Comune di Russi martedì, 28 gennaio 2020

Pagina creata da Monica Clemente
 
CONTINUA A LEGGERE
Comune di Russi martedì, 28 gennaio 2020
Comune di Russi
martedì, 28 gennaio 2020
Comune di Russi martedì, 28 gennaio 2020
Comune di Russi
                                                    martedì, 28 gennaio 2020

Prime Pagine

 28/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                                                     4
 Prima pagina del 28/01/2020

 28/01/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                    5
 Prima pagina del 28/01/2020

Cronaca

 28/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2                                                 FEDERICO SPADONI     6
 Prelievi "pazzi" col bancomat di un altro Una 75enne incastrata dalle telecamere

Politica locale

 28/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                                     CHIARA BISSI    7
 Alta affluenza, voto disgiunto e Sardine smorzano le ambizioni del centrodestra
 27/01/2020    Ravenna Today                                                                                                         9
 Elezioni regionali, urne chiuse: la diretta dello spoglio, tutti i dati

sanità, sociale e servizi per l'infanzia

 27/01/2020    Ravenna24Ore.it                                                                                                      15
 Russi: Città in CAA per una comunicazione urbana accessibile. Presentazione del progetto
 27/01/2020    RavennaNotizie.it                                                                                                    16
 Città in CAA: Russi diventa più accessibile per chi ha difficoltà comunicative

sport

 27/01/2020    Ravenna24Ore.it                                                                                                      17
 Russi: Calcio a 5, dodicesima vittoria consecutiva. Sabato prossimo il big match contro la capolista Modena

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 28/01/2020    Italia Oggi Pagina 27                                                                              DARIO FERRARA     18
 Chi non fa ferie le perde

 28/01/2020    Italia Oggi Pagina 27                                                                            MATTEO BARBERO      19
 Fcde, riduzioni fai-da-te
 28/01/2020    Italia Oggi Pagina 29                                                                                                21
 Appalti illeciti, p.a. salve
 28/01/2020    Italia Oggi Pagina 36                                                                           EMANUELA MICUCCI     23
 Telematiche, lauree nel caos
Comune di Russi martedì, 28 gennaio 2020
28/01/2020   Italia Oggi Pagina 37                                   MARCO NOBILIO    25
Concorsi, graduatorie valide
28/01/2020   Italia Oggi Pagina 39                               ANTIMO DI GERONIMO   27
Dottorato di ricerca possibile senza aspettativa per i precari
Comune di Russi martedì, 28 gennaio 2020
[ § 1 § ]

            martedì 28 gennaio 2020
                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
Comune di Russi martedì, 28 gennaio 2020
[ § 2 § ]

     martedì 28 gennaio 2020
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Comune di Russi martedì, 28 gennaio 2020
[ § 1 5 3 3 6 6 2 2 § ]

                          martedì 28 gennaio 2020
                          Pagina 2

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                                      Cronaca

                          Prelievi "pazzi" col bancomat di un altro Una 75enne incastrata dalle telecamere
                          Avrebbe prelevato in poco tempo 10mila euro utilizzando la carta smarrita da un conoscente

                                                                                                                            FEDERICO SPADONI

                          RAVENNA In meno di un mese dal conto corrente sarebbero usciti almeno
                          10mila euro a suon di prelievi su prelievi. Ilproblema è che a ritirare i contanti
                          non era il legittimo proprietario del denaro, ma alcuni sconosciuti. Tra questi
                          una "nonna", che vistasi scoperta non ha esitato ad additare la figlia come
                          presunta complice. È sulla base delle indagini fatte dai
                          carabinieridiviaAlberoniapartire dalla denuncia del proprietario del bancomat
                          (sporta lo scorso 30 dicembre) chedomenicauna 75enne è stata arrestata con l'
                          accusa di indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento. Con la denuncia di
                          smarrimento sono scattate le verifiche sul conto corrente, andando a
                          controllare per ciascun prelievo le telecamere dei rispettivi sportelli bancomat.
                          Da qui gli inquirenti hanno identificato la signora, conosciuta dal titolare della
                          carta. Così si è deciso per la perquisizio ne domiciliare, durante la quale l'
                          anziana ha però negato di essere in possesso della tessera. Ha indicato invece
                          la figlia, tra le altre due persone (così come il nipote) immortalate nei filmati
                          delle telecamere a circuito chiuso. Le perquisizioni l' hanno raggiunta al lavoro,
                          a San Pancrazio, senza però trovare alcunché. Finché all' ennesimo controllo, il
                          bancomat è saltato fuori all' interno della borsa dell' anziana. I militari hanno perciò deciso di procedere con l'
                          arresto, facoltativo in questi casi a seconda della gravità del fatto e dell' eventuale pericolosità del soggetto. Difesa
                          dall' avocato Alessandro Mancuso (che ha chiesto termini a difesa), è comparsa ieri davanti al vice procuratore
                          onorario Katia Ravaiolie al giudice Andrea Chibelli, che ha convalidato il provvedimento di arresto. A sostegno della
                          decisione, forse la mancanza di collaborazione della signora, colto come un indice dipericolosità. Il giudice non ha
                          tuttavia ritenuto esserci le condizioni per applicare misure cautelari.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 6
Comune di Russi martedì, 28 gennaio 2020
[ § 1 5 3 3 6 6 1 9 § ]

                          martedì 28 gennaio 2020
                          Pagina 47

                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                                    Politica locale

                          Alta affluenza, voto disgiunto e Sardine smorzano le ambizioni del centrodestra
                          Brisighella e Sant' Agata premiano la Lega; a Cervia e Russi Carroccio primo partito ma passa Bonaccini

                                                                                                                                        CHIARA BISSI

                          RAVENNA L' alta affluenza alle urne, il voto disgiunto e l' effetto Sardine
                          puniscono il centrodestra che non espugna la Regione e lascia Stefano
                          Bonaccini al proprio posto per un secondo mandato da presidente dell' Emilia
                          Romagna. A dispetto dei sondaggi che annunciavano un testa a testa con Lucia
                          Borgonzoni e una Romagna contendibile, Ravenna e la provincia spostano il
                          consenso su Bonaccini al 52,75% rispetto al risultato regionale fermo al 51,42%.
                          Stessa dinamica sull' affluenza al 69,71%, (41,31% nel 2014), in regione al
                          67,68%. GLI SFIDANTI Complice la legge elettorale sono i due contendenti a
                          fare la differenza, Bonaccini sempre davanti in percentuale alla coalizione di
                          centrosinistra, Borgonzoni sempre dietro agli alleati. Prova ne sia Ravenna città
                          con il 52,39% al presidente e il totale delle liste al 48,06%. O Brisighella dove la
                          Borgonzoni raccoglie il 49,76% ma le sue liste salgono al 51,44%, lasciando
                          dietro Bonaccini al 46,07%. Proprio il borgo collinare e Sant' Agata sul Santerno
                          passano al centrodestra, mentre Faenza pur eleggendo il consigliere del
                          Carroccio Andrea Liverani, sceglie Bonaccini (55,58%). Una corsa quella dei
                          candidati in solitaria, più veloce il presidente riconfermato, spesso senza
                          bandiere e simboli attorno, più lenta la sfidante al traino dei big della centrodestra tutti schierati per lei, a partire dall'
                          onnipresente Salvi ni che a Ravenna ha chiuso il tour elettorale contando 200 piazze in due mesi di campagna. Ma
                          questa volta il Capitano, Berlusconi e Meloni non bastano. IL VOTO DISGIUNTO A pagare la scelta degli elettori di
                          differenziare ilvoto trail candidato presidente e lo schieramento è il Movimento 5 Stelle che in provincia ha ottenuto il
                          5,15% lasciando Simone Benini al 3,78%. Un' uscita di scena quella dei grillini attesa, anche se i numeri sono
                          impietosi, lontani anni luce dal 12,64% del 2014. Un effetto quel lo del voto disgiunto paragonabile alle comunali di
                          Russi nel 2019 quando la Lega divenne il primo partito ma a vincere fu Valentina Palli del centrosinistra. Persino gli
                          elettori delle liste di estrema sinistra Potere al Popolo e Partito Comunista hanno penalizzato i propri candidati. I
                          PARTITI I dem con il 37,6% in provincia eleggono due consiglieri: Manuela Rontini, regina di preferenze (7.199) e
                          Andrea Corsini; la Lega con il 31,1% conferma Andrea Liverani. Ravenna in linea, porta il Pd al 37,04% (47,48 nel 2014)
                          e la Lega al 29,86. AdAlfonsine il Pd al 46,2% mentre la Lega rimane al 28,26%; a Cervia, terra di vacanza per Salvini, il
                          Pd al 34,82% viene sorpassato dalla Lega al 35,4%, lasciando però la Borgonzoni al 36,1% e premiando Bonaccini con
                          il 48,83%. Discorso analogo a Russi.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 7
Comune di Russi martedì, 28 gennaio 2020
[ § 1 5 3 3 6 6 1 9 § ]

                          martedì 28 gennaio 2020

                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                                  Politica locale

                          Faenza con due consiglieri, Rontini e Liverani, ferma il Pd al 36,47% e la Lega al 28,64%. Gli alleati dei dem none
                          leggono consiglieri ravennati: niente per Bonaccini presidente al 3,9% (186 voti a Pietro Vandini), niente per Emilia
                          Romagna coraggiosa al 3,23% (Federica Vicari 996 e Luca Ortolani 1.502), nulla per Più Europa (Stefano Ra vaglia
                          441) e per Europa Verde al 2,05%. Sul fronte opposto vola Fratelli d' Italia all' 8,07% (Alberto Ferrero 1.164) e frana
                          Forza Italia al 2,47% con Alberto Ancarani che prende 630 voti. La Lega al 31% non elegge Samantha Gardin
                          (2.034voti) e Gian Filippo Rolando (1.501). Non superano l' 1% le altre liste in coalizione. La guida leghista spinge la
                          destra, prosciuga il centro ma non vince. Il M5s regala a Cinzia Pasi 276 preferenze e 133 a Igor Gallonetto. Lasciati i
                          numeri e le percentuali resta l' impronta delle Sardine su campagna elettorale e voto, con la chiamata alle urne delle
                          tante piazze emiliano romagnole ele tante domande poste, a cui ora dovranno rispondere i vincitori.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 8
Comune di Russi martedì, 28 gennaio 2020
[ § 1 5 3 3 6 6 2 1 § ]

                          lunedì 27 gennaio 2020

                                                                                 Ravenna Today
                                                                                    Politica locale

                          Elezioni regionali, urne chiuse: la diretta dello spoglio, tutti i dati
                          Bonaccini: "Ora dovremo dar corso a quello che abbiamo promesso, perchè ogni promessa è debito, e speriamo che
                          l' Italia in futuro assomigli un po' più all' Emilia-Romagna"

                          1 Elezioni regionali, urne chiuse: la diretta dello spoglio, tutti i dati 2 Elezioni
                          regionali, Borgonzoni chiude con Salvini, Berlusconi e Meloni: "Liberiamo la
                          Regione e andiamo a prenderci il Paese" 3 Le sardine fanno il "bis" a pochi
                          metri dall' evento di Salvini, Berlusconi e Meloni 4 Elezioni regionali, rush
                          finale per la Borgonzoni: a Ravenna arrivano Salvini, Berlusconi e Meloni
                          Video del giorno Il tuo browser non può riprodurre il video. Spot Il video non
                          può essere riprodotto: riprova più tardi. Caricamento in corso . . .
                          Caricamento dello spot . . . Devi attivare javascript per riprodurre il video.
                          Approfondimenti La partita dei Comuni finisce 16 a 2 per Bonaccini:
                          Brisighella e Sant' Agata votano a destra 27 gennaio 2020 Le urne delle
                          elezioni regionali dell' Emilia-Romagna si sono chiuse ufficialmente
                          domenica alle 23. Tra poche ore si conoscerà il nome del nuovo presidente
                          della Regione. RavennaToday seguirà in diretta lo spoglio, una lunga
                          maratona che proseguirà nel corso della nottata. Complice una campagna
                          elettorale intensa e dai toni anche accesi, c' è grande attesa sul responso. L'
                          affluenza è stata decisamente molto alta, nulla a che vedere con il dato del
                          2014, quando invece prevalse l' astensionismo. Elezioni regionali 2020 (Foto Argnani) "Sono convinta ci sia voglia di
                          cambiamento, siamo ottimisti - ha detto la candidata del centrodestra alla presidenza dell' Emilia-Romagna Lucia
                          Borgonzoni - Se si vince chiederemo che il governo vada a casa perché sarebbe una bocciatura della sinistra". "È il
                          momento della verità: dimostreremo, insieme, l' orgoglio di questa terra, che difende le proprie radici e sceglie il
                          futuro, senza lasciare indietro nessuno. Ogni singolo voto è decisivo", è stato invece il messaggio pubblicato su
                          Facebook dal governatore uscente, Stefano Bonaccini. In Emilia-Romagna sono 7 i candidati in corsa per la
                          presidenza, appoggiati da 17 liste: per il centrosinistra l' attuale presidente Bonaccini, per il centrodestra Borgonzoni,
                          per il Movimento 5 Stelle Benini, per il Movimento 3V-Vaccini Vogliamo Verità Domenico Battaglia, per il Partito
                          Comunista Laura Bergamini, per Potere al Popolo Marta Collot e per Altra Emilia Romagna Stefano Lugli. LA
                          DIRETTA La partita dei Comuni finisce 16 a 2 per Bonaccini: Brisighella e Sant' Agata votano a destra Ore 7.56 - Mirco
                          Bagnari: "La soddisfazione di vedere una terra che non si fa mettere i piedi in testa e che ha memoria e sa distinguere
                          ed allontanare gli sciacalli. Grazie e complimenti a Stefano Bonaccini che non ha fatto solo una campagna
                          elettorale, ma non si è risparmiato per 5 anni per l' Emilia-Romagna. Grazie al risveglio di coscienze e di
                          partecipazione di questi mesi che speriamo continui in futuro. Complimenti agli eletti in assemblea legislativa: un
                          augurio sincero e la raccomandazione a non perdere mai di vista, ogni giorno, i bisogni, anche più piccoli, delle
                          persone. Solo così si costruisce un grande quadro". Ore 7.30 - In Provincia di Ravenna Bonaccini

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 9
Comune di Russi martedì, 28 gennaio 2020
[ § 1 5 3 3 6 6 2 1 § ]

                          lunedì 27 gennaio 2020

                                                                                Ravenna Today
                                                                                   Politica locale

                          ha vinto ovunque, tranne che a Brisighella - attualmente amministrata dalla Lega - e a Sant' Agata sul Santerno,
                          dove la Borgonzoni ha prevalso su Bonaccini Ore 7.25 - Dati definitivi Comune per Comune: Ad Alfonsine Bonaccini
                          ottiene il 58,33%, Borgonzoni 36,11, Benini 4,40, Battaglia 0,47, Lugli 0,29, Collot 0,21, Bergamini 0,18; a Bagnacavallo
                          Bonaccini ottiene il 55,45%, Borgonzoni 39,32, Benini 3,83, Battaglia 0,53, Lugli 0,42, Collot 0,3, Bergamini 0,15; a
                          Bagnara di Romagna Bonaccini ottiene il 49,22%, Borgonzoni 44,68, Benini 3,91, Battaglia 1,17, Bergamini 0,55, Collot
                          0,23, Lugli 0,23; a Brisighella si conferma la vittoria della Lega (come alle Comunali del 2019): Borgonzoni ottiene il
                          49,76%, Bonaccini 46,07%, Benini 2,84, Battaglia 0,7, Collot 0,36, Lugli 9,17, Bergamini 0,1; a Casola Valsenio Bonaccini
                          ottiene il 53,06%, Borgonzoni 43,61, Benini 1,9, Collot 0,54, Lugli 0,54, Battaglia 0,27, Bergamini 0,07; a Castel
                          Bolognese Bonaccini ottiene il 49,46%, Borgonzoni 45,38, Benini 3,85, Battaglia 0,65, Collot 0,42, Bergamini 0,12, Lugli
                          0,12; a Cervia Bonaccini ottiene il 48,83%, Borgonzoni 46,12, Benini 3,64, Battaglia 0,83, Collot 0,33, Lugli 0,18,
                          Bergamini 0,07; a Conselice Bonaccini ottiene il 54,87%, Borgonzoni 39,29, Benini 3,96, Battaglia 0,84, Lugli 0,56,
                          Collot 0,32, Bergamini 0,15; a Cotignola Bonaccini ottiene il 53,13%, Borgonzoni 42,73, Benini 3,21, Collot 0,36,
                          Battaglia 0,31, Bergamini 0,14, Lugli 0,12; a Faenza Bonaccini ottiene il 55,58%, Borgonzoni 39,47, Benini 3,35,
                          Battaglia 0,84, Collot 0,43, Lugli 0,23, Bergamini 0,09; a Fusignano Bonaccini ottiene il 57,36%, Borgonzoni 38,34,
                          Benini 2,86, Battaglia 0,59, Lugli 0,4, Collot 0,35, Bergamini 0,09; a Lugo Bonaccini ottiene il 51,61%, Borgonzoni 44,25,
                          Benini 2,98, Battaglia 0,47, Lugli 0,29, Collot 0,24, Bergamini 0,16; a Massa Lombarda Bonaccini ottiene il 57,92%,
                          Borgonzoni 36,18, Benini 4,6, Lugli 0,53, Collot 0,37, Battaglia 0,33, Bergamini 0,08; a Riolo Terme Bonaccini ottiene il
                          50,06%, Borgonzoni 44,3, Benini 4,44, Battaglia 0,52, Collot 0,39, Lugli 0,19, Bergamini 0,1; a Russi Bonaccini ottiene il
                          48,74%, Borgonzoni 45,42, Benini 3,88, Battaglia 0,78, Collot 0,5, Lugli 0,5, Bergamini 0,18; a Sant' Agata sul Santerno
                          vittoria della Lega: Borgonzoni ottiene il 48,78% (741 voti), mentre Bonaccini il 46,35% (704 voti); Benini 4,08, Collot
                          0,2, Bergamini 0,2, Battaglia 0,2, Lugli 0,2; a Solarolo Bonaccini ottiene il 51,15%, Borgonzoni il 44,44, Benini 2,89,
                          Battaglia 0,55, Collot 0,51, Lugli 0,3, Bergamini 0,17 Ore 7.18 - L' assessore Ouidad Bakkali: "Grazie Emilia-Romagna, il
                          voto di cuore esiste ancora. Per la nostra Regione, non per altro" Ore 7.16 - Nella Provincia di Ravenna scrutinate 388
                          sezioni su 399: Bonaccini è al 52,79%, Borgonzoni al 42,06% Ore 7.07 - Proiezione seggi Assemblea legislativa : si
                          consolida la composizione della nuova Assemblea legislativa dopo la vittoria di Stefano Bonaccini e della coalizione
                          di centrosinistra. La seconda proiezione elaborata da esperti statistici della Regione per cronacabianca.eu assegna
                          al Pd da 22 a 23 seggi, di cui 5 a Bologna, 3 rispettivamente a Modena e Reggio Emilia, 2 a Parma, Ferrara, Ravenna,
                          Forlì-Cesena e Rimini, 1 o 2 a Piacenza. Alla Lega, primo partito del centrodestra, spetterebbero 14 seggi, 2 per ora
                          rispettivamente a Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza e uno nelle rimanenti circoscrizioni provinciali.
                          Fra le liste di centrosinistra conquisterebbero 3 seggi la lista Bonaccini Presidente (uno rispettivamente a Bologna e
                          Modena e il terzo o a Reggio Emilia

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 10
[ § 1 5 3 3 6 6 2 1 § ]

                          lunedì 27 gennaio 2020

                                                                               Ravenna Today
                                                                                  Politica locale

                          o a Forlì-Cesena), 2 seggi andrebbero a Emilia-Romagna Coraggiosa (Bologna e Reggio) e un seggio spetterebbe a
                          Europa Verde nella circoscrizione di Bologna. Nella coalizione di centrodestra, inoltre, verrebbero assegnati da 2 a 3
                          seggi a Fdi, uno rispettivamente a Bologna e a Modena e il possibile terzo a Piacenza, mentre un seggio, a Bologna,
                          sarebbe appannaggio sia di Fi sia della lista Borgonzoni Presidente. Infine, il M5s potrebbe ottenere da uno a 2 seggi,
                          di cui uno a Bologna e uno o a Modena o a Reggio. Non dovrebbero ottenere seggi +Europa, Volt, Il popolo della
                          Famiglia-Cambiamo e Giovani per l' Ambiente. Ore 7.02 - Dato regionale: 4386 sezioni scrutinate in provincia su 4520.
                          Bonaccini è al 51,34%, mentre Borgonzoni al 43,75 e Benini al 3,45%. Il Pd è al 34,59%, la lista civica Bonaccini
                          Presidente al 5,80, Emilia Romagna Coraggiosa al 3,78, +Europa-Psi-Pri all' 1,53, Europa Verde all''1,95, Volt 0,43. La
                          Lega è al 31,98, FdI 8,64%, Forza Italia 2,57%, Lista civica Borgonzoni 1,73, Popolo della Famiglia 0,29%, Giovani per l'
                          Ambiente 0,28%. Il Movimento 5 Stelle ha ottenuto il 4,71% Ore 02.00 - Luca Coffari: "Grande risultato che vede la
                          conferma di Stefano Bonaccini alla guida della nostra meravigliosa regione! Come per le ultime elezioni
                          amministrative ancora una volta il voto dei cittadini ci dice che le persone fanno la differenza. Un grande merito va
                          anche alla mobilitazione della sardine. Buon lavoro Stefano!" Ore 02.00 - A Ravenna scrutinate 13 sezioni su 165:
                          Bonaccini al 50,27%, Borgonzoni al 43,88% Ore 02.00 - 673 sezioni su 4520 scrutinate in Regione: Bonaccini al
                          49,31%, Borgonzoni al 45,95% Ore 01.59 - In Provincia di Ravenna scrutinate 62 sezioni su 399: Bonaccini al 52%,
                          Borgonzoni al 42,96. Benini al 3,6%, Battaglia 0,69%, Collot 0,4%, Lugli 0,25%, Bergamini 0,1% Ore 01.55 - 588 sezioni
                          su 4520 scrutinate in Regione: Bonaccini al 49,32%, Borgonzoni al 45,98% Ore 01.51 - Stefano Bonaccini in
                          conferenza stampa : "Abbiamo affrontato la campagna elettorale con grande tranquillità e col sorriso sulle labbra.
                          Abbiamo lavorato per costruire le condizioni di una coalizione molto larga. Abbiamo parlato delle questioni che
                          interessano i cittadini che vanno al voto, con la consapevolezza che dovevamo recuperare tanta gente che cinque
                          anni fa era rimasta a casa. Una partecipazione robusta, importante per la qualità della democrazia. Abbiamo
                          recuperato un dato per il centrosinistra molto rilevante. La Lega mi invitava a fare le valigie, a non competere
                          nemmeno; io ho sempre consigliato di essere prudenti, perchè l' arroganza non paga mai, soprattutto se caratterizzi
                          la campagna elettorale nascondendo la candidata. La scelta di utilizzare l' Emilia-Romagna per altri fini credo che gli
                          emiliano-romagnoli l' abbiano capita. Hanno spettacolarizzato, e gli emiliano-romagnoli non gradiscono che si venga
                          a suonare ai nostri campanelli - strizza l' occhio a Salvini - Non ho avuto paura della mia onesta e della mia integerrità
                          di amministratore pubblico. Abbiamo vinto e l' abbiamo fatto sul terreno che ci è congeniale: quello di un' Emilia-
                          Romagna che può anche migliorare i propri errori. Siamo già stati liberati 75 anni fa, e si è costruita una storia che ci
                          ha portato a essere quello che siamo. Dobbiamo competere coi territori più avanzati d' Europa e del mondo. Che
                          questa sia una lezione per il futuro: dobbiamo tornare in piazza e stare di più tra le persone. E questo anche grazie
                          alle sardine, che chiedono una politica che non sia fatta solo di volgarità, invito alla rabbia, ma più civile e pacata.
                          Domani sera alle 20.30 festeggeremo in piazza Grande a Modena.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 11
[ § 1 5 3 3 6 6 2 1 § ]

                          lunedì 27 gennaio 2020

                                                                                   Ravenna Today
                                                                                      Politica locale

                          Ora abbiamo davanti cinque anni: nel più breve tempo possibile ripartiremo con una squadra di Governo e con una
                          prospettiva in cui dovremo dar corso a quello che abbiamo promesso, perchè ogni promessa è debito, e speriamo
                          che l' Italia in futuro assomigli un po' più all' Emilia-Romagna". Ore 01.40 - A Faenza scrutinate 15 sezioni su 57:
                          Bonaccini al 55,31%, Borgonzoni al 39,74% Ore 01.37 - In Provincia di Ravenna scrutinate 9 sezioni su 399: Bonaccini
                          al 48,87% (1448 voti), Borgonzoni al 46,24% (1370 voti). Benini al 3,48%, Battaglia 0,78%, Collot 0,34%, Lugli 0,24%,
                          Bergamini 0,07% Ore 01.36 - "Chi sparisce non è il Movimento 5 stelle, che è in linea con le aspettative al 6% di lista.
                          Sparisce, in Emilia-Romagna, Forza Italia al 2%". Così, il candidato del M5s al governo della Regione, Simone Benini,
                          ha risposto su Facebook alle dichiarazioni del leader del Carroccio, Matteo Salvini. "Grazie a tutti - prosegue Benini - e
                          ora le sentinelle utili sotto con i temi: autobus gratuiti, 4.5 milioni di alberi, riapertura punti nascite, legge acqua
                          pubblica, riconversione ecologica, nessuna deroga alla legge azzardo" Ore 01.34 - 332 sezioni scrutinate in Regione:
                          Bonaccini al 48,33%, Borgonzoni al 47,09% Ore 1.29 - Massiccio ricorso al voto disgiunto per Bonaccini: secondo la
                          lettura delle proiezioni Rai, Bonaccini beneficia del voto disgiunto per circa un 4% dell' elettorato, circa la metà
                          proveniente dal centro-destra e l' altra metà dal M5S. Ore 01.25 - A Cervia (1 sezione scrutinata) Borgonzoni al
                          47,61%, Bonaccini al 46,2. A Cotignola (1 sezione scrutinata) Bonaccini al 54,38%, Borgonzoni al 41,07%. A Fusignano
                          (1 sezione scrutinata) Bonaccini al 56,67%, Borgonzoni 38,29%. A Riolo Terme (1 sezione scrutinata) Bonaccini al
                          51,65%, Borgonzoni al 41,76%. Ore 1.18 - Le proiezioni Rai con una copertura del campione del 18%, a cura del
                          consorzio "Opinio": secondo tali dati la Lega è il primo partito in Emilia-Romagna col 31,7%, il Pd distante di
                          pochissimo al 31,3%. Fratelli d' Italia è la terza forza in Emilia-Romagna con il 9,7%. La lista di Bonaccini (con dentro
                          personalità di Italia Viva e Italia in Comune) al 5,9%. C' è poi il Movimento 5 Stelle al 5,2%, Emilia-Romagna
                          coraggiosa 3,7%, Forza Italia 3%, Europa verde 2,5%, Borgonzoni presidente, +europa 1,6% Ore 01.09 - 112 sezioni
                          scrutinate in Regione: Borgonzoni 49,75%, Bonaccini 45,56% Ore 00.59 - Charles Tchameni Tchienga (presidente
                          onlus 'Il terzo mondo'): "Grazie a tutti gli emiliani-romagnoli che hanno scelto di votare per un Presidente che si
                          spende per una regione Emilia-Romagna sempre più sana, competitiva, accogliente e inclusiva. Un governatore
                          come Stefano Bonaccini, buon padre di famiglia che ha sempre lavorato per l' uguaglianza, la meritocrazia, la
                          salvaguardia della dignità di tutti i suoi concittadini (italiani e stranieri). Gli elettori hanno optato per una regione dove
                          i bambini italiani e stranieri, tutti gli universitari, i lavoratori, i pensionati, i giovani, gli operai, gli imprenditori, le donne e
                          gli uomini possono accedere e beneficiare di tutti i servizi pubblici e privati senza discriminazioni. Grazie al
                          movimento delle sardine che ha saputo trascinare milioni di persone nella sua battaglia contro la politica dell' odio.
                          Bravo e grazie a Stefano Bonaccini". Ore 00.55 - Zingaretti in conferenza stampa: "Voglio dare un grande abbraccio a
                          Stefano Bonaccini, ha fatto una campagna eroica da bravo presidente qual è. Grazie a chi ha combattuto, sono
                          felice del risultato di Stefano: i dati indicano una grande vitalità dell' elettorato. Dobbiamo dire un immenso

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                    Pagina 12
[ § 1 5 3 3 6 6 2 1 § ]

                          lunedì 27 gennaio 2020

                                                                               Ravenna Today
                                                                                  Politica locale

                          grazie al movimento delle sardine, è giusto dirlo: l' aumento dei votanti è figlio di questa scossa positiva, di fronte
                          alla cutura dell' odio di un destra estremista. Siamo contenti dei risultati del Pd, oggi Matteo Salvini ha perso le
                          elezioni, voleva la spallata al governo. Il Pd è il pilstro fondamentale e non vogliamo essere soli per ricostruire un
                          campo di forze politiche, economiche e culturali. Abbiamo subìto due scissioni nel frattempo. Non si può che
                          esprimere soddisfazione. Gli emiliano-romagnoli continueranno ad avere un grande presidente" Ore 00.54 - Seconda
                          proiezione Swg per La7, copertura all' 18%: Lega 31,5%, FdI 8,1%, Forza Italia 2,5%, Borgonzoni Presidente 2.3%,
                          Giovani e Ambiente 0,5%, Popolo della Famiglia 0.4. La coalizione di centrodestra totalizza il 45,3% Ore 00.54 -
                          Seconda proiezione Swg per La7, copertura all' 18% : Pd 31,7, Bonaccini Presidente 6,8, Emilia Romagna Coraggiosa
                          3,9, Europa Verde 3, Più Europa 1,3 e Volt 0,6. La coalizione di centrosinistra totalizza il 47.2% Ore 00.54 - Seconda
                          proiezione Swg per La7, copertura all' 18% : Bonaccini 51.8, Borgonzoni 43, Benini 4.2, Laura Bergamini 0,9,
                          Domenico Battaglia 0,2, Stefano Lugli 0,3 e Marta Collot 0.3 Ore 00.51 - 50 sezioni scrutinate in Regione: Borgonzoni
                          48,17%, Bonaccini 46,78% Ore 00.41 - Prime 5 sezioni (su 10) scrutinate a Brisighella: 53,02% Borgonzoni (633 voti),
                          42,71% Bonaccini (510), 2,85 Benini (34), 1,01 Battaglia (12), 0,25 Collot (3), 0,17 Lugli (2) Ore 00.38 - Prime 18 sezioni
                          su 4520 scrutinate in Regione: Lucia Borgonzoni 50,54%, Stefano Bonaccini 45,21% Ore 00.38 - Berlusconi parla alla
                          Rai: "In Emilia Romagna vittoria culturale conseguita. La sinistra non riesce più neanche a parlare al suo blocco
                          sociale di riferimento" Ore 00.30 - Alberto Ancarani (candidato Forza Italia): "La situazione è molto difficile da
                          commentare, con i conteggi ancora ampiamente in corso. Per il momento sarei molto cauto a fare dei commenti. L'
                          affluenza pare sicuramente avere premiato al momento Stefano Bonaccini, ma vorrei commentare dati un po' più
                          veri. Comunque vada è stata una bella cavalcata, una cavalcata che vorremmo finisse nel migliore dei modi, non so
                          se così sarà" Ore 00.28 - Andrea Rossi, responsabile campagna elettorale Bonaccini: "In pochi mesi il centrosinistra
                          ha recuperato 135mila voti". Tra un' ora è atteso Bonaccini Ore 00.27 - In Emilia-Romagna ha votato il 67,67% degli
                          aventi diritto al voto, contro il 37,76% del 2014 Ore 00.20 - Matteo Salvini in conferenza stampa : "Ci tenevo a dire
                          grazie anzitutto alle milioni di persone che hanno votato, chi sceglie si prende la responsabilità. Grazie da italiano a
                          chi si è preso la briga di andare al seggio. Oggi chi ha partecipato si è fatto carico di un pezzettino del futuro del
                          nostro Paese, avendoci messo sangue, anima fatica, ascolto, avendo fatto migliaia di chilometri, mi prendo un
                          pezzettino di merito di aver ricoinvolto così tante persone. In Emilia-Romagna è stata una cavalcata eccezionale,
                          commovente, sono contento di aver incontrato migliaia e migliaia di persone, avere una partita aperta... è un'
                          emozione che dopo 70 anni in Emilia-Romagna ci sia stata una battaglia. Da quando ci sono le elezioni in Emilia-
                          Romagna la partita era chiusa ancora prima di cominciare. Chiunque vincerà, che si chiami Lucia o Stefano, lo avrà
                          meritato, quando il popolo vota ha sempre ragione. Uno dei due alleati di governo, il M5s, sostanzialmente scompare
                          in Emilia-Romagna, in una delle regioni in cui il M5s è nato: qualcosa domani a Roma cambierà" Ore 00.06 - Più
                          prudenti le proiezioni Rai elaborate dal consorzio 'Opinio':

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 13
[ § 1 5 3 3 6 6 2 1 § ]

                          lunedì 27 gennaio 2020

                                                                                Ravenna Today
                                                                                   Politica locale

                          secondo tali proiezioni, con copertura del campione al 6% Stefano Bonaccini è al 48,2%, Lucia Borgonzoni al 45,9%,
                          Simone Benini 4,3%. Quindi appena due punti di scarto tra i due candidati più votati Ore 00.02 - Prima proiezione Swg
                          per La7, copertura all' 8%: Così gli altri partiti : M5S 5,8%, Movimento 3v 0,5, Partito Comunista 0,5, L' Altra Emilia
                          Romagna 0,4, Potere al Popolo 0,3 Ore 23.59 - Prima proiezione Swg per La7, copertura all' 8% : Lega 31%, FdI 8,3%,
                          Forza Italia 2,7%, Borgonzoni Presidente 2.1%, Giovani e Ambiente 0,6%, Popolo della Famiglia 0.2. La coalizione di
                          centrodestra totalizza il 44,9% Ore 23.59 - Prima proiezione Swg per La7, copertura all' 8%: Pd 31,2, Bonaccini
                          Presidente 7,4, Emilia Romagna Coraggiosa 4,4, Europa Verde 2,8, Più Europa 1,3 e Volt 0,5. La coalizione di
                          centrosinistra totalizza il 47.6% Ore 23.59 - Prima proiezione Swg per La7, copertura all' 8%: Bonaccini 51.8,
                          Borgonzoni 41.5, Benini 4.4, Laura Bergamini 1.3, Domenico Battaglia 0,5, Stefano Lugli 0,3 e Marta Collot 0.2 Ore
                          23.58 - In provincia di Ravenna nei 18 Comuni ha votato il 69,71% degli aventi diritto al voto, rispetto al 41,31% delle
                          regionali del 2014 Ore 23.57 - A Faenza ha votato il 70,91% degli aventi diritto (nel 2014 il 42,40) Ore 23.56 - A
                          Ravenna ha votato il 68,95% degli aventi diritto (nel 2014 il 40,08) Ore 23.48 - A Bagnacavallo ha votato il 71,39% degli
                          aventi diritto (nel 2014 il 47,44) Ore 23.45 - Proiezione flash di Swg per La7: Bonaccini 48.6-52.6, Borgonzoni 40-44.
                          Errore statistico +-2.32 Ore 23.40 - A Cotignola ha votato il 72,65% degli aventi diritto (nel 2014 il 43,99) Ore 23.35 -
                          Secondo Exit Poll Rai: Bonaccini 48-52%, Borgonzoni 43-47%, Benini 2-5%, Collot 0-1% Ore 23.34 - A Russi ha votato il
                          71,96% degli aventi diritto (nel 2014 il 46,86) Ore 23.33 - A Lugo ha votato il 71,20% degli aventi diritto (nel 2014 il
                          42,04) Ore 23.30 - Bonaccini su Facebook: "Grazie a tutte le persone che hanno lavorato e stanno lavorando nei
                          comuni e nei seggi: presidenti, segretari, scrutatori, rappresentanti di lista, dipendenti comunali e forze dell' ordine. In
                          modo ordinato e accogliendoci con un sorriso ci hanno permesso di esercitare la democrazia" Ore 23.20 - Ad
                          Alfonsine ha votato il 71,91% degli aventi diritto (nel 2014 il 45,09); a Bagnara di Romagna ha votato il 73,71% degli
                          aventi diritto (nel 2014 il 42,37); a Brisighella ha votato il 69,98% degli aventi diritto (nel 2014 il 40,56); a Casola
                          Valsenio ha votato il 73,01% degli aventi diritto (nel 2014 il 35,87); a Castel Bolognese ha votato il 71,54% degli aventi
                          diritto (nel 2014 il 40,18); a Cervia ha votato il 66,93% degli aventi diritto (nel 2014 il 38,62); a Conselice ha votato il
                          65,68% degli aventi diritto (nel 2014 il 41,21); a Fusignano ha votato il 70,23% degli aventi diritto (nel 2014 il 43,56); a
                          Massa Lombarda ha votato il 66,13% degli aventi diritto (nel 2014 il 38,35); a Riolo Terme ha votato il 70,29% degli
                          aventi diritto (nel 2014 il 40,38); a Sant' Agata sul Santerno ha votato il 68,59% degli aventi diritto (nel 2014 il 38,92); a
                          Solarolo ha votato il 71,73% degli aventi diritto (nel 2014 il 41,46) Ore 23 - Primi exit poll: Bonaccini 47-51%,
                          Borgonzoni 44-48%, Benini 2-5%, Collot 0-1%

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 14
[ § 1 5 3 3 6 6 2 4 § ]

                          lunedì 27 gennaio 2020

                                                                               Ravenna24Ore.it
                                                                    sanità, sociale e servizi per l'infanzia

                          Russi: Città in CAA per una comunicazione urbana accessibile. Presentazione del progetto

                          Lunedì 3 febbraio alle ore 20.30 nella Sala Convegni del Centro Culturale
                          Polivalente di via Cavour la presentazione del progetto Anche Russi partecipa
                          all' integrazione dell' Agenda 2030 nelle politiche locali con il progetto "Città
                          in CAA: per una comunicazione urbana accessibile". Lunedì 3 febbraio 2020
                          alle ore 20.30 , nella Sala Convegni "Pier Franco Ravaglia" del Centro
                          Culturale Polivalente in via Cavour 21, avrà luogo la presentazione del
                          progetto con cui il Comune di Russi prende parte al progetto Shaping Fair
                          Cities , finanziato dalla Commissione Europea nell' ambito del Programma
                          Dear, che ha l' obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sui temi definiti dall'
                          Agenda 2030 (l' Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile approvata dalle
                          Nazioni Unite). All' incontro con cittadini e giornalisti interverranno il Sindaco
                          Valentina Palli , l' Assessore alla Comunicazione Mirco Frega e altri referenti
                          degli enti partner coinvolti. Prende così il via il progetto di comunicazione e
                          sensibilizzazione promosso dal Comune di Russi "Città in CAA: per una
                          comunicazione urbana accessibile", dove CAA sta per Comunicazione
                          Aumentativa Alternativa. Il progetto, che ha come fine quello di creare una
                          rete di ambienti civici accoglienti e leggibili per tutta la comunità e nello specifico per chi sperimenta barriere
                          comunicative e relazionali , si propone di sensibilizzare i cittadini, gli operatori del settore e i responsabili di servizi
                          pubblici e privati sulla modalità di relazionarsi e supportare chi ha difficoltà comunicative tramite una formazione
                          specifica e la realizzazione di strumenti di comunicazione visiva a supporto della comunicazione verbale. Inoltre, il
                          progetto mira a creare condizioni di maggiore autonomia per i beneficiari, per consentire loro di diventare cittadini
                          attivi , consapevoli e coinvolti in relazione alle principali proposte dell' Amministrazione Comunale, al fine di potere
                          usufruire al meglio dei servizi fondamentali e di prendere parte alla vita della comunità. Per questi motivi, enti ed
                          organizzazioni senza scopo di lucro del territorio - Fare Leggere Tutti Aps, Centro Sociale Culturale Porta Nova Aps,
                          Linea Rosa Odv, Cooperativa Sociale Teranga Società Cooperativa, Azienda Servizi alla Persona Ravenna Cervia e
                          Russi, Il Mulino Società Cooperativa Sociale Onlus - parteciperanno alla realizzazione delle attività in qualità di
                          partner collaboratori. In ultimo, a conclusione del progetto, i risultati attesi confluiranno nell' elaborazione di una
                          "Carta dei servizi" che permetterà di individuare facilmente all' interno della Città i servizi indispensabili e primari per
                          sapersi orientare ed infine accedere alle offerte dell' ente e delle molteplici Associazioni di volontariato presenti sul
                          territorio. Scopo della Carta sarà quindi quello di costituire una vera e propria mappa leggibile da tutti, per un primo
                          approdo ad una Città aperta e inclusiva.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 15
[ § 1 5 3 3 6 6 2 0 § ]

                          lunedì 27 gennaio 2020

                                                                               RavennaNotizie.it
                                                                     sanità, sociale e servizi per l'infanzia

                          Città in CAA: Russi diventa più accessibile per chi ha difficoltà comunicative

                          Lunedì 3 febbraio alle ore 20.30 nella Sala Convegni del Centro Culturale
                          Polivalente di via Cavour la presentazione del progetto Anche Russi partecipa
                          all' integrazione dell' Agenda 2030 nelle politiche locali con il progetto 'Città in
                          CAA: per una comunicazione urbana accessibile'. Lunedì 3 febbraio 2020 alle
                          ore 20.30, nella Sala Convegni 'Pier Franco Ravaglia' del Centro Culturale
                          Polivalente in via Cavour 21, avrà luogo la presentazione del progetto con cui
                          il Comune di Russi prende parte al progetto Shaping Fair Cities, finanziato
                          dalla Commissione Europea nell' ambito del Programma Dear, che ha l'
                          obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sui temi definiti dall' Agenda 2030 (l'
                          Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile approvata dalle Nazioni Unite). All'
                          incontro con cittadini e giornalisti interverranno il Sindaco Valentina Palli, l'
                          Assessore alla Comunicazione Mirco Frega e altri referenti degli enti partner
                          coinvolti. Prende così il via il progetto di comunicazione e sensibilizzazione
                          promosso dal Comune di Russi 'Città in CAA: per una comunicazione urbana
                          accessibile', dove CAA sta per Comunicazione Aumentativa Alternativa. Il
                          progetto, che ha come fine quello di creare una rete di ambienti civici
                          accoglienti e leggibili per tutta la comunità e nello specifico per chi sperimenta barriere comunicative e relazionali, si
                          propone di sensibilizzare i cittadini, gli operatori del settore e i responsabili di servizi pubblici e privati sulla modalità di
                          relazionarsi e supportare chi ha difficoltà comunicative tramite una formazione specifica e la realizzazione di
                          strumenti di comunicazione visiva a supporto della comunicazione verbale. Inoltre, il progetto mira a creare
                          condizioni di maggiore autonomia per i beneficiari, per consentire loro di diventare cittadini attivi, consapevoli e
                          coinvolti in relazione alle principali proposte dell' Amministrazione Comunale, al fine di potere usufruire al meglio dei
                          servizi fondamentali e di prendere parte alla vita della comunità. Per questi motivi, enti ed organizzazioni senza
                          scopo di lucro del territorio - Fare Leggere Tutti Aps, Centro Sociale Culturale Porta Nova Aps, Linea Rosa Odv,
                          Cooperativa Sociale Teranga Società Cooperativa, Azienda Servizi alla Persona Ravenna Cervia e Russi, Il Mulino
                          Società Cooperativa Sociale Onlus - parteciperanno alla realizzazione delle attività in qualità di partner collaboratori.
                          In ultimo, a conclusione del progetto, i risultati attesi confluiranno nell' elaborazione di una 'Carta dei servizi' che
                          permetterà di individuare facilmente all' interno della Città i servizi indispensabili e primari per sapersi orientare ed
                          infine accedere alle offerte dell' ente e delle molteplici Associazioni di volontariato presenti sul territorio. Scopo della
                          Carta sarà quindi quello di costituire una vera e propria mappa leggibile da tutti, per un primo approdo ad una Città
                          aperta e inclusiva.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 16
[ § 1 5 3 3 6 6 2 3 § ]

                          lunedì 27 gennaio 2020

                                                                                 Ravenna24Ore.it
                                                                                           sport

                          Russi: Calcio a 5, dodicesima vittoria consecutiva. Sabato prossimo il big match contro la
                          capolista Modena

                          I falchetti vincono 5 a 4 in trasferta nel campo del IC Futsal all' ultimo giro di
                          lancette. Ora attesa per lo scontro con la capolista Una partita folle,
                          pirotecnica ed esaltante . Proprio come la vittoria del Russi Calcio a 5,
                          centrata nell' ultimo giro di lancetta e con un uomo in meno per l' espulsione
                          di Spadoni. Michelacci ha regalato l' apoteosi ai falchetti negli ultimi istanti di
                          gioco, quando il punteggio era 4 - 4, e ha fatto esplodere di gioia i supporters
                          in trasferta. Il match è stato combattutissimo , duro, spettacolare e senza un
                          attimo di pausa. Masetti ha anche parato un tiro libero nel primo tempo sul 2 -
                          2. Dopo dodici successi consecutivi per gli arancioneri, secondi in classifica,
                          sabato prossimo tra le mura amiche andrà in scena la madre di tutte le sfide,
                          ovvero il big match con il Modena capolista , lontano tre punti. Mister
                          Balducci però dovrà fare a meno degli squalificati Erik Masetti e Spadoni.
                          DICIASSETTESIMA GIORNATA I.C. Futsal - Russi Calcio a 5 4 - 5 Marcatori:
                          Gurioli, Spadoni (2), Michelacci (2).

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
[ § 1 5 3 3 6 6 2 6 § ]

                          martedì 28 gennaio 2020
                          Pagina 27

                                                                                     Italia Oggi
                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          statali

                          Chi non fa ferie le perde

                                                                                                                                 DARIO FERRARA

                          Perde le ferie il dipendente pubblico che non ne fruisce di proposito. I periodi
                          annuali retribuiti di riposo per il lavoratore sono tutelati dalle norme
                          fondamentali dall' Unione europea oltre che dalla Costituzione. E il datore
                          deve assicurarsi che il prestatore sia effettivamente messo in condizione di
                          godere dei giorni di relax e svago. Ma non si può costringerlo a imporne la
                          fruizione ai lavoratori: è sufficiente che dimostri di aver impiegato tutta la
                          diligenza necessaria affinché l' addetto possa esercitare concretamente il
                          diritto. È quanto emerge dalla sentenza 1/2020, pubblicata dalla sezione
                          unica del Tar della Valle d' Aosta. Viene bocciato il ricorso dell' ispettrice
                          superiore della polizia penitenziaria, costretta agli straordinari perché nel
                          carcere le sono affidate funzioni di comando per la storica carenza di
                          dirigenti. A conti fatti emergono 173 giorni di congedo ordinario maturato e
                          non fruito, più riposi e festività soppresse da godere tassativamente per
                          legge entro l' anno, pena la perdita del diritto. E in effetti il datore deve essere
                          trasparente nell' invitare il dipendente a utilizzare delle ferie annuali retribuite
                          avvisandolo, in tempo utile e in modo accurato, che i giorni andranno perduti
                          se non saranno sfruttati nel periodo di riferimento o di riporto autorizzato. L' articolo 7 della direttiva 2003/88/Ce,
                          tuttavia, non può essere interpretato nel senso di ritenere sussistente in capo l' obbligo al datore di disporre la
                          fruizione: deve ritenersi legittimo sul piano costituzionale contemperare le opposte esigenze dell' amministrazione e
                          dei dipendenti. Contro l' ispettrice pesa l' accordo quadro nazionale sulle forze di polizia, secondo cui il congedo
                          ordinario va programmato e fruito nell' anno solare di riferimento, salvo indifferi bili esigenze di servizio. Nella specie
                          il superiore invita la lavoratrice a fruire dei periodi dei relativi agli anni 2018 e 2019, ma l' interessata pretende di
                          godere anche di quelli maturati per 2015, 2016 e 2017. © Riproduzione riservata.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 18
[ § 1 5 3 3 6 6 2 9 § ]

                          martedì 28 gennaio 2020
                          Pagina 27

                                                                                   Italia Oggi
                                                                 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Nota Ifel spiega come alleggerire il Fondo crediti di dubbia esigibilità

                          Fcde, riduzioni fai-da-te
                          Velocità nei pagamenti da calcolare in casa

                                                                                                                            MATTEO BARBERO

                          Gli enti locali possono calcolare gli indicatori di tempestività dei pagamenti
                          utili ai fini della riduzione del fondo crediti dubbia esigibilità utilizzando le
                          informazioni desumibili dai proprio sistemi contabili anziché dalla
                          piattaforma certificazione crediti. L' indicazione arriva dall' Ifel che ha
                          diramato un circolare per rispondere alle numerose richieste di chiarimento
                          sugli obblighi connessi al monitoraggio dei pagamenti dei debiti, anche in
                          relazione al recente rilascio di nuove funzionalità della Pcc. Queste ultime
                          saranno utilizzate a partire dal 2021 per valutare la sussistenza dell' obbligo
                          di accantonamento al Fondo di garanzia dei debiti commerciali (Fgdc, ex
                          articolo 1, commi 859 e seguenti della legge n. 145 del 2018), ma soccorrono
                          fin da ora per dar corso alla possibilità di ridurre il Fondo crediti di dubbia
                          esigibilità (Fcde, ex articolo 1, comma 79 della legge n. 160 del 2019). In
                          particolare, chi nel corso del 2020 intenderà variare il bilancio di previsione
                          2020-2022 al fine di ridurre dal 95% al 90% il valore del Fcde stanziato, dovrà
                          calcolare: - l' indicatore di riduzione del debito pregresso come rapporto tra
                          gli importi dello stock dei debiti a fine 2019 e a fine 2018; - l' indicatore di
                          ritardo annuale dei pagamenti che dovrà considerare le fatture scadute nel 2019 (pagate e non pagate) e le fatture
                          pagate nel 2019 prima della scadenza (cfr. Nota Ifel del 21 novembre 2019). Ifel ritiene che, limitatamente al 2020,
                          considerato il rinvio degli obblighi connessi al Fgdc, dovuto anche alla ancora scarsa rappresentatività dei dati
                          registrati in Pcc, gli indicatori in questione possano essere calcolati sulla base delle evidenze contabili di ciascun
                          ente. È inoltre opportuno evidenziare che le nuove funzionalità consentono all' ente di verificare lo stato di
                          aggiornamento della Pcc e di prendere atto dell' eventuale necessità di ulteriori attività di allineamento delle
                          informazioni registrate nel sistema alle risultanze contabili locali. Si ricorda infatti che, a decorrere dal 2021, gli
                          indicatori saranno calcolati esclusivamente dalla Pcc. Gli enti, quindi, sono invitati a proseguire con le attività di
                          allineamento se riscontrano un gap fra il valore dello stock rilevato da Pcc a fine 2019 e quello calcolato dai propri
                          uffici, oppure qualora non si riconoscano nei valori assegnati dalla piattaforma all' indicatore di ritardo dei
                          pagamenti. Infine, Ifel conferma che l' obbligo a comunicare, entro il 31/01/2020, le informazioni sullo stock di debiti
                          al 31/12/2019 non riguarda la generalità degli enti che hanno adottato Siope+ nel corso del 2018.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 19
[ § 1 5 3 3 6 6 2 9 § ]

                          martedì 28 gennaio 2020

                                                                                     Italia Oggi
                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Fanno eccezione i comuni coinvolti nel 2016 dal sisma del Centro-Italia, le Unioni di comuni, le Comunità montane,
                          le Comunità isolane e gli altri enti locali indicati dall' articolo 2 del Tuel per i quali la data prevista di avvio a regime del
                          Siope+ era fissata al 01/01/2019. Va comunque precisato che, indipendentemente dal carattere di obbligatorietà, l'
                          ente può trasmettere l' informazione dell' ammontare del debito al 31/12/2019 con l' effetto di consentire il
                          monitoraggio dello stato di popolamento complessivo della Pcc e di indicare il valore di riferimento che la
                          rappresentazione del debito in piattaforma dovrà registrare dopo l' allineamento. © Riproduzione riservata.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 20
[ § 1 5 3 3 6 6 2 5 § ]

                          martedì 28 gennaio 2020
                          Pagina 29

                                                                                     Italia Oggi
                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          I chiarimenti in una nota Inl. Esclusa anche la responsabilità solidale

                          Appalti illeciti, p.a. salve
                          Sanzioni applicabili ai soli soggetti privati

                          DANIELE CIRIOLI - Le pubbliche amministrazioni non sono sanzionabili per
                          appalti e somministrazioni illeciti. Lo sono, invece, le loro controparti
                          (pseudo appaltatore e/o somministratore), se soggetti privati. A precisarlo è
                          l' ispettorato nazionale del lavoro nella nota prot. n. 422/2020. Aggiungendo
                          che, in queste due ipotesi, non opera neppure la tutela della «responsabilità
                          solidale» (la quale obbliga il committente a versare retribuzioni e
                          contribuzioni non pagate dall' appaltatore), ma che i lavoratori, tuttavia,
                          possono ricorrere alla via della tutela civilistica (art. 1676 del codice civile)
                          e/o a quella del codice degli appalti. La questione. Il chiarimento arriva a
                          risposta di quesiti sull' esatta portata del comma 2, dell' art. 1, del dlgs n.
                          276/2003 (riforma Biagi), il quale esclude l' applicabilità della riforma al
                          settore pubblico. In particolare, con riferimento all' impianto sanzionatorio
                          previsto in caso di somministrazione o di appalto illecito, è stato chiesto se l'
                          esclusione riguardi solo le pubbliche amministrazioni (in quanto datori di
                          lavoro) e/o anche il relativo personale. Tutti esclusi. Fondando i chiarimenti
                          sulle indicazioni fornite, in merito, dal ministero del lavoro (nota prot.
                          347/2020), l' Inl precisa che il provvedimento esclude dal campo di operatività della riforma sia il personale delle
                          pubbliche amministrazioni che le stesse p.a. (tal è l' indirizzo seguito dalla giurisprudenza). Unica norma che
                          contempla una disciplina specifica per le p.a. , spiega l' Inl, è quella contenuta dall' art. 86, comma 9, la quale
                          stabilisce l' applicabilità, nei confronti delle p.a., della disciplina della somministrazione a termine e del relativo
                          regime sanzionatorio (art. 19 del dlgs n. 276/2003); tuttavia tale disciplina prevede espressamente l' applicazione di
                          sanzioni per le violazioni degli obblighi di comunicazione delle assunzioni in capo al datore di lavoro, ma nulla
                          prevede in caso d' illecito utilizzo della somministrazione di lavoro o di appalto. Pertanto, conclude l' Inl, in assenza di
                          una espressa previsione normativa, nei casi di somministrazione e di appalto illecito, il regime sanzionatorio (art. 18,
                          commi 1, 2 e 5-bis, del dlgs n. 276/2003) si applica limitatamente al soggetto somministratore/pseudo appaltatore
                          privato. Peraltro, trattandosi di sanzioni non è suscettibile l' applicazione analogica o l' interpretazione estensiva
                          della norma nei confronti di un soggetto pubblico. Esclusa la responsabilità solidale. Infine, l' Inl ricorda che neppure
                          la disciplina c.d. della responsabilità solidale, di cui all' art. 29, comma 2, sempre del dlgs n. 276/2003 trova
                          applicazione in relazione ai contratti di appalto stipulati dalle p.a..

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 21
[ § 1 5 3 3 6 6 2 5 § ]

                          martedì 28 gennaio 2020

                                                                                    Italia Oggi
                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Tuttavia, conclude l' Inl, tale esclusione non limita la tutela dei dipendenti di imprese affidatarie di pubblici appalti,
                          nel caso di inadempimento addebitabile all' appaltatore, perché il lavoratore può comunque avvalersi della tutela
                          civilistica ex art. 1676 codice civile e di quella del codice degli appalti. © Riproduzione riservata.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 22
[ § 1 5 3 3 6 6 3 0 § ]

                          martedì 28 gennaio 2020
                          Pagina 36

                                                                                      Italia Oggi
                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Interrogazione di Fdi e Fi al ministro Manfredi sul decreto «fantasma» dell' ex Fioramonti

                          Telematiche, lauree nel caos
                          Previsti corsi in presenza per scienza della formazione

                                                                                                                               EMANUELA MICUCCI

                          Per il decreto fantasma sugli atenei telematici varato, mentre si dimetteva,
                          dall' ex ministro dell' istruzione e università Lorenzo Fioramonti, a salire sul
                          banco degli imputati è il nuovo titolare del dicastero Gaetano Manfredi. Al
                          neo ministro si sono, infatti, rivolti sia Fratelli d' Italia sia Forza Italia con due
                          interrogazioni alla Camera per chiedere se sia stato adottato, il 23 dicembre
                          scorso, il decreto ministeriale che dispone che i corsi di laurea in psicologia,
                          scienze della formazione e scienze pedagogiche dal prossimo anno
                          accademico 2020/21 possano essere erogati solo in presenza e, quindi, non
                          più per via telematica. Il decreto, infatti, «sembrerebbe scomparso dal sito
                          del Miur, visto che non risulta ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale»,
                          sottolineano i deputati di FdI Francesco Lollobrigida e Paola Frassinetti.
                          Enorme l' impatto della notizia del decreto sugli studenti iscritti negli atenei
                          telematici, che hanno avviato petizioni e creato pagine di discussione sui
                          social. In una lettera appello i giovani delle università Pegaso, Niccolò
                          Cusano e Guglielmo Marconi si rivolgono direttamente al governo, colpevole,
                          a loro dire, di impedire loro di laurearsi, e si dicono pronti a «non cedere nel
                          mantenere il diritto all' istruzione libera, consapevole e alla portata di tutti, senza distinzioni o ostacoli burocratici». Il
                          caso del decreto fantasma, infatti, sembra assumere i contorni di un attacco contro le università telematiche,
                          nonostante siano state istituite ormai da 17 anni (decreto ministeriale del 17 aprile 2003, ai sensi dell' art. 26, comma
                          5, della L. 289/2002) quali istituzioni universitarie pubbliche non statali, promosse da soggetti pubblici o privati,
                          riconosciute ed accreditate secondo criteri e procedure definite dallo stesso decreto. Undici atenei che rilasciano
                          titoli accademici equivalenti a quelli delle università tradizionali con standard qualitativi valutati dall' Anvur. Il
                          Consiglio nazionale degli ordini degli psicologi ha commentato la fine dei corsi di laurea in psicologia delle online
                          come «un' importante vittoria per la professione () ottenuta in una importante sinergia con il mondo universitario».
                          Dichiarando che le lauree telematiche sono «assolutamente incompatibili con la natura sanitaria della professione»,
                          ottenuta con il decreto legge Lorenzin del 2017. «Una scelta anacronistica» invece per Pier Giuseppe Rossi, docente
                          a scienze della formazione primaria dell' Università degli studi di Macerata e delegato del rettore all' e-learning, che
                          bolla il decreto Fioramonti come «medievale»: «Qui ci si muove in base a pregiudizi contro le università telematiche.
                          Non viene spiegato su quali basi teoriche, scientifiche, esperienziali è stata presa questa decisione». «Nel settore
                          dell' educazione», aggiunge, «se vogliamo trasformare tutti gli educatori di nido, gli educatori professionali in laureati
                          c' è bisogno di questo salto che possiamo fare solo se utilizziamo gli strumenti di e-learning.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 23
[ § 1 5 3 3 6 6 3 0 § ]

                          martedì 28 gennaio 2020

                                                                                   Italia Oggi
                                                                 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Quindi, questo decreto è un attacco al diritto allo studio». E, spiega Raffaele Nevi (FI) «interviene anche a minare la
                          programmazione, gli investimenti, i contratti dei professori che insegnano queste materie nelle università
                          telematiche, con gravi danni economici e anche sociali», perché questi atenei saranno costrette a chiudere corsi e
                          licenziare docenti. Di qui, la richiesta delle interrogazioni parlamentari di FdI e FI al ministro Manfredi affinché
                          «esprima la sua posizione sulla qualità dell' attività formativa delle università telematiche, tenendo conto del fatto
                          che la loro istituzione risponde alle linee d' azione sviluppate nell' ambito dell' Unione europea sull' e-learning» (28
                          marzo 2001). E dica se «intende adottare iniziative per rivedere il testo del decreto», istituendo «un tavolo di
                          confronto con tutti i soggetti interessati dal provvedimento». L' interrogazione non è stata ancora calendarizzata. ©
                          Riproduzione riservata.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 24
[ § 1 5 3 3 6 6 2 7 § ]

                          martedì 28 gennaio 2020
                          Pagina 37

                                                                                     Italia Oggi
                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          MILLEPROROGHE/ Gli emendamenti del governo. Sicurezza, scudo per i presidi

                          Concorsi, graduatorie valide
                          Sono sempre utilizzabili fino alla successiva selezione

                                                                                                                                     MARCO NOBILIO

                          Sono 40 i milioni di euro che andranno agli enti locali per le verifiche
                          preventive dei rischi strutturali degli edifici scolastici; spunta lo sgravio di
                          responsabilità amministrativa per i dirigenti scolastici in caso di incidenti
                          legati alla sicurezza degli edifici. E poi: scorrimento senza termine delle
                          graduatorie per le assunzioni nella scuola, nei conservatori e nelle
                          accademie. Lo prevedono alcuni emendamenti (si veda ItaliaOggi di
                          mercoledì scorso) al decreto legge milleproroghe (162/2019) presentati dal
                          governo (AC 2325). Il testo è attualmente all' esame delle commissioni
                          riunite affari costituzionali e bilancio della camera. E gli emendamenti sono
                          stati presentati al relativo disegno di legge di conversione. Il provvedimento
                          prevede un piano di verifiche preventive sui rischi strutturali degli edifici
                          scolastici per garantire una maggiore sicurezza delle scuole. A questo
                          proposito è previsto uno stanziamento di 25 milioni di euro per l' anno 2021 e
                          15 milioni di euro per il 2022. I fondi sono destinati agli enti locali proprietari
                          degli edifici adibiti ad uso scolastico (comuni e province) per effettuare sugli
                          immobili verifiche sui rischi strutturali. Verifiche finalizzate a fornire ai
                          dirigenti scolastici le valutazioni tecniche utili alla redazione del documento di valutazione dei rischi e a realizzare gli
                          interventi d' urgenza valutati necessari dall' ente locale proprietario dell' edificio. I criteri e le modalità di
                          assegnazione delle risorse agli enti locali proprietari e le modalità e i termini di realizzazione delle verifiche in loco
                          sugli edifici saranno definiti con un decreto del ministero dell' istruzione. Il provvedimento sarà emanato entro 90
                          giorni dall' entrata in vigore del decreto legge, di concerto con i ministeri dell' economia e dell' interno e previo parere
                          della conferenza unificata. Un ulteriore emendamento del governo è dedicato a sgravare i dirigenti scolastici dalle
                          responsabilità connesse alla sicurezza degli edifici scolastici. Lo sgravio di responsabilità non comporterà alcuna
                          riduzione della retribuzione in godimento, sebbene determini una sensibile riduzione dell' onerosità della prestazione.
                          Per ottenere la liberazione dalla responsabilità i dirigenti dovranno semplicemente segnalare «all' amministrazione
                          competente o al soggetto che ne ha l' obbligo giuridico» si legge nel testo del provvedimento «l' adempimento degli
                          obblighi relativi agli interventi strutturali e di manutenzione necessari per garantire la sicurezza degli edifici scolastici
                          assegnati in uso, dei loro locali e dei relativi impianti». In più è prevista un' ulteriore liberatoria, senza adempimenti di
                          sorta, in riferimento ai «controlli sugli impianti e sui locali tecnici destinati a ospitare in via esclusiva

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 25
Puoi anche leggere