solarolo ha votato il 71,73% degli aventi diritto (nel 2014 il 41,46) Ore 23 - Primi exit poll: Bonaccini 47-51%, Borgonzoni 44-48%, Benini 2-5%, Collot 0-1% Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 3 3 6 6 2 4 § ] lunedì 27 gennaio 2020 Ravenna24Ore.it sanità, sociale e servizi per l'infanzia Russi: Città in CAA per una comunicazione urbana accessibile. Presentazione del progetto Lunedì 3 febbraio alle ore 20.30 nella Sala Convegni del Centro Culturale Polivalente di via Cavour la presentazione del progetto Anche Russi partecipa all' integrazione dell' Agenda 2030 nelle politiche locali con il progetto "Città in CAA: per una comunicazione urbana accessibile". Lunedì 3 febbraio 2020 alle ore 20.30 , nella Sala Convegni "Pier Franco Ravaglia" del Centro Culturale Polivalente in via Cavour 21, avrà luogo la presentazione del progetto con cui il Comune di Russi prende parte al progetto Shaping Fair Cities , finanziato dalla Commissione Europea nell' ambito del Programma Dear, che ha l' obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sui temi definiti dall' Agenda 2030 (l' Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile approvata dalle Nazioni Unite). All' incontro con cittadini e giornalisti interverranno il Sindaco Valentina Palli , l' Assessore alla Comunicazione Mirco Frega e altri referenti degli enti partner coinvolti. Prende così il via il progetto di comunicazione e sensibilizzazione promosso dal Comune di Russi "Città in CAA: per una comunicazione urbana accessibile", dove CAA sta per Comunicazione Aumentativa Alternativa. Il progetto, che ha come fine quello di creare una rete di ambienti civici accoglienti e leggibili per tutta la comunità e nello specifico per chi sperimenta barriere comunicative e relazionali , si propone di sensibilizzare i cittadini, gli operatori del settore e i responsabili di servizi pubblici e privati sulla modalità di relazionarsi e supportare chi ha difficoltà comunicative tramite una formazione specifica e la realizzazione di strumenti di comunicazione visiva a supporto della comunicazione verbale. Inoltre, il progetto mira a creare condizioni di maggiore autonomia per i beneficiari, per consentire loro di diventare cittadini attivi , consapevoli e coinvolti in relazione alle principali proposte dell' Amministrazione Comunale, al fine di potere usufruire al meglio dei servizi fondamentali e di prendere parte alla vita della comunità. Per questi motivi, enti ed organizzazioni senza scopo di lucro del territorio - Fare Leggere Tutti Aps, Centro Sociale Culturale Porta Nova Aps, Linea Rosa Odv, Cooperativa Sociale Teranga Società Cooperativa, Azienda Servizi alla Persona Ravenna Cervia e Russi, Il Mulino Società Cooperativa Sociale Onlus - parteciperanno alla realizzazione delle attività in qualità di partner collaboratori. In ultimo, a conclusione del progetto, i risultati attesi confluiranno nell' elaborazione di una "Carta dei servizi" che permetterà di individuare facilmente all' interno della Città i servizi indispensabili e primari per sapersi orientare ed infine accedere alle offerte dell' ente e delle molteplici Associazioni di volontariato presenti sul territorio. Scopo della Carta sarà quindi quello di costituire una vera e propria mappa leggibile da tutti, per un primo approdo ad una Città aperta e inclusiva. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 3 3 6 6 2 0 § ] lunedì 27 gennaio 2020 RavennaNotizie.it sanità, sociale e servizi per l'infanzia Città in CAA: Russi diventa più accessibile per chi ha difficoltà comunicative Lunedì 3 febbraio alle ore 20.30 nella Sala Convegni del Centro Culturale Polivalente di via Cavour la presentazione del progetto Anche Russi partecipa all' integrazione dell' Agenda 2030 nelle politiche locali con il progetto 'Città in CAA: per una comunicazione urbana accessibile'. Lunedì 3 febbraio 2020 alle ore 20.30, nella Sala Convegni 'Pier Franco Ravaglia' del Centro Culturale Polivalente in via Cavour 21, avrà luogo la presentazione del progetto con cui il Comune di Russi prende parte al progetto Shaping Fair Cities, finanziato dalla Commissione Europea nell' ambito del Programma Dear, che ha l' obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sui temi definiti dall' Agenda 2030 (l' Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile approvata dalle Nazioni Unite). All' incontro con cittadini e giornalisti interverranno il Sindaco Valentina Palli, l' Assessore alla Comunicazione Mirco Frega e altri referenti degli enti partner coinvolti. Prende così il via il progetto di comunicazione e sensibilizzazione promosso dal Comune di Russi 'Città in CAA: per una comunicazione urbana accessibile', dove CAA sta per Comunicazione Aumentativa Alternativa. Il progetto, che ha come fine quello di creare una rete di ambienti civici accoglienti e leggibili per tutta la comunità e nello specifico per chi sperimenta barriere comunicative e relazionali, si propone di sensibilizzare i cittadini, gli operatori del settore e i responsabili di servizi pubblici e privati sulla modalità di relazionarsi e supportare chi ha difficoltà comunicative tramite una formazione specifica e la realizzazione di strumenti di comunicazione visiva a supporto della comunicazione verbale. Inoltre, il progetto mira a creare condizioni di maggiore autonomia per i beneficiari, per consentire loro di diventare cittadini attivi, consapevoli e coinvolti in relazione alle principali proposte dell' Amministrazione Comunale, al fine di potere usufruire al meglio dei servizi fondamentali e di prendere parte alla vita della comunità. Per questi motivi, enti ed organizzazioni senza scopo di lucro del territorio - Fare Leggere Tutti Aps, Centro Sociale Culturale Porta Nova Aps, Linea Rosa Odv, Cooperativa Sociale Teranga Società Cooperativa, Azienda Servizi alla Persona Ravenna Cervia e Russi, Il Mulino Società Cooperativa Sociale Onlus - parteciperanno alla realizzazione delle attività in qualità di partner collaboratori. In ultimo, a conclusione del progetto, i risultati attesi confluiranno nell' elaborazione di una 'Carta dei servizi' che permetterà di individuare facilmente all' interno della Città i servizi indispensabili e primari per sapersi orientare ed infine accedere alle offerte dell' ente e delle molteplici Associazioni di volontariato presenti sul territorio. Scopo della Carta sarà quindi quello di costituire una vera e propria mappa leggibile da tutti, per un primo approdo ad una Città aperta e inclusiva. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 3 3 6 6 2 3 § ] lunedì 27 gennaio 2020 Ravenna24Ore.it sport Russi: Calcio a 5, dodicesima vittoria consecutiva. Sabato prossimo il big match contro la capolista Modena I falchetti vincono 5 a 4 in trasferta nel campo del IC Futsal all' ultimo giro di lancette. Ora attesa per lo scontro con la capolista Una partita folle, pirotecnica ed esaltante . Proprio come la vittoria del Russi Calcio a 5, centrata nell' ultimo giro di lancetta e con un uomo in meno per l' espulsione di Spadoni. Michelacci ha regalato l' apoteosi ai falchetti negli ultimi istanti di gioco, quando il punteggio era 4 - 4, e ha fatto esplodere di gioia i supporters in trasferta. Il match è stato combattutissimo , duro, spettacolare e senza un attimo di pausa. Masetti ha anche parato un tiro libero nel primo tempo sul 2 - 2. Dopo dodici successi consecutivi per gli arancioneri, secondi in classifica, sabato prossimo tra le mura amiche andrà in scena la madre di tutte le sfide, ovvero il big match con il Modena capolista , lontano tre punti. Mister Balducci però dovrà fare a meno degli squalificati Erik Masetti e Spadoni. DICIASSETTESIMA GIORNATA I.C. Futsal - Russi Calcio a 5 4 - 5 Marcatori: Gurioli, Spadoni (2), Michelacci (2). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 3 3 6 6 2 6 § ] martedì 28 gennaio 2020 Pagina 27 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali statali Chi non fa ferie le perde DARIO FERRARA Perde le ferie il dipendente pubblico che non ne fruisce di proposito. I periodi annuali retribuiti di riposo per il lavoratore sono tutelati dalle norme fondamentali dall' Unione europea oltre che dalla Costituzione. E il datore deve assicurarsi che il prestatore sia effettivamente messo in condizione di godere dei giorni di relax e svago. Ma non si può costringerlo a imporne la fruizione ai lavoratori: è sufficiente che dimostri di aver impiegato tutta la diligenza necessaria affinché l' addetto possa esercitare concretamente il diritto. È quanto emerge dalla sentenza 1/2020, pubblicata dalla sezione unica del Tar della Valle d' Aosta. Viene bocciato il ricorso dell' ispettrice superiore della polizia penitenziaria, costretta agli straordinari perché nel carcere le sono affidate funzioni di comando per la storica carenza di dirigenti. A conti fatti emergono 173 giorni di congedo ordinario maturato e non fruito, più riposi e festività soppresse da godere tassativamente per legge entro l' anno, pena la perdita del diritto. E in effetti il datore deve essere trasparente nell' invitare il dipendente a utilizzare delle ferie annuali retribuite avvisandolo, in tempo utile e in modo accurato, che i giorni andranno perduti se non saranno sfruttati nel periodo di riferimento o di riporto autorizzato. L' articolo 7 della direttiva 2003/88/Ce, tuttavia, non può essere interpretato nel senso di ritenere sussistente in capo l' obbligo al datore di disporre la fruizione: deve ritenersi legittimo sul piano costituzionale contemperare le opposte esigenze dell' amministrazione e dei dipendenti. Contro l' ispettrice pesa l' accordo quadro nazionale sulle forze di polizia, secondo cui il congedo ordinario va programmato e fruito nell' anno solare di riferimento, salvo indifferi bili esigenze di servizio. Nella specie il superiore invita la lavoratrice a fruire dei periodi dei relativi agli anni 2018 e 2019, ma l' interessata pretende di godere anche di quelli maturati per 2015, 2016 e 2017. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 3 3 6 6 2 9 § ] martedì 28 gennaio 2020 Pagina 27 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Nota Ifel spiega come alleggerire il Fondo crediti di dubbia esigibilità Fcde, riduzioni fai-da-te Velocità nei pagamenti da calcolare in casa MATTEO BARBERO Gli enti locali possono calcolare gli indicatori di tempestività dei pagamenti utili ai fini della riduzione del fondo crediti dubbia esigibilità utilizzando le informazioni desumibili dai proprio sistemi contabili anziché dalla piattaforma certificazione crediti. L' indicazione arriva dall' Ifel che ha diramato un circolare per rispondere alle numerose richieste di chiarimento sugli obblighi connessi al monitoraggio dei pagamenti dei debiti, anche in relazione al recente rilascio di nuove funzionalità della Pcc. Queste ultime saranno utilizzate a partire dal 2021 per valutare la sussistenza dell' obbligo di accantonamento al Fondo di garanzia dei debiti commerciali (Fgdc, ex articolo 1, commi 859 e seguenti della legge n. 145 del 2018), ma soccorrono fin da ora per dar corso alla possibilità di ridurre il Fondo crediti di dubbia esigibilità (Fcde, ex articolo 1, comma 79 della legge n. 160 del 2019). In particolare, chi nel corso del 2020 intenderà variare il bilancio di previsione 2020-2022 al fine di ridurre dal 95% al 90% il valore del Fcde stanziato, dovrà calcolare: - l' indicatore di riduzione del debito pregresso come rapporto tra gli importi dello stock dei debiti a fine 2019 e a fine 2018; - l' indicatore di ritardo annuale dei pagamenti che dovrà considerare le fatture scadute nel 2019 (pagate e non pagate) e le fatture pagate nel 2019 prima della scadenza (cfr. Nota Ifel del 21 novembre 2019). Ifel ritiene che, limitatamente al 2020, considerato il rinvio degli obblighi connessi al Fgdc, dovuto anche alla ancora scarsa rappresentatività dei dati registrati in Pcc, gli indicatori in questione possano essere calcolati sulla base delle evidenze contabili di ciascun ente. È inoltre opportuno evidenziare che le nuove funzionalità consentono all' ente di verificare lo stato di aggiornamento della Pcc e di prendere atto dell' eventuale necessità di ulteriori attività di allineamento delle informazioni registrate nel sistema alle risultanze contabili locali. Si ricorda infatti che, a decorrere dal 2021, gli indicatori saranno calcolati esclusivamente dalla Pcc. Gli enti, quindi, sono invitati a proseguire con le attività di allineamento se riscontrano un gap fra il valore dello stock rilevato da Pcc a fine 2019 e quello calcolato dai propri uffici, oppure qualora non si riconoscano nei valori assegnati dalla piattaforma all' indicatore di ritardo dei pagamenti. Infine, Ifel conferma che l' obbligo a comunicare, entro il 31/01/2020, le informazioni sullo stock di debiti al 31/12/2019 non riguarda la generalità degli enti che hanno adottato Siope+ nel corso del 2018. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 3 3 6 6 2 9 § ] martedì 28 gennaio 2020 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Fanno eccezione i comuni coinvolti nel 2016 dal sisma del Centro-Italia, le Unioni di comuni, le Comunità montane, le Comunità isolane e gli altri enti locali indicati dall' articolo 2 del Tuel per i quali la data prevista di avvio a regime del Siope+ era fissata al 01/01/2019. Va comunque precisato che, indipendentemente dal carattere di obbligatorietà, l' ente può trasmettere l' informazione dell' ammontare del debito al 31/12/2019 con l' effetto di consentire il monitoraggio dello stato di popolamento complessivo della Pcc e di indicare il valore di riferimento che la rappresentazione del debito in piattaforma dovrà registrare dopo l' allineamento. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 3 3 6 6 2 5 § ] martedì 28 gennaio 2020 Pagina 29 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali I chiarimenti in una nota Inl. Esclusa anche la responsabilità solidale Appalti illeciti, p.a. salve Sanzioni applicabili ai soli soggetti privati DANIELE CIRIOLI - Le pubbliche amministrazioni non sono sanzionabili per appalti e somministrazioni illeciti. Lo sono, invece, le loro controparti (pseudo appaltatore e/o somministratore), se soggetti privati. A precisarlo è l' ispettorato nazionale del lavoro nella nota prot. n. 422/2020. Aggiungendo che, in queste due ipotesi, non opera neppure la tutela della «responsabilità solidale» (la quale obbliga il committente a versare retribuzioni e contribuzioni non pagate dall' appaltatore), ma che i lavoratori, tuttavia, possono ricorrere alla via della tutela civilistica (art. 1676 del codice civile) e/o a quella del codice degli appalti. La questione. Il chiarimento arriva a risposta di quesiti sull' esatta portata del comma 2, dell' art. 1, del dlgs n. 276/2003 (riforma Biagi), il quale esclude l' applicabilità della riforma al settore pubblico. In particolare, con riferimento all' impianto sanzionatorio previsto in caso di somministrazione o di appalto illecito, è stato chiesto se l' esclusione riguardi solo le pubbliche amministrazioni (in quanto datori di lavoro) e/o anche il relativo personale. Tutti esclusi. Fondando i chiarimenti sulle indicazioni fornite, in merito, dal ministero del lavoro (nota prot. 347/2020), l' Inl precisa che il provvedimento esclude dal campo di operatività della riforma sia il personale delle pubbliche amministrazioni che le stesse p.a. (tal è l' indirizzo seguito dalla giurisprudenza). Unica norma che contempla una disciplina specifica per le p.a. , spiega l' Inl, è quella contenuta dall' art. 86, comma 9, la quale stabilisce l' applicabilità, nei confronti delle p.a., della disciplina della somministrazione a termine e del relativo regime sanzionatorio (art. 19 del dlgs n. 276/2003); tuttavia tale disciplina prevede espressamente l' applicazione di sanzioni per le violazioni degli obblighi di comunicazione delle assunzioni in capo al datore di lavoro, ma nulla prevede in caso d' illecito utilizzo della somministrazione di lavoro o di appalto. Pertanto, conclude l' Inl, in assenza di una espressa previsione normativa, nei casi di somministrazione e di appalto illecito, il regime sanzionatorio (art. 18, commi 1, 2 e 5-bis, del dlgs n. 276/2003) si applica limitatamente al soggetto somministratore/pseudo appaltatore privato. Peraltro, trattandosi di sanzioni non è suscettibile l' applicazione analogica o l' interpretazione estensiva della norma nei confronti di un soggetto pubblico. Esclusa la responsabilità solidale. Infine, l' Inl ricorda che neppure la disciplina c.d. della responsabilità solidale, di cui all' art. 29, comma 2, sempre del dlgs n. 276/2003 trova applicazione in relazione ai contratti di appalto stipulati dalle p.a.. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 3 3 6 6 2 5 § ] martedì 28 gennaio 2020 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Tuttavia, conclude l' Inl, tale esclusione non limita la tutela dei dipendenti di imprese affidatarie di pubblici appalti, nel caso di inadempimento addebitabile all' appaltatore, perché il lavoratore può comunque avvalersi della tutela civilistica ex art. 1676 codice civile e di quella del codice degli appalti. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 3 3 6 6 3 0 § ] martedì 28 gennaio 2020 Pagina 36 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Interrogazione di Fdi e Fi al ministro Manfredi sul decreto «fantasma» dell' ex Fioramonti Telematiche, lauree nel caos Previsti corsi in presenza per scienza della formazione EMANUELA MICUCCI Per il decreto fantasma sugli atenei telematici varato, mentre si dimetteva, dall' ex ministro dell' istruzione e università Lorenzo Fioramonti, a salire sul banco degli imputati è il nuovo titolare del dicastero Gaetano Manfredi. Al neo ministro si sono, infatti, rivolti sia Fratelli d' Italia sia Forza Italia con due interrogazioni alla Camera per chiedere se sia stato adottato, il 23 dicembre scorso, il decreto ministeriale che dispone che i corsi di laurea in psicologia, scienze della formazione e scienze pedagogiche dal prossimo anno accademico 2020/21 possano essere erogati solo in presenza e, quindi, non più per via telematica. Il decreto, infatti, «sembrerebbe scomparso dal sito del Miur, visto che non risulta ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale», sottolineano i deputati di FdI Francesco Lollobrigida e Paola Frassinetti. Enorme l' impatto della notizia del decreto sugli studenti iscritti negli atenei telematici, che hanno avviato petizioni e creato pagine di discussione sui social. In una lettera appello i giovani delle università Pegaso, Niccolò Cusano e Guglielmo Marconi si rivolgono direttamente al governo, colpevole, a loro dire, di impedire loro di laurearsi, e si dicono pronti a «non cedere nel mantenere il diritto all' istruzione libera, consapevole e alla portata di tutti, senza distinzioni o ostacoli burocratici». Il caso del decreto fantasma, infatti, sembra assumere i contorni di un attacco contro le università telematiche, nonostante siano state istituite ormai da 17 anni (decreto ministeriale del 17 aprile 2003, ai sensi dell' art. 26, comma 5, della L. 289/2002) quali istituzioni universitarie pubbliche non statali, promosse da soggetti pubblici o privati, riconosciute ed accreditate secondo criteri e procedure definite dallo stesso decreto. Undici atenei che rilasciano titoli accademici equivalenti a quelli delle università tradizionali con standard qualitativi valutati dall' Anvur. Il Consiglio nazionale degli ordini degli psicologi ha commentato la fine dei corsi di laurea in psicologia delle online come «un' importante vittoria per la professione () ottenuta in una importante sinergia con il mondo universitario». Dichiarando che le lauree telematiche sono «assolutamente incompatibili con la natura sanitaria della professione», ottenuta con il decreto legge Lorenzin del 2017. «Una scelta anacronistica» invece per Pier Giuseppe Rossi, docente a scienze della formazione primaria dell' Università degli studi di Macerata e delegato del rettore all' e-learning, che bolla il decreto Fioramonti come «medievale»: «Qui ci si muove in base a pregiudizi contro le università telematiche. Non viene spiegato su quali basi teoriche, scientifiche, esperienziali è stata presa questa decisione». «Nel settore dell' educazione», aggiunge, «se vogliamo trasformare tutti gli educatori di nido, gli educatori professionali in laureati c' è bisogno di questo salto che possiamo fare solo se utilizziamo gli strumenti di e-learning. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 3 3 6 6 3 0 § ] martedì 28 gennaio 2020 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Quindi, questo decreto è un attacco al diritto allo studio». E, spiega Raffaele Nevi (FI) «interviene anche a minare la programmazione, gli investimenti, i contratti dei professori che insegnano queste materie nelle università telematiche, con gravi danni economici e anche sociali», perché questi atenei saranno costrette a chiudere corsi e licenziare docenti. Di qui, la richiesta delle interrogazioni parlamentari di FdI e FI al ministro Manfredi affinché «esprima la sua posizione sulla qualità dell' attività formativa delle università telematiche, tenendo conto del fatto che la loro istituzione risponde alle linee d' azione sviluppate nell' ambito dell' Unione europea sull' e-learning» (28 marzo 2001). E dica se «intende adottare iniziative per rivedere il testo del decreto», istituendo «un tavolo di confronto con tutti i soggetti interessati dal provvedimento». L' interrogazione non è stata ancora calendarizzata. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 3 3 6 6 2 7 § ] martedì 28 gennaio 2020 Pagina 37 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali MILLEPROROGHE/ Gli emendamenti del governo. Sicurezza, scudo per i presidi Concorsi, graduatorie valide Sono sempre utilizzabili fino alla successiva selezione MARCO NOBILIO Sono 40 i milioni di euro che andranno agli enti locali per le verifiche preventive dei rischi strutturali degli edifici scolastici; spunta lo sgravio di responsabilità amministrativa per i dirigenti scolastici in caso di incidenti legati alla sicurezza degli edifici. E poi: scorrimento senza termine delle graduatorie per le assunzioni nella scuola, nei conservatori e nelle accademie. Lo prevedono alcuni emendamenti (si veda ItaliaOggi di mercoledì scorso) al decreto legge milleproroghe (162/2019) presentati dal governo (AC 2325). Il testo è attualmente all' esame delle commissioni riunite affari costituzionali e bilancio della camera. E gli emendamenti sono stati presentati al relativo disegno di legge di conversione. Il provvedimento prevede un piano di verifiche preventive sui rischi strutturali degli edifici scolastici per garantire una maggiore sicurezza delle scuole. A questo proposito è previsto uno stanziamento di 25 milioni di euro per l' anno 2021 e 15 milioni di euro per il 2022. I fondi sono destinati agli enti locali proprietari degli edifici adibiti ad uso scolastico (comuni e province) per effettuare sugli immobili verifiche sui rischi strutturali. Verifiche finalizzate a fornire ai dirigenti scolastici le valutazioni tecniche utili alla redazione del documento di valutazione dei rischi e a realizzare gli interventi d' urgenza valutati necessari dall' ente locale proprietario dell' edificio. I criteri e le modalità di assegnazione delle risorse agli enti locali proprietari e le modalità e i termini di realizzazione delle verifiche in loco sugli edifici saranno definiti con un decreto del ministero dell' istruzione. Il provvedimento sarà emanato entro 90 giorni dall' entrata in vigore del decreto legge, di concerto con i ministeri dell' economia e dell' interno e previo parere della conferenza unificata. Un ulteriore emendamento del governo è dedicato a sgravare i dirigenti scolastici dalle responsabilità connesse alla sicurezza degli edifici scolastici. Lo sgravio di responsabilità non comporterà alcuna riduzione della retribuzione in godimento, sebbene determini una sensibile riduzione dell' onerosità della prestazione. Per ottenere la liberazione dalla responsabilità i dirigenti dovranno semplicemente segnalare «all' amministrazione competente o al soggetto che ne ha l' obbligo giuridico» si legge nel testo del provvedimento «l' adempimento degli obblighi relativi agli interventi strutturali e di manutenzione necessari per garantire la sicurezza degli edifici scolastici assegnati in uso, dei loro locali e dei relativi impianti». In più è prevista un' ulteriore liberatoria, senza adempimenti di sorta, in riferimento ai «controlli sugli impianti e sui locali tecnici destinati a ospitare in via esclusiva Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
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